Rassegna Stampa

Martedì 12 Luglio 2016 Sommario

Testata Data Pag. Titolo p. 1. FIEG Stampa (La) - ed. 12/07/2016 41 Appello degli editori «Vogliamo restare qui, a 1 Torino Milano gestione non super partes» (Tortello Letizia) 2. EDITORIA Sole 24 Ore (Il) 12/07/2016 23 Editoria - Tra Cairo e Bonomi divergenze su 2 prezzo e offerta prevalente (Olivieri Antonella) Sole 24 Ore (Il) 12/07/2016 23 Editoria - Per il cda ora entrambe le offerte sono 4 congrue (Galvagni Laura) Sole 24 Ore (Il) 12/07/2016 25 La lettera - Cairo: la componente cash non 6 influisce sul valore delle azioni (Cairo Urbano) 12/07/2016 32 Sfida dei rilanci, Rcs vola in Piazza Affari (Pica 7 Paola) Repubblica (la) 12/07/2016 34 Bonomi attacca Cairo sull'Opas Rcs (Pons Giovanni) 9 MF mercati 12/07/2016 1 Bonomi, Intesa ci voleva soci forti (Montanari 11 finanziari Andrea) MF mercati 12/07/2016 8 Sì a sinergie con Cairo o Il Sole24Ore (Montanari 13 finanziari Andrea) Stampa (La) 12/07/2016 19 Bonomi: "La mia offerta vale di più. Impossibili le 14 nozze Rcs-Cairo" (Spini Francesco) Giornale (il) 12/07/2016 21 Rcs, Bonomi contesta i valori di Cairo (Zacché 15 Marcello) Sole 24 Ore (Il) 12/07/2016 20 Media - conferma la leadership 17 digitale (Biondi Andrea) 12/07/2016 18 Avvenire a maggio quinto quotidiano 19 Gazzetta del 12/07/2016 6 «Subito la riforma editoria» 20 Mezzogiorno (La) Corriere della Sera 12/07/2016 16 Cronista minacciato, sotto processo un boss 21 Fatto Quotidiano (Il) 12/07/2016 14 Il giornalista si suicidò, chiesti 4 anni per il suo 22 editore Corriere della Sera 12/07/2016 21 Il Premio Montanelli Via all'ottava edizione 23 Corriere della Sera 12/07/2016 19 Ovejero, la donna vice della sala stampa vaticana 24 (Vecchi Gian Guido) Fatto Quotidiano (Il) 12/07/2016 1 Padre Federico Lombardi: "Non sono pensionato 25 La mia sofferenza: gli abusi nella Chiesa" (Tecce Carlo) Repubblica (la) 12/07/2016 35 Le nomine - L'Espresso, Cerno nuovo direttore. 27 Monestier al Messaggero Veneto Repubblica (la) 12/07/2016 44 La storia dell'Espresso vista da Milano (Bono 28 Maurizio) DailyNet 12/07/2016 9 Editoria Horizon Group chiude il primo semestre 29 a 700mila euro 12/07/2016 18 Chessidice in viale dell'editoria 30 Testata Data Pag. Titolo p. 2. EDITORIA Corriere della Sera 12/07/2016 37 Milano-Torino, battaglia sul Salone. Oggi il vertice 31 degli editori (Bonazzoli Francesca) Stampa (La) 12/07/2016 1 Mattioli - Torino-Milano Quella strada piena 33 diostacoli (Mattioli Alberto) Italia Oggi 12/07/2016 19 La7, quasi un servizio pubblico 34 Corriere della Sera 12/07/2016 39 Minoli verso La7 con un nuovo «Faccia a faccia» 35 3. ORGANISMI DI SETTORE Italia Oggi 12/07/2016 1 Ads ancora senza copie multiple 36 Daily Media 12/07/2016 1 ADS: le "nuove" multiple digitali in ottobre. Il 39 Corsera e Sorrisi e Canzoni Tv leader anche a maggio Pubbli.com Now! 12/07/2016 14 ADS, definita una soluzione per l'accertamento 40 delle copie digitali Pubblicità Italia 12/07/2016 1 Ads, la nuova certificazione delle copie digitali 41 Today multiple in autunno 4. NUOVE TECNOLOGIE Sole 24 Ore (Il) 12/07/2016 25 Parterre - Google, le sue app e i rischi di una 42 nuova azione Ue (Biondi Andrea) Repubblica (la) 12/07/2016 34 Google ancora nel mirino Ue. "Agevola il suo 43 shopping online" (Fontanarosa Aldo) 5. RELAZIONI SINDACALI Italia Oggi 12/07/2016 34 Autorizzazioni invariate per la somministrazione 44 6. FIEG - WEB ANSA.it 11/07/2016 1 Sì della Camera a pdl neutralità rete Ora va al 45 Senato. Fieg, iniziativa va nella giusta dirczione Corriere delle 11/07/2016 1 Proposta Quintarelli, plauso della Fieg: "Una 46 Comunicazioni.it spinta alla libertà di informazione" Fanpage.it 11/07/2016 1 La Camera approva, anche l'Italia avrà la sua 47 legge sulla Neutralità della Rete MilleCanali.it 11/07/2016 1 Di luglio in breve 50 7. TWOSIDES DailyNet 12/07/2016 25 Pubblicità 55 Mattino (Il) - ed. 12/07/2016 6 Pubblicità 56 Benevento Pubblicità Italia 12/07/2016 26 Pubblicità 57 Today Martedì Estratto da pag. 41 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Molinari 74.971 Appello degli editori «Vogliamo restare qui, a Milano ___gestione non super partes»

