PREMESSA GENERALE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)

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Il di Seregno ha partecipato per l’anno 2014 alla sperimentazione contabile di cui all’allora articolo 36 (attualmente articolo 78) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”.

La sperimentazione ha, già dal 2014, comportato sostanziali novità non solo in materia di regole e principi contabili e di schemi di bilancio ma anche in materia di programmazione, con l’introduzione di uno strumento di programmazione di vasta portata, denominato documento unico di programmazione (DUP), di fatto in sostituzione della previgente relazione previsionale e programmatica, a carattere generale e costituente la guida strategica e operativa dell’ente, essendo costituito da una sezione strategica e da una sezione operativa, con orizzonte temporale di riferimento pari rispettivamente a quello del mandato amministrativo e a quello del bilancio di previsione.

Tali novità sono state pienamente riconfermate anche per il successivo anno 2015, esercizio nel quale, terminata la sperimentazione, sono state adottate pressoché interamente le regole di programmazione, contabili e di gestione dettate congiuntamente dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e dal citato D.Lgs. 118/2011, comprensivo degli allegati principi contabili generali e applicati, entrambi sensibilmente modificati dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126.

I sopra ricordati passaggi temporali hanno, evidentemente, sensibilmente modificato il quadro di riferimento normativo in maniera pressoché definitiva a partire dal 2016.

La Giunta Comunale del Comune di Seregno, con deliberazione n. 180 del 27 luglio 2017, aveva approvato uno schema di documento unico di programmazione, relativo al periodo 2018-2020 sia per quanto riguarda la sezione strategica che per quanto riguarda la sezione operativa, che è stato trasmesso al Consiglio Comunale per la successiva approvazione da parte dello stesso in funzione prodromica alla definizione del bilancio di previsione finanziario per il medesimo triennio 2018-2020.

Gli accadimenti che, a seguito delle dimissioni, in data 28 settembre 2017, di oltre la metà dei componenti del Consiglio Comunale, hanno portato, antecedentemente a qualsiasi pronunciamento relativo allo schema di DUP approvato dall’organo esecutivo a fine luglio 2017, dapprima alla sospensione dell’organo consiliare, ai sensi dell’articolo 141, comma 7, del D.Lgs. 267/2000, e quindi allo scioglimento dello stesso, disposto, ricorrendo la fattispecie di cui all’articolo 141, comma 1, lettera b), numero 3, del medesimo D.Lgs. 267/2000, con il decreto del Presidente della Repubblica del 17 ottobre 2017, con contestuale nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell’Ente, hanno, in maniera del tutto evidente, mutato il quadro di riferimento.

In particolare, non si è ritenuto opportuno procedere ad alcuna deliberazione, con i poteri del Consiglio Comunale, di tipo formale relativamente al sopra citato schema di DUP approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 180 del 27 luglio 2017, posta la sostanziale discontinuità tra la Giunta Comunale, organo di natura ordinaria e di derivazione elettiva, soggetto deliberante dello schema

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del documento di programmazione fondamentale dell’attività dell’Ente, e il commissario straordinario, chiamato alla provvisoria gestione dell’ente in mancanza degli organi ordinari.

Peraltro, l’attuale vacanza, nel Comune di Seregno, di una amministrazione a carattere elettivo fa venire meno il concetto stesso di “orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo”, cui si riferisce esplicitamente il comma 3 dell’articolo 170 del D.Lgs. 267/2000 per definire la durata di riferimento della sezione strategica del DUP.

In conseguenza della peculiare situazione sopra ricordata si è pertanto ritenuto di procedere mediante preliminare approvazione, contestualmente allo schema di bilancio di previsione ai sensi dell’articolo 174, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, da parte del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale, dello schema di DUP, da ritenersi DUP definitivo, per poi, una volta acquisito il parere dell’organo di revisione economico-finanziario ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b), numero 2, del medesimo D.Lgs. 267/2000, procedere alla definitiva approvazione del DUP, da parte del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale; in tal senso, l’approvazione, con i poteri della Giunta Comunale, dello schema di DUP comporta, di fatto la revoca dello schema di DUP approvato con la deliberazione della Giunta Comunale n. 180 del 27 luglio 2017, mentre la definitiva approvazione, con i poteri del Consiglio Comunale, del DUP tiene luogo anche della fase di aggiornamento del DUP stesso come prevista dal legislatore.

In relazione al periodo di riferimento del DUP poiché il bilancio di previsione finanziario, di cui il DUP costituisce presupposto indispensabile, riguarda il triennio 2018-2020 a tale medesimo triennio farà riferimento la sezione operativa; analogamente, pur non potendosi, nell’attuale situazione di commissariamento dell’Ente, in alcun modo fare riferimento alle linee di mandato tipiche delle amministrazioni elettivie, si ritiene che la sezione strategica debba, almeno sotto il profilo formale, fare riferimento al medesimo triennio 2018-2020 (in tal senso hanno trovato orientamento enti locali in situazione analoga, tra questi, a mero titolo esemplificativo, il Comune di Padova in relazione al DUP del periodo 2017-2019).

Nella necessaria disamina di cui sopra si è già avuto modo di anticipare caratteristiche e funzioni del DUP, che vengono comunque, per facilità di lettura, riportate in maniera organica di seguito.

In via generale, il DUP: 9 rappresenta lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative; 9 costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione; 9 si compone di due sezioni, la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).

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Il legislatore non ha previsto alcun modello formale per la redazione del DUP ma solamente i suoi contenuti minimi e conseguentemente il presente DUP viene redatto in forma libera con l’evidente intento di assolvere nel migliore dei modi la propria funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili.

La sezione strategica (SeS) indica, quale necessaria evidenziazione del contesto di riferimento, il quadro delle condizioni esterne e il quadro delle condizioni interne, con particolare riferimento al contesto economico-congiunturale e alle caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell’economia, dei servizi, delle società e degli enti partecipati, e viene poi sviluppata in relazione ai diversi ambiti nel quale si sviluppa la politica di governo dell’Ente.

La sezione operativa (SeO) viene invece sviluppata con riferimento, oltre che alle singole azioni strategiche di riferimento, agli obiettivi individuati dalla sezione strategica (SeS) e viene rappresentata in funzione delle missioni e dei programmi nelle quali si articola la struttura di bilancio di cui al D.Lgs. 118/2011.

In tal senso si ritiene qui utile anticipare l’articolazione e l’oggetto delle missioni prese in considerazione: - missione 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione; - missione 03 Ordine pubblico e sicurezza; - missione 04 Istruzione e diritto allo studio; - missione 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali; - missione 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero; - missione 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa; - missione 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente; - missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità; - missione 11 Soccorso civile; - missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia; - missione 14 Sviluppo economico e competitività.

Ad integrazione di quanto evidenziato a livello di sezione operativa (SeO) si procede poi a evidenziare, con le precisazioni che precederanno le singole illustrazioni: 9 gli indirizzi operativi alle società partecipate; 9 la valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento; 9 la programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2018-2020; 9 il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2018-2020; 9 il programma biennale 2018-2019 degli acquisti; 9 il programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e l’elenco annuale 2018;

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9 il programma annuale degli incarichi esterni, di cui all’articolo 3, comma 55, della legge 27 dicembre 2007, n. 244, dal quale si desume il limite massimo della spesa per incarichi esterni, il cui importo complessivo risulta iscritto nello schema di bilancio di previsione 2018-2020 nei pertinenti stanziamenti di spesa.

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SEZIONE STRATEGICA

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QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE

Premessa

Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato n. 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, stabilisce che i contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con il programma di governo e gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale.

In tal senso, imprescindibile punto di riferimento è il Documento di economia e di finanza (DEF) che, a norma dell’articolo 7 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, il Governo presenta alle Camere entro il 10 aprile di ogni anno. Si tratta, nello specifico, del principale strumento di programmazione economico-finanziaria, in quanto indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine.

Sempre a norma del citato articolo 7 della legge 196/2009 il Governo presenta poi alle Camere, entro il 27 settembre di ogni anno, la Nota di aggiornamento del DEF, che contiene l’aggiornamento degli obiettivi programmatici nonché le eventuali modifiche e integrazioni del DEF in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea relativamente al Programma di stabilità e al Programma nazionale diriforma.

Nello specifico, il Governo ha approvato il DEF 2017 nella seduta dell’11 aprile 2017 e ha deliberato la Nota di aggiornamento del DEF il 23 settembre 2017.

Nel rinviare, per i contenuti di dettaglio, ai suddetti documenti, pubblicati alla pagina www.mef.gov.it/documenti-pubblicazioni/doc- finanza-pubblica/index.html, si farà riferimento, per le finalità del presente DUP, alla Nota di aggiornamento del DEF, con particolare riferimento ai contenuti di specifico interesse per gli enti locali.

La suddetta Nota di aggiornamento del DEF evidenzia una ripresa dell’economia italiana che, dopo anni di recessione, si è manifestata nel 2014, consolidata nel biennio 2015-2016 e ha, infine, preso vigore nel corso del 2017, anche in virtù di un contesto di crescita più dinamica a livello europeo e globale, mostrando crescenti segnali di irrobustimento strutturale. A tale ripresa hanno contribuito le misure adottate negli ultimi anni, che hanno accelerato e rafforzato gli effetti di medio-lungo periodo delle riforme tese ad accrescere il potenziale di crescita, in un contesto di finanze pubbliche sostenibili.

Viene inoltre evidenziata la salita dell’occupazione, che si è portata al di sopra dei 23 milioni di unità, una soglia precedentemente oltrepassata solo nel 2008.

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Le prospettive dell’economia beneficiano poi della rinnovata fiducia degli operatori e del sensibile miglioramento del settore del credito, favorito dagli interventi intrapresi per riportare il sistema bancario verso una situazione di normalità.

La stima aggiornata del tasso di crescita risulta pari all’1,5% sia nel 2017 sia nel 2018.

Il debito pubblico, che pesa sulle prospettive della comunità nazionale e sui margini di manovra dei governi, ha invertito la tendenza che, tra il 2008 e il 2014,aveva fatto registrare un incremento in rapporto al prodotto di circa il 30% (dal 99,8% del 2007 al 131,8%); peraltro, già nel 2015 l’ISTAT aveva registrato la prima flessione dopo sette anni di aumenti ininterrotti.

La politica di bilancio condotta negli ultimi anni ha dovuto conciliare l’obiettivo di fornire sostegno alla crescita e risposte adeguate ai pressanti bisogni sociali, peraltro aggravati dalla crisi congiunturale, con quello di proseguire nel consolidamento delle finanze pubbliche, in un contesto caratterizzato da stringenti vincoli finanziari per via dell’elevato debito pubblico.

In tale scenario gli investimenti svolgono un ruolo cruciale ai fini dell’irrobustimento della ripresa. Per questa ragione, tra i principali strumenti di politica economica attuatasono rientrati gli incentivi agli investimenti privati e il rilancio di quelli pubblici, oltre agli sforzi di messa in sicurezza a fronte dei rischi sismici e idrogeologici. Nel passato l’azione di consolidamento dei conti pubblici aveva inciso in misura significativa sulla spesa, contribuendo a mantenere la stabilità finanziaria; ne era tuttavia derivata anche una riduzione della spesa in conto capitale in ragione soprattutto della contrazione degli investimenti delle amministrazioni locali, oggi invece in aumento grazie anche al superamento del patto di stabilità interno.

Si è pertanto inteso invertire tale tendenza, prevedendo l’aumento della spesa pubblica per investimenti e conseguentemente prevedendo a livello nazionale: 1) fondi per il rilancio degli investimenti infrastrutturali, su un orizzonte temporale spinto fino al 2013; 2) il superamento del patto di stabilità interno; 3) la riforma del codice degli appalti, al fine di garantire modalità più trasparenti ed efficienti della gestione degli appalti pubblici.

Le riforme strutturali dovranno ora essere volte a trasformare la fase di uscita dalla crisi in una ripresa dal carattere strutturale, in particolare con l’adozione di misure strutturali che innalzino il potenziale di crescita dell’economia, l’occupazione e le capacità innovative e competitive delle imprese in un quadro macroeconomico e finanziario sostenibile.

Tra i diversi comparti interessati da interventi di riforma strutturale rientra anche il sistema bancario, che ha sofferto della durata e dell’intensità della crisi.

L’impatto delle riforme strutturali è stato accompagnato da un insieme coordinato di misure di agevolazione fiscale e di miglioramento del business environment che sta accelerando il rafforzamento del tessuto industriale e il contribuito alla crescita di innovazione e

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produttività.Gli investimenti pubblici in infrastrutture strategiche sono in aumento, la pressione fiscale per famiglie e imprese è stata ridotta e selettivi sgravi fiscali stanno stimolando gli investimenti in innovazione; parallelamente, il sistema bancario sta riguadagnando solidità ed efficienza.All’aumento dei flussi finanziari all’economia reale stanno peraltro contribuendo anche gli strumenti introdotti dal Governo con il programma di finanza per la crescita.

Tendenze recenti e prospettive per l’economia italiana

La ripresa dell’economia italiana si è rafforzata a partire dall’ultimo trimestre del 2016 in un contesto di crescita più dinamica a livello europeo e globale. Ciò emerge sia dai dati di prodotto interno lordo (PIL) sia da quelli relativi all’occupazione e alle ore lavorate. Nell’ultimo trimestre 2016 e nei primi due trimestri del 2017 il PIL reale è aumentato a un ritmo congiunturale di circa lo 0,4%; il tasso di crescita tendenziale nel secondo trimestre ha raggiunto l’1,5%. Sul fronte del lavoro, nella prima metà dell’anno gli occupati sono cresciuti dell’1,1% su base annua, mentre le ore lavorate sono aumentate del 2,8%.

Questo quadro promettente ha consentito di innalzare la previsione di crescita del PIL reale per il 2017 dall’1,1% del Documento di economia e finanza (DEF) di aprile 2017 all’1,5%.

Il contesto internazionale

I principali istituti di ricerca, gli analisti di mercato e le organizzazioni internazionali prevedono un rallentamento della crescita europea nel 2018. Tale previsione riflette anni di bassa crescita e l’opinione prevalente che i paesi avanzati siano condannati a un’andatura assai più lenta rispetto al periodo pre-crisi. Inoltre, la “Brexit”, i fattori geopolitici, il terrorismo e le tendenze protezionistiche di paesi tradizionalmente alfieri del libero scambio costituiscono indubbiamente una minaccia non trascurabile per il buon andamento dell’economia globale.Viene anche sovente citato il fatto che la fase di ripresa ed espansione dell’economia americana duri ormai da otto anni. Simili considerazioni valgono per la Germania, nostro maggiore partner commerciale, dove la ripresa è stata più lenta che negli USA ma dove dal secondo trimestre del 2009 si è assistito a solo tre battute d’arresto in termini di crescita trimestrale.

La maggior parte dei previsori opta per la cautela sugli anni a venire, pur nell’ambito di una valutazione nel complesso positiva circa le prospettive di crescita mondiale. Nell’aggiornamento di luglio 2017, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede che il PIL mondiale crescerà del 3,5%nel 2017 e del 3,6% nel 2018, dopo un incremento del 3,2% nel 2016. Per l’Area euro, l’FMI proietta una lieve accelerazione della crescita dall’1,8% del 2016 all’1,9%del 2017 e quindi un moderato rallentamento a 1,7% nel 2018. Dal suo canto, la Banca Centrale Europea (BCE) nella previsione di settembre pone la crescita dell’Area euro al 2,2%per il 2017, all’1,8% nel 2018 e all’1,7% nel 2019.

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Nell’aggiornamento della previsione macroeconomica, la crescita dei mercati di esportazione rilevanti per l’Italia risulta più elevata di quanto proiettato nel DEF di aprile 2017, soprattutto nel 2017 e 2018. Essa segue tuttavia un profilo decrescente nei prossimi tre anni. L’euro si è invece apprezzato in confronto all’epoca del DEF, cosicché si è ipotizzato un tasso di cambio verso il dollaro di 1,19 circa per i prossimi tre anni a fronte dell’1,06 utilizzato in aprile. Il prezzo del petrolio è lievemente più basso rispetto a inizio aprile, ma il suo profilo atteso nei prossimi tre anni è molto simile. Infine, il livello dei tassi di interesse di mercato è sceso rispetto all’epoca del DEF, e sono quindi diminuiti anche i tassi e i rendimenti a termine per il periodo 2018-2020 che si utilizzano per la previsione.

Nel complesso, sulla base di simulazioni econometriche, l’effetto netto della revisione delle variabili esogene internazionali sulla crescita dell’economia italiana è di segno moderatamente positivo in confronto alle previsioni di aprile, ma ciò si riferisce soprattutto al 2017, poiché gli effetti dell’apprezzamento dell’euro diventeranno più significativi nel 2018. L’economia internazionale sospinge il PIL italiano, ma l’impulso è atteso ridursi durante i tre prossimi anni.

Quadro macroeconomico e di finanza pubblica tendenziale

Coerentemente con la tendenza prevista per l’Europa, i principali previsori vedono un rallentamento della crescita del PIL italiano nel 2018. L’intervallo delle previsioni è attualmente dell’1,2%-1,5% per il 2017 e dello 0,9%-1,3% per il 2018. In aggiunta ai fattori internazionali, i previsori esprimono preoccupazioni riguardo all’impatto sull’Italia della eventuale uscita della BCE da una politica di accentuato accomodamento monetario e riguardo all’esito delle elezioni politiche del 2018.

Come risultato dei diversi fattori esogeni e interni e di valutazioni aggiornate sulle principali componenti della domanda, in confronto al DEF 2017, la previsione di crescita tendenziale del PIL reale sale di circa due decimi di punto in media nei prossimi tre anni.

Per quanto riguarda la crescita nominale, il punto di partenza della previsione riflette un andamento del deflatore del PIL nella prima metà del 2017 meno favorevole di quanto previsto nel DEF. Secondo le stime preliminari dell’ISTAT il deflatore è infatti sceso in media dello 0,1% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Ciò pare spiegato in particolare da una temporanea accelerazione dei prezzi degli input, in particolare all’importazione.

Nell’aggiornamento della stima annuale per il 2017, si è ipotizzato un rimbalzo del deflatore nel terzo e quarto trimestre 2017 in corrispondenza di una caduta nei dati sui prezzi all’import già evidente nelle più recenti statistiche mensili. Anche così, la crescita media stimata del deflatore nel 2017 sarebbe di solo lo 0,6%, contro l’1,1% previsto nel DEF. Di conseguenza, il PIL nominale è stimato crescere lievemente meno di quanto previsto nel quadro programmatico del DEF, 2,1% anziché 2,3%.

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La previsione per l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni nel 2017 rimane invariata al 2,1% previsto nel DEF, segnando così il terzo anno consecutivo di discesa del deficit. Il debito pubblico scenderebbe al 131,6% dal 132% del 2016, livello che è stato rivisto al ribasso (dal 132,6%) a seguito delle nuove stime di contabilità nazionale dell’ISTAT del 22 settembre. Si tratta di un risultato significativo dato che la variazione dello stock di debito comprende gli esborsi relativi agli interventi sul sistema bancario e che i proventi da privatizzazioni sarebbero pari allo 0,2% del PIL, a fronte di un obiettivo originario pari allo 0,3%. Si tratterebbe di una riduzione ulteriore rispetto a quella che si è verificata nell’anno 2015, come attestato dai nuovi dati ISTAT.

Nello scenario tendenziale, nel 2018 l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni risulterebbe più che dimezzato, scendendo all’1,0% del PIL.Il rapporto debito/PIL diminuirebbe in misura marcata nel prossimo triennio, giungendo al124,3% del PIL nel 2020. Ciò grazie a un forte miglioramento del saldo primario di bilancio, a proventi da privatizzazioni e all’accelerazione della crescita nominale.

Obiettivi di politica di bilancio e quadro macroeconomico programmatico

Lo scenario programmatico presenta cambiamenti più significativi rispetto al DEF di aprile 2017. Coerentemente con quanto comunicato alla Commissione Europea in maggio, il Governo ha infatti deciso di ridurre l’aggiustamento strutturale di bilancio nel 2018 da 0,8 punti percentualia 0,3 punti. L’obiettivo di indebitamento in termini nominali passa all’1,6% del PIL, che segnerebbe comunque un’accelerazione del processo di riduzione del deficit. Per il biennio successivo, si continua a puntare al sostanziale conseguimento del pareggio di bilancio nel 2020, sia in termini nominali, sia strutturali. Infatti, poiché secondo l’attuale stima della crescita potenziale l’output gap si chiuderebbe nel 2020, al netto di eventuali misure temporanee, i due saldi coinciderebbero.

L’approccio di politica economica che viene reputato più appropriato è incentrato su un miglioramento graduale ma strutturale della finanza pubblica, fondato sulla revisione della spesa, su una maggiore efficienza operativa nelle amministrazioni pubbliche e sul contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Nelle sue considerazioni sottostanti le raccomandazioni di politica di bilancio ai paesi membri, la Commissione Europea a fine maggio sottolineava l’importanza di valutare gli obiettivi quantitativi di finanza pubblica con un margine di discrezionalità. Tale margine è legato da un lato al lascito della crisi, alle pressioni deflazionistiche ancora in atto e alla plausibilità delle stime di output gap; dall’altro al tema della sostenibilità del debito pubblico.

Il Governo, condividendo questa impostazione generale, ha indirizzato una lettera alla Commissione Europea in cui sottolinea l’importanza di bilanciare adeguatamente gli obiettivi della sostenibilità fiscale e del sostegno alla ripresa economica. La lettera sostiene quindi che un’eccessiva restrizione fiscale metterebbe a rischio la ripresa economica e la coesione sociale. Annuncia pertanto che l’intenzione èdi aggiustare il saldo strutturale in misura pari a 0,3 punti di PIL nel 2018. La Commissione ha preso atto di questo orientamento, sottolineando l’importanza di attuare ampie riforme strutturali e di ridurre il deficit di bilancio e il rapporto debito/PIL.

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Nei prossimi anni, la politica economica dell’Italia dovrà infatti vincere la sfida della crescita e della riduzione del debito pubblico in rapporto al PIL. Questa sfida è anche collegata alla questione demografica: la popolazione italiana è invecchiata, le nascite e il tasso di fecondità sono in calo. Nuove proiezioni delle tendenze del sistema pensionistico, basate su un imminente aggiornamento degli scenari demografici ed economici a livello europeo, evidenziano rischi di salita della spesa pensionistica nei prossimi due decenni.

Il Governo ritiene che tali proiezioni rappresentino uno scenario avverso a fronte di quello sinora adottato, da tenere in considerazione nel formulare gli obiettivi di bilancio per i prossimi anni e nel valutare le diverse opzioni di politica economica e sociale. Esse sottolineano infatti l’importanza di conseguire tassi di crescita del PIL più elevati rispetto a quelli registrati negli ultimi anni e di promuovere un aumento dei tassi di attività e una risalita del tasso di fecondità. L’Italia ha bisogno di un’economia più dinamica, di una finanza pubblica che possa assorbire il futuro impatto del pensionamento dei baby boomers e di politiche di sostegno all’occupazione giovanile e alla famiglia. Date le conseguenze sociali della crisi degli ultimi anni, è inoltre opportuno insistere sulle politiche di contrasto alla povertà.

Il Governo prevede altresì di disattivare interamente le clausole di salvaguardia per il 2018. Ne derivano minori entrate per 15,7 miliardi nel 2018 rispetto allo scenario tendenziale. Le nuove politiche per lo sviluppo e la disattivazione delle clausole 2018 saranno coperte con una manovra prossima allo 05,5% del PIL, che riguarderà la spesa pubblica per 0,15 punti di PIL e le entrate per la restante parte. Ciò al fine di conseguire un indebitamento netto dell’1,6% del PIL comprendendo i costi delle nuove politiche e delle cosiddette spese indifferibili. A questo livello di deficit corrisponderebbe un miglioramento del saldo strutturale pari a 0,3 punti di PIL. Nello scenario programmatico, la crescita del PIL reale è prevista pari all’1,5% sia nel 2018, sia nel 2019. Nell’anno finale della previsione si prevede una decelerazione all’1,3%. Il diverso profilo della crescita dello scenario tendenziale rispetto al programmatico è dovuto alla rimodulazione della tempistica del consolidamento fiscale, che impatterebbe diversamente sul biennio 2019-2020, sia a livello di crescita reale, sia in termini di andamento del deflatore e della crescita nominale del PIL.La discesa del rapporto debito/PIL sarebbe lievemente minore in confronto al tendenziale nel 2018 ma più accentuata nella parte finale dell’orizzonte di programmazione, terminando al 123,9% nel 2020.

Fattori di resilienza in scenari di rialzo dei tassi

Percezioni riguardo alle prospettive politiche e di riforma dell’economia in Italia, e all’eventuale uscita della Banca Centrale Europea (BCE) dalla politica di quantitative easing (QE), hanno da tempo influenzato la valutazione dei mercati riguardo all’Italia.

Per quanto riguarda i timori circa il futuro impatto della exit strategy della BCE, viene ribadito che le previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica dei documenti ufficialisono formulate sulla base degli attuali livelli di mercato.

In conclusione, si ribadisce altresì quanto evidenziato nel DEF di aprile 2017: l’obiettivo del Governo è di innalzare il tasso di crescita del PIL verso un ritmo che consenta di recuperare il terreno perduto nel periodo 2009-2013 e di andare oltre. Gli sviluppi più recenti

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incoraggiano a ritenere che il Paese sia sulla buona strada. L’eventuale transizione nella politica monetaria europea non costituirà un fattore di rischio nella misura in cui l’Italia resterà agganciata al ciclo economico europeo e manterrà il giusto equilibrio fra consolidamento di bilancio e politiche per il futuro, ovvero la crescita, i giovani, l’ambiente e l’inclusione sociale.

Le azioni di riforma della pubblica amministrazione

Rilevante parte della Nota di aggiornamento del DEF illustra le riforme adottate e il loro stato di attuazione dopo la pubblicazione del Programma Nazionale di Riforma (PNR) ad aprile 2017.Si descrivono, inoltre, le raccomandazioni rivolte all’Italia dal Consiglio UE e come ad esse si stia rispondendo attraverso l’azione di Governo.

Molte delle misure annunciate nel PNR hanno già trovato attuazione. Tra queste vanno segnalate: l’approvazione in via definitiva da parte del Parlamento della prima legge annuale per il mercato e la concorrenza, l’introduzione del Reddito di Inclusione (ReI), il completamento della riforma della giustizia penale e della prescrizione, l’approvazione definitiva dei decreti legislativi attuativi delle deleghe contenute nella legge di riforma della pubblica amministrazione e in quella dell’istruzione nonché del lavoro autonomo.

A luglio 2017 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato le Raccomandazioni specifiche per Paese, proposte dalla Commissione a giugno. Queste delineano le azioni di politica economica che il Paese dovrà porre in atto nei mesi successivi per ridurre i propri squilibri macroeconomici ed assicurare il sostegno alla ripresa, nel rispetto della sostenibilità delle finanze pubbliche. Alla luce di questi obiettivi, che per la prima volta pongono l’accento su un’”intonazione di bilancio” (fiscal stance) a supporto della crescita, si raccomanda all’Italia una politica fiscale basata su: revisione delle taxexpenditures e della tassazione sulla prima casa, riforma del catasto e rafforzamento della fatturazione e dei pagamenti elettronici. Negli altri ambiti, la Commissione richiama alla necessità di procedere nel cammino di riforma per la modernizzazione del Paese, con misure che riguardano: la giustizia (penale e civile) e la lotta alla corruzione; la riforma del pubblico impiego e delle società partecipate; la legge sulla concorrenza; la dismissione da parte delle banche di parte dei crediti bancari in sofferenza e un’ulteriore velocizzazione delle procedure di insolvenza; la contrattazione salariale di secondo livello e una maggiore efficacia delle politiche attive del lavoro. Infine, secondo il Consiglio, è necessario che si agisca per razionalizzare e migliorare la composizione della spesa sociale.

Da aprile 2017 sono stati approvati in via definitiva sette decreti legislativi, attuativi delle deleghe legislative contenute nella legge di riforma della pubblica amministrazione.

I primi due hanno riguardati la riforma del lavoro pubblico e del sistema di valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni.

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Il decreto legislativo sul lavoro pubblico, in particolare, è intervenuto sulla disciplina generale del pubblico impiego, innovando il sistema di reclutamento delle risorse umane attraverso una pianificazione triennale basata sui fabbisogni di competenze, prevedendo forme di lavoro flessibile per prevenire il precariato, nonché sistemi di premialità e di misurazione della performance basati sul merito.

Il decreto legislativo sulla valutazione della performance delle pubbliche amministrazionipersegue l’obiettivo generale di migliorare i risultati e la qualità dei servizi resi da tali amministrazioni, ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e garantire l’efficienza e la trasparenza.

Gli altri decreti hanno riguardato le norme integrative sul licenziamento disciplinare, la riorganizzazione del Corpo dei Vigili del Fuoco, la revisione dei ruoli delle Forze di polizia, l’introduzione del Documento unico di proprietà degli autoveicoli e le disposizioni in materia di dirigenza sanitaria.

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha inoltre emanato la Direttiva sul lavoro agile nella pubblica amministrazione, in base alla quale, entro tre anni, il 10% dei lavoratori pubblici potrà avvalersi delle nuove modalità di lavoro agile, mantenendo inalterate le opportunità di crescita e di carriera. La finalità è di introdurre nuove modalità di organizzazione del lavoro basate sull’utilizzo della flessibilità lavorativa, sulla valutazione per obiettivi e la rilevazione dei bisogni del personale dipendente, anche alla luce delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, favorendo contestualmente la qualità dei servizi resi al cittadino.

Infine, a settembre 2017 il Governo ha adottato disposizioni integrative e correttive a tre decreti di attuazione della riforma della pubblica amministrazione, relativi, in particolare, alla razionalizzazione delle forze di polizia e all’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, al Codice dell’Amministrazione Digitale e alla disciplina delle autorità portuali.

Pagamenti effettuati da e verso la pubblica amministrazione

L’introduzione, dal 2015, della fatturazione elettronica ha permesso di ridurre i tempi medi di pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni. Nel corso del 2016, secondo i dati rilevati dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC), le fatture ricevute dalle pubbliche amministrazioni sono state 27,3 milioni per un importo complessivo pari a 157,6 miliardi di euro, di cui 150,4 effettivamente liquidabili. Di queste fatture ne sono state pagate 17,3 milioni, per un totale di 111,2 miliardi di euro (74% dell’importo totale delle fatture riconosciute dalle pubbliche amministrazioni nell’anno). Il tempo medio per il pagamento è stato di 58 giorni, mentre i tempi medi di ritardo si sono attestati intorno a 16 giorni, in diminuzione del 30% rispetto al ritardo medio con cui le pubbliche amministrazioni hanno smaltito le fatture ricevute nell’anno 2015. La PCC acquisisce in modalità automatica, direttamente dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate (SDI), tutte le fatture elettroniche emesse nei confronti delle pubbliche amministrazioni e registra i pagamenti effettuati e comunicati dalle singole amministrazioni. Queste informazioni tuttavia non sono complete poiché non tutti gli enti

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pubblici sono attivi nella comunicazione dei dati di pagamento. A questa carenza, che impedisce di avere una visione completa del ciclo delle fatture, si porrà rimedio con lo sviluppo del sistema SIOPE+, un sistema che consente l’acquisizione automatica dei dati dei pagamenti di tutte le amministrazioni, sia centrali sia territoriali. La prima fase di sperimentazione del SIOPE+, riferita a un campione di enti, è stata avviata a luglio 2017, mentre a partire dal 2018 saranno progressivamente coinvolte tutte le pubbliche amministrazioni. Con il nuovo sistema sarà possibile integrare le informazioni attualmente disponibili nel sistema SIOPE (attinente la rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le pubbliche amministrazioni) con quelle delle fatture passive in PCC, consentendo la conoscenza dei debiti commerciali in tempo reale, contestualmente all’effettuazione delle transazioni di pagamento.

La riforma delle società partecipate

Con il decreto legislativo sulle società partecipate dell’agosto 2016, attuativo dell’articolo 18 della legge delega di riforma della pubblica amministrazione, si è inteso ridurre tali società e individuare criteri qualitativi e quantitativi attraverso i quali razionalizzare a regime le partecipate.

Il decreto è stato modificato a seguito della sentenza n. 251/2016 della Corte Costituzionale: dopo l’intesa in Conferenza Unificata e l’acquisizione del parere del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni Parlamentari è stato quindi approvato in via definitiva, a giugno 2017, il decreto legislativo integrativo e correttivo.

Semplificazione

Il decreto legislativo di razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, attuativo della riforma della pubblica amministrazione, introduce, dal 1° luglio 2018, il documento unico di circolazione per gli autoveicoli. In linea con quanto avviene negli altri paesi europei, la nuova carta di circolazione sostituirà i due documenti attuali, il certificato di proprietà del veicoloe il libretto di circolazione. Ciò consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione.

Per consentire ai soggetti che abbiano presentato domanda di definizione agevolata dei debiti contributivi di proseguire nella loro attività, il D.L. 50/2017 ha previsto la possibilità che il Documento Unico Di Regolarità Contributiva (DURC) sia rilasciato successivamente all’adozione del provvedimento di rateizzazione (che si considera perfezionato con il pagamento della prima rata). Tuttavia, in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata o di una delle rate, il DURC è annullato dagli enti preposti alla verifica. Questi ultimi rendono disponibile in apposita sezione del servizio “Durc On Line” l’elenco dei documenti annullati per tale motivo.

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Con due diversi accordi tra Governo, regioni ed enti locali, siglati in Conferenza Unificata rispettivamente il 4 maggio e il 6 luglio 2017, è stata approvata la modulistica unificata e semplificata per le principali attività commerciali, artigianali e edilizie in attuazione delle specifiche previsioni dei decreti attuativi della riforma.

La trasformazione digitale della pubblica amministrazione

A maggio 2017 è stato approvato il Piano Triennale per l’Informatica nella pubblica amministrazione 2017-2019, un documento di indirizzo strategico ed economico che guiderà la trasformazione digitale della pubblica amministrazione italiana. Il Piano fornisce le linee di azione che consentiranno alle amministrazioni di pianificare investimenti e attività in maniera coordinata e con obiettivi comuni. Il Piano orienta i 4,6 miliardi di risorse stanziate verso gli obiettivi fissati dalla Strategia per la Crescita Digitale.

Il Governo, attraverso l’istituzione del Program Office, in capo al Team per la trasformazione digitale, per l’implementazione dell’anagrafe nazionale popolazione residente (ANPR), ha avviato la fase operativa di migrazione dalle anagrafi comunali verso l’anagrafe unica. L’obiettivo atteso è una razionalizzazione della spesa per gli enti locali nella gestione dei servizi anagrafici e la semplificazione dell’interazione tra cittadino e pubblica amministrazione.

Per attuare l’informatizzazione del servizio sanitario nazionale, in coerenza con quanto stabilito dal Patto per la Sanità Digitale, si è insediata la Cabina di Regia del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) opportunamente integrata al fine di assicurare un sistema di interventi unitario e condiviso con le iniziative già in essere. Tale Cabina svolge le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo della realizzazione del Patto per la Sanità Digitale.

Contenimento della spesa pubblica e spending review

L’attività di revisione e razionalizzazione della spesa agisce attraverso due processi generali distinti tra di loro ma logicamente interconnessi e collegati: da un lato la creazione di spazio nel bilancio della pubblica amministrazione, attraverso l’eliminazione e la riduzione di specifici capitoli di spesa; dall’altro attraverso l’efficientamento dell’organizzazione e dei processi delle pubbliche amministrazioni. L’attività di revisione e razionalizzazione della spesa si è concentrata sulla spesa pubblica corrente aggredibile, con esclusione degli interessi sul debito, delle prestazioni assistenziali e previdenziali e dei trasferimenti alla UE e di partite di giro. L’ammontare complessivo di questa spesa è pari a 327,7 miliardi nel 2016. Circa tre quarti della spesa corrente sono concentrati in cinque macro aree: sanità, comuni e province, sicurezza, istruzione e difesa. Le attività di revisione e razionalizzazione della spesa hanno riguardato le prime tre voci. I capitoli di spesa eliminati e/o ridotti nel periodo 2014-2017 hanno un valore cumulato di 29,9 miliardi di euro nel 2017. Al netto del costo del personale, la riduzione rappresenta il 18% della spesa corrente. Questa riduzione ha interessato tutti

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i comparti della pubblica amministrazione, pur con effetti differenziati. La pubblica amministrazione centrale ha contribuito per il 24% alla riduzione della spesa complessiva al netto del costo del personale, mentre i comparti locali hanno contribuito per il 17%.

Razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione

Tra gli interventi di efficientamento della spesa, quello degli acquisti di beni e servizi è stato basato su due programmi: i) il rafforzamento del ruolo di CONSIP S.p.A. come centrale di acquisto nazionale della Pubblica Amministrazione, e ii) la costituzione del Tavolo degli aggregatori come un nuovo sistema per l’aggregazione degli acquisti, soprattutto delle amministrazioni locali. I principali risultati dell’azione di CONSIP S.p.A. possono essere riassunti attraverso una serie di indicatori tra i quali la spesa presidiata, ovvero le merceologie di beni e servizi che CONSIP mette a disposizione attraverso i suoi strumenti (convenzioni, accordi quadro, sistema dinamico di acquisizione, mercato elettronico, gare su delega) che ha raggiunto i 48,3 miliardi di euro nel 2016, in aumento del 27% rispetto al 2014; il valore delle gare bandite pari a 16,9 miliardi di euro nel 2016, il 26% in più rispetto al 2014; le gare bandite che si sono attestate a quota 274 nel 2016, in aumento del 56% rispetto al 2014; la spesa intermediata, ovvero il valore complessivo delle forniture erogate alle amministrazioni su contratti attivi CONSIP pari a 8,2 miliardi di euro nel 2016,in crescita del 37% rispetto al 2014; infine, il risparmio ottenuto che ha raggiunto la cifra di 3 miliardi di euro nel 2016. La frammentazione delle stazioni appaltanti, 36.000 circa nelle varie pubbliche amministrazioni prima dell’intervento di razionalizzazione, ha rappresentato uno dei più importanti problemi strutturali di efficienza della pubblica amministrazione. Queste criticità hanno dato luogo da un lato, a un costo alto di gestione del processo degli acquisti e dall’altro, a prezzi alti e disomogenei anche tra amministrazioni geograficamente vicine. Per dare una risposta a questa inefficienza, grazie al Tavolo dei soggetti aggregatori si sono ottenuti i seguenti risultati: i) le gare bandite hanno raggiunto i 25 miliardi di euro nel 2016 (+279% rispetto al 2015); ii) le gare aggregate hanno rappresentato l’82%del totale nel 2016 e l’86%nel primo trimestre del 2017 (27% nel 2015); iii) sulla base di un campione di gare già aggiudicate, il risparmio medio ottenuto è del 23%.

La manovra di finanza pubblica per il triennio 2018-2020

Nel complessivo quadro delineato dalla Nota di aggiornamento del DEF le disposizioni per il bilancio 2018-2020, principalmente contenute nella legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018–2020” contiene, dispongono misure attuative degli obiettivi di finanza pubblica.

Per illustrarne i contenuti principale ci si avvale della “Nota tecnico illustrativa della legge di bilancio 2018-2020” pubblicata sul sito della Ragioneria Generale dello Stato.

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La manovra di finanza pubblica per il triennio coniuga l’impegno al consolidamento dei conti pubblici con misure dirette al sostegno della crescita economica, attraverso la riduzione della pressione fiscale e il rilancio degli investimenti pubblici e privati, al rafforzamento del welfare, mediante interventi in ambito previdenziale e assistenziale e di inclusione sociale, e incentivi per favorire l’occupazione giovanile.

La manovra determina complessivamente un incremento dell’indebitamento netto pari a circa 10,8 miliardi nel 2018, 11,4 miliardi nel 2019 e 2,4 miliardi nel 2020. In termini di fabbisogno è atteso un peggioramento di circa 2,2 miliardi nel 2018, 8,4 miliardi nel 2019 e 2,4 miliardi nel 2020. Le differenze tra i due saldi sono dovute essenzialmente alla proroga al 31 dicembre 2021 del termine di sospensione del sistema di tesoreria unica mista per gli enti territoriali, gli enti del servizio sanitario nazionale, le Università, e le autorità portuali, agli effetti della proroga di ulteriori sei mesi del prestito a titolo oneroso ad Alitalia S.p.A. già erogato nel corso del 2017, nonché alle diverse modalità di contabilizzazione degli introiti derivanti dall’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze in banda 694-790 MHz e delle bande di spettro 3,6-3,8 GHz e 26,5- 27,5 GHz agli operatori della comunicazione elettronica e dalle proroghe delle concessioni sui giochi a estrazione istantanea sulle scommesse di eventi sportivi e non sportivi e sul bingo20.

Sul bilancio dello Stato la manovra comporta un aumento del saldo netto da finanziare di 14,8 miliardi nel 2018, 16,2 miliardi nel 2019 e 7,6 miliardi nel 2020. In termini di indebitamento netto gli interventi previsti ammontano a circa 29,1 miliardi nel 2018, 25,6 miliardi nel 2019 e 16,3 miliardi nel 2020. Le risorse reperite attraverso aumenti di entrate o riduzione di spese ammontano a circa 18,3 miliardi nel 2018, 14,2 miliardi nel 2019 e 13,9 miliardi nel 2020. Per effetto delle misure adottate, le entrate delle amministrazioni pubbliche si riducono in termini netti di circa 8,8 miliardi nel 2018 e 3,8 miliardi nel 2019, mentre aumentano nell’ultimo anno del triennio di 2,4 miliardi. Le spese nette aumentano di circa 2 miliardi nel 2018, 7,6 miliardi nel 2019 e 4,8 miliardi nel 2020.

A favore dello sviluppo, la manovra di finanza pubblica, a completamento di quanto già avviato nel corso del 2017 con il D.L. 50/2017, dispone la completa sterilizzazione delle cosiddette clausole IVA per il 2018 per complessivi 15,7 miliardi (dei quali 0,84 miliardi derivano da disposizioni previste con il D.L. 148/2017 e 14,9 miliardi sono assicurati da misure previste dalla legge di bilancio) e riduce di circa 6,1 miliardi gli aumenti previsti per il 2019. Al contempo nel 2019 viene azzerato anche l’incremento delle accise sui carburanti per un importo di 0,35 miliardi (rispettivamente 0,34 miliardi derivanti dal decreto fiscale e 0,01 miliardi dalla legge di bilancio).

Con la stessa finalità sono prorogate al 2018 le agevolazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici (con una rimodulazione dal 65% al 50% della percentuale di detrazione per alcune tipologie di impianti), di ristrutturazione edilizia e di acquisto di mobili e, allo stesso tempo, è introdotta una nuova detrazione fiscale per le spese di sistemazione a verde delle aree degli edifici privati (complessivamente per un minor gettito netto di circa 0,6 miliardi nel 2019 e di 0,9 miliardi nel 2020). Viene prorogata, inoltre, al 2019 la cedolare secca con aliquota agevolata al 10% applicata sugli alloggi in locazione a canone concordato (circa 0,27 miliardi nel triennio). Si amplia, altresì, la platea dei soggetti percettori dell’assegno mensile degli “80 euro”, prevedendo un incremento delle soglie reddituali di accesso al beneficio (0,2 miliardi annui).

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Per favorire la competitività e gli investimenti delle imprese è prorogato per un anno il “super ammortamento”, ossia la maggiorazione del 40% delle spese per l’acquisto di beni immateriali e di nuovi beni strumentali (con esclusione dei veicoli), prevedendo per quest’ultima tipologia una riduzione della percentuale di rivalutazione dal 40% al 30%. È inoltre prorogata la misura dell’”iper ammortamento” che prevede la maggiorazione del 150% per le spese per l’acquisto di nuovi beni di investimento funzionali alla trasformazione tecnologica delle imprese nell’ambito del programma “Industria 4.0”. Nel complesso tali interventi assicurano una riduzione del carico fiscale per circa 0,9 miliardi nel 2019 e 1,7 miliardi nel 2020. Si rifinanzia, inoltre, la misura del credito di imposta per l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (0,2 miliardi nel 2018 e 0,1 miliardi nel 2019). A beneficio delle piccole e medie imprese sono assegnate nuove risorse per circa 0,17 miliardi nel triennio 2018-2020 nell’ambito degli strumenti agevolativi di accesso al credito della “nuova Sabatini”. È riconosciuto inoltre un credito d'imposta per le spese di formazione sostenute dalle imprese (0,25 miliardi nel 2019). Per lo sviluppo del capitale immateriale è istituito un apposito fondo destinato a finanziare progetti di ricerca e innovazione (circa 0,4 miliardi nel triennio 2018-2020).

Per rilanciare l’occupazione giovanile è previsto, per i datori di lavoro privati che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, l’esonero dal versamento del 50 per cento dei contributi previdenziali, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua per un periodo massimo di 36 mesi. L’agevolazione è subordinata all’assunzione di soggetti con un’età inferiore ai 30 anni (per il solo 2018 con età inferiore ai 35 anni) che alla data dell’assunzione incentivata non siano stati precedentemente occupati con contratti a tempo indeterminato (al netto degli effetti fiscali, la misura determina oneri per circa 0,4 miliardi nel 2018, 1 miliardo nel 2019 e 1,5 miliardi nel 2020).

