IL CINEMA E’ UN’INVENZIONE SENZA FUTURO (LUMIERE) 3, XV Vite 17/04/2002 CINEFORUM (Stra)ordinarie

Anno 14 N° LXLII 10/04/2014

Sei solo. Non lo sa nessuno. Taci e fingi. Fernando Pessoa

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atherine Elise Blanchett nasce a commedia Bandits, accanto a Bruce Willis Melbourne (Australia) il 14 e Billy Bob Thornton, ma entrambi maggio 1969. Ha un fratello ricevono una fredda accoglienza da parte C maggiore ed una sorella del pubblico. Al contrario, la trilogia de Il minore. Dopo aver studiato danza e Signore degli Anelli del regista pianoforte, all'età di 18 anni, durante un Neozelandese Peter Jackson, dove viaggio in Egitto, partecipa come interpreta Galadriel, è un enorme successo comparsa in un film arabo sul pugilato e di pubblico e critica. decide di intraprendere la carriera di Cate viene inoltre molto apprezzata in attrice. Frequenta il "Sydney's National Charlotte Gray e Heaven e riceve una Institute of Dramatic Arts" e recita in nomination al Golden Globe per la sua teatro e in alcune serie televisive, fino ad interpretazione in Veronica Guerin - Il approdare sul grande schermo nel 1997 prezzo del coraggio di . con Paradise Road di Bruce Beresford. Nel 2004 viene scelta da Martin Scorsese Raggiunge un buon successo di critica e per interpretare Katharine Hepburn in The pubblico nel 1998 con Elizabeth, di Aviator, per cui ottiene l'Oscar come Shekhar Kapur, con cui ottiene il Golden migliore attrice non protagonista nella Globe come migliore attrice drammatica e cerimonia del 2005. una nomination all'Oscar. Nel 2006 è al cinema con Diario di uno Nel 1999 recita nell'adattamento scandalo, del regista inglese Richard Eyre cinematografico della commedia di Oscar a fianco di Judi Dench (entrambe ricevono Wilde Un marito ideale, a fianco di Rupert una nomination agli Oscar) e Babel a Everett e Julianne Moore e ha dei ruoli fianco di Brad Pitt. Del 2007 è Intrigo a secondari in Il talento di Mr. Ripley di Berlino, firmato Steven Soderbergh, che Anthony Minghella e The Man Who Cried annovera nel cast anche George Clooney e - L'uomo che pianse di Sally Potter con Tobey Maguire. Ha di nuovo indossato gli Christina Ricci e Johnny Depp. abiti della Regina Elizabeth d'Inghilterra, Nel 2001 è la protagonista di The Gift - Il diretta nuovamente da Shekhar Kapur, in dono, di Sam Raimi e recita nella Elizabeth: The Golden Age, sequel del film che l'ha consacrata. L'attrice è inoltre l'unica donna dei sei attori che interpretano Bob Dylan nel film Io non sono qui del 2007, e per questa sua interpretazione ha ricevuto la Coppa Volpi alla 64ª Mostra del cinema di Venezia e un Golden Globe. Ha vinto la Coppa Volpi come migliore attrice senza tuttavia essere presente alla manifestazione

