Massimo M. Veronese Maurizio Pittiglio e Simonetta Caminiti Senti chi parla le 101 frasi più famose del cinema (e chi le ha dette veramente...) CARATTERISTICHE 160 pagine a colori, formato 20x26 cm con oltre 300 illustrazioni

ISBN: 978-88-96408-19-3 Prezzo: 20 Euro

Ho visto cose che voi umani… Mi chiamo Bond, James Bond… Houston, abbiamo un problema… Ti spiezzo in due… Non sono cattiva, è che mi disegnano così… Sono solo alcune delle frasi che hanno fatto la Storia del Cinema ma che sono entrate anche nel linguaggio di tutti i giorni, nei tormentoni quotidiani. Voi siete convinti che a dirle siano Sean Connery o Tom Hanks, Clark Gable o Robert De Niro, Ingrid Bergman o Julia Roberts, i divi di Hollywood, gli attori più amati, le attrici più famose. Invece no. È la loro voce italiana che avete registrata nella memoria, sono loro che sentite quando ripensate alle scene dei film. A volte hanno nomi noti, Ferruccio Amendola, Gigi Proietti, Giancarlo Giannini, a volte sono fenomeni vocali di cui non avete mai sentito parlare, Beppe Rinaldi, Pino Locchi, Rosetta Calavetta, Maria Pia Di Meo. Cioè le voci di Marlon Brando, 007, Marilyn Monroe, Meryl Streep. Senti chi parla raccoglie le 101 frasi più famose del Cinema e racconta la storia umana e professionale di chi le ha pronunciate veramente, cioè i doppiatori italiani, i più bravi del mondo, che a volte hanno una vita che somiglia davvero alla sceneggiatura del film, e che hanno il merito storico di aver insegnato agli italiani, attraverso il cinema, a parlare la lingua più musicale del mondo. Il libro li rivela, con un’ampia panoramica illustrata di fotografie, pagine di giornale, disegni e figurine, li racconta (anche…) come li hanno raccontati i media da ottant’anni a questa parte. Con aneddoti, curiosità, retroscena. Una galleria di personaggi sconosciuti eppure familiari con le loro inconfondibili voci. Un viaggio dietro le quinte dei film che comprende anche una panoramica sui cartoni animati, gli inventori americani delle voci, la storia in pillole del doppiaggio, l’epopea di Carosello, le frasi dei grandi. Ma oltre ad essere un libro che fa vedere le voci Senti chi parla è un libro che parla. Attraverso i QR-Code AnniversaryBooks [email protected] inseriti sulle pagine potrete ascoltare infatti tutte le frasi contenute nel volume attraverso il vostro smartphone. 100 Azzurri Un secolo di Nazionale in 100 ritratti dei suoi Campioni Azzurri in figurina una storia mondiale dal 1962 al 2010

156 pagine a colori, formato 16x16 cm oltre 300 illustrazioni PREZZO DI COPERTINA e 12,00 ISBN 978-88-96408-04-9 2 libri in 1 per celebrare 100 anni di storia della Nazionale Italiana di calcio. Un originale formato bifronte: da una parte 100 Azzurri, una galleria di ritratti dei 100 giocatori che hanno vestito la maglia azzurra segnando con le loro Azzurri in figurina: alzi la mano chi non ha mai prestazioni una storia che il 15 maggio 2010 compie attaccato una figurina del proprio campione del il primo secolo di vita; dall’altra parte Azzurri in cuore su un album! Un gesto che Gianni Bellini ha figurina, una sintesi per immagini della storia delle ripetuto migliaia di volte, raccogliendo una delle più partecipazioni azzurre ai Mondiali dal 1962 al 2010 negli complete “collezione di collezioni” del calcio mondiale. album di figurine di una delle più complete collezioni Selezionati da questo immenso patrimonio iconografico, private italiane. vengono presentati più di 20 album che ripercorrono le 13 partecipazioni consecutive dell’Italia ai Campionati del Mondo dal 1962 ad oggi. E accanto alle mitiche Panini, sarà possibile vedere, spesso per la prima volta, rarissimi album provenienti da tutto il mondo.

100 Azzurri: da Calì, capitano della prima sfida contro la Francia disputata nel maggio 1910 all’Arena di Milano, a Cannavaro, capitano della Nazionale che in Sudafrica difende il titolo di Campione del Mondo: volti noti e meno noti che riscopriamo nell’autenticità del periodo in cui hanno vestito la maglia azzurra, grazie ad un’attenta ricerca di oggetti di collezionismo minore che li ritraggono e di brani tratti dalle cronache sportive che ne hanno esaltato in diretta le gesta.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it OLD WILD WEST Storie e leggende del vecchio West

La favolosa epopea del Far West raccontata in un libro e in un DVD ricchi di immagini, oggetti e memorie che vi permetteranno di rivivere gli eventi e conoscere i personaggi che hanno segnato la conquista del continente americano. Da Pocahontas a Geronimo, da Abraham Lincoln a George Armstrong Custer, in una galleria di fotografie e oggetti di collezionismo che hanno appassionato generazioni di fan del West, con approfondimenti sul Libro da 48 pagine a colori + DVD fumetto, il cinema, la musica e tutto ciò che ha ispirato la formato 20x15 cm cultura western. IL DVD CONTIENE - documentario originale “OLD WILD WEST” PREZZO DI COPERTINA e 16,00 - versione integrale di “THE GREAT TRAIN ROBBERY” ISBN 978-88-96408-06-3 primo film western prodotto nel 1903 - 2 slideshow con oltre 150 immagini fotografiche cadauna dal titolo: NATIVE AMERICANS e Cowboy, pionieri, fuorilegge e sceriffi - 1 slideshow con la riproduzione completa di alcuni rarissimi album di figurine sul estW prodotti in Italia dagli anni Cinquanta ... E ALTRE CURIOSITà

