VirgiliettoVirgilietto News News Sommario: La festa della 2 Liberazione E’ finito l’anno scolastico….traiamo le conclusioni!! Manchester, 3 attentato terro- ristico La fine della prima media Cyberbulling, la 4-5 La fine della prima media è alle porte. Ab- All’inizio dell’anno, avevamo paura della pri- nostra scuola in biamo vissuto tante esperienze belle e ma media, perché pensavamo sarebbe stata Camidoglio. Trump a Roma brutte. Abbiamo conosciuto nuove persone difficile. Nella nostra classe c’erano alcuni fra cui nuovi amici e nuovi insegnanti. I compagni che non conoscevamo ma in breve La musica e i 6-7 proff. sono stati tutti disponibili e simpati- siamo diventati tutti amici di tutti. La scuo- giovani ci, però con alcuni non siamo riusciti a sta- Cinema bilire una relazione, forse perché ci sono la ci ha offerto molte opportunità: alcuni di Cultura digitale sembrati ingiusti e senza la capacità di rap- noi hanno frequentato le lezioni di strumen- Violenza contro 8 to, altri il coro. Noi che scriviamo facciamo le donne: arte e parte del coro e siamo andati a cantare in mito tanti posti diversi ma la cosa più bella è stato il campo scuola ad Anzio. Era il nostro Intervista al 9- primo campo scuola!. prof. Truncellito 11 Ciascuno di noi ha avuto un/una prof prefe- rito/a, durante l’anno, alcuni insegnanti sono stati severi e altri più buoni. In gene- Maria Callas 12- rale possiamo dire che ci sono state molte 13 verifiche e poche gite. Ma il 7 aprile, quan- portarsi con i ragazzi. A proposito dei nuovi do siamo andati alla cascata delle Marmore amici, siamo stati fortunati anche se con ci siamo proprio divertiti! Un altro appuntamento molto interessante qualcuno ogni tanto non andiamo d’accordo. Notizie di rilievo: Con la nostra classe abbiamo formato un è stato il progetto Cinema; al cinema Farne- gruppo ben affiatato e con il passare del se abbiamo visto quattro film: Sing street, • Attentato terrori- tempo fra le diverse classi prime sono nati Il viaggio di Fanny, Crazy for football e stico a Manchester nuovi amori. Le esperienze indimenticabili le Magia saracena; i nostri film preferiti sono abbiamo vissute con la prof Antoniotti che • Cyberbulling, la è la più simpatica anche se quando si arrab- stati Sing street e il viaggio di Fanny. nostra scuola ospi- bia fa paura, saltano tutti in aria e i banchi È stato un bell’anno scolastico, arrive- te in Campidoglio volano. Durante l’anno siamo andati in aula derci! • Intervista al prof. magna o in cortile per seguire le lezioni Laura e Luna classe I B Truncellito della Protezione Civile che ci hanno insegna- to come comportarci in modo corretto in • Poesia caso di pericolo. Abbiamo visto dei film al Cine- ma Farnese che ci sono piaciuti tutti tranne uno ovvero “ La magia saracena” perché non si capiva niente e avevamo le idee molto confuse. Molte volte abbiamo pensato che saremmo morti stecchiti dalla stanchezza prima della fine della scuola e invece eccoci qui, sani e salvi. È stato bello, arrivederci al pros- simo anno.

Emma e Claudia classe I B

LA FESTA DELLA LIBERAZIONE

La festa della liberazione è un evento importante per Il 25 Aprile è quindi un giorno che deve far pensare tutti tutta la nazione e si celebra il 25 aprile di ogni anno. gli Italiani perché è un giorno di grandissima importanza È un giorno fondamentale per la storia d'Italia perché ha che segna la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio un particolare significato politico e militare, in quanto della libertà per milioni di cittadini. simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e poli- tica attuata dalle forze partigiane durante la seconda M. Condemi, guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il II C governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'oc- cupazione nazista. Quel giorno mi trovavo a Ferrara con la famiglia e ho assistito ad una riproduzione dell’arrivo in città dei russi e degli americani che all’ epoca entra- rono veramente nella città estense. La riproduzione è stata realizzata in maniera molto det- tagliata perché c’erano persino le persone sulle macchine, moto e carri che lanciavano caramelle come nel vero pe- riodo della guerra.

