N. 22 • 10 giugno 2012 • € 1,00

Anno LXVI • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli

VITA DIOCESANA «Segni di speranza contro

i seminatori di violenza» Al Collana insieme per lo sport Crescenzio Card. Sepe 2

VITA DIOCESANA

Martedì 26 giugno il Plenum diocesano 5

SPECIALE

L’incontro mondiale delle famiglie 8 e 9

CITTÀ Alla fine del mese di maggio, dedicato a Maria Santissima, in continuità e nello spirito del Giubileo speciale per Napoli, abbiamo rinnovato l’Atto di affidamento della nostra Diocesi alla Vergine, Madre di Dio e Madre nostra, come già fatto l’anno scorso. Nel cielo aperto dallo Spirito, Maria ci appare come stella del mattino che illumina e guida il nostro cammino per le strade difficili e spesso buie delle nostre città e dei nostri quartieri. Abbiamo aperto le porte dei nostri cuori e ci siamo messi in cammino per incontrare, dialogare, col - laborare con tutte le persone di buona volontà, anche se lontane. Ogni giorno scopriamo sempre più la profonda umanità della nostra gente, ricca di valori, desiderosa di un vero riscatto e pronta a dare La solidarietà del Cardinale corpo ai tanti segni di speranza contro i seminatori di violenza e sopraffazione. per i bambini dell’Annunziata a pagina 3 11

4 Gli interventi 12 Conclusa la Settimana dell’anziano Una nuova casa per i Cristallini Teresa Beltrano • Antonio Boccellino • Michele Borriello 5 • Pompeo Centanni • Maria Pia Condurro • Oreste 13 Nuovi confratelli ai Pellegrini D’Amore • Doriano Vincenzo De Luca • Margherita De Il Napoli Teatro Festival Italia 6 Rosa • Gennaro Giannattasio • Francesco Antonio Grana 14 Da Napoli sostegno ai terremotati • Pasquale Incoronato • Enzo Mangia • Fiorenzo L’Arcivescovo ad Afragola Mastroianni • Giovanni Mauriello • Giuseppe Merolla • 11 15 Incentivare l’alta formazione Elena Scarici • Antonio Spagnoli La Bohéme a Vigliena 2 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Vita Diocesana opera d’arte di tutti i figli della stessa città. Il Cardinale Sepe alla festa multietnica del Coni La ricorrenza dell’arcobaleno è un occasio - “Amici dei poveri” ne di amicizia e fraternità. Ai bambini e al - le famiglie, che parlano lo stesso dialetto Insieme nello Sport napoletano, va la benedizione della Chiesa, “Chiesa sempre vicina a queste iniziative. Al profes - sor Amedeo Salerno poi che guida da anni Duemila bambini di 54 nazioni hanno giocato nello stadio Collana, la macchina organizzativa del Coni, va il di tutti tra gli applausi dei numerosi ospiti intervenuti e degli spettatori ringraziamento di noi tutti per l’inesauribi - le sensibilità umana, prima che sportiva» e dei di Giovanni Mauriello Nel suo intervento il sindaco De Magistris ha parlato dell’iniziativa che il Comune intende portare avanti e che in - poveri” tende assegnare, sia pure a titolo onora - rio, la cittadinanza ai figli degli immigra - Gli “Amici dei poveri” ti nati a Napoli. E questo prima del com - tornano ad incontrarsi a pimento del diciottesimo anno d’età, co - Napoli. Sabato 16 e domenica me invece prescrive l’apposita regolamen - tazione. Dopo la sfilata iniziale intorno al - 17 giugno si terrà a Napoli il l’anello di atletica dell’impianto sportivo, secondo incontro delle i ragazzini si sono esibiti in discipline lu - associazioni ecclesiali che dico-sportive, dall’atletica al basket, pas - sono quotidianamente sando per judo, tennistavolo, bowling, ti - accanto ai poveri. Titolo Duemila bambini di cinquantaquattro genti sportivi presenti al Collana hanno ro alla fune e braccio di ferro. dell’incontro: “Chiesa di tutti nazioni diverse hanno animato l’impian - fatto visita l’arcivescovo, il cardinale «Abbiamo lavorato a lungo – ha detto e particolarmente dei poveri”, to vomerese del Collana, per la mattinata ; monsignor Raffaele Amedeo Salerno a nome del Coni provin - che riprende le parole di festa, aggregazione e giochi sportivi, or - Ponte, vicario episcopale per il Laicato e ciale - per allestire una manifestazione che pronunciate prima del ganizzata dal comitato provinciale del Mo deratore della Curia e don Rosario andrebbe esportata in molte altre città ita - Concilio da Papa Giovanni Coni napoletano, guidato dall’inesauribi - Accardo, delegato per la Pastorale sporti - liane. D’altronde non possiamo dimentica - XXIII. le presidente Amedeo Salerno, nell’ambi - va. re da dove veniamo: quello napoletano è I lavori prenderanno il via a to della nona edizione della Giornata na - Con loro sulla pista d’atletica c’erano il stato un popolo di emigranti, la nostra città partire dalle ore 9.30 con zionale dello Sport. L’Arcobaleno multiet - sindaco, Luigi De Magistris; l’assessore al - diventi la capitale dell’integrazione». In l’a ssemblea di Apertura nico è un appuntamento atteso dalle tan - lo Sport del Comune, Pina Tommasielli; molti centri della provincia e nella stessa presso la Basilica di San te comunità cittadine, molte provenienti l’onorevole Luciano Schifone, delegato al - città in contemporanea si sono svolte tan - da oratori e gruppi sportivi; dai cinesi ai lo Sport della Regione ed il vice presidente te attività sportive nella giornata che cele - Lorenzo Maggiore, in via filippini, dai magrebini ai polacchi ed i ro - della Provincia, l’onorevole Ciro Alfano. bra la festa dello Sport italiano, come in - Tribunali. meni, ma anche slavi e sudamericani. E Notevole il contributo offerto dalle asso - dicato dal Consiglio dei Ministri. Interverranno: il Cardinale Napoli è una città multirazziale come è ciazioni, tra cui l’Unicef., presieduta da Si calcola che non meno di 50 mila per - Crescenzio Sepe, Arcivescovo stato ricordato nei discorsi degli ospiti Margherita Dini Ciacci, responsabile cam - sone sono intervenute nelle varie attività Metropolita di Napoli, Mons. presenti all’evento, sempre pronta alla so - pana ed il Centro Sportivo Italiano cittadi - sportive, un pubblico notevole che solo a Antonio Di Donna, Vescovo lidarietà ed all’accoglienza. no, con i dirigenti Pasquale Maturo e Napoli ha riempito i parchi di Cupa Spinelli Ausiliare di Napoli, don Alla manifestazione hanno aderito Francesco Scotti. Alla festa multietnica e San Gaetano, il polo Artigianale di Francesco Soddu, direttore l’ufficio Migrantes della Curia e la dell’Arcobaleno “Insieme nello sport” è sta - Pianura e la piazza Leone. Significative poi della Caritas Italiana, Marco Prefettura di Napoli, ma anche numerosi ta conferita la medaglia di rappresentanza le attività organizzate in provincia, tra cui Impagliazzo, presidente della sponsor tra cui Carpisa e Santàl, le azien - del Presidente della Repubblica, Giorgio Castellammare di Stabia, Sorrento, Portici, Comunità di Sant’Egidio e de che hanno permesso la donazione ai Napoletano. Pompei, Melito e Casalnuovo. Tra le disci - numerosi rappresentanti delle piccoli partecipanti di gadget, bevande e «La diversità di colori e di razze – ha af - pline allestite si è giocato anche a dama, comunità e dei movimenti colorate magliette. Ai ragazzini ed ai diri - fermato il cardinale Sepe – è la più bella scacchi, paintball e calciobalilla. impegnati nell’amicizia coi poveri. Parteciperanno, tra gli altri, Giovanni Ramonda della Il 29° parroco all’Ave Gratia Plena di Barra Comunità Giovanni XXIII, Eli Folonari del Movimento Il Cardinale Sepe ha conferito il possesso canonico a don Maurizio D’Alessio dei Focolari, don Nino di Pompeo Centanni Pangallo della Caritas di Reggio Calabria, Mario Melazzini Presidente di Aisla, È l’ultimo anello di una catena fatta di fede e di solidarietà, di Salvatore Martinez del sacrifici e di condivisione, di bene e di continua diffusione del Rinnovamento nello Spirito Vangelo. Don Maurizio D’Alessio è il 29° parroco dell’Ave Gratia Santo, Franco Vaccari della Plena di Barra, Santuario Diocesano di Sant’Anna (il primo fu Cittadella della pace, Kostis Don Giovan Battista Riccio 1565-1594). Succede e Monsignor Dimtsas da Atene. Ciro Miniero nominato dal Papa vescovo di Vallo della Lucania. Nel pomeriggio si La nomina a parroco a Don Maurizio era già stata conferita svolgeranno, in varie sale in effetti il 1° settembre 2011 con lettura da parte del decano Don dislocate nel centro storico, Enzo Liardo della lettera arcivescovile; ma domenica 3 giugno tredici gruppi di studio sui 2012 il Cardinale Crescenzio Sepe ha voluto ufficializzarla duran - temi dell’amicizia coi poveri. te la solenne celebrazione Eucaristica delle 18 e 30. Il cancelliere In serata è in programma una Monsignor Antonio Tredicini ha dato lettura della bolla che un fiaccolata che attraverserà le emozionatissimo Don Maurizio ha mostrato ai numerosi fedeli. vie della città di Napoli. La conferma della scelta ha reso felice la Comunità perché Durante la fiaccolata Don Maurizio si è sempre dichiarato continuatore del bel cam - mino iniziato parecchi anni fa dal parroco Petrone di venerata numerose e significative memoria e approfondito con zelo pastorale da Monsignor Ciro testimonianze. Miniero. Don Maurizio ama più essere che apparire, operare più Domenica 17 giugno, che parlare. Il suo carattere fermo e deciso, orientato solo alla l’appuntamento è in diffusione dei principi del Vangelo, lo fa soldato di Cristo e apo - Cattedrale dove, a partire stolo della Chiesa. dalle ore 9.30, ci sarà il saluto Nel commento al passo evangelico sulla Trinità il Cardinale di Andrea Riccardi, Ministro ha saputo cogliere una sottile analogia con la parrocchia. della Cooperazione «Questa bella parrocchia che affidiamo a Don Maurizio – ha det - Internazionale e to – fa parte della Chiesa di Napoli ed entrambe fanno parte della dell’Integrazione. Chiesa Universale. Le tre persone della SS. Trinità, così come le va - Seguirà l’assemblea plenaria, rie porzioni di chiesa trovano la loro unità nella carità». Molti ap - con la sintesi del lavoro dei plausi hanno sottolineato la toccante omelia del Cardinale nella gruppi di studio e, infine, la quale tutti hanno colto l’affetto che il Pastore nutre per ogni sa - solenne celebrazione cerdote (sull’altare ne erano presenti una quindicina compreso Eucaristica presieduta dal il Decano) e soprattutto per Don Ciro ricordato più volte «Egli sta facendo molto bene nella Diocesi di Vallo della Lucania». La Cardinale Crescenzio Sepe. Comunità si è stretta poi intorno al suo parroco per un momen - to di festa. Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 3 Primo Piano Diocesi Migliaia di fedeli in preghiera A conclusione del mese mariano, in continuità e nello spirito davanti all’icona della Madonna del Giubileo, il Cardinale Sepe ha rinnovato il 30 maggio in piazza Una riflessione del Buon Consiglio custodita del Gesù, l’atto di affidamento della città di Napoli alla Vergine Maria Essere nella Basilica di Capodimonte «Segni di speranza contro vento Ritrovare i seminatori di violenza» e fuoco Ognuno di noi è venuto ricco la propria ✠ Crescenzio Card. Sepe* della propria vita umana e spirituale, è venuto con le sue gioie e i suoi dolori, le sue ansie e le sue speranze. identità Siamo stati condotti in piazza del Gesù perché il vento e il fuoco dello Spirito parlasse ai nostri cuori. Certamente la presenza di tutte le componenti della vita della chiesa è uno dei tanti frutti del Giubileo per Napoli, che non si è concluso bensì ha aperto nuove porte e nuovi orizzonti. Il Cardinale ha simbolicamente concluso (dvdl) Migliaia di fedeli in una piazza del Alla fine del mese di maggio, dedicato a La Vergine dell’ascolto, vera discepola del il Giubileo aprendo le porte Gesù gremita di fedeli per affidare la città di Maria Santissima, in continuità e nello spirito Figlio, ci sprona ad accogliere lo spirito del della Cattedrale, un gesto Napoli alla Vergine Maria, a conclusione del del Giubileo speciale per Napoli, abbiamo rin - Giubileo, invitandoci a porci in atteggiamento profetico che voleva dire che mese mariano. Così, lo scorso 30 maggio, co - novato l’Atto di affidamento della nostra di obbedienza, che è la dimostrazione concre - la nostra chiesa napoletana munità parrocchiali, associazioni, movimen - Diocesi alla Vergine, Madre di Dio e Madre no - ta di un vero ascolto, e ad assumendoci la re - si apre sulla vita delle nostre ti, gruppi ecclesiali, fedeli e cittadini hanno se - stra, come già fatto l’anno scorso. sponsabilità personale di testimoniare a tutti città. guito l’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Nel cielo aperto dallo Spirito, Maria ci ap - l’amore di Dio. Crescenzio Sepe, in questo speciale atto di pare come stella del mattino che illumina e Inabissata nell’amore divino, che è palpito Quello Spirito del Giubileo ci consacrazione. guida il nostro cammino per le strade difficili di misericordia e di donazione, Maria è la ha portato qui, insieme L’icona della Madonna del Buon Consiglio, e spesso buie delle nostre città e dei nostri Donna e la Madre dell’amore: nelle misteriose anche a tanti giovani che custodita nella Basilica di Capodimonte, è sta - quartieri. e inesplorate vie del suo cuore di madre, conti - sono il vento e il fuoco di ta portata in processione dalla Basilica di Abbiamo aperto le porte dei nostri cuori e nua a passare l’amore di Dio, puro e libero da questa città. Vento che Santa Chiara fino al palco sistemato in piazza ci siamo messi in cammino per incontrare, ogni egoismo; amore che si dona senza limiti e rappresenta freschezza, del Gesù. È seguita, poi, la preghiera del Santo dialogare, collaborare con tutte le persone di crea perennemente. Il Giubileo è stato, e deve novità e futuro ma anche Rosario, animato da alcune religiose e laici. buona volontà, anche se lontane. Ogni giorno continuare ad essere, un grido di amore per la Particolarmente viva la presenza dei giovani, scopriamo sempre più la profonda umanità nostra città e per la nostra Diocesi; un amore fuoco che rappresenta la loro guidati da don Pasquale Incoronato. della nostra gente, ricca di valori, desiderosa di che la Chiesa di Napoli vuol vivere con sereno passione e i loro ricchi Per il secondo anno consecutivo, dunque, un vero riscatto e pronta a dare corpo ai tanti realismo, basato sulla fede e sulla speranza, fa - sentimenti di cambiamento. l’Arcivescovo sceglie di affidare alla Vergine segni di speranza contro i seminatori di violen - cendo nostri gli avvenimenti e le vicende del Abbiamo pregato insieme Maria le sorti della città e della diocesi di za e sopraffazione. nostro popolo, per vivere con lui e per lui le Maria, la Madre del Buon Napoli, un’ulteriore occasione per ricordare Le numerose “giornate”, che hanno carat - speranze, le gioie, ma anche le sofferenze e i l’impegno e la responsabilità di tutti nei con - Consiglio, perché aiuti tutti terizzato il pellegrinaggio giubilare, continua - dolori che quotidianamente lo caratterizzano. noi in questo tempo di fronti di quelle categorie sociali spesso dimen - no ad animare e a dare concretezza all’attività Nella fuga nella notte, nella quotidianità si - ticate o abbandonate: bambini, giovani, disoc - pastorale e all’impegno sociale della nostra co - lenziosa di Nazareth, costellata di sacrifici e ri - incertezze ad essere vento e cupati, anziani, ammalati. A tutti il Cardinale munità ecclesiale, in nome di quel bene comu - nunzie, nella “spada” predetta da Simeone, fuoco. Che ci sia freschezza e ha chiesto un “supplemento” di impegno e la ne che guarda all’uomo e ad ogni uomo come dov’è racchiuso il dolore e il male del mondo; cambiamento nella vita della necessità di fare rete per non scoraggiarsi fratello da amare e rispettare nella sua dignità sul Calvario, dove la sua maternità si è tinta dei Chiesa e delle nostre città, quando il male sembra dominare o determina - e nei suoi diritti inalienabili, contro ogni for - colori del sangue e si è appesantita del corpo che ci sia spirito di re il pensare e l’agire degli uomini. ma di chiusura egoistica: sociale, politica, eco - morto del figlio, Maria è sempre la donna co - E, del resto, nella storia personale di Maria comunione e impegno per nomica e intellettuale. raggiosa che, col grido del suo silenzio, ci apre costruire unità, perché si intreccia un disegno d’unità che le permette In questo impegno a dare continuità e ap - alla certezza che il suo Figlio è risorto e vive in di legare cielo e terra, di rendere possibile plicazione dello spirito giubilare, non possia - mezzo a noi e che, anche quando ci sentiamo questa sera se ciascuno di l’Incarnazione per la fiducia di Dio in una don - mo non affidarci a Colei che, dopo aver detto sperduti nell’oscurità delle nostre notti quoti - noi resta unito a Cristo e a na. Maria è madre dell’unità, come ricorda l’i - “sì” a Dio, è diventata l’icona di tutti coloro che, diane, c’è sempre una voce amica che ci è vici - Maria, può compiere grandi cona del Buon Consiglio, perché genera il pellegrini nel tempo e nella storia, sono chia - na, ci chiama e ci consola: è lo sguardo di Dio cose. Figlio che è possibilità per ogni uomo di rina - mati a portare a compimento il disegno di Dio che si posa su ognuno di noi, ci dona la sua lu - Abbiamo chiesto a Maria scere dall’alto, di vivere nella volontà di Dio e nella propria vita e nella vita della comunità re - ce e ci accompagna lungo tutto il cammino del - quindi di realizzarsi pienamente. attraverso la preghiera del ligiosa e civile dove sono stati posti dalla divi - la nostra esistenza terrena, infondendoci spe - rosario, contemplando i Quella vita buona nata dal Vangelo che ha na Provvidenza. ranza e la consapevolezza che siamo condotti misteri della luce, di non aver cementato l’identità dei napoletani è espressa Maria, la primogenita della salvezza e ma - per mano da una Madre che ci ama e che ci as - nella cultura, nell’arte, nella fede popolare. dre dei redenti, ci precede e ci indica la strada sicura che l’amore di Dio non si ferma mai e paura di sognare ad occhi Vita evangelica da riscoprire. E l’Arcivescovo della speranza insegnandoci ad accogliere il cammina con noi: come il Figlio intercede per aperti grandi progetti di bene ha invitato a tornare a guardare Maria come dono della vita e a generare Dio in noi e nell’in - noi presso il Padre, così la Madre intercede per e di non lasciarci scoraggiare modello di accoglienza, umiltà, fedeltà, lode e tera famiglia umana. Lei, la Donna-Madre di noi presso il Figlio. dalle difficoltà. Niente è attesa, per ritrovare le radici e le ragioni della quell’unico figlio, del Figlio di Dio, continua ad Maria nella sua vita ha percorso tante strade impossibile per chi si fida di propria identità. essere “genitrice di vita”, la Madre dei viventi. che maternamente ci indica; tra queste, c’è an - Dio e si affida a Lui. Nella storia del cristianesimo gli atti di af - A noi, Maria insegna la libertà di rispondere al che la strada del Giubileo, che vogliamo conti - La preghiera del rosario fidamento a Maria sono cosa consueta e una disegno di Dio, di crescere secondo un perso - nuare a percorrere, guidati da Lei, per risponde - forma precisa del culto cristiano. In questa nale progetto segnato dall’amore di quel Padre re all’invito rivoltoci dal Signore, con la voce del - recitata tutti insieme. come scia si pone la consacrazione della città a che ci ha chiamati all’esistenza e, nel Figlio lo Spirito. Per questo, ci affidiamo tutti a Lei, no - lo spirito del Giubileo ci ha Maria, voluta dal Cardinale Sepe che, come Incarnato, ci ha indicato la strada da percorre - stra madre donataci da Cristo, che ci chiede di insegnato, ci ha aiutato a disse il Beato Giovanni XXIII, «diventa un mo - re nel nostro pellegrinaggio terreno. accoglierla non semplicemente con la commo - colmare le aspirazioni più tivo di profondo impegno nella pratica delle Col Giubileo, lo Spirito ci ha spinti ad anda - zione dei sentimenti, ma con l’umiltà della pre - intime del nostro cuore, virtù cristiane, un effettiva protezione contro i re “oltre”, a non fermarci davanti ai tanti pro - ghiera e col fermo proposito di ricorrere a lei, affinché tutti, ed in modo mali che ci minacciano, una sorgente anche di blemi, al dolore, alla sofferenza della nostra amarla e onorarla come nostra Madre e Regina. speciale i giovani, possano gioia temporale, secondo gli insegnamenti di gente; a non aver paura o scoraggiarci quando Affidiamo a Lei il dolore e il lutto di tante Gesù Cristo». il male sembra dominare e determinare l’agire madri e di tante famiglie martoriate dal terre - sentire oggi il vento leggero e il pensare di tanti. Maria, la donna del “sì”, ci moto che ha colpito il Nord del nostro Paese. della presenza di Cristo nella insegna ad aver fiducia in Dio e negli uomini. Affidiamo a Lei le difficoltà che quotidia - loroa vita, e il fuoco dello Ella, “porta del cielo”, ha aperto a Dio anche la namente vivono i nostri giovani e la nostra Spirito Santo perché nulla e porta del mondo, quella che Adamo ed Eva ave - gente per la perdita o la mancanza del lavoro. nessuno potrà mai separarci vano chiuso col loro peccato. La sua obbedien - Affidiamo a Lei le necessità della nostra vi - dall’amore di Dio, in Cristo za alla volontà divina ha aperto la vita di ciascu - ta, le tribolazioni, i desideri e le speranze della Gesù, nostro Signore (Cf Rm no di noi, e la stessa storia dell’umanità, alla nostra Chiesa e della Chiesa universale, sicuri presenza del Signore. Come Madre della spe - che la Santissima Vergine, Madre di Dio e no - 8, 35-39). ranza è diventata maestra di fede e scuola di fi - stra, ci sosterrà nel continuare a realizzare lo ducia, insegnandoci a percorrere il cammino spirito del Giubileo per la maggiore gloria di Pasquale Incoronato che porta al suo Figlio, a compiere la sua vo - Dio e per il bene di tutti gli uomini. ‘A Maronna Direttore Ufficio lontà, che è il vero e supremo bene dell’uomo c’accumpagna. Pastorale Giovanile poiché ci dona la felicità ultima e definitiva. * Arcivescovo Metropolita di Napoli 4 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Vita Diocesana Beatificazione La terza età in cammino del Venerabile La Settimana dell’anziano

