2004 - 2009 Rapporto alla città Cinque anni di amministrazione del Comune di Bergamo BILANCIO DI MANDATO

IL SINDACO

A cinque anni dalle elezioni del 2004 fa quasi impressione fermarsi un momento e volgere lo sguardo su tutti i progetti realizzati. Non solo per la loro quantità – in questo Rapporto troverete una selezione dei più significativi – ma anche perché il governo di una città è qualcosa che si impara nel corso di un mandato amministrativo. La voglia e l’entusiasmo di mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale fanno i conti con i tempi e le procedure proprie dell’amministrazione pubblica e soprattutto con la scarsità e l’incertezza delle risorse disponibili, anche a seguito delle varie leggi finanziarie. Presentare i risultati ottenuti è quindi una grande soddisfazione. Così come ci fa piacere sottolineare il ruolo che il dialogo e l’ascolto hanno ricoperto nell’elaborazione di ogni strategia o politica promossa da questa Amministrazione. Palazzo Frizzoni per cinque anni non è stato una cittadella irraggiungibile per la maggior parte dei cittadini, ma un ufficio aperto al pubblico: il luogo di ricevimento del Sindaco, a cui chiunque ha potuto chiedere un incontro e dove cittadini, amministratori, operatori economici e rappresentanti della società civile si sono confrontati. La capacità di dialogo è stata il filo conduttore di un metodo di governo che ci ha permesso di affrontare la sfida più difficile in una città bella e orgogliosa della propria unicità come la nostra: la sfida del cambiamento. Siamo convinti che se Bergamo vuole mantenere un ruolo di primo piano e gli attuali livelli di qualità della vita, anche in un futuro che sarà sempre più caratterizzato dagli effetti della globalizzazione, deve sapere ripensarsi in una chiave più aperta e innovativa. Sono orgoglioso della mia città e davvero soddisfatto di averla amministrata, insieme ai colleghi di Giunta, con impegno. Possiamo aver fatto degli errori (lavorando, chi non ne fa), ma il risultato complessivo, sotto gli occhi di tutti, parla di una città che guarda avanti.

ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ Una stagione di grandi restauri 2

AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Un’amministrazione vicina alle famiglie 12 Polaresco: largo ai giovani! 16 La città con gli anziani, gli anziani con la città 20 Finalmente una politica per la casa 24 A fianco dei disabili e delle loro famiglie 26 Un impegno responsabile contro il disagio sociale 28 BERGAMO Una città aperta al mondo 30 2004 - 2009

Rapporto UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA Una città più viva è una città più sicura 32 alla città Aperta la via a una mobilità diversa 38 Verde dentro e verde fuori 44 Cinque anni Sport, il Comune è sceso in campo 48 di amministrazione del Comune di Bergamo UNA CITTÀ VIVACE E DINAMICA Bergamo da vivere 50

BERGAMO FUTURA La città di domani 58

PALAZZO FRIZZONI Meno costi, più efficienza 60 Più partecipazione, meno indifferenza 61 BILANCIO Bergamo incontra 62 DI MANDATO I doni alla città - Il grazie della città 64 ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ Una stagione di grandi restauri

Ci sono luoghi che sanno raccontare, che racchiudono una storia e sprigionano un fascino ai quali è impossibile rimanere indifferenti. Bergamo è ricca di questi spazi, eppure non sempre ha saputo prendersi cura di loro con dedizione e attenzione; con quell’amore e quell’orgoglio che dobbiamo avere nei confronti delle cose preziose che ci appartengono. Nel corso del mandato 2004-2009 l’Amministrazione Comunale ha deciso che perseguire un programma articolato di restauri e recuperi fosse una priorità assoluta e non più differibile, convinta che l’identità della nostra città debba manifestarsi principalmente attraverso la cura dei luoghi-simbolo della sua storia e la capacità di definire, per ognuno di essi, l’uso più appropriato. E alle parole sono finalmente seguiti i fatti. È stato così possibile concludere o dare concretamente inizio ad interventi attesi da tempo (ristrutturazione e ampliamento dell’), in alcuni casi da molti decenni (restauro del Teatro Sociale) se non addirittura da secoli (recupero del complesso di Astino). Conservare e recuperare i “luoghi della Cultura” non significa imbalsamarli, ma continuare a considerarli corpi straordinariamente vitali per la nostra comunità; vuole dire puntare sul loro prestigio e la loro bellezza come stimolo per la nostra creatività, coi piedi ben saldi nel passato e lo sguardo orientato verso il futuro. Un nuovo inizio per il Teatro Sociale A duecento anni esatti dall’inaugurazione, dopo quasi un secolo di inattività teatrale (le ultime rappresentazioni risalgono al 1929), dopo essersi prestato ai più variegati utilizzi ed essere sopravvissuto a diversi progetti che nel corso del ‘900 ne prevedevano lo stravolgimento o l’abbattimento completo, rivive il sogno di un teatro. Il Sociale torna infatti alla sua originaria vocazione: una splendida sala teatrale per 520 spettatori nel cuore di Città Alta.

2|3 ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ

Palazzo del Podestà, la città e la sua storia C’è una Bergamo monumentale ancora sconosciuta, nel centro di Città Alta, che sta per riemergere in tutta la sua bellezza dopo anni di scavi e un lavoro incessante di recupero: è il complesso del Palazzo del Podestà – a fianco del Campanone - luogo indispensabile per ridisegnare la storia della nostra città grazie ai reperti pre-romani e al foro romano, rinvenuti nelle sue fondamenta, e al ruolo civico svolto dall’edificio nel corso dei secoli. Il primo piano sarà sede del museo della città sull’età veneta (il ’500) caratterizzato da un allestimento multimediale e innovativo. S. Maria Maggiore torna all’antico splendore È la chiesa simbolo della storia bergamasca. L’intervento di restauro della Basilica, di cui è proprietaria la città e gestore la Fondazione Misericordia Maggiore (MIA), ha interessato il rifacimento completo della copertura in piode e il restauro degli intonaci e pietre del tiburio.

Il restauro del Palazzo della Ragione La facciata in arenaria di Palazzo della Ragione, così familiare ai bergamaschi e apprezzata dai turisti, dopo i lavori di pulitura e consolidamento è tornata al suo antico splendore. A completare l’intervento, il restauro della Sala delle Capriate e il miglioramento della dotazione impiantistica che consente di ospitare mostre come quella dei capolavori della Carrara.

4|5 ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ

L’incanto della Auditorium, Maddalena una sala per la cultura Il restauro dell’ex Chiesa della Maddalena è strategico, L’Auditorium di Piazza della Libertà è fra gli spazi considerati il pregio della struttura, la sua posizione culturali più frequentati e vissuti di Bergamo. nel cuore della città bassa e la sua versatilità: è pensata L’intervento di adeguamento, che si attendeva da per ospitare eventi di diversa natura – concerti, tempo, consente finalmente di vedere un film o mostre, incontri – per circa 150 persone. seguire un dibattito al caldo in inverno e al fresco d’estate. Cittadella, un tesoro da scoprire Piazza Cittadella è bellissima, anche se non sempre ce ne accorgiamo. Il recupero delle facciate è stato il primo passo, indispensabile, per una sua valorizzazione più attenta. Gli affreschi di San Francesco Nell’ ex convento di San Francesco in Città Alta si è eseguito un primo intervento di salvaguardia e consolidamento, necessario a consentire l’effettivo restauro di questi preziosi affreschi.

Venti secondi per un panorama mozzafiato Quanto fosse importante recuperarlo lo si capisce solo quando si arriva lassù: l’ascensore della torre del Campanone offre a tutti la possibilità di uno sguardo di inarrivabile suggestione su Piazza Vecchia , Città Alta e le montagne bergamasche. Una barriera in meno per tutti, un’occasione in più per ciascuno.

6|7 ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ

Un progetto europeo per l’Accademia Carrara Dopo anni di difficoltà e incertezze, si aprono straordinarie prospettive di sviluppo per l’istituzione culturale che è il biglietto da visita della nostra città. All’intervento di recupero della storica sede della Pinacoteca, che diventerà più moderna, accogliente, razionale si accompagnerà l’ampliamento sotterraneo finanziato dalla Fondazione Credito Bergamasco. Finalmente la Carrara torna ad essere all’altezza del patrimonio che custodisce e che deve valorizzare.

La casa di Donizetti restituita agli appassionati È un progetto che Bergamo aspettava da tempo. Scriveva di sé Donizetti: “Nacqui sotto terra in Borgo Canale […] ov’ombra di luce non mai penetrò”. Il progetto di restauro prevede la conservazione delle stanze al piano interrato dove nacque il compositore ma, soprattutto, il recupero dei tre livelli superiori pensati come spazio museale, con l’adattamento dell’ultimo a inaspettata sala d’ascolto dalla quale si può godere una meravigliosa vista sui colli. Il Teatro Donizetti verso il pieno recupero Il Teatro Donizetti, spazio emblematico per la nostra città, necessita di un intervento risolutivo. Mentre si è predisposto il progetto di restauro definitivo, si è realizzato il consolidamento delle facciate e il recupero all’utilizzo pubblico delle sale dell’ex club Donizetti dove ora si tengono incontri e concerti.

A piedi sulla Torre del Gombito In questo caso nessun ascensore – non c’è spazio a sufficienza – ma una lunga scalinata. Per chi ha l’ardore di affrontarla c’è in premio una vista inaspettata.

8|9 ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CITTÀ

San Sisto, il campanile di È stato un colpo di fulmine – letteralmente – a pregiudicarne la conservazione. L’intervento di restauro e consolidamento statico lo restituisce alla città nella sua bellezza (e con un parafulmine in più).

I segreti di Sant’Agostino In forza della delicatezza, del pregio architettonico e della cornice in cui è situato, il complesso di S. Agostino è tra i più amati dai bergamaschi. La prima parte dell’intervento di recupero ha consentito di mettere in sicurezza gli affreschi dell’ex chiesa e di dare inizio all’indagine archeologica che ha portato alla luce circa 120 sepolture storiche. Ma è solo l’inizio. Un sogno che si avvera: il recupero di Astino Sembrava un rompicapo del quale fosse impossibile trovare una soluzione. La collaborazione tra il Comune di Bergamo e la Fondazione Misericordia Maggiore, supportati da realtà private, ha invece concepito un progetto che non è più solo una bella idea, ma un’opera alla quale si è dato concretamente inizio. Astino, confermando la sua vocazione di luogo-simbolo della città, ospiterà il Conservatorio di Bergamo che, con il determinante contributo dell’Amministrazione, è stato parificato a livello universitario; il grande parco attorno diventerà un luogo naturalistico di eccellenza.

