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Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio-Paestum (Sa) - Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business - Abb. annuale 25,00€ 0828.720114 - unicosettimanale.it - [email protected] Anno XII n° 39 del 30 Ottobre 2010 Nove domande al CAPACCIO LAPROPOSTADI Parco del Cilento LEGAMBIENTE:

di Aurelio Di Matteo SMILITARIZZIAMO

Le domande che seguono, nei giorni FOCE SELE scorsi sono state inviate, oltre che al presidente Amilcare Troiano, a tutti i VELINA A PAGINA 5 componenti del comitato direttivo del Parco. Essi sono. Teresa Alessan- dro, Girolamo Auricchio, Francesco Carone, Donato De Rosa, Assunta IL BOTTA E RISPOSTA Esposito, Vittorio Esposito, Umber- to Marletta, Silvana Magali Rocco, TRA ALFIERI E DOMINI Corrado Matera, Emanuele Salsano, Giuseppa Vairo oltre Antonio Rada- SULLA VICENDA no, vicepresidente della comunità del Parco. Siamo in attesa delle loro “CASTELLO” risposte per poterle rendere pubbli- che. ARTICOLI A PAGINA 9 PIANA DEL SELE 1) Quali iniziative sono state intra- prese per una gestione che non consi- AGRIMED, deri il Parco solo un monumento alla natura ma abbia come obiettivo svi- E MARIO MIANO luppo e tutela del territorio?

CONTINUA A PAGINA 2 ACCENDE I RIFLETTORI SULL’AGRICOLTURA DOC Il tempo delle mele (marce) OSPEDALE, LA VISITA ARTICOLO A PAGINA DELLA CAROPRESO di Ernesto Giacomino 11

Continua l’inspiegabile successo della NON HA CHIARITO soap opera del momento, “Quelli Capaccio, ecco il nuovo Colosseo furbi assai”, ambientata in stile reality NULLA show in una prestigiosa scuola di for- mazione per neodelinquenti battipa- di Oscar Nicodemo FRANCESCO FAENZA A PAGINA 18 gliesi. Nelle puntate precedenti s’era visto questo fatto degli apprendisti Premesso che un anfiteatro è una costruzione ellittica dove, nell’antichità classi- CILENTO usurai, bravissimi a farsi denunciare ca, si allestivano prevalentemente spettacoli gladiatori, ci si chiede se tra la po- IL PREMIO e arrestare pur se – statistiche alla polazione di Capaccio ci aspiranti lottatori pronti ad affrontare leoni, tigri, mano - le reali possibilità di essere rinoceronti e coccodrilli. Già, l’amministrazione comunale di Capaccio-Paestum “GRAZIA DELEDDA” colti in flagrante apparivano minori di si dice disposta a svendere, in cambio di una simile struttura e un centinaio di quelle di beccare il sei al superenalot- posti auto, una parte preziosa del paesaggio collinare (Chiusa di Leone). Il pro- ALL’EDITORE to con una schedina di due colonne in- getto, denominato, impropriamente, “Riqualificazione Piazza Tempone e delle filata al contrario in un lettore spento aree adiacenti”, oltre a snaturare una visione panoramica, non porterà nessun GIUSEPPE GALZERANO

CONTINUA A PAGINA 21 CONTINUA A PAGINA 5 ARTICOLO A PAGINA 12 Primo piano 2 N°39 del 30 Ottobre 2010

Le nostre nove domande al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano “Urgente un riequilibrio tra aree costiere e montane”

DALLA PRIMA stione che renda “reversibile” rapporto tra tutela e sviluppo, Piano casa e, da alcuni giorni, 2) Non è opportuno e urgente la desertificazione umana ed attraverso una diversa pianifi- con la “Modifica alla legge re- puntare ad un riequilibrio ter- economica di quest’area? cazione e regolamentazione gionale 21 Gennaio 2010 n. 2” ritoriale tra i “poli gravitazio- Dai dati riferiti agli esercizi al- che, rideterminando l’indivi- avente ad oggetto gli stabili- nali” esterni, a forte densità berghieri e alle strutture extral- duazione delle aree di tutela menti balneari della regione abitativa, e l’area centrale, sem- berghiere, risulta che le strut- (ambientali, storiche, etniche, ? pre più in declino, con una ge- ture ricettive sono concentrate archeologiche, ecc.), rendano 8) Il Parco ha un enorme patri- solo in alcuni comuni co- ad esse compatibili gli inter- monio che potrà essere consi- stieri e esterni al Parco e che venti infrastrutturali e di svi- derevole fonte di reddito: a quasi la metà dei 95 comu- luppo? quando il famoso e già da ni che lo compongono ne è 6) Quando, più che parlarne, si lungo tempo preannunciato re- privo. attuerà una concreta politica lativo Bando? 3) Cosa si propone in con- per il “turismo durevole” che 9) Ed ora un’ultima domanda, creto per un riequilibrio fi- coniughi tutela e sviluppo e apparentemente provocatoria, nalizzato allo sviluppo? saldi la frattura tra “residenti” ma di fatto tristemente amara 4) Aver eliminato nel 2010 i e “viaggiatori”, rendendo tutto da parte di chi nell’estate del percorsi estivi turistici del il territorio “vivibile” per i 2008 innescò una Sightseeing da Paestum al- primi e “ospitale” per i secon- giornalistica, d’intesa con il se- l’alto Cilento ha, forse, di” ed eviti i tanti esantemi di natore Vincenzo Fasano, per- come obiettivo il raccordo questo contrasto (cinghiali, in- ché andasse via l’elitario De tra la costa (zona della cendi, incendio del sito di ac- Masi e vi fosse una svolta di polpa) e la zona interna AMILCARE TROIANO, coglienza al Monte Cervati, uomini e di governance: at- (zona dell’osso) o quello di PRESIDENTE DEL abusivismo di necessità, ecc.) tualmente esiste una “gestio- potenziare una rete interna 7) Con quali iniziative gestio- ne” del Parco che tale possa PARCO DEL CILENTO di trasporti per collegare le nali e regolamentari si pensa di chiamarsi? potenziate “vie del mare” conciliare il Piano d’Intervento Evitiamo la decima per non es- ad eventuali future “vie 5) Quando la Gestione del Unitario sia con il Piano Terri- sere tacciati di blasfemia! della montagna”? Parco affronterà il nodo del toriale Provinciale, sia con il Aurelio Di Matteo

Del Giudice, Legambiente Campania, chiede le dimissioni della Prestigiacomo Amministratori e volontari a confronto sulle aree protette

Grande partecipazione e vero le Silaris di Eboli e ancora quel- ne per il Parco del Vesuvio, vi si dibattito hanno caratterizzato la straordinaria di Pontecagna- apre una discarica.” Ha tuona- l’iniziativa “Natura e territorio” no, dove un’area abbandonata to Anna Savarese. Dello stesso organizzata da Legambiente di interesse archeologica (lì in- tono Nicoletti che ha già de- Paestum nell’ambito della sistono gli spendidi resti del- nunciato alla procura l’inope- prima rassegna provinciale del l’antica Picentia) è stata tra- ratività Scognamiglio ex com- Volontariato e della Solidarietà, sformata in un parco cittadino missario dell’ente oggi da lui del Centro Servizi al Volonta- aperto 365 giorni l’anno solo presieduto. riato “Sodalis” di Salerno. grazie all’impegno dei volon- Tema su cui si è soffermato L’evento, che si è tenuto vener- tari della Legambaiente e in cui anche Raffaele Del Giudice, di- dì 22 presso l’agriturismo Porta oltre 50 anziani curano con rettore di Legambiente Campa- Sirena a Capaccio, ha rappre- amore i famosi “orti di città”. nia, che definendo “Prestigiu- sentato un importante punto di Infine, la suggestiva esperienza lio” il ministro dell’Ambiente partenza per il rilancio della di- ventennale dell’oasi montana Stefania Prestigiacomo, rife- scussione politica attorno alle di Frassineto tra e Cal- rendosi ai tagli al dicastero del- oasi protette della provincia di vanico. Un’area protetta, di l’ambiente imposti da Tremon- Salerno. 81ettari a ottocento metri d’al- ti, ne ha chiesto a gran voce le Dopo la mattinata trascorsa tezza, di rara bellezza che dimissioni. Dimissioni che do- nella pineta di Torre di Mare a ospita un museo silvo-pastora- vrebbe presentare alla luce rinvigorire, con la piantuma- le una vecchia carbonaia e una della mai chiusa emergenza ri- zione di oltre cento pini, la ve- RAFFAELE DEL GIUDICE, teleferica per il trasporto del le- fiuti e alla protesta di Terzigno, getazione abbattuta dalla trom- DIRETTORE LEGAMBIENTE gname. momento in cui - secondo Del ba d’aria dello scorso giugno, i CAMPANIA Tornando alla discussione in- Giudice - la Prestigiacomo “ha partecipanti si sono spostati vece, le rimostranze principali manifestato tutta la sua inca- presso la struttura che ospitava sono venute dai presidenti dei pacità e dappocaggine”. il dibattito. Una discussione dai parchi che ospitano alcune di Interlocutorie (come sempre) le toni anche aspri, segno di una vera oasi per uccelli e piante a queste oasi, Anna Savarese del risposte dei rappresentanti dei distanza ancora considerevole rischio estinzione. Un’oasi ac- Parco regionale dei monti Pi- comuni di Capaccio e di Eboli. tra il volontariato e la sua ge- cessibile a tutti in maniera gra- centini e Domenico Nicoletti Da sottolineare però l’imba- stione delle aree protette e la tuita, su cui però pende la della riserva naturale foce Sele razzante l’esordio di Antonio sete di speculazione sulle stes- mannaia della burocrazia. – e monti Ermita e Conte, vicesindaco di Eboli: se da parte della politica. Caso Quasi sei mila euro l’anno l’as- Marzano. Ancora una volta i “io non sono ambientalista, emblematico proprio quello sociazione è costretta a versa- due hanno lamentato l’assen- non sono assessore all’am- pestano, ove il circolo locale, re nelle casse dello Stato, per za di finanziamenti statali e re- biente”. condotto da Pasquale Longo, una concessione che da due gionale per i parchi: “come si In alcuni casi diventa lampan- cura e preserva da anni un anni il non rinnova. E può preservare e tutelare te la distanza (anche) culturale lungo tratto di pineta e di poi l’esperienza speculare di un’area se non ci si investe un tra il volontariato e la politica. spiaggia, divenuto ormai una euro o addirittura, come avvie- Eboli con l’area protetta duna- Valerio Calabrese Cultura N°39 del 30 Ottobre 2010 3

I rappresentanti delle nostre istituzioni ignorano la storia delle civiltà passate L’autunno cilentano tra castagne, olive e melograni Le ottobrate romane sono una offerta turisti- belle con i cieli tersi ed il te- ca di qualità nel pore dell’ultimo sole. Dome- segno della cultu- nica scorsa era una di quelle ra e potrebbero giornate che hanno ispirato nascere e svilup- pagine di letteratura e fatto da parsi percorsi at- cornice e sfondo a scene me- trezzati, masserie morabili di cinematografia. didattiche, agritu- Consigliava, anzi imponeva, rismi che puntino una scampagnata fuori porta a fregiarsi di stelle Ed io. con la voglia di cam- arancione ad uffi- pagna nel DNA contadino, cializzazione di ho puntato dritto sul viterbe- qualità. Nel viter- se, destinazione Monti Cimi- bese questa vo- ni, a caccia di castagne e fun- glia, questo entu- ghi. L’agriturismo era acco- siasmo e, soprat- gliente con ampi spazi ester- tutto, questo orgo- ni attrezzati per la gioia dei glio di identità io nipotini a festoso insegui- l’ho toccato con mento di oche e tacchini. In- mano. Ma lì è torno la vegetazione del passata la grande Parco dei Cimini, appunto, storia dei papi e la con i colori ramati dell’au- civiltà straordina- tunno, la vitalba ad ultimo ria degli Etruschi e sprazzo di vita all’abbraccio gli uomini del della siepe, i castagni a far da 2.000 non l’han- cupola al tappeto dorato dei no dimenticata, ricci con la fuoriuscita dei ma la riscoprono frutti, pulcini pezzati a fuga ed esaltano quoti- dalla cova, il rosso squillante dianamente nella dei granati ad esplosione di ora che il silenzio si fa più di sapere di antichi mestieri. didattica, nella imprenditoria scorza nel rosso perlaceo dei ovattato e l’eco rimanda le Ed il paesaggio rurale della intelligente che si innerva nel chicchi. La passeggiata a voci a richiamo d’intesa, si mia terra si dilata al Mediter- passato e costruisce il futuro, passi lenti a digestione di tratti delle raccoglitrici di raneo e alla Grecia e parla di nella consapevolezza orgo- pranzo sostanzioso mi ha marroni o, fra qualche setti- leggende e miti, interiorizza- gliosa della più vasta società portato a penetrazione di mana, di olive o dei campa- ti nel rigore degli studi clas- civile. bosco tra sentieri attrezzati nacci delle mandrie alla pa- sici. E sa di mito anche il me- Anche da noi è passata la con “legende”, che narrava- stura brada o del raglio di un lograno, squillante di fiori grande storia e vi hanno la- no miti e storie di piante con asino soddisfatto del suo rossi nel verde del fogliame a sciato i segni le grandi civiltà, i nipotini interessati alla let- campo di erba tenera dopo le giugno e di chicchi perlacei quella greca e quella latina, tura un po’ faticosa ma atten- prime piogge. di giusta maturazione a otto- quella araba e quella nor- ta e le donne di famiglia al- Il castagno, ad esempio, è un bre, e narra di Cerere e Pro- manna, quella angioina e l’ammirazione di pungitopo albero familiare nel Cilento. serpina, dee di morte e resur- quella aragonese. Ma presi- con i grappoli ridenti delle E costituisce elemento essen- rezione, di tenebre e luce, di dente del Parco ed assessori bacche ad accendere deside- ziale del paesaggio di molte inverno e primavera/estate ed provinciali all’agricoltura, al ri di impossibile saccheggio zone interne. Ha scandito la il cui culto la religione catto- turismo ed alla cultura non per l’arredo di casa. Io, inve- povera alimentazione di inte- lica lo ha trasferito in una ne hanno consapevolezza e ce, sull’onda della nostalgia re generazioni ed ha festosa- Madonna che propizia fecon- consumano il meglio delle mi sono avventurato nel- mente salutato le mense di dità dal santuario a volo di loro energie non nell’ipotiz- l’operazione transfert, di cui tante famiglie proprio in que- pianura da uno spiazzo pa- zare iniziative per qualifica- sono vittima frequente, e mi sta stagione con lo scoppiet- noramico sull’ultima propag- re, destagionalizzare e diver- sono ritrovato nel mio Cilen- tare delle caldarroste, la gine del Monte Calpazio. Oh, sificare l’offerta turistica, ma to, dove è in pieno svolgi- dolce pastosità delle lesse, il la ricchezza della mia terra, nel tessere accordi tra forze mento la raccolta delle casta- croccante profumo delle in- se solo avesse voglia, entu- politiche frammentate in gne, a come a fornate. E per istintiva ed im- siasmo ed orgoglio di inda- gruppi in perenne scomposi- , sui monti dell’Antilia mediata correlazione di im- gare a fondo sulla sua storia zione e ricomposizione e ri- come sul Bulgheria, e mi magini il pensiero correva e fecondare di cultura anche tagliandosi spazi solo per sono illuminato di sorriso al alle colline dell’interno ed ai il mondo dell’agricoltura, che presenzialismi di vanità a bal- pensiero del melograno che terrazzamenti a pendio della nell’alternarsi delle stagioni bettare bla/bla di ritornelli nell’orto della casa natale in- costa, dove ulivi secolari ripropone culti e ritualità stantii imparati a memoria. curva i rami al peso dei frutti s’inargentano alla brezza e delle tradizioni, che affonda- spaccati. E’ bello l’autunno cantano al vento storie di la- no le radici nella notte dei Giuseppe Liuccio della campagna cilentana, voro paziente e di saggezza e tempi. Ci sarebbe materia per [email protected]

Sede 84020 (SA) tel 0828963131- fax 0828963247 Sede Amm.va e Filiale: 84037 SANT’ARSENIO (SA) - tel 0975 398611 - fax 0975 398630 Filiali: 84065 (SA) - tel 0974 942700 - fax 0975 942238 84069 (SA) - tel 0975 510610 - fax 0975 510608 84036 S. CONSILINA (SA) - tel 0975 521282 - fax 0975 21949 84057 LAURINO (SA) - tel 0974 941252 - fax 0974 941544 84070 (SA) - tel 0974952511 - fax 0974 952433 85052 MARSICO NUOVO (PZ) - tel 0975 344244 - fax 0975 342431 Economia 4 N°39 del 30 Ottobre 2010

