cpadver-effigi.com – [email protected] VALLATI

Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XII n° 12 Dicembre 2012, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- a Pisabook È Natale di Fiora Bonelli

este di Natale sull’Amiata. Feste del fuoco, che da tradizione secolare Fchiudono l’anno e bruciano il male. Si chiamano anche feste del sole nascente, perchè sono riti che, nelle società pastorali e contadine dei tempi andati, dovevano aiuta- re il sole a “crescere” e a riscaldare l’uomo, gli animali e i campi. Così, dalla vigilia di Natale fino al primo dell’anno, la monta- gna si illumina di una miriade di falò che rischiarano la notte di paesi e campagne e che oggi costituiscono uno dei richiami più accattivanti per turisti e curiosi oltre che per le popolazioni amiatine. Preannunciate dalla Focarazza di Santa Caterina, il 24 novem- bre, si susseguono, dunque, subito dopo il solstizio invernale (da quando, cioè, è più breve e scuro il giorno), momenti di ritrovo collettivo: il 24 dicembre si accendono le più di 40 “fiaccole” di Abbadia San Salva- tore e si intonano le pastorelle, canti natalizi che ricordano l’attesa della messa di mezza- notte che fin da prima dell’anno mille i pa- stori trascorrevano davanti al Monastero di San Salvatore. Sono cataste fatte di faggio, abete e castagno che si accendono dal verti- ce e si consumano lentamente fino all’alba 1 a riscaldare sia il paese nuovo che il cen- tro storico di Abbadia. Rito simile a quello che si celebra il 30 dicembre a Santa Fiora, quando per “la fiaccolata” si incendiavano e si incendiano ancora oggi, le fascine di sco- po legate attorno a un palo di castagno con cui si illuminava il sentiero che congiun- geva il Castello con la Pieve vecchia. La notte del 30 dicembre le viuzze del centro storico di Santa Fiora si illuminano di una scia di fuoco: sono gli scopi che i ragazzi, aiutati dagli adulti, agitano per allontanare le streghe e per arrivare sani e salvi fino alle grandi “carboniere” della Piazza di Castello, che si ripropongono in moltissimi paesi nei dei Maram, con la Corale “Verdi” di Arci- dove i bastoni ardenti saranno gettati come giorni di fine d’anno, come a Castel del Pia- dosso accanto alla capanna, con gli ambien- simbolo di fertilità, di giorno e di vita. Ce- no e , e che, quando c’è la neve, ti ricostruiti su puntigliose ricerche storiche. rimoniale collettivo di grande suggestione, sono comparsi anche nelle piste da sci, dove Anche in questo caso, dunque, si fa leva sul- che rischiara il buio notturno delle strade è diventata consuetudine organizzare una di- la copresenza di culture e credenze diverse che si inerpicano lungo le coste degli an- scesa notturna illuminata dalle fiaccole che che in questa notte santa confluiscono insie- tichi terzieri di Santa Fiora e che culmina gli sciatori portano in mano. Insomma un me in un teatro all’aperto in cui il pubblico attorno alle carboniere (sono falò gigante- Natale caldo, luminoso e propiziatorio quel- diventa protagonista con gli stessi figuranti: schi costruiti con arte tale da poter brucia- lo dell’Amiata, che continua a proteggere sarà infatti proprio lui a entrare nelle taver- re cominciando dalla cima, mentre i tizzo- con cura le sue tradizioni, che costituiscono ne, a farsi censire, a popolare le cantine, a ni scivolano dentro e alimentano la brace le sue più antiche e genuine radici. Accanto farsi largo fra le pecore, a dare l’elemosina “benedetta”) dove il popolo delle contrade alle feste del fuoco, la grande tradizione dei ai mendicanti e ai lebbrosi, a interrogare i prepara polenta dolce e offre vino novello: presepi. Certamente il più spettacolare e col- chiromanti, ad entrare nella reggia di Erode, pasto comunitario che riconduce tutto a or- laudato da anni è quello, vivente, di Castel- e così fino alla capanna, laddove tutto l’iti- dine e sicurezza, nella consapevolezza di un delpiano: più di 250 figuranti, 53 ambienti, nerario è diretto. Una sacra rappresentazio- legame forte e duraturo fra i membri di tutta una ricerca storica e teatrale che sta alla base ne le cui fila sono tonate quest’anno in mano la comunità. E dopo lo spettacolo e la ceri- della rappresentazione, un messaggio di in- di Paola Monaci, che ha curato moltissime monia di bruciare il male e le tenebre, tutti a tegrazione fra popoli, tolleranza religiosa e edizioni di successo. Il Presepe vivente, or- mangiare polenta dolce e bere vino nuovo, a rispetto delle reciproche fedi e convinzioni. ganizzato dall’Amministrazione comunale, sigillo di un’identità forte della comunità del Presenza di simboli di religioni diverse ac- vede la collaborazione di molte associazioni paese. Polenta dolce freschissima, ricavata canto a quella cattolica. Questo sarà il pre- paesane: Borgo, Monumento, Poggio, Stor- dal lavoro contadino nei seccatoi, anch’es- sepe vivente che si terrà a Castel del Piano te, Centro Sociale “ F. Arrighi”, Accademia si accesi con cerimoniali antichi e pieni di sull’Amiata il 28 dicembre a partire dalle Amiata, Scuola Comunale di musica, Avis, fascino: un tempo, infatti, l’accensione del ore 21 con ingresso a Porta Spennazziana. Viola club, Centro Commerciale Naturale, seccatoio (vi si essiccavano le castagne per La nascita del Bambinello si celebra nel pa- Solidarietà senza confini, Moto Club, Filar- farne poi farina dolce, cibo dei poveri essen- ese amiatino con la partecipazione corale di monica “G.Rossini”, Parrocchia SS.Niccolò ziale alla sopravvivenza) avveniva per mano tutta la comunità, che attraverso le contrade Lucia e Leonardo, Pia Associazione di Mi- del bambino più piccolo della famiglia, con e le altre associazioni paesane manda dentro sericordia. la candelina della Candelora, e in quel fuo- al presepe le proprie rappresentanze. Tutto co, simbolo di vita contadina, si bruciava il si svolge nel centro storico, fra le viuzze, i pane azzimo e si invocava Santa Barbara vicoli e gli slarghi del borgo medievale, in benedetta che doveva difendere il seccatoio un’atmosfera che ha il sapore di una Bet- E-MAIL “dal fuoco e dalla saetta”. Omaggi al fuoco lemme in miniatura, con le musiche arabe della REDAZIONE Il nuovo corriere dell’Amiata Il nuovo corriere www.consultacultura.org [email protected] di Leonardo Marras Il Presidente della Provincia interviene… “Amare senza violenza” 10 consigli per tenere lontani gli orchi na vera e propria gui- Illustrazioni e post-it spiegano come ricono- starla. L’amore è fiducia, rispetto, equilibrio Parità e curato dall’associazione Olympia de da per scoprire e pre- scere atteggiamenti violenti in una relazio- e, soprattutto, non violenza. Da anni molte Gouges. I testi sono di Costanza Ghezzi, ope- Uvenire la violenza nel- ne, come evitarli, come denunciarli e uscire associazioni operano nel nostro territorio ratrice del Centro antiviolenza di Grosseto e le relazioni affettive, Amore dal silenzio. Una pubblicazione che si ri- a fianco delle vittime, più che altro donne, Monica Bianchi, psicologa specialista in cri- senza violenza è stato presen- volge alle ragazze e alle donne, ma anche della violenza. Con questo piccolo volume, minologia, le illustrazioni di Enrique Spacca. tato in Palazzo Aldobrande- agli uomini, con l’obiettivo di creare una dunque, vogliamo dirvi ancora una volta: non La pubblicazione sarà distribuita nelle scuo- schi da Tiziana Tenuzzo, as- comune consapevolezza della negatività sentitevi sole, non abbiate paura di ammette- le del territorio, è già online la versione sfo- sessore provinciale alle Pari della violenza e della necessità di renderla re e denunciare un amore sbagliato”. gliabile sul profilo Issuu della Provincia di opportunità e Gabriella Le- pubblica e delegittimarla. Amare senza violenza è un progetto realizza- Grosseto: pri, presidente dell’associa- “È importante – spiega l’assessore Tenuzzo to dalla Provincia di Grosseto con il contri- http://issuu.com/provincia_di_grosseto/ zione Olympia de Gouges. – imparare a riconoscere la violenza e contra- buto del Ministero del Lavoro-Consigliera di docs/libro_violenza_definitivo Buone notizie per la sanità amiatina

di FB te impressionato da quanto il direttore generale Mariotti ha essuno toccherà il presidio ospeda- messo sul tavolo: “Anche se liero di Casteldelpiano. Il direttore Mariotti ha dichiarato che per Ngenerale ASL 9, Fausto Mariotti che il lungo periodo non è in grado martedì è stato a Casteldelpiano, la mattina di dare alcuna certezza, visti i per incontrare i vertici della Società della venti di crisi e di tagli da parte Il nuovo corriere dell’Amiata Salute e il pomeriggio per un incontro con del governo, tuttavia per quel Anno XII, numero 12, Dicembre 2012 Mensile dell’Associazione culturale omonima la Commissione consiliare di sanità che lo che riguarda la situazione at- senza fini di lucro aveva invitato da tempo per avere notizie tuale, ha dichiarato di essere in certe della situazione sanità nell’ospedale grado di promettere che nulla Associato al CRIC dell’Amiata grossetana, rassicura tutti. Nes- sarà diminuito. Al contrario Produzione: C&P Adver > Mario Papalini Edizioni: effigi 0564 967139 suno, insomma, ha in mente di diminuire i arriveranno delle novità stru- Iscrizione al Tribunale Questo periodico è associato servizi dell’Ospedale di Casteldelpiano né mentali. Il nostro ospedale, all’Unione Stampa Periodica di Grosseto n. 9 Italiana i posti letto né gli strumenti sanitari, che, spiega Ginanneschi, risponde depositata il 26.11.2001 anzi, saranno aumentati. Il direttore gene- a requisiti aziendali precisi e Iscrizione al ROC n° 12763 rale, dunque, nella sua visita di martedì, ha rispetta certi standard e dun- Direttore responsabile: Fiora Bonelli, portato due buone notizie: la prima è che que i posti letto di cui si voci- Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, a febbraio arriverà all’ospedale amiatino ferava la chiusura non saranno Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] il macchinario per la risonanza magnetica toccati”. Ginanneschi, però, ha Segreteria di redazione: (inaugurazione a febbraio, insieme al taglio un appunto da fare e riguarda Alessandro Ercolani 339 8588713 del anstro del nuovo pronto soccorso) e la la questione mammografo: email [email protected]; seconda che c’è la volontà di mantenere in- “Al mammografo che da tem- paventava ora, cioè che i tagli dei posti letto Redazione e sede: c/o “Consultacultura” di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora tatti posti letto e servizi attualmente presenti po chiediamo e che era stato detto che for- che hanno investito di fresco l’ospedale di e-mail: [email protected], nel presidio. Sia il sindaco Claudio Franci se avremmo avuto, il direttore Mariotti ha Pitigliano tocchino anche all’Amiata, rassi- Tel. e fax 0564 977113 come presidente della Commissione sanità detto no. Questo dispiace, ma in una valu- curante appare la risposta che invece, come sito web: www.consultacultura.org casteldelpianese sia Sandro Ginanneschi tazione complessiva mi pare che l’incontro sottolineato dal direttore generale, Casteldel Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 2 membro della commissione per la minoran- di oggi sia stato proficuo e tranquillizzante”. piano ha già abbondantemente dato il suo e-mail: [email protected] za, sono soddisfatti dell’incontro, anche se L’input che ha portato a Casteldelpiano il contributo ogni volta che c’è stata una “ra- Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, il sindaco afferma che la “guardia va tenuta direttore generale dell’ASL 9 Fausto Mari- zionalizzazione”. Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. sempre alta e bisogna vigilare”. “Il modello otti, è stata la notizia che anche nel reparto Progetto grafico: Mario Papalini Impaginazione: C&P Adver, Arcidosso. assistenziale grossetano funziona e in que- di medicina, ultimo baluardo del nosocomio Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) sto quadro è stato detto che il nostro ospe- casteldelpianese, erano stati soppressi alcu- Redazione: Jacqueline Ascoli, Comitato recupero dale è abbondantemente dentro i parametri ni posti letto. Una notizia che poi era stata ARTECNICA artistico storico di Castel del Piano, Germana Dome- richiesti dalla regione toscana e dunque smentita dall’azienda, ma che aveva mes- nichini, UNITRE sede autonoma Santa Fiora-Monte non è destinato a nessun ridimensionamen- so a tutti, maggioranza e opposizone, più Amiata, Fiora Bonelli, Jacopo Ginanneschi, Maria Corso Nasini 17 Angela Iannelli, Marzio Mambrini, Ennio Sensi, to, riferisce Franci. Il direttore generale ha di una pulce nell’orecchio. Unico reparto, Sergio Menicucci, Luca Fazzi, Giuseppe Boncom- affermato che se il governo non farà tagli con la radiologia, dell’ospedale di Castel- Castel del Piano (GR) pagni, Andrea Simoni, Bianca Maria De Luca, San- insopportabili nel settore sanità, sicuramen- delpiano sopravvissuto alla mannaia della Tel/Fax 0564 956 193 tino Moreno Micheli, Niccolò Sensi, Rachele Ricco. te le cose nel nostro presidio rimarranno razionalizzazione, che ormai l’ha privato Disegni di: Jacqueline Ascoli, Jacopo Ginanne- stabili. Non c’è preoccupazione per i posti della chirurgia, dell’ostetricia, e di molto [email protected] schi, Hardy Reichelt, Cinzia Bardelli. letto che sono quelli e tali e quali resteran- altro ancora, da molto tempo, trasformando, Fotografie: Archivio de Il Nuovo Corriere del- Legatoria Parker no. Addirittura arriverà a breve la macchina praticamente, la struttura in un contenitore l’Amiata, Consultacultura Santa Fiora, C&P Ad- Artistica Tombo ver; Archivio Amici dell’Orso, Archivio Tracce…, per la risonanza, che, conclude Franci, an- di specialistiche. Goccia a goccia, secon- Pellett eria Waterman Archivio Franco Ceccarelli, Lorenzo Filoni, Paolo dremo ad inaugurare con la nuova struttura do disegni aziendali che nessuno è stato in Pizzetti. Articoli da Regalo Cancelleria del Pronto Soccorso subito dopo febbraio”. grado di stoppare, l’ospedale è rimasto con Belle Arti Stampati Fiscali Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. Anche Sandro Ginanneschi, della minoran- i letti di comunità, il reparto di medicina e il postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo corriere Cartotecnica Registri za “Per un comune di tutti”, afferma senza pronto soccorso su cui anche ultimamente è dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora, Cartoleria Forniture per uffi cio specificando la causale del versamento e il nume- mezzi termini di essere stato favorevolmen- stata fatta una dura battaglia. Quello che si Penne: Materiale ro del giornale dal quale si vuole che l’abbona- mento abbia corso. Aurora, Informatico Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre Montblanc Servizio Fax 20 € – Socio sostenitore: oltre 100 €. Soci sostenitori: Consultacultura, Comunità Mon- tana, Unibon, Coop Unione Amiatina, Consorzio Fo- restale Amiata, Comune di Castel del Piano, Amiata Auto (Castel del Piano), Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , Centro Accoglienza “E. FACCIAMO GRAFICA Balducci” di Zugliano, Parco Museo Minerario. MANIFESTI LOCANDINE FLYER Questo numero è stato chiuso il 30 novembre ALFIO 2012. Interventi, articoli, lettere, contributi per la DEPLIANT CATALOGHI LIBRI EBOOK pubblicazione si accettano in redazione non oltre BIGLIETTI DA VISITA il 15 di ogni mese. Gli articoli non firmati si intendono redazionali. FACCIAMO COMUNICAZIONE SITI INTERNET DISTRIBUZIONE Aforisma SOCIAL NETWORK RIVISTE DIGITALI del mese