10|11 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Un’amministrazione vicina alle famiglie

La vita dei genitori è oggi sempre più stretta tra impegni di lavoro e responsabilità familiari. Per donne e uomini il lavoro è un bene irrinunciabile, fonte di reddito e insieme parte costitutiva e fondante della propria identità personale. Ma non è facile conciliare al meglio la dimensione lavorativa con il ruolo di madre e padre, aver tempo da trascorrere con i figli e assolvere senza affanno compiti e responsabilità genitoriali. Nella convinzione che le famiglie, pur in una fase di cambiamenti veloci e tumultuosi, sono il perno della società e che occorra sostenerne la funzione sociale con iniziative precise e concrete, l’Amministrazione ha adottato un “piano famiglia” con azioni coerenti e “trasversali” (che interessano i vari assessorati) per mettere a punto un “mix” di strumenti (servizi alle persone, interventi e agevolazioni fiscali, interventi per favorire la conciliazione tra attività lavorativa e cure familiari…) che possa garantire un reale sostegno alle responsabilità familiari.

La Consulta delle Politiche Familiari. La Consulta delle Politiche Familiari opera per lo sviluppo di una politica familiare unificante ed organica, con funzione propositiva e consultiva in merito ad iniziative ed interventi attinenti alle tematiche della famiglia, coordinando le attività di ben 32 tra associazioni familiari, enti e organizzazioni che a vario titolo si occupano di famiglie.

La famiglia al centro

Il “Centro polivalente per l’età evolutiva e famiglie” del quartiere che lavorano con i bambini e gli di Santa Caterina è il frutto di un percorso condiviso adolescenti. L’iniziativa ha ricevuto il riconoscimento con le diverse realtà educative presenti nel quartiere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. di Santa Caterina che si occupano in vari modi Nell’ambito del percorso avviato per la realizzazione dei bambini, dalla prima infanzia all’adolescenza. del nuovo “Punto famiglie” si è aperto lo Sportello Comprende uno Spazio Gioco per bambini genitori, spazio di consulenza pedagogica gratuita, sino a 3 anni accompagnati da un adulto, e un individuale o di gruppo, per i genitori. ambito polifunzionale a disposizione delle realtà Benvenuto ai nuovi nati e alle loro famiglie A sostegno dei nuovi nati sono state attivate di allungare l’aspettativa lavorativa e stare con specifiche azioni. “Nascere in famiglia” promosso con il proprio figlio a casa sino al compimento del l’Ambito territoriale 1 – Bergamo è un progetto di primo anno di vita. Con il “benvenuto ai nuovi nati” accompagnamento alla maternità e alla cura che l’Amministrazione invia alla famiglia di ogni neonato porta la consulenza e la professionalità di ostetriche una simpatica busta contenente materiali informativi e educatrici nelle famiglie con un nuovo bambino. sui servizi per l’infanzia e l’invito a “dedicare” un nuovo Dal 2007, anno d’avvio, sono stati sostenuti più di 120 albero al neonato. L’iniziativa ha riscosso un grande nuovi nati con le loro famiglie. successo: nel corso di festose cerimonie, alcune Il progetto “Il primo anno in famiglia” eroga contributi centinaia di alberi sono già stati “battezzati” con il a 179 famiglie per permettere a mamme e papà nome di un bambino o una bambina.

Un fondo di solidarietà nella crisi economica Grazie alla collaborazione tra Comune di Bergamo e Fondazione Misericordia Maggiore nascerà un fondo di almeno 800.000 € per i lavoratori e le loro famiglie destinato a chi ha perso l’occupazione o ha subito una drastica riduzione dello stipendio in questo periodo di crisi economica; un intervento distinto da quelli già presenti per il contrasto alla povertà o l’integrazione del reddito. Si prevede l’utilizzo del fondo per azioni di microcredito e accesso ai servizi di welfare.

12|13 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Scuole materne e non solo Intensissima l’attività sul fronte dell’edilizia scolastica. Il quinquennio ha visto la realizzazione del piccolo campus scolastico in vicolo , le scuole dell’infanzia in via Codussi e in via Lumiere, il complesso scolastico del Villaggio degli Sposi. Le nuove scuole sono costruite con criteri ecologici per ridurre l’impatto ambientale.

Asili nido: nuovi posti per altri 90 bambini Il piano di investimenti per ampliare il numero di posti nei quota di posti-aziendali nei nidi comunali stipulando nidi ha previsto la ristrutturazione dei nidi di Boccaleone, convenzioni con la Provincia, l’Azienda ospedaliera e la Città Alta, Longuelo, Villaggio degli Sposi e Loreto. È stata Camera di Commercio per accogliere nei servizi comunali avviata la sezione primavera per bambini dai 2 ai 3 anni i figli dei dipendenti di questi Enti. L’ampliamento dei nel nuovo polo scolastico del Villaggio degli Sposi. Questi posti (pubblici e privati) ha permesso di soddisfare interventi hanno permesso di raggiungere l’obiettivo l’obiettivo di Lisbona dell’Unione (33% di posti nei nidi 0-3 ambizioso di 530 bambini accolti nei nidi comunali, con anni, cioè un bambino su tre da 0 a 3 anni). un incremento di 90 posti dall’inizio del mandato. In È stata risolta l’emergenza del Centro di aiuto alla vita prospettiva i due nuovi nidi di Borgo Palazzo e di che aveva urgente bisogno di un micro-nido: la sede permetteranno di ampliare la capienza di altri 60 bambini. è stata individuata nel nuovo parco Galgario e sono Nell’ambito degli interventi di conciliazione dei tempi avviate le procedure per l’avvio dell’intervento edilizio di lavorativi con quelli delle cure familiari si è istituita una ristrutturazione che vede coinvolti soggetti privati.

Ludoteche e servizi per ragazzi È stata aperta la seconda ludoteca comunale, collocata nel Parco Locatelli, che si rivolge ai bambini dai 3 agli 11 anni, offrendo occasioni di gioco e di socializzazione, con attività libere o laboratori per la costruzione di giocattoli. L’iniziativa si affianca alle tante altre dirette a sostenere le famiglie nei momenti extrascolastici dei figli: sono oltre 600 ragazzi coinvolti in progetti extrascuola sostenuti da 150 volontari tra giovani e adulti. POISS accesso facile ai servizi alla persona POISS (Porta Orientamento e Informazione Servizi Sociali) è l’unica “porta d’accesso” ai Servizi sociali e socio-sanitari, attiva 5 giorni su 7, presso la sede di via S. Lazzaro 3, pensata per offrire ai cittadini migliore informazione, maggiore accoglienza e un servizio di orientamento mirato ai servizi disponibili.

Famiglia numerosa, risorsa per la città! Bergamo è tra le prime città italiane ad aver messo a punto la “Family card” per le famiglie numerose. Decidere di avere una famiglia numerosa è una scelta ricca di gioie e soddisfazioni, ma anche molto impegnativa. Con la Family Card, 1750 famiglie residenti in città con almeno tre figli possono accedere a numerose opportunità di sconti grazie alla collaborazione con diverse realtà del territorio, pubbliche e private.

Agevolazioni Particolarmente importante è stata l’istituzione del “prestito sull’onore”, un finanziamento senza interessi a economiche carico del beneficiario, da restituire secondo un piano L’Amministrazione garantisce forme di sostegno concordato e da utilizzare per far fronte a particolari economico alle famiglie attraverso: sconti sulla esigenze di spesa familiare. tariffa di igiene ambientale, erogazione del “bonus” per l’energia elettrica, buoni sociali a sostegno della domiciliarità e cura degli anziani, contributi economici straordinari, contributi per la mensa scolastica, per Parità scolastica la frequenza ai Centri Ricreativi Estivi (CRE) e sconti È stato raddoppiato (portandolo a 740.000 euro) il sul trasporto pubblico. Nel 2008 e nel 2009 è stata contributo alle scuole materne paritarie, parificandone disposta la “restituzione” di una quota forfettaria il costo alle statali e garantendo così il diritto di scelta dell’addizionale Irpef alle famiglie più disagiate. delle famiglie. 14|15 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Polaresco: largo ai giovani!

Consolidamento e innovazione sono le parole chiave di cinque anni di attività amministrativa sul fronte delle politiche per adolescenti e giovani. Si è completato infatti un ciclo progettuale che ha impegnato tre successive amministrazioni e che è stato coronato dall’avvio dello Spazio Polaresco, una delle proposte più articolate e avanzate messe in campo in Italia. È in questo contesto che il Comune di Bergamo ha avviato e rafforzato una rete di servizi, proposte, progetti ad ampio raggio, che tengono conto dei diversi bisogni e delle richieste delle ragazze e dei ragazzi e delle loro famiglie: rinnovamento e ampliamento dell’offerta di spazi giovanili nei quartieri con diversificati modelli di gestione, avvio dello Spazio Polaresco e dello Spazio Poi - Informagiovani, potenziamento della già ampia gamma di attività in sostegno alle produzioni espressive e creative giovanili, sviluppo delle proposte educative e di prevenzione al disagio e alla dispersione scolastica in collaborazione con le istituzioni cittadine, sostegno alle reti adulte di quartiere, ampliamento della Giovani card, sviluppo del sito di ambito www.giovani.bg.it.

Uno spazio innovativo gestito da giovani Tre sale prova musicali gestite dall’associazione artistici. Palestra di cittadinanza, Spazio Polaresco è giovanile Onde quadre; PolarExpo, spazio espositivo una concreta risposta ad una interlocuzione tra condotto dall’associazione giovanile Orange; giovani e adulti fondata sulla reciprocità e sul Agora, social bar affidato a Prendi tempo, società dialogo. Parte dei servizi è affidata attraverso bandi di imprenditoria giovanile. E ancora: Teatresco, sala pubblici che promuovono il partenariato con realtà prova teatrale e auditorium; Negotium, due aree giovanili. riservate all’associazionismo giovanile e ai laboratori Gli Spazi giovanili …e la rete adulta nei quartieri... di supporto Pluralità dei modelli e delle forme di gestione. Con questi Gli adulti come risorsa cruciale nell’affrontare il tema della obiettivi sono stati ristrutturati e rilanciati gli Spazi giovanili relazione educativa. dei quartieri a Monterosso (Mafalda), Celadina (L’Hobbit) In questa direzione si attua il costante rapporto dei servizi e Grumello (Spazio aperto), è nata la nuova struttura a e dei progetti comunali con i diversi soggetti presenti Boccaleone, è stato sperimentato un nuovo progetto in nei quartieri (parrocchie, oratori, istituti comprensivi, San Tomaso (“Be around” ) ed è stata realizzata la struttura associazionismo, polisportive, ecc.) e si promuovono polivalente nel parco comunale di via Gemelli a Redona, laboratori che valorizzano le competenze e le esperienze ampliando così l’offerta nella cintura periferica cittadina. dei genitori. Supporto educativo professionale e sperimentazione di Le reti sociali di quartiere attive in città costituiscono ben percorsi di autonomia sono i poli entro i quali si realizzano 18 gruppi di lavoro che condividono costantemente queste proposte. informazioni, proposte e progetti.

