NOTIZIARIO DELLA Marina AMarinanno LVII - n. 3 Marzo 2010

HAITI - Missione umanitaria della portaerei Cavour

L’addestramento della Squadra Navale Messaggio del Capo di Stato Maggiore della Marina

ROMA, 24 febbraio 2010

ell'assumere il Comando della Marina, il mio Nprimo pensiero va alle forze operative, in particolare agli equipaggi delle Unità Navali ed al personale delle Componenti Specialistiche - Subacquee, Aeree, da Sbarco, Forze Speciali e Guardia Costiera - impegnati nei teatri operativi del mondo, sopra e sotto i mari, per cielo e per terra: dalla vigilanza pesca al contrasto della pirateria, dal controllo dei flussi migratori alla sor- veglianza delle coste e degli spazi marittimi, dal- le operazioni di pace e di ricostruzione alle mis- sioni umanitarie e nelle grandi calamità. L'ampia e qualificata presenza della Marina, nel Mediterraneo Allargato ed oltreoceano, dai Caraibi al Sudamerica, è la migliore testimonian- za del coinvolgimento della forza armata, nel più ampio contesto interforze e interagenzia, a supporto della politica di difesa, estera e di sicu- rezza del Paese. In questo quadro, desidero riconoscere la meri- toria opera del personale militare e civile che, con slancio e concretezza, fornisce un'imprescindibile supporto tecnico-logistico, amministrativo e sanitario, alla Forza Armata, assicurando l'efficienza dello strumento marittimo nella pur difficile congiun- tura economico-finanziaria. Con pari attenzione, desidero rivolgermi al personale del sistema formativo e addestrativo della Marina, essenziale per la preparazione delle risorse umane, da sempre elemento principale e strategico della Forza Armata, ver- so cui intendo indirizzare i maggiori sforzi per garantirne capacità e benessere. Sento forte il privilegio riservatomi dai vertici politici e istituzionali nell'assegnarmi il Comando della Marina: esso mi gratifica, professionalmente e personalmente, e mi fa sentire ancora più vicino a tutti gli uomini e donne della Marina, militari e civili, ed alle loro famiglie che, della nostra professione, condividono difficoltà, soddisfazioni e meriti. Auspico dunque massimo impegno e partecipazione da parte di tutti i mari- nai, in servizio e non, impiegati in Forza Armata e negli ambiti Interforze ed Interna- zionali, per uno sforzo coeso e unitario, che coinvolga chiunque senta di appartene- re alla nostra grande famiglia marinara. Sono certo che, nel solco della centenaria tradizione della Marina, si apre oggi un periodo di rinnovato impegno ed intensa attività, al servizio delle Istituzioni, animati da spirito innovativo e dalla volontà di remare tutti, insieme e nella stessa direzione, convinti della centralità dei mari e del- l'importanza della marittimità e della Marina per il benessere ed il progresso del Pae- se e della comunità internazionale. A tutti, il saluto più caloroso. Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, Capo di Stato Maggiore della Marina. I NOTIZIARIO DELLA MARINA marzo 2010 Anno LVII - n° 3

Periodico della Marina Militare fondato nel 1954

Direttore Responsabile Contrammiraglio Antonino PARISI Vice Direttore Capitano di Fregata Leonardo MERLINI - missione Messaggio del Cinquant’anni fa - Haiti - missione umanitaria della C.S.M.M. marzo 1960 umanitaria della Capo Redattore portaerei Cavour portaerei Cavour Antonio COSENTINO Redazione T.V. Carmela BOMMINO C° 1ª cl. Oberdan SGARAMELLA (segreteria) SOMMARIO Cº 2ª cl. Michele FARINA SOMMARIO Sc. 2ª cl. Marcello GINESTRA Op. Amm. Rosalba COMISI EYU Italia ! Operazione Unified Response di Michele Carosella 2 di Marco Bruno Campasso 22 Direzione e Redazione MARINA MILITARE Donato un sorriso a 35 bambini Accordo tecnico Italia-Francia per Ufficio per la Comunicazione di Mi.Ca. 3 la sicurezza del Mediterraneo Redazione del “Notiziario della Marina” di Massimo Pellegrini 22 Piazzale della Marina, 4 - 00196 Roma La medicina iperbarica nei grandi Tel. 06/36805556 - Fax 06/36806318 disastri Sette nuovi comandanti di Ernesto Desideri di Alessandro Nulli [email protected] 4 23 NORME PER LA COLLABORAZIONE Una psicologa tra gli ultimi Le Operazioni 24 di Chiara Borgini 5 Il Notiziario è organo di informazione interna e la Il C.S.M.M. in visita ai Dipartimenti 26 collaborazione è aperta a tutti. Gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, Avvicendamento del S.C.S.M.M. 28 investono la diretta responsabilità dell’autore, rispecchiandone le idee personali. Gli articoli (minimo una cartella pari a 1.800 bat- Riunione preparatoria Simposio 2010 tute) dovranno pervenire all’indirizzo di posta elet- di Davide Galli 29 tronica sopra citato oppure, potranno essere con- segnati a mano presso gli Uffici della Redazione, L’Ambasciatore Ronca in visita a CINCNAV entro e non oltre 10 giorni dall’evento, corredati di 30 foto (in formato tif o jpg, con dimensione minima 18x13 cm e con definizione pari a 300 dpi/pollice) L’on. Cossiga in visita a NAVARM e didascalie. Gli elaborati dovranno essere redatti di Maurizio Persichetti 31 evitando l’uso di acronimi e, se del caso, vanno esplicitati in maniera chiara, precisa ed esauriente. La formazione professionale L’accoglimento degli articoli o di proposte di col- laborazione, non impegnano il Notiziario alla pub- di Francesco Cherchi 32 blicazione nè alla retribuzione. Il “Re del Mare” raggiunge quota Gli stessi non verranno restituiti, mentre foto e 300 nei cieli di Haiti Il futuro del Centro Addestramento disegni saranno a disposizione per l’eventuale riti- di Andrea Pingitore 7 della Marina ro presso la Redazione per sei mesi. Dal momento 34 della retribuzione l’autore cede ogni diritto di esclu- di Luigi D’Onofrio sività d’utilizzo al Notiziario. Sicurezza della navigazione di Angelo Orrera 35 La Direzione si riserva il diritto di dare all’articolo di Claudio Cuomo 10 l’impostazione e i tagli ritenuti più opportuni. Missili, siluri e mine... i compiti del C.I.M.A. Al fine della corresponsione del compenso di col- L’addestramento della Squadra Navale di Aldo Lazich 36 laborazione, è indispensabile che il collaboratore di Federico Mariani rediga una dichiarazione firmata in calce contenen- 12 te: Grado/Titolo, Cognome e Nome, luogo e data di La Marina per il sociale 37 nascita, codice fiscale, aliquota IRPEF massima Buon compleanno San Marco applicata (deducibile dalla busta paga/stipendio), di Marco Maccaroni 15 Il ricordo delle vittime residenza (indirizzo, n° civico, CAP, località, provin- di Marco Luchetti 38 cia), recapito telefonico, domicilio ove inviare il compenso o eventuali estremi bancari (Banca, La struttura sanitaria di Nave Etna IBAN) per l’accredito. di Maria Assunta Tramacere 16 La Torretta del Cagni Nessuna parte dei testi e delle illustrazioni può esse- di Manuel Moreno Minuto 39 re riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Manovre tattiche antisommergibile di Giovanni Malafronte 18 Le segnalazioni di cambio indirizzo dovran- L’attacco alla Baia di Suda no pervenire tramite e-mail o fax ai recapiti del- di Salvatore Gherardelli 40 la Redazione. Griso 2010 di Luca Di Giovanni 19 L’artrosi di Vincenzo Aglieri 41 Fotolito, Stampa e Distribuzione Tirocinio idrografico di Nave Aretusa Società Editrice IMAGO MEDIA 81010 Dragoni (Caserta) di Giuseppe Masetti 20 Ancora TAN Tel/Fax +0039 0823 866710 di Giovanni Cavallo 43 www.imagomedia.it Programma “Davide” di Francesco Disca 21 Avvisi 45 Iscrizione Trib. di Roma 396/1985 del 08.08.1985 Chiuso in Redazione il 26/03/2010 NOTIZIARIO DELLA MARINA 1 Marzo 2010 EYU ITALIA !

Sintesi dell'operazione White Crane di supporto umanitario alla popola- zione haitiana colpita dal terremoto.

di Michele Carosella * yu è la parola in lingua creola che esprime i più poveri del mondo. la richiesta di aiuto ed il suono emesso nel Il Governo italiano ha così deciso di inviare un EEpronunciarla è corto ed intenso di quelli contingente militare a bordo della nuova por- che rimangono impressi nella mente, soprattutto taerei Cavour, complessivamente 1100 militari se ad emettere quel suono è la bocca affama- delle quattro forze armate con un carico ingen- ta di un bambino. Centinaia di Eyu ogni giorno te di aiuti umanitari e di mezzi pesanti della Task venivano pronunciati al passaggio dei militari Force Genio degli Alpini, necessari alla rimozio- italiani tra le strade ricolme di macerie dalla ne delle macerie. La missione militare è stata gente affamata ed assetata, sfinita e accovac- denominata White Crane (Gru Bianca). Il con- ciata sui cigli delle strade. tingente militare italiano, inserito nella più ampia Il 12 gennaio 2010 un terribile terremoto di ma- missione italiana, che ha visto la partecipazione gnitudo pari a 7 gradi della scala Richter ha anche dei Vigili del Fuoco e dei volontari della scosso la terra ad ovest dell'Isola caraibica di Hi- Protezione civile, è partito da La Spezia il 19 spaniola, nella Repubblica di Haiti con epicen- gennaio ed ha raggiunto Haiti la sera del 31 tro nella capitale Port au Prince ed ha provoca- gennaio, dopo solo 11 giorni di navigazione con to la morte di oltre 200.000 persone oltre ad tre soste tecniche a Civitavecchia, Las Palmas aver distrutto case, strade e definitivamente (Spagna) e Fortaleza (Brasile) per imbarcare un piegato l'economia di un paese considerato tra aliquota di personale sanitario civile e di piloti NOTIZIARIO DELLA MARINA 2 Marzo 2010 Donato un sorriso a 35 bambini immediatamente dopo il terribile terremoto, in seguito alla richiesta di aiuto da parte di Partners in Health, di Mi.Ca. stato effettuato a partire dal 27 feb- l'organizzazione umanitaria con cui braio presso l'ospedale S. Damien Operation Smile collabora nell'isola al 28 febbraio al 7 marzo 2010 si gestito dalla Fondazione Francesca dal 2008. DDè svolta la cooperazione con la Rava. I pazienti individuati per gli in- “Questi 35 giovani haitiani hanno fondazione Operation Smile. La set- timana dedicata agli interventi chi- rurgici maxillo facciali è stata con- dotta a bordo della portaerei Ca- vour dai medici della Fondazione Operation Smile Italia, che hanno collaborato con l'equipe medica militare, a favore di 35 giovani pa- zienti haitiani. La felice iniziativa è stata resa possi- bile grazie alla piena collaborazio- ne tra il Ministero della Difesa, la Marina Militare Italiana e la Protezio- ne Civile. I chirurghi maxillo-facciali hanno operato pazienti, sia bambi- ni che adulti, affetti da gravi traumi facciali, conseguenti ai crolli causati dal sisma. Il Team medico di Opera- tion Smile Italia, composto da 4 chi- rurghi maxillo-facciali, 4 anestesisti, 1 terventi sono stati portati con gli eli- riacquistato di nuovo un sorriso e intesivista pediatrico, 3 infermieri, 1 cotteri a bordo, dove dal 1 al 5 con esso la possibilità di reinserirsi logista ha operato utilizzando le sale marzo sono stati sottoposti agli inter- nella società. Un giorno, forse, ricor- chirurgiche a bordo della portaerei venti chirurgici. Il decorso ed i con- deranno il contributo dei medici ita- Cavour. Lo screening dei pazienti è trolli post - operatori dei pazienti sta liani e con esso l'equipaggio della avendo luogo presso portaerei Cavour, come una carez- l'ospedale dei Frati za fatta loro da tutto un popolo, Camilliani, sempre quello italiano”. Così ha commen- coordinato dai medici tato il dottor Domenico Scopelliti, volontari della Fonda- direttore Scientifico di Operation zione Rava. Smile Italia e team leader del grup- I volontari di Opera- po di medici impegnati in questa tion Smile Italia hanno missione, nel presentare i risultati continuato l'opera già dell'intensa settimana di permanen- iniziata lo scorso 24 za a bordo della portaerei italiana gennaio dai colleghi al Capitano di Vascello Gianluigi americani. L'Organiz- Reversi. I zazione si è attivata militari. L'intera missione italiana ad Haiti, civile e sionalità diverse e permettere che queste pos- militare, si è svolta in coordinamento con la Pro- sano esprimere risultati concreti, efficienti, rapidi tezione Civile Nazionale. ed efficaci. Raccontare dell'operazione White Crane signifi- Molti i primati che hanno caratterizzato l'inter- ca narrare del supporto umanitario prestato alla vento italiano. E' stata la prima missione della popolazione haitiana in due mesi di permanen- portaerei italiana, la prima volta di una missione za, del lavoro svolto dai nostri militari ma soprat- umanitaria dove il concetto di Interforze ha tutto del cuore e lo spirito con cui tutto questo è avuto la sua piena applicazione in un contesto stato fatto. E' la storia di uno spirito di solidarietà navale; infatti Nave Cavour è stata la sede del italiano, caratteristica inconfondibile del nostro comando del Contingente Nazionale, affidato popolo, della partecipazione emotiva al dolore al Capitano di Vascello Gianluigi Reversi, co- e al dramma di tanta povera gente mostrato mandante della portaerei italiana, e la sede do- dai nostri militari, omesso dalle cronache dei ve hanno operato i medici e i chirurghi del poli- tanti reporter, presenti ad Haiti solo nei primi clinico militare del Celio nella moderna area giorni dopo la tragedia, perché spesso il bene ospedaliera di bordo. E' stata la prima volta che non fa notizia. White Crane è anche l'esempio personale medico civile e militare brasiliano è di come coniugare insieme intervento civile e stato imbarcato per cooperare con i colleghi militare, fondere insieme competenze e profes- italiani, rendendo multinazionale l'azione umani-