C&P Adver Effi gi di Mario Papalini doro i partiti politici: sono gli unici Sede legale: Via Roma 14 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Aluoghi rimasti dove la gente non parla Sede operativa: Via circonvallazione Nord 4 IN LEGNO di politica. 58031 Arcidosso (GR) | Tel. 0564 967139

otizie dal territorio Laboratorio Via degli Olmi 19, Arcidosso (Gr) mob. 348 3047761 | cpadver-effi gi.com | [email protected] Tel. 0564 966727 Cell. 0339 2437371 Oscar Wilde N Comune di Semproniano: cronaca non ancora approvato il bilancio consuntivo 2011 locale di Niccolò Sensi di Semproniano è abbandona- to a se stesso, con un sindaco a giunta Bellini non ha ancora appro- distratto dalle vicende perso- vato la proposta di Rendiconto per nali e delegittimato di fronte dal 16 ottobre Lla gestione dell’anno 2011 né è stato all’opinione pubblica” e defi- al 15 novembre 2012 convocato, ad oggi, il Consiglio Comunale nendo questo ritardo assoluta- nonostante il termine sia scaduto il 30 aprile mente incomprensibile ipotiz- Claudio Franci. Il sindaco castelpianese indica una 2012. Tra le conseguenze di questa negli- za che sua finalità sarebbe la via alternativa al bivio Bersani-Renzi: cambiamento si, rottamazione no. genza – oltre all’impossibilità di applicare nomina di un commissario ad l’eventuale avanzo di amministrazione e di acta da parte del Prefetto di Arcidosso. Festa della castagna, qualche polemica tra ricorrere all’indebitamento – la legge pre- Grosseto. “Forse la rottura po- enti, volontari, commercianti, pro loco… ma alla fi ne è vede la sospensione dell’ultima rata dei tra- litica all’interno della giunta, un successo e su questo bisogna puntare. sferimenti erariali spettanti all’ente. Questa riguardante la futura variante Semproniano. Opposizione durissima e senza riserva perdita di trasferimenti produrrebbe per il urbanistica per la Cava di Pog- di colpi. Comune di Semproniano un dissesto finan- gio Sassone, è così insanabile Piancastagnaio. Visita dell’olimpionica judo Rosalba ziario di grave entità. che sarebbe meglio che qual- Forciniti alle scuole medie. sparmia le critiche e affonda nella chiusa: In un accalorato comunicato Uniti per Sem- cuno si sostituisse nelle deci- Alessio Contorni. Ci lascia a soli 41 anni il mitico “Or- proniano riassume il quadro globale del Co- sioni? A quali ‘poteri forti’ all’interno della “l’amministrazione Bellini sembrerebbe tega” di Abbadia. mune e spiega come “questo assoluto disor- Giunta giova un commissario prefettizio a 4 destinata a chiudere il suo ciclo male come dine amministrativo, la chiusura a singhioz- mesi dalla fine della legislatura?” si chiede lo aveva iniziato, mentre per Semproniano Franco Ulivieri. Inaugura il comitato Renzi. zo degli uffici e la fuga dei dirigenti attesta l’opposizione. si aprirebbe la strada al commissariamento: Arcidosso. Uscito in concomitanza con la festa il libro inequivocabilmente un fatto: che il comune Il centro-sinistra ancora una volta non ri- oltre al danno la beffa”. Castagne in tavola, di Cinzia bardelli e Fiora Bonelli. Castell’Azzara. Alla mostra di Warhol e Haring acces- sori per i bimbi, giochi e sussidi. Castel del Piano. Al Day service arriva un nuovo servi- Brevi da Castiglione d’Orcia zio per ipertensioni e rischi vascolari. Ma riduzione dei posti in medicina, si chiede un incontro a Rossi. di Daniele Palmieri Loco di Castiglione d’Orcia ha promosso, Marconi. Nell’edizione 2010 è stato ricono- Birra Amiata. Si presenta il libro Dieci etichette in dieci per il terzo anno, l’assegnazione di un ri- sciuto – alla memoria – l’impegno in campo birre alla nuova Osteria del luppolo di Bagnoli. renderà il via domenica 16 Dicem- conoscimento simbolico – denominato “Il lavorativo come artigiano e nell’Associazio- Castel del Piano. Multato ma il cartello non si vede bre alle 17 la stagione teatrale inver- Castiglionese” - con “l’intento di riconosce- ne Pro Loco, di Giancarlo Cresti, poliedrico bene. Protesta un cittadino. Pnale voluta e gestita dalla Pro Loco re l’opera e l’impegno a favore del paese, e vulcanico falegname autodidatta; nel 2012 Claudio e Gennaro Cerullo. I fratelli del birrifi cio Amia- a Castiglione d’Orcia. Per l’inaugurazione o che abbia dato lustro allo stesso, da parte il riconoscimento è stato assegnato a mons. ta lanciano un corso sulla produzione artigianale. è in programma il recital “Lamenti e canti dei concittadini o di persone che qui siano Osteno Corsini, già parroco negli anni “70 e d’amore fra tradizione e musica d’autore”, nate, vi abbiano soggiornato o dimorato, vi animatore di molteplici attività paesane. Sanità. Meno letti in medicina a Castel del Piano, ma è attivo il Day service per chi ha rischi vascolari. con la cantante ed attrice Giuditta Scorcel- abbiano avuto e mantenuto legami affettivi, Ecco gli appuntamenti ricreativi e cultura- letti, accompagnata da Alessandro Bongi amicali o di lavoro”, come si legge nel pri- li previsti a Castiglione d’Orcia durante le Piancastagnaio. Tornano Penne e video sconosciuti per (chitarra), Raffaello Pareti (contrabbasso) mo articolo del Regolamento istitutivo. prossime Festività Natalizie. incrementare la creatività a scuola. ed Ettore Bonafè (percussioni). Dei buoni esempi, nella sostanza, da segna- Lunedi 24 ore 18 per le vie del paese “Arri- Floramiata. Rsa ricevuta dai sindaci e colloquio con Venerdi 4 Gennaio 2013 alle 21,15 sarà lare anno per anno ai compaesani. Le can- va Babbo Natale con la sua band”. l’assessore regionale. di scena per il secondo appuntamento, la didature, avanzate dai cittadini, saranno va- Mercoledi 26 ore 17 sala Pro Loco: Con- Odile Redon. Ricordata la studiosa scomparda a Pa- “Compagnia dell’orto del merlo” di Cetona gliate nei prossimi giorni dalla Commissio- certo della Filarmonica “La Castigliana” rigi il 26 febbraio 2007, la ricordiamo sempre per il (Si) che proporrà “Il fumo? Fa male!”, la- ne appositamente istituita, della quale fanno diretta dal maestro Ivano Rossi. suo compleanno che è il 18 ottobre. Era legatissima voro scritto e diretto dalla giovane regista parte, insieme al presidente in carica, gli ex Venerdi 28 ore 21,15 Sala Pro Loco: “Ca- all’Amiata. Laura Fatini. presidenti di questo Sodalizio, che vanta ol- stiglioni e Rocca nel 1700” – conferenza Castiglione d’Orcia. La lista civica Cambiamento di Domenica 20 Gennaio alle 17 la Filodram- tre sessanta anni di presenza nella vita asso- con supporto di immagini curata da Mauro rotta convoca un’assemblea pubblica. matica di Sinalunga presenterà “Il Gatto in ciativa castiglionese e che, grazie ai grandi Bucci, cultore di storia locale. 3 Innevamento artifi ciale. Affi dato ad una ditta bolo- cantina”, conosciuta commedia musicale locali polivalenti, agli spazi esterni e alle Sabato 29 ore 15,30 per le vie del paese: gnese. brillante di N. Vitali con musiche di S. Alle- attività intraprese nel corso del tempo, è di- Panforte a…druzzola. gra, diretta da Marco Mosconi e con Sabrina venuto punto di riferimento insostituibile. Il Domenica 30 ore 17 Sala Pro Loco: “Il Ca- Gianni Bellini. Il sindaco di Semproniano dichiara ine- Civitelli al pianoforte. riconoscimento sarà consegnato nel corso di stiglionese 2012”, consegna riconoscimen- vitabile l’espulsione della Brugi. Altri appuntamenti sono previsti nei mesi di una cerimonia ufficiale e aperta al pubblico, to ad un cittadino meritevole. Arcidosso. Donne in piazza per salvare l’Aquila. febbraio e marzo 2013. in programma domenica 30 Dicembre 2012 Giovedi 3 ore 21,15 Sala Pro Loco: torneo Unione dei Comuni. Si scioglie il governo, assessori Il consiglio direttivo dell’Associazione Pro alle ore 17 nella sede di Viale Guglielmo di panforte tradizionale. decaduti il 27 di ottobre, resta in carica il presidente Venerdi 4 ore 21,15 Sala Pro Ulivieri. Loco: Compagnia Orto del Floramiata. Ancora sciopero ad oltranza. Merlo di Cetona presenta “Il fumo? Fa male!”, commedia Abbadia San Salvatore. In dirittura di arrivo i lavori scritta e diretta da Laura Fatini. di miglioramento sismico per la palestra della scuola. Sabato 5 ore 17 per le vie del Fabrizio Agnorelli. Assicura garanzie dalla Regione paese “Si canta la Befana”, Toscana per lo sviluppo economico di Casa del Corto. con raccolta di offerte a scopo Castel del Piano. Petizione al sindaco per l’arsenico benefico. nell’acqua. Domenica 6 ore 17 sala Pro Loco: intrattenimento per i Cinigiano. Distraggono anziana e rubano cassaforte e soldi. Aumenta il rischio delinquenza anche da noi. più piccoli, aspettando la Befa- na ed i suoi chicchi. Abbadia San Salvatore. Comitive dall’alta Tuscia per Le iniziative dei giorni 28 - 29 l’incontro tra generazioni. Dicembre e 3 Gennaio potreb- Floramiata. Si presenta un investitore italo-argentino, bero subire variazioni di data Juan Galli. Vedremo. e/o di orario. Festa d’Autunno. Torna ad Abbadia sempre più ricca. Abbadia San Salvatore. Mezzi busti Rai per discutere di comunicazione. A cura di Nicola Cirocco. Acquedotto del Fiora. Nessuna analisi dell’acqua da parte di incaricati dell’azienda. Polemica su una que- stione di vitale importanza. Santa Fiora. Ferito un boscaiolo dalla caduta di un albero. Santa Fiora. Villa distrutta dal fuoco, si indaga sulle cause. Rosso di Sera. Il periodico di Rifondazione comunista di Santa Fiora compie 15 anni, di militanza. Bravi. Castel del Piano. Da tre anni aspetta i titoli postali. Odissea di una donna, sua madre è morta ma non si riesce a trasferire i soldi sul suo conto. Castel del Piano. Arrestato per molestie recidive uomo con obbligo di stare lontano dal paese. Acquedotto del Fiora. L’Ente invita a ragionare sui soldi destinati ai dissalatori invece che a sistemare la

rete idrica. otizie dal territorio N Aria di Primarie: I Social da cosa nasce cosa… e l’Universo dei simboli

di Giancarlo Scalabrelli risponde più o meno a “mettere il carro di Paola Coppi come un tempo Hollywood. Come tutte le davanti ai buoi” nella speranza che venga tecnologie virtuali, Internet crea l’illusione ervono i preparativi per le pri- tirato! Infatti, se si tratta di primarie di co- e nuove tecnologie hanno annullato di una partecipazione attiva. L’individuo, marie nei due maggiori partiti, o alizione, come pare che sia, si dovrebbe in molte circostanze l’esistenza del- infatti, non si sente passivo come davanti Falmeno in quello che resta di essi rispondere a due condizioni: Llo spazio fisico: la radio, il telefono, alla televisione o al cinema. La dimensione dopo la tempesta. Noi italiani siamo cre- 1) che i tutti candidati abbiano accetta- la televisione, il fax hanno cancellato le interattiva gli consente di sentirsi protago- ativi e forse non ce ne rendiamo conto. to di condividere un determinato pro- distanze. nista, compensando così la sensazione di Quanta ricchezza e originalità artistica gramma; Il fatto che la realtà del luogo in cui siamo inautenticità che purtroppo spesso percepi- abbiamo accumulato nei secoli, roba da 2) che l’intera coalizione rappresenti possa essere azzerata così facilmente ha fat- sce nella realtà. stupire il mondo! Ma come si sa il genio la maggioranza e quindi avrà i numeri to sì che la mappa delle nostre relazioni spa- Il successo dei social va inscritto all’inter- eccelle in alcune cose e non in altre. Pa- per governare. Ebbene ad essere onesti ziali risulti profondamente modificata così no del processo attraverso cui la tecnica ri- ghiamo allora lo scotto dell’irrazionali- nessuna di queste due condizioni mi sem- come le relazioni interpersonali. Dal resto produce artificialmente la realtà della vita. tà, dell’improvvisazione e dello scarso bra soddisfatta, neanche a dare spazio a ci risulta più facile parlare con un amico a Come la scrittura riproduce in forma vir- senso pratico nella gestione della cosa fantasiose interpretazioni. Ma non è solo New York piuttosto che con il signore della tuale il linguaggio, l’immagine riproduce il pubblica. Quando questo articolo usci- questo che sta emergendo: infatti alla porta accanto. visibile, così oggi le nuove tecnologie con- rà il primo atto delle primarie sarà già fine della “prima Repubblica” era emersa I Social network hanno sicuramente avuto sentono di riprodurre la memoria e l’imma- stato archiviato. Appare tuttavia op- l’esigenza di introdurre nel nostro paese un ruolo molto importante in questo proces- ginazione, dando luogo ai mondi virtuali. portuno interrogarsi sul suo significato il sistema bipolare (alcuni dicono bipar- so. Per natura hanno una grammatica molto Ma il mondo sintetico è un prodotto indu- e su quali sono gli obiettivi. titico), per evitare che piccole formazio- forte, ma non sono strumenti in cui si può striale per cui gli individui non partecipano Parlare di primarie evoca la lunga campa- ni facessero operazioni di ricatto sulla far tutto, non sono decisamente il luogo dei alla produzione e allo scambio dei simboli gna elettorale per l’elezione del presiden- maggioranza, offrendosi come ago della contenuti in senso tradizionale. Hanno dei ma si trovano di fatto a subirli. Di conse- te degli Stati Uniti, cosa ben diversa dalla bilancia per governare. L’esperimento ha contenuti che sono relazionali ed emozio- guenza questi perdono la loro efficacia sim- competizione di condominio che si annun- fornito un risultato sorprendente, ovvero nali. La diversità delle funzioni del web e bolica e si produce, attraverso l’evoluzione cia nei due maggiori schieramenti politici un’ulteriore frammentazione dei partiti, dei social è ad oggi molto evidente. Molte industriale dei media e della cultura, un dan- italiani. Quando vi sono più persone che il cui numero è notevolmente aumentato operazioni che prima si facevano in web ora neggiamento dei circuiti simbolici tradizio- aspirano a candidarsi alla guida di una for- e aumenterà con la preannunciata nascita sono trasferite sui social. Il web che prima nali e di conseguenza quella che viene defi- mazione o di un partito politico, si perce- di nuove e inedite formazioni. Sappiamo usavamo per aprire o mantenere relazioni nita passività tipica della miseria simbolica pisce l’esigenza di mettere nelle mani dei che all’origine di ciò c’è anche il pecca- si è spostato ora verso la sua funzione più (Umberto Galimberti) e purtroppo spesso si cittadini la scelta della preferenza. Fin qui to originale da purificare, cioè il mirag- chiara che è la trasmissione di contenuti or- resta prigionieri di comportamenti standar- va tutto bene, ma si dovrebbe parlare di gio di accaparrarsi i cosiddetti “rimborsi ganizzati mentre tutto l’aspetto relazionale, dizzati che non producono un universo sim- primarie di partito, se il termine partito è elettorali” e la sopravvivenza in ambi- operativo, di azione, di organizzazione di bolico e di relazioni sociali.. ancora valido… Siccome bisognerà dare to politico. In conclusione quindi stia- gruppo, di lavoro su progetti è un qualcosa Una diversa relazione tra reale e virtuale una parvenza d’innovazione ecco spuntare mo assistendo a un notevole incremento che sta diventando di pertinenza dei social sarebbe forse possibile, se nell’universo un nuovo obiettivo: “le primarie di coali- dell’entropia del sistema politico con un network. parallelo ci fosse spazio per la catarsi che, zione”. Se meditiamo bene su cosa signi- movimento centripeto che va nella dire- L’esperienza dei social ha aperto le porte come avviene nella tragedia greca, permette fica dovremmo immaginare che esistano zione opposta all’ordine che si promette ad un nuovo scenario sociale in rete. Uno di reinvestire simbolicamente il reale men- le condizioni in cui una formazione sia in di dare. Una situazione da teatro dell’as- spazio pubblico ove la vita dentro e quella tre purtroppo ad oggi i social reinvestono il procinto di governare il paese e che biso- surdo di cui è stato grande maestro Harold oltre lo schermo acquistano sempre mag- reale solo attraverso il marketing sia econo- gna scegliere chi la guida. Quindi niente Pinter, Nobel per la letteratura, scomparso giori punti di contiguità e contatto. Sembra mico che politico. da eccepire sul significato, specialmente nel 2008. “In treno un giovanotto chiede pertanto di essere in una nuova fase della Non un nuovo modello quindi ma uno spec- se prendiamo a scatola chiusa questa de- l’ora a un distinto signore che si rifiuta di socialità virtuale in cui si riesce a creare una chio del nostro reale. Le nuove tecnologie finizione e immaginiamo di essere già ad farlo, spiegando: con questa occasione ci perfetta sintesi ed integrazione tra pratiche potrebbero dar vita a nuove reti sociali e aprile 2013, al momento in cui il presiden- metteremmo a parlare del più e del meno quotidiane on line ed off line, tra identità ad un’intelligenza collettiva che tiene con- te della Repubblica inviterà al coalizione e lei verrebbe a trovarmi a casa chieden- mediata e non mediata. to della relazione spazio-tempo tipica della vincitrice a costituire il nuovo governo. È domi infine la mano di mia figlia, e io non Si tende a cercare nella realtà virtuale ciò realtà virtuale. Una tale trasformazione sa- vero che si deve essere previdenti e pron- voglio dare in sposa mia figlia a uno che che non si trova più nel mondo reale. rebbe simile a quella che ha accompagnato 4 ti per quando si sarà chiamati, ma forse non ha nemmeno l’orologio!”. Suggerirei È un dato di fatto che si iscrive nel più ge- l’avvento della scrittura. Ma oggi la rete non dimentichiamo che le elezioni politiche di ascoltare attentamente su You Tube nerale movimento di industrializzazione cerca di sviluppare l’intelligenza collettiva, dovremmo comunque farle e il loro esito la lezione magistrale, che parla proprio del sogno e dell’immaginario. Le nuove ma solo di sfruttare le proprie potenzialità non è per niente scontato. Questa azione di politica: buon ascolto (www.youtube. tecnologie ed in particolare la rete svol- commerciali o, cosa ancor più preoccupan- pertanto, ha un indubbio ottimismo e cor- com/watch?v=PH96tuRA3L0). gono oggi il ruolo di fabbrica dei sogni te, la sua capacità di controllo. Il Ristorante Anna di Piancastagnaio Un angolo da gustare...

