chieSabina

Bimestrale della comunità ecclesiale di - - anno VI, numero 32 maggio-giugno 2015 - con autorizzazione del Tribunale di n. 14 del 24-11-2008 Per informazioni su futuri abbonamenti rivolgersi alla segreteria di redazione: Curia Vescovile, piazza Mario Dottori, 14, 02047 Poggio Mirteto (Ri) tel. 0765.24019-24755 – fax 0765. 441019. Direttore DON TONINO FALCIONI - Direttore resp. MARCO TESTI - Segreteria di redaz. LUCA ROTILI “Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Roma A TUTTO SPIRITO La Veglia di Pentecoste dedicata ai giovani

Pier Paolo Picarelli

er la prima volta in assoluto la veglia diocesana di Pen- tecoste è stata interamente dedicata ai giovani. A par- Ptire dal pomeriggio dello scorso sabato 23 maggio sono confluiti al palazzetto dello sport di Passo Corese mol- tissimi ragazzi provenienti da tutte le parrocchie della Sa- bina, in particolare i cresimandi e coloro che avevano da poco ricevuto il Sacramento della Confermazione.

(Gli articoli completi nel Paginone) Nuovi sacerdoti in Sabina

state davvero suggestive anche per i luoghi in cui sono state celebrate, la Cattedra di Pietro e l’antichissima e sug- gestiva Basilica altomedievale di Farfa: ambedue i luoghi omenica 26 aprile, IV di Pasqua, nella Basilica di carichi di profondi significati per il Cristianesimo e la sto- S. Pietro,due giovani della diocesi sabina hanno ria d’Occidente più in generale. Dricevuto l’ordinazione presbiterale dalle mani di Ai neo-presbiteri vadano i più fervidi auguri della reda- Sua Santità papa Francesco. Si tratta di Fabrizio Vittoria zione di Chiesa Sabina. e di Filippo Zughetti. Il 28 giugno nella basilica di Farfa All’interno un ampio servizio. sono stati ordinati per la nostra Diocesi dal Vescovo Mons. Mandara due altri sacerdoti, don Domenico Antonio Gior- A pagina 2 le nuove nomine in Diocesi dano e don Domenico Lamastra. Le due cerimonie sono 2 DOCUMENTI chiesabina

A fine maggio il Vescovo ha comunicato al Clero alcune nuove nomine che, eccetto casi particolari, entreranno in vigore dal 1 settembre p.v.:

NoMiNe A PARRoCo

Mons. FiliPPo Di FRAiA parroco di MoNtoRio

Don Roque ARiel DoRADo parroco di

Don AlbeRto F. tARtAbiNi parroco di

Don PieRANgelo iACobelli parroco di

Don RubeN MejiA MAtA parroco di CASAli Di P. NAtiVo, CeRDoMARe e FRASSo

Don FloReNt NtuMbA MiCyAbu parroco di

Don Deolito eSPiNoSA parroco di e Di PoNteSFoNDAto

Don juAN oSCAR CAStillo parroco di MoRiCoNe

Don geoVANi MoRA parroco di

Don SeRgio gRiSoliA parroco di

Don quiNtilio boNAPACe parroco di , , S. MARiA iN NeVe e FiANello

Don joSé NkuANgA DuMbi parroco di CAtiNo, e

Don MASSiMo MARChetti parroco di boRgo quiNzio e CoReSe teRRA

Don uMbA kyANo parroco di CANtAluPo

Don MARCo CiAPPoliNi parroco di , CiCigNANo e Poggio SoMMAVillA

Don MAuRo guiDA parroco in solidum di MoNtelibRetti

Don Diego ColtellA parroco in solidum di toR luPARA

Don. PietRo belloNi parroco di CAStelChioDAto

Don. tito CRuz Ruiz parroco di e giNeStRA

NoMiNe Negli uFFiCi PAStoRAli

Mons. FiliPPo Di FRAiA Vicedirettore della CARitAS DioCeSANA

Don Diego ColtellA Direttore dell’uFFiCio CAteChiStiCo

NoMiNe Dei ViCARi PARRoCChiAli

Don AleSSANDRo PARiSi Vicario parrocchiale di MeNtANA

Don DoMeNiCo gioRDANo Vicario parrocchiale di S. MARiA Delle gRAzie A MoNteRotoNDo

Don DoMeNiCo lAMAStRA Vicario parrocchiale di PASSo CoReSe chiesabina CRONACHE 3

L’inizio di un cammino di libertà La celebrazione dei 50 anni di sacerdozio di don Sebastiano, don Guido, don Davino e don Enzo

tutti dobbiamo tendere con- cretamente alla nostra libera- zione diventando davvero uo- mini liberi. Non è un caso che dopo la liberazione dell’apo- stolo, l’angelo si dilegui: non c’è più bisogno di “stam- pelle”. L’augurio finale del Vescovo è stato quello di vivere i cin- quant’anni di sacerdozio come l’inizio di un cammino di assoluta libertà, e, proprio come Pietro, senza “stam- pelle”, per poter diventare l’angelo per gli altri. “Voi, ha concluso mons. Mandara- siete i testimoni della saldezza della fede, non perché la vita M. T. dizione attribuisce la presenza porte degli inferi non prevar- si sia accorciata, ma perché del successore di Cristo. Il ca- ranno. Nella seconda lettera a essa si è fatta più intensa”. inquant’anni non sono risma della santità e della mis- Timoteo, Paolo parla della Alla fine della celebrazione, pochi. Ma possono es- sione presbiteriale non appar- fine della sua corsa e della co- confratelli e fedeli si sono Csere l’inizio di una tiene solo alla singola per- rona di giustizia che egli si at- stretti intorno a don Seba- nuova vita, spesa a offrire si- sona, ma ne beneficia l’intera tende da Dio per aver conser- stiano, don Guido, don Da- curezze agli altri e far diven- comunità. Voi siete la roccia vato la fede. Chi giunge alla vino e don Enzo per manife- tare vita l’insegnamento del su cui poggia la Chiesa, ha pienezza degli anni deve emu- stare loro tutta la riconoscenza Vangelo. E’ stato questo il continuato mons. Mandara ri- lare Paolo e dare la propria te- per tutti questi anni di dedi- motivo dominante, il messag- ferendosi ai sacerdoti presenti stimonianza di chi attende con zione agli altri e di servizio gio finale della di festeggia- e alludendo al Vangelo amore la manifestazione di per la Chiesa intera. menti per le nozze d’oro con odierno. Il compito di chi ha Dio. Il nostro impegno, ha la Chiesa di don Sebastiano passato tanti anni al servizio continuato, deve essere totale. Angeloni, don Guido Bucciol, della Chiesa è quello di rassi- Quando gli Atti degli apostoli Chi volessse ricevere al don Davino Businaro e don curare i giovani, avendolo parlando della liberazione di proprio domicilio Enzo Cherchi celebrata nel provato di persona, che le Pietro ci vogliono dire che noi “ChieSabina” santuario di Santa Maria della può farne richiesta Lode a Vescovìo proprio nella festività degli apostolo Pietro al seguente e Paolo. indirizzo e-mail: Non è un caso che nella sua [email protected] omelia il nostro Vescovo ab- oppure bia approfondito soprattutto il tema della fecondità spirituale scrivere alla redazione anche in un età non più giova- di ChieSabina, piazza nile, quando si può finalmente Mario Dottori, 14 02047 essere esempio costruttivo per Poggio Mirteto (RI) - chi vuole seguire la nostra Tel. 0765/24019 - strada di fede. “Fa un certo ef- 0765/24755, fetto riflettere la parola di Dio che parla della liberazione accludendo il proprio dalla prigionia di Pietro pro- indirizzo. prio nel luogo in cui una tra- 4 CRONACHE chiesabina

