Agosto 2008 Mensile a cura dell’Ente “Friuli nel Mondo”, aderente alla F.U.S.I.E. - Direzione, redazione e amministrazione: Casella Postale 242 - 33100 Udine, via del Sale 9 tel. 0432.504970, fax 0432.507774, TAXE PERÇUE e-mail: [email protected], www.friulinelmondo.com - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Udine - Conto corrente post. n. 13460332 Anno 56 intestato a Ente Friuli nel Mondo. Bonifico bancario: Friulcassa S.p.A. Agenzia 9 Udine, servizio di tesoreria, c/c IBAN IT38S063401231506701097950K Quota associativa con abbonamento al TASSA RISCOSSA Numero 646 giornale: Italia €15, Europa € 18, Sud America € 18, Resto del Mondo € 23. 33100 UDINE ()

Grande successo della V Convention e dell’incontro annuale dei Friulani nel mondo MEduno a tutti i friulani: questa è la nostra strada

Il presidente di Friuli nel Mondo Giorgio Santuz con il presidente della Regione Renzo Tondo di Giorgio Santuz, nel quale la passione, l’identità, Presidente dell’Ente Friuli la storia, dovranno affrontare, nel Mondo con l’adeguata preparazione, delle sfide indifferibili. La V Convention e l’In- Sfide che chiedono una con- contro di Meduno sono stati la sapevolezza tecnologica de- conferma che la via che abbia- cisiva per rispondere in modo mo intrapreso risponde alle adeguato alle necessità del do- aspettative dei Fogolârs. E ri- mani, anzi dell’oggi. Una tec- sponde alle aspettative del nologia che ci aiuta a portare Friuli e dei friulani. L’afflusso nel mondo le competenze, la di amici, l’acceso dibattito, i professionalità, la determina- contributi, la significativa pre- zione che, da sempre, caratte- senza delle istituzioni civili e rizzano il lavoro dei friulani. religiose, la risposta mediatica Le giornate di Meduno han- a queste due straordinarie no dimostrato che andare per giornate sono state la testimo- il mondo oggi non è sino- nianza più concreta che l’Ente nimo di condanna, ma una Friuli nel Mondo ha imbocca- straordinaria amplificazione to il giusto cammino per af- potenzialità: occupazionali, frontare il futuro. Un futuro professionali, culturali e uma-

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Speciale Meduno 2008

chiesto di essere presenti. Pontebba aveva affidato a Meduno delle linee program- matiche: valorizzare e tutela- re le nostre radici, creare le condizioni per un dinamico collegamente con le nuove generazioni, affidare nuovi Fogolârs a giovani professio- nisti protagonisti della globa- lizzazione, modernizzare la comunicazione fra Ente e Fo- golârs. Forse l’opera non sarà conclusa, ma i risultati si ve- dono, crescono, sono più che apprezzabili. Il ruolo dell’emigrazione sto- rica e l’aggancio con le nuove generazioni è stato efficace- mente proposto dai tanti pre- sidenti di Fogolârs presenti e dalle loro preziose testimo- nianze. Presenze vive e vitali, espressioni di un movimento diffuso in ogni continente che, superando tante difficoltà, si rinnova e rigenera continua- Il tavolo dei relatori e degli ospiti della V Convention mente. Friuli nel mondo ha dimostra- Dalla Prima to di essere il principale sog- www.friulinelmondo.com getto internazionale presente GIORGIO SANTUZ nella nostra regione, in grado Presidente MEduno a tutti i friulani: di intercettare le realtà della MARIO TOROS Presidente emerito nuova emigrazione friulana, di PIER ANTONIO VARUTTI questa è la nostra strada Vice presidente Vicario saper dialogare e porsi in rela- PIETRO FONTANINI zione con i professionisti che Presidente Provincia Udine Vice presidente ne. E i nuovi Fogolârs nati e posto, e dell’ambasciatore ve- tendono di parlare e di essere viaggiano “con la valigia elet- ENRICO GHERGHETTA Presidente Provincia Gorizia che stanno nascendo nei luo- nezuelano a Roma con Cara- ascoltati. Sarà fondamentale tronica”. Di divenire partner Vice presidente ghi più dinamici del pianeta cas, stimolare il dialogo con fare in modo che l’esperienza per le istituzioni locali che, in ALESSANDRO CIRIANI Vice Presidente Provincia lo stanno dimostrando: li vi- dei ragazzi argentini o con dei dei padri si possa confrontare campo economico, promuo- Vice presidente vificano giovani professioni- loro coetanei canadesi. con l’entusiasmo dei figli. Che vono l’internazionalizzazione Editore: Ente Friuli nel Mondo sti di altro profilo, capaci di È questo il nostro proget- ciò che ha contribuito a soste- del sistema friuli. Via del Sale 9 - C.P. 242 Tel. 0432 504970 - Fax 0432 507774 segnare legami con i nuovi to attuale. È questa la strada nere il legame con il Friuli di La videoconferenza realizzata [email protected] territorio che si riversano fa- per fare in modo che il Friuli chi è partito molti anni fa ven- con la nostra sede di Pechino Giunta Esecutiva: Giorgio Santuz, Pier Antonio Varutti, vorevolmente sulla Patrie. conquisti uno spazio decisivo ga conosciuto da chi si accin- ha dato l’emblemantica testi- Pietro Fontanini, Lionello D’Agostini, Antonio Devetag Intendiamoci: stanno riper- nella competizione sempre ge o è appena partito. Perché monianza del nuovo capitolo Consiglio direttivo: correndo le orme dei padri. Di più agguerrita del mondo con- ne possa fare tesoro, valoriz- che si è iniziato a scrivere: su- Romano Baita, Marinella Bisiach, Sandro Burlone, Mario Cattaruzzi, quei padri che, padroni della temporaneo. zando così le proprie radici, gli schermi che hanno permes- Oldino Cernoia, Renato Chivilò, Roberta De Martin, Alido Gerussi, tecnologia di allora, hanno Meduno, con le sue due gior- elemento indispensabile per so il collegamento si scorgeva Lucio Gregoretti, Maurizio Gualdi, Domenico Lenarduzzi, Feliciano Medeot, dato il loro contributo deci- nate, ha dimostrato che ciò è affrontare l’età del cambia- la presenza delle più autore- Paolo Musola, Lauro Nicodemo, Gastone Padovan, Luigino Papais, sivo alla crescita di nazioni possibile. Ha messo in luce mento. Senza radici anche un Massimo Persello, Alberto Picotti, voli cariche della diplomazia Mauro Pinosa, Adeodato Ortez, Lucio Roncali, che oggi sono grandi potenze il favore delle istituzioni. Ma grande albero è facile vittima Lorenzo Ronzani, Franco Spizzo, italiana che ribadivano l’asso- Silvano Stefanutti, Raimondo Strassoldo, industriali. Padri che, partiti anche una importante dinami- della più tenue folata di vento. Bruno Tellia, Livio Tolloi, Raffaele Toniutti, luta originalità, la portata e la Pietro Villotta, Attilio Vuga, Dario Zampa, con la valigia di cartone, oggi cità espressa dai fogolârs: a Senza rami e foglie, lo stesso Rita Zancan Del Gallo valenza della nostra azione. Collegio Revisori dei conti: guardano con benevolenza e gran voce hanno chiesto spa- albero, sembrerebbe solo un Il nostro impegno e orgoglio Giovanni Pelizzo presidente, Massimo Meroi e Marco Pezzetta curiosità a questi loro figli, zio, hanno chiesto di fare, di tronco avvizzito. è quello di continuare questo componenti effettivi, Paolo Marseu e Giuseppe Passoni componenti supplenti che continuano a perpetrare essere presenti. Hanno chiesto Pontebba 2007: un’esperienza lavoro, giorno per giorno, con Collegio dei probiviri: una tradizione fatta di poche all’Ente di divenire un inter- riuscita, della quale tutti era- l’aito di tutti coloro che vo- Adriano Degano presidente, Oreste D’Agosto e Clelia Paschini parole. Partire, sfidare, co- locutore capace di rispondere, no rimasti entusiasti. Poteva gliono stare vicini a noi con il FABRIZIO CIGOLOT struire. Un tempo si costruiva- con un linguaggio adeguato, Meduno competere o addi- loro prezioso consiglio e se- Direttore GIUSEPPE BERGAMINI no palazzi, si rendevano fertili alle necessità di oggi e del rittura sopravanzare quella condo la propria disponibilità. Direttore Responsabile enormi piantagioni. prossimo futuro. kermesse? L’ha fatto, perché A tutti dico fin d’ora grazie. ALESSANDRO MONTELLO Immaginaria Soc. Coop Oggi si realizzano autostra- Dobbiamo fare uno sforzo, l’anno che è trascorso è ser- Come un grazie sentito e sin- Responsabile di redazione de informatiche, si edificano senza dubbio, per mantenere vito a solidificare l’impegno e cero voglio rivolgere al nome ElleGì Grafica e impaginanzione città cibernetiche attraverso la corsa che abbiamo intra- i successi dell’Ente Friuli nel mio personale e dell’Ente, Stampa le quali si sta concretizzando preso. Ci vogliono resistenza, Mondo. al sindaco Lino Calderan e a Lithostampa Pasian di Prato (Ud) un nuovo sogno: un Friuli pla- gambe, preparazione. Possia- La V Convention ha registrato tutta la comunità di Meduno Con il contributo di netario, nel quale, grazie alla mo conquistarli lavorando una partecipazione eccezio- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la calorosa accoglienza e Servizio Identità Linguistiche, Culturali e tecnologia, è possibile istan- fianco a fianco, alimentando nale di Fogolârs e di ospiti. Corregionali all’estero la disponibilità che ci hanno Provincia di Udine taneamente colloquiare con il dialogo, il confronto. Met- L’incontro annuale ha costret- mostrato. Senza di loro non Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono un partner in Australia, avere tendo in comunicazione le to gli organizzatori a stringere saremmo mai riusciti a realiz- REGISTRAZIONE TRIB. DI UDINE l’onore della “visita” di un tante anime dei Fogolârs e dei quanto più possibile tavoli e zare questa nuova, importante N. 116 DEL 10.06.1957 ambasciatore italiano in Cina singoli che, e Meduno l’ha sedie per riuscire a dare ospi- esperienza del lungo cammino pur restando seduti al proprio ampiamente dimostrato, pre- talità a tutti quelli che hanno di “Friuli nel Mondo”. Agosto 2008 3