IL PUNTO ECONOMICO La ricchezza dell’economia della biodiversità ROCCADASPIDE : Dieci raccomandazioni per il pianeta I paesani nei moti rivoluzionari vendemmia Come previsto il 20 ottobre per la riduzione dell’Ottocento. scorso, durante i lavori della della povertà. Se ne discuterà in rosso 10°COP (Conferenza delle 7- Andare oltre i li- Parti) della Convenzione sulla velli minimi: per il 5 novembre Anche quest’anno la vendemmia Diversità Biologica (vedasi migliorare gli inve- a Castel San Lorenzo e in tutta www.cbd.int), è stato presen- stimenti e le opera- Nell’ambito del progetto l’area DOC è passata. Ma come è tato, con il titolo “Mainstrea- zioni nel mondo “Cultura,” l’Associazione “ A andato il raccolto 2010? Prima che ming the Economics of Natu- delle imprese è fon- Voce Alta” con il patrocinio la suddetta cominciasse le pre- re”, damentale il mi- messe sembravano molto lusin- il documento riassuntivo fi- glioramento della ghiere sia per la quantità che per nale della più ampia ed auto- contabilità degli la qualità. Negli agricoltori, le spe- revole analisi mai realizzata, impatti e della di- ranze per una raccolta di ottima sull’economia della biodiver- pendenza dalla bio- qualità c’erano proprio tutte, ma, a sità e degli ecosistemi che diversità e dai ser- far da contro altare, c’è una crisi, a possono riassumersi in ma- vizi degli ecosiste- dir poco, stridente. Infatti, è que- niera sintetica ma non esau- mi. Gli attuali mec- NINO DI DARIO sta una crisi che tocca strettamen- stiva in 10 raccomandazioni esempio, considerare un tasso canismi e gli standard di pro- te tutto il comparto e che non si che devono attuare i gover- di sconto sul futuro per la per- cedure e di reporting non de- riesce proprio a debellare. Il prez- nanti del pianeta: dita di biodiversità tra 50 anni stinano la necessaria attenzio- della Comunità montana” zo delle uve ha segnato il passo, 1- Rendere visibile il valore a partire da ora del 4%, costi- ne alle esternalità ambientali Calore Salernitano”, organiz- meno 10-15%, rispetto al 2009. E’ della natura : è necessario che tuirà una valutazione solo di e sociali, dovute agli impatti za il cinque novembre, alle un momento delicato; è stata forte, i decision makers a tutti i li- un settimo della stessa perdi- sulla biodiversità e gli ecosi- ore 19, presso la Biblioteca durante questa vendemmia, per i velli siano consapevoli del ta di biodiversità attuale. E’ stemi. Comunale di Roccadaspide, viticoltori, la tentazione di sven- ruolo della biodiversità e dei necessario pertanto utilizzare E’ fondamentale integrare ed l’incontro su: “I rocchesi che dere le uve per liberare i propri vi- servizi degli ecosistemi nelle tassi di sconto anche di zero o incorporare la biodiversità ed hanno partecipato ai moti ri- gneti, i quali hanno rischiato (per attività economiche per il be- negativi relativamente al va- i servizi degli ecosistemi nelle voluzionari dell’Ottocento”. alcuni viticoltori è stato inevitabi- nessere umano e che quindi lore dei sistemi naturali valu- catene produttive del mondo Interverranno: Roberto Mar- le) una produzione destinata al- siano in grado di offrire as- tati, tenendo conto dei livelli delle imprese. chese - Segretario Ass. “ A l’invenduto. Castel San Lorenzo, sessment del loro valore e di incertezza e dello scopo dei 8- Modificare gli incentivi: gli Voce Alta”, Vincenzo Iuliano ha vissuto, così, una vendemmia siano capaci di comunicarlo. progetti o delle politiche che incentivi economici che inclu- - Presidente del Consiglio disastrosa, l’invenduto è stato co- 2- Dare un prezzo a chi non ha sono da valutare. dono i prezzi di mercato, la Comunale di Roccadaspide e pioso, ed i sacrifici degli agricolto- prezzo: la valutazione dei ser- 5- Misurare al meglio, per ge- tassazione, e i sussidi devono Delegato alla Cultura, Pa- ri sono risultati vani. Vi è stato il vizi degli ecosistemi e della stire al meglio: I sistemi natu- giocare un ruolo significativo squale Caroccia - Presidente deprezzamento del prodotto, il va- biodiversità in termini mone- rali e le loro risorse costitui- nell’uso e nella tutela del ca- della C.onu. “Calore Salerni- lore di mercato, difatti, che va dai tari costituisce un esercizio scono un asset economico pre- pitale naturale. E’ necessaria tano”, Michele Di Matteo - 70/80 euro al quintale è stato del complesso e controverso. Pro- zioso sia che siano inseriti o una riforma del sistema degli Docente di storia e filosofia tutto ribassato dai compratori con gressi sostanziali sono stati meno in meccanismi di mer- incentivi e della fiscalità che presso il liceo Scientifico l’avallo dei mediatori, fino a toc- comunque fatti in questo am- cato. vada nella direzione dell’eli- “Parmenide” di Roccadaspi- care a malapena i 17 euro per bito, particolarmente a scala Le misure convenzionali delle minazione dei sussidi perver- de, Nicola Di Dario - Cultore quintale di uva. All’agricoltore, locale. performance economiche si che distruggono la biodi- di storia locale. L’incontro visto lo scenario non certo rassi- E’ necessario comunque che i come il PIL hanno fallito nel versità ed una fiscalità che sarà coordinato da Oreste curante, conviene coltivare i pro- decision makers includano i riflettere il capitale naturale tassi l’utilizzo eccessivo delle Mottola, condirettore di pri vigneti? Per mantenere la pian- benefici ed i costi della con- degli stock e dei flussi dei ser- risorse e la loro distruzione. Unico e giornalista del Mat- ta in vita, qualche appezzamento è servazione e del ripristino dei vizi degli ecosistemi, contri- 9- Le aree protette costituisco- tino rimasto incolto e senza vendem- sistemi naturali nelle loro va- buendo a rendere invisibile no anche un valore economi- miato. Addirittura qualcuno (sono lutazioni. economicamente il valore co: solo il 12% della superficie già molti) è ricorso agli aiuti del- 3- Mettere in conto i rischi e le della natura. E’ necessario che terrestre è coperto da aree zi offerti dagli ecosistemi l’Ocm per l’estirpazione. La filie- incertezze: riconoscere il va- gli attuali sistemi di contabili- protette e, in ogni caso, le aree (come la protezione dalle tem- ra stessa ha smesso di funzionare. lore di un servizio di un eco- tà nazionale includano al più protette nei mari e negli ocea- peste offerte da ecosistemi Che fare, dunque? Bisogna far te- sistema non spiega le funzio- presto il valore dei cambia- ni sono veramente poche. come quelli delle foreste di soro delle cose positive del passa- ni degli ecosistemi stessi. La menti negli stock di capitale Inoltre una significativa pro- mangrovie e delle barriere co- to remoto e trascurare le negazio- loro complessità è evidente naturale e nei flussi dei servi- porzione di tali aree protette ralline o il ruolo di purifica- ni del passato recente. Occorre ri- così come le loro capacità di zi degli ecosistemi. I governi non è gestita in maniera effi- zione dei cicli idrici esercitato tornare al cooperativismo con di- resilienza. Sebbene esistano devono attuare e applicare ra- cace. E’ necessario stabilire un dagli ecosistemi forestali e di ligenza e spirito di coesione, altri- difficoltà di misurazione il va- pidamente dei set di indicato- sistema di aree protette na- zone umide) nonché le azioni menti tutto quello che è stato fatto lore “assicurativo” degli eco- ri che svolgano funzioni di zionali e regionali comprensi- di rispristino e restauro ecolo- in passato dai nostri padri risulte- sistemi in buone condizioni di monitoraggio dei cambia- vo, rappresentativo ed effica- gico dovute all’azione umana rà alquanto vano. Bisogna investi- salute deve essere parte inte- menti del capitale fisico, na- ce con l’obiettivo di protegge- (come la realizzazione di par- re con aiuti mirati (finanziamenti a grale di un’analisi di valore turale, umano e sociale. re la biodiversità e mantenere chi urbani per regolarizzare i fondo perduto e prestiti agevola- economico totale. Sono quindi 6- Capitale naturale e riduzio- un ampio spettro dei servizi microclimi). La conservazione ti) da parte delle istituzioni in fa- necessarie politiche prudenti ne della povertà: la dipenden- degli ecosistemi. ed il ripristino degli ecosiste- vore di nuove risorse, per far in che seguano approcci come il za umana dai servizi degli 10- Le infrastrutture ecologi- mi costituisce un importante modo, che le nuove generazioni principio di precauzione. ecosistemi è evidente ed è che e i cambiamenti climatici: opzione di investimento siano professionalizzate e prepa- 4- Valutare il futuro: non è fa- particolarmente significativa è necessario investire in “in- anche per l’adattamento ai rate verso i nuovi scenari che il set- cile indicare un tasso di scon- per molti poveri sulla Terra e frastrutture ecologiche”, cambiamenti climatici in atto. tore tanto brama. to per comparare i costi e i be- necessita quindi un urgente agendo cioè per tutelare il Pietrantonio Accarino nefici presenti e futuri. Ad integrazione nelle politiche ruolo insostituibile dei servi- Domenico Nicoletti Capaccio N°39 del 30 Ottobre 2010 5

Una regione verde a sud di Salerno, la proposta di Legambiente Nicoletti: “Cominciamo smilitarizzando foce Sele!”

“Smilitarizziamo foce Sele!” re un modo per valoriz- Questo il grido d'allarme lan- zare al meglio l’ex tenu- ciato da Domenico Nicoletti, ta di caccia del Borboni presidente della riserva regio- per spingere in alto nale Sele-Tanagro” al conve- l'immagine e la qualità gno "Natura e territorio" orga- della vita di un'intera nizzato da Legambiente a Pae- area vasta della provin- stum venerdì 22 ottobre u.s. cia di Salerno. Avvici- La restituzione del poligono nare, poi, la piana del per l’addestramento al “tiro” Sele al Cilento, già un posto sulla destra della foce del brand poderoso nel Sele al mare ed ai villeggianti mercato turistico, po- potrebbe essere un segnale trebbe essere la carta chiaro nella direzione giusta: il vincente per elevare il fatto sarebbe propedeutico al- livello sociale di un’area l'allontanamento dell'ipotesi di vasta che ha ambizioni impiantare una centrale nu- a qualificarsi come cleare nella Piana del Sele e a “una grande regione ridosso della foce del fiume. verde” che attirerebbe Altro elemento posto all’atten- FOCE SELE investimenti “puliti” e zione dei presenti è l’imple- diventerebbe una vera e mentazione delle captazioni silicata, che pure cede acqua lore, che è un grande polmone propria piattaforma del “buon "gratuite" delle sorgenti del alla stessa regione, che se la fa naturalistico appaltato all'eser- vivere” come poche se per ne Sele per implementare la por- almeno pagare. C'è poi la que- cito, oggi è anche un sito per lo possono vantare in Italia. tata dell'acquedotto pugliese: stione della tenuta di caccia dei stoccaggio delle ecoballe. Sa- bisognerebbe fare come la Ba- Borboni posta tra il Sele e il Ca- rebbe, invece, utile immagina- velina

rante. Invertire la tendenza, A Capaccio alta non servono altri alloggi appare piuttosto difficile. Senza un’opinione pubblica La cosa peggiore che si può fare esigente, senza un’informa- zione influente, attrezzata per raccontare, criticare ed inter- DALLA PRIMA consone per rimediare al de- i presupposti per l’occupa- pretare la realtà del momen- beneficio allo sviluppo turi- clino del paese, si preferisce, zione investendo sulle risor- to, e senza uomini avveduti, stico del capoluogo. Infatti, a dunque, dar luogo all’ennesi- se storico-naturalistiche; la coraggiosi e capaci di caricar- Capaccio alta, come nel resto mo, inutile e buffo progetto- necessità di ripristinare il col- si di una responsabilità mo- del territorio comunale, non disastro. legamento diretto tra Capac- rale e politica per cercare di sussiste la necessità di co- Tra le cose che menti eccelse, cio e l’area archeologica di riaffermare il primato della struire nuovi alloggi in quan- investite di cariche e di dele- Paestum. cultura, da cui partire per ri- to ve ne sono molti invendu- ghe, non pensano, vi sono il Un luogo del genere che, con- sanare ogni aspetto della vita ti. Ancora una volta, in as- problema dell’approvigiona- trariamente alla sua tradizio- pubblica, non vi è comunità senza di una coscienza collet- mento idrico; il mancato al- ne, non registra un fervido che abbia speranza di un fu- tiva vera e propria, di un’op- lacciamento della rete fogna- nucleo di opposizione al po- turo migliore. posizione politica consiliare ria, che attualmente inquina tere politico dominante, è de- La mediocrità, nei suoi vari audace e di critici autorevoli, il torrente del Monte Sottano, stinato a snaturarsi non solo aspetti e nei vari campi, de- il governo locale sceglie al depuratore; l’eventualità di morfologicamente, ma anche forma la società. Quella ca- quanto di peggio si possa fare valorizzare il centro storico socialmente e culturalmente. paccese sta seguendo un mo- per il territorio e la comunità. mediante il completo recupe- Non a caso, oggi sono al co- dello appiattito. Troppo ap- Anziché porre l’attenzione ro del patrimonio edilizio già mando i prodotti più “genui- piattito. sulle soluzioni più ovvie e esistente; l’esigenza di creare ni” di una sottocultura impe- Oscar Nicodemo

Via Magna Graecia 281, 84040 Capaccio Scalo tel 0828 724949 fax 0828 720775 Capaccio-Paestum 6 N°39 del 30 Ottobre 2010

Tra poco è Natale, meglio raffreddare i toni “Inutili arrabbiature che lo danneggiano politicamente”

Non bastava la sgradevole let- stile “narrativo”, a un compor- cionato anzitempo. E poi, a tera al Direttore di Unico. A di- tamento linguistico e ad una dirla tutta, che male c’è che una stanza di pochi giorni ecco un polemica politica usando lo figlia o, per par condicio, un fi- comunicato stampa con lo stes- strumento della delegittima- glio di sindaco sia assunto so tono e lo stesso lessico. Que- zione e dell’offesa personale? Il presso un Ente derivato del sta volta il destinatario non è la comunicato con il quale il sin- quale è socio o partecipante stampa, ma un leader dell’op- daco Marino “risponde” alla proprio il Comune da lui retto? posizione, la rispettabile per- dichiarazione del Consigliere Anche nella categoria della sona del generale Troncone, il Troncone, che con riferimenti Magistratura, dei Notai, dei cui unico torto è quello di fare oggettivi ne stigmatizzava la Farmacisti, dei Docenti univer- ciò per cui gli elettori lo hanno posizione amministrativa, pas- sitari, ecc. sono ricorrenti gli votato. Ma si sa, il sindaco Ma- sata e presente, è infatti infar- stessi cognomi (o quelli degli rino non gradisce l’opposizio- cito di grossolane valutazioni affini), tanto che può venire il GIUSEPPE TRONCONE PASQUALE MARINO ne, né della stampa né del Con- della persona, anche professio- dubbio genetico di una casuale siglio comunale! Il suo deside- ne. E allora, punto nel vivo e trucido e offensivo. nale, e non, come di prassi e di “trasmissione ereditaria”. Sono rio sarebbe un paese ubicato colto negli errori amministrati- Perché un sindaco di lungo costume, dell’azione ammini- decenni che avviene così, tanto nella “democraticissima” vi, passati e presenti, non po- corso e di una città importante strativa. da diventare italico diffuso co- Corea del Nord, visto che tendo rispondere con le opere per notorietà mondiale e per Il sindaco non corre in tal stume. E nessuno è, in diritto, anche a Cuba di tanto in tanto e con il fare amministrativo ri- valenza economica e politica ri- modo il rischio di risultare punibile per questo! C’era un si sente una voce di opposizio- corre all’uso di un linguaggio corre negli ultimi tempi a uno sgradevole, non dico ai suoi av- bando ad evidenza pubblica, versari, che per questo non con indicazioni analitiche sulla l’hanno votato, ma ai suoi stes- Gazzetta Ufficiale; ci si è sotto- Consorzio Farmaceutico, ecco cosa diceva il sindaco si amici, compiaciuti ma am- posti, prima, al gravoso lavoro miccanti e sornioni, i quali di studio, poi a quello faticoso sotto sotto si fregano le mani delle prove d’esame (scritte e “La replica” che ha acceso la polemica per l’effetto negativo ottenuto? orali) e infine al giudizio esper- Se per caso quello stile è frutto to di una Commissione esami- In merito alle dichiarazioni tutti gli altri, aveva un pro- Siccome non è in grado di ci- di “suggerimenti” amicali, a natrice, imparziale per storia inerenti il Consorzio Farma- prio deputato nel Cda che ha mentarsi in argomentazioni noi sembra che egli abbia di- etica e per competenza profes- ceutico Intercomunale, rila- agito in piena autonomia pro- più valide non avendo la do- menticato l’antico detto, che sionale. Il tutto nel pieno ri- sciate a mezzo stampa dal fessionale. Come sempre, vuta conoscenza della storia per la sua testimonianza con- spetto di procedure e norme. consigliere comunale di mi- dunque, il consigliere Tronco- politica e sociale del nostro serva ancora valore e senso: dai E allora? Se il mondo va così, noranza Giuseppe Troncone, ne non perde occasione per territorio, è capace solo di nemici mi guardo io, ma dagli di che adontarsi e sbottare con il sindaco di Capaccio Pae- parlare a vanvera, per offen- prodigarsi nell’esercizio deni- amici mi guardi Iddio! stile e lessico per niente istitu- stum, Pasquale Marino, pre- dere, dimostrando di essere gratorio della maggioranza E sì! In politica, quando si è zionali, ma gratuitamente of- cisa quanto segue: “Le assun- un impreparato cronico e, con attacchi personali, chiara- giunti al termine della corsa, fensivi della persona, che tra zioni al Consorzio Farmaceu- peggio ancora, un nemico di mente mal manovrato e sug- c’è sempre qualcuno pronto l’altro è stata degna ed esem- tico Intercomunale sono state tutta la comunità capaccese gerito da qualcuno che, alle allo sgambetto. E chi può fare plare servitrice dello Stato e effettuate nel lontano 1996. visto che, in tre anni, non ha sue spalle, gli impartisce or- lo sgambetto a chi corre verso non è certamente vissuta per e Personalmente, non ho mai mai votato a favore di una de- dini a bacchetta, visto che lui un traguardo se non un “com- di politica, traendo il suo mo- fatto parte del Consiglio di libera, anche se prevedeva è così ben abituato ad ese- pagno” che condivide, gomito desto reddito dall’onesto lavo- Amministrazione e quindi evidenti vantaggi e benefici guirne essendo stato per anni a gomito, percorso e strada ma ro di dipendente pubblico? Su non ho mai potuto favorire per la popolazione. un alto ufficiale dell’Esercito. non l’esito, sia questo o il suc- via, sindaco, al fondo è già ar- nessuno, né tantomeno inter- Come mai il generale Tronco- Pertanto, rispedisco al mit- cessivo? E allora, sindaco lasci rivato, non gli resta che chie- ferire o suggerire nomi. Chi ne ha deciso di occuparsi del tente illazioni e congetture stare! Chieda scusa e si guardi dere scusa, ma ai cittadini di ha deliberato le assunzioni lo Consorzio Farmaceutico solo prive di fondamento e frutto intorno! Ma non gli venga in Capaccio, e togliere il disturbo! ha fatto con competenza e ora, dopo 14 anni? Forse non di fantasie personali, alta- mente, come qualcuno mali- Fra poco è Natale, farà conten- grande senso di responsabili- ne sapeva nemmeno l’esi- mente lesive e diffamatorie, gnamente ipotizza, di cambia- ti, ci creda, non tanto i suoi op- tà, affidandosi alla professio- stenza, visto che non si è mai ma per fortuna pronunciate re cavallo, perché il nuovo è positori che sanno attendere, nalità dei soggetti candidati a interessato, in passato, delle da un consigliere che nessu- pur sempre bizzoso e poco ad- quanto maggiormente i suoi comporre gli organici neces- vicende del nostro comune no capisce quando parla”. domesticato: lei potrebbe cor- solerti amici e consiglieri! sari. Il nostro comune, come chiuso com’era in caserma. rere il rischio di essere disar- Aurelio Di Matteo

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Viaggio nei mestieri del futuro prossimo. Ma chi aggiusta le scarpe? Le contraddizioni del nostro mercato del lavoro

