Morto un Papa, chi sarà l’altro?

Scenari Movimenti Favoriti Conclave Outsiders Gruppi Nostradamus

di Francesca Santagata Collettivo Malatempora malatempora instant e-book FRANCESCA SANTAGATA

MORTO UN PAPA, CHI SARÀ L’ALTRO?

Controculture e sberleffi, cultura alternativa, antagonista, di movimento. Siamo nelle librerie degne di questo nome. Se non ci trovate, specie in provincia, chiedeteci le copie direttamente a [email protected] sul nostro sito www.malatempora.com potete leggere il catalogo e il nostro web-magazine settimanale.

Vicolo della Penitenza, 24 00165 ROMA tel/fax 06.68.804.321 www.malatempora.com [email protected] malatempora editrice 2005 Copertina e impaginazione: Stefano Marsiglia malatempora editrice Indice

Ma chi é, che cos’é il Papa?...... pag. 7

Scenari possibili...... pag.12

Voci sommesse chiamano...... pag.15

Le dieci ragioni che fanno l’elezione...... pag.17

Gli elettori...... pag.19

I Favoriti...... pag.23

Gli Outsiders...... pag.31

Gruppi...... pag.48

Movimenti...... pag.54

Poteri...... pag.66

Conclave...... pag.68

Modifiche di Giovanni Paolo II...... pag.70

Quando Muore il Papa...... pag.73

Nostradamus...... pag.75

4 5 Ma chi é, che cos’é il Papa?

Diceva Stalin: ‘Ma quante divisioni ha il papa?’ E sbagliava. Non furono i cosacchi ad arrivare ad abbeverare i cavalli alle fon- tane di S. Pietro,fu Wojtyla a conquistare la sua Polonia, e a sgreto- lare l’impero sovietico. Oggi, dopo Wojtyla, dopo 26 e più anni di regno medfiatico intelli- gente, potente , anche ispirato, accompagnato da una gestione della chiesa, e dei suoi dogmi, conservatrice quando non retriva,cosa sarà, cosa farà il papa che viene dopo? Una sola cosa ha sbagliato,Wojtyla, Non è riuscito a fermare gli Americani e il loro genocidio Iracheno. Poteva? Anche senza le divisioni di Stalin, oh se poteva! Bastava che invocando pace andasse a Baghdad prima che i talebancristiani di Bush partissero per il massacro-genocidio in nome della. Le bombe Bush non gliele avrebbe buttate addosso. Avrebbe ferma- to la guerra? Forse era già troppo tardi,forse era già troppo vecchio. Chissà. Ci sono altri, molti casi nella storia, tutta politica ,dei Papi di Roma, in cui, nel nome del loro Dio, fecero e disfecero guerre, elessero re e li umiliarono, ce ne saranno forse ancora. E’ solo da due secoli, poco più, insomma dalla Rivoluzione Francese, che sembrano, i papi, contare meno. Ma non è poi tanto così. Anzi, negli ultimi trenta anni, che coincidono con il regno di Woytila, e con la nascita della società dello spettacolo il papa è ridi- ventato papa- re , re mediatico, ma re. Assoluto, come vuole Iddio, il suo, e l’audience televisiva che gli dà due miliardi, più della Formula Uno, più dei Campionati del mondo. Mescoliamo il sacro col profano? Ma il virtuale oggi è il sacro glo-

6 7 balizzato , e il reale profanissimo , in un mondo dove i supermerca- pratiche, ad nominem, anche per eleggere il papa re, ovviamente. ti hanno preso il posto delle chiese nel cuore edonista Cercano la transizione, cioè il settantenne che non passa il decen- dell’Occidente consumista. nio, o cercano un altro gigante,un sessantenne che comanderà per E allora,cosa sarà, e chi sarà il papa? un tempo lungo quanto l’eternità,misurata in secondi Sarà un papa mediatico, come Wojtyla? mediatici,come oggi fanno tutte le CNN e Al Jazeera del mondo? O un uomo dell’Opus Dei, che resta il kingmaker più forte e duro, Infine, i soliti temi che il mediatico riduce a spezzatino maleodo- più integralista? rante: come metterla con i gay? Come metterla con Galileo che in O uno dei Sudamericani la cui teologia della liberazione Woitila ha questo momento si chiama staminale)? E’ un vaso di Pandora stroncato Come metterla con i preti che si sposano, con il divorzio, con i durante il suo lungo regno? profilattici contro l’Aids etc.? O uno di quelli che guarda, come lui guardava, ad Est, dove ancora O per meglio dire, come scontrarsi, o interfacciarsi, o abbozzare, la saldatura con i difficili , ostici ortodossi è una necessità impellen- o cedere nel vero grande scontro con l’edonismo del Capitale, e il te per la chiesa, e dove lui ha fallito? suo consumismo sessuale e dei sentimenti? Se il nuovo papa aggancia gli Ortodossi la vecchia, grassa e ;timi- Perché il Capitale (e le sue sinistre) sponsorizzano ormai i single, da Europa potrebbe tirar dentro la Russia,e mettere i denti in una e la Chiesa (e le sue destre) sponsorizzano la famiglia. Ed è, sarà, geopolitica che si configura a grandi blocchi, nei prossimi decenni: primo vero grande scontro mondiale globalizzato, per gli assetti Europa allargata,appunto, civili e morali futuri del mondo. Con Cina e satelliti, con Giappone a contrasto, USA con Sud E come metterla con lo scontro tra ricchi stressati e fintamente reli- America a contrasto, ma questa è politica laica, delle cancellerie giosi dell’Occidente cristiano scristianizzato e poveri disperati mondiali. degli Orienti, Afriche e terzi e quarti mondi in possibile via di cri- Quella religiosa, sulla quale elerggeranno il nuovo papa-re, gioca stianizzazione? Si potrebbe fare un papa Sudamericano, ndiano, o sul riavvicinamento necessario con gli Ortodossi (Russia e tutto addirittura nero, africano? l’Est rimasto) ,con una neutralità armata(di fede) e tentativo di avvi- Wojtyla era per i poveri e per la pace, e in contrasto quindi inevi- cinamento con l’altro monoteismo rivale, quello di Allah. tabile con l’impero americano, nonostante il suo conservatorismo Con il quale già i papi hanno avuto a che fare per secoli in Spagna polacco. ed anche in Italia, e in pace e in guerra. Ma c’è anche il Buddismo Se il nuovo papa prendesse decisamente quella strada, di pace, terzo incomodo,nonché con tutte le sette, dentro, al cattolicesimo, povertà, degli umili di Gesù , degli ultimi che saranno primi, quel- come quella di Bush,e fuori, , pronte a rosicchiare,mordere,ferire il la per intenderci, che è dei no global e di Alex Zanotelli? corpo della sua dottrina monolitica. E poi ci sono considerazioni E di contrasto con i valori di edonismo egoismo che sono del pratiche, ad nominem, anche per eleggere il papa re, ovviamente. Capitale e del profitto che dominano, solo superficialmente, solo Cercano la transizione, cioè il settantenne che non passa il decennio in apparenza, il mondo del reale, lasciando, in , al papa-re tutto il

8 9 mondo del sacro? Ma il virtuale che impera sul mondo,con le sue TV? Wojtyla lo usava, ma ne è stato usato. Che farà, il prossimo papa, con quell’arma a doppio taglio? Questo penseranno quei 117 santi uomini, sicuramente comples- si, capaci managers, figli di una scuola di potere,e di virtù (sacro e profano,virtuale e reale) millenaria, Dovranno davvero aver biso- gno di tutto l’aiuto, e l’ispirazione che il cielo gli da. Peccato che non potremo mai sapere le alleanze, le argomentazioni, i rivolgimenti, le pulsioni che si addenseranno in questo conclave, nella Roma ancora, per un momento, caput mundi. Devono trovare l’uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto. Diciamo pure, con realismo, l’unico re (virtuale finchè vi pare) rimasto sulla terra Angelo Quattrocchi (autore di VERIDICA STORIA DEI GIUBILEI per la Malatempora)

10 11 Scenari possibili Parte forte Ratzinger, ma non supera i 50/60 voti. Nel giro di una decina di votazioni si consolida la sua forza, ma si ferma attorno ai Extra Omnes, e tutti escono, i cardinali potenti ultraottantenni, che 60/70 voti, ed appare presto chiaro che c’è un blocco (progressista? non voteranno, e l’occhio onnipresente e onnipossente dei media. Anticuria? Avverso al suo nome? ) che non voterà mai per lui. Nessuno può comunicare con loro, i 117 brillanti, intelligenti, sot- Tettamanzi , partito lento, sui 20/30 voti, si rafforza lentissima- tili, capaci uomini del consesso più new global del mondo, una mente, fino ad arrivare ai 40/50 voti. ONU del sacro. Ma l’intelligenza può ipotizzare cosa succederà là La situazione resta quasi stazionaria, molto in bilico fra i due, fin- dentro, e l’immaginazione può produrre, da qua fuori, scenari pos- chè Sodano chiede a Raztinger di mollare, prima di arrivare a vota- sibili, chissà, probabili. Eccoveli: re con la sola maggioranza assoluta, nella quale né gli uomini di Curia né nessun altro può più manovare. 1) Elezione rapida , dopo tre cinque votazione, un paio di giorni E’ il momento di Hummes, il brasiliano con sangue tedesco, che aveva sempre tenuto un presidio di una decina di voti. Ratzinger, il mastino della Baviera, è forte, potente, stimato, temu- E’ stato per la teologia della liberazione, ma poi è diventato un to. A lui si aggrega tutta l’ala conservatrice , che teme la moderni- conservatore, con venature di giustizia sociale. Ratzinger e Sodano tà, che è la forza trasversale più consistente. lo portano alla vittoria in due o tre votazioni. In più ha un’altra arma vincente, quella che vuole un papa di tran- sizione.Ed anche questa è una grande forza trasversale.Troppo a 3) Il blocco italiano insieme a quello europeo vanno subito a lungo è durato Wojtyla, ci vuole un passaggio più breve, e Tettamanzi, che raccoglie sin dalle prime votazioni 50/60 voti. Ratzinger, con i suoi 77 anni, va benissimo. Ratzinger, con 20/30 cerca di fermarlo ma è presto chiaro che Lui parte con un blocco di voti italiani, europei , sudamericani anche gli africani e asiatici sono per Tettamanzi. (glieli porta Sodano) Quando il blocco sudamericano perde le speranze di far passare E gli altri in ordine sparso si accorgono, rapidamente, che è meglio uno dei suoi, passa a Tettamanzi, che vince bene, dopo poco più accodarsi al carro del vincitore, e ad uno ad uno, a gruppetti si di una decina di votazioni. aggregano. Quando, in terza o quarta votazione segreta si accorgono che 4) Sin dall’inizio i voti vanno quasi tutti verso candidati extraeu- Ratzinger può superare gli ottanta voti di slancio, si fa valanga.E’ ropei. fatta. E’ una ribellione alla Curia italiana e al suo strapotere all’ombra di Wojtyla? 2) Elezione lunga, ci vogliono poco meno delle 21 votazioni dei Forti il candidato dell’Oriente, Ivan Dias, l’arcivescovo di due terzi Bombay, sostenuto dal potente Vietnamita . Dopo una serie di votazioni in cui c’è grande dispersione, sui tre

12 13 nomi sudamericani, sul candidato Africano più forte, il simpatico Voci sommesse si chiamano… Nigeriano Francis Arinze, e per gli Europei sul cardinale di Venezia e quello di Vienna, due assi portanti del conservatorismo Voci sommesse si chiamano, si mescolano con il frusciare delle europeo, Né Ratzinger né Tettamanzi trovano seguaci, una improv- stoffe color porpora, passi felpati si incrociano nei lunghi corridoi visa alleanza con i sudmaericani (forti anche degli alleati statuni- con ampie finestre della Casa di Santa Marta che dividono I 117 car- tensi, che insieme fanno un blocco di quasi la metà dei voti neces- dinali dal mondo, perche` niente penetri e niente si sappia. sari) fa passare Ivan Dias.La chiesa va a Oriente, e al dialogo scon- Chi entra papa, dice l’antico adagio, esce cardinale. tro con i cinesi, così come Wojtyla era andato al dialogo scontro Questo e` il gioco piu` affascinante del mondo, tra cielo e terra. Ma con l’Est e` fatto anche di antichissime astuzie, come quella di bruciare l’av- versario. E` gioco sottile, crudele, machiavellico. 5) Il soffio dello Spirito Santo soffia forte, e soffia per il cambia- E queste sono le prime elezioni new global, mondiali, con elettori di mento.E quale può essere il cambiamento più radicale, più totale, un papa re, anche lui virtuale. più sconvolgente per tutto il mondo. L’umile, brillante, simpatico Una volta si faceva cosi`. Ci si incontrava nel luogo protetto del Francis Arinze, primo papa nero della storia. Vaticano che ospitava l’altissima scelta. Ci si scambiavano som- Ha 73 anni, quindi è papa di transizione. E’ sostenuto da Ratzinger, messe e pie opinioni su quello o quell’altro porporato, si discuteva, perché è un conservatore, e quindi avrà, dopo le prime cinque o per metafore, su cosa convenisse fare e su chi convenisse puntare. sei votazioni, tutto il seguito italiano ed europeo che lo conosce Magari, con angelica classe, cercando di far il fuori il del- bene come Prefetto per la congregazione per il culto. Ed è anche l’altra fazione, attribuendogli, sempre in amicizia, atteggiamenti presidente del consiglio per il dialogo interreligioso.Chi meglio di sospetti –eresia, fondamentalismo, troppa audacia o troppa poca- lei dunque potrà formare l’Islam che dilaga in Africa, e trovare con malattie gravi. lui accordo e pace. Un esempio per tutti e` il tentato boicottaggio dell’elezione di Il segno è sconvolgente, ma la tradizione tiene, in lui benissimo. E’ Angelo Roncalli, Giovanni XXIII, a cui qualcuno attribui` una gra- il soffio dello spirito Santo, con l’aiuto della Curia e di Ratzinger, vissima forma di diabete. che l’aveva già detto, un papa nero ci starebbe benissimo. Ora i papabili si bruciano fuori. Ci pensano I media. Basta qualche voce arrivata all’orecchio dei cardinali un minuto prima dell’ingresso in conclave? O ancora di piu` un temibile articolo di giornale? O un servizio televisivo? Vi ricordate l’articolo di Melloni che, nel 1978 brucio` l’italiano Siri? Sono i giornali, le televisioni, le radio che fanno nomi e bru- ciano nomi, che attribuiscono possibilita` per un’ eventuale succes- sione al soglio di Pietro o scartano implacabilmente candidati a

