REPUBBLICA ITALIANA . Anno 65°S - Numero 36 .

R . GAZZETTA UFFICIALEE U DELLA REGIONE SICILIANA . N G O I SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’ PARTE PRIMA - Venerdì, 26 agosto 2011 A Sped.Z in a.p., comma 20/c, art.2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo L A DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMOL INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940Z - FAX 091/7074927 E Z La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti Idegli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: http://www.gurs.regione.sicilia.it accessibile anche dal sitoD ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it L E SOMMARIO A L I

A C I DECRETI ASSESSORIALI R Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro C E DECRETOI 12 agosto 2011. Assessorato delle attività produttive F Approvazione dell’Avviso pubblico n. 2/2011 per la presentazioneM di progetti finalizzati all’attuazione di pro- DECRETO 18 maggio 2011. Fgetti sperimentali per l’inclusione sociale di soggetti in condizioneM di svantaggio. Programma operativo obiettivo P.O. FESR 2007/2013 - Linee di intervento 5.1.3.1,U convergenza 2007-2013, Fondo sociale europeo - Regione 5.1.3.4 e 5.1.3.5 - Graduatorie relative alle imprese di siciliana - Asse III - Inclusione sociale . . . . . pag. 26 nuova costituzione, giovanili e femminili ammissibili alle O agevolazioni, elenchi dei programmi ammissibiliO con subordinazione ed elenchi dei programmi non ammissi-C bili ...... pag. 4 T Assessorato I A dell’istruzione e della formazione professionale S DECRETO 23 giugno 2011. L DECRETO 12 agosto 2011.

Graduatoria dei programmi ammessiL a contributo a Approvazione dell’Avviso pubblico “Presentazione di progetti per la realizzazione a titolo sperimentale del valere sull’obiettivo operativo 4.1.1., linea 4.1.1.1R del PO FESR 2007-2013...... pag. 19 secondo, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di A E istruzione e formazione professionale” . . . . pag. 37 D P DECRETO 7 luglio 2011. DECRETO 12 agosto 2011. Modifica del decreto 12 giugno 2003, concernente Piano di razionalizzazione e ristrutturazioneA A della rete di Approvazione dell’Avviso pubblico “Percorsi forma- tivi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabi- distribuzione dei carburantiT per autotrazione per la Sicilia ...... D...... pag. 23 lità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014” ...... pag. 38 T I L A Assessorato dell’economia DECRETO 12 agosto 2011. R A Approvazione dell’Avviso pubblico “Operatore socio- DECRETO 19 luglio 2011. sanitario”...... pag. 40 T V Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011...... pag. 23 A N Assessorato delle risorse agricole e alimentari I O DECRETO 21P luglio 2011. DECRETO 30 maggio 2011. VariazioniN al bilancio della Regione e al quadro di pre- Programma di sviluppo rurale per la Regione Sicilia visioni diO cassa per l’esercizio finanziario 2011 . pag. 24 2007-2013 - misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di

C 2 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e Assessorato del turismo, alimentare e in quello forestale” - Approvazione delle dello sport e dello spettacoloR nuove disposizioni attuative - Parte specifica . pag. 40 . DECRETO 25 maggio 2011. E Approvazione dell’albo dei collaudatoriU per l’affida- . N DECRETO 22 giugno 2011. mento degli incarichi di collaudo tecnico-amministrati- vo, di importo stimato inferiore ad € 100.000,00, I.V.A. Graduatoria ed elenchi definitivi delle domande di esclusa, delle opere pubbliche finanziateG O dall’Assessorato aiuto ammissibili, non ricevibili e non ammissibili pre- del turismo, dello sport e dello spettacoloI . . pag. 96 sentate ai sensi della misura 216 - azioni B e C del PSR Sicilia 2007/2013 - 1ª sottofase ...... pag. 49 A Z

DECRETO 21 luglio 2011. L A DECRETO 27 giugno 2011. Disciplina per la richiestaL e l’erogazione dei contribu- ti destinati alle società sportiveZ siciliane professionisti- Revoca del decreto 11 agosto 2010, concernente gri- che, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali glie di elaborazione per la determinazione delle riduzio- E di serie A per la stagioneZ sportiva 2010/2011, ai sensi ni e delle esclusioni relative alla misura 122 dell’asse I della legge regionale 17I maggio 1984, n. 31, art. 21 del PSR Sicilia 2007/2013 ...... pag. 57 D ...... L...... pag. 97 E A DECRETO 3 agosto 2011. DECRETO 21L luglioI 2011. Disposizioni per l’interruzione temporanea obbliga- Disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contribu- toria della pesca ...... pag. 58 ti destinatiA alleC società sportive siciliane che partecipano a campionatiI nazionali del settore professionistico ovve- ro a campionatiR nazionali del settore dilettantistico della DECRETO 24 agosto 2011. massimaC Eserie che propagandano attività e produzioni di Calendario venatorio 2011/2012 ...... pag. 59 rilevanzaI regionale realizzate in Sicilia nei settori dell’in- dustria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura eF turistico-alberghieroM per la stagione sportiva F2011/2012, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18 ...... pag. 98 Assessorato della salute M U

DECRETO 22 luglio 2011. O DECRETO 21 luglio 2011. Guida all’implementazione per l’avvio del sistemaO regionale di qualità percepita - Protocollo operativoC Disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contribu- ...... pag.T 68 ti destinati al potenziamento delle attività sportive isola- I ne per la stagione sportiva 2012, ai sensi della legge A regionale 16 maggio 1978, n. 8, artt. 13 e 14 . pag. 100 S DECRETO 22 luglio 2011. L

Graduatoria provinciale dei medici Lveterinari aspi- ranti ad incarichi ambulatoriali presso l’AziendaR sanita- ria provinciale di Ragusa, valida per l’anno 2011 A DISPOSIZIONI E COMUNICATI ...... E. . pag. 84 D P Corte costituzionale:

DECRETO 22 luglio 2011. Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione sicilia- na avverso la delibera legislativa approvata dall’Assemblea Graduatoria provinciale deiA mediciA veterinari aspi- regionale siciliana il 21 giugno 2011, recante: “Disciplina dei ranti ad incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitaria T contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. provinciale di Siracusa, valida per l’anno 2011 D Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e suc- ...... pag. 87 T I cessive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. L 207 e successive modifiche ed integrazioni - Disposizioni in A materia di organizzazione dell’Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il DECRETO 22 luglio 2011. A ricovero di animali”...... pag. 105 Graduatoria provincialeR dei medici specialisti aspi- ranti ad incarichiT ambulatorialiV dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, valida per l’anno 2011 Assessorato delle attività produttive: ...... pag. 89 N Provvedimenti concernenti società cooperative A ...... pag. 108 I O DECRETO 5P agosto 2011. Revoca del decreto 26 maggio 2011, relativo alla nomina IstituzioneN del gruppo di lavoro per i percorsi clinici del commissario liquidatore della cooperativa L’alloggio, con pre e postO trapianto di organi e tessuti . . . . pag. 94 sede in Mazara del Vallo ...... pag. 108

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 3 S . Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del Supplemento ordinario n. 2 lavoro: R Assessorato dell’economia. Avviso relativo al decreto 4 maggio 2011. . . pag. 108 E DECRETO 13 luglio 2011. Avviso relativo al decreto 12 luglio 2011 . . . pag. 108 U Rettifica del decreto 20 dicembre. 2010,N concernente accertamento in entrata del bilancio regionale di somme Partecipazione, mediante patrocinio, dell’Assessorato di parte corrente accreditate nell’annoG O 2000 nei sottocon- regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ad ti di tesoreria unica regionale e nonI utilizzate per un iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla pro- periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- mozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in attua- nale 16 aprile 2003, n. 4. A Z zione della legge n. 328/2000 ...... pag. 108 L A Avviso relativo ai decreti di rideterminazione del costo DECRETO 13 luglio 2011. totale dei progetti di cui al decreto 14 settembre 2010 – spor- L Z telli multifunzionali – PO FSE 2007-2013 – Progetti presenta- Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente ti a valere sull’avviso pubblico n. 1 del 9 febbraio 2010 accertamento in entrataE delZ bilancio regionale di somme ...... pag. 109 di parte corrente accreditateI nell’anno 2001 nei sottocon- ti di tesoreria unicaD regionale e non utilizzate per un periodo di tre anni, aiL sensi dell’art. 93 della legge regio- Assessorato della salute: nale 16 aprile 2003, n. 4. E Variazione della ragione sociale della società denominata A Laboratorio di analisi Sutera & Sciumè della dott.ssa Sutera L I Antonina e C. s.a.s., con sede in Sambuca di Sicilia DECRETO 13 luglio 2011...... pag. 109 C RettificaA del decreto 20 dicembre 2010, concernente I accertamentoR in entrata del bilancio regionale di somme Trasferimento del laboratorio generale di base - branca di parte corrente accreditate nell’anno 2002 nei sottocon- patologia clinica - della società denominata dott. Vincenzo ti diC tesoreriaE unica regionale e non utilizzate per un Restivo Laboratorio di Analisi s.r.l...... pag. 110 periodoI di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- nale 16 aprile 2003, n. 4. Sostituzione di un componente del comitato regionale F M permanente di pediatria di libera scelta . . . . . pag. 110 F DECRETO 13 luglio 2011. M Approvazione della rete regionale di farmacovigilanzaU ...... pag. 110 Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente Oaccertamento in entrata del bilancio regionale di somme O di parte corrente accreditate nell’anno 2003 nei sottocon- Sospensione dell’accreditamento istituzionale della strut-C ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un tura denominata Studio medico oculistico dott. Fausto periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- Bellina s.a.s. di Bellina Fausto & C., sita in TPalermo I nale 16 aprile 2003, n. 4...... pag.A 110 S Autorizzazione alla ditta Medicar Italia s.r.l., conL sede DECRETO 13 luglio 2011. legale in Pogliano M.se e magazzino in Favara, alla detenzio- ne, per la successiva distribuzione all’ingrosso,L di gas medici- Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente nali ...... R pag. 110 accertamento in entrata del bilancio regionale di somme A di parte corrente accreditate nell’anno 2004 nei sottocon- E ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo: D P periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- Avviso relativo alla costituzione di un circuito regionale, nale 16 aprile 2003, n. 4. denominato TIRSI, delle strutture teatrali finalizzato al coor- dinamento della circuitazione degliA spettacoliA a livello regio- nale ...... pag. 110 DECRETO 13 luglio 2011. T D Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente T I accertamento in entrata del bilancio regionale di somme SUPPLEMENTI ORDINARI di parte corrente accreditate nell’anno 2005 nei sottocon- L A ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un Supplemento ordinario n. 1 periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- R A nale 16 aprile 2003, n. 4. Assessorato delle autonomieT localiV e della funzione pubblica DECRETO 13 luglio 2011. DECRETO 1 agosto 2011. A N Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente ProgrammaI assistenziale per l’anno 2011 a favore del accertamento in entrata del bilancio regionale di somme personale dell’AmministrazioneO regionale in servizio o in di parte corrente accreditate nell’anno 2006 nei sottocon- quiescenza,P dei loro familiari a carico, nonché dei titola- ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un ri di pensioni indiretteN o di riversibilità o di assegni vita- periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- lizi obbligatoriO o di assegni integrativi. nale 16 aprile 2003, n. 4.

C 4 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . DECRETO 13 luglio 2011. DECRETO 13 luglio 2011. R Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente Rettifica del decreto 20 dicembre .2010, concernente accertamento in entrata del bilancio regionale di somme accertamento in entrata del bilancio regionaleE di somme di parte corrente accreditate nell’anno 1998 nei sottocon- di parte corrente accreditate nell’anno 2005 nei sottocon- U ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un ti di tesoreria unica regionale e .non utilizzate per un periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 Ndella legge regio- nale 16 aprile 2003, n. 4. nale 16 aprile 2003, n. 4. G O I DECRETO 13 luglio 2011. DECRETO 13 luglio 2011. A Z Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente accertamento in entrata del bilancio regionale di somme accertamento in entrata Ldel bilancioA regionale di somme di parte corrente accreditate nell’anno 2001 nei sottocon- di parte corrente accreditateL nell’anno 2006 nei sottocon- ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un ti di tesoreria unica regionaleZ e non utilizzate per un periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- periodo di tre anni, Eai sensi dell’art. 93 della legge regio- nale 16 aprile 2003, n. 4. nale 16 aprile 2003, n. 4.Z I D L DECRETO 13 luglio 2011. DECRETO 13 luglio 2011. E Rettifica del decreto 20 dicembre 2010, concernente Rettifica del decretoA 20 dicembre 2010, concernente accertamento in entrata del bilancio regionale di somme accertamentoL in entrataI del bilancio regionale di somme di parte corrente accreditate nell’anno 2004 nei sottocon- di parte corrente accreditate nell’anno 1997 nei sottocon- ti di tesoreria unica regionale e non utilizzate per un ti di tesoreriaA C unica regionale e non utilizzate per un periodo di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- periodoI di tre anni, ai sensi dell’art. 93 della legge regio- nale 16 aprile 2003, n. 4. nale 16 aprileR 2003, n. 4. C E I

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DECRETI ASSESSORIALIO O C ASSESSORATO pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE T n. 59 del 24 dicembre 2008 - supplemento ordinario; I Visto il decreto n. 24 del 9 febbraio 2009, con il quale DECRETO 18 maggio 2011. A S sono state approvate le direttive per la concessione e l’ero- P.O. FESR 2007/2013 - Linee di intervento L 5.1.3.1, gazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell’art. 2 5.1.3.4 e 5.1.3.5 - Graduatorie relative alle imprese di nuova della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23, in attuazio- costituzione, giovanili e femminili ammissibiliL alle agevola- ne dell’obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 e zioni, elenchi dei programmi ammissibili conR subordina- zione ed elenchi dei programmi non ammissibili. 5 del P.O. FESR 2007/2013, laddove, in particolare, al A punto 1.4 è disposta la sospensione di tutti i termini, pre- E IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO visti nelle stesse, dall’1 al 31 agosto e dal 24 dicembre all’1 REGIONALE DELLE ATTIVITÀD PRODUTTIVEP gennaio; Visto il decreto n. 2055 dell’1 dicembre 2009 con il Visto lo Statuto della Regione; quale è stato approvato l’avviso pubblico per l’accesso alle Visto il Trattato istitutivo dellaA ComunitàA europea; agevolazioni di cui alle direttive approvato con il citato Visto il Programma operativo FESR Sicil ia 2007-2013 T decreto n. 24/09; approvato con decisione della CommissioneD europea C Visto il decreto n. 26 del 21 gennaio 2010, con il quale (2007) 4249 del 7 settembreT 2007I e adottato con delibera- è precisato che il termine ultimo di presentazione delle zione di Giunta n. 188 del 22 maggio 2009; domande per l’accesso alle agevolazioni, di cui all’avviso L Viste le “Linee guidaA per l’attuazione del suddetto pubblico approvato con decreto n. 2055 dell’1 dicembre P.O.FESR Sicilia 2007-2013”, adottate con deliberazione 2009, è il 3 marzo 2010; della Giunta regionaleR sicilianaA n. 266 del 29 ottobre 2008; Visto il decreto n. 2045 del 27 novembre 2009, regi- Visto l’obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 strato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2009, reg. n. 2, e 5 del predetto P.O.FESRT V Sicilia 2007-2013, relative agli foglio n. 307, con il quale è stato approvato il contratto sti- interventi agevolativi di cui all’articolo 2 della legge regio- pulato tra questa Amministrazione e Sviluppo Italia nale n. 23 del 16 dicembre 2008, di cui al comma succes- N Sicilia S.p.A., per l’affidamento in house della gestione sivo; A degli interventi agevolativi in argomento; Vista la leggeI regionale n. 23 del 16 dicembre 2008 Considerato che, nell’ambito delle direttive approvate O “DisposizioniP per favorire lo sviluppo del settore industria- con decreto n. 24 del 9 febbraio 2009, al punto 3.4, è stato le in Sicilia in attuazione del programma operativo Fondo previsto il termine ultimo di 90 giorni dalla pubblicazione N europeoO di sviluppo regionale (P.O. FESR 2007/2013)”, delle graduatorie dei progetti ammessi per la trasmissione

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 5 S . a Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. degli allegati 4c e 4d, men- imprese “di nuova costituzione” e dalle imprese “femmini- tre gli stessi allegati riportano il termine di 60 giorni dalla li e giovanili” e ammissibili alle agevolazioniR previste dal predetta pubblicazione; regime contributivo in argomento (Allegato. A); Ritenuto necessario, al fine dell’accelerazione delle pro- E cedure di attuazione del regime di aiuti in questione, confer- Art. 2 U mare il tennine di 60 giorni di cui al comma precedente; Sono approvati gli elenchi dei. programmiN proposti Vista la nota, prot. n. 2011PA01216/RC del 6 maggio dalle imprese “di nuova costituzione” e dalle imprese 2011, con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., a seguito G O “femminili e giovanili”, già inseriti nelle graduatorie di dell’istruttoria svolta, trasmette le graduatorie definitive cui all’articolo precedente, per i quali,I come previsto relative ai programmi proposti dalle imprese “di nuova dal paragrafo 3.4 delle già citateA direttiveZ approvate con costituzione” e dalle imprese “femminili e giovanili” e decreto n. 24 del 9 febbraio 2009, la concessione prov- ammissibili alle agevolazioni previste dal regime contribu- visoria delle agevolazioniL è subordinataA alla trasmissio- tivo in argomento; ne, entro i termini previsti, della documentazione indi- Visti gli elenchi dei programmi proposti dalle imprese cata dal medesimo Lparagrafo,Z a pena esclusione “di nuova costi tuzione” e dalle imprese “femminili e gio- (Allegati B e C). vanili”, già inseriti nelle graduatorie di cui al comma pre- E Z cedente, ma per i quali, come previsto dal paragrafo 3.4 IArt. 3 delle già citate direttive approvate con decreto n. 24 del 9 D febbraio 2009, la concessione provvisoria delle agevolazio- Sono, altresì, approvatiL gli elenchi dei programmi proposti dalle imprese “di nuova costituzione” e dalle ni è subordinata alla trasmissione, entro i termini previsti, E della documentazione indicata dal medesimo paragrafo, a imprese “femminiliA e giovanili” che, a seguito dell’istrut- toria svolta, non risultano ammissibili alle agevolazioni pena esclusione; L I Visti gli elenchi dei programmi proposti dalle imprese previste dal regime contributivo in argomento (Allegati D ed E). “di nuova costituzione” e dalle imprese “femminili e gio- A C vanili” che, a seguito dell’istruttoria svolta, non risultano I Art. 5 ammissibili alle agevolazioni previste dal regime contribu- R tivo in argomento; Le risorse finanziarie che, con successivi singoli prov- C E Considerato che Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., così vedimenti,I saranno impegnate a favore dei beneficiari come previsto al paragrafo 4.2 delle già richiamate diretti- delle agevolazioni in argomento sono pari a € 24.312.971, ve, ha provveduto a comunicare alle imprese interessate la 19F (lineaM d’intervento 5.1.3.1.), € 11.873.930,00 (linea d’in- € non ammissibilità dei progetti presentati per mancanza Ftervento 5.1.3.4.) e 6.749.805,00 (linea d’intervento totale o parziale della documentazione prevista; 5.1.3.5.). M Considerato che, nel rispetto della normativa vigente,U Eventuali risorse finanziarie che dovessero rendersi Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., a seguito dell’istruttoria svol- disponibili, per linea d’intervento di competenza, verran- ta in ordine, tra l’altro, alla verifica della validità tecnico- Ono utilizzate a favore dei progetti che, seppur inseriti nelle economico-finanziaria dei progetti e della sussistenzaO graduatorie di cui all’Allegato A, risultano non agevolabili C delle condizioni previste per l’ammissibilità, ha provvedu- per insufficiente disponibilità finanziaria. to a comunicare alle imprese interessate il motivatoT riget- I Art. 6 to dei progetti presentati; A Visto il paragrafo 5 delle più volte citate direttive,S lad- Il termine ultimo entro il quale trasmettere a Sviluppo dove, in particolare, vengono indicate le modalità Lper l’at- Italia Sicilia S.p.A. gli allegati 4c e 4d è confermato al ses- tribuzione, a favore dei progetti ammissibili alle agevola- santesimo giorno dalla pubblicazione del presente decreto zioni; delle risorse finanziarie già individuate,L per le singo- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. R le linee d’intervento, con il bando pubblico approvato con Il presente decreto, completo di tutti gli allegati, sarà decreto n. 2055 dell’1 dicembre 2009; A E inviato per la registrazione alla Corte dei conti e, successi- Ritenuto di dover procedere con l’approvazione delle vamente, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della graduatorie definitive dei progetti ammissibiliD P alle agevo- Regione siciliana e nei siti www.euroinfosicilia.it e lazioni in argomento e di tutti gli elenchi dei progetti cita- http://www.regione.sicilia.it/cooperazione/servizio4.html. ti nei commi precedenti e, contestualmente, con la confen- A Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso na del termine ultimo di 60 giorni Adalla pubblicazione giurisdizionale dinanzi il T.A.R. o ricorso straordinario al delle graduatorie nella Gazzetta Ufficiale della Regione T Presidente della Regione entro, rispettivamente, sessanta siciliana per la trasmissione a SviluppoD Italia Sicilia S.p.A. e centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso. degli allegati 4c e 4d; T I Palermo, 18 maggio 2011. Decreta:L A ROMANO Art.A 1 R Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- Per quanto indicato nelle premesse, sono approvate le na, addì 9 agosto 2011, reg. n. 4, Assessorato regionale delle attività pro- graduatorie definitiveT relativeV ai programmi proposti dalle duttive, fg. n. 382.

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A A T D T I L A Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. R A T V

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Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3, linee di interventoR 1, 4 e 5 Elenco delle subordinazioni relative ai progetti agevolabili inseriti nella graduatoria delle imprese di nuova. costituzione E U . N

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C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 13 S . Allegato C

Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3, linee di interventoR 1, 4 e 5 Elenco delle subordinazioni relative ai progetti agevolabili inseriti nella graduatoria delle imprese giovanili. e femminili E U . N

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C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 15 S . Allegato D

Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3, linee di interventoR 1, 4 e 5 Imprese femminili e giovanili - Elenco iniziative non ammesse alle agevolazioni . E U . N

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C 16 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato E

Art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 - P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 5.1.3, linee di interventoR 1, 4 e 5 Imprese femminili e giovanili - Elenco iniziative non ammesse alle agevolazioni . E U . N

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C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 19 S . DECRETO 23 giugno 2011. per la concessione delle agevolazioni in favore della ricer- Graduatoria dei programmi ammessi a contributo a ca, sviluppo ed innovazione previste dall’art.R 5 della legge valere sull’obiettivo operativo 4.1.1., linea 4.1.1.1 del PO regionale 16 dicembre 2008, n. 23; . FESR 2007-2013. Vista la legge regionale 16 dicembre 2008,E n. 19, recan- te “Norme per la riorganizzazione deiU Dipartimenti regio- IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO nali. Ordinamento del Governo e. dell’AmministrazioneN REGIONALE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE della Regione”; Visto il decreto presidenzialeG 5 dicembreO 2009, n. 12, Visto lo Statuto della Regione; Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea; che emana il regolamento di attuazioneI del Titolo II della Visto il regolamento CE n. 1080/2006 del 5 luglio 2006 predetta legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, pubbli- A Z relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; cato nella GURS n. 59 del 21 dicembre 2009, ed in parti- Visto il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio colare l’art. 2 lettera B) eL le relative strutture intermedie dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo quali individuate nel medesimoA decreto; europeo di sviluppo regionale; Vista la direttiva assessorialeL Z prot. n. 3144 del 9 set- Visto il regolamento CE n. 1341/2008 del Consiglio del tembre 2010; 18 dicembre 2008, che modifica il regolamento CE Visto il decreto n.E 2338Z del 15 settembre 2010 di pro- 1083/2006; roga dei termini del decretoI 1703/2010 (GURS n. 42 del 24 Visto il Programma operativo regionale FESR Sicilia settembre 2010); D

2007-2013, approvato con decisione della Commissione Visto il decreto n. L2533 dell’8 ottobre 2010 di ulterio- europea C (2007) 4249 del 7 settembre 2007 e adottato con re proroga deiE termini del decreto 1703/2010 (GURS n. 45 deliberazione di Giunta n. 188 del 22 maggio 2009; del 15 ottobre 2010);A Visto l’asse IV del P.O. FESR Sicilia “Diffusione della Visto il LdecretoI n. 2740 del 21 ottobre 2010 (GURS n. ricerca, dell’innovazione e della società dell’informazione”, 47 del 29 ottobre 2010) che apporta integrazioni, modifi- obiettivo specifico 4.1., obiettivo operativo 4.1.1 e, in parti- che, chiarimentiA C e abrogazioni al decreto 1703/2010; colare, la linea di intervento 4.1.1.1 volta a promuovere le VistoI il decreto n. 1996 del 29 aprile 2011 (GURS n. 23 “Azioni di sostegno all’attività di ricerca e di sviluppo spe- del 27 maggioR 2011), che, al fine di adottare ogni utile ini- ziativa per l’accelerazione delle procedure di attuazione rimentale in connessione con le filiere produttive, distretti C E tecnologici e produttivi in settori di potenziale eccellenza del Iprogramma operativo, ha abrogato il comma 8 dell’art. che sperimentano un elevato grado di integrazione tra uni- 13 e modificato i commi 5 e 6 dell’art. 15 del decreto F versità, centri di ricerca, PMI e grandi imprese”; 1703/2010;M Vista la Strategia regionale per l’innovazione per il F Visto il decreto n. 2796 del 23 giugno 2011, che, sempre periodo 2007-2013, esitata con deliberazione di Giunta al fine di accelerare le procedure ed evitare il disimpegno, M regionale n. 225 del 30 settembre 2008; U ha ulteriormente modificato il suddetto decreto n. 1703 del Visto il regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008, 18 giugno 2010, semplificando le modalità di approvazione concernente l’applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato Odella graduatoria, previste dal comma 8 dell’art. 13; che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili Ocon il Visto il decreto n. 418 del 7 febbraio 2010 registrato C mercato comune; alla Corte dei conti il 23 maggio 2010, reg. n. 3, fg. n. 57, Visto il decreto del Presidente della RepubblicaT del 3 di approvazione del contratto rep. 316 del 4 febbraio 2011 I ottobre 2008, n. 196, regolamento di esecuzione delA reg. che regolamenta i rapporti tra il dipartimento attività pro- CE n. 1083/2006; S duttive e l’organismo intermedio BANCA NUOVA s.p.a. Visto il regolamento CE n. 1159/2000 L della per lo svolgimento dei servizi relativi agli adempimenti Commissione del 30 maggio 2000, relativo alle azioni tecnici ed amministrativi per l’istruttoria delle domande e informative e pubblicitarie a cura degli StatiL membri sugli l’erogazione dei contributi in favore dei soggetti beneficia- interventi dei fondi strutturali; R ri e relativi all’ASSE IV, Obiettivo specifico 4.1, Obiettivo A Operativo 4.1.1 del PO FESR 2007-2013; Visto il Piano di comunicazione PO FESRE – Sicilia 2007-2013 approvato con decisione C (2007) 4242; Visto il decreto del 24 maggio 2010 “Costituzione di Vista la legge regionale 23 dicembreD 2000,P n. 32; una long list di esperti scientifici cui affidare la valutazio-

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23; ne ex ante, in itinere e finale di progetti di ricerca e svilup- Vista la legge regionale 6 agosto 2009, n. 9; po e di innovazione nell’ambito dell’asse IV del PO FESR Vista la legge regionale 11 maggioA A 2011, n. 8; 2007/2013” (GURS serie concorsi n. 8 del 4 giugno 2010); Visto il decreto n. 120/GAB.T Assessorato dell’industria Visto il decreto n. 1812 del 20 aprile 2011, di approva- del 3 dicembre 2009, pubblicato nellaD GURS n. 12 del 12 zione della long list di esperti scientifici (GURS serie con- marzo 2010, contenente laT direttivaI assessoriale, ai sensi corsi n. 7 del 27 maggio 2011); dell’art. 5 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23; Vista la nota prot. n. 934 del 15 febbraio 2011, di tra- L Visto il documento riguardanteA “Requisiti di ammissi- smissione all’O.I. delle istanze e relativi progetti presenta- bilità e criteri di selezione” del P.O. FESR 2007/2013, adot- ti a valere sulla linea 4.1.1.1 del PO FESR 2007-2013; tato dalla Giunta regionaleR Acon deliberazione n. 43 del 9 Visto il decreto n. 417 del 7 febbraio 2011 di nomina febbraio 2010; del comitato tecnico consultivo previsto dall’art. 4 del T V Viste le linee guida per l’attuazione del PO FESR capitolato d’oneri approvato con decreto n. 1570 del 14 2007/2013 adottate con deliberazione di Giunta n. 266 del giugno 2010; 29 ottobre 2008; N Vista la nota prot. n. 1503 del 21 aprile 2011, sull’effet- Visto il documentoA di “Descrizione dei sistemi di tuazione del sopralluogo da parte degli esperti prima del- gestione e controllo”I approvato dalla Commissione euro- l’emanazione del decreto di finanziamento; O pea il 6 luglioP 2009; Vista la nota prot. n. 1569 del 5 maggio 2011, sulla Visto il decreto del 18 giugno 2010, n. 1703 (GURS possibilità di ammettere la dichiarazione sostitutiva di N S.O. n. 30O del 2 luglio 2010), contenente l’avviso pubblico atto di notorietà, ex art. 47 D.P.R. 445/00, in sostituzione

C 20 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . del documento richiesto dall’art. 12 del decreto 1703/2010; Vista la dotazione finanziaria dell’obiettivo operativo Vista la nota prot. n. 1740 del 13 giugno 2011, di tra- 4.1.1 PO FESR pari ad euro 113.462.149,63R capitolo smissione dei verbali del comitato tecnico consultivo; 642849; . Vista la nota prot. n. BN/CA/0183 del 12 maggio 2011, Preso atto che l’O.I. ha avviato la proceduraE prevista con la quale l’O.I. rappresenta i motivi tecnici che impedisco- dall’art.10 bis della legge n. 241/1990U per i programmi che no la chiusura dell’attività istruttoria per il 16 maggio 2011 e allo stato degli atti ha ritenuto non .ammettereN al contribu- chiede un prolungamento dei termini al 15 giugno 2011; to, e che i relativi termini sono ancora in corso; Vista la nota prot. n. 1639 del 16 maggio 2011 di Preso atto, altresì, della rilevanteG quotaO di risorse atte- riscontro della nota n. 183 del 12 maggio 2011, sul prolun- state sull’obiettivo 4.1.1, pari adI euro 53.474.764,89 gamento dei termini istruttori; (113.462.149,63 – 59.987.384,74) - capitolo 642849 - non Vista la nota prot. n. BN/CA/0312 del 15 giugno 2011, interessata dai programmi ammessiA Z a finanziamento con con la quale l’O.I. trasmette la proposta di graduatoria dei il presente decreto e che Lcostituisce una cospicua riserva programmi ammessi a contributo - per una spesa totale per quegli altri che l’O.I. dovesseA successivamente ritenere concedibile pari ad euro 59.987.384,74 - con l’indicazione ammissibili a finanziamentoL Z a chiusura della predetta dei punteggi e le agevolazioni spettanti; procedura ex art. 10- bis della legge 241/1990, a seguito Viste le relazioni istruttorie, trasmesse dall’O.I., a cor- delle eventuali controdeduzioniE Z delle imprese cui è stato redo della predetta nota prot. n. BN/CA/0312 del 15 giu- comunicaμto il preavvisoI di rigetto, senza, quindi, che gno 2011, con le quali lo stesso esprime il giudizio finale l’eventuale loro futuraD ammissione possa comportare pre- positivo e attribuisce il punteggio ai programmi ammessi giudizio per quei programmiL che con il presente decreto a contributo; vengono ammessiE a finanziamento; Viste le note prot. 6943 del 18 aprile 2011 e prot. 7412 Ritenuto prioritarioA procedere, intantμo, all’approva- del 22 aprile 2011 del dipartimento programmazione – zione della LgraduatoriaI dei programmi ad oggi ammessi a Iniziative di accelerazione e riprogrammazione, in attua- contributo, affinchè l’attesa della naturale scadenza dei zione della delibera CIPE 01/2011- che richiamano le termini AprevistiC dalla predetta procedura della L 241/90 autorità di gestione “ad accelerare le procedure di attua- non pregiudichiI il raggiungimento del target di spesa di zione dei programmi operativi” “rimuovere le criticità tut- fine anno, cheR impegna la linea 4.1.1.1 per 20 milioni di tora presenti e ad avviare le necessarie misure di accelera- spesa aggiuntiva da certificare; C E zione” che possono incidere sulle capacità di conseguire i I target 2011 e 2012; Decreta: Vista la nota prot. n. 979 del 13 giugno 2011, F M Art. 1 dell’Autorità di certificazione dei programmi cofinanziatiF dalla Commissione europea, laddove recita: “L’esiguo Per le ragioni espresse in premessa è approvata la gra- duatoriaM dei programmi ammessi a contributo a valere avanzamento finanziario ed il divario tra i pagamenti vali-U dati dai beneficiari finali e quelli validati dai responsabili sull’obiettivo operativo 4.1.1, linea 4.1.1.1 del PO FESR del monitoraggio e controllo attualmente rilevabile nel O2007-2013, secondo l’elenco allegato al presente decreto, sistema informativo richiedono una accelerazioneO non che fa parte integrante dello stesso. C soltanto della spesa comunicata in occasione delle annua- li previsioni trasmesse alla Commissione europea,T ma Art. 2 anche delle procedure di validazione dei relativiI dati a A Contro il presente provvedimento è possibile proporre seguito dei conseguenti controlli documentaliS e della con- ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro 60 creta attuazione del programma di quelli in loco. LSi sotto- giorni dalla data di pubblicazione, ovvero ricorso straordi- linea che la completa esecuzione di tutte le procedure pre- nario al Presidente della Regione siciliana entro 120 gior- viste per l’attuazione del programma edL in particolare ni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della quelle relative ai controlli costituiscono presuppostoR indi- Regione siciliana. spensabile per procedere alla domandaA di pagamento.”; Visto altresì, l’atto di indirizzo per l’utilizzoE dei fondi Il presente decreto è inviato alla Corte dei conti per il controllo preventivo, tramite la Ragioneria centrale e pub- attribuiti con la programmazione comunitariaD P 2007-2013, trasmesso dal dipartimento della programmazione con blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nota prot. n. 11175 del 21 giugno 2011, laddove nonché reso disponibile nei seguenti siti: www.euroinfosi- “Nell’ottica di scongiurare il disimpegnoA A automatico di cilia.it e www.regione.sicilia.it. risorse...” vengono indicati alcuni “livelli di attivazione T Palermo, 23 giugno 2011. procedurale” quali “emanazione bandi,D pubblicazione gra- duatorie, accelerazione tempiT registrazioneI decreti...” su ROMANO cui intervenire, che ciascun dipartimento deve individua- re come momenti di criticità daL correggere per raggiunge- A Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- re i livelli di spesa certificata e di impegni giuridicamente na, addì 9 agosto 2011, reg. n. 4, Assessorato delle attività produttive, vincolanti di competenza;R A foglio n. 383. 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387,00 R . Allegato (euro) E Contributo U . N 0 2.549.265,00 ,00 960.000,00

27,00 2.308.726,20 G O 0.730,37 1.178.297,23 Spese (euro) I ammissibili A Z

L A L Z Premialità E Z I D L

Punteggio E A L I

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F M Impresa Capofila F M U

O Consulting s.r.l. TOP SAILING s.r.l.AGRUMARIA CORLEONE S.p.A. 94,50 89,50 “+” “++” 637.869,61 1.718.600,00 410.141,78 1.069.460,00 RPS Consulting s.r.l. 77,50 “+” 685.422,52 489.207,78 TRE TOZZI RENEWABLE ENERGY S.p.A.TRE TOZZI RENEWABLE 85,50GTS Consulting s.r.l. 2.169.525,00Honda Energia s.r.l. 1.487.403,00 82,50 81,50 “+” “++” 1.980.111,00 3.246.380,67 1.337.046,60 2.264.646,70 O C T I A S L

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Titolo A A T D T I L A

R A Assistance for MEDiterranean region - SEA MED) Rinnovabili nei Sistemi Elettrici delle Isole Minori) (Upgradable Wet Bench System) (Upgradable Wet condivisione di dAti aMbientali per il supportO alle decisioni DI ENERGIA ELETTRICA T V oncologico Aereo Sicurezza del Trasporto

Prot. A N I O 3° 72 satellitare in emergenza per l’area mediterranea (Satellite Emergency Telediagnosi XENIA PROGETTI s.r.l. 90,00 “++” 3.981.470,7 1° 82 EASY SAIL 2° 191 Javacard Global Platform Operating System su smart card e PKCS#11 test applet COMPUNET s.r.l.5°6° 146 Mi.Co.Sol. Sicilia - Mini Concentrazione Solare in 187 REIPERSEI (Reti Elettriche Intelligenti per la Penetrazione delle Energie ELECTRONICS s.r.l. LAYER 90,50 Innova Solar Energy s.r.l. “+” 89,00 2.076.507,38 1.331.773 “+” 89,50 1.199.915,25 “+” 841. 2.804.078,00 1.948.422,25 4° 133 MEPRA P 7°8° 140 ESEDRA Elaborazione Sistema Eolico a Due Rotori Accoppiati 10 IN SICILIA I.C.S. PER LA CEREALICOLTURA INNOVAZIONE WESTEND s.r.l. REGAL SEMENTI s.r.l. 88,00 88,50 “+” “+” 1.300.278,00 1.301.167,60 945.777,00 870.700,56 9° 114 SAGRO in 18°19° 12320° DEI VITIGNI TRADIZIONALI SICILIANI RECUPERO E VALORIZZAZIONE 50 11221° Impianto per deposito gravitazionale delle vernici in polvere e/o liquide Bionat Italia s.r.l. SESAMO - SistEma informativo integrato per l’acquisizione, geStione e22° 190 RAMMAR Sistema Cibernetico programmabile d’interfacce a interazione verbale 17923° Decoating s.r.l. Evols s.r.l. Consorzio Tern PER IL MONITORAGGIO DELLA PRODUZIONE SISTEMA INTEGRATO 11 (MARTE) Mezzo Aereo a controllo remoto per il Rilevamento del Territorio s.r.l. ATS e Management s.r.l. Servizi Tecnologia 80,50 “+” 80,00 78,00 80,00 1.004.938,42 78,50 “++” “+” “+” 708.729,74 “+” 78,00 1.646.980,41 1.75 4.280.099,38 1.140.352,76 “++” 2.453.359,00 2.783.303,00 1.582.481,81 1.920.577,70 1.186.405,82 24°25° 61 LUCI - Lighting Units with Control Intelligence 6 GEOPOS Dreampower Ricciardi Engeenering & 77,50 “++” 2.398.636,00 1.522.883,00 10° 9111°12° CCE: Architettura innovativa per la gestione digitale dei dati clinici in ambito 193 SOCIETà COOPERATIVA DIT TERMOPORAZIONE DINAMICA IRREVERSIBILE DATANET 13° 5214° reti di SEnsori per il monitoraggio delle CEneri vulcaniche nella SECESTA: 10815° IPSE - Industry Process Safety Engineering 20416° KOREC s.r.l. - Fotovoltaico ad Alta Efficienza FAE 6617° 85,00 212 ECO TREND ALFIERI ENTERPRISE s.r.l. Hydroenergy 167 nell’Industria dei Semiconduttori Sistema Espandibile per Processi Wet “+” 4.005.2 s.r.l. Siciliana Articoli Tecnici - Servizi e Consulenza di Ingegneria Esseco s.r.l. 85,00 83,50 Idea s.r.l. 83,50 “+” 81,50 1.518.686,00 4.925.867,25 “+” 1.733.426,64 1.049.564,80 3.109.488,68 1.500.000 1.137.466,48 83,50 2.776.850,00 1.857.039,44 Posizione

graduatoria N O

C 22 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 0,00 2,00 70,00 814,78 .821,49 R .

(euro) E Contributo U . N

G O

Spese (euro) I ammissibili A Z

L A L Z Premialità E Z I D L

Punteggio E A L I

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F M Impresa Capofila F M U

O MOVIA S.p.A. 72,00 “+” 1.392.610,11 909.008,81 Joeplast S.p.A. 74,50 1.625.756,00 594.285,00 Lematic s.r.l.Semplamed s.r.l. 64,50 61,50 “+” “+” 2.029.013,17 1.204.807,25 1.238.851,00 758.422,50 Edisonweb s.r.l.AC2 s.r.l. 68,50 “+” 67,00 852.611,00 “+” 572.240,00 881.513,95 572.533,17 Euro Technology s.r.l.Euro Technology Demetra s.r.l.Medianet Comunicazioni s.r.l. 70,50 69,50 “+” “+” 70,50 “+” 906.194,17 2.935.861,00 2.012.316,60 590.627,12 1.008.491,78 530.020,05 O C T I A S L

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Titolo A A T D T I L A

R A TERIE PLASTICHE BIODEGRADABILI PER LA FILIERA AGROINDUSTRIALE CAREALICOLA S.I.S.A.CER. NELLA CORRISPONDENZA biologici, equi e solidali a base di Mandorle Nocciole con Caffè risorse energetiche in complessi di edifici APPLICAZIONI INCLUSE LE EMERGENZE T V SIASOPs BioBank svantaggiati

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graduatoria N

O (2011.32.2523)129

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 23 S . DECRETO 7 luglio 2011. Considerato che la circolare n. 4/2010 del Modifica del decreto 12 giugno 2003, concernente Dipartimento delle attività produttive, perR analogia, può Piano di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di trovare applicazione anche nel caso della. Commissione distribuzione dei carburanti per autotrazione per la Sicilia. consultiva regionale, ex art. 23 e seguenti dellaE legge regio- nale n. 97/1982; U L’ASSESSORE Considerato che nella seduta .del 20N aprile 2011 la PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE sopracitata Commissione, informata della volontà dell’Amministrazione di dare GattuazioneO al D.Lgs. n. Visto lo Statuto della Regione; Vista la vigente legislazione nazionale e regionale in 59/2010, concorda con la necessità diI ricondurre le com- materia di importazione, lavorazione, deposito e distribu- petenze della stessa ai suoi originari compiti, previsti nella A Z zione di oli minerali e carburanti; citata legge regionale n. 97/1982; Vista la legge regionale n. 97 del 5 agosto 1982; Ritenuto, nelle more Ldella riforma della disciplina di Visto il decreto n. 1231 del 9 settembre 1997 pubblica- settore, di provvedere in merito;A to nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 27 L Z settembre 1997, n. 53; Decreta: Visto il decreto n. 751 del 21 settembre 2000, con il E ZArt. 1 quale è stato prorogato il decreto n. 1231 del 9 settembre I L’art. 24 dell’allegato al decreto assessoriale n. 45 del 1997; D 12 giugno 2003 “Piano di razionalizzazione e ristruttura- Visto il decreto n. 45 del 12 giugno 2003, pubblicato L zione della rete di distribuzione dei carburanti per auto- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 25 trazione per laE Sicilia” è così sostituito: luglio 2003, con il quale è stato approvato il nuovo piano A «Art. 24 - Dovrà essere acquisito su quanto previsto di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di distri- L I dal presente “Piano di ristrutturazione” il parere di cui alle buzione dei carburanti per autotrazione per la Sicilia, pro- lett. b) e c) dell’art. 23 della legge regionale 5 agosto 1982, rogato fino all’approvazione della legge di settore, ed in C n. 97 dellaA Commissione consultiva regionale per la particolare l’art. 24 del testo allegato allo stesso; ristrutturazioneI e la disciplina della rete distributiva dei Vista la direttiva 2006/123/CE; R carburanti». Visto il D.lgs. n. 59/2010 “attuazione della direttiva C E 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno” I Art. 2 (Direttiva Bolkestein), ed in particolare l’art. 18 relativo alle “Autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni” F Il Mpresente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta che, ai fini del rilascio dei titoli autorizzatori o dell’adozio- FUfficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. ne di altri provvedimenti rilevanti per l’esercizio dell’atti- MPalermo, 7 luglio 2011. vità di servizi vieta la partecipazione diretta o indirettaU alla decisione, anche in seno a organi consultivi, di - VENTURI tori concorrenti; O(2011.33.2554)087 O C ASSESSORATOT DELL’ECONOMIA I DECRETO 19 luglio 2011. A Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizioS finanziario 2011. L IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE L Visto lo Statuto della Regione; R Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979,A n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; E Vista la legge regionale 8 luglioD 1977,P n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’articolo 36, comma 1, lett. a) della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, e successive modifiche ed integra- zioni che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’attuazione di leggi della Regione; A A Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’anno finanzia- T rio 2011; D Visto il decreto dell’AssessoreT I regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011, con il quale, ai fini della gestio- ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; L Vista la legge regionaleA 16 dicembre 2008, n. 19 concernente la riorganizzazione dell’Amministrazione regionale; Visto il decreto presidenziale 28 giugno 2010, n. 370 con il quale le competenze relative ad “Espropri e occu- pazioni temporanee diR terreni”A sono transitate dal Comando Corpo forestale al dipartimento Azienda foreste dama- niali; Vista la notaT prot. Vn. 11714 del 20 giugno 2011 del dipartimento Azienda foreste demaniali, con la quale si richiede lo spostamento dei capitoli 151701 “Indennità annua dovuta ai proprietari di terreni detenuti in regime di temporanea occupazione dall’amministrazione forestale, indennizzo per minori redditi derivanti dalle limita- N zioni imposte alleA consuetudinarie utilizzazioni di boschi vincolati (spese obbligatorie), (ex cap. 16702)” e 150516 “Maggiori oneriI derivanti dalla rideterminazione, a seguito di sentenze passate in autorità di cosa giudicata, di O indennità diP espropriazione connesse agli interventi regionali nel settore delle foreste (spese obbligatorie), (ex cap. 16613)” con relativa dotazione finanziaria dal Comando Corpo forestale al dipartimento Azienda foreste N demaniali;O

C 24 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Viste le note n. 24258 del 7 luglio 2011 e n. 3014 del 18 luglio 2011 dell’Assessorato del territorio e dell’ambien- te rispettivamente Comando Corpo forestale e ufficio di Gabinetto, con le quali viene confermato loR spostamento dei capitoli 151701 e 150516 del Corpo foreste al dipartimento Azienda foreste demaniali in quanto competente. per mate- ria; E Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l’esercizio finanziario 2011 e alla relativaU ripartizione in capi- toli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011, le necessarie variazioni. N per quanto in premessa specificato; G O

Decreta: I

Art. 1 A Z Lo stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizioL Afinanziario 2011 e la relati- va ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011, viene così modificato: L Z E Z DENOMINAZIONE Variazioni CompetenzaI Nomenclatore D L ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI E RUBRICA 5 - Dipartimento regionale Azienda foreste demaniali A TITOLO 1 - Spese correnti L I AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente A C U.P.B. 10.5.1.3.2 - Boschi, parchi e riserve ...... I. . – R di cui al capitolo 150516 Maggiori oneri derivanti dalla rideterminazione, a seguitoC E di sentenze passate in autorità di cosa giudicata, diI inden- nità di espropriazione connesse agli interventi regionali nel settore delle foreste (spese obbligatorieF (ex cap.M 16613) ...... – F 150516 Indennità annua dovuta ai proprietari di terreni detenuti in regime di temporanea occupazione dall’amministrazioneM forestale. Indennizzo per minori redditiU derivanti dalle limitazioni imposte alle consuetudinarie utilizzazioni di boschi vincolati (spese obbligatorie) (ex capoO 16702) . – O C Art. 2 T Il presente decreto sarà pubblicato nella GazzettaI Ufficiale della Regione siciliana. A Palermo, 19 luglio 2011. S L Per il ragioniere generale: Pisciotta L (2011.30.2277)017 R A E DECRETO 21 luglio 2011. Variazioni al bilancio della RegioneD eP al quadro di previsioni di cassa per l’esercizio finanziario 2011.

IL RAGIONIERE GENERALE A DELLAA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE T Visto lo Statuto della Regione;D Visto il D.P.Reg. 28 febbraioT I 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; L Vista la legge regionaleA 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’articolo 7 della legge 5 agosto 1978, n. 468; Visto l’articolo R55 dellaA legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 “Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanzia- rio 2011 e bilancioT pluriennaleV per il triennio 2011-2013”;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 con il quale, ai fini della gestio- ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; N Visto l’articoloA 3, comma 1, della citata legge regionale n. 8/11, con il quale viene approvato l’elenco n. 1, annes- so al bilancioI della Regione per l’anno finanziario 2011, relativo alle spese obbligatorie e d’ordine iscritte nello stato di O previsione Pdella spese del bilancio medesimo; Vista la nota n. 58338 del 22 giugno 2011, con la quale l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici chiede, una N variazioneO in aumento della dotazione del capitolo 284314 sia in termini di competenza che di cassa, per l’importo di

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 25 S . euro 576,10 occorrenti per il pagamento dei contributi INPS del decreto ingiuntivo emesso dal tribunale civile di Palermo in favore del sig. Scordi Vincenzo; R Vista la nota n. 43205 dell’8 luglio 2011 della ragioneria centrale competente che nel trasmettere. la suindicata nota, esprime parere favorevole alla richiesta del dipartimento; E Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011 ed alla relativaU ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011 e successive. modificheN ed integra- zioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato; G O

Decreta: I

Art. 1 A Z Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizioL A finanziario 2011 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011 e succes- sive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni: L Z E Z DENOMINAZIONE Variazioni CompetenzaI Nomenclatore D

SPESA L E ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA A RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro L I TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO A C ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente I R U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva ...... – 576,10 di cui al capitolo C E 215701 Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine, Iecc. . – 576,10 F ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀM RUBRICA 3 - Uffici speciali F TITOLO 1 - Spese correnti M AGGREGATO U ECONOMICO 1 - Spese di funzionamento O U.P.B. 8.3.1.1.2 - Ufficio speciale “Osservatorio regionale dei Olavori pubblici” . . . + 576,10 di cui al capitolo C 284314 Spese per liti, arbitraggi, risarcimentiT ed accessori, nonché per l’assistenza legale ai dipendentiI ed ai pubblici ammi- nistratori. (Spese obbligatorie) . . . . . A...... + 576,10 S L Art. 2 Al quadro delle previsioni di cassa perL l’esercizio finanziario 2011 sono apportate le seguenti variazioni: R SPESA A E ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA D P CENTRO DI RESPONSABILITÀ Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro Fondo per l’integrazioneA A delle dotazioni di cassa ...... – 576,10 (Capitolo 215711 - Interventi regionali) T D ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ T I CENTRO DI RESPONSABILITÀ L UfficioA speciale “Osservatorio regionale dei lavori pub- blici R A Interventi regionali ...... + 576,10 T V

Art. 3 Il presenteA decretoN sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. I Palermo,O 21 luglio 2011. P Per il ragioniere generale: Pisciotta N (2011.30.2278)017O

C 26 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, Visto il regolamento CE n. 1083 del Consiglio del 11 DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO luglio 2006 recante disposizioni generaliR sui Fondi struttu- rali comunitari per il periodo 2007-13,. e che abroga il DECRETO 12 agosto 2011. regolamento CE n.1260/1999; E Approvazione dell’Avviso pubblico n. 2/2011 per la pre- Visto il regolamento CE Un.1828 /2006 della sentazione di progetti finalizzati all’attuazione di progetti Commissione dell’8 dicembre 2006. che stabilisceN modali- sperimentali per l’inclusione sociale di soggetti in condizio- tà di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del ne di svantaggio. Programma operativo obiettivo convergen- consiglio succitato; G O za 2007-2013, Fondo sociale europeo - Regione siciliana - Asse III - Inclusione sociale. Visto il regolamento CE n. 1081/2006I del Parlamento europeo e del consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo IL DIRIGENTE GENERALE sociale europeo e recante abrogazioneA Z del regolamento CE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA n. 1784/1999; L FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto il regolamento CE n. A1989/2006 del consiglio del 21 dicembre 2006 che LmodificavaZ l’allegato III del regola- Visto lo Statuto della Regione; mento CE n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 con- Fondo europeo di sviluppoE regionale, sul fondo sociale cernente “Disciplina del personale regionale e dell’orga- Z europeo e sul fondo di coesioneI e che abroga il regolamen- nizzazione degli uffici della Regione”; to CE n. 1260/199;D Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la decisione L comunitaria di approvazione del Visto il regolamento CE 438/2001 della Commissione Quadro strategicoE nazionale n. 3329 del 13 luglio 2007 (la recante modalità di applicazione del regolamento CE “Decisione QSN”);A 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di Visto il LvademecumI di attuazione del PO Sicilia 2007- gestione e di controllo dei contributi concessi nell’ambito 2013, versione IV del 23 giugno 2011, approvato con dei fondi strutturali; decreto n.A 2870C del 23 giugno 2011 e successive modifiche; Vista la deliberazione di giunta n. 235 del 7/8 ottobre VistoI il Programma operativo del FSE obiettivo con- 2008 con la quale veniva approvata la sottoscrizione del- vergenza 2007-13R della Regione siciliana approvato con l’atto di convenzione tra l’Autorità di gestione FSE ed il decisione della Commissione europea CE 6722 del 17 C E dipartimento regionale della famiglia quale organismo dicembreI 2007; intermedio, responsabile delle politiche istituzionalmente Visto il documento di attuazione strategica per il 2009- ad esso attribuite quali: programmazione, selezione 10F delM programma operativo convergenza 2007-13 della gestione e controllo di I livello afferenti agli obiettivi di cuiFRegione siciliana approvato con delibera n. 164 dell’8 all’asse III – inclusione sociale del POR FSE 2007/2013; maggio 2009 della Giunta regionale; Visto in particolare il punto 7 della sopra indicata M U Visti i criteri di selezione a valere sul FSE per il perio- convenzione prevede che le risorse assegnate al diparti- do 2007-2013 approvate dal comitato di sorveglianza il 13 mento della famiglia, nella qualità di organismo interme- Omarzo 2008 e le modifiche apportate dal comitato di sor- dio, per l’attuazione degli obiettivi di competenzaO veglianza il quale prevede che le proposte progettuali per dell’Asse III Inclusione sociale, ammontano complessiva-C gli interventi previsti vanno esaminate da Nuclei di valuta- mente a € 149.945.654,00 come da ripartizioneT per asse zione composti da funzionari dell’amministrazione regio- approvata con il POR FSE 2007-2013, con precedentiI avvi- A nale, e/o da personale esterno esperto nei campi d’inter- si e per il fondo Jeremie sono state già impegnate € vento dell’avviso e/o bando. Questi esperti saranno nomi- S € 115.616.903,62 di conseguenza restano disponibiliL nati secondo le procedure previste dalle disposizioni nor- 34.325.551,00 per il periodo 2007/13. mative e/o regolamentari in materia; Vista la legge regionale 16 dicembre L2008, n. 19 con- Visto il manuale delle procedure adottato dall’A.d.G. cernente “Norme per la riorganizzazione dei dipartimentiR POR FSE vers. 5 del 15 marzo 2011 e fatto proprio dal regionali. Ordinamento del governo e Adell’amministrazio- dipartimento della famiglia, nella qualità di Organismo E ne della regione”; intermedio, con decreto n. 1198 del 14 luglio 2011, che Visto il decreto presidenziale 5D dicembreP 2009, n. 12 delinea il sistema di gestione e controllo con l’obiettivo di concernente “Regolamento di attuazione del Titolo II della assicurare un’efficace e corretta gestione del programma e legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per fornire ai diversi livelli di governo uno strumento per per la riorganizzazione deiA dipartimentiA regionali. lo svolgimento delle attività di competenza; Ordinamento del governo e dell’amministrazione della T Considerato che in coerenza con quanto previsto Regione”; D nelle schede progettuali dell’Asse III “Inclusione Sociale” Visto il D.P.Reg. n. 370T del 28I giugno 2010 con il quale incluse nel DAS (Documento di Attuazione Strategico è stata modificata la configurazione delle strutture dei 2009-20010), la direttiva intende attivare la linea di inter- L dipartimenti regionali, Aivi compreso quello della famiglia vento “avviso per la realizzazione di progetti sperimenta- e delle politiche sociali; li per l’inclusione sociale di soggetti in condizione di Visto il D.P. Reg.R 3 febbraioA 2011, n. 300789, di confe- svantaggio” ed è volto a promuovere una società inclusi- rimento dell’incarico di dirigente generale del dipartimen- va assicurando opportunità e risorse necessarie alla piena T V to regionale della famiglia e delle politiche sociali al dr. partecipazione di tutti alla vita economica, sociale e cul- Rosolino Greco; turale; Visto il decreto n. 1198 del 10 giugno 2010, integrato N Visto il paragrafo 5.1 del manuale delle procedure che con il decreto An. 1941 del 7 settembre 2010, con decreto detta le modalità per la selezione dei progetti mediante 2147 del 22 Iottobre 2010 e modificato, da ultimo, con avviso pubblico, la cui selezione deve avvenire sulla base O decreto n. P324 del 24 marzo 2011, con cui sono state defi- di requisiti di ammissibilità e di criteri che di valutazione nite le strutture intermedie del dipartimento della famiglia definiti nel documento approvato dal Comitato di sorve- N e delle politicheO sociali e delle relative competenze; glianza in data 13 marzo 2008;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 27 S . Considerato che al fine di programmare le risorse un importo complessivo di € 10.000.000,00 IVA ed ogni finanziarie relative al POR FSE 2007-2013, Asse III altro onere compresi, a valere sul PORR FSE Sicilia “Inclusione sociale” Obiettivo specifico “G” nel rispetto di 2007/2013 – Asse III Inclusione sociale;. quanto previsto al punto 3.3.2 e 5.4.2. del POR FSE, sono Ritenuto che poiché le operazioni destinateE all’avviso stati convocati il 24 novembre 2010 i rappresentanti del saranno realizzate in più esercizi finanziariU la somma gra- Partenariato economico-sociale per la condivisione delle verà sul cap. 583307 degli esercizi finanziari. N di riferimen- operazioni che si intendono realizzare; to. Considerato che la Regione siciliana insieme ad altre Tutto ciò premesso; G O regioni ha sottoscritto con il Ministero della giustizia – I Dipartimento amministrazione penitenziaria un accordo Decreta: per l’attuazione del progetto interregionale transnazionale A Z Art. 1 relativo a interventi per il miglioramento dei servizi per L l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti in esecuzione È approvato l’allegato avvisoA pubblico 2/2011, unita- mente alla modulistica, per la presentazione di progetti penale; con l’adesione al progetto le regioni si sono impe- L Z gnate a promuovere una strategia integrata di interventi finalizzati all’attuazione di progetti sperimentali per l’in- per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi di inclu- clusione sociale di soggettiE Z in condizione di svantaggio nel sione socio-lavorativa delle diverse fasce di svantaggio territorio della Regione Isiciliana nelle seguenti priorità sociale con particolare riferimento ai soggetti in esecuzio- sociali: D ne penale; a) lavoratori moltoL svantaggiati intendendo per tali, Considerato che da un incontro il 26 luglio 2011 con il così come indicatoE dall’art. 2, comma 19 del regolamento Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria è CE n. 800/2008, “queiA lavoratori senza lavoro da almeno emersa la necessità di attivare percorsi di inserimento per 24 mesi” , compresiL I i soggetti di cui agli artt. 21 e 48 della detenuti rientranti nelle seguenti categorie: legge 354 del 75 (trattamento penitenziario); – Soggetti ammessi al lavoro esterno (art. 21 legge b) lavoratoriA C disabili, intendendo per tali così come 354/75 dell’Ordinamento penitenziario); indicatoI dall’art. 2, comma 20 del regolamento CE n. – Semiliberi (artt. 48 - 50 legge 354/75 800/2008, “chiunqueR sia ritenuto disabile ai sensi dell’ordi- dell’Ordinamento penitenziario). namento nazionale o comunque caratterizzati da impedi- C E Ritenuto che occorre procedere, ai fini dell’attuazione mentiI accertati che dipendono da un handicap fisico, dell’Asse III, alla indizione di avviso pubblico per la pre- mentale e psichico” per l’importo complessivo di € sentazione e realizzazione di progetti volti all’inclusione 10.000.000,00F M I.V.A. ed ogni altro onere compresi, la lavorativa di soggetti in condizione di disagio ed esclusio- Fsomma sarà impegnata sul capitolo 583307 del bilancio ne sociale nelle seguenti priorità sociali che trovano più della Regione siciliana Anno 2011 “Interventi per la realiz- M difficoltà all’inserimento lavorativo: U zazione dell’obiettivo specifico III G del programma ope- a) lavoratori molto svantaggiati intendendo per tali, rativo regionale FSE 2007/2013. così come indicato dall’art. 2, comma 19 del regolamento O CE n. 800/2008, “quei lavoratori senza lavoro da almenoO Art. 2 C 24 mesi”, compresi i soggetti di cui agli artt. 21 e 48 della Il presente provvedimento sarà trasmesso all’Autorità legge 354 del 75 (trattamento penitenziario); T I di gestione del POR Sicilia FSE 2007-2013. b) lavoratori disabili, intendendo per tali così comeA indicato dall’art. 2, comma 20 del regolamentoS CE n. Art. 3 800/2008, “chiunque sia ritenuto disabile ai sensi dell’ordi-L namento nazionale o comunque caratterizzati da impedi- L’avviso e la modulistica allegata saranno trasmessi menti accertati che dipendono da un handicapL fisico, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubbli- mentale e psichico”. R cazione ed inoltre saranno inseriti nel sito ufficiale di que- Visto l’art. 34.2 del regolamento CEA 1083/06 il quale sto dipartimento www.regione.sicilia.it/famiglia. e E prevede “al fine di aumentare l’efficacia degli interventi www.sicilia.fse.it. La modulistica sarà disponibile esclusi- programmati, in un quadro di coerenzaD Pcon la strategia vamente sui siti appena menzionati. regionale complessiva e con le condizioni previste dal Palermo, 12 agosto 2011. POR FESR, l’Autorità di gestione FSE potrà fare ricorso al principio di complementarietà traA i fondiA strutturali di cui GRECO all’art. 34 del regolamento CET 1083/06 e finanziarie azioni che rientrano nel campo di interventoD del FESR, nei limi- ti e alle condizioni ivi previsteT finoI ad un massimo del 15% Allegato del contributo comunitario del presente asse prioritario, L purché esse siano necessarieA al corretto svolgimento del- Programma operativo convergenza 2007-2013, fondo l’operazione e ad essa direttamente legate”; sociale europeo, Regione siciliana - Asse III - Inclusione Atteso che con notaR prot.A n. 18337 del 27 aprile 2011 sociale - Avviso pubblico n. 2/2011 per la realizzazione di si è informato l’Autorità di gestione del PO FESR dell’in- progetti volti all’inclusione lavorativa di soggetti in condizio- tendimento di utilizzareT V la flessibilità del 15% della ne di disagio ed esclusione sociale. somma destinata all’avviso, per attività riguardanti il Articolo 1 - Contesto di riferimento FESR, il Comitato di Nsorveglianza svoltosi il 28 aprile 2011 Il presente avviso s’inserisce nell’ambito dell’asse III del P.O. del PO FESR èA stato informato sul ricorso alla flessibilità; F.S.E. Sicilia 2007/2013, volto a “Promuovere una società inclusiva Atteso cheI l’Autorità di gestione del PO FSE ha condi- assicurando opportunità e risorse necessarie alla piena partecipazio- O viso l’avviso; ne di tutti alla vita economica, sociale e culturale”. P In coerenza con la strategia del Q.S.N., il P.O. F.S.E. indirizza la Ritenuto in conseguenza, che occorre procedere N strategia dell’Asse III - Inclusione sociale al miglioramento dei livelli all’approvazioneO del suddetto avviso pubblico e destinare d’inclusione sociale delle categorie svantaggiate della popolazione,

C 28 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . agendo sulla loro attivazione in termini di reinserimento lavorativo. – DPR del 3 ottobre 2008, n. 196 (pubblicato nella GURI n. 294 I principi ispiratori sono individuati dal P.O. nell’integrazione tra le del 17 dicembre 2008) “Regolamento di esecuzione del Reg. CE n. politiche attive del lavoro e le politiche di welfare, secondo l’approc- 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondoR europeo di svilup- cio sostenuto dall’Unione Europea. Tale approccio ha trovato sintesi po regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo. di coesione”; strategica nell’agenda sociale 2005/2010 e legittimazione in termini – Legge 31 maggio 1965, n. 575 e successiveE integrazioni o d’obiettivi target nelle linee guida per la crescita e l’occupazione della modifiche “Disposizioni contro le organizzazioniU criminali di tipo rinnovata strategia di Lisbona, e in particolare nell’Orientamento mafioso, anche straniere”; . N n.10 “Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà”, che – Legge regionale 30 aprile 1991 n. 10 “Disposizioni per i prov- si sostanzia nell’obiettivo generale di ridurre del 25% il numero dei vedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti ammini- cittadini europei che vivono al di sotto delle soglie di povertà nazio- strativi e la migliore funzionalità dell’attivitàG O amministrativa”; nali facendo uscire dalla povertà più di venti milioni di persone. – Delibera di giunta della Regione sicilianaI 8 febbraio 2010 n. La Regione Sicilia, attraverso il programma F.S.E., intende favo- 28, di istituzione dell’Ufficio Speciale per la legalità; rire l’instaurarsi d’intrecci virtuosi tra politiche economiche, politi- – Decreto del Presidente dellaA RegioneZ siciliana 16 giugno 2008 che del lavoro e politiche sociali, affinché si sostengano e rafforzino n. 12 “Regolamento del diritto d’accesso ai documenti reciprocamente per il conseguimento degli obiettivi comuni: miglio- dell’Amministrazione regionale”;L ramento della competitività, raggiungimento della piena occupazio- – Vademecum per gli operatoriA in attuazione del Programma ne, miglioramento della qualità del lavoro e promozione dell’inclusio- Operativo regionale siciliana FSE, 2007-2013 attualmente in vigore ne sociale. Nell’Asse III - Inclusione sociale, in particolare, la qualità (anche indicato come “Vademecum”);L Z deve essere assunta come chiave di valutazione dei progetti che saranno attivati al fine di garantire una reale efficacia della spesa e la ArticoloE Z 3 - Obiettivi corrispondenza delle azioni finanziate con le buone prassi esistenti a Il presente avviso definisce le modalità ed i termini per la presen- livello comunitario e nazionale. I tazione dei progettiD da realizzare con il contributo del FSE – PO Anche nel P.O. F.S.E., come nel Q.S.N., si afferma che un impat- Regione Sicilia 2007/2013 ASSE III. to decisivo per la riduzione dei fenomeni di povertà ed esclusione L Al fine di promuovere la realizzazione di un piano di intervento sociale potrà essere conseguito anche attraverso un’attiva mobilita- finalizzato a migliorare i livelli di inclusione sociale e lavorativa delle zione dell’insieme degli attori coinvolti: la povertà e l’esclusione E categorie svantaggiate Adella popolazione, la Regione Siciliana, in coe- sociale presentano, infatti, caratteri ed elementi multidimensionali che richiedono il necessario coordinamento e il coinvolgimento di renza con ilL ProgrammaI Operativo Regionale F.S.E. Obiettivo tutti i livelli di governo e dei soggetti pubblici e privati interessati (in Convergenza 2007/2013, intende sostenere la promozione di iniziative finalizzate a garantire pari opportunità per coloro che sono interessati primo piano, le opportunità e i servizi offerti in tema di politiche atti- A C ve del lavoro e di politiche sociali, con espresso riferimento alla pro- da forme disagio o svantaggio e che si trovano ad affrontare maggiori ostacoli Inell’accesso al mercato del lavoro. Si tratta, quindi, di agire sul grammazione territoriale dei piani di zona, legge n. 328/2000), anche R sfruttando al massimo le potenzialità espresse dall’economia sociale, fronte sia del rafforzamento dei saperi e delle competenze, sia della favorendo la sostenibilità e la qualità degli interventi d’accoglienza ed rimozioneC di forme di discriminazione, così da innescare processi vir- tuosi di acquisizioneE della consapevolezza del sé (empowerment) nelle orientamento e le opportunità lavorative offerte dal settore. I Per la definizione dei contenuti delle proposte progettuali si componenti più fragili del mercato del lavoro, in una logica finalizza- ta a sostenerne l’effettiva integrazione sociale e occupazionale. rimanda all’Asse III - Inclusione sociale del PO FSE 2007-2013 F Sicilia, Obiettivo specifico G) “sviluppare percorsi d’integrazione e L’AvvisoM ha per obiettivo quello di favorire l’orientamento, la for- migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati perFmazione e l’effettivo inserimento lavorativo dei seguenti soggetti: combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro”. In a) lavoratori molto svantaggiati intendendo per tali, così come linea con il suddetto obiettivo specifico con il presente avviso M indicato dall’art. 2, comma 19 del Regolamento CE n. l’Amministrazione regionale intende avviare un’azione di carattereU 800/2008, “quei lavoratori senza lavoro da almeno 24 mesi” , innovativo e sperimentale finalizzata alla promozione di progetti, compresi i soggetti di cui agli art 21 e 48 della legge 354 del 75 volti all’attuazione delle politiche di welfare regionale. O ( trattamento penitenziario); b) lavoratori disabili, intendendo per tali così come indicato dal- O Articolo 2 - Quadro normativo C l’art. 2, comma 20 del Regolamento CE n. 800/2008, “chiun- que sia ritenuto disabile ai sensi dell’ordinamento nazionale o Per il presente avviso si fa riferimento alla normativaT e alle comunque caratterizzati da impedimenti accertati che dipen- disposizioni per l’attuazione programmatica sotto elencata.I dono da un handicap fisico, mentale e psichico”. – Regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento EuropeoA e del Consiglio del 5 luglio 2006 e s.m.i. relativo al Fondo SocialeS Europeo Articolo 4 - Priorità trasversali e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; L – Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 Le proposte progettuali a valere sul presente Avviso dovranno e s.m.i. recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo tenere conto delle priorità trasversali dalla programmazione comuni- Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul FondoL di Coesione e che taria, così come indicate nell’ambito del PO FSE 2007-2013 Sicilia e abroga il regolamento CE n. 1260/1999; R che riguardano il rispetto dei seguenti principi: – Regolamento CE n. 1828/2006 dellaA Commissione dell’8 – Pari opportunità con particolare attenzione al genere; dicembre 2006 e s.m.i. che stabilisce modalità d’applicazioneE del – Sostenibilità sia sotto il profilo ambientale che sociale; regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni – Innovazione, intesa in termini di sperimentazione ed adozio- generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale,D P sul Fondo Sociale ne di nuove modalità di apprendimento. Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento CE n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante il Fondo Articolo 5 - Tipologia di attività e contenuti Europeo di Sviluppo Regionale; A A degli interventi finanziabili – Regolamento CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto La tipologia di attività e i contenuti degli interventi finanziabili 2008 che dichiara alcune categorieT d’aiuto compatibili con il merca- riguardano la progettazione e attuazione di Percorsi Integrati di for- to comune in applicazione degli articoloD 87 e 88 del trattato (regola- mazione e Inserimento Lavorativo. mento generale d’esenzione); T I La modalità attraverso cui tale percorso operativamente prende – Decisione comunitaria d’approvazione del Quadro Strategico forma è quello della formazione strettamente collegata con la Work Nazionale (CE) n. 3329 del 13 luglioL 2007; Experience aziendale che, rappresentando anche un mezzo attraver- – Programma OperativoA del FSE Obiettivo Convergenza 2007- so cui l’impresa viene messa nelle condizioni di selezionare lavorato- 2013 della Regione siciliana approvato con decisione della ri da inserire nel suo organico, costituisce un adeguato strumento per Commissione europea CE 6722 del 18 dicembre 2007; R A garantire un effettivo inserimento lavorativo dei soggetti destinatari. – Convenzione per lo svolgimento delle funzioni di Organismo I percorsi di formazione, orientamento e work esperienze Intermedio nella gestione delle attività del Programma Operativo dovranno avere una durata minima di 600 ore e max di 1200 ore i Regionale FSE dellaT RegioneV siciliana approvato con decisione moduli formativi ed orientativi dovranno avere una durata massima C(2007)6722 del 18 dicembre 2007 e sottoscritta il 18 novembre 2008. del 30% del percorso in modo tale da privilegiare l’apprendimento – Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di proce- esperienziale. dimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti ammini- A N All’interno dei moduli formativi sarà obbligatorio prevedere un strativi come modificata e integrata dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15 modulo di sicurezza sui luoghi di lavoro di minimo 16 ore. (G.U. n. 42 del 21I febbraio 2005) e dal D.L. 14 marzo 2005, n. 35 con- vertito con modificazioniO dalla legge del 14 maggio 2005, n. 80; Articolo 6 - Destinatari finali degli interventi – DPR 28P dicembre 2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentariN in materia di documentazione ammini- Le attività formative di orientamento e di Work Experience a strativa”;O valere sul presente avviso devono avere come destinatari per il 75%

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 29 S . soggetti disabili e per il 25% soggetti molto svantaggiati, così come I progetti dovranno essere immediatamente cantierabili e i sog- definiti nell’art. 2 rispettivamente comma 20 e comma 19 del regola- getti proponenti dovranno in fase di presentazione della proposta mento CE n. 800/2008 compresi i soggetti di cui agli art 21 e 48 della aver già costituito o impegnarsi alla costituzioneR della ATI/ATS/RTI al legge 354 del 75 (trattamento penitenziario) come indicati nell’art. 3 momento dell’eventuale assegnazione del finanziamento.. del presente Avviso. La proposta deve essere accompagnata dall’impegnoE all’assun- I destinatari degli interventi dovranno essere individuati dal sog- zione con contratto a tempo indeterminatoU da parte delle imprese getto gestore con procedure di evidenza pubblica. non formative, facenti parte dell’ ATI/ATS/RTI,. diN almeno il 70% dei soggetti, senza discriminazione di sesso, che avranno effettivamen- Articolo 7 - Beneficiari te concluso il progetto con l’assunzione a tempo indeterminato entro un mese dalla chiusura dell’intervento.G O Tale impegno viene Beneficiari sono gli organismi di formazione accreditati in rego- assunto in fase di presentazione della propostaI progettuale attra- la con le procedure di accreditamento, quali capofila di associazioni verso una dichiarazione sottoscritta dai rappresentanti legali delle temporanee di scopo d’impresa o raggruppamenti. imprese del raggruppamentoA secondoZ il format riportato A pena di inammissibilità: nell’Allegato 4 dell’avviso. L 1. I soggetti proponenti delle proposte progettuali, devono esse- Articolo 8 - Risorse finanziarieA disponibili re costituiti in ATI/ATS o RTI o devono sottoscrivere apposita e durata dei progetti dichiarazione d’intenti per la costituzione del raggruppamen- L to o della associazione; Per la realizzazione dei percorsiZ integrati di formazione, orien- 2. I capofila dovranno essere esclusivamente gli organismi di tamento e inserimentoE lavorativo sono disponibili Euro formazione; 10.000.000,00 a valere sulle risorseZ dell’ASSE III Obiettivo G del POR 3. Al raggruppamento o all’associazione, dovrà prendere parte Siciliana 2007/2013 salvo eventualiI integrazioni e/o riduzioni che anche almeno un’impresa, da intendersi secondo la definizio- potranno determinarsiD in via successiva. ne riportata nell’Allegato I del regolamento CE n. 800/2008; I progetti proposti dovrannoL essere realizzati entro un periodo 4. Le imprese che partecipano al raggruppamento, quali porta- massimo di 18 mesi. tori di opportunità, devono avere sede legale o almeno una E unità operativa in Sicilia. Gli organismi formativi capofila del Articolo 9A - Articolazione degli interventi raggruppamento devono essere detentori di una esperienza L Ie parametri finanziari avanzata e consolidata in materia di formazione ed, all’atto di Le attività di cui al presente avviso possono essere cumulate con presentazione del progetto, debbono dimostrare di essere in gli incentiviA previstiC da altri strumenti normativi, qualora ne ricorra- regola con le procedure dell’accreditamento, di cui al D.A. no tutti i presupporti e le condizioni. 1037 del 13 aprile 2006 o comunque di avere fatto richiesta I I beneficiariR dovranno essere in regola con l’applicazione del dello stesso. CCNL, con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, Gli organismi di formazione avranno il compito di curare la pia- con laC normativaE in materia di sicurezza del lavoro, con le norme che nificazione e la gestione operativa del progetto nel suo complesso disciplinanoI il diritto al lavoro dei disabili, oltre che con il rispetto di assumendosi il compito e la responsabilità della rendicontazione tutte le normative in materia di lavoro in genere. periodica dei costi realizzati dai diversi soggetti facenti capo al rag- F Durante l’attività formativa il compenso indennità degli allievi gruppamento. Essi inoltre realizzeranno: la selezione ed orientamen- sarà pariM a 3 euro ora di presenza. to dei destinatari, le attività di formazione in aula, le work experien- F Durante l’attività di Work Experience l’indennità sarà pari a 5 ce ed il pagamento delle indennità ai destinatari. euro ora di presenza. M U DURATA MINIMA E MASSIMA DI CIASCUN PERCORSO FORMATIVO DA MIN 600 FINO A MAX 1200 ORE ORIENTAMENTO E FORMAZIONE DEI DESTINATARI FINOO AL 30% DEL MONTE ORE COMPLESSIVO DEL PROGETTO WORK EXPERIENCE AZIENDALEO ALMENO IL 70% DEL MONTE ORE COMPLESSIVO DEL PROGETTO C COSTO ORA ALLIEVO PER ATTIVITA DI FORMAZIONE 16,00 EURO COMPRESO IVA N° MINIMO DI ALLIEVI PER PERCORSO FORMATIVOT 10 I N° MASSIMO DI ALLIEVI PER PERCORSO FORMATIVOA 20 S I progetti potranno essere articolati in più percorsi formativiL e di l’attuazione del PO Regione siciliana FSE 2007/2013, per ogni proget- Work Experience aziendali aventi contenuti analoghi della durata to si potranno prevedere spese fino ad un massimo del 15% dei costi minima ciascuno di 600 ore e massima di 1200; laL durata dei proget- ammissibili dell’ammontare complessivo della proposta progettuale ti nel loro complesso in ogni caso non potrà eccedere i R18 mesi. presentata sia a valere del FESR a condizione che esse siano neces- A sarie al corretto svolgimento dell’operazione e ad essa direttamente Articolo 10 - Spese ammissibili e modalitàE legate; di svolgimento delle attività Le spese dovranno essere direttamente collegate con l’operazio- Spese ammissibili D P ne cofinanziata e le stesse dovranno risultare chiaramente necessarie al corretto svolgimento dell’operazione. In base alle disposizioni regolamentari dei Fondi strutturali In fase di progettazione, i soggetti candidati dovranno obbliga- l’ammissibilità della spesa è identificata rispetto ai seguenti principi toriamente separare i costi ammissibili al FSE da quelli riconducibi- generali: A A li al FESR. a) Riferirsi temporalmente al periodo di vigenza del finanzia- In fase di rendicontazione, i soggetti attuatori dovranno trattare mento del PO FSE Sicilia 2007-2013;T b) Essere pertinente e imputabile, direttamenteD o indirettamen- le spese sostenute e soggette a rendicontazione, secondo gli indirizzi te, alle operazioni eseguite dai beneficiari,I ovvero riferirsi ad opera- definiti nel Vademecum distinguendo quelle riconducibili al FSE da zioni o progetti riconducibili alleT attività ammissibili del FSE codifi- quelle riconducibili al FESR, secondo i limiti percentuali stabiliti. A titolo esemplificativo e non esaustivo possono essere previste cate nel regolamento n. 1081/2006; L c) Essere reale, effettivamenteA sostenuta e contabilizzata, ovvero nei limiti delle normative vigenti e secondo quanto previsto dai REG le spese devono essere state effettivamente pagate dai beneficiari nel- CEE 1080/2006 e 1083/2006 e in funzione complementare spese per: l’attuazione delle operazioni e averA dato luogo a registrazioni conta- – Affitto ammortamento e leasing di attrezzature, immobili e bili in conformità con le Rdisposizioni normative, ai principi contabi- mobilio; li nonché alle specifiche prescrizioni in materia impartite dall’A.d.G. – Acquisto di attrezzature e beni mobili; e dal Dipartimento dellaT famigliaV e delle politiche sociali; – Acquisizione di brevetti, Know-how, diritti di licenza ecc; d) Essere giustificata da fatture quietanzate o da documenti con- – Adeguamenti strutturali, abbattimento barriere architettoni- tabili di valore probatorio equivalente. che, ecc. Le voci di costo ammissibili,N previste dal vademecum, sono quel- – Infrastrutture immateriali. le riportate nel PianoA Finanziario (Allegato 3), alle quali i soggetti La spesa sostenuta da parte di beneficiari pubblici deve avveni- ammessi a finanziamentoI devono attenersi. re nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici, O e specificatamente ai sensi del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. Clausola Pflessibilità 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ConformementeN all’art 34 Reg. CEE 1083/2006, effettuate tutte le in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive procedureO previste secondo quanto disciplinato dal Vademecum per modifiche ed integrazioni.

