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MotoGP Germania MXGP Lettonia Prove Marquez vince al Coldenhoff e Anstie Overbikes Tourer 250 Numero 207 Una moto facile, 14 Luglio 2015 Sachsenring, Rossi vincono il GP terzo. Articoli, Cairoli: “Io non getto leggera e poliedrica 97 Pagine commenti e pagelle mai la spugna”

| PROVA ENDURO | KTM EXC 2016 da Pag. 2 a Pag. 13

NEWS: BMW gamma 2016 | MV Agusta Brutale 1090 e 1090 RR 2015 | Suzuki GSX-R 750 30th Anniversary All’Interno Limited Edition | N. Cereghini Ma non vedi che è tutto un complotto? | MOTOGP: Divorzio tra Melandri e KTM EXC 2016 PREGI Erogazione del motore lineare DIFETTI Avantreno pesante (versioni maggiori)

PROVA ENDURO KTM EXC 2016 Provate le nuovissime off-road targate Mattighofen laddove sono state forgiate, ovvero in quel di Bergamo, dove anche le farfalle conoscono il significato della parola enduro. Grazie a una serie d’interventi di dettaglio, la nuova gamma diventa più facile da usare, ma allo stesso tempo stabile e sicura di Aimone Dal Pozzo Foto Alessio Barbanti

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iamo nella tana del lupo, pre- confermata dagli andamenti degli ultimi anni che posteriore PDS, meno costoso, meno delica- concretamente la sensazione di sottosterzo e di cisamente nei pressi della registrano una crescita vertiginosa di vendite e to e più efficace sotto molti punti di vista. Sul avvitamento dell’anteriore, permettendo anche casa di Arnaldo Nicoli, ad Ar- fatturato. Arnaldo Nicoli, responsabile tecnico comparto sospensioni troviamo il perno ruota un maggior carico sul mono che aumenta la tra- desio, in una delle prime gior- KTM Italia, dall’interno di una stalla ancora cal- anteriore ridotto nel diametro da 26 a 22mm, zione a terra. Il forcellone rimane invariato, cosi nate veramente estive, per da dalle mucche appena rimosse, ci presenta in modifica che vede di conseguenza una riduzio- come il corpo ammortizzante posteriore. Questi provare la nuova gamma en- maniera molto originale le novità della gamma ne dell’offset che passa da 35mm a 33mm. Ad aggiornamenti, all’atto pratico, hanno introdot- Sduro nei terreni dove è stata forgiata. Con noi an- 2016: «Le nuove EXC non ricevono grandi stra- esso viene abbinato un nuovo piedino forcella, to un grande cambiamento rispetto ai modelli che Matthew Philips, campione del mondo endu- volgimenti strutturali, ma l’inserimento di alcune nuove piastre di sterzo (prese dal modello Six 2015 e lo si avverte in particolar modo nei tratti ro, ed uno dei principali attori che, assieme agli modifiche in termini di misure e dimensioni, che Days) e vengono adottati i nuovi parasteli aperti sconnessi in salita fra le pietre, dove i lavori sulla altri piloti del team enduro di Fabio Farioli, con- ne ridisegnano in maniera sostanziale il carattere per facilitare la manutenzione sui parapolvere. forcella esaltano la facilità di guida e la maggiore corrono ogni giorno a sviluppare costantemente e la prevedibilità». Nel catalogo Powerparts infatti ora si può tro- stabilità della stessa. In particolare sulla gamma le moto KTM che poi vengono immesse sul mer- vare anche un prodotto specifico per la pulizia due tempi, dove l’avantreno è già di per sé più leg- cato. La visione che guida la crescita aziendale Gli interventi alla ciclistica dei parapolvere/fango, ottimo in caso di terreni gero e ballerino, si nota un comportamento più è quella di vendere 250.000 moto entro il 2020, Dal punto di vista ciclistico KTM rimane fedele al pesanti ma che può essere utilizzato con facilità lineare e progressivo cosa che dona maggiore fi- e tutti coloro che concorrono a tale risultato consolidato telaio a struttura tradizionale in cro- solo con questo nuovo tipo di parastelo. Il setting ducia a chi sta in sella. Come componentistica ed sono consapevoli che questo passa necessaria- mo mobildeno prodotto da WP, comune a tutta idraulico ora risulta più sostenuto, senza però to- elementi di dettaglio troviamo sempre prodotti mente da un aggiornamento e miglioramento la gamma off-road, ma con specifiche dimen- gliere quel comfort che dona fiducia a chi guida curati e di massima qualità: l’impianto di raffred- costante del prodotto. La prospettiva dichiarata sioni necessarie ai carichi torsionali per le moto soprattutto sui sassi bergamaschi. La forcella la- damento scorre in alcuni punti all’interno del te- qualche anno fa dal CEO Stefan Pierer è infatti da enduro così come al sistema di sospensione vora più alta e la nuova caratteristica diminuisce laio per collegare i vari condotti; tutte le moto, ad 4 5 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Prove

di enduro, ma porta in dote una serie di compo- massima. Lo spunto iniziale, sebbene un po’ pi- nenti speciali che le rendono ancora più Ready to gro è comunque sufficiente per affrontare i clas- Race, come la Forcella 4CS a cartuccia chiusa, i sici ostacoli sul giro, come un tronco, uno scalino sistemi di sgancio rapido dei perni ruota, prote- o una radice. Allo stesso tempo, quando serve zioni maggiorate per motore e telaio e tutta una tirargli un po’ il collo in speciale, non si tira indie- lista di componenti del catalogo Power Parts. tro e risulta essere particolarmente generosa in Questi gioielli sono destinati a chi corre e sono termini di cavalleria. Abbastanza evidente in fase talmente apprezzati che circa il 20% della pro- di staccata il freno motore, che in alcune situa- duzione enduro viene destinata a questo model- zioni, come la discesa, crea un eccessivo trasfe- lo. La gamma Sixdays viene proposta anche con rimento di carico sull’anteriore da cui deriva una la soluzione Race Service che offre 3 pacchetti leggera sensazione di pesantezza. distinti (moto, assistenza, ricambi) dedicati a chi vuole partecipare alla gara senza pensieri logisti- EXC 350F, 450F e 500F ci di alcun genere. Le sensazioni alla guida si confermano ottime, al pari di quanto riscontrato a suo tempo per la Come vanno gamma 2015. La caratteristica madre è la gran- EXC 250F de elasticità di questi motori nella prima fase di Il tiro è pronto e corposo sin dai regimi più bassi erogazione che li rende davvero dolci e fruibili in e cresce costante fino a raggiungere la potenza qualsiasi condizione di terreno. In caso di poco

esclusione del 125 ora vantano lo switch al ma- (con il quale si può veramente viaggiare di notte), nubrio della doppia mappatura elettronica; i cer- ma anche un cruscotto completo di informazioni chi delle ruote sono in alluminio anodizzati neri, come la spia della riserva, la spia di malfunziona- realizzati da Giant e vengono dotati di coperto- mento dell’iniezione e tutte le informazioni Trip ni Maxxis che si confermano essere una buona utili e necessarie durante un giro in fuoristrada. soluzione sui terreni misti; gli impianti freno cosi Per il solo modello 250 quattro tempi viene con- come quello idraulico della frizione sono tutti fir- fermato l’inserimento di un contatore all’interno mati Brembo; la sella riceve un nuovo coprisella della centralina, azionabile dal concessionario, al con logo Selle Della Valle; viene implementata un fine di verificare il corretto scadenzario delle ve- nuova strumentazione con comando luci che ini- rifiche di controllo. bisce lo spegnimento delle stesse come vuole il codice europeo; viene adottato il para-motore di La realtà Six Days serie su tutti i modelli ed infine vengono introdot- Anche quest’anno viene realizzata da KTM una te le grafiche nuove per l’intera gamma. Per il MY serie limitata di modelli enduro, pensati e studia- 2016, KTM introduce una nuova strumentazione ti specificamente per la gara più bella di enduro di bordo, che per una enduro racing si conferma che nel 2015 verrà svolta in Slovacchia. Il model- essere davvero molto completa ed utile, dotata lo Sixdays infatti non vanta solo grafiche speciali non solo di un impianto luci molto funzionale e dedicate alla Nazione che ospiterà le olimpiadi 6 7 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Prove

grip la progressione è un must di grande effetto, altrettanto lo è la forza e la coppia che riescono a sprigionare in condizioni di terreno pesante come sabbia e fango.

EXC 125, 200, 250 e 300: la gamma due tempi rimane fedele ai propri elementi di forza. Nonostante KTM abbia dichiarato di aver già svolto numerosi sviluppi sul progetto iniezione diretta, posticipa ulteriormente la sua implemen- tazione di serie al fine di mantenere semplice il motore e la filosofia due tempi. Piccoli aggiusta- menti, ed un grande lavoro di messa a punto del- la carburazione rendono queste moto ancora più precise e sfruttabili, tanto che non solo si avvici- nano sempre di più alle sorelle a quattro tempi per linearità dell’erogazione, ma le ottimizzazioni in termini di scarico potenza a terra trasmetto- no la sensazione di essere ancora più leggere in

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Casco: Ufo Occhiali : Ariete Maglia: Ufo Pantaloni: Ufo Guanti: Ufo Stivali: Alpinestars Tech 10 ABBIGLIAMENTO

quanto sono più reattive. L’aspetto vincente dei motori a miscela è e rimane la grande facilità di utilizzo e a parere di chi scrive, stanno diventan- do (ormai da tempo) una scelta altrettanto valida rispetto ai quattro tempi, rispetto ai quali posso- no offrire un sostanziale vantaggio in termini di peso. I modelli 2015 sono già disponibili presso tutti i concessionari KTM. Se siete alla ricerca di una compagna di avventure che vi aiuti a tirarvi fuori da qualsiasi guaio vi andrete a cacciare, as- sicuratevi di accaparrarvene una. 12 13 Overbikes Tourer 250 PREGI Facilità di guida e dotazione DIFETTI Vibrazioni agli alti regimi Prezzo 4.390 €

PROVA TOURER OVERBIKES TOURER 250 Ci ha incuriosito all’ultimo Salone di Milano e finalmente l’abbiamo provata per voi, scoprendo una moto facile, leggera e poliedrica. Qualche vibrazione di troppo, ma tanto divertimento a poco più di 4.000 Euro di Cristina Bacchetti Foto Thomas Bressani

