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La Scuola Racconta
Istituto Comprensivo 2 "Rita Levi-Montalcini" Santa Maria Capua Vetere (CE) Scuola primaria via Avezzana Scuola infanzia, primaria e secondaria di I grado San Tammaro Dirigente Scolastico Dott. ssa Prof.ssa Immacolata Nespoli
Anno scolastico 2015 / 2016 Intervista alla Dirigente A scuola che emozioni! I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA DEL PLESSO DI SAN TAMMARO Scolas ca VINCITORI DEL CONCORSO “ MI ESPRIMO LIBERAMENTE” D: Cosa si prova a essere a capo di questo Is tuto Scolas co? Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado hanno vinto il concorso “ Mi R: E’ un’emozione avere un con nuo conta o con il esprimo liberamente”, inde o dall’Is tuto di II grado “L. da Vinci" di S. personale, i bambini ed i ragazzi. Anche una Maria Capua Vetere. Al concorso hanno partecipato vari Is tu scolas ci Dirigente ha tanto da imparare ed è un’esperienza della ci à di S. Maria C. V., a consegnare i premi è stata la commissione bellissima. C’è un confronto, una crescita personale e esaminatrice dell’Is tuto secondario di II grado di S. Maria C. V. di cui sociale. faceva parte la Dirigente Scolas ca Prof.ssa S. De Cato. I premi, consisten D: Come mai avete scelto di diventare Dirigente in una collana di libri, sono sta ri ra dalla nostra Dirigente Prof.ssa Scolas co? R: E’ un sogno nel casse o, da quando ero piccola, Immacolata Nespoli . ciò che sognavo sempre era diventare un Dirigente segue a pag. 8 Scolas co. Per raggiungere questo mi sono laureata due volte e mi sono impegnata per realizzarlo. D: Nella vostra carriera avete mai incontra ostacoli? Un rocambolesco inizio R: Si, ne ho incontra tan , ma se c’è determinazione, la buona volontà e il desiderio di raggiungere di anno scolas co... l’obie vo ce la si fa nonostante tu o. D: Lascereste la Dirigenza di questa scuola per una San Tammaro è una piccola ci à del sud, aggravata come tante altre scuola superiore? realtà da vari problemi. Dopo la pausa es va noi ragazzi della scuola R: Ci penso tanto, ma ancora no. Il mio obie vo è secondaria di primo grado, come tu gli scolari del mondo abbiamo ancora rimanere in questa Scuola e vederla crescere. ripreso le lezioni. Il primo giorno, avvisa che nel nostro edificio La scuola non fa crescere solo i piccoli ma anche i scolas co in via Capitelli erano in corso lavori di ristru urazione, ci è grandi. stato comunicato che il Comune di San Tammaro aveva messo a D: Amate il vostro lavoro o avreste preferito fare altro disposizione dei pullman per raggiungere la sede centrale di S. Maria C.V. nella vita? dove eravamo sta colloca solo per pochi giorni. R: Non avrei voluto fare nient’altro nella vita, perché questo era il mio sogno più grande che si è realizzato. segue a pag. 8 D: Come pensa di rimodernare questa scuola media? R: S amo cercando di rimodernare la Scuola, con tan sacrifici è stata ristru urata, ma vogliamo che San Tammaro abbia una Scuola più a rezzata con laboratori: linguis co, ar s co, scien fico, musicale, mul mediale e con una palestra a rezzata.
A conclusione, lo Staff di redazione, ringrazia la Dirigente per la sua disponibilità e per le esaurien risposte, augurandole un posi vo prosieguo per una Sommario sempre maggiore valorizzazione della Scuola Media di San Tammaro. Rita Levi-Montalcini Papa Francesco Uscite dida che pag. 2 pag. 3 da pag. 10 Iana, Chiara B., Roberta M., Roberta B. Marika 1
Rita Levi Montalcini Alcune sue frasi La ricerca non può finire Rita Levi Montalcini nasce il 22 aprile del 1909 a Torino. celebri... Entrata alla scuola medica di Levi all'età di vent'anni, si laurea nel 1936. Fermamente intenzionata a proseguire la sua carriera accademica "Le donne che hanno cambiato come assistente e ricercatrice in neurobiologia e psichiatria, è costre a, a causa il mondo non hanno mai avuto delle leggi razziali emanate dal regime fascista nel 1938, ad emigrare in Belgio insieme a Giuseppe Levi. bisogno di mostrare nulla se La passione per la sua materia comunque la sospinge e con nua le sue ricerche in un laboratorio casalingo. Infuria la seconda guerra mondiale ed è assai difficile trovare non la loro intelligenza." luoghi dove poter stare tranquilli. Nel '43 approda a Firenze, dove vivrà in clandes nità per qualche anno, prestando fra l'altro la sua collaborazione come "Il futuro del pianeta dipende medico volontario fra gli Allea . Nel '45, alla fine della guerra, dopo così lungo peregrinare senza un porto sicuro in cui rifugiarsi, Rita torna nella sua ci à natale, dalla possibilità di dare a tu e riprendendo con più serenità le sue importan ricerche insieme a Levi, sempre in un laboratorio domes co. Poco dopo riceve un'offerta non rifiutabile dal Dipar mento le donne l’accesso di Zoologia della Washington University (St. Louis, Missouri). Acce a, dopo essersi però ben assicurata che potrà proseguire le stesse ricerche che aveva cominciato a all’istruzione e alla leadership. Torino. La giovane Rita ancora non sa che l'America diventerà una sorta di sua seconda patria, vivendoci con incarichi pres giosi per oltre trent'anni (diventerà È alle donne, infa , che spe a professore di Neurobiologia), e precisamente fino al 1977. il compito più arduo, ma più I suoi primi studi (degli anni 1938-1944) sono dedica ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei vertebra . Nel 1951-1952 scopre il fa ore di crescita costru vo, di inventare e nervoso noto come NGF, che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpa che. Per circa un trentennio ges re la pace." prosegue le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo d'azione, per le quali nel 1986 le viene conferito il Premio Nobel per la Medicina (con Stanley Rita Levi Montalcini era una delle più Cohen). brave scienziate italiane che ha vinto Dal 1961 al 1969 dirige il Centro di Ricerche di Neurobiologia del Consiglio Nazionale il premio Nobel per la medicina e la delle Ricerche (Roma) in collaborazione con l'Is tuto di Biologia della Washington fisiologia. Rita Levi Montalcini aveva il University, e dal 1969 al 1979 il Laboratorio di Biologia cellulare. Dopo essersi ri rata papà che si chiamava Adamo Levi che da questo incarico "per raggiun limi d'età" con nua le sue ricerche come era un ingegnere matema co e ricercatore e guest professor dal 1979 al 1989, e dal 1989 al 1995 lavora presso tecnologico. La mamma Adele l'Is tuto di Neurobiologia del CNR con la qualifica di Superesperto. Le sue indagini si Montalcini faceva la pi rice. concentrano sullo spe ro di azione del NGF, u lizzando tecniche sempre più sofis cate. Rita Levi Montalcini nacque il 22 Dal 1993 al 1998 presiede l'Is tuto dell'Enciclopedia Italiana. È membro delle più aprile insieme alla sua gemella Paola pres giose accademie scien fiche internazionali, quali l'Accademia Nazionale dei anche lei pi rice e morì nel 2000. Rita Lincei, l'Accademia Pon ficia, l'Accademia delle Scienze de a dei XL, la Na onal Levi Montalcini si iscrisse ad una Academy of Sciences statunitense e la Royal Society. accademia