Mariano di Giuseppe Merolla

Arciero Tradizionale appuntamento con la zioni di sostegno e storicizzare la speran - un considerevole numero di persone an - “Set timana dell’Anziano” organizzata za». ziane, tra le tante rinunce, si vedono co - dall’Uf ficio Terza Età dell’Arcidiocesi di Mons. Raffaele Ponte, Moderatore di strette anche a quella di tipo alimentare» . A cura della Postulazione Napoli, diretto da don Antonio Di Curia e Vicario Episcopale per il Laicato, Nell’assicurare infine piena disponi - della Causa di Beatificazione Franco e coordinato da Eugenio Rocco. si è richiamato al sogno che ha sempre bilità della Provincia a ulteriori e co - del Venerabile Mariano Un programma ricco di iniziative di soli - abitato nel cuore dell’indimenticato struttivi confronti sulla materia, Albano Arciero (1707-1788) sono darietà, di momenti di ascolto e di ap - Mons. Giacomo Pinelli: l’anziano come ha apprezzato le tante associazioni di vo - state recapitate ai decanati profondimenti su una tematica di gran - soggetto attivo e protagonista coraggioso lontariato che danno un concreto aiuto dell’Arcidiocesi di Napoli, le de attualità: “L’anziano e la crisi econo - nella ricchezza dell’età che avanza. alla realizzazione degli interventi sul ter - buste con il materiale utile mica. Quali le fragilità accentuate?”. «Tuttavia – ha aggiunto il Vicario – non si ritorio a favore degli anziani. per poter partecipare, Lo stesso C’è stata poi la te - Cardinale Sepe ha in - stimonianza di Ma - domenica 24 giugno, alla viato per l’occasione, rio Scognamiglio, di - Beatificazione. un sentito messaggio rettore del Di par - Il Venerabile è vissuto, di incoraggiamento timento Anziani del - dall’infanzia e sino assicurando la vici - la Asl Napoli 1, su ciò all’Ordinazione sacerdotale nanza di tutta la che è stato realizzato (1731) e poi dal 1751 fino alla Chiesa di Napoli e il e su quanto ancora morte, a Napoli, nella zona suo personale soste - c’è da realizzare sul intorno alla Cattedrale, gno nella preghiera e piano organizzativo, svolgendo attività pastorale l’incoraggiamento mettendo in chiara nelle chiese dei Girolamini, di ad essere «portatori evidenza il ritardo San Gennaro all’Olmo, Santa dei valori eterni del esistente con altre re - Maria di Portosalvo e Santa Vangelo, seminatori gioni italiane, non fa - di speranza, testimo - cile da colmare senza Maria di Costantinopoli. ni di Gesù Cristo pres - opportuni investi - All’interno della busta, oltre so altri fratelli biso - menti in molti settori alla piccola biografia, vi sono gnosi». della vita pubblica, le modalità per partecipare a Tra gli appunta - non soltanto nella Contursi Terme che devono menti centrali, la tavola rotonda svoltasi possono ignorare le sue fragilità in termini Sanità. essere recapitate al Comitato in Santa Maria La Nova con la partecipa - affettivi, di salute, di spiritualità. Per cui Sono seguite le e sperienze rese da Ma- a Contursi Terme. Per zione di autorità e operatori in prima li - occorre, nella scia dell’esperienza giubila - ria Nunzia Capal do, geriatra, impegnata ulteriori informazione ci si nea nel campo della solidarietà. Ne è sta - re, un dialogo costruttivo, una sinergia fra al pronto soccorso dell’Ospedale può rivolgere al postulatore ta moderatrice Annamaria tutte le forze sociali in campo, sia politiche Pellegrini e da Patrizia Bruno, geriatra, romano della causa che è don Scardaccione, che ha sottolineato come che religiose, onde poter combattere lo sco - disponibili a partecipare ancora ad in - Francesco Rivieccio l’anziano, generalmente indicato come raggiamento e costruire un futuro diverso contri organizzati dalle comunità parroc - (33.55.77.77.26). persona fragile, anello debole, sia in que - per questa nostra società, la cui crisi più chiali della Diocesi, così da creare ulterio - sto momento di crisi il più coraggioso a evidente è culturale e di valori» . ri momenti di attenzione e di ascolto. sopportare, collaborare, sostenere gli al - «Gli anziani sono la nostra memoria – La Settimana dell’Anziano si è con - Comitato diocesano tri, adulti e giovani, fino ad essere una ri - ha rilevato Serena Albano, Consigliere clusa nell’Auditorium della Curia: qui, Beatificazione sorsa, nell’accezione più ampia del ter - Provinciale – la storia delle nostre emo - grandi e piccoli, all’insegna della gioia, e Postulazione mine. zioni, che siano nostri familiari o sempli - hanno partecipato alla premiazione del del Venerabile «I problemi sono tanti – ha sottolinea - ci vicini di casa. Essi vanno difesi e soste - Concorso Scolastico “Giovani e Anziani: Mariano Arciero to don Antonio Di Franco – e certe politi - nuti, così come la nostra Provincia da quali valori condivisibili?”. In conclusio - che economiche sono espressioni di un’i - tempo è impegnata a fare, con l’istituzio - ne, un momento musicale offerto dal - deologia non basata sulla ricerca del bene ne di una rete anche per la fascia della l’associazione “L’incontro” guidata da comune. Questo genera ingiustizia e mal - Terza Età, non soltanto di osservazione Adriana Ricciardiello con la partecipa - trattamento delle persone più deboli e in - ma anche di ascolto e di interventi mirati. zione di Lucia Oreto della “Compagnia difese, tra cui appunto gli anziani. Dati alla mano, in questo momento di ri - San Carlino” di Napoli e del tenore Occorre pertanto trovare concrete solu - strettezza economica per il nostro Paese, Giuseppe Scognamiglio.

APPUNTAMENTI

Associazione “Figli in Cielo” Lectio Divina condotti da padre Edoardo Scognamiglio, do - Le famiglie della Arcidiocesi di Napoli aderenti all’associa - cente di Teologia alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia zione “Figli in Cielo” si incontrano ogni terzo venerdì del Meridionale. Tema dell’incontro: “Una Parola amica. mese per la condivisione e l’elaborazione del lutto, nella L’amore nel Cantico dei Cantici”. Basilica di Santa Maria del Buon Consiglio a Capodimonte a partire dalle ore 17. Prossimo appuntamento, venerdì 15 Comunità del Magnificat giugno. La catechesi e la celebrazione eucaristica saranno Questi gli appuntamenti estivi con i “Tempi dello Spirito” del - presiedute da mons. Enrico Ferrara, guida spirituale del la Comunità del Magnificat, per giovani e adulti. gruppo napoletano. Dal pomeriggio di venerdì 20 alla mattina di martedì 24 lu - glio. Tema di riflessione: “La Parola”. Chiesa del Gesù Nuovo Dal pomeriggio di venerdì 10 alla mattina di martedì 14 ago - Terzo mercoledì del mese, incontro mensile di preghiera dei sto. Tema di riflessione: “Maria Vergine: Magnificat e malati con San Giuseppe Moscati. Il prossimo appuntamen - Regalità”. to è per mercoledì 20 giugno, a partire dalle ore 16. Alle ore La Comunità del Magnificat si trova a Castel dell’Alpi, in pro - 17, celebrazione della Santa Messa, i padri sono disponibili vincia di Bologna, sull’Appennino Tosco-Emiliano, a 750 me - ad accogliere i fedeli che desiderano ricevere il Sacramento tri di altitudine, sul lago omonimo ed è facilmente raggiungi - della Penitenza. bile con autobus di linea che partono dall’Autostazione di Bologna. Come quota di partecipazione è richiesto un contributo perso - Libreria Paoline nale alla condivisione di vita. È necessario portare con sé la Giovedì 21 giugno, alle ore 18, nella libreria Paoline in via Liturgia delle Ore e il Messalino Festivo. Per informazioni e pre - Duomo 145, “Permetti… una Parola?”, appuntamenti di notazioni: 328.27.33.925 – [email protected] Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 5 Vita Diocesana Assemblea «È vento nuovo» Presbiterio diocesano È nata da pochi mesi, nel II Decanato, la Consulta di Pastorale Giovanile seguita da P. Martedì 26 giugno a Cappella Cangiani Giuseppe Sorrentino. Insieme ad Il Cardinale Arcivescovo convoca l’Assemblea del Presbiterio diocesano per mar - alcuni rappresentanti delle Parrocchie del territorio tedì 26 giugno, presso la Casa “Sant’Ignazio” dei padri Gesuiti a Cappella Cangiani. decanale, abbiamo pensato di L’incontro avrà inizio alle ore 10 e terminerà con il pranzo. concludere l’anno pastorale con Questo “Plenum” dell’anno viene convocato all’indomani del Convegno Diocesano di un momento di preghiera, festa e Materdomini, al fine di comunicare a tutto il Presbiterio la programmazione del prossi - conoscenza con tutti i giovani e mo Anno Pastorale. giovanissimi. Sarà l’occasione Pertanto, all’ordine del giorno sono previsti i seguenti punti: per presentare la Consulta e 1. Linee programmatiche per il nuovo Anno Pastorale alla luce del Convegno dio - ascoltare le proposte per il cesano di Materdomini (Cardinale Arcivescovo). nuovo anno pastorale. 2. Varie. L’appuntamento per «È vento nuovo» è per domenica 17 giugno In attesa di incontrarci, profittiamo dell’occasione per porgerVi cordiali e frater - alle ore 19 presso il Seminario ni saluti. Arcivescovile “A. Ascalesi”. ✠ Antonio Di Donna ✠ Lucio Lemmo Lo slogan vuole sottolineare la Vescovo Ausiliare Vescovo Ausiliare novità di un tale evento per le nostre Parrocchie del centro città ma anche la bellezza dello Spirito che sta soffiando un vento All’Arciconfraternita dei Pellegrini il Cardinale Crescenzio Sepe nuovo ricco di entusiasmo e buona volontà da parte di tanti. ha presieduto i Primi Vespri della Santissima Trinità Info: P. Giuseppe Sorrentino - Parrocchia S. Maria dei Miracoli - 081440189 Nel segno della carità Tony Mastrolonardo 3404893514 Unione Apostolica Clero e dell’impegno civile Esercizi Alla presenza di mons. Raffaele Ponte la cerimonia di vestizione dei nuovi confratelli