Non familiarizzo molto con la Tv. La dall’alto piove acido, e allora crolla la è proprio un mercato libero, ma fatto di trovo diseducativa e fuorviante. So- voglia, gli strumenti, le strutture. Il fu- posti numerati, alcuni saturi e alcuni prattutto quella che millanta dello stile. turo.Le generazioni cambiano, spesso troppo sgombri. Che ci sono più avvo- La variante soft di un manicomio in cui in peggio. I luoghi comuni s’inaspri- cati in giro che farabutti a cui ne serva non voglio entrare. Ogni volta che sor- scono. Per questo è in corso l’estinzione uno. Che ambire all’insegnamento, prendo i miei davanti al Tg mi pare di dei calzolai, dei sarti, degli idraulici, dei oggi, non è che sia proprio da genialoi- rivedere quello scorcio inquietante di fabbri. Ritenuti mestieri infimi, da di. Che sognare di vestire i panni del ri- Arancia Meccanica. Ma qualche sera fa, sguatteri, preistoria. Ormai per ripara- cercatore potrebbe finire con la ricerca all’ora di cena, becco il servizio di un fa- re una scarpa devi recarti dalla bicente- di un pasto caldo. Cos’è il giudizio la- legname disperato che non riesce a sco- naria sul picco del monte, che morta lei vorativo? Per esempio a Capaccio c’è un vare uno straccio di apprendista che lo siamo tutti fottuti. E son rimasti solo bar per abitante o quasi, oppure si con- aiuti. E lo avrebbe pure pagato bene. quei disgraziati degli immigrati che ve- tinuano ad aprire negozietti per le cian- Così si appella ai media per lanciare un diamo di mal’occhio a lavorare i campi, frusaglie di casa, manco fosse un busi- allarme: i giovani provetti nei lavori che se non ci fossero mangeremmo in- ness. Questo è stupido. Il risultato è che manuali scarseggiano. Per gli appren- salata di strutto. E se la tazza del bagno in un quadrato di mille abitanti la clien- disti, o perlomeno i curiosi, non ne par- vomita a spruzzo? Sgancia l’intero sti- tela è dispersa e nessuno guadagna liamo. Sono più introvabili dei giardini pendio, che il fontanaro ne approfitte- davvero. Perché dico questo? Perché vi- curati a Capaccio. rà, tanto è l’unico in zona. viamo in zone agricole, e non dovrem- Questo mi ha rimandato subito alla mia Il tema ha il fascino di una prostituta in mo vergognarci, ma investire sulle passata carriera accademica, quella al- pensione, ovviamente. Dei problemi se aziende, tendere le mani ai giovani e l’Agrario. Inaugurata a Gromola nella se, l’interesse affinché gli alunni ap- ne parla sempre quando ormai il siste- dare loro uno stipendio vero, altrimen- struttura terremotata e poi conclusasi in prendessero con mano si misurava sulle ma è ruzzolato. Ma la concezione del la- ti tra dieci anni ci ritroveremo a essere un edificio ambiguo, strutturalmente facce svogliate dei docenti, ingentiliti voro in camicia e cravatta è un fatto so- un paese marocchino pieno di italiani più indicato per degli uffici, su una via quando un rocchese portava del buon ciale, per me, e qualcuno dovrebbe in attesa. Le scuole del posto dovrebbe- a scorrimento velocissimo, la statale, su vinello da casa. E quando uscimmo tutti prenderlo in considerazione. Quale gio- ro insegnare ai giovani dei mestieri reali cui all’uscita si giocava all’esilarante di lì, per pura pietà divina, sapevamo vane, tra PC e scrivania e forno e fari- e attuabili in zona, e non spargere insi- “vedi di non farti frantumare dai ca- meno del primo giorno. Io non distin- na, sceglierebbe la seconda? E quale ge- pidi diplomi o spedirli al nord alla ri- mion quando cerchi di attraversare”. guo una foglia di ciliegio da quella di nitore, diciamoci la verità, vorrebbe ve- cerca del lavoro incantato. Dovremmo Nei miei cinque e pentiti anni non tutto un castagno. Solo un’alunna della mia dere il proprio figlio panettiere? Che di- togliere le firme di dosso ai nostri fi- è andato come previsto. I primi due li classe ha continuato per la via agreste, sonore. La Tv, invece di trastullarsi coi gliocci e scrollarli un po’, che quando ho adorati. Ignoranza dilagante e rap- con l’università. A nessuno importava Grandi Fratelli o divenire Delitto Scaz- vivranno nel mondo dei grandi subi- porti conflittuali con l’accento a parte, granché, ed è frequente considerare la zi Channell, dovrebbe suggerire alle mi- ranno emorroidi dolorose per il preca- si faceva molta pratica. La scuola era ab- terra e la zappa roba da poveracci, umi- gliaia di ventenni che si esaltano per un riato. Qui mi freno. Vi auguro buon bracciata da tanto verde, lo stesso che liante. Ergo, non mi pare che la scuola posto in Lettere, Giurisprudenza, Me- weekend e, parafrasando una goliardi- ci avrebbe dato da lavorare dopo il di- auspichi a indirizzare al lavoro. Ergo, dicina, che bisogna azionare pure il giu- ca lettera, ci si vede per un altro pezzo ploma. Ma i tre anni rimanenti li abbia- mi accalappio un diploma a basso im- dizio, non solo la passione, che in ogni su Capaccio, un umoristico Horror a mo passati tra fredde mura e parcheggi pegno tanto per e poi si vede. Ovvia- caso quasi mai è la leva. Dovrebbe aver puntate. asfaltati. Le visite al verde si fecero scar- mente, non biasimo i docenti, perché coscienza di informare che il lavoro non Pierpalolo Mandetta Agropoli- 8 N°39 del 30 Ottobre 2010

Il Rotary Paestum Centenario presenta un libro di Gaetano Gargiulo La “Porta di Titò” per affermarsi nel III millennio

La Porta di Titò è il titolo di un Il dott. Gargiulo ne ha fatto il mente ispirate alla dottrina so- libro su come interpretare il filo portante di un saggio che, ciale della Chiesa, possono es- ruolo di imprenditore nel se pur di facile lettura, rende sere prese da esempio. Altre, terzo millennio, ma è anche bene l’idea di come un im- più ardite, necessitano di ap- un varco che conduce verso prenditore può coglierne l’es- profondimenti e di una parti- una nuova eccellenza del si- senza vera e provare a render- colare predisposizione a farsi stema imprenditoriale. A scri- la nel pratico della quotidiani- coinvolgere in nuove pratiche verlo è stato Gaetano Gargiu- tà. Ovviamente, non è un cosa di approccio sia dentro che lo. A farcelo conoscere è stato facile, né si può sperare in fuori dell’azienda. il club rotariano di Paestum cambiamenti repentini. Ma Per fare questo, pur partendo Centenario, presieduto da leggerlo mette in condizione dalla “Porta di Titò” non si Luigi Scorziello, nella serata di chiunque di fare confronti e potrà fare a meno di andare martedì 19 ottobre 2010, pres- scoprire punti di contatto con oltre nella formazione e nel- so l’hotel Savoy di Paestum. la propria esperienza impren- l’informazione sull’argomen- “La crisi è un problema ma sta frase l’abbiamo sentita ditoriale. to… anche un’opportunità!” que- molte volte negli ultimi anni. Alcune indicazioni, chiara- biesse

A PARER MIO DI CATELLO NASTRO La donna..., ortofrutticola

La donna, o parti di essa, fin quasi perforare la camicetta. rapa. tate di avere dall’infanzia, è stata fatta og- GRANO: “Tene ‘na trezza r’oro BROCCOLI: “Fete cumm’à na avuto rap- getto di paragoni e similitudini cumm’à lu ggrano”: Ha una cascietta re vruocculi fraciti”. porti ses- coi prodotti ortofrutticoli. Noi treccia d’oro fatta di capelli Dicesi di donna renitente al sa- suali con un non andremo a scomodare i biondi come il grano. pone ed alla pulizia in genere. ragazzo. Lu poeti del passato che hanno PIGNA: “Tene ddoje cosse ritte CARCIOFO: dicesi di donna “petrusino” quasi sublimato la donna para- cumm’à lu fusto re ‘na pigna- non molto piacevole. Il carcio- serviva gonandola addirittura come un ra”. Possiede due gambe dirit- fo di Paestum, al contrario, è il come abor- ascensore per il Paradiso. L’età te ed affusolate come il fusto di migliore di tutto il mondo. tente. della donna può anche supera- un albero di pino. Oppure, MELENZANA: “ E’ futtuta LINO: quando le ragazze ed i re i cento anni. Proprio la setti- “tene li pigne rint’à la capa”. ‘nterra e s’è fatta ‘na mulignana ragazzi avevano mal di pancia, mana scorsa è stata festeggiata Dicesi di ragazza abbastanza ‘nzimma a la fronti.” Dicesi di si applicavano sulla pancia “li una centenaria vicino casa emancipata – allora – special- donna che cade a terra e si fa cataplasmi re semenza re lino”. mia. Alcuni paesi interni del mente quando si voleva fidan- un grosso livido sulla fronte. Di solito erano cocenti e face- Cilento hanno il grande privi- zare con qualche giovanotto CETRIOLO: con detto prodotto vano più male che bene. legio di avere qualche abitante del paese un po’ scapestrato. ortofrutticolo la donna indica- RICINO: l’olio ricavato da que- ultracentenario. Forse sarà me- PRUGNE: “ tene la vocca rocia va “lu cetrulo” l’organo ses- sta pianta serviva come poten- rito della dieta mediterranea cumm’à li pprune zuccarire”. suale maschile. te lassativo per le donne che che valorizza i prodotti orto- Ha la bocca dolce come le SORBA : con la “sovera pilosa” non andavano di corpo da al- frutticoli del nostro beneamato prugne zuccarine. Da notare l’uomo indicava l’organo ses- meno quattro o cinque giorni. Cilento. Ma, dopo questo che queste prugne vengono suale femminile. In epoca fascista veniva som- breve preambolo, passiamo chiamate anche “cacazzare” PATATA: idem come sopra con ministrato a quelle donne che alle similitudini. perché oltre a simboleggiare un diminutivi, vezzeggiativi, ac- collaboravano coi partigiani. CILIEGIE – “Tene la vocca rossa dolce bacio, poco poetica- crescitivi. E con questa similitudine stori- cumm’a ‘na cerasa”. Ha la mente, aiutano chi soffre di sti- BROCCOLO: ‘nu vruoccolo è ca citiamo la dieta mediterra- bocca rossa come una ciliegia, tichezza. indicato dalla donna come nea, che prevede molta frutta e che, tra l’altro è anche dolce. PERCOCHE: “Li gguangie poco maschio, che poco ci sa verdura, per evitare le donne COCOMERI – “Tene ddoje songo lisce e toste cumm’à fare con le donne. diventino “chiattone”. Non menne cumm’à dduje mellu- ddoje percoche”. Accarezzare ALBICOCCHE: col termine penso di aver offeso le donne ni”. Ha i seni grandi come due le guance di una ragazza inna- “crisommule” la donna indica- né pertanto il movimento fem- cocomeri. Un grande poeta ci- morata, sembra quasi di incon- va i testicoli del maschio. minista. lentano usò, a tal proposito:” trare due frutti succosi anche se PREZZEMOLO: nell’antichità e Tene li menne ca spertosano la un poco acerbi. fino ad alcuni decenni fa si fa- Eventuali osservazioni vanno cammisa.” Cioè ha i seni così RAPE: “E’ racchia cumm’à ‘na ceva mangiare in grande ab- fatte a e mail: grandi e duri che sembrano repesta”. E’ brutta come una bondanza alle ragazze sospet- [email protected].

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Conferenza di Alfieri sulla vicenda castello. Presente anche l’ex proprietario, l’architetto Dente Il maniero ad un solo milione di euro? Domini se l’è sognato

Il castello di Agropoli non è mai Alfieri – e continua periodica- mari inserito nel programma stato messo in vendita ad un mente a lanciare accuse e co- elettorale. La presenza dell’ar- milione di euro. La precisazio- struire castelli di falsità. Siamo chitetto Dente è per smentire ne è arrivata nel corso di una stati costretti, dopo gli ultimi ar- categoricamente qualsiasi pro- conferenza stampa che si è te- ticoli apparsi su quotidiani e posta di vendita del castello ad nuta questa mattina, martedì 26 pseudo fogli di informazione, 1 milione di euro. La vera ano- ottobre 2010, presso il Comu- ad indire questa conferenza malia è che fino a 2 anni fa un ne di Agropoli e alla quale stampa, documenti alla mano, bene culturale di così inestima- hanno partecipato il sindaco di per dare testimonianza della bile valore storico, simbolo del- Agropoli Franco Alfieri, il vice- trasparenza dell’iter e dell’im- l’identità della comunità, sia ri- sindaco Mauro Inverso, l’ex portanza dell’acquisto del ca- masto di proprietà privata». proprietario del castello Anto- stello, uno degli impegni pri- Nel corso della conferenza, il nio Dente, il presidente della sindaco Alfieri ha illustrato al- Stu Spa Francesco Barone e il cuni passaggi fondamentali. presidente del Consiglio Ago- «Nel dicembre 2004 l’ex sinda- stino Abate. IL CASTELLO co Antonio Domini dichiarava «A qualcuno continua a non DI AGROPOLI alla stampa queste testuali pa- andare giù l’acquisto del ca- role “stiamo ragionando con il stello – ha affermato il sindaco proprietario per arrivare all’ac- quisto del castello, il cui costo, è inutile nasconderlo, è alto: IL RETROSCENA. Quell’annuncio su “Affari città” ben 3 milioni di euro”. Nel di- cembre 2006, su richiesta for- male dell’allora commissario prefettizio, Barillari, il proprie- L’ex sindaco: “Troppe anomalie” tario formulava una proposta di vendita del castello in via pre- ferenziale ad un ente pubblico La vicenda l’ha raccontata su “Il quante anomalie ci siano nella è del tutto incomprensibile che per 5 milioni di euro. L’unica Mattino” del 20 ottobre 2010 vicenda. Ho sempre posto alcu- si spendano tre milioni di euro agenzia alla quale l’architetto Paola Desiderio: «Agropoli-Sa- ne semplici domande a cui mai di soldi pubblici per acquistare Dente ha dato incarico di trat- lerno, vendesi castello medioe- nessuno ha risposto. Innanzitut- un bene il cui valore non è stato tare la vendita, per 5 milioni di vale con mura, torri e sala poli- to perché il Comune ha acqui- definito da nessuno. L’acquisto, euro, è stata la Grimaldi Immo- funzionale, parte in ottimo stato il castello senza prima aver invece, sarebbe dovuto avveni- biliare alla fine del 2007. Suc- stato, parte da restaurare. Il tutto acquisito una dettagliata perizia re attraverso un esproprio sulla cessivamente l’attuale ammini- su una superficie di 12mila di stima che indicasse il reale base della stima effettuata da un strazione ha avuto delle tratta- metri quadri, euro 1 milione». valore del bene? Perché non si è estimatore iscritto all’albo». Il tive per l’acquisto fissando il «L’annuncio, pubblicato su Af- proceduto all’acquisto median- castello è visibile nella parte più prezzo per 3 milioni di euro, un fari Città, periodico di annunci, te un esproprio?». L’acquisto del alta del centro storico ed è con- ANTONIO DOMINI prezzo ritenuto congruo dal re- risale a marzo del 2007, quindi castello è avvenuto attraverso la siderato uno dei simboli di sponsabile dell’ufficio lavori sarebbe precedente all’accordo Agropoli società di trasforma- Agropoli. Per questo la sua ac- parte del Comune è stato utiliz- pubblici». stipulato tra il Comune di Agro- zione urbana, società a totale quisizione al patrimonio pub- zato per l’organizzazione di di- Smentita dunque qualsiasi in- poli e l’allora proprietario del partecipazione pubblica. Il con- blico era qualcosa a cui le am- versi eventi, come il settembre tenzione di vendita ad 1 milio- castello, l’architetto napoletano tratto preliminare d’acquisto tra ministrazioni comunali che si culturale al castello e in occa- ne di euro. «Non ho mai fatto Antonio Dente, in base al quale il presidente della stu Francesco sono succedute negli anni mi- sione della visita di personaggi pubblicare o dato incarico per l’edificio è stato acquistato dal- Barone e il proprietario del ca- ravano da tempo. Subito dopo importanti. Ma nonostante l’ac- pubblicare un annuncio di ven- l’ente per la somma di 3 milio- stello Antonio Dente è stato sti- la stipula del contratto prelimi- quisizione del castello al patri- dita ad 1 milione di euro», la ni di euro». A scovare l’annun- pulato il 12 giugno del 2008, nare l’amministrazione comu- monio comunale fosse ampia- precisazione dell’architetto An- cio è stato il consigliere comu- quindi oltre un anno dopo la nale ha potuto iniziare ad uti- mente condivisa, fin dall’inizio tonio Dente. nale Antonio Domini, uno dei pubblicazione dell’annuncio sul lizzarlo, sia come monumento, è stato oggetto di contestazione «Basta con questo clima di so- consiglieri che fin dall’inizio ha periodico. «Secondo me il ca- aprendolo alla visita dei turisti il metodo. Tanto è vero che lo spetto – ha concluso il sindaco contestato l’acquisto del castel- stello è stato pagato più del suo (la scorsa estate è stato anche stesso Antonio Domini presen- Alfieri – Che la politica si fac- lo, pure con un esposto alla Pro- reale valore – prosegue Domini inserito in uno degli itinerari del tò un esposto da cui è scaturita cia in modo serio e corretto. Va cura di Vallo della . – con atti che non sono del tutto city sightseeing), sia come area un’inchiesta della Procura di bene la critica, ma non accusa- «Non può certo essere un altro chiari e con procedure alquan- per convegni e rappresentazio- tesa a chia- re ingiustamente persone per castello – dice Domini – perché to strane, per esempio con la ni teatrali. L’architetto Dente ne rire la regolarità delle procedu- bene con atteggiamenti inqui- ad Agropoli ce n’è uno soltan- costituzione dell’Agropoli stu era divenuto proprietario nel re utilizzate nell’acquisizione. E renti. Sulla vicenda castello c’è to. Ma il fatto che il castello sia come srl e non come spa, forma 1972. In precedenza il castello mentre le polemiche sembrava- un’indagine della magistratura. stato posto in vendita a un mi- societaria poi adottata dopo era stato a lungo abbandonato no essersi ormai smorzate, la Abbiamo fiducia nella giustizia lione di euro dal proprietario e l’acquisto del castello. Questa a se stesso, coperto da erbacce scoperta di questo annuncio ri- e attendiamo l’esito delle inda- poi acquistato a tre milioni di vicenda graverà sulle tasche dei e praticamente invisibile dal- porta inevitabilmente l’atten- gini». euro dal Comune rende chiaro cittadini per trent’anni. Peraltro l’esterno. Dopo l’acquisto da zione sull’argomento. Altavilla- 10 N°39 del 30 Ottobre 2010

ALTAVILLA. Quarta edizione. Quest’anno ci sarà lo scrittore-poeta Peppino Liuccio Libertà e moti cilentani rassegna a molte facce Anche quest’anno attraverso la strutturata per coinvolgere di- ad alcuni siti cultu- commento/dibattito intorno al manifestazione “Libertà e moti verse tipologie di destinatari, rali del paese, quali libro di Enzo Striano “Il resto di cilentani”, giunta alla IV edi- quali appassionati e studiosi di la chiesa del conven- niente”, tradotto anche in un zione, vengono riproposti i fatti storia meridionale partecipan- to di San Francesco, bel film da Antonietta De Lillo, storici accaduti nel sud della do a convegni e dibattiti; musi- dove si parlerà sia che tratta dei personaggi prin- penisola in generale e nel terri- cisti e amanti della buona mu- del barocco, attra- cipali della Repubblica Parte- torio dell’attuale Campania in sica a cui vengono rivolti i con- verso le opere pre- nopea. Alle 19.00 nella splendi- particolare, nei controversi anni certi; turisti ed appassionati di senti, che del mira- da cornice della chiesa del Car- a cavallo tra ‘700 e ‘800. arte che possono cogliere l’oc- colo di Sant’Antonio mine si terrà il convegno dedi- Considerando il grande succes- casione per scoprire un pezzo del 1799; piazza An- cato al patrimonio artistico e al so di pubblico avuto nel 2009, di patrimonio culturale e stori- tico Sedile e la chie- periodo storico in questione, tale manifestazione è ritenuta co – artistico dell’area della sa di Sant’Antonino, con alla fine un concerto di mu- per e per il piana del Sele; inoltre sicura- cuore del centro sto- sica barocca con flauto, fagotto comprensorio della provincia mente non rimarranno delusi rico di Altavilla Si- e oboe. A conclusione della di Salerno, un’iniziativa di mar- quanti si recano in zona per tra- lentina, con una pa- giornata brani di musica classi- keting territoriale molto impor- scorrere una o più giornate al- rentesi musicale; la ca napoletana, per poi chiudere tante in quanto partendo da un l’insegna della buona cucina, chiesa del Carmine, con un concerto di musica po- avvenimento storico caratteriz- dei prodotti tipici e delle pro- con la pala seicente- polare a cura de “A paranza ‘r’o zante l’area, riesce a promuo- duzioni artigianali. Le attività. sca e una ulteriore Lione” con un repertorio che vere all’esterno il territorio con Durante la giornata di sabato si parentesi di musica parte dalla tarantella ed arriva le sue risorse e le sue potenzia- svolgeranno diverse attività mi- torio: la mattinata è dedicata barocca. La manifestazione con- fino alle tammurriate. lità. La manifestazione è stata ranti alla (ri)scoperta del terri- alle visite didattiche e guidate tinua nel pomeriggio con un Virgilio Mari

ALTAVILLA. Verso le elezioni comunali del 2011. Ecco le new entry Carmine Gallo e Gianfranco Ugolini sono disponibili

