PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 0

INDICE

DOCUMENTO 1

STRATEGIA GENERALE pag. 2 IL COMUNE pag. 3 GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO D’AZIONE pag. 6 LA VISIONE A LUNGO TERMINE pag. 9

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI pag. 13 METODOLOGIA pag. 14 INVENTARIO BASE DELLE EMISSIONI DI CO2 pag. 19 A. EDILIZIA E TERZIARIO pag. 20 B. TRASPORTI pag. 31 C. ALTRO pag. 34 D. IL BILANCIO DELLA CO2 AL 2005 pag. 34

IL PIANO D'AZIONE pag. 39 INTRODUZIONE pag. 40 LE AZIONI pag. 43 IL RIEPILOGO DELLE AZIONI pag. 84

IL BILANCIO DELLA CO2 AL 2020 E IL PIANO DI MONITORAGGIO pag. 89 L'IMPATTO DEL PIANO SUL BILANCIO DELLA CO 2 AL 2020 pag. 90 IL PIANO DI MONITORAGGIO pag. 93

DOCUMENTO 2

IL PROCESSO DI PARTECIPAZIONE pag. 97

DOCUMENTO 3

IL PIANO DI DISSEMINAZIONE pag. 101

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 1

DOCUMENTO 1

STRATEGIA GENERALE

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 2

IL COMUNE

Roccamorice è un Comune italiano della Provincia di in . La zona fu abitata sin dal Paleolitico, come attestano le numerose testimonianze rinvenute nella Valle Giumentina. I successivi periodi storici segnarono sempre di più l'affermarsi di forme di economia pastorale e agricola, come è attestato dalle costruzioni a thòlos presenti in gran numero sia nei terreni del paese che salendo sulla montagna fino alla Fonte Tettone. Le origini di Roccamorice sono incerte, ma si fanno risalire a prima dell'anno Mille. La più antica testimonianza del toponimo sembra quella contenuta nella "Cronica Monastirii S.Bartholomaei de Carpineto", dove si cita una ancillam Mauriolam nomine, filiam Rocce cuis preanomen fuit Morica. All'espressione "Rocca Morica", "Rocca Moricae", si affianca anche quella di "Rocca Mauritii", ovvero "Rocca di Maurizio". Dal "Catalogus baronum" risulta, nel 1173, feudo di Boemondo di . Nel 1316 è posseduta da Rainaldo di Letto e nel 1354 da Antonio di Letto, mentre nel 1385 risulta retta da Napoleone Orsini di Manoppello. Nel 1412 risulta feudo di Filippo di Valignano, e da allora resterà sempre legata alla famiglia teatina fino al 1741, anno in cui Roccamorice verrà "acquistata" dagli Zambra di Chieti assurti a baroni. Nel 1929 fu soppresso come Comune e aggregato al Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore, ma nel 1946 riacquistò l'autonomia comunale. Il centro storico è fortemente accentrato su uno sperone di roccia, che dà su strapiombi di spettacolare bellezza aprendosi su splendidi scorci naturalistici e paesaggistici, e che presenta varie costruzioni ed edifici di valore storico, la Chiesa del "Barone", la torre medioevale, un impianto urbanistico di chiara matrice medioevale, costituito di calli strette e serpeggianti.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 3

DATI DEL COMUNE DI ROCCAMORICE

Roccamorice si trova a 41 km dal capoluogo di provincia, Pescara.

CONFINI: - A nord con il territorio dei Comuni di e ; - A est con il territorio del Comune di Lettomanoppello; - A sud con il territorio dei Comuni di e Abbateggio; - A ovest con il territorio del Comune di Abbateggio.

SUPERFICIE TERRITORIALE: La superficie territoriale del Comune è pari a 24,65 km2.

VIABILITA': Il centro è servito da una strada provinciale che s'innesta alla SS5 ( - San Valentino - Caramanico terme - Sant'Eufemia, ecc...). Raggiunto il centro la provinciale si biforca in due direzioni: Lettomanoppello per la frazione di Pian delle Castagne - Fonte Tettone (Majelletta - Passo Lanciano), determinando due assi perpendicolari tra loro su cui si è determinato il sistema insediativo di Roccamorice. La viabilità interna comunale, rispetto al reticolo storico di comunicazione basato sulle attività tradizionali (agricoltura e pastorizia) ha "tenuto" nel tempo, attestandosi su due assi di penetrazione interna longitudinali alla provinciale per Lettomanoppello.

POPOLAZIONE RESIDENTE: La popolazione residente al 2005 è di n.1.013 abitanti. La popolazione, di 989 abitanti nel 2010, nel corso degli anni ha subito un progressivo decremento che non sembra arrestarsi, come dimostrato nella tabella seguente:

ANNO POPOLAZIONE

1951 3080 1961 2142 1971 1248 1981 1155 1991 1046 2001 1002 2005 1013 2010 989

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 4

DENSITA' TERRITORIALE: La densità territoriale è di 41 ab./km 2.

LOCALITA' ABITATE: Centro urbano; Collarso; Colle Cauto; Pian delle Castagne; Fonte Arcinne; Costa del Colle; Paglieri.

PIANIFICAZIONE COMUNALE: 1. Perimetrazione del Centro Abitato (atto di G.R. 6391/78) 2. P.R.G. APPROVATO (adozione 1979 - approvazione 1986) 3. Piano di Recupero del Centro Storico (approvazione 1988 - variante 1991)

VINCOLI: Di tipo paesaggistico: 2.465 Ha (100% del territorio); Di tipo idrogeologico: 1.325 Ha (53,70% del territorio) ; Di tipo sismico: 2.465 Ha (100% del territorio) .

ALTITUDINE MINIMA E MASSIMA: L'altitudine minima è pari a 223 mt s.l.m., la massima è pari a 2.050 mt s.l.m.

CONFIGURAZIONE DEL TERRITORIO:  Montagna: 2.250 Ha;  Collina: 215 Ha;  Pianura: 200 Ha.

CARATTERI AMBIENTALI:  Temperatura media estiva: min 15°C - max 25°C;  Temperatura media invernale: min -4°C - max 15°C;  Precipitazioni medie annue: 1.138 mm di pioggia e n.20 giorni di neve;  Tipologia urbana: lineare con percorso tangenziale;  Morfologia: di crinale.

Il numero di famiglie (dato ISTAT al 2001) è di n.270, mentre l’età media dei residenti è di 45,3 anni (dato 2010). I cittadini stranieri al (dato CRESA al 2009) sono n.5, e rappresentano il 0,51% della popolazione residente. Il reddito pro-capite annuo è di Euro 7.218,00 (2009), uno dei più bassi dell’intera provincia. Il numero di abitazioni (dato 2001) è pari a n.602.

La proiezione sulla popolazione al 2020, compreso gli stranieri, effettuata dell’organismo statistico regionale CRESA è pari a circa n.930 abitanti.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 5

La pericolosità sismica è I, ossia zona con pericolosità sismica alta, dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti. La zona climatica è la D, ossia il periodo di accensione degli impianti termici va dal 1 novembre al 15 aprile (12 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco. I Gradi Giorno (GG) sono 2.055 (unità di misura che indica il fabbisogno termico di una determinata area geografica relativa alle vigenti normative sul riscaldamento/raffreddamento delle abitazioni).

Le presenze turistiche totali al 2005 erano pari a circa 1.200 di cui 350 derivanti dalle seconde case. Anche ipotizzando tali presenze concentrate soltanto sui mesi di luglio e agosto (nell’ipotesi estrema di residenti tutti contemporaneamente presenti in tale periodo) abbiamo un’incidenza giornaliera di circa 350 unità che portano la popolazione a un aumento del 35%, ma senza significativi apporti nei consumi energetici totali.

GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO D’AZIONE

Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di Roccamorice si è impegnato a elaborare e attuare un proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile per ridurre le proprie emissioni di CO 2. Secondo le indicazioni della Commissioni Europea l’obiettivo generale del Piano è:

"Definire le azioni che ciascuna autorità locale deve attuare al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi dall’UE per il 2020, in particolare riducendo le emissioni di CO2 sul proprio territorio municipale di una percentuale maggiore del 20% e aumentando del 20% l’efficienza energetica e la produzione da fonti rinnovabili. Queste azioni saranno definite in aree di attività localmente rilevanti per le competenze delle autorità stesse".

Gli obiettivi del contesto locale sono valutati anche con riferimento a: Scala globale - IPCC Fourth Assessment Report (2007); - Il Rapporto Stern (2007); - Il rapporto Copenaghen (2009); Scala europea - Covenant of Mayors - Patto dei Sindaci; - La Carta di Lipsia; - COM(2008) 30 final 20 - 20 by 2020 - Opportunità di cambiamento del clima europeo; Scala Italiana - Strategia d'azione ambientale per lo Sviluppo Sostenibile in Italia (2002); - Piano nazionale di riduzione dei gas serra; Scala regionale - Piano regionale qualità dell’aria; - Linee guida regionali sulle fonti rinnovabili;

Un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile avrà le seguenti caratteristiche generali:

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 6

1. Includerà una stima delle emissioni di CO2 a livello Comunale. A tal fine deve riferirsi a informazioni accessibili che rendano agevoli i calcoli, le stime e le estrapolazioni. 2. Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile sarà incentrato su aspetti che rientrano nelle competenze del Comune, soprattutto per quanto riguarda le successive modalità di attuazione. Non devono essere trascurati aspetti come il trasporto privato o le attività sulle quali il Comune e/o la Provincia (es. impianti termici civili) hanno possibilità d’influenza e che hanno un ruolo non marginale nel bilancio delle emissioni.

Il Comune di Roccamorice non è dotato di un piano d’azione già adottato nel passato e non è titolare di un inventario delle emissioni. Nella costruzione del bilancio della CO2, in uniformità a quanto indicato dalla Commissione Europea e dalla cabina di regia regionale l’anno di riferimento è, pertanto, il 2005 e il piano d’azione prende in considerazione il periodo 2005-2020.

La proiezione del livello emissivo al 2020 senza la realizzazione degli interventi di piano è fatta sulla scorta degli scenari prospettati dal documento preliminare di pianificazione energetica dal Piano Energetico Regionale (P.E.R. Abruzzo). In linea generale le aree d’azione di un Comune rispetto alla materia energetica si distinguono in: 1. Attività e strutture dirette; 2. Servizi comunali; 3. Raccordo con le attività e strutture civili e/o produttive/commerciali/terziarie.

Le possibilità di un Comune di ridurre le emissioni di CO2 sono infatti limitate principalmente alle proprie competenze istituzionali.

Pertanto vi sono alcune aree per le quali un Comune può impegnarsi maggiormente che in altre nel ridurre le emissioni stesse. Secondo le indicazioni pubblicate dalla DG TREN – Segreteria della Covenant - un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile deve includere azioni riguardanti sia il settore pubblico sia privato. Quindi, in linea di principio, si prevede che i SEAP devono comprendere azioni nei seguenti settori: 1. Edifici (di nuova costruzione o con importanti ristrutturazioni); 2. Strutture urbane; 3. Trasporti e mobilità urbana; 4. Cittadinanza ed in generale partecipazione della società civile; 5. Comportamenti energetici dei cittadini, dei consumatori e delle imprese; 6. Pianificazione urbanistica.

La politica industriale, di norma non di competenza comunale, non è inclusa nelle azioni dei Piani d’Azione per l’energia sostenibile. Le riduzioni delle emissioni di CO2, dovute alle delocalizzazioni industriali sono, pertanto, esplicitamente escluse. Resta tuttavia la possibilità di valutazione delle stesse in relazione alle pianificazioni di settore a livello provinciale.

La tabella che segue riassume le aree d’azione in cui si concentrerà il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ripartite tra quelle dove il Comune ha diretta competenza e quelle in cui, per esempio,

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 7 può solo agire attraverso azioni di regolamentazione, ispezione, controllo e diffusione della sensibilizzazione ambientale.

IMPEGN VALUTAZI PROPOST RACCOLTA O ALLA AREA AZIONE ONE E DATI RIDUZIO EMISSIONI D'AZIONE NE Illuminazione SI SI SI SI pubblica Semafori SI SI SI SI Autoparco SI SI SI SI comunale ENERGIA Autoparco di servizio (verde SI SI SI SI pubblico, pulizia strade, ecc...) Gestione edifici DIRETTE SI SI SI SI pubblici Raccolta rifiuti SI SI SI SI Ciclo dell'acqua NO NO NO NO Trasporti NON pubblici SI SI SI SI STRETTA comunali MENTE Pianificazione SI NO SI NO ENERGIA Acquisto di beni SI NO SI NO e servizi Altro SI SI SI (in Uso domestico SI SI SI NON parte) INDIRET STRETTA Piccoli esercizi SI SI SI NO TE MENTE commerciali ENERGIA SI (in Mobilità urbana SI SI SI parte)

Le emissioni collegate a tutte le aree dove un Comune non ha competenza diretta, non saranno ricomprese nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Sono pertanto escluse: 1. Le aree industriali e le industrie; 2. La rete autostradale e le grandi vie di comunicazione.

Pertanto le azioni che saranno contenute nel Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile terranno conto delle aree d’azione di diretta competenza del Comune che possono essere riassunte nei seguenti 4 raggruppamenti, come d’altra parte indicato nelle linee guida comunitarie della Covenant: 1. La gestione dei consumi propri del Comune e quella dei servizi erogati: edifici pubblici, servizio di illuminazione pubblica, trasporti pubblici, ecc…. Questo include azioni volte all’uso razionale dell'energia, al miglioramento dell’efficienza energetica dell’uso delle fonti convenzionali, all’utilizzo di carburanti alternativi per il trasporto, ecc..;

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 8

2. Pianificazione, sviluppo e regolamentazione: attraverso elaborazione e redazione di bilanci, misure fiscali, ecc…; 3. Informazione, realizzazione di azioni esemplificative e di incoraggiamento: attraverso campagne, accordi, azioni di consapevolizzazione ambientale e diffusione delle buone prassi sia all’interno dell’Ente sia verso i cittadini; 4. La produzione e l’approvvigionamento da fonti rinnovabili: sia direttamente come produttore (reti di riscaldamento/raffreddamento, biomassa, solare, fotovoltaico, eolico di piccola taglia, ecc…) o indirettamente dando sostegno ai cittadini per promuovere presso le abitazioni private l'installazione e l'utilizzo di fonti di energie rinnovabili ovvero l'acquisto di elettricità verde.

Appare del tutto evidente che in Comuni di piccole dimensioni quale quello di Roccamorice, la possibilità di intervento per raggiungere gli obiettivi generali sopra descritti, ha pochissimo margine di manovra in quanto va ad impattare su un limitato contesto abitativo, dove oltretutto risulta poco rilevante la problematica legata ai trasporti, sia di carattere privato sia pubblico. Gli elementi chiave della strategia sono rappresentati da un miglioramento delle prestazioni degli edifici esistenti, dal ricorso alle fonti rinnovabili, da una integrazione della mobilità all’interno di una pianificazione sostenibile di livello territoriale e da un miglioramento dell’impiantistica termica collegata anche alle evoluzioni normative di sicurezza.

LA VISIONE A LUNGO TERMINE

Il Comune di Roccamorice è inserito in un contesto territoriale impegnato nel campo dello sviluppo sostenibile e della promozione delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico. In particolare il Comune di Roccamorice ha aderito al processo Convenant of Major - Patto dei

Sindaci per la riduzione delle emissioni di CO2 e il conseguente decollo delle fonti rinnovabili. Nello specifico allo stato attuale risultano presenti sul territorio n.3 impianti fotovoltaici di potenza totale di ...... ,e si prevederà un potenziamento del settore specifico sia in campo privato sia in campo pubblico.

LA VOCAZIONE DEL TERRITORIO DELLA COMUNITA' MONTANA DELLA MAJELLA E DEL MORRONE

La comunità montana della Majella e del Morrone è formata dai seguenti Comuni: Abbateggio, , , Caramanico Terme, , Lettomanoppello, Manoppello, , Roccamorice, , Salle, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Sant'Eufemia a Majella, Scafa, , , Torre dé Passeri e . Il territorio della comunità montana, è oggi caratterizzato da una struttura duale: da una parte l'area con l'asse Manoppello-Scafa con tutti i Comuni vicini all'autostrada, che hanno un tessuto industriale sviluppato. Dall'altra parte le area di montagna come Roccamorice con un tessuto imprenditoriale meno avanzato, dominato dalle imprese artigiane o comunque di piccolissime dimensioni e le cui prospettive si basano esclusivamente sul turismo oltre che sull'industria

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 9 alimentare. Alla diversa forza del sistema economico si accompagna una diversità nel livello di benessere economico, che insieme alle differenti aspettative di sviluppo è alla base del fenomeno di spopolamento delle aree interne. Le aree di naturalistiche di montagna, hanno le potenzialità sufficienti per sviluppare un'economia legata al turismo, dinamica e competitiva. E' fondamentale quindi che l'esistenza di vocazioni diverse non si traduca nell'accettare o persino facilitare la suddivisione del territorio in aree arretrate e aree sviluppate, ma nell'immaginare percorsi di sviluppo diversi che garantiscano una crescita complessiva del territorio e non solo di una sua parte. La vocazione del territorio della comunità montana della Majella e del Morrone è quella di un'economia basata su piccolissime, piccole e medie imprese operanti nei settori dell'edilizia, dell'agroalimentare, e nel turismo per ora focalizzate sul mercato locale, ma con indubbie possibilità di crescita sia sul mercato nazionale che internazionale. Perchè tale vocazione esprima tutte le sue potenzialità è tuttavia necessario: 1. Rafforzare il tessuto delle piccole e medie imprese del settore edile e del commercio, aiutandole a diversificare mercati e prodotti; 2. Favorire il consolidamento dell'industria agroalimentare e l'ulteriore espansione sul mercato nazionale ed internazionale anche grazie all'utilizzo dell'interporto situato nei pressi di Manoppello; 3. Favorire la crescita di un sistema locale di offerta turistica che valorizzi il patrimonio naturale, storico e culturale locale con collegamenti efficaci e diretti con il Parco Nazionale d'Abruzzo-Lazio e Molise, con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il massiccio del Morrone con le sue peculiarità e similitudini di carattere storico (vedi la figura di Papa Celestino V) e naturalistico-ambientali e con il polo sciistico di Passo Lanciano- Mammarosa.