di Enzo Mangia spirituali

Pomeriggio delle grandi occasioni, sa - bato 2 giugno all’Arciconfraternita dei per presbiteri Pellegrini: vestizione di nuovi confratelli, recita dei Vespri, essendo la vigilia della e diaconi Santissima Trinità, presieduti dal Cardinale Crescenzio Sepe, concerto del Dal 16 al 19 luglio Coro Polifonico universitario in onore a Meta di Sorrento dell’Arcivescovo che compie gli anni. Le richieste di ingresso nell’Arcicon- Il Santo Padre Benedetto XVI ha fraternita sono frequenti e confermano il indetto, a partire dall’11 ottobre prestigio di cui gode sia per la sua storia se - 2012 l’“Anno della Fede”. Per colare di attività caritative e assistenziali prepararci a tale evento, nutriti (fu fondata nel 1578 da sei artigiani napo - dalla parola di Dio e dal Magistero, letani e l’anno successivo ebbe il riconosci - vogliamo abbeverarci presso mento di papa Gregorio XIII), sia per l’im - queste fonti con degli esercizi. pegno professionale e sociale dei confra - Ha accettato di tenerci gli telli. Sono dodici i nuovi iscritti: Gianni esercizi spirituali, con la sua Barone, Giuseppe Caputo, Gian camillo esperienza di Pastore, S.E. Mons. Matteo Zuppi, Vescovo Ausiliare Trani, Amedeo Manzo, Patrizia Montuori, di Roma. Appassionato Rosaria Schiavone, Michele Noro, P. interprete dell’impegno della Salvatore Farì, Carmine Donisi, Pio Caso, Comunità di Sant’Egidio per la Lucio De Giovanni, Antonio Buonajuto. pace, è stato tra i mediatori La cerimonia della vestizione si è svolta dell’accordo firmato a nella chiesa della Santissima. Trinità ed è Sant’Egidio il 4 ottobre 1992 per stata presieduta da mons. Raffaele Ponte, la fine delle ostilità in moderatore della Curia arcivescovile e Mozambico, ha presieduto la Vicario episcopale per il laicato, coadiuva - Commissione per la Sicurezza e la Pace del negoziato per la pace to da don Giuseppe Maglione, assistente in Burundi, del quale Nelson del Sodalizio. Erano presenti il Mandela è stato facilitatore. È Commissario Oreste Campa, il segretario Assistente ecclesiastico generale Gianni Cacace, l’addetto al culto Gaetano della Comunità di Sant’Egidio e Notturno, il cerimoniere Giulio Men dozza. parroco da dieci anni della Numerosi i confratelli intervenuti tra cui Basilica di Santa Maria in Francesco Paolo Casavola, Vin cenzo Sodalizio che negli ultimi anni va assumen - trenta elementi (anche stranieri del pro - Trastevere. Galgano, Gennaro Luongo, Raf faele do un ruolo sempre più definito nella vita getto Erasmus), tra studenti, professori e Il tema scelto da Mons. Zuppi è Cananzi, Luigi Di Mauro, Salvatore della Chiesa e della città. E ricordando l’ora - personale non docente dell’Università di “Il Ministro Ordinato, uomo di comunione”. Il corso è destinato Lettieri. I nuovi iscritti hanno indossato il zione finale dei Vespri –«fa’ che nella profes - Napoli, uniti dalla comune passione per a vescovi, presbiteri e diaconi. saio rosso, «segno dell’ardore di carità – ha sione della vera fede riconosciamo la gloria la musica, è diretto da Antonio Spagnolo. Gli Esercizi si terranno presso la detto mons. Ponte – che deve animare la vo - della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre Al termine del concerto, che è stato più Casa Armida Barelli stra missione, segno di amore verso il pros - persone» – ha esortato tutti i confratelli a te - volte applaudito, l’Arcivescovo ha voluto (www.armidabarelli.it) a Meta simo, specialmente verso i più bisognosi». stimoniare nella carità e nell’attenzione ai conoscere i singoli componenti del Coro e di Sorrento, frazione Alberi, da È seguita la preghiera dei Primi Vespri più deboli l’esigenza di testimoniare, nella ri - si è intrattenuto con i presenti, ringra - lunedi 16 a giovedi 19 luglio. La della Solennità, presieduti dal Cardinale cerca del bene comune, il Vangelo di Cristo. ziando per la prova di affetto e di bontà di - quota di partecipazione è Sepe, accolto all’arrivo, con un grande ap - La manifestazione si è conclusa con mostratagli, per «avergli fatto vivere un stabilita in 180 euro. plauso nella chiesa gremita di fedeli. Il un concerto del Coro Polifonico universi - momento artistico di alta spiritualità, di di - Per ulteriori informazioni e prenotazioni: don Giorgio Porporato ha avuto parole di compiacimen - tario “Federico II”, offerto all’Arcive - stensione, di serenità». L’incontro si è con - Cozzolino: 081.739.45.90 – to per l’opera svolta dai confratelli scovo per il suo compleanno, presente cluso nel Salone del mandato con un brin - 33.93.15.32.15 – dell’Augustissima Arciconfraternita rinno - mons. Adolfo Russo, Vicario episcopale disi in onore dell’Arcivescovo per la ricor - [email protected] vando la stima e la vicinanza verso un per la Cultura. Il Coro, composto da circa renza genetliaca. 6 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Vita Diocesana Sant’Annibale di Francia Parrocchia San Gennaro a Pollena Trocchia Evangelizzazione e soccorso dei poveri Festa di Michele Borriello Evangelizzazione e soccorso dei pove - una zia anziana, ma nel 1859 questa ven - ri: questi i due cardini dell’opera di ne a mancare e il piccolo ritornò nella ca - della Sant’Annibale Maria di Francia, questa, sa paterna. Il 24 luglio 1860, dopo l’entra - diceva, è una doppia carità. Un detto po - ta di Garibaldi a Messina, i di Francia do - famiglia polare messinese recita: «’A casa du path - vettero riparare a Napoli. Unificatasi ri ‘i Francia, unni cu’ arriva, s’assetta e l’Italia tornarono a Messina. Seconda edizione della “Festa mancia» : tale l’impeto di amore del Santo A sette anni Annibale iniziò gli studi della Famiglia”. L’evento, giunto verso ogni povero. presso i monaci Cistercensi del convento alla seconda edizione ha Nacque a Messina il 5 luglio 1851, da di San Nicolò. Il 16 marzo 1878 fu ordina - animato la domenica di tante nobile famiglia, rinunciò a tutti i suoi be - to sacerdote. Un mese prima dell’ordina - famiglie, permettendo a genitori ni e trascorse molti anni della sua vita nel zione avvenne l’incontro che segnò la sua e figli di trascorrere una quartiere più degradato di Messina, deno - vita: un cieco di nome Zancone. giornata all’aria aperta tra le minato Case Mignuni. Il 10 ottobre 1852 Quest’uomo lo mise in contatto con una attività organizzate dall’Associazione Agapè onlus e il padre, cav. Francesco di Francia, mar - realtà disumana, di degrado sociale e mo - dall’Associazione Nazionale chese e viceconsole pontificio, morì. rale: il quartiere Avignone, un agglomera - Famiglie Numerose. Annibale aveva due anni. Fu affidato ad to fatiscente di baracche, simili alle fave - La parrocchia di San Gennaro las. Il Vescovo, Mons. Guarino, appoggiò ha organizzato una mostra di pienamente l’apostolato che andava ini - documenti e fotografie ziando. Non fu facile: subì ricatti, minac - rappresentanti la storia della Caritas Diocesana ce, azioni ostili, ma Annibale tutto superò Comunità attraverso i spinto dall’amore ardente per i poveri più sacramenti, mentre numerosi poveri. stand con giochi di piazza Aprì una scuola per i ragazzi e un asilo hanno accolto le famiglie con i A favore propri figli, mentre i bambini per le bambine. Ebbero così inizio gli or - più piccoli si sono divertiti con fanotrofi Antoniani (1882) perché posti gli animatori di un’agenzia di sotto la protezione di Sant’Antonio. animazione locale che ha messo dei terremotati L’opera veramente missionaria valicò i a disposizione giostre e confini della Sicilia e si sparse in tutto il gonfiabili. Allestiti 12 punti di raccolta mondo: sono infatti presenti nei cinque Presenti famiglie anche da molti continenti. Facendosi aiutare dalla veg - altri Comuni della Provincia di gente della Madonna a La Salette (1846) Napoli e da altre città della In Emilia Romagna altri danni, Pietro a Patierno (081.738.52.08); fondò in Messina l’Istituto delle “Figlie del Campania: Pollena Trocchia, Divino Zelo” nel 1897. Il terribile terremo - Cercola, Sant’Anastasia, sfollati e vittime dopo la seconda forte chiesa dell’Assunta Basilica Pontifi - Casalnuovo, Volla, Ercolano, scossa con epicentro nella zona di cia Santa Croce, piazza Santa Croce, to del 28 dicembre 1908 colpì duramente Portici, Nola, Caserta, Massa di Mirandola, provincia di Modena e Torre del Greco (081.881.22.50); par - quella congregazione femminile: periro - Somma, Montesarchio. Diocesi di Carpi. E la terra purtroppo rocchia Maria Santissima del Buon no 13 suore. Ma subito dopo, numerose La giornata è iniziata con i continua a tremare. È stato allestito a Consiglio, via Nazionale 788, Torre del furono le vocazioni femminili, alle quali il saluti del parroco, don Michele Finale Emilia un Centro di Coor - Greco (081.883.21.92); parrocchia Nostro diede come motto il comando di Sannino, con il benvenuto di dinamento Caritas per facilitare l’in - Sant’An tonio in Trecase, via Regina Gesù: “Rogate”. Francesco Pinto, di Elisa contro con i bisogni rilevati consen - Margherita 341, Trecase (081.536.58.24); Intanto, nel quartiere Avignone la si - Scotto, presidente tendo risposte mirate ed evitando ini - parrocchia Addolorata a Boscotre - tuazione migliorava di molto: Annibale dell’Associazione Agapè, e di ziative improvvisate che, anziché case, via Prisco 137, Boscotrecase aveva aperto una tipografia, l’Antoniana, Pasquale Marotta, responsabile poi detta del sacro Cuore (26 giugno dell’Associazione Nazionale d’aiuto, potrebbero essere d’intralcio. (081.858.15.83); parrocchia Spirito 1908). Perciò furono assunti orfani e po - Famiglie Numerose. A seguire la In particolare, dalla Delegazione Santo a Torre Annunziata, via Monaco celebrazione eucaristica, nel Regionale Caritas dell’Emilia Ro - 29, Torre Annunziata (081.861.21.15). veri abbandonati. Annibale diceva: «Non corso della quale don Michele magna ci è stato segnalato il bisogno di Si prega di far giungere i prodotti, vi può essere educazione né religiosa, né ci - Sannino ha letto il messaggio prodotti per l’igiene e la cura persona - entro il 17 giugno, in cartoni chiusi con vile, scompagnata dal lavoro». E ancora: inviato dal Cardinale Crescenzio li: sapone, bagnoschiuma, shampoo, sopra descritto il contenuto. Il referen - «Il lavoro è tra i primi efficienti della mora - Sepe alle famiglie. pannolini per bambini, sapone da bar - te per l’intera raccolta è Enrico lità, esso è ordine, è disciplina, è vita». Altro Per il pranzo è stata realizzata ba, lamette monouso, disinfettanti. Sparavigna (331.355.72.43). che Marx. È il Vangelo calato nel quotidia - una tendo struttura concessa La Caritas Diocesana di Napoli è in Enzo Cozzolino no, nella vita dell’uomo. da una collaborazione tra continuo contatto con la delegazione re - Direttore Caritas Il 26 giugno 1908, nel giorno dedicato l’Associazione Agapè, il Comune al Sacro Cuore, Annibale pubblicò il pri - di Pollena Trocchia, il Nucleo gionale emiliana e per manifestare vici - diocesana di Napoli mo numero dal titolo significativo: “Dio e Protezione Civile Fire Fox e il nanza e solidarietà alle popolazioni ter - Centro Servizi per il remotate, lancia un appello per il reperi - il prossimo”. Nel 1923 da una fabbrica te - Volontariato di Napoli. Ne mento dei suddetti prodot - desca acquistò una rotativa, allora avveni - pomeriggio, momenti artistici ti, allestendo 12 punti di ristica, che denominò “La Grazia”. I due con canzoni, balletti, poesie, raccolta: parroccchia San Ordini religiosi, quello delle Figlie del con la premiazione delle Sebastiano Martire, piaz - Divino zelo (1887) e la Congregazione dei famigliei. za Municipio, San Rogazionisti nel 1897 su fermissimo desi - «È stata una festa fantastica – Sebastiano al Vesuvio derio del Fondatore si impegnarono a vi - ha sottolineato Elisa Scotto – e (081.574.53.58); parroc - vere il Rogate (Pregate). siamo contenti di aver Come quarto voto, nel 1909 contribuito, in questo momento chia Santa Maria del Pilar, Sant’Annibale scrisse a San Pio X: «Fin dal - di crisi a far rinascere la corso Resina 319, famiglia permettendo a genitori Ercolano (081.739.32.98); la giovinezza mi son dedicato a quella Santa e figli di riflettere e di prendere parrocchia San Ludovico Parola del Vangelo: Rogate» . Il 20 febbraio coscienza della propria realtà d’Angiò, via Domenico 1927, Annibale Maria Di Francia per l’ulti - familiare; permettendo loro Galluccio 27, Marano ma volta celebrò l’Eucarestia, il 15 marzo gli di giocare insieme, di dialogare (081.742.58.85); parroc - fu amministrata l’Unzione ed il 1° giugno, e di riflettere sulla famiglia, sul chia Santa Maria della all’età di 76 anni, là dove sorge il Santuario lavoro e sulla Festa; siamo Libera, via Belvedere 113, della Madonna della Guardia, in Fiumara contenti di aver contribuito a Napoli (081.579.84.06); as - Guardia, tornò alla Casa del Padre. diffondere la speranza tra i Poveri, bisognosi, fedeli, di ogni estra - giovani e le famiglie che è non si sociazione Centro “La zione sociale, nel recarsi in chiesa diceva - è soli, che tante barriere e Tenda”, via Arena Sanità ostacoli possono essere 95, Napoli (081.544.14.15); no: «Andiamo a vedere il Santo che dor - abbattuti; siamo contenti di parrocchia Regina me». Il 4 giugno 1927, in un clima di gran - aver messo in risalto con la Paradisi, via Guan tai ad de partecipazione, tutta Messina attorniò nostra iniziativa che la famiglia, Orsolone, Napoli il corteo funebre. L’Arcivescovo Angelo è custode della vita e, come ha (081.587.32.26); parroc - Pajno nell’orazione funebre così esclama - detto il Papa all’Incontro chia San Pietro in San va: «O Santo, noi che di te non sappiamo Mondiale delle Famiglie, “è Pietro a Patierno, piazza privarci, a te raccomandiamo noi e la no - custode dell’amore, l’unica forza Giovanni Guarino, San stra città. Tu, di là prega, noi di qui gridere - che può veramente trasformare mo forte: gloria e tu risponderai, carità, ca - il mondo”». rità, carità». Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 7 Pastorale e Domenica

