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1250 ° anniversario Jahre della Innichen fondazione Ein Fest für Innichen Una festa per San Candido

Jubiläen sind stets wichtige Momente im Leben von Gli anniversari sono sempre Ortsgemeinschaften, bieten avvenimenti importanti nella sie doch Gelegenheit zum vita di un paese. Offrono Rückblick, zur Reflexion der l’opportunità di guardare Gegenwart und zur al passato, riflettere sul Gewinnung neuer presente, acquisire nuove Perspektiven. Sie sollten prospettive. Non vanno nicht nur als nostalgische considerati solo come und marketinggerechte occasioni nostalgiche da Anlässe dienen, sondern als commercializzare, ma Chance zur Entwicklung piuttosto come chance eines Gemeinwesens. per un’evoluzione della Ein Anniversar eröffnet comunità. Un anniversario die Möglichkeit, das eigene consente di rafforzare il Profil zu schärfen, proprio profilo, consolidare Verbindlichkeiten und l’impegno e la coesione e Zusammenhalt zu stärken ridurre i punti deboli. und Schwachpunkte abzubauen. Rappresenta, insomma, una grossa sfida, ma anche Dies ist eine große una grande, rara opportunità Herausforderung, vor allem per rafforzare e ampliare aber eine große, nicht rasch l’evoluzione del . wiederkehrende Gelegen- heit, um die Entwicklung der Marktgemeinde auf neu gefestigte und erweiterte Grundlagen zu stellen. 2

Zu dieser Gruppe, die sich in sich die Gruppe am 31. August regelmäßigen Abständen seit 2015 zu einem Workshop dem Sommer 2015 trifft, getroffen, in dessen Rahmen gehören außerdem: Caterina erste Ideen für das Jubiläum Candido, Harald Kraler, Josef gesammelt, sowie die grund- Kühebacher, Ingrid Patzleiner, sätzliche Bereitschaft zur Aus- Hansjörg Plattner Hannes richtung des Jubiläums geklärt Senf­ter, Herbert Watschinger wurden. Am 18. September und Roberta Webhofer. Karl 2015 ging es um die Vertiefung Bachmann, Curti Covi, Attilio der Ideenfindung und um Piller und Simone Wasserer, weitere Schritte in Richtung ursprünglich Teil der Gruppe, eines breit angelegten Bürger­ haben sich in der Zwischenzeit dialoges zur Ideenfindung. aus beruflichen und persönli- Die konkrete Planung des chen Gründen zurückgezogen. Bürger/innendialoges fand am Dafür arbeitet seit kurzem 20. Oktober 2015 statt. Michael Wachtler mit, auch Hanna Erharter und Silvia Wisthaler wurden eingeladen, BÜRGERINNENDIALOG ZUR sich aktiv an der Arbeit zu be- IDEENFINDUNG teiligen. Seit September 2016 Am 10. November 2015 wurde ist Waltraud Jud als Schriftfüh- die Bevölkerung Innichens zu rerin tätig. einer Ideenschmiede ins Josef- Resch-Haus eingeladen. Das moderierte Treffen fand in ei- ANLASS ner vom World-Café abgeleite- Der Anlass ist eine heraus­ ten Form statt. Dabei wurde in ragende Gründung. Herzog entspannter, kaffeehausähn­ Tassilo III. gründete 769 das licher Atmosphäre ein kreati- Kloster Innichen, nach dessen ver Prozess in Gang gesetzt, Schenkung Abt Atto von der über mehrere Gesprächs- Scharnitz an dessen Bau runden den Austausch von schritt und setzte damit eine Wissen und Ideen unter den religiöse und kulturelle Land- Beteiligten förderte. marke von hohem Rang in ei- nen alpinen Kernraum. Dieser Die Mitglieder der Arbeits­ Gründungsakt erfolgte er- gruppe übernahmen an neun staunlich früh: Knapp 150 Jah- Tischen zu den Themen Ge- re vor der Schenkung des schichte, Tradition, Kultur/ Meier­hofs Prihsna an die Bi- Forschung, Orte, Natur, Sicht- schöfe von Säben (901), gut barkeit, Kunst, Religion sowie 370 Jahre vor Gründung des einem thematisch offenen Klosters Neustift (1142), knapp Tisch die Rolle der Gastgeber, 400 Jahre vor der Heraus­ lich als Verkehrsknotenpunkt Die Gruppe wurde methodisch teilten den Gästen an ihren bildung der Städte Bozen, mit weiten Verflechtungen im Auftrag der Gemeinde Inni- Tischen ihre Ideen mit und oder Meran. Damit unterscheiden Innichen von chen von Bernd Karner und berieten sich mit ihnen bzw. entstand im dünn besiedelten seinen Nachbarn und begrün- Klaus Tumler (Chiron –Bildung sammelten zusätzliche Impul- Raum des Hochpustertals, an den seine Sonderposition. Sie & Forschung) unterstützt. Ein se und auch gänzlich neue strategischer Stelle, ein Kultort sind Kernpunkte einer Identi- erstes Treffen hat am 18. Au- Vorstellungen und Projekt­ von großer Ausstrahlung, eine tät, die es anlässlich des Jubi- gust 2015 stattgefunden, dabei ideen. Am Ende des Treffens geistliche Gemeinschaft, die läums neu zu schärfen und zu wurden Termine und Ablauf wurden die verschiedenen den Wert Innichens aus einem vermitteln gilt. der Ideen-Workshops verein- Projektideen vorgestellt und ländlichen Umfeld deutlich bart. Zur vorbereitenden Ide- von den Teilnehmenden ge- heraushob. INITIATIVGRUPPE en- und Konzeptfindung hat wichtet. Eine Gruppe rund um Franz Diese besondere Stellung Ladinser – er ist der vom macht den Rang Innichens aus, Touris­musverein nominierte seine spezifische Mischung als Sprecher der Gruppe – küm- kultureller und religiöser Pol, mert sich seit August 2015 um aber auch als Marktort­ von eine gediegene Vorbereitung ausgeprägter unternehmeri- des 2019 anfallenden Jubilä- 1969: Historischer Festzug Foto oben: Stiftskirche mit dem scher Gesinnung und schließ- ums. Hl. Korbinian Foto unten: Herzog Tassilo III // 1969: Corteo storico foto sopra: Chiesa della Collegiata con San Corbiniano foto sotto: Duca Tassilo III 3

Con dei forti raggi di luce, il 27/12/1969 l’esercito ha proiettato l’anno dell’anniversario, 1.200, sul ghiaione sotto ai Baranci. // Mit starken Lichtstrahlern hat das Militär am 27. 12. 1969 die Jubiläumszahl 1.200 auf das Geröllfeld unterhalb des Haunolds projiziert.