n’atmosfera accogliente, un am- in casa, spazia dalle fettuccine ai pici, dai In molte occasioni la passione dei proprie- biente familiare e caldo, buona ravioli alle pappardelle; senza dubbio im- tari per la buona musica ha portato all’or- Umusica di sottofondo e sapori che perdibile la minestra di funghi e castagne ganizzazione di eventi in cui sonorità jazz e riportano indietro nel tempo e che fanno ed inoltre per gli amanti della carne, ampia gastronomia sono state protagoniste di indi- rivivere le antiche tradizioni fatte di gusti scelta di cacciagione ma anche tagliate, bi- menticabili serate. semplici e genuini. Questo è il ristorante stecche e piatti particolari quali trippa, lu- Per chi volesse rimanere più giorni a gu- Anna, dal 1960 a Piancastagnaio. mache, fegatelli,... stare gli ottimi piatti e visitare le bellezze Quando Gabriello e Anna aprirono il picco- Il vino della casa, un ottimo rosso di del , si ricorda che il ristoran- lo ristorante, che allora contava solo pochi Montalcino, è ideale per accompagnare i te Anna offre anche un servizio di bed and tavoli, nessuno avrebbe immaginato che lo numerosi piatti del ristorante; da segnalare breakfast ed escursioni guidate con guida stesso ambiente, che nel tempo è stato am- comunque la presenza di una cantina ben ambientale autorizzata. pliato e reso ancora più piacevole, sarebbe zione con passione e professionalità. fornita di eccellenti vini toscani. diventato ciò che è adesso, ovvero un risto- Il menù del ristorante Anna, sempre vario ed A Natale e in occasione di altre festività, Per info e prenotazioni: rante storico e prestigioso gestito dal figlio attento alla stagionalità dei prodotti, propo- Pino e Daniela scelgono con cura menù gu- 0577-786061 oppure 389-4224179 Pino e da Daniela che continuano la tradi- ne molti piatti: la pasta, rigorosamente fatta stosi composti da assaggi di vari piatti. mail: [email protected] PAGANUCCI Il vaso FALEGNAMERIA ILVIO di Pandora ARTIGIANA

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I posti all’ospedale saranno conser- sia contrarissimo alla “mia vati. La Asl rassicura il sindaco. nuova scelta di vita”, vi- Nuove vere e lavorare sul monte. Santa Fiora. Vertice sul futuro diffi cile delle scuole lo- cali. Una precisa strategia che prevede due autonomie. Ma tant’è, agli anziani si tendenze perdona e si tollera anche Castel del Piano. La minoranza: formazione lavoro l’essere sempre “padroni” agricolo e artigianale contro la crisi. Senza dubbio dei figli. La premessa per formative stiamo pagando scelte sbagliate da 30 anni. introdurre l’argomento di Sanità. Polemica sui posti letti in ospedale. mero buonismo, quando ci per il lavoro Castel del Piano. Sciopero della fame dei malati Sla si avvicina alle fatidiche fe- tanti premi che si aggiungono al palmares contro i tagli del governo. Insomma, chi sta male si stività, dove ad essere più buoni (leggi tolle- comunale. Rimanendo in tema, l’olio extra arrangi. ranti) non si fa fatica, tanto il Natale arriva vergine di oliva, vanto nazionale, locale e di domani motore economico, ha ottenuto da parte del Arcidosso. Jazz e castagne, l’America sull’Amiata alla sempre ma va anche via subito, spazzato dal di Marco Baldo festa della castagna. nuovo anno e si porta dietro, molte volte, le Ministero per le politiche agricole il fattivo contributo per la filiera tracciata: ora sarà Amiata responsabile. Presentato il pregetto mirato problematiche di sempre. Che si chiami cri- n un periodo in cui la congiuntura econo- più difficile la sofisticazione. Speriamo. all’aumento del benessere dell’individuo. Un milione e si, che si chiami incertezza del futuro, non mica agisce come anestetico sull’intra- Continuando per le tante belle cose come mezzo per realizzare due centri. ha importanza, è la consapevolezza che si è prendenza dei giovani in cerca di ispira- non parlare delle nuove nascite e di quelle I . Chiudono le Poste, nel dram- di fronte a qualcosa di più grande di noi, ir- zione formativa, ci sono delle chance offerte già nate, alle quali si dà altrettanta impor- ma gli 80 anziani residenti. A chi importerà? risolvibile ai comuni cittadini. L’affrontare dalle più prestigiose accademie italiane che tanza, “quasi fosse un miracolo”. Ancora ogni giorno tematiche grandi e piccole è si, possono accendere la scintilla dell’entusia- Castagne. 75% di raccolto in meno! Ogni commento a Seggiano, l’arrivo del piccolo Luca, già vita, ma soprattutto è voglia di rimanere in smo. La Maremma è senza dubbio terra di è superfl uo. La crisi infl uenza anche la campagna… provato da una situazione grave sin dal- Mentre i castanicoltori invocano interventi politici. vita. Rinunciare alla speranza è segno di gusto ma in un’epoca multimediale come la la nascita, è stato l’avvio per un ulteriore sconfitta per i più, rinunciare a volte è una nostra aprire semplicemente un ristorante o Floramiata. Ancora sciopero e i lavoratori non sono allargamento di una già bella famigliola e quasi vittoria per il proprio benessere psi- lavorare col cibo alla vecchia maniera po- soddisfatti. da quattro a sei figli è stato un crescendo, cofisico. Affrontare con animo più positi- trebbe essere un salto nel buio. O, peggio, bellissimo, coraggioso, di ulteriore speranza Arcidosso. Laboratorio di scrittura a cura di Elisabetta vo la quotidianità è trovare dentro di sé la nel noto. E allora ecco che alcune delle più Paganelli e Elisa Vatti. Uno specchio per l’anima… futura. Un Paese come Seggiano così lonta- possibilità di andare avanti, alla ricerca di rinomate università italiane propongono no chilometricamente parlando dal capoluo- Abbadia San Salvatore. Le spoglie di Giacomo Pizzetti “tante belle cose”, e non è soltanto auspi- un’offerta accademica rivolta a chi vuol de- go e dalla Regione, dove convivono tante tornano a casa. Un ragazzo scomparso nel 1944. cio. Si ricerca la solidarietà, il buon lavoro, clinare l’arte del gusto con canoni differenti. comunità nazionali e straniere, fa ripensare Floramiata ed ex-Amtec. Fervono trattative e incontri. il dialogare; non sempre si può racchiude- Lo IULM, ad esempio, propone, in partner- alle tante belle cose che vi possono acca- re tuuto nel termine di amico, amicizia, ma ship con la Scuola Politecnica di Design, un Fiorello Cagnetti. In mostra al Castello Aldobrandesco. dere; come credo nei tanti Paesi sul monte basterebbero soltanto le parole di cui sopra Master in ‘Food Design’ che vuol garantire Amiata, tante belle cose sono accadute e Cna. Maurizio Pellegrini lancia l’idea di corsi di forma- per, almeno, proseguire in un percorso so- allo studente competenze in grado di por- accadranno ancora. In un giorno qualsiasi, zione anche per datori di lavoro contro la burocrazia lidale. Anche quest’anno, come da prassi, tarlo a coordinare e progettare i processi di che scoraggia le assunzioni. nella redazione del nostro mensile in quel si tirano le fila e si tracciano i solchi futuri produzione di un prodotto alimentare ma an- di Arcidosso, Cinzia mi ha introdotto nel Seggiano. Meeting sul linguaggio delle piante, scien- per l’anno che verrà; per le macroscopiche che le vie per promuovere lo stesso su scala suo mondo tra arte e cultura; dalle sue mani ziati ragionano di radici intelligenti. situazioni nazionali e internazionali il pic- locale o extralocale: il tutto padroneggiando la terracotta prendeva forma e sostanza, ci colo può fare poco, per casa sua, può solo le strategie di marketing idonee a potenzia- Andrea Agresti. Interviene su Floramiata. Occorre vidi l’avvio di uno stile personale, un per- chiarezza su situazione debitoria e tutela dei lavoratori. individuare le “tante belle cose” che ci fan- re il brand in questione. L’aspetto estetico e corso che porta a soddisfazioni e benessere no stare bene, che ci fanno sorridere, che la presentazione dei prodotti diventa quin- Castel del Piano. Ordinary world prorogata di una set- psicofisico. Chi ha coraggio di mettersi in ci rendono orgogliosi, scardinando quel di un valore aggiunto del nuovo concept di timana. gioco va sicuramente sollecitato a esprimer- sentimento sopito che riemerge imperioso settore ed è giusto che sia oggetto di atten- si e non solo per sé, ma soprattutto per gli Emilio Landi. Il sindaco arcidossino sta con Renzi, 5 durante le feste. La notizia che il grande pa- zione specifica. Il corso, in collaborazione ma è preoccupato per l’unità del Pd e per l’economia altri. Ho riportato piccoli flash, istantanee di store di anime Agostinelli in Grosseto andrà con marchi nobili del comparto alimentare, amiatina. momenti, potrei ulteriormente aggiungere a Prato è una grossa perdita per la comuni- è rivolto non solo ai neolaureati ma anche a per strapparvi un sorriso, che spaziando sui Castel del Piano. Convegno di Serenamente su cancro tà, speriamo e confidiamo nel nuovo arrivo. chi ha esperienza professionale acquisita nel Paesi del monte tra tante belle cose (e per- e terapie possibili. Avere un professionista che parte dal monte settore enogastronomico e può creare con- sone) abbiamo un Santo tutto nostro qui in Arcidosso. Alcol test record, automobilista patteggia Amiata per prestare soccorso in Emilia a se- tatti diretti proprio con le aziende promotri- casa: Santo Antonio da Santa Fiora, il nostro 8 mesi. guito del terremoto è una bella notizia e se ci. È logico però che il professionista così veterinario, che elargisce la sua sapienza e poi gli conferiamo anche dei riconoscimenti formato potrà essere una risorsa preziosa Abbadia San Salvatore. Rito funebre per Giacomo Piz- la sua innata propensione pratica nella cura come unico rappresentante, non possiamo anche per le molte imprese del territorio che zetti dopo 60 anni. degli animali, a noi che siamo non di origi- che essere orgogliosi come montagnoli. ambiscano a consolidare o rilanciare il pro- Comitato Bersani. Si schiera il sindaco badengo Lo- ne, allevatori, trasmigrati dalla Capitale. Tra Mi riferisco al geometra Giorgio Monaci prio buisness. La Bocconi, invece, propone renzo Avanzati. le tante tragedie reali, dettate dalla psiche o di Seggiano, il quale ha adempiuto al suo il ‘Master of Managment in Food & Beve- dagli eventi contingenti, in ognuno di noi, Floramiata. Aperture dalle banche, ma percorso in dovere, tanto che i rappresentanti di Firenze rage’, corso di 12 mesi che parte a Gennaio andrebbero ricercate le “tante belle cose”, salita. e Bologna gli hanno confermato la propria e che intende formare manager del settore semplici ma che almeno per un attimo, fan- Asl Amiata Val d’Orcia. Non verranno ridotti i servizi, stima gli uni e il riconoscimento gli altri. foodservice e ristorazione: la peculiarità no stare più leggeri. Come una passeggiata a questa la promessa. Poca cosa? Può darsi, ma è una bella noti- del corso (in inglese) è lo studio di modelli rimirar, ascoltar la natura, fa più bene al cor- zia che non fa audience. Sempre a Seggiano pratici di aziende di successo, analizzando Piancastagnaio. “Donne che vincono”: un viaggio tra po e allo spirito e costa meno, dicasi anche il Comune ha vinto uno dei tanti premi per il fenomeno alimentare come realtà di co- esperienze e campagna sugli infortuni al femminile sul la solidarietà elargita senza spocchia. Sereni lavoro. l’innovazione 2012, promosso da ANCI stume, gusto e tradizione. E visto che le spe- momenti di festività soprattutto agli anziani Toscana, partecipando alla mostra Città cificità enogastronomiche maremmane sono Guide Amiata toscana. Successo per le escursioni del- e come dice il nostro sorcino Renato…”non Ideale, un significativo riconoscimento al di primissimo livello, il giovane che dopo la la nuova associazione. dimenticatemi eh”. Non dimentichiamoli. Museo dell’olivastra seggianese, ultimo dei formazione ritorni in patria per lavorare non Piancastagnaio. Areamag in concerto alla festa della potrà che sfatare il laconico e demodè mito castagna. dei mancati profeti. Castagna in festa. Ad Arcidosso il bilancio è positivo. Neve. Fa la sua comparsa sporadica a fi ne ottobre, 20 cm in vetta. Dall’8 gennaio il giornaliero skipass sarà di 14 euro. Semproniano. Ancora polemiche tra il sindaco Gianni Soluzioni personalizzate per piccole e medie imprese dal 1993 Bellini e la consigliera dell’opposizione Miranda Brugi. Skipass Modena. Alla fi era partecipa anche l’Amiata. Castell’Azzara. Successo per la Festa delle zucche. Sanità. L’Amiata si interroga sul futuro dei servizi. Ore- ste Giurlani e Claudio Franci davanti alla IV commis- sione in Regione. Dopo la chiusura delle Sds più forza ai piccoli ospedali. 4 milioni per la montagna dalla Regione. I comuni devono presentare le domande di accesso ai fi nanzia- menti. Claudio Franci. Il sindaco castelpianese risponde alla di Bargagli Antonino Sonia petizione sull’arsenico nell’acqua potabile: accuse in- Via del Prataccio, 6 - Castel del Piano (GR) fondate! Tel. e fax 0564 - 956469 cell. 338 4385816 Siena e Grosseto. Nasce la super provincia, ora si deve

www.egasoft.it - [email protected] trattare e accordarsi, ma il cammino è lungo. Siena fa sservatorio ricorso al Tar per la scelta di Grosseto come capoluogo. O Alla ricerca della salita perfetta Sorveglianza sanitaria cap. 5 - Liberté, Egalité, Fraternité. della tubercolosi nell’area grossetana