“…Dopo tanta nebbia a una a Albanella. Tutti e due stanno sce- Carmine Gallo, con quest’ultimo una si svelano le stelle”, scriveva gliendo il candidato più forte e che prenderebbe il testimone già Ungaretti. Con l’autunno ri- politicamente fidato. Sarà Enzo dalle mani del padre Rosario, già parte anche l’affannosa corsa a Baione? In linea di massima il sindaco. Tutto questo “lavorio” formare le squadre che dispute- prescelto è lui. Amici della descritto riguarda la “riva de- ranno quell’originale campiona- “prima ora” di Cirielli, come An- stra” dello schieramento politi- to che è la campagna elettorale gelo Marra, garantiscono per co altavillese, ad occhio e croce comunale, in calendario per la l’infermiere. Però il colonnello un 70% dei voti. Su di una china primavera. L’ultima volta che ne che aspira a fare il governatore tutta “civica” è Antonio Marra, avevamo parlato eravamo anco- dell’intera provincia, con poteri che si avvale dell’esperta regia ra ad un numero troppo alto di regionali, ha da tempo adoc- di Germano Di Chiara. Marra partecipanti. Dinnanzi a vari pa- chiato l’avvocato Michele Gallo pesca a destra per la sua storia ventati abbandoni vanno regi- che ha una storia familiare e per- personale di imprenditore edile strati altre entrate nel rettangolo sonale di piena “ortodossia” a e a sinistra per via di storiche di gioco: si va da Giafranco Ugo- destra. Tra i due litiganti potreb- amicizie mai rinnegate. Tutto ciò lini a Carmine Gallo. Nel ruolo be spuntare un Franco Cemba- prima elencato potrebbe giocare dei “kingmaker”, ovvero presi- lo, sempre se riesce a convincere a suo favore se sfociasse in un dente più allenatore, i più visibi- entrambi a farsi da parte. E’, allo programma concreto di rinno- li sono l’assessore provinciale stato attuale, pura fantapolitica. vamento di persone e cose. Al- Marcello Feola (al quale Cirielli Le ultime novità sono quelle del- l’elettore l’augurio, sempre di avrebbe affidato “i pieni poteri” l’affacciarsi dell’ipotesi di co- Ungaretti: “Respiro il fresco che sul coordinamento politico del- struire delle liste intorno a Gian- mi lascia il colore del cielo”. l’area) e Capezzuto, sindaco di DA SINISTRA, CARMINE GALLO E GIANFRANCO UGOLINI franco Ugolini e all’avvocato Oreste Mottola

Via Giunta 15 Borgo San Cesareo Albanella 0828944855/984816 www.caseificioledelizie.it [email protected] Alburni N°39 del 30 Ottobre 2010 11

SERRE. Riaperta la discarica di Macchia Soprana. Subito altre 100mila tonnellate Cornetta: “Riprendetevi pure i soldi che non ci avete mai dato”

Ieri mattina il sindaco Palmi- dal Consorzio dei Rifiuti Sa- “Ci stanno prendendo la tem- comanda. di Pagliarone. E propone: “Sì ro Cornetta è stato convocato lerno 2». Cornetta non vuole peratura. Vogliono vedere il Alla fine arriva la proposta: tengano pure gli altri soldi dal prefetto Sabatino Mar- più rifiuti nel suo territorio. malato se ha ancora la forza reagire subito con una fiac- che ci devono, basta che ci chionne perché l’emergenza «Noi— spiega — vogliamo di reagire. Organizziamo su- colata ed una marcia verso lasciano in pace”. Sono oltre rifiuti incalza e a Napoli si è solo che la discarica venga bito una grande manifesta- Valle della Masseria. Ognuno 12 milioni di euro, mica bru- deciso di ritornare nel picco- coperta con terreno vegetale zione popolare”. Le parole di dice la propria. Comincia scolini. Chi è stato nelle riu- lo paese degli Alburni. e che venga fatta la riforesta- Debora Chiaviello scuotono Cornetta. “Dire no. Chiamare nioni napoletano con i colla- Dal Palazzo di Governo, il zione. l’assemblea spontanea che si la gente alla lotta”. Franco boratori di Bertolaso ci ag- primo cittadino ne è uscito No ad altri conferimenti. tiene nella biblioteca comu- Mennella, capogruppo del- giunge l’ammissione che lì è poco dopo dicendo un secco Hanno già violato il proto- nale. Palmiro Cornetta, il sin- l’opposizione: “Dimettiamoci stata sentita fare: “Terzigno fa «no». Una decisione senza collo d’intesa. E inoltre hanno daco, l’ha voluta per rendere tutti dal consiglio comunale. la guerriglia? Noi andremo appello. Poi spiega: «Hanno allestito un sito di ecoballe conto di tutto ciò che è avve- Tanto che ci stiamo a fare, da nei posti dove è facile anda- deciso di conferire a Macchia nel sito di Persano». Ha timo- nuto in mattinata durante l’in- destra a sinistra nessuno ci re”. Serre, allora, meno di tre- Soprana altre centomila ton- re per Valle della Masseria? Il contro con il prefetto. considera”. mila abitanti, e lo sfianca- nellate di rifiuti. Dicono. Poi sindaco appare deciso: «Noi Originariamente doveva esse- La prospettiva di imbarcare mento di anni di lotte e pole- sicuramente saranno di più. siamo rimasti sulle nostre po- re aperta ai soli consiglieri prima 100 mila tonnellate di miche. Sono andato con consiglieri e sizioni. Siamo disposti anche comunali poi ha visto l’af- rifiuti nel 2010 e poi altre 270 Qualcuno però l’aveva più fa- assessori e abbiamo manife- a rinunciare ai 15 milioni di flusso di tutti i principali pro- mila tonnellate di rifiuti con- cile del previsto tanto che già stato il nostro dissenso. C’è euro di mitigazione ambien- tagonisti della lotta del 2007. template nel piano della pro- dalla prima mattina un’esca- agli atti un protocollo d’inte- tale». Se arrivassero i rifiuti: Arriva anche Alfonso Amato, vincia è ritenuta la condanna vatore, non si ancora manda- sa, firmato a novembre del «Qui non c’è gente che lan- primo cittadino di Sicigna- a morte per il paese. Cornet- to da chi, a Macchia Soprana 2007, dal Ministero dell’Am- cia motolov. Ma siamo pronti no.:”Gli Alburni pronti a mo- ta ricorda le 100 mila tonnel- ha cominciato a fare lavori biente, dalla Regione Campa- a fare battaglia. Questo è si- bilitarsi”. Cornetta racconta e late di eco balle che stanno propedeutici alla riapertura nia, dalla Provincia di Saler- curo» chiede consigli. “Decideremo ancora depositate a Persano e della discarica. no, dalla Protezione Civile e L’ASSEMBLEA domani sera cosa fare”, rac- la mai bonificata ex discarica

IL RETROSCENA. I patti non rispettati. Quel Bertolaso mai amato emergenza». E ora c’è pure la riapertura di Macchia Soprana. “Pronti alle barricate”, tornano i toni barricaderi «Dello Stato noi non ci fidiamo. Non c’è il ben che minimo presupposto per Parla il sindaco di Serre Palmiro Cor- prire Macchia Soprana». poter avere fiducia». netta: «Bertolaso vuole riaprire la di- E voi? Che avete intenzione di fare? scarica di Macchia Soprana. Ma i patti «Gli abbiamo detto che i patti «Faremo le barricate. In questo mo- non erano questi. Questo invaso è non erano questi. E quindi ci op- mento siamo fuori dallo stato di emer- ormai chiuso». Lo Stato? «Non ci fidia- porremo con tutte le nostre forze. genza, per cui speriamo che venga ga- mo più». Perché Macchia Soprana è una rantita una maggiore legalità rispetto Palmiro Cornetta, primo cittadino di discarica ormai chiusa. Ha com- all’altra volta». Serre, del Pd, è l’uomo che nel 2007 ha pletato il suo ciclo». Che cosa ha pensato quando ha sapu- sconfitto Bertolaso. Il capo della Prote- Quali erano i patti? to che Bertolaso sarebbe tornato in zione civile volevaaprire una mega di- «Nel protocollo che sottoscri- Campania a gestire l’emergenza rifiu- scarica da 5 milioni di tonnellate nel suo vemmo con il governo c’era scrit- ti? paese, nella frazione di Valle della Mas- to che Macchia Soprana doveva «Ero sicuro fin dall’inizio che sarebbe seria, a poche decine di metri dal fiume ospitare 700mila tonnellate di ri- venuto a rompere le scatole a noi. Ber- Sele. Come sta accadendo in questi gior- fiuti. E noi 700mila ne abbiamo tolaso è uno, che per le inchieste che ci ni a Terzigno, tutta la popolazione si DA SINISTRA GUIDO BERTOLASO E ospitate. Quindi abbiamo fatto la sono su di lui, non dovrebbe stare a mobilitò. E grazie a un’intesa raggiun- PALMIRO CORNETTA, SINDACO DI SERRE nostra parte. Nell’accordo che ab- piede libero». ta con l’allora governo di centrosinistra, biamo firmato c’era scritto che Che cosa pensa della provincializza- l’ipotesi fu sventata. Invece del mega duro scontro con Alfonso Pecoraro Sca- Serre non doveva più ospitare mon- zione dei rifiuti? invaso, i serresi furono costretti ad am- nio, che all’epoca era ministro dell’Am- nezza». «Che è una cosa sacrosanta. Ma ha pliare la discarica già presente, quella biente. Ora, però arriva la nemesi stori- E invece? senso quando c’è il termovalorizzatore, di Macchia Soprana. Guido Bertolaso, ca. «Dopo qualche mese ci hanno mandato gli impianti di compostaggio e si fa la che aveva fatto dell’apertura del sito Bertolaso si è ricordato di voi? anche le ecoballe a Persano e ci siamo raccolta differenziata. una battaglia personale e di principio, «Ieri il prefetto ci ha convocato e ci ha ri- ritrovati il nome di Valle della Masseria Giorgio Mottola rassegnò le dimissioni in seguito a un ferito la richiesta di Bertolaso. Vuole ria- tra i siti previsti dal decreto di fine Cilento 12 N°39 del 30 Ottobre 2010

Turismo nel Cilento: cosa fare? Un confronto voluto dagli operatori De Mita guarda alla Toscana, Cobellis alla Domiziana Il Cilento si fa avanti. Per l'en- il ragionamento di Cobellis e nesima volta, gli operatori turi- invita a guardare la Toscana stici del Cilento, come area come modello di sviluppo tu- vasta, incontrano chi è prepo- ristico, più che a illudersi che sto a presidiare la parte pubbli- “strade, eventi e strutture pos- ca delle iniziative per promuo- sano portare giovamento al- vere lo sviluppo turistico della l’implementazione dei flussi tu- Camapania. ristici in bassa stagione”. Con- Questa è la volta di Giuseppe corda con la necessità che "gli De Mita, vice presidente della imprenditori recuperino l'esi- regione Campania con la dele- genza di fare sistema e abban- ga al turismo accompagnato donino le logiche adattative. dal suo collega di partito e ca- Invita a lavorare sull’intercetta- pogruppo Udc in consiglio re- zione della domanda più che gionale, Luigi Cobellis. nell’ostinazione di produrre of- I problemi sono sotto gli occhi ferte che non sempre riscuoto- di tutti. Le carte sono state scrit- no il successo sperato”. te con ogni tipo di richiesta. Le Infine si concede una stoccata strategie sono sviscerate e de- nei confronti della “Borsa Me- clinate in ogni occasione d'in- GIUSEPPE DE MITA LUIGI COBELLIS diterranea del turismo archeo- contro. L'ennesimo documento logico” di Paestum che “assor- é stato redatto: gli operatori tu- di confronto permanente. Luigi ri potranno essere aperte tutto be una quantità di risorse pari a ristici presenti da Paestum a Cobellis gli risponde che “era l'anno e potranno realizzare quelle utilizzare per tutte fiere , da a , da ora di tentare di lavorare insie- piscine in riva al mare anche in a cui la regione Campania par- Piaggine a Sanza... affollano la me”. Ma sottolinea che non ci deroga ai piani paesaggistici. In tecipa”. sala del villaggio Copacabana saranno più "contributi a piog- ogni caso, ragionare insieme è Il messaggio, se pur criptato e di Casalvelino… gia, ma leggi”. diventato un imperativo." trasmesso in politichese, è forte Angelo Coda, presidente di Ci- Infatti, dice che grazie al suo Giuseppe De Mita, assessore e chiaro: “dovranno essere i lento Turismo invoca un tavolo intervento “le strutture balnea- regionale al turismo non segue territori con le sue rappresen- tanze istituzionali, magari in A Nuoro riconosciuto il suo impegno pluridecennale accordo con gli imprenditori privati, a dover gestire il futuro dello sviluppo del settore”. La legge regionale, in gestazione, A Giuseppe Galzerano il premio Deledda appronterà la cornice, ma i co- lori e i soggetti dovrete metter- Nuoro - Lo storico del movi- ri, ha riconosciuto nel libro di li gli amministratori e i portato- mento anarchico Giuseppe Giuseppe Galzerano una ri- ri d’interesse presenti nelle aree Galzerano, con il volume «Mi- cerca approfondita e minuzio- omogenee. chele Schirru. Vita, viaggi, at- sa sulla storia e sulle vicende Purtroppo, non ci scorciatoie e tentato, carcere, processo e umane, politiche e giudiziarie non si può attendere miracoli morte dell’anarchico italo- del giovane anarchico sardo dall’alto. Di questo se ne sono americano fucilato per l’”in- che nel 1931 viene fucilato resi conto i tanti imprenditori tenzione” di uccidere Musso- solo per il reato di aver pensa- presenti all’incontro che “scuo- lini» (Galzerano Editore) , è il to di uccidere Mussolini, per- tendo la testa” hanno imboc- vincitore della sezione Saggi- ché durante il fascismo la sola cato la strada del ritorno a casa stica della IV Edizione del Pre- intenzione viene equiparata al che è la stessa che riconduce mio Letterario Grazia Deledda, delitto consumato. ai problemi della quotidianità dedicato anche alla narrativa, A Giuseppe Galzerano il pre- GIUSEPPE GALZERANO affrontata con gli strumenti che agli studi deleddiani e alla nar- mio è stato consegnato da ognuno si è dato. rativa in lingua sarda, che si è Carlo De Benedetti, presidente l’Università di Zagabria per il L’alternativa, nell’immediato, è tenuto a Nuoro. del gruppo editoriale L’Espres- saggio «Grazia Deledda e quella di mettere insieme le Al Premio hanno partecipato so-Repubblica. l’avanguardia romana» e per la poche risorse private destinate 438 opere. Il Premio per la sezione narra- sezione narrativa sarda al ro- alla promozione ed elaborare La giuria, presieduta dall’Edi- tiva, con la giuria presieduta da manzo di Gianfranco Pintore un progetto teso ad intercettare tore Carlo De Benedetti, presi- Sergio Zavoli, è stato assegna- «Sa losa de Osana». la “domanda”. Quando, poi, dente del gruppo editoriale to alla scrittrice milanese Va- Ai vincitori, oltre alla perga- arriverà la legge regionale e sa- L’Espresso-Repubblica, com- lentina Fortichiari per il ro- mena, è stata data la somma di ranno istituiti i distretti turisti- posta dai professori Giulio An- manzo “Lezione di nuoto” € 6.000,00 (Seimila/00), ci, si. Avrà uno strumento in gioni dell’Università di Caglia- (Guanda), mentre per la sezio- somma che Giuseppe Galzera- più con cui confrontarsi ed, ri, Manlio Brigaglia dell’Uni- ne deleddiana il Premio è stato no utilizzerà per pubblicare il eventualmente, collaborare. versità di Sassari, Eugenia To- assegnato alla Prof.ssa croata suo nuovo libro. gnotti dell’Università di Sassa- Dubravka Dubravec Labas del- Bartolo Scandizzo La storia N°39 del 30 Ottobre 2010 13

Capaccio, nel 1929 Roberto Ricciardi eletto al Parlamento Quell’automobile sfrecciante del barone Con l’eversione della feudalità miche. La perché alla fine il Ricciardi si di- del 1806 oltre la metà, il 59,1%, quale cosa mostrò alquanto avaro e quindi il della superficie del Comune di spaventò risultato fu per lui negativo tant’è Capaccio entrò in possesso del- non poco il che fu eliminato al primo turno l’ex feudatario, Marcantonio Prefetto il con 1.796 voti, pari al 23,2% dei Doria D’, ed il grosso della quale, pur 7.741 espressi dagli 11.421 proprietà residua rimase nelle convinto che aventi diritto, rispetto ai 2.262, mani degli Enti ecclesiastici e del il Ricciardi pari al 29,3% di D’Elia ed ai demanio comunale assoggetta- era un ca- 3.683, pari al 47,6%, del Giu- to agli usi civici. Nel corso priccioso liani. Al ballottaggio del 2 no- dell’’800 la borghesia emergen- che conside- vembre 1913 si presentarono a te partì all’assalto dell’ex feudo rava la politi- votare 8.308 elettori, il D’Elia, e del demanio comunale con la ca uno dei pur riportando 4.279 voti contro mira precisa di sostituirsi al vec- tanti sports ai i 4.029 del Giuliani, poiché chio notabilato nell’accumulo quali dedi- molte schede gli vennero annul- dei possedimenti fondiari. Av- carsi, dalle late in quanto contenevano in- venne così che gradualmente ar- sue informa- dicazioni non consentite dalla rivarono all’ombra dei Templi A NOME DEL DEPUTATO zioni aveva tratto la convinzio- legge, si vide di nuovo superato ricchi borghesi desiderosi di in- ROBERTO RICCIARDI NON ne che molti credevano nella sua dal Deputato in carica il quale, vestire i loro averi nella proprie- RISULTANO PARTICOLARI riuscita se egli avesse deciso di tra le proteste generali, soprat- tà terriera. Nel novero dei più INIZIATIVE. EBBE DUE FIGLI: mettere mano alla tasca per tutto da parte della stampa anti- grossi latifondisti finirono man comprare i voti. In realtà le Au- giolittiana, di nuovo venne pro- RICCARDO E RENATO. CON mano con l’inserirsi i Bellelli di torità politiche sapevano che il clamato eletto. Ancora una volta Buccino (uno dei quali nomina- L’APPLICAZIONE DELLA denaro avrebbe potuto fare “la volontà vera del popolo - si to barone da Gioacchino Murat), RIFORMA AGRARIA DEL molta presa tra le popolazioni legge nel giornale La Luce - fu i Salati di Cilento, i Pinto di 1950 GLI SARANNO rurali che restavano assai im- manomessa, facendo passare Casalicchio (oggi Casalvelino) e ESPROPRIATI 343 HA DI pressionate dal vedere il candi- per maggioranza quella che era gli Agnetti di Berceto di Parma ai TERRENO, UNITAMENTE AD dato sfrecciare con “la sua auto- minoranza o viceversa, perché quali vanno aggiunti anche i fra- ALTRI 200 INTESTATI AI mobile fiammante, seguito da un l’uomo di Dronero aveva impo- telli Ricciardi, il barone Oreste SUOI FAMILIARI. codazzo di amici, in mezzo a sto la riuscita di chi gli si era mo- ed Emilio, provenienti da Napo- popolazioni rurali, ignare di vi- strato sempre ligio e lo aveva se- li. Questi si differenziano dagli Per la XXIV Legislatura si andò a vere nel mondo… Il Collegio - si guito perfino nei tanti errori altri per il fatto che avevano un votare, per effetto della Legge del leggeva in un rapporto - non ha commessi durante tutto il suo titolo nobiliare e che acquistaro- 30 giugno 1912, col suffragio tradizioni di corruzione, e certa- lungo sgoverno”. Nelle succes- no direttamente, il 16 aprile universale esteso a tutti i cittadi- mente ad essa si deve fare argi- sive elezioni del 1919, del 1921 1882, l’intera proprietà ereditata ni di sesso maschile da 21 a 29 ne con ogni passo; ma in mezzo e del 1924 non si candidò. da Anna Maria Doria D’Angri, anni, se in possesso dell’istru- a popolazioni povere ed igno- Nel 1929 egli riuscì final- principessa di Stigliano e figlia di zione elementare e di un censo ranti il danaro potrebbe avere mente nel suo intento di diven- Marcantonio, VII Principe D’An- di £ 15,80, di 30 anni ed oltre, se molta presa.” In un rapporto dei tare Deputato dopo avere otte- gri, la quale alla sua morte, nel analfabeti, facendo salire così la carabinieri così veniva presenta- nuto l’inserimento del suo nome, 1852, aveva lasciato tutto al fi- percentuale degli aventi diritto to il Ricciardi: “Egli avvalendosi unitamente ad altri tre salernita- glio Andrea Colonna. Al Barone dall’8,3% al 23,2% rispetto alla della sua cospicua posizione fi- ni, nel listone dei 400 proposti Oreste spettarono 569 ha di ter- precedente elezione. Nel Colle- nanziaria e della sua attività per- dal Gran Consiglio del Fascio. reno indicato come sottocorren- gio di Capaccio gli aventi diritto sonale, strenuamente aiutato dal Per effetto della nuova legge elet- te del fiume Sele, nella contrada erano 11.421 e si presentarono a sindaco del Capoluogo Sig. Mas- torale, voluta da Mussolini nel- di Ponte Barizzo, unitamente ad votare, il 26 ottobre, sempre col simino Bellelli, sta lavorando at- l’anno precedente, infatti, gli un bel Palazzo Vanvitelliano an- sistema uninominale, 3 Candi- tivamente per acquistarsi, spe- elettori avrebbero potuto appro- cora esistente, seppure in condi- dati: l’uscente Giuliani, sicuro cialmente, le simpatie delle vare o respingere in blocco con zioni di estremo degrado. della vittoria, il radicaleggiante campagne, mediante la istitu- un sì o con un no la lista unica La famiglia Ricciardi si inserì ben consigliere provinciale D’Elia ed zione di Casse e Società agrarie voluta dal Duce. Dei 119.875 presto nel novero dei notabili e il Ricciardi appunto. Questi, per con fondi che, apparentemente salernitani che si recarono a vo- strinse un’amicizia molto forte prima cosa aveva tentato di fornisce per ora il Banco di Na- tare soltanto 82 espressero il loro soprattutto con uno dei più gran- avere l’appoggio di Giolitti, che poli, ma si dice con la garanzia dissenso votando no. A Capac- di latifondisti di allora, peraltro gli avrebbe garantito l’elezione, del Ricciardi che è milionario… cio, invece, nessuno ebbe l’ardi- con proprietà confinanti con le ma non ci riuscì anche perché Trovasi a Roma dove sta intri- re di dire no visto che i 412 voti sue, Ernesto Massimino Bellelli. ancora una volta, invece, era gando per avvicinare S. E. Gio- espressi, dei 474 aventi diritto, Fu proprio sotto la spinta di que- stata già assicurata all’uscente litti e farsi promettere l’appoggio furono tutti sì, come potette pro- st’ultimo, Sindaco in carica del Giuliani. Nonostante l’impresa del Governo. Non ottenendolo, clamare il presidente della Com- Comune di Capaccio, che Ro- si presentasse difficile tuttavia come prevedesi, vi è chi crede missione elettorale, il notaio berto, secondo genito del baro- egli mise in campo tutta la sua sulla riuscita del Ricciardi se egli, Manlio De Maria, già sindaco ne Oreste, puntò a candidarsi determinazione ed, almeno al- come potrebbe e ne avrebbe i nel 1920 e nel 1921 e futuro Po- alla Camera dei Deputati nelle l’inizio della campagna elettora- mezzi, comprerà i voti a furia di destà dal 1932 al 1936. elezioni politiche del 1913. le, anche molte risorse econo- denaro”. Ma così non fu anche Angelo Capo Cilento 14 N°39 del 30 Ottobre 2010