In ambito sociale viene incrementato il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale al fine di rafforzare lo strumento del Reddito di inclusione (REI) estendendo la platea dei beneficiari, incrementando il massimale del beneficio economico riconosciuto (a vantaggio dei nuclei familiari con 5 o più componenti), e prevedendo un incremento di risorse del Fondo rimesso all’utilizzo tramite il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e per i servizi territoriali per il contrasto alla povertà (complessivamente per 0,3 miliardi nel2018, 0,7 miliardi nel 2019 e 0,9 miliardi nel 2020). Per favorire la realizzazione del welfare di comunità viene riconosciuto alle fondazioni bancarie che finanziano interventi di contrasto alla povertà e al disagio sociale un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2017 (0,1 miliardi in ciascuno degli anni 2019 e 2020).

Tra le misure relative al settore assistenziale rientra anche l’ampliamento della platea dei beneficiari della cosiddetta “APE sociale”attraverso: l’estensione nell’anno 2018 del trattamento ai lavoratori con contratto a tempo determinato in scadenza, a condizione che gli stessi abbiano, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, almeno 18 mesi di anzianità lavorativa, la revisione per le donne dei requisiti contributivi richiesti per accedere alla misura, che sono ridotti di dodici mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di due anni e l’inclusione di nuove professioni nell’ambito delle categorie dei lavori gravosi. Contestualmente si istituisce un apposito fondo destinato a finanziare eventuali estensioni della prestazione ai nuovi accessi successivi al 31 dicembre 2018 (complessivamente i due interventi comportano effetti pari a circa 0,25 miliardi nel triennio di programmazione).

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A favore delle famiglie viene esteso al 2018 l’assegno per la natalità, introdotto dalla legge di stabilità per il 2015, con una rideterminazione della durata a dodici mesi anziché 36 (0,18 miliardi nel 2018 e 0,22 miliardi nel 2019). È, inoltre, innalzato a 4.000 euro il limite di reddito dei figli di età non superiore a 24 anni per essere considerati fiscalmente a carico dei genitori (0,23 miliardi nel biennio 2019 e 2020).

In materia previdenziale, per i lavoratori addetti ad attività gravose e usuranti si prevede la modifica dei requisiti generali di accesso al pensionamento di vecchiaia e a quello anticipato attraverso la deroga dal 2019 dell’adeguamento all’incremento della speranza di vita decorrente da tale data (0,24 miliardi nel triennio). Al contempo si estende ai dipendenti pubblici la disciplina fiscale in materia di previdenza complementare prevista per i dipendenti del settore privato (circa 67 milioni nel triennio considerato). Complessivamente gli interventi sopra descritti comportano, dal decimo anno, un impegno di risorse di 300 milioni di euro annui.

In ambito sanitario si prevedono nuove risorse per un importo di 60 milioni annui destinate a ridurre la platea degli assistiti che pagano la quota fissa (cosiddetto super ticket) sulla ricetta medica per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Inoltre, viene stabilita l’integrazione del trattamento economico accessorio della dirigenza medica sanitaria e veterinaria e sono autorizzate assunzioni di personale a tempo determinato da parte degli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico e degli istituti zooprofilattici (complessivamente, al netto degli effetti fiscali e contributivi circa 0,14 miliardi nel triennio).

A favore del settore dell’istruzione e dell’università e della ricerca la manovra prevede complessivamente risorse nette pari a circa 0,96 miliardi nel triennio, destinate a finanziare, tra l’altro, l’adeguamento delle retribuzioni dei dirigenti scolastici, il ripristino della possibilità di conferire le supplenze brevi al personale amministrativo e tecnico, l’incremento dei fondi per l’istruzione tecnico-superiore e la manutenzione e decoro degli edifici scolastici. Per quanto riguarda l’università e gli enti di ricerca è prevista l’assunzione di circa 1.600 nuovi ricercatori, l’integrazione dei fondi regionali per l’erogazione di borse di studio in favore degli studenti capaci meritevoli, l’aumento dell’importo minimo delle borse corrisposte per la formazione dottorale e la revisione della disciplina sugli scatti stipendiali dei professori universitari.

Per rilanciare gli investimenti pubblici e lo sviluppo infrastrutturale del Paese viene rifinanziato l’apposito fondo istituito con la precedente legge di bilancio, con effetti in termini di indebitamento netto per un importo pari a circa 2,4 miliardi nel triennio (nel complesso sono incrementati gli stanziamenti di bilancio per 36,11 miliardi dal 2018 fino al 2033).

A beneficio degli enti territoriali sono assegnate risorse nette in termini di indebitamento pari a circa 1,2 miliardi nel 2018, 1 miliardo nel 2019 e 1,3 miliardi nel 2020 - cui corrisponde un peggiornamento in termini di saldo netto da finanziare pari a circa 4 miliardi nel 2018, 1,4 miliardi nel 2019 e 1,6 miliardi nel 2020. I principali interventi riguardano: la riduzione del concorso alla manovra di finanza pubblica a carico delle regioni a statuto ordinario, delle regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e

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Bolzano(in termini netti circa 0,34 miliardi nel 2018, 0,32 miliardi nel 2019 e 0,2 miliardi nel 2020), il trasferimento di risorse a favore delle regioni per assicurare la transizione delle competenze in materia di politiche attive attraverso l’assorbimento del personale dei centri per l’impiego delle province e delle città metropolitane che attualmente svolge tali funzioni (al netto degli effetti fiscali e contributivi circa 0,13 miliardi annui) e il riconoscimento di spazi finanziari a beneficio degli enti locali per investimenti finanziati con avanzo di amministrazione e ricorso al debito finalizzati, tra l’altro, a interventi di edilizia scolastica e impiantistica sportiva (circa 0,54 miliardi nel triennio). Altre disposizioni prevedono l’attribuzione di contributi in favore delle province e città metropolitane per il finanziamento delle funzioni fondamentali e per sanare situazioni di dissesto finanziario, nonché per la manutenzione straordinaria della rete viaria. Sono altresì incrementate le risorse in favore dei Comuni per interventi in materia di tutela dell’ambiente, mitigazione rischio idrogeologico, riqualificazione urbana dei centri storici, messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, fusioni e realizzazione di opere pubbliche e messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

La manovra stanzia, infine, nuove risorse per i rinnovi contrattuali del personale dipendente dalle amministrazioni statali (al netto degli effetti fiscali e contributivi 0,85 miliardi a decorrere dal 2018), per un piano di assunzioni volto a rafforzare e rinnovare gli organici delle amministrazioni statali, delle forze dell’ordine e degli uffici giudiziari (al netto degli effetti fiscali e contributivi circa 0,1 miliardi nel triennio), incrementa la dotazione del fondo per la prosecuzione delle missioni internazionali (al netto degli effetti fiscali e contributivi circa 0,6 miliardi in ciascuno degli anni 2018 e 2019) e dei fondi per l’integrazione dei trattamenti economici del personale delle Forze armate dei Corpi di polizia e dei Vigili del fuoco (al netto degli effetti fiscali e contributivi circa 0,15 miliardi nel triennio), ed estende al 2019 il bonus ai diciottenni per la partecipazione ad eventi culturali (circa 0,3 miliardi nel 2018 e nel 2019).

Le fonti di finanziamento della manovra in termini di maggiori entrate derivano da disposizioni dirette al contrasto dell’evasione fiscale, alla revisione e armonizzazione di alcuni regimi fiscali e da interventi nel settore dei giochi. Rientrano tra queste l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica, già in vigore dal 2013 per le operazioni di cessione/prestazione verso le pubbliche amministrazioni, anche ai soggetti privati residenti o stabiliti nel territorio dello Stato(con un effetto atteso di maggior gettito di circa 4,2 miliardi nel triennio), nonché le disposizioni per il contrasto alle frodi e all’evasione fiscale nel settore degli olii minerali (in termini netti circa 0,4 miliardi nel 2018, 0,76 miliardi nel 2019 e 0,77 miliardi nel 2020). Nella stessa direzione, per contrastare il fenomeno delle indebite compensazioni dei crediti verso l’erario e consentire all’amministrazione finanziaria l’espletamento di tutti i controlli sulle situazioni che presentino profili di rischio, in modo da evitare successive azioni di recupero, si dispone la sospensione per un termine di 30 giorni delle deleghe di pagamento eseguite dai contribuenti tramite F24 (0,24 miliardi annui). Con lo scopo di aumentare la capacità di recupero dei tributi non pagati e iscritti a ruolo, viene ridotta da 10.000 a 5.000 euro la soglia al di sopra della quale lepubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di procedere a un pagamento, devono verificare la regolarità fiscale e contributiva del beneficiario del pagamento stesso, con conseguente effetto atteso di maggior gettito di circa 0,5 miliardi nel triennio. Ulteriori risorse derivano dal differimento al 2018 dell’entrata in vigore dell’imposta sul reddito d’impresa (in termini netti circa 1,3 miliardi nel triennio), dalla rideterminazione del valore di acquisto delle partecipazioni non negoziate e dei terreni non edificati (circa 0,68 miliardi nel triennio), dalla semplificazione e uniformazione dei regimi fiscali dei redditi da partecipazione (in termini netti circa 0,25 miliardi nel 2018),

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dall’esclusione dal reddito operativo lordo, quale base di calcolo del limite della deducibilità degli interessi passivi, dei dividendi esteri (circa 0,3 miliardi nel triennio) e dal gettito atteso dall’introduzione dell’imposta sulle transazioni digitali (0,19 miliardi nel 2019 e nel 2020).

Maggiori introiti sono assicurati anche dalle disposizioni del D.L. 148/2017 in materia di definizione agevolata dei carichi fiscali e contributivi affidati agli agenti della riscossione. In particolare, si concede la possibilità di accedere a tale procedura anche ai soggetti che in precedenza si erano visti respingere le istanze perché non in regola con il pagamento delle rate (circa 0,36 miliardi nel 2018 e 0,09 miliardi nel 2019). Contestualmente si estende la procedura della definizione agevolata anche ai carichi fiscali e contributivi iscritti a ruolo dal 1 gennaio al 30 settembre 2017 (circa 0,59 miliardi nel 2018 e 0,14 miliardi nel 2019). Ulteriori entrate sono attese dalle disposizioni in materia di giochi (complessivamente circa 0,4 miliardi nel triennio). Si tratta degli introiti che deriveranno dalle procedure di selezione concorrenziali per l’individuazione dei concessionari di raccolta delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi e sul bingo, nonchè dalle maggiori entrate dovute alla proroga onerosa di alcune concessioni in essere.

Altre risorse nette per un importo di 0,38 miliardi annui derivano dalla riduzione del fondo per la pressione fiscale (i cui effetti sono contabilizzati in entrata sul conto consolidato della pubblica amministrazione) alimentato dalle maggiori entrate strutturali derivanti dal contrasto all’evasione fiscale accertate con la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2017 e dagli incrementi disposti per il 2020 dal D.L. 148/2017.

Sul versante delle uscite concorrono al finanziamento della manovra i risparmi derivanti dalla nuova procedura di revisione della spesa prevista dalla riforma della legge di contabilità e finanza pubblica e applicata, per la prima volta, per l’anno in corso con riferimento al triennio di programmazione 2018-2020. Con la legge di bilancio, infatti, sono state operate riduzioni degli stanziamenti di bilancio per assicurare il rispetto dell’obiettivo di risparmio strutturale di spesa pari a 1 miliardo di euro annui in termini di indebitamento netto, già indicato nel Documento di economia e finanza del 2017 quale concorso delle Amministrazioni centrali dello Stato alla manovra di finanza pubblica, e successivamente ripartito tra i vari Ministeri con il DPCM 28 giugno 2017.

Minori spese derivano, inoltre, dalla riduzione del fondo sociale per l’occupazione e la formazione (al netto degli incrementi disposti con il D.L. 148/2017 e con la legge di bilancio circa 0,26 miliardi nel triennio), da alcune riprogrammazioni di trasferimenti del bilancio dello Stato per circa 1,4 miliardi nel 2018 e 1,1 miliardi nel 2020 e dalle riduzioni e riprogrammazioni del Fondo per lo sviluppo e la coesione (1 miliardo nel 2018, 0,9 miliardi nel 2019 e 0,8 miliardi nel 2020).

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L’ATTUALE SITUAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA LOCALE IN ITALIA

La nota situazione di difficoltà congiunturale che il sistema economico mondiale attraversa ormai dal 2009 ha comportato pesanti riflessi sul comparto della finanza pubblica italiana, specie quella degli enti locali,

E’pertanto opportuno ricordare, pur sinteticamente, i diversi provvedimenti normativi che hanno reso sempre più difficoltoso presentare dei documenti di programmazione economico-finanziaria che assicurassero contemporaneamente il soddisfacimento dei crescenti bisogni della persona e del territorio e la limitazione della pressione fiscale a carico della cittadinanza.

Limitando l’analisi agli ultimi anni occorre quindi, in particolare, ricordare: 9 il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”; 9 la legge 13 dicembre 2010, n. 220 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)”; 9 il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118“Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”; 9 il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”; 9 il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”; 9 la legge 12 novembre 2011, n. 183 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)”; 9 il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”; 9 il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”; 9 il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”; 9 la legge 24 dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;

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9 il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali”; 9 il decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85, “Interventi urgenti in tema di sospensione dell’imposta municipale propria, di rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, di proroga in materia di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e di eliminazione degli stipendi dei parlamentari membri del Governo”; 9 il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”; 9 il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e trattamenti pensionistici”; 9 il decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 dicembre 2013, n. 137, “Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione”; 9 il decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5, “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia”; 9 la legge 27 dicembre 2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)”; 9 il decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche”; 9 il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”; 9 il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ”Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”; 9 il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”; 9 la legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)”; 9 il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”; 9 la legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”; 9 il decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, “Misure finanziarie urgenti in materia per gli enti territoriali e il territorio”;

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9 la legge 11 dicembre 2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”; 9 il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21giugno2017, n. 96, “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”; 9 la legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”. La numerosità dei sopra citati provvedimenti normativi – che peraltro hanno, specie fino a tutto il 2014 introdotto riduzioni delle risorse a disposizione e limitazioni alle capacità di spesa – è evidente testimonianza di un quadro di riferimento normativo in costante divenire.

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POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento 2011 n° 43.001 Popolazione residente alla fine dell'ultimo anno precedente (articolo 156 decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) n° 44.962 di cui maschi n° 21.736 femmine n° 23.226 nuclei familiari n° 19.517 comunità/convivenze n° 11 Popolazione al 1° gennaio2016 n° 44.651 Nati nell'anno n° 379 Deceduti nell'anno n° 341 saldo naturale n° 38 Immigrati nell'anno n° 1.745 Emigrati nell'anno n° 1.472 saldo migratorio n° 273 Popolazione al 31 dicembre 2016 n° 44.962 di cui: In età prescolare (0/5 anni) n° 2.413 In età scuola obbligo (6/16 anni) n° 4.502 In forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n° 5.315 In età adulta (30/65 anni) n° 23.278 In età senile (oltre i 65 anni) n° 9.454 Popolazione al 1° gennaio 2017 n° 44.962 Nati nell'anno n° 341 Deceduti nell'anno n° 412 saldo naturale n° -71 Immigrati nell'anno n° 1620 Emigrati nell'anno n° 1380 saldo migratorio n° 240 Popolazione al 31 dicembre 2017 n° 45.131

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Tasso di mortalità ultimi ann Anno Tasso Tasso di natalità ultimi anni Anno2003 Tasso 0,95 2003 0,88 2004 2004 0,89 0,94 2005 0,85 2005 0,86 2006 0,81 2006 0,96 2007 0,91 2007 0,98 2008 0,84 2008 1,06 2009 0,85 2009 1,01 2010 0,89 2010 0,95 2011 0,97 2011 0,99 2012 0,96 2012 0,98 2013 0,85 2013 0,83 2014 0,87 2014 0,86 2015 0,98 2015 0,92 2016 0,76 2016 0,85 2017 0,92

2017 0,76

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TERRITORIO

SUPERFICIE in Kmq. 13,01 STRADE Statali: Km. 2 Comunali: Km. 135,40 Vicinali: Km. 8,90

PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Piano regolatore vigente sì Piano di governo del territorio (PGT) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 51 del 28 giugno 2014, efficace a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) Serie Avvisi e Concorsi n. 5 del 28 gennaio 2015 Piano regolatore approvato sì Programma di fabbricazione no

Piano di edilizia economica e popolare sì Programma costruttivo approvato con deliberazione consiliare n. 68 del 14 giugno 2005 per la realizzazione di un nuovo edificio residenziale pubblica da parte di ALER Milano (Contratto di quartiere) Altri strumenti

Edilizia Residenziale Convenzionata sì Deliberazione di Consiglio Comunale n. 96 dell’11 giugno 1998 (Approvazione criteri per l’Edilizia Convenzionata)

Edilizia Residenziale Comunale sì Piano di Lottizzazione C1/1b Sant’Ambrogio 2: realizzazione a cura e spese dei lottizzanti, di un edificio di edilizia residenziale pubblica con S.l.p. di 586,80 mq. Piano di Lottizzazione C2/3 San Giuseppe: realizzazione, da parte dell’Amministrazione Comunale con contributo regionale (CDQRII) e contributo dei lottizzanti, di un edificio di edilizia residenziale pubblica con S.l.p. di 707,88 mq. PIANI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Industriali no Artigianali no Commerciali no

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Popolazione massima insediabile come da strumento urbano vigente abitanti n. 53.300 entro il -

Livello di istruzione della popolazione residente Popolazione di 6 anni e più residente nel Comune di Seregno al Censimento 2011 per grado di istruzione % Laurea 4.821 11,76 Diploma di scuola media superiore 13.600 33,17 Licenza media inferiore o avviamento 11.454 27,94 Licenza elementare 8.005 19,52 Alfabeti privi di titoli di studio 2.750 6,71 Analfabeti 371 0,90 TOTALE 41.001 100,00 Condizione socio economica delle famiglie Popolazione occupata nel Comune di Seregno al Censimento 2011 per sezioni di attività economica

Agricoltura, silvicoltura e pesca 184 0,97 Totale industria 5.886 30,98 Commercio, alberghi e ristoranti 3.720 19,58 Trasporto, magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione 1.301 6,85 Attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 3.472 18,28 Altre attività 4.435 23,34 TOTALE 18.998 100,00

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SERVIZI E PERSONALE ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2017

AREE % DIPENDENTI SERVIZI DI STAFF 30,36 68 SERVIZI PER IL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO E LA CULTURA 16,07 36 LAVORI PUBBLICI 10,27 23 AFFARI ECONOMICO-FINANZIARI E SERVIZI ALLA CITTA' 12,05 27 SERVIZIO MANUTENZIONE E PATRIMONIO 8,04 18 SERVIZI AL CITTADINO 23,21 52 TOTALE 100,00 224

23% 31%

8% 12% 16 10% %

SERVIZI DI STAFF SERVIZI PER IL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO E LA CULTURA LAVORI PUBBLICI AFFARI ECONOMICO-FINANZIARI E SERVIZI ALLA CITTA' SERVIZIO MANUTENZIONE E PATRIMONIO SERVIZI AL CITTADINO

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SERVIZIO PER IL TERRITORIO, LO SVILUPPO ECONOMICO E LA SERVIZI DI STAFF CULTURA

Categoria Profilo professionale In servizio Totale % Categoria Profilo professionale In servizio Totale % Esperto Amm.vo cont. 4 DIR Dirigente 1 1 2,78 Esperto di comunicazione 1 Esperto Amm.vo cont. 1 D3 6 8,82 Esperto ufficiale 1 Esperto servizi culturali 1 D3 5 13,89 Esperto Tecnico 2 Ufficiale Direttivo 5 Direttore di biblioteca 1 10 14,71 D1 Specialista Amm.vo cont. 5 Specialista Amm.vo cont. 1 D1 5 13,89 Specialista Tecnico 4 Agente Polizia Locale 28 Assistente Tecnico 5 C 38 55,88 Ass.te Amm.vo Cont. 10 C Assistente servizi culturali 9 20 55,56 B3 Coll.re Serv.zi Amm.vi e di supp. 6 6 8,82 Assistente amm.vo contabile 6 B1 Operat. Serv.zi amm. e di supporto 7 7 10,29 B3 Coll.re Serv.zi Amm.vi e di supporto 4 4 11,11 A Add.to Serv.Tecnici e di supporto 1 1 1,47 B1 Operat. Serv.zi di supporto 1 1 2,78 TOTALE 68 100,00 TOTALE 36 100,00

SERVIZI Al CITTADINO SERVIZIO MANUTENZIONE E PATRIMONIO

Categoria Profilo professionale In servizio Totale % Categoria Profilo professionale In servizio Totale % DIR Dirigente 1 1 1,92 DIR Dirigente 1 1 5,56 Esperto Tecnico 3 Esperto Amm.vo cont. 2 D3 47,69 D3 Esperto Amm.vo cont. 1 5 27,78 Esperto Serv.zi alla persona 2 Esperto informatico 1 Specialista Amm.vo cont. 2 Specialista Amm.vo cont. 2 D Assistente Sociale 8 12 23,08 D1 Specialista tecnico 1 4 22,22 Specialista Servizi alla persona 2 Specialista informatico 1 Educatore 10 Assistente tecnico 2 C 17 32,69 Ass.te Amm.vo Cont. 7 C Assistente informativo 1 4 22,22 Cuoca 0 Assistente amm.vo cont. 1 B3 6 11,54 Coll.re Serv.zi Amm.vi e di supporto 6 Collaboratore tecnico 1 B3 3 16,67 Operat. Serv.zi amm. e di supporto 6 Coll.re Servizi Amm.vi e di supporto 2 B1 12 23,08 Operatore Servizi alla persona 6 B1 Operatore tecnico 1 1 5,56 18 100,00 TOTALE 52 100,00 Pagina 32 di 324

AFFARI ECONOMICO-FINANZIARI E SERVIZI ALLA CITTA' LAVORI PUBBLICI

Categoria Profilo professionale In servizio Totale % Categoria Profilo professionale In servizio Totale % DIR Dirigente 1 1 3,70 DIR Dirigente 1 1 4,35 D3 Esperto Amm.vo cont. 4 4 14,81 D3 Esperto Tecnico 2 28,70 D1 Specialista Amm.vo cont. 5 5 18,52 Specialista Amm.vo cont. 2 D1 8 34,78 C Ass.te Amm.vo Cont. 17 17 62,96 Specialista Tecnico 6 TOTALE 27 100,00 Assistente tecnico 5 C 7 30,43 Ass.te Amm.vo Cont. 2 B3 Collaboratore Tecnico 2 2 8,70 B1 Operatore Tecnico 2 2 8,70 A Add.to Serv. Tecnici e di supporto 1 1 4,35 TOTALE 23 100,00

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STRUTTURE Anno 2020 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Asili nido Scuole dell'infanzia statali n° 1 posti n° 60 postin° 60 postin° 60 postin° 60 Scuole primarie statali n° 3 posti n° 464 posti n° 464 posti n° 464 posti n° 464 Scuole secondarie statali n° 4posti n° 1842 posti n° 1842 posti n° 1842 posti n° 1842 Strutture residenziali per anziani n° 3 posti n° 1081 posti n° 1081 posti n° 1081 posti n° 1081 n° 0n° posti 3 n° (AEB S.p.A.)0postin° 3 n° (AEB S.p.A.)0postin° 3 n° (AEB S.p.A.)0postin° 3 n° (AEB S.p.A.)0 Farmacie Comunali Rete fognaria in Km. 0 0 0 0 _ Bianca 0 0 0 0 109 109 _ Nera 109 109 _ Mista SI SI SI SI Esistenza depuratore RETE ACQUEDOTTO IN KM. ATTUAZIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SI SI SI SI AREE PLIS BRIANZA CENTRALE (include sia aree di proprietà privata che pubblica) AREE A VERDE PUBBLICO ha 425 ha 425 ha 425 ha 425 PUNTI LUCE ILLUMINAZIONE PUBBLICA ha 53,18 ha 53,18 ha 53,18 ha 53,18 160 160 160 RETE GAS IN KM n. 6.927160 n. 6.927 n. 6.927 n. 6.927 PIATTAFORMA PER RACC. DIFF.TA 166.489,10 166.489,10 RACCOLTA RIFIUTI IN Q.LI n. 166.489,101 n. 1 n. 166.489,101 n. 1 75,57% 75,57% 75,57% RACCOLTA DIFFERENZIATA -%- 75,57% MEZZI OPERATIVI VEICOLI n. 11 n. 11 n. 11 n. 11 CENTRO ELABORAZIONE DATI n. 48 n. 48 n. n. 48 PERSONAL COMPUTERS SI SI SI SI n. 269 n. 269 n. 269 n. 269

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ECONOMIA INSEDIATA Agricoltura Settori: agricoltura – allevamento

Aziende n. 22 Attività Manifatturiere

Settori: manifatture – meccanica – alimentare – chimica- mobili ecc.

Aziende n. 524 Costruzioni

Settori: costruzioni di edifici - lavori specializzati - ingegneria civile

Aziende n. 665 Commercio

Settori: dettaglio - ingrosso - esercizi pubblici e strutture ricettive

Aziende n. 1.277 Attività immobiliari-Noleggio-Informatica

Settori: agenzie immobiliari – noleggio - leasing - produzione software

Aziende n. 474 Attività di servizi

Settori: riparazione beni e computer - riparazione auto - lavanderie- acconciatori - centri estetici – trasporti - magazzinaggio Aziende: n. 424 Altre attività

Settori: attività finanziare - assicurative - professionali e altri servizi alle imprese – istruzione – assistenza sanitaria Aziende: n. 605 Artigiani:

Imprese annotate con qualifica artigiana sul totale: n. 1.351

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ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE LOMBARDIA, LA PROVINCIA DI MILANO E LA PROVINCIA DI E DELLA BRIANZA PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI TRASPORTO DELLA METROTRAMVIA MILANO PARCO NORD– SEREGNO

Enti partecipanti:Città Metropolitina di Milano (ente capofila), Provincia di Monza e della Brianza, Comune di Bresso, Comune di Cormano, Comune di Cusano Milanino, Comune di , Comune di Milano, Comune di , Comune di Paderno Dugnano e Comune di Seregno.

Oggetto:realizzazione della Metrotranvia Milano Parco Nord–Seregno (deliberazione di Giunta Comunale n. 27 del 9 febbraio 2010).

A seguito di gara esperita dal Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche l’appalto integrato relativo all’opera in oggetto è stato aggiudicato ed è in corso di esecuzione.

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO BRIANZABIBLIOTECHE

Enti partecipanti: comuni di , , , , Bovisio Masciago, , , , , Desio, , Lentate sul , , , , Meda, Monza (ente capofila), Muggiò, Nova Milanese, Renate Brianza, Seregno, Seveso, , , , , , , .

Oggetto: gestione in forma associata, in sintonia con la legge regionale di comparto e con i programmi pluriennali regionali e provinciali, dei servizi resi dalle biblioteche civiche dei singoli comuni aderenti, realizzando livelli di maggiore efficienza ed efficacia, nonché economie di scala nella gestione delle funzioni bibliotecarie comunali.

Durata della convenzione: anni dieci a partire dal 1° gennaio 2011 sino al 31 dicembre 2020 (deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 22 febbraio 2011).

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PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE OPERE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE NEL COMUNE DI SEREGNO (PEDEMONTANA)

Enti partecipanti:Comune di Seregno e Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.

Finalità:realizzazione delle opere di compensazione ambientale (deliberazione di Giunta Comunale n. 137 del 25 maggio 2010).

CONVENZIONE FRA I COMUNI DI SEREGNO E DESIO PER L’AMPLIAMENTO DEL BACINO DI UTENZA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEREGNO PER L’USO DEL CIMITERO SITO NELLA FRAZIONE SAN CARLO

Enti partecipanti: comuni di Desio e Seregno.

Oggetto: gestione del servizio cimiteriale a servizio della frazione San Carlo.

Durata della convenzione:anni venti a partire dal 21 giugno 2015.

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA TUTELA DELLA LEGALITA’, DELLA SICUREZZA E DELL’INCOLUMITA’ DELLA PERSONA UMANA NEI RAPPORTI DI LAVORO E SUI LUOGHI DI LAVORO NEL SETTORE EDILE

Enti partecipanti:Comune di Seregno,FILLEAC.G.I.L., FILCA C.I.S.L., FENEAL U.I.L., C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L. della Brianza.

Oggetto:miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro nei cantieri edili, azione di contrasto dei fenomeni di illegalità diffuse nel settore edile e nell’intermediazione abusiva di manodopera e in materia di lavoro nero, tutela dei cittadini committenti attraverso informative relative alle proprie responsabilità nel rapporto con le imprese (deliberazione di Giunta Comunale n. 156 del 25 settembre 2007).

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CONVENZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNE DI SEREGNO PER “CONTRATTO DI QUARTIERE LAZZARETTO DA VIVERE”

Enti partecipanti: Regione Lombardia e Comune di Seregno.

Oggetto: la convenzione sottoscritta in data 24 marzo 2010 tra Regione Lombardia e il Comune di Seregno (in qualità di soggetto capofila dell’ATS - Associazione Temporanea di Scopo costituita in data 19 gennaio 2010 tra il Comune di Seregno, Gelsia Calore S.r.l., la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus e la Cooperativa Sociale della Brianza Onlus), impegna gli enti sottoscrittori ad attuare i seguenti interventi ed azioni previsti nel Contratto di Quartiere:

- la sostituzione edilizia dell’edificio di edilizia residenziale pubblica di via Macallè; - la realizzazione di 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del piano di lottizzazione San Giuseppe; - la progettazione ed estensione della rete di teleriscaldamento; - la realizzazione del 1° lotto e del 2° lotto del sistema di videosorveglianza; - la riqualificazione spazi pubblici e viabilità; - l’attivazione di varie azioni sociali; laboratorio di quartiere, custode sociale, laboratorio di prevenzione della dispersione scolastica, laboratorio abilità sociali sostanze/prevenzione, laboratorio di interscambio tra generazioni, sportello psicologico, gruppo genitori. (deliberazione di Giunta Comunale n. 69 del 16 marzo 2010).

Durata: La convenzione è vigente fino al completamento delle azioni in esso contenute.

POLO CATASTALE BRIANZA OVEST

Enti partecipanti: comuni di Albiate, Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, , Giussano, , , Limbiate, Macherio, Meda, , Seregno (ente capofila), Sovico e Varedo.

Oggetto:svolgimento associato delle funzioni catastali; con deliberazione del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 13dicembre2017 è stato approvato il rinnovo dell’adesione del Comune di Seregno al Polo Catastale Brianza Ovest per il periodo 1° gennaio 2018-31 dicembre 2027. Il 21 dicembre 2017 è stata sottoscritta la nuova convenzione ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

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Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 130 del 1° dicembre 2009 è stata approvata la convenzione con l’Agenzia del Territorio per l’utilizzo e la sperimentazione di un sistema di visualizzazione dei dati catastali in ambiente GIS.

CONVENZIONE CON I COMUNI PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUOVO CENTRO DIURNO DISABILI

Enti partecipanti: tutti i comuni dell’Ambito Territoriale di Seregno, previa sottoscrizione della convenzione, con priorità per i Comuni di Seregno e Giussano.

Oggetto: Il Comune di Seregno, che gestisce il Centro Diurno Disabili presso la nuova struttura di via Monsignor Talamoni, mette a disposizione tale servizio sociosanitario prioritariamente per gli utenti del proprio Ambito territoriale, ripartendo le spese di gestione tra i Comuni di provenienza degli utenti(deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 27 ottobre 2015)

Durata della convenzione: la convenzione avrà durata per gli anni educativi 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018.

CONVENZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SPECIALE RODARI PER MINORI CON DISABILITA’ FISICO- PSICHICHE GRAVI

Enti coinvolti: Ufficio Scolastico Regionale (USR), Istituto Comprensivo Statale G. Rodari di Seregno e Comune di Seregno.

Oggetto: la regolamentazione del funzionamento della Scuola Primaria frequentata da minori con disabilità fisio-psichiche gravi, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Rodari” di Seregno, alla quale afferiscono allievi provenienti da diversi Comuni di residenza (deliberazione di Giunta Comunale n. 205 dell’11 novembre 2014).Il Comune di Seregno stipula apposite convenzioni con i comuni di provenienza degli alunni, per la quantificazione e le modalità di partecipazione al riparto dei costi di gestione del servizio, in particolare per le prestazioni socio assistenziali dirette a promuovere il benessere dei minori.

Durata:la convenzione con l’URS ha validità per anno scolastico con regolare rinnovo. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 4 luglio 2017 è stata rinnovata, per il biennio 2017-2019, la convenzione per la disciplina dei rapporti con i Comuni di residenza degli alunni.

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ACCORDO PER L’ACCREDITAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA (SIL), VULNERABILITA’ ED ATTIVAZIONE SOCIALE.

Enti coinvolti:i Comuni dell’ambito territoriale, comprendente i Comuni di Barlassina, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seveso e Seregno in qualità di capofila.

Oggetto:I Comuni aderenti intendono sperimentare, per la gestione dei progetti di integrazione lavorativa a favore della popolazione con invalidità civile o appartenenti a fasce deboli e a rischio di emarginazione sociale, la modalità dell’accreditamento degli enti gestori con erogazione di voucher a favore dell’utenza. Con determinazione dirigenziale n. 263 del 13 maggio 2015, è stata approvata la lista dei soggetti accreditati all’erogazione dei servizi che hanno l’obiettivo di orientamento e di individuazione di opportunità formative e di inserimento lavorativo a favore di persone in condizione di fragilità sociale in carico ai servizi sociali dei Comuni dell’Ambito territoriale

Durata: il bando sovra-comunale risulta aperto in via continuativa con verifica da parte di apposita commissione del mantenimento dei requisiti di accreditamento.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PER LA TUTELA DEI MINORI NEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI SEREGNO

Enti coinvolti: comuni diBarlassina, Giussano, Lentate sul Seveso, Meda, Seveso, Cogliate e Seregno quale ente capofila.

Oggetto: affidamento del Servizio per la tutela dei minori e la cura della famiglia in crisi con équipe territoriali afferenti ai singoli Comuni coinvolti nell’Ambito territoriale, e per la gestione in forma associata di servizi quali il Penale Minorile, Incontro Genitori, Spazio Neutro, Servizio di consulenza legale, Servizi Affidi,Equipe territoriale integrata per i minori (ETIM).

Durata:il protocollo d’intesa per la co-progettazione dei servizi per la tutela dei minori è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 105 del 19 maggio 2015 per il periodo 1° ottobre 2015-30 settembre 2018, reiterabile per ulteriori 3 anni fino al 30 settembre 2021. Le successive convenzioni, in conseguenza alla gara di appalto e frutto del lavoro di co-progettazione, approvate con determinazione dirigenziale n. 714 del 29 novembre 2016 hanno valenza fino al 31 marzo 2019 e rinnovabili per ulteriori tre anni.

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ATTO DI INTESA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

Enti coinvolti: Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e della Brianza, Azienda Ospedaliera di Desio e , Azienda Ospedaliera San Gerardo, A.I.A.S. Città di Monza Onlus, Fondazione Don Gnocchi Onlus, La Nostra Famiglia di Carate Brianza, Ambito Territoriale di Carate Brianza, ambito Territoriale di Desio, Ambito Territoriale di Monza, Ambito Territoriale di Seregno, Ambito Territoriale di Vimercate, Ufficio Scolastico Territoriale XXVIII-Ambito di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza, Associazione Capirsi Down Onlus, Associazione Familiari Corte Crivelli.

Oggetto: l’intesa è finalizzata a garantire all’alunno con disabilità una positiva accoglienza in ambito scolastico a tutela del diritto allo studio, grazie ad una dimensione d’equipe integrata tra il profilo educativo, sanitario e sociale, e punta a garantire la continuità educativa tra i diversi gradi dell’istruzione nonché, all’alunno disabile e alla sua famiglia, l’autonomia delle scelte tra i diversi gradi e opportunità scolastiche e formative.

Durata: scaduto nel 2016, è in fase di rinnovo previsto fino al 2022.

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA GESTIONE DELLA PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI, ASSISTENZIALI E DI SUPPORTO, IN AMBITO DOMICILIARE, SCOLASTICO E DI COMUNITA’ IN FAVORE DI MINORI E DISABILI

Enti coinvolti: comuni di Barlassina, Misinto, Seveso e Seregno in qualità di capofila.

Oggetto:gestione sovracomunale delle procedure di affidamento al fine dell’omogeneizzazione degli standard di erogazione e delle modalità di organizzazione, nell’ottica dell’ottimizzazione della spesa di acquisizione dei servizi, tendendo ad una maggior efficacia ed efficienza.

Durata dell’affidamento: anni 3.Con deliberazione di Giunta Comunale n. 145 del 23 luglio 2015 sono stati approvati i criteri e le modalità della procedura di gara sovra-comunale per l’affidamento dei servizi educativi. Prosecuzione con scadenza analoga alla relativa gara di appalto: luglio 2019.

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PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA E INTERVENTI DI ORIENTAMENTO A FAVORE DI ALUNNI FREQUENTANTI LA SCUOLA DELL’OBBLIGO

Enti coinvolti:Comune di Seregno e gli istituti scolastici cittadini, secondari di primo e secondo grado di Seregno.

Oggetto:l’intesa è finalizzata a migliorare la collaborazione tra gli istituti scolastici, al fine di prevenire i rischi della dispersione scolastica, con momenti informativi e di orientamento dell’alunno al fine del perseguimento del diritto/dovere allo studio nella fase di passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado (deliberazione di Giunta Comunale n. 202 del 30 ottobre 2012).

Durata:il protocollo d’intesa ha durata di cinque anni a partire dall’anno scolastico 2012-2013.

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA CONNESSIONE DEL PLIS BRIANZA CENTRALE AL PLIS GRUGNOTORTO VILLORESI ATTRAVERSO AREE NEL COMUNE DI DESIO

Enti partecipanti: Comune di Seregno, Comune di Desio e Consorzio del Parco Grugnotorto Villoresi

Oggetto: accordo per giungere nel più breve termine alla realizzazione del collegamento tra i PLIS Brianza Centrale e Grugnotorto Villoresi tramite aree del Comune di Desio e alla individuazione delle possibili forme di gestione comuni per i tre ambiti interessati (deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del 29 maggio 2012).

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE IN MATERIA DI DONAZIONE DI ORGANI TESSUTI E CELLULE E PER LA FACILITAZIONE DELL’ACQUISIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI VOLONTA’ ESPRESSE DAI CITTADINI

Enti coinvolti: Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza, ASL della Provincia di Monza e Brianza e con la collaborazione dell’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO) – Sezione Provinciale di Monza e Brianza.

Oggetto: il protocollo d’intesa è finalizzato a favorire la divulgazione della cultura della donazione degli organi tra la popolazione e l’acquisizione delle manifestazioni di volontà da parte dei cittadini nell’occasione del rilascio/rinnovo della carta d’identità (deliberazione

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di Giunta Comunale n. 43 del 18 marzo 2014).

Durata: il protocollo havalidità biennale dall’entrata in vigore e prevede la possibilità di tacito rinnovo.

PROTOCOLLO D’INTESA PROGETTO ARTEMIDE PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE INTERISTITUZIONALE A SOSTEGNO DELLE DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTO

Enti coinvolti: Comune di Monza (Capofila del Protocollo d’Intesa), Comune di , Comune di Villasanta, Comune di Seregno (capofila del rispettivo ambito territoriale), Comune di Besana Brianza (capofila dell’ambito territoriale di Carate Brianza), Comune di Vimercate (capofila dell’ambito del Vimercatese), Comune di Desio (capofila del rispettivo ambito territoriale), Prefettura UTG di Monza e della Brianza, Provincia di Monza e della Brianza, Procura della Repubblica di Monza, Polizia di Stato (Commissariato di Monza), Azienda Sanitaria Locale di Monza e Brianza, Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, Azienda Ospedaliera S. Gerardo di Monza, C.A.DO.M. di Monza (Associazione Onlus), Novo Millennio Società Cooperativa Sociale onlus.

Oggetto: il Protocollo è finalizzato alla realizzazione di collaborazioni stabili tra istituzioni e soggetti del privato sociale del territorio per la costituzione di una rete formalizzata di servizi in grado di affrontare e monitorare, ciascuna nella specificità delle proprie funzioni e competenze, il fenomeno della violenza contro le donne, con obiettivi comuni e attraverso modalità condivise (deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 1° aprile 2014).

Durata: il Protocollo prosegue fino al mese di luglio 2018 ed è in previsione il prolungamento fino a luglio 2019.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER L’ATTIVAZIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA TEMPORANEA

Enti coinvolti: Comuni di Seregno, Comune di Desio e organizzazione di Volontariato C.A.N.T. (Centro Accoglienza Notturna Temporanea) onlus.

Oggetto: L’accordo prevede la gestione di un centro di accoglienza notturna temporanea ad apertura annualmente nel periodo novembre-aprile, presso la sede dei Missionari Saveriani di Desio, per residenti nel Comune di Desio e Seregno in condizione di senza fissa dimora (deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 25 novembre 2014).

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Durata: l’accordo è stato rinnovato fino ad aprile 2017, con previsione di proroga per il periodo novembre 2017–aprile 2018.

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ATTUAZIONE DEL “PIANO DI ZONA DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI ANNI 2015-2017”

Enti coinvolti: Comuni degli ambiti territoriali di Carate Brianza (Albiate, Besana B.za, Biassono, Briosco, Carate B.za, Lissone, Macherio, Renate, Sovico, Triuggio, Veduggio con Colzano, Vedano al Lambro e Verano Brianza), Desio (Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese e Varedo), Monza (Brugherio, Monza e Villasanta), Seregno (Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso) e Vimercate (Agrate B.za, , Arcore, , , , , , , Cavenago B.za, , Cornate d’Adda, , , , , , , , e Vimercate). La ASL Monza e Brianza, le Aziende speciali “Consorzio Desio Brianza” e “Offertasociale”, la Provincia di Monza e Brianza.

Finalità ed oggetto: dare attuazione agli interventi previsti dal Piano di Zona 2015-2017; garantire l’integrazione sociosanitaria attraverso un’organizzazione dei servizi e delle prestazioni che sia in grado di rispondere ai bisogni complessi del cittadino, inteso nell’accettazione di persona, famiglia e aggregato sociale; garantire l’integrazione per quanto previsto all’interno del Piano stesso tra la ASL, la Provincia di Monza e Brianza e i Comuni del territorio (Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 03.05.2016).

Durata: la durata dell’accordo è fissata dal 30 aprile 2015 (data di sottoscrizione) al 31 dicembre 2017. Ad oggi si è ancora in attesa delle linee guida regionali che daranno avvio alla stesura del nuovo piano di zona.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA GLI AMBITI TERRITORIALI DI SEREGNO, CARATE BRIANZA E MONZA PER L’ACCREDITAMENTO DI SOGGETTI PROFESSIONALI PER L’EROGAZIONE DI SERVIZI A FAVORE DI MINORI O ALUNNI CERTIFICATI O CON DISABILITA’ SENSORIALE

Enti coinvolti: Comuni degli ambiti territoriali di Carate Brianza (Albiate, Besana in Brianza, Biassono, Briosco, Carate B.za, Lissone, Macherio, Renate, Sovico, Triuggio, Veduggio con Colzano, Vedano al Lambro e Verano Brianza), Monza (Brugherio, Monza e Villasanta) e Seregno (Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso).

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Oggetto: definire e pubblicare l’avviso di accreditamento di soggetti professionali per l’erogazione di servizi a favore di minori o alunni certificati o con disabilità sensoriale; gestire l’albo dei soggetti accreditati (deliberazione di Giunta Comunale n. 160 del 12 luglio 2016).

Durata: l’accordo ha durata fino al 31 agosto 2018 con possibilità di proroga previo consenso delle parti.

ACCORDO INTERISTITUZIONALE “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO” TRA IL COMUNE DI SEREGNO E ALTRI ENTI

Enti coinvolti: Prefettura di Monza e della Brianza, Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia – AT provinciale di Monza e Brianza, Rete scolastica Generale delle Scuole della Provincia di MB, Provincia di Monza e Brianza, Tribunale di Monza, Procura della Repubblica di Monza, Casa Circondariale di Monza, Comuni di Monza, Besana B.za, Carate B.za, Cesano Maderno, Desio, Giussano, Limbiate, Lissone, Meda, Muggiò, Seregno e Vimercate, Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Monza e Brianza, Azienda di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, Assolombarda Confindustria Milano- Monza e Brianza, APA Confartigianato Imprese Milano - Monza e Brianza, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, Collegio Geometri e Geometri laureati di Monza e Brianza, Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza, CONI Comitato Regionale Lombardia, CVS (Centro di servizio per il volontariato).

Oggetto: l’alternanza scuola lavoro costituisce una modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei sia nel sistema dell’istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro come previsto dall’articolo 1 del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 (deliberazione di Giunta Comunale n. 195 del 13 settembre 2016)

Durata: il presente accordo ha durata triennale e scade il 31 agosto 2019.

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE RILEVAZIONE PRESENZE/ASSENZE

Enti coinvolti: Comuni di Albiate, Barlassina, Bollate e Seregno quale ente capofila.

Oggetto: la gestione in forma associata della procedura di gestione della funzione “rilevazione presenze/assenze personale dipendente”.