IL FATTO GRUPPO DI INIZIATIVA Si festeggia una fondazione Dall’agosto 2015, un gruppo eccezionale nel suo genere, capitanato da Franz Ladinser, quella cioè del convento di San il portavoce nominato dall’As- Candido nel 769 da parte del sociazione Turistica, si occupa Duca Tassilo III. La costruzione di preparare in modo adeguato fu iniziata dall’abate Atto von l’anniversario del 2019. Scharnitz subito dopo la dona- zione, creando un notevole Fanno parte del gruppo, che punto di riferimento religioso si incontra regolarmente e culturale in quella regione dall’estate del 2015, Caterina alpina. La fondazione avvenne Candido, Harald Kraler, Josef in un periodo sorprendente- Kühebacher, Ingrid Patzleiner, Durante l’incontro del 18 set- impulsi, ma anche visioni e mente precoce: circa 150 anni Hansjörg Plattner, Hannes Sen- tembre 2015, si sono approfon- idee completamente nuove e prima della donazione del fter, Herbert Watschinger e dite le proposte raccolte e diverse. L’incontro si è conclu- “Meierhof Prihsna” ai vescovi Roberta Webhofer. Karl Bach- definite le iniziative per aprire so con la presentazione e la di Sabbiona nel 901, oltre 370 mann, Curti Covi, Attilio Piller un dialogo approfondito con i valutazione delle varie propo- anni prima della fondazione e Simone Wasserer, in origine cittadini, al fine di trovare ste da parte dei partecipanti. dell’Abbazia di Novacella anch’essi membri del gruppo, ulteriori idee. La programma- (1142), quasi 400 anni prima si sono nel frattempo ritirati zione concreta del dialogo con Hanno suscitato grande entu- della formazione delle città di per motivi personali o di lavoro. i cittadini è stata completata il siasmo idee come, ad esempio, , Brunico o . In compenso, è recentemente 20 ottobre 2015. l’edizione di una pubblicazione Con essa, in un punto strategi- entrato a farne parte Michael commemorativa di Egon co, ossia nella regione dell’Alta Wachtler, mentre anche Hanna DIALOGO CON I CITTADINI Kühebacher con contributi Pusteria, allora scarsamente Erharter e Silvia Wisthaler PER LA RACCOLTA DI IDEE tratti da pubblicazioni risalenti popolata, nacque un luogo di sono state invitate a partecipa- Il 10 novembre 2015 la popola- al periodo tra il VIII e il XIX culto di grande influenza, una re attivamente ai lavori. Dal zione di San Candido è stata secolo, l’elaborazione di una comunità spirituale che fece settembre 2016, Waltraud Jud invitata a partecipare a un soluzione completa per la spiccare nettamente il valore ricopre la carica di segretaria. brainstorming nella Casa Josef Piazza del Magistrato che di San Candido sull’ambiente Resch. L’incontro, condotto da ponga il campanile della Colle- contadino circostante. Per quanto riguarda la meto­ un moderatore, si è svolto in giata al centro, una rivalutazio- dica, il gruppo, su incarico una forma ispirata al World ne del Museo della Collegiata, È la sua particolarità a deter- del Comune di San Candido, Café: in un’atmosfera rilassata, l’affermazione di San Candido minare il calibro di San Candi- inizialmente­ è stato assistito simile a quella di un caffè, è come sede congressuale per do. Il connubio esclusivo tra da Bernd Karner e Klaus Tum- stato avviato un processo argomenti legati alla soluzione polo culturale e religioso, ma ler (Chiron – Bildung & For- creativo in cui per diverse ore i di conflitti, l’accessibilità tem- anche il fatto di essere una schung). Durante il primo partecipanti si sono scambiati poranea del campanile della sede di mercato con una forte incontro, il 18 agosto 2015, conoscenze e idee. Collegiata, il collegamento al attitudine imprenditoriale e un sono state definite le scadenze paese delle acque delle Fonti, nodo di vie di comunicazione e lo svolgimento del workshop Distribuiti su nove tavoli, dedi- l’illuminazione mirata di San con ampi intrecci sono tutte di generazione di idee. Allo cati ognuno a un argomento Candido, l’invito per scrittori e caratteristiche che distinguono scopo di definire un progetto di diverso, ossia storia, tradizione, artisti nel periodo dei festeg- San Candido dai paesi vicini e base, il 31 agosto 2015 il gruppo cultura/ricerca, luoghi, natura, giamenti, affinché descrivano il ne avvalorano lo stato privi­ si è riunito in un workshop, visibilità, arte, religione e un paese e i suoi abitanti, la tra- legiato: sono i cardini della sua durante il quale sono state tavolo a tema libero, i membri sformazione del convento e del identità che, in occasione raccolte idee ed è stata chiarita del gruppo di lavoro hanno suo giardino in un luogo di dell’anniversario, vuole essere la disponibilità generale a condiviso le loro idee con i silenzio, ma anche il rafforza- rafforzata e veicolata. festeggiare l’anniversario. partecipanti, raccogliendo mento della comunità paesana 4

Pflegplatz und Stiftskirche im Jubiläumsjahr 1969 // Piazza del Magistrato e RECHTSFORM nicht mit der Verpflichtung la chiesa della Collegiata nel STEUERUNGSGRUPPE verbunden ist, sämtliche 1969, anno dell’anniversario Im Rahmen des Treffens der Vorschläge umzusetzen, Steuerungsgruppe vom sondern deren Umsetzung 11. Februar 2016 wurde die von den finanziellen Mög- Rechtsform der Steuerungs- lichkeiten der Gemeinde gruppe besprochen. Nach abhängig zu machen; Rücksprachen bei Steuerbera- • den Gemeindeausschuss Ideen wie beispielsweise die AUSWAHL DER IDEEN – tern stellte sich heraus, dass zu ermächtigen, mit der Herausgabe einer Festschrift ERSTE VORSTELLUNG der Bildungsausschuss Inni- Umsetzung der Vorschläge von Egon Kühebacher mit Bei- FÜR GEMEINDE UND chen alle Voraussetzungen und sonstigen Jubiläums­ trägen aus Publikationen des TOURISMUSVEREIN erfüllt, als Trägerverein für die aktivitäten den örtlichen 8. bis 19. Jahrhunderts, die Am 26. November 2015 traf formelle Abwicklung der Tätig- Bildungsausschuss zu be- Erarbeitung eines Gesamtkon- sich die Arbeitsgruppe zur keiten im Rahmen des Jubilä- auftragen; zeptes des Pflegplatzes mit Nachbesprechung des Bürger- ums zu fungieren. • die nicht durch den Bil- Stiftsturm im Mittelpunkt, die dialogs und zur ersten Aus- Bei mehreren Treffen im Früh- dungsausschuss aufge- Aufwertung des Stiftsmuseums, wahl der Ideen, um dann die jahr 2016 arbeiteten die Mit- brachten finanziellen Mittel Innichen als Kongressort für zweite Projektphase einzulei- glieder das „Jubiläumskomi- zu Lasten des Gemeinde- Themen der Konfliktlösung zu ten, wo es um die Konzeptent- tees“, wie sich die Gruppe haushaltes zu übernehmen. etablieren, die zeitlich be- wicklung der durchzuführen- fortan nannte, ein Konzept für grenzte Begehbarmachung des den Projekte geht. den Gemeinderat aus. Daraufhin beauftragte der Stiftsturmes, die Wasser der Gemeindeausschuss im Sinne Quellen ins Dorf zu bringen, des Gemeinderatsbeschlusses Innichen gezielt zu beleuch- den Bildungsausschuss Inni- ten, Schriftsteller und Künstler chen mit der Planung, Organi- für die Zeit des Jubiläums ein- sation und Umsetzung der zuladen, um den Ort und seine Aktivitäten im Zusammen- Bewohner zu beschreiben, hang mit dem Jubiläum. Der Kloster und Klostergarten in Bildungsausschuss seinerseits einen Ort der Stille zu verwan- delegierte diese Aufgaben an deln, aber auch die Stärkung das Jubiläumskomitee unter der Dorfgemeinschaft durch Vorsitz von Franz Ladinser. verschiedene Projekte zu för- dern, erhielten von den Teil- Derzeit ist die Gruppe dabei, nehmenden ihre Zustimmung. die Möglichkeiten der Finan- zierung der geplanten Vorha- Zu den angeführten Ergebnis- ben auszuloten. Dafür gab es sen gesellte sich noch eine in den vergangenen Wochen Fülle von weiteren Ideen, die zahlreiche Aussprachen mit von den Teilnehmenden auf den zuständigen Landespoliti- Papierbögen geschrieben und kern, Ressort- und Amtsdirek- wie die gewichteten Ergebnis- toren sowie den Direktoren se als Diskussionsgrundlage möglicher privater Sponsoren. für die Weiterarbeit der Arbeits­gruppe dienten. Am kommenden 8. November sind alle örtlichen Vereine und Die Erarbeitung erster Vor- GENEHMIGUNG DER Verbände zu einem Informati- schläge der Projekte und mög- PROJEKTVORSCHLÄGE onsabend ins Josef-Resch- licher Projektgruppen erfolgte Den Innichner Gemeinderäten Haus eingeladen, bei dem die am 15. Dezember 2015 und am wurde am 25. Mai dieses Kon- bisherigen Arbeiten des Jubilä- 12. Januar 2016. In Form einer zept von Franz Ladinser und umskomitees vorgestellt wer- PowerPoint Präsentation wur- Hansjörg Plattner präsentiert. den. Ziel des Abends ist es, die den sie am 18. Januar 2016 Einstimmig beschloss der Vereine auf das Jubiläum ein- durch Mitglieder der Steue- Gemeinderat: zustimmen und sie zu animie- rungsgruppe, VertreterInnen • die von der Projektgruppe ren, schon jetzt über mögliche von Gemeinde und Tourismus- zur Umsetzung der anläss- besondere Initiativen und Pro- verein vorgestellt. Im Rahmen lich des Jubiläums „Inni- jekte nachzudenken. Bis zum der Präsentation für Gemeinde chen 2019–1250-Jahr-Feier Jubiläumsjahr dauert es noch und Tourismusverein wurden des Bestehens von Inni- einige Zeit, sie sollte für eine auch ein erstes Aufbauorgani- chen“ vorgelegten Projekt- gute und rechtzeitige Vorberei- gramm und der Zeitplan für vorschläge zu genehmigen; tung genutzt werden. das weitere Vorgehen im Pro- • ausdrücklich darauf hinzu- jekt, sowie Vorschläge für das weisen, dass die gegen- Motto vorgestellt. ständliche Genehmigung 5