NOTIZIARIO DELLA MARINA 3 Marzo 2010 La medicina iperbarica te perchè attaccati dal- la cancrena, consen- nei grandi disastri tendo a tutti i pazienti di di Ernesto Desideri * usufruire di una possibi- lità in più per un futuro er iniziare la sua missione uma- migliore. Pensate infatti PPnitaria in supporto alla popola- cosa può significare non zione civile a bordo della portaerei avere una gamba per Cavour si trovava anche la came- gente che vive in un ra iperbarica multiposto del Rag- paese dove si hanno so- gruppamento Subacquei ed Incur- lamente i piedi come sori per consentire di effettuare os- mezzo di locomozione, sigenoterapia iperbarica (OTI) agli o dove avere gran par- Haitiani infortunati, a similitudine di te della gamba senza la quanto venne fatto nel 2002 con il riassorbimento di liquidi stravasati, pelle significa essere vulnerabile al- crollo della scuola di San Giuliano. salvando i tessuti. E' soprattutto le infezioni più disparate senza Ma come funziona l'OTI e a cosa quest'ultimo effetto che viene utiliz- avere la possibilità di curarsi. La ca- può servire in questo caso? zato in occasione di arti traumatiz- mera iperbarica ha quindi consen- L'ossigeno sotto pressione si scio- zati se si interviene entro breve tito un futuro meno duro ad una glie nella parte liquida del plasma tempo dal trauma. parte della popolazione haitiana e viene trasportato ai tessuti più fa- Durante questa missione sono stati colpita da questa terribile cala- cilmente che tramite i globuli rossi, trattati pazienti che avevano avu- mità naturale, fornendo soprattut- funzionando da farmaco per que- to lesioni da scuoiamento di grandi to ai bambini una possibilità di po- gli organi che per malattie non ne porzioni di pelle, innesti cutanei di ter vivere meglio in questa terra ricevono a sufficienza. Il suo effetto pelle che tendevano a non attec- devastata. I non si ferma qui, infatti uccide di- chire, arti che dovevano essere * Ufficiale medico iperbarico della rettamente i batteri che causano amputati o riamputati nuovamen- M.M. imbarcato sulla portaerei Cavour. la gangrena i quali vivono bene in carenza di ossigeno, crea dei nuo- vi vasi sanguigni in tessuti morenti, stimola il tessuto osseo a rigenerar- si. Dobbiamo inoltre dire che i mu- scoli e le ossa dei nostri arti sono contenuti in una fascia non estensi- bile. Se per un forte urto si rompo- no le ossa e si danneggiano i mu- scoli, si creerà un grande versa- mento di liquido che comprimerà i vasi che portano il nutrimento a quella parte del corpo, causando- ne la morte (la cosiddetta sindro- me da schiacciamento) e la suc- cessiva amputazione. L'ossigeno iperbarico facilita notevolmente il Marinai del Cavour impegnati nei lavori di ricostruzione dell’Istituto dei Salesiani. taria del contingente italiano. La prima volta Damian della Fondazione NPH (Nuestro Peque- che medici di tutte le forze armate e di tutte le no Hermanos)- RAVA, sede del Campo Italia specialità hanno prestato la loro opera in una della Protezione Civile Italiana, con i primi aiuti area ospedaliera galleggiante, di oltre quattro- umanitari. Gli elicotteri decollati dalla portaerei, cento metri quadrati, attrezzata con modernissi- in navigazione a 80 miglia di distanza da Port me apparecchiature sanitarie come l'avanzatis- Au Prince e vicino porto Caucedo (Repubblica sima macchina per la tomografia computerizza- Domenicana), continuarono per giorni a fare la ta (TC), meglio nota come TAC (tomografia as- spola scaricando ripetutamente scatole di me- siale computerizzata). Haiti è anche il luogo più dicinali e cibo provenienti dall'Italia e imbarcati lontano dall'Italia dove la camera iperbarica poco prima della partenza. Il Cavour era partito del Gruppo operativo subacquei sia mai stata con il carico di aiuti umanitari offerti dal Gover- impiegata. Grazie ad essa, agli operatori del no italiano, dal World Food Programme, dalla GOS e al medico iperbarico è stato possibile Croce Rossa Italiana e da altre associazioni trattare con l'ossigeno terapia e salvare dall'am- umanitarie, oltre ai 160 mezzi della Task Force putazione gli arti feriti di molti pazienti. Genio dell'Esercito. Questi ultimi furono sbarcati Fù così che alle prime luci dell'alba del primo il 3 febbraio nel porto domenicano di Puerto febbraio gli elicotteri della Marina italiana e bra- Caucedo e viaggiarono alla volta di Port au siliana atterrarono nei pressi dell'Ospedale Saint Prince per due giorni, pronti ad iniziare il loro la- NOTIZIARIO DELLA MARINA 4 Marzo 2010 Una psicologa tra gli ultimi di Chiara Borgini * ono rientrata da poco dalla mia SSterza spedizione haitiana. Nono- stante mi sia lavata e strofinata, la puzza e la polvere me la sento an- cora tatuata addosso e penso mi accompagnerà a lungo. Oggi sono stata a Saint Marc, una cittadina a nord di Haiti che non è stata toccata dal terremoto, ma ha raccolto molti sfollati. Qui stiamo prestando aiuto al prete locale che è il solo ad avere attivato un' am- bulatorio per curare questa povera gente che non ha nulla da sempre ed ora ancora di meno. Siamo par- titi con l'elicottero dalla nave con alcuni dottori del nostro contingen- te, i dottori del team brasiliano e al- cuni uomini del San Marco che ga- rantiscono la sicurezza anche se qui vige la protezione dei preti. Abbia- mo fatto una breve sosta all'ospe- dale Saint Damienne, meglio noto Suora irlandese, Suor Mary, molto cano, bello a vedersi, molto pittore- come l' Ospedale Francesca Rava, gioiosa e serena che ha preso me e sco. I muri sono decorati da una per caricare l'equipe medico-infer- l'altra collega e ci ha accompa- moltitudine di scritte colorate che mieristica di un'associazione tra cui gnate al centro di accoglienza per fungono da insegne e indicazioni, c'era anche una psicologa, con cui bambini che gestisce, a 15 minuti di adornate da disegni, pieni di alle- mi sono organizzata per lavorare. strada dall'ambulatorio. gria. Lungo le strade ci sono dei ca- Dopo un volo di mezzoretta, dove Il viaggio attraverso la città è stato naletti di scolo che fungono da fo- abbiamo sorvolato una parte di iso- affascinante, soprattutto ai miei cu- gne a cielo aperto. Loro vivono la ricca, dotata di mega ville e ya- riosissimi occhi che non hanno mai praticamente sulla strada, seduti su cht spaventosamente stridente con visto popolazioni africane se non sedie, muretti diroccati, attorniati tutto ciò che esiste su questo spic- dallo schermo asettico di una tv da cianfrusaglie e da polvere; insie- chio di terra, siamo atterrati in un che ti preclude però tutta una am- me, indifferenziatamente, si vedono campo accanto a questa scuola pia gamma di sensazioni e perce- cani emaciati, galletti smilzi che trasformata in ambulatorio. zioni. Per avere un'idea, occorre im- non si capisce cosa mangino, Ad attenderci c'era Peré Alcide, un maginare delle strade dissestate, maiali e ogni ben di essere vivente cordiale prete che ci ha accolti costeggiate da case coloratissime che anima questi variopinti pae- con grandi sorrisi ed un'anziana e disordinate, di quel disordine afri- saggi. Le donne fanno il bucato voro il 5 febbraio. zione dei giovani ma offrono anche una assi- Una parte di personale militare italiano, inviato stenza sanitaria alla popolazione più povera. dal Comando Operativo di Vertice Interforze Questi istituti sono diffusi capillarmente sul terri- della Difesa, era invece arrivato ad Haiti solo 12 torio. ore dopo il terribile terremoto e fino all'arrivo del L'idea che ha diretto l'azione italiana è stata contingente militare ha assicurato i primi contat- quella di supportare quanti avrebbero potuto ti con la popolazione locale, le istituzioni diplo- contribuire alla rinascita civile e culturale di que- matiche, religiose e governative per consentire sto popolo. Non solo fronteggiare l'emergenza un rapido inserimento del contingente, pronto del post terremoto ma impostare un’azione che ad operare già quattro ore dopo il suo arrivo a producesse frutti nel lungo periodo. Così infatti Port au Prince. sono stati aiutati realtà come quelle rappresen- L'intervento di supporto alla popolazione è stato tate dall'ospedale Fuaié Saint Camille dell'Ordi- orientato da subito verso tutte quelle realtà lo- ne religioso dei Camilliani, l'stituto ENAME di for- cali che già operavano ad Haiti, compenetrate mazione professionale dei Salesiani, la scuola nella realtà locale ed orientate verso la parte elementare di Maria Ausiliatrice delle piccole più giovane della popolazione. Si è offerto assi- sorelle del Vangelo della fraternità di Charles de stenza a molti istituti religiosi che da sempre qui Foucauld. A queste si sono aggiunte iniziative ad Haiti si prendono cura non solo della forma- nuove che hanno consentito ai religiosi, vicini ai NOTIZIARIO DELLA MARINA 5 Marzo 2010 internazionale e transculturale che prevede l'utilizzo dell' E.M.D.R. (eye movement desensitisation and re- processing). Questa tecnica viene utilizzata oltre che in psicoterapia, anche in caso di catastrofi naturali ed ha una funzione di modulare le emozioni legate al trauma. Abbiamo fatto un cerchio con i po- chi banchi disponibili e abbiamo spiegato ai bambini di ciascun gruppo il nostro ruolo e il motivo della nostra visita. Abbiamo raccol- to la loro storia, quello che hanno vissuto con il terremoto e quello che restava loro. La Scuola delle Piccole Sorelle del Vangelo prima dell’intervento italiano. I bambini erano attenti, anche i più sempre sulla strada, dove altri urina- Dopo parecchia polve- no e altri ancora cucinano e pela- re e tante scoperte sia- no verdure e frutti strani che poi ri- mo arrivate a questo vendono in sudici catini di metallo. centro di accoglienza Il mercato pullula di mini banchetti; che subito ti prende allo ci puoi trovare contemporanea- stomaco per l'odore ri- mente dei bocconcini di pesci fritti, voltante di sporcizia ed incartati in foglie polverose strappa- escrementi. La nostra te alle piante intorno, insieme a macchina è stata presa vecchi elettrodomestici scalcinati d'assalto da una frotta recuperati chissà dove, collanine, di bambini di ogni età barattoli colorati dal dubbio conte- che prevalentemente nuto. Tutt'intorno i più disparati odori cercava di ottenere e voci: c'è un brulicare di umanità qualcosa. Ci hanno teso tante ma- piccoli sono rimasti seduti ad ascol- che ti lascia senza fiato. nine, strattonandoci da ogni parte tare mentre una piccola folla di cu- Mi hanno fatto notare che in giro ed è stato proprio triste non poter riosi si affacciava dalle porte per non ci sono adulti e pochi sono gli dare loro nulla. Dopo un breve giro guardare. anziani. Infatti è proprio così: le ma- del campo abbiamo organizzato Il lavoro prevedeva anche dei mo- lattie, anche quelle per noi più ba- due gruppi di bimbi divisi per età e menti di disegno ed è su questo nali, qui sono letali, oltre ad esserci abbiamo iniziato l'intervento psico- che mi voglio soffermare. un'alta incidenza di malattie ses- logico che avevamo programma- Il primo passo è stato quello di fare sualmente trasmesse. Haiti è una to. un disegno di un luogo che li faces- terra di bambini e giovani fiacchi, Considerati i diversi ostacoli che di- se sentire al sicuro. A questo propo- Haiti è un posto dove si cresce in vidono noi e loro tra i quali la lingua, sito la suora ci ha spiegato che i fretta perchè la vita ti insegue e ti le tradizioni, le credenze, abbiamo bambini a scuola non fanno mai di- mangia. deciso di applicare un protocollo segni a mano libera ma sempre più poveri, di poter essere supportati in quei pro- medico avanzato (PMA) dove hanno visitato e getti che avrebbero potuto migliorare le condi- curato centinaia di pazienti che non avevano zioni igienico sanitarie e di vita, già fortemente mai beneficiato di una cura prima dell'arrivo dei compromesse prima del terremoto, in parti della medici italiani. L'azione dei medici militari è sta- città impossibili da vivere secondo il nostro nor- ta quella di affiancare alla quotidiana attività male concetto di vita sociale. L'aiuto fornito a ospedaliera a bordo del Cavour, quella svolta Suor Marcella Catozza, francescana missionaria, sul territorio nei posti medici avanzati. Qui, sia in che opera tra gli ultimi nel quartiere-bidonvillas quelli cittadini che in provincia, hanno visitato presso il molo Jeremie, nei pressi del porto, ha migliaia di persone assicurando un'assistenza sa- permesso di bonificare una area interamente ri- nitaria di base e decongestionando gli ospedali, coperta da rifiuti. In questa discarica a cielo presi d'assalto nell'immediato post terremoto. In aperto, vivono e giocano migliaia di bambini, lì uno di questi PMA e precisamente quello di un gli alpini e la protezione civile hanno montato piccolo villaggio nella provincia di Saint Marc un campo con oltre 200 tende in grado di de- ha operato con decine di bambini, traumatizza- congestionare il quartiere e radere al suolo le ti dal terremoto, la dottoressa Chiara Borgini, vecchie baracche, dove saranno costruite nuo- psicologa della Marina. ve accettabili abitazioni. Sempre nello stesso La Squadra italiana è stata variegata e si è quartiere i medici militari hanno istituito un posto composta di militari della Marina, dell'Esercito, NOTIZIARIO DELLA MARINA 6 Marzo 2010 con squadre e righelli ed anche il Il “Re del Mare” raggiunge quota 300 nei cieli tema è imposto. Abbiamo incorag- giato i bambini a venire al nostro di Haiti banchetto a scegliere i colori e a li- berare la loro fantasia. La maggior parte ha disegnato, co- me luogo sicuro la loro casa, qual- cuno un elicottero, che di questi tempi è stato il mezzo che ha svolto un fondamentale lavoro nei soc- corsi, pochi la macchina. Il secondo disegno doveva rappre- sentare ciò che aveva fatto paura durante il terremoto. Qui c'è stata una totale omogeneità nel dise- gnare corpi di persone in mezzo al- la strada, sepolti nelle case, volti e corpi sanguinanti, amputati. I bam- bini ricordava in modo molto vivido volti di amici e vicini feriti. I colori si sono fatti più cupi, il rosso sovrasta- va tutto. Il terzo disegno, alla fine del trattamento, era libero. La quasi totalità dei bambini ha disegnato le navi, ognuno con la bandiera che per Puma e un Ecrueil, che per cir- ricordava e tanta è stata l'emozio- di Andrea Pingitore * ca un mese sono rimasti imbarcati ne di veder nascere dalle manine sulla nostra portaerei fornendo un di uno di loro il nostro tricolore, issa- l glorioso SH3D “Sea King”, impe- importante contributo alle opera- to sulla nave che nella sua fantasia I gnato sulla portaerei Cavour nel- zioni di sostegno alla popolazione doveva rappresentare Nave Ca- I l'Operazione White Crane in sup- locale. vour. Questi bambini, questo popo- porto alla popolazione haitiana Il raggiungimento delle 300 ore vo- lo ha atteso tanto l'arrivo degli aiuti dopo il terribile sisma che ha colpi- late dagli SH3D in soli due mesi di e sapevano che questi sarebbero to l'isola lo scorso 12 gennaio, ha attività costituisce un vero e pro- arrivati prevalentemente dal mare. superato le 300 ore di volo in soli prio record mai raggiunto prima in E' stata un'esperienza unica, sia a li- due mesi di attività. precedenti operazioni internazio- vello personale che professionale Quattro SH3D appartenenti al Re- nali. ed è stato bello, andando via, ve- parto Eliassalto del Quarto Gruppo Nei numerosi teatri operativi, infatti, dere i bambini sorriderci e pensare Elicotteri di Grottaglie, assieme a dove i nostri “Sea King” sono stati di avere regalato loro almeno un due EH101 del Primo Gruppo Eli- chiamati ad operare, dalla Soma- momento di serenità. I cotteri di Luni, costituiscono la flot- lia al Kosovo, da Timor Est all'Iraq, ta aerea del Cavour per l'impegno dal Libano al più recente impegno * Psicologa del contingente militare che la Marina Militare ha affronta- in Afghanistan, gli SH3D, pur garan- italiano imbarcata sulla portaerei to sul territorio di Haiti, coadiuvati tendo un'elevata prontezza in ter- Cavour. da due elicotteri brasiliani, un Su- mini di operatività ed efficienza, dell'Aeronautica e dei Carabinieri, di Vigili del aiuti in angoli impervi da raggiungere via stra- Fuoco e di operatori della Protezione civile. da. Numerose le comunità e i villaggi che sono Mentre c'era chi rimuoveva macerie e assicura- stati assistiti nelle più remote provincie di Haiti. va la messa in sicurezza di opere infrastrutturali, L'ultimo villaggio, in ordine temporale, che è sta- c'è chi metteva a disposizione le proprie capa- to assistito è quello di Baradéres a sud ovest di cità per aggiustare attrezzi professionali utili per Port au Prince, dove gli elicotteristi della Marina insegnare ai più giovani. Moltissime le macchine e i Fucilieri del Reggimento San Marco hanno da cucire riparate dell'istituto salesiano, l'ambu- accompagnato Monsignor Perre-André Dumas, lanza dell'ospedale pediatrico Saint Damian ri- Presidente della Conferenza Episcopale e della messa in funzione dai meccanici del Cavour. In Caritas di Haiti, per la distribuzione alla popola- questi due mesi marinai ed alpini si sono rein- zione locale di aiuti alimentari che consentiran- ventati muratori, fabbri e falegnami per accele- no il superamento della stagione delle piogge e rare l'aiuto a chi aveva bisogno. la mancanza di approvvigionamenti per il con- Fondamentale e determinante il lavoro della seguente isolamento. componente aerea imbarcata, grazie alla qua- Il lavoro svolto dagli uomini del Reggimento San le è stato possibile assicurare non solo il traspor- Marco, in questa missione, ha confermato una to sanitario e Medevac (Medical Evacuation) volta di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, ma anche quello quotidiano di personale e di l'estrema versatilità e duttilità nell'assicurare la NOTIZIARIO DELLA MARINA 7 Marzo 2010 non avevano mai effettuato un così alto numero di missioni ed ore di volo in così breve tempo. La peculiarità delle operazioni da svolgere in sostegno alla popola- zione gravemente colpita dal si- sma ad Haiti (trasporto viveri, ac- qua, medicinali e ogni altro gene- re di conforto necessario per un Paese in condizioni critiche) ha ri- chiesto fin da subito un grande im- pegno della componente elicotte- ristica per poter raggiungere in breve tempo, laddove il tempo rappresenta un fattore determi- nante in una situazione di emer- genza, località raggiungibili solo a mezzo elicottero. Un cenno a parte merita anche l'attività di evacuazione medica e di Nave Cavour. gno costante di garantire la pre- trasporto sanitario. Oltre duecento, Dopo tanti anni di attività, l'SH3D senza delle Forze Aeree della Mari- infatti, sono stati gli interventi a fa- continua con la sua affidabilità ed na in tutte le parti del mondo. I vore di pazienti e feriti haitiani, la efficacia a volare nei cieli di tutti i maggior parte dei quali bambini in continenti, accompagnato questa gravissime condizioni che necessi- volta dal più moderno EH101, al tavano di cure mediche a bordo quale sembra quasi passare le * Ufficiale pilota di SH3D imbarcato dell'attrezzatissimo ospedale Role 2 consegne per continuare l'impe- sulla portaerei Cavour.