senza il consenso del È inoltre da sempre molto a va in campagne di interesse sociale, per esempio padre. Alles un laboratorio e fece contro le mine an -uomo o per la responsabilità degli scienzia nei confron della nuove scoperte e pozioni sui topi e società. Nel 1992 is tuisce, assieme alla sorella gemella Paola, la Fondazione Levi sui pulcini. Vinse il premio Nobel in Montalcini, in memoria del padre, rivolta alla formazione e all'educazione dei denaro e fondò la fondazione Rita giovani, nonché al conferimento di borse di studio a giovani studentesse africane a Levi Montalcini, con una parte del livello universitario. L'obie vo è quello di creare una classe di giovani donne che denaro costruì una sinagoga. Lavorò svolgano un ruolo di leadership nella vita scien fica e sociale del loro paese. molto e non si sposò mai, perché In data 22 gennaio 2008 l'Università di Milano Bicocca le ha assegnato la laurea dedicò la sua vita allo studio. A 90 honoris causa in anni cominciò a perdere la vista ma biotecnologie industriali. non si preoccupò della sua salute Rita Levi Montalcini perché secondo lei dipendeva dal muore alla straordinaria cervello. Il cervello se lo colpisci età di 103 anni a Roma funziona se lo lasci andare si il 30 dicembre 2012. indebolisce, quindi bisogna La redazione con nuare a pensare. Simona Lanna 3 C 2 L'unità nazionale La nostra bella Italia ha da poco festeggiato i suoi primi centocinquant’anni di unità. Il presente che viviamo è fortemente legato ad un passato glorioso. Sono sta i romani uomini d’onore, grandiosi strateghi, comandan , imperatori che hanno ge ato le basi a un’iden tà comune, hanno unificato l’Impero e la penisola italica so o la stessa lingua, il la no, durante il loro regno si è affermato il cris anesimo religioso che tu ora accomuna milioni di persone. I Romani possono essere considera i padri della nostra storia. Il sen mento di unità è sempre stato presente negli Italiani ed è stata proprio questa voglia comune a dar inizio al Risorgimento e Papa Francesco in questo periodo emergono personaggi che hanno fa o l’Italia nel senso proprio del termine: Cavour, e Mazzini, che fondò la “La corruzione toglie la dignità agli uomini” “Giovine Italia “esprimendo l’ideale d’Italia” una, libera, indipendente e repubblicana”, Giuseppe Garibaldi, il comandante Papa Francesco, meglio conosciuto con il suo vero nome dei Mille, l’eroe dei due Mondi che liberando il Regno delle due Jorge Mario Bergoglio, è nato a Buenos Aires il 17 Dicembre Sicilie dai Borboni, permise l’unificazione dell’Italia e la 1936. Egli è il 266° Papa della chiesa ca olica e vescovo di proclamazione del Regno d’Italia so o i Savoia. Roma, 8° sovrano dello stato della ci à del Va cano, primate La nostra Cos tuzione nata nel periodo apertosi in Italia con la d’Italia, oltre agli altri toli propri del romano pontefice. fine della seconda guerra mondiale e della lo a di liberazione, è Nato in famiglia di origini italiane, per l’esa ezza piemontesi, la Carta fondamentale della nostra Repubblica. Il 25 aprile 1945 è il primogenito di 5 figli. All’età di 21 anni a causa di una gli allea anglo americani e le organizzazioni par giane grave forma di polmonite, gli viene asportata la parte liberarono l’Italia dal nemico tedesco e dagli ul mi fascis loro superiore del polmone destro. Perito chimico, si man ene allea . Erano trascorsi più di vent’anni di di atura e si era facendo pulizie in una fabbrica e poi anche facendo il consumata una sconfi a militare nella più sanguinosa guerra che bu afuori in un locale malfamato di Còrdoba. Decide di la storia dell’umanità avesse mai conosciuto e di cui lo stesso entrare nel seminario Di Villa Devoto e, l’11 Marzo 1958 fascismo italiano fu corresponsabile. Si tra ava ora di porre le comincia il suo noviziato nella Compagnia di Gesù, basi di un nuovo Stato in cui i valori di democrazia, della libertà, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires in della gius zia e della solidarietà, fossero pos alla base della seguito, per laurearsi in filosofia nel 1963. Dal 1964 insegna nuova società cui la maggioranza degli Italiani aspirava. per tre anni le eratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Nel 1945 finì la guerra e il due giugno 1946 tu gli italiani votano Buenos Aires. Riceve l’ordinazione presbitale il 13 Dicembre con un referendum la preferenza per la Repubblica o per la 1969 per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo di Monarchia e scelgono i par per la cos tuzione di un’assemblea Còrdoba Ramòn Josè Castellano. Dopo altre esperienze di cos tuente. insegnamento e la nomina a superiore provinciale I colori della Bandiera italiana sono: verde, bianco e rosso a tre dell’Argen na , è re ore della facoltà di teologia e filosofia a bande ver cali di uguali dimensioni. Dopo la seconda guerra San Miguel. mondiale si diffonde in Italia il significato dei colori quali: Verde Chiara B. dal colore delle divise dei militari, Bianco dal colore della neve sui Roberta M. mon italiani e Rosso del sangue versato dai cadu per la nostra Patria. Ques significa considerano il clima in cui si viveva in quei tempi, a valorizzare l’Unità del Paese umiliato e ormai in ginocchio. La Bandiera e con essa l’inno di Mameli, sono il simbolo dell’Unità d’Italia e rappresentano l’orgoglio di essere italiani. So o i colori della Bandiera noi ritroviamo l’art. 2 della Cos tuzione (La Repubblica riconosce e garan sce i diri inviolabili dell’uomo). Art. 3 (tu i ci adini hanno pari dignità sociale e sono uguali davan alla legge). Art. 4 (la Repubblica riconosce a tu i ci adini il diri o al lavoro e promuove le condizioni che rendano effe vo questo diri o. Art. 5 (la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali; ossia è so o la Bandiera italiana che si manifesta l’iden tà del ci adino che ha l’obbligo di non violare le libertà altrui e, sopra u o, un ci adino che riconosce l’Italia come uno Stato indivisibile e unito e che debba lo are contro ogni forma di divisione. La redazione 3 La giornata mondiale del migrante e del rifugiato La giornata mondiale del migrante e del rifugiato. In occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato, Papa Francesco invoca la necessità di un nuovo approccio alla ques one dei migran . Negli ul mi anni si è assis to ad un forte aumento del fenomeno dell’immigrazione clandes na, non c’è giorno che clandes ni, poveri dispera senza niente da perdere provenien dal Marocco, dall’Algeria, dall’Iraq, dalla Somalia, o da altri paesi corrano ad imbarcarsi su imbarcazioni fa scen che li porterà verso quella che credono la salvezza. Mol di ques immigra giungono sulle coste con ogni mezzo possibile giusto promuovere un’accoglienza dignitosa per uomini e nascos ovunque, sopportando soprusi e molto spesso donne in fuga dalla povertà, dalla guerra, dalle persecuzioni rischiando anche la propria vita durante il viaggio della alla ricerca di un futuro migliore per sé e per i propri figli, che speranza. vogliono venire in Italia per lavorare legalmente, rispe andone Molto spesso