10 giugno : Santissimo Corpo e Sangue di Cristo A proposito di sfida I sensi della Scrittura nei Vangeli domenicali educativa Littera gesta docet: la lettera insegna i fatti. Quid credas allegoria: l’allegoria cosa credere. Gridare Moralis quid agas: la morale cosa fare. Quo tendas anagogia: l’anagogia indica la meta

Lettera (Mc 14,12-16.22-26) : “Il pri - Allegoria : 1) un palazzo che aveva al - si effettuavano infatti col sangue degli la fede mo giorno degli Azzimi, quando si immo - meno due piani e dotato di una “grande agnelli, figure di Gesù. - 5) Secondo il te - di Teresa Beltrano lava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: sala” poteva essere solo la casa di un uo - sto greco, Gesù non parlò di sangue ver - “Dove vuoi che andiamo a preparare, per - mo ricco. Ma quell’uomo ricco e quella sato “per tutti” ma “per molti” ( upèr pol - Quando tutto sembra sparire ché tu possa mangiare la Pasqua?”. Allora casa non avevano – a causa dell’epoca – lòn ): noi moderni distinguiamo i due si - mandò due dei suoi discepoli, dicendo lo - una conduttura d’acqua, per cui un servo gnificati, non così gli antichi. Gesù è e svanire sotto il crollo di ro: “Andate in città e vi verrà incontro un usciva fuori per riempire la brocca d’ac - morto per tutti, dato che il vangelo deve una casa che racchiude il uomo con una brocca d’acqua; seguitelo: qua, che ci ricorda molto da vicino le essere predicato a tutti, anzi a “ogni crea - sapore e le speranze di una Là dove entrerà, dite al padrone di casa: idrie d’acqua trasformate in ottimo vino tura” ( pàse tè ktìsei ). Di fatto, però, non vita, ci chiediamo a cosa “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza a Cana di Galilea durante una festa di tutti se ne avvantaggiano. possiamo aggrapparci. Cosa (katàluma moù ), in cui io possa mangia - nozze; ora Gesù trasforma il vino in san - Morale : La “stanza eucaristica” del possiamo fare di fronte re la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi gue in una festa di amore tra Dio e la sua nostro cuore è sempre “pronta” come all’imprevedibilità della mostrerà al piano superiore una grande Chiesa nascente. - 2) Gesù chiama “mia” quella di Gerusalemme? La regaliamo natura? Sperimentiamo sala ( anàgaion mèga ) , arredata e già la grande sala di un palazzo che ha un pa - volentieri a Gesù? Quanti sono i cristiani sempre la fragilità della pronta ( ètoimon ); lì preparate la cena per drone generoso, che deve averla donata a che accettano l’invito di Gesù a prendere nostra condizione umana. noi”. I discepoli andarono e, entrati in Gesù. Ma la “stanza eucaristica” – il cuo - e mangiare, prendere e bere LUI divenu - città, trovarono come aveva detto loro e re dell’uomo - è sempre e solo di Gesù! - to “vero cibo” (Gv 6,55)? Ogni situazione di crisi e di prepararono la Pa squa”. […] E, mentre 3) Il termine greco katàluma ci ricorda il Anagogia : Gesù ha promesso: “chi fragilità diventa anche mangiavano, prese il pane e recitò la be - katàluma in cui Maria – incinta di Gesù – mangia la mia carne e beve il mio sangue un’opportunità per riscoprire nedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicen - non fu accolta a Betlemme ( ouk èn autòis ha la vita eterna, io lo risusciterò nell’ul - valori e forze vitali che non do: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi tòpos en tò katalùmati ; Lc 2,7) e perciò timo giorno” (Gv 6,54). Dunque, pensavamo di avere. prese un calice e rese grazie, lo diede loro Gesù non poté donarsi al padrone! Maria l’Eucaristia opererà l’ultima e più subli - Riscopriamo la forza della e ne bevvero tutti. E disse loro: “Questo è “passò” allora nella grotta dove depose il me “anagogia” o elevazione degli uomini solidarietà, della fede e della il mio sangue dell’alleanza, che è versato neonato in una “mangiatoia”: fu il primo dallo stato di morte eterna allo stato di vi - condivisione che ci offre per molti. In verità io vi dico che non modo di unire la “pasqua” (=passaggio) ta eterna. Ma tale anagogia inizia quan - l’opportunità di uscire dalla berrò mai più del frutto della vite fino al con l’eucaristia, e il natale con la pasqua! do si riceve Gesù eucaristico, perché allo - solitudine del dolore. Siamo giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di - 4) Gesù trasforma il vino nel “sangue ra Gesù ci innalza fino a Lui che è Dio. Dio”. Dopo aver cantato l’inno, uscirono dell’alleanza” ( tò aìmà mou tès diathè - Fiorenzo Mastroianni capaci di ritrovare in noi e verso il monte degli Ulivi”. kes ): le alleanze tra Dio e il popolo eletto ofm Cappuccino attorno a noi la forza e il coraggio di reagire, di continuare a lottare e a sperare, perché sappiamo che TESTIMONI DELLA FEDE: GIUSEPPE LAZZATI la vita è più forte della RECENSIONI disperazione e l’amore è più forte della morte. In questi Un laico cattolico giorni, in cui la nostra Italia Siamo tutti migranti è toccata e ferita dal terremoto che sta colpendo Tanti sono i volti dai diversi colori che passano ogni nella Chiesa per il mondo l’Emilia, ci sentiamo tutti un giorno sotto i nostri occhi. Si tratta di persone con le di Antonio Spagnoli po’ più fragili e insicuri. quali camminiamo a fianco a fianco, forse senza accor - Vediamo cadere e sbriciolare gercene. Spesso sono stranieri. Stranieri fra noi. Il pre - Il tema della vocazione e missione dei laici rappresenta per Giuseppe giudizio sociale è la barriera da abbattere prima dentro attorno a noi ciò che Lazzati il suo chiodo fisso. Tutta la sua vita, non a caso, è segnata dalla pas - abbiamo costruito in una di noi, per fare chiarezza sulla complessità del vivere sione apostolica per la formazione del laicato adulto. Era talmente convin - quotidiano. Una serena convivenza è possibile: è un vita intera e in molti anni di to della priorità pastorale della formazione di un laicato maturo, da ipotiz - cammino che la società occidentale deve fare per supe - zare addirittura la creazione nel nostro Paese di veri e propri seminari per sacrifici. rare la presunzione di chi ritiene di aver elaborato mo - La speranza e la forza della delli di vita, di cultura e di progresso per tutte le genti. laici, sull’esempio dei seminari per la formazione del clero. vita ha il volto dei vigili del L’autore si propone di dare una precisa e puntuale va - Lazzati nei suoi scritti insiste molto sulla specificità della vocazione lai - lutazione del fenomeno dell’immigrazione, che possa cale, sulla via laicale alla santità e sulla partecipazione, a pieno titolo, dei fe - fuoco che stanno mettendo al diventare spunto di riflessione e traccia di un cammino deli laici all’unica missione evangelizzatrice della Chiesa. Egli, seguendo il sicuro persone, monumenti e verso la convivenza. Concilio, e in particolare la costituzione dogmatica Lumen gentium , nel suo simboli di storia e di valori Dopo aver fornito dati e statistiche sul fenomeno, at - libro Il laico (Ave, 1986) scrive che « il laico, in quanto uomo battezzato, è che nessun terremoto può membro della chiesa allo stesso titolo del papa, di tutti i vescovi, dei sacerdoti, traverso gli ultimi rapporti e dossier Migrantes e spazzare via definitivamente, Caritas, e aver ricordato che, in fondo, siamo tutti mi - dei religiosi. Non esiste un altro titolo di appartenenza alla chiesa. I titoli suc - granti, De Luca si sofferma a considerare quali siano le cessivi, per i quali gli uomini battezzati sono chiamati papa, vescovo, sacerdo - perché il ricordo e la cause del razzismo, come i giovani si relazionino col fe - te, religioso, laico, sono titoli che non riguardano la vocazione fondamentale memoria è più forte del nomeno immigratorio, riportando anche alcune storie per tutti che è la santità. Si tratta di titoli che riguardano le funzioni che ven - sisma. Ha il volto di particolarmente rappresentative. gono esercitate nella chiesa dagli uomini battezzati, in quanto appartengono centinaia di volontari che Vittorio De Luca all’una o all’altra categoria di fedeli». gratuitamente offrono il loro Siamo tutti migranti In altre parole, come scrive Bartolomeo Sorge nell’editoriale intitolato: La convivenza possibile aiuto agli sfollati del Giuseppe Lazzati maestro di laicità , in Aggiornamenti Sociali di maggio 2009, terremoto. Edizioni Paoline 2012 «tra Gerarchia e semplici fedeli, cioè, non vi è differenza di dignità e identiche so - 192 pagine – euro 14,00 All’incontro di Milano hanno no la missione e la vocazione alla perfezione; diversa invece è la funzione: i mem - bri della Gerarchia “per volontà di Cristo sono costituiti dottori e dispensatori dei partecipato famiglie misteri e pastori per gli altri” (Lumen gentium, n. 32), mentre i laici, vivendo nel provenienti da molti Paesi secolo e implicati negli affari temporali, “sono da Dio chiamati a contribuire, qua - del mondo. La loro Papa Luciani si dall’interno a modo di fermento, alla santificazione del mondo” (ivi, n. 31) ». esperienza di vita, la loro Giuseppe Lazzati, citando Y. Congar, dal quale prende a prestito « un’e - voglia di speranza e di ci insegna a pregare spressione che potrebbe apparire ovvia: il laico è un uomo che sa che il mon - coraggio, la gioia della loro do esiste» , pone in evidenza come « il compito primario e immediato dei pa - vocazione di genitori e di L’autore traccia un itinerario spirituale che attinge stori è la costruzione della chiesa e l’evangelizzazione. Il compito primario e coniugi che devono alle catechesi sulle virtù teologali tenute da Giovanni immediato dei laici è la costruzione della città dell’uomo. Dire così non signi - Paolo I, nel suo breve pontificato, durante le udienze ge - fica separare le due azioni. Vuol dire distinguerle. Questo è molto importante affrontare molti problemi, è nerali del mercoledì. Le meditazioni sono accompagna - perché, se i laici dimenticano qual è il loro compito primario e immediato e ri - stato il messaggio più forte te dagli insegnamenti del “Catechismo della Chiesa tengono che tale compito sia quello di costruire la chiesa e di evangelizzare, lo per tutte le famiglie del Cattolica”. faranno in forme che non rispondono alla loro natura di laici. Opereranno da mondo e non solo quelle Ne viene fuori un piccolo ma utile sussidio pastora - gente che non sa che il mondo esiste e che va portato a pienezza attraverso la le per la preghiera personale e parrocchiale. Una pubbli - cristiane. Hanno gridato con loro presenza e la loro attività e che se essi non adempiono questo compito, lo cazione che desidera contribuire alle tante iniziative la loro vita e la loro fede promosse per il centenario della nascita di papa Luciani. faranno altri. Questi altri, però, non saranno sorretti da quella forza che, in cristiana che, la forza Giuseppe Militello Cristo, si recupera per poter costruire la città dell’uomo a misura d’uomo ». dell’amore è sempre la chiave In definitiva, il laico cristiano, « in quanto battezzato, attende, da uomo, Papa Luciani ci insegna a pregare vincente per vivere qualsiasi Commento agli atti di fede, speranza e carità ossia da costruttore della città dell’uomo, alla costruzione della chiesa e alla situazione e qualsiasi Edizioni Paoline 2012 sua missione evangelizzatrice ». 88 pagine – euro 6,50 impegno la vita genera. (6. continua) 8 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Speciale Dal 30 maggio al 3 giugno si è svolto a Milano il VII Incontro mondiale delle famiglie. Benedetto XVI celebra la Santa Messa a Bresso davanti a oltre un milione di persone e annuncia il prossimo Incontro mondiale nel 2015 a Filadelfia «L’amore delle famiglie è fecondo per la società»