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it è l’ora della spesa Pubblicità e consumi negli anni Cinquanta

144 pagine a colori, formato 24x30 cm oltre 250 illustrazioni PREZZO DI COPERTINA e 20,00 ISBN 978-88-96408-07-0 a cura di Mirko Ballotta, Stefano Bulgarelli

Gli Anni Cinquanta segnano la Rinascita dell’Italia. gruppo occupa nella società del periodo. Ruoli che Lentamente le macerie materiali e morali lasciate in possono essere sintetizzati nell’uomo di successo (già eredità dalla guerra, cedono il posto ad una società proiettato verso quello che non deve chiedere mai...), che guarda con grande ottimismo – e forse altrettanta nella donna di casa occupata e preoccupata dal bianco ingenuità – al futuro. del proprio bucato, e nel bambino coccolato che inizia I modelli della nuova Italia, vengono presi direttamente ad essere il centro dell’attenzione e di buona parte dei dall’America, patria dei consumi per antonomasia, e consumi della famiglia. riproposti sulle pagine patinate delle riviste di costume, Il tema dell’abbigliamento chiarisce ulteriormente le fondamentali per la formazione del gusto e degli differenze tra i sessi, così come quelli legati all’igiene orientamenti dell’opinione pubblica in questa epoca personale e alla salute. L’invito al consumo non che possiamo ancora considerare pre-televisiva. tralascia nemmeno prodotti che oggi sono stati quasi ‘è l’ora della spesa’ non è un semplice repertorio completamente banditi dall’immagine pubblicitaria di pagine pubblicitarie: a fianco della fedele proprio per i loro effetti negativi sulla salute, come riproposizione di alcune tra le più belle e significative alcool e tabacco. pubblicità, con slogan e immagine grafica che sono Altri temi fondamentali nel percorso narrativo sono specchi fedeli della loro epoca, si trova infatti un l’alimentazione, con i primi accenni ai cibi pronti e percorso storico e critico in grado di inquadrare veloci; l’arredamento che immette quasi naturalmente dal punto di vista sociale ed artistico il fenomeno nel capitolo degli elettrodomestici (non si può pubblicitario nel decennio che getta i semi per la nascita dimenticare che in questo decennio nasce il nuovo dello stile di vita contemporaneo anche in Italia. focolare domestico, la televisione) e della tecnologia Le pubblicità sono suddivise in temi che uno dopo che anche fuori casa è sempre più presente nella vita l’altro contribuiscono ad offrire una panoramica di tutti i giorni. Non manca una sezione importante completa e approfondita sugli stili di vita negli anni sull’industria del tempo libero nei capitoli su sport Cinquanta. Apre il libro proprio il trittico uomo-donna- e viaggi, temi che solo con il Dopoguerra iniziano a bambino in cui viene evidenziato il ruolo che ciascun diffondersi come fenomeni realmente di massa.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it NOVITà MAGGIO donna è sport 1861-2011 Storie di donne e di sport nell’Italia Unita 208 pagine a colori, formato 24x30 cm oltre 300 illustrazioni PREZZO DI COPERTINA e 28,00 ISBN 978-88-96408-08-7 a cura di Maria Canella, Luca Condini, Sergio Giuntini e Elio Trifari

atletica leggera e curiosità: L •Il primo record italiano della carriera è stato • Le è stato intitolato in vita il Campo Sportivo stabilito durante una gara di pentathlon di Rivoli Veronese •Il venerdì del primo mondiale era reduce da tre •Da bambina ha vinto un premio per il miglior giorni di riposo disegno sull’Olimpiade di Roma dopo uno svenimento •Scartata come figurante dell’Aida nella “danza • Ama Sting, Bob Marley, De Gregori, Battisti e Mina dei moretti” all’Arena di Verona perché troppo alta Le date fondamentali • 1965 Prima gara in palestra, salta 1.25 col frontale • 1966 (3/5) Debutto a Verona (1.35 con la forbi- ce, record Ragazze) • 1970 (9/5) Primo record italiano a Padova, 1.70 • 1970 (18/7) Prima ma- glia azzurra a Zenica contro la Jugoslavia• 1971 (12/8) Nona agli Europei juniores di Parigi • 1972 (4/9) Sesta ara imeoni ai Giochi di Monaco • 1974 (8/9) Bronzo europeo S a Roma • 1976 (28/7) Argento olimpico a Mon- S treal • 1978 (4/8) Record del mondo a Brescia a biografia: famiglia. L 2.01 e (31/8) record mondiale e titolo europeo a è stata la più grande esponente Conosce in un raduno sul Mar Nero, nell’inver- Praga • 1980 (26/7) Olimpionica a Mosca • 1982 dell’atletica leggera italiana e una delle prime- no 1972-73 Erminio Azzaro, saltatore e prima- (8/9) bronzo europeo ad Atene • 1983 infortu- donne del nostro sport. Terza di quattro fratelli, tista italiano che diviene suo allenatore e che nio ai Mondiali di Helsinki • 1984 (10/8) argento nata a Rivoli Veronese il 19 aprile 1953, misu- sposa il 28 febbraio 1987 a Verona. Dall’unione olimpico a Los Angeles con 2 metri re vitali 1.78x60, si dedica al salto in alto dopo nasce nel 1990 Roberto, che nel 2009 è divenuto aver tentato la carriera di ballerina alla Scala e campione italiano juniores e ha superato quota aver provato pittura e canto. Grand’Ufficiale e 2.15, a due cm. dal padre. Oggi è testimonial del Commendatore della Repubblica, attualmen- progetto federale “Lanciati, salta, corri nell’at- te è testimonial della Federatletica e si occupa letica” e di numerose associazioni benefiche. delle coltivazioni (frutta e verdura) sui terreni di