LA LETTERA. Michele Murino in difesa dell’onore vallese “Vallo piccolo paese? perchè, è grande il suo?” Vallo della Lucania: da “Capo- piede nel Cilento. Eccellenza, ed al fine di emulare l’iniziativa ne e nobilissimi nuclei familia- luogo storico del Cilento” a secondo me: infausto quel gior- del Suo ex omologo salernitano ri, provenienti dalla Basilicata, “paesino sperduto”, secondo no! “Ad maiora semper”, Eccel- sostituiranno, con la statua di abitanti in questa città che ono- l’adorabile e pluridecorato ve- lenza, il Suo glorioso medaglie- Sua Eccellenza Favale, il Monu- rano, solo con la loro presenza, scovo mons. Giuseppe Rocco re si è arricchito di due ulterio- mento ai Caduti davanti al Mu- Vallo ed il Cilento. Ecco, a que- Favale da “Mont’pluso”. ri decorazioni. Dopo Cannalon- nicipio. st’ultimi andava conferita la cit- ga, anche a Vallo della Lucania, Diceva Petrolini nel suo “Nero- tadinanza onoraria, non a Lei, Lettera aperta al vescovo della “paesino sperduto”, Eccellenza, ne”:”Lo vedi? Il popolo quando che, proveniente da “Mont. Diocesi di Vallo della Lucania. Le hanno conferito la cittadi- s’abbitua a dì che sei bravo, pluso” e nonostante qui resi- nanza onoraria, anche per pre- pure che non fai niente, sei sem- dente, considera Vallo della Lu- Eccellenza, non mi rimproveri! miarLa, forse, Eccellenza, per le pre bravo”... Quanto La invidio, cania “un paesino sperduto”. Lo so, sono in netto ritardo! A Sue svariate, geniali affermazio- Eccellenza! Quanto vorrei esse- Sappia, Eccellenza, che già al- causa dei tanti argomenti af- ni ed idee tra cui quella di tra- re al Suo posto, Eccellenza re- l’inizio del ‘900 questo “paesino frontati in questi giorni, ho tra- sferire la sede della Diocesi a verendissimo! sperduto”, come Lei lo ha defi- lasciato questo che certamente Paestum (Ma dove la trova Lei Ma, torniamo all’intervista tele- nito, risultava sede di “Corte di sta tanto a cuore a tutti i Vallesi. tanta creatività, Eccellenza?!). visiva dell’11 luglio u.s., Eccel- Assise”, “Tribunale” e “Sotto- Comunque: Eccellenza, com- Eccellenza, in confidenza Le co- lenza! Durante quell’intervista, Prefettura”. Sappia, Eccellenza, plimenti vivissimi! Ho seguito munico che la cittadinanza appunto, Lei ha professato, con che fino agli anni ‘70, anche il Suo fantastico exploit televi- onoraria conferitaLe dal Comu- giunte, Eccellenza, produca ul- profonda sufficienza le seguen- dalla Basilicata e, forse, anche sivo dell’11 luglio u.s., sulla rete ne di Vallo è fasulla. teriori affermazioni offensive su ti e testuali parole: “l’idea che da “Mont’ pluso”, arrivavano in cilentana e filovescovile “Set” (è Eccellenza, mi ascolti. La citta- Vallo della Lucania, vedrà che mi sono fatto è stato prima di questo “paesino sperduto”, stato irradiato anche in mondo dinanza onoraria è un’onorifi- a Palazzo di città, dopo la citta- tutto di sorpresa perchè non co- presso il Convitto Municipale, visione?) e, per legittima difesa, cenza concessa da un comune dinanza onoraria, Le assegne- noscevo Vallo della Lucania, ho tanti e tanti giovani per conse- rispondo alla più che offensiva per onorare una persona non ranno la medaglia d’oro al va- cercato di guardare la geografia guire un qualsiasi titolo di stu- affermazione di “paesino sper- residente. Al contrario Lei è re- lore. Si impegneranno profon- e ho visto questo paesino sper- dio. Le ricordo, Eccellenza, che duto” - da Lei addebitata a Vallo sidente a Vallo della Lucania e damente per farle conferire duto. Un poco di preoccupa- Carlo Levi così scrive del suo della Lucania (“paesino sperdu- perciò il procedimento è falso. l’Onorificenza pontificia del zione l’ho avuta”. Vallo della esilio fascista a Grassano e ad to”) - allorquando Lei mise La prego, genuflesso e a mani Santo Sepolcro di Gerusalemme Lucania: “paesino sperduto”!?! Aliano, in provincia di Matera: Eccellenza, ma Lei da dove ar- “Ma in questa terra oscura, rivava, da Buckingham Palace? senza peccato e senza reden- LA REPLICA. Ci scrive il professore Paolo Prisciandaro O dal numero 10 di Downing zione, dove il male non è mo- Street (Residenza del Primo Mi- rale, ma è un dolore terrestre, nistro del Regno Unito)? Certa- che sta per sempre nelle case, mente no! Eccellenza, Lei pro- Cristo non è disceso. Cristo si è Il vescovo non evade ed aiuta i poveri veniva da “Mont’ pluso”, pro- fermato ad Eboli! “. “Cristo non vincia di Matera - Basilicata - la è disceso! Cristo si è fermato ad stessa terra presso cui l’Italia fa- Eboli?!?”. Gent.mo direttore, sione fiscale il fatto che il risto- i proventi vengano incassati dal scista mandava al confino i dis- Mah, chissà cosa vuole dire, leggo a pag. 12/13 del n° 37, rante il “Sinodo” paghi l’ali- vescovo “ad personam”; sidenti, tra i quali Carlo Levi. questo Levi, Eccellenza! Essen- anno XII del 16/10/2010del suo quota del 10%. Tutti gli esercizi 4) In ultimo, l’autore tace che, “Mont’ pluso”, un paese di do Lei la c.d. Autorità ecclesia- circa 5180 anime, assediato ed stica costituita in loco (anche se giornale, un articolo a firma di commerciali non di lusso paga- mentre nel Cilento negli ultimi invaso nell’895 dai Saraceni, dimissionario), chi meglio di Lei Michele Murino, riguardante no il 10%; quaranta anni quasi tutti i teatri che nel 988 lo distrussero. potrebbe commentare - con la mons. Giuseppe Favale, nel 2) Viene presentato come eva- e i cinema sono stati trasforma- “Mont’ pluso”, fu ricostruito Sua unica, coinvolgente, affa- quale lo stesso mons. Favale sione fiscale il mancato paga- ti in rimesse per auto, depositi nientemeno che dal Principe scinante, incantevole “arte ora- viene presentato come un eva- mento dell’Ici da parte della o supermercati, La Provviden- Giovanni II di Salerno. Era di toria” e cristallina chiarezza di Salerno il Principe Giovanni II linguaggio - Carlo Levi quando sore fiscale e un personaggio curia. Ciò è chiaramente previ- za è l’unica vera realtà cultura- che ricostruì “Mont’ pluso”, Ec- scrive: “Cristo non è disceso. che non si è fatto amare nei 21 sto dalla normativa in vigore le efficiente nel territorio e la sua cellenza! Si figuri un pò, Eccel- Cristo si è fermato ad Eboli”?! anni di missione episcopale a che, del resto, è stata estesa a gestione esclude ogni fine di lenza?! Dal Medioevo e fino al E si senta profondamente ono- capo della diocesi di Vallo della tutte le altre confessioni religio- lucro, ma è tesa alla sola coper- 6 febbraio 1895, Eccellenza, il rato di aver campato per ven- Lucania. se registrate, ai partiti politici ed tura delle spese che pur ci sono! nome del Suo paese era Monte- t’anni su Vallo della Lucania peloso. Forse, arrivando da (paesino sperduto), Eccellenza!. A tal riguardo, mi permetto di ai sindacati. Pertanto non vedo Infatti, c’è da sottolineare la pre- “Mont’ pluso”, come “Cappuc- Ci saluti “Mont’ ‘pluso”, Eccel- far notare che alcune afferma- cosa ci sia da poter rimprovera- senza di compagnie teatrali na- cetto rosso”, Eccellenza, Lei lenza! zioni altamente diffamatorie sul re al vescovo; zionali e spettacoli di primo aveva timore di incontrare il E mi perdoni quella che, in ap- presule sembrano prive di qual- 3) L’autore, però, ha maliziosa- piano che costano. Posso atte- lupo cattivo a Vallo della Luca- parenza, può sembrare una ca- siasi fondamento e, pertanto, mente taciuto le opere di bene e stare che mons. Favale è molto nia? Per fortuna, Eccellenza, i duta di stile ma nella sostanza Suoi conterranei non sono do- E’ LEGITTIMA DIFESA. sono ad invitarla a volerne, l’assistenza svolta, tramite la amato dalle comunità della dio- tati di questo istintivo disprezzo Un riverentissimo inchino e un anche per ragione di par condi- Caritas nei confronti dei pove- cesi e lascia un gran rimpianto per questo “paesino sperduto”, devotissimo saluto da Michele cio, chiarirle: ri, emarginati, bisognosi e im- per lo scadere del suo mandato. come Lei lo ha definito nell’in- Murino. 1) Viene presentato come eva- migrati. Facendo intendere che F. Paolo Prisciandaro tervista. Conosco, colte perso- Roccadaspide N°39 del 30 Ottobre 2010 15

Dal 29 ottobre al 1 novembre si terrà Agrimed Miano accende i riflettori sull’agricoltura doc Dal 29 ottobre al 1° novembre, sidente della comunitarie ed extracomuni- si svolgerà presso il centro sto- Provincia; Al- tarie, impiego in agricoltura: rico di Roccadaspide, la mani- fonso Andria, formazione, sicurezza ed inte- festazione “Agrimed monta- senatore della grazione”. Con i relatori: Se- gna” sulla valorizzazione Repubblica; bastiano Marchione, prefetto dello sviluppo rurale nel baci- l’assessore al- di Salerno; Anna Ferrazzano, no del Mediterraneo. Per l’in- l’Agricoltura, vice presidente Provincia di tera durata della rassegna Mario Miano; Salerno; Luminita Mihailov, sono previste degustazioni di Giovanni Ro- direttore generale agenzia re- prodotti tipici a base di casta- mano, asses- gionale di sviluppo Sud Est gne e visite guidate al Castello sore all’Am- Romania etc. Il 31 ottobre, ore medioevale di Roccadaspide. biente regio- 11.30, convegno su “Il valore L’iniziativa è promossa dal- ne Campania delle farine alternative: pro- l’assessorato all’Agricoltura e tanti altri. Il duzione e qualità. Dibattito della Provincia di Salerno. “E’ 30 ottobre si con la giornalista e scrittrice necessario sostenere le attività svolgerà un Rosanna Lambertucci, e pre- agricole di montagna perchè MARIO MIANO, convegno in- sentazione del suo ultimo esse rappresentano un’oppor- ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AGRICOLTURA titolato “Il libro”. Cui seguirà una degu- tunità per la crescita delle aree ruolo delle stazione di piatti preparati con interne”. Lo ha sottolineato rio, dunque, accompagnare gli eccellenze agroalimentari e dei farina di castagne per celiaci e l’assessore all’Agricoltura, imprenditori nel processo di marchi di qualità quale vola- per soggetti con intolleranze Mario Miano, originario di costituzione di consorzi, dedi- no per l’indotto turistico dei alimentari. Ore 16, convegno Roccadaspide. «L’intento di cati alla singola produzione». paesi montani”. Cui parteci- sulla “Bancabilità delle impre- questa manifestazione - conti- Il 29 ottobre, la manifestazio- peranno, tra gli altri: Paolo se agricole. La necessità di nua Miano - è di accendere un ne partirà con il convegno in- Russo, presidente Commissio- Confidi in agricoltura”. Il 1° riflettore su produzioni di ec- titolato “Sviluppo rurale, Agri- ne Agricoltura Camera dei de- novembre, consegna del pre- cellenza come quella della ca- coltura, Ambiente. La filiera putati; Amilcare Troiano, pre- mio “Castagna d’oro” da parte stagna, dell’olio e del vino, le istituzionale ed il ruolo delle sidente Parco Nazionale del dell’assessore Miano alla gior- quali spesso pagano lo scotto Province nella gestione delle Cilento e Vallo di Diano. Nello nalista Elisa Isoardi, condut- della mancanza di un sistema risorse in agricoltura”, con i re- stesso pomeriggio, alle 16, si trice di Linea Verde su Rai. di organizzazione. E’ necessa- latori: Edmondo Cirielli, pre- terrà un convegno sulle “Etnie Francesca Pazzanese Ottobrate cilentane e le donne al lavoro. Le occasioni di questo periodo Uva, olive e castagne occasioni di reddito per le casalinghe

L’autunno, per le donne del figli e, soprattutto, non c’è tagna diventano trafficate e le sa … che per loro è un impe- nostro sud, è tempo di vita in- tempo per il pettegolezzo e la ceste piene di uva o di olive gno diverso, è un po’ come la- tensa. È cogliere l’attimo fug- noia. Non c’è tempo per il fu- con i sacchi di castagne met- vorare. I colori dell’autunno, gente di un lavoro. Le casalin- tile, per il superfluo e si guar- tono in moto l’economia. Ci si il tappeto di foglie secche ghe “disoccupate” impegnate da al da farsi con occhi diver- lascia contagiare dal desiderio sotto i piedi che scricchiola, il a tempo pieno nella quotidia- si. Arriva la vendemmia di lavorare e, col passa paro- clima mite delle “ottobrate” nità della famiglia hanno l’op- prima, la raccolta delle casta- la, ecco che le donne vanno, si cilentane contribuiscono alla portunità di portare a casa, gne poi e infine quella delle rimboccano le maniche e si buona riuscita del lavoro. Pec- per sé e per i propri figli, un olive… Tutte le donne dispo- danno da fare e, così facendo, cato solo, e qui sta il proble- po’ di risorse in più. È una nibili dei nostri piccoli paesi incrementano la capacità pro- ma, che il lavoro è limitato nel boccata d’ossigeno al reddito “scendono” in campo. Ci si dà duttiva di un intero territorio. tempo. Solo in questo periodo familiare. In questo periodo, appuntamento al mattino per Anche i figli sono felici: le loro c’è l’opportunità, per le nostre tutto passa in secondo ordine, andare insieme a lavoro. L’al- mamme hanno promesso loro casalinghe, di arrotondare il tutto diventa meno importan- legro vocio di queste donne qualche regalo in più e li bilancio familiare. Se tutto ciò te: la spesa, il caffè con le vici- nei vigneti, tra gli alberi d’uli- hanno caricati di responsabi- fosse possibile sempre, proba- ne di casa, le chiacchiere con vo e per i castagneti, trasmet- lità. Sono soli in casa, devono bilmente ci sarebbe anche più le altre mamme al mattino te un non so che di gioia. Le badare ai più piccoli, ci si deve felicità! dopo aver portato a scuola i strade di campagna e di mon- arrangiare nei compiti, ma si Gina Chiacchiaro