è proprio la criminalità organizzata le leggi e la cultura, e tu o questo significherebbe governare il internazionale a ges re l’ingresso dei clandes ni, e ciò rende fenomeno conciliando le ragioni della legalità con quelle più difficile la situazione, perché ques una volta introdo nei dell’ospitalità, le ragioni della sicurezza con quelle della paesi di des nazione, vengono sfru a come fon di nuovi solidarietà. profi illeci , come nel campo della pros tuzione, dello Un’altra soluzione, sarebbe quella di mandare aiu concre spaccio della droga, fur , lavoro nero ecc. nei paesi originari: soldi, personale specializzato, costruendo L’opinione degli italiani nei confron di questo problema, si opere pubbliche adeguate, insegnando tecniche divide in due: la maggior parte vorrebbe rimandare i all’avanguardia in modo da risolvere localmente i problemi clandes ni nei loro paesi di origine, altri vorrebbero tra enerli degli immigra . Resta il fa o che siamo ancora molto diffiden nei centri di accoglienza. Personalmente penso che sarebbe rispe o ai “diversi” e non ci ricordiamo che anche nella nostra storia è stato scri o un triste capitolo di immigrazione: come dimen care le grandi navi che par vano dal Mezzogiorno per andare in America o in Europa, gente che acce ava umili lavori pur di sopravvivere, ora la storia si ripete con l’unica variante che i poveri del mondo, non siamo noi. LA SOLUZIONE ALL’IMMIGRAZIONE NON È SEMPLICE, NE’ PUÒ TROVARE UNA SOLUZIONE IMMEDIATA SOPRATTUTTO ORA CHE IL TERRORISMO STA DIFFONDENDOSI NEL MONDO. La redazione
MALALA: la ragazza che comba e per i più difficili. Loro non possono fare i lavori degli uomini, sono so omesse dagli uomini e possono uscire solo in presenza di diri delle donne un uomo. Per fortuna, in Francia ed in Italia la situazione è UN ESEMPIO PER TUTTI: ADULTI E BAMBINI. differente. Le donne sono indipenden , sono libere e possono Malala è la più giovane vincitrice del premio nobel per la pace. fare gli stessi lavori degli uomini; per esempio possono Nel 2009 Malala a soli 11 anni, inizia a scrivere un diario con le lavorare in poli ca. Invece, negli altri paesi sono discriminate e piccole no zie sulla quo dianità del paese. Con la semplicità vengono private dei loro diri e non vengono rispe ate. delle parole, Malala denuncia i Talebani che in Pakistan si La redazione oppongono con la violenza, al diri o dell’istruzione delle bambine e delle donne. I tes di Malala vengono pubblica e diffusi in tu o il mondo. Ma ad alcuni questo non piace: il 9 o obre 2012 Malala è sull’ autobus per andare a scuola e viene aggredita da uomini arma che le sparano tre colpi alla testa. Ma Malala è forte. Pur ferita gravemente, non muore, ed ha una guarigione miracolosa, che sarà l’inizio di un viaggio meraviglioso. Il 12 luglio è il compleanno di Malala e lei ene un discorso davan all’assemblea dell’ONU. A ualmente Malala ha 16 anni e in Pakistan il capo dei Talebani è Maulana DIRITTO ALL'INFANZIA vuol dire garan re ai bambini: amore, Farzulla l’uomo che ordinò di uccidere Malala Yosafzai. affe o e serenità per guidarli sulla strada della crescita, della Le condizioni delle donne nei paesi Arabi e del mondo sono maturazione, della coscienza ed aiutarli ad affrontare un futuro molto difficili rispe o a quelle Europee. Ci sono dei paesi migliore. Esistono invece ancora oggi in tu o il mondo bambini i come la Tunisia ed il Marocco dove i loro diri sono sempre cui diri vengono viola e, a più di dieci anni dall'approvazione rispe a e la loro condizione è simile a quella delle donne della convezione internazionale sui diri dell' infanzia, occidentali. Ma in altri paesi dell’Africa le loro condizioni sono nonostante l'elevato numero di provvedimen ed interven , sono ancora troppi i minori senza diri e giochi. 4
"TENIAMO APERTE LE FINESTRE ALLA MEMORIA" LA MAFIA ricevono le denunce al posto delle autorità, risolvono contras Il termine mafia indica una par colare e specifica pologia di familiari ed economici, chiedono e o engono vo per un dato organizzazione criminale. Una delle organizzazioni più famosa è candidato che ricambierà l’appoggio concedendo favori alla nota come espressione riferentesi alla mafia siciliana, venne cosca infe ando l’amministrazione pubblica e il sistema della u lizzata per la prima volta dal primo pen to statunitense Joe gius zia. Valachi. La mafia non si presenta quindi come un an stato, ma come Riguardo l’origine del termine il primo u lizzo venne registrato uno “Stato” che concede servizi e amministra il suo territorio. in Sicilia nel 1863, nell’opera teatrale “I mafiusi de la Vicaria di Palermo” e scri a da Giuseppe Rizzo o e Gaetano Mosca. ERANO GLI “ANGELI CUSTODI” DI I contadini servivano i massari e vedevano talvolta in loro degli GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO allea possibili contro i la fondis che a loro volta si servivano ROCCO DI CILLO dei massari e dei campieri. ANTONIO MONTINARO Massari e campieri si servivano dei brigan contro nobili e VITO SCHIFANI ci adini ma sapevano anche come spazzarli via con violenza. AGOSTINO CATALANO La mafia non controllava solo il mondo rurale ma anche la EDDIE WALTER COSINA delinquenza urbana, i tribunali e le centrali di polizia. VINCENZO LI MULI Nel XX secolo le aggregazioni re e dalla legge dell’omertà e del EMANUELA LOI silenzio consolidarono un’immensa potenza in Sicilia e CLAUDIO TRAINA riemersero dopo la seconda guerra mondiale. BARBARAMENTE TRUCIDATI DALLA MAFIA A CAPACI La le eratura Italiana a par re dal secondo dopoguerra, ha IL 23 MAGGIO 1992 spesso prestato a enzione al fenomeno. E IN VIA D’AMELIO A PALERMO I mafiosi, vengono defini in cer contes persone di rispe o o IL 19 LUGLIO 1992 uomini d’onore, svolgono anche funzioni e ruolo di giudice: Chiara B. Don Peppe Diana
Giuseppe Diana è stato un presbitero, scri ore e scout italiano, assassinato dalla camorra per il suo impegno an mafia. Il suo impegno contro la camorra ha lasciato un profondo segno nella società campana. Il Liceo Scien fico di Morcone il 21 aprile 2010 prende il suo nome. Giuseppe Diana nasce a Casal di Principe ,nei pressi di Aversa, da una famiglia di proprietari terreni. Nel 1968 entra in seminario ad Aversa: vi frequenta la scuola media e il liceo classico. Con nua gli studi teologici nel seminario di Posillipo, si licenzia in teologia biblica e si laurea in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli. Nel marzo 1982 è ordinato sacerdote. Dal 19 se embre 1989 è parroco della parrocchia di San Nicola di Bari in Casal di Principe, per diventare poi segretario del vescovo della diocesi di Aversa. Insegna materie le erarie presso il liceo più riconosciuto del seminario di Francesco Caracciolo, nonché religione ca olica presso l’is tuto Professionale Alberghiero di Aversa. Il 19 marzo 1994 Giuseppe è assassinato nella sacres a della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe. Un camorrista lo affronta con una pistola. I cinque proie li vanno due alla testa, uno al volto, uno alla mano e l’altro al collo. Giuseppe muore all’istante.