ministero della Sacra Dot- Il mistero dell’elezione del Signore trina”, ma è questo che il Si- Tra i consacrati da papa Francesco due nuovi sacerdoti della nostra diocesi gnore realizza nella vita di Filippo, Fabrizio e di ogni Annalisa Maurantonio, sacerdote, perché, come ha Emanuela Livia Ranieri detto papa Francesco nel- l’omelia, rivolgendosi ai l 26 aprile 2015, IV° do- candidati al presbiterato, menica di Pasqua e “possiate dispensare a tutti IGiornata mondiale di quella Parola di Dio, che voi preghiera per le vocazioni, stessi avete ricevuto con si è svolta nella Basilica di gioia…il profumo della vo- San Pietro la solenne cele- stra vita sarà la testimo- brazione per l’ordinazione nianza, perché l’esempio presbiterale di 19 sacerdoti edifica, ma le parole senza presieduta da Papa France- esempio sono parole vuote, sco. Tra questi vi erano an- sono idee e non arrivano mai che due giovani della nostra al cuore”. diocesi: don Fabrizio Vitto- Vogliamo fare nostre le pa- ria e donFilippo Zughetti, role del papa che, termi- classe 1987, il più giovane nando la sua omelia ha chie- tra i 19 ordinandi che si ap- sto a questi giovani di prestavano a diventare nuovi “avere davanti agli occhi sacerdoti. Peculiarità della l’esempio del Buon Pastore, celebrazione è stata, tra le che non è venuto per essere altre, che gli ordinandi sono servito ma per servire, non tutti al di sotto dei 40 anni. per rimanere nelle sue co- Don Fabrizio – classe 1976 modità ma per uscire e cer- – è un giovane presbitero care e salvare ciò che era che ha concluso i suoi studi perduto”. presso il collegio Diocesano (VI° Municipio). mamma a da alcune sorelle Tanti Auguri Fabrizio e Fi- Missionario “Redemptoris Formatosi nel collegio dio- presenti all’incontro. lippo e … Buon Lavoro! Mater”, insieme agli altri 3 cesano “Redemptoris Ma- Questa chiamata al sacerdo- giovani presbiteri romani, ter” di Roma, dopo gli anni zio di Filippo –dicono i suoi un veneto e 4 stranieri. La di studio e di itineranza in familiari- è un grande dono Chi volessse ricevere al sua famiglia è composta da Brasile, Costa Rica e Israele, che il Signore ha fatto non proprio domicilio 6 persone: è presbitero dal don Filippo Zughetti ha vi- solo alla Chiesa Universale “ChieSabina” 26 aprile . Una sua sorella è sto compiersi nella sua vita ma ancor più al nostro paese può farne richiesta monaca di clausura da 16 quella chiamata che il Si- ed alla sua famiglia, che lo al seguente gnore, fin dal seno materno, anni. ha sempre sostenuto con la indirizzo e-mail: “Sono nato in una famiglia aveva fatto su di lui. Sono preghiera e lo ha incorag- [email protected] cristiana, sperimentando passati 10 anni da quando ad giato in questa scelta che, sempre l’onnipotenza di Amsterdam, durante un pel- come ha detto il Cardinale oppure Dio-paterna nel modo in cui legrinaggio, organizzato dal Vallini, il giorno del suo dia- scrivere alla redazione si è preso cura in un mo- Cammino Neocatecume- conato, è “da vertigini”. di ChieSabina, piazza mento difficile nella fami- nale, in preparazione della Certamente è un mistero Mario Dottori, 14 02047 glia” ci ha detto parlando di G.M.G. di Colonia, nello l’elezione del Signore e la Poggio Mirteto (RI) - sé. stadio dell’Ajax, gremito al- nostra mente non può com- Don Fabrizio, a partire dal 1 l’inverosimile da migliaia di prendere fino in fondo que- Tel. 0765/24019 - maggio 2015, è vicario giovani provenienti da tutta sto “essere configurati a Cri- 0765/24755, presso la parrocchia “Resur- l’Europa, Filippo ha risposto sto, Sommo ed Eterno Sa- accludendo il proprio rezione di Nostro Signore alla chiamata vocazionale, cerdote e partecipare della indirizzo. Gesù Cristo” a Torrenova vissuta in diretta dalla sua missione esercitando il chiesabina CRONACHE 5

Due nuovi pastori per il gregge della Sabina L’ordinazione sacerdotale di don Domenico Antonio Giordano e don Domenico Lamastra

Pier Paolo Picarelli rocchia di San Nicola da Bari e In seguito, il vescovo ha analiz- nell’edificazione del Regno con don Mimmo a Tor Lupara, nella zato il brano evangelico soffer- l’aiuto dei due nuovi confratelli. ella splendida cornice parrocchia di Gesù Maestro. mandosi su alcuni punti: la fi- Infine la richiesta di Gesù di dell’abbazia benedet- Oltre a ripercorrere le loro sto- gura di Giairo; gli apostoli Pie- dare del cibo alla giovane è Ntina di Farfa, domenica rie personali, durante l’omelia tro, Giacomo e Giovanni; e stata letta come segno di chia- 28 giugno sono stati ordinati sa- mons. Mandara ha riflettuto l’ordine di dare del cibo alla ra- mata alla vita e continuo rinno- cerdoti don Domenico Antonio sull’episodio del Vangelo di gazza salvata. vamento dell’esistenza. Partico- Giordano e don Domenico La- Marco che narra dell’incontro Come Giairo, notabile di Cafar- larmente significativo, in paral- mastra, detto Mimmo. La cele- di Gesù con Giairo, il capo nao, uomo di fede maturo ed lelo, il ritiro pensato da don brazione, che ha visto la parte- della sinagoga. Anzitutto il ve- esperto, così sono quei sacer- Pedro e intitolato “Il mio arrivo cipazione di moltissimi fedeli e scovo ha precisato che la voca- doti che hanno accompagnato alla partenza”, attraverso il della quasi totalità del clero sa- zione è una guarigione: Cristo, Domenico e Mimmo nel loro quale Domenico e Mimmo bino, è stata presieduta dal ve- colui che chiama, è detto Salva- cammino: non i medici incapaci hanno meditato la grande svolta scovo Ernesto Mandara. tore, cioè guaritore. di cui parla l’Evangelista, ma impressa alla loro vita dalla I due neo sacerdoti non sono L’opera di discernimento – ha dottori saldi nella fede, uomini missione cui sono stati chia- originari della Sabina: don Do- proseguito Sua Eccellenza - saggi e responsabili, capaci di mati. Un traguardo e un punto menico Antonio è giunto da non ha nulla a che fare con la riconoscere il passaggio del Si- d’inizio, quasi una resurrezione Roma, mentre don Mimmo pro- teoria, è anzi un’opera molto gnore e umili quanto basta per che li introduce a una storia to- viene dalla Calabria. Entrambi concreta, alla quale la Chiesa si invocare il suo aiuto. La loro talmente inedita, da plasmare sono approdati in diocesi nel dedica attraverso l’impegno di opera si è concretizzata attra- giorno per giorno. 2012, quando il loro cammino laici e sacerdoti. Negli anni pas- verso Don Tonino Falcioni, cu- Rivolgendosi ai neo sacerdoti, di studio era già a un livello sati si è registrato un profondo ratore iniziale del progetto for- il vescovo ha detto: «C’è an- avanzato. Dopo un primo anno ripensamento dei cammini vo- mativo e don Pedro Barzan che cora molto da fare, siete solo di discernimento a Poggio Mir- cazionali, per renderli vera- ha seguito i due, ancora diaconi, all’inizio!», ricordando come teto, hanno completato la pro- mente incisivi nella vita dell’in- nel ritiro spirituale in prepara- Domenico abbia dimostrato un pria formazione presso il semi- dividuo. Oggi il clero sabino zione al sacramento dell’ordine. grande zelo pastorale, mentre nario regionale di Anagni, pre- può essere orgoglioso del la- Ad essi si aggiunge il clero Mimmo una spiccata sensibi- stando al contempo servizio voro svolto e dei frutti che ne tutto, che nel gesto di imposi- lità, che si è manifestata in una presso due comunità: don Do- derivano, a cominciare dalle zione delle mani rinnova l’im- singolare capacità di farsi pros- menico a Mentana, nella par- nuove ordinazioni. pegno ad accompagnare Cristo simo a coloro che ha incontrato durante il suo cammino. A par- tire da questi talenti, i due nuovi ordinati sono stati invitati a co- struire il proprio sacerdozio, con un augurio finale: «Il Si- gnore vi renda pastori degni del suo gregge». Da settembre i due presbiteri inizieranno a prestare servizio in altrettante comunità: don Mimmo è stato destinato alla parrocchia di Santa Croce a Passo Corese, in affiancamento a don Luiz Wenderson, mentre don Domenico sarà viceparroco nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Monterotondo, di supporto a don Paolo Spano. Al termine della celebrazione, don Mimmo – anche a nome del suo confratello - ha condi- viso con i presenti una lettera di ringraziamento. 6 CRONACHE chiesabina5