•••«Quello di Milano è uno scippo. Ci auguriamo che Appendino e Chiamparino si facciano sentire col governo. Gestita dai grandi editori, la fiera non è più super partes nei nostri confronti». A lanciare un appello (probabilmente formalizzato in una lettera nei prossimi giorni) è Anita Molino, presidente di Fidare, Federazione Italiana Editori Indipendenti, che rappresenta 104 case editrici a livello nazionale. «Il Salone ha una storia, ha fatto crescere un territorio, perché la nostra città deve essere depauperata?». [L TOR ] Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG Pag. 1 Martedì Estratto da pag. 23 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

1.032,2 RICAVI Dati di bilancio 2015. In milioni di euro I *Pre oneri straordinan EBITDA 71,8* UTILE/PERDITA o -175,7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Andamento del titolo a Milano 1,0 0,9 10/06 11/07

Riassetti. Tra Cairo e Bonomi divergenze su prezzo e offerta prevalente - La società: ora prezzo congrue Rcs, vola in Borsa (+14,9%) sui rilanci

v < II rilancio della cordata Imh e quello di Urbano Cairo spingono le azioni Rcs Mediagroup in rialzo del 14,9% tra scambi boom con oltre 53 milioni di pezzi passati di mano (oltre il 10% del capitale). Giusto ieri il cda del gruppo editoriale ha valutato congrue entrambe le offerte da un punto di vista finanziario ma ha premiato gli elementi caratterizzanti della proposta avanzata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi piuttosto che quelli dell'Opas Cairo. Ciò mentre tra i due contendenti si fanno sempre più profonde le divergenze su prezzo e offerta. L'editore: «Chi mi segue può raddoppiare il valore da qui al 2018». Il finanziere ribatte: «II management sta facendo bene, non si cambia». Galvagni e Olivieri - pagina 25 Andrea Bonomi IMAGOECONOMICA Urbano Cairo

Editoria/1. Dubbi se entrambe le offerte supereranno la soglia minima: Consob si esprimerà il 18 luglio Tra Cairo e Bonomi divergenze su prezzo e offerta prevalente L'editore: «Chi mi segue può raddoppiare il valore da qui al 2018» II finanziere: «II management sta facendo bene, non si cambia» Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Antonella Olivieri Le due offerte per Urbano Cairo nella sua società euro x 0,18 + 0,25 euro, ndr) come la conquista di Rcs non sono che, se l'offerta avrà successo, avrà scritto nel comunicato del rilancio misurabili con lo stesso metro. L'una, il controllo di Rcs. Se i euro è i arrivato nella tarda serata di l'Opa di Andrea Bonomi con Diego euro, su quanto vale il venerdì? Andrea Bonomi Della Valle, Mediobanca, UnipolSai corrispettivo dell'Opas si è aperta sostienedino.«Amioparere- e Pirelli (che hanno già in mano il una diatriba. Cairo ha rilanciato sostiene 22,6%), propone ai soci Rcs di offrendo 0,18 azioni di Cairo ilpatrondilnvestindustrial-1' vendere le azioni a i euro, poco o tanto che sia è il doppio rispetto a tre Communication più 25 centesimi effettiva valorizzazione dell'offerta mesi fa. L'altra, l'Opas di Cairo cash per ogni azione Rcs di Cairo dovrebbe tenere conto Communication propone invece di consegnata all'offerta. Venerdì il dell'indebitamento che Cairo restare esposti su Rcs a fianco prezzo di Borsa era di 4,39 euro Communication dovrà assumere dell'editore per azione (4,38 euro l'ultimo per poter pagare agli azionisti Rcs prezzo). Allora il corrispettivo è di la componente in contanti 1,0402 euro (4,39 dell'offerta, pari a 0,25 euro per ogni azione Rcs. Nell'ipotesi di