Alla vocazione produttiva si accompagna inoltre una vocazione generale del territorio caratterizzata dai seguenti elementi: 1. Qualità della vita elevata; 2. Ricchezza del territorio naturale, storico e culturale; 3. Ambiente istituzionale dinamico; 4. Forte tessuto sociale.

La ricchezza delle risorse naturali, paesaggistiche, culturali, di produzione di prodotti tipici rappresenta una risorsa dalle forti potenzialità per la comunità montana della Majella e del Morrone, soprattutto per quelle aree che oggi invece soffrono di una crescita lenta se non stazionaria. Tale risorsa va tuttavia valorizzata e sviluppata assai più di come avviene attualmente, fino a giungere alla creazione di un vero e proprio Sistema Locale di Offerta Turistica nel quale i vari elementi vengono messi in relazione tra di loro sfruttando le possibili sinergie e le potenz iali esternalità.

Quattro sono i fattori critici fondamentali del territorio della comunità montana della Majella e del Morrone: 1. Lo spopolamento dei piccoli centri; 2. La struttura del tessuto imprenditoriale; 3. L'offerta turistica debole e frammentata;

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 10

4. La mancanza di un'offerta adeguata di servizi alle imprese.

Altri fattori critici, meno rilevanti, ma che comunque potranno incidere negativamente sullo sviluppo della comunità montana della Majella e del Morrone, sono: 1. La tendenza all'invecchiamento della popolazione, con tutto ciò che ne consegue in termini di aumento dei costi sociali; 2. La tendenza alla diminuzione del tasso di attività, dovuto anche al basso tasso di partecipazione femminile, che potrebbe determinare una carenza di manodopera; 3. La dotazione infrastrutturale inadeguata, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture primarie.

Su tale base generale la vision di lungo termine sia generale che specifica non può prescindere da un forte impegno nella direzione dello sviluppo sostenibile: 1. Con l'adesione al patto dei Sindaci il Comune di Roccamorice intende contribuire alla dinamica regionale virtuosa in materia di efficienza energetica e di sfruttamento delle energie rinnovabili, che vede in prima linea nell'attuazione degli obiettivi del patto stesso sia l'Ente Regione, sia le quattro provincie abruzzesi, che tutti i Comuni della Provincia di Chieti, Pescara e Teramo (e nel prossimo futuro anche dell'aquilano); 2. Il Comune di Roccamorice, così come tutti i Comuni aderenti alla comunità montana della Majella e del Morrone, che la stessa Provincia di Pescara pongono al centro delle decisioni politiche la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica unitamente alle energie rinnovabili che fanno parte di questo obiettivo; 3. Il Comune di Roccamorice, attraverso le strutture della Provincia di Pescara s'impegna politicamente nella cooperazione e integrazione europea: il patto dei Sindaci aiuterà a sviluppare legami più stretti con gli altri Comuni d'Europa aventi analoghe prospettive e ambiziose strategie di sviluppo sostenibile, generando un virtuoso scambio di buone prassi, che da sole potranno generare significativi passi verso il raggiungimento degli obiettivi posti.

I settori prioritari di attuazione del SEAP sono l'edilizia pubblica e privata, l'illuminazione pubblica, la gestione dei servizi (in particolare nel campo dei rifiuti) e la mobilità di sistema.

La riduzione del 20% di emissioni di CO2 entro il 2020 rispetto ai valori del 2005 è una grande sfida che deve accompagnare le prospettive di riqualificazione economica-gestionale dell'intero territorio e non solo quelle del Comune di Roccamorice e la condivisione di obiettivi in senso orizzontale e verticale tra i vari livelli di governo non può che essere la base strutturale del sistema.

Lo sviluppo e l'attuazione del SEAP si concentra, pertanto, sulle seguenti linee strategiche: 1. Maggiore efficienza e risparmio energetico, che interessa tutti i settori di consumo e tutti i cittadini, con uno sguardo alle linee di sviluppo ipotizzate per il territorio. A partire dalla maggiore efficienza degli edifici esistenti e dalla maggiore sicurezza impiantistica, passando dall'aumento della raccolta differenziata dei rifiuti e all'implementazione di sistemi di gestione turistico-ambientale sino alla razionalizzazione d'area della mobilità: una strategia d'intervento incentrata su aspetti che rientrano nelle competenze proprie e/o d'indirizzo del

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 11

Comune, soprattutto per quanto riguarda le successive modalità di attuazione, e che si avvale di misure e strumenti di controllo politico; 2. Creazione del cosiddetto "ambiente amministrativo favorevole" nei confronti delle buone pratiche ambientali e energetiche, del contenimento dei consumi e della produzione locale di energia, con misure attive e di sensibilizzazione e disseminazione che sappiano coinvolgere tutti i portatori d'interesse nelle loro diverse configurazioni e integrazioni.

Tutto ciò richiede un continuo lavoro, che deve essere organizzato a livello Comunale e sovraccomunale con dinamismo e flessibilità e che deve traguardare al 2020 semplicemente come un punto di partenza, attraverso l'utilizzo creativo ed efficace di adeguate strutture logistiche e finanziarie che ne consentano la piena implementazione.

Gli obiettivi al 2020 devono essere di semplice passaggio verso altri più ambiziosi già posti in agenda dai governi mondiali e che possano contribuire dal basso a osservare con serenità il futuro senza petrolio che aspetta l’umanità nei decenni a venire. Per raggiungere questi risultati sarà essenziale migliorare la competitività economica delle soluzioni energetiche, ma occorrerà garantire l’irreversibilità del processo, operando con continuità e in rete con le comunità contermini e europee.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 12

DOCUMENTO 1

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 13

METODOLOGIA

Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune si è impegnato ad elaborare e attuare un proprio

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile al fine di ridurre le emissioni di CO2. In particolare, secondo le indicazioni della Commissione Europea, l’obiettivo generale del Piano è:

“Definire le azioni che ciascuna autorità locale deve attuare al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi dall’UE per il 2020, in particolare riducendo le emissioni di CO2 sul proprio territorio municipale di una percentuale maggiore del 20% e aumentando del 20% l’efficienza energetica e la produzione da fonti rinnovabili. Queste azioni saranno definite in aree di attività localmente rilevanti per le competenze delle autorità stesse.”

Per rispondere a tali obiettivi il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile elaborato dai Comuni firmatari deve presentare le seguenti caratteristiche generali:

1. Includere una stima delle emissioni di CO2 (I.B.E. – Inventario Base delle Emissioni di CO2) a livello comunale. A tal fine deve riferirsi a informazioni accessibili che rendano agevoli i calcoli, le stime e le estrapolazioni; 2. Essere incentrato su aspetti che rientrano nelle competenze del Comune, soprattutto per quanto riguarda le successive modalità di attuazione. Non devono essere trascurati aspetti come il trasporto privato o le attività sulle quali il Comune e/o la Provincia (es. impianti termici civili) hanno possibilità d’influenza e che hanno un ruolo non marginale nel bilancio delle emissioni.

Questo documento, prodotto dall'ATP - arch. Lorenzo Leombroni, arch. Franco Valentini e ing. Domenico De Simone, vuole rappresentare lo strumento di supporto per l'amministrazione comunale di Roccamorice, fornendo una guida sulle modalità di calcolo delle emissioni di CO2 in riferimento ai diversi settori analizzati e la conseguente definizione dell’I.B.E. In base alle indicazioni delle Commissione Europea, gli inventari delle emissioni di CO2 devono essere elaborati sulla base dell’analisi energetica nei settori PUBBLICO, RESIDENZIALE, TERZIARIO, TRASPORTI PUBBLICI E PRIVATI. A livello comunale la carenza di dati dettagliati non permette di determinare in maniera diretta i consumi di tutti i settori indicati, pertanto verranno di seguito definite le modalità di calcolo per ciascuno dei settori individuati. Per la redazione dell’I.B.E. relativo alle emissioni di CO2 l’anno di riferimento scelto nell’ambito territoriale dei Comuni della Regione Abruzzo è il 2005, pertanto è ad esso che vanno quantificati i consumi totali di energia elettrica e termica per i settori individuati.

I fattori di conversione individuati per il calcolo delle emissioni di CO2 sono quelli indicati dalla Commissione Europea, esplicitati di seguito nelle tabelle 1, 2, 3 e 4. La scelta dei fattori di emissione standard o LCA è facoltativa per ciascun Comune.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 14

Note della tabella a) valore più basso se il legno è raccolto in maniera sostenibile, più alto se raccolto in modo non sostenibile b) la cifra riflette la produzione ed il trasporto locale/regionale di legno rappresentativo per la Germania, partendo dalla seguente ipotesi: conifere con corteccia; foresta gestita e riforestata; (mix di produzione in entrata in segheria nell’impianto); e 44% di contenuto d'acqua. Si raccomanda all'ente locale che usa questo fattore di emissione di controllare che sia rappresentativo per le circostanza locali e sviluppare un fattore proprio di emissione se le circostanze sono diverse c) zero se i biocarburanti soddisfano i criteri di sostenibilità; occorre utilizzare i fattori di emissione dei combustibili fossili se i biocarburanti sono insostenibili d) si tratta di una cifra conservativa per quanto riguarda gli oli vegetali puri. Nota che questa cifra rappresenta il peggior percorso di etanolo da olio vegetale e non rappresenta necessariamente un percorso tipico. Le cifre non includono gli impatti dei cambiamenti di utilizzo del terreno diretti/indiretti. Se si fossero considerati questi ultimi, il valore default potrebbe arrivare a 9 t CO2-eq/MWh nel caso della conversione di terreni forestali nei tropici

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 15 e) si tratta di una cifra conservativa per quanto riguarda il biodiesel da oli vegetali. Nota che questa cifra rappresenta il peggior percorso di biodiesel e non rappresenta necessariamente un percorso tipico. Le cifre non includono gli impatti dei cambiamenti di utilizzo del terreno diretti/indiretti. Se si fossero considerati questi ultimi, il valore default potrebbe arrivare a 9 t CO2-eq/MWh nel caso della conversione di terreni forestali nei tropici f) si tratta di una cifra conservativa per quanto riguarda l'etanolo dal grano. Nota che questa cifra rappresenta il peggior percorso di etanolo e non rappresenta necessariamente un percorso tipico. Le cifre non includono gli impatti dei cambiamenti di utilizzo del terreno diretti/indiretti. Se si fossero considerati questi ultimi, il valore default potrebbe arrivare a 9 t CO2-eq/MWh nel caso della conversione di terreni forestali nei tropici g) dati non disponibili ma si presuppone che le emissioni siano basse (tuttavia le emissioni dal consumo dell'elettricità delle pompe di calore devono essere valutate in base ai fattori di emissioni per l'elettricità). Gli enti locali che usano queste tecnologie sono incoraggiati a cercare di ottenere tali dati.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 16

Settore pubblico (edilizia di proprietà pubblica e d'interesse pubblico, trasporti e rifiuti) La domanda energetica degli edifici pubblici, degli impianti di illuminazione e del parco veicoli di ciascun Comune deve essere rilevata in maniera diretta mediante sopralluoghi per il reperimento delle bollette energetiche e delle schede carburanti. Pertanto il calcolo delle emissioni di CO2 sarà il risultato della seguente equazione: 1. Edifici (elettrico):

 Emissioni (t CO2) = consumo di energia elettrica (MWh) x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh); 2. Edifici (termico):

 Emissioni (t CO2) = consumo di energia termica (MWh) x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh); 3. Pubblica illuminazione:

 Emissioni (t CO2) = consumo di energia elettrica (MWh) x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh); 4. Flotta di veicoli comunale: per ciascuna delle tipologie di veicolo si applica la seguente formula:

 Emissioni (t CO2) = kilometraggio (Km) x consumo medio (l/Km) x fattore di conversione (kWh/l) x fattore di emissione (t CO2/kWh). 5. Rifiuti: l’idea di considerare i rifiuti, parte dal presupposto che l’economia del riciclo e del rifiuto ha un ruolo fondamentale nell’ambito del risparmio energetico. Inoltre i dati forniti dagli Osservatori provinciali sono a livello comunale e sono aggiornati annualmente.

Settore residenziale Elettrico I consumi energetici vengono ottenuti a partire dal dato provinciale fornito da TERNA e successivamente suddiviso per il numero di mq totali di residenziale fornito da ISTAT. La formula per il calcolo delle emissioni è dunque la seguente: 1. Consumo di energia elettrica per mq (MWh)= Consumo di energia elettrica al livello provinciale (MWh)/ mq totali di residenziale;

2. Emissioni (t CO2) = consumo di energia elettrica per mq (MWh/mq) x numero di mq comunali x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh); Termico Per i consumi termici si fa riferimento ai seguenti dati di ingresso e alla successiva metodologia: Dati di input: 1. patrimonio immobiliare distinto per tipologia di edifici (numero piani e numero abitazioni) ed epoca di costruzione (ISTAT); 2. zona climatica di appartenenza (gradi giorno); 3. tipo di combustibile utilizzato per la climatizzazione invernale (combustibile fossile o biomassa (legna); Calcolo: 1. fabbisogno specifico annuo per la climatizzazione invernale per ogni tipologia di edificio in riferimento all’epoca di costruzione;

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 17

2. fabbisogno complessivo annuo per la climatizzazione invernale riferito all’intero territorio comunale; 3. fabbisogno complessivo annuo riferito per la preparazione di acqua calda sanitaria riferito all’intero territorio comunale; 4. Determinazione delle emissioni mediante l’utilizzo dei fattori LCA.

Settore terziario Elettrico I consumi di energia elettrica del settore terziario vengono determinati in maniera indiretta partendo dai consumi energetici a livello provinciale e dal numero di addetti nel settore. In riferimento ai consumi energetici la fonte dei dati è TERNA: all’interno del bilancio energetico del settore terziario vanno considerate le sole voci: 1. Commercio; 2. Alberghi, ristoranti e bar; 3. Credito e assicurazioni; 4. Sanità e altri servizi sociali. Per l’individuazione del numero di addetti nel settore la fonte è ISTAT e le voci da considerare sono:  Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa;  Alberghi e ristoranti;  Intermediazione monetaria e finanziaria Pertanto il consumo energetico per un addetto verrà definito dalla formula:  Consumo di energia elettrica per addetto (MWh)= Consumo di energia elettrica (MWh)/numero di addetti e le emissioni di CO2 a livello comunale per il settore terziario saranno date da:

 Emissioni (t CO2) = consumo di energia elettrica per addetto (MWh) x numero di addetti x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh);

Per i Comuni che presentano all’interno del proprio territorio un ospedale, nella valutazione dei consumi, dovrà essere considerata anche la voce “Altri servizi non vendibili” e il conseguente numero di addetti relativi. Le voci da considerare sono in tal caso:  Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;  Istruzione;  Altri servizi pubblici, sociali e personali;  Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Termico Per i consumi termici si fa riferimento al valore di consumo specifico individuato nel settore domestico per gli edifici più recenti. Qualora si abbia la disponibilità dei dati dimensionali relativi alle strutture del settore il consumo verrà così quantificato:  Consumo di energia termica (MWh)= Consumo di energia termica (kWh/m2 anno) x numero di mq totali

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 18

Qualora i dati dimensionali non siano direttamente disponibili si assume come dato dimensionale il valore di 25 mq per addetto.

In entrambi i casi il valore delle emissioni di CO2 sarà così calcolato:

 Emissioni (t CO2) = consumo di energia termica (MWh) x fattore di emissione standard o LCA (t CO2/MWh);

Settore trasporti pubblici e privati

I consumi energetici e le relative emissioni di CO2 legate ai trasporti pubblici e privati vanno determinati utilizzando i seguenti dati di ingresso e modalità di calcolo: Dati di input: 1. Vendite di carburanti (benzina, gasolio, gpl) su rete ordinaria da MSE ; 2. Numero di veicoli per tipologia e alimentazione (dati ACI al 2005); 3. Chilometraggio di strada comunale. Calcolo: 1. Individuazione del numero di veicoli per tipologia di alimentazione per comune; 2. Stima del consumo per veicolo e dei consumi di combustibile per comune; 3. Stima delle emissioni comunali complessive (strade urbane ed extraurbane); 4. Disaggregazione delle emissioni da strade urbane in considerazione del rapporto del chilometraggio urbano rispetto al resto e dalla stima dei flussi di traffico. Per ciò che concerne i trasporti pubblici, i dati sono forniti dalle aziende di trasporto che operano nel Comune interessato. Per quanto riguarda i trasporti privati i dati necessari sono ricavati dall’ACI.

RIFIUTI URBANI Il fattore di conversione utilizzato per i rifiuti indifferenziati conferiti in discarica (con recupero energetico e tenendo conto dell’effetto cattura della CO2 in discarica) è di 327 kg di CO2eq./tonnellata RU.

INVENTARIO BASE DELLE EMISSIONI DI CO2 (IBE 2005)

Sulla base della metodologia sopra riportata e delle caratteristiche del Comune, l’inventario delle emissioni di CO2 al 2005 è condotto sui seguenti settori, sui quali successivamente saranno indicate le linee di azione del piano:

AMBITO TEMATICA 1.Settore municipale 2.Settore terziario EDILIZIA E TERZIARIO 3.Settore residenziale 4.Pubblica illuminazione 1. Flotta comunale TRASPORTI 2. Trasporto pubblico 3. Flotta privata ALTRO 1. Rifiuti

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 19

A. EDILIZIA E TERZIARIO

1. SETTORE MUNICIPALE

Il patrimonio edilizio del Comune di ROCCAMORICE si compone dei seguenti edifici pubblici: 1) Sede Municipale; 2) Scuola Elementare e Materna con annessa palestra; 3) Ex Mattatoio; 4) Centro Sportivo; 5) Ufficio Informazioni; 6) Ostello "Piana delle Castagne"; 7) Eremo di S. Spirito a Majella; 8) Ex Scuola di Roccia; 9) Camping; 10) Chiesa del "Barone"; 11) Torre - Biblioteca; 12) Grange di San Giorgio; 13) Cimitero

Sul territorio comunale sono presenti inoltre i seguenti edifici d'interesse pubblico-religioso: 1) Chiesa della Madonna delle Grazie 2) Chiesa di San Donato 3) Sala del regno "Pian delle Castagne"

CONSUMI ELETTRICI

La domanda energetica degli edifici pubblici (di proprietà e d'interesse pubblico) è stata rilevata in maniera diretta, mediante sopralluoghi per il reperimento delle bollette energetiche. Per i consumi elettrici si sono tenute in considerazione le bollette dell'Enel nel periodo gennaio- dicembre del anno 2005. I dati non disponibili sono stati parametrizzati (sfondo marrone), secondo il tipo di utilizzo. I risultati di questa ricerca sono riassunti nella seguente tabella:

EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA ma TOTAL gen feb mar apr giu lug ago set ott nov dic CONSUMI g I ELETTRICI kW kW kW kW kW kW kW kW kW kWh kWh kWh kWh h h h h h h h h h

1) Sede Municipale 597 3.112 1.092 959 917 1.248 7.925

1.a) Uffici comunali 595 2.974 1.064 959 917 1.248 7.757 1.b)Ed.Comunale_Ca 2 138 28 0 0 0 168 sa popolare

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 20

2) Scuola Elementare e 828 3.019 1.233 784 777 1.413 8.054 Materna 2.a) Scuola 420 2.624 838 383 369 1.018 5.652 Elementare 2.b) Asilo Infantile 408 395 395 401 408 395 2.402 3) Ex Mattatoio 0 0 0 0 0 0 0 (muratura) 4) Centro sportivo 397 384 384 390 397 384 2.336 (in C.A.) 5) Ufficio informazioni 306 296 316 0 10 5 933 (muratura) 6) Ostello "piana delle 236 229 229 233 236 229 1.392 castagne"(muratura ) 7) Eremo di Santo 2.00 1.48 1.44 Spirito a Majella 0 0 0 0 400 0 400 0 406 6.133 0 6 1 (muratura) 8) Ex scuola di 12.000 roccia (in C.A.)