Speciale Meduno 2008 Antonio Zanardi Landi: i valori, la nostra forza

riera decisamente sempre più importante, trimonio fondamentale per la mia vita e la Nato a Udine nel 1950, laurea- l’essere friulani è un’ancora di salvezza in mia professione» ha aggiunto il diploma- to in Giurisprudenza a Padova, qualsiasi posto nel mondo. «Quando si ar- tico. intraprende la carriera diploma- tica nel maggio 1978. Nel gen- riva a Tehran, a Ottawa, a Belgrado – ha Zanardi Landi si è poi soffermato su una naio 1979 è nominato Segretario dichiarato Zanardi Landi - la prima cosa serie di riflessioni sul Friuli che: «È cam- di Legazione. Dopo una prima assegnazione al Cerimoniale per trovare il bandolo della situazione è ri- biato con una velocità incredibile e inso- Diplomatico della Repubbli- volgersi ad un friulano». Non a caso fra spettabile in questi anni». Cambiamenti ca, frequenta l’Ecole Nationale Zanardi Landi e Attilio Maseri, l’altro ospi- che si sono manifestati in modo ancora più d’Administration, a Parigi. Dal febbraio 1982 all’84 è assegnato te d’onore della giornata, c’è un legame decisivo nel campo del lavoro: «Lavorare a Ottawa con il grado di Primo particolare: «Quando arrivai a Londra in- con gli imprenditori friulani dà una marcia Segretario. Dal novembre dello stesso anno, assume le funzioni contrai proprio il professor Attilio. Mi fu di in più: mi colpisce come gli imprenditori di Console d’Italia a Teheran. grande aiuto. Fu per me il modo per orien- friulani siano riusciti a cambiare il passo, Nel 1987 è Primo Segretario a tarmi nella capitale britannica». Quando il ritmo». È per questo che, per il diplo- Londra, dove nel maggio dell’an- no successivo viene confermato arrivò a Belgrado, ha testimoniato l’amba- matico, è necessario mantenere un legame Consigliere per la Stampa e l’In- sciatore, furono tantissimi gli imprenditori forte con la parte più innovativa dell’im- formazione. Rientra al Ministe- ro nel 1989 presso il Gabinetto con i quali ebbe degli scambi. prenditoria italiana rappresentata proprio dell’On. Ministro. Dal luglio Ma le radici friulane sono, per Antonio dai friulani. 1992 è Ministro Consigliere Zanardi Landi, anche un grande patrimo- Anche la situazione geopolitica del Friu- all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Successivamente, nio di chiarezza: «Per chi vive in conti- li è stata oggetto di valutazione da parte dal gennaio 1996 presta servizio nuo movimento, e ricordo – ha dichiarato dell’ambasciatore Zanardi Landi: «Prima presso l’Istituto Universitario Europeo con l’incarico di Se- È Ambasciatore d’Italia presso la l’ambasciatore – che negli ultimi trent’an- dell’89 questa regione sembrava stretta in gretario Generale. Dal marzo Santa Sede. Antonio Zanardi Landi, nato ni ho fatto 14 traslochi, tornare in Friuli un angolo. Poi è cambiato tutto: il Friuli è 2001 è al Gabinetto dell’On. Mi- a Udine nel 1950, ricopre quindi una delle è un modo per abbeverarmi di reale, per diventato la rampa di lancio verso l’est». nistro, con l’incarico di curare i rapporti con il Parlamento, e cariche più in vista del mondo diplomatico confrontarmi con persone che mi parlano Una trasformazione prodigiosa, perché successivamente nominato Capo nazionale. Ma al suo Friuli resta sempre con sincerità». Il complesso mondo della l’immagine del Friuli si è delineata in modo dell’Unità di Coordinamento della Segreteria Generale. Nel molto legato. Anche perché come ha di- diplomazia, ha ricordato Zanardi Landi, se diverso, lasciando percepire tutta la sua in- 2004 è Ambasciatore d’Italia a chiarato all’incontro di Meduno: «Presen- vissuto in modo troppo continuativo, ri- novatività e dinamicità al sistema italiano e Belgrado. Nel 2006 assume le tare la carta d’identità di friulano, quando schia di trasportarti in una sorta di irrealtà ai partner stranieri. Un processo di espan- funzioni di Vice Segretario Ge- nerale del Ministero degli Affari sei per il mondo, è qualcosa che ti rende la professionale che ti relega lontano dall’ef- sione giunto alle “estreme conseguenze” Esteri. Da ottobre 2007 è Amba- vita più facile. Conquisti immediatamente fettivo mondo dei più: «La concretezza è con l’apertura dei nuovi Fogolârs in Cina: sciatore d’Italia presso la Santa Sede ed il Sovrano Militare Or- l’attenzione dell’interlocutore». Per il di- il patrimonio più importante che mi sono «In pratico il giro del mondo è ormai quasi dine di Malta. plomatico, che dal 1979 percorre una car- portato dietro in tutti questi anni. Un pa- fatto» ha concluso Antonio Zanardi Landi.

Attilio Maseri, il passaporto dei friulani è l’affidabilità

professionalità, la sua disponibilità, è bile». Un marchio di qualità che è forse Nato a Udine nel 1935, Attilio Ma- l’unico modo per concretizzare il suo la più importante vetrina per l’esporta- seri, si è laureato in Medicina e credo interiore. «Guardando da lontano e zione del sistema Friuli nel mondo. Chirurgia a Padova. Specializza- to in Cardiologia e Medicina Nu- da vicino tante realtà – ha dichiarato Ma- A questo punto Attilio Maseri ha aggiun- cleare a Pisa. Borsista dal 1965 seri – tanti modi di pensare così differen- to un altro pezzetto alla descrizione del al 1967 alla Columbia University di New York, nel 1967 è nomi- ti, sono arrivato alla conclusione che suo pensiero: «Emigrante non è un peg- nato responsabile del Centro di nella vita professionale ho avuto succes- giorativo, non è una brutta parola. È la Ricerche Coronariche del C.N.R. si che da bambino non mi sarei nemmeno descrizione di una volontà precisa di an- dell’Università di Pisa. Nel 1979 è chiamato alla ‘Sir John McMi- mai potuto immaginare». Risultati che dare a cercare delle occasioni in un altro chael Chair of Cardiovascular sono stati sostenuti da un elemento fon- luogo». Quasi una filosofia di vita quindi: Medicine’ della ‘Royal Postgra- duate Medical School’ dell’Uni- damentale: «I valori che la mia famiglia, se in un posto non ci sono occasioni per versità di Londra e alla direzione il Friuli, mi hanno affidato e che io ho costruire, per sviluppare, per contribui- del ‘Cardiovascular Research Di Attilio Maseri, uno dei cardio- cercato di custodire e alimentare lungo re alla crescita, è meglio organizzarsi e Unit’ dell’Hammersmith Hospi- tal. A Londra è stato cardiologo chiurghi che il mondo ci invidia, colpi- tutta la mia vita». C’è una cosa che uni- trovare luoghi che possano offrire queste della Regina Elisabetta. Rientra- sce immediatamente una cosa: la voglia sce i friulani, secondo l’opinione del noto opportunità. Ci vuole impegno è chiaro: to nel ‘91 in Italia, come Diret- tore dell’Istituto di Cardiologia di cambiare, l’inarrestabile desiderio di cardiochirugo: «Siamo capaci di condi- «Ciò che serve – ha continuato Maseri – al Policlinico Gemelli di Roma, non sentirsi mai compiuto, arrivato. L’ha videre i nostri valori, li riconosciamo im- è la volontà di affrontare la vita cercando è stato il cardiologo di Giovanni raccontato a Meduno, durante i lavori mediatamente nell’altro. Abbiamo la di guadagnarsela nel rispetto degli altri e Paolo II. Dal 2001 è Ordinario di Cardiologia e Direttore del della V Convention dei Friulani nel Mon- volontà di trasmetterli». Ecco perché, ar- nella conservazione della fiducia che gli Dipartimento Cardio-Toraco- do con un paradigma: «Ogni tanto faccio rivando in qualsiasi posto nel mondo, la altri ripongono nei nostri confronti». Vascolare dell’Istituto Scientifi- co Universitario San Raffaele di una riflessione e mi chiedo: “Se tutto va parola “friulano” è sinonimo di onestà, In conclusione del suo interventi il car- Milano. È uno dei cinque europei bene, qui dove vivi, fra dieci anni quali di chiarezza, di sincerità. Il cardiochirur- diochiururgo ha avuto parole di elogio per invitati a far parte del consi- saranno i migliori obiettivi che potrai go ha voluto collegarsi anche all’inter- il lavoro di Friuli nel Mondo ricordando glio direttivo del ‘New England Journal of Medicine’. Membro di raggiungere?”». Se questi obiettivi sono vento dell’ambasciatore Zanardi Landi, il ruolo fondamentale degli esempi che numerose organizzazioni, è auto- simili o inferiori a quelli conquistabili ricordando un’esperienza che più volte si possono dare alle nuove generazioni: re di oltre 500 articoli pubblicati su riviste internazionali. Presi- oggi, per Attilio Maseri significa che è gli è stata confermata nelle tante città «Occorre creare modelli che i giovani dente della Federazione Italiana ora di andare, di cercare nuove terre e nelle quali ha avuto modo di vivere: possano prendere a esempio da copiare». di Cardiologia, è Presidente del- nuovi obiettivi. Perché migliorare sem- «All’estero o in Italia, la percezione che Questa è la strada giusta per rivitalizzare la ‘Fondazione per il Tuo cuore’ dell’Associazione nazionale dei pre è il suo scopo principale. Contribuire si ha è che la gente sappia che quando i Fogolârs e per mantere alto il valore del Cardiologi Ospedalieri. sempre a offrire nel modo migliore la sua trova un friulano quella persona è affida- Friuli nel Mondo. 4 Agosto 2008

Speciale Meduno 2008

La lunga sequenza di interventi ha messo in luce la vivacità degli ospiti e dei relatori invitati alla V Convention La cronaca di una giornata di lavoro Il momento più importante nella videoconferenza da Pechino. L’ambasciatore Sessa: «Sono molto attento all’impegno dei friulani»

D’Arzino, Val Cosa,Val Tramontina rappresentanti del Fogolâr Furlan c’era presso la Santa Sede Antonio Zanardi rappresentata da Michele Bernardon, la Riccardo Sessa Ambasciatore d’Italia Landi e del cardiochiururgo Attilio Ma- parola è andata a Ivano Cargnelli presi- in Cina che ha salutato cordialmente i seri, sono seguiti i saluti di Mario Toros, dente della Federazione dei Fogolârs presenti ricordando la sua attenzione a presidente emerito di Friuli nel Mondo, del Canada. tutto quello che “sa di friulano”. In par- di Antonio Fregonese de la Clape Furla- I saluti di Lino Mian presidente della ticolare l’ambasciatore Sessa ha saluta- ne e di Mario Mattiussi. Piera Rizzola- Banca di Credito Cooperativo di San to amichevolmente il presidente Santuz ti, del Cirf (Centro Interdipartimentale Giorgio e Meduno hanno preceduto ricordando le passate esperienze comu- di Ricerca sulla Cultura e la lingua del l’intervento di Maria Amalia D’Aronco ni nelle istituzioni italiane. Friuli), ha letto la testimonianza di una prorettore dell’Università degli studi di La parola è quindi passata all’assesso- ragazza che ha recentemente studiato Udine che, a nome del Magnifico Ret- re all’organizzazione e personale della nella Patrie. Gli ultimi interventi sono tore Cristiana Compagno ha rivolto un Regione Friuli Venezia Giulia, dopo del stati dei rappresenentanti di alcuni Fo- appello ai presenti per la salvaguardia quale sono intervenuti Rita Zancan del golârs: il presidente del Fogolâr di Ba- dell’ateneo udinese. Gallo del Fogolâr di Firenze, e Josè Za- silea, Enzo Gandin di Caracas, Marcon Il vicepresidente vicario Pier Antonio Varutti, Carla Rossi ha portato i saluti dell’Ar- nella di Santa Maria del Brasile. Alle te- di Bollate, Marcello Filippi di new York moderatore della V Convention gentina e di tutti i suoi fogolârs mentre stimonianze dell’ambasciatore d’Italia e Degano di Lione. “Identità, partecipazione e nuove Furio Honsell, sindaco di Udine, dopo relazioni: valore e risorsa dei Fogolârs”: aver salutato i presenti si è soffermato questo il titolo sotto il quale si sono sul valore della lingua e dell’identità svolti i lavori della V Convention dei friulana. Sulla lingua e in particolare friulani nel mondo. Un incontro, mode- sul significato della parola emigrante è rato dal vicepresidente vicario Pier An- intervenuto Marco Casula del Fogolâr tonio Varutti e apertosi nella sala della Cina, mentre Mirco Paolo Ribis, congressi della Banca di Credito Coo- del Fogolârs di Bratislava ha ribadito la perativo di San Giorgio e Meduno con i necessità di una forte attenzione ai nuo- saluti di Giorgio Santuz, presidente di vi mercati. Lara D’Ambrosio, rappre- Ente Friuli nel Mondo, continuato con sentante della così detta emigrazione di gli interventi di accoglienza di Lino ritorno ha raccontato la sua esperienza, Calderan, sindaco della cittadina porde- lasciando la parola da Giovanni Peliz- nonese e di Silvano Antonini Canterin, zo presidente del Collegio Revisori dei presidente della Fondazione Crup e per Conti di Friuli nel Mondo, prima che molti anni primo cittadino di Meduno. “la linea” passasse alla videoconferen- Dopo un breve cenno di saluto da parte za che ha collegato Meduno con Pe- della Comunità Montana della Val chino. Nella capitale cinese, accanto ai

