Pagine Valledolmesi Orme Incancellabili
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VINCENZO BATTAGLIA PAGINE VALLEDOLMESI ORME INCANCELLABILI PER SAPERE E RICORDARE EDIZIONE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VALLEDOLMO 0 1 2 3 A mio fratello, “sei andato via in punta di piedi ma hai lasciato orme incancellabili” GIGI con la sua inseparabile macchina fotografica il paese dal deltaplano Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente. (Indro Montanelli) 4 PREFAZIONE Mio fratello Luigi (detto Gigi) nasce a Valledolmo il 14.03.1950; frequenta le scuole dell‟obbligo in paese e, alle medie, ha come insegnante di educazione artistica il prof. Antonino Liberto che ha sicuramente avuto un ruolo nella scelta di frequentare poi il liceo artistico a Palermo. Si diploma nel 1970 e per dieci anni si dedica con grande entusiasmo e professionalità all‟azienda agricola familiare. Nel 1980 vince il concorso di applicato di segreteria al Comune di Valledolmo e poi il concorso per direttore della biblioteca dello stesso Comune. Il suo amore per l‟arte lo ha portato a stimolare le amministrazioni che si sono susseguite a promuovere diverse mostre di pittura estemporanea, realizzazioni di murales e concorsi di fotografia; alla data odierna il Comune possiede un cospicuo numero di opere acquisite durante i superiori concorsi. Negli ultimi 20 anni si è prodigato a collezionare antiche foto, documenti e tradizioni varie sulla nostra cittadina e ne avrebbe sicuramente fatto una pubblicazione ma la sua inaspettata dipartita il 03.06.2011 a soli 61 anni ha messo fine a tali propositi. Sollecitato da parecchi amici comuni ho raccolto tutto il materiale del suo computer e, previa autorizzazione, ho preso dei dati dall‟archivio storico digitale del Comune che lui stesso aveva avviato in qualità di Direttore della biblioteca per fare questa pubblicazione che vuole essere un doveroso omaggio alla Sua memoria ma soprattutto al paese che Lui ha tanto amato. Si ringrazia l‟Amministrazione Comunale per l‟autorizzazione all‟accesso ai documenti dell‟archivio storico digitale e tutti i concittadini che in questi ultimi anni hanno messo a disposizione di mio fratello le loro foto d‟epoca conservate gelosamente per tanti anni a perenne ricordo di affetti familiari o di eventi particolari; un particolare ringraziamento alla memoria del prof. Antonino Cristina che ha collaborato con Gigi negli ultimi anni e che purtroppo è deceduto pochi mesi dopo mio fratello. Ringrazio inoltre la Banca di Credito Cooperativo nella persona del suo attuale Presidente dr. Antonino Piazza e tutto il Consiglio di Amministrazione che hanno finanziato questa prima edizione, grazie anche all‟amico Pino Muscato che mi ha collaborato per l‟impaginazione e per il formato digitale. Un ultimo grazie a mio fratello per esserci stato, per la sua dedizione al lavoro, allo studio della storia del nostro paese ma soprattutto grazie per gli insegnamenti e per l‟amore che ha dato alla famiglia. 5 INTRODUZIONE Rammentare le memorie natie, far conoscere e valorizzare l‟origine, spesso sconosciuta, e gli eventi storici del proprio Comune, cercare, raccogliere ed ordinare secondo un giusto criterio notizie disseminate e ignorate del proprio paese, è indice di un attaccamento profondo alle proprie radici, un sentimento altissimo, una voglia di far rivivere il passato, per costruire un futuro prospero e luminoso. L‟amico Gigi Battaglia andando alla ricerca della nostra storia nel campo civile, in quello artistico, letterario e religioso, ha fatto riemergere molteplici notizie tratte dagli archivi comunali e parrocchiali, dalla tradizione popolare, da libri riguardanti la storia di Valledolmo mettendo insieme leggende, usi e costumi del nostro paese. La raccolta di testimonianze storiche è stata frutto di un lavoro condotto con pazienza e certosina precisione, doti che di certo non mancavano all‟amico Gigi, il cui fine era quello di sottrarre all‟usura del tempo tanti cari ricordi, tante nascoste memorie, tanti sconosciuti tesori di questa gloriosa comunità, affidando alla stampa un ricordo perenne per i posteri. Nella parte iniziale dell‟opera si fa riferimento all‟illustre famiglia Cutelli, a cui apparteneva il fondatore del paese “ Vallis Ulmis”, la parte successiva viene poi ben ordinata e suddivisa facendo riferimento a eventi politici, culturali, religiosi e ricreativi, nonché a personaggi divenuti famosi e alla nascita di realtà economiche, senza tralasciare le origini agricole e artigianali del luogo. Il libro è un modo di raccontare la storia di una comunità, è coinvolgente e attrae l‟interesse del lettore la cui attenzione viene rapita e portata indietro nel tempo grazie a testimonianze, documenti e fotografie datate ma sempre attuali. Il lavoro molto pregevole merita, quindi, un