14 15 colpi di articoli e insinuazioni. Le dieci ragioni che fanno l’elezione Un altro esempio e` la voce, piu` volte apparsa su vari giornali, delle collusioni, o per lo meno delle forti simpatie, che avrebbero Cosa fa di un cardinale un papabile, di altri dei papabili outsider e legato Pio Laghi e Angelo Sodano a generali della dittatura argen- di altri ancora successori impossibili? tina e ad Augusto Pinochet. Entrambi erano nella lista dei papabili. Cosi` oggi la corona di “piu` probabile papabile” balla sulla testa di 1. Potere acquisito attraverso una carriera in Vaticano (gli europei). vari cardinali e le loro quotazioni ogni giorno si alzano o si abbas- Attraverso un importante lavoro pastorale in zone difficili(i suda- sano. mericani e l’indiano). Attraverso la carriera in curia e l’impegno in Il probabile successore di Giovanni Paolo II finisce per essere pro- questioni importanti per la Chiesa (l’africano) posto piu` dai mezzi di comunicazione di massa che dal santo bisbi- 2. Visibilita`. Il cardinale, oltre che potente, deve essere conosciu- gliare del conclave. to e amato dalla gente e dai media. Il lungo pontificato di Wojtyla e` stato -e lui si e` certamente impe- 3. Deve avere relazioni amicali e politiche con cardinali elettori e gnato perche` lo fosse al meglio- un evento mediatico incredidibi- associazioni in grado di sostenerlo all’interno del conclave –Opus le. Dei, Cristo Re, Comunione e Liberazione, Focolarini, eccetera- Quindi condizione necessaria (ma non sufficiente) e` che anche il 4. Che sia progressista o conservatore forse importa piu` a noi che prossimo sia “mediatico”. al conclave, fatto di gruppi, fazioni trasversali cangianti e sottili. Ratzinger, il conservatore, lo e`. Tettamanzi, il progressista, lo e` 5. L’eta` e` importante: difficile che sia troppo giovane (soprattutto altrettanto. Ed e` ragione forte per il loro essere dei quasi favoriti. dopo Wojtyla) Allo stesso tempo difficile che sia troppo vecchio. A Ma se si elideranno a vicenda, come in ogni consesso politico nel meno che il conclave non si orienti per un papato di transizione e in quale si tagliano le ali estreme, che si bruciano dopo un lungo questo caso il piu` probabile ad essere eletto papa e` Joseph scontro, allora verra` il momento degli outsiders: I sudamericani, Ratzinger. il nigeriano, l’indiano di Bombay. Se non addirittura di un outsider 6. Vicino, ma non troppo, a Wojtyla. Quelli troppo vicini a totale. Giovanni Paolo II spariranno con lui –tutto l’appartamento dei “polacchi” con Stanislaw Dziwisz in testa- 7. Le questioni importanti, su cui si gioca la candidatura, sono anche la posizione sulle questioni morali attualmente dibattute dalla Chiesa: bioetica, famiglia, gay, rapporto con i laici, sacerdozio delle donne, castita` dei preti… E le tendenze politiche tout court. 8. Carisma, personalita`, capacita` di comando e di maneggiare il mediatico. 9. I papabili outsider sono invece quelli che non ci si sarebbe aspet-

16 17 tati, che sono entrati nella lista dopo un fatto particolare, attraver- Gli elettori so le pressioni semi-popolari o attraverso le pressioni dei mass media. Nel collegio cardinalizio sono rappresentate 55 nazionalita`. 10. I cardinali elettori, meno tre, sono stati nominato dallo stesso Tutti nominati, tranne Ratzinger, Baum e Sin, da Giovanni Paolo II Giovanni Paolo II. Per cui e` comunque difficile che il prossimo I cardinali elettori al di sotto degli 80 anni sono 117 pontefice possa scostarsi tanto dalla linea politica e dalle idee di 58 europei - di cui 20 italiani – Wojtyla. O forse, nonostante tutto, succedera`? Non probabile ma possibi- 14 nordamericani le, anzi, auspicabile. 21 latinoamericani 11 africani 11 asiatici 2 dall'Oceania

Come votano I cardinali elettori voteranno quattro volte al giorno, due alla matti- na e due al pomeriggio. Tranne il primo giorno di conclave in cui ci saranno solo tre scrutini. Abolita l’elezione per acclamazione, il nuovo papa dovra` essere eletto solo mediante scrutinio segreto. Ascendera` al soglio di Pietro, stabilisce la costituzione firmata da Wojtyla, il cardinale che avra` I due terzi dei voti validi. Nel caso in cui il numero dei cardinali presenti non possa essere diviso in tre parti uguali, per la validita` dell’elezione e` richiesto un suffragio in piu`. Se dopo I primi tre giorni di scrutini, nessuno sara` eletto, ci sara` un giorno di pausa. Alla ripresa, se ci saranno altri 21 scrutini senza esito, intervallati da altre tre pause ogni sette votazioni, cambiera` il sistema di voto. Su invito del cardinale camerlengo gli elettori potranno scegliere di eleggere il nuovo papa o con la maggioranza assoluta o votare solo I due nomi che nell’ul- timo scrutinio abbiano ottenuto I maggiori consensi. Un vero e pro- prio ballottaggio. Diventera` papa quello che avra` ottenuto la mag- gioranza assoluta.

18 19 Dove votano Le previsioni

La Cappella Sistina. Non puo` certo succedere in Italia, ma se entrate in una qualsiasi E` stato Giovanni Paolo II a stabilire che il conclave si sarebbe agenzia di scommesse londinese, una della Sporting Excange per riunito esclusivamente nella Cappella Sistina. esempio, potete fare il vostro gioco e puntare dei soldi su chi pen- Essa e` da sempre, da quando, nel 1508, Michelangelo l’ha resa il sate possa diventare il nuovo papa. capolavoro atistico e mistico che e`, considerata il centro della cat- Si sa che l’Inghilterra ha una tradizione lunghissima di scommesse tolicita` romana, il sancta sanctorum nella tranquillita` del quale sugli argomenti piu` svariati, dall’indovinare che colore avra` il scende lo Spirito Santo a suggerire nomi ai cardinali elettori. cappellino della Regina nella prossima uscita reale, a chi si fara` E pensare che Michelangelo accetta controvoglia di dipingere il sof- male per primo in una partita di calcio o a chi vincera` le elezioni fitto d quella “stalla”, ma poi integra mirabilmente l’architettura politiche in Italia. dipinta nell’opera stessa e fa della creazione un atto violento: sepa- Le quote date dai bookmakers sui papabili sono fluttuanti e in con- rare la luce dalle tenebre, la terra dalle acque. tinuo cambiamento. Colpa di quello che succede a Roma. Le quote Un’ opera in cui tutto -affreschi, volte, vele, archi- sembra spin- che qui sono date sono indicative e sono quelle del giorno succesi- gere verso l’alto. E dove il cielo non e` spazio infinito, qualcosa vo alla morte del papa. oltre l’orizzonte terreno, ma si fa costruzione dottrinale. Anche se la cosa puo` sembrare profana si tratta in realta` di una Tutto e` fatto per ispirare, per contemplare e per riportare l’uomo sintesi estrema delle possibilita` reali, e in tempo reale, che tengo- piu` vicino possibile a Dio. no conto di questi fattori: la statura del candidato papabile e il pro- Qui, in questa cappella, sara` scelto dai cardinali elettori, sempre babile sostegno dei diversi gruppi che lo appoggiano. con la consulenza dello Spirito Santo, che tra questi affreschi sem- bra trovarsi a casa sua, il successore di Giovanni Paolo II. Il nuovo papa.

20 21 Progressisti I favoriti

Vorrebbero che il nuovo papa si occupasse di Joseph Ratzinger: il mastino della baviera

ß Far ripartire le riforme sancite dal Vaticano II e bloccate. 77 anni, conservatore, Prefetto della Congregazione per la dottrina Pensando seriamente alla possibilita` di un governo collegiale della della fede- ex Sant’Uffizio-. Potente in Curia, e` sostenuto dai con- Chiesa, attraverso il Sinodo dei Vescovi, e restituendo potere deci- servatori piu` intransigenti ma anche dai conservatori che auspica- sionale alle Conferenze Episcopali. no comunque un cambiamento interno alla Chiesa. ß Far partire adeguati progetti di evangelizzazione e inculturazione “Signore, spesso la tua chiesa ci sembra una barca che sta per per I territori extraeuropei, cercando di combattere con essi l’avan- affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti”. zamento dell’Islam e la globalizzazione spregiudicata “Anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania di grano.” ß Ripensare le attuali posioni della Chiesa su aborto, contraccezio- “La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. ne e ricerca scientifica ammorbidendole Ma siamo noi stessi a sporcarli”. ß Considerare il sacerdozio delle donne e la possibilita` che I preti Faccia larga e simpatica, tanti capelli ribelli e completamente bian- possano sposarsi, facendo cosi` fronte alla crisi delle vocazioni chi, occhi azzurri, Joseph Ratzinger e` nato in un paese della Germania. Conservatori Tenace difensore dell’ortodossia e` uomo di grande cultura non Vorrebbero che il nuovo papa si occupasse di estraneo pero` a qualche pazzia: per una sua ricorrenza fece venire infatti, nel chiostro di Santa Maria in Trastevere, alcune decine di ß Difendere strenuamente l’ortodossia della Chiesa shutzen in braghette che spararono al cielo. ß Riprodurre il pontificato di Wojtyla nel suo modello fortemente Perfetto come papa di transizione, I bookmakers inglesi lo danno a carismatico e mediatico 9, 4, cioe` se puntiamo 1 euro sulla sua vittoria ce ne danno 9, 4. ß Rispondere al rischio della globalizzazione ribadendo l’unita` Sembra una quotazione da outsider piu` che da favorito, ma forse e` della Chiesa e la sua centralizzazione, con a capo la figura del papa perche` lo pensano piu` come kingmaker, sanno che ha molti nemi- ß Non cedere alle richieste di collegialita` e ribadire ancora una ci e che vincera` solo se passera` la linea del papa di transizione. volta il modello gerarchico-piramidale Resta comunque considerato l’uomo piu` potente del Vaticano e gli ß Rimanere nelle posizioni ortodosse su gay, sacerdozio delle si attribuiscono forti chances per la successione. Custode del dogma donne, ricerca scientifica, aborto emette anche encicliche e documenti dottrinali che di norma spetta- no al papa. Dal 1981, e` Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. E` praticamente il custode del retto culto cristiano, ma crede forte-

22 23 mente nella necessita` di sburocratizzare la Chiesa. E` il numero abbracciare sempre di piu` quelle conservatrici. uno in fatto di cio` che e` permesso fare e cio` che proprio non e` Decisamente poco amato dai laici ma sostenuto fortemente dalle permesso fare per essere un buon cristiano. frange conservatrici ed ortodosse della Chiesa di Roma, vanta l’ap- E` lui che detta legge su come i cristiani debbano comportarsi nei poggio personale di Camillo Ruini e puo` inoltre contare su amici confronti dei gay, delle coppie di fatto, della procreazione assistita, di lunga data tra i cardinali elettori. Questi gruppi conservatori con- della famiglia…. terebbero su di lui, nel caso fosse eletto, per porre rimedio ai Il Cardinale Ratzinger si occupa di questi temi da prima che fosse “danni” fatti dal Concilio Vaticano II. nominato Prefetto da Giovanni Paolo II. E` infatti negli anni ’70 che Qualche tempo fa pero` commette una grande gaffe: fa intendere Ratzinger si fa il nome di intransigente della Chiesa. Famose sono che le dimissioni del papa erano possibili e forse anche vicine, salvo le sue dichiarazioni, anche recenti, sui gay, sulla famiglia e sulla poi smentire in lacrime davanti al Santo padre e al suo fido segre- politica scientifica della Chiesa. Nel suo documento Dominus Jesus tario Dziwisz, che l’aveva fatto sapere a tutti. Da allora tutti in cosi` esorta I politici: “I politici cattolici in particolare nella linea Curia si domandano se la grande gaffe lo abbia bruciato per sempre. della responsabilità che è loro propria, come tutti i fedeli, sono Lo ha bruciato davvero? Oppure e ` cosi` forte da essersi ripreso? tenuti ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omoses- Solo il Conclave lo dira`. suali” perche` questo potrebbe rimettere in discussione la sacra isti- Le sue quotazioni si alzano, tanto da farlo considerare il papabile tuzione del matrimonio, “la sopravvivenza della famiglia umana numero uno quando si comincia a parlare di un papato di transizio- fondata sul matrimonio tra uomo e donna” insomma. ne. Secondo il cardinale quindi gli omosessuali “devono essere accol- Dopo un pontificato cosi` lungo e, per certi versi, irripetibile, la ti con rispetto, compassione e delicatezza” ma sempre avendo ben Chiesa potrebbe aver bisogno di un periodo cuscinetto che le per- chiaro che per la Chiesa la condotta omosessuale e` considerata una metta di aprirsi verso altre prospettive evitando grandi rotture. condotta “disordinata”. A loro quindi la Chiesa impone castita`. Avrebbe bisogno insomma di qualcuno che dia continuita` alla linea Il documento contiene inoltre delle vere e proprie imposizioni di wojtyliana in attesa degli assestamenti di fine regno. comportamento rivolte soprattutto ai politici per “illuminare l'atti- Per questo ruolo Joseph Ratzinger, con i suoi 77 anni, la sua intran- vità degli uomini politici cattolici”, affinche` non paragonino l’u- sigenza da una parte e la sua recente capacita` di apertura sulla pos- nione matrimoniale a quella tra due persone dello stesso sesso. sibilita` di un governo piu` collegiale della Chiesa, sembra proprio Insomma le unioni omosessuali non “sono in condizione di assi- essere l’uomo giusto. curare adeguatamente la procreazione e la sopravvivenza della Al funerale di don Giussani ha affiancato l’Arcivescovo Tettamanzi specie umana”- osserva – “e non vi è dunque alcuna ragione per a cui sarebbe spettato, per diritto di territorialita`, svolgere il rito il loro "riconoscimento legale"”. funebre, ricevendo applausi scroscianti dalle migliaia di persone Nel Vaticano II Ratzinger era considerato un progressista, ma dopo riunite in Duomo con la sua omelia. la fine del Concilio si e` allontanato dalle posizioni riformiste per Anche Angelo Roncalli fu eletto al soglio pontificio a 77 anni, sem-