di Andrea Simoni fierezza delle cattedrali, spettri di Boncompagni Giuseppe, Contri Carla, vincia di Grosseto 330 casi(16,5/anno). che urlano, sono imprigiona- Santori Rossano L’analisi dei Tassi medi per triennio h si, proprio così, la ti nelle loro segrete, opera di mostra un trend in crescita: 1993-95(6,4), Francia è a nord, non per mano umana di cieli passati. n Italia, nel decennio 1999-08, si os- 1996-98(8,2), 1999-01(6,5), 2002-04(7,3) Equesto deve essere in sa- Di ori e eroi, gemme e patria, servavano modesti tassi d’incidenza di 2005-07(7,7) 2008-010(10,9). Si può sti- lita, la strada per raggiungerla. coraggio e sangue, spada e scet- Imalattia tubercolare nella popolazio- mare il tasso nel triennio 2011-13 pari Dici Francia e pensi alle varie tro, di questo ed altro, è impre- ne generale (Tassi annuali inferiori a 7,5 a 9,1. La distribuzione secondo il sesso finali mondiali, dici Francia e gnata la Francia, che mi hanno per 100.000abitanti). Preoccupavano però (2003-12) denota prevalenza dei Mas- pensi al vino, che ci fa concor- catturato lo sguardo e rapito l’emergenza di ceppi multiresistenti a far- chi(55%). renza, dici Francia e pensi alla l’anima. maci e chemioterapici (MDR). La malattia predilige le localizzazioni tour Eiffel, dici Francia e pensi, Ci sono luoghi particolari che Si affermavano quali categorie a maggior (2003-12): polmonare(66,2%) rispetto a che sono loro quelli dall’altra hanno il profumo di antiche rischio d’infezione anziani, stranieri (S) e quelle extrapolmonari(33,8%). L’analisi parte del tavolo, amici- nemici, leggende, perché mantengono maschi (Rapporto M/F:1,27). La distribu- secondo Nazionalità e Classi d’età (2003- mai rimasti fin troppo simpatici. la vibrazione di un passato che zione complessiva per classe d’età mostra- 12) rileva 198 casi (circa 20 casi/anno): Non è così. Per me. parla al cuore. va progressiva riduzione negli over65 cui 109 (55%) Italiani e 89 (45%) Stranieri Vi ho vissuto nelle ultimo tempo, in un Ho camminato in terre consacrate e in terre corrisponde un lieve e continuo incremen- (Rapporto I/S circa 1,2). modo abbastanza originale, ma che mi ha maledette, ho visto pietre millenarie e bu- to (2006-08) nelle fasce d’età lavorativa Gli Italiani colpiti mostrano un’età media permesso di poter entrare in confidenza con gigattoli dai variopinti colori, ho osservato (15-24 e 25-64) e infra14 (RMF <1;2008). relativamente avanzata (61,7) a differ- loro, di poterli capire, di poterli apprezzare piccoli riti di vita quotidiana, e ho mangiato L’analisi dei Tassi d’incidenza secondo enza degli stranieri(30,3). In dettaglio tra e di poterli amare. con loro, ho ascoltato le loro storie, i loro la Nazionalità (2008) registrava tra gli gli Italiani prevalgono casi tra gli over64 Di poter amare quella vasta terra che a me lamenti, le loro urla, e ho riso, con loro, e immigrati Ti (80-100/105ab/anno) 10-15 (58,7%). è sembrata immensa, poterla calpestare e poi, ancora via, perché tutto sfugge, e tu non volte superiori a quelli degli italiani rag- Seguono le classi d’età 50-64(21,1%) e capirne i valori, provare a parlare per con- puoi rammollirti nell’attesa. giungendo così quasi il 50% dei casi tota- 15-49(19,3%). Relativamente risparmiate dividere emozioni, correre per inciampare e ...tanta acqua passò sotto i ponti, e Parigi mi li. Di questi 2/3 erano nel settentrione, so- le fasce 0-14 (0,9%). I cittadini stranieri farti aiutare. parve magica, Parigi di mille colori, Parigi prattutto tra giovani e adulti, che giunge- più colpiti sono quelli in età lavorativa 15- Non voglio però, ora, parlare di città o de- che è energia allo stato puro, Parigi che non vano alla diagnosi dopo 2(43%) o 5(38%) 49(69,7%). stinazioni, metropoli o paesi, vie o canali, si ferma agli stop, Parigi che lampeggia, per anni dall’ingresso in Italia. In Toscana si Seguono le fasce 5-14 (13,5%), 50-64 perché fanno parte di quell’angolo di me che avvertirti del suo passaggio, la Parigi dei osservano Ti superiori a 10 (2000-04) e (10,1%), 0-4 (5,6%) e over64 (1,1%). voglio sottrarre al sole, che voglio nascon- metrò e delle banlieau, Parigi della miseria maggiori di 9(2005-08) con trend in lieve In conclusione i Ti nell’area grossetana dere in cuore, parafrasando Baudelaire. e Parigi dell’immortalità, Parigi delle vie la- ascesa (2009-10). Equilibrata la distribu- mostrano trend in incremento nell’ultimo E allora vi farò nuotare con me, affogare e stricate, e Parigi dalle case scrostate, Parigi zione dei casi secondo la nazionalità (Ita- ventennio: le medie per triennio dei Ti poi rinascere, perché sono un fiume in pie- dei neri e Parigi dei bianchi, Parigi di tutti, liani:56%; Stranieri:44%). L’età Media sono comprese tra 6 e 8 per 100.000abi- na, che rompe argini, la vita la osservi sul perché Parigi è per tutti. dei colpiti è relativamente avanzata tra tanti (1993-07) e quasi 11 nel triennio campo di gioco, sul lavoro quotidiano e su- Anche il cielo aldilà di Parigi è diverso, si gli italiani (62anni) e precoce negli stra- 2008-10. gli affetti. sviluppa alla velocità con cui si muovono i nieri (32), ove prevale la multiresistenza Il trend temporale (2003-10)è stabile tra Ma l’esistenza la puoi mettere solo alla pro- suoi abitanti, con cui scattano i suoi semafo- ai farmaci. Ai maschi (60%) il maggior gli italiani(11casi anno), in incremento va rischiando, andando fino in fondo, giran- ri, con cui suonano le sue campane, con cui tributo in termini di malattia rispetto alle tra gli immigrati. Più colpite le K medio- do con sandali e masticando baguette ogni fugge la malinconia. femmine(40%). Prevale la localizzazione avanzate tra gli italiani (over 50:79,8%) santo giorno, ed entrando così, inevitabil- È una vita a elevati bit, quando io al contra- polmonare (76%) sulle altre: estrapol- mentre tra gli stranieri le fasce degli in- mente, in quel cuore pulsante, che rappre- rio, mi muovo al ritmo delle stagioni, potrei monare(21%), Mista (1%) e Disseminata fra14 (19,1%) e giovani-adulti 15-49 senta l’anima di ogni paese. apparire fuori posto, ma seppur ai margini, (2%). Il periodo di diagnosi dall’ingresso (69,7%). Voglio imparare da chiunque abbia qualco- mi sono sentito parte di lei, e forse, chi sta in Italia si computa in meno di 2 (45%) o L’elevata presenza d’immigrati (10%) e sa da insegnarmi, e allora inaridito, immor- lontano dal centro della trottola, gira più ve- di 5anni(70%). over64(25%) nell’area richiedono un as- talato di fronte alla possente mastodontica locemente, cogliendo... Nel 1993-2012, sono stati segnalati in pro- siduo monitoraggio epidemiologico. 6

FORMAZIONE • LAVORO • AMBIENTE 3DUFR'RQDWRULGHO6DQJXHf$UFLGRVVR *5 7HOf)D[fZZZKHLPDWWRVFDQDLWfGLUH]LRQH#KHLPDWWRVFDQDLW Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana per la somministrazione di corsi di formazione riconosciuti e/o dovuti per legge

COOPERATIVA LA PESCHIERA GESTIONE MENSE ◆ RISTORAZIONE COLLETTIVA TRASPORTI ◆ PULIZIE ◆ FACCHINAGGIO Loc. Fontespilli - Bagnolo - 58037 - Santa Fiora (GR) Tel. 0564/953134 - 0564/953172 Fax 0564/953185 www.lapeschiera.it - [email protected] Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale Onlus Via della Libertà, 44 • 58037 Santa Fiora (GR) Tel. (+39) 0564 979094 • Fax (+39) 0564 979045 www.quadrifoglioonlus.it • [email protected] GESTIONE SERVIZI PER IL SOCIALE ASSISTENZA DOMICILIARE, ASILI NIDO, LUDOTECHE, CENTRO GIOVANI, CASE DI RIPOSO, CENTRI DIURNI, CASE FAMIGLIA E TELESOCCORSO

RILEGATORIA E OGGETTISTICA PULIZIA STRADE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO PULIZIE ORDINARIE RITIRO CARTA E CARTONE GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI GESTIONE ORTO SOCIALE Parco Donatori del Sangue, 29 • 58031 Arcidosso (GR) Tel./Fax 0564 968124 • [email protected] Lo Scoiattolo è una Cooperativa sociale di tipo B Società Cooperativa Sociale Onlus per l’iserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

SERVIZI FORESTALI MANUTENZIONE DEL VERDE E POTATURE INGEGNERIA NATURALISTICA SISTEMAZIONE AMBIENTALI E VIABILITÀ Loc. Fontespilli - Bagnolo - 58037 Santa Fiora (GR) ubriche Tel. 0564 953135 Fax 0564 953185 - [email protected] R Al ritmo di Roberto cronaca Il pranzo di Natale locale di Roberto Tonini la, un fagiano o dei pezzi di Libro ella mia famiglia non si è mai fe- cinghiale. E Arcidosso. Per salvare il servizio di Giudice di pace ri- steggiata la vigilia del Natale, come poi arrivò il del Mese chiesta al Ministero. Nsento dire in televisione, con un ce- tacchino! Li il none della vigilia. Ma in compenso il pranzo mio babbo ci Arcidosso. Nel consiglio dell’Unione dei Comuni: Landi, di Natale era il pranzo più di ricco di tutto si sbizzarrì alla grande: preparazioni di Modelli armonici Mazzarelli, Nannetti. l’anno. una bestia enorme, tutta intera, arrosto, tut- Progetto Comenius Stoccarda. Partecipa una delega- Non c’era per questo solo l’impegno della to molto buono, ma con l’effetto collaterale per chitarra zione di docenti di Castel del Piano. mia mamma e della mia nonna, ma scende- che si continuava a mangiare tacchino per Paolo Mari Grosseto. Sarà capoluogo della super provincia. Il go- va in campo un pezzo da 120, e cioè mio diversi svariati giorni. Attraverso un originale metodo didattico, verno dice di si, ma Siena non ci sta. babbo. Parlo di quanto portavo i pantaloni Obbligo di patate arrosto a bordo. Però tutti, impostato in modo semplice, l’autore mette Geotermia. Contro la centrale 4 Wwf e am- corti. esclusi i bimbi, volevano anche insalata e il lettore nella condizione di progredire con bientalisti fanno ricorso al Tar. Gli antipasti con le tartine, le olive, i giochi radicchio. risultati immediati nello studio dell’armonia con i grissini, i riccioli di burro e di prosciut- Finalmente si cominciava ad intravedere la Acquedotto del Fiora. All’ente si richiede di investire sulla chitarra. Il metodo è stato sperimentato sulla rete idrica. to, di salmone, i crostini di milza, e altre linea del traguardo e la fine della competi- in vari anni di insegnamento, ed è ritenuto diavolerie che ogni anno si inventava, tutto zione. Arrivavano in tavola, contemporane- Floramiata. Richiesta la cassa integrazione per i la- particolarmente interessante dai chitarristi voratori. sistemato in diversi vassoi con una coreo- amente tutti i dolci tipici toscani come pan- che non hanno una grande familiarità col grafia da film colossal. forte, cavallucci, ricciarelli, ma poi anche il pentagramma, e preferiscono un approccio Piancastagnaio. Successo per il Crastatone, ottimo il Dopo i generosi antipasti, che pareva qua- torrone ed il re della festa, il panettone. In più diretto e personale con la musica. tempo. Molte le esperienze possibili. si un sacrilegio smontare dai coloratissimi contemporanea, anche perché c’erano tesi Il sistema dei modelli trasportabili consente Arcidosso. Vince l’associazionismo e il volontariato a e artistici vassoi, il passo successivo era un contrastanti se dovessero arrivare prima o di memorizzare poche nozioni base e di Castagna in festa. obbligo: i tortellini in brodo. Io all’epoca dopo, a bordo di vassoi variopinti atterrava suonare facilmente in tutte le tonalità, Super provincia. Si cerca un nome. non è che andassi matto per le minestre in una quantità ed una varietà di frutta sem- sfruttando in pieno le peculiarità del nostro plicemente esagerata. strumento preferito. Castel del Piano. Operai liberano un germano intrap- La frutta era partico- polato al laghetto del Parco dei cigni. Si sospettano larmente amata dal pescatori di frodo. mio babbo. Mio non- Paolo Mari Castel del Piano - Misericordia. Poche risorse, a ri- no con i fichi secchi schio molti servizi. e le noci ci si faceva Caduti. Corone di alloro in ogni comunità. d’oro, poi si metteva in tasca un cavalluc- Comitato 16 novembre Sla. Interrotto il digiuno per cio che, visto come rassicurazioni dei ministri Fornero e Balduzzi. era duro, ci metteva Renzi - Bersani. Franco Ulivieri per Renzi, Cinzia Pie- almeno un paio di raccini per Bersani, ma l’Amiata fa quadrato sull’unio- giorni a mangiarlo! ne del Pd. Questo era anche il Federico Balocchi. L’assessore provinciale lamenta un momento dello spu- clima forcaiolo attorno ai politici. mante. È stato sem- Castel del Piano. 80.000 euro dalla Fondazione Berta- pre, fortunatamente, relli per panchine e tavoli in peperino al Piazzone. brodo, ma certo che quei tortellini li erano il Moscato d’Asti, vero re di queste situa- veramente una prelibatezza. Il profumo ed il zioni, servito in larghe e belle coppe. I bimbi Arcidosso. Un omaggio alla coope Lo Scoiattolo dall’associazione Abapp. sapore di quel brodo sapeva di pregiati pez- erano eccezionalmente ammessi sia ad aiu- zi di carne: gallina in primis, ma anche lo tare a stappare la bottiglia, sia ad assaggiar- Seggiano. Entra nella rete europea dell’olio. Ratifi cata spicchio di petto del vitellone, qualche osso ne una puntina. l’adesione al progetto Eden, in corso l’appalto per il e tutti gli odori e le spezie del caso. Ovvia- Questi pranzi pantagruelici sono andati museo e l’agricoltura sociale. mente sopra a questa minestra c’andava una avanti per anni. Rifugio delle Macinaie. Va all’asta, la base è di generosa dose di parmigiano grattugiato. Poi ci siamo dati una regolata e le dosi, 200.000 euro. 7 Non era raro il caso, come per mio nonno, come le portate sono diminuite. Roccalbegna. Il comune pubblicizza il bando GiovaniSì che ci fosse anche qualche bis. Anche perché nel frattempo cose buone alla per pagare l’affi tto per tre anni. Il secondo primo era costituito da pasta fat- domenica si mangiano abitualmente tutto Ristorante Castel del Piano. Vasi antichi scoperti in un’abitazione ta in casa, generalmente tortelli con il sugo, l’anno. Non era quindi più il caso di fare privata. ma potevano essere anche tagliatelle all’uo- delle mangiatacce solo per sentirci pieni vo, sempre al sugo. Eccezionalmente le la- stracolmi, con relative conseguenze. Geotermia. Ecco i risultati dello studio di Ars Toscana sagne al forno che di regola non venivano E così anche io, avendo preso un po’ la parte e Cnr. Occorre monitorare ancora su alcune criticità. mai fatte in casa nostra. di mio babbo nella passione per preparare Ambiente. Allarme arsenico nell’acqua. Preoccupante Già ben vettovagliati si passava ai secondi. e cucinare, mi sono indirizzato più su cose studio epidemiologico della Regione Lazio. In famiglia si andava matti per il fritto che semplici ma ben fatte e curate. I primi a sal- Marcello Bianchini. L’avvocato arcidossini, ex sindaco, nell’occasione prendeva la forma di cotolet- tare sono stati gli antipasti che secondo me ex Pci, punzecchia Franci sull’ospedale. te di agnello impanate. Tanto per non man- hanno l’effetto di rovina-pasti. Sono riusci- Stalking. Fenomeno che non risparmia l’Amiata. giare solo carne la portata si poteva arricchi- to a fare, con soddisfazione di tutti, pranzi re anche di un po’ di cavolfiore, ovviamente natalizi con un solo primo, un secondo con Castel del Piano. File lunghissime alle Poste, presto fritto. Con il fritto venivano serviti anche contorno, dolci e frutta. l’eliminacode. spicchi di limone. Mi sono sforzato di andare sulla qualità Geotermia e salute. Toscani e americani ci rassicura- E finalmente si passava all’arrosto. piuttosto che la quantità. no. Chi ancora aveva fame, ma era dura a quel Quelli che sono cambiati poco o niente sono Via della Piazza, Crisi dei musei. Se ne parla a Buonconvento. punto, poteva scegliere tra agnello al for- i dolci natalizi e gli agrumi. Senza di loro, Montenero D’Orcia (GR) 58040 no, anatra al tegame, ma anche, pur se non senza il profumo di un panettone e di un Telefono e Fax 0564/954020 Castel del Piano. Il Pd in piazza in vista delle primarie. particolarmente gradito nella nostra tavo- mandarino che feste natalizie sono? www.anticafattoriadelgrottaione.it Castel del Piano. Rubata l’elemosina di Don Giovan- [email protected] ni: furto o ritorsione? Forse una risposta alla polemica chiuso il lunedi sull’incuria. Ordinary world. Prorogata la mostra a Castel del Piano e Sforzesca per il successo. ASSOCIAZIONE Province. Spettro degli esuberi! Arcidosso. Il sindaco non abbassa l’Imu. Abbadia San Salvatore. In autunno si riempie il laghet- PROVINCIALE 5BWFSOBEFMMF-PHHF to verde. Nicola Cirocco. L’ex prof e tanto altro, propone Abbadia come capoluogo della nuova provincia Siena Grosseto. DI GROSSETO Quasi quasi siamo d’accordo. Piancastagnaio. La contrada di Borgo vince “Monna Per lo sviluppo castagna 2012”. &1$ Piancastagnaio. Bravissime le atlete di Odissea 2001 anche se non raggiungono la fi nale a Libere, campio- delle imprese nato mondiale di Latin show. Castel del Piano. Scatta il recupero dell’area ex tan- artigiane nino, stabilimento che occupava 60 operi, chiuso nel 1965. Confederazione Nazionale dell'Artigianato (Centro Storico) Arcidosso. Alle primarie dibattito sulle riforme. e della Piccola e Media Impresa 58033 Castel del Piano (GR) Tel. 0564 973249 Abbadia San Salvatore. “Un albero per i nipoti”, la fe- ubriche Cell. 349 7277615 sta dei nonni guarda alla prossima edizione. R Collaborazioni erpetologiche: quando la forestale aiuta il meccanico di Romina Fantusi delle figure cacine con i vostri migliori ami- S. Giovanni Valdarno, in provincia ci. Il consiglio delle stelle è quello di evitare di Arezzo, il telefono della polizia Ariete assolutamente di riciclare quel paio di mu- Per tutta la prima decade, Mercurio alleato tande a perizoma con la nappina rossa sul Aforestale squilla. garantirà un dialogo più efficace con le per- retro, che vi stavano anche un po’ strettine “Polizia forestale” sone che vi stanno più vicine. Eccezion fatta, “Sì, buongiorno, chiamo dal Paradiso del e che vi facevano somigliare ad un piccolo naturalmente, per il macellaio che la scorsa procione smarrito. Motore, avremmo bisogno del vostro in- settimana vi ha rifilato due fettine piene di tervento per un problemuccio con il tubo di calli rovinandovi, la romantica pizzaiola che areazione dell’auto di un nostro cliente…” avevate preparato con grande cura. “Guardi, non mi faccia perdere tempo, que- Venere,Scorpione nel dodicesimo settore, amplifiche- sta è la forestale, noi non ci occupiamo di rà la vostra tendenza a coccole e tenerezze motori, tubi di areazione e carrozzeria, ab- Toro varie, rendendovi troppo stucchevoli e amo- bia pazienza…” Fino a metà mese la combattività e la tena- rosi. Il giorno di Natale evitate di indossare “No, mi creda, serve veramente il vostro avesse o meno un proprietario particolar- cia sopperiranno a una forma non proprio il maglione rosso con l’alce ricamata sul re- intervento. Abbiamo trovato nel tubo di mente sbadato. Resta da capire anche se al ottimale; quindi non accettate sfide o com- tro comprato con la vostra amante all’Iper- areazione qualcosa che è di vostra compe- povero proprietario del veicolo, in fattura, petizioni senza un’adeguata preparazione coop di , era solo uno scherzo e voi tenza…” sia stato caricato anche l’intervento della e rinunciate a quella gara di sesso estremo non l’avete capito. “La prego, non mi venga a dire che non riu- forestale e la parcella del cardiologo del organizzata in garage sopra la lavatrice, in scite a far uscire un gattino dal cofano della meccanico che ha rischiato di lasciarci le compagnia del vostro idraulico di fiducia. macchina…” coronarie. “Allora, no, non riusciamo a farlo uscire, in Non ci resta che sperare che gli altri pro- PerSagittario quasi tutto il mese potrete considerarvi uno dei segni più fortunati, grazie al rinvi- effetti, ma non è un gatto… è un pitone!” prietari di animali esotici custodiscano con ConGemelli Venere congiunta al Sole e Mercurio a Ebbene sì, un pitone. Dopo la biscia nell’im- maggior cura le loro creature, altrimenti ri- gorente abbraccio di Mercurio e Venere, che favore, è praticamente impossibile che i pri- vi proietteranno senza indugi verso nuove ballo della lavatrice, è il turno del pitone nel schiamo di trovarci davanti ad altre inusuali mi quindici giorni di Novembre non vi rega- tubo di areazione della macchina. Pare che il situazioni, tipo un drago di Komodo appeso avventure e vi faranno sentire sempre più lino qualche novità sul fronte sentimentale. eccitati e vogliosi. Peccato che questo in- rettile, un giovane lungo “appena” un metro, al filo del bucato o un ragno golia nella cas- Prenotate quindi immediatamente quella ce- sia scappato da una teca mal custodita e che setta dei medicinali. Pensare che ebbi l’ardi- credibile fascino colpirà solo uomini e don- retta alle gambe e all’inguine che rimandate ne over 85. si sia rifugiato all’interno dell’automobile re di lamentarmi la volta che trovai un geco dal 1942, altrimenti nell’oscurità precedente per trovare un po’ di calore. nel cesto della biancheria sporca… all’amplesso amoroso, il vostro partner pen- Il serpente, fortunatamente, è stato tratto in serà che state indossando la pelliccia di rat salvo e gode di buona salute. Purtroppo, non www.ilcodicedihodgkin.com musquè di vostra zia. ComeCapricorno al solito, carissimi amici del Capri- è stato possibile appurare se effettivamente corno, il trigono di Venere vi accompagnerà come una sinfonia trionfale per tutto il mese. Cancro Riuscirete addirittura in qualche impresa Nella prima decade sarete sopraffatti da un epica e spiazzerete tutti i colleghi di lavoro 8 pesante senso di gonfiore: probabilmen- con la vostra raggiante bellezza e incredibile te mercurio non vi ha fatto digerire quel intelligenza. pandoro a sconto preso all’Hurrà, che ave- te avuto il coraggio di mangiare per intero mentre guardavate Porta a Porta con Bruno Vespa. AncheAcquario se vi siete accorti di aver preso qual- che chiletto in più il mese precedente, non fatevene cruccio e indossate ugualmente Leone quel vestitino sessi stretto stretto color ci- l’ingresso di venere in marte vi farà sentire pria che vi farà sì somigliare ad un cotechi- ancora più forti e desiderosi di fare nuove no, ma farà venire in mente a tutti pensierini amicizie e nuovi incontri amorosi. Peccato vogliosi e peccaminosi nei vostri confronti. però che durante la seconda decade la coda alla vaccinara che vostra suocera ha insisti- to per farvi assaggiare la domenica, vi farà venire forti bruciori allo stomaco con conse- APesci causa di Mercurio tenderete a concentrar- guenti piccoli ma intensi fortori, rendendovi vi quasi esclusivamente sui difetti del part- decisamente poco attraenti. ner, obbligandolo a farsi fare un riportino ai capelli per farlo somigliare a Johnny Depp . Dal giorno 18 vi mostrerete più elastici e Vergine perspicaci e lo costringerete solo a vestir- La neve precipitata nei giorni scorsi vi ha si da Indiana Jones con la frustina la notte raggelato il cuore e vi ha fatto venire subito dell’ultimo dell’anno solo esclusivamente dei geloni sui piedi. Per il cuore attendete per i vostri occhi. la terza decade, per i piedi, maledirete voi stessi per aver buttato il regalo fattovi da vo- stra suocera il natale scorso, consistente in un pantofolone elettrico color castagnaccio bruciato. Osteria AncheBilancia per voi amici della Bilancia è arriva- to il momento di pensare seriamente ai rega- li di Natale. La natura tirchia del vostro ca- da Vergiglio rattere e la crisi che ci ha investito vi faranno avere delle idee che sul momento potranno sembrarvi ottimali, ma che vi faranno fare

