GIOVEDì 1 DICEMBRE 2016 Il 2 dicembre arriva in tutti i negozi di dischi e store digitali "Il Mestiere Della Vita", attesissimo disco di , un nuovo capitolo di una storia di successi con oltre 10.000.000 di dischi venduti nel mondo. Il 2 dicembre esce "Il Mestiere Della Vita", il nuovo viaggio di Registrato tra Los Angeles e Milano con la produzione di Michele Tiziano Ferro pieno di energia, Canova, questo sesto in studio rappresenta un nuovo inizio. Ed è dinamico ed inarrestabile effettivamente così: i tredici brani de "Il Mestiere Della Vita" hanno dentro quella freschezza, quella vivacità e quella forza speciale che caratterizza tutti i primi dischi di una carriera discografica.

"Ho fatto questo disco con tranquillità, prendendomi il mio tempo con il piacere di realizzarlo - racconta Tiziano Ferro in Conferenza Stampa - un CRISTIAN PEDRAZZINI disco fatto da solo in camera mia". Eh si, Tiziano ricomincia il suo viaggio, ma stavolta è un viaggio "sereno", solare, pieno di energia, inarrestabile e dinamico. Te ne accorgi subito dalla prima traccia "Epic", in cui le sonorità ti riportano ai suoi esordi, passando per "'Solo' è solo una parola", forse il brano più personale dell'intero album, che canta della [email protected] fine di un'epoca e dell'inizio di questo nuovo capitolo della sua vita. SPETTACOLINEWS.IT Altra traccia è "Il mestiere della vita", che dà il titolo all'album stesso, ed è una ballad con sonorità morbide e acustiche. La pura dichiarazione d'amore la troviamo in "Valore Assoluto", scritta insieme a Emanuele Dabbono, il cui ritornello la fa entrare dritta dritta nella lista dei classici di Tiziano "In questo mio presente e relativo vuoto sei tu il mio vero e unico valore assoluto".

Il primo faeturing che incontriamo è con ne "Il Conforto" e a tal proposito Tiziano afferma: "Carmen Consoli è la mia cantante preferita, l'erede di Mina. Un onore duettare con lei in questo disco".

Sperimento futurista, quasi "un ibrido" come lo stesso Tiziano ama definirlo, si riscontra in "Lento/Veloce". Altro pezzo piuttosto personale scritto da solo da Tiziano è "Troppo bene (per stare male)" dove si esaltano le sonorità trap e hip hop, con un arrangiamento caratterizzato dalle presenze di drum machine e programmazioni. Il secondo featuring dell'album è con Tormento in "My steelo", una canzone dalle sonorità hip hop destinata a diventare la colonna sonora dei concerti negli stadi del 2017.

"", invece, non è una canzone d'amore come

Pag. 1 / 2 moltissimi pensano, ma è esistenzialista, "dedicata ad una donna che non è più al mio fianco". Tra le canzoni personali del disco c'è anche "Ora perdona", una riflessione su un amore che è finito, ma il cui ricordo è ancora vivo. Uno dei pezzi più "incazzati" del disco è "Casa è vuota", passando per "La tua vita intera", una ballad sporcata di elettronica per un grido di dolore e di speranza al rallenty. Ultima traccia è "Quasi quasi" che è l'ideale conclusione del disco, un bilancio finale in cui "guardandomi allo specchio, mi riconosco".

L'elettronica e la programmazione ritmica sono protagoniste. Suoni spigolosi e asciutti. Beat machines vintage e moderne scandiscono il ritmo del progetto, coadiuvate da sintetizzatori modulari.

Nella cover del disco, ricca di particolari tutti da scoprire, è rappresentata una ricostruzione urbana surreale liberamente ispirata alla città di Los Angeles.

Particolarmente interessante è l'aspetto relativo ai testi delle canzoni: Ferro, si avvale della collaborazione di diversi autori e ciò nonostante, la scrittura di Tiziano sembra rimanere quella di sempre: intensa, sincera e personale. Parla di sé e ci racconta com'è questa sua seconda vita, senza filtri e senza censure, come ha sempre fatto fino ad oggi!

Il 2017 segnerà anche il ritorno live di Tiziano negli stadi più importanti della penisola e dopo l'annuncio del raddoppio milanese, viene confermato anche un doppio appuntamento allo Stadio Olimpico di Roma: "Sono molto felice e orgoglioso del raddoppio romano - commenta l'Artista - il tour negli stadi sarà diverso dal precedente. Sarà divertente e non mancheranno ovviamente i successi del passato in scaletta".

Questo il calendario ufficiale: 11 giugno Lignano (Ud), Stadio Teghil 16 e 17giugno Milano, Stadio San Siro 21 giugno Torino, Stadio Olimpico 24 giugno Bologna, Stadio Dall'Ara 28 e 30 giugno Roma, Stadio Olimpico 5 luglio Bari, Arena della Vittoria 8 luglio Messina, Stadio San Filippo 12 luglio Salerno, Stadio Arechi 15 luglio Firenze, Stadio Franchi

Pag. 2 / 2