“Il 25 aprile è la festa di tutte le italiane e gli italiani. Delle loro radici e del loro futuro. Ricordiamo i combattenti per la libertà, i loro sogni di democrazia, uguaglianza e felicità, il portare avanti con coraggio e tenacia la loro speranza di un Paese giusto e civile“.

ATTENTATO TERRORISTICO AL CONCERTO DI ARIANA GRANDE

Il 23 maggio, alla fine di un concerto di Ariana Grande, vicina stazione della metropolitana. Molti i mezzi della cantante pop particolarmente apprezzata dai giovanissi- polizia e decine le ambulanze che sono arrivate sul luogo, mi, in una Manchester Arena colma di ragazzi c’è stata mentre un elicottero sorvolava la zona. I servizi di sicu- un'esplosione, o forse due, che ha causato ventidue mor- rezza hanno fatto sapere che la vicina stazione di Man- ti e numerosi feriti. Tanto panico per le migliaia di fan chester Victoria è stata chiusa, e i treni in transito per presenti nel palazzetto e alcune persone sono ancora Manchester sono stati deviati. Al Wythenshawe Hospi- disperse. tal un'infermiera ha chiesto ai pazienti non gravi in at- tesa al pronto soccorso di andare presso altri ospedali La polizia ha confermato che si è trattato di un atto di perché si prevedeva l’arrivo di molti feriti. terrorismo e ha confermato che purtroppo fra le vitti- È stato un episodio orribile che stavolta ha colpito i me ci sono stati dei bambini. Secondo quanto riportano bambini e i ragazzi. Ha spezzato le loro vite e i loro alcuni media, potrebbe trattarsi di una bomba "farcita sogni. Provo tanta tristezza per le famiglie delle vittime di chiodi", tecnica spesso usata dai terroristi per rende- e spero che questi episodi non accadano più, che i terro- re l’arma ancora più micidiale. Gli investigatori sono quasi risti smettano di compiere questi atti violenti contro certi: "l'attacco è stato effettuato da un solo uomo che tanta gente innocente. Spero in un futuro migliore e di è morto nell'attentato". L'esplosione sarebbe avvenuta pace. nel foyer del palazzetto, poco dopo le 22.30, appena terminato il concerto. Subito dopo l’esplosione, la folla si è gettata fuori dall'edificio, invadendo le strade e la R. Sanjust II C

Una donna presente al concerto, ha raccontato al Mail Online: "Ariana Grande aveva appena terminato la sua ultima canzone e aveva lasciato il palco quando abbiamo sentito una grande esplosione. All'improvviso tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso l'uscita".

David Richardson era al concerto con sua figlia Emily e racconta "Le persone stavano iniziando a uscire, mi sono girato a sinistra e ho sentito un'esplosione. Era a 12 metri da noi, vicino a un'uscita. Abbiamo pensato che fossero persone che facevano casino, quando si è sentita un'altra esplosione. A quel punto abbiamo visto fumo e tutti sono scappati". CYBERBULLING, LA NOSTRA SCUOLA AL CAMPIDOGLIO