VIA ROMA 62/F - 58031 ARCIDOSSO (GR) Piazza D’Armi 3 TEL. 0564 966118 - FAX 0564 967622 - CELL. 347 9326529 (GR) CASTELL’AZZARA - VIA GARIBALDI 1 - 338 5307701 - 360 483335 Tel. e fax 0564 964073 ubriche Cell. 329 0038220 R Amiata Natura cronaca di Aurelio Visconti ECBALLIUM ELEUTERIUM locale appartiene alla famiglia delle L’Cucurbitaceae come le zucche e sull’Amiata non è molto presente. Lo si Seggiano. Meeting intenazionale sull’intelligenza delle trova negli incolti, sui detriti e nei luoghi to schizza in direzione opposta. Il liquame piante. ruderali dell’interno, nelle periferie poco amaro che fuoriesce è irritante per la gola e A cura di Cinzia Bardelli Abbadia San Salvatore. Cartello shock: non si affi tta curate. Si tratta di una pianta prostrata, car- la bocca e ha violente proprietà purgative. agli stranieri. Discriminazione inaccettabile… nosa e completamente coperta da peli ruvidi In generale è giusto dire che lo sfruttamento e frutti ovali attaccati a un peduncolo ver- per uso terapeutico dell’Ecballium richiede Piancastagnaio. Palazzo Bourbon del monte ha biso- gno di lavori urgenti. ticale. Sono i frutti la caratteristica distin- sempre l’attento dosaggio del farmacista o tiva di questa pianta. Nel libro pubblicato dell’erborista esperto. Testaroli ai Abbadia San Salvatore. Sulla questione del campo nel 1983 “Piante officinali dell’Amiata” magnetico il comune è in attesa dell’istruttoria fi nale scritto da Marzio Mambrini e Gio Battista funghi misti di Arpat. Vicarelli si cita questo vegetale come pianta Sanità. Rabbia dei cittadini sulla polemica per i pro- “che disdegna la civiltà, la pulizia la presen- I testaroli li mangio spesso all’enoteca so- dotti per celiaci non presenti in farmacia. La Asl invita za dell’uomo moderno ….che poco a poco pra casa mia e devo dire che adoro quella i farmacisti a vendere comunque i prodotti… la porta alla scomparsa”. Il nome volgare loro consistenza spugnosa, in particolare se Giampaolo Clementi. Si dimette da presidente della della pianta è cocomero asinino ma sull’ conditi con il pesto. Mi sono documenta- Casa di riposo Vegni, arriva Giovanni Spinetti. Amiata è conosciuta anche come schizzaioli ta molto su internet e ho scoperto che giu- Società della salute. Claudio Franci, presidente, invita perché ha uno strano sistema di propagare i stamente ci sono intenditori che si sentono Mariotti in commissione. suoi semi che consiste, a maturazione, nel accapponare la pelle se provi a dirgli che li Scuole. Le province minacciano la chiusura. fare esplodere i frutti al fine di proiettare hai fatti con la padella antiaderente; ma io una sostanza mucillagginosa e i semi a una il camino e i famosi testi di coccio non ce li Francesco Baiocchi. In mostra alla Sala rosa di Siena. certa distanza mentre l’involucro svuota- ho, però non sono una che si accontenta poi Complimenti all’artista badengo. così facilmente e quindi se ho deciso di scri- Abbadia San Salvatore. Consumi di alcol e tabacco nel vere questa ricetta significa che tutta questa convegno Geotermia e salute. grande differenza non ce l’ho trovata e che Piancastagnio. Cupello affi dato alla coop Riuscita Cocktail i testaroli fatti in casa nella padella antiade- sociale. rente non sono male. Inoltre quelli comprati costano diversi soldi e sono semplicemente Castel del Piano. Il sindaco bacchetta i cittadini in Vandali e bivacchi: diamo una mano fatto di degrado. Serve un’ordinanza per non bivaccare fatti con acqua e farina. davanti alla chiesa. di Gianni Cerasuolo Ingredienti per 4 persone Santa Fiora. Seduta bollente in consiglio, il sindaco Per i testaroli Verdi annuncia le dimissioni da Amiata energia. olleranza zero” è stato uno dei farina di grano duro 150 gr Acquedotto del Fiora. Lavori di manutenzione a Sem- tanti slogan vuoti dei nostri tem- farina di grano tenero 150 gr proniano. pi. Ora lo si sente un po’ meno, “T acqua e sale qb Arcidosso. Auto fuori strada, grave una ragazza di- per fortuna, con il tramonto del centrodestra Per il sugo ciassettenne. targato Berlusconi. Del termine si sono ri- 600 gr di funghi misti Santa Fiora. Punto del comitato Bersani. empite le bocche di ministri e sindaci (di una fetta di rigatino tagliata spessa a dadi- destra ma anche di sinistra), poliziotti e ma- nim (non tagliate via la parte superiore con Abbadia San Salvatore. Il comune cerca due nuovi gistrati, giornalisti e maitre à penser. il pepe) mezzi sgombraneve. Non l’ha usato invece – e la cosa colpisce uno spicchio di aglio Uncem. Si cercano fondi per sostenere il sistema To- favorevolmente – il sindaco di Castel del due cucchiai di olio extra vergine di oliva scana neve. Piano, Franci, nella sua lettera aperta ai peperoncino e sale qb cittadini a proposito del degrado di Piazza Abbadia San Salvatore. Trenta castagni sradicati da pecorino a scaglie quanto vi ci piace. una tromba d’aria. Madonna e di altri posti centrali del paese. Per la pasta amalgamate le due farine e l’ac- Franci ha spronato la gente a una “nuova qua e lasciate riposare una mezz’ora. Mettete Abbadia San Salvatore. Cottimo fi duciario per la rea- civicità”, pur riconoscendo che il Comune lizzazione di un impianto per l’estrazione dei gas all’in- 9 la padella antiaderente di 28 cm sopra lo terno dell’ex area mineraria. deve fare di più. Si è chiesto infatti il sinda- spargi fiamma e quando sarà bella calda, co: “Ma è mai possibile che una Comunità versate due ramaioli di pastella e cuocete Sant Fiora. Cocnclusione del progetto sulle trote e pre- possa vivere prevalentemente di divieti, de- i dischi 4/5 minuti da un lato e due minuti miazione dei partecipanti. terrenti, multe e controlli? Occorre un’or- sull’altro. Fateli raffreddare e poi tagliateli Roccalbegna. Scappa dall’auto prima che la piena dinanza per vietare di bivaccare sulle scale a rombi, cuoceteli in acqua bollente salata a dell’albegna lo porti via. della Chiesa e lasciarvi carte e bottiglie? fiamma spenta per 2 minuti, scolateli e fate- Alluvione. Danni notevoli a Semproniano e Castell’Az- Occorre un vigile 24 ore su 24 per veglia- li saltare in padella con il sugo. Per il sugo, zara. Problemi a Castel del Piano, Arcidosso, Santa re una piazza con divieto di sosta, per assi- che fa difetto è il nostro impegno, la nostra rosolate l’aglio con l’olio per un minuto e Fiora e Seggiano. Rischi per l’Albegna a Roccalbegna. curarsi che non si fermino auto in un luogo rabbia, il dovere di salvaguardare una piaz- mettete i dadini di pancetta, rendeteli belli Problemi a Cinigiano. di incontro?” Non sa dare risposte il pri- za, una chiesa, un segnale stradale anche croccanti poi aggiungete i funghi e fateli Castel del Piano. Timori sul progetto per l’ex area del mo cittadino a parte uno sconfortante: “Se compiendo piccoli gesti quotidiani che non saltare per benino per una decina di minuti. tannino. così fosse, la lotta è impari”. Ma c’è una ci facciano girare dall’altra parte e che de- Malati Sla. Riprende lo sciopero della fame. scudisciata finale: perché non è forse ne- nuncino il teppismo. Quando non accade di Ricetta e fotografia di Cinzia Bardelli cessario anche “… un sentimento comu- peggio, divenendo noi, gente perbene, pro- http://www.comelosafarelei.it/ ne che si prenda cura e rispetto dei luoghi tagonisti della barbarie: non diamo la colpa che frequentiamo?”. E via con una serie di solo ai ragazzi o agli immigrati. Però poi domande imbarazzanti ai cittadini, ai com- invochiamo ronde e sorveglianti e preten- mercianti, ai consumatori di birra sulle scale diamo fili spinati per esorcizzare la paura di Piazza Madonna. Con una constatazione e scaricare su altri una responsabilità che amara: di come, ad esempio, la raccolta por- è collettiva. Non sempre è così. Prendete, ta a porta dei rifiuti sia in sostanza fallita per ad esempio, Salerno dove un sindaco - che la scarsa collaborazione dei cittadini. lavora senza essere stupidamente buonista - In poche parole, il sindaco dice: reprimere ha trasformato il centro storico, facendolo non basta, diamoci una mossa tutti quanti e sorvegliare costantemente dai vigili urbani non stiamo lì soltanto a borbottare e a indi- ma ha chiesto, ottenendola in parte, anche la gnarci. Pare però che l’esortazione sia cadu- collaborazione dei cittadini: Salerno è rinata ta nell’indifferenza generale. nell’arredo urbano ed è piacevole ritrovar- Le grandi e piccole città del nostro paese si sul corso principale ma anche sulla pas- (ma non solo del nostro) offrono ogni giorno seggiata a mare. (Intendiamoci: non è che cronache avvilenti di tanti episodi vandalici Salerno abbia risolto tutto i suoi problemi. e altrettanti spettacoli di inciviltà che sono Però, certe cose aiutano). sotto gli occhi di tutti. Monumenti danneg- Sosteneva Jane Jacobs, celebre antropo- giati, verde maltrattato, cestini, mura, bus e loga nordamericana, teorica di un diverso treni imbrattati, scuole danneggiate, casso- modello di sviluppo urbano (la citazione la netti bruciati. Un degrado diffuso al Nord, prendo da un saggio dell’urbanista Lorenzo come al Sud, per non parlare del Centro. Carapellese dal sito www.campodellacultu- Non ho sottomano cifre recenti ma ad ra.it): “La prima cosa da capire è che l’or- esempio già nel 2003 si calcolava che tutto dine pubblico nelle strade e sui marciapiedi questo schifo costava allo Stato – quindi a della città non è mantenuto principalmente tutti noi – qualcosa come 5 milioni di euro. dalla polizia, per quanto questa possa essere Nonostante l’impegno di tante associazioni necessaria: esso è mantenuto soprattutto da e volontari (ad esempio Legambiente tan- una complessa e quasi inconscia rete di con- to per citarne una), non è che le cose oggi trolli spontanei e di norme accettate e fatte vadano meglio. Perché accanto all’inerzia osservare dagli abitanti stessi”. degli amministratori, accanto ad una urba- Cha abbia un po’ di ragione il sindaco di ubriche nistica che non combatte il degrado, quello Castel del Piano? R L’Italia di Le Corbusier 18 ottobre 2012 – 17 febbraio 2013

di Rossana Nicolò to del Lingotto di Torino a bordo di una Balilla sport. a mostra L’ITALIA DI Nei primi anni Quaranta Le LE CORBUSIER a cura Corbusier aggiunge all’ar- Ldi Marida Talamona chitettura e alla pittura an- (18 ottobre 2012 – 17 febbraio che l’attività di scultore,