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l filone è quello più in voga del mo- voglia di viaggiare. Il telaio è un perimetrale in litri di carburante che può contenere il serbatoio, delle migliori, la sella è comoda e il tessuto hi- mento, chiamatele enduro stradali, lega leggera, le ruote a raggi misurano 18” all’an- niente male se si pensa che stiamo parlando di tech assicura un buon grip. Il passeggero ha a crossover… fatto sta che ogni Casa teriore e 15” dietro, con gomme rispettivamente una duemmezzo e che i bassi consumi faranno sì disposizione una bella fetta di seduta e i mani- motociclistica ha il suo cavallo di bat- da 90/90 e 130/90. I dischi freno sono a mar- che il pieno di benzina possa durare per almeno glioni di sicurezza, ben integrati nello snellissi- taglia per quanto riguarda queste in- gherita con tubazioni aeronautiche, le sospen- 300 km. mo codino. La visuale da qui è ottima, sembra di stancabili viaggiatrici tuttofare. Anche sioni sono affidate a una forcella a steli rovesciati stare su una moto “grande”, la strumentazione IOverbikes, giovane azienda nata da una costola e al forcellone posteriore in lega leggera con so- Il motore è completamente digitale, fatta eccezione per il di Aeon, vuole dire la sua e lo fa proponendo, spensione monoammortizzatore. Il motore, seppur di fattura orientale, è studiato contagiri che, si sa, ci piace sempre di più in ver- in un settore fatto di cilindrate medio-alte, una e progettato da Over (azienda italiana) in Italia, sione analogica! Ai comandi c’è proprio tutto: le mini crossover da soli 250 cc che farà di sicuro Diamo i numeri così come tutto il resto della motocicletta. Si quattro frecce, il passing, un bel manubrio coni- gola ai più giovani. Mini nella cilindrata, ma non Siamo motociclisti e, si sa, ci piace tradurre in tratta di un monocilindrico a 4 tempi da 249,6 cc. co e gli specchietti a doppia curvatura. Ma trovia- nelle dimensioni e nelle forme: nessuna aria da numeri quelle che poi saranno le prestazioni E’ raffreddato a liquido e può contare su una po- mole subito un difetto, o meglio, un particolare giocattolino, ci troviamo davanti ad una moto della nostra moto su strada. Vi abbiamo detto tenza di 18,5 kW a 9.000 giri, cioè poco più di 25 che non ci è piaciuto: la stampella laterale con vera e anche ben fatta. C’è proprio tutto: dalla a grandi linea com’è fatta, vediamo ora come se cavalli. La coppia massima disponibile a 7.000 ritorno a molla non è il massimo della comodità e sella rivestita in tessuto hi-tech alla protezione la cava con pesi e misure. 2.130 mm la lunghez- giri è di 2,3 kgm (22,5 Nm). il rischio di non fissarla per bene a terra è sempre della carrozzeria a triplo strato fino alla fanale- za complessiva, per 868 mm di altezza, per un dietro l’angolo. Un cavalletto classico o un bel ria a LED, nulla è lasciato al caso. Immancabile peso a secco dichiarato 175 kg. Nemmeno 80 i Come va centrale sarebbero stati graditi. Giro di chiave e anche il becco da vera maxi enduro e molto bella centimetri della seduta da terra, quindi nessun Eccoci in sella alla Tourer, dove tutte le nostre il monociclidrico si avvia con un cupo borbottio, la versione LX con borse e paramotore, fa venir problema per i piloti di (quasi) tutte le taglie. 16 i curiosità saranno soddisfatte. L’accoglienza è scopriremo poi con piacere che a tutti i range di 16 17 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Prove aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb bbbbbbbbbbbbbbb

utilizzo il vocione del 250 si fa sentire bello forte In conclusione e fiero: se non fosse per la scritta sulle carene, L’abbiamo strapazzata un po’, testandola in tut- al passaggio nessuno le darebbe della quarto di te le situazioni: nel traffico se la cava bene per litro né per l’aspetto né tantomeno per il sound. agilità, anche se il raggio di sterzata ce lo sarem- Il motore spinge bene sin da subito, è brillante e mo aspettato un po’ più favorevole: il manubrio ha un buon allungo fino ai 6.000 giri dopo i quali invece blocca prima del previsto. Problema mi- si siede un pochetto, lasciandoci col desiderio di nimo: basta farci un po’ la mano e stare attenti “quel qualcosa in più”, ma probabilmente siamo durante le manovre più strette. Fuori dalla città noi ad avere troppe pretese da una motoretta da si trova indubbiamente più a suo agio, è precisa 25 cavalli che a malapena può sfiorare i 140 chilo- tra le curve e si lascia buttar giù con disinvoltura, metri orari. Buona la frenata, decisa sull’anterio- diventando complice di una guida davvero diver- re e più blanda sul retrotreno; manca solo l’ABS tente. Sulle lunghe percorrenze in velocità ha che siamo certi arriverà presto. Ottima la taratu- dalla sua una grande stabilità e una buona pro- ra delle sospensioni, davvero tuttofare: stabili in tezione dall’aria, ma pecca in quanto a vibrazio- velocità e nel misto, confortevoli in ambito urba- ni percettibili sia al manubrio che sulle pedane, no. E bene anche il cambio a 6 marce, morbido che a lungo andare rischiano di diventare fasti- e preciso anche se leggermente rumoroso, con diose e inficiare il comfort di guida. Unico moti- una frizione di burro che non stanca mai. vo per cui non le daremmo a pieni voti il titolo di 18 19 20 21 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Prove

“perfetta tourer di nome e di fatto”. Come ultimo step abbiamo voluto azzardare un blando fuori- strada: la gommatura “grippante”, il manubrio alto e addirittura la gommina di rivestimento sul- Over Tourer 250 4.390 euro le pedane asportabile, per favorire l’uso offroad, Cilindrata 249,6 cc ci hanno ingolosito… Risultato? Strade bianche e Tempi 4 lievi sterrati sono tranquillamente alla portata di Cilindri 1 Raffreddamento a liquido questa baby Tourer, a patto che non si esageri, Avviamento elettrico ovvio. Se non vi chiamate Tony Cairoli è sentita- Alimentazione iniezione SCHEDA TECNICA SCHEDA mente sconsigliato azzardare numeri da Hell’s Casco Suomy Frizione multidisco Gate. Giacca Spidi Potenza 25 cv - 19 kw - 9.000 rpm Guanti Spidi Coppia 2 kgm - 23 nm - 7.000 rpm Jeans Alpinestars Emissioni Euro 3 Scarpe TCX X-Street Capacità serbatoio carburante 16 lt Colorazioni e prezzi ABS No La Tourer 250 è già disponibile nei colori arancio- Pneumatico anteriore 90/90-18” Pneumatico posteriore 130/90-15”

ne e blu; costa 4.390 Euro nella versione base, ABBIGLIAMENTO e 4.890 in quella LX, completa di borse e para- Peso a secco 175 Kg motore. 22 23 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine News

si presenta con una finitura all black. Il coperchio non-metallic prende il posto dell’attuale Alpine del serbatoio del carburante, i pannelli laterali white 3 non-metallic) in funzione della sicurezza del serbatoio stesso e il parafango anteriore in a bordo arriva l’ABS Pro ottimizzato per l’incli- Black storm metallic, insieme agli steli della for- nazione in curva e l’indicatore di stop dinamico cella anodizzati conferiscono alla famosa enduro (fornito insieme all’opzione Riding Modes Pro). da viaggio un tocco di forza. Accenti sugli aspetti L’ABS Pro e stop dinamico saranno inizialmen- tecnici vengono conferiti dal telaio anteriore e te disponibili soltanto per i mercati europei. La posteriore nel colore Agate Grey che riguarda verniciatura Black storm metallic non sarà più anche il motore, il gruppo cambio e il forcello- disponibile. ne monobraccio. Le ruote a raggi incrociati (per gomme tubeless) e cerchi in nero lucido sono R 1200 GS Adventure gli stessi già disponibili in optional sulla versio- A partire dal 2016, la Adventure vedrà la gam- ne Adventure. La sella colore nero-grigio con la ma di equipaggiamenti speciali ampliata con dicitura GS sulla parte del passeggero completa l’ABS Pro ottimizzato per l’inclinazione in curva l’aspetto imponente della nuova TripleBlack. e l’indicatore di stop dinamico (sarà offerto in- sieme all’opzione Riding Modes Pro). Nuove co- R 1200 GS lorazioni: Racing red non-metallic matt e Ocean Ci sono alcuni cambiamenti anche per la 1200 blue metallic matt. La colorazione Light white GS. Oltre alle nuove colorazioni (il Light white non-metallic prende il posto dell’attuale finitura

BMW GAMMA 2016 R 1200 GS TRIPLEBLACK E NON SOLO In anticipo sulle vere novità 2016, BMW rende disponibile il restyling 2016 per una dozzina di modelli delle famiglie F, R, S e K. Dal modello speciale R 1200 GS TripleBlack all’ABS Pro con luce di stop dinamica disponibile per sei modelli

ome accade ormai da alcuni anni è R e S sarà ordinabile a partire dal prossimo mese prassi di BMW Motorrad anticipare di agosto. Sei modelli potranno inoltre essere l’arrivo delle colorazioni della sta- dotati dell’ABS Pro con luce di stop dinamica. C gione successiva durante l’estate, Vediamo quali sono le novità delle versioni 2016. prima dei Saloni autunnali nei quali saranno pre- sentate le novità inedite. E’ così che il model year R 1200 GS TripleBlack 2016 di una dozzina di modelli delle famiglie F, K, Una serie speciale per la regina delle vendite che 24 25 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine News

Alpine white 3 non-metallic. I colori Olive non- l’opzione ABS Pro ottimizzato per l’inclinazione metallic matt e Racing blue Metallic matt non in curva e l’indicatore di stop dinamico è la cros- sono più disponibili. sover S 1000 XR. La F 800 GT sarà disponibile nei nuovi abbinamenti di colore Monolith me- K 1600 GT, GTL e GTL Exclusive tallic matt/Sapphire black metallic. La turistica Anche le sei cilindri da gran turismo avranno R 1200 RT sarà disponibile in Platin bronze me- l’optional dell’ABS Pro dinamico e dalla luce di tallic, mentre l’attuale Callisto grey metallic matt stop dinamica. Le nuove finiture cromatiche non sarà più disponibile. La R nineT si potrà ave- sono Cosmic blue metallic /Black storm metallic re con il serbatoio in alluminio spazzolato a mano (GT), Ocean blue metallic matt (GTL), Sparkling con saldature smussate, oppure con saldature in storm metallic (GTL Exclusive). La finitura in vista e con manopole riscaldabili. I nuovi colori Sakhir orange metallic / Black storm metal- della S 1000 RR sono: Black storm metallic / Ra- lic non sarà più disponibile sulla GT, mentre la cing red non-metallic. La naked S 1000 R potrà Magnesium beige metallic non sarà più dispo- avere il serbatoio con venature, invece della tinta nibile sulla GTL. Il sesto modello 2016 ad avere precedente Light white non-metallic. 26 27 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine News

tuttavia il quattro cilindri da 1.078 cc montato sulla base eroga 144 cv a 10.300 giri, mentre la versione della RR arriva a 158 cv a 11.900 giri. Il controllo di trazione e l’Abs (Bosch, dotato di si- Media stema RLM anti sollevamento posteriore) sono regolabili su otto livelli, la ciclistica si avvale di telaio scomponibile a traliccio e piastre laterali, forcellone monobraccio, forcella rovesciata con steli da 50 mm (con piedino per lo sgancio rapi- do) e pinze Brembo radiali. La RR ha interasse allungato di 8 mm (1.438 mm), il mono poste- riore con doppia regolazione in compressione e la coppia di dischi flottanti Brembo, con fascia in acciaio, da 320 mm invece di 310. Le novità, come dicevamo, riguardano colori e grafica, la 1090 c’è in nero opaco o bianco opaco e costa 14.610 euro franco concessionario. La 1090 RR è disponibile nelle tinte bicolori grafite metallizza- to/bianco perlato e nero metallizzato/grigio avio metallizzato, costa 18.640 euro, sempre franco concessionario.