EDITORIA Pag. 2 Martedì Estratto da pag. 23 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 adesione al 100% da parte degli dell'Opa Bonomi, invece, Numeri a confronto Dati di bilancio 2015. In azionisti Rcs all'Opas Cairo, il quest'ultimo punto è ritenuto debito aggiuntivo sarebbe di 130 controverso, maper questo si milioni di euro RICAVI Rcs Cairo 1200 1.032,2 milioni di euro che, in termini di attende la pronuncia della Consob. 400 260 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA valore, comporterebbe una Ancora non finisce qui. In riduzione teorica del corrispettivo Rcs Cairo o -300 ^^^1 105,8-600-487 *) Pie dell'Opas Cairo di 0,14 euro per un'intervista all'agenzia Reuters oneri straordinan Fonte dati societari azione Rcs». Vale a dire, sulla Urbano Cairo ha sottolineato: «II base dei prezzi di Borsa di venerdì mio piano ipotizza per Rcs un sera: 1,0402 euro - 0,14 euro = Ebitda al 2018 di 170 milioni. 0,90 euro. Non è dello stesso Con un multiplo di mercato di 7 parere Urbano Cairo che ha volte si va a 1,2 miliardi. Se inviato a«HSole-24Ore» unalettera Cairo Communication arrivasse con «richiesta di pubblicazione al óo% di Rcs, acquisirebbe un immediata» contestando l'articolo valore della partecipazione di pubblicato su «II Sole-24 circa 800 milioni. Io spenderei per l'Opas (con una vittoria al óo %) 320 milioni. C'è un valore Ore» a firma Antonella Olivieri aggiuntivo di circa 400 milioni che recepisce il calcolo di che, diviso per tutte le azioni Andrea Bonomi. Nell'articolo - Cairo Communication (comprese evidenzia Urbano Cairo - «si quelle di nuova emissione) sostiene che l'utilizzo della cassa significherebbe 3,5 euro in più di Cairo Communication per far per ogni titolo Cairo, di fatto fronte alla componente in denaro raddoppierebbe quasi il suo (0,25 centesimi di euro) aggiunta valore», sottolineando che, per nell'ultimo e definitivo rilancio, contro, chi consegna all'Opa ridurrebbe il valore delle azioni concorrente prende i euro e esce Cairo Communication offerte in La contesa per il Corriere della Sera. Sededi Rcs Media Group dall'investimento. Andrea ITALV PHOTO PRESS scambi delle azioni Rcs». Bonomi, in una conference calì Secondo Urbano Cairo «questa da New York con alcune testate tesi è però sbagliata a contraria gioranlistiche, ha da parte sua alprincipio cosiddetto della sottolineato che il management partita doppia, principio cardine di Rcs «sta facendo bene», pur in della contabilità e della un contesto difficile, e che redazione dei bilanci societari». sel'Opa prevarrà «non ci sono «Infatti - conclude la lettera - la ragioni di cambiare il componente in denaro management» per quanto dell'Offerta pubblica di acquisto riguarda i soci della cordata. Al e di scambio non influisce sul consiglio dovrebbero invece valore delle azioni di Cairo essere apportati cambiamenti Communication perché, a fronte coerenti col nuovo assetto. Sulla dell'uscita di cassa, la società fusione con Rcs ipotizzata da acquisisce tra le proprie attività Cairo Communication nel giro di un pari valore di azioni Rcs 12-24 mesi, Bonomi ha osservato Mediagroup». Le divergenze non che «è quasi impossibile, visto si fermano qui. Ci sono pareri che gli azionisti attuali (i soci opposti tra le due parti in contesa della cordata che hanno il 22,6%, anche sugli effetti di quella che ndr) hanno detto che non risulterà essere l'Opa prevalente. vogliono scambiare azioni». Tema Bonomi ha anche confermato che tempo fa era stato contattato che, a quanto risulta, è stato sia da Exor sia da Intesa con sollevato dai legali delle due «una proposta di minoranza», parti, che hanno interpellato la che in sostanza contemplava Consob per un chiarimento. La un'ipotesi di condominio «non Consob non si esprimerà prima coerente col dna di del 18 luglio, a bocce ferme, Investindustrial». Nella cordata Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress quando cioè si conoscerà l'esito attuale, invece, tutti i soci sono delle due offerte che terminano alla pari, mentre il gruppo di venerdì. Secondo i legali dalla Bonomi sarà in maggioranza, ma parte dell'Opas Cairo l'offerta senza velleità di controllo perché prevalente-quella che raccoglie questo potrebbe essere «un più adesioni - fa ostacolo alla crescita». automaticamente decadere © l'altra. Cioè gli aderenti RIPRÛDUZIÛNERISERVATA all'offerta soccombente possono girare le loro azioni all'offerta vincente, ma, secondo i legali dell'Opas - a quanto riferito dai consulenti di comunicazione - l'offerta che perde non può discrezionalmene ritirare le azioni che gli aderenti non girassero all'altra neanche se viene raggiunta la soglia minima (la cui acccttazione è comunque discrezionale) che è del 30% per l'Opa Bonomi e del 35% per l'Opas Cairo. Dalla parte

