Calcio Catania - Taranto Fc 1927
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LEGA PRO GIRONE C 2016/2017 26ª GIORNATA CALCIO CATANIA - TARANTO FC 1927 SABATO 18 FEBBRAIO 2017 | ore 14:30 STADIO "ANGELO MASSIMINO" di CATANIA MATCH PROGRAM a cura di Tonino Palese con la collaborazione di Fabio Guarini LEGA PRO 2016-17 26ª GIORNATA - GIRONE C CATANIA - TARANTO Sabato 18 febbraio 2017 - ore 14:30 - Stadio "Angelo Massimino" DATI A CONFRONTO totale casa fuori casa pos. squadra punti G V N P GF GS G V N P GF GS G V N P GF GS 15ª TARANTO 24 25 5 9 11 19 28 13 3 6 4 10 11 12 2 3 7 9 17 8ª CATANIA (-7) 35 25 11 9 5 31 20 13 10 2 1 25 8 12 1 7 4 6 12 Rendimento agli antipodi per le contendenti di sabato prossimo, Catania e Taranto, che si affronteranno per la 50ª volta in campionato, non considerando lo spareggio per la promozione in B e la poule scudetto dilettanti del 1994-95. Il Catania, partito anche quest'anno con un pesante fardello di 7 punti di penalizzazione (problemi amministrativi e trasferimento irregolare di un calciatore straniero), ha saputo scalare la classifica fino all'8° posto: 35 i punti, piena zona playoff. I punti effettivamente conquistati sul campo sono 42, frutto di 11 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, esattamente l'opposto del Taranto (5 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte) con 31 reti fatte e 20 subite, migliore difesa del girone e 2ª in assoluto in Lega Pro dopo l'Alessandria (girone A). Eccellente il cammino interno degli etnei: 10 successi, 2 pari e 1 solo ko, per un complessivo di 32 punti, miglior risultato di girone e secondo della categoria dietro (anche stavolta) all'Alessandria (34 punti, imbattuta, 11 vittorie, 1 pari). 25 le reti realizzate dai rossazzurri al "Massimino" (5° nel girone, 6° in tutta la Lega Pro) a fronte di 8 subite (4ª nel C, 7ª della serie). Fa da contraltare ad un cammino esaltante fra le mura amiche il rendimento esterno del Catania: 10 punti (11° valore del girone, 37° della Lega), una sola vittoria, sette pari e 4 ko, con 12 gol subiti e solo 6 fatti. Tornando sul ruolino interno degli etnei, le 10 vittorie sono giunte contro Juve Stabia (3-1 alla 1ª), Messina (3-1 all'8ª), Lecce (2-0 alla 10ª), Paganese (2-1 all'11ª), Catanzaro (3-1 alla 13ª), Vibonese (1-0 alla 15ª), Monopoli (4-1 alla 17ª), Casertana (1-0 alla 19ª), Reggina (3-1 alla 23ª) e Matera (2-0 alla 24ª), mentre i due pareggi sono stati registrati contro U. Fondi (1-1 alla 3ª) e Fidelis Andria (0-0 alla 21ª). Un'unica battuta d'arresto al "Massimino" per il Catania, peraltro sfortunata: lo 0-1 in favore dell'Akragas nel derby alla 6ª, proprio un girone fa. L'ultimo successo interno coincide con l'ultima gara a Catania, il 2-0 al Matera (allora capolista) alla 24ª, l'ultimo pari è stato quello ad occhiali contro la Fidelis. Squadra nobile e di prestigio, ma protagonista di molti casi controversi sin dagli anni ’50, il Catania vanta 17 partecipazioni al massimo campionato, dove ha ottenuto il miglior piazzamento (8° posto) per quattro volte (1960-61, 1963-64, 1964-65 e 2012-13). Tra le vittorie entrate nella storia del calcio etneo e non solo, si ricorda quella conseguita contro