Basandosi su questa delibera, la giunta comunale ha quindi affidato al Comitato per l’edu- cazione permanente la proget- tazione, l’organizzazione e la realizzazione delle attività previste per celebrare l’anni- versario. Il Comitato per l’edu- cazione permanente, dal canto suo, ha delegato questi compiti al Comitato per l’anniversario presieduto da Franz Ladinser. con diversi progetti. A questi Turistica il 18 gennaio 2016. risultati si sono affiancate una Nell’ambito della presentazio- Attualmente, il gruppo si sta serie di altre idee, poste per ne, riservata al Comune e occupando di appurare le iscritto dai partecipanti, che, all’Associazione Turistica, sono possibilità di finanziamento assieme alle soluzioni valutate, anche stati definiti un primo delle attività in progetto. A hanno funto da base per la organigramma e una tabella di questo scopo, nelle settimane prosecuzione dell’opera del marcia e si sono formulati passate sono stati consultati i gruppo di lavoro. suggerimenti per il motto politici competenti a livello dell’evento. provinciale, i direttori di dipar- SELEZIONE DELLE IDEE timenti e di uffici e i dirigenti E PRIMA PRESENTAZIONE FORMA GIURIDICA DEL di possibili sponsor privati. AL COMUNE E ALL’ASSOCIA­ GRUPPO DIRETTIVO ZIONE TURISTICA Nell’ambito dell’incontro del Il prossimo 8 novembre, tutte Il 26 novembre 2015 il gruppo gruppo direttivo l’11 febbraio le associazioni e i consorzi di lavoro si è riunito per con- 2016 ne è stata discussa anche locali sono invitati a partecipa- cludere il dialogo con i cittadi- la forma giuridica. Da una re a una serata informativa ni e per effettuare una prima consultazione con il commer- APPROVAZIONE DELLE alla Casa Josef Resch, durante selezione delle idee proposte, cialista è risultato che il Comi- PROPOSTE DI PROGETTO la quale saranno presentati i di modo da poter dare inizio tato per l’educazione perma- Il 25 maggio Franz Ladinser e lavori realizzati finora dal alla seconda fase del progetto, nente di San Candido soddisfa Hansjörg Plattner hanno pre- Comitato per l’anniversario. dedicata allo sviluppo di un tutte le premesse per fungere sentato il progetto alla giunta L’obiettivo della serata è quello piano definito dei programmi da associazione promotrice comunale. La giunta ha deciso di fare entrare le associazioni da realizzare. per lo svolgimento formale all’unanimità: nello spirito dell’anniversario e delle attività nell’ambito della • di approvare le proposte di di animarle a pensare a possi- L’elaborazione delle prime celebrazione dell’anniversario. progetto presentate dal bili iniziative e progetti parti- proposte relative al program- gruppo di progetto per la colari. C’è ancora tempo fino ma e a possibili raggruppa- Nel corso di diversi incontri realizzazione in occasione all’anno dell’anniversario, e menti, effettuata il 15 dicem- nella primavera del 2016, i del giubileo “San Candido va utilizzato nel migliore dei bre 2015 e il 12 gennaio 2016, è membri del “Comitato per 2019 – 1250° anniversario modi. stata presentata in PowerPoint l’anniversario” (così è stato della fondazione di San da alcuni membri del gruppo denominato il gruppo di lavoro) Candido”; direttivo a rappresentanti del hanno elaborato un progetto • di dare esplicitamente atto Comune e dell’Associazione per la giunta comunale. che l’approvazione non è vincolata all’obbligo di rea- lizzare tutte le proposte, ma di fare dipendere la loro rea- lizzazione dalle possibilità finanziarie del Comune; • di autorizzare la giunta co- munale ad incaricare della realizzazione delle proposte e altre attività di giubileo il locale Comitato per l’educa- zione permanente; • di assumere a carico del bilancio comunale i mezzi finanziari non reperiti dal Comitato per l’educazione permanente. 6

Aktuelle Informationen des Jubiläumskomitees „1.250 Jahre Innichen“

Zum Sammeln

DIE GESCHICHTE INNICHENS ALTES FILMMATERIAL IN ZWÖLF TEILEN GESUCHT Unser Ehrenbürger Egon Kühe- Wir suchen alte Schmal­ bacher erhielt den Auftrag, bis filme aus den 1950er bis Ende 2018 im Gemeindeblatt 1980er Jahren (oder auch „Der Innichner“ in zwölf Teilen älter) über Innichen aus der Geschichte von Inni- und seine Bewohner. chen zu berichten. Diese Bei- In Zusammenarbeit mit träge sollen uns auf das Jubilä- dem Amt für Film und umsjahr 2019 einstimmen. Sie Medien der Abteilung werden, zusammen mit aktu- Deutsche Kultur wird ellen Informationen rund um dieses Filmmaterial kos- die Vorbereitung auf das Jubi- tenlos digitalisiert. Den läum, in der Heftmitte abge- Eigentümern werden die druckt. So kann jeder interes- Originalfilme und eine Kopie LOGO UND sierte Leser diese Texte des digitalen Filmmaterials ERSCHEINUNGSBILD getrennt sammeln. auf DVD zurückerstattet. Im Juli wurden die drei Innich- ner Graphiker Sabine Lercher, Gesucht werden Filme aus den MUSIKKAPELLE Patrick Janach und Markus Bereichen Familie, Brauchtum, INNICHEN Pfeifhofer eingeladen, einen Kultur, Alltag, Arbeit, Zeitge- Die Musikkapelle Innichen Vorschlag für ein Logo und ein schichte und Politik mit Bezug beauftragte den deutschen einheitliches Erscheinungsbild zu Innichen. Alle Schmalfilm- Komponisten Kurt Gäble für auszuarbeiten. Bei der Präsen- formate (Normal 8, Super 8, 9,5 das Jubiläum ein besonderes tation, die am 16. September mm, 16 mm usw.) werden an- Musikstück zu komponieren. stattfand, entschied man sich genommen. Mit dieser Initiati- Dieses Auftragswerk wird vom für den Vorschlag von Sabine ve möchten wir ein Stück Zeit- Jubiläumkomitee finanziert, Lercher. Auf den folgenden und Kulturgeschichte unseres die Erstaufführung findet beim Seiten wird das neue Logo, das Dorfes sichern und erhalten. Muttertagskonzert 2019 statt. uns in den nächsten Jahren Nur so ist es möglich, kom- Finanziell unterstützt wird begleiten wird, vorgestellt. menden Generationen das auch die Herausgabe einer CD, Leben im 20. Jahrhundert in all die 2018 von der Musikkapelle Herbert Watschinger seinen Facetten zu vermitteln. Innichen eingespielt und Damit uns unsere bewegte pünktlich zum 185. Gründungs­ Geschichte auch in Zukunft jubiläum, das die Musikkapelle noch bewegt! 2019 feiert, erscheint.

Abgabe des Filmmaterials: • Gemeindebibliothek [email protected] Tel 0474 914144 • Herbert Watschinger [email protected] Tel. 328 2133956 Dieses Logo wurde beim Jubiläum vor 50 Jahren verwendet // Il logo utilizzato in occasione dell‘anniversario di 50 anni fa 7

Informazioni aggiornate del Comitato per l’anniversario “1.250° anniversario della fondazione di San Candido” Da collezionare

LA STORIA DI SAN CANDIDO RICERCA DI VECCHI IN DODICI PUNTATE FILMATI Il nostro cittadino onorario Cerchiamo vecchi film a passo Egon Kühebacher è stato inca- ridotto che risalgano al periodo ricato di narrare episodi della tra gli anni Cinquanta e gli storia di San Candido in dodici anni Ottanta (o anche più BANDA MUSICALE LOGO E IMMAGINE puntate che saranno pubblica- vecchi) e che trattino di San DI SAN CANDIDO COORDINATA te sul bollettino comunale Candido e dei suoi abitanti. La banda musicale ha incarica- A luglio, i tre grafici di San “Der Innichner” fino alla fine In collaborazione con l’Ufficio to il compositore tedesco Kurt Candido Sabine Lercher, del 2018. Con questi articoli, film e media della Ripartizione Gäble di comporre un pezzo Patrick Janach e Markus Pfeif­ si intende fare entrare la popo- cultura tedesca, i filmati saran- dedicato all’anniversario di hofer sono stati invitati a lazione nello spirito dell’anni- no digitalizzati gratuitamente. San Candido. La prima di elaborare una proposta per un versario del 2019. Saranno Ai proprietari, assieme al loro quest’opera, finanziata dal logo e un’immagine coordina- sempre situati nelle pagine originale sarà restituita una Comitato per l’anniversario, ta univoca. Nella presentazio- centrali della rivista assieme copia digitale del filmato su è prevista in occasione del ne, il 16 settembre, è stata ad informazioni attuali sui DVD. concerto per la Festa della scelta la proposta di Sabine preparativi per le celebrazioni. Mamma del 2019. Sarà inoltre Lercher. Sulle pagine seguenti In questo modo, chi lo deside- Cerchiamo filmati inerenti agli stanziato un finanziamento presentiamo il nuovo logo che ra, potrà raccogliere i testi argomenti famiglia, usi e co- per la produzione di un CD, ci accompagnerà nei prossimi separatamente. stumi, cultura, vita quotidiana, registrato dalla banda nel 2018, anni. lavoro, storia contemporanea che sarà pubblicato puntual- e politica a San Candido. Ven- mente in occasione del Herbert Watschinger gono accettati tutti i formati a 185° anniversario della costitu- passo ridotto, ossia standard 8, zione della banda, che si cele- super 8, 9,5 mm, 16 mm, ecce- bra proprio nel 2019. tera. Con questa iniziativa intendiamo salvare e conser- vare un pezzo di storia con- temporanea e culturale del nostro paese, per illustrare alle generazioni a venire la vita del XX secolo in tutte le sue sfac- cettature, affinché la nostra storia movimentata continui a toccarci anche in futuro.