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1.032,2 RICAVI Dati di bilancio 2015. In milioni di euro I *Pre oneri straordinan EBITDA 71,8* UTILE/PERDITA o -175,7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Andamento del titolo a Milano 1,0 0,9 10/06 11/07

Riassetti. Tra Cairo e Bonomi divergenze su prezzo e offerta prevalente - La società: ora prezzo congrue Rcs, vola in Borsa (+14,9%) sui rilanci

v < II rilancio della cordata Imh e quello di Urbano Cairo spingono le azioni Rcs Mediagroup in rialzo del 14,9% tra scambi boom con oltre 53 milioni di pezzi passati di mano (oltre il 10% del capitale). Giusto ieri il cda del gruppo editoriale ha valutato congrue entrambe le offerte da un punto di vista finanziario ma ha premiato gli elementi caratterizzanti della proposta avanzata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi piuttosto che quelli dell'Opas Cairo. Ciò mentre tra i due contendenti si fanno sempre più profonde le divergenze su prezzo e offerta. L'editore: «Chi mi segue può raddoppiare il valore da qui al 2018». Il finanziere ribatte: «II management sta facendo bene, non si cambia». Galvagni e Olivieri - pagina 25 Andrea Bonomi IMAGOECONOMICA Urbano Cairo

Editoria/2. Ma l'Opa lanciata da Imh è giudicata migliore sotto il profilo industriale Per il cda ora entrambe le offerte sono congrue

Laura Galvagni Entrambe le offerte Opaspromossa da Cairo, ha fatto incrementale per l'emittente sono congrue sotto il profilo notare il board, sono comprese nel rappresentata dalle iniziative finanziario. È questo il verdetto range di valore individuato dal perito prospettate da International Media emesso ieri dal consiglio di indipendente Roberto Tasca, pari a

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Holding e dalle risorse finanziarie amministrazione di Rcs Mediagroup 0,80-1,13 euro- Discorso differen- aggiuntive messe a disposizione riunito per dare un'ultima che risultano in coerenza con il valutazione alle proposte sul tavolo LA REAZIONE IN BORSA II titolo piano industriale di Rcs». dopo i rilanci firmati da del gruppo editoriale è balzato del Investindustrial e Urbano Cairo (che Diversamente, rispetto all'Opas di 14,9% a Piazza Affari e sono state Cairo il cda ha sottolineato che i ieri ha incassato il via libera Consob scambiate 53 milioni di azioni, pari al secondo supplemento del al 10% del ca pitale soci Rcs accettando di scambiare documento d'offerta) di venerdì 8 azioni del luglio. Come è noto la cordata Imh gruppo editoriale con titoli Cairo (Investindustrial, Mediobanca, Della Communication scelgono di Valle, Pirelli e UnipolSai) ha messo diventare azionisti di un'azienda sul piatto i euro per ciascun azione «con un minor grado di del gruppo editoriale mentre contendibilità; con una ridotta l'imprenditore piemontese ha portato dimensione del flottante e una il concambio a 0,18 te, invece, è stato fatto elevata sensibilità del prezzo; relativamente agli elementi priva fino a poche settimane fa di caratterizzanti delle due offerte. Il unpiano industriale approvato; che cda ha premiato il progetto cash di non ha reso noti al mercato i dati Imh mentre ha messo sotto la lente prospettici relativi all'esercizio azioni Cairo Communication per 2016 nonostante il primo semestre ciascun titolo Rcs più una la componente carta contro carta della proposta di Cairo. Nel primo si sia già concluso; con una ridotta componente cash di 0,25 euro a capacità di investimenti pezzo. Sia l'Opa lanciata da caso ha «valutato positivamente l'opportunità conseguente all'indebitamento che InternationalMediaHoldingchel' verrà contratto per