MV AGUSTA BRUTALE 1090 E 1090 RR 2015 La quattro cilindri Brutale rinnova le versioni 1090 e 1090 RR, mentre esce di produzione la precedente 1090 R e non conosce novità la versione Brutale Corsa

a fetta più consistente delle vendite di futura F4 di cui tanto si parla, alla Schiranna han- MV Agusta si deve ai modelli della fa- no rinnovato la maggiore delle Brutale, la serie miglia tre cilindri 800: Rivale, Stradale 1090. Nel model year 2015 esce di scena la Bru- L e Brutale sono nell’ordine le preferite tale 1090 R, resta confermata l’esclusiva Brutale in Italia. Tuttavia le quattro cilindri con valvole Corsa e sono state rinnovate nelle colorazioni la radiali “B4”godono di buona fama soprattutto Brutale 1090 e la Brutale 1090 RR. Queste due in alcuni mercati stranieri. In attesa di lanciare la versioni hanno in comune la medesima base, 28 29 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine News

presenza di una targhetta numerata che ricorda guidato per la prima volta la GSX-R nel 1985 alla la serie limitata. Dal 1985 a oggi le GSX-R vendu- 8 ore di Suzuka, mentre la moto è arrivata in USA te sono state oltre un milione. In gara i successi solo nel 1986. Con la GSX-R ho corso nella Su- sono iniziati già alla 24 Ore di Le Mans del 1985, perbike americana nel biennio ’86-’87, e nel 1988 mentre in superbike la GSX-R 1000 ha vinto il ho vinto la 200 Miglia di Daytona. In seguito ho mondiale 2005 con Troy Corser. Nell’Endurance partecipato alla 8 Ore fino al 1992 con questa il team francese SERT ha vinto 13 titoli mondiali moto. Ho fatto parte della famiglia Suzuki per con le GSX-R e altre 13 campionati Ama Superbi- tutta la mia carriera e ho visto questo modello ke sono stati conquistati dalle GSX-R preparate evolversi. Parte della tecnologia deriva dai GP, da Yoshimura (ci hanno vinto Mat Mladin, Wes e mi piace pensare che ci sia stato anche il mio Cooley, Jamie James e Ben Spies). Anche un allo- contributo. Le moto si sono evolute molto, che si ra giovanissimo texano di nome Kevin Schwantz tratti delle versioni GSX-R600, 750 o 1000 sono - che in precedenza si stava costruendo un nome tutte fantastiche da guidare. sulla Suzuki GS750 – portò alla vittoria la prima La GSX-R ha portato grande innovazione quan- versione GSX-R, collezionando molte vittorie nel do è nata, ed ha continuato a confermarsi una campionato AMA del 1987 e mancando il titolo moto sportiva impressionante, come testimo- di pochissimo. La Suzuki GSX-R ha dominato i niato dalle vittorie in Superbike e nelle gare En- campionati nazionali a livello globale, con nove durance. La Suzuki GSX-R per me rappresenta la titoli Australian Superbike Championship tra il definizione stessa di una moto sportiva. Quando 1987 e il 2013 e il titolo BSB nel 2004, oltre alle è stata presentata ha cambiato completamente tantissime vittorie nella nell’ambito dell’All Ja- le regole della categoria, e da allora non ha mai pan Superbike. Ricorda proprio Schwantz: «Ho smesso di perfezionarsi».

SUZUKI GSX-R 750 30TH ANNIVERSARY LIMITED EDITION Il week end MotoGP del Sachsenring è stata l’occasione per la presentazione di una speciale GSX-R 750 Anniversary, a ricordare i 30 anni dalla prima edizione. In gara le Suzuki sono scese in pista con la medesima livrea di questa serie celebrativa

l team Suzuki MotoGP ha svelato le specia- super sportive. La quattro cilindri da 106 cv era li livree delle GSX-RR di Aleix Espargaró e infatti la prima racing-replica di grossa cilindrata Maverick Viñales che Suzuki ha preparato ad adottare il telaio in lega di alluminio e a vanta- I per il GP di Germania. Una colorazione dal re il peso contenuto in soli 179 kg. Da quella moto sapore vintage che è stata scelta per celebrare i derivarono poi le versioni 1.100, 600 e 1.000. La 30 anni dalla prima Suzuki della serie GSX-R: la GSX-R 30th Anniversary Limited Edition presen- 750 presentata a fine ‘84, e arrivata in vendita tata oggi si distingue dal normale model year nel 1985, stupendo tutti gli appassionati di moto 2015 unicamente per colorazione, grafica e la

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che questa MT sia destinata al mercato europeo piuttosto che a quello asiatico, che predilige tipi- camente cilindrate minori. Il cuore di questa nuo- va MT-32 potrebbe essere lo stesso che spinge la piccola supersportiva R3 con una potenza di 42 cv. Per ora ci lasciamo andare a pure suppo- sizioni, in attesa di avere qualche informazione ufficiale dalla casa dei tre diapason. O di vedere spuntare sul web le foto spia del primo modello in fase di collaudo.

YAMAHA MT-32 LE PRIME IMMAGINI 3D di Thomas Bressani | La grande famiglia MT si allarga: spuntano le prime immagini in 3D di quella potrebbe essere la prossima MT-32 destinata al mercato europeo

amaha non si ferma, ed è intenziona- cilindrata che la porterebbe a 320cc e con siste- ta ad allargare la famiglia MT. Dopo ma di frenata ABS di serie, come chiaramente i modelli MT-09, MT-07, MT-125 e mostrato da queste prime immagini diffuse dal Y MT-25 spunta fuori un primo rende- sito moto-station.com. Le linee sono identiche ring 3D di quella che probabilmente sarà la nuo- a quella della sorella minore MT-25: faro picco- va MT-32. La base sembrerebbe essere quella lo, serbatoio lungo e stretto, mentre sul codino della più giovane MT-25, attesa ormai da tem- leggermente a punta rimangono le maniglie per po sul mercato asiatico, ma con un aumento di il passeggero. La cilindrata “alta” ci fa pensare 32 33 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Eventi

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leggendario del motociclismo e dell’automobi- Insieme ci racconteranno poi le loro sensazioni WUNDERLICH E MOTO.IT lismo mondiale. Stiamo parlando della mitica in un video che mostrerà anche le immagini on Nordschleife al Nürburgring. Il circuito ha una board. Terminate le giornate al Ring, faremo vi- AL NÜRBURGRING lunghezza di 20,8 chilometri e si snoda attorno sita alla sede della Wunderlich. Qui vengono pro- allo splendido castello di Nürburg in Germania. gettati e realizzati gli accessori dedicati alle moto ECCO CHI PARTIRÀ CON NOI! Sono davvero pochissime le occasioni, durante BMW. di Andrea Perfetti | Vi mostriamo finalmente le foto che ci avete inviato l’anno, in cui le moto sono autorizzate a girare in per partire con noi e sveliamo il nome del lettore che sarà protagonista esclusiva in pista, senza la pericolosa convivenza Christian Raffaelli di Ponzano Veneto (TV) con le automobili. Una di queste cade proprio a partirà con noi di quattro indimenticabili giorni sulla celebre pista tedesca luglio e, grazie alla partnership con il costrutto- E’ Christian il fortunato lettore che partirà insie- re di accessori tedesco Wunderlich, porteremo me a noi il 19 luglio. Lasciamo che sia lui a pre- un fortunatissimo lettore con noi in Germania. sentarsi, attraverso le foto (alla finde dell’artico- rima di tutto vi diciamo grazie! In L’abbiamo dovuto fare ad esempio con chi aveva Wunderlich metterà a disposizione le moto BMW lo) e il racconto che ci ha inviato: tanti ci avete inviato le vostre foto e un’esperienza in pista di livello agonistico o con (sono oltre 3.000 gli accessori nel catalogo del- “Cosa? Ho letto bene? Volete andare al Nürbur- ci avete raccontato la vostra bella chi non ne aveva alcuna. Allo stesso modo abbia- l’’azienda tedesca dedicati alla Casa di Monaco gring sul serio! P storia motociclistica. Per la redazio- mo preferito privilegiare chi al Nürburgring non è di Baviera). I mezzi saranno gommati Metzeler. Mamma mia non ci posso credere, scusate ma la ne è stato davvero difficile scegliere il nome del mai stato rispetto a chi ha già girato sul circuito Nelle giornate del 20 e del 21 luglio si terranno mia mente sta già viaggiando sulle ali della fan- lettore che partirà insieme a noi per vivere un’e- tedesco. i corsi sul circuito del Nürburgring, curati dal- tasia. sperienza di guida (e di vita!) indimenticabile in lo staff ADAC di Doc-Scholl. Il lettore di Moto.it Per me sarebbe il coronamento di un sogno, un uno dei luoghi più amati dagli appassionati dei Il viaggio con noi sarà affiancato dal nostro tester Andrea Perfetti, giro in sella ad una super sportiva vera sul leg- motori. Tanti profili erano davvero azzeccati e Da domenica 19 a mercoledì 22 luglio un letto- che lo accompagnerà in questa avventura e sarà gendario Nordschleife. alla fine ci è dispiaciuto escludere diversi amici. re di Moto.it verrà con noi a scoprire un luogo con lui anche sul fantastico tracciato tedesco. Dico questo perché a furia di giocare con la 34 35 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Eventi

playstation ormai lo conosco a memoria. Ma poi una sera di inizio primavera nel tragitto andiamo? Come funziona? Alla fine tramite alcu- endurona tedesca! L’anno scorso la prima vera Mi chiamo Christian,abito a Treviso, ho quasi 37 per tornare a casa vedo una vetrina illuminata ne conoscenze troviamo un gruppo di conoscen- avventura, una settimana intera in moto, cosa anni ed ho sempre avuto la passione per il mon- quasi a chiamarmi, mi sentivo attratto come un ti già “esperti” di pista, che ci invitano e ci aiuta- impensabile da fare con una super sport, per- do dei motori fin da bambino all inizio “rubavo” moscerino alla vista dei fari delle auto, senza no con la logistica. E sapete dov è stata la prima? correndo le strade più belle tra Italia Svizzera le varie riviste motoristiche a papà, poi i primi però lo schianto finale! Era bellissima, Honda A Rijeka! Non proprio un circuito per principianti. e Francia, completata dalla magnifica ruote de motorini, cominciando dal mitico Ciao, quindi il CBR 600 replica nastro azzurro 46! La deside- Però che emozioni! Il cuore a mille, l’adrenalina grand alpes. Un viaggio che rifarei domani. classico monta, smonta, rimonta, cambia sca- ro così tanto che il giorno successivo sono lì ad che sale, gente che ti svernicia a destra e sinistra Nella vostra richiesta di partecipazione a questo rico, elaborazioni etc etc. Sono sempre stato un attendere che le porte della concessionaria si la prima saponetta a terra le prime staccate, il concorso avete chiesto di indicare un accesso- ragazzino vivace, un vero rompiballe, tanto da aprano! Senza consultare i miei genitori decido gas a martello, la moto che si alza... rio aftermarket per noi indispensabile, rifletten- venire soprannominato “tempesta”! di acquistarla con i primi risparmi! Tutto ciò si è poi ripetuto per svariate volte, per- do un pò ho deciso di indicarvene due, il primo Dopo un po di esperienza il passaggio al 125, la Dopo un paio di settimane mi presento a casa ché è diventata una droga! Qualcosa che crea sono sicuramente le varie borse / valige, senza prima moto vera, una splendida Aprilia RX. Era davanti gli occhi increduli e un po’ spaventati di assuefazione. di quelle il motociclista viaggiatore non andreb- all’incirca il 1994. In questo periodo comincio a mia mamma. Però la moto ormai è lì e anche se Che dire, fantastico. È stato amore a prima vista! be da nessuna parte, insomma sarebbe molto nutrire un certo interesse per le gare del moto- la mamma avrebbe voluto tanto riportarla al con- Come quello che poi mi ha portato a conoscere limitato, l’altro accessorio invece è lo scarico, mondiale, ho ancora un lucido ricordo delle bat- cessionario non ha mai avuto il coraggio nemme- la mia attuale moglie! La donna con la quale ho perché il motociclista “sportivo” deve sentire taglie epiche di capirossi vs harada, i vari Doohan no di dirmelo. Alla fine 35000 indimenticabili km condiviso ormai quasi 70.000 km in moto da sempre il vero sound della moto! - Rainey - Schwantz, ancora mi viene la pelle d’o- solcando le strade più belle delle Dolomiti, oltre passeggera. Più di 50.000 fatti dietro una Yama- Con questo concludo facendo i migliori auguri al ca al solo pensiero! alla prime volte in pista. Perché se hai una sporti- ha R1, e il resto con l’attuale BMW 1200 GS! fortunato vincitore di questa fantastica oppor- Comunque gli anni passano, quindi arriva la pa- va non puoi esimerti dal mettere le ruote su una Sapete com è, l’età avanza la passione resta tunità ( anche se spero tanto in un miracolo) e tente dell’auto, abbandono temporaneamente le pista vera! ma le chiappe di entrambi ormai sono quadra- salutando e facendo i miei complimenti a tutta la due ruote, cavolo, arriva la macchina! E chi ci è mai stato in pista? Come si fa, dove te! Quindi da ora si viaggia in relax con la super redazione di moto.it.”