9) Camping 0 0 0 0 0 0 0 10) Chiesa del "Barone" 53 1.881 387 75 344 140 2.880 (muratura) 11) Torre-biblioteca 306 296 316 0 0 0 918 (muratura) 12) Grangia di San 408 0 0 0 0 0 408 Giorgio (muratura)

13) Cimitero 2 140 -27 28 0 3 146

EDIFICI DI INTERESSE PUBBLICO

CONSUMI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic TOTALI ELETTRICI kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh 1) Chiesa della 11.000 Madonna delle Grazie 2) Chiesa di 7.000 San Donato 3) Sala del regno "Pian 2.500 delle Castagne"

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 21

Essendo lo standard LCA dell'Italia: 0,708 tCO2-eq./MWh, abbiamo che il calcolo delle emissioni di CO2 dovuto al consumo elettrico, sarà il risultato della seguente equazione:

CONSUMI TERMICI

La domanda energetica degli edifici pubblici per i consumi di tipo termico, è stata rilevata in maniera indiretta, a causa dei limitati dati a disposizione. I dati non disponibili sono stati parametrizzati (sfondo marrone), secondo il tipo di utilizzo.

Si è calcolata l'energia dispersa per trasmissione attraverso l'involucro QT, che è data dalla seguente formula:

dove :

 Cd è il coefficiente di dispersione volumica di progetto per il Comune di Roccamorice (zona climatica D) pari al Cd,lim = 0,38;  V è il volume utile degli ambienti riscaldati;  GG è il numero di gradi giorno per il Comune di Roccamorice (zona climatica D) pari a 2.055.

Essendo lo standard LCA del gas naturale: 0,237 tCO2-eq./MWh, abbiamo che il calcolo delle emissioni di CO2 dovuto al consumo termico, sarà il risultato della seguente equazione:

Tutti i dati dei consumi elettrici e termici con le rispettive emissioni di tCO2/anno sono stati riportati nella tabella riassuntiva seguente:

CONSUMI ENERGETICI EMISSIONI DATO EMISSIONI DI CONSUMI ENERGETICI PER DI CO - eq DIMENSIONALE CO - eq 2 COMBUSTIBI 2 TOTALE CLASSIFICAZIONE LI GAS ENERGIA CONSUMI VOLUME UTILE NATURALE e ELETTRICA TERMICI [ton/anno] [ton/anno] [mc] OLI [MWh/anno] [MWh/anno] MINERALI EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA Elettrico 5,61 1) Sede Municipale 2.901 7,925 54,37 100% 12,8 18,50 Termico 9 2) Scuola Elettrico 5,70 Elementare e 6.463 8,054 121,13 100% 28,7 34,41 Materna Termico 1 Elettrico 0,00 3) Ex Mattatoio 563 0,000 - - 0,00 Termico - Elettrico 1,65 4) Centro sportivo 391 2,336 7,33 100% 3,39 Termico 1,74

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 22

5) Ufficio Elettrico 0,66 11 0,933 - - 0,66 informazioni Termico - Elettrico 0,99 6) Ostello "Piana 2.832 1,392 53,08 100% 12,5 13,56 delle Castagne" Termico 8 Elettrico 4,34 7) Eremo di Santo 2.642 6,133 49,52 100% 11,7 16,08 Spirito a Majella Termico 4 8) Ex scuola di Elettrico 8,50 1.525 12,000 28,58 100% 15,27 roccia Termico 6,77 Elettrico - 9) Camping - - - - - Termico - 10) Chiesa del Elettrico 2,04 3.400 2,880 - 100% 2,04 "Barone" Termico - Elettrico 0,65 11) Torre-biblioteca 686 0,918 12,86 100% 3,70 Termico 3,05 12) Grangia di San Elettrico 0,29 - 0,408 - - 0,29 Giorgio Termico - Elettrico 0,10 13) Cimitero - 0,146 - - 0,10 Termico - EDIFICI DI INTERESSE PUBBLICO 1) Chiesa della Elettrico 7,79 Madonna delle - 11,000 - - 7,79 - Grazie Termico 2) Chiesa di San Elettrico 4,96 - 7,000 - - 4,96 Donato Termico - 3) Sala del regno Elettrico 1,77 "Pian delle - 2,500 7,00 100% 3,43 1,66 Castagne" Termico TOTALE - 63,625 333,85 - - 124,17

Legenda:

Valori parametrizzati

2. SETTORE TERZIARIO

Le attività costituenti il settore terziario sono state identificate sulla base della classificazione adottata dall’ISTAT in base alla nomenclatura delle attività economiche creata da Eurostat. Le attività economiche presenti nel comune di ROCCAMORICE risultano essere le seguenti: 1) Ristorante/Pub "Osteria del Belvedere"; 2) Ristorante/Bar/ Enoteca "Il Ritrovo"; 3) Bed & Brekfast "D'Alimonte Fiorella"; 4) Affittacamere "La Casa del Daino"; 5) Country House "Engineerings Service"; 6) Guida Alpina "MontAbruzzo"; 7) Bar "Barocca"; 8) Bar "Cafè"; 9) Alimentari di D'Alimonte Tiziano; 10) Alimentari di D'Aurizio Pieraldo; 11) Alimentari di Rosati Rita;

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 23

12) Parrucchiere di Zaminga Marcello (m); 13) Parrucchiera di D'Ettorre Gabriella (f); 14) Parrucchiera di Di Nardo Rita (f); 15) Parrucchiera "di Urbano Marianna (f); 16) Macelleria di Bisegna Alessandro; 17) Calzature di Santangelo Diego; 18) Fioraio di Pietrangelo Luana; 19) Abbigliamento di Di Clemente Silvana; 20) Mobilificio di D'Alimonte Ruben; 21) Forno/Alimentari di Ferrante Adalberto; 22) Impresa Edile di Pietrangelo Pietro; 23) Impresa Edile di Di Pasquale Giuseppe; 24) Impresa Edile di D'Angelo Domenico; 25) Impresa Edile di Pietrangelo Fiorentino; 26) Impresa Edile di Pietrangelo Fratelli; 27) Falegnameria di D'Aurizio Dario; 28) Lavorazione Pietra di D'Alimonte Rocco; 29) Lavorazione Metallo di Scirè Patrizio; 30) Scultore di Giardini Giuseppe; 31) Credito e assicurazioni; 32) Ufficio postale; 33) Farmacia; 34) Ambulatorio; 35) Casa di riposo; 36) N.1 distributore di benzina.

CONSUMI ELETTRICI

La domanda energetica degli edifici del settore terziario è stata rilevata in maniera indiretta, mediante comparazione delle bollette energetiche dell' Enel degli edifici pubblici. I dati, non essendo disponibili, sono stati parametrizzati (sfondo marrone), secondo il tipo di utilizzo del fabbricato.

Essendo lo standard LCA dell'Italia: 0,708 tCO2-eq./MWh, abbiamo che il calcolo delle emissioni di CO2 dovuto al consumo elettrico, sarà il risultato della seguente equazione:

CONSUMI TERMICI

La domanda energetica degli edifici del settore terziario è stata rilevata in maniera indiretta, a causa dei limitati dati a disposizione.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 24

Si è calcolata l'energia dispersa per trasmissione attraverso l'involucro QT, che è data dalla seguente formula:

dove :

 Cd è il coefficiente di dispersione volumica di progetto per il Comune di Roccamorice (zona climatica D) pari al Cd,lim = 0,38;  V è il volume utile degli ambienti riscaldati;  GG è il numero di gradi giorno per il Comune di Roccamorice (zona climatica D) pari a 2.055.

Siccome i dati dimensionali dei fabbricati non sono direttamente disponibili si assume come dato dimensionale il valore di 25 mq x addetto (75 mc x addetto).

Essendo lo standard LCA del gas naturale: 0,237 tCO2-eq./MWh, abbiamo che il calcolo delle emissioni di CO2 dovuto al consumo termico, sarà il risultato della seguente equazione:

Tutti i dati dei consumi elettrici e termici con le rispettive emissioni di tCO2/anno sono stati riportati nella tabella riassuntiva seguente:

CONSUMI EMISSIO DATO ENERGETIC CONSUMI EMISSIONI DI NI DI CO DIMENSIONAL I PER 2 ENERGETICI CO - eq - eq E COMBUSTIB 2 TOTALE CLASSIFICAZIO ILI NE ENERGIA CONSUMI GAS VOLUME ELETTRIC AD TERMICI NATURALE UTILE A [ton/anno] [ton/anno] D. [MWh/ann e OLI [mc] [MWh/anno o] MINERALI ] Elettrico 46,73 Alberghi/ristoranti 6.375 66,000 119,48 - 75,04 Termico 28,32 1) Ristorante/Pub Elettrico 9,91 16 1.200 14,000 22,49 100% 15,24 "Ost. del Belvedere" Termico 5,33 2) Ristorante/Bar/ Elettrico 7,08 8 600 10,000 11,24 100% 9,75 Enoteca "Il Ritrovo" Termico 2,67 3) Bed & Brekfast Elettrico 5,66 "D'Alimonte 4 300 8,000 5,62 100% 7,00 Fiorella" Termico 1,33 4) Affittacamere Elettrico 10,62 26 1.950 15,000 36,55 100% 19,28 "La Casa del Daino" Termico 8,66 5) Country House Elettrico 11,33 "Engineerings 28 2.100 16,000 39,36 100% 20,66 Service" Termico 9,33 6) Guida Alpina Elettrico 2,12 3 225 3,000 4,22 100% 3,12 "MontAbruzzo" Termico 1,00

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 25

149,7 Commercio 4.725 211,500 82,93 - Elettrico 4 169,40 all'ingrosso e dett. Termico 19,65 Elettrico 3,19 1) Bar "Barocca" 2 150 4,500 2,81 100% 3,85 Termico 0,67 Elettrico 3,19 2) Bar "Cafè" 2 150 4,500 2,81 100% 3,85 Termico 0,67 3) Alimentari di Elettrico 4,25 3 225 6,000 4,22 100% 5,25 D'Alimonte Tiziano Termico 1,00 4) Alimentari di Elettrico 4,25 3 225 6,000 4,22 100% 5,25 D'Aurizio Pieraldo Termico 1,00 5) Alimentari di Elettrico 4,25 3 225 6,000 4,22 100% 5,25 Rosati Rita Termico 1,00 6) Parrucchiere di Elettrico 3,54 Zaminga Marcello 1 75 5,000 1,41 100% 3,87 (m) Termico 0,33 7) Parrucchiera di Elettrico 4,60 D'Ettorre Gabriella 1 75 6,500 1,41 100% 4,94 (f) Termico 0,33 8) Parrucchiera di Elettrico 4,60 1 75 6,500 1,41 100% 4,94 Di Nardo Rita (f) Termico 0,33 9) Parrucchiera "di Elettrico 4,60 Urbano Marianna 1 75 6,500 1,41 100% 4,94 (f) Termico 0,33 10) Macelleria di Elettrico 4,96 2 150 7,000 2,81 100% 5,62 Bisegna Alessandro Termico 0,67 11) Calzature di Elettrico 5,66 2 150 8,000 2,81 100% 6,33 Santangelo Diego Termico 0,67 12) Fioraio di Elettrico 2,12 2 150 3,000 - - 2,12 Pietrangelo Luana Termico - 13) Abbigliamento Elettrico 6,37 di Di Clemente 3 225 9,000 4,22 100% 7,37 Silvana Termico 1,00 14) Mobilificio di Elettrico 4,96 4 300 7,000 5,62 100% 6,29 D'Alimonte Ruben Termico 1,33 15) Elettrico 4,25 Forno/Alimentari di 3 225 6,000 4,22 100% 5,25 Ferrante Adalberto Termico 1,00 16) Impresa Edile di Elettrico 11,33 4 300 16,000 5,62 100% 12,66 Pietrangelo Pietro Termico 1,33 17) Impresa Edile di Elettrico 11,33 Di Pasquale 4 300 16,000 5,62 100% 12,66 Giuseppe Termico 1,33 18) Impresa Edile di Elettrico 11,33 4 300 16,000 5,62 100% 12,66 D'Angelo Domenico Termico 1,33 19) Impresa Edile di Elettrico 11,33 Pietrangelo 4 300 16,000 5,62 100% 12,66 Fiorentino Termico 1,33 20) Impresa Edile di 4 300 16,000 5,62 100% Elettrico 11,33 12,66

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 26

Pietrangelo Fratelli Termico 1,33 21) Falegnameria di Elettrico 9,20 3 225 13,000 4,22 100% 10,20 D'Aurizio Dario Termico 1,00 22) Lavorazione Elettrico 7,08 Pietra di D'Alimonte 2 150 10,000 2,81 100% 7,75 Rocco Termico 0,67 23) Lavorazione Elettrico 5,66 Metallo di Scirè 2 150 8,000 2,81 100% 6,33 Patrizio Termico 0,67 24) Scultore di Elettrico 3,54 1 75 5,000 1,41 100% 3,87 Giardini Giuseppe Termico 0,33 25) Distributore di Elettrico 2,83 2 150 4,000 - 100% 2,83 benzina Termico - Credito e Elettrico 9,56 375 13,5 7,03 100% 11,22 assicurazioni Termico 1,67 1) Ufficio Elettrico 2,48 1 75 3,500 1,41 100% 2,81 assicurazioni Termico 0,33 Elettrico 7,08 2) Ufficio postale 4 300 10,000 5,62 100% 8,41 Termico 1,33 Sanità e altri Elettrico 1,77 1.800 34,000 33,73 100% 32.07 servizi sociali Termico 0,33 Elettrico 5,66 1) Farmacia 2 150 8,000 2,81 100% 6,33 Termico 0,67 Elettrico 4,25 2) Ambulatorio 2 150 6,000 2,81 100% 4,91 Termico 0,67 Elettrico 14,16 3) Casa di riposo 20 1.500 20,000 28,11 100% 20,82 Termico 6,66 TOTALE - 325,000 243,17 - - 287,73

Legenda:

Valori parametrizzati

3. SETTORE RESIDENZIALE

CONSUMI ELETTRICI

I consumi di energia elettrica degli edifici ad uso abitativo sono stati valutati a partire dai consumi a livello provinciale (dati TERNA) e quantificati in funzione dei mq totali delle abitazioni occupate dai residenti della provincia di Pescara (dati ISTAT al 2001).

Dati: Consumi di energia elettrica della provincia di Pescara: 309.000 MWh/anno Superficie residenziale della provincia di Pescara: 10.604.864 m2 Superficie residenziale della comune di Roccamorice: 36.862 m2

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 27

Troviamo il consumo di energia elettrica a livello provinciale:

Il quale ci permette di determinare il consumo di energia elettrica del comune di ROCCAMORICE dato da:

Da cui ricaviamo le emissioni di CO2 tramite la formula:

I dati dei consumi elettrici con le rispettive emissioni di tCO2/anno sono stati riportati nella tabella riassuntiva seguente:

CONSUMO ELETTRICO Consumo di Consumo di energia elettrica mq totali di Standard LCA energia elettrica EMISSIONI al livello residenziale ITALIA per mq provinciale

[MWh/mq] [mq] [MWh] [tCO2/MWh] [tCO2] 0,029 36.862 1.069,00 0,708 756,85

CONSUMI TERMICI

Sulla base dei dati ISTAT riferiti al 2001:

Superficie residenziale della comune di Roccamorice: 36.862 m2 Numero di abitazioni del comune di Roccamorice: 602

La dimensione media degli edifici nel comune di Roccamorice è determinata dalla seguente formula:

Tra i combustibili utilizzati per la fornitura di energia termica è stato considerato solamente il gas naturale, data la scarsa rilevanza dell’impiego di altri combustibili.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 28

Il fabbisogno termico è stato determinato classificando gli edifici ad uso abitativo in base all’epoca di costruzione. Sapendo che un'analisi europea, condotta al fine di fotografare il mercato del consumo di energia, ha stimato come situazione rappresentativa italiana, un fabbisogno di calore pari a 105 kWh/m2 (intendendo per fabbisogno di calore, il calore che deve essere fornito all'ambiente riscaldato per mantenere la temperatura di progetto dello spazio riscaldato). Essendo questo numero un valore medio, in quanto i nuovi edifici necessitano di un fabbisogno inferio re con un rendimento maggiore, si è impostata una tabella in cui si sono determinati i fabbisogni di energia reale, tramite le seguente formula:

Fabbisogno teorico Rendimento medio Fabbisogno di energia reale per di calorie [kWh/mq] stagionale il riscaldamento [kWh/mq]

Prima del 1919 130,00 0,50 260,00

Dal 1919 al 1945 125,00 0,52 240,38

Dal 1946 al 1961 109,00 0,54 201,85

Dal 1962 al 1971 108,00 0,57 189,47

Dal 1972 al 1981 105,00 0,60 175,00

Dal 1982 al 1991 104,00 0,65 160,00

Dopo il 1991 100,00 0,70 143,00

Legenda:

Valore medio europeo per l'Italia (rapportato ad una fascia di costruzione abbastanza recente)