La carriera: luglio indossa la prima di 72 maglie azzurre. Nello spazio di 21 stagioni, dal 1966 al 1986, ha Due volte primatista del mondo con 2.01 (1978), disputato 307 gare, vincendone 235. Debutta ottiene un oro e due argenti olimpici, un oro “Donna è sport 1861-2011” si articola in un il 3 maggio 1966 con il record ragazze (1.35), e due bronzi europei, 25 titoli italiani. Il suo chiude il 14 settembre 1986. Adotta il “Fosbury” mondiale dura 4 anni, come record italiano ben dopo i Giochi di Messico, allenata da Walter 29: ma è stata primatista italiana per 36 anni. percorso iconografico (con il supporto di Bragagnolo. Il 9 maggio 1970 centra con 1.71 il primo di 23 record italiani (più 21 indoor): il 18 immagini d’epoca, articoli e riproduzioni

storiche, memorabilia e sezioni le discipline le monografiche), che testimonia, e perché le nostre nuotatrici riescano a colmare prima nuotatrice italiana a conquistare titolo e un divario a prima vista incolmabile rispetto alle record mondiale (800 metri stile libero, Belgrado attraverso la storia dello sport nuoto concorrenti straniere, in particolare americane, 1973), mentre le nostre attuali fuoriclasse nordeuropee e australiane. Il cammino è stato rispondono al nome di e Federica lungo, ma i risultati relativi all’affermazione del Pellegrini. Prima della Calligaris vanno ricordate femminile in Italia, l’evoluzione del nuoto femminile in Italia si rivelano oggigiorno Paola Saini e Daniela Beneck, prima italiana a confortanti: secondo i dati Istat più recenti, lo ottenere un record europeo (nel 1965, sui 200 sport acquatico risulta praticato da più italiane stile libero), mentre tra Novella e le campionesse ruolo della donna nel nuovo stato che da italiani (1.720.000 uomini contro 1.856.000 di oggi citiamo, tra le altre, , donne, di cui 226.000 dedite all’agonismo e il , , Lorenza restante 1.630.000 al nuoto come disciplina Vigarani, Cristina Chiuso, , Chiara italiano che nasce e si consolida nella amatoriale). In ambito internazionale, la nostra Boggiatto. prima campionessa è stata ,

Daniela Beneck, prima nuotatrice italiana a stabilire un prima- Daniela Beneck, prima nuotatrice sua identità nazionale. to europeo (2’05”160, 200 metri stile libero, Roma 1965) italiana a stabilire un primato europeo (2’05”160, 200 metri stile libero, Roma 1965) Più in dettaglio, la pubblicazione si articola nelle sezioni: “LE PIONIERE” Il nuoto femminile italiano delle origini si organizzato a La Spezia dalla locale Rari dedicata alle origini dello sport trovò di fronte a due problemi, uno morale (il Nantes: tuttavia si trattava di esibizioni, “senso del pudore” e il “giusto decoro”) e l’altro più che di vere e proprie gare. Bisognerà strutturale (l’assenza di impianti adeguati). Ciò attendere alcuni decenni perché, dopo una Daniela Beneck, prima non toglie che già nel 1902 si svolgesse un “I lunga parentesi pionieristica, si affermino nuotatrice italiana a femminile dal 1861 al 1945, stabilire un primato Campionato Nazionale di nuoto femminile”, campionesse italiane in ambito internazionale europeo (2’05”160, 200 metri stile libero, Roma 1965)

Xxxxxxx Xxxxxx attraverso una cronologia essenziale Daniela Beneck, prima nuotatrice Daniela Beneck, prima nuota- italiana a stabilire un primato trice italiana a stabilire un pri- europeo (2’05”160, 200 metri mato europeo (2’05”160, 200 stile libero, Roma 1965) metri stile libero, Roma 1965)

Xxxxxxx Xxxxxx e una cronaca dei momenti più Daniela Beneck, prima nuotatrice Xxxxxxx Xxxxxx italiana a stabilire un primato euro- peo (2’05”160, 200 metri stile libero, Roma 1965) significativi; “CORPO E TECNICA” che illustra l’evoluzione della tecnica sportiva; “LE DISCIPLINE” con Figurine Album

Xxxxxxx Xxxxxx una storia delle singole discipline Xxxxxxx Xxxxxx sportive, attraverso immagini, ritagli, momenti storici, curiosità, riproduzioni di oggetti, La pubblicazione nasce da un progetto della figurine e poster; e “LE CAMPIONESSE” con i profili di Fondazione Candido Cannavò per lo Sport costituita 16 sportive italiane che hanno fatto la storia, da Ondina per ricordare la testimonianza umana e professionale Valla a . del grande giornalista e scrittore scomparso nel febbraio del 2009.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it NOVITà MAGGIO Archibald Gracie LA VERITà SUL TITANIC 176 pagine, formato 17x24 cm