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finanziare la componente cash dell'Opas; e che non ha elaborato programmi futuri che presentino elementi di novità o discontinuità significativi rispetto aquelli diRcs descritti nel piano dell'azienda». Tutto ciò mentre a Piazza Affari, tra scambi boom, il titolo si è praticamente allineato al prezzo dell'offerta cash. Rcs dopo aver registrato un balzo del 16% a 0,996 euro ha chiuso le contrattazioni in rialzo del 149% a 0,979 euro mentre sul mercatosonostatescambiateoltre 53 milioni di azioni del gruppo editoriale, pari al 10% del capitale. Un interesse che la società non ha mai registrato prima ma che rappresenta la chiara conseguenza della battaglia che si sta combattendo per il controllo dell'azienda che edita U Corriere detta Sera. Un confrontochesichiuderàvenerdìylu glio, ultimo giorno utile per i soci RcsperconsegnareleazioniinOpa o all'Opas. All'appello, dunque, mancano ancora quattro giorno di Borsa aperta durante i quali l'ulti mo nodo rimasto da sciogliere è legato alla percentuale di adesioni. La cordata Bonomi punta al 66,6% indicando una soglia minima del 30% (ma tutti assieme già possiedono il 22,6% diRcs), mentreUrbano Cairo vuole il 50% più un'azione per una soglia minima del 35% (assieme a Banca Intesa, Banca Imi è advisor di Cairo, detengono complessivamente il 9% di Rcs). A termine delle offerte, dunque, potrebbeverificarsiunasituazionedi stallo. Le regole del gioco prevedono che "l'offerta prevalente" (si veda altro pezzo inpagina) vinca la contesa e che gli aderenti a quella soccombente possano girare le loro azioni all'altra. Ma anche su questo aspetto è già scontro tra i contendenti. Inatnto il titolo Cairo Communication ha chiuso in progresso dell'i,6% 34,45 euro. 1ÛDUZIÛNE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 5 Martedì Estratto da pag. 25 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

La contesa per il Corriere della Sera. Sededi Rcs Media Group La lettera Cairo: la componente cash non influisce sul valore delle azioni di Urbano Cairo Gentile Direttore, nell'articolo "Rilanci RCS alla prova di Borsa",pubblicato dal Sole 24 Ore di domenica io luglio, si sostiene che l'utilizzo della cassa di Cairo Communication per far fronte alla componente in denaro (0,2$ centesimi di Euro) aggiunta nell'ultimo e definitivo rilancio, indurrebbe il valore delle azioni Cairo Communication offerte in scambio delle azioni Rcs. Questa tesi è, però, sbagliata e contraria al principio cosiddetto "della partita doppia",principio cardine della contabilità e della redazione dei bilanci societari. Infatti la componente in denaro dell'Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio non influisce sul valore delle azioni di Cairo Communication, perché a fronte dell'uscita di cassa, la società acquisisce tra le proprie attività un pari va/ore di azioni Rcs Mediagroup. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 6 Martedì Estratto da pag. 32 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Sfida dei rilanci, Rcs vola in Piazza Affari Bonomi: servono stabilità e investimenti a lungo termine. Cairo: con me un progetto di sviluppo per il gruppo fl consiglio di amministrazione: entrambe offerte congrue. La proposta della cordata Imh è coerente con il nostro piano industriale In Borsa L'andamento del titolo RCS MediaGroup dall'8 aprile all'll luglio 8 aprilemaggio Fonte Borsa Italiana ;iugno 11 luglio dArco