L’Ambasciatore d’Italia in Cina Riccardo Sessa ha ribadito la sua simpatia per il Friuli In videoconferenza con Pechino

italiana per la Cina, Clemente Contestabile capo della cancelleria dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, e di Cri- stina Lambiase responsabile dell’Ente Nazionale per il turismo italiano a Pechino. Accanto a loro alcuni amici del Fogolâr Furlan della Cina, fra i quali anche un amico triestino che si è dichia- rato particolarmente felice di seguire tutte le attività del Fogolâr, e poi Stefano e Chiara Cantarutti con in braccio la piccola Alice. Testimone vivente, quest’ultima delle nuove generazioni di friulani planetari. I momenti salienti della videoconferenza sono stati lo Si ascoltano con attenzione le parole dell’Ambasciatore Sessa Un’immagine della videoconferenza da Pechino: al centro l’Ambasciatore scambio di cordialità fra l’ambasciatore Riccardo Sessa Riccardo Sessa e il presidente di Friuli nel Mondo Santuz. Il diplomati- Uno dei momenti di maggior significato della gior- co, ricordando la sua vicinanza al Friuli e ai suoi figli, ha nata di sabato è stata sicuramente la videoconferenza ricordato le numerose occasioni di collaborazione che in con il Fogolâr Furlan della Cina di Pechino. Sia per la passato ha condiviso con il presidente Santuz, auguran- dimostrazione del livello tecnologico ormai familiare dosi di poter ancora percorrere dei pezzi di strada insie- alle relazioni tra friulani nel mondo, ma anche per la pre- me. L’ambasciatore Sessa ha ricordato la vivacità della senza, fortemente voluta, dell’ambasciatore d’Italia a presenza friulana in Cina, ricordando come i friulani Pechino Riccardo Sessa, che ha dichiarato di essere sem- siano protagonisti di una felice stagione di scambi eco- pre molto attento a tutte le attività dei friulani. nomici e commerciali Per quanto riguarda la cronologia Alla conferenza, annunciata quasi puntualmente da Mar- occorre ricordare che il primo Fogolârs fondato in Asia co Casula rappresentante a Meduno dei Fogolâr della è stato quello di Hong Kong, e che a questo è seguito Cina, hanno partecipato accanto all’ambasciatore Sessa, il Fogolâr di Pechino al quale sono iscritti anche i tanti Davide Cucino presidente della Camera di Commercio friulani residenti a Shangai. Giornalisti al lavoro durante la V Convention Agosto 2008 5

Speciale Meduno 2008

L’assessore regionale Elio De Anna I Friulani sono una nazione planetaria

I primi ambasciatori della nostra terra sono pro- secondo il rappresentante della Regione, come una prio i nostri corregionali che vivono all’estero. Parole missione economica. «Oggi come un tempo – ha ag- di riconoscenza giunte da Elio De Anna, assessore re- giunto l’assessore regionale - i nostri imprenditori, le gionale all’organizzazione, personale e sistemi infor- nostre forze migliori sono inquiete: perché sono alla mativi, intervenuto a Meduno per ribadire l’impegno ricerca di nuovi sbocchi, di nuovi mercati, di nuove ad essere presente da parte della Regione Friuli Vene- opportunità. E lo fanno da innovatori, perché sono ca- zia Giulia. «La capacità di fare lobbing di questa re- paci, come lo sono stati i nostri padri, di trovare solu- gione – ha aggiunto De Anna - è sottolineata dalla zioni innovative ai problemi della contemporaneità». presenza in questi giorni in Friuli di Sun Yunxi, am- Una sottolineatura importante da parte di Elio De basciatore cinese in Italia: il grande paese asiatico è Anna è stata fatta al ruolo dei Fogolârs: per l’as- molto sensibile all’impegno friulano in quelle terre». sessore sono sinonimo di famiglia, e nella famiglia Oggi occorre guardare al futuro ha ricordato l’assesso- è sempre di più decisivo il ruolo della donna. «Sarà re regionale, contestualizzando e affrontando il tema fondamentale allora – ha continuato l’assessore – af- della globalizzazione con i giusti strumenti. «Per que- fidare sempre più rilievo al ruolo svolto dalle donne sto – ha continuato De Anna - non credo si possa più nei Fogolârs, perché questa sarà la strada più opportu- utilizzare la parola “emigrante”: ci sono professioni- na per rivitalizzarli, per dargli nuova energia». Dopo sti che oggi viaggiano con una valigia ipertecnologica aver ribadito l’importanza della cultura, quando que- nel mondo sono una grande nazione e questo ci dà la che esportano il know how del nuovo sapere». Quella sta è soprattutto cultura del lavoro, Elio De Anna ha possibilità di pensare a dei progetti di carattere pla- dei friulani all’estero viene percepita sempre di più, concluso il suo intervento asserendo che «I friulani netario».

Il presidente della Fondazione Crup Silvano Antonini Canterin Il sindaco di Udine Furio Honsell La nostalgia per la friulanità I friulani patrimonio muove gli animi di tutte le nazioni

Medunese e già «Bundì a ducj, o sindaco di Meduno per soi content di iessi achì tanti anni, come asses- par partâ il salût da sore regionale seppe l’aministrazion e da la mantenere un legame citât di Udin». Sono forte e rispettoso con la state queste le parole sua terra: la pedemonta- che Furio Honsell, pri- na e tutta la provincia di mo cittadino del capo- Pordenone. È per questo luogo friulano ha usato che per Silvano Antoni- per salutare i convenuti ni Canterin, oggi presi- alla 5° Convention di dente della Fondazione Friuli nel Mondo. Crup, la Convention dei Un’occasione, quella friuliani nel mondo ha del saluto in marilen- rappresentato un mo- ghe, di cui si è servito mento decisamente par- Honsell per ricordare la ticolare. Non solo centralità della lingua perché era la seconda in qualsiasi processo di volta che la “sua” citta- identità di un popolo. dina ospitava gli emi- «Quello che vi rivolgo granti (la prima volta fu oggi – ha continuato nel 1996). Ma perché Honsell – è un invito a questo incontro è stato anche un omaggio alla sua carriera, all’instancabile lavoro preservare la lingua friulana. Ad utilizzarla come elemento di raccordo che, in un un svolto in tutti questi anni al servizio delle istituzioni. «C’è un punto sul quale mi vo- Europa plurilinguistica, non può che essere un motivo di specificità che spinge que- glio soffermare – ha esordito Antonini Canterin – e cioè che questa nostalgia che ci sto territorio all’unione». Il sindaco di Udine ha ribadito la volontà della sua città di arriva così distinta dai nostri emigrati ha un oggetto preciso: è nostalgia di friulanità. mettersi a disposizione per la valorizzazione della rete dei Fogolârs e dei friulani nel Un sentimento, duole dirlo, ma che forse noi ci siamo dimenticati». Il presidente mondo. «Non credo sia più una questione di patria – ha suggerito Honsell – perché della Fondazione Crup ha ricordato come solo 12 anni prima, quando si tenna il pri- la nostra patria è oggi il pianeta. Per questo il nostro patrimonio di relazioni è così mo incontro medunese dei friulani nel mondo, questi sentimenti non erano sentiti, grande: un patrimonio che il Comune di Udine è interessato e determinato a costru- anzi, forse neppure c’era chiarezza nei loro confronti. «Oggi sembra quasi – ha con- ire, sostenere e far evolvere». tinuato Silvano Antonini Canterin – che si reinventi la friulanità». E questo perché è Il sindaco e già rettore dell’Università del Friuli, come proprio lui ama chiamarla, cambiata la sensibilità delle persone: «L’epoca della globalizzazione – così ha dichia- ha ricordato l’esempio del proficuo scambio di relazioni in corso con l’Università di rato il presidente della Fondazione Crup - ha portato con se una grande consapevo- Santa Maria che si sono poi estesi alla municipalità della cittadina brasiliana. «Ab- lezza: se perdiamo la nostra identità rischiamo di perdere noi stessi». È per questo che biamo applicato alcune loro idee sulla gestione del bilancio partecipativo – ha ri- la friulanità torna ad essere un sentimento forte e torna a chiedere a gran voce di es- cordato Honsell – e credo che in futuro ci saranno tante altre occasioni per ampliare sere difesa, sostenuta, rilanciata. Se allora la parola d’ordine che arriva da Ente Friu- queste colalborazioni e questi scambi». Il modello di riferimento è ovviamente quel- li nel Mondo è quella dell’unità dei friulani l’appello che Silvano Antonini Canterin lo della rete: «Non solo tramite internet: la rete ci mette in comunicazione tutti, è un ha rivolto a tutti è proprio quello di proporre il Friuli e i friulani in modo unitario. amplificatore di connessioni che dobbiamo continuamente alimentare. È straordina- «Cerchiamo un unico modello attraverso il quale realizzare i nostri progetti – ha sug- rio vedere quello che Friuli nel Mondo ha fatto in tutti questi anni. Straordinario al gerito Antonini Canterin -. Questo è ciò che mi sento di augurare in questa sede». punto che possiamo affermare che i friulani siano uno dei patrimoni del pianeta». 6 Agosto 2008

Speciale Meduno 2008

Il sindaco di Meduno Lino Calderan Ivano Cargnello della Federazione del Canada La nostra emigrazione Siamo partner resta un modello internazionali

tralità assoluta degli oltre 200 sodalizi distri- Il primo rappresentante dei Fogolârs a intervenire sabato 2 buiti in quasi ogni angolo del pianeta. agosto a Meduno è stato Ivano Cargnello, presidente della Fede- Fogolârs che trovano la loro forza in un lega- razione dei Fogolârs del Canada. Dopo aver illustrato le caratte- me particolare, quello con la terra d’origine ristiche della grande nazione nord americana e quelle della dei loro fondatori. L’intervento di saluto di federazione che raccoglie 16 Fogolârs, ha puntualizzato alcuni Lino Calderan, sindaco di Meduno, il quale passaggi. «Il ruolo della federazione – ha dichiarato Cargnello rivolgendosi agli emigranti ha dichiarato che: – è spingere alla riflessione sulla friulanità, agendo come coor- «In questa terra vogliamo mantenere vivo nei dinatrice delle varie iniziative». Quella canadese è una storia di nostri cuori il vostro ricordo. Perché ci sono simbiosi dei friulani con la loro nuova nazione, alla quale hanno radici e valori che non abbiamo dimenticato e dato un grande contributo a livello economico e infrastrutturale. che ancora oggi rappresentano un punto di ri- «Ciò che è importante oggi – ha continuato Cargnello – è che si ferimento». Ed è proprio grazie all’appunta- sia capaci di evolvere, di aggiornarsi per affrontare la realtà con- mento con la Convention di Friuli nel Mondo temporanea. Chi si lamenta del disinteresse dei giovani verso che questi valori, queste radici possono esse- l’attività dei Fogolârs forse non si rende conto del fatto che que- re mantenute vive e presenti, attive e prolifi- sti sono stati realizzati per le esigenze di molti anni fa». Una che per chi è restato e per chi ha costruito lontananza, quella dei giovani, che coinvolge tutte le associa- nuove realtà in altre città e Paesi del mondo. zioni di migranti del Canada e non solo, ha ricordato il presiden- È un onore per Meduno ospitare il mondo te della Federazione dei Fogolârs. Allora ciò che conta e fare dei dell’emigrazione – ha continuato Calderan passi avanti, mutare il proprio punto di vista, rimettere in moto – un modo che si lega alla storia personale il pensiero: «Per prima cosa credo sia il caso di smetterla di e sociale di ognuno di noi». Per il sindaco usare la parola “diaspora” per i friulani nel mondo – ha sostenu- di Meduno le giornate che l’Ente Friuli nel to Cargnello – perché sono i popoli sradicati che cercano di tor- Mondo ha deciso di affidare all’ospitalità nare ai loro paesi». Al contrario i friulani che vivono in Canada medunese hanno la proprietà di rafforzare stanno bene nel loro nuovo paese, non cercano una nuova o una i rapporti di stima e di collaborazione con vecchia patria. Occorre allora rivedere i modelli di relazione tra La mattina di sabato 2 agosto ha visto l’emigrazione. «Perché l’emigrazione di ieri Friuli e friulani nel mondo: «Vogliamo essere considerati dei l’apertura dei lavori della V Convention dei – ha dichiarato il sindaco Calderan – con i suoi partner di livello paritario – ha concluso Cargnello -, vogliamo Friulani nel Mondo, alla quale quest’anno era valori, i suoi percorsi, la sua storia, è un mo- essere al centro di un flusso di idee che arrivino ugualmente stata dato un titolo particolare: “Identità, par- dello per affrontare le difficoltà e le evoluzioni dall’una e dall’altra parte». Una prassi che Ente Friuli nel Mon- tecipazione e nuove relazioni: valore e risorsa che i fenomeni immigrativi attuali ci stanno do ha adottato e sta portando avanti e che a Meduno ha trovato dei Fogolârs”. Questo per sottolineare la cen- proponendo». una sua notevole espressione.

