S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A

N. 621

D I S E G N O D I L E G G E

d’iniziativa della senatrice SARTORI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 31 MAGGIO 1996

Istituzione del tribunale ordinario e della pretura circondariale di Tivoli

TIPOGRAFIA DEL SENATO (1700) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

ONOREVOLI SENATORI. – È di tutta evidenza vinciali sopra individuate; c’è di più: le aree l’anomalia che, in ordine all’articolazione della provincia romana, area est compresa, territoriale dell’ordinamento giudiziario, si costituiscono, cifre alla mano, realtà territo- riscontra nel Lazio. La regione si presenta riali talvolta più cospicue delle stesse aree così articolata. provinciali. Ce ne convince, al di là di ogni possibile dubbio, l’esame comparato dei da- ti di popolazione (censimento 1991) che Corte d’appello di Roma: seguono:

tribunale di Cassino; tribunale di Cassino con popolazione di 210.631 abitanti; tribunale di Frosinone; tribunale di Frosinone con popolazione tribunale di Latina; di 266.128 abitanti; tribunale di ; tribunale di Latina con popolazione di tribunale di Rieti; 471.617 abitanti; tribunale di Roma; tribunale di Civitavecchia con popola- tribunale di ; zione di 131.106 abitanti; tribunale di Viterbo. tribunale di Rieti con popolazione di L’organizzazione della giustizia nel terri- 188.844 abitanti; torio non corrisponde – giustamente – alla tribunale di Velletri con popolazione di mera organizzazione amministrativa su ba- 328.124 abitanti; se provinciale; a questo criterio si sottrag- tribunale di Viterbo con popolazione di gono – i motivi sono evidenti – i tribunali di 256.175 abitanti; Cassino, Civitavecchia e Velletri, sedi al circondario di Tivoli con popolazione di 307.901 abitanti. centro di vaste aree, ciascuna con propri caratteri di certa autonomia, peraltro facil- È omesso il dato relativo al tribunale di mente riscontrabili sotto vari e decisivi pro- Roma in quanto di scarso interesse ai fini fili: viabilità e comunicazione, omogeneità di una corretta valutazione dei dati relativi territoriale, strutture socio-economiche. alla «provincia». Così non è invece, nell’ambito della pro- Il dato di Tivoli è stato ricavato per som- vincia romana, per l’area ad est di Roma matoria della popolazione residente nei 60 che pure, per ampiezza territoriale, densità comuni che attualmente fanno capo alle se- di popolazione e per altri aggregati, costi- zioni distaccate della pretura circondariale tuisce entità altrettanto autonoma, dotata di Roma, comuni tutti orbitanti nell’area di propria individualità ben distinta dalla considerata. capitale. L’esame comparativo dei dati di cui sopra Aree sub-provinciali tutte – quelle già se- consente di stabilire che Tivoli si colloca al de di tribunale e quella di Tivoli – tra loro terzo posto assoluto, dopo Latina e Velletri, senza dubbio assimilabili e sovrapponibili, con una popolazione più che doppia rispet- quanto a criteri di valutazione, ma anche to a quella del circondario di Civitavecchia assimilabili e sovrapponibili alle aree pro- che pure è da tempo sede di tribunale. La Atti parlamentari–3– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI realtà tiburtina appare anche più complessa Provincia romana: disomogeneità in termini di parcellizzazione e distribuzio- ne della popolazione sul territorio, dato La provincia romana costituisce, nell’am- questo carico di non marginali conseguenze bito della regione, una realtà affatto diversa sul piano dei collegamenti e delle difficoltà rispetto alle altre quattro. aggiuntive che esso induce; queste le risul- La presenza di Roma, l’entità di tale pre- tanze: senza in termini di grandi indicatori – po- polazione, densità, urbanizzazione, concen- Rieti con 76 comuni; trazione amministrativa, impatto economi- Tivoli con 60 comuni (intera provincia: co – costituisce elemento assolutamente di- 119); verso e fuorviante rispetto ad ogni altro as- Viterbo con 58 comuni; setto territoriale della regione. Cassino con 54 comuni; Così come avviene per altre vie – istitu- Latina con 33 comuni; zioni, ministeri, grandi enti – Roma fa sto- Velletri con 21 comuni; ria a sè, non è assolutamente assimilabile Civitavecchia con 8 comuni. ad altre realtà, deve, per intero e senza ec- cezioni, essere sottratta al contesto della È evidente – per quanto detto e per quan- sua provincia. to si dirà – che l’area est – o, come ormai si Così di fatto è: così di fatto è già avvenu- definisce, la «Città del nord est» – costitui- to per Civitavecchia e Velletri; così deve av- sce, essa sola, più che una anomalia, una venire per Tivoli e per il suo hinterland na- autentica irragionevole ed ingiustificata de- turale; nessuna ragione può essere addotta viazione rispetto al sistema, un intollerabile in senso contrario e neppure la previsione ribaltamento di indirizzi e criteri di scelta della istituenda area metropolitana può ne- che non trova alcuna logica spiegazione, se gare a Tivoli questa aspirazione: semmai, al non quella «storica» del fatto compiuto. contrario, essa alimenta e sostiene questo L’istituendo tribunale di Tivoli – perchè disegno. di questo si tratta e perchè Tivoli si colloca, Un corretto assetto dell’area metropolita- geograficamente ed economicamente, al na romana dovrà realizzare il decentramen- centro di questa area e di essa assume la to di numerose funzioni e servizi; tra que- naturale leadership – costituisce così un ap- sti, quello