I filmati possono essere consegnati: • alla Biblioteca Comunale: [email protected] Tel. 0474 914144 • a Herbert Watschinger: [email protected] Tel. 328 2133956 8

Die Bilder von gestern Le immagini di ieri

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INNICHEN NEU RISCOPRIRE 1 Fresko in der Krypta der 7 Säule in der Krypta der ENTDECKEN SAN CANDIDO Stiftskirche / affresco nella cripta Stiftskirche / colonna nella cripta della Collegiata della Collegiata Eine Vielfalt von Symbolen und Una molteplicità di simboli e 2 Fresko auf der Südwand des 8 Fresko in der Stiftskirche / Zeichen verstecken sich auf segni si nasconde su affreschi, Stiftsmuseums / affresco sulla affresco nella Collegiata Fresken, Mauern, Gebäuden. muri e edifici. Elementi unici facciata esterna del museo della 9 Detail vom Außerkirchl / dettaglio Elemente, die einzigartig sind, che raccontano la storia e Collegiata nella chiesa di San Sepolcro die Geschichte erzählen und raccolgono le testimonianze di 3 Fenster der Stiftskirche, 10 Deckenfresken in der Stiftskirche / Ostfassade / finestra sulla facciata affreschi sulla volta della von verschiedenen Epochen diverse epoche e stili. ovest della Collegiata Collegiata und Stilen zeugen. È proprio la molteplicità il 4 Boden im Außerkirchl /pavimento 11 Münze mit Herzog Tassilo / Es ist gerade die Viefalt, die comune denominatore che nella Chiesa di San Sepolcro moneta con effige di Duca Innichen so interessant macht: caratterizza San Candido: 5 Eiserne Tür im Außerkirchl / Tassilone portoncino in ferro nella Chiesa 12 Säule in der Krypta der Sprachen, Völker, Baustile, die lingue, popoli, stili architettoni- di San Sepolcro Stiftskirche / colonna nella cripta Landschaft, die Jahreszeiten. ci, paesaggi, stagioni. 6 Gemeindewappen Innichen / della Collegiata stemma del comune di San Candido 9

Das Bild von heute L’immagine di oggi

1250 1250 1250 1250 INNICHEN INNICHEN INNICHEN INNICHEN SAN CANDIDO SAN CANDIDO SAN CANDIDO SAN CANDIDO 769–2019 769–2019 769–2019 769–2019 10

1 Innichen unter dem Haunoldgebirge

Eine Jahrtausende alte Stätte religiösen Kultes

Egon Kühebacher

ls Herzog Tassilo III. das Haunoldgebirge über diese vollkommenen und harmoni- in seiner ganzen Pracht wie im Jahre 769 n. Chr. in Frühzeit Innichens berichten? schen Schönheit, indem sich der schmucke Aufbau eines A „India in Campo Gelau“ die bizarren Felsgestalten wie gotischen Altares zu sehen ist. ein Kloster gründete, hatte Der Haunold zeigt sich in ver- die Kulissen eines gewaltigen Zu den frühesten Siedlern von diese Örtlichkeit bereits seit schiedenen Gestalten, je nach- Theaters zu einem prächtigen Innichen und des Pustertales vielen Jahrhunderten bestan- dem, von wo aus man ihn be- Bühnenbild zusammenschie- gehörten im 4. Jahrhundert v. den. Da uns aus dieser Zeit trachtet. Westlich von ben. Und da der Haunold sei- Chr. die Kelten. Da das Kelti- schriftliche Aufzeichnungen Innichen löst er sich zuneh- nen vollendeten Aufbau nur sche heute noch im Sprachle- fehlen, können wir nur den mend in ein regelloses Gipfel- dem historischen Zentrum der ben der Bewohner einiger In- erhaltenen Ortsnamen ent- gewirr auf, östlich davon verei- alten Hochpustertaler Hof- selchen Englands und Irlands nehmen, zu welcher Sprachge- nigen sich die vielen Felstürme mark zuwendet, ist er seit eh nicht ganz ausgestorben und meinschaft die Siedler bis ins mehr und mehr zu einem in und je mit diesem Flecken der deshalb wissenschaftlich er- 8. Jahrhundert n. Chr. gehört sich geschlossenen Felskoloss, Erde unlösbar verbunden. forschbar ist, können Ortsna- hatten. Außerdem können wir und das Bild der Südseite bie- men keltischer Herkunft ge- versuchen, den Gebirgsformen tet geradezu ein Dickicht von SONNENKULT DER KELTEN deutet werden. Dazu gehören und anderen geographischen vielgestaltigen Gipfeln. Nur Es ist nicht verwunderlich, u.a. die Namen (wie Besonderheiten verborgene dem Betrachter von der In- dass schon die frühesten Sied- Prissian, Bregenz, Brescia u.a. Nachrichten zu entlocken, wo- nichner Ortsmitte aus zeigt ler ihre Wohnstätten gerade „Siedlung am Berg“), bei wir auch auf die Kraft der sich der Gipfelgrat, beherrscht deshalb im Bereich von Inni- (aus kelt. VINDOJALOS „Feld Phantasie nicht ganz verzich- von dem in der Mitte aufra- chen errichten wollten, weil des Vindos“), (aus. kelt. ten wollen. Was kann uns etwa genden Hauptgipfel, in seiner nur von hier aus der Haunold AULACA „Güter des Aulos“),

Eine um 1900 geschaffene Zeichnung der Schmidlwiese. Damals bestand für dieses einst ausgedehntere Wiesengelände als Zweitname noch die Bezeichnung „Dreiwiesen“ // Disegno del prato Schmidlwiese, risalente al 1900. Allora, per questo vasto prato veniva ancora usato il secondo nome “Dreiwiesen” 11