Durata: la convenzione è stata approvata con deliberazione del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del Consiglio Comunale,

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n. 15 del 21 dicembre 2017 per il periodo 1° gennaio 2018-31 dicembre 2020.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER L’ACCREDITAMENTO DI SOGGETTI PROFESSIONALI PER L’EROGAZIONE DI SERVIZI A FAVORE DI MINORI O ALUNNI CERTIFICATI O CON DISABILITA’ SENSORIALE

Enti coinvolti: Ambito territoriale di Carate Brianza (Comuni di Albiate, Besana B.za, Biassono, Briosco, Carate B.za, Lissone, Macherio, Renate, Sovico, Triuggio, Veduggio con Colzano, Vedano al Lambro, Verano in Brianza), Ambito territoriale di Monza (Comuni di Brugherio, Monza e Villasanta) e Ambito territoriale di Seregno (Comuni di Barlassina, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate s/Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso).

Oggetto: definizione e pubblicazione dell’avviso di accreditamento di soggetti professionali per l’erogazione di servizi a favore di minori o alunni certificati o con disabilità sensoriale, nonché della gestione dell’albo dei soggetti accreditati.

Durata: la convenzione è stata approvata con determinazione del dirigente n. 581 del 13 settembre 2017 e ha validità fino al 31 agosto 2018.

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI DOTE COMUNE

Enti coinvolti: Regione Lombardia e Anci Lombardia.

Oggetto: realizzazione programma “Dote Comune 2017” che realizza percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo per un periodo massimo di dodici mesi per l’acquisizione di competenze certificate.

Durata: la convenzione è stata approvata con deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, n. 12 del 3 novembre 2017 e ha validità fino al 31 gennaio 2018.

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PROTOCOLLO D’INTESA PER ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE

Enti coinvolti: Comune di Seregno e Agenzia delle Entrate Ufficio Provinciale di Milano.

Oggetto: espletamento di servizi estimativi, finalizzati alla determinazione dei valori in base ai quali il Comune deve calcolare la sanzione da comminare a coloro i quali richiedano un titolo abilitativo alla edificazione in sanatoria per opere edilizie o parti di esse abusivamente eseguite.

Durata: il presente protocollo d’intesa è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 262 del 15 novembre 2016 e ha durata di anni 3 dalla data della sua sottoscrizione.

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I SERVIZI PUBBLICI LOCALI

L’articolo 112 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267stabilisce che gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali; i successivi articoli 113 e 113-bis, tale ultimo peraltro dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza 27 luglio 2004, n. 272, dettano disposizioni relative alla gestione dei servizi pubblici locali distinguendoli a seconda che siano di rete, di rilevanza economica o privi di rilevanza economica.

I servizi di rete e quelli di rilevanza economica sono soggetti a particolari discipline ispirate ai principi dell’ordinamento europeo, soprattutto in tema di affidamento: infatti, in estrema sintesi, l’ente locale può scegliere come modalità di gestione del servizio l’affidamento (o concessione) a un soggetto terzo, selezionato mediante una procedura a evidenza pubblica, l’affidamento a una società mista con socio privato industriale scelto anch’esso per il tramite di una gara pubblica, oppure l’affidamento diretto ad una società o azienda al 100% pubblica (cosiddetto in house providing).

Nel complessivo ambito della riforma della pubblica amministrazione il Governo ha inserito anche le norme volte alla riforma dei servizi pubblici locali, con puntuali previsioni di regolamentazione degli aspetti fondamentali dei servizi a rete e dei servizi aventi rilevanza economica.

L’iter di emanazione del previsto decreto legislativo ha tuttavia subito uno stop a seguito della pronuncia di incostituzionalità, da parte della Corte Costituzionale con sentenza n. 251 del 9 novembre 2016, di parte della legge delega 7 agosto 2015, n. 124, così che, a oggi, si resta in attesa di un nuovo intervento legislativo e si continua a fare principale riferimento, oltre che alle accennate norme del D.Lgs. 267/2000, a quanto contenuto in materia nel decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17dicembre 2012, n. 221.

In tutta evidenza la disciplina dei servizi pubblici locali si interseca con quella relativa alle partecipazioni societarie, di cui si dice in altre parti del presente DUP.

Tra i principali servizi pubblici locali del Comune di Seregno si evidenzia l’attuale e prospettica situazione: 9 la gestione del centro sportivo comunale “Cav. Umberto Trabattoni” è attualmente di fatto affidata, in via provvisoria, alla controllata AEB S.p.A., nelle more di successivi affidamenti (si veda, per i principi generali della questione, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 12 luglio 2017); 9 il servizio di igiene ambientale è attualmente affidato in regime di proroga alla controllata Gelsia Ambiente S.r.l., nelle more della conclusione dell’iter della cosiddetta gara a doppio oggetto, volta alla trasformazione della stessa Gelsia Ambiente S.r.l. in società mista, partecipata da un partner privato operativo scelto mediante procedura a evidenza pubblica, con la precisazione che, a

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seguito di un’eventuale infruttuosa conclusione della suddetta procedura, si procederà mediante affidamento in house del servizio alla stessa società (si vedano, da ultimo, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 18 ottobre 2016 e la deliberazione del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 27 ottobre 2017); 9 il servizio dell’illuminazione pubblica è attualmente affidato alla controllata RetiPiù S.r.l., nelle more della conclusione della procedura a evidenza pubblica di concessione del servizio di gestione mediante finanza di progetto (si vedano le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 41 del 26 luglio 2016 e n. 78 del 29 novembre 2016 nonché la determinazione dirigenziale n. 530 del 31 luglio 2017); 9 il servizio dell’illuminazione votiva è attualmente affidato alla controllata AEB S.p.A. fino a tutto il 31 dicembre 2050; 9 il servizio delle farmacie comunali è attualmente affidato alla controllata AEB S.p.A. fino a tutto il 31 dicembre 2050; 9 il servizio distribuzione del gas naturale è attualmente affidato alla controllata RetiPiù S.r.l., nelle more del completamento delle procedure di affidamento del servizio su base territoriale di ambiti minimi (ATEM) (si veda la deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24 marzo 2015); 9 il servizio di distribuzione dell’energia elettrica è attualmenteaffidato in concessione, a seguito di apposito decreto ministeriale ai sensi del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, alla controllata RetiPiù S.r.l. fino alla data del 31 dicembre 2030; 9 il servizio di trasporto pubblico locale risulta attualmente di fatto affidato all’Agenzia del Trasporto pubblico Locale del bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia a norma della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (si veda anche la deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, n. 45 del 7 dicembre 2017); 9 il servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento è affidato in concessione al raggruppamento temporaneo di imprese tra S.C.T. Sistemi Controllo Traffico S.r.l. di Alassio (SV), capogruppo, e No Problem Parking S.p.A. di Napoli, mandante, per la durata di anni otto con decorrenza dal 9 novembre 2015 per i parcheggi in superficie e per il parcheggio interrato di piazza Risorgimento e con decorrenza dal 22 dicembre 2016 per i restanti parcheggi in struttura individuati nel capitolato d’oneri della procedura di gara; 9 il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni è affidato in concessione alla a I.C.A. S.r.l. in regime di proroga, nelle more della conclusione di nuova procedura di gara a evidenza pubblica.

Inoltre, il servizio idrico integrato è affidato, da parte dell’Autorità d’ambito per tutto il territorio della Provincia di Monza e della Brianza, alla partecipata Brianzacque S.r.l. fino a tutto il 2031; la società risponde ai requisiti del modello cosiddetto in house ed è controllata dai propri soci, i quali, attraverso un comitato di controllo analogo, esercitano poteri di controllo e direzione maggiori rispetto a quelli che il diritto societario riconosce alla maggioranza sociale (si veda la deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 13 maggio 2014 nonché la deliberazione del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 27 ottobre 2017).

Infine, va rilevato come il Comune di Seregno eserciti una serie di servizi a domanda individuale, le cui tariffe e i cui costi di gestione e tassi di copertura sono oggetto di apposito provvedimento allegato al bilancio di previsione ai sensi dell’articolo 172, comma 1, lettera c), del D.Lgs. 267/2000.

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SOCIETA’ PARTECIPATE E ALTRI ORGANISMI

Il Comune di Seregno partecipa in via diretta alle seguenti società: 9 Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A., holding del Gruppo AEB-Gelsia con una quota pari 71,400% del capitale sociale (partecipazione di controllo); 9 Brianzacque S.r.l., con una quota pari all’8,9060% del capitale sociale.

Le partecipazioni indirette sono invece relative alle seguenti società: 9 Gelsia S.r.l., per il tramite di AEB S.p.A. (77,111% del capitale sociale), facente parte del Gruppo AEB-Gelsia (partecipazione di controllo); 9 Gelsia Ambiente S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (intero capitale sociale), facente parte del Gruppo AEB-Gelsia (partecipazione di controllo); 9 RetiPiù S.r.l., per il tramite di AEB S.p.A. (58,862% del capitale sociale) e di Gelsia S.r.l. (19,023%), facente parte del Gruppo AEB-Gelsia (partecipazione di controllo); 9 Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione, per il tramite di AEB S.p.A. (7,182% del capitale sociale); 9 Brianzacque S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (0,0017%); 9 Commerciale Gas & Luce S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (25% del capitale sociale); 9 Energy Trade (En.Tra.) S.p.A., per il tramite di Commerciale Gas & Luce S.r.l. (21,29% del capitale sociale).

Il tema della società partecipate è stato, ormai da diversi anni, avvertito dal legislatore come particolarmente importante. Anche sulla scorta di fenomeni, purtroppo a volte anche di natura patologica, che hanno comportato esiti negativi per gli equilibri di bilancio degli enti locali, diversi sono infatti stati, negli ultimi anni, i provvedimenti nella materia, principalmente volti a limitarne il numero e a limitarne i possibili effetti negativi sui conti pubblici.

La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) era già intervenuta in maniera rilevante, abrogando le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 32, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che, almeno per i comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 abitanti, avevano stabilito l’obbligo di detenere la partecipazione in una sola società, con la previsione della messa in liquidazione delle altre entro la data del 31 dicembre 2013. In sostanziale sostituzione della predetta normativa, la legge di stabilità 2014 aveva invece introdotto una disposizione finanziaria che comporta la necessità di accantonare nel bilancio degli enti locali soci quote delle eventuali perdite delle società partecipate, con ciò di fatto introducendo un meccanismo volto a consentire il mantenimento delle sole società “virtuose” sotto il profilo economico-reddituale.

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L’articolo 23 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, ha poi demandato al Commissario straordinario per la revisione della spesa, di cui all’articolo 49-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, la predisposizione di un programma di razionalizzazione delle aziende speciali, delle istituzioni e delle società direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni locali. In ottemperanza del mandato ricevuto il Commissario straordinario per la revisione della spesa, in data 7 agosto 2014, ha predisposto e reso pubblico il “Programma di razionalizzazione delle partecipate locali”, che ha costituito la base sui cui fondano le successive disposizioni contenute nella legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità per il 2015). L’articolo 1, comma 611, della predetta legge 23 dicembre 2014, n. 190 ha infatti introdotto la disciplina del “Piano di razionalizzazione delle società partecipate locali”.

Nel dettaglio è stato previsto che fermo restando quanto previsto dall’articolo 3, commi da 27 a 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, e dall'articolo 1, comma 569, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni.

Il successivo comma 612 ha poi stabilito che i presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Il piano, corredato di un’apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell’amministrazione interessata.

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Il Sindaco pro tempore del Comune di Seregno, in ottemperanza alla predetta norma, ha pertanto approvato il “Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie” dell’Ente (prot. 0015987/15 del 31 marzo 2015), corredato dall’apposita relazione tecnica, e, in seguito, la relazione sui risultati conseguiti (prot. 0016605/16 del 31 marzo 2016); entrambi i documenti sono stati pubblicati sul sito internet istituzionale (nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezioni “Altri contenuti – Enti controllati”) e trasmessi alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

Ferma restando la fondamentale esigenza di continuare a esercitare sulle proprie società partecipate, specie quelle nelle quali la partecipazione è di maggioranza, la necessaria vigilanza, al fine di consentire di massimizzare i benefici per gli enti soci, il predetto piano ha costituito, anche nei suo esiti finali – in estrema sintesi, il mantenimento delle partecipazioni in essere, con l’eccezione di AMSP Gestioni S.r.l., già liquidata – documento di ampia analisi che è stato tenuto in piena e completa considerazione nelle successive fasi di programmazione dell’Ente.

In data 23 settembre 2016 è poi entrato in vigore il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, provvedimento attuativo dell’articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, successivamente integrato e corretto dalle disposizioni di cui al decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100.

Il nuovo testo unico (TUP), nel testo come modificato dal succitato D.Lgs. 100/2017, nel comprensibile intento di razionalizzare sotto il profilo legislativo la materia delle società partecipate pubbliche, ha introdotto importanti novità, che possono essere sintetizzate come di seguito, con specifico riferimento alla realtà degli enti locali: 9 l’espressa previsione ed elencazione delle singole attività perseguibili attraverso le società a partecipazione pubblica; 9 nuove norme sulla governance delle società e limite ai compensi degli amministratori; 9 l’estensione della disciplina di crisi aziendale alle società a partecipazione pubblica; 9 la definizione di specifiche procedure per la costituzione, il mantenimento e l’alienazione delle partecipazioni; 9 l’esclusione parziale delle società quotate, come definite nel testo, dall’applicazione del decreto; 9 l’obbligo di dismissione per le società che non soddisfano specifici requisiti; 9 la revisione straordinaria delle partecipazioni, dirette e indirette, da effettuarsi entro il 30settembre 2017; 9 la previsione, a decorrere dal 2018, dell’adozione, entro il 31 dicembre di ogni anno, di apposite analisi volte alla eventuale definizione di piani di razionalizzazione per la liquidazione, l’alienazione e la dismissione di società; 9 la previsione di adeguamento, entro la scadenza del 31 luglio 2017, degli statuti delle società a controllo pubblico alle disposizioni del decreto; 9 l’adeguamento, entro il 31 dicembre 2017, degli statuti delle società miste che gestiscono opere o servizi di interesse generale alle disposizioni del decreto; 9 la ricognizione, entro il 30settembre 2017, da parte delle società a controllo pubblico del personale in servizio.

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Momento di fondamentale importanza, in sede di prima applicazione della disciplina dettata dal D.Lgs. 175/2016, è stata l’approvazione, avvenuta con deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 in data 27 ottobre 2017, della revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Seregno alla data del 23 settembre 2016, ai sensi dell’articolo 24 del suddetto testo unico (TUP).

Il provvedimento, pubblicato sul sito internet istituzionale (nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezioni “Altri contenuti – Enti controllati”), ha riguardato la ricognizione delle partecipazioni di carattere societario, dirette e indirette, detenute in Brianzacque S.r.l., AEB S.p.A., Gelsia S.r.l., Gelsia Ambiente S.r.l., RetiPiù S.r.l., Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione e Commerciale Gas & Luce S.r.l. e ha inoltre dettato, con particolare riguardo alle società facenti parte del Gruppo AEB-Gelsia, precisi indirizzi ai quali attenersi.

Nella presente sezione strategica del DUP si rimanda per aspetti di dettaglio sia alla citata deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 27 ottobre 2017 quanto ai contenuti della sezione operativa.

Qui si procede a una sintetica evidenziazione delle società direttamente partecipate dal Comune di Seregno o direttamente partecipate da società in controllo da parte del Comune di Seregno nonché alla evidenziazione di altri organismi a carattere consortile.

Brianzacque S.r.l.

Sede legale: viale Enrico Fermi, 105, Monza

Capitale sociale alla data del 31dicembre2017: euro 126.883.498,98

Soci alla data del 31dicembre2017: la Provincia di Monza e della Brianza, n. 55 comuni e n. 1 società a totale partecipazione pubblica.

Socio di maggioranza: Comune di Monza (18,0905% del capitale sociale)

La società è inoltre partecipata dalla Provincia di Monza e della Brianza (quota del 13,7594%), dai comuni diSeregno (8,9060%), Lissone (7,1959%),Desio (6,3282%), Giussano (3,3633%), Muggiò (3,3175%), Nova Milanese (3,2920%), Arcore (2,8466%), Vimercate

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(2,7388%), Carate Brianza (2,4411%), Concorezzo (2,0333%), Villasanta (2,0333%), Besana in Brianza (1,8810%), Biassono (1,6528%), Verano Brianza (1,6280%), Cesano Maderno (1,4285%),Sovico (1,2900%), Macherio (1,2329%), Lesmo (1,2200%), Triuggio (1,2200%), Vedano al Lambro (1,2200%), Usmate Velate (1,1617%), Albiate (0,8133%), Briosco (0,8133%), Renate (0,8133%), Veduggio con Colzano (0,8133%), Bernareggio (0,7310%), Carnate (0,6328%), Seveso (0,5515%), Sulbiate (0,4884%), Camparada (0,4067%), Correzzana (0,4067%), Burago di Molgora (0,3952%), (0,3844%), Cornate d’Adda (0,3210%), Aicurzio (0,2980%), Varedo (0,2221%), Bellusco (0,2076%), Ronco Briantino (0,2075%), Bovisio Masciago (0,1901%), Limbiate (0,1816%), (0,1637%), (0,1445%), Caponago (0,1041%), Meda (0,1001%), Ornago (0,0951%), Mezzago (0,0929%), Roncello (0,0732%), Ceriano Laghetto (0,0615%), Barlassina (0,0008%), Brugherio (0,0008%), Cogliate (0,0008%), Lazzate (0,0008%), Lentate sul Seveso (0,0008%) eMisinto (0,0008%) nonché da Gelsia S.r.l. (0,0017%).

Brianzacque S.r.l. è il gestore unico affidatario del servizio idrico integrato nel territorio della Provincia di Monza e della Brianza, fino a tutto il 2031.

La società risponde ai requisiti del modello cosiddetto in house.

Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A.

Sede legale: via Palestro, 33, Seregno (MB)

Capitale sociale alla data del 31 dicembre 2017: euro 84.192.200

Soci alla data del 31 dicembre 2017: n. 24 comuni, oltre alla società stessa che detiene azioni proprie in misura pari allo 0,111% del capitale sociale

Socio di maggioranza: Comune di Seregno (71,400% del capitale sociale)

La società è inoltre partecipata dai comuni di Limbiate (quota del 5,402%), Seveso (4,340%), Trezzo sull’Adda (3,655%), Giussano (3,273%), Meda (2,977%), Varedo (2,626%), Sovico (2,082%), Muggiò (1,911%), Bovisio Masciago (1,429%), (0,493%),

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Biassono (0,191%), Verano Brianza (0,042%), Carate Brianza (0,033%), Besana in Brianza (0,018%), Cesate (0,009%), Albiate (0,001%), Briosco (0,001%), Cogliate (0,001%), Misinto (0,001%), Renate (0,001%), Rovello Porro (0,001%), Triuggio (0,001%) e Veduggio con Colzano (0,001%).

AEB S.p.A., oltre a controllare il Gruppo AEB-Gelsia, possiede partecipazioni in altre società ed è operativa: ƒ nella gestione diretta di farmacie municipali, con riferimento ai comuni di Seregno, Besana in Brianza (MB), Biassono (MB), Bovisio Masciago (MB) e Giussano (MB; ƒ nel servizio di illuminazione votiva nei comuni di Seregno e Giussano (MB); ƒ nella gestione del centro sportivo comunale di Seregno, nelle more dell’affidamento del servizio con gara pubblica da parte del Comune di Seregno; ƒ nella realizzazione e gestione delle reti in fibra ottica nei comuni di Seregno, Cabiate (CO) e Mariano Comense (CO); ƒ nella proprietà delle reti del servizio idrico integrato, con riferimento ai comuni di Seregno, Albiate (MB), Carate Brianza (MB), Desio, frazioni San Carlo e San Giuseppe (MB), Giussano (MB), Meda (MB), Muggiò (MB), Sovico (MB) e Verano Brianza (MB).

Gelsia S.r.l.

Sede legale: via Palestro, 33, Seregno (MB)

Capitale sociale alla data del 31 dicembre 2017: euro 20.345.267

Soci alla data del 31 dicembre 2017: n. 8 comuni e n. 3 società a totale partecipazione pubblica

Socio di maggioranza: Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A. (77,111% del capitale sociale)

La società è inoltre partecipata dai comuni di Lissone (quota del 10,142%), Cesano Maderno (3,733%), Bovisio Masciago (0,468%), Varedo (0,440%), Ceriano Laghetto (0,208%), Nova Milanese (0,205%), Biassono (0,105%) e Macherio (0,069%) nonché da Gestione Servizi Desio S.p.A. di Desio (4,084%) e da ASSP S.p.A. di Cesano Maderno (3,435%).

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Gelsia S.r.l. è operativa: ƒ nel servizio pubblico di teleriscaldamento nei comuni di Seregno e Giussano (MB); ƒ nella realizzazione di impianti fotovoltaici nei comuni di Seregno, Desio (MB), Muggiò (MB) e Verano Brianza (MB); ƒ nella vendita di gas naturale ed energia elettrica in tutti i comuni soci, gestendo, in particolare, i mercati di maggior tutela riformata elettrica, di tutela del gas metano, di tutela simile elettrica nonché il mercato libero gas metano ed energia elettrica; ƒ nella gestione calore nei comuni di Seregno, Desio (MB), Meda (MB) e Muggiò (MB); ƒ nella gestione di impianti di micro cogenerazione nei comuni di Biella, Castelmaggiore (BO) e Lentate sul Seveso (MB); ƒ nella realizzazione e gestione delle reti in fibra ottica nei comuni di Seregno, Giussano (MB) e Mariano Comense (CO); ƒ nella gestione di servizi amministrativi di alcune società del Gruppo AEB-Gelsia.

Gelsia Ambiente S.r.l.

Sede legale: via Caravaggio, 26/A, Desio (MB)

Capitale sociale alla data del 31dicembre2017: euro 3.269.854

Soci alla data del 31dicembre2017: unicamente Gelsia S.r.l.

Gelsia Ambiente S.r.l. gestisce servizi di igiene ambientale, quali la raccolta e il trasporto di rifiuti, lo spazzamento stradale e la gestione della piattaforma ecologica; è, in particolare, attiva nei comuni di Seregno, Besana in Brianza (MB), Biassono (MB), Bovisio Masciago (MB), Ceriano Laghetto (MB), Cesano Maderno (MB), Cusano Milanino (MI), Desio (MB), Limbiate (MB), Lissone (MB), Muggiò (MB), Rovello Porro (CO), Seveso (MB) e Varedo (MB).

La società gestisce inoltre le attività di intermediazione per lo smaltimento di rifiuti presso impianti terzi e la contabilità ambientale relativa al servizio rifiuti per conto di amministrazioni pubbliche e soggetti privati.

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RetiPiù S.r.l.

Sede legale: via Palestro, 33, Seregno (MB)

Capitale sociale alla data del 31dicembre2017: euro 82.550.608

Soci alla data del 31dicembre2017: n. 4 comuni e n. 4 società a totale partecipazione pubblica

Socio di maggioranza: Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A. (58,862% del capitale sociale)

La società è inoltre partecipata dai comuni di Lissone (quota del 9,387%), Nova Milanese (0,190%), Biassono (0,097%) e Macherio (0,064%) nonché da Gelsia S.r.l. (19,023%) da ASSP S.p.A. di Cesano Maderno (6,350%) e da Gestione Servizi Desio S.p.A. di Desio (6,026%).

RetiPiù S.r.l. gestisce: ƒ il servizio pubblico di distribuzione e misura del gas naturale nei comuni di Seregno, Albiate (MB), Arosio (CO), Bovisio Masciago (MB), Cabiate (CO), Carugo (CO), Cesate (MI), Cesano Maderno (MB), Figino Serenza (CO), Giussano (MB), Lentate sul Seveso (MB), Limbiate (MB), Lissone (MB), Macherio (MB), Mariano Comense, frazione Perticato (CO), Meda (MB), Muggiò (MB), Nova Milanese (MB), Renate (MB), Seveso (MB), Sovico (MB), Triuggio (MB), Trezzo sull’Adda (MB), Varedo (MB); ƒ il servizio pubblico di distribuzione e misura dell’energia elettrica nel Comune di Seregno; ƒ il servizio di gestione e realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica nei comuni di Seregno e Cesano Maderno (MB); ƒ l’attività di verificazione periodica degli strumenti di misura MID.

Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione

Sede legale: via Turati, 6, Milano

Capitale sociale alla data del 31dicembre2017: euro 1.000.000

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Soci alla data del 31dicembre2017: n. 6 società

Soci di maggioranza: Ascopiave S.p.A. (30,94% del capitale sociale) e Iren Mercato S.p.A. (30,94% del capitale sociale)

La società è inoltre partecipata da Linea Group HoldingS.p.A. (quota del 14,92%), E.S.Tra S.p.A. (11,05%), AEB S.p.A. (7,18%) e TEA S.p.A. (4,97%).

Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione è stata posta in liquidazione con deliberazione assembleare del 13 aprile 2012 e si occupa della gestione dei contratti non ancora scaduti relativi alla commercializzazione all’ingrosso del gas naturale.

Commerciale Gas & Luce S.r.l.

Sede legale: viale Milano, 75, Gallarate (VA)

Capitale sociale alla data del 31dicembre2017: euro 2.750.000

Soci alla data del 31 dicembre 2017: n. 4 società in misura paritaria (Agesp Energia S.r.l., Gelsia S.r.l., Acel Service S.r.l. e Canarbino S.p.A.)

Commerciale Gas & Luce S.r.l. è operativa nella vendita di gas naturale ed energia elettrica; detiene una partecipazione pari al 21,29% del capitale sociale di Energy Trade (En.Tra.) S.p.A., attiva come shipper nel settore del gas naturale.

La deliberazione del Commissario Straordinario adottata con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 del 27 ottobre 2017 ha disposto l’alienazione della partecipazione societaria detenuta da Gelsia S.r.l.

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Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in liquidazione

Sede legale: piazza Cesare Battisti, 1, Carate Brianza (MB)

Capitale di dotazione alla data del 31 dicembre 2017: euro 52.984

Enti consorziati alla data del 31 dicembre 2017: Provincia di Monza e della Brianza e comuni di Albiate, Besana in Brianza, Biassono, Briosco, Carate Brianza, Giussano, Lissone, Macherio, Monza, Renate, Seregno, Sovico, Triuggio, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano e Verano Brianza.

Come anche da deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 7 maggio 2014 il Consorzio è stato messo in fase di liquidazione, che ha effettivamente avuto inizio in data 26 gennaio 2015.

L’attività del Consorzio è sostanzialmente cessata con la fine del 2017, data alla quale verrà riferito il bilancio finale di liquidazione

Il Consorzio ha offerto ai comuni consorziati i seguenti servizi: ƒ smaltimento di ogni tipologia di rifiuto raccolto; ƒ gestione delle convenzioni CONAI; ƒ valorizzazione dei rifiuti tramite cessione al mercato; ƒ educazione e comunicazione ambientale; ƒ gestione degli appalti di igiene urbana; ƒ gestione diretta delle piattaforme comunali per la raccolta differenziata; ƒ direzione tecnica piattaforme; ƒ elaborazione di regolamenti comunali e regolamenti per la gestione delle piattaforme; ƒ elaborazione di capitolati per appalti di igiene urbana; ƒ valutazione dei costi effettivi dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti; ƒ analisi merceologiche sui vari rifiuti; ƒ controlli sulle attività delle aziende appaltatrici.

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Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi

Sede legale: via Ariosto, 30, Milano

Il Comune di Seregno partecipa obbligatoriamente al Consorzio, che rappresenta un ente pubblico economico a carattere associativo, parte del sistema regionale lombardo (legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31) e che si estende sul territorio di n. 7 province e n. 435 comuni.

Nel seguito del presente DUP non si procederà a evidenziare considerazioni o altre informazioni inerenti il Consorzio, non essendo l’adesione del Comune di Seregno di tipo volontario.

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LA SITUAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICO-PATRIMONIALE DELL’ENTE

Il Comune di Seregno presenta una situazione finanziaria ed economico-patrimoniale positiva, come evidenziata dal rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016, al quale si rinvia. Si evidenziano di seguito, mediante l’ausilio di alcune tabelle, dati sintetici di ordine finanziario ed economico-patrimoniale rilevati con riferimento alle annualità 2014, 2015 e 2016 nei corrispondenti rendiconti della gestione (approvati rispettivamente con le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 32 del 14 luglio 2015, n. 25 dell’11 maggio 2016 e n. 25 del 16 maggio 2017) e nei corrispondenti bilanci consolidati dell’Ente (approvati rispettivamente con le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 65 del 17 novembre 2015 e n. 72 del 15 novembre 2016 e con la deliberazione del Commissario Prefettizio, con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 10 ottobre 2017).

Riassunto finanziario della gestione di competenza

2014 2015 2016 Utilizzo avanzo di amministrazione 6.365.442,16 3.657.739,23 2.563.733,35 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente 1.304.299,67 1.040.878,77 862.342,35 Fondo pluriennale vincolato in conto capitale 3.118.651,91 6.953.048,75 6.443.473,89 Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 25.660.924,40 23.815.662,48 22.829.610,44 Titolo 2 – Trasferimenti correnti 4.346.019,21 3.772.624,20 3.874.318,48 Titolo 3 – Entrate extratributarie 7.407.041,33 11.389.051,71 7.674.754,56 Titolo 4 – Entrate in conto capitale 1.736.166,56 1.609.260,01 2.384.157,03 Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie 100.000,00 7.109.049,13 84.000,00 Titolo 6 – Accensioni di prestiti 0,00 0,00 0,00 Titolo 9 – Entrate per conto di terzi e partite di giro 2.534.755,92 4.000.157,39 4.277.725,42 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE [A] 52.573.301,16 63.347.471,67 50.994.115,52 Titolo 1 – Spese correnti 32.986.094,78 30.973.121,88 29.841.753,52 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente 1.040.878,77 862.342,35 1.045.901,91 Titolo 2 – Spese in conto capitale 801.523,69 10.395.465,96 5.964.074,59 Fondo pluriennale vincolato in conto capitale 6.953.048,75 6.443.473,89 2.878.194,44 Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie 623.607,20 3.426.176,10 82.983,40 Titolo 4 – Rimborso di prestiti 834.662,17 863.310,30 611.040,06 Titolo 7 – Spese per conto terzi e partite di giro 2.534.755,92 4.000.157,39 4.277.725,42 TOTALE COMPLESSIVO SPESE [B] 45.774.571,28 59.964.047,87 44.701.673,34 AVANZO DI COMPETENZA [A-B] 6.798.729,88 6.383.423,80 6.292.442,18

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Composizione del risultato di amministrazione

2014 2015 2016 Parte vincolata 3.604.969,62 1.363.118,52 2.508.478,45 Parte destinata agli investimenti 3.374.989,89 4.633.692,20 4.322.158,28 Parte accantonata 3.046.361,90 4.388.179,20 5.199.765,80 Parte disponibile 4.630.644,40 7.083.497,25 9.222.434,11 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 14.656.965,81 17.468.487,17 21.252.836,64

Sintesi dell’attivopatrimoniale del Comune di Seregno

2014 2015 2016 Immobilizzazioni immateriali 194.502,39 121.514,74 125.726,49 Immobilizzazioni materiali 135.929.361,85 141.728.429,69 141.731.295,18 Immobilizzazioni finanziarie 126.073.634,28 119.460.745,41 119.777.589,89 Totale immobilizzazioni [A] 262.197.498,52 261.310.689,84 261.634.611,56 Rimanenze 0,00 0,00 0,00 Crediti 8.018.923,96 8.466.415,72 5.938.544,91 Disponibilità liquide 20.349.139,44 20.583.898,04 22.458.466,21 Totale attivo circolante [B] 28.368.063.40 29.050.313,76 28.397.011,12 Totale ratei e risconti [C] 196.996,99 161.597,04 130.102,53 TOTALE DELL’ATTIVO [A+B+C] 290.762.558,91 290.522.600,64 290.161.725,21

Sintesi del passivo patrimoniale del Comune di Seregno

2014 2015 2016 Fondo di dotazione 136.247.253,63 136.247.253,63 136.247.253,63 Riserve 92.168.141,75 95.266.709,59 96.545.191,15 Risultato economico dell’esercizio 2.295.533,04 - 68.455,79 - 1.046.134,48 Patrimonio netto [A] 230.710.928,42 231.445.507,43 231.746.310,30 Fondi per rischi e oneri [B] 0,00 482.319,79 420.335,42 Trattamento di fine rapporto [C] 0,00 0,00 0,00 Debiti [D] 10.111.890,69 9.169.680,05 9.078.923,00 Ratei e risconti e contributi agli investimenti [E] 49.939.739,80 49.425.093,37 48.916.156,49 TOTALE DEL PASSIVO [A+B+C+D+E] 290.762.558,91 290.522.600,64 290.161.725,21

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Sintesi del conto economico del Comune di Seregno

2014 2015 2016 Componenti positivi della gestione [A] 36.364.256,51 34.315.215,34 32.811.110,56 Componenti negativi della gestione [B] 39.386.090,35 37.236.614,76 35.620.363,37 Differenza tra componenti positivi e negativi della gestione [A-B] - 3.021.833,84 - 2.921.399,42 - 2.809.252,81 Proventi e oneri finanziari [C] 2.065.713,94 5.705.004,54 2.437.701,68 Rettifiche di valore attività finanziarie [D] 7.156.915,22 - 2.498.260,97 317.861,08 Proventi e oneri straordinari [E] - 3.367.704,29 318.346,61 - 516.059,39 Risultato prima delle imposte [A-B+C+D+E] 2.833.091,03 603.690,76 - 569.749,44 Imposte 537.557,99 672.146,55 476.385,04 RISULTATO DELL’ESERCIZIO 2.295.533,04 - 68.455,79 - 1.046.134,48

Spese in conto capitale attivate e non concluse

Le spese in conto capitale attivate in anni precedenti al 2018 e non concluse vengono reiscritte negli stanziamenti del bilancio di previsione per il triennio 2018-2020 con finanziamento assicurato dal fondo pluriennale vincolato o dall’avanzo di amministrazione vincolato e sono riepilogate nella nota integrativa allegata al suddetto bilancio di previsione.

Sintesi dell’attivo patrimoniale consolidato del Gruppo Comune di Seregno

2014 2015 2016 Crediti verso partecipanti 0,00 0,00 0,00 Immobilizzazioni immateriali 20.282.191,00 21.351.746,00 20.777.400,00 Immobilizzazioni materiali 349.224.598,00 353.184.060,00 359.919.080,00 Immobilizzazioni finanziarie 11.114.769,00 3.574.736,00 3.571.333,00 Totale immobilizzazioni [A] 380.621.558,00 378.110.542 384.267.813,00 Rimanenze 2.324.729,00 2.005.005,00 3.372.488,00 Crediti 127.201.788,00 111.086.792,00 105.272.157,00 Disponibilità liquide 25.686.228,00 29.787.735,00 41.663.003,00 Totale attivo circolante [B] 155.212.745,00 142.879.532,00 150.307.648,00 Totale ratei e risconti [C] 2.960.397,00 2.619.484,00 3.231.909,00 TOTALE DELL’ATTIVO [A+B+C] 538.794.700,00 523.609.558,00 537.807.370,00

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Sintesi del passivo patrimoniale consolidato del Gruppo Comune di Seregno

2014 2015 2016 Fondo di dotazione 136.247.254,00 136.247.254,00 136.247.254,00 Riserve 186.716.132,00 185.211.487,00 202.159.228,00 Risultato economico dell’esercizio - 286.047,00 9.015.592,00 9.206.691,00 Patrimonio netto [A] 322.677.339,00 330.474.333,00 347.613.173,00 Patrimonio netto di pertinenza di terzi 88.130.741,00 91.838.032,00 104.644.653,00 Fondi per rischi e oneri [B] 16.986.408,00 18.605.860,00 21.252.019,00 Trattamento di fine rapporto [C] 4.947.414,00 4.702.354,00 4.601.085,00 Debiti [D] 132.300.791,00 107.744.223,00 102.495.156,00 Ratei e risconti e contributi agli investimenti [E] 61.882.748,00 62.082.788,00 61.845.937,00 TOTALE DEL PASSIVO [A+B+C+D+E] 538.794.700,00 523.609.558,00 537.807.370,00

Sintesi del conto economico consolidato del Gruppo Comune di Seregno

2014 2015 2016 Componenti positivi della gestione [A] 290.058.607,00 286.685.788,00 262.770.223,00 Componenti negativi della gestione [B] 281.105.770,00 269.679.672,00 247.863.638,00 Differenza tra componenti positivi e negativi della gestione [A-B] 8.952.837,00 17.006.116,00 14.906.585,00 Proventi e oneri finanziari [C] - 16.214,00 - 134.046,00 - 122.618,00 Rettifiche di valore attività finanziarie [D] 644.841,00 0,00 0,00 Proventi e oneri straordinari [E] - 3.886.558,00 163.495,00 1.444.461,00 Risultato prima delle imposte [A-B+C+D+E] 5.694.906,00 17.035.565,00 16.228.428,00 Imposte 5.980.953,00 8.019.973,00 7.021.737,00 RISULTATO DELL’ESERCIZIO - 286.047,00 9.015.592,00 9.206.691,00 Risultato dell’esercizio di pertinenza di terzi 3.455.961,00 5.686.149,00 6.323.721,00

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Le linee strategiche e le azioni strategiche Come affermato dalla deliberazione n. 112/2010 – “Struttura e modalità di redazione del Piano della performance” (articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150) della CiVIT, il “mandato istituzionale” definisce il perimetro nel quale l’amministrazione può e deve operare sulla base delle sue attribuzioni/competenze istituzionali. Definire il mandato istituzionale significa anche chiarire il ruolo degli altri attori (pubblici e privati) che si collocano nello stesso contesto istituzionale, ossia che intervengono sulla medesima politica pubblica.

La mission esprime quindi la ragion d’essere dell’Ente locale, ma anche i suoi tratti distintivi, specificando in che modo potrà realizzare la propria vision, attraverso una chiara dichiarazione di intenti strategici. La definizione della mission implica l’individuazione dei bisogni da soddisfare, delle risposte da offrire e delle relative modalità di attuazione. Alla mission dell’ente si correlano quelle delle funzioni e dei servizi in cui l’ente è impegnato. Il mission statement (manifesto della missione), definendo i motivi di esistenza dell’ente e gli obiettivi traguardati a medio termine, dovrebbe essere tale da ispirare sostegno e consenso da parte dei suoi interlocutori esterni, nonché partecipazione e motivazione da parte di coloro che operano in, con e per l’ente. Le domande a cui rispondere sarebbero: “chi siamo?”, “dove siamo?”, “perché ci siamo?”, “che cosa vogliamo fare?”” (Guida agli Enti locali n. 6/2007)

Essa pertanto deve essere chiara, sintetica e in grado di rappresentare “cosa e come vogliamo fare”, “perché e quando lo facciamo”, “quali sono i risultati attesi” “quanto mi costeranno” e “chi è responsabile”.

Il presente Documento Unico di Programmazione, per il triennio 2018/2020, è stato elaborato sulla base di uno scenario che ha visto coinvolto il Comune di Seregno nel vortice dello scioglimento del Consiglio Comunale, le dimissioni del Sindaco e il conseguente incarico prima al Commissario Prefettizio e poi al Commissario straordinario. Inoltre, importanti innovazioni normative hanno inciso in modo rilevante sull’assetto organizzativo dell’ente, in particolare l’approvazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il “Il nuovo Codice dei contratti pubblici”, del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”. Non da ultimo il “Riassetto organizzativo del Comune di Seregno”, che ha prodotto significative modifiche in termini di responsabilità e articolazione dei servizi.

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Pertanto, le linee strategiche individuate sono come di seguito rappresentate:

1 Seregno, riparte dai cittadini

Seregno, riparte dalla formazione, dalla cultura e 2 dallo sport

3 Seregno, riparte dai bisogni comuni

4 Seregno, riparte dal territorio

5 Seregno, riparte dall’organizzazione

La strategia così definita costituisce la bussola operativa per la definizione e l’assegnazione degli obiettivi operativi e gestionali e indica i perimetri logici entro i quali il mandato commissariale intende elaborare il proprio albero della performance.

L’albero della performance

L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta, anche graficamente, i legami tra mandato istituzionale, missione, linee strategiche, obiettivi strategici e piani operativi (che individuano obiettivi operativi, azioni e risorse). In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, al mandato istituzionale e alla missione. Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance dell’amministrazione (Cfr. Deliberazione n.112/2010 CiVIT).

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L’albero della performance del mandato commissariale è così definito:

LINEA STRATEGICA AZIONE STRATEGICA

Promuovere il controllo territoriale in forma congiunta anche con altre 1.1 forze di polizia 1 Seregno, riparte dai cittadini 1.2 Assicurare la vigilanza territoriale

1.3 Assicurare trasparenza e legalità

2.1 Assicurare l’integrazione territoriale di servizi educativi e formativi

Assicurare l’integrazione territoriale di offerte culturali, valorizzando il 2.2 Seregno, riparte dalla formazione, patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza 2 dalla cultura e dallo sport

Garantire la qualità degli impianti sportivi, sostenendo i nostri eventi 2.3 di eccellenza

Promuovere politiche giovanili e sostenere gli eventi sportivi di 2.4 eccellenza

3 Seregno, riparte dai bisogni comuni 3.1 Proteggere i cittadini più vulnerabili e agire l’inclusione sociale

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3.2 Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona

Verificare l’impatto del vigente piano delle regole e adottare eventuali 4.1 misure correttive/integrative

4.2 Curare il governo e il decoro della città

4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi” 4 Seregno, riparte dal territorio

4.4 Assicurare il governo delle attività edilizie e commerciali

4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

5.1 Razionalizzare le partecipazioni societarie

5.2 Promuovere la qualità dei servizi e la loro digitalizzazione 5 Seregno, riparte dall’organizzazione Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo sviluppo della 5.3 “macchina comunale”, con particolare riguardo alle misure anticorruttive

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1. Seregno, riparte dai cittadini 1.1 Promuovere il controllo del territorio anche in forma congiunta con altre forze di polizia MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa Indirizzi strategici: - Potenziare il controllo territoriale anche in forma congiunta con altre forze di polizia (Arma Carabinieri)

MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE Indirizzi strategici: - Aggiornare il Piano di Protezione civile e attivare un sistema di informazione della popolazione, anche attraverso la costituzione del COC.

1.2 Assicurare la vigilanza territoriale MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza Indirizzi strategici: - Potenziare il controllo territoriale attraverso la stabilizzazione dei controlli dei varchi ZTL; - Potenziare il controllo territoriale favorendo la prevenzione di attività di accattonaggio, disturbo e molestia alle persone

1.3 Assicurare trasparenza e legalità MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Indirizzi strategici: - Gestire le pratiche inerenti la destinazione sociale dell’immobile sito in via Maroncelli n. 20, a seguito di acquisizione dalla “Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata”; - Garantire l’assistenza e il controllo giuridico nella predisposizione degli atti e il corretto funzionamento degli organi istituzionali; - Implementare l’avvocatura civica

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio Indirizzi strategici: - Promuovere iniziative che incoraggino il coinvolgimento dei giovani nella gestione dei beni comuni, il volontariato, la legalità, l’educazione civica, l’ambiente, la lotta al bullismo, l’incontro del mondo della scuola con quello del lavoro e, in genere, la gestione e la promozione di attività ed eventi che coinvolgano il mondo della scuola e gli studenti e gli scolari.

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2. Seregno, riparte dalla formazione, dalla cultura e dallo sport 2.1 Assicurare l’integrazione territoriale di servizi educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio Indirizzi strategici - Promuovere il merito scolastico; - Garantire alle famiglie l’accesso ai benefici stabiliti da Stato e Regione; - Garantire il mantenimento dell'efficienza strutturale e funzionale degli edifici scolastici; - Garantire e promuovere le attività di orientamento scolastico; - Garantire e promuovere un sistema integrato dell’istruzione che coinvolga tutte le scuole dell’infanzia sul territorio; - Garantire e promuovere il servizio di pre e post scuola ed accompagnamento degli alunni della scuola dell’infanzia; - Garantire e promuovere il servizio di ristorazione scolastica ai minori frequentanti le scuole pubbliche; - Garantire e promuovere interventi comunali per i giovani nel periodo estivo; - Definire le fasce tariffarie in base allo strumento ISEE e impatto sulle entrate del bilancio comunale; - Garantire i controlli sul servizio di ristorazione scolastica

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Indirizzi strategici: - Garantire e promuovere l’alleanza educativa con gli Oratori e le diverse realtà educative presenti sul territorio; - Garantire e promuovere l’esperienza educativa dell’Asilo Nido Comunale Aquilone; - Offrire alle famiglie servizi complementari all’attività dell’Asilo Nido; - Favorire interventi pubblici e privati per la prima infanzia

2.2 Assicurare l’integrazione territoriale di offerte culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Indirizzi strategici: - Migliorare i servizi della Biblioteca comunale;

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- Promuovere iniziative a favore della lettura; - Consolidare la gestione diretta delle strutture destinate ad attività culturali; - Promuovere eventi attraverso il coinvolgimento di associazioni e operatori locali; - Promuovere il lascito Pozzoli consolidando e potenziando gli eventi internazionali di eccellenza; - Valorizzare il Lascito Crippa; - Promuovere la cultura della legalità attraverso l’arte.