PREZZO DI COPERTINA e 20,00 ISBN 978-88-96408-09-4

Nel maggio 1911, nel porto di Belfast, viene varato il Titanic, presentata al mondo come “la nave inaffondabile”. Meno di un anno dopo, nell’aprile del 1912, durante il suo viaggio inaugurale, il transatlantico della White Star Line urta contro un iceberg e dopo poche ore cola a picco, portando negli abissi dell’Atlantico oltre 1.500 persone. Le ultime drammatiche ore del Titanic vennero raccontate nel 1913 nel libro “La verità sul Titanic” dal colonnello americano Archibald Gracie, uno degli ultimi passeggeri a mettersi in salvo prima dell’inabissamento. La sua minuziosa ricostruzione analizza, momento per momento, tutte le fasi concitate del lancio delle scialuppe di salvataggio, mettendo in evidenza l’impreparazione e gli errori che resero quella tragedia ancora più drammatica. La sua cronaca, riletta oggi, offre inoltre uno spaccato genuino di una società in cui le differenze di classe, già così acute nella quotidianità, diventavano in un’occasione tragica come questa una discriminante tra l’essere salvati e l’essere lasciati alla propria sorte nei ponti della terza classe. Questa nuova edizione del libro di Archibald Gracie è arricchita da rare immagini dello sfortunato transatlantico e del suo affondamento provenienti da uno dei più importanti archivi fotografici del mondo. L‘edizione italiana presenta un articolo che analizza gli echi della tragedia del Titanic sulla stampa italiana del periodo.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it Avanzi di Balera [ in ordine alfaBeat ] dal 1960 al 1975 a Modena e provincia

160 pagine a colori, formato 22x28 cm oltre 500 illustrazioni PREZZO DI COPERTINA e 30,00 ISBN 978-88-96408-12-4 a cura di Massimo Masini

Frutto di una meticolosa ricerca presso numerosi amici e semplici conoscenti che furono colti dalla rivoluzione Beat mentre calcavano i palchi delle ‘sale da ballo’, o che grazie a tale rivoluzione vollero salirvi e diventarne protagonisti, il volume raccoglie in elenco dettagliato gruppi musicali, strumentisti e cantanti di Modena e dei suoi paesi, facendo emergere e finalmente conoscere al pubblico un’incredibile mole di fotografie gelosamente custodite da quei loro proprietari che hanno senz’altro marcato un’intera e ben definita epoca del nostro costume sociale. Una Gallery con più di 500 tra cartoline, manifesti, dischi e soprattutto fotografie originali, molte delle quali oggi esistenti in unica e preziosissima copia, quasi Massimo Masini, sempre alquanto ‘vissuta’. Ma anche modenese, è collezionista un dettagliato Who’s Who - poco meno e esperto di musica beat. di 600 voci - che per ogni musicista riporta Autore di Seduto in quel caffè... i successivi passaggi nei Complessi di cui fece (RFM Edizioni, 2003), racconto parte. Un impegno certosino che non vuole certo fotografico degli esordi di Equipe 84, proclamarsi esaustivo, ma che intende offrire un’opera Nomadi e Francesco Guccini, nonché di Nomadi - l’inizio del viaggio (Mediane Libri, 2007). ricca e sinora inedita in grado di presentare ai lettori il Con Anniversary Books ha già pubblicato nel maggior dettaglio che è stato per ora possibile ottenere dalle 2009 Thank You Boys - 50 anni con i Beatles, storia numerosissime fonti ‘di prima mano’ interpellate, e che per immagini dei Fab Four. Nel 2000 ha fondato hanno risposto con entusiasmo a questo primo appello. l’associazione culturale Sottomarino Gialloblu.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it Linda Barrett Osborne, Paolo Battaglia Trovare l’America Storia illuStrata degli italo americani nelle collezioni della library of congreSS di WaShington Premessa di Martin Scorsese Introduzioni di Mario B. Mignone e Antonio Canovi

Gli autori hanno selezionato oltre 500 immagini relative alla ric- ca storia degli italiani in America dalle collezioni della Library of Congress, l’istituzione che più di ogni altra rappresenta la memo- ria ufficiale degli Stati Uniti. Le sue collezioni includono più di 28 milioni di libri stampati in 470 lingue, tra cui una Bibbia di Guten- berg; più di 50 milioni di manoscritti; la più grande collezione del mondo di fotografie, film, mappe e spartiti musicali.

La narrazione è supportata da immagini inedite e offre una pro- spettiva nuova e originale sulla complessa esperienza degli italia- Gli autori ni in America, da Colombo fino ad oggi. Oltre a personaggi noti come Antonio Meucci, Fiorello LaGuardia, Joe Di Maggio, nel li- Linda Barrett Osborne è un’italo americana di quarta generazione. Senior writer presso bro trovano spazio le vicende di uomini come Giacomo Beltrami, il Publishing Office della Library of Con- il primo esploratore a raggiungere le sorgenti del Mississippi nel gress, è autrice di numerosi libri di storia 1823, e Joe Petrosino, precursore della lotta al crimine organizzato. americana. Il suo titolo più recente, sulla lotta per i diritti civili, è intitolato Miles to Go Il libro ricostruisce con grande vivacità e precisione la vita, spes- for Freedom - Segregation and Civil Rights so difficile, affrontata da milioni di nostri connazionali che scel- in the Jim Crow Years. sero l’emigrazione e il percorso che li ha portati ad essere una Paolo Battaglia è autore di libri di storia illu- grande risorsa per gli Stati Uniti. Oltre alle opere di autori noti strata come Un Italiano nella Cina dei Boxer come Lewis Hine, il libro riscopre artisti italiani come Carlo Gen- (2000), un racconto fotografico sulla ribellio- tile, che fotografò i nativi americani del sud-ovest nell’Ottocento, ne dei Boxer in Cina nel 1900; Frammenti di e Athos Casarini pittore futurista e apprezzato illustratore per le Guerra (2005) storia fotografica della secon- più popolari riviste newyorkesi d’inizio Novecento. da guerra mondiale a Modena e New York In & Out (2008) sull’immagine di New York ad Le tre sezioni “Esploratori”, “Emigranti”, “Cittadini”, sono intro- inizio Novecento. dotte da saggi di Mario B. Mignone e Antonio Canovi, e ricostru- Antonio Canovi, collaboratore del laborato- iscono l’evoluzione della presenza italiana in America. rio sull’emigrazione del Dipartimento di Stu- di Linguistici e Culturali dell’Università di Modena, ha scritto di emigrazione italiana in Altri modenesi e Pianure migranti (2009). Caratteristiche Mario B. Mignone, Distinguished Service 320 pagine a colori, formato 30x24 cm, cartonato oltre 500 illustrazioni Professor della State University di New York 48 Euro (ISBN: 978-88-96408-15-5) e fondatore del Center for Italian Studies presso la medesima università Tra le sue Informazioni numerose pubblicazioni: Columbus: Meeting SECONDA RISTAMPA of Cultures (1993) e Italy Today: Facing the Anniversary – Via Emilia Ovest 695/A, 41123 Modena (Italy) Challenges of the New Millennium (2008). tel. +39 059 347027 email: [email protected]