Carmen 5 Calcio che passione grande popolarità e sono inonda da pomeriggio và a scuola calcio”… “E’ Per mol è il più bel gioco del mondo. una pioggia d’ oro: allenatori e calciatori vero, non ha una ragazza, ma ora deve Bisogna riconoscere che il calcio ha sono circonda dall’a enzione dei pensare alla carriera. L’allenatore dice molte frecce nel suo arco: la bellezza del media e prendono ingaggi di milioni di che se si distrae …”… “E’ ancora piccolo, gioco corale, la poesia del gioco di euro. Il calcio è bello: e per questo che ma si deve sacrificare per il suo futuro squadra, la folgorazione del gesto diventare calciatore rappresenta il sogno …”. La cosa peggiore è che mol genitori tecnico individuale, il trasporto di così tan ragazzi e delle loro famiglie. negano ai bambini la dimensione del dell’irruenza e dello scontro fisico, il Le famiglie inseguono il successo, gioco e ne fanno dei professionis in pathos dei calci di rigore, le prodezze sognando per i loro figli una carriera erba. Assistere ad una par ta di dell’estremo difensore … C’è poi quel spor va ricca di soddisfazioni, ma “pulcini” è un’esperienza sconcertante e rapporto con il proprio pubblico, che sopra u o scandita da ingaggi paradossale. I genitori / spe atori rende molte squadre invincibili sul milionari. Spesso i genitori sono i più parlano della par ta come se giocasse la proprio campo. C’è il fascino di ges determina ad inseguire il successo, più nazionale: il centravan “non torna”, il atle ci sempre uguali e sempre diversi dei figli, magari per realizzare nel figlio i terzino non copre le fasce, il che ammalia migliaia di persone nello propri sogni giovanili o compensare centrocampista non ha visione di gioco, stadio e molte più persone davan allo vecchie frustrazioni. Per questo, a volte la squadra non sale… schermo televisivo. C’è il fascino perdono il senso delle proporzioni e La redazione dell’imprevedibile degli ul mi che vedono anche quello che non c’è: si ba ono i primi in classifica, la storia di convincono di avere in casa un Davide che ba e Golia. Il mondo del campione. Gli impongono scelte e ritmi calcio non è però fa o solo di emozioni assurdi e sono dispos a fare di tu o e trasporto affe vo, è anche un mondo perché si incammini decisamente verso in cui i protagonis godono di una il successo. “Si è vero non studia, ma il Cyberbullismo DRAMMA NEL PADOVANO: 14enne si rela vi” sulla morte dell’adolescente. bu a giù dall’o avo piano. “Fai schifo”, Prima di togliersi la vita Sara su ask “ammazza ”. So o accusa ask, la chat aveva scri o…” SCUSATEMI, sarò con dell’odio. voi e vi guarderò da lassù.” Poi un Su per gli 8 piani, fin sopra la terrazza di questo succede per colpa del sito disegno con un cuore che si sta un hotel abbandonato di Padova. Poi giù ask.fm, dove ognuno può spezzando in due dicendo: ” basta per 30 metri. Ma quel volo mortale, anonimamente fare delle domande stupido mondo!” Contro di lei il SARA, la 14enne forse l’aveva vigliacche, e dare risposte infami. Sara seguente post da brivido:” spero che incominciato da giorni, forse da mesi. era entrata in questo meccanismo uno di ques giorni toglierai la vita ma Una lenta ma implacabile discesa nel diabolico, senza più esserne capace di prima taglierai quella vena vuoto provocata anche da umani uscire. Subissata da insul senza importan ssima sul tuo braccio. E invisibili, dita malvagie che graffiano mo vo. Incomprensibile in primo MORIRAI!” La polizia di Padova ha sulla tas era scrivendo cose orribili po: tempo, sembrava la decisione della capito che chi è stato a scrivere queste “ Fai schifo come persona, uccidi ”! E procura di Padova, di non procedere cose è un criminale, o un malato di per risultare ancora più odioso il web, con l’ipotesi del suicidio. COSA mente. aguzzino di Sara, ha portato sul profilo SAREBBERO INFATTI TUTTI QUEI Roberta B. e Roberta M. della ragazza, pure il link del trailer MESSAGGI CHE INVITAVANO SARA A cinematografico, SUICIDE ROOM. Sara è TOGLIERSI LA VITA? Poi dalla procura di stata sopraffa a da tanta ca veria e si Padova c’è stato un cambio di ro a, è è tolta la vita. Non è la prima volta che stato aperto un fascicolo “per a
la musica che fa tendenza. 11) Sia feat. Sean Paul – Cheap thrills La musica dei giovani 12) Provenzano feat. Carl Fanini – We Tra coloro che per un mo vo o per Ecco la classifica delle canzoni più Are One (Gregor Salto Remix) l'altro, la musica la ascoltano solamente, ascoltate del momento: 13) Elisa – No hero gli adolescen si differenziano per il po 1) Coldplay – Hymn for the Weekend 14) Francesco De Gregori – Come il di approccio che hanno con la musica , a 2) Giusy Ferreri – Come un’ora fa giorno (I Shall Be Released) secondo dell'età e sopra u o dal sesso: 3) Alan Walker – Faded 15) Dj Ross feat. Ramin Rezai – Flowin’ i ragazzi cominciano ad interessarsi alla 4) Jovano – E Non Hai Visto Ancora Likethe River (Dj Ross & Max Savie o musica verso i 13/14 anni, orientandosi Niente Remix) verso quella commerciale (RAP e POP) 5) Laura Pausini – Innamorata più pubblicizzata, poi entrando in 6) The Strumbellas – Spirits conta o con " nuove realtà " (nuova 7) Dua Lipa – Be the one scuola, nuovi compagni, ecc) iniziano ad 8) Ariana Grande – Dangerous Woman ampliare i propri " orizzon musicali " 9) Marco Mengoni – Parole in circolo alle scuole superiori (anche DANCE, 10) Alessandra Amoroso – Comunque ROCK, ecc) prediligendo di volta in volta 6 andare Double click to edit
nervosa, ma in realtà esistono molte L'adolescenza: i dolori possibili cause di una diminuzione La chiamano l’età “INGRATA”. Questa ingrassare. La maggior parte delle dell’appe to, alcune delle quali dello sviluppo puberale. Ma d’ingrato, persone affe e presenta un peso potrebbero risultare innocue, mentre di sciocco bisogna dirlo, c’è solo corporeo normale. La bulimia è spesso altre sono indice di una grave l’a eggiamento. Ma ci sono aspe che associata ad altri disturbi come ad condizione clinica o comportano un si manifestano quando nell’adolescenza esempio la depressione, l’ansia ed a rischio significa vo, ciò che spesso colpiscono problema che legate problemi come l’autolesionismo. Si accade alle ragazze adolescen . all’aspe o fisico po: l’anoressia e la riscontra anche un elevato rischio di La redazione bulimia. suicidio. LA BULIMIA L’ANORESSIA La bulimia è un disturbo del L’anoressia è un disagio mentale in cui Giochi pericolosi comportamento alimentare; la persona la persona coinvolta si rifiuta di Il mondo dei videogiochi è in affe a ingurgita una quan tà di cibo mangiare del cibo, per paura di subbuglio. È in corso una ba aglia che eccessiva per poi ricorrere a diversi ingrassare o di apparire imperfe a. servirà a decidere chi sarà il metodi per riuscire a non Comunemente questo termine è spesso dominatore del mercato nei prossimi metabolizzarlo e, riuscendo a non associato come sinonimo di anoressia anni. Lo scorso anno il mercato dei videogiochi ha fa o girare 14 miliardi di dollari. I primi videogiochi erano Una dieta sana migliora la vita ada sopra u o agli adolescen , cose del genere "spara e fuggi ", oggi i Ecco due esempi di dieta intesa come Una dieta sana migliora la vita. videogames sono sempre più igiene alimentare. Dieta mediterranea o vegetariana? sofis ca . Si gioca per diver mento, LA DIETA MEDITERRANEA per rilassarsi, per passare il tempo ma Prevede il