Il nostro Vescovo al Convegno di primavera dell’Istituto “A. Petrocchi” mano, dall’alto della sua espe- rienza pluriennale nel campo Un territorio accogliente nel villaggio globale dell’informazione ha invitato i presenti a non fermarsi alla super- Chilà, Presidente dell’Associa- ficialità delle notizie ma ad appro- zione “La Palombella” ed ex re- fondire ed essere critici verso la dattore capo dell’Osservatore Ro- realtà che ci circonda. Liberiamoci dei nostri fardelli La veglia di preghiera dei giovani Veronica Ferrari sasso, che ciascuno di noi ha posto sotto la croce di San Damiano. a Diocesi Sabina Poggio Mirteto ha accolto l’invito Con questo gesto, abbiamo voluto del Papa a radunarsi attorno accogliere l’invito a liberarci di L quei fardelli che non ci permettono all’immagine del Crocifisso dei di metterci in cammino, di affi- Luciano Micalusi dell’accoglienza vista con gli oc- San Damiano e della Madonna di darci totalmente a Lui. In un se- chi di un amministratore locale Loreto per l’inizio del cammino in condo momento, ci siamo soffer- elebrato ad una settimana che si trova a dover mediare tra la preparazione alla prossima GMG mati sulla figura di Maria, madre esatta dal più grande nau- necessità di accogliere rifugiati di Cracovia. Venerdì 10 Aprile, de- Cfragio di profughi di cui si politici e le paure di tanti cittadini. cine di giovani e adulti delle di- di Gesù e madre nostra; a Lei ab- abbia memoria nel Mar Mediter- Hanno dato il loro contributo al verse parrocchie della Diocesi, biamo affidato il nostro cammino raneo, il Convegno di Primavera dibattito anche la dott.ssa Daniela hanno partecipato nella cattedrale di giovani, affinché sotto la sua Cardenia, Responsabile dell’Uffi- dal titolo: “Un territorio acco- di Poggio Mirteto alla Veglia di guida amorevole possiamo portare gliente nel villaggio globale” che cio Immigrazione dell’Area Me- Preghiera organizzata con questo Cristo a tutti gli uomini. La veglia tropolitana di Roma Capitale e la si è tenuto nell’Aula Magna del- intento. A caratterizzare l’incontro è proseguita con la lettura del dott.ssa Maferri Stefania, diri- l’Istituto di Istruzione Superiore sono state proprio le due imma- brano del Vangelo in cui Tommaso “Adriano Petrocchi” di Palom- gente della Coldiretti Sabina che gini-copie del Crocifisso di San incontra Gesù Risorto. A partire bara Sabina il giorno 24 aprile ha portato i saluti del dott. Davide Damiano e della Madonna di Lo- dall’incredulità dell’apostolo, il 2015 è diventato un’ occasione Granieri, Presidente Regionale reto, partite in pellegrinaggio da Vescovo ci ha invitato a riflettere importantissima di riflessione della Coldiretti. Due sono state le San Pietro il 29 marzo (Domenica sul nostro essere diffidenti nei con- sulle tematiche dell’accoglienza testimonianze al centro del Con- delle Palme) verso ciascuna Dio- fronti di Gesù, spesso incapaci di soprattutto grazie al lavoro di pre- vegno: quella del Progetto PRIR- cesi italiana, dopo essere state be- fidarci e di affidarci. Molte volte parazione che gli alunni hanno in- della Coldiretti e quella del cerchiamo certezze, ma quando sig. Mor Amar, rifugiato politico nedette dal Santo Padre. È ormai trapreso in classe insieme ai loro Gesù ci chiama per seguirlo, non ci e socio fondatore della coop. So- consuetudine, infatti, che la Chiesa docenti. -Molto dirette e concrete avvisa mai. L’esperienza della sono state le parole di S.E. Mons. phia. Il progetto della Coldiretti Italiana e i giovani che partecipano GMG di Cracovia sarà piena di Ernesto Mandara, Vescovo della presentato dal dott. Bosio France- alla GMG, offrano in dono alla eventi inattesi, che ci parlano di diocesi Sabina-Poggio Mirteto sco ha coinvolto nelle aziende Chiesa che ospita il raduno mon- Gesù e ci aiutano a incontrarlo nel- che ha voluto rispondere all’in- agricole del sabino una diale, una copia del Crocifisso di l’essenziale. Abbiamo chiesto la vito della Dirigente Scolastica ventina di rifugiati politici che- San Damiano e della Madonna di prof.ssa Sonia Foli, non solo pre- hanno potuto imparare l’arte della Loreto. Entro il giorno delle Palme grazia di saper riconoscere la Sua senziando il convegno ma dando, coltivazione dell’ulivo. Il secondo del 2016, queste due immagini presenza nella nostra vita e di poter sia nei saluti iniziali che nella re- intervento ha permesso ai presenti avranno raggiunto ogni Diocesi. dire anche noi, come Tommaso: plica alle domande degli studenti, di conoscere la storia personale di All’immagine di Gesù trasfigurato, «Mio Signore e mio Dio!» (Gv 20, un prezioso contributo sul valore Mor Amar, scappato dalla Mauri- vincitore sulla morte, “Principe 28). Il Vescovo ha accennato anche che l’accoglienza di ogni essere tania in seguito al colpo di stato della Vita” (At 3, 15), abbiamo af- al tema della GMG: «Beati i mise- umano ha in questo nostro mondo del 2008 in cui persero la vita i fidato i nostri pesi, le nostre fati- ricordiosi, perché troveranno mise- troppo spesso diviso e in guerra. genitori. Arrivato in Italia ha che, idealmente rappresentati in un ricordia» (Mt 5, 7). Raccontando alcuni momenti avuto la fortuna di trovare per- della sua giornata ha regalato ai sone che, invece di giudicarlo e presenti uno spaccato della vita di allontanarlo, lo hanno accolto e un vescovo che si ritrova a pen- ascoltato. Marco Ruopoli, amico sare e pregare per tutte le donne e e cofondatore con Amar della gli uomini che sono affidati alla cooperativa Sophia, ha voluto sot- sua cura pastorale. L’accoglienza, tolineare come i profughi e gli dal suo punto di vista, è anche ri- stranieri possono diventare una ri- spetto delle tradizioni e religioni sorsa per il Paese e non solo un di tutti, affinché ognuno possa ri- impegno economico e sociale. trovare quel clima di familiarità Con Amar sono riusciti a lavorare che solo può prevenire fenomeni alla pari facendo forza ognuno di razzismo e di rivolta. sull’altro e riuscendo a dare la- Il sindaco di Palombara Sabina, voro con la loro cooperativa a ita- sig. Paolo della Rocca, ha parlato liani e stranieri. Il dott. Antonio chiesabina CRONACHE 7