UN TOCCO D’ARTE 2013) presenta Le Corbusier, teorizzando la necessità di dal 1920 pseudonimo di Char- una Sintesi delle arti pla- les-Édouard Jeanneret, archi- stiche. Nel 1947 incontra tetto, scultore, pittore, geniale Costantino Nivola con il pensatore del suo tempo, padre quale sperimenta la tecnica della moderna urbanistica e del sand-casting sulla spiag- maestro del Movimento Mo- gia di Long Island e realiz- derno assieme a Mies van der za due sculture in vetro di Rohe, Gropius, Lloyd Wright Murano, materiale su cui e Aalto, nel suo rapporto con negli stessi anni si cimenta l’Italia, paese che ama mol- con esiti straordinari Carlo tissimo ma che non vedrà mai Scarpa, di cui si presentano una sua concreta realizzazio- in mostra i disegni prepara- ne. L’esposizione, realizzata tori. in collaborazione con la Fon- Nel secondo dopoguerra, dation Le Corbusier di Parigi, Maestro di fama interna- si avvale del supporto di un zionale, Le Corbusier tor- consiglio scientifico composto nerà più volte in Italia: a da alcuni dei massimi esperti Bergamo in occasione del della vicenda lecorbuseriana VII CIAM (1949), a Milano e propone 320 documenti ori- invitato dalla Triennale al ginali e 300 fotografie che, Convegno De Divina Pro- seguendo un filo cronologico portione, (1951) a Venezia e tematico, illustrano le mol- alla Conferenza Interna- teplici influenze che l’Italia ha zionale degli Artisti e alla avuto sulla formazione e sul scuola estiva dei CIAM lavoro del maestro: dai primi gettuale e il rapporto intimo che instaura 1925 insieme al pittore Amédée Ozenfant, (1952), a Torino (1961), a viaggi agli inizi del Novecento ai progetti, con le architetture ed i paesaggi del nostro ai rapporti con le riviste italiane, in parti- Firenze dove nel 1963 è allestita la prima mai realizzati, per il Centro Calcolo Olivet- Paese, illustrati con rapidi, sintetici, ma as- colare Valori Plastici, e alla disputa con il grande esposizione italiana dedicata alla sua ti di Rho e per l’Ospedale di Venezia degli solutamente espressivi ed efficaci schizzi o pittore Gino Severini sul tema della Propor- opera. anni Sessanta. dipinti. zione. I suoi dipinti degli anni del Purismo L’esposizione si conclude con due ampie Il percorso si snoda tra documenti diversi, “La mostra racconta un altro Le Corbusier, sono messi a confronto con i quadri di Carlo sezioni dedicate agli incarichi professionali testimonianze di viaggi, studi, scambi cul- meno conosciuto e di grandissima rilevanza Carrà, Giorgio Morandi e Severini. tra il 1962 e il 1965: il Centro Calcolo Oli- turali e aspirazioni personali, dagli schizzi – dice Marida Talamona, curatore della mo- A questi anni risalgono i rapporti con i gio- vetti a Rho e il nuovo Ospedale di Venezia, dei monumenti italiani sui carnets de vo- stra - Disegnatore instancabile, in Italia Le vani architetti innovatori, i razionalisti ita- entrambi non realizzati anche a causa del- yage alla copia settecentesca della pianta Corbusier studia le architetture del passato liani a Torino, Milano, Roma e Venezia e gli la morte dell’architetto nell’agosto 1965. di Roma Antica di Pirro Ligorio della qua- considerandole non un materiale inerte ma scambi culturali e professionali testimoniati Straordinarie testimonianze della poetica le Le Corbusier riprodusse un frammento una fonte viva, ricca di annodamenti con il in mostra di Le Corbusier con Piero Bottoni, architettonica degli ultimi anni, questi pro- per illustrare la sua Leçon de Rome, dalla presente e di stimoli per l’Architecture des Luigi Figini, Alberto Sartoris, Gino Pollini getti sono documentati con schizzi, disegni, corrispondenza con Pier Luigi Nervi ai sei temps nouveaux. Gli insegnamenti tratti da e Giuseppe Terragni di cui sono esposte i diversi modelli originali e alcuni filmati 10 grandi fogli con disegni schizzati durante Pisa, da Pompei, dalla cella della certosa del lettere e fotografie e con Guido Fiorini, di dell’epoca nei quali il vecchio Corbu rac- la conferenza di Milano nel giugno 1934 a Galluzzo o dalla forma urbana di Venezia cui sono presentati i disegni del Grattacie- conta Venezia e la sua ammirazione pro- documentare la complessa formazione “ita- restano indelebili nel suo pensiero archi- lo a tensistruttura che Le Corbusier include fonda per la città sin dalla sua prima visita liana” dell’architetto, nutrita da un’appro- tettonico fino all’ultimissimo suo progetto, nel suo piano per Algeri. In questa sezione nell’autunno 1907. Rimane il rimpianto, e fondita esperienza diretta e dagli studi alla il nuovo ospedale di Venezia, rimasto pur- anche le fotografie scattate da Bottoni e Pol- forse l’interrogativo, su come sarebbe po- Bibliothèque Nationale di Parigi. Un ricco troppo non realizzato.” lini a bordo della nave che ospitò nel 1933 il tuta essere una sua concreta realizzazione apparato fotografico accompagna la mostra In sei sezioni sono esposte le fotografie di IV Congresso Internazionale di Architettura in Italia, un confronto con il gigante della offrendo una lettura integrata di un Le Cor- studio scattate dall’architetto alle rovine di Moderna. storia che il maestro interrogava ed interpre- busier inusuale, nel dialogo che instaura con Pompei e Roma nel 1911, insieme ai molti Ampio spazio viene dato alla ricerca urbani- tava nei sui schizzi con grande disinvoltura. gli artisti e gli architetti suoi contemporanei, disegni e acquarelli realizzati nel corso dei stica di Le Corbusier in quegli anni e al suo restituendo la completezza della sua statura quattro viaggi italiani, i viaggi di formazio- desiderio di attuare la propria idea di città Dati tecnici intellettuale e l’eccezionalità del suo pensie- ne, compiuti tra il 1907 e il 1922: gli acque- radiosa: la dedica autografa scritta sul se- MAXXI - Museo nazionale delle arti del ro. relli toscani, che illustrano architetture fio- condo volume dell’Opera Completa, inviato XXI secolo La scelta del rapporto tra Le Corbusier e rentine, senesi e paesaggi, i disegni architet- a Mussolini, testimonia i suoi tentativi di info: 06.399.67.350; info@fondazionema- l’Italia è una chiave di lettura che restituisce tonici di Pompei e Villa Adriana, gli edifici avere l’incarico del piano di Pontinia, terza xxi.it | www.fondazionemaxxi.it - www. la poliedricità, molto contemporanea, della del Campo dei Miracoli di Pisa, la Certosa città di nuova fondazione nel Lazio. romaexhibit.it sua figura: architetto, urbanista, designer, del Galluzzo, gli studi sul cortile del Belve- La ricerca di committenti lo portò a rivolger- orario di apertura: 11.00 – 19.00 (marte- pittore, scultore e uomo di lettere ha lette- dere in Vaticano, le vedute a acquerello di si alle grandi aziende italiane come FIAT e dì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) ralmente rivoluzionato il modo di pensare Venezia. Olivetti, espressioni di una realtà industriale |11.00 – 22.00 (sabato) l’architettura investendo con la sua lezione Particolare attenzione è dedicata a Le Cor- in crescita e di grande modernità. Ne sono giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° l’intero pianeta. La mostra rivela l’influsso busier pittore, all’esperienza della rivista testimonianza la corrispondenza con Adria- maggio e il 25 dicembre | biglietto: €11,00 della cultura italiana nel suo pensiero pro- L’Esprit Nouveau che dirige tra il 1920 e il no Olivetti e le fotografie realizzate sul tet- intero, € 8,00 ridotto

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di Elisabetta Lozzi Parco Donatori del Sangue 94 Arcidosso (Gr) Tel. 0564 966499 Cell. 339 8243177

ubriche www.lagriffeparrucchiere.it R La focarazza di Santa Caterina

Di Carla Pau Sembra che quel 25 novembre del 1555 il cora, armi e bagagli presero la via del ritor- ne storica, in cui ogni furbata è valida pur di piccolo esercito Rocchigiano ancora ribel- no. Con poco onore, virgoletta il cronista di accaparrarsi il tronco, pur di non lasciarlo nche quest’anno la Focarazza è pas- le alla Repubblica di Siena esule a Mon- quei tempi”. I Rocchigiani avevano a quel agli altri, non ci sono ostacoli umani, natu- sata e le ceneri dello stollo saranno talcino, appena venne a sapere dell’immi- punto salvato la propria gente, le proprie rali o architettonici che tengano. Asparse per i campi delle famiglie ap- nente arrivo delle truppe francesi alleate mura e la propria terra, con un’ingegnosa Con il tempo il ricordo è diventato quasi un partenenti alla contrada vincitrice, la Piano- della Repubblica, il famoso esercito fran- furbata degna di essere ricordata. rituale, si è dimenticata la memoria storica na, la più giovane delle contrade che si trova cese con artiglieria all’avanguardia contro Per far le cose per bene allora venne eretta dell’evento e gli sono stati aggiunti diversi sulla via per , un tempo conosciuta e cui non poteva difendersi nessun muro per grazia ricevuta la Cappella dedicata alla valori e simboli propiziatori legati alla terra indicata come Case Chiarino, dal nome del fortificato di quell’epoca, decise di usci- Santa martire probabile ispiratrice dello stra- e al ciclo delle stagioni, rievocando unica- fabbro ferraio che diede origine al nucleo re coraggioamente dalle mura e andare tagemma – chi lo sa – nello stesso luogo in mente il martirio della Santa, che in realtà, di case...forse lo stesso fabbro che aveva la incontro ai francesi, per lo meno per di- cui probabilmente per la prima volta si tro- a dirla tutta, sul rogo non ci finì mai e morì fucina dove oggi è ospitato il Museo della fendere le mura cittadine e i suoi abitanti varono due eserciti a contendersi uno stollo, per decapitazione. Focarazza? e allontanare il più possibile la battaglia da cui sarebbe dipesa la vita di una comunità, Ora lo Stollo di Santa Caterina è molto più Anche quest’anno, dopo tanti anni capitato dalla centro abitativo. l’onore di un popolo o la disfatta e la fine. alto e pesante di una bacchetta di artiglie- di sabato e alla luce della Luna come non I Rocchigiani avrebbero presumibilmente Lo stollo di cerro, simbolo della bacchetta ria ma è una festa che ancora di più, alla capitava da moltissimo tempo, giovani emi- risalito il promontorio che divide la Rocca d’artiglieria e della vittoria da allora ven- luce di questa trasmissione preziosa che ci grati fuori dal paese per studio o lavoro, fi- dall’attuale Santa Caterina, dove allora pro- ne innalzato presso Poggio le Forche, non è stata regalata di generazione in genera- gli di Santa Caterina sparsi per la Provincia babilmente vivevano più famiglie dislocate lontano dalla Cappella, sempre più grande, zione, che sarebbe potuta finire nell’oblio di Grosseto e Siena, di tutte le età e ognuno su tutta la valle, adoperate al lavoro dei cam- sempre più pesante,sempre più alto, nel delle cose non dette, ma si tira con lo stessa con la propria storia, si sono ritrovati intor- pi e ad attività silvo – pastorali, fermandosi giorno della ricorrenza del martirio della necessità, come se dallo stollo dipendesse no alla luce dello stollo infuocato, che ha poco distanti dalle truppe francesi, dotate di Santa, ma soprattutto della battaglia vitto- la vita della comunità, tirare è un onore, e illuminato di rosso e arancio la notte lim- artiglieria moderna e cannoni potenti, che riosa che permise a una comunità di essere solo chi tira e vince può provare quell’or- pida, con una cascata di lapilli e cenere su da li avrebbero comunque raggiunto il paese ancora libera, unita. Gli viene dato fuoco e goglio che forse quei soldati portavano sul- spettatori, appassionati di etnografia, cultura fortificato dagli stessi senesi circa 300 anni poi viene simbolicamente conteso fra le va- le spalle dopo aver salvato la Rocca e i e tradizioni, fotografi. prima. rie frazioni, come una specie di rievocazio- suoi abitanti. Tra questi c’ero io, Guida Ambientale, a se- L’unico modo per bloccarli guire la roccalbolesca contesa dello stollo, il sarebbe stato bloccare l’ar- “tiro” come si dice a Santa Caterina, a rico- tiglieria e indurli alla riti- noscere volti più o meno noti tra le squadre, rata: il capitano del piccolo a festeggiare con buon vino con vecchie e esercito rocchigiano ebbe nuove facce la vittoria.. un’intuizione disperata, for- Tra gli spettatori c’era anche un quasi cen- se surrutagli all’orecchio da tenario personaggio che qualche ora prima, Lei, racconta B – chi lo sa. al termine del Sentiero della Focarazza, ha A quel tempo il cannone a regalato a me e i suoi familiari, dei pezzi polvere da sparo per poter di storia e tradizione meritevoli di essere essere azionato diciamo ave- UNIONE AMIATINA ascoltati e trasmessi: presso il Podere di fa- va bisogno di una cosidetta miglia, intorno a una tavola imbandita con “bacchetta d’artiglieria ossia RISERVATO AI SOCI COOP UNIONE AMIATINA RISERVATO AI SOCI COOP UNIONE AMIATINA bruschette e buonissimo olio nuovo appena un ferro o legno di una certa franto, vino e mandaranci, sono venuta alla lunghezza che si metteva ad conoscenza della vera storia delle origini ardere sul fuoco, dava fuoco della Focarazza di Santa Caterina. Ringra- alla polvere che si trovava ziando fin da ora il nipote della mia preziosa internamente e faceva partire fonte, caro amico che supporta il mio lavoro il colpo”. Rubare la bacchet- e ha fatto si che i nostri cammini s’incro- ta poteva significare prende- ciassero, vi vado a raccontare una storia che re tempo ma addirittura bloc- da molto più senso alla Focarazza di Santa care le operazioni di guerra Caterina. dei francesi, che a quel pun- La Focarazza di Santa Caterina è conosciu- to, senza la loro arma più ta come uno dei più antichi riti del fuoco potente, si sarebbero trovati 11 della Montagna Amiatina, legato al festeg- corpo a corpo con l’esercito giamento del martirio della Santa patrona, Rocchigiano. Santa Caterina d’Alessandria o delle ruote, a I rocchigiani riuscirono ad cui è dedicata la Cappella di Santa Caterina, avvicinarsi di gran corsa alle a cui poi si somma tutta la sfera pagana le- armi dei francesi iniziando gata ai riti propiziatori di fine estate e inizio a rubare le bacchette d’arti- inverno che accomunano tutta la montagna. glieria, ma sorpresi dai fran-