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prima di tutto per la compagnia, una combric- (abbiamo anche potuto ammirare un furgone BMW MOTORRAD DAYS 2015 cola ben assortita di giornalai dedita al buonu- pieno di moto sequestrate di fresco), il resto del more, le cui gesta sono state immortalate da un viaggio si è diviso tra sguardi al panorama e con- A GARMISCH fotografo del rango di Gigi Soldano (anch’egli centrazione sulla strada. Tenuta a bada la caval- dedito alla pratica dello scherzo e della goliarda- leria in Svizzera, operazione piuttosto semplice, di Francesco Paolillo | Anche quest’anno migliaia di appassionati hanno ta!), ma soprattutto per le strade che abbiamo vista la capacità del quattro cilindri di andare a invaso la cittadina tedesca di Garmish-Partenkirchen per partecipare al percorso. Milano, Lecco, si è saliti su fino a St. passeggio con qualsiasi rapporto, la “Xerre” ci raduno annuale BMW Motorrad Days. C’eravamo anche noi Moritz, attraversamento dell’Engadina, puntata ha conquistato tra le curve delle strade di mon- in Austria e poi arrivo in Germania a Garmisch- tagna, rapida e sempre pronta a fiondarti da Partenkirchen. Strade perfette (mannaggia a una curva all’altra, con le marce che vengono loro...) e paesaggi mozzafiato, ci hanno accom- “sparate” dal cambio elettroassistito. Le uniche ppuntamento a Milano, BMW Mo- l’inganno all’accoppiata Perfetti-Gissi, che ne pagnato per gran parte del viaggio. Autostrade note dolenti sono legate al confort generale, che torrad di via dei Missaglia alle 09.00 aveva appena terminato il test dinamico. Non evitate come la peste, solo strade di montagna è minato dalle vibrazioni, particolarmente fasti- stop – Caffè al volo stop – Moto potendo farne a meno, abbiamo deciso di por- dove gustare appieno la guida delle nostre com- diose intorno ai 100 km/h, e dall’assetto sempre rigorosamente BMW stop – desti- tare con noi per tutto il tragitto, il caldo afoso di pagne di viaggio. La nostra per l’appunto, era piuttosto rigido (anche selezionando il set up A una BMW S1000XR, protagonista della compa- “Road” tra quelli previsti dalle sospensioni elet- nazione Garmisch, ma senza percorrere auto- Milano, che sommato a quello sprigionato dal strade stop. Tutto chiaro? Così è iniziato il no- quattro cilindri della nostra moto, ha reso abba- rativa con la Ducati Multistrada scritta da Andrea troniche). Nonostante queste sofferenze “im- stro week end con destinazione BMW Motorrad stanza faticoso il trasferimento. Faticoso però Perfetti. Sorvolando sull’attraversamento elveti- mani”, siamo arrivati a Garmisch-Partenkirchen, Days 2015, in sella alla S1000XR sottratta con non vuol dire che non sia stato anche divertente, co, famoso per la “pignoleria” della polizia locale dove l’ambiente era già bello caldo, per la gente 38 39 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Eventi

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che già affollava il raduno, ma anche per il clima bisogna dirlo!). Anche gli accessoristi sono pre- torrido (punte di quasi 40°!). Come nelle quindici senti, e di moto allestite per partire e andare ai edizioni precedenti, anche quella di quest’anno confini del mondo, o semplicemente al bar a farsi prevedeva numerose attività, dai test Ride della belli, ne abbiamo viste e toccate parecchie. Ep- gamma BMW, ai tour guidati sulle montagne che poi c’è “Lui”, il tendone, luogo d’aggregazione circondano la cittadina tedesca. Non mancava per eccellenza di questo raduno, significa cibo, l’area fuoristrada dove provare la gamma GS, birra a fiumi e musica … di tutti i tipi, purtroppo, così come non poteva mancare Chris Pfeiffer, compresa quella tradizionale tedesca, che dopo che al solito ne ha fatte di tutte in sella alla sua il secondo minuto di ascolto, porta ad attaccarsi moto. Eppoi special, spaecial e ancora qualche all’ennesimo boccale! La domenica è per noi il special! Se avete una moto con l’elica sul serba- giorno del rientro, che prevede lo stesso (splen- toio e avete voglia di renderla unica, beh il radu- dido) itinerario, da percorrere in senso inverso, no di Garmisch va visitato, perché di spunti qui mentre la vallata di Garmisch-Partenkircher è ce ne sono a migliaia (non tutti riusciti... questo ancora brulicante di “eliche”. 40 41 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine On the road

di tenere traccia di quando si fa il pieno, con che fretta un’alternativa. La OReGO è frutto di 15 anni tipo di carburante e che tipo di chilometraggio (in di studi effettuati dal ODOT (Oregon Department questo caso “mileage”) si ottiene. In questo mo- Of Transportation), con la finalità di eliminare mento il servizio funziona solo negli Stati Uniti, completamente la tassa sui carburanti. Il sistema nel senso che vengono indicate stazioni di servi- è per ora in via sperimentale ed è in fase di test zio solo negli USA, ma se l’aumento dei tassi di con la collaborazione di 5.000 utenti volontari ma etanolo dovesse arrivare anche in Europa proba- presenta già alcuni grossi limiti. Innanzi tutto il ri- bilmente l’app finirebbe per estendersi al Vecchio levamento delle miglia percorse dal veicolo può Continente. Altra storia arriva invece dall’Oregon, essere effettuato attraverso sistemi di traccia- e sebbene sembri una vera assurdità non lo è mento GPS, il che pone un problema di privacy. assolutamente. Lo stato subito a Nord della Ca- Secondariamente diventa difficile stabilire cosa lifornia, famoso per la sua bellezza naturale e per fare nel caso in cui un utente dovesse viaggiare essere una roccaforte dei gruppi ambientalisti, in altri Stati: perché l’Oregon dovrebbe incassare ha recentemente presentato in parlamento una quando l’utente sta usando strade e infrastruttu- norma per tassare i veicoli in base al loro effet- re di un altro Stato? Non sarebbe più giusto che tivo utilizzo, ovvero quante miglia percorrono fosse quest’altro Stato a ricevere i soldi? C’è poi all’anno. Il sistema è stato battezzato OReGO ed un problema di costi: la tassa sui carburanti è di è la risposta ad una situazione che vede sempre facile applicazione ed è altrettanto facile da ri- più gente usare i mezzi di trasporto pubblici e i scuotere, mentre l’OReGO richiederebbe enormi pochi che ancora guidano lo fanno al volante di investimenti nella determinazione dei giusti si- mezzi ibridi, dall’altissima efficienza. Perfetto da stemi di rilevamento e dei relativi meccanismi di un punto di vista ambientalistico, ma una vera controllo. Per ultimo c’è il problema degli incen- rovina per l’Oregon, che tra l’altro è uno dei po- tivi, come ha rilevato Jeff Allen dell’associazione RIDE IN THE USA chi stati dove non c’è la sales tax, ovvero l’IVA. La Drive Oregon: il nuovo sistema penalizzerebbe gli maggior parte del denaro che entra nelle casse utenti delle auto elettriche o dei veicoli a basso BENZINA, SON DOLORI statali deriva dalla tassa sul carburante, ovvero impatto ambientale, vanificando gli enormi sforzi 30 cents al gallone. Ma con sempre meno uti- ed investimenti fatti anche a livello federale negli di Pietro Ambrosioni | Carburanti ibridi e nuove normative degli stati lizzo e richiesta di carburante andava trovata in ultimi anni. rendono la vita sempre più difficile a motociclisti ed automobilisti

i ricordate l’articolo di due settima- anche a chi possiede automobili d’epoca. Trovare ne fa quando parlavo della petizione queste stazioni di servizio (che non sono poche AMA per opporsi all’introduzione di ma certamente una netta minoranza) può essere V nuovi carburanti ad alto contenuto molto difficile, specialmente se ci si trova in una di etanolo? La situazione negli USA è già abba- zona che non si conosce bene. Ma, ovviamente, stanza difficile per le moto, che - a causa della c’è un’app che aiuta nella ricerca: si chiama Pure loro bassa cilindrata - sono tra le maggiori vitti- Gas e aiuta a scovare le pompe di “carburante me dei danni causati dai carburanti “ibridi”. Ne- puro” disponibili nella zona indicata dall’utente, o gli Stati Uniti attualmente la maggior parte delle rilevata automaticamente dal servizio di localiz- stazioni di servizio offre benzine con un conte- zazione dello smartphone. Si pu scegliere quale nuto del 10% in etanolo, ma alcuni distributori si servizio di mappe utilizzare (su iPhone la scelta sono ricavati una nicchia offrendo benzina “pura”, è tra Apple Maps o Google Maps) e all’interno che è particolarmente gradita ai motociclisti ma c’è anche un piccolo calcolatore che permette 42 43 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Editoriale

danni della collettività- riuscia- che è così vanitoso, o maga- NICO CEREGHINI mo a superare l’empasse. Ecco ri uno dei meccanici HRC per i disonestissimi americani che danneggiare Suppo, oppure MA NON VEDI CHE sbarcarono sulla luna soltanto un giornalista invidioso di Gui- nei video girati dentro i teatri di do Meda, o un’ombrellina se- È TUTTO UN posa, ecco i perfidi ebrei e i ge- dotta o abbandonata da Carlo suiti, ecco i furbi come Carmelo Pernat, oppure Jorge Lorenzo COMPLOTTO? Ezpeleta. Eh sì, perché anche quando appenderà il casco al noi abbiamo i nostri complotti, chiodo e non potrà digerire che Perché c’è gente che vede o per lo meno abbiamo chi li Valentino sia ancora lì a vincere complotti dappertutto? Ce lo teorizza su Internet, anche tra le corse. Già, perché dietro al spiega un esperto come lo i nostri lettori. Dietro alle vitto- complotto c’è di sicuro anche scrittore Umberto Eco e ci svela rie di Lorenzo piuttosto che di Valentino Rossi. Accettare che Rossi, dietro alla Bridgestone sia un fenomeno dà fastidio, come si distingue un complotto che sceglie le gomme gara per molto meglio pensare che sia autentico da uno fasullo. Carmelo gara, dietro alla direzione corsa un genio del male. Ezpeleta adesso è fritto che sanziona questo e rispar- mia quell’altro nessun dubbio: c’è sempre lo stesso disegno, orchestrato e controllato da don Carmelo per tener vivo lo spettacolo quando rischie- Media remmo di addormentarci, per aumentare gli ascolti televisi- vi, e in definitiva per diventare ancora più ricco e potente di quello che è. Questo sostengo- no alcuni tra noi. E a tutti quelli iao a tutti! Leg- sulla luna, o gli ebrei che avreb- sputtanare gli USA - se ne sono che vedono il complotto dietro gevo qualche bero organizzato l’attacco alle rimasti zitti? La verità viene ogni gara noi diciamo: tranquil- ANCHE NOI ABBIAMO tempo fa un torri gemelle, oppure i gesu- sempre a galla: parlerà il chiac- li, se avete ragione voi, prima o magnifico arti- iti che secondo alcuni hanno chierone che si vanta a letto con poi qualcuno certamente par- I NOSTRI COMPLOTTI, O PER colo dello scrit- commesso mille nefandezze l’amante, quello che ci scriverà lerà perché di gente coinvolta LO MENO ABBIAMO CHI LI tore Umberto tra le quali l’affondamento del un libro per far soldi o quell’al- ce n’è tanta. Dalle case ai team CEco, e il tema era quello dei Titanic. E i falsi possono essere tro che ricatterà qualcuno dei principal, dai gommisti ai mec- TEORIZZA SU INTERNET, ANCHE complotti, quelli veri e quelli identificati facilmente perché suoi complici. I falsi complotti canici, dai commissari tecnici fasulli. Con la sua lucida anali- quando un complotto è vero, non nascono per caso. Sono ai giornalisti televisivi. Quanti TRA I NOSTRI LETTORI si, Eco cominciava ad elenca- afferma Eco, emerge di sicuro. un modo per accettare una re- saranno? Centinaia e centina- re i complotti veri: quelli della I segreti non possono durare in altà che vogliamo negare, che ia di persone ed è improbabile storia antica dall’uccisione di eterno, e prima o poi qualcuno non accettiamo perché non che tutti se ne staranno zitti. Giulio Cesare in avanti, o gli dei protagonisti, che di solito ci piace. Soltanto costruendo Parlerà magari Stoner, che odierni complotti finanziari; e sono anche numerosi, parle- il “cattivo” di turno -di solito non ha ancora vuotato il sacco poi passava ai numerosi falsi. rà. Se lo sbarco sulla Luna è una mente diabolica intenta fino in fondo, o un montatore di Ecco quello degli americani per un falso, perché i Russi – che a costruirsi un indebito pote- gomme Bridgestone finito sul costruire in studio lo sbarco avevano tutto l’interesse a re e una segreta ricchezza ai lastrico; canterà Livio Suppo 44 45 SPECIALE MOTOGP GP DI GERMANIA