Dalla tabella precedente sono stati stimati i consumi totali di energia termica per il riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, per ogni fascia costruttiva dei fabbricati siti nel comune, tramite le seguente formula:

I dati dei consumi termici con le rispettive emissioni di tCO2/anno sono stati riportati nella tabella riassuntiva seguente:

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 29

CONSUMO TERMICO N. DI ABITAZIONI PER EPOCA DI COSTRUZIONE Epoca di Costruzione Dal Dal Dal Prima Dal 1919 Dal 1946 Dopo il TOTALE N. DI ABITAZIONI 1962 al 1972 al 1982 al del 1919 al 1945 al 1961 1991 al 2001 1971 1981 1991 165 213 82 24 51 30 37 602 mq medi abitazione 45 54 69 76 84 88 95 61.23 mq 7.425 11.502 5.658 1.824 4.284 2.654 3.515 36.862

Consumo specifico 260,00 240,38 209,09 189,47 175,00 160,00 143 - [kWh/mq anno]

Consumo totale 1.930.500 2.764.851 1.142.067 345.593 749.700 424.560 502.645 7.859.916 [kWh/anno]

(Fonte ISTAT)

Essendo lo standard LCA del gas naturale: 0,237 tCO2-eq./MWh, abbiamo che, le emissioni di CO2 sono:

I dati finali sia elettrici che termici sono riportati nella seguente tabella:

CONSUMI EMISSIO DATO ENERGETI EMISSIONI DI CO NI DI CO DIMENSION CONSUMI ENERGETICI CI PER 2 2 - eq - eq ALE COMBUST CLASSIFICAZI TOTALE IBILI ONE CONSUMI ENERGIA GAS SUPERFICIE TERMICI ELETTR. NATURAL [ton/anno] [ton/anno] [mq] [MWh/anno [MWh/anno] E )] Elettrico 756,85 Abitazioni 36.862 1.069,00 7.859,92 100% 2.619,65 Termico 1.862,80

4. PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Il comune di ROCCAMORICE presenta un impianto d'illuminazione pubblica con lampade a vapore di mercurio. La domanda energetica della pubblica illuminazione è stata rilevata in maniera diretta, mediante sopralluoghi per il reperimento delle bollette energetiche. Per i consumi elettrici si sono tenute in considerazione le bollette dell'Enel nel periodo gennaio- dicembre del anno 2005, come da seguente tabella:

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 30

CONSUMI ELETTRICI PUBBLICA ILLUMINAZIONE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh kWh 887 1.193 802 1.093 1.186 0 4.020 3.006 1.504 3.232 1.307 1.402

Da cui ricaviamo le emissioni di CO2 tramite la formula:

I dati finali sono riportati nella seguente tabella:

CONSUMI EMISSIONI DI CLASSIFICAZIONE ENERGETICI CO2 NOME IMPIANTO POTENZA PER ENERGIA NUMERO DI LAMPADA TIPOLOGIA ELETTRICA [ton/anno] LAMPADE [Watt] [MWh/anno]

Località Della Vapore di 350 125 150 106,20 Chiesa mercurio

TOTALE 350 125 - 150 106,20

B. TRASPORTI

1. FLOTTA COMUNALE

La domanda energetica della flotta comunale è stata rilevata in maniera diretta, mediante sopralluoghi per il reperimento dei dati di percorrenza dei veicoli.

Il comune di ROCCAMORICE presenta una flotta di veicoli così composta: - Fiat PANDA - Iveco rifiuti (50 q.li) - Iveco autobus

I dati finali sono riportati nella seguente tabella:

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 31

DATO CONSUMI ENERGETICI PER EMISSIONI CONSUMI ENERGETICI DIMENSIONALE COMBUSTIBILI DI CO2

CLASSIFICAZIONE CONSUMI ENERGIA Km percorsi COMBUSTIBI GAS ELETTRICA BENZINA GASOLIO [ton/anno] [km/anno] LI FOSSILI NATURALE [MWh/anno] [MWh/anno]

Veicolo: PANDA 6.000 - 3,88 - 100% - 0,89

Veicolo: IVECO 50 10.000 - 15,32 - - 100% 4,09 q.li x N.URBANA

Veicolo: IVECO 145 15.000 - 20,43 - - 100% 5,45 x BUS COM.

TOTALE 31.000 - 39,63 - - - 10,43

2. TRASPORTO PUBBLICO

Il comune non gestisce trasporto pubblico locale.

3. FLOTTA PRIVATA

La domanda energetica della flotta privata è stata rilevata in maniera indiretta, mediante il reperimento e la comparazione dei dati. Si è provveduto quindi a calcolare: 1) Le vendite di carburanti (benzina, gasolio, gpl) su rete ordinaria da MSE, comparando, in base alla popolazione, i valori degli stessi dati riferiti a livello regionale, fornitici dall'ACI. Tipo di comparazione in base ai consumi di carburante della regione Abruzzo: Abitanti regione Abruzzo: 1342177 Abitanti comune di Roccamorice: 1012

Consumi di carburante della regione Consumi carburante del comune di Abruzzo (riferimento ACI 2005) Roccamorice (proporzione) Benzina Gasolio Altro Totale Benzina Gasolio Altro Totale tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate

294.200 651.700 27.930 973.830 221,826 491,381 21,059 734,267

30.21% 66.92% 2.87% 100.00% 30.21% 66.92% 2.87% 100.00%

e considerando i pesi specifici dei carburanti abbiamo:

Consumi di carburante effettivi del comune Densità benzina 720 kg/mc di Roccamorice (proporzione) Densità gasolio 850 kg/mc Benzina Gasolio Altro Totale

tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate

143,744 375,907 16,110 535,760

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 32

2) Il numero di veicoli per tipologia e alimentazione per il comune di Roccamorice, si ottiene comparando, in base alla popolazione, i valori degli stessi dati riferiti a livello regionale, desunti dall'ACI. Tipo di comparazione in base alla popolazione: Abitanti regione Abruzzo: 1342177 Abitanti comune di Roccamorice: 1012

Regione Abruzzo (rif. 2005) Comune di Roccamorice (proporzione)

Numero di veicoli x tipologia Numero di veicoli x tipologia

Benzina Gasolio Altro Totale Benzina Gasolio Altro Totale

490.940 244.118 46.773 781.831 370 184 35 589

62.79% 31.22% 5.98% 100.00% 62.79% 31.22% 5.98% 100.00%

3) A disaggregare il rapporto del chilometraggio delle strade comunali rispetto alle strade di livello superiore presenti su territorio comunale. Nel caso del Comune di Roccamorice, si ha un'incidenza delle strade urbane-comunali pari all'80% di tutte le tipologie di strade presenti sul territorio comunale. Il rapporto, che ci permette di valutare gli effettivi consumi comunali, è pari a 0.80 e tramite la seguente formula ricaviamo i consumi di carburante effettivi sul territorio comunale di Roccamorice:

I dati finali sono riportati nella seguente tabella:

Consumi di carburante effettivi sul territorio comunale di Roccamorice Benzina Gasolio Altro (gas naturale) Totale tonnellate tonnellate tonnellate tonnellate 114,995 300,725 12,888 428,608

I consumi necessari per ricavare il dato delle emissioni di CO2, sono stati stimati in considerazione del fatto che n.1 tonnellata di carburante equivale a 10 MWh di consumo energetico. La formula per il calcolo delle emissioni risulta essere la seguente:

Conoscendo i vari fattori: Benzina Gasolio, Diesel

Fattore di emissione Fattore di emissione 0,249 tCO /MWh 0,267 tCO /MWh standard 2 standard 2 Fattore di conversione 9,2 Fattore di conversione 10

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 33

CONSUMI ENERGETICI PER EMISSIONI CONSUMI ENERGETICI COMBUSTIBILI DI CO2

CLASSIFICAZIONE CONSUMI ENERGIA COMBUSTIBILI GAS ELETTRICA BENZINA GASOLIO [ton/anno] FOSSILI NATURALE [MWh/anno] [MWh/anno]

Veicoli a gas naturale - 128,88 100% - - 34,41

Veicoli a benzina - 1.149,95 - 100% - 263,43

Veicoli a gasolio - 3.007,25 - - 100% 802,94

TOTALE - 4.286,08 - - - 1.100,78

C. ALTRO

1. RIFIUTI URBANI

L'idea di considerare i rifiuti parte del presupposto che l'economia del riciclo e del rifiuto, ha un ruolo fondamentale nell'ambito del risparmio energetico.

La domanda energetica dovuti ai rifiuti urbani è stata rilevata in maniera diretta, mediante il reperimento dei dati riferiti al 2005, tramite l'osservatorio provinciale.

Il fattore di conversione utilizzato per i rifiuti urbani indifferenziati conferiti in discarica (con recupero energetico e tenuto conto dell'effetto cattura della CO2 in discarica) è di 327 kg di CO2- eq/tonnellata di rifiuto urbano combusto. (0.327 tCO 2-eq/tRU)

RIFIUTI INDIFFERENZIATI FATTORE DI CONVERSIONE EMISSIONI CO 2005 RIFIUTI INDIFFERENZIATI 2 [t/anno] [t/anno] [tCO2 eq/t RU] 317,71 0,327 103,89

D. IL BILANCIO DELLA C02 AL 2005

CONSUMI FINALI DI ENERGIA EMISSIONI DI CO2 [MWh/anno] [t/anno] 2005 Combustibili Fonti Elettricità TOTALE % fossili rinnovabili A. EDILIZIA E TERZIARIO 1.607,625 8.436,94 - 3.137,75 72,08%

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 34

Municipale 63,625 333,85 - 124,17 2,85% Terziario 325,000 243,17 - 287,73 6,61% Residenziale 1.069,000 7.859,92 - 2.619,65 60,18% Pubblica illuminazione 150,000 - - 106,20 2,44% B. TRASPORTI - 4.325,71 - 1.111,21 25,53% Flotta comunale - 39,63 - 10,43 0,24% Trasporto pubblico - - - 0,00 0,00% Flotta privata - 4.286,08 - 1.100,78 25,29% C. ALTRO - - - 103,89 2,39% Rifiuti - - - 103,89 2,39% TOTALE 1.607,63 12.762,65 - 4.352,85 100%

Legenda:

Valori ricavati da formule matematiche

Come si evidenzia dalla tabella, il responsabile per la gran parte delle emissioni di CO2 (72,08%) è il settore edilizia e terziario, all'interno del quale gli edifici pubblici e d'interesse pubblico rappresentano soltanto il 2.85% e il settore residenziale privato il 60,18%. Altra voce importante è il settore del trasporto privato che incide per il 25 ,29%.

EMISSIONI DI CO2 ANNO 2005

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 35

EDILIZIA E TERZIARIO

TRASPORTI

La proiezione al 2020 delle emissioni di CO2 inventariata al 2005, senza gli interventi del piano, viene effettuata sulla base delle indicazioni evolutive individuate dalle indicazioni del Piano Energetico Regionale (P.E.R. della Regione Abruzzo).

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 36

D Em.Serra Consumi Emissioni Tasso annuo Tasso annuo sp. Tasso annuo Anno energetici serra (%) (%) (kgCO (%) (ktep/anno) (kt/anno) 2- eq/tep) 1990 - - 7.773 - - - 1995 3.074 - 8.001 2,89 2.603 - 1996 3.182 - 8.077 - 2.539 -2,49 1997 3.187 0,16 8.153 - 2.558 0,78 1998 3.263 2,36 8.230 - 2.522 -1,42 1999 3.295 0,98 8.308 - 2.521 -0,04 2000 3.348 1,60 8.974 2,30 2.681 6,12 2001 3.429 2,41 9.059 - 2.642 -1,47 2002 3.473 1,27 9.145 - 2.633 -0,33 2003 3.699 6,30 9.231 - 2.495 -5,36 2004 3.700 0,03 9.318 - 2.518 0,91 2005 3.763 1,69 9.406 - 2.500 -0,75 Tassi medi annui 1,86 0,94 -0,66

Il tasso medio annuo di crescita complessivo stimato dal piano regionale è pari all'1,86%. Tuttavia buona parte di tale crescita è attribuita all'industria (ipotesi pre-crisi) e alle grandi aree metropolitane e quindi, stante le caratteristiche del Comune di Roccamorice, si opera un decremento di tale tasso annuo sino allo 0,30% per un incremento complessivo massimo al 2020 del 4,60%. La ripartizione per settori è invece effettuata sulla base degli indicatori di crescita generali dell'Enea. In particolare i consumi termici del residenziale tendono a una sostanziale stabilizzazione già a partire dal medio periodo, con le tendenze demografiche che diventano il fattore guida principale. I trasporti presentano una crescita comunque significativa, ma limitata dalla crisi finanziaria globale. L'incremento nei consumi colpirà maggiormente il settore dell'utilizzo elettrico che quello dei combustibili fossili, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto e al sempre crescente utilizzo del condizionamento estivo. Le percentuali d'incremento utilizzate sono pertanto le seguenti:

VARIAZIONE 2005-2020 INCREMENTO DEI Combustibili Fonti CONSUMI Elettricità fossili rinnovabili A. EDILIZIA E TERZIARIO Municipale 2,00 - - Terziario 2,00 - - Residenziale 4,60 1,00 - Pubblica illuminazione - - - B. TRASPORTI Flotta comunale - - - Trasporto pubblico - - - Flotta privata - 4,00 - C. ALTRO Rifiuti - - -

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 37

Il bilancio, prudenziale, della CO2 al 2020 è pertanto il seguente:

CONSUMI FINALI DI ENERGIA EMISSIONI DI CO2 [MWh/anno] [t/anno] 2020 Combustibili Fonti Elettricità TOTALE % fossili rinnovabili A. EDILIZIA E TERZIARIO 1.658,160 8.515,54 - 3.177,02 71,45% Municipale 64,900 333,85 - 125,07 2,81% Terziario 331,500 243,17 - 292,33 6,57% Residenziale 1.111,76 7.938,52 - 2.653,42 59,67% Pubblica illuminazione 150,000 - - 106,20 2,39% B. TRASPORTI - 4.325,71 - 1.165,67 26,21% Flotta comunale - 39,63 - 10,43 0,23% Trasporto pubblico - - - 0,00 0,00% Flotta privata - 4.457,52 - 1.155,24 25,98% C. ALTRO - - - 103,89 2,34% Rifiuti - - - 103,89 2,34% TOTALE 1.658,16 13.012,69 - 4.446,58 100%

Legenda:

Valori incrementati nel periodo 2005-2020 Valori ricavati da formule matematiche

EMISSIONI DI CO2 AL 2020 SECONDO EVOLUZIONE SENZA INTERVENTI

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 38

DOCUMENTO 1

IL PIANO D'AZIONE

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 39

INTRODUZIONE

Il Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) riporta dettagliatamente le varie azioni che il Comune di Roccamorice, adotta per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Esso si concentra su azioni che il Comune di Roccamorice può intraprendere direttamente o incoraggiare altri ad attuare. La riduzione di CO2 è facilmente quantificabile per ciascuna di esse. Inoltre durante il processo di produzione del Piano d’Azione per l'energia sostenibile si sono evidenziate azioni per le quali tale riduzione non può essere quantificata, ma che sono abbastanza significative da dover essere prese in considerazione. Queste azioni, che sono ridotte al minimo, sono inserite in una sezione non quantificabile e/o non disponibile e non hanno obiettivi di riduzione delle emissioni, né altri indicatori numerici. Tuttavia, ci sono quanti più indici descrittivi possibili al fine di permettere una valutazione qualitativa degli interventi non quantificabili. In ragione del principio di sussidiarietà che vede i Comuni come primo elemento istituzionale di interfaccia con la cittadinanza, la DG TREN - segreteria del Patto dei sindaci - sottolinea l’importanza che i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile siano presentati e discussi con la società civile. Appare indiscutibile, infatti, che i Piani fondati su un alto grado di partecipazione civica abbiano più probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo e di riuscire a raggiungere gli obiettivi previsti. Per questo motivo il presente piano d’azione dedica una importante sezione alla partecipazione. Altresì le azioni contenute nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile aderiscono alle seguenti linee guida: 1) le azioni sono specifiche, contengono informazioni rilevanti e devono concentrarsi esclusivamente sugli specifici contenuti; 2) poche azioni fattibili ma realizzabili sono meglio di molte non realistiche; 3) è data priorità alle azioni che incidono sui punti per i quali si può realizzare una maggiore riduzione; 4) a causa della loro importanza e del loro ruolo nel raggiungimento degli obiettivi, ci sono alcune azione che devono essere comunque incluse anche se non sono quantificabili. Ad esempio le azioni per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, le azioni di sensibilizzazione ambientale, ecc...; 5) il Comune deve essere capace di attuare le azioni direttamente; queste azioni devono essere fattibili e condurre ad una riduzione della CO 2.

Per ciascuna azione è prodotto un programma di lavoro che contiene le seguenti informazioni: 1) nome dell’azione; 2) breve descrizione; 3) costo approssimativo (è indicato il costo dell’azione e delle azioni che conducono al risparmio energetico, il periodo di rientro dei costi e la stima dell’energia risparmiata) ed i finanziamenti dell’azione; 4) durata (tenendo conto della scadenza 2020) e periodo di attuazione; 5) settori coinvolti; 6) stima della riduzione delle CO2 (dove possibile).

Si è provveduto alla definizione del modello di scheda tecnica riportata nel seguito.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 40

Le chiavi di lettura di tali schede sono: Azione AZIONI CODICE Dirette D Indirette I

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 41

Ambito tematica AMBITO TEMATICA 1.1 Settore municipale; 1.2 Settore terziario; 1. EDILIZIA E TERZIARIO 1.3 Settore residenziale; 1.4 Pubblica illuminazione. 2.1 Flotta comunale; 2. TRASPORTI 2.2 Trasporto pubblico; 2.3 Flotta privata. 3.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 3.1 Urbanistica. 4. ALTRO 4.1 Rifiuti. 5.1 Dipendenti/amministratori; 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 5.2 Portatori d’interesse esterni.