Meccanici di bordo riparano una macchina da cucire dell’I- stituto dei Salesiani; a destra: Lady Catherine Ashton, Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea, a bordo del Cavour. force protection per tutti i militari del contingen- to l'opera dei militari italiani nella realtà haitia- te a terra e al tempo stesso un'azione CIMIC na. (cooperazione civile e militare) all'avanguardia. Dopo due mesi di lavoro ad Haiti per il Contin- L'azione di protezione ai militari è stata condivi- gente militare, complessivamente 882 militari im- sa con i fucilieri dell'Aria del 16° Stormo dell'Ae- pegnati, è possibile fare un bilancio e riportare ronautica militare di Martina Franca che hanno freddamente delle cifre che rilevano il lavoro inoltre contribuito alla libertà di movimento in svolto: più di 12.000 chilogrammi di generi ali- tutto il territorio della capitale haitiana. La mis- mentari trasportati dall'Italia e distribuiti alla po- sione umanitaria è stata caratterizzata anche polazione; 36.000 litri di acqua potabile distribui- dalla presenza dei Carabinieri al fianco del Co- ta ai bambini delle scuole, 176 tonnellate di me- mandante del Contingente, con l'incarico di dicinali forniti ai centri sanitari locali per la popo- garantire la sicurezza personale del Comandan- lazione; 57 pazienti ricoverati sugli oltre 109 assi- te della Forza. L'azione dei Carabinieri, anch'es- stiti presso l'ospedale di bordo con 317 presta- sa una novità per il mondo navale, è stata pre- zioni mediche fornite. Una parentesi di collabo- ziosa e fondamentale. L'azione informativa di- razione con i chirurghi maxillofacciali della Fon- screta e il tatto con il quale i nostri Carabinieri dazione Operation Smile che ha permesso di hanno lavorato, ricoprendo il ruolo di legal advi- operare 35 ragazzi con gravi malformazioni al sor del Comandante del Contingente, ha aiuta- volto, ridonando loro un sorriso e consentendo NOTIZIARIO DELLA MARINA 8 Marzo 2010 liano con una lettera a lui indirizzata. Nonostante tutto questo non sono mancate le polemiche sull'opportunità di impie- gare una portaerei per una missione umanitaria. La risposta credo si possa trovare nei fatti e in quello che rimarrà nella storia quale il più evidente esempio di rapidità ed ef- ficienza nella risposta ad un’emergenza derivante da un disastro naturale. La portaerei Cavour è at- tualmente la portaerei convenzionale, non nu- cleare, più veloce al mon- do. Ha permesso una ve- locità di trasferimento pari a 31 nodi ed ha consenti- to di trasportare quantità inimmaginabili di materia- li, mezzi e personale, con un unico viaggio, mai rea- lizzato prima. Il 31 marzo è la data in cui il contingente italiano, in- teramente reimbarcato con dei pontoni galeg- gianti a bordo del Cavour, alla fonda nella rada di Port au Prince, ha lasciato Haiti e la sua gente con la soddisfazione nel cuore di aver portato un leggero sollievo alle pene che questo popolo patisce da Il cartellone di ringraziamento preparato dagli alunni della scuola. tempo e non solo a causa del terremoto. In tutti la un reinserimento nella società. Sono state effet- consapevolezza di essere stati amici discreti che tuate circa 500 ore di volo, di queste moltissime per due mesi hanno condiviso empaticamente quelle dedicate alle evacuazioni mediche (ME- le tribolazioni di tanta povera gente. Dopo soli DEVAC - Medical Evacuation). In particolare 63 sessanta giorni dall'arrivo nella capitale Haitia- sono i voli Medevac effettuati a favore della na, la piccola scuola elementare delle Piccole popolazione haitiana per un totale di 148 pa- Sorelle del Vangelo, nel degradato e popolare zienti trasportati. Sono stati 11 i cantieri comple- quartiere di Cité Aux Cayes, ha potuto riacco- tati con oltre 9500 metri cubi di macerie rimosse; gliere i 350 bambini che erano stati costretti ad 21 le macchine da cucire riparate per l'istituto di interrompere la scuola perché distrutta dal ter- formazione salesiano. Questi i numeri, importan- remoto. Le loro voci festanti, i loro sorrisi e la pia- ti, ma freddi, che non dicono del metodo tutto cevole confusione provocata dai loro giochi al- italiano di partecipazione solidale al dolore di la riapertura delle lezioni è stata la meravigliosa una popolazione ferita e piegata. Spirito di soli- ricompensa e il dolce saluto per tutti noi, dopo darietà e modo di agire italiano lodato da Lady tanta fatica che ci lascia sperare in una possibi- Catherine Ashton, Alto Rappresentante per la le, anche se lenta, ripresa. I politica estera e di sicurezza europea, che ha vi- sitato il contingente e nave Cavour il 3 marzo e * Portavoce del Comandante del Contingente Militare Italiano Missione Umanitaria White Crane ad Haiti. felicemente espresso al ministro della difesa ita- NOTIZIARIO DELLA MARINA 9 Marzo 2010 LA SPEZIA SSiiccuurreezzzzaa ddeellllaa nnaavviiggaazziioonnee Le Forze Alleate di contromisure mine si addestrano nella lotta al terrorismo.

di Claudio Cuomo

I 29 marzo scorso si è conclu- so a La Spezia un intenso IImese addestrativo per il Co- mando delle Forze di Contromi- sure Mine (COMFORDRAG). Il Golfo dei Poeti ha fatto da cor- nice all'esercitazione Italian Mi- nex 2010, uno degli appunta- menti annuali più importanti per l'addestramento dei reparti delle forze di contromisure mi- modernissimo sistema integrato dinato da personale degli Uffici ne del Mediterraneo. A contor- di più sensori, denominato Ar- CEB (Controllo Efficienza Belli- no si sono inoltre svolte l'eserci- chimede. Tale complesso costi- ca) e Addestramento di tazione Harpex 2010 e l'attività tuito da tre sistemi radar per il COMFORDRAG. Lo scopo è di Shore Training per le UU.NN. controllo del traffico mercanti- stato verificare la corretta ap- del SNMCMG2 (Secondo Grup- le, due sistemi elettro-ottici con plicazione delle procedure di po Navale permanente di con- telecamere TV ed infrarosso sicurezza in caso di eventi co- tromisure mine della NATO) che per la visione notturna, un siste- me incendi, falle o ritrovamen- ha, pertanto, impreziosito con ma Sonar ad alta frequenza e to di ordigni esplosivi a bordo. Il la sua partecipazione tutta l'at- due avvisatori acustici a lungo gruppo NATO, composto da sei tività svolta. raggio, ha avuto come obbiet- navi di cinque nazioni diverse La Harpex (Harbour Protection tivo quello di prevenire la viola- (Italia, Spagna, Grecia, Turchia Exercise), svoltasi dal 9 all'11 zione della sicurezza portuale e Germania) è al comando del marzo, ha interessato tutti i Co- ad opera di mezzi e operatori Capitano di Vascello Patrizio mandi insistenti nell'area di La sia in superficie che subacquei. Rapalino. Spezia, in particolare la Guar- Contestualmente dall'8 al 13 L'esercitazione ITA-MINEX 2010, dia Costiera, COMSUBIN ed il marzo, si è svolto l'addestra- svoltasi dal 15 al 29 marzo, ha Nato Undersea Research Cen- mento a favore della avuto come scopo quello di tre, si è basata sull'utilizzo di un SNMCMG2, organizzato e coor- mantenere e migliorare l'intero- NOTIZIARIO DELLA MARINA 10 Marzo 2010 perabilità delle forze alleate cipanti, per un totale di 780 uo- realistico simulante una nazio- nella guerra di mine attraverso mini, hanno operato sotto il co- ne destabilizzata da un gruppo l'addestramento congiunto, mando del Contrammiraglio terroristico. Le mine, circa 40, esercitarsi alla difesa contro la Guido Rando, Comandante utilizzate dai terroristi per osta- minaccia asimmetrica, imple- delle Forze di Contro Misure Mi- colare il commercio marittimo mentare le procedure Nato, ne, all'interno di uno scenario e danneggiare l'economia del con impiego di forze di superfi- cie, operatori subacquei e vei- coli subacquei autonomi. L' ITA-MINEX ha visto la parteci- pazione di 15 unità di 7 nazioni diverse. Oltre alla SNMCMG2 e ai Cacciamine Italiani hanno, infatti, partecipato una unità belga, due francesi ed una spagnola, 3 team di palombari per un totale di 19 operatori sub (italiani, belgi e francesi) specializzati nella disattivazione di ordigni esplosivi, Nave Capri (che ha condotto il minamento e simulato gli attacchi), un eli- cottero del 4° Gruppo Eli di paese, hanno portato l'ONU a Alcune fasi delle esercitazioni. Grottaglie (che ha simulato at- inviare la Task Force 620 per ri- tacchi aerei). Gli assetti parte- pristinare la sicurezza della na- vigazione. Per le attività di ricerca sono stati impiegati i sonar dei Cac- ciamine e dei veicoli autonomi (REMUS in dotazione a COMFORDRAG e della Marina Belga), procedendo poi all'i- dentificazione dei contatti tra- mite veicoli filoguidati dotati di videocamera o con i team su- bacquei, entrambi mezzi, in ca- so reale, avrebbero proceduto anche alla bonifica degli ordi- gni con l'utilizzo di apposite ca- riche esplosive. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 11 Marzo 2010 MAR MEDITERRANEO

Si sono concluse le esercitazioni Mare Aperto e Amphex 2010. L’addestramento della Squadra Navale di Federico Mariani pla. L'ultima fase della Mare Aperto, denominata Wasex, è stata un'attività a gioco libero prope- a situazione è drammatica… la popolazione deutica all'esercitazione Amphex, ambientata in è allo stremo, dopo anni di guerra civile; una situazione di ostilità dichiarata in assenza di LLl'opposizione armata al governo, formata influenze dirette del mondo esterno (assenza di da elementi della minoranza e supportata dalla regole di ingaggio - eventi mediatici - intelligen- nazione confinante - maggioranza della stessa ce). etnia - sta applicando una metodica pulizia etni- Inoltre, in occasione della Mare Aperto la Squa- ca con cui intende prendere possesso del pae- dra Navale ha ripreso, dopo più di 5 anni di inter- se, ricco di risorse naturali. L'ONU interviene con ruzione, l'attività di tiro antiaereo su bersaglio ae- una risoluzione del Consiglio di Sicurezza ed il no- reo trainato e l'addestramento nell'ambito della stro paese risponde alla chiamata con l'invio di guerra elettronica con l'impiego del NATO Trac- una Task Force Anfibia. svan. No, non è il Libano ne l'Afghanistan o la Soma- Il 18 marzo è iniziata l'Amphex 2010, un'esercita- lia… è uno scenario a carattere multidisciplinare zione avanzata a gioco libero tra partiti contrap- che ha caratterizzato gli eventi addestrativi posti, sviluppata in un teatro operativo fuori area maggiori di quest'anno. - il fantomatico paese Bravo. Lo scenario di crisi Stiamo parlando dell'esercitazione Mare Aper- simulato prevedeva l'invio di una forza aerona- to/Amphex 2010 due momenti addestrativi go- vale ed anfibia, diretta in mare dall'Ammiraglio vernati da bordo di nave Garibaldi da un team di Divisione Claudio Gaudiosi, Comandante del- di supervisione diretto dal Comandante in Capo le Forze d'Altura, nella veste di Comandante del- della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra la Task Force Anfibia (CATF), in supporto ad una Luigi Binelli Mantelli. fittizia risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle La Mare Aperto, iniziata il 9 marzo, è stata carat- Nazioni Unite. Scopo del Amphibious Task Force terizzata da una fase seriale a complessità cre- era di sbarcare a terra una Initial Entry Force, co- scente e da una fase tattica a minaccia multi- stituita da elementi della Forza da Sbarco, diretti

NOTIZIARIO DELLA MARINA 12 Marzo 2010 dal suo Comandante, il Contrammiraglio Eduar- do Serra. In contrapposizione alla Task Force Anfibia è in- tervenuta una nazione opponente, alla guida del Contrammiraglio Roberto Camerini, Coman- dante delle Forze da Pattugliamento, il cui scopo primario era di ostacolare la missione assegnata all'avversario e, se necessario, impedirne il buon esito (nel concetto di Sea Denial) riproducendo una minaccia aeromarittima asimmetrica. Hanno preso parte all'esercitazione 12 unità di superficie (tra cui nave Garibaldi, nave San Giu- sto, nave San Marco e nave Mimbelli), due som- mergibili e circa 18 aeromobili tra ala fissa ed ala l 16 marzo il Capo di Stato Maggiore della Di- rotante, per oltre 2.500 militari, distribuiti tra bordo fesa, Generale Vincenzo Camporini, ha par- e terra. L'evento, ha coinvolto anche reparti del- Itecipato all’esercitazione aeronavale e anfi- l'Esercito (elementi del Reggimento artiglieria a bia “Mare Aperto” diretta dall'Ammiraglio di cavallo “Milano” e del 17° Reggimento “Sforze- Squadra Luigi Binelli Mantelli, Comandante in sca” di artiglieria contraerea) affiancati ai fucilie- Capo della Squadra Navale. Accompagnato ri di Marina del Reggimento San Marco nell'am- dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Am- bito della capacità nazionale di proiezione dal miraglio di Squadra Bruno Branciforte, e dal Ca- mare. po di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gene- L'esercitazione terminata il 24 marzo, ha portato rale Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, il Ge- diverse novità nella condotta e nella valutazione nerale Camporini ha seguito, a bordo della por- dell'attività: la struttura dell'Amphex, infatti ha taeromobili Giuseppe Garibaldi, alcune fasi del consentito di valutare con estrema accuratezza grande evento addestrativo. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 13 Marzo 2010 cezione che l'opinione pubblica ha dell'opera- zione. L'immissione della variabile “stampa” nello scenario ha reso più complesso, ma realistico, il processo decisionale dei Comandanti in mare. L'analisi in tempo reale, e la valutazione sul cam- po (sea riding), è stata possibile grazie alla crea- zione di un team Excon (Exercise Control), costi- tuito da personale proveniente dal Comando in Capo della Squadra Navale (Cincnav) e dal le capacità operative delle unità navali; al fine Centro di Addestramento Aeronavale della Mari- di poter applicare liberamente le procedure di na. controllo e ricostruzione degli eventi tattici ed i Il ruolo del team Excon è stato di controllare la criteri di analisi e valutazione dell'esercitazione, è condotta dell'esercitazione, ovvero svolgere il stata giocata soltanto con assetti nazionali. compito di arbitraggio di tutti gli eventi dell'eser- Il fine dell'esercitazione era addestrare il persona- citazione ed applicare il gioco delle perdite in le e gli staff alla pianificazione, alla condotta ed tempo reale. In tal modo è stato possibile confe- alla valutazione dell'attività, assicurando la mas- rire un elevato grado di realismo all'attività ga- sima libertà di pianificazione ed esecuzione ai rantendo un più efficace ritorno addestrativo; comandanti in mare e stimolando lo sviluppo sulla base dell'evoluzione dello scenario, inoltre, il della pianificazione di contingenza command team ha tempestivamente emanato la docu- driven. mentazione necessaria (risoluzioni dell'UNSCR, All'addestramento avanzato delle forze aerona- note diplomatiche, atti giudiziari), ponendo i Co- vali, sfruttando le capacità net-centriche e l'ap- mandanti davanti a nuove sfide non più legate plicazione dei concetti EBAO (Effects Based Ap- alla sola azione tattica. proach to Operations) nella dimensione maritti- Capo team è il Capitano di Vascello Antonio Pa- ma e della componente anfibia IEF (Initial Entry sanisi, Capo Ufficio Addestramento di Cincnav. Force), hanno concorso anche la necessità di Il gioco mediatico e la simpress, hanno rappre- pianificare e condurre le operazioni tenendo an- sentato uno dei fattori di maggiore innovazione che conto dei fattori che introdotti dalla Amphex. La pressione mediatica normalmente influenzano le scelte sul campo: il sui Comandanti in mare è stata attuata attraver- contesto delle Regole di ingaggio (ROE) e la per- so la simulazione di quattro diverse testate gior- NOTIZIARIO DELLA MARINA 14 Marzo 2010 nalistiche, gestite dal nucleo simpress, e costitui- e, eventualmente, a modificare i piani. Come ta da un nucleo di Ufficiali del team Excon. Inol- nella realtà, l'opinione pubblica può essere cosi tre, le interazioni con i giornalisti embedded, si- potente da incidere sul raggiungimento od il falli- mulati da cinque analisti del Centro Studi Strate- mento della missione, indipendentemente dal gici, coordinati dal Prof. Andrea Margelletti, han- vantaggio tattico delle forze in mare. no rappresentato il metro di valutazione della La Amphex ha quindi rappresentato un nuovo percezione che l'opinione pubblica ha delle modo di condurre le esercitazioni, mirato a con- operazioni in mare e hanno contribuito significa- centrare in un unico grande evento addestrati- tivamente all'addestramento dei Comandanti vo, tutte le casistiche che si possono incontrare nella gestione delle interviste e delle conferenze durante un'operazione reale. Ciò permette sicu- stampa; ad ogni azione tattica, l'opinione pub- ramente una migliore razionalizzazione delle risor- blica, rappresentata dai giornalisti simpress, ha se disponibili, anche economiche, stimolando il preso una piega a favore o contraria all'opera- processo di pianificazione e la condotta dei Co- zione, costringendo i Comandanti a “giustificarsi” mandanti in mare. I