ampio apprezzamento da parte di noi compaesani e susciterà, di certo, vivissimo interesse in coloro che amano la storia antica. Grazie Gigi L‟amico Nicola Miceli 6 La Banca di Credito Cooperativo, che mi pregio di presiedere, svolge, da oltre 25 anni, un ruolo importante nella vita economica, culturale e sociale della Comunità Valledolmese, collocandosi, certamente, tra le componenti essenziali per il suo sviluppo. Sia consentito l‟orgoglio di ritenere meritati i prestigiosi e significativi risultati raggiunti, che premiano il costante e sofferto impegno di tutti coloro che nel tempo si sono prodigati nella guida e nell‟attività dell‟istituto, orgoglio che nasce e viene alimentato dalla stima e dalla fiducia che quotidianamente i Soci ed i Cittadini Valledolmesi dimostrano attraverso la fruizione dei servizi e l‟entusiasmante partecipazione alle iniziative . Ed è nel contesto dello sviluppo culturale della comunità, in applicazione di quanto previsto dall‟art. 2 del nostro Statuto, che sancisce il dovere di perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e del territorio, che si pone il patrocinio della presente opera redatta da Vincenzo Battaglia, ma frutto di una diligente, minuziosa ed appassionata ricerca del nostro Socio e già amministratore , Luigi Battaglia prematuramente scomparso nel Giugno 2011. Provetto fotografo dilettante, scrupoloso ed instancabile ricercatore, Luigi Battaglia, per tutti Gigi, ha saputo coniugare la sua professione di Direttore della Biblioteca Comunale di Valledolmo, con l‟amore per l‟arte e la passione per la ricerca storico - amministrativa - culturale del suo paese, che gli ha permesso di acquisire e catalogare un innumerevole quantitativo di fotografie e documenti che il fratello, anche lui socio della nostra banca, ha voluto amorevolmente raccogliere in sua memoria . L‟Opera traccia una croni-storia di Valledolmo, narrandola con splendide ed inedite immagini fotografiche, che rivelano serietà d‟impegno e ricerca vasta e minuziosa e nel contempo propone alla conoscenza dei giovani ed alla memoria degli anziani una parte importante della nostra storia. Pur nella consapevolezza di non avere i titoli per potere esprimere un giudizio critico, Il Consiglio di Amministrazione, ha ritenuto di dover manifestare il sincero apprezzamento dell‟opera, ritenendola un punto di riferimento storico locale molto interessante per la sua unicità, altamente valido per l‟acutezza con cui è stata condotta dall‟autore l‟analisi delle fonti e per il metodo di ricerca dallo stesso adottato. E pertanto ha deliberato di assumersi l‟onere della sua pubblicazione per la successiva donazione ad ogni socio e alle famiglie Valledolmesi, ritenendo in tale modo: di rendere un ulteriore servizio alla Comunità, nella speranza che ci conforti ancora il Vostro consenso e la Vostra simpatia, e nel contempo di potere porgere un doveroso plauso e ringraziamento a “ Gigi ” per il contributo prezioso che ha dato alla Banca di Credito Cooperativo ed all‟intera Comunità Valledolmese. Il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo Dr. Antonino Piazza 7 CENNI SU VALLEDOLMO (PA) Abitanti 3.747 (dati comunali censimento 2011) Nome degli Abitanti: Valledolmesi Distanza dal Capoluogo: Km 90 Altitudine 780 slm Superficie: Ha. 2584 (montagna interna) Patrono del paese: S. Antonio di Padova ATTIVITÀ ECONOMICHE PRINCIPALI: Cerealicoltura (Grano duro, Orzo, Avena, Fave, Veccia, lenticchie) – Allevamento (Bovini, Ovini) – Viticoltura – Ortaggi (Pomodoro Siccagno) AZIENDE PRINCIPALI: Cantina “Castellucci Miano” Produzione e imbottigliamento vini. Pastificio Valledoro Produzione di pasta trafilata al bronzo. Soc Coop a.r.l. Rinascita Produzione Passata di pomodoro, estratto etc da pomodoro biologico. Ceramiche Zammito Produzione terrecotte. AZIENDE AGRITURISTICHE: - Fontanamurata Dr. Giuseppe Gioia e figli - Fontanamurata Dr. Cosimo Gioia e figli - Azienda Agricola Agrituristica C.da Celso di Leone Rosaria - Azienda agricola faunistica “La chiusa del Falconiere” c.da Mandranuova BANCHE: Banca di Credito Cooperativo - Banco di Sicilia. ARTIGIANATO, PRODUZIONI LOCALI: Ferro battuto, lavorazione del legno, infissi in alluminio e lamierino, lavorazione di materie plastiche, Ceramica artistica. SPECIALITÀ GASTRONOMICHE - PRODOTTI TIPICI: formaggio pecorino, vino, olio, pomodoro siccagno. 8 LE NOSTRE ORIGINI Cenni Storici: 1 Valledolmo sorge nella vallata che da Pizzo Sampieri (m.1081) e dal Monte Campanaro si spiega a ventaglio sino alla montagna di Cammarata (m.1576) L‟inizio dei lavori di fondazione del nuovo villaggio si deve al Cav. Antonio Cicala “nobile di origine genovese”, i cui antenati, nel sec.XV, si erano trasferiti in Sicilia, anche se egli non avesse neppure pensato a chiedere la prescritta Licentia populandi e non si fosse ufficialmente