Tipologia TIPOLOGIA CODICE Gestione dei propri consumi e prestazione di servizi PC Pianificazione, sviluppo e regolamentazione PSR Azioni esemplificative e di incoraggiamento AE Produzione e fornitura di energia rinnovabile ER

Dopo la breve descrizione dell’azione vengono indicati eventuali collegamenti con altri SEAP di realtà vicine e collegamenti ad altri tipi di piani afferenti al Comune di Roccamorice. Vengono poi indicati i costi e i tempi di attuazione, con un sintetico crono programma annuale dal 2005 sino al 2020 e, ove possibile, viene indicato il tempo di rientro dell’investimento e le fonti possibili di finanziamento. Alla voce responsabile viene indicato il settore responsabile del Comune di Roccamorice o N.S.E.M. (Nucleo Supporto Energy Manager) costituito dagli professionisti Architetto Lorenzo Leombroni, Architetto Franco Valentini e Ing. Domenico De Simone. Nella voce altri attori coinvolti, vengono indicate le altre strutture pubbliche e/o private coinvolte nell’azione. Quando il dato è non disponibile oppure non è quantificabile viene riportata la sigla “n.d.”. Tra gli altri risultati attesi vengono indicati sia le possibilità finanziarie (tipo royalty), sia il miglioramento della sicurezza e/o risultati di carattere sociale.

Le riduzioni di CO2 sono quantificate per gli ambiti: 1) EDILIZIA E TERZIARIO; 2) TRASPORTI 3) ALTRO. Per quanto attiene agli ambiti: 1) PIANIFICAZIONE; 2) PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE. Il contributo in termini di riduzione delle emissioni non è stato considerato in termini numerici, anche se la loro importanza è strategica per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Si consideri, ad esempio, l’importanza della formazione e disseminazione a sostegno di interventi di retrofit energetico sugli edifici. Nel seguito vengono riportate le schede per ciascuna azione prevista e, in coda ad esse, i risultati dell’inventario al 2020 e le stime di riduzione delle emissioni di CO2, rispetto al 2005, a seguito dell’attuazione delle azioni stesse.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 42

LE AZIONI

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 43

1.1 SETTORE MUNICIPALE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 Risanamento energetico di edifici di proprietà comunale: PREVISTA (t/anno) 1.1.1 sostituzione infissi presso l'edificio scolastico "Benedetto Croce" sito in D via Roma 3,44 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale PC DESCRIZIONE Sostituzione vetri infissi edificio scolastico con vetri con vetrocamera con le seguenti caratteristiche: vetro di sicurezza di spessore 6/12/6, riempimento intercapedine con aria, compreso ogni onere e magistero (smontaggio infissi, trasporto, lavorazione successivo carico, trasporto e rimessa in opera), compresa la sigillatura delle bucature durante l'esecuzione dei lavori e ogni altro onere e magistero per ripristinare gli infissi in condizione ottimale dal punto di vista della coibentazione ed estetico. Nell'ambito dell'azione si provvederà alla classificazione energetica degli edifici oggetti dell'intervento, nel rispetto della vigente direttiva comunitaria in materia. Intervento già realizzato con Fondi Regionale POR - FERS

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 13.250,00 13.250,00 X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 14.530,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di edifici efficientati. Percentuale infissi sostituiti ed oggetto di apposita manutenzione. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Risanamento energetico di edifici di proprietà comunale: 1.1.2 sostituzione infissi presso la sede comunale del Comune di Roccamorice D 1,93 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale PC DESCRIZIONE Sostituzione vetri infissi edificio comunale con vetri con vetrocamera con le seguenti caratteristiche: vetro di sicurezza di spessore 6/12/6, riempimento intercapedine con aria, compreso ogni onere e magistero (smontaggio infissi, trasporto, lavorazione successivo carico, trasporto e rimessa in opera), compresa la sigillatura delle bucature durante l'esecuzione dei lavori e ogni altro onere e magistero per ripristinare gli infissi in condizione ottimale dal punto di vista della coibentazione ed estetico. Nell'ambito dell'azione si provvederà alla classificazione energetica degli edifici oggetti dell'intervento, nel rispetto della vigente direttiva comunitaria in materia. La misura potrà trovare copertura o con l'attivazione di Mutuo Presso la cassa Depositi e prestiti, o con Fondi regionali e comunitari.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 45.000,00 X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 8.150,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di edifici efficientati. Percentuale infissi sostituiti ed oggetto di apposita manutenzione. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Realizzazione di un impianto di micro cogenerazione: presso 1.1.3 l'edificio scolastico "Benedetto Croce" sito in via Roma D 5,89 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale PC DESCRIZIONE Fornitura ed installazione del sistema termodinamico cogenerativo TRINIUM a concentrazione solare, con motere stirling free piston di piccola taglia, da installare presso l'edificio scolastico in via Roma, per la fornitura di energia elettrica, acqua calda e aria fresca, di cui 1 kW elettrico a tensione 230 V AC 50 Hz e 3 kW termici. Intervento già realizzato con Fondi Regionale POR - FERS

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 19.900,00 X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 22.810,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Realizzazione dell'impianto. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà 1.1.4 comunale: presso la sede comunale del Comune di Roccamorice D 9,90 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale ER DESCRIZIONE energia elettrica con pannelli fotovoltaici viene favorita attraverso il conto energia. Si tratta di incentivi a favore di privati, imprese ed enti pubblici,

(PIT) e su altri programmi regionali.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 30.000,00 0.00 X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: 6-10 anni

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 14.000

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): 14.000

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale.

Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero edifici interessati. kW fotovoltaico installati. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà 1.1.5 comunale: presso il Cimitero del Comune di Roccamorice D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale ER DESCRIZIONE energia elettrica con pannelli fotovoltaici viene favorita attraverso il conto energia. Si tratta di incentivi a favore di privati, imprese ed enti pubblici,

FERS (PIT) e su altri programmi regionali. La misura prevade la realizzazione di una pensilina metallica per parcheggio autovettura, con copertura contenente pannelli fotovoltaici, di circa 150 mq. di estensione.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 50.000,00 X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: 6-10 anni

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero edifici interessati. kW fotovoltaico installati. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Realizzazione di un impianto solare termico a servizio dell'impianto 1.1.6 sportivo: presso il campo sportivo D 0,87 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale ER DESCRIZIONE Si prevede la realizzazione di un impianto solare termico a servizio del campo sportivo. Il finanziamento dell'intervento potrà avvenire su appositi fondi messi a disposizione dalla Regione ovvero su cofinanziamento programmi dello Stato.L'utilizzo dell'energia solare comporta benefici ambientali dovuti alla sostituzione di combustibili tradizionali con una fonte rinnovabile "pulita". Inoltre consente, a fronte di un investimento iniziale, di ridurre notevolmente la bolletta energetica, oltre a rispettare maggiormente l'ambiente.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 15.000,00 X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: 5 anni

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 3.665,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Realizzazione dell'impianto. Produzione annua. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Sostituzione caldaia Comune: presso la sede comunale del Comune 1.1.7 di Roccamorice D 3,86 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale PC DESCRIZIONE Sostituzione della vetusta caldaia esistente con n. 2 caldaie a condensazione poste a cascata, da Kw. 27 cadauna

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 5.000,00 X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 16.611,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Realizzazione dell'impianto. Produzione annua. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Coibentazione del Comune: presso la sede comunale del Comune di 1.1.8 Roccamorice D 14,16 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore municipale PC DESCRIZIONE L'azione prevede la realizzazione di cappotto esterno e/o interno all'edificio comunale, con fornitura e posa in opera di pannelli di isolamento termico in fibra di legno o altro materiale con ciclo di vita senza emissioni, di spessore di 6 cm. Si può risparmiare dal 25% al 40% del calore per il riscaldamento.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 30.000,00 X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Servizio tecnico comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 16.311,11

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Realizzazione dell'impianto. Produzione annua. 1.2 SETTORE TERZIARIO PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Finanziamenti per interventi energetici sugli involucri e sugli 1.2.1 impianti (alberghi e ristoranti) I 14,16 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore terziario PSR DESCRIZIONE A livello nazionale e regionale esistono vari programmi che privilegiano interventi energetici sulle strutture commerciali e artigianali per la riduzione ambito rientrano anche le detrazioni fiscali statali.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 59.740 (50% di risparmio previsto)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale e per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di immobili adeguati secondo i criteri energetici PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Finanziamenti per interventi energetici sugli involucri e sugli 1.2.2 impianti per il restante terziario I 8,79 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore terziario PSR DESCRIZIONE A livello nazionale e regionale esistono vari programmi che privilegiano interventi energetici sulle strutture commerciali e artigianali per la riduzione ambito rientrano anche le detrazioni fiscali statali.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 37.107 (30% di risparmio previsto)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale e per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di immobili adeguati secondo i criteri energetici PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Sostituzione apparecchiature elettriche e elettroniche con altre a 1.2.3 alta efficienza energetica I 115,05 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore terziario AE DESCRIZIONE Elettrodomestici ad alta efficienza Sono da tempo disponibili sul mercato elettrodomestici ad alta efficienza. Frigoriferi, congelatori, lavatrici e quindi la sua qualità energetica. Le etichette energetiche degli elettrodomestici, rese obbligatorie da una direttiva comunitaria, definiscono sette quindi, comporta un risparmio energetico considerevole. Sistemi di illuminazione La sostituzione delle lampadine ad incandescenza con lampadine a basso consumo energetico comportano una riduzione media dei consumi per esistenti. Il loro maggior costo, che negli ultimi anni grazie ad un aumento della produzione si è notevolmente ridotto, è compensato da una durata superiore, mediamente di 10 volte, rispetto a quella delle lampadine ad incandescenza. Anche le lampadine a basso consumo energetico sono

Il Comune, provvederà a diffondere queste buone prassi, indicando anche possibilità di azioni legate ai titoli di efficienza energetica che potrebbero essere decise dalle aziende distributrici di energia. RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Provincia di Pescara

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Associazioni di categoria

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 162.500 (riduzione del 50% dei consumi)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia totale per abitante in ambito comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Grado di penetrazione degli apparecchi di classe A. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.2.4 Promozione del fotovoltaico I 19,8 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore terziario AE DESCRIZIONE

acquistata direttamente dal Gestore dei Servizi Energetici nazionale e pagata mensilmente per 20 anni con una tariffa incentivante fissata in base solare a concentrazione trigenerativo, in grado cioè di svolgere contemporaneamente tre funzioni: produrre energia elettrica, riscaldamento e raffreddamento. La radiazione solare è concentrata sul motore da una parabola specchiata circolare dotata di sistema di inseguimento solare acqua per uso sanitario), sia per il raffrescamento (solar cooling). La promozione del minieolico sarà valutata soprattutto in relazione alle evoluzioni tecniche e normative in materia e in relazione a finanziamenti pubblici e privati che nel corso degli anni saranno resi disponibili.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: 8 - 12 anni

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Associazioni professionali e locali

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 38.000,00

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero edifici interessati. Numero di sistemi termodinamici installati. kW fotovoltaico installati. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.2.5 Promozione del solare temico per strutture ricreative I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore terziario AE DESCRIZIONE Le strutture ricreative funzionanti principalmente nel periodo estivo possono agevolmente usufruire del solare termico per soddisfare le esigenze di acqua calda in tale stagione. Il cofinanziamento può essere sia su fondi regionali che provinciali. D.Leg. 28/2011 del 03/03/2011 in attuazione della direttiva comunitaria.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: --

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero impianti installati. 1.3 SETTORE RESIDENZIALE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Obbligo riqualificazione energetica degli involucri degli edifici e 1.3.1 incentivi I 279,40 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale PSR DESCRIZIONE Il regolamento comunale, in ottemperanza alle nuove disposizioni regionali, nazionali e comunitarie disporrà che nelle ristrutturazione degli edifici esistenti occorrerà introdurre la riqualificazione energetica degli involucri. Tali azioni sono anche incentivate a livello regionale con appositi programmi, in particolare nei centri storici.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: ---

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 1.178.990 (15% consumi termici residenziali)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di immobili adeguati secondo i criteri energetici. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Sostituzione apparecchiature elettriche e elettroniche con altre a 1.3.2 alta efficienza I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale AE DESCRIZIONE Elettrodomestici ad alta efficienza Sono da tempo disponibili sul mercato elettrodomestici ad alta efficienza. Frigoriferi, congelatori, lavatrici e quindi la sua qualità energetica. Le etichette energetiche degli elettrodomestici, rese obbligatorie da una direttiva comunitaria, definiscono sette quindi, comporta un risparmio energetico considerevole. Sistemi di illuminazione La sostituzione delle lampadine ad incandescenza con lampadine a basso consumo energetico comportano una riduzione media dei consumi per esistenti. Il loro maggior costo, che negli ultimi anni grazie ad un aumento della produzione si è notevolmente ridotto, è compensato da una durata superiore, mediamente di 10 volte, rispetto a quella delle lampadine ad incandescenza. Anche le lampadine a basso consumo energetico sono

Il Comune, provvederà a diffondere queste buone prassi, indicando anche possibilità di azioni legate ai titoli di efficienza energetica che potrebbero essere decise dalle aziende distributrici di energia. RELAZIONE CON ALTRI SEAP Le azioni sono comuni a tutti i SEAP sul territorio della Provincia di Pescara.

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Associazioni locali

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Grado di penetrazione degli apparecchi di classe A. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.3.3 Sostituzione parco caldaie I 223,53 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale AE DESCRIZIONE impianti termici esistenti sul territorio regionale (LR 17/07). In relazione ai controlli ormai decennali da parte della OPS, si evidenzia che il parco caldaie si sta progressivamente rinnovando, con miglioramento in termini emissivi e di risparmio energetico. Esistono anche finanziamenti regionali specifici di carattere annuale.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: 3 - 7 anni

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 943.189 (12% consumi termici residenziali)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di caldaie sostituite. kW caldaie sostituite. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.3.4 Certificazione energetica degli edifici I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale AE DESCRIZIONE La certificazione energetica degli edifici è un obiettivo importante dettato da direttive comunitarie e norme nazionali. La Regione Abruzzo deve ancora legiferare in materia. Assegnare ciascun edificio la relativa classe energetica è elemento fondamentale per il risparmio energetico. La certificazione energetica potrà avviare un processo volontario di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, coinvolgendo un volume stimato pari al 5% annuo del patrimonio edilizio esistente.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP Tutti i SEAP del territorio prevedono la certificazione energetica degli edifici.

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 0.00 0,00 X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero certificati rilasciati PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.3.5 Promozione del fotovoltaico I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale AE DESCRIZIONE

acquistata direttamente dal Gestore dei Servizi Energetici nazionale e pagata mensilmente per 20 anni con una tariffa incentivante fissata in base

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Associazioni professionali e locali

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di edifici interessati. kW fotovoltaico installati. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 1.3.6 Promozione del solare termico I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Settore residenziale AE DESCRIZIONE La modifica al regolamento comunale dovrà prevedere la possibilità incentivata di installazione di impianti solari termici integrati nella struttura impianti termici.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale per abitante in ambito comunale. Produzione locale di energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di impianti installati 1.4. PUBBLICA ILLUMINAZIONE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Sostituzione di lampade a vapori di mercurio con lampade a minor 1.4.1 consumo D 53,10 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA EDILIZIA E TERZIARIO Pubblica illuminazione PC DESCRIZIONE Il Comune di Roccamorice ha circa n. 320 punti luce per la pubblica illuminazione con una prevalenza di lampade fluorescenti a vapori di mercurio di potenza pari a 125 W. Con il presente progetto si è provveduto alla sostituzione delle lampade a vapori di mercurio con lampade a risparmio energetico di potenza pari a 60 W ed efficienza luminosa minima di 70 lm.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 15.000,00 0,00 X X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: n.d.

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: ---

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 75.000 (50% dei consumi del 2005)

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI Non produzione di rifiuti pericolosi.

INDICATORI DI MISURA GENERALI CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero di lampade sostituite. 2.1 FLOTTA COMUNALE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Sostituzione veicoli a fine vita con veicoli ad alta efficienza 2.1.1 energetica D 0,96 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA TRASPORTI Flotta comunale PC DESCRIZIONE fondi regionali.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 50.000,00 0,00 X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Ufficio amministrativo comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: ---

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 3.630

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero veicoli sostituiti. 2.2 TRASPORTO PUBBLICO PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 2.2.1 Incentivazione all'uso del trasporto pubblico D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA TRASPORTI Trasporto pubblico AE DESCRIZIONE L'incentivazione all'uso del trasporto pubblico rientra in una strategia più generale del Comune di Roccamorice e della Provincia di Pescara, in merito agli spostamenti: casa-lavoro e casa-tempo libero che verranno incentivati e promossi a livello territoriale con il coinvolgimento dei gestori del trasporto pubblico.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP L'incentivazione sarà svolta a livello provinciale e riguarda tutti i SEAP del territorio.

RELAZIONE CON ALTRI PIANI Piano mobilità sostenibile della Provincia di Pescara.

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Ufficio ambiente comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Cittadini e associazioni locali, gestori trasporto pubblico.

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI Mobilità della popolazione.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero corsi realizzati. Numero corse mezzi pubblici. 2.3 FLOTTA PRIVATA PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 2.3.1 Sostituzione dei veicoli privati con veicoli a basse emissioni I 242,17 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA TRASPORTI Flotta privata AE DESCRIZIONE I cittadini saranno informati per sfruttare eventuali incentivi nazionali o regionali per la sostituzione degli automezzi delle classi Euro da 0 a 2 con

22% rispetto al 2005.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Ufficio ambiente comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Cittadini e associazioni locali.

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): 931.430

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale e per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE % veicoli sostituiti 3.1 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 3.1.1 Modifica del regolamento edilizio D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE TERR. Urbanistica PC DESCRIZIONE efficiente dell'energia e la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare nelle aree in trasformazione, recupero e riqualificazione urbana.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: ---

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale e per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Approvazione nuovo regolamento edilizio PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 3.1.2 Catasto energetico del patrimonio edilizio D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE TERR. Urbanistica PC DESCRIZIONE energetiche degli edifici di proprietà, al fine di ottimizzare la gestione energetica del patrimonio edilizio del paese. Sono previste le seguenti azioni:

redazione di una serie di voci di capitolato specialistico e di prezzi relativi connessi alle principali tecnologie edili e impiantistiche innovative, grazie dalla Regione, al momento carente di una serie di indicazioni specifiche che affrontino le prestazioni energetiche dei materiali o delle tecnologie.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP Azione prevista in tutti i SEAP del territorio provinciale.

RELAZIONE CON ALTRI PIANI ---

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 20.000,00 0,00 X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara - Settore tecnico

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale e per abitante in ambito comunale. Consumo finale energia totale e per abitante in ambito comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Redazione del catasto. PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Registrazione EMAS del Comune e certificazione UNI EN 16601- 3.1.3 2009 I n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE TERR. Urbanistica PC DESCRIZIONE proprio territorio, in un modo efficace e condiviso. In particolare, il Regolamento EMAS fa un diretto riferimento alla Registrazione EMAS delle Pubbliche Amministrazioni (vedi EMAS CE/761/2001, All.I Punto 8, Decisione CE/681/2001).