C 30 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Modalità di svolgimento sul sistema. Ogni plico dovrà contenere un solo progetto. Per la gestione e la rendicontazione delle attività si deve fare rife- L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali ritardi o rimento a quanto indicato nel Vademecum. disguidi del servizio postale. R Per progetti presentati dagli stessi soggetti. beneficiari, contenen- Per i progetti oggetto del presente avviso, al fine di consentire E uniformità di procedure, indifferentemente dalla tipologia del capo- ti più percorsi di orientamento formazione e Work Experience analo- fila del raggruppamento, si provvederà ad assegnare un revisore lega- ghi andrà compilata una sola domanda. U le secondo quanto previsto nel Vademecum. La prima graduatoria sarà effettuata. per Ni progetti pervenuti Ai beneficiari è fatto obbligo di presentare i dati di monitoraggio entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione in GURS, le successi- ve graduatorie verranno fatte per ogni periodo di scadenza di 30 gior- fisico e finanziario alle scadenze individuate dal vademecum. G O Inadempimenti e ritardi potranno determinare la revoca parziale o ni. Saranno finanziate, fino ad esaurimento risorse, tutte le doman- totale delle attività. de, che avranno superato l’istruttoria di ammissibilitàI concernente la Il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali si riserva valutazione degli aspetti formali e di legittimità e raggiunto i punteg- la facoltà di comunicare a mezzo posta elettronica con i beneficiari gi minimi previsti per la valutazioneA di Zmerito. degli interventi. Articolo 12 - Documenti da presentare Le pubblicazioni sulla G.U.R.S. valgono come notifiche e non L A saranno inviate successive comunicazioni. Tutte le richieste di produzione documentale elencate ai succes- sivi punti fanno naturalmenteL salvo, laddove ammissibile, il ricorso Articolo 11 – Modalità e Termini di presentazione alle dichiarazioni sostitutive previsteZ agli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. A pena di inammissibilità, E Z l’istanza di finanziamento dovrà essere presentata dai richieden- A pena d’inammissibilità, la Busta A dovrà contenere la seguen- ti, compilando la domanda sul sito internet all’indirizzo te documentazione afferenteI alla capacità giuridica: a) Istanza per ilD finanziamento delle attività, contenente dichia- http://www.sicilia-fse.it, o nel sito http://dipartimento-famiglia-sici- lia.it razione esente da Lbollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di Il soggetto dovrà registrarsi sul sito internet e procedere alla E compilazione della domanda. Dovrà essere presentata una domanda riconoscimentoA dei firmatari, resa da parte dei titolari e/o per ogni azione proposta, anche contenente più percorsi formativi legali rappresentanti dei partecipanti all’ATI/ATS/RTI ai sensi analoghi. Il sistema permette di registrarsi, salvare le informazioni e del DPRL 445/2000I e successive modifiche e integrazioni, com- verificare la correttezza dei dati inseriti. Una volta completata la pro- pilata in ogni suo campo (All. 1 riportante la dicitura “CON- FERMATA”) attestante: cedura di inserimento dati, sicuri della completezza e della correttez- A C za degli stessi, il soggetto beneficiario dovrà convalidare i dati che 1. Di essersi costituiti in ATI/ATS/RTI o di impegnarsi alla costi- tuzioneI all’atto di approvazione del finanziamento; saranno trasmessi automaticamente alla Regione Siciliana – R Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali. Eseguita la pro- 2. Che per la medesima azione non sono stati richiesti altri finanziamenti nell’ambito di programmi regionali o naziona- cedura di convalida non si potrà più apportare alcuna modifica. C E I li, né altri programmi o iniziative comunitarie; A pena di inammissibilità, 3. Di non aver riportato condanne, con sentenza passata in giu- per rendere effettiva la richiesta, la proposta progettuale, elabo- F dicato, per reati che incidono gravemente sulla propria mora- rata utilizzando l’apposito modello scaricabile dal sito internet all’in- Mlità professionale e per delitti di natura finanziaria; dirizzo http://www.sicilia-fse.it, o dal sito http://dipartimento-fami-F 4. Di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previ- glia-sicilia.it e da compilare in ogni sua parte, dovrà essere siglata in ste dall’art. 12 del D.lgs 157/95 così come aggiornato dal D.lgs ogni pagina dal rappresentante legale del soggetto Capofila ed in M 65/2000; calce dai legali rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti ed inviata,U 5. La non sussistenza nei propri confronti e di quanti altri rico- secondo le modalità indicate più avanti, all’Assessorato regionale prono cariche sociali di cause di divieti, di decadenza o di della famiglia delle politiche sociali e del lavoro, Dipartimento della O sospensione di a cui all’art n10 della legge 31 magio 1965 n° famiglia e delle politiche sociali (allegato 2). O 575; Inoltre, gli altri allegati (1, 3 e 4) dovranno essere generati, ripor-C 6. Di non trovarsi in alcuna procedura concorsuale; tare la dicitura “CONFERMATA”, stampati dal sistema informatico, 7. Di non trovarsi con altre società partecipanti alla presente T gara in una situazione di controllo o di collegamento ai sensi firmati in originale e inviati, secondo le modalità indicateI più avanti, all’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche SocialiA e del dell’art. 2359 del Codice Civile; lavoro, Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali. 8. Di non partecipare alla gara in più di un raggruppamento La domanda di finanziamento dovrà essere presentataS in un temporaneo o consorzio di concorrenti, né in forma indivi- L duale, qualora abbia partecipato in raggruppamento o con- unico plico chiuso, siglato e timbrato su tutti i lati, compresi quelli presigillati industrialmente, contenente due buste: sorzio; – Busta A - Documentazione L 9. Che i soggetti partecipanti non hanno reso false dichiarazio- – Busta B - Offerta Tecnica R ni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la par- Riportante all’esterno, in alto a sinistra, inA modo chiaro e leggi- tecipazione agli avvisi pubblici; bile, la seguente dicitura: E 10. Che i soggetti partecipanti non hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVOD P CONVERGENZA pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione ita- 2007-2013, FONDO SOCIALE EUROPEO, REGIONE SICILIANA, liana o quella dello stato in cui sono stabiliti; ASSE III – INCLUSIONE SOCIALE 11. Che i soggetti partecipanti non hanno commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di con- Avviso Pubblico n°2 - 2011 per laA realizzazioneA di progetti volti all’inclusione lavorativa di soggetti in condizione di disagio ed tributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello stato in cui sono stabiliti, e che gli stes- esclusione sociale. T D si sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei La presentazione seguirà la modalità a sportello e le istanze contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori; dovranno pervenire a decorrereT dal ventesimoI giorno dalla data di 12. Che i soggetti partecipanti, hanno ottemperato alle disposi- pubblicazione del presente Avviso nella Gazzetta Ufficiale della zioni della legge 68/1999 sulle “norme per il diritto al lavoro Regione siciliana sino al 30 dicembreL 2011 o ad esaurimento delle A dei disabili (in alternativa, che non è soggetta agli obblighi di risorse messe a bando mediante: cui alla legge 68/99 per il collocamento dei disabili); a) Consegna a mano (nei giorniA lavorativi e nell’orario 9.00 – 13. Che l’ente di formazione è in regola con le procedure dell’ac- 13.30); R creditamento, di cui al DA. 1037 del 13 aprile 2006; oppure 14. L’accettazione integrale di quanto previsto nell’Avviso pubbli- T V co e nella documentazione allegata; b) Raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indiriz- 15. Di impegnarsi ad istituire un apposito conto corrente banca- zo: Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia, rio per il progetto che verrà finanziato; delle Politiche SocialiN e del Lavoro. - Dipartimento Regionale 16. Di fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai della FamigliaA e delle Politiche Sociali. soggetti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessa- Via TrinacriaI 34-36, 90144 – Palermo. ri ai fini del monitoraggio e della valutazione dei progetti; Al riguardo fa fedeO il timbro del protocollo di accettazione della 17. Di attenersi agli standard di costo previsti; Regione sicilianaP - all’Assessorato regionale della famiglia delle poli- 18. Di applicare la normativa di riferimento per l’utilizzo del tiche sociali e delN lavoro, Dipartimento della famiglia e delle politiche Fondo Sociale Europeo destinato alle azioni di formazione sociali. NonO farà fede il timbro postale, né la data né ora di conferma professionale;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 31 S . 19. di procedere con la presentazione di relazioni trimestrali lari e/o legali rappresentanti e/o procuratori dei soggetti partecipanti sulle attività svolte. all’ATI/ATS/RTI e corredata da validi documenti d’identità dei sotto- La dichiarazione andrà sottoscritta da tutti i partecipanti scrittori. R all’ATI/ATS/RTI. . b) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non auten- Articolo 13 - Valutazione delle proposteE ticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido docu- 13.1 - Verifica di ammissibilità U mento di riconoscimento dei firmatari, resa da parte dei tito- . N lari e/o legali rappresentanti delle imprese partecipanti Le proposte progettuali sono ritenute ammissibili alla valutazio- all’ATI/ATS/RTI ai sensi del DPR 445/2000 e successive modi- ne se: fiche e integrazioni, compilata in ogni suo campo (All. 4 - Pervenute nei tempi previsti dalG presenteO avviso; riportante la dicitura “CONFERMATA”.) - Presentate da soggetto ammissibile; I 1. Con l’impegno a garantire l’assunzione a tempo indetermina- - Compilate su apposito formulario, con le modalità indicate; to, al termine dell’intervento di almeno il 70% dei soggetti che - Complete in ogni loro parteA e corredateZ dalla documentazione avranno effettivamente concluso il progetto. L’assunzione a richiesta; tempo indeterminato di uomini e donne dovrà avvenire entro - Non saranno consideratiL ammissibili, e pertanto saranno un mese dalla chiusura dell’intervento formativo; respinti i progetti pervenuti inA difformità di termini previsti La dichiarazione dovrà avere la forma della dichiarazione dal presente avviso; sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. - Riferiti ad azioni nonL previsteZ dal presente avviso o da esso 445 del 28.12.2000 e successive integrazioni e modifiche, sot- esplicitamente escluse; toscritta congiuntamente da tutti i titolari e/o legali rappre- - Non conformi, perE contenuti,Z tipo azione o destinatari, alle sentanti condizioni previste dallaI misura cui sono riferiti; 2. La dichiarazione dovrà contenere L’impegno che l’incremen- - Di durata difformeD al periodo prestabilito dal presente avviso; to netto di posti di lavoro creati in termini di Unità lavoro - Le cui sezioni del formulario risultino prive di dati essenziali Anno (ULA) per lavoratori molto svantaggiati e disabili sussi- per la valutazione; L sta al terzo anno successivo al termine del progetto. (All. 4) - in contrastoE con specifiche normative di settore. Le dichiarazioni valgono come autocertificazione prodotta sotto A la propria responsabilità, essendo a conoscenza delle sanzioni pena- 13.2 - Procedura Idi valutazione e criteri di selezione li previste dall’art. 76 del DPR 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiara- L’ammissibilitàL delle domande di contributo sarà effettuata dal zioni mendaci. servizio 1° del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali. La A pena d’inammissibilità, la Busta B dovrà contenere la seguen- valutazioneA sarà effettuataC da un Nucleo di valutazione, apposita- te documentazione afferente alla capacità economico/finanziaria e mente nominatoI dal Dirigente generale del Dipartimento della fami- tecnica: glia e delle politicheR sociali. 1. La proposta progettuale elaborata utilizzando l’apposito I Nuclei di valutazione saranno composti di funzionari dell’am- modello scaricato dal sistema informativo, compilato in ogni ministrazioneC E regionale e/o da personale esterno esperto nei campi sua parte, siglato in ogni pagina dal rappresentante legale del d’interventoI dell’avviso e/o bando. Questi esperti saranno nominati soggetto Capofila ed in calce dai legali rappresentanti di tutti secondo le procedure previste dalle disposizioni normative e/o rego- i soggetti coinvolti. Inoltre l’allegato una volta compilato, lamentariF M in materia. siglato in ogni pagina dal rappresentante legale del soggetto Le domande saranno presentate e valutate con una procedura a capofila ed in calce dai legali rappresentanti di tutti i sogget- Fsportello aperto. La prima graduatoria sarà effettuata per i progetti ti coinvolti, oltre che inserito in originale nella busta B, dovrà pervenutiM entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione in G.U.R.S.; anche essere caricato a sistema (All. 2) ; U le successive graduatorie saranno fatte per ogni periodo di scadenza 2. Il Piano finanziario, debitamente compilato sulla piattaforma di trenta (30) giorni. Saranno finanziate, fino ad esaurimento risor- informatica, generato dal sistema e riportante la dicitura Ose, tutte le istanze che avranno superato l’istruttoria di ammissibilità “CONFERMATA”, siglato in ogni pagina dal legale rappresen- relativa alla valutazione degli aspetti formali e di legittimità e rag- O tante del soggetto capofila e in calce dai legali rappresentantiC giunto i punteggi minimi previsti per la valutazione di merito. di tutti i partecipanti all’ATI/ATS/RTI (All. 3). La determinazione finale del contributo concesso per ciascuna La documentazione dovrà essere siglata in ogni paginaT dal lega- istanza ammessa all’agevolazione sarà operata in fase di istruttoria di le rappresentante del soggetto capofila e sottoscritta all’ultimaI pagi- merito da parte del Nucleo di valutazione, che potrà anche riparame- na, con timbro e firma per esteso e in modo leggibile, da tuttiA i tito- trare i progetti presentati non ritenuti congrui finanziariamente. S L QUALITÀ TECNICA L PUNTEGGIO MAX 100 PUNTI Dimensione della valutazioneR Elementi componenti della dimensione Punteggio attribuito A A. Qualificazione del/i A.1 Qualità del partenariato:E capacità di garantire maggior collegamento con il territo- soggetto/i proponente/i rio e con le realtà produttive, istituzionali, ecc.; D P A.2 Esperienza di progetti integrati/reti/ collaborazioni in materia di orientamento/for- mazione/istruzione/ politiche lavoro Max 15 A.3 Disponibilità strutture/risorse e possesso certificazione qualità/procedure interne attivateA diA controllo qualità (in particolare per il soggetto attuatore beneficiario del FSE) T B. Qualità e coerenza B.1 CompletezzaD ed univocità delle informazioni fornite e coerenza interna fra gli progettuale T obiettiviI del progetto, i contenuti, le modalità, gli strumenti e le risorse B.2 Congruenza e qualità dei contenuti didattici e delle metodologie adottate (metodo- logieL di reclutamento utenti; presenza approccio individualizzato, analisi di conte- Max 25 A sto e realizzazioni di analisi sui bisogni formativi del settore o dell’area interessata) B.3A Adeguatezza dell’analisi della domanda degli utenti destinatari: R esplicitazione/descrizione delle esigenze, dei requisiti degli utenti in ingresso

C. Contributo al T VC.1 Grado di coerenza del progetto con le esigenze specifiche del territorio sul quale raggiungimento degli insiste: rispondenza ai fabbisogni formativi individuati; attività inerenti settori obiettivi programmati/ ritenuti rilevanti nell’area di riferimento Impatti attesi N C.2 Attendibilità e valore aggiunto apportato dalle analisi/motivazioni a supporto del A progetto, ed eventualmente anche dalla coerenza e dal valore aggiunto in termini I di finalizzazione apportati dai partner Max 30 O C.3 Impatti attesi in termini di sviluppo occupazionale o di inclusione sociale appor- P tato dal progetto N C.4 Priorità specifiche (ad es. tipologie aziendali-Pmi, priorità utenti, settori, temati- O che, ruoli professionali, ecc.)

C 32 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Dimensione della valutazione Elementi componenti della dimensione Punteggio attribuito R D. Innovazione/Trasferibilità D.1 Innovatività rispetto all’esistente (in relazione ai destinatari, ai metodi/procedu-. re/modalità, ai partenariati, ai contenuti/attività) E D.2 Trasferibilità dell’esperienza in altri contesti (territoriali, di target utenza ecc.)U Max 10 D.3 Utilizzo coerente clausola flessibilità . N E. Economicità E.1 Congruenza complessiva e delle singole voci rispetto al progetto proposto (fattibi- lità tecnico-economica) G O Max 10 I F. Pari opportunità e F.1 Attuazione e valorizzazione dei principi di sviluppo sostenibile con particolare rife- sviluppo sostenibile rimento a quello di genere F.2 Grado di coinvolgimento della popolazione femminile: previsioneA di misureZ di accompagnamento finalizzate alla conciliazione della vita familiare e lavorativa (o Max 10 formativa) delle partecipanti (Bonus di conciliazione) L A F.3 Previsione di metodologie didattiche e condizioni logistiche che consentano la frui- zione del corso e della work experience da parte dei disabili L Z E Z È fatto salvo il dovere-potere del Nucleo di valutazione in meri- nale alla verifica del Imantenimento dei livelli occupazionali to alla eventuale integrazione di sottopunteggi o sottofattori per cia- dopo tre anniD dall’assunzione. scuna delle macrodimensioni individuate. I progetti saranno ammis- L’inadempimento anche parziale dell’obbligo di assunzione com- sibili al finanziamento solo se all’esito della valutazione avranno rag- porterà una rimodulazioneL proporzionale del finanziamento concesso. giunto un punteggio minimo pari a 60/100 del punteggio complessi- Trascorsi i Etre anni, verrà verificato che i posti di lavoro creati vo determinabile applicando i criteri di valutazione e i parametri rappresentino un incrementoA netto del numero dei lavoratori molto individuati. svantaggiati o disabiliI occupati mediamente dal datore di lavoro beneficiario neiL dodici mesi precedenti il termine delle attività forma- Articolo 14 - Approvazione dei progetti tive e l’assunzione di almeno il 70% di quelli che effettivamente e modalità di finanziamento hanno conclusoA ilC percorso formativo. La valutazione dell’effetto incrementale si ottiene raffrontando il Il Nucleo di valutazione di cui al precedente articolo effettuerà, I numero medio di unità lavoro-anno (ULA) dell’anno precedente secondo quanto disposto dall’articolo 13, la valutazione di merito R all’assunzione con il numero medio di unità lavoro-anno nei tre anni delle domande pervenute con le modalità indicate nel presente successiviC all’assunzione. Avviso. Con decreto del Responsabile del procedimento, ai progetti E La documentazione probante l’avvenuta assunzione è rappresen- ammessi verrà concesso il relativo contributo pubblico approvato in I tata dalla copia autenticata, ai sensi della vigente normativa, del libro sede di valutazione di merito. matricola della Azienda e della comunicazione al Centro per l’impie- I progetti ammessi saranno finanziati sino a concorrenza dei F go territorialmenteM competente. fondi disponibili e, comunque, solo se avranno raggiunto un punteg-F gio minimo complessivo pari a 60/100. Articolo 15 - Adempimenti e vincoli del soggetto beneficiario A seguito della concessione del contributo, il soggetto beneficia- M rio sottoscriverà con la Regione siciliana l’Atto di adesione conU il Sulla base del progetto presentato, la Regione siciliana – quale sarà regolamentato lo svolgimento delle attività. Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, si riserva la L’Atto di adesione sarà sottoscritto dal soggetto Capofila. Ofacoltà, durante tutto il corso di esecuzione del progetto, di richiede- Tuttavia, la clausola risolutiva espressa dell’Atto di Adesione,O riguar- re chiarimenti e di rideterminare i costi, di indicare eventuali modi- dante l’obbligo di assumere entro un mese dal termine dell’interven-C fiche e di chiedere integrazioni del progetto stesso. In tale circostan- to almeno il 70% degli allievi a tempo indeterminato, che effettiva- za gli aggiudicatari saranno obbligati ad uniformarsi immediatamen- mente hanno concluso il progetto, sarà sottoscritta da tuttiT i parteci- te alle prescrizioni. panti dell’ATI/ATS/RTI. I I soggetti finanziati sono tenuti a conoscere ed applicare le nor- Trascorsi tre anni, è altresì necessario che i posti di lavoroA crea- mative regionali e comunitarie di riferimento in materia di attività ti rappresentino un incremento netto del numeroS dei lavoratori formative. Sono inoltre tenuti a far pervenire alle scadenze previste, molto svantaggiati o disabili occupati mediamente dal datoreL di lavo- a pena di revoca del finanziamento, i dati del monitoraggio fisico e ro beneficiario nei dodici mesi precedenti il termine delle attività for- finanziario secondo le modalità di certificazione della spesa e tutte le mative. La valutazione dell’effetto incrementale siL ottiene raffrontan- indicazioni contenute in merito nell’Atto di adesione e nel vademe- do il numero medio di unità lavoro-anno (ULA) dell’annoR precedente cum per l’attuazione del FSE 2007/2013. all’assunzione con il numero medio di unità lavoro-annoA nei tre anni In relazione a quanto previsto all’art. 19 commi 1 e 2 del regola- successivo all’assunzione. E mento CEE 1828/2006, i beneficiari conservano i documenti giustifi- In caso d’inadempimento anche parziale dell’obbligo assunto, la cativi in originale delle spese, mentre, per quanto riguarda la tenuta Regione Siciliana emetterà un provvedimentoD diP rimodulazione pro- del fascicolo di progetto, sarà competente il Servizio responsabile del porzionale e/o revoca del finanziamento concesso, con contestuale procedimento. obbligo, a carico dei beneficiari, di restituzione proporzionale delle I beneficiari sono tenuti all’istituzione di un fascicolo di opera- eventuali anticipazioni ricevute. zione contenente la documentazione tecnica e amministrativa (docu- Laddove l’inadempimento non siaA imputabileA al soggetto capofi- mentazione di spesa e giustificativi), coerentemente con quanto pre- la beneficiario (organismo di formazione), la revoca avrà efficacia nei visto all’art. 90 del regolamento CE 1083/2006 e dal vademecum per T confronti dei partner inadempienti, in talD caso saranno fatte salve le l’attuazione del POR FSE. somme percepite dal beneficiario per l’attività correttamente svolta dallo stesso. T I Articolo 16 - Termine per l’avvio dei progetti Le somme erogate dalla Regione per l’attività non contestata ammessi a finanziamento svolta dal soggetto capofila dovrannoL essere rimborsate dal soggetto A Le proposte progettuali a valere sul presente Avviso devono esse- partner inadempiente. re immediatamente cantierabili e se approvate, avviate nei termini Il soggetto beneficiario, per ogni erogazione di finanziamento A previsti dal vademecum per l’attuazione dell’F.S.E. 2007/13. previste dall’Atto di adesione,R s’impegna a fornire idonea garanzia Eventuali proroghe dovranno essere espressamente richieste con fideiussoria a copertura dell’intero importo erogabile. comunicazione scritta e motivata alla Regione siciliana - Assessorato Ai fini dell’erogazione delV secondo acconto si fa riferimento al T regionale del lavoro della famiglia e delle politiche sociali - vademecum per l’attuazione dell’F.S.E. 2007/2013 . Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali. L’erogazione del saldo finale provvisorio, fermo restando quanto Tutti gli impegni relativi alla realizzazione delle azioni previste disposto dal vademecum per l’attuazione dell’F.S.E. 2007/13, è subor- N dal progetto dovranno essere assunti coerentemente con il piano dinato: A finanziario delle attività dettagliate nel progetto. a) Alla dimostrazioneI della avvenuta assunzione degli allievi partecipanti nellaO misura minima dell’70% di quelli che effet- Articolo 17 – Informazione e pubblicità tivamenteP hanno concluso il percorso formativo. b) Alla accensioneN di apposita polizza fideiussoria con validità Ai sensi dell’art. 6 del regolamento CE 1828/2006, il triennaleO da svincolare da parte dell’Amministrazione regio- Dipartimento famiglia, in qualità di Organismo Intermedio, informa

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 33 S . i beneficiari che accettando il finanziamento essi accettano nel con- Le informazioni e/o chiarimenti di natura tecnico-informatica tempo di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma vanno inoltrate tramite richiesta di assistenza nel sistema informati- dell’articolo 7, paragrafo 2, lettera d) dello stesso regolamento. vo di presentazione dell’istanza. R Ai sensi dell’art. 8, comma 4, il beneficiario è tenuto a informa- . re la platea dei possibili destinatari circa: Articolo 21 - Rinvio E – Le modalità e i termini previsti per avere accesso all’operazio- U ne; Per tutto quanto non contemplato .nel presenteN avviso, si fa – Il fatto che l’operazione è stata cofinanziata dal Fondo Sociale espresso riferimento a quanto previsto dalla legislazione comunita- Europeo; ria, statale e regionale vigente in materia. – Il fatto che l’operazione è stata selezionata nel quadro del Allegati G O Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale (allegato n. 1) I Europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal (allegato n. 2) Comitato di Sorveglianza del Programma. (allegato n. 3) A Z Tutti i documenti che riguardano gli interventi attuati a vale- (allegato n. 4) re sul presente avviso, compresi i certificati di frequenza o altri Il dirigenteL generale del dipartimento regionale certificati, devono contenere una dichiarazione da cui risulti che della famiglia eA delle politiche sociali: GRECO il progetto formativo è stato cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. L Z Tutti gli interventi informativi e pubblicitari rivolti ai destinata- ri, ai potenziali destinatari ed al pubblico devono recare i seguenti E Z Allegato 1 emblemi: I D L Unione Europea Fondo Sociale Europeo E A L I

A C Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Regione Siciliana RICHIESTAI DI FINANZIAMENTO E AUTODICHIARAZIONI R C E I

F M Il mancato rispetto di queste disposizioni è causa d’inammissibi- Regione Siciliana lità delle spese sostenute a valere sulla voce di spesa F Assessorato Regionale della Famiglia “Pubblicizzazione e promozione dell’operazione”. M delle Politiche Sociali e del Lavoro Le modalità di promozione e pubblicizzazione dell’operazioneU e Dipartimento Regionale della la descrizione delle modalità di selezione devono essere indicate nel- Famiglia e delle Politiche Sociali. l’operazione all’atto della presentazione della stessa all’Autorità di O gestione. Via Trinacria 34-36 O 90144 – Palermo C Articolo 18 - Revoca e finanziamento T Oggetto: Avviso Pubblico n. 2 2011 per la realizzazione di proget- In caso d’inosservanza di uno o più obblighi posti Ia carico del ti volti all’inclusione lavorativa di soggetti in condizio- soggetto beneficiario dall’avviso e dall’atto di adesione, la Regione,A ne di disagio ed esclusione sociale previa diffida ad adempiere, procede alla revoca del Sfinanziamento ed al recupero delle somme erogate, fatte salve le spese sostenuteL e RICHIESTA DI FINANZIAMENTO riconosciute ammissibili. I sottoscritti, Articolo 19 - Tutela privacy L 1...... R nato/a a ...... Tutti i dati forniti dal beneficiario nell’ambitoA della presente pro- il ...... cedura saranno trattati nel rispetto del D.lgs. 196/2003E “Codice in residente in ...... materia di protezione dei dati personali”. Indirizzo ...... n...... I dati personali saranno trattati per le DseguentiP finalità: Provincia ...... CAP ...... – Registrare i dati relativi ai soggetti che intendono presentare Codice Fiscale ...... richieste di finanziamento all’Amministrazione regionale per in qualità di Legale rappresentante del soggetto capofila della la realizzazione di attività; A costituenda/costituita ATS/ATI/RTI – Realizzare attività d’istruttoria e valutazioneA sui progetti per- ...... (indicare il nome) venuti; ...... avente – Realizzare attività di verificaT e controllo previste dalle norma- D sede legale in ...... tive vigenti in materia; I Via ...... , CAP ...... , – Inviare comunicazioni agliT interessati da parte dell’Ammini- sede operativa in ...... strazione regionale; Via ...... , CAP ...... , – Realizzare indagini dirette a verificareL il grado di soddisfazio- A Tel ...... fax ...... ne degli utenti sui servizi offerti o richiesti. e mail ...... Il soggetto beneficiario del finanziamento è tenuto a mantenere A Codice fiscale / partita IVA ...... , riservati i documenti, i datiR e le informazioni, su qualsiasi supporto Iscrizione CCIAA di ...... n...... contenuti e con qualsiasi modalità raccolti, acquisiti o trattati nella del ...... realizzazione dell’intervento,T Vsalvi quelli costituenti informazioni Iscrizione REA n...... del ...... pubbliche o di pubblico dominio, ovvero pubblicamente conoscibili. 2...... Articolo 20 - ResponsabileN del procedimento A nato/a a ...... Il responsabileI del procedimento è il Dirigente responsabile del il ...... Servizio 1 del DipartimentoO della famiglia e delle politiche sociali. residente in ...... Le informazioniP e/o chiarimenti di natura interpretativa in meri- Indirizzo ...... n...... to all’Avviso e al formularioN possono essere inoltrate all’indirizzo di Provincia ...... CAP ...... posta elettronica:O [email protected]; Codice Fiscale ......

C 34 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . in qualità di Legale rappresentante del soggetto capofila della 13. che l’ente di formazione è in regola con le procedure dell’accre- costituenda/costituita ATS/ATI/RTI ditamento, di cui al DA. 1037 del 13 aprile 2007; ...... (indicare il nome) R 14. l’accettazione integrale di quanto previsto. nell’avviso pubblico e ...... avente nella documentazione allegata; sede legale in ...... E Via ...... , CAP ...... , 15. di impegnarsi ad istituire un appositoU conto corrente bancario sede operativa in ...... per il progetto che verrà finanziato; . N Via ...... , CAP ...... , 16. di fornire tutti gli elementi relativi alla rendicontazione ai sogget- Tel ...... fax ...... ti che conferiscono risorse e tutti gli elementi necessari ai fini del e mail ...... monitoraggio e della valutazione Gdei progetti;O I Codice fiscale / partita IVA ...... , 17. di attenersi agli standard di costo previsti; Iscrizione CCIAA di ...... n...... del ...... 18. di applicare la normativa di AriferimentoZ per l’utilizzo del Fondo Iscrizione REA n...... del ...... Sociale Europeo destinato alle azioni di formazione professiona- le; L A 19. di procedere con la presentazione di relazioni trimestrali sulle CHIEDONO attività svolte. L Z • che l’istanza progettuale venga ammessa al finanziamento, per il La presente vale come Eautocertificazione prodotta sotto la propria progetto: responsabilità essendo a conoscenzaZ delle sanzioni penali previste (titolo) ...... ; dall’art. 76 del DPR 28/12/2000,I n. 445, in caso di dichiarazioni men- (importo in euro ) ...... ; daci. D (n. Destinatari) ...... L Di cui (Disabili ) ...... ; Luogo e data ...... (soggetti molto svantaggiati) ...... ; E (tot) ...... ; A (numero edizioni) ...... LTimbroI e firma dei legali rappresentanti dei soggetti partecipanti all’ATI/ATS/RTI (n. ore per singola attività di orientamento formazione e work espe- C rienze) ...... A (totale ore per edizione) ...... (conI fotocopia documento di riconoscimento firmata) (totale ore complessivo) ...... R C • di delegare la Regione per la richiesta del CUP o di procedere indi- E pendentemente alla creazione dello stesso nei tempi previsti dalla I normativa e a seguito della comunicazione di aggiudicazione da F Allegato 2 parte della Regione (Delibera CIPE 24/2004 e 143/2002). M F DICHIARANO M 1. di essersi costituiti in ATS/ATI/RTI o di impegnarsi alla costitu-U zione all’atto di approvazione del finanziamento; O 2. che per la medesima azione non sono stati richiesti altri finanzia- menti nell’ambito di programmi regionali o nazionali, Oné altri programmi o iniziative comunitarie; C

3. di non aver riportato condanne, con sentenza passataT in giudica- to, per reati che incidono gravemente sulla propria moralitàI pro- PROPOSTA PROGETTUALE fessionale e per delitti di natura finanziaria; A 4. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusioneS previste dall’art.12 del D.lgs 157/95 così come aggiornato Ldal Dlgs 65/2000; L 5. la non sussistenza nei propri confronti e di quanti altri ricopro- R no cariche sociali di cause di divieti, di decadenza o di sospen- Timbro e sigla del legale rappresentante del soggetto capofila sione di a cui all’ art n10 della legge 31 magioA 1965 n° 575; 6. di non trovarsi in alcuna procedura concorsuale;E 7. di non trovarsi con altre società partecipantiD Palla presente gara in Regione Siciliana una situazione di controllo o di collegamento ai sensi del- Assessorato Regionale della Famiglia l’art.2359 del Codice Civile; delle Politiche Sociali e del Lavoro 8. di non partecipare alla gara in piùA di un Araggruppamento tempo- Dipartimento Regionale della raneo o consorzio di concorrenti, né in forma individuale, qualo- Famiglia e delle Politiche Sociali. ra abbia partecipato in raggruppamentoT o consorzio; D Via Trinacria 34-36 9. che i soggetti partecipanti non hanno reso false dichiarazioni in 90144 – Palermo merito ai requisiti ed alle condizioniT I rilevanti per la partecipazio- ne agli avvisi pubblici; Oggetto: Avviso Pubblico n. 2 - 2011 per la realizzazione di pro- L 10. che i soggetti partecipantiA non hanno commesso violazioni, defi- getti volti all’inclusione lavorativa di soggetti in condi- nitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamen- zione di disagio ed esclusione sociale to delle imposte e tasse, secondoA la legislazione italiana o quella dello stato in cui sonoR stabiliti; 11. che i soggetti partecipantiT V non hanno commesso violazioni gravi PROPOSTA PROGETTUALE definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello stato in cui sono stabiliti, e che gli stessi sono in 1 – Denominazione intervento N regola con gliA obblighi relativi al pagamento dei contributi previ- Riportare la denominazione dell’intervento. denziali e assistenzialiI a favore dei lavoratori; 12. che i soggetti partecipanti,O hanno ottemperato alle disposizioni 2 – Qualificazione dei partecipanti all’ATS (max 20000 caratte- della leggeP 68/1999 sulle “norme per il diritto al lavoro dei disa- ri spazi inclusi) bili” (in alternativa,N che non è soggetta agli obblighi di cui alla Descrivere le attività dei partecipanti ATS. Per le Imprese leggeO 68/99 per il collocamento dei disabili); descrivere sinteticamente il fatturato degli ultimi tre anni e le

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 35 S . dimensioni, l’attività e l’impatto del progetto sulla stessa, la correla- Allegato 3 zione tra la vocazione del soggetto imprenditoriale gli obiettivi stra- R tegici e caratteristiche del progetto. Per l’ente di formazione attuato- . re dell’intervento descrivere il fatturato degli ultimi tre anni e le E dimensioni, le attività svolte. Descrivere le modalità organizzative di svolgimento delle attività e l’articolazione di compiti e funzioni dei U partecipanti all’ATI/ATS. Descrivere la logistica, lo staff attuativo . N previsto, il gruppo di lavoro, con l’espressa indicazione dei nomina- tivi e delle relative esperienze pregresse, composto da un referente di G O progetto, cui fare riferimento per l’intera durata delle attività, da un I responsabile esterno delle operazioni cui spetterà il coordinamento PIANO ECONOMICO e la gestione di tutti gli aspetti amministrativo-contabili, da un coor- A Z dinatore tecnico-organizzativo, specialista di contenuti per l’area formativa (settoriale o tematica) oggetto dell’avviso pubblico e gli esperti coinvolti.) L A

3 – Significatività del progetto e importanza della tematica L Z /area proposta per l’economia locale (max 20000 caratteri) E Regione Siciliana (descrivere la capacità del progetto di rivolgersi in modo innova- AssessoratoZ Regionale della Famiglia tivo alle esigenze e ai fabbisogni delle imprese, la pertinenza per il Idelle Politiche Sociali e del Lavoro rafforzamento della competitività delle imprese sui mercati naziona- D Dipartimento Regionale della li e internazionali, il potenziale effetto moltiplicatore sull’occupazio- L Famiglia e delle Politiche Sociali. ne e sulla professionalità (grado di trasferibilità e possibilità di diffu- E Via Trinacria 34-36 sione dei risultati) A 90144 – Palermo I 4 – Qualità e coerenza progettuale (max 20000 caratteri spazi Oggetto: AvvisoL Pubblico n. 2 - 2011 per la realizzazione di pro- inclusi) getti volti all’inclusione lavorativa di soggetti in condi- zione diC disagio ed esclusione sociale (descrivere il contesto di riferimento e dell’analisi dei fabbisogni A le prestazioni offerte, le caratteristiche della figura professionale che I R s’intende formare e grado d’innovazione dei percorsi formativi, gli PIANO ECONOMICO strumenti di monitoraggio, la formalizzazione dei risultati, l’autova- C E lutazione della qualità, efficienza ed efficacia prevista, piano di diffu- I sione e trasferimento dei risultati). 1 – Piano Economico F A - Ricavi del progetto 5 – Descrizione dei destinatari (max 5000 caratteri spazi inclu- M A1 - Contributo pubblico si) F A2 - Cofinanziamento privato (se previsto) (descrivere numero tipologia e caratteristiche dei destinatari per M le singole fasi e per gli strumenti di politiche del lavoro previsti,U le B – COSTI DIRETTI modalità d’inserimento lavorativo e percentuale d’inserimento min B1 - COSTI DI PREPARAZIONE 70% ) O B1.1 - Progettazione interna B1.2 - Progettazione esterna O 6 – Sostenibilità finanziaria e dell’impegno all’assunzione Ce B1.3 - Elaborazione testi didattici e dispense relazioni con il territorio (max 20000 caratteri spazi inclusi) B1.4 - Selezione partecipanti T B1.5 - Pubblicizzazione e promozione del progetto ( Equilibrio e congruenza del piano finanziario rispetto alle atti- I B1.6 - Studi/indagini/analisi preliminari vità proposte, capacità organizzativa e realizzativa e metodologieA di B1.7 - Spese per la costituzione di ATI/ATS assistenza personalizzata ai formandi, , solidità dei legamiS stabiliti B1.8 - Altri oneri tributari tra i partners per gestire il progetto in modo unitario e capacitàL di B1.9 - Materiali FAD operare sul territorio, modalità di placement di almeno il 70% dei B1.10 - Formazione personale docente soggetti che avranno effettivamente concluso il percorsoL formativo B2 - COSTI DI REALIZZAZIONE con l’assunzione a tempo indeterminato di uomini e donneR entro un B2.1 - Docenza interna mese dalla chiusura dell’intervento formativo ,equilibrio e con- A B2.2 - Docenza esterna gruenza del piano finanziario rispetto alle attivitàE proposte. B2.3 - Docenza di supporto/codocenza interna Descrizione delle attività e delle spese legate alla regola della flessi- B2.4 - Docenza di supporto/codocenza esterna bilità.) D P B2.5 - Tutoraggio interno B2.6 - Tutoraggio esterno Luogo e data ...... B2.7 - Orientamento interno A A B2.8 - Orientamento esterno Timbro e firma dei legali rappresentanti B2.9 - Attività di sostegno all’utenza interna dei soggetti partecipantiT all’ATI/ATS B2.10 - Attività di sostegno all’utenza esterna D B2.11 - Attività di consulenza qualificata (con fotocopia documento diT riconoscimentoI firmata) B2.12 - Indennità di frequenza B2.13 - Servizi di supporto all’utenza L B2.14 - Viaggi di studio dei partecipanti Il legale rappresentanteA del soggetto proponente acconsente B2.15 - Viaggi e trasferte personale non amministrativo e del all’utilizzazione dei dati immessi ai sensi della legge n. 196/2003: Direttore non amministrativo e Coordinatore del pro- R A getto SI NO B2.16 - Assicurazioni e spese connesse alla sicurezza per i T V partecipanti Luogo e data ...... B2.17 - Assicurazioni per gli operatori B2.18 - Materiali di consumo/materiali didattici N B2.19 - Commissione d’esame TimbroA e firma del legale rappresentante B2.20 - Locali: locazioni e utenze I del soggetto capofila B2.21 - Immobili: manutenzione ordinarie O B2.22 - Attrezzature: noleggi e leasing P B2.23 - Attrezzature: manutenzioni ordinarie TimbroN e firma dei legali rappresentanti B2.24 - Attrezzature: ammortamenti Odei soggetti partecipanti al raggruppamento B2.25 - Altri oneri tributari

C 36 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . B3 - COSTI DI DIFFUSIONE DICHIARAZIONE DI IMPEGNO ALL’ASSUNZIONE B3.1 - Elaborazione report e studi B3.2 - Produzione materiali di diffusione R B3.3 - Incontri e seminari . I sottoscritti, E B3.4 - Locali: locazioni e utenze 1...... B3.5 - Attrezzature: noleggi e leasing nato/a a ...... U B3.6 - Altri servizi di supporto . N B3.7 - Materiali di consumo il ...... B3.8 - Altri oneri tributari residente in ...... B4 - COSTI DI DIREZIONE E CONTROLLO INTERNO Indirizzo ...... G O n...... B4.1 - Direzione progetto Provincia ...... I CAP ...... B4.2 - Coordinamento Codice fiscale ...... B4.3 - Attività amministrativa interna ed esterna in qualità di Legale rappresentanteA Z del soggetto capofila della B4.4 - Costi di monitoraggio fisico e finanziario interno costituenda/costituita ATS/ATI/RTI B4.5 - Costi di monitoraggio fisico e finanziario esterno B4.6 - Garanzie fideiussorie ...... L A (indicare il nome) B4.7 - Altri oneri tributari ...... avente B4.8 - Valutazione finale dell’operazione sede legale in ...... L Z B4.9 - Verifica Revisore Legale Via ...... , CAP ...... , E C – COSTI INDIRETTI sede operativa in ...... Z C1 - COSTI INDIRETTI DOCUMENTATI Via ...... ,I CAP ...... , C1.1 - Spese postali, telefoniche e valori bollati Tel ...... D fax ...... C1.2 - Forniture per ufficio e mail ...... L C1.3 - Consulenze specialistiche Codice fiscale / partita IVA ...... , C1.4 - Pubblicità indiretta E Iscrizione CCIAA diA ...... n...... C1.5 - Locali: locazioni e utenze del ...... C1.6 - Servizi ausiliari L I C1.7 - Assicurazioni Iscrizione REA n...... del ...... C1.8 - Attrezzature: noleggi e leasing C C1.9 - Attrezzature: ammortamenti 2...... A C1.10 - Attrezzature: manutenzione ordinaria nato/aI a ...... C1.11 - Immobili: ammortamenti il ...... R C1.12 - Immobili: manutenzione ordinaria residenteC in ...... C1.13 - Altri oneri tributari IndirizzoE ...... n...... C1.14 - Spese di segreteria I Provincia ...... CAP ...... D. Spese per regola flessibilità max 15% FCodice fiscale ...... D1.1 - Immobili: manutenzione in qualitàM di Legale rappresentante del soggetto capofila della D1.2 - Attrezzature acquisto F costituenda/costituita ATS/ATI/RTI D1.3 - Attrezzature noleggio e leasing- ...... (indicare il nome) D1.4 - Attrezzature e ammortamenti M D1.5 (altro specificare) U ...... avente sede legale in ...... O Via ...... , CAP ...... , Luogo e data ...... O sede operativa in ...... C Via ...... , CAP ...... , Timbro e firma dei legali rappresentanti T Tel ...... fax ...... dei soggetti partecipanti all’ATI/ATS I e mail ...... A Codice fiscale / partita IVA ...... , (con fotocopia documento di riconoscimento firmata) S Iscrizione CCIAA di ...... n...... L del ...... Iscrizione REA n...... del ...... L Allegato 4 R DICHIARANO A E di impegnarsi a garantire al termine del progetto l’inserimento lavo- rativo di almeno il 70% dei soggetti, senza discriminazione di sesso, D P che avranno effettivamente concluso il progetto (orientamento, for- mazione e Work Experience) con l’assunzione a tempo indetermina- to entro un mese dalla chiusura dell’intervento; A A di impegnarsi a garantire che l’incremento netto di posti di lavoro creati, al termine delle attività previste dal progetto realizzato, in ter- T D mini di Unità lavoro Anno (ULA) per lavoratori molto svantaggiati e DICHIARAZIONE DI IMPEGNO ALL’ASSUNZIONE disabili sussista al terzo anno successivo al termine del progetto. T I che la presente vale come autocertificazione prodotta sotto la propria L responsabilità essendo a conoscenza delle sanzioni penali previste A dall’art. 76 del DPR 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiarazioni men- daci. R A Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia T V Luogo e data ...... delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento Regionale della Timbro e firma dei legali rappresentanti Famiglia e delle Politiche Sociali. A N dei soggetti partecipanti all’ATI/ATS Via Trinacria 34-36 I 90144 – Palermo O (con fotocopia documento di riconoscimento firmata) Oggetto: AvvisoP Pubblico n. 2 - 2011 per la realizzazione di pro- getti voltiN all’inclusione lavorativa di soggetti in condi- Ozione di disagio ed esclusione sociale (2011.32.2514)132

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 37 S . ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONE Visto il D.M. n. 86/2004 del Ministero dell’Istruzione di E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE concerto con il Ministero del Lavoro relativoR alla descri- zione e validazione delle competenze .con cui sono stati DECRETO 12 agosto 2011. approvati i modelli di certificato di riconoscimentoE dei Approvazione dell’Avviso pubblico “Presentazione di crediti validi su tutto il territorio nazionale;U progetti per la realizzazione a titolo sperimentale del secon- Visto il decreto legislativo n. .76 delN 15 aprile 2005 do, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di istruzione e “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere formazione professionale”. all’istruzione e alla formazione,G a normaO dell’articolo 2,

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO comma 1, lettera c), della legge 28 marzoI 2003, n. 53”; Visto il decreto legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 REGIONALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA A Z FORMAZIONE PROFESSIONALE “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo Visto lo Statuto della Regione; 2003, n. 53; L A Vista la legge regionale n.10 del 15 maggio 2000 con- Visto il decreto legislativoL n. 226 del 17 ottobre 2005 cernente “Disciplina del personale regionale e dell’orga- “Definizione delle norme generaliZ e dei livelli essenziali nizzazione degli uffici della Regione”; delle prestazioni del EsistemaZ educativo di istruzione e for- Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento mazione ai sensi della leggeI 28 marzo 2003 n. 53”; europeo e del Consiglio europeo del 5 luglio 2006 relativo Vista la legge D27 dicembre 2006, n. 296 recante dispo- al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del rego- sizioni per la formazione L del bilancio annuale e plurienna- lamento (CE) n. 1784/1999; le dello Stato con riferimento all’art. 1, comma 622, con la E Visto il regolamento CE 1083/2006 del Consiglio euro- quale è stata sancitaA l’obbligatorietà dell’istruzione per peo dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul almeno 10 anni;L I Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Visto il decreto 13 aprile 2006 n. 1037 “Disposizioni Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il per l’accreditamentoC delle sedi formative degli organismi operanti Asul territorio della Regione siciliana; Regolamento CE n. 1260/1999; I Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della Visto l’AccordoR in Conferenza Stato-Regioni del 5 otto- Commissione Europea dell’8 dicembre 2006 che stabilisce bre 2006 sugli standard formativi minimi delle competen- C E modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 ze tecnico-professionaliI relativi alle 14 figure in uscita dai del Consiglio; percorsi sperimentali triennali; Visto l’Accordo del 26 gennaio 2007 tra il Presidente Visto il regolamento CE n. 396/2009 del Parlamento F M della Regione siciliana, il Dirigente Generale del Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009, che modifica F il regolamento CE n. 1081/2006; Dipartimento Regionale della Pubblica Istruzione, il DirigenteM Generale del Dipartimento della Formazione Visto il Programma Operativo Regionale Sicilia perU il Fondo Sociale Europeo 2007-2013 adottato con decisione Professionale, il Dirigente Generale del Dipartimento della Commissione Europea C/2007/6722 del 18 dicembre OAgenzia per l’impiego ed il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, relativo ai percorsi sperimentali di 2007 (il “POR FSE”); O C istruzione e formazione professionale di durata triennale; Vista la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale CE n. 3329 del 13/07/2007;T Vista la legge n. 40 del 2 aprile 2007 “Conversione in Legge con modificazioni, del decreto legge 31 gennaio Vista la deliberazione di Giunta regionale n. I548 del 21 A 2007, n. 7 recante misure urgenti per la tutela dei consu- dicembre 2007 che adotta il “Programma Operativo S matori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di Regionale Sicilia per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 L attività economiche e la nascita di nuove imprese, in par- - Testo definitivo”; ticolare l’art. 13 sulle disposizioni urgenti in materia di Visto il Documento di attuazione strategicaL per il R Istruzione Tecnico professionale e di valorizzazione del- 2009-2010 del Programma Operativo Convergenza 2007- l’autonomia scolastica”;. 2013 della Regione siciliana approvato conA Delibera n. 164 E Visto il decreto del Ministero della Pubblica istruzione dell’8 maggio 2009 della Giunta regionale; n. 139 del 22 agosto 2007, ad oggetto “Regolamento recan- Visto il vademecum per l’attuazioneD Pdel Programma te norme in materia di adempimento dell‘obbligo di istru- operativo regionale Regione siciliana FSE 2007-2013 nella zione, ai sensi dell’art. 1, comma 622, della legge 27 versione attualmente in vigore (d’ora in poi Vademecum); A dicembre 2006, n. 296”; criteri di selezione delle operazioni a Avalere sul FSE per il Vista la raccomandazione del 23 aprile 2008 del periodo 2007-2013, approvatiT dal Comitato di Parlamento Europeo e del Consiglio sulla costituzione del Sorveglianza del PO FSE 2007-2013D del 28 giugno 2011; Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento per- Vista la legge n. 30 delT 14 febbraioI 2003 e successive manente - EQF; modifiche ed integrazioni; L Visto l’Accordo tra il Miur, il Ministero del Lavoro, Vista la legge n. 241A del 7 agosto 1990 e successive della Salute e delle Politiche Sociali, le Regioni, le modifiche ed integrazioni; A Province Autonome di Trento e Bolzano del 05 febbraio Visto il DPR 28 Rdicembre 2000, n. 445 e successive 2009, per la definizione delle condizioni e delle fasi relati- modifiche ed integrazioni; ve alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di Vista la legge regionaleT V n. 5 del 5 aprile 2011 sulla sem- Istruzione e formazione professionale; plificazione e trasparenza amministrativa; Visto il D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010, regolamento Vista la legge 21 dicembreN 1978, n. 845 “Legge quadro recante norme concernenti il riordino dell’istruzione pro- in materia di formazioneA professionale”; fessionale; Vista la leggeI 28 marzo 2003, n. 53 concernente “dele- O Vista l’Intesa sancita dalla Conferenza unificata tra il ga al GovernoP per la definizione delle norme generali Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il sull‘istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e N materia Odi istruzione e formazione professionale”; le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le

C 38 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Province e le Comunità Montane nella seduta del 16 gennaio 2007 relativo ai Percorsi sperimentali di istruzio- dicembre 2010 riguardante l’adozione di linee guida per ne e formazione professionale di durataR triennale; realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti pro- Ritenuto opportuno offrire ai giovani. inseriti nel siste- fessionali e i percorsi di istruzione e formazione professio- ma di istruzione e formazione della RegioneE siciliana la nale, a norma dell’articolo 13, comma 1-quinquies,della possibilità di conseguire un titolo professionaleU in grado legge 2 aprile 2007, n. 40; di aumentarne le chance occupazionali,. N attraverso un’of- Viste le Linee guida della citata Intesa che definiscono ferta flessibile ed adeguata alle esigenze di professionaliz- le caratteristiche dell’offerta sussidiaria che gli Istituti pro- zazione dei giovani, accompagnandoliG O alla maggiore età e fessionali possono svolgere, nel rispetto delle competenze all‘ingresso del mondo del lavoro; I esclusive delle Regioni in materia, con riferimento al siste- Ritenuto di realizzare il suddetto intervento con avvi- ma di istruzione e formazione professionale di cui al Capo so pubblico e di assegnare Aallo scopoZ risorse finanziarie, III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e alla pre- disponibili fino al 2013, pari complessivamente a euro L visione contenuta al comma 3 dell’art. 2 del Decreto del 197.000.000,00, eventualmenteA integrabili mediante even- tuali importi specifici aggiuntivi, a valere sull’asse IV Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87; L Visto l’Accordo Stato-Regioni e Province Autonome di Capitale Umano, obiettivo specificoZ h) “Introduzione ed Trento e Bolzano del 29 aprile 2010 ad oggetto: “Primo attuazione delle riformeE dei sistemi di istruzione, forma- zione e lavoro per migliorareZ l’integrazione e sviluppare anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di istruzione e I formazione professionale a norma dell’art. 27, comma 2, l’occupabilità e conD particolare attenzione all’orientamen- to” (categoria di spesa 72), (Cap. 717915) del PO FSE del decreto legislativo 226/05”; L Vista la delibera di Giunta regionale siciliana n. 341 Sicilia 2007-2013; dell’1 ottobre 2010, con la quale è stato stabilito che gli Visto l’AvvisoE per la “Presentazione di progetti per la realizzazione a titoloA sperimentale del secondo, terzo e Istituti Professionali di Stato, funzionanti nel territorio L I della Regione siciliana, a decorrere dall’1 settembre 2011, quarto anno dei percorsi formativi di istruzione e forma- possono realizzare l’offerta formativa sussidiaria prevista zione professionale ” che si allega al presente Decreto; A C dall’art. 8, comma 2, del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87; Vista la nota prot. n. 918 del 12 agosto 2011 con cui I Vista la delibera n. 342 adottata dalla Giunta regiona- l’Area II “Affari coordinamento per le politiche di Coesione” haR rilasciato parere positivo sulla complessiva le della Sicilia in data 1 ottobre 2010, con la quale è stato coerenzaC dell’avviso in questione in relazione agli obietti- recepito il sopra citato Accordo del 29 aprile 2010; E vi specificiI e operativi; Vista la Direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 28 luglio 2010, n. 65 F M Decreta: contenente le linee guida per il passaggio al nuovo ordina- mento degli Istituti Professionali a norma dell’art. 8,F Per i motivi citati in premessa che qui si intendono comma 6, del Decreto del Presidente della Repubblica 15 integralmenteM riportati e trascritti, U marzo 2010, n. 87; Visto il decreto del Ministero del 18 gennaio 2011 O Art. 1 “Indicazioni e orientamenti per la realizzazione di organi- O È approvato, e costituisce parte integrante del presen- ci raccordi tra i percorsi quinquennali degli istituti profes-C te atto, l’Avviso pubblico “Presentazione di progetti per la sionali”; T realizzazione a titolo sperimentale del secondo, terzo e Visto l’Accordo territoriale tra l’AssessoratoI Regionale quarto anno dei percorsi formativi di istruzione e forma- dell’Istruzione e della formazione professionale e l’USR,A zione professionale”. sottoscritto in data 26 gennaio 2011, per la Srealizzazione L nell’anno scolastico 2011/2012 di percorsi di istruzione e Art. 2 formazione professionale di durata triennale,L in regime di Il presente decreto, con l’allegato avviso, sarà pubbli- sussidiarietà, da parte degli istituti professionaliR statali cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel funzionanti nel territorio della RegioneA Sicilia, ai sensi sito ufficiale del Dipartimento Istruzione e Formazione dell’art. 2, comma 3, del DPR 15 marzo 2010E n. 87; Professionale all’indirizzo www.regione.sicilia.it e nel sito Visto l’Atto integrativo all’accordo territoriale del 26 del Fondo Sociale Europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it. gennaio 2011, per l’attivazione di percorsiD P di istruzione e Palermo, 12 agosto 2011. formazione professionale da parte degli istituti professio- nali statali per il conseguimentoA delle qualifiche di opera- ALBERT tore delle imbarcazioni da diporto, operatoreA alla ripara- zione dei veicolo a motori, operatoreT ai servizi di vendita, D N.B. - Il testo dell’Avviso e dei relativi allegati è consultabile nel sito del operatore dei servizi logistici, operatore delle lavorazioni F.S.E. all’indirizzo www.sicilia-fse.it. artistiche e operatore del benessere;T I Considerato che la RegioneL Sicilia intende consolida- re e sperimentare per gliA anni scolastici 2011-2012 e 2012- (2011.33.2545)088 2013 percorsi di istruzione Ae formazione professionale, in grado di garantire il Rconseguimento di una qualifica pro- fessionale corrispondente al Quadro Europeo delle DECRETO 12 agosto 2011. T V Approvazione dell’Avviso pubblico “Percorsi formativi Qualifiche (EQF); Considerato che, nella definizione di tali percorsi, il per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014”. punto di riferimentoN è rappresentato dalle 21 qualifiche triennali e dalleA 21 figure professionali quadriennali di cui I IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO all’Accordo Stato-RegioniO del 29 aprile 2010, sulla cui base REGIONALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA si intende Particolare l‘offerta formativa della Regione sici- FORMAZIONE PROFESSIONALE liana al fine di valorizzare le esperienze positive acquisite N dalla Regione,O attraverso l’attuazione dell’ Accordo del 26 Visto lo Statuto della Regione;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 39 S . Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 con- Vista la legge regionale n. 36 del 21 settembre 1990 - cernente “Disciplina del personale regionale e dell’orga- Art. 23, comma 5 - e successive modificheR ed integrazioni; nizzazione degli uffici della Regione”; Vista la legge regionale n. 10 del 30. aprile 1991 e suc- Visto il regolamento CE 1083/2006 del Consiglio euro- cessive modifiche ed integrazioni; E peo dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Vista la legge regionale n. 27 delU 15 maggio 1991 - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Capo II, “Disposizioni in materia di. formazioneN professio- Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il regola- nale” e successive modifiche ed integrazioni; mento CE n. 1260/1999; Vista la legge regionale n. 5 delG 5 aprileO 2011 sulla sem-

Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento plificazione e trasparenza amministrativa;I Europeo e del Consiglio Europeo del 5 luglio 2006 relati- Visto il Protocollo d’Intesa tra la Regione siciliana e il vo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del Comando regionale della GuardiaA Z di Finanza ai fini del regolamento CE n. 1784/1999; coordinamento dei controlliL e dello scambino di informa- Visto il regolamento CE n. 396/2009 del Parlamento zioni in materia di finanziamentiA dei Fondi strutturali Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009, che modifica comunitari. L Z il regolamento CE n. 1081/2006 estendendo i tipi di costi Visto la D.G.R.S. n. 200 del 5 agosto 2011; ammissibili ad un contributo del FSE; Visto il decreto n.E 3688Z del 9 agosto 2011 che, secondo Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della quanto previsto dall’art. I1. regolamento CE n. 396/2009, Commissione Europea dell’8 dicembre 2006 che stabilisce D ha consentito, al fine di garantire la necessaria semplifica- modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 zione della gestione, dell’amministrazioneL e del controllo del Consiglio; delle operazioniE che beneficiano di una sovvenzione del Visto il Programma operativo regionale Sicilia per il FSE, in particolareA di quelle legate ad un metodo di rim- Fondo Sociale Europeo 2007-2013 adottato con decisione borso basatoL sul Irisultato, la possibilità di realizzare la della Commissione Europea C/2007/6722 del 18 dicembre gestione finanziaria di operazioni finanziate dal Fondo 2007 (il “POR FSE”); sociale europeoA C sulla base di “costi fissi calcolati applican- Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 548 del 21 do tabelleI standard di costi unitari”; R dicembre 2007 che adotta il “Programma Operativo Ritenuto opportuno sostenere percorsi formativi Regionale Sicilia per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 capaciC di Erispondere in maniera maggiormente adeguata - Testo definitivo”; ai bisogniI formativi e alle professionalità, sia dei settori Visto il Documento di attuazione strategica per il 2009 dell’economiaF tradizionale, che di quelli più spiccatamen- – 2010 del Programma Operativo Convergenza 2007 – te innovativi,M rafforzando l’offerta formativa finalizzata 2013 della Regione siciliana approvato con Delibera 164 Falla qualificazione del capitale umano, attraverso la predi- dell’8 maggio 2009 della Giunta Regionale; sposizioneM di un intervento ampio e strutturato in grado di Viste le “Disposizioni 2006 per l’accreditamento delleU far emergere le eccellenze presenti anche negli organismi sedi orientative e formative degli organismi operanti nel Oformativi consolidati del sistema siciliano; territorio della Regione siciliana” approvate con decreto n. Ritenuto di realizzare il suddetto intervento con avvi- 1037 del 13 aprile 2006 e successive modifiche ed integra-O C so pubblico e di assegnare allo scopo risorse finanziarie, zioni; disponibili fino al 2014, pari complessivamente a euro Visto il decreto n. 03/FP/SERV.GEST. del 30T aprile I 859.806.219,00 eventualmente integrabili mediante even- 2006 e s.m.i. “Disposizioni per l’accreditamento delleA sedi tuali importi specifici aggiuntivi, a valere sull’asse II formative ed orientative nella Regione siciliana”S Occupabilità, obiettivo specifico 2 E (categoria di spesa Visto il Vademecum per l’attuazione del ProgrammaL 65), (Cap. 717307) del PO FSE Sicilia 2007-2013; operativo regionale Regione siciliana FSE 2007-2013 Visto l’avviso “Percorsi formativi per il rafforzamento nella versione attualmente in vigore L(d’ora in poi dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro sici- Vademecum); R liana periodo 2012-2014” che si allega al presente decreto; Visti i criteri di selezione delle operazioniA a valere E Vista la nota prot. n. 915 dell’11 agosto 2011 con cui sul FSE per il periodo 2007-2013, approvati dal l’Area II “Affari coordinamento per le politiche di Comitato di Sorveglianza del PO FSED 2007-2013 del 28 P Coesione” ha rilasciato parere positivo sulla complessiva giugno 2011; coerenza dell’avviso in questione in relazione agli obietti- Vista la legge n. 30 del 14 febbraio 2003 e successive vi specifici e operativi; modifiche ed integrazioni; A A Vista la legge n. 241 del T7 agosto 1990 e successive modifiche ed integrazioni; D Decreta: Visto il DPR 28 dicembreT 2000,I n. 445 e successive modifiche ed integrazioni; L Per i motivi citati in premessa che qui si intendono Visto il DPR n. 196A del 3 ottobre 2008, (pubblicato integralmente riportati e trascritti, nella GURI n. 294 del 17 dicembre 2008) “Regolamento di A esecuzione del Reg. CER n. 1083/2006 recante disposizioni Art. 1 generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul T V È approvato l’Avviso pubblico “Percorsi formativi per fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”; Vista la legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e suc- il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014”. cessive modifiche ed Nintegrazioni; Visto il DPRSA n. 12 del 16 giugno 2008 e successive modifiche ed Iintegrazioni; Art. 2 O Vista laP legge n. 845 del 21 dicembre 1978 “Legge qua- Il presente decreto, con l’allegato Avviso, sarà pubbli- dro in materia di Formazione Professionale” e successive cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel N modificheO ed integrazioni; sito ufficiale del Dipartimento istruzione e formazione

C 40 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . professionale all’indirizzo www.regione.sicilia.it e nel sito Visto il decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010 del Fondo sociale europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it. Assessorato della salute; R Palermo, 12 agosto 2011. Visto il decreto n. 75 del 25 gennaio. 2011 Assessorato della salute con annesso Allegato A riportanteE “l’albo ALBERT unico regionale degli Enti pubblici Ue privati, accreditati a svolgere attività di formazione per .il rilascioN dell’attestato, N.B. - Il testo dell’Avviso e dei relativi allegati è consultabile nel sito del valido su tutto il territorio nazionale della qualifica di F.S.E. all’indirizzo www.sicilia-fse.it. G O Operatore socio sanitario” e successive modifiche e inte- grazioni; I (2011.33.2546)088 Visto il decreto n. 359 delA 3 marzoZ 2011 Assessorato della salute recante “Convenzione tra l’Assessorato della salute e l’Assessorato dell’istruzioneL e della formazione DECRETO 12 agosto 2011. A professionale per la realizzazione di iniziative volte ad Approvazione dell’Avviso pubblico “Operatore socio- organizzare attività di Lformazione in ambito sanitario” e sanitario”. Z successive modificheE e integrazioni; IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO Vista la Nota prot.Z 37424 del 24 aprile 2011 I REGIONALE DELL’ISTRUZIONE Assessorato dellaD salute; E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Visto il parere prot.L 835 del 7 luglio 2011 reso dal diri- gente dell’area 2 - area coordinamento delle politiche di Visto lo Statuto della Regione; coesione, dipartimentoE regionale dell’istruzione e della Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento A formazione professionale; europeo e del Consiglio del 5/07/06 relativo al Fondo L I sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE Visto il decreto n. 1510 del 9 agosto 2011 “Aggiornamento dell’albo unico regionale degli enti pub- n. 1784/1999 e successive modifiche; A C blici e privati accreditati a svolgere attività di formazione Visto il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio I dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo per il rilascioR dell’attestato, valido su tutto il territorio europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo nazionale, della qualifica di Operatore socio sanitario; C E e sul Fondo di Coesione e che abroga il regolamento CE n. IVisto il decreto del Dipartimento istruzione e forma- 1260/1999 e successive modifiche; zione professionale n. 3688 del 9 agosto 2011; Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della F M Decreta: Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modali-F tà di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del M Art. 1 Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeoU di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul È approvato, parte integrante del presente atto, Fondo di Coesione e del regolamento CE n. 1080/2006 del Ol’Avviso pubblico n. 18 del 12 agosto 2011 “Operatore Parlamento europeo e del Consiglio relativo al OFondo socio sanitario”. europeo di sviluppo regionale e successive modifiche; C

Vista la decisione comunitaria di approvazioneT del Art. 2 Quadro strategico nazionale CE n. 3329 del 13 luglio 2007; I Il presente decreto, con l’allegato avviso di cui all’art. Visto il Programma operativo del FSE ObiettivoA con- vergenza 2007- 2013 della Regione siciliana approvatoS con 1, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione L siciliana e nel sito del FSE all’indirizzo www.sicilia-fse.it. decisione della Commissione europea CE n. 6722 del 17 dicembre 2007; L Palermo, 12 agosto 2011. Visto il Documento di attuazione strategica per il R ALBERT 2009-2010 del Programma operativo Aconvergenza 2007- 2013 della Regione siciliana approvato con deliberaE n. 164 dell’8 maggio 2009 dalla Giunta regionale; N.B. - Il testo dell’Avviso e dei relativi allegati è consultabile nel sito del D P F.S.E. all’indirizzo www.sicilia-fse.it. Visto il Vademecum per l’attuazione del Programma operativo regionale Regione siciliana FSE 2007-2013 nella (2011.33.2546)088 versione in vigore al momentoA dellaA pubblicazione dell’Avviso e s.m.i.; Visti i criteri di selezioneT delle operazioni a valere sul FSE per il periodo 2007-2013, approvatiD dal Comitato di ASSESSORATO sorveglianza del PO FSE 2007-2013T I del 28 giugno 2011; DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI Visto il DPR n. 196 del 3L ottobre 2008 (pubblicato DECRETO 30 maggio 2011. nella Gazzetta Ufficiale dellaA Repubblica italiana n. 294 del Programma di sviluppo rurale per la Regione Sicilia 17 dicembre 2008) “RegolamentoA di esecuzione del reg. CE n. 1083/2006 recanteR disposizioni generali sul fondo 2007-2013 - misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e T V alimentare e in quello forestale” - Approvazione delle nuove sul fondo di coesione”; disposizioni attuative - Parte specifica. Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009. Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale; A N IL DIRIGENTE GENERALE Visto il decreto n. 1328 del 26 maggio 2010, con il I DEL DIPARTIMENTO REGIONALE quale sono stati definitiO i requisiti necessari per l’accredi- DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI tamento degliP Enti di formazione idonei allo svolgimento PER L’AGRICOLTURA dei corsi per la figura professione di Operatore socio sani- N tario nellaO Regione siciliana; Visto lo Statuto della Regione;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 41 S . Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva Visto il regolamento CE n. 885/2006 della il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e Commissione del 21 giugno 2006, recanteR modalità di dell’amministrazione della Regione siciliana; applicazione del regolamento CE n.. 1290/2005 del Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 e suc- Consiglio per quanto riguarda il riconoscimentoE degli cessive modifiche; organismi pagatori e di altri organismiU e la liquidazione Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 7, concer- dei conti del FEAGA e del FEASR; . N nente Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della 2011; Commissione del 14 dicembre 2006G relativoO alle irregola-