24 25 brando troppo vecchio a tutti, e poi fece il Concilio Vaticano II… Dionigi Tettamanzi: il vescovo no-global Ma davvero, nel caso di una sua elezione, il mastino della Baviera si dedicherebbe a riprendere le riforme troncate del Vaticano II? 70 anni, progressista, Arcivescovo di Milano. Sostenuto dalla L’impressione e` quella che Ratzinger tenga molto alla rigida gerar- comunita` di S. Egidio, dai Focolarini e da alcuni membri dell’Opus chia piramidale della Chiesa con a capo il Santo Padre, ma che forse Dei e amato dai giovani cattolici. Troppo di sinistra? La sua quota ha iniziato la campagna elettorale sperando di riuscire meno antipa- e` 4, 9. tico ad alcuni gruppi attualmente di peso come Comunione e Lui e` originario della provincia di Milano. Li` si e` consacrato, ha Liberazione per esempio. insegnato. Nel 2002, dalla Genova del G8, ci e` tornato come Come kingmaker numero uno, se l’eletto non sara` lui pero`, sara` Arcivescovo. comunque in grado, insieme all’altro grande elettore Ruini, di Espressione che a volte sembra svagata, ma che spesso poi si apre orientare la scelta dei suoi colleghi come fece nel 1978 per il papa in un sorriso, corporatura robusta e pochi capelli, il cardinal polacco. Soffio dello Spirito Santo permettendo. Potrebbe anche Tettamanzi, dopo un periodo “in provincia” nella quale non riusci- vincere alle primissime elezioni, ma se trova una resistenza tenace va a far carriera (forse era Carlo Maria Martini, l’asceta eterno e trasversale che non lo fa passare, potrebbbe fare come nel 1978 il papabile progressista che il lungo pontificato di Wojtyla ha ridotto kingmaker. a pensionato, a tarpargli le ali?), decise di tentare la strada per Roma. Nella capitale ci ando`, ufficialmente, come rettore del Pontificio Seminario Lombardo. In realta` lavorava direttamente per il papa –divento` il suo ghostwriter- per la CEI e per il Sant’Uffizio. Esperto di teologia morale, bioetica, famiglia e sessualita`, durante l’esperienza genovese si e` messo anche a studiare a fondo i temi della globalizzazione, della plutocrazia e telecrazia, della poverta` del terzo mondo. Ed e` stato quello che piu` si e` impegnato nella campagna contro la guerra di Bush lanciata da Giovanni Paolo II. Insomma, e` il candidato naturale della sinistra. Dionigi Tettamanzi era infatti arcivescovo di Genova durante il G8 e piu` volte si e` dichiarato accanto ai dimostranti in piazza e mai insieme ai grandi. L’ha detto e non l’ha mai ritrattato ed e` proprio questo che ha spinto molti a vedere bruciata la sua candidatura. Dalla sua ha pero` la comunita` di S. Egidio, il movimento dei foco- larini e alcuni membri dell’Opus Dei-tutti in grado di preorientare

26 27 un conclave…- nonche` la simpatia dei giovani cattolici che erano sembrava appoggiarlo. La bufera l’ha creata lui, schierandosi in piazza a Genova e l’appoggio di padre Alex Zanotelli. apertamente con i manifestanti e i no-global, una posizione che Nei suoi interventi durante le giornate di Genova Tettamanzi ha gli ha inimicato veramente molti esponenti del clero. spiegato che “anche la Chiesa ha un suo pensiero sulla globaliz- E l’arcivescovo continua comunque a farsi sentire, soprattutto zazione, pensiero che rientra nella cosiddetta "dottrina sociale nella sua cara Milano, che anche lui capisce essere invivibile. della Chiesa". E questa è incentrata sull'uomo, sulla sua digni- Cosi`, alla vigilia di S. Ambrogio, davanti al fior fiore della clas- tà personale, sui suoi diritti e doveri in ogni ambito di vita, ossia se politica milanese e del Cavaliere, il vescovo del G8 ha ribadi- nelle sue relazioni interpersonali che secondo centri concentrici to che la casa è diventata “un miraggio e un costo insostenibile vanno dal nucleo famigliare alle più diverse comunità piccole o […] e non riesce più nemmeno a essere un sogno e per molti è grandi sino all'intera umanità.” piuttosto un incubo”. Non ha risparmiato riferimenti precisi, E ancora : “Ci chiediamo chi e come deve intervenire a favore dicendo che “anche quella che era definita la classe media si dei popoli poveri. Non c'è dubbio che devono intervenire gli trova oggi pericolosamente vicina alla soglia di povertà”; la vita operatori economici e finanziari. E qui si apre un capitolo di “non è un reality show; al centro deve esserci la persona e i suoi grande interesse, con aspetti indubbiamente positivi legati a un bisogni”; e per diventare qualcuno e uscire dall’indifferenza "sistema economico che riconosce il ruolo fondamentale e posi- non basta certo “la concessione di una pensione o di un vou- tivo dell'impresa, del mercato, della proprietà privata e della cher”. Il Cavaliere all’udire queste parole sara` forse saltato conseguente responsabilità per i mezzi di produzione, della libe- sulla sua bella poltrona? Per ra creatività umana nel settore dell'economia" ma anche con quanto riguarda la possibilita` del riconoscimento delle unioni aspetti assai problematici o decisamente negativi, allorquando di fatto Tettamanzi, in un suo documento, cosi` si esprime: “Di cioè l'economia viene assolutizzata, dimenticando che essa "è fronte al fenomeno delle unioni di fatto non si può tralasciare la solo un aspetto ed una dimensione della complessa attività considerazione dell'aspetto soggettivo: siamo di fronte a singole umana" e che "la libertà economica è soltanto un elemento persone, alla loro visione della vita, alle loro intenzionalità, in della libertà umana". In realtà, quando la libertà economica "si una parola alla loro "storia". In tal senso, noi possiamo, anzi rende autonoma, quando cioè l'uomo è visto più come un pro- dobbiamo, anche prendere atto e rispettare la libertà individua- duttore o un consumatore di beni che come un soggetto che pro- le di scelta di queste stesse persone.” duce e consuma per vivere, allora perde la sua necessaria rela- Sembra confortante, ma poi aggiunge che “e` inaccettabile questa zione con la persona umana e finisce con l'alienarla ed oppri- tendenza, così diffusa e radicata, quasi istintiva, a contrapporre merla”. cattolici e laici! Quanto dice l'Enciclica Evangelium vitae circa Nessun cardinale l’ha difeso durante la bufera scatenata dalla il problema dell'aborto può dirsi analogamente per il nostro sua presa di posizione, neanche il cardinal Martini, capofila dei problema: "Il Vangelo della vita non è esclusivamente per i cre- progressisti da sempre. Neanche Camillo Ruini, che all’inizio denti: è per tutti. La questione della vita e della sua difesa e pro-

28 29 mozione non è prerogativa dei soli cristiani…".” Outsiders E poi: “Per le ragioni ora dette si deve concludere che il "modello" di matrimonio e di famiglia non è affatto qualcosa Angelo Sodano: l’uomo della Curia (Italia) di secondario o di marginale per la configurazione strutturale 78 anni, Segretario di Stato, grande esperienza in politica e in diplo- della società, è qualcosa di determinante e qualificante la mazia. E` molto difficile che il Segretario di Stato sia eletto papa, società stessa: quale è la famiglia, tale è la società!” anche se ci riusci` Pio XII. E` dato a 36. A chi gli chiede cosa e` la pace, l’Arcivescovo risponde che “la Il cardinal Angelo Sodano, nato ad isola d’Asti, e` il Segretario di pace ha un prezzo. Si paga un uso irresponsabile della liberta`. Stato e Vice-Decano del Collegio Cardinalizio –praticamente il La pace e` il risultato dell’impegno per la giustizia, la verita`, numero due nell’interregno tra due papi-. E` colui che tiene effetti- la liberta`, la solidarieta`.” vamente il governo della Chiesa. Le sue quotazioni nella lista dei papabili sembrano essere scese Ha studiato ad Asti e poi a Roma, laureandosi in Teologia presso la dopo I suoi interventi di Genova, ma e` stato Wojtyla a mandarlo a Pontificia Universita` Gregoriana e in Diritto Canonico presso la Milano, ed e`` noto che Milano e` una delle anticamere del papato. Pontificia Universita` Lateranense. Comincio` a lavorare in Curia Potrebbe pero` essere un segno negativo la non buona accoglienza nel 1959, chiamato dall’allora Sostituto della Segreteria di Stato. della sua omelia al funerale di don Giussani. Successivamente e` stato destinato alle Nunziature Apostoliche in Ma in realta` continua a permanere al vertice della lista e molte sono Ecuador, Uruguay e Cile come Segretario di Nunziatura. le sue chances se il conclave si orientera` per un papa italiano, rifor- Richiamato a Roma nel 1968 agli Affari Pubblici ha avuto la possi- mista magari, che sia in grado di ripetere un pontificato lungo come bilita` di viaggiare molto nell’Europa dell’Est. Nel 1977 e` stato quello del polacco. nominato Nunzio Apostolico in Cile, nel quale rimase per piu` di Tettamanzi e` un progressista e studia da papa gia` da un po’…In dieci anni. Ha assunto altre importanti cariche finche` nel 1991 Curia puo` vantare l’appoggio del cardinale Giovanni Battista Re e Giovanni Paolo II lo ha nominato Segretario di Stato. fuori quello della gia` citata Comunita` di Sant’Egidio. Ha pero` Su di lui pesa il sospetto di un’amicizia con Augusto Pinochet e i perso il prezioso appoggio dell’Opus Dei, probabilmente per le sue suoi sostenitori ed inoltre e` molto difficile che un segretario di posizioni troppo di sinistra. Il cardinale Tettamanzi conta anche sui Stato possa poi diventare papa, cosa che riusci` solo a papa Pacelli. consensi dell’ala moderata e progressista del collegio cardinalizio. Il gruppo degli Italiani e`, insieme a quello dei sudamericani, quel- Se il blocco progressista per Tettamanzi riesce a fermare con un lo quello piu` numeroso, ma Sodano, piu` che un papabile, bruciato blocco di una cinquantina di voti (ne servono un’ottantina per vin- da Pinochet, fara` il kingmaker. cere) si apre un conclave che esclude I due, come ala destra e ala sinistra, e va verso gli outsiders.

30 31 Angelo Scola: il dialogatore (Italia) Giovanni Battista Re: il viaggiatore (Italia)

63 anni, Patriarca di Venezia. Conservatore, sostenuto da Ratzinger 71 anni, Prefetto della Congregazione per i Vescovi. E` dato a 30. e dall’Opus Dei ed anche da CL ( Comunione e liberazione). Il Cardinale Giovanni Battista Re e` il Prefetto della Congregazione Attualmente si occupa del dialogo interreligioso. per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per Il cardinal Angelo Scola e` il Patriarca di Venezia –e gia` questo e` l'America Latina. Prefetto della Congregazione per i Vescovi di buon auspicio dato che il patriarcato di Venezia ha gia` dato tre E` entrato in seminario prestissimo, a 11 anni, e sua sorella e` una pontefici…- suora canossiana. Fu ordinato sacerdote nel 1957 e perfeziono` i Da ragazzo ha partecipato attivamente all’Azione Cattolica e ha suoi studi nel Pontificio Seminario Lombardo e nella Pontificia prima studiato filosofia all’Universita` Cattolica del Sacro Cuore e Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in Diritto Canonico. poi teologia a Friburgo dove ha conseguito il dottorato, nel frattem- Nel 1963 fu destinato come «Addetto» alla Nunziatura Apostolica po faceva anche parte di Comunione e Liberazione. E` stato profes- in Panama, poi in Iran fino al nuovo incarico di Segretario partico- sore assistente di Teologia morale e professore di Antropologia lare dell'allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. E` diventato poi Teologica, studiando matrimonio e famiglia. Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, nel set- Scola si e` formato nella scia di Joseph Ratzinger e deve molto tembre 2000 è stato nominato Prefetto della Congregazione per i all’Opus Dei, ma e` anche molto vicino al movimento di Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Comunione e Liberazione. Latina. E`stato molto vicino al Santo Padre Wojtyla e lo ha accom- A proposito dell’Islam dice che “Categorie come reciprocita` e pagnato in molti dei suoi viaggi per il mondo. tolleranza non bastano piu`. La compenetrazione planetaria ha bisogno di un nuovo ordine mondiale. L’integrazione con il mondo musulmano o avverra` in Europa o non so dove potra` avvenire”. Cosi`, per ribadire il concetto. Ha iniziato la pubblicazione di “Oasis”, una rivista che si occupa del cristianesimo nel mondo, soprattutto in Asia e Africa, e di dia- logo interreligioso. Crede fortemente nella necessita` di contamina- zione della Chiesa con gli stimoli nuovi che vengono da Asia e Africa. Un outsider forte.