consumo di cibo di origine Il termine “dieta” deriva dal greco e anche per il piacere dell'avventura, vegetale come legumi, pasta, pane, significa “tenore, regola di vita”, indica, della scoperta e della sfida. ortaggi, fru a, olio di oliva, ma anche dunque, un regime di vita Manuel, Angelo e Giuseppe igienicamente corre o; é quindi pesce e una rido a quan tà di carne. sbagliato pensare alla dieta solo come Con questa combinazione di alimen si regime alimentare per dimagrire. Nel o ene una dieta equilibrata, giudicata Oggi il problema del sovrappeso e suo significato più ampio la parola o male dalla moderna scienza della dell’obesità dei bambini è davvero “dieta” riassume il conce o di igiene nutrizione. preoccupante. So o accusa, oltre agli alimentare in grado di consen re LA DIETA VEGETARIANA accessi alimentari anche la mancanza di all’individuo una nutrizione equilibrata I vegetariani escludono dalla loro movimento. e sana. Per estensione, poi, questo alimentazione la carne, ma consumano termine è stato a ribuito anche a tu il la e con i suoi deriva e le uova. Una Merenda a scuola??? Niente più quei comportamen che mirano a dieta vegetariana, se è equilibrata, pata ne, barre e, cracker, bevande variare il peso corporeo in base porta vantaggi alla salute, diminuendo dolci e gassate. Bensì un altro snack, all’esigenze legate non solo a mo vi di il rischio di contrarre alcune mala e un’altra merenda, a base di fru a, salute, ma anche alla maggiore o quali l’ipertensione (l’aumento della verdura, yogurt e cioccolato. Si tra a di minore acce azione del proprio pressione del sangue arterioso) e un proge o che coinvolge mol ssimi aspe o fisico. Un’alimentazione l’obesità; talvolta può prevenire alcune studen italiani e che si pone come corre a contribuisce a creare uno stato forme di cancro grazie al consumo di obie vo quello di far acquisire una di benessere psico-fisico; al contrario, notevoli quan tà di fru a e verdura, nuova cultura dell’alimentazione. uno squilibrio alimentare può essere ricche di vitamine. La redazione causa di mala e. dispendio energe co da lavoro Il Doping - quando lo sport diventa Lo sport muscolare. Infa al fine di diffondere la malsano Lo sport è estremamente a uale non pra ca spor va ed i suoi valori , il CONI Per doping si intende l'assunzione di soltanto per il valore e co ed educa vo, (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) sostanze chimiche e l'impiego di pra che ma anche per gli importan benefici che ha is tuito la Giornata Nazionale dello des nate a migliorare, in modo un'adeguata a vità motoria porta alla Sport che si svolge ogni anno la prima ar ficiale e sleale, la prestazione fisica salute. Negli ul mi anni, infa , la domenica di giugno. Il CONI a raverso i ed il rendimento dell'atleta in un evento comunità scien fica internazionale ha propri Comita Regionali e Provinciali, agonis co. evidenziato come le mala e causate da con la collaborazione delle Federazioni, Questa pra ca persegue principalmente un eccesso di peso corporeo interessino coinvolge numerose amministrazioni due finalità: neutralizzare la fa ca e nel mondo 1 miliardo di persone. In comunali nell'organizzazione di even e migliorale le prestazioni spor ve. Italia circa 1 ragazzo su 3 all'età di 10 manifestazioni aperte a tu : tornei Poichè il doping contravviene all' e ca anni è in sovrappeso. Le causa di tale giovanili, gare ciclis che, regate, spor va, tali sostanze e pra che sono situazione vanno cercate sia nella esibizioni ginniche, gare di nuoto, proibite dalle autorità spor ve a livello quan tà eccessiva di calorie introdo a maratone, par te di calcio, basket e nazionale ed internazionale. con l'alimentazione, sia in uno scarso tanto altro ancora... La redazione 7 A scuola che emozioni! "Mi esprimo liberamente" I nostri vincitori! ... segue dalla prima pagina Alcuni giorni prima delle fes vità natalizie tu noi alunni della scuola media di San Tammaro fummo invita ad uscire nell’atrio della scuola perché la nostra Preside era lì e ci aspe ava. Con immensa gioia apprendemmo la vincita del I, II e III premio del concorso “ Mi esprimo liberamente”. La Dirigente chiamò uno per uno gli alunni vincitori e consegnò loro il premio e l’a estato, congratulandosi e invitandoci ad impegnarci nello studio e a fare sempre di più. Avevamo vinto, perché ci era stata data la possibilità di esprimerci con poesie ed elabora sui temi più a uali del mondo giovanile e della realtà che ci circonda: quale il mondo dei giovani, la legalità ecc… Alcune professoresse così prese dall’euforia del momento vollero immortalare con delle foto l’avvenimento. E’ stata una bella giornata diversa dalle altre, felici siamo ritorna in classe. Abbiamo, inoltre, partecipato al Concorso di Poesia "Lucia Vanacore" ed al concorso ar s co le erario Don Peppe Diana. La redazione Un rocambolesco inizio di Open Day anno scolas co... L’Is tuto Comprensivo 2 di S. Maria C.V., dire o dalla D. S. Prof.ssa Immacolata Nespoli, (fresco della nuova denominazione di Is tuto ... segue dalla prima pagina Comprensivo “Rita Levi Montalcini” ), domenica 24 gennaio 2016 A dire il vero il tragi o San Tammaro - S. Maria C.V. si rivelò si è aperto al pubblico per il tradizionale Open day nella scuola divertente e distensivo ma le lezioni svolte di pomeriggio, secondaria di primo grado del plesso di Via Capitelli in San quando faceva ancora molto caldo, non erano molto piacevoli. Tammaro. E’ stata una giornata di festa per la nostra is tuzione scolas ca, una giornata in cui la scuola si è aperta al Territorio, Finalmente siamo ritorna nel nostro edificio, ma non nelle aule consentendo a tu di poter visitare la stru ura e assistere anche della Scuola Secondaria bensì in quelle della Scuola Primaria ai lavori che le classi avevano preparato per l’occasione. Tema alternandoci ancora una volta con turni pomeridiani e della manifestazione è stata la sana alimentazione, tanto che è an meridiani; studiare con quel ritmo e con il caldo che faceva, stato offerto a quan hanno partecipato un buffet di fru a, posso dire che è stato veramente fa coso. frulla , brusche e, dolci e altro. A fine o obre siamo rientra nelle nostre aule. I veri protagonis dell’Open day sono sta i ragazzi: le hostess che Abbiamo così ripreso il nostro ritmo lavora vo. Grazie ai nostri hanno accol i visitatori e gli alunni che hanno preparato in ogni professori e alla nostra Dirigente quasi tu gli ostacoli sono classe una breve ma intensa rappresentazione delle loro a vità. sta rimossi e tu e le a vità programmate sono state svolte Per l’occasione sono sta alles nelle aule vari laboratori: 1) con serietà e consapevolezza. laboratorio Tecnico scien fico dove sono sta esegui alcuni Giuseppe O. esperimen sulle U. D. A. ; 2) Laboratorio musicale in cui sono sta esegui alcuni brani musicali e can ; 3) Laboratorio linguis co dove sono state recitate poesie e dialoghi in italiano, inglese, francese e spagnolo; 4) Laboratorio di scienze motorie dove un gruppo di alunne si sono esibite in alcuni balli tra cui il flamenco, ballato in costume spagnolo. 5) Laboratorio ar s co dove sono sta esegui lavori ar s ci. Il tu o è stato incorniciato da cartelloni prodo dagli alunni su tema che varie: Importanza della dieta mediterranea l’alimentazione in Spagna, in Francia, in Inghilterra; I luoghi del Territorio da rivalutare con par colare riferimento al “Real Sito di Carditello”. E’ stato molto apprezzata la presenza e l’intervento della Dirigente Scolas ca , dal folto pubblico che ha partecipato alla manifestazione. La redazione 8 Tu insieme all'Open Day