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, che rità e al recupero delle somme indebitamenteI pagate nel- approva il bilancio della Regione siciliana per l’esercizio l’ambito del finanziamento della PAC, nonché all’instaura- A Z finanziario 2011; zione di un sistema di informazione in questo settore e Visto il decreto dell’Assessore regionale dell’economia che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; L A n. 836 del 13 maggio 2011 con il quale, ai fini della gestio- Visto il regolamento CE n. 363/2009 della ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono Commissione del 4 maggioL Z2009 che modifica il regola- ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; mento CE n. 1974/2006 della Commissione recante dispo- Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, sizioni di applicazioneE delZ regolamento CE n. 1698/2005 recante “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti del Consiglio sul sostegnoI allo sviluppo rurale da parte del regionali. Organizzazione del governo e dell’amministra- D Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); zione della regione”; Vista la decisione LC (2008) 735 del 18 febbraio 2008 Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del con la quale Ela Commissione europea ha approvato il 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica Programma di sviluppoA rurale (PSR) della Sicilia per il agricola comune; periodo 2007/2013;L I Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del Vista la decisione C (2009) 10542 del 18 dicembre C 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da 2009 conA la quale la Commissione europea ha approvato parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale I la revisioneR del programma di Sviluppo rurale della (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni; Regione Sicilia per il perido di programmazione 2007- Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della 2013C e modificaE la decisione della Commissione europea Commissione del 5 settembre 2006 recante disposizioni C (2008)I 735 del 18 febbraio 2008 recante approvazione per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rura- del Programma di sviluppo rurale; le istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio; F VistaM la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio del F“Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica ammi- 19 dicembre 2006 che modifica il regolamento CE n. nistrazione” ed in particolare l’art. 11 della medesima rela- 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del M U tivo al “Codice unico di progetto”; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Vista la delibera del CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002 Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della O che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a regi- Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioniO C me del sistema CUP in attuazione dell’art. 11 della legge di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parteT del 16 gennaio 2003, n. 3, “Disposizioni ordinamentali in Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);I materia di pubblica amministrazione”; A Visto il decreto presidenziale 5 dicembre 2009, n. 12, Visto il regolamento CE n. 1975/2006S della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalitàL “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorga- Consiglio per quanto riguarda l’attuazioneL delle procedu- nizzazione dei dipartimenti regionali. Organizzazione del re di controllo e della condizionalità per le misureR di soste- governo e dell’amministrazione della regione”; gno dello sviluppo rurale e successive Amodifiche ed inte- Visto il D.P.R.S. n. 300059 del 19 gennaio 2010, con il E grazioni; quale in esecuzione della deliberazione di Giunta regiona- Visto il regolamento CE Dn. 796/2004P della le n. 587 del 29 dicembre 2009, è stato conferito l’incarico Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di di dirigente generale del dipartimento interventi infra- applicazione della condizionalità, della modulazione e del strutturali per l’agricoltura al prof. Salvatore Barbagallo; sistema integrato di gestione e controlloA A di cui al regola- Visto il D.P.R.S. n. 306589 del 6 luglio 2010 relativo alla conferma di dirigente generale del dipartimento mento CE n. 1782/2003 che stabilisceT norme comuni rela- tive ai regimi di sostegno diretto nell’ambitoD della politica regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura agricola comune ed istituisceT taluniI regimi di sostegno a al prof. Salvatore Barbagallo; favore degli agricoltori; Visto il decreto dell’Assessore regionale delle risorse L Visto il D.P.R. n. 503A dell’1 dicembre 1999 recante agricole e alimentari n. 3007804 del 2 settembre 2010, norme per l’istituzione della Carta dell’agricoltore e del vistato dalla ragioneria centrale dell’Assessorato regionale pescatore e dell’anagrafeR delleA aziende agricole, in attua- delle risorse agricole e alimentari il 9 settembre 2010 al n. zione dell’articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 30 4406, con il quale è stato approvato il contratto di lavoro T V del dirigente generale del dipartimento regionale degli aprile 1998, n. 173; Visto il regolamento CE n. 883/2006 della interventi infrastrutturali per l’agricoltura, prof. Salvatore Barbagallo; Commissione del 21 Ngiugno 2006, recante modalità d’ap- plicazione del regolamentoA CE n. 1290/2005 del Consiglio, Considerato che è attribuita al dirigente generale del per quanto riguardaI la tenuta dei conti degli organismi dipartimento regionale degli interventi strutturali la qua- O pagatori, leP dichiarazioni delle spese e delle entrate e le lifica di autorità di gestione del programma medesimo; condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA Considerato che, in particolare in base al reg. CE n. N e del FEASR;O 1290/2005, nella gestione degli interventi della politica

C 42 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . agricola comune del FEAGA e del FEASR è previsto un quale è stato approvato il “Manuale delle procedure per la organismo pagatore; determinazione delle riduzioni, delle Resclusioni e delle Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 sanzioni” per le iniziative previste dal .Programma di svi- giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all’agenzia per le luppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodoE 2007/2013; erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la Visto il decreto del dirigente generaleU del dipartimen- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- to regionale degli interventi strutturali. n.N 977 del 5 giugno nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; 2009, registrato alla Corte dei conti il 25 giugno 2009, reg. Visto l’art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 1, fg. 357 e pubblicato nellaG GazzettaO Ufficiale della 14 che istituisce l’agenzia della Regione siciliana per le Regione siciliana n. 54 del 27 novembre I 2009, con il quale erogazioni in agricoltura – ARSEA; sono state approvate le integrazioni e modifiche al Considerato che, nelle more della costituzione e rico- “Manuale delle procedure Aper laZ determinazione delle noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in riduzioni, delle esclusioniL e delle sanzioni” per le iniziati- conformità alle norme citate, le relative funzioni sono ve previste dal Programma di Asviluppo rurale (PSR) della svolte dall’AGEA; Sicilia per il periodo 2007/2013;L Z Tenuto conto che l’AGEA, nel rispetto dei regolamenti Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- comunitari, assicura attraverso il portale SIAN la gestione to regionale degli interventiE Z strutturali n. 1821 del 29 mag- delle misure del PSR e la raccolta delle informazioni rela- gio 2009, registrato allaI Corte dei conti il 17 novembre tive agli aiuti erogati ai singoli beneficiari con il FEASR; 2009, reg. 2, fg.D 148, con il quale è stato approvato Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2009, n. l’Accordo di programma L concernente la prestazione di 30125, recante “Disposizioni del regime di condizionalità garanzie nell’ambitoE del Programma di sviluppo rurale ai sensi del reg. CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclu- (PSR) della Sicilia Aper il periodo 2007/2013 ed il relativo sioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti allegato contenenteL I le norme attuative; diretti e dei Programmi di sviluppo rurale” che abroga il Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- decreto ministeriale 20 marzo 2008, n. 1205; to regionaleA degliC interventi infrastrutturali n. 594 del 15 Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- giugnoI 2009, registrato alla Corte dei conti il 24 giugno to regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. 2009, reg. 1,R fg. 285 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2228 del 17 ottobre 2008, registrato alla Corte dei conti il della Regione siciliana n. 29 del 26 giugno 2009, con il C E 9 dicembre 2008, reg. 1, fg. 379, con il quale viene appro- qualeI sono state approvate le disposizioni attuative speci- vato il protocollo stipulato in Roma, in data 11 settembre fiche della misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di 2008 tra l’Assessorato regionale delle risorse agricole e ali- nuoviF M prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e mentari e l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltu-Falimentare e in quello forestale” del Programma di svilup- ra) avente ad oggetto la definizione delle modalità di col- po rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013 per M laborazione nell’ambito degli interventi pubblici di com-U una dotazione finanziaria della misura pari ad € petenza dei soggetti sottoscriventi finalizzato al pieno uti- 29.600.000,00; lizzo delle opportunità di semplificazione e accelerazione O Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- delle procedure di efficacia dei controlli offerti dalO SIAN, to regionale degli interventi infrastrutturali n. 600 del 16 C al fine di dare compiuta attuazione agli indirizzi di politi- giugno 2009, vistato dalla ragioneria centrale per ca agricola regionale dalla stessa stabiliti; T l’Assessorato regionale dell’agricoltura e delle foreste in I Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-A data 17 giugno al n. 725-1317 e pubblicato nella Gazzetta to regionale degli interventi strutturali per l’agricolturaS n. Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 26 giugno 2009, 116 del 16 febbraio 2010, registrato alla Corte dei Lconti l’8 che approva il bando pubblico per l’attuazione della misu- aprile 2010, reg. 1, fg. 23, con il quale viene approvato il ra 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, protocollo d’intesa stipulato in Roma, inL data 9 febbraio processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in 2010 tra l’Assessorato regionale delle risorse agricoleR e ali- quello forestale” del Programma di sviluppo rurale (PSR) mentari e l’AGEA (Agenzia per le erogazioniA in agricoltu- della Sicilia per il periodo 2007/2013 con una dotazione E ra) avente ad oggetto la delega, da parte di AGEA alla finanziaria a bando di € 25.000.000,00 prevedendo due Regione siciliana, per l’esecuzione diD alcuneP fasi delle pro- sottofasi” mediante il meccanismo procedurale dello “stop prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito and go” 1ª sottofase dal 10 luglio 2009 al 12 ottobre 2009 del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013; e 2ª sottofase dal 21 ottobre 2011 al 23 gennaio 2012; Visto il decreto del dirigenteA generaleA del dipartimen- Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- to regionale degli interventi strutturaliT n. 880 del 27 mag- to regionale degli interventi strutturali n. 435 del 25 mag- gio 2009, registrato alla Corte deiD conti l’11 giugno 2009, gio 2010, registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2010, reg. 1, fg. 268 e pubblicatoT nellaI Gazzetta Ufficiale della reg. 1, fg. 65 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 S.O. n. 24, con Regione siciliana n. 45 del 15 ottobre 2010, con il quale L il quale sono state approvateA le “Disposizioni attuative e sono state approvate “Le griglie di elaborazione per la procedurali generali misure a investimento – parte gene- determinazione delle riduzioni e delle esclusioni relative rale”, contenenti lo schemaR Aprocedurale di riferimento per alla misura 124 dell’asse I del PSR Sicilia 2007-2013; la presentazione, il trattamento e la gestione delle doman- Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- T V de relative all’attuazione alle misure previste dal to regionale degli interventi strutturali n. 403 del’11 mag- Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il gio 2010, registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2010, periodo 2007/2013; N reg. 1, fg. 56, con il quale sono state approvate le modifi- Visto il decretoA del dirigente generale del dipartimen- che alle “Disposizioni attuative e procedurali misure a to regionale Idegli interventi strutturali n. 2763 del 16 investimento – parte generale” di cui all’allegato A conte- O dicembre 2008,P registrato alla Corte dei conti il 22 genna- nente lo schema procedurale di riferimento per la presen- io 2009, reg. 1, fg. 48 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale tazione, il trattamento e la gestione delle domande relati- N della RegioneO siciliana n. 13 del 27 marzo 2009, con il ve all’attuazione alle misure previste dal Programma di

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 43 S . sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello 2007/2013; forestale” del Programma di sviluppo ruraleR (PSR) della Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- Sicilia per il periodo 2007/2013, 1^ sottofase;. to regionale degli interventi strutturali n. 652 del 30 giu- Considerato che le disposizioni attuativeE specifiche gno 2010, registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2010, della misura 124 “Cooperazione perU lo sviluppo di nuovi reg. 1, fg. 92, con il quale è stata approvata l’integrazione prodotti, processi e tecnologie nei. settoriN agricolo e ali- alle “Disposizioni attuative e procedurali misure a investi- mentare e in quello forestale”, approvate con decreto del mento – parte generale”, di cui allo stralcio allegato con- dirigente generale del dipartimentoG regionaleO degli inter- tente lo schema procedurale di riferimento per la presen- venti infrastrutturali n. 594 del 15 giugnoI 2009, al para- tazione, il trattamento e la gestione delle domande relati- grafo 5 prevedono, per mero errore materiale, che le ATS ve all’attuazione alle misure previste dal Programma di si dovranno costituire entro A30 giorniZ dalla data di pubbli- sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo cazione dell’elenco provvisorio,L anziché dalla data di pub- 2007/2013; blicazione dell’elenco definitivo;A Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- Ritenuto opportuno,L procedereZ alla correzione di tale to regionale degli interventi strutturali n. 114 del 16 feb- errore, e quindi all’approvazione di nuove disposizioni braio 2010 con il quale è stata nominata la Commissione attuative parte specificaE dellaZ misura 124 “Cooperazione per le fasi di ricevibilità, ammissibilità e valutazione delle per lo sviluppo di nuovi prodotti,I processi e tecnologie nei domande di aiuto inerenti il bando della misura 124 settori agricolo eD alimentare e in quello forestale”, che

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi sostituiscano quelle giàL approvate con decreto del dirigen- e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello te generale delE dipartimento regionale degli interventi forestale” del Programma di sviluppo rurale (PSR) della infrastrutturali n. 594A del 15 giugno 2009; Sicilia per il periodo 2007/2013; A termineL delleI vigenti disposizioni di legge; Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- to regionale degli interventi strutturali n. 1194 dell’11 A C Decreta: novembre 2010, con il quale sono stati approvati gli elen- I chi provvisori delle istanze di aiuto ammissibili con il rela- R Art. 1 tivo punteggio, delle istanze di aiuto non ricevibili e delle SonoC approvateE le nuove “Disposizioni attuative parte istanze escluse, con indicazione delle motivazioni di non specificaI della misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo ricevibilità e di esclusione della misura 124 “Cooperazione diF nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agrico- per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei lo e alimentareM e in quello forestale” di cui all’allegato A settori agricolo e alimentare e in quello forestale” del Fdel presente atto, per costituirne parte integrante e sostan- Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il ziale,M contenente le disposizioni specifiche necessarie allo periodo 2007/2013, 1^ sottofase, di cui è stata data pubbli-U svolgimento dei procedimenti di presentazione, tratta- cità attraverso l’albo dell’Assessorato regionale delle risor- Omento e gestione delle domande di aiuto e pagamento se agricole e alimentari, il sito istituzionale del PSR Sicilia relative all’attuazione della misura 124 “Cooperazione per 2007/2013 e dell’Assessorato medesimo, nonché pressoO C lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei set- l’ufficio relazioni con il pubblico della sede centrale e pres- tori agricolo e alimentare e in quello forestale” prevista dal T so le SOAT dell’Assessorato regionale delle risorse agrico- Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il I le ed alimentari; A periodo 2007/2013. Visto il decreto del dirigente generale del Sdipartimen- to regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltu-L Art. 2 ra n. 387 del 7 aprile 2011, registrato alla Corte dei conti il L Le disposizioni attuative parte specifica della misura 13 maggio 2011, reg. n. 3, fg. 318 e pubblicato nella 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, pro- Gazzella Ufficiale della Regione siciliana n. 22 delR 20 mag- cessi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in gio 2011, che in base alle determinazioniA assunte E quello forestale” approvate con il presente provvedimento, dall’Assessore regionale delle risorse agricole, alimentari e sostituiscono le “Disposizioni attuative specifiche della forestali ha disposto l’incremento dellaD dotazione finan- P misura 124”, approvate con decreto del dirigente generale ziaria a bando della misura 124 “Cooperazione per lo svi- del dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali luppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori n. 594 del 15 giugno 2009, registrato alla Corte dei conti il agricolo e alimentare e in quello Aforestale”A del Programma 24 giugno 2009, reg. 1, fg. 285 e pubblicato nella Gazzetta di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo T Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 26 giugno 2009. 2007/2013, per un importo di 4,6 milioniD di euro, con l’uti- Il presente provvedimento sarà pubblicato nella lizzazione dell’intera dotazione finanziariaI della misura T Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. 124 pari ad euro 29.600.000,00, e di non procedere Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte all’apertura della seconda sottofaseL prevista dal 21 ottobre A dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- 2011 al 23 gennaio 2012; tà. Visto il decreto delR dirigenteA generale del dipartimen- to regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. Palermo, 30 maggio 2011. T V 987 del 26 aprile 2011, registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2011, reg. n. 3, fg. 319, e pubblicato nella Gazzetta BARBAGALLO Ufficiale della RegioneN siciliana n. 22 del 20 maggio 2011, con il quale sonoA stati approvati gli elenchi definitivi delle Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- istanze di aiutoI ammissibili a finanziamento con il relati- na, addì 7 luglio 2011, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e ali- O mentari, fg. n. 122. vo punteggio,P delle istanze di aiuto escluse, con indicazio- ne delle motivazioni di esclusione della misura 124 N N.B.: L’allegato A delle “Disposizioni attuative - parte specifica” è pub- “CooperazioneO per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi blicato nel sito: www.psrsicilia.it.

C 44 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato A L’ATS, pena l’esclusione deve prevedere una durata minima di 6 anni dalla pubblicazione dell’elenco definitivo. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Al soggetto capofila spetta, la designazioneR del responsabile REGIONE SICILIA 2007/2013 REG. CE N. 1698/2005 scientifico del progetto, la rappresentanza esclusiva,. anche proces- suale, dei soggetti coordinati nei confronti dell’AmministrazioneE DISPOSIZIONI ATTUATIVE regionale e dell’organismo pagatore, per tutteU le operazioni e gli atti PARTE SPECIFICA legati al progetto, ivi compresa la rendicontazione, fino alla chiusura MISURA 124 “COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO . N di ogni rapporto. Tuttavia, l’Amministrazione regionale può far vale- DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE re direttamente le responsabilità facenti capo ai soggetti coordinati. NEI SETTORI AGRICOLO E ALIMENTARE, Per soggetti o enti di ricerca si intende:G Osoggetto senza scopo di IN QUELLO FORESTALE” lucro, quale un’università o un istituto di ricerca,I indipendentemen- te dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pub- 1. Finalità e obiettivi blico) o fonte di finanziamento,A la cuiZ finalità principale consiste Con la misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi pro- nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di svi- dotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quel- luppo sperimentale e nel diffonderneL i risultati, mediante l’insegna- lo forestale” del Programma di sviluppo rurale (PSR) Sicilia 2007- mento, la pubblicazione o il trasferimentoA di tecnologie. Tutti gli utili 2013 si introduce un sostegno ai progetti di cooperazione per il tra- sono interamente reinvestitiL nelle attività di ricerca, nella diffusione sferimento, la verifica ed il collaudo dell’innovazione finalizzata ad dei loro risultati o nell’insegnamento;Z le imprese in grado di esercita- accrescere la competitività delle imprese. re un’influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o Le aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestale avver- membri, non godono diE alcunZ accesso preferenziale alle capacità di tono la necessità di introdurre innovazioni a livello di organizzazio- ricerca dell'ente medesimo néI ai risultati prodotti. ne interna e nell’ambito di segmenti sempre più ampi della filiera D produttiva. In un mercato caratterizzato da sempre maggiore concor- 4. Fascicolo aziendale renza e dinamicità, è importante garantire che i settori agricolo, ali- L I capofila delle AATTSS che intendono presentare domanda di mentare e forestale traggano un adeguato vantaggio dalle opportuni- E tà offerte da approcci innovativi, volti allo sviluppo di nuovi prodot- contributo devono preventivamenteA costituire o aggiornare il fascico- lo aziendale (ai sensi D.P.R n. 503/1999, conformemente a quanto sta- ti, processi e tecnologie, anche nell’ottica della sostenibilità ambien- I tale e dello scambio della conoscenza tecnica, economica, gestionale bilito dalla circolareL AGEA n. ACIU.2005.210 del 20 aprile 2005), e scientifica. presso le strutture o gli uffici abilitati a tal scopo e cioè presso la Obiettivo dell’intervento è quello di promuovere l’ammoderna- struttura regionaleC competente per territorio del dipartimento regio- nale degliA interventi infrastrutturali per l’agricoltura dell’Assessorato mento e l’innovazione nelle imprese e l’integrazione delle filiere, I attraverso la collaborazione e la cooperazione tra i produttori prima- regionale delleR risorse agricole e alimentari, il cui elenco è reperibile ri (singoli o associati), le imprese di trasformazione e commercializ- sul portale dell’Assessorato all’indirizzo zazione, le imprese fornitrici di strumenti, tecnologie e servizi, i sog- http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato,C E e getti pubblici e privati operanti nel settore della ricerca e sperimen- www.psrsicilia.it.I tazione pre-competitiva. L’obbligo di costituzione e aggiornamento del fascicolo azienda- le riguarda tutti i singoli soggetti, pubblici e privati, componenti Più in particolare si intende perseguire come obiettivo priorita- F M rio l’ammodernamento e sviluppo di un sistema di imprese competi- l’ATS, sia essa già costituita o costituenda. Le imprese agricole e agro- tive e come obiettivo specifico la ristrutturazione e ammodernamen-Fforestali, per la tenuta del fascicolo, dovranno rivolgersi ai CAA. to del sistema produttivo agricolo e agro-industriale, orientato al Le singole aziende associate hanno l’obbligo di costituire e/o aggiornareM il fascicolo aziendale, prima della presentazione della miglioramento del rendimento economico delle attività e al riposizio-U namento delle imprese sui mercati. domanda di aiuto a cui farà riferimento il fascicolo dell’ATS. Per sperimentazione pre-competitiva si intende la concretizza- O Il fascicolo aziendale dove essere compilato in tutte le parti zione dei risultati delle attività di ricerca di un prodotto, di un pro- necessarie per l’alimentazione del modello di domanda di aiuto, pena O l’irricevibilità della domanda stessa. cesso produttivo o gestionale o di metodo, o di servizi nuovi o miglio-C rati prima dell’immissione sul mercato, purché non già destinati ai fini commerciali. T 5. Documentazione La sperimentazione pre-competitiva non comprendeI le modifi- La domanda di aiuto deve essere presentata, pena l’irricevibilità, che di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, lineeA di sia sul sistema informativo di AGEA attraverso il portale SIAN, sia in produzione, processi di fabbricazione, servizi esistentiS e altre opera- forma cartacea, completa della documentazione da allegare, in origi- zioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino L migliora- nale ed in copia, siglata in ogni pagina e firmata per esteso sull’ulti- menti. ma. La dotazione finanziaria della misura è pari La € 29.600.000,00. La documentazione da allegare alla domanda di aiuto, pena R l’esclusione, deve essere raggruppata, a seconda dei casi, secondo la 2. Ambito territoriale di intervento A seguente struttura: La misura si applica sull’intero territorio regionale.E A) solo per le associazioni temporanee di scopo già costituite; B) solo per le associazioni temporanee di scopo da costituire; 3. Definizione dei tipi di partner coinvolti neiD progettiP di cooperazione C) sia per le ATS costituite che per quelle costituende; D) per ciascuna impresa partecipante all’ATS. Associazioni temporanee di scopo tra produttori agricoli e/o pro- duttori forestali, singoli o associati, industrie di trasformazione e/o A) Solo per le associazioni temporanee di scopo già costituite commercializzazione, imprese fornitriciA diA strumenti, tecnologie e La domanda di aiuto deve essere presentata, secondo le modali- servizi all’attività agricola e/o agroindustriale, soggetti pubblici e pri- tà previste dal bando e dalle presenti disposizioni, dal rappresentan- T te legale dell’ATS e completa della documentazione di seguito elenca- vati operanti nel settore della ricerca e sperimentazioneD pre-competi- tiva. ta: La presenza dei produttoriT agricoliI e/o forestali nell’ambito a.1) atto costitutivo dell’ATS, rogato con atto pubblico, e statuto dell’ATS è in ogni caso una condizione essenziale per l’accesso alla riportante gli impegni e le responsabilità di tutti i soggetti misura. L coinvolti nella realizzazione del progetto di cooperazione, L’ATS sarà rappresentataA da uno dei partner designato come nonché gli eventuali allegati; a.2) regolamento interno dell’ATS ove non previsto nello statu- “capofila” e dovrà possedere i requisitiA di cui ai successivi paragrafi. I soggetti componentiR l’ATS devono conferire, con un unico atto, to; a.3) copia del documento di identità, in corso di validità, del mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, che rappresentante legale dell’ATS. sarà il capofila, il qualeT presenteràV domanda relativa al progetto in nome e per conto dei soggetti partecipanti e assumerà anche il coor- B) Solo per le associazioni temporanee di scopo da costituire dinamento generale. La domanda di aiuto deve essere presentata, secondo le modali- Il soggetto capofila,N ove non sia già costituito in ATS al momen- tà previste dal bando, dalle presenti disposizioni e dalle disposizioni to della presentazioneA della domanda, deve impegnarsi a costituirsi attuative e procedurali misura investimento, parte generale, dal desi- in ATS, entro 45I giorni dalla pubblicazione dell’elenco definitivo, in gnato rappresentante legale della costituenda ATS e dai legali rappre- caso di ammissione Oa finanziamento. Nel caso di scorrimento del- sentanti di ciascun componente la costituenda associazione. l’elenco definitivo,P i termini di cui sopra decorrono dalla data di pub- La precitata domanda cartacea deve essere corredata dalla docu- blicazione dell’appositoN avviso di ammissione a finanziamento, pub- mentazione seguente, firmata da tutti i componenti la costituenda blicato sulO sito www.psrsicilia.it. ATS:

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 45 S . b.1) bozza dello statuto della costituenda ATS, nel quale viene c.13) (in caso di aiuti concessi in regime de minimis) di non indicato il capofila, i partner, gli impegni e le responsabili- aver usufruito di agevolazioni pubbliche negli ultimi tre tà di tutti i partner coinvolti nella realizzazione del proget- anni concesse allo stesso titolo “de minimis”R in conformi- to di cooperazione, contenente l’impegno a non modificar- tà al regolamento CE n. 1998/2006. . lo sottoscritto da tutti gli interessati; E D) Per ciascuna impresa partecipante all’ATS: b.2) delibera dell’organo competente, ove previsto, della socie- Ciascuna impresa dove produrre: U tà/coop./consorzio con la quale: si approva l’iniziativa pro- d.1) certificato di iscrizione al registro. delle Nimprese, in corso di posta e si delega il rappresentante legale a presentare validità, rilasciato dalla competente CCIAA con l’indicazio- domanda di aiuto; ne della vigenza, di essere nel pieno e libero esercizio dei b.3) dichiarazione di impegno in caso di ammissione a finanzia- G O propri diritti, di non essere sottopostaI a procedure concor- mento a: suali né ad amministrazione controllata e di non trovarsi - costituire l’ATS entro 45 giorni dalla data di pubblicazio- nelle condizioni di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e ne dell’elenco definitivo, con atto pubblico, con l’indica- successive modifiche edA integrazioniZ (dicitura antimafia). zione puntuale di tutti i partner della stessa; In alternativa può essere presentata autocertificazione ai - presentare all’Amministrazione l’atto costitutivo dell’ATS sensi dell’art. 46 del D.P.R.L n.A 445/2000; con autenticazione nei modi di legge ed il relativo regola- d.2) dichiarazione resa dal legale rappresentante di ogni impre- mento interno, entro i successivi 10 giorni naturali e con- sa dell’ATS, ai sensiL degliZ artt. 46 e 47 del D.P.R. n. secutivi dalla costituzione; 445/2000, attestante: - realizzare quanto previsto nel progetto (in termini di atti- d.2). I di essere Ein possessoZ di tutti i requisiti di tipo oggetti- vità e spese ammissibili); vo e soggettivo previsti dalla scheda della misura 124 b.4) copia del documento di identità, in corso di validità, del del P.S.R. SiciliaI 2007-2013; rappresentante legale di ciascun componente della costi- D d.2). II di osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le tuenda ATS. norme sul Llavoro ed i contratti collettivi di lavoro, C) Sia per le AATTSS costituite che per quelle costituende nonchéE operare nel pieno rispetto delle altre norme I richiedenti devono presentare, inoltre, la documentazione di vigenti Aincluse quelle edilizie, urbanistiche e di salva- seguito elencata: LguardiaI ambientale; c.1) dichiarazione di impegno, resa dal capofila (in carica o d.2). III di essere in regola con le norme sulla sicurezza fisica designato), a tenere per tutte le transazioni relative al dei lavoratori e sul costo del lavoro, così come previ- finanziamento un sistema contabile distinto ed apposito A stoC dall’art. 18 della legge n. 55/1990 e dalla legge n. conto corrente infruttifero, ad eccezione dei soggetti con I 327/2000, nonché degli obblighi in materia di sicurez- tesoreria unica; Rza e delle condizioni di lavoro, con particolare riferi- mento al decreto legislativo n. 81/2008; c.2) progetto, in forma cartacea, redatto secondo lo schema alle- C gato 1 alle presenti disposizioni (disponibile nei siti: d.2). IVE di essere in regola con le norme che disciplinano il www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato e I diritto al lavoro dei disabili (art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68); www.psrsicilia.it); F c.3) dichiarazione di impegno, resa dal capofila, ad avere la d.2).M V in applicazione dell’articolo 26 del reg. CE n. disponibilità formale nel territorio regionale delle sedi 1975/2006, di non rientrare tra i soggetti, per i quali è operative previste dal progetto, entro 45 giorni dalla pub- F stata avviata e conclusa una procedura di decadenza blicazione dell’elenco definitivo degli ammessi a finanzia- M totale con relativa revoca degli aiuti con recupero di mento e ad avviare le attività del progetto entro e non oltreU indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restitu- il novantesimo giorno dalla data di notifica del decreto di zione degli stessi, relativamente ad operazioni cofi- finanziamento. La disponibilità della sede può essere O nanziate nell’ambito dei suddetti programmi di svi- dimostrata anche avvalendosi dei requisiti di un altroO sog- luppo rurale; getto, nel rispetto del disposto dell’art. 49 del decreto legi-C d.2). VI di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto, nean- slativo n. 163/2006; che secondo la regola de minimis, aiuti dichiarati c.4) dichiarazione di impegno al rispetto del vincolo Tdi destina- incompatibili con le decisioni della Commissione I europea indicate nell’art. 4 del decreto del Presidente zione dei beni ad attività sperimentali o dimostrativeA per un periodo di almeno 5 anni dalla data di adozione del del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell’art. 1, decreto di finanziamento, di cui all’art. 72,S del reg. CE n. comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; L d.2). VII che la stessa non si trovi in stato di fallimento o altra 1698/2005 del Consiglio; c.5) dichiarazione d’impegno a produrre idonea garanzia per il procedura concorsuale, né che abbia in corso un pro- buon esito del progetto, pari al 10% dell’importoL agevola- cedimento per la dichiarazione di una di tali situazio- to, in caso di ammissione del progetto a finanziamento,R ni e che l’impresa non versi in stato di sospensione secondo il disposto dell’art. 75 delA decreto legislativo n. dell’attività commerciale e che non si trovi in alcuna 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;E delle condizioni di esclusione previste dall’art. 38 del c.6) dichiarazione di impegno a mettere a disposizione gratui- decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifica- D P zioni ed integrazioni; tamente su internet i risultati del progetto per un periodo di almeno 5 anni; d.2). VIII che tutti gli amministratori della stessa non hanno c.7) indicazione del sito internet che verrà utilizzato per pub- riportato sentenze di condanna passate in giudicato blicare i dati e le informazioniA relativeA al progetto; per reati che incidono sulla moralità professionale o c.8) dichiarazione di aver visionato e preso conoscenza del per delitti finanziari. PSR Sicilia 2007-2013, dellaT misura 124, della documenta- Tutti i requisiti dichiarati devono essere posseduti al momento zione relativa al presente bando,D delle disposizioni attuati- della presentazione della domanda. ve specifiche, e delle TdisposizioniI attuative e procedurali misura investimento, parte generale, di accettare tutte le 6. Progetto clausole, condizioni e prescrizioniL ivi contenute e di aver Ciascuna proposta progettuale, pena l’esclusione, sia per ATS avuto tutti i chiarimentiA ritenuti necessari; costituite, sia per quelle costituende, deve essere correlata ad un c.9) dichiarazione d’impegnoA attestante che per le attività del piano di attività da realizzare nell’ambito di una o più sedi operative progetto non sonoR state chieste né saranno richieste altre ubicate nel territorio della Regione siciliana, le cui finalità ed obiet- agevolazioni ad enti pubblici regionali, nazionali e comu- tivi devono essere coerenti con quelle indicate al precedente paragra- nitari; T V fo 1. c.10) dichiarazione di impegno di esonerare l’Amministrazione Il predetto piano dove indicare, il ruolo e le attività svolte da cia- regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale per scun partner, suddiviso per sede operativa e annualità. eventuali danniN derivanti dalla realizzazione del progetto; Per sede operativa si intende una struttura finalizzata allo svol- c.11) dichiarazioneA di possedere i requisiti per l’attribuzione gimento dell’attività progettuale, ad esclusione dell’attività ammini- delle Ipriorità previste dai criteri di selezione (rientrare in strativa. uno dei settoriO prioritari di cui al successivo paragrafo 9); È comunque consentito che parte del progetto venga realizzato c.12) dichiarazioneP attestante che eventuali brevetti derivanti presso sedi operative ubicate al di fuori del territorio siciliano; in dai progettiN di cooperazione sono di proprietà della questo caso le spese sostenute presso tali sedi operative extraregiona- ORegione siciliana; li non possono essere riconosciute come spese ammissibili; in tale

C 46 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . caso dovranno essere indicate le attività da svolgere al di fuori del ter- In ogni caso sono escluse le attività di ricerca. ritorio regionale siciliano. Sono ammissibili aiuti per lo sviluppo e il collaudo di prodotti, L’esposizione degli obiettivi e delle azioni dovranno essere orga- processi e servizi, a condizione che non possanoR essere impiegati o nizzati, pena l’esclusione, secondo la struttura dello schema di pro- trasformati in vista di applicazioni industriali .o per finalità commer- getto, di cui all’allegato 1 alle presenti disposizioni. ciali. E Il progetto deve essere corredato, pena l’esclusione, da tutti i I suddetti interventi saranno realizzatiU attraverso azioni che documenti necessari per il completamento dell’attività valutativa di favoriscono la cooperazione tra i produttori. primariN nei settori agri- seguito indicati. colo e forestale, la cui presenza è sempre obbligatoria, con altri sog- Documenti da allegare al progetto: getti della filiera e i portatori dei risultatiG dellaO ricerca ai fini della • copia dei documenti attestanti la piena disponibilità delle sedi introduzione della innovazione. operative nell’ambito del quale saranno realizzate le attività Tutti i progetti dovranno prevedereI un’adeguata attività di progettuali, in caso di ammissione del progetto a finanziamen- dimostrazione, disseminazione e diffusione dei risultati dell’innova- to; zione collaudata e/o introdotta aiA principaliZ areali siciliani interes- • planimetria generale, relativa alle sedi operative interessate sati. dall’iniziativa progettuale, dalla quale risultino, in adeguata Il proponente dovrà espressamenteL A specificare le modalità di scala, la dimensione e configurazione dei campi e delle super- coinvolgimento per assicurare la partecipazione dei potenziali inte- fici coperte, evidenziando in modo inequivoco quelli destinati ressati all’attività divulgativa.L alle attività progettuali, etc.; Z • curriculum vitae del responsabile scientifico e dei coordinato- 8. Settori prioritari E ri delle azioni; Z • preventivi di spesa; I progetti di cooperazioneI riguardano prioritariamente i seguen- • dimostrazione della sostenibilità finanziaria dell’ATS per la ti settori: D realizzazione del progetto in uno dei seguenti modi: • cerealicolo-zootecnico; L – fidejussione bancaria (non assicurativa); • lattiero-caseario; E – conto corrente asservito e dedicato con l’indicazione del- • carni; A l’importo delle giacenze attive, delle linee di credito e/o delle • ortofrutticolo; altre forme di affidamento. • agrumicoloL (laI presentazione dei progetti relativi a questo set- Tutti i documenti elencati sono considerati essenziali e pertanto tore è condizionata all’accoglimento della modifica proposta la loro mancata presentazione comporta la non ammissibilità della dal C.d.S. Cdel 10 dicembre 2008); domanda stessa. A • vitivinicolo;I Per quanto non previsto, si rimanda alle “Disposizioni attuative • produzioneR di biomasse per energia rinnovabile; e procedurali misure ad investimento - parte generale”. • risorse genetiche; •C lievitiE e fermenti lattici; 7. Criteri di ammissibilità I• coloranti naturali derivanti da specie vegetali; Le associazioni temporanee di scopo devono essere costituite, • nuovi prodotti derivanti da processi e nuove tecnologie appli- pena l’inammissibilità, da aggregazioni di almeno 6 soggetti, tra i F Mcate ai prodotti dell’allegato 1 del trattato. quali almeno 5 tra produttori agricoli e/o produttori forestali, singo- I progetti di cooperazione dovranno riguardare uno specifico li o associati e un soggetto pubblico e/o privato operante nel settoreFsettore, tuttavia potranno essere previste attività e/o azioni in della ricerca e sperimentazione pre-competitiva. altriM settori al fine di potenziare il grado di integrazione delle I soggetti diversi da quelli obbligatori, industrie di trasformazio-U filiere. ne e/o commercializzazione, imprese fornitrici di strumenti, tecnolo- Verranno finanziati in prima istanza i progetti rientranti nei set- gie e servizi all’attività agricola e/o agroindustriale, purché rientranti Otori prioritari. I progetti non rientranti nei settori prioritari, verran- tra quelli previsti al precedente paragrafo 3, possono farO parte no finanziati qualora vi siano risorse disponibili a seguito del finan- dell’ATS ed avere riconosciute spese sul progetto, purché partecipinoC ziamento di tutti i progetti ammissibili nel predetti settori prioritari. in termini di attività e di spese ammissibili sempre in un’ottica di T L’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari svolge- filiera. rà attività di coordinamento delle iniziative progettuali, mediante In caso di costituende AATTSS la formalizzazione dellaI costitu- A l’istituzione di una cabina di regia che verificherà i risultati interme- zione dovrà avvenire entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del- di e finali, rispetto agli obiettivi prefissati e indicherà eventuali cor- l’elenco definitivo. S L rettivi da apportare in corso d’opera per il più efficace perseguimen- Sono ammissibili a contributo i progetti della durata massima di to degli scopi previsti dai progetti. 24 mesi che prevedono interventi nei seguenti ambiti: L a) trasferimento applicativo e collaudo dei risultati della ricerca 9. Selezione all’interno delle imprese, derivanti anche da sperimentazioniR eseguite in ambiti extraregionali, per Aincentivare l’economia Verificata l’ammissibilità della domanda, un’apposita commis- agro-forestale; E sione procederà a valutare i progetti, attribuendo un punteggio b) l’introduzione di azioni innovative riguardanti i processi, i sulla base dei criteri di selezione individuati ed approvati dal prodotti, le tecnologie nelle varie Dfasi delleP filiere produttive Comitato di sorveglianza nella seduta del 10 dicembre 2008 e di e la relativa diffusione. seguito riportati:

A A T Criteri di selezione Peso D max T I Qualificazione del soggetto Caratteristiche dell’associazione temporanea di scopo : proponente • presenzaL di imprese in forma associata (con riguardo al numero di imprese agricole e/o forestali 10 PESO MAX 40 Aaderenti ad associazioni e/o cooperative partner del progetto e coinvolte nel progetto stesso). • articolazioneA della rete per il trasferimento dell’innovazione in termini di presenza qualitativa nell’ATS R (con riguardo alla descrizione della struttura in termini di risorse strumentali nel settore per il quale si partecipa) dei: T V- soggetti detentori dell’innovazione da trasferire (Università, consorzi di ricerca, etc…); 5 -soggetti attuatori della sperimentazione e del collaudo dell’innovazione (centri per l’innovazione, 5 aziende sperimentali, laboratori, etc.); N -soggetti responsabili del trasferimento dell’innovazione. 5 A • presenza di soggetti appartenenti a segmenti della filiera diversi dalla produzione, in un ottica di I completamento della filiera stessa (pertanto più soggetti che svolgono la stessa attività nello stesso O segmento di filiera non danno valore aggiunto): P - fornitura mezzi tecnici e materie prime; 5 N - trasformazione; 5 O - commercializzazione. 5

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 47 S . Peso Criteri di selezione R max . E Qualità e coerenza del progetto • Qualità delle risorse umane e professionali utilizzate per la realizzazione del progetto (gruppo di PESO MAX 60 lavoro): U - titoli di studio e/o specializzazioni nei settori della sperimentazione, della ricerca applicata. eN del 10 trasferimento dell’innovazione, attinenti le tematiche del progetto. Punti 1 per laureato incrementato di 0,5 se specializzato; G O - competenza tecnica attinente le tematiche del progetto. 10 Il punteggio di cui ai precedenti sottocriteri sarà riconosciuto qualora i componenti del gruppoI di lavoro siano assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, determinato, a progetto, etc, il cui onere finanziario sia almeno pari a quello previsto per gli assegni di ricerca. A Z • Trasferimento dei risultati di progetti di ricerca finanziati dal PO FESR 2007/2013 e/o da altri 10 strumenti finanziari regionali, nazionali, internazionali. L A • Modalità e livello di coinvolgimento delle imprese alle fasi di progettazione, realizzazione, e diffusione 5 dei risultati del progetto. L Z • Attività di promozione e divulgazione del progetto nei territori interessati.E 5 • Finalità del progetto: Z - innovazione di prodotto e/o di processo; I 5 - sostenibilità ambientale; D 5 - tracciabilità e sicurezza alimentare. L 5 • Qualità delle produzioni coinvolte: prodotti che aderiscono ai sistemi di qualità sostenuti dalla misura 5 E 132. A L I Entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione Sono escluse le spese relative al personale della pubblica delle domande verrà predisposto l’elenco provvisorio dei progetti amministrazione e degli enti pubblici o a prevalente capitale ammissibili a finanziamento. pubblicoA o Ccomunque di diritto pubblico, in quanto il relativo Per quanto non espressamente previsto dalle presenti costoI è ammissibile esclusivamente nella quota di cofinanzia- Disposizioni attuative si rimanda alle “Disposizioni attuative e proce- mento aR carico del proponente; durali misure a investimento - parte generale”. f) contributi in natura, purché puntualmente individuati in fase Cprogettuale;E 10. Spese ammissibili Ig) spese generali nei limiti del 10% delle spese ammissibili del progetto. Si precisa che rientrano nel limite del 10% del costo Sono ammissibili a contributo le spese sostenute dopo la presen- F Mdel progetto, previsto per le spese generali, anche, le spese di tazione della domanda a condizione che le stesse siano state reputa- cui alle superiori lettere b) e d) e la progettazione di cui al te ammissibili da parte della commissione di valutazione. F superiore secondo comma; Sono ammissibili i costi della cooperazione, tra soggetti del Mh) l’IVA nel caso in cui la stessa non sia recuperabile e realmen- mondo produttivo e della ricerca, per lo sviluppo di nuovi prodotti,U te sostenuta da beneficiari, in conformità all’art. 71 del rego- processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale, di lamento CE n. 1698/2005. cui all’art. 29, paragrafo 2, del regolamento CE n. 1698/2005, come O Qualora il ciclo di vita delle strumentazioni e delle attrezzature integrato dal regolamento CE n. 1974/2006, riguardanti le operazio- utilizzate nell’ambito del progetto superi la durata del progetto, sono ni preliminari come la progettazione (limite massimo del O5% dei C ammissibili solo i costi d'ammortamento relativi alla durata del pro- costi ammissibili, rientranti nelle spese generali), lo sviluppo e il col- getto stesso calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. laudo di prodotti, processi e tecnologie, nonché investimentiT materia- Le predette spese sono riconosciute esclusivamente ai soggetti ope- li e/o immateriali connessi alla cooperazione, precedenti Iall’uso com- ranti nel settore della ricerca pre-competitiva. merciale di nuovi prodotti, processi e tecnologie. A Almeno il 10% delle spese progettuali devono essere destinate La redazione del progetto non rientra tra le speseS ammissibili. alle attività di disseminazione, dimostrazione, diffusione e divulga- Sono ammissibili le attività di progettazione successive L al finan- zione dei risultati dell’innovazione collaudata e/o introdotta nel terri- ziamento del progetto e relative al solo collaudo dell’innovazione torio regionale. (latu sensu). L Le attività professionali, come la progettazione, per lo svolgi- Sono ammissibili le spese relative alla realizzazioneR del progetto mento delle quali è prevista l’iscrizione ad albi o collegi professiona- ed in particolare: li è ammissibile solo se effettuata da professionisti iscritti e nei limi- a) beni e attrezzature strettamente necessarieA allo sviluppo di E ti delle loro competenze. nuovi prodotti, processi e tecnologie come previsto dal pro- L’Amministrazione valuterà, inoltre, la congruenza delle voci di getto di cooperazione, nel limite massimo del 30% dei costi D P spesa previste nel progetto, l’effettiva innovatività della proposta pro- ammissibili; gettuale, escludendo, in tutto o in parte, azioni ritenute poco innova- b) acquisto di brevetti, software, licenze, studi connessi alla rea- tive o già ampiamente collaudate o difficilmente trasferibili al tessu- lizzazione del progetto. Le spese relative agli studi nel limite to imprenditoriale siciliano. Inoltre, non sono ammissibili le modifi- massimo del 3% del totale dei Acosti ammissibili;A che di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di c) spese per attività di trasferimento dell’innovazione nell’ambi- produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre opera- to del progetto di cooperazione.T Questa voce comprende sia D zioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino migliora- le spese relative al materiale non durevole o di consumo, sia menti. quelle relative ai servizi TnecessariI al trasferimento dell’inno- Con riguardo ad eventuali consulenti si rappresenta quanto vazione (es. costi per attività divulgative, campi dimostrativi, segue. ecc.); L Si tratta di personale impegnato attraverso rapporti consulen- d) consulenze specialisticheA finalizzate all’acquisizione di know ziali aventi ad oggetto prestazioni professionali specialistiche diretta- how per la realizzazione Adel progetto di cooperazione (non mente riferibili alle attività progettuali espletate sotto la propria sono ammesse leR consulenze a carattere ordinario di tipo diretta responsabilità e controllo e con l'utilizzo di risorse proprie. fiscale, legale, amministrativo, contabile) nel limite del 5% Nell'ambito dei consulenti sono previste tre fasce di livello così del costo del progetto;T V ripartite: e) attività professionali realizzate dal personale dipendente - fascia A: docenti di ogni grado del sistema universitario e scola- delle imprese beneficiarie, nel limite dei tempi specificata- stico impegnati in attività consulenziali inerenti al settore/mate- mente dedicati allaN realizzazione del progetto, incluso il ria progettuale e proprie del settore/materia di appartenenza e/o distacco temporaneoA di personale presso le imprese stesse da di specializzazione; ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi parte deiI centri di ricerca per finalità inerenti al progetto. In ricercatori) impegnati in attività consulenziali inerenti al setto- particolare sonoO ammissibili le spese per tecnici e altro per- re/materia progettuale e proprie del settore/materia di apparte- sonaleP ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nel pro- nenza e/o di specializzazione; dirigenti dell’Amministrazione getto, assuntiN a tal fine, con contratto a tempo indeterminato, pubblica; funzionari dell’Amministrazione pubblica impegnati determinato,O collaborazioni a progetto, etc. in attività proprie del settore/materia di appartenenza e/o di spe-

C 48 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . cializzazione con esperienza almeno quinquennale; dirigenti VARIANTE: d'azienda o imprenditori impegnati in attività consulenziali pro- La richiesta di variante dovrà essere approvata prie del settore di appartenenza con esperienza professionale dall’Amministrazione regionale. Le varianti potrannoR essere approva- almeno quinquennale; esperti di settore senior e professionisti te sempreché: . impegnati in attività di consulenza con esperienza professiona- - non comportino modifiche sostanziali al progettoE originario, le almeno quinquennale inerente al settore/materia progettuale tali da determinare la variazione delU punteggio attribuito per o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse. la graduatoria di ammissibilità; . N Massimale di costo = max. K € 500,00/giornata singola, al - siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze lordo di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previ- sopravvenute e imprevedibili al momento della realizzazione denziale obbligatorio; delle opere. G O - fascia B: ricercatori universitari di primo livello e funzionari Le varianti, intese come modifiche significativeI da apportare al dell’Amministrazione pubblica impegnati in attività di consu- progetto ammesso a finanziamento, dovranno essere preventivamen- lenza proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specia- te autorizzate dall’amministrazione,A penaZ la revoca del finanziamen- lizzazione; ricercatori junior con esperienza almeno triennale to, e motivate per quanto stabilito dalle disposizioni attuative e pro- di consulenza inerente al settore/materia progettuale o di con- cedurali misure a investimento,L parte generale. duzione/gestione progetti nel settore di interesse; professioni- In assenza di riscontro da parteA dell’Assessorato regionale delle sti od esperti con esperienza almeno triennale di consulenza risorse agricole e alimentari,L la richiesta si intende non accolta. inerente al settore/materia progettuale o di conduzione/gestio- Non può essere autorizzataZ una variante che comporti una ne progetti nel settore di interesse. modifica del punteggio attribuibile tale da far perdere all’operazione Massimale di costo = max K € 300,00/giornata singola, al lordo stessa i requisiti sulla baseE deiZ quali è stata finanziata. di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale Per quanto concerne l’aumentoI dei prezzi di mercato ed il cam- obbligatorio; bio di fornitore non sonoD considerate varianti, nel caso in cui interes- - fascia C: assistenti tecnici con competenza ed esperienza pro- sano una quota non superioreL al 10% del costo totale dell’operazione fessionale nel settore; professionisti od esperti junior impegna- finanziata, ma in ogni caso dovrà essere comunicata ti in attività di consulenza inerenti al settore/materia proget- all’Amministrazione.E tuale. Per quanto non previsto,A si rimanda alle “Disposizioni attuative Sono riconducibili a questa fascia le attività di consulenza rea- e proceduraliL misureI ad investimento-parte generale”. lizzata mediante contratto di collaborazione coordinata e con- tinuativa. 12. Impegni, limiti e divieti Massimale di costo = max K € 150,00/giornata singola, al lordo A C di Irpef, al netto di eventuale IVA e della quota contributo pre- Il beneficiarioI è tenuto al rispetto del vincolo di destinazione dei videnziale obbligatorio. beni ad attivitàR sperimentali o dimostrative per un periodo di alme- I massimali di costo applicabili agli onorari delle figure di coor- no 5 anni dalla data di adozione del decreto di finanziamento, di cui dinamento saranno quelli relativi ai consulenti, di cui alle fasce B o all’art.C 72, delE reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio; per tale periodo non C a seconda della complessità, o meno, dell’intervento di coordina- puòI distogliere i beni strumentali oggetto di finanziamento dall’im- mento svolto all’interno dell’attività/progetto (complessità da inten- pegno e dalla destinazione prevista e non può procedere alla loro alie- dersi come effettiva trasversalità del coordinamento su diverse aree nazioneF M a terzi. di competenza) ed a condizione che sussistano in capo al coordina- Il mancato rispetto del vincolo comporta la restituzione della tore i requisiti curriculari prescritti nelle predette fasce. Fsomma percepita. Sono escluse dal finanziamento le attività di ricerca. Spese inerenti missioni (viaggi, soggiorno vitto ed eventuali M iscrizioni) effettuate esclusivamente nell’ambito del territorio regio-U nale e direttamente imputabili alle iniziative riguardanti il progetto. 13. Livello di sostegno Le spese di missioni verranno liquidate sia per i dipendenti pub- O Sia per gli investimenti relativi a nuovi prodotti, processi e tec- blici, che per quelli di enti privati in base a quanto previsto dalle O nologie applicate ai prodotti dell’allegato 1 del trattato, sia per quelli rispettive amministrazioni o enti di appartenenza, entro, in ogniC applicati a prodotti non compresi nel predetto allegato 1, beneficia- caso, il limite massimo di trattamento previsto dalla Regione sicilia- rio dell’aiuto è l’ATS proponente (costituita o costituenda); il volume na per il proprio personale. T massimo di investimento per progetto di cooperazione, di durata I costi di viaggio e di soggiorno del personale attribuitoI al pro- compresa tra i 12 ed i 24 mesi, può arrivare, pena l’esclusione del pro- getto dovranno corrispondere alla formula di viaggio più economicaA getto, fino ad un massimo di un milione di euro, comprensivo del- possibile (ad esempio la classe economica). S l’eventuale cofinanziamento a carico del proponente; Per tutto quanto non espressamente previsto dalleL presenti Per i progetti di cooperazione riguardanti i prodotti compresi disposizioni attuative si rimanda alle “Disposizioni attuative e proce- nell’allegato 1 del trattato, l’aiuto potrà arrivare fino ad € durali misure a investimento - parte generale”. L 1.000.000,00 R Per i progetti di cooperazione riguardanti i prodotti non compre- 11 Realizzazione del progetto, proroghe e variantiA in corso d’opera si nell’allegato 1 del trattato, l’aiuto è concesso ai sensi del regola- Il progetto deve essere avviato entro tre mesi Edalla notifica del mento CE n. 1998/2006 della Commissione, relativo all’applicazione decreto di finanziamento e deve essere completato entro e non oltre degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore 24 mesi dall’avvio dello stesso, così come approvato.D P (de minimis) e pertanto il contributo pubblico non potrà essere supe- Le attività devono essere realizzate ed i relativi costi devono riore a € 200.000,00. essere sostenuti nel rispetto di quanto previsto dal progetto finanzia- L’importo minimo del progetto non può essere inferiore a € to, dalle voci di spesa e dal cronogrammaA budgetA per partner di cui 200.000,00. all’allegato 1 alle presenti disposizioni, disponibile nei siti: L’intensità di aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili a cofi- http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/AssessoratoT nanziamento dei Fondi strutturali. e www.psrsicilia.it. D Ruolo dei soggetti partecipanti all’ATS: PROROGA: T I Capofila ATS: oltre a svolgere le attività previste dal progetto, Può essere concessa una sola proroga. La proroga è presentata gestisce le risorse finanziarie versate su un unico conto corrente dedi- su richiesta motivata del capofila dell’ATS,L all’Assessorato regionale cato ed infruttifero, in nome e per conto di tutti i partner dell’ATS; delle risorse agricole e alimentariA almeno un mese prima del termine verifica le spese; le ammette a rendiconto e le rimborsa ai partner. stabilito per la conclusione dell’annualitàA o del progetto. La proroga Impresa: svolge le attività previste dal progetto di cooperazione, può essere concessa esclusivamenteR in presenza di istanza debita- rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimborso, qua- mente giustificata dal beneficiario, con l’indicazione delle motivazio- lora non è essa stessa capofila. ni tecnico-scientifiche,T e contenenteV il nuovo cronoprogramma degli Imprese fornitrici di strumenti, tecnologie e servizi all’attività interventi nonché una relazione tecnico-scientifica sullo stato di rea- agricola e/o agroindustriale: supporta i partner dell’ATS, garantisce lizzazione dell’iniziativa. l’interscambio di informazioni e provvede a realizzare le azioni tra- Non sono ammesseN proroghe per motivi amministrativi. sversali, fornisce beni e/o servizi necessari alla realizzazione del pro- L’ufficio incaricato,A a seguito dell’esito dell’istruttoria dell’istan- getto. Rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimbor- za di proroga, comunicaI la decisione adottata, contenente – in caso so, qualora non è essa stessa capofila. di accoglimento dellaO richiesta – la data ultima per il completamento Soggetto di ricerca: effettua le attività di collaudo e trasferimen- delle attività;P in caso di rigetto, i motivi che lo hanno determinato con to dell’innovazione, etc. in stretto raccordo con le imprese partner. la specificazione Ndella possibilità di proporre eventuale ricorso nei Rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimborso, modi e neiO termini di legge. qualora non è esso stesso capofila.

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 49 S . 14. Controlli, riduzioni e sanzioni Considerato che è attribuita al dirigente generale del Agli aiuti erogabili ai sensi del presente bando, si applicano, per dipartimento interventi strutturali la qualificaR di Autorità quanto non meglio specificato, i controlli, le riduzioni e le sanzioni di gestione del programma medesimo; . previste nel Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni Visto il D.P. n. 309984 del 31 dicembreE 2009, con il del PSR 2007-2013 della Regione siciliana, approvato con decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della quale è stato conferito l’incarico allaU dott.ssa Rosaria Bar- Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009 s.o., e pubblicato nei siti: resi di dirigente generale del Dipartimento. N regionale inter- www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato, e www.psrsi- venti strutturali per l’agricoltura; cilia.it. Visti i decreti legislativi 27 maggioG O 1999, n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono I all’Agenzia per le 15. Domanda di pagamento e documentazione erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la Per la domanda di pagamento si rimanda a quanto stabilito nelle qualifica di Organismo pagatoreA delleZ disposizioni comu- disposizioni attuative e procedurali misure a investimento-parte generale, ed a quanto stabilito nell’atto di concessione dell’aiuto. nitarie a carico del FEAGAL e del FEASR; Visto il Protocollo d’intesaA stipulato in Palermo, in (2011.30.2254)003 data 13 novembre 2008L tra l’AssessoratoZ dell’agricoltura e delle foreste e l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agri- coltura) avente ad oggettoE Zla delega da parte di AGEA alla DECRETO 22 giugno 2011. Regione siciliana per l’esecuzioneI di alcune fasi delle pro- prie funzioni di autorizzazioneD dei pagamenti nell’ambito Graduatoria ed elenchi definitivi delle domande di aiuto ammissibili, non ricevibili e non ammissibili presentate ai del PSR della Sicilia perL il periodo 2007/2013; sensi della misura 216 - azioni B e C del PSR Sicilia Visto il decretoE del dirigente generale del dipartimen- 2007/2013 - 1ª sottofase. to interventi strutturaliA n. 880 del 27 maggio 2009, relati- vo all’approvazioneL I delle “Disposizioni attuative e proce- IL DIRIGENTE GENERALE durali misure a investimento del Programma di sviluppo DEL DIPARTIMENTO REGIONALE rurale dellaA SiciliaC 2007/2013” e successive modifiche ed DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI integrazioniI (decreto n. 403 dell’11 maggio 2010, decreto PER L’AGRICOLTURA n. 652 del 30R giugno 2010 e decreto n. 1089 del 6 maggio 2011); Visto lo Statuto della Regione; C E Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva IVisto il decreto del dirigente generale del dipartimen- to interventi strutturali n. 413 del 17 maggio 2010, relati- il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e F dell’amministrazione della Regione siciliana; vo all’approvazioneM delle “Disposizioni attuative parte spe- Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del Fcifica misura 216 azioni B e C - Programma di sviluppo 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica rurale della Sicilia 2007/2013”, pubblicato nella Gazzetta UfficialeM agricola comune; U della Regione siciliana (p. I) n. 35 del 6 agosto 2010; Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del O Visto il bando pubblico relativo alla misura 216 azioni 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da O B e C del PSR Sicilia 2007/2013, pubblicato nella Gazzetta parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale C Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 35 del 6 agosto (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni; T 2010; Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commis- I Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen- sione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di appli-A to interventi strutturali per l’agricoltura n. 963 del 22 apri- cazione del regolamento CE n. 1698/2005 del ConsiglioS sul L le 2011 relativo all’approvazione della graduatoria provvi- sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo soria delle domande di aiuto ammissibili e degli elenchi agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); L provvisori delle domande di aiuto non ricevibili e non Visto il regolamento CE n. 1975/2006 dellaR Commis- ammissibili inerenti la misura 216, azioni B e C - 1ª sotto- sione del 7 dicembre 2006, che stabilisceA modalità di fase, pubblicato nel sito istituzionale PSR Sicilia; E applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Con- Considerato che avverso alla suddetta graduatoria siglio per quanto riguarda l’attuazioneD delleP procedure di provvisoria delle domande di aiuto ammissibili e ai sud- controllo e della condizionalità per le misure di sostegno detti elenchi provvisori delle domande di aiuto non ricevi- dello sviluppo rurale; bili e non ammissibili, gli interessati hanno presentato, Visto il regolamento CE n. A883/2006A della Commis- presso gli ispettorati provinciali agricoltura competenti, sione, del 21 giugno 2006, recante modalità d’applicazio- T richieste di riesame del punteggio attribuito e delle condi- ne del regolamento CE n. 1290/2005D del Consiglio, per zioni di non ricevibilità o di non ammissibilità; quanto riguarda la tenuta deiT contiI degli organismi paga- Considerato che gli ispettorati provinciali agricoltura tori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condi- competenti hanno proceduto alla rettifica di alcune ano- L zioni di rimborso delle speseA nell’ambito del FEAGA e del malie causate da errori materiali e al riesame delle richie- FEASR; ste presentate dai soggetti interessati, le cui risultanze Visto il regolamentoR CEA n. 885/2006 della Commis- hanno determinato modifiche ed integrazioni alla suddet- sione, del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazio- ta graduatoria provvisoria e agli elenchi provvisori delle ne del regolamentoT CE Vn. 1290/2005 del Consiglio per domande di aiuto non ricevibili e non ammissibili di cui al quanto riguarda il riconoscimento degli organismi paga- citato decreto n. 963 del 22 aprile 2011; tori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del N Ritenuto di dovere approvare la graduatoria regionale FEAGA e del FEASR;A definitiva delle domande di aiuto ammissibili e gli elenchi Vista la decisioneI C (2008) 735 del 18 febbraio 2008, definitivi delle domande di aiuto non ricevibili e non O con la qualeP la Commissione europea ha approvato il Pro- ammissibili presentate ai sensi del bando della misura gramma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il perio- 216, azioni B e C, del PSR Sicilia 2007/2013; N do 2007/2013O e successive revisioni; A’ termini delle vigenti disposizioni;

C 50 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Decreta: lia 2007/2013, paragrafo 5.10, approvato con decreto del dirigente generale del dipartimento interventiR strutturali Art. 1 n. 1089 del 6 maggio 2011 e successive. modifiche ed inte- Per le finalità citate in premessa, è approvata la gra- grazioni. E duatoria definitiva delle domande di aiuto ammissibili e U gli elenchi definitivi delle domande di aiuto non ricevibili Art. 4 . N e non ammissibili inerenti al bando della misura 216, Al finanziamento delle domande di aiuto ammissibili G O azioni B e C, del PSR Sicilia 2007/2013 - 1ª sottofase, che si provvederà con le risorse pubbliche disponibili in dota- sono parti integranti del presente provvedimento. zione alla misura, pari ad € 15.000.000,00,I nel rispetto del relativo posizionamento in graduatoria. Art. 2 A Z Art. 5 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- L A ciale della Regione siciliana e nel sito istituzionale PSR Per quanto non previsto nel presente decreto, si farà Sicilia 2007/2013 e dell’Assessorato. riferimento alle precitateL “DisposizioniZ attuative parte specifica, misura 216,E azioni B e C - Programma di svilup- Art. 3 po rurale della Sicilia 2007/2013”Z e al bando pubblico rela- I La pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta tivo alla misuraD 216, azioni B e C, del PSR Sicilia Ufficiale della Regione siciliana assolve all’obbligo della 2007/2013. L comunicazione, ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei E 1990 e della legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e suc- conti per il prescrittoA controllo preventivo di legittimità. cessive modifiche ed integrazioni, ai soggetti richiedenti Palermo,L I22 giugno 2011. del punteggio attribuito, nonché di archiviazione per le domande di aiuto non ricevibili e non ammissibili. C BARRESI Tutti gli interessati, avverso alla graduatoria e agli A I elenchi, potranno esperire ricorso secondo le modalità Registrato allaR Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sici- previste dalle disposizioni attuative e procedurali misure a liana, addì 12 luglio 2011, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e C E investimento del Programma di sviluppo rurale della Sici- alimentari,I fg. n. 256.

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P

A A T D T I L A

R A T V

A N I O P N O

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 51 S

. attribuito

Punteggio R

.

Allegati Territoriali E

U

del progetto del . N e coerenza e

Qualità G O

azione C

proponente I del soggetto del Qualificazione

Valutazione dei punteggi Valutazione A Z

Territoriali L A

del progetto del L e coerenza e Z

Qualità E

azione B Z proponente

del soggetto del I Qualificazione D

Valutazione dei punteggi Valutazione L

richiesto Punteggio E A L I

€ A C Importo richiesto I R C E I

F M F Partita IVA

Codice fiscale M U

O O C T I A S L

L Denominazione R A rativa E lità limitata società agricola bientale dei Peloritani di Luigi Di Marco e C. Ciccarello società a responsabi- Pass Sviluppo sostenibilità am- Miche - piccola società coope- Azienda agricola Scannale s.a.s. D GRADUATORIA REGIONALE DEFINITIVA DELLE DOMANDE AMMISSIBILI REGIONALE DEFINITIVA GRADUATORIA P

IPA Data A A di protocollo T D IPA Prot. T I L A Data della domanda di rilascio R A T V

Numero Adomanda N I (codice a barre) O

P IPA Posizione N 1 ME2 94750655782 ME3 94750657721 2-3-2011 EN4 2010 94750659255 ME 2-3-20115 14-3-2011 2083 94750658307 ME 2-3-2011 Nicolosi Benedetta6 15-3-2011 94750655253 2704 ME 2-3-2011 Musarra Sebastiano7 10-3-2011 2022 94750657770 2-3-2011 CT8 Mancuso Prizzitano Giuseppe 14-3-2011 2176 ME 2-3-2011 94750658505 Di Giorgio Giannitto Davide9 18-3-2011 2177 MNCGPP75P15F892H 94750655261 ME Lupica Piccitto Sebastiano 2-3-2011 18-3-2011 94750659180 158.108,29 4281 2-3-2011 Lupica Piccitto Sebastiano NCLBDT87A65I199H DGRDVD75P24I199H 14-3-2011 2011 MSRSST76L20I199F 140 2-3-2011 324.471,54 Faranda Claudio 14-3-2011 204.205,00 LPCSST74M10F158N 2024 Coop. agricola “La terra” a r.l. 310.006,80 — 180 14-3-2011 140 LPCSST62P25B804H 367.549,68 Liuzzo Lina 180 84005720838 — 364.839,51 — 40 90 — 90 40 40 50 — 40 — FRNCLD31S19H501R 50 50 398.589,00 — 40 363.560,00 50 140 40 — 140 — 40 50 — — LZZLNI92R43G377O 50 — 40 40 — 0 340.453,86 40 40 — 40 120 0 40 0 130 50 0 40 50 — 130 — 130 — 130 — — 40 130 40 130 40 50 0 — 0 130 30 130 — 120 O 10 PA11 ME 9475065902412 94750657168 ME13 2-3-2011 94750652151 ME 4220 2-3-201114 15-3-2011 2023 94750658000 1-3-2011 SR15 14-3-2011 Siragusa Vincenzo 1947 94750657895 2-3-2011 AG Lando Rita Santa 10-3-2011 202516 94750656012 Leonardi Raffaele 2-3-2011 14-3-2011 ME 3755 2-3-2011 Pellegrino Prattella Antonino 94750659214 10-3-201117 220 Branca Giuseppe PA18 2-3-2011 PLLNNN60T24B804D 14-3-2011 1995 94750657820 SRGVCN84L16G273V PA19 390.685,50 11-3-2011 94750630959 LNDRSN71S41F250M PA 400.000,0020 2-3-2011 170 12-2-2011 ME 4163 LNRRFL68S12L042Y 94750652532 310.427,9421 140 2797 14-3-2011 94750658745 ME 170 — 1-3-2011 21-2-2011 392.301,16 Princiotta Ciro — 9475065342322 3911 2-3-2011 Daniela Kirsten Timm 140 BRNGPP25A16G267S 2036 ME — 4023 1-3-2011 9-3-2011 14-3-2011 94750699350 40 292.201,56 1983 ME Cuccia Francesco —24 Zizzo Edoardo 11-3-2011 40 94750659479 50 170 2-3-2011 PA 50 2016 4025 2-3-2011 94750657465 TMMDLK67E52Z112D 14-3-2011 50 — — 2038 ME26 329.763,18 Monti PSR 2011 Tre — 2-3-2011 14-3-2011 94750658349 50 ME27 4162 PRNCRI74L02G273J 140 D’Agrò Società agricola Valle — 40 30 94750656582 14-3-2011 ME 2-3-201128 30 — 2044 CCCFNC58E12G273W 246.844,96 2578530848 94750654470 — ME 2-3-2011 296798083629 30 50 14-3-2011 0 1980 395.706,33 94750657473 115 92023100834 ME 1-3-2011 ZZZDRD56B01A313P 0 Crupi Massimiliano30 30 11-3-2011 40 1982 94750656707 140 3138720838 ME — 2-3-2011 0 Bongiorno Claudio31 120 395.978,97 — 11-3-2011 2035 94750657705 120 ME 2-3-2011 Bongiorno Andrea32 0 140 — 50 14-3-2011 2040 30 94750652938 120 2-3-2011 SR 40 Crupi Domenico 399.988,20 14-3-2011 396.759,24 2070 — 94750658083 790.344,98 1-3-2011 120 40 — Mastrojeni Giuseppe 135 15-3-2011 140 0 1981 35 CRPMSM88A12F158U 140 Musarra Salvatore 2-3-2011 684.570,57 11-3-2011 40 2686730835 — 50 388.343,29 25 3754 BNGCLD79R26F158N Mastroeni Antonino — 120 115 10 — 10-3-2011 140 399.709,33 BNGNDR78E20H501S 35 Germano Angela 40 — 0 10 40 399.765,30 140 40 40 — MSTGPP76E22F158M CRPDNC77C28F158Z — 140 25 0 115 40 395.860,55 35 3442930826 — 35 — 399.802,97 396.759,24 40 MSRSVT70D10B804Q 140 MSTNNN63C05F158F — 40 140 0 140 35 398.502,41 — — 40 115 399.742,94 0 35 — 130 40 — 0 — 140 115 GRMNGL60B42B287O — 40 40 35 — 35 208.710,74 — 40 339.458,22 35 — 40 115 40 30 40 140 — 0 110 30 35 0 40 — 35 40 120 0 — — 30 115 5 0 120 25 — 30 35 — 115 40 — 0 25 105 — 30 — 40 0 35 30 105 50 40 0 30 105 0 — 35 — 105 0 115 0 105 30 30 105 105 0 — 105 110

C 52 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S

. attribuito

Punteggio R

. Territoriali E

U

del progetto del . N e coerenza e

Qualità G O

azione C

proponente I del soggetto del Qualificazione

Valutazione dei punteggi Valutazione A Z

Territoriali L A

del progetto del L e coerenza e Z

Qualità E

azione B Z proponente

del soggetto del I Qualificazione D ————403575 ————403575 ————403575 ————403575 ————403575 ————403575 ————403575

Valutazione dei punteggi Valutazione L

richiesto Punteggio E A L I

€ A C Importo richiesto I R C E I

F M F Partita IVA

Codice fiscale M U

O 16089808903069940835 409.875,59 248.257,52 90 80 — — 40 40 10 10 — — 30 30 0 — 80 80 O C T I A S L

L estioni immobiliari s.r.l. Denominazione R A

E agricola Francesco & C. Cierre servizi società cooperativa La F.G.G.P. soc. cooperativa La F.G.G.P. Futurflora s.n.c. di Guidotto D P

IPA Data A A di protocollo T D IPA Prot. T I L A Data della domanda di rilascio R A T V

Numero domanda A N (codice a barre) I O

IPA P

N Posizione 33 ME34 94750656764 ME35 94750659271 2-3-2011 EN36 2041 94750658810 ME 2-3-201137 14-3-2011 2046 94750659313 ME 2-3-2011 Bongiorno Gabriele Arcangelo38 14-3-2011 94750648324 2747 2-3-2011 EN Smiroldo Vittorio39 BNGGRL53P29I311H 11-3-2011 28-2-2011 2045 94750655816 PA40 Bruno Maria Antonietta Ros 1827 14-3-2011 399.881,76 ME 94750659230 2-3-2011 Sangiorgio società agricola a r.l.41 8-3-2011 140 94750621404 2748 2828270831 EN Crocetta Antonino BRNMNT50R71C342E42 2-3-2011 11-3-2011 31-1-2011 94750655873 4219 EN 398.576,3743 Grasso Domenico — 15-3-2011 972 94750657630 EN 130 2-3-201144 Mancuso Giuseppe SMRVTR51C31A313R 1-2-2011 2750 94750658794 ME 40 2-3-201145 11-3-2011 Dattila Valerio 399.437,03 — 94750659453 2705 EN 2-3-201146 399.799,44 Mancuso Nicola 10-3-2011 140 35 2702 94750658711 2-3-2011 EN47 Cantali Luca 140 CRCNNN45E03D622Y 40 10-3-2011 2072 94750658646 ME 2-3-2011 —48 305.380,60 Mancuso Antonino 15-3-2011 — GRSDNC84L13F892M 94750657762 2709 — EN 25 2-3-2011 Catalano Angelo Giovanni49 140 MNCGPP80P22G273K 10-3-2011 233.711,60 2710 40 94750658976 2-3-2011 CT 30 Onesta Maurizio 396.436,66 10-3-2011 40 100 2391 — —50 94750656087 2-3-2011 Sanzo Giacomo 28-3-2011 90 35 ME 2701 CTLNLG75B28D661O DTTVLR78E27F158I51 MNCNCL77M28C342Q 0 Corica Rosario — 2-3-2011 35 94750658034 10-3-2011 40 25 EN 257.306,90 399.950,54 454452 MNCNNN76M20C342O — Mancuso Prizzitano Antonino — 399.297,05 94750658968 11-3-2011 ME 2-3-2011 131.297,99 105 100 4053 100 — CNTLCU77L01F900T 35 — 100 2050 94750659503 ME MNCNNN52B21F892H 100 2-3-201154 40 30 14-3-2011 — 273.045,11 209.980,07 94750657085 — 2749 10 ME 2-3-2011 30 agricola 105 Franilupe s.r.l. NSTMRZ74A05F892O —55 — 11-3-2011 — 2076 100 94750658844 100 25 ME 2-3-201156 0 Mancuso Giacomo 128.566,04 40 15-3-2011 SNZGCM60A27B660Z 40 — 2034 94750657713 0 40 ME 2-3-2011 40 Barberi Salvatore Triscari 57 100 — 40 — 14-3-2011 228.441,09 CRCRSR58S19I086E 2039 — 94750651401 105 2-3-2011 EN 10 Caruso Umberto58 10 40 14-3-2011 100 105 10 1971 2827690831 — 94750658190 0 ME 1-3-2011 10 40 399.962,27 40 Lo Conte Raimondo 11-3-2011 — 1866 94750659222 — TRSSVT69H16L308C59 — — 100 2-3-2011 Nastasi Rosario 0 — 40 100 10 — 10 8-3-2011 2834 SR 2-3-2011 399.972,17 25 MNCGCM76M20C342R 14-3-2011 Iraci Sareri Gianleo 40 — 2033 40 94750654389 40 40 90 91.524,72 Rampulla Sebastiano 10 90 14-3-2011 — 40 — 90 1-3-2011 399.764,52 40 95 0 10 0 3802 LCNRND85P07F158J CRSMRT90A21F158W 0 — 100 — 40 40 14-3-2011 0 1313310888 399.241,93 390.908,17 G GI.MA. 10 — — 90 90 — 40 40 90 90 140 NSTRSR83D22G377P 0 0 RCSGNL76A02C351Y 90 RMPSST50A28F251S — 40 40 222.516,11 150.461,96 40 — 0 — 286.309,13 5 90 90 90 40 10 80 0 190.195,21 80 10 40 40 90 — 90 — — — 0 — 90 — 10 10 40 — 40 35 40 90 40 40 — — 0 40 10 40 0 1537050831 10 0 30 30 85 10 — — 85 — 90 0 0 — 30 — 30 80 399.857,53 80 40 0 — — 90 0 80 80 80 — 90 40 10 — 30 0 80 60 ME61 94750658653 ME 94750642418 2-3-2011 2017 2-3-2011 14-3-2011 1909 9-3-2011 Catalano Damiano Emanuele CTLDNM84T24F158K 399.629,42 75 O 62 ME63 94750649041 SR64 ME 94750648969 2-3-201165 1938 94750653159 28-2-2011 SR66 3466 9-3-2011 ME 94750654967 2-3-201167 Muscolino Federica 7-3-2011 1933 94750632534 ME68 2-3-2011 Giliberto Giancarlo 15-2-2011 94750648944 9-3-2011 3805 AG 1288 Galofaro Francesco 14-3-2011 94750658315 2-3-2011 17-2-2011 Messina Davide 1935 Finocchiaro Giorgia 2-3-2011 9-3-2011 MSCFRC77T69F158U 216 Catalano Domenico 11-3-2011 GLBGCR72P05I754Y 160.818,62 Pendolino Giuseppe GLFFNC71C27D661C 400.000,00 75 FNCGRG67H65F158I 388.244,25 75 MSSDVD69T29G267D 396.000,00 75 CTLDNC65H15D661Y 400.000,00 75 PNDGPP64H23A351A 365.824,44 75 362.518,21 75 90 — 40 10 — 25 0 75

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 53 S

. attribuito

Punteggio R

. Territoriali E

U

del progetto del . N e coerenza e

Qualità G O

azione C

proponente I del soggetto del Qualificazione

Valutazione dei punteggi Valutazione A Z

Territoriali L A

del progetto del L e coerenza e Z

Qualità E

azione B Z proponente

del soggetto del I Qualificazione ————403575 ————403575 ————403575 ————403575 D

Valutazione dei punteggi Valutazione L

richiesto Punteggio E A L I

€ A C Importo richiesto I R C E I

F M F Partita IVA

Codice fiscale M U

O O C T I A S L

L Denominazione R A

& Figlie s.s. società agricola E tiva agricola Azienda agricola Valvo Vincenzo Azienda agricola Valvo Montecavallo - società coopera- D P

IPA Data A A di protocollo T D IPA Prot. T I L A Data della domanda di rilascio R A T V

Numero domanda A N (codice a barre) I O

IPA P

NPosizione 69 SR 94750653415 1-3-2011 3625 9-3-2011 Iozzia Salvatore ZZISVT63T17F258Q 187.967,71 75 O 70 SR71 94750659065 ME72 94750653738 2-3-2011 ME 362473 2-3-2011 94750653183 SR 1937 9-3-2011 2-3-2011 Paolo 94750648878 Tanasi 74 9-3-2011 1932 28-2-2011 Catania Roberto AG75 3623 9-3-2011 94750659081 Galofaro Giuseppe SR 9-3-201176 2-3-2011 94750658323 ME77 222 94750658638 2-3-2011 EN 14-3-2011 362178 2-3-2011 94750659156 Roberto Vinti SR 1966 9-3-201179 CTNRRT53M07D661H TNSPLA60H02I754E 2-3-2011 11-3-2011 94750654215 Sipione Massimo ME GLFGPP47L03D661K 2708 Calandra Domenico 239.136,3580 94750654504 1-3-2011 10-3-2011 400.000,00 ME 380.408,76 75 362281 Lupica Spagnolo Melissa 1-3-2011 94750621578 75 ME 75 1910 9-3-2011 31-1-201182 94750652870 Dibartolo Eliana 9-3-2011 SR 96883 2-3-2011 Pappalardo Giacomo 94750648902 LPCMSS78A45A494G CLNDNC80D14C351H 1-2-2011 VNTRRT71E05A089V SR 1908 SPNMSM59S02F258A84 28-2-2011 La Spada Francesco 94750658554 124.688,03 156.044,09 ME 115.050,92 3467 9-3-2011 52.223,7685 94750648993 Fleres Biagio 100 1563160892 2-3-2011 70 7-3-2011 ME 70 70 28-2-2011 380486 Santina Valvo 94750651609 1872 — 14-3-2011 PPPGCM67D09B660N SR 0 DBRLNE67M46I754T87 — Scheller Vivian 1-3-2011 — 8-3-2011 94750648829 ME 78.477,28 1943 15 LSPFNC64P15F158N 374.048,60 Piccolo Candelora88 28-2-2011 94750659370 40 25 3665 3-3-2011 RG --- 65 400.000,00 65 160.849,8789 2-3-2011 10 De Luca Cosimo 94750641915 7-3-2011 RG 80 2074 — 40 7590 24-2-2011 Salvatore Toscano — — — 94750659164 15-3-2011 2049 — EN FLRBGI63E24I492V Giardina Giovanni91 — — --- 2-3-2011 VLVSTN81T56I754N 94750659339 — 2-3-2011 40 --- ME --- 2634 399.976,7192 40 Floridia Giambattista SCHVVN50A58F205G PCCCDL72L58D622Y 94750653506 2-3-2011 14-3-2011 400.000,00 — 30 --- EN --- 100 2703 25 30 166.506,5093 Pancari Ferreri Teresa — 126.622,03 2-3-2011 94750659032 10-3-2011 55 0 RG 1934 DLCCSM69S21H418T 6594 — — Liuzzo Scorpo Salvatore — — 50 — TSCSVT52A14G267O — 40 2-3-2011 94750651500 --- 9-3-2011 EN — 2707 GRDGNN32L03F951Z95 95.393,38 65 Palazzolo Giovanni 400.000,00 1-3-2011 — FLRGBT30E29H163M 94750659321 70 25 65 10-3-2011 — 0 ME --- 70 --- 399.987,19 2142 30 50 Liuzzo Scorpo Giuseppe PNCTRS22E45C351J 94750656038 50 --- 2-3-2011 67.667,2196 LZZSVT84D05C342E 15 3-3-2011 50 10 2706 40 30 40 — ME 2-3-2011 398.746,58 35 Mancini Salvatore — 50 10-3-201197 — — 2026 94750659461 35.033,15 Catalano Puma Rosaria 10 — — 50 10 CT 14-3-2011 35 35 65 LZZGPP68B06L308V 65 40 — 2-3-2011 40 94750659347 --- PLZGNN68H22D661R --- 2073 — 25 --- — — 65 75 394.545,74 15-3-2011 2-3-2011 36.948,13 10 --- — Puglisi società cooperativa — 30 F.lli 4228 CTLRSR51D43H221Q 30 40 40 — ------0 11-3-2011 2966760833 MNCSVT57D04H163J — — soc. coop. a r.l. Giovanni Verga --- 25 --- 99.747,20 — 399.694,37 0 — --- — — 82003170873 60 --- 40 --- — 55 40 50 ------40 55 50 --- — — 25 --- 10 — 399.987,19 — 10 — — 115.568,99 50 --- 25 30 30 50 ------50 --- 50 15 50 — — 10 — 3099060836 40 30 50 — ------40 --- — 10 --- 30 — 40 40 40 — 341.347,01 10 --- 0 75 --- 40 30 40 — 10 — 15 5 30 10 15 0 15 0 40

C 54 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S .