l’Inter nel 1960-61, per la quale il compianto e grande radiocronista Sandro Ciotti coniò il famosissimo “Clamoroso al Cibali!”, nonché il successo per 1-0 sul campo della Juventus del 1962-63. In terza serie sono 27 i tornei disputati dai rossoazzurri, capaci di centrare 5 volte la promozione in serie B (1933-34, 1938-39, 1948-49, 1974-75 e 1979-80): nei primi due casi vincendo il girone finale, nel 1948-49 sfruttando la condanna per illecito dell’Avellino, nel 1974-75 davanti al Bari, preceduto di 1 punto, e nel 1979-80 staccando il Foggia di due punti. Nella storia etnea ci sono 4 partecipazioni alla C/2, con una promozione in C/1 nel 1998-99, 1 partecipazione in Serie D con vittoria del campionato nel 1994-95 e 1 campionato in Eccellenza regionale (vinto) nel 1993-94, a seguito della radiazione avvenuta al termine della stagione 1992-93. Nel torneo 1942-43 il Catania chiuse al 1° posto il proprio girone ma, a causa dello sbarco degli alleati in Sicilia, venne escluso dalla fase finale e sciolto dopo la caduta del fascismo. Nel 1947-48 il team rossoazzurro, pur chiudendo al 1° posto in campionato, non fu ammesso in serie B a causa del blocco delle promozioni stabilito da una delibera FIGC assunta a Perugia nel 1947. Oltre al già ricordato caso di llecito del torneo 1948-49, che premiò gli etnei in luogo dell’Avellino, si ricordano altri casi-Catania nella storia del calcio italiano. Il primo fu nel 1952-53, quando il Catania, terzo a fine campionato, riuscì addirittura a disputare lo spareggio promozione grazie ad una serie di ricorsi: tuttavia perse con il Legnano 4-1 sul campo neutro di Firenze. Il secondo caso fu quello dell’estate del 1993, quando il Catania venne radiato dalla FIGC dell’allora presidente Matarrese assieme ad altre sei squadre (tra le quali anche il Taranto di Carelli) per un debito di circa 6 miliardi dell’epoca: solo dopo una lunga battaglia giudiziaria, condotta dal vulcanico presidente Angelo Massimino, al quale è intitolato lo stadio ex Cibali, la squadra venne ammessa al campionato di Eccellenza regionale. Il terzo caso è quello del 2002-03: dopo la retrocessione in C/1 sul campo, il club siciliano fu riammesso alla B per la stagione successiva grazie a un provvedimento del TAR di Catania (!) che portò all’allargamento della cadetteria a 24 squadre. In quella occasione, oltre al Catania, furono riammesse anche Salernitana e Genoa, retrocesse sul campo anch’esse, e venne ripescata la Fiorentina (vincitrice di girone in C/2) invece del Martina Franca per colmare il vuoto lasciato dal fallimento del Cosenza. L’ultimo caso-Catania si è avuto lo scorso anno con l’inchiesta I treni del goal, ricordata in precedenza, che stravolse la Lega Pro della passata stagione con il club pesantemente penalizzato. Ruolino quasi sufficiente quello del Taranto in trasferta, dove ha raccolto 9 punti in 12 partite (14ª performance del girone e 45ª di categoria), frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, con 9 reti fatte e 17 subite. Sette sconfitte per i rossoblù, che in questo frangente hanno fatto meglio di otto squadre del C (12° posto) e di 16 dell'intera terza serie (44°). L'ultimo successo esterno risale