1 San Candido ai piedi del Monte Baranci

Un luogo di culto millenario

Egon Kühebacher

nazione topografica si nascon- caso, adoravano il sole come de il nome celtico maschile divinità impersonale. L’illustre INDIUS. studioso della civiltà celtica Il nome INDIUS significa “di Lacelot Lengyel si riferì proprio bella presenza, superiore, a tale natura non personificata benedetto”. È quindi molto delle divinità celtiche, quando uando il Duca Tassilo fornirle un sontuoso scenario probabile che INDIUS sia stato scrisse: “Sono come le vette III, nel 769 d.C. fondò per il suo impressionante spet- nominato così dai suoi seguaci delle montagna, la cui forza Qun monastero a “India tacolo. E poiché il Baranci che vedevano in lui un sacer- risiede nella massa”. in Campo Gelau”, questa località rivolge il suo volto più bello dote del Dio Sole. La sua pro- La citazione calza a pennello esisteva già da diversi secoli. solo al centro storico di San prietà, denominata INDIACA, al Gruppo dei Baranci che si Vista la mancanza di docu- Candido, l’antico borgo dell’Al- si è palesemente evoluta nei erge imponente sopra una menti scritti risalenti a quell’e- ta Pusteria è da sempre indis- secoli fino a trasformarsi vasta distesa boschiva. La poca, solo il nome topografico solubilmente legato a questo nell’odierno toponimo Innichen. pallida roccia calcarea poggia può aiutarci a risalire a quale maestoso gigante di roccia. su una base di arenaria rossa comunità linguistica apparte- Sulla scelta di insediarsi alle appartenente a una preceden- nevano gli abitanti fino al VIII I CELTI E IL CULTO DEL SOLE pendici del Monte Baranci, te era geologica, che è tuttora secolo. Possiamo, inoltre, uti- Non c’è da meravigliarsi, dun- contribuì anche la presenza di osservabile da vicino nella lizzare le diverse formazioni que, se i primi insediamenti potenti forze geomantiche lunga striscia che percorre la montuose e le particolarità sorsero proprio nel territorio della terra (radiazioni terrestri, dorsale boscosa dinnanzi al geografiche del luogo per de- di San Candido: solo da qui, vene d’acqua, etc...). Misura- Baranci. Tra la dorsale boscosa durre altre preziose informa- infatti, il Baranci si mostra in zioni effettuate ai giorni nostri e il Massiccio del Baranci, zioni, sempre lasciando il tutto il suo splendore, bello hanno, infatti, rivelato che il ricoperto da vegetazione bo- debito spazio alla forza della come un altare gotico. Tra i luogo dove sorge la Collegiata schiva fino a 2.000 m, si apre il fantasia. Ma vediamo, dunque, primi abitanti di San Candido è un crocevia di flussi energe- pianoro della Schmidlwiese. cosa può raccontarci il Monte e della Val Pusteria giunsero tici. È quindi possibile che già Questo prato di montagna in Baranci sugli albori di San nel IV secolo a.C. anche i Celti. in precedenza vi sorgesse un realtà è un lago interrato, il cui Candido. La sopravvivenza della lingua santuario pagano. Il maestoso specchio in tempo di disgelo celtica ancora oggi in alcune scenario roccioso e la presenza ricopre tutto il tappeto erboso A seconda del punto di osser- isole inglesi e irlandesi consen- di radiazioni terrestri contribu- e raccoglie tutte le acque del vazione, il Baranci mostra un te la sua indagine scientifica e, irono senza ombra di dubbio Baranci (alimentate dai piccoli volto diverso. A ovest di San pertanto, l’attribuzione di all’insediamento dei primi ghiacciai che si formano nelle Candido, si dissolve in un un’origine celtica anche al nuclei abitativi stanziali ai strette gole), fungendo pertan- groviglio di cime irregolari che, nome di diversi toponimi della piedi del Monte Baranci. to da inesauribile riserva di man mano che si procede nostra vallata. A tal proposito acqua potabile per San Candi- verso est, si uniscono per citiamo Bressanone, che analo- Il sole che a mezzogiorno si do. formare diverse torri e, infine, gamente a Prissiano, Bregenz, posiziona perpendicolarmente un gigante roccioso compatto; Brescia e altri toponimi indica sopra la cima del maestoso L’acqua arricchita di minerali l’immagine che si ammira dal un “insediamento in monta- altare di roccia, in epoca pre- curativi sgorga da abbondanti versante sud, invece, è nuova- gna”. E così via: Vandoies (in cristiana era venerato come un sorgenti nascoste nelle profon- mente quella di una fitta bo- ted. Vintl) deriva dal celtico Dio. Alla luce delle moderne dità del bosco e alimentava, un scaglia di vette dalle forme più VINDOJALOS “Campo di Vindo”, conoscenze scientifiche, sap- tempo, le fontane del paese e diverse. Solo all’osservatore Valdora (Olang) dal celtico piamo che il culto del sole non in seguito, anche l’intricato che si posiziona nel centro di AULACA “Proprietà di Aulos”, era una prerogativa della reli- acquedotto che serviva l’intera San Candido, dunque, il Baran- Tesido (Taisten) dal celtico gione celtica, bensì di tutte le vallata. Poiché senza di lei non ci rivela la sua cresta più ar- DECETOS, il nome proprio del religioni naturali. I celti, in ogni c’è vita, all’acqua sono sempre monica, dominata dalla vetta proprietario, Dobbiaco (Tobla- principale che si erge al centro ch) dal celtico DUBLACA “Inse- in tutta la sua perfetta bellez- diamento in zona detritica” e, za, costringendo tutte le altre infine, anche San Candido bizzarre formazioni rocciose a (Innichen), nella cui denomi- Foto: Hermann Kiebacher, Vierschach/Versciaco

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Die Schmidlwiese, die altmundartlich Schwiglwiese genannt wird. Die germanische Rune swigala bedeutet helle Fläche“ auch „Kultraum“. Die Wiese liegt zu Füßen des Haunoldgebirges. // Prato Schmidlwiese, che in dialetto antico era chiamato Schwiglwiese. La runa germanica swigala significava “superficie luminosa” o “luogo di culto”. Il prato si stende ai piedi del Monte Baranci.

Die Nordseite des Saukofels. Mit etwas Phantasie sieht man im Felsrelief einen Löwenkopf. Der Löwe als Wächter vor dem Heiligtum findet sich auch an Portalen romanischer Kirchen (siehe Nordportal der Stiftskirche). Der Saukofel war wohl ein Altar des vorchristlichen Sonnenkultes. // La parete nord del Saukofel. Con un pizzico di fantasia, si può riconoscere la Der Saukofel nahe der höchsten Stelle des testa di un leone che emerge in altorilievo dalla roccia. Il leone, guardiano der Schmidlwiese vorgelagerten all’entrata di un luogo sacro, si trova anche vicino ai portali delle chiese Waldrückens (in alter Zeit „Saupuggl“ romaniche (v. portale nord della Collegiata). Il Saukofel era certamente un genannt). Der wie ein riesiger Becher altare dedicato al culto del sole in epoca precristiana. gestaltete Kofel hatte sicher im vorchristlichen Sonnenkult eine Funktion. // Saukofel vicino al punto più alto della dorsale boscosa (chiamata in antichità Saupuggl), davanti al prato Schmidlwiese. Questa punta a forma di bicchiere gigante, Taisten (aus kelt. DECETOS, d.i. sante Felsenkulisse und das in epoca precristiana aveva senza dubbio Eigenname eines Besitzers), Vorhandensein starker Erd- una funzione legata al culto del sole. (aus kelt. DUBLACA strahlen trugen zweifellos bei, „Siedlung am Schuttkegel“), dass es zur Niederlassung von und ebenso Innichen, in dem Siedlern unter dem Haunold- der kelt. Männername INDIUS gebirge kam. Haunoldaufbau vorgelagerten gibt, wurde und wird ihm steckt. Waldrücken zeigt. Zwischen nicht nur in Naturreligionen, Die Sonne, die in der Mittags- diesem Waldrücken und dem sondern auch im christlichen Der Name INDIUS bedeutet stunde über den Gipfeln des bis auf eine Höhe von 2.000 Kult eine reinigende, Leben „der Stattliche, Erhabene, Ge- Felsaltares steht, wurde in vor- Metern bewaldeten Haunold- spendende und heilige Kraft weihte“. Der INDIUS wurde christlicher Zeit als Gott ver- massiv breitet sich die Ebene zugeschrieben. Im Gelände des wahrscheinlich von seinen ehrt. Nach wissenschaftlichen der Schmidlwiese aus. Diese Wildbades war wohl schon seit Gefolgsleuten so genannt, weil Erkenntnissen bildete die Son- Bergwiese, ein verlandeter See, der frühesten Siedlungszeit, sie in ihm einen Priester des nenanbetung die Grundlage dessen Spiegel zur Zeit der zumindest aber seit Bestehen Sonnengottes verehrten. Sein nicht nur der keltischen, son- Schneeschmelze bis über die der römischen Siedlung Litá­ Grundbesitz hatte den Namen dern jeder Naturreligion. Aller- Grasnarbe steigt, sammelt alle mum (die Schreibung Littamum INDIACA, aus dem sich, wie dings verehrten die Kelten die Gewässer des Haunolds, in wurde erst später üblich) ein wir noch sehen werden, in Sonne als nichtpersonale Gott- dessen Schluchten sich Klein­ Quellheiligtum des Waldgottes späteren Zeiten die Lautform heit. Der bedeutende Kelten- gletscher befinden, und fun- Silvator. Innichen entwickeln wird. forscher Lacelot Lengyel weist giert somit als nie versiegen- auf die nichtpersonale Natur des Trinkwasserreservoir für Als ein vorchristliches, also Für die Wahl des Wohnortes der keltischen Gottheiten hin, Innichen. heidnisches Quellheiligtum unter dem Haunoldgebirge hat wenn er schreibt: „Sie sind wie wurde auch sicher die zudem das Vorhandensein Berggipfel, deren Mächtigkeit Das mit heilkräftigen Minera- Schmidl­wiese mit ihrer nie starker geomantischer Erd- in ihrer Masse, dem Stamm, len angereicherte Wasser tritt versiegenden unterirdischen kräfte (Erdstrahlen, Wasser­ beruht“. in ergiebigen Quellen in tiefer Wasseransammlung verehrt. adern, u.a.) mitgespielt. Erst in gelegenen Wäldern hervor und Darauf deutet die heute nur unserer Zeit vorgenommene Das trifft doch genau auf die wurde von dort seit alters zur mehr altmundartlich ge- Messungen haben gezeigt, aus einer ausgedehnten Wald- Speisung der Dorfbrunnen und brauchte Namensform Schwigl­ dass sich gerade am Standort landschaft herauswachsende später der vielgliedrigen Was- wiese. Der ostgermanische Ru- der Stiftskirche geomantische Gipfelgruppe des Haunolds zu. serleitung ins Tal geleitet. Da nenname sugil geht auf ein Kraftstrahlen bündeln und Das bleiche Kalkgebirge ist auf es ohne Wasser kein Leben urgermanisches sugila zurück, kreuzen. An einer solchen einem erdzeitlich älteren röt­ Stelle kann schon früh eine lichen Sandsteingrund aufge- vorchristliche Kultstätte ange- baut, der sich am geschlosse- nommen werden. Die impo- nen im langgezogenen, dem 13

Il Baranci sovrasta la vallata e la dorsale boscosa dinnanzi a lui, in passato chiamata Saupuggl (l’antico nome è ancora oggi conservato in Saukofel); oggigiorno parte di questo terreno boschivo è stato sacrificato in nome del turismo invernale. // Der Haunold über der Talniederung mit dem vorgelagerten Waldrücken in alter Zeit „Saupuggl“ genannt (der alte Name ist noch in der Bezeichnung „Saukofel“ erhalten); in unserer Zeit wurde ein Teil dieses Waldrückens für den Wintertourismus gerodet.