32 33 Camillo Ruini: il kingmaker (Italia) : il papa rosso (Italia)

74 anni, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e 59 anni, Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei Presidente della CEI. popoli –l’ex Propaganda Fide-. Potentissimo in Curia, vanta legami E` nato a Sassuolo, in provincia di Modena, ha studiato a Roma, di amicizia in vari settori strategici, ama organizzare eventi ed esse- presso la Pontificia Università Gregoriana e ha insegnato filosofia re sempre al centro dell’attenzione mediatica. In realta` lui punta al presso il Seminario diocesano e teologia dogmatica presso lo Studio posto attualmente occupato da Angelo Sodano. E` dato a 21. Teologico Interdiocesano di Modena-Reggio Emilia-Carpi- In Vaticano lo chiamano il papa rosso per sottolineare la sua poten- Guastalla. za. Ha infatti poteri enormi sulle terre di evangelizzazione, che lui Dal 1977 al 1983 ha insegnato anche Teologia Dogmatica presso lo pero` non giudica ancora sufficiente visto che punta, con poca Studio Teologico Accademico Bolognese. Nel 1986 Giovanni Paolo discrezione, alla segreteria di Stato. II lo ha nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Qualche voce, che proviene da piazza di Spagna, dove si trova il Italiana (CEI) e nel 1991 lo ha nominato anche Presidente della palazzo di Propaganda, lo vuole come outsider nella lista dei papa- CEI. Lo ha riconfermato poi Presidente della Conferenza bili. Episcopale Italiana per il successivo quinquennio e, nel 2001, per il Crescenzio Sepe e` infatti il prefetto della Congregazione per l’e- terzo quinquennio. vangelizzazione dei popoli -de Propaganda Fide- , e` nato nella pro- Uomo moderato, grande conoscitore della Curia e sostenitore del- vincia di Caserta e conserva contatti ed alleanze con i religiosi della l’esigenza, per la Chiesa, di aprirsi alla cultura contemporanea e sua terra, in particolare con suor Tekla Famiglietti, potente badessa confrontarsi con essa per non essere emarginati rispetto al dibattito delle brigidine. Da sconosciuto uomo di Chiesa della provincia mondiale sui grandi cambiamenti. campana e` diventato, attraverso passaggi televisivi, organizzazio- ne di concerti rock ed ha un’esasperante voglia di mettersi in mostra. Segretario generale del Comitato centrale del Giubileo, e` cosi` entrato in Curia e fa di tutto perche` lo si riconosca in giro. Per que- sto ha lanciato una campagna pubblicitaria su se stesso, comincian- do a viaggiare per il mondo incontrando capi di Stato, vescovi, per- sonalita`…E il mondo lo gira vestito di bianco. Nel 2003 e` stato a Cuba con suor Tekla, a cui Fidel Castro ha rega- lato un convento, cercando di farne un evento, anche se l’arcivesco- vo locale non ha voluto saperne di fare festa. Potente, sostenuto dall’Opus Dei, abile organizzatore di eventi e molto ambizioso e`

34 35 pero` probabilmente troppo giovane per aspirare al maggior soglio. Christoph Schonborn: il leader (Europa) Si accontenterebbe, forse, del posto di Angelo Sodano o di Giovanni Battista Re 60 anni, conservatore, Arcivescovo di Vienna e domenicano. Pupillo di Ratzinger sarebbe da lui sostenuto in un eventuale con- clave che ha bruciato il tedesco. Anche Ruini potrebbe votare per lui. Forse troppo giovane. Se diventasse papa, I bookmakers paghe- rebbero 18, 50 volte la posta. Arcivescovo di Vienna, nato in Boemia e subito trasferitosi in Austria, e` l’altro nordeuropeo, insieme a Ratzinger, presente nella lista dei possibili successori di Wojtyla. Nella sua famiglia, di anti- che, nobili origini e di ascendenza ebraica, ben 19 membri hanno ricoperto l’incarico di arcivescovo, vescovo o sacerdote. Sconborn parla diverse lingue e ha avuto la possibilita` di viaggia- re per il mondo in lungo e in largo, membro della Congregazione per le Chiese Orientali, piu` volte ha espresso l’urgenza, per la Chiesa Cattolica, di stabilire una nuova fratellanza tra il ramo occi- dentale e quello orientale del cristanesimo. E` comunque un tradi- zionalista e ha in Ratzinger un potente protettore. Ha dimostrato pero` anche doti di leader, di capacita` di dialogo e mediazione con I movimenti riformisti e contestatori durante lo scandalo austriaco del cardinale pedofilo Groer. Sembra andare bene sia per i conservatori sia per i progressisti per- che` e` aperto alle correnti del pensiero moderno. E` pero` forse troppo giovane, dopo il pontificato ventisettennale di Wojtyla la Chiesa potrebbe tendere, nello scegliere il nuovo papa, verso perso- naggi con un’eta` piu` avanzata che, o garantirebbero un papato esclusivamente di transizione, oppure inaugurerebbero un nuovo corso, ma mai troppo lungo…

36 37 Julian Herranz Casado: il giurista (Europa) Walter Kasper: l’americano (Europa)

75 anni, poca esperienza pastorale ma molta in Curia. Massimo 72 anni, il Cardinale Kasper e` il Presidente del Pontificio esperto di diritto canonico, Presidente del Pontificio Consiglio per I Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani ed e` nato in testi legislativi. Sostenuto fortemente dall’Opus Dei, fu grande Germania. amico del suo fondatore Escriva`de Balaguer. Carriera canonica ed Dopo aver studiato a Monaco e a Tubingen, viene ordinato sacerdo- ortodossa. te nel 1957 e prosegue gli studi di teologia conseguendo due dotto- Il cardinal Herranz Casado, spagnolo, e` il Presidente del Pontificio rati di ricerca. Per 25 anni insegna teologia dogmatica in due uni- Consiglio per i testi legislativi e della Commissione Disciplinare versita` tedesche e all’Universita` cattolica di Washington. E` il can- della Curia Romana. didato degli Americani perche` si e` attualmente avvicinato ai Fa parte dell’Opus Dei fin dal 1949, quando inizia un intensissimo potentissimi e ricchi teocons. apostolato tra i colleghi delle universita` di Madrid e Barcellona nelle quali si laurea in Medicina e si specializza in Psichiatria. I suoi studi teologici li fa invece a Roma, nel Seminario internazionale dell’Opus Dei. Vive nella capitale italiana dal 1960, lavorando in Curia, ma ha gira- to tutto il mondo tenendo conferenze sul Diritto Canonico, di cui e` stato anche professore straordinario all’Universita` di Navarra. Ha preso parte alla stesura del nuovo codice del diritto canonico del 1983 ed e` anche il massimo esperto, in Curia, della sua interpreta- zione ed applicazione. Insomma, un uomo che ha alle spalle la piu` canonica delle formazioni e la piu` ortodossa delle cariere. E` soste- nuto dall’Opus Dei, ed e` stato grande amico del suo fondatore Josemaria Escriva` de Balaguer, un outsider di sostanza.

38 39 Alfonzo Lopez Trujillo: il conservatore sudamericano (America Claudio Hummes: il vescovo operaio (America Latina) Latina) 71 anni, progressista e vicino ai lavoratori della sua terra, 70 anni, salesiano, Arcivescovo emerito di Medellin e presidente Arcivescovo di San Paolo del Brasile. Figlio di tedeschi, riassume in del Pontificio consiglio per la famiglia. Conservatore e` sostenuto se` il sangue e la cultura dei due continenti. E` sostenuto dai suda- dal CELAM (Consiglio episcopale latino amaricano). I bookma- mericani e anche dai nordamericani. E` probabilmente lui il vero kers, se lui fosse eletto papa, pagherebbero 7, 4 volte la posta. La candidato sudamericano. Ma forse e` troppo schierato con il sud del ragione di questa buona quotazione e ` presto detta : I cattolici suda- mondo. E` dato a 14. mericani sono la meta` del miliardo di cattolici nel mondo. Gli arci- Il Cardinale Claudio Hummes e` il vescovo di Sao Paulo (Brasile). vescovi sudamericani sono piu` di venti e sono appoggiati dai Francescano, esperto di filosofia, ha studiato a Roma ed ha ottenuto potenti americani. importanti incarichi di insegnamento. Il cardinal Alfonso Lopez Trujillo e` Arcivescovo emerito di Da giovane e` stato molto vicino alla Teologia della Liberazione. Medellin in Colombia ed e` Presidente del Pontificio Consiglio per Ora e` considerato un conservatore, anche se molto impegnato sul la Famiglia. E` nato a Villahermosa nel 1935 e si e` trasferito a fronte della giustizia sociale. Bogota` da piccolissimo dove era gia` all’Universita` quando chie- Nei 21 anni in cui e` stato vescovo coadiutore di Santo Andre` ha se di poter entrare in Seminario. Si e` laureato a Roma costantemente difeso gli operai nelle loro rivendicazioni, ha sostenu- all’Angelicum, ha studiato anche sociologia e ha approfondito il to i sindacati dei lavoratori ed ha partecipato a numerosi scioperi in marxismo. veste di Vescovo responsabile della Pastorale Operaia del Brasile. E` In occasione del Congresso Eucaristico internazionale di Bogota` molto sensibile ai problemi di giustizia sociale, a quelli dei lavora- del 1968 fu incaricato di dirigere in tutta la Colombia un corso tori, delle famiglie e, soprattutto, e` molto interessato ai problemi sull’Enciclica di Paolo VI “Populorom Progressio”, per due manda- derivanti da un rinnovamento della Chiesa. La sua diocesi e` la piu` ti-’72 e ’74- e` stato segretario generale del CELAM e poi, nel popolosa del mondo. Lui e` il vero candidato latinoamericano ( se 1979, Presidente. Nel 1990 e` stato nominato Presidente del non lo fermano quelli dell’Opus Dei o i teocons Usa). Pontificio Consiglio per la Famiglia. La Chiesa latinoamericana spinge insistentemente perche` il prossi- mo successore di Pietro venga dalle sue fila. I sudamericani, preti e fedeli, si sentono un’avanguardia del cristianesimo nella sua forma originaria che implica un fortissimo senso di giustizia sociale, di uguaglianza e di solidarieta` e sono attivissimi ed impegnatissimi nel sociale, come il loro candidato di punta, e anche nell’evangeliz- zazione. Recentissimamente ha dichiarato: “La Chiesa ha bisogno di adat-

80 81 tarsi al mondo moderno, non puo` dare risposte antiche a Oscar Andres Rodriguez Maradiaga: il difensore dei poveri domande nuove”. E ancora: “Il prossimo pontificato deve (America Latina) rispondere al progresso delle scienze, specialmente quelle bio- logiche. E inoltre dovra` affrontare la crescente poverta`” 63 anni, salesiano, Arcivescovo di Tegucigalpa, musicista e uomo Anche Lula tifa per lui. pieno di interessi. Molto amato dalla sua gente, sostenuto dal segre- Il prossimo papa parlera` forse brasiliano? I cardinali dell’America tario di Stato Angelo Scola e, come il suo conterraneo, dal clero Latina sono il blocco piu` numeroso all’interno del collegio cardi- sudamericano e nordamericano. E` dato a 5, 8. nalizio. Maradiaga, salesiano, e` nato a Tegucigalpa e dal 1978 ne e` anche l’Arcivescovo. Si e` laureato in teologia e in teologia morale a Roma, rispettivamente presso il Pontificio Ateneo Salesiano e la Pontificia Universita` Lateranense, ed ha anche studiato psicologia e psicoterapia a Innsbruck. E` anche un musicista: diplomato in pia- noforte ha anche seguito corsi di composizione e suona pure il sas- sofono. Maradiaga e` un uomo pieno di interessi. Ha insegnato anche chimica e scienze, e` stato segretario generale poi presidente del CELAM e si e` dato molto da fare nell’appianare divergenze e contrasti tra le varie tendenze episcopali. Parla perfettamente inglese ed italiano e ha dimostrato di saper stare sul palcoscenico internazionale. Importante e significativo il documento da lui curato, Ecclesia in America, in cui sferra una feroce critica al neoliberismo. E` molto amato dalla sua gente e nel concistoro ha parlato di fami- glia e bioetica ma ha anche rilanciato lo spirito evangelizzatore della Chiesa degli inizi ed e` famoso per aver promosso una cam- pagna per il condono del debito ai Paesi piu` poveri. La cosa interessante e` che i cardinali papabili latinoamericani sono sostenuti anche dalla Chiesa del nord-America e, in Vaticano, il car- dinal Maradiaga e` sostenuto dal Segretario di Stato Scola. Anche il fondatore della Teologia della Liberazione, Leonardo Boff, lo sostiene apertamente. I nordamericani hanno ormai la maggior parte dei loro fedeli di ori-