BBuuoonn CCoommpplleeaannnnoo SSaann MMaarrccoo di Marco Maccaroni

l 17 Marzo, nel poligono di Capo Teulada, alla mento “La Marina” composto da marinai della presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, assume successivamente la de- IISquadra Navale, Ammiraglio di Squadra Luigi nominazione di “Brigata di Marina”, che parteci- Binelli Mantelli, la Forza da Sbarco, al comando pa alla prima Guerra d'Indipendenza, e quindi del Contrammiraglio Eduardo Serra, ha festeg- quella di Battaglione “Real Navi” e, infine, “Fan- giato il 91° compleanno. teria Real Marina” che viene ufficialmente sop- Nello scenario suggestivo del poligono sardo, cir- pressa nel 1878. condati dall'echeggiare del fuoco dei cannoni I fanti di Marina continuano ad esistere di fatto a delle navi impegnate nei tiri contro-costa, il tuo- bordo delle navi, dove i comandanti fanno ad- nare degli obici del Reggimento Artiglie- ria a cavallo “Voloire” e dal fragore dei motori dei mezzi da sbarco impegnati nel movimento nave-terra, i Fanti di Marina, hanno commemorato con una sobria ma significativa cerimonia la concessio- ne del nome San Marco alla Fanteria di Marina. Il 17 marzo 1919 con Regio Decreto, Ve- nezia, memore dell'eroico sacrificio dei Fucilieri di Marina nella difesa della città, dona al Reparto il nome del suo patrono e il proprio stemma, costituito dal leone alato. Proprio con la difesa di Venezia i Fanti di Marina mettono in luce il loro valore quando la città viene attaccata a più ri- prese dagli Austriaci per mare e per terra (da cui destrare i membri più valorosi dell'equipaggio al- il motto della Forza da Sbarco: “Per mare per ter- l'uso delle armi leggere. I Marò partecipano a di- ram”). Gli strenui combattimenti si svolgono alle verse campagne belliche tra la fine dell'800 e l'i- foci del Piave dove la dilagante avanzata del nizio del '900, distinguendosi per valore, spirito di nemico viene fermata. Nell'arco di soli due anni, sacrificio e abnegazione, fino ai giorni eroici del- tra il 1917 e il 1918, il Reggimento Marina paga la difesa di Venezia. un altissimo tributo di sangue: 384 morti e più di Con una lettera a tutti i Leoni, dall'Afghanistan 1.500 tra feriti e mutilati. ad Acerra, da Haiti al Corno d'Africa, l'Ammira- La storia della Fanteria della Marina italiana ave- glio Serra si è unito idealmente per levare verso il va già scritto pagine gloriose. Istituita nel lontano cielo all'unisono, in senso augurale, il nostro urlo: 1713, quando Vittorio Amedeo II fonda il Reggi- Per Mare Per Terram, San Marco! I NOTIZIARIO DELLA MARINA 15 Marzo 2010 MISSIONE ATALANTA LLaa ssttrruuttttuurraa ssaanniittaarriiaa ddii NNaavvee EEttnnaa

di Maria Assunta Tramacere

'elicottero Panther della Nave Francese si avvicina LLagile al ponte di volo con a bordo un ferito da trasferire presso la struttura sanitaria di da un Ufficiale Medico ed un Sbarco di ferito barellato da elicottero. secondo livello (Role 2) di Nave Sottufficiale Infermiere, il cui in- Etna. carico principale è quello di contesto: è lei a prendere nota Nella zona d'attesa il team ba- prestare assistenza durante le di tutto quanto avviene sull'ap- rellieri è pronto ad entrare in operazioni di evacuazione me- posita modulistica sotto la det- azione. Sono marinai dei Re- dica in elicottero (Medevac). tatura dei medici; in seguito parti di bordo, e si sono adde- Ma oggi il Team non deve vola- sarà suo il compito di prevenire strati con impegno, per questo re ed è lì, in zona di attesa, per sintomi di stress post-traumatico compito, sotto la guida del curare lo sbarco del ferito ed il nei pazienti e negli stessi opera- team Sanitario di evacuazione suo trasferimento nella struttura tori sanitari. Il Capo del Team medica (Team Medevac). sanitaria di bordo. Un livello sot- Sanitario dirige e supervisiona Sentita la chiamata “attivazio- to, nell'area sanitaria, i medici tutte le attività, mantenendo i ne Medevac” hanno sospeso i specialisti, gli infermieri e i tecni- contatti ed aggiornando della loro vari incarichi per presentar- ci, in tenuta chirurgica, prepa- situazione i Comandanti dell'U- si nell'area medica sotto la gui- rano le apparecchiature e pre- nità e della Task Force. L'elicot- da del Team Triage. dispongono i materiali necessa- tero apponta sull'Unità; appe- Al Team Triage spetta il compi- ri: l'area di primo soccorso e la na fissate le rizze, sotto la guida to di selezionare i pazienti in ar- sala operatoria per il tratta- dell'operatore di volo, il team rivo in base alla gravità. l'Uffi- mento del ferito, il laboratorio barellieri si avvicina al velivolo, ciale Triageur non è un medico, analisi e l'apparato radiografi- e con movimento coordinato e ma l'Odontoiatra di bordo, per- co digitale per gli esami dia- preciso per non provocare ulte- ché in caso di afflusso di nume- gnostici. Intanto viene attivato riori traumi, trasporta il ferito al- rosi feriti i medici costituiscono il collegamento in telemedici- l'elevatore, da cui avrà acces- una risorsa preziosa da destina- na col Policlinico Militare di Ro- so all'area sanitaria, secondo re esclusivamente al trattamen- ma per eventuali refertazioni e un percorso predefinito. È un to dei pazienti. Insieme a loro, consulenze specialistiche ester- giovane pakistano di 21 anni, oggi, c'è anche il Team Mede- ne. Anche la psicologa di bor- che era imbarcato su un pe- vac in tenuta di volo, costituito do ha un suo ruolo in questo schereccio sequestrato dai pi- NOTIZIARIO DELLA MARINA 16 Marzo 2010 rati somali, quando un colpo di World Food Program. Alla mis- arti, cure odontoiatriche, dia- AK47 (meglio conosciuto come sione, attualmente sotto il co- gnostica per immagini (radiolo- Kalashnikov) lo feriva ad una mando del Contrammiraglio gica ed ecografica), diagnosti- gamba provocandogli una Giovanni Gumiero, partecipa- ca di laboratorio, endoscopia frattura da scoppio di ti- digestiva (Egds), capa- bia e perone. Rimasto cità di evacuazione ae- senza cure, circa un rea medicalizzata (Me- mese dopo, veniva soc- devac), capacità di ri- corso dal Personale sa- covero (11 posti letto nitario dell'Unità France- ordinari e 2 di terapia se Surcouf, da dove, do- intensiva), servizio di po il primo trattamento, consulenza psicologi- era trasferito su Nave Et- ca, banca del sangue na. Presso il Role 2 della e servizio di Telemedici- nave italiana il ferito vie- na. In questi ed in molti ne sottoposto ad una altri casi, per la diagno- revisione chirurgica del- stica strumentale, si è la ferita, in anestesia spi- fatto ampio uso del nale, per il drenaggio di moderno ausilio del ser- una raccolta ematica. vizio di Telemedicina Immobilizzato e trasferito imbarcato per l'occa- dopo qualche giorno al- sione su Nave Etna; es- l'Ospedale Militare Fran- so permette di consul- cese di Djibouti per essere sot- Preparazione del ferito per intervento chi- tare gli specialisti ed effettuare toposto ad intervento chirurgi- rurgico. a distanza: eco-color doppler, co ortopedico definitivo e vie- elettrocardiogrammi e misura- ne in seguito rimpatriato, po- no altre unità navali dei Paesi zione pressione arteriosa, radio- nendo così termine alla sua ter- dell'Unione Europea. Per l'oc- grafie, dermoscopia, otosco- ribile odissea. Giorni dopo un casione su Nave Etna, al co- pia, oftalmoscopia e controllo militare di bordo, affetto da er- mando del C.V. Marco Novella, dell'indice di massa corporea nia inguinale è stato sottoposto è stato imbarcato un Team Sa- (Bmi) a mezzo di bilancia elet- a intervento chirurgico per er- nitario di tipo Role 2 LM (Light tronica.È previsto che il team nia inquinale diretta. L’interven- Manoeuvre) col compito di for- sanitario del Role 2 venga avvi- to è stato condotto in aneste- nire supporto medico speciali- cendato da un nuovo gruppo sia locoregionale spinale e ha stico a tutta la Forza Navale di medici ed infermieri che, do- avuto la durata complessiva di presente in area. Le capacità po un breve passaggio di con- un'ora circa. Il decorso posto- offerte dal Role 2 LM compren- segne, continuino a garantire peratorio è stato da subito re- dono, oltre all'assistenza medi- l'assistenza specialistica in mare golare e senza complicanze e ca di base, assistenza chirurgi- nell’ambito dell'Operazione già dopo poche ore il paziente ca d'urgenza salva-vita e salva- Atalanta. I cominciava a deambulare au- tonomamente. Era da diversi decenni che non si effettuava un intervento chirurgico tradi- zionale “a cielo aperto” a bor- do di una Unità della Marina. Questa è la cronaca reale di due degli interventi sanitari ef- fettuati a bordo di Nave Etna nel corso dell'Operazione Ata- lanta nelle acque della Soma- lia. L'Unità di Supporto Logistico Etna è partita da Taranto il pri- mo dicembre 2009 come nave sede del CTF 465, nell'ambito dell'operazione Atalanta nelle acque della Somalia, con compiti di contrasto alla pirate- ria e di scorta alle navi del Intervento chirurgico eseguito nella sala del role 2 di Nave Etna. NOTIZIARIO DELLA MARINA 17 Marzo 2010 MAR IONIO MMaannoovvrree ttaattttiicchhee aannttiissoommmmeerrggiibbiillee

Si è conclusa l'esercitazione Noble Manta della NATO.

di Giovanni Malafronte Comandante del Subma- rines Allied Naval Forces South Command, e dal Contrammiraglio (sempre el corso del tradizionale della US Navy) David J. evento di apertura, or- Mercer, Comandante del NNganizzato presso il Co- Maritime Air Naples Com- mando Forze Pattugliamento mand. Difesa Costiera di Augusta, Lo scopo é stato quello di l'Ammiraglio di Squadra Mauri- addestrare una forza mul- zio Gemignani, Comandante tinazionale - composta della Componente Marittima da mezzi navali, sommer- Alleata di Napoli, ha voluto rin- gibili ed aerei - alla con- graziare l'Ammiraglio di Squa- dotta di operazioni con- dra Andrea Toscano, Coman- tro minacce subacqee, dante Marittimo Autonomo in di sorveglianza e interdi- Sicilia, per l'ospitalità e l'effica- zione marittima. Inoltre si ce supporto logistico fornito al- è svolta attività di raccolta dati otto unità navali e diciotto tra le unita' partecipanti, convenu- in prossimità dei litorali costieri, aerei ed elicotteri. te ad Augusta e Catania per lo e di addestramento alla mis- La Marina Italiana ha parteci- startex. Ha altresì indirizzato il sione della Forza di Risposta pato all'esercitazione con la proprio saluto ai comandanti NATO (NRF), compresa la dife- fregata Scirocco, che é già delle navi e a coloro che han- sa contro il terrorismo. parte delle Unità di superficie no reso possibile, ancora una I sommergibili si sono alternati del Gruppo Permanente della volta, lo svolgimento dell'eserci- nei tradizionali ruoli di “caccia- NATO 2 (SNMG2), la fregata Eu- tazione. L'Ammiraglio Gemi- tore” e “preda”. ro, il sommergibile Scirè, la na- gnani ha quindi fatto visita alle La Noble Manta 2010, la cui fa- ve ausiliaria Ticino, un Atlantic unità subacquee e di superficie se esecutiva si è svolta nel Mar e due elicotteri EH101. nonchè agli staff responsabili Ionio, a sud-est delle coste del- I velivoli da pattugliamento della gestione degli assetti ae- la Sicilia, ha visto la partecipa- marittimo forniti da Canada, rei coinvolti nell'esercitazione zione di dieci nazioni della NA- Francia, Germania, Italia, Nor- nelle sedi di Augusta e Sigonel- TO (Canada, Francia, Germa- vegia, Regno Unito e Stati Uniti la. nia, Grecia, Italia, Norvegia, hanno operato dalla base di Si- L'esercitazione é stata condot- Regno Unito, Spagna, Stati Uniti gonella, mentre gli elicotteri ita- ta dal Contrammiraglio della d'America e Turchia) che han- liani da Catania Fontanarossa. US Navy John M. Richardson, no schierato: sei sommergibili, Sono state effettuate oltre cen- to missioni aeree che hannno richiesto, in media, lo svolgi- mento di un briefing agli equi- paggi ogni tre ore. La serie Noble Manta é iniziata nel 2006 e, grazie alla cospicua quantità di assetti aeronavali coinvolti, costituisce la maggio- re opportunità in Mediterraneo per l'addestramento delle Mari- ne Alleate principalmente nelle tattiche anti-sommergibile. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 18 Marzo 2010 AUGUSTA GGRRIISSOO 22001100

Le navi di Comforpat si addestrano alle operazioni antinquinamento. di Luca Di Giovanni sa tramite l'impiego del “Di- valutati attentamente i tempi scoil”, elemento basilare delle di reazione al fine di raggiun- dotazioni antinquinamento gere una sufficiente prontezza della classe Costellazioni I e II operativa. Avere la chiara vi- gni anno ad Augusta si serie. Allo stesso tempo Mari- sione dei tempi di svolgimento svolge l'esercitazione base ed Arsenale, hanno for- dell'evento e saper coordina- OOdi difesa passiva “Gri- nito la propria assistenza; il pri- re uomini e mezzi coinvolti so- so”, quest’anno incentrata sul mo attraverso la stesura di ap- no le chiavi del successo di tema dell'antinquinamento posite panne antinquinamen- una operazione del genere. marino. L'esercitazione, coin- to, ed il secondo garantendo Le unità della classe Costella- volge sia le unità del Coman- l'intervento di mezzi navali an- zioni sono state costruite per do delle Forze di Pattuglia- tincendio (MEN) utili sia a con- fronteggiare eventi di questo mento (Comforpat) che gli tenere l'allargamento della tipo ed è questa caratteristica enti territoriali di Augusta. macchia inquinante che a che le rende uniche all'inter- Si è simulato uno sversamento prevenire l'avvampare di no della Squadra Navale. Una di idrocarburi in mare e Nave eventuali e pericolosi incendi. peculiarità che, anche duran- Libra, coordinatrice dell'eser- Lo svolgimento dell'esercita- te l'emergenza inquinamento citazione, si è adoperata per il zione è stato improntato al del Po, è emersa in tutta la recupero della sostanza oleo- massimo realismo; sono stati sua valenza e necessità. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 19 Marzo 2010 GENOVA

TTiirroocciinniioo iiddrrooggrraaffiiccoo ddii NNaavvee AARREETTUUSSAA di Giuseppe Masetti quello della superpetroliera la relativa risposta acustica. Si VLCC Haven che, con i suoi sono individuati, inoltre, l'orien- 344 metri di lunghezza, è uno tamento e le dimensioni del dei più grandi del Mediterra- corpo principale del relitto, gia- neo. L'affondamento, risale al cente su un fondale fangoso a all'8 al 17 marzo l'Unità 14 aprile 1991, a causa di un in- largo di Arenzano a circa 75 idro-oceanografica Are- cendio provocato da una vio- metri di profondità. I DDtusa si è trasferita a Ge- lenta esplosione av- nova per svolgere l'annuale venuta all'altezza appuntamento del Tirocinio della cisterna pro- Idrografico organizzato dall'Isti- diera. La caratteriz- tuto Idrografico della Marina. zazione è avvenuta Le attività del Tirocinio Idrografi- tramite indagine co costituiscono il naturale pre- acustica dell'anda- ludio all'inizio della Campagna mento batimorfolo- Idrografica rappresentano un gico (con sistema di momento di verifica delle pro- scandagliamento cedure per la corretta raccolta multifascio), indivi- “sul campo” di tutte le informa- duazione delle ca- zioni necessarie all'aggiorna- ratteristiche chimi- mento del portafoglio carto- co-fisiche della co- grafico e dei documenti nautici lonna d'acqua (a editi dall'Istituto. Data la note- mezzo sonda multi- vole varietà delle informazioni parametrica) e del- e il continuo aggiornamento la sedimentologia dei software, le giornate del Ti- del fondale (a mez- rocinio sono state particolar- zo benna). Quest'ul- mente intense. E’ stata pianifi- tima attività è risul- cata un'uscita in mare per cor- tata particolarmen- relare quanto trattato nella fa- te interessante per se teorica ad una situazione testare il nuovo “reale”; nello specifico la ca- software di valoriz- ratterizzazione di un relitto mari- zazione dei dati uti- no e dell'area di mare ad esso le a correlare il tipo Operazioni di analisi della colonna d’acqua a mezzo adiacente. Il relitto è stato di sedimento con sonda multiparametrica. NOTIZIARIO DELLA MARINA 20 Marzo 2010 Poligono Interforze di Salto di Quirra PPrrooggrraammmmaa ““DDaavviiddee””

Il primo proietto DART (Driven Ammu- nition Reduce Time of flight) lascia la canna da fuoco dell’ impianto 76/62 SR di nave Co- mandante Foscari. di Francesco Disca

allo scorso novembre Nave Comandante Fo- DDscari, al comando del C.F. Antonino Mazzocca, par- tecipa alla fase finale della sperimentazione “Davide”, l’in- novativo sistema per la difesa tuirsi ai vari “Golia” della difesa In alto: Nave Comandante Foscari; di punto della Ditta Oto-Mela- di punto, fatti di sistemi missilisti- In basso: il cannone 76/62 interessato alla sperimentazione. ra. Il“Davide” è forse uno dei ci a corto raggio. Promette di programmi più ambiziosi della essere un sistema d'arma estre- nostra Forza Armata e dell'in- mamente flessibile, in grado di dustria nazionale. Il nuovo im- operare in scenari multi-minac- pianto promette di rivoluziona- cia anche con caratteristiche re il concetto dell'artiglieria asimmetriche, e con costi di mandante Foscari nel veder moderna. Un tipico impianto utilizzo notevolmente inferiori a sbarcare il loro vecchio im- da 76/62 sarà trasformato in un qualsiasi sistema missilistico. Ul- pianto un'onda di orgoglio ora sistema d'arma capace di gui- teriori studi, test e modifiche at- li investe, fiduciosi che una dare munizionamento intelli- tendono il piccolo “Davide”; e nuova epoca sta per nascere gente sul bersaglio. Si compo- se un velo di commozione ha e che forse loro ne saranno i ne di un proietto (nella confi- sfiorato gli artiglieri di Nave Co- precursori. I gurazione DART) dotato di ele- vata velocità e alta manovra- bilità, in grado di correggere con continuità la propria traiet- toria e di fornire la necessaria precisione d'ingaggio; di un in- sieme di apparati di bordo che forniscono ai proiettili in volo, le necessarie informazioni per le correzioni di traiettoria; di un si- stema a doppio caricamento che permette di utilizzare con- giuntamente al munizionamen- to guidato i tradizionali proiettili cal. 76. La sfida che il piccolo Davide lancia è quella di sosti-

NOTIZIARIO DELLA MARINA 21 Marzo 2010 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE OOppeerraazziioonnee UUnniiffiieedd RReessppoonnssee