- Analisi dei progetti e dei costi associati agli aspetti ambientali ed alle politiche di sviluppo; - Razionalizzazione delle procedure di gestione; - Riduzione dei costi legati ai consumi dovuto a maggiori strumenti di controllo;

- Miglioramento della propria immagine in termini di sostenibilità dello sviluppo; - Chiarezza e trasparenza nei rapporti con le parti interessate; - Miglioramento dei rapporti con i singoli cittadini; - Visibilità istituzionale e facilitazioni assicurative; - Valorizzazione del capitale sociale

Per la certificazione Emas si usufruirà di eventuali contributi regionali previsti sui programmi di sviluppo, utilizzando, ove possibile, consulenti abilitati dalle scuole emas regionali. La norma UNI CEI EN 16001 riguarda il Sistema di Gestione per l'Energia (SGE) e consente alle organizzazioni di sviluppare e implementare politiche che prendano in considerazione la problematica relativa al consumo energetico. La norma sollecita lo sviluppo di una politica energetica che consideri, tramite la che si basa sulla metodologia Plan-Do-Check-Act:

RELAZIONE CON ALTRI SEAP --- RELAZIONE CON ALTRI PIANI --- TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 10.000,00 0,00 X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: --- RESPONSABILE: Ufficio ambiente comunale ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara e Scuola Emas Abruzzo RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d. PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d. 15.000,00 Miglioramento marketing territoriale

INDICATORI DI MISURA GENERALI CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Registrazione del Comune EMAS 4.1 ALTRO PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) Miglioramento raccolta differenziata dei rifiuti urbani e promozione 4.1.1 compostaggio domestico D 52,00 AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA ALTRO Rifiuti PC DESCRIZIONE

potrebbe essere conseguente alla realizzazione del gestore unico come previsto dalla normativa regionale. Saranno posti in atto progetti di individuazione siti per stazioni di compostaggio a livello intercomunale.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP ---

RELAZIONE CON ALTRI PIANI Piano rifiuti Regione Abruzzo

TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Struttura di supporto all'Ufficio tecnico comunale, formata da tecnici esperti e/o Energy manager

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Consorzio smaltimento rifiuti

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI % di raccolta differenziata

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE % riduzione rifiuti raccolti in modo indifferenziato e portati in discarica 5.1 PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 Adozione del Codice comportamentale in materia di uso razionale PREVISTA (t/anno) 5.1.1 D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PARTECIPAZIONE E Dipendenti/amministratori AE DISSEMAZIONE DESCRIZIONE possa produrre la massima riduzione dei consumi possibile, salvaguardando il benessere lavorativo e le condizioni per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali nelle varie materie di competenza. I correttivi gestionali devono essere volti alla eliminazione degli sprechi, ma senza eccedere nel taglio dei livelli minimi essenziali necessari per assicurare al meglio il servizio. In questo è importante che tutti concorrano al rispetto e al monitoraggio delle norme comportamentali, ciascuno nel strutturali che per la loro natura richiedono piani economici di investimento con relativo ammortamento negli anni, ma che consentono il vero e tempo ed a costo zero, ad una significativa diminuzione della spesa. illuminazione e climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento e climatizzazione), mobilità. RELAZIONE CON ALTRI SEAP --- RELAZIONE CON ALTRI PIANI --- TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Ufficio ambientale comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Settore ambientale della Provincia di Pescara

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d. ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Approvazione del codice: % riduzione consumi edificio PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 5.1.2 Corsi di formazione per dipendente e amministratori D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PARTECIPAZIONE E Dipendenti/amministratori AE DISSEMAZIONE DESCRIZIONE collaborazione con gli ordini professionali.

RELAZIONE CON ALTRI SEAP --- RELAZIONE CON ALTRI PIANI --- TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 5.000,00 --- X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Provincia di Pescara

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara e ordini professionali

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): ------

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale. INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero corsi attivati PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ROCCAMORICE AZIONE CODICE TITOLO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PREVISTA (t/anno) 5.1.3 Realizzazione piani di partecipazione e disseminazione D n.d. AMBITO TEMATICA TIPOLOGIA PARTECIPAZIONE E Portatori d'interessi esterni AE DISSEMAZIONE DESCRIZIONE

RELAZIONE CON ALTRI SEAP --- RELAZIONE CON ALTRI PIANI --- TEMPI E COSTI INVESTIMENTI GIA' COSTI STIMATI ANNI ATTIVATI (EURO) (EURO) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 n.d. n.d. X X X X X X X X X TEMPO DI RITORNO DELL'INVESTIMENTO: ---

RESPONSABILE: Tutti gli uffici dell'amministrazione comunale

ALTRI ATTORI COINVOLTI: Provincia di Pescara, associazioni professionali e locali

RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO (kWh/anno): n.d.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (kWh/anno): n.d.

ALTRI RISULTATI ATTESI ---

INDICATORI DI MISURA GENERALI

CO2 totale emessa per l'amministrazione comunale. Consumo finale energia per l'amministrazione comunale.

INDICATORI DI OBIETTIVO DI DIRETTA INFLUENZA COMUNALE Numero incontri partecipativi Numero iniziative di disseminazione RIEPILOGO AZIONI Le azioni previste dal piano sono 31, delle quali 18 dirette e 13 indirette. Divise per ambiti di attività abbiamo la seguente ripartizione:

1. EDILIZIA E TERZIARIO 1.1 Settore municipale 8 1.2 Settore terziario 5 1.3 Settore residenziale 6 1.4 Pubblica illuminazione 1 2. TRASPORTI 2.1 Flotta comunale 1 2.2 Trasporto pubblico 1 2.3 Flotta privata 1 3.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 3.1 Urbanistica 3 4. ALTRO 4.1 Rifiuti 1 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 7.1 Dipendenti/amministratori 3 TOTALE AZIONI 30

La tipologia delle azioni è la seguente:

TIPOLOGIA CODICE 1. Gestione dei propri consumi e prestazione PC 11 36,67% di servizi 2. Pianificazione, sviluppo e PSR 3 10,00% regolamentazione 3. Azioni esemplificative e di AE 13 43,33% incoraggiamento 4. Produzione e fornitura di energia ER 3 10,00% rinnovabile TOTALE 30 100.00%

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 84

RIDUZIONE DI CO2 STIMATA La riduzione totale di CO2 derivante dall’attuazione delle azioni di piano, esclusi gli interventi per la produzione locale di energia, è stimata in 986,71 t/anno.

COMPOSIZIONE RIDUZIONE CO2

SETTORE emissioni 1. EDILIZIA E TERZIARIO t/CO2 1.1 Settore municipale 8 40,05 1.2 Settore terziario 5 157,80 1.3 Settore residenziale 6 502,93 1.4 Pubblica illuminazione 1 53,1 2. TRASPORTI 2.1 Flotta comunale 1 0,96 2.2 Trasporto pubblico 1 n.d. 2.3 Flotta privata 1 242,17 3.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 3.1 Urbanistica 3 n.d. 4. ALTRO 4.1 Rifiuti 1 52,00 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 5.1 Dipendenti/amministratori 3 n.d. TOTALE AZIONI 30 1.049,01

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 85

BILANCIO ECONOMICO STIMATO

Il SEAP è una complessa messa a regia di azioni e misure tecniche decise dall’Amministrazione Comunale, oltre che dalla Provincia e dalla Regione, e da altri soggetti pubblici e privati, da attuarsi sul territorio comunale. Esso prevede la messa a regime di dispositivi di legge, norme e iniziative di notevole impatto, la cui attuazione necessita di significativi impegni economici, da reperire a vari livelli di incentivazione, anche sfruttando sistemi di finanziamento pubblico – privato. Altresì da non sottovalutare la possibilità di sfruttare royalty derivanti dalla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili di dimensioni superiori, che possono finanziare le attività locali di sviluppo del piano.

SETTORE COSTI 1. EDILIZIA E TERZIARIO 223.150,00 1.1 Settore municipale 8 208.150,00 1.2 Settore terziario 5 n.d. 1.3 Settore residenziale 6 n.d. 1.4 Pubblica illuminazione 1 15.000,00 2. TRASPORTI 50.000,00 2.1 Flotta comunale 1 50.000,00 2.2 Trasporto pubblico 1 n.d. 2.3 Flotta privata 1 n.d. 3.PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 30.000,00 3.1 Urbanistica 3 30.000,00 4. ALTRO n.d. 4.1 Rifiuti 1 n.d. 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 5.000,00 5.1 Dipendenti/amministratori 3 5.000,00 TOTALE AZIONI 30 308.150,00

I costi stimati per il complesso delle azioni dirette pubbliche riportate nel piano ammontano a: 308.150,00 €.

RISPARMIO PRODUZIONE CODICE COSTI TITOLO ENERGETICO LOCALE AZIONE (€) PREVISTO ENERGIA 1. EDILIZIA E TERZIARIO 223.150,00 1.1 Settore municipale 208.150,00 Risanamento energetico di edifici di 1.1.1 proprietà comunale: sostituzione infissi 14.530,00 n.d. 13.250,00 presso l'edificio scolastico Risanamento energetico di edifici di n.d. 1.1.2 proprietà comunale: sostituzione infissi 8.150,00 45.000,00 presso la sede comunale del Comune Realizzazione di un impianto di micro 1.1.3 22.810,00 n.d. 19.900,00 cogenerazione: presso l'edificio scolastico Realizzazione di impianti fotovoltaici su 1.1.4 edifici di proprietà comunale: presso la 14.000,00 14.000,00 30.000,00 sede comunale

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 86

Realizzazione di impianti fotovoltaici su 1.1.5 edifici di proprietà comunale: presso il n.d. n.d. 50.000,00 Cimitero del Realizzazione di un impianto solare 1.1.6 termico a servizio dell'impianto sportivo: 3.665,00 n.d. 15.000,00 presso il campo sportivo Sostituzione caldaia Comune: presso la 1.1.7 16.611,00 n.d. 5.000,00 sede comunale Coibentazione del Comune: presso la sede 1.1.8 16.311,11 n.d. 30.000,00 comunale del Comune 1.2 Settore terziario n.d. Finanziamenti per interventi energetici 1.2.1 sugli involucri e sugli impianti (alberghi e 59.740,00 n.d. n.d. ristoranti) Finanziamenti per interventi energetici 1.2.2 sugli involucri e sugli impianti per il 37.107,00 n.d. n.d. restante terziario Sostituzione apparecchiature elettriche e 1.2.3 elettroniche con altre a alta efficienza 162.500,00 n.d. n.d. energetica 1.2.4 Promozione del fotovoltaico 38.000,00 n.d. n.d. Promozione del solare termico per 1.2.5 n.d. n.d. n.d. strutture ricreative 1.3 Settore residenziale n.d. Obbligo riqualificazione energetica degli 1.3.1 1.178.990,00 n.d. n.d. involucri degli edifici e incentivi Sostituzione apparecchiature elettriche e 1.3.2 elettroniche con altre a alta efficienza n.d. n.d. n.d. energetica 1.3.3 Sostituzione parco caldaie 943.189,00 n.d. n.d. 1.3.4 Certificazione energetica degli edifici n.d. n.d. n.d. 1.3.5 Promozione del fotovoltaico n.d. n.d. n.d. 1.3.6 Promozione del solare termico n.d. n.d. n.d. 1.4 Pubblica illuminazione 15.000,00 Sostituzione di lampade a vapori di 1.4.1 75.000,00 n.d. 15.000,00 mercurio con lampade a minor consumo 2. TRASPORTI 50.000,00 2.1 Flotta comunale 50.000,00 Sostituzione veicoli a fine vita con veicoli 2.1.1 3.630,00 n.d. 50.000,00 ad alta efficienza energetica 2.2 Trasporti pubblici n.d. Incentivazione all'uso del trasporto 2.2.1 n.d. n.d. n.d. pubblico 2.3 Flotta privata n.d. Sostituzione dei veicoli privati con veicoli a 2.3.1 931.430,00 n.d. n.d. bassa emissione 3. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 30.000,00 3.1 Urbanistica 30.000,00 Modifica del regolamento edilizio ed 3.1.1 n.d. n.d. n.d. urbano 3.1.2 Catasto energetico del patrimonio edilizio n.d. n.d. 20.000,00 Registrazione EMAS del Comune e 3.1.3 n.d. n.d. 10.000,00 certificazione UNI EN 16601-2009 4. ALTRO n.d. 4.1 Rifiuti n.d. Miglioramento raccolta differenziata dei 4.1.1 n.d. n.d. n.d. rifiuti urbani e promozione compostaggio

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 87

domestico 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 5.000,00 5.1 Dipendenti/amministratori n.d. Adozione del Codice comportamentale in materia di uso razionale dell’energia da 5.1.1 partedegli amministratori e del personale n.d. n.d. n.d. dipendente dell’ente nonché dei fruitori esterni Corso di formazione per dipendenti e 5.1.2 n.d. n.d. 5.000,00 amministratori Realizzazione piani di partecipazione e 5.1.3 n.d. n.d. n.d. disseminazione

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 88

DOCUMENTO 1

IL BILANCIO DELLA CO2 AL 2020 E IL PIANO DI MONITORAGGIO

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 89

L’IMPATTO DEL PIANO SUL BILANCIO DELLA CO2 AL 2020

Le attività di piano produrranno un significativo impatto sulla riduzione della CO2 sul territorio comunale, tenendo in considerazione che esse impattano su un contesto demografico e sociale estremamente limitato e come tale di per sé poco incline a miglioramenti consistenti come quelli che possono realizzarsi in contesti metropolitani. Molte azioni, inoltre, non sono state quantificate come riduzioni di emissione, ma sicuramente produrranno effetti importanti stante la loro valenza culturale e innovativa. Il riepilogo per le azioni è il seguente:

CODICE RIDUZIONE CO TITOLO 2 AZIONE PARZIALE TOTALE 1 EDILIZIA E TERRITORIO 1.1 Settore municipale 40,05 Risanamento energetico di edifici di proprietà 1.1.1 3,44 comunale: sostituzione infissi presso l'edificio scolastico Risanamento energetico di edifici di proprietà 1.1.2 comunale: sostituzione infissi presso la sede comunale 1,93 del Comune di Roccamorice Realizzazione di un impianto di micro cogenerazione: 1.1.3 5,89 presso l'edificio scolastico Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di 1.1.4 proprietà comunale: presso la sede comunale del 9,90 Comune di Roccamorice Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di 1.1.5 proprietà comunale: presso il Cimitero del Comune di n.d. Roccamorice Realizzazione di un impianto solare termico a servizio 1.1.6 0,87 dell'impianto sportivo: presso il campo sportivo Sostituzione caldaia Comune: presso la sede comunale 1.1.7 3,86 del Comune di Roccamorice Coibentazione del Comune: presso la sede comunale 1.1.8 14,16 del Comune di Roccamorice 1.2 Settore terziario 157,80 Finanziamenti per interventi energetici sugli 1.2.1 14,16 involucri e sugli impianti (alberghi e ristoranti) Finanziamenti per interventi energetici sugli 1.2.2 8,79 involucri e sugli impianti per il restante terziario Sostituzione apparecchiature elettriche e elettroniche 1.2.3 115,05 con altre a alta efficienza energetica 1.2.4 Promozione del fotovoltaico 19,80 Promozione del solare termico per strutture 1.2.5 n.d ricreative 1.3 Settore residenziale 502,93 Obbligo riqualificazione energetica degli involucri 1.3.1 279,40 degli edifici e incentivi Sostituzione apparecchiature elettriche e elettroniche 1.3.2 n.d. con altre a alta efficienza energetica 1.3.3 Sostituzione parco caldaie 223,53

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 90

1.3.4 Certificazione energetica degli edifici n.d. 1.3.5 Promozione del fotovoltaico n.d. 1.3.6 Promozione del solare termico n.d. 1.4 Pubblica illuminazione 53,10 Sostituzione di lampade a vapori di mercurio con 1.4.1 53,10 lampade a minor consumo 2 TRASPORTI 243,13 2.1 Flotta comunale 0,96 Sostituzione veicoli a fine vita con veicoli ad alta 2.1.1 0,96 efficienza energetica 2.2 Trasporto pubblico n.d. 2.2.1 Incentivazione all'uso del trasporto pubblico n.d. 2.3 Flotta privata 242,17 Sostituzione dei veicoli privati con veicoli a basse 2.3.1 242,17 emissioni 3 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE n.d. 3.1 Urbanistica n.d. 3.1.1 Modifica del regolamento edilizio ed urbano n.d. 3.1.2 Catasto energetico del patrimonio edilizio n.d. Registrazione EMAS del Comune e certificazione 3.1.3 n.d. UNI EN 16601-2009 4 ALTRO 52,00 4.1Rifiuti 52,00 Miglioramento raccolta differenziata dei rifiuti 4.1.1 52,00 urbani e promozione compostaggio domestico 5 PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE n.d. 5.1 Dipendenti/amministratori n.d. Adozione del Codice comportamentale in materia di uso 5.1.1 razionale dell’energia da partedegli amministratori e del n.d. personale dipendente dell’ente nonché dei fruitori esterni 5.1.2 Corso di formazione per dipendenti e amministratori n.d. 5.1.3 Realizzazione piani di partecipazione e disseminazione n.d. TOTALE 1.049,01

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 91

La riduzione della CO2 è pertanto la seguente:

Stima della EMISSIONI diminuzione delle DI CO EMISSIONI DI CO 2 emis sioni di CO tra 2 al 2020 2 RIDUZIONE al 2005 2005 e 2020 grazie senza alle azioni messe in interventi campo dal SEAP [t/anno] [t/anno] [t/anno] % A. EDILIZIA E 3.137,75 3.177,02 753,88 23,73 TERZIARIO Municipale 124,17 125,07 40,05 32,02 Terziario 287,73 292,33 157,80 53,98 Residenziale 2.619,65 2.653,42 502,93 18,95 Pubblica illuminazione 106,20 106,20 53,1 50,00 B. TRASPORTI 1.111,21 1.165,67 243,13 20,86 Flotta comunale 10,43 10,43 0,96 9,20 Trasporto pubblico 0,00 0,00 n.d. n.d. Flotta privata 1.100,78 1.155,24 242,17 20,96 C. ALTRO 103,89 103,89 52,00 50,05 Rifiuti 103,89 103,89 52,00 50,05 D. PIANIFICAZIONE n.d. n.d. n.d. n.d. TERRITORIALE E. PARTECIPAZIONE n.d. n.d. n.d. n.d. E DISSEMINAZIONE TOTALE 4.352,85 4.446,58 986,71 22,19

La riduzione di CO2 stimata con le azioni di piano è del 22,19 % in linea con gli obiettivi di piano.