della giustizia, che se deve evita- prodo tanto logico e consequenziale da far re l’inconveniente di frantumare gli uffici apparire persino superflua ogni dimostra- giudiziari sul territorio, deve però centrare zione; e tuttavia questo si cercherà di fare, l’obiettivo di scaricarli di un sovraccarico di avendo ferma l’idea che nessuna obiezione lavoro e di sveltire la risposta alle tante do- – per quanto pretestuosa ed infondata – mande di giustizia, avvicinando questo ser- debba sopravvivere a sostegno di questa an- vizio, nella misura del possibile e rispettan- tica ingiustizia, anche perchè non solo di do le compatibilità di spesa, al cittadino. ingiustizia si tratta ma di scelta errata an- che sotto il profilo economico. Flussi migratori: inversione del trend Si cercherà quindi di dipanare – sotto ogni possibile ed utile profilo – l’insieme È di questi mesi la notizia, di fonte delle ragioni che postulano, al di là di ogni dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), dubbio, questa scelta. di una inversione del trend migratorio, da e Alla istituzione del tribunale di Tivoli si per le grandi aree metropolitane. accompagnano, naturalmente, la corrispo- Il dato ISTAT conferma solo un fenome- dente istituzione della procura della Repub- no che è sotto gli occhi di tutti ed a tutti blica presso il tribunale medesimo e la isti- ben noto; il fenomeno è graduale e forse tuzione della pretura circondariale di ancora contenuto, ma segnala un ribalta- Tivoli. mento non occasionale della tendenza, de- Atti parlamentari–4– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI stinata, questa, ad una accelerazione che Viabilità, penetrazione nella capitale potrebbe anche diventare di difficile con- trollo; esso pone al legislatore, ed all’ammi- Lo stato della viabilità – peraltro non nistratore delle grandi aree, problemi nuovi emendabile oltre una certa misura e mai, e rovesciati, certamente non limitati alla so- comunque, in tempi brevi, risultando esso la organizzazione della macchina della giu- funzione degli insediamenti e non del siste- stizia che oggi tentiamo di esaminare. ma viario – costituisce da solo un autentico Un attento legislatore deve proporre per sbarramento contro la penetrazione nella tempo i necessari rimedi: ecco una occasio- capitale. ne – limitata ma significativa – per far vale- Da qualsivoglia direttrice si parta – No- re la sua lungimiranza. , Tiburtina, Prenestina – il risultato appare identico: Roma è sempre più inac- cessibile, ancor più inaccessibile la «città giudiziaria»; la trattazione degli «affari giu- Accentramento giudiziario: legge 1o febbraio diziari» diviene sempre più antieconomica 1989, n. 30 e defatigante; la giustizia decade, di fatto, a mera espressione verbale. Questa legge, almeno vista nell’ottica del Questo fenomeno di impenetrabilità – che caso di specie, appare fuori dalla logica del non è romano ma universale e tipico delle nuovo trend migratorio. grandi città – va contrastato a monte e con Non si vuole qui negare l’esigenza – legit- gli unici strumenti possibili: estrapolando tima e fondata – di sollecitare, attraverso dal tessuto urbano tutto quanto ad esso un processo di concentrazione delle risorse non aderisca direttamente ed evitando in e di smantellamento dei numerosi rami sec- ogni caso che servizi inerenti a realtà chi, una corretta redistribuzione delle strut- extraurbane, come quelli in esame, restino ture e delle dotazioni organiche dell’Ammi- intrappolati in un contesto ormai saturo ed nistrazione della giustizia, redistribuzione assolutamente inadatto a sostenere carichi certamente coerente e funzionale a fronte aggiuntivi di non marginale impatto. dell’obiettivo di una migliore scorrevolezza Lo stesso raddoppio dei tracciati viari, di e fluidità della macchina giudiziaria. là da venire, non darà ragione di scelte po- Si vuole solo sostenere che nel caso di co meditate; l’aumento costante del traffico specie il disegno riformatore ha colpito ol- avrà eroso ogni sua efficacia prima ancora tre il segno e si è mosso in senso contrario che le opere relative siano realizzate: un alle ragioni, pur vistose, della realtà, senza circolo vizioso dal quale occorre uscire con peraltro realizzare – a parere di chi scrive – ben altri strumenti. alcuna autentica economia nè in termini di Discorso a parte merita la questione «par- tempo nè in termini di danaro. cheggi», questione ovunque difficile e pro- Al contrario, senza alcun utile per la ma- blematica, ma pressochè allucinante in una no pubblica, si è gravata la collettività – cit- città come Roma. tadini in genere, operatori della giustizia in particolare – di oneri aggiuntivi rilevanti ed Città del nord est: omogeneità economica inutili. Il problema della completa autonomia L’intera area di interesse gravita attorno a dell’area va quindi riconsiderato ex novo Tivoli; questa area è a sua volta scomponi- per trovare un nesso logico, un legame forte bile in tre sub-aree, ciascuna riconducibile fra domanda di giustizia ed offerta coerente ad un proprio asse viario; abbiamo così la di strumenti; ogni scelta che voglia evitare valle dell’Aniene, che gravita attorno alla Ti- questo legame forte è destinata a produrre burtina e che costituisce l’asse centrale del costi economici e sociali – diseconomie, in comprensorio; ai lati, in posizione satellite, altri termini – del tutto ingiustificati. troviamo due assi secondari: Nomentano e Atti parlamentari–5– Senato della Repubblica – 621