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avesse iniziato a festeggiare il secondo succes- e per certi versi speciale, perché dopo aver pas- MARC MARQUEZ so stagionale con largo anticipo. «Ho utilizzato la sato Rossi al 17esimo giro, Pedrosa ha provato 33 anteriore (quella più dura, NDA) perché non ad allungare, senza riuscirci. In altre occasioni, VINCE IL GP DI GERMANIA volevo avere problemi negli ultimi giri. Mi sono con Valentino alle spalle, Dani avrebbe mollato, sentito bene con la moto fin dalle FP1, sono stato invece al 27esimo giro ha realizzato il suo giro ve- di Giovanni Zamagni | Marquez vince il GP di Germania davanti al primo per tutto il fine settimana come non mi ca- loce, aumentando il suo vantaggio fino a 0”844, compagno di squadra. Rossi terzo incrementa il distacco in campionato pitava da tempo (da Austin, NDA), ma dobbiamo mettendo fine di fatto ai sogni di gloria del rivale con Lorenzo migliorare ancora un po’ la messa a punto del- della Yamaha. «E’ stata una gara molto difficile, la moto» dice Marquez, avvertendo i rivali: il di- soprattutto perché all’inizio ero un po’ indietro. stacco in classifica rimane pesante, ma se Marc Poi ho preso un buon ritmo, ma non ero perfetta- oppietta Honda con Marc Marquez Solo Lorenzo ha provato a battere Marquez, torna a martellare come ha fatto nel 2014, la sua mente a posto con la messa a punto della moto. dominatore e Dani Pedrosa fido scu- scattando come una furia al via e passando all’e- rimonta è tutt’altro che impossibile. Con il consumo della benzina, mi sono trovato diero. Un altro podio per Valentino sterno della prima curva il rivale della Honda. Ma molto più a mio agio, ho passato Lorenzo e ho Rossi, quarto Jorge Lorenzo, quinto l’illusione è durata cinque giri, il tempo per Marc BEN TORNATO PEDROSA preso immediatamente Rossi, che poi sono riu- D Anche perché il compagno di squadra potreb- scito a passare. E’ un bel risultato, ma dobbia- Andrea Iannone, caduto Andrea Dovizioso. Si va di passare Jorge e portarsi al comando: da lì in in vacanza con Rossi in testa al mondiale con 13 poi il suo vantaggio è cresciuto costantemente be dargli una mano. D’accordo, il Sachsenring mo migliorare la messa a punto per la seconda punti di vantaggio su Lorenzo e 65 su Marquez, fino ai 2”226 finali, che avrebbero potuto essere è una pista favorevole alla Honda e a Dani, ma parte del campionato» è l’analisi di Pedrosa, che a quattro lunghezze dal terzo posto di Iannone. molto più grande se il fenomeno spagnolo non la sua gara è stata particolarmente significativa conferma anche di aver recuperato al meglio la

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BRAVO IANNONE, MALISSIMO DOVIZIOSO Al quinto posto un Andrea Iannone sempre più consistente: una volta Andrea era famoso come “genio e sregolatezza”, adesso è solo concre- tezza e riesce sempre ad ottenere il massimo risultato possibile dalla sua Ducati. Tanto consi- stente da mandare in crisi il compagno di squa- dra, caduto al 15esimo giro mentre era ottavo e in grande rimonta, a soli 2”5 da Iannone. Per Dovizioso un altro errore grave: adesso deve trovare la forza interiore per riprendersi. Male le Suzuki, decima e undicesima, per certi versi in- coraggiante la 14esima posizione dell’Aprilia con Alvaro Bautista.

funzione del braccio destro, operato per sindro- terzo posto è comunque un buon risultato» sorri- me compartimentale a inizio aprile. Un Dani così de Rossi, che ancora una volta ha fatto una bella veloce può fare molto comodo a Marc: il mondia- gara e ha battuto nuovamente Jorge Lorenzo, fi- le è tutt’altro che chiuso. nito solo quarto e staccato, nonostante l’ottimo inizio. Rossi e Lorenzo si sono ritrovati vicino al NONO PODIO PER ROSSI settimo giro, quando i due si sono superati quat- Anche se non sarà facile recuperare tanti punti tro volte nel giro di tre curve, con Valentino che a questo Rossi, ancora una volta sul podio: nel ha effettuato il sorpasso decisivo all’ottavo giro. 2015 il peggior risultato ottenuto da Valentino è Molto aggressivo, Valentino ha resistito al ritor- terzo. «Pedrosa aveva qualcosa in tasca alla fine: no di Pedrosa e quando è stato superato è sem- ho spinto tanto, ho cercato di tenere il ritmo, vo- brato poter tenere, seppur con difficoltà, il passo levo provare ad arrivare all’ultimo giro a giocar- della Honda, fino ad accontentarsi di un terzo po- mela con lui, ma Dani ha tre giri dal termine ha sto prezioso, anche dal punto di vista psicologico allungato. Questa era una pista difficile per noi: il nei confronti del compagno di squaddra. 50 51 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

contento, bisogna fare di più, «Una caduta conseguenza MARC MARQUEZ arrivare più competitivi ai pros- delle pessime qualifiche: sta- simi GP. Il bilancio della prima vo spingendo molto forte per “FINALMENTE CE L’ABBIAMO FATTA” parte della stagione è sicura- provare a recuperare, ma ho mente positivo, anche se ades- fatto un errore alla curva 5, ho di Giovanni Zamagni | Stranamente, a fine gara il più scuro in faccia so stiamo faticando più del pre- piegato troppo e sono caduto. era Dani Pedrosa, nonostante abbia conquistato il suo miglior risultato visto: ho capito di poter essere Sapevamo che qui avremmo stagionale: che fosse convinto di poter vincere? Felicissimo, un pilota da MotoGP, di poter fatto fatica, dobbiamo sempli- ovviamente, Marc Marquez essere veloce come i migliori. cemente lavorare per trovare Alla GP15 manca grip alla mas- l’assetto giusto per la GP15. La sima inclinazione: dobbiamo vittoria non è un obiettivo ac- lavorare per risolvere questo cantonato: è chiaro che dopo tranamente, a fine Misano per sistemare ancora destro soffre meno, ma direi problema». tre secondi posti nelle prime gara il più scuro in meglio la RC213V. Lorenzo è che ho recuperato la migliore tre gare pensi in grande, la re- faccia era Dani Pe- stato incredibile alla prima cur- forma fisica». ANDREA DOVIZIOSO: altà è differente e non bisogna drosa, nonostante va, ma quando sono andato in «UN ERRORE FIGLIO DELLA dimenticarsi che questa moto S QUALIFICA» ha debuttato a fine febbraio». abbia conquistato il suo miglior testa sono riuscito a girare con JORGE LORENZO: «HO risultato stagionale: che fos- lo stesso ritmo delle prove, te- PERSO SOLO TRE PUNTI» se convinto di poter vincere? nendo una buona costanza. A «Nei primi due giri avevo tanta Felicissimo, ovviamente, Marc Barcellona ho vissuto il peggior trazione, ero efficace in frena- Marquez, soddisfatto Andrea momento stagionale, ho anche ta, non perdevo in frenata. Poi, Iannone, relativamente tran- dubitato sul mio stile di guida, però, ho cominciato ad avere quillo Jorge Lorenzo, decisa- ma con l’aiuto della squadra e problemi al posteriore, ho per- mente abbacchiato Andrea della Honda siamo tornati com- so in accelerazione: ho provato Dovizioso. petitivi». a stare con Valentino ma non è stato possibile. L’aspetto posi- MARC MARQUEZ: «QUANTI DANI PEDROSA: tivo per me è che Rossi ha fatto DUBBI DOPO BARCELLONA» «IN DIFFICOLTA’ ALL’INIZIO» terzo e non secondo, ho perso «Alla fine ce l’abbiamo fatta, «All’inizio sono rimasto un po’ solo tre punti: non così tanti, mi sto nuovamente diverten- sorpreso dal ritmo dei primi, considerando tutti i problemi do con la moto e qui abbiamo forse anche perché da tan- che ho avuto. A Indy tornerò progredito ulteriormente ri- to tempo non stavo insieme più competitivo». spetto ad Assen dove eravamo a loro. Anche l’assetto della comunque stati competitivi moto non era vincente, dove- ANDREA IANNONE: «SONO nonostante fosse una pista a vo guidare dolcemente, non UN PILOTA DA MOTOGP» noi poco favorevole. E’ chiaro potevo aggredire in frenata, si «Abbiamo faticato fin da ve- però che c’è ancora molto da chiudeva tanto davanti. Quan- nerdì a essere veloci, ma piano lavorare, perché fatichiamo do però è calata la benzina ho piano siamo riusciti a migliora- in inserimento di curva. Qui ci preso maggiore confidenza: re, anche se meno delle aspet- sono solo due staccate forti, ho passato Lorenzo, ho subito tative. Credo di avere gestito al alla curva 8 e alla 12, e infatti lì raggiunto Rossi, ho fatto dei meglio questo GP, ottenendo eravamo ancora un po’ in dif- bei giri e ho anche recuperato il massimo risultato possibi- ficoltà: sarà quindi importan- su Marquez. In questa pista si le sia in qualifica sia in gara. te sfruttare i prossimi test a gira tanto a sinistra e il braccio Ma non sono completamente 52 53 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

VALENTINO ROSSI “NON BISOGNA SOTTOVALUTARE MARQUEZ” di Giovanni Zamagni | Valentino soddisfatto del terzo posto “il massimo risultato possibile” e contento della prima parte del campionato. “Nove podi e tre vittorie: il bilancio è positivo”. Ma avverte: “Attenzione a Marc e alla Honda, possono recuperare tanti punti”