(colle della scrofa), e i bellissi- saggio. Alla luce di alcuni mi campi ad essa sottostanti, oggetti rinvenuti durante gli chiamati Saugarten (giardino scavi e catalogati come offerte della scrofa). votive per gli dèi (p.es. una foglia di palma d’oro), è lecito In nessuno dei casi sopracitati, pensare a una prosecuzione dunque, la parola Sau ha a che del culto celtico del sole. La stati e sono tutt’ora attribuiti descrivere la guerra da lui fare con la “scrofa” (per la stessa denominazione Litamum poteri sacri, purificatori e condotta contro i Galli quale veniva usato esclusiva- va in questa direzione: potreb- vivificanti, non solo dalle reli- (58–51 a.C.), Cesare non ricono- mente il dialettale Fåke “scrofa” be, infatti, trattarsi di una gioni naturali, ma anche dal sca praticamente alcuna diffe- e Pear “verro”), un prefisso che derivazione del verbo latino Cristianesimo. Nella zona dei renza tra Celti e Germani. oggi conferisce un valore di- litare che compare nelle opere Bagni di San Candido esisteva spregiativo a composti come dell’autore romano Livio con il sicuramente sin dall’epoca dei La dorsale boscosa dinnanzi al Sauwirtschaft (malgoverno), significato di “ottenere segni primi nuclei abitativi stanziali, Baranci e al prato Schmidlwiese Sauwetter (tempaccio), sau­ propiziatori con un’offerta o perlomeno dalla fondazione era denominata nell’antichità dumm (stupidissimo). Nella sacrificale”. Il (sacrarium) lita­ dell’insediamento romano Sau (it. scrofa) oppure Saubuggl, toponomastica della nostra mum sarebbe stato, di conse- Litámum (la forma Littamum è Saugrat (it. dorsale, cresta della zona, al contrario, il prefisso guenza, un luogo caro agli dèi entrata in uso solo più tardi), scrofa); oggi tale prefisso è Sau non può assolutamente e di buon auspicio. una sorgente sacra al Dio del rimasto solo per il Saukofel e i avere un valore peggiorativo, Bosco Silvator. Saukofelwälder (it. monte della poiché è sempre presente in Poiché i romani sono famosi scrofa / boschi del monte della nomi di territori o infrastruttu- per accogliere nelle loro schiere Un’altra fonte acquifera sacra, scrofa) nel centro dell’alta re che offrono protezione divine gli dèi adorati dai popoli venerata in epoca precristiana dorsale. La dorsale boscosa all’uomo, mentre addirittura il conquistati (si pensi al Pantheon e quindi pagana, è stata senza proteggeva gli insediamenti a Saukegele richiama la pratica di a Roma!), presumibilmente si dubbio anche il prato Schmidl­ valle dalle valanghe, dalle un culto religioso. appropriarono anche del culto wiese con le sue inesauribili frane e dai massi che spesso si È molto probabile, perciò, che celtico del sole. Anche in que- acque sotterranee. Avvalora staccavano dal Baranci. Il derivi dalla parola indoeuropea sto caso adottarono divinità tale ipotesi anche la denomi- vecchio sentiero che conduce a sul, il cui significato primitivo anonime e non personificate e nazione Schwiglwiese soprav- questa zona boschiva si chia- era “sole”. Le antiche denomi- le trasformarono in individui vissuta oggi solo nel dialetto ma Sauzäune (it. staccionate nazioni della dorsale boscosa a dotati di spirito e di nome. locale. La runa sugil utilizzata della scrofa) mentre la strada sud di San Candido, Saubuggl e L’impersonale sole divenne, dai Germani orientali deriva che da San Candido si dirige Saugrat, testimoniano, di con- così, il Dio Sol al quale si ren- dalla sugila protogermanica, verso sud, ai piedi del bosco, seguenza, l’adorazione del sole deva omaggio a Litamum con della quale ci sono giunte per una volta si chiamava Saugasse in epoca precristiana. “offerte di buon auspicio”; iscritto forme di alternanza (it. via della scrofa, oggi Via analogamente l’energia vitale vocalica come swigli, swegle Josef Walter). Ritroviamo il LUOGO DI CULTO NELLA che donava all’acqua di prato “chiaro, luminoso” e swigel prefisso Sau- anche nelle bar- ROMANA LITAMUM Schwiglwiese e alle sorgenti dei “sole, cielo”. Il prato Schwigl­ riere antivalanghe, chiamate Nei primi cinque secoli d.C., Bagni proprietà terapeutiche si wiese, dunque, potrebbe essere Sauköpfe (it. teste di scrofa), e Pusteria apparteneva trasformò nel Dio Silvator (Dio stato adorato un tempo come nei particolari rilievi che offro- alla provincia alpina Noricum, del Bosco), così come l’energia “luogo luminoso e paradisiaco no agli insediamenti a valle fondata dai romani. Nella che proteggeva il bestiame al alla luce del sole”, come un una naturale protezione contro lingua ibrida, nata dalla fusio- pascolo sugli alpeggi che di- santuario naturale dedicato al le valanghe (p.es. il Sauwipfel a ne del celtico autoctono con il ventò un altro (Deus)Silvester, Dio Sole. Sulla base delle nu- Predoi). Particolarmente inte- latino dell’Impero Romano, un altro Dio del Bosco. Le forze merose affinità tra i due popo- ressanti a questo proposito Indiaca venne abbreviato in della natura subirono, in prati- li, possiamo affermare che la sono anche il piccolo sperone Indica. Il nome dell’antico ca, un processo di personifica- runa germanica sia stata adot- roccioso sopra Santa Maria, sul insediamento, in questo perio- zione che le rese concrete e, tata anche dai Celti per l’ado- quale sorge l’antichissima do, indicava solo una parte pertanto, maggiormente com- razione del sole. È significativo Peterskirchl, registrata nel Cata- della località istituita dai ro- prensibili alla gente semplice. a questo proposito che, nel sto Teresiano come Saukegele mani e battezzata Litamum. Ma soprattutto il Monte Baran- Come dimostrano alcuni studi ci, la dorsale boscosa e la val- archeologici, questa era molto lata dinnanzi a lui mantennero più di un semplice luogo di inalterato il loro carattere ristoro per viaggiatori di pas- sacro. 14