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Prenestino, rispettivamente costruiti attor- solo per gli affari giudiziari di competenza no ai comuni di e Mentana il del tribunale; la previsione di sezioni distac- primo e il secondo. cate di pretura elimina all’origine ogni pro- Le indicazioni socio-economiche sono so- blema di collegamento per questa più co- stanzialmente sovrapponibili: accanto ad spicua competenza. una agricoltura in qualche caso anche fio- rente, le popolazioni vivono del lavoro of- Tendenze ferto da insediamenti manifatturieri di area (soprattutto agro romano) e, in larga misu- Il riconoscimento dell’area – o, se si pre- ra, del lavoro, pubblico e privato, offerto ferisce, della sub-area metropolitana – qua- dalla capitale; consistente quindi il fenome- le soggetto autonomo di organizzazione di no del pendolarismo giornaliero ed anche servizi trova peraltro conforto e conferma settimanale. in altri comparti del pubblico intervento. Una prima sostanziale coincidenza, certa- Città del nord est: viabilità e mobilità di mente non casuale, ci viene suggerita dalla area delimitazione pressochè coincidente del col- legio senatoriale. Tivoli si colloca esattamente al centro del Una ulteriore conferma viene dal proget- sistema, punto obbligato e strategico di pas- tato accorpamento delle cinque unità sani- saggio per l’intera valle dell’Aniene, ma an- tarie, attualmente costituite nell’area, in un che al centro rispetto agli altri due assi unico soggetto (Monterotondo-Guidonia-Ti- viari. voli-Subiaco-Palestrina); cinque unità sani- Nessun dubbio per l’asse tiburtino: esso tarie dalle cui ceneri emergerà quindi ha un collegamento viario certamente buo- l’unità sanitaria della città del nord est: in no, seppure non ottimo, uno sviluppo rela- tal senso si orienta lo stesso progetto di pia- tivamente sufficiente del collegamento su no sanitario regionale al vaglio della regio- gomma (pubblico e privato), tempi di per- ne Lazio. correnza accettabili e può contare sulla Una indicazione di tipo organizzativo dei strada ferrata Roma-Pescara; ne consegue pubblici servizi, quella appena esaminata, che non sono neppure confrontabili i tempi che costituisce un modello ed un prototipo di percorrenza e i costi indiretti con il disa- e che dà conto delle dimensioni territoriali gio della penetrazione romana. di un moderno servizio pubblico. Non altrettanto confortevoli per la verità sono i collegamenti con gli altri due poli: il Le preture collegamento viario con Tivoli meriterebbe forse qualche ritocco; esso si presta tuttavia L’istituzione del tribunale determina, ad una agile percorrenza con autovettura, quale effetto naturale, la cancellazione della con tempi certamente inferiori rispetto pretura circondariale di Roma come sogget- all’attuale tragitto romano; decisamente mi- to istituzionale deputato alla trattazione de- gliore, anzi non paragonabile, la prospettiva gli affari giudiziari del territorio di inte- «parcheggi»; qualche minore entusiasmo resse. genera il sistema di collegamenti pubblici, Vero è che – rispetto alla citata legge suscettibile tuttavia, in un prospettiva coe- n. 30 del 1989 – alla pretura circondariale rente di area sub-metropolitana, di decisivi di Roma, in forza del presente disegno di miglioramenti. legge, verrebbe sottratta la sola competenza Va peraltro precisato – valga come antici- relativa alle attuali sezioni distaccate di Pa- pazione su quanto si dirà in ordine alle se- lestrina, Subiaco e Tivoli e a quella dell’area zioni distaccate pretorili – che il collega- nomentana. mento fra Tivoli e gli altri due poli di area Torniamo comunque all’argomento di in- (Palestrina e Monterotondo) assume rilievo teresse: un corretto recupero del principio Atti parlamentari–6– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI di economia – quello stesso che presiede al- La completa sovrapponibilità di simili la legge n. 30 del 1989 – suggerisce, nel considerazioni alla situazione tiburtina ap- nuovo quadro, una diversa ripartizione del- pare evidente e fuori discussione. le competenze pretorili; il disegno di legge A questa analisi generale, relazione e di- prevede, come illustrato di seguito, il rias- segno di legge (articolo 2) facevano seguire setto di tali competenze. quella, più specifica, dei criteri base per la Alla pretura circondariale di Tivoli fanno razionalizzazione che si intendeva realiz- dunque capo le sezioni distaccate di Pale- zare. strina, Subiaco e Monterotondo.