2.3 Garantire la qualità degli impianti sportivi, sostenendo i nostri eventi di eccellenza MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero Indirizzi strategici: - Ridefinire le modalità di gestione dei centri sportivi seregnesi; - Curare la manutenzione e l’ammodernamento degli impianti sportivi.

2.4 Promuovere politiche giovanili e sostenere gli eventi sportivi di eccellenza MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero Indirizzi strategici: - Favorire interventi per la promozione dello sport e tempo libero; - Sviluppare il Progetto “Seregno, città cardioprotetta”; - Promuovere iniziative diverse di promozione delle politiche giovanili; - Curare e realizzare i nostri eventi sportivi di eccellenza.

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3. Seregno, riparte dai bisogni comuni 3.1 Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone l’inclusione sociale MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Indirizzi strategici: - Mantenere il servizio di Tutela della Fragilità Sociale; - Mantenere il Servizio di trasporto agevolato; - Mantenere i Servizi d’inserimento lavorativo per la disabilità; - Consolidare il Servizio di protezione giuridica; - Garantire il Sostegno economico d’integrazione alle rette di ricovero; - Garantire i servizi del Centro Diurno Anziani (CDA Nobili) e altre iniziative socializzanti per la popolazione anziana; - Garantire interventi a contrasto dell’indigenza; - Realizzare e promuovere i progetti e i servizi del Piano di Zona; - Stabilizzare lo Sportello multietnico sovracomunale di assistenza e di formazione in campo legale; - Mantenere e sviluppare il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) ; Garantire il servizio di sostegno scolastico; - Garantire interventi per la tutela del minore e di cura della famiglia in crisi; Garantire la continuità dei servizi previsti per il Centro Diurno Disabili (CDD) ed altri servizi semiresidenziali per la disabilità; - Garantire iniziative di Welfare integrato: pari opportunità e conciliazione; - Promuovere interventi per la prevenzione della violenza di genere e la gestione della donna vittima di violenza al fine di consolidare dei servizi e collaborazioni interistituzionali; - Garantire i Servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro; - Aumentare l’efficacia dei diversi progetti sul tema del bisogno abitativo; - Potenziare il recupero morosità alloggiati comunali

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione Indirizzi strategici: - Riqualificare le aree urbane;

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- Attuare interventi di sostenibilità ambientale ed energetica presso gli edifici di edilizia residenziale popolare.

3.2 Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' Indirizzi strategici: - Consolidare l’impegno a collaborare con l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia per un sistema di trasporti sostenibile.

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Indirizzi strategici: - Garantire una governance interistituzionale in ambito socio-sanitario nel Distretto e sovra distrettuale; - Sviluppare la rete di protezione sociale anche attraverso forme di regolazione; - Rafforzare interenti di integrazione lavorativa delle persone con disabilità e fasce deboli; - Mantenere i servizi di sostegno scolastico e i servizi per i disabili sensoriali in ambito scolastico; - Sviluppare progetti per la grave disabilità; - Garantire interventi e misure per il contrasto della povertà; -Garantire interventi di tutela dei minori.

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4. Seregno, riparte dal territorio 4.1 Verificare la legittimità, l’adeguatezza e l’impianto del vigente piano di governo del territorio, con particolare riferimento al piano delle regole e adottare eventuali misure correttive/integrative MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa Indirizzi strategici: - Adottare una variante al Piano delle Regole del Piano del Governo del Territorio; - Adottare il nuovo Piano Urbano del Traffico (P.U.T.); - Garantire interventi operativi per la riduzione del rumore ambientale.

4.2 Curare il governo e il decoro della città MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Indirizzi strategici: - Garantire la manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio; - Garantire Interventi di messa in sicurezza immobili comunali – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro; -Garantire la sicurezza degli immobili comunali;

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Indirizzi strategici: - Aggiornare e adeguare il Piano Regolatore Cimiteriale; - Garantire interventi per la sicurezza e il decoro delle vie cittadine e del centro; - Garantire il necessario supporto tecnico alla realizzazione della Metrotranvia; - Completare la procedura di affidamento gestione servizio illuminazione pubblica.

4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi” MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente Indirizzi strategici: - Ampliare il Parco Locale Interesse Sovracomunale (PLIS); - Adottare e attuare il Programma Pluriennale degli interventi nel PLIS “Brianza Centrale”; - Gestire e rendicontare le attività di compensazione ambientale; - Realizzare i nuovi orti del tempo libero; - Realizzare i lavori di manutenzione ordinaria skate park “Parco G.Meroni”; - Approvare un nuovo Regolamento del Verde pubblico; - promuovere progetti di connessione ambientale;

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- Valorizzare gli spazi verdi; - Garantire il presidio del territorio in relazione ai "rifiuti abbandonati"; - Garantire con il controllo degli impianti termici privati.

4.4 Assicurare il governo delle attività edilizie e commerciali MISSIONE 08 assetto del territorio ed edilizia abitativa Indirizzi strategici: - Dare attuazione operativa al regolamento delle opere a scomputo; - Adeguare il Regolamento Edilizio in materia di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici e in materia di prevenzione dall’esposizione al gas radon; - Regolamentare ed istituire la Commissione per il Paesaggio; - garantire interventi regolamentari per l'invarianza idraulica ed idrologica; - Attivare lo Sportello Unico Telematico Edilizia; - Regolamentare l’esecuzione, la vigilanza e il collaudo delle attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale previste nelle convenzioni urbanistiche; - Migliorare la banca dati catastale; - Gestire l’assegnazione dei posteggi delle aree mercatali; - Stabilizzare il mercato sperimentale del Ceredo; - Adeguare il regolamento attività acconciatore ed estetisti

4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Indirizzi strategici: - Aggiornare il regolamento per l’alienazione del patrimonio comunale; - Attuare il Piano delle Alienazioni.

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5. Seregno, riparte dall’organizzazione 5.1 Razionalizzare le partecipazioni societarie MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione Indirizzi strategici: - Garantire una analisi delle partecipazioni societarie, anche in termini straordinari, ai sensi della disciplina vigente.

5.2 Promuovere la qualità dei servizi e la loro digitalizzazione MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione Indirizzi strategici: - Implementare le attività di rendicontazione economico-patrimoniale; - Sviluppare attività di informazione e di assistenza ai contribuenti; - Implementare l’attività di partecipazione dell’ente all’accertamento dei tributi erariali; - Implementare l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR); - Aggiornare il sito istituzionale del Comune di Seregno; Informatizzare e dematerializzare le procedure e i procedimenti; - Implementare Open Data; - Garantire un Ufficio stampa on-line

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio Indirizzi strategici: - Garantire e promuovere l’iscrizione e il pagamento on line dei servizi scolastici.

5.3 Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo sviluppo della “macchina comunale”, con particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione Indirizzi strategici: - Garantire interventi per il completamento della Sala consiliare; - Razionalizzare il controllo strategico nell’ambito degli adempimenti previsti dal ciclo di programmazione economico-finanziaria; - Adeguare il controllo di gestione alla evoluzione normativa e organizzativa del Comune di Seregno; - Adeguare il ciclo di gestione della performance alle novità introdotte dalla riforma Madia;

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- Definire e attuare il nuovo Piano di prevenzione della corruzione – triennio 2018/2020 e introduzione di nuove misure di contrasto e di prevenzione, previo aggiornamento della valutazione dei rischi; - Elaborare e attuare il Piano triennale dei fabbisogni di personale secondo le novità introdotte dalla “riforma Madia”; - Stabilizzare l’istituto dei Lavori di pubblica utilità; - Elaborare e realizzare il Piano triennale di formazione del personale; - Elaborare e realizzare il Piano azioni positive triennio 2018/2020; - Attuare le disposizioni del nuovo CCNL, inclusa la liquidazione arretrati entro i termini di legge, attivando i tavoli di contrattazione decentrata sia per l’area dirigenza che per i dipendenti; - Realizzare l’accordo quadro sull’alternanza scuola lavoro; - Garantire le certificazioni delle posizioni assicurative dei dipendenti on-line (PASSWEB-INPS); - Razionalizzare e integrare i procedimenti amministrativi tra anagrafe e stato civile; - Garantire l’approvvigionamento dei beni e dei servizi mediante ricorso alle piattaforme digitali; Applicare il flusso operativo e documentale del PUGGS per il rilascio delle autorizzazioni di manomissione suolo pubblico.

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SEZIONE OPERATIVA

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LA “MANOVRA” DI BILANCIO DEL COMUNE DI SEREGNO PER IL TRIENNIO 2018-2020

L’articolo 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 stabilisce nel 31 dicembre dell’anno precedente il termine entro cui il bilancio di previsione degli enti locali deve essere approvato.

Con riferimento al bilancio di previsione per il triennio 2018-2020 il predetto termine è stato differito al 28 febbraio 2018 dall’apposito decreto del Ministro dell’interno in data 29 novembre 2017, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali e previa intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Al di là dei differimenti dei termini per l’approvazione del bilancio e delle annuali novità apportate, in particolare, dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) il contesto normativo di riferimento è, ormai da diversi anni, caratterizzato da indubbie criticità e da un crescente livello di spese a carattere obbligatorio, o comunque contrattualmente vincolate, nonché dalla necessità di soddisfare crescenti esigenze nell’ambito dei bisogni della persona e del territorio.

Una prima bozza del bilancio di previsione 2018-2020 ha quindi trovato successivi affinamenti sino a giungere alla definitiva quadratura e alla definizione dello schema di bilancio. Peraltro, l’elaborazione dello schema di bilancio è avvenuta dovendo tenere conto non solo della ovvia necessità di raggiungere gli equilibri economico-finanziari in termini di copertura delle complessive previsioni di spesa con le corrispondenti entrate ma anche della necessità di presentare un documento di programmazione che fosse rispettoso, già al momento della sua approvazione, dell’obiettivo annuale della disciplina di finanza pubblica (cosiddetto pareggio di bilancio).

Tenuto conto anche della portata triennale della programmazione economico-finanziaria si sono ancora dovute fortemente limitare le previsioni di spesa in conto capitale, al fine di non gravare poi sull’obiettivo del pareggio di bilancio. In questo senso, pur potendo contare su risorse di derivazione propria quali l’avanzo di amministrazione nonché su un livello di indebitamento estremamente ridotto, la previsione delle spese in conto capitale è stata di fatta limitata alle pari risorse di entrata che si prevede di acquisire.

Va tuttavia rilevato come l’Ente, entro la prescritta scadenza del 20 gennaio 2018, abbia provveduto, a norma di quanto stabilito dall’articolo 1, commi da 485 a 486-bis, 487-bis e da 490 a 494, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, nei testi risultanti a seguito delle modifiche, sostituzioni e integrazioni apportate dalla citata legge 205/2017, a richiedere spazi finanziari nell’ambito del cosiddetto patto di solidarietà nazionale “verticale”, così da poter procedere a finanziare, una volta approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2017, spese di investimento mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione. In esito alle richieste avanzate dagli enti locali con decreto del Ragioniere Generale dello Stato sono stati attribuiti al Comune di Seregno spazi finanziari per oltre 1 milione e 700 migliaia di euro, di cui 450 migliaia di euro per lavori di riqualificazione dei bagni e di rifacimento della copertura della scuola secondaria Manzoni di viale Tiziano, 660 migliaia di euro per lavori di riqualificazione energetica del palazzetto del tennis presso il centro sportivo comunale e circa 595 migliaia di euro per lavori di rifacimento della pista e delle pedane di atletica leggera dello Stadio Ferruccio.

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Con riferimento alle spese correnti è noto come, in via generale, appare estremamente difficile garantire spese di sviluppo e/o implementazioni dei servizi; pertanto si è cercato di garantire in ogni caso uno stock di spesa in grado di garantire comunque il mantenimento della consolidata struttura delle spese correnti stesse, al fine dell’attuazione di tutti quei servizi ritenuti fondamentali per la comunità amministrata, ponendo tuttavia particolare attenzione alle spese di manutenzione del patrimonio e del demanio comunale.

Il significativo incremento (circa 300 migliaia di euro in più rispetto al 2017) dell’attribuzione per il 2018 del fondo di solidarietà comunale, resa nota dal Ministero dell’interno ancora prima dell’inizio dell’esercizio finanziario, ha certamente facilitato l’operazione di “quadratura” della gestione corrente dell’annualità 2018, che limita a sole 200 migliaia di euro l’utilizzo dei permessi di costruire a finanziamento della spesa corrente, dovendo peraltro fare fronte ai possibili maggiori oneri derivanti dalla sottoscrizione dei rinnovi contrattuali del personale.

Demandando per una dettagliata analisi delle varie poste di bilancio ai complessivi contenuti del presente documento unico di programmazione (DUP), alla nota integrativa e, ovviamente, al bilancio di previsione finanziario stesso, in questa sede va evidenziato come, a fronte delle criticità sopra ricordate, si sia reso necessario, in via generale, confermare le misure delle aliquote tributarie applicate nel 2017 al fine di garantire le imprescindibili e idonee fonti di finanziamento per le spese a carattere ricorrente da prevedere nel bilancio comunale per il soddisfacimento dei bisogni del territorio e della comunità amministrata.

In particolare e in sintesi sono previste, con decorrenza 1° gennaio 2018, le conferme: dell’aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) nella misura dello 0,8%, con conferma, altresì, della soglia di esenzione a 12.000 euro; dell’aliquota dell’imposta municipale propria (IMU), con esclusione degli immobili adibiti ad abitazione principale e di altre minori fattispecie di legge, nella misura dell’1,02%, con la conferma, altresì, dell’aliquota dello 0,76% per gli immobili locati con canone agevolato, secondo l’apposito accordo locale per la città di Seregno ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e del D.M. 5 marzo 1999; la conferma nella misura dello 0,60% dell’aliquota dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 adibiti ad abitazione principale e per le relative pertinenze; della non applicabilità del tributo per i servizi indivisibili (TASI) per gli immobili diversi da quelli adibiti ad abitazione principale, con esclusione di quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e da quelli alle stesse assimilate ed equiparate nonché dalle relative pertinenze.

Sul lato della spesa di parte capitale, nel rinviare alla complessiva documentazione costituente l’intera manovra di bilancio dell’Ente, per l’analisi di dettaglio non può tuttavia non evidenziarsi come gli spazi finanziari disponibili per l’attivazione di spese mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione risultano ampiamente saturati dall’applicazione, già in sede di bilancio di previsione iniziale, di quota dell’avanzo vincolato per l’intervento di edilizia residenziale pubblica di via Macallè, al fine di preservare il mantenimento del rilevante contributo regionale, non essendosi pervenuti, entro la fine del 2018 alla costituzione dell’obbligazione giuridicamente perfezionata con riferimento all’appalto principale dell’opera.

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Conseguentemente, l’attivazione di spese di parte capitale potrà avvenire, in via generale, pressoché esclusivamente nei limiti degli avvenuti accertamenti delle entrate che tali spese finanziano oppure, eventualmente, mediante le pur stringenti, anche in termini temporali, “finestre” concesse dalle norme sul pareggio di bilancio, tra le quali il già citato patto di solidarietà nazionale “verticale”.

LA VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni

L’articolo 11 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in materia di federalismo fiscale, come modificato da ultimo dall’articolo 10, comma 11-bis, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11, aveva stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2016, venisse introdotta, con deliberazione dell’organo consiliare, l’imposta municipale secondaria (in acronimo IMUS) in sostituzione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni.

L’articolo 1, comma 25, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) ha invece espressamente abrogato il predetto articolo 11 del D.Lgs. 23/2011, così che gli strumenti di programmazione economico-finanziaria dell’Ente prevedono, per l’intera durata del periodo di riferimento 2018-2020, l’applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, analogamente agli anni precedenti.

In particolare, in materia di imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni sono confermate le tariffe approvate, da ultimo, con la deliberazione di Giunta Comunale n. 191 del 27 novembre 2007.

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Va ancora ricordato che, a decorrere dall’anno 2006 è stata normativamente prevista l’esenzione dell’imposta sulla pubblicità per gli esercizi commerciali e artigianali situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre 6 mesi.

Il vigente regolamento per la gestione dell’imposta è stato aggiornato con deliberazione consiliare n. 12 del 31 gennaio 2007 mentre la gestione è affidata, attualmente in regime di proroga, alla ditta ICA S.r.l. di La Spezia con un compenso annuo pari all’11,75% sull’ importo riscosso superiore a € 40.000,00.

Per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020 le previsioni di bilancio iscritte nella parte entrata sono pari a € 555.000,00 per l’imposta comunale sulla pubblicità e a € 95.000,00 per i diritti sulle pubbliche affissioni.

Imposta unica comunale (IUC) – componente imposta municipale propria (IMU)

L’imposta municipale propria (in acronimo IMU), originariamente prevista, a decorrere dall’anno 2014, dall’articolo 8 del D.Lgs. 23/2011, è stata inizialmente anticipata al 2012, con applicazione in via sperimentale, dall’articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

A decorrere dal 1° gennaio 2014, per effetto delle disposizioni di cui alla legge 27 dicembre 2013, n. 147, in particolare l’articolo 1, comma 639, l’IMU ha assunto veste definitiva e costituisce una delle tre componenti dell’imposta unica comunale (in acronimo IUC).

Come già per l’imposta comunale sugli immobili (in acronimo ICI), presupposto del prelievo fiscale IMU è il possesso di fabbricati, terreni e aree edificabili.

La base imponibile dell’IMU è puntualmente e dettagliatamente stabilita dalle norme di legge in materia – alle quali pertanto si rimanda – ed è, in via generale, la medesima a suo tempo stabilita per l’ICI.

L’aliquota di base dell'imposta è stata stabilita, per disposizione di legge, nella misura dello 0,76%, con la possibilità per i comuni di modificare la stessa, in aumento o in diminuzione, fino a un valore minimo dello 0,46% e a un valore massimo dell’1,06%.

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Per gli immobili adibiti ad abitazione principale del contribuente e per le relative pertinenze è stata normativamente prevista una aliquota ridotta pari allo 0,4%, con possibilità in capo ai comuni di modificare la stessa, in aumento o in diminuzione, fino a un valore minimo dello 0,2% e a un valore massimo dello 0,6%.

Sempre per disposizione di legge è stato inoltre stabilito che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detrae, fino a concorrenza del suo ammontare, un importo pari a 200 euro rapportato al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione.

La disciplina normativa dell’imposta municipale propria, pur relativamente recente, è stata particolarmente travagliata.

Relativamente al 2013 vanno infatti evidenziati gli interventi operati dall’articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 in materia di ripartizione del gettito IMU tra comuni e stato.

In particolare, rispetto al 2012 e con la previsione di corrispondenti adeguamenti a livello di attribuzione del fondo di solidarietà comunale: a. è stata soppressa la riserva di gettito a favore dello Stato della quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, a eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali a uso strumentale, l’aliquota base dello 0,76%; b. è stato invece riservato allo Stato, a decorrere dal 2013, il gettito relativo agli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%.

Successivamente – e con evidenti riflessi nella sfera dei contribuenti – il legislatore è intervenuto, in diverse riprese e con diversi provvedimenti.

A seguito di tali interventi normativi di cui sopra l’IMU non viene attualmente più applicata: a) al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, a eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali si continua tuttavia ad applicare sia l’aliquota ridotta per abitazione principale quanto la relativa detrazione; b) in relazione alle unità immobiliari appartenente alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; c) in relazione ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; d) in relazione alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; e) in relazione a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo

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quanto previsto dall’articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; f) in relazione ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e gli stessi non siano in ogni caso locati.

Inoltre, è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una e una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.

Ancora, non è più dovuta l’IMU per i fabbricati rurali a uso strumentale di cui all’articolo 13, comma 8, del D.L. 201/2011.

Va ricordato che, a norma dell’articolo 1, comma 677, della legge 147/2013, è vigente il vincolo per cui la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per la ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013.

Nell’ambito del potere riconosciuto di determinare le aliquote IMU, la situazione di complessiva criticità della finanza degli enti locali degli ultimi anni, connotata da una generalizzata contrazione delle risorse trasferite a fronte di spese, in via generale, sempre meno comprimibili nonché dall’obbligo normativo di rispettare gli obiettivi di finanza pubblica, impone, al fine di garantire le imprescindibili e idonee fonti di finanziamento per le spese da prevedere nel bilancio comunale per il ricorrente soddisfacimento dei bisogni del territorio e della comunità amministrata, la conferma, per l’intero triennio 2018-2020, dell’aliquota ordinaria dell’IMU nella misura del 10,2 per mille e la conferma dell’aliquota del 6 per mille per le abitazioni principali A/1, A/8 e A/9.

Nello specifico, per l’anno 2018 vengono previste le seguenti aliquote IMU: 9 0,6 per cento per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e assimilate, possedute a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, dovendosi intendere per abitazione principale l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente, con riferimento ai soli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; 9 0,6 per cento per le pertinenze delle unità immobiliari di cui al punto precedente, esclusivamente quelle nelle categorie C2 (magazzini e locali deposito), C6 (stalle, scuderie e rimesse) e C7 (tettoie chiuse ed aperte) nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità a uso abitativo; 9 0,76 per cento per gli immobili dati locati con canone agevolato secondo l’accordo locale per il Comune di Seregno ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e del decreto ministeriale 5 marzo 1999; 9 1,02 per cento per gli altri immobili.

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Inoltre, viene confermata la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e assimilate del soggetto passivo e per le relative pertinenze, come previste dall’articolo 13, comma 10, del D.L. 201/2011, nella misura di € 200,00 rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.

La previsione di entrata per l’anno 2018 è stata principalmente determinata sulla base dei versamenti a titolo di acconto e di saldo, da considerarsi al momento pressoché definitivi, già effettuati dai contribuenti con riferimento all’annualità di imposta 2017.

Va peraltro ricordato che, a norma dell’articolo 6 del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, ai fini della contabilizzazione delle regolazioni finanziarie di cui all’articolo 1, comma 380-ter, lettera a), della legge 228/2012, i comuni iscrivono la quota dell’IMU al netto della quota di spettanza per l’alimentazione del fondo di solidarietà comunale, prevista, come già per il 2016 e il 2017, nella misura di € 2.463.104,94.

La previsione di entrata complessiva per l’annualità 2018 in relazione al gettito ordinario, pari a € 10.350.000,00, può essere così riassunta:

Proiezione gettito da versamenti 2017 12.815.000,00 in detrazione quota alimentazione fondo di solidarietà comunale - 2.463.104,94 2018 Arrotondamento - 1.895,06 TOTALE PREVISIONE A BILANCIO ANNO 2018 10.350.000,00

La previsione del gettito ordinario per gli anni 2019 e 2020 viene determinata rispettivamente in € 10.540.000,00 e in € 10.570.000,00.

La previsione inerente l’attività di controllo e recupero dell’evasione viene determinata in € 350.000,00 annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

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Addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)

L’addizionale comunale IRPEF è un’imposta che viene applicata sui redditi imponibili dei contribuenti, a norma dell’articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360.

L’ultimo dato ufficiale fornito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze è relativo all’imponibile IRPEF nel Comune di Seregno dell’anno d’imposta 2015, pari a complessivi euro 694.069.400 come risultante dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2016.

A decorrere dall’anno 2012 è stata stabilita una soglia di esenzione per i contribuenti con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale IRPEF uguale o inferiore a € 12.000,00; tale soglia di esenzione è confermata per l’intero triennio 2018-2020 oggetto del presente documento di programmazione.

La situazione di complessiva criticità della finanza degli enti locali degli ultimi anni, connotata da una generalizzata contrazione delle risorse trasferite a fronte di spese, in via generale, sempre meno comprimibili nonché dall’obbligo normativo di rispettare gli obiettivi di finanza pubblica, impone, al fine di garantire le imprescindibili e idonee fonti di finanziamento per le spese da prevedere nel bilancio comunale per il ricorrente soddisfacimento dei bisogni del territorio e della comunità amministrata, la conferma, per l’intero triennio 2018-2020, dell’aliquota di applicazione dell’addizionale comunale IRPEF nella misura dello 0,8%.

La determinazione della previsione di entrata è effettuata sulla base del gettito che viene a generarsi nell’anno di imposizione, tenuto conto di quanto stabilito in merito dal “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria”, allegato n. 4/2 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, nonché dai gettiti effettivi verificati per gli esercizi 2016 e precedenti.

Alla luce della predetta conferma della aliquota, tenuto conto del minor gettito relativo alla fascia di contribuenti esentati e considerato l’implicito richiamo al principio di prudenza di cui al sopra citato principio contabile applicato, la previsione di bilancio per l’anno 2018 viene determinata in € 5.000.000,00.

Le previsioni per gli esercizi 2019 e 2020 sono rispettivamente pari a € 5.150.000,00 e a € 5.250.000,00.

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Proventi partecipazione accertamento tributi erariali

La partecipazione dei comuni al contrasto all’evasione fiscale e contributiva in materia di entrate di competenza erariale è stata introdotta dall’articolo 1 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, rimanendo, in buona sostanza, lettera morta per la mancanza dei provvedimenti attuativi e per uno scarso interesse da parte degli enti centrali.

La sopra accennata normativa ha trovato successivi affinamenti ad opera di numerose successive disposizioni di legge, tali da poter considerare, allo stato attuale, la collaborazione dell’ente locale al contrasto all’evasione fiscale una opportunità interessante sia sotto il profilo dell’irrinunciabile perseguimento dell’obiettivo dell’equità fiscale che in termini di risorse da accertare nel bilancio comunale.

Un persistente grado di indeterminatezza dell’attività non rende al momento proponibili plausibili previsioni di entrata.

Tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES)

L’articolo 14 del D.L. 201/2011 ha, a suo tempo stabilito l’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2013, del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) a copertura del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica, nonché del costo dei servizi indivisibili dei comuni.

La TARES è stata dovuta, per l’annualità 2013, da possessori, occupanti o detentori, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione, ad eccezione delle aree scoperte operative, delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e delle aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva.

La riforma delle principali entrate tributarie degli enti locali, operata con l’istituzione della IUC per opera della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha nuovamente modificato il regime di prelievo del servizio rifiuti, introducendo la tassa sui rifiuti (in acronimo TARI) e abrogando la TARES.

Non sono, al momento, state stanziate previsioni di competenza per gli anni 2018, 2019 e 2020, fermo restando che verranno ancora effettuate attività di controllo e di verifica.

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Imposta unica comunale – componente tassa sui rifiuti (TARI)

A decorrere dal 1° gennaio 2014, per effetto delle disposizioni di cui alla legge 147/2013, in particolare l’articolo 1, comma 639, la tassa sui rifiuti (TARI) costituisce una delle tre componenti dell’imposta unica comunale (IUC)

La TARI ha di fatto sostituito il tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES), di cui all’articolo 14 del D.L. 201/2011, successivamente abrogato dall’articolo 1, comma 704, della legge 147/2013.

Presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte pertinenziali o accessoria a locali tassabili, non operative, e delle aree comuni condominali di cui all’articolo 1117 del codice civile non detenute o occupate in via esclusiva.

Le singole misure tariffarie vengono determinate commisurandole alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, che contiene le norme per la elaborazione del cosiddetto metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.

Tali tariffe sono singolarmente determinate, sulla base di quanto indicato nell’apposito piano finanziario, nel regolamento comunale di disciplina e nell’apposito provvedimento deliberativo, in relazione a n. 6 categorie di utenze domestiche e n. 30 categorie di utenze non domestiche.

Sulla base degli importi contenuti nel piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2018, l’importo previsto a bilancio per l’annualità 2018 è pari a € 4.770.000,00.

Per le annualità 2019 e 2020 le corrispondenti previsioni di entrate della TARI sono pari rispettivamente a € 4.800.000,00 annui.

Sulla base del citato piano finanziario le singole misure tariffarie previste per l’anno 2018 vengono puntualmente indicate nel provvedimento di approvazione del piano finanziario stesso e di determinazione delle tariffe.

Oltre alle previsioni di entrata direttamente derivanti dal piano finanziario sono il bilancio di previsione 2018-2020 riporta previsioni: a titolo di ruoli suppletivi per € 100.000,00 nel 2018 e per € 60.000,00 annui nel 2019 e nel 2020; a titolo di recupero dell’evasione per € 16.000,00 nel 2018 e per € 10.000,00 annui nel 2019 e nel 2020.

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Imposta unica comunale – componente tributo sui servizi indivisibili (TASI)

A decorrere dal 1° gennaio 2014, per effetto delle disposizioni di cui alla legge 147/2013, in particolare l’articolo 1, comma 639, il tributo sui servizi indivisibili (in acronimo TASI) costituisce una delle tre componenti dell’imposta unica comunale (IUC).

La TASI è volta alla copertura dei costi dei cosiddetti servizi indivisibili, che vengono individuati e analiticamente evidenziati.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) è intervenuta in maniera estremamente rilevante in materia disponendo, tra le altre e in particolare, l’esclusione dalla TASI delle abitazioni principali, a eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Conseguentemente presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria di cui all’articolo 13, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

La base imponibile è la medesima prevista per l’IMU.

L’aliquota di base è stata, in via generale, normativamente stabilita nella misura dell’1 per mille, con facoltà per i comuni di: ridurre l’aliquota fino all'azzeramento; determinare l’aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge per l’IMU al 31 dicembre 2013.

Nel caso in cui l’unità immobiliare imponibile ai fini TASI sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare stessa, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria; in tal caso, l’occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI, rimanendo in capo la rimanente parte al titolare del diritto reali sull’unità immobiliare.

Tenuto conto dell’esclusione dall’applicabilità della TASI degli immobili adibiti ad abitazione principale e dalle relative pertinenze, come stabilito dalla legge 208/2015, e dalla previsione di azzeramento dell’aliquota per ogni altra fattispecie imponibile, le previsioni di entrata, pari a € 40.000,00 per l’anno 2018 e a € 50.000,00 annui per ciascuno degli anni 2019 e 2020, sono esclusivamente relative al recupero dell’evasione.

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Fondo di solidarietà comunale

La determinazione del fondo di solidarietà comunale, istituito dall’articolo 1, comma 380, della legge 228/2012, in sostituzione del soppresso fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, è interrelata con le discipline dell’IMU e della TASI, già sopra evidenziate. Peraltro e come già accennato, a livello di bilancio dello Stato, il fondo di solidarietà comunale risulta proprio alimentato da una quota dell’IMU di spettanza comunale.

I commi da 380-ter a 380-novies del citato articolo 1 della legge 228/2012, come, da ultimo, modificati o introdotti dalla legge 208/2015, dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, hanno disciplinato la quantificazione e la ripartizione del fondo di solidarietà comunale fino a tutto il 2016.

I commi da 448 a 452 dell’articolo unico della legge 232/2016 disciplinano oggi la quantificazione e la ripartizione del fondo di solidarietà comunale a decorrere dall’anno 2017, tenendo conto, in particolare, che l’articolo 1, comma 17, della legge 208/2015, in relazione agli interventi agevolativi in materia di IMU e TASI introdotti a decorrere dal 2016, ha incrementato la dotazione complessiva del fondo dell’importo di 3.767,45 milioni di euro, da ripartirsi tra i comuni interessati sulla base del gettito effettivo IMU e TASI derivante dagli immobili adibiti ad abitazione principale e dai terreni agricoli, relativo all’anno 2015.

Il comma 884 dell’articolo unico della legge 205/2017 ha ridotto la quota del fondo di solidarietà comunale delle regioni a statuto ordinario da ripartire sulla base della differenza fra le capacità fiscali e i fabbisogni standard: in particolare la quota è diminuita dal 55% al 45% per il 2018 e dal 70% al 60% per l’anno 2019. Sono rimaste invariate le quote per gli anni successivi, pari all’85% per il 2020 e al 100% per gli anni dal 2021 in avanti.

Il Ministero dell’interno, sulla base dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 23 novembre 2017, ha già determinato, pur in via ancora provvisoria, le spettanze dei singoli enti.

Tenendo conto di possibili regolazioni dell’importo reso noto l’attribuzione del fondo di solidarietà comunale per l’anno 2018 viene previsto in misura pari a € 1.700.000,00.

Il positivo effetto verificato a seguito dell’incremento della quota ripartita sulla base della differenza fra le capacità fiscali e i fabbisogni standard consente di prevedere attribuzioni pari a € 1.850.000,00 per l’anno 2019 e a € 2.000.000,00 per l’anno 2020.

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Riepilogo del titolo 1 “Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa”

ENTRATE CORRENTI DI NATURA Previsione di Previsione di Previsione di TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E competenza competenza competenza PEREQUATIVA – TITOLO 1 anno 2018 anno 2019 anno 2020 Tipologia 101 – Imposte e tasse e 21.276.000,00 21.610.000,00 21.745.000,00 proventi assimilati Tipologia 301 – Fondi perequativi da 1.700.000,00 1.850.000,00 2.000.000,00 Amministrazioni Centrali TOTALE ENTRATE TITOLO 1 22.976.000,00 23.460.000,00 23.745.000,00

Trasferimenti correnti

Trasferimenti dallo Stato

La già accennata costante contrazione delle risorse trasferite dallo Stato agli enti locali, unitamente alla solamente abbozzata riforma delle entrate locali, ha di fatto ridotto a valori scarsamente significativi le previsioni dei contributi erariali.

Limitando l’analisi alla sola annualità 2018 vengono previsti i seguenti stanziamenti: 9 180.000,00 euro circa a titolo di trasferimenti compensativi per minori introiti da addizionale IRPEF e altre fattispecie di legge; 9 € 79.721,96 a titolo di contributo previsto dall’articolo 1, comma 870, della legge 205/2017 quale forma di ristoro del gettito IMU non più acquisibile a seguito dell'introduzione della TASI di cui al comma 639 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147/2013 (cosiddetto “contributo IMU-TASI”); 9 € 56.925,52 a titolo di contributo a fronte di alcune delle esenzioni dall’IMU di cui al decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; 9 € 205.000,00 a titolo di contributo in ambito scolastico inerente il sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione, di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65; 9 € 16.500,00 a titolo di contributo cosiddetto “5 per mille”.

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Trasferimenti da altre amministrazioni locali Rientrano nella tipologia i trasferimenti regionali, prevalentemente relativi alle politiche abitative, i trasferimenti dalla locale agenzia di tutela della salute (ATS) in materia sociale, i trasferimenti dalla Provincia di Monza e della Brianza in materia sociale e in materia di trasporto pubblico e altri trasferimento di minor rilievo unitario.

Trasferimenti da imprese

Rientrano nella tipologia i soli proventi da sponsorizzazioni, precedentemente iscritti tra le entrate extratributarie. Vale la pena evidenziare come sia stati previsti idonei stanziamenti non solo con riferimento a sponsorizzazioni che prevedano il versamento in denaro da parte dello sponsor (€ 120.000,00, a destinazione sostanzialmente vincolata per l’organizzazione della 100 kilometri, per l’anno 2018) ma anche con riferimento alle sponsorizzazioni cosiddette “tecniche” (€ 50.000,00, con pari stanziamento anche in spesa) laddove, in assenza di movimentazione monetaria, la controprestazione dello sponsor consiste in prestazioni di servizi o cessioni di beni a favore dell’Ente, in quanto, in adesione ai nuovi principi contabili, vengono previste a bilancio le rilevazioni anche di quelle obbligazioni, attive e passive, da cui non derivano flussi di cassa.

Trasferimenti da istituzioni sociali private

Rientrano nella tipologia un solo trasferimento, pari a € 500,00 annui, relativo a interventi in ambito sociale.

Riepilogo del titolo 2 “Trasferimenti correnti”

Previsione di Previsione di Previsione di TRASFERIMENTI CORRENTI – TITOLO competenza anno competenza anno competenza anno 2 2018 2019 2020 Tipologia 101 – Trasferimenti correnti da 3.921.640,52 3.559.990,52 3.225.625,52 Amministrazioni pubbliche Tipologia 103 – Trasferimenti correnti da 170.000,00 180.000,00 180.000,00 Imprese Tipologia 104 – Trasferimenti correnti da 500,00 500,00 500,00 Istituzioni Sociali Private TOTALE ENTRATE TITOLO 2 4.092.140,52 3.740.490,52 3.406.125,52

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Entrate extratributarie

Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

Nella presente tipologia rientra una pluralità di entrate relative ai diversi proventi dei servizi e dei beni dell’Ente.

Nell’ambito dei servizi a domanda individuale va comunque fatta rilevare l’attenzione che viene riservata a due rilevanti servizi quali quelli dell’asilo nido e delle mense scolastiche. In tale contesto l’aspetto economico-finanziario, certamente di grande rilievo, assume comunque un ruolo che non può essere necessariamente che di secondo piano rispetto al conseguimento di finalità di alto valore sociale ed educativo.

Qui di seguito, senza pretesa di esaustività, si evidenziano le principali poste di entrata della tipologia, con riferimento all’anno 2018: 9 proventi derivanti dalla commercializzazione e vendita dei prodotti recuperati e proventi dai consorzi di filiera del CONAI, per la raccolta differenziata dei rifiuti, per € 677.000,00 (l’importo non viene più riproposto per gli esercizi successivi 2019 e 2020 venendo invece portato in detrazione dalla complessiva spesa per il servizio di igiene urbana); 9 proventi da concessione dei servizi pubblici da AEB S.p.A. (servizio farmaceutico) e RetiPiù S.r.l. (servizio della distribuzione del gas naturale), per € 433.000,00; 9 concorso dei comuni per le spese di gestione del Polo Catastale, per € 130.000,00; 9 rimborsi dai comuni per il piano di zona in ambito sociale, per € 178.000,00; 9 concorso dei comuni nelle spese del centro diurno disabili, per € 120.000,00; 9 concorso dei comuni nelle spese per le scuole speciali, per € 180.000,00; 9 canoni di locazione degli alloggi comunali, per € 361.000,00; 9 rimborsi spese da locatari comunali, per € 160.000,00; 9 proventi delle concessioni cimiteriali, per € 270.000,00; 9 canoni di occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP), per € 380.000,00; 9 canoni di concessioni antenne telefonia, per € 250.000,00. 9 fitti di locazione di fabbricati diversi, per € 175.000,00; 9 canone di concessione parcheggi pubblici, per € 250.000,00.

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Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

Nella presente tipologia rientrano esclusivamente le entrate inerenti le violazioni del codice della strada e quelle inerenti le violazioni delle ordinanze e dei regolamenti comunali

Le entrate derivanti da violazioni del codice della strada sono previste in complessivi € 1.220.000,00 annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Di minor rilevanza appaiono gli stanziamenti inerenti le violazioni delle ordinanze e dei regolamenti comunali, previsti in € 30.000,00 annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Interessi attivi

Le peculiari modalità imposte dalla legge per la gestione della cosiddetta tesoreria unica impediscono di fatto agli enti locali di ottenere rendite significative dalla liquidità di cassa ricorrendo al mercato bancario.

Le previsioni di entrata per il triennio sono pertanto limitate a soli € 1.500,00 annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Altre entrate da redditi da capitale

Nella presente tipologia sono iscritte le previsioni relative alla distribuzione di dividendi da parte delle società partecipate.

E’ unicamente prevista la distribuzione di dividendi in denaro da parte di Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A. con uno stanziamento pari a € 1.950.000,00 annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Rimborsi e altre entrate correnti

Si tratta di una tipologia residuale nella quale vengono iscritte previsioni di entrate relative agli introiti e proventi di carattere diverso, nella misura complessiva di € 393.000,00 per il 2018, di € 288.000,00 per il 2019 e di € 293.000,00 per il 2020.

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Riepilogo del titolo 3 “Entrate extratributarie”

Previsione di Previsione di Previsione di ENTRATE EXTRATRIBUTARIE – TITOLO competenza anno competenza anno competenza anno 3 2018 2019 2020 Tipologia 100 – Vendita di beni e servizi e 4.494.757,00 3.830.950,00 3.836.950,00 proventi derivanti dalla gestione dei beni Tipologia 200 – Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle 1.250.000,00 1.250.000,00 1.250.000,00 irregolarità e degli illeciti Tipologia 300 – Interessi attivi 1.500,00 1.500,00 1.500,00 Tipologia 400 – Altre entrate da redditi da 1.950.000,00 1.950.000,00 1.950.000,00 capitale Tipologia 500 – Rimborsi e altre entrate 393.000,00 288.000,00 293.000,00 correnti TOTALE ENTRATE TITOLO 3 8.089.257,00 7.320.450,00 7.331.450,00

Entrate in conto capitale

Di seguito si evidenziano le principali entrate di parte capitale previste al titolo 4 del bilancio di previsione 2018-2020 e, in via generale, destinate al finanziamento delle spese di parte capitale, previste al titolo 2 della spesa.

Tali ultime tipologie di spese, nell’arco dell’intero triennio 2018-2020, trovano finanziamento, oltre che con le citate entrate del titolo 4, anche con quote di avanzo della situazione corrente (cosiddetto avanzo economico, pari alla differenza tra le entrate correnti e la sommatoria tra le spese correnti e le quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui), oltre che con il fondo pluriennale vincolato (FPV) e, per il solo 2018, con quote dell’avanzo di amministrazione presunto a carattere vincolato.

Contributi regionali e provinciali

Sono iscritti a bilancio come segue: 9 € 1.535.000,00 per l’anno 2018 ed € 770.000,00 per l’anno 2019 a titolo di contributo statale di cui all’articolo 1, commi 853 e seguenti, della legge 205/2017, per il finanziamento di interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Va

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precisato che, in mancanza di effettiva assegnazione, nel rispetto della disciplina contabile non si provvederà all’attivazione delle spese in conto capitale finanziate con il suddetto contributo; 9 € 349.195,00 per l’anno 2019 a titolo di contributo regionale per interventi in materia di edilizia residenziale pubblica; 9 € 3.110.580,22, di cui € 2.319.412,48 per l’anno 2018 ed € 791.167,74 per l’anno 2019, a titolo di contributo regionale in materia di contratti di quartiere.

Alienazioni beni immobili

Le entrate per alienazioni di beni immobili sono complessivamente previste per € 1.687.649,00 nel 2018, per € 2.003.584,00 nel 2019 e per € 1.233.698,41 nel 2020, con il dettaglio di cui al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del triennio 2018-2020.

Le predette entrate vengono integralmente destinate al finanziamento di spese in conto capitale, compresi accantonamenti a fondi anche in relazione alla disposizione, di cui all’articolo 56-bis, comma 11, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, come integrato dall’articolo 7, comma 5, del decreto-legge 19 giugno 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, in base alla quale una quota del 10% delle risorse nette derivanti dall'alienazione dell’originario patrimonio immobiliare disponibile degli enti territoriali viene destinata prioritariamente all’estinzione anticipata di mutui e per la rimanente quota a spese di investimento.

Per l’anno 2018 è inoltre prevista una entrata pari a € 465.000,00, a titolo di trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà, nell’ambito della complessiva operazione volta all’acquisizione dell’immobile di via Copenaghen, attualmente adibito a magazzino comunale

Proventi derivanti dai permessi di costruire

Va ricordato che, con decorrenza 1° gennaio 2018, a norma dell’articolo 1, comma 460, della legge 232/2016, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all'acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l'insediamento di attività di agricoltura nell'ambito urbano e a spese di progettazione per opere pubbliche.

In buona sostanza, dopo diversi anni in cui i proventi derivanti dai permessi di costruire hanno trovato possibilità di utilizzo connotata da una pressoché totale assenza di vincoli per quanto riguarda il finanziamento della spesa in conto capitale e solamente da alcune limitazioni per Pagina 96 di 324

quanto riguarda il finanziamento della spesa corrente, con il 2018 vengono stabilite possibilità di utilizzo degli stessi principalmente volte alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria – e, pertanto, di tipo corrente – e straordinaria delle opere di urbanizzazione.

Sono previsti stanziamenti di entrata per complessivi € 1.230.000,00 per il 2018, per complessivi € 1.280.000,00 sia per il 2019 quanto per il 2020.

Tali proventi sono destinati: 9 per l’anno 2018, al finanziamento di spese in conto capitale per complessivi € 1.030.000,00, compresi accantonamenti a fondi destinati a confluire nel risultato di amministrazione per complessivi € 141.000,00, e al finanziamento di spese correnti di manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione per complessivi € 200.000,00; 9 per l’anno 2019, al finanziamento di spese in conto capitale per complessivi € 1.080.000,00, compresi accantonamenti a fondi destinati a confluire nel risultato di amministrazione per complessivi € 166.500,00, e al finanziamento di spese correnti di manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione per complessivi € 200.000,00; 9 per l’anno 2020, al finanziamento di spese in conto capitale per complessivi € 1.080.000,00, compresi accantonamenti a fondi destinati a confluire nel risultato di amministrazione per complessivi € 221.500,00, e al finanziamento di spese correnti di manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione per complessivi € 200.000,00.

Altre entrate in materia urbanistico-edilizio

Sono altresì previsti, per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, introiti per la monetizzazione di aree a standard per € 200.000,00 e per altre tipologie di monetizzazioni per € 5.000,00.