R . bando E U . N

G O I A Z

L A L Z E Z I D L misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. da non previsto dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C (intervento Roccafiorita). Mancata presentazione dei documenti essenziali (in- tervento Graniti). misura 216, azioni B e C. di disponibilità dell’azienda non della domanda. Titolo previsto dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. Mancata presentazione dei documenti essenziali. misura 216, azioni B e C. da non previsto dalla misura 216, azioni B e C. Man- cata presentazione dei documenti essenziali. Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azien- Domanda incompleta. Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo E di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo Fascicolo aziendale non aggiornato alla data del rilascio di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo Il richiedente non ha i requisiti richiesti per le ATS. di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azien- Domanda incompleta. Titolo A L I € C Importo A I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A

E Val. Impiccichè Giovanni Antonio ELENCO REGIONALE DEFINITIVO DELLE DOMANDE NON RICEVIBILI D P

Data A A

di protocollo Denominazione Codice fiscale/Partita IVAT richiesto Motivi di non ricevibilità D I

IPA T Prot. L A

R A T V

A N

NumeroI Data O (codice a barre) della domandaP IPA PA 94750648456 28-2-2011PA 4118 94750648613 28-2-2011 11-3-2011 4117 Petralia StefaniaPA 11-3-2011 94750648720 Petralia Pasquale 28-2-2011PA 4116 94750651369 1-3-2011 1-3-2011 PTRSFN86D52G273L 4115 Di Falco Francesca Rosalba PTRPQL58P18G273B 11-3-2011 236.854,52 DFLFNC58R44G273G Petralia Rosa 205.932,46 95.951,53 PTRRSO82R67G273U 141.017,21 PA 94750654652 2-3-2011 4164 14-3-2011 Matranga FilippoPA MTRFPP63D06G273D 94750655600 2-3-2011 303.652,74 4222 15-3-2011 Ferrara Nina FRRNNI61B44C871G 272.389,00 TP 94750655220 2-3-2011 7727 11-3-2011 ACF società cooperativa 2415590815 240.232,70TP Mancata presentazione documentazione essenziale. 94750656475 2-3-2011 8006 14-3-2011 MPCGNN72E05E974D 283.862,26 Mancata presentazione documentazione essenziale. SR 94750653753 9-3-2011 3801 14-3-2011 Cappello Salvatore CPPSVT57A23F258E 202.619,33 Domanda rilasciata oltre il termini previsti dal SR 94750655055 2-3-2011 3803 14-3-2011 Salvatore Tranchina SR 94750655584 2-3-2011 4009 TRNSVT73E07G267W 15-3-2011 Azzaro Andrea 356.884,90 Mancata presentazione documentazione essenziale. ZZRNDR87E12F943P 800.000,00 IPA domanda di rilascio AG 94750656160AG 94750656269 2-3-2011 2-3-2011 228 229 14-3-2011 Guggino Davide 14-3-2011 Guggino Giuseppina GGGGPP74C71A089T GGGDVD46B18A089N 400.000,00 800.000,00 Mancata presentazione dei documenti essenziali. RG 94750620802 28-1-2011 — — Floridia Giambattista FLRGBT30E29H163M 67.667,21 Il beneficiario ha presentato domanda di rinuncia. ME 94750648704 28-2-2011 1828 8-3-2011 Merlino SalvatoreME 94750653100ME 2-3-2011 94750653282 1936 2-3-2011 MRLSVT68E06B804G 9-3-2011 1929 Catalano Antonio 399.574,39 9-3-2011 Catalano Serenella Eros CTLSNL84H65F158J CTLNTN87R13F158J 399.736,52 399.635,17 N ME 94750655493 2-3-2011 2043 14-3-2011 Schulz Martina JennyME 94750655857 SCHMTN62B49Z112N 2-3-2011 399.862,84 2009 14-3-2011 Barbagiovanni LuigiME 94750656541ME 2-3-2011 BRBLGU63R22H850Y 94750656772 1930 157.023,00 2-3-2011 9-3-2011 2032 Carmelo Trifiletti 14-3-2011 Micali Natale TRFCML71D03F951I 392.546,04 MCLNTL72E18F158J 207.346,71 O

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 55 S .

R .

ziale. E U . N

G O I A Z

L A L Z E Z I D L misura 216, azioni B e C. zione dei documenti essenziali. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. viste dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. viste dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. di disponibilità dell’azienda non previsto dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. lo di possesso non previsto per la misura 216 azioni B e C. di disponibilità del- misura 216, azioni B e C. Titolo l’azienda non previsto dalla misura 216, azioni B e C. misura 216, azioni B e C. Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo Fascicolo aziendale non aggiornato. Mancata presenta- di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo non è localizzato all’interno delle aree pre- L’intervento di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo non è localizzato all’interno delle aree pre- L’intervento E di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo Mancata presentazione dei documenti essenziali. Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo Tito- Il richiedente non ha i requisiti richiesti per le ATS. Superficie agricola inferiore ai paremetri previsti dalla di disponibilità dell’azienda non previsto dalla Titolo A L I € C Importo A I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A

E cenzo cooperativa Pruiti Ciarello Salvatore Vin- Santalucia soc. Agri Rocca F.lli D P

Data A A

di protocollo Denominazione Codice fiscale/Partita IVA richiestoT Motivi di non ricevibilità D I

IPA T Prot. L A

R A T V

A N

Numero Data I O (codice a barre) della domandaP IPA PA 94750658612 2-3-2011 4221 15-3-2011 D’Anna Sebastiana DNNSST69A56G273D 299.918,37 TP 94750656814 2-3-2011 7942 11-3-2011 s.r.l. Società agricola 1945440814 398.158,20 Mancata presentazione documentazione essen TP 94750656871TP 94750656954 2-3-2011TP 7941 94750656970 2-3-2011 11-3-2011 7996 2-3-2011 Vincenzo Trapani 14-3-2011 7995 Roof Garden s.r.l. 14-3-2011 Delfino s.r.l. TRPVCN58M03E974E 1545710814 288.600,49 Mancata presentazione documentazione essenziale. 128280815 398.483,70 Mancata presentazione documentazione essenziale. 265.118,13 Mancata presentazione documentazione essenziale. CT 94750656855 2-3-2011 4284 14-3-2011 Pruiti Ciarello FrancescoCT PRTFNC50T02C051X 94750657226 2-3-2011 286.430,00 4282 14-3-2011 Fazio Sandro Antonino FZASDR78E10C051V 157.114,00 CT 94750658752 2-3-2011 4283 14-3-2011 PRTSVT43P14C051K 126.698,00 IPA domanda di rilascio AG 94750657317 2-3-2011 230 14-3-2011 Guggino Emerico GGGMRC75L23A089T 400.000,00 Mancata presentazione dei documenti essenziali. AG 94750658232AG 2-3-2011 94750658406 223 2-3-2011 14-3-2011 214 Marcella Tomasino 11-3-2011 Montana Lampo Maria TMSMCL68H54G273P MNTMRA50H41A089Z 346.000,00 391.494,79 AG 94750658836 2-3-2011 215 11-3-2011 Soc. coop. sociale Next Project 2026870846 709.873,73 RG 94750657580 2-3-2011 — — Alecci Ignazio LCCGNZ68H04F258P 184.540,42 N ME 94750657077 2-3-2011 2029 14-3-2011 Minissale LuigiME 94750657937ME 94750657960 2-3-2011 1989ME 2-3-2011 MNSLGU66C18F158I 94750658174 11-3-2011 2049 Conti Mica CinziaME 2-3-2011 14-3-2011 258.283,70 94750658208 2031 società agricola Kaos s.r.l. 2-3-2011 14-3-2011 2030 Simone Antonina 2827700838 14-3-2011 CNTCNZ80B43L308Q Giuseppe Truscello ME 94750658570 254.294,67 Mancata presentazione dei documenti essenziali. 2-3-2011 SMNNNN65A47F400R 395.450,56 1867 TRSGPP63L04F206T 173.913,51 11-3-2011 Iraci Fuintino Giuseppe 58.466,91 ME 94750658760 RCFGPP50P29B660F 2-3-2011 1931 380.101,70 9-3-2011ME 94750658869 2-3-2011ME 2027 94750658901 14-3-2011 2-3-2011 Calcò Giovanni 1990 11-3-2011 Paratore Giovanni CLCGNN41L12L308N 2706370836 PRTGNN81B02F158X 93.388,91 389.623,00 395.869,15 O

C 56 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S .

R . E iche. U . N

G O I A Z

L A L Z E Z I D L menti essenziali. l’intervento. zione proprietari ad effettuare era iscritto alla CCIAA. documenti essenziali. senziale. cella non è riportata in domanda. cella non è riportata in domanda. dei terreni destinati all’investimento. dei terreni destinati all’investimento. Mancata presen- tazione autorizzazioni specifiche. Domanda incompleta. Mancata presentazione dei docu- Fascicolo aziendale non aggiornato. Manca autorizza- Alla data del rilascio della domanda il richiedente non Manca fascicolo aziendale. Mancata presentazione dei Mancata presentazione di tutta la documentazione es- Intervento su Antillo non ammissibile in quanto la parti- E Intervento su Antillo non ammissibile in quanto la parti- Mancata presentazione dei titolo di possesso parte Mancata presentazione dei titolo di possesso parte A L I € € C Importo Importo A I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A

E di Gurgone Filippo & C. zitano Gianmauro & C. Azienda agricola Pietra s.a.s. Bio Calogno di Mancuso Priz-

D P ELENCO REGIONALE DEFINITIVO DELLE DOMANDE NON AMMISSIBILI

Data A A Data di protocollo Denominazione Codice fiscale/Partita IVA richiesto Motivi di non ammissibilità di protocollo Denominazione Codice fiscale/Partita IVAT richiesto Motivi di non ricevibilità D I IPA IPA T Prot. Prot. L A

R A T V

A N

Numero Data I Numero Data O (codice a barre) della domandaP IPA (codice a barre) della domanda IPA IPA domanda di rilascio IPA domanda di rilascio EN 94750658356 2-3-2011 2907 14-3-2011 2838100838 178.399,96 Documentazione tecnica essenziale incompleta. ME 94750658943NME 2-3-2011 94750659099 1987ME 2-3-2011 11-3-2011 94750659248 2005 Catalano Puma NataleME 94750659297 2-3-2011 14-3-2011ME Calcò Labbruzzo Rosaria 94750659305 2-3-2011ME — 2075 94750659396 2-3-2011 CTLNTL71A03C051W 15-3-2011 1988ME CLCRSR64B64F158A 2-3-2011 Calcavecchia Angela 94750659438 206.535,10 11-3-2011 2037 — Tiziana Trovato ME 313.815,96 2-3-2011 14-3-2011 Gullotta Giuseppe 94750659446 2013 Lettina Carlo PietroME 2-3-2011 14-3-2011 94750659495 CLCNGL63S66G377S 2012 Martino Giuseppe 2-3-2011 14-3-2011 Tinuccia Tornabene 82.717,47 LTTCLP39C26A313H TRVTZN73E58G371N GLLGPP37P26C210T — Domanda incompleta. 210.970,25 398.616,75 342.319,05 MRTGPP45C19I086Q Mancata presentazione dei documenti essenziali. Mancata presentazione della domanda cartacea. TRNTCC77A70G377R — 400.000,00 ME 150.000,00 94750652920 1-3-2011ME 1979 94750654231 11-3-2011 1-3-2011 Smiroldo Antonio SebastianoME 1978 94750654645 SMRNNS61P10A313P 11-3-2011 2-3-2011 Smiroldo Laura Francesca 399.831,27 2042 14-3-2011 2623170830 SMRLFR87R46F158Z Lo Giudice Archimede ClaudioME LGDRHM76H15F158Q 94750659008 399.915,27 2-3-2011 399.913,10 2082ME 94750659487 15-3-2011 50.000,00 Pagano Scorcio Domenico 2-3-2011 Mancata presentazione della domanda cartacea. 2004 PGNDNC76R12B660K 14-3-2011 Calcò Labbruzzo Giuseppe 161.285,19 CLCGPP81R02I199M 334.844,60 Mancata presentazione autorizzazioni specif

O (2011.31.2424)003

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 57 S . DECRETO 27 giugno 2011. Visto il regolamento CE n. 885/2006 della Commis- Revoca del decreto 11 agosto 2010, concernente griglie sione, del 21 giugno 2006, recante modalitàR di applicazio- di elaborazione per la determinazione delle riduzioni e delle ne del regolamento CE n. 1290/2005 .del Consiglio per esclusioni relative alla misura 122 dell’asse I del PSR Sicilia quanto riguarda il riconoscimento degli organismiE paga- 2007/2013. tori e di altri organismi e la liquidazioneU dei conti del FEAGA e del FEASR; . N IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008, REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI con la quale la Commissione GeuropeaO ha approvato il PER L’AGRICOLTURA Programma di sviluppo rurale (P.S.R.)I della Sicilia per il Visto lo Statuto della Regione; periodo 2007/2013; Visto il il D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che appro- Vista la decisione C (2009)A 10542Z del 18 dicembre 2009, con la quale la Commissione europea ha approvata va il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e la modifica Programma diL sviluppo rurale (P.S.R.) della dell’amministrazione della Regione siciliana; A Sicilia per il periodo 2007/2013; Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, Considerato che è attribuitaL al dirigente generale del del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica Z dipartimento interventi strutturali la qualifica di Autorità agricola comune; di gestione del programmaE Z medesimo; Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio, Visto il D.P. n. 309984 Idel 31 dicembre 2009, con il quale del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da D è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l’incarico di parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale dirigente generale del dipartimentoL interventi strutturali; (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni; Visti i decretiE legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commis- giugno 2000, n. 188A che attribuiscono all’Agenzia per le sione del 5 settembre 2006, recante disposizioni per la erogazioni inL agricolturaI (AGEA), con sede in Roma, la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale isti- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tuito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio e suc- nitarie a caricoC del FEAGA e del FEASR; cessive modifiche ed integrazioni; A VistoI l’art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commis- n. 14, che istituisceR l’Agenzia della Regione siciliana per le sione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di appli- erogazioni in agricoltura - ARSEA; cazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul C E IConsiderato che, nelle more della costituzione e rico- sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive conformitàF M alle norme citate, le relative funzioni sono modifiche ed integrazioni; svolte dall’AGEA; Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della Commis- F Visto il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in sione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modalità di appli- dataM 13 novembre 2008 tra l’Assessorato dell’agricoltura e cazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio perU delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in Agricol- quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e Otura) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla della condizionalità per le misure di sostegno dello svilup- Regione siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle pro- po rurale e successive modifiche ed integrazioni; O C prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito Visto il regolamento CE n. 65/2011 della Commissione del del P.S.R. della Sicilia per il periodo 2007/2013; 27 gennaio 2011, che stabilisce le modalità di applicazioneT del I Visto il protocollo d’intesa che AGEA ha stipulato con regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguar-A la Regione siciliana in data 9 febbraio 2010, con il quale da l’attuazione delle procedure di controllo e dellaS condizio- ha delegato alla Regione l’esecuzione di ulteriori fasi per nalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; L la gestione delle domande di aiuto e di pagamento nel- Visto il regolamento CE n. 796/2004 della Commis- l’ambito del Programma di sviluppo rurale 2007/13 rela- sione, del 21 aprile 2004, recante modalitàL di applicazione tive alle cosiddette misure a superficie; della condizionalità, della modulazione e del sistemaR inte- Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento grato di gestione e controllo di cui alA regolamento CE interventi strutturali n. 2763 del 16 dicembre 2008 di n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relativeE ai regi- approvazione del “Manuale delle procedure per la deter- mi di sostegno diretto nell’ambito dellaD politicaP agricola minazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle san- comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore zioni” per le iniziative previste dal Programma di sviluppo degli agricoltori e successive modifiche ed integrazioni; rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013 e suc- Visto il regolamento CE n. A1848/2006A della Commis- cessive modifiche e integrazioni; sione, del 14 dicembre 2006, relativo alle irregolarità e al Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento T recupero delle somme indebitamenteD pagate nell’ambito interventi strutturali n. 880 del 27 maggio 2009 con il quale del finanziamento della PAC nonchéI all’instaurazione di sono approvate le “Disposizioni attuative e procedurali misu- un sistema di informazioneT in questo settore e che abroga re a investimento” e successive modifiche e integrazioni; il regolamento n. 595/91 del Consiglio;L Visto il D.M. 22 dicembre 2009, n. 30125, “disciplina Visto il D.P.R. n. 503A dell’1 dicembre 1999, recante del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE norme per l’istituzione dellaA Carta dell’agricoltore e del n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadem- pescatore e dell’anagrafeR delle aziende agricole, in attua- pienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei pro- zione dell’articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 30 grammi di sviluppo rurale”; T V aprile 1998, n. 173; Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Commis- interventi strutturali n. 732 dell’11 agosto 2010, registrato sione, del 21 giugnoA 2006,N recante modalità d’applicazione alla Corte dei conti, reg. n. 1, fg. n. 114, del 6 settembre del regolamentoI CE n. 1290/2005 del Consiglio, per quan- 2010 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione to riguarda la tenutaO dei conti degli organismi pagatori, le siciliana, parte I, n. 45, del 14 ottobre 2010 con il quale dichiarazioniP delle spese e delle entrate e le condizioni di sono state approvate le griglie di elaborazione relative alla rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR misura 122 “Accrescimento del valore economico delle N e successiveO modifiche ed integrazioni; foreste”;

C 58 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Considerato che con successivo decreto del dirigente esercita le attribuzioni dell’ex Ministero della Marina mer- generale del dipartimento interventi strutturali n. 718 del cantile in materia di pesca nel mare territoriale;R 25 marzo 2011, registrato alla Corte dei conti, reg. n. 3, Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963. e successive modi- fg. n. 208 del 12 aprile 2011 e pubblicato nella Gazzetta fiche ed integrazioni, concernente la disciplinaE della pesca Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 22, del 20 mag- marittima, nonché il relativo D.P.R.U 2 ottobre 1968, gio 2011 sono state approvate le griglie di elaborazione n. 1639 e successive modifiche ed. integrazioni,N con il relative alla misura 122 “Accrescimento del valore econo- quale è stato approvato il regolamento di esecuzione della mico delle foreste”; stessa legge; G O Vista la nota prot. n. 11180 del 10 giugno 2011 del Visto il reg. CE n. 1967/2006 Idel Consiglio del 21 dipartimento regionale azienda foreste demaniali - servi- dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo zio VI - Gestione fondi comunitari - a firma del responsa- sfruttamento sostenibile delleA risorseZ della pesca nel Mar bile di misura con la quale è stata chiesta, per le motiva- Mediterraneo; zioni addotte nella stessa nota, la revoca del decreto n. 732 Viste le basi scientificheL deiA piani di gestione per le unità autorizzate al sistema di pesca a strascico iscritte nei dell’11 agosto 2010, registrato alla Corte dei conti, reg. L n. 1, fg. n. 114, del 6 settembre 2010 e pubblicato nella compartimenti marittimi dellaZ Regione siciliana, inclusi Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 45, del nelle GSA 10, 16 e 19,E predisposti ai sensi dell’art. 19 del 14 ottobre 2010; citato reg. CE n. 1967/2006;Z I Ritenuto, pertanto, dover procedere alla revoca del Visti i piani diD gestione, articolati per GSA, inerenti la sopracitato decreto n. 732 dell’11 agosto 2010, registrato flotta a strascico, adottatiL a livello nazionale da ultimo con alla Corte dei conti, reg. n. 1, fg. n. 114, del 6 settembre decreto direttoriale del 20 maggio 2011, che prevedono 2010 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione riduzioni gradualiE dello sforzo di pesca in linea con gli obiettivi fissati nelA piano di adeguamento della flotta di siciliana, parte I, n. 45, del 14 ottobre 2010; I A termine delle vigenti disposizioni di legge; cui, da ultimo,L al decreto direttoriale del 19 maggio 2011; Visto il decreto 14 luglio 2011 del Ministero delle poli- Decreta: tiche agricoleA alimentariC e forestali, recante le modalità di attuazioneI per l’anno 2011 delle interruzioni temporanee Art. 1 della pesca, Rriguardanti le unità per le quali la licenza auto- In conformità alle premesse che formano parte inte- rizzaC al sistemaE di pesca a strascico e/o volante, ad esclu- grante e sostanziale del presente atto, è revocato il decre- sioneI di quelle abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti, emanato al fine di garantire un idoneo equi- to n. 732 dell’11 agosto 2010, registrato alla Corte dei F conti, reg. n. 1, fg. n. 114, del 6 settembre 2010 e pubbli- librio Mtra le risorse biologiche e l’attività di prelievo; cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana,F Considerato che il comma 3 dell’art. 2 del citato decreto 14 luglio 2011 statuisce che per le unità da pesca in discus- parte I, n. 45 del 14 ottobre 2010 con il quale sono state M approvate le griglie per la determinazione delle riduzioniU sione, iscritte nei compartimenti marittimi della Regione siciliana, l’interruzione temporanea obbligatoria della pesca e delle esclusioni di cui all’allegato A dello stesso atto, rela- O tive alla misura 122 “Accrescimento del valore economico ha durata di almeno trenta giorni e fino ad un massimo di O 60 giorni consecutivi, nel rispetto dei periodi dei citati piani delle foreste” dell’asse 1 “Miglioramento della competitivi-C tà del settore agricolo e forestale” del P.S.R. Sicilia di gestione, e come la decorrenza della stessa interruzione 2007/2013. T debba esser disposta con provvedimento regionale; I Considerato di dover dare attuazione ad ogni altra A disposizione contenuta nel predetto D.M. 14 luglio 2011; Art. 2 S Sentiti nelle more della ricostituzione del Consiglio Il presente provvedimento sarà pubblicato nellaL Gaz- regionale della pesca, gli enti di ricerca coinvolti nella ste- zetta Ufficiale della Regione siciliana. L sura dei citati piani di gestione, nonché le organizzazioni Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei sindacali di categoria maggiormente rappresentative a livel- conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità.R A lo regionale e le direzioni marittime dell’Isola, nella riunio- Palermo, 27 giugno 2011. E ne appositamente convocata per il giorno 3 agosto 2011; Considerato che nella stessa riunione è emerso, al- D P BARRESI l’unanimità, l’indicazione di uniformare la decorrenza del- l’interruzione temporanea obbligatoria della pesca nella Registrato alla Corte dei conti, sezioneA controlloA per la Regione sici- Regione siciliana al disposto di cui al comma 2 dell’art. 2 liana, addì 12 luglio 2011, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e del citato D.M. 14 luglio 2011, fatta eccezione per le unità alimentari, fg. n. 317. T D alturiere iscritte nel compartimento marittimo di Mazara I del Vallo (TP); (2011.30.2381)003 T Considerato come, sempre nella stessa riunione, in L merito a quest’ultima tipologia di unità alturiere, è stato A evidenziato che l’attività di prelievo è svolta in aperta con- DECRETO 3 agosto 2011. A correnza con altre unità battenti bandiera di Paesi extra- Disposizioni per l’interruzioneR temporanea obbligatoria comunitari rivieraschi e che, quindi, l’interruzione tempo- della pesca. ranea in discussione determina effetti ben più limitati T V L’ASSESSORE sulla tutela delle risorse biologiche; Ritenuto conseguentemente di poter accogliere per la PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI A N marineria di Mazara del Vallo (TP) la richiesta di anticipa- Visto lo IStatuto della Regione ed, in particolare, re l’inizio dell’interruzione in discussione al mese di agosto; l’art. 14; O Ritenuto necessario determinare con apposito provve- Visto ilP D.P.Reg. 12 novembre 1975, n. 913, recante dimento la durata e la decorrenza dell’interruzione tempo- norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in ranea obbligatoria della pesca, di cui al comma 3 dell’art. N materiaO di pesca marittima, in forza del quale la Regione 2 del D.M. 14 luglio 2011, per la Regione siciliana;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 59 S . Decreta: cio della Regione per l’esercizio finanziario 2005. Dispo- sizioni varie”; R Art. 1 Vista la legge regionale n. 19 del 10. agosto 2011, pub- Fermo restando quant’altro disposto dal decreto 14 blicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Esiciliana n. 34 luglio 2011 del Ministero delle politiche agricole, alimen- del 12/08/2011; U tari e forestali, si dispone che per le navi da pesca di cui al Visto in particolare l’art. 3 della. suddettaN legge regio- comma 1 dell’art. 1 dello stesso decreto, iscritte nei com- nale (Disposizioni transitorie); partimenti marittimi della Regione siciliana, ad eccezione Vista la nota prot. n. 18788 delG 22O marzo 2011, notifi- di quelle iscritte nel compartimento marittimo di Mazara cata a tutti i soggetti competenti inI materia ambientale, del Vallo (TP) abilitate esclusivamente alla pesca oltre le con la quale è stata avviata la procedura di valutazione 20 miglia, l’interruzione temporanea obbligatoria della ambientale strategica e di AvalutazioneZ di incidenza del “Piano regionale-faunistico venatorio 2011/2016”, in adem- pesca decorra per trenta giorni consecutivi dal 30 settem- L bre 2011, in sintonia con il disposto di cui al comma 2 del- pienza dell’art. 13, comma 1, delA decreto legislativo n. 152 l’art. 2 del citato D.M. 14 luglio 2011. del 3 aprile 2006 e successiveL modifiche ed integrazioni; Visto l’avviso n. 30257 delZ 24 maggio 2011, pubblicato Art. 2 nella Gazzetta UfficialeEdellaZ Regione siciliana del 3 giugno Per quanto in premessa specificato, le unità da pesca 2011, con il quale il DipartimentoI interventi strutturali per iscritte nel compartimento marittimo di Mazara del Vallo l’agricoltura rende Dnoto di aver proceduto alla pubblicazione, (TP), abilitate esclusivamente alla pesca oltre le 20 miglia, nei siti web dell’Assessorato L territorio e ambiente e dell’Assessorato delle risorse agricole e alimentari, della effettueranno l’interruzione temporanea obbligatoria E della pesca per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 10 seguente documentazioneA oggetto di consultazione: proposta agosto 2011. Le medesime unità non potranno, comun- di Piano faunistico-venatorioL I 2011/2016, Rapporto ambien- que, esercitare attività di pesca entro le 12 miglia dalla tale, Studio di incidenza e Questionario di consultazioni; costa in tutti i compartimenti marittimi dell’Isola nel Vista la propostaC di Piano regionale faunistico-venato- rio 2011/2016,A che costituirà unico strumento di pianifica- periodo individuato all’art. 1. I zione del territorioR agro-silvo-pastorale regionale e di ogni intervento per la tutela della fauna selvatica; Art. 3 C Vista laE sentenza del Consiglio di Stato n. 2789/2010 che Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta I consente di includere, nella percentuale di territorio desti- Ufficiale della Regione siciliana e nel sito telematico del nato alla protezione, aree in cui sia comunque vietata l’atti- Dipartimento regionale degli interventi per la pesca, assu- F M vità venatoria, anche per effetto di altre leggi e disposizioni; mendo valore legale dal momento del suo inserimento F Visto il proprio decreto n. 2694 del 18 agosto 2011 con il nello stesso sito ai sensi del comma 3 dell’art. 12 della qualeM è stata verificata la quota del territorio agro-silvo- legge regionale 5 aprile 2011, n. 5. U pastorale per ogni Provincia regionale (escluse le isole) e per Palermo, 3 agosto 2011. Ole singole isole minori, destinato a protezione permanente e a protezione eventualmente inclusi i siti Natura 2000; O D’ANTRASSI C Considerato che la provincia di Ragusa, con la fascia di protezione della larghezza di 200 metri prevista lungo (2011.33.2563)100 T I tutto il perimetro delle S.I.C. e Z.P.S. di competenza pro- A vinciale raggiunge la quota di protezione prevista (25%); DECRETO 24 agosto 2011. S Considerato che la provincia di Agrigento, con la L fascia di protezione della larghezza di 300 metri lungo Calendario venatorio 2011/2012. L tutto il perimetro delle S.I.C. e Z.P.S. di competenza pro- L’ASSESSORE R vinciale raggiunge la quota di protezione prevista (25%); PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARIA Visto il D.R.S. n. 1375 dell’1 giugno 2011 con il quale E è stato definito l’indice medio regionale di densità venato- Visto lo Statuto della Regione; ria ed il decreto n. 2224 del 14 luglio 2011 con il quale è Vista la legge 11 febbraio 1992 n.D 157 Precante “Norme stato definito l’indice massimo di densità venatoria per per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il A.T.C.; prelievo venatorio” e successive modificheA ed integrazioni; Visto il proprio decreto n. 2210 del 13 luglio 2011 con il Vista la legge regionale 1 settembreA 1997, n. 33 recan- quale è stato definito, per la stagione venatoria 2011/2012, te: “Norme per la protezione, Tla tutela e l’incremento della l’indice massimo di densità venatoria per A.T.C.; fauna selvatica e per la regolamentazioneD del prelievo Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 357 venatorio. Disposizioni perT il settoreI agricolo e forestale” dell’8 settembre 1997 che disciplina le procedure per l’ado- e successive modifiche ed integrazioni;L zione delle misure previste dalla direttiva 92/43/CEE; Vista la legge regionaleA 15 maggio 2000, n. 10; Considerato che, a seguito dell’emanazione delle diret- Visto il D.P.C.M. 7 maggio 2003 con il quale è stata tive 79/409/CEE - “Uccelli” e 92/43/CEE - “Habitat” è stata A inserita, “limitatamenteR alla popolazione di Sicilia”, la istituita la rete Natura 2000, costituita da aree destinate lepre italica (lepus corsicanus) nell’elenco delle specie cac- alla conservazione della biodiversità, denominate Zone di ciabili di cui all’art.T 18, commaV 1, della legge n. 157/1992; protezione speciale (ZPS) e Zone speciali di conservazio- Considerato che, ai sensi dell’art. 10 della legge regio- ne (ZSC) che hanno l’obiettivo di garantire il mantenimen- nale n. 7 dell’8 maggioN 2001, nel caso di modifiche del- to ed il ripristino di habitat e conservazione di specie par- l’art. 18 della leggeA n. 157/1992, relativamente alle specie ticolarmente minacciate mediante specifiche misure di I presenti nel territorioO siciliano trovano attuazione nella conservazione stabilite dagli stati membri; Regione le normeP relative all’elenco delle specie cacciabili; Considerato che, in Sicilia, con decreto n. 46/GAB del 21 Visto l’art. 20 della legge regionale n. 19 del 22 dicem- febbraio 2005 dell’Assessorato regionale del territorio e del- N bre 2005:O “Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilan- l’ambiente sono stati istituiti n. 204 Siti di importanza

C 60 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . comunitaria (S.I.C.), n. 15 Zone di Protezione Speciale Considerato i limiti temporali del prelievo venatorio di (Z.P.S.) e n. 14 aree contestualmente SIC e ZPS, per un tota- ciascuna specie cacciabile, in adempimentoR all’art. 19 le di oltre 233 aree e che successivamente il Ministero del- comma 1 bis della legge regionale n. 33/97,. possono esse- l’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con decre- re modificati in relazione a situazioni ambientali,E biologi- to 2 agosto 2010 (Supplemento ordinario n. 205 alla che, climatiche e meteorologiche e,U comunque nel rispet- Gazzetta Ufficiale n. 197 del 24 agosto 2010), riporta per la to del numero complessivo di giornate. eN dell’arco tempo- Sicilia 217 SIC dei 218 SIC precedentemente identificati con rale massimo indicato al comma 1 dell’art. 18 della legge il decreto A.R.T.A. del 21 febbraio 2005 n. 46 e del 5 maggio n. 157/92 ed altresì, in adempimentoG O al Piano regionale 2006, escludendo il SIC ITA090025 “Invaso di Lentini”; faunistico-venatorio 2011-2016; I Considerato che, in adempimento all’obbligo di istitui- Considerato che il Coniglio selvatico, adottando una re Zone di protezione lungo le rotte di migrazione ai sensi strategia di tipo “opportunistico”A moltoZ legata alla disponi- dell’art. 1, comma 5, legge n. 157/1992, la Regione sicilia- bilità trofica, correlata con le differenti fasi di sviluppo na ha istituito 29 Zone di protezione speciale, che includo- della vegetazione (Gibb etL al., A1985), è una specie poten- no territori di tutte le isole minori, oltre ad avere anche zialmente in grado diL riprodursi tutto l’anno (Gibb e istituito oasi di protezione e rifugio per la fauna selvatica Williams, 1994), che i periodiZ di riproduzione variano in e numerose aree protette tra parchi e riserve naturali; maniera notevole inE funzioneZ della latitudine, che in Visto il decreto del Ministero dell’ambiente e della Sicilia, dove la specie raggiungeI anche i 1800 metri slm, la tutela del territorio e del mare del 17 ottobre 2007 e suc- stagione riproduttivaD inizia già in autunno e si protrae fino cessive modifiche ed integrazioni che ha stabilito i Criteri all’inizio dell’estate (Fallico,L 2000), che esistono differenze minimi uniformi per la definizione di misure di conserva- in relazione all’altitudine, con un ritardo fino ad un mese E zione relative a Zone speciali di conservazione e a Zone di nelle zone più elevateA dell’isola, che da recenti conteggi di protezione speciale (Z.P.S.); Coniglio selvaticoL I in aree campione (Lo Valvo et al., 2005; Visti i decreti di approvazione dei piani di gestione per Lo Valvo et al., 2008) i valori di densità ottenuti risultereb- i Siti Natura 2000 siciliani, emessi dall’Assessorato regio- bero nella normaC se confrontati con i valori ottenuti da nale del territorio e dell’ambiente; altri autoriA sia su popolazioni siciliane (Siracusa e Caruso, I Vista la nota dell’A.R.T.A. del 10 marzo 2010, relativa 2001) sia suR popolazioni del nord Italia (Meriggi, 2001), a specifiche azioni atte alla conservazione della fauna e che la specie non risulta minacciata sia a livello globale C E dei Siti Natura 2000; (IUCN,I 2011) sia a livello locale, che un’anticipazione del Vista la “Guida per la stesura dei calendari venatori” ai prelievo, con una conseguente chiusura anticipata, viene sensi della legge n. 157/92, così come modificata dalla considerata una misura di tutela per questo lagomorfo, evi- F M legge comunitaria 2009, art. 42 prodotta dall’I.S.P.R.A; tando la sovrapposizione con il periodo di maggiore fre- Viste le notizie e le proposte utili alla formulazione delFquenza delle riproduzioni, si ritiene di poter modificare il Calendario venatorio 2011/2012, fornite dalle Unità opera- periodoM di prelievo attuando un’anticipazione del periodo U tive periferiche del servizio 7°, Ripartizioni faunistico- di prelievo venatorio a carico del coniglio selvatico; venatorie, a seguito di acquisizione del parere dei rappre- O Considerato che la migrazione post-riproduttiva della sentanti delle associazioni agricole, venatorie ed ambien- tortora comune inizia in Italia già nella terza decade di O taliste presenti nella provincia, in quanto soggetti porta-C agosto e si esaurisce generalmente entro la fine di settem- tori di interessi diffusi in materia ambientale (leggeT regio- bre, che anche in Sicilia, è una specie nidificante e migra- nale n. 33/97, art. 8, punto 3); I trice, che giunge in Sicilia per la riproduzione in aprile- Viste, altresì, le proposte aggiuntive delle RipartizioniA maggio e comincia ad abbandonare l’isola nel mese di set- di Messina ed Enna, datate rispettivamente 13S giugno e 12 tembre, che durante la migrazione di ritorno, agli sposta- L agosto 2011, con le quali vengono individuate delle aree di menti migratori della popolazione locale si aggiungono protezione; L quelli dei soggetti di provenienza continentale, che in con- Viste le indicazioni inoltrate dalle RipartizioniR fauni- siderazione della latitudine in cui è collocata, la Sicilia è stico-venatorie, ai sensi dell’art. 8, letteraA p) della sopra tardivamente interessata dalla migrazione autunnale delle citata legge regionale n. 33/97, circa i territoriE comunali popolazioni continentali, che un’anticipazione del pre- nei quali consentire l’uso del furetto munito di idonea ed lievo inciderebbe prevalentemente sulla popolazione sici- efficiente museruola; D P liana, ritenuta non minacciata e stabile (Massa, 1985; Lo

Visti i risultati dei censimenti degli uccelli acquatici Valvo et al., 1993; AA.VV., 2008) ed eviterebbe di incidere delle zone umide della Sicilia e Adei censimenti dei tesseri- su quella parte di popolazione europea attualmente consi- ni venatori relativi agli anni 2003-2004/2010-2011;A derata in declino (Birdlife, 2004), che un’anticipazione Visti i piani di azione per Tspecie faunistiche di partico- eccessiva potrebbe, d’altro canto, causare danni alle popo- lare interesse conservazionistico Delaborati e pubblicati lazioni locali ancora in fase riproduttiva (dipendenza dei dall’I.S.P.R.A. (ex I.N.F.S.) Te dal M.A.T.T.M.;I giovani), che, come indicato anche dall’I.S.P.R.A, il prelie- Visto l’art. 18, comma 2, dellaL legge regionale n. 33/97 vo venatorio risulta sostanzialmente praticabile solo ricor- e successive modifiche Aed integrazioni, che sottopone alle rendo ad un’anticipazione del periodo venatorio; disposizioni del Calendario venatorio anche le zone del A Considerato che il colombaccio è una specie la cui territorio regionale costituiteR in aziende faunistico-vena- popolazione nidificante in Sicilia viene considerata seden- torie e in aziende agro-venatorie; taria, che l’areale siciliano di questa popolazione ha avuto, T V Visto il parere del Comitato regionale faunistico-vena- nell’arco di un trentennio, una notevole espansione, pas- torio del 16 agosto 2011; sando da una copertura del 43,1% nel periodo 1979-83 Visto il parere dell’I.S.P.R.A.,N prot. n. 26709 del 10 ago- (Massa, 1985), al 52,5% nel periodo 1984-92 (Lo Valvo et sto 2011, con ilA quale vengono fornite indicazioni in mate- al., 1993), al 91,2% nel periodo 1993-2006 (AA.VV., 2008), I ria di specie cacciabili,O nonché periodi e modalità di caccia; colonizzando anche alcune isole minori, che a livello glo- Visto ilP decreto dell’Assessorato regionale territorio ed bale la specie non è ritenuta minacciata (IUCN, 2011), che ambiente n. 625 del 23 agosto 2011 riguardante la valutazio- a livello europeo attualmente la specie è considerata in N ne d’incidenzaO relativa alla stagione venatoria 2011/2012; buono stato di conservazione (non SPEC) (Birdlife, 2004),

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 61 S . che questa specie è caratterizzata da un periodo riprodut- rio 2011-2016(prot. 0024731 del 26 luglio 2011), avviando tivo particolarmente esteso, con una coda di dipendenza quindi, come suggerito dall’ISPRA, unaR prassi gestionale dei giovani che si può protrarre sino alla fine di ottobre, fondata su elementi di conoscenza oggettivi;. che in Sicilia sono state accertate nidificazioni fino al Considerato che il calendario venatorio Eviene emana- mese di agosto, con giovani ancora dipendenti dai genito- to in adempimento alla legge regionaleU n. 33/97 e ss.mm.ii. ri nella prima settimana di settembre, che la “Guida alla ed in aderenza alla proposta di Piano. regionaleN faunistico- disciplina della caccia nell’ambito della direttiva venatorio 2011/2016, che prevedono tra l’altro che il terri- n. 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici” torio agro-silvo pastorale di ogniG provincia,O per una quota giudica tuttavia accettabile una sovrapposizione parziale del 25%, sia destinato a protezione; I del periodo di caccia con quello riproduttivo, anche in Ravvisata la necessità di regolamentare l’esercizio del- considerazione del buono stato di conservazione di cui l’attività venatoria nel territorioA Zdella Regione siciliana essa gode in Europa, che alla popolazione sedentaria si con limitazioni di tempo, specie, luoghi e capi da abbatte- aggiungono, nel periodo autunno-invernale, anche contin- re, anche in rapporto alle esigenzeL A di tutela del patrimonio faunistico e degli ecosistemi; genti migratori e/o svernanti, che la migrazione post- L riproduttiva inizia a settembre e termina nel mese di Z Decreta: novembre, con un picco collocabile nel mese di ottobre, E Z con individui provenienti dai Paesi dell’Europa centro- IArt. 1 orientale, che a latitudini meridionali, come in Sicilia, il D picco del transito autunnale è più tardivo, che un’anticipa- L’annata venatoria L 2011/2012 è regolamentata secon- zione del periodo di prelievo venatorio per questa specie, do le disposizioni contenute nell’allegato “A”, parte inte- grante del presenteE decreto. inciderebbe prevalentemente sulla popolazione locale, A ritenuta in uno stato di conservazione più che ottimale e L I tutelerebbe la popolazione migratrice e/o svernante di Art. 2 provenienza extraregionale; Le zone delC territorio agro-silvo-pastorale dove l’eser- Considerato che, come per il colombaccio, il merlo è cizio venatorioA non è consentito, quelle riservate alla I una specie la cui popolazione nidificante in Sicilia viene gestione privataR della caccia e le zone dove l’attività vena- considerata sedentaria, che l’areale siciliano di questa toria è consentita in forma programmata, sono indicate nell’allegatoC E “B”, parte integrante del presente decreto. popolazione è stabile e molto esteso, con coperture del I 93,3% nel periodo 1979-83 (Massa, 1985), del 93,6% nel periodo 1984-92 (Lo Valvo et al., 1993) e del 90,6% nel Art. 3 F M periodo 1993-2006 (AA.VV., 2008), con popolazioni nume- Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- rose, che la specie non è ritenuta minacciata a livello glo- Fciale della Regione siciliana e sul sito web di pertinenza. bale (IUCN, 2011), che a livello europeo la specie è attual- M U Palermo, 24 agosto 2011. mente considerata in buono stato di conservazione (non SPEC) (Birdlife, 2004), che in Sicilia alla popolazione O D’ANTRASSI riproduttiva si aggiungono, nel periodo autunno-inverna- O le, anche contingenti migratori e/o svernanti, che a latitu-C Allegati dini meridionali, come in Sicilia, il picco del Ttransito autunnale è più tardivo, che un’anticipazioneI eccessiva AA.VV., 2008: Atlante della biodiversità della Sicilia: Vertebrati terre- potrebbe, d’altro canto, causare danni alle popolazioniA stri. Studi & Ricerche Arpa Sicilia, Palermo, 6. locali ancora in fase riproduttiva (dipendenzaS dei giova- BirdLife, 2004. Birds in Europe: Population Estimates, Trends and ni), che una parziale anticipazione del prelievo venatorioL Conservation Status.-BirdLife International. 2004. BirdLife Con- servation Series, no. 12. BirdLife International, Cambridge, inciderebbe prevalentemente sulla popolazioneL locale, United Kingdom, pp. 374. ritenuta in uno status più che ottimale, tutelandoR la popo- Bruno R., Scarfì K., Briante C., Tomasello P., Cannizzaro D., Florio lazione migratrice e/o svernante; T., Cefali F., Cefali C., 2010: Risultati di un programma di moni- A toraggio della Lepre italica in provincia di Messina. Workshop Considerato, dai risultati dei censimentiE degli uccelli nazionale sulla conservazione della lepre italica: azioni locali per acquatici condotti negli ultimi tre anni (cfr. anche Piano D la strategia nazionale, Barbarano Romano 4 luglio 2010. faunistico-venatorio 2011-2016) nelle zoneP umide del- Fallico A., 2000: Studio della riproduzione del coniglio selvatico l’isola, sia in quelle soggette a divieto di caccia permanen- Oryctolagus cuniculus (Linnaeus, 1758) in Sicilia. Tesi di laurea, te (oasi e riserve naturali) sia in quelle dove è stato eserci- Università di Catania. A A Gibb J.A., White A.J., Ward C.P., 1985: Population ecology of rabbits tato il prelievo venatorio, che l’anatra marmorizzata risul- in the Wairarapa, New Zealand. N. Z. J. Ecol., 8: 55-82. ta sicuramente assente dalla metàT del mese di ottobre, che Gibb J.A., Williams J.M., 1994: The rabbit in New Zealand. In: la moretta tabaccata, oltre ad essereD presente durante la Thompson H. V. e C. M. King (Eds), The rabbit: the history and I biology of a successful colonizer. Oxford University Press, migrazione autunnale, negliT ultimi anni mostra una pre- Oxford e Londra: 158-204. senza anche durante il periodoL di svernamento; IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species Ritenuto di poter consentireA il prelievo venatorio della Lo Valvo M., 2007: Status di Lepus corsicanus in Sicilia, pp. 89-95. In: lepre italica, con le limitazioni previste, in quanto la popo- De Filippo G. et al. (a cura di), Conservazione di Lepus corsicanus A De Winton e stato delle conoscenze:. IGF Publ., Napoli. 180 pp. lazione siciliana risultaR in uno status di conservazione Lo Valvo M., La Scala A., Di Piazza L., Scalisi M., 2005: Analisi dei soddisfacente (Lo Valvo, 2007), che nelle province di conteggi di pallottole fecali di coniglio selvatico, Oryctolagus T V cuniculus, nell’isola di Ustica (Sicilia). Atti V Congresso italiano Palermo (Lo Valvo et al., 2010a) e Messina (Bruno et al., 2010) le densità hanno mostrato valori compatibili con un di teriologia: 122. prelievo limitato, che nella provincia di Siracusa è stato Lo Valvo M., La Scala A., Giacalone G., Ticali S, 2008: Conteggi di A N Coniglio selvatico, Oryctolagus cuniculus (Linnaeus, 1758), in avviato un allevamento sperimentale di questa specie in aree campione in provincia di Palermo. Hystrix, It. J. Mamm. (n. I s.) Supp. 2008 VI Congr. It. Teriologia: 47 cattività, con finalitàO scientifica di conoscenza della biolo- gia riproduttiva della specie (Lo Valvo et al., 2010b), la cui Lo Valvo M., Lillo F., Ticali S., 2010a: Conteggi di Lepre italica e ruolo P delle aree protette nella provincia di Palermo. Workshop nazio- importanza è stata riconosciuta dall’I.S.P.R.A. nel suo N nale sulla conservazione della lepre italica: azioni locali per la parere sullaO procedura VAS del Piano Faunistico-venato- strategia nazionale, Barbarano Romano 4 luglio 2010.

C 62 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Lo Valvo M., Mallia E., Galante G., 2010b: Nuovi dati sull’alleva- Le Ripartizioni faunistico-venatorie provvederanno alla divulga- mento in cattività della lepre italica in Sicilia. Workshop nazio- zione degli orari ufficiali nel territorio di propria competenza. nale sulla conservazione della lepre italica: azioni locali per la R strategia nazionale, Barbarano Romano 4 luglio 2010. Art. 4 . Lo Valvo M., Massa B., Sarà M., 1993: Uccelli e paesaggio in Sicilia Negli ambiti di cui alla proposta di Piano regionaleE faunistico- alle soglie del terzo millennio. Naturalista sicil., 17 (suppl.): 1-376 venatorio 2011/2016, l’attività venatoria Uè consentita complessiva- Massa B. (red.), 1985: Atlas Faunae Siciliae. Aves. Naturalista sicil., 9 mente per tre giornate, a libera scelta del. cacciatore,N escludendo i (n. speciale): 1-274. giorni di martedì e venerdì, nei quali l’esercizio dell’attività venatoria Meriggi A. 2001: Il coniglio selvatico. In: Prigioni C., Cantini M., Zilio è, in ogni caso sospeso: A. (eds.), Atlante dei mammiferi della Lombardia. Regione Lom- a) dal 18 settembre al 31 ottobreG 2011O incluso: bardia. 130-133. — uccelli: tortora (streptopelia turtur);I Siracusa A.M. e Caruso S., 2001: Frequenza della Volpe (Vulpes vul- b) dal 10 settembre al 31dicembre 2011 pes) in agro-ecosistemi dell’Etna (Mammalia Carnivora). Natu- — uccelli: colombaccio (columbaA Z palumbus); merlo (turdus ralista sicil., 25: 387-395. merula) c) dal 3 settembre all’8L dicembre 2011 incluso: — mammiferi: coniglio selvaticoA (oryctolagus cuniculus) Allegato A d) dall’1 ottobre al 31 dicembre 2011 incluso: — uccelli: allodola (alaudaL Zarvensis), quaglia (coturnix cotur- CALENDARIO VENATORIO 2011/2012 nix); e) dal 1 ottobre 2011E alZ 10 gennaio 2012 incluso: Art. 1 — uccelli: cesena (turdusI pilaris), tordo bottaccio (turdus philo- melos), tordo sassello (turdus iliacus); Il cacciatore residente in Sicilia è autorizzato ad esercitare l’atti- D f) dal 1 ottobre 2011L al 21 gennaio 2012 incluso: vità venatoria nell’ambito territoriale di caccia di residenza e negli — uccelli: alzavola (anas crecca), beccaccino (gallinago gallina- ambiti territoriali nei quali è stato ammesso. go), canapiglia (anasE strepera), codone (anas acuta), fischione (anas Il cacciatore regionale, inoltre, può esercitare la caccia alla sola penelope), folaga (fulicaA atra), gallinella d’acqua (gallinula chloro- selvaggina migratoria in un massimo di n. 4 AA.TT.CC. della Regione, pus), gazza (pica pica),I germano reale (anas platyrhyncos), ghianda- a sua scelta, con esclusione degli A.T.C. ME3 (Isole Eolie), PA3 ia (garrulus Lglandarius), mestolone (anas clypeata), moriglione (Ustica), TP3 (Isole Egadi), TP4 (Pantelleria) e AG3 (Isole Pelagie). (aythya ferina), pavoncella (vanellus vanellus), fagiano (phasianus I cacciatori provenienti da altre regioni italiane in cui viene colchicus), solo nelleC aziende agro-venatorie; attuato il principio di reciprocità, possono esercitare l’attività venato- A ria soltanto nell’ambito territoriale di caccia in cui vengono ammes- gI) dal 18 settembre al 30 gennaio 2012: si (art. 22, comma 5, lettera “d” della legge regionale n. 33/97). — mammiferi:R volpe (vulpes vulpes); h) dal 10 ottobre al 21 novembre 2011 incluso: In periodo di preapertura il criterio di reciprocità per l’accesso C dei cacciatori extraregionali è applicato solo per i cacciatori prove- — mammiferi:E lepre italica (lepus corsicanus). nienti da altre regioni in cui è vigente la disposizione di preapertura. ILimitatamente agli A.T.C. PA1, PA2, ME1, ME2. Nell’A.T.C. SR1 è consentita soltanto nei comuni di: Buccheri, Art. 2 Buscemi,F M Cassaro, Ferla, Melilli, Palazzolo Acreide e Sortino. Il cacciatore per l’esercizio dell’attività venatoria deve essere Nell’A.T.C. SR2 è consentita soltanto nei comuni di: Canicattini munito di: FBagni, Noto e Rosolini; i) dal 2 novembre 2011 al 30 gennaio 2012 incluso: a) libretto personale di porto di fucile e di licenza di caccia; M b) polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi;U — mammiferi: cinghiale (sus scrofa); c) polizza assicurativa per infortuni correlata alla caccia, con l) dall’1 ottobre al 31 dicembre 2011 incluso: i massimali previsti dall’art. 17, commi 7 e 8, della legge regionale O — uccelli: beccaccia (scolopax rusticola). n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni; si rappresenta a tal Inoltre: O — per la tortora, viene concesso anche il prelievo anticipato nei riguardo che, ai sensi dell’art. 33, comma 1, della legge regionaleC n. 1/2008, il pagamento del premio assicurativo può essere eseguito giorni 3, 5 e 10 settembre nel rispetto del carniere giornaliero e sta- su polizze prepagate autorizzate dalle agenzie assicurativeT che garan- gionale; tiscano il versamento del premio effettuato, oppure prepagatoI trami- — ove consentito, sull’isola di Ustica la data della preapertura te banca, ufficio postale o rete telematica sui moduli predispostiA dalle della stagione venatoria 2011/2012 viene fissata al giorno 12 settem- agenzie assicurative; S bre 2011 (delibera di giunta n. 17 del 9 marzo 2011); d) tesserino venatorio rilasciato gratuitamente dallaL Regione — il prelievo anticipato alla tortora, al colombaccio ed al merlo, siciliana per il tramite del comune di residenza. è consentito unicamente nella forma di appostamento temporaneo e La validità del tesserino rilasciato dalle altre regioni, ai fini dell’at- con obbligo di raggiungere il sito di appostamento con l’arma in tività venatoria nella Regione siciliana, è subordinatoL al rispetto della custodia e scarica; vigente legislazione e del presente calendario venatorio edR in particola- — dall’1 gennaio al 10 gennaio 2012, la caccia al tordo bottac- re al numero delle giornate settimanalmente consentite,A cumulabili ai cio, tordo sassello e cesena è consentita unicamente nella forma di fini del conteggio con le giornate di caccia usufruite Ein altre regioni. appostamento temporaneo. Ogni cacciatore deve annotare in modo indelebile negli appositi — dall’1 al 30 gennaio 2012 la caccia alla volpe con l’ausilio dei spazi del tesserino il giorno di caccia sceltoD all’inizioP dell’attività cani da seguita è consentita previa autorizzazione della Ripartizione venatoria giornaliera. La settimana venatoria ha inizio il lunedì e si faunistico-venatoria competente. Se in battuta, è regolata con prov- conclude con i giorni di sabato e domenica. Il cacciatore, a sua libe- vedimento da emanarsi a cura della Ripartizione faunistico-venatoria ra scelta, può scegliere n. 3 giornate di caccia settimanali, escludendo ed ambientale competente per territorio entro l’1 ottobre 2011. i giorni di martedì e venerdì nei qualiA l’esercizioA dell’attività venato- — dall’1 dicembre al 31 dicembre 2011 la caccia all’allodola è ria è, in ogni caso sospeso. consentita unicamente nella forma di appostamento temporaneo. Il cacciatore deve registrare sulT tesserino venatorio tutti i capi — dall’1 al 30 gennaio 2012 la caccia al cinghiale con l’ausilio abbattuti. I capi di selvaggina stanzialeD dovranno essere registrati dei cani da seguita è consentita esclusivamente in battuta. subito dopo l’abbattimento, i capiT di selvagginaI migratoria alla fine — la caccia al cinghiale in battuta è consentita esclusivamente della battuta di caccia. In particolare, il numero di capi di selvaggina un giorno la settimana a scelta tra lunedì, mercoledì o giovedì, previa migratoria abbattuti dovrà essere registratoL nell’apposito spazio del autorizzazione della Ripartizione faunistico-venatoria competente tesserino entro le ore 13,00A del giorno di caccia scelto. Nel caso di per territorio; prosecuzione dell’attività venatoria oltre le ore 13,00, il numero dei — la caccia al cinghiale in battuta, ove consentita, viene rego- capi ulteriormente abbattutiR nelA pomeriggio dovrà essere registrato lata con provvedimento da emanarsi, a cura della Ripartizione fauni- alla fine della battuta di caccia. stico-venatoria competente per territorio, entro l’1 ottobre 2011, nel L’attività venatoriaT deveV essere praticata in via esclusiva nelle rispetto dei seguenti indirizzi: forme previste dalla legge regionale n. 33/97 e successive modifiche • possono essere autorizzate non più di cinque squadre a bat- ed integrazioni, mediante l’impiego dei mezzi consentiti dall’art. 13 tuta per ambito territoriale di caccia contraddistinte con un numero, della legge 11 febbraio 1992, n. 157. cui i cacciatori ammessi all’A.T.C. devono iscriversi; A conclusioneA della Nstagione venatoria, prima della consegna del • le singole squadre per la caccia al cinghiale in battuta sono tesserino, il cacciatore deve compilare in tutte le sue parti la pagina formate da un minimo di sei fino ad un massimo di trentacinque cac- relativa al riepilogoI stagionale degli abbattimenti. ciatori, fra i quali devono essere previsti: O 1) il caposquadra, il quale iscrive la squadra presso la Riparti- P Art. 3 zione faunistico-venatoria, organizza e dirige la battuta, controlla il La caccia è consentitaN da un’ora prima del sorgere del sole fino numero e l’elenco dei partecipanti alla battuta, cura l’apposizione dei al tramonto.O cartelli segnalatori nella zona individuata per effettuare la battuta,

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 63 S . controlla ed assegna le poste prima della battuta, controlla il nume- Il numero totale di capi abbattuti giornalmente di coniglio selva- ro dei capi abbattuti; tico e, ove consentito, lepre italica non può, comunque, essere supe- 2) i cacciatori in squadra che non devono abbandonare la posta riore a 3, fermi restando i limiti giornalieri per Rsingola specie. assegnatagli dal caposquadra fino al segnale di fine battuta; Nelle isole di Pantelleria (TP4) di Ustica (PA3). e di Linosa (AG3) 3) i conduttori di cani da traccia che sono autorizzati al recupe- il cacciatore può abbattere, nel rispetto dei periodi consentiti,E fino ad ro dei cani feriti; un massimo di 10 conigli selvatici per ogniU giornata di caccia. • la caccia in battuta può avere inizio previa delimitazione Gli abbattimenti di lepre italica, ove. consentiti,N devono essere della zona individuata con cartelli apposti un’ora prima dell’alba; segnalati (eventualmente anche per fax o posta elettronica) entro 48 l’inizio ed il termine della battuta deve essere segnalato da apposito ore dell’abbattimento mediante apposita scheda, il cui modello è avviso acustico udibile in tutta la zona interessata; riportato in calce, alla Ripartizione faunistico-venatoriaG O territorial- • tutti i cacciatori partecipanti alla battuta devono indossare mente competente (cfr. Trocchi e Riga, 2005).I un gilet di colore arancione che li renda facilmente visibili sul terri- torio al fine di aumentare la sicurezza, portare ben visibile il distinti- Art. 6 A Z vo della squadra e raggiungere le poste con l’arma scarica; L’attività di allenamento e di addestramento dei cani può essere • i conduttori dei cani possono caricare l’arma solo al momento svolta limitatamente alle aree in cui è consentito l’esercizio venatorio e in cui la muta viene sciolta, tutte le armi devono essere scaricate al senza possibilità di sparo, nelle Ltre settimaneA che precedono l’apertura segnale di fine battuta; della caccia e con l’esclusione dei due giorni precedenti l’apertura stessa. — non è consentita la posta alla beccaccia né la caccia da appo- L stamento, sotto qualsiasi forma, al beccaccino; Art.Z 7 — il prelievo venatorio alla selvaggina migratoria è possibile per un numero massimo complessivo di 28 giornate, nel rispetto delle Secondo le indicazioniE forniteZ dalle Ripartizioni faunistico-vena- limitazioni di cui appresso e delle disposizioni contenute nel presen- torie, l’uso del furetto, per la Icaccia al coniglio selvatico è così rego- te calendario venatorio. L’ambito o gli ambiti territoriali di caccia lamentato: — negli ambiti territorialiD di caccia della provincia di Agrigento scelti per la migratoria devono essere indicati nel tesserino venatorio L al momento del suo rilascio dal funzionario comunale incaricato, l’uso del furetto è consentito dal 3 settembre al 30 ottobre 2011 inclu- so, ad esclusione dei comuni di Villafranca Sicula, Cattolica Eraclea previa esibizione della ricevuta di versamento di € 5,16 ad ambito. Il E versamento, che può essere cumulativo per i quattro ambiti, va effet- ad eccezione delle contrade “Sonatore” e “Ardicola”, “Collo Rotondo” e Santa Margherita Belice;A tuato su c/c n.10575900 intestato al Banco di Sicilia, cassiere della I Regione siciliana, recante la causale “Tassa per caccia alla selvaggina — negli Lambiti territoriali di caccia della provincia di migratoria nello o negli AA.TT.CC. scelti”. La sezione del bollettino di Caltanissetta è consentito dal 10 settembre la apertura della stagione c/c postale relativa all’attestazione di versamento, deve essere conse- venatoria alA 31 ottobreC 2011 incluso in tutto il territorio; gnata all’ufficio del comune all’atto del rilascio del tesserino. Le sud- — negli ambiti territoriali di caccia della provincia di Catania è consentitoI dal 18 settembre al 30 novembre 2011 incluso in tutto il ter- dette 28 giornate di caccia all’avifauna migratoria potranno essere R utilizzate secondo il seguente calendario: ritorio dell’ATC “CT1” ad esclusione dei comuni di Mineo (CT1) e CT2; — n. 16 giornate a decorrere dal 3 settembre al 14 novembre —C negli ambiti territoriali di caccia della provincia di Palermo l’uso del furettoE è consentito soltanto nei comuni di Caccamo, Carini 2011; I — n. 12 giornate a decorrere dal 15 novembre al 21 gennaio. e Ciminna (PA2), dal 3 settembre al 30 novembre 2011 incluso; Le giornate previste per il primo periodo, se non fruite, non F — nell’ambito territoriale di caccia PA3 (Ustica), l’uso del furet- potranno essere utilizzate nel secondo periodo. to è consentitoM dal 12 settembre 2011 all’8 dicembre 2011. — negli ambiti territoriali di caccia della provincia di Trapani è — nelle aree contigue ai siti Natura 2000, in assenza di valuta- F zione d’incidenza relativa ad ogni singolo sito, la caccia è vietata per consentito dal 3 settembre all’6 novembre 2011 incluso, ad eccezione una distanza di 200 metri, anche nel rispetto dell’art. 1 comma 5 bis delleM zone ricadenti fra la battigia e le strade provinciali Marsala- della legge n. 157/92 e successive modifiche ed integrazioni, introdot-U Trapani e Marsala-Petrosino del comune di Marsala dove è vietato. to dall’art. 42 della legge n. 96/2010; L’uso del furetto è vietato negli ambiti territoriali di caccia delle — in attesa di definire la fenologia delle specie, è vietata la cac- Oprovince di Enna, Messina, Ragusa e Siracusa. Durante l’uso venatorio è obbligatorio munire il furetto di ido- cia prima dell’1 ottobre 2011 nella rotta di migrazione Monti diO Santa Ninfa – dorsale di Poggioreale – Z.P.S. Grotta di Entella individuataC nea ed efficiente museruola. nel Piano di gestione “Complessi Gessosi Santa Ninfa”; E’ vietato portare e/o utilizzare il furetto nelle aree in cui l’uso — al fine di favorire l’insediamento dell’Anatra marmorizzata,T non è consentito. negli AA.TT.CC. TP2, SR2 e RG2 l’apertura della caccia agliI anatidi è Art. 8 posticipata a partire dal 24 ottobre 2011; A — è fatto divieto di utilizzare imbarcazioni o natantiS di qualun- Dall’1 gennaio al 30 gennaio 2012 incluso, l’esercizio venatorio può que genere per disturbare o fare involare o radunare gli uccelliL acqua- essere praticato nei boschi, nei seminativi arborati, negli uliveti privi di tici finalizzato al loro abbattimento, al fine di evitare i potenziali frutto pendente, negli acquitrini, corsi d’acqua e laghetti artificiali, impatti sulla fauna tutelata che potrebbe essere facilmenteL confusa anche se le acque risultano profonde oltre i tre metri, con l’ausilio dei con specie cacciabili; soli cani da ferma, da cerca e da riporto ad eccezione della caccia alla — sono applicati i criteri minimi Z.P.S. (D.M. 17 Rottobre 2007) volpe, per la quale potranno essere utilizzati cani da tana e da seguita. anche nelle porzioni di IBA attualmente non Arientranti in Z.P.S., in È fatto obbligo al cacciatore di raggiungere le località di caccia deroga i sindaci delle isole minori qualora fosse valutataE positiva- con l’arma in custodia, purché scarica o smontata. mente l’attività venatoria con la presenza di turisti, possono con Delibera, non applicare i criteri minimi DrifacendosiP ai termini di Art. 9 apertura previsti con il presente calendario. Come previsto dalle normative vigenti, l’esercizio venatorio Art. 5 all’interno dei siti Natura 2000 è temporaneamente precluso. Qualora A A la valutazione d’incidenza lo dovesse consentire, l’esercizio venatorio Il cacciatore può abbattere, per ogni giornata di caccia, comples- all’interno di questi siti sarà regolamentato con appositi e specifici sivamente 15 capi di selvaggina. PerT le seguenti specie il cacciatore decreti. deve, inoltre, rispettare le limitazioni sottoD riportate La cartografia di S.I.C. e Z.P.S. presenti in Sicilia è scaricabile T I dal sito: ftp://ftp.dpn.minambiente.it/Cartografie/Natura2000/sche- Limite Limite de_e_mappe/Sicilia. L | massimo | massimo A | giornaliero | stagionale Art. 10 | | Sia per evitare il rischio di avvelenamento da piombo e sia per Quaglia ...... R A | 4 | 25 adempiere all’accordo internazionale (legge nazionale n. 66 del 6 feb- Beccaccia ...... 2 20 braio 2006) denominato AEWA (African-Eurasian Waterbird | | Agreement), finalizzato alla conservazione degli uccelli acquatici Tortora...... T V | 5 | 20 migratori, accordo che, stipulato nell’ambito della Convenzione di Allodola, Alzavola, Gallinella d’acqua, Fo- || Bonn per la Conservazione delle specie migratrici, comporta la laga ...... | 10 | 50 necessità per gli Stati firmatari di attuare una serie di azioni per la Beccaccino, Fischione,A GermanoN reale, . || tutela degli uccelli acquatici migratori, ivi comprese alcune misure Mestolone e Moriglione ...... | 5 | volte a garantire la sostenibilità del prelievo venatorio, è vietato l’uti- I lizzo di munizionamento a pallini di piombo all’interno delle zone Codone e Pavoncella O...... | 5 | 25 Canapiglia ...... 1 4 umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d’acqua P | | dolce, salata, salmastra, nonchè nel raggio di 150 metri dalle rive più Coniglio selvatico ...... 3 N | | esterne di corsi d’acqua, di tutto il territorio regionale in cui è con- Lepre italicaO...... | 1 | 1 sentito l’esercizio venatorio.