Si è aperta con un balzo di Rcs del i4,g%a periodo» ha detto ancora Bonomi Cairo Urbano quota 0,979 euro, in Piazza Affari, la ricordando che il consorzio metterà a Cairo, 59 anni, settimana decisiva per le due offerte che si contendono il controllo del gruppo del « disposizione 150 milioni per patron della Corriere della Sera». A spingere i titoli tra un'eventuale ricapitalizzazione. Cairo scambi elevatissimi, con il 10% del capitale L'attuale management guidato Communicatio passato di mano nella seduta, sono stati i dall'amministratore delegato Laura n. L'8 aprile ha rilanci «al buio», gli ultimi prima del rush finale, resi noti venerdì sera. L'Opa per Cioli «sta lavorando a testa bassa e lanciato un'Ops contanti di Andrea Bonomi con i quattro bene, non ci sono al momento per avere il grandi soci Rcs riuniti nella International ragioni per cambiare». Bonomi, che controllo di Media Holding — Diego Della Valle, in passato aveva declinato l'invito in Rcs. La Mediobanca, Pirelli, UnipolSai — è stata alzata da 0,80 centesimi a un euro. L'Ops di Rcs proposto da alcuni azionisti («ho proposta di Urbano Cairo è stata trasformata in Opas accettato questa volta perché si è venerdì (Offerta pubblica di acquisto e scambio) con costituita una maggioranza di soci») prevede la scelta di aggiungere una parte in contanti punta, tra le al ii confronto Le azioni un'Opas con la di 25 centesimi al concambio alzato da 0,17 a guadagnano il 14% e chiudono a scelta di 0,18. Ai prezzi di ieri, l'offerta mista di Cairo Communication valorizza Rcs 1,051 euro 0,98 euro. Imh: con l'indebitamento aggiungere una (1,04 ai prezzi di chiusura di venerdì scorso), l'altra offerta inferiore di 0,14 parte in come ha fatto notare in un'intervista a contanti (25 Reuters lo stesso editore de «137». Il tre cose, sullo sviluppo dell'area sport con centesimi) al corrispettivo dichiarato da Cairo per Bonomi «Marca» e «Gazzetta» e all'apertura del concambio di non è esatto: «A mio parere—ha sostenuto «Corriere» verso il mondo in lingua inglese. —l'effettiva valorizzazione dell'offerta di «È quasi impossibile», per Bonomi, che 0,18 azioni Cairo dovrebbe tenere conto Cairo riesca a realizzare la fusione tra i due Cairo per ogni dell'indebitamento che Cairo Communication gruppi, ma la sua offerta «è la benvenuta Rcs consegnata dovrà assumere per poter pagare agli perché ha dato la possibilità di chiarire». Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress azionisti Rcs la componente in contanti Cairo conta sul sostegno di Intesa Sanpaolo, dell'offerta, pari a 0,25 euro per ogni azione che ha messo a disposizione un Rcs». Per Bonomi, «nell'ipotesi di adesione finanziamento da 140 milioni e ricopre al 100% da parte degli azionisti Rcs all'Opas attraverso Imi il ruolo di advisor, e ha Cairo, il debito aggiuntivo sarebbe di 130 spiegato il suo rilancio anche con il fatto che milioni che, in termini di valore, «moltissimi fondi e investitori» avevano comporterebbe una riduzione teorica del chiesto una parte cash: «questo consente agli corrispettivo dell'Opas Cairo di 0,14 euro per azionisti da una parte di monetizzare il azione Rcs». Il numero uno di profitto, dall'altra di mantenere un Investindustrial si è detto convinto che l'Opa investimento affidandolo a un editore puro. porta «un cambiamento totale in Rcs» anche Con l'Opa prendi un euro ed esci, con me grazie a «una governance di tipo partecipi a un progetto di soddisfazioni anglosassone». Rcs è stata a lungo economiche.D mio piano è totalmente penalizzata dalla logica «del condominio diverso da dove nessuno doveva avere il controllo». Se l'Opa prevarrà «c'è quello degli altri, che poi sono gli stessi che hanno portato Rcs a bruciare cassa e accumulare debito». Se saranno rispettati i target del piano «i titoli Cairo potrebbero davvero l'opportunità di rilanciare la società e raddoppiare». «D mio piano ipotizza per Rcs creare valore per i soci. Rcs ha bisogno di un Ebitda al 2018 di 170 milioni—ha detto stabilità e investimenti di lungo Cairo a

EDITORIA Pag. 7 Martedì Estratto da pag. 32 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Reuters —. Con un multiplo di mercato di 7 volte si va a 1,2 miliardi. Se Cairo Communication arrivasse al 60% di Rcs, acquisirebbe un valore dalla partecipazione di circa 800 milioni. Io spenderei per l'Opas, con una vittoria al 60%, 320 milioni. C'è un valore aggiuntivo di circa 400 milioni che, diviso per tutte le azioni Cairo Communication, comprese quelle di nuova emissione, significherebbe 3,5 euro in più per ogni titolo Cairo. Di fatto raddoppierebbe «resterebbe quello che è, un giornale di grande qualità, contraddistinto da autorevolezza e imparzialità, che ha un suo modo di vedere le cose al di sopra delle parti». Per Cairo non c'è il rischio di pareggio: «Secondo il nostro consulente legale, lo studio Erede, ci deve essere un'offerta a prevalere e chi ha aderito all'altra può entro cinque giorni consegnare le azioni al vincitore o tenersele». Il consiglio di Rcs è tornato infine a esprimersi sulle offerte. D Imh Andrea prezzo dell'Opa e il corrispettivo dell'Opas Bonomi, 51 sono definiti entrambi congrui, ma viene anni, spiegato come la proposta Bonomi sia presidente del coerente con il piano industriale in corso e gruppo come invece il piano di Cairo non sia considerato un'opportunità di crescita per finanziario Rcs. L'indebitamento può «indebolire la Investindustri struttura finanziaria del gruppo Cairo». al Ha lanciato Aderendo all'Opas, poi, gli azionisti Rcs un'Opa su Rcs scambierebbero titoli di una società con Mediagroup, ampio flottante, con una a «minor grado di la società che contendibilità». Paola Pica © RIPRODUZIONE RISERVATA edita questo giornale, con gli altri soci Mediobanca, Della Valle, Pirelli e Unipol sai. L'offerta è stata alzata, nell'ultimo rilancio, da 0,80 adl euro per azione Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 8 Martedì Estratto da pag. 34 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 Bonomi attacca Cairo sull'Opas Rcs Secondo il finanziere l'offerta del proprietario di la? vale meno perché la parte in contanti è finanziata a debito Ma il mercato premia il titolo dell'editore che sale dell' 1,6%. Resta l'incognita sugli obblighi dello sconfitto GLI SFIDANTI L'EDITORE Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication 1,05 euro L'offerta dell'editore piemontese: 0,18 azioni della sua azienda e 25 centesimi cash per ogni titolo Rcs IL FINANZIERE Andrea Bonomi, guida del fondo Investindustrial leuro L'ultima offerta della cordata capeggiata da Bonomi: 1 euro in contanti per ogni azione Rcs