Riepilogo del titolo 4 “Entrate in conto capitale”

Previsione di Previsione di Previsione di ENTRATE IN CONTO CAPITALE – competenza anno competenza anno competenza anno TITOLO 4 2018 2019 2020 Tipologia 200 – Contributi agli investimenti 3.854.412,48 1.910.362,74 0,00 Tipologia 400 – Entrate da alienazioni di 2.152.649,00 2.003.584,00 1.233.698,41 beni materiali e immateriali Tipologia 500 – Altre entrate in conto 1.435.000,00 1.485.000,00 1.485.000,00 capitale TOTALE ENTRATE TITOLO 4 7.442.061,48 5.398.946,74 2.718.698,41

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Entrate da riduzione di attività finanziarie

Sono previste entrate da riduzione di attività finanziarie di cui al titolo 5 della parte entrata del bilancio solamente per l’anno 2020, nella misura di € 23.000,00 con riferimento a titolo del debito pubblico in scadenza.

Riepilogo del titolo 5 “Entrate da riduzione di attività finanziarie”

ENTRATE DA RIDUZIONE DI Previsione di Previsione di Previsione di ATTIVITA’ FINANZIARIE – competenza competenza competenza TITOLO 5 anno 2018 anno 2019 anno 2020 Tipologia 100 – Alienazione di attività 0,00 0,00 23.000,00 finanziarie TOTALE ENTRATE TITOLO 5 0,00 0,00 23.000,00

Accensioni di prestiti

Pur potendo fare conto su un’ampia capacità teorica di indebitamento, il ricorso al credito oneroso non viene previsto per l’intero triennio 2018-2020.

Avanzo economico

Le spese in conto capitale previste nel triennio vengono finanziate anche con l’ausilio di eccedenze di entrate di parte corrente su spese di parte corrente. Tali eccedenze sono previste in misura pari a complessivi: 9 € 395.000,00, di cui € 95.000,00 inerenti entrate derivanti da violazioni al codice della strada, per l’anno 2018; 9 € 220.000,00, di cui € 95.000,00 inerenti entrate derivanti da violazioni al codice della strada, per l’anno 2019; 9 € 170.000,00, di cui € 95.000,00 inerenti entrate derivanti da violazioni al codice della strada, per l’anno 2020.

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Avanzo di amministrazione

Come meglio specificato nella nota integrativa, allegata al bilancio di previsione per il triennio 2018-2020, viene applicata al bilancio di previsione, con riferimento all’annualità 2018, ai sensi dell’articolo 175, comma 3, del D.Lgs. 267/2000, una quota vincolata del risultato di amministrazione presunto, derivante da fondi vincolati, per complessivi € 1.573.333,33 per spese in conto capitale inerenti i lavori di demolizione e costruzione con ampliamento di un edificio di edilizia residenziale pubblica in via Macallè, intervento finanziato in parte con contributo regionale per il quale è previsto un apposito crono programma.

Fondo pluriennale vincolato (FPV)

Sostanziale novità della nuova disciplina contabile di cui al D.Lgs. 118/2011 è stata l’introduzione dello strumento contabile del fondo pluriennale vincolato.

Si tratta di un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata di finanziamento; lo stesso garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso e nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria cosiddetta potenziata di cui ai principi contabili allegati al citato D.Lgs. 118/2011.

Il fondo pluriennale vincolato è previsto a bilancio sia per garantire la copertura finanziaria di spese, prevalentemente di parte capitale, impegnate nel 2017 o in esercizi ancora precedenti e imputate, anche a seguito dell’operazione di riaccertamento straordinario dei residui operata nel 2014, al 2018 o agli esercizi successivi sia con riferimento alle spese di cui si prevede la copertura finanziaria in un esercizio e l’esigibilità in esercizi successivi.

Il fondo pluriennale vincolato in entrata è quindi previsto come segue: 9 per complessivi € 4.381.582,77 per il 2018, di cui € 950.372,38 relativo alla spesa corrente e € 3.431.210,39 relativo alla spesa di parte capitale; 9 per € 5.069.448,82 per il 2019, di cui € 507.893,60 relativo alla spesa corrente e € 4.561.555,22 relativo alla spesa di parte capitale; 9 per € 2.191.247,45 per il 2020, di cui € 494.500,00 relativo alla spesa corrente e € 1.696.747,45 relativo alla spesa di parte capitale.

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1. Seregno, riparte dai cittadini 1.1 Promuovere il controllo del territorio anche in forma congiunta con altre forze di polizia MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa PROGRAMMA 02 Sistema integrato di sicurezza urbana OBIETTIVO OPERATIVO Controllo del territorio in forma congiunta con altre forze di polizia (Arma Carabinieri) per un numero di 24 interventi FINALITA’ Le attività di controllo e prevenzione, nonché di pattugliamento del territorio, per raggiungere un più elevato standard di sicurezza per i cittadini, rappresentano e continueranno a rappresentare anche nel prossimo triennio un elemento cardine del programma amministrativo. Le funzioni proprie della Polizia Locale si snodano lungo diverse direttrici; ciascuna di queste azioni verrà sviluppata e potenziata nell'intento di incrementare e consolidare gli obiettivi sinora raggiunti, anche attraverso una stretta sinergia operativa con le altre Forze dell'Ordine per compiti di prevenzione, controllo e sanzionamento. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE: 2018 2019 2020

MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE PROGRAMMA 01 SISTEMA PROTEZIONE CIVILE OBIETTIVO OPERATIVO Perfezionare il sistema di servizio Protezione civile Comunale FINALITA’ Perfezionamento del servizio attraverso una serie di iniziative anche organizzative tra cui l'aggiornamento/approvazione del Piano di Protezione civile, l'avvio della sperimentazione dell'implementazione di un sistema di informazione della popolazione e la costituzione del COC. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE: 2018 2019 2020

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1.2 Assicurare la vigilanza territoriale MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza PROGRAMMA 01 Polizia locale e amministrativa OBIETTIVO OPERATIVO Stabilizzare controlli elettronici dei varchi ZTL FINALITA’ Nel 2018, andrà a regime il controllo elettronico ai varchi degli accessi alla ZTL. L’installazione poi del nuovo sistema di telecontrollo ai varchi degli accessi in ZTL impone, almeno per il prossimo triennio, una particolare attenzione al buon funzionamento della strumentazione, intervenendo ove necessario con correttivi e/o integrazioni. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE: 2018 2019 2020

MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza PROGRAMMA 01 Polizia locale e amministrativa OBIETTIVO OPERATIVO Attività di controllo per la prevenzione di attività di accattonaggio, disturbo e molestia alle persone presso la stazione FF.S e vie limitrofe FINALITA’ Gli interventi di controllo e pattugliamento del territorio saranno garantiti con una presenza fisica degli Agenti di Polizia Locale più visibile, capillare e "dinamica". Siamo infatti convinti che il deterrente principale per eventuali episodi di infrazione e di illecito sia costituito proprio dalla "insistenza" delle forze dell'ordine, intendendo questa sia come ordinario servizio di presidio ma anche come intensificazione del servizio di pattugliamento e di ronda di zone e momenti della giornata ritenuti, per diverse ragioni, particolarmente critici riguardo alle condizioni di sicurezza, quiete e ordine pubblico. Per fronteggiare le esigenze d’intervento nelle fasce orarie più critiche, continuerà nel 2018/19/20, ed in particolar modo nel periodo estivo, il potenziamento del servizio serale che consentirà controlli più efficaci a beneficio della collettività. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE: 2018 2019 2020

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1.3 Assicurare trasparenza e legalità MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 01 Organi istituzionali MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Destinazione sociale dell’immobile sito in via Maroncelli n. 20, a seguito di acquisizione dalla “Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata” FINALITA’ Sensibilizzare la cittadinanza sul tema della legalità e della sicurezza attraverso la destinazione sociale dell’immobile sito in via Maroncelli 20, sequestrato alla criminalità organizzata e per il quale il Comune di Seregno aveva ricevuto la richiesta di manifestazione di interesse all’acquisizione per finalità di carattere istituzionale. Tale immobile è stato destinato a progetti di inclusione sociale (housing sociale). Proceduto con apposita convenzione e concessione a titolo gratuito a una realtà del terzo settore a partire dal 2018 e per un quadriennio, se ne monitoreranno le attività. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 02 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Rafforzare le scelte di studenti e scuole verso i valori necessari per una migliore convivenza civile FINALITA’ L’offerta formativa, proposta dal territorio seregnese in campo scolastico, consolidata da anni nei suoi istituti scolastici pubblici e paritari, abbraccia un bacino d’utenza proveniente anche dai comuni limitrofi. Infatti con i suoi n. 7 istituti pubblici e i n. 10 paritari raccoglie ogni anno circa 8.500 studenti. Al fine di mantenere questa offerta ampia e diversificata e al fine di agevolare gli utenti, l’Amministrazione in base al nuovo regolamento di concessione di benefici, approvato con CCS n. 5-2017 assegna e interviene con contributi e servizi destinati sia alle Istituzioni scolastiche sia agli studenti e alle loro famiglie.

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Numerosi sono gli interventi del Comune realizzati per la Scuola attraverso molteplici attività e servizi, consolidati da tempo (es. refezione scolastica, pre-post scuola) attività e interventi che si prevede di mantenere anche per i prossimi anni, ottimizzando le risorse a disposizione. Con l’assegnazione di contributi e con il sostegno di collaborazioni si intende promuovere le iniziative che incoraggino il coinvolgimento dei giovani nella gestione dei beni comuni, il volontariato, la legalità, l’educazione civica, l’ambiente, la lotta al bullismo, l’incontro del mondo della scuola con quello del lavoro e, in genere, la gestione e la promozione di attività ed eventi che coinvolgano il mondo della scuola e gli studenti e gli scolari.

TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 02 Segreteria generale OBIETTIVO OPERATIVO Garantire l’assistenza e il controllo giuridico nella predisposizione degli atti e il corretto funzionamento degli organi istituzionali, anche attraverso forme innovative FINALITA’ Il servizio incentrerà la propria attività nella gestione dei processi decisionali posti in essere dagli organi di governo e dalla dirigenza. Dovrà erogare tutta quella serie di adempimenti connessi al funzionamento degli organi istituzionali (presenza in apposita equipe alle sedute consiliari, attività di segreteria alla conferenza dei capigruppo, supporto alla presidenza del consiglio comunale e alla gestione con l’utenza: diretta (organi istituzionali/uffici comunali) e indiretta (cittadini). Garantirà il supporto al Segretario Generale nell’esercizio delle sue funzioni (rilevante in questa sede la funzione istruttoria relativa al controllo di regolarità amministrativa sulle deliberazioni e sulle determinazioni dirigenziali nelle loro differenti fasi [preventivo/successivo]) e nelle problematiche ritenute strategiche per l’Amministrazione, con un particolare coinvolgimento nella fase istruttoria propedeutica alla verifica del controllo di regolarità amministrativa. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Gestione interna del contenzioso e relativa pareristica giuridica FINALITA’ Con l’istituzione dell’Avvocatura Civica della Città di Seregno, nell’ambito della autonomia e di indipendenza che caratterizzano l’esercizio della professione forense, si vuole migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa e la sua rispondenza a criteri di legalità e legittimità con conseguente deflazione del contenzioso giurisdizionale. Obiettivo è la riduzione del contenzioso, in particolare attraverso la disamina delle questioni di diritto a essa sottoposte e l’emissione di pareri legali sui quesiti di volta in volta sollevati da parte dei Dirigenti e degli Organi Comunali. Inoltre avvalendosi della risorsa interna, si vuole parimenti diminuire l’affido del patrocinio a avvocati del libero foro con relativi costi per l’Ente per pratiche, che si ritengono non particolarmente complesse, rimanendo la scelta di affiancarsi a legali esterni per quelle pratiche per le quali, prudenzialmente si renderebbe necessaria avvalersi di una specifica professionalità.

TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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2. Seregno, riparte dalla formazione, dalla cultura e dallo sport 2.1 Assicurare l’integrazione territoriale di servizi educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione – 07 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere le attività di orientamento scolastico FINALITA’ Le attività di orientamento scolastico in capo al Servizio Scuola sono rivolte alla generalità dell’utenza residente e/o frequentante le scuole presenti sul territorio. Per garantire l’elevato gradimento riscontrato si prevedono diversi interventi quali l’organizzazione di serate di orientamento e il Campus Salone dell’orientamento, di rilevanza sovracomunale, iniziative queste che si rivolgono alle famiglie che hanno figli che devono scegliere la scuola superiore. Per agevolare ulteriormente le famiglie si conferma poi la gestione delle prenotazioni on linee per l’accesso alle singole iniziative. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione – 07 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere un sistema integrato dell’istruzione che coinvolga tutte le scuole dell’infanzia sul territorio FINALITA’ Anticipando quanto previsto dal D.Lvo 65 del 13 aprile 2017 (istituzione sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni), il Comune ha costituito per l’accesso alla scuola dell’infanzia un sistema integrato che all’offerta della scuola statale presente sul territorio aggiunge il sostegno alle famiglie che frequentano le scuole paritarie, riducendo di un quinto le rette con interventi finanziati da fondi comunali propri, e per le famiglie del quartiere S.Carlo mettendo a disposizione della locale Parrocchia, in forza di una convenzione valida fino alla fine dell’A.S. 2019/20, uno specifico edificio destinato a scuola dell’infanzia. Anche per i prossimi anni si intende mantenere in essere questo sistema ormai consolidato con una nuova convenzione che, se verranno rinnovate in pari misura le risorse erogate per l’A.S. 2017/18 dalla Regione Lombardia con DGR n. 7404 del 20.11.2017 (definizione criteri assegnazione risorse ai Comuni) e con Decreto n. 14499 del 20.11.2017 (approvazione elenco Comuni

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ammissibili al finanziamento), consentirà di destinare risorse comunali pari a circa un quarto degli interventi finora direttamente sostenuti per altre iniziative nel campo della scuola.

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MISSIONE 04 Istruzione e Diritto allo Studio PROGRAMMA 06 Servizio ausiliari all'istruzione OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere il servizio di pre e post scuola ed accompagnamento degli alunni della scuola dell’infanzia FINALITA’ Per facilitare la conciliazione famiglia lavoro, nei prossimi anni con le risorse disponibili, sarà mantenuto il servizio di pre e post scuola attivato nelle scuole primarie statali e di assistenza al trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia statali. Per quanto riguarda il servizio di pre-post scuola si ritiene di mantenere la diversificazione delle tariffe sulla base della diversa durata standard fra il servizio pre e il servizio post scuola a fronte di un diverso quadro delle rette mensili per le fasce tariffarie più modeste. Le tariffe sono definite in base allo strumento ISEE. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e Diritto allo Studio PROGRAMMA 06 Servizio ausiliari all'istruzione OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere il servizio di ristorazione scolastica ai minori frequentanti le scuole pubbliche FINALITA’ Al fine di garantire lo svolgimento dell’attività didattica comprensiva del tempo mensa, sarà mantenuto il servizio di ristorazione scolastica per i minori frequentanti le scuole statali dall’infanzia alla secondaria di primo grado. Il servizio in oggetto è una gestione in concessione delle intere attività inerenti il servizio di ristorazione scolastica e servizi aggiuntivi, complementari o similari, richiesti dal Comune di Seregno per

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gli anni scolastici dal 2014/2015 al 2021-2022. Gran parte della somma dovuta per la concessione del servizio di ristorazione scolastica e delle altre attività dell’Area previste in capitolato, è versata direttamente dalle famiglie all’impresa concessionaria. Per agevolare le famiglie con minor reddito il Comune si fa carico dei minori corrispettivi introitati per gli utenti (circa il 50%) che usufruiscono del servizio a tariffe agevolate. Le tariffe agevolate sono definite in base allo strumento ISEE. Per far fronte sia alle norme sulla sicurezza, sia alle trasformazioni della didattica che di anno in anno si presentano e ai loro effetti sul numero dei rientri e dei tempi di accesso al servizio delle diverse classi, limitando al minimo l’utilizzo delle strutture dedicate a questo servizio a favore del mantenimento di altri spazi per le attività didattiche di più lunga durata si dovrà continuare con l’utilizzo del doppio turno nella totalità delle strutture. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizio ausiliari all'istruzione OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere gli interventi comunali per i giovani nel periodo estivo FINALITA’ Nei prossimi anni, compatibilmente con le risorse ridefinite di anno in anno, verranno organizzati i centri estivi comunali che hanno come punto di forza il continuare, anche nel periodo estivo, a garantire alle famiglie, specie quelle che lavorano o che hanno minori disabili, una proposta educativo-ricreativa, anche con eventuali contenuti specifici in lingua straniera ed informatica, per i loro figli e la conciliazione scuola- lavoro. Le rette di frequenza sono definite in base allo strumento ISEE. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e Diritto allo Studio PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione - 07 Diritto allo studio

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OBIETTIVO OPERATIVO Definire le fasce tariffarie in base allo strumento ISEE e impatto sulle entrate del bilancio comunale FINALITA’ Sulla base del nuovo regolamento ISEE approvato con delib di CC n. 36/2017, applicare lo strumento di valutazione della situazione economica per la definizione delle quote agevolate per l’utilizzo dei servizi educativi (pre-post scuola, refezione scolastica, centro estivo) erogati dall’Ente. La definizione di nuove fasce tariffarie/quote a carico delle famiglie, comporterà un impatto sul bilancio comunale in termini di minori uscite, oggetto di analisi e proiezioni nell'ambito delle attività di studio connesse al presente obiettivo.

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MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione OBIETTIVO OPERATIVO Garantire i controlli sul servizio di ristorazione scolastica FINALITA’ Considerato che l’attività di controllo igienico viene realizzata dall’AST e le linee guida nazionali e regionali chiedono ai Comuni di privilegiare nel controllo l’aspetto gestionale del servizio nei centri di cottura e nei centri di distribuzione, quale la verifica della corretta gestione delle attività di preparazione e distribuzione dei pasti si continuerà, anche per i prossimi anni, ad affidare ad società di servizi esterna quest’ultimo tipo di controlli. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

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OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere l’alleanza educativa con gli Oratori e le diverse realtà educative presenti sul territorio FINALITA’ Per assicurare ai cittadini il mantenimento degli interventi a favore dei minori e delle famiglie che i sei oratori presentai sul territorio garantiscono con interventi che integrano quelli comunali si manterranno i momenti di confronto con la Parrocchia Unica Pastorale per l’individuazione e valorizzazione dei diversi modi di collaborazione con gli Oratori per lo svolgimento di attività e iniziative nel corso dell’anno e per il periodo estivo (eventi che coinvolgono minori e famiglie, oratorio e recupero scolastico estivi) si valuteranno e concorderanno i diversi progetti e le modalità di intervento comunale che potrà concretizzarsi sia con l’erogazione di contributi che con altri interventi. A completamento dell’attuale proposta educativo-ricreativa si verificheranno le proposte di altre agenzie educative presenti sul territorio, e la loro coerenza con gli interventi in essere e le necessità individuate di volta in volta dal Comune. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 07 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere il merito scolastico FINALITA’ Per valorizzare il merito scolastico si continuerà anche per i prossimi anni ad organizzare un evento e ad erogare premi e attestati di merito agli studenti residenti o comunque delle scuole del territorio che abbiano conseguito il diploma di Licenza conclusiva del Primo Ciclo di istruzione, con votazione 9 – 10 – 10 con lode oppure che abbiano conseguito il Diploma di istruzione di Scuola Secondaria di secondo grado con valutazione 100/100 o 100/100 con lode. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizio ausiliari all'istruzione – 07 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Garantire alle famiglie l’accesso ai benefici stabiliti da Stato e Regione FINALITA’ Anche per gli anni futuri l’Amministrazione assisterà i cittadini nelle attività necessarie per l’accesso ai benefici previsti per facilitare le famiglie nell’esercizio del diritto allo studio (ad esempio fornitura libri di Pagina 109 di 324

testo per la scuola primaria attraverso lo strumento della cedola libraria, assistenza alle famiglie nella presentazione delle domande on line per accedere alla dote scuola e dote di merito istituite da Regione Lombardia). TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizio ausiliari all'istruzione – 07 Diritto allo studio OBIETTIVO OPERATIVO Garantire il mantenimento dell'efficienza strutturale e funzionale degli edifici scolastici FINALITA’ prosecuzione di interventi di interventi di manutenzione straordinaria straordinaria e riqualificazione degli edifici scolastici anche attraverso il controllo strutturale TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere l’esperienza educativa dell’Asilo Nido Comunale Aquilone FINALITA’ L’asilo nido comunale Aquilone continuerà ad accogliere bimbi da sei mesi a tre anni applicando tariffe agevolate e favorendo così l’incontro di famiglie con diverse esperienze e la prima socializzazione dei loro figli. Acquisito lo scorso anno l’Accreditamento Regionale, che prevede il possesso di requisiti più performanti rispetto alla semplice autorizzazione al funzionamento, di dovrà far fronte ad una serie di cessazioni del personale. Considerate le prossime variazioni nella disponibilità delle risorse umane e in assenza di tempestivi interventi di sostituzione è possibile l’introduzione di modifiche organizzative per contemperare i vincoli giuridico - economici ora esistenti con la volontà di garantire l’attuale offerta educativa, nel rispetto degli standard gestionali quali-quantitativi che hanno determinato l’accreditamento del servizio. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido OBIETTIVO OPERATIVO Offrire alle famiglie servizi complementari all’attività dell’Asilo Nido FINALITA’ Sulla base delle richieste e nel rispetto del pareggio dei costi presso l’asilo nido comunale Aquilone si valuterà la fattibilità organizzativa del Post Nido che prolunga la permanenza del minore presso la struttura comunale assicurando una ulteriore possibilità di conciliare le necessità del lavoro con quelle della famiglia. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido OBIETTIVO OPERATIVO Favorire interventi pubblici e privati per la prima infanzia FINALITA’ A fine di assicurare alle famiglie che frequentano il nido un ulteriore strumento di conciliare le necessità della famiglia con quelle del lavoro e possedendo il nido comunale determinati requisiti è stato possibile aderire al bando Regionale “Nidi gratis” che garantisce alle famiglie del nido, in possesso di specifici requisiti di reddito, che la Regione proceda in loro sostituzione al pagamento delle rette al Comune. Nel caso la misura regionale venga riproposta il Comune, verificato il possesso dei requisiti strutturali, intende continuare aderire ai bandi che finanziano strutture e famiglie per ridurre le rette di frequenza e o favorire l’accesso alle strutture pubbliche o private. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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2.2 Assicurare l’integrazione territoriale di offerte culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Migliorare i servizi della Biblioteca comunale FINALITA’ La biblioteca garantirà il mantenimento dei servizi principali di pubblica lettura e informazione, migliorando l’efficienza del servizio in termini di offerta documentaria e di comunicazione con l’utenza, anche attraverso l’implementazione del nuovo sistema informatico. L’aggiornamento delle raccolte e la revisione del patrimonio (attraverso lo scarto delle opere obsolete e il rinnovo di settori tematici) saranno attuate in modo sistematico. Le iniziative di promozione della lettura saranno orientate in primo luogo al pubblico più giovane, sia attraverso le famiglie, ma anche attraverso il rapporto ormai consolidato con le scuole, convinti che una costante azione propositiva contribuisca a favorire la conoscenza e l’abitudine a frequentare e utilizzare la biblioteca in modo proficuo. La promozione della biblioteca si realizzerà anche attraverso momenti di incontro con autori e realtà culturali del territorio. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Realizzare l’evento Fantastiche matite FINALITA’ La promozione della biblioteca si realizzerà anche attraverso momenti di incontro con autori e realtà culturali del territorio; “Fantastiche Matite”, che costituirà, così come avvenuto negli anni precedenti, l’evento di punta tra le attività di promozione delle biblioteca, è una rassegna degli illustratori a Seregno, un importante appuntamento di richiamo per un vasto pubblico anche al di fuori dal territorio seregnese.

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MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

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PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Consolidare la gestione delle strutture culturali FINALITA’ Si consoliderà la gestione diretta, da parte del Servizio Cultura, dei seguenti spazi culturali comunali: Esposizione Permanete “Luca Crippa”, Galleria Civica “Ezio Mariani”, “L’Auditorium”, “Museo dei Vignoli” e Sala Congressi “Monsignor Gandini” ottimizzandone i processi e ricercando modelli e strategie per ampliarne la dotazione e l’utilizzo degli spazi in concerto con i servizi tecnici dell’Ente. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere la realizzazione degli eventi rendendo partecipe la città FINALITA’ Consentire alle associazioni culturali e di categoria, alle istituzioni e altri enti del territorio che si occupano di promozione culturale e del territorio di utilizzare le strutture culturali ed organizzare manifestazioni e eventi per la città. Consolidare le proposte culturali che costituiscono il patrimonio del nostro ente, favorendo anche lo studio e la realizzazione di nuove forme di partecipazione sia di privati che di pubblici e la possibilità di ricorrere a sponsorizzazione e bandi di finanziamento. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere il lascito Pozzoli consolidando e potenziando gli eventi internazionali di eccellenza FINALITA’ Nel 2018 e nel 2020 si svolgerà la 4^ e la 5^ Edizione del concorso pianistico “Il Pozzolino” per gli under 18, mentre nel 2019 si terrà la 31^ edizione del concorso biennale internazionale “Concorso E. Pozzoli”, nato nel 1959, da un legato testamentale al comune di Seregno, su volontà della vedova dell’illustre didatta e compositore seregnese Ettore Pozzoli. Sempre nel 2019 si terrà la 3^ edizione del concorso di composizione Ettore Pozzoli. Queste competizioni offrono ai pianisti e ai compositori più talentuosi l’occasione di emergere e, contemporaneamente, fanno vivere alla città un’atmosfera cosmopolita con un notevole ritorno di immagine ed esperienze internazionali. Le competizioni pianistiche saranno affiancate

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da diverse eventi collaterali: rassegne musicali e artistiche accessibili a tutti ed occasioni per valorizzare realtà seregnesi affiancate a realtà di respiro sovracomunale. Nel 2018 sarà organizzata una tournée del vincitore con concerti anche fuori città. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere Seregno Città della cultura valorizzando il Lascito Crippa FINALITA’ Promuovere Seregno Città della cultura anche nel settore dell’arte valorizzando il Lascito dell’artista di fama internazionale Luca Crippa composto da quasi 3.000 opere e lo spazio a lui dedicato. Molteplici saranno le occasioni per valorizzare le sue opere e istituzionalizzare lo spazio nel centro città a lui dedicato. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere la cultura della legalità attraverso l’arte FINALITA’ Nel 2018 verranno realizzati due monumenti: uno in commemorazione delle stragi in cui perirono i due magistrati Giovanni Falcone (Palermo, 23 maggio 1992) e Paolo Borsellino (Palermo, 19 luglio 1992) e uno dedicato alla strage di Nassiriya (Iraq, 12 novembre 2003) in cui perirono 28 persone di cui 19 italiani, 12 di questi erano componenti dell’Arma dei Carabinieri. Tali monumenti diverranno imperitura fonte diretta e momenti concreti di educazione civica per l’intera cittadinanza. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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2.3 Garantire la qualità degli impianti sportivi, sostenendo i nostri eventi di eccellenza MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero OBIETTIVO OPERATIVO Attuare le procedure per la nuova gestione del centro alla Porada e garantire una efficace gestione degli altri grandi impianti sportivi del territorio FINALITA’ Su indicazione della struttura commissariale si sono abbandonati gli approfondimenti della procedura di affidamento mediante il ricorso all’istituto della finanza di progetto ad iniziativa pubblica e si è dato avvio a nuovi approfondimenti amministrativi, tecnici e gestionali, anche con le società ora utilizzatrici, per valutare la fattibilità della gestione in house di tutta o parte del complesso sportivo e/o la realizzazione delle eventuali procedure ad evidenza pubblica. Al momento si prevede di giungere all’affidamento a terzi della gestione delle piscine e dei campi da tennis attraverso lo strumento della concessione di servizi e l’assegnazione del PalaSomaschini e del campo di rugby alle società sportive locali con modalità che contemperino la disciplina generale e la specificità di tali strutture. Analogamente si ritiene di procedere per lo Stadio Ferruccio e il Centro sportivo Seregnello. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero OBIETTIVO OPERATIVO Attuare la manutenzione degli impianti sportivi ATTRAVERSO INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO FINALITA’ Avvio degli interventi di manutenzione e ristrutturazione sugli impianti sportivi usufruendo anche degli spazi finanziari offerti dalla legge di stabilità 2018: sistemazione copertura tennis Centro sportivo PORADA, campo Seregnello creazione impianto illuminazione e rifacimento manto erboso.

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2.4 Promuovere politiche giovanili e sostenere gli eventi sportivi di eccellenza MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere interventi diversi per la promozione dello sport e tempo libero FINALITA’ Affiancando e collaborando con le varie realtà che operano nel campo sportivo, in particolare associazioni e scuole, il Comune è chiamato a rinnovare il modo di organizzare le principali iniziative sportive comunale sul territorio facendo fronte ai complessi nuovi adempimenti previsti da una serie di circolari del Ministero dell’Interno, rispettivamente del 7.6.2017 (Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Direttiva Gabrielli), 19.6.2017 (Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile) e 28.7.2017 (Gabinetto del Ministro), provvedimenti tutti che hanno dato nuove indicazioni in merito alle misure di safety e security da applicare per il governo e la gestione di pubbliche manifestazioni. Da un lato si garantirà l’organizzazione delle fasi comunali dei Campionati Sportivi Studenteschi, che hanno visto negli anni una sempre maggiore partecipazione di giovani studenti nelle 6 diverse discipline proposte. Dall’altro non mancherà la collaborazione con le associazioni del territorio per arricchire l’offerta di eventi sportivi in città: si ricordano i patrocini alla ASD Nuoto Club, ASD Seregno Rugby, alla U.S. Lombarda, alla ASD 5 Cerchi per i vario trofei Città di Seregno tradizionalmente organizzati. Per quanto riguarda gli eventi comunali, oltre alla 10Km inserita in uno specifico diverso obiettivo operativo, verranno organizzati: a) le Giornate Sportive Seregnesi, attraverso le quali le società sportive del territorio hanno la possibilità di promuovere le proprie attività con stand e dimostrazioni; b) il Gala dello sport, attraverso il quale premiare gli atleti e le società che si sono distinte nelle proprie discipline raggiungendo meritevoli risultati;

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c) il Trofeo di Scherma Città di Seregno – campionato regionale, manifestazione schermistica (standing ed in carrozzina); d) il Trofeo Basket in carrozzina e Nuoto FSIDIR, con la partecipazione di squadre di basket e nuoto provenienti da diverse regioni italiane; e) Bicinfesta, manifestazione che ormai si svolge il 2 giugno in occasione dei festeggiamenti della Festa della Repubblica e ha visto negli anni una sempre maggiore adesione. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero OBIETTIVO OPERATIVO Progetto “Seregno, città cardioprotetta” FINALITA’ Dopo l’approvazione del progetto “Seregno, città cardioprotetta” e l’installazione dei primi defibrillatori si intende procedere con il posizionamento di altri defibrillatori e l’aggiornamento continuo della mappatura dei defibrillatori posizionati in città, mappatura realizzata in collaborazione con Seregno Soccorso e l’organizzazione altri corsi per la formazione degli operatori. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 02 Giovani OBIETTIVO OPERATIVO Promuovere iniziative diverse di promozione delle politiche giovanili FINALITA’ Si continuerà con l’organizzazione di eventi ricreativi e per il tempo libero quali la serata dedicata alle donne in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la realizzazione della rassegna di cinema e teatro dedicata ai più piccoli, la realizzazione del concorso fotografico e mostra “Uno scatto al tuo cane al tuo gatto”. Si continuerà a collaborare con le associazioni per le iniziative ricreative: si ricordano il patrocinio per le ormai tradizionali Festa della Madonna della Campagna, Festa della Giubiana e Camminata Solidale. Pagina 117 di 324

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MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero OBIETTIVO OPERATIVO Realizzare la Cento Chilometri di Seregno 2018 e gare collegate nel rispetto della nuova disciplina conseguente alla direttiva “Gabrielli” FINALITA’ Per il 2018 gli organismi federali hanno assegnato alla distanza della 100km il titolo di Campionato Italiano Assoluto e Master. Con l’introduzione della nuova disciplina conseguente alla direttiva “Gabrielli” occorre modificare sostanzialmente il modello tecnico organizzativo riformulato appena lo scorso anno e valutarne, dopo questo anno di prima sperimentazione, gli interventi migliorativi da introdurre per le successive edizioni.

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3. Seregno, riparte dai bisogni comuni 3.1 Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone l’inclusione sociale MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido - 03 Interventi per gli anziani - 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – 05 Interventi per le famiglie OBIETTIVO OPERATIVO Applicazione della nuova regolamentazione sui servizi alla persona in attuazione della normativa ISEE (DPCM 159/2013) FINALITA’ A seguito dell’approvazione del nuovo regolamento sovracomunale per l’applicazione dell’ISEE, da parte del Consiglio Comunale con deliberazione n. 36 del 4 luglio 2017, i diversi uffici dedicati alla gestione dei servizi alla persona sono impegnati in un monitoraggio continuo dell’impatto del nuovo disciplina sulla situazione economico-gestionale, anche alla luce delle modifiche normative e dei pronunciamenti giurisprudenziali di questi anni che, vi è fondato motivo di ritenere, si rinnoveranno anche nel prossimo periodo. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO RIQUALIFICARE AREA URBANA VIA MACALLE' CON LA REALIZZAZIONE DI CASE COMUNALI – CDQ FINALITA’ Demolizione e ricostruzione del complesso edilizio con standard qualitativi di alta qualità in termini strutturali e impiantistici. Realizzazione di un edificio ad altissimo rendimento energetico. Aumento del 40% della volumetria esistente subordinato al rispetto dei requisiti minimi di risparmio energetico previsti dai provvedimenti regionali alla base del finanziamento. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO Attuare interventi orientati alla sotenibilità ambientale ed energetica presso gli edifici ERP via Vivaldi/piazzetta Liberazione (finanziamento regionale) FINALITA’ Interventi di riqualificazione, ottimizzazione e adeguamento degli impianti termici al servizio degli alloggi ERP di via Vivaldi e piazzetta Liberazione mediante il passaggio alla tecnologia di alimentazione energetica teleriscaldamento con evidenti miglioramenti e benefici sul piano ambientale e della sicurezza impiantistica. L’intervento è quasi integralmente finanziato con contributo della Regione Lombardia.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani- 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Mantenere il servizio di Tutela della Fragilità Sociale FINALITA’ Mantenimento dell’azione promossa dai Custodi Sociali, quale servizio di prossimità a sostegno della permanenza al domicilio, della socialità e della sicurezza rivolto alle fasce di popolazione anziana e disabile più fragile e a gravissimo rischio di emarginazione.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità - 03 Interventi per gli anziani - 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Mantenere il Servizio di trasporto agevolato FINALITA’ Mantenimento del servizio rivolto a cittadini disabili, minori ed adulti, anziani non autosufficienti o soggetti in condizione di temporanea difficoltà non in grado di servirsi dei comuni mezzi pubblici, per il Pagina 120 di 324

raggiungimento di strutture di tipo assistenziale, educativo, formativo, lavorativo piuttosto che centri di cura e di riabilitazione. Il trasporto agevolato è garantito con diverse modalità gestionali ed è di prossima apertura il nuovo bando per l’accreditamento di soggetti erogatori il servizio tramite vouchers sociali. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità OBIETTIVO OPERATIVO Mantenere i Servizi d’inserimento lavorativo per la disabilità FINALITA’ Proseguimento degli interventi d’inserimento lavorativo a favore della popolazione disabile nell’ambito del Servizio d’integrazione lavorativa (SIL), per cittadini con un'invalidità civile superiore al 46% sia per l’area della disabilità che per la salute mentale. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità - 03 Interventi per gli anziani - 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Consolidare iil Servizio di protezione giuridica FINALITA’ Consolidamento della gestione della casistica in amministrazione di sostegno, sottoposta a tutela e curatela giuridica in capo all’Ente, che nel corso del 2017 è stata oggetto di una parziale esternalizzazione per far fronte a cessazioni di personale nel frattempo intervenute. Nel corso del 2018 e degli anni seguenti sarà necessario consolidare il passaggio di competenze, che ancora vede una importante attività di supervisione e gestione diretta da parte degli uffici comunali poiché si prevede una costante crescita del numero della casistica, rinnovando e gestendo di volta in volta il supporto operativo e di consulenza legale garantito dallo Sportello territoriale di prossimità per la volontaria giurisdizione attivato in stretto raccordo con il Tribunale di Monza.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità - 03 Interventi per gli anziani OBIETTIVO OPERATIVO Garantire il Sostegno economico d’integrazione alle rette di ricovero FINALITA’ Prosecuzione degli interventi di aiuto economico finalizzati all’integrazione delle rete di ricovero a favore dei soggetti anziani e disabili non autosufficienti collocati presso strutture residenziali di assistenza. Nel corso dell’anno si prevede l’applicazione del nuovo specifico regolamento per l’erogazione del beneficio economico in applicazione alla normativa ISEE, con verifica dell’impatto economico e dei correttivi necessari alla sostenibilità dell’intervento.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani OBIETTIVO OPERATIVO Garantire i servizi del Centro Diurno Anziani (CDA Nobili) e altre iniziative socializzanti per la popolazione anziana FINALITA’ Proseguimento dell’attività del Centro Diurno Nobili in relazione all’offerta di attività e iniziative orientate ai bisogni di svago e di socializzazione della popolazione anziana, a seguito della procedura di gara per il nuovo affidamento del servizio conclusasi nel 2017. Anche per il prossimo triennio si prevede l’organizzazione, quale momento di aggregazione della popolazione anziana, del Pranzo di Ferragosto anche grazie alla preziosa collaborazione del volontariato locale.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Garantire interventi a contrasto dell’indigenza FINALITA’ Prosecuzione degli interventi di assistenza economica per il pagamento diretto di forniture di utenze domestiche, di spese per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità, nonché per interventi di housing sociale a contenimento delle condizioni di emergenza abitativa. In particolare fin dall’inizio dell’anno il servizio sociale comunale sarà fortemente investito nella gestione del Reddito d’Inclusione (REI), misura nazionale a contrasto della povertà, sia sul fronte amministrativo per la raccolta delle istanze e per la fase d’istruttoria finalizzata alla verifica dei requisiti e all’inoltro dell’istanza on-line all’INPS, sia sul fronte tecnico per la regia di un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Garantire Interventi a contrasto dell’esclusione sociale in collaborazione con il terzo e quarto settore FINALITA’ Prosecuzione della collaborazione con il volontariato locale per garantire il sostegno alla popolazione a più grave rischio di emarginazione con interventi quali la mensa della solidarietà per la somministrazione quotidiana del pasto e i servizi di di accoglienza notturna temporanea per senzatetto.

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA: REALIZZAZIONE OBIETTVI INTERAMBITI Realizzazione degli Obiettivi inter-Ambiti (splittato in diversi obiettivi gestionali) FINALITA’ Con riferimento al nuovo Piano di Zona 2018-2020, (linee Guida DGR 7631 del 28/12/2017) si svilupperà a livello di distrettuale con l’Ambito di Seregno associato agli Ambiti di Carate e Vimercate (così come previsto in riferimento ai nuovi azzonamenti previsti dalla Legge Regionale 11 agosto 2015 , n. 23 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo”). Gli obiettivi che si possono sintetizzare consistono nello sviluppo della razionalizzazione delle modalità di raccordo delle molteplici competenze sociali, socio sanitarie, educative,…. in relazione al sistema di offerta socio assistenziale del territorio; nella valorizzazione delle reti esistenti; nell’omogeneizzare delle modalità di utilizzo delle risorse economiche assegnate agli Ambiti in un’ottica di qualificazione del sistema di intervento territoriale; nella razionalizzazione del sistema di governance e partecipazione; nell’incremento delle gestioni associate in un’ottica di attenzione all’uniformità territoriale nella regolazione dei servizi, di efficientamento del sistema e di realizzazione di economie di scala.

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA: REALIZZAZIONE OBIETTVI INTERAMBITI a) Potenziamento della gestione associata b) Coinvolgimento e partecipazione del territorio al Piano di Zona c) Aggiornamento e diffusione della conoscenza sui servizi offerti dal territorio al fine di favorire la corretta informazione, l’orientamento all’interno della rete e l’accesso al sistema dei servizi. Tale obiettivo è perseguito mediante differenti strumenti:

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- l’aggiornamento del portale Servizi in rete, strumento principe di informazione che l’Ambito possiede e su cui ha investito in questi anni; - la diffusione nei diversi luoghi di accesso all’informazione – medici di medicina generale, ospedali, ecc. - nelle diverse forme (portale- brochure sui singoli servizi). FINALITA’ Promuovere la costruzione di reti di servizi attraverso il diretto coinvolgimento del territorio, anche mediante forme innovative di informazione e orientamento ai servizi in rete.

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA AREA MIGRANTI Stabilizzare lo Sportello multietnico sovracomunale di assistenza e di formazione in campo legale FINALITA’ Promuovere interventi sovracomunali a favore dei migranti nell’ambito delle procedure amministrative di cui allo sportello multietnico.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani OBIETTIVO OPERATIVO Mantenere e sviluppare il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) FINALITA’ Compatibilmente con le risorse a bilancio continueranno le prestazioni assistenziali al domicilio di persone anziane, disabili, e a rischio di emarginazione, erogate da fornitori accreditati a seguito di procedura di validazione di requisiti di qualità definiti con apposito bando pubblico, presso i quali l’assistito può spendere vouchers sociali assegnati a suo favore dal Servizio Sociale comunale. Così pure si punta al mantenimento di altri servizi domiciliari quali pasto caldo a domicilio e teleassistenza. Pagina 125 di 324

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido OBIETTIVO OPERATIVO Garantire il servizio di sostegno scolastico FINALITA’ In collaborazione con gli istituti scolastici coinvolti si punta l’attenzione sull’integrazione scolastica di soggetti con disabilità certificata con valutazioni sempre più oggettive a partire da documenti specialistici. L’offerta del servizio è rivolta anche alle scuole paritarie differenziando, in base alle richieste e necessità, tra interventi diretti di operatori tramite appalto di servizio o finanziamenti agli istituti. In raccordo con l’Ufficio di Piano, interlocutore con Regione Lombardia, si gestirà la nuova procedura per l’erogazione dei servizi di assistenza educativa e trasporto scolastico a favore degli alunni disabili della scuola superiore e disabili sensoriali. In caso di ritardi da parte delle altre istituzioni nel finanziare questi ultimi interventi all’avvio dei nuovi anni scolastici, si adotteranno, compatibilmente con le risorse di bilancio, interventi comunali volti a superare le temporanee difficoltà e a garantire comunque un servizio adeguato.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido OBIETTIVO OPERATIVO Mantenimento interventi per la tutela del minore e di cura della famiglia in crisi FINALITA’ Mantenimento degli interventi di tutela dei minori e sostegno della famiglia in crisi, anche con i servizi a gestione associata dell’Ambito come: “Sostegno alla genitorialità”, “Regolamentazione dei rapporti”, “Penale minorile”, “Spazio Neutro” e “Servizio Affidi”. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità OBIETTIVO OPERATIVO Garantire la continuità dei servizi previsti per il Centro Diurno Disabili (CDD) ed altri servizi semiresidenziali per la disabilità FINALITA’ Prosecuzione dell’azione educativa, riabilitativa ed assistenziale del CDD, unità d’offerta semiresidenziale a ciclo diurno per adulti portatori di grave disabilità psicofisica, accreditata nell’ambito del sistema sociosanitario regionale ai sensi della DGR n. 7/14369 del 30 settembre 2003. Contestualmente prosegue l’impegno dell’Amministrazione a sostenere gli oneri per la frequenza diurna di oltre 50 giovani disabili presso servizi educativi e socializzanti del territorio (CSE, SFA, FLAD, ecc.).