C 64 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Art. 11 e fino al limite del territorio provinciale, per una ampiezza di metri 500 per ambedue le corsie di marcia; La caccia con il falco è vietata in tutte le isole minori e nelle aree 17. provincia di Agrigento: fascia di territorio,R della larghezza di contigue alle aree protette e a tutti i siti Natura 2000 per una fascia 300 metri ricadente lungo tutto il perimetro .delle S.I.C. e Z.P.S. di estesa 500 metri dai loro confini, anche nel rispetto dell’art. 1 comma E 5bis della legge n. 157/92 e successive modifiche ed integrazioni, competenza provinciale. introdotto dall’art. 42 della legge n. 96/2010. Art. 14 U . N Art. 12 Le norme del presente calendario venatorio valgono anche nelle aziende faunistico-venatorie, entro i limiti dei rispettivi piani di La caccia è vietata nei seguenti valichi montani, per una distan- G O za di mille metri coassiali dagli stessi: abbattimento. Nelle aziende agro-venatorie l’abbattimento della fauna di allevamento immessa è consentito I soltanto durante la sta- gione venatoria. Elevazione Valico | m. s.l.m. | Coordinate geografiche Art.A 15 Z Per quanto non previstoL nel presente decreto si applicano le 1. Portella Colla (Isnello - PA) | 1.4255 | 37° 52’ 04’’ N-14° 00’ 18’’ E seguenti disposizioni vigenti in materiaA di: 2. Portella di Mandarini || — tutela della faunaL selvatica ed attività venatoria (legge (Petralia Soprana - PA) . . 1.208 37° 51’ 34’’ N-14° 05’ 59’’ E n. 157/92 e successive modifiche Zed integrazioni - legge regionale n. | | 33/97 e successive modifiche ed integrazioni); 3. Portella Colle Basso (Cesa- || — zone boscate percorseE dal fuoco (legge n. 353/2000); rò - ME)...... 1.335 37° 53’ 21’’ N-14° 35’ 27’’ E Z | | — misure di conservazioneI relative alle zone di protezione spe- 4. Portella Biviere (Cesarò - || ciale (D.M. del 17 ottobre 2007). ME)...... 1.281 37° 57’ 18’’ N-14° 42’ 35’’ E D | | L 5. Portella della Busica (Tor- || SCHEDA COMUNICAZIONE torici - ME) ...... | 1.228 | 37° 58’ 31’’ N-14° 17’ 51’’ E EABBATTIMENTO LEPRE ITALICA 6. Portella Zilla (Roccella Val- A || Alla Ripartizione faunistico-venatoria di …………...... ……………………. demone - ME) ...... | 1.165 | 37° 58’ 59’’ N-14° 59’ 54’’ E Oggetto: LComunicazioneI abbattimento lepre italica 7. Contrada Cardone (Antillo || Cognome ……………………………….…..….. nome ……...... ……….…………….. - ME)...... | 811 | 37° 59’ 34’’ N-15° 12’ 14’’ E N. tesserinoA Cvenatorio …………….……………….……………….… Data abbattimento ………/…….…/2011 Art. 13 LocalitàI …………….……………….……………….………….…………….…...... …….… Comune diR …………….……………….……………….……..………….……………….… Per la stagione venatoria 2011/2012 l’esercizio della caccia è C altresì vietato nelle seguenti zone: N.B.: La cartografiaE è consultabile nel sito www.regione.sicilia.it/agri- 1. invaso Castello ricadente nei territori comunali di Alessan- I colturaeforeste. dria della Rocca (AG2) e Bivona (AG1); 2. lago San Giovanni ricadente nel territorio comunale di Naro F M (AG2); 3. località “Bacino lago Arancio”, ricadente nei territori comu-F Allegato B nali di Sambuca di Sicilia (AG1), Santa Margherita Belice (AG1) e M Sciacca (AG1), delimitato dall’anello viario che lo circoscrive; U CALENDARIO VENATORIO 2011/2012 4. località “Castellaccio”, ricadente nel territorio del comune di Camastra (AG2) estesa ettari 50 circa per un perimetro di 3,5 Km. così O Provincia regionale di Agrigento delimitata: partendo dall’incrocio tra il limite territoriale Camastra- Naro e la strada comunale Campo sportivo (contrada Balate) Osi prose- Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- gue per 650 m. con direzione Sud fino ad arrivare all’incrocio con Cla so all’esercizio venatorio: strada comunale Baldacchino, si prosegue ancora verso SudT per 450 a) Riserve naturali: m. fino ad arrivare all’incrocio con la strada Aria Lunga,I quindi si 1) “Foce del Fiume Platani”(AG1); svolta a sinistra con direzione Nord-Est, si percorre la stessa Aper 1,8 2) “Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio” (AG1); Km. fino al limite Nord del predetto confine territoriale coincidente 3) “Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco” (AG1); con una stradella in terra battuta, si imbocca la stessa,S si prosegue per 4) “Monte San Calogero (Kronio)” (AG1); 5.000 m. fino a chiudere al punto di partenza (campo sportivo);L 5) “Torre Salsa” (AG1); 5. area resa libera a seguito della riperimetrazione dell’A.F.V. 6) “Maccalube di Aragona”(AG2); “Mandra di Piano”, che confina a nord-ovest conL l’A.F.V. “Mandra di 7) “Monte Cammarata” (AG2); Piano” ed a sud-ovest con l’Oasi di protezione e rifugioR della fauna 8) “Grotta di Sant’Angelo Muxaro” (AG2); selvatica “Scala”; A 9) “Isola di Lampedusa” (AG3); 6. area comunale “Parco Monte Po”, ricadenteE nel territorio del 10) “Isola di Linosa e Lampione” (AG3). comune di Catania (CT1); b) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: 7. Parco Naturalistico sub-urbano “Gurna”,D P ricadente nel terri- 1) “Torre Salsa”, ricadente nel territorio dei comuni di Sicu- torio del comune di Mascali (CT1); liana e Montallegro (AG1); 8. Parco Naturalistico sub-urbano “Monte Serra”, ricadente nel 2) “Lago Gorgo”, ricadente nel territorio del comune di territorio del comune di Viagrande (CT1); Montallegro (AG1). 9. Capo Murro di Porco e della PenisolaA A della Maddalena, rica- dente nel territorio di SR1 e la cui cartografia è riportata in calce; c) Zone cinologiche di tipo “B”: 10. comune di San Mauro Castelverde,T area estesa 1.500 ettari 1) Ricadente nel territorio del comune di Agrigento (AG1), nelle contrade Pirato,Canalicchio ColombroD Ciambra; all’interno dell’azienda agro venatoria “Monte Mele”; 11. invaso “Diga Rubino” T- localitàI Margi, ricadente nel territo- 2) Ricadente nel territorio del comune di Campobello di rio del comune di Trapani (TP1); Licata (AG2), contrada Ficuzza; 12. “Pantano Leone”, ricadenteL nel territorio del Comune di 3) Ricadente nel territorio del comune di Racalmuto (AG2), Campobello di Mazara (TP2);A contrade Abate, Fico, Amara e Giarrizzo; 13. territorio corrispondente a quello incluso nella proposta isti- 4) Ricadente nel territorio del comune di Alessandria della tutiva del Parco dei Sicani;R A Rocca (AG2), contrada Ciniè Carratello; 14. “Isola di Lipari”: fascia compresa tra “Timpone Ospedale e 5) Ricadente nel territorio del comune di Racalmuto (AG2), contrada Bonanno”, fascia compresa tra “Puddino e Monte Pilato”, contrada Villanova; T V fascia compresa tra “contrada Falcone e vallone Muria”, “area 6) Ricadente nel territorio del comune di Cammarata (AG2), Vallone del Gabellotto”, contrada “Fossa d’Angelo”, fascia circostan- all’interno dell’azienda agro-venatoria “Giardinello”; te Monte Rosa (da contrada Mazzuni a contrada Pietra Campana), 7) Ricadente nel territorio del comune di Canicattì (AG2), area Timpone CarrubboA N la cui cartografia è riportata in calce; contrada Cirasola; 15. “Isola di Vulcano”: area del pantano dell’istmo di Vulcano, 8) Ricadente nel territorio del comune di Canicattì (AG2), area di Vulcanello,I area compresa tra Punta dello Scoglitto e Punta contrada Cazzola; O Liscia, area perimetrale dell’isola a partire da punta cala del formag- d) Zone del Demanio forestale. gio la cui cartografiaP è riportata in calce; e) Fondi chiusi. 16. provinciaN di Enna: fascia compresa fra il tratto di autostra- da che vaO dallo svincolo di Enna ad oltre lo svincolo di Catenanuova f) Centri ed allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento:

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 65 S . 1) “Schembri Santa”, ricadente nel territorio del comune di b) Riserve naturali: Realmonte (AG1), contrade Vallon Forte e Gianpaolo; 1) “Oasi del Simeto” (CT1); 2) “Morreale Andrea”, ricadente nel territorio del comune di 2) “Fiume Fiumefreddo” (CT1); R Racalmuto (AG2), contrada Arena. 3) ”Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi”. (CT1); Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata della cac- 4) “Complesso Immacolatella e Micio Conti”E (CT1); cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 5) “La Timpa”(CT1). U della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- c) Oasi di protezione e rifugio della fauna. selvatica:N te decreto: 1) “Invaso Diga Don Sturzo”, ricadente nel territorio dei Aziende faunistico-venatorie: comuni di Ramacca (CT1) e Raddusa (CT1); 2) “Ponte Barca”, ricadente Gnel territorioO del comune di 1) A.A.V. “Montemele”, ricadente nel territorio dei comuni di Paternò (CT1). Agrigento e Realmonte (AG1); I 2) A.A.V. “Giardinello”, ricadente nel territorio del comune d) Zone cinologiche di tipo “B”: di Cammarata (AG2). 1) Ricadente nel territorioA del comuneZ di Caltagirone (CT2), all’interno dell’azienda agro-venatoria “Poggio Racineci”; Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti 2) Ricadente nel territorio del comune di Licodia Eubea territoriali di caccia della provincia di Agrigento dove l’attività vena- (CT2), contrada Alia; L A toria viene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati 3) Ricadente nel territorio del comune di Catania (CT1), dalla legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni contrada Juncetto; L Z e dagli articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. 4) Ricadente nel territorio del comune di Randazzo (CT1), contrada Torrazza; E Z Provincia regionale di Caltanissetta 5) Ricadente nel territorio del comune di Ramacca (CT1), contrada Cafaro. I Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- e) Zone del DemanioD forestale. so all’esercizio venatorio: L f) Fondi chiusi. a) Riserve naturali: 1) “Monte Conca” (CL1); g) Centri ed Eallevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento: 2) “Lago Sfondato” (CL1); 1) “Castro Nunzio”,A ricadente nel territorio del comune di 3) “Riserva Naturale Geologica di contrada Scaleri” (CL1); Ramacca (CT1),L contradaI Giunta Giummarra; 4) “Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale” (CL1); 2) “Motta Maria”, ricadente nel territorio del comune di 5) “Lago Soprano” (CL1); Mineo (CT1), contradaC Monaci. 6) “Sughereta di Niscemi” (CL2); Il sottoindicatoA territorio è riservato a gestione privata della cac- 7) “Biviere di Gela” (CL2). cia, nel rispettoI delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 b) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: della legge regionaleR n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- 1) “Oasi Scala”, ricadente nel territorio del comune di Mus- te decreto: C E someli (CL1). IAziende faunistico-venatorie: c) Zone cinologiche di tipo “B”: 1) A.F.V. “Acquavena Giardinelli Macchiafava”, ricadente nel 1) Ricadente nel territorio del comune di Villalba (CL1); territorioF del comune di Bronte (CT1); 2) Ricadente nel territorio del comune di San Cataldo (CL1), M2) A.F.V. “Malaterra”, ricadente nel territorio del comune di contrada Mandra di Mezzo; FBronte (CT1); 4) Ricadente nel territorio del comune di Campofranco 3) A.F.V. “Poggio Diana”, ricadente nel territorio del comune (CL1), contrada Chiartasi. di CaltagironeM (CT2); U 4) A.F.V. “Insolio”, ricadente nel territorio del comune di d) Zone cinologiche di tipo “A”: Granieri (CT2). 1) Ricadente nel territorio del comune di Caltanissetta O (CL1), contrade Avvento, Bucceri, Persico. Aziende agro-venatorie: 1) A.A.V. “El Condor”, ricadente nel territorio del comune di e) Zone del Demanio forestale. O C Bronte (CT1); f) Fondi chiusi ai sensi dell’art. 24 della legge regionale n. 33/97. 2) A.A.V. “Lavina”, ricadente nel territorio del comune di 1) Azienda agricola “Conte Tasca D’Almerita S.p.A.”,T parte Castel di Judica (CT1); ricadente nel territorio del comune di Vallelunga PratamenoI (CL1). A 3) A.A.V. “Poggio Racineci”, ricadente nel territorio del g) Centri ed allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento: comune di Caltagirone (CT2); 1) “Mistretta Salvatore”, ricadente nel territorioS del comune di 4) A.A.V. “D’Angelo Adele”, ricadente nel territorio dei comu- Villalba (CL1), contrada Mattarello; L ni di Vizzini e Licodia Eubea (CT2); 2) “Morelli Pietro”, ricadente nel territorio del comune di 5) A.A.V. “Stella di Racineci”, ricadente nel territorio del Gela (CL2), contrada Olivo; L comune di Caltagirone (CT2); R 6) A.A.V. “Russa”, ricadente nel territorio del comune di Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata della cac- Caltagirone (CT2); cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri diA cui agli artt. 25 e 26 7) A.A.A. “Vassallo” ricadente in agro di Castel di Judica (CT1). della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegatoE “A” al presen- te decreto: Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti territoriali di caccia della provincia di Catania dove l’attività venato- Aziende faunistico-venatorie: D P ria viene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati dalla 1) A.F.V. “Mandra di Piano”, ricadente nel territorio del legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni e dagli comune di Mussomeli (CL1); articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. 2) A.F.V. “Cardinale”, ricadenteA nel territorioA del comune di Mussomeli (CL1); Provincia regionale di Enna T Aziende agro-venatorie: D 1) A.A.V. “San Martino Cicuta”, ricadente nel territorio del Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- comune di Caltanissetta (CL1); T I so all’esercizio venatorio: 2) A.A.V. “Cisterna Barboraso Manca”, ricadente nel territo- a) Parchi: L 1) “Parco dei Nebrodi” (EN1); rio del comune di San CataldoA (CL1). Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti 2) “Parco Minerario Floristella” (EN2). territoriali di caccia della provinciaA di Caltanissetta dove l’attività b) Riserve naturali: venatoria viene esercitataR nel rispetto delle prescrizioni e divieti reca- 1) “Monte Altesina” (EN1); ti dalla legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integra- 2) “Sambuchetti - Campanito” (EN1); zioni e dagli articoli, daT 1 a 12,V dell’allegato “A” al presente decreto. 3) “Vallone di Piano della Corte”(EN1); 4) “Lago di Pergusa” (EN2); 5) “Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale” (EN2); Provincia regionale di Catania N 6) “Rossomanno - Grottascura - Bellia” (EN2). Il territorio diA seguito indicato sottoposto a protezione è preclu- c) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: so all’esercizio venatorio:I 1) “Invaso Diga Don Sturzo”, parte ricadente nel territorio a) Parchi: O del comune di Aidone (EN2). 1) “ParcoP dell’Etna” (CT1); d) Zone cinologiche di tipo “B”: 2) “ParcoN dei Nebrodi” (CT1); 1) Ricadente nel territorio del comune di Calascibetta 3)O “Parco fluviale dell’Alcantara” (CT1). (EN2), contrada Peraniera;

C 66 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 2) Ricadente nel territorio del comune di Nicosia (EN1), d) Zone Cinologiche di tipo “B”: contrada Graffagna. 1) Ricadente nel territorio del comune di Novara di Sicilia (ME2), contrade Montagna Serro dell’Olmo, TavoliereR e Pirato; e) Zone cinologiche di tipo “A”: . 1) Ricadente nel territorio del comune di Troina (EN1), 2) Ricadente nel territorio del comune di Santa Lucia del all’interno dell’Azienda faunistico venatoria “Scippa”. Mela (ME2), contrada Piano del Campo; E 3) Ricadente nel territorio del comune di Cesarò (ME1), con- f) Zone del Demanio forestale. U trada S. Elia; . N g) Fondi chiusi. 4) Ricadente nel territorio del comune di Mandanici (ME2), contrada S. Leo; Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata della cac- 5) Ricadente nel territorio delG comuneO di Rometta (ME2), cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 contrade Mandarani P. Ferrà; della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- 6) Ricadente nel territorio del comuneI di San Piero Patti te decreto: (ME2), contrada Canalotto. Aziende faunistico-venatorie: 7) Ricadente nel territorioA del comuneZ di Caronia, contrada 1) A.F.V. “Buscemi”, ricadente nel territorio dei comuni di Sorba. Troina (EN1) e Regalbuto (EN1); e) Zone del Demanio forestale.L A 2) A.F.V. “Scarvi San Francesco”, ricadente nel territorio del f) Fondi chiusi. comune di Troina (EN1); L 3) A.F.V. “S. Silvestro Intronata”, ricadente nel territorio del Il sottoindicato territorio è riservatoZ a gestione privata della cac- cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 comune di Sperlinga (EN1); E 4) A.F.V. “Sciara Gurghi Giumenta” parte ricadente nel terri- della legge regionale n. 33/97 eZ dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- torio del comune di Sperlinga (EN1); te decreto: I 5) A.F.V. “Cicera” (parte), ricadente nel territorio del comu- Aziende faunistico-venatorie:D ne di Sperlinga (EN1); 1) A.F.V. “Ruggirà L Comunelli”, ricadente nel territorio del 6) A.F.V. “La Sughereta”, ricadente nel territorio del comune comune di Cesarò (ME1); di Troina (EN1) e Regalbuto (EN1) 2) A.F.V.E “Casazza”, ricadente nel territorio del comune di 7) A.F.V. “Monaco”, ricadente nel territorio del comune di Cesarò (ME1); A Nicosia (EN1); 3) A.F.V. “Cirrito”I parte ricadente nel territorio del comune 8) A.F.V. “Bontà di Sicilia”, ricadente nel territorio del comu- di Pettineo (ME1).L ne di Cerami (EN1); Aziende agro-venatorie:C 9) A.F.V. “Tremurli”, ricadente nel territorio del comune di 4)A A.A.V. “Feudo D’Oliveri”, ricadente nel territorio del Enna (EN2). comuneI di Oliveri (ME2). R Aziende agro-venatorie: Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti 1) A.A.V. “Cannella”, ricadente nel territorio del comune di territoriali di caccia della provincia di Messina dove l’attività venato- C E Nicosia (EN1); ria Iviene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati dalla 2) A.A.V. “Crisaffe”, ricadente nel territorio del comune di legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni e dagli Troina (EN1) articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. 3) A.A.V. “Carangiaro-Scioltabino”, ricadente nel territorio F M del comune di Enna (EN2); Provincia regionale di Palermo 4) A.A.V. “Capitone”, ricadente nel territorio del comune diF Enna (EN2); MIl territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- 5) A.A.V. “Carangiaro”, ricadente nel territorio del comuneU so all’esercizio venatorio: di Enna (EN2); a) “Parco delle Madonie” (PA2). 6) A.A.V. “Montagna Gebbia Robbiato”, ricadente nel territo- O rio del comune di Piazza Armerina (EN 2); b) Riserve naturali: 7) A.A.V. “Ficilino Polizzello”, parte ricadente nel territorioO 1) “Bagni di Cefalà Diana e Chiarastella” (PA1); del comune di Nicosia (EN1). C 2) “Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappel- T liere e Gorgo del Drago” (PA1); Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti 3) “Capo Gallo” (PA1); territoriali di caccia della provincia di Enna dove l’attivitàI venatoria 4) “Capo Rama” (PA1); viene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recatiA dalla 5) “Grotta di Carburangeli” (PA1); legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioniS e dagli 6) “Grotta di Entella” (PA1); articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. L 7) “Grotta Conza” (PA1); 8) “Grotta dei Puntali” (PA1); Provincia regionale di MessinaL 9) “Isola delle Femmine” (PA1); R 10) “Monte Carcaci” (PA1); Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- 11) “Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco” (PA1); A so all’esercizio venatorio: E 12) “Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio” (PA1); a) Parchi: 13) “Serre della Pizzuta” (PA1); 1) “Parco dei Nebrodi” (ME1 - ME2);D P 14) “Monte Pellegrino” (PA1); 2) “Parco fluviale dell’Alcantara” (ME2). 15) “Bosco della Favara e Bosco Granza” (PA2); 16) “Monte S. Calogero” (PA2); b) Riserve naturali: 17) “Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto” (PA2); 1) “Vallone Calagna sopra Tortorici”A A (ME1); 18) “Serre di Ciminna” (PA2); 2) “Bosco di Malabotta” (ME2); 19) “Isola di Ustica” (PA3); 3) “Fiumedinisi e Montescuderi”T (ME2); 20) “Grotta della Molara”. 4) "Isola Bella" (ME2); D c) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: 5) “Laghetti di Tindari” (ME2); T I 1) “Invaso Poma”, ricadente nel territorio dei comuni di 6) “Laguna di Capo Peloro” (ME2); Partinico (PA1), Monreale (PA1) e San Giuseppe Jato (PA1); 7) “Isola di Alicudi” (ME3);L 2) “Oasi Lago Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela”, 8) “Isola di FilicudiA e Scogli Canna e Montenassari” (ME3); ricadente nel territorio dei comuni di Piana degli Albanesi (PA1) e di 9) “Isola di Panarea e Scogli viciniori” (ME3); Santa Cristina Gela (PA1). 10) “Isola di Stromboli e AStrombolicchio” (ME3); 11) “Monte FossaR delle Felci e dei Porri” (ME3). d) Zone cinologiche di tipo “B”: 1) Ricadente nel territorio del comune di Altofonte (PA1), c) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: T V contrada Rebuttone; 1) “Serrafalco - Costi - Cuppitta”, ricadente nel territorio del 2) Ricadente nel territorio del comune di Corleone (PA1), comune di Castelmola (ME2); contrada Spinuso; 2) “San Cono - Casale - Cardusa”, ricadente nel territorio del 3) Ricadente nel territorio del comune di Lercara Friddi comune di Tripi A(ME2);N (PA1), contrada Todaro; 3) “Loco - Mandali - Santa Venera”, ricadente nel territorio 4) Ricadente nel territorio del comune di Piana degli Alba- del comune di CastrorealeI (ME2); nesi (PA1), contrada Scala delle Femmine; 4) “Rocca Salvatesta”,O ricadente nel territorio dei comuni di 5) Ricadente nel territorio del comune di Vicari (PA1), con- Francavilla diP Sicilia (ME2) e Novara di Sicilia (ME2); trada Rocche di Ferro; 5) “Mandrazzi”,N ricadente nel territorio dei comuni di 6) Ricadente nel territorio del comune di Alimena (PA2), FrancavillaO di Sicilia (ME2) e Novara di Sicilia (ME2). contrada Bulfara;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 67 S . 7) Ricadente nel territorio del comune di Castellana Sicula a) Riserve naturali: (PA2), contrada Tudia, all’interno dell’azienda agro-venatoria “Di 1) “Pino d’Aleppo” (RG1); Dato Francesca”; 2) “Macchia foresta del fiume Irminio” R(RG1 - RG2); 8) Ricadente nel territorio del comune di Caccamo (PA2), 3) “Pantani della Sicilia Sud-orientale”. (RG2). E contrada Sannita; b) Zone cinologiche di tipo “B”: 9) Ricadente nel territorio del comune di Cerda (PA2), con- 1) Ricadente nel territorio del comuneU di Ragusa (RG1), trada Malluta; all’interno dell’azienda agro-venatoria “Montesano”;. N 10) Ricadente nel territorio del comune di Gangi (PA2), con- 2) Ricadente nel territorio del comune di Ragusa (RG1), con- trada Camporotondo; trada Pontemaggio Aramonda; 11) Ricadente nel territorio del comune di San Mauro Castel- 3) Ricadente nel territorio del comuneG O di Modica (RG2), con- verde (PA2), all’interno dell’azienda faunistico-venatoria “Cirrito”; I 12) Ricadente nel territorio del comune di Godrano (PA1) trada Sbrizza. contrada Marosa; c) Zone del Demanio forestale. A Z 13) Ricadente nel territorio del comune di Godrano (PA1) con- d) Fondi chiusi. trada Giardinello, all’interno dell’azienda agro-venatoria omonima; e) Centri ed allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento: 14) Ricadente nel territorio del comune di Caccamo (PA2) L A contrada san Leonardo; 1) “Azzaro Giuseppa”, ricadente nel territorio del comune di 15) Ricadente nel territorio del comune di Valledolmo (PA2) Giarratana (RG1), contradaL Donna Scala. contrada Mandranuova; Il sottoindicato territorio è riservatoZ a gestione privata della cac- 16) Ricadente nel territorio del comune di Montemaggiore cia, nel rispetto delle condizioniE e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 Belsito (PA2) contrada Ladro. della legge regionale n. 33/97 e Zdell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- e) Zone cinologiche di tipo “A”: te decreto: I 1) Ricadente nel territorio del comune di Cerda (PA2), con- D Aziende faunistico-venatorie: trada Burgitabus; 1) A.F.V. “Maestro”,L ricadente nel territorio dei comuni di 2) Ricadente nel territorio del comune di Resuttano (PA2), Ragusa (RG1) e Scicli (RG2); contrada Sparaino. E 2) A.F.V. “Pulce”,A ricadente nel territorio del comune di f) Zone del Demanio forestale. Ragusa (RG1). I g) Fondi chiusi. Aziende agro-venatorie:L h) Fondi chiusi ai sensi dell’art. 24 della legge regionale 33/97: 1) A.A.V. “Montesano”,C ricadente nel territorio dei comuni di 1) Azienda agricola “Conte Tasca D’Almerita S.p.A.”, parte Modica (RG2)A e Ragusa (RG1). ricadente nel territorio del comune di Sclafani Bagni (PA2). Il rimanenteI territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti i) Centri ed allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento: territoriali di cacciaR della provincia di Ragusa dove l’attività venato- 1) “Barna Gianpiero”, ricadente nel territorio del comune di ria vieneC esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati dalla Godrano (PA1), contrada Marosa; legge regionaleE n.33/97 e successive modifiche ed integrazioni e dagli 2) “Randazzo Giovanni”, ricadente nel territorio del comune articoli,I da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. di Partinico (PA1), contrada Ramo; F 3) “Emma Benedetto”, ricadente nel territorio del comune di M Provincia regionale di Siracusa Monreale (PA1), contrada Billiemi; 4) “Napoli Calogero”, ricadente nel territorio del comune di F Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- Valledolmo (PA2), contrada Mandra Nuova. so all’esercizioM venatorio: Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata della cac-U a) Riserve naturali: cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 1) “Pantalica, Valle dell’Anapo e T. Cavagrande” (SR1); della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- O 2) “Complesso speleologico Villasmundo - S. Alfio” (SR1); te decreto: O 3) “Grotta Palombara” (SR1); Aziende faunistico-venatorie: C 4) “Saline di Priolo” (SR1); 1) A.F.V. “Marosa”, ricadente nel territorio del comune di 5) “Riserva Naturale Orientata di Vendicari” (SR2); T 6) “Cavagrande del Cassibile” (SR2); Godrano (PA1); I 2) A.F.V. “Corvo Rajnò Pintorna”, ricadente nel territorioA del 7) “Fiume Ciane e Saline di Siracusa” (SR2); comune di Geraci Siculo (PA2); 8) “Grotta Monello” (SR2). S 9) “Pantani della Sicilia Sud-orientale” (SR2). 3) A.F.V. “Casalgiordano”, ricadente nel territorio delL comu- ne di Blufi (PA2); b) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: 4) A.F.V. “Cirrito” (parte), ricadente nel territorio del comu- 1) “Lago di Lentini”, ricadente nel territorio del comune di ne di San Mauro Castelverde (PA2); L Lentini (SR1); 5) A.F.V. “Sciara, Gurghi Giumenta” parte ricadenteR nel ter- 2) “Oasi faunistica di Vendicari“, ricadente nel territorio del ritorio del comune di Gangi (PA2); A comune di Noto (SR2). 6) A.F.V. “Cicera” (parte), ricadente nel territorioE del comu- ne di Gangi (PA2); c) Zone cinologiche di tipo “B”: 1) Ricadente nel territorio del comune di Rosolini (SR2), 7) A.F.V. “Pecorone”, ricadente nelD territorioP del comune di Ciminna (PA2); contrada Carbonarella; 8) A.F.V. “Maganoce” ricadente nel territorio del comune di 2) Ricadente nel territorio del comune di Siracusa (SR2), Piana degli Albanesi (PA1). contrada Murro di Porco; A A 3) Ricadente nel territorio del comune di Avola (SR2), con- Aziende agro-venatorie: trada Spineta. 1) A.A.V. “Giardinello”, ricadenteT nel territorio del comune di Godrano (PA1); D d) Zone del Demanio forestale. e) Fondi chiusi. 2) A.A.V. “Francesca DiT Dato”,I ricadente nel territorio del comune di Castellana Sicula (PA2); f) Centri ed allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento: 3) A.A.V. “Cannella” (parte),L ricadente nel territorio del 1) “Circoli riuniti cacciatori di Avola e Noto”, ricadente nel comune di Gangi (PA2); A territorio del comune di Avola (SR2), contrada Sfinita. 4) A.A.V. “Mandranuova”, ricadente nel territorio del comu- ne di Valledolmo (PA2). A Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata della cac- 5) A.A.V. “Fucilino-Polizzello”R parte ricadente nel territorio cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 del comune di Gangi (PA2). della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- te decreto: Il rimanente territorioT agro-silvo-pastoraleV costituisce gli ambiti territoriali di caccia della provincia di Palermo dove l’attività venato- Aziende faunistico-venatorie: ria viene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati dalla 1) A.F.V. “Casale”, ricadente nel territorio del comune di legge regionale n. A33/97 eN successive modifiche ed integrazioni e dagli Buscemi (SR1); articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. 2) A.F.V. “Lannito - Luogo Petrone”, ricadente nel territorio I del comune di Avola (SR2); O Provincia regionale di Ragusa 3) A.F.V. “Sant’Elia Meti”, ricadente nel territorio dei comu- P ni di Avola e Noto (SR2); Il territorio diN seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- 4) A.F.V. “Val di Noto Porcari Spineta”, ricadente nel territo- so all’esercizioO venatorio: rio del comune di Noto (SR2).

C 68 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Aziende agro-venatorie: ASSESSORATO DELLA SALUTE 5) A.A.V. “Azienda agricola Baronazzo”, ricadente nel terri- R torio del comune di Noto (SR2); DECRETO 22 luglio 2011. 6) A.A.V. “Montagna di Avola”, ricadente nel territorio del . comune di Noto (SR2). Guida all’implementazione per l’avvio delE sistema regio- Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambi- nale di qualità percepita - ProtocolloU operativo. ti territoriali di caccia della provincia di Siracusa dove l’attività vena- . N toria viene esercitata nel rispetto delle prescrizioni e divieti recati L’ASSESSORE PER LA SALUTE dalla legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni e dagli articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. G O Visto lo Statuto della Regione; Visto la legge 23 dicembre 1978, In. 833 “Istituzione del Provincia regionale di Trapani servizio sanitario nazionale”; A Z Il territorio di seguito indicato, sottoposto a protezione, è preclu- Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modi- so all’esercizio venatorio: fiche ed integrazioni; a) Riserve naturali: L A 1) “Bosco di ” (TP1); Visto il D.M. 15 ottobre 1996 “Approvazione degli indi- 2) “Zingaro” (TP1); catori per la valutazioneL delleZ dimensioni qualitative del 3) “Saline di Trapani” (TP1); servizio riguardanti la personalizzazione e l’umanizzazio- 4) “Monte Cofano” (TP1); E 5) “Foce del fiume Belice e dune limitrofe” (TP2); ne dell’assistenza, il dirittoZ all’informazione, alle presta- 6) “Isole dello stagnone di Marsala” (TP2); zioni alberghiere, nonchéI l’andamento delle attività di pre- 7) “Grotta Santa Ninfa” (TP2); venzione delle malattie”;D 8) “Lago Preola e Gorghi Tondi” (TP2); 9) “Isola di Pantelleria” (TP4). Visto il D.M. 12 dicembreL 2001 “Sistema di garanzia b) Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica: per il monitoraggioE dell’assistenza sanitaria”; 1) “Capofeto”, ricadente nel territorio del comune di Mazara Vista la legge regionaleA 3 novembre 1993, n. 30; del Vallo (TP2). Vista laL legge Iregionale 15 maggio 2000, n. 10; c) Zone Cinologiche di tipo “B”: 1) Ricadente nel territorio del comune di Salemi (TP2), con- Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 trada San Giorgio; “Norme Aper la Criorganizzazione dei dipartimenti regiona- 2) Ricadente nel territorio del comune di Partanna (TP2), li. OrdinamentoI del Governo e dell’Amministrazione della contrada Magaggiaro; R 3) Ricadente nel territorio del comune di Petrosino (TP2), Regione”; contrada Ferla; VistaC Ela legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 “Norme per 4) Ricadente nel territorio del comune di Castelvetrano il riordinoI del servizio sanitario regionale”; (TP2), contrada SS. Trinità, all’interno dell’azienda agro-venatoria; Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 “Bilancio 5) Ricadente nel territorio del comune di Salemi (TP2), con- F trada Rampigallo; di previsioneM della Regione siciliana per l’anno finanziario 6) Ricadente nel territorio del comune di Marsala (TP2), 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”; contrada Volpara Bartolotta; F Viste le direttive del Presidente della Regione del 6 7) Ricadente nel territorio del comune di Trapani (TP1), M contrada Casal Monaco. U marzo 2009 e del 7 agosto 2009 (REP.2/SPCS 2009) per la d) Zone del Demanio forestale regionale e comunale. parte relativa alla necessità dell’applicazione della custo- O e) Fondi chiusi. mer satisfaction nella pubblica amministrazione; Il sottoindicato territorio è riservato a gestione privata dellaO cac- Visto il decreto n. 3185 del 28 dicembre 2010 pubbli- C cia, nel rispetto delle condizioni e dei criteri di cui agli artt. 25 e 26 cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 28 della legge regionale n. 33/97 e dell’art. 12 dell’allegato “A” al presen- T gennaio 2011 n. 5, parte I, con il quale viene approvato il te decreto: I Aziende agro-venatorie: A documento “Il sistema regionale di valutazione della qua- 1) A.A.V. “SS. Trinità”, ricadente nel territorioS del comune di lità percepita. Linee di indirizzo per il sistema di gestione Castelvetrano (TP2); L della qualità percepita: politica, metodologie e strumenti” 2) A.A.V. “Casal Monaco”, ricadente nel territorio del comu- quale atto di indirizzo per l’implementazione del sistema ne di Trapani (TP1). L Il rimanente territorio agro-silvo-pastorale costituisce gli ambiti regionale di valutazione della Qualità Percepita nelle territoriali di caccia della provincia di Trapani dove l’attivitàR venato- strutture pubbliche della Regione siciliana; ria viene esercitata nel rispetto delle prescrizioniA e divieti recati dalla Considerata la necessità di avviare il sistema regiona- legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioniE e dagli articoli, da 1 a 12, dell’allegato “A” al presente decreto. le per la rilevazione della “Customer Satisfaction” al fine D P di monitorare la qualità percepita dagli utenti del SSR;

Disposizioni generali Considerata la necessità di dover procedere all’adozio- Si rappresenta che ai sensi del comma 1, art. 10, della legge ne di una guida all’implementazione per l’avvio del siste- n. 353/2000 è, inoltre, vietato per dieciA anniA l’esercizio venatorio nei soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco. Il catasto incendi, ma regionale di qualità percepita e di un protocollo opera- con la cartografia dettagliata delleT aree percorse da fuoco, è consul- tivo per la rilevazione della qualità percepita relativa al tabile presso tutti i comuni siciliani. D ricovero ordinario ed all’attività ambulatoriale e dei servi- Si ricorda che ai sensi del comma 3 art. 21 della legge regionale 1 settembre 1997 n. 33 “tutte le Tzone comunqueI sottratte all’esercizio zi diagnostici in tutte le strutture sanitarie pubbliche della venatorio devono essere delimitate da apposite tabellazioni, da instal- Regione siciliana; lare a cura delle Ripartizioni faunistico-venatorie,L dei soggetti indica- ti negli artt. 24, 25 e 38, degliA enti pubblici e privati che sono prepo- Ritenuto necessario approvare il documento allegato sti alla vigilanza delle zone sottratte all’esercizio venatorio”. “Guida all’implementazione per l’avvio del sistema regio- Per la cartografia delleR areeA naturali protette istituite dall’Asses- nale di qualità percepita - Protocollo operativo”, quale sorato regionale territorio e ambiente è consultabile il sito: direttiva per l’avvio del sistema regionale di valutazione www.regione.sicilia.it/territorio/index.htm.T V Le Ripartizioni faunistico-venatorie, sono incaricate di dare della Qualità Percepita nelle strutture pubbliche della ampia pubblicità ai divieti di caccia riguardanti le aree ricadenti nel Regione siciliana; territorio provinciale di rispettiva competenza. Ritenuto inoltre che il già citato decreto n. 3185/10 Alla diffusioneA delleN presenti disposizioni, divieti e/o prescrizioni territoriali in materia di prelievo venatorio provvederà l’Assessorato prevede al punto 8.10 della “Procedura per l’avvio del delle risorse agricoleI e alimentari della Regione siciliana anche per il sistema regionale di qualità percepita”, la costituzione a tramite delle RipartizioniO faunistico-venatorie, unità operative del servizio VII delP Dipartimento Interventi strutturali per l’agricoltura. livello regionale nell’ambito del dipartimento attività sani- tarie e osservatorio epidemiologico in particolare presso il N (2011.34.2593)020O servizio 5 Qualità, governo clinico e sicurezza dei pazien-

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 69 S . ti, e presso l’area interdipartimentale 7 Comunicazione, di mentazione del sistema regionale di valutazione della qualità perce- un osservatorio sulle metodologie e gli strumenti della pita nelle aziende del servizio sanitario regionale. Secondo quanto stabilito dal documento sopraR citato, il monito- qualità percepita; raggio della customer satisfaction “deve perseguire. lo scopo principa- Ritenuto di dover supportare tale osservatorio con le di valutare la percezione del cittadino della qualitàE erogata rispet- l’esperienza operativa di alcuni responsabili URP e to alla qualità progettata” e di consentire l’avvioU delle coerenti azioni di miglioramento. . Qualità operanti nelle Aziende pubbliche presenti sul ter- A tal proposito il presente documento ripercorrendoN le fasi del ritorio regionale; ciclo di Deming che vanno dalla pianificazione, all’attuazione di quanto pianificato, al controllo ed infineG all’azioneO di miglioramento, Decreta: delinea i diversi livelli di responsabilità all’interno delle aziende. La Regione nel documento di cui trattasi,I ha definito il proprio modello organizzativo (cfr. Punto 7 “La qualità progettata”), che deli- Art. 1 nea i rapporti tra operatori aziendaliA e pazienti,Z in particolare per i Per le motivazioni di cui in premessa, che si intendo- due setting assistenziali quali il ricovero ospedaliero e le prestazioni ambulatoriali. L A no qui riportate e confermate, è approvato l’allegato docu- Scopo del presente documento è quello di guidare le Aziende mento che ne costituisce parte integrante “Guida all’im- Sanitarie all’implementazione del sistema regionale di qualità percepita. L Z plementazione per l’avvio del sistema regionale di qualità Pianificazione percepita - Protocollo operativo”, quale direttiva per l’av- Secondo quanto stabilitoE alZ Punto 8.2 Procedura per l’avvio del vio del sistema regionale di valutazione della qualità per- sistema regionale di qualità percepitaI , “i direttori generali delle azien- cepita nelle strutture pubbliche della Regione siciliana. de promuovono e sostengonoD nelle proprie aziende la cultura della valutazione della qualità delL servizio, dal lato degli utenti, dando attua- Art. 2 zione alle linee di indirizzo del sistema regionale di qualità percepita”. Tale attività Esi sostanzia nell’adozione nell’ambito del Piano qua- Di costituire un Gruppo regionale di supporto lità annuale, su propostaA del responsabili qualità e URP, degli obiet- tivi generali e specificiI in tema di qualità percepita, con particolare all’Osservatorio regionale sulle metodologie e gli strumenti riferimento aiL seguenti aspetti: della qualità percepita istituito nell’ambito del dipartimen- – l’implementazione di processi organizzativi a supporto del- to attività sanitarie e osservatorio epidemiologico presso il l’esercizioA deiC diritti dei pazienti e dei familiari durante l’assi- stenza; servizio 5 qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti, e – gliI standard di qualità del servizio; l’area interdipartimentale 7 Comunicazione. In particolare, – le politicheR di coinvolgimento degli operatori nel miglioramen- compiti del Gruppo regionale di supporto sono: to della qualità del servizio; C E • coadiuvare i servizi 5 e l’area interdipartimentale 7 I– la modalità di partecipazione degli utenti al miglioramento Comunicazione dal punto di vista tecnico-metodolo- della qualità del servizio; F – le modalità di comunicazione con gli utenti; gico per l’implementazione del sistema regionale di – leM modalità di rilevazione e valutazione della qualità percepita; valutazione della qualità percepita nelle strutture F – le modalità di avvio di azioni di miglioramento a seguito della pubbliche della Regione siciliana. valutazione della qualità percepita; M– le modalità di avvio di azioni di miglioramento a seguito del U monitoraggio degli obiettivi generali e specifici definiti e del- Art. 3 l’analisi dei reclami. O Nell’ambito del Piano qualità riguardo a questi temi devono Sono componenti del Gruppo regionale di supporto di essere stabiliti: cui all’articolo precedente: O C – gli indicatori e le verifiche interne per monitorare l’attuazione – dr.ssa Gelsomina Di Pietro - U.O. Qualità - A.O.U. degli obiettivi generali e specifici; Policlinico Palermo; T – le risorse umane, economiche e strumentali messe a disposi- I zione per l’attuazione degli obiettivi generali e specifici; – dr. Calogero Moscanera - URP - ASP Agrigento;A – il piano formativo a supporto dell’attuazione degli obiettivi – dr. Vincenzo Parrinello - U.O. QualitàS - A.O.U. generali e specifici adottati; Policlinico Catania; L – il piano di comunicazione e diffusione a tutti gli operatori – dr. Salvatore Cacciola - URP - ASP Catania; aziendali degli obiettivi stabiliti. Si precisa che i questionari adottati dalla Regione non esaurisco- – dr.ssa Lavinia Lo Curzio - URP - ASPL Siracusa; no le modalità con cui le aziende possono rilevare il gradimento degli – dr.ssa Maria Anelli - U.O. Qualità - ASP Trapani;R utenti. A È auspicabile, pertanto, che il direttore generale adotti modalità Art. 4 E appropriate e specifiche per la propria Azienda oltre a quelle adottate dal decreto 28 gennaio 2010, qualora si ravvisi l’esigenza di monitorare Il presente decreto sarà inviato allaD ragioneriaP centra- su argomenti specifici il punto di vista dell’utente, in una logica di par- le dell’Assessorato regionale della salute e sarà pubblicato tecipazione attiva dei cittadini allo sviluppo della qualità dei servizi. La valutazione dei servizi deve divenire infatti, una pratica nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. costante delle aziende con il contributo anche dei comitati consultivi A A aziendali, istituiti ai sensi dell’art. 9 comma 8 della legge regionale 14 Palermo, 22 luglio 2011. aprile 2009 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale”, T RUSSO così come precisato dal Punto 9. “ Procedura per l’avvio del sistema D regionale di qualità percepita”. T I N.B. - Il decreto non è soggetto al controllo della ragioneria centrale ai sensi Attuazione ed implementazione di quanto pianificato della circolare n. 23 del 31 dicembre 1999. L Secondo quanto stabilito ai Punti 8.3 e 8.4 “Procedura per l’av- A vio del sistema regionale di qualità percepita” , “il responsabile della Allegato qualità ed il responsabile dell’URP delle aziende sanitarie avviano un R A processo interno alle rispettive aziende per l’adozione del modello di GUIDA ALL’IMPLEMENTAZIONE PER L’AVVIO qualità percepita all’interno di ciascuna unità operativa, secondo il DEL SISTEMA TREGIONALEV DI QUALITÀ PERCEPITA modello di “qualità progettata” di cui ai punti 7.2 e 7.3.”., al fine Direttiva assessoriale anche di garantire la più ampia partecipazione dei professionisti ope- ranti nell’Azienda. 1. Il sistema regionale di qualità percepita A tal fine, il direttore generale, costituisce il gruppo di lavoro A N aziendale per la qualità percepita, composto dai diversi soggetti scel- Con decreto 28 dicembre 2010 Approvazione del documento “Il ti, per competenza e funzione aziendale, oltre che per esperienza nel- sistema regionaleI di valutazione della qualità percepita. Linee di indi- l’utilizzo della metodologia Joint Commission International (JCI). rizzo per il sistema diO gestione della qualità percepita:politica, meto- Questo gruppo fornirà il supporto metodologico per l’adozione dologie e strumenti”P pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione del modello di “qualità progettata” e coadiuverà la direzione genera- siciliana del 28 gennaioN 2011, n. 5, parte I, è stato adottato l’atto di le nell’attuazione di quanto richiesto dal decreto 28 dicembre 2010, e indirizzo Oche disciplina nell’ambito della Regione siciliana l’imple- dal Piano qualità aziendale.

C 70 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Il responsabile della qualità ed il responsabile dell’URP, rispetto ai attivare un flusso informativo regionale di rilevazione per la valuta- temi di cui al Punto 7 “Procedura per l’avvio del sistema regionale di qua- zione della qualità percepita, ha adottato lo strumento dell’intervista lità percepita”, dopo aver effettuato un’analisi dello situazione aziendale: strutturata mediante i modelli di questionario Rcontenuti nel decreto – predispongono quanto specificato al paragrafo precedente di cui trattasi, comprensivo delle azioni di miglioramento. realizzate “Pianificazione”, affinché venga adottato nell’ambito del Piano dalle aziende a fronte delle criticità riscontrate. E qualità dal direttore generale; Nelle more della predisposizione degliU strumenti tecnici ed infor- – governano insieme il processo di implementazione del Piano qua- matici necessari per supportare l’istituzione. di un flusso informativo lità per quanto concerne i punti riferiti ai temi sopra specificati; regionale, le Aziende sono tenute a compiere le seguentiN attività: – coordinano la somministrazione dei questionari della qualità – La somministrazione dei questionari riportati nell’allegato 3 ed percepita relativi ai setting assistenziali, ricovero ordinario e adottati ai Punti 9 e 10 “ProceduraG per Ol’avvio del sistema regio- prestazioni ambulatoriali; nale di qualità percepita” per i due settingI assistenziali, ricove- – definiscono ed implementano le azioni di miglioramento da ro ospedaliero e prestazioni ambulatoriali, a partire dal primo adottare a seguito della valutazione della qualità percepita, del giorno del mese successivo alla trasmissione del presente docu- monitoraggio dei reclami e del monitoraggio sull’attuazione mento, in tutte le unità operativeA Zdi ricovero e in tutte le strut- degli obiettivi generali e specifici inseriti nel Piano qualità; ture che erogano prestazioni ambulatoriali e diagnostiche. – L’individuazione delle criticità mediante l’elaborazione trime- – attuano le modalità di verifica interna stabilite dal Piano; L A – predispongono l’aggiornamento della Carta dei servizi azien- strale dei dati che consenta di discriminare i risultati relativi ai dale, ed altri strumenti informativi differenziati a seconda del dati raccolti medianteL i questionari adottati con livello di det- target da raggiungere, per informare l’utenza sugli standard di taglio per azienda, presidioZ ospedaliero e/o distretto sanitario, qualità del servizio adottati dall’Azienda, e sull’esercizio dei unità operativa; diritti e doveri dei pazienti e dei loro familiari. – La predisposizioneE delleZ azioni di miglioramento per le critici- Secondo quanto stabilito nell’ambito del Piano qualità, ed in tà riscontrate a seguitoI dell’analisi trimestrale dei dati compiu- attuazione dello stesso: ta. Le azioni Ddi miglioramento devono contenere almeno gli – monitorano il processo di attuazione utilizzando gli indicatori elementi contenuti nell’Allegato 2; adottati ed attuano le verifiche interne per monitorare l’attua- – L’elaborazione di dueL relazioni annuali aziendali relative agli esiti dei questionari di valutazione della qualità dei servizi di zione degli obiettivi generali e specifici; E – coordinano l’utilizzo delle risorse umane, economiche e stru- ricovero e cura,A e dei servizi diagnostici ed ambulatoriali da mentali messe a disposizione per l’attuazione degli obiettivi pubblicare sul sito web aziendale entro il mese di gennaio del- generali e specifici; l’anno LsuccessivoI a quello cui fa riferimento redatte secondo – attuano il piano formativo a supporto dell’attuazione degli gli schemi riportati nell’Allegato 1; obiettivi generali e specifici adottati; – L’invio dei Cfile excel fornito dal dipartimento regionale ASOE – attuano il piano di comunicazione e diffusione a tutti gli ope- contenentiA i dati relativi alle due tipologie di questionari rispet- ratori aziendali degli obiettivi stabiliti. tivamenteI per la valutazione della qualità dei servizi di ricove- ro e curaR e la valutazione dei servizi diagnostici ed ambulato- Controllo ed attività di reporting Criali, somministrati in un anno, entro e non oltre il 31 gennaio Per svolgere l’attività di reporting, il responsabile della qualità ed dell’annoE successivo a quello cui i dati fanno riferimento, il responsabile dell’URP provvedono a: I all’Assessorato regionale sanità, Dipartimento attività sanitarie – elaborare con periodicità trimestrale i dati raccolti mediante i e osservatorio epidemiologico - servizio 5 all’indirizzo di posta questionari adottati ai Punti 9 e 10 “Procedura per l’avvio del F elettronica:M [email protected] sistema regionale di qualità percepita” per i due setting assi- Ai fini del soddisfacimento dell’obiettivo “Rilevazione sistemati- stenziali individuati in modo da discriminare i risultati perFca della Qualità percepita” assegnato ai direttori generali per l’attri- azienda, presidio ospedaliero e/o distretto sanitario, unità ope- buzioneM della quota integrativa del trattamento economico art.11, rativa. Tale analisi deve essere fornita rispettivamenteU al comma 5 del D.P.C.M. n. 502/1995, i valori obiettivo, per l’anno 2011, Management delle unità operative, dei presidi ospedalieri e/o dovranno essere raggiunti entro il 31 dicembre 2011 e dovranno esse- distretti sanitari, al fine di predisporre le consequenziali azio- Ore i seguenti: ni di miglioramento a partire dalle criticità evidenziate; – il rapporto percentuale tra il numero dei questionari sommini- – elaborare un report annuale da pubblicare sul sito webO azien- strati per la valutazione dei servizi di ricovero e cura ed il dale entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello cuiC numero dei dimessi in ricovero ordinario dovrà essere non fa riferimento. Si adotta lo schema allegato per l’elaborazione inferiore a 5% ( vedi sub obiettivo 1 – Scheda 9 per le Aziende del report aziendale (Allegato 1). Si precisa che le informazio-T I ospedaliere e Aziende ospedaliero-universitarie – Scheda 17 ni contenute nello schema di cui trattasi costituisconoA il set per le Aziende sanitarie provinciali); minimo di informazioni e che ciascuna Azienda in rapporto – il rapporto percentuale tra il numero dei questionari sommini- alle proprie esigenze potrà arricchirlo delle informazioniS che strati per la valutazione dei servizi diagnostici ed ambulatoria- reputa più necessarie con l’azione di monitoraggio. L li ed il numero di utenti dovrà essere non inferiore a 1% (vedi – elaborare specifici report relativi agli indicatori adottati e le sub obiettivo 2 – Scheda 9 per le Aziende ospedaliere e Aziende verifiche interne per monitorare l’attuazioneL degli obiettivi ospedaliero-universitarie – Scheda 17 per le Aziende sanitarie generali e specifici stabiliti dal Piano qualità Rsui temi della provinciali); qualità percepita, al fine di monitorare il processo di attuazio- – l’elaborazione di due relazioni aziendali redatte secondo lo ne e di adottare eventuali azioni correttiveA in tempo utile per il E schema , e contenente: raggiungimento degli obiettivi. a) l’elaborazione e analisi dei dati raccolti secondo gli schemi Elaborazione delle azioni di miglioramentoD a partireP dall’attività di riportati nell’Allegato 2; reporting b) le azioni di miglioramento progettate secondo lo schema A partire dall’analisi dei dati raccolti , e dal monitoraggio dell’at- dell’Allegato 1 a partire dalle criticità riscontrate grazie all’analisi dei dati raccolti di cui al punto a). tuazione degli obiettivi generali e specificiA stabiliti dal Piano qualità sui temi della qualità percepita, il responsabileA della qualità ed il A tal fine si vedano sub obiettivi 3 e 4 “Esiti dei questionari di responsabile dell’URP, coadiuvati dal gruppo di lavoro aziendale per valutazione dei servizi di ricovero e cura in ospedale” ed “Esiti dei T questionari di valutazione dei servizi diagnostici e ambulatoriali” la qualità percepita: D – Elaborano ed adottano le eventuali azioni correttive in tempo (Scheda 9 per le Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliero-universi- utile per il raggiungimentoT degliI obiettivi generali e specifici tarie – Scheda 17 per le Aziende sanitarie provinciali). stabiliti dal Piano qualità sui temi della qualità percepita. La pubblicazione della relazione aziendale su sito web azienda- – Elaborano ed adottano le azioniL di miglioramento a partire le entro il mese di gennaio 2012. dall’analisi dei risultatiA della rilevazione della qualità percepita Per agevolare l’elaborazione dei dati e la successiva reportistica adottati ai Punti 9 e 10 “Procedura per l’avvio del sistema aziendale si forniscono i seguenti strumenti di lavoro: regionale di qualitàR percepita”A per i due setting assistenziali • Questionario da sottoporre agli utenti di valutazione della qua- ricovero ospedaliero e prestazioni ambulatoriali, coinvolgendo lità percepita dei servizi di ricovero e cura (Allegato 3) il management Tdelle struttureV interessate. • Questionario da sottoporre agli utenti di valutazione della quali- A tal fine in allegato si fornisce lo schema da seguire per l’elabo- tà percepita dei servizi diagnostici ed ambulatoriali (Allegato 4) razione delle azioni di miglioramento. (Allegato 2) • Schema di decodifica del questionario sottoposto agli utenti per i servizi di ricovero e cura (Allegato 5) 2. Protocollo operativoA N per l’avvio del sistema regionale di valu- • Schema di decodifica del questionario sottoposto agli utenti tazione della qualità percepita per i servizi diagnostici ed ambulatoriali (Allegato 6) I Si fa presente che tutti gli allegati menzionati nel presente docu- Adempimenti relativi Oal flusso informativo regionale di rilevazione della mento ed i file Excel necessari per l’elaborazione e l’invio dei dati qualità percepitaP ed obiettivi assegnati ai direttori generali per l’anno 2011 saranno disponibili e scaricabili sul sito web dell’Assessorato regio- Secondo quantoN stabilito al Punti 8.7 “Procedura per l’avvio del nale della salute nell’ area tematica “Qualità, governo clinico e sicu- sistema regionaleO di qualità percepita” , questo Assessorato, al fine di rezza dei pazienti”.

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 71 S . Allegato 1

A) Schema da utilizzare per predisporre la relazione annuale aziendale per la valutazione della qualità dei serviziR di ricovero e cura in ospedale . E U Relazione annuale aziendale per la valutazione della qualità dei servizi di ricovero e cura in ospedale. N Azienda ...... Relazione aziendale anno ...... G O I N. utenti dimessi in ricovero ordinario in tutta l’azienda ...... N. questionari somministrati per la valutazione dei servizi di ricovero e cura in tutta l’azienda ...... A Z Parte I Presentazione dei dati L A L Z D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? E pessimo insufficiente sufficiente buono non Zcompilato nullo N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) N.____I ( %) N.____ ( %) D L D2) Qual è il Suo giudizio rispetto all’accoglienza al momento del ricovero per gli aspetti qui elencati? E D2a) Gentilezza e cortesia di chi l’ha accolta pessimo insufficiente sufficiente A buono non nullo N.____ N.____ N.____ I N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( L %) ( %) N.____ ( %) ( %) C D2b) Disponibilità a dare informazioni sull’or- pessimo insufficiente sufficienteA buono non nullo ganizzazione del reparto N.____ N.____ I N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( R %) ( %) N.____ ( %) ( %) C E D2c) Tempo intercorso tra l’ingresso in reparto pessimo insufficienteI sufficiente buono non nullo e l’assegnazione del posto letto N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %)F ( %) ( %) N.____ ( %) M ( %) F D3) Qual è il Suo giudizio rispetto al personale medico per ciascuno degliM aspetti qui elencati? U D3a) Gentilezza e cortesia nei rapporti pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____ N.____O N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) O ( %) C D3b) Disponibilità ad ascoltare le sue richieste pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____T N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %)I ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) A ( %) D3c) Informazioni ricevute sulla diagnosi e le pessimoS insufficiente sufficiente buono non nullo condizioni di salute N.____ L N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) L ( %) D3d) Informazioni ricevute sui rischi legati alle pessimoR insufficiente sufficiente buono non nullo cure e alla terapia A N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ E( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) ( %) D P D3e) Informazioni ricevute al momento della pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo dimissione (prescrizioni, appuntamenti per N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ controlli successivi…) ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) A A ( %) T D4) Qual è il Suo giudizio rispetto al personaleD infermieristico per ciascuno degli aspetti qui elencati? D4a) Gentilezza e cortesia nei rapportiT I pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ L ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) A ( %) D4b) Disponibilità ad ascoltare leA sue richieste pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo R N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) T V ( %)

D4c) Sostegno, capacità di tranquillizzare e di pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo mettere a proprio agio N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ A N ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) I ( %) D4d) Disponibilità a dareO informazioni pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo P N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ N ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) O ( %)

C 72 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . D5) Qual è il Suo giudizio rispetto agli ambienti e all’organizzazione per quanto riguarda gli aspetti qui elencati? D5a) Cura e decoro degli ambienti pessimo insufficiente sufficiente buono nonR nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato. N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ E ( %) ( %) U D5b) Pulizia degli ambienti pessimo insufficiente sufficiente buono . nonN nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) G ( O %)

D5c) Funzionalità dei servizi igienici pessimo insufficiente sufficiente buono Inon nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %)A ZN.____ ( %) ( %) D5d) Temperatura nelle stanze pessimo insufficiente sufficiente buonoL A non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) L( %)Z N.____ ( %) ( %) D5e) Illuminazione nelle stanze pessimo insufficiente sufficiente E buonoZ non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) (I %) N.____ ( %) D ( %) L D5f) Tranquillità, silenzio nel reparto pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____E N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) A ( %) N.____ ( %) L I ( %) D5g) Qualità dei pasti pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____C N.____ compilato N.____ ( %) ( %) A( %) ( %) N.____ ( %) I ( %) R D5h) Orari dei pasti pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N.____ N.____ C EN.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %)I ( %) ( %) N.____ ( %) ( %) D5i) Possibilità di scelta del menu pessimo insufficienteF Msufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) (F %) ( %) ( %) N.____ ( %) M ( %) D5j) Orari di visita dei familiari pessimo insufficienteU sufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( O %) ( %) ( %) N.____ ( %) O ( %) D5k) Rispetto della privacy pessimo insufficienteC sufficiente buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %)T ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) I A ( %) D5l) Condizioni di trasporto (carrozzella, pessimoS insufficiente sufficiente buono non nullo barella..) N.____L N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) L ( %) R D6) Rispetto alle sue aspettative, il servizio cheA ha ricevuto è stato N.____ ( %) peggiore di come me lo aspettavo E N.____ ( %) come me lo aspettavo D P N.____ ( %) migliore di come me lo aspettavo N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo A A T D8) Chi risponde al questionario D N.____ ( %) paziente N.____ ( %) familiare T I N.____ ( %) altra persona N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D9) Sesso L N.____ ( %) maschio N.____ ( %) femmina A N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D10) Età A N.____ ( %) 18-30 N.____ ( %) 31-50 N.____ ( %) 51-70 R N.____ ( %) oltre 70 N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D11) Titolo di studio TconseguitoV N.____ ( %) nessuno N.____ ( %) licenza elementare N.____ ( %) licenza di scuola media inf. N.____ ( %) diploma N.____ ( %) laurea e post-laurea N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D12) ProfessioneA N N.____ ( %) casalinga N.____ ( %) operaio / impiegato I N.____ ( %) dirigente N.____ ( %) pensionato O N.____ ( %) artigiano N.____ ( %) commerciante P N.____ ( %) studente N.____ ( %) in cerca di occ. N.____ ( %) altro, specificare...... N O N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 73 S . D13) Residenza N.____ ( %) Stessa provincia dell’Azienda N.____ ( %) Provincia diversa dall’Azienda N.____ ( %) Altra Regione N.____ ( %) Altro Stato R N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo . D14) Nazionalità N.____ ( %) Nazionalità italiana N.____ ( %) Altra nazionalità E N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo U D15) È stato già ricoverato in questa unità N.____ ( %) si N.____ ( %) no . N operativa? N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo G O Note per la compilazione I Indicare il numero assoluto dei soggetti che hanno compilato il singolo campo ed anche le percentuali calcolate sul totale dei sogget- ti che hanno risposto al questionario. A Z Per risposta nulla si intende la risposta non interpretabile (soggetti che hanno scelto più risposte alla stessa domanda,...). L A L Parte II Z Analisi dei dati raccolti ed azioni di miglioramento E Z In questa parte della relazione dovranno essere esposti i seguenti argomenti: I • Breve descrizione del contesto. D • Analisi dei dati e commento. Se vi sono particolari criticità rilevate in un presidio o U.O.,L si richiede un approfondimento sui dati disponibili a livello di U.O., presidio. • L’elaborazione dei dati dovrà essere effettuata trimestralmente in maniera da Epoter tempestivamente identificare ed affrontare le eventuali criticità emerse. A • Definizione delle priorità di intervento sulla base dell’analisi dei dati. L I • Azioni di miglioramento intraprese per la risoluzione delle criticità evidenziate dai report trimestrali dell’anno di riferimento. • Criticità risolte con le azioni di miglioramento intraprese durante l’anno di riferimento.C • Criticità che necessitano di azioni di miglioramento da intraprendere nell’annoA successivo a quello di riferimento. I R B) Schema da utilizzare per predisporre la relazione annuale aziendale per la valutazione della qualità dei servizi diagnostici ed C E ambulatoriali I Relazione annuale aziendale per la valutazione della qualità dei servizi diagnostici ed ambulatoriali F M Azienda ...... Relazione aziendale anno ...... F ...... M N. utenti dei servizi diagnostici ed ambulatoriali in tutta l’aziendaU ...... N. questionari somministrati per la valutazione dei servizi diagnostici ed ambulatoriali in tutta l’azienda ...... O O Parte I PresentazioneC dei dati

Indicare il numero assoluto dei soggetti che hanno compilatoT il singolo campo ed anche le percentuali calcolate sul totale dei soggetti che hanno risposto al questionario. I Per risposta nulla si intende la risposta non interpretabile (soggettiA che hanno scelto più risposte alla stessa domanda,...). S L D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? pessimo insufficienteL sufficiente buono non compilato nullo N.____ ( %) N.____ ( %) N.____R ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) A E D2) È la prima volta che si reca in questo ambulatorio? D P si no non compilato nullo N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) A A D3) Oggi ha effettuato? T una visita una terapiaD un esame una visita ed un esame non compilato nullo N.____ ( %) N.____T ( %)I N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %) L D4) Quale è il motivo prevalenteA per cui ha scel- N.____ ( %) consiglio di un medico (medico di famiglia, specialista...) to questa struttura? N.____ ( %) consiglio di amici/parenti R A N.____ ( %) competenza della struttura/del professionista N.____ ( %) vicinanza T V N.____ ( %) tempi di attesa più brevi N.____ ( %) altro N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D5) Chi le ha richiestoA laN visita specialistica? N.____ ( %) medico di famiglia I N.____ ( %) lo specialista O N.____ ( %) è un controllo a seguito di ricovero P N.____ ( %) altro N N.____ ( %) non compilato O N.____ ( %) nullo

C 74 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . D6) Come ha effettuato la prenotazione? N.____ ( %) di persona N.____ ( %) telefonicamente R N.____ ( %) tramite internet . N.____ ( %) tramite fax E N.____ ( %) altro N.____ ( %) non compilato U N.____ ( %) nullo . N

G O

D7) La modalità di prenotazione è stata agevole? I si no non compilato nullo N.____ ( %) N.____ ( %) N.____ ( %)A Z N.____ ( %) L A D8) Come valuta il tempo di attesa tra la preno- N.____ ( %) molto lungo L Z tazione e la prestazione, rispetto al suo stato di N.____ ( %) lungo salute? N.____ ( %) adeguato E N.____ ( %) breve Z N.____ ( %) non compilato I N.____ ( %) nullo D L E D9) Qual è il suo giudizio sull’accessibilità alla struttura rispetto ai seguenti aspetti? A D9a) Disponibilità di parcheggi pessimo insufficiente sufficienteL I buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) A( %)C ( %) N.____ ( %) ( %) I D9b) Raggiungibilità della struttura pessimo insufficiente sufficienteR buono non nullo N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) C E( %) ( %) N.____ ( %) I ( %) D9c) Segnaletica interna alla struttura per rag- pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo giungere l’ambulatorio N.____ N.____F M N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) F ( %) D9d) Barriere architettoniche pessimo insufficienteM sufficiente buono non nullo N.____ UN.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) O ( %) O C

D10) Al momento della prenotazione Le è stato N.____ (T %) si precisato un orario? N.____I ( %) una fascia oraria N.____ ( %)A no, nessuna indicazione N.____S ( %) non compilato L N.____ ( %) nullo D11) Se Le è stato indicato un orario o una LN.____ ( %) meno di 30 minuti fascia oraria, quanto tempo è trascorso tra N.____ ( %) tra 30 e 60 minuti l’orario in cui Le è stato fissato l’appuntamento N.____R ( %) più di 60 minuti ed il momento in cui è stato chiamato per effet-A N.____ ( %) non compilato tuare la visita/esame/terapia? N.____E ( %) nullo D P

D12) Qual è il Suo giudizio rispetto alla pulizia pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo degli ambienti (sale di attesa, ambulatori,A sale N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ diagnostiche)? A ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) T ( %) D D13) Qual è il Suo giudizio rispetto alla como- pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo dità degli ambienti (sale di attesa,T ambulatori,I N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ sale diagnostiche)? ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) L A ( %) D14) Come valuta l’attenzione che Le ha dedi- scarsa sufficiente adeguata ottima non nullo cato il professionista cheR l’ha assistita?A N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) T V ( %) D15) Qual è il Suo giudizio in merito alle infor- pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo mazioni che ha ricevuto sulla diagnosi e sulle N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ Sue condizioni diA salute?N ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) I ( %) D16) Qual è il Suo giudizioO in merito alle infor- pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo mazioni che Pha ricevuto sulle terapie e sui com- N.____ N.____ N.____ N.____ compilato N.____ portamenti da seguireN a casa? ( %) ( %) ( %) ( %) N.____ ( %) O ( %)

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 75 S . D17) Qual è il Suo giudizio sul rispetto della pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo riservatezza durante la visita/terapia/esame? N.____ N.____ N.____ N.____ compilatoR N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) N.____. ( %) ( %) E D18) Qual è il Suo giudizio in merito alla genti- pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo lezza e alla cortesia del personale? N.____ N.____ N.____ N.____ compilatoU N.____ ( %) ( %) ( %) ( %) .N.____N ( %) ( %) G O I D19) Se ha pagato il ticket, come valuta il N.____ ( %) molto lungo A Z tempo di attesa per il pagamento? N.____ ( %) lungo N.____ ( %) adeguato N.____ ( %) breve L A N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo L Z D20) Se ha fatto un esame, come valuta il N.____ ( %) molto lungo tempo di consegna del referto? N.____ ( %) lungo E Z N.____ ( %) adeguato I N.____ ( %) breve D N.____ ( %) non compilato L N.____ ( %) nullo D21) Rispetto alle Sue aspettative, il servizio N.____ ( %) peggiore di come me lo aspettavoE che ha ricevuto è stato N.____ ( %) come me lo aspettavo A N.____ ( %) migliore di come me loL aspettavoI N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo A C D23) Chi risponde al questionario N.____ ( %) paziente N.____ (I %) familiare N.____ ( %) altra persona N.____ ( R %) non compilato N.____ ( %) nullo D24) Sesso N.____ ( %) maschio N.____C ( %)E femmina N.____ ( %) non compilatoI N.____ ( %) nullo D25) Età (in anni compiuti) N.____ ( %) 18-30 N.____F ( %) 31-50 N.____ ( %) 51-70 N.____ ( %) oltre 70 N.____ M( %) non compilato N.____ ( %) nullo D26) Titolo di studio conseguito N.____ ( %) nessunoF N.____ ( %) licenza elementare N.____ ( %) licenza di scuola media inf. N.____ ( %) diploma N.____ ( %) laurea e post-laureaM N.____ ( %) nonU compilato N.____ ( %) nullo

D27) Professione N.____ ( %) casalingaO N.____ ( %) operaio / impiegato N.____( %) dirigente N.____ ( %) pensionato O N.____ ( %) artigianoC N.____ ( %) commerciante N.____ ( %) studente N.____ ( %) in cerca di occ. N.____ ( T %) altro N.____ I( %) non compilato N.____ ( %) nullo D28) Residenza N.____ ( %) AStessa provincia dell’Azienda N.____S ( %) Provincia diversa dall’Azienda N.____ ( L%) Altra Regione N.____ ( %) Altro Stato N.____ ( %) non compilato N.____ ( %) nullo D29) Nazionalità LN.____ ( %) Nazionalità italiana N.____ ( %) Altra nazionalità N.____R ( %) non compilato N.____ ( %) nullo A E D P

Parte II Analisi dei dati raccolti ed azioni di miglioramento A A In questa parte della relazioneT dovranno essere esposti i seguenti argomenti: D • Breve descrizione del contesto.T I L • Analisi dei dati e commento.A Se vi sono particolari criticità rilevate in un presidio, o in un distretto, o U.O., si richiede un approfon- dimento sui dati disponibili a livello di U.O., presidio. R A • L’elaborazione dei dati dovrà essere effettuata trimestralmente in maniera da poter tempestivamente identificare ed affrontare le eventuali criticitàT emerse.V

• Definizione delle priorità di intervento sulla base dell’analisi dei dati. A N • Azioni diI miglioramento intraprese per la risoluzione delle criticità evidenziate dai report trimestrali dell’anno di riferimento. O • CriticitàP risolte con le azioni di miglioramento intraprese durante l’anno di riferimento N • CriticitàO che necessitano di azioni di miglioramento da intraprendere nell’anno successivo a quello di riferimento.

C 76 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato 2

Elementi da considerare per la predisposizione delle azioni di miglioramento R . E • Azienda U . N • Azione di miglioramento a seguito della criticità riscontrata in: G O • N...... Presidi I

• N...... Distretti A Z

• N...... Unità operative L A

• Descrizione azione di miglioramento L Z

• Professionista responsabile E Z I • Tempi di attuazione D L • Obiettivo E A • Indicatori per monitorare il raggiungimento dell’obiettivo L I • Periodicità della misurazione degli indicatori adottati per il raggiungimento degli obiettivi. A C I R Allegato 3 C E Questionario di valutazione della qualità dei Iservizi di ricovero e cura in ospedale F M Azienda cod...... Presidio cod...... Unità Operativa cod...... F M Gentile Signora/e, U Le chiediamo di esprimere la Sua opinione sull’assistenza ospedaliera ricevuta. I dati da Lei forniti nel presente questionario verranno trattati nelO pieno rispetto della riservatezza e Lei non potrà essere identificata/o in alcun modo. O Le informazioni saranno utilizzate per migliorare la qualitàC delle prestazioni sanitarie. Non ci sono risposte giuste o sbagliate: risponda semplicemente ciò che pensa. Annerisca [] la casella che si avvicina di più alla TSua opinione, dando una sola risposta. Grazie per la collaborazione. I ...... A ...... S L D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? pessimo insufficienteL sufficiente buono R A E

D2) Qual è il Suo giudizio rispetto all’accoglienzaD P al momento del ricovero per gli aspetti qui elencati?

D2a) Gentilezza e cortesia di chi l’ha accolta pessimo insufficiente sufficiente buono     D2b) Disponibilità a dare informazioniA sull’or-A pessimo insufficiente sufficiente buono ganizzazione del reparto     T D2c) Tempo intercorso tra l’ingresso in repartoD pessimo insufficiente sufficiente buono     e l’assegnazione del posto letto T I L A D3) Qual è il Suo giudizio rispetto al personale medico per ciascuno degli aspetti qui elencati? D3a) Gentilezza e cortesiaR nei rapportiA pessimo insufficiente sufficiente buono     D3b) Disponibilità adT ascoltareV le sue richieste pessimo insufficiente sufficiente buono     D3c) Informazioni ricevute sulla diagnosi e le pessimo insufficiente sufficiente buono condizioni di saluteA N     D3d) InformazioniI ricevute sui rischi legati alle pessimo insufficiente sufficiente buono cure e alla terapia O     D3e) InformazioniP ricevute al momento della pessimo insufficiente sufficiente buono     dimissione (prescrizioni,N appuntamenti per controlli Osuccessivi…)

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 77 S . D4) Qual è il Suo giudizio rispetto al personale infermieristico per ciascuno degli aspetti qui elencati? D4a) Gentilezza e cortesia nei rapporti pessimo insufficiente sufficiente R buono    .  D4b) Disponibilità ad ascoltare le sue richieste pessimo insufficiente sufficiente Ebuono    U  D4c) Sostegno, capacità di tranquillizzare e di pessimo insufficiente sufficiente . N buono mettere a proprio agio     D4d) Disponibilità a dare informazioni pessimo insufficiente sufficienteG O buono     I A Z D5) Qual è il Suo giudizio rispetto agli ambienti e all’organizzazione per quanto riguarda gli aspetti qui elencati? L D5a) Cura e decoro degli ambienti pessimo insufficiente sufficienteA buono     L D5b) Pulizia degli ambienti pessimo insufficiente sufficienteZ buono   E   D5c) Funzionalità dei servizi igienici pessimo insufficiente sufficienteZ buono   I   D D5d) Temperatura nelle stanze pessimo insufficiente sufficiente buono   L   D5e) Illuminazione nelle stanze pessimo insufficienteE sufficiente buono   A   D5f) Tranquillità, silenzio nel reparto pessimo insufficienteL I sufficiente buono     D5g) Qualità dei pasti pessimo insufficienteA C sufficiente buono  I   D5h) Orari dei pasti pessimo insufficienteR sufficiente buono     C D5i) Possibilità di scelta del menu pessimo insufficienteE sufficiente buono  I    D5j) Orari di visita dei familiari pessimo F insufficiente sufficiente buono  M   D5k) Rispetto della privacy pessimo F insufficiente sufficiente buono     M D5l) Condizioni di trasporto (carrozzella, pessimo U insufficiente sufficiente buono barella..)     O O C D6) Rispetto alle sue aspettative, il servizio che ha ricevutoT è stato  peggiore di come me lo aspettavo I  come me lo aspettavo A  migliore di come me lo aspettavo S L

L D7) Suggerimenti: R A Indichi l’aspetto positivo che l’ha colpita maggiormente:E ...... D P ......