Il 17 maggio la nostra scuola è rovinare la vita. rotelle e dello sport paraolimpico stata invitata al Campidoglio do- Giovane ragazza veneziana, Bebe in generale, Bebe rimane soprat- ve si è svolto un incontro orga- è un esempio per tutti noi di for- tutto un ineguagliabile esempio di nizzato dalla Polizia Postale sul za e di tenacia. All'età di 11 anni forza e determinazione. Ha fatto Cyberbullismo. Purtroppo la no- è stata colpita da una meningite foto con tutti e ha scherzato con stra classe, la II C, non ha par- fulminante che le ha causato docenti e alunni. Un vero peccato tecipato all’evento per punizione un'estesa infezione, con necrosi non essere lì a conoscerla. ed è stato un vero peccato. ad avambracci e gambe per cui è Sicuramente la prossima volta ci Nell'aula Giulio Cesare il sindaco stata necessaria l'amputazione comporteremo bene perché è di Roma, Virginia Raggi, ha pre- degli arti. Ma tutto ciò non l’ha importante partecipare a questi miato la Polizia Postale per l'ef- fermata. Ha continuato a lottare eventi formativi che ci offre la ficacia delle campagne di sensi- ed ha realizzato il suo sogno di- nostra scuola. bilizzazione sul fenomeno del ventando campionessa mondiale bullismo in rete e l'atleta parao- di scherma. I nostri compagni di limpica delle Fiamme Oro, Bebe scuola ci hanno raccontato che Vio, che è stata una delle ultime Bebe è una persona fantastica, L. Bulgari II C vittime della violenza sul web. La sempre sorridente e alla mano. sindaca ha anche spiegato ai ra- Testimonial in molti programmi gazzi che bisogna avere il corag- televisivi per diffondere la cono- gio di denunciare chi ci vorrebbe scenza della scherma su sedia a TRUMP A ROMA

svolgerà a Taormina. A causa di questa visita tutto il centro di Roma era bloccato. C’è stato un intenso traffico per tutta la giornata soprattutto la mattina, infatti è stato complicato per noi alunni raggiungere scuola..

Rebecca e Leone, II C

Mercoledì 24 maggio, Trump è venuto in visita a Roma. Una visita breve ma intensa. Ecco in ordine cronologico gli incontri a Roma del Presidente degli Stati Uniti: incontro con Papa Francesco, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Paolo Gentiloni. In Vaticano ha chiacchie- rato in privato, per circa 30 minuti, con il pontefi- ce. Alla fine dell’incontro c’è stato il tradizionale scambio dei doni: un cofanetto di libri di Martin Luther King e un medaglione con il ramo di ulivo. Subito dopo, il Presidente Trump si è spostato al Quirinale per il faccia a faccia con il nostro presi- dente Mattarella. Infine, ha avuto un colloquio con il presidente del consiglio Paolo Gentiloni presso la residenza dell’ambasciatore americano a Villa Ta- verna. La first Lady Melania Trump, invece, ha fat- to visita ai piccoli pazienti dell’ospedale Bambino Gesù., mentre la figlia Ivanka ha fatto tappa alla Comunità di Sant’Egidio per un colloquio privato con un gruppo di donne africane strappate al traffico di esseri umani. Dopo il viaggio istituzionale in Ita- lia, la delegazione statunitense ha lasciato Roma in direzione Bruxelles, per poi fare ritorno nel Bel Paese il 26 e 27 maggio in occasione del G7 che si

LA MUSICA PER NOI GIOVANI

Secondo me la musica, è una porta che divide il caos, il disturbo e lo stress del mon- do da un posto dove regnano la pace e la tranquillità. Però, giustamente, questo luogo magico cambia in base agli stili musicali ascoltati dai soggetti stessi. Se per esem- pio si ascolta un brano classico prevarrà la pace, una pace che nel mondo purtroppo possiamo ammirare poche volte; invece, se si ascolterà un brano rock, ci si potrà divertire in un modo così vero e puro, che nel mondo non succede praticamente mai. Per passare attraverso questa magica porta serve una chiave che può essere un paio di cuffiette o una piccola cassa, che in realtà è solo un piccolo oggetto utilizzato tipicamente per ascoltare la musica. I miei generi preferiti di musica sono il pop e il rock, infatti, i miei artisti preferiti sono i Linkin Park e Ed Sheeran.