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Welfare integrato: pari opportunità e conciliazione FINALITA’ Partecipazione attiva del Comune di Seregno al Tavolo territoriale di lavoro sul tema “Welfare integrato: pari opportunità e conciliazione” promosso dalla Regione Lombardia in collaborazione con la Provincia di Monza e della Brianza e l’Agenzia Territoriale per la salute - ATS Brianza -, finalizzato alla definizione e realizzazione di un Piano territoriale mirato a conoscere la realtà produttiva e dei servizi del territorio, sensibilizzare, informare e formare i cittadini e le imprese sulle opportunità sociali, economiche e fiscali utilizzabili per introdurre risposte efficaci ai bisogni, spesso inespressi, di conciliazione tra i tempi della famiglia e i tempi del lavoro.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Progetto Artemide PDZ –SERVIZI SOCIALI FINALITA’: Partecipazione attiva del Comune di Seregno, in quanto componente dell’Ambito territoriale, agli sviluppi del Progetto Artemide (ex-Diade) – rete provinciale per la prevenzione della violenza di genere e la gestione della donna vittima di violenza al fine di consolidare dei servizi e collaborazioni interistituzionali (ATS, ASST, Forze dell’Ordine, Procura della Repubblica, Centri Antiviolenza e Terzo Settore). Come Ambito territoriale, partecipazione ai bandi regionali che finanziano la rete e lo sviluppo di nuove progettualità in merito. Nel 2018 sarà aperto presso i Servizi Sociali del Comune di Seregno uno Sportello Antiviolenza di Ambito collegato con la rete dei Centri antiviolenza provinciali. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO Garantire i Servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro FINALITA’ Proseguimento dell’azione dello Sportello Lavoro per il sostegno della ricerca attiva del lavoro e l’incrocio tra domanda ed offerta. Tra gli interventi di politiche attive del lavoro, destinati alle persone con particolare condizione di fragilità sociale e a rischio di emarginazione, si annoverano gli interventi di Vulnerabilità Sociale ed Attivazione Sociale, gestiti da enti accreditati. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 06 Interventi per il diritto alla casa OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA – COMUNE DI SEREGNO - AREA VULNERABILITA’ E DIPENDENZE Aumentare l’efficacia dei diversi progetti sul tema del bisogno abitativo come normato da Regione Lombardia con la L.R. n. 16/2016 relativa ai “Servizi abitativi”. L’obiettivo della nuova legge regionale è quello di sviluppare sul territorio dell’Ambito una visione di sistema sul sostegno abitativo che sappia potenziare l’efficacia delle diverse azioni che insistono su questo fronte attraverso: il miglioramento della conoscenza delle risorse a disposizione del territorio; la messa in rete delle diverse esperienze in atto e l’ampliamento delle fasce di cittadini che possono accedere ai servizi e alle opportunità abitative. FINALITA’ Promuovere l’efficacia dei diversi interventi sul tema del bisogno abitativo. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE: 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 02 Interventi per il diritto alla casa OBIETTIVO OPERATIVO Interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa SERVIZI SOCIALI –POLITICHE DELLA CASA FINALITA’ Nella prima parte del 2018 stanno per concludersi le attività avviate con bando pubblico dall’Ufficio di Piano lo scorso anno e gestite in parte dal Servizio Politiche della casa (sostegno dell’affitto e al pagamento di mutui sulla prima casa per evitare successivi sfratti) e in parte dai Servizi Sociali Comunali (housing sociale) e verrà dato avvio ad una prima organica applicazione del nuovo regolamento regionale 4/2017 "Disciplina della programmazione e dell'offerta abitativa pubblica e sociale e dell'accesso e permanenza nei servizi abitativi pubblici ".. Dopo la deliberazione GCS 16 del 31 gennaio 2018, si è perciò proceduto ad assegnare personale del servizio Politiche della Casa all’Area servizi alla persona per gestire le novità introdotte da tale regolamento, che prevedono lo stabile coinvolgimento attivo del Piano di Zona nell’azione di programmazione triennale ed annuale dell’offerta abitativa sovracomunale, con la pubblicazione dei bandi semestrali di assegnazione alloggi e di quelli di sostegno economico all’affitto, attività tutte che rendono necessario un coinvolgimento specifico delle diverse strutture sociali presenti nei vari comuni per supportare le nuove richieste dei cittadini. A livello comunale ne discende l’azione di una specifica struttura nell’Area Servizi alla Persona stabilmente finalizzata all’assegnazione degli alloggi comunali sia in via definitiva che temporanea, in risposta alla grave emergenza abitativa, e alla gestione delle procedure Pagina 129 di 324

di individuazione dei beneficiari di sostegno all’affitto e altre azioni similari, azioni tutte che sicuramente verranno reiterate nei prossimi anni. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 06 Interventi per il diritto alla casa OBIETTIVO OPERATIVO Recupero morosità alloggiati comunali FINALITA’ Attivare le procedure volte al recupero della morosità nei confronti degli inquilini comunali. Le azioni consistono nel recupero della morosità, l’invio di lettere di ingiunzione al pagamento, partendo dagli alloggiati con importi di morosità più elevata, procedendo successivamente con le procedure esecutive.

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MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 06 Interventi per il diritto alla casa OBIETTIVO OPERATIVO Interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa FINALITA’ Il Comune di Seregno ha aderito alla DGR n.69465 del 10 aprile 2017 “Interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione anno 2017” con lo scopo di fronteggiare l’emergenza abitativa, adottando le Linee Guida previste dalla delibera sopracitata che prevedono l’adozione di n. 5 misure (reperimento nuovi alloggi per situazioni di emergenza abitativa, sostegno ai proprietari di alloggi all’asta, aiuto ai nuclei il cui reddito deriva esclusivamente da pensione, incontro proprietari-inquilini per rimettere in circolo alloggi sfitti). Il Bando pubblico verrà adottato dal piano di Zona comprendendo tutti i Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale, l’ufficio politiche per la Pagina 130 di 324

casa gestirà la raccolta della domande, l’istruttoria delle pratiche e l’individuazione degli eventuali beneficiari relativamente a n. 4 misure, la misura relativa all’housing sociale (reperimento nuovi alloggi per situazioni di emergenza abitativa) verrà gestita dall’Ufficio di Piano. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

3.2 Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' PROGRAMMA 02 Trasporto pubblico locale OBIETTIVO OPERATIVO Consolidare l’impegno a collaborare con l’Agenzia TPL per un sistema di trasporti sostenibile FINALITA’ In esito all’assunzione della piena operatività dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, prevista dall’art.7 della L.R. 6/2012 e s.m.i., e al subentro della stessa nella titolarità del contratto del servizio di trasporto pubblico urbano a decorrere dal 01.01.2018, il Comune di Seregno interverrà, in modo stabile e strutturato, al processo partecipativo attivato dalla Conferenza Locale del Trasporto Pubblico che accompagnerà la redazione del Programma di bacino dei servizi di Trasporto pubblico Locale e del Sistema Tariffario integrato rappresentando le esigenze del territorio comunale per una pianificazione integrata della mobilità.

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA: Ambito di Seregno a) Gestione governance interistituzionale: socio-sanitaria, nel Distretto e sovradistrettuale.

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b) Gestione trasferimenti fondi associati: Fondo Nazionale Politiche Sociali - Fondi per la Non Autosufficienza - Fondo Sociale Regionale – Reddito di Autonomia – SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e REI (Reddito di Inclusione). c) L’organizzazione dell’Ufficio di Piano: la realizzazione della programmazione zonale trova un suo cardine portante nel lavoro dello staff tecnico-amministrativo dell’Ufficio di Piano. Snodo cruciale per la traduzione operativa degli indirizzi strategici declinati a livello politico dall’Assemblea dei Sindaci, in collaborazione con l’Unità Operativa Tecnica (UOT). FINALITA’ La governance interistituzionale è fondamentale per la gestione della programmazione dei servizi ed interventi del Piano di Zona, a questo riguardo, con Legge Regionale 11 agosto 2015, n. 23 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo” e il nuovo sistema di raccordo tra i nuovi assessorati regionali (Assessorato Welfare e Assessorato Reddito di autonomia e inclusione sociale), hanno introdotto, l’Assemblea dei Sindaci del Distretto e l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale che, affiancandosi a quella Territoriale, hanno il compito di sviluppare l’integrazione socio-sanitaria, in ottica di pianificazione condivisa ed integrata. Il Consiglio inter-Ambiti della Provincia di Monza e della Brianza, che si sviluppa nel raccordo dei due Distretti, rappresenta il collegamento tecnico-politico tra i 5 Ambiti MB e gli altri organismi istituzionali Regione, ATS, ASST, Provincia, finalizzato ad una concertazione sulle istanze dei Comuni. Prosegue il coordinamento della Prefettura con il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Si punta inoltre a valorizzare il Terzo settore che ha collaborato alle politiche di welfare locale per la lettura del contesto, per la progettazione di interventi, la ricomposizione di quelli esistenti e per il monitoraggio costante. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani - 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA AREA ANZIANI a) Sviluppo della rete di protezione sociale; b) Regolazione omogenea dei servizi per la non-autosufficienza tra i Comuni, sia sul fronte delle regole d’accesso e della compartecipazione che della presa in carico, con l’evoluzione verso soglie di accesso e range di tariffe omogenee.

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FINALITA’ Il raccordo e le collaborazioni con le realtà del Terzo Settore hanno confermato che il territorio dell’Ambito di Seregno è ricco di soggetti e di esperienze che si occupano di prossimità, spesso con azioni specifiche che necessitano di raccordi progettuali da mettere in sinergia con gli interventi domiciliari tradizionali rivolti agli anziani. L’ufficio di Piano si attiverà perciò al fine di rendere più efficaci gli interventi ed in linea con le indicazioni regionali, che subordinano il finanziamento alla regolazione omogenea dei servizi per la non-autosufficienza tra i Comuni dell’Ambito. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità – 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - 05 Interventi per le famiglie OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA AREA DISABILITA’ a) Rafforzamento del servizio di Amministratore di sostegno; b) Mantenimento dei servizi di integrazione lavorativa delle persone con disabilità e fasce deboli con lo sviluppo del sistema di accreditamento; c) Omogeneizzazione dei servizi di sostegno scolastico di competenza e spesa comunale; d) Mantenimento dei servizi per i disabili sensoriali e frequentanti le scuole secondarie di secondo grado di nuova competenza comunale con foni regionali; e) Sviluppo di progetti per la grave disabilità in tema di sostegno alle famiglie nella prospettiva del “Dopo di Noi”; FINALITA’ Favorire il riallineamento tra bisogni e offerta di servizi pubblici e del privato sociale, anche attraverso il rafforzamento del servizio di amministratore di sostegno. Promuovere la stabilizzazione e l’accreditamento dei servizi di integrazione lavorativa. Garantire una gestione omogenea dei servizi di sostegno scolastico e garantire il mantenimento dei servizi per i disabili sensoriali con la continua interlocuzione con la Regione che sostiene la spesa degli interventi di nuova competenza dei Comuni. Sviluppo nuove progettualità per la grave disabilità in sinergia pubblico-privato sociale.

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA AREA VULNERABILITA’ E DIPENDENZE a) Condivisione delle modalità di accesso alle diverse forme di contribuzione economica: l’obiettivo del percorso è l’armonizzazione dei comportamenti comunali nonché la revisione della spesa e delle modalità stesse di gestione del sostegno al reddito con particolare riferimento ai fondi regionali. b) Integrazione delle diverse misure per il contrasto della povertà: si tratta di un obiettivo che richiama la ricomposizione tanto della conoscenza quanto delle risorse e dei servizi per rispondere alla necessità di costruire nuovi spazi di connessione tra i diversi soggetti che nell’Ambito si stanno già occupando di contrastare gli effetti dell’impoverimento. FINALITA’ Favorire l’armonizzazione i percorsi di accesso dei cittadini alle diverse forme di contribuzione economica e l’integrazione delle diverse misure per il contrasto della povertà. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido – 05 Interventi per le famiglie OBIETTIVO OPERATIVO PIANO di ZONA – COMUNE DI SEREGNO - AREA MINORI E FAMIGLIA a) Gestione associata dei servizi di tutela attraverso la co-progettazione: l’obiettivo del prossimo triennio è lo sviluppo in co-progettazione dei servizi anche con lo sviluppo di forme innovative nella loro gestione; b) Aumento della capacità di governo e utilizzo delle progettualità e delle risorse pubbliche e private gestite a livello sovra-Ambito; c) Sviluppo di una maggior articolazione e adeguatezza dell’offerta verso le famiglie: l’obiettivo è connesso al tema della ricomposizione della conoscenza, delle risorse e dei servizi e indica la proposizione, per il prossimo triennio, di vedere potenziata le capacità Pagina 134 di 324

dell’Ambito di partecipare e utilizzare al meglio le diverse progettualità oggi attive a livello sovra-Ambito, in quest’area; d) Mantenimento in sicurezza dei servizi per i minori: si tratta di tutelare e sviluppare la definizione di requisiti di accreditamento per le diverse Unità di offerta di servizi per l’infanzia. Ci si pone l’obiettivo di realizzare un nuovo accordo provinciale per i procedimenti diretti a garantire in forma associata le attività inerenti l’esercizio delle unità di offerta socio assistenziali. FINALITA’ Favorire la co-progettazione e la capacità di governo e utilizzo delle progettualità e delle risorse. Mantenere i risultati dell’accordo con il Consorzio Desio Brianza per gli accreditamenti delle Unità di Offerta socio-assistenziali. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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4. Seregno, riparte dal territorio 4.1 Verificare la legittimità, l’adeguatezza e l’impianto del vigente piano di governo del territorio, con particolare riferimento al piano delle regole e adottare eventuali misure correttive/integrative MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio OBIETTIVO OPERATIVO Adottare una variante al Piano delle Regole del Piano del Governo del Territorio FINALITA’ Nel 2018 verrà avviato un percorso di verifica, semplificazione, razionalizzazione ed aggiornamento dell’impianto normativo e delle procedure del Piano delle Regole del vigente Piano di Governo del Territorio. L’attività di concretizzerà con la predisposizione di una proposta di variante all’articolato del Piano delle Regole che sarà supportata da idonea procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica con la finalità di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio OBIETTIVO OPERATIVO Adottare il nuovo Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) FINALITA’ A seguito della definizione del quadro conoscitivo, dell’individuazione degli obiettivi e delle macrostrategie di piano, nel 2018 proseguirà, attraverso un percorso partecipato con la cittadinanza, l’iter procedimentale per l’adozione del Piano Urbano del Traffico (P.U.T) quale insieme coordinato di interventi - attuabili nel breve periodo- finalizzato a migliorare le condizioni di circolazione e di sicurezza, ridurre gli inquinamenti atmosferico ed acustico, in accordo con gli strumenti urbanistici e nel rispetto dei valori ambientali. L’intero iter sarà supportato dal processo di Valutazione Ambientale Strategica al fine di assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente e la sostenibilità del piano.

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MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio OBIETTIVO OPERATIVO Elaborare e trasmettere alla Regione i Piani d’azione per ridurre il rumore ambientale FINALITA’ Al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale degli assi stradali principali di competenza comunale su cui transitano più di 3 milioni di veicoli annui ed in esito ai risultati della mappatura acustica si procederà ad elaborare e trasmettere alla Regione Lombardia i Piani d’azione previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 e volti ad evitare e a ridurre il rumore ambientale laddove necessario, in particolare, quando i livelli di esposizione possono avere effetti nocivi per la salute umana, nonché ad evitare aumenti del rumore nelle zone silenziose. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

4.2 Curare il governo e il decoro della città MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 06 Ufficio tecnico OBIETTIVO OPERATIVO Manutenzioni ordinarie patrimonio edilizio FINALITA’ Attuazione degli interventi necessari con le attività connesse alle manutenzioni ordinarie degli immobili in generale. Interventi svolti con l’ausilio di personale interno all’ente e con imprese appaltatrici specializzate. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 06 Ufficio tecnico OBIETTIVO OPERATIVO Garantire Interventi di messa in sicurezza immobili comunali – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro FINALITA’ Interventi necessari a seguito della redazione del Documento di Rilevazione dei Rischi sui Luoghi di Lavoro [D. Lgs 81/2008].

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 09 Servizio necroscopico e cimiteriale OBIETTIVO OPERATIVO Aggiornamento e adeguamento Piano Regolatore Cimiteriale FINALITA’ Attuazione di tutte le procedure finalizzate alla predisposizione del Nuovo Piano Regolatore Cimiteriale mediante l’aggiornamento del Piano attualmente agli atti anche con il supporto di consulenze tecniche specializzate TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture stradali OBIETTIVO OPERATIVO GARANTIRE LA SICUREZZA ED IL DECORO DELLE STRADE CITTADINE ATTRAVERSO INTERVENTI MIRATI DI MANUTENZIONE E RIQUALIFICAZIONE FINALITA’ Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade, piazze, marciapiedi comprensivi di opere per l'abbattimento delle barriere architettoniche Pagina 138 di 324

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MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture stradali OBIETTIVO OPERATIVO FORNIRE SUPPORTO AGLI ENTI PREPOSTI ALLA REALIZZAZIONE DELL METROTRANVIA MILANO-SEREGNO FINALITA’ Sono previsti tutti i passaggi necessari per consentire ai soggetti referenti e responsabili dell’investimento [Città Metropolitana, Provveditorato ai LLPP] di acquisire tutte le informazioni e di avere tutti i supporti (espropri, coordinamenti, contatti con enti gestori) finalizzati all’espletamento di tutte le fasi del procedimento. Si proseguirà nelle fasi di interlocuzione e assistenza e supporto tecnico alla Città Metropolitana e all’impresa appaltatrice nella fase successiva di realizzazione dell’opera attraverso tutte le verifiche e controlli necessari per garantire la corretta e lineare esecuzione dei lavori con particolare riguardo all’impatto del cantiere sulla viabilità e sulle funzioni sociali ed economiche presenti sul territorio. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture stradali OBIETTIVO OPERATIVO Completare la riqualificazione del centro cittadino FINALITA’ Sistemazione di via Umberto I attraverso il completo rifacimento della pavimentazione in coerenza con gli interventi già attuati. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture stradali OBIETTIVO OPERATIVO Completare la procedura di affidamento gestione servizio illuminazione pubblica FINALITA’ In ossequio all’indirizzo ricevuto dal Consiglio Comunale e in esecuzione alla deliberazione di Giunta Comunale n. 272 del 24 novembre 2016 con la quale è stato dichiarato il pubblico interesse del progetto per la gestione in concessione del servizio di pubblica illuminazione presentato da RetiPiù S.r.l., si procederà a concludere la procedura di affidamento avviata nel 2017. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI IMMOBILI COMUNALI FINALITA’ realizzazione di interventi sugli immobili comunali volti a ripristinare le condizioni di sicurezza e igienico sanitari attraverso l'utilizzazione dei contributi stanziati con l'art. 1 comma 853 della L.n. 2015/2017 TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi” MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Ampliare il Parco Locale Interesse Sovracomunale (PLIS) FINALITA’ Si perseguirà l’obiettivo di ampliamento del PLIS Brianza Centrale, anche tramite annessione ad altri parchi regionale e PLIS (parco del Grugnotorto), compatibilmente con i disposti della nuova legge

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regionale 17 novembre 2016, n.28 “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio”. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Adottare il Programma Pluriennale degli interventi nel PLIS “Brianza Centrale” FINALITA’ Si procederà ad avviare le procure per la redazione del Programma Pluriennale degli Interventi del PLIS e dei relativi studi propedeutici, fatta salvo eventuali processi di aggregazione con altri parchi regionali o PLIS, in tal caso si procederà con il recepimento – integrazione degli atti programmatori correlati all’adesione. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Gestire e rendicontare le attività di compensazione ambientale FINALITA’ A seguito della conclusione dei lavori di realizzazione degli interventi di rimboschimento al Meredo e in via Monterosa si procederà alla rendicontazione regionale e alla gestione - manutenzione annuale dei nuovi rimboschimenti. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Realizzare i nuovi orti del tempo libero FINALITA’ Realizzare n.36 nuovi orti pubblici del tempo libero in via Respighi corredati dai relativi servizi e da idonee aree comuni. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Realizzare i lavori di manutenzione ordinaria skate park “Parco G.Meroni” FINALITA’ Nel 2018 si provvederà ad eseguire gli interventi manutentivi per la riqualificazione e messa in sicurezza dello skate e dell’arena polifunzionale del parco “G. Meroni” via Nenni. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Approvare un nuovo Regolamento del Verde FINALITA’ Al fine di disciplinare la gestione e regolamentazione del verde pubblico e privato si provvederà, nel 2018, alla predisposizione ed approvazione del “Regolamento Aree Verdi”. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Attuare il Progetto Nexus “Ultima Frontiera” FINALITA’ In esito all’ottenimento del finanziamento della Fondazione Cariplo per il Progetto Nexus “Ultima Frontiera” si provvederà a redigere, congiuntamente agli altri enti benificiari, i progetti di connessione ambientale e all’avvio delle procedure per la realizzazione dei lavori. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale OBIETTIVO OPERATIVO Svolgere attività di mantenimento e valorizzazione degli spazi verdi (parchi, giardini, siepi, alberature cittadine) FINALITA’ Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di riqualificazione del patrimonio arboreo, arbustivo e degli spazi verdi cittadini TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 03 Rifiuti OBIETTIVO OPERATIVO Garantire il presidio del territorio con l'implementazione di una nuova gestione della problematica dei "rifiuti abbandonati" FINALITA’ Avvio della sperimentazione delle attività del controllo del territorio con personale apposito, attraverso convenzioni con GELSIA e Provincia TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente PROGRAMMA 08 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento OBIETTIVO OPERATIVO Proseguire con il controllo degli impianti termici PRIVATI FINALITA’ Prosecuzione dell'attività di controllo degli impianti termici privati attraverso operazioni di verifica a campione TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

4.4 Assicurare il governo delle attività edilizie e commerciali MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio” OBIETTIVO OPERATIVO Adeguare il Regolamento Edilizio vigente in materia di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici e in materia di prevenzione dall’ esposizione al gas radon FINALITA’ In attuazione alle disposizione normative vigenti proseguirà l’iter, avviato nel 2017, finalizzato all’adeguamento del Regolamento edilizio vigente alle disposizioni in materia di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici – art.4 Dpr 380/2001 e s.m.i.- e in materia di riduzione delle concentrazioni di gas radon in ambienti chiusi fornendo disposizioni tecniche per edifici di nuova costruzione e per interventi al patrimonio edilizio esistente. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio” OBIETTIVO OPERATIVO Istituire la Commissione per il Paesaggio FINALITA’ Nel 2018, verranno attuate le procedure per l’approvazione della disciplina per l'istituzione, le attribuzioni e la composizione della “Commissione per il Paesaggio” tramite modifica del vigente Regolamento Edilizio. A seguito di bando e di comparazione e valutazione dei titoli di studio e dei curricula dei candidati si procederà alla nomina della stessa.

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MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio” OBIETTIVO OPERATIVO Adottare il regolamento attuativo della L.R. n. 4/2016: principio di invarianza idraulica FINALITA’ In conformità alla Legge Regionale 15 marzo 2016, n. 4 - Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d'acqua – nonché del relativo Regolamento per l'invarianza idraulica ed idrologica, pubblicato sul supplemento al BURL 27/11/2017, n. 48, si procederà alla definizione degli atti regolamentari di competenza comunale. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio” OBIETTIVO OPERATIVO Attivare lo Sportello Unico Telematico Edilizia FINALITA’ Nell’ambito di attuazione delle disposizioni normative in materia di semplificazione e trasparenza amministrativa e del nuovo Codice dell’Amministrazione digitale, si darà corso alle procedure necessarie per l’attivazione dello Sportello telematico edilizia. L’attuazione dell’obiettivo richiede una stretta sinergia tra il Servizio CED, lo Sportello Unico Edilizia e il Servizio Pianificazione Urbanistica. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 08 Assetto del Territorio ed Edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetti del territorio” OBIETTIVO OPERATIVO Approvare il Regolamento per l’esecuzione, la vigilanza e il collaudo delle attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale previste nelle convenzioni urbanistiche FINALITA’ Dotare l’ente di un Regolamento per la disciplina delle procedure di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo delle attrezzature pubbliche o di interesse pubblico, da parte di Pagina 145 di 324

soggetti attuatori, a scomputo totale o parziale degli oneri di urbanizzazione ed oggetto di atti di programmazione negoziata, di programmi urbanistici complessi, di piani attuativi e di convenzioni e atti unilaterali d’obbligo preordinati all’esercizio dell’attività edilizia o alla formazione di titolo abilitativo alla trasformazione del territorio. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Migliorare la banca dati catastale FINALITA’ Proseguire il percorso di revisione del catasto fabbricati tracciato dalla L.23/2014. Il passaggio delle informazioni dall’attuale al nuovo sistema presuppone una banca dati il più possibile aggiornata pertanto proseguirà l’ottimizzazione dell’organizzazione degli archivi catastali per una più agevole revisione del catasto fabbricati. Proseguirà altresì le attività tecnico-professionali al fine di accatastare gli immobili di proprietà comunale. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA 02 Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori OBIETTIVO OPERATIVO Gestire l’assegnazione dei posteggi delle aree mercatali FINALITA’ In conformità al nuovo Regolamento Comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione del Commissario Straordinario – con poteri di Consiglio Comunale – n.10 del 07.12.2017 –si attueranno, le procedure per l’assegnazione, in base ai nuovi criteri approvati, dei posteggi della fiera S.Valeria. Si procedere altresì in conformità alla tempistica definita dalla Legge di bilancio 2018 n. 205/2017 ad attivare, in tempi utili, le procedure per il rinnovo delle concessioni per il

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commercio su aree pubbliche prorogate ai sensi del comma 1180 della sopradetta disposizione normativa al 31.12.2020. 2018 2019 2020

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA 02 Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori OBIETTIVO OPERATIVO Stabilizzare il mercato sperimentale del Ceredo FINALITA’ Attuare le procedure di competenza dello Sportello Unico attività produttive per valutare la fattibilità di stabilizzare il mercato sperimentale del Ceredo, attualmente in proroga sino al settembre 2019, verificando la rispondenza dello stesso alle effettive esigenze del quartiere e/o valutando soluzioni alternativa al fine comunque di garantire il servizio di prossimità al quartiere. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA 02 Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori OBIETTIVO OPERATIVO Adeguare il regolamento attività acconciatore ed estetisti FINALITA’ Nel 2018 verrà avviato il processo di adeguamento normativo, ai sensi del Regolamento Regionale n. 5/2016, del nuovo regolamento comunale per le attività di acconciatori ed estetisti. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 08 assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA 01 Urbanistica assetto del territorio OBIETTIVO OPERATIVO Dare attuazione operativa al regolamento opere a scomputo FINALITA’ Avvio gruppo di lavoro per il controllo della progettaizone e realizzazione delle opere a scomputo da parte dei privati all’interno di piani urbanistici. Pagina 147 di 324

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4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO Aggiornare il regolamento per l’alienazione del patrimonio comunale FINALITA’ Al fine di rendere attuale, anche in relazione alle normative sopravvenute in materia, e di poter disporre di un unico strumento regolamentare di riferimento per l’alienazione del patrimonio comunale si rende necessario modificare ed integrare il vigente regolamento in materia. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO Attuare il Piano delle Alienazioni FINALITA’ Mettere in atto tutte le procedure finalizzate all’alienazioni degli immobili comunali inseriti nel relativo Piano. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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5. Seregno, riparte dall’organizzazione 5.1 Razionalizzare le partecipazioni societarie MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato OBIETTIVO OPERATIVO Predisporre l’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui l’Ente detiene partecipazioni ex articolo 20 D.Lgs. 175/2016 FINALITA’ L’articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” prevede che annualmente le amministrazioni pubbliche effettuino con proprio provvedimento un’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ne ricorrano i presupposti, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. La predetta attività costituisce implementazione a regime della revisione straordinaria delle partecipazioni, prevista a norma dell’articolo 24 del suddetto D.Lgs. 175/2016 e approvata con deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 27 ottobre 2017. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato OBIETTIVO OPERATIVO Implementazione operativa degli indirizzi di cui alla revisione straordinaria delle partecipazioni FINALITA’ La deliberazione del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 1 del 27 ottobre 2017, ha dettato precisi indirizzi inerenti interventi di razionalizzazione e semplificazione inerenti il Gruppo AEB-Gelsia, stabilendo che i suddetti indirizzi troveranno esplicitazione, ove occorra, nelle forme e con le modalità richieste dalla legge e dal Codice Civile, anche in ordine agli aspetti di dettaglio e alla loro definizione attuativa. Per quanto di diretta competenza del Comune di Seregno si procederà pertanto alla implementazione operativa di tali indirizzi.

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5.2 Promuovere la qualità dei servizi e la loro digitalizzazione MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato OBIETTIVO OPERATIVO Implementare le attività di rendicontazione economico-patrimoniale FINALITA’ L’introduzione della riforma contabile, ad opera del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ha comportato significative innovazioni nel processo di gestione e registrazione contabile degli accadimenti che caratterizzano la vita amministrativa dell’Ente. La piena entrata a regime di tale riforma, accompagnata dai nuovi adempimenti procedurali richiesti dalla Banca Dati Amministrazioni Pubbliche (BDAP), specie in relazione all’invio dei dati, anche analitici, del rendiconto della gestione alla medesima BDAP, impone un sempre maggior grado di affinamento anche delle rilevazioni di ordine economico- patrimoniale, volte alla rappresentazione annuale del conto economico e dello stato patrimoniale, oltre che finalizzate alla redazione del bilancio consolidato. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali OBIETTIVO OPERATIVO Sviluppare attività di informazione e di assistenza ai contribuenti FINALITA’ Le modifiche normative nel quadro dei tributi locali intervenute negli anni scorsi hanno spesso creato un senso di disorientamento nel contribuente. Risulta pertanto importante sviluppare attività a carattere informativo e di assistenza, anche mediante modalità informatiche, circa gli obblighi tributari che agevolino il contribuente nell’assolvimento preciso e puntuale dei propri obblighi tributari, anche

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attraverso l’implementazione e la promozione dello scadenziario degli obblighi amministrativi, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali OBIETTIVO OPERATIVO Implementare l’attività di partecipazione dell’ente all’accertamento dei tributi erariali FINALITA’ Il generale obiettivo dell’equità fiscale non può prescindere dalla lotta all’evasione fiscale. In tal senso l’Agenzia delle entrate si avvale in maniera crescente della collaborazione dei comuni, i quali sono chiamati sia a effettuare segnalazioni attive quanto a rispondere a puntuali richieste dell’amministrazione finanziaria. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile OBIETTIVO OPERATIVO Implementare l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) FINALITA’ L’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) è destinata a sostituire le oltre 8.000 anagrafi dei comuni italiani, venendo a costituire un riferimento unico per l’intero comparto della pubblica amministrazione mediante la realizzazione di un’unica banca dati nazionali contenente le informazioni anagrafiche della popolazione residente, l’archivio nazionale informatizzato dei registri di stato civile e i dati delle liste di leva. ANPR assicurerà inoltre ai singoli comuni un sistema di controllo, gestione e interscambio, puntuale e massivo, di dati e servizi. Una volta che ANPR sarà a regime non si parlerà più di comune di iscrizione anagrafica ma di comune di residenza e i certificati potranno essere rilasciati da qualsiasi ufficio anagrafe e non più dal comune di iscrizione anagrafica.

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MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione OBIETTIVO OPERATIVO Garantire e promuovere l’iscrizione e il pagamento on line dei servizi scolastici FINALITA’ Al fine di evitare code ai cittadini e un più facile accesso ai servizi, durante l’apertura delle iscrizioni, si ritiene di mantenere anche per i prossimi anni la possibilità di effettuare l’iscrizione on line ai servizi di pre-post scuola e Centri ricreativi diurni per una quota di posti disponibili (attualmente circa un terzo) e si valuterà se ampliare questo numero. Con la medesima finalità, anche per gli anni futuri , l’iscrizione al Servizio di refezione scolastica, svolta in sinergia con la società concessionaria del servizio, durante il periodo di raccolta delle domande, sarà totalmente on line, con la possibilità di richiedere, da parte delle famiglie, assistenza per l’inserimento della domanda nel programma. Analogamente si potrà effettuare il pagamento on-line per i servizi di refezione scolastica, pre-post scuola e centri ricreativi diurni, collegandosi al sito del Comune. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 08 Statistica e sistemi informativi OBIETTIVO OPERATIVO Aggiornare il sito istituzionale del Comune di Seregno FINALITA’ Si prevede il completamento del sito comunale e dei vari link temporanei e definitivi. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 08 Statistica e sistemi informativi OBIETTIVO OPERATIVO Piano di Informatizzazione delle Procedure e dematerializzazione interna FINALITA’ 1. Predisposizione di un’anagrafe dei procedimenti dell’Ente che dovranno poi essere valutati e trasformati in modelli informatici. Lo scopo è quello di fornire un primo livello di valutazione circa le azioni, le risorse e la distribuzione dei compiti per la realizzazione del piano oltre che dei necessari interventi da intraprendere sia sul preesistente sistema informatico dell’Ente che sugli aspetti organizzativi dello stesso. 2. Proseguire nel processo di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e di gestione informatizzata dei flussi documentali e dei procedimenti, attraverso la progressiva eliminazione del documento cartaceo con l’introduzione della firma digitale. Introdurre la firma digitale nella attività della pubblica amministrazione è sicuramente una delle componenti fondamentali della gestione informatica della documentazione amministrativa, e rappresenta uno dei cardini del processo di e-government. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 08 Statistica e sistemi informativi OBIETTIVO OPERATIVO Implementare Open Data FINALITA’ Il principio fondamentale degli open data è che i dati pubblici, nel rispetto della normativa vigente, appartengono alla collettività e come tali devono essere ri-utilizzabili da chiunque ne abbia interesse. Elementi fondanti della riutilizzabilità dei dati pubblici sono la diffusione senza restrizioni di dati in formati elettronici standard e aperti e la gratuità della ri-utilizzabilità e della re-distribuibilità dei dati in forma aggregata ed anonimi, per favorire la democrazia partecipativa e agevolare la ricerca. Dopo aver concluso tutte a fasi di pianificazione e approvazione degli atti si procederà alla fase operativa costituita dall’individuazione dei dati da mettere in piattaforma e la relativa pubblicazione sul portale della Regione Lombardia. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 01 Organi istituzionali OBIETTIVO OPERATIVO Ufficio stampa on-line FINALITA’ In un contesto informativo che, rispetto al passato, si presenta sempre più «liquido», l’ufficio stampa si trova ad operare in un contesto orizzontale. Dalla verticalità del passato, infatti, che vedeva l’ufficio stampa come mittente della notizia e i giornalisti come destinatari, si passa a un panorama informativo attuale che tende all’orizzontalità. L’ufficio stampa diventa lui stesso produttore di contenuti, mettendosi sullo stesso piano delle testate giornalistiche. Un processo iniziato con il web, con lo sviluppo dei siti dei Comuni e con il progressivo passaggio al digitale di molte testate cartacee e accelerato dai social network che hanno creato un sistema globale in cui l’informazione è condivisa, commentata e giudicata. Oggi qualsiasi ufficio stampa può creare, sul proprio notebook o sul proprio smartphone una mini-redazione in grado di produrre testi, foto, video e infografiche destinate direttamente ai lettori/cittadini saltando l’intermediazione della stampa. In questo contesto il «perno» della comunicazione dell’ufficio stampa continuerà ad essere il sito dell’agenzia stampa comunale «Seregno Notizie», messo online nel 2016 e completamente “responsive” rispetto alla navigazione “mobile”. Intorno al sito ruoteranno le diverse piattaforme social che saranno i canali attraverso cui distribuire i contenuti prodotti. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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5.3 Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo sviluppo della “macchina comunale”, con particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato OBIETTIVO OPERATIVO Accrescere la conoscenza diffusa della disciplina contabile FINALITA’ Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, mediante l’introduzione di innovativi strumenti contabili, comporta la necessità che la disciplina contabile diventi patrimonio di ogni operatore dell’Ente, e non solo del personale che opera all’interno del servizio finanziario. Una piena conoscenza della disciplina, anche di dettaglio, dettata da norme e principi contabili da parte di ogni operatore è fattore indispensabile per una corretta allocazione e utilizzazione delle risorse di bilancio. In tal senso appare necessario organizzare momenti di formazione, anche interna all’Ente, e di condivisione delle predette regole. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile OBIETTIVO OPERATIVO Razionalizzazione e integrazione procedimenti amministrativi tra anagrafe e stato civile FINALITA’ Alcuni provvedimenti inerenti l’organizzazione interna dei servizi demografici, attuati nell’ultima parte del 2017, hanno evidenziato l’opportunità di procedere a una razionalizzazione e integrazione dei procedimenti amministrativi, attivati in ordine agli ordinari accadimenti inerenti i medesimi servizi demografici, tra l’ufficio di anagrafe e l’ufficio di stato civile. L’obiettivo è quello di procedere alla realizzazione di sinergie operative, tali da comportare una semplificazione dei processi amministrativi sia interni che rivolti alla cittadinanza e ad altri enti esterni. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato OBIETTIVO OPERATIVO Implementazione approvvigionamento beni e servizi mediante ricorso alle piattaforme digitali FINALITA’ Il Servizio Economato si occupa principalmente dell’approvvigionamento di beni e servizi necessari per il funzionamento degli uffici comunali, con particolare riferimento a carta, cancelleria, stampe, noleggio fotocopiatrici, materiale di consumo, carburanti, assicurazioni. A questo proposito si intende perseguire l’attività di istituto attraverso un’accurata programmazione degli acquisti di beni e servizi in collaborazione con gli uffici comunali fruitori, nel rispetto dei principi di economicità, trasparenza, rotazione, efficacia e trasparenza indicati dal Codice degli appalti, utilizzando le esistenti piattaforme digitali, con specifico riferimento alle Convenzioni Consip/Arca Lombardia e ai mercati telematici Mepa/Sintel.

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MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE PROGRAMMA 01 Difesa del suolo OBIETTIVO OPERATIVO Applicare il flusso operativo e documentale del PUGGS

FINALITA’ Utilizzare modalità operative univoche per il processo di rilascio delle autorizzazioni di manomissione suolo pubblico. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 06 Ufficio tecnico OBIETTIVO OPERATIVO Arredare sala consiliare FINALITA’ Completare la sala consiliare con arredi ed impianti annessi TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Razionalizzare il controllo strategico nell’ambito degli adempimenti previsti dal ciclo di programmazione economico-finanziaria FINALITA’ Nell’ambito di quanto previsto dall’art. 147-ter del D. Lgs. n.267/2000, nel corso del 2018 si procederà ad un adeguamento del Regolamento sui controlli interni per favorire una maggiore integrazione tra gli adempimenti previsti dal ciclo di programmazione economico-finanziaria e il controllo strategico. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Adeguare il controllo di gestione alla evoluzione normativa e organizzativa del Comune di Seregno FINALITA’ Nell’ambito di quanto previsto dall’art. 147-ter del D. Lgs. n.267/2000, nel corso del 2018 si completerà il processo di adeguamento del controllo di gestione alla evoluzione normativa e organizzativa del Comune di Seregno, con particolare attenzione alla definizione del nuovo Piano dei centri di costo. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Adeguare il ciclo di gestione della performance alle novità introdotte dalla riforma Madia FINALITA’ Il ciclo di gestione della performance non può prescindere dalla integrazione con gli altri cicli di programmazione esistenti all’interno dell’ente, con particolare riferimento al ciclo del bilancio e alla programmazione strategica e al processo di valutazione delle performance individuali. Particolare attenzione dovrà essere posta alla performance organizzativa, quale elemento centrale del processo di pianificazione, anche nell’ambito del processo di aggiornamento del Sistema di misurazione e di valutazione della performance, del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e del regolamento sulla composizione e le funzioni attribuite al Nucleo di valutazione. Essa deve essere rappresentata come l’insieme dei risultati attesi, rappresentati in termini quantitativi con indicatori e target, che deve: a) considerare il funzionamento dell’organizzazione, le politiche di settore, nonché i progetti strategici o di miglioramento organizzativo dell’ente; b) essere misurabile in modo chiaro; c) tenere conto dello stato delle risorse effettivamente a disposizione o realisticamente acquisibili; d) avere come punto di riferimento ultimo gli impatti indotti sulla società al fine di creare valore pubblico, ovvero di migliorare il livello di benessere sociale ed economico degli utenti e degli stakeholder. La definizione di performance organizzativa deve essere multidimensionale e tenere in considerazione: - l’attuazione di politiche e il conseguimento di obiettivi collegati ai bisogni e alle aspettative della collettività; - l'attuazione di piani e programmi; - la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi; - la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali; - lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi; - l'efficienza nell'impiego delle risorse;

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- la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati; il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità (art. 8, d.lgs. 150/2009). La performance organizzativa deve riguardare inoltre i risultati attesi delle attività delle amministrazioni pubbliche riconducibili alle seguenti tipologie: - servizi gestiti direttamente o indirettamente attraverso anche altri organismi; - funzioni di trasferimento di risorse a enti o soggetti terzi, per promuovere finalità di interesse pubblico; - funzioni di regolazione, che definiscono normative e standard, concedono autorizzazioni, licenze, concessioni; - funzioni di amministrazione generale, a supporto del funzionamento di strutture e servizi. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 11 Altri servizi generali OBIETTIVO OPERATIVO Definire e attuare il nuovo Piano di prevenzione della corruzione – triennio 2018/2020 FINALITA’ Il Piano di Prevenzione della corruzione, per il triennio 2018/2020, è elaborato sulla base di uno scenario che ha visto coinvolto il Comune di Seregno nel vortice dello scioglimento del Consiglio Comunale, le dimissioni del Sindaco e il conseguente incarico prima al Commissario Prefettizio e poi al Commissario straordinario. Importanti innovazioni normative hanno inciso in modo rilevante sull’assetto organizzativo dell’ente, in particolare l’approvazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il “Il nuovo Codice dei contratti pubblici”, del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”. .Il Piano, pur confermando le scelte metodologiche di carattere generale che sono già state affrontate nei precedenti Piani, prima fra tutte la mappatura e la valutazione del rischio, l’analisi del rischio e l’individuazione di specifiche misure di contrasto, pone particolare attenzione all’interazione tra sistemi di pianificazione, controllo e misurazione della performance e Piano triennale, laddove ciascuna di

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queste attività si interseca con le altre, in quanto l’adozione di un Piano, il più possibile esaustivo in tutte le sue parti, è d’ausilio anche per attività di miglioramento gestionale e di valutazione della performance. Si prevedono nello specifico i seguenti interventi operativi: 1. Ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione: a) Implementazione dei processi di digitalizzazione dei procedimenti ad istanza di parte; b) Promozione del Whistleblowers; 2. Aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione: a) Monitoraggio informatizzato dei tempi di conclusione dei procedimenti ad istanza di parte; b) Rispetto rigoroso dell’ordine cronologico delle pratiche amministrative; 3. Creare un contesto sfavorevole alla corruzione: a) Aggiornamento del Codice di Comportamento dell’ente; b) Presentazione del PTPCT a tutto il personale dipendente in appositi momenti di informazione/formazione; c) Introduzione di elementi di tracciabilità dei procedimenti amministrativi; d) Definizione con ANAC di un protocollo di vigilanza, ai sensi dell’art.6 del Regolamento sull’esercizio dell’attività di Vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici del 28 giugno 2017; e) Attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte degli enti variamente partecipati dal Comune di Seregno e modalità di vigilanza; f) Rivisitazione dei flussi operativi e informatici destinati a mantenere costantemente aggiornati i dati oggetto di pubblicazione, ai sensi del D. Lgs. n.33/2013; g) Promozione del Regolamento sulla disciplina dell’accesso civico. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO Elaborare e attuare il Piano triennale dei fabbisogni di personale secondo le novità introdotte dalla “riforma Madia” FINALITA’ Con le modifiche apportate all’articolo 6 del D.Lgs. 165/2001, il piano triennale dei fabbisogni di personale deve essere adottato in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e delle performance e in conformità alle linee di indirizzo che verranno definite dal Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali e ridefinendo altresì la consistenza della dotazione organica dell’Ente. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO Stabilizzare l’istituto dei Lavori di pubblica utilità FINALITA’ Con la sottoscrizione di apposta Convenzione con il Tribunale di Monza l’Ente consente che i condannati alla pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità per i reati di cui all’articolo 186 del codice della strada prestino, presso le proprie strutture, la loro attività non retribuita in favore della collettività. Il Comune di Seregno, valutato il valore educativo e civile delle misure alternative alla pena detentiva, ha aderito alla Convenzione con il Tribunale di Monza quale servizio utile alla cittadinanza. Allo scadere nel settembre 2018 della validità della convenzione si attiverà la procedura per il suo rinnovo.

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO Elaborare e realizzare il Piano triennale di formazione del personale FINALITA’ I cambiamenti in atto nelle pubbliche amministrazioni richiedono la presenza di personale qualificato e aggiornato al fine di garantire l'effettività delle riforme normative e per intervenire su eventuali meccanismi di esclusione e demotivazione che possono derivare dai processi di innovazione. Per questo è necessario assicurare la pianificazione e la programmazione delle attività formative, attraverso un’analisi del fabbisogno formativo Poiché la formazione costituisce un processo complesso, che ha come fine la valorizzazione del personale e il miglioramento dei servizi pubblici, l’impegno dell’Amministrazione nella gestione della formazione dovrà essere particolarmente attento alla qualità e all’efficacia delle proposte formative, dando particolare rilevanza all’attività formativa in materia di anticorruzione. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO Elaborare e realizzare il Piano azioni positive triennio 2018/2020 FINALITA’ In applicazione a quanto disposto dal D.Lgs. 198/2006 l’Amministrazione predispone un Piano Triennale di Azioni Positive per la “rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne”. Il Piano ha lo scopo di attuare azioni che abbiano il carattere propositivo e propulsivo ai fini della promozione e dell’attuazione del principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze nelle politiche del personale. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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OBIETTIVO OPERATIVO Attuare le disposizioni del nuovo CCNL, inclusa la liquidazione arretrati entro i termini di legge, attivando i tavoli di contrattazione decentrata sia per l’area dirigenza che per i dipendenti. FINALITA’ Particolare attenzione dovrà essere posta al processo di adeguamento del Contratto collettivo decentrato integrativo ai contenuti del prossimo rinnovo contrattuale e alla riforma Madia. Con la sottoscrizione dei nuovi CCNL si dovrà procedere alla liquidazione dei compensi arretrati. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO Realizzare l’accordo quadro sull’alternanza scuola lavoro FINALITA’ Nel mese di ottobre 2016 è stato sottoscritto un accordo tra la Prefettura di Monza e della Brianza, diversi Enti Locali (tra cui il Comune di Seregno), organismi territoriali della scuola, il Tribunale di Monza, la Procura della Repubblica di Monza e la Casa Circondariale di Monza, la C.C.I.A.A. di Monza e della Brianza, l’ATS della Brianza, l’Assolombarda Confindustria Monza e Brianza, l’APA Monza e Brianza, l’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili Monza e Brianza, il Collegio geometri Monza e Brianza, l’Ordine degli ingegneri, il CONI Regionale e il CSV Monza e Brianza, sull’alternanza scuola-lavoro, con il quale l’Ente si è impegnato a “promuovere e diffondere .. la realizzazione di attività di alternanza scuola lavoro … organizzare tirocini formativi curriculari che costituiscono apprendimento in situazione lavorativa di percorsi di alternanza scuola-lavoro … organizzare detti percorsi convenzionandosi prioritariamente con le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e dei CFP con sede sul proprio territorio comunale, rendendosi disponibili in casi eccezionali e per un numero limitato di posti ad accogliere studenti di scuole con sede in altri Comuni …. Eseguire la ricerca degli uffici disponibili ad accogliere studenti”. Occorre pertanto dare attuazione all’accordo sottoscritto. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA 10 Risorse Umane OBIETTIVO OPERATIVO PASSWEB-INPS: certificazione posizioni assicurative dipendenti on-line FINALITA’ Dal 1 aprile 2016 l’INPS- INPDAP ha comunicato l’obbligo di procedere, in sostituzione dell’invio del modello PA04 attestante i servizi e le retribuzioni del personale dipendente pubblico, alla verifica e certificazione delle informazioni contenute nel sistema PASSWEB per ogni posizione previdenziale di tutte le persone che a diverso titolo sono state e sono dipendenti dell’Ente. TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE 2018 2019 2020

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INDIRIZZI OPERATIVI ALLE SOCIETA’ PARTECIPATE

Come già evidenziato nella sezione strategia del presente DUP va ricordato che il Comune di Seregno partecipa in via diretta alle seguenti società: 9 Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A., holding del Gruppo AEB-Gelsia con una quota pari 71,400% del capitale sociale (partecipazione di controllo); 9 Brianzacque S.r.l., con una quota pari all’8,9060% del capitale sociale.