82 83 gine sudamericana e, non potendo mettere in campo un loro candi- Francis Arinze: l’umile africano (Africa) dato a causa dello scandalo pedofilia, solidarizzano con gli ameri- cani del sud. 73 anni, nigeriano, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino Per l’Arcivescovo di Tegucigalpa “ I grandi della terra sono quel- e la Disciplina dei Sacramenti. Conservatore, e` presidente del li che siedono al G7, e specialmente alcuni di loro. L’ordine eco- Consiglio per il dialogo interreligioso. E` sostenuto da tutta l’africa. nomico mondiale passa necessariamente per loro […] per farli Sara` lui il “papa nero”? E` dato a 6. decidere bene bisogna cercare di avere influenza direttamente Da tutti e` conosciuto come un uomo modesto, umile, raffinato e su di loro, e non e` facile.” con un grande senso dell’umorismo. Forte e` la sensazione che il prossimo papa possa essere extraeuro- Il cardinal Arinze e` nato a Eziowelle, in Nigeria. Ecco, finalmente, peo, sia per il cambiamento avvenuto all’interno della Chiesa negli il “papabile nero”. ultimi anni sia per la composizione del prossimo conclave. I mem- E` sostenuto da un intero continente, l’Africa, che tra l’altro ha un bri del prossimo conclave sono stati, tra l’altro, quasi tutti –meno numero altissimo di cristiani, di conversioni e di vocazioni, al con- tre, tra cui J. Ratzinger-creati cardinali da Giovanni Paolo II, che ha trario della vechia Europa in cui pare ci sia grossa crisi. Tra l’altro cosi` potuto disegnare, negli anni, un conclave a sua immagine e un papa proveniente dall’Africa potrebbe contrastare la sempre piu` somiglianza. incalzante penetrazione dell’Islam, che sta conquistando pezzo per pezzo gli stati africani. Molte ed insistenti voci vorrebbero proprio un rappresentante di quest`Africa in cristiano fermento come successore di Wojtyla, una tra queste e` quella del papabile numero uno, Joseph Ratzinger che dice che “Nel mondo occidentale, nonostante la condanna del razzismo, c’e` una grande riserva verso il terzo mondo”. E` infatti proprio il mastino della Baviera, cosi` e` infatti amichevol- mente appellato Ratzinger, ad aver dichiarato ad un quotidiano tedesco che le probabilita` che il prossimo papa sia nero sono buone e che lui ne sarebbe personalmente felice. La butta li` il tedesco, e intanto pensa al potenziale di vocazioni africano rispetto a quello europeo e all’avanzata dell’ Islam…

44 45 Ivan Dias: l’evangelizzatore (India) Tutti sono convinti che sia impossibile l’elezione di un Giovanni Paolo III. Forse punteranno su qualcuno completamente diverso, su 69 anni, esperienza diplomatica, parla cinque lingue. un outsider totale che qui non abbiamo nemmeno messo in lista. Del Il cardinale Dias e` attualmente Arcivescovo di Bombay, ha stu- resto con Wojtyla fu proprio cosi`. diato alla Pontificia Accademia Ecclesiastica a Roma e alla Chiunque sia il suo successore dovra` comunque affrontare tutti i Lateranense. Tra la meta` degli anni ’60 e ’70 ha viaggiato per tutto il mondo come Segretario di varie Nunziature Apostoliche, problemi lasciati irrisolti. Dovra` confrontarsi, in primo luogo, con parla cinque lingue e perfettamente l’italiano. Il numero delle con- il rapporto tra Chiesa e modernita`, con il ruolo della donna –den- versioni che si sono avute da quando Dias e` diventato arcivesco- tro e fuori l’istituzione ecclesiastica-. E poi ancora con il peso da vo di Bombay e` impressionante e l’Asia sta sempre piu` diven- attribuire alla famiglia tradizionale, con il problema dei divorziati, tando un territorio importante per la Chiesa di Roma. dell’aborto e della ricerca scientifica. In Vaticano Dias e` poi sostenuto da un autorevole voce: quella del Gli impegni che il nuovo papa dovra` affrontare sono tanti e fon- cardinale Vietnamita Francois Xavier Nguyen Van Thuan. Sara` damentali. Riuscira` ad attuare strategie efficaci contro la scristia- lui l’homo novus contro ogni aspettativa? Il perfetto outsider. nizzazione dell’occidente, il calo delle vocazioni, le persecuzioni che migliaia di cattolici subiscono in Oriente e in Asia? La sfida piu` impellente non e` forse quella rivolta verso l’esterno. La prima emergenza sembra essere quella che riguarda la rifonda- zione interna della struttura ecclesiastica. La Curia appare ormai un organismo in crisi criticato apertamente da vescovi belgi, tedeschi e inglesi. Come rivitalizzarla?

46 47 Gruppi fine dell’eurocentrismo della Chiesa e l’avvicinamento alla meta`- del totale- dei suoi fedeli. Sudamericani L’opzione latino-americana, come dicono in Vaticano, continua I sudamericani sono quelli, insieme agli Italiani, che hanno il piu` comunque ad essere una chance piu` che possibile. alto numero di rappresentanti tra I cardinali elettori. I candidati sudamericani sono tre. Rodriguez Maradiaga e Hummes, In conclave entreranno in 20 e compatti. Ma sono anche sostenuti fortemente progressisti, vicini ai lavoratori, ai poveri e schierati da statunitensi, da alcuni italiani e dai cardinali progressisti. chiaramente contro la globalizzazione, e Lopez Truijllo strenuo Dopo l’esurimento, o il forzato esaurimento, della Teologia dell difensore della famiglia tradizionale e dei precetti ortodossi, conser- Liberazione, rimane comunque in America Latina una Chiesa forte, vatore. operativa, vicina alla gente. Il Sud America e` un territorio sterminato con una forte e importan- te presenza cattolica che, in alcuni luoghi, ha accolto le religioni locali preesistenti, creando cosi` un culto molto vicino alla popola- zione, sentito e partecipato. La Chiesa latina e` vicina alle istanze dei poveri ed e` una Chiesa che sembra ritornare alle origini del cristianesimo, nel quale solida- rieta`, giustizia, uguaglianza erano punti focali ed imprescindibili. Cosi` I vescovi scendono in piazza con I lavoratori sfiancati da un sistema economico disumano e insostenibile e lanciano anatemi contro il capitalismo e il liberalismo dei potenti. Nel caso in cui come prossimo papa possa essere eletto un non- europeo, I papabili latini sono in ottima posizione. Sono infatti anni che la Chiesa del Sud America spinge, forte dei suoi numeri, sia per porporati sia per fedeli, per avere una rappresentanza importante e contare di piu` nella Chiesa globale. La Chiesa latina ha dalla sua anche il sostegno della Chiesa statuni- tense. A causa della massiccia immigrazione dal sud, soprattutto messicana, la Chiesa del nordamerica si trova ad avere non solo un numero altissimo di fedeli di lingua spagnola, ma ormai anche di sacerdoti. Un papa proveniente dal Sud America sarebbe anche il segno della

48 49 Africani Asiatici

La Chiesa cattolica in Africa e` in continua espansione. Il continen- Anche l’Asia e` terra di confine e ancora terra di evengelizzazione. te e` ancora considerato “luogo di evangelizzazione”. Una terra nella quale la Chiesa di Roma non e` neanche riuscita a Numericamente sono in 11, ma se ci si orientera` verso un papa penetrare molto a fondo. nero, rivolgendosi cosi` alla parte piu` giovane, piu` povera, piu` I suoi cardinali elettori elettori sono 11. Ma chissa` che altri non ten- bisognosa della Chiesa, gli africani avranno il sostegno di molti altri teranno alleanze per un colpo di mano che possa eleggere il piu` cardinali. improbabile dei papabili? Rispetto ad un’ Europa e ad un’America in debito di vocazioni e Il papabile indiano e` Ivan Dias . Da quando e` lui il vescovo di fedeli, l’ Africa aumenta il numero dei sacerdoti in modo esponen- Bombay, le conversioni in India si sono moltiplicate. Ma ha pur ziale –forse anche perche`, in determinati contesti, essere sacerdote sempre da fare I conti con l’avanzata dell’Islam e la permanenza equivale ad avere sempre un pasto caldo e poter cambiare una vita forte dell’Induismo, in una terra in cui I cristiani continuano ad forse gia` condannata- e cosi` facendo sempre di piu` si sta guada- assere osteggiati e si spara loro durante la messa. gnando un posto di rilevanza tra le chiese del mondo. In Asia c’e` anche la Cina, enorme paese nel quale I cattolici sono Tra l’altro la Chiesa africana e` chiamata ad essere novella Vienna sempre stati perseguitati, tanto che le sue prigioni sono ancora piene contro I Turchi: ha il compito di baluardo del Cristianesimo in terra di vescovi dissidenti nei confronti della Chiesa ufficiale. d’Islam e frenare la continua ascesa di Allah. Un papa asiatico potrebbe forse dare forza a quei cattolici costretti Il candidato africano al soglio di Pietro, Arinze, sarebbe pero` un a celebrare di nascosto I loro riti –in Cina esiste una Chiesa papa nero conservatore. E non per niente proprio Ratzinger e` un Cattolica ufficiale, non legata a Roma e una non-ufficiale, forte- suo grande sostenitore. mente legata al papa, di cui la prima nega addirittura l’esistenza-. La figura di Arinze coagula in se` le speranze di una Chiesa giova- Come nel 1978 un papa polacco accese le speranze dei fedeli del- ne, che cent’anni fa neanche esisteva, a farsi strada tra le altre chie- l’est europeo, e divento` una spina nel fianco degli allora comunisti se portando alla ribalta le proprie peculiari esigenze. di oltre cortina, cosi` un papa asiatico sarebbe forse in grado di stra- L’Africa e` ancora un territorio di confine per la Chiesa cattolica ed volgere l’equilibrio mondiale, cambiare l’oriente e porre ancora e` una fucina di nuove vocazioni e nuovi fedeli. C`e` chi vede, nel- piu` fortemente l’accento sulla poverta` e sulla persecuzione dei l’elezione di un papa africano, lo spostamento del baricentro della cattolici nel mondo. Chiesa stessa, ma anche un ritorno ad un cattolicesimo piu` ortodos- so e piu` legato alle tradizioni secolari. Che Arize sia il primo papa nero?

50 51 Italiani Europei

Saranno presenti in conclave con 20 cardinali elettori, ma lontano e` In conclave ce ne saranno 65- ma 20 sono italiani-. il tempo in cui facevano il bello e il cattivo tempo. Dato che praticamente tutti I cardinali che entreranno in conclave Numericamente sostanziosi ma non compatti, non attueranno una sono stati nominati da Giovanni Paolo II, molti cardinali europei, politica comune all’interno del conclave. Ognuno puntera` su un come altri del resto, sono di linea wojtyliana. Presenti anche alcuni suo candidato o su un gruppo, Ruini il kingmaker forse spingera`, conterranei del papa che, dopo la fine del suo pontificato, si senti- se non per se`, per Dionigi Tettamanzi, se ancora lo appoggia dopo ranno senz’altro meno protetti e benvoluti. lo scherzo di Genova. Altrimenti potrebbe puntare sul moderato Se l’eletto sara` un europeo di linea wojtyliana, come il ratzinge- Schoenborn. riano C. Schoenborn, potrebbe portare avanti, tra le altre cose, la Sodano invece, grazie alla sua esperienza pastorale di Nunzio riconciliazione con la Chiesa d’oriente, cosa che non riusci` a Apostolico, tentera` di far uscire il nuovo papa dal gruppo dei Giovanni Paolo II. E Schoenborn, moderato ma di forte personali- Sudamericani. ta`, sembra l’uomo adatto, anche in virtu` del suo essere membro Gli uomini “di Curia”, I due grandi kingmakers Sodano e Ruini, della Congregazione per le Chiese Orientali. cercheranno comunque di tenere le fila dei vari gruppi, tentando la Il grande europeo rimane comunque Joseph Ratzinger che correra` mediazione e creando alleanze. per se`, ma che potra` anche manovrare gruppi e colleghi verso Importanti in Italia I gruppi e I movimenti ai quali appartengono I colui che gli sembrera` piu` adatto se non lo fanno passare all’ini- cardinali elettori. Potenze silenzione in grado, eventualmente, di zio. D’altro canto lo fece gia` nel 1978… orientare un conclave. Una grande parte dell’episcopato mondiale tifa pero` per un papa italiano, considerando gli italiani abili mediatori e uomini in grado di operare caute riforme e cambiamenti.