Ancora interventi nella mattinata di sabato

Fra gli altri interventi che si sono succe- prossimi festeggiamenti per il 50 anniversa- duti durante la mattinata di lavori di sabato rio di fondazione del sodalizio svizzero men- occorre ricodare quello di Mario Toros, pre- tre Enzo Gandin ha ricodato che il 13 sidente emerito di Friuli nel Mondo, per il dicembre a Caracas si festeggerà il 30 di fon- quale «Saremmo dei pazzi se non utilizzassi- dazione. Marcon, del Fogolâr di Bollate ha mo tutte le risorse della modernità. Ma non proposto una Federazione di Fogolâr simile a possiamo dimenticare che occorre tenere in quella del Canada mentre Marcello Filippi vita il collegamento fra giovani e anziani». ha ricordato che, nel 2009, New Yoor festeg- Dopo i saluti di Antonio Fregonese de la Cla- gerà il 90esimo di fondazione. Anche Lione, pe Furlane, mentre Mario Mattiussi ha rivol- rappresentato da Degano, ha ricordato i suoi to ai presenti un fortissimo appello al trent’anni di fondazione, mentre fra gli ulti- sostegno dell’Università del Friuli. Il presi- mi saluti si registra quello di Adriano Dega- dente del Fogolâr di Basilea ha annunciato i no del Fogolâr Furlan di Roma. Agosto 2008 7

SpecialeSpeciale Meduno Meduno 2008 2008

I rappresentanti dei sodalizi friulani nel mondo hanno espresso una posizione decisa I Fogolârs sono moltiplicatori di risorse

Marco Casula impegnato in Cina e prossimamente in India Mirco Paolo Ribis da Bratislava Repubblica Slovacca Lara D’Ambrosio, un esempio di emigrazione di ritorno

Rita Zancan Del Gallo presidente del Fogolâr furlan di Firenze Josè Zanella del Fogolâr di Santa Maria in Brasile Carla Rossi da Esquel Argentina

Cina sul significato della parola “emigrante” è stata di presenza, di dibattito, di relazione. Ed è un modo pienamente calzante. «Noi oggi esportiamo professio- per mettersi in relazione non solo con il territorio sul nalità tecnologica e compentenze innovative» ha ri- quale si vive ma con il mondo intero». Importante la cordato Casula. Ovvero quei contenuti, anche se definizione dei Fogolârs che ha dato il presidente di aggiornati nella tecnica, che sono serviti ai nostri pa- Firenze: «I Fogolârs sono moltiplicatori di risorse. È dri per contribuire alla costruzione di grandi nazioni. per questo che ci candidiamo per dialogare con voi e «Lo facciamo mettendo a disposizione delle aziende affrontare insieme il passaggio generazionale». – ha concluso Casula – uno strumento capace di pro- Giovani, scambi, tecnologie, ma anche identità, pas- muovere il Friuli nel mondo». Ed è questo l’orizzonte sato, storia sono stati al centro dell’intervento di Josè che si è ormai stabilizzato negli obiettivi dei nuovi Zanella che ha ricordato le difficoltà delle origini, oggi friulani planetari: il mondo, i nuovi mercati. Ricor- controbilanciate da un importante futuro in crescita dando che anche i “vecchi” mercati possono essere che si concentra soprattutto sulle relazioni di scambio riconquistati con una mentalità nuova. Mirco Paolo fra università e centri di ricerca. Ribis, del Fogolâr di Bratislava l’ha ricordato: «Non possiamo che dare attenzione ai nuovi mercati» ha Ivano Cargnello, Presidente Federazione dei Fogolârs del Canada succerito «Proponendo un’impostazione economica per cogliere le opportunità che il pianeta intero ci sta Da Meduno sono arrivate alcune indicazioni de- offrendo». terminanti per il futuro. Spie della straordinaria viva- Le testimonianze personali di Lara D’Ambrosio e di cità e freschezza di contenuti che i Fogolârs sono in Carla Rossi che ha ricordato la funzione di raccordo grado di offrire. Abbiamo ricordato le indicazioni di e collegamento dei Fogolârs in Argentina, è stata Rita Ivano Cargnello sulla diaspora: «Sono i popoli sradi- Zancan Del Gallo, presidente del Fogolâr di Firenze a cati che fanno parte di una diaspora. Noi ci troviamo ribadire l’importanza dei sodalizi che distribuiti lungo bene dove siamo. Siamo canadesi e friulani allo stes- lo stivale. «Ci siamo arricchiti assorbendo la cultura so tempo». Già qui c’è l’introduzione di un elemento dei luoghi dove viviamo – ha detto Zancan Del Gallo nuovo, positivo, solido: è finito il tempo del ricordo – mettendola in relazione con la nostra tradizione in malinconico della Patrie, dell’immagine triste modo dinamico». Non importa dove si è, ma cosa si dell’emigrante. È stata fondata una nuova identità, e fa e come si è, sembra che abbia suggerito il coordi- si tratta di un’identità solare, propositiva: quella che natore dei Fogolârs d’Italia. «Oggi non serve che un vuole costruire un mondo nuovo, fondato sulla rela- fogolâr abbia una sede – ha dichiarato Rita Zancan zione, lo scambio, la crescita consapevole. Per questo Del Gallo – perché è sufficiente che si apra un sito in- l’interrogazione di Marco Casula, del Fogolâr della ternet e quella diventa la sede, il luogo di discussione, 8 Agosto 2008

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Significativi i contribuiti venuti da ospiti e rappresentanti dei Fogolârs Un’altra panoramica degli interventi alla V Convention

C’è stata quasi una gara a inter- venire durante gli spazi lasciati agli ospiti e al pubblico presente alla V Convention dei Friulani nel Mondo. Un modo per testimoniare la validità dell’iniziativa e la vivacità intellet- tuale e culturale che contraddistingue i friulani nel mondo e in patria. Abbiamo fatto una selezione degli in- terventi più significativi, fra autorità, rappresentanti di fogolârs, impren- ditori, operatori economici e cultu- rali. Incominciando dall’alto ecco Maria Amalia D’Aronco, prorettore dell’Università degli Studi di Udine Maria Amalia D’Aronco, Marco Marcon Piera Rizzolatti, arrivata a Meduno a portare i saluti prorettore Università di Udine presidente Fogolâr di Bollate responsabile del CIRF di Udine del Rettore Cristiana Compagno trat- tenuta in sede da improvvisi impegni. Accanto a lei Marco Marcon del fo- golâr di Bollate mentre ribadisce l’im- portanza della collaborazione fra Ente Friuli e i soldalizi sparsi per il mon- do. Sempre nella prima riga la foto di Piera Rizzolatti, docente di Lingua e Letteratura friulana presso l’ateneo udinese. Ma anche instancabile ani- matrice del Cirf, Centro Interdiparti- mentale di Ricerca sulla Cultura e la lingua friulana. La prima foto della seconda riga ritrae Marco Macorigh, esempio di impren- ditore con la valigia elettronica: uffi- Marco Macorigh, Argo Lucco, Marcello Filippi, cio a Londra e attività internazionali, Tradinvest - Londra Presidente Fogolâr di Basilea, Svizzera presidente Famèe Furlane New York fra le quali anche una web tv. Accanto a lui il presidente del fogolâr di Ba- silea Argo Lucco mentre ricorda ai presenti i prossimi festeggiamenti del 50° di fondazione del suo sodalizio. A fianco Marcello Filippi rivolge i saluti del fogolâr di New York di cui è pre- sidente invitando i presenti a festeg- giare insieme, negli Stati Uniti l’anno prossimo, il suo 90° di fondazione. Nella terza riga, sorridente mentre scherza con l’assessore De Anna, ecco Enzo Gandin prima del suo interven- to a commento di quanto uscito du- rante la V Convention dei friulani nel mondo. Accanto a lui Mario Menossi Enzo Gandin, Mario Menossi, Luigi Degano, rivolge al pubblico un appassionato Fogolar Furlan di Caracas fogolar di Ginevra Fogolar di Lione appello a sostegno dell’Università di Udine affinchè tutti i friulani si ado- perino per sostenere questo loro gran- de patrimonio culturale e scientifico. In fondo Luigi Degano commenta i lavori della Convention. Nell’ultima riga nella prima foto Claudio Mizzau dall’Argentina a Me- duno per ricordare le attività dei fogo- lârs del grande paese sudamericano. Accanto a lui Lino Mian presidente della Banca di Credito Cooperativo di San Giorgio e Meduno mentre rivolge i suoi saluti al pubblico. L’ultima foto ritrae l’intervento di Michele Bernardon della Comunità Claudio Mizzau Lino Mian Michele Bernardon Montana mentre saluta i presenti nella presidente Asociacion Friulana Cordobesa presidente BCC di San Giorgio e Meduno della Comunità Montana sala riunioni della BCC di Meduno. Agosto 2008 9

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Il sole splendente di agosto ha accompagnato le cerimonie e i momenti conviviali dell’Incontro Annuale dei friulani nel mondo UNA GIORNATA DI FESTA E RIFLESSIONE SUL FRIULI E IL SUO FUTURO

non è riuscita a contenere i tantis- simi fedeli che volevano assiste- re alla celebrazione liturgica. Per fortuna che all’esterno della chiesa erano stati posti degli altoparlanti dai quali si poteva seguire l’omelia del vescovo Poletto. Uno dei momenti più seguiti e par- tecipati sono stati i saluti delle autorità convenute: per primo il pre- sidente della Regione Renzo Tondo accanto a Giorgio Santuz presidente dell’Ente Friuli nel Mondo. E poi il sindaco di Meduno Lino Canderan, il vicepresidente vicario dell’ente PierAntonio Varutti, il presiden- te della Fondazione Crup Silvano Antonini Canterin, gli onorevoli Ferruccio Saro, Flavio Pertoldi e Isidoro Gottardo, l’assessore regio- nale Claudio Violino, il consiglie- re Franco Dal Mas. E poi Marcus Maurmair assessore alla provin- cia di Pordenone, Fabio Marchetti vicepresidente della provincia di Udine ed Enrico Gherghetta presi- dente della Provincia di Gorizia e il vescovo di Concordia-Pordenone Erano in tanti sotto al campanile di Santa Maria Maggiore per ascoltare i saluti delle autorità mons. Ovidio Poletto. Alla fine degli interventi di saluto L’atmosfera di festa si percepi- pedemontana pordenonese per cele- tricolore italiano erano, accanto a delle autorità, presentate e intro- va da lontano, ma da lontano davve- brare insieme l’appuntamento tanti balconi fioriti, la scenografia dotte dalla madrina della manife- ro: le ordinate file di auto che si dell’incontro annuale. Un ritrovo attraverso la quale si è snodato il stazione Rafaela Zanella, già miss dirigevano verso la pedemontana atteso, voluto sentito. corteo, aperto da un’emozionante Brazil 2006, c’è stato il pranzo già facevano presagire, fin dal pri- Le celebrazioni ufficiali hanno pre- mo mattino, che a Meduno sarebbe so avvio, dopo il saluto della ban- stata un festa, ma una festa vera. E da di Meduno, con la deposizione così è stato: con tanti friulani che, di una corona ai caduti sulla stele dalla Patrie e dal mondo si sono dati che ricorda tutti i nostri morti nelle appuntamento nella cittadina della tremende guerre del Novecento. Ma quella corona, oltre a loro, è stata deposta come omaggio a tutti colo- ro che hanno dato la vita per la loro terra: anche le migliaia e migliaia di emigranti che, in tutto il mondo, sul lavoro o in altro luogo, si sono sacrificati per le generazioni futu- re. Dopo la deposizione, con tanta gente che continuava ad arrivare, si è iniziato a formare il corteo con alla testa le autorità convenute: tan- tissimi sindaci del pordenonese, dell’udinese, tanti rappresentati del- le istituzioni civili e militari a tut- ti i livelli. Segno questo che l’Ente Il Vescovo Ovidio Poletto durante la celebrazione eucaristica Friuli nel Mondo è in grado di mo- bilitare la politica, la società civile sfilata di gonfaloni municipali. sociale: oltre 1.200 persone che si e il popolo perché portatore di valo- Il corteo si è diretto alla parrocchia- sono accomodate sotto la grande ri sani e condivisi. A corteo avviato le di Meduno dove il vescovo di tensostruttura montata sulla piazza c’era ancora tanta gente che stava Pordenone-Concordia mons. Ovidio principale di Meduno per un grande arrivando e che cercava di mettersi Poletto celebrando l’eucaristica ha raduno amichevole e conviviale. A in fila per seguire la lunga colon- ricordato e commentato le parole rallegrarle, oltre a un menù classi- Didascalia na di gente che attraversava festosa evangeliche che celebrano l’acco- camente e deliziosamente friulano, Meduno. Bandiere con l’aquila friu- glienza, l’attenzione verso l’altro. le “matetâts” di Claudio Moretti e La madrina: Rafaela Zanella, miss Brasile 2006 lana, bandiere di Friuli nel Mondo, La Chiesa di Santa Maria Maggiore dei suoi scatenati ospiti musicali. 10 Agosto 2008

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Il saluto del presidente Santuz di domenica mattina Parole di speranza per il futuro da parte del sindaco Calderan Tenere unito il vasto Accogliere chi oggi è mondo dei friulani come noi in passato