Le partecipazioni indirette sono invece relative alle seguenti società: 9 Gelsia S.r.l., per il tramite di AEB S.p.A. (77,111% del capitale sociale), facente parte del Gruppo AEB-Gelsia (partecipazione di controllo); 9 Gelsia Ambiente S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (intero capitale sociale), facente parte del Gruppo AEB-Gelsia (partecipazione di controllo); 9 RetiPiù S.r.l., per il tramite di AEB S.p.A. (58,862% del capitale sociale) e di Gelsia S.r.l. (19,023%), facente parte del Gruppo AEB- Gelsia (partecipazione di controllo); 9 Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione, per il tramite di AEB S.p.A. (7,182% del capitale sociale); 9 Brianzacque S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (0,0017%); 9 Commerciale Gas & Luce S.r.l., per il tramite di Gelsia S.r.l. (25% del capitale sociale); 9 Energy Trade (En.Tra.) S.p.A., per il tramite di Commerciale Gas & Luce S.r.l. (21,29% del capitale sociale).

Le partecipazioni societarie del Comune di Seregno sono state oggetto di apposita ricognizione straordinaria, ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, approvata con la deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 in data 27 ottobre 2017.

Il presente DUP riprende, nel seguito, gli indirizzi, da attivarsi entro il 2018, desumibili dalla citata deliberazione di revisione straordinaria, nella loro fase di esplicitazione operativa.

Indirizzi a Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A. e Gruppo AEB-Gelsia e azioni di riorganizzazione

E’ da premettere che, con le motivazioni ampiamente evidenziate nella suddetta deliberazione di revisione straordinaria, la verifica delle partecipazioni del Comune di Seregno nel Gruppo AEB-Gelsia ha avuto come esito quello del mantenimento delle stesse.

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Nella medesima sede di revisione straordinaria sono stati tuttavia formulati alcuni indirizzi, da esplicitarsi successivamente, anche in ordine agli aspetti attuativi e di dettaglio, volti alla razionalizzazione e semplificazione del Gruppo, sia sotto il profilo della semplificazione della struttura societaria sia sotto il profilo del contenimento dei costi, che vengono qui ricordati e ribaditi, evidenziando altresì che sia le strutture tecniche del Comune di Seregno quanto le stesse società del Gruppo hanno già avviato il percorso per dare attuazione agli indirizzi di cui alla già ricordata deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 del 27 ottobre 2017.

Sinteticamente, in sede di revisione straordinaria si è ritenuto che l’attuale struttura societaria del Gruppo presentasse le seguenti problematiche: ƒ Gelsia S.r.l., che dal 2010 si è trasformata da sub-holding in società di carattere operativo (in particolare, nelle attività di vendita, nella cogenerazione e nel teleriscaldamento), fornisce una serie di servizi alle altre società del Gruppo, servizi che in modo più appropriato dovrebbero essere concentrati nella capogruppo AEB S.p.A.; ƒ Gelsia Ambiente S.r.l., attiva nell’ambito dei servizi pubblici locali, risulta ancora controllata al 100% da Gelsia S.r.l., società prevalentemente attiva in mercati di tipo commerciale; ƒ RetiPiù S.r.l. è attualmente controllata direttamente da AEB S.p.A., ma continua ad essere partecipata anche da Gelsia S.r.l., con una duplicazione delle linee di comando della struttura societaria del Gruppo; ƒ AEB S.p.A., pur essendo la capogruppo, svolge unicamente attività operative (in particolare, servizio farmaceutico e gestione del centro sportivo del Comune di Seregno).

Inoltre tutte le principali attuali linee di attività gestite dalle società del Gruppo risultano interessate da rilevanti novità nel mercato e nel contesto competitivo di riferimento. In particolare: ƒ nel comparto della distribuzione, RetiPiù S.r.l. si trova a dover affrontare le prossime gare d’ambito (ATEM), che richiedono una considerevole capacità finanziaria; ƒ nel comparto della vendita, Gelsia S.r.l. deve confrontarsi con le nuove regole di mercato, che ne ridurranno progressivamente gli attuali margini; ƒ nel comparto dell’igiene ambientale, di pertinenza di Gelsia Ambiente S.r.l., è in fase di completamento la cosiddetta “gara a doppio oggetto”, concernente la scelta del socio operativo, con contestuale cessione allo stesso del 30% del capitale sociale e affidamento del servizio di igiene urbana alla società nei territori dei comuni aderenti, oppure, nel caso in cui la predetta gara non dovesse concludersi positivamente, occorrerà ricercare e trovare una soluzione alternativa, consistente in primis nella riconfigurazione della stessa società ai fini dell’affidamento mediante il cosiddetto in house providing, rafforzando il controllo analogo in capo agli enti affidanti; ƒ nel comparto della cogenerazione e del teleriscaldamento, di pertinenza di Gelsia S.r.l., occorre ripensare l’attività in termini organizzativi, al fine di poter sfruttare le sinergie di gruppo in vista della vicina scadenza dei certificati verdi; ƒ nel comparto delle farmacie, di pertinenza di AEB S.p.A., occorre adottare una strategia di crescita tale da permettere di raggiungere ulteriori economie di scala.

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Anche alla luce dei peculiari contesti di riferimento nei quali operano le società del Gruppo il provvedimento di revisione straordinaria ha riportato una sintesi degli obiettivi industriali delle società, che qui occorre riaffermare.

Tali obiettivi sono sintetizzati nella tabella seguente:

y Migliorare il posizionamento strategico e le prospettive di aggiudicarsi più gare d’ambito (ATEM), oltre a quella dell’ATEM MB2 RetiPiù S.r.l. y Sviluppare il servizio di illuminazione pubblica partecipando alle gare y Accedere al mercato finanziario al fine di reperire le risorse necessarie a sostenere gli investimenti y Efficientare i costi operativi y Complementarietà e rafforzamento nel downstream: offerte commerciali dual energy, cross selling Gelsia S.r.l. y Incremento del potere contrattuale d’acquisto y Maggiore rilevanza e visibilità nel mercato energetico (volumi intermediati, base clienti) y Acquisire capacità di smaltimento Gelsia Ambiente y Completare il ciclo integrato del rifiuto tramite “gara a S.r.l. doppio oggetto” y Ampliare il bacino del servizio in un’ottica di coinvolgimento dei comuni limitrofi e della Brianza AEB S.p.A. y Sviluppare il settore farmacie anche tramite operazioni aggregative con altre realtà territoriali

Alla luce di quanto appena sopra, anche al fine di preservare e valorizzare la solidità economico-finanziaria e patrimoniale attuale del Gruppo AEB-Gelsia e di garantirne un adeguato sviluppo nel tempo, si ribadiscono i medesimi indirizzi, di seguito riportati, espressi in sede di revisione straordinaria e volti a dare luogo ad interventi di riassetto societario, da precedersi dalle necessarie valutazioni di ordine economico-finanziario e patrimoniale, fiscale, di diritto del lavoro, amministrativo e societario.

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Si ritiene, in primo luogo, di procedere a configurare la capogruppo AEB S.p.A. quale vera e propria holding di gruppo, strutturata per gestirne le necessarie scelte strategiche, accentrando in capo alla stessa le funzioni di staff e amministrative del Gruppo, attualmente svolte da Gelsia S.r.l.

Si ritiene inoltre opportuno delineare un percorso che consenta di: ƒ retrocedere ai soci di Gelsia S.r.l. le partecipazioni che la stessa detiene attualmente in Gelsia Ambiente S.r.l. e in RetiPiù S.r.l.; ƒ dotare AEB S.p.A. di una struttura organizzativa adeguata, trasferendo il personale necessario dalle società operative; ƒ valutare la possibilità di aggregare il ramo di azienda del servizio farmaceutico con altre società pubbliche territoriali, per raggiungere una maggiore massa critica e massimizzare le economie di scala; ƒ riservarsi di valutare proposte o iniziative che vedano una aggregazione di Gelsia Ambiente S.r.l. con altri soggetti pubblici del territorio con oggetto sociale analogo.

Il percorso riorganizzativo delineato risulta anche compatibile con un’eventuale configurazione di Gelsia Ambiente S.r.l. quale società in house, ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 175/2016 e degli articoli 5 e 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 nonché delle Linee Guida n. 7 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con esercizio del controllo analogo congiunto, eventualmente anche indiretto per il solo tramite di AEB S.p.A., da parte dei comuni soci e affidanti il servizio di igiene urbana, nel caso in cui la cosiddetta “gara a doppio oggetto” non dovesse concludersi positivamente.

Vanno qui ribaditi anche quegli obiettivi, volti primariamente al contenimento dei costi di funzionamento delle società del Gruppo ma anche alla semplificazione della governance delle singole società, i cui statuti dovranno prevedere: ƒ la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione a un numero non superiore a tre, con eventuale previsione di nuovi criteri di nomina dei medesimi componenti, salvaguardando comunque la rappresentatività ai soci di minoranza; ƒ la nomina, ove consentito dalla legge, di organi sindacali monocratici in luogo dei collegi sindacali; ƒ che nelle more dell’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 11, comma 1, del D.Lgs. 175/2016, gli amministratori societari siano selezionati e nominati tra soggetti dotati di qualificata e comprovata competenza professionale per titoli di studio acquisiti, per funzioni svolte ed esperienze maturate presso aziende pubbliche o private o per attività di lavoro, anche libero professionali, che abbiano consentito di acquisire significative capacità di gestione tecnico-amministrativa di problematiche complesse.

Si riafferma, infine, che in materia di reclutamento del personale, di affidamento di lavori, servizi e forniture e di affidamento di incarichi esterni, le società del Gruppo, nel rispetto delle specificità operative e gestionali alle stesse riconosciute e delle rispettive discipline di settore, dovranno rafforzare l’applicazione dei criteri di trasparenza, pubblicità, imparzialità, economicità, efficacia e parità di trattamento, adeguando, se del caso, le proprie disposizioni interne, comprese quelle di natura regolamentare.

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In relazione alle società partecipate da società del Gruppo si evidenzia altresì che, sempre in ottemperanza agli indirizzi di cui alla deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 del 27 ottobre 2017, dovrà, nel corso del 2018, trovare conclusione l’alienazione della partecipazione, pari al 25% del capitale sociale, detenuta da Gelsia S.r.l. in Commerciale Gas & Luce S.r.l.

Indirizzi a Brianzacque S.r.l.

Il Comune di Seregno è socio diretto di Brianzacque S.r.l. a decorrere dal 15 maggio 2014, per effetto di tutto quanto disposto in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 13 maggio 2014.

Tale deliberazione ha disposto ampi indirizzi, principalmente in relazione al ruolo di Brianzacque S.r.l. quale affidatario, da parte dell’Autorità d’Ambito ATO-MB, del servizio idrico integrato nel territorio della Provincia di Monza e della Brianza, e alla stessa si fa qui rimando per la disciplina di dettaglio, tenuto conto della configurazione in house della società stessa.

Peraltro, in sede di revisione straordinaria delle partecipazioni è stato ribadito il ruolo svolto dalla società, la cui attività di gestore unico del servizio idrico integrato nel territorio provinciale è riconducibile alla produzione di un servizio di interesse generale.

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SEZIONE OPERATIVA ARMONIZZAZIONE DEI CENTRI DI COSTO ELEMENTARI CON PROGRAMMI, MISSIONI E ALBERO DELLA PERFORMANCE

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MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 01 Organi istituzionali Ccel. “A0001- Organi Istituzionali, Partecipazione e Decentramento” “B0001 – Staff Sindaco e URP” PROGRAMMA 02 Segreteria generale Ccel. “D0001 – Segreteria” “D0004 – Servizi ausiliari” “E0001 – Protocollo, archivio e fonia” PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Ccel. “F0001 – Gestione economica e finanziaria” “F0002 – Noleggio, polizze e altri costi ripartibili” “C0002 – Contratti e appalti” PROGRAMMA 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Ccel. “G0001 – ICI/IMU” “G0002 – TARSU/TARES” “G0003 – Altre imposte” “PC001 – Polo Catastale” PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Ccel. “H0001 – Gestione beni demaniali e patrimoniali” “AD003 – Espropri - Patrimonio” PROGRAMMA 06 Ufficio tecnico Ccel. “I0008 – Manutenzione edifici comunali” “I0011 – Manutenzione Centro Diurno Nobili” “I0013 – Manutenzione sale comunali” Pagina 171 di 324

“I0014 – Manutenzione caserme e altri edifici” “I0098 – Costi comuni Ufficio Tecnico (settore LLPP) “I0100 – Investimenti Ufficio Tecnico (settore LLPP)” PROGRAMMA 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Ccel. “L0001 – Anagrafe” “L0002 – Stato civile” “L0003 – Elettorale e leva” PROGRAMMA 08 Statistica e sistemi informativi Ccel. “C0004 – CED” PROGRAMMA 10 Risorse umane Ccel. “C0001 – Personale e organizzazione” PROGRAMMA 11 Altri servizi generali Ccel. “C0003 – Legale” “D0002 – Controllo di gestione”

MISSIONE 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA PROGRAMMA 01 Polizia locale e amministrativa Ccel. “N0001 – Polizia Municipale”

MISSIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO PROGRAMMA 01 Istruzione prescolastica Ccel. “P0001 – Scuole materne” “P0100 – Investimenti Scuole materne” “U0001 – Contributi scuole materne convenzionate” Pagina 172 di 324

PROGRAMMA 02 Altri ordini di istruzione Ccel. “Q0001 – Istruzione elementare” “Q0100 – Investimenti Istruzione elementare” “R0001 – Istruzione media” “R0100 – Investimenti Istruzione media” “S0001 – Istruzione secondaria superiore” “S0100 – Investimenti - Istruzione secondaria superiore” PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione Ccel. “U0002 – Pre e post scuola” “U0003 – Refezione” “U0005 – Altri servizi di assistenza scolastica” PROGRAMMA 07 Diritto allo studio Ccel. “U0004 – Contributi al diritto allo studio e simili”

MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Ccel. “V0001 – Biblioteca Civica” “MU001 – Musei” “W0001 – Concorso Pozzoli” “W0002 – Gestione sale comunali” “W0003 – Sportello associazioni culturali e di volontariato” “W0004 – Manifestazioni culturali”

MISSIONE 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Pagina 173 di 324

PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero Ccel. “J0001 – Stadio comunale” “J0002 – Altri impianti” “J0100 – Investimenti Stadio c.le, palazzetto dello sport” “Y0001 – Manifestazioni sportive diverse “Y0003 – Sportello associazioni sportive” PROGRAMMA 02 Giovani Ccel. “Y0005 – Politiche giovanili”

MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA PROGRAMMA 01 Urbanistica assetto del territorio Ccel. “AD001 – Pianificazione urbanistica” “AD005 – Edilizia Privata” PROGRAMMA 02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico popolare Ccel. “AE100 – investimenti Edilizia residenziale pubblica”

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Ccel. “AH001 – Parchi e giardini” “AH100 – Investimenti Parchi e giardini” PROGRAMMA 03 Rifiuti Ccel. “AC001 – Servizio smaltimento rifiuti” PROGRAMMA 08 Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento Ccel. “AI001 – Servizi relativi al territorio e all’ambiente” Pagina 174 di 324

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ PROGRAMMA 02 Trasporto pubblico locale Ccel. “AB001 – Trasporti pubblici locali e servizi connessi” PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture locali Ccel. “K0001 – Viabilità, circolazione” “K0100 – Investimenti Viabilità, circolazione e servizi connessi”

MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE PROGRAMMA 01 Sistema di protezione civile Ccel. “AF001 – Servizi di protezione civile”

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA PROGRAMMA 01 Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido Ccel. “AM001 – Asilo nido” “Y0002 – Centri ricreativi diurni” “AN001 – Servizio tutela minori” “AN003 – Servizio educativo di sostegno scolastico” “AN004 – Sevizio educativo minori” “AN005 – Segretariato sociale servizi per l’infanzia e minori” “AO006 – Scuola speciale e centro estivo” PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità Ccel. “AO001 – Centro Diurno Disabili” “AO002 – Inserimenti lavorativi per disabili” Pagina 175 di 324

“AO003 – Inserimenti cooperative assistenziali” “AO004 – Assistenza educativa e assistenza domiciliare” “AO005 – Trasporti servizi di prevenzione e riabilitazione” “AO007 – Ricoveri handicap” “AO009 – Segretariato sociale servizi di prevenzione e riabilitazione” PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani Ccel. “AQ001 – Servizio Assistenza Domiciliare” “AQ002 – Centro Diurno Nobili” “AQ003 – Telesoccorso” “AQ006 – Pasto caldo” “AQ007 – Ricoveri anziani” “AQ010 – Segretariato sociale servizi per gli anziani” PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Ccel. “AP001 – Ricoveri adulti” “AP002 – Sportello lavoro” “AP003 – Inserimenti lavorativi fasce deboli” “AP005 – Gestione servizio civile volontario” “AP006 – Gestione automezzi del settore” “AP009 – Segretariato sociale servizi diversi alla persona” PROGRAMMA 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Ccel. “PZ001 – Piano di Zona” PROGRAMMA 09 Servizio necroscopico e cimiteriale Ccel. “AL001 – Cimitero San Carlo” “AL002 – Cimitero Principale” Pagina 176 di 324

“AL100 – Investimenti cimiteri”

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ PROGRAMMA 02 Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori Ccel. “AU003 – Commercio” PROGRAMMA 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità Ccel. “AU001 – Sportello Unico” “AR001 – Affissioni e pubblicità”

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MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale.

Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale.

Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.

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PROGRAMMA 01 Organi istituzionali

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

“A0001- Organi Istituzionali, Partecipazione e Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. Decentramento” Azione Strategica sviluppo della “macchina comunale”, con 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove n. misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Gli organi istituzionali che compongono il presente centro di costo elementare sono i seguenti: - Sindaco; - Giunta Comunale; - Consiglio Comunale; - Presidente del Consiglio Comunale; - Collegio dei revisori.

Attività Ccel

• Attività di governo • Attività di controllo politico-istituzionale • Attività di controllo di regolarità amministrativa e contabile

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “B0001 – Staff Sindaco e URP” Azione Strategica sviluppo della “macchina comunale”, con 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove n. misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Si tratta di un Servizio preposto a compiti funzionali all'attività di comunicazione e informazione agli "utenti esterni". Include l'attività dell'U.R.P., dell'Ufficio Stampa e, parzialmente, anche quella dello Staff del Sindaco. Si occupa inoltre di gestire e promuovere manifestazioni a carattere socio-educativo e culturale rivolte alle scuole del territorio, attraverso l'organo di partecipazione denominato Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Attività Ccel

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• Predisposizione di interventi per cerimonie istituzionali e corrispondenza con Enti, Associazioni e altri soggetti pubblico/privati locali e nazionali • Stesura articoli, introduzioni e presentazioni inseriti in materiali editoriali • Predisposizione periodico on-line Seregno Inform@ (compresa elaborazione parte grafica) • Stesura lettere e inviti per manifestazioni • Corrispondenza con Enti, Associazioni e altri soggetti pubblico/privati locali e nazionali • Organizzazione sedute del Consiglio Comunale dei Ragazzi • Progettazione e realizzazione iniziative di educazione civica inerenti il C.C.R. • Progettazione e realizzazione iniziative a carattere socio-culturale inerenti il C.C.R. • Sito istituzionale del Comune • Realizzazione TGweb settimanale (compresa parte grafica, elaborazione, montaggio e caricamento video) • Predisposizione rassegna stampa per Sindaco e Segretario Generale • Attività di comunicazione esterna di Sindaco e Assessori • URP: Coordinamento e gestione back-office • URP: Attività di front-office • Coordinamento appalto della stazione meteo del Comune • Attività di progettazione grafica e predisposizione file per la stampa e per il web • Studio della strategia pubblicitaria per la promozione di eventi, mostre, convegni, ... • Gestione telefonate in entrata e in uscita

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PROGRAMMA 02 – Segreteria Generale

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “D0001 – Segreteria” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il servizio segreteria affari generali è un tipico servizio di staff a servizio dell'organizzazione comunale. L'attività del servizio si concretizza nella gestione dell'attività decisionale (deliberazioni) degli organi di governo e dei dirigenti (determinazioni), il supporto al Segretario Generale nell'esplicazione del suo ruolo di auditing interno relativamente al controllo di regolarità amministrativa sugli atti deliberativi/determinativi, la gestione dei cosiddetti Affari Generali, la gestione degli atti giudiziari e simili depositati.

Attività Ccel

• Gestione attività decisionale degli organi di governo (deliberazioni) • Gestione attività decisionale dei dirigenti (determinazioni) • Gestione diritto di accesso

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “D0004 – Servizi ausiliari” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il centro di costo elementare Servizi ausiliari attiene ad un ambito d'azione del più ampio servizio segreteria affari generali. A sua volta esso può essere suddiviso da un lato nelle funzioni tipiche di messo comunale (gestione notifiche, affissione atti all'albo pretorio, etc.) e dall'altro nelle funzioni di trasporto autorità/dirigenza o cose/materiale.

Attività Ccel

• Trasporto • Notifiche

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “E0001 – Protocollo, archivio e fonia” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare svolge essenzialmente le seguenti funzioni: gestione protocollo documenti; gestione posta in ingresso e in uscita; gestione archivio comunale; gestione delle telefonate in entrata e in uscita dal Comune.

Attività Ccel

• Gestione documenti in arrivo • Gestione documenti in partenza • Gestione protocollo informatico • Ricerca documenti in archivio storico e in archivio di deposito • Ricerca documenti nell'archivio informatico • Gestione procedure di spedizione documenti

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PROGRAMMA 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “F0001 – Gestione economica e finanziaria” Azione Strategica sviluppo della “macchina comunale”, con 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove n. misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare rappresenta il servizio organizzativo denominato "ragioneria". Al suo interno vi sono riconducibili tutte le attività di contabilità e programmazione finanziaria.

Attività Ccel

• Rendiconto della gestione finanziaria economica e patrimoniale e documenti allegati • Delibera di verifica degli equilibri e stato di attuazione dei programmi • Bilancio di previsione triennale e DUP • Delibere di variazione e assestamento generale • Analisi determ. correttezza imputazione costi, controllo copertura finanz. e assunzione impegni spesa • Verifica correttezza liquidazioni, regolarità contabile e fiscale fatture, note • Liquidazione mensile imposte • Certificazione varie • Relazioni e questionari per Corte dei Conti e Revisori • Rendiconto contributi straordinari ricevuti da enti • Anagrafe delle prestazioni di collaboratori esterni (scadenza semestrale) • Verifiche di cassa • Certificato al bilancio di previsione • Certificato al Rendiconto/trasmissione alla Corte dei Conti Rendiconto • Certificazioni sostituto di imposta • Verifica DURC

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “F0002 – Noleggio, polizze e altri costi ripartibili” Azione Strategica sviluppo della “macchina comunale”, con 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove n. misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo rappresenta il servizio organizzativo denominato Economato. Le sue funzioni principali possono essere individuate nella gestione dei costi ripartibili per le spese di funzionamento a carattere intersettoriale. Gestione delle polizze assicurative, tenuta della cassa economale. ATTIVITA' principali dell'ufficio: - gestione delle spese economali, nell'ambito di quanto previsto dal vigente regolamento, predisposizione dei rendiconti come previsto dal Regolamento e dalla normativa vigente in materia; - fornitura di cancelleria, carta, consumabili in adesione alle convenzioni Arca Lombardia ed extra convenzione; - servizio di fornitura manifesti ed altri prodotti a stampa; - sottoscrizione abbonamenti a quotidiani, riviste e banche dati on line per uffici comunali; - adesioni alle convenzioni Consip per: a) servizio di noleggio apparecchiature multifunzioni, b) Fornitura carburante per autotrazione; c) Fornitura buoni pasto per dipendenti; d) Servizi di Telefonia fissa e mobile; - attività amministrativo contabile relativa alla gestione dei contratti di assicurazione dell'ente con la collaborazione del Broker assicurativo; - Servizio distribuzione bevande calde – fredde per dipendenti tramite distributori automatici; - Monitoraggio automezzi.

Attività Ccel

• Fornitura di cancelleria, carta, consumabili in adesione alle convenzioni Arca Lombardia ed extra convenzione • Adesioni alle convenzioni Consip per: - servizio di noleggio apparecchiature multifunzioni; - fornitura carburante per autotrazione; - fornitura buoni pasto per dipendenti; - servizi di Telefonia fissa e mobile. • Attività amministrativo contabile relativa alla gestione dei contratti di assicurazione dell'ente con la collaborazione del Broker assicurativo

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “C0002 – Contratti e appalti” Azione Strategica sviluppo della “macchina comunale”, con 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove n. misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il centro di costo elementare contratti e appalti si caratterizza per il tipico ruolo di staff a supporto dell'intera organizzazione in materia di pubbliche gare siano esse forniture (di beni o servizi) e lavori. Esso attiva tutte le procedure di gara riguardanti l'affidamento di lavori pubblici, servizi e forniture indette dai singoli settori interessati, nonché cura la stesura e registrazione di tutti i contratti d'appalto, perizie e rinnovi.

Attività Ccel

• Gestione contratti • Gestione appalti • Gestione concessione spazi pubblicitari su arredo urbano e su pannelli a messaggi variabili • Gestione rapporti con la CUC (Centrale Unica di Committenza)

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PROGRAMMA 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “G0001 – ICI/IMU” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

La funzione del presente centro di costo elementare è la gestione dell'imposta comunale sugli immobili ICI e dell'imposta municipale propria IMU.

Attività Ccel

• Gestione front-office • Liquidazione/accertamento • Rimborsi/rateazioni • Bonifica dati importazione dichiarazioni • Gestione riscossione volontaria e coattiva

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “G0002 – TARSU/TARES” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

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Al centro di costo elementare si riferisce la gestione della tassa smaltimento rifiuti e della nuova tariffa rifiuti TARES.

Attività Ccel

• Gestione front-office • Aggiornamento banca dati • Detassazioni/sgravi • Accertamento • Gestione riscossione volontaria e coattiva

Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “G0003 – Altre imposte” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare rappresenta una parte del più ampio servizio organizzativo denominato "tributi".

Attività Ccel

• Gestione front-office • Gestione COSAP permanente: accertamento, liquidazione e riscossione • Emissione avvisi di accertamento Cosap • Partecipazione all'accertamento IRPEF

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo “PC001 – Polo Catastale” Ccel. sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Legge n. 296/2006 è stato disposto il definitivo decentramento delle funzioni catastali agli Enti Locali. L'ufficio fornisce servizio al pubblico professionale e non, rilasciando visure catastali, certificati, accetta documenti tecnici (docfa) e volture, nonchè bonifica le banche dati catastali del Comune. Il servizio si è evoluto come Polo catastale costituito dall'associazione di 16 Comuni, per una popolazione di oltre 250.000 abitanti, con il Comune di Seregno in qualità di capo-fila.

Attività Ccel

• Accettazione dichiarazione di nuova costruzione e di variazione • Accettazione e registrazione domanda di voltura • Collaudo docfa per nuova costruzione e denuncia di variazione • Correzione data-base • Visure catastali • Assistenza catastale • Collaborazione con ufficio Tributi • Riscossione tributi statali e comunali • Gestione archivi cartacei

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PROGRAMMA 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “H0001 – Gestione beni demaniali e patrimoniali” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il Servizio si occupa della gestione delle unità immobiliari di proprietà del Comune destinate ad alloggio abitativo per i cittadini (dalla graduatoria di assegnazione alle morosità), si occupa inoltre della gestione dei contributi per l'affitto (finanziamento regionale), delle graduatorie per l'assegnazione degli appartamenti ALER e di tutte le altre problematiche connesse alle case comunali.

Attività Ccel

• Gestione bando alloggi ERP • Pratiche di amministrazione condominiale • Controlli sulle dichiarazioni ISEE ERP ed FSA • Partecipazione ai "Contratti di quartiere" • Piano della manutenzione ordinaria alloggi comunali

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AD003 – Espropri” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si caratterizza per la gestione, la valorizzazione e l'alienazione del patrimonio immobiliare comunale, per i procedimenti connessi all'espropriazione e/o all'acquisizione bonaria delle aree interessate dalla realizzazione di opere pubbliche e/o piani attuativi, nonché per i procedimenti in materia di edilizia convenzionata.

Attività Ccel

• Attività connesse all'acquisizione bonaria e/o esproprio di aree e/o immobili sottoposti a vincolo • Gestione del patrimonio • Regolamentazione uso aree - immobili comunali • Gestione immobili in regime di edilizia convenzionata • Attività di comunicazione e informazione

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PROGRAMMA 06 Ufficio tecnico

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “I0008 – Manutenzione edifici comunali” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa della manutenzione degli edifici comunali e del loro funzionamento, compresa la Biblioteca Civica In tale attività rientrano tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sugli immobili, effettuata dal personale operaio interno, o con imprese appaltatrici specializzate, in base alle esigenze e alle problematiche che si presentano. Gli interventi di funzionamento vengono eseguiti con cadenza periodica dalle ditte esterne specializzate. Gli edifici sono: - Uffici Servizi Generali di via Umberto - Uffici Catasto presso la Corte del cotone - Uffici Settore Tecnico di via XXIV Maggio - Uffici Ecologia di via Paradiso - Ufficio Commercio di via Paradiso - Uffici Servizi Sociali di via Stefano da Seregno - Protezione Civile di via Appiani - Corte del Cotone - Biblioteca di via Firenze - Palazzo Caponaghi di P.zza Libertà - Edificio Parco Porada - Centro Servizi alla famiglia di via Bottego; - Magazzino comunale di via Copenaghen.

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria eseguiti con personale interno e o esterno • Interventi e prestazioni affidati a ditte esterne per il funzionamento/F • Gestione fornitura appalto calore e energia elettrica, luce, gas, acqua/F

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “I0011 – Manutenzione Centro Diurno Nobili” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa della manutenzione del Centro Diurno Nobili e del suo funzionamento.

In tale attività rientrano tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sugli immobili, effettuata dal personale operaio interno, o con imprese appaltatrici specializzate, in base alle esigenze e alle problematiche che si presentano. Gli interventi di funzionamento vengono eseguiti con cadenza periodica dalle ditte esterne specializzate.

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidati a ditte esterne per il funzionamento del Centro/F • Gestione fornitura appalto calore e energia elettrica, luce, gas ed acqua/F

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “I0013 – Manutenzione sale comunali” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa della manutenzione ordinaria delle seguenti sale comunali e del loro relativo funzionamento: - Sala Mons. Gandini di via XXIV Maggio - Sala Ezio Mariani (mostre) di Via Cavour - Sala C. Crippa di P.zza Libertà - Sala Vignoli di via Vignoli - Sala Polfunzionale (Auditorium)

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Gestione fornitura appalto calore e energia elettrica, luce, gas ed acqua/F

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “I0014 – Manutenzione caserme e altri edifici” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della manutenzione ordinaria degli edifici adibiti a caserme (Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Guardia di Finanza) e di altri edifici quali le sedi di associazioni varie, l'ex bocciodromo e l'edificio Parco Porada.

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “I0098 – Costi comuni Ufficio Tecnico (settore Ccel. LLPP)” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Acquisti e prestazioni relative al funzionamento degli uffici, dei mezzi utilizzati, e degli immobili non di proprietà occupati dagli uffici comunali.

Attività Ccel

• Acquisti e prestazioni da parte di personale esterno per il funzionamento degli uffici/F • Acquisti e prestazioni per il funzionamento degli automezzi e mezzi in dotazione all'ufficio/F • Prestazioni personale interno per attività e manifestazioni

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “I0100 – Investimenti Ufficio Tecnico (settore Ccel. LLPP)” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa degli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici di proprietà comunale e delle caserme, oltre che dell'acquisto di mezzi, automezzi e attrezzature per l'Ufficio Tecnico.

Attività Ccel

• Interventi straordinari su edifici di proprietà comunale e sulle caserme • Acquisto di arredi, mobili e attrezzature

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PROGRAMMA 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “L0001 – Anagrafe” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare rappresenta una articolazione del più ampio servizio organizzativo denominato "servizi demografici". In esso troviamo essenzialmente la gestione del movimento migratorio della popolazione, il rilascio di certificati e documenti di identità.

Attività Ccel

• Gestione front-office • Gestione AIRE • Gestione stranieri e rilascio attestazione temporanea e permanente • Gestione "al domicilio del cittadino" • Gestione censimento • Gestione irreperibili • Rilascio carte di identità cartacee, CIEe passaporti • Rilascio certificati anagrafici • Gestione iscrizioni e cancellazioni anagrafiche • Gestione cambio residenza interna

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “L0002 – Stato civile” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare è costituito da una porzione del più ampio servizio organizzativo denominato "servizi demografici". Le sue funzioni si concretizzano nella registrazione degli eventi di nascita, di cittadinanza, di matrimonio/unione civile, di separazione/divorzio e di morte, e nel conseguente rilascio di estratti e certificati.

Attività Ccel

• Iscrizione e trascrizioni su registri di stato civile • Autorizzazione cremazioni • Autorizzazioni al trasporto funebre • Rilascio certificati anagrafici storici • Gestione pubblicazioni di matrimonio e matrimoni civili

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “L0003 – Elettorale e leva” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare rappresenta una "porzione" del più ampio servizio organizzativo denominato "servizi demografici". Le sue funzioni possono essere ben riassunte nella gestione degli elettori residenti e dei chiamati alla leva.

Attività Ccel

• Gestione front-office • Iscrizione e cancellazione liste elettorali • Revisione liste elettorali • Gestione albo giudici popolari • Formulazione statistiche ISTAT • Gestione lista di leva • Organizzazione consultazioni elettorali e referendarie • Gestione albi presidenti di seggio e scrutatori • Gestione ruoli matricolari

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PROGRAMMA 08 Statistica e sistemi informativi

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione Ccel. “C0004 – CED” Promuovere la qualità dei servizi e la loro Azione Strategica n. 5.2 digitalizzazione

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare rappresenta il servizio organizzativo denominato Gestione sistemi informativi. All'interno della struttura comunale esso riveste l'importante ruolo di staff a servizio dell'intera struttura comunale in ordine all'utilizzo della tecnologia e degli strumenti informatici. Le sue funzioni possono essere esemplificate nella gestione del Sistema Informativo Comunale, nei suoi differenti momenti dell'implementazione e dell'assistenza.

Attività Ccel

• Interventi manutenzione diretta hw • Interventi manutenzione diretta sw • Interventi di assistenza indiretta hw • Interventi di assistenza indiretta sw • Interventi manutentivi software di base servers • Interventi manutentivi software gestionali dei diversi settori • Gestione dei dati sensibili • Cogestione progetti intersettoriali e non

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PROGRAMMA 10 Risorse umane

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “C0001 – Personale e organizzazione” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si sovrappone interamente al servizio organizzativo denominato Gestione Risorse Umane, servizio di staff a supporto dell'intera organizzazione comunale. Esso si occupa della gestione e dell'amministrazione della risorsa umana dal momento iniziale dell'assunzione sino a quello conclusivo rappresentato dalla cessazione dal servizio, dei processi organizzativi dell'ente nonché delle relazioni sindacali.

Attività Ccel

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• Procedure selettive • Mobilità interne e esterne • Assunzioni di personale a tempo indeterminato • Gestione contratti atipici e lavoro accessorio • Gestione del contenzioso del lavoro e dei procedimenti disciplinari • Gestione formazione aziendale • Gestione della sorveglianza sanitaria • Gestione e rilevazione presenze • Gestione paghe e contributi • Gestione previdenziale • Gestione tirocini formativi • Relazioni sindacali • Gestione statistiche e reportistica aziendale • Gestione denunce obbligatorie • Gestione della Dotazione Organica e struttura organizzativa • Gestione del trattamento accessorio • Gestione della comunicazione aziendale • Programmazione e realizzazione degli interventi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro • Verifica estratto conto amministrativo (ECA) • Revisione DMA • Verifica posizioni contributive individuali • Lavoratori pubblica utilità

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PROGRAMMA 11 Altri servizi generali

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo Ccel. “C0003 – Legale” sviluppo della “macchina comunale”, con Azione Strategica n. 5.3 particolare riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il centro di costo elementare "legale" svolge una attività di coordinamento fra i vari uffici e i legali di riferimento rispetto alle molteplici pratiche di contenzioso fra cittadini e Amministrazione.

Attività Ccel

• Gestione contenziosi attivi e passivi, ad eccezione del contenzioso tributario e assicurativo • Predisposizione elenco per conferimento di incarichi legali di rappresentanza e difesa avvocati in giudizio dell'Ente

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Linea Strategica n. 5 Seregno, riparte dall’organizzazione

Ccel. “D0002 – Controllo di gestione” Assicurare il funzionamento, la sostenibilità e lo sviluppo della “macchina comunale”, con particolare Azione Strategica n. 5.3 riguardo all’introduzione di nuove misure anticorruttive e all’affinamento di quelle esistenti Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della pianificazione e programmazione strategica ed operativa dell'ente assistendo le componenti politica e tecnica nella predisposizione del Documento Unico di Programmazione e del Piano Esecutivo di Gestione, secondo quanto previsto dalle norme in materia di ciclo di programmazione economico-finanziaria e di gestione della performance. Al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento dell'azione amministrativa il presente centro di costo applica il controllo strategico, il controllo di gestione e il controllo della qualità dei servizi erogati secondo le modalità stabilite dal regolamento sul funzionamento dei controlli interni. Attraverso il controllo strategico si garantisce il monitoraggio e la verifica dello stato di attuazione dei programmi mentre attraverso il controllo di gestione la verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi. Il presente centro di costo svolge anche le funzioni di struttura tecnica permanente previste dall'art.14, commi 9 e 10 del D. Lgs. n.150/2009 e presidia la corretta applicazione del Sistema di misurazione e di valutazione della performance, proponendo anche revisioni e aggiornamenti del sistema stesso. Infine, il centro di costo garantisce supporti operativi al RPCT nella predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza e assiste le singole aree nella gestione del rischio; garantisce gli opportuni monitoraggi per favorire le attività proprie del RPCT in materia di trasparenza amministrativa e presidia le attività di programmazione e di vigilanza relative agli approvvigionamenti di beni e servizi.

Attività Ccel

• Assistenza alla mappatura degli indicatori di performance • Assistenza e supporto al ciclo di gestione delle performance e di programmazione strategico operativa • Assistenza e supporto al Nucleo di Valutazione • Assistenza e supporto alle attività di coordinamento: controllo strategico; controllo di gestione; controllo della qualità dei servizi; controllo delle misure anticorruzione e trasparenza; programmazione e vigilanza approvvigionamenti dei servizi.

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MISSIONE 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.

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PROGRAMMA 01 Polizia locale e amministrativa

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Linea Strategica n. 1 Seregno, riparte dai cittadini Ccel. “N0001 – Polizia Municipale” 1.1 Promuovere il controllo del territorio anche in Azione Strategica n. forma congiunta con altre forze di polizia 1.2 Assicurare la vigilanza territoriale Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa dei servizi di polizia municipale, polizia giudiziaria, polizia stradale, polizia di sicurezza, polizia urbana e attività di polizia in genere.

Attività Ccel

• Servizi di polizia stradale • Servizi di polizia urbana e rurale • Attività di polizia giudiziaria • Funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza • Attività di segreteria, amministrazione, contenzioso e gestione del personale • Attività di gestione, di notificazione e di riscossione delle sanzioni amministrative • Vigilanza e controlli commerciali, edilizi, ambientali ed altri compiti

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MISSIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.

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PROGRAMMA 01 Istruzione prescolastica

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “P0001 – Scuole materne” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa del funzionamento delle scuole materne, tramite prestazioni di servizi con personale interno ed esterno. Gli immobili sono: scuola materna Nobili, Andersen, S. Carlo e Rodari.

Attività Ccel

• Interventi vari di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidati a ditte esterne per il funzionamento delle scuole materne/F • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, luce, acqua e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “P0100 – Investimenti Scuole materne” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la manutenzione straordinaria e l'acquisto di arredi, mobili e attrezzature per le scuole materne. Gli immobili sono: scuola materna Nobili, Andersen, S. Carlo e Rodari.

Attività Ccel

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• Interventi straordinari sugli immobili delle scuole materne • Acquisto di arredi, mobili e attrezzature

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport “U0001 – Contributi scuole materne Ccel. convenzionate” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare gestisce i rapporti con le scuole dell'infanzia paritarie del territorio attraverso la stipula e la gestione di specifiche convenzioni. E' inoltre prevista la gestione/autorizzazione delle classi primavera per le scuole che ne facciano richiesta. Le scuole in oggetto rientrano poi nella nuova disciplina regionale a fianco delle scuole pubbliche e saranno perciò coinvolte nelle attività di programmazione territoriale.

Attività Ccel

• Gestione convenzioni comunali, aggiornamenti, liquidazioni periodiche, controlli su gestione • Applicazione novità legislative in materia di autorizzazioni scolastiche - Sezione Primavera

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PROGRAMMA 02 Altri ordini di istruzione

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “Q0001 – Istruzione elementare” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

In tale attività rientrano tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sugli immobili, effettuata dal personale operaio interno, o con imprese appaltatrici specializzate, in base alle esigenze e alle problematiche che si presentano. Gli interventi di funzionamento vengono eseguiti con cadenza periodica dalle ditte esterne specializzate.

Gli immobili sono: scuola elementare Stoppani, Cadorna, Rodari, Aldo Moro.

Attività Ccel

• Interventi vari di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Gestione fornitura appalto calore, energia elettrica, acqua e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “Q0100 – Investimenti Istruzione elementare” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la manutenzione straordinaria e l'acquisto di arredi, mobili e attrezzature per le scuole elementari. Gli immobili sono: scuola elementare Stoppani, Cadorna, Rodari, Aldo Moro.

Attività Ccel

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• Interventi straordinari sugli immobili delle scuole elementari • Acquisto di arredi, mobili e attrezzature

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “R0001 – Istruzione media” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa della manutenzione ordinaria e funzionamento negli edifici scuole medie. Gli immobili sono: Scuola media A. Manzoni, Mercalli, Don Milani.

Attività Ccel

• Interventi vari di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidate a ditte esterne per il funzionamento delle scuole medie/F • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, luce, acqua e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “R0100 – Investimenti Istruzione media” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la manutenzione straordinaria e l'acquisto di arredi, mobili e attrezzature per le scuole medie. Gli immobili sono: Scuola media A. Manzoni, Mercalli, Don Milani.

Attività Ccel

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• Interventi straordinari sugli immobili delle scuole medie. • Acquisto di arredi, mobili e attrezzature.

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “S0001 – Istruzione secondaria superiore” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa della manutenzione ordinaria e funzionamento negli edifici scuole medie superiori. Gli immobili sono: Istituto Magistrale Parini di Via Gramsci e la sua succursale in Via Tiziano.

Attività Ccel

• Interventi vari di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidate a ditte esterne per il funzionamento delle scuole medie superiori/F • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, luce. acqua e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport “S0100 – Investimenti - Istruzione secondaria Ccel. superiore” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la manutenzione straordinaria e l'acquisto di attrezzature per le scuole medie superiori. Gli immobili sono: Istituto Magistrale Parini di Via Gramsci e la sua succursale in Via Tiziano.

Attività Ccel

• Interventi straordinari sugli immobili delle scuole medie superiori • Acquisto di attrezzature Pagina 222 di 324

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PROGRAMMA 06 Servizi ausiliari all’istruzione

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “U0002 – Pre e post scuola” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente ccel riguarda il servizio pre/post scuola nelle scuole primarie in cui vi è la richiesta e l'assistenza al trasporto degli alunni delle scuole dell'infanzia statali. Questi servizi sono gestiti tramite Cooperativa individuata con gara d'appalto.