L’Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli e il V.ADM. Yann Tainguy. Accordo tecnico Italia - Francia per la sicurezza del Mediterraneo di Massimo Pellegrini resso la Sala Sperone del Circolo Ufficiali del- di Marco Bruno Campasso littico: un intero campo da cal- PPla Marina. di Roma, è cio ricoperto di feriti faceva da stato firmato l'Accordo Tec- contorno al lavoro frenetico del nico tra CECMED e CINC- orfolk, l'unità americana personale medico della Joint Ta- NAV sulla cooperazione nel USS Gunston Hall aveva sk Force BRAVO dislocata in campo della sicurezza ma- NNappena imbarcato il per- Honduras e della Guardia Co- rittima. sonale dello staff dell'African stiera USA arrivata qualche gior- Il Comandante in Capo del- Patnership Station (APS), fra cui il no prima. La Base è stata riconfi- la Squadra Navale, Ammira- C.C. Marco Campasso di Nave gurata in poco tempo in un ve- glio Sq. Luigi Binelli Mantelli Euro, ed era pronta per partire ro e proprio centro di primo soc- ed il Commandant de la Zo- per il Golfo di Guinea dove era corso, con annesso triage, sala ne Maritime Mèditerraèe previsto un lungo ed intenso medica, sala operatoria e zona (CECMED), V.ADM. Yann programma di cooperazione e ricovero, consentendo così di Tainguy, hanno firmato con- addestramento con le Marine offrire assistenza sanitaria a più giuntamente l'accordo che dell'Africa Occidentale. Da po- di duemiladuecento pazienti e consentirà una più agevole che ore si stavano ricevendo l'annesso campo da calcio è di- e rapida collaborazione tra notizie terrificanti dai media sulle ventato zona di atterraggio per le due marine nel campo vicende occorse alla popolazio- gli elicotteri e ha consentito l'ef- della “maritime security” nel ne di Haiti colpita dal terremoto fettuazione di centotrendadue Mediterraneo. L'accordo ri- del 12 gennaio, e in breve tem- medevac (evacuazioni medi- guarda una molteplicità di po l'unità navale ha ricevuto che). Così, mentre la portaerei settori - trasporti, pesca, turi- l'ordine di dirigere di fronte alle Cavour procedeva verso Haiti, smo, traffici, contrasto di at- acque di Haiti a sostegno dell'o- lo staff APS, in coordinamento tività illecite e sicurezza na- perazione Unified Response. Dal con le autorità locali, la Guardia zionale - e richiede un ap- momento dell'arrivo in area, il 18 Costiera haitiana, l'ONU e le Or- proccio inter-agenzia e mul- gennaio, lo staff APS e l'equi- ganizzazioni non governative tilaterale, traducendo in ter- paggio hanno svolto le proprie presenti in area, ha svolto un in- mini concreti gli intendimen- attività nella Base della Guardia tenso lavoro rappresentando ti politici contenuti nella “Di- Costiera Haitiana di Killick, a 3 con la presenza del C.C. Cam- chiarazione congiunta dei km dal porto commerciale di passo l'Italia e la Marina Italiana Ministri della Difesa di Italia Port-au-Prince. Lo scenario pre- sul fronte della cooperazione in- e Francia” del febbraio sentatosi era a dir poco apoca- ternazionale. I 2009. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 22 Marzo 2010 AUGUSTA

SSeettttee nnuuoovvii ccoommaannddaannttii

Conclusa la 246ª stante è stata l'opera di travaso mando Tattico e nel delicato di conoscenze, tradizioni, pas- compito di comandante di gior- Sessione di Scuola sione e professionalità da parte nata. Manovre cinematiche Comando Navale. dei comandanti della scuola e ravvicinate, affiancamenti, pas- delle unità navali interessate. La saggi di posta, passaggi di seg- di Alessandro Nulli prima fase di tre settimane, il giovia, rimorchi simulati ed effet- cosiddetto Tir.Ma, tirocinio di tivi, manovre all'appoggio si so- <<…il 4 Gennaio 1995 ero un manovra, ha permesso ai sette no susseguite con continuità giovane diciannovenne aspi- frequentatori di acquisire il “me- nell'arco diurno e notturno in rante guardiamarina di comple- todo” di manovra, teoria e co- condizioni climatiche a volte mento durante la prima mano- noscenze comuni, grazie ad un avverse. Suggestivo è stato il vra del mio Comandante, un ciclo di conferenze, e di svilup- passaggio in formazione ravvici- Tenente di Vascello anziano. pare la propria “tecnica” di ma- nata nelle Bocche di Vulcano. Il Sempre vivo nei miei pensieri il novra durante le uscite diurne e Tir.M.I.T. però non è solo mano- profondo silenzio della plancia notturne in rada, svolte sotto vra: durante le soste nei porti di poco prima del suo primo ordi- l'attenta supervisione dei valuta- Messina e Salerno gli ufficiali fre- ne dato con tranquilla decisio- tori. Le prime tre settimane si so- quentatori hanno curato l'orga- ne “poppa molla e rientra…pro- no concluse con grande soddi- nizzazione dell'intera sosta, dal ra spara”. I suoi insegnamenti, in sfazione, le condizioni meteo a supporto logistico alle visite pro- cui sempre ricorrenti erano le le- volte rigide e mutevoli della ra- tocollari, dalle visite d'istruzione zioni apprese alla Scuola di Co- da di Augusta hanno reso impe- ai rapporti con i media locali. Al mando Navale ad Augusta, gnativo il ciclo di manovre svol- termine delle tre intense setti- consolidarono in me il desiderio te a bordo del Levanzo e del Ti- mane il reparto navale è rientra- di diventare il comandante di cino. Successivamente ha avu- to ad Augusta dove, per i sette una nave militare. L'Accademia to inizio la seconda parte, il Tiro- ufficiali frequentatori è giunto il fu solo il primo passo di un lungo cinio di Manovra ed Impiego momento di ricevere il tanto at- e affascinante cammino che Tattico, il Tir.M.I.T, che ha visto il teso riconoscimento. Il Coman- tra pochi mesi mi condurrà al reparto navale, costituito da dante in Capo della Squadra mio primo Comando…>>. Nave Fenice, Nave Sirio e Nave Navale, Ammiraglio di Squadra Fin dai primi istanti dedita e co- Libra, operare nelle acque dello Luigi Binelli Mantelli, ha salutato Ionio e del Tir- in videoconferenza i tirocinanti reno meridio- evidenziando le qualità fonda- nale. I sette fre- mentali del Comandante: fer- quentatori si mezza, decisione, imparzialità e sono cimentati soprattutto attenta sensibilità nell'opera di nei confronti del proprio perso- pianificazione nale, centro di gravità di ogni e condotta unità e reparto. Con la conse- delle attività gna degli attestati di abilitazio- tattiche alter- ne al comando navale, si pro- nandosi nell' in- spetta per i sette nuovi Coman- carico di Uffi- danti un futuro di sempre mag- ciale in Co- giori responsabilità. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 23 Marzo 2010 Operazione Strade Sicure/Strade Pulite Personale Reggimento San Marco

NATO Rifornimenti Idrici Security Force Training Arcipelago Toscano Kossovo Nave Bormida Istruttori Navali

Standing NATO Mine Countermeasures Group 2 Navi Granatiere, Termoli

Vi.Pe. - Controllo dei Flussi Migratori - Pro.Ciiv. Navi Comandante Borsini, Sfinge, Sirio, Spica Personale RSM, MPA BR-1150 Atlantic, SH-3D, AB 212, EH-101

ACTIVE ENDEAVOUR Nave Euro MPA BR-1150 Atlantic

Operaziione Whiite Crane Miissiione umaniitariia dii assiistenza alllla popollaziione dii Haiitii Nave Cavour

Campagna Tucano Cooperaziione Internaziionalle Nave Doria LLee OOppeerraazziioonnii

ISAF Provincial Reconstruction Team Afghanistan Task Group Pantera, Personale RSM, GOI Maritime Task Force - UNIFIL Libano Nave Zeffiro

NATO Training Mission Iraq Istruttori navali

M.F.O. SINAI GRUPNAVCOST10 Navi Esploratore, Sentinella, Staffetta Personale RSM

Operazione Atalanta Nave Etna

Standing NATO Maritime Group 2 Nave Scirocco Il Capo di Stato Maggiore in visita ai Dipartimenti (a cura della Redazione)

“Ad un mese dall'assunzione del comando della Marina, un ciclo di visi- te mi porterà, in poche settimane, ad incontrare tutte le principali realtà territoriali e i comandi operativi della Forza Armata ”.

va interministeriale per la coo- perazione sub-regionale tra i paesi dell'Adriatico e dello Io- nio.[...] Nel contempo, intrave- do comunque la necessità di una razionalizzazione organizza- tiva che ci permetta di conte- nere i costi complessivi di eserci- zio raggiungendo una dimen- sione congrua con le disponibi- lità di bilancio e quindi sosteni- bile. In quest'ottica, intendo limi- tare le infrastrutture a quelle realmente necessarie ai fini isti- tuzionali, aumentando in que- sto modo non solo l'efficacia benessere del personale, risorsa complessiva del sistema ma an- ANCONA-VENEZIA più pregiata e più importan- che la credibilità della Forza Ar- te.[...] Sono convinto della vali- mata[...] Per quanto riguarda ’ un grande piacere torna dità della strategia di presenza l'Adriatico, l'azione che intendo re in tanti luoghi legati ai che la Marina ha finora seguito realizzare impone di guardare EEmiei trascorsi di Marina e nell'area di Ancona ed in tutto ad Ancona e Venezia in modo vederli rinnovati nell'entusiasmo l'Adriatico. Intendo quindi per- integrato. Anche Venezia è una dei marinai più giovani e nella seguirla, rafforzando l'accorpa- sede storica ed irrinunciabile dedizione dei più anziani, alcuni mento delle funzioni di selezio- della Marina nella quale dovre- dei quali conosco da tempo e ne e reclutamento del persona- mo operare con estremo prag- sono contento di poter rincon- le e dando spessore al coinvol- matismo al fine di individuare gli trare.[...] gimento internazionale di An- investimenti più appropriati da Questo viaggio attraverso l'Ita- cona nel contesto dell'ADRION realizzare. Anche a Venezia, lia, nel mio nuovo incarico di che è la più importante iniziati- dunque, dovremo individuare Capo di Stato Maggiore della Marina, mi consente anche di avvicinarmi alle necessità della nostra organizzazione per capir- ne i problemi nella ricerca delle azioni più idonee alla sua evolu- zione. In quest'ottica, intendo perseguire soluzioni che migliori- no l'efficienza della Marina per consentirle di assolvere, con la massima efficacia, i compiti as- segnati dal Paese. L'efficienza e l'efficacia che in- tendo raggiungere passano at- traverso il rispetto dei nostri va- lori e delle nostre tradizioni e so- prattutto vedono al centro la necessità di salvaguardare il

NOTIZIARIO DELLA MARINA 26 Marzo 2010 le infrastrutture e le realtà orga- nizzative su cui investire affin- ché la Città possa continuare a il Dipartimento di Ancona, mili- ture di vostra competenza. A costituire per la Marina il “polo tare e civile, la mia più profon- voi tutti ed alle vostre famiglie, culturale” che, fino ad oggi, ci da gratitudine per l'opera ap- che con voi condividono le dif- ha permesso di disporre di un passionata sempre prestata. Il ficoltà e le soddisfazioni di que- Istituto di Studi Militari Marittimi vostro lavoro, in piena sinergia sta professione al servizio del di assoluta eccellenza e di una con le realtà locali nelle quali Paese, il mio saluto più affettuo- Scuola Navale Militare.[...] Ne siete immersi, traspare dalla so e l'augurio di buon lavoro e sono il miglior esempio i risultati qualità del servizio reso e dal li- di ogni soddisfazione professio- del Simposio tra le Marine dei vello dei mezzi e delle infrastrut- nale e personale. I Paesi del Mediterraneo e del Mar Nero, del quale quest'anno si svolgerà l'ottava edizione. Un evento di caratura internazio- ROMA nale, cui intendo dedicare massima attenzione, per rilan- L’Ammiraglio Branciforte all’apertura del Consi- ciarne la tradizione e la rilevan- glio Direttivo dell’Associazione Nazionale Mari- za a conferma della centralità nai d’Italia del bacino Adriatico in seno al Mediterraneo e dell'area medi- [...]L'ANMI ci può aiutare nell’o- stingue l'operato della Marina terranea a livello globale.[...] Il pera di valorizzazione della sto- mi fa piacere evidenziare l'ele- futuro si preannuncia ancora ria e dell'operato della Marina vato numero di personale, an- più impegnativo del presente e e del fondamentale contributo che di alto grado, che negli ul- la Marina deve migliorare la che essa da alla sicurezza, alla timi anni ha deciso di dedicarsi propria capacità di operare stabilità ed al progresso. alle attività dell'ANMI dopo come una squadra unica, Quale eccellente dimostrazio- aver lasciato il servizio attivo. coesa in tutte le proprie com- ne dello spirito che contraddi- [...] I ponenti, consolidando ulterior- mente la flessibilità ad oggi ac- quisita ed aumentando le ca- pacità in settori di particolare interesse come l'investigazione dei fondali. All'Ammiraglio Fu- magalli, abilissimo ed instanca- bile Comandante in Capo del Dipartimento dell'Adriatico, il mio apprezzamento per la straordinaria competenza con cui opera e per la sua innata capacità di individuare le prio- rità e concentrare gli sforzi ove necessario. Al personale di tutto

NOTIZIARIO DELLA MARINA 27 Marzo 2010 ROMA AAvvvviicceennddaammeennttoo ddeell SSoottttooccaappoo ddii SSttaattoo MMaaggggiioorree ddeellllaa MMaarriinnaa

L’Ammiraglio di Squadra Alessandro Picchio L’Ammiraglio di Squadra Andrea ha lasciato lo Stato Maggiore per assu- Campregher ha assunto l’incarico di mere l’incarico di Consigliere Militare Sottocapo di Stato Maggiore della del Presidente del Consiglio dei Ministri. Marina.

Dal discorso di saluto del Capo di Stato Maggiore all’Ammiraglio di Squadra Alessandro Picchio

[...] La stagione in cui l'Ammiraglio Picchio ha retto in questi casi, per le tue qualità umane, per le tue l'incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Mari- capacità professionali e per la tua profonda cono- na è stata molto intensa, per tanti motivi: per il scenza del sistema militare, fonte di una altissima numero di progetti avviati in ambito Forza Armata, reputazione che, superando gli ambienti esclusiva- per le attività di natura tecnico-logistica, amministra- mente militari, ti vede oggi approdare a Palazzo tiva ed operativa, da seguire, per l'incalzante neces- Chigi, quale Consigliere Militare del Presidente del sità di seguire le numerose iniziative generate in Consiglio dei Ministri. [...] ambito Difesa, sempre assicurando un qualificato [...] nel concludere questo mio primo indirizzo di salu- contributo al processo di ottimizzazione dell'intero to in occasione di un evento che raccoglie le figure Sistema militare. [...] chiave dello Stato Maggiore, desidero esprimere [...] Come Capo di Stato Maggiore della Marina, mi all'Ammiraglio Picchio tutto il mio apprezzamento sarebbe piaciuto averti a lungo come mio più diret- per il modo encomiabile in cui ha operato e per lo to collaboratore. Ho però accolto con grande favo- spirito collaborativo che ha coltivato tra gli Ammira- re l'opportunità che si è recentemente aperta per gli, gli ufficiali, i sottufficiali ed i marinai alle sue un tuo impiego ancora più qualificato al servizio del- dipendenze.[...] le istituzioni. Quindi ho accettato di buon grado [...] All'Ammiraglio Campregher, che ha assunto l'in- questo avvicendamento, perché il livello e l'assoluto carico di Sottocapo di Stato Maggiore della Marina, prestigio dell'incarico che hai appena assunto per- ufficiale di notevole caratura, del quale ben cono- mette alla Marina di conseguire un importantissimo sco le qualità per aver collaborato con lui in passa- punto di osservazione che dà lustro alla Forza Arma- to, il mio bentornato a Palazzo Marina ed il più senti- ta tutta oltre ad essere per te fonte di legittima sod- to augurio di buon lavoro a nome mio personale e disfazione. di tutto lo staff. La persona giusta al posto giusto, come si suole dire Grazie di cuore a tutti e buon vento! I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 28 Marzo 2010 RRiiuunniioonnee pprreeppaarraattoorriiaa SSiimmppoossiioo 22001100 di Davide Galli civili, a contatto con la realtà mento all'edizione 2009 del In- marittima. Alla scorsa edizione ternational Seapower Sympo- oma - L’11 Marzo si è svol- hanno partecipato ben 35 Ma- sium (ISS) di Newport organizza- ta a Palazzo Marina la pri- rine estere a livello dei Capi di to dalla U.S. Navy. RRma riunione preparatoria Stato Maggiore e 17 tra Orga- La Maritime Situational Aware- dell'Ottava edizione del Regio- nizzazioni ed Enti, a testimo- ness (MSA) sta attualmente atti- nal Seapower Symposium (RSS) nianza della rilevanza di questo rando - a livello locale, regio- di Venezia fra le Marine del Me- appuntamento consolidatasi in nale e globale - attenzione e diterraneo e del Mar Nero, con 14 anni. sforzi come nessun altro settore lo scopo di illustrare ai delegati Nel corso della riunione a favo- marittimo. Tale concetto rap- presenti le linee guida del tradi- re degli Addetti Militari e dele- presenta l'evoluzione della zionale evento biennale che, a gati delle Marine invitate sono “Sorveglianza Marittima”, gra- partire dal 1996, la Marina Mili- state illustrate le modalità di zie al valore aggiunto offerto tare ospita nella storica cornice svolgimento del Simposio 2010, dalla moderna condivisione della città lagunare e che - da che sarà strutturato su tre ses- informativa e dall'analisi dei quest'anno - è ancora più le- sioni distribuite sulle tre giornate dati, e costituisce un vero e gato al capoluogo veneto, co- di lavori, nell'ambito delle quali proprio elemento trainante del- me testimonia la nuova deno- i partecipanti esporranno i pro- lo sviluppo che interessa l'odier- minazione ufficiale dove il no- pri punti di vista e svilupperan- na dottrina militare. Tale ottica me di Venezia viene univoca- no il tema dell'evento. Nello focalizza l'obiettivo della MSA mente associato al Simposio specifico, il Reparto Pianifica- sull'effettiva ed efficace cono- L'ottava edizione del RSS si terrà zione Generale dello Stato scenza di ogni attività correlata dal 19 al 22 ottobre presso l'Ar- Maggiore ha trattato le que- all'ambiente marittimo con po- senale di Venezia e verterà sul stioni afferenti i contenuti ed il tenziali ripercussioni sulla sicu- tema: “Dialogue and Coopera- format dell'evento, l'articolata rezza, la protezione, l'economia tion as Maritime Security ena- organizzazione logistica è stata e l'ambiente di ogni Paese, va- blers”, focalizzando i lavori sul esposta dai rappresentanti del- lorizzando adeguatamente la ruolo delle Marine nel promuo- l'Ufficio Affari Generali e Rela- qualità dei dati informativi. In vere, in un'ottica multidiscipli- zioni Esterne. questa prospettiva il binomio nare ed interagenzia, il dialogo Le tre sessioni del RSS saranno “Dialogo & Cooperazione”, uni- e la cooperazione al fine di centrate sul contributo del bi- to ad una storica attitudine del- contribuire alla Sicurezza Marit- nomio “Dialogo & Cooperazio- le Marine nel MSA, costituisce tima nella sua accezione più ne” a problematiche di grande l'elemento strategico e abilitan- ampia. attualità dello scenario maritti- te per un effettivo miglioramen- Al Simposio sono stati invitati ad mo internazionale, quali la Ma- to della qualità delle informa- intervenire i rappresentanti del- ritime Situational Awareness , le zioni impiegate nel processo le Marine dei Paesi del Mediter- Maritime Security Operations e decisionale in ambito maritti- raneo “Allargato” (Wider Medi- la Maritime Capacity Building. mo. terranean) , comprendente, ol- Tali scelte tematiche sono state Un'altra componente del ruolo tre al Mare Nostrum, il Mar Nero dettate da considerazioni che istituzionale delle Marine viene e gli approcci Atlantici ed In- tengono conto anche dei re- riesaminata e riorganizzata nel- diani, coinvolgendo anche im- centi dibattiti svoltisi nei più im- la struttura delle cosiddette portanti Organizzazioni nazio- portanti consessi internazionali Maritime Security Operations nali ed internazionali, militari e marittimi, con particolare riferi- (MSO), che costituiscono la ri-