Azienda dolciaria Calore 16 N°39 del 30 Ottobre 2010

IN FARMACIA Al concorso di Miss Sud Italia e ragzzi in jeans I farmaci per il colesterolo Conquista la spigliatezza senza malizia aumentano il Salerno, 21 settembre 2010 tante concorrenti maggioren- Bufano, 19 anni di Battipaglia, Ma l’eco della manifestazione rischio di diabete? Agitazione e nervosismo, sod- ni. E dopo una lunga lotta tra che potrà lavorare con la Lan- non si è ancora spento: l’idea- disfazione e delusione, lacri- bellissime in rappresentanza cio Fotoromanzi e realizzare tore del concorso Gino Stabile, Nella gestione del ri- me dolci e amare. Queste le di Napoli e Salerno, la prima così il suo sogno nel cassetto. già al lavoro l’edizione 2011, schio cardiovascola- emozioni che hanno contrad- Miss Sud Italia 2010 è la nu- Testarda come tutti gli ariete, ha annunciato che “Miss Sud re molti studi hanno distinto la serata finale di mero 9 Erika Navarra. Salita fino a ieri si accontentava di Italia aspira a diventare l’alter ormai confermato Miss Sud Italia e Ragazza in sul podio radiosa, la 19enne praticare molto sport per per- ego di Miss Padania, perché l’assoluta suprema- Jeans, due eventi in uno orga- napoletana, incoronata da fezionare il suo fisico “distri- anche il meridione merita zia dell’approccio nizzati dall’Agenzia Free Gianna Tani (la preziosa coro- buito” in un metro e 75. l’elezione di una sua rappre- multifattoriale alla riduzione degli Music Artistic Management na è stata realizzata dall’ora- Nella stessa serata la giuria ha sentante e di un evento di as- eventi cardiovascolari, cioè è molto con il patrocinio dell’EPT e la fo delle dive Gerardo ), premiato anche tre giovani re- soluto rilievo, esattamente al importante il contributo che può Camera di Commercio di Sa- ha confessato che “potrebbe ginette originarie della pro- pari di come accade già da portare alla correzione dei singoli lerno, il Comune di Capaccio iniziare da qui il viaggio nel vincia di Salerno: alla nume- tempo nel nord Italia”. fattori di rischio (lipidi, glicemia e Paestum e il Parco Nazionale mondo dello spettacolo”. 19 ro 10, la 21enne Francesca To- Una dichiarazione immedia- pressione arteriosa) rispetto alla ri- del Cilento Vallo di Diano. La anni di Napoli, Erika studia taro è andata la fascia di Miss tamente raccolta dai media lo- duzione degli eventi cardiovasco- tappa zero della kermesse, scienze biologiche alla Facoltà Capaccio-Paestum. Sagittario cali e nazionali che hanno lari. L’impatto più rilevante sem- svoltasi sabato scorso presso Federico II di Napoli, ma ap- doc, la giovane Francesca è fatto partire una serie di invi- bra derivato dalla correzione del l’Hotel Ariston di Paestum, ha pena può si concede l’anti- nata e cresciuta a Vietri sul ti e partecipazioni ai più im- profilo lipidico, e rappresenta incoronato sette reginette. stress che tutte le danno Mare (Salerno), sogna di fare portanti talk show. Barbara l’obiettivo primario nella popola- La prima parte della serata ha amano: va pazza per lo shop- la fotomodella e nel tempo li- D’Urso è stata la prima a rac- zione generale a rischio cardiova- visto sfilare le aspiranti al ti- ping. È alta 1 metro e settan- bero coltiva l’hobby della fo- cogliere la sfida di Stabile in- scolare specie nel paziente diabeti- tolo “Ragazza in jeans 2010”: tacinque centimetri: alle arti tografia. Il titolo di Miss Sim- vitando il 1 ottobre a Pome- co con la correzione del colestero- tra tutte ha sbancato (voto sceniche preferirebbe la pas- patia Free Music è andato in- riggio 5 Miss Sud Italia. lo LDL. Nel paziente diabetico va unanime della giuria) Morga- serella. Il concorso nazionale vece a Erika Del Pizzo (con il però valutato il tipo di ipocoleste- na Napolitano. Appena quat- offre all’ambasciatrice della numero 37). 17 anni equa- rolemizzante da utilizzare. Infatti tordicenne e proveniente da bellezza mediterranea la pos- mente distribuiti in un metro un recente studio ha dimostrato Casoria, la peperina neo miss sibilità unica di partecipare ad e settanta centimetri di bel- che l’atorvastatina causa insulino- ha già le idee molto chiare: un casting della maison Egon lezza. Salernitana, vulcanica resistenza e aumenta la glicemia in “Sogno di diventare model- von Furstenberg. Per la cate- come tutti i gemelli, aspira a pazienti ipercolesterolemici. Re- lae” – ha rivelato alla splendi- goria recitazione la prescelta danzare come prima balleri- centemente è stato appunto verifi- da conduttrice Denny Men- è stata Vanessa Gesuè. la bella na. Infine alla più giovane in cato che l’atorvastatina agisce ne- dez subito dopo l’incorona- e statuaria napoletana, che ha passerella, la 14enne Noemi Congratulazioni gativamente sulla glicemia. Nello zione. Con il n. 29 ha sbara- ammaliato per il suo fascino Cionetti (in gara con il n. 39) Generosa! studio in questione sono stati con- gliato la concorrenza per la esotico (è alta 1 metro e 74), è andata la fascia di Miss Fo- Con una tesi sperimentale dal siderati oltre 200 pazienti divisi in sua spigliatezza in passerella. avrà invece l’opportunità di togenia Free Music. Origina- titolo “Coinvolgimento epati- gruppo organizzati a ricevere do- Come tutte le sue coetanee ha frequentare gratuitamente un ria di , co in pazienti con patologia saggi di atorvastatina di 10mg, una passione sfrenata per la corso presso l’accademia di Noemi, un metro e ottanta di 20mg, 40 mg e 80mg o placebo. Il danza.Dalla spigliatezza spettacolo e comunicazione statura, ama tuffarsi nel trattamento con la statina ha gene- senza malizia tipica del Studio 254 di Cesare Lanza. tempo libero in piscina e pra- rato una riduzione significativa dei mondo delle teenager, si è Infine, per la categoria foto- ticare il nuoto, ma il suo valori di colesterolo LDL ma nello passati all’assegnazione di tre genia la fascia è stata asse- sogno nel cassetto è quello di stesso tempo all’aumentare del preziosissime fasce per altret- gnata alla numero 11 Erika diventare attrice. metabolismo glucidico è corrispo- sto un aumento significativo del- l’emoglobina glicosilata rispetto ai . Negli Alburni si scommette sulle cose buone valori basali, insulinoresistenza e di conseguenza iperinsulinemia. L’insulino-resistenza è una condi- In scena la sfogliatella bellosguardese reumatica cronica: valutazio- zione caratterizzata da una dimi- ne di una casistica pediatri- nuzione degli effetti biologici del- 30 e 31 ottobre sagra dei piat- daco Comune di Bellosguar- tipico locale; percorso centro ca”, relatore ch.mo prof. Raf- l’insulina; l’iperglicemia persisten- ti tipici: gnochetti con funghi do – Giuseppe Parente; Con- storico stands espositivi pro- faele Iorio, il 19 ottobre 2010 presso l’aula magna del Poli- te stimola il pancreas a secernere porcini, scazzatielli con ricot- senso Wine – Antonella Petit- dotti tipici locali clinico dell’Università Federi- quantità maggiori di insulina, de- ta salata; bucatini ammullica- ti; Nutizionista – Antonio Spettacoli musicali. DOME- co II di Napoli, si è laureata terminando così iperinsulinemia. ti, coniglio mbuttunato, cicci Vacca; Università di Salerno - NICA 31 OTTOBRE ore 19.30. in Medicina e Chirurgia la La segnalazione di questo nuovo maritati, capra cotta, zuppa di Salvatore Farace Degustazione vini ed abbina- giovanissima Generosa Mari- potenziale effetto dell’atorvastati- fagioli e sfogliatella bello- ….. mento a piatti tipici niello. Una giornata memora- bile che ha coronato un gran- na dovrà essere ulteriormente va- sguardese ORE19.30. Degustazione vini ORE 20.30. Apertura stands de traguardo, un sogno rin- lutato ed approfondito, ma pa- Programma: SABATO 30 OT- con Sommelier AIS ed abbi- gastronomici – piatti tipici corso per sei lunghi anni ter- zienti diabetici ed ipercolesterole- TOBRE ore 18.00 Convegno namento a piatti tipici stands sfogliatella di bello- minato con una brillante di- mici a rischio per patologie cardio- “Enogastronomia come iden- aziende partecipanti: Tenute sguardo – prodotto dolciario scussione. Determinata rag- vascolari dovranno essere oppor- tità territoriale” interventi: As- Fasanella; Tenute Mainardi; tipico locale percorso centro giante e fiera nel suo camice bianco, ora Generosa potrà tunamente trattati per la riduzione sessore Provinciale Agricoltu- Chiara Morra; Cantine Russo; storico stands espositivi pro- dedicarsi alla medicina e ai del colesterolo monitorando op- ra - Mario Miano; Presidente Cardosa dotti tipici locali spettacoli suoi studi perché “vola in alto portunamente la glicemia o valu- Parco Nazionale Cilento e ORE 20.30. Apertura stands musicali solo chi osa farlo” e lei corag- tando l’utilizzo di altre statine. Vallo di Diano – Amilcare Tro- gastronomici – piatti tipici; giosa ha sempre volato alto… Alberto Di Muria iano; Slow Food Cilento – stands sfogliatella di bello- a lei va l’augurio più sincero e affettuoso della sua famiglia. [email protected] Giancarlo Capacchione; Sin- sguardo – prodotto dolciario Diano N°39 del 30 Ottobre 2010 17

Il ruolo di Donato Pica, rappresentare un territorio dall’opposizione “Rimbocchiamoci le maniche per rinnovare”

Consigliere regionale del par- politica e le tematiche del- denza, non si tito democratico con operato- l’occupazione giovanile, in può decidere di ri locali, dirigenti, persone im- particolare, quella intellet- tagliare fondi e pegnate nel volontariato e am- tuale. risorse senza la ministratori a Capaccio pres- “Il ruolo dell’opposizione giusta e doverosa so il Museo del Grand Tour deve essere sempre costrutti- discussione. Il sul tema: “Il Cilento delle vo e propositivo. È questo che Consiglio regio- idee” – “La rete territoriale ed si aspettano i cittadini che ci nale ad oggi, a il ruolo della Regione hanno assegnato questo im- circa sei mesi dal- Il 16 ottobre u.s. a Capaccio portante e delicato ruolo di l’insediamento, presso il Museo del Gran Tour rappresentanza. Questo è non ha attivato l’on. Donato Pica - consigliere anche il mio modo di inter- nessuna discus- regionale del partito demo- pretare le istanze e le aspetta- sione in merito. cratico ha organizzato un in- tive dei cittadini campani. In Penso sia utile contro con operatori locali, di- quest’ottica ritengo utile co- non solo rivedere rigenti, persone impegnate nel struire un dialogo propositivo decisioni recenti volontariato e amministratori. con la maggioranza di gover- già assunte dalla Il tema dell’incontro è stato: no regionale su temi di inte- Giunta Caldoro, “Il Cilento delle idee” – “La resse generale quali le diffi- DONATO PICA ma nel contempo rete territoriale ed il ruolo coltà occupazionali dei giova- credo vadano libe- della Regione”. Il messaggio ni. Ritengo che determinate Giunta sia impegnata su vi- rate risorse per promuovere iniziale di convocazione così proposte di legge come ad cende scandalistiche e giudi- cultura e saperi. La Regione recitava: “Sono passati pochi esempio quella sul “Ricono- ziarie trascurando di fatto te- Campania con la legge 6/2007 mesi dalla mia elezione al scimento dei patrimoni di co- matiche importanti ed urgen- ha fatto un grande investi- Consiglio regionale ed avver- munità per la valorizzazione ti. Credo che l’annullamento mento sulle attività artistiche to sempre pressante l’esigen- delle tradizioni e delle culture in toto delle deliberazioni e culturali in funzione della za di creare un raccordo con il locali”, oppure la mia ultima della passata Giunta Bassoli- promozione dei territori e nostro territorio che permetta proposta presentata insieme al no, non va nella direzione delle culture popolari. Tutta- a noi tutti di rimboccarci le collega Casillo sulla “Discipli- della risoluzione dei problemi. via, è opportuno dare mag- maniche e lavorare per dav- na transitoria per il consegui- Certo lo sforamento del Patto giore specificità e valore a re- vero ad un rinnovamento che mento da parte degli accom- di stabilità è un fatto inopina- altà e forme artistiche che in deve riguardare il metodo e pagnatori turistici della ido- bile. Credo però che eliminan- quanto figlie dalla cultura tra- l’approccio”. Si tratta di neità tecnico-professionale al- do di fatto scelte e decisioni dizionale e popolare spesso, “….Una serie di incontri pe- l’esercizio dell’attività turisti- assunte in precedenza, senza seppur conservando la prati- riodici, costruiti intorno a te- ca” possano contribuire note- entrare nel merito delle stesse, ca e la formazione artistica, matiche ben specifiche, che ci volmente ad immaginare un e non valutando l’efficacia di danno vita solo occasional- consentiranno di creare una percorso utile per la profes- alcuni provvedimenti impor- mente e in modo amatoriale sorta di “laboratorio perma- sionalizzazione dei giovani e tanti non aiuti a risolvere le ad esibizioni e forme di spet- nente” su aspetti, temi, pro- quindi favorirne l’inserimen- questioni. Va detto comunque tacolo itineranti, in particolari blemi e settori del vivere quo- to occupazionale”. che la necessità di adottare mi- periodi dell’anno. È questo lo tidiano”. Tracceremo un pro- L’opinione nei confronti sure e strumenti per il rientro spirito della mia proposta di gramma di lavoro, comuni- della Giunta Caldoro, i pro- del deficit finanziario merita legge presentata nella scorsa cando da quanto di più sem- blemi del patto di stabilità una discussione approfondita legislatura “Modifiche alla plice possa esistere: “cono- “Ritengo che l’approccio adot- e seria all’interno del Consi- legge n. 6 del 15-06-2007 “Di- scerci” e “riconoscerci”. Sfrut- tato dal Governatore Caldoro glio regionale. Cosa che fino sciplina degli interventi di tiamo quest’occasione per par- e dalla sua Giunta alla risolu- ad oggi purtroppo non è av- promozione dello spettacolo” lare con il consigliere regiona- zione dei problemi della no- venuta”. ripresentata alla nuova Giun- le Pica sul ruolo istituzionale stra Regione non sia del tutto Come giudica la mancanza di ta ed in attesa che venga di- e la visione politica delle vi- consono alle aspettative dei finanziamenti pubblici anche scussa”. cende attuali. cittadini campani. Ho la sin- per la cultura…! Cosmo Guazzo Il ruolo dell’opposizione, la cera impressione che l’attuale “Così come dicevo in prece-

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Una visita inattesa, una farsa preparata e le gaffe del direttore sanitario Se la Caropreso venisse in ospedale senza essere annunciata

Visita farsa, salamelecchi a iosa, zirebbero. Se qualcuno le instal- riade di straordinari, le liste di at- cerimonia retorica. L’arrivo al- lasse. Fuggita via dalla Minervi- tesa sono più lente del traffico al- l’ospedale di Sara Caropreso non ni stanza, la Caropreso si ferma l’incrocio di Vietri. Ritornata ha risolto alcun problema. Non in nefrologia. Dove sono già pas- nella piazza mezza occupata dal ha chiarito nulla. A illuso molti. sati i Nas, hanno prescritto dei chiosco dei giornali, la Caropre- Ha spinto i politici a citare cifre cambiamenti, mai avvenuti. Con so si imbatte negli ambulanzieri irreali e prospettive fantasiose. tanti reparti vuoti, la nefrologia alla ricerca di un generatore di Immaginiamola diversamente la rischia la chiusura per mancata corrente. Da quando l’elettricità scena. La Caropreso arriva a ospitalità nelle tante stanze è stata staccata dal parcheggio Eboli, senza farsi annunciare. In vuote dell’ospedale. Il motivo? I multipiano, le ambulanze del- un giorno di pioggia, la bionda capricci da prime donne di qual- l’ospedale non sanno dove e manager si presenta alla porta che caposala o primario di villa come rigenerare defibrillatore e d’ingresso. Senza che nessuno “Minervini” (ex ospedale di altri strumenti per l’emergenza. l’attenda. Nessuno la riconosca. Eboli). La Caropreso sta per Una telefonata “amichevolissi- Nessuno le regali un monarchi- strapparsi i capelli, quando ma” tra Melchionda (sindaco) e co mazzo di fiori. Molte le cose viene ricoverata d’urgenza e sal- Minervini (proprietario del- che colpiranno la manager. vata in extremis in emodinami- l’omonima villa sanitaria a Primo impatto, buio in sala. Nel DA SINISTRA, MARTINO MELCHIONDA, SARA CAROPRESO ca. L’intervento dei cardiologi è Eboli), la dice lunga sui rappor- E FRANCO CARDIELLO IN VISITA ALL’OSPEDALE DI EBOLI parcheggio multipiano non c’è risolutivo, mentre i ginecologi, ti distesi e rasserenati. El direc- corrente. Chi doveva pagare la alla fermata del bus, aspettano la tor calabro, salernitano, campa- bolletta, se ne è dimenticato, Sul marciapiede c’è un’edicola passo lento, in attesa di parlare corriera che li porti a Battipaglia, gnese (Minervini) gradito non mettiamola così, senza infierire. che occupa metà superficie, con con Minervini. Con l’effige del ospedale Santa Maria della Spe- ha una “scorrettezza” di Mel- I fiori sui davanzali del parcheg- l’autorizzazione del comune e la direttore multato, la cerimonia ranza. Al bar di fronte l’ospeda- chionda. Giunta a Eboli, la setti- gio sono stati portati via. Li met- bile di Minervini incontrollabile. da un senso inquietante del mi- le, Fernando Zara offre l’aperiti- mana scorsa, la Caropreso è stata tono solo per le visite ufficiali. All’ingresso, la manager project, scuglio creatosi tra “controllori” vo a tutti, inscenando un comi- dirottata al comune, dove il sin- Per rimuoverli dodici ore dopo. da Cirielli benedetta, non incon- e “controllato”. L’ospedale come zio “sarò io il vostro futuro di- daco l’ha trattenuta quasi un’ora, Triste multipiano, il parcheggio tra nessuno ostacolo. Come negli le tv. Tutto mischiato. Sorpresa e rettore sanitario”. Tra un giro e prima che iniziasse il giro sul red più grigio d’Italia. Dopo mez- stadi italiani, come in diversi ae- spiazzata, la Caropreso si avvi- l’altro, la Caropreso finisce nelle carpet nell’ospedale lindo e z’ora di fila per esaurimento roporti, nessuno controllo c’è, cina alla stanza dei bottoni (uffi- milionarie stanze per la malattie pinto. A cosa servano queste vi- posti auto, la Caropreso paga un nessuno osserva gli orari, nessu- cio di Minervini, con sottosezio- dei migranti. Soldi pubblici get- site, resterà un mistero. Farsi ve- euro e cinquanta come tutti, Mi- no chiede il rispetto delle regole. ne Cisl, stanza per i bulimici stra- tati via. Milioni di euro in fumo. dere belli, sorridenti e puliti, una nervini escluso e graziato dalla Esclusiva tutt’altro che ebolita- ordinari e per l’accorpamento Chiuderanno, perché Caldoro ha sola volta all’anno, per poi mo- Multiservizi, e finalmente par- na. Accade in tutti gli ospedali. dei reparti). Il dietologo dell’Asl dimenticato di inserirle nel suo strare altre facce, altri interessi, cheggia. A piano terra, non c’è Nei corridoi, la prima scena attende la pensione, dopo aver piano. Con le stanze a pressione, altri obiettivi, durante il resto posto. Ci sono gli abbonati Mul- madre. Una donna da Minervini inseguito invano il direttore sa- verrà organizzato anche il fune- dell’anno, a chi può giovare? Per tiservizi, i medici e il super promossa, va a caccia del prima- nitario per tre anni, da quando rale di malattie infettive. Il re- questo ci appelliamo all’intelli- Mario l’esentato. l primo piano, rio del pronto soccorso. Sfornita cioè quel burlone di Mariolone parto funzionava, ma a Caldoro genza della Caropreso. Venga tutto occupato. La Caropreso fi- di camice bianco, la “regina” giurò di darci un taglio a tavola nessuno l’ha spiegato. La scure pure a Eboli quando le pare. Ma nisce al secondo, sotto la piog- degli uffici amministrativi (ma ci (assemblea pubblica) se non gli di Bassolino si abbatte su Eboli. ci venga senza farsi annunciare. gia, come un portantino qualun- faccia il piacere, direbbe Toto’) avessero riaperto i reparti, rima- E’ il caso di dirlo, se qualcuno Se vuol conoscere il vero ospe- que che guadagna 800 euro al entra in stanze mediche riserva- sti chiusi. Nell’entrare nell’uffi- l’avesse dimenticato. I disastri di dale. E faccia lo stesso anche mese e ora deve sobbarcarsi te e asettiche, urlando “Aldoo- cio degli uffici, la Caropreso don Antonio li paga tutti la piana negli altri nosocomi salernitani. anche la multa di Minervini per oooo”…come se fosse allo sta- chiede l’intervento dei vigili del del Sele. Con i suoi ospedali Presentarsi in visita annunciata, l’eccesso di straordinari (72 mila dio. I pazienti in attesa, basiti se- fuoco. Prima dell’arrivo dei ca- martirizzati. Uscendo dall’ospe- per ricevere incenso e mazzi di euro, paga l’azienda, dice Ma- guono la pedestre scena. schi rossi, i collaboratori pro- dale per recarsi nell’amica Batti- fiori, complimenti e pacche sulle riolone). Scendendo per le scale Nel corridoio della direzione sa- mossi e premiati da Minervini, paglia (città di centrodestra, fu- spalle, è solo una farsa plastifi- esterne, munita di candela e pila nitaria, intanto, la Caropreso si spiegano alla disorientata ma- tura sede quindi dell’ospedale cata che nemmeno le tv locali se- elettrica, la Caropreso solitaria, imbatte in una processione. Con nager che tutto quel fumo è le- unico?) la Caropreso si imbatte guono più. Una pagliacciata da sguarnita di politici di scorta, di tanto di pettorina e fotina di san gato alle Pall Mall fumate in uf- in una fila di dannati che atten- Grande Fratello ci basta e avan- sindacalisti zerbinati, mette Mario da Campagna, un grup- ficio. Privato o pubblico che sia, dono di entrare in sala operato- za. piede nel piazzale dell’ospedale. po di sindacalisti procede a le centraline dello smog impaz- ria da mesi. Nonostante la mi- Francesco Faenza Eboli N°39 del 30 Ottobre 2010 19 Le pagelle ebolitane di Francesco Faenza