al dicembre 2016, 2-0 sul campo della Vibonese alla 18ª, l'ultimo pari è stato lo 0-0 di Siracusa della 22ª mentre il ko più fresco è giunto nell'ultimo viaggio lontano dai due mari (1-2 nel derby con la Fidelis Andria, 24ª). DESIGNAZIONI ARBITRALI ARBITRO Francesco GUCCINI (Albano Laziale) 1° ASSISTENTE Antonello MANGINO (Roma 1) 2° ASSISTENTE Antonio SANTORO (Roma 1) LEGA PRO 2016-17 26ª GIORNATA - GIRONE C CATANIA - TARANTO Sabato 18 febbraio 2017 - ore 14:30 - Stadio "Angelo Massimino" ULTIMI INCONTRI UFFICIALI TARANTO CATANIA data e giornata incontro e risultato data e giornata incontro e risultato 11/02/17 25ª TARANTO - FOGGIA 2-0 12/02/17 25ª AKRAGAS - CATANIA 2-1 04/02/17 24ª FIDELIS ANDRIA - TARANTO 2-1 07/02/17 24ª CATANIA - MATERA 2-0 28/01/17 23ª TARANTO - CASERTANA 0-0 29/01/17 23ª CATANIA - REGGINA 3-1 21/01/17 22ª SIRACUSA - TARANTO 0-0 23/01/17 22ª UNICUSANO FONDI - CATANIA 1-1 29/12/16 21ª TARANTO - COSENZA 0-3 29/12/16 21ª CATANIA - FIDELIS ANDRIA 0-0 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI TARANTO (7) ALTOBELLO (1 turno, 15ª) ; (5) DE GIORGI (1 turno, 21ª) , PAOLUCCI (1 turno, 24ª) ; (4) ammonizioni MAURANTONIO, PAMBIANCHI; (3) BALZANO, NIGRO, VIOLA; (2) LO SICCO, MAGNAGHI, 50 SAMPIETRO, STENDARDO; (1) GUADALUPI | + (7) da giocatori ceduti espulsioni (1) PAMBIANCHI (21ª - per fallo di mano volontario in area piccola, 1 turno) 1 CATANIA (6) BIAGIANTI (1 turno, 21ª) , SCOPPA (1 turno, 22ª) ; (5) BASTRINI (1 turno, 21ª) , BERGAMELLI (1 turno, 26ª) , DI CECCO (1 turno, 22ª) , DRAUSIO (1 turno, 19ª) ; (4) MAZZARANI; (3) DI GRAZIA, ammonizioni 58 DJORDJEVIC, PARISI; (2) BUCOLO, MARCHESE, PISSERI, RUSSOTTO; (1) BARISIC, FORNITO | + (3) da giocatori ceduti (2) DRAUSIO (13ª - per fallo violento su un avversario - 2 turni, 20ª - per doppia ammonizione - 1 espulsioni turno) ; (1) BERGAMELLI (13ª - per scorrettezza a gioco fermo - 1 turno) , DJORDJEVIC (5ª - per 5 doppia ammonizione - 1 turno) | + (1) e (1 turno) da giocatori ceduti. DIFFIDATI ( TARANTO MAURANTONIO, PAMBIANCHI CATANIA MAZZARANI SQUALIFICATI TARANTO - giornate di 4 CATANIA BERGAMELLI (1) squalifica totali 12 MARCATORI TARANTO CATANIA giocatore reti giocatore reti VIOLA (3 rig.) 6 MAZZARANI (2 rig.) 7 0 BOLLINO (1 rig.) 3 DI GRAZIA 5 MAGNAGHI 2 PAOLUCCI M. (1 rig.) 3 DE GIORGI 2 BARISIC 2 ALTOBELLO 1 BIAGIANTI 2 BALISTRERI 1 RUSSOTTO 2 NIGRO 1 ANASTASI 1 PAOLUCCI L. 1 CAETANO CALIL 1 STENDARDO 1 DI CECCO 1 DIOGO TAVARES 1 FORNITO 1 GLADESTONY 1 MARCHESE 1 PISCITELLA 1 POZZEBON 1 per decisione del Giudice Sportivo - per decisione del Giudice Sportivo - autoreti a favore 1 autoreti a favore 1 totale 19 totale 31 in corsivo i giocatori che non fanno più parte della squadra LEGA PRO 2016-17 26ª GIORNATA - GIRONE C CATANIA - TARANTO Sabato 18 febbraio 2017 - ore 14:30 - Stadio "Angelo Massimino" LA STORIA NEI PRECEDENTI IN CAMPIONATO CURIOSITÀ Sebbene alcuni siti sul Catania Calcio e i suoi tifosi riportino come data di fondazione del club il 1946, nella storia dei precedenti contro il Taranto prenderemo in considerazione anche quelli relativi alla Società Sportiva Catania (poi Associazione Fascista Calcio Catania) fondata nel 1929 e sciolta nel 1943.