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(né per la presentazione del film, né per il narra la storia di un gruppo di storici ritiro del premio). La Coppa, in dell’arte che durante la Seconda Guerra quell'occasione, fu ritirata per lei dal Mondiale si mette a caccia di tutti i compianto Heath Ledger, anch'egli attore capolavori finiti nelle mani dei nazisti, per nel medesimo film. salvaguardare il patrimonio culturale Agli Oscar 2008 riceve due nomination, dell'umanità. Sempre nel 2014, per la una come miglior attrice protagonista per prima volta nella sua carriera, Blanchett Elizabeth: The Golden Age, e l'altra come parteciperà ad un film in veste di miglior attrice non protagonista per Io non doppiatrice; doppierà infatti Valka, sono qui, non riuscendo però a portare a importante personaggio all'interno del casa nemmeno una statuetta. Il 5 film Dragon Trainer 2, seguito del film di dicembre 2008 riceve la sua stella nella successo del 2010 Dragon Trainer della Hollywood Walk of Fame. Dreamworks. Ha interpretato il ruolo dell'Agente Irina Il 29 dicembre 1997 sposa il Spalko nel kolossal Indiana Jones e il drammaturgo, sceneggiatore e regista regno del teschio di cristallo diretto da australiano Andrew Upton, conosciuto Steven Spielberg. Ne Il curioso caso di l'anno prima sul set di uno show Benjamin Button di David Fincher, è televisivo. La coppia ha tre figli: Dashiell protagonista insieme a Brad Pitt, mentre John, nato il 3 dicembre 2001, Roman nel 2010 recita al fianco di Russel Crowe Robert, nato il 23 aprile 2004 e Ignatius in Robin Hood di Ridley Scott; nella Martin, nato il 13 aprile 2008.[8] pellicola l'attrice ha il ruolo di Lady La Blanchett è impegnata in iniziative Marian. culturali, sociali ed ambientaliste ed è Nel 2012 riprende, a distanza di ben nove ambasciatrice di buona volontà anni, il ruolo di Galadriel ne Lo Hobbit - dell'organizzazione non-governativa di Un viaggio inaspettato, prima pellicola sviluppo SolarAid. della trilogia Lo Hobbit, antefatto della trilogia de Il Signore degli Anelli, sempre SCHEDA TECNICA diretta da Peter Jackson. Nel 2013 viene TITOLO ORIGINALE: scelta come testimonial del profumo Si di DATA USCITA: 05 dicembre 2013 Giorgio Armani. Inoltre viene diretta da in Blue Jasmine, dove GENERE: Commedia interpreta una donna che di fronte al ANNO: 2013, USA fallimento di tutta la sua vita, compreso il REGIA: Woody Allen matrimonio con un ricco uomo d'affari di New York, decide di trasferirsi nel SCENEGGIATURA: Woody Allen modesto appartamento della sorella a San ATTORI: Cate Blanchett, Alec Baldwin, Francisco per ricominciare.[5] Grazie a Peter Sarsgaard, Alden Ehrenreich, questa sua interpretazione vince il suo Michael Stuhlbarg, Bobby Cannavale, terzo Golden Globe[6] ed il suo secondo Louis C.K., Sally Hawkins, Oscar.[1] FOTOGRAFIA: Javier Aguirresarobe Nel 2014 viene diretta da George Clooney DURATA: 98 Min nel film Monuments Men, la pellicola

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Uno scambio d'eccezione titoli di testa, tra il regista e la sua rigorosamente nell'abituale musa, un personaggio bianco su nero, ci prepariamo all'abituale "ronde" di femminile gigantesco incontri ed incroci e Marianna Cappi, Mymovies.it dissertazioni più o meno C'era una volta Jasmine, umoristiche sulla reginetta mondana di Park tragicommedia della vita, ma Avenue, sposata al pian piano veniamo zittiti e carismatico Hal, uomo sorpresi da un personaggio d'affari che la viziava e femminile gigantesco, che è lusingava. Ma Hal era anche insieme tutte le attrici di un truffatore e un fedifrago Woody Allen (Mia Farrow e e la fine del loro matrimonio Dianne Wiest in particolare, ha portato Jasmine alla ma anche la Gena Rowlands di bancarotta e all'esaurimento Un'altra donna) e una nervoso. Sola e in balìa protagonista senza degli antidepressivi, la precedenti, per maturità di donna si trasferisce a San scrittura e resa Francisco per vivere con la interpretativa. sorella Ginger, che spinge ad Jasmine arriva da New York a essere più ambiziosa in San Francisco in prima amore, scatenando la reazione classe, senza smettere un del fidanzato di lei, Chili. secondo di raccontare i Rassicurati dall'esordio dettagli della sua storia all'insegna dell'abituale alla vicina di posto, che si jazz sull'abituale font dei rivela essere una perfetta