difficile epoca dell’800 ed ai re- Il nuovo libro di don Bruno Marchetti stauri del 1953. Il libro edito in 1314 sorse una cappella dedicata un’elegante veste tipografica, è alla Madonna della Neve per ini- arricchito da un corposo apparato ziativa di Giacomo Savelli, da cui fotografico ed è fornito di alcuni poi si dipana la lunga storia del specifici capitoli che riguardano Convento di San Francesco, fon- la serie dei guardiani di Palom- dato nel 1459 da Padre Filippo da bara, gli artisti che vi hanno lavo- Massa con la munificenza dei rato, gli uomini illustri per Savelli che inoltre donarono per scienza e santità che vi hanno di- la Chiesa del Convento il quadro morato. Si tratta perciò di pub- della Madonna della Neve di An- blicazione di sicuro interesse, che tonio da Viterbo ora nell’altare incontrerà il gradimento di una maggiore di San Biagio. Ciccotti, larga fetta di pubblico e non sol- ha poi illustrato, i vari capitoli del tanto degli addetti ai lavori o solo libro, in cui l’autore fa emergere degli amici di Palombara. In un’immagine straordinariamente fondo la storia per vivere deve ar- vivida della comunità e del com- rivare a quanti più lettori è possi- Roberto Tomassini struendole ed integrandole con plesso di San Francesco, traghet- bile e di questo siamo grati a don sopralluoghi sul sito dove nel tata fra alterne vicende fino a alla Bruno. l nuovo libro di don Bruno Marchetti “Il Convento di San IFrancesco a Palombara” è I 250 anni dell’incoronazione ancora fresco di stampa e, anzi, la presentazione al numeroso pub- Grandi festeggiamenti per l’anniversario della Madonna del Diluvio di Grazie blico intervenuto nella chiesa di san Biagio, non è ancora termi- Pier Paolo Picarelli cordate le suppli- nata che ecco, l’autore annuncia l 29 aprile 1765, il che che le furono di avere già in mente una se- Capitolo Vaticano rivolte per salvare conda edizione. Uno slancio di Iincoronò, ricono- gli eretini dal con- entusiasmo, quello di don Bruno, scendola Prodigiosa, tagio della peste che colpisce e rivela subito la l’immagine che si ve- del 1656, grazie sua passione di studioso, sempre nera sotto il titolo di alle quali la città fu alla scoperta di nuovi documenti Maria Santissima del risparmiata dal per approfondire la nostra storia Diluvio di Grazie nella morbo; altrettanti locale. Il suo sforzo di recupero Chiesa di San Rocco a prodigi furono elar- di conoscenza dell’identità locale Monterotondo. A di- giti da Maria du- va inteso, infatti, come strumento stanza di 250 anni da rante i due conflitti di un modo di “fare cammino in- quel giorno, la tela mondiali dello sieme” della comunità... quattrocentesca non ha scorso secolo, E certo i palombaresi intervenuti quando numerose famiglie affida- il 24 maggio scorso per assistere perso il suo fascino e la Madonna l’omelia, Sua Eminenza ha de- non ha smesso di assistere i mon- scritto Maria come l’essere rono alla sua protezione i figli alla presentazione della nuova fa- partiti per il fronte. I festeggia- tica editoriale del loro parroco, terotondesi, che la ricambiano umano più vicino a Dio, Colei che menti sono culminati nella Cele- devono aver vissuto questo av- con profonda devozione e un’in- realizza tutte le preghiere che le brazione Eucaristica del merco- venimento, percependo chiara- cessante preghiera. L’intera co- sono rivolte dagli uomini, poiché mente l’obiettivo di modificare in munità parrocchiale di Santa ne ha condiviso la natura e non ledì, presieduta dal vescovo positivo la conoscenza del pro- Maria delle Grazie si è prodigata può fare a meno di mostrare il suo Mons. Ernesto Mandara. Nel- prio territorio e renderli orgo- nell’organizzazione dei festeggia- volto benevolo e misericordioso l’omelia, Sua Eccellenza ha para- gliosi della propria storia e della menti in onore della Patrona degli al popolo che le si affida. Citando gonato il cammino della Ma- propria identità. Al Prof. Alvaro eretini con un triduo di preghiera l’ultimo canto del Paradiso della donna, silenziosa discepola del Cacciotti ofm, docente nella Pon- iniziato domenica 26 aprile e con- Divina Commedia, il cardinale ha suo figlio Gesù, a quello che cia- tifica Università Antonianum, è cluso mercoledì 29, giorno esatto inteso ribadire il naturale anelito scun cristiano è chiamato a com- toccato poi il compito di deli- dell’anniversario. Come avvenne verso la Grazia protrettrice della piere. Con umiltà, perseveranza e neare le peculiarità del volume. 250 anni prima, le celebrazioni Vergine, cui tutto il mondo ri- fede, il popolo di Dio deve fug- Un compito che ha svolto in ma- hanno avuto inizio con la proces- volge domande di soccorso, in gire qualsiasi immobilismo e la- niera interessante ed accattivante. sione che ha spostato l’immagine cerca di uno sguardo materno che sciarsi guidare da Maria alla se- Egli ha rimarcato l’importanza nel Duomo cittadino, più ampio e possa rendere ancor più prossima quela di Cristo. Al termine della del ruolo che i Cappuccini hanno adatto a contenere i numerosis- l’azione di Dio. Un rapporto spe- messa l’effige della Vergine – svolto, nella comunità di Palom- simi fedeli. Il cardinal Giovanni cialissimo, quello tra la Madonna nuovamente incoronata - ha fatto bara e nella sua esposizione non Battista Re ha accompagnato il e i fedeli, che assume caratteristi- ritorno al suo Santuario, nella ha mancato di evidenziare la fa- Chiesa di San Rocco, da dove nei ticosa opera di ricerca storica ed trasferimento e ha presieduto la che uniche a Monterotondo, dove cerimonia di accoglienza e intro- da secoli i cittadini trovano rifu- secoli a venire continuerà a di- archivistica di don Bruno che è spensare miracoli a beneficio dei riuscito a sopperire alla carenza nizzazione culminata nella Cele- gio alle avversità nei suoi mira- fedeli monterotondesi. delle fonti documentarie, rico- brazione Eucaristica. Durante coli. In particolare sono state ri- 8 IL PAGINONE chiesabina

Pier Paolo Picarelli

er la prima volta in assoluto la veglia A TUTTO SPIRITO Pdiocesana di Pente- coste è stata interamente La veglia di Pentecoste dedicata ai giovani dedicata ai giovani. A par- miati con due biglietti per tire dal pomeriggio dello interparrocchiale, scandito Croce di Passo Corese che il parco divertimenti di Val- scorso sabato 23 maggio da incontri zonali con coe- si ispirano alle rock band montone. sono confluiti al palazzetto tanei provenienti dalle aree cristiane. In seguito i ra- Nella serata, dopo la cena dello sport di Passo Corese limitrofe. Nei singoli ap- gazzi sono stati coinvolti in al sacco, don Massimo ha moltissimi ragazzi prove- puntamenti è stato dato una serie di attività finaliz- guidato i ragazzi nel mo- nienti da tutte le parrocchie grande rilievo al tema della zate a favorire la cono- mento di preghiera, intro- della Sabina, in particolare scelta, ritenuto di vitale im- scenza dei partecipanti e ri- ducendo i temi dei singoli i cresimandi e coloro che portanza per la formazione vivere i passaggi salienti passaggi e tenendo il filo di avevano da poco ricevuto il della coscienza cristiana e del cammino annuale che li una riflessione proposta at- Sacramento della Confer- per un consapevole ap- ha guidati al giorno della traverso letture, canzoni e mazione. prodo al passaggio della veglia; i vincitori dei giochi testimonianze. Anzitutto la L’evento è stato pensato Cresima. pomeridiani sono stati pre- come coronamento del per- All’arrivo a Passo Corese, corso A tutto Spirito, che ha i giovani sono stati accolti accompagnato i giovani dai catechisti e dall’équipe Vivere controcorrente nella preparazione spiri- di Pastorale giovanile, gui- Le parole del vescovo Mandara ai giovani riuniti nella veglia tuale alla Cresima. Il pro- data da don Massimo Mar- getto, portato avanti da don chetti, a cui si sono affian- Pier Paolo Picarelli volgendosi in particolare ai cresimandi, Sua Eccellenza ha in- Marco Ciappolini, è stato cati gli educatori del- vitato i ragazzi a saper riconoscere dentro di sé la presenza co- possibile grazie alla siner- l’Azione cattolica ua Eccellenza Mons. Mandara ha condiviso con i giovani stante dello Spirito, l’unica capace di permettere loro di trovare gia tra gli uffici diocesani diocesana e del movimento una riflessione scaturita dalle figure dei martiri. Costoro, lo slancio per vivere controcorrente, in contraddizione con il di Pastorale giovanile e Scout. Ha aperto il pome- Snelle parole del vescovo, sono uomini e donne che hanno pensiero dominante, le uniche in grado di appagare realmente compiuto scelte difficili e controcorrente, dimostrando un co- le legittime aspirazioni di una vita piena e felice. Lo Spirito quello Catechistico, riggio il concerto di Radio raggio che va oltre i limiti e le miserie della dimensione umana. Santo fa due doni importanti: il coraggio per fare delle scelte Libertà, un gruppo musi- quest’ultimo diretto da don Eppure a questa grande espressione di libertà e indipendenza e la forza per portarle avanti. Ariel Dorado. Durante cale formatosi lo scorso no- di pensiero, corrisponde l’abbandono da parte di tutti coloro Il vescovo ha proseguito attualizzando il brano del Vangelo di l’anno i ragazzi hanno fatto vembre e composto da gio- un tempo ritenuti amici. Il martire è quasi per definizione una Giovanni in cui Gesù utilizza l’immagine della vite e dei tralci: esperienza di un cammino vani della parrocchia Santa persona sola, isolata da una scelta che lo pone al di fuori delle una parabola tradizionalmente interpretata individuando nella logiche mondane, in una posizione difficile e impopolare, sgra- figura della vite Cristo – àncora alla vita e fonte di nutrimento dita agli occhi di chi non è in grado di spingersi tanto in alto - e nei tralci il suo popolo. Mons. Mandara ha proposto un ri- con il proprio cuore. baltamento di prospettiva, provocando gli educatori e i cate- Attraverso questa interpretazione, è stato possibile un acco- chisti presenti a identificarsi nella vite, guardando invece ai stamento con la testimonianza di Alessandro Lauri, che i ra- ragazzi come ai tralci. Sotto questo profilo ciascun responsabile gazzi avevano da poco ascoltato: anche lui - nel momento dif- pastorale è stato sollecitato a interrogarsi sulla sua capacità ficile in cui ha scelto una vita vera, vissuta fino in fondo – ha di portare linfa a coloro che gli sono stati affidati, specie se si subìto l’abbandono di amici e parenti, scandalizzati da una tratta di giovani. È infatti necessario che la comunità cristiana svolta tanto singolare e in controtendenza con quanto ci si at- si faccia carico dei suoi figli, con spirito di servizio e respon- tende da un giovane della sua età. sabilità, raccogliendo la sfida educativa e generazionale. A conti fatti, ha detto il vescovo, il martire è un perdente solo In chiusura, Sua Eccellenza ha rimarcato la buona riuscita di in apparenza perché ottiene il dono di una gloria sconosciuta questo primo esperimento di una veglia di Pentecoste rivolta agli uomini, ripiegati su se stessi e incapaci di vedere oltre i ai ragazzi, con un occhio di riguardo ai cresimandi. Entusiasta piaceri effimeri. del risultato, ha dato appuntamento al prossimo anno, per fare Monsignor Mandara ha dunque indagato sulla fonte di una forza in modo che questa iniziativa si tramuti in uno snodo fonda- così prorompente da rendere un uomo capace di scelte tanto mentale del cammino di crescita nella fede dei giovani della audaci, riconducendola al soffio forte dello Spirito Santo. Ri- diocesi Sabina. chiesabina IL PAGINONE 9