NOTIZIARIO DELLA MARINA 29 Marzo 2010 sposta delle forze marittime alle Capacity Building include in rittima contribuendo efficace- moderne sfide. Gli attuali sforzi questo concetto le capacità mente alla “Maritime Capacity militari e civili volti alla “Sicurez- umane, scientifiche, tecnologi- Building”. za Marittima” trovano, infatti, che, organizzative, istituzionali e In chiusura della riunione pre- nella formula delle MSO un di risorse di una Nazione, miran- paratoria, il Signor CSMM ha “approccio sinergico” e quindi do - in ambiente strettamente dato il benvenuto ai rappresen- un effettivo potenziamento. marittimo - a potenziare l'abilità tanti degli oltre 40 Paesi invitati D'altronde la complessità degli degli Stati Costieri nel valutare al RSS. Con l'occasione l'Ammi- attuali scenari rende necessa- adeguatamente ed affrontare raglio Bruno BRANCIFORTE ha rio un nuovo metodo per con- efficacemente tutte le questio- sottolineato l'importanza del seguire la sicurezza dei Mari, ni relative al conseguimento Regional Seapower Symposium pertanto, le attività militari e le della sicurezza marittima. I di Venezia quale evento di rife- azioni di polizia in mare devono meccanismi essenziali di questo rimento internazionale che ha essere svolte secondo una for- approccio risiedono nella co- di fatto registrato un crescente mula innovativa ed efficace, struzione di fiducia e sviluppo di livello di partecipazione nel promuovendo le attività di col- partnership. In tale prospettiva, corso delle diverse edizioni. In laborazione a livello multidisci- la cooperazione ed il dialogo particolare, la partecipazione plinare ed interagenzia. facilitano l'accesso agli aspetti allargata a partire dal 2006 ai Il concetto di Maritime Capa- fondamentali di un'effettiva co- rappresentanti di Marine ope- city Building (MCB), infine, trae struzione di capacità (tecnolo- ranti anche in regioni al di fuori origine dal concetto noto in gie e metodologie) e di modelli del Mediterrraneo, ha conferito passato come “Costruzione replicabili per risolvere esigenze a questo appuntamento un Istituzionale”, avviato negli an- e problematiche condivise. In carattere trans-regionale, con ni 70 nell'ambito del sistema questo scenario le Forze Maritti- coinvolgimento - di fatto - di delle Nazioni Unite e successi- me (Marine e Guardie Costiere Paesi in rappresentanza delle vamente trasformato in “Co- congiuntamente), condividen- realtà regionali di tutti i Conti- struzione di Capacità”, inteso do lo stesso approccio verso nenti. Tale evento, ha prosegui- come struttura portante nel si- possibilità di operare in sinergia to il Sig. CSMM, rappresenta stema degli accordi ma anche con il comparto civile, assumo- quindi un'importante opportu- come priorità di convenzioni no un ruolo cruciale nell'effetti- nità di confronto a livello inter- globali e di comunità interna- va implementazione e sviluppo nazionale su argomenti e pro- zionali. L'attuale approccio di delle iniziative di sicurezza ma- blematiche marittime globali. I

SANTA ROSA LL’’AAmmbbaasscciiaattoorree RRoonnccaa iinn vviissiittaa aa CCiinnccnnaavv

l Direttore Generale per la Cooperazione Poli- tica Multilaterale ed i Diritti Umani S.E. l'Amba- IIsciatore Stefano Ronca ha visitato il Coman- do in Capo della Squadra Navale. Dopo essere stato accolto dal Comandante in Capo Amm. Sq. Luigi Binelli Mantelli ha assistito ad un esausti- vo briefing sulle attività in corso di maggiore rilie- vo e sul lavoro della Squadra Navale e ha visita- to la Centrale Operativa, la Sala Sorveglianza Marittima e la Sala Controllo Traffico Mercantile. L'Ambasciatore Ronca ha sottolineato lo spesso- re professionale degli uomini e dei mezzi navali della Marina Militare e ha evidenziato il loro fon- damentale ruolo di ambasciatori dell'Italia nel mondo. (red.) I NOTIZIARIO DELLA MARINA 30 Marzo 2010 ROMA

LL’’oonn.. CCoossssiiggaa iinn vviissiittaa aa NNaavvaarrmm di Maurizio Persichetti Debertolis. Suc- cessivmente il Sot- tosegretario, ha assistito ad una l Sottosegretario di Stato alla presentazione te- Difesa, on. Giuseppe Cossi- nuta dall'Ammira- IIga, accompagnato dai vice glio Nencioni. Tra Capi di Gabinetto, Dottor Clau- le principali tema- dio Criscuolo e dal Generale di tiche trattate, l'at- Brigata aerea Luca Goretti, ha tuale struttura e la fatto visita alla Direzione Gene- futura riorganizza- rale degli Armamenti Navali. Al zione della Dire- suo arrivo l'on. Cossiga è stato zione Generale accolto dal Direttore Generale, ed i principali pro- Ammiraglio Ispettore Capo Er- grammi in atto. nesto Nencioni e dal Vice Se- Particolare interesse ha destato L’on. Cossiga riceve in dono il crest gretario Generale/Vice Diretto- l'articolazione e l'importanza dei dall’Ammiraglio Nencioni. Nelle altre re Nazionale Armamenti, Gene- programmi gestiti dalla Direzio- foto: momenti della presentazione. rale di Squadra Aerea Claudio ne Generale, nonché l'organiz-

zazione degli Uffici di Program- ma. In particolare è stata foca- lizzata la figura dei “Country Manager”, ufficiali in servizio presso Navarm che, in supporto a Segredifesa, hanno il compito di monitorare la situazione di determinate aree geografiche d'interesse in termini di program- mi di acquisizione e cooperazio- ne nel settore navale e maritti- mo. A margine della visita, dopo il ri- tuale scambio di crest, si è svol- to un incontro tra l'on. Cossiga ed il personale dirigente civile in servizio presso la Direzione Ge- nerale. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 31 Marzo 2010 La formazione

Brindisi - Caserma Carlotto La Maddalena - Scuola Sottufficiali i è svolto presso la Scuola “M.O.V.M. Dome- nico Bastianini” il corso di “Abilitazione alla SSCondotta di Motori Endotermici”, a favore di personale appartenente ad altre Forze Arma- te e Corpi Armati dello Stato. L'attività didattica è stata articolata in dodici settimane suddivise tra le materie Impianti di bordo, Elettrotecnica e Motori. Le lezioni sono state condotte curando sia la teo- ria che la parte pratica. I

i è svolta la cerimonia di chiusura del XII Cor- so di Medicina di Combattimento. Il Diretto- SSre del Corso, C.V. (SAN) Valter Mancarella, ha consegnato gli attestati di partecipazione ai medici ed infermieri che ne hanno preso parte. Il corso, organizzato e condotto da personale del- la Forza da Sbarco, addestra e prepara il perso- nale sanitario nella ricerca, soccorso, triage, trat- tamento e richiesta di evacuazione di combat- tenti feriti in aree ostili. La fase pratica si è svolta nell'area addestrativa di Massafra (Taranto), do- ve sono state riprodotte le situazioni classiche di un campo di battaglia. I a avuto inizio il primo corso di “Condotta Motori delle Unità Navali delle Capitanerie HHdi Porto”, per il conseguimento della quali- fica di “Nocchiere di Porto Motoscafista. Si tratta di un corso particolarmente impegnativo, della durata di 24 settimane. Il piano di studi è stato sviluppato da Mariscuola La Maddalena in ac- cordo col Comando Generale delle Capitanerie di Porto, nell'ambito della collaborazione che ha realizzato nuovi moduli formativi professionali a favore del personale della Guardia Costiera. I

a Forza da Sbarco ha organizzato il primo Corso Informativo di Diritto Internazionale LLUmanitario dei Conflitti Armati, patrocinato dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Puglia. Lo scopo è di diffondere i concetti del Di- ritto Internazionale Umanitario approfondendo argomenti, quali: le quattro convezioni di Gine- vra del 1949 ed i due protocolli aggiuntivi del 1977, i metodi e mezzi di combattimento; la tute- la della popolazione e dei beni di carattere civile durante un conflitto armato; l'organizzazione del- la Croce Rossa Internazionale e Italiana. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 32 Marzo 2010 professionale “Search and Rescue” frequentatori hanno approfondito le cono- di Francesco Cherchi scenze teoriche e pra- tiche sulle tecniche e i è tenuto, presso la Scuola le procedure di ricer- Sottufficiali della Marina ca e soccorso in ma- SS“Domenico Bastianini”, il re, nelle diverse condi- quarto corso di addestramento zioni operative e me- pratico “Search and Rescue” a teoreologiche. Gli favore di 12 Sottufficiali Noc- Istruttori, hanno inse- chieri di Porto, comandanti di gnato le tecniche di unità navali della Guardia Co- condotta della Classe stiera. Il corso, finalizzato alla 800 “Valentyne”, mo- condotta delle motovedette strandone le elevate Classe 800 “Valentyne”, impie- capacità d'impiego e gate in operazioni di soccorso le potenzialità in ogni fase del mento delle segnalazioni marit- marittimo, si inserisce nelle atti- soccorso in mare. Nelle uscite time - fari, fanali e punti cardi- vità di addestramento che la diurne e notturne i frequentato- nali - durante la navigazione Scuola Sottufficiali esegue a fa- ri hanno avuto la possibilità di ad alta velocità in situazione di vore della Guardia Costiera. I confrontarsi con il riconosci- emergenza. I

Il giuramento del Corso Orion di F.C. manente “Orion”. Do- po essere stati arruo- lati quali volontari in ferma prefissata, ed el piazzale Comandan- aver prestato servizio te Avegno della Scuola per almeno un qua- NNSottufficiali alla presen- driennio presso le za del Vice Ispettore alle Scuo- Unità Navali ed i Re- le della Marina Contrammira- parti Operativi, sono glio Marco Santarini hanno risultati idonei ed im- giurato fedeltà alla Patria 149 messi nel Ruolo Trup- sottocapi appartenenti al 14° pa. Hanno seguito per circa sono ora pronti a svolgere il Corso Volontari in Servizio Per- sei mesi il corso professionale e proprio servizio. I

Cooperazione nella vela di F.C.

el quadro della cooperazione italo-tunisi- na nel settore dello sport si è svolto un tiro- NNcinio teorico e pratico intensivo a favore della rappresentativa di vela della Marina Milita- re tunisina, che ha poi preso parte al Campiona- to Mondiale Militare di Vela svoltosi a Manama in Bahrein. Lo scopo è stato quello di addestrare l’equipaggio tunisino all’utilizzo di una imbarca- zione classe J-24. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 33 Marzo 2010 TARANTO Il futuro del Centro

Nuova Tuga per i programmati. cali, un locale dell'Apparato La struttura di nuova costruzio- motore ed uno centrale elettri- sistemi di piattaforma. ne consentirà di ridurre gli inter- ca, comunicanti tra di loro e venti di manutenzione e per- con quelli sottostanti. Tutti i lo- metterà un'attività che mag- cali saranno dotati di almeno giormente simuli gli scenari di un'uscita di sicurezza verso l'e- di Luigi D’Onofrio una unità navale di nuova ge- sterno, utilissima anche come nerazione. La tuga si svilupperà punto di osservazione per gli l12 marzo ha avuto termine il su due livelli per consentire di istruttori. Per l'accesso diretto al periodo di impiego della combattere l'incendio sia dal primo piano verranno installate IIstruttura utilizzata per l'adde- basso verso l'alto che vicever- delle scale lungo i lati all'ester- stramento pratico alla lotta an- sa; sarà suddivisa in diversi lo- no della struttura, inoltre sul pia- tincendio che nel 1985 aveva cali per poter simulare più sce- no di calpestio del piano terra sostituito la tuga preesistente. nari. Al piano terra si avranno saranno previste due scale me- Numerose sono state le gene- due locali comunicanti che si- talliche di accesso ai locali ag- razioni di Ufficiali, Sottufficiali e muleranno l'agghiaccio timone ghiaccio timone ed argani. La Marinai della Marina, delle altre e la cucina; un terzo locale non struttura sarà dotata, come Forze Armate italiane, estere e comunicante con i precedenti quella attuale, di un impianto Corpi dello Stato, che nel corso simulerà un locale Diesel Alter- fisso antincendio ad acqua. della fase di addestramento natori; altri due locali comuni- Tutti i locali avranno condutture pratico alla lotta antincendio, canti tra di loro simuleranno il per lo scarico delle acque re- hanno ricevuto il “battesimo locale argani ed un locale del- flue che confluiranno nella va- del fuoco” attraversando du- l'apparato motore. sca di raccolta, prima di essere rante la fase di “rientro a cal- Al primo piano si avranno cin- inviate all'impianto di depura- do”, gli angusti e fumosi locali que locali. In particolare è pre- zione del centro. Inoltre, cia- della tuga. visto un locale di “preparazio- scun locale avrà a cielo una I lavori di demolizione e ricostru- ne squadra” all'interno del qua- condotta per l'aspirazione dei zione della nuova tuga antin- le sarà presente una scala di fumi che confluirà in un collet- cendio sono iniziati il 13 marzo. accesso al locale cucina (po- tore principale di adduzione al Le attività addestrative antin- sto al piano inferiore); un locale sistema di abbattimento dei fu- cendio non si fermeranno; è abitativo; un locale lavanderia, mi. Ciascuna condotta presen- stata infatti realizzata una “tu- avente una scala a pioli comu- terà una elettroserranda in mo- ga alternativa” che consentirà nicante con il sottostante loca- do da poter selezionare i locali di procedere con i corsi già le Diesel Alternatori; altri due lo- da cui aspirare i fumi. I Addestramento della Marina

Nuovo Allenatore Tattico per la condotta in mare delle operazioni aeronavali.

di Angelo Orrera

’’ stata inaugurata la ver- sione ammodernata del E ASTT (Action Speed Tacti- Il Contrammiraglio Confessore inaugu- to dalla “Control Room” in cui E ra il nuovo Allenatore Tattico. cal Trainer) prodotto dalla Ditta è possibile seguire lo svolgi- ELSAG/DATAMAT. Il sistema si mento delle esercitazioni e dal colloca tra gli strumenti tecno- “Game Set up”, dove viene logicamente più avanzati della caricato lo scenario. Le nuove Difesa e permette di addestra- devono opportunamente possibilità tecnologiche fanno re più teams alla condotta in emanare i rispettivi ordini. Il li- già intravedere prospettive di mare di operazioni aeronavali. vello di simulazione è reso sviluppo del sistema. L'idea è di L'Allenatore Tattico realizzato estremamente realistico per l'u- collegare in futuro l'Allenatore con una architettura modulare tilizzo di postazioni operatore Tattico con le COC di bordo caratterizzata da dieci locali (i (consolle) che riproducono i si- consentendo così l’addestra- cosiddetti cubicoli), ognuno stemi presenti a bordo. Il “cuo- mento dei team direttamente dei quali simula una nave ed al re” del sistema è rappresenta- dalle unità navali. I cui interno sono posizionate sei consolle (per un totale di ses- santa posti operatore), è in grado di addestrare sino a die- ci equipaggi contemporanea- mente. Ogni cubicolo simula la Centrale Operativa di Com- battimento “COC” di una na- ve, che si muove in uno scena- rio virtuale nel quale vengono simulati sia il funzionamento dei sensori di bordo (radar, sonar, sistemi d'arma) sia lo scambio di informazioni radio e dati. Il personale in addestramento è stimolato a prendere decisioni e a reagire in funzione della si- tuazione tattica e operativa in atto. Il sistema permette di ri- produrre situazioni in cui le figu- re decisionali delle unità navali

Presentazione alla stampa delle nuove consolle dell’Allenatore Tattico.