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sconosciuta. Poi sarà la vulnerabilità dirompenti. La volta dello sproloquio regia di Allen, vibrante e riservato ai nipotini sofisticata come non era da grassocci, altrettanto tempo, non nasconde la interdetti, e sempre di più compassione, la Jasmine di del monologo, perché Jasmine Cate Blanchett, che sullo non ha altro interlocutore schermo parla da sola, possibile che se stessa: è un instaura un dialogo speciale personaggio tragico, che non con la macchina da presa. sa adattarsi al presente, Insieme, mantengono la legata ad un passato che non leggerezza fino all'ultimo, smette di riaffiorare e ad un mentre il dramma si va immaginario (lo stesso per lentamente affacciando e cui ha cambiato il suo nome imponendo da Jeanette in Jasmine) che Il mondo ideale di Jasmine è si è costruita addosso come crollato. Facoltosa moglie di una seconda pelle. Hal, uomo d'affari di Il fatto che la crisi della successo, trascorreva le sue protagonista sia in relazione con la crisi della finanza e giornate a New York tra con l'ambiguità morale di una pilates e beneficenza. Ora certa condotta di vita, non Hal si è rivelato un ci dice soltanto dello scarso truffatore, così lei è sola, ottimismo sociale del al verde e costretta a regista, che di per sé è cosa trasferirsi a San Francisco nota, ma ci racconta anche dalla sorella che ha sempre quanto lucido e attuale sia il suo sguardo sul mondo, disprezzato, l'umile cassiera quanto acutamente Ginger. Riuscirà a rialzarsi? antropologico, anziché narcisista come viene spesso liquidato. Ci ricorda lo straordinario talento del Ma come? Non avete vetri colorati? comico newyorkese per la tragedia. Ci fa vivere ogni Vetri rosa, rossi, azzurri, vetri minuto l'effetto che fa uno magici, vetri paradisiaci? scambio d'eccezione come Spudorato! quello tra il regista giusto Avete la sfrontatezza di girare per e la giusta musa. Lui le consegna un copione perfetto, i quartieri poveri, e non avete memore di Fitzgerald e nemmeno vetri che facciano vedere Blanche DuBois (ottima anche la vita in bellezza! Sally Hawkins nei panni di Stella/Ginger), e lei lo fa Charles Baudelaire vivere con una forza e una

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persone, tirando un sospiro di sollievo per aver evitato la sua deriva. In V uoto totale alternativa si può ammettere che la tentazione di delegare la nostra identità Domenico Misciagna, ComnigSoon.it agli altri è un rischio a cui andiamo Blue Jasmine è uno dei film più spietati incontro tutti, per pigrizia o per che Woody Allen abbia mai realizzato. imperdonabile debolezza. Un Se si sopporta una superficie piuttosto ragionamento che vale la pena schematica, con una contrapposizione tesaurizzare, perché nella storia ricchi/poveri che taglia fuori una più l'assenza di bussola di Jasmine la comune borghesia, si scopre un conduce a danneggiare esistenze personaggio, Jasmine, che è l'efficace altrimenti più stabili: quella del proprio ed estrema incarnazione di uno figlio, quella semplice di sua sorella (la specifico tema alleniano: il vuoto etico spiritosa Sally Hawkins), quella del totale. Se l'oftalmologo Judah di Crimini giovane diplomatico che le si avvicina. e misfatti o l'arrampicatore Chris di Con una scrittura che non dimentica si trovavano di fronte a scelte, rifiutando dei valori che per lo mai l'ironia (contundente), a quasi meno riuscivano a vedere, Jasmine è lo ottant'anni Allen, sempre convinto che stadio di annullamento successivo. In "la vita sia una tragedia", continua a uno stato mentale precario, manca simpatizzare per i semplici di spirito persino di una visione oggettiva di se come Ginger e il suo rozzo compagno stessa, incontrando in Cate Blanchett Chili: esposti alle delusioni come tutti, un'interprete perfetta: sgradevole, ma abbastanza concreti da cercare insopportabile, ridicola e patetica, senza sconti. Jasmine ha difficoltà a soluzioni rapidamente, senza ricostruirsi perché non si è mai trasformarsi in un terrificante buco nero costruita, interrompendo la sua crescita per se stessi e per il prossimo. interiore in favore di una scalata sociale affidata a suo marito, in altre parole - come sembra suggerire Allen - alla corrente del caso, non alla volontà. L'assoluta precarietà emotiva su cui si basa la sua vita resiste solo mantenendo una cecità di fronte all'evidenza, pena la visione di un baratro nel quale unica luce (quanto flebile!) è un orgoglio sterile, perché svuotato di amor proprio. La forza di Blue Jasmine è proporzionale alla vostra arrendevolezza ai colpi sotto la cintura di Allen: ci si può limitare a constatare il fallimento di Jasmine, riconoscendo in lei qualcosa di altre