52 53 Movimenti il Vaticano è testimoniato anche dall’importante ruolo rivestito dall’ opusdeista spagnolo Joaquin Navarro Valls, ex torero, medico e Opus Dei giornalista, attraverso cui filtra qualsiasi notizia in arrivo dalla Santa Sede. Fondata a Madrid nel 1928, l’Opus Dei è oggi una prelatura perso- Nonostante i nomi degli oltre 84mila membri dell’organizzazioni nale della Chiesa Cattolica. Per prelatura personale si intende una siano coperti dal più rigido segreto, corrono numerosi voci sugli circoscrizione ecclesiastica che risponde direttamente al Papa, ed ha importanti legami dell’Opus Dei con la classe dirigente italiana. lo scopo di diffondere nel mondo la dottrina Cattolica. L’Opus Dei Fece scalpore nel 2002, la partecipazione ufficiale di Massimo porta avanti la sua opera attraverso un numero imponente di istitu- D’Alema alle celebrazioni per la beatificazione di de Balaguer. L’ 8 zioni scolastiche e universitarie, attraverso cui fattura, secondo le gennaio dello stesso anno, in occasione delle celebrazioni per il cen- stime della stampa cattolica più dissidente, oltre trenta milioni di tenario della nascita del fondatore, erano presenti in prima fila dollari al mese. importanti leader della sinistra italiana quali Francesco Rutelli e Il business dell’istruzione è gestito dalla Fondazione RUI Cesare Salvi. (Residenze Universitarie Internazionali), fondata nel 1959° Milano Tuttavia l’influenza dell’Opus Dei attraversa in maniera trasversale da importanti imprenditori locali, quali Piero Lucchini a Fausto il mondo politico italiano, senza limitarsi ad un unico schieramen- Moneta, ed ha sempre potuto contare su importanti sostenitori pro- to. Tra i principali simpatizzanti figura infatti il Presidente del venienti dalle file del Rotary e dell’Ucid, associazione di imprendi- Consiglio Silvio Berlusconi (sara` questa la ragione della sua sim- tori cattolici, con ai vertici attualmente il Presidente della Camera patia politica per Dalema quale suo oppositore), assieme ai fraterni Casini. amici Fedele Gonfalonieri e Marcello Dell’Utri, quest’ultimo cono- Il fondatore Josemaria Escrivà de Balaguer è stato beatificato da sciuto proprio nell’Università di Torrescalla, gestita dalla prelatura Papa Wojtyla nel 2002, nonostante una storia personale a dir poco di origine spagnola. Tra gli amici di Berlusconi negli anni universi- controversa. Pare infatti che l’attività principale del religioso spa- tari figurava anche Bruno Padula, oggi sacerdote, importante mem- gnolo, fosse quella di consigliere del dittatore Francisco Franco, di bro dell’ Opus Dei. Tra i politici vantano un rapporto privilegiato cui era uno degli amici più fidati. con la prelatura personaggi del calibro di Giulio Andreotti, Paolo L’organizzazione spagnola conta su un rapporto privilegiato con la Cirino Pomicino, Romano Prodi, Antonio Marzano. Chiesa Cattolica di Roma. Lo stesso fondatore, dal 1946 aveva tra- Nella lista ufficiosa dei principali membri, sostenitori e simpatiz- sferito a Roma il suo quartier generale, nel Palazzo Tevere in viale zanti dell’Opus Dei figurano importanti nomi non solo della politi- Bruno Buozzi. Attuale leader dell’organizzazione è il settantatreen- ca, ma anche dell’imprenditoria, dell’economia e del giornalismo ne prelato Javier Echevarria, madrileno, succeduto nel ’94 a monsi- italiano, quali Francesco Alberoni, Antonio Baldassarre, Leonardo gnor Alvarez del Portillo, salito alla guida della prelatura nel 1975, Mondatori, Antonio Fazio, Cesare Romiti. dopo la morte del fondatore de Balaguer. Il legame privilegiato con Tra gli ecclesiastici infine, i più importanti nomi legati all’Opus Dei

54 55 sono quelli dei cardinali Camillo Ruini e Joseph Ratzinger. Ce n’e` Comunione e Liberazione a sufficienza per considerarla una potenza occulta, ma neanche troppo. Un’ombra lunghissima che si proietta sull’elezione del Comunione e Liberazione e` un movimento ecclesiale cattolico papa. composto, per la maggior parte, da laici. E`, dicono alcuni, l’unico vero e potente contraltare alla Il suo fondatore, don Luigi Giussani, scomparso di recente, era pro- Massoneria. fessore di religione in un liceo milanese. Appoggiano la candidatura, a prossimo papa, di Crescenzio Sepe, Nel 1954 inizio` a riunire gruppi di studenti (Gioventù Studentesca, Angelo Scola e Julian Herranz Casado. Movimento Studenti) attorno a proposte di approfondimento della fede cristiana, stimolandone l'impegno etico verso una testimonian- za integrale della propria professione religiosa, sostenendone lo spi- rito di gruppo mediante varie iniziative formative, assistenziali e culturali. Nel 1962 venne inaugurata una missione in Brasile. Dopo la fondazione a Milano della casa editrice Jaca Book, il movi- mento, notevolmente accresciuto, giunse a darsi il nome di Comunione e Liberazione. Con questo nome voleva esprimere che “la liberazione a cui il mondo anela è Cristo; Cristo vive nella Chiesa; la vera liberazione dell'uomo avviene nell'esperienza della comunione ecclesiale”. La nuova formazione si diffuse presto in ambienti universitari, creando forme associative alternative a quelle che si coagulavano in moti di contestazione, che spesso li combattevano, creando coope- rative librarie, gestendo appartamenti per iscritti fuori sede, pro- muovendo incontri e dibattiti culturali. Durante gli anni '80 Comunione e Liberazione intensificò l'impegno nella società civile, creando il movimento dei Cattolici Popolari, presenza ben caratterizzata di cristiani nella vita pubblica, con un proprio progetto sociale e politico che intendeva contrapporsi all'as- serita decadenza morale della compagine civile. In buona sostanza e` un movimento forte, consolidato, ricco, potente nel nord d’Italia e decisamente di destra.

56 57 Comunione e Liberazione conosce una diffusione sensibile specie Legionari di Cristo Re tra universitari, ma anche tra professionisti e operai. Comunione e Liberazione vedrebbe bene Angelo Scola come pros- La congregazione dei Legionari di Cristo Re fu fondata in Messico simo papa. nel 1941 da padre Marcial Maciel Degollado. I suoi aderenti si contraddistinguono per uno spirito battagliero e un’organizzazione fondata su una dura disciplina, oltre che per l’ab- bigliamento elegante e marziale, degno delle migliori sartorie italia- ne. Tali caratteristiche possono essere in parte spiegate con il pesante clima di tensione da sempre presente in Messico tra Stato e Chiesa, sfociato spesso in duri contrasti e repressioni. Più di un Papa ha espresso il proprio apprezzamento per la Legione messicana: Pio XII benedisse l'opera nel 1946 citando il Cantico dei Cantici: la Legione doveva essere «ut castrorum accies ordinata» (forti come un esercito dispiegato in ordine di battaglia). Il suo obiettivo, secondo Pio XII, doveva essere «formare e guadagnare al Cristo i governanti dell'America latina e del mondo». Quanto a Paolo VI, nel 1974 chiese loro di essere «combattenti in nome di Gesù;: «occorre (...) essere conquistatori, essere Legionari per com- battere e difendere». Giovanni Paolo II ha firmato personalmente la definitiva approva- zione della Costituzione della Legione. Nel 1991, con una cerimo- nia senza precedenti, ha ordinato sessanta legionari, e nel 1995 ha beatificato Rafael Guizar Valencia, vescovo, padre spi- rituale e prozio di Marcial Maciel. La missione dei legionari consiste nella “re-cristianizzazione” dell’America Latina e, più in generale, dei territori che si sono allontanati dalla fede cattolica. La principale arma della Legione è costituita da un imponente appa- rato scolastico e universitario, forte di oltre sessanta tra scuole e università in cui studiano oltre sessantamila allievi. Particolarmente

58 59 importante è l’opera compiuta nel continente nord americano, dove Cristianisti i cattolici di origine ispanica costituiscono una percentuale impor- tante dei credenti. Cristianisti è un neologismo coniato da Lucio Brunelli per indicare Molto rigoroso è il percorso che i sacerdoti dell’Ordine devono coloro i quali utilizzano la religione cattolica a fini politici. compiere per poter prendere i voti come Legionari: il ciclo di studi Non si parla di un’organizzazione pienamente riconosciuta, quali può durare fino a diciotto anni, tre volte il ciclo imposto dalla ad esempio l’Opus Dei o i Legionari di Cristo Re, ma piuttosto di Chiesa. In genere Gli studi cominciano con due anni di noviziato, una nebulosa di giornalisti, politici, accademici e religiosi, per cui quando i futuri sacerdoti non hanno che 17 anni (l'età minima fissa- la fede religiosa e` una scelta politica e militante. ta dal diritto canonico). I giovani chierici intraprenderanno poi due In quest’ottica il cristianesimo diventa la bandiera sotto la quale un anni di studi classici e scientifici, seguiti da quattro anni di filoso- non meglio definito Occidente deve combattere l’ “Oriente”, rap- fia. Dopo due o tre anni di opera apostolica terminano gli studi con presentato da Islam e Comunismo. un corso di teologia, spesso della durata di cinque anni, prima di I Cristianisti appoggiano in pieno il neo liberismo e la dottrina sta- ricevere gli ordini. tunitense della guerra preventiva. Una volta ordinati, secondo uno schema gerarchico che richiama Proprio queste posizioni li pongono in contrasto con la Chiesa uffi- molto da vicino i Gesuiti, i Legionari si dedicano prevalentemente ciale, senza impedire però profondi quanto oscuri legami con asso- all’opera missionaria nei paesi che hanno, a loro modo di vedere, ciazioni quali Comunione e Liberazione e Opus Dei. perso la retta via. Ma il vero grande alleato del Cristianismo è rappresentato dall’u- L’ordine dei Legionari negli ultimi anni è salito agli onori delle cro- niverso delle potenti foundations statunitensi che, si calcola, hanno nache per le disavventure legali del fondatore Degollado, accusato investito nella diffusione dell’ideologia cristianista, nota anche di molestie sessuali da decine di giovani studenti nelle sue scuole come teocon, qualcosa come oltre 150 milioni di dollari. La fonda- negli anni ’50 e ’60. Il Vaticano ha tenuto sulla vicenda il più stret- zione più attiva nella divulgazione della nuova dottrina è to silenzio, evitando di esporsi in prima persona e chiedendo perdo- l’American Enterprise Institute (AEI), di cui è vice presidente Dick no per i misfatti dei tanti preti pedofili, come fatto in altre circostan- Cheney. La sezione dell’AEI denominata “Religione, filosofia e ze. politica pubblica”, diretta da Michael Novak, ha finora raccolto donazioni per oltre 1.300.000 dollari. In Italia i cristianisti si sono dotati di un vero e proprio manifesto, redatto nella seconda metà del 2001, dopo il G8 di Genova e l’11 settembre. Tra i firmatari, figurano importanti esponenti del giorna- lismo di destra italiano, oltre che di organizzazioni religiose. I nomi più in vista sono sicuramente quelli di Gianni Baget Bozzo, Antonio Socci e Robi Ronza, portavoce del meeting di Comunione e Liberazione.

60 61 Focolarini Alex Zanotelli

Il movimento, che in realta` si chiama Opera di Maria, e` stato fon- Secondo Padre Zanotelli: “ La Chiesa deve tornare al Vangelo. dato a trento nel 1943 da Chiara Lubich. Ha ottenuto da Giovanni Solo così potrà assolvere alla funzione di essere coscienza criti- Paolo II che avranno sempre a capo una donna. Privilegio unico, ca della società. Una critica chiara, senza compromessi al siste- considerando anche che al suo interno ci sono migliaia di preti e ma politico, economico e culturale dominante. E i valori che la frati. E dei vescovi. Chiesa intende proporre lo deve fare con gioia, perché come L’ obiettivo dei focolarini, laici, e` quello di vivere con intensita` la dice Roberto Benigni, la vita è bella, se vissuta per ideali impor- carita` fraterna, durante la vita giornaliera, il normale lavoro, senza tanti, anziché per i soldi, il successo e il potere. La Chiesa deve dover necessariamente adottare forme di vita particolari-tranne che sapere proporre questa alternativa. Penso che spetti alle grandi per I membri effettivi-. Il loro intento e` quello appunto di creare un religioni e alle Chiese il ruolo di dare un’anima a questo focolare intorno al quale riunire persone e creare una famiglia di mondo”. Dio nel mondo. E sulla posizione della Chiesa: “Una straordinaria posizione. Approvati da Giovanni XXIII nel 1962 si sono poi articolati in Questa scelta porterà prima o poi a qualche documento magi- diversi rami (Nuova Famiglia, Nuova Umanità, Movimento steriale in cui, all’opposto del catechismo, si affermerà che non Sacerdotale, New Generation), cominciando dal 1958 a diffondersi c’è più alcuna guerra giusta”. fuori d'Italia. Oggi sono presenti in oltre cento paesi di tutti i conti- Nato a Livo (Trento) nel 1938, nel 1964, dopo aver completato gli nenti. studi di teologia a Cincinnati (Usa), è ordinato sacerdote. Questo gruppo e` un fenomeno importante nella Chiesa odierna. Partito come missionario comboniano per il Sudan, dopo otto anni Pare che attualmente abbiano superato tutti gli altri movimenti cat- viene allontanato dal governo a causa della sua solidarietà con il tolici nati in questo secolo. E hanno lavorato strenuamente, riuscen- popolo Nuba e della coraggiosa testimonianza cristiana. doci anche, per mantenere a un'immagine il piu` possibile immaco- Assume la direzione di Nigrizia nel 1978 e contribuisce a renderla lata e chiara, di gioia canterina. Ma forse i tempi delle chitarre stan- sempre più un mensile di informazione, nel solco di una tradizione no per esaurirsi. avviata nel 1883 e consolidatasi a partire dagli anni '50. Anche se pero` e` finito il tempo in cui il Sant’Uffizio li teneva sot- Il suo programma di lavoro è ben chiaro fin dall'inizio: “Essere al t’occhio: gente strana che ha a capo una donna. servizio dell'Africa, in particolare “voce dei senza voce“, per Da 69.000 che erano dieci anni fa, sono oggi a 109.000, sparsi in una critica radicale al sistema politico-economico del nord del 198 paesi. Oltre a questi pero`, che sono i focolarini militanti, ci mondo che crea al Sud sempre nuova miseria e distrugge i valo- sono gli aderenti e i simpatizzanti, dati a 2.218.000. ri africani più belli, autentici e profondi”. Loro tifano per Tettamanzi. Per quasi dieci anni, Zanotelli prende posizioni precise e s'impone all'opinione pubblica italiana, affrontando i temi del commercio