E poi una battaglia...combattuta casualmen- cesi, dovettero iniziare a “ti- Il prezzo per i non soci è esposto all’interno del punto vendita. te nel giorno della ricorrenza del martirio di rare” questo stollo per por- Santa Caterina, il 25 novembre, di un 1555 tare a termine la missione: 3,20 € 4,39 € 2,20 € 2,20 € in cui la Repubblica di Siena era esule a i francesi trovandosi dalla PANETTONE 4,27 € al litro 5,85 € al litro PANDORO COOP Montalcino ma ancora cercava di schiaccia- parte della bacchetta ardente COOP Classico o SPUMANTE SPUMANTE ASTI Classico, 1 kg re i ribelli sparsi sul territorio amiatino, tra dovettero prima o poi cedere PINOT DI PINOT D.O.C.G. senza canditi, 1 kg cui Roccalbegna. e abbandonare la rappresa- BRUT GANCIA FONTANA FREDDA Il mio anziano amico badengo, appassio- glia, e racconta B, “privati 75 cl 75 cl nato e studioso di storia locale, vissuto della loro arma più temibile www.coopamiatina.it fino all’età di 7 anni a Santa Caterina, andare a rischiar di perde- aveva un nonno originario di generazioni re la vita per la Repubblica DAL 29 NOVEMBRE di Roccalbegna, che raccontò a lui, come di Siena, che non sapevano AL 12 DICEMBRE 2012 lui fa ora con noi, come andò davvero la neanche se al loro arrivo a faccenda. Montalcino fosse esistita an-

Corso Nasini 35 Castel del Piano (GR) Tel. 0564 957089 Cell. 340 6927457 ultura C Un concerto per festeggiare la laurea del M° “Stanley Kubrick e me”

Daniele Fabbrini di FB un’orda di fan scate- nate sfrecciando per le abato 1 dicembre, vie di Londra. di Niccolò Sensi a Casteldelpiano, A Childwickbury, Salle 17, a Palazzo l’immensa villa-studio lle ore 17.30 di sabato 17 Novem- Nerucci, è arrivato, final- della famiglia Ku- bre all’interno della Biblioteca del mente Filippo Ulivieri a brick, Emilio cono- ACentro Giovani di Abbadia San presentare, con l’autore sce personaggi come Salvatore si è tenuto il concerto di Musica Emilio d’Alessandro, il Francis Ford Coppola, da Camera della Formula Nuova Arcadia, best seller del momento: James Cameron, En- una formazione composta dalla pianista STANLEY KUBRICK E nio Morricone, Geor- Simona Coco, dalla violoncellista Elettra ME - Trent’anni accanto ge Lucas, Nino Rota, Gallini e dal clarinettista badengo Daniele a lui. Rivelazioni e cro- Jack Nicholson, oltre Fabbrini. nache inedite dell’assi- al «discepolo» Steven In realtà il concerto è stato un buon prete- stente personale di un Spielberg. E sarà sem- sto per festeggiare con dell’ottima musica la ENOTECA RISTORANTE genio, ed. Il Saggiatore. pre lui a fare da inter- Laurea di 2° livello in Discipline Musicali Piazza Matteotti Dopo aver girato in lun- prete nelle lunghe tele- ad indirizzo interpretativo – compositivo 53025 Piancastagnaio (SI) go e in largo fra presen- fonate di Kubrick con (Clarinetto) conseguita con il massimo dei Tel. 0577 7784104 tazioni in tv, radio, libre- Federico Fellini. Pas- voti dal M° Fabbrini il 9 Novembre presso [email protected] www.saxacuntaria.it rie e salotti letterari buo- seggiando nei corridoi l’Istituto “R. Franci” di Siena. ni di tutta Italia, ospitato dell’Overlook Hotel o Un festeggiamento che ha visto una massic- dalle riviste più autorevoli, vezzeggiato per le strade di un Vietnam ricostruito nei cia presenza dei componenti di Filarmonica da critici e appassionati di filmografia e sobborghi londinesi, Emilio vede nascere e Corale di S. Fiora che si sono stretti attor- letteratura, il caso letterario del momento film leggendari, fino all’eccezionale par- no al loro comune maestro – infatti, come sarà presentato anche a Casteldelpiano che tecipazione in Eyes Wide Shut, nei panni è noto, Daniele dirige la Corale “Padre C. attendeva di accogliere con tutti gli onori dell’edicolante di Tom Cruise. Vestri” dal 1999 e la Filarmonica dal 2000. un giovane concittadino (i genitori di Fi- Emilio D’Alessandro, insieme a Filippo La prima parte del concerto è stata carat- lippo Ulivieri sono casteldelpianesi doc) Ulivieri, racconta la sua esperienza stra- terizzata da due brani di Brahms mentre balzato alla notorietà in brevissimo tempo ordinaria, grazie anche a un’inedita docu- nella seconda i musicisti hanno proposto per un libro che continua a far discutere, mentazione fotografica e a una raccolta di uno scherzo per pianoforte di Chopin ed un a divertire, a appassionare. Questo libro, lettere e messaggi che Kubrick gli ha in- concerto di Aaron Copland. Un programma Kubrick e me, edito dalla prestigiosa casa viato. Gesti quotidiani, drammi familiari, molto godibile sia per la proposta sia per la editrice Il Saggiatore, Filippo con il nar- partenze e ricongiungimenti, chiacchiere grande abilità dei musicisti – tutti con un ratore Emilio D’Alessandro, l’ha vissuto davanti a una tazza di caffè americano, curriculum più che rispettabile. tutto sulla sua pelle, perché ha ascoltato e lunghi viaggi in auto in cerca di location. I musicisti non si sono risparmiati neanche messo nero su bianco quel che Emilio rac- Giorno dopo giorno, Emilio diventa indi- per un ulteriore bis – non programmato e contava. La bella presentazione del lavoro spensabile per Stanley e Stanley per Emi- quindi ancor più apprezzabile – durante il presente nel risvolto di copertina, spiega: lio. “Stanley Kubrick e me” è la cronaca quale hanno riproposto il I° tempo del Trio “Che siate appassionati di cinema o meno, della carriera di un genio del cinema rac- Op. 14 in La minore per Violoncello, Clari- questa è la storia più incredibile che vi contata attraverso gli occhi del suo assi- netto e Pianoforte di Brahms. sia mai stata raccontata. È il 1971. Emi- stente personale, ma anche la storia di una Un modo generoso e piacevole di festeggia- lio D’Alessandro lavora a Pinewood, ac- profonda amicizia e di una meravigliosa re questo importante traguardo. compagna attori e produttori in giro per i avventura. È un’occasione unica per co- set a bordo della sua Ford Capri. È stato noscere da vicino tanto Kubrick, l’artista chiamato per una corsa a Abbots Mead, che si dedica ai suoi film con premura una villa alla periferia nordest di Londra. quasi paterna, quanto Stanley, l’uomo che 12 Suona alla porta d’ingresso, una donna dirige la vita domestica come fosse un set alta e sorridente si affaccia sulla soglia: cinematografico. «C’è una persona che vorrebbe conoscer- Da “Stanley Kubrick e me” emerge così la, attenda qui». Solo qualche minuto, e un profilo di Stanley Kubrick di grande dal corridoio spunta un signore barbuto umanità e del tutto inedito. sulla quarantina. «Buongiorno, sono Stan- ley Kubrick. È lei il pilota di cui si parla Emilio D’Alessandro lascia Cassino per in questo articolo?» domanda, mostrando l’Inghilterra nel 1960. Sta sfuggendo al un vecchio ritaglio di giornale…” servizio militare. Per evitare il rimpatrio Kubrick sta ultimando le riprese di Aran- svolge molti mestieri, ma la sua vera pas- cia meccanica e cerca un autista. Non sione sono le automobili. Diventa pilota di sanno ancora che quell’incontro cambierà Formula Ford, poi tassista privato, entran- le loro vite. In trent’anni di sodalizio pro- do in contatto con la Hawk Films, la so- fessionale e umano con il regista, Emilio cietà di produzione di Arancia meccanica. D’Alessandro scopre i segreti della setti- Rimarrà al fianco di Stanley Kubrick per ma arte, un mondo fantasmagorico, lonta- trent’anni, come autista, factotum, assi- nissimo dalle sue origini, che lui vive da stente personale. protagonista. Si troverà a dover portare a spasso il grande fallo di porcellana di Filippo Ulivieri dal 1999 è curatore di “Arancia meccanica”, a mangiare un boc- ArchivioKubrick, il più completo data- cone con Marisa Berenson in una trattoria base online sulla vita e l’opera di Stanley per camionisti, a salvare Ryan O’Neal da Kubrick. ultura C L L L L L L L L

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LL L L L L L L L Agli Unanimi di Arcidosso si apre il sipario L sulla stagione teatrale 2012/2013 di Francesca Simonetti fattaccio di cronaca nera resta in secondo pia- turgia di Roberto Bacci, Stefano no - soprattutto nella coscienza dei protago- Geraci. Siamo uno? Siamo nes- rcidosso (GR), giovedì 13 dicembre: nisti - e i riflettori sono puntati sulla “filosofia suno? Siamo centomila? Posto si entra nel vivo dell’inverno teatra- de vita” di due fratelli sballottati in un mondo sotto forma di domanda, il titolo Ale amiatino, con una stagione che è diventato troppo complicato da capire. del lungo e straordinario raccon- un perfetto connubio di risate e momenti di Martedì 18 dicembre è di scena L’ARTE to di Luigi Pirandello ci mostra riflessione. DI MORIRE RIDENDO, con Paolo Nani e tutta la sua crudele inquietudine. Il 13 dicembre l’appuntamento è al Teatro Kristjan Ingimarsson; ottanta minuti di comi- Siamo tutte e tre queste possi- degli Unanimi di Arcidosso dove, in conco- cità e commozione senza parole, ma con tan- bilità? In attesa di una risposta mitanza con la Festa della Toscana, si terrà tissima vita dentro,nonostante il paradosso entreremo nei panni di Gengè, il lo spettacolo In nome del popolo italiano, del titolo… L’arte di morire ridendo esplora protagonista, e mentre la realtà un’occasione per approfondire il ricco car- il grande tabù che tutti dobbiamo affrontare sembra sempre più ipnotizzar- tellone di eventi; sette imperdibili appunta- ma che scegliamo di ignorare… ci, questo racconto ci riporta lì menti la cui qualità sarà garantita, come gli Venerdì 11 gennaio il cartellone regala uno dove tutto ha inizio: “possiamo anni passati, dalla collaborazione fra la Fon- spettacolo surreale PITECUS di Flavia Ma- scegliere di cambiare la nostra mediabilmente dalla vita stessa, per ripetere dazione Toscana Spettacolo, il Comune di strella e Antonio Rezza, con un inesauribile vita?”. eternamente e ciclicamente i medesimi erro- Arcidosso, il Comune di Castel del Piano e irresistibile Antonio Rezza. Racconta sto- Venerdì 22 febbraio, l’Associazione Teatro ri. Infatti, la morte di Flaubert prima che il e l’Unione dei Comuni Montani Amiata rie di tanti personaggi, un andirivieni di gen- di Buti presenta IL CAMMINO di Bernard romanzo fosse completato, li lascia lì, ai loro Grossetana. te che vive in un microcosmo disordinato: Marie Koltes, traduzione Luca Scarlini, regia infiniti esperimenti, perfetti rappresentanti di Giovedì 13 dicembre, ingresso gratuito e stracci di realtà si susseguono senza un filo Dario Marconcini. Questo testo è teatro di tutti noi. buffet per la Festa della Toscana, con lo spet- conduttore, sublimi cattiverie rendono comi- poesia, non c’e una storia, ci sono stati d’ani- Mercoledì 13 marzo, Arca Azzurra, presen- tacolo del Teatro delle donne, IN NOME ci e aggressivi anche argomenti delicati. mo che si scontrano, non c’è il personaggio, ta MANDRAGOLA, di Niccolò Machiavelli, DEL POPOLO ITALIANO, di Matteo Bac- Giovedì 24 gennaio la stagione teatrale dà ma piuttosto viene chiesto agli attori di fare ideazione dello spazio, adattamento e regia di chini, con Daniele Bonaiuti e Silvia Frasson. spazio al Progetto Giovani Compagnie, con dono di sé, di mettere in gioco il proprio uni- Ugo Chiti. “Chiti trasforma il prologo in una Lo spettacolo è la deposizione strampalata di l’Associazione Spazio Zero e lo spettacolo verso interiore nel loro rapporto col mondo. È figura a metà tra ninfa e clown che è sem- un romanesco manesco che illustra, a un ma- LIVIA, facciamo Che Io Ero Morta Tu Eri quasi una cerimonia sacra, un viaggio mistico pre presente ad osservare e commentare in resciallo dei carabinieri, come si trasforma Un Principe Mi Davi Un Bacio E Rivivevo, fra l’amore e la morte, fra un mondo lontano funzione di straniamento ironico, i vari snodi un matrimonio in un funerale, con annessa di e con Silvia Paoli. La serata è all’insegna perduto che appartiene alla radura del mito, e della vicenda. Il regista, insomma, punta sul testimonianza della sposa in quanto persona della poesia e dell’ironia di un mondo che si un mondo dopo o verso la sua fine dove pre- gioco teatrale in sé: e di conseguenza l’ele- disinformata dei fatti (e di tutto il resto). Ma il scopre facendosi, che nella semplice espe- potentemente esiste ancora un qualche sus- mento più importante e godibile di questa rienza delle cose trova la sua contraddi- sulto, un qualche palpito e dove con l’urlo si bella messinscena ‘all’antica italiana’ sta nel- zione e la sua bellezza. “Credo che proprio afferma la propria volontà di vivere: un inno la lingua consegnata agli attori, una sagace nella normalità, nel quotidiano, si nascon- alla vita e all’amore davanti alla distruzione. fusione del fiorentino antico e del fiorentino da il segreto, l’originalità e lo stupore che Venerdì 1 marzo, il Teatro dell’Argine è di quotidiano di oggi. Va da sé, quindi, che as- spesso dimentichiamo nel nostro affannar- scena con ATTO FINALE-FLAUBERT, solutamente decisivi risultano gli interpreti in ci ad essere originali, ad evitare la banalità. uno spettacolo di Mario Perrotta, dal roman- campo.. (Enrico Fiore, Il Mattino di Napoli) Livia è una persona normale, fa la maestra zo Bouvard et Pécuchet di Flaubert. Due Tutti gli spettacoli si terranno alle 21.00, si in un asilo, non è particolarmente bella né piccoli impiegati parigini, si incontrano sulla consiglia la prenotazione. particolarmente brutta, ha una cultura me- panchina di un viale, si annusano, si piaccio- Biglietto, intero 9 euro, ridotto 8 euro, abbo- dia, è una single che aspetta il Principe Az- no e decidono di isolarsi dal consesso umano namento a 7 spettacoli 45 euro zurro”. inseguendo il loro sogno privato: il bisogno Info e prenotazioni Venerdì 8 febbraio, da Uno nessuno e continuo e totalizzante di conoscenza. Af- Compagnia NèArteNèParte 338-3042299 centomila, Fondazione Pontedera Teatro frontano così ogni branca del sapere umano. Biblioteca Comunale di Arcidosso 0564- porta in scena GENGE, per la dramma- Indagando la vita dai libri si staccano irri- 966438

35266,0$ $3(5785$ 13

Non vogvogliog esseressereeternament eteeternamente bella, ma eternarnaa did di fronte fronte al alla bellezza.

