Le Emergenze Naturali Del Territorio Del Comune Di Fallo
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Segreteria Regionale Abruzzo LE EMERGENZE NATURAL I DEL TERRITORIO DEL COMUN E DI FALLO PROPOSTA PER UNA RIS ERVA NATURALE REGION A L E 1 Pag. Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus Sede: Via Generale Pronio, 24 - 67030-Introdacqua (AQ) Email: [email protected] [email protected] Pec: [email protected] Telefono: 392/4447357 Segreteria Regionale Abruzzo INDICE 1. PREMESSA pag. 3 2. INTRODUZIONE pag. 7 3. LA GEOLOGIA pag. 7 4. LA VEGETAZIONE E LA FLORA pag. 8 5. HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO pag. 10 6. ASPETTI FAUNISTICI pag. 20 6.1. ITTIOFAUNA pag 20 6.2. ERPETOFAUNA pag. 21 6.3. ORNITOFAUNA pag. 27 6.3.1. IBA 115 pag. 27 6.4 MAMMOLOFAUNA pag. 33 6.4.1. LA LONTRA pag. 34 6.4.1.1. DISTRIBUZIONE STORICA IN ABRUZZO pag. 37 7. NOTE DI ARCHEOLOGIA PER IL TERRITORIO DI FALLO pag. 39 8. PROPOSTA DI RISERVA NATURALE REGIONALE pag. 42 9. BIBLIOGRAFIA pag. 48 Il lavoro è stato eseguito da: Coordinamento progettuale: dott.ssa Silvia Di Paolo Coordinamento ed analisi scientifica: dott. Francesco Pinchera 2 Pag. Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus Sede: Via Generale Pronio, 24 - 67030-Introdacqua (AQ) Email: [email protected] [email protected] Pec: [email protected] Telefono: 392/4447357 Segreteria Regionale Abruzzo 1. PREMESSA Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, a margine della diagnostica partecipativa sviluppata a seguito del Manifesto di Avvio del Contratto di Fiume Sangro posta in essere per poter disporre di una quadro conoscitivo adeguato della biodiversità areale e sulla scorta di indagine bibliografica ed analisi di testi scientifici, ha avuto modo di riscontrare di come la porzione del medio Sangro, che attraversa il territorio del Comune di Fallo, vanta la presenza di Habitat di assoluto pregio e la quasi assoluta certezza della presenza della lontra (Lutra Lutra: Allegati II e IV Direttiva92/43/CEE). In considerazione dell’avvenuto aggiornamento del quadro conoscitivo, rispetto alle indagini effettuate nel 2009, si può a ben diritto affermare, infatti, che il comprensorio del medio Sangro costituisce un areale di importantissima espansione per la specie citata (si ricorda, a tale proposito, che la lontra è inserita nell’Allegato II della Direttiva Habitat e nell’ Allegato B del D.P.R.n.357/97 che elenca le specie di interesse comunitario alla conservazione e tutela ed all’Allegato IV della Direttiva Habitat ed Allegato D del D.P.R.n.357/97 che elenca le specie necessitanti di una protezione rigorosa) e che, nello specifico, la porzione di territorio ricadente nella competenza del citato Ente rappresenti un sito di primaria per la salvaguardia e la tutela della specie in parola. Alla luce di quanto esposto Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, con manifestazione di interessi effettuata in data 06 luglio 2019, si è proposta quale soggetto interessato allo svolgimento di un’ approfondito studio del comprensorio al fine di produrre prodromicamente tutti gli atti scientifici, tecnici ed amministrativi occorrenti per formulare alla Regione Abruzzo specifica istanza per il riconoscimento e la costituzione dell’area interessata quale Riserva Naturale Regionale ai sensi della L.R .n.38/96 con legge regionale. Le successive note del 13 e 25 Luglio e 4 settembre 2019 hanno poi condotto all’adozione della determina n. 96 del 14.11/2019, a firma del Responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune di Fallo, recante dicitura “ Affidamento Incarico per lo Studio di Fattibilità Riserva Naturale Regionale” ricadente nel Comune di Fallo. In attuazione a quanto normato nella citata determinazione, Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus ha, in collaborazione con il Dott. Francesco Paolo Pinchera, avviato le necessarie attività volte a certificare l’esistenza delle ineludibili caratteristiche ambientale occorrenti al fine di poter istruire l’istanza alla Regione Abruzzo per l’istituzione di una Riserva Naturale Regionale. Le misure poste in essere hanno avuto un andamento binario e si sono sostanziate sia in un’ osservazione diretta del sito attraverso azioni ed indagini di monitoraggio e ricerca scientifica e sia per mezzo di una peculiare ricerca bibliografica. 3 Pag. Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus Sede: Via Generale Pronio, 24 - 67030-Introdacqua (AQ) Email: [email protected] [email protected] Pec: [email protected] Telefono: 392/4447357 Segreteria Regionale Abruzzo Le risultanze, derivanti dal combinato disposto degli interventi effettuati, sono sorprendenti sia per emergenze naturali che interesse conservazionistico e lasciano ipotizzare che insistano tutte le condizioni affinchè l’area indicata nella cartografia allegata possa ottenere il necessario riconoscimento legislativo di sito di valenza regionale e quindi di Riserva Naturale. Vale la pena precisare che l’intero progetto partirà da una nuova visione e da un’ idea di governance che configura un management caratterizzato da una gestione pattizia attraverso la definizione di un quadro strategico condiviso che renderà direttamente partecipi sia la popolazione che i portatori nell’amministrazione del territorio . La filosofia ispiratrice dell’azione si sostanzierà nella proposizione di un differente modello gestionale dell’ambiente complessivamente inteso ed, in particolare, in un approccio “alternativo” nel modus di condurre un’ area protetta rispetto a quanto compiuto nel corso degli ultimi 20-25 anni. L’intenzione primaria sarà caratterizzata dal desiderio di dimostrare come sia possibile coniugare la salvaguardia alla valorizzazione e la tutela allo sviluppo socio-economico per mezzo dell’affermazione di una visione antropocentrica del sistema ambiente. Una concezione che, di fatto, porta all’applicazione pratica delle moderne elaborazioni del principio di sostenibilità di prossimità intesa non solo come capacità di conservazione del tasso di ricostituzione delle risorse naturali, ma anche come sostenibilità gestionale, imprenditoriale, economica, turistica e promozione delle valenze storiche, architettoniche e delle tradizioni popolari da realizzarsi prevalentemente per mezzo di compensazioni su scala locale. Ed è su questa filosofia che si intenderà sviluppare questo Piano che, in ogni sua parte, non perderà di vista la “ragione primaria” della presenza delle attività antropogeniche e della peculiarità delle aree protette abruzzesi, e del comprensorio del medio Sangro in particolare, ovvero di costituire piccoli scrigni di biodiversità di eccezionale valenza naturalistica incastonati in ambiti in cui la presenza umana e delle attività imprenditoriali, agro-silvo-pastorali ed artigianali si è stratificata nel tempo tanto da essere parte della cornice essenziale e peculiare di queste aree. Da questo principio trae origine la nuova idea di area protetta che sottenderà la strutturazione dell’impianto progettuale e che rappresenterà il filo conduttore dell’intero impianto pianificatorio unitamente alle linee guida gestionali. Per brevi linee di seguito si riporta la concezione di Riserva naturale a cui si fa riferimento. Nell’immaginario collettivo una zona sottoposta a vincolo di vario genere è certamente un luogo dove gli ambienti più belli e significativi di uno specifico dato areale vengono salvaguardati e la biodiversità e le risorse naturalistiche tutelate in modo integrale e continuativo con il fine di evitare rischi di riduzione eccessiva o modificazione del ruolo ecologico di quel territorio. 4 Pag. Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus Sede: Via Generale Pronio, 24 - 67030-Introdacqua (AQ) Email: [email protected] [email protected] Pec: [email protected] Telefono: 392/4447357 Segreteria Regionale Abruzzo Il senso però di un area protetta non si esaurisce qui come molti sarebbero portati a credere. Un area protetta è invero molto di più: è il luogo principale dove realizzare e promuovere una corretta convivenza fra “Uomo e Ambiente”, dove far convivere in perfetta armonia il binomio sviluppo e conservazione e dove è necessario educare alla conoscenza ed al rispetto dell’ambiente. Al di là di ogni biocentrismo fumoso è necessario rendersi conto di come il tentativo di promuovere una salvaguardia integrale del sistema ambiente attraverso, non già una corretta campagna di educazione ed informazione, ma bensì per mezzo di un costante richiamo al pericolo (quello che taluni definiscono terrorismo psicologico) non ha prodotto gli effetti desiderati. Occorre dunque passare ad una nuova fase che abbia quale assunto fondamentale, ed oseremo dire quale tacito presupposto, la considerazione che solo attraverso la co-responsabilizzazione e l’educazione ad una nuova sensibilità ambientale della popolazione sarà possibile fare in modo che la fruizione delle risorse naturali avvenga in modo corretto. In sostanza occorre rendersi conto che l’uomo opera quale soggetto attivo al centro del sistema ambiente e dunque se il fine è quello di programmare un piano organico di sostenibilità ambientale, è necessario che lo stesso operi nella consapevolezza dei delicati equilibri uomo – natura. Da tali presupposti discendono ovviamente anche gli indirizzi ed i parametri sui cui si dovranno essere informati i criteri di “governo” del territorio che ha Nostro avviso si dovranno concretizzare in una visione di riserva naturale quale “agenzia di sviluppo” e centro di aggregazione di soggetti che investono in aree protette in funzione della strategicità delle risorse a disposizione ed in linea con le direttive dello sviluppo sostenibile. Il