62 63 delle armi, della cooperazione allo sviluppo affaristica e lottizzata, numerosi baraccati; ha propiziato la nascita di Udada, una comuni- dell'apartheid sudafricano. È anche tra i fondatori del movimento tà di ex prostitute che aiuta le donne che vogliono uscire dal giro e, “Beati i costruttori di pace”, con cui ha condotto molte battaglie in nello stesso tempo, si è battuto per le riforme che riguardano la nome della cultura della mondialità e per i diritti dei popoli. Da qui distribuzione della terra, uno dei temi-chiave della politica keniana. le denunce clamorose di Nigrizia contro il commercio delle armi, il “Noi cristiani abbiamo sposato i valori del benessere, del succes- sistema di aiuti della cooperazione al Terzo mondo e così via. Nel so, dell'apparire ed è esattamente quello che Berlusconi espri- mirino politici importanti come Spadolini, Andreotti, Craxi, insom- me. In questo senso penso che la verità dovrà venire a galla. Non ma il fior fiore della classe dirigente al governo del Paese. si tratta soltanto di fare la manifestazione: se la chiesa italiana A chi gli chiede cosa pensa del rappoto tra politica e movimenti davvero è critica nei confronti di questo processo di globalizza- padre Zanotelli risponde: “Dare uno sbocco politico ai movimen- zione e lo esprime pubblicamente dovrà trarne le conseguenze ti è importante. Però bisogna che i movimenti stiano molto nella vita quotidiana, pratica, sociale, politica ed economica”. attenti a non fare passi falsi che li vincolino ad una posizione Zanotelli sicuramente sarebbe per Tettamanzi. Anzi, probabilmen- politica determinata e nemmeno devono farsi strumentalizzare te Tettamanzi non gli basterebbe. Eppure le sue posizioni, vicine e dai partiti. Devono saper costruire un movimento sociale, che a San Francesco, alla chiesa primitiva, alla chiesa dei poveri, sono abbia una proiezione politica a partire dal basso e che si pro- una via sotterranea, sotto traccia, che non manchera` di farsi senti- ponga di orientare la politica nazionale al servizio dei ceti debo- re, lontano dal mediatico e dalle posizioni convenziaonali, nel silen- li”. zio austero del conclave. A proposito della guerra in generale e della guerra in Iraq dice: “E’ proprio questo che sta affiorando nella coscienza dell’opinione pubblica: l’idea cioè che la guerra è violenza che genera violen- za, la quale alla fine ci travolgerà. Spero che non sia lontano il tempo in cui per l’umanità la guerra possa essere considerata un tabù come l’incesto, ad esempio”. Nel 1987 - su richiesta di esponenti politici e vaticani - Alex Zanotelli lascia la direzione di Nigrizia: ma la sua eredità culturale, raccolta dai successivi direttori e redattori, continua a manifestarsi anche oggi. Fino al 2001, il lavoro missionario di Zanotelli si è svolto a Korogocho, una delle baraccopoli che attorniano Nairobi, la capita- le del Kenya. Ha dato vita a piccole comunità cristiane, ma anche a una cooperativa che si occupa del recupero di rifiuti e dà lavoro a

64 65 Poteri delle vocazioni. Tanto che oggi in Italia non e` cosi` strano che il parroco di un Si ha la sensazione che negli ultimi anni la gerarchia forte della paese sia, magari, africano o peruviano. Chiesa sia andata sfasciandosi. Tanto piu` che la castita` dei sacerdoti e` una stratificazione succes- Dopo un papa come Pio XII che accentro` a se` l’intero potere della siva all’origine del cristianesimo, che si e` venuta formando e codi- Curia, si passo` ad un papa, dopo un lungo e confuso conclave, che ficando nel III secolo e non ce ne e ` traccia nei Vangeli. diede vita al Concilio Vaticano II. E se un papa nuovo desse ai preti la facolta` di sposarsi (come e` Con questo grande evento per la storia della Chiesa recente per gli anglicani) e concedesse il sacerdozio femminile, la Chiesa di Giovanni XXIII voleva dare spazio alle istanze nuove e ai nuovi Roma diventerebbe, rapidissimamente, una cosa molto diversa. respiri che sentiva nascere all’interno della Chiesa cattolica, dei Sarebbe, come si dice, una rivoluzione. Ma questo forse non lo movimenti, delle Congregazioni. Che a gran voce richiedevano farebbe nemmeno il piu` progressista dei papabili di oggi, che sono maggiore collegialita` nell’istituzione ecclesiastica. tutti di marca wojtyliana. Come e` noto le riforme sancite nel Vaticano II non sono state por- All’interno del Vaticano, intanto, cambiano le posizioni di potere e tate tutte a termine. Il nuovo papa vorra` prendersi l’impegno di se gruppi come I Gesuiti, I Domenicani, I Passionisti perdono con- continuare la riforma avviata ormai cinquanta anni fa? sensi, altri sono in ascesa. Attualmente si percepisce uno scollamento tra il vertice della L’opus Dei, I Legionari di Cristo Re e Comunione e Liberazione Chiesa, impersonato da Ratzinger, Sodano, Ruini e Re, I movimen- stanno infatti sempre piu` acquisendo importanza. Che useranno in ti cattolici, I sacerdoti che operano lontano dall’Europa e quelli che conclave. sono nel suo cuore e vorrebbero che la Chiesa si aprisse e si moder- Ricerca scientifica, gay, famiglia, Sacra Rota, globalizzazione, nizzasse. sacerdozio delle donne, questi I temi sui quali dovranno confrontar- Il vertice ci tiene a mantenere lo status quo e ad impedire che ogni si I candidati papabili, perche` e` su questo che attualmente si gioca gruppo faccia cio` che meglio crede. Nell’universo cattolico ci sono l’identita` della Chiesa di Roma. infatti gruppi e movimenti che la pensano diversamente sui gay e la contraccezione, parroci che danno la comunione ai divorziati, altri ancora che propongono donne sacerdoti. Questi gruppi, che si potrebbero definire progressisti, sperano che il nuovo papa metta al centro del dibattito argomenti quali il sacerdo- zio delle donne, l’eucaristia per I divorziati o I risposati, che riveda la posizione della Chiesa sulla ricerca scientifica, sull’aborto e la contraccezione e il celibato dei preti. Questo ultimo punto fa il paio anche con in grave problema del calo

66 67 Conclave questo, e quel volentier tocca il garzone, / l'altro a mensa dispùta d'un boccone / e quel d'inghiottir pesche si dà vanto. / Uno è falsa- Il fatto di rinchiudere –cum clave- i cardinali in un luogo specifico rio, l'altro è adulatore, / e questo è ladro e pieno di eresia, / e chi di durante l’elezione del Pontefice e` usanza che risale all’Ubi Giuda è assai più traditore. / Chi è di Spagna e chi di Francia spia, Periculum di Gregorio X, nel XIII sec. Prima non era ritenuto / e chi ben mille volte a tutte l'ore / Dio venderebbe per far simonia. necessario riunire tutti i cardinali in uno specifico luogo, chiuderli / Sicché truovisi via / di far un buon pastore fuor di conclavi, / che dentro e fargli giurarare segretezza su quello che sarebbe successo di San Pietro riscuota la chiavi, e questi uomini pravi, / che la da li` all’ elezione del Pontefice. Chiesa di Dio stiman sì poco, / al ciel per cortesia sbalzi col fuoco. In teoria, tra l’altro, ogni battezzato di sesso maschile potrebbe aspi- Al termine di questo conclave fu eletto un papa straniero, Adriano rare al posto che fu di Pietro ma, attraverso numerose stratificazio- VI, che, evidentemente, non doveva piacere molto al popolo roma- ni di regole successive emanate da sinodi e da papi, solo i cardinali no perche`, alla loro uscita dalle stanze del conclave, i Cardinali sono di fatto “papabili”. furono salutati a fischi e a sassate. E`, in questa sede, impossibile ripercorrere la storia che narra l’in- Nel 1585 invece Sisto V fu eletto quasi per inganno. Il conclave era treccio tra Chiesa e potere temporale, quello del papa, ma anche infatti risoluto nel voler eleggere un papa di transizione e si orien- quello dei vari potenti che nei secoli si sono succeduti sui troni to`, cosi`, su un vecchietto che si presentava malato, debole e che si prima e nei parlamenti poi. E` chiaro pero` che la storia dei papi e` muoveva addirittura con un bastone. Il vecchietto furbo e simulato- comunque una storia di potere, potere che spesso i pontefici hanno re divento` cosi` Sisto V, il papa che cambio` la faccia di Roma in saputo gestire bene-il loro e quello degli altri…-ma che a volte gli soli cinque anni, spietato e forte, che modifico` anche l’ordinamen- e` sfuggito di mano…Si narra, ad esempio, che nell’896 la salma di to dello Stato, senza badare all’opinione dei suoi Cardinali. papa Formoso fu riesumata per ordine del suo successore, Stefano Nel 1590, durante il periodo di interregno, quel periodo che si apre VI, rivestita dei paramenti pontificali e adagiata su uno scranno per con la morte del Pontefice e si chiude con l’elezione del nuovo papa essere sottoposta a processo. Formoso si era infatti reso colpevole e che e` sempre un periodo di sospensione, critico, a Roma giro` di aver incoronato un imperatore sgradito al suo successore, Stefano voce che un ben nutrito gruppo di banditi, appoggiati dagli VI appunto. Poiche` Formoso non si era difeso bene al processo - Spagnoli, si stava dirigendo verso il luogo del conclave per ricatta- beh, era morto…- fu condannato ad essere gettato nel Tevere dopo re i Cardinali. Gli Spagnoli approfittarono della situazione e, essen- avergli amputato le tre dita usate per la benedizione. do quello un periodo politicamente difficile, promisero l’approvvig- Durante il conclave del 1522-23 questo lasciava scritto Pasquino gionamento di Roma in cambio dell’elezione del loro candidato, sulla sua statua a Roma: Gregorio XIV. I banditi non arrivarono mai a Roma ma gli Spagnoli Non ti maravigliar, Roma, se tanto / s'indugia a far del papa la ele- ebbero il loro papa. zione, / perché fra' cardinai Pier con ragione / non truova chi sie Nel ‘600 invece Giacomo Contini, il nipote di un Cardinale, fu degno del suo manto. / La cagion è che sempre ha moglie accanto / accusato di aver tentato di assassinare il papa, Urbano VIII, con la

68 69 speranza di far salire al pontificato lo zio. A quanto pare il Contini Modifiche di Giovanni Paolo II aveva, insieme ad un gruppo di frati dedito a pratiche magiche, infierito su una statua di cera raffigurante Urbano VIII. Ci guada- Nel 1904 papa Pio X aboli` il veto civile, cioe` il diritto di esclusi- gno` solo di essere decapitato in Campo de’ Fiori. va, ovvero la facolta` di veto su alcuni nomi eleggibili che avevano Pare che nel 1623 uno sciame d’api entro` nelle stanze in cui si le potenze politiche. Ribadi` la necessita` di segretezza del concla- riunivano i cardinali per il conclave e si fermo` davanti alla stanza ve e modifico` le modalita` elettive vere e proprie. del Cardinale Barberini, il cui stemma di famiglia aveva tre api In seguito altri papi modificarono le regole del conclave. Paolo VI appunto, formando l’immagine del triregno papale. Due giorni dopo escluse i cardinali ultraottantenni dal conclave, fisso` in un massi- il Cardinal Barberini fu eletto papa con il nome di Urbano VIII mo di 120 il numero dei cardinali elettori, permise il libero collo- facendo felici tutti i Barberini che si videro arrivare soldi e potere. quio tra i votanti e stabili` che i cardinali che avevano incarichi Meno contenti gli abitanti di Roma che sovrapposero, con un gioco presso la Curia romana si sarebbero dovuti dimettere appena morto di parole dialettale, barbari a Barberini il Pontefice, in modo da salvaguardare la liberta` di scelta dei fun- Nel 1769 si ebbero poi aspri scontri tra fautori e detrattori dei zionari del papa successivo. Gesuiti. A quell’epoca la Compagnia di Gesu` era gia` stata espulsa Anche Giovanni Paolo II ha messo mano alle regole che riguarda- da parecchi stati europei a causa del suo potere economico, politico no l’elezione del Pontefice: e` infatti del 1996 la costituzione apo- e del suo peso nell’istruzione. Nonostante la clausura l’Imperatore stolica Universi Dominici Gregis nella quale egli ha riaffermato le d’Austria, Giuseppe II, riusci` ad arrivare ai Cardinali e ad avere dei modifiche dei suoi predecessori aggiungendo inoltre l’obbligatorie- colloqui con loro. Eletto, Clemente IV, assecondo` i sovrani suoi ta` della Cappella Sistina come luogo di elezione. E stabilendo che sostenitori e, nel 1773, aboli` la Compagnia di Gesu`. i cardinali avrebbero dovuto soggiornare nella Casa Sanctae Marthe Nella storia delle elezioni papali si parla pero` anche di vari scan- , di recente costruzione, dove non avrebbero piu` alloggiato in dali amorosi…Si narra che Paolo III Farnese sia diventato prima anguste cellette, ma avrebbero avuto a disposizione miniapparta- Cardinale e poi papa grazie all’appoggio della sorella Giulia, aman- menti dotati dei comfort piu` moderni, quali bagni ben fatti, docce te di un suo predecessore, Alessandro VI. Molte le voci che raccon- e cucinini. La residenza, situata vicino alla Sistina, e` formata da tano di cardinali che non riuscivano, durante la clausura del concla- due edifici paralleli con cinque piani di camere ognuno. ve, a stare lontano dai loro amori, uomini o donne, e pare che non Giovanni Paolo II ha fatto pero` anche un’altra modifica molto pochi scappassero per raggiungerli. importante: le modalita` di elezione. “Il conclave in conclusione, è la pesca di un coglione” . in Universi Dominici Gregis si stabilisce che l’unica elezione vali- da e` quella “per scrutinio” e che per eleggere un nuovo Pontefice ci vogliono i due terzi dei voti. Abolendo in questo modo le altre due forme di elezione fino ad allora possibili, quella “per compro- messo” e quella “per acclamazione”. Il Pontefice ha anche confer-