16|17 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA

Spazio POI: Progetto Orientamento Informazione L’informagiovani cittadino mette a disposizione comprensivi) per avvicinare l’offerta del servizio ai operatori qualificati e orientatori in supporto alle bisogni e alle domande di giovani e famiglie. scelte: scuola, formazione formale e informale, lavoro, Il sito www.giovani.bg.it, condiviso con le altre impegno civico, tempo libero, mobilità europea. amministrazioni dell’Ambito territoriale 1 (Gorle, Orio Un modello rinnovato e in sintonia con i programmi al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone) è stato nazionali, fondato sulla rete integrata e decentrata rinnovato e potenziato con una sezione riservata agli delle risorse territoriali (spazi giovanili, progetti appuntamenti dedicati ai giovani, comunicati anche extrascuola, reti sociali di quartiere, oratori, istituti attraverso newsletter. La città degli studenti Bergamo incrocia i suoi studenti con i nuovi progetti di informazione e orientamento per le scuole superiori e con la proposta “Partenze intelligenti” per tutte le scuole secondarie di primo grado (medie), frutto della collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Il Comune collabora con le scuole superiori nella lotta alla dispersione scolastica attuando il progetto “2YOU – Due volte ragazzi in dieci Istituti”. Realizza progetti sulla cittadinanza e sugli stili di vita.

Insieme alle associazioni Musica&spettacolo Oltre agli appuntamenti estivi con la musica dal vivo e realtà giovanili proposti dal Summer Sound Festival, innovativa è Il Polaresco costituisce un significativo supporto la programmazione di “Anni di frontiera – L’estate informativo e orientativo per l’associazionismo dei giovani”, cartellone di concerti, feste, animazioni giovanile con la collaborazione del Centro Servizi culturali e aggregative a cura di realtà giovanili. del Volontariato. Oltre quaranta realtà giovanili coinvolte, progetti e percorsi realizzati con la Consulta provinciale degli studenti, i Comitati studenteschi Qui si crea e i Consigli d’Istituto. Ampio e articolato il programma di attività a sostegno dei linguaggi creativi delle nuove generazioni, frutto di partnership con realtà giovanili e del territorio: Tracce urbane, Per Amore o per forza, ArtWay, Nuovi suoni live, Nuovi suoni live showcase, Emergenti.

A ciascuno la Giovani Card È un’offerta che la città condivide con altre 33 amministrazioni comunali della Provincia. La Card, recapitata ai giovani tra i 15 e i 25 anni, è uno strumento che favorisce l’accesso alle proposte (oltre 300) culturali, aggregative, commerciali del territorio. La supporta il sito www.giovanicard.it.

18|19 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA La città con gli anziani, gli anziani con la città

A fine 2008 il 23,7% dei cittadini di Bergamo era costituito da anziani (over 65), molti dei quali over 80. L’Amministrazione ha investito molto per la terza e quarta età, muovendosi in tre direzioni principali: qualificare l’assistenza alle persone fragili, avviare politiche di domiciliarità, integrare i servizi sanitari e socio-assistenziali. Sostenere le famiglie e le persone in condizione di fragilità al proprio domicilio e nel loro ambiente di vita e di relazioni personali è stato l’obiettivo di questi anni. Rafforzando e facilitando l’accesso all’assistenza domiciliare, dedicando maggior cura alle persone con demenza, offrendo pasti a domicilio, sostenendo le famiglie con meno possibilità economiche anche con erogazioni di buoni economici e proponendo brevi periodi di affiancamento alle nuove assistenti familiari. Per la popolazione fragile è sempre più evidente la necessità di invertire la logica tradizionale degli interventi di sostegno pensando invece prioritariamente a reti e attenzioni di vicinato: punti di riferimento riconoscibili dentro le trasformazioni anche rapide di un territorio, presenze metodiche e di accoglienza integrate con il lavoro dei servizi. Non dimentichiamo che la persona anziana è prima di tutto anche una risorsa preziosa per la comunità: le iniziative e le proposte con e per gli anziani, dal volontariato alla cultura, sono state incluse nel “Vademecum” spedito a casa ai quasi 30.000 cittadini ultrasessantacinquenni, anche per facilitare l’accesso e la fruizione dei servizi. Star bene a casa propria! Un Centro diurno Un grande sforzo è stato fatto per promuovere servizi che integrato al Villaggio aiutassero gli anziani a restare a casa propria. Iniziative che vanno dal Telesoccorso, che collega l’anziano alla Croce degli Sposi Rossa, al servizio del “pasto a domicilio” che risponde alle Il Centro Diurno Integrato nel quartiere del Villaggio degli esigenze di anziani in particolari condizioni di fragilità Sposi è un risultato importante per l’Amministrazione. sociale e solitudine familiare – servizio assicurato da La struttura, che sarà accreditata presso la Regione associazioni di volontari - al “buono sociale” e “buono Lombardia, accoglierà fino a 35 ospiti e offrirà alle assistenti familiari”, ovvero benefici economici per le persone ospitate nei 4 alloggi protetti adiacenti al Centro famiglie che sostengono azioni di cura direttamente o prestazioni di tipo socio-sanitario. tramite l’ausilio di una “badante” regolarmente assunta (nel triennio 2006-2008 sono stati erogati 588 buoni sociali, il 28% in più del triennio precedente).

20|21 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA E... state bene in città! Il progetto E… state bene in città è nato nel 2005 a tutela delle persone anziane nell’affrontare le difficoltà connesse alla stagione calda (300 gli anziani che hanno usufruito dei centri estivi). Il valore principale di questo progetto è stato la partecipazione di molte realtà della città – volontariato, associazioni, imprese, parrocchie– che, con entusiasmo, hanno risposto all’appello dell’Amministrazione nel costruire una rete di solidarietà e supporto.

Centri della terza età, Dimissioni protette è qui la festa! e ricoveri di soccorso Luoghi di incontro e di socialità, spazi di animazione, Un accordo tra Comune, Ospedali Riuniti di Bergamo attività culturali, di prevenzione sanitaria e ricreative: e Asl permette ora alle persone sole dopo il ricovero sono più di 6000 le persone iscritte ai 23 Centri per in Ospedale di trovare il percorso assistenziale più la terza età della città. Molti, durante questi cinque idoneo alla continuità di cura ; inoltre, grazie a una anni, gli interventi di ristrutturazione di Centri già attivi Convenzione stipulata con la Fondazione Maria tra cui Celadina, Longuelo, Carnovali, ; tra le Ausiliatrice sono attivi ricoveri di soccorso. nuove realizzazioni vi sono Borgo Palazzo, Villaggio degli Sposi e la casa Civica di Redona.

Bergamo Serena Card Un’assicurazione gratuita per tutti i cittadini e le cittadine over 65 anni che comporta assistenza psicologica, sanitaria e tecnica in caso di furto, rapina, scasso e scippo. Il nuovo Gleno: il traguardo è più vicino Si è concluso positivamente il percorso che al padiglione inaugurato nel 2002 garantendo la l’Amministrazione ha condotto per la realizzazione disponibilità della Residenza Socio Assistenziale di del Nuovo Gleno. Un progetto ampio, che prevede la 421 posti e 65 posti letto dedicati alla riabilitazione. Il riqualificazione urbanistica dell’intera area circostante Nuovo Gleno sarà una struttura d’eccellenza, moderna e l’attuale struttura, caratterizzata da un nuovo grande funzionale, attenta alla dimensione umana dei suoi ospiti parco urbano, da un moderno quartiere attrezzato con e delle rispettive famiglie, con l’ambizione di diventare servizi commerciali e sportivi e, soprattutto, da tre nuove un punto di riferimento geriatrico in sintonia con le altre strutture - di 120 posti ognuna - che si aggiungono strutture residenziali della città.

22|23 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Finalmente una politica per la casa

In questi cinque anni è ripartita la politica della casa, ferma da anni. L’attenzione sulla casa è spinta da diversi fattori: la forte mobilità del nostro territorio, la presenza significativa di cittadini immigrati che, faticando a trovare percorsi “ordinari” di accesso alla casa, rischiano di diventare oggetto di sfruttamento e traffici illeciti, l’incremento della forza attrattiva del capoluogo rispetto al territorio circostante, la difficoltà vissuta dall’Amministrazione nel dare risposta alle famiglie sempre più numerose che domandano una casa popolare (anche in relazione all’assenza di un’offerta in locazione a costi accessibili). Il Comune ha operato in sinergia con le istituzioni, gli enti pubblici e i soggetti privati e associativi operanti nel campo (ALER, Regione Lombardia, cooperative, associazioni, operatori privati, singoli cittadini).

Un regolamento edilizio all’avanguardia. Il nuovo regolamento edilizio, all’avanguardia in Lombardia, dispone di realizzare edifici energeticamente efficienti e con materiali eco compatibili. Con questo strumento Bergamo si pone alla pari con la città di Bolzano, confermando l’eccellenza dell’edilizia bergamasca.

Affitto: con l’Agenzia oggi è più facile L’Agenzia per la casa favorisce l’incontro tra offerta e domanda nell’ambito del mercato per l’affitto. Operando a titolo gratuito a favore di inquilini e proprietari, l’Agenzia fornisce consulenza per la stipula dei contratti d’affitto - a canone agevolato o “concordato” - verso i quali il Comune offre garanzie di tipo economico al proprietario che mette a disposizione un alloggio. Si sono inoltre centralizzati in un’unica sede (Palazzo Uffici in piazza Matteotti) tutti i servizi per la domanda di alloggi sociali. Una casa accogliente Il nuovo Centro di accoglienza per soggetti emarginati, con circa 35 posti letto a disposizione è in via Tolstoj (zona Clementina). È una palazzina che prevede monolocali, bilocali e trilocali per l’accoglienza di donne sole o con figli in difficoltà abitative. Sarà una sperimentazione di convivenza solidale tra donne provenienti da esperienze diverse, accumunate dal bisogno di un alloggio per un periodo transitorio.