Criteri indicativi del disegno di legge n. 2478 Ulteriori considerazioni sul disegno di legge Vassalli (atto Senato n. 2478, X legisla- Sono essenzialmente due. tura) 1) Dimensione standard ottimale di un Il disegno di legge Vassalli, anche se non tribunale. È questo il criterio base: legato ai approvato, costituisce certamente un mo- carichi di lavoro calcolati sull’ultimo quin- mento significativo nel processo di raziona- quennio, prevede un organico variabile fra lizzazione dell’intero reticolo giudiziario. otto e venti magistrati, una dimensione Proprio in quella iniziativa trova ulteriore questa che dovrebbe risultare perfettamente conferma e motivo di consacrazione il pro- coincidente con la «domanda» di giustizia getto che questo disegno di legge intende dell’area esaminata. perseguire. Quanto ai carichi di lavoro e, quindi, alla La relazione al succitato disegno di legge loro confrontabilità con le corrispondenti conferma innanzi tutto la «storicità» della aree regionali dotate di tribunale, appare attuale geografia giudiziaria, ancorata anco- del tutto disagevole e forse anche impossi- ra oggi a criteri superati da oltre un secolo bile disaggregare i flussi di stretta pertinen- e ad esigenze politico-orografico-viarie e so- za dell’area di nord est da quelli complessi- cio-economiche dei vecchi stati preunitari; vi della attuale pretura circondariale e l’attuale quadro è del tutto mutato, ma a dell’attuale tribunale. quell’antico disegno appartiene indubbia- Sul presupposto tuttavia che il cosiddetto mente l’attuale esclusione di Tivoli dal no- «indice di litigiosità» sia sostanzialmente vero delle sedi di tribunale. costante nelle diverse aree, almeno nell’am- La suddetta relazione, non a caso, denun- bito della stessa regione, e sia quindi indif- ciava l’esistenza – malgrado il tentativo di ferentemente riconducibile al dato della po- riordino della legge n. 30 del 1989 – di «cir- polazione, la questione dei flussi e dei cari- condari estesissimi, con bacino di utenza chi di lavoro può essere agevolmente para- ad alto tasso di densità, comprendenti se- metrata su quest’ultimo dato, così come es- zioni distaccate che prima integravano im- so risulta evidenziato all’inizio di questa portanti preture mandamentali» e la «possi- relazione. bilità di costituire nuove preture circonda- 2) Criteri aggiuntivi e correttivi. riali in corrispondenza alla istituzione di nuovi tribunali, evitando le difficoltà dei Anche per questa via la istituzione del tri- mega uffici pretorili» di difficile governabi- bunale di Tivoli appare come un passo ob- lità. Ed ancora: «Gli effetti della revisione bligato in base alle seguenti considerazioni: recata dalla legge n. 30 del 1989 sono stati a) collegamenti viari: di essi si è già parzialmente mortificati dalla permanenza trattato ampiamente; del vecchio reticolo circondariale, mentre b) strutture carcerarie: la vicinanza del una rivisitazione di tale reticolo tornerebbe carcere di Rebibbia (via Tiburtina) fa ad ulteriore vantaggio della stessa geografia dell’area di nord est la più servita della pretorile». regione; Atti parlamentari–7– Senato della Repubblica – 621