di Maria Pia Condurro* Le famiglie da tutto il mondo si sono in - contrate a Milano e un fiume di parole non basterebbe a raccontare le idee, i senti - menti, la bellezza di un evento come quel - Il palco lo che abbiamo vissuto. Sentiamo che la nostra piccola storia di famiglia, normale, con i problemi di tutti e di tutti i giorni, di - riutilizzato venta specchio della storia di tutte le fami - glie: abbiamo tanto in comune e per que - sto ci sentiamo parte di una famiglia più per costruire grande... Siamo arrivati a Milano, carichi di attese, di domande, di voglia di ascolta - un centro re e, chissà, di aver risposte. Entrati nella Fiera dove c’è l’accoglien - za dei congressisti, ci prende un grande minorile senso di allegria. Famiglie di tutti i colori, tante lingue, un oceano di volti e facciamo (dvdl) Dopo lunghe settimane fatica ad orientarci. Il gruppo più colorato di allestimento, gli operai tornano al lavoro per è quello del Sud America e quello delle fa - smantellare il palco, la cupola miglie africane. La parte migliore del (in pvc cristal e decorata), la mondo sembra essersi data appuntamen - struttura in legno, l’altare, le to alla Fiera di Milano. Siamo un po’ diso - pedane… che hanno ospitato rientati, ma siamo di Napoli, e questo ba - nell’area Parco Nord le ultime sta: un po’ per abitudine al caos, un po’ per - ore del VII Incontro mondiale ché abbiamo fretta di cominciare il nostro delle famiglie fino alla Messa lavoro, troviamo la strada per iniziare il con papa Benedetto XVI. Le percorso. Ciò che i diversi relatori dicono grandi opere create per l’evento ci mette a confronto con il nostro modo di te di noi: si parla di fiducia, di gratuità, di di famiglia che opera nella pastorale della internazionale non andranno vivere la fede e con i percorsi per trasmet - tessere reti di solidarietà e le esperienze Chiesa di Napoli. Qui, ritroviamo le perdute. Lo ha annunciato terla ai figli, in un’ottica socio-antropolo - messe in opera da tante famiglie nel mon - profonde ragioni della nostra missione di mons. Erminio De Scalzi, gica, con letture a volte disarmanti per ciò do oltre alla capacità della famiglia di rie - persone e di famiglia, e qui ci sentiamo presidente della Fondazione che riguarda i continui attacchi alla fami - ducarsi a nuovi costumi e ad esperienza di confortati da questa Chiesa universale che Milano Famiglia 2012. glia in tutto il mondo, la denatalità, lo stra - sobrietà che sembrano dare ragione alla ci riconosce figli amati, laici, corresponsa - Non a caso il progettista potere dei media. speranza di potercela fare. bili nella costruzione del regno di Dio. Lucio Furlani, su indicazioni Ma i temi sono anche quelli che riguar - Gli interventi nelle aule sono densi di Ancora una volta, ci sentiamo dire che della Diocesi, per allestire dano il lavoro, visto da più prospettive. autorevole esperienza e scienza. Le analisi dobbiamo condividere le ansie e le attese l’area ha scelto materiali Come gli altri, anche noi viviamo questa sociologiche ed economiche, le letture an - dei nostri Pastori e, guardandoci dietro, ri - ecosostenibili e riciclabili. Chi crisi ormai mondiale e il lavoro è il tema tropologiche, le sapienti relazioni teologi - pensando alla nostra Diocesi e alla nostra riceverà in dono il tutto sarà che più affligge le nostre famiglie ed è la che e pastorali trovano luogo nelle nostra comunità parrocchiale, sorridiamo: ab - l’associazione «Kayros» grande emergenza che vive la maggior par - esperienza di genitori, di sposi cristiani e biamo fatti tanti passi avanti, dal Concilio fondata nel 2000 da don Claudio Burgio, prete ambrosiano e direttore della Le parole del Papa nell’omelia. Cappella musicale del Duomo, che ha scritto e Dal Pontefice 500 mila euro per le popolazioni terremotate musicato l’inno liturgico ufficiale del VII Incontro mondiale delle famiglie. «I Trasformare il mondo materiali saranno riutilizzarli per costruire il nuovo Centro di Doriano Vincenzo De Luca “Kairos” che sorgerà a Vimodrone, dove abbiamo Chiamata ad essere immagine del Dio la responsabilità, la solidarietà, la cooperazio - vi, essere aperti alle altre famiglie, attenti ai po - ricevuto un terreno in Unico in Tre Persone non è solo la Chiesa, ma ne». veri, responsabili nella società civile». concessione d’uso anche la famiglia, fondata sul matrimonio tra «La vostra vocazione non è facile da vivere, Rivolgendosi ai fedeli che «sono segnati da dall’amministrazione l’uomo e la donna. Lo ha affermato Benedetto specialmente oggi, ma quella dell’amore – ha esperienze dolorose di fallimento e di separa - comunale», dice il presidente. XVI, nella messa nel parco di Bresso, per aggiunto - è una realtà meravigliosa, è l’unica zione», ha precisato: «Sappiate che il Papa e la l’Incontro mondiale delle famiglie, nella solen - forza che può veramente trasformare il mondo. Chiesa vi sostengono nella vostra sofferenza e L’associazione si occupa di nità della Santissima Trinità. Hanno concele - Davanti a voi avete la testimonianza di tante fa - fatica. Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre accoglienza in comunità di brato numerosissimi cardinali, tra i quali miglie, che indicano le vie per crescere nell’a - comunità, mentre auspico che le diocesi realiz - minori e neo maggiorenni in , , Angelo more: mantenere un costante rapporto con Dio zino adeguate iniziative di accoglienza e vici - difficoltà o che hanno Scola, , , e partecipare alla vita ecclesiale, coltivare il dia - nanza». procedimenti penali in atto. A Dionigi Tettamanzi, , e ve - logo, rispettare il punto di vista dell’altro, esse - Il Santo Padre ha poi ribadito un chiaro no questo scopo «Kairos» nel scovi. Alla messa erano presenti il presidente re pronti al servizio, essere pazienti con i difet - a una concezione utilitaristica della vita, del la - 2007 ha creato la cooperativa del Consiglio, Mario Monti, i ministri Lorenzo ti altrui, saper perdonare e chiedere perdono, voro, della produzione e del mercato: «Il pro - «Kronos» per offrire Ornaghi e Andrea Riccardi, il presidente della superare con intelligenza e umiltà gli eventuali getto di Dio – ha sottolineato – e la stessa espe - prospettive ai suoi ragazzi. Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sin - conflitti, concordare gli orientamenti educati - rienza mostrano, però, che non è la logica uni - Anche i 200 calici e 200 daco di Milano, Giuliano Pisapia e diversi poli - laterale dell’utile proprio e del massimo profit - pissidi che le imprese di tici. to quella che può concorrere ad uno sviluppo «Dio – ha precisato il Papa - ha creato l’esse - armonico, al bene della famiglia e ad edificare Confartigianato hanno re umano maschio e femmina, con pari dignità, una società più giusta, perché porta con sé con - donato alla Diocesi per la ma anche con proprie e complementari carat - correnza esasperata, forti disuguaglianze, de - celebrazione di oggi saranno a teristiche, perché i due fossero dono l’uno per grado dell’ambiente, corsa ai consumi, disagio loro volta regalate alle l’altro». Rivolgendosi agli sposi ha sottolineato: nelle famiglie. Anzi, la mentalità utilitaristica parrocchie e ai missionari «Nel vivere il matrimonio voi non vi donate tende ad estendersi anche alle relazioni inter - ambrosiani sparsi nel mondo. qualche cosa o qualche attività, ma la vita inte - personali e familiari, riducendole a convergen - Infine, i giochi utilizzati nei ra. E il vostro amore è fecondo innanzitutto per ze precarie di interessi individuali e minando la giorni del Family per il voi stessi, nella procreazione, generosa e re - solidità del tessuto sociale». Infine un richiamo Congresso dei ragazzi sponsabile, dei figli, nella cura premurosa per a salvaguardare la Domenica come giorno di fe - saranno donati alle scuole essi e nell’educazione attenta e sapiente» e «per sta e del Signore. Famiglia, lavoro, festa sono materne insieme ai fiori la società, perché il vissuto familiare è la prima «tre doni di Dio, tre dimensioni della nostra esi - dell’altare che verranno e insostituibile scuola delle virtù sociali, come stenza che devono trovare un armonico equili - il rispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, brio». ripiantati nei giardini. Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 9 Speciale Dal 30 maggio al 3 giugno si è svolto a Milano il VII Incontro mondiale delle famiglie. Benedetto XVI celebra la Santa Messa a Bresso davanti a oltre un milione di persone e annuncia il prossimo Incontro mondiale nel 2015 a Filadelfia «L’amore delle famiglie è fecondo per la società» di Maria Pia Condurro* portanti: i bambini che sentono dai loro genitori quanto e perché essi amano la messa, saranno meno portati a paragona - re la messa con la televisione e considerar - la noiosa». E conclude: «Non andare a Dal meeting messa è come smettere di respirare la vita del corpo di Cristo». Serpeggia nel meeting e ancor di più un aiuto negli incontri con il Santo Padre, una vo - lontà delle famiglie a chiedere più umiltà concreto ai pastori e più coerenza dentro la Chiesa. L’incontro con il Papa rende giustizia an - che di tanta distrazione dei cattolici al ma - per i gistero della Chiesa sui fedeli separati, di - vorziati o passati a nuove unioni. Niente di nuovo sotto il sole, ma ancora una volta il terremotati richiamo giusto e all’accoglienza e all’ac - compagnamento per quanti hanno subito (dvdl) «Il concerto del Teatro o sono stati protagonisti di una rottura nel alla Scala di venerdì sera, a vincolo di comunione tra gli sposi e Dio cui ha preso parte il Santo sancita dal sacramento del matrimonio, la Padre, seduto in platea, è cui indissolubilità ne è anche la forza. stato dedicato alle vittime del «Nos somos sua familia» dei sudameri - terremoto». Lo ha sostenuto cani rimane un grido di affetto, la volontà di Stéphane Lissner, esserci e di dire al mondo che il Pastore del - sovrintendente e direttore la Chiesa non è solo, e che nessun fango po - artistico del Teatro alla Scala. trà fermare la Chiesa di Cristo. Il martirio di La Chiesa e le famiglie del Vaticano II, ma abbiamo bisogno di altro voro e non c’è festa senza lavoro e vicever - tanti che vengono uccisi solo perché cristia - mondo riunite a Milano in tempo per far crescere nei laici e nei sacer - sa. Fa riferimento alle nostre tradizioni e ni, ogni giorno, e in tante parti del mondo, occasione del VII Incontro doti il senso della comune responsabilità ai ricordi della nostra infanzia: «la festa si dà forza alla nostra fede. Tornati a Napoli, mondiale delle famiglie partecipano coralmente al nella costruzione del regno di Dio. Intanto apprende, la festa non si improvvisa, come con un bagaglio grande di esperienze da di - dramma del nuovo terremoto qui parlano anche del ruolo della donna non si improvvisa essere amici. La festa è re e di proposte da fare, speriamo che lo spi - che ha colpito l’Emilia e parte nella chiesa e nella società, e molti inter - un ingrediente per creare legami e nel fo - rito di questo incontro mondiale non passi della Lombardia. venti riconoscono al “genio femminile” colare della famiglia è un giorno speciale, tre metri sopra le nostre teste, ma di avere Un volto di Chiesa, che vive l’importanza nella famiglia, nella Chiesa e dove c’è posto per la contemplazione, l’a - la forza di trasmettere quanto di buono pos - nella storia e partecipa alle nella società. dorazione, la gratitudine, come è la dome - siamo fare perché la famiglia sia il luogo gioie e alle sofferenza delle Bianca Castilla, teologa spagnola, in to - nica». Il Cardinale Sean O’Malley, in riferi - dell’«amore, l’unica forza che può veramen - persone, si confronta oggi con no chiaro e convincente ribadisce che la fa - mento all’Eucaristia ci ricorda che «quan - te trasformare il mondo». il dolore delle famiglie colpite, miglia, il lavoro e la festa traggono ragioni do partecipiamo alla messa insegniamo ai prega, riflette e agisce. Nel l’una dall’altra: non c’è famiglia senza la - nostri figli e nipoti una delle lezioni più im - * Ufficio Famiglia e Vita Diocesi di Napoli pomeriggio di mercoledì è stata attivata una raccolta fondi promossa da Resi noti i dati della ricerca dedicata all’universo giovanile Family2012. La Cei ha annunciato di avere stanziato e realizzata da Ipsos per l’Istituto Toniolo tre milioni di euro provenienti dai fondi dell’otto per mille e ha indetto una colletta Il 60% dei giovani punta sulla famiglia nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno. Durante la Festa delle testijmonianze di sabato sera (dvdl) I desideri e le aspettative delle giovani generazioni non sembra - La famiglia d’origine viene intesa dai giovani come un luogo ove cia - a Bresso sul palco accanto a no, almeno per il momento, segnare il passo, nonostante le difficoltà e la scuno può esprimere se stesso (ben il 39,7% è molto d’accordo con que - congiuntura economica negativa. E,in tale situazione, la famiglia rappre - sta affermazione e il 47,3% abbastanza d’accordo, pertanto complessiva - Benedetto XVI era presente senta una fondamentale certezza. Questa la sintesi dei dati emersi dall’in - mente ben l’87% esprime accordo) e può scambiare ed entrare in relazio - una famiglia terremotata dagine voluta dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, con il so - ne con gli altri (ben il 64,6% esprime accordo - molto o abbastanza con proveniente da Cento. Al stegno della Fondazione Cariplo, e un gruppo di docenti dell’Università questa affermazione). Altro aspetto importante è che la famiglia è consi - termine della Santa Messa di Cattolica che si è avvalsa di Ipsos per la raccolta dei dati. La ricerca riguar - derata da due giovani su tre (oltre il 66%) un luogo di apprendimento pri - domenica, inoltre, mons. De da un universo di 9000 persone tra i 18 e i 29 anni. I risultati sono relativi mario sia delle modalità di relazione con il contesto sociale sia dal pun - Scalzi, presidente della al primo “sottocampione” di 2400 interviste: un numero che già consen - to di vista normativo,delle regole,cioè, da rispettare. Per più della metà Fondazione Milano Famiglie te di trarre indicazioni e tendenze di grande significato e valore. degli intervistati la famiglia si configura come rifugio dal mondo (il 27,5 2012, ha annunciato che Secondo l’indagine, quasi il 60% dei giovani intervistati afferma che % è molto d’accordo con questa definizione mentre il 35,8 % si dichiara 500mila euro, fra quanto la famiglia tiene, non rinuncia a pensare di poter formare una propria fa - abbastanza d’accordo). donato in occasione del VII miglia e la vede formata mediamente da due figli e oltre. Solo una mar - incontro mondiale delle ginale minoranza (il 9,2% fra gli uomini e solo il 6,2% fra le donne) pen - famiglie per la carità del sa di non averne del tutto. Questo significa che se questi giovani fossero semplicemente aiutati a realizzare i propri progetti di vita la denatalità Papa, sarà devoluto proprio italiana diventerebbe un problema superato. alle famiglie terremotate. Dalla ricerca emerge il fatto che, mentre in passato la grande maggio - Infine Camst, impresa che ha ranza dei giovani usciva dalla casa dei genitori per il matrimonio, ora non realizzato per Family tutta la è più sempre così anche se il matrimonio continua in Italia a mantenere ristorazione per i pellegrini, si un ruolo centrale. Oltre il 60% degli intervistati asserisce di essere d’ac - è impegnata a donare ai cordo con il fatto che la famiglia è la cellula fondamentale della nostra terremotati i pasti “take società e si fonda sul matrimonio. away” che non verranno Secondo i dati prodotti da Ipsos, le relazioni tra genitori e figli sono venduti nei propri punti da sempre molto forti nel nostro Paese. E non solo per motivazioni di na - vendita e a destinare a tale tura economica. La famiglia, oltre al sostegno materiale, fornisce anche causa propri prodotti. Queste supporto emotivo. Costituisce,infatti, un punto di riferimento stabile e affidabile al quale fare riferimento in ogni situazione di difficoltà o di di - iniziative si aggiungono sorientamento nelle scelte di vita. Il fatto di continuare a vivere con i ge - all’operazione «Il Grana della nitori, anche dopo i 25 anni, è considerato, a differenza di molti altri pae - solidarietà», realizzata dalla si dell’Europa nord-occidentale, un fatto del tutto normale. Coldiretti. 10 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Vita Ecclesiale Esercizi spirituali presso I funerali di mons. Giovanni Gallo, L’associazione i Carmelitani Scalzi scomparso lo scorso 28 maggio, celebrati dal Vescovo Ausiliare, “Mino” Verso mons. Antonio Di Donna l’Anno Misericordia e verità per i malati della Fede di leucemia di Francesco Antonio Grana Il Centro di Spiritualità della Santissima Annunziata Da un grande dolore possono nascere propone, in preparazione «La morte è sempre un grande enig - gesti concreti di solidarietà. Lo testimo - all’Anno della Fede, un corso di ma?». È l’interrogativo da cui ha preso il nia la donazione di 25mila euro offerta al - esercizi spirituali per religiose e via l’omelia di mons. Antonio Di Donna, la divisione di Ematologia e Trapianto mi - consacrate guidato da padre Vescovo ausiliare di Napoli, per la cele - dollo dell’azienda ospedaliera Cardarelli Luigi Gaetani ocd, Superiore brazione dei funerali di mons. Giovanni dall’associazione Mino, intitolata a un Provinciale dei Carmelitani Gallo. Il sacerdote si è spento lunedì 28 Scalzi. giovane morto nel 1994 per leucemia e maggio alle prime luci dell’alba nell’o - fondata da un gruppo di familiari e amici Il corso, dal titolo “I Linguaggi spedale Fatebenefratelli di Napoli in se - della Fede. Adulti nella dei pazienti colpiti da patologie del san - guito a un tumore. Ottantacinque anni di comunità maturi nella Fede e gue. vita di cui sessanta di sacerdozio, fin dal - testimoni di umanità”, prenderà I fondi, raccolti dai volontari, sono sta - la sua ordinazione, nel 1952, si è occupa - il via domenica 24 e terminerà ti consegnati al direttore generale dell’a - sabato 30 giugno. to dell’assistenza dei sacerdoti anziani e zienda, Rocco Granata, alla presenza del La quota di partecipazione è di ammalati. 160 euro. Per ulteriori Un ministero particolare che don primario della divisione, Felice Ferrara. informazioni ed iscrizioni è Giovanni Gallo viveva intensamente co - Nell’occasione è stata intitolata al giovane possibile rivolgersi ai padri sciente che la fraternità sacerdotale era Mino Guido una nuova sala del reparto, Carmelitani Scalzi, in piazza una missione da compiere nell’unità pre - che ospita biblioteca, televisione, divani e Umberto I, a Maddaloni dicata da Cristo prima di essere crocifis - Gesù risorto e asceso al cielo una rispo - altri sussidi a disposizione dei degenti e (0823.43.40.30). so sul Golgota. Dal 1959, ancora giova - sta a questa domanda. Il suo Vangelo co - dei loro familiari. nissimo prete, fino al 1975 fu cappellano stituisce sempre una grande novità. È Un salone ampio, confortevole, forte - delle carceri. Un’esperienza che lo aveva una parola sconvolgente che si è realiz - mente voluto dai medici della divisione Seminario “A. Ascalesi” maturato rapidamente e che gli aveva in - zata in Gesù. Non è, infatti, una parola nell’ambito degli sforzi per umanizzare segnato a riconoscere nel volto dei soffe - vuota ma una certezza. La nostra spe - sempre più l’assistenza, accompagnando renti quello di Gesù coronato di spine e ranza della risurrezione è dunque fon - al profilo medico-scientifico anche un Campi inchiodato sulla croce. Per tantissimi an - data sulla Parola del Signore. Padre contesto fatto di calore umano per co - ni don Giovanni era solito celebrare Giovanni Gallo – ha sottolineato mons. struire un ambiente che allevi il più pos - l’Eucaristia durante i giorni feriali nella Di Donna – è stato unito a Cristo capo e sibile il disagio degli ammalati e dei loro vocazionali Chiesa del Cenacolo, al corso Vittorio pastore in modo particolare con il sa - cari. Emanuele. E nel mese di agosto accom - cramento dell’ordinazione sacerdotale. I 25mila euro saranno utilizzati per at - Sono in programma, presso il pagnava i fedeli della comunità parroc - E negli ultimi tempi della sua vita è sta - Seminario Arcivescovile “A. tività di ricerca, dotazioni strutturali e so - chiale di Santa Maria Apparente in pelle - to unito al Signore anche nel dolore, in Ascalesi”, in viale Colli Aminei, prattutto per borse di studio. L’asso - due campi vocazionali. grinaggio nei santuari europei: da profonda comunione con il Cristo croci - ciazione Mino – presidente Paolo Lista, Primo appuntamento, per i Lourdes a Fatima, da Loreto ad Assisi. fisso. Ora, con la sua morte, don Gio - vicepresidente Teresa Buglione - aveva ragazzi delle scuole superiori, da Proverbiale la sua schiettezza. vanni – ha proseguito Di Donna – è an - già offerto negli ultimi anni altre borse di martedì 19 a giovedì 21 giugno. Puntava all’essenziale don Giovan ni, dato nel mondo della verità, così come studio all’Ematologia del Cardarelli. Secondo Campo, per i a Cristo, fuggendo le pratiche bigotte. ci insegna il beato cardinale John Henry “Sono trascorsi ben 18 anni da quando giovanissimi delle scuole medie, Nel 2008 il cardinale Crescenzio Sepe lo Newman che sulla sua tomba volle che Mino è stato nostro degente – ricorda il da lunedì 25 a giovedì 28 fosse inciso questo epitaffio: “Ex umbris nominò Canonico del Capitolo Metropo - dott. Ferrara – ma il suo ricordo è sempre giugno. litano della Cattedrale di Napoli. Un im - et imaginibus in veritatem”. La partecipazione ai campi è vivo e presente. Un giovane straordina - pegno che entusiasmò l’ormai anziano Dall’ombra e dai simboli alla verità. completamente gratuita. Per rio, il paziente che ogni medico vorrebbe sacerdote che non mancava mai alle nu - Anche noi uomini di Chiesa facciamo fa - saperne di più e per le adesioni: avere”. merose celebrazioni e che offriva con ge - tica a mettere insieme misericordia e ve - Seminario Arcivescovile di Nel segno della sua memoria, si è Napoli “A. Ascalesi”, viale Colli nerosità il suo paterno sostegno ai tanti rità. Ringraziamo il Signore per i tanti rafforzato il legame con l’associazione Aminei 3 (081.741.31.50 – fedeli che chiedevano una guida. doni che ha voluto concedere al nostro 081.741.86.49) - email. «Anche nel nostro tempo – ha ricor - amato don Giovanni: dalla sua fede forte creata per ricordarlo: “Un sodalizio picco - [email protected] - dato mons. Di Donna nell’omelia – le do - alle sue tante virtù umane, al sacerdozio lo, paragonato a quelli che operano in am - www.seminariodinapoli.it mande sul soffrire e sul morire sono più e alle diverse forme di ministero che ha bito nazionale, ma che lavora nella consa - forti che mai. Noi cristiani abbiamo in svolto instancabilmente nella sua vita». pevolezza di come anche singole gocce di solidarietà possano produrre frutti con - creti”, sottolinea Lista. L’Ematologia del Cardarelli è cresciu - Azione Caritas - Ufficio Pastorale Giovanile - Afepat ta, negli ultimi anni: fino al 1996 anche per gli autotrapianti di midollo osseo era necessario spostarsi in altre regioni, dal Cattolica Mense per i poveri 1997 in poi la struttura napoletana ha Due sono i campi che l’Azione ospitato centinaia di interventi di questo Cattolica Ragazzi propone per tipo, che offrono ai malati di leucemia quest’anno. Il primo campo aperte ad agosto una importante possibilita’ in più di gua - dal 19 al 22 luglio per i ragazzi rigione. dai 6 agli 11 anni (dalla prima Dopo il trasferimento nel padiglione elementare alla prima media); La Caritas diocesana di Napoli e Giulio Palermo, la divisione ha ampliato e il secondo campo dal 26 al 29 l’Ufficio di Pastorale Giovanile del - ammodernato i propri spazi: dispone at - luglio per i ragazzi di 12-13 l’Arcidiocesi di Napoli, in collaborazione tualmente di una ventina di posti letto, di anni (dalla seconda alla terza dell’Associazione Afepat (ferrovieri in pen - un laboratorio che produce in proprio media). Entrambi i campi si sione) hanno organizzato, per il secondo molti farmaci usati per le terapie, ed an - terranno presso l’Istituto anno consecutivo, un gruppo di giovani vo - che attraverso il suo day hospital è un Internazionale Vesuviano lontari che manterrà aperte le mense delle punto di riferimento per i pazienti di tut - Campus Ras di Castellammare Parrocchie di Santa Lucia a Mare e Santa ta la Campania e di altre regioni del Sud. di Stabia. Ad accompagnare Brigida, a Napoli. I medici, qui, dimostrano ogni giorno questa esperienza sarà la Abbiamo bisogno del tuo sostegno. come la dedizione e l’attenzione al profilo figura di Giovanni che aiuterà Se sei maggiorenne e vuoi collaborare i ragazzi a sentirsi anche loro i donando parte del tuo tempo a questa atti - umano trasformino la cura delle malattie discepoli amati, capaci di vità, contattaci all’indirizzo mail immigra - in un servizio globale alla persona, sup - vivere l’esperienza unica e [email protected] oppure al numero di plendo con la generosità – e grazie all’au - straordinaria dell’amicizia con tenticità del rapporto con i pazienti – alla Gesù. telefono 081.557.43.09 entro mercoledì 27 giugno. carenza di risorse che attanaglia sempre più la sanità pubblica. Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 11 Città Dona il sorriso a un bambino