La musica per noi giovani è come profondi sono per esempio Gemi- un rifugio, una via di fuga da tut- taiz, Mezzosangue, . Mol- ti i problemi e le paranoie che ci ti rapper davvero talentuosi che assillano ogni giorno. I testi delle compongono però testi creati canzoni variano molto tra loro, ci apposta per far divertire le per- sono quelli che sono stati fatti sone sono Tedua, Ghali, per farsi due risate, quelli che ci che a volte è più profono, la Ma- aiutano a riflettere, altri che ci chete Crew formata da Madman, fanno sorridere e stare bene… Salmo, el Raton, , , In quest’ultimo periodo si sta , , Noyz Narcos, Rocco Hunt, Jack the sempre più diffondendo la musica Smoker, Resty Kilo. “trap”; il significato della parola non è molto chiaro ma si tratta Per concludere, basandoci sulle di una musica che presenta alcuni nostre esperienze personali, pos- elementi in comune con il rap siamo dire che quando siamo tri- mentre altri derivano dalla dub- sti e giù di morale ci immedesi- step e dall'elettronica. La fusio- miamo nel cantante, ci concen- ne di queste diverse influenze triamo molto sul testo e ci sen- genera una musica che presenta tiamo come se il testo creato dal linee vocali a metà tra il cantato rapper fosse stato inventato e il rappato. Il gruppo “trap” ita- esclusivamente per noi. Quando liano più ascoltato dai ragazzi è siamo invece felici, allegri e la Dark Polo Gang, che fa musica spensierati pensiamo al ritmo e divertente, con testi basati su alla base della canzone, cantiamo soldi, soldi e soldi. A noi sincera- e balliamo senza avere paura dei mente questo genere di musica giudizi delle altre persone. non piace, perché la troviamo stupida, ignorante e priva di sen- so. Veri rapper italiani che fanno Giulia e Rachel III E musica con testi significativi e Les Héritiers—Un volta nella vita

Una volta nella vita (tratto da una storia vera) parla della storia della classe multietnica IIA del liceo Lèon Blum di Créteil, considerata da tutti gli insegnanti la seconda peggiore dell’istituto. La classe, insieme alla professoressa Anne Gueguen, partecipa al concorso nazionale di Storia dedicato alla resistenza e alle deportazioni durante la seconda guerra mondiale; in quella circostanza gli studenti riescono a espri- mersi al meglio, ognuno dà il suo contributo e vincono il concorso. Il film, partendo dalle persecuzioni durante il nazismo, tocca altre importanti tematiche di attualità come l’intolleranza religiosa e il razzismo. I ragazzi protagonisti della storia all’inizio sono vittima di forti pregiudizi che riescono a superare proprio attraverso l’impegno e l’approfondimento di un argomento complesso e significativo come la Shoa. Il film insegna che i pregiudizi sono spesso infondati e che chiunque si impegni può raggiungere ciò che vuole. Girato nel 2014 sotto la regia di Marie-Castille Mention-Schaar, è uscito in Italia nel 2016. Questo film ci è piaciuto tantissimo perché, nonostante i due anni di differenza tra gli alunni del film e noi, ci riconosciamo perfettamente nel loro comportamento.

Massimo e Tommaso III E

LA CULTURA DIGITALE

Lavoro e cultura in internet, il fenomeno dei Youtuber Attraverso internet si possono promuovere proprie idee e conoscenze e pubblicare opere . La tendenza attuale tra i giovani è quella di realizzare video per farsi conoscere ed esprimersi sugli argomenti più disparati. Lo Youtuber infatti è colui che pubblica video per la piattaforma di youtu- be.Lo Youtuber ha un proprio canale in cui pubblica con una certa costan- za video di durata compresa tra i 5 e i 30 minuti. I canali più diffusi sono quelli fashion, in cui viene spiegato come truccarsi e vestirsi, di cucina ricchi di ricette, sui videogames, sulla tecnologia e quelli musicali. Que- sta tendenza ha generato un vero e proprio boom di un’attività nuova. Ci sono alcuni ragazzi, conosciuti dalla maggior parte di noi ,che sono diven- tati famosissimi, visto il loro modo di divertire, ma soprattutto per le tipologie di video che realizzano. Favij ad esempio lo youtuber più famoso d’Italia ha avuto successo grazie ai suoi gameplay e guadagna moltissimo (circa 150, 000 euro all’anno). Quindi grazie alle nuove tecnologie si sono create delle nuove possibilità lavorative che forse potrebbero ave- re un riscontro sempre più ampio anche in ambito culturale. Una riflessione va fatta anche sul guadagno reale di uno youtuber che è sicuramente uno dei misteri del web e che condizionano la scelta i determinati argomenti di maggiore ascolto. Non ci sono fonti sicure su quanto questi youtuber guadagnino realmente per ogni visualizzazione che fanno, ma ci sono solamente correnti di pensiero fondate su statistiche e guadagni medi, nulla di totalmente sicuro quindi. Alcuni Youtuber realizzano video per scopi culturali e informativi o creano tutorial per scopi utili e quotidiani pertanto questa nuova professione speriamo che in futuro possa offrire canali sempre più attinenti ad argomenti culturali. La violenza contro le donne nel mito e nell’arte