NOTIZIARIO DELLA MARINA 35 Marzo 2010 AULLA

Missili, siluri e mine... i compiti del C.I.M.A. di Aldo Lazich

l Comandante in Capo della Squadra Na- zionamento del Centro. Sono stati visitati i tre vale, Amm. di Squadra Luigi Binelli Mantelli, cantieri attivi, uno per la costruzione di una IIil 3 marzo ha visitato il C.I.M.A. (Centro In- checkout per le manutenzioni dei missili Aster, terforze Munizionamento Avanzato). Dopo uno per il potenziamento dell'officina prova una breve presentazione del Centro la visita è turbine missili Teseo ed un altro per la realizza- proseguita presso le principali officine. Partico- zione di un nuovo deposito da 600 mq. per lare interesse ha destato il progetto di poten- missili e siluri. I

l C.I.M.A. rappresenta il polo manutentivo principale della Marina Militare sul munizionamen- Ito avanzato. Sorge a pochi chilometri da La Spezia in terra di Lunigiana e si estende lungo la valle del torrente Dorbola per una lunghezza di 3.300 m circa occupando una superficie di 607.000 mq. Da esso dipendono tre polveriere distaccate: il Deposito di Vallegrande a S. Bar- tolomeo in La Spezia (400.000 mq), il Deposito nazionale di Ca' Moncelo Est (150.000 mq) e il Deposito Nato di Ca' Moncelo Ovest (150.000 mq), entrambi nel Comune di Licciana Nardi a pochi chilometri da Aulla. Oltre alle polveriere dispone di un deposito di materiali inerti di cir- ca 17.000 mq, nei pressi di Ca' Moncelo.

e attribuzione e i compiti del Centro nell'area tecnico industriale riguardano la manutenzio- Lne di missili, siluri, mine navali, cariche di controminamento, munizionamento di artiglieria ecc. In particolare: per la componente missilistica vengono gestiti e manutenuti missili Aspide sia per la Marina che per l'Esercito; per la componente subacquea vengono manutenuti i silu- ri A184, Mk46 e MU90; per la componente mine navali vengono manutenute le parti elettroni- che delle mine MP80 e Manta; per la componente antiminamento le cariche CAP, CAM ed ECP (cesoie esplosive); per il munizionamento di artiglieria tutti i calibri, compresi quelli minori.

ell'area tecnico operativa del Centro i compiti e le attribuzioni riguardano la gestione logi- Nstica del munizionamento in servizio, la conservazione, custodia, stoccaggio, distribuzione e trasferimento di ogni tipo di munizionamento in servizio, la gestione, conservazione e distri- buzione dei materiali N.B.C., l'esecuzione di verifiche chimiche e di stabilità delle polveri, il controllo e difesa installazioni relativamente ai comprensori di Vallegrande , Ca' Moncelo Est ed Ovest e dei depositi di fabbrica. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 36 Marzo 2010 TENDER TO NAVE ITALIA

LLaa MMaarriinnaa ppeerr iill ssoocciiaallee

“In mare per curare il disagio giovanile”, è quanto prevede l'accordo fra il Rettore dell'Università di Torino, il Preside della seconda Facoltà di Me- dicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, il Presidente dello Yacht Club Ita- lia e il Presidente della Sail Training Association Italia (STA-I).

'' stato firmato a Torino il mentare o soggetti a disturbi che arriva la speranza per quei protocollo d'intesa, primo cognitivi; ragazzi con mancata giovani ai quali la vita fino ad EEdel suo genere, che pre- integrazione scolastica com- oggi ha sorriso meno. (red.) I vede la possibilità di curare il di- presi i cosiddetti “bulli”. Una sagio giovanile, dal bullismo a volta selezionati, i giovani sa- quello alimentare, con l'imbar- ranno integrati con l'equipag- co sulla goletta della Marina gio e si troveranno ad assolvere Nave Italia. le mansioni di bordo, condivi- Da maggio a novembre, per dendo i ristretti spazi della na- una settimana, gli oltre sessan- ve. Anche i giovani studenti di ta metri del più grande brigan- medicina e di riabilitazione psi- tino a vela del mondo ospite- chiatrica avranno l'opportunità ranno ragazzi e ragazze, dai 15 di imbarcarsi e potranno così ai 25 anni, con problematiche sperimentare direttamente tec- legate al disagio giovanile. La niche e metodologie di recu- goletta Nave Italia ospiterà, a pero sociale e psicologico. Il gruppi di venti, giovani prove- mare dunque centro di ricerca, nienti da famiglie in forti diffi- formazione, terapia e recupe- coltà; ragazzi affetti da disturbi ro. psichiatrici; ragazzi con trascor- Sul mare e dal mare: è sul mare si penali e con difficoltà di so- che avvengono miracoli, il si- cializzazione; giovani con di- lenzio rende sopportabili anche sturbi del comportamento ali- le cose più brutte; è dal mare

NOTIZIARIO DELLA MARINA 37 Marzo 2010 MONTE SERRA IIll rriiccoorrddoo ddeellllee vviittttiimmee di Marco Luchetti

l 3 marzo 1977 trentotto allie- vi del corpo dello Stato IIMaggiore della prima clas- se, accompagnati dal sottote- nente di vascello Emilio Attra- mini, si recarono all'aeroporto di Pisa per effettuare un volo di ambientamento su un quadri- motore da trasporto Lockheed C 130 “Herkules” della 46a Ae- robrigata. Quella che avrebbe dovuto es- sere una giornata di addestra- mento di impatto decisamente meno oneroso rispetto alla ser- rata routine della vita in Acca- ticolare Livorno, affezionata a svolto il 4° Gran Premio del demia Navale, si trasformò in- quella che considera la “sua” Monte Serra - Ragazzi del Vega vece nel più grave lutto che Accademia. Nel corso del tem- 10. La memoria di quei quaran- abbia colpito l'Istituto nei quasi po, non sono mancate le inizia- taquattro ragazzi è stata de- 130 anni della sua esistenza. tive per mantenere vivo il ricor- gnamente rievocata dal Gran Il velivolo infatti, poco dopo il do di questa tragedia. Nel luo- Premio, nato proprio dalla vo- decollo, si schiantò sulle pendi- go dello schianto è stato co- lontà di tutti di mantenere sem- ci del vicino Monte Serra cau- struito un mausoleo con un fa- pre vivo il loro ricordo. sando la morte di tutto il perso- ro; nel Sacrario dell'Accademia I compagni di corso, a dimo- nale che si trovava a bordo, Navale vi è una lapide con ri- strazione dell'affetto che li le- compresi i cinque uomini dell'e- portati i nomi delle quaranta- gava, scelsero nell'estate del quipaggio. quattro vittime; è stato compi- 1977 al termine della campa- I funerali si svolsero il 5 marzo in lato un album, intitolato signifi- gna addestrativa a bordo del- forma solenne nel Piazzale del cativamente “Plancia del cie- l'Amerigo Vespucci come no- Brigantino all'interno dell'Acca- lo”, conservato presso la Sala me del Corso quello di “Invicti” demia alla presenza del Presi- Storica dove è custodito pure e, per mostrare il lutto che li dente della Repubblica Gio- un volume con la rassegna aveva colpiti, strapparono il vanni Leone e di numerose al- stampa legata al tragico avve- lembo inferiore della loro ban- tre autorità civili, militari e reli- nimento. diera, il cui colore di fondo era giose. Anche quest’anno in occasio- il blu. Il lutto colpì profondamente la ne della cerimonia di comme- Da allora ogni anno si è sempre Marina e l’Italia e in modo par- morazione della tragedia, si è svolta una toccante cerimonia per ricordare le vittime del Monte Serra. Nell'estate del 2007, esattamente trent'anni dopo la sciagura, gli allievi del- la Prima Classe del Corso “Caesar” quando stavano per completare la campagna sul- l'Amerigo Vespucci, in omaggio ai giovani scomparsi nell'inci- dente, hanno lacerato un lem- bo della loro bandiera, an- ch'essa blu. Il loro ricordo è vivo in tutti noi. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 38 Marzo 2010 TARANTO

LLaa TToorrrreettttaa ddeell CCaaggnnii Monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria di Manuel Moreno Minuto fino al rientro a Bordeaux il 20 stiti del conflitto. Tuttavia la Torret- febbraio 1943. Una volta inserito ta del Cagni si salvò dalla fiam- nel XI° Gruppo Sommergibili ma ossidrica, e venne collocata i sono conclusi i lavori di re- Atlantici, il battello subì un' ulterio- nel 1949 nei giardini antistanti la stauro della Torretta del Smg re trasformazione con la sostitu- Caserma Farinati sede del Co- SSCagni, conservata all'inter- zione della vecchia torretta idro- mando Sommergibili, prendendo no dell'Arsenale di Taranto quale dinamica, con una tedesca (il nuova vita come monumento ai monumento alla Memoria di tutti nostro Monumento) decisamen- Sommergibilisti caduti per la Pa- i sommergibilisti caduti per la Pa- te meno “bella” ma più adatta tria. tria. I lavori hanno visto l'impegno all'impiego per il pattugliamento Qualche anno dopo la Torretta congiunto del Comando Forze in superficie. In sostanza consenti- fu spostata nelle vicinanze del Subacquee e del Reparto Co- va sia di mostrare una minor su- muro di cinta del Castello Arago- struzioni Metalliche e Calderai perficie con il battello in affiora- nese di Taranto. Tuttavia a causa dell'Arsenale. La Torretta e gli altri mento, sia di diminuire i tempi di delle continue profanazioni ad manufatti sono attualmente col- “immersione rapida” Con la sua opera di ignoti, la Marina decise locati in una suggestiva posizione nuova torretta, il 29 giugno 1943, di ricollocare il monumento nella tra il mare e l'officina periscopi. Il il Cagni partì per la sua seconda sua vecchia posizione, dove ven- monumento nel corso dei suoi 60 ed ultima missione, che prevede- ne “reinaugurato” in occasione anni di storia ha avuto un’ “ani- va di raggiungere Singapore per della Santa Barbara 1962. Nel ma girovaga”, subendo svariati trasportare in Europa un carico di 1966, il manufatto fu collocato su traslochi. La straordinaria storia gomma e stagno. Nel corso di una base di cemento (ancora vi- del Sommergibile Cagni inizia questa operazione il battello at- sibile) in vicinanza dei frangiflutti con il varo a Monfalcone il 16 set- taccò con successo l'incrociato- antistanti il Castello Aragonese. tembre 1939 e la successiva en- re ausiliario inglese Asturias, tota- Nei cinque anni che seguirono il trata in servizio nell'aprile del lizzando 10.000 tonnellate di navi- monumento fece buona guar- 1941. La Classe Ammiragli a cui glio neutralizzato nel corso del dia alle migliaia di ingressi ed apparteneva il battello, era stata conflitto. Il 20 settembre del 1943 uscite del canale navigabile, di- concepita per operare al di fuori il battello al comando del C.C. ventando in breve una piccola del Mediterraneo e si distingueva Rosselli Lorenzini si consegnò agli attrazione turistica. per tonnellaggio (oltre 2000 t), alleati nel porto di Durban dopo Purtroppo il rapido deterioramen- autonomia (quasi 20000 miglia) e 85 giorni continuativi di mare. Du- to delle parti ferrose dovute all'a- riserva di armi (38 siluri), decisa- rante la cobelligeranza il Cagni zione del mare, consigliarono do- mente superiori alla maggior par- operò da Palermo a favore del- po solo 5 anni, il rientro in una po- te delle unità in servizio con la Re- l'addestramento Antisom degli sizione meno esposta. Nel 1972 la gia Marina. Il Cagni venne da su- alleati compiendo ben 123 uscite Torretta compì il suo ultimo viag- bito impiegato per il trasporto di in mare. Venne radiato il primo gio per raggiungere l’attuale col- carburante e munizioni per il febbraio 1948 e successivamente locazione. fronte africano. A metà del '42 avviato alla inequivocabile de- Negli ultimi trent'anni il monumen- venne sottoposto ad un breve ci- molizione. Siamo nei primi anni to ha rappresentato il fulcro spiri- clo di lavori presso l'Arsenale di '50, il ricordo delle sofferenze di tuale di tutti i principali eventi del- Taranto per migliorarne l'impiego. guerra unito alle contingenti ne- la moderna storia della compo- Il 6 ottobre dello stesso anno partì cessità materiali del momento nente subacquea, ricordando a dalla Maddalena per la sua pri- ed alle terribili clausole armistiziali, tutti con la sua silenziosa presen- ma memorabile missione in Sud non favorisce certo la musealiz- za l'estremo sacrificio di chi non è Africa, che durò ben 136 giorni, zazione delle unità militari super- più rientrato alla Base. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 39 Marzo 2010 LL’’aattttaaccccoo aallllaa BBaaiiaa ddii SSuuddaa

Il primo importante successo dei mezzi d'assalto durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo quattro falliti tentativi contro Alessandria e Gibilterra, venne raggiunto nella notte del 26 marzo 1941.

di Salvatore Gherardelli reti parasiluri, or- meggiate ad ella valutazione britanni- una serie di gavi- ca delle capacità belli- telli posti ad inter- NNche delle forze armate valli regolari. Ol- italiane, la Regia Marina era tre a queste, le considerata la più forte tra fotografie della queste. Componente impor- ricognizione ae- tante della marina da guerra rea, avevano in- italiana, i mezzi d'assalto pote- dividuato alcune vano contare fin dalla prima- batterie sistema- vera del 1940, sui veloci M.T.M. te a protezione (Motoscafi da Turismo Modifi- della baia, tra le cati), comunemente identifica- quali una all'im- ti col nome di “barchini”. Il suc- boccatura, sull'i- cesso di cui parliamo in queste solotto di Suda. A righe, clamoroso per l'epoca, dieci miglia a data la perizia e il coraggio nord-est di Suda, L’attacco contro le navi inglesi: la rotta seguita dalla con cui fu condotto, venne poco dopo la formazione dei 6 barchini M.T. conseguito proprio da questi mezzanotte del mezzi insidiosi, validamente 26 marzo, i “bar- condotti ed efficacemente im- chini” in linea di fila, comincia- nuti pronti qualora uno degli at- piegati. Dopo un intenso adde- rono l'avvicinamento all'obietti- tacchi fosse fallito. L'urlo dei stramento svolto tra il balipedio vo. Dopo circa due ore e mez- motori lanciati a tutta velocità di S. Maria della Spezia e la ba- za, Faggioni ed i suoi uomini allertò i britannici, ma il loro fuo- se di Augusta, i “barchini” al giunsero al primo sbarramento co di sbarramento, caotico e comando del T.V. Luigi Faggio- di reti, che fu superato senza dispersivo non riuscì a fermare ni, imbarcati sui cacciatorpedi- eccessivi problemi. Si avviarono la minaccia. Quando manca- niere Dardo e Strale, furono tra- così, lentamente, verso il se- vano pochi minuti alle 05.00, sferiti sul finire del dicembre condo. Anche questo, posto a una serie di esplosioni sconvol- 1940, dalla base siciliana all'iso- circa cinquecento metri, venne se la tranquillità della baia ed il la greca di Lero. Oltre al Fag- superato agevolmente e dopo sonno britannico. A seguito del- gioni sull'M.T.M. 1, gli altri piloti altri quattrocento metri furono l'attacco, colarono a picco l'in- dei “barchini” erano, l'S.T.V. An- al terzo ed ultimo sbarramento. crociatore pesante York di gelo Cabrini (M.T.M. 2), il C° Mn Lo oltrepassarono quando le 8.250 tonnellate e la petroliera Tullio Tedeschi (M.T.M. 3), il Sgt lancette dei Panerai indicava- Pericles di 20.000 tonnellate, ol- Emilio Barberi (M.T.M. 4), il 2°C° no le 04.45. Dopo aver indivi- tre ad una piccola unità tra- Lino Beccati (M.T.M. 5) e il C° duato i bersagli utili, un incro- sporto truppe di 12 tonnellate. Ma Alessio De Vito (M.T.M. 6). ciatore ed una petroliera, e al- Riunitisi successivamente nel L'obiettivo era la base britanni- tre unità minori nascoste dall'o- punto prestabilito, il T.V. Faggio- ca nell'isola di Creta, all'interno scurità, gli M.T.M. partirono al- ni e i suoi uomini, tutti incolumi, della baia di Suda, considerata l'attacco. I mezzi di Cabrini e furono individuati e condotti al come una delle più sicure tra Tedeschi avrebbero puntato Comando di polizia inglese del- quelle a disposizione nel Medi- sull'incrociatore, mentre il Bec- la Canea. Rimarrà sempre a lo- terraneo. A protezione delle cati ed il Barberi si sarebbero ro l’onore, l'arditezza ed il suc- navi alla fonda all'interno, i bri- diretti contro la petroliera. Qua- cesso dell'operazione, la prima tannici avevano disteso ben tre le momentanea riserva, Fag- di una serie che tanta gloria sbarramenti, tutti costituiti da gioni e De Vito, si sarebbero te- diede alla Marina italiana. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 40 Marzo 2010 L’artrosi