La Fondazione “In Nome della Vita Onlus” di cui, il Cardinale Crescenzio Sepe, è fondatore e presidente onorario, ha finora promosso e attuato numerose iniziative volte a migliorare le condizioni di vita di tanti minori che vivono ai margini della nostra città. Il progetto “Dona il sorriso a un bambino”, è stato realizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”, che ha voluto Inaugurata all’ospedale Annunziata la nuova apparecchiatura per i bambini asfittici, erogare un servizio di assistenza odontoiatrica a acquistata grazie ad una donazione degli eredi di Lidia e Vincenzo Scarpetta favore dei minori, da zero a e al ricavato dell’asta di beneficenza dello scorso gennaio promossa dal Cardinale Sepe diciotto anni, che vivono in condizioni di svantaggio economico e sociale. La Fondazione si confronta Un aiuto per i neonati costantemente con svariate situazioni di povertà che cerca di Elena Scarici di contribuire ad alleviare, non soltanto attraverso il È costata 125.000 euro la nuova apparec - tante e di come, anche in questo caso come peratura di 34 gradi». E importanti eviden - sostegno alimentare per chiatura inaugurata il 2 giugno all’ospedale nelle scorse donazioni dell’asta, siano stati ze scientifiche dimostrano l’utilità di questo l’infanzia ed il supporto Annunziata e acquistata grazie ad una gene - rispettati i tempi di realizzazione. Com- sistema per ridurre il rischio di gravi disabi - materiale al percorso rosa donazione dei figli di Lidia e Vincenzo mosso anche Edoardo Scarpetta e raggian - lità fino al 70%. formativo dei ragazzi, ma Scarpetta e al ricavato dell’asta di benefi - te il cardinale Sepe che proprio ieri festeg - «L’Annunziata – ha aggiunto Raffaele anche attraverso l’assistenza cenza promossa dall’arcivescovo e tenutasi giava il compleanno e che ha ricevuto in do - Calabrò, consigliere per la Sanità del presi - sanitaria, che richiede lo scorso 5 gennaio. Si tratta di una partico - no una bellissima stola. «Con uno speciale dente della Regione CampaniaCalabrò - sta maggiore attenzione proprio lare incubatrice corredata da un casco che accordo – ha detto il cardinale - è stato rea - acquistando piano piano una sua configura - perché i minori sono i soggetti viene posizionato sulla testa dei bambini lizzato un capolavoro di solidarietà, io cre - zione e credo molto nella struttura pediatri - più esposti ai rischi di una per il raffreddamento corporeo e di un ven - do e ve lo posso dire perchè ho girato il mon - ca di riferimento regionale perchè un centro mancata assistenza. L’Azienda tilatore per aiutarlo a respirare. È indispen - do, che quello che si riesce a fare Napoli in di eccellenza per l’assistenza ai bambini è il Ospedaliera Universitaria sabile per quei neonati che durante il parto termini di solidarietà e di bontà non si fa in futuro dell’assistenza pediatrica in regio - “Federico II” ha messo a hanno avuto una diminuzione di ossigeno nessuna altra parte del mondo». L’arci- ne». disposizione dei minori che nel sangue e quindi sono nati asfittici. Con vescovo si è poi recato a benedire la struttu - Un altro importante progetto portato vivono in condizioni di grave questo macchinario è possibile intervenire ra inserita nel Reparto di Terapia Intensiva avanti dalla fondazione “In nome della vita” svantaggio economico, le tempestivamente e impedire così che il cer - Neonatale, e ha anche benedetto un’appena voluta da Sepe che si aggiunge a molte altre competenze professionali e le vello subisca danni irreversibili, provocati ripulita cappella delle Anziane, chiusa per già in corso, mente il diciannove settembre strutture specializzate dall’asfissia. restauri. Alla fine si è e brindato nella neo - prossimo, ha annunciato il presidente dell’Area Funzionale di Soddisfazione è stata espressa dal diret - nata ludoteca. «Il bambino – ha detto il pri - Sergio Sciarelli,” inaugureremo il call-cen - Pedodonzia e dell’Area tore generale dell’Azienda Ospedaliera mario della Terapia intensiva neonatale, ter della solidarietà, un numero verde che Funzionale di Ortodonzia. Santobono-Pausilipon, Annamaria Mini- Teresa Vecchiano - resta per circa 72 ore in offre aiuto e assistenza a persone sole ed am - Il progetto sarà articolato in cucci che ha parlato di una giornata impor - questo macchinario che lo tiene a una tem - malate”. due fasi: nella prima, un’equipe di medici effettuerà, presso la Casa di Tonia, una Un interessante seminario organizzato dalla Link Campus University di Napoli serie di incontri educativi riguardo la cura dei denti e la prevenzione delle patologie; Investire sulla formazione nella seconda fase verranno eseguiti direttamente al di Oreste D’Amore Policlinico gli interventi correttivi delle specifiche Per il ciclo di incontri “L’Italia ed il Sud: tra globalizzazio - in azienda, esperienza unica in Italia, e gli stage per gli stu - situazioni, partendo dalla ne e localismi”, la Link Campus University di Napoli ha orga - denti delle scuole superiori. Siamo convinti che giovani lavo - semplice cura dei denti, fino nizzato venerdì 1 giugno, presso la propria sede in viale ratori competenti fanno crescere le imprese». ad arrivare ai vari eventuali Sant’Ignazio di Loyola, il seminario “Dall’aula all’impresa: Virginia Zambrano, docente di diritto privato comparato interventi chirurgici, il tutto a strategie e opportunità dell’alta formazione”. all’Università di Salerno, ha rivendicato il ruolo primario del - titolo gratuito. La conferenza, moderata dal direttore del Corriere del le università, sostenendo che le aziende dovrebbero fare di più La Fondazione provvederà a Mezzogiorno Marco Demarco, ha voluto avviare un’analisi co - per reinvestire in formazione. Da Diego Guida, presidente del segnalare, al Responsabile e struttiva sul tema della formazione professionale, mettendo in - comitato cultura dell’Unione Industriali di Napoli, l’auspicio Coordinatore del Progetto, sieme le realtà che contribuiscono a realizzare questo obietti - di riuscire a trovare una vera sinergia tra impresa e atenei. Giannmaria Fabrizio vo: scuola, università, impresa e istituzioni. Formare significa La presenza all’incontro di don Adolfo Russo, vicario epi - Ferrazzano, i casi di minori facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, ma per farlo è neces - scopale per la cultura, che ha portato all’assemblea i saluti del che necessitano di tale sario analizzare il mercato, ascoltare le aziende, investire in Cardinale Sepe, ha voluto sottolineare l’importanza dell’im - assistenza e che si trovano in questo settore per far incontrare domanda e offerta di lavoro. pegno della Chiesa di Napoli nella formazione e nell’inseri - uno stato di reale svantaggio «Da almeno un quinquiennio – sottolinea De Marco – il mento al lavoro dei giovani. «Il Giubileo per Napoli è stata la economico e sociale, Sud si sta svuotando di giovani: i più formati e altamente spe - nostra risposta al senso di degrado e all’impoverimento cul - attraverso la collaborazione ed cializzati cercano lavoro all’estero, non per piacere ma per ne - turale che si avvertiva in città. Con la creazione delle borse di il supporto di parrocchie, decanati e di altre strutture cessità. Bisogna procedere in controtendenza, investendo studio per studenti meritevoli e bisognosi, ad esempio, si è vo - territoriali. Per il Cardinale maggiori risorse nella formazione». luto creare una coscienza civica per dare un segnale di spe - Sepe, questo progetto non può Dall’assessore al lavoro della Regione Campania Severino ranza guardando al futuro. Oggi parliamo di alta formazione che essere un segno di Nappi arrivano notizie contrastanti: «Senza risorse statali, ad ma in città c’è ancora chi non sa leggere nè scrivere». speranza, perché a nessuno, oggi è possibile attingere per la formazione solo dal Fondo A chiudere la conferenza sono Francesco Bianco, a capo del soprattutto ai bambini, Sociale Europeo. La Regione, nonostante la morsa del patto Centro di Alta Formazione Aerospaziale della Campania, che ha vengano a mancare di stabilità, ha superato quest’anno la soglia dei duecento mi - coordinato la realizzazione dell’evento, e le testimonianze di alcu - l’assistenza e le cure necessarie lioni di euro di investimenti nel settore, raddoppiando i fon - ni giovani neo-laureati, che hanno raccontato la propria esperien - per una crescita più sana. di rispetto al passato. Abbiamo inoltre introdotto il dottorato za, difficile ma positiva, di inserimento nel mondo del lavoro. 12 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Città Palazzo dei Cristallini chiede ospitalità La struttura ha sede nell’ex casa parrocchiale di duecento metri quadrati che è parte integrante del cosiddetto Mendicicomio: cinquemila metri quadrati coperti e mille di area verde di proprietà del Comune di Elena Scarici