Solo una piccola selezione della folta rappresentanza di sindaci presenti a Meduno L’instancabile sindaco di Meduno Lino Calderan

«Il nostro compito è tenere unito entrano nella fascia media d’età». Il Domenica mattina il sindaco di mobilità internazionale sempre più tesa il vasto mondo dei friulani: dai più progetto del presidente Santuz e Meduno Lino Calderan ha trovare pa- ad esportare soluzioni tecnologiche in- anziani alle nuove generazioni, fino dell’Ente è quello di abbassare que- role che hanno coinvolto e fatto riflet- novative. «Stiamo vivendo un’epoca di ai nuovi emigrati. Un compito che sta media, aprendo sempre di più le tere i tanti convenuti sul piazzale della progresso straordinario – ha affermato cerchiamo di svolgere al meglio delle porte a una nuova progettualità e in- parrocchiale. «Quello dell’emigrazio- Calderan - che ci permette di guarda- nostre possibilità, chiedendo assi- ventiva. «Viviamo un mondo molto ne – ha dichiarato Calderan – è un re al futuro con tanta speranza, anche stenza alla Regione, soprattutto per complicato – ha ricordato il presiden- mondo che non ha mai dimenticato i se forse con non tanto ottimismo». Gli quanto riguarda il sostegno negli te dell’Ente – e i giovani possono grandi valori della vita, un mondo che stessi fenomeni immigratori ai qua- scambi con i Fogolârs di tutto il mon- aiutarci a comprenderlo e affrontarlo non ha mai dimenticato le proprie radi- li stiamo assistendo hanno spesso il do». Giorgio Santuz, emozionato e meglio». ci». Ricollegandosi alle parole pronun- volto della disperazione, ha dichiarato soddisfatto per la grande partecipa- Concludendo il suo intervento il ciate da mons. Ovidio Poletto durante il sindaco di Meduno: «È per questo zione di pubblico all’Incontro annua- presidente Giorgio Santuz ha avuto la sua omelia, Calderan ha ricordato che, con queste persone – ha sostenu- le dei friulani nel mondo, ha aperto parole di attenzione per «Tutti quei come «Il mondo friulano ha messo ra- to Calderan – dovremmo comportarci così gli interventi delle autorità di friulani che vivono in isole di diffi- dici in terra straniera comporandosi come le genti delle Americhe che han- domenica mattina, dopo la celebra- coltà in tanti paesi del mondo. Corre- con molta umiltà, e ricevendo in cam- no accolto voi emigranti. Siete stati zione eucaristica. «Oggi – ha conti- gionali, friulani come noi che vivono bio la solidarietà internazionale». umili, generosi, onesti. Vorremmo che nuato Santuz - l’Ente Friuli nel una difficoltà estrema per i quali Oggi l’emigrazione si è evoluta, ab- le nostre braccia aperte accogliessero Mondo e la maggior parte dei suoi dobbiamo pensare ad azioni pronte e bandonando la valigia di cartone per queste persone con la stessa umiltà o Fogolârs sono retti da persone che ri- mirate». dotarsi della valigia informatica di una rispetto».

Il presidente della provincia di Gorizia Enrico Gherghetta Il vicepresidente della provincia di Udine Fabio Marchetti Agosto 2008 11

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Tondo: «I nostri emigranti sono i primi ambasciatori del Friuli» Rafforzare la collaborazione con le nostre comunità all’estero

L’intervento più atteso della mattinata di contare per una sempre più marcata internazio- domenica è stato sicuramente quello del Presi- nalizzazione della nostra economia in un mon- dente della Regione Friuli Venezia Giulia Ren- do che è sempre più difficile perché sempre zo Tondo. «Questo di Meduno – ha esordito il più globalizzato. La stima che i friulani si sono presidente - è un appuntamento di grande si- conquistati all’estero grazie al loro impegno gnificato: perché riporta alle radici della nostra e al loro comportamento, vorremmo fosse di gente, perché per voi è un ritorno nella terra esempio per i tanti immigrati regolari che oggi del vostri avi. Noi tutti, la Regione in primo noi accogliamo nelle nostre comunità». luogo, siamo orgogliosi del vostro lavoro, del L’impegno che la Regione si è assunta è quello senso di appartenenza che rappresentate, del di operare perché i rapporti e la collaborazione vostro modo di essere che vi ha fatto conoscere con le nostre comunità all’estero siano sempre e apprezzare ovunque nel mondo. Né possiamo più stretti e proficui, perché, come ha dichia- dimenticare l’aiuto morale e materiale che in rato Tondo «I nostri corregionali diventino i occasione del terremoto è giunto da voi e tra- primi ambasciatori del Friuli Venezia Giulia. mite voi da tanti Paesi e da tante popolazioni Tutto ciò senza dimenticare quei corregionali che avevano imparato a conoscere il Friuli gra- che specie nei Paesi senza democrazia hanno zie a voi». Sono queste le parole che il presi- più bisogno di aiuto e di assistenza». dente Tondo ha scelto per rivolgersi ai tanti Il presidente Tondo ha annunciato anche una corregionali all’estero che aspettavano un forte importante novità: «Nel 2009 la Regione avrà segno di riconoscimento da parte delle istitu- dal Ministero degli Esteri il compito di organiz- zioni zare il Forum Internazionale degli italiani nel Tondo ha insistito sul fatto che i nostri emi- mondo e in quella occasione vorremmo contare granti rappresentano: «Per il Friuli Venezia sul vostro aiuto e la vostra collaborazione per Giulia un valore aggiunto, sul quale possiamo la migliore riuscita del Forum stesso». Il presidente della Regione Renzo Tondo

Impressionante presenza di autorità domenica mattina Tutti a testimoniare il valore del lavoro di Friuli nel Mondo

Davvero impressionante il se- cus Marumair, di Gorizia Enrico ultimi anni nei confronti della friu- to i suoi saluti, seguito dall’assesso- micerchio di autorità schierato da- Gherghetta. Ai parlamentari Fer- lanità: «In questi ultimi sedici anni re alla pianificazione territoriale vanti all’immensa bandiera prestata ruccio Saro, Flavio Pertoldi e Isido- – ha dichiarato l’ex sindaco di Me- della provincia di Pordenone Mar- dall’Udinese Club per fare da sfon- ro Gottardo, al vescovo di Concor- duno e assessore regionale – il tem- kus Maurmair. «Siete gli ambascia- do alle celebrazioni della domenica dia-Pordenone mons. Ovidio Polet- po è cambiato, c’è molta più atten- tori del nostro migliore modo di es- medunese. Accanto al presidente di to. E tantissimi i sindaci da tutto il zione nei confronti di questi temi». sere – ha dichiarato l’assessore por- Friuli nel Mondo Giorgio Santuz e Friuli. Accanto a loro la madrina Responsabilità della globalizzazio- denonese -. Abbiamo una costante al suo vicepresidente vicario Pier della manifestazione Rafaela Zanel- ne per affrontare la quale è indi- testimonianza del vostro impegno, Antonio Varutti tante cariche istitu- la, già miss Brasile 2006, che ha ge- spensabile un’identità forte. Senti- della vostra laboriosità». Prima di zionali. Dal presidente della giunta stito con grande professionalità la mento che ha permesso ai friulani lasciare la parola al presidente Ton- Regionale Renzo Tondo, all’asses- lista di interventi istituzionali. A di vincere le avversità in qualsiasi do, è intervenuto il presidente della sore regionale Claudio Violino, al prendere la parola sono stati il pre- angolo del pianeta. Dopo il presi- provincia di Gorizia Enrico Gher- consigliere Franco Dal Mas, ai rap- sidente della Fondazione Crup Sil- dente della Fondazione Crup è stato ghetta che ha sottolineato la vici- presentanti delle province di Udine vano Antonini Canterin, che ha sot- il vicepresidente della provincia di nanza delle istituzioni ai corregio- Fabio Marchetti, di Pordenone Mar- tolineato il clima maturato in questi Udine Fabio Marchetti che ha porta- nali all’estero.

Il delegato della provincia di Pordenone Marcus Marumair I parlamentari Flavio Pertodi, Ferruccio Saro, Isidoro Gottardo. Dietro di loro l’assessore medunese Sonia Faion 12 Agosto 2008

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Allegria, bon gustâ, musica e ottima compagnia: gli ingredienti del successo dei momenti conviviali dell’Incontro Annuale Sintesi fotografica di una gioiosa giornata di festa

Friuli nel Mondo e tutti i friulani si sentono in dovere di ringraziare la popolazione di Meduno per la squisita ospitalità, per la cordialità, la collaborazione, l’affabilità e il sorriso con cui hanno accolto la V Convention e l’Incontro annuale dei Friulani nel Mondo. GRAZIE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO: Grazie Meduno!

Chi è più in gamba di lui??

Sulla scena si scatena come un vero ani- male da palcoscenico, interagisce col pubblico, scatena la risata, coinvolge tutti nell’allegria.

Claudio Moretti:

se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

Un ringraziamento va rivolto anche ai bravissimi camerie- ri, ai cuochi e a tutto lo staff de I Gelsi: hanno gestito il pranzo conviviale con una professionalità davvero impareg- giabile. E che squisitezze ci hanno por- tato in tavola! Agosto 2008 13

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Musica, danze, canti e allegria!

Non è questa la formula delle feste friulane. In barba a tutti quelli che dicono dei friulani che sono freddi e musoni: ecco la dimostrazione che invece sanno essere allegri spensierati e capaci di fare non una festa ma una grandissima festa.

Sono arrivati da 14 nazioni diverse

Sono arrivati da 14 nazioni diverse i tantissimi friulani che si sono dati appun- tamento all’Incontro Annuale di Meduno. In molti dall’Italia, ma forse ancora di più quelli che hanno affrontato un lungo viaggio per essere presenti. A Me- duno il 3 agosto erano presenti friulani arrivati dalla Francia, dall’Argentina, Inghilterra, Brasile, Slovacchia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Galles, Stati Uniti, Venezuela, Canada, e naturalmente Italia. I più lontani sono arrivati da Nuova Zelanda e Cina. A tutti loro va il saluto di Friuli del Mondo e di tutti i friulani. Anche dal Friuli e dall’Italia sono arrivati tanti amici a festeggiare insieme l’Incontro Annuale dei Friulani nel Mondo. Citiamoli in ordine sparso, speran- do di ricordarli tutti! , Gemona, , Milano, Pasian di Prato, Bolo- gna, Bolzano, Trento, Genova, Monfalcone, Roma, Latina, Lucinico, , Ragogna, Firenze, Pordenone, Aosta, , Como, , Modena, Verona, Cisterna, Tricesimo, San Daniele del Friuli, Majano, , Vivaro, Rovigo, , Brescia. Assieme a loro tanti medunesi che hanno accolto a braccia aperte i friulani ospitandoli fra le vie e la piazza del loro accogliente Meduno. 14 Agosto 2008

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Offerta dal Sindaco ai friulani nel mondo La “Guida” del Friuli Occidentale di Eddy Bortolussi

Tra i vari doni che i friulani del e poi ancora i luoghi del turismo e del- mondo hanno avuto il piacere di portare lo sport, e quindi le Feste ed i Mercati, con se a casa, quale ricordo del tradi- senza dimenticare la storia e la cultura zionale incontro annuale svoltosi a Me- e le aree archeologiche. duno il 3 agosto scorso (ricordo peraltro Per arrivare, infine, agli organismi isti- di una iniziativa attentamente organiz- tuzionali che regolano la vita della mon- zata e perfettamente attuata in ogni sua tagna del Friuli Occidentale. Tra cui, non facile fase di esecuzione), merita appunto, citiamo la Comunità Montana una particolare segnalazione un elegan- ed i Comuni che la compongono. te volumetto, edito dalla Comunità Compresi tra e Vivaro, i Co- Montana del Friuli Occidentale, che il muni sono 26. E per ognuno di essi Comune di Meduno (e per esso il suo nell’elegante guida viene proposta una attento e solerte sindaco Lino Calde- completa scheda informativa, imprezio- ran), ha desiderato far avere ai friulani sita, tra l’altro, da una splendida serie di del mondo “in ricordo di questa giorna- immagini fotografiche, ricavate in parte ta trascorsa insieme”. dallo stesso Archivio della Comunità Il libro, curato completamente dal- Montana, o realizzate da fotografi come la stessa Comunità Montana (Stam- Paolo Beltrame, Elio Ciol, Isabel Co- pa GFP.it, Grafica ed Impaginazione stantin, Fabio D’Acunto, Gianni D’Af- Medeia), è in pratica una piccola ma fara, Luca Menegon, Silvana Di Vora, Una bella immagine di , sede della Comunità Montana del Friuli Occidentale. elegante guida di tutta la Comunità Luca’s Photo e Andrea Zavagno. Montana del Friuli Occidentale: con di comunicazione, delle caratteristiche l’area dei Magredi, le acque, i prodotti Un bel volume per un piacevole ricor- una sintetica descrizione del territorio geomorfologiche, delle sue valli, e poi tradizionali e l’enogastronomia; l’arti- do dell’incontro di Meduno, quindi. Da della Comunità (“Bella e selvaggia, con il Parco delle Dolomiti Friulane, l’Eco- gianato tipico locale (con la lavorazio- consultare e conservare tra i libri e le le radici nella preistoria”), delle sue vie museo sempre delle Dolomiti Friulane, ne del legno, della pietra, del metallo) cose care di casa.