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muoversi con eleganza. Conta l'alterigia spontanea con cui si S orelle diseguali rivolge all'ex marito della sorella, Augie (Andrew Dice Clay), e a Chili Roberto Escobar, L’Espresso (Bob Cannavale), che con Ginger Jasmine (Kate Blanchett) e Ginger vorrebbe vivere, se lei non le (Sally Hawkins) sono sorelle, ma occupasse la casa. Muratore il non di sangue. Le hanno solo primo, meccanico il secondo, sono adottate insieme, per questo sono entrambi inferiori (anche più di tanto diverse. È Jasmine quella Ginger), e non meritano che uno con il Dna migliore. Così dice la sguardo di commiserazione. Film candida Ginger, certa della dopo film, Woody Allen si fa propria inferiorità. E certa della sempre più moralista, nel senso propria superiorità è Jasmine. alto del termine. Ora comico, ora Non conta che non abbia un tragico, il suo sguardo non smette lavoro né una casa dove vivere. di indagare i comportamenti Non conta che suo marito Hal umani, e di sgomentarsene. Così (Alec Baldwin), finanziere senza accade in "Blue Jasmine" (Usa, scrupoli, sia finito in galera, e lì si 2013, 98'). Con freddezza - con la sia impiccato. Non conta che ogni stessa freddezza di "Basta che tanto, perso il contatto con la funzioni" (2009) - il film racconta realtà, si metta a parlare con i un mondo in cui si vince fantasmi della sua ricca vita schiacciando gli altri, e in cui i passata. Contano invece le sue vinti accettano su di sé il peso dei borse griffate. Conta il suo vincitori. Che cosa vale la vita di Ginger, Augie, Chili, di fronte al mondo in cui Jasmine è vissuta? Là si discetta su quale aereo sia meglio comprarsi, qui si campa giorno dopo giorno,

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insospettata, profonda debolezza. Jasmine è finta, lo è nel nome che s'è scelta al posto del suo vero, Jeannette, troppo banale. Ed è finta anche in ogni suo affetto e comportamento. La sua vita vale quanto le sue borse griffate: tutta apparenza, niente sostanza. Per questo è sola, sempre più sola e sempre più condannata a parlare con se stessa e con i suoi fantasmi. Lei e Ginger sono sorelle "diseguali", ma forse sono anche immagini di due classi, di due condizioni umane, di due mondi. Non è detto che quello di Jasmine abbia più futuro.

si campa giorno dopo giorno, Ci sono un sacco di cose sognando felicità minime. Là si ruba, ma con classe, qui ci si vere, intorno, e noi non le riempie di birra davanti alla tivù, vediamo; ma loro ci sono, e e si accetta la propria sorte come hanno un senso, senza se fosse inscritta nel Dna. Non c'è nessun bisogno di Dio. né giusto né ingiusto, nel mondo Fammi un esempio… dei vincenti che il moralista Allen Tu, io, come siamo racconta da "Crimini e veramente. Non come misfatti" (1989) in poi. Ci sono facciamo finta di essere. prepotenza e menzogna, latrocini Alessandro Baricco e successo. Ma c'è anche una