DIFFERENZA EMISSIONI CO2 2005/2020 CON AZIONI DI PIANO

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 92

IL PIANO DI MONITORAGGIO

Il Piano di monitoraggio ha lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi: 1) Essere uno strumento operativo per la gestione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile; 2) Aiutare il Comune a presentare ogni due anni alla DG TREN il rapporto dello stato di attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.

Il sistema di indicatori utilizzati per il piano di monitoraggio si struttura in due ambiti: 1) Indicatori di sostenibilità energetica: mostrano la situazione della sostenibilità energetica nell’ambito territoriale di sviluppo del SEAP; 2) Indicatori di sviluppo delle azioni di piano: mostrano il grado di sviluppo delle azioni del SEAP.

Indicatori di sostenibilità energetica Questi indicatori permettono di monitorare l’evoluzione della sostenibilità energetica sul territorio comunale, in raccordo con quella dei territori vicini, essendo univoci su tutto il territorio provinciale. Gli indicatori sono: 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; 2) CO2 totale per l’Amministrazione Comunale; 3) Consumo finale di energia totale e per abitante in ambito comunale; 4) Consumo finale di energia per l’Amministrazione Comunale; 5) Produzione locale di energia rinnovabile; 6) Percentuale di autosufficienza da produzione locale da fonti rinnovabili rispetto al consumo totale di energia; 7) Intensità energetica del Comune; 8) Percentuale di raccolta differenziata; 9) Mobilità della popolazione.

Indicatori di sviluppo delle azioni di piano L’obiettivo di questo gruppo di indicatori è quello di poter monitorare il grado di implementazione di ciascuna azione di piano. Sono informazioni di particolare interesse che possono essere collegate agli indicatori di sostenibilità energetica per meglio comprendere l’evoluzione del piano e le eventuali azioni correttive necessarie. Nel seguito viene riepilogata la lista degli indicatori di sviluppo.

PRINCIPALI CODICE INDICATORI TITOLO INDICATORI DI PIANO AZIONE ENERGETICI CORRELATI 1. EDILIZIA E TERZIARIO 1.1 Settore municipale 1) Numero edifici Risanamento energetico di 1) CO totale emessa per efficientati; 2 edifici di proprietà comunale: l’amministrazione comunale; 1.1.1 2) % di infissi sostituiti e sostituzione infissi presso 2) Consumo finale energia per oggetto di apposita l'edificio scolastico l’amministrazione comunale. manutenzione. 1.1.2 Risanamento energetico di 1) Numero edifici 1) CO2 totale emessa per

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 93

edifici di proprietà comunale: efficientati; l’amministrazione comunale; sostituzione infissi presso la 2) % di infissi sostituiti e 2) Consumo finale energia per sede comunale oggetto di apposita l’amministrazione comunale. manutenzione. 1) CO totale emessa per Realizzazione di un impianto 2 Realizzazione l’amministrazione comunale; 1.1.3 di micro cogenerazione: dell’impianto. 2) Consumo finale energia per presso l'edificio scolastico l’amministrazione comunale. Realizzazione di impianti 1) CO2 totale emessa per fotovoltaici su edifici di l’amministrazione comunale; 1.1.4 kW fotovoltaico installati; proprietà comunale: presso la 2) Consumo finale energia per sede comunale l’amministrazione comunale. Realizzazione di impianti 1) CO2 totale emessa per fotovoltaici su edifici di l’amministrazione comunale; 1.1.5 kW fotovoltaico installati; proprietà comunale: presso il 2) Consumo finale energia per Cimitero l’amministrazione comunale. 1) Consumo finale di energia Realizzazione di un impianto per l’amministrazione 1) Realizzazione solare termico a servizio comunale; 1.1.6 dell’impianto; dell'impianto sportivo: presso 2) Produzione locale di 2) Produzione annua. il campo sportivo energia per l’amministrazione comunale. 1) Consumo finale di energia per l’amministrazione 1) Realizzazione Sostituzione caldaia Comune: comunale; 1.1.7 dell’impianto; presso la sede comunale 2) Produzione locale di 2) Produzione annua. energia per l’amministrazione comunale. 1) Consumo finale di energia per l’amministrazione 1) Realizzazione Coibentazione del Comune: comunale; 1.1.8 dell’impianto; presso la sede comunale 2) Produzione locale di 2) Produzione annua. energia per l’amministrazione comunale. 1.2 Settore terziario 1) CO totale e per abitante in Finanziamenti per interventi 2 ambito comunale; energetici sugli involucri e N° di immobili adeguati 1.2.1 2) Consumo finale energia sugli impianti (alberghi e secondo i criteri energetici. totale e per abitante in ambito ristoranti) comunale. 1) CO totale e per abitante in Finanziamenti per interventi 2 ambito comunale; energetici sugli involucri e N° di immobili adeguati 1.2.2 2) Consumo finale energia sugli impianti per il restante secondo i criteri energetici. totale e per abitante in ambito terziario comunale. 1) CO totale e per abitante in Sostituzione apparecchiature 2 ambito comunale; elettriche e elettroniche con Grado di penetrazione degli 1.2.3 2) Consumo finale energia altre a alta efficienza apparecchi di classe A. totale e per abitante in ambito energetica comunale. 1) kW fotovoltaico 1) CO2 totale e per abitante in 1.2.4 Promozione del fotovoltaico installati; ambito comunale; 2) N° edifici interessati. 2) Produzione locale di

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 94

3) Numero di sistemi energia per l’amministrazione termodinamici installati comunale. 1) CO2 totale e per abitante in Promozione del solare ambito comunale; 1.2.5 termico per strutture N° impianti installati. 2) Produzione locale di ricreative energia per l’amministrazione comunale. 1.3 Settore residenziale 1) CO2 totale e per abitante in Obbligo riqualificazione ambito comunale; N° di immobili adeguati 1.3.1 energetica degli involucri 2) Consumo finale energia secondo i criteri energetici. degli edifici e incentivi totale e per abitante in ambito comunale. 1) CO totale e per abitante in Sostituzione apparecchiature 2 ambito comunale; elettriche e elettroniche con Grado di penetrazione degli 1.3.2 2) Consumo finale energia altre a alta efficienza apparecchi di classe A. totale e per abitante in ambito energetica comunale. 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; 1) N° caldaie sostituite; 1.3.3 Sostituzione parco caldaie 2) Consumo finale energia 2) kW caldaie sostituite. totale e per abitante in ambito comunale. 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; Certificazione energetica degli 1.3.4 N° certificati rilasciati. 2) Consumo finale energia edifici totale e per abitante in ambito comunale. 1) CO2 totale e per abitante in 1) kW fotovoltaico ambito comunale; 1.3.5 Promozione del fotovoltaico installati; 2) Produzione locale di 2) N° edifici interessati. energia per l’amministrazione comunale. 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; Promozione del solare 1.3.6 N° impianti installati. 2) Produzione locale di termico energia per l’amministrazione comunale. 1.4 Pubblica illuminazione 1) CO totale emessa per Sostituzione di lampade a 2 l’amministrazione comunale; 1.4.1 vapori di mercurio con N° di lampade sostituite. 2) Consumo finale energia per lampade a minor consumo l’amministrazione comunale. 2. TRASPORTI 2.1 Flotta comunale 1) CO totale emessa per Sostituzione veicoli a fine vita 2 l’amministrazione comunale; 2.1.1 con veicoli ad alta efficienza N° veicoli sostituiti. 2) Consumo finale energia per energetica l’amministrazione comunale. 2.2 Trasporto pubblico Incentivazione all'uso del 1) N° corsi realizzati; 2.2.1 Mobilità della popolazione. trasporto pubblico 2) N° corse mezzi pubblici. 2.3 Flotta privata

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 95

1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; Sostituzione dei veicoli privati 2.3.1 % veicoli sostituiti 2) Consumo finale energia con veicoli a bassa emissione totale e per abitante in ambito comunale. 3. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 3.1 Urbanistica 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; Modifica del regolamento Approvazione nuovo 3.1.1 2) Consumo finale energia edilizio ed urbano regolamento edilizio totale e per abitante in ambito comunale. 1) CO2 totale e per abitante in ambito comunale; Catasto energetico del Redazione del catasto 3.1.2 2) Consumo finale energia patrimonio edilizio energetico totale e per abitante in ambito comunale. 1) CO totale emessa per Registrazione EMAS del 2 Registrazione del Comune l’amministrazione comunale; 3.1.3 Comune e certificazione UNI EMAS 2) Consumo finale energia per EN 16601-2009 l’amministrazione comunale. 4. ALTRO 4.1 Rifiuti Miglioramento raccolta % riduzione rifiuti raccolti differenziata dei rifiuti urbani 4.1.1 in modo indifferenziato e % di raccolta differenziata. e promozione compostaggio portati in discarica. domestico 5. PARTECIPAZIONE E DISSEMINAZIONE 5.1 Dipendenti/amministratori Adozione del Codice comportamentale in materia 1) Approvazione del 1) CO totale emessa per di uso razionale dell’energia 2 codice; l’amministrazione comunale; 5.1.1 da partedegli amministratori 2) % riduzione consumi 2) Consumo finale energia per e del personale dipendente edificio. l’amministrazione comunale. dell’ente nonché dei fruitori esterni 1) CO2 totale emessa per Corso di formazione per l’amministrazione comunale; 5.1.2 N° corsi attivati. dipendenti e amministratori 2) Consumo finale energia per l’amministrazione comunale. 1) CO2 totale e per abitante in Realizzazione piani di 1) N° incontri partecipativi; ambito comunale; 5.1.3 partecipazione e 2) N° iniziative di 2) Consumo finale energia disseminazione disseminazione. totale e per abitante in ambito comunale.

Il piano di monitoraggio include una relazione periodica sul modello di raccolto dello stato di attuazione da sottoporre alla Commissione Europea.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 96

DOCUMENTO 2

IL PROCESSO DI PARTECIPAZIONE

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 97

DESCRIZIONE

Il processo intende favorire, a livello locale, la partecipazione dei cittadini (singoli ed associati) all’attività di costruzione e gestione del piano d’azione in modo da prevedere un loro contributo di tipo collaborativo e propositivo alle decisioni. Questa partecipazione, che si configura come contributo volto alla migliore tutela dell’interesse generale, strutturalmente si colloca “a monte” dell’assunzione formale della decisione da parte degli organi di governo di approvazione del SEAP. Attraverso un processo che va dall'informazione, alla presentazione delle proposte, allo svolgimento di veri e propri incontri di progettazione partecipativi, fino al monitoraggio e verifica dei risultati, i cittadini hanno la possibilità di conoscere e partecipare direttamente allo sviluppo dei progetti, dalla fase preliminare fino alla loro realizzazione e gestione. Il piano attribuisce rilevanza formale ai risultati della partecipazione attraverso l'introduzione di un "Documento della partecipazione" che raccoglie tutti gli atti relativi alle proposte e alle attività di pianificazione partecipata. Il "Documento della partecipazione" viene predisposto dal responsabile del Comune per la gestione del piano, con il supporto dei tecnici incaricati alla redazione del SEAP: il N.S.E.M. (Nucleo Supporto Energy Manager) costituito dai professionisti Architetto Lorenzo Leombroni, Architetto Franco Valentini e Ing. Domenico De Simone, ed eventualmente delle strutture provinciali; il suddetto documento costituisce parte integrante dell’azione accompagnando tutto il suo sviluppo dinamico nel corso degli anni. Favorire la partecipazione significa rendere più trasparente l’attività dell’Ente e consentire ai cittadini, alle imprese, alle categorie professionali, alle associazioni, alle altre istituzioni locali, di essere parte del processo decisionale, influendo sulle scelte. Partecipazione, quindi, come strumento non solo di costante ascolto e dialogo, ma anche come modo per formulare proposte, confrontarle, esprimere un parere sulle scelte e verificare la qualità dell’azione amministrativa e dei processi di piano. Il processo partecipativo non si limita, pertanto, agli aspetti di informazione e consultazione ma ha carattere di continuità, strutturazione e di non occasionalità. L’obiettivo è di garantire ai cittadini, attraverso un’informazione tempestiva e preventiva, la massima partecipazione nell’attuazione del piano e nella gestione degli strumenti di volta in volta utilizzati, per promuovere un effettivo dialogo nell’interesse pubblico anche al fine dell’uso più appropriato delle risorse. Il processo partecipativo è avviato in sede preliminare all’approvazione del SEAP in consiglio Comunale, preceduto peraltro già da due incontri, uno con la struttura tecnica del Comune e uno con la cittadinanza e si snoderà per tutta la fase di gestione delle azioni di piano anche con i correttivi che si renderanno necessari nel tempo e che potranno derivare da proposte raccolte sulla base dei “Documenti di Partecipazione”. I referenti del processo sono formalmente rappresentati dal responsabile comunale del SEAP, unitamente a quelli delle strutture di supporto indicati in precedenza: N.S.E.M. (Nucleo Supporto Energy Manager) costituito dai professionisti Architetto Lorenzo Leombroni, Architetto Franco Valentini e Ing. Domenico De Simone; è rilevante precisare che comunque affinché l’azione partecipativa sia realmente funzionante e valida a livello di simbiosi cittadino-amministrazione comunale, sarà improcrastinabile che la cittadinanza tuta si senta coinvolta e sensibilizzata dalle tematiche in oggetto, e che impegni l’intera amministrazione in un dialogo continuo e costruttivo con tutti i portatori d’interesse singoli o associati. gli incontri, oltre ai componenti del gruppo di referenti interessati, partecipano anche il Sindaco e/o gli assessori. Sono inoltre rappresentati gli organismi di partecipazione (consulte, comitati, gruppi di studio e/o lavoro, commissioni) e le libere forme associative coinvolte. Il sistema informativo che sarà utilizzato è quello descritto nel successivo documento 4 “Piano di disseminazione”. A tal fine e per quanto possibile, per consentire l’accesso alle informazioni territoriali via web a tutti i cittadini, l’Amministrazione e le strutture di supporto mettono a disposizione una postazione telematica site all’interno delle rispettive sedi e/o strutture collegate.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 98

La fase di partecipazione diretta sarà invece realizzata attraverso incontri pubblici. In particolare in sede di predisposizione della proposta di SEAP, l’Amministrazione convoca almeno un incontro pubblico, in orari e giorni che permettano la massima partecipazione dei Cittadini interessati per illustrare la proposta stessa. Della data dell’incontro viene data informazione, almeno 7 giorni prima, sul sito istituzionale e attraverso le ulteriori forme che si riterranno opportune, mettendo a disposizione della cittadinanza il materiale informativo già in possesso dell’Amministrazione. L’Amministrazione assicura la presenza, oltre del gruppo di studio/lavoro interessato al piano anche del Sindaco e/o degli assessori competenti e/o delegati. Durante l’incontro possono essere presentate osservazioni, proposte ed istanze delle quali è dato conto, congiuntamente alle altre osservazioni, istanze, petizioni e proposte, nel “Documento della partecipazione”. Tutti gli atti relativi alla fase della presentazione delle proposte vengono raccolti nel “Documento della partecipazione” che, predisposto dal responsabile del Comune per la gestione del piano, con il supporto del N.S.E.M. (Nucleo Supporto Energy Manager) costituito dai professionisti Architetto Lorenzo Leombroni, Architetto Franco Valentini e Ing. Domenico De Simone, viene sottoscritto dal Sindaco o dall’Assessore con delega alla partecipazione ed allegato agli atti del piano. Il “Documento della partecipazione”, infatti, deve recare le informazioni sui temi emersi e accompagna il piano, progetto, programma o intervento per tutto l ’iter previsto (Giunta Comunale, Commissioni Consiliari - se presenti -, Consiglio Comunale). Per garantire la realizzazione del processo partecipativo, finalizzato alla costruzione di un punto di equilibrio nuovo tra democrazia rappresentativa (a cui nessuno può negare la responsabilità ultima delle decisioni) e democrazia partecipativa (ossia le forme attraverso cui i Cittadini possono concorre al governo della cosa pubblica contribuendo, con la loro esperienza, ad una migliore qualità delle decisioni collettive), la condizione imprescindibile è l’inclusione di tutti i soggetti che sono coinvolti dalle conseguenze della realizzazione del piano. E’, quindi, garantito il criterio dell’inclusività. Preso atto che l’effettiva partecipazione di “tutti” è irrealizzabile sul piano pratico e potrebbe addirittura essere di ostacolo all’efficacia della progettazione partecipata, il criterio dell’inclusività dovrà essere garantito, per approssimazione, attraverso un meccanismo di selezione definito misto. Il meccanismo di selezione misto garantisce sia l’inclusione dei soggetti organizzati che dei soggetti non organizzati attraverso la “selezione rappresentativa” e l’ “autoselezione”. Nel primo caso si cerca di far partecipare al processo un gruppo di Cittadini che sia il più possibile rappresentativo della popolazione in base alle caratteristiche socio-demografiche (genere, età, istruzione, gruppi etnici, professioni). Nel secondo caso, invece, la partecipazione è aperta e chiunque sia interessato al tema può prendervi parte attraverso la presentazione delle proposte. In quest’ultimo caso, se le persone risultano in numero maggiore a quello necessario si cerca di far partecipare al processo quei Cittadini che siano il più possibile rappresentativi della popolazione in base alle caratteristiche socio-demografiche (genere, età, istruzione, gruppi etnici, professioni) e alla residenza in porzioni di territorio su cui ricadono direttamente le conseguenze del piano. Il processo partecipativo, soprattutto in fase di gestione del piano, può essere articolato in ulteriori forme, quali l’attivazione di forum locali e il ricorso a questionari o sondaggi. Per la gestione dei processi partecipati verranno, infatti, utilizzate sia le tecniche per l’ascolto attivo, sia le tecniche per la costruzione dell’interazione che quelle per la gestione dei conflitti. In particolare le tecniche per l’ascolto attivo verranno utilizzate per ascoltare in modo costruttivo i saperi e i sentimenti degli abitanti del territorio, per costruire un patrimonio comune di conoscenze che diventi base per scelte future. Tra le potenziali tecniche da utilizzare si cita l’European Awareness Scenario Workshop (EASW), una metodologia promossa dalla Commissione Europea per facilitare la partecipazione sociale e l’approccio dal basso alla programmazione degli interventi. Essa facilita la creazione di