GIOVANNI PONS MILANO. La Borsa si trovati in disaccordo su diversi punti. azionisti Rcs ail'Opas Cairo, il Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress scalda dopo i rilanci annunciati da Urbano Il più importante è sicuramente la debito aggiuntivo sarebbe di 130 Cairo e Andrea Bonomi per le rispettive valutazione dell'Opas lanciata da offerte sui titoli Rcs. Gli scambi hanno milioni di euro che, in termini di registrato un boom a 53 milioni di azioni Cairo, che nell'ultima versione valore, comporterebbe una passate di mano, pari a oltre il 10% del prevede una parte del corrispettivo riduzione teorica del corrispettivo capitale. Rcs, che ha esordito al massimo (25 centesimi) in cash mentre il di seduta di 0,996 euro (+16%), ha poi rimanente viene comprato in azioni. dell'Opas Cairo di 0,14 euro per chiuso a 0,979 euro (+14,9%) mentre Bonomi non la vede così e in una azione Rcs». Questa Cairo communication è salito a 4,45 euro, conference call con i giornalisti ieri interpretaziune non è in progresso dell' 1,6%. ha testualmente detto: «A mio parere l'effettiva valorizzazione dell'offer

ta di Cairo dovrebbe tenere conto dell'indebitamento che Cairo Communication dovrà assumere per poter pagare agli azionisti Rcs I due contendenti stanno affilando la componente in contanti le armi per convincere gli dell'offerta, pari a 0,25 euro per investitori a scegliere la propria ogni azione Rcs. Nell'ipotesi di offerta in vista della chiusura di adesione al 100% da parte degli venerdì e, nel farlo, si sono

EDITORIA Pag. 9 Martedì Estratto da pag. 34 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 ovviamente condivisa dalla parte all'offerta perdente, che si tiene le avversa che considera inlnfluente il azioni di partenza». Mentre all'offerta debito o l'utilizzo della cassa se a perdente, che si tiene le azioni di fronte di essi vengono acquistate partenza». Mentre secondo Bonomi e azioni Rcs che lo stesso cda ha i suoi legali la sua cordata, pur se valutato in un range di 0,93-1,3 risultasse perdente ma superiore al euro per azione. Un secondo aspetto 30%, potrebbe tenersi le azioni a loro su cui Bonomi e Cairo si trovano consegnate. La Consob dovrebbe chiarire questo punto prima della fine non concordi è sul risultato finale del periodo d'offerta e non lasciare delle offerte. Entrambi hanno infatti dubbi ai possessori di azioni Rcs. dichiarato nel prospetto informativo Infine, le opinioni divergono anche che possono accettare una sulle interpretazioni dei movimento percentuale di azioni inferiore alla di merca- secondo Bonomi e i suoi maggioranza assoluta se ciò legali la sua cordata, pur se risultasse consentisse di governare l'azienda. perdente ma superiore al 30%, Cairo ha fissato il 35% come soglia potrebbe tenersi le azioni a loro minima e Bonomi il 30%. E al consegnate. La Consob dovrebbe riguardo l'editore di Alessandria ha chiarire questo punto prima della fine dichiarato a Reuters ieri mattina: del periodo d'offerta e non lasciare «Secondo il nostro consulente dubbi ai possessori di azioni Rcs. legale, lo studio Erede, ci dev'essere Infine, le opinioni divergono anche un'offerta a prevalere e in quel sulle interpretazioni dei movimento momento chi ha aderito all'altra può di merca-La cordata Mediobanca entro cinque potrebbe tenere le quote rivenienti dall'Offerta anche se perdente to dei titoli. Secondo Cairo il fatto che ieri il suo titolo si è apprezzato fino a 4,45 euro, con un valore implicito del L'azione di via Solferino titolo Rcs di 1,051, significa che il mercato ha accolto positivamente il si impenna del 14% suo rilancio e l'introduzione della sotto una pioggia di parte cash. Secondo Bonomi, invece, il fatto che il titolo Cairo non sia scambi esfiora quota 1 sceso scontando il peso del nuovo euro debito significa che il mercato pensa che non vinca e al contrario si è posizionato appena sotto la sua offerta tutta in contanti da 1 euro. giorni consegnare le sue azioni al ^PRODUZIONE RISERVATA vincitore o tenersele. Certamente le azioni non rimangono Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 10 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 BATTAGLIA Rcs a un passo da quota 1 euro Adesioni alle offerte quasi a zero (Montanari a pagina 8)