AnniversaryBooks NOVITÀ MAGGIO CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? Izieu, una Colonia per bambini ebrei rifugiati - 1943-1944

192 pagine a colori, formato 22x23 cm oltre 120 illustrazioni, copertina cartonata PREZZO DI COPERTINA e 15,00 ISBN 978-88-96408-17-9

a cura di Stéphanie Boissard e Giulia Ricci Interventi di Cécile Kyenge, ministro per l’Integrazione e le Politiche Giovanili e di Jean-Christophe Bailly, filosofo

Il libro narra le vicende della colonia per bambini ebrei di Izieu – un piccolo borgo francese a metà strada tra Chambéry e Lione – nel contesto sia della drammatica 33 occupazione tedesca e italiana della LE VICENDE ITALO-FRANCESI DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE 1940-1944

all’apertura nel sud-ovest e alla frontiera con la Spagna CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? di campi per rifugiati (Gurs, Septfonds, Saint-Cyprien, Francia e delle deportazioni nei campi di LES CAMPS D'INTERNEMENT ET DE DÉPORTATION Argelès) e campi di internamento per “stranieri indeside- DES JUIFS (AOÛT 1942) - 32 rabili” e residenti nemici (Rieucros, Les Milles, Le Vernet).- 72 Camps réservés aux internés juifs Viene così inaugurata in patria una prassi politica repres tutta l’intenzione di rimettere in marcia il paese e dunque CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? sterminio, sia delle straordinarie azioni di Camps d’internement “mixtes” siva combinata a forme di internamento concentrazio si offrono a una collaborazione talvolta convergente su nario che l’Europa aveva già conosciuto soprattutto nel Camps de rassemblement avant déportation IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI ze politiche e militari della Francia. La sua “rivoluzione alcuni obiettivi, talaltra divergente e perciò costrittiva. Ligne de démarcation primo conflitto mondiale, con i massicci spostamenti di non tarda a rivelare in modo inequivocabile la nazionale” Fino al 1942 Vichy pensa di disporre di un margine di Camps de concentration popolazione tesi ad arginare la paura del nemico interno, 73 solidarietà verso i perseguitati messe in atto volontà esplicita di Vichy di inscriversi nella stessa rotta autonomia che permetta il risanamento promesso da Camps pour tsiganes e nell’emergere dei sistemi totalitari. disegnata dal nazismo e dal fascismo, dai quali trae un Pétain, cosicché le ristrettezze e il disorientamento della Compiègne Mentre l’azione della Terza Repubblica può inquadrarsi corpus teorico che riannoda diverse tradizioni politiche popolazione, così come la debole presenza di movimenti Schirmeck - Drancy nel contesto urgente e provvisorio della guerra di Spagna, e indirizzi di pensiero: l’ostilità verso la democrazia e la di opposizione appaiono opportunità per costruire una Écrouves la politica di Vichy, al contrario, si inserisce in una logica da tante persone e organizzazioni. Linas-Montlhéry rappresentanza parlamentare, l’antisemitismo e la xeno nuova Francia; in realtàome la “rivoluzionein tutte le colonienazionale” si sipone in- la que Pithiviers Struthof di controllo ed esclusione che segna una cesura nella - Beaune-La-Rolande fobia, il nazionalismo radicale e la nostalgia monarchica.- nesta in un contesto stionedi violenza di occupare di Stato cheil tempo la nazione dei bambini; lunghe strisce di carta incollate l’una Jargeauall’altra che poi storia della Francia, in quanto prospetta un progetto di Moisdon-La-Rivière Coudrecieux La Lande L’intento di ristabilire la sovranità nazionale sull’intero non aveva più conosciutoa Izieu daile attivitàtempi del sono Terrore, varie, unal’atmosfera passano davanti a unaMontreuil luce, mentre uno di loro legge la ingegneria sociale utile alla costruzione del nuovo ordine. territorio della madrepatria, assieme alla fiducia di con violenza politica che promana congiuntamente da Vichy narrazione della storia.Bellay Il cuoco Philippe Dehan è im L’internamento nei campi, infatti, gestito dal Ministero Una storia simile a quella italiana di è rilassata e spensierata come ricorda ciliarsi con l’occupante per ottenere nel breve periodo e dai nazisti e che dà forma ad uno Stato poliziesco in Paulette Pallarés: pegnato in quest’attività, comePoitiers spiega Joseph Goldberg- degli Interni e non più da quello della Guerra, costituisce miglioramenti di ordine pratico e a lungo termine un posto lotta contro ogni opposizione e ancorato“I ad bambini un’ideologia giocavano. Erano dei giochi, un gioco continuo. I alla mamma: “Facciamo dei filmati. Io li coloro,Venissieux poi un fino alla primavera del 1942 lo strumento principale della onorevole nell’Europa tedesca, costituisce il motivo più nazionalista tesa all’obiettivo dell’omogeneità etnica. - Nexon politica repressiva e xenofoba francese e in seguito, con bambini… d’altronde ci sentivamo tutti veramente a altro fa i disegni. AbbiamoAngoulême già fatto “Aloa” con Tarzan, Chancelade Villa Emma di Nonantola, ma conclusasi forte a favore della politica di collaborazione che Vichy C l’intensificarsi dei movimenti resistenziali e l’avvio della proprio agio. Non avevamo paura, non avevamo niente, “L’inseguimento dei banditi”. È bello. È il cuoco che fa il la denuncia dell’“Anti-Francia” adottata fra altri princi intraprende. - Rieucros soluzione finale, diventa una tappa della deportazione- ci sentivamo molto a proprio agio” cinema, è bravo”11 Mérignac - pali temi dall’estrema destra che costruisce9. un sistema . verso i campi del Reich. ÈGli educatori restano vicini ai bambini, per badare loro, Una parte dei ragazzi provengono dalle città e il cinema altra parte la strategia adottata da Berlino e attuata di rappresentazioni nel quale comunisti, stranieri, immi Septfonds Brens Oltre ai circa 135000 rifugiati spagnoli della guerra ci tenerli occupati, distrarli, ma anche per dare loro rego Les Milles “straniero” i tragicamente. Il 6 aprile 1944 alcuni uomini faceva parte delle loro esperienze prima della guerra. D’dai vari organismi incaricati di gestire l’occupa grati, massoni vengono inclusi nella categoria ossessiva Noé Saliers vile e delle Brigate internazionali in fuga dalle truppe le di vita, sostenere la loro motivazione alle attività e- Gurs Agde Marseille zione in