Piano di Zona ed edilizia sociale per il diritto alla casa L’approvazione del Piano di Zona, che ha identificato Sono previste significative quote di housing sociale le nuove aree oggetto di interventi di edilizia pubblica nell’area di largo Barozzi (attuali Ospedali Riuniti) con per 1.200 alloggi, è stata fondamentale per fornire circa 150 alloggi e l’area del Patronato S. Vincenzo di via un’adeguata risposta alla domanda di abitazioni a Gavazzeni con altri 80. prezzo convenzionato e/o agevolato, con conseguente calmieramento del costo delle abitazioni sul mercato Il Contratto di Quartiere di Grumello propone la libero. 40 nuovi alloggi di qualità in affitto sorgeranno costruzione di un nuovo sistema di servizi per la a Grumello al Piano e 44 alloggi, a canone moderato e comunità: dalla casa, ai servizi pubblici, dai servizi completamente ristrutturati, in via Quarenghi. Il progetto commerciali a quelli per il tempo libero. 16 milioni di di “housing sociale” prevede iniziative di edilizia sociale Euro in progetti cofinanziati dalla Regione Lombardia e per giovani coppie, anziani, studenti, che non possiedono da partners privati, che hanno coinvolto direttamente e i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica. attivamente anche la popolazione residente.

Una Casa per Amica La collaborazione tra enti ha portato alla crescita dell’Associazione Casa Amica che si trasformerà in Fondazione con un suo patrimonio immobiliare, destinato a rispondere ai problemi più critici legati al disagio abitativo.

24|25 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA A fianco dei disabili e delle loro famiglie

L’integrazione della persona disabile in tutti gli ambienti di vita, il sostegno alle famiglie, la promozione sociale, la facilitazione all’accesso ai servizi, incluso l’abbattimento delle barriere architettoniche, e il raggiungimento dell’autonomia e della partecipazione possibili alla vita della città, sono le principali finalità degli interventi dell’Amministrazione a favore delle persone disabili. La rete dei progetti comprende interventi che cercano di rispondere alle esigenze differenziate della persona disabile in un’ottica di “progetto di vita” autentico e rispettoso della persona e dei suoi bisogni, diversi e mutevoli nel corso degli anni. L’azione educativa e il ruolo della famiglia è centrale; insieme alle associazioni di rappresentanza, la famiglia partecipa attivamente sia alla progettazione delle attività e dei servizi sia alla loro verifica. Nell’arco del mandato, con un’attenzione continua ai bisogni che cambiano e alla necessità di differenziazione delle risposte, è stata rafforzata la rete dei servizi esistenti e sono state attivate nuove opportunità per rispondere alle domande delle persone disabili e delle loro famiglie.

Dopo di noi Al fine di rispondere con interventi differenziati alle esigenze di residenzialità e sollievo delle persone disabili e delle loro famiglie, evitando il ricovero in strutture residenziali fuori dall’ambiente più familiare, l’Amministrazione ha individuato nell’area ex Filati Lastex una struttura idonea a soddisfare queste esigenze: nel quartiere di Redona sorgerà una comunità socio-sanitaria (realizzata con il metodo della “finanza di progetto”), che potrà accogliere fino a 10 persone e 2 appartamenti protetti. In rete sui territori I Gruppi di Lavoro Territoriale sulla Disabilità sono luoghi di incontro, sviluppati e radicati in alcuni quartieri della città, con l’obiettivo di aiutare, supportare e sostenere le comunità a entrare in relazione con i propri bisogni e a individuare potenzialità e risorse da mettere in campo per realizzare una reale inclusione e integrazione delle persone disabili nel proprio territorio.

A fianco di ciascuno L’Amministrazione, in accordo con le famiglie coinvolte, attività per consolidare e far crescere le possibilità ha scelto di riconvertire il Centro Socio Educativo di via e le capacità delle persone disabili adulte. Alle Presolana in un Centro Diurno Disabili, struttura socio- persone con autismo e disabilità cognitiva che hanno sanitaria accreditata con la Regione Lombardia. Questo terminato l’obbligo scolastico, l’Amministrazione nuovo modello ha permesso di rispondere al meglio ha dedicato un nuovo servizio socio-assistenziale alle esigenze dei disabili più gravi, offrendo specifica che si articola in tre aree d’intervento: area socio- e continua assistenza, attraverso interventi socio- lavorativa, area dell’autonomia personale e area della educativi personalizzati e attività riabilitative finalizzate socializzazione. Per chi invece vuole e può entrare allo sviluppo e al rafforzamento delle capacità della nel mondo del lavoro, dal 2005 lo può fare attraverso persona. A fianco del Centro Diurno Disabili si il Servizio Integrato di Inserimento Lavorativo e trova il nuovo Laboratorio Autonomia, un luogo di il supporto professionale e attento di educatori accompagnamento, crescita e sperimentazione di specializzati.

26|27 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Un impegno responsabile contro il disagio sociale

In questi ultimi anni si è assistito ad una costante crescita del fenomeno dell’emarginazione grave. In particolare, la città si è andata configurando come luogo di incontro e sopravvivenza per centinaia di persone senza fissa dimora, con patologie legate alle dipendenze, al disturbo psichiatrico o, più genericamente, a forme di disadattamento socio-economico e relazionale. A fianco delle situazioni di grave marginalità più conosciute e riconoscibili, si aggiungono i nuovi poveri ed emarginati, non solo sul piano economico ma anche nelle relazioni sociali e familiari. Le politiche dell’Amministrazione si sono diversificate e specializzate per essere sempre più efficaci e garantire percorsi di recupero dell’autonomia personale e di integrazione sociale, mediante un’offerta coordinata a livello cittadino di servizi e opportunità. Le azioni si sono indirizzate a rafforzare i collegamenti tra l’Amministrazione e i soggetti operanti nell’area dell’emarginazione per offrire, attraverso una maggiore specializzazione degli interventi, diverse tipologie di risposta a fronte di richieste sempre più diversificate da parte di un’utenza in continua evoluzione. Istituzioni e volontariato, insieme Si è sviluppato un sistema coordinato a livello rappresenta l’unica struttura cittadina di accoglienza a cittadino per l’offerta di servizi diversificati a persone carattere residenziale per le persone che, trovandosi in in condizione di esclusione sociale. In particolare, condizione di bisogno e/o emarginazione, necessitano in collaborazione con: Associazione Diakonia per di un’accoglienza temporanea e di un progetto l’offerta di centri di ascolto, erogazione di prestazioni educativo e di accompagnamento personalizzato. In assistenziali, attività informative e accoglienza di spazi messi a disposizione del Comune nei pressi della soggetti emarginati; Patronato S. Vincenzo per stazione autolinee, è stata attivata l’offerta giornaliera la gestione di interventi di educazione di strada, di pasti caldi. attraverso un’unità mobile del Servizio Esodo, Altro importante risultato, la ristrutturazione e la nei luoghi della città maggiormente frequentati gestione del Dormitorio del Galgario in collaborazione da soggetti emarginati; Opera Bonomelli per la con Caritas e la Conferenza dei Sindaci, che permette di gestione coordinata del Nuovo Albergo Popolare, che accogliere 50 persone ogni notte.

Contro la violenza alle donne Donne e violenza, una tematica importante che l’Amministrazione e l’Ambito 1 affrontano sia attraverso il sostegno all’associazione Aiuto Donna e quindi l’ausilio dato alle vittime, sia nella diffusione della cultura della non violenza anche tra le mura domestiche. Rilevante l’azione portata avanti in questi anni delle scuole superiori con corsi, incontri e spettacoli rivolti alle ragazze ma soprattutto ai giovani.

28|29 AL CENTRO DELLA CITTÀ, LA PERSONA Una città aperta al mondo

L’immigrazione è un fenomeno strutturale della nostra società e della nostra città; all’inizio del 2009 a Bergamo gli stranieri residenti hanno raggiunto la percentuale del 12,2% della popolazione. Considerare l’immigrazione un fenomeno non transitorio significa pensare ad interventi in grado di favorire processi di integrazione e di cittadinanza. In questi anni si è lavorato per rendere accessibile alle persone straniere il sistema integrato dei servizi, per stimolare il dialogo e le attività interistituzionali sui temi della migrazione, per monitorare e conoscere più da vicino il fenomeno migratorio (nei suoi aspetti quantitativi e qualitativi), per favorire il dialogo multiculturale e la cultura della mediazione anche grazie a finanziamenti ottenuti in collaborazione con soggetti del Terzo settore, da Fondi Europei, Ministero degli Interni e altri. Cochabamba, città gemella Quella boliviana è la comunità di migranti più numerosa nella nostra città; molti di loro provengono da Cochabamba. Nel 2008 si è concretizzato il gemellaggio tra Bergamo e Cochabamba basato su progetti comuni che permettano lo sviluppo delle due comunità, attraverso iniziative di sviluppo sociale, ambientale, economico, culturale e scientifico.

Bergamo amica dei popoli L’Amministrazione ha istituito un Ufficio Pace Il Comune di Bergamo si fa promotore della e Cooperazione Internazionale per rispondere cooperazione decentrata attraverso la costruzione alla volontà dell’ente locale e della comunità di di reti territoriali come strumento fondamentale di impegnarsi nella costruzione di percorsi di pace e di promozione e attivazione di processi di sviluppo giustizia. economico, sociale, culturale che coinvolgono le Si è inteso valorizzare la promozione di un’educazione comunità partner, dando continuità alle esperienze, e di una cultura di pace attraverso il confronto e concluse o ancora in atto, tra Bergamo e Bosnia, il coordinamento con movimenti, associazioni, Kosovo, Afghanistan, Sri Lanka, Cuba, Bolivia, Senegal, gruppi che in questi anni hanno contribuito alla Eritrea, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Malawi, Asia (a sensibilizzazione sui temi della convivenza civile e seguito dell’emergenza umanitaria causata dallo democratica e della cooperazione. tsunami del 2006) e tanti altri.

Sportello Migrazioni Donne e rifugiati Lo Sportello Migrazioni garantisce informazione, Con la Casa del Borgo, l’Amministrazione, in orientamento e supporto nel disbrigo delle pratiche collaborazione con il Terzo settore, ha migliorato a favore di cittadini extracomunitari, neocomunitari l’accoglienza e il sostegno alle donne straniere sole e/o e italiani tra cui la compilazione elettronica dei kit con figli bisognose di tutela e assistenza. per il rilascio e il rinnovo dei permessi e delle carte di soggiorno e delle domande per i ricongiungimenti Nella nostra città vivono richiedenti asilo e rifugiati, familiari. Presso l’Anagrafe sono stati attivati servizi di uomini e donne perseguitati per motivi di razza, mediazione linguistica per rendere più facile l’approccio. religione, nazionalità, etnia, opinione politica per i quali Nei servizi sociali la mediazione culturale facilita il l’Amministrazione ha attivato servizi di accoglienza, rappporto tra operatori e cittadini extracomunitari. integrazione e tutela.