Curiosant pai paîs TAURIAN

Cun Barbean, Baselie, Gjai, Gradiscje, Distrà e Vacîl, Taurian e je une des siet frazions dal comun di Spilimberc. La Glesie parochiâl, come che si po rigjavâ di cualchi rest di afresc che si cjate sot la linie di linde de abside, e à origjinis in ete gotiche. Ricostruide a cja- val dai secui XV e XVI, e fo con- sacrade tal 1524. No à grancj merits architetonics. Plui interessant al è sa- lacor il cjampanili, che al rive cuasi a une altece di 60 metris. A ogni mût la glesie e à une vore di afrescs, cun cualchidun che al merte veramen- tri atenzion. I plui antîcs a son doi tocs di afresc, che a rapresen- tin un San Scjefin e chel altri sala- cor une Sante. Si riten che ju vei fats un artist furlan che al piturave ae maniere dal miôr Bellunello. Il coro al è plen di afrescs di Giampietro da Spilimbergo, che ju à ancje firmâts (“et ego ioan/nes petrus de/spilim- bergo pinxi”) e scrite la date dal an che ju à fats (1502). Tauriano, il paese natale di Mario Argante, in un’immagine degli anni Cinquanta Daûr i modei cjârs ai pitôrs furlans di chel timp, chestis pituris a rapre- Tauriano. Chiesa Parrocchiale. sentin Dotôrs de Particolare degli affreschi Glesie, Profetis e di Eddy Bortolussi Evangjeliscj. E po di Giampietro da Spilimbergo ancjemò Senis sa- cris une vore ben pituradis e Sants. Tal ultin numar di “Friuli nel Mondo” si à vude publicade a pagjne 18 la puisie Un afresc devozionâl (Madone cun Bambin e Sante Ane) al fo fat tal 1627 par do- di Mario Argante “Il miò paîs”. Un biel test che il poete, nassût a Vignesie tal 1909 mandâ la protezion cuintri il flagjel dai lôfs (par talian: lupi). e mancjât a Udin tal 1991, al scrivè a Taurian di Spilimberc, paîs dai siei gjenitôrs, Tes parêts de glesie si cjatin ancjemò temparis a mûr cun figuris di Sants, fatis di tal novembar dal ’52. Umberto Martina (1880-1945), nassût a Dardâc ma fi di un di Taurian, che a pandin Sot de puisie, si veve ancje programât di zontâ cualchi “curiositât” sul paîs di Tau- la sô grande bravure ritratistiche, e te tele di San Nicolau la sô grande sensibilitâ tal rian. Ma il spazi a voltis al è chel che al è. E cussì al capite ancje di scugnî lassâ fûr tratâ temas religjôs. L’altâr maiôr in marmul al è dal 1792 e al fo fat di Francesco un alc. Chel alc lu zontìn alore in chest numar, cun dongje une vecje fotografie che Sabbadini di Pinçan. nus mostre la place di Taurian cemût che e jere tai agns ’50. Co Argante al scrivè, Simpri a Taurian, a mertin une cjalade i afrescs de Gleseute di San Roc e de Ancone apont, “Il miò paîs”. de Madone: a son opare di Marco Tiussi, che ju fasè ae metât dal Cinccent. 16 Agosto 2008

Fogolâr’s News

L’importante visita del Ministro Iniziative per Friuli Doc Sandra Pupatello Pizzolitto in Edizione 2008 Friuli Venezia Giulia (da giovedì 18 a domenica 21 settembre)

Il ministro dell’Economia del Canada Sandra Pizzolitto Pupa- tello dal 15 settembre sarà in visita ufficiale in Friuli Venezia Giulia. Il programma della mattina sarà curato da Ente Friuli nel Mondo: il presidente Giorgio Santuz accompagnerà il ministro in una visita approfondita alle realtà e attività dei partner di Friuli nel Mondo. Mentre nel pomeriggio Sandra Pupatello presenzierà alla riunione annuale della Confindustria udinese. Questi incontri sono il frutto delle relazioni instauratesi dopo la visita in Canada del giugno scor- so organizzata da Friuli nel Mondo.

L’Ente Friuli nel Mondo ed il ‘Cir- colo Culturale Navarca’ di Aiello I contributi saranno destinati alla mobilità internazionale presentano, nella sede di via del Sale, n. 9, sala convegni, interno corte, le L’ATENEO DI UDINE ISTITUISCE seguenti iniziative: IL “FONDO FRIULANI NEL MONDO” Venerdì 19 settembre 2008 Ore 17.30 – Presentazione e proie- L’iniziativa nata grazie alla donazione della delegazione del Fogolâr furlan di Ginevra zione del filmato ‘In volto di una ci- viltà’ – 280 dipinti di Otto D’Angelo, A seguito del generoso gesto da parte della delegazione di bilancio d’Ateneo dove raccogliere le donazioni che vorranno presentati in video che fanno riviere friulani emigrati in Svizzera e appartenenti al Fogolâr furlan di giungere all’università del Friuli. I fondi saranno destinati alla l’intero universo friulano, mestieri e Ginevra, l’università di Udine ha deciso di istituire tra le voci mobilità internazionale sia degli studenti, sia dei ricercatori. lavori agricoli, casalinghi, artigianali, del proprio bilancio il «In questo modo – ha detto attività stagionali, scorci urbani, qua- “Fondo friulani nel Compagno –, i nostri gio- dretti di vita, volti, sagre e giochi. La mondo”. La delegazio- vani, spostandosi nei Paesi proiezione è arricchita da voci narran- ne friulana oggi, gio- in cui sono presenti le co- ti, canti e musiche. vedì 7 agosto, ha munità friulane e venendo a Il filmato della durata di 50 minuti, voluto incontrare il contatto con i friulani emi- prodotto ‘Circolo Culturale Navarca’ rettore dell’ateneo di grati e i loro figli, potranno di Aiello, verrà riproposto nella gior- Udine, Cristiana Com- condividere e diffondere i nate di sabato e domenica alle ore pagno, per consegnare valori dell’identità, della co- 11.30, alle ore 16.30 e 18.30. nelle sue mani un con- noscenza, dell’intelligenza e tributo «che intende dell’innovazione». A seguire, l’inaugurazione della mostra essere – ha precisato La donazione dei friulani personale dell’artista Otto D’Angelo. Mario Menossi, socio di Ginevra «rappresenta – La mostra rimarrà aperta anche nei fondatore del Fogolâr hanno affermato Giuseppe giorni di sabato dalle ore 13.00 alle furlan di Ginevra – il Giuseppe Chiararia, Cristiana Compagno, Mario Menossi e Maria Amalia D’Aronco Chiararia, presidente del 20.00 e di domenica dalle ore 10.00 primo passo per una Fogolâr furlan di Ginevra, alle ore 20.00 mobilitazione di tutti i friulani e di tutti i Fogolârs sparsi nel e Gino Dassi – un primo passo per intraprendere scambi tra i mondo a sostegno della propria università, che oggi sta viven- Fogolârs e l’ateneo di Udine». E se il Fogolâr di Ginevra «sot- Sabato 20 settembre 2008 do un periodo tanto difficile dovuto ai tagli ai finanziamenti toscrisse nel lontano 1965 – ha ricordato Dassi – una petizione necessari al funzionamento e al mantenimento dei livelli e ca- per l’università del Friuli», ora, a trent’anni dalla sua istitu- Ore 10.00 – ‘Friuli nel Mondo: for- pacità raggiunti». zione, «in un momento così difficile per l’università italiana e mazione globale’ - Presentazione dei In questa occasione, il rettore Compagno, ringraziando la per quella di Udine in particolare – ha sottolineato Menossi -, progetti e delle opportunità di studio e delegazione per la testimonianza della solidità del legame e ognuno di noi deve prendere coscienza della serietà del proble- soggiorno in Friuli per i giovani friu- dello spirito di comunione tra il Friuli e i friulani che vivono ma e fare qualcosa in favore di un’istituzione di cui tutti, ormai, lani residenti all’estero. all’estero, ha annunciato l’intenzione di istituire un capitolo di ne riconoscono l’importanza, la qualità e le capacità».

Riunione delle famiglie Friulane del Michigan

Le famiglie Urbani, Bianchi e Parzianello hanno donne e gli uomini formarono una squadra giocando a avuto una riunione avvenuta al Campo di Dearborn, golf di mattina. Michigan Sabato 23 Agosto. Verso l’ora di pranzo e stato fatto la cucina al BBQ di La prima e stata un anno fa sempre allo stesso posto in hamburger, salciccie Italiane, costolette di maiale, men- un parco vastissimo, composto di campo di golf, spiag- tre ogni uno delle donne portarono un piatto di una loro gie, laghi con barche, campeggio con cabine e tende. specialità preferita. E stato un incontro indimenticabile con giochi per i Gloria Bianchi e Holly Bianchi hanno proveduto ai gio- grandi e i piu’ piccoli assieme a noi erano i nostri figli chi per i piccoli. con le loro rispettive famiglie. Si propone di continua- Ci siamo lasciati verso le ore 20:00 con un bel arrive- re la nostra riunione famigliare ogni anno. E stata una derci e un appuntamento con tutti al prossimo anno. bellissima giornata, la temperature era caldissima, le Wanda Urbani Bianchi Agosto 2008 17

Cena e ballo di gala per l’anniversario del sodalizio australiano. I complimenti del console generale Francesco De Conno Gli indimenticabili 50 anni del Fogolâr di Melbourne

di presidente ha avuto luogo sabato 19 lu- Annadie Cristale e Benito Tofful. A conclusio- glio. Tra gli ospiti vi erano il console generale ne dei corsi una piacevole serata è stata orga- d’Italia Francesco De Conno, il parlamentare nizzata con i ragazzi assieme al Coro Furlan e Nick Kotsiras e signora, il presidente del Com. al gruppo femminile Le Canterine”. It.Es. Sauro Antonelli e signora, Bruno Grol- Il presidente ha fatto un accenno a personalità e lo e signora, i presidenti di alcuni club italiani autorità di rilievo che hanno visitato il club nei di Melbourne, il presidente dell’Associazione passati 12 mesi, dai tecnici della Ferrari agli Nazionale Alpini, Aldo Zanatta, ed altri espo- organizzatori, a nome della Conferenza Epi- nenti comunitari. scopale Italiana, delle Giornate Mondiali della Nel suo intervento il presidente Robert Conte, Gioventù. E a questo proposito ha detto che dopo aver ringraziato il console De Conno e il club si è offerto ad ospitare una trentina di gli ospiti, ha ricordato come una delle opere giovani (vitto e alloggio) di ritorno da Sydney piu importanti che sia stata realizzata quest’an- e che rimarranno una settimana a Melbourne. no è la ristrutturazione dei locali, con un nuovo Ha quindi evidenziato il fatto che il Fogo- Da sinistra: il presidente Robert Conte e signora Laura, il tesoriere Bruno Lorenzin, Bruno Grollo e signora arredamento e una disposizione degli spazi ri- lar Furlan è club sociale, orientato al servi- Pierina, il console generale d’Italia Francesco De Conno e Egilberto Martin creativi adeguati alle esigenze dei soci e fami- zio della comunità, con ristoranti, impianti glie. Si è pensato in particolare alle famiglie sportivi, sale da gioco, zone al fresco per Con le nozze d’oro del Fogolar Furlan di Conte.Dopo la guida di Dal Santo, che ha avu- giovani, dando ad esse l’opportunità di venire il pubblico. Melbourne (50° anniversario) festeggiato lo to meriti di grande rilievo nel dare al club una con i loro bambini; infatti nell’ambito del ri- “Siamo orgogliosi di poter affermare che scorso anno, si è aperto un nuovo capitolo nel- sede di prestigio e una risonanza comunitaria storate è stata creata una zona giochi. questo club procede grazie alla dedizione la storia del sodalizio ed è stato un capitolo che abbraccia tutta la comunità italiana ed au- “Da un punto di vista culturale - ha detto il dei vari sottocomitati. Una menzione spe- scritto a lettere luminose e maiuscole. straliana, è toccato a Roberto Conte assumersi presidente - le iniziative sono state diverse. Ne ciale, con un grazie sincero al gruppo delle Infatti i primi 12 mesi della seconda metà del grandi impegni e responsabilità. Lo ha fatto ricordo in modo specifico due: le esibizioni del signore e uomini volontari sempre pronti a secolo “furlano” sono stati caratterizzati da con entusiasmo e con la professionalità che Teatro Incerto direttamente dal Friuli, ne qua- dare una mano, a preparare le sale, a col- importanti novità, prima fra tutte il passaggio tutti gli riconoscono. dro delle celebrazioni del cinquantesimo anni- mare dei vuoti”. La serata si svolgeva in di presidenza da John Dal Santo a Roberto Il primo ballo annuale con Conte nella veste versario del Club e i corsi di danza condotti da un’atmosfera festosa e amichevole.