sua vita precedente. Ac- canto alle parole, la testi- monianza è stata proposta A TUTTO SPIRITO anche attraverso un video, realizzato da Alessandro La veglia di Pentecoste dedicata ai giovani durante i giorni della sua missione, quella nella musica: il coro diocesano proposte ai ragazzi delle ri- fonda esperienza di conver- quale ha ritrovato se stesso ha accompagnato l’intera visitazioni di canzoni cele- sione. In un dialogo a cuore e ha imparato a fare scelte veglia con il proprio reper- bri della musica italiana. La aperto con gli adolescenti vere. torio al quale - grazie al- veglia è stata scandita da ha ripercorso le sue vi- Nella sua riflessione, l’inedito affiancamento di momenti di danza pensati e cende personali, a partire Mons. Ernesto Mandara ha un coro di giovani, diretto realizzati dai gruppi dioce- dalla giovinezza, segnata rivolto ai ragazzi un invito da Fabrizio Gioiosi – sono sani del Rinnovamento da una felicità effimera e a lasciarsi guidare dallo state aggiunte nuove sono- dello Spirito. mondana, vissuta attra- Spirito verso decisioni dif- rità tramite l’apporto di Di grande impatto è stata la verso relazioni superficiali ficili e controcorrente, ma molteplici strumenti e testimonianza di Alessan- e un culto insensato per autentiche e orientate alla grande entusiasmo. Oltre ai dro Lauri, un giovane che l’esteriorità. Sentendosi felicità. Il vescovo si è brani del coro, sono state ha raccontato la sua pro- pervaso da un grande senso detto particolarmente sod- di insoddisfazione e vuoto disfatto della riuscita del- interiore, Alessandro è par- l’evento, che sarà ripropo- Vivere controcorrente tito alla scoperta di se sto negli anni a venire. Le parole del vescovo Mandara ai giovani riuniti nella veglia stesso tuffandosi in una Il cammino intrapreso dai straordinaria esperienza di giovani della diocesi non si Pier Paolo Picarelli volgendosi in particolare ai cresimandi, Sua Eccellenza ha in- solidarietà: un viaggio in arresta subito dopo la Cre- vitato i ragazzi a saper riconoscere dentro di sé la presenza co- Africa nel quale ha affian- sima: per loro è stato infatti ua Eccellenza Mons. Mandara ha condiviso con i giovani stante dello Spirito, l’unica capace di permettere loro di trovare cato i missionari nell’opera ideato il progetto La barca una riflessione scaturita dalle figure dei martiri. Costoro, lo slancio per vivere controcorrente, in contraddizione con il di educazione rivolta ai di Pietro, un anno incen- Snelle parole del vescovo, sono uomini e donne che hanno pensiero dominante, le uniche in grado di appagare realmente bambini. Mentre i giovani compiuto scelte difficili e controcorrente, dimostrando un co- le legittime aspirazioni di una vita piena e felice. Lo Spirito trato sul tema della perse- lo ascoltavano con grande raggio che va oltre i limiti e le miserie della dimensione umana. Santo fa due doni importanti: il coraggio per fare delle scelte veranza, in cui la scelta Eppure a questa grande espressione di libertà e indipendenza e la forza per portarle avanti. attenzione, sullo schermo compiuta al momento della di pensiero, corrisponde l’abbandono da parte di tutti coloro Il vescovo ha proseguito attualizzando il brano del Vangelo di scorrevano le foto della sua Confermazione diventa un tempo ritenuti amici. Il martire è quasi per definizione una Giovanni in cui Gesù utilizza l’immagine della vite e dei tralci: esperienza in Africa, inter- uno stile di vita declinato persona sola, isolata da una scelta che lo pone al di fuori delle una parabola tradizionalmente interpretata individuando nella vallate da alcuni scatti della nella quotidianità. logiche mondane, in una posizione difficile e impopolare, sgra- figura della vite Cristo – àncora alla vita e fonte di nutrimento dita agli occhi di chi non è in grado di spingersi tanto in alto - e nei tralci il suo popolo. Mons. Mandara ha proposto un ri- con il proprio cuore. baltamento di prospettiva, provocando gli educatori e i cate- Attraverso questa interpretazione, è stato possibile un acco- chisti presenti a identificarsi nella vite, guardando invece ai stamento con la testimonianza di Alessandro Lauri, che i ra- ragazzi come ai tralci. Sotto questo profilo ciascun responsabile gazzi avevano da poco ascoltato: anche lui - nel momento dif- pastorale è stato sollecitato a interrogarsi sulla sua capacità ficile in cui ha scelto una vita vera, vissuta fino in fondo – ha di portare linfa a coloro che gli sono stati affidati, specie se si subìto l’abbandono di amici e parenti, scandalizzati da una tratta di giovani. È infatti necessario che la comunità cristiana svolta tanto singolare e in controtendenza con quanto ci si at- si faccia carico dei suoi figli, con spirito di servizio e respon- tende da un giovane della sua età. sabilità, raccogliendo la sfida educativa e generazionale. A conti fatti, ha detto il vescovo, il martire è un perdente solo In chiusura, Sua Eccellenza ha rimarcato la buona riuscita di in apparenza perché ottiene il dono di una gloria sconosciuta questo primo esperimento di una veglia di Pentecoste rivolta agli uomini, ripiegati su se stessi e incapaci di vedere oltre i ai ragazzi, con un occhio di riguardo ai cresimandi. Entusiasta piaceri effimeri. del risultato, ha dato appuntamento al prossimo anno, per fare Monsignor Mandara ha dunque indagato sulla fonte di una forza in modo che questa iniziativa si tramuti in uno snodo fonda- così prorompente da rendere un uomo capace di scelte tanto mentale del cammino di crescita nella fede dei giovani della audaci, riconducendola al soffio forte dello Spirito Santo. Ri- diocesi Sabina. 10 CRONACHE chiesabina