Proge o UNICEF "l'albero dei diri " Il giorno 5 aprile 2016 la nostra scuola secondaria di I colora in forme diverse ed hanno poi scri o delle frasi significa ve, grado di San Tammaro ha festeggiato i diri che hanno incollato sull’albero dei diri dell’infanzia. In dell’infanzia, con un incontro scuola media – primaria – quell’occasione noi alunni delle medie abbiamo rivisto con piacere gli infanzia. Questa inizia va è avvenuta grazie alla insegnan degli anni passa ed è stata un’inizia va per tu davvero partecipazione del nostro I.C.2 “Rita Levi-Montalcini” al emozionante e divertente. Abbiamo apprezzato questo evento per Proge o UNICEF. quello che ci ha voluto trasme ere, prendere coscienza che nel In occasione dell’approvazione della Convenzione mondo ci sono tan bambini che vivono nel benessere, ma che ce ne Internazionale dei Diri dell’Infanzia, avvenuta da parte sono tan altri che vivono in povertà, in schiavitù o sono vi me di dell’Assemblea generale dell’ONU il 20 Novembre 1989 e guerra. Perciò è importante promuovere inizia ve come queste; successivamente ra ficato dallo Stato Italiano con la L. aiutare gli altri, in par colare i bambini in difficoltà è un dovere 176 del 27 Maggio 1991, il Ministro dell’Istruzione, fondamentale di tu . dell’Università e della Ricerca in collaborazione con Giovanna, Gabriel, l’UNICEF ITALIA ha proposto alle scuole di ogni ordine e Alessia grado la Convenzione ed i suoi contenu a raverso il Proge o “Una scuola amica”. La nostra scuola ha aderito al proge o “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” ed alla proposta educa va “L’albero dei diri dell’UNICEF ITALIA per l’a. s. 2015/2016”. L’albero dei diri si ar cola in cinque proposte di lavoro ispirate ai qua ro principi fondamentali della Convenzione sui diri dell’infanzia: non discriminazioni, ascolto, superiore interesse del minore, diri o alla vita, alla sopravvivenza ed allo sviluppo. Tu gli scolari, per l’occasione, grandi e piccoli, hanno ritagliato cartoncini 9 Quest'anno siamo sta anche a... Fa oria dida ca Selvanova - Castel Campagnano Il 13 marzo 2016 siamo anda a Selvanova insieme ad alcuni indicava in lontananza un grande lago che purtroppo per la nostri compagni di classe e ad altri amici della scuola. Il viaggio presenza di animali selva ci non abbiamo potuto visitare. è stato piacevole ma un po’ movimentato per mezzo di una Ritorna nell’atrio, guida da un’insegnante ci siamo dispos salita abbastanza ripida. intorno ad un tavolo per ascoltare la spiegazione e la Appena arriva siamo sta accol dal proprietario lavorazione del formaggio. Devo amme ere che io e tu i miei dell’agriturismo che subito ci ha messo a nostro agio offrendoci compagni ci siamo diver tan ssimo; ognuno ha preparato la per colazione una fe a di torta al cioccolato. Dopo siamo sta propria formina di formaggio che alla fine ha portato a casa. divisi in gruppi, il primo visitava l’agriturismo e il secondo si Ormai era giunta l’ora del rientro, così abbiamo pensato di preparava per il laboratorio del formaggio. concludere la nostra bella visita nel parco giochi vicino al Noi che seguivamo il primo gruppo ammiravamo il paesaggio, e ristorante, ci siamo diver e con noi anche le nostre mentre camminavamo, ascoltavamo dal proprietario la storia di professoresse. Selvanova, davvero interessante. Siamo arriva così presso un In conclusione non potevano mancare i “famosissimi selfie” recinto dove c’erano capre, capre , agnellini e galline, e poco che ci siamo sca a tu insieme prima di salire sul pullman. distante alcuni cavalli e asini, eravamo tu allegri, correvamo, Eravamo tu stanchi e accalda ma “FELICI” di aver trascorso inseguivamo gli animali per accarezzarli ma loro impauri una bella e interessante giornata scolas ca in un agriturismo. scappavano lontano. Intanto la passeggiata si faceva sempre Spero che faremo ancora tante altre uscite dida che. più piacevole; il proprietario ci mostrava i vari pi di piante e ci Angelo e Giuseppe
10 Una giornata a Villa D'Este - Tivoli
Il giorno 27 aprile 2016 noi alunni della scuola secondaria di costruita solo un secolo dopo la realizzazione della villa, nel primo grado di San Tammaro siamo par per una visita 1661 su commissione del cardinale Rinaldo d’Este. Poco dopo dida ca a Tivoli. scendemmo le scale e visitammo “La fontana dell’Ovato”, Alle ore 6:00 all’ingresso della scuola già c’era il pullman che ci costruita nel 1567 e proge ata da Pirro Ligorio. Girammo verso aspe ava, ma anche le professoresse: Salemme, Pianese, destra e ci trovammo di fronte alle “Cento Fontane”, anch’esse Surano, Santoro e il prof.re Di Lillo. proge ate da Pirro Ligorio, i cento zampilli erano sta Nel pullman ognuno chiacchierava con il proprio compagno e il organizza in due file sovrapposte di mascheroni dalle forme tempo volava, in un ba er d’occhio, le tre ore impiegate per antropomorfe, mentre sovrastano il canale più alto, zampilli arrivare a Tivoli sono passate in fre a. genera e alterna da sculture di gigli, obelischi, navicelle e Arriva a Tivoli, poiché dovevamo aspe are un bel po’ per aquile estensi, simboli cari al cardinale. A raversate le fontane visitare la Villa, abbiamo approfi ato per visitare la ci à e i siamo scesi ancora di più e abbiamo visto la “Fontana dei negozie di souvenir che erano lì. Acquistammo parecchi Draghi” costruita nel se embre del 1572, omaggio al papa regali, per i nostri compagni e per i familiari, poi ci dirigemmo Gregorio XIII. Andando sempre dri o ci siamo trova presso la verso Villa d’Este. Arriva all’entrata della villa dovevamo “Fontana dell’abbondanza” de a così per la presenza di una aspe are ancora una mezz’ora, così abbiamo pranzato. Dopo statua copia in traver no della Diana di Efeso, dalle molte un po’ siamo entra nella splendida Villa e insieme alla guida l’ mammelle che simboleggiano la fecondità della natura e lo abbiamo visitata e ascoltato un po’ di storia. Villa d’Este è un scorrere ininterro o della vita. La statua fu commissionata capolavoro del Rinascimento italiano. La villa fu voluta dal dallo scultore fiammingo Gillis Van den Vliete da Ippolito II. In cardinale Ippolito II d’Este figlio di Alfonso I e di Lucrezia seguito spostata da Alessandro d’Este nel 1611. Dopo questa Borgia, su un sito già an camente sede di una villa romana. I breve visita abbiamo fa o uno spun no, e poco dopo siamo lavori furono affida all’archite o Pirro Ligorio, affiancato da anda a visitare “Le Pescherie” tre vasche gigan profonde un numero impressionante di ar s e ar giani. La realizzazione qua ro metri. Verso le 14:15 siamo sali e siamo arriva alla seguì le vicissitudini curiali del cardinale, che ebbe appena il “Fontana dell’Organo” costruita dal 1568 al 1611. Questo tempo di godersi la solenne inaugurazione della villa, avvenuta organo è molto speciale, perché il suono viene prodo o nel se embre del 1572 con la visita di papa Gregorio XIII che dall’acqua a raverso tubature, e fu proge ata da Pirro Ligorio. morì infa il 2 dicembre dello stesso anno. Quando entrammo Il pullman è venuto a riprenderci alle 18:00 e siamo arriva a nella villa la guida ci mostrò il cor le dove c’era una statua San Tammaro alle 19:30… molto an ca e bella, il palazzo e l’appartamento nobile ,dove vi Non dimen cheremo mai questa esperienza meravigliosa.” erano meravigliosi affreschi, dipin so o la direzione di Livio Giovanna, Carmen, Roberta B. e Chiara B. Agres da Forlì. La prima fontana che la guida ci mostrò fu il “Bicchierone”, e ci spiegò che,” il Bicchierone” era stata 11 Double click to edit