Indichi l’aspetto negativo che l’ha colpita maggiormente:

...... A A ...... T D D8) Chi risponde al questionarioT I  paziente  familiare  altra persona D9) Sesso  maschio  femmina L D10) Età A D11) Titolo di studio conseguito  nessuno  licenza elementare R A  licenza di scuola media inferiore  diploma  laurea e post-laurea D12) Professione T V  casalinga  operaio/impiegato  dirigente  pensionato  artigiano  commerciante  studente  in cerca di occupazione  altro, specificare...... D13) Residenza A N  provincia (specificare) …......  altre regioni (specificare)...... I  altro Stato (specificare)...... O D14) NazionalitàP  italiana  altra (specificare) …...... D15) È stato già ricoverato in questa unità ope-  si  no N rativa? O

C 78 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato 4

Questionario di valutazione della qualità dei servizi diagnostici e ambulatoriali R . E Azienda cod...... Presidio/Distretto cod...... U Unità Operativa/Disciplina cod...... N Gentile Signora/e, Le chiediamo di esprimere la Sua opinione sull’assistenza ospedaliera ricevuta. G O I dati da Lei forniti nel presente questionario verranno trattati nel pieno rispetto della riservatezza e Lei non Ipotrà essere identificata/o in alcun modo. Le informazioni saranno utilizzate per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie. A Z Non ci sono risposte giuste o sbagliate: risponda semplicemente ciò che pensa. Annerisca [] la casella che si avvicina di più alla Sua opinione, dando una sola risposta. Grazie per la collaborazione. L A ...... L Z E Z D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? I pessimo insufficiente sufficienteD buono  L E A I D2) È la prima volta che si reca in questo ambulatorio? L si no A C I R D3) Oggi ha effettuato? C E I una visita una terapia un esame una visita ed un esame  F M F D4) Quale è il motivo prevalente per cui ha scel-  consiglio di un medicoM (medico di famiglia, specialista...) to questa struttura?  consiglio di amici/parentiU  competenza della struttura/del professionista  vicinanza O  tempi diO attesa più brevi (era la prima disponibile in termini di tempo)  altro C D5) Chi le ha richiesto la visita specialistica?  il medicoT di famiglia  lo specialista  è unI controllo a seguito di ricovero  A altroS (specificare)...... D6) Come ha effettuato la prenotazione?  di personaL  telefonicamente L tramite Internet  tramite fax  altroR (specificare) …...... A E D P D7) La modalità di prenotazione è stata agevole? si no  A A T D D8) Come valuta il tempo di attesa tra laI preno-  molto lungo tazione e la prestazione, rispettoT al suo stato di  lungo salute? L  adeguato A  breve

R A D9) Qual è il suo giudizioT sull’accessibilitàV alla struttura rispetto ai seguenti aspetti? D9a) Disponibilità di parcheggi pessimo insufficiente sufficiente buono     D9b) RaggiungibilitàA dellaN struttura pessimo insufficiente sufficiente buono     I D9c) Segnaletica internaO alla struttura per rag- pessimo insufficiente sufficiente buono giungere l’ambulatorioP     D9d) Barriere architettonicheN pessimo insufficiente sufficiente buono O    

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 79 S . D10) Al momento della prenotazione Le è stato  si  precisato un orario? una fascia oraria R  no, nessuna indicazione . D11) Se le è stato indicato un orario o una  meno di 30 minuti E fascia oraria, quanto tempo è trascorso tra  tra 30 e 60 minuti l’orario in cui Le è stato fissato l’appuntamento  più di 60 minuti U ed il momento in cui è stato chiamato per effet- . N tuare la visita/esame/terapia? G O I A Z D12) Qual è il Suo giudizio rispetto alla pulizia pessimo insufficiente sufficiente buono degli ambienti (sale di attesa, ambulatori, sale   L A  diagnostiche)? D13) Qual è il Suo giudizio rispetto alla como- pessimo insufficiente LsufficienteZ buono dità degli ambienti (sale di attesa, ambulatori,     sale diagnostiche)? E Z D14) Come valuta l’attenzione che Le ha dedi- scarsa sufficiente Iadeguata ottima cato il professionista che l’ha assistita?   D   D15) Qual è il Suo giudizio in merito alle infor- pessimo insufficiente Lsufficiente buono mazioni che ha ricevuto sulla diagnosi e sulle     Sue condizioni di salute? E D16) Qual è il Suo giudizio in merito alle infor- pessimo insufficiente A sufficiente buono mazioni che ha ricevuto sulle terapie e sui com-   L I   portamenti da seguire a casa? D17) Qual è il Suo giudizio sul rispetto della pessimo insufficienteA C sufficiente buono     riservatezza durante la visita/terapia/esame? I D18) Qual è il Suo giudizio in merito alla genti- pessimo insufficienteR sufficiente buono lezza e alla cortesia del personale?     C E I

F M D19) Se ha pagato il ticket, come valuta il  molto lungo F tempo di attesa per il pagamento?  lungo  M adeguato U  breve D20) Se ha fatto un esame, come valuta il  molto lungo O tempo di consegna del referto?  lungo O  adeguato C  breve D21) Rispetto alle Sue aspettative, il servizio  peggioreT di come me lo aspettavo che ha ricevuto è stato  comeI me lo aspettavo  migliore diA come me lo aspettavo S L

L D22) Suggerimenti: R A D22a) Indichi l’aspetto positivo che l’ha colpita maggiormenteE : D P ...... D22b) Indichi l’aspetto negativo che l’ha colpita maggiormente : A A ...... T D T I L    D23) Chi risponde al questionarioA paziente familiare altra persona D24) sesso  maschio  femmina D25) Età (in anni compiuti)R A D26) Titolo di studio conseguito  nessuno  licenza elementare T V  licenza di scuola media inferiore  diploma  laurea e post-laurea D27) Professione  casalinga  operaio/impiegato  dirigente  pensionato N  artigiano  commerciante  studente A   I in cerca di occupazione altro, specificare ...... D28) Residenza O  provincia (specificare) …...... P  altre regioni (specificare) ......  altro Stato (specificare) ...... N D29) NazionalitàO  italiana  altra (specificare) ......

C 80 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato 5

Scheda di decodifica per il questionario di valutazione della qualità dei servizi di ricovero e cura inR ospedale . Tale scheda serve per la decodifica delle risposte fornite nel questionario e il successivo inserimento nel foglio di calcolo EExcel. U N.B. Per risposta nulla si intende la risposta non interpretabile (es. soggetti che hanno scelto più risposte alla stessa. domanN da,...)

Azienda cod...... Presidio cod...... G O Unità Operativa cod...... I A Z D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? L pessimo insufficiente sufficiente buono non compilatoA nullo 123456 L Z E Z D2)Qual è il Suo giudizio rispetto all’accoglienza al momento del ricovero per gli aspetti qui elencati?I D2a) Gentilezza e cortesia di chi l’ha accolta pessimo insufficiente sufficienteD buono non nullo 1 2 3 L 4 compilato 6 5 D2b) Disponibilità a dare informazioni sull’or- pessimo insufficiente sufficienteE buono non nullo ganizzazione del reparto 1 2 3 A 4 compilato 6 L I 5 D2c) Tempo intercorso tra l’ingresso in reparto pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo e l’assegnazione del posto letto 1 2 A 3 C 4 compilato 6 I 5 R C E D3) Qual è il Suo giudizio rispetto al personale medico per ciascuno degliI aspetti qui elencati? D3a) Gentilezza e cortesia nei rapporti pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2F 3 4 compilato 6 M 5 D3b) Disponibilità ad ascoltare le sue richieste pessimo insufficienteF sufficiente buono non nullo 1 2 M 3 4 compilato 6 U 5 D3c) Informazioni ricevute sulla diagnosi e le pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo condizioni di salute 1 O2 3 4 compilato 6 O 5 D3d) Informazioni ricevute sui rischi legati alle pessimo insufficienteC sufficiente buono non nullo cure e alla terapia 1 T 2 3 4 compilato 6 I 5 D3e) Informazioni ricevute al momento della pessimo Ainsufficiente sufficiente buono non nullo dimissione (prescrizioni, appuntamenti per S1 2 3 4 compilato 6 controlli successivi…) L 5

L R D4) Qual è il Suo giudizio rispetto al personale infermieristico per ciascuno degli aspetti qui elencati? A D4a) Gentilezza e cortesia nei rapporti Epessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilato 6 D P 5 D4b) Disponibilità ad ascoltare le sue richieste pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilato 6 A A 5 D4c) Sostegno, capacità di tranquillizzare e di pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo mettere a proprio agio T 1 2 3 4 compilato 6 D 5 D4d) Disponibilità a dare informazioniT I pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilato 6 L A 5

R A D5) Qual è il Suo giudizio rispetto agli ambienti e all’organizzazione per quanto riguarda gli aspetti qui elencati? D5a) Cura e decoro degliT ambientiV pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilato 6 5 D5b) Pulizia degliA ambientiN pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo I 1 2 3 4 compilato 6 O 5 D5c) FunzionalitàP dei servizi igienici pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo N 1 2 3 4 compilato 6 O 5

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 81 S . D5d) Temperatura nelle stanze pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilatoR 6 5. D5e) Illuminazione nelle stanze pessimo insufficiente sufficiente buono non E nullo 1 2 3 4 compilato 6 U5 . N D5f) Tranquillità, silenzio nel reparto pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 compilato 6 G O5

pessimo insufficiente sufficiente buono Inon nullo 1 2 3 4 compilato 6 A Z 5 D5h) Orari dei pasti pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4L Acompilato 6 5 D5i) Possibilità di scelta del menu pessimo insufficiente sufficiente buonoL Z non nullo 1 2 3 4 compilato 6 E Z 5 D5j) Orari di visita dei familiari pessimo insufficiente sufficiente buonoI non nullo 1 2 3 D 4 compilato 6 L 5 D5k) Rispetto della privacy pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 E 4 compilato 6 A 5 D5l) Condizioni di trasporto (carrozzella, barel- pessimo insufficiente sufficienteL I buono non nullo la..) 1 2 3 4 compilato 6 A C 5 I R D6) Rispetto alle sue aspettative, il servizio che ha ricevuto è stato C E I 1 peggiore di come me lo aspettavo 2 come me lo aspettavo F M 3 migliore di come me lo aspettavo F 4 non compilato M 5 nullo U

O O D8) Chi risponde al questionario 1 paziente 2 familiareC 3 altra persona 4 non compilato 5 nullo T D9) Sesso 1 maschio 2 femmina 3 non compilato 4 nullo I D10) Età A D11) Titolo di studio conseguito 1 nessunoS 2 licenza elementare 3 licenza di scuola media inf. 4 diploma L 5 laurea e post-laurea 6 non compilato 7 nullo D12) Professione 1 casalinga 2 operaio/impiegato 3 dirigente 4 pensionato 5 artigiano L6 commerciante 7 studente 8 in cerca di occ. 9 altro, specificare ...... 10 nonR compilato 11 nullo D13) Residenza A1. (inserire cod. ISTAT prov.) 2. (inserire cod. ISTAT regione) 3. E(inserire cod. ISTAT Stato) 5 non compilato 6 nullo D14) Nazionalità D P1 italiana 2. (inserire cod. ISTAT Stato) 3 non compilato 4 nullo D15) È stato già ricoverato in questa unità ope- 1 si 2 no 3 non compilato 4 nullo rativa? A A T N. B. D I Per codificare le risposte Talla domanda 13, collegarsi al seguente indirizzo: L 1) http://www.istat.it/strumenti/definizioni/comuni/A nel quale nell’area di download cliccando su “Denominazioni e codici ripartizio- ni, province e regioni” sono elencati sia i codici regione che i codici provincia; A 2) http://www.istat.it/strumenti/definizioni/cittadinanze/nelR quale nell’area di download cliccando su “Elenco degli Stati esteri al 31 dicembre 2010” sono elencati sia il codice Stato che la corrispondente denominazione. T V Es. Nel caso di risposta “Sardegna” si codificherà: 20; Nel caso di risposta “Agrigento” si codificherà: 084; Nel casoA di rispostaN “Austria” si codificherà: 203. Per codificareI la risposta 2 alla domanda 14, collegarsi al seguente indirizzo: O http://www.istat.it/strumenti/definizioni/cittadinanze/nelP quale nell’area di download cliccando su “Elenco degli Stati esteri al 31 dicembre 2010” sono elencati sia il codice Stato che la corrispondente denominazione. N Es.O Nel caso di risposta “Austria” si codificherà: .203.

C 82 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato 6

Scheda di decodifica per il questionario di valutazione della qualità dei servizi diagnostici ed ambulatorialiR . Tale scheda serve per la decodifica delle risposte fornite nel questionario e il successivo inserimento nel foglio di calcolo EExcel. U N.B. Per risposta nulla si intende la risposta non interpretabile (es. soggetti che hanno scelto più risposte alla stessa. domanN da,...)

Azienda cod...... Presidio/Distretto cod...... G O Unità Operativa/Disciplina cod...... I A Z

D1) Qual è il Suo giudizio rispetto alla qualità del servizio che ha ricevuto durante il ricovero? L A pessimo insufficiente sufficiente buono non compilato nullo 123456L Z E Z I D D2) È la prima volta che si reca in questo ambulatorio? si no non compilatoL nullo 1234E A L I

D3) Oggi ha effettuato? A C una visita una terapia un esame una visitaI ed un esame non compilato nullo 123456R C E I

D4) Quale è il motivo prevalente per cui ha scel- 1 consiglio di un medicoF (medico di famiglia, specialista...) to questa struttura? 2 consiglio di amici/parenti M 3 competenza dellaF struttura/del professionista 4 vicinanza M 5 tempi di attesaU più brevi 6 altro 7 non compilato O 8 nullo O C T I D5) Chi le ha richiesto la visita specialistica? 1 medico diA famiglia 2 loS specialista 3 è un controlloL a seguito di ricovero 4 altro L5 non compilato 6 nullo R A E D P D6) Come ha effettuato la prenotazione? 1 di persona 2 telefonicamente 3 tramite internet A A 4 tramite fax 5 altro T 6 non compilato D 7 nullo T I L A D7) La modalità di prenotazioneA è stata agevole? siR no non compilato nullo 1234 T V

N D8) Come valuta Ail tempo di attesa tra la preno- 1 molto lungo tazione e la prestazione,I rispetto al suo stato di 2 lungo salute? O 3 adeguato P 4 breve N 5 altro O 6 non compilato

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 83 S . D9) Qual è il suo giudizio sull’accessibilità alla struttura rispetto ai seguenti aspetti? D9a) Disponibilità di parcheggi pessimo insufficiente sufficiente buono nonR nullo 1 2 3 4 compilato. 6 5 E D9b) Raggiungibilità della struttura pessimo insufficiente sufficiente buono Unon nullo 1 2 3 4 compilato. N 6 5 D9c) Segnaletica interna alla struttura per rag- pessimo insufficiente sufficiente buono G nonO nullo giungere l’ambulatorio 1 2 3 4 compilato 6 I5 D9d) Barriere architettoniche pessimo insufficiente sufficiente buono non nullo 1 2 3 4 A Zcompilato 6 5 L A L Z D10) Al momento della prenotazione Le è stato 1 si precisato un orario? 2 una fascia oraria E Z 3 no, nessuna indicazione I 4 non compilato D 5 nullo L E A I D11) Se le è stato indicato un orario o una 1 meno di 30 minuti L fascia oraria, quanto tempo è trascorso tra 2 tra 30 e 60 minuti l’orario in cui Le è stato fissato l’appuntamento 3 più di 60 minuti A C ed il momento in cui è stato chiamato per effet- 4 non compilato I tuare la visita/esame/terapia? 5 nullo R C E I D12) Qual è il Suo giudizio rispetto alla pulizia pessimo insufficienteF sufficiente buono non nullo degli ambienti (sale di attesa, ambulatori, sale 1 2 M 3 4 compilato 6 diagnostiche)? F 5 D13) Qual è il Suo giudizio rispetto alla como- pessimo insufficienteM sufficiente buono non nullo dità degli ambienti (sale di attesa, ambulatori, 1 U 2 3 4 compilato 6 sale diagnostiche)? 5 D14) Come valuta l’attenzione che Le ha dedi- scarsa sufficienteO adeguata ottima non nullo cato il professionista che l’ha assistita? 1 O 2 3 4 compilato 6 C 5 D15) Qual è il Suo giudizio in merito alle infor- pessimoT insufficiente sufficiente buono non nullo mazioni che ha ricevuto sulla diagnosi e sulle 1I 2 3 4 compilato 6 Sue condizioni di salute? A 5 D16) Qual è il Suo giudizio in merito alle infor- pessimoS insufficiente sufficiente buono non nullo mazioni che ha ricevuto sulle terapie e sui com- 1 L 2 3 4 compilato 6 portamenti da seguire a casa? 5 D17) Qual è il Suo giudizio sul rispetto della Lpessimo insufficiente sufficiente buono non nullo riservatezza durante la visita/terapia/esame? R1 2 3 4 compilato 6 A 5 D18) Qual è il Suo giudizio in merito alla genti- pessimoE insufficiente sufficiente buono non nullo lezza e alla cortesia del personale? 1 2 3 4 compilato 6 D P 5

A A D19) Se ha pagato il ticket, come valuta il 1 molto lungo T tempo di attesa per il pagamento? D 2 lungo 3 adeguato T I 4 breve 5 non compilato L A 6 nullo D20) Se ha fatto un esame, come valuta il 1 molto lungo tempo di consegna del referto? A 2 lungo R 3 adeguato 4 breve T V 5 non compilato 6 nullo D21) Rispetto alle Sue aspettative, il servizio 1 peggiore di come me lo aspettavo che ha ricevuto è Astato N 2 come me lo aspettavo I 3 migliore di come me lo aspettavo O 4 non compilato P 5 nullo D23) Chi rispondeN al questionario 1 paziente 2 familiare 3 altra persona O 4 non compilato 5 nullo

C 84 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . D24) Sesso 1 maschio 2 femmina 3 non compilato 4 nullo D25) Età (in anni compiuti) R D26) Titolo di studio conseguito 1 nessuno 2 licenza elementare 3 licenza di scuola media inf. . 4 diploma 5 laurea e post-laurea 6 non compilato 7 nullo E D27) Professione 1 casalinga 2 operaio/impiegato 3 dirigente 4 pensionato 5 artigianoU 6 commerciante 7 studente 8 in cerca di occ. 9 altro, specificare...... N 10 non compilato 11 nullo D28) Residenza 1. (inserire cod. ISTAT prov.) 2. (inserire cod. ISTAT regione)G O 3. (inserire cod. ISTAT Stato) 4 non compilato 5 nullo I D29) Nazionalità 1 italiana 2. (inserire cod. ISTAT Stato) 3 non compilato 4 nullo A Z N.B. L A Per codificare le risposte alla domanda 28, collegarsi al seguente indirizzo: 1) http://www.istat.it/strumenti/definizioni/comuni/ nel quale nell’area di download cliccandoL su “DenominazioniZ e codici ripartizio- ni, province e regioni” sono elencati sia i codici regione che i codici provincia; E 2) http://www.istat.it/strumenti/definizioni/cittadinanze/nel quale nell’area di download cliccandoZ su “Elenco degli Stati esteri al 31 dicembre 2010” sono elencati sia il codice Stato che la corrispondente denominazione. I Es. Nel caso di risposta “Sardegna” si codificherà: 20; D L Nel caso di risposta “Agrigento” si codificherà: 084; Nel caso di risposta “Austria” si codificherà: 203. E A Per codificare la risposta 2 alla domanda 29, collegarsi al seguente indirizzo: I http://www.istat.it/strumenti/definizioni/cittadinanze/nel quale nell’area di downloadL cliccando su “Elenco degli Stati esteri al 31 dicembre 2010” sono elencati sia il codice Stato che la corrispondente denominazione. C Es. Nel caso di risposta “Austria” si codificherà: 203. A I R (2011.31.2416)102 C E I DECRETO 22 luglio 2011. rantiF ad incarichi ambulatoriali presso l’Azienda sanitaria Graduatoria provinciale dei medici veterinari aspiranti provincialeM di Ragusa valida per l’anno 2011, predisposta ad incarichi ambulatoriali presso l’Azienda sanitaria provin-Fdal rispettivo comitato consultivo zonale ed approvata dal ciale di Ragusa, valida per l’anno 2011. direttoreM generale della stessa con delibera n. 1111 del 17 U giugno 2011. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO PERSONALE O CONVENZIONATO S.S.R. DEL DIPARTIMENTO Art. 2 REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICAO C La graduatoria potrà essere utilizzata per il conferi- Visto lo Statuto della Regione; T mento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzio- Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; I ne, per l’assegnazione di incarichi provvisori per la coper- A Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, tura dei turni resisi vacanti e per l’attribuzione di incari- come modificato dal decreto legislativo 7 dicembreS 1993, L chi ambulatoriali a tempo determinato. n. 517 e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; Visto l’Accordo collettivo nazionale perL la disciplina Art. 3 dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, R La graduatoria sopra citata sarà pubblicata nella Gaz- i medici veterinari ed altre professionalità (biologi, chi- A zetta Ufficiale della Regione siciliana. mici e psicologi) ambulatoriali, reso esecutivoE in data 29 luglio 2009, come integrato, a seguitoD diP apposita intesa Palermo, 22 luglio 2011. sancita dalla Conferenza Stato-Regioni, con A.C.N. 8 NOTO luglio 2010 - biennio economico 2008-2009; Visto il decreto n. 3173/09 delA 22 dicembreA 2009 con cui, in sede di prima applicazione, sono state emanate, apposite Allegato T direttive per la formazione delle graduatorieD provinciali dei COMITATO CONSULTIVO ZONALE medici veterinari ambulatorialiT valideI per l’anno 2011; Vista la graduatoria dei medici veterinari ambulatoria- Specialistica ambulatoriale L li dell’Azienda sanitariaA provinciale di Ragusa valida per c/o l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa l’anno 2011, predisposta dall’apposito comitato consultivo zonale ed approvata dal direttoreA generale della stessa con GRADUATORIA DEI VETERINARI R ASPIRANTI AD INCARICHI AMBULATORIALI delibera n. 1111 del 17 giugno 2011; VALIDA PER IL 2011 Ritenuto di prendereT V atto della succitata graduatoria per la conseguente pubblicazione; Branca della sanità animale - area “A” A N Decreta: 1) Pancari Gioacchino, nato il 26 luglio 1960, residente a Vitto- I ria, via Principe Umberto n. 70: punti 48,58; O Art. 1 2) Criscione Salvatore, nato il 15 settembre 1965, residente a P Ragusa, via Falcone n. 67: punti 36,57; Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto N 3) Spadaro Angelo, nato il 23 ottobre 1966, residente a Modica, della graduatoriaO provinciale dei medici specialisti aspi- via Risorgimento n. 6/D: punti 32,92;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 85 S . 4) Sudano Ignazio, nato il 3 gennaio 1955, residente a Ragusa, 42) La Spisa Michelangelo, nato il 12 febbraio 1977, residente a via Stesicoro n. 50: punti 31,60; Ragusa, via Nicastro n. 45/A: punti 8,00; R 5) Barone Orazio, nato il 3 dicembre 1958, residente a Modica, 43) Di Martino Vincenzo, nato il 6 giugno. 1977, residente a via Vanella 107 n. 3: punti 27,64; Licodia Eubea, vico La Russa n. 1/a: punti 8,00; E 6) Di Carlo Filippo, nato il 25 ottobre 1963, residente a Scla- 44) Caschetto Raimondo, nato l’1 ottobre 1957, residente a fani Bagni, via Varca n. 6: punti 27,17; Modica, via Sant’Elena Pietre Nere n. 66: puntiU 7,96; 7) Criscione Maurizio, nato il 10 gennaio 1969, residente a 45) Dipasquale Adriana, nata il 25. agostoN 1967, residente a Ragusa, via delle Madonie n. 17: punti 27,01; Ragusa, via Archimede n. 278: punti 7,00; 8) Inì Antonino, nato il 2 novembre 1958, residente a Scicli, via 46) Vanadia Antonello Bartolo, natoG il 15O marzo 1975, residente Quartier Fontana n. 25: punti 26,97; a Vizzini, contrada Nociforo s.n.: punti 7,00;I 9) Pisana Stefano, nato il 26 dicembre 1972, residente a 47) Criscione Elio, nato l’8 aprile 1951, residente a Ragusa, via Modica, via Sicilia n. 48A: punti 26,92; Perla n. 1: punti 6,80; A Z 10) Iannizzotto Giuseppe, nato il 4 settembre 1975, residente a 48) Severino Corrado, nato il 16 settembre 1977, residente a Ragusa, via Mongibello n. 116: punti 25,86; Torre del Greco, traversa viale LCampania n. 16: punti 6,51; 11) Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residente a Castro- 49) Russo Stefania, nata il 29A settembre 1979, residente a novo di Sicilia - Largo Piedimonte n. 6: punti 24,40; Ragusa, via G. Nicastro n. 45/A:L punti 6,00; 12) Marretta Giuseppe Marco, nato il 31 maggio 1961, residente 50) Agricola Salvatore, nato ilZ 12 maggio 1979, residente a Noto, a Prizzi, via Libertà n. 28: punti 23,47; contrada Scalarangio s.n.:E punti 6,00; 13) Garofalo Paolo, nato l’8 dicembre 1966, residente a Modica, 51) Mira Francesco, natoZ il 9 novembre 1978, residente ad via Rocciola Scrofani n. 45: punti 23,05; Agrigento, via Plebis Rea n. 68:I punti 5,90; 52) Marotta Salvatore,D nato il 3 dicembre 1980, residente a 14) Licitra Sergio, nato il 23 settembre 1965, residente a Ragusa, via N. Piccinini n. 14: punti 22,76; Santa Elisabetta, via NazionaleL n. 22: punti 5,90; 53) Scribano Paolo, nato l’8 novembre 1965, residente a Ragusa, 15) Criscione Luciano, nato il 18 agosto 1962, residente a E Ragusa, via Paolo Borsellino n. 28: punti 22,54; via Madre Teresa di CalcuttaA n. 58: punti 5,00; 54) Salemi Antonio, nato il 6 agosto 1979, residente a Palermo, 16) Puccia Salvatore, nato il 30 agosto 1972, residente a Modica, L I C.le Michelica Malvagia n. 15/A: punti 22,32; via Galileo Galilei n. 38: punti 5,00; 55) D’Avola Salvatore, nato il 14 maggio 1967, residente a 17) Digrandi Giovanni, nato il 5 febbraio 1960, residente a C Ragusa, via Paisiello n. 18b: punti 21,92; Palagonia,A via Foggia n. 24: punti 3,00; 18) Migliorisi Giorgio, nato il 6 febbraio 1964, residente a 56)I Caliò Giovanni, nato il 16 febbraio 1971, residente a Ragusa, Ragusa, via F.lli Belleo n. 125: punti 21,30; via S. Anna n. R63: punti 3,00; 19) Giunta Benedetto, nato il 15 giugno 1967, residente a 57)C Cusumano Frieda Maria, nata il 31 maggio 1966, residente a Ragusa, viaE Falcone n. 67: punti 3,00; Roccapalumba, via Nuovo Bevaio n. 25: punti 20,92; I 20) Giannitrapani Valentina, nata il 27 aprile 1962, residente a 58) Ingrao Dori, nata il 10 ottobre 1975, residente ad Acquaviva Monreale, via Cozzo Del Pigno n. 13: punti 18,95; Platani,F contrada Santa Margherita n. 23: punti 3,00. 21) Cavallo Orazio, nato il 10 novembre 1958, residente a M Esclusi perché non in possesso di specializzazione equipollente e perché Modica, via Vanella 178 n. 1/bis: punti 18,02; F alla data del 23 marzo 2005, non hanno maturato il minimo di 22) Pomilla Salvatore, nato il 17 febbraio 1975, residente a Mattività oraria prevista (600 ore) né il minimo di attività a presta- Corleone, via Sant’Agostino n. 19: punti 17,14; U zione (due anni di attività): 23) Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente a Baucina, via Dottor Greco n. 22: punti 16,82; O — Aloi Pietro, nato il 31 maggio 1967, residente a Ragusa, via Archimede n. 278; 24) Zirilli Vanessa, nata il 12 marzo 1974, residente a Catania,O via Curato n. 23: punti 16,48; C — Caccamo Gino, nato il 10 marzo 1978, residente a Modica, 25) Scollo Catia Nadia, nata il 14 aprile 1965, residente a Gram- via Fronte n. 13; T — Cicero Cristina, nata il 5 dicembre 1982, residente a Messina, michele, via Vittorio Veneto n. 563: punti 15,87; I 26) Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975, residente adA Alia, via Chiesa dei Marinai n. 29 - domicilio: Pozzallo, via Montessori contrada Valle del Bue s.n.: punti 15,52; n. 27; S — Fiore Daniele, nato il 21 febbraio 1983, residente ad Ispica, 27) Lauretta Antonino, nato il 21 aprile 1972, residenteL a Modica, via Sorda Sampieri n. 127: punti 14,01; contrada Crocefia s.n.; 28) Barone Antonino, nato il 18 novembre 1965, residente a — Guarino Maria Pia, nata il 15 gennaio 1965, residente a Santa L Croce Camerina, via D. M. Riera n. 44; Roccapalumba, via Nicosia n. 15: punti 13,55; R 29) Lo Magno Giorgio, nato l’8 gennaio 1960, residente a — Maltese Irene, nata l’11 luglio 1979, residente a Modica, via A C.le Arena n. 1; Ragusa, via del Mercato n. 98: punti 13,40; E 30) Scrofani Carmelo, nato il 25 aprile 1967, residente a Ragusa, — Pagano Giuliana, nato il 7 ottobre 1982, residente a Messina, via G. Pastore: punti 12,60; D P salita Contino pal. 29, lotto H; 31) Avola Antonino, nato l’8 febbraio 1962, residente a Modica, — Sallemi Sabrina, nata il 13 giugno 1980, residente a Comiso, via dei Lecci n. 16; via Cava Gucciardo Pirato n. 1/C: punti 11,78; — Scrofani Andrea, nato il 23 aprile 1983, residente a Ragusa, 32) Lo Magno Giorgio, nato il 26 febbraio 1974, residente a A A via M. Teresa di Calcutta n. 58; Ragusa, via Piemonte n. 57: punti 11,23; — Terzo Sebastiano, nato il 20 settembre 1957, residente ad 33) Campo Gabriele, nato il 16 aprile 1976, residente a Ragusa, T Ispica, via Po n. 8; via Giovanni Cartia n. 34: punti 11,15; D — Turlà Ernesto, nato il 22 marzo 1966, residente a Ragusa, via 34) Guerrieri Giorgio, nato il 19 Isettembre 1975, residente a T R. Rossellini n. 13. Modica, via Loreto n. 130: punti 10,93; L 35) Arestia Giuseppe, natoA il 27 luglio 1967, residente a Ragusa, via Falcone n. 63: punti 10,80; Branca dell’igiene della produzione, trasformazione, commer- 36) Assenza Rodrigo, nato il 17 marzo 1975, residente a Scicli, cializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di A origine animale e loro derivati - area “B” via Pantano Arizza n. 15: Rpunti 10,40; 37) Giurdanella Giorgio, nato il 13 gennaio 1977, residente a 1) Arestia Giuseppe, nato il 27 luglio 1967, residente a Ragusa, T V Donnalucata, via Curtatone n. 14: punti 9,88; via Falcone n. 63: punti 22,03; 38) Gangi Federica, nata il 2 luglio 1975, residente a Modica, 2) Inì Antonino, nato il 2 novembre 1958, residente a Scicli, via corso Umberto I n. 8/E: punti 9,65; Quartier Fontana n. 25: punti 21,20; 39) Raniolo ASalvatore,N nato il 10 dicembre 1970, residente a 3) Caschetto Raimondo, nato l’1 ottobre 1957, residente a Ragusa, via A. DoriaI n. 24: punti 8,89; Modica, via Sant’Elena Pietre Nere n. 66: punti 18,69; 40) Spadola Filippo,O nato il 10 febbraio 1972, residente a 4) Orlando Gaspare, nato il 13 aprile 1964, residente a Paler- Ragusa, via F.P Garofalo n. 32: punti 8,60; mo, via Sciuti n. 91/L: punti 13,32; 41) Ferrera NCarmelo, nato il 18 gennaio 1961, residente a 5) Pancari Gioacchino, nato il 26 luglio 1960, residente a Ragusa, vialeO Europa n. 222: punti 8,00; Vittoria, via Principe Umberto n. 70: punti 10,20;

C 86 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 6) Miraglia Viviana, nata il 10 gennaio 1981, residente a Paler- — Marretta Giuseppe Marco, nato il 31 maggio 1961, residente mo, via Villaermosa n. 18: punti 5,00; a Prizzi, via Libertà n. 28; R 7) Sallemi Sabrina, nata il 13 giugno 1980, residente a Comiso, — Migliorisi Giorgio, nato il 6 febbraio. 1964, residente a via Dei Lecci n. 16: punti 5,00; Ragusa, via F.lli Belleo n. 125; E 8) Furnari Angelo, nato il 23 ottobre 1975, residente ad Agira, — Mira Francesco, nato il 9 novembre 1978, residente ad via Diodorea n. 51 - domicilio: Ragusa, via Don Mattia Nobile n. 2A: Agrigento, via Plebis Rea n. 68; U punti 3,90; — Pisana Stefano, nato il 26 dicembre. N 1972, residente a 9) Aloi Pietro, nato il 31 maggio 1967, residente a Ragusa, via Modica, via Sicilia n. 48A; Archimede n. 278: punti 3,00; — Pomilla Salvatore, nato il 17G febbraioO 1975, residente a 10) Raniolo Salvatore, nato il 10 dicembre 1970, residente a Corleone, via Sant’Agostino n. 19; I Ragusa, via A. Doria n. 24: punti 3,00; — Puccia Salvatore, nato il 30 agosto 1972, residente a Modica, 11) Scollo Catia Nadia, nata il 14 aprile 1965, residente a Gram- C.le Michelica Malvagia n. 15/A; A Z michele, via Vittorio Veneto n. 563: punti 3,00; — Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente a Baucina, via 12) Barone Antonino, nato il 18 novembre 1965, residente a dottor Greco n. 22; L Roccapalumba, via Nicosia n. 15: punti 3,00. — Russo Stefania, nato il 29A settembre 1979, residente a Ragusa, via G. Nicastro n. L45/A; Esclusi perché non in possesso di specializzazione equipollente e perché — Scribano Paolo, nato l’8 novembreZ 1965, residente a Ragusa, alla data del 23 marzo 2005, non hanno maturato il minimo di via Madre Teresa di CalcuttaE n. 58; attività oraria prevista (600 ore) né il minimo di attività a presta- — Spadaro Angelo, nato ilZ 23 ottobre 1966, residente a Modica, zione (due anni di attività): via Risorgimento n. 6/D; I — Sudano Ignazio,D nato il 3 gennaio 1955, residente a Ragusa, — Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975, residente ad Alia, contrada Valle del Bue s.n.; via Stesicoro n. 50; L — Terzo Sebastiano, nato il 20 settembre 1957, residente ad — Assenza Rodrigo, nato il 17 marzo 1975, residente a Scicli, E via Pantano Arizza n. 15; Ispica, via Po n. 8; A — Turlà Ernesto, nato il 22 marzo 1966, residente a Ragusa, via — Avola Antonino, nato l’8 febbraio 1962, residente a Modica, L I via Cava Gucciardo Pirato n. 1/C; R. Rossellini n. 13; — Vanadia Antonello Bartolo, nato il 15 marzo 1975, residente — Barone Orazio, nato il 3 dicembre 1958, residente a Modica, C via Vanella 107 n. 3; a Vizzini, Acontrada Nociforo s.n.; — Caliò Giovanni, nato il 16 febbraio 1971, residente a Ragusa, —I Zirilli Vanessa, nata il 12 marzo 1974, residente a Catania, via via S. Anna n. 63; Curato n. 23; R — Campo Gabriele, nato il 16 aprile 1976, residente a Ragusa, —C Scrofani Andrea, nato il 23 aprile 1983, residente a Ragusa, via M. Teresa di Calcutta n. 58; via Giovanni Cartia n. 34; E I— Pagano Giuliana, nata il 7 ottobre 1982, residente a Messina, — Cavallo Orazio, nato il 10 novembre 1958, residente a salita Contino Pal. 29 Lotto n. H; Modica, via Vanella 178 n. 1/bis; F —M Maltese Irene, nata l’11 luglio 1979, residente a Modica, via — Criscione Elio, nato l’8 aprile 1951, residente a Ragusa, via C.le Arena n. 1; Perla n. 1; F — Fiore Daniele, nato il 21 febbraio 1983, residente ad Ispica - — Criscione Luciano, nato il 18 agosto 1962, residente a contradaM Crocefia s.n.; Ragusa, via Paolo Borsellino n. 28; U — Cicero Cristina, nata il 5 dicembre 1982, residente a Messina, — Criscione Maurizio, nato il 10 gennaio 1969, residente a via Chiesa dei Marinai n. 29 - domicilio: Pozzallo, via Montessori Ragusa, via delle Madonie n. 17; O n. 27; — Criscione Salvatore, nato il 15 settembre 1965, residente a O — Caccamo Gino, nato il 10 marzo 1978, residente a Modica, Ragusa, via Falcone n. 67; C via Fronte n. 13; — Cusumano Frieda Maria, nata il 31 maggio 1966, residente a T — Guarino Maria Pia, nata il 15 gennaio 1965, residente a Santa Ragusa, via Falcone n. 67; I Croce Camerina, via D. M. Riera n. 44. — D’Avola Salvatore, nato il 14 maggio 1967, residenteA a Palagonia, via Foggia n. 24; S — Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residenteL a Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche - area Castronovo di Sicilia - Largo Piedimonte n. 6; “C” — Digrandi Giovanni, nato il 5 febbraio L1960, residente a 1) Pancari Gioacchino, nato il 26 luglio 1960, residente a Ragusa, via Paisiello n. 18b; R Vittoria, via Principe Umberto n. 70: punti 48,58; — Di Martino Vincenzo, nato il 6 giugnoA 1977, residente a 2) Criscione Salvatore, nato il 15 settembre 1965, residente a Licodia Eubea, vico la Russa n. 1/a; E Ragusa, via Falcone n. 67: punti 36,57; — Dipasquale Adriana, nata il 25 agosto 1967, residente a 3) Lo Magno Giorgio, nato l’8 gennaio 1960, residente a Ragusa, via Archimede n. 278; D P Ragusa, via del Mercato n. 98: punti 35,32; — Ferrera Carmelo, nato il 18 gennaio 1961, residente a 4) Avola Antonino, nato l’8 febbraio 1962, residente a Modica, Ragusa, viale Europa n. 222; via Cava Gucciardo Pirato n. 1/C: punti 33,26; — Gangi Federica, nata il 2 luglioA 1975,A residente a Modica, 5) Spadaro Angelo, nato il 23 ottobre 1966, residente a Modica, corso Umberto I n. 8/E; via Risorgimento n. 6/D: punti 32,92; — Giunta Benedetto, nato Til 15 giugno 1967, residente a 6) Arestia Giuseppe, nato il 27 luglio 1967, residente a Ragusa, Roccapalumba, via Nuovo Bevaio n. 25; D via Falcone n. 63: punti 32,09; — Giurdanella Giorgio, natoT il 13I gennaio 1977, residente a 7) Sudano Ignazio, nato il 3 gennaio 1955, residente a Ragusa, Donnalucata, via Curtatone n. 14; via Stesicoro n. 50: punti 31,60; L — Guerrieri Giorgio, Anato il 19 settembre 1975, residente a 8) Barone Orazio, nato il 3 dicembre 1958, residente a Modica, Modica, via Loreto n. 130; via Vanella 107 n. 3: punti 27,64; — Iannizzotto Giuseppe, natoA il 4 settembre 1975, residente a 9) Scribano Paolo, nato l’8 novembre 1965, residente a Ragusa, Ragusa, via Mongibello n.R 116; via Madre Teresa di Calcutta n. 58: punti 27,25; — La Spisa Michelangelo, nato il 12 febbraio 1977, residente a 10) Di Carlo Filippo, nato il 25 ottobre 1963, residente a T V Ragusa, via Nicastro n. 45/A; Sclafani Bagni, via Varca n. 6: punti 27,17; — Lauretta Antonino, nato il 21 aprile 1972, residente a Modica, 11) Criscione Maurizio, nato il 10 gennaio 1969, residente a via Sorda Sampieri n. 127; Ragusa, via delle Madonie n. 17: punti 27,01; — Licitra Sergio,A natoN il 23 settembre 1965, residente a Ragusa, 12) Inì Antonino, nato il 2 novembre 1958, residente a Scicli, via via N. PiccininiI n. 14; Quartier Fontana n. 25: punti 26,97; — Lo Magno Giorgio,O nato l’8 gennaio 1960, residente a Ragusa, 13) Pisana Stefano, nato il 26 dicembre 1972, residente a via del MercatoP n. 98; Modica, via Sicilia n. 48A: punti 26,92; — Lo MagnoN Giorgio, nato il 26 febbraio 1974, residente a 14) Caschetto Raimondo, nato l’1 ottobre 1957, residente a Ragusa, viaO Piemonte n. 57; Modica, via Sant’Elena Pietre Nere n. 66: punti 26,26;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 87 S . 15) Iannizzotto Giuseppe, nato il 4 settembre 1975, residente a 53) Marotta Salvatore, nato il 3 dicembre 1980, residente a Ragusa, via Mongibello n. 116: punti 25,86; Santa Elisabetta, via Nazionale n. 22: punti 5,90; R 16) Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residente a 54) Salemi Antonio, nato il 6 agosto 1979,. residente a Palermo, Castronovo di Sicilia - Largo Piedimonte n. 6: punti 24,40; via Galileo Galilei n. 38: punti 5,00; E 17) Marretta Giuseppe Marco, nato il 31 maggio 1961, residente 55) Sallemi Sabrina, nata il 13 giugno 1980, residente a Comiso, a Prizzi, via Libertà n. 28: punti 23,47; via Dei Lecci n. 16: punti 5,00; U 18) Garofalo Paolo, nato l’8 dicembre 1966, residente a Modica, 56) Furnari Angelo, nato il 23 ottobre. 1975,N residente ad Agira, via Rocciola Scrofani n. 45: punti 23,05; via Diodorea n. 51 - domicilio: Ragusa, via Don Mattia Nobile n. 2A: 19) Licitra Sergio, nato il 23 settembre 1965, residente a punti 3,90; G O Ragusa, via N. Piccinini n. 14: punti 22,76; 57) Aloi Pietro, nato il 31 maggio 1967,I residente a Ragusa, via 20) Criscione Luciano, nato il 18 agosto 1962, residente a Archimede n. 278: punti 3,00; Ragusa, via Paolo Borsellino n. 28: punti 22,54; 58) Raniolo Salvatore, natoA il 10 Zdicembre 1970, residente a 21) Puccia Salvatore, nato il 30 agosto 1972, residente a Modica, Ragusa, via A. Doria n. 24: punti 3,00; C.le Michelica Malvagia n. 15/A: punti 22,32; 59) D’Avola Salvatore, natoL il 14 maggio 1967, residente a 22) Digrandi Giovanni, nato il 5 febbraio 1960, residente a Palagonia, via Foggia n. 24: punti 3,00;A Ragusa, via Paisiello n. 18b: punti 21,92; 60) Caliò Giovanni, natoL il 16 febbraio 1971, residente a Ragusa, 23) Migliorisi Giorgio, nato il 6 febbraio 1964, residente a via S. Anna n. 63: punti 3,00; Z Ragusa, via F.lli Belleo n. 125: punti 21,30; 61) Cusumano FriedaE Maria, nata il 31 maggio 1966, residente 24) Scollo Catia Nadia, nato il 14 aprile 1965, residente a a Ragusa, via Falcone n. 67: puntiZ 3,00; Grammichele, via Vittorio Veneto n. 563: punti 21,07; 62) Ingrao Dori, nata il 10I ottobre 1975, residente ad Acquaviva Platani, contrada SantaD Margherita n. 23: punti 3,00. 25) Giunta Benedetto, nato il 15 giugno 1967, residente a Roccapalumba, via Nuovo Bevaio n. 25: punti 20,92; L Esclusi perché non in possesso di specializzazione equipollente e perché 26) Giannitrapani Valentina, nata il 27 aprile 1962, residente a E Monreale, via Cozzo Del Pigno n. 13: punti 18,95; alla data del 23 marzoA 2005, non hanno maturato il minimo di 27) Cavallo Orazio, nato il 10 novembre 1958, residente a attività oraria prevista (600 ore) né il minimo di attività a presta- zione (dueL anni diI attività): Modica, via Vanella 178 n. 1/bis: punti 18,02; 28) Pomilla Salvatore, nato il 17 febbraio 1975, residente a Cor- — Caccamo CGino, nato il 10 marzo 1978, residente a Modica, leone, via Sant’Agostino n. 19: punti 17,14; via Fronte An. 13; 29) Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente a Baucina, — CiceroI Cristina, nata il 5 dicembre 1982, residente a Messina, via Dottor Greco n. 22: punti 16,82; via Chiesa dei RMarinai n. 29 - domicilio: Pozzallo, via Montessori 30) Zirilli Vanessa, nata il 12 marzo 1974, residente a Catania, n. 27; C E via Curato n. 23: punti 16,48; I— Fiore Daniele, nato il 21 febbraio 1983, residente ad Ispica, 31) Barone Antonino, nato il 18 novembre 1965, residente a contrada Crocefia s.n.; Roccapalumba, via Nicosia n. 15: punti 16,15; F — Guarino Maria Pia, nata il 15 gennaio 1965, residente a Santa 32) Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975, residente ad Alia, Croce Camerina,M via D. M. Riera n. 44; contrada Valle del Bue s.n.: punti 15,52; F — Maltese Irene, nata il 11 luglio 1979, residente a Modica, via C.le Arena n. 1; 33) Emmolo Giovanni, nato il 10 febbraio 1973, residente a Sci- M cli, via Miramare n. 1: punti 14,17; U — Pagano Giuliana, nata il 7 ottobre 1982, residente a Messina - 34) Lauretta Antonino, nato il 21 aprile 1972, residente a Mo- salita Contino pal. 29, lotto H; dica, via Sorda Sampieri n. 127: punti 14,01; O — Scrofani Andrea, nato il 23 aprile 1983, residente a Ragusa, via M. Teresa di Calcutta n. 58; 35) Scrofani Carmelo, nato il 25 aprile 1967, residente a Ragusa,O via G. Pastore: punti 12,60; C — Terzo Sebastiano, nato il 20 settembre 1957, residente ad Ispica, via Po n. 8; 36) Lo Magno Giorgio, nato il 26 febbraio 1974, residenteT a Ragusa, via Piemonte n. 57: punti 11,23; — Turlà Ernesto, nato il 22 marzo 1966, residente a Ragusa, via I R. Rossellini n. 13. 37) Campo Gabriele, nato il 16 aprile 1976, residente a Ragusa,A via Giovanni Cartia n. 34: punti 11,15; S (2011.30.2316)102 38) Guerrieri Giorgio, nato il 19 settembre 1975, residenteL a Modica, via Loreto n. 130: punti 10,93; 39) Assenza Rodrigo, nato il 17 marzo 1975, residente a Scicli, L DECRETO 22 luglio 2011. via Pantano Arizza n. 15: punti 10,40; R Graduatoria provinciale dei medici veterinari aspiranti 40) Giurdanella Giorgio, nato il 13 gennaioA 1977, residente a Donnalucata, via Curtatone n. 14: punti 9,88; E ad incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitaria provinciale 41) Gangi Federica, nata il 2 luglio 1975, residente a Modica, di Siracusa, valida per l’anno 2011. corso Umberto I n. 8/E: punti 9,65; D P 42) Spadola Filippo, nato il 10 febbraio 1972, residente a IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Ragusa, via F. Garofalo n. 32: punti 8,60; PERSONALE CONVENZIONATO S.S.R. 43) Ferrera Carmelo, nato il 18A gennaioA 1961, residente a DEL DIPARTIMENTO REGIONALE Ragusa, viale Europa n. 222: punti 8,00; PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 44) La Spisa Michelangelo, natoT il 12 febbraio 1977, residente a Ragusa, via Nicastro n. 45/A: punti 8,00; D Visto lo Statuto della Regione; 45) Di Martino Vincenzo, Tnato il I6 giugno 1977, residente a Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; Licodia Eubea, vico La Russa n. 1/a: punti 8,00; L Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, 46) Dipasquale Adriana,A nata il 25 agosto 1967, residente a come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, Ragusa, via Archimede n. 278: punti 7,00; n. 517 e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; 47) Vanadia Antonello Bartolo,A nato il 15 marzo 1975, residente a Vizzini, contrada NociforoR s.n.: punti 7,00; Visto l’accordo collettivo nazionale per la disciplina 48) Criscione Elio, nato l’8 aprile 1951, residente a Ragusa, via dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, T V Perla n. 1: punti 6,80; i medici veterinari ed altre professionalità (biologi, chimi- 49) Severino Corrado, nato il 16 settembre 1977, residente a ci e psicologi) ambulatoriali, reso esecutivo in data 29 Torre del Greco, traversa viale Campania n. 16: punti 6,51; N luglio 2009, come integrato, a seguito di apposita intesa 50) Russo Stefania,A nata il 29 settembre 1979, residente a sancita dalla Conferenza Stato-Regioni, con A.C.N. 8 Ragusa, via G. Nicastro n. 45/A: punti 6,00; I luglio 2010 - biennio economico 2008-2009; 51) Agricola Salvatore,O nato il 12 maggio 1979, residente a Noto, contrada ScalarangioP s.n.: punti 6,00; Visto il decreto n. 3173/09 del 22 dicembre 2009, con cui, in sede di prima applicazione, sono state emanate 52) Mira Francesco,N nato il 9 novembre 1978, residente ad Agri- gento, viaO Plebis Rea n. 68: punti 5,90; apposite direttive per la formazione delle graduatorie pro-

C 88 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . vinciali dei medici veterinari ambulatoriali valide per l’an- 15. De Domenico Alessandro, nato il 15 giugno 1974, residente in via Avola nn. 21/23 - Siracusa - punti 7.0000; no 2011; R Vista la graduatoria dei medici veterinari ambulatoria- 16. Ilardo Stefano, nato il 23 febbraio .1969, residente in via Mons. O. Garana n. 20 - Siracusa - punti 6.1800; E li dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa valida per 17. Scorpato Simona, nata il 10 dicembre 1972, residente in via l’anno 2011, predisposta dall’apposito comitato consultivo D’Alì n. 4 - Augusta (SR) - punti 6.0000; U zonale; 18. Agricola Salvatore, nato il 12 maggio. 1979,N residente in c.da Vista la delibera n. 565 del 10 giugno 2011, con la quale Scalarangio snc - Noto (SR) - punti 6.0000; il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di 19. Sferragatta Pietro, nato l’11 Gmarzo O1978, via Patrilli n. 25 - Siracusa ha approvato la suddetta graduatoria; S. M. Capua Vetere (NA) - punti 5.2710; I Ritenuto di prendere atto della succitata graduatoria 20. Gallo Aldo, nato il 6 luglio 1959, residente in via Pubella n. 22 - Palazzolo Acreide (SR) - puntiA 5.0000;Z per la conseguente pubblicazione; 21. Pomilia Salvatore, nato il 17 febbraio 1975, residente in via Sant’Agostino n. 19 - CorleoneL (PA) - punti 5.0000; Decreta: 22. Severino Corrado, nato il 16A settembre 1967, residente in Traversa Viale Campania n.L 16 - Torre del Greco (NA) - punti 5.0000; Art. 1 23. Salemi Antonio, nato ilZ 6 agosto 1979, residente in via Galileo Galilei n. 38 - Palermo - punti 5.0000; Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto E Z della graduatoria provinciale dei medici veterinari aspi- 24. Muratore Antonino, nato il 24 dicembre 1982, residente in via Antonio Gramsci n. 6 - LeonforteI (EN) - punti 5.0000; ranti ad incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitaria pro- 25. Mira Francesco,D nato il 9 novembre 1978, residente in via vinciale di Siracusa, valida per l’anno 2011, predisposta Plebis Rea n. 68 - Agrigento L - punti 5.0000; dal rispettivo comitato consultivo zonale ed approvata dal 26. Salemi ESabrina, nata il 13 giugno 1980, residente in via Dei direttore generale della stessa con delibera n. 565 del Lecci n. 16 - Comiso (RG)A - punti 5.0000; 10 luglio 2011. 27. Caico Walter,I nato il 12 agosto 1975, residente in via Achille n. 18 - SiracusaL - punti 3.0000; Art. 2 28. Ingrao Dori, nato il 10 ottobre 1975, residente in c.da S. MargheritaA n. 23 C- Acquaviva Platani (CL) - punti 3.0000. La graduatoria potrà essere utilizzata per il conferi- I mento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzio- R ne, per l’assegnazione di incarichi provvisori per la coper- GRADUATORIA DEI MEDICI SPECIALISTI ASPIRANTI C E tura dei turni resisi vacanti e per l’attribuzione di incari- I AD INCARICHI AMBULATORIALI VETERINARI AREA B chi ambulatoriali a tempo determinato. ANNO 2011 F La graduatoria sopra citata sarà pubblicata nella 1.M Fortino Gianluca, nato il 4 giugno 1973, residente via San Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. FSimeone n. 19 - punti 23.6690; 2.Ilardo Stefano, nato il 23 febbraio 1969, residente in via Palermo, 22 luglio 2011. Mons.M O. Garana n. 20 - Siracusa - punti 21.6690; U 3. Valvo Giuseppe, nato il 7 luglio 1975, residente in via Roma NOTO On. 193/A - Palazzolo Acreide (SR) - punti 18.3780; 4. Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente in via Dottor O AllegatoC Greco n. 22 - Baucina (PA) - punti 12.1070; 5. Catinella Sebastiano, nato il 17 dicembre 1972, residente in COMITATO CONSULTIVO ZONALE N. 9 - SIRACUSAT via Archimede n. 162 - Floridia (SR) - punti 11.7780; I 6. Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975, residente in c.da GRADUATORIA DEI MEDICI SPECIALISTI ASPIRANTIA Valle del Bue - Alia (PA) - punti 11.4720; AD INCARICHI AMBULATORIALI VETERINARIS AREA A 7. Di Martino Vincenzo, nato il 6 giugno 1977, residente in vico ANNO 2011 L La Russa n. 1/A - Licodia Eubea (CT) - punti 7.0000; 8. Gallo Aldo, nato il 6 giugno 1959, residente in via Pubella n. 1. Zirilli Vanessa, nata il 12 marzo 1974, residente in via L 22 - Palazzolo Acreide (SR) - punti 5.0000; Curato n. 23 - Catania - punti 16.4750; R 9. Fortino Enrico, nato il 30 maggio 1976, residente in via Isole 2. Caligiore Claudio, nato il 29 aprile 1962, residente in via delle Mollucche n. 44 - Siracusa - punti 5.0000; Roma n. 160 - Palazzolo Acreide (SR) - punti A16.1130; E 10. Gallo Mariano, nato il 18 novembre 1974, residente in via 3. Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente in via Dottor Vanvitelli n. 43 - punti 5.0000; Greco n. 22 . Baucina(PA) - punti 13.7750;D P 11. Salemi Sabrina, nata il 13 giugno 1980, residente in via Dei 4. Di Carlo Filippo, nato il 25 ottobre 1963, residente in via Lecci n. 16 - Comiso (RG) - punti 5.0000; Varca n. 6 - Sclafani Bagni (PA) - punti 13.4000; 12. Miraglia Viviana, nata il 10 gennaio 1981, residente in via 5. Catinella Sebastiano, nato il 17 dicembre 1972, residente in A A Mazzini n. 140/2 - Bologna - punti 5.0000; via Archimede n. 162 - Floridia (SR) - punti 11.7780; 13. Muratore Antonino, nato il 24 dicembre 1982, residente in 6. Maretta Giuseppe Marco, nato il 31 maggio 1961, residente T via Antonio Gramsci n. 6 - Leonforte (EN) - punti 5.0000; in via Libertà n. 28 - Prizzi (PA) - punti 11.7750;D 14. Rametta Roberto, nato il 20 gennaio 1956, v.le Gonfalonieri 7. Giunta Benedetto, nato il 15 Igiugno 1967, residente in via T n. 20/2 - Noto (SR) - punti 3.0000; Nuovo Nevaio n. 25 - Roccapalumba (PA) - punti 11.7750; 15. Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residente in via 8. Raniolo Salvatore, nato il 10L dicembre 1970, residente in via Largo Piedimonte n. 6 - Castronovo di Sicilia (PA) - punti 3.0000; A. Doria n. 24 - Ragusa - puntiA 11.3520; 16. Caico Walter, nato il 12 agosto 1975, residente in via Achille 9. Giannitrapani Valentina, nata il 27 aprile 1962, residente in A n. 18 - Siracusa - punti 3.0000. via Cozzo del Pigno n. 13R - Monreale (PA) - punti 11.3520; 10) Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residente in via Largo Piedimonte n. 6T - CastronovoV di Sicilia (PA) - punti 11.3520; GRADUATORIA DEI MEDICI SPECIALISTI ASPIRANTI 11. Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975 - residente in c.da AD INCARICHI AMBULATORIALI VETERINARI AREA C Valle del Bue - Alia (PA) - punti 11.3520; ANNO 2011 12. Di MartinoA Vincenzo,N nato il 6 giugno 1977, residente in vico La Russa n. 1/AI - Licodia Eubea (CT) - punti 8.0000; 13. Garofalo Luca,O nato il 7 agosto 1973, residente in Strada 1. Maretta Giuseppe Marco, nato il 31 maggio 1961, residente Spinagallo n.P 39 - Siracusa - punti 7.0000; in via Libertà n. 28 - Prizzi (PA) - punti 11.7750; 14. Vanadio NBartolo Antonello, nato il 15 marzo 1975, residente 2. Di Martino Vincenzo, nato il 6 giugno 1977, residente in in c.da NociforoO sn - punti 7.0000; Vico La Russa n. 1/A - Licodia Eubea (CT) - punti 8.0000;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 89 S . 3. Re Francesco, nato il 14 luglio 1978, residente in via Dottor Vista la graduatoria dei medici specialistici ambulato- Greco n. 22 - Baucina (PA) - punti 7.0000; riali dell’Azienda sanitaria provinciale diR Siracusa valida 4. Garofalo Luca, nato il 7 settembre 1973, residente in Strada per l’anno 2011, predisposta dall’apposito. comitato consul- Spinagallo n. 39 - Siracusa - punti 7.0000; E 5. De Domenico Alessandro, nato il 15 giugno 1974, residente tivo zonale; in via Avola n. 21/23 - Siracusa - punti 7.0000; Vista la delibera n. 564 del 10 giugnoU 2011, con la quale 6. Scarpato Simona, nata il 10 dicembre 1972, residente in via il direttore generale dell’azienda sanitaria. N provinciale di D’Alì n. 4 - Augusta (SR) - punti 6.0000; Siracusa ha approvato la suddetta graduatoria; 7. Agricola Salvatore, nato il 12 maggio 1979, residente in c.da Ritenuto di prendere atto dellaG succitataO graduatoria Scalarangio snc - Noto (SR) - punti 6.0000; per la conseguente pubblicazione; I 8. Zirilli Vanessa, nata il 12 marzo 1974, residente in via Curato n. 23 - Catania - punti 5.0000; Decreta:A Z 9. Gallo Aldo, nato il 6 giugno 1959, residente in via Pubella n. 22 - Palazzolo Acreide (SR) - punti 5.0000; LArt. 1 10. Pomilia Salvatore, nato il 17 febbraio 1975, residente in via A Sant’Agostino n. 19 - Corleone (PA) - punti 5.0000; Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto L Z 11. Gallo Mariano, nato il 18 novembre 1974, residente in via della graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti Vanvitelli n. 43 - Siracusa - punti 5.0000; ad incarichi ambulatorialiE dell’AziendaZ sanitaria provinciale 12. Mira Francesco, nato il 9 novembre 1978, residente in via di Siracusa, valida per l’anno 2011, predisposta dal rispettivo Plebis Rea n. 68 - Agrigento - punti 5.0000; I comitato consultivoD zonale ed approvata dal direttore gene- 13. Salemi Antonio, nato il 6 agosto 1979, residente in via Galileo Galilei n. 38 - Palermo - punti 5.0000; rale della stessa con deliberaL n. 564 del 10 giugno 2011. 14. Sallemi Sabrina, nata il 13 giugno 1980, residente in via Dei E Lecci n. 16 - Comiso - punti 5.0000; A Art. 2 15. Rametta Roberto, nato il 20 gennaio 1956, residente in v.le La graduatoriaL I potrà essere utilizzata per il conferi- Gonfalonieri n. 20 - Noto (SR) - punti 3.0000; mento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzio- 16. Raniolo Salvatore, nato il 10 dicembre 1970, residente in via C A. Doria n. 24 - Ragusa - punti 3.0000; ne, per l’assegnazioneA di incarichi provvisori per la coper- 17. Di Bella Salvatore, nato il 2 maggio 1956, residente in via tura deiI turni resisi vacanti e per l’attribuzione di incari- Largo Piedimonte n. 6 - Castronovo di Sicilia (PA) - punti 3.0000; chi ambulatorialiR a tempo determinato. 18. Catinella Sebastiano, nato il 17 dicembre 1972, residente in LaC graduatoriaE sopra citata sarà pubblicata nella via Archimede n. 162 - Floridia (SR) - punti 3.0000; GazzettaI Ufficiale della Regione siciliana. 19. Valvo Giuseppe, nato il 7 luglio 1975, residente in via Roma n. 193/A - Palazzolo Acreide (SR) - punti 3.0000; F Palermo, 22 luglio 2011. 20. Ilardo Stefano, nato il 23 febbraio 1969, residente in via M Mons. O. Garana n. 20 - Siracusa - punti 3.0000; F NOTO 21. Caligiore Claudio, nato il 29 aprile 1962, residente in via M Roma n. 160 - Palazzolo Acreide (SR) - punti 3.0000; U Allegato 22. Alaimo Domenico, nato il 25 aprile 1975, residente in c.da Valle del Bue - Alia (PA) - punti 3.0000; O COMITATO CONSULTIVO ZONALE N. 9 - SIRACUSA 23. Ingrao Dori, nato il 10 ottobre 1975, residente in Oc.da S. Margherita n. 23 - Acquaviva Platani (CL) - punti 3.0000; C GRADUATORIA DEI MEDICI SPECIALISTI 24. Muratore Antonino, nato il 24 dicembre 1982, residenteT in ASPIRANTI AD INCARICHI AMBULATORIALI via Antonio Gramsci n. 6 - Leonforte (EN) - punti 3.0000;I ANNO 2011 25. Caico Walter, nato il 12 agosto 1975, residente in via AchilleA n. 18 - Siracusa - punti 3.0000; S 26. Marotta Salvatore, nato il 3 dicembre 1980, residenteL in via Allergologia Nazionale n. 22 - Santa Elisabetta (AG) - punti 3.0000 L 1) Contrafatto Maria Rita, nata l’11 ottobre 1975, residente in (2011.30.2317)102 via Mario Rapisardi n. 210 - Catania: punti 15,9930; R 2) Amabile Angela, nata il 16 novembre 1972, residente in via A Salita Contino cpl “Messina Due” lotto A - Messina: punti 9,2460; E DECRETO 22 luglio 2011. 3) Barresi Lorenzo, nato il 21 gennaio 1961, residente in via Umberto n. 6 - Francofonte (SR): punti 9,0000; Graduatoria provinciale dei mediciD specialistiP aspiranti 4) Minciullo Paola Lucia, nata il 10/07/1973, residente in N. ad incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitaria provinciale Mancari n. 2 - Capo d’Orlando (ME): punti 9,0000; di Siracusa, valida per l’anno 2011. 5) Campione Paola, nata il 26 gennaio 1979, residente in via A A IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Fratelli Bandiera n. 49 - Ragusa - punti 9,0000; T 6) La Rosa Luigi Giovanni, nato il 22 giugno 1963, residente in PERSONALE CONVENZIONATOD S.S.R. via San Lugi n. 4 - Arona (NO): punti 6,0000; DEL DIPARTIMENTO REGIONALE T I 7) Mattina Angela, nata il 27 aprile 1965, residente in via PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Milano n. 60 - Catania: punti 6,0000. L Visto lo Statuto dellaA Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; Cardiologia Visto il decreto legislativoR A 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, 1) Tranchino Cosimo, nato il 18 maggio 1968, residente in via n. 517 e dal decretoT legislativoV 19 giugno 1999, n. 229; Vittorio Veneto n. 23 - Siracusa: punti 12,5040; Visto l’accordo collettivo nazionale per la disciplina 2) Mandolfo Gaetano, nato il 3 marzo 1951, residente in via Palazzotto n. 50 - Catania: punti 9,0000; dei rapporti con i mediciN specialisti ambulatoriali interni, i medici veterinariA ed altre professionalità (biologi, chimi- 3) Giannone Maria Teresa, nata il 26 ottobre 1978, residente in ci e psicologi)I ambulatoriali, reso esecutivo in data 29 via A. Gioeni n. 5 - Catania: punti 8,1800; O 4) Scaccianoce Giuseppe, nato il 13 gennaio 1963, residente in luglio 2009,P come integrato, a seguito di apposita intesa via G. Leopardi n. 148 - Catania: punti 8,0000; sancita dalla Conferenza Stato-Regioni, con A.C.N. 8 N 5) Miano Pasqualino, nato il 24 marzo 1959, residente in via luglio 2010O - biennio economico 2008-2009; Garibaldi n. 66 - Canicattini Bagni (SR): punti 5,4000;

C 90 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 6) Conti Gaetano, nato il 3 gennaio 1952, residente in via 2) Bonaccorsi Virna, nata il 19 giugno 1969, residente in via Aragona n. 7 - Lentini (SR): punti 5,0000. Umberto n. 123 - Sant’Agata Li Battiati (CT): punti 11,4120; R 3) Crisafulli Alessandra, nata il 13 febbraio. 1971, residente in via Montepiselli n. 16 - Messina: punti 11,2110; E Chirurgia generale 4) Papa Giuseppe, nato il 7 novembre 1973, residente in via G. La Pira n. 34 - Giarre (CT): punti 11,1810;U . N 1) Ossino Cirino, nato il 14 marzo 1949, residente in via P. 5) Rapisarda Adriana, nata il 18 dicembre 1968, residente in Nenni II^IR n. 2 - Carlentini (SR): punti 9,0000; via Morgione n. 27 - San Giovanni La Punta (CT): punti 10,8930; 6) Cataldo Tanina, nata il 30 settembreG O 1971, residente in via 2) Gioffrè Rosario, nato il 14 luglio 1973, residente in via Raffaello Sanzio n. 10 - Cittanova (RC): punti 9,0000; Guastella n. 7 - Ragusa: punti 10,2500; I 3) Costa Vincenzo, nato il 27 luglio 1972, residente in c.so 7) Epaminonda Amedeo, nato il 30 marzo 1957, residente in Vittorio Emanuele n. 541 - Floridia (SR): punti 8,0000; via Risorgimento n. 22 - AugustaA (SR): puntiZ 10,2320; 4) Cherici Antonio, nato il 14 gennaio 1959, residente in via 8) Fratantonio Enza, nata il 19 maggio 1977, residente in via Antonio Prestinenza n. 4 - Catania: punti 6,0000; Biagio Giordano n. 1 - MonrealeL (PA):A punti 9,9360; 5) Briganti Luigi, nato l’1 aprile 1958, residente in c.da 9) Paola Vasta Tramontana, nata il 14 ottobre 1975, residente Bongiovanni - Augusta (SR) 5,0000; in via Santangelo Fulci n. 28L - Catania:Z punti 9,7770; 6) Sperlinga Stefano, nato il 14 dicembre 1956, residente in 10) Di Marco Bettina, nata il 19 gennaio 1976, residente in via via Monte Rosa n. 6 - Saint Vincent: punti 3,0000. n. 60E - Catania:Z punti 9,1320; 11) Smeraldi Lucia, nataI il 20 settembre 1978, residente in via Masaniello n. 2 - VillafrancaD Sicula: punti 9,0540; 12) Polizziotti Nunziella, nata il 2 novembre 1974, residente in Dermatologia L viale Europa n. 12 - Comiso (RG): punti 9,0240; 1) Lo Re Stellina Cristina, nata il 6 febbraio 1967, residente in 13) Carta AnnaE Carmela, nata il 10 luglio 1969, residene in via M. Vaccaro n. 17/a - Catania:A punti 9,0180; via G. Paratore n. 8 - Palermo: punti 22,5470; L I 2) Strano Letizia, nata il 23 settembre 1974, residente in via 14) Restivo Domenico, nato il 5 giugno 1965, residente in via Antonello Freri n. 14 - Catania: punti 9,0000; Monti Iblei n. 1 - Tremestieri Etneo (CT): punti 19,8270; C 3) Arena Alex, nato il 14 settembre 1969, residente in via 15) GozzoA Erika, nata il 29 gennaio 1978, residente in via Petrello n. 48 - Villa San Giovanni: punti 15,4680; ZavattiniI n. 31 - Floridia (SR): punti 9,0000; 4) Nocita Concetta, nata il 16 dicembre 1961, residente in via 16) FinocchiaroR Sara, nata il 18 marzo 1978, residente in via Fratelli Cervi n. 7 - Lentini (SR): punti 12,5780; TevereC n. 1 - Avola (SR): punti 9,0000; 17) RossettiE Paola, nata l’1 novembre 1979, residente in v.le 5) Tiriri Daniela, nata il 2 novembre 1961, residente in via I Sciacca n. 1 - Siracusa: punti 11,9740; Africa n. 18 - Catania: punti 9,0000; 18) Raiti Francesca, nata il 18 agosto 1964, residente in via 6) Modica Sonia, nata il 17 gennaio 1974, residente in via F M Enrico Fruch n. 2/1 - Cervignano del Friuli (UD): punti 10,7040; Caronda n. 270 - Catania: punti 8,1780; 7) Correnti Giuseppe, nato l’11 novembre 1968, residente in viaF 19) Latina Adele, nata il 10 giugno 1977, residente in v.le Tunisi n. 26 - Siracusa: punti 8,1440; Cannizzo n. 27 - Siracusa: punti 9,9890; M 8) Scuderi Laura, nata il 28 gennaio 1979, residente in Uvia 20) Floriddia Giuseppina, nata il 15 giugno 1974, residente in Pasubio n. 40 - Catania: punti 9,5610; via Mazzini n. 1 - Rosolini (SR): punti 8,1290; 9) Pulvirenti Nella Maria, nata il 21 novembre 1966, residente O 21) Cappiello Valentina, nata il 2 aprile 1970, residente in via in via della Contea n. 4 - Giarre (CT) 9,2370; O Venezia n. 4 - Augusta (SR): punti 8,0900; 10) Dall’Oglio Federica, nata il 3 febbraio 1961, residente in viaC 22) Cirinnà Luciela, nata il 27 ottobre 1976, residente in via G. Matteotti n. 133 - Milazzo (ME): punti 9,0560; T Emilia n. 26 - Siracusa: punti 8,0510; 11) Trimarchi Domenico, nato il 23 settembre 1962,I residente in 23) Cocuzza Filippo, nato il 6 gennaio 1955, residente in via via G. Vagliasindi n. 51 - Catania: punti 9,0000; A Cincinnato n. 17 - Buscemi (SR): punti 8,0000; 12) Longo Valentina, nata il 20 maggio 1978, residenteS in via 24) Viscuso Cristina, nata il 10 settembre 1962, residente in via Viaggio n. 4 - Biancavilla (CT): punti 8,5550; L Monti Peloritani n. 4 - Tremestieri Etneo (CT): punti 8,0000 13) Roccaro Carmela, nata il 29 febbraio 1956, residente in via 25) Raso Antonella, nata il 25 febbraio 1974, residente in via Carlentini n. 46 - Siracusa: punti 8,2400; L Nazionale 120 - Cittanova (RC): punti 8,0000; 14) Nardone Beatrice, nata l’11 marzo 1978, residenteR in via 26) Fasulo Francesco, nato il 12 giugno 1976, residente in via Aprile n. 37 - Rosolini (SR): punti 8,1260; A Necropoli Grotticelle n. 16/a - Siracusa: punti 8,0000; 15) Gioia Maria Concetta, nata il 23/10/1959,E residente in via 27) Farina Maria Grazia, nata il 26 agosto 1974, residente in via Narcisio n. 24 - Catania: punti 8,0000; Citrus n. 20 - Augusta (SR): punti 7,0510; D P 16) Di Mauro Maria Angela, nata il 2 luglio 1962, residente in 28) Vergoni Adriano, nato il 7 aprile 1960, residente in via Pietro via Nuova del Convento n. 16 - Piedimonte Etneo (CT): punti 8,0000; Micca n. 20 - Asti (AT): punti 7,0000; 17) D’Amico Antonella, nata il 14 maggio 1961, residente in via 29) Condorelli Anna, nata il 28 ottobre 1978, residente in via n. 35 - Ragusa: puntiA 7,0000;A Giacomo Leopardi n. 148 - Catania: punti 6,6816; 18) Masuzzo Concetto, nato il 13 novembre 1961, residente in 30) Montagna Salvatore, nato il 4 novembre 1958, residente in T via Morgantini - Verona: punti 7,0000; D via Adrano n. 2 - Catania: punti 6,0000; 19) Umana Marianna, nata il 29 Iluglio 1963, residente in via 31) Magro Alessandro, nato il 4 gennaio 1964, residente in via Silvio Pellico n. 302 - GrammicheleT (CT): punti 7,0000; Medaglie d’Oro 5° traversa - Modica (RG): punti 6,0000; 20) Torrisi Lea Margherita, nataL il 19 aprile 1977, residente in 32) Maiorana Raffaella, nata il 26 maggio 1970, residente in via via San Martino n. 2 - GiarreA (CT): punti 6,2670; S. M. della Stella n. 2/a - Catania: punti 6,0000; 21) Bonanno Rosalba, nata il 28 ottobre 1974, residente in via 33) Nigro Angela, nata il 28 giugno 1974, residente in via Roma Cave Villarà n.18 - Catania:R puntiA 5,9510; n. 208 - Palazzolo Acreide (SR): punti 6,0000; 22) Prima Maria Elisa, nata il 16 maggio 1976, residente in via 34) Vecchio Placida Serena, nata l’8 maggio 1975, residente in G. A. Costanzo n. 16 -T Catania:V punti 5,3450; via Colonna n. 1 - Catania: punti 6,0000. 23) Piccitto Giuseppe, nato il 7 ottobre 1953, residente in via Pietro Mascagni n. 35 - Ragusa: punti 5,0360. A N Ematologia I O Diabetologia 1) Liardo Eliana Valentina, nata il 24 marzo 1981, residente in P via Pietro d’Aragona n. 10 - Palermo: punti 9,0000; 1) CampanellaN Teresa, nata il 21 settembre 1973, residente in 2) Epaminonda Amedeo, nato il 30 marzo 1957, residente in via G. AlessiO compl. Mirella - Messina: punti 14,5580; via Risorgimento n. 22 - Augusta (SR): punti 5,0000.