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c) insediamenti operativi e industriali: Conclusioni malgrado l’indubbio scadimento produttivo degli ultimi anni l’area permane pur sempre La istituzione del tribunale di Tivoli ap- una di quelle a più alta vocazione industria- pare, sotto ogni profilo, conclusione natura- le (Pirelli, industria estrattiva) e terziaria le, inevitabile, non procrastinabile. (turismo e termalismo); dati questi a cui Essa non dovrebbe – nella gestione a re- vanno necessariamente aggiunte, già oggi gime – comportare oneri aggiuntivi a carico ma soprattutto in prospettiva, le grandi op- dell’amministrazione; al contrario, determi- portunità espansive connesse al cosiddetto nerà certamente forti economie a beneficio Sistema direzionale orientale (SDO), ai ri- della comunità, sia in termini di risparmi flessi non marginali della legge 15 dicembre individuali, sia in termini di minori costi 1990, n. 396, su Roma capitale, ed all’auspi- collettivi (servizi pubblici di autolinea). cato rilancio della cosiddetta «Tiburtina Determinerà in ogni caso effetti decisa- Valley» (elettronica e servizi), che registra mente positivi sulla qualità del servizio (ac- cesso, informazione al pubblico, speditezza, purtroppo, al momento, una innegabile fase trasparenza); ancor più positivi i benefìci di crisi; indiretti (percorrenza, vicinanza). d) edifici giudiziari: Tivoli non manca Di tali effetti beneficerà l’intera comunità di grandi complessi ex demaniali che con degli utenti ma anche, in particolare, quella opportuna ristrutturazione costituirebbero dei professionisti interessati (legali, com- sede ideale (per ampiezza, vicinanza e ricet- mercialisti, periti, ingegneri, geometri, ecce- tività di parcheggi, accessibilità) di un mo- tera). derno tribunale. Come logico corollario, da tale operazio- ne deriveranno la riunificazione, in unica È appena il caso di aggiungere che Tivoli sede ed in unico contesto, di tutti gli affari è sede di Commissariato di polizia e di giudiziari dell’area, snellimento di procedu- Compagnia dei carabinieri. re ed interventi, fortissima contrazione, per utenti ed operatori giudiziari, dei tempi e dei costi, possibilità, per gli operatori, di se- Esame dell’articolato guire contestualmente ogni tipo di atti sen- za dover ricorrere, come nel presente, alla Articolo 1: prevede la istituzione del tri- estenuante e schizofrenica pratica dello bunale di Tivoli, della relativa procura della sdoppiamento giornaliero degli «affari loca- Repubblica e, conseguentemente, della pre- li» da quelli «romani». tura circondariale; di essi determina la Certamente trascurabili saranno gli oneri competenza territoriale fornendo l’elenco di primo impatto e comunque non confron- dei comuni ricompresi in tale competenza; tabili con le corrispondenti economie. individua altresì le sezioni distaccate facen- Questa istituzione costituisce anche un contributo – forse modesto ma indirizzato ti capo alla pretura circondariale. nella giusta direzione – verso la «liberazio- Articolo 2: autorizza il Ministro di grazia ne» della capitale da tendenze accentratrici e giustizia a fissare gli organici e a procede- sempre meno sopportabili; si muove cioè – re alle necessarie variazioni tabellari. mutuando l’espressione dal linguaggio cor- Articolo 3: fissa la disciplina transitoria rente dell’ambientalismo – in direzione di degli affari giacenti al momento del passag- uno «sviluppo sostenibile». gio. Essa darebbe anche tono, in qualche ma- Articolo 4: provvede alla copertura finan- gari modesta misura, ad economie di area ziaria. gravemente compromesse dalle trasforma- Atti parlamentari–8– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI z i o n id e g l iu l t i m iq u i n d i c ia n n i :b a s t e r e b - v a s t ep r o p o r z i o n i ,n o ns u f f i c i e n t e m e n t e b ep e n s a r ea l l eg r a v i s s i m ep e r d i t e ,i ni n - c o m p e n s a t ed an o v i t ài m p r e n d i t o r i a l id i s e d i a m e n t ii n d u s t r i a l i ,c h ei lc o m p r e n s o - q u a l c h el i v e l l o . r i od iT i v o l ih as u b ì t oc o nl ap e r d i t at o t a - Darebbe infine ai cittadini tutti di questa l ed e l l ’ i n d u s t r i ac a r t a r i a ,c o nl ac r i s ie d i l i - vasta area – in termini di fruizione della z i ae di lf e r m od e l l ’ i n d u s t r i ae s t r a t t i v a , giustizia – quella par condicio che un passa- c o nl ac a d u t av e r t i c a l ed e l l ’ o c c u p a z i o n e to forse legato a politiche di mero impatto n e ls e t t o r ec h i m i c o( P i r e l l i ) ,c r i s it u t t ed i clientelare ha loro sempre negato. Atti parlamentari–9– Senato della Repubblica – 621