70 71 mato la norma introdotta da Paolo VI a proposito degli ultraottan- Quando muore il Papa tenni e il dovere assoluto di silenzio su quello che avviene durante le votazioni. Ha inoltre stabilito che “…anche ricorrendo alla peri- Quando il papa muore se ne da` l’annuncio alla citta` e al mondo zia di due tecnici di fiducia, cercheranno di tutelare tale segretezza, con le campane a morto che suonano contemporaneamente in tutte accertando che nessun mezzo di ripresa o trasmissione audiovisiva le chiese, ed e` vietatissimo poter vedere, fotografare o riprendere il sia immesso da chiunque nei locali indicati , particolarmente nella papa morente o morto e senza le vesti vescovili –questo a causa del predetta Cappella, dove si svolgono gli atti dell’elezione” e vietato precedente Pio XII il cui medico aveva scattato e venduto ai giorna- ai cardinali qualsiasi contatto epistolare, telefonico o per radio, la li foto di lui agonozzante sul letto di morte-. Il medico personale del lettura di giornali e la televisione. papa infatti aveva pensato bene di scattare sacrileghe foto al corpo Difficile e` pero` pensare che nell’era dei cellulari e delle comuni- sofferente del Pontefice, vendendole poi alla stampa. cazioni gprs qualcosina non scappi…Anche se, probabilmente, l’e- Dopo che il papa esala l’ultimo respiro, e` il personale dell’apparta- pisodio Siri, il bruciato mediatico del 1978, ha fatto scuola. mento papale che ne da` l’annuncio al Prefetto della Casa Prima delle modifiche di Giovanni XXIII quando non si arrivava Pontificia, che avvisa il cardinale camerlengo, Eduardo Martinez ad un nome venivano bruciate, insieme alle schede, tutte le scrittu- Somalo, che ne accerta la morte. Il cardinale camerlengo e` anche re dei cardinali a proposito dello scrutinio e la relazione del cardi- colui che regge lo Stato del Vaticano durane le sede vacante. Si nale camerlengo insieme a della paglia umida che produceva un documenta l’avvenuto decesso del papa, si rompe il sigillo pontifi- denso fumo nero che usciva dal comignolo e annunciava al mondo cio e si mettono i sigilli all’apartamento del papa. Dopo di che viene che non si era raggiunto un accordo. Se l’accordo c’era si bruciava- avvertit il Decano del collegio cardinalizio, Joseph Ratzinger, che no voti e scritture che producevano una fumata bianca. Ora la rela- pensera` ad avvisare tutti I cardinali. zione del camerlengo viene conservata, sigillata, negli archivi vati- A questo punto il cardinale camerlengo si appropria del palazzo cani. Apostolico e, insieme ai cardinali capi dei tre ordini-diaconi, preti e vescovi- programmano le esequie e il conclave. Dopo la solenne cerimonia funebre, che dura nove giorni e si chia- ma appunto Novendiale, si riunisce il Sacro Collegio che e` forma- to da tutti i cardinali del mondo, 120 persone-attualmente pero` sono 117-, in Vaticano. Non prima pero` di 15 giorni dalla morte del Pontefice. Oltre ai cardinali entra anche personale di servizio, personale sani- tario, assistenti dei vari cardinali, cerimonieri e un padre confesso- re, tutti giurando di non divulgare nulla di quello che eventualmen- Quando muore il papa te dovessero sentire. Dopo di che il prefetto delle cerimoniepontifi-

72 73 cie, il cardinale Maini in questo caso, da` l’extra omnes –fuori tutti!- Nostradamus e chiude le porte. Prima delle modifiche dell’attuale Pontefice, l’elezione poteva In molti ritengono che il successore di Giovanni Paolo II abbia qual- essere ottenuta in tre forme: cosa a che fare con la Centuria V, quartina 92 di Nostradamus. I. Quasi ex inspiratione, cioe` per quasi ispirazione dello Spirito Nel corso dei decenni diverse interpretazioni si sono sovrapposte a Santo nel caso il papa venisse eletto all’unanimita` per acclamazio- proposito di questi versi che rivelerebbero il nome del penultimo ne. papa prima dell’Anticristo. E che molti credono di aver riconosciu- II. Per compromissus, nel caso alcuni cardinali fossero delegati a to nel successione di Karol Wojtyla. scegliere al posto di tutti i presenti. III. Per scrutinio, quando si era eletti con i due terzi piu` uno dei Centuria V, quartina 92 voti. Dopo il seggio diciassette anni retto Attualmente il papa puo` essere eletto solo per scrutinio. Cinque in quel tempo compiuto saranno Dopo aver assegnato gli alloggi e sistemato alcune faccende buro- Poi della stessa eta` uno sara` eletto cratiche i cardinali entrano nella Cappella Sistina, vengono eletti tra Poco conforme tra il clero romano. loro coloro che si occuperanno delle votazioni e che prenderanno il voto-sempre assolutamente segreto-dai cardinali infermi. Subito Traduzione letterale dopo si consegnano le schede e si procede con la votazione. Si ten- Dopo il seggio tenuto diciassette anni gono due scrutini di mattina e due pomeriggio, con pause di rifles- Cinque cambieranno in quel termine compiuto sione e di preghiera dopo tre giorni di scrutini senza esito e poi si Poi del medesimo tempo uno sara` eletto procede per serie di sette scrutini. Che dei romani non sara` troppo conforme Quando l’accordo viene invece raggiunto si procede alla distruzio- ne di schede e scritture che producono la fumata bianca, al nuovo La prima volta che il Seggio fu tenuto per 17 anni fu con Pio XI e papa viene chiesto se accetta l’incarico, come si vuole chiamare, lo il testo sembra dire che dopo la morte del papa he avrebbe regnato si fa vescovo se non lo e` e lo si porta nella stanza attigua dove sono 17 anni si sarebbero succeduti cinque papi il cui pontificato com- pronte tre vesti papali di tre misure diverse. plessivo, fino all’elezione del quinto, avrebbe dovuto abbracciare Annuncio vobis gaudium magnum! uno spazio di 17 anni. Ma cosi` pero` non e` stato. E allora? Habemus Papam! Il verso puo` anche essere analizzato da un altro punto di vista: ter- mine ha infatti anche il significato di addendo. Il verso potrebbe quindi anche essere letto in questo modo: cinque cambieranno nello spazio di tempo risultante dalla somma del numero 17. L’operazione sarebbe piu` o meno questa: 1922 (inizio del pontifi-

74 75 cato di Pio XI) + 17 = 1939 Appendice Se stabiliamo pero` come 0 l’inizio secolo (1900) si ottiene 39 che e` esattamente il numero degli anni nei quali si sono succeduti sul Giovanni Paolo II é diventato Papa nel 1978, proprio mentre gli soglio di Pietro 5 Pontefici. anni ‘60, quelli dell’emancipazione, stavano declinando per lascia- Che vorra` dire? re posto alla lunga notte politica di Ronald Reagan e Margaret Thatcher. Mentre la recessione economica dei primi anni ‘70 Il medesimo tempo del terzo verso potrebbe essere interpretato cominciava a farsi sentire, il mondo occidentale operò un decisivo come la stessa eta` e, poiche` l’unico riferimento e` l’elezione di spostamento a destra, e la trasformazione di un oscuro vescovo Wojtyla nel 1978, cio` potrebbe significare che il prossimo papa polacco da Karol Wojtyla a Giovanni Paolo II fu parte di questa avra` 78 anni (attenzione, qui l’unico settantottenne e` il Segretario transizione più ampia. La chiesa cattolica era sopravvissuta alla di Stato Sodano…). sua versione di “flower power” degli anni ‘60, nota come Concilio Ma forse il verso si riferisce semplicemente al nome che si dara` in vaticano secondo; e i tempi erano ormai maturi per mettere un nuovo Pontefice, che sarebbe quindi quello di un santo contempo- freno a monaci di sinistra, suore plaudenti e marxisti cattolici lati- raneo a Paolo o a Giovanni. no-americani. Tutto questo era stato messo in moto da un Papa - Per quanto riguarda l’ultimo verso Nostradamus sembra dirci che il Giovanni XXIII - che i cattolici conservatori consideravano, nella migliore delle ipotesi, eccentrico e, nella peggiore, un agente prossimo papa non sara` Italiano “poco conforme tra il clero roma- sovietico. no”. Ma se in vece si dovesse leggere che il papa sara` scelto “tra il Per questo compito serviva una persona ben addestrata nelle tecni- clero romano” e sara` magari qualcuno “poco conforme” ? che della guerra fredda. Quale sacerdote polacco, Wojtyla proveni- Ma poco conforme a che? va da quello che probabilmente era l’avamposto nazionale più rea- Non e` che forse voleva dirci “poco consueto”? In fondo l’unico zionario della chiesa cattolica, pieno di lacrimevole culto mariano, Segratario di Stato fatto pontefice fu Papa Pacelli, Pio XII. fervore nazionalistico e feroce anticomunismo. Aver trattato per anni con i comunisti polacchi aveva fatto di lui e degli altri vesco- vi suoi connazionali dei politici consumati. Ciò fece della chiesa polacca un’organizzazione che, a volte, non era facile distinguere dalla burocrazia stalinista. Entrambe le istituzioni erano chiuse, dogmatiche, censorie e gerarchiche, intrise del culto e del mito della personalità. Semplicemente, come molti alter ego, anch’esse erano mortalmente nemiche, prigioniere di una battaglia all’ultimo sangue per aggiudicarsi l’anima del popolo polacco. Consapevoli di quanto poco avevano ottenuto dal dialogo con il regime polacco, i vescovi erano poco inclini a prestare un orecchio come quello di Rowan Williams (l’arcivescovo di Canterbury, ndt) a entrambi i lati del conflitto teologico che stava imperversando dentro la chiesa universale. In una visita al Vaticano prima di

76 77 diventare Papa, l’autoritario Wojtyla era inorridito alla vista di teo- bambini. Giovanni Paolo ha reagito premiando un cardinale ameri- logiche discutevano tra loro. Non era quello il modo con cui face- cano che aveva assiduamente cercato di coprire lo scandalo con vano le cose a Varsavia. L’ala conservatrice del Vaticano, che una nomina di prestigio a Roma. Il crimine più grande del suo aveva detestato fin dall’inizio il Concilio vaticano secondo e pontificato, comunque, non é stato né la parte da lui svolta nel ten- aveva tentato in tutti i modi di farlo fallire, guardava dunque ai tativo di coprire questo scandalo, né il suo atteggimento neandar- polacchi come a un’ancora di salvezza. Quando il soglio di Pietro thaliano verso le donne. E’ stato la grottesca ironia con cui il divenne vacante, i conservatori riuscirono a superare la loro avver- Vaticano ha condannato - in quanto “cultura di morte” - i profilati- sione per un pontefice non italiano e, per la prima volta dal 1522, ci, che nei paesi in via di sviluppo avrebbero potuto salvare dall’a- ne elessero uno. gonia della morte per AIDS tantissimi cattolici. Il Papa va al suo Una volta insediatosi, Giovanni Paolo II si dedicò a far arretrare le premio eterno con le mani sporche di quei morti. E’ stato uno dei conquiste liberali del Concilio vaticano secondo. Convocò promi- maggiori disastri per la Chiesa cristiana dai tempi di Charles nenti teologi liberali per sottoporli a una lavata di capo. Uno dei Darwin. suoi primi obiettivi fu quello di restituire al Papa il potere che era stato decentrato nelle chiese locali. Nella Chiesa delle origini, Terry Eagleton, da The Guardian del 04/04/2005 uomoni e donne laici eleggevano i loro vescovi. Il Concilio vatica- no secondo non arrivava a tanto, ma insisteva sulla dottrina della collegialità: il Papa non doveva essere visto come capo di tutti i capi, ma come primus inter pares. Comunque, Giovanni Paolo non riconosceva a nessuno pari dignità rispetto a lui. Sin dai primi anni di sacerdozio, si era fatto notare per la fiducia smisura- ta che nutriva nei propri poteri spirituali e intelletuali. Grahan Greene una volta sognò un titolo di giornale che recitava: “Giovanni Paolo canonizza Gesù Cristo”. I vescovi venivano con- vocati a Roma perché li fosse comunicato quali erano i loro ordini, non per essere fraternamente consultati. Fu reso omaggio a fran- chisti e a bislacchi mistici di estreme destra, e i fautori della teolo- gia della liberazione dell’America Latina furono richiamati all’or- dine. L’autorità del Papa era così indiscutibile che il direttore di un seminario spagnolo riuscì a convincere i suoi studenti di avere il permesso personale del Papa di masturbarsi. La concentrazione a Roma di tutto il potere finì per rendere le chiese locali infantili. Con i sacerdoti incapaci di assumere inizia- tive senza guardare nervosamente al Sant’Uffizio. Fu a questo punto, quando le chiese locali erano meno capaci di gestire una crisi con maturità, che scoppiò lo scandalo sugli abusi sessuali sui

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Joseph Ratzinger il mastino della Baviera

Carlo Tettamanzi la speranza no copyright delle sinistre

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