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prima classe in aereo - vola a San ove sta Francisco da sua sorella Ginger (Sally l’eleganza? Hawkins), fino ad allora completamente snobbata e tenuta alla larga perché a Simona Santoni, Panorama.it suo avviso troppo popolana. Jasmine vuole una vita di Appoggiandosi a lei, cerca di rimettersi lusso, regalità ed in piedi, ma non è facile per chi non ha Deleganza, come se l'eleganza non fosse quasi mai lavorato e trova umiliante fare anche qualcosa di interiore, che pure un la commessa, preda del riflesso fruttivendolo può avere. Jasmine abbagliante dei ricordi. Ostinatamente pretende per sé agiatezza e ambienti di alla ricerca di un mondo di Louis Vuitton "alto livello", come se le spettassero di e BMW, riesce per un po' a convincere diritto. Per questo costruisce anche la sorella ad ambire a qualcosa di un'esistenza di finzione, a partire dal più, a cominciare da Chili (Bobby nome: in verità si chiama Jeanette, ma Cannavale), il suo compagno rozzo ma Jasmine le sembra abbia un suono più sincero. raffinato. Woody Allen ci serve la sua antieroina Vezzosa e incapace di staccarsi contemporanea con un realismo lucido e dall'immagine di se stessa che vuole per toni drammatici che quasi sorprendono. sé, Jasmine (o Jeanette) è la Il maestro dell'ironia questa volta è protagonista tormentata di Blue parco nel distribuire le sue argute Jasmine, il nuovo film di Woody Allen, facezie e Blue Jasmine ha un sapore dal 5 dicembre al cinema. La interpreta davvero amaro. Tanto amaro. Non una bellissima Cate Blanchett, che molti mancano qua e là scene grottesche che già vogliono in prima linea per un Oscar strappano sorrisi: l'inizio è meraviglioso, (io non sono rimasta folgorata, in verità, con Jasmine che inonda di parole la ma l'ho vista recitare doppiata in vicina di volo. Il finale è una lama italiano: forse nella versione originale la tagliente. sua interpretazione è più Jasmine è vittima di se stessa, è difficile entusiasmante). empatizzare con lei, è così tragica e Partita da origini di certo non facoltose, irrecuperabile. per anni Jasmine ha pensato di aver In patria Blue Jasmine ha ricevuto tante conquistato quello che si meritava: un lodi e da molti è considerato il film marito ricco (Alec Baldwin) - conosciuto sulle note di Blue Moon - che la riempie migliore del tardo periodo di Allen. Per di frasi cortesi e costosi regali, villa a questo io mi aspettavo di più. Un piccolo New York, cocktail in piscina, Martini da colpo di scena finale porta una sferzata sorseggiare in giardino tra ameni e ricchi a una narrazione precisa e compiuta ma consimili... Ma questo castello di carte non troppo dinamica e coinvolgente. La meravigliose e patinate cade quando crisi contemporanea non è (solo) quella vengono scoperte le frodi finanziare del caro maritino. Ormai smarrita e in balia economica e finanziaria, è soprattutto di Xanax e alcolici, il suo stato mentale è quella morale. E Allen ce la mostra nella precario e degradato. Sul lastrico - ma sua nevrotica ed elegante crudezza. non per questo capace di rinunciare alla