La manifestazione per una nuova denominazione del nostro Is tuto Comprensivo I. C. 2 “RITA LEVI-MONTALCINI”
Il giorno 28 maggio presso il Teatro “G. Garibaldi” e la sede scolas ca di via Avezzana. centrale dell’Is tuto sita in via Avezzana di S. Maria C.V., ha Per noi alunni aver incontrato la nipote di Rita Levi Montalcini avuto luogo la cerimonia inaugura va per la nuova è stata un’occasione davvero emozionante che ci ha fa o denominazione dell’IC2, durante la quale le scolaresche comprendere davvero molte cose: che lo studio è dell’Is tuto Comprensivo (scuola dell’infanzia, primaria e fondamentale, che bisogna sperare sempre in un mondo secondaria di 1° grado) hanno curato la biografia del premio migliore per noi e per le future generazioni e non arrendersi Nobel Rita Levi-Montalcini proponendo ai convenu prodo e mai, perché se crediamo ciecamente in qualcosa nulla potrà lavori scolas ci. fermarci e ne usciremo sempre vincitori. E’ intervenuta alla cerimonia l’ing. Piera Levi-Montalcini, La redazione Presidente dell’Associazione Rita Levi-Montalcini di Torino. La manifestazione è stata aperta con “l’Inno d’Italia” esibito dal coro della Scuola secondaria di 1° grado, dire o dalla Prof.ssa Lucia Surano, subito dopo alcuni alunni hanno formato la scri a con cartoncini colora : “Is tuto Comprensivo Rita Levi-Montalcini”. Dopo il benvenuto e i vari ringraziamen della nostra Dirigente Scolas ca Prof.ssa Immacolata Nespoli alle autorità, all'Ing. Piera Levi-Montalcini e a tu i presen , gli alunni tu hanno dato vita allo spe acolo. La prima coreografia è stata quella delle “Le Violiniste”, un ballo che ha ricevuto il primo premio della cri ca alla “Roma Dance Contest”. Sono segui i piccoli alunni della Scuola dell’infanzia che hanno danzato sulle note della splendida canzone “Linguaggio Universale” dei Jalisse: un testo in versi, ispirato ai conce di libertà universale. Gli alunni delle classi V della Scuola primaria di via Avezzana, prima hanno ballato sulle note della musica “Your Love” di Ennio Morricone, poi sul ritmo del “Marcondiro” hanno cantato “Girotondo" di Fabrizio De Andrè, successivamente gli stessi hanno con nuato con la coreografia “Luz Prodigiosa” con cui hanno voluto so olineare un aspe o rilevante della ricercatrice: “La luce che ha trasformato la visione della scienza”. Gli alunni della Scuola primaria di San Tammaro, delle classi quinte, hanno recitato alcuni aforismi di Rita Levi-Montalcini. E’ seguita l’intervista alla ricercatrice impersonata dall’alunna Irene e per concludere, alcuni alunni hanno recitato e commentano poesie della poetessa Maria Luisa Spaziani. Infine il coro della Scuola secondaria di primo grado e gli alunni della Scuola primaria hanno cantato “ Donne” di Zucchero e “La vita è bella” . Tu o il programma svolto per l’occasione della manifestazione si è ispirato al pensiero che R. L. Montalcini ci ha trasmesso: “La passione per lo studio e l’amore per la cultura, non a caso declamava che nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tu o è abitudine e rassegnazione passiva. Bisogna col vare il coraggio di ribellarsi…” Il momento più saliente ed emozionante della manifestazione è stato la proiezione dell'inedito video della Prof.ssa Rita Levi- Montalcini regalato alla scuola dall'ing. Piera ed il suo intervento. Si è poi proceduto a premiare, per ordine di scuola, gli alunni che si sono dis n per impegno e merito ed è stata inaugurata la targa toponomas ca da collocare all’ingresso della sede 12 Il nuovo logo dell'Is tuto Comprensivo 2 Le foto dell'evento...
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Alcune a vità ed uscite dida che della scuola primaria...
La classe 3 B della primaria di San Tammaro è andata a visitare la Ci à della Scienza di Napoli il 18 marzo 2016.
I bambini hanno fa o un’esperienza in un laboratorio di robo ca. Un esperto ha mostrato loro dei comandi molto semplici di programmazione informa ca. Con gli elemen appresi hanno realizzato un programma per far compiere un percorso ad un robot. Alla fine hanno visitato anche delle ricostruzioni di ambien marini.
Nella classe quarta di via Avezzana abbiamo realizzato un libro sensoriale e poi dei colora ssimi cartelloni... per giocare ed imparare TUTTI insieme!!
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Viaggio tra le a vità della scuola dell'infanzia
Dopo una lunga a esa, finalmente, eccoci al primo giorno di scuola, il 3 novembre. Presen all’inaugurazione la nostra D.S. Prof.ssa Immacolata Nespoli, il sindaco Emiddio Cimmino, accompagnato dall’Assessore Rossella Bovienzo. A conclusione del Proge o Accoglienza, incentrato sulla storia e sulla morale della favola di Cappucce o Rosso, non poteva di certo mancare il teatrino delle marione e!
La sugges one dell’atmosfera natalizia ha coinvolto i nostri piccoli angiole che si sono esibi in una rappresentazione corale durante il presepe vivente di San Tammaro. A scuola, invece, per la gioia dei bimbi, è arrivato Babbo Natale! Infine, ecco il nostro merca no natalizio, tanto a eso da genitori e bambini, con i prodo degli alunni ed i dolci prepara dalle loro famiglie!
In occasione della giornata di “Open Day”, i bimbi di cinque anni hanno salutato i futuri piccoli alunni dando un saggio della loro bravura. Il folclore del Carnevale ha contagiato i nostri bambini che si sono scatena in balli, can e giochi. Diver mento assicurato con l’agenzia di animazione “Pimpa Anima on”.
15 ... ancora scuola dell'infanzia
Molto apprezzato, sopra u o dai bimbi più grandi, lo spe acolo teatrale rappresentato in loco prima delle vacanze pasquali. Il tema proposto? Una rivisitazione della storia de ”Il Piccolo Principe” portata in scena dalla compagnia “La favola nella favola”.
Che bella esperienza! A scuola è venuta un’esperta di sana alimentazione che ha fa o conoscere ai bambini i semi di diversi cereali e li ha fa diver re a lavorare la pasta di pane, modellandola con le nostre manine…ed ecco il risultato: profuma e gustosi panini!
Energia, allegria e stupore…Ques i sen men suscita nei bambini dai numeri di magia, destrezza e comicità degli ar s del circo Weiss, ospita nei locali della scuola.
Nel mese di Maggio i bimbi hanno fa o visita alla Madonnina all’esterno Ecco gli alunni impegna nelle più svariate a vità: dell’edificio per donarle un fiore, dipingere, giocare con i colori, impastare…La serietà e recitare una preghiera e intonare per l’impegno che me ono in queste e molte altre svariate Lei un canto.
I bimbi di tu e le fasce d’età hanno partecipato all’affascinante passeggiata tra i viali della Casa in campagna “San Bartolomeo” a Caiazzo, alla scoperta di come vivono gli animali... Abbiamo potuto ammirare: fenico eri, emù, daini, marabù ed innumerevoli specie di uccelli, come falchi e pipistrelli, fino ad arrivare alla casa delle farfalle. A conclusione dell’uscita dida ca si è procedu alla realizzazione di buonissimi bisco che i bambini hanno portato a casa come ricordo.