Famiglia di don Ottorino e del Un carisma religioso nella chiesa sabina IX Capitolo della Congrega- zione, nei giorni 27 e 28 giugno in cui i giovani consacrati in pre- 2015 si terrà a Vicenza un pelle- parazione al ministero ordinato grinaggio nei luoghi significativi vivono gli anni di studio e di ti- del fondatore. Per l’occasione, rocinio pastorale previsti dall’iti- saranno vissuti momenti di in- nerario formativo. tensa spiritualità e condivisione Per fare memoria dell’anniversa- gioiosa, e verrà lanciato ufficial- rio della nascita di don Ottorino mente il CD musicale ‘DonO’, e per accompagnare l’inizio della con canzoni di Daniele Ricci sul I Assemblea internazionale della carisma di don Ottorino Zanon. Vocazione come azione d’amore La catechesi dell’Unitalsi a Talocci Don Luca Garbinetto San Gaetano. I suoi religiosi vi- Andrea Lucantoni vono in comunità e assumono la ono passati cinquant’anni guida pastorale della parrocchia l 17 maggio 2015 all’interno della Casa Accoglienza “Il Sico- esatti da quanto i primi comunitariamente, sempre in moro”, a Talocci, frazione del comune di Fara Sabina, proprio ac- Sgiovani religiosi della Pia profonda comunione con il ve- Icanto al Santuario della Madonna dell’Arci, si è svolta la Catechesi Società San Gaetano arrivarono scovo e il suo presbiterio dioce- dell’Unitalsi Sottosezione Sabina-Poggio Mirteto, ad opera di Don da Vicenza a Monterotondo, per sano. La presenza di preti e di Quintilio . Il tema principale della giornata è stata la vocazione. Ele- iniziare una nuova avventura pa- diaconi permanenti consacrati mento che ha una primaria importanza sia all’interno dell’Unitalsi storale nella cittadina in periferia permette di manifestare la diver- dove la “vocazione” al servizio è l’elemento primario, sia nella stessa di Roma. La congregazione era sità e la complementarietà del Casa Accoglienza, dove i malati sono parte integrante di una comunità appena nata, nel 1961, e solo nel ministero ordinato, a servizio del cristiana attiva. Don Quintilio ha iniziato il proprio discorso partendo 1991 avrebbe ricevuto il ricono- popolo di Dio per generare unità dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-17) in cui Gesù dice agli apostoli: scimento pontificio. Ma il fonda- nella carità. Al centro del pro- “Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”. Don Quintilio ha tore, don Ottorino Zanon, prete getto pastorale della Congrega- poi iniziato una meditazione su cosa sia veramente la vocazione. Per diocesano di Vicenza che iniziò zione, che è diffusa in più parti fare ciò fondamentale sono state le citazioni tratte dall’Antico e dal l’opera accogliendo e formando del mondo grazie al suo animo Nuovo Testamento. Ancora la vocazione è stata declinata come gli orfani durante la seconda missionario, vi è la contempla- “azione”: azione misteriosa poiché proveniente da Dio in qualsiasi guerra mondiale, voleva una co- zione del mistero di Gesù sacer- momento ma anche diversificata in quanto Dio chiama in modo sem- munità vicino a Roma, per per- dote servo, e la kenosis del Figlio pre diverso. A tal proposito Don Quintilio ha proposto tre fondamen- mettere ai suoi consacrati di stu- di Dio al quale ogni cristiano è tali vocazioni dell’Antico Testamento, ognuna particolare: la chiamata diare nelle università pontificie. chiamato a configurarsi per es- di Abramo, quella di Mosè al roveto ardente e quella di Isaia al Tem- Mosso dallo zelo apostolico che sere segno credibile dell’amore pio. Nel Nuovo Testamento centrale è l’episodio della chiamata di lo infiammava, scelse un conte- di Dio nel mondo. ‘Tutto alla Maria e, dopo la morte di Cristo, la chiamata di Paolo da parte di Dio, sto dove ci fosse più bisogno di presenza di Gesù, nulla senza il con la conseguente conversione dell’uomo di Tarso. Altro aspetto fon- presenza evangelizzatrice. suo permesso’, amava dire don damentale della vocazione, è la libertà del dialogo, in cui Dio si ab- Si instaurò subito un legame Ottorino. Si celebra quest’anno il bassa al livello dell’uomo e pone domande dirette. L’interrogato può forte fra questi preti e diaconi ve- centesimo anniversario della na- scegliere tra il Sì ed il No. Pietro ha risposto (Gv. 6,68) affermativa- nuti dal nord, e le popolazioni scita del fondatore (8 agosto mente ma altre figure del Vangelo, su tutte quella del ricco che rifiuta che migravano dall’Abruzzo e 1915), che è salito al Cielo pre- di dare i propri beni ai poveri (Mc. 10, 17-22), dicono no. La catechesi dalle Marche a cercare fortuna in maturamente nel 1972 per un in- si stava avviando verso la sua conclusione ma Don Quintilio ha voluto periferia della capitale. Le zone cidente stradale, ripetendo le pa- rimarcare un’altra volta che, dicendo sì alla vocazione, si diventa di- affidate alla cura pastorale dei re- role: ‘Gesù ti amo’. A lui va il ri- scepoli di Gesù. E per esserlo non basta amare Dio, bisogna amare ligiosi di San Gaetano avevano cordo dei suoi figli, ma anche anche i propri fratelli. Questo elemento, preso dal Vangelo di Giovanni nomi come ‘Pietrara’, ‘Pratone’, delle Sorelle nella Diaconia – (4,20) assume un valore ancora più forte se rapportato al luogo di svol- ‘Fiorita’: nella campagna ini- donne consacrate – e dei nume- gimento della catechesi. Nella Casa Accoglienza “Il Sicomoro” si ama ziava la nuova urbanizzazione. rosi laici che si ispirano al suo Dio, amando necessariamente i propri fratelli, più o meno fortunati Nacque così la parrocchia di carisma e che, come Amici, che siano. Ogni persona della comunità diventa sia il fine, colui a cui Gesù Operaio, voluta dall’allora fanno parte della Famiglia di don è diretto, dell’amore ma anche mezzo attraverso cui amare Cristo. vescovo Mons. Marco Caliaro, e Ottorino. Riconoscenti alla Don Quintilio ha poi concluso la catechesi leggendo una pagina del che iniziò una espansione rapi- Chiesa Sabina per l’accoglienza Manoscritto di Santa Teresa di Lisieux in cui si parla di vocazione e, dissima, ancor oggi in atto, fino da sempre ricevuta, i religiosi di di conseguenza, amore verso Gesù. Ultimo documento, dopo il ma- a raggiungere una popolazione di San Gaetano hanno deciso di ar- noscritto e i brani tratti dalla Bibbia, è stato il messaggio di Papa Fran- circa 10.000 abitanti. ricchire la comunità parrocchiale cesco per le vocazioni, lanciato nel 2015. Qui Sua Santità ha rimarcato Lì si incarnò e continua a svilup- di Gesù Operaio con la nuova che seguire una vocazione implica un impegno reale e concreto che parsi il carisma della Pia Società comunità formativa ‘Nazareth’, abbraccia l’intera esistenza umana. chiesabina RUBRICHE 11

Bioetica scrive: letteralmente ‘la ri- sono leggere su www.fam- produzione con la partecipa- ilyscholars.org. Il rischio di non avere radici zione di terzi’, cioè la fecon- Da questa ricerca risulta che dazione eterologa dove i ge- i figli concepiti con lo nitori sono tre: il cosiddetto sperma di un donatore hanno donatore ed i genitori com- più probabilità rispetto a mittenti). quelli cresciuti dai genitori Donare il tuo sperma è un biologici di avere problemi eufemismo al posto di ven- di isolamento rispetto ai ge- dere il tuo bambino non nitori, di mostrare comporta- nato.” La crisi di identità e il menti delinquenziali o di senso di confusione percepiti avere problemi di abuso di dai figli di donatori rientra in sostanze di vario tipo. In quello che viene chiamato molti casi, sostiene lo studio, “genealogical bewilder- questi sperimentano più iso- ment”, cioè “smarrimento lamento e angoscia dei figli genealogico”. adottati. Elena Andreotti* Ho una sorella di 2 anni più A loro è negato il diritto di Solo negli Stati Uniti si grande e mia madre quel avere ascendenti ed anche la stima che nascano ogni anno on il superamento giorno mi ha spiegato che lei loro discendenza è compro- dai 30.000 ai 60.000 bambini della legge 40/04 invece era stata adottata. messa. per mezzo della feconda- Csulla fecondazione Qualche anno dopo i miei Essi si preoccupano di in- zione eterologa con sperma artificiale - attraverso lo stru- genitori si sono separati e contrare un fratello o una so- donato, ma nessuno tiene un mento giudiziario - anche mia madre ha concepito na- rella senza sapere chi sono, registro dei donatori. per quanto riguarda il divieto turalmente il suo terzo figlio innamorarsene e procreare. Il giro d’affari dell’infertilità di eterologa, prepariamoci ad con un nuovo compagno. In Internet questi giovani si muove 3.3 miliardi di dollari avere anche in Italia situa- Ho visto mia madre crescere cercano anche con l’intento l’anno solo negli USA. zioni come quella che vado a tre “tipologie biologiche di di ritrovarsi tra fratelli attra- raccontarvi e che rappresenta figli” e le differenze, certa- verso il codice che viene at- *Bioeticista un fenomeno non isolato in mente involontarie, nel suo tribuito a ciascun donatore. USA dove la pratica è dif- rapporto con noi. Nel 2010 furono pubblicati i fusa da decenni. Ho visto l’unico padre che risultati di una ricerca con- Chi volessse All’eterologa possono ri- conoscevo chiedere, dopo il dotta negli Stati Uniti Stati ricevere al proprio corre coppie con problemi di divorzio, la paternità della Uniti dal titolo “Il nome di fertilità ma anche coppie mia sorella maggiore e non mio padre è: Donatore. Stu- domicilio dello stesso sesso. la mia. Sentiva più sua la fi- dio su giovani concepiti at- “ChieSabina” Alana Stewart è una giovane glia adottata, rispetto a me» traverso la donazione dello può farne richiesta donna che gestisce il sito Così, ulteriormente, descrive sperma” (My daddy’s name al seguente anonymousus.org attraverso la sua condizione: “Sono is: Donor). il quale raccoglie e riporta le stata concepita usando lo Tale studio è stato condotto indirizzo e-mail: storie di chi, come lei ha sco- sperma di un donatore ano- dalla Abt SRBI, società [email protected] perto di non avere più radici. nimo. esperta di ricerca e sondaggi oppure Alana racconta: «Avevo 5 Non avere mio padre nella di New York City, su un pa- anni, era un giorno come un ma vita è stato estremamente nel individuato via web di scrivere alla redazione altro, mi stavo preparando doloroso. oltre 1 milione di famiglie di ChieSabina, piazza per andare a scuola, quando Il desiderio di conoscerlo americane ed il campione Mario Dottori, 14 02047 mia mamma mi ha detto che cresce ogni giorno. rappresentativo è costituito ero figlia di un donatore. E non sono sola, ci sono un da 485 adulti di età fra i 18 e Poggio Mirteto (RI) - Così, semplicemente. numero enorme di persone i 45 anni che affermavano di Tel. 0765/24019 - Ero confusa, ma sicuramente che sono state strappate dai essere stati concepiti con 0765/24755, ho subito dato un nome a loro padri e vendute per de- sperma donato, 562 adulti accludendo il proprio quello strano senso di estra- naro attraverso la ‘tecnolo- adottati da bambini e 563 neità che da sempre perce- gia’ della ‘Third Party Re- adulti cresciuti dai genitori indirizzo. pivo nei confronti di papà. production’ (nota di chi biologici. I risultati si pos- 12 RUBRICHE chiesabina