Chiaulis di Verzegnis - domenica 10 agosto 2008 Fogolâr Furlan Veneto Orientale La scomparsa di Enore Deotto In Svizzera per non dimenticare Il Fogolar Furlan di Milano si associa ai famigliari in questo triste momento

Nell’ospedale di Tolmezzo si è spento l’11 agosto dopo breve malattia Enore Deotto. Nato a Verzegnis nel 1923, piccolo centro della Carnia, Deotto a 12 anni era lavapiatti a Clavières in Piemonte. Partecipa dal 1943 alla lotta partigiana di liberazione in Friuli nella divisione “Osoppo Friuli” ed alla liberazione di Milano con il distaccamento “Lupo-Burba” della Divisione Osoppo Friuli. Dopo un inten- so periodo di studio e lavoro inizia una brillante carriera che dai primi incarichi presso la Lagomarsino, l’Olivetti e la Comufficio lo porta a SMAU - Esposizione Internazionale Information & Communications Technology. Cittadino onorario di Dalla nascita del Fogolâr Furlan “A. Panciera” del Veneto Orientale (03/03/2001), Enemonzo per la sue molteplici iniziative dopo la tragedia del terremoto in Friuli un gruppo numeroso di soci assieme ad altri soci della COOP di San Vito al Tagliamen- del 1976; Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (1979); membro del Con- to, ha partecipato alla prima “uscita” all’estero. Le proposte elaborate dal direttivo: siglio Generale dell’Ente Autonomo Fiera di Milano; consulente per la Fiera del Barcellona, Budapest, Parigi? NO SVIZZERA. Estavayer-le Lac, Grujere, nel cantone Levante; nel 1983 riceve la Stella al Merito del Lavoro (Maestro del Lavoro) e di Friburgo, Granges- Md, Morges, Payerne nel cantone di VD e attraversando il Valle- l’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano. Nel 1986 è eletto presidente di SMAU, se per ricordare la tragedia di Mattmark, dove il 30 agosto ‘65 una lingua di ghiaccio si al quale dedicherà la parte principale della sua attività per oltre un decennio. Nel staccò dal ghiacciaio ALLALIN, travolse assieme a una montagna di fango e terra, il dicembre 1996 il Comune di Milano gli conferisce la Medaglia d’Oro di Beneme- cantiere sottostante, in cui molti uomini erano impegnati nella costruzione di una diga. renza Civica “Per aver contribuito a creare la cultura dell’informatica e della tele- Le vittime furono 88, 56 erano Italiani, tra di loro diversi Friulani e Veneti. Nella valle matica, premettendo al nostro Paese di tenere il passo in un settore strategico del della Broye, regione della Svizzera Romanda ci sono i siti naturalistici più intatti di consesso internazionale”. Enore Deotto è stato attivo e presente nell’ambito del tutto l’Altopiano elvetico, ubicati lungo le sponde dell’omonimo fiume, e lungo la costa Fogolar Furlan di Milano, sia per la collaborazione per i diversi impegni editoriali meridionale del lago di Neuchâtel. A Payerne abbiamo fatto il primo incontro con delle che nel corso degli eventi culturali che da sempre contraddistinguono il sodalizio famiglie friulane e svizzere che ci stavano aspettando e assieme abbiamo visitato un dei friulani di Milano. Molti lo ricorderanno sempre presente ed attento ai pranzi monastero Cluniacense costruito nel X secolo. Assieme abbiamo raggiunto Estavayer- sociali in occasione della giornata natalizia del Fogolar milanese. A noi piace cita- le. Il sito fu popolato fin dalla preistoria, fu colonizzato dai Romani, devastato dai bar- re un incontro familiare la scorsa estate nella sua casa di Verzegnis in occasione bari e ambito dai signori dell’epoca feudale. Estavayer mostra la sua ricca storia della organizzazione degli eventi dedicati alla Carnia per la nostra “Settimana del- attraverso il suo patrimonio architettonico, come il castello savoiardo del XII secolo, la la Cultura Friulana 2007” con la sempre attenta e precisa collaborazione della figlia collegiale gotica e le vie lastricate. All’incontro con le autorità elvetiche, con i nostri Patrizia. emigranti, i partecipanti si sono dimostrati entusiasti. Particolarmente felice era Bruno Mandi Enore! Monestier che fin da ragazzo emigrò in quelle terre assieme al fratello e ad altri paesani di San Vito al Tagliamento, e qui si formò una famiglia, acquistò l’azienda agricola del suocero, divenendo così uno dei più attenti agricoltori di quel territorio, sapendo coglie- Milano, 25 aprile 1945. Enore Deotto “Iride”, partigiano re importanti risultati dalla diversificazione produttiva. A questo incontro ha partecipato della II Brigata Osoppo, Battaglio- una delegazione del Fogolâr Furlan di Friburgo accompagnata dal Presidente Ivo Zanut- ne Tagliamento, fotografato all’ar- tini di e dal Presidente Emerito Mario Buttazzoni di Fagagna. rivo a Milano con i suoi compagni. La foto, inedita, è stata scattata in Il giorno dopo i friulani di Friburgo ci hanno invitato nella loro sede per un incontro e a corso Venezia. degustare i prodotti tipici della regione. Ma l’esperienza più straordinaria ci fu riservata al rientro per la cena in una “ ferme”, azienda agricola adibita al turismo rurale. 18 Agosto 2008

riceviamo e pubblichiamo

Un fungo di 6 kg, è vero! Perlis di Tarcint in Australie

“Andar per funghi” è un passatempo piacevole e salutare. Qualcuno ha una vera passione per questa attività, e la ragione è che non mancano le sorprese. Angelo Gerardi (nella foto) non credeva ai suoi occhi quando ha intravisto, nel sottobosco nella zona di Yarrabend (Australia) un fungo gigante. Lo ha raccol- to con la massima cautela, portato a casa e pesato. La lancetta della bilancia si è fermata sulla linea che indicava i 6 chilogrammi esatti. Un vero campione di fungo. Incredulità da parte degli amici, ma la foto non mente, e sarà esposta al Fogolâr Furlan. Angelo non mancherà di spedire qualche foto anche al paese, , a dimostrazione che l’Australia non è solo terra di can- guri e koala, ma anche di “bestie rare” come i funghi da 6 kg.

In occasione dei loro bellissimi 70 anni Maria Baldassi, friulana di Adelaide, nominata Cavaliere le due gemelle Diva Cummings e Ilva Tesser (Pividori) residenti a Griffith, Australia, ma il cui padre era originario di Tarcento (che per le due gemelle re- sta sempre la “perla” del Friuli) inviano tanti cari saluti a tutti i loro parenti le fa- miglie Vidoni di Torino e amici residen- ti nella piccola patria nonché un mandi particolare a ducj i furlans di Griffith.

La nonna friulana Yolanda Cativelli in Grandis, compie 98 anni Colgo l’occasione d’avvisare l’Ente Friuli Nel Mondo rando sui progetti culturali associati con il nostro Fogolâr che la nostra socia onoraria Marisa Baldassi è stata recen- ed è la nostra editrice del bolletino Sot LeNape. Marisa è temente onorata del titolo di Cavaliere della Repubblica stata la segretaria per molti anni ed era sempre una friula- Italiana ad una cerimonia organizzata dal nostro Console na in Australia con il cuore ancora nel Friuli. d’Italia Dott. Tommaso Coniglio per le celebrazioni del 2 Vi mando due foto sperando che trovino un posto nel gior- giugno per la Festa della Repubblica Italiana tenutasi in nale Friuli Nel Mondo. Una è la Marisa con il Console Adelaide. d’Italia Dott Tommaso Coniglio e l’altra con altri onorati Le motivazioni per l’onorificenza come state lette durante dalla Communita di Adelaide. la serata erano: A nome del Direttivo e tutti i soci ed amici del Fogolâr CAV. MARISA BALDASSI Furlan di Adelaide voglio congratulare la Marisa per un Alti meriti in campo culturale per l’insegnamento e la ottimo lavoro e per la sua instancabile dedicazione alla Ecco qui Yolanda Cativelli, friulana di diffusione della lingua italiana in Sud Australia; forte cultura friulana. Trevelin nel cuore della Patagonia, che coinvolgimento nell’ambito delle opere di assistenza e di il 17 agosto ha compiuto 98 anni ritratta beneficenza. Vi mando i nostri distinti saluti. con il nipote. Alla nonna friulana un au- Marisa Baldassi è stata una delle prime donne coinvolte Mandi di cûr gurio da tutto Friuli nel Mondo. con il nostro Fogolâr dal 1958 ed è ancora coinvolta lavo- Il pranzo delle nonne Qui vi metto due foto il pranzo della nonne in maggio 2008 Angelina Bonot- to fa parte da molti anni del Fogolâr vie- ne da Pasiano di Pordenone, poi questo l’amico Azzola instancabile con me con i pensionati in ottobre compì 80 anni come vedete assieme il figlio Franco Nuovo e due nipoti fecemmo una bella festa al Fogolar con parenti e amici con questo saluto la sorella a Pontebba con tanti parenti e paesani sparsi nel mon- Angelina Bonotto con l’amica Azzola e il presidente Roberto Conte Azzola Edda nata a Pontebba con il figlio Franco Moglie e due nipoti do. Grazie a tutti per il vostro lavoro. Agosto 2008 19