16 Le nostre lingue comunitarie...... inglese per cominciare... let's enjoy together!
The mobile genera on. The way we communicate is rapidly changing. TRY TO GUESS! Today’s youngsters are spending more me on the phone than ever before. The mobile revolu on means we can send photos, talk and text each other whenever CHE COSA SIGNIFICANO QUESTI MESSAGGI? and wherever we want. Most of us have got one and most of us keep our RISCRIVILI IN INGLESE SCEGLIENDO TRA LE phones on for up to 10 hours a day: we take them with us on holiday and to OPZIONI DATE. school and we have them with us when we are out and about. Some of us even 1) R U OK? = …...... have them on when we go to bed. The number of mobiles is impressively increasing! We are using our mobiles for lots of different reasons. For example, 2) C U L8ER = ………………………………….. mobiles keep us company. Mobiles encourage us talk more too. With mobiles 3) OW R U? = …………………………………. some people are crea ng a parallel world to the world they are in: for example, most of us use our phones when we are at home to talk to, or text our friends. 4) C U @ 4 = …………………………………… Tex ng is what we do when we send a short text message on our mobile phone, 5) Y R U ? = ……………………………….. the Internet and, in some cases, our landline. Tex ng is not just about sending word messages: we can send images (hearts, a cake with candles on it, a smiling OPZIONI: sun, a cup of coffee), music and our favourite photos too. And we love it: tex ng A Are you ok? /B See you at four /C How are is a cheap, fast and a very simple way of keeping in contact, communica ng and you? /D Why are you sad? /E See you later making friends. But we must be careful because using our mobile phones too much can be bad for our health and also cause electromagne c pollu on. Solu ons: 1a/ 2e/3c/4b/5d Abbina ogni smiley al suo significato: I’m happy I’m sad I’m cross I’m scared Winking
... ed ora un poco di francese... et voilà! Traduci in francese i nomi dei fru defini .
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Ahora jugamos en español...
18 La moda in Spagna Moda maschile inglese Tra corride, flamenco e nacchere, la moda spagnola ha spesso Sappiamo tu che le calzature italiane sono tra le più amate incantato. Tra i vari s lis che hanno arricchito la moda spagnola, per qualità e design, ma le scarpe maschili inglesi hanno una ricordiamo Paco Rabanne . lunga tradizione e sono tra le migliori al mondo. Le tendenze Oggi la moda spagnola si impone nel mondo. Tes moni di un se ore moda nel corso degli anni cambiano anzi è più corre o dire come quello della moda spagnola sono aziende quali Zara, Mango e che evolvono rapidamente, sopra u o in Inghilterra dove la Desigual, che hanno avuto larga diffusione anche in Italia: il primo moda maschile gode di un o ma salute in termini di vendite. negozio è stato Zara, nato a Milano nell’aprile del 2002. La moda nel mondo e la sua evoluzione……!! La moda ha subito una profonda rivoluzione dagli anni dobbiamo essere originali, eccentrici,osare senza aver paura di 80,circa,fino ad oggi. Nel mondo esistono vari pi di moda per quello che la gente potrà dire fare o pensare di noi ma essere esempio quella inglese spagnola e francese. Ognuna ha un noi stessi. A volte la moda può essere dannosa perché molte proprio s le,una propria tendenza,e ogni persona ha un proprio modelle per poter sfilare sulle passerella dei marchi più s le che varia secondo la propria personalità. La moda varia nei importan sono costre e ad essere magre come un grissino secoli, non resta mai la stessa e per questo affascina milioni di diventando spesso anoressiche e così non corrispondono più persone che amano seguire le tendenze del momento. Queste alla realtà e falsano l’idea della vera bellezza femminile. Molte persone si chiamano modaioli. I modaioli sono persone che passerelle però dicono addio alle modelle scheletriche e danno amano essere sempre alla moda e non uscirebbero di casa un nuovo benvenuto alle modelle "curvy" (in carne). Ormai è senza avere un abito nuovo ogni giorno,a loro non piace diventato quasi un hobby credere che per essere una modella si indossare per più giorni lo stesso abito. Ognuno di noi in fondo debba essere per forza scheletriche. Nel mondo esistono in fondo è un pò modaiolo cioè ad ognuno di noi piace apparire persone che o per un mo vo o per un altro sono magre ma non bene in ogni occasione. I massimi esponen della moda sono per questo anche sulle passerelle devono sfilare solo le ossa. La Coco Chanel, Gucci, Victoria Secret, Sisley, Valen no, Zara, moda dagli anni 50 ad oggi è cambiata mol ssimo subendo Mango e molte altre. I giovani amano essere sempre alla moda trasformazioni posi ve e trasformazioni nega ve. e essere considera come si dice a Napoli (wap). Noi tu Noemi e Lonia
◦ dai tempo al tempo ◦ nella bo e piccola c’è il vino buono ◦ chi prima arriva meglio alloggia ◦ donna al volante pericolo costante ◦ a buon cavalier non manca lancia ◦ a goccia a goccia si fa il mare ◦ a buon intenditor poche parole
Proverbi ◦ a carnevale ogni scherzo val ◦ chi ha paura non basta l’armatura Indovina indovinello... Vado in giro ma entro anche in casa…e nessuno potrà mai toccarmi… chi sono? (il sole) Se la macchina percorre una strada piena di curve, quale ruota si ... Ridiamo un po' insieme! consuma di meno? Pierino al compagno alla fine del compito in classe: “com’è (la ruota di scorta) andata?” Ci sono 3 auto una gialla, una blu e una rossa chi vince? “Male, ho consegnato il foglio in bianco!” (la gialla perché è già li) “Maledizione anch’io, la maestra penserà che abbiamo copiato!” Se eni gli occhi aper non lo potrai mai trovare, ma se li chiudi ecco che può arrivare sapete cos’è? “Pierino, dimmi una parola con la doppia “P”. (il sonno) “Bo glia” Sono semplice d’aprire, nessuno mi può rinchiudere, non sto in piedi E dov’è la doppia “P”? diri o e se mi rompi, a volte, son fri o…chi sono? “Nel tappo!” (l’uovo) Lo sapete come si chiama la donna più cicciona del mondo? Pierino va dal suo papà e gli dice: “papà, lo so che mi hanno (Magno de Con nuo) bocciato, ma mi ci por lo stesso alle giostre?" Cosa è quella cosa che se cade poi non la sen più? Il papà gli risponde: “certo Pierino perché non dovrei…iniziamo (la linea telefonica) dal calcio in culo…SPAM!" 19 If you thought that school only imparts knowledge, think again.
Comitato scien fico: professoresse Maria Papale, Genoveffa Pirulli e Marina Albinni
La redazione: Cimino Chris an (I A), Di Puorto Giovanna (I A), Scala Alessandro (I A), Berlo o Chiara (II A), Bovienzo Roberta (II A), Maccariello Roberta (II A), Della Valle Apollonia (III A), De Vincen s Noemi (III A), Oliva Giuseppe (III A), Rosedorne Angelo (III A), Martucci Carmen (I B), Mignogna Chiara (I B), Soria Immacolata (II B), Ungureanu Iana (II B), D'Amore Assunta (III B), Mignogna Manuel (III B) e Santoro Giuseppe (III B).
Ringraziamen : Si ringraziano la Dirigente Scolas ca Do . ssa Prof. ssa Immacolata Nespoli, la D.S.G.A., gli insegnan dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I grado, gli alunni, i genitori, il personale ATA e tu coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo giornalino. 20