Il parroco don Antonio Loffredo e la stra richiesta si è persa nella burocrazia, gente del quartiere Sanità hanno un altro ma noi non molliamo». Tanto più che re - sogno da realizzare. Ampliare la Casa dei centemente, in occasione della presenta - Cristallini che attualmente ospita 40 bam - zione del Sanità Music Studio, uno studio bini in difficoltà seguiti da volontari e gio - di registrazione dove ci lavorano sei giova - vani del servizio civile. Qui le richieste di ni musicisti del quartiere, il presidente accesso superano di gran lunga il doppio dell’Altra Napoli Ernesto Albanese ha ri - degli attuali iscritti. La struttura ha sede volto un appello al sindaco presente chie - nell’ex casa parrocchiale di 200metri qua - dendo al Comune di concedere l’utilizzo “I Lunedì drati che è parte integrante del cosiddetto degli spazi così come fa la Chiesa, per valo - Mendicicomio dei Cristallini: 5000 metri rizzarli e custodirli. «Non chiediamo soldi, quadrati coperti e 1000 di area verde di ma luoghi dover poter realizzare iniziative del Restauro” proprietà del Comune: giardini, chiostri e che contribuiscano al riscatto della città». terrazzi in totale stato di abbandono. Che Dal sindaco la conferma ad esserci «perchè invece potrebbero diventare una casa più la rinascita di Napoli e dei suoi quartieri al Museo di grande, per accogliere un asilo nido, l’or - parte dal mettersi insieme». Ed a questo chestra dei bambini, un centro di aggre - punto siamo certi che l’amministrazione gazione, un incubatore per piccole impre - non vorrà far mancare il proprio contribu - Capodimonte se artigiane, una foresteria. to ad un altro pezzo di quartiere che rifio - «Potrebbe diventare – precisa don risce e che andrebbe ad aggiungersi ai tan - Ultimi giorni per la Antonio Loffredo – un posto che torni a vi - ti progetti portati avanti con tenacia e ca - prenotazione obbligatoria vere, che restituisca gli spazi ai bambini e pacità manageriale dai ragazzi della alla visita ai Laboratori di agli abitanti della zona, che dia opportu - Sanità, da Loffredo e dall’Altra Napoli: la Restauro. nità di lavoro ai giovani». Si tratterebbe in valorizzazione delle Cata combe gestite Ultimo appuntamento pratica di trasformare un problema in una dalla cooperativa La Pa ranza, l’orchestra dell’iniziativa che ha visto, risorsa per il quartiere e per la città a costo giovanile Sani tansamble, la cooperativa di nel corso di dieci incontri, un zero per l’amministrazione comunale e nel fabbri Iron Angels, il laboratorio teatrale vasto pubblico avvicinarsi al tempo economicamente autosostenibile. Sott o’ponte, l’Officina dei talenti, l’Altra complesso e affascinante E allora qual è il problema? «Il proble - Casa per mamme in difficoltà, il Bed and mondo del restauro. Gli ma è che abbiamo fatto richiesta al breakfast Il Monacone, il Sanità Music incontri sono stati illustrati, Comune di poter utilizzare il luogo e il sin - Studio. Tutti sogni realizzati, ne manca an - da storici dell’arte e da daco si è dimostrato favorevole, poi la no - cora uno. restauratori, nelle sale del museo, davanti alle opere, con il supporto delle Concorso scolastico San Gennaro immagini relative alle diverse fasi e alle indagini diagnostiche eseguite in occasione del restauro. Investire in cultura Lunedì 11 giugno e martedì Il Premio Scolastico San Gennaro, iniziativa che vede da an - Liceo Polifunzionale “Margherita di Savoia” di salita 12 giugno, alle ore 15, visita ni il Comitato Diocesano impegnarsi nel tessuto scolastico citta - Pontecorvo. Dopo un cammino comune che ha visto tra i suoi ai laboratori. dino e regionale per la diffusione del culto del Santo Patrono, momenti fondamentali la visita in Cattedrale degli studenti e la Le visite ai laboratori di può essere considerato come una vera e propria forma di inve - conferenza tenuta nei locali della scuola da mons. Antonio restauro sono a cura di: stimento nella cultura, nell’educazione e nei valori civili. Tredicini, Assistente Spirituale del Comitato, sull’origine del cul - Angela Cerasuolo, Luigi Entrare nelle scuole, portare ai giovani, alle loro famiglie e al to San Gennariano, il progetto, giunto alla sua 28° edizione, si è Coletta, Marisa Cristiano, personale scolastico, il messaggio di fede e d’amore del martire concluso lo scorso 29 maggio con la premiazione degli studenti Antonio De Negri, Antonio de Gennaro significa aiutare la comprensione del fortissimo legame autori dei lavori più interessanti. Riggi, Luciana Fiore, che lo unisce alla città di Napoli; significa parlare di sentimenti Cinque le miniborse di studio assegnate ad altrettanti gruppi Simonetta Funel,Alessandra religiosi quanto mai attuali, di tolleranza, di civiltà: di semi che di giovani nel corso di uno spettacolo svoltosi nell’auditorium Golia, Vincenzo Iannucci, germogliando si traducono in guadagni culturali e spirituali non del Margherita di Savoia. Vari gli artisti, provenienti dalle file del Giuseppe Marino,Vincenzo facilmente quantificabili, ma importantissimi ed essenziali an - Comitato che, come ogni anno, hanno allietato la manifestazio - Nacarlo,Claudio Palma, che per la convivenza civile e il rispetto per le istituzioni. ne finale del Premio con poesie e canzoni. Giuseppe Salatiello, Studiare la figura storico-religiosa di San Gennaro, inserirla In particolare il poeta Antonio Testa ed il tenore Enzo Giuseppe Silvestro, Raffaele il un percorso didattico che vede la piena collaborazione delle Costantino hanno allietato studenti, loro familiari e docenti Soria, Antonio Tosini con la scuole con il Comitato Diocesano, è una cosa che viene accolta dell’Istituto con le loro brevi ma pregevoli esibizioni. Numerosi collaborazione di Ondina Del con simpatia ed entusiasmo non solo dai ragazzi, ai quali è indi - gli esponenti del Comitato Diocesano presenti alla premiazione. Pezzo,Gennaro Varvella e di rizzata e che a fine anno scolastico ricevono delle piccole grati - Tra questi il Segretario Generale, Carlo Carrabba, Rosaria Bruno Tatafiore con la ficazioni per il loro impegno, ma, innanzitutto, dagli stessi diri - Nappa ed il generale Giuseppe Lenzi. Non ha fatto mancare il collaborazione di Gabriele genti d’Istituto che mettono a disposizione del progetto la loro suo saluto agli intervenuti il presidente del sodalizio, Gennaro Castaldo, Maurizio Mazza. disponibilità, i tempi, le attrezzature, e il disinteressato e volon - Alfano, che ha esortato i giovani a proseguire nel solco dei gran - tario lavoro dei loro docenti, in specie quelli di religione. di valori spirituali indicato da San Gennaro. Nello specifico, ha interagito quest’anno con il Comitato il Gennaro Giannattasio

Settima edizione Premio San Gennaro 2012 Giovedì 14 giugno, ore 19, in Seminario

Giunge alla sua settima edizione l’ormai tradizionale ap - va complessa di Patologia neuroendocrina, Azienda univer - puntamento con il “Premio San Gennaro. Organizzata sitaria Policlinico “Federico II”; Carminantonio Esposito, dall’Arcidiocesi di Napoli e dal Comitato Diocesano San Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli. Gennaro, l’iniziativa premia quest’anno: Rosario Bianco, I riconoscimenti saranno consegnati giovedì 14 giugno, Direttore della Casa editrice Rogiosi e della rivista alle ore 19, presso il Seminario Maggiore, in viale Colli “L’Espresso Napoletano”; Annamaria Colao, Professore Aminei 2, Napoli. Presiederà la cerimonia il Cardinale Ordinario di Endocrinologia, Direttore di Unità organizzati - Crescenzio Sepe. Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 13 Città

Mostra d’Oltremare dal 14 al 24 giugno Al via la “Fiera della Casa”