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. Nel distretto della corte d’appello di Roma sono istituiti il tribunale ordinario di Tivoli, la procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Tivoli e la pretura circondariale di Tivoli. 2. Il tribunale ordinario e la pretura cir- condariale di Tivoli hanno giurisdizione nel territorio dei comuni di , Agosta, Anti- coli Corrado, , , , , , Ca- pranica Prenestina, , Castel Mada- ma, , Cave, Cerre- to Laziale, , , Ci- neto Romano, , Genaz- zano, , Guidonia-Montecelio, Jenne, , Mandela, , Marcelli- na, Mentana, , , Monterotondo, , Morico- ne, , , Palestrina, , , , Poli, , , Rocca di Ca- ve, , , , , , , San Gregorio da Sassola, San Polo dei Ca- valieri, Sant’Angelo Romano, San Vito Ro- mano, , Subiaco, Tivoli, Valle- pietra, , , Vivaro Roma- no, . 3. Fanno parte della pretura circondaria- le di Tivoli le sezioni distaccate di Palestri- na e Subiaco, con giurisdizione sul territo- rio dei comuni rispettivamente già indicati nella tabella B annessa all’ordinamento giu- diziario, approvato con regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, come sostituita dalla tabella B annessa alla legge 1o febbraio 1989, n. 30, nonchè la sezione distaccata di Monterotondo, con giurisdizione sul territo- rio dei comuni di Mentana e Montero- tondo. 4. Nel testo delle norme per l’adegua- mento dell’ordinamento giudiziario al nuo- Atti parlamentari–10– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI vo processo penale ed a quello a carico de- gli imputati minorenni, approvato con de- creto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 449, nella allegata tabel- la II, recante elenco dei circondari dei tri- bunali non provinciali nei quali le funzioni di pubblico ministero presso le preture ven- gono temporaneamente attribuite alle pro- cure della Repubblica presso i tribunali me- desimi, dopo le parole: «48) Civitavecchia» sono inserite le seguenti: «48-bis) Tivoli».