Eboli- Settimana sempre viva- di improvvise vertigini da carpiato, da Rifondazione al loro funzioni è tipico della Re- un addebito per la giunta Mel- ce, nell’agone politico ebolita- estrema sinistra. E decide quin- Nuovo Psi (di destra) lo ha pubblica di Arcore. Terza gaffe. chionda. Niente di tutto que- no non mancano le sorprese. di di passare all’Italia dei Valo- fatto Cariello. All’epoca, nes- Lunedì mattina si spengono le sto, niente paura. Si tratta di un Il più “incazzato” è Alfonso ri. Con la benedizione di Mel- sun comunicato, nessuna me- luci al parcheggio multipiano. fenomeno tipico, di una scuola Del Vecchio. Il più gaffeur è chionda, non a caso presente raviglia. Nessun doppiogiochi- Invece di raccontare la verità, vicino ai terreni agricoli. Ci sa- Mario Minervini. Non da alla conferenza stampa. Rizzo smo e voto degli elettori tradi- un black out da 10 agosto sotto rebbe una seconda causa: un meno gli errori del cda della se ne va, i comunisti orfani di to. Due pesi due misure. Salu- le stelle, la Multiservizi dice deposito di vecchi arredi di- Multiservizi. E poi la coppia Cariello sono fuori dal consi- tiamo il ritorno spumeggiante una mezza verità a Melchion- dattici da eliminare. Ma l’im- più spaventata del mondo per glio comunale. Ribaltone di Del Vecchio. Ma un po’ di da, parlando di un banale ab- pochi escrementi di topo: il vi- squallido, trasformismo bece- coerenza critica ci vorrebbe. Il bassamento di corrente elettri- cesindaco Conte e una diri- ro, voltagabbana al soldo salto della quaglia di Rizzo non ca. L’effetto è devastante. Ne gente dell’Asl. di…le accuse contro Rizzo vale la metà del trasformismo nasce una polemica tra Mel- sono molteplici: “non sentire- del camerata, camicia nera, Ca- chionda, sindaco di Eboli, e Mi- Alfonso Del Vecchio, voto 7: mo la tua mancanza- scrive Del riello. nervini, direttore dell’ospeda- da quando si è separato dal so- Vecchio- non hai mai parteci- le di Eboli. cialista di destra (il Cariello sin- pato alla vita di partito. Non sei Multiservizi cda: voto 4: il 20 E per poco non ci scappa l’in- daco mancato) il portavoce mai intervenuto in consiglio ottobre, il consiglio di ammini- cidente diplomatico. Il par- della Federazione di Sinistra ha comunale. Abbiamo sbagliato strazione della municipalizzata cheggio multipiano al buio è a candidar- spedisce una lettera ai propri una figuraccia per tutti. Che ti”. Anche dipendenti. “Non abbiamo protesti Minervini, utente che per Cariello, soldi, non vi paghiamo più lo non paga quella struttura per improvviso straordinario”. Il sabato suc- sostare la sua Mercedes, è destrorso cessivo viene “assunta” una un’altra contraddizione tutta vale il ragio- ditta privata per il lavoro, al ebolitana. Che le ambulanze re- namento? È parcheggio, svolto solitamente stino con i macchinari senza ri- ANTONIO CONTE la domanda dalla Multiservizi. Soldi ai pri- carica: “e’ un problema dell’Asl che facciamo vati, la municipalizzata ago- e di Minervini, non nostro” re- barazzo di Conte non è chiaro. a Del Vec- nizza. Tutti i servizi sono stati plica Melchionda. In effetti è Il suo negare, sminuire, “smor- chio. Il je ac- esternalizzati. così. La Multiservizi ha già seri fiare” una sciocchezza, non ci cuse contro Una brutta parola che significa problemi nel pagare le bollette. torna. Tant’è che due minuti Rizzo è di affidare ad altre ditte il lavoro e Ora ci mancava Minervini e le dopo, il sindaco Melchionda quelli che la- gli incassi della Multiservizi. E’ sue rampogne fuori luogo, da interviene senza tentennamen- sciano il il primo autogol di Masci, Ca- cliente ospite gratuito del par- ALFONSO DEL VECCHIO ti. Chiude la scuola e ne dispo- segno. Cam- puto e Rimoli (i tre del cda). E cheggio oscurato. ne la disinfestazione. Quale or- ritrovato se stesso. Ha rispol- biano i connotati, politici. non è finita. Due sindacalisti ribile verità c’era da nasconde- verato la vecchia anima socia- L’estrema sinistra non accetta convocano una conferenza Antonio Conte, voto 4: topi a re, resterà un contiano mistero. lista (di sinistra) che è in lui. l’affronto. La verve di Del Vec- stampa nel parcheggio del- scuola, allarme alla Pietro da E’ una scuola. La disinfestazio- Urla, si dimena, critica, non le chio ci appassiona, ci prende, l’ospedale. E Masci si catapul- Eboli. Mentre una dirigente ne si fa a garanzia dei bambini. manda a dire. Protesta, vivace. ci trascina. Rizzo è passato da ta con fare alla Marchionne, ur- dell’Asl arriva a dire l’assurdo: Il comune deve solo disporre i Un Del Vecchio in vecchio spol- un partito di sinistra ai dipie- lando contro La Padula, sinda- “parlate con De Simone (com- provvedimenti necessari. A vero. I fatti. Come accaduto tristi di centro. E’ rimasto nella calista Cisl, che non poteva missario straordinario) per spaventarsi di tutto, come ac- cinque anni prima con il ribal- stessa coalizione. In maggio- stare lì. Pochi giorni dopo, a La questo problema”, magari an- caduto anche alla dirigente del- tone di Enzo Ruggia, Del Vec- ranza, di fatto. All’opposizio- Padula e Chiapparone, anche dremo dal Papa, egregio diri- l’Asl, a confondere problemi e chio si ritrova il suo partito ne, precisa solitario il segreta- lui sindacalista Cisl, arriva una gente…Antonio Conte prova a soluzioni, si finisce solo fuori senza seggio in consiglio co- rio dipietrista, Enrico Lamoni- nota di addebito. L’attività an- sviare chi gli chiede chiarimen- strada. Finiremo per chiedere a munale. Non per volontà elet- ca. Una scelta traumatica. tisindacale di Masci & Co ci ti: “non c’è niente, non è suc- Juan Carlos un parere sul gial- torale, ma per trasformismo di Rizzo si becca strali e contu- preoccupa. Marchionne è stato cesso niente”. Come se i topi lo di Avetrana? O al principe un consigliere comunale. Al- melie anche meritate, per aver frenato dalla Fiom. Qui siamo a entrati nella materna fossero Carlo una visura sulla villa di l’epoca, Ruggia. Cinque anni tradito i suoi elettori. Ci di- una vaga somiglianza con il colpa sua che è assessore alla Montecarlo e la collina di An- dopo, Francesco Rizzo. L’espo- spiace non aver sentito Del Cile di Pinochet. Intimidire i pubblica istruzione. Come se tigua? nente comunista (Rizzo) soffre Vecchio, quando il doppio salto sindacalisti nell’esercizio delle gli escrementi dei ratti fossero

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Piano triennale opere pubbliche, Anzalone risponde “Le chiacchiere stanno a zero, parlano i fatti!” Ha convocato i giornalisti per zati e bloccati presso la cassa rispondere alle accuse piovute depositi e prestiti. “Sono stato da più fronti circa il disagio a Roma con il Sindaco e ab- causato dai cantieri aperti in biamo ottenuto l’importante città. L’assessore ai lavori pub- obbiettivo dello sblocco di al- blici del Comune di battipaglia, cuni prestiti congelati.” Piena Salvatore Anzalone, ha voluto copertura ha garantito per il esprimere proprio su questo piano. “Troveremo i fondi met- punto le proprie scuse alla cit- tendo in campo le migliori ri- tadinanza: “chiedo scusa per i sorse umane dell’ente, che da disagi, ma porteranno a dei ri- un anno lavorano sui progetti sultati fondamentali per il futu- europei. Speriamo nel repenti- ro sviluppo della città”. Ha te- no sblocco dei fondi regiona- nuto poi a precisare che il li.” “suo” assessorato, ha intaccato L’assessore ha poi concluso di- “fondi pari a zero euro del bi- chiarando di non essere affatto lancio comunale”. Tutte le infastidito dalle polemiche che opere sinora realizzate, a detta negli ultimi giorni lo hanno di Anzalone, sono state fatte coinvolto sulla stampa e sulla tramite mutui attivati dall’Ente DA SINISTRA GIOVANNI SANTOMAURO Rete. Insomma, secondo Sal- negli anni passati ma mai uti- E SALVATORE ANZALONE vatore Anzalone “le chiacchie- lizzati. re stanno a zero, parlano i L’importante novità, che ha an- di Via don Minzoni, le passe- d’un anno. Più che soddisfatto, fatti!” nunciato l’assessore riguarda la relle sul ponte Tusciano, il dunque, l’assessore, che ri- Fatti che gli danno ragione, al- pubblicazione del bando di completamento dello Stadio prendendo l’argomento del meno per ora. gara del nuovo cimitero. “Un Sant’Anna, il rifacimento di vie piano triennale delle opere risultato che la città aspettava ed arterie come Via Adige e Via pubbliche annuncia che “quel da 15 anni”. E poi, la rotatoria del Cantenario, insomma circa che c’è si farà”. Deciso a pun- Valerio Calabrese 30 opere realizzate in poco più tare (per ora) sui mutui inutiliz-

Dopo Bisio, anche De Niro, Placido e Verdone esaltano la Mozzarella De Niro innamorato della mozzarella battipagliese

Dopo il successo della “zizzo- scussione tra questi fa- tà e le bellezze paesaggistiche na” di Battipaglia nel film Ben- mosi attori, tra chi soste- circostanti i luoghi di produzio- venuti al Sud, un nuovo proget- neva che fosse più ne dei nostri prodotti tipici, con to cinematografico esalta la buona quella di Battipa- l’auspicio che possano essere mozzarella prodotta nella città glia e chi quella di Pae- sempre più spesso location di del piana del Sele, contribuen- stum. Il più ghiotto dei film e fiction.” do a dare nuovo impulso al con- tre è stato comunque De “Cinecibo” - prosegue l’attore sumo dell’oro bianco. Niro, che è ritornato vo- Nicola Acunzo – è un Festival in- Robert De Niro, Michele Placido lentieri in Italia anche ternazionale del cinema a tema e Carlo Verdone, nella recente per il piacere di mangia- gastronomico e sarà presieduto conferenza stampa di chiusura re la mozzarella”. dal maestro Michele Placido. Si delle riprese del film ‘Manuale “La recente presenza terrà a Paestum nel luglio del d’amore 3’ , hanno spiegato che della mozzarella di bu- 2011 con l’organizzazione di una delle protagoniste indiscus- fala campana sui set di Donato Ciociola e la mia dire- se sul set è stata la mozzarella di alcuni film italiani - ha zione artistica. L’evento – con- bufala. Michele Placido infatti è dichiarato Donato Cio- clude Acunzo - prevede anche ghiotto di questo prodotto d’ec- ciola – è frutto del felice degustazioni a tema e cene le cellenza campano e due batti- incontro con il Maestro cui portate saranno mutuate dai pagliesi, l’attore Nicola Acunzo, Da sinistra Nicola Acunzo, Placido. Un connubio film in concorso. Verrà inoltre ef- protagonista del film ‘Vallanza- che ha anche portato al fettuata un’asta di beneficenza il sca’, e Donato Ciociola, orga- Donato Ciociola e concepimento di “Cine- cui ricavato sarà devoluto ad nizzatore del Salone della Moz- Michele Placido cibo” , un importante un’associazione per lo studio e zarella, hanno fatto in modo che rante la lavorazione del film. “In progetto che si propone la ricerca sull’anoressia, la buli- la mozzarella non mancasse mai quei momenti la mozzarella è di valorizzare la corretta ali- mia e i disordini alimentari”. nelle occasioni di convivio du- stata spesso motivo di accesa di- mentazione, il cinema di quali- Battipaglia N°39 del 30 Ottobre 2010 21

MEDUSA CHA CHA CHA di VALENTINA DEL PIZZO A Battipaglia si cambia

I punti di vista cambiano a se- scavi condotti dalla locale So- stre coste e ci aprivano alle frontiera, e un insediamento minciare a costruirne una par- conda del punto di partenza. printendenza in località Ca- grandi correnti culturali di cui greco sibarita poco lontano. Più tendo dalla propria storia. Ben Per i Greci i barbari non parla- stelluccio di un sito pluristrati- pullulava il Mediterraneo. recentemente, nel 1857, per far vengano dunque sane discus- vano, blateravano, blablabla, di ficato emerso a seguito dei la- I risultati della ricerca sono fronte all’emergenza scatenata sioni sulla integrazione e un qui la parola ‘barbaro’ per di- vori per la A3 Sa-RC. La ricerca stati presentati in un Convegno dal terremoto di Melfi, abbia- plauso all’amministrazione che stinguere in maniera dispre- sul campo mise in luce le fasi tenutosi in città nel 2006, pro- mo dovuto accogliere le popo- vuole impegnarsi alla costitu- giativa quanti non fossero gre- di un insediamento umano abi- mosso dalla ProLoco Battipa- lazioni colpite nelle apposite zione di una Consulta degli Im- cofoni, ed in primis i Persiani. tato dal Bronzo Antico (XXIII – glia, con il coordinamento della “comprese”, che oggi tanto migrati. Medusa Cha Cha Cha Ma i Persiani erano altrettanto XVIII sec. a. C.) fino al Bronzo dott.sa Giuliana Tocco. Si di- vantiamo. Non abbiamo anco- prevenuti nei riguardi delle po- Finale (XIII – XI sec. a. C.). In scusse anche delle tombe di età ra una generazione autocto- polazioni con cui non avevano questo orizzonte si collocano imperiale e delle sepolture in- na di battipagliesi, mentre i dirette affinità o di cui non ave- reperti provenienti dalla facies fantili a enchytrismòs rinvenu- nostri figli preferiscono an- vano una conoscenza diretta. di Diana Bellavista, propria te in località Santa Lucia, rela- dare via, per andare a com- Insomma, siamo tutti un po’ delle Lipari e di Taranto. In una tive dunque alla fase romana porre il variegato quadro egocentrici oppure semplice- fossa fu rinvenuta anche una del popolamento della Piana della migrazione europea o mente abbiamo una cognizio- donna, forse vittima di un sa- del Sele. extracontinentale. Ed in Eu- ne positiva di noi stessi e di crificio umano, piegata su se Sarebbe opportuno riprendere ropa la xenofobia prende quanti ci sono più vicini, idea stessa e con segni di ferita da i risultati di queste ricerche, piede così come nel sud Ita- che tende a peggiorare in mi- lama. Il riempimento restituì anche alla luce delle più recen- lia. sura direttamente proporzio- materiale ceramico provenien- ti acquisizioni, per coinvolgere Educarsi al confronto è nale alla distanza, anche cultu- te da Palma Campania, in pro- la cittadinanza alla consapevo- quanto di più favorevole ci rale, non solo geografica, degli vincia di Napoli. Lo scheletro è lezza della propria storia. Quel- possa essere in una città che ‘altri’ ai quali ci relazioniamo. tuttora oggetto di indagini la più recente ci ha insegnato ha il ‘ponte’ nel suo gagliar- Questioni antiche quanto il chiarificatrici. Questo villaggio, che Battipaglia, Comune di re- detto, il ponte che apre, una mondo, ma che anche nel no- di cui sono rimasti i tagli dei cente formazione, quale micro- infrastruttura che supera i stro mondo globalizzato si ri- buchi di palo, aveva scambi cosmo di un sud sempre al cen- imiti e unisce. Una città che propongono uguali a se stesse. con tutto il territorio e anche tro di scambi culturali, vanta non ha mai avuto una vera A Battipaglia nel lontano 2005 con i Micenei, che dall’Egeo fa- un Tusciano che ricorda la coscienza di appartenenza stavano per concludersi gli cevano cabotaggio lungo le no- preesistenza di Etruschi di deve necessariamente co-

Il tempo delle mele (marce) di ERNESTO GIACOMINO

DALLA PRIMA alle Barbados). quando un problema si fa di farmi per domenica le cre- e oltre l’orario di chiusura Ma al suddetto proprietario i duro e irrisolvibile, quello di spelle alla boscaiola), poi le in- delle giocate. conti non tornavano, il pen- sensibilizzare le istituzioni dagini e infine l’arresto: sia Il nuovo capitolo della saga si siero gli s’inceppava sul- resta uno dei rimedi più infal- per il locatore che per la di lui apre ora su uno scenario an- l’equazione “immobile mio = libili). Ciò che però il nostro signora, intestataria dell’im- cora più affascinante, con un affitto mio”, per cui aveva ri- esaminato non aveva suffi- mobile. Giusto per non far episodio dal titolo “Che ti tenuto giusto e legittimo im- cientemente ponderato, era il passare di moda quest’andaz- estorco, lo sterco?”, dedicato porre all’inquilino (un ristora- contraccolpo politico della zo del familiare consenziente, al fantastico mondo degli af- tore in zona centro) un cano- cosa: se è vero che in Italia le insomma. fitti in nero e dei commercian- ne parallelo, dello stesso im- fazioni politiche si controbi- Poco da farci, qui: è adrenali- ti in odore di sfratto, borderli- porto di quello ufficialmente lanciano, è matematico che na, amore per gli sport estre- VISIBILE A ne tra al di qua o al di là della versato al curatore. S’immagi- ogni poltrona abbia un avver- mi, passione per il rischio. A vetrina all’ingresso. Anche na quindi lo sdegno del loca- sario. Per cui: tu mi rivolti poco più di un anno dall’ulti- qui, chiaramente, l’estorsore tore allorquando il ristoratore contro tuo figlio, io ti rivolto ma inchiesta giudiziaria che non è un insospettabile, è già ha cominciato ad avere diffi- contro uno che a tuo figlio, lo l’ha visto coinvolto, poteva il stato nel mirino della giusti- coltà a pagare quella quisqui- vedesse a piedi e senza riparo nostro locatore restarsene zia, e una certa botta di dere- lia di sovrapprezzo (il 100% sotto il nubifragio del secolo, fuori dai giochi, dedicarsi alla tano gli aveva addirittura con- dell’affitto ufficialmente pat- non solo non se lo tirerebbe in briscola con i pensionati, la- sentito di cedere in fitto dei lo- tuito). S’è risentito, lui, non gli auto ma entrerebbe a trazione sciare serenamente che la cu- cali sottoposti a sequestro cau- pareva vera tanta ingratitudi- integrale nella pozzanghera ratela gli gestisse il patrimo- telativo. Il problema è che il ne nei suoi confronti; per cui, che gli sta di fianco. E addio a nio? E no, che non poteva. canone di locazione di quei lo- non avendo appigli legali per quei bei pantaloni bianchi lì, Come dire, gira che ti rigira, cali, in quanto fuori dalla di- una procedura di sfratto (l’af- per capirci. guarda che ti riguarda, ti rendi sponibilità del proprietario, fitto vero - quello realmente Per cui, solita trafila: prima conto che è sempre di più, la veniva versato dritto nelle dovuto - l’inquilino lo versa- l’esposto alla Procura della gente che a piede libero s’an- mani del curatore giudiziale va regolarmente), gli è parso Repubblica, poi la conferenza noia, va in palla, perde smalto (che ovviamente utilizzava il opportuno minacciare perse- stampa (per inciso: ormai c’è e mordente. Un po’ come i cash per la gestione del patri- cuzioni “burocratiche” da una conferenza stampa per giocatori di “Febbre da caval- monio sequestrato, non certo parte del figlio, noto consi- ogni occasione, domani ne ho lo”, insomma: toglieteci tutto, per ristrutturarsi il bungalow gliere comunale (che poi, si sa, una per chiedere a mia madre purché alla fine della corsa. Sele 22 N°39 del 30 Ottobre 2010

PONTECAGNANO. Scambio di esperienze tra chi sa usare la zappa e chi il computer Giovani agricoltori e nonni digitali si coltivano...