Francia, copre tre direttrici di attività – militare, dello stereotipico ebreo e rappresentati come membri di- Récébédou Levant, di Franco, Vichy include nella categoria di (Bompard, Le strutturare al meglio le giornate. Una regola essenziale Terminus) amministrativa ed economica – in coabitazione costante, un vasto complotto responsabile della decadenza della nche i dintorni della casa sonoLe Vernet tanti teatri di giochi circa 130000 rifugiati ebrei fuggiti negli anni Venti dalla Rivesaltes - specie per le due ultime sezioni, con i diversi ministeri e- dellanazione, vita della del gruppoguerra e dellariguarda sconfitta. la lingua: L’odio a politico,Izieu si so par Apossibili e offrono opportunità di belle passeggiate: Polonia, dalla Russia, dalla Romania e in seguito dalla della Gestapo e soldati della Wehrmacht, organismi di Vichy. laciale francese e razziale e solo che nefrancese. deriva investe “ la politica di Vichy e - il Rodano non è molto lontano, come anche il lago di Fra gli educatori nessuno Germania nazista, i circa 20000 rifugiati antifascisti te Nonostante l’apparente disordine e i conflitti di compe parlavasfocia nella tedesco predisposizione e nemmeno di l’yiddish,forme d’ingegneria e nessuno sociale voleva Pluvis, famoso come luogo per nuotare liberamente, deschi e austriaci e i 15000 nuovi apolidi, cui è stata tenza, tipici del sistema policratico nazista, che segnalano - parlaree nel quellecontributo lingue; attivo volevano alla deportazione che si parlasse e al genocidio il francese. senza pericoli. I campi di internamento e di deportazione degli ebrei (agosto 1942) revocata la nazionalità francese a causa della revisione la difficoltà di gestire complessivamente un grande paese degli ebrei; misure di esclusione e persecuzione che, va- Sono segnati con la stella gialla i campi riservati agli internati ebrei; su ordine di Klaus Barbie, il boia di Ed era bene così” 10 “Ieri siamo andate a fare il bagno nel Rodano con la si delle naturalizzazioni,11 fra i quali si contano 8000 persone . con il cerchio rosso i campi misti; con il cerchio viola i campi di . occupato, la maggior parte delle strutture tedesche di oc - rate per il risanamento della nazione, sortiranno invece 10 Nella casa si organizzano delle feste per i compleanni gnorina Marcelle” 12raggruppamento prima della deportazione; con- il quadrato. nero i di origine ebraica l’effetto di minare profondamente la coesione nazionale. e scriv Mina Aronowicz alla zia. Paul cupazione coglie obiettivi di sicurezza delle sue truppe,o in onore della colonia; è allora l’occasione per fare Niedermann si ricordacampi dianche concentramento lui di essere e con il andatocerchio blu con i campi per gli zingari. di repressione delle velleità di resistenza e di manteni In particolare, nell’immaginario dell’“Anti-Francia” la La linea di demarcazione è segnata con il tratto nero teatro, mascherarsi, recitare poesie, cantare ma anche per Léon Reifman a fare delle nuotate nel Rodano e anche Lione, irrompono nella colonia d’Izieu. mento dell’ordine pubblico; sfrutta al massimo le risorse categoria dello “straniero” occupa uno spazio centrale disegnare o per scrivere biglietti augurali da regalare. La i ragazzi che sono 10nel A. Grynberg, gruppo Le scoutcamps dedi la Belleyhonte, La hannoDécouverte, 1999, p. 9. dell’economia francese e organizza da subito l’espulsione soprattutto a partire dal febbraio 1939, quando affluiscono- 11 H. Rousso, La Francia di Vichy, Il Mulino, Bologna, 2010, p. 70. degli ebrei secondo le linee naziste di politica razzialeterrazzadalla sembra Spagna proprio i rifugiati fatta degli per eserciti accogliere repubblicani gli spettacoli sconfitti scattato delle foto di quei momenti. già in atto in tutta l’Europa occidentale. Una gestione nonnei pomeriggie la Terza eRepubblica, nelle sere con estive. tempismo xenofobo, promul 09/12/13 10:43 Quarantaquattro bambini e ragazzi dai 4 del tutto unilaterale ma efficace, dunque, che si esimeC’è anchega il decretoun altro legge modo del 12di novembreallestire uno1938 spettacoloprocedendo a varietà delle proposte, il modo in cui i bambini ©Maison d’Izieu / Coll. succession Sabine Zlatin che assomiglia al cinema piuttosto che al teatro: i ra ©Coll. Paulette Pallarés-Roche dal peso del governo diretto del paese, lasciato alle am- Lne rendono conto nelle lettere, le foto e anche le ©Coll. Serge Klarsfeld Sigmund Springer (?) che sta guardando indietro, Esther Benas ministrazioni autoctone che nella conduzione mostranogazzi illustrano un racconto tracciando dei disegni su- testimonianze dicono tutta la cura e l’attenzione che gli sayag, Mina Aronowicz, Claude Levan-Reifman di cui si vedono- Partendo dal fondo da sinistra a destra: solo gli occhi, due bambini non identificati; adulti rivolgono alla salute e al benessere dei bambini. • Arnold Hirsch, Barouk-Raoul Bentitou o Georges Charbit (?), una ai 17 anni e sette educatori sono arrestati • Henri Verdier, un bambino non identificato con un impermeabile 9 Paulette Pallarés, in Les Voix d’Izieu, Maison d’Izieu, 1994. bambina non identificata; 10 di ciré nero. Paul Niedermann, in Les Voix d’Izieu, Maison d’Izieu, 1994. • Théo Reis, Marcelle Ajzenberg, Miron Zlatin e Max-Marcel Balsam 11 Lettre de Joseph Goldberg à sa mère, coll. Serge Klarsfeld. Il gruppo è stato fotografato dopo uno spettacolo teatrale, la 12 che ha in mano un bastone con sopra un cappello; commedia si prolunga nella foto: Jacques Benguigui e il ragazzo Serge Klarsfeld, Les enfants d’Izieu: une tragédie juive, Les Fils et Filles des Déportés Juifs de France, 1984, p. 41. • un bambino non identificato, Philippe Dehan, Berthe Mehring, un con l’impermeabile sono ancora mascherati, Max-Marcel Balsam e deportati. Quarantadue bambini e bambino non identificato sui ginocchi di Miron Zlatin; tiene un bastone con un cappello, gli adolescenti in fondo sono 19_Chi verrebbe a cercarci qui.indd 32-33 • in ginocchio un bambino non identificato, Jacques Benguigui in posa scherzosa. L’atmosfera è gioiosa e spensierata come in in piedi, mascherato, Paula Mermelstein (?), Georgy Halpern, una qualsiasi colonia. ragazzi e cinque adulti sono assassinati ad 19_Chi verrebbe a cercarci qui.indd 72-73 Auschwitz-Birkenau.