Le frontiere della Diocesi Suburbicaria Sabina nel X secolo lizzò per influire, tramite la longa manus di papa Ma- rino), sulla situazione di set- tori strategici dal punto di vi- sta del governo politico terri- toriale (Vezelay in Borgogna, Fulda, Benevento, Cassino S. Vincenzo al Volturno, Adria). Leggendo le righe della bolla, scorrono sotto i nostri occhi in senso orario da Nord a Sud le immagini di frontiere stori- camente confermate e per al- cuni casi ampliate e archeolo- gicamente attestate (studi Toubert, J.Coste). Dal Monte Tancia il limite della diocesi passava per Montenero, , Fosso Venella a Sud della chiesa di Santa Vittoria a Trebula Mu- tuesca, s’inerpicava a Rocca Pennino e da Acquamezza Antonio Vecchio stica, a cominciare dalle cele- nium pontificale di Marino II raggiungeva il Turano fino a bri opere del Card. Bibliote- (seu Martinus III) è il 944 e Carsoli e seguiva i confini della diocesi di Tivoli. L’ex- a Diocesi Sabina, a cario Baronio per finire a non come ha sostenuto il Gal- metà sec. IX, ormai al- quelle delle c.d. “consolida- letti il 943 perché nel X sec. cursus sui toponimi fa sorgere Llargata ai territori delle zioni” del XIX e XX sec. La e fino al pontificato d’Urbano spontanea la domanda se ne ex diocesi di Corese e Men- bolla, inclusa nella raccolta II (1088-1099) la diplomatica sia possibile l’individuazione tana, situata nella sua sede di dei manoscritti del Fondo Or- pontificale seguiva lo stile 25 cartografica. S. Maria in Foronovo (Vesco- sini acquisito originariamente dicembre e la II indizione in- vìo) può godere di una fonte al patrimonio della Biblioteca dicata nella bolla di papa Ma- storiografica di primaria im- Apostolica del Palazzo Late- rino cade appunto l’anno 944. Chi volessse ricevere al portanza per la conoscenza ranense trasferito alla Vati- Fin qui in estrema sintesi la proprio domicilio cana durante gli anni della cronistoria del documento pa- della topografia ecclesiastica “ChieSabina” della Sabina medievale al direzione del Card. Giuseppe pale. La bolla sostanzial- può farne richiesta tempo di papa Marino II (942 Garampi (1751-1767), inizia mente è lo specchio della – 946). Il documento, sotto ad avere una sua autonoma condizione geopolitica venu- al seguente forma di bolla, è un privile- configurazione nel momento tasi a creare nella Roma del X indirizzo e-mail: gium in senso tecnico giuri- in cui lo stesso Garampi ne sec. con il trionfo dell’aristo- [email protected] partecipa l’esistenza al mo- dico indirizzato al vescovo crazia laica e l’asservimento oppure foronovano Giovanni III, naco dell’Abbazia di Monte- del papato. I ranghi della più primo della serie ad essere cassino Pier Luigi Galletti alta burocrazia della cancelle- scrivere alla redazione chiamato Episcopus Sabinen- (1765). Un ventennio dopo ria apostolica divennero di ChieSabina, piazza sis. Noto fin da 1343 e dun- verrà pubblicata da F. P. Spe- l’espressione diretta di Albe- Mario Dottori, 14 02047 que sopravvissuto alla super- randio e poi scomparirà, inu- rico princeps romanorum. Poggio Mirteto (RI) - tilmente cercata dal Kehr nel Sotto il suo governo, Roma si visione di papa Innocenzo III Tel. 0765/24019 - (1198-1216), inserito a cor- 1907 tra i documenti dell’Ar- risvegliò al ricordo della sua 0765/24755, redo del Registrum omnium chivio vaticano, Archivi epi- antica tradizione di gran- ecclesiarum diocesis sabi- scopali, e atti delle visite pa- dezza. Tra l’altro Alberico accludendo il proprio nensis è rimasto sconosciuto storali dal 1594 al 1687. La non fu sordo al richiamo della indirizzo. a tutta la storiografia ecclesia- data di emissione dallo Scri- riforma monastica e la uti- chiesabina RUBRICHE 13

può svolgere. Poi, all’ arti- Il Diacono Permanente servo di Yahvè colo n. 39, si precisa che (seconda puntata) l’esercizio della triplice dia- conia costituisce un’unità e Tonino Grimaldi I compiti del diacono ogni suo aspetto è, di fatto, in Il ministero del diacono ab- profonda relazione uno con CONCILIO VATICANO II: braccia il triplice campo della IL RIPRISTINO l’altro: “ Il ministero della Pa- parola, della catechesi e della rola conduce al ministero del- l ripristino del Diaconato carità. l’altare, il quale, a sua volta, I documenti successivi alla è uno dei tanti meravi- spinge a tradurre la liturgia in Lumen Gentium riportano, in gliosi doni, un segno vita , che sboccia nella ca- I modo sempre più dettagliato grande e visibile dell’opera rità.” Infine l’articolo n.40 ri- le funzioni, ripartite per le dello Spirito Santo nel Conci- corda che “ è di grandissima lio Vaticano II. diaconie, con ulteriori e più puntuali precisazioni ed am- importanza che i diaconi Il documento che ne sancisce possano svolgere il proprio il ripristino è la Costituzione pliamenti. In particolare, va ricordato il documento della ministero in pienezza... e non Dogmatica “ Lumen Gen- vengano relegati a impegni tium” che all’articolo n.29 Congregazione per il Clero “ marginali o a funzioni mera- così recita: “Ai diaconi sono Direttorio per il ministero e la mente supplettive... solo così imposte le mani non per il sa- vita dei diaconi permanenti” del Magistero , la sua pre- i diaconi permanenti appari- cerdozio ma per il ministero. -1998- che, dall’ articolo n. senza è stata accolta in tutte ranno nella loro vera identità Infatti sostenuti dalla grazia 23 al n. 38, riporta l’elenco le diocesi. sacramentale, nel ministero di tutti i servizi che il diacono di ministri di Cristo”. della liturgia, della predica- zione e della carità servono il popolo di Dio in comunione col Vescovo e i presbiteri”. Successivamente ci sono stati numerosi interventi del Magi- stero e della Conferenza Epi- scopale Italiana. Tra questi ri- cordiamo il documento pasto- rale “Evangelizzazione e ministeri” che afferma: Con il ripristino del diaconato per- manente la Chiesa ha la con- sapevolezza di accogliere un dono dello Spirito e di im- mettere così nel vivo tessuto del corpo ecclesiale energie cariche di una grazia pecu- liare e sacramentale, capace perciò di maggiore fecondità pastorale.” Inizialmente il ri- pristino del diaconato, dopo un’assenza di circa 1500 anni, è stato accolto con dif- fidenza e con timore, dato che, di fatto, tutto veniva svolto dal Vescovo e dai pre- sbiteri. A che cosa serviva il diacono ? Con il tempo, dopo una più attenta riflessione, una maggior “coscienza dia- conale” ed alcuni documenti 14 RUBRICHE chiesabina

Lo psicologo risponde Gli esami non finiscono mai…anche per i prof!