Terzo dopo aver assaporato il questa pista la Honda, rispetto e ho anche sperato di poterlo secondo posto («ci avevo fatto alla Yamaha, fa lavorare meglio passare, perché in fondo alla la bocca»), altri tre punti gua- la gomma posteriore e si è visto discesa ero più forte di lui. Ci dagnati sul compagno di squa- come Pedrosa riuscisse a gira- avrei provato, ma non me l’ha dra, nove persi su Marc Mar- re più stretto di me. Quando permesso: è stato furbo, si è quez: non mancano gli aspetti mi ha passato gli sono rimasto tenuto un po’ di margine e pro- negativi, ma quelli positivi sono attaccato al codino con i denti prio mentre io pensavo al sor- sicuramente superiori. Il nono e questo è stato un momento passo lui ha fatto un 1’21”7 che podio stagionale, 13esimo con- chiave, perché ho potuto pren- non mi aspettavo e non sono secutivo, 17esimo nelle ultime dere margine su Lorenzo». più riuscito a stargli in scia. 18 gare disputate dice quindi Pedrosa ha guidato veramente che Valentino Rossi può essere A quel punto hai pensato più bene, standogli dietro ho impa- Tpiù che soddisfatto della pri- ad attaccare Pedrosa o a rato qualcosa. Fin da venerdì ma metà del 2015. Infatti lo è. difenderti da un eventuale avevamo capito che non era- «Ancora una volta la squadra ritorno di Lorenzo? vamo a livello della Honda, ma ha fatto un grande lavoro, deci- «Di fatto è stato lo stesso pen- abbiamo lavorato bene e dopo dendo di azzardare un assetto siero, perché avere come obiet- il warm up abbiamo preso la dopo il warm up che mi permet- tivo Dani davanti a me è stato giusta decisione, ottenendo il tesse di essere più efficace in funzionale per staccare Loren- massimo risultato possibile». frenata, in particolare alla cur- zo, mi ha consentito di prende- va 12, quella dopo la discesa. re un po’ di margine. Ho fatto di Hai allungato su Lorenzo, ma Ero a posto con la moto, ma su tutto per rimanergli attaccato hai perso su Marquez: Marc è 54 55 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

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ancora in lotta per il vittorie consecutive - quattro Misano mi piace, Aragon non incasinati tecnicamente. Ho campionato nonostante gare perfette da 10+ -, era im- so chi favorisce, poi le altre mi conquistato nove podi, com- i 65 punti di svantaggio? portante tornargli davanti, far- si addicono tutte. Ma è difficile prese tre vittorie: nella seconda «Non bisogna assolutamen- gli capire che anche per lui non fare a priori certe considerazio- parte della stagione bisogna te sottovalutare Marquez, ma è facile recuperare punti. Credo ni, anche perché tanti piccoli fare uguale». sono grande e vaccinato, non che la svolta sia stata la gara di dettagli possono fare una gran- sono così stupido da pensare Barcellona, perché anche se de differenza: nel 2014 ero sta- Quale è stato il momento più che sia tagliato fuori: da qui a lui ha vinto io gli sono arrivato to veloce in quelle nove piste, bello delle prime nove gare? fine campionato ha la possibili- vicino, gli ho messo un po’ di ma quest’anno la M1 è più com- «La vittoria in Qatar, ottenu- tà di recuperare tanti punti. Ma paura». petitiva, si può vincere ancora». ta con un grande ultimo giro. la Yamaha è più competitiva E trionfare nella prima gara è del 2015 e nella seconda parte A chi sono più favorevoli le Facciamo un bilancio della sempre importante». della stagione ci sono piste più piste da qui alla fine del prima metà di campionato. congeniali alla M1. Per quan- campionato? «E’ molto positivo, sono con- E adesso che fai? to riguarda Lorenzo, è stato «Dopo la pausa ci sono tre cir- tento. La M1 è competitiva, ho «Vado in vacanza. La prima importante arrivargli davanti, cuiti (Indy, Brno e Silverstone, guidato bene e solo in due gare, parte è stata dura, per almeno anche se ho guadagnato solo NDA) dove Marquez, ma an- a Jerez e al Mugello poteva- dieci giorni non voglio sentire 3 punti. Ma dopo le sue quattro che Lorenzo, va molto forte. mo fare di più, ci siamo un po’ parlare di moto». 56 57 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

Dani Pedrosa avrebbe potuto fare meglio? SPUNTI, CONSIDERAZIONI E DOMANDE Pedrosa ha perso molto nei primi giri e quando al 17esimo giro ha conquistato la seconda posi- DOPO IL GP zione, Marquez era ormai lontano 4”199. Marc di Giovanni Zamagni | Quali sono state le chiavi del GP di Germania? sarebbe stato comunque difficilmente battibile, ma considerata l’espressione piuttosto stizzita Dani Pedrosa avrebbe potuto fare meglio? Perché Lorenzo non è di Dani a fine gara, la sensazione è che Pedrosa riuscito a tenere il ritmo di Rossi? fosse convinto di poter dare più fastidio al com- pagno di squadra.

uali sono state le chiavi del GP di potuto tenere un buon ritmo solo per quattro giri, Perché Lorenzo non è riuscito a tenere il ritmo Germania? non riuscendo a resistere agli attacchi di Mar- di Rossi? 1) La scelta della gomma anterio- quez, che, una volta al comando, non ha avuto Nel warm up erano state preparate due moto, re: montando la “38”, l’anteriore problemi a imporre il suo ritmo; una con il passo più lungo e uno più corto: Jor- Q ge avrebbe dovuto provarle entrambe, per poi più dura di ben due “step” sul lato de- 3) Il 27esimo giro: fino al passaggio precedente, stro, i piloti Honda hanno potuto avere una mag- Rossi era in scia a Pedrosa (i due erano staccati decidere quale usare in gara. A sorpresa, però, giore costanza di rendimento fino all’ultimo giro; di 0”268), ma realizzando il suo giro più veloce, indispettendo un po’ il team, Lorenzo ha utilizza- 2) La minore velocità di Jorge Lorenzo: nono- Dani è passato sul traguardo del 27esimo giro to solo quella più lunga, avendo poi problemi in stante una partenza eccezionale, con un sor- con 0”844 di vantaggio, impedendo ogni tenta- gara perché aveva poco carico sulla ruota poste- passo da applausi alla prima curva, Lorenzo ha tivo di attacco di Rossi. riore, con conseguenti difficoltà in frenata.

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Come è andata l’Aprilia? mancanza di dati per risolvere i problemi, con Tutto sommato non male: Alvaro Bautista ha tanto scivolamento della ruota posteriore». chiuso 14esimo a 50”687 da Marquez (distacco pesante), ma ha fatto meglio di tutte le Honda Perché Claudio Corti si è ritirato a otto giri dal- Open, arrivando a soli due secondi da Barbera, la fine mentre era in ultima posizione? a 7”5 da Hernandez e a 12”5 dalle Suzuki. Lento, Il sostituito dell’infortunato Stefan Bradl aveva però il giro veloce di Bautista: 1’23”086 a 1”556 poca confidenza con l’anteriore. da Marquez. Giri veloci in gara Perché la Suzuki è andata così male? Marquez 1’21”530 (10 giro); Rossi 1’21”641 (4); Non se lo spiegano nemmeno dentro al box del- Pedrosa 1’21”714 (27); Lorenzo 1’21”811 (3); la Casa giapponese. «Probabilmente – ha detto Iannone 1’22”024 (4); Crutchlow 1’22”319 (11); il team manager Davide Brivio – abbiamo pa- Dovizioso 1’22”395 (11); Smith 1’22”403 (12); gato la scarsa conoscenza di questa moto e la Hernandez 1’22”502 (2); Petrucci 1’22”595 (2)

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di un pilota spesso rinunciatario, ma che questa ma è un’altra sconfitta pesante, non tanto mate- LE PAGELLE volta non ha avuto paura di attaccare Rossi dove rialmente (3 punti), ma psicologicamente, per- era più forte, in frenata in fondo alla discesa. Può ché il distacco dal compagno di squadra è stato DEL GP DI GERMANIA diventare decisivo nella corsa per il titolo. Aghet- grande, specie considerando che nell’ultimo giro di Giovanni Zamagni | A Marquez 10 e lode, praticamente perfetto; 9 a to della bilancia. Valentino ha rallentato di quasi due secondi il Pedrosa e 8 a Rossi, sempre costante. Solo 6 a Lorenzo che ha limitato suo ritmo. A Indy ha la possibilità di rifarsi. Alta- i danni; 8 a Iannone e 4 a Dovizioso VALENTINO ROSSI lenante. 8 Fino a tre giri dalla fine sembrava che il se- condo posto non gli potesse sfuggire, perché ANDREA IANNONE non c’era nessuno convinto che Pedrosa avreb- 8Ha ragione quando dice di aver ottenuto il E LODE MARC MARQUEZ stato costantemente il più veloce di tutti, ma non be resistito al suo sicuro attacco finale. Ma Dani massimo possibile sia in qualifica sia in gara. La 10Primo nelle FP1, nelle FP2, nelle FP3, nelle ha commesso un solo errore da venerdì mattina ha allungato proprio sul più bello e il pilota della Ducati in questo momento è in affanno, ma lui FP4, nel warm up e, naturalmente, in gara, con a domenica pomeriggio. Fenomeno. Yamaha ha dovuto accontentarsi di un terzo po- non si scoraggia e assieme al team riesce sem- anche il giro più veloce: praticamente perfetto. sto comunque prestigioso. E molto importante. pre a metterci una pezza, guidando con il solito Si può dire che è il Marquez del 2014? Ci vuole DANI PEDROSA Sempre lì. coraggio, ma con tanta attenzione. la controprova, un GP è troppo poco per dare un 9Ha fatto una gran gara, anche se la sensazio- Per certi versi, è la più bella sorpresa del cam- giudizio così netto, ma certamente il campione ne è che avrebbe potuto fare anche meglio. Ma JORGE LORENZO pionato. della Honda ha impressionato, perché non solo è in questo caso è giusto sottolineare di più i meriti 6In qualche modo è riuscito a limitare i danni, Da MotoGP. 62 63 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

HONDA RC213V dicono che c’è molto da lavorare. Ma forse, con- 9Velocissima con Marquez, velocissima con siderando la giovinezza della GP15, ha ragione Pedrosa: non male per una moto che sembrava chi dice che i risultati anomali sono stati quelli di in crisi. Merito della pista “amica” del Sachsen- inizio anno, non le problematiche di adesso. ring? Sicuramente le caratteristiche del traccia- to hanno aiutato, ma è altrettanto certo che la SUZUKI GSX-RR RC213V è in crescita. 5Sulla carta, sembrava la pista più favorevo- le alla poco potente quattro cilindri giapponese, YAMAHA M1 invece la mancanza di grip e lo scarso funziona- 8Qui ha fatto fatica, forse più del previsto, ma mento dei controlli elettronici sono stati un limite il distacco non è stato così pesante. pesante.

DUCATI GP15 APRILIA RS-GP 5L’ingegnere Gigi Dall’Igna dice che le difficol- 6Una sufficienza di incoraggiamento, ma la tà delle ultime gare erano previste e non sono strada è ancora tutta in salita. preoccupanti, ma i 20”785 presi da Iannone

BRADLEY SMITH ALEIX ESPARGARO 7Non entusiasma, ma se si guarda quello che 5Dopo sole nove gare non fa più la differenza ha fatto il compagno di squadra bisogna solo ap- con il debuttante compagno di squadra. In re- plaudirlo. Diligente. gresso.

CAL CRUTCHLOW MAVERICK VINALES 4Sognava la Honda, ma, a ben vedere, sta fa- 6Discorso opposto: dopo nove gare, è già in cendo peggio del suo predecessore (Bradl) nel scia al più esperto compagno di squadra. Co- team Cecchinello. Abulico. stante.