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96 CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? 135 IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI 97 IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI

CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO?

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©Maison d’Izieu / Coll. Philippe Dehan ©Maison d'Izieu / Bibliothèque nationale de France / Coll. Sabine Zlatin ©Maison d'Izieu / Coll. Niedermann – Pallarés-Roche Da sinistra a destra. In secondo piano, dopo la ragazza (non identifi cata), Marcelle Paillet (la madre di Philippe Dehan), Philippe Dehan (il cuoco della colonia), Barouk-Raoul Benti- tou, Renée Pallarés, Diane Popowski; sdraiati in primo piano, Théo Reis, Arnold Hirsch.

Philippe Dehan non è ebreo, ha 18 anni quando nel settembre 1942 si arruola per quattro anni nell’arma aerea come para- cadutista. Dopo un addestramento nel sud ©Maison d’Izieu / Bibliothèque nationaledella Francia,de France / staColl. per partire alla volta delle Sabine Zlatin colonie francesi, ma in novembre, dopo lo sbarco degli alleati in Africa del nord e la conseguente invasione tedesca della zona Disegno di Max Tetelbaum sud metropolitana, il progetto si blocca e Max Tetelbaum ha lasciatole truppe ottimi vengonodisegni, è disarmate e congedate. il terzo di una famiglia diTrovandosi quattro bambini. nel sud La della Francia, visita suo famiglia è di origine polacca,padre ma che, emigrata separato, in abita a Lodève dove Belgio; erano i vicini dellaincontra famiglia la signora Mermel- Zlatin, direttrice alla casa stein quando abitavano diad Campestre, Anversa e lascia-che gli propone di ingaggiarlo Maison d’Izieu / Bibliothèque nationale de France / Coll. no il Belgio di fronte all’avanzatacome cuoco tedesca. ed è così che si ritrova a Izieu. Sabine Zlatin Il padre, arrestato nel Lascia1941, è la deportato colonia nel in settembre 1943, poiché Disegni di Otto Wertheimer vari campi tra cui Auschwitzl’OSE egli Buchenwald. propone di lavorare come capo- La madre e i bambini rifugiatieducatore nel alla sud colonia della di Beauregard a Saint Anche Otto Wertheimer è un gran disegna- Francia sono separati:Peray i bambini (dipartimento sono af- dell’Ardèche). tore. Viene dalla Germania, dal Baden-Pa- fidati a diverse homeMarcelle e non semprePaillet, madresono di Philippe, abita a latinato con i convogli dell'ottobre 1940; la tenuti insieme. Nell’aprileVilleneuve-Le-Roy 1944, la madre (nellae i banlieue parigina), famiglia è internata a Gurs, poi a Marsiglia figli maggiori si sistemanoè maestra; a Chambéry, ritrova nonil fi glio a Izieu durante (Hôtel Bompard e campo delle Mille). A Izieu molto lontano da Izieu.l’estate Saranno 1943. tutti arrestati si ritrova con il cugino Fritz Loebmann. dopo la retata; solo il padre fa ritorno alla fine della guerra.