30|31 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA Una città più viva è una città più sicura

L’Amministrazione Bruni ha scelto di affrontare il delicato tema della sicurezza su più fronti, mettendo in campo azioni finalizzate a promuovere e diffondere una cultura della sicurezza attenta ai temi della qualità della vita e della vivibilità della città, innalzare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini, qualificare e potenziare l’azione della Polizia Locale, applicare la legge con rigore e fermezza. Per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini si è riorganizzato e rafforzato il Corpo della Polizia locale: 22 vigili in più nell’organico, più agenti sulle strade e meno solo negli uffici, l’estensione dell’orario di controllo del territorio, l’istituzione - unici in Lombardia - di un nucleo di controllo sui cantieri, il presidio di via Quarenghi... hanno permesso di risolvere diverse situazioni critiche. Una città più viva è una città più sicura e l’Amministrazione ha iniziato a eliminare, contenere, prevenire quei fattori che oggi possono o domani potrebbero generare insicurezza. Per rendere sempre più vivibile la città (oltre all’attività culturale), occorre accompagnarla nelle sue trasformazioni utilizzando anche l’urbanistica e i lavori pubblici per riqualificare e arredare le aree “critiche” e servirsi degli strumenti delle politiche sociali per affrontare il disagio e l’emarginazione con azioni di sempre maggiore inclusione. Via Quarenghi, obiettivo raggiunto Via Quarenghi è il simbolo di cosa significa per questa per giovani coppie; al piano terra di questo edificio Amministrazione fare sicurezza integrata e partecipata. ci sarà un polo teatrale, grande spazio per attività di A torto o a ragione questa via è stata per anni simbolo socializzazione e cultura, scelto dai residenti tramite la del degrado urbano. L’Amministrazione Bruni ha preso prima esperienza di bilancio partecipativo. Al n° 23E è in mano il problema ed ha cercato, insieme agli abitanti, stato collocato un presidio della Polizia Locale; inoltre è ai commercianti, al comitato locale, alla Circoscrizione stato costruito un piano di recupero della via che punta di trovare soluzioni. Per far questo sono state messe in alla valorizzazione di questa area storica anche attraverso campo risorse economiche e umane. È stato acquistato incentivi e sgravi economici. Via Quarenghi è inserita nel un intero stabile ai civici 31/33, che una volta risistemato Distretto Urbano del Commercio e si è provveduto al metterà sul mercato 44 appartamenti a prezzi calmierati rifacimento complessivo dell’arredo urbano.

32|33 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA

Interventi mirati Piazzale Alpini per la sicurezza restituito alla città Ordinanze di prevenzione e repressione di fenomeni Il piazzale Alpini, che a breve sarà oggetto di una specifici (parcheggiatori abusivi molesti, stabili operazione di restyling, è stato restituito alla sua insicuri) oggettivamente accertati che costituiscono funzione di piazza; hanno avuto successo tutte le effettive minacce per l’incolumità dei cittadini e la iniziative che qui si sono svolte, dai mercatini alle sicurezza urbana, sono state prese dal Sindaco sulla manifestazioni, alle feste come quella di Capodanno. base delle recenti novità legislative. Il presidio dei Propilei di Porta Nuova ha visto un Le 66 telecamere (che fanno di Bergamo la sesta città efficace contrasto a fenomeni di inciviltà. italiana più videosorvegliata) sono state mantenute, rimodernate e ridistribuite in funzione nelle nuove esigenze di controllo della città. Un posto per il mercato degli Ucraini Il cosiddetto mercatino degli Ucraini che si era formato in piazzale della Malpensata è stato trasferito in situazione protetta e controllata nel piazzale antistante la Motorizzazione Civile, grazie anche alla collaborazione della Circoscrizione, della comunità ucraina e della Motorizzazione civile.

Campo nomadi, scelta civile Dopo anni sofferti è stato chiuso il “campo nomadi” di via Rovelli e per gli ultimi residenti sono state trovate soluzioni abitative. Nei maggiori piazzali di parcheggio sono state collocate delle barriere che impediscono l’accesso a roulotte e camper e quindi la formazione di campi abusivi.

34|35 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA

Un centro che vive La riqualificazione Il Comune sta portando avanti con Ascom, delle vie del centro Confesercenti, i commercianti del Centro, Camera di Commercio e Regione Lombardia il progetto del Determinante e determinata la cura all’arredo del “Distretto urbano del commercio”. L’obiettivo è di centro cittadino. Interventi di risistemazione sono trasformare il centro cittadino in una sorta di grande stati portati a termine in via Moroni, S. Alessandro, centro commerciale all’aperto valorizzando l’area con Quarenghi, Paglia, S. Lazzaro, XX Settembre interventi strutturali, culturali, commerciali. con le nuovissime Colonne di Prato, Sentierone Diverse le iniziative che lo anticipano: il mercatino e S. Bernardino (cantiere in partenza). settimanale di piazza Pontida, l’ospitalità data dal Nell’ambito della riqualificazione del centro si Sentierone a tante fiere e la nuova fiera di inserisce anche il nuovo Tribunale di via S. Orsola. S. Alessandro, il nuovo mercato della Celadina Tutto questo porta a una città più gradevole, (da maggio 2009 il giovedì pomeriggio). vivibile e sicura. A fianco dei consumatori Commercio abusivo e dei commercianti Un attento e costante controllo del territorio ha permesso di risolvere il problema del commercio Attraverso l’istituzione dell’Osservatorio comunale abusivo in via XX Settembre come al mercato del dei prezzi e il sostegno alle associazioni di difesa lunedì alla Malpensata e in piazzale Goisis. dei consumatori si è promossa la conoscenza dell’andamento dei prezzi dei generi di largo consumo alimentari e non. Polizia edilizia Ad una politica di maggior sostegno al commercio La squadra, unica in Lombardia, formata da tecnici (è autorizzata l’apertura dei negozi fino alle 24, presto dell’edilizia privata e da agenti della Polizia Locale si potranno installare dehors all’esterno dei locali) accerta e sanziona l’abusivismo edilizio. Nel 2008 sono si accompagna il controllo sul rispetto degli orari e stati fatti quasi 1.700 controlli, sanzionando 104 abusi sull’inquinamento acustico. di maggior o minor gravità.

Incontriamoci sul Sentierone “Incontriamoci sul Sentierone. La buona giornata temporanee e non. Il Piano degli orari ha visto la e la festa” è uno dei progetti sperimentali del Piano sua prima concretizzazione nel progetto “Fuori degli Orari, approvato all’unanimità dal Consiglio Centro: le periferie al centro, animazione ed identità Comunale nel 2006, con l’obiettivo di migliorare di un quartiere periferico”, che ha sperimentato l’accessibilità ai servizi e l’ospitalità del centro della alcune applicazioni a Redona (zona 30, accessibilità città e consolidare il suo ruolo in un circuito culturale ai servizi, ztl in orario scolastico, apertura parco, di qualità, conciliando l’utilizzo degli spazi pubblici ciclopista, spazio giovani…). da parte delle diverse popolazioni che li abitano,

36|37 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA Aperta la via a una mobilità diversa

Bergamo è un comune capoluogo con una piccola superficie e pochi abitanti rispetto alla grande pro- vincia alla quale offre molti servizi. Ogni giorno entrano in città quasi 60.000 persone. La maggior parte viaggia in auto da sola. Bergamo si sente attraversata e invasa, soprattutto nelle periferie. Il rapporto con l’auto è contraddittorio e mutevole: oggetto di desiderio e veicolo di libertà e, per contro, causa di fastidi, pericoli, conflitti. L’Amministrazione Bruni ha dimostrato concretamente che è possibile una diversa mobilità, basata sul senso di responsabilità e sul rispetto reciproco. Una mobilità in cui gli automobilisti convivono con i pe- doni, i ciclisti, le persone che vogliono vivere sicure le strade e le piazze. Un mosaico di iniziative va in tale direzione: un disegno strategico coerente, infrastrutture e servizi per il trasporto collettivo, moderazione e limitazione del traffico uniti a opere di riqualificazione urbanistica, piste ciclabili e servizi di bike sharing, parcheggi di interscambio, educazione stradale e “piedibus”. Il Tram Bergamo-Albino (prima linea di una ampia rete) e il sottopasso della stazione ferroviaria completati. Un Piano della Mobilità ambizioso e pre- ciso. Molto c’è ancora da fare e cambiare, lungo una via che è stata tracciata.

Una nuova viabilità per il nuovo Ospedale Il nuovo Ospedale, la cui apertura è prevista per la primavera del 2010, necessita di strade adeguate. L’Amministrazione sta lavorando per creare una nuova rotatoria al confine con Treviolo e per rendere più funzionale quella già esistente di Longuelo. Successivamente si realizzerà un’altra piccola rotatoria su via Martin Luther King e il sottopasso di via Trucca. Sottopasso, adesso c’è! Il tram, moderno L’attesa è durata cinquant’anni, ma da ottobre 2008 il mezzo di trasporto sottopasso che collega la stazione ferroviaria con via La nuova metrotranvia Bergamo - Albino è un’opera Gavazzeni e le scuole della zona è una realtà. importante che migliorerà la mobilità del nostro Dopo che generazioni di studenti hanno dovuto territorio. Il tracciato della linea, da Bergamo ad Albino accollarsi un lungo giro, questa piccola grande opera (12,5 Km), conta 16 fermate (comprese le due stazioni ora unisce le due “sponde” della città in una manciata di di testa), e attraversa i Comuni di Bergamo, Torre secondi. Il sottopasso anticipa la ristrutturazione della Boldone, Ranica, Alzano Lombardo, Nembro e Albino, stazione Fs e apre l’orizzonte su “Porta Sud”, l’area dei interessando una popolazione di oltre 200.000 abitanti. binari a sud della stazione, che verrà nei prossimi anni fortemente riqualificata.

38|39 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA

Più linee, più passeggeri, Più taxi più viaggi in bus in città Dal gennaio 2005, data di estensione del servizio di Oggi i taxi cittadini sono 35; con il nulla osta in arrivo dalla ATB Consorzio a 28 comuni, il numero di passeggeri Regione, Bergamo disporrà di 5 licenze in più e della annui del trasporto pubblico locale è cresciuto da possibilità di fare affidamento su una decina di operatori 28 a 31 milioni. È il risultato positivo dell’integrazione dell’hinterland utilizzando lo stesso numero di chiamata. della rete e della qualità del servizio. Nuove linee soddisfano esigenze critiche di collegamento: la 3 da Monterosso a Città Alta, la 1 da Città Alta all’Aeroporto, passando per la stazione ferroviaria e la linea 21 che collega Città Alta con Castagneta. Con il contributo diretto del Comune sono disponibili abbonamenti fortemente agevolati per bambini, studenti, anziani. Più parcheggi di interscambio Sono state realizzate diverse aree di sosta che consentono di parcheggiare l’auto in periferia e utilizzare l’autobus per recarsi in centro città: Colognola, Celadina, Monterosso e, di minor dimensione ma altrettanto attesi, Maironi da Ponte, Pilo, Madonna dei Campi, Pacino da Nova, Mentana.