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 91 S . Endocrinologia 10) Russo Sebastiano, nato il 14 settembre 1956, residente in via Gallipoli n. 258 - Giarre (CT): punti 6,0000. R 1) Di Marco Bettina, nata il 19 gennaio 1976, residente in via . Giacomo Leopardi n. 60 - Catania: punti 11,9190; E 2) Polizziotti Nunziella, nata il 2 novembre 1974, residente in Gastroenterologia viale Europa n. 12 - Comiso (RG): punti 10,4460; U . N 3) Cataldo Tanina, nata il 30 settembre 1971, residente in via 1) Bentivegna Carmelo, nato il 23 giugno 1969, residente in via Guastella 7 - Ragusa: punti 10,2500; A. Von Platen - Siracusa: punti 9,0000; 4) Finocchiaro Sara, nata il 18 marzo 1978, residente in via G O 2) Puglisi Vincenzo, nato l’8 maggio 1964, residente in via Cav. Tevere n. 1 - Avola (SR): punti 10,0740; Vittorio Veneto n. 10 - Siracusa: punti 8,0000.I 5) Fratantonio Enza, nata il 19 maggio 1977, residente in via Biagio Giordano n. 1 - Monreale (PA): punti 10,0350; A Z 6) Carta Anna Carmela, nata il 10 luglio 1969, residente in via M. Vaccaro n. 17/a - Catania: punti 10,0230; GeriatriaL 7) Cirinnà Luciella, nata il 27 ottobre 1976, residente in via A Emilia n. 26 - Siracusa: punti 9,9710; 1) Verruso Gerlando, Lnato il 28 ottobre 1965, residente in via 8) Magro Alessandro, nato il 4 gennaio 1964, residente in v.le Enna n. 30 - Porto Empedocle (AG):Z punti 18,8750; Medaglie d’Oro 5° traversa - Modica (RG): punti 7500; 2) Adamo Margherita,E nata il 14 aprile 1958, residente in via 9) Floriddia Giuseppina, nata il 15 giugno 1974, residente in Stesicoro n. 80 - Ragusa: punti Z15,1520; via Mazzini n. 1 - Rosolini (SR): punti 9,0680; 3) Rapisarda Rosaria, Inata l’11 luglio 1965, residente in via 10) Paola Vasta Tramontana, nata il 14 ottobre 1975, residente Vittorio Emanuele IIID n. 105 - Belpasso (CT): punti 9,0000; in via Sant’Angelo Fulci n. 18 - Catania: punti 9,0660; 4) D’Agata Rosaria Maria,L nata il 16 settembre 1965, residente in via Concerie n. 9 - Messina: punti 8,3480; 11) Nigro Angela, nata il 28 giugno 1974, residente in via Roma E n. 208 - Palazzolo Acreide (SR): punti 9,0360; 5) Corrao Giovanna,A nata il 15 marzo 1961, residente in via J. 12) Papa Giuseppe, nato il 7 novembre 1973, residente in via G. F. Kennedy n. 41 - Sant’AgataI Li Battiati (CT): punti 8,1680; La Pira n. 34 - Giarre (CT): punti 9,0000; 6) TomarchioL Marcello, nato il 30 giugno 1967, residente in via 13) Gozzo Erika, nata il 29 gennaio 1978, residente in via S. Martino n. 40/g - Giarre (CT): punti 8,0000; Zavattini n. 31 - Floridia (SR): punti 9,0000; 7) BertoliniA CMaria Carmela, nata l’11 aprile 1968, residente in 14) Smeraldi Lucia, nata il 20 settembre 1978, residente in via via TizianoI n. 7 - Scicli (RG): punti 8,0000; Masaniello n. 2 - Villafranca Sicula: punti 9,0000; 8) GuliziaR Giuseppe, nato l’1 luglio 1969, residente in via 15) Rossetti Paola, nata l’1 novembre 1979, residente in v.le Siracusa n. 5 - Melilli (SR): punti 8,0000; C E Africa n. 18 - Catania: punti 9,0000; I 9) Ferlito Laura, nata il 19 agosto 1969, residente in via 16) Cappiello Valentina, nata il 2 aprile 1974, residente in via Giovanni Gentile n. 28 - Tremestieri Ttneo (CT): punti 8,0000; Venezia n. 4 - Augusta (SR): punti 8,1620; F 10) Boncoraglio Elisa, nata l’1 giugno 1975, residente in via 17) Viscuso Cristina, nata il 10 settembre 1962, residente in via Tirella n.M 44 - Modica (RG): punti 8,0000; Monti Peloritani n. 4 - Tremestieri Etneo (CT): punti 8,0000; F 11) Conti Gaetano, nato il 3 gennaio 1952, residente in via 18) Fasulo Francesco, nato il 12 giugno 1976, residente in via Aragona n. 7 - Lentini (SR): punti 5,0000. M Necropoli Grotticelle n. 16/a - Siracusa: punti 8,0000; U 19) Latina Adele, nata il 10 giugno 1977, residente in v.le Tunisi n. 26 - Siracusa: punti 8,0000; O Medicina dello sport 20) Farina Maria Grazia, nata il 26 agosto 1974, residente in via O Citrus n.20 - Augusta (SR): punti 7,0510; C 1) Sardo Gianpaolo, nato il 22 ottobre 1959, residente in via 21) Raiti Francesca, nata il 18 agosto 1964, residente in via Filocomo n. 45 - Catania: punti 8,0000; Caronda n. 270 - Catania: punti 6,8400; T I 2) Conti Gaetano, nato il 3 gennaio 1952, residente in via 22) Condorelli Anna, nata il 28 ottobre 1978, residente Ain via Aragona n. 7 - Lentini (SR): punti 7,0000; Giacomo Leopardi n. 148 - Catania: punti 6,6420; S 3) Dell’Arte Salvatore, nato il 4 novembre 1969, residente in via 23) Bonaccorsi Virna, nata il 19 giugno 1969, residente in via Rinascimento n. 3 int. 3 - Avola: punti 7,0000; Umberto n. 123 - Sant’Agata Li Battiati (CT): punti 6,4020; L 4) Belfiore Alfonso, nato il 19 aprile 1964, residente in via 24) Maiorana Raffaella Filippa, nata il 26 maggio 1970, residen- L Montoneri n. 4 - Noto (SR): punti 3,0000; te in via Santa Maria della Stella n. 2/a - Catania: punti 6,0000; 5) Flachi Antonella, nata il 26 dicembre 1974, residente in via 25) Vecchio Placida Serena, nata l’8 maggio 1975,R residente in Lembo n. 79 - Melito di Porto Salvo (RC): punti 3,0000. via Colonna n. 1 - Catania: punti 6,0000; A 26) Russo Pietro, nato il 29 maggio 1963, residenteE in via Monti Peloritani n. 4 pal. BI - Tremestieri Etneo (CT):D puntiP 5,0000. Medicina interna 1) Rapisarda Adriana, nata il 18 dicembre 1968, residente in via FisiochinesiterapiaA A Guglielmo n. 5 - Catania: punti 11,1420; 2) Crisafulli Alessandra, nata il 3 febbraio 1971, residente in 1) Baiano Carolina, nata il 20 settembre 1974, residente in via T via Montepiselli n. 16 - Messina: punti 10,7610; Adda n. 9 - Siracusa: punti 10,0020; D 3) Ierna Dario, nato il 25 ottobre 1971, residente in via Platani 2) Ventura Katia, nata il 28 settembreI 1968, residente in via T n. 4 - Floridia (SR): punti 9,0000; Filisto n. 76 - Siracusa: punti 9,1520; 4) Trovato Cinzia, nata il 29 ottobre 1976, residente in via 3) Pugliesi Antonio, nato il 3 settembreL 1980, residente in via A Quieta n. 4 - Catania: punti 9,0000; per Monte Bonifato n. 15 - Alcamo (TP): punti 9,0240; 5) Raso Antonella, nata il 25 febbraio 1974, residente in via 4) Guardo Laura Elisabetta,A nata il 4 novembre 1975, residen- te in via Mazzagia n. 7 - Catania:R punti 9,0000; Nazionale n. 126 - Cittanova (RC): punti 8,0000; 5) Spagna Mariangela, nata il 28 luglio 1973, residente in via 6) Garozzo Giuseppe, nato il 30 gennaio 1965, residente in via T V Vespucci n. 12 - Giarre (CT): punti 5,0000. Monte Soro n. 18 - Siracusa: punti 8,3590; 6) Mendola Concetto, nato il 26 luglio 1960, residente in c.da Oliveto / snc - Augusta (SR): punti 8,0000; 7) Di MauroA Caterina,N nata il 12 settembre 1968, residente in Nefrologia viale Scala GrecaI n. 406 - Siracusa: punti 8,0000; 8) Pandino Maria,O nata il 4 gennaio 1977, residente in via 1) Iannetti Elio, nato il 20 agosto 1960, residente via G. Lavaggi Profeta OttavioP n. 12 pi 2 - Catania: punti 8,0000; n. 48 - Catania: punti 9,000; 9) BoccaccioN Salvatore, nato il 23 ottobre 1967, residente in via 2) Ottaviano Gianni, nato il 15 agosto 1974, residente in via Beato AntonioO Etiope n. 29 - Avola (SR): punti 7,0000; Luigi Spagna n. 50/p - Siracusa: punti 9,0000;

C 92 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 3) Nappi Riccardo, nato il 26 ottobre 1978, residente in via 13) Guzzardi Rita, nata il 22 febbraio 1954, residente in v.le Raffaele Caravaglios n. 36 - Napoli: punti 7,0000. Scala Greca n. 181/f - Siracusa: punti 8,2700; R 14) Scollo Giuseppe, nato il 4 ottobre .1975, residente in via Zolfatai n. 7 - Catania: punti 8,2160; E Neurologia 15) Scollo Davide, nato l’1 gennaio 1977, residente in via Federico De Roberto n. 16 - Piazza ArmerinaU (EN): punti 8,0480; . N 1) Di Leo Matilde, nata il 13 febbraio 1959, residente in via 16) Mazzei Gabriella, nata il 29 dicembre 1958, residente in via Pietro Castelli n. 18 - Messina: punti 19,6710; G. B. Nicolosi n. 12 - Paternò (CT): punti 8,0000; 17) Cultraro Giuseppina, nata il G6 marzoO 1960, residente in via 2) Verdi Maria Rosa, nata il 2 maggio 1966, residente in via Ercole Patti n. 63 - Pedara (CT): punti 12,5190; C. Runza n. 4 - Pachino (SR): punti 8,0000;I 3) Vicari Luca Maria, nata il 23 aprile 1975, residente in via S. 18) Fazio Giuseppe, nato il 25 ottobre 1963, residente in via Schiffino n. 17 - Palermo: punti 10,9110; Cosentini n. 18 - Acireale (CT): puntiA 6,0750;Z 4) Ignoto Antonella, nata l’1 agosto 1978, residente in via 19) Di Rao Luciano, nato il 24 aprile 1971, residente in via Roma n. 131 - Aci Bonaccorsi (CT): punti 10,3230; Risorgimento n. 175 - Giarre (CT):L puntiA 6,0000; 5) Bordonaro Gaetano Tommaso, nato il 13 novembre 1960, 20) Ventura Anna Maria, nata il 12 maggio 1966, residente in via residente in via Umberto n. 201 - Canicattini Bagni (SR): punti Eugenio Curiel n. 2 - CarlentiniL (SR):Z punti 5,0000. 10,0630; 6) Tarantello Rosangela, nata il 30 ottobre 1973, residente in E Z via Galilei n. 81 - Rosolini (SR): punti 10,0530; OdontoiatriaI 7) Poidomani Antonella, nata il 2 febbraio 1970, residente in D via S. F. Di Paola n. 9 - Acireale (CT): punti 9,2790; 1) Guglia Giuseppe, Lnato il 20 marzo 1970, residente in via F. S. 8) Ricca Giuseppe, nato il 14 settembre 1957, residente in via Di Liberto n. 15 - Palermo: punti 15,3710; dello Stadio n. 13 - S. Agata Li Battiati (CT): punti 9,1440; 2) PataniaE Giuseppe, nato il 18 agosto 1959, residente in via 9) Commodari Irene Maria, nata il 3 settembre 1977, residen- A Fedro n. 19 - AugustaI (SR): punti 10,4430; te in Lungomare dei Ciclopi n. 143/a - Aci Castello (CT): punti 9,1380; 3) Di StefanoL Maria Luisa, nata il 5 giugno 1977, residente in 10) Tarascone Maria, nata il 28 luglio 1963, residente in via via Parco Europa n. 19 - Paternò (CT): punti 10,0290; Benedetto Croce n. 5/a - San Giovanni La Punta (CT): punti 9,0000; 4) RapisardiA C Carla, nata il 23 agosto 1965, residente in v.le B. 11) Saia Valentina, nata l’8 aprile 1977, residente in via Epifanio Croce n.I 38 - Catania: punti 9,9550; n. 22 - Palermo: punti 9,0000; 5) MarconeR Gian Paolo, nato il 12 ottobre 1958, residente in 12) Librante Alessia, nata il 19 novembre 1977, residente in c.so via Filocomo n. 30 - Catania: punti 9,0000; Umberto n. 442 - Leonforte (EN): punti 9,0000 C 6) SicilianoE Giovanni, nato il 3 aprile 1960, residente in via 13) Pulvirenti Alessandro, nato il 4 ottobre 1972, residente in via I Etnea n. 688 - Catania: punti 9,0000; Per Paolo Pasolini n. 9 - Giarre (CT): punti 8,6780; 7) Avola Paolo, nato l’11 marzo 1956, residente in via Gela n. 14) Sallemi Giovanni, nato il 3 febbraio 1954, residente in via F 51 - Siracusa:M punti 8,9180; Normanni n. 2 - Caltagirone (CT): punti 8,0000; F 15) Anacito Maria Barbara, nata il 10 novembre 1959, residente 8) Mancuso Manlio, nato il 30 settembre 1977, residente in via in via Francesco Guglielmino n. 12 - Catania: punti 8,0000; A. MDiaz n. 3 - Siracusa: punti 8,4930; 16) Grasso Giuseppina, nata il 30 aprile 1963, residente in Uvia 9) Signorello Mario, nato l’8 settembre 1971, residente via Adua n. 35 - Catania: punti 8,0640; M. D’Azeglio n. 111 - Giarre (CT): punti 8,0000; O 17) Occhipinti Clorinda, nata il 3 agosto 1971, residente in c.da 10) Montemurro Francesco, nato il 15 marzo 1955, residente in S. Caterina res. - Enna: punti 8,0000; O via G. Matteotti n. 22 - Linguaglossa (CT): punti 8,0000; C 11) Termini Nicolò, nato il 3 marzo 1959, residente in via A. 18) Sgandurra Milena, nata il 4 aprile 1969, residente in via Milano n. 4 - Noto (SR): punti 7,8640; T Vasta n. 79/a - Catania: punti 8,0000; 19) Marchese Salvatore, nato l’11 gennaio 1965, residenteI in via 12) Quartarone Giuseppe, nato il 26 novembre 1973, residente C. Colombo n. 78 - Nicolosi (CT): punti 6,0000; A in via C. Pisacane n. 53 - Pachino (SR): punti 6,0500; 20) Rametta Francesco, nato il 4 giugno 1965, Sresidente in via 13) Alabiso Giuseppe, nato il 19 marzo 1954, residente in via Cavour n. 98 - Solarino (SR): punti 6,0000. L Olanda n. 67 - Gela (CL): punti 6,0000; 14) Cannavò Andrea, nato il 30 ottobre 1956, residente in via B. L del Bosco n. 10 - Sant’Agata Li Battiati (CT): punti 6,0000; R 15) Castorina Antonio, nato l’8 maggio 1959, residente in via del Oculistica A Bosco n. 5 - Catania: punti 6,0000; E 16) Reitano Antonino, nato il 16 giugno 1959, residente in via 1) Mobilia Daniela, nata il 27 maggio 1976, residente in via Egitto n. 32 - Acireale (CT): punti 6,0000; Fontana n. 2 - Aci Catena (CT): punti 20,5560;D P 2) Caponnetto Salvatore, nato il 10 agosto 1970, residente in 17) Badalà Antonio, nato il 15 gennaio 1957, residente in via via G. Mazzini n. 12 - Aci Bonaccorsi (CT): punti 17,0570; Fabio n. 18 - Acireale (CT): punti 5,1440; 18) Buscemi Sebastiano, nato il 19 maggio 1976, residente in 3) Patti Graziella, nata il 18 febbraioA A 1972, residente in via F.sco Baracca n. 135 - Riposto (CT): punti 14,1610; via XXV Aprile n. 13 - Augusta (SR): punti 5,0970; 4) Giuffrida Stefania, nata Tl’1 giugno 1978, residente in v.le 19) Andolina Antonio, nato il 26 agosto 1955, residente in via Angelo Vasta n. 33 - Catania: punti 12,9120;D Sternazza n. 11 - Augusta (SR): punti 5,0000; 5) Collerone Lucia, nata ilT 21 gennaioI 1976, residente in via G. 20) Pizzo Giuseppe, nato il 23 luglio 1956, residente in c. Cugno Pascoli n. 22 - Rosolini (SR): punti 10,7840; Lupo - Noto (SR): punti 5,0000; 6) Lo Grasso Salvatore, nato Ll’8 ottobre 1974, residente in via 21) Giammanco Alberto, nato il 7 aprile 1958, residente in trav. Bruxelles n. 15 - MascaluciaA (CT): punti 10,4360; Sinerchia n. 30 - Siracusa: punti 5,0000; 7) Truglio Orazio, nato ilA 10 agosto 1954, residente in via 22) Guglia Rosario, nato il 12 ottobre 1972, residente in via A. Torino n. 10 - Augusta (SR):R punti 9,5740; Bova n. 4 - Palermo: punti 4,8660; 8) Motta Pietro Antonio, nato il 4 luglio 1969, residente in c.da 23) D’Urso Matteo, nato il 12 novembre 1962, residente in via T V Balata n. 7 - Scicli (RG): punti 9,2560; Corsica n. 2 - Siracusa: punti 4,0890; 9) Eremita Valeria, nata il 19 febbraio 1974, residente in via 24) Di Mauro Alfio, nato il 6 novembre 1979, residente in piaz- Garibaldi n. 30 - Giarre (CT): punti 9,0000; za Chiesa Madre n. 8 - Sant’Agata Li Battiati (CT): punti 4,0800; 10) Nastasi AAnna, Nnata il 5 settembre 1978, residente in via 25) Magnano Adriana, nata il 5 gennaio 1957, residente in via Galilei n. 110 - IAvola (SR): punti 9,0000; Vanasco n. 7 - Catania: punti 4,0160; 11) Lauretta Katia,O nata il 10 febbraio 1980, residente in via S. 26) Di Mari Vincenza, nata il 13 febbraio 1968, residente in c.so Girdina n. 21P - Marzamemi (SR): punti 8,5880; Umberto n. 51 - Sortino (SR): punti 3,4000; 12) Cassar ScaliaN Cristina, nata il 25 maggio 1977, residente in 27) Lionti Cristina, nata il 18 febbraio 1980, residente in via F. via EmpedocleO n. 33 - Aci Castello (CT): punti 8,3060; Crispi n. 55/a - Acibonaccorsi (CT): punti 3,4000;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 93 S . 28) Italia Andrea Salvatore, nato il 23 giugno 1982, residente in 9) Livatino Antonietta, nata l’11 maggio 1964, residente in via c.so Italia n. 118 - Acireale (CT): punti 3,4000; Da Bormida n. 45 - Catania: punti 9,0000; R 29) Puoti Maria, nata il 5 ottobre 1959, residente in vico Vitetta 10) Bellaccomo Geltrude, nata il 6 agosto. 1966, residente in via diram. privata n. 24 - Reggio Calabria: punti 3,0390; Dante n. 235 - Agrigento: punti 9,0000; E 30) Crucitti Enzo, nato il 14 gennaio 1958, residente in via P. G. 11) Milluzzo Lidia, nata il 27 novembre 1967, residente in Cianci n. 18 - Sortino: punti 3,0000; Seneca n. 20 - Augusta (SR): punti 9,0000; U 31) Meli Luigi, nato il 29 gennaio 1962, residente in via Mattia 12) Luca Nunzio, nato il 7 marzo 1973,. residenteN in v.le Veneto Preti n. 2 - Siracusa: punti 3,0000; n. 187 - Catania: punti 8,2220; 32) Moncada Daniele, nato l’11 novembre 1962, residente in via 13) Poma Gabriella, nata il 20 maggioG 1978,O residente in via 4 C. Bruno n. 10 - Siracusa: punti 3,0000; Altarelli n. 23 - Mascalucia (CT): punti 8,1470;I 33) Salamone Marco, nato il 28 maggio 1965, residente in via 14) Caruso Filippa Elisa, nata il 18 giugno 1978, residente in via Sironi n. 20 - Augusta: punti 3,0000; Garibaldi n. 68 - Paternò (CT): puntiA 8,1020;Z 34) Longo Francesco, nato il 22 agosto 1966, residente in via 15) Renna Caterina, nata il 9 settembre 1960, residente in via Regina Bianca n. 5 - Catania: punti 3,0000; Francofonte sn - Lentini (SR): Lpunti 8,0000; 35) Fasulo Luigi, nato l’11 aprile 1980, residente in via Filisto n. A 16) Busacca Anna, nata il 26 aprile 1961, residente in via 123 - Siracusa: punti 3,0000; Allegria n. 8 - Catania: puntiL 8,0000; 36) Provenzano Salvatore, nato il 12 maggio 1983, residente in Z 17) Restuccia Giuseppe, nato l’8 aprile 1964, residente in via G. via Caltanissetta n. 51 - Milena (CL): punti 3,0000 Falcone n. 6 - Avola (SR):E punti 8,0000; 37) Granvillano Elidania, nata il 13 gennaio 1984, residente in Z via Mangiameli n. 80 - Butera (CL): punti 3,0000; 18) Turco Alessandra, nataI il 6 aprile 1977, residente in via 38) Cucurullo Paolo, nato il 5 settembre 1993, residente in via S. Mazzini n. 39 - CarlentiniD (SR): punti 8,0000; D’Acquisto n. 14 - Siracusa: punti 3,0000; 19) Giannotto Angela, L nata il 23 dicembre 1962, residente in via 39) Lo Re Daniela, nata il 28 giugno 1982, residente in via Raimondo Franchetti n. 21 - Catania: punti 7,0000; Madonna delle Grazie n. 144 - Grotte (AG): punti 2,8490; 20) Errigo Floriana,E nata il 2 giugno 1974, residente in via Nizzeti n. 66/d - TremestieriA Etneo (CT): punti 7,0000; 40) Ciancio Mirella, nata il 30 novembre 1958, residente in via I Gela n. 51 - Siracusa: punti 2,0000; 21) TorcassoL Maria Concetta, nata il 28 agosto 1956, residente 41) Andolina Fabio, nato il 10 luglio 1965, residente in via P. in via Carrubba n. 6/6 - Solarino (SR): punti 6,0000; Umberto n. 299 - Augusta (SR): punti 2,0000; 22) ValentiA Sebastiano,C nato il 17 aprile 1959, residente in via 42) Cappello Vincenzo, nato l’8 febbraio 1968, residente in via IndirizzoI n. 32 - Viagrande (CT): punti 6,0000 Eschilo n. 10 - Carlentini (SR): punti 2,0000; 23) RossittoR Sebastiana, nata il 29 aprile 1962, residente in c.da 43) Zappulla Marcello, nato il 16 gennaio 1977, residente in via ZuccaraC sn - Avola (SR): punti 5,0000. Galilei n. 109 - Floridia (SR): punti 2,0000; E 44) Finocchiaro Ivano, nato il 19 luglio 1980, residente in via I Duca degli Abruzzi n. 145 - Catania: punti 2,0000; F Otorinolaringoiatria 45) Volpe Emma, nata il 19 luglio 1980; residente in via M Masuccio Salernitano n. 8 - Salerno: punti 2,0000; F 1) Puglisi Alessandra Ursula, nata il 28 agosto 1971, residente 46) Malandrino Ennio, nato l’11 dicembre 1980, residente in via in v.le Amari n. 51 - Palermo: punti 28,5510; L. Sturzo n. 120 - Caltagirone (CT): punti 2,0000; M 2) Sciandra Daniela, nata il 27 agosto 1976, residente in piaz- 47) Carlino Valentina, nata il 10 novembre 1982, residente in viaU za S. Giacomo n. 23 - Agrigento: punti 14,2650; Colombo n. 3 - Ravanusa (AG): punti 2,0000; O 48) Mangiameli Andrea, nato il 13 febbraio 1985, residente in via 3) Leone Rosario Mirko, nato il 4 settembre 1970, residente in Vanasco n. 7 - Catania: punti 2,0000; O via Demostene n. 13 - Ragusa: punti 13,6910; C 4) Condorelli Paolo, nato il 22 giugno 1975, residente in via 49) Casile Antonio Carmelo, nato il 7 gennaio 1954, residente in via Fondo Giunta n. 19 - Reggio Calabria: punti 0,0000; T Gramsci n. 34 - Misterbianco (CT): punti 12,5000; 50) Qutrò Giuseppe, nato il 3 ottobre 1983, residenteI in via 5) Abate Maria, nata il 19 novembre 1977, residente in via S. Aldovino n. 1 - Bivona (AG): punti 0,0000. A Giuseppe n. 44 - Nissoria (EN): punti 11,5920; S 6) Aladio Patrizia Agatella, nata il 10 febbraio 1970, residente L in via Tommaso Fazzello n. 5 - Pedara (CT): punti 10,4070; 7) Buccheri Giuseppa, nata il 10 giugno 1967, residente in via Ortopedia L Umberto n. 211 - Troina (EN): punti 10,4030; R 8) Giovenale Giovanni, nato il 18 febbraio 1979, residente in 1) Caruso Maria Antonia, nata il 20 dicembre 1964, residente in A via I. Grimaldi n. 9 - Marcianise (CE): punti 10,2950; Buonfornello n. 5 - Palermo: punti 8,9420; E 2) Colantonio Fabio, nato il 16 settembre 1977, residente in via 9) Collura Sheila, nata il 22 luglio 1975, residente in via Mario Vaccaro n.19 - Catania: punti 9,9710; SS. Salvatore n. 167 - Paternò (CT): punti 8,6540;D P 3) Sapienza Francesco, nato il 6 maggio 1967, residente in 10) Ruta Sara, nata il 6 agosto 1976, residente in via G. Carduc- viale Teracati n. 51/f - Siracusa: punti 5,0000. ci n. 50 - Aci Catena (CT): punti 9,8700; 11) Greco Gaetano Maria, nata il 31 ottobre 1973, residente in A A piazza Martiri d’Ungheria n. 23 - Caltanissetta: punti 9,6690; T 12) D’Andrea Gabriella, nata il 18 dicembre 1971, residente in Ostetricia e ginecologiaD via Strada Franca n. 21 - Giarre (CT): punti 9,1220; 13) Migliore Giuseppe, nato il 18 dicembre 1955, residente in 1) Messina Katjusa, nata Til 24 febbraioI 1972, residente in via via Milano n. 125 - Avola (SR): punti 9,0000; dei Gelsomini n. 5 - Augusta (SR): punti 9,4010; L 14) Guardo Anastasio, nato il 29 maggio 1956, residente in via 2) Raffone Emanuela,A nata il 18 febbraio 1979, residente in c.da Guardia via 158/b vill. Pace - Messina: punti 9,1800; F. Viola n. 12 - Ciampino (RM): punti 9,0000; 3) De Francesco Giuseppina,A nata l’8 giugno 1968, residente in 15) Cappuccio Renato, nato il 23 ottobre 1958, residente in via via N. Giannotta n. 59 - Catania:R punti 9,1620; Centuripe n. 9 - Siracusa: punti 9,0000; 4) Gallipoli Silvana Angela, nata il 5 agosto 1978, residente in 16) Gulizia Eduardo, nato il 22 giugno 1967, residente in via T V delle Madonie s.n. - Mineo (CT): punti 8,5970; via Vincenzo Giuffrida n. 2/b - Catania: punti 9,0600; 5) Corbino Nello, nato il 2 gennaio 1951, residente in via Duca 17) Previtera Agata Maria, nata il 9 settembre 1977, residente in D’Aosta n. 1 - Viagrande (CT): punti 9,0000; piazza Umberto n. 11 - Piedimonte Etneo (CT): punti 8,0000; 6) Sorrenti AMaurizio,N nato il 9 maggio 1958, residente in corso 18) Tripodi Vittorio, nato il 13 dicembre 1978, residente in via delle Provincie n.I 85 - Catania: punti 9,0000; Dell’Allore 23/b - Misterbianco (CT): punti 8,0000; 7) Granata Daniela,O nata il 10 giugno 1958, residente in via 19) Floriddia Antonino, nato l’1 febbraio 1965, residente in via Giovanni D. VerrazzanoP n. 3 - Bergamo: punti 9,0000; Parri n. 7 - Rosolini (SR): punti 6,0960; 8) Lanza Luisa,N nata il 3 agosto 1959, residente in via Filisto n. 20)De Luca Francesco, nato il 19 agosto 1961, residente in via F. 257 - Siracusa:O punti 9,0000; Bandiera n. 90 - Pachino (SR): punti 6,0000.

C 94 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Patologia clinica DECRETO 5 agosto 2011. Istituzione del gruppo di lavoro per i Rpercorsi clinici pre 1) Pisano Maria, nata il 7 gennaio 1958, residente in via Trapani e post trapianto di organi e tessuti. . n. 61 - Francofonte (SR): punti 9,6660; E 2) Corbino Nello, nato il 2 settembre 1951, residente in via L’ASSESSORE PER LA SALUTE Duca d’Aosta n. 1 - Viagrande (CT): punti 9,0000; U 3) Politi Grazia, nata il 19 gennaio 1960, residente in via del Visto lo Statuto della Regione;. N Bosco n. 5 - Catania: punti 9,0000; Visto il D. Lgs. n. 502/92, come modificato dal D.Lgs. 4) Rodolico Carmelo, nato il 3 luglio 1968, residente in via n. 517/93 e, successivamente, ulteriormenteG O modificato ed Emanuele Cutore n. 56 - Gravina di Catania (CT): punti 9,0000; I 5) Pellegritti Floriana, nata il 20 febbraio 1967, residente in via integrato dal D.Lgs. n. 229/99; Alagona n. 75 - Catania: punti 8,7200; Vista la legge regionale 14A aprileZ 2009, n. 5 pubblicata 6) Toscano Angelo, nato il 25 giugno 1971, residente in via nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 17 apri- Alabo n. 94 - Augusta (SR): punti 8,0000; le 2009, n. 17, di riordinoL delA sistema sanitario della 7) Di Stefano Rossana, nata il 13 aprile 1975, residente in p.zza Regione siciliana, in particolare, l’art. 3 che individua nel San Vincenzo de Paoli n. 6 - Trapani: punti 8,0000. Piano sanitario regionaleL gliZ strumenti e le priorità idonee a garantire l’erogazione delle prestazioni del Servizio sani- tario regionale, in ottemperanzaE Z ai livelli essenziali di assi- Radiologia stenza; I D 1) Leone Rossella, nata il 4 maggio 1971, residente in via Visto il Piano sanitario regionale “Piano della salute Garibaldi n. 16 - Aci Bonaccorsi (CT): punti 35,5710; 2011-2013”, che introduceL tra le principali linee di attivi- 2) Bonomo Ernesto, nato il 20 novembre 1962, residente in via tà il modello Eassistenziale di “Rete” per realizzare condi- Portello n. 16 - Palermo: punti 16,9920; zioni di appropriatezzaA ed equità in risposta ai bisogni di 3) Torrisi Gianluca, nato il 23 giugno 1973, residente in via salute dei cittadini;L I Roma n. 339 - Zafferana (CT): punti 12,8640; Vista la riorganizzazione della Rete ospedaliera in 4) Coletta Claudia, nata il 15 agosto 1979, residente in via G. C Piccione n. 80 - Avola (SR): punti 9,1350; osservanza,A anche, al Piano sanitario regionale “Piano 5) Lando Antonina Nicolina, nata il 2 gennaio 1969, residente della saluteI 2011-2013”; in via Trinacria n. 6 - Motta S. Anastasia (CT): punti 9,1110; Visto quantoR stabilito dal vigente Piano sanitario 6) Gerado Anastasio, nato il 29 maggio 1956, residente in via F. regionale,C E prima richiamato, in tema di trapianti e, in par- Viola n. 12 - Ciampino (RM): punti 9,0000; ticolare,I al riguardo del punto 15 “L’area dei trapianti e il 7) Iermano Pasquale, nato il 7 maggio 1968, residente in piaz- za Europa n. 13 - Catania: punti 9,0000; pianoF sangue”, che, tra gli obiettivi primari descritti, indi- 8) Bizzoni Francesco, nato il 10 agosto 1961, residente in via viduaM alla lettera D) ed E) le seguenti azioni: Reno n. 21 - Siracusa: punti 8,0000; F D) - La creazione di una rete dedicata all’integrazione 9) Nigido Giuseppe, nato il 12 dicembre 1951, residente in via M dell’attività dei centri di trapianto e le unità spe- dei Cordai n. 8 - Caltagirone (CT): punti 6,0000; U cialistiche ospedaliere; 10) Russo Sebastiano, nato l’1 settembre 1956, residente in via E) - La definizione e l’attuazione di un piano regiona- Callipoli n. 258 - Giarre (CT): punti 6,0000. O le organico per il banking e il trapianto dei tessu- O C ti; Reumatologia Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91, recante disposizio- T ne in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti; I 1) Scavo Giuseppe, nato il 21 luglio 1970, residente inA via P. Visto l’accordo 21 marzo 2002 tra il Ministro della dell’Ova n. 380 - Tremestieri Etneo (CT): punti 9,3600;S salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di 2) Di Gangi Marcella, nata il 28 marzo 1970, residenteL in via Bolzano, concernente linee guida per l’attività di coordi- Vampolieri n. 50 - Aci Castello (CT): punti 9,2210; namento per il reperimento di organi e tessuti in ambito 3) Di Gregorio Lucia, nata il 24 agosto 1963,L residente in via Isonzo n. 41 - Priolo Gargallo (SR): punti 9,0540; nazionale ai fini di trapianto; R Visto l’accordo 10 luglio 2003 tra il Ministro della salu- 4) Leonardi Roberto, nato il 7 novembreA 1969, residente in via dell’Autonomia n. 74 - Gravina di Catania (CT): puntiE 9,0000; te, le Regioni e le Province autonome di Trento e di 5) Arcucci Emanuela, nata l’8 aprile 1971, residente in via A. Bolzano sul documento recante le linee guida in tema di Von Platen n. 37 - Siracusa: punti 9,0000;D P raccolta, manipolazione e impiego clinico di cellule stami-

6) Saraceno Barbara, nata il 2 marzo 1974, residente in via nali emopoietiche; Girondella n. 16 - Trecate (NO): punti 9,0000; Visto l’accordo 23 settembre 2004 tra il Ministro della 7) Leonetti Concetta, nata il 26A ottobreA 1976, residente in c. Terranova n. 5 - Ragusa: punti 8,1980; salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di 8) Garofalo Giovanna, nata Til 30 agosto 1969, residente in c.da Bolzano, su linee guida sulle modalità di disciplina delle Labrisi n. 2 - Monterosso Almo (RG): puntiD 7,0000; attività di reperimento, trattamento, conservazione e 9) Stuto Sebastiano, natoT il 15 gennaioI 1959, residente in via distribuzione di cellule e tessuti umani a scopo di trapian- delle Spighe n. 30 - Lentini (SR): punti 6,0000 to, in attuazione dell’articolo 15, comma 1, della legge 1 10) Aparo Paolo, nato il 10 maggioL 1955, residente in via Cavour aprile 1999, n. 91; n. 37 - Solarino (SR): punti A3,0000. Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante nuova R A disciplina delle attività trasfusionali e della produzione Urologia nazionale degli emoderivati; T V Visto il D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 191 recante

1) Bongiovanni Luca, nato il 2 luglio 1977, residente in via “Attuazione della direttiva n. 2004/23/CE, sulla definizione Macello n. 25 - Palazzolo Acreide (SR): punti 9,4830; N delle norme di qualità e sicurezza per la donazione, l’ap- 2) MignosaA Egidio, nato il 29 giugno 1956, residente in via provvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conser- Sternazza n. 29I - Augusta (SR): punti 8,0000; vazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellu- 3) Consoli Simona,O nata il 22 novembre 1973, residente in via S. QuasimodoP n. 12 - Tremestieri Etneo (CT): punti 8,0000. le umani”; Visto il D.Lgs. 20 dicembre 2007, n. 261 recante attua- N (2011.30.2317)102O zione della direttiva n. 2002/98/CE, che stabilisce norme di

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 95 S . qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavora- lavoro dovrà altresì identificare i processi operativi neces- zione, la conservazione e la distribuzione del sangue sari per la creazione di una rete integrataR di assistenza ai umano e dei suoi componenti; soggetti con insufficienze terminali di .organi secondo le Vista la direttiva n. 2010/45/UE del Parlamento euro- linee programmatiche contenute nel piano sanitarioE regio- peo e del Consiglio del 7 luglio 2010, relativa alle norme di nale. U qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapian- . N ti; Art. 2 Visto il decreto del Ministro della salute 16 aprile G O Il Gruppo di lavoro di cui all’art. 1 risulta così compo- 2010, n. 116, recante regolamento per lo svolgimento delle sto: I attività di trapianto di organi da donatore vivente; A Z Considerato che l’assolvimento delle azioni richiama- Responsabili dei centri trapianti te alle lettere D) ed E) del punto 15 del Piano sanitario - prof. Giuseppe Buscemi,L Policlinico Palermo regionale richiede l’elaborazione di specifici protocolli A - dott.ssa Flavia Caputo, ARNAS Civico Palermo operativi in grado di definire le modalità di raccordo spe- - dott. Carmelo Mignosa,L FerrarottoZ Catania cialistico - funzionale dell’intero percorso assistenziale dei - dott. Giuseppe Milone,E Policlinico Catania pazienti che necessitano di cure di trapianto; - dott. Maurizio Musso, CasaZ di cura “La Maddalena” Pa- Ritenuta l’esigenza di dovere provvedere ad una rifun- lermo I zionalizzazione della rete regionale dei trapianti di organi D - dott. Guido Pagnucco, L ARNAS Civico Palermo solidi e di midollo che risulti, altresì, rispondente alla nor- - dott. Ugo Palazzo, ISMETT mativa di settore; - dott.ssa RosannaE Scimè, Villa Sofia-Cervello Palermo Rilevato che nel percorso assistenziale dei pazienti A - dott. Vito Sparacino,I ARNAS Civico Palermo candidati e sottoposti a trapianto di organi e tessuti inter- - prof. PierfrancescoL Veroux, Policlinico Catania vengono figure appartenenti a molteplici discipline e che - dott. Ottavio Ziino, ARNAS Civico Palermo tali figure intervengono anche in tempi differenti e in A C modo sequenziale; I Referenti AssessoratoR della salute Ritenuto di dovere assicurare tuttavia un’articolazione - dott.ssa Maria Grazia Furnari (dirigente responsabile della rete assistenziale per i trapianti comune per quanto AreaC interdipartimentaleE 2-DPS) possibile alle varie tipologie di trapianto e omogenea con - dott.I Bernardo Alagna (dirigente responsabile serv. 6- le altre reti di patologia e che a questo scopo è necessario FDPS) assicurare nella fase di progettazione della rete assisten- - dott.M Attilio Mele (dirigente responsabile serv. 6 - ziale per i trapianti oltre che il contributo di specialisti F DASOE) esperti nelle varie discipline anche quello dei dirigenti dei - dott.ssaM Rosalia Murè (dirigente responsabile serv. 4- servizi dell’Assessorato impegnati nella concreta attuazio-U DPS) ne del Piano sanitario regionale; O- dott. Giovanni De Luca (dirigente responsabile U.O. Ritenuto, quindi, di dover procedere alla costituzione qualità e governo clinico - DASOE) O di un “Gruppo di lavoro regionale per i percorsi clinici preC - Dott.ssa Damiana Pepe (coll. prof. ass. soc. esperto Area e post trapianto di organi e tessuti”, per l’applicazione T I. 2-DPS). delle indicazioni stabilite dallo stesso Piano sanitario I regionale intendendo così riallineare gli attuali program-A Art. 3 mi regionali di trapianto ed assicurare unaS puntuale Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del risposta alle esigenze della popolazione, attraverso L l’indi- presente decreto, il “Gruppo di lavoro regionale per i per- viduazione di specialisti del settore nonchè dirigenti dei L corsi clinici pre e post trapianto di organi e tessuti”, di cui servizi dell’Assessorato le cui competenze si richiamano R al superiore art. 2, è chiamato a definire criteri, metodolo- alla materia in argomento; A gia funzionale/organizzativa e tempi di attuazione per la Osservato che, secondo l’art. 11 della legge n. 91 dell’1 E pianificazione delle disposizioni in materia di prelievi e aprile 1999, devono attribuirsi al Comitato regionale per i trapianti di organi e tessuti (Linee guida regionali di coor- trapianti compiti di supporto all’azioneD delP coordinatore dinamento in materia di trapianti). In particolare, tali regionale per i trapianti e di programmazione delle attivi- disposizioni (documento) devono disciplinare: tà del Centro regionale per i trapianti che, quindi, le com- A A – L’aggiornamento dati epidemiologici petenze di un siffatto Gruppo di lavoro, orientate alla defi- – L’individuazione degli spoke, superando evenienze nizione di un modello funzionaleT a rete dell’assistenza ai disorganiche, per seguire i pazienti in strutture più pazienti in attesa di trapianto e sottopostiD al trapianto di T I agevoli da raggiungere e che si configurano nella organi e tessuti, risultano complementari e distinte dalle rete regionale dedicata, nonché per assicurare pro- competenze del Comitato regionaleL per i trapianti per A tocolli di diagnosi e cura omogenei e continuità come previste dalla legge 1 aprile 1999; terapeutica. Per quanto sopra esposto R A – La programmazione/organizzazione del supporto specialistico, sociale e psicologico quale azione da Decreta: T V contemplare nella rete trapiantologica regionale. Art. 1 È costituito il “Gruppo di lavoro regionale per i per- Art. 4 N corsi clinici preA e post trapianto di organi e tessuti” con il Il “Gruppo di lavoro regionale per i percorsi clinici pre compito di elaborareI specifici protocolli operativi e di e post trapianto di organi e tessuti” è coordinato dalla O definire le Pmodalità di raccordo specialistico-funzionale dott.ssa Maria Grazia Furnari (dirigente area I. 2) prepo- dell’intero percorso assistenziale dei pazienti che necessi- sta anche alle attività discendenti dal Piano sanitario N tano di cureO di trapianto di organi e tessuti; il Gruppo di regionale “Piano della salute 2011-2013”.

C 96 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Art. 5 tivamente ricavabile dai curricula vitae, nel rispetto dei Per la partecipazione alle attività del “Gruppo di lavo- principi di non discriminazione, paritàR di trattamento, proporzionalità e trasparenza; . ro regionale per i percorsi clinici pre e post trapianto di E organi e tessuti”, nessun onere potrà essere posto a carico Vista la determinazione n. 1 del 19 gennaio 2006, con dell’Amministrazione regionale. la quale l’autorità di vigilanza per i lavoriU pubblici ha riba- . N Eventuali spese di missione dei componenti restano a dito il suo orientamento (delibera n. 171/2003) in merito carico delle amministrazioni di provenienza. alla possibilità dell’istituzione degli albi professionali, pur- G O Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta ché vengano soddisfatte alcune condizioni quali: adegua- I Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. ta pubblicizzazione, aggiornamento periodico e fissazione di criteri per l’accesso; Palermo, 5 agosto 2011. Considerata la circolareA del 22Z dicembre 2006 dell’As- sessore dei lavori pubblici,L riguardante “Affidamento delle RUSSO attività di studio, progettazione,A direzione dei lavori ed accessori, art. 17, commiL 10 Ze 11, della legge n. 104/94, nel (2011.32.2505)102 testo coordinato con le leggi regionali. Regimi dei minimi tariffari, decreto leggeE 4 luglioZ 2006, n. 223. Affidamento ASSESSORATO DEL TURISMO, incarichi di collaudo a professionistiI esterni, art. 28 della DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO legge n. 109/94, nelD testo coordinato con le leggi regionali; Visto il decreto 2 marzoL 2007 dell’Assessorato dei lavo- DECRETO 25 maggio 2011. ri pubblici; E Approvazione dell’albo dei collaudatori per l’affidamen- Considerato il Aparere dell’Ufficio legislativo e legale to degli incarichi di collaudo tecnico-amministrativo, di della Presidenza,L I pos. III, prot. n. 5396-45.11.07 del 23 importo stimato inferiore ad € 100.000,00, I.V.A. esclusa, marzo 2007, recante “Servizi in economia di valore infe- delle opere pubbliche finanziate dall’Assessorato del turi- riore ad € 20.000,00;C smo, dello sport e dello spettacolo. A VistaI la circolare dell’Assessorato dei lavori pubblici R IL DIRIGENTE GENERALE del 30 marzo 2007, riguardante “Servizi in economia, DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL TURISMO, incarichiC di studio, progettazione, direzione dei lavori ed E € DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO accessoriI di collaudo di valore inferiore ad 20.000,00; Visto il decreto n. 110/Gab del 5 ottobre 2007 relativo Visto lo Statuto della Regione; all’avvisoF M pubblico per la costituzione di un apposito albo Visto il D.P.R.S. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva ilFdei collaudatori per l’affidamento degli incarichi di col- testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- laudo tecnico-amministrativo di importo inferiore a M l’amministrazione della Regione siciliana; U € 100.000,00, I.V.A. esclusa, relativamente alle opere pub- Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modi- bliche finanziate dall’Assessorato del turismo, dello sport fiche ed integrazioni; Oe dello spettacolo; Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n 10 e successi-O Visto il decreto n. 19/Gab./Tur. del 25 marzo 2008, con C ve modifiche ed integrazioni; il quale è stato approvato l’albo dei collaudatori per l’affi- Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;T damento degli incarichi di collaudo tecnico-amministrati- I € Visto l’art. 8 della legge regionale 10 dicembre A2001, vo di importo inferiore a 100.000,00, I.V.A. esclusa, rela- n. 20 e successive modifiche ed integrazioni;S tivamente alle opere pubbliche finanziate dall’Assessorato Vista la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successi-L del turismo, dello sport e dello spettacolo; ve modifiche ed integrazioni; Visto il decreto n. 15/Gab./Tur. del 18 marzo 2009, con il Visto il comma 11, art. 17, della leggeL n. 109/94, come quale è stato approvato l’aggiornamento del suddetto albo; sostituito dal comma 4, art. 1, della legge regionaleR 29 no- Visto il decreto n. 46/Gab del 17 settembre 2009, con il vembre 2005, n. 16, che disciplina l’affidamentoA di incari- quale è stato approvato il nuovo avviso pubblico e i model- E chi, di importo stimato inferiore ad € 100.000,00, I.V.A. li allo stesso allegati per la costituzione del predetto albo; esclusa; D P Considerato che, ai sensi del predetto decreto e della Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Co- normativa sopracitata, nell’attribuzione degli incarichi, da dice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forni- attribuire sulla base della correlazione tra le professiona- ture in attuazione delle direttiveA nn.A 2004/17 e 18/CE” e lità richieste e gli incarichi da attribuire, si dovrà tener successive modifiche ed integrazioni;T conto del principio della rotazione nella scelta dei nomi- Visto il decreto legge 4 luglio D2006, n. 223, convertito nativi inseriti nell’albo ai quali rivolgere l’offerta, appli- nella legge 4 agosto 2006, Tn. 248;I candosi il divieto di cumulo degli incarichi e il principio Vista la circolare 18 settembre 2006 dell’Assessorato dell’affidamento di non più di un incarico all’anno allo L regionale dei lavori pubblici,A inerente l’applicazione nella stesso professionista; Regione siciliana del codice dei contratti pubblici, di cui al Visto il decreto n. 78/Gab dell’1 dicembre 2009, con il decreto legislativo n.R 163/2006;A quale l’Assessore regionale per il turismo protempore ha Visto l’art. 17, comma 11, della legge n. 109/94, nel revocato i predetti decreti n. 19/Gab e n. 15/Gab, appro- T V testo coordinato con le leggi regionali n. 7/2002 e vando al contempo l’albo dei collaudatori per l’affidamen- n. 7/2003, come sostituito dall’art. 1, comma 4, della legge to degli incarichi di collaudo tecnico-amministrativo di € regionale 29 novembreN 2005, n. 16, che prevede che gli importo inferiore a 100.000,00, I.V.A. esclusa, relativa- incarichi relativiA alle prestazioni elencate al comma 1 mente alle opere pubbliche finanziate dall’Assessorato del dello stesso Iarticolo di importo stimato inferiore ad turismo, delle comunicazioni e dei trasporti e l’elenco dei O € 100.000,00,P I.V.A. esclusa, possono essere affidati a pro- nominativi di professionisti le cui istanze sono state valu- fessionisti di fiducia dell’amministrazione concedente, tate “non idonee” all’utile inserimento nell’albo dei collau- N ferma restandoO l’effettiva competenza nel settore, sogget- datori per l’affidamento degli stessi incarichi;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 97 S . Vista la nota prot. 1652 del 4.05.2010 con la quale è DECRETO 21 luglio 2011. stata trasmessa al dipartimento turismo, sport e spetta- Disciplina per la richiesta e l’erogazioneR dei contributi colo unitamente al predetto decreto n. 78/Gab dell’1 destinati alle società sportive siciliane. professionistiche, dicembre 2009 di approvazione dell’albo dei collaudatori dilettantistiche partecipanti a campionati nazionaliE di serie tutta la documentazione relativa ai professionisti ammessi A per la stagione sportiva 2010/2011,U ai sensi della legge e a quelli non ammessi all’iscrizione nello stesso albo, regionale 17 maggio 1984, n. 31, art.. 21. N nonché le ulteriori istanze pervenute ai fini dell’iscrizione allo stesso albo; IL DIRIGENTE GENERALEG O Vista e condivisa la relazione di servizio prot. n. 14232 DEL DIPARTIMENTO REGIONALEI del 18 maggio 2011, con la quale il dirigente dell’area 1 DEL TURISMO, Affari generali del dipartimento ha reso noti gli esiti del- DELLO SPORT E DELLOA Z SPETTACOLO l’istruttoria relativa all’aggiornamento dell’albo dei collau- Visto lo Statuto della Regione; datori , predisponendo gli appositi elenchi rispettivamen- L A Visto l’art. 21 della legge regionale 17 maggio 1984, n. te dei professionisti idonei (tabella A) e dei professionisti L esclusi (tabella B); 31, che prevede l’erogazioneZ dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche Ritenuto di approvare l’elenco dei professionisti da E considerare per l’affidamento degli incarichi di collaudo partecipanti a campionati Znazionali di serie “A”; Visto il decreto legislativoI 23 luglio 1999, n. 242 rela- tecnico-amministrativo, di importo stimato inferiore ad D € tivo al riordino del Comitato olimpico nazionale italia- 100.000,00, I.V.A. esclusa, delle opere pubbliche finan- L ziate dall’Assessorato del turismo, dello sport e dello spet- no; Vista la Elegge regionale 11 maggio 2011, n. 7 tacolo, di cui alla tabella A, distinto in - sezione A - rela- A tivo ai professionisti esterni alla pubblica amministrazio- “Disposizioni programmaticheI e correttive per l’anno ne e - sezione B - relativo ai pubblici dipendenti ; 2011. LeggeL di stabilità regionale”; Ritenuto di approvare l’elenco di cui alla tabella B, Vista la leggeC regionale 11 maggio 2011, n. 8, con la comprendente i professionisti da escludere in quanto non quale è Astato approvato il bilancio di previsione della I in possesso dei requisiti previsti dalla predetta normativa; Regione sicilianaR per l’anno finanziario 2011; Visto il decreto dell’Assessore per l’economia 13 mag- Decreta: C E gio I2011, n. 836 “Ripartizione in capitoli delle unità previ- Art. 1 sionali di base relative al bilancio di previsione della RegioneF M per l’anno finanziario 2011”, che prevede, al capi- È approvato l’albo dei collaudatori per l’affidamento tolo 473710, uno stanziamento di € 1.121.000,00 per le degli incarichi di collaudo tecnico-amministrativo, di F € finalità di cui all’art. 21 della legge regionale 17 maggio importo stimato inferiore ad 100.000,00, I.V.A. esclusa, 1984,M n. 31; delle opere pubbliche finanziate dall’Assessorato del turi-U Considerato che il comitato regionale per la program- smo, dello sport e dello spettacolo di cui alla tabella “A” - Omazione sportiva ha espresso, nella seduta del 7 luglio sezioni “A” e “B” allegata e costituente parte integrante del O 2011, il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e presente decreto. C l’erogazione delle somme previste dal suddetto art. 21 Art. 2 T della legge regionale 17 maggio 1984, n. 31, per la stagio- I ne sportiva 2011/2012; È approvato altresì l’elenco dei nominativi di professio-A Visto il verbale della seduta del suddetto comitato, dal nisti le cui istanze sono state valutate “non idonee”S all’uti- le inserimento nell’albo dei collaudatori per l’affidamentoL quale si evincono le direttive programmatorie relative alla disciplina per la richiesta e l’erogazione dei suddetti con- degli incarichi di collaudo tecnico-amministrativo,L di importo stimato inferiore ad € 100.000,00, I.V.A. esclusa, tributi per la stagione sportiva 2011/2012; R Ritenuto di provvedere all’approvazione della discipli- delle opere pubbliche finanziate dall’AssessoratoA del turi- smo, dello sport e dello spettacolo di cui allaE tabella “B” na sopra citata; allegata e costituente parte integrante del presente decreto. D P Decreta: Art. 3 Articolo unico I predetti elenchi saranno AaggiornatiA con cadenza semestrale, in accoglimento delle istanze a tale scopo pre- È approvato il provvedimento recante la disciplina sentate entro le scadenze del T31 dicembre e del 30 giugno D per la richiesta e l’erogazione dei contributi destinati di ogni anno, con le modalità di cui all’allegato avviso, T I alle società sportive siciliane professionistiche, dilet- costituente parte integrante del presente decreto. tantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie Il presente decreto sarà pubblicato integralmente L A per la stagione sportiva 2010/2011, ex lege regionale nella Gazzetta Ufficiale dellaA Regione siciliana e nel sito del 17 maggio 1984, n. 31, art. 21, di cui all’allegato che dipartimento regionale turismo,A sport e spettacolo www. regione.sicilia.it/turismo.R costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto. Palermo, 25T maggioV 2011. Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta

SALERNO Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. A N Palermo, 21 luglio 2011. N.B. - Gli allegatiI relativi al decreto sono visionabili nel sito del dipar- SALERNO timento del turismo, delloO sport e dello spettacolo, all’indirizzo www. regione.sicilia.it/turismo.P N Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato del turismo, dello (2011.30.2360)090O sport e dello spettacolo in data 1 agosto 2011 al n. 618.

C 98 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Allegato - CONTRIBUTO PROMOZIONE, nella misura del 50% dell'im- porto previsto quale contributo di fascia. R Disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contributi B – DOCUMENTI DA PRODURRE AL FINE. DELL’EROGAZIONE destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilet- DEL CONTRIBUTO (IN ORIGINALE E COPIA)E tantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la – Attestazione, resa in modo conformeU al fac-simile riportato stagione sportiva 2010/2011, ex legge regionale 17 maggio 1984, . N n. 31, art. 21. nell’allegato “B”, nonché i documenti ivi previsti (da presentare entro 60 giorni dalla pubblicazione del piano di riparto nella Gazzetta Le società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche Ufficiale della Regione siciliana). G O partecipanti a campionati nazionali di serie “A”, indetti dalle compe- I tenti federazioni sportive riconosciute dal C.O.N.I, che intendono N.B. Gli allegati sono disponibili presso il sito del dipartimento avvalersi dei contributi previsti dall’art. 21 della legge regionale 17 turismo www.regione.sicilia.it/turismoA e nelZ sito del CONI www.conisi- maggio 1984, n. 31, per la stagione sportiva 2010/2011, dovranno far cilia.it. pervenire ai comitati provinciali del CONI competenti per territorio (indirizzi in allegato Z), direttamente e non oltre il termine perento- AVVERTENZEL A rio del 30 settembre 2011 la sotto specificata documentazione in ori- L’Assessorato regionaleL del turismo, dello sport e dello spettaco- ginale e copia. lo può procedere, con propri funzionariZ ed in qualsiasi momento, ad Il mancato rispetto del termine perentorio predetto e la manca- ispezioni e controlli al fine di garantire le finalità di cui all’art. 21 ta presentazione della prescritta documentazione costituiscono moti- della legge regionale 17 EmaggioZ 1984, n. 31 ed eventualmente provve- vo di esclusione dai benefici previsti dalla presente disciplina. Non è dere alla revoca o alla riduzioneI del contributo previsto nel piano di ammessa alcuna integrazione documentale successiva. riparto. Le verificheD con esito negativo comporteranno, inoltre, Sono escluse dai benefici previsti dalla presente disciplina le l’esclusione della società sportiva inadempiente dal successivo piano società sportive destinatarie di specifici interventi legislativi che pre- L di riparto delle somme ex art. 21 della legge regionale 17 maggio vedano, per l’anno finanziario corrente, contributi o altre provviden- 1984, n. 31. E ze finanziarie. A I comitati provinciali del CONI, al fine di velocizzare l’iter istrut- Informativa sul trattamento dei dati personali (ex art. 13 decre- torio preordinato alla predisposizione del piano di riparto, sono inca- to legislativo L30 giugnoI 2003, n. 196): l’Assessorato del turismo, dello ricati di far pervenire al competente servizio dell’Assessorato regiona- sport e dello spettacolo – servizio 8° “Sostegno alle attività sportive, impiantistica sportiva. Osservatorio dello sport”, si impegna a tratta- le del turismo, dello sport e dello spettacolo la sopradetta documen- A C tazione, ordinata per provincia, unitamente ad elenchi provinciali re i dati forniti in conformità al disposto dell’art. 13 del decreto legi- riassuntivi delle istanze pervenute, entro il 5 ottobre 2011. slativo 30I giugno 2003, n. 196. I dati trattati sono finalizzati all’appli- cazione delle prescrizioniR di cui alle leggi regionali nn. 8/78, 18/86 e 31/84. Il titolare del trattamento dei dati è l’Assessorato regionale del A – DOCUMENTI DA PRODURRE AL FINE DELL’INSERIMENTO C E NEL PIANO DI RIPARTO E AL FINE DELLA CONSEGUENTE turismo,I dello sport e dello spettacolo; il responsabile del trattamen- EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO (IN ORIGINALE E COPIA) to è il dirigente del servizio 8°/Tur “Sostegno alle attività sportive, impiantisticaF sportiva. Osservatorio dello sport”, gli incaricati sono i 1) Domanda (una per ciascun contributo, fino ad un massimo di titolariM dell’istruttoria finalizzata all’applicazione delle suddette nor- 2 contributi per federazione sportiva o disciplina associata alla qualeFmative. Al titolare o al responsabile del trattamento ci si potrà rivol- la società è affiliata), da consegnare, unitamente alla ulteriore docu- gere per far valere i diritti previsti dall’art. 7 del decreto legislativo n. mentazione, in busta chiusa, alla relativa sede del comitato provin- 196/2003.M ciale CONI, indirizzata all’Assessorato regionale del turismo, delloU sport e dello spettacolo, servizio S8 in carta da bollo (cfr. all. A) a (2011.31.2455)104 firma del legale rappresentante della società, con allegata fotocopia O di un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 dicembre O 2000, n. 445). C 2) Dichiarazione (cfr. all. A/1), rilasciata dal comitato regionale DECRETO 21 luglio 2011. della competente federazione sportiva, attestante: T Disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contributi a) parere favorevole alla fruizione del contributo; I b) l’affiliazione della società, per la stagione sportiva 2010/2011;A destinati alle società sportive siciliane che partecipano a c) l’esatta indicazione del campionato cui la societàS ha parteci- campionati nazionali del settore professionistico ovvero a pato e delle località in cui hanno avuto luogo le gareL realizza- campionati nazionali del settore dilettantistico della massi- te dalla società richiedente il contributo; tale indicazione ma serie che propagandano attività e produzioni di rilevan- deve essere corredata dal calendario ufficiale,L debitamente za regionale realizzate in Sicilia nei settori dell’industria, del vistato dagli organi nazionali delle competentiR federazioni commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e turistico- sportive; alberghiero per la stagione sportiva 2011/2012, ai sensi del- d) il numero degli atleti che hanno partecipatoA ad ogni singola gara (max n. 15 atleti); E l’art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18. e) l’ultimazione del campionato stessoD ed il Prisultato conseguito con particolare riferimento all’eventuale promozione ottenuta. IL DIRIGENTE GENERALE 3) Elenco degli atleti e dei tecnici tesserati (specificando genera- DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL TURISMO, lità anagrafiche) con la società per la stagione sportiva 2010/2011, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO che hanno partecipato al campionato,A debitamenteA vistato dal comi- tato regionale della federazione sportiva competente. Visto lo Statuto della Regione; 4) Fotocopia del codice fiscaleT o della partita I.V.A. della società sportiva aggiornato al corrente anno. D Vista la legge regionale 28 marzo 1986, n. 18 e, in par- 5) Copia del certificato di TiscrizioneI al registro nazionale delle ticolare, l’art. 4 della stessa legge, secondo cui l’Assessore associazioni e società sportive dilettantistiche istituito presso il CONI regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo è altresì (solo per le associazioni sportive dilettantistiche).L A autorizzato a concedere contributi a società sportive sici- CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO liane che partecipano a campionati nazionali del settore A professionistico ovvero a campionati nazionali del settore Ai fini della formulazioneR del piano di riparto dei contributi l’Assessorato terrà conto dei seguenti elementi: dilettantistico purché della massima serie che propagan- - CONTRIBUTOT DI FASCIAV determinato in base alla diffusione dano attività e produzioni di rilevanza regionale realizza-

ed all’importanza della disciplina sportiva e alla rilevanza del te in Sicilia nei settori dell’industria, commercio, artigia- campionato; nato, agricoltura e turistico-alberghiero; - CONTRIBUTOA CHILOMETRICON determinato sulla base delle gare effettuate, valutando le distanze chilometriche dal capo- Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, rela- luogo di Iprovincia delle sedi sociali al capoluogo di provincia tivo al riordino del Comitato olimpico nazionale italiano; O delle sedi di gara (desunte dal prontuario ACI), (realizzate Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 7 fuori dall’ambitoP regionale), moltiplicate per il numero degli “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno atleti. Le percorrenzeN chilometriche saranno aumentate del 50%O per le società che operano dalle isole minori; 2011. Legge di stabilità regionale”;

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 99 S . Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, con la intende esclusivamente gli atleti appartenenti alla categoria quale è stato approvato il bilancio di previsione della junior/senior), indetti dalle competenti federazioni sportive ricono- sciute dal C.O.N.I., che propagandano attività Re produzioni di rile- Regione siciliana per l’anno finanziario 2011; vanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell’industria,. del com- Visto il decreto dell’Assessore per l’economia 13 mag- mercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e turistico-alberghiero,E che gio 2011, n. 836 “Ripartizione in capitoli delle unità previ- intendono avvalersi dei contributi previsti dall’art.U 4 della legge regio- sionali di base relative al bilancio di previsione della nale 28 marzo 1986, n. 18, per la stagione. Nsportiva 2011/2012, Regione per l’anno finanziario 2011”, che prevede, al capi- dovranno far pervenire ai comitati provinciali del CONI competenti per territorio (indirizzi in allegato Z), direttamente entro e non oltre tolo 473713, uno stanziamento di € 400.000,00 per le fina- G O il termine perentorio del 30 settembre 2011, la sotto specificata docu- lità di cui all’art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. mentazione in originale e copia. I 18; Il mancato rispetto del termine perentorio predetto e la manca- Visto l’art. 7 della legge regionale 28 marzo 1986, n. ta presentazione della prescritta documentazioneA Z costituiscono moti- 18, secondo cui le modalità per la definizione dei criteri vo di esclusione dai benefici previsti dalla presente disciplina. Non è ammessa alcuna integrazione documentaleL A successiva. relativi all’erogazione dei contributi in argomento sono Sono escluse dai benefici previsti dalla presente disciplina le quelle previste dall’art. 13 della legge regionale 16 maggio società sportive destinatarieL di specificiZ interventi legislativi che pre- 1978, n. 8; vedano, per l’anno finanziario corrente, contributi o altre provviden- Considerato che il Comitato regionale per la program- ze finanziarie. E I comitati provinciali del CONI,Z al fine di velocizzare l’iter istrut- mazione sportiva ha espresso nella seduta del 7 luglio torio preordinato alla predisposizioneI del piano di riparto, sono inca- 2011, il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e ricati di far pervenireD al competente servizio dell’Assessorato regiona- l’erogazione delle somme previste dal suddetto art. 4 della le del turismo, dello sport Le dello spettacolo la sopradetta documen- tazione, ordinata per provincia, unitamente ad elenchi provinciali legge regionale 28 marzo 1986, n. 18 per la stagione spor- E tiva 2011/2012; riassuntivi delle istanzeA pervenute, entro il 5 ottobre 2011. Visto il verbale della seduta del suddetto Comitato, dal A – DOCUMENTAZIONEL I DA PRODURRE AL FINE DELL’INSERI- quale si evincono le direttive programmatorie relative alla MENTO NEL PIANO DI RIPARTO (IN ORIGINALE E COPIA) disciplina per la richiesta e l’erogazione dei suddetti con- 1) DomandaA C(una per ciascun contributo, fino ad un massimo tributi per la stagione sportiva 2011/2012; di 2 contributiI per federazione sportiva o disciplina associata alla Ritenuto di provvedere all’approvazione della discipli- quale la societàR è affiliata), da consegnare, unitamente alla ulteriore na sopra citata; documentazione,C in busta chiusa, alla suddetta sede del comitato provinciale ECONI, indirizzata all’Assessorato regionale del turismo, delloI sport e dello spettacolo – servizio S8 in carta da bollo (cfr. all. Decreta: A) a firma del legale rappresentante della società, con allegata foto- copiaF diM un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 Articolo unico dicembre 2000, n. 445). Il mancato rispetto dei termini perentori Findicati, la mancanza della documentazione richiesta, la presenta- È approvato il provvedimento recante la disciplina per zioneM dell’istanza a soggetti diversi da quelli espressamente indivi- la richiesta e l’erogazione dei contributi destinati alleU duati nella presente disciplina costituiscono motivo di esclusione società sportive siciliane che partecipano a campionati dal piano di riparto dei contributi di cui all’art. 4 della legge regio- Onale n. 18/86. nazionali del settore professionistico ovvero a campionati O Nella domanda dovrà essere specificata l’attività e la produzione nazionali del settore dilettantistico della massima serieC di rilevanza regionale che si intende propagandare, evidenziando fra che propagandano attività e produzioni di rilevanza regio- virgolette la dicitura che si intende apporre sull’abbigliamento spor- T tivo; la domanda dovrà altresì contenere una dichiarazione d’impe- nale realizzate in Sicilia nei settori dell’industria,I del com- A gno ad apporre sull’abbigliamento sportivo e sugli accessori la dicitu- mercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e turistico-alber- ra concordata con la ditta sponsorizzatrice, le cui dimensioni dovran- ghiero per la stagione sportiva 2011/2012, ai sensiS dell’art. L no essere almeno di 100 cmq, nonché la denominazione Regione sici- 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, di cui all’al- liana ed il logotipo, le cui dimensioni non dovranno essere inferiori a legato che costituisce parte integrante e sostanzialeL al pre- 50 cmq (nel caso in cui i regolamenti federali dovessero imporre un sente decreto. limite di dimensione minore, le diciture di cui sopra non dovranno R essere, in ogni caso, inferiori a tale limite). Il presente decreto sarà trasmessoA alla Gazzetta 2) Esecutivo di stampa riproducente l’esatta dicitura da apporre Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.E sull’abbigliamento sportivo e sugli accessori. 3) Dichiarazione (cfr. all. A/1) rilasciata dal comitato regionale Palermo, 21 luglio 2011. D P della competente federazione sportiva attestante:

SALERNO a) parere favorevole alla fruizione del contributo; b) l’autorizzazione ad apporre sull’abbigliamento sportivo la A A dicitura dell’attività e della produzione di rilevanza regionale Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato del turismo, dello che si intende propagandare; sport e dello spettacolo in data 1 agostoT 2011 al n. 619. c) l’affiliazione della società, per la stagione agonistica D 2011/2012; T I d) l’esatta indicazione del campionato cui la società ha diritto a Allegato partecipare (evidenziare se si tratta di attività professionisti- L ca o dilettantistica di massima serie o di campionato italiano A assoluto); Disciplina per la richiestaA e l’erogazione dei contributi e) il numero massimo degli atleti che hanno diritto a partecipa- destinati alle società sportiveR siciliane che partecipano a cam- re ad ogni singola gara (max n. 15 atleti); pionati nazionali del settore professionistico ovvero a campiona- f) le sedi di gara previste per il campionato. Tale indicazione ti nazionali del settoreT dilettantisticoV della massima serie che deve essere corredata dal calendario ufficiale, debitamente propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realiz- vistato dagli organi nazionali delle competenti federazioni zate in Sicilia nei settori dell’industria, del commercio, dell’arti- sportive. Nel caso in cui alla data di scadenza della presenta- gianato, dell’agricolturaN e turistico-alberghiero per la stagione zione dell’istanza non risultino predisposti i calendari di sportiva 2011/2012,A ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 28 gara, gli stessi potranno essere presentati entro e non oltre il marzo 1986, n.I 18. termine perentorio del 30 novembre 2011. La mancata pre- O sentazione dei calendari di gara autorizzerà il competente Le societàP sportive siciliane che partecipano a campionati nazio- ufficio ad attribuire esclusivamente il contributo di fascia di nali del settore professionisticoN ovvero a campionati nazionali del cui ai sottoelencati criteri per la formulazione del piano di settore dilettantisticoO della massima serie (per massima serie si riparto.

C 100 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . 4) Contratto, in originale e copia, redatto in carta legale e fina- le del trattamento ci si potrà rivolgere per far valere i diritti previsti lizzato a propagandare attività e produzioni di rilevanza regionale dall’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003. realizzate in Sicilia nei settori dell’industria, del commercio, dell’ar- R tigianato, dell’agricoltura e turistico-alberghiero. Da tale atto (2011.31.2455)104 . dovranno inequivocabilmente desumersi i termini contrattuali della E sponsorizzazione con la valutazione economica degli importi conve- U nuti e/o della quantificazione di sponsorizzazione dei beni e/o dei DECRETO 21 luglio 2011. . N servizi resi. Disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contributi 5) Certificato di iscrizione alla Camera di commercio da cui G O risulti il tipo di attività svolta dalla ditta sponsorizzatrice. destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per 6) Fotocopia del codice fiscale o della partita I.V.A. della società la stagione sportiva 2012, ai sensi dellaI legge regionale 16 sportiva aggiornato al corrente anno. maggio 1978, n. 8, artt. 13 e 14. 7) Copia del certificato di iscrizione aggiornato al registro nazio- A Z nale delle associazioni e società sportive dilettantistiche istituito IL DIRIGENTE GENERALE presso il CONI (solo per le Associazioni sportive dilettantistiche). DEL DIPARTIMENTO LREGIONALEA DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO L Z Ai fini della formulazione del piano di riparto dei contributi Visto lo Statuto della Regione; l’Assessorato terrà conto dei seguenti elementi: Vista la legge regionaleE Z 16 maggio 1978, n. 8 e succes- 1) CONTRIBUTO DI FASCIA determinato in base alla diffusio- sive modifiche ed integrazioni;I ne ed all’importanza della disciplina sportiva e alla rilevanza Visti, in particolare,D gli artt. 13 e 14 della suddetta del campionato; L 2) CONTRIBUTO CHILOMETRICO determinato sulla base legge, relativi all’emanazione della disciplina concernente dei calendari di gare, valutando le distanze chilometriche la richiesta e El’erogazione dei contributi relativi al poten- dal capoluogo di provincia delle sedi sociali al capoluogo di ziamento delle attivitàA sportive isolane finalizzata alla pre- provincia delle sedi di gara (desunte dal prontuario ACI) disposizioneL dei conseguentiI piani di riparto; realizzate fuori dall’ambito regionale, moltiplicate per il Visto l’art. 62 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 numero degli atleti. Le percorrenze chilometriche saranno A C aumentate del 50% per le società che operano dalle isole che, sostituendo il secondo comma dell’art. 14 della legge I minori. regionale 16R maggio 1978, n. 8, dispone una specifica riserva di finanziamenti, nel piano di riparto dei contribu- B – DOCUMENTI DA PRODURRE PER L’EROGAZIONE DEI CON- ti a CfavoreE dello sport, a sostegno dell’organizzazione di TRIBUTI ASSEGNATI (IN DUPLICE COPIA) manifestazioniI sportive; Le società sportive siciliane che partecipano a campionati F Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, rela- nazionali del settore professionistico ovvero a campionati naziona- tivo alM riordino del Comitato olimpico nazionale italiano; li del settore dilettantistico della massima serie (per massima serieF si intende esclusivamente gli atleti appartenenti alla categoria Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 7 junior/senior) che propagandano attività e produzioni di rilevanza “DisposizioniM programmatiche e correttive per l’anno regionale realizzate in Sicilia nei settori dell’industria, del commer-U 2011. Legge di stabilità regionale”; cio, dell’artigianato, dell’agricoltura e turistico-alberghiero, inclusi O Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, che nel piano di riparto dei contributi ex lege regionale 28 marzo 1986, approva il bilancio della Regione siciliana per l’esercizio n. 18, art. 4, devono trasmettere direttamente o a mezzo raccoman-O data a.r., alla Regione siciliana, Assessorato del turismo, dello sportC finanziario 2011; e dello spettacolo, via Notarbartolo n. 9, 90141 Palermo,T l’attesta- Visto il decreto dell’Assessore per l’economia 13 mag- zione, in originale e copia, resa in modo conforme Ial fac-simile gio 2011, n. 836 “Ripartizione in capitoli delle unità previ- riportato nell’allegato “B”, nonché i documenti ivi previsti.A Sono sionali di base relative al bilancio di previsione della ritenute ammissibili le spese indicate nel fac-simileS riportato nel- Regione per l’anno finanziario 2011”, che prevede, per il l’allegato “B”. L Detta documentazione dovrà essere trasmessa entro 60 giorni cap. 473709 destinato al finanziamento dei contributi ex dall’ultimazione del campionato per il quale è stato previsto il contri- artt. 13 e 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, L € buto. R una disponibilità di 8.100.000,00; A Considerato che il comitato regionale per la program- N.B. Gli allegati sono disponibili presso il sito del dipartimento mazione sportiva ha espresso nella seduta del 7 luglio turismo www.regione.sicilia.it/turismo e nel sito delE CONI www.coni- 2011 il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e sicilia.it D P l’erogazione dei contributi destinati al potenziamento AVVERTENZE delle attività sportive isolane per la stagione sportiva 2012, L’Assessorato regionale del turismo,A delloA sport e dello spettaco- ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 16 maggio 1978, lo può procedere, con propri funzionari ed in qualsiasi momento, ad n. 8; ispezioni e controlli al fine di garantireT le finalità di cui all’art. 4 D Visto il verbale della seduta del suddetto comitato, dal della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18 ed eventualmente provve- quale si evincono le direttive programmatorie relative alla dere alla revoca o alla riduzioneT del contributoI previsto nel piano di riparto. Le verifiche con esito negativo comporteranno, inoltre, disciplina per la richiesta e l’erogazione dei contributi l'esclusione della società sportiva inadempienteL dal successivo piano destinati al potenziamento delle attività sportive isolane di riparto delle somme ex art.A 4 della legge regionale 28 marzo 1986, per la stagione sportiva 2012; n. 18. A Ritenuto di provvedere all’approvazione della discipli- Informativa sul trattamentoR dei dati personali (ex art. 13 decre- to legislativo - D.L.g.s. - 30 giugno 2003, n. 196): l’Assessorato del na sopra citata; turismo, dello sport e Tdello spettacoloV – servizio 8° “Sostegno alle atti- vità sportive”, si impegna a trattare i dati forniti in conformità al Decreta: disposto dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. I dati trattati sono finalizzatiN all’applicazione delle prescrizioni di cui alle leggi regionaliA nn. 8/78, 18/86 e 31/84. Il titolare del trattamento Articolo unico dei dati è l’AssessoratoI regionale del turismo, dello sport e dello spet- È approvato il provvedimento recante la disciplina per O tacolo; il responsabile del trattamento è il dirigente del servizio 8°/Tur la richiesta e l’erogazione dei contributi destinati al poten- “Sostegno alleP attività sportive e impiantistica sportiva. Osservatorio ziamento delle attività sportive isolane per la stagione dello sport”, gli Nincaricati sono i titolari dell’istruttoria finalizzata all’applicazioneO delle suddette normative. Al titolare o al responsabi- sportiva 2012, ai sensi degli artt. 13 e 14 della legge regio-

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 101 S . nale 16 maggio 1978, n. 8 e successive modifiche ed inte- Le somme devono essere destinate agli enti di promozione spor- tiva riconosciuti dal CONI per l’attività sportiva e istituzionale. grazioni. R Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Per accedere ai contributi previsti, gli. enti di promozione dovranno presentare al Comitato regionale del CONIE della Sicilia Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. entro e non oltre il termine perentorio del 31 gennaio 2012 la seguen- Palermo, 21 luglio 2011. te documentazione, resa in originale e dupliceU copia: 1) domanda (cfr. all. A.1) a firma del. legale Nrappresentante, con SALERNO allegata fotocopia di un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.G 445);O 2) elenco dei comitati provinciali e delleI strutture territoriali Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato del turismo, dello dell’ente, comprensivo della composizione nominativa degli sport e dello spettacolo in data 1 agosto 2011 al n. 617. organi direttivi e dei recapitiA delleZ sedi sociali; 3) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale sia riportato Allegato L l’elenco ed il numero delle societàA sportive affiliate, nonché il totale dei tesserati cheL svolgono attività sportiva (in entram- DISCIPLINA PER LA RICHIESTA E LA EROGAZIONE bi i casi con riferimento adZ enti che siano iscritti al registro DEI CONTRIBUTI DESTINATI AL POTENZIAMENTO nazionale delle associazioniE e società sportive dilettantistiche DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE ISOLANE istituito presso il CONI)Z riferiti alla stagione sportiva 2011 PER LA STAGIONE SPORTIVA 2012 (con esclusione del C.U.S.I.I per la sua particolare natura isti- (legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, artt. 13 e 14) tuzionale); D 4) relazione sull’attività L svolta nella stagione sportiva 2011; Art. 1 5) progetto per la stagione sportiva 2012, a firma del legale rap- PRINCIPI ORGANIZZATIVI presentante,E da cui risulti dettagliatamente l’attività pro- grammata e la Arelativa previsione di spesa. La presente disciplina, emanata sentito il parere del comitato Il ComitatoL regionaleI del CONI della Sicilia dovrà formulare la regionale per programmazione sportiva, riguarda l’utilizzo delle proposta di riparto tenendo conto dei seguenti criteri: risorse destinate al potenziamento delle attività sportive di cui alla • presenza dell’enteC nelle singole province siciliane; legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, artt. 13 e 14 A • numero dei tesserati (di società o associazioni iscritte al regi- Per le finalità di cui all’art.1 della predetta legge n. 8/78, è obiet- I stro CONI); tivo prioritario contribuire alla crescita e al potenziamento della pra- R • numero delle associazioni e società affiliate (iscritte al registro tica sportiva in tutte le fasce di età per favorire stili di vita sani, indi- CCONI);E viduando nello sport un mezzo di sviluppo sociale della collettività. I Raffigurando nel CONI l’autorità di disciplina, regolazione e • attività svolta dal Comitato regionale dell’ente nella stagione 2011; gestione delle attività sportive siciliane, competente ai sensi del F decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242 e successive modifiche, si è • attivitàM programmata per la stagione sportiva 2012; dell’avviso che per il raggiungimento di tali obiettivi il dipartimento F • consolidata esperienza e risultati conseguiti negli anni prece- del turismo, dello sport e dello spettacolo possa avvalersi della colla- denti; borazione del comitato regionale del CONI. M• partecipazione alle attività programmate dal Comitato regio- U nale del CONI della Sicilia.