Art. 2.

1. Il Ministro di grazia e giustizia è auto- rizzato a determinare con proprio decreto, entro tre mesi dalla data di entrata in vigo- re della presente legge, nell’ambito delle do- tazioni dei ruoli del Ministero, gli organici del tribunale ordinario, della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario e della pretura circondariale di Tivoli, avuto riguardo ai carichi di lavoro verificatisi nel quinquennio precedente nei territori com- presi nel circondario di cui all’articolo 1, ed a fissare la data di inizio del funzionamento dei predetti uffici giudiziari. 2. Il Ministro di grazia e giustizia è auto- rizzato ad apportare le necessarie variazioni alle tabelle A e B annesse all’ordinamento giudiziario, approvato con regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, come sostituite dalla tabelle A e B annesse alla legge 1o febbraio 1989, n. 30.

Art. 3.

1. Alla data di inizio del funzionamento degli uffici giudiziari previsti nell’articolo 1, gli affari civili e penali pendenti davanti al tribunale ordinario ed alla pretura cir- condariale di Roma ed appartenenti, ai sensi della presente legge, alla competenza per territorio rispettivamente del tribunale ordinario e della pretura circondariale di Tivoli, sono devoluti alla cognizione di questi ultimi uffici, fatta eccezione per le cause civili già passate in decisione e per Atti parlamentari–11– Senato della Repubblica – 621

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI i procedimenti penali per i quali è stato già dichiarato aperto il dibattimento.

Art. 4.

1. Per le esigenze relative al primo im- pianto degli uffici giudiziari di cui all’arti- colo 1 è autorizzata nell’anno 1997 la spesa di lire 2.500 milioni, cui si provvede, quan- to a lire 1.000 milioni, mediante corrispon- dente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1996-1998, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l’anno 1996, all’uo- po parzialmente utilizzando l’accantona- mento relativo al Ministero di grazia e giu- stizia e, quanto a lire 1.500 milioni, me- diante corrispondente riduzione dello stan- ziamento iscritto al capitolo 9001 del mede- simo stato di previsione, all’uopo parzial- mente utilizzando l’accantonamento relati- vo al Ministero di grazia e giustizia.