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GL 0RLUD)DEEULL 9LD3DUFR'RQDWRULGHO6DQJXH$UFLGRVVR *U RUL ultura C Santa Barbara nella tradizione e nel ricordo Nacque a Nicomedia nel 273. di Silvano Polvani esplodere a salve; la banda del paese, poi, Santa Barbara non si bestemmiava, anzi, Santa Barbara suonava per le strade in segno di saluto e la sua immagine si esponeva negli stipetti, Si distinse per l’impegno nello studio e per la a festa di Santa Barbara, nei comuni di augurio. All’interno dei cantieri veniva verso di lei vi era una particolare devozio- riservatezza, qualità che le giovarono la quali- minerari dell’Amiata come in quelli celebrata la funzione religiosa alla quale ne e ogni anno, il quattro di dicembre, i fica di “barbara”, cioé straniera, non romana. delle Colline Metallifere, è una tra- partecipavano tutti i minatori con i loro minatori con le proprie famiglie la ricor- Tra il 286-287 Barbara si trasferì presso la vil- L la rustica di Scandriglia, oggi in provincia di dizione consolidata da anni. famigliari. Nello stesso giorno, inoltre, davano nel culto religioso e nella festa, Come in tutti i villaggi minerari, anche a le proprietà procedevano alla premiazio- spesso organizzata dalla stessa proprietà. Rieti, al seguito del padre Dioscoro, collabo- Santa Fiora la giornata più importante e ne dei “Fedeli alla miniera”, coloro cioè Oggi, giustamente, continuiamo in questa ratore dell’imperatore Massimiliano Erculeo. più attesa coincideva con la celebrazione che avevano maturato venti e trent’anni rappresentazione, e come allora riflettia- La conversione alla fede cristiana di Barbara di Santa Barbara, la protettrice dei mina- di attività mineraria, consegnando, come mo sulla memoria in un mondo come il provocò l’ira di Dioscoro. La ragazza fu così tori. La devozione e il rispetto di questa previsto dal contratto nazionale di lavo- nostro dove tutto si concentra sul presente. costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver Santa, le cui icone venivano posate all’in- ro, un premio in denaro pari ad una o due Ma noi abbiamo bisogno del ricordo per- distrutto gli dei nella villa del padre. Trovata, terno delle gallerie, piuttosto che un reale mensilità di paga. Il pomeriggio infine era ché è in questo che troviamo i valori da fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il sentimento religioso, erano espressione dedicato ai festeggiamenti dei premiati, si conservare e da riproporre, per ricordarci processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara della credenza popolare che vedeva in faceva festa nei bar, nelle osterie e nelle tutto quello che ci rende figli di questa sto- difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il essa il simbolo contro le avversità e i peri- cantine del paese. ria, figli di questa terra, abbiamo bisogno prefetto ed i presenti a ripudiare la religione coli della miniera. Santa Barbara patrona dei minatori, a lei di trasmettere quelli che furono i nostri pagana per abbracciare la fede cristiana. Il 4 Nel giorno della ricorrenza la sveglia era ci si rivolgeva nei momenti di sconforto, ideali di solidarietà, amicizia, equità nei dicembre fu decapitata con la spada dallo stes- data da fragorosi boati delle mine fatte nel bisogno e nelle necessità. quali siamo stati allevati e cresciuti, alle so Dioscoro, che fu colpito da un fulmine. La nuove generazioni che guardano al futuro tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il con smarrimento, apprensione e angoscia. fuoco e la morte improvvisa. I suoi resti si tro- Una memoria che non va dispersa ma con- vano nella cattedrale di Rieti. Guardando servata come monito, interpretata e adat- È patrona di architetti, minatori, moribondi, una foto da lontano tata ai tempi che viviamo. vigili del fuoco, fucili e polvere da sparo. Di Stefano Adami

Guardo una foto arrivata oggi da lontano con la stessa luce che si sente quando avvicino piano le dita ad una fiamma.

Colori teneri, strani, come quelli che vesti e di una specie di juke box che hai alle tue spalle; un juke box o non so cosa.

Il tavolo sembra quello di una delle vecchie trattorie delle mie parti sulla tovaglia a scacchi la caraffa di vino mezza piena.

La fiamma, la fiamma...

Con lo sguardo d’una bimba che fa una marachella mi mostri il piatto, credo appena arrivato. Non capisco se mi mostri, o se m’inviti. Guardo meglio, confuso 14 dall’anima e dalla luce. E non capisco se mi mostri o se m’inviti.

NEGOZIO PRIMA INFANZIA...

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Ristorante Pizzeria Al Ponte

Pizzeria - Trattoria 58037 Santa Fiora (GR) Piazza Garibaldi, 7

emoria e tradizioni Loc. Le Pergole 62 – Arcidosso (GR) Castel del Piano (GR) Via Roma, 16 UÊTel. 0564 977295 Tel. 0564 964907 347 2793876 Tel. 0564 973122 M Conversazioni alcoliche amiatine di Carlo Bencini canto al letto dalla parte di mia moglie. “Ora spettoso “io sono qui, dentro di te, e ci la sveglio, ora la chiamo. Ora faccio qualco- resto comunque, anche se non ti piac- a com’è possibile! Oddio e sa che un morto non può fare…urlo. Se mi cio”. Chi ha pensato qualcosa e prima ora, che succede? Forse so- muovo e cammino devo per forza essere di pensarla era lì, dentro il suo cranio, “Mgno. Eppure… devo trovare vivo. Ma si, mi sa che esagero, è chiaro che a provocar e gestire sinapsi e gangli? il modo di capire. Ma porc…” pensavo e ri- sono vivo. Se la sveglio, e le dico che sono Nessuno. Perché noi arriviamo dopo, pensavo, mi sfinivo nel tentativo di darmi morto, quella pensa che sono pazzo e si im- quando tutto è già stato fatto e deciso. una risposta. Ero morto o no? La mattina mi paurisce terribilmente. No, no. Calma Carlo, Siamo come la musica di una corda di ero alzato e tutto sembrava regolare. Il caffè, calma. Bevi un bicchier d’acqua in cucina e violino – dico la musica, badate bene, il giornale, il lavoro… Mentre facevo le lasciala dormire.” pensai, e uscii dalla ca- non il violino o l’archetto o una sua stesse cose di sempre, come sempre, fanta- mera senza far niente. Tutti dormivano: fi- corda –, esistiamo dopo che tutto si è sticavo di vite possibili alternative… come gli, nonna, cane, moglie. La casa era silen- già realizzato, e il violino, l’archetto e tutti. Perché, siate sinceri, chi fra di voi non ziosissima e mi sorpresi più di una volta a la corda si sono già incontrati a pre- viaggia in altre possibilità mentre fa ciò che cercare di sentire il mio cuore, il rumore del scindere dalla musica. Avete voglia deve fare. Chi non sogna a occhi aperti altre mio respiro affannato… qualcosa di mio che di pensare! Tanto sarete sempre e vite; modi diversi di esistere da quello usua- mi desse la prova certa che ero vivo. “Mio” solo il rumore di quella materia grigia le, quotidiano, banale di tutti i giorni. Chi ha mi sembrò all’improvviso una parola assur- di cui troppo vi compiacete e gloriate. il coraggio di dire “io non esco mai dalla da, priva di senso; una parola strettamente Ormai mi era chiaro che il mio cervel- mia gabbia, non fantastico mai di come sa- legata al corpo che tocca, prende, lascia, ab- lo non ero io. Chiunque avrebbe potu- rebbe stato se avessi fatto altre scelte: io non braccia; al corpo che ha fame, che vuole fare to esserlo…certamente non io. Perché to che io viaggiavo per la casa solo volendo- uso mai la mia mente per uccidere – anche all’amore, al corpo che funziona. Ora, che io non ne sapevo niente del mio cervello, lo e che il mio corpo invece doveva trovarsi solo per pochi attimi – la possibilità cristal- credevo di esser morto, provavo un distacco non sapevo quello che faceva e che avrebbe accanto a mia moglie nel letto. Ma allora se lizzatasi intorno a me… la mia vita non ha evidente verso tutto, ma avevo il sospetto fatto. Tutti noi lo scopriamo dopo cosa fa, io ero morto, libero dal corpo avrei anche iati, non vive mai crisi… è proprio come che, più che un effetto della mia nuova con- quando ha già fatto, quando ha finito di pro- potuto andarmene dove volevo. Ero real- vorrei che fosse”, chi? Chi ha il coraggio di dizione di morto, fosse il risultato del mio durci. Noi siamo solo il suo suono. Un po’ mente libero. Perché però mantenevo le so- affermare che mai lo sfiora il dubbio, non pensare di esserlo. Noi associamo, da vivi, come avviene per il rumore del motore di lite sembianze, perché mi sembrava di esse- solo sulle scelte fatte, ma sulla realtà stessa la morte, o al nulla, o a qualcosa di distante una macchina: sarebbe infatti pazzesco, as- re sempre lo stesso? Forse la forza dell’abi- delle cose, dei sentimenti, e di tutto ciò che e immateriale rispetto a questo mondo; così surdo, che quel rumore pensasse “io sono il tudine aveva la capacità di estendersi oltre la lo circonda? Non credo che esita un solo es- che poteva benissimo essere che, non essen- motore”. Ma perché se ero morto continua- vita? Io non riuscivo a comprendere. Ritor- sere umano cementato totalmente nel mon- do morto ma ancora vivo, questa abitudine vo a pensare, perché? Anche la mia materia nai in camera e mi vidi a letto, di fianco a do. Tutto procedeva come al solito: la fami- mi influenzasse. Mi resi conto all’improvvi- grigia avrebbe dovuto arrestarsi, sospendere mia moglie, allungai una mano e come per glia che si saluta appena alzata mentre ognu- so che dal momento della mia ipotetica mor- i lavori. All’improvviso fui abbagliato da miracolo riuscii a sentire la mia carne, allora no pensa a quello che lo aspetta durante la te non avevo mai detto niente, non avevo un’intuizione, che veloce come un lampo strattonai quel corpo morto, ma lo feci con giornata, i vicini incontrati per le scale, la mai pronunciato una sola parola. Ero in cu- illuminò i miei dubbi. Se noi siamo il suono, troppa violenza, preso com’ero dall’eccita- macchina che ci attende al parcheggio, i col- cina, cercai una sedia e mi misi a sedere, poi il prodotto del funzionamento del cervello, zione del momento, e caddi dal materasso leghi, il lavoro, il rientro, la cena, la televi- con ansia pensai “adesso parlo a voce alta a dopo la nostra creazione, uscendo al mondo con un tonfo sordo. Fu in quel momento che sione, la buonanotte ai figli, il sonno, i so- me stesso; se mi sento è segno che sono come la musica da un violino, siamo indi- mi svegliai, che uscii da quella strana condi- gni… Ecco, i sogni. È stato proprio mentre vivo, perché un morto non può né sentire né pendenti, liberi. E come quella continuiamo zione. Appoggiai le mani al letto e con sfor- dormivo, mi sa, che sono morto. Ma non parlare”. Provai a dire qualcosa, ma le lab- a viaggiare nell’universo, all’infinito. Solo zo mi tirai su, svegliando involontariamente vale! Eh no, cari miei, non ci sto! Io non bra restarono immobili, provai di nuovo che a differenza di quella noi acquisiamo la anche mia moglie. “Possibile che tutte le posso morire già “morto”; io voglio essere sforzandomi, ma ancora solo silenzio e boc- capacità di rimanere soggetti; dopo il taglio volte che esci con gli amici per una cena tu sveglio se muoio. A costo di bermi centinaia ca chiusa. Solo silenzio, e il ronzio dei miei del cordone ombelicale che ci lega al nostro beva sempre troppo? Vedi che non sei più di caffè, ma voglio essere sveglio. Invece pensieri. Un ronzio sibilante di sottofondo cervello noi prendiamo il controllo di noi un ragazzo, guarda come ti riduci. Non c’è ero lì, forse morto. Perché il mio cuore non simile al fischio che a volte disturba i nostri stessi, spogliati dalla materia solida e dive- volta che tu non abbia questi maledetti incu- batteva più! Avevo preso uno specchietto da orecchi, ma meno preciso, meno pulito, co- nuti solo energia noi riusciamo a far coinci- bi notturni.” Mi disse calma ma preoccupa- trucco di mia moglie, verso le tre del matti- perto da un fruscio sporco, come quello che dere la nostra soggettività con l’oggettività. ta. Accompagnato da quel rimprovero as- no, ero andato al bagno in silenzio, piano fa la puntina del giradischi su un disco trop- Ero così sorpreso da questa mia nuova con- sennato e da un forte mal di testa andai al piano, per non svegliare nessuno, e avevo po vecchio. Se prima avevo ancora qualche dizione che non mi posi il problema del mio frigo a prendermi una bottiglia di acqua ge- provato ad appannarlo. Una, due, tre volte, e dubbio ora era chiaro: ero morto! Ero final- corpo nel letto. Era chiaro infatti a quel pun- lata. Ne avevo bisogno. Proprio bisogno. poi ancora, ancora fino allo sfinimento, ma mente sicuro. “Bene, anzi benissimo; dovrei 15 niente da fare: nessuna traccia di opaca, smetterla di agitarmi e cominciare a rasse- umida, condensa. Anzi, era rimasto più luci- gnarmi. Tanto…ormai è andata. E, a esser do e chiaro che mai. Io non respiravo. Era onesti, non è così male: niente dolore, niente evidente; nemmeno un filino di alito usciva stranezze, niente di niente. Ma guarda un dai miei polmoni. Mi toccavo con ansia; da- po’…chi l’avrebbe mai detto”. Perché, ve- vanti allo specchio grande mi guardavo stra- dete, era strano che in vita pensassi al dopo volto. Ero freddo marmato… avevo paura di morte come a un mistero insolubile; era stra- vedere, da un momento all’altro, sulla mia no che non mi fosse mai venuto in mente pelle, i primi segni del degrado. Palpavo, che da vivi siamo già morti. Perché è pro- palmo a palmo, il mio corpo che ormai mi prio cosi…noi lo siamo già morti. Capivo, sembrava estraneo, nemico. “Il polso… for- ora, che ci portavamo dietro quotidianamen- se il pulsare del polso c’è. Sì, sentiamo il te, e fin dal nostro primo apparire, un buco polso, e anche le tempie. Sì, sì, le tempie, nero. Ce lo portavamo dentro la testa…sen- sentiamo anche le tempie. Io non posso es- za saperlo. Infatti chi di voi ha mai abitato ser morto. Ma si scherza davvero! Siamo in nel suo cervello, chi lo ha mai visitato e chi, tanti, perché devo morire proprio io. Ma poi soprattutto, lo ha mai fatto funzionare. Il non penserei se fossi morto. Eh già, come fa cervello funziona, che noi lo vogliamo o no. un morto a pensare. Noo, io sono vivo. Ec- Funziona. Per conto suo, fa quello che gli come se sono vivo. Senti come penso, quan- pare. Chi ha mai deciso di non digerire riu- to penso e se penso… è evidente che sono scendoci? Anche se qualcuno lo avesse fatto vivo. O no?” pensavo sotto la luce metallica avrebbe comunque digerito. Chi non ha mai della lampada del bagno. Ma il polso non desiderato di non sentire male dopo che si è pulsava e nemmeno le tempie. Tornai in ca- dato una martellata su un dito? Tutti, eppure mera, senza accendere la luce mi misi ac- il dolore è rimasto, è rimasto lì a dirci di-

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tel. 0564 1962055 fax 0564 1962054 emoria e tradizioni [email protected] M SDS Amiata Grossetana al via il Tavolo Giovani

di Fiora Bonelli

Casteldelpiano, sabato 1 dicem- bre, firma del protocollo per l’uf- Aficializzazione del “Tavolo gio- vani” a conclusione del Progetto Giovani “Network” promosso dalla S.d.S Amiata Grossetana e affidato alla Cooperativa “Il Quadrifoglio” guidata da Anna Camarri. Partito nel febbraio 2011, il progetto si pro- pone di creare una grande rete che metta in comunicazione tutti i gruppi giovanili degli zona disponibili ad affrontare le problema- 8 comuni dell’Amiata grossetana ed è stato tiche giovanili, di gruppi spontanei di ag- coordinato dagli educatori del Centro Gio- gregazione e rappresentanti delle associa- vani-CentroG di Castel del Piano. Le fina- zioni giovanili del territorio come “ARTQ” lità del progetto hanno riguardato, dunque, di Arcidosso, “Tarabaralla” di Castel del la costruzione di un modello organizzati- Piano, “Con i se e con i ma” di Santa Fiora, vo per accogliere ed attivare i giovani, per “I’bbirillo” di Arcidosso, “Circolo Foto- superare eventuali stati di emarginazione e grafico” di Arcidosso e “Centro Giovani” devianza, promuovendo l’incontro e il dia- di Cinigiano. Adesso l’obiettivo previsto e logo con l’altro, la cultura e l’integrazione. cioè che il Tavolo Giovani potesse diven- “Sempre più spesso, anche in un territo- tare una realtà stabile di riferimento sia per rio come il nostro, si legge nella relazione i giovani che per gli Enti, è realtà, con la presentata dal centro G, che fino a qualche firma del protocollo fra associazioni e So- anno fa sembrava estraneo a determinate cietà della Salute. dinamiche relative al disagio giovanile, si rilevano fenomeni di bullismo e di van- dalismo. Sono in aumento i giovani che passano il tempo vagabondando per strada invece di dedicarsi ad attività costruttive.” La costituzione del Tavolo è stata possibile grazie alla partecipazione di ragazzi della

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La nuova bottega di Casa Corsini è antica come le sue ricette YPTIVYZV W\Ø LZZLYL YPJOPLZ[H WLY T\[\P PU LZZLYL KH HSTLUV  TLZP L ZVSV PU WYLZLUaH KP YLNVSHYP[Æ ULP WHNHTLU[PH 4LZZHNNPV W\IISPJP[HYPV JVU MP UHSP[Æ WYVTVaPVUHSL 0S T\[\V Î LYVNH[V KH

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