Convivere con l’artro- artrosi avanzata si rilevano il gonfiore dell'articolazione e la si, una patologia cro- comparsa di deformazioni del nica delle cartilagini normale profilo articolare di ma- articolari. Colpisce so- ni, ginocchia o piedi; altro segno prattutto i soggetti an- caratteristico è il crepitio udibile durante il movimento passivo ziani e prevalente- dell'articolazione. mente quelli di sesso femminile. Come si riconosce? per riconoscere l'artrosi, come nella maggior parte delle pato- logie, è fondamentale la rac- colta dei sintomi riferiti dal pa- di Vincenzo Aglieri ziente e dei segni evidenziati nell'esame clinico da parte del a parola artrosi deriva dal greco “artro” che medico. La radiologia tradizionale rappresenta significa articolazione ed indica una malattia l'indagine strumentale di prima scelta per mette- LLcronica che interessa inizialmente la cartila- re in evidenza le alterazioni caratteristiche della gine articolare e successivamente le altre struttu- malattia come l'irregolarità e la riduzione della ri- re della articolazione. Essa colpisce soprattutto i ma articolare, la presenza di modificazioni soggetti anziani e prevalentemente quelli di ses- morfo-strutturali dell'osso sottostante la cartilagi- so femminile e può essere di due tipi: ne e la comparsa di osteofiti (escrescenze ossee a) primaria o idiopatica se è causata da fattori ai margini dell'articolazione). Un ulteriore esame genetici; semplice e rapido che permette di evidenziare b) secondaria, se è causata da fattori scatenanti altri reperti suggestivi per la presenza di malattia quali traumi, interventi chirurgici o malattie reu- artrosica è l'ecografia; questa evidenzia il versa- matiche (in questo gruppo rientra l'artrosi secon- mento all'interno di una articolazione (infiamma- daria a malattie professionali). L'artrosi è una pa- zione) e mette in rilievo le condizioni dei tendini e tologia multifattoriale, ossia provocata da più dei legamenti. Soltanto in casi particolari e sem- fattori di rischio che agiscono in concomitanza. pre in seconda battuta, può rendersi necessario Tali fattori possono essere ereditari o ambientali, un approfondimento tramite la tomografia com- modificabili o meno, come per esempio infiam- puterizzata (TC) e la risonanza magnetica nu- mazioni, traumi, invecchiamento,obesità, stile di cleare (RMN). vita e attività professionale. L'articolazione colpi- ta va incontro ad usura: l'attrito durante il movi- Quali sono le terapie per l'artrosi? mento causa dolore e graduale deformazione II trattamento dell'artrosi, sempre da effettuare dei capi ossei. sotto prescrizione medica, si avvale di provvedi- menti comportamentali, farmacologici, fisiotera- Cos'è un'articolazione? pici e, in casi estremi e selezionati, anche chirur- Le articolazioni sono giunture ossee che consen- gici. tono di effettuare i movimenti. Si trovano fra un osso e l'altro e possono funzionare con meccani- Educazione del paziente smi diversi, pur avendo caratteristiche strutturali L'educazione del paziente è una componente uguali. importante nella prevenzione e nel trattamento dell'artrosi. Una volta posta la diagnosi di artrosi, il Come si manifesta la malattia? medico informa il malato sulla natura della ma- Il sintomo più frequente è il dolore in seguito al lattia, gli scopi generali del trattamento ed i risul- movimento, generalmente associato a rigidità; tati conseguibili attraverso una opportuna tera- col passare del tempo si può manifestare anche pia. Sara spiegato che la terapia non deve limi- limitazione funzionale, ossia incapacità di com- tarsi solo alla "cura del dolore", ma dovrà mirare piere i normali movimenti. Fra i segni obiettivi di ad arrestare o rallentare l'evoluzione e gli esiti

NOTIZIARIO DELLA MARINA 41 Marzo 2010 della malattia. E' necessario inoltre considerare i no efficaci nel ridurre il dolore e la contrattura limiti della terapia e come sia irrealistico atten- muscolare. dersi risultati rapidi e spettacolari. Un efficace trattamento dell'artrosi richiede la cooperazione Terapie termali e la partecipazione attiva dei malati e dei loro Le terapie termali (fanghi, bagni) rappresentano familiari. Trattandosi di programmi terapeutici a un valido complemento agli altri trattamenti . lungo termine, è necessario che i pazienti osservi- Possono avere effetti positivi sul dolore e sulla sin- no scrupolosamente le varie misure preventive e tomatologia funzionale e la loro efficacia tende terapeutiche. a protrarsi nel tempo. Possono quindi essere utiliz- zate, in assenza di controindicazioni, 1 o 2 volte Norme igieniche di vita l'anno nell'ambito di un ben definito programma Alcuni accorgimenti possono contribuire a ridurre terapeutico. il rischio di insorgenza o a limitare l'evoluzione e la sintomatologia dell'artrosi: a) controllo del peso attraverso una dieta ade- guata nei pazienti obesi o in sovrappeso; b) assunzione di idonee posture durante il giorno (per esempio negli ambienti di lavoro) e durante la notte (per esempio materasso rigido, cuscino basso); c) correzione di eventuali alterazioni anatomiche e funzionali che possono verificarsi in seguito al peggioramento della malattia. Ad esempio, un'alterazione dell'appoggio del piede potrà es- sere corretta con l'utilizzo di plantari, costruiti a misura del paziente. Le alterazioni della forma delle ginocchia (varismo o valgismo) saranno trattate con l'uso di ginocchiere. Bisogna però ri- cordare che tali accorgimenti terapeutici non eliminano il problema anatomico-funzionale, ma sicuramente migliorano la qualità di vita del pa- ziente.

Terapia farmacologica La terapia farmacologica sarà prescritta neces- sariamente dal medico curante o dallo speciali- sta dopo un corretto inquadramento clinico. I farmaci sono utili non solo per alleviare il dolore, ma anche per contrastare l'impotenza funziona- le conseguente e per arrestare l'evoluzione della malattia. E necessario che il paziente segua scru- polosamente i consigli del suo medico evitando un trattamento "fai da te” .

Chinesiterapia La chinesiterapia è parte integrante del pro- gramma terapeutico destinato al paziente artro- sico. La finalità è quella di rinforzare le masse mu- Terapia chirurgico-ortopedica scolari, di tenere le articolazioni in esercizio per ri- è indicata in caso di: durre la limitazione funzionale ed impedire gli esi- a)dolori ostinati refrattari alle terapie mediche ti invalidanti. Tali attività devono sempre essere generali e locali; indicate ed effettuate sotto la guida di persona- b) in caso di marcata instabilità articolare; le specialistico abilitato. c) quando le deformazioni articolari sono di gra- do tale da limitare considerevolmente la funzio- Terapie fisiche ne dell'articolazione. La chirurgia ortopedica si Sono terapie dotate di un effetto sintomatico e avvale dell' impianto di protesi e di interventi di possono essere utilizzate come ausilio al tratta- osteotomia in caso di cattivo allineamento arti- mento farmacologico. In linea generale le tera- colare (es. ginocchio varo), con conseguente pie fisiche sfruttano l'azione del calore e si rivela- anomala distribuzione del peso corporeo. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 42 Marzo 2010 LIVORNO

Ancora TAN

Il Trofeo Accademia Navale verso la 27ª edizione. di Giovanni Cavallo

ome ogni anno l'Acca- demia Navale si dedica Calacremente alla realiz- zazione del Trofeo Accademia Navale. L'evento, giunto ora- mai alla ventisettesima edizio- ne, rappresenta un consolidato appuntamento: atteso dagli al- lievi, futuri ufficiali di Marina, come momento formativo; at- teso dai giovani chiamati a confrontarsi con coetanei di di- versa estrazione sociale e cul- turale; atteso dagli atleti attirati dalla varietà e dalla organizza- Anche per questa edizione so- Alcune immagini delle regate. zione sempre impeccabile del- no previste visite e uscite in ma- A sinistra: equipaggio della “Escola Na- val” brasiliana in gara su J24. le regate. re su Nave Palinuro e sulla Stella Fortemente voluto dalla Mari- Polare; stand espositivi presso il na, è sicuramente lo scambio “Villaggio Tuttovela”; la classi- culturale ed agonistico con le ca parata degli equipaggi lun- numerose Marine estere, che go le vie della città; la “parata e dalla Provincia di Livorno; e puntualmente arricchiscono il navale” con la partecipazione dai circoli nautici livornesi che, panorama dell'evento, confe- delle “Vele Storiche”. Sforzi che da anni nel Comitato Organiz- rendo allo stesso carattere in- sino a oggi hanno riscosso l'in- zatore, fungono da basi nauti- ternazionale. teresse e l'affetto della popola- che di riferimento per le singole Nei dieci giorni della manifesta- zione livornese. classi di regata. zione l'Accademia Navale ha Nell'ultima edizione hanno par- Anche quest'anno la manife- l'occasione di consolidare gli tecipato circa millecinquecen- stazione ci proporrà i valori del- antichi legami con la cittadi- to atleti confermando il richia- la leale competizione sportiva, nanza livornese proponendo, mo e il prestigio che il TAN ha del costruttivo scambio di oltre all'attività agonistica ad raggiunto nel mondo della ve- esperienze, del confronto con altissimi livelli, anche eventi cul- la. culture ed esperienze diverse, e turali, sociali, scientifici e di sva- Ruolo fondamentale nell'orga- dell'attenzione al sociale e alla go. nizzazione è svolto dal Comune solidarietà. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 44 Marzo 2010 AVVISI

A Maricapitale il concerto di marzo Avviso ai lettori della Banda Musicale della Marina Dal numero di maggio il Notizia- a Banda Musicale della Marina ha rinnovato il LLtradizionale appuntamento con il suo pubbli- rio aprirà la rubrica “Lettere al co nel concerto di marzo. L’evento, che si è te- nuto il 4 marzo presso il teatro della Caserma Lan- Direttore”. te, alla presenza del Capo di Stato Maggiore del- Sarà uno spazio dedicato a temi la Marina, Ammiraglio di Squadra Bruno Bran- ciforte, ha avuto come obiettivo la raccolta di e riflessioni di interesse genera- fondi per l'Istituto Andrea Doria. La manifestazio- le, pertanto non saranno prese ne ha ottenuto anche il patrocinio dell'Associa- zione onlus Marevivo, impegnata in attività a sal- in considerazione lettere di ca- vaguardia dell'ambiente marino. Sono stati pro- posti brani di mu- rattere personale. sica classica e Le osservazioni e i quesiti vanno leggera, crean- do atmosfere di indirizzate all’indirizzo di posta grande intensità elettronica: emotiva e di gioiosa parteci- [email protected] pazione. I

Consegna del Premio Racchetti La Royal Navy in visita a resso la Sala del Tempio Adriano, a Roma, Comforpat ha avuto luogo la cerimonia per la conse- P l Commodoro Steve Chick della Royal Navy, gna del premio intitolato alla memoria del Comandante della SNMG2 (Standing NATO Contrammiraglio Giovanni Giorni - Ufficiale Pi- II Maritime Group 2), accompagnato dal suo lota, Comandante di Nave Garibaldi e di Re- chief of staff Comandante Ricardo A. Hernan- parti di Volo della Marina, prematuramente dez della Marina Spagnola e dal Capitano di scomparso nel 1995 -, assegnato dalla “Fon- Fregata Massimiliano Giachino Comandante dazione Pier Paolo Racchetti” con l’intento di di Nave Scirocco, ha fatto visita al Contram- dare un riconoscimento ai giovani piloti che si miraglio Roberto Camerini presso il Comando sono particolarmente distinti negli studi e du- di delle Forze di Pattugliamento e Difesa Co- rante l’addestramento. Il premio è stato con- stiera. I segnato dal Contrammiraglio Paolo Treu, Ca- po del Reparto Aeromobili dello Stato Mag- giore e Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare, al Sottotenente di Vascello Si- mone Pitto, in servizio presso il 5° Gruppo Eli- cotteri di Maristaeli Luni (La Spezia). I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 45 Marzo 2010 AVVISI

Al San Marco i nuovi mezzi Tutta un’altra musica da sbarco a Maricapitale

uattro nuovi mezzi da sbarco, i GIS (Gal- Qleggianti semoventi per Impieghi Specia- li), sono approdati nel Porto di Brindisi. Prodot- ta nei cantieri navali “Vittoria” di Adria (Rovi- go), la nuova generazione di mezzi da sbarco è destinata a sostituire le gloriose “MEN” (Im- barcazione a nafta superiore ai 14 metri) che, dopo quasi 30 anni di onorato servizio, neces- sitavano di un ammodernamento. I GIS posso- no raggiungere una velocità massima di 12 nodi, possono trasportare un carico massimo di 30 tonnellate di carico. Le dimensioni non si nche quest’anno il teatro del Comando discostano molto dalle precedenti, dovendo AMilitare Marittimo della Capitale ha spa- operare sulle unità LPD della Classe San Gior- lancato le porte alle scolaresche dell’hinter- gio e San Giusto. Le principali differenze sono land romano, con l’intento di avvicinare il più nelle dotazioni di bordo, che conferiscono al- possibile le nuove generazioni al mondo della la GIS spiccate capacità C2 (Comunicazioni, musica. I navigazione di precisione e sistemi d'interfac- cia con l'unità madre). Il pilota è assistito da una serie di dispositivi digitali che gli facilitano lcuni soci del Gruppo ANMI di Pescara le manovre e la condotta della navigazione. stanno organizzando un incontro dei mari- Le GIS sono state subito impiegate durante A nai imbarcati su Nave Albatros nel periodo l'esercitazione Mare Aperto Amphex. I 1969 - 1970 - 1971 presso la Scuola Comando di Augusta (Sr). Eventuali adesioni o informa- zioni possono essere comunicate a Alvaro Co- stanzo, tel. 08595334/[email protected]. I

Assemblea della settima zona F.I.V. Sicilia

n occasione dell'assemblea della settima IZona F.I.V. Sicilia, alla presenza del Presiden- te Ignazio Florio Pipitone, il C.F. Alessandro Fontanelli, Presidente della sezione Velica di Nave Doria attraversa lo Marisicilia, ha consegnato all'Ammiraglio in Stretto di Gibiltera congedo Giovanni Iannucci la stella di bronzo al merito sportivo del Coni. I

ave Andrea Doria, in navigazione verso il NBrasile, nell’ambito dell’Operazione Tucano 2010, per la prima volta ha attraversato lo stret- to di Gibilterra. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 46 Marzo 2010 AVVISI

Studenti a bordo del Inaugurato il nuovo Autoreparto di Cigala Fulgosi Marisicilia

uarantacinque studenti dell'antico Istitu- Qto Tecnico Nautico “Luigi Rizzo” di Ripo- sto (CT) hanno visitato Nave Comadante Ci- gala Fulgosi. Nel corso della visita i giovani ospiti hanno avuto la possibilità di vedere l’attività della Marina nei diversi scenari inter- nazionali, le potenzialità di una moderna unità navale l’attività quotidiana dei nostri equipaggi. I

’ stato inaugurato il nuovo Autoreparto del ÈComando Servizi Base di Augusta, alla pre- senza del Comandante Militare Marittimo Au- tonomo in Sicilia. Durante la cerimonia l'Am- miraglio Toscano ha sottolineato l'importanza che la nuova infrastruttura riveste per la base. Dopo il suo intervento, è seguita la benedizio- ne da parte del Cappellano Militare di Marisi- cilia e successivamente il taglio del nastro da All’Arsenale di Venezia per la parte della madrina della cerimonia, Signora festa di San Biagio Maria Cristina Tempo Toscano. La consegna della nuova sede dell'autoreparto fa parte di n occasione della festa di San Biagio, santo una serie di realizzazioni infrastrutturali che in- IIprotettore della chiesa rettoriale militare, il teressano la Base di Augusta nel quadro di Presidio Marina di Venezia, congiuntamente rinnovamento delle strutture della F.A. La nuo- all'Ordinariato militare, ha invitato la città a va struttura risponde alle più recenti normati- partecipare alle celebrazioni Padre Elia Kila- ve riguardanti la sicurezza degli ambienti di ghbian, Abate Generale della Congregazio- lavoro. I ne dei Padri Mekhitaristi dell'isola di San Lazza- ro degli Armeni, il cappellano militare Manuel Paganuzzi e i parroci delle chiese vicine han- Cerimonia commemorativa no concelebrato il rito eucaristico. Dopo la “Domenico Millelire” messa è stata effettuata la tradizionale bene- resso il monumento eretto in onore della dizione della gola e la distribuzione del pane Medaglia d'Oro I P benedetto di San Biagio. Domenico Millelire, nocchiere delle mezze galere della Marina Sarda, si è svolta una cerimo- nia commemorativa in ricordo dei fatti d'arme del 23 febbraio 1793, che portarono al fallimento della spedizione della Repubblica Francese per l'occupazione dell'Isola di La Maddalena. Il C.V. Buccilli, Comandante del- la Scuola Sottufficiali “M.O.V.M. Bastianini”, ha deposto una corona d’alloro. I NOTIZIARIO DELLA MARINA 47 Marzo 2010 AVVISI

La Corale della U.S. Coast Guard americana al Morosini e all’Accademia Navale

'8 marzo i ventidue allievi che costituiscono a sera del 12 marzo, presso l'Auditorium del- Lil gruppo corale della Coast Guard ameri- Ll'Accademia Navale, la Corale della U.S. cana, accompagnati dal C.F. Young e dal Coast Guard e la Fanfara del'Accademia C.C. Bowman, hanno visitato la Scuola Nava- Navale hanno eseguito un concerto, l'una le Militare “Francesco Morosini”. Dopo la visita cantando pezzi famosi della tradizione ameri- alla Scuola Navale, i cadetti si sono esibiti nel- cana e l'altra eseguendo pezzi famosi di musi- l'aula magna del Morosini, dove, diretti dal Dr ca leggera. Durante la giornata sono state Newton e dal Chief Musician Ian Frenkel, han- svolte dai Cadetti americani e italiani una se- no interpretato gli inni nazionali e i canti lega- rie di attività sportive, congiunte uscite in bar- ti alla vita sul mare. I ca a vela e partite di volley e basket. I

Nave Scirocco rende omaggio ai Caduti italiani in Tunisia

a fregata Scirocco, appartenente alla Forza Na- LLvale Permanente della NATO nel Mediterraneo, ha fatto scalo al porto di La Goulette. Una rappresentanza di Ufficiali, Sottufficiali e Mari- nai si è recata a Takrouna per deporre una corona di fiori al monumento ai Caduti Italiani. Nel corso della cerimonia il cappellano della nave ha recitato la Preghiera del Marinaio. Erano pre- senti l'Addetto per la Difesa aggiunto, il Coman- dante Territoriale dell'Esercito, il Capo della Sotto- delegazione. Gli onori militari sono stati resi anche da un pic- chetto di militari tunisini in grande uniforme, mentre il silenzio è stato eseguito da una coppia di trom- bettieri del Ministero della Difesa Nazionale. Dopo la cerimonia è seguita la visita al suggestivo villaggio berbero di Takrouna. I

NOTIZIARIO DELLA MARINA 48 Marzo 2010 CCiinnqquuaanntt’’aannnnii ffaa...... Marzo 1960