Una delle tematiche che abbiamo affrontato nel corso dell’anno scolastico è stata la violenza sulle donne, un fenomeno culturale e sociale presente sin dai tempi più antichi che purtroppo continua ancora oggi. Siamo andati quindi a cercare i miti del mondo antico nei quali si ritrova la sopraffazione dell’uomo sulla donna, da sempre considerata inferiore. Ci siamo anche soffermati sulla rappresentazione di questi miti nell’arte. Proponiamo qui, a puro titolo di esempio perché sono moltissime, sia nella cultura classica che in quella cristiana, le storie di violenza o rapimenti, il mito del ratto d’Europa e quello della profetessa Cassandra. CASSANDRA, PROFETESSA INASCOLTATA E PREDA DI GUERRA

Quando era bambina, alla nascita di Paride, Cassandra ma frequente nelle arti figurative fin dall’antichità e nei predisse che Paride avrebbe distrutto la città, ma non secoli successivi, qui si presenta la scena dipinta su un venne creduta da Priamo e Ecuba. La sua profezia venne vaso attico a figure rosse del V secolo a.C. conservato al però confermata da Esaco, che consigliò di esporre il pic- Museo Archeologico di Napoli colo Paride sul monte Ida.Quando Paride, che si era salva- to, divenne adulto, tornò a Troia per partecipare ai gio- chi.La sorella lo riconobbe e chiese di ucciderlo, ma Paride ritornò al suo rango originale di principe. Cassandra, quan- do Paride partì per Sparta, predisse che avrebbe rapito Elena e che Troia sarebbe caduta. Quando il cavallo di legno fu introdotto in città, rivelò a tutti che al suo inter- no vi erano soldati greci, ma rimase inascoltata. Cosi la città venne conquistata dai Greci che le diedero fuoco massacrando i cittadini. I membri della famiglia reale si rinchiusero nei templi troiani, Priamo morì mentre Cassan- dra si rifugiò nel tempio di Atena. Qui però fu raggiunta da Aiace Oileo e violentata. Mentre Aiace tentava di tra- scinarla via, si aggrappò al Palladio, la statua della dea, che cadde dal piedistallo. La storia della violenza subita da Cassandra è narrata in modi diversi da numerosi autori antichi. l’oltraggio ai dan- ni dell’eroina compiuto durante la presa di Troia è un te-

IL RATTO D’EUROPA

Europa, era una giovane e bellissima principessa, figlia del re Agenore e di Telefassa sorella quindi di Cadmo, che viveva in Fenicia. Un giorno Zeus, dall'alto del Cielo, notò la bella principessa insieme alle sue ancelle sulla riva del mare, dove Europa amava bagnarsi e cogliere fiori. Zeus si innamorò subito di lei quindi per non intimorire le fanciulle prese le sembianze di un toro bianco mettendosi a pasco- lare l'erba del prato. Le fanciulle, vedendolo calmo, comin- ciarono ad accarezzarlo. Il toro si avvicinò ad Europa e si stese ai suoi piedi. La principessa salì sul dorso dell’anima- le e il toro (Zeus) la portò attraverso il mare fino alla sua meta. Europa era talmente spaventata che non aveva più voce per gridare, si teneva aggrappata forte al toro che dopo ore e ore arrivò finalmente a Creta dove Zeus svelò la sua vera identità e cercò di violentarla, ma Europa resi- stette. Zeus si trasformò quindi in aquila e riuscì a so- praffare Europa in un boschetto di salici o, secondo altri autori, sotto un platano sempre verde. Agenore mandò i suoi figli in cerca della sorella. Il fratello Fenix, dopo va- rie peregrinazioni, divenne il capostipite dei Fenici. Il se- condo fratello, Celix, si stabilì in un'area sulla costa sudo- rientale dell'Asia Minore a nord di Cipro e divenne il capo- stipite dei Cilici. Cadmo invece arrivò fino in Grecia dove Tiziano Vecellio fondò la città di Tebe. olio su tela (185 x 205 cm) Europa divenne la prima regina di Creta e ebbe tre figli da Zeus: Minosse, Sarpedonte ed infine Radamanto. La tela ritrae il ratto d'Europa: la giovane principessa è raffigurata in una posa scomposta, semi-sdraiata, mentre viene rapita e trascinata dal toro tra le acque del mare; sullo sfondo le ancelle piangono, mentre in primo piano tre amorini completano il dipinto. A cura della classe III D