L’autobus va a metano. Onda verde per il trambus Atb Consorzio rinnova costantemente il suo parco autobus con mezzi più ecologici, anche alimentati a metano. Gli autobus che attraversano la città da est a ovest viaggiano in corsie preferenziali, godono di privilegio di transito ai semafori (“onda verde”), segnalano di continuo la propria posizione alla centrale che trasmette ai pannelli posti alle fermate le informazioni sui tempi di attesa.

40|41 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA

Un’auto per amica L’Amministrazione con l’Ambito Territoriale 1 ha valorizzato il contributo delle associazioni di volontariato presenti sul territorio nel trasporto di persone fragili, promuovendo il coordinamento delle richieste e la conseguente organizzazione delle risposte con una compartecipazione alle spese .

Zone 30, Zone a Traffico Limitato sicurezza garantita per la qualità del vivere Le zone 30 – con i loro portali di ingresso, dossi, Le ordinanze di Limitazione del Traffico sono il punto attraversamenti rialzati, percorsi ciclopedonali di partenza per regolare gli accessi ai quartieri storici – delimitano nei quartieri un’area nella quale le allo scopo di rendere compatibile la quantità di veicoli automobili possono sì transitare, ma con garbo, e i in circolazione con gli spazi di sosta e di transito cittadini, dai bambini agli anziani, possono spostarsi a effettivamente disponibili e con le attività piedi o in bicicletta senza sentirsi in pericolo. e le vocazioni specifiche dei luoghi. Molte ne sono state realizzate: Monterosso, Longuelo, Alleggerire la pressione delle auto rende la città più Redona nord, San Tomaso de Calvi (in cantiere), vivibile e attrattiva per tutti, anche a vantaggio delle Campagnola, Colognola, Boccaleone, Sombreno, attività commerciali. viale Venezia, Grumello al Piano/piazza Aquileia, San Colombano, Celadina ovest. A scuola In bici in città, a “piedibus” sicuri e contenti Sono quindici le scuole cittadine pubbliche e private Da pochi tratti isolati, i percorsi ciclabili sono ora una che fanno pratica di “piedibus”: milletrecento i bambini rete che raggiungerà i 18 chilometri di estensione. coinvolti una o più volte alla settimana, su 36 linee con Dai quartieri esterni si va in bicicletta verso e attraverso 440 piedibus per anno scolastico. il centro: Loreto, Zanica-Bergamo, Briantea-Ospedale L’esperienza è ormai consolidata e si affianca alle iniziative nuovo (in cantiere), centro-Monterosso, viale Papa volte a garantire una sicura mobilità agli scolari. Giovanni… Tra questi, spicca la qualità ambientale della Tra queste va citato il progetto di educazione stradale: “via verde” del Morla, che costeggia le Mura e attraversa sono circa 5.000 i ragazzi di una quarantina di scuole, dalle un’area verde affascinante. A sostegno di chi va in bici, è materne alle superiori, coinvolti ogni anno in programmi sorta alla stazione FS la “ciclo stazione” e prima dell’estate di educazione stradale gestiti dalla Polizia Locale. sarà attivo il bike sharing, servizio pubblico di noleggio bici con 15 stazioni.

No alle barriere architettoniche! I percorsi tattili e i semafori acustici per non vedenti si affiancano al piano permanente di eliminazione di barriere architettoniche. Perché tutti abbiano il diritto a una mobilità completa e sicura.

42|43 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA Verde dentro e verde fuori

L’Amministrazione ha dato un’impronta verde alla città, realizzando o avviando parchi pubblici per oltre 300.000 mq (13 volte il Parco Suardi). Oggi il parco più grande della città è alla Trucca, nei pressi del nuovo Ospedale: un’area di oltre 170.000 mq in parte già fruibile, in parte pronta a fine 2009. Un enorme polmo- ne verde che cambia l’idea di parco urbano di modeste dimensioni cui eravamo finora abituati, il primo anello di una catena della “cintura verde” attorno alla città prevista dal Piano di Governo del Territorio e che sta prendendo il via con il nuovo Parco Ovest nella zona di via San Bernardino. Parchi e aree verde per far respirare la città, collegati tra loro da percorsi ciclabili e attrezzati per lo svago e il riposo delle famiglie. La qualità ecologica di una città si misura anche con altre scelte che qualificano la vita quotidiana, ridu- cendo i costi collettivi e individuali: l’avvio del teleriscaldamento, la tutela della preziosa risorsa acqua, la lotta all’inquinamento acustico, atmosferico, elettromagnetico, la raccolta differenziata ampliata in questi anni a tutta la città come pratica di risparmio dei costi di raccolta e recupero dei rifiuti. Una città di parchi Lungo l’elenco dei nuovi parchi cittadini: via Galgario, via Lochis, via Tagliamento, via Leopardi, via Quintino, ampliamento del parco di Monterosso, la riqualifi- cazione dei parchi Frizzoni e Diaz, fino all’enorme area della Trucca… Non c’è quartiere della città che non abbia una nuova area verde, cui si aggiungono quelle inserite nel recupero di aree degradate e quelle oggetto di sistemazione e arricchimento di strutture (ludoteca del parco Locatelli, aree cani, aree sportive e nuovi spazi gioco…).

44|45 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA

Le nuove scuole utilizzano tecnologie innovative per Risparmiamo energia il risparmio energetico. La raccolta differenziata copre ormai tutta la città, anche i borghi storici: una pratica di (e denaro) grande civiltà che è passata in questi anni dal 42 al 50%. Chi costruisce nuove abitazioni o ristruttura gode di agevolazioni economiche sugli oneri di urbanizzazione rispettando le nuove norme sul Anche un pulsante risparmio energetico. Ha fatto un balzo lo sviluppo della rete e degli impianti di teleriscaldamento e può servire cogenerazione (da 1,6 a 20, 32 Km di rete e da 292.00 Sostituire i rubinetti delle fontanelle pubbliche con un a 1.912.020 mc allacciati). Sono state sostituite ben pulsante riduce lo spreco di acqua, come il riciclaggio 2.250 lampade dell’illuminazione pubblica con dell’acqua delle fontane e dei laghetti. lampade a maggior efficienza e rendimento nonchè Questo, in una politica che vuole conservare in mano minor inquinamento luminoso. Piazza Vecchia ha pubblica la gestione dell’acqua con la costituzione una nuova illuminazione che ne valorizza la bellezza. della società Uniacque. Lotta agli inquinamenti! L’aeroporto è una risorsa per tutti, ma anche un problema per chi vi abita vicino. Bergamo è la prima città che si sta dotando di un piano di rischio aeroportuale, che si aggiunge alle centraline e agli interventi di mitigazione dei rumori. Sulle strade fanno la loro funzione le barriere fonovegetazionali. Abbiamo contenuto il proliferare delle antenne della telefonia mobile, limitando l’esposizione all’elettrosmog.

Amici degli animali In città vivono ben 9.000 cani e altrettanti gatti. Animali d’affezione, ma anche a volte fastidiosi. Per loro si sono create 10 aree cani nelle aree verdi, ma un rapporto civile con l’ambiente è affidato all’educazione dei loro padroni. L’Amministrazione ha emanato un regolamento contro il maltrattamento degli animali ed istituito la figura del Garante degli animali per proteggerli. Il Gattile, realizzato nell’area dell’ex Macello, e l’appoggio alle associazioni animaliste contribuiscono a ridurre il numero di animali abbandonati.

46|47 UNA CITTÀ AMICA, SICURA, PROTAGONISTA Sport, il Comune è sceso in campo

Accanto alla gestione degli spazi sportivi comunali, condivisa con la società comunale Bergamo Infrastrut- ture e con le Circoscrizioni, è stata avviata una puntuale mappatura delle strutture sportive cittadine nel- l’ambito del Piano dei Servizi e del Piano di Governo del Territorio. Mappatura che ha consentito di pro- grammare interventi migliorativi sia delle strutture comunali che delle strutture private. Si è poi avviato un innovativo programma rivolto a sostenere l’azione formativa di società sportive, associazioni, polisportive, enti di promozione sportiva e federazioni. Impegno costante è stata la conferma delle attività a sostegno alla pratica sportiva di base, attraverso le collaborazioni con le realtà associative del territorio nella gestio- ne degli impianti circoscrizionali, la concessione delle palestre comunali, l’organizzazione e il patrocinio di manifestazioni ed eventi agonistici. Con grande soddisfazione si è avviata a soluzione la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport previsto nell’area della Celadina, che sarà oggetto di un grande progetto di riqualificazione, mentre si sta lavorando alla soluzione di altri grandi nodi: lo stadio, il palaghiaccio, l’adeguamento della piscina comunale.

Percorsi di formazione Accanto alla programmazione, manutenzione e gestione dell’impiantistica sportiva, l’Amministrazione comunale ha individuato un proprio specifico ruolo nel supporto alla proposta formativa in ambito sportivo. È stato dato il via ad un progetto innovativo “Attenzioni educative - Percorsi di formazione rivolti ad allenatori, società sportive, giovani e famiglie in supporto alle aspettative e ai significati sociali della pratica sportiva” che prevede interventi da realizzarsi presso le realtà sportive cittadine. Nuove aree per nuovi sport Nel corso del quinquennio sono stati realizzati investimenti per dotare la città di strutture sportive innovative, rivolte in particolare ai giovani e alla pratica di nuove discipline. Strutture in prevalenza collocate in aree verdi cittadine a libero accesso: l’area skate all’interno del parco Harris in via Diaz, l’area skate e sportiva nello Spazio Polaresco, la pista dedicata alle biciclette Bmx a Loreto e i numerosi interventi nei parchi pubblici.

Importanti interventi sulle strutture sportive Intenso il lavoro di adeguamento delle strutture Non solo calcio! Il bocciodromo del Centro Sportivo esistenti, ed è stato avviato il cantiere per la pista di Don Bepo Vavassori è diventato una palestra atletica indoor presso l’impianto sportivo di via polifunzionale, mentre la struttura sportiva di piazzale delle Valli. della Scienza è stata completamente riqualificata e i Sono stati riqualificati diversi campi di calcio comunali giocatori di rugby hanno ora un’adeguata struttura di al fine di potenziarne l’utilizzo: dopo aver collocato supporto al campo di via Presolana. il manto in erba sintetica e il nuovo impianto di Sono 13 i più importanti interventi finanziati su illuminazione nella struttura di via Lochis, analoga impianti negli oratori della città e presso il Palamonti operazione è in corso sui campi di via Acquaderni, via del Cai di Bergamo. Meucci e via Pizzo Scais.