RCS MEDIAGROUP IL PATRON DI INVESTINDUSTRIAL CONFERMA I CONTATTI CON LA BANCA Bonomi, Intesa ci voleva soci forti Intanto il titolo vola vicino alla soglia dell'euro con volumi elevati (scambiato il 10%). Ma il mercato per ora non si schiera con nessuna delle due offerte. Schermaglie tra i duellanti sul valore dell'opas

RCS MEDIAGROUP 1,0quotazioni m euro CAIRO COMM. 5,0quotazioni m euro

N DI ANDREA MONTANARI I on è solo non si è schierato: 0,06% apportato adesione al 100% da parte degli una sfida tra due banche quali Intesa Sanpaolo (azionista, primo I creditore e advisor con all'offerta della Cairo, 0,09% a azionisti Rcs ail'opas Cairo, il Banca Imi) e Mediobanca (socio del gruppo, quella della cordata composta dalla debito aggiuntivo sarebbe di 130 membro della cordata, consulente della stessa Investindustrial di Andrea Bonomi, milioni che, in termini di valore, e piccolo creditore). Ma è uno scontro sul Diego Della Valle, Mediobanca, futuro di Rcs Mediagroup e sulle strategie. comporterebbe una riduzione Un'offerta cash da 1 euro, quella della cordata Pirelli e UnipolSai. Anche se il teorica del corrispettivo dell'opas Bonomi&C, da non disdegnare, come hanno titolo Rcs è balzato Cairo di 0,14 euro per azione Rcs». evidenziato alcuni broker ieri («potrebbe essere irresistibile», hanno scritti gli analisti a 0,979 euro (+14,9%) ed è stato Ma la cifra non sarà sborsata di Banca Akros). Dall'altra parte un'opas con scambiato il 10,15% del capitale. eventualmente nella sua totalità per concambio a 0,18 azioni Cairo due ragioni: l'editore piemontese Communication e una quota cash di 0,25 euro Quindi è possibile che da che valorizza la preda 1,04 euro. Rcs, si inizino a delineare i pesi in avrà successo se arriverà al 50% nonostante viva da anni una crisi profonda (ha più 1 azione della preda (in caso U perso 1,3 miliardi nell'ultimo quinquennio), fa campo, con Equita (advisor di leverage sarebbe gola per i suoi asset: il business degli eventi Urbano Cairo) che alza il target sportivi collegati alla Gazzetta dello Sport ma, soprattutto, l'influente Corriere della Sera. price del gruppo di via Rizzoli a secondo i calcoli di Bonomi 65,2 Una guerra che potrebbe riservare altri colpi 1,23 euro appoggiando l'opas e milioni) e soprattutto non ci sarà la di scena da qui a venerdì 15, ultimo giorno Intermonte che invece preferisce fusione perché la cordata di soci Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress valido per le adesioni alle due proposte, visto che ancora ieri, nonostante la forte revisione l'opa cash rivale. Ma nella storici che ha già in mano il 22,6% al rialzo sia dell'opa sia dell'opas, il mercato giornata di ieri sono usciti allo la bloccherà avendo già dichiarato scoperto anche i due sfidanti. di non voler apportare la quota Andrea Bonomi in particolare ha ail'opas in caso di successo di fatto le pulci all'avversario: «A quest'ultima. Anche se poi mio parere l'effettiva sull'esito finale la prevalenza valorizzazione dell'offerta di dell'una sull'altra offerta e sulle Cairo dovrebbe tenere conto possibili minoranze di blocco gli dell'indebitamento (130 milioni avvocati di parte hanno idee