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Anniversary – Via Emilia Ovest 695/A, 41123 Modena (Italy) AnniversaryBooks tel. +39 059 347027 email: [email protected] EtErna lEggEnda Storie e memorie Granata dalle collezioni del Museo Grande Torino

176 pagine a colori, formato 24x30 cm oltre 300 illustrazioni PREZZO DI COPERTINA e 20,00 ISBN 978-88-96408-03-2 TERZA RISTAMPA a cura di Mirko Ballotta, Paolo Battaglia, Domenico Beccaria, Giampaolo Muliari

L’Eterna Leggenda di cui parla il titolo è quella del Torino, la squadra che più di ogni altra incarna un ideale di calcio epico e romantico. Nel libro, la leggendaria storia Granata è ripercorsa dalla fondazione ad oggi grazie agli oggetti custoditi ed esposti con passione ed amore nel Museo Grande Torino di Grugliasco. Il racconto ci porta dalle origini, nel lontano 1906, allo scudetto del 1976 fino agli anni più recenti con un capitolo speciale dedicato alla memoria del mitico Filadelfia. Il nucleo centrale del libro ripercorre le tappe della più straordinaria vicenda della storia del calcio italiano: quella del Grande Torino, una squadra che nel trionfo e nella tragedia riuscì ad unire una nazione appena uscita dagli orrori della guerra. Il libro ricorda tutti i personaggi che hanno fatto la storia granata – da Ferrini a Meroni, da Pulici a Mondonico – e presenta alcuni approfondimenti tematici legati agli straordinari documenti sulla storia del Torino e del calcio in generale che sono custoditi L’Associazione Memoria Storica Granata è un esempio nelle raccolte del Museo. unico in Italia di associazione culturale nata con la Una narrazione ulteriormente impreziosita dai delicati mission di studiare e salvaguardare collezioni legate ritratti dell’artista-tifoso Giampaolo Muliari e da alla storia di una squadra di calcio. Oggi l’Associazione un’appendice dedicata ai 100 giocatori che hanno hanno gestisce il Museo Grande Torino a Grugliasco, vera e fatto la storia granata. propria Mecca per tutti i tifosi Granata del mondo.

AnniversaryBooks e-mail: [email protected] - www.anniversarybooks.it Thank You Boys 50 years with The Beatles 50 anni con i Beatles 120 pagine a colori, formato 21x21 cm oltre 250 illustrazioni testo bilingue italiano/inglese PREZZO DI COPERTINA e 16,00 ISBN 978-88-96408-05-6 a cura di Massimo Masini Il 17 agosto del 1960 sul palco dell’Indra Club di Amburgo debutta una band di Liverpool. Solo il giorno prima, aspettando il ferryboat che li avrebbe portati in Germania, i 5 componenti della band avevano deciso di cambiare nome: da allora sarebbero stati THE BEATLES.

A 50 anni di distanza sappiamo che la storia del sodalizio denominato “The Beatles”, iniziata quel giorno sul palco di un locale del quartiere a luci rosse di Amburgo, ha cambiato per sempre la musica e la cultura popolare. Thank You Boys è un omaggio che un grande fan dei 4 ragazzi di Liverpool rende ai suoi idoli, mettendo su carta una selezione di oggetti tratta da una collezione di oltre 2.000 pezzi. Il libro esplora la carriera dei Beatles in senso cronolo- gico usando la loro produzione musicale sia in LP che in 45 giri come filo rosso della narrazione. Da qui si ramificano una serie di argomenti che esplorano passioni collezionistiche particolari: dalle riviste per teen-ager ai pins, dai giochi agli scrapbooks, fino ai memorabilia celebrativi delle ri- edizioni dei grandi album che riescono a dimostrare senza ombra di dubbio quanto l’eredità musicale e culturale dei Beatles sia vivissima ancora oggi. Il valore universale della Beatlemania è rappresen- tato altrettanto bene nella selezione dei materiali con L’autore dischi, riviste, francobolli, memorabilia provenienti Massimo Masini, modenese è collezionista e grande da tutto il mondo. A questo carattere internazionale è esperto di musica beat. Autore di Seduto in quel caffè affiancato unItalian mood utile a comprendere meglio (RFM Edizioni, 2003), racconto fotografico degli esordi la nostra realtà degli anni Sessanta in cui i Beatles si di Equipe 84, dei Nomadi e di Francesco Guccini inserirono con un impatto assolutamente rivoluzionario. nonché di Nomadi - L’Inizio del viaggio (Mediane Una comprensione che, grazie al testo bilingue italiano- Libri, 2007). La sua collezione sui Beatles è già stata inglese, potrà superare i confini gettando una nuova protagonista di una mostra itinerante. Nel 2000 ha luce anche all’estero sui nostri favolosi anni ‘60. fondato l’associazione culturale Sottomarino Gialloblu.

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