Tutti in gara! Fitto l’elenco di gare, manifestazioni ed eventi organizzati, promossi, patrocinati dall’Amministrazione comunale, accanto alle attività di promozione dell’attività motoria. Tra le tante, Internazionali di Tennis di Bergamo, Notte bianca dello sport, Sport e disabilità, Trofeo Città di Bergamo, Premio all’atleta (nella foto, il Sindaco Bruni con Renato Pasini, atleta 2009), Torneo di Mulhouse, Ricomincio da tre, Orienteering, Corsi di nuoto, Giochi sportivi studenteschi.

48|49 UNA CITTÀ VIVACE E DINAMICA Bergamo da vivere

Partecipazione ed apertura: attorno a queste parole-chiave si è costruita l’azione del Comune di Bergamo nella promozione di attività ed eventi culturali. A dispetto dei luoghi comuni, Bergamo è una città particolarmente vivace, ricca di iniziative e di proposte. Il ruolo del Comune diventa dunque efficace se riesce a porsi come raccordo tra quanto i diversi soggetti e le istituzioni culturali propongono, valorizzando le competenze e la vocazione di ognuno e cercando il contributo di tutti. Partecipazione significa coinvolgimento dei soggetti e dei quartieri attorno alle attività proposte dal Teatro Donizetti (su tutte il progetto “Città luogo d’incontro”), nell’organizzazione del Carnevale, nella programmazione di “Bergamo Estate”. Vuole dire sostegno alle iniziative di livello internazionale e collaborazione con associazioni e istituzioni di qualità come Isrec, Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (ANCSA), Bergamo Scienza. Apertura significa lanciare Bergamo come città di Donizetti (il “Bergamo Musica Festival ”), aprire “Bergamo Jazz” a nomi di prestigio (con le direzioni artistiche di Uri Caine e Paolo Fresu), costruire una stagione di prosa di qualità che si integra con la gestione esterna del Creberg Teatro. Significa anche proiettare la GAMeC tra i più rilevanti musei italiani del contemporaneo (su tutte la mostra “War is over”), o essere in grado di organizzare eventi che resteranno nella storia della città, come i concerti di Elton John e Bob Dylan. La città di Donizetti Che mancasse una politica donizettiana nella città di Gaetano Donizetti era un dato di fatto e una carenza grave, soprattutto in chiave turistica. Il “Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti” consente finalmente, con cadenza annuale, di mettere in scena le opere più note e riscoprire i capolavori nascosti del compositore bergamasco grazie al supporto scientifico della Fondazione Donizetti. L’interesse del pubblico straniero ha confermato la bontà del progetto. Il recupero del Teatro Sociale e della casa natale del compositore sono destinati – è proprio il caso di dirlo – a completare l’opera.

50|51 UNA CITTÀ VIVACE E DINAMICA

La città si diverte Il concerto di Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, è stato salutato come “il più grande evento musicale mai ospitato nella nostra città” e ha caratterizzato l’estate bergamasca nel 2008. Nel 2005 toccò ad Elton John suonare al Lazzaretto. In mezzo lo straordinario “Tuttodante” di Roberto Benigni e il recital di Fiorello. Mai come in questi anni la nostra città ha saputo aprirsi ai grandi eventi. “Bergamo Jazz” Donizetti e Creberg, ci porta in Europa il teatro raddoppia! È forse tra le tradizionali manifestazioni bergamasche Il Donizetti deve essere un teatro capace quella dal più spiccato profilo internazionale. di rispecchiare la nostra città così come ci piacerebbe Ha confermato e amplificato questa caratteristica che fosse: sempre più curiosa, aperta alle novità la scelta di consegnare la direzione artistica a musicisti e ricca di proposte. del calibro di Uri Caine e Paolo Fresu (nella foto), ai quali La decisione di affidare all’esterno la gestione è stato affidato il compito di diffondere grande musica del Creberg Teatro, che promuove eventi più leggeri, per tutta la città. ha di fatto raddoppiato la proposta di spettacoli in città e ha lasciato il Donizetti libero di esercitare la propria storica vocazione: portare a Bergamo il meglio del teatro di prosa e di ricerca, nazionale e internazionale.

La rete di “Altri Percorsi” “Altri Percorsi” non è più solo una rassegna di teatro di ricerca di grande successo, soprattutto tra i giovani, ma è diventata il centro attorno a cui coinvolgere gruppi e organizzare iniziative centrate su un tema specifico: l’integrazione (“Città luogo d’incontro”), la casa, la famiglia.

52|53 UNA CITTÀ VIVACE E DINAMICA

GAMeC, al centro Accademia Carrara, l’arte contemporanea orgoglio e tradizione Forse da qualcuno era considerata un luogo per Dopo la bella mostra su Cezanne e Renoir, priorità è pochi. Invece la GAMEeC si è radicata come punto stata data all’organizzazione dell’intervento di restauro fermo nella mappa della cultura bergamasca: merito e recupero della sede storica dell’Accademia Carrara, di due grandi mostre come “War is over” ed “Il futuro pensando al tempo stesso a valorizzare e far conoscere del futurismo”, di altre iniziative espositive importanti lo straordinario patrimonio della Pinacoteca. Va in questa (Ferroni e Manzù) e di un’attività continua ed direzione l’esposizione dei capolavori a Palazzo della instancabile, sempre ad alto livello. Ragione, ma anche la serie di mostre, a partire da Losanna e Budapest, programmate per i prossimi anni in Italia e all’estero. Sinergie per la cultura Compito di un’Amministrazione comunale è anche quello di sostenere le manifestazioni di qualità che la città esprime. A Bergamo sono molte e importanti e il Comune ha saputo fare la propria parte anche in anni di ristrettezze, appoggiando concretamente con le proprie risorse e i propri spazi proposte riconosciute e di alto livello. Qualche nome: Bergamo Film Meeting, Il Centro e la Circonferenza (TTB), Festival Pianistico Internazionale, BergamoScienza…

54|55 UNA CITTÀ VIVACE E DINAMICA

Gli eventi, Le istituzioni culturali le stagioni, la gente guardano al futuro La via più comoda per organizzare molte iniziative I numeri dicono che i musei civici sono visitati sarebbe quella di affidarsi a progetti pre-confezionati. durante tutto l’anno. L’estate è diventata una Si è invece scelto di coinvolgere i gruppi, i quartieri e occasione particolare per farli conoscere a le associazioni e di lavorare insieme al territorio. bergamaschi e visitatori, grazie soprattutto Il risultato sono progetti originali e condivisi, come il all’iniziativa “Musei notti aperte”, che prevede Carnevale ed una programmazione capillare, diffusa e l’apertura per tutti i sabato sera estivi. Le nostre meglio comunicata per “Bergamo Estate” ed “E…state istituzioni civiche non perdono il passo: basti bene in città” per gli anziani. citare la Biblioteca musicale o la rinnovata Sala Giovanni XXIII aperte alla Mai e le sofisticate tecnologie introdotte nel sistema bibliotecario, a partire dalla Tiraboschi. Per una città ospitale Il potenziale turistico della nostra città è enorme e, in buona parte, ancora inespresso. Bergamo è bellissima e interessante: se si vuole puntare sul turismo come risorsa, è necessario concentrarsi sulla comunicazione, sul marketing del territorio e i servizi per il visitatore. L’Airport Bus e l’apertura di due nuovi e frequentatissimi sportelli informativi (IAT) in luoghi strategici della città (piazzale Marconi e Torre del Gombito), così come quello aperto all’Aeroporto grazie a Turismo Bergamo, vanno certamente in questa direzione.

56|57 BERGAMO FUTURA

La città di domani

Nel marzo di quest’anno, dopo un lungo e articolato percorso di partecipazione e dialogo con la città, l’Amministrazione ha adottato il nuovo strumento di pianificazione urbanistica comunale: il Piano di Governo del Territorio. Il PGT, che sostituisce il Piano Regolatore Generale, si articola in tre componenti fondamentali: il Documento di Piano, che identifica gli obiettivi e le strategie per perseguire lo sviluppo economico e sociale della città; il Piano dei Servizi, che assicura un’adeguata distribuzione dei servizi sul territorio per garantire ai cittadini una maggiore vivibilità e qualità urbana, e il Piano delle Regole, lo strumento di controllo della qualità urbana e territoriale che intende assicurare un disegno coerente della pianificazione urbanistica della città. Il Piano di Governo del Territorio disegna una “Bergamo futura” europea, plurale, inclusiva. Una città vivibile, a misura di cittadino, accessibile nelle sue infrastrutture, fruibile nei suoi servizi e capace di rispettare le esigenze di vecchi e nuovi residenti, delle fasce sociali più deboli (anziani, disabili, ecc..) e dei bambini. Una città bella e stimolante. Una città sicura, policentrica e partecipata. Una città più verde. In cui sia sempre più piacevole abitare e lavorare.

Una Bergamo più grande Accordi di programma, È all’interno di una logica di ampio respiro che si muove il progetto della Grande sinergie pubblico-privato Bergamo, avviato dall’Amministrazione Innovativi strumenti di trasformazione urbanistica, per sviluppare azioni di confronto e scelta a scala questi accordi non si sarebbero mai conclusi senza la sovraccomunale, con particolare riferimento alle collaborazione di partner pubblici e privati. Per citarne infrastrutture di trasporto, agli insediamenti di funzioni alcuni: la nuova residenza per anziani in via Gleno, la rilevanti e alle scelte ambientali. Tra i primi risultati: nuova sede dell’Accademia della Guardia di Finanza, l’estensione del servizio di trasporto pubblico locale ai 28 il recupero dell’ex Collegio Baroni (nuova residenza Comuni della Grande Bergamo, la nascita del Consorzio universitaria), del complesso monumentale di Astino e il Bergamo Energia, il “Patto per la sicurezza locale”. progetto per la nuova sede della Provincia a Porta Sud. Per la trasformazione e la riqualificazione Un altro importante risultato dell’Amministrazione è il Documento di inquadramento dei Programmi Integrati di Intervento, che fanno guadagnare al quartiere interessato realizzazioni importanti che altrimenti, con le sole forze del Comune, non potrebbero essere realizzate. Solo per citarne alcune: un nuovo teatro (PII di via Daste e Spalenga); il restauro della Chiesa di San Sisto in Colognola (PII San Sisto); palestra, asilo nido, passerella ciclopedonale di collegamento tra i quartieri di Colognola e San Tomaso, ristrutturazione dell’edificio ex Gres (PII Parco Ovest); ristrutturazione del “Campo Utili” e centro socio-culturale (PII ABB Sace); rotatoria su via Zanica, magazzino comunale e archivio automatizzato (PII di Via Zanica). L’Urban Center per capire la città Nell’ambito del progetto di riqualificazione di piazzale Alpini, l’Urban Center è elemento centrale e fortemente simbolico: favorisce una sistematica informazione sulle scelte urbanistiche e sulla trasformazione della nostra città. Accoglierà mostre, dibattiti e convegni, attività educative, documenti, archivi e materiali contemporanei, collocandosi in rete con le analoghe strutture in Italia e in Europa.