La Mostra d’Oltremare, presieduta da Nando Morra, parco urbano polifunzionale dotato di padiglioni espositivi, sale congressuali, spazi per eventi culturali e per il tempo libero, aree a verde, giardini fontane ed altro, organizza la manifestazione fieristica più profondamente radicata nelle tradizioni della città di Napoli e della Campania: la “Fiera della Casa”, che si terrà quest’anno La quinta edizione del «Napoli Teatro Festival Italia». dal 14 al 24 giugno. Spettacoli ogni giorno fino al 24 giugno e dal 25 al 30 settembre La “Fiera della Casa” è una evento consumer, rivolta quindi al grande pubblico che va ben oltre l’aspetto Alla scoperta della città sconosciuta meramente espositivo poiché rappresenta un 25 giorni di spettacoli, oltre 130 rappresentazioni, 30 luoghi Grande spazio viene dato alla nuova drammaturgia. Si vedrà, appuntamento di particolare tra teatri classici e location inusuali: questi i numeri del «Napoli tra gli altri, un adattamento di Alessandro Maggi di Igiene dell’as - aggregazione fra le migliori Teatro Festival Italia», firmato dal Direttore artistico Luca De sassino di Amélie Nothomb, in scena in prima assoluta; Un gior - energie produttive, le più Fusco, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival pre - no tutto questo sarà tuo di Davide Iodice, spettacolo nato da un autentiche espressioni sieduta da Caterina Miraglia, che si terrà dal 7 al 24 giugno (con laboratorio realizzato nella precedente edizione, nel quale si espositrici, ma anche concerti il patrocinio del Comune di Napoli) per poi proseguire, dopo la confrontavano genitori e figli; Napoli. Interno. Giorno. Visioni ol - e spettacoli, oltre alla tipica pausa estiva, a settembre dal 25 al 30. tre… ed altre di una città della Compagnia CRASC che porterà gli enogastronomia, per Il Festival, dopo il concerto inaugurale di Noa al Teatro San Carlo, spettatori in giro per i vicoli per poi accoglierli in una abitazio - rispondere sempre più alle conferma e rafforza la sua vocazione internazionale, dedica atten - ne napoletana. aspettative dei cittadini e dei zione alla nuova drammaturgia, ma da quest’anno dà il via a una for - In settembre Antonio Latella presenterà C’è del pianto in que - turisti. mula di lavoro molto europea, che impegna direttamente alcuni dei ste lacrime ispirato alla sceneggiata napoletana, e andranno in La manifestazione, infatti, è più importanti maestri della scena mondiale in progetti biennali che scena l’ Antigone commissionata a Valeria Parrellai. Cinque i pro - capace di accogliere sfoceranno in prime assolute nel 2013. È il caso di Robert Wilson che getti speciali. Tra questi, segnaliamo L’Isola di Arturo che vedrà mediamente oltre 100 mila apre quest’edizione con uno spettacolo musicale in prima italiana, Licia Maglietta interpretare il capolavoro di Elsa Morante visitatori annui, cosa che, The Makropulos Case, o di Peter Brook, il maestro per eccellenza del eArrevuoto|Settimo Movimento firmato da Maurizio Braucci e opportunamente riletta alla teatro contemporaneo, che presenta in prima italiana The Suit , rie - Roberta Carlotto che sfocerà in una prima assoluta luce delle nuove dinamiche laborazione in chiave anch’essa musicale di Le Costume . all’Auditorium di Scampia. dei mercati e dei consumi, la Un’altra novità della quinta edizione saranno due focu s su al - Il Festival, poi, andrà ancora alla scoperta di luoghi di Napoli porta ad essere se non l’unica, trettanti paesi. Il primo sulla nuova scena teatrale argentina che sconosciuti: se l’anno scorso il pubblico ha potuto assistere a una delle più grandi fiere si contraddistingue per le innovazioni sia in ambito drammatur - spettacoli nei sotterranei e nelle cavità del centro storico, que - campionarie d’Italia. a gico che registico, con la presenza di Claudio Tolcachir e Daniel st’anno scoprirà il Parco Archeologico di Pausilypon a Coroglio, Giunta alla 55 edizione, la Veronese. Il secondo focus è incentrato sulla danza israeliana un luogo magico a picco sul mare dove si incontrano natura e “Fiera della Casa” rappresenta che si caratterizza per l’incrocio e la mescolanza di generi e tec - storia. Mentre il mare sarà presente ancora con un nuovo spet - la fiera più longeva d’Italia nonché una delle più niche provenienti dall’est europeo e dai paesi arabi. tacolo di Antonella Monetti, ‘E feste a mmare . importanti manifestazioni del Mezzogiorno, dedicata ad arredamento, architettura, design, artigianato (e non solo). Sarà impegnato l’intero quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare, con i suoi spazi scoperti ed interni, con percorsi ragionati secondo aree tematiche, collegabili alle diverse merceologie esposte (si veda layout delle aree espositive con relativi riferimenti commerciali). Una formula consolidata che soddisfa le aspettative e le richieste del pubblico e degli espositori, grazie altresì ad una politica di prezzi contenuti (sia per l’esposizione che per l’ingresso del pubblico). L’inaugurazione è prevista per giovedì 14 giugno alle ore 16.30 e per l’occasione sarà possibile seguire la partita di calcio Italia-Croazia, del campionato europeo, su appositi maxi-schermi. Il programma completo degli spettacoli è scaricabile sul sito www.mostradoltremare.it 14 • 10 giugno 2012 Nuova Stagione Provincia Il Cardinale Sepe al Santuario del Sacro Cuore di Afragola Un sorriso speciale Centenario della “peregrinatio” I ragazzi dell’Aias Torna ad Afragola il Cardinale Sepe. Questa volta al Santuario del Sacro Cuore, nella tradizionale in occasione del centenario della peregri - performance natio della statua per le vie cittadine. L’Arcivescovo è stato accolto da padre teatrale Luigi Arena, Rettore del Santuario, dal vi - cesindaco Antonio Pannone, e da tanti (m.d.r.) L’appuntamento esponenti di associazioni cittadine. Tutti annuale, che vede uniti, in un insieme si sono diretti verso la casa dei re - afflato di fraterna solidarietà, ligiosi di San Gaetano Errico dove i Padri un gruppo di studenti del Liceo Missionari dei Sacri Cuori, dal 1907, inin - scientifico Gandhi e i ragazzi diversamente abili dell’AIAS di terrottamente, esercitano le loro attività Casoria, anche stavolta ha apostoliche. fornito agli spettatori, Presso lo storico Santuario, la liturgia convenuti nel teatro del eucaristica presieduta dallo stesso Madrinato San Placido, Cardinale, con padre Luigi Arena e con struttura retta dalle Suore mons. Alfonso Punzo. Vincenziane, la possibilità di Chiesa gremita di fedeli, alla presenza riflettere e di emozionarsi: al anche di religiose dell’Ordine delle cospetto di quanti, pur privi di Compassioniste Serve di Maria, con suor quella che noi definiamo Mariangela Mainardi, e alcune suore del - “normalità”, ma ricchi di le Ancelle del Sacro Cuore. che voi testimoniate con la peregrinatio è dai quartieri San Marco e Saggese: in quell’entusiasmo di cui noi altri «Il cuore trafitto di Gesù – ha ricordato quello di portare Dio nelle case delle perso - quest’ultima zona, nella quale è stata re - siamo ormai sprovvisti, non si l’Arcivescovo – è il riferimento di tutti gli ne. Questo centenario deve continuare è de - centemente istituita una Stazione può fare a meno di realizzare un uomini. Da questo cuore squarciato sono ve essere solo il primo capitolo della vostra Missionaria intitolata a “Santa Restituta” bilancio e trarre delle derivati i Sacramenti della chiesa. Questo storia» . animata proprio dai Missionari di conclusioni logiche e sensate: se mistero d’amore è diventato il centro del «Ringrazio il nostro Arcivescovo – ha ri - Afragola, è stata celebrata una Santa un ragazzo che stenta a mondo e rappresenta per i Missionari dei compiere l’azione più naturale sposto padre Luigi – per questa preziosa Messa alla presenza del vicesindaco che ci sia, quale camminare, si Sacri Cuori il nucleo loro carisma». Il presenza che ci incoraggia ad andare avan - Pannone e del presidente del Consiglio adopera con tutte le sue forze Cardinale Sepe ha tratteggiato la parabo - ti. Cerchiamo indegnamente, sulle orme dei Comunale Biagio Castaldo. In questa zo - per danzare, se una ragazza, per la dell’esperienza afragolese dei nostri padri fondatori, con questa peregri - na la devozione al Sacro Cuore è molto la quale è un’impresa ardua Missionari dei Sacri Cuori, evidenziando natio che ci avviamo ad intraprendere di far diffusa. A breve, dopo l’accoglimento di scandire ogni parola, recita con come la loro presenza in città, sia diventa - aprire il cuore delle persone a Cristo affin - una richiesta del Comitato Saggese, sarà garbo ed efficacia, se tutti, to un riferimento indiscusso per la spiri - ché ne sentano la Sua necessità» . Al termi - intitolata una strada al fondatore San impediti più o meno tualità di tutti i fedeli cittadini. ne il Cardinale si è trattenuto con i volon - Gaetano Errico, proprio a ridosso del ter - significativamente nelle «Questo Santuario – ha sottolineato il tari del Santuario. reno dove dovrebbe sorgere un nuovo capacità motorie, tengono il Porporato – è come una fontana, un pozzo Nei giorni successivi ha avuto inizio la tempio di culto. ritmo della musica e del da cui attingere per le nostre anime. Quello peregrinatio per le vie cittadine, a partire Antonio Boccellino movimento, ebbene, allora, il “completamente inabile” è dall’altra parte della scena, in quella platea di presunti normodotati, che non sono in grado di apprezzare quei doni Nella tela del ragno che non sono poi così scontati come sembra…il Il tema dell’usura nella decima conferenza dell’associazione Justitia, Pax et Vita bell’insegnamento che ci viene da questi splendidi ragazzi è di Margherita De Rosa stato suggellato, quest’anno, da un momento di grande intensità Lo scorso lunedì, nel chiostro della non è il coraggio quello che serve, ben - può finire nella tela del ragno: talvolta emotiva, allorché una ragazza basilica di Sant’Antonio da Padova, in sì l’intelligenza… sono necessarie stra - questo passaggio è pilotato dalle stesse disabile ha chiesto di poter Afragola, si è svolta la decima conferen - tegie utili ad individuare il nemico ed a banche…poi non se ne esce più, l’usu - leggere una poesia, da lei stessa za dell’JPV relativa al tema: “Nella tela combatterlo e perché ciò sia possibile è raio ha un unico obiettivo: impadronir - composta, in memoria della sua del ragno, storie d’usura”. L’argomento, necessario un vera e propria attività di si della tua azienda! mamma, recentemente di scottante attualità, è stato affrontato studio»: e a tale studio, Tano Grasso ci E dietro di lui, quasi sempre, c’è la scomparsa. Il componimento, che bene delineava la struggente da personaggi di grande rilievo, quali si è dedicato con convinzione ed effica - malavita organizzata, alla quale l’a - nostalgia da lei provata, si Tano Grasso, Maria Belfiore, Antonio cia tale da riuscire ad arginare un feno - zienda torna utile per riciclare il suo de - chiudeva con un desiderio Anile, coordinati ottimamente dal gior - meno drammaticamente diffuso In naro sporco… dunque, la mia posizio - particolare: possedere le chiavi nalista Tommaso Travaglino. A seguito Sicilia e non solo… ne di uomo vinto, che non ha più fami - per poter aprire le porte di quel del saluto iniziale di Padre Luigi Egli poi ha analizzato le cause del - glia, perché ha denunciato i suoi stroz - paradiso in cui la mamma Campoli, parroco della Basilica di l’usura, affermando quanto segue: «Gli zini, non coincide con quella di Tano, a dimora, per poterla sant’Antonio, che chiamando a testi - usurai, generalmente, non fanno parte cui pure sono legato da profonda stima: riabbracciare ancora una volta, mone san Francesco ha invitato ciascu - della malavita organizzata, poiché que - credo, infatti, che per comprendere le riprendendo, con più energia, il no a «fare prima ciò che è necessario, st’ultima tende al consenso e l’usuraio motivazioni di un usurato bisogna aver cammino della sua giovane poi ciò che è impossibile, per poi, mira - è, chiaramente, mal tollerato dalla gen - percorso lo stesso drammatico cammi - esistenza. La possibilità di colosamente, passare alle cose impos - te, sebbene si debba prendere atto che, no…». confrontarsi con la dimensione sibili», così com’è nello spirito dell’as - ultimamente, la situazione si stia modi - Rifiuto di filosofie e di strategie, della disabilità “apparente”, ci sociazione Justitia, Pax et Vita, la paro - ficando, anche per effetto della grave dunque, quello di Anile, che chiede fat - viene fornita, annualmente, dal la è passata a Claudio Grillo, presiden - crisi economica». ti e non parole a sostegno di chi è solo. professor Ludovico Silvestri, te dell’attivissima Pro Loco di Afragola, Ha fatto eco a queste parole la senti - Positiva invece la testimonianza del - che si adopera da sempre nel che si è detto orgoglioso “servitore del - ta testimonianza di Antonio Anile, diri - l’imprenditrice napoletana Maria sociale e, in particolare, si pone al fianco dei più deboli non solo la città”. gente nazionale di SOS Impresa, vitti - Belfiore, che, a caro prezzo, è riuscita a nel ruolo, sia pur significativo, A seguire, Tano Grasso, presidente ma dell’usura al punto tale che oggi vi - sfuggire al racket, costruendo una rete di regista, ma soprattutto nelle onorario della Federazione Associa - ve con un reddito di ottocento euro di solidarietà e di garanzia tra commer - vesti di fratello, amico, zioni Antiracket Italiane, nel suo senti - mensili a fronte dei trentamila che co - cianti, tale da arginare il fenomeno del - compagno di viaggio: a lui ed a to intervento, dopo aver delineato a stituivano le entrate mensili di un tem - l’estorsione in molte zone di Napoli. Ha quanti condividono tale grandi linee la sua storia personale di po… in maniera accorata egli ha sotto - chiuso poi il convegno padre Salvatore esperienza va il ringraziamento imprenditore vittima dell’estorsione, lineato che è bene evitare giudizi sull’u - Vilardi, segretario provinciale del - di coloro che traggono da tali ha illustrato quella che egli ha definito surato, che è persona vinta, ridotta al - l’Ofm, che ha sottolineato la necessità eventi la possibilità di strategia della prevenzione: «Le orga - l’ombra di se stessa, che ha sicuramen - di trasformare la solidarietà in pratica apprezzare maggiormente il nizzazioni malavitose possono essere te sbagliato, ma se ciò è avvenuto con di vita, connotato indispensabile per tanto che si possiede, piuttosto sconfitte solo se le si conosce dal di den - molta probabilità ci sarà stato un con - essere cristiani autentici ed uomini ci - che lamentarsi di quel poco, tro, solo se si è al corrente delle loro di - corso di colpe: «Quando un imprendi - vili nel senso pieno e profondo del ter - superfluo magari, che non si namiche interne; chi combatte tali for - tore non riesce ad ottenere credito da mine e a questo difficile compito siamo ha… me di criminalità non è un eroe, poiché alcuna banca, di logica conseguenza chiamati tutti, indistintamente. Nuova Stagione 10 giugno 2012 • 15 Cultura Nei laboratori artistici del Teatro San Carlo di Napoli, nati dalla riconversione degli ex stabilimenti Cirio, A Peter in scena “La Bohéme a Vigliena” per la regia di Franco Saponaro Cameron A San Giovanni volò la poesia il Premio di Doriano Vincenzo De Luca «La Bohème a Vigliena» , prodotta dal ragazzi Teatro San Carlo e dovuta all’acutezza inter - pretativa del regista Francesco Saponaro, del maestro concertatore Céline Berenger e Morante dello scenografo Lino Fiorito, è una pietra miliare tanto sul piano semantico quanto su quello gestionale, dagli spazi scenici al labo - 2012 ratorio con giovani attori di quell’area urba - na, dalla struttura drammaturgica alla gri - Il Premio Elsa Morante glia dei costi e delle risorse. Non sarà più pos - Ragazzi 2012, è andato allo sibile assistere a un’opera lirica senza pensa - scrittore newyorkese Peter re che questa Bohème ha segnato un percor - Cameron. Proprio so dal quale non si può tornare indietro. attraverso la scelta, con bando di concorso, Elena Somma, così come Musetta, Yuki quest’ultimo, è stato eletto «Tra squarci di desolazione, depositi e di 23 persone, coinvolgendo, in un unico Sunami, che pur essendo giapponese studia e dagli oltre quattrocento processo creativo, all’interno di uno spazio vive a Napoli. Con loro Giuseppe Talamo in raffinerie che si affacciano verso il mare - studenti presenti al Teatro di non convenzionale, artisti e cittadinanza. Rodolfo, Felice Tenneriello in Marcello, spiega il regista Saponaro -, anche l’amore Corte di Palazzo Reale del Vigliena, così, non ha rappresentato soltan - Antonio Braccolino in Schaunard, Marco deve arrendersi di fronte alla povertà e al di - capoluogo campano, super- sagio che assediano l’esistenza spensierata to un nuovo modello di spazio teatrale, ma Innamorati in Colline, tutti bravi sul piano vo - anche un’officina di formazione, inclusione cale, incisivi su quello musicale e potenti su vincitore del Morante di quattro giovani artisti, fino a corrompere Ragazzi 2012 grazie al suo la più bella stagione delle speranze. Intorno sociale e sviluppo culturale. quello teatrale, meritevoli di aver dato prova “Un giorno questo dolore ti le forti criticità sociali e urbanistiche im - L’allestimento vede tra i protagonisti gio - di grande maturità espressiva in situazioni a sarà utile” (Adelphi). merse nell’atmosfera del dopo terremoto vani scovati all’interno di associazioni, par - volte non proprio favorevoli ad una corretta degli anni ottanta». rocchie e cooperative del quartiere di San emissione vocale, data la particolarità del - Alla cerimonia conclusiva Il progetto “Bohème a Vigliena” è stato Giovanni a Teduccio (Gaetano Amore, Anna l’ambientazione soggetta a non sempre felici sono intervenuti nomi della strutturato in due fasi. La prima ha previsto Argano, Valeria Ariota, Ilaria Arra, Andea soluzioni sonore. Ci piace ricordare anche letteratura e della cultura una serie di incontri didattici sul territorio Avagliano, Gaetano Cacace, Emilia Pasquale Mari alle luci, Daghi Rondanini, che nazionale ed internazionale, presso gli istituti superiori di secondo grado Falcone, Giuseppe Gison, Arianna La Mura, ha curato lo spazio sonoro, l’assistente sceno - da Dacia Maraini, presidente di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Marianna Anita Laudano, Barbara grafo Carmine Guarino, l’aiuto regista di giuria, al regista Roberto Teduccio, tenuti da musicologi e esperti del Lombardi, Francesca Marotta, Giovanni Simone Petrella, l’assistente costumista Faenza, alla produttrice Elda Teatro di San Carlo e dal regista Francesco Merano, Barbara Mecurio, Vincenzo Francesca Apostolico e Marcella Mosca, che Ferri, al diplomatico David Saponaro. La conoscenza del lavoro operisti - Orlando, Salvatore Presutto, Ivano Russo, ha curato gli oggetti di scena. Morante. co di Giacomo Puccini, l’apprendimento del - Mariarosaria Teatro, Immacolata Tezzi, Insomma un allestimento che a noi è pia - Lo scrittore americano, felice la storia, della poetica, della struttura e del Melania Toralbo, Elisabetta Visco, Renato ciuto moltissimo poiché tiene insieme cul - del riconoscimento, parlando linguaggio musicale, sono risultati di fonda - Zagari), una novità sia culturale che sociale. tura, musica, attenzione al territorio, for - di Napoli, in cui auspica di Alla versione contemporanea ha parteci - mazione, innovazione e, soprattutto, apre mentale importanza per avere una primaria tornare, ha accostato la città pato un cast composto da talenti formatisi in scenari nuovi per il futuro dell’opera: un conoscenza dell’opera sulla quale si è interve - partenopea alla sua New una delle culle della cultura partenopea, il esperimento coraggioso e ben riuscito, che nuti secondo una nuova visione più moderna York: “Entrambe hanno la e adattata alla realtà contemporanea. Conservatorio di San Pietro Majella, che ha dimostra come anche utilizzando un budget collaborato all’iniziativa. Mimì è la sorrentina minimo si possono ottenere risultati di alto cattiva reputazione di essere Nella seconda fase si è dato avvio al labo - pericolose, poco amichevoli, ratorio di formazione e alla messa in scena, e bravissima studentessa del Conservatorio valore artistico. ma entrambe invece hanno una forte energia e sono fatte di persone aperte all’ascolto In scena al Teatro di San Carlo “La Bohéme” di Puccini dell’altro.” per la regia di Luciano Amato e la direzione di Andrea Battistoni Antonio Menna si è aggiudicato il Morante- Nisida - Roberto Dinacci con “Se Steve Jobs fosse nato a La vita a “scale” Napoli” (Sperling & Kupfer) ed è stato premiato dalla (dvdl) Un giudizio a metà, sospeso tra qualche rimando e qual - la scala fino al “Do basso” , lasciando eccessivo spazio al raddoppio professoressa Maria Franco che promozione per “La Bohéme” andata in scena, dal 18 al 31 mag - dei violoncelli e poco sostenuta dal singhiozzo di funebri accordi. del carcere minorile di gio al Teatro di San Carlo. La regia di Luciano Amato e le scene e i co - Migliore ci è parsa la prestazione di Rosa Feola che interpreta Nisida. stumi di Alfredo Troisi, fusione interessante fra tradizione ed inno - con giusto entusiasmo una Musetta impertinente, ma equilibrata, vazione, con la scelta di essenziali ed efficaci proiezioni animate sul - con buona presenza scenica. A lei gli applausi più calorosi. Anche lo sfondo, e l’uso delle scale, cifra dell’andirivieni dell’amore e della Luca Salsi, nel ruolo di Marcello, non è in grande serata. Costretto vita, hanno risposto in pieno all’intento pucciniano dell’estrema di - ad abbandonare la scena, dopo aver tossito più volte nel terzo qua - cotomia “vita-morte” che pervade l’intera opera. L’opera di Puccini è dro, lasciando lo spazio ad AngeloVeccia. Il Colline di Giovanni Nuova Stagione uno spaccato di vita giovanile, con tutti i problemi che la caratteriz - Battista Parodi, lo Schaunard di Giulio Mastrototaro, non dispiac - SETTIMANALE DIOCESANO DI NAPOLI zano e gli aspetti che la fondono: il riso e il pianto; la spensieratezza ciono e non entusiasmano. Matteo Pirone, nel ruolo di Benoît, sem - Editore: Verbum Ferens s.r.l. e la malinconia; il gioco, la delicatezza e le intensità delle passioni; i bra centrare il personaggio, così come Francesco Musinu nel ruolo Organo di informazione ecclesiale e di formazione cristiana momenti di disperazione più vera; ma anche le ingenuità e le volga - di Alcindoro e Stefano Pisani in quello di Perpignol, con gran meri - Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 del 16.11.57 e del 22.10.68 rità di certi episodi, l’inquietudine esistenziale. Ma soprattutto rive - to dei bambini del Coro di voci bianchi diretto da Stefania Rinaldi. Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010 la la fondamentale solitudine dei personaggi sia maschili che femmi - Ottimo, infine, il Coro preparato dal Salvatore Caputo. Il pubblico Direttore Responsabile CRESCENZO CIRO PISCOPO nili. Amato, con il suo allestimento, riesce ad unire tutti questi ele - alla fine applaude, ma il risultato finale non ci convince. Direttore Editoriale MICHELE BORRIELLO menti, senza rendere mai pesante o poco sciolta l’azione dei cantan - Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA ti, che, nelle vesti di attori, appaiono in ottima forma. Redazione, segreteria e amministrazione: Non particolarmente brillante, invece, risulta l’opera sotto il pro - Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 filo musicale. Il giovane, pur bravo, direttore d’orchestra Andrea Fax 081.45.18.45 Battistoni, fatica a tener sotto controllo i cantanti e, troppo spesso, è E-mail: nuovastagione€@chiesadinapoli.it un numero 1,00€ costretto ad accelerare o rallentare battute, con conseguente perdita abbonamento annuale 40 c.c.postale n. 2232998 di armonia e di colore di molte pagine “note” dell’opera. La gestua - Pubblicità: Ufficio Pubblicità di NUOVA STAGIONE lità, esuberante e ridondante, di Battistoni (più volte tiene la bacchet - Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati ta con entrambe le m,ani e sempre rivolta in linea retta rispetto al - non si restituiscono l’orchestra), ha mostrato una veemenza più fine a se stessa che non Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana produttiva sul piano dei preziosismi sonori..Ma andiamo per gradi. Il tenore Roberto Aronica, da subito, canta con una voce eccessi - vamente spinta e nella celebre aria «Che gelida manina» , la voce si incrina nell’ostico “Do” che pregiudica anche le ultime battute dell’a - Aderente alla Federazione Italiana Settimanali Cattolici ria, di conseguenza quasi, sussurrate. Si riprende, per fortuna, nella parte centrale e finale, salvando qualcuno dei duetti successivi. María José Siri, veste i panni di Mimì, ha voce espressiva e buo - A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco Stabilimento Tipo-Litografico na presenza scenica, un vibrato stretto e misurato ma con un fraseg - Tel. 081.803.97.46 gio che fatica ad imporsi nei glissati tipici del verismo musicale. Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì Nell’aria finale, «Sono andati? Fingevo di dormire…» , il soprano non accompagna la linea vocale che scende per un’ottava tutti i gradi del - 16 • 3 giugno 2012 Nuova Stagione

Domenica 10 giugno Solennità del SS. Corpo e Sangue del Signore

Raduno alle ore 18.30 in piazza Miraglia. Ore 19, Concelebrazione eucaristica nella chiesa di San Pietro a Maiella, presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe. Processione eucaristica guidata dall’Arcivescovo, fino alla Basilica di Santa Chiara, percorrendo: via del Conservatorio, via San Sebastiano, via Benedetto Croce. La Comunità Diocesana è invitata a partecipare P R o e s d ( t c a e z o

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