INTERVISTA AL PROF.TRUNCELLITO

Abbiamo intervistato il professor Truncellito, il nostro stimatissimo professore d’arte, che nel 2005 ha pre- sentato una mostra di quadri dedicata a Maria Callas, 'Colori del Mito' che si è tenuta nel foyer del Teatro dell'Opera e all’hotel Quirinale di Roma e per questa mostra ha ricevuto la Targa d'argento del Presidente della Repubblica Italiana.

Professore, quando ha cominciato ad appassionarsi a alle note più acute del soprano combinando questi due Maria Callas? registri in una voce perfetta e trasformando una sua Alla fine degli anni ’90 ho ascoltato la Callas in alcune arie difficoltà in un pregio. che già conoscevo e sono rimasto impressionato dalle in- Come ha rappresentato Maria Callas? terpretazioni drammatiche e ispirate ben diverse da altre I miei lavori sono nati ascoltando la sua voce, immersi in interpretazioni che mi sembravano prive di quell’istinto un’atmosfera quasi visionaria ispirata al suo canto. Cerco tragico e teatrale che invece Maria Callas esprimeva in di esprimere quell’intensità, al di là della rappresentazio- ogni sua interpretazione . Maria Callas aveva riscoperto ne realistica, attraverso atmosfere incandescenti, con la un canto arcaico, privo di frivolezze e di virtuosismo fine forza dei colori e un impressionismo quasi visionario. a se stesso, restituendo nuova vita ai personaggi e inter- pretandoli con una grande carica umana. Aveva la capacità Ascoltando Maria Callas ha riscoperto l’opera lirica? di vivere le emozioni rendendole visibili nelle espressioni Mentre dipingevo e ascoltavo Maria Callas, riscoprivo la del volto e negli atteggiamenti del corpo dimostrando forza drammatica dell’opera lirica di autori quali Verdi, grandi capacità drammatiche. Donizetti, Puccini, come alcuni titoli delle mie opere rac- Che cosa la emoziona nella voce di Maria Callas? contano. Mi sento molto in sintonia anche con l’opera di Wagner che Maria Callas ha interpretato magistralmente Ricordiamo che la Callas aveva conquistato la voce di so- e i miei quadri intendono esprimere analoghe atmosfere prano partendo da una voce che lei stessa definiva di cosmiche e luminose in un incantesimo di fuoco immagina- mezzosoprano naturale ed era riuscita a spingersi fino rio.

“Ho giustizia del Fato!” Olio su tela cm 100 x 150 di Giovanni Truncellito Dipinge Casta Diva