Scambio culturale e generazio- zione territoriale “1000 orti per ad usare il queste diverse dimensioni e po- nale a : i la Campania”, già avviato da computer, la nendosi come obbiettivo l’ab- cittadini pensionati insegnano Legambiente, che prevede l’as- posta elettro- battimento di ogni discrimina- agli studenti la coltivazione bio- segnazione gratuita degli orti di nica, i princi- zione nell’accesso alle nuove logica e i ragazzi diventano città ai cittadini pensionati; Pon- pali program- tecnologie, sconfiggendo così il tutor per l’alfabetizzazione di- tecagnano è stato il primo co- mi informatici digital divide anagrafico. gitale degli ultra 60enni. Il pro- mune del Sud a realizzatore con il modello L’iniziativa verrà lanciata in tre getto “NONNET: orti urbani di- nell’area del Parco Eco-archeo- di apprendi- realtà capofila: a Pontecagnano gitali” parte da Pontecagnano, logico gli orti urbani biologici mento interge- ed Eboli in provincia di Salerno per raggiungere Eboli e Succivo gestiti dagli anziani su iniziativa nerazionale e a Succivo, in provincia di Ca- ed è figlio della partnership na- del Circolo “Occhi verdi” di Le- “Nonni su In- serta. Alla fine di ogni percorso zionale Legambiente-Mondo gambiente ed oggi diventa ternet” che la i ragazzi realizzeranno, con il Digitale per un uso consapevo- punto di partenza per un nuovo Fondazione contributo dell’AIAB-Associa- le della tecnologia contro lo progetto che intende fare for- Mondo Digi- zione Italiana per l’Agricoltura spreco e per il riciclo. Il piano mazione ambientale sul web. tale promuove Biologica- e la supervisione di regionale di sensibilizzazione e Presso gli orti verranno, infatti, con successo agronomi esperti, il manuale di formazione ambientale attra- attivate le Ortoline spazi on line da otto edizio- educazione ambientale per tra- verso l’uso del computer all’in- dedicati allo scambio di espe- ni. Le attività sformare le competenze acqui- terno degli orti della Campania, rienze e stili di vita e alla con- della Fonda- site sul campo in conoscenze coinvolge anziani e studenti ed sultazione di buone pratiche di PONTECAGNANO, UN “ORTODICITTÀ” zione si incen- da condividere. Durante la pre- è stato presentato da Legam- coltivazione: dopo aver impa- trano soprattutto sentazione del progetto è stato biente Campania e Fondazione rato a coltivare i prodotti biolo- l’ambiente e raccontare la loro sull’innovazione, l’istruzione, anche firmato il protocollo di Mondo Digitale lo scorso 19 ot- gici, anziani e giovani tutor po- esperienza con video, podcast l’inclusione, l’educazione e i intesa tra Fondazione Mondo tobre presso il Cinema Nuovo tranno condividere on line le e Ortoradio (veri e propri servi- valori fondamentali allo scopo Digitale e Legambiente per pro- di Pontecagnano. L’iniziativa tecniche di coltivazione più in- zi radiofonici realizzati dai ra- di alimentare lo sviluppo di una muovere un uso consapevole. rientra nel piano di riqualifica- novative in una community per gazzi). Gli anziani impareranno dinamica ciclica e virtuosa tra Tiziana Troisi

CAMPAGNA. Pubblicato postumo il libro di Diodato Caleo Il paese nella storia della grande Roma

È arrivata, sia pure postuma, la “anche Campagna rappresenta tanto chi meglio di tutti lo potrà prima vera pubblicazione del ‘L’ultima fioritura dell’architet- giudicare, valutare, per ciò che prof. Diodato Caleo, "Campa- tura pubblica Romana’ (J. Vogt, ormai rappresenta, è sicura- gna, Villa imperiale romana" “The decline of Rome”)”, a ri- mente uno storico dell’antichità (EdiSud Salerno - Ottobre 2010, conferma che "il passato vive e/o un filologo di vasta e pro- con Patrocinio della Città di ogni giorno nel nostro presente, fonda cultura latina. Inoltre, Tel 0828.720114 Campagna e dell’EPT), curato celato tra le pieghe delle parole; questo poderoso lavoro è da Fax 0828.720859 dal nipote Gennaro Giugliano, dietro di esse si nascondono le ammirare, perché testimonian- e-mail: di Pietro e Lucia Caleo, docen- tracce della storia, piccola o ze certe d’ambito classico po- [email protected] te nell’istituto Pietro da Eboli. grande" (citazione, sempre dal trebbero essere riferite a quan- url: www.unicosettimanale.it Un libro dedicato alla memoria testo, di G. L. Beccaria “Tra le to addirittura dichiarato da del padre, che, come egli stesso pieghe delle parole” - Torino Giorgio Vasari (nel suo Tattato Direttore Responsabile scrive, “di questo lavoretto sa- 2007). Gennaro Giugliano au- delle “Vite de’ più eccellenti pit- Bartolo Scandizzo rebbe andato ingenuamente or- spica un gemellaggio tra Cam- tori, scultori e architettori italia- goglioso”. C’è scritto nella se- pagna e la città di Spalato: ni”, pubblicato nel 1550), quan- conda di copertina: “È esaltante, «Sulla costa dalmata - spiega - do, citando Giulio Romano, af- Condirettore persino commovente, per uno c’è una villa dell’imperatore ferma di aver riprodotto “le più Oreste Mottola IL PROFESSOR DIODATO del posto scoprire come uno Diocleziano, che è speculare a grandi testimonianze dell’anti- Grafica ed Impaginazione grafica sperduto centro di provincia CALEO quella di Campagna».. chità classica a Roma, a Napo- come Campagna abbia fatto AUTORE DEL LIBRO A rafforzare questa tesi è certa- li, a Pozzuoli e a Campagna”. parte autorevolmente del cir- mente la parte fotografica del Un libro di non facile lettura cuito della grande storia roma- difeso da Cicerone nel proces- Libro riferita ai “confronti ravvi- certamente, che presuppone na. Parimenti è sconcertante che so contro Clodio. Milone è cinati” (tra Campagna e Spala- che alla base ci sia una forte for- le tracce di quella presenza anche l’organizzatore dei ludi to, appunto. Infatti l’autore del mazione classica. Il professore siano ancora comunemente gladiatori ed è noto perché fu il libro sottolinea l’importanza Caleo va avanti per supposizio- condannate all’indifferenza ed costruttore dell’omonima via estrema di “confrontare i corpi ni, analogie, deduzioni anche, Stampa alla barbara cancellazione”. che si collega all’Appia». Nella di fabbrica monumentali esi- senza certezze apparenti. Lo te- Faiella Raffaele Attraverso lunghi studi sull’epo- stessa area, secondo lo studio- stenti a Campagna con quelli stimoniano a mio avviso gli stes- Eboli (Sa) ca tardo antica, il preside-avvo- sio campagnese, pure il toponi- della Villa di Diocleziano di si “interrogativi” che sono alla cato Diodato Caleo ha dimo- mo Campagna: «Deriva da Spalato”. base sia della prima che della Iscritto nel Registro della Stampa strato che a Campagna esisteva Campus Annii. Per questa c’è un E chiaro è il riferimento, per seconda parte del volume, periodica del Tribunale di Vallo una Villa Imperiale Romana, la supporto filologico. Il nome di esempio, del Panorama di Cam- un’opera di 201 pagine, tra de- della Lucania al n.119 Villa di Erculius attribuibile al- una strada adiacente, via Gine- pagna e Palazzo Diocleziano diche, introduzione, prima e se- l’Imperatore Marcus Aurelius stra, che è di chiara matrice (pag. 183) oppure lo scorcio del conda parte, conclusione, con- Maximianus, detto Erculeius. greca, e dal toponimo Carriti, palazzo di Diocleziano a Salo- fronti ravvicinati ed una vastis- Responsabile Trattamento Dati «Da un’attenta indagine ar- che in greco significa roccia na-Spalato e lo scorcio del por- sima bibliografia (avrà consul- Bartolo Scandizzo cheologica, mio zio Diodato scavata». Caleo crede nella tale nel cripto-portico della Cat- tato circa 180 testi, rivista e Caleo è giunto alla convinzio- “nella memoria dei luoghi: tedrale di Campagna oppure quant’altro). Un’opera ricchissi- Abbonamento annuale 25,00 Euro ne che nel I secolo a.c., in lo- tutto, o quasi tutto, nei secoli l’Acquedotto di Diocleziano a ma di note, che raccoglie gli Conto corrente postale num. calità Concezione, fosse stato cambia, ma i luoghi rimangono Spalato e quello di Largo San- studi effettuati dal professore 53071494 costruito un anfiteatro castren- spesso intatti, resta viva la loro t’Antonio sulla via che porta al- campagnese, appassionato di intestato a Calore s.r.l. immagine nel tempo, il senso se», dice il curatore del testo. l’ex macello e così via. storia e di archeologia. Tiratura: 5000 copie Gli studi filologici di Caleo delle distanze, l'identità fisica di Trattasi di un libro da prendere identificano anche l’autore del- certi paesaggi e di certe descri- in seria considerazione sulla Mario Onesti Gli arretrati € 2,00 + le spese l’anfiteatro: «Si tratta di Annio zioni che vengono fino a noi dai base di uno studio prettamente di spedizione Milone, famoso per essere stato millenni".Per Titino Caleo, filologico. Alla luce di ciò, per- Gastronomia N°39 del 30 Ottobre 2010 23

Viaggi e Assaggi A tavola con il baccalà, 4 ricette per gustarlo al meglio Ogni tanto devo periodi di maggiore richiesta, là privandolo della pelle e bente ed infarinarlo bene da insieme al baccalà e cosparsi tirare il fiato, arriva a costare anche più di 25 delle spine, lavatelo, lessatelo ambo i lati. In una padella an- di mollica di pane tostato. mangiare sempre euro al chilo. Consigli per ac- per 30 minuti in acqua bollen- tiaderente, versare poco olio Vino consigliato: Paistom in modo sproposi- quistarlo: l’odore, anche se pe- te non salata e scolatelo. Ta- d’oliva e far dorare il baccalà 2009, Aglianico Rosato Pae- tato è un lusso netrante, deve essere di pesce, gliate il pesce a quadrati di 5 minuti da ogni lato a fuoco stum Igt, I Vini del Cavaliere, che per motivi di la lunghezza del baccalà non circa 4 centimetri per lato, ada- dolce. Metterlo in un piatto Capaccio Paestum (SA) linea, di transami- deve essere inferiore ai 40 cm, giatelo su un piatto da portata con della carta assorbente e la- *** nasi ed altro non sempre riesco lo spessore non inferiore ai 3 e conditelo con il succo dei li- sciare da parte. In un’altra pa- BACCALÀ PANATO PROFUMATO AL a permettermelo. Quindi, su cm nel punto centrale, badate moni, l’aglio e il prezzemolo della versare 4 cucchiai d’olio ROSMARINO questo numero, invece della che la pelle sia molto chiara, la tritati, le olive snocciolate, d’oliva, lo spicchio d’aglio tri- Ingredienti per 4 persone: 800 consueta recensione a un ri- polpa traslucida, morbida ed pepe e abbondante olio d’oli- tato, aggiungere la mollica di g di baccalà ammollato - 100 storante, ecco alcune ricette fa- elastica. Il colore della polpa va. Mescolate con cura, lascia- pane sbriciolata e le acciughe g di pangrattato finissimo - 1 cili da eseguire che hanno non deve essere giallastra, ma te insaporire e servite in tavola. dissalate e a pezzetti. Mesco- bicchiere vino bianco secco - come ingrediente base il bac- bianca e, guardate bene, non Vino consigliato: Coda di lare finché il pane é dorato. A olio extravergine d’oliva - 1 ra- calà. So bene che le proposte bianchissima. In questo caso Volpe 2009, Irpinia Doc, Di parte preparare la salsa, facen- metto di rosmarino - sale - gastronomiche che pubblico potrebbe aver avuto un tratta- Prisco, Fontanarosa (AV) do dorare la cipolla tritata in pepe settimanalmente sono molto mento sbiancante con la calce. *** poco olio d’oliva, aggiungere Procedimento: Tritate finemen- ambite dalle casalinghe, per- Una volta acquistato, bisogna LINGUINE CON BACCALÀ E PANE la salsa di pomodoro. Quando te gli aghi di rosmarino e me- ché sono semplici da eseguire provvedere a dissalarlo. Si SBRICIOLATO la salsa é quasi cotta, aggiun- scolateli al pangrattato, al sale e soprattutto perché vengono mette in acqua o, meglio an- Ingredienti per 4 persone: 360 gere i pezzetti di baccalà fritto e al pepe; stendete questo mi- utilizzati ingredienti nostrani e cora sotto un filo d’acqua cor- g di linguine, 400 g di baccalà in precedenza ed una grossa scuglio su un foglio di carta al- facili da reperire ed inoltre rente. Se è di buona qualità ba- già ammollato tagliato a pic- manciata di prezzemolo trita- largato sul piano di lavoro. hanno un piccolo tocco di ori- steranno solo 24 ore. coli pezzi, 750 g di salsa di po- to. Insaporire 5 minuti a fuoco Scolate il baccalà, asciugatelo, ginalità. Parliamo di baccalà, Ecco le ricette: modoro, 2 cucchiai di farina, molto dolce e spegnere. Cuo- affettatelo e passatelo nel pan- anche se non è un prodotto ita- INSALATA DI BACCALÀ 100 g di mollica di pane casa- cere le linguine in abbondante grattato. Ungete d’olio una pi- liano, è molto usato nella no- Ingredienti per 4 persone: 600 reccio sbriciolata, olio extra- acqua salata, scolarli al dente e rofila e adagiatevi le fette di stra cucina. Un po’ come il g di baccalà già ammollato, 80 vergine d’oliva, 1 spicchio tuffarli nella salsa, dopo aver baccalà irrorandole poi con un pesce azzurro, anche il bacca- g di olive verdi, 2 spicchi d’aglio, 2 acciughe sotto sale, tolto i pezzi di baccalà la- filo d’olio e con il vino bianco; là una volta era considerato il d’aglio, prezzemolo tritato, 3 1 cipolla, 2 cucchiai di farina, sciandoli al caldo. Mescolare ponete la pirofila in forno pre- pesce dei poveri. Oggi, invece, limoni, olio extravergine d’oli- prezzemolo. nella padella le linguine per- riscaldato a 200° C e lasciate è un prodotto che vale quanto va, pepe. Procedimento: asciugare il ché siano ben amalgamate cuocere il pesce finché risulte- un pesce fresco, pensate, nei Procedimento: pulite il bacca- baccalà con della carta assor- nella salsa. Servirle nei piatti rà ben gratinato. Portatelo quindi in tavola nel recipiente di cottura e servitelo ben caldo con qualche spicchio di limo- I maitres di Paestum a Trieste per il Guinness ne. Vino consigliato: Vandari 2009, Falanghina Sannio Doc, World Flambè Antica Masseria Venditti, Ca- stelvenere (BN). 5 maitres della sezione Amira di stata versata della grappa nelle ciario della lo- *** Paestum: Francesco Grippo, 52 padelle con le crêpes e voilà cale sezione, BACCALÀ CON CARCIOFI Maurizio Calabrese, Bruno Cas- la fiamma, in modo elegante in occasione Ingredienti per 4 persone: 600 sese, Antonio Rotondaro e Dio- come solo i maîtres sanno fare, della quarta g di baccalà già ammollato, 4 dato Buonora sono stati prota- ha creato un’immagine da emo- edizione del carciofi, olive nere, 20 g di pi- gonisti a Trieste per il ”Guinness zione. Applausi, il precedente Mondiale noli, aglio, cipolla, olio extra- World Flambé Record”. Con- record del mondo è stato battu- flambè che si vergine d’oliva del Cilento, temporaneamente, 52 maitres to con ampio margine. In segui- è svolto al prezzemolo. provenienti da tutto il mondo to tutti a festeggiare con un Grand Hotel Procedimento: tagliare il bac- con altrettante lampade (spe- ricco rinfresco preparato dallo Astoria di calà in pezzi di 5-6 cm e scot- ciale fornello utilizzato dai maî- chef Walter Caichiolo con la Grado. Anche tarlo in acqua. Rosolare l’aglio tres per cucinare in sala) hanno collaborazione dei suoi alunni per questo e la cipolla in una padella, fiammeggiato “Crêpes Suzette” della scuola alberghiera Ial di motivo i maî- adagiare il pesce scolato, sala- con grappa Nonino per le circa Trieste. Ben 15 portate con in tres di Pae- re, pepare e aggiungere un po’ 1500 persone accorse al Molo abbinamento dei vini del Collio stum, sensibili d’acqua. A parte rosolare i car- IV di Trieste, per assistere ad un hanno deliziato tutti gli ospiti e predisposti ciofi con aglio e prezzemolo, evento di grande impatto sce- che sono accorsi alla manife- al continuo I MAÎTRES DI PAESTUM A TRIESTE unire il baccalà e ultimare la nografico. Quando tutto era stazione. Questo evento è stato aggiornamento cottura aggiungendo pinoli e pronto, allo scoccare dei 12 rin- organizzato dall’Amira Trieste- professionale, ranno al servizio dell’enoga- olive. tocchi previsti, sotto lo sguardo Gorizia, guidata da Giacomo non potevano mancare ad un stronomia della nostra provin- Vino consigliato: Piedirosso di un notaio che attestava la va- Rubini e Gianluca Patruno, ri- appuntamento dove hanno po- cia. Per la cronaca, la gara mon- 2009, Pompeiano Igt, Sannino lidità della prova, nonché delle spettivamente vice presidente tuto migliorare le loro cono- diale è stata vinta dall’italiano Ercolano (NA) telecamere della Rai e di Sky, è Nazionale dell’Amira e fidu- scenze professionali che mette- Marco Andronico. Dibbì Diodato Buonora

Via S. Pio X (nei pressi dell’ospedale) Agropoli 0974 829451