Art. 2 O Al CUSI, data la sua particolare natura istituzionale, verrà attri- PARAMETRI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO buito un contributo pari al 7% dell’importo previsto per il riparto a PREDISPOSTO DALL’ASSESSORATO REGIONALE O sostegno delle attività degli enti di promozione sportiva e del tempo C libero. La ripartizione dei contributi di cui agli artt.13 e 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8 viene determinata sullaT base dei I B) Direttive per il riparto del 3 per cento a sostegno delle spese di seguenti parametri: funzionamento dei centri di preparazione, di avviamento o di 1) 15 per cento a sostegno delle attività degli enti di promozio-A S addestramento ad iniziativa delle organizzazioni promoziona- ne sportiva e del tempo libero, riconosciuti dal CONI;L li. 2) 3 per cento a sostegno delle spese di funzionamento dei cen- tri di preparazione, di avviamento o di addestramento ad Le somme devono essere destinate alle organizzazioni promo- iniziativa delle organizzazioni promozionali;L zionali per il funzionamento dei centri di preparazione, di avviamen- 3) 2,5 per cento a sostegno delle spese di funzionamentoR dei to o di addestramento. Ogni soggetto potrà presentare una sola istan- centri di preparazione, di avviamento Ao di addestramento ad za ed ottenere, quindi, un solo contributo. iniziativa degli enti locali e delle organizzazioniE sportive; I Comitati regionali degli enti di promozione sportiva, ricono- 4) 6 per cento a sostegno dei progetti scuola ad iniziativa degli sciuti dal CONI, possono accedere al contributo previsto per l’orga- D P organi di autogoverno della scuola; nizzazione e la conduzione di centri di avviamento allo sport e di 5) 1 per cento a sostegno dell’attività sportiva scolastica ad ini- corsi di formazione, qualificazione, selezione, preparazione ed alta ziativa degli organi di autogoverno della scuola; specializzazione di atleti, tecnici ed animatori sportivi presentando al 6) 6 per cento a sostegno dell’organizzazioneA A di manifestazio- Comitato regionale del CONI della Sicilia, entro e non oltre il termi- ni sportive; ne perentorio del 31 gennaio 2012, la seguente documentazione resa T 7) 7 per cento a sostegno delleD attività istituzionali dei in originale e duplice copia: Comitati regionali delle Federazioni sportive nazionali, delle 1) domanda in carta semplice - giusta legge n. 289/02 - (cfr. all. discipline associate e delleT AssociazioniI benemerite ricono- A.10) a firma del legale rappresentante, con allegata fotoco- sciuti dal CONI; L pia di un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 8) 4 per cento a sostegnoA dell’organizzazione dell’attività spor- dicembre 2000, n. 445); tiva e istituzionale del Comitato regionale del CONI della 2) relazione sull’attività svolta per l’anno 2011 comprendente il Sicilia; A programma, comprensivo di date ed orari, nonché della sede 9) 1,5 per cento aR sostegno dell’organizzazione dell’attività di svolgimento delle attività; sportiva e istituzionale dei Comitati provinciali del CONI 3) progetto per la stagione sportiva 2012, a firma del legale rap- della Sicilia; T V presentante, da cui risulti dettagliatamente l’attività pro- 10) 54 per cento a sostegno dell’attività agonistica e promozio- grammata e la relativa previsione di spesa; nale delle associazioni e società sportive siciliane. 4) elenco dei soggetti partecipanti alle attività per l’anno 2011; A N 5) elenco delle associazioni coinvolte nelle attività per l’anno I Art. 3 2011. DIRETTIVEO PER LA RICHIESTA Il Comitato regionale del CONI della Sicilia dovrà formulare la PE L’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI proposta di riparto tenendo conto dei seguenti criteri: A) Direttive per ilN riparto del 15 per cento a sostegno delle attività • programmazione delle attività nelle singole province siciliane; degli entiO di promozione sportiva e del tempo libero. • numero dei soggetti coinvolti nelle attività per l’anno 2011;

C 102 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . • numero delle associazioni sportive iscritte al registro del I comitati provinciali CONI, i comitati regionali delle federazio- CONI coinvolte nelle attività per l’anno 2011; ni sportive e delle discipline associate, riconosciuti dal CONI, provve- • attività svolta nella stagione sportiva 2011; dono ad assegnare la fascia di merito in base aiR seguenti criteri: • attività programmata per la stagione sportiva 2012; • consolidata esperienza del centro; . • consolidata esperienza e risultati conseguiti negli anni prece- • numero dei soggetti partecipanti al corso nell’annoE 2011; denti. • attività programmata relativa al centroU per la stagione 2012; • impianto utilizzato; . N C) Direttive per il riparto del 2,5 per cento a sostegno delle spese di • disponibilità di attrezzature; funzionamento dei centri di preparazione, di avviamento o di • qualificazione degli istruttori; G O addestramento ad iniziativa degli enti locali e delle organizzazio- • durata del corso. ni sportive. I D) 1 per cento a sostegno dell’attività sportiva scolastica ad iniziati- Le somme devono essere destinate agli enti locali ed alle orga- va degli organi di autogovernoA dellaZ scuola. nizzazioni sportive per il funzionamento dei centri di preparazione, di avviamento o di addestramento. Ogni soggetto potrà presentare Gli organi di autogovernoL della scuola possono accedere ai con- una sola istanza ed ottenere, quindi, un solo contributo. tributi per l’attività sportiva scolastica,A presentando al Comitato In particolare, gli enti locali possono accedere ai contributi per regionale del CONI della SiciliaL entro e non oltre il termine perento- l’organizzazione e la conduzione di centri di avviamento allo sport e rio del 31 gennaio 2012, la seguenteZ documentazione resa in origina- di formazione fisico-sportiva (C.A.S.), presentando al comitato pro- le e duplice copia: E vinciale del CONI, competente per territorio, entro e non oltre il ter- 1) domanda (cfr. all. A.4) Za firma del legale rappresentante, con mine perentorio del 31 gennaio 2012, la seguente documentazione, allegata fotocopia di Iun valido documento d’identità (ai sensi resa in originale e duplice copia: del D.P.R. 28D dicembre 2000, n. 445); 1. domanda in carta semplice (cfr. all. A.2) a firma del legale 2) elenco dettagliato L delle attività programmate per la stagione rappresentante; 2012, comprensivo della localizzazione degli impianti, delle date e degliE orari delle attività programmate, dell’elenco degli 2. deliberazione di autorizzazione della costituzione del centro; A 3. certificazione rilasciata dal comitato regionale o, per espres- alunni, dei docenti che svolgeranno l’attività in orario extra- sa delega, dal comitato provinciale della competente federa- curriculareL eI degli eventuali tecnici coinvolti anche nelle ore zione sportiva, disciplina associata, o ente di promozione curriculari, della designazione di un incaricato del progetto, sportiva, riconosciuti dal CONI, attestante: la previsioneC di spesa; 3) parereA del comitato provinciale del CONI competente per ter- a) l’autorizzazione alla gestione del centro per la stagione I sportiva 2011 ed il parere favorevole alla fruizione del con- ritorio,R da rilasciare solo in presenza dell’indicazione degli tributo; elementi di cui al precedente punto 2). b) la disciplina sportiva da praticare con il programma di atti- IlC ComitatoE regionale del CONI della Sicilia dovrà formulare la vità e la sede di svolgimento; propostaI di riparto tenendo conto almeno dei seguenti criteri: c) la valutazione attribuita al centro sulla scorta della conso- - numero degli studenti coinvolti; - valenza tecnico sportiva delle attività programmate. lidata esperienza del centro, della attività programmata, F M dell’impianto utilizzato, della disponibilità di attrezzature, È necessario documentare a consuntivo la conformità dell’inter- della qualificazione degli istruttori previsti, del numero diFvento alle previsioni contenute nell’elenco di cui al precedente punto 2). soggetti partecipanti al corso, della durata del corso. Tale E)M 6 per cento a sostegno dei progetti scuola ad iniziativa degli orga- valutazione dovrà essere espressa sinteticamente secondoU ni di autogoverno della scuola. il seguente schema di merito: 1) sufficiente O Al fine di provvedere al potenziamento dell’attività sportiva sco- 2) discreto O lastica, il comitato regionale del CONI della Sicilia è incaricato di 3) buono C realizzare un progetto scuola stipulando convenzioni con gli istituti 4) distinto T scolastici della Regione siciliana entro e non oltre il termine perento- 5) ottimo. I rio del 28 febbraio 2012. Gli organismi provinciali delle federazioni sportive e delleA disci- La convenzione dovrà contenere necessariamente almeno i pline associate, riconosciuti dal CONI, possono accedereS al contribu- seguenti elementi: to previsto per l’organizzazione e la conduzione di centriL di avvia- • l’indicazione dei soggetti partecipanti e degli obblighi assunti; mento allo sport e di corsi di formazione, qualificazione, selezione, • le finalità da perseguire attraverso le attività programmate; preparazione ed alta specializzazione di atleti, tecniciL ed animatori • la designazione di un incaricato del progetto per ogni sogget- sportivi presentando al proprio comitato regionale, entro e non oltre to partecipante alla convenzione. il termine perentorio del 31 gennaio 2012, la seguente documentazio-R Alla convenzione dovrà essere allegato, divenendone parte inte- ne resa in originale e duplice copia: A grante, il progetto corredato dalle previsioni di spesa, relativo all’at- 1) domanda in carta semplice - giusta legge n.E 289/02 - (cfr. all. tività sportiva scolastica per la stagione 2012, concordato dai sogget- ti partecipanti alla convenzione. A.3) a firma del legale rappresentante,D conP allegata fotocopia di un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 Al progetto dovranno necessariamente partecipare almeno tre dicembre 2000, n. 445); istituti scolastici per ogni provincia della Regione siciliana. 2) programma, comprensivo di date ed orari, nonché della sede Il Comitato regionale del CONI e gli istituti scolastici, per la rea- di svolgimento delle attività A(eventualiA variazioni dovranno lizzazione del progetto, possono avvalersi dei Comitati provinciali del CONI, dei Comitati regionali delle federazioni sportive nazionali, dei essere preventivamente comunicateT al proprio comitato regionale). D Comitati regionali delle discipline associate e dei Comitati regionali I comitati provinciali del CONI dellaI Sicilia, i comitati regionali degli enti di promozione sportiva. delle federazioni sportive e delleT discipline associate, riconosciuti dal Il CONI, al quale saranno quindi assegnate le somme sopra indi- viduate, dovrà realizzare l’attività sportiva stabilita in convenzione ed CONI, devono trasmettere al comitatoL regionale del CONI della Sicilia, entro il 15 aprile 2012,A previa istruttoria delle istanze presen- è individuato quale capofila del progetto, nonché referente nei rap- tate ai sensi del presente punto b), l’elenco degli organismi ammessi porti con l’Amministrazione regionale. È necessario documentare a consuntivo la conformità dell’inter- al contributo, munito delleR valutazioniA attribuite a ciascun CAS da parte degli enti preposti anche su supporto informatico (tabella di vento alle previsioni. EXCELL). T V F) 6 per cento a sostegno dell’organizzazione di manifestazioni spor- L’elenco dovrà indicare la valutazione sintetica attribuita a cia- scun centro secondo il seguente schema di merito: tive 1. ottimo I Comitati provinciali del CONI, nonché le federazioni sportive, 2. distinto A N le discipline associate, gli enti di promozione sportiva - riconosciuti 3. buono. I dal CONI, che intendono avvalersi dei contributi previsti dall’art. 14 È obbligatorio Oripartire in maniera proporzionale i comitati della legge regionale n. 8/78, per la realizzazione di manifestazioni nelle tre fasceP di merito previste (inserendo in ogni singola fascia il sportive da realizzare nel territorio siciliano, devono far pervenire 33,3% dei comitatiN che hanno fatto istanza di contributo e che siano l’istanza, in originale e duplice copia, al Comitato regionale CONI in regola Odal punto di vista formale). entro e non oltre il termine perentorio del 31 ottobre 2011 (All. A.5).

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 103 S . L’istanza deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del- 2) progetto per la stagione sportiva 2012, a firma del legale rap- l’ente e corredata dalla seguente documentazione, in originale e presentante, da cui risulti dettagliatamente l’attività pro- duplice copia: grammata e la relativa previsione di spesa;R 1 fotocopia di un valido documento di riconoscimento del lega- 3) relazione sull’attività svolta nella stagione. sportiva 2011; le rappresentante; 4) elenco dei comitati provinciali, comprensivoE della composi- 2. l’autocertificazione del legale rappresentante attestante l’og- zione nominativa degli organi direttiviU e dei recapiti delle sedi getto, la durata, i poteri di rappresentanza, la partita IVA e/o sociali; . N il codice fiscale aggiornato all’anno in corso dell’ente organiz- 5) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, ai sensi zatore; del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.G 445, nellaO quale sia riportato 3. descrizione analitica del progetto della manifestazione, com- l’elenco ed il numero delle società sportive affiliate nonché il prendente il programma, le date e le località di svolgimento totale dei tesserati che svolgono attivitàI sportiva (in entram- nonché il preventivo di spesa, con l’indicazione di eventuali bi i casi con riferimento ad enti che siano iscritti al registro altri soggetti pubblici e privati che partecipano finanziaria- nazionale delle associazioniA e societàZ sportive dilettantistiche mente all’iniziativa; istituito presso il CONI), riferiti alla stagione sportiva 2011. 4. dichiarazione del legale rappresentante dell’ente organizza- Il Comitato regionale del CONIL dellaA Sicilia formulerà la propo- tore che il preventivo di spesa è stato redatto sulla base sta di riparto delle somme sulla base dei seguenti criteri: degli attuali costi e a seguito di sommaria indagine di mer- - presenza dell’ente nelleL singoleZ province siciliane; cato; - numero dei tesserati (di società iscritte al registro CONI) nel- l’anno 2011; 5. dichiarazione di impegno ad apporre su tutto il materiale E Z promo-pubblicitario, il logo, lo slogan istituzionale e la relati- - numero delle associazioni e società affiliate (iscritte al registro CONI) nell’anno 2011; I va grafica ufficiale della Regione siciliana - Assessorato regio- - attività svolta Ddal Comitato regionale dell’ente nella stagione nale del turismo, dello sport e dello spettacolo. 2011; L Le istanze sprovviste della documentazione richiesta non saran- - attività programmata per la stagione sportiva 2012; no accolte. E - partecipazione alleA attività programmate dal Comitato regio- L’intervento finanziario per l’organizzazione di manifestazioni nale del CONI della Sicilia; sportive, che si svolgano all’interno del territorio della Regione sici- - risultatiL sportiviI di particolare prestigio nell’anno 2011; liana, è fissato nella misura massima del 50% delle spese preventiva- - rilevanza dell’attività giovanile: te e ritenute, in istruttoria, ammissibili. - valutazioni Cdi politica sportiva. Sono considerate spese ammissibili tutte quelle ritenute diretta- A I mente connesse all’organizzazione della manifestazione. H) 4 per centoR a sostegno delle attività istituzionali del Comitato La misura dell’intervento sarà inoltre determinata in relazione al regionale del CONI della Sicilia; tipo di manifestazione ed in particolare: C Per tutteE le iniziative che intendono promuovere e potenziare la • fino a € 10.000,00 per manifestazioni di rilievo internaziona- I le, intendendosi tali quelle alle quali partecipano almeno quat- politica sportiva nella Regione, il Comitato regionale CONI della tro nazioni; SiciliaF potrà accedere al contributo, presentando all’Assessorato regio- • fino a € 5.000,00 per manifestazioni di rilievo nazionale, nale delM turismo, dello sport e dello spettacolo - Dipartimento del turi- intendendosi tali quelle alle quali partecipano almeno quattro Fsmo, dello sport e dello spettacolo entro il termine del 31 gennaio 2012, la seguente documentazione resa in originale e copia: (all. A.7) regioni; 1. domanda a firma del legale rappresentante, con allegata foto- • fino a € 2.500,00 per manifestazioni di rilievo regionale, inten- M U copia di un valido documento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 dendosi tali quelle alle quali partecipano almeno quattro pro- dicembre 2000, n. 445); vince. O 2. progetto per la stagione sportiva 2012, a firma del legale rap- Il comitato regionale del CONI formulerà la proposta di piano di O presentante, da cui risulti dettagliatamente l’attività program- riparto sulla base dei seguenti elementi: C mata e la relativa previsione di spesa; - tipologia della manifestazione; T 3. relazione sull’attività svolta durante l’anno 2011; - valenza tecnico sportiva della manifestazione; 4. composizione nominativa degli organi direttivi. - numero di partecipanti; I A - numero di nazioni o regioni o province partecipanti rispettiva- I) 1,5 per cento a sostegno delle attività istituzionali dei comitati pro- mente per le manifestazioni internazionali, nazionaliS e regionali; vinciali del CONI della Sicilia - anzianità, tradizione; L - durata della manifestazione. I Comitati provinciali del CONI della Sicilia possono accedere al La presentazione dell’istanza non dà in nessunL caso diritto alla contributo per l’organizzazione dell’attività sportiva ed istituzionale concessione del contributo. R presentando al Comitato regionale del CONI della Sicilia, entro e non Nel caso in cui il consuntivo delle spese effettivamenteA sostenu- oltre il termine perentorio del 31 gennaio 2012 la seguente documen- te risulti superiore al totale delle spese già riconosciuteE ammissibili e tazione resa in originale e duplice copia: 1) domanda (cfr. all. A.8) a firma del legale rappresentante, con sulla base del quale è stato determinato il contributo, il beneficio non allegata fotocopia di un valido documento d’identità (ai sensi potrà comunque superare il limite assegnatoD in faseP di riparto. Ove del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445); invece a rendiconto le spese ammissibili effettivamente sostenute e 2) progetto per la stagione sportiva 2011 a firma del legale rap- documentate saranno inferiori alle spese ritenute ammissibili in sede presentante, da cui risulti dettagliatamente l’attività pro- di concessione del contributo, la liquidazioneA A ed erogazione delle grammata e la relativa previsione di spesa; somme avverrà nel limite massimo del 50% di quelle effettivamente 3) relazione sull’attività svolta nella stagione sportiva 2011; sostenute. T 4) composizione nominativa degli organi direttivi; I benefici previsti dal presente decretoD non sono cumulabili con I 5). dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, ai sensi i contributi ex art. 39 della leggeT regionale 26 marzo 2002, n. 2, pre- del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale sia riportato visti in favore delle manifestazioni di rilievo turistico. L l’elenco ed il numero delle società sportive operanti sul terri- A torio riferiti alla stagione sportiva 2011. G) 7 per cento a sostegno delle attività istituzionali dei comitati Il Comitato regionale del CONI della Sicilia formulerà la propo- regionali delle federazioni sportiveA nazionali, delle discipline sta di riparto delle somme sulla base dei seguenti criteri: associate, delle associazioniR benemerite e del C.A.I. • numero delle associazioni e società operanti nella provincia; • attività svolta nella stagione sportiva 2011; I comitati regionaliT delleV federazioni sportive nazionali, delle discipline associate, delle associazioni benemerite e del C.A.I. (Club • numero abitanti della provincia secondo l’ultimo censimento; alpino italiano) possono accedere al contributo per l’organizzazione • attività programmata per la stagione sportiva 2012; dell’attività sportiva ed istituzionale presentando al Comitato regio- • partecipazione alle attività programmate dal Comitato regio- nale del CONI dellaA Sicilia,N entro e non oltre il termine perentorio del nale del CONI della Sicilia. 31 gennaio 2012,I la seguente documentazione resa in originale e duplice copia: O L) 54 per cento a sostegno dell’attività agonistica e promozionale delle associazioni e società sportive siciliane 1) domandaP (cfr. all. A.6) a firma del legale rappresentante, con allegata fotocopiaN di un valido documento d’identità (ai sensi Le somme devono essere destinate alle società ed associazioni delO D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445); sportive che partecipano a campionati ed a manifestazioni sportive

C 104 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . indetti dalle federazioni sportive o dalle discipline associate ricono- i) da assegnare alle società e alle associazioni sportive che sciute dal CONI e che siano iscritte al registro nazionale delle asso- hanno svolto attività agonistica. R ciazioni e società sportive dilettantistiche istituito presso lo stesso La trasmissione di tali proposte può avvenire. anche in tempi CONI. diversi, fermo restando il termine ordinatorio finaleE del 15 maggio Ogni soggetto potrà richiedere un solo contributo per ciascuna 2012. federazione o disciplina associata alla quale risulti affiliato. U In particolare, le suddette società e associazioni sportive posso- Art. 5 . N no accedere al contributo presentando al competente comitato regio- REDAZIONE PIANI DI RIPARTO nale della federazione sportiva o disciplina associata entro e non Successivamente alla trasmissioneG delleO risultanze istruttorie da oltre il termine perentorio del 31 gennaio 2012 la seguente documen- I tazione resa in originale e duplice copia: parte del Comitato regionale del CONI della Sicilia e comunque entro il 15 luglio 2012 l’Assessorato regionale del turismo, dello sport e 1) domanda in carta da bollo (cfr. all. A.9, da redigere in tutte le A Z sue parti), a firma del legale rappresentante della società o dello spettacolo - Dipartimento del turismo, dello sport e dello spet- tacolo - provvede a redigere i Piani di riparto, sulla base delle risul- della associazione, con allegata fotocopia di un valido docu- L mento d’identità (ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. tanze istruttorie e delle proposte diA riparto trasmesse dal Comitato 445); regionale del CONI. 2) copia del certificato di iscrizione al registro nazionale delle I decreti di approvazioneL dei ZPiani di riparto, che potranno esse- associazioni e società sportive dilettantistiche istituito presso re adottati anche separatamente in relazione alle diverse tipologie di il CONI; intervento previste dallaE legge Zn. 8/78 (enti di promozione, CAS, pro- 3) copia del codice fiscale o partita Iva aggiornato all’anno in getti scuola, ecc…), saranno Icomunque emanati entro il 31 dicembre corso. 2012 e successivamenteD pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della I Comitati regionali delle federazioni e delle discipline associate Regione siciliana e nel sitoL www.regione.sicilia.it/turismo. devono trasmettere al Comitato regionale del CONI della Sicilia, entro il 15 aprile 2012, previa istruttoria delle istanze presentate ai E Art. 6 sensi del presente punto i), l’elenco degli organismi ammessi al con- DOCUMENTI DA APRODURRE AI FINI DELL’EROGAZIONE tributo, approvato dal competente organo direttivo regionale, anche L DEII CONTRIBUTI ASSEGNATI su supporto informatico (tabella di EXCELL), unitamente alle relati- I beneficiari inclusi nei piani di riparto dei contributi, di cui ve pratiche. C all’art. 5 delA presente decreto, devono trasmettere, successivamente L’elenco dovrà indicare la valutazione sintetica attribuita a cia- alla pubblicazioneI nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana dei scuna associazione o società sportiva, secondo il seguente schema di piani di ripartoR ed entro il termine perentorio 15 aprile 2012, diretta- merito: mente o a mezzo raccomandata A.R., alla Regione siciliana, 1) ottimo C AssessoratoE del turismo, dello sport e dello spettacolo, via 2) distinto I 3) buono Notarbartolo n. 9, 90141 Palermo l’attestazione, in originale e copia, resa in modo conforme ai fac-simile riportati nell’allegato “B” nonché 4) discreto F M 5) sufficiente. i documenti ivi previsti. Sono ritenute ammissibili le spese indicate È obbligatorio ripartire in maniera proporzionale le società nelleFnei fac-simile riportati nell’allegato “B”. cinque fasce di merito previste (inserendo in ogni singola fascia il M 20% delle società che hanno fatto istanza di contributo e che sianoU in Art. 7 ATTIVITÀ DI CONTROLLO regola dal punto di vista formale). O I Comitati regionali delle federazioni e delle discipline associa- È facoltà dell’Amministrazione regionale di effettuare controlli te provvedono ad assegnare la fascia di merito in base ai seguentiO nell’ambito delle proprie rispettive competenze istituzionali. Le veri- criteri: C fiche con esito negativo comporteranno la revoca del beneficio con- - numero e tipologia dei campionati e delle manifestazioniT cui la cesso e l’esclusione dei soggetti inadempienti dal piano di riparto dei società ha partecipato nel 2011; I contributi di cui alla legge regionale 16 maggio 1978, n. 8 dell’anno - risultati sportivi (classifiche, graduatorie, ecc…) nel 2011;A successivo. - numero soggetti partecipanti all’attività agonisticaS nel 2011; - rilevanza dell’attività giovanile e promozionale; L Art. 8 - conduzione di centri di avviamento alla pratica sportiva; ESCLUSIONI - numero tesserati nel 2011. L R Il mancato rispetto dei termini perentori indicati, la mancanza della documentazione richiesta, la presentazione dell’istanza a sog- Art.4 A ISTRUTTORIA E TRASMISSIONE PROPOSTAE DI RIPARTO getti diversi da quelli espressamente individuati nella presente disci- plina costituiscono motivo di esclusione dal piano di riparto dei con- Successivamente alla trasmissione degli elenchi da parte dei D tributi di cui agli artt. 13 e 14 della legge regionale 16 maggio 1978, Comitati provinciali dei CONI e dei Comitati regionaliP delle federa- n. 8. zioni e delle discipline associate, degli enti di promozione sportiva, entro il 15 maggio 2012, il Comitato regionale del CONI della Sicilia N.B. Gli allegati sono disponibili presso il sito del dipartimento provvede a trasmettere le risultanze Adelle istruttorieA delle pratiche all’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, turismo www.regione.sicilia.it/turismo e nel sito del CONI www.conisi- T cilia.it. individuando le proposte di riparto: D a) da assegnare a ciascun Comitato regionale degli enti di pro- Informativa sul trattamento dei dati personali (ex art. 13 decre- mozione sportiva; T I to legislativo 30 giugno 2003, n. 196): l’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo – servizio 8° “Sostegno alle attività sportive b) da assegnare a ciascuna organizzazioneL promozionale che abbia condotto centriA di preparazione, di avviamento o di e impiantistica. Osservatorio dello sport”, si impegna a trattare i dati addestramento; forniti in conformità al disposto dell’art. 13 del decreto legislativo 30 c) da assegnare a ciascun enteA locale e organizzazione sportiva giugno 2003, n. 196. I dati trattati sono finalizzati all’applicazione che abbia condottoR centri di preparazione, di avviamento o di delle prescrizioni di cui alle leggi regionali nn. 8/78, 18/86 e 31/84. Il titolare del trattamento dei dati è l’Assessorato regionale del turi- addestramento;T V d) da assegnare a ciascuna scuola per l’attività sportiva scolasti- smo, dello sport e dello spettacolo; il responsabile del trattamento è ca; il dirigente del servizio 8°/Tur “Sostegno alle attività sportive e e) relative al progetto scuola 2012; impiantistica. Osservatorio dello sport”, gli incaricati sono i titolari f) da assegnareA a ciascunN Comitato regionale delle federazioni dell’istruttoria finalizzata all’applicazione delle suddette normative. sportiveI nazionali, delle discipline associate e delle associa- Al titolare o al responsabile del trattamento ci si potrà rivolgere per zioni benemeriteO per l’attività istituzionale e sportiva; far valere i diritti previsti dall’art. 7 del decreto legislativo n. g) da assegnareP a ciascun Comitato provinciale del CONI della 196/2003. Sicilia a sostegnoN delle attività istituzionali; h) daO assegnare per le manifestazioni sportive; (2011.31.2455)104

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 105 S . DISPOSIZIONI E COMUNICATI R . E CORTE COSTITUZIONALE forniture in attuazione delle direttive n. 2004/17 CE e n. U 2004/18 CE”. . N Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione Il primo comma dell’articolo 14 dello Statuto speciale, siciliana avverso la delibera legislativa approvata infatti, prevede che la competenza esclusiva della Regione dall’Assemblea regionale siciliana il 21 giugno 2011, G O deve essere esercitata nei limiti delleI leggi costituzionali e recante: “Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, senza pregiudizio delle riforme economiche sociali. servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni Ora, “non vi è dubbio cheA le disposizioniZ contenute nel e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche citato «Codice dei contratti pubblici - per la parte in cui si ed integrazioni - Disposizioni in materia di organizzazione correlano alle disposizioniL del TitoloA V della parte II della dell’Amministrazione regionale. Norme in materia di asse- Costituzione e, in particolare, all’art. 117, secondo comma gnazione di alloggi. Disposizioni per il ricovero di anima- lett. e)» ed l) in tema diL tutelaZ della concorrenza e di ordi- li”. namento civile devonoE essere ascritte, per il loro stesso contenuto di ordine generale,Z all’area delle norme fonda- (Pubblicazione disposta dal Presidente della Corte costituzionale a I norma dell’art. 20 delle norme integrative per i giudizi davanti la Corte mentali di riformeD economiche sociali, nonché delle costituzionale). norme con le quali lo LStato ha dato attuazione agli obbli- ghi internazionali nascenti dalla partecipazione dell’Italia E (Ricorso n. 65 depositato il 7 luglio 2011) alla Comunità europea»A (sentenza C.C. n. 114/2011). Al riguardo è significativo che codesta Corte, con L I L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 21 orientamento consolidato, ha affermato che «deve essere giugno 2011, ha approvato il disegno di legge n. 719-515- riconosciuto aiC principi desumibili dalle disposizioni del Codice degliA appalti la natura di norme fondamentali di 673 dal titolo “Disciplina dei contratti pubblici relativi a I lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legisla- riforma economico-socialeR della Repubblica, come tali tivo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed inte- costituenti legittimamente limiti alla potestà legislativa C E grazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive primariaI delle Regioni a Statuto speciale e delle Province modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di autonome di Trento e di Bolzano. E ciò segnatamente per organizzazione dell’Amministrazione regionale. Norme in quelleF Mnorme del predetto codice che attengono, da un lato, alla scelta del contraente (alle procedure di affida- materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il rico- F vero di animali”, pervenuto a questo Commissariato dello mento) e, dall'altro, al perfezionamento del vincolo nego- zialeM e alla correlata sua esecuzione» (sentenza C.C. n. Stato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 dello Statuto spe-U ciale, il 24 giugno 2011. 45/2010). Il provvedimento legislativo, che recepisce nell’ordina- O In tale prospettiva vengono in considerazione innanzi- mento regionale siciliano “Il codice dei contratti pubblici”O tutto i limiti derivanti dal rispetto dei principi della tutela C della concorrenza, strumentali ad assicurare la libertà di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, contie- ne negli articoli 11, 14 e 15 norme che danno aditoT a cen- comunitaria, e dunque le disposizioni contenute nel codi- sure di costituzionalità. I ce dei contratti pubblici che costituiscono diretta attuazio- A ne delle prescrizioni poste a livello europeo. In tale ambi- Prima di procedere alla prospettazioneS dei singoli rilievi si ritiene necessario delineare alla luce di Lquanto to, la disciplina regionale non può avere un contenuto dif- chiarito da codesta eccellentissima Corte con le sentenze forme da quella prevista, in attuazione delle norme comu- nn. 45 e 221 del 2010 e n. 114 del 2011, le lineeL fondamen- nitarie, dal legislatore nazionale e, quindi, non può altera- tali del riparto delle competenze legislative Rnel settore re negativamente il livello di tutela assicurato dalla nor- degli appalti pubblici fra Stato e RegioneA siciliana. mativa statale. L’articolo 14 lett. g) dello Statuto speciale,E approvato La Regione siciliana è indubbiamente vincolata, in con R.D.L. 15 maggio 1946, n. 445,D convertitoP in legge base all’art. 117, comma 1 della Costituzione, al rispetto costituzionale il 26 febbraio 1948, n. 2 attribuisce alla degli obblighi internazionali nei quali sono riconducibili i Regione siciliana competenza esclusiva in materia di principi generali del diritto comunitario e delle disposizio- “lavori pubblici, eccettuate le grandiA A opere di interesse ni contenute nel trattato del 25 marzo 1957 istitutivo della Comunità europea, ora ridenominato, dopo l'entrata in nazionale”. T In presenza di tale specifica attribuzioneD deve, pertan- vigore del Trattato di Lisbona, Trattato sul funzionamento to, ritenersi che, non contemplandoT I il novellato Titolo V dell’Unione europea, e, in particolare, di quelle che tutela- della parte II della Costituzione la materia “Lavori pubbli- no la concorrenza. L ci”, trova applicazione, Ain base all’articolo 10 della legge Codesta Corte ha, altresì, precisato che la nozione di costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 recante “Modifiche al concorrenza di cui al 2° comma lett. e) dell’art. 117 della Titolo V della parte RII dellaA Costituzione”, la previsione Costituzione “non può che riflettere quella operante in statutaria prima citata. ambito comunitario” (sentenza n. 401 del 2007). T V Ciò tuttavia, come costantemente affermato da code- Nelle sentenze n. 431 del 2007 e n. 320 del 2008 code- sta Corte (ex plurimi: sentenze n. 431/2007, n. 322/2008, n. sta ecc.ma Corte ha affermato che, nel settore degli appal- 411/2008 e n. 114/2011), non implica che in relazione alla ti pubblici, la disciplina delle procedure di gara e, in par- N disciplina dei contrattiA di appalto che incidono nel territo- ticolare, la regolamentazione della qualificazione e sele- rio della RegioneI il legislatore siciliano sia libero di espli- zione dei concorrenti, delle procedure di affidamento e dei O carsi senzaP alcun vincolo e che non trovano applicazione criteri di aggiudicazione mirano a garantire che le mede- le disposizioni di principio contenute nel sopramenziona- sime si svolgano nel rispetto delle regole concorrenziali e N to “CodiceO dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e dei principi comunitari della libera circolazione delle

C 106 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . merci, della libera prestazione dei servizi, della libertà di santa giorni, successivo alla comunicazione dell’esito della stabilimento, nonché dei principi costituzionali di traspa- gara, anche mediante associazione temporaneaR con altro renza e parità di trattamento (sent. n. 401 del 2007). Esse, soggetto titolare dei requisiti richiesti,. mantenendo il pertanto, in quanto volte a consentire la piena apertura ruolo di capogruppo e responsabile del progettoE nei con- del mercato nel settore degli appalti, sono riconducibili fronti della stazione appaltante. U all’ambito della tutela della concorrenza ex art. 117, 2° 5. Diversamente da quanto previsto. N dal comma 4, comma, lett. e), della Costituzione di esclusiva competen- l’idea premiata può essere acquisita in proprietà dalla sta- za del legislatore statale. zione appaltante dietro pagamentoG di Opredeterminato pre- L’esclusività di siffatta competenza si esprime, secon- mio in denaro, non inferiore all’80% I della tariffa profes- do quanto chiarito nella sentenza n. 431 del 2007, “nel- sionale prevista per il progetto preliminare, a condizione l’ammissibilità della formulazione da parte del legislatore che detta facoltà sia esplicitataA edZ adeguatamente motiva- statale di una disciplina integrale e dettagliata delle proce- ta nel bando. L dure e nell’inderogabilità delle relative disposizioni, le 6. Nel caso di cui al commaA 5, l’idea premiata, previa quali legittimamente incidono, nei limiti della loro speci- eventuale definizione LdegliZ assetti tecnici, deve essere ficità e dei contenuti normativi che di essi sono propri, posta a base di un successivo concorso di progettazione o sulla totalità degli ambiti materiali entro i quali si applica- di un appalto di serviziE diZ progettazione. A detta procedu- no, senza che ciò determini una compressione irragione- ra non sono ammessi a partecipareI i premiati.’; vole sproporzionata di alcuna sfera di competenza regio- b) dopo il commaD 6 è aggiunto il seguente: nale”. ‘6 bis. Con decreto L del Presidente della Regione, previa Alla luce delle suesposte considerazioni, le disposizio- delibera dellaE Giunta regionale, su proposta dell’Assessore ni degli artt. 11, 14 e 15 si ritengono costituzionalmente regionale per le infrastruttureA e la mobilità, da emanarsi illegittime per violazione dell’art. 14 dello Statuto speciale entro sei mesiL dallaI data di entrata in vigore della presen- e dell’art. 117, comma 2, lettera e) della Costituzione in te legge, sono dettate le ulteriori modalità di attuazione quanto incidono, rispettivamente, sulla qualificazione e delle disposizioniA C di cui al presente articolo.’. sulle procedure di selezione dei concorrenti stabilendo 3. L’articoloI 109 del decreto legislativo n. 163/2006 e una disciplina autonoma, difforme da quella nazionale, successive modificheR ed integrazioni è introdotto con le cui avrebbero dovuto adeguarsi in materia di tutela della seguenti modifiche: C E concorrenza, intervenendo in un settore estraneo alla Ia) il comma 1 è sostituito dal seguente: competenza regionale e riservato viceversa dallo Stato. ‘1. In caso di intervento di particolare rilevanza e complessità,F M la stazione appaltante può procedere Art. 14 Fall’esperimento di un concorso di progettazione articola- Concorsi di idee to in due gradi. La seconda fase, avente ad oggetto la pre- M 1. L’articolo 91 del decreto legislativo 12 aprile 2006,U n. sentazione del progetto preliminare, si svolge tra i sogget- 163 e successive modifiche ed integrazioni, è introdotto ti individuati attraverso la valutazione di proposte di idee O con le seguenti modifiche: presentate nella prima fase e selezionate senza formazio- O ne di graduatorie di merito e assegnazione di premi. Al a) dopo il comma 5 è inserito il seguente: C ‘5 bis. Nei casi di cui al comma 5, in cui si ritenga pre- vincitore del concorso è affidato l’incarico della progetta- valente il valore innovativo dell’idea progettuale,T la quali- zione definitiva ed esecutiva, secondo quanto previsto dal I tà dell’ideazione e della realizzazione sotto il profilo tecno-A comma 4 dell’articolo 108. Tutte le precedenti condizioni logico, ingegneristico e/o architettonico, le stazioniS appal- devono essere previste ed adeguatamente motivate nel tanti applicano la procedura del concorso di idee.’.L bando.’. 2. L’articolo 108 del decreto legislativo n. 163/2006 e Il secondo comma dell’art. 14, nel recepire con sostan- successive modifiche ed integrazioni è introdottoL con le ziali modifiche quanto previsto dal legislatore statale in seguenti modifiche: R tema di concorsi di idee dai commi 3, 4, 5 e 6 dell’art. 108 A del più volte citato Codice degli appalti, delinea una pro- a) i commi 3, 4, 5 e 6 sono sostituiti daiE seguenti: ‘3. Per i lavori, nel bando possono essere richiesti non cedura di selezione dei concorrenti e di affidamento auto- più di cinque elaborati, di livello nonD superioreP a quelli noma e difforme da quella nazionale, cui avrebbe dovuto richiesti per il progetto preliminare. Il concorrente predi- adeguarsi, ponendosi così in contrasto con l’art. 117, spone la proposta ideativa nella forma più idonea alla sua comma 2, lett. e), della Costituzione e con l’articolo 14 corretta rappresentazione, fermaA restandoA comunque la dello Statuto speciale. presentazione degli elaboratiT richiesti nel bando. Il termi- Nello specifico viene infatti previsto dal comma 4 che ne di presentazione della propostaD deve essere stabilito in “la stazione appaltante acquisisce in proprietà l’idea pre- relazione all’importanza e TcomplessitàI del tema e non può miata, con l’affidamento al vincitore del concorso di idee, essere inferiore a sessanta giorni dalla pubblicazione del della realizzazione, della progettazione, fino al livello L bando. A richiesto. Tale disposizione si pone in contrasto con il 4. La stazione appaltante acquisisce in proprietà l’idea comma 6 dell’articolo 108 del decreto legislativo n. premiata, con l’affidamento,R A al vincitore del concorso di 163/2006 il quale, nel prevedere che la stazione appaltan- idee, della realizzazione della progettazione, fino al livello te possa affidare al vincitore del concorso di idee la realiz- T V richiesto. È facoltà della stazione appaltante affidare altre- zazione dei successivi livelli di progettazione con procedu- sì, al vincitore, con procedura negoziata, la direzione dei ra negoziata senza bando, pone la condizione che tale lavori, a condizioneN che tale facoltà sia esplicitata nel facoltà sia stata esplicitata nel bando di concorso, condi- bando di concorso.A Il soggetto vincitore deve essere in pos- zione questa non contemplata nel prima citato comma 4. sesso dei requisitiI di capacità tecnico-professionale ed Parimenti in contrasto con il precetto posto dall’art. O economica,P indicati nel bando, in rapporto ai livelli pro- 108 è la norma contenuta nell’ultimo periodo del prima gettuali da sviluppare. Il possesso di tali requisiti può esse- menzionato comma 4, laddove si prevede che i requisiti di N re acquisitoO dal soggetto vincitore, entro il termine di ses- capacità tecnico-professionale ed economica possano

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 107 S . essere acquisiti dal vincitore del concorso successivamen- 150.000 euro sufficiente la sola iscrizione degli operatori te all’espletamento del concorso stesso. economici da almeno un biennio ad albiR configura un Ulteriore contrasto con la disciplina dettata nella sistema di qualificazione regionale a sè. stante che invade materia del decreto legislativo n. 173/2006 emerge anche la sfera di competenza esclusiva del legislatoreE statale, già dal disposto del successivo comma 6 che nel prevedere che esercitata con il decreto legislativo n.U 163 del 2006, le cui l’idea premiata, previa eventuale definizione degli assetti norme sono inderogabili anche per. le regioniN a Statuto tecnici, deve essere posta a base di un successivo concor- speciale, così come acclarato da codesta Corte, (con sen- so di progettazione di un appalto di servizi di progettazio- tenza n. 411/2008) nel caso analogoG O della legge della ne, esclude che a tale procedura siano ammessi a parteci- Regione Sardegna n. 5 del 2007. I pare i premiati. Tale previsione, in difformità del comma 5 dell’art. 108 Art.A 11 Z del decreto legislativo n. 163/2006, secondo cui i premiati Opere edilizie di modeste dimensioni L A sono ammessi a partecipare qualora in possesso dei rela- 1. Per le finalità di cui agli articoli 64, 93 e 94 del tivi requisiti soggettivi, pone indebiti ostacoli al principio decreto del Presidente dellaL RepubblicaZ 6 giugno 2001, n. di concorrenza. 380, nonché dell’articolo 2, commi 1 e 2, della legge 5 novembre 1971, n. E1086,Z nella Regione sono opere di Art. 15 modeste dimensioni, rilevantiI ai sensi dell’articolo 16, Qualificazione D primo comma, lettere i) ed m) del R. D. 11 febbraio 1929, 1. Per i lavori di importo pari o inferiore a 150.000 n. 274, quelle di cui Lall’articolo 1 della citata legge n. euro il sistema di qualificazione delle imprese esecutrici di 1086/1971, cheE presentino congiuntamente tutti i seguen- lavori pubblici è così determinato: ti requisiti: A a) per le imprese iscritte all’albo separato delle impre- a) volumetriaL I non superiore a 1.500 metri cubi; se artigiane, istituito presso le camere di commercio, b) non più di due elevazioni fuori terra, oltre piano industria, artigianato e agricoltura, il requisito richiesto scantinatoA C o seminterrato; per partecipare agli appalti dei lavori pubblici è esclusiva- c) edificazioneI con modalità costruttive standardizza- mente la presentazione del certificato di iscrizione, da te e formeR geometriche tradizionali; almeno due anni, al rispettivo albo camerale; d)C calcoliE strutturali in cemento armato firmati da b) per le imprese cooperative iscritte all’albo delle I tecnico laureato. società cooperative, istituito con decreto del Ministro delle F Con la disposizione sopra trascritta il legislatore sici- attività produttive 23 giugno 2004, il requisito richiesto liano intervieneM in un ambito escluso alla propria compe- per partecipare agli appalti dei lavori pubblici è esclusiva- Ftenza giacché fornisce un’interpretazione di una norma mente la presentazione del certificato di iscrizione, da statale,M id est l’art. 16, lett. 1) ed m), del R.D. 11 febbraio almeno due anni, al predetto albo delle società cooperati-U 1929, n. 274, relativo alla determinazione delle competen- ve; ze dei geometri, peraltro difforme dalla consolidata giuri- O c) per le altre imprese non rientranti nelle fattispecie sprudenza formatasi sull’argomento (ex plurimis O di cui alle lettere a) e b), per la partecipazione agli appaltiC Consiglio di Stato, sez. V, 12 novembre 1985, n. 390, di lavori pubblici, i requisiti richiesti sono quelli previsti Consiglio di Stato, sez. V, 3 ottobre 2002, n. 5208; dall’articolo 90, comma 1, lettera a) del decretoT del Cassazione, sez. III, 16 ottobre 1996, n. 10125, Corte I Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, ridottiA Costituzionale 27 aprile 1993 n. 199). del cinquanta per cento riferiti a lavori analoghi.S Al riguardo non ci si può esimere dal censurare la Il sopra trascritto articolo introduce un sistemaL di norma in quanto, come codesta Corte con costante giuri- qualificazione delle imprese esecutrici di lavori pubblici di sprudenza ha affermato, “la potestà legislativa regionale importo pari o inferiore a 150.000 euro totalmenteL diffor- in materia di professioni deve rispettare il principio secon- me da quello previsto dall’articolo 40, comma 8,R del decre- do cui l’individuazione delle figure professionali, con i A to legislativo n. 163/2006 e dall’articolo 90E del D.P.R. 5 relativi profili, titoli abilitanti e competenze è riservata per ottobre 2010, n. 207 dal titolo “Regolamento di esecuzio- il suo carattere necessariamente unitario allo Stato, rien- ne ed attuazione del decreto legislativoD 12P aprile 2006, n. trando nella competenza delle regioni la disciplina di que-

163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavo- gli aspetti che presentano uno specifico collegamento con ri, servizi e forniture in attuazione delle direttive n. la realtà regionale” (sentenze nn. 153 e 424 del 2006, n. 57 2004/17/CE e n. 2004/18/CE»”. A A del 2007, n. 138 e n. 328 del 2009 e n. 131 del 2010). In proposito si osserva cheT siffatto intervento del legi- Nella sentenza n. 222 del 2008, codesta Corte ha, altre- slatore regionale non può ritenersi Dammissibile sol perché sì, puntualizzato che, quale che sia il settore in cui una sì riferisce a lavori pubbliciT sotto Isoglia comunitaria. determinata professione si esplichi, la determinazione dei Codesta Corte, infatti, nella sentenza n. 160 del 2009 principi fondamentali, fra cui rientra certamente quello L ha puntualizzato che “laA distinzione tra contratti sotto delle competenze delle singole professioni, spetta sempre soglia e sopra soglia non può essere, di per sè, invocata allo Stato in quanto corrisponde all’esigenza di una disci- quale criterio utile ai Rfini dellaA individuazione dello stesso plina uniforme sul piano nazionale che sia coerente anche ambito materiale della tutela della concorrenza. Tale con i principi dell’ordinamento comunitario. ambito ha, infatti, Tuna portataV che trascende ogni rigida Inoltre la norma censurata nell’individuare l’ambito ed aprioristica applicazione di regole predeterminate dal delle opere edilizie di modeste dimensioni modifica, solo riferimento al valoreN economico dell’appalto. Anche ampliandole, le competenze dei geometri, in difformità da un appalto cheA si pone al di sotto della rilevanza comuni- quanto previsto dalla normativa statale e da quanto accla- taria, giustificaI l’intervento unitario da parte del legislato- rato da codesta eccellentissima Corte nella sentenza n. O re statale”. P 199/1993. La disposizione censurata, nel ritenere ai fini dell’am- In tale sentenza è stato infatti affermato che “per N missioneO alle gare per lavori di importo pari o inferiore a accertare se una costruzione sia da considerare «modesta»

C 108 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . e rientri nella competenza professionale dei geometri ai Revoca del decreto 26 maggio 2011, relativo alla nomina sensi dell’art. 16 del regio decreto n. 274 del 1929, il crite- del commissario liquidatore della cooperativaR L’alloggio, rio basilare cui fare appello è quello tecnico qualitativo con sede in Mazara del Vallo. . fondato sulla valutazione della struttura dell’edificio e Con decreto dell’Assessore delle attività produttiveE n. 392 del 7 delle relative modalità costruttive, che non devono impli- luglio 2011 è stato revocato il decreto n. 326U del 26 maggio 2011 con care la soluzione di problemi particolari devoluti esclusi- il quale la cooperativa L’Alloggio, avente. sede Nin Mazara del Vallo vamente ai professionisti di rango superiore, mentre il cri- (TP), era stata posta in liquidazione coatta amministrativa. terio quantitativo e quello economico possono soccorrere G O (2011.30.2331)041 quali elementi complementari di valutazione, in quanto I indicativi delle caratteristiche costruttive e delle difficoltà A Z tecniche presenti nella realizzazione dell’opera”. ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE LSOCIALIA E DEL LAVORO PER I MOTIVI SUESPOSTI Avviso relativo al decretoL Z 4 maggio 2011. e con riserva di presentazione di memorie illustrative nei termini di legge, il sottoscritto prefetto Carmelo Si comunica che nelE sito istituzionale dell’Agenzia all’indirizzo http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIRZ PORTALE/PIR Aronica, Commissario dello Stato per la Regione siciliana, LaNuovaStrutturaRegionale/PIRI Assessoratofamigliapolitichesocia- ai sensi dell’art. 28 dello Statuto speciale, con il presente lielavoro/PIR AgenziaImpiegoFPD e nel sito istituzionale del Fondo atto sociale europeo all’indirizzo L www.sicilia-fse.it è stato pubblicato il decreto n. 257 del 4 maggio 2011, registrato alla competente Corte dei conti l’1 agostoE 2011, reg. n. 1, fg. 42, relativo alla rideterminazio- IMPUGNA ne del compenso lordoA da erogare ai revisori contabili, derivante dal- l’applicazioneL delle Ipercentuali (%) e degli scaglioni previsti dalla i sotto elencati articoli del disegno di legge n. 719-515- direttiva compensi dell’AdG approvata con decreto n. 1404 del 12 673 dal titolo “Disciplina dei contratti pubblici relativi a aprile 2011,A pariC all’importo posto a fianco di ciascun progetto, lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legisla- approvatoI ed ammesso a finanziamento a valere sull’avviso pubblico tivo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed inte- n. 1 del 9 febbraioR 2010, indicato nell’allegato “A” - colonna 2 - che grazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive forma parte integrante del provvedimento. C E modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di (2011.32.2533)132I organizzazione dell’Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il rico- F M vero di animali” approvato dall’Assemblea regionale sici-F Avviso relativo al decreto 12 luglio 2011. liana nella seduta del 21 giugno 2011: - art. 11 per violazione dell’art. 1, comma 3 del decre- MSi comunica che nel sito istituzionale dell’Agenzia all’indirizzo U http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR to legislativo n. 30 del 2006 e dell’articolo 16 del R.D. PORTALE/PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratofamigli n. 274 del 1929 in relazione ai limiti posti dall’art. Oapolitichesocia-lielavoro/PIR AgenziaImpiegoFP e nel sito istituzio- 117, comma 3 della Costituzione e dell'art. 17O dello nale del Fondo sociale europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it è stato C pubblicato il decreto 701 del 12 luglio 2011, registrato alla competen- Statuto speciale; - art. 14 comma 2, lett. a) limitatamente ai Tcommi 4, te Corte dei conti il 25 luglio 2011, reg. n. 1, fg. 41, con il quale i pro- I getti di cui all’allegato “A” - che costituisce parte integrante del prov- primo e ultimo periodo, e 6 e art. 15 per violazioneA vedimento - approvati e ammessi a finanziamento nell’ambito del dell’art. 117, comma 2, lett. e) della CostituzioneS e decreto n. 766 del 14 settembre 2010, registrato dalla competente art. 14 dello Statuto speciale. L Corte dei conti al reg. 1, fg. 52 il 27 settembre 2010, così come modi- ficato dal decreto n. 951 del 9 dicembre 2010, registrato dalla compe- Palermo, 28 giugno 2011. L tente Corte dei conti il 13 gennaio 2011, reg. 1 fg. 2, di cui all’avviso R pubblico n. 2 del 9 febbraio 2010 - nell’ambito delle risorse PAR-FAS, Il Commissario dello Stato per essendo rispondenti agli obiettivi globali e specifici del QSN e dei PO la RegioneA siciliana: Aronica E FSE 2007-2013, con le disposizioni comunitarie ivi pertinenti, ivi compresa la normativa specifica in materia di ammissibilità delle (2011.31.2445)046 D P spese, sono inclusi nel PO FSE 2007-2013.

(2011.32.2535)132 ASSESSORATOA A DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE T Partecipazione, mediante patrocinio, dell’Assessorato Provvedimenti concernenti societàD cooperative. regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro I Con decreto del dirigente Tgenerale del dipartimento regionale ad iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla delle attività produttive n. 1560 delL 7 aprile 2011, è stato reiscritto promozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in nell’elenco dei revisori di societàA cooperative non aderenti alle asso- attuazione della legge n. 328/2000. ciazioni di categoria il sig. Graziano Vincenzo, nato a Palermo il 4 gennaio 1962. A Si informa che per esaurimento delle risorse economiche dispo- R nibili a valere sul F.N.P.S., non saranno concessi patrocini a titolo (2011.30.2333)040 oneroso, di cui decreto n. 452 del 3 marzo 2010. T V Eventuali istanze presentate successivamente alla pubblicazione del presente avviso nella pagina web del dipartimento regionale della Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale famiglia e delle politiche sociali (regione.sicilia.it/famiglia), saranno delle attività produttiveA Nn. 2995 del 7 luglio 2011, sono stati reiscritti direttamente archiviate, senza alcun riscontro scritto al soggetto nell’elenco dei revisoriI di società cooperative non aderenti alle asso- richiedente. ciazioni i signori: LaO Manna Giuseppe nato a Palermo il 7 marzo L’istruttoria delle richieste di contributo già presentate è sospe- 1959 e DonatutiP Ludovico nato a Palermo il 4 febbraio 1953. sa. N (2011.30.2334)040O (2011.33.2564)012

C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 109 S . Avviso relativo ai decreti di rideterminazione del costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo I.R.I.P.A. totale dei progetti di cui al decreto 14 settembre 2010 – spor- Sicilia. D.D.G. 190 Serv. I del 18 aprile 2011 – RideterminazioneR costo telli multifunzionali – PO FSE 2007-2013 – Progetti presen- . tati a valere sull’avviso pubblico n. 1 del 9 febbraio 2010. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – OrganismoE – En.a.i.p. Si comunica che nel sito istituzionale dell’Agenzia all’indirizzo Enna. U http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_La D.D.G. 191 Serv. I del 18 aprile 2011. – RideterminazioneN costo NuovaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratofamigliapolitichesocialiel totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo EFAL avoro/PIR_AgenziaImpiegoFP e nel sito istituzionale del Fondo G O sociale europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it è stato pubblicato l’an- Provinciale Agrigento. nuncio che i provvedimenti sotto indicati di rideterminazione del D.D.G. 192 Serv. I del 18 aprile 2011 –I Rideterminazione costo costo totale dei progetti di cui al decreto n. 765 del 14 settembre 2010 totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- e del successivo decreto n. 950 del 9 dicembre 2010, di cui all’avviso telli multifunzionali - PO FSE A2007/2013Z – Organismo En.A.I.P. pubblico n. 1 del 9 febbraio 2010, preso atto di quanto indicato dalla Messina. D.D.G. 193 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo Corte dei conti, sono esecutivi: L A D.D.G. 115 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSEL 2007/2013 – Organismo EVERGREEN telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Accademia Consulting s.r.l.. Z D.D.G. 194 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo Palladium. E D.D.G. 116 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del progetto di cui al D.D.G.Z 765 del 14 settembre 2010 – spor- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSEI 2007/2013 – Organismo INTEREFOP. telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Anfe Sede D.D.G. 195 Serv.D I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo Provinciale Catania. totale del progetto di cui alL D.D.G 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 117 Serv. I del 06 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo IRFAP. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 196 Serv.E I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Associazione A telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo IAL CISL Regionale Ciofs-FP Sicilia. L I Sicilia. D.D.G. 118 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo D.D.G. 197 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- totale del progettoC di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo C.I.F. A telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo C.E.F.O.P.. D.D.G. 119 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo I D.D.G. 198R Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Ciapi di Priolo. telli CmultifunzionaliE - PO FSE 2007/2013- Organismo ENFAP D.D.G. 120 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo ComitatoI regionale Sicilia totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 199 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Ce.si.fo.p. totaleF delM progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 121 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo En.a.i.p. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- FRagusa. telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Cnos Fap. MD.D.G. 200 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo D.D.G. 122 Serv. I del 6 aprile 2011 – Rideterminazione costoU totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo PRO.SCA. telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Cosmopolis O D.D.G. 201 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo Società Cooperativa. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 123 Serv. I del 6 aprile 2011 – RideterminazioneO costo C telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo O.D.A.. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 202 Serv. I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 OrganismoT E.c.a.p. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- Agrigento. I telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo ECAP D.D.G. 124 Serv. I del 6 aprile 2011 – RideterminazioneA costo Palermo. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembreS 2010 – spor- D.D.G. 254 Serv. I del 28 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013- Organismo E.FA.L.L provin- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- ciale Trapani telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Centro D.D.G. 131 Serv. I del 7 aprile 2011 – RideterminazioneL costo Regionale U.N.C.I F.P. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembreR 2010 – spor- D.D.G. 255 Serv. I del 28 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo I.r.a.p.s. Onlus. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 132 Serv. I del 7 aprile 2011 – RideterminazioneA costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo ANFE totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembreE 2010 – spor- Regionale Sicilia. telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo En.a.i.p. D P D.D.G. 256 Serv. I del 28 aprile 2011 – Rideterminazione costo As.a.form. Sicilia. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- D.D.G. 133 Serv. I del 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013 – Organismo Istituto totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- Regionale Siciliano Fernando Santi. telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013A – OrganismoA Ecap Messina. D.D.G. 134 Serv. I del 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo (2011.32.2532)132 totale del progetto di cui al D.D.G 765T del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - PO FSE 2007/2013D – Organismo En.a.i.p Palermo. T I D.D.G. 135 Serv. I del 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo ASSESSORATO DELLA SALUTE totale del progetto di cui al D.D.G 765L del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - POA FSE 2007/2013.- Organismo Ecap Variazione della ragione sociale della società denomina- Caltanissetta A ta Laboratorio di analisi Sutera & Sciumè della dott.ssa D.D.G. 136 Serv. I delR 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo Sutera Antonina e C. s.a.s., con sede in Sambuca di Sicilia. totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- telli multifunzionali - POT FSEV 2007/2013 – Organismo ECAP Catania. Con decreto n. 1306/11 del 14 luglio del dirigente generale del D.D.G. 137 Serv. I del 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epi- totale del progetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- demiologico, si dispone l’aggiornamento dell’elenco delle strutture telli multifunzionali - NPO FSE 2007/2013 – Organismo GEO accreditate per effetto della variazione della ragione sociale della Informatica Soc. ACoop. a.r.l.. società denominata Laboratorio di analisi Sutera & Sciumè della D.D.G. 138I Serv. I del 7 aprile 2011 – Rideterminazione costo dott.ssa Sutera Antonina e C. s.a.s in Laboratorio di analisi Sutera totale del progetto di Ocui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- & Sciumè s.r.l., con sede in Sambuca di Sicilia (AG), via S. telli multifunzionaliP - PO FSE 2007/2013 – Organismo ENGIM. Antonino n. 1. D.D.G. 189 Serv.N I del 18 aprile 2011 – Rideterminazione costo totale del Oprogetto di cui al D.D.G. 765 del 14 settembre 2010 – spor- (2011.30.2347)102

C 110 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . S . Trasferimento del laboratorio generale di base - branca Autorizzazione alla ditta Medicar Italia s.r.l., con sede legale in Pogliano M.se e magazzino in Favara, alla detenzio- patologia clinica - della società denominata dott. Vincenzo R Restivo Laboratorio di Analisi s.r.l. ne, per la successiva distribuzione all’ingrosso,. di gas medi- cinali. Con decreto n. 1307/11 del 14 luglio del dirigente generale del E dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epi- Con decreto n. 1731/11 del 22 luglio U2011 del dirigente del ser- demiologico si autorizza il trasferimento del laboratorio generale vizio farmaceutica del dipartimento regionale. N per la programma- di base - branca patologia clinica della società denominata dott. zione strategica, la ditta Medicar Italia s.r.l., con sede legale in Vincenzo Restivo Laboratorio di Analisi s.r.l. presso i nuovi locali Pogliano M.se (MI), via Mattei s.n.c.G e magazzinoO in Contrada San siti in Canicattì (AG), in via Regina Elena, n. 46. Benedetto, via Miniera Monteleone - 92026 Favara (AG), è stata autorizzata a detenere per la successiva distribuzioneI all’ingrosso, (2011.30.2348)102 i seguenti gas medicinali F.U.: ossigeno, anidride carbonica, azoto, protossido d’azoto, aria medicinaleA e Zmiscele, ai sensi dei decreti legislativi n. 538/1992, n. 219/2006 e n. 274/2007, nel territorio Sostituzione di un componente del comitato regionale della Regione Sicilia. La direzioneL tecnicaA responsabile del magaz- permanente di pediatria di libera scelta. zino è affidata alla dott.ssa Giuseppina Duca. L Con decreto n. 1325 del 18 luglio 2011, l’Assessore regionale (2011.30.2315)028 Z per la salute, dott. Massimo Russo, ha nominato il dott. Giuseppe E Mazzola componente del Comitato regionale permanente di pie- Z diatria di libera scelta, in sostituzione del dott. Angelo Milazzo, a ASSESSORATOI DEL TURISMO, parziale modifica del decreto n. 1638 del 17 giugno 2010. DELLO SPORTD E DELLO SPETTACOLO L (2011.30.2350)102 Avviso relativo alla costituzione di un circuito regionale, denominato TIRSI,E delle strutture teatrali finalizzato al coordinamento dellaA circuitazione degli spettacoli a livello Approvazione della rete regionale di farmacovigilanza. regionale. L I Con decreto n. 1327 del 18 luglio 2011 dell’Assessore per la Si comunicaC che, con comunicazione di manifestazione di inte- salute è stata approvata la rete regionale di farmacovigilanza. resse, nel Asito dell’Assessorato è stato pubblicato un avviso relativo all’intentoI di questa Amministrazione regionale di costituire un cir- (2011.30.2349)102 cuito regionale,R denominato TIRSI Teatri Intermedi della Regione siciliana, in forma di consorzio, delle strutture teatrali già attive o, C E comunque,I attivabili in tempi brevissimi, al fine di fornire l’ossatura Sospensione dell’accreditamento istituzionale della per una successiva opera di coordinamento della circuitazione degli struttura denominata Studio medico oculistico dott. Fausto spettacoliF a livello regionale. Bellina s.a.s. di Bellina Fausto & C., sita in Palermo. LaM presente iniziativa è volta a costituire un incentivo alla diffu- Fsione della cultura teatrale nell’isola. Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale Gli interessati potranno consultare il testo integrale dell’avviso per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 1328/11 nelM sito http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTA- del 19 luglio 2011, la struttura denominata Studio medico oculisti-U LE/PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/P co dott. Fausto Bellina s.a.s. di Bellina Fausto & C. sita in Palermo IR_Turismo/ e fornire al dipartimento turismo, sport e spettacolo – p.zza S. Oliva n. 37 è stata formalmente sospesa dal rapporto di OServizio 10 – Teatro e attività musicali, una manifestazione di volon- accreditamento istituzionale. O tà di adesione a tale iniziativa, entro il termine del giorno 31 ottobre. C (2011.30.2346)102 T (2011.32.2530)103 I A S L

L R A E D P

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C 26-8-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 36 . 111 S . La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è in vendita al pubblico: AGRIGENTO - Edicola, rivendita tabacchi Alfano Giovanna - via Panoramica dei Templi, 31; MODICA - Baglieri Carmelo - corso Umberto I, 460; “Calysa” diR Castorina G.na & C. - via Pusante Alfonso - via Dante, 70; Damont s.r.l. - via Panoramica dei Templi, 21; Tuttolomondo Resistenza Partigiana, 180/E. . Anna - quadrivio Spinasanta, 4. NARO - “Carpediem” di Celauro Gaetano - viale Europa, 3. E ALCAMO - Arusio Maria Caterina - via Vittorio Veneto, 238; “Di Leo Business” s.r.l. - corso PALERMO - Edicola Romano Maurizio - via Empedocle Restivo, 107; “La Libreria del Tri- VI Aprile, 181; Libreria Pipitone Lorenzo - viale Europa, 61. bunale” s.r.l. - piazza V. E. Orlando, 44/45; Edicola BadalamentiU Rosa - piazza Castel- BAGHERIA - Carto - Aliotta di Aliotta Franc. Paolo - via Diego D’Amico, 30; Rivendita giornali forte, s.n.c. (Partanna Mondello); “La Bottega della. Carta” Ndi Scannella Domenico - Leone Salvatore - via Papa Giovanni XXIII (ang. via Consolare). via Caltanissetta, 11; Libreria “Campolo” di Gargano Domenico - via Campolo, 86/90; BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Maimone Concetta - via Garibaldi, 307; Edicola “Scilipoti” di Libreria “Forense” di Valenti Renato - via Maqueda,G O 185; Di Stefano Claudio - via Stroscio Agostino - via Catania, 13. Autonomia Siciliana, 114; Libreria “Ausonia” di ArgentoI Sergio - via Ausonia, 70/74; BOLOGNA - Libr. giur. Edinform s.r.l. - via Irnerio, 12/5. Libreria Flaccovio Salvatore Fausto s.a.s. - piazza V. E. Orlando, 15/19; Libreria Car- BORGETTO - Cartolibreria Brusca di Di Marco Teresa - via S. Agostino, 1. toleria Mercurio - Licam s.r.l. - piazza Don Bosco, 3; Cotroneo s.a.s. di Cotroneo Anto- nio e Giovanni & C. - Stazione CentraleA F.S. (interno);Z Grafill s.r.l. - via Principe di CALTANISSETTA - Libreria Sciascia Salvatore s.a.s. - corso Umberto, 111. Palagonia, 87/91. CAPO D’ORLANDO - “L’Italiano” di Lo Presti Eva & C. s.a.s. - via Vittorio Veneto, 25. PARTINICO - “Alfa & Beta” s.n.c. di GrecoL Laura e Cucinella Anita - via Genova, 52; Lo Iacono CASTELVETRANO - Cartolibreria - Edicola Marotta & Calia s.n.c. - via Q. Sella, 106/108. Giovanna - corso dei Mille, 450; Castronovo RosannaA - via Matteotti, 119/121. CATANIA - Essegici s.a.s. - via Francesco Riso, 56/60; Libreria La Paglia - via Etnea, 393/395; Cefat PIAZZA ARMERINA - Cartolibreria Armanna Michelangelo - via Remigio Roccella, 5. - piazza Roma, 18/15. L Z PORTO EMPEDOCLE - MR di Matrona Giacinto & Matrona Maria s.n.c. - via Gen. Giar- FAVARA - Costanza Maria - via IV Novembre, 61; Pecoraro di Piscopo Maria - via Vittorio dino, 6. Emanuele, 41. E Z RAFFADALI - “Striscia la Notizia” di Randisi Giuseppina - via Rosario, 6. GELA - Cartolibreria Eschilo di Rocco Trainito - corso Vittorio Emanuele, 421. SAN FILIPPO DEL MELA - “Di tutto un pò”I di Furnari Maria Teresa - via Borgo G. Verga-Cattafi, 19. GIARRE - Libreria La Senorita di Giuseppa Emmi - via Trieste, 39. D SAN MAURO CASTELVERDE - Garofalo Maria - corso Umberto I, 56. LICATA - Edicola Santamaria Rosa - via Palma (ang. via Bramante). L MAZARA DEL VALLO - “F.lli Tudisco & C.” s.a.s. di Tudisco Fabio e Vito Massimiliano - corso SANT’AGATA DI MILITELLO - Edicola Ricca Benedetto - via Cosenz, 61. Vittorio Veneto, 150. SANTO STEFANO CAMASTRAE - Lando Benedetta - corso Vittorio Emanuele, 21. MENFI - Ditta Mistretta Vincenzo - via Inico, 188. SCIACCA - Edicola Coco VincenzoA - via Cappuccini, 124/a. MESSINA - Rag. Colosi Nicolò di Restuccia & C. s.a.s. - via Centonze, 227, isolato 66. SIRACUSA - CartolibreriaL ZimmittiI Catia - via Necropoli Grotticelle, 25/O. MISILMERI - Ingrassia Maria Concetta - corso Vittorio Emanuele, 528. TERRASINI - Serra Antonietta - corso Vittorio Emanuele, 336. A C I Le norme per le inserzioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana,R parti II e III e serie speciale concorsi, sono contenute nell’ultima pagina dei relativi fascicoli. C E I PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO - ANNO 2011 F PARTE PRIMA M I)I Abbonamento ai soli fascicoli ordinari, incluso l’indice annuale F — annuale ...... € 77,00 M — semestrale ...... U...... € 44,00 II)IAbbonamento ai fascicoli ordinari, incluso i supplementi ordinari e l’indice annuale: — soltanto annuale ...... O...... € 198,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... O ...... € 1,10 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, perC ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,10

SERIET SPECIALE CONCORSI Abbonamento soltanto annuale ...... I...... € 22,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... A ...... € 1,65 S € Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, L per ogni sedici pagine o frazione ...... 1,10 PARTI SECONDA E TERZA Abbonamento annuale ...... L...... € 192,50 Abbonamento semestrale ...... R...... € 104,50 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario .A ...... € 3,85 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario,E per ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,10 D P Fascicoli e abbonamenti annuali di annate arretrate: il doppio dei prezzi suddetti. Fotocopia di fascicoli esauriti, per ogni facciata ...... € 0,17 A A Per l’estero, i prezzi di abbonamento e vendita sono raddoppiati. L’importo dell’abbonamento, corredatoT dell’indicazione della partita IVA o, in mancanza, del codice fiscale del richiedente, deve essere versato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 00304907 intestatoD alla “Regione siciliana - Gazzetta Ufficiale - Abbonamenti”, ovvero direttamente presso l’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione (BancoI di Sicilia), indicando nella causale del versamento per quale parte della Gazzetta (“prima” o “serie speciale concorsi” o “seconda e terza”) e per quale periodoT (anno o semestre) si chiede l’abbonamento. L’Amministrazione non risponde deiL ritardi causati dalla omissione di tali indicazioni. In applicazione della circolareA del Ministero delle Finanze - Direzione Generale Tasse - n. 18/360068 del 22 maggio 1976, il rilascio delle fatture per abbonanenti od acquisti di copie o fotocopie della Gazzetta deve essere esclusivamente richiesto, dattiloscritto, nella causale del certificato di accreditamento postale, o nel retro del postagiro o nella quietanza rilascita dall’IstitutoA di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, unitamente all’indicazione delle generalità, dell’indirizzo com- pleto di C.A.P., della partita I.V.A.R o, in mancanza, del codice fiscale del versante, oltre che dall’esatta indicazione della causale del versamento. Gli abbonamenti annuali hanno decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre i semestrali dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre. I versamenti relativiT agli abbonamentiV devono pervenire improrogabilmente, pena la perdita del diritto di ricevere i fascicoli già pubblicati o la non accettazione, entro il 31 gennaio se concernenti l’intero anno o il 1° semestre ed entro il 31 luglio se relativi al 2° semestre. I fascicoli inviati agli abbonati vengono recapitati con il sistema di spedizione in abbonamento postale a cura delle Poste Italiane S.p.A. oppure possono essere ritirati, a seguito di dichiarazione scritta, presso i locali dell’Amministrazione della Gazzetta. L’invio o la consegna,A Na titolo gratuito, dei fascicoli non pervenuti o non ritirati, da richiedersi all’Amministrazione della Gazzetta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, è subordinatoI alla trasmissione o alla presentazione della targhetta del relativo abbonamento. Le spese di spedizioneO relative alla richiesta di invio per corrispondenza di singoli fascicoli o fotocopie sono a carico del richiedente e vengono stabilite, di volta in volta, in baseP alle tariffe postali vigenti. AVVISO Gli ufficiN della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il Omercoledì dalle ore 16,15 alle ore 17,45.

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A N I VITTORIO MARINO,Odirettore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore P N EUROGRAFICA s.r.l. - VIALE AIACE, 126 - PALERMO O

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