Massimo Scialpi* ricordare a noi stessi e a chi ancora possibile credere in solo quindi facendosi ascol- ci circonda che anche noi un mondo migliore e sentirsi tare. Ogni riforma che fa’ uone vacanze! Forse abbiamo bisogno di “ritro- migliori, e soprattutto ac- senza ascoltare, non garanti- è troppo banale; al- varci”. Giorni fa, è venuta a colti, accompagnati, ricono- sce, non assicura e non sti- Blora mi chiedo come salutarci una ex alunna che sciuti e…chiamati per mola le risorse umane, ma le poterli fare questi auguri, non vedevamo da anni: ab- nome. Infine, per non di- trascura e ne perde la voca- dopo che studenti e profes- bracci, saluti, sorprese, no- menticare che siamo i pro- zione fondante: quella costi- sori siamo stati bersagliati vità, e la gioia di sapere che fessionisti che formano gli tuita da Persone che credono dagli innumerevoli “annessi la ricerca del proprio sé uomini di domani, ci piace- nel presente per organizzare e connessi” di questo anno umano e professionale l’ha rebbe essere ascoltati da chi il futuro, cercando di non ri- scolastico. Ci vorrebbe pro- portata a vincere una borsa è preposto a “mettere or- petere gli errori del passato. prio un’idea originale; e di studio importante. Ci dice dine” nel “fatto didattico” Buone vacanze a ciascuno così, ripenso agli sguardi di avere nel suo cuore sem- che, non finiremo mai di af- degli attori della Scuola, che ho incontrato tra le mura pre un po’ di spazio per noi fermarlo, non è solo trasmis- dove non c’è posto per le scolastiche, studenti e colle- e per tutti quelli che sono sione di conoscenze, ma comparse, ma ciascuno deve ghi con cui ho condiviso un stati i suoi compagni di promozione di una compe- essere protagonista del suo percorso, un pezzo di strada; viaggio. E, mentre parliamo tenza fortemente umana e, piccolo/grande ruolo, senza giovani dell’ultimo anno che e ci raccontiamo di noi, è allo stesso tempo, che il quale la “macchina” non proprio in questi giorni bello scoprire che non si “ispira” un percorso profes- potrà mai funzionare. stanno completando le sionale, mettendosi al- parla del “più o del meno”, *psicologo-psicoterapeuta, Univer- prove orali dell’esame di bensì del “profondo”, e sen- l’ascolto dei giovani, non sità di Roma “Tor Vergata” stato, e che forse non sanno tire che il nostro cuore sob- che anche il prof dovrà ela- balza ai ricordi (semmai con borare un lutto importante un po’ di fatica in più ogni chieSabina quando a settembre non li anno che passa!), alle gioie vedrà nella classe che sarà condivise negli anni passati INDICE del n. 32 occupata da altri studenti. come se le difficoltà e le sof- Nessuno parla di questi vis- ferenze non fossero mai Prima pagina ...... Pag. 1 suti di noi insegnanti, che state vissute, proprio per Nuove nomine ...... » 2 siamo Persone in continua sancire la bellezza dei tra- L’inizio di un cammino di libertà (M. T.) ...... » 3 relazione con altre giovani guardi raggiunti. Dunque, Persone con cui si cresce in- quale l’augurio? Sicura- Nuovi sacerdoti in Sabina (P. P. Picarelli, A. Maurantonio, E.L. Ranieri) » 4-5 sieme. Forse possiamo au- mente, quello di poterci in- Convegno di primavera al “Petrocchi” di Palombara gurarci di vivere fino in contrare ancora, di sentirci (L. Micalusi) ...... » 6 fondo la bellezza delle “cose vicini, di sentire che non ci Veglia di preghiera dei giovani (V. Ferrari) ...... » 6 quotidiane”: lo svegliarsi e siamo “persi” e scoprire così Il nuovo libro di don Bruno (R. Tomassini) ...... » 7 “sentire” il proprio partner a che…pur se diversi, da quel La Madonna del Diluvio di Grazie (P. P. Picarelli) ...... » 7 fianco, i propri figli rigirarsi momento in poi c’è sempre nel letto, i propri cani o gatti un posto per noi nel cuore di Il Paginone: la veglia di Pentecoste (P. P. Picarelli) ...... » 8 - 9 o altri animali di casa che ci chi ha condiviso la ricerca Un carisma religioso nella Chiesa sabina (don L. Garbinetto) . . » 10 “chiamano” per uscire, le della mia meta, che per un L’ UNITALSI a Talocci (A. Lucantoni) ...... » 10 nostre piante, il nostro giar- tratto è stata la “nostra”. E’ Bioetica (E. Andreotti) ...... » 11 dino, la nostra casa, i nostri questa la comunità scola- Le frontiere della Diocesi Sabina (A. Vecchio) ...... » 12 amici, i nostri angolini pri- stica, è questa la dimensione vati. Forse è quello che già che ci piace, è questo che ci Il diacono permanente - seconda puntata (T. Grimaldi) ...... » 13 facciamo, e non certo per ri- aiuta e aiuta i ragazzi a non La psicologo risponde (M. Scialpi) ...... » 14 fugiarci in una sorta di “ri- sentirsi soli, nessuno AGENDA DIOCESANA (a cura di L. Renzi) ...... » 15-16 flusso intellettuale”, ma per escluso, in un posto dove è chiesabina INSERTO APPUNTAMENTI 15

MIRTETO DIOCESI SABINA-POGGIO

IOCESANA ESCOVO & AGENDA D APPUNTAMENTI DEL V

2 agosto, ore 19 Festa Madonna degli Angeli, . 3 agosto, ore 20 Festa di Santo Stefano, Sabino. 5 agosto, ore 20 Festa della BV Maria della Neve, Palombara Sabina. 7 agosto, ore 19 Festa di San Gaetano Thiene, Poggio Mirteto. 6 settembre, ore 11 Festa della Natività di Maria, Ginestra; ore 18, Festa della Natività di Maria, Borgo Santa Maria.

13 settembre, ore 19 Festa Santissimo Nome di Maria, Monte Santa Maria. 25 settembre, ore 18,30 Festa S. Michele Arcangelo, Monterotondo Scalo. 27 settembre, ore 18 Festa di Santa Teresa, Acquaviva di Nerola.

Cresime 19 settembre, ore 17, Cresime, ; ore 17, Cresime, Vescovio-San Polo; ore 19, Cresime, Montebuono; ore 19, Cresime, Gavignano Sabino. 20 settembre, ore 10, Cresime, Collevecchio; ore 10, Cresime, Montelibretti; ore 12, Cresime, Magliano Sabina. 26 settembre, ore 17, Cresime, Forano; ore 17, Cresime, , ore 19, Cresime, Cantalupo. 27 settembre, ore 10, Cresime, Montopoli Sabina; ore 10, Cresime, Pontesfondato; ore 12, Cresime, Poggio Catino-Catino.

Cresime Adulti 26 luglio, ore 19, Cresime Adulti, Cattedrale Poggio Mirteto. 27 settembre, ore 19, Cresime Adulti, Cattedrale Poggio Mirteto.

Vicarie 8 settembre, ore 10, Vicaria M.Rotondo-Mentana. 9 settembre, ore 10, Vicaria Martiri Sabini. 10 settembre, ore 10, Vicaria Palombara Sabina,. 11 settembre, ore 10, Vicaria P.Mirteto-Magliano. Dal 21 al 25 settembre, Esercizi Spirituali Clero, Clarisse Eremite .

N.B.: ALCUNI APPUNTAMENTI POTRANNO SUBIRE VARIAZIONI OD ESSERE SOPPRESSI & 16 INSERTO APPUNTAMENTI chiesabina

MIRTETO DIOCESI SABINA-POGGIO

MOVIMENTI , DELLE COMUNITÀ E DEI ATTIVITÀ PARROCCHIALI

Azione cattolica ACG:, dal 16 luglio al 19 luglio, Campo Estivo Giovanissimi, a Morlupo. ACR:, dal 23 al 26 luglio, Campo Estivo Ragazzi, a . ACA:, dal 28 al 30 agosto, Esercizi Spirituali, luogo da definire. Dal 31 luglio al 2 agosto, Campo giovani e giovani-adulti (18-30 anni) a Caserta

Centro Diocesano Vocazioni Dal 26 al 29 agosto, Campo Vocazionale Teenager, San Valentino P. Mirteto. Dal 30 agosto al 2 settembre, Campo Vocazionale Ministranti, San Valentino di Poggio Mirteto.

Unitalsi Dal 25 al 27 settembre, Unitalsi-Sottosezione Sabina, Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo.

Progetto Culturale 18 settembre, ore 18, Incontro Animatori, S. Maria Nova-Passo Corese. 27 settembre, ore 16, Nuova Economia e Nuova Evangelizzazione, in Luogo da definire

(Inserto a c. di L. Renzi) &