58|59 PALAZZO FRIZZONI MENO COSTI, PIÙ EFFICIENZA

Ciascuno di noi a casa propria cerca di ridurre le spese e rendere più efficienti i servizi di cui dispone. Lo stesso ha fatto l’Amministrazione mettendo mano sia alle società partecipate che agli uffici comunali. Non sono questioni irrilevanti per il cittadino, perché i risultati sono evidenti e concreti. La fusione di Bas in Asm (ora a2a) non solo ha garantito e aumentato la qualità del servizio a costi immutati (illuminazione, raccolta rifiuti) ed ha avviato nuovi importanti progetti (teleriscaldamento), ma porta nelle casse comunali dividendi significativi: nei prossimi cinque anni si tratta di 30 milioni di euro, indispensabili per finanziare le opere pubbliche. Nella stessa direzione vanno la costituzione dell’Agenzia ATB Mobilità (dagli autobus al noleggio delle biciclette, dai parcheggi alla segnaletica stradale) e dell’Istituzione per i servizi alla persona che ha unificato la gestione dei servizi (nidi, giovani, sport…). Per abbassare i “costi della politica”, tutti i consigli d’amministrazione sono stati ridotti nel numero dei componenti e nei compensi, oggi decisamente contenuti.

On-line, la vita è più facile La dignità dell’ultimo viaggio La costituzione di Bergamo Onoranze Funebri ha portato a ridurre i prezzi nel delicato settore dei funerali, assicurando servizi di qualità a prezzi contenuti. L’Amministrazione sta intervenendo nell’adeguamento del Cimitero Monumentale, con la sistemazione del Famedio, la realizzazione della Sala del Commiato e di un nuovo forno per la cremazione.

I servizi on-line con la possibilità di presentare documentazione, avviare istanze, chiedere certificati, pagare contravvenzioni in via informatica sono un segno della modernità cui è avviata l’Amministrazione. Il Sindaco Bruni del resto è anche Presidente della Commissione Innovazione dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia). Lo Sportello Unico per il commercio e le imprese, la Porta Orientamento e Informazione Servizi Sociali (POISS), il potenziamento dello sportello decentrato dell’anagrafe al Lazzaretto... sono modelli di semplificazione perché il cittadino senta più vicina e facile l’Amministrazione. www.comune.bergamo.it PIù PARTECIPAZIONE, MENO INDIFFERENZA La comunicazione con i cittadini è uno degli impegni Il Sindaco a portata di mano realizzati da questa Amministrazione. L’aveva promesso e l’ha fatto con assiduità: qualunque cittadino Un sito internet molto ricco e aggiornato, servizi innovativi chiedesse, è stato ricevuto personalmente dal Sindaco nel suo come sms e newsletter tematiche, forum di dibattito si ufficio per esporre problemi, dare suggerimenti, avanzare affiancano agli strumenti più tradizionali, quali il bimestrale proposte. Sono oltre 400 i colloqui individuali del Sindaco con Bergamo Città&Cittadini, le campagne informative, le guide i cittadini. A questi si aggiungono i colloqui degli Assessori e le pratiche, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. centinaia di incontri con i Consigli di Circoscrizione, Per partecipare occorre conoscere: gli strumenti ci sono. assemblee di residenti, comitati, categorie, associazioni.

Il Palazzo dei cittadini Progettare insieme Palazzo Frizzoni non è mai stato così realmente la casa dei cittadini. Autentica novità di questa Amministrazione è il coinvolgimento dei Migliaia di cittadini hanno colto le numerose aperture nel corso cittadini. Le zone 30 sono state realizzate con la partecipazione di dell’anno per visitare il Municipio. Molte iniziative sono state commissioni composte da genitori, commercianti, insegnanti dei ospitate nelle sue sale e nel parco attrezzato per i giochi dei bambini. quartieri. Il Bilancio Partecipativo ha coinvolto i residenti per individuare Il progetto “A scuola di cittadinanza“ vede ogni anno circa 1.000 la migliore destinazione di specifiche aree. Il Piano degli orari è nato con bambini delle scuole elementari e medie accostarsi al Comune ed ai la partecipazione diretta di gruppi, associazioni e cittadini. Il PGT ha suoi servizi, in una lezione pratica di educazione civica. coinvolto oltre 15.000 cittadini e centinaia di associazioni ed enti.

Il Consiglio delle Donne Grande è stata la sintonia in questo quinquennio tra il Consiglio delle Donne e l’Amministrazione, guidata da una Giunta con una forte presenza femminile in cui per la prima volta è presente la delega alle Pari Opportunità. Confronti, studi, formazione, iniziative hanno punteggiato questi anni con l’obiettivo di dare voce alla presenza, alla soggettività, alla competenza, all’autorevolezza delle donne: uno sguardo diverso sulla città. PALAZZO FRIZZONI BERGAMO INCONTRA Liliana Segre, testimone della Shoah, cittadina onoraria di Bergamo dal 2005

Teresa Mattei, partigiana, la più giovane parlamentare costituente, interviene al Convegno nel 60° anniversario della Liberazione, ottobre 2005

Richard Meier, protagonista dell’architettura contemporanea, incontra il Sindaco nel marzo 2006

Ali Ahmad Said Adonis, poeta siriano, a colloquio con il Sindaco nel giugno 2006

Il sociologo Zygmunt Bauman a Palazzo Frizzoni nell’aprile 2006

La vicepresidente della Commissione Europea Margot Wallstrom al Forum della società civile tenuto a Bergamo nell’ottobre 2006

Il Sindaco accompagna in Giappone l’Orchestra del Teatro Donizetti nel tour del Bergamo Musica Festival, gennaio 2007, e in Cina il Festival Pianistico Internazionale Bergamo-Brescia nel dicembre 2008. Lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua a Palazzo Frizzoni, maggio 2007 Magdi Habib Jacoub, cardiochirurgo di fama internazionale, cittadino onorario di Bergamo dal 2007

Lo scienziato Andrea Viterbi, tra gli inventori della comunicazione digitale, cittadino onorario di Bergamo, a Palazzo Frizzoni nell’ottobre 2007

Un gruppo di monaci tibetani consegna al Sindaco la sciarpa bianca della pace, aprile 2008

Il Sindaco in visita al campo di sterminio di Auschwitz, nel giugno 2008, con una delegazione dell’Aned

Il Pontefice Benedetto XVIriceve il saluto del Sindaco in Vaticano, in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’elezione di papa Giovanni XXIII, ottobre 2008

Il saluto dell’Amministrazione a mons. Roberto Amadei, che lascia la guida della Diocesi, marzo 2009

Il Sindaco a Cochabamba (Bolivia) in occasione della stipula del gemellaggio tra le due città, settembre 2008

David Grossman, intellettuale israeliano, al Teatro Donizetti per il Giorno della Memoria, 27 gennaio 2009 Una città come la nostra non può non avere rapporti con il mondo intero. In queste pagine, le più significative tra le tante visite ricevute e offerte.

62|63 Nelle foto, in senso orario, dall’alto: la I DONI ALLA CITTÀ medaglia “Bergamo per il centenario della morte di Giuseppe Garibaldi” di Un’Amministrazione Piero Cattaneo; la fotografia del dirigibile tedesco Zeppelin catturato in Francia cui i cittadini affidano oggetti durante il primo conflitto mondiale; alcuni fossili di valore storico e artistico perché (Ammonite giurassica di Zandobbio, Ammonite vengano conservati è un’Amministrazione triassica di Lenna, Micromammifero quaternario credibile. della val Borlezza); alcune specie di Succulente nella In questi anni è proseguita la serie di Serra dell’Orto Botanico; uno spartito della “Norma” di Bellini con correzioni autografe di Gianandrea donazioni al Comune di opere del più Gavazzeni; il quadro “Ritratto del pittore Cesare diverso valore: cimeli storici, documenti, Maironi” di Cesare Tallone. libri, opere d’arte. È cura dei vari istituti mettere a disposizione dei cittadini, una volta restaurati (se necessario), studiati e catalogati, i beni affidati alla collettività. Ogni anno il Sindaco conferisce una medaglia ai donatori in segno di ringraziamento.

IL GRAZIE DELLA CITTÀ

L’Amministrazione non dimentica di ringraziare chi con il suo impegno personale, professionale, associativo dona lustro alla città. Ogni anno in una solenne cerimonia il Sindaco conferisce le benemerenze civiche, individuate concordemente con i capigruppo in Consiglio Comunale. Nelle foto, la cerimonia delle Benemerenze 2008 (sopra) e il Premio agli Atleti (a destra)

EBE SORTI RAVASIO GLI Vice Sindaco e Assessore al Commercio e Attività Economiche Partecipazione e Decentramento ASSESSORI

FAUSTO AMORINO Assessore all’Ecologia, Ambiente, Verde Pubblico

ELENA CARNEVALI Assessore alle Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Migrazioni

MADDALENA CATTANEO Assessore alle Pari Opportunità, Tempi e Orari della Città, Politiche della Mobilità

CARLO FORNONI Assessore ai Lavori Pubblici, Viabilità e Manutenzioni

ENRICO FUSI Assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo

VALTER GROSSI Assessore all’Urbanistica, Sviluppo Economico e Territoriale

DARIO GUERINI Assessore al Bilancio, Sicurezza, Vivibilità e Protezione Civile, Società Partecipate, Trasparenza e Comunicazione

FRANCESCO MACARIO Assessore all’Edilizia Privata, Politiche della Casa, Patrimonio

SILVANA NESPOLI Assessore all’Istruzione, Università, Servizi all’Infanzia ed Educativi

SERGIO PIFFARI Assessore al Personale, Organizzazione, Controllo di Gestione, Sistemi Informativi, Servizi Demografici, Servizi Cimiteriali

FABIO RUSTICO Assessore allo Sport, Tempo Libero, Politiche Giovanili www.comune.bergamo.it

Supplemento al n. 1- 2009 di Bergamo città & cittadini periodico dell’Amministrazione comunale Direttore Responsabile: Roberto Cremaschi Autorizzazione del Tribunale di Bergamo n. 38 dell’8 ottobre 1997 Stampa: Litopat s.p.a. Edizione a cura dell’Agenzia Comunicazione del Comune di Bergamo