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n anno un film che non avrà scrupoli nemmeno nei confronti della sorella di Jasmine e di suo Vincenzo Libonati, U marito, rispettivamente Sally Hawkins CloseUp.it (Ginger) e Andrew Dice Clay (Augie). Dal 1965, anno in cui esordì Hal fa sparire i soldi della coppia frutto di come attore e sceneggiatore con il film una vincita che per loro rappresentava Ciao Pussycat, Woody Allen ha fatto un l’unica occasione della loro vita, i suoi film all’anno. Come attore, regista o imbrogli e i suoi tradimenti vengono a sceneggiatore. Solo nel 1965 e nel 1981 galla e Jasmine è costretta ad andare a non è uscito nulla con il suo nome. vivere dalla sorella di cui non apprezza il Chiaro che fra i 56 titoli che carattere, la casa in cui vive, il nuovo compongono il carniere di Woody fidanzato e il loro stile di vita. qualche “non capolavoro” gli è scappato di mano. Le difficoltà di un nuovo inizio, in una condizione sociale che non le appartiene Blue Jasmine appartiene a quest’ultima faranno il resto dei 98 minuti della categoria. Se lo si va a vedere senza pellicola. Allen si muove e fa muovere i accostargli il nome di Woody Allen il suoi personaggi continuamente fra il film risulta piacevole e a tratti anche passato e il presente, forse per far comico. La storia si incastona intravedere sprazzi di futuro. terribilmente nella modernità, nella ricerca ossessiva del successo e nella Tutto si gioca nel rapporto fra le sorelle, supremazia delle apparenze sulle cose gli uomini vecchi e nuovi che concrete. frequentano e la voglia di affrancarsi dalla condizione di donna normale per Una ricerca fatta di imbrogli e sorrisi Jasmine, condizione che non riesce tirat, spesso in faccia, delle difficoltà nel proprio ad accettare, e la volontà di cominciare di nuovo, dell’accettare che Ginger di salire semplicemente uno tutto può finire. Cate Blanchett nel ruolo scalino in più. di Jasmine è un mostro di bravura, comica e tragica, serafica e inquieta allo Immancabile colonna sonora jazz che stesso tempo. Alec Baldwin è preciso e Allen cura sempre con grande perizia e disarmante. Tutti bravi gli altri oculatezza di scelte. La provincia comprimari, ma nessuno all’altezza di americana ne esce omologata a quella di Cate Blanchett. tutto il mondo e New York diventa La storia parte dal fallimento del sempre più una città normale, fuori dagli matrimonio di Jasmine, aristocratica e stereotipi a cui lo stesso Allen nonché viziata donna della borghesia di New molti suoi colleghi ci avevano abituati. York, con Hal (Baldwin) uno spregiudicato e fedifrago uomo d’affari

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Nei sondaggi per gli Oscar, Cate Una vita privata senza gossip. Da 17 anni Blanchett è stata la favorita per il film è moglie dello scrittore e uomo di teatro diretto da Woody Allen. Rideva la diva Andrew Upton. È un modello di stile ed australiana, già cinque nomination agli eleganza, una donna colta che a teatro ha Oscar con una vittoria (attrice non interpretato i testi più complessi di protagonista nel 2005, nei panni di Tennessee Williams, Shakespeare, Ibsen, Katharine Hepburn in The Aviator). David Mamet. La vedremo presto in The Paragonata a Meryl Streep per la sua Monuments Men di e con George Clooney bravura, racconta nella suite di un albergo e in due film di Terrence Malick. di Beverly Hills: Dopo una pausa di sei anni per la «Quando mi dicono che sono una donna di conduzione della Sydney Theater Company, 44 anni realizzata e che la mia i suoi programmi sono impressionanti... interpretazione della sconfitta Blue «Il tutto smentisce il fatto che dopo i 40 Jasmine offre l’immagine di una anni sia difficile per una donna avere bei femminilità diversa, rispondo che l’animo ruoli. Non ho alcunché contro Hollywood, umano ha tante sfaccettature. Il primo sono stata felice quando mi hanno privilegio del mio lavoro è la possibilità di regalato una stella sulla Walk of Fame e vivere vite altrui... Però io sono anche una ogni volta che si va a Los Angeles i miei moglie e una mamma a tempo pieno. figli fanno festa perché a loro piace Nessun impegno vale i momenti con i miei viaggiare, venire con me a visitare i musei, tre figli maschi di 12, 8 e 5 anni. Vivo con conoscere le diverse culture». quattro uomini, compreso mio marito: a volte è un vero spasso. Più eccitante che Com’è stata invece la sua infanzia? baciare Di-Caprio o Brad Pitt». «Mio padre era texano. Si era trasferito