POL ESPARGARO ALVARO BAUTISTA 4Si è beccato 11 secondi dal compagno di 7Fa quello che può, non gli si può rimproverare squadra: non serve altro per dire che la sua gara nulla. Professionista. è stata completamente negativa. Incomprensibi- le. ANDREA DOVIZIOSO 4Il problema tecnico del Mugello sembra DANILO PETRUCCI avergli tolto energie fisiche e, soprattutto, psico- 6In prova ha perso nettamente contro Her- logiche. All’inizio dell’anno aveva entusiasmato, nandez, ma in gara non ha fatto male. All’inse- adesso sta deludendo, forse anche sorpreso dal- guimento. le prestazioni di Iannone. Ha tutto per riprender- si, lo deve fare al più presto. In crisi. 64 65 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine MotoGP

MotoGP Germania

Classifica Classifica Generale GP Pos. Pilota Punti Pos. Pilota Punti 1 Valentino ROSSI 179 1 Marc MARQUEZ 25 2 Jorge LORENZO 166 2 Dani PEDROSA 20

3 Andrea IANNONE 118 3 Valentino ROSSI 16 4 Marc MARQUEZ 114 4 Jorge LORENZO 13 5 Andrea DOVIZIOSO 87 5 Andrea IANNONE 11 6 Bradley SMITH 87 6 Bradley SMITH 10 7 Dani PEDROSA 67 7 Cal CRUTCHLOW 9 8 Cal CRUTCHLOW 66 8 Pol ESPARGARO 8 9 Pol ESPARGARO 64 9 Danilo PETRUCCI 7 10 Maverick VIÑALES 57 10 Aleix ESPARGARO 6 11 Danilo PETRUCCI 51 11 Maverick VIÑALES 5 12 Aleix ESPARGARO 44 12 Yonny HERNANDEZ 4 13 Yonny HERNANDEZ 32 13 Hector BARBERA 3 14 Scott REDDING 30 14 Alvaro BAUTISTA 2 15 Hector BARBERA 19 15 Jack MILLER 1 16 Loris BAZ 14 17 Alvaro BAUTISTA 13 18 Jack MILLER 12 19 Stefan BRADL 9 20 Michele PIRRO 8

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STORIE DI MOTOGP AL SACHSENRING CON RIGAMONTI di Giovanni Zamagni | Con il capotecnico di Iannone, Marco Rigamonti scopriamo i segreti del Sachsenring, ma parliamo anche ovviamente del momento “difficile” di Ducati

on il capotecnico di Andrea Iannone, Marco Rigamonti, scopriamo i se- greti del Sachsenring, una pista tra- C dizionalmente favorevole a Honda e caratterizzata da una lunga sequenza di curve a sinistra dove si rimane in piega per oltre trenta secondi. E dopo arriva la temibile curva undici in contropendenza e che mette in difficoltà la gom- ma anteriore tanto che su questa pista molti pilo- ti utilizzano la soluzione asimmetrica. Ma parlia- mo anche ovviamente del momento “difficile” di Ducati e della bella stagione di Iannone.

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ovviamente anche Melandri che ha accettato piloti che corrono tutta la stagione MotoGP sarà un compito che sin dall’inizio (test invernali) ha un compito difficilissimo ma voglio sfruttare fino dimostrato di non gradire. A sua giustificazione in fondo questa opportunità. In questa stagione però va detto che è molto difficile rinunciare ad sto scendendo in pista regolarmente col test un contratto milionario. Alla fine quindi ognuno team Aprilia e quindi sono a mio agio sia con la per la propria strada. Al posto di Melandri ecco RS-GP, sia con le gomme Bridgestone. Prima il collaudatore GP Michael Laverty, che conosce di tutto dovrò lavorare per adattarmi la moto in bene il prototipo di Noale per averlo sviluppato condizioni di gara, per poi cercare di progredire in pista da novembre dello scorso anno. L’in- durante tutto il weekend. Alvaro ha guidato ve- glese è il fratello di e dopo anni ramente bene in questa prima parte di stagione trascorsi nei campionati inglesi Supersport e e io stesso ho potuto apprezzare il gran lavoro Superbike, ed un’esperienza nell’AMA Superbi- di sviluppo del test team. Ora non vedo l’ora di ke nel 2009, Michael ha corso negli ultimi due far parte della squadra che scende in gara». Per anni in MotoGP con la PBM01 (CRT) del team quanto riguarda Melandri, come avevamo scritto di Paul Bird, collezionando solo dodici punti in in precedenza, si prospetta per lui un futuro in due stagioni, più per demerito della moto che Superbike, dove al contrario che in MotoGP, ha non proprio. Da quest’anno, oltre a correre nel ancora degli estimatori. BSB nelle fila del team Tyco BMW, compagno di Ad iniziare da Andrea Dosoli che come sappiamo squadra di Tommy Bridewell, il trentaquattrenne sta allestendo un team Yamaha SBK per il pros- inglese è il collaudatore dell’Aprilia MotoGP. La simo anno. Da non sottovalutare la pista Ducati. casa di Noale ha scelto quindi il pilota che più di Allo sponsor Aruba, alla ricerca di visibilità e di ogni altro conosce la moto, preferendolo ad Alex risultati, non dispiacerebbe certamente poter De Angelis, che sarebbe salito molto volentie- contare su di un pilota come Melandri. E non di- ri sulla GP veneta. «Sono felice di tornare sulla mentichiamo che al termine di questa stagione griglia di partenza in questo GP di Germania - ha scadranno i contratti sia di Davies che di Giuglia- DIVORZIO dichiarato Michael Laverty -. Competere contro i no. TRA MELANDRI E APRILIA di Carlo Baldi | Entrambi pagano scelte sbagliate. Il collaudatore Laverty prenderà il posto di Melandri sulla GP, mentre per il ravennate si prospetta un futuro in SBK

acile dire “lo avevamo detto”. Il rap- a migliorarsi, sino ad arrivare a conquistare la porto tra e l’Aprilia zona punti. Come sempre accade in un divorzio, era ormai insostenibile e non poteva anche in questo caso si è cercato di rimediare F che arrivare ad una conclusione. Il pi- a scelte sbagliate. Ha sbagliato l’Aprilia che, di- lota di Ravenna non trovava nessun stimolo nello mostrando di non conoscere a fondo Marco, ha sviluppare la nuova Aprilia GP e lo dimostrava sottovalutato il fatto che il ravennate si esalta in ogni gara, ottenendo sempre e solo l’ultima nel bene, ma si deprime nel male. Senza stimoli posizione. Alla casa di Noale ovviamente que- e con una moto che non gli è mai piaciuta, non sto non andava bene, anche perché Bautista, era difficile prevedere che Melandri avrebbe po- il compagno di squadra dell’italiano, riusciva tuto fare solo quello che ha fatto. Ha sbagliato

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CASEY STONER “LA 8 ORE? SONO PRONTISSIMO” Un’interessantissima intervista rilasciata dal due volte iridato in visita allo stabilimento dello sponsor tecnico Alpinestars, in cui Casey parla della sua vita, della MotoGP e dell’imminente sfida della 8 ore

l ritorno alle competizioni di Casey Stoner tecnici, è quindi tornato ad Asolo, in Alpinestars, – non alla MotoGP come speravano molti dove si sta allestendo la sua tuta di pelle per la suoi tifosi, ma piuttosto alla 8 ore di Suzu- gara di Endurance. E si è volentieri prestato ad I ka – si avvicina a grandi passi. La prepa- un’intervista con Gavin Emmett (commentatore razione fisica e l’allenamento in moto non sono britannico della MotoGP) in cui ci parla della sua gli unici due elementi da “sistemare”; bisogna ul- vita, commenta un po’ la stagione MotoGP e la 8 timare anche l’allestimento dell’abbigliamento. Ore di Suzuka. Archiviata la pratica casco, con l’evento di lancio dell’X-802RR in Nolan durante il quale siamo ri- Allora, Casey, è molto che non ti si vedeva da usciti ad intervistare il due volte Campione del queste parti (ad Asolo dove ha sede Alpine- Mondo MotoGP, è venuto il momento della tuta. stars, NdR). Cosa ci racconti? Casey, tradizionalmente fedele ai suoi sponsor «Si – è passato molto tempo da quando sono

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stato in Italia per l’ultima volta. Dopo la mia ulti- maniera comprensibile dal punto di vista di Hon- ma stagione, nel 2012, ho passato molto tempo da, che ha voluto tutelare i suoi piloti e la sua aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa in Australia per recuperare appieno dopo l’infor- strategia. In realtà non è che volessi fare chissà tunio alla gamba e non ho viaggiato molto suc- che cosa in quelle gare, semplicemente sostitu- bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb cessivamente. Devo dire che è bello essere qui ire un amico come Dani. Ho un ottimo rapporto bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb in Europa in vacanza, senza stress – con il mio con Honda e con la squadra, e sarebbe stato un bbbbbbbbbbbbbbb lavoro non è che apprezzassi molto i posti che privilegio poter correre. Non avevo mai corso lì e visitavo». non avevo la minima aspettativa, ripeto, volevo solamente correre per la squadra e divertirmi. Cosa hai fatto per tenerti impegnato in tutto Ma, ancora una volta, capisco la risposta e l’at- questo tempo? teggiamento di Honda». «Ad essere onesti non ho passato moltissimo tempo in moto, anche se ho usato un po’ la moto Parlando più a lungo termine… non hai nessu- da cross – per lo più mi sono divertito a pescare. na intenzione di cambiare idea sulla tua per- Da quando non sono più impegnato durante la manenza a tempo pieno in Australia? stagione della MotoGP ho pescato tantissimo – «No, mi sto godendo tantissimo la vita in questo credo di aver passato più tempo con la lenza in momento». mano negli ultimi due anni di quanto non abbia mai fatto nel resto della mia vita». Ma in effetti stai per tornare a correre, alla 8 Ore di Suzuka. Come è nato questo progetto? Cosa pensi del grande ritorno di Lorenzo e di «In effetti Honda mi ha chiesto di correrla prati- quanto stia faticando Marquez? camente dal mio ritiro, ma avevo davvero biso- «E’ una stagione iniziata in maniera piuttosto gno di staccare per un paio d’anni per tornare a anomala, con Marc che ha commesso un erro- divertirmi, e sono stati i due anni migliori della re e Jorge che ha sofferto il problema al casco mia vita – niente stress, solo divertimento in tut- nella prima gara, che Valentino è andato a vin- to quello che faccio. cere. Sono successe tante cose, e poi Dani ha Suzuka però era una gara molto prestigiosa a sofferto di sindrome compartimentale – non ri- suo tempo – ci correvano tutti i Top Riders, ed è esco ad immaginare quanta fatica abbia fatto: le un peccato che con l’allungarsi ed infittirsi della MotoGP vanno guidate molto di forza, ancora di stagione MotoGP questa possibilità si sia di fatto più ora che sono più pesanti di quando correvo persa. io. In sostanza, però, mi sembra che tutti a parte Ma ora che non corro a tempo pieno ho la possi- Jorge abbiano vissuto stati di forma altalenanti – bilità di farla. E ti dirò, sono molto curioso di ve- hanno vinto una gara e magari faticato molto in dere come andrà». quella successiva, per cui mi sembra ancora una stagione molto incerta». Ti senti pronto? «Si, anche se non vedo quella pista da molto Hai parlato dell’infortunio di Dani. Cercherò tempo, ed è un circuito molto fisico, ma ho lavo- di non comportarmi da giornalista, ma… quali rato duro e sono davvero pronto fisicamente». sono state le reali possibilità che potessi rien- trare per sostituirlo durante la sua convale- Hai anche ottimi compagni di squadra… scenza? «Si, Michael ha fatto un ottimo lavoro finora, e «C’è stata in effetti una piccola possibilità, ma sappiamo tutti quanto sia veloce Takahashi. Cre- ne sai quanto me. La vicenda è stata gestita in do che alla fine ci divertiremo un sacco».