dessen Ablautsformen als genau südwärts gegen den swigli, swegle „hell, strahlend“, Fuß dieses Geländes führende swigel „Sonne, Himmel“ Straße hieß einst Saugasse schriftlich überliefert sind. (heute Josef-Walter-Straße). Die Schwiglwiese könnte also Wir finden das Bestimmungs- einst als „im Sonnenschein wort Sau- auch in den als Sau­ und das Saukegele lässt sogar keltische Sonnenkult unange- himmlisch hell strahlender köpfe benannten Lawinen­ an einen kultischen Dienst tastet. Aber aus den bisher Ort“, als Sonnenheiligtum ver- abwehrbauten und ebenso in denken. Das Wort hat sich aus namenlosen und nichtperso- ehrt worden sein. Die germa- Geländeformen, die den Sied- indogermanisch sul entwickelt, nalen Gottheiten wurden geis- nische Rune wurde sicher lungen im Tal Schutz vor Lawi- dessen Urbedeutung „Sonne“ terhafte Wesen mit Namen. auch von den Kelten für ihre nen bieten (z.B. Sauwipfel in ist. Der alte Name Saubuggl, Aus der nichtpersonalen Son- Sonnenverehrung übernom- ). Auffallend ist, dass -grat für den Waldrücken süd- nengottheit wurde der römi- men, da Germanen und Kelten der kleine Felsen auf dem über lich von Innichen weist somit sche Gott Sol , d.i. „Sonne“, auch sonst noch viele Gemein- Aufkirchen das uralte Peters­ auf einen vorchristlichen Son- dem in Litamum mit „Glück samkeiten hatten. Bezeichnen- kirchl steht, im Theresianischen nenkult hin. verheißenden Opfern“ gehul- derweise kannte Caesar in sei- Kataster als Saukegele auf- digt wurde; ebenso wurde aus ner Beschreibung der von ihm scheint und schöne Felder dar- KULTSTÄTTE IM RÖMISCHEN der Kraft, die dem Wasser der geführten Gallischen Kriege unter den Namen Saugarten LITAMUM Schwiglwiese Lebenskraft und (58–51 v.Chr.) keinen genauen haben. In den ersten fünf Jahrhunder- den Quellen des Wildbades Unterschied zwischen den bei- ten n. Chr. gehörte das Puster- heilendes Wirken verlieh, der den Völkern. Das Wort Sau kann also in allen tal zur römischen Alpenprovinz Gott Silvator, d.i. „Waldgott“, diesen Fällen nichts mit dem Noricum. In der alpenromani- und aus der Macht, die das Der Waldrücken, der dem Hau- weiblichen Schwein zu tun schen Sprache, die sich durch auf den Almböden hinter der nold und der Schmidlwiese haben, wofür seit alters aus- die Vermischung des boden- Egge weidende Vieh beschütz- vorgelagert ist, hieß in alter schließlich Fake (mundartl. Fåke ständigen Keltischen mit dem te, wurde ebenfalls ein (Deus) Zeit Sau oder Saubuggl, Saugrat „Sau“, Pear „Eber“) gilt, mag das Latein des Römerreiches ent- Silvester, also ein Waldgott. u.ä.; heute erinnert daran nur Bestimmungswort Sau- auch in wickelte, wurde das keltische Es wurden die Kräfte der Natur mehr der Saukofel und die Sau­ Wörtern wie Sauwirtschaft, Sau­ Indiaca zu Indica gekürzt. Der personifiziert und damit dem kofelwälder in der Mitte dieses wetter, saudumm u.a. abwerten- Name der alten Siedlung galt Vorstellungsvermögen auch Höherückens. Der Waldrücken de Bedeutung haben. Das Wort nun nur mehr für einen Teil des einfachen Volkes greif- schützt die Siedlungen im Tal Sau in unserer Namenland- der von den Römern errichte- und begreifbarer gemacht. vor Lawinen, Erdrutschen und schaft kann keine abwertende ten Ortschaft Litamum, die Vor allem blieb dem Haunold- häufig vom Haunold abbre- Bedeutung haben, da es immer nach den Erkenntnissen ar- gebirge und dem ihm vorgela- chenden Steinen. Der alte Weg in Namen von Geländen oder chäologischer Studien weit gerten Wald- und Talgelände in dieses Waldgelände heißt Vorrichtungen zu finden ist, die mehr war als eine Raststation ein sakraler Charakter. Sauzäune, und die von Innichen den Menschen Schutz bieten, für Durchreisende. Da manche ausgegrabenen Gegenstände Im Zuge der Völkerwanderung als Weihegaben für die Götter zogen seit dem 4. Jahrhundert interpretiert wurden (z.B. ein n. Chr. Kriegsscharen der Hun- Palmblatt aus Gold), kann man nen, Vandalen, Westgoten und an eine Fortsetzung des kelti- anderer Völker raubend und schen Sonnenkultes denken. brandschatzend durch das Auch der Name Litamum deu- Pustertal und machten die tet darauf hin; es könnte sich keltisch/römischen Siedlungen um eine Ableitung aus dem so gründlich dem Erdboden lateinischen Zeitwort litare gleich, dass selbst ihr Namen- handeln, das in den Werken gut nicht mehr weitertradiert des römischen Autors Livius werden konnte. Die im Haupt- mit der Bedeutung „beim Op- talbereich siedelnden Alpen­ fer günstige Wahrzeichen er- romanen zogen sich flucht­ langen“ belegt ist. Das (sacra­ artig in die Nebentäler zurück rium) litamum wäre demnach und wurden dort ansässig. ein den Göttern wohlgefälliger und Glück verheißender Ort. Bezeichnenderweise findet man in , Villgraten und Da die Römer bekanntlich die anderen etwas entlegenen Die Silvesterkapelle im Almgelände hinter dem Innichberg. Das um 1200 errichtete Götter der von ihnen besiegten Geländewinkeln auffallend Heiligtum des Schutzpatrons der Haustiere und in ihr Weltreich eingeglie- viele Flurnamen vordeutschen hatte sicher einen heidnischen Vorgänger. derten Völker übernahmen – Ursprungs, die im Haupttal // man denke an das Pantheon in nahezu gänzlich fehlen. Der La cappella di San Silvestro Rom! –, blieb wohl auch der Name des Ortsteiles Indica von (Silvesterkapelle) circondata dagli alpeggi, alle spalle del Monte San Candido. Questo santuario edificato nel 1200 in onore del santo protettore degli animali domestici ha certamente un predecessore pagano. 15

La Cappella San Salvatore (Wildbadkapelle), costruita nel 1590/94 e restaurata nel 2011/12, sorge senza dubbio sulle rovine di una costruzione precedente che probabilmente si rifà a un luogo di All’epoca delle invasioni bar- culto di epoca precristiana. bariche, a partire dal IV sec. // d.C., giunsero in Val Pusteria le Die Wildbadkapelle, 1590/94 erbaut, schiere bellicose degli Unni, 2011/12 restauriert, hatte sicher eine ältere Vorgängerin und geht dei Vandali, dei Visigoti e di wahrscheinlich auf eine vorchristliche altre popolazioni che razziaro- Kultstätte zurück. no e misero a ferro e fuoco questi territori, radendo al suolo gli insediamenti celtici/ romani, tanto che nemmeno più i loro toponimi riuscirono Diversamente dalla Val Pusteria sole e dell’acqua non era più minista. Fino al 1900 circa, il a essere tramandati. I romani a ovest di Monguelfo, dove i influenzata da dèi pagani, Baranci (in ted. Haunold) veni- delle Alpi che risiedevano nella colonizzatori tedeschi già nel bensì un dono per il quale va chiamato in dialetto Haun­ principale località della valle VII secolo avevano intrapreso rendere grazie alla Trinità. hold, cioè der Hold (it. il bendi- fuggirono, disperdendosi nelle un’intensa attività di disbosca- Silvator, il protettore delle sposto), quindi lo spirito di vallate laterali e lì vi rimasero. mento ed espansione degli sorgenti sacre dei Bagni di San Hauno bendisposto verso gli insediamenti, l’Alta Pusteria Candido, cedette il passo al uomini. Il Riese Haun(h)old, il È significativo a tal proposito rimase completamente avulsa Salvator cristiano, il nostro Gigante Baranci protagonista che nelle valli di Casies, Villgra- da tali attività ancora per un Salvatore Gesù, il Redentore di della saga tradizionale, poteva, ten e in altri remoti angoli secolo, poiché vi incombeva la anima e corpo; analogamente tuttavia, diventare pericoloso della regione si trovino nume- minaccia di ulteriori incursioni anche il dio pagano Silvester, il come Unhold (mostro ostile). È rosi toponimi di origine preger- e quindi era stata votata a protettore degli animali dome- interessante notare che anche manica, che mancano quasi zona di combattimento non stici, fu sostituito da San Silve­ le Dolomiti di in dialetto completamente nella vallata popolata. Quando, tuttavia, stro. Da quel momento in poi, sono chiamate “die Unholden”. principale. Il toponimo Indica di questo pericolo scomparve il Monastero e la Collegiata di Litamum è, tuttavia, sopravvis- definitivamente, prese il via San Candido divennero il LA PERCEZIONE DELLA suto alle invasioni barbariche anche qui il processo di inse- principale luogo di culto cri- NATURA AI GIORNI NOSTRI perché si trovava in posizione diamento. La direzione centra- stiano dell’Alta Pusteria. Oggigiorno timore e profondo protetta (forse sulla collina le di tali lavori fu affidata al rispetto per la natura sono Burg) e poiché era una sosta Monastero dei Benedettini di Il processo di cristianizzazione sentimenti quasi del tutto ospitale molto amata dai viag- San Candido, che il duca Tassi- non segnò, tuttavia, la fine scomparsi. Evidentemente giatori che a piedi o a cavallo lo III fondò nel 769 come suc- della religiosità pagana nei abbiamo completamente di- giungevano in Val Pusteria cursale del vescovado di Fri- confronti della montagna. menticato che il Creato è solo attraverso il Passo Monte Croce. singa (in Baviera). In cambio Questo popolo molto legato un prestito che dobbiamo dell’edificazione e del mante- alla natura, infatti, mantenne amministrare e curare. Se un IL MONASTERO DEI nimento dell’edificio, egli in vita l’adorazione del Baranci tempo l’uomo onorava non BENEDETTINI A SAN regalò ai monaci la porzione di come il trono di esseri potenti. solo le cime rocciose del Ba- CANDIDO COME CENTRO valle compresa tra Monguelfo Tali esseri possedevano veri ranci, ma anche i boschi e i MISSIONARIO CRISTIANO e il monte di Anras (oggi in tratti umani, poiché venivano prati dinnanzi a lui, oggi lo Quando i Bavari, attorno al ). adorati come custodi della vita, stesso uomo li violenta e li 600 d.C. si spinsero all’interno ma ancora di più venivano sfrutta senza alcun senso di della Val Pusteria pressoché Nell’atto di fondazione e dona- temuti come castigatori di tutti responsabilità. spopolata, respinsero gli Slavi zione, il duca Tassilo III stabilì i mali attraverso fulmini, inon- fino al bacino di Lienz nel 612 che il compito principale del dazioni e frane. Fino al XIX Si sta assistendo, tuttavia, a un e fissarono il confine orientale Monastero bavarese a San secolo l’alta montagna è rima- graduale rallentamento di tale del loro ducato nei pressi della Candido fosse la conversione sta più temuta che ammirata. violenza, poiché sembra risve- Chiusa di Lienz, l’antica Lita­ degli Slavi pagani. Ma anche gliarsi in molti animi quel mum era stata da tempo di- gli stessi coloni Bavari non era- Così scrisse del suo luogo profondo, meravigliato e amo- menticata dai pochi Romani no ancora ferventi cristiani e, natio in un’opera del 1796, il revole rispetto dinnanzi al delle Alpi, ma la denominazio- pertanto, avevano bisogno Gesuita di San Candido Micha- Creato. Possa, quindi, la mera- ne Indica venne adottata dai dell’assistenza spirituale dei el H. Hueber: “Il borgo giace … vigliosa immagine del Baranci, colonizzatori bavaresi. Grazie Benedettini. Con grande intel- tra le più alte vette alpine e i con il sole di mezzogiorno alla rotazione consonantica ligenza, i monaci diedero un suoi abitanti guardano con perpendicolare sopra le vette, dell’antico alto-tedesco, nel significato cristiano a numero- terrore alle inespugnabili ricordarci che San Candido VIII secolo, Inticha si trasformò se rappresentazioni e usanze pareti rocciose a sud che si deve la sua nascita e il suo in Intiche(n) e, infine, dal 1200 pagane. Nell’immaginario innalzano fino alle nuvole sviluppo al culto religioso e circa, in Innichen. cristiano, dunque, l’energia del come una montagna primor- che questo antichissimo borgo diale…”. Così vedeva il Monte ha serbato in sé, nel corso dei Baranci perfino uno storico secoli fino al presente, uno dei influenzato dal pensiero illu- luoghi di culto più venerabili. 16