CINEFORUM Pagina 11 Faccia a Faccia in Australia per il suo lavoro nella United «Più di uno, dal Bob Dylan in Io non sono States Navy e qui si era sposato con Ruth, qui alla Galadriel del Signore degli Anelli, la mia splendida mamma. È morto quando alla mia Regina Elizabeth. Ho sentito molto ero bambina: mi sono sentita abbandonata ogni turbamento e discesa verso la follia di dal mondo, ho imparato presto a percepire Blue Jasmine». la fragilità della vita. Mi piaceva leggere e Come spiega il successo del film di Allen? ascoltare musica: Nick Cave era il mio idolo quando sognavo di essere una rockstar per «Woody è unico. Blue Jasmine ci parla del vincere la malinconia. Non conosco le note, nostro tempo, di vite sgretolate dalla crisi ma la musica mi tiene compagnia. Come i economica e che rivelano le vanità nelle libri. Ai miei figli non leggo solo Roald Dahl, quali viviamo, fallendo e perdendo molto». ma anche Ionesco e Italo Calvino». Allen ci ha dato tanti profili di donne. Quali Eclettica in tutto? l’hanno colpita? «Curiosa di confrontarmi con gli altri. Mi «Prediligo le sorelle di Interiors con una impegno in pari misura come matrigna di strepitosa più che in Io & Cenerentola nel film diretto da Kenneth Annie. Amo le brave attrici, le donne dedite Branagh e in coraggiosi lavori d’autore a qualcosa che sentono, il che non esclude come Carol da una storia di lesbismo di femminilità, curiosità per il glamour della Patricia Highsmith, che Todd Haynes moda. Io non mi sento sexy né bella come attrici giovani, brave e sensuali (penso a dirigerà». Amy Adams) ma per le donne è importante Non sempre, però, Hollywood regala un saper esprimere personalità e stile». anno con tanti ottimi film in lizza per Oscar e Golden Globe... Qualche esempio? «Hollywood è ricca di talenti e sostiene «Julie Delpy, che ha scritto la storia vera, anche quelli di autori e interpreti stranieri. che io ho interpretato e prodotto, di una Sono stata Irina con Indiana Jones, Marion donna afflitta da un cancro. Ammiro Liv con Robin Hood, la compagna di Benjamin Ullmann che dice a noi tutte: “Bisogna saper Button... Applaudo tanti blockbuster che essere sempre innamorati per sentirsi vivi”». divertono i giovani». Ha spesso lanciato strali contro chi giudica A volte la realtà che ti trovi a vivere è troppo negativamente gli impegni pubblicitari delle pesante, il dolore troppo forte, la verità troppo scomoda. Affrontarla risulta sempre più superstar... difficile… una soluzione c’è: la finzione. «Sbaglia chi critica i testimonial della Cominci un giorno. senza rendertene conto, moda, che come il cinema è arte creativa e senza una vera decisione e consapevolezza. Lo business. Sono fiera della mia fai e basta, e stai meglio, almeno ti sembra di collaborazione con quel genio dello stile riusicre a respirare. E allora continui su quella che è Armani, ma mi impegno anche come strada. L’imperativo diventa il fingere. Fingere ambientalista del movimento SolarAid. Matt che tutto vada bene, fingere serenità, fingere Damon e George Clooney fanno pubblicità, equilibrio. Poi un giorno per caso passando ma ricordo che entrambi finanziano davanti ad uno specchio, ti fermi ad osservare il associazioni benefiche». tuo sguardo. Ti rendi conto che i tuoi occhi Lei ci ha regalato ritratti straordinari. Ce n’è appartengono ad una persona diversa da quella uno che predilige? che fingi di essere. Anton Vanligt

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