74 75 SPECIALE MOTOCROSS GP DI LETTONIA

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risvoltato una gara che aveva tutta l’aria di dover posizione. Nell’altra invece ha scavalcato subito COLDENHOFF E ANSTIE essere incasellata nel dimenticatoio. Due parten- Glenn Coldenhoff e si è involato indisturbato ver- ze tra i primi, malgrado la posizione totalmente so la sua settima vittoria di manche. L’olandese, VINCONO IL GP DI LETTONIA esterna e sfavorevole al cancello, sono state il a cui era arrivata proprio il venerdì dalla Suzuki di Massimo Zanzani | Coldenhoff vince il GP di Lettonia. Alle sue spalle lancio per permettergli di combattere a denti la notizia che nel 2016 non sarebbe stato confer- Paulin e Febvre. Quinto posto nella classifica di giornata per Cairoli. stretti con gli avversari più “sani” di lui, cedendo mato nella squadra ufficiale, ha rotto il ghiaccio in entrambe le manche solo agli attacchi di Gau- sfruttando la sua predisposizione per i terreni Nella MX2 doppietta di Anstie davanti a Jonass e Kullas tier Paulin e tagliando il traguardo due volte 4° sabbiosi ed una accorta tattica di gara che lo ha così da perdere nei confronti del leader Romain portato sul gradino più alto del podio grazie alla Febvre solo due punti. L’ufficiale Yamaha si è vi- vittoria della prova d’apertura ed il secondo in oveva essere uno dei più difficili GP dell’inferno oltre a rendergli precaria la presa sul sto sfuggire il GP tra le mani. Ha terminato solo quella successiva. Nell’assoluta alle sue spalle si della sua carriera, ed invece ancora manubrio. La sera prima era addirittura incer- 3° a causa della caduta nella prima manche al ter- è piazzato Gautier Paulin terminato due volte 3°, una volta Antonio Cairoli ha scritto to se partire, visto com’era andata la desolante mine del rettilineo di partenza dopo essere stato posizione che mantiene salda anche in campio- col cuore e con la manetta un’altra giornata d’apertura, ma poi grazie alle cure che tamponato involontariamente da Tommy Searle nato davanti a Max Nagl che è stato confermato D che stava finendo a terra. Il francese è ripartito essere di nuovo in gara nella prossima trasferta pagina di grande motocross con due quarti po- il trainer del team De Carli, Giuseppe Chiodi ,ma sti ottenuti dopo cinque settimane di assenza soprattutto alla sua indistruttibile forza di volon- con mezza pista di ritardo a causa della difficol- prevista sulla pista ceca di Loket. Giornata da di- totale di allenamento e con un braccio pluri- tà e al suo grado di sopportazione del dolore net- tà nel riaccendere la moto, ma ha sfoderato un menticare per David Philippaerts, il quale come fratturato che ogni buca gli trasmetteva le pene tamente superiore ad una persona normale, ha passo pazzesco con cui ha rimontato sino all’8ª se non bastasse la sua poca predilezione per la

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pista lettone è stato ulteriormente penalizzato dalla rottura della marmitta in entrambe le man- che con la conseguenza di piazzarsi prima 17° e poi 16°. Rientro difficile per Davide Guarneri, ri- tirato nella frazione iniziale per problemi ad una ruota e 15° in quella di chiusura nonostante i due mesi di stop dopo la caduta della Gran Bretagna, mentre Alex Lupino non ha corso per i postumi della caduta di sabato. Assente Jeffrey Herlings, la MX2 ha registrato la doppia affermazione di Max Anstie, il consistente secondo posto della seconda guida KTM Pauls Jonass che ha fatto esaltare il pubblico di casa, e il terzo gradino del podio per il finlandese Harry Kullas al debutto con la Husqvarna ufficiale lasciata libera dall’in- fortunato Tonkov; solo 5° Tim Gajser, e ancora più deludente la giornata di Valentin Guillod ca- duto al via della seconda manche e solo 12° as- soluto. Guarda le classifiche 80 81 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Motocross

aspettano e di riprendere gli allenamenti». “Sino ad oggi l’ho considerato un grande cam- pione - ci ha detto Jean Michel Bayle - ma con Sabato sera sembrava che tu non potessi quello che ha fatto oggi (sabato, NDR) ho ca- nemmeno correre... pito che è anche un grande uomo”. Cosa ne «Sto facendo un campionato difficile, correndo pensi? con un braccio. Mi sto facendo forza, perché ci «Io cerco sempre di fare il massimo, non getto sono tanti miglioramenti. E quello che mi chiedo mai la spugna e cerco di portare in alto il nome è come mai quando sono al top della forma giro dell’Italia. Purtroppo per gli italiani non vedo un come loro e anche in queste situazioni (pesante- futuro roseo, abbiamo poche leve nelle classi mi- mente infortunato, NDR) giriamo sempre come nori». gli altri. Questo può solo voler dire che c’è tanto margine di miglioramento e di questo siamo mol- to contenti».

TONY CAIROLI IO NON GETTO MAI LA SPUGNA di Massimo Zanzani | Il campione italiano guidando con un solo braccio conquista due quarti posti in Lituania. “Abbiamo limitato i danni” ha dichiarato

E’ stata dura, ma dal punto di vista alzato era veramente doloroso, mi sentivo bloc- della classifica non è andata male. cato. Ho fatto un po’ di esercizi per rivascolizza- Ho perso solo due punti in campio- re la muscolatura del braccio che non alleno da « nato. Da sabato a domenica, c’è sta- tanto. La prima manche è andata bene, sono riu- to un grande passo avanti. Sabato ho provato a scito a concludere in quarta posizione e sono ve- fare le prequilifiche senza antidolorifici ma non ramente supercontento di come è andata. Nella sono riuscito a fare neanche un giro a causa del seconda manche sono partito peggio, ottavo-no- dolore. Per la manche di qualifica mi sono schie- no, poi ho spinto tanto i primi giri e sono riuscito rato per ultimo al cancelletto, dopo aver fatto a conquistare la terza posizione, mi sentivo bene delle infiltrazioni. Stringendo i denti sono riusci- di testa, e la pista mi piaceva. Abbiamo portato a to a rimanere tutta la gara a metà gruppo e ho casa anche qui u quarto posto importante. Ab- chiuso in 18esima posizione. Domenica non ho biamo limitato i danni. Spero che la situazione neanche preso parte al warm up, perché appena migliori durante le due settimane di pausa che mi 82 83 Ricevi Moto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine Motocross

di riposo, ma non è stato così perché i succes- squadra corse. Se sono buoni, sono sponsor RYAN VILLOPOTO sivi raggi X hanno chiarito che ho anche sofferto nel vero senso della parola. Essi sono coinvolti una grave compressione dei dischi della colonna nella costruzione del miglior moto, nel mettere SI RITIRA! vertebrale. Mi trovo ancora in una condizione di insieme la squadra migliore, sostenendo l’alle- notevole disagio, e mi rendo conto che anche se namento, e molto altro ancora. Così, con que- di Massimo Zanzani | Lo statunitense della Kawasaki getta la spugna cominciassi il mio programma di allenamento sto in mente, prima di tutto voglio ringraziare la per i problemi fisici conseguenti alla caduta in Trentino. Chiude la non sarei in grado di trovare la competitività per Kawasaki, che è stata la moto che ho scelto fin carriera in modo mesto e non consono a un pilota della sua fama correre ai massimi livelli prima della fine stagio- dall’inizio e che è stata con me attraverso alti ne. Sono grato per aver avuto l’opportunità di e bassi, gravi lesioni e grandi successi, si sono fare qualcosa che ho amato sin da quando ero un sempre curati di me e ho avuto successo in gran ragazzino e trasformarlo nella mia professione. parte grazie anche a loro. Così come THOR / lla fine la conferma è arrivata: Ryan occasione è stato capace di dire… niente. «E’ con Sono grato per il sostegno della mia famiglia per Parts Unlimited e Monster Energy Company, e Villopoto si ritira. E lo fa sapere con gratitudine, umiltà, un po’ di tristezza, ma sen- tutti i sacrifici che hanno fatto e gli anni trascorsi voglio ringraziare anche a DC, GoPro, Oakley, un mieloso comunicato della Kawa- za rimpianto, che oggi annuncio il mio ritiro dalle vicino a me alle gare. «Sono grato per il sostegno Alpinestars, Atlas e Mobius Bretelle, ognuno di A saki che decanta tutti gli anni feli- corse - ha scritto il vincitore del GP di Thailandia dei miei tanti sponsor nel corso degli anni. Quel- loro è stato parte integrante per rendere la mia ci e ricchi di vittorie passati assieme al 27enne - come molti di voi sanno ho vissuto un incidente lo che la gente spesso non pensa, è che quan- carriera straordinaria. Voglio ringraziare il mio campione supercross e motocross e con la di- piuttosto orrendo ad aprile che mi ha lasciato con do si pratica sport di azione individuali come il agente di lunga data e mio amico Bobby Nichols, chiarazione dello statunitense in cui dopo aver fratture multiple al coccige e con danni ai tessuti motocross ci affidiamo agli sponsor per poter la sua agenzia The Syndicate Sports per la for- a lungo latitato non solo nei confronti dei media molli. Inizialmente pensavo che avrei potuto es- competere. Nel motocross, gli sponsor non sono te guida e sostegno che mi hanno offerto tutta ma persino del suo team, anche nella sua ultima sere in sella dopo poche settimane dopo un po’ solo un nome sulla maglia - sono parte della tua la mia carriera. «Ma più di tutto, sto scrivendo

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questa nota di commiato per i miei fans. Sono così come quelli che della MXGP. Sono grato di strampalata, come abbiamo avuto già modo di grato per le centinaia di migliaia di appassionati, sapere che la nostra competitività ha contribu- sottolineare, iniziata male probabilmente per non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. E’ ito a far crescere il nostro sport. Lascio senza avere preso sottogamba il mondiale e, a parte sorprendente che mi abbiano supportato così a rimpianti. E’ una benedizione che abbia potuto l’acuto tailandese, prolungatasi dopo il GP del lungo. E ciò mi dona tristezza nel prendere ora godere così tanto nella vita attraverso le corse. Trentino in modo sconcertante visto la sua la- questa decisione. Ero così entusiasta di prende- Non ho mai voluto deludere i miei fans, né i miei titanza persino nei confronti della sua squadra re parte alla MXGP, perché è sempre stato im- sostenitori e la mia speranza è di esserci riuscito. che ad un certo punto per un paio di settimane portante per me guidare al meglio e dare il mas- Ancora una volta, grazie a tutti coloro che han- non ha avuto più notizie di lui. Ora si dice che tro- simo per voi tifosi. E mi dispiace che quest’anno no fatto parte della mia squadra.» La decisione verà una sistemazione all’interno della Kawasa- non sia andata come speravo, volevo essere al di appendere il casco al chiodo è quindi da im- ki come PR o uomo immagine, chissà. Di sicuro mio meglio per competere con questi piloti, che putare all’incidente di Trento che gli procurò la quando lo si rivedrà nel paddock difficilmente si sono tra i migliori al mondo e dare il meglio di me fattura del coccige, e quella di una vertebra il cui farà a meno di pensare come un campione del stesso, purtroppo ho potuto farlo solo in alcune danno fu trovato inspiegabilmente una ventina di suo rango abbia potuto disputare la sua ultima gare. Sono grato di aver avuto la possibilità di giorni dopo la caduta, ancora a detta sua in corso annata con così tanti errori e un atteggiamen- correre con i migliori nel mondo, i miei concor- di guarigione. Nessuno può sapere se sia così o to che di professionale sembra aver avuto ben renti in Supercross e Motocross negli Stati Uniti meno, di certo è che la sua è stata una stagione poco. 86 87 LE FOTO PIÙ BELLE DEL GP DI SVEZIA Un altro GP tutto in salita per Tony Cairoli. Ecco gli scatti che raccontano da dentro e fuori la pista il fine settimana in Svezia di Massimo Zanzani

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