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 99 momenti di confronto, scambio e discussione in merito a processi di sviluppo economico e sociale locale, stimolando la capacità a identificare soluzioni concrete. Durante la sua attuazione i partecipanti hanno l'occasione di ideare visioni sul futuro della propria comunità e proporre strategie volte a superare gli ostacoli che frenano il passaggio a modelli di sviluppo sostenibile. Ulteriori processi e/o tecniche di partecipazione possono essere i focus-group, il brainstorming, l’animazione territoriale, ma anche le camminate di quartiere e i punti d’ascolto sul territorio molto utili ad esempio nei progetti di riqualificazione residenziale. Le tecniche per la costruzione dell’interazione saranno utilizzate per favorire l’interazione sociale e la convergenza di opinioni mediante la costruzione di scenari futuri relativi al proprio territorio di residenza, abbandonando quindi le tensioni che in genere accompagnano le situazioni più contingenti. Rientrano in questa tipologia le simulazioni dei laboratori esterni e l’Open space technology (Ost), che ovviamente potranno essere gestiti a livello provinciale. Infine, le tecniche per la gestione dei conflitti saranno utilizzate per trasformare una situazione reale o un potenziale conflitto in una discussione costruttiva finalizzata al raggiungimento di una decisione condivisa. Si tratta di tecniche con cui si riesce a spostare l’attenzione dalla posizione all’interesse per cercare soluzioni alternative alla posizione di partenza. Le tecniche menzionate sono solo alcune tra quelle utilizzabili nei percorsi partecipativi per favorire una creazione del consenso (consensus building). In relazione alle singole azioni di piano interventi, verranno, infatti, adottati metodi di comunicazione, ascolto e interlocuzione appropriati e comunque tali da consentire a tutti gli interessati di ricevere informazioni appropriate, di farsi un’idea sul tema proposto, di discutere tra loro, di interloquire con esperti. Per questi motivi le metodologie partecipative potranno essere più o meno strutturate o standardizzate, usate in modo isolato o combinate tra loro in specifici. Nell’utilizzo delle diverse tecniche sarà sempre previsto l’intervento di “facilitatori”, esperti in formazione, comunicazione e in moderazione del dialogo, messi a disposizione dalle strutture di supporto. Il monitoraggio costituisce il livello finale della partecipazione ed è finalizzato a garantire a tutti i Cittadini la possibilità di verificare l’effettiva attuazione di quanto stabilito anche con il contributo della partecipazione. Tale verifica è possibile attraverso la diffusione del risultato del processo partecipativo da parte dell’Amministrazione ai cittadini, che hanno partecipato al processo. Per le finalità del precedente punto, l’Amministrazione comunale favorisce l’accesso agli atti ed alle procedure. Sono altresì resi disponibili, anche a livello telematico, tutti i dati relativi all’attuazione del piano.

LA CLASSIFICA DELLE BOLLETTE Nell’ambito delle azioni di partecipazione viene promossa l’iniziativa “on line” di immissione dei dati di consumo energetici (inizialmente elettrici) da parte dei cittadini perché gli stessi possano monitorare nel tempo i propri consumi, anche confrontandoli con quelli delle altre famiglie. Ogni fine anno verrà premiata la famiglia residente con il minor consumo totale per mq e per persona. Il premio consisterà in abbonamenti gratuiti a strutture e/o eventi pubblici a livello provinciale.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 100

DOCUMENTO 3

IL PROCESSO DI DISSEMINAZIONE

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 101

IL PIANO DI DISSEMINAZIONE

DESCRIZIONE

Stante la dimensione territoriale e demografica del Comune di Roccamorice, il piano di disseminazione è integrato sull’intero territorio provinciale e sarà curato soprattutto dalle strutture di supporto, in collaborazione localmente con il responsabile indicato dal Comune di Roccamorice per l’attivazione delle iniziative specifiche. Il pubblico target del Piano di disseminazione è suddiviso in varie categorie: 1) il personale e gli amministratori dell’amministrazione comunale e tutti gli operatori che contribuiranno alla sua attuazione; 2) i destinatari finali così come individuati dalle singole azioni quali le autorità locali e le altre autorità pubbliche competenti, le organizzazioni professionali ed imprenditoriali, le parti economiche e sociali, le associazioni in particolare quelle che operano per la tutela dell’ambiente, tutti i comuni cittadini. Gli interventi verranno realizzati facendo ricorso a strumenti di comunicazione differenziati per funzione, al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi del Piano. La scelta di tali strumenti sarà pertanto condizionata da diversi fattori, quali il target di riferimento, l'obiettivo da raggiungere, i costi, i tempi di realizzazione. Sarà comunque privilegiato il ricorso alle azioni che si avvalgano di mezzi informatici, come lo sviluppo integrato dei siti WEB del Comune di Roccamorice e della Provincia e di Pescara. Con riferimento agli obiettivi indicati, il Comune di Roccamorice, con la collaborazione della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara provvederà in linea generale a: 1) Pubblicare e diffondere il contenuto del SEAP; 2) Informare in maniera esauriente sui risultati conseguiti dagli interventi durante tutto il periodo di attuazione; 3) Informare altresì sulle fasi di gestione, sorveglianza e valutazione degli interventi e dei relativi fondi utilizzati. Nella predisposizione del materiale informativo sarà data massima visibilità del ruolo dell'Unione Europea e agli obiettivi del Patto dei Sindaci, dando spazio alle buone prassi realizzate sul territorio comunitario. Sulla base di tali considerazioni sono individuate linee di intervento, ciascuna delle quali comprende più azioni di comunicazione che possono anche interagire fra loro, contribuendo a realizzare obiettivi comuni ad altre linee: 1) la promozione della cultura della comunicazione tra tutti i soggetti all’interno dell’amministrazione al fine di creare un sistema interno di scambio e di condivisione delle informazioni; 2) la creazione di un canale privilegiato di comunicazione fra tutti i portatori di interesse ed i soggetti che svolgono attività di divulgazione dell'informazione comunitaria, in particolare del centro Europe direct della Provincia di Chieti attraverso una rete territoriale di scambio e collaborazione che garantisca la diffusione capillare dell'informazione su tutto il territorio non solo comunale ma dell’intera area di riferimento; 3) l’informazione sui contenuti, le opportunità e le modalità di attuazione delle singole azioni di piano, mirata ai beneficiari finali; 4) la creazione di un sistema di comunicazione diffusa attraverso i Programmi di comunicazione territoriale coerenti con gli obiettivi e le azioni del Piano di disseminazione 5) l’informazione sullo stato di attuazione degli interventi attraverso i dati del monitoraggio e della valutazione, sui risultati conseguiti attraverso il piano.

LE AZIONI

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 102

Sulla base della funzione prevalente, il Piano di disseminazione individua tre tipologie di azioni che saranno coordinate a livello provinciale, attraverso la Provincia, con gli altri Comuni che realizzano i propri SEAP: 1) Azioni di promozione; 2) Azioni di informazione; 3) Azioni di supporto.

AZIONI DI PROMOZIONE

1) Linea grafica coordinata: Una prima esigenza da soddisfare è quella di dare organicità ed immediata visibilità agli interventi attraverso il ricorso ad un logo grafico che contraddistingua la campagna di disseminazione per tutto il periodo di riferimento del Piano.

2) Pubblicità sui media: I mezzi di comunicazione di massa saranno utilizzati per pubblicizzare sia il piano nel suo complesso che le azioni specifiche del Piano di disseminazione, come il sito internet, l’help- desk, le giornate dell’energia, i convegni, i seminari tematici, ecc…Il ricorso a eventuali spazi pubblicitari a pagamento nelle televisioni, radio e giornali locali, nel rispetto delle stringenti normative di riduzione di tali costi per gli Enti locali, sarà complementare all’utilizzo degli spazi gratuiti e sarà coordinato a livello provinciale con le iniziative in tutta l’area di riferimento. Per l’attuazione di questa azione si farà ricorso alla collaborazione con l’Ufficio stampa della Presidenza della Provincia, che curerà i rapporti con i soggetti esterni responsabili dei mezzi di informazione scelti. Inoltre, attraverso la collaborazione con l'Ufficio stampa della Presidenza della Provincia verrà realizzata una rete di giornalisti referenti per coinvolgere quanto più efficacemente possibile le diverse testate giornalistiche, sia dei quotidiani/periodici che delle televisioni e delle radio, locali e nazionali.

3) Pubblicità esterna: Sarà effettuata una campagna istituzionale di affissioni (e come tale gratuita) lungo le vie di traffico e/o i centri di interesse socio-economico con manifesti informativi, caratterizzati dalla linea grafica coordinata prescelta.

4) Attività educativa: Una delle azioni potenzialmente più efficaci è quella che prevede di realizzare una serie di attività, come descritta in una delle azioni del piano. Le attività promo – educative verranno organizzate in stretta sinergia con le istituzioni scolastiche preposte, proprio al fine di garantire la necessaria coerenza con i percorsi didattici svolti nell'iter scolastico. Ciò garantirà l'efficacia comunicativa delle azioni nel far crescere la sensibilità, la consapevolezza e la convenienza energetico - ambientale tra le giovani generazioni, e gli auspicabili cambiamenti sui comportamenti, atteggiamenti, stili di vita. In collaborazione con gli organi istituzionali di coordinamento delle scuole elementari e medie inferiori si potranno realizzare dei progetti didattici coerenti con le finalità sopra enunciate, che condurranno alla creazione da parte degli allievi di testi, ipertesti, piccoli libri, videocassette o CD rom che saranno selezionati e successivamente diffusi nelle scuole di pari grado della Provincia. Giornata dell’energia

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 103

Un’altra interessante iniziativa dedicata alle scuole elementari e medie inferiori è rappresentata da una “settimana dell’energia”, da realizzare in tutte contemporaneamente in tutta la provincia. Durante la “settimana” potranno essere organizzate dalle scuole iniziative collegate al piano per ampliarne la conoscenza, coinvolgendo il più possibile anche la popolazione agli eventi. Stage Per gli studenti delle scuole medie superiori e universitari di tutta la Provincia si propongono degli stage presso gli Enti locali e ditte locali che operano in campo ambientale, finalizzati alla conoscenza diretta dei modelli operativi adottati per l’efficientamento energetico e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Come risultato finale dell’iniziativa si prevederà la redazione di testi/ipertesti di approfondimento che, opportunamente selezionati, saranno oggetto di divulgazione in una fase successiva.

5) Stand mobili: Per promuovere e divulgare l’efficientamento energetico e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili si utilizzerà delle strutture mobili e itineranti da allestire nei luoghi nevralgici del Comune di Roccamorice in occasione di manifestazioni pubbliche, fiere, feste patronali o altre iniziative di richiamo sociale. L’assistenza informativa al pubblico dei visitatori con la distribuzione di materiale divulgativo e promozionale sarà svolta da personale appositamente formato.

6) Eventi: Convegno regionale La Regione Abruzzo è struttura di supporto territoriale per l’attuazione del Patto dei Sindaci e curerà un’iniziativa di livello regionale la diffusione dello stesso attraverso un evento congressuale che vedrà il coinvolgimento del partenariato istituzionale, economico e sociale. L'iniziativa sarà accompagnata da un'adeguata campagna promozionale, che si svilupperà attraverso conferenza stampa o altro tipo di presentazioni, con l’obiettivo di sviluppare la necessaria consapevolezza ed informazione sugli interventi comunitari. Altri momenti collettivi d’incontro su temi di carattere generale potranno essere individuati ed organizzati nel corso del periodo di programmazione a discrezione delle strutture di coordinamento del Piano per rispondere ad esigenze di informazione particolari sempre nel rispetto dei vincoli di spesa imposti dalle norme nazionali in materia. Partecipazione ad eventi esterni La partecipazione a manifestazioni regionali, nazionali ed internazionali si pone l’obiettivo di promuovere il Patto dei Sindaci nel suo insieme sul mercato degli investitori esterni per svolgere opera di informazione sulle opportunità di investimenti previste dalle misure del programma.

7) Prodotti promozionali: Per rinforzare il messaggio promozionale (e nei limiti di spesa e di contributi pubblico/privati attivabili sul territorio) si prevede di realizzare una serie di gadget promozionali anch’essi caratterizzati dal logo grafico prescelto - da distribuire in occasione di manifestazioni pubbliche. Tale materiale sarà utile per veicolare in maniera gradevole e con linguaggio chiaro informazioni pratiche sui riferimenti telefonici e telematici dei servizi chiamati a fornire un’informazione più completa.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 104

AZIONI DI INFORMAZIONE

1) Sito internet: L'utilizzo della rete Internet a scopi informativi costituisce per il Piano di disseminazione una scelta strategica estremamente significativa, in quanto si tratta di uno strumento moderno, flessibile, di facile uso e in forte espansione. Saranno messe in link i siti web del Comune di Roccamorice e della Provincia di Pescara. Sui siti saranno convogliate tutte le informazioni e la documentazione disponibili (compresi i testi integrali dei documenti), con particolare riferimento alle pratiche amministrative da espletare per il settore residenziale. Questo mezzo consentirà anche di attivare un contatto diretto con i potenziali destinatari e di interagire con essi, raccogliendo pareri e suggerimenti attraverso la posta elettronica. Il sito sarà adeguatamente pubblicizzato in tutti i messaggi promozionali della campagna informativa per accrescerne la visibilità e l’utilizzo da parte degli utenti. Grazie ai suoi costi di realizzazione molto contenuti, esso costituirà un mezzo privilegiato sia di informazione tecnica e specialistica per gli operatori pubblici e privati potenziali beneficiari delle azioni, sia di sensibilizzazione per l'intera opinione pubblica, attraverso la sua azione costante e aggiornata per tutto il periodo di attuazione del piano.

2) Pubblicazioni: Nonostante l'utilizzo sempre maggiore di mezzi informatici anche da parte della pubblica amministrazione, un ruolo non marginale continuerà ad essere svolto dalle pubblicazioni tradizionali su supporto cartaceo (riciclato), non essendo il ricorso alla telematica ancora così diffuso da garantire un'informazione capillare tra tutti i destinatari del Piano. In particolare il Responsabile comunale per il SEAP redigerà un documento di sintesi per la diffusione, per informare il pubblico o il pubblico target (come deciso dal Comune di Roccamorice) sul contenuto del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile.

3) Eventi: Newsletter Per garantire un'informazione puntuale e dinamica sul Programma sarà realizzata una newsletter periodica da diffondere sia attraverso il sito web che per corrispondenza on line sulla base di una mailing list. Seminari tematici L'obiettivo di questa azione è quello di migliorare la partecipazione alle misure dei potenziali beneficiari, fornendoli di strumenti operativi e pratici sulla loro attuazione attraverso l'organizzazione di seminari tematici a cura delle strutture di supporto provinciali e regionali. I seminari potranno essere anche di carattere regionale.

4) Conferenze stampa: Le conferenze stampa saranno utilizzate per promuovere le principali iniziative del Piano di disseminazione. Per l’organizzazione di dette conferenze ci si avvarrà della collaborazione dell’Ufficio stampa della Presidenza della Provincia.

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 105

AZIONI DI SUPPORTO

1) Workshop: L’azione workshop, finalizzata all'informazione del personale operante nell’amministrazione e nei punti di informazione locale che collaboreranno all’attuazione del Piano, mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a. qualificare il personale coinvolto nel funzionamento del piano sia dal punto di vista delle conoscenze in materia energetica che delle competenze generali necessarie ad una buona realizzazione delle attività; b. sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano sull’importanza della comunicazione; c. raccogliere suggerimenti e indicazioni utili al miglioramento dell’assetto organizzativo della rete tra i vari soggetti coinvolti a livello territoriale; d. individuare le modalità di costituzione della rete operativa e di collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nelle attività del Piano, designando per ciascuna organizzazione un funzionario referente (che potrà essere anche di una struttura di supporto e/o di Comuni contermini).

2) Supporti tecnologici: Perché venga assicurata un'efficiente attività di comunicazione, è indispensabile dotare i servizi dell’amministrazione impegnati nell'attuazione del presente Piano di una adeguata strumentazione informatica. Modalità di attuazione Il processo di attuazione del Piano di disseminazione prevede un modello gestionale basato su più livelli: a. Coordinamento strategico Il coordinamento strategico è affidato alla cabina di regia regionale di gestione del Patto dei Sindaci. b. Coordinamento operativo Il secondo livello operativo è affidato alle strutture di supporto provinciali che cureranno in particolare: - La raccolta, la selezione e la diffusione delle informazioni oggetto del Piano attraverso i vari canali individuati; - Il tempestivo e sistematico aggiornamento dei contenuti informativi del sito web; - Il collegamento, anche telematico, con tutti i punti locali di informazione e di assistenza tecnica; - il collegamento tecnico con tutti i soggetti fornitori di beni e servizi relativi al Piano. c. Territorio e reti di collaborazione Il terzo livello investe la realizzazione territoriale del piano e sarà curato dal responsabile comunale per l’attuazione del piano, in stretta collaborazione con le strutture di supporto di secondo livello. Un aspetto della comunicazione particolarmente rilevante è quello della collaborazione con il mondo della scuola e dell’università, preposte a formare le generazioni future. Il coinvolgimento degli operatori del sistema educativo e soprattutto dei giovani che frequentano i vari livelli scolastici e universitari rappresenta un obiettivo fondamentale per la politica di comunicazione del presente Piano. L'obiettivo è quello di riuscire a sensibilizzare maggiormente le fasce giovanili sull’importanza degli obiettivi connessi al risparmio energetico a alla

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 106

diffusione delle fonti rinnovabili e sul ruolo dell'Unione Europea nello sviluppo delle politiche interconnesse. A tal fine varranno promosse proficue forme di cooperazione con le strutture universitarie ricadenti sul territorio provinciale. Infine, saranno attivate forme di cooperazione con gli organismi che si occupano di formazione professionale, di occupazione e di sviluppo imprenditoriale, nonché con le associazioni che operano nella difesa ambientale.

I tecnici incaricati

A.T.P. capo gruppo:

Arch. Lorenzo LEOMBRONI

componenti:

Arch. Franco VALENTINI

Ing. Domenico De SIMONE

PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE del Comune di Roccamorice (PE) 107