“Tu che le vanità” olio su tela cm 80 x 64 di Giovanni Truncellito

“Sonno D’estasi” olio su lino cm 89x 116 di Giovanni Truncellito

Nume tutelar olio su lino cm 80 x 100 Di Giovanni Truncellito

“In mia man” olio su tela cm 70 x 100 particolare Di Giovanni Truncellito

Un grande personaggio dell’opera MARIA CALLAS

Maria Callas (New York 1923-Parigi 1977) è il nome Rossi Lemeni Mary si presentò all’audizione dell’ope- d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos. Di famiglia ra “Ponchielli” di Giovanni Zenatello e ottenne la par- greca, Mary si avvicinò alla musica sin da bambina te. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo pae- grazie alle lezioni di piano e canto impartite da due se di adozione, nel 1947, con l'esordio nella Gioconda vicini di casa e all’ascolto radiofonico delle dirette all’Arena di Verona. Nello stesso anno Mary diventò operistiche dal Metropolitan di New York. Maria e conobbe un industriale italiano appassionato Tornata ad Atene con la madre nel 1937, Mary s’i- di canto lirico, Giovanni Battista Meneghini, che sa- scrisse al Conservatorio nazionale dove studiò canto, rebbe poi divenuto suo marito e suo agente artisti- debuttando in scena, appena quindicenne, in Cavalle- co.Nel 1948 il direttore del teatro di Firenze, venu- ria rusticana. Nel 1939 Mary passò al Conservatorio to a sapere della strabiliante voce di Maria ,azzardò di Atene, sotto la guida della spagnola Elvira de Hi- la richiesta di sentirla in qualche opera più leggera: dalgo. Negli anni della II Guerra mondiale, Mary fu con le lacrime agli occhi, l’espertissimo organizzato- costretta ad affidarsi ai tedeschi per sopravvivere e re teatrale capì di aver trovato l’antico «soprano assicurarsi dei contratti con il teatro Olýmpia. Il drammatico», scuro e corposo nella voce ma capace coinvolgimento professionale con il regime nazista le di un canto agile ed espressivo. In pochi giorni ci fu costò non poche critiche al rientro in Grecia nel il suo debutto immediato in “Norma”. Da lì in poi, la 1957.L’arrivo inatteso di una lettera del padre la popolarità di Maria Callas non fece che crescere: spinse a imbarcarsi nel settembre 1945 per New fece tournée in tutto il mondo anche in Sud America, York. Un’audizione al teatro Metropolitan non portò affrontò Il trovatore, La traviata, Rigoletto, I Puri- all’esito sperato e Mary accettò un impiego come tani, Lucia di Lammermoor, con esiti interessantissi- cameriera cantante. Grazie a un consiglio di Nicola mi, tutti testimoniati da registrazioni.

Il meglio veniva fuori quando le due vocalità che pos- precarie ma sempre più intense sul piano espressivo. sedeva, che le consentivano un’ampia estensione dalle La decisione di ripresentarsi un’ultima volta come Me- note più gravi di mezzosoprano a quelle più acute di dea nell’omonimo film di Pierpaolo Pasolini (estate soprano, si combinavano nel medesimo personaggio, 1969) coincise con la fine della sua storia con Onassis come nelle prime opere. Ad accrescere di fascino e l’inizio di una profonda depressione. Maria si ritirò a dell’artista si aggiunse un improvviso cambiamento. Il Parigi e divenne l’ombra di sé stessa, preda dei sonni- pubblico notò in lei un progressivo dimagrimento cor- feri. Il decesso il 16 settembre 1977, venne da molti poreo, accompagnato da una maggiore vitalità nel mo- imputato a suicidio. In seguito, si appurò che soffriva vimento scenico anche se purtroppo da un impoveri- di dermatomiosite (una patologia degenerativa che mento timbrico nella voce. Dopo il 1953 sparirono qua- provoca il cedimento di muscoli e tessuti), cosa che si del tutto i teatri minori italiani dall’agenda della potrebbe essere collegata con il rapido declino vocale Callas, mentre si moltiplicarono le esibizioni inglesi e e con l’insufficienza cardiaca di cui parlò il referto di soprattutto americane. morte. Norma è l’opera con cui più spesso amò presentarsi a Il mito della Callas si diffuse sempre di più fino a di- un nuovo pubblico. Oltre alla carriera cominciò ad an- ventare una vera icona dei tempi moderni. dare in pezzi anche il matrimonio e la Callas abbando- nò il marito per un grande amore, quello con il grande armatore greco Aristotele Onassis. La sua carriera rallentò e le ultime recite sono vocalmente sempre più

I.C. Virgilio Via Giulia 25 Roma

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8 giugno 2017

La scuola è finita: mi sono divertita? L'orario è terminato: che cosa ho imparato? Sono cambiata completamente e si è riempita la mia mente. Ora so fare una gran scena, suonando il flauto con Parena; è stato un anno di magia con arte, storia e geografia. Ci rivedremo a settembre, Capiatu, Lorenzo, Maria, Thea, resteremo amici per sempre. Tito della 1 E