Herzog Tassilo III – Gründer von Innichen, Mosaik von L. Plangger-Popp auf der Eingangsfassade der Mittelschule Innichen // Il Duca Tassilo III – fondatore di San Candido, mosaico di L. Plangger-Popp sulla facciata principale della Scuola Media di San Candido

vorstellen, sondern als Ge- welche als Urgebirge bis in schenk des dreifaltigen Gottes die Wolken hinaufragen …“. dankbar in Ehren halten. So sah also selbst ein vom Silvator, der Beschützer des Denken der Aufklärung gepräg- Quellheiligtums im Wildbad, ter Historiker das Haunold­ wich dem christlichen Salvator, gebirge. Bis um 1900 hieß der dem die christliche Bezeich- Haunold mundartlich Haunhold, nung Heiland für Jesus, dem d. i. der Hold, nämlich der den Litamum konnte jedoch die Tätigkeit im Heiler von Seele- und Leib­ Menschen gutgesinnte Geist Stürme der Völkerwanderungs- erst ein Jahrhundert später, beschwerden, entspricht; des Hauno. Der Riese Haun(h)old zeit überstehen, weil sich die- da weitere Einfälle in dieses ebenso wurde das Heiligtum der Sage konnte aber als ser Ortsteil in einer geschütz- Gebiet zu befürchten waren des heidnischen (Deus)Silvester Unhold gefährlich werden. ten Lage (vielleicht auf dem und deshalb eine unbesiedelte dem als Beschützer der Haus- Bezeichnenderweise heißen Burghügel) befand und für zu Kampfzone notwendig war. tiere verehrten Heiligen Silvester die Lienzer Dolomiten alt- Pferd oder zu Fuß Reisende, Als aber diese Gefahr endgül- übergeben. Vor allem bildet mundartlich „die Unholden“. die über den Kreuzberg ins tig beseitigt war, begann auch seither die Innichner Kloster- Pustertal kamen, als gastliche hier der Siedlungsausbau. und Stiftskirche die zentrale DAS ERLEBEN DER NATUR Einkehr beliebt war. Mit der zentralen Leitung christliche Kultstätte im Hoch- IN UNSERER ZEIT dieses Werkes wurde das pustertal. In unserer Zeit sind Furcht und DAS BENEDIKTINER­ Benedik­tinerkloster Innichen Ehrfurcht vor der Natur nahe- KLOSTER INNICHEN betraut, das Herzog Tassilo III. Das religiöse Bergerleben der zu gänzlich verschwunden. ALS CHRISTLICHES im Jahre 769 als Außenstelle heidnischen Zeit hörte jedoch Man hat offenbar vergessen, MISSIONSZENTRUM des Bistums gründete, bei der naturverbundenen dass uns die Schöpfung zur Als die Baiern um 600 n. Chr. nachdem er dem Kloster zu Bevölkerung auch nach der Verwaltung und Pflege nur ge- ins nahezu menschenleere dessen Errichtung und Unter- Christianisierung nicht gänz- liehen ist. Galt den Menschen Pustertal vorstießen, im Jahre halt den gesamten Talbereich lich auf. Irgendwie wird die einst nicht nur das Felsenreich 612 die Slawen bis ins Lienzer von Welsberg bis zum Anraser- vorchristliche Verehrung des des Haunolds, sondern auch Becken zurückdrängten und berg geschenkt hatte. Haunolds als Thron mächtiger das ihm vorgelagerte Wald- an der Lienzer Klause die Ost- Wesen weiterhin bestanden und Wiesengelände als weihe- grenze ihres Herzogtums fest- In der Schenkungs- und haben. Diesen Wesen waren voll, so wird dieses in unserer legten, war das alte Litamum Gründungs­urkunde Herzog aber recht menschliche Züge Zeit ohne Verantwortungs­ bei den wenigen Alpenroma- Tassilos III. wird als Aufgabe eigen, da sie zwar als Erhalter gefühl vergewaltigt und ausge- nen schon längst vergessen, des freisingischen Eigenklos- allen Lebens verehrt, aber nützt. aber der Name Indica konnte ters Innichen die Missionie- noch mehr als Bestrafer allen von den bairischen Siedlern rung der heidnischen Slawen Übels durch Blitzschlag, Über- Es wird aber allmählich doch übernommen werden. Durch genannt. Aber im Christentum schwemmungen, Muren und ein Punkt zum Innehalten er- die althochdeutsche Lautver- fest verwurzelt waren auch die Bergstürze gefürchtet wurden. reicht, da in vielen Menschen schiebung wurde daraus im bairischen Siedler noch nicht Das Hochgebirge wurde bis ins wieder die staunende und 8. Jahrhundert Inticha, Intiche(n) und hatten deshalb die seel- 19. Jahrhundert mehr gefürch- liebevolle Ehrfurcht vor der und schließlich seit ungefähr sorgliche Betreuung durch die tet als bewundert. Schöpfung erwacht. Der stau- 1200 Innichen. Benediktiner nötig. In kluger nende Blick auf den Haunold, Weise gaben die Mönche vielen So schreibt etwa der Innichner über dessen Gipfeln die Sonne Anders als im Pustertal west- heidnischen Vorstellungen Jesuit Michael H. Hueber in in der Mittagsstunde steht, lich von Welsberg, wo die deut- und Bräuchen einen christli- seinem 1796 erschienenen möge uns daran erinnern, dass schen Kolonisatoren bereits im chen Sinn. Die Kräfte der Son- Werk über seinen Heimatort: Innichen seine Entstehung 7. Jahrhundert eine intensive ne und des Wassers sollten „Der Marktflecken liegt … und Entwicklung vornehmlich Rodungs- und Siedlungstätig- sich die Christen nicht von zwischen den höchsten Alpen- dem religiösen Kult verdankt keit entfalteten, begann diese heidnischen Göttern gelenkt gebirgen und sein Bewohner und durch alle Jahrhunderte sieht mit einem schaudervol- bis in die Gegenwart eine der len Blick auf die südlich un­ ehrwürdigsten Kultstätten in besteiglichen Klippen hin, sich schließt.