,, riceviamo e pubblichiamo

Nonna Elda e le sue perle Caro Friuli nel Mondo la vostra fede- Mba per Peter De Pellegrin lissima abbonata da molti anni! Co- niugata residente a Trento ma sempre Carissimi Amici, con orgoglio di mam- friulana di Toppo di . Nella ma vi annuncio che mio figlio Peter De foto Olga De Marini tiene tra le mani Pellegrin nel giugno del 2008 ha conse- la foto del fratello gemello Giulio che guito a Sydney dove abita con la fami- nel 1943 è dato per disperso nella glia da otto anni, il Master of Business guerra di Russia. Il mio caro non sarà Adminitration (executive) MBA. Ero mai dimenticato ringrazio Friuli nel presente anch’io quella sera speciale con mondo. Un caro mandi a Top e amici. i suoi quattro figli che come potete vedere dalla foto. Vi ringrazio se riuscirete a pubblicarla e invio tanti saluti ai nostri parenti qui e a di Pordenone che sono i nostri parenti dove io e suo povero papà deceduto quando lui aveva ap- pena 4 anni che ne saranno molto orgogliosi di vedere. Grazie di nuovo di tutto. Elda Bitussi da Roma è lieta di an- nunciare la nascita della nipotina Lavinia Mansi nella foto accanto al fratellino Mario Valerio e alla non- Canada News na. L’augurio è che i miei nipotini Come ogni anno Luigi Zanon ha ri- possano avere una vita felice e pie- cevuto per il 2 giugno dal console ge- na di affetto. nerale di Toronto l’invito a recarsi al Elda Bitussi. Queen Park Legislation dell’Ontario come rappresentante degli emigranti del Friuli nel Mondo e di Bagnarola nel Innamorati da sessant’anni: auguri! Mondo. Nell’invito il console mette in evidenza in modo particolare la gratitudine del governo canadese per gli italiani Sessant’anni di matrimonio con Va- che con le varie opere svolte contribuirono allo sviluppo economico e costruttivo lentina. Novantesimo compleanno ce- dell’Ontario e di tutto il Canada. Per la festa della Repubblica c’erano rappresen- lebrato recentemente da Mario. Mario tanze di tutti corpi dell’esercito italiano. All’alzabandiera sono stati cantati gli inni nasce a Flumignano l’otto maggio del nazionali italiano e canadese. A luigi Zanon è toccato l’onore di esibirsi in quello 1918 è l’ultimo di otto figli, i genito- italiano. Per l’occasione è stata allestita una mostra del made in Italy in cui spic- ri lavorano in campagna. Da giova- cavano la Ducati, la Lamborghini, la Ferrari e l’abbigliamento di Versace. Dopo ne Mario raggiunge le miniere della la manifestazione Mario Sergio, membro del Parlamento Provinciale dell’Ontario, Lorena in Francia. Torna al paese per con l’assistenza Mercedes Zanon, di Bagnarola, ha ricevuto la delegazione istitu- sposare Valentina Deana. Il 28 giugno zionale friulana guidata da Giorgio Santuz presidente dell’Ente Friuli nel Mondo. 1947 celebra a Beheren Les Forbach Della delegazione facevano parte i presidenti e i manager di Udine città e provin- le nozze di diamante. Gli sposi si stabiliscono nel bacino della Lorena nella nuo- cia. La giornata commemorativa si è conclusa con una cena al consolato alla quale va città mineraria di Beheren Les Forbach dove vivono circa 6.000 italiani su era presente don Vitaliano Papais rappresentante dell’EFASCE. una popolazione di 11.000 abitanti. Mario inizia al sua carriera come minatore di fondo e termina con la qualifica di “boutefeu” (fochino) nel 1976. Gli sposi hanno due figlie: Luisa e Francia, due nipotini Antonio e Celine. Godono di una Battesimo friulano per Delano Nino Querin relativa buona salute con ben 32 anni di ben meritata pensione. L’incontro con Domenica 27 luglio si è celebrato nel- le famiglie delle figlie è frequente. Felici di vivere in Francia senza dimenticare la chiesa di Villotta di il batte- l’Italia e il meraviglioso Friuli dove passano un lungo periodo di riposo. Mario simo di Delano Nino Querin, venuto Fabro è il cugino del grande filosofo Cornelio Fabro figlio di un fratello di suo apposta dal Canada con i suoi genitori padre e ne è fiero. Ha collaborato con la missione Cattolica di Sarbriken (Ger- Andy e Sonia Querin, la sorella Ella, i mania) con i Missionari Italiani prima con Don Ascanio Micheloni e poi con nonni Mario ed Elsa Querin e alla zia il compianto don Luigi Petris. Oggi ancora collaborano con il missionario del Sandra Querin per ricevere il sacra- bacino della Lorena in Francia don Guido Cornale. mento che lo unisce alla grande famiglia cristiana. Andy e Sonia hanno voluto battezzare qui il loro piccolo per esprimere il loro legame con la terra natale del Scritto da don Guido Cornale missionario italiano di Forbach – Saint Avold (F). nonno Mario e spiega perché sentano il bisogno di tornarvi appena possono.

I salmi di Turoldo riproposti in musica dal Coro il Castelliere Nel 2007 ricorrevano i 15 anni dalla scomparsa di padre David Ma- ha anche portato questa esperienza a Milano per contribuire far co- ria Turoldo. Il coro “Il Castelliere”, diretto dal maestro Lino Falilo- noscere e amplificare l’opera di compositori che hanno interpretato ne si è fatto promotore del progetto di celebrare questa significativa e composto alcuni salmi di padre David Maria Turoldo. Il concerto ricorrenza. Il progetto voleva diffondere tramite concerti alcuni dei di Milano si è tenuto a maggio preceduto da una trasferta a Sotto il Salmi trascritti in italiano e in forma poetica da padre David Maria Monte dove il coro ha cantato durante la messa prefestiva. In segui- Turoldo. Le composizioni musicali per coro e organo sono state to c’è stata la visita alla Cappella dell’Abbazia di Fontanella. Dopo realizzate da Danielel Zanettovich e Lino Falilone, Glauco Venier, la visita alla chiesa ci siamo recati a rendere omaggio alla tomba di Saverio Guerra e Albino Perosa. Il concerto “Salmi” è stato pre- padre David Maria Turoldo. In serata nella Basilica di San Carlo al sentato nel Medio friuli (Sedegliano, Lestizza, Mereto di Tomba e Corso di Milano dove opera la comunità di Servi di Maria confra- Spilimbergo) e a Verona nella Chiesa di Santa Maria della Scala in telli di padre David, il coro si è esibito in “Salmi”. Verona, dove il coro il Castelliere è stato ospite della Congregazio- Dopo concerto ospiti di una sala della biblioteca del convento il ne dei Servi di Maria. In tutti i concerti è intervenuto il priore della coro ha ricevuto il saluto di Alessandro Secco presidente del Fo- Basilica della Beata Vergine delle Grazie di Udine, padre Cristiano golâr di Milano, del segretario Marco Rossi, dello scrittore e poeta Cavedon, confratello e amico di padre Turoldo. Il coro il Castelliere Beno Fignon. Con noi il vicesindaco di Sedegliano Dino Pontisso. 20 Agosto 2008

Via Manin, 15 - 33100 Udine Una risorsa per lo sviluppo Tel 0432 415811 - Fax 0432 295103 [email protected] a cura di Giuseppe Bergamini www.fondazionecrup.it LA COLLEZIONE D’ARTE DELLA FONDAZIONE CRUP In mostra a Udine dal 10 ottobre e a Pordenone dal 5 dicembre

Una delle operazioni di maggiore signi- in argento del 1845, alto ben settanta centi- ficato tra quelle effettuate dalla Fondazione metri e con la veduta della piazza Contarena Crup è certamente l’acquisto delle opere d’ar- di Udine, considerato da molti il capolavoro te che nel corso dei secoli avevano abbellito dell’orefice udinese Luigi Conti. le varie sedi dei Monti di Pietà del Friuli ed in L’arte del Novecento si manifesta in nume- seguito quelle della Cassa di Risparmio di rosissime pitture e sculture, spesso dovute Udine e Pordenone. Acquisto motivato, tra ai maggiori artisti friulani del secolo. Stu- l’altro, dal desiderio di sottrarre questo impo- pefacente, anche per le straordinarie mi- nente patrimonio d’arte e di cultura dal peri- sure (276x360 cm) il dipinto di Domenico colo di un eventuale trasferimento - in parte Someda raffigurante la Morte di Dante che almeno – presso sedi bancarie lontane dalla si pone come specchio del gusto artistico realtà che l’ha originato e legarlo invece per imperante in Friuli nel periodo immediata- sempre alla terra friulana. mente seguente la grande guerra, quando gli Si tratta di più di cinquecento tra dipinti, scul- artisti locali frequentavano l’Accademia di ture, ebanisterie di pregio, cui vanno aggiunte Venezia che annoverava tra i maestri pittori pitture, sculture, ceramiche che la Fondazio- come Ettore Tito e Guglielmo Ciardi (opere ne Crup ha acquisito in proprio. Nell’attesa di dei quali pure sono presenti nella collezione trovare adeguata collocazione alle tante opere della Fondazione Crup), ma di notevole qua- d’arte (alcune delle quali continueranno tutta- lità sono anche i dipinti di Luigi Nono, Pietro via a vivere negli antichi spazi del Monte di Fragiacomo, Ugo Pellis, Enrico Ursella, Vit- Pietà) la Fondazione ha ritenuto doveroso far- tore Cargnel, Giovanni Saccomani, Ernesto ne conoscere una parte significativa ad un più Mitri, Fred Pittino, Giuseppe Zigaina, Anzil largo pubblico, attraverso una grande mostra, Toffolo, Luciano Ceschia, Max Piccini e tanti dal titolo Testimonianze d’arte in Friuli. Ca- altri tra i quali l’architetto–urbanista Marcel- polavori della Fondazione CRUP, che aprirà lo D’Olivo, il ben noto progettista della città i battenti il 10 ottobre a Udine, nella Chiesa di Lignano Pineta cui nel 1991 la CRUP ha di San Francesco per poi proseguire il 5 di- commissionato un grande dipinto (300x600 cembre a Pordenone nell’ex Convento di San Deposizione, di Pomponio Amalteo cm) intitolato Naturzerstorung (La distruzio- Francesco. Più di cento opere di diversa tipo- ne della natura). Significative, da ultimo, e logia: dipinti antichi e moderni, sculture, incisioni, oreficerie, A queste opere, che nella quasi totalità fanno parte del patri- straordinarie le opere dei fratelli Basaldella, Mirko e Afro: del codici e libri miniati, monete che costituiscono un patrimonio monio “storico” del Monte di Pietà, molte altre se ne sono primo, una scultura di grande effetto, del secondo un colora- unico fino ad oggi praticamente sconosciuto. aggiunte nel secolo scorso, sia per intelligente acquisto che tissimo arazzo del 1975, realizzazione del periodo informale I più antichi dipinti trattano per lo più il tema della Pietà, come risultato di un illuminato mecenatismo atto a salvaguar- dell’artista. Firmata da entrambi, una Crocifissione del 1947 cioè l’immagine della Madonna che tiene sul grembo il corpo dare importanti testimonianze d’arte e a favorire e sostenere in ceramica colorata, che si colloca come solitario fior d’arte del Cristo morto, per cui è facile pensarli commissionati dai la cultura locale. A questo proposito, di grande interesse le nella produzione artistica internazionale del Novecento, ecce- reggitori del Monte di Pietà di Udine. Spicca tra gli altri la ultimissime acquisizioni portate a termine dalla Fondazione zionale frutto di una collaborazione che non trova riscontri di Deposizione dipinta nel 1576 da Pomponio Amalteo, pitto- Crup, una scultura in legno dipinto e dorato della bottega di altrettanta forza evocativa. Infine il grande bozzetto in scala re di San Vito al Tagliamento, allievo e genero di Giovanni Domenico da Tolmezzo (fine XV secolo) raffigurante un San- originale (cm. 270x580) realizzato da Mirko Basaldella per la Antonio Pordenone: scenografica, drammatica composizione to diacono, ed uno straordinario dipinto ad olio su tela che Cancellata delle Fosse Ardeatine, monumento simbolo della di grande formato (198x198 cm) con il gruppo centrale e gli raffigura la soppressione del Patriarcato di Aquileia, eseguito Resistenza in Italia. astanti sullo sfondo di un arioso paesaggio con la turrita cit- dal pittore romano Placido Costanzi (1690-1759) su commis- Curatori della mostra, così come del catalogo edito da Skira tà di Gerusalemme ed il lontano colle del Calvario. Di forte sione del cardinal Orsini che ne volle far dono al papa Bene- (Milano), sono Giuseppe Bergamini e Giancarlo Pauletto. suggestione e di intensa emotività sono anche la Deposizio- detto XIV. ne di Palma il Giovane (ca. 1595), dall’accentuato contrasto Relativamente all’Ottocento, vanno almeno ricordati un’ chiaroscurale, ed il Cristo deposto di Camillo Lorio (fine sec. ariosa, poetica tempera di Giuseppe Bernardino Bison, il XVII), opera tanto bella per il sentimento drammatico che pittore di Palmanova che viene considerato l’ultimo dei ve- la pervade e per il livello pittorico da essere stata in passato dutisti veneti, la lirica, luminosa scultura in marmo di Luigi assegnata ad Antonio Carneo. Minisini intitolata la Pudicizia, che fu particolarmente am- Di notevole qualità anche alcune altre tele del primo Seicento mirata all’Esposizione Universale di Parigi del 1867 ed alla di Sebastiano Secante, Nicolò Frangipane, Vincenzo Luga- quale i contemporanei dedicarono numerosi scritti elogiativi ro, Girolamo Lugaro: di quest’ultimo è un dipinto di grande e perfino una poesia, il grande ed elegante vaso celebrativo dimensione eseguito nel 1624 per il Monte di Pietà di S. Da- niele del Friuli, con l’immagine dei santi Daniele e Michele arcangelo ed una piacevole suggestiva veduta della cittadina di San Daniele abbarbicata sui colli. Al 1670 circa va datato un interessante ritratto a figura intera di Antonio Carli ese- guito da Sebastiano Bombelli, mentre per quanto riguarda il Settecento, si segnalano i cinque dipinti del pittore carnico Nicola Grassi, quattro raffiguranti episodi evangelici (l’An- nunciata, la Tentazione di gola, la Tentazione di dominio e la Samaritana al pozzo) ed uno di carattere profano (Il sacrifi- cio di Ifigenia), singolare copia di un quadro di Giambattista Tiepolo. Inoltre, una fresca composizione di Giannantonio Pellegrini (Il Giudizio di Mida). Disegno della cancellata delle Fosse Ardeatine, di Mirko Basaldella La Crocifissione, di Afro e Mirko Basaldella