Attività Ccel

• Gestione programmazione, organizzazione strutture e adeguamento attività • Gestione iscrizioni e versamenti con modalità ordinarie • Verifica e aggiornamento procedure iscrizione e pagamenti on-line • Gestione procedura recupero crediti • Gestione assistenza trasporto alunni scuola dell'infanzia

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “U0003 – Refezione” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il servizio di ristorazione scolastica è gestito in concessione nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1^ grado statali, compresa la gestione amministrativa delle esenzioni, della riscossione diretta e di altre attività complementari. Al servizio scuola compete il controllo tecnico/amministrativo di tutto il servizio (definizione quote pasto, modulistica, regolarità iscrizioni e relative quote assegnate, incassi/pasti prodotti, previsioni finanziarie).

Attività Ccel

• Controllo attività amministrativa refezione scolastica • Gestione programmazione organizzazione strutture e adeguamento attività contratto • Nomina tecnici controllo mensa, gestione sopralluoghi, segnalazione e verifica interventi correttivi • Gestione incontri con utenti, tecnici, etc., verifica stato servizio

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “U0005 – Altri servizi di assistenza scolastica” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Il presente ccel gestisce attività complementari per il funzionamento dei servizi scolastici rivolte direttamente ad alcune fasce di utenti o per il tramite delle scuole. Oltre alla gestione di attività consolidate (situazioni di abbandono scolastico, cedole librarie, convenzione provincia/comune per edifici scolastici) è previsto il consolidamento di significative attività, quali la gestione della "Dote Scuola", il merito scolastico (borse studio comunali) e le iniziative di orientamento scolastico.

Attività Ccel

• Gestione situazioni abbandono scolastico • Gestione cedole librarie per scuola dell'obbligo • Gestione "Dote Scuola" assistenza e compilazione • Iniziative orientamento scolastico • Erogazione contributi per merito scolastico

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PROGRAMMA 07 Diritto allo studio

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “U0004 – Contributi al diritto allo studio e simili” Assicurare l’integrazione territoriale di servizi Azione Strategica n. 2.1 educativi e formativi, anche ausiliari e promuovere il merito Descrizione Ccel

Attività programmatorie, gestionali, di controllo, volte a garantire il diritto allo studio attraverso interventi direttamente organizzati dalle autonomie scolastiche e assistenza agli altri uffici comunali nel formulare un'offerta complessivamente adeguata alle richieste delle scuole.

Attività Ccel

• Gestione contributi: progetti didattici, spese funzionamento e funzioni miste • Assistenza alla programmazione delle attività di interesse scolastico

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MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI

Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico

Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

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PROGRAMMA 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport Ccel. “V0001 – Biblioteca Civica” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel

Principale obiettivo è quello di rispondere alla domanda di informazione, lettura, aggiornamento e svago della cittadinanza, garantendo una molteplicità di servizi: prestito, consultazione, biblioteca ragazzi, consultazione archivio storico, aree studio e zona consultazione, accesso alle risorse web. Vengono proposte iniziative culturali rivolte ad adulti, giovani e alle scuole dell'obbligo. Attraverso BrianzaBiblioteche, partecipa alla più ampia rete bibliotecaria provinciale e regionale.

Attività Ccel

• Attività di front-office: consulenza, prestito, prenotazioni, servizio internet, fotocopie • Attività back-office (gestione messaggistica, evasione richieste on line, prenotazione interprestito, gestione portale) • Attività di promozione della lettura (iniziative per bambini/ragazzi e per adulti) • Gestione spazi e attrezzature (manutenzione, logistica) • Attività di gestione amministrativa

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport Ccel. “MU001 – Musei” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel

Con questo centro di costo vengono gestite le vecchie e le nuove attività espositive realizzate nella Galleria E. Mariani e presso il museo dei Vignoli e l' Esposizione permanente Luca Crippa. Per una ottimale gestione di questo centro di costo è previsto il coinvolgimento di un consulente esterno. In questo centro di costo confluiscono anche le attività di acquisizione e catalogazione delle opere artistiche che giungono in possesso del comune.

Attività Ccel

• Galleria E. Mariani (preparazione e gestione mostre, cataloghi, assicurazioni, allestimento) • Museo Vignoli (preparazione e gestione mostre, cataloghi, assicurazioni, allestimenti) • Esposizione permanente Luca Crippa (gestione mostre e di opere del Lascito) • Acquisizione e catalogazione opere artistiche

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport Ccel. “W0001 – Concorso Pozzoli” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel ll presente ccel cura le attività collegate al lascito Pozzoli: preparazione, stampa e spedizione dei bandi per la partecipazione al Concorso Pozzoli a cadenza biennale; realizzazione della competizione e degli eventi collaterali, rendicontazione dell'edizione precedente. Dal 2012 è stata aggiunta un'altra competizione pianistica internazionale per giovani, "Il Pozzolino", dal 2015 un concorso di composizione, dal 2016 anche il coordinamento dei concerti dei vincitori.

Attività Ccel

• Realizzazione Concorso Pozzoli - anni dispari • Realizzazione Concorso Pozzolino - anni pari • Realizzazione Oltre il Pozzoli (anni dispari) • Realizzazione Oltre il Pozzolino (anni pari) • Realizzazione concerti dei vincitori • Realizzazione concorso di composizione (anni dispari)

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport Ccel. “W0002 – Gestione sale comunali” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda, la gestione della Sala comunale M. Gandini (anche attraverso una cooperativa sociale esterna), che viene utilizzata sopratutto per incontri, convegni e corsi di aggiornamento interni al Comune, ma anche per conferenze e iniziative private realizzate affittando la sala, e da quest’anno anche la gestione dell’Auditorium.

Attività Ccel

• Gestione prenotazioni, riscossioni, apertura, chiusura e assistenza in sala Gandini e Auditorium • Gestione amministrativa e contabile singole concessioni (Sala Gandini e Auditorium) • Studio e realizzazione piano eventi trimestrale dell'Auditorium

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport “W0003 – Sportello associazioni culturali e di Ccel. volontariato” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel

Il Comune continuerà a garantire per le associazioni storicamente più rilevanti la disponibilità di strutture a condizioni agevolate. Si organizzeranno eventi culturali in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le associazioni del territorio, alle quali saranno destinati contributi per favorire le loro attività e iniziative di interesse comunale. Si valuterà la concessione di patrocinio a iniziative pubbliche e si assisterà, per le materie di competenza, la Consulta cultura.

Attività Ccel

• Gestione patrocini, benefici e contributi ad associazioni culturali • Gestione albo cultura • Eventi comunali organizzati con associazioni culturali • Assistenza attività della Consulta

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 4 cultura e dallo sport Ccel. “W0004 – Manifestazioni culturali” Assicurare l’integrazione territoriale di offerte Azione Strategica n. 4.2 culturali, valorizzando il patrimonio esistente e gli eventi di eccellenza Descrizione Ccel

Il presente ccel si occupa dell'organizzazione di ricorrenze, solennità civili e iniziative culturali in ambiti ormai consolidati presso spazi propri specificatamente attrezzati, presso locali di terzi o in spazi pubblici attrezzati. Poichè spesso risponde ad esigenze autonomamente nate sul territorio, si procede nel corso dell'anno, sulla base degli ulteriori specifici indirizzi dell'A.C., ad individuare in maniera definitiva e completa le attività e gli eventi che verranno realizzati.

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Attività Ccel

• Gestione calendario manifestazioni (realizzazione on line) • Organizzazione spettacoli teatrali e musicali • Organizzazione manifestazioni civili e ricorrenze

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MISSIONE 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero.

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PROGRAMMA 01 Sport e tempo libero

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “J0001 – Stadio comunale” Garantire la qualità degli impianti sportivi, Azione Strategica n. 2.3 sostenendo i nostri eventi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo di elementare si occupa degli acquisti e prestazioni relative al funzionamento degli uffici, dei mezzi utilizzati, e degli immobili non di proprietà occupati dagli uffici comunali.

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidati a ditte esterne per il funzionamento/F • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, acqua, luce e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “J0002 – Altri impianti” Garantire la qualità degli impianti sportivi, Azione Strategica n. 2.3 sostenendo i nostri eventi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della gestione dei seguenti impianti sportivi: - Campo Seregnello a San Carlo - Edificio Polifunzionale a San Carlo - Palazzetto Stadio in Via Gramsci - Palestre scuole - Edificio polifunzionale in Via Marzabotto - Campo calcio Crocione in Via Marzabotto - Campo calcio ITCG.

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Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Interventi e prestazioni affidati a ditte esterne per il funzionamento degli impianti/F • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, acqua, luce e gas/F

Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 “J0100 – Investimenti Stadio c.le, palazzetto cultura e dallo sport Ccel. dello sport” Garantire la qualità degli impianti sportivi, Azione Strategica n. 2.3 sostenendo i nostri eventi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la ristrutturazione e manutenzione straordinaria conservativa dello Stadio comunale Ferruccio/Trabattoni e dei seguenti impianti sportivi: - Campo Seregnello a San Carlo - Edificio Polifunzionale a San Carlo - Palazzetto Stadio in Via Gramsci - Palestre scuole - Edificio polifunzionale in Via Marzabotto - Campo calcio Crocione in Via Marzabotto - Campo calcio ITCG

Attività Ccel

• Interventi straordinari sugli impianti sportivi

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “Y0001 – Manifestazioni sportive diverse” Promuovere politiche giovanili e sostenere gli Azione Strategica n. 2.4 eventi sportivi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo si occupa dell'organizzazione di eventi sportivi non solo a livello comunale, ma anche regionale e nazionale. Si tratta di eventi che non solo si sono consolidati nel corso degli anni ma anche nati via via da proposte specifiche di associazione sportive del territorio. Tra gli eventi di maggior rilievo si ricordano la Cento Chilometri di Seregno e le gare ed iniziative ad essa collegate, il Trofeo Città di Seregno Basket in Carrozzina e nuoto disabili intellettivi, il Trofeo Città di Seregno di Scherma, le Giornate Sportive Seregnesi, il Galà dello Sport. Di particolare rilievo anche l'organizzazione dei campionati Sportivi Studenteschi che vedono la partecipazione, nelle fasi comunali, di migliaia di studenti nelle varie discipline.

Attività Ccel

• Organizzazione Galà dello Sport • Organizzazione Giornate Sportive Seregnesi • Organizzazione eventi sportivi comunali • Organizzazione eventi con diversamente abili • Organizzazione campionativi sportivi studenteshi • Organizzazione 100 km di Seregno: gare di ultramaratona - 100 km e 60 km, mezza maratona. • Organizzazione 100 km di Seregno eventi collaterali: Straseregno, conferenze, cerimonie

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “Y0003 – Sportello associazioni sportive” Promuovere politiche giovanili e sostenere gli Azione Strategica n. 2.4 eventi sportivi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente Centro di Costo si occupa della gestione delle iniziative con e a favore delle associazioni del territorio. Pur con una riduzione delle somme a disposizione viene dato ampio spazio alla collaborazione con le associazioni nel realizzare iniziative ed eventi nel campo della promozione dello sport. L'assessorato, oltre a riproporre le attività e servizi consolidato nel corso degli anni intende sempre di più essere al fianco delle associazioni e degli atleti che portano il nome della nostra città anche al di fuori del nostro territorio, primeggiando nelle proprie discipline. In alternativa a queste forme di contribuzione indiretta e di collaborazione, tenuto conto della contrazione delle spesa diretta, compatibilmente con le risorse disponibili a bilancio il presente centro di costo si occupa della erogazione di contributi economici alle associazioni. Il presente Centro di Costo si occupa infine di tutte quelle attività di appoggio alle associazioni sportive attraverso la messa a disposizione, con tariffe agevolate e calmierate, di palestre ed impianti sportivi per lo svolgimento delle proprie attività.

Attività Ccel

• Gestione patrocini, benefici e contributi ad inziative di associazioni sportive • Predisposizione calendari annuali e concessioni di utilizzo delle strutture • Gestione utilizzo palestre presso edifici scolastici e altre strutture • Gestione albo associazioni • Concessioni e gestione sedi ad associazioni sportive

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PROGRAMMA 02 Giovani

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Seregno, riparte dalla formazione, dalla Linea Strategica n. 2 cultura e dallo sport Ccel. “Y0005 – Politiche giovanili” Promuovere politiche giovanili e sostenere gli Azione Strategica n. 2.4 eventi sportivi di eccellenza

Descrizione Ccel

Il presente Centro di Costo si occupa delle attività e iniziative nel campo delle politiche ricreative e del tempo libero più prettamente legate ai giovani e bambini. Oltre all'organizzazione di eventi ormai consolidati nel corso degli anni, quali la festa della Donna, la rassegna cinematografica per bambini (Fabulosa), "Io entro gratis" con la distribuzione di biglietti di ingresso gratuito ai bambini e giovani rimasti in città nel mese di agosto, il presente Centro di Costo si occupa anche dell'appoggio e collaborazione alle varie iniziative ed attività proposte man mano dalle associazione del tempo libero che operano sul territorio; in questo modo l'assessorato intende essere sempre più vicina alle varie realtà del territorio nell'ampliare le proposte ricreative in città.

Attività Ccel

• Iniziative per i bambini (Fabulosa) • Gestione albo associazioni • Attività con associazioni (Patrocini) • Iniziative per il tempo libero ì

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MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.

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PROGRAMMA 01 Urbanistica assetto del territorio

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio

Ccel. “AD001 – Pianificazione urbanistica” Verificare la legittimità, l’adeguatezza e l’impatto del vigente piano di governo del territorio, con Azione Strategica n. 4.1 particolare riferimento al piano delle regole, e adottare eventuali misure correttive/integrative Descrizione Ccel

Al presente ccel competono attività di programmazione e pianificazione atte a garantire processi di sviluppo territoriale sostenibile e ad assicurare un elevato livello di protezione ambientale con particolare attenzione alla correlazione con la pianificazione sovra comunale e alla concertazione-partecipazione delle scelte programmatorie da parte dei soggetti portatori di interesse pubblico, la gestione di programmi urbani complessi, l'emissione di attestazioni/certificazioni urbanistiche.

Attività Ccel

• Programmazione e pianificazione urbanistica comunale: generale e attuativa • Valutazione sostenibilità ambientale dei piani • Attuazione urbanistica negoziata/partecipata • Concertazione in ambito di pianificazione sovracomunale • Gestione programmi urbani complessi • Emissione certificazioni/attestazioni urbanistiche e attività di informazione agli operatori • Attività di supporto agli organi politici • Attività di comunicazione e informazione agli operatori

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AD005 – Edilizia Privata” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il ccel racchiude le procedure connesse all'attività edilizia e al controllo del territorio. In particolare: le attività di istruttoria, rilascio o diniego di titoli edilizi abilitativi per la trasformazione del territorio, la gestione amm.va-contabile dei contributi concessori, le attività di controllo del territorio e repressione conferite dal D.P.R. 380/01, le attività connesse al funzionamento della Commissione Edilizia, le attività programmatorie regolamentari in materia edilizia.

Attività Ccel

• Gestione procedimenti edilizi • Controllo del territorio • Gestione dei contributi concessori, piani di rateizzazione e procedimenti correlati • Informazione accesso agli atti- gestione archivio corrente p.e. • Attività connesse al funzionamento della Commissione Edilizia • Attività di comunicazione e informazione agli operatori

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PROGRAMMA 02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico popolare

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “AE100 – investimenti Edilizia residenziale Ccel. pubblica” Azione Strategica n. 4.5 Garantire la cura e la gestione del patrimonio

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa degli interventi straordinari su immobili di edilizia residenziale pubblica.

Attività Ccel

• Interventi straordinari su immobili di edilizia residenziale pubblica

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MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria

Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.

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PROGRAMMA 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AH001 – Parchi e giardini” Azione Strategica n. 4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi”

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della manutenzione del verde cittadino di parchi e giardini.

Attività Ccel

• Predisposizione interventi di manutenzione del verde nei parchi e giardini • Gestione servizio potature • Servizio apertura/chiusura giardini pubblici • Gestione fornitura energia elettrica e acqua • Manutenzione giochi bimbi nei parchi e giardini

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AH100 – Investimenti Parchi e giardini” Azione Strategica n. 4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi”

Descrizione Ccel

Manutenzione straordinaria e realizzazione di aree a verde, parchi e giardini di proprietà.

Attività Ccel

• Realizzazione di nuove opere relative al verde cittadino e ai parchi

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PROGRAMMA 03 Rifiuti

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AC001 – Servizio smaltimento rifiuti” Azione Strategica n. 4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi”

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare è inerente alla gestione dei rifiuti e pulizia del suolo pubblico sul territorio comunale e pertanto comprende tutte le attività atte a garantire un'adeguata raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. Comprende anche l'attività di controllo e emissione dei provvedimenti sanzionatori, oltre alle richieste d'informazione dei cittadini, e alle iniziative di sensibilizzazione per la raccolta differenziata.

Attività Ccel

• Gestione impianti termici • Informazione, promozione e gestione campagne di sensibilizzazione • Sopralluoghi per verifica comportamenti irregolari • Analisi, monitoraggio costi di smaltimento rifiuti

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PROGRAMMA 08 Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “AI001 – Servizi relativi al territorio e Ccel. all’ambiente” Azione Strategica n. 4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi”

Descrizione Ccel

Il ccel è inerente a: monitoraggio della qualità dell'aria, valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto, misure di controllo dell'ambrosia, bonifica delle aree contaminate. Inoltre: partecipazione e gestione dei "programmi complessi", gestione della pianific. sovracomunale in materia di infrastrutture, gestione del PLIS "Brianza Centrale", progettazione, direzione lavori e collaudi di opere pubbliche inserite in programmi complessi, gestione finanziamenti.

Attività Ccel

• Collaborazione con altri Enti (Regione, Provincia, ARPA, ASL) • Informazione, promozione e organizzazione iniziative di sensibilizzazione ambientale • Attuazione programmi Agenda 21 • Attività di preistruttoria per il rilascio nulla osta inizio attività per Sportello Unico a.p. • Gestione contratti di locazione per l'istallazione di impianti di telefonia mobile su aree comunali • Pianificazione locale e sovracomunale • Gestione PLIS Brianza Centrale • Gestione segnalazioni e procedimenti cemento-amianto • Procedimenti serbatoi interrati e bonifiche siti contaminati

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MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.

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PROGRAMMA 02 Trasporto pubblico locale

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “AB001 – Trasporti pubblici locali e servizi Ccel. connessi” Azione Strategica n. 4.3 Promuovere la qualità ambientale e le aree “verdi”

Descrizione Ccel

Il presente ccel si concretizza quale contenitore delle attività e dei procedimenti in materia di programmazione e gestione del trasporto pubblico urbano con definizione e gestione delle risorse finanziarie, dei programmi d'esercizio di linea, della politica tariffaria, dell'implementazione del sistema di monitoraggio regionale del TPL; dei rapporti istituzionali e con l'utenza.

Attività Ccel

• Programmazione e gestione servizio trasporto pubblico locale • Attività di monitoraggio e rendicontazione • Attività di informazione alla cittadinanza

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PROGRAMMA 05 Viabilità e infrastrutture locali

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “K0001 – Viabilità, circolazione” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa di acquisti e prestazioni per manutenzioni ordinarie, relative alla viabilità, alla circolazione e ai servizi connessi. Rientra in tale programma tutta l'attività, svolta con personale operaio interno o con imprese appaltatrici specializzate, mirata agli interventi di manutenzione ordinaria sugli immobili, sulle strade e sul verde viario.

Attività Ccel

• Interventi di manutenz. ordin. di strade e di tutti i servizi conness, compreso il servizio sgombero neve, con pers. interno e/o esterno • Manutenzione degli impianti semaforici • Manutenzione del verde viario • Manutenzioni parcheggi • Attività varie • Gestione canoni attraversamento Ferrovie • Rilascio autorizzazioni • Gestione fornitura energia elettrica per utenze semafori e parcheggi • Gestione fornitura energia elettrica (contatori pubblica illuminazione)

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio “K0100 – Investimenti Viabilità, circolazione e Ccel. servizi connessi” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la realizzazione e manutenzione straordinaria di vie, parcheggi, rotatorie e marciapiedi sul territorio comunale.

Attività Ccel

• Realizzazione di nuove opere di urbanizzazione

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MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE

Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.

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PROGRAMMA 01 Sistema di protezione civile

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Linea Strategica n. 1 Seregno, riparte dai cittadini Ccel. “AF001 – Servizi di protezione civile” Azione Strategica n. 1.2 Assicurare la vigilanza territoriale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa di diffondere la cultura della Protezione Civile oltre che effettuare azioni di previsione, prevenzione e soccorso dei rischi materiali che si possono manifestare sul territorio comunale.

Attività Ccel

• Gestione del Gruppo di Protezione Civile e del Piano comunale di Protezione Civile • Aggiornamento data-base dei volontari • Formazione nelle scuole

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MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia.

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PROGRAMMA 01 Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AM001 – Asilo nido” Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla Azione Strategica n. 3.2 persona

Descrizione Ccel

II servizio Asilo Nido è una struttura diurna a carattere educativo che può accogliere bambine e bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Vengono svolte attività educative all'interno di un ambiente appositamente pensato per rispondere ai bisogni di gioco, crescita, socializzazione, cura ed autonomia dei bambini, oltre che attività di formazione e sostegno alla genitorialità attraverso uno scambio quotidiano continuo di informazioni.

Attività Ccel

• Attività diretta educativa, ausiliaria, pasti, lavanderia • Attività di progettazione educativa, di organizzazione e di verifica • Attività di sostegno alla genitorialità • Indagini di rilevazione delle aspettative, della qualità percepita,…. • Attività Amministrativa di gestione dei servizi • Appalto per attività educativa, ausiliaria, distribuzione pasti • Man./Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno ed o esterno • Manutenzione: Gestione fornitura appalto calore e energia elettrica, luce, gas e acqua

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “Y0002 – Centri ricreativi diurni” Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla Azione Strategica n. 3.2 persona

Descrizione Ccel

Il presente ccel si occupa della progettazione, organizzazione e gestione con risorse esterne (attraverso una specifica procedura di appalto) di momenti di aggregazione per minori (frequentanti le scuole infanzia, primaria e secondaria di 1^ grado) durante i mesi di giugno e luglio.

Attività Ccel

• Elaborazione progetto, gestione programmazione e organizzazione strutture • Contatti con cooperativa • Gestione iscrizioni • Aggiornamento procedure on-line • Gestione indagine gradimento utenza • Gestione incassi, liquidazioni, procedure di rendicontazione, etc.

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AN001 – Servizio tutela minori” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare è un servizio psicosociale per la rilevazione, la segnalazione, la diagnosi e la cura dei minori e delle famiglie contrassegnate da grave trascuratezza, maltrattamento fisico e psicologico e abuso sessuale a danno di minori, in collaborazione e su mandato dell'Autorità Giudiziaria.

Attività Ccel

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• Attività diagnostica psicosociale rivolta a minori ed a adulti • Attivazione e monitoraggio di interventi di sostegno psicosociale rivolti a minori ed a adulti • Interventi di protezione di minori in stato di pregiudizio • Attività di supporto amministrativo

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AN003 – Servizio educativo di sostegno Ccel. scolastico” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare è riferito ad un servizio educativo finalizzato alla realizzazione di interventi di sostegno scolastico a favore di alunni con difficoltà sul fronte didattico riconducibili a una condizione di handicap certificata o a condizioni di disagio e/o disadattamento personale e famigliare; in riferimento agli alunni portatori di disabilità il servizio realizza anche interventi di "assistenza ad personam". Il servizio è affidato mediante gara d'appalto.

Attività Ccel

• Interventi didattico-educativi di sostegno ai processi adi apprendimento rivolti ai minori • Attività di programmazione e di verifica degli interventi, individuale e con gli insegnanti • Attività di monitoraggio all'integrazione scolastica di alunni stranieri in rete con le istit. scol. • Attività educative e di laboratorio realizzate nella scuola

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AN004 – Sevizio educativo minori” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce inoltre anche al servizio di assistenza educativa domiciliare a favore di minori in carico al servizio Tutela Minori e Neuropsichiatria infantile, affidato mediante asta pubblica, finalizzato alla gestione del disagio e alla lotta alla dispersione scolastica.

Attività Ccel

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• Attività di sostegno individuale presso il domicilio

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AN005 – Segretariato sociale servizi per Ccel. l’infanzia e minori” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce alle attività: di front-office finalizzata all'ascolto, la raccolta di informazioni, la lettura e l'orientamento del bisogno sociale; di back office finalizzata alla presa in carico e all'attuazione di interventi socio assistenziali; all'attività dello sportello amministrativo; all'attivazione e gestione della procedura di assistenza economica a favore di soggetti indigenti e all'organizzazione di iniziative di carattere culturale e socializzante a loro dedicate.

Attività Ccel

• Colloqui di segretariato sociale • Attività amministrativa di sportello • Attività amministrativa di supporto per la gestione dell'assistenza economica • Organizzazione iniziative di carattere culturale e socializzante

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AO006 – Scuola speciale e centro estivo” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della gestione della Scuola speciale e del Centro estivo.

Attività Ccel

• Gestione convenzione Scuola speciale • Organizzazione del Centro estivo

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PROGRAMMA 02 Interventi per la disabilità

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AO001 – Centro Diurno Disabili” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il Centro diurno disabili è un servizio sociosanitario diurno per soggetti portatori di grave disabilità.

Attività Ccel

• Gestione interventi sociosanitari, educativi e assist. per portatori handicap grave e famiglie • Man./Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e od esterno • Man./Gestione rimborsi ATS per la fornitura energia elettrica, acqua e gas

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AO002 – Inserimenti lavorativi per disabili” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si riferisce alla gestione di progetti individualizzati di formazione e inserimento lavorativo di soggetti disabili e di soggetti portatori di patologia psichiatrica, oltre che di tirocini socializzanti per soggetti non inseribili nel mercato del lavoro e a rischio di grave emarginazione sociale.

Attività Ccel

• Gestione tirocini, borse lavoro e inserimenti lavorativi per soggetti disabili

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AO003 – Inserimenti cooperative assistenziali” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa dell'inserimento e mantenimento dei casi nell'ambito di servizi diurni formativo- assistenziali, di giovani portatori di handicap per la frequenza quotidiana.

Attività Ccel

• Inserimento e mantenimento dei casi presso i centri diurni delle cooperative formativo assistenziali

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AO004 – Assistenza educativa e assistenza Ccel. domiciliare” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce al SAD, servizio di assistenza svolto da ausiliari socio assistenziali presso il domicilio dell'utente disabile come realizzazione di un idoneo piano assistenziale individualizzato formulato dall'equipe tecnica dell'area per la non autosufficienza, e al SEDH, servizio educativo domiciliare finalizzato a garantire interventi di socializzazione e riabilitativi a favore di soggetti portatori di disabilità: il servizio è affidato mediante appalto.

Attività Ccel

• Interventi assistenziali a domicilio a favore di adulti portatori di handicap • Interventi educativi a domicilio a favore di adulti portatori di handicap

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AO005 – Trasporti servizi di prevenzione e Ccel. riabilitazione” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si riferisce al servizio di trasporto a favore di soggetti portatori di handicap, anziani o adulti in condizione di temporanea difficoltà nella mobilità, erogato mediante emissione di voucher presso vettori individuati mediante apposito bando di accreditamento aperto a soggetti profit e non profit dedicati all'attività di trasporto.

Attività Ccel

• Affidamento servizio a privato sociale • Gestione domanda dell'utenza

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AO007 – Ricoveri handicap” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa degli inserimenti in strutture residenziali di portatori di handicap e della gestione delle pratiche di integrazione delle rette di ricovero.

Attività Ccel

• Inserimenti in strutture residenziali in via temporanea o definitiva • Gestione pratiche di integrazione rette

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AO009 – Segretariato sociale servizi di Ccel. prevenzione e riabilitazione” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si riferisce alle attività: di front-office, di back office finalizzata alla presa in carico e all'attuazione di interventi socio assistenziali, dello sportello amministrativo; all'attivazione e gestione della procedura di assistenza economica a favore di soggetti indigenti; all'organizzazione di iniziative di carattere culturale e socializzante; all'attività di presidio sui casi di protezione giuridica in capo al Sindaco.

Attività Ccel

• Colloqui di segretariato sociale • Programmazione, realizzazione e verifica interventi di sostegno socioassistenziale • Attività amministrativa di sportello • Attività amministrativa di supporto per la gestione dell'assistenza economica • Organizzazione iniziative di carattere culturale e socializzante • Attività di presidio sui casi in protezione giuridica

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PROGRAMMA 03 Interventi per gli anziani

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AQ001 – Servizio Assistenza Domiciliare” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce al SAD, servizio di assistenza svolto da ausiliari socio assistenziali presso il domicilio dell'utente anziano come realizzazione di un idoneo piano assistenziale individualizzato formulato dall'equipe tecnica dell'area per la non autosufficienza. Al medesimo centro di costo afferisce il servizio di custodia sociale gestito da personale ASA dipendente comunale.

Attività Ccel

• Interventi assistenziali domiciliari a favore di utenti anziani non autosufficienti (con voucher) • Mappatura utenti anziani soli e bisognosi di interventi assistenziali (personale ASA c.le)

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AQ002 – Centro Diurno Nobili” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il Centro Diurno Nobili è uno spazio messo a disposizione del Comune per l'aggregazione e lo svolgimento di attività a carattere ricreativo, socializzante e culturale rivolte alla popolazione anziana del territorio. Il servizio viene affidato per la gestione mediante selezione pubblica nell'ambito del Terzo settore.

Attività Ccel

• Flussi informativi e di monitoraggio connessi alla gestione da parte della Cooperativa • Organizzazione corsi di ginnastica per anziani

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AQ003 – Telesoccorso” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il telesoccorso è un servizio di prevenzione rivolto alle persone anziane al fine di promuovere il diritto ad una vita autonoma e serena nel proprio contesto familiare fornendo loro un pratico aiuto nella richiesta di soccorso medico e non.

Attività Ccel

• Gestione servizio di Telesoccorso affidato a terzi

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AQ006 – Pasto caldo” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della fornitura al domicilio degli utenti anziani il pranzo e/o la cena, quale aiuto alle persone non più in grado di assolvere autonomamente alla loro preparazione.

Attività Ccel

• Gestione del servizio pasto caldo a domicilio

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AQ007 – Ricoveri anziani” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il Servizio ha come oggetto l'intervento a favore di persone anziane in difficoltà che necessitano di ricovero in case di riposo e/o cura, strutture protette o altre idonee strutture in possesso di regolare autorizzazione al funzionamento, mediante l'erogazione di contributi economici finalizzati al pagamento totale o parziale della retta di ricovero, nei limiti delle risorse disponibili.

Attività Ccel

• Gestione pratiche di integrazione per rette di ricoveri

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AQ010 – Segretariato sociale servizi per gli Ccel. anziani” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce all'attività di front-office e di back office finalizzata alla presa in carico e all'attuazione di interventi socio assistenziali; all'attività dello sportello amministrativo, all'attivazione e gestione della procedura di assistenza economica a favore di soggetti indigenti; all'organizzazione di iniziative di carattere culturale e socializzante dedicate a questa fascia della popolazione.

Attività Ccel

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• Colloqui di segretariato sociale • Programmazione, realizzazione e verifica interventi di sostegno socioassistenziale • Attività amministrativa di sportello • Attività amministrativa di supporto per la gestione dell'assistenza economica • Organizzazione iniziative di carattere culturale e socializzante

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PROGRAMMA 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AP001 – Ricoveri adulti” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della gestione degli inserimenti in strutture per adulti in difficoltà, e della gestione dei contributi per integrazione retta.

Attività Ccel

• Gestione inserimenti in strutture e contributi integrazione retta per adulti in difficoltà

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AP002 – Sportello lavoro” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo si riferisce ai servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro, rivolti all'intera cittadinanza.

Attività Ccel

• Gestione accoglienza e orientamento al lavoro • Attività di formazione

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AP003 – Inserimenti lavorativi fasce deboli” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo si riferisce ai servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro, rivolti a soggetti appartenenti a fasce deboli della popolazione.

Attività Ccel

• Accesso/primo contatto degli utenti • Conoscenza dell'utente • Stesura del Progetto (stage e accompagnamento al lavoro/attivazione stage/tutoraggio/verifica finale) • Monitoraggio

Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AP005 – Gestione servizio civile volontario” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il servizio si occupa della gestione amministrativa dei progetti relativi al servizio civile volontario, è il referente del partner ANCI Lombardia per gli adempimenti relativi alla gestione dei volontari, è incaricato della pubblicizzazione del bando, della raccolta delle domande e di alcuni degli adempimenti conseguenti (pubblicazione graduatoria, assunzioni impegni di spesa per formazione e monitoriaggio, comunicazioni con ANCI e OLP, liquidazioni fatture etc.).

Attività Ccel

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• Referente di Anci Lombardia per l'attività di progettazione bandi del servizio civile volontario.

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni Ccel. “AP006 – Gestione automezzi del settore” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il servizio si occupa della gestione amministrativa delle autovetture in dotazione al settore servizi alla persona e famiglia, con particolare riguardo alle manutenzioni (per usura o incidenti), pulizia, revisoni, piccoli acquisti, etc. e dell'attività di coordinamento dei responsabili dei servizi che utilizzano le risorse del parco automezzi del settore, sia con riferimento al corretto utilizzo, sia con riferimento alla disciplina organizzativa prevista dal regolamento interno.

Attività Ccel

• Gestione amministrativa demolizioni • Gestione del sistema di reporting dei costi e delle attività (in base a necessità)

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni “AP009 – Segretariato sociale servizi diversi alla Ccel. persona” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone Azione Strategica n. 3.1 l’inclusione sociale

Descrizione Ccel

Il presente ccel si riferisce all'attività di front-office e di back office finalizzata alla presa in carico e all'attuazione di interventi socio assistenziali; all'attività dello sportello amministrativo, all'attivazione e gestione della procedura di assistenza economica a favore di soggetti indigenti; all'organizzazione di iniziative di carattere culturale e socializzante; alle attività finalizzate a promuovere il tema delle "Pari Opportunità".

Attività Ccel

• Colloqui di segretariato sociale e assistenza economica • Sostegno psico sociale e sostegno educativo • Attività amministrativa di sportello • Attività amministrativa di supporto per la gestione dell'assistenza economica • Organizzazione iniziative di carattere culturale e socializzante • Interventi ex lege 45/99 - tavoli tecnici piano di zona • Iniziative di promozione, informazione e sensibilizzazione • Indagini T.M. per penale 18/21enni

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PROGRAMMA 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

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Linea Strategica n. 3 Seregno, riparte dai bisogni comuni

Ccel. “PZ001 – Piano di Zona” Proteggere i cittadini più vulnerabili, favorendone 3.1 l’inclusione sociale Azione Strategica n. 3.2 Sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona Descrizione Ccel

L'Ufficio di Piano è l'organo tecnico del Piano di Zona, in staff all'Assemblea dei Sindaci, composta dai Sindaci (o loro delegati) dei 10 Comuni dell'Ambito territoriale (Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate, Meda, Misinto, Seregno e Seveso). All'UdP spetta il coordinamento tecnico dei processi di programmazione zonale e di conseguente progettazione e realizzazione degli interventi, in attuazione degli indirizzi e degli obiettivi individuati dall'Assemblea dei Sindaci.

Attività Ccel

• Organizzare e coordinare le fasi del processo programmatorio • Coordinare la UOT/ i Tavoli Tematici / le Cabine di regia ed i gruppi di lavoro • Supportare l'Assemblea di Ambito nella redazione del Documento di Programmazione annuale • Predisporre la proposta di bilancio preventivo annuale e schemi dei piani economico-finanziari • Predisporre l'istruttoria ed elaborare gli atti amministrativi di competenza • Elaborare il bilancio consuntivo • Attività di carattere amministrativo/contabile relative alla gestione del budget di Ambito • Attività di segreteria dell'Assemblea di Ambito e della UOT • Coordinare e supervisionare la compilazione del debito informativo regionale • Curare il raccordo sul piano tecnico con altri Enti (in particolare Regione, ATS Brianza e Provincia, Comuni) • Curare la regolarità e tempestività dei flussi informativi tra tutti i soggetti, istituzionali e non • Curare le attività/iniziative di comunicazione e di informazione rivolte alla cittadinanza • Implementazione del servizio di supporto alla protezione giuridica

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PROGRAMMA 09 Servizio necroscopico e cimiteriale

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AL001 – Cimitero San Carlo” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa dell'assistenza funeraria e della manutenzione ordinaria del Cimitero comunale della zona San Carlo.

Attività Ccel

• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Assistenza funeraria garantita dal personale interno • Gestione amministrativa • Gestione appalto servizi connessi alle operazioni cimiteriali • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, luce, gas e acqua/F

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AL002 – Cimitero Principale” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa dell'assistenza funeraria e della manutenzione ordinaria del Cimitero Principale.

Attività Ccel

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• Interventi di manutenzione ordinaria con personale interno e/o esterno • Assistenza funeraria garantita dal personale interno • Gestione amministrativa • Gestione appalto servizi connessi alle operazioni cimiteriali • Gestione fornitura appalto calore ed energia elettrica, luce, gas e acqua/F

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AL100 – Investimenti cimiteri” Azione Strategica n. 4.2 Curare il governo e il decoro della città

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare riguarda la manutenzione straordinaria dei cimiteri.

Attività Ccel

• Realizzazione di nuove tombe, colombari e nuovi campi per la sepoltura

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MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità.

Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo economico e competitività.

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PROGRAMMA 02 Commercio, reti distributive, tutela dei consumatori

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AU003 – Commercio” Assicurare il governo delle attività edilizie e Azione Strategica n. 4.4 commerciali

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si caratterizza per la gestione dei procedimenti inerenti il commercio in sede fissa , su aree pubbliche e dei pubblici esercizi. Comprende altresì le attività di gestione dei regolamenti generali e di dettaglio e dei piani di sviluppo, il coordinamento con i servizi interni e/o altri enti, le azioni di promozione e sostegno delle attività produttive inclusa la gestione e il consolidamento del Distretto del Commercio.

Attività Ccel

• Gestione commercio in sede fissa, su aree pubbliche e pubblici esercizi • Gestione regolamenti e piani di sviluppo • Adeguamento rete distributiva pubblici esercizi e attività di controllo • Attività di statistica e reportistica per enti terzi e organi politici • Attività di informazione - indirizzo alle imprese e a supporto organi politici

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PROGRAMMA 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità

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Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AU001 – Sportello Unico” Assicurare il governo delle attività edilizie e Azione Strategica n. 4.4 commerciali

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo si concretizza quale contenitore delle attività/procedimenti attribuiti dalla normativa allo Sportello Unico per le Attività Produttive che si qualifica quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che riguardano l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e la localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività. Attività Ccel

• Procedimenti connessi all'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi • Localizzazione e realizzazione delle suddette attività • Trasformazione, ristrutturazione o riconversione delle suddette attività • Ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle suddette attività • Coordinamento con i servizi interni e/o altri enti • Attività di informazione -indirizzo alle imprese e a supporto organi politici

Linea Strategica n. 4 Seregno, riparte dal territorio Ccel. “AR001 – Affissioni e pubblicità” Assicurare il governo delle attività edilizie e Azione Strategica n. 4.4 commerciali

Descrizione Ccel

Il presente centro di costo elementare si occupa della gestione dell'imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni.

Attività Ccel

• Controllo concessione

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IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI [TRIENNIO 2018-2020]

IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE [TRIENNIO 2018-2020] ELENCO ANNUALE 2018

LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE [TRIENNIO 2018-2020]

IL PROGRAMMA DEGLI ACQUISTI [BIENNIO 2018-2019]

IL PROGRAMMA ANNUALE DEGLI INCARICHI ESTERNI [ANNO 2018]

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IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PER IL TRIENNIO 2018-2020

Ai sensi dell’articolo 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è stato predisposto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2018-2020, da allegarsi al bilancio di previsione, che viene riportato nel presente documento unico di programmazione (DUP):

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IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018-2020 E L’ELENCO ANNUALE 2018

Con la deliberazione n. 39 del 29 novembre 2017, pubblicata all’albo pretorio comunale dal 30 novembre 2017 al 29 gennaio 2018, il Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, ha adottato il programma triennale per il periodo 2018-2020 e l’elenco annuale 2018 dei lavori pubblici, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

In sede di definizione degli strumenti di programmazione economico-finanziaria la programmazione dei lavori pubblici viene modificata per adeguarla ai contenuti del bilancio di previsione per il triennio 2018-2020 e alle indicazioni programmatorie del presente documento unico di programmazione (DUP).

In esito a quanto sopra si riportano di seguito i documenti costituenti la programmazione triennale 2018-2020 e l’elenco annuale 2018, redatti conformemente agli schemi ministeriali attualmente previsti.

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LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE PER IL TRIENNIO 2018-2020

Con deliberazione n. 17 dell’8 febbraio 2018, adottata con i poteri della Giunta Comunale, il Commissario Straordinario ha approvato la programmazione del fabbisogno del personale per il periodo 2018-2020.

Si riporta di seguito lo stralcio della parte dispositiva della suddetta deliberazione, nei termini che seguono:

D E L I B E R A

1. di procedere, nel rispetto del limite di spesa di cui in premessa e delle disposizioni di legge vigenti, nel triennio 2018-2020 alle assunzioni a tempo indeterminato di seguito elencate, verificando, di volta in volta, le effettive singole possibilità assuntive, alla luce delle citate normative e degli eventuali orientamenti giurisprudenziali in materia di personale:

PROFILO N. AREA SERVIZIO CAT. 2018 2019 2020 PROFESSIONALE UNITA'

Prestazione 2 X occasionale

suap Ass.amm.contabile C 1 X X SERVIZI PER IL TERRITORIO, Esperto tecnico D3 1 X LO SVILUPPO sportello edilizia ECONOMICO E Assistente tecnico C 1 X LA CULTURA biblioteca civica Ass.servizi culturali C 1 X

SERVIZI ALLA asilo nido educatore C 2 X PERSONA asilo nido educatore C 1 X

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Progettazione Assistente sociale t.d. D 1 X socio-assistenziale

Risorse umane Ass.amm.cont. p.t. C 1 X

SERVIZI DI URP – accoglienza Operatore servizi di B 1 X STAFF e centralino supporto

Gare e contratti Ass.amm.contabile C 1 X

AFFARI ECONOMICO- FINANZIARI E provveditorato Ass.amm.contabile C 1 X SERVIZI ALLA CITTA’

Polizia Locale Agente P.L. C 1 X

Polizia Locale Agente P.L. C 2 X

CORPO P.L. Polizia Locale Ass.amm.contabile C 1 X

Polizia Locale Ufficiale direttivo D 1 X

Polizia Locale Esperto ufficiale D3 1 X

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IL PROGRAMMA DEGLI ACQUISTI PER IL BIENNIO 2018-2019

L’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” prevede che le amministrazioni aggiudicatrici adottano, oltre che il programma triennale dei lavori pubblici, il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio e, per gli enti locali, secondo le norme che ne disciplinano la programmazione economico-finanziaria.

Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono, sempre a norma del citato articolo 21 del D.Lgs. 50/2016, gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro.

In esito a quanto sopra si riportano di seguito i documenti costituenti la programmazione biennale 2018-2019.

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IL PROGRAMMA ANNUALE DEGLI INCARICHI ESTERNI

L’articolo 3, comma 5, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 stabilisce che gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Nella tabella che segue sono indicati gli incarichi esterni previsti per il 2018, per un totale complessivo di € 12.000,00, pari allo 0,03% della spesa corrente prevista per la suddetta annualità, oltre che per il 2019 e 2020.

Tale importo costituisce il limite massimo della spesa per incarichi esterni per l’anno 2018.

Tipo di incarico 1 - Consulenza Numero Professionalita' per la quale si 2 - Studio Obiettivo / progetto cui l'incarico Spesa prevista (al lordo di Anno Progressivo intende attivare l'incarico 3 - Ricerca corrisponde e finalita' dello stesso IVA e contributi) 4 - Collaborazione

Consulenza, collaborazione rilascio Esperto tecnico e/o legale pareri legali, perizie, supervisione atti in materia edilizia, 1 del 2018 1 - Consulenza in relazione a procedimenti complessi 2018 7.000,00 urbanistica, commercio e afferenti all'Area servizi per il territorio, attività produttive lo sviluppo economico e la cultura

Consulenza, collaborazione rilascio Esperto tecnico e/o legale pareri legali, perizie, supervisione atti in materia edilizia, 1 del 2019 1 - Consulenza in relazione a procedimenti complessi 2019 7.000,00 urbanistica, commercio e afferenti all'Area servizi per il territorio, attività produttive lo sviluppo economico e la cultura

Consulenza, collaborazione rilascio Esperto tecnico e/o legale pareri legali, perizie, supervisione atti in materia edilizia, 1 del 2020 1 - Consulenza in relazione a procedimenti complessi 2020 7.000,00 urbanistica, commercio e afferenti all'Area servizi per il territorio, attività produttive lo sviluppo economico e la cultura

Esperto in materia di Consulenza in materia di società 2 del 2018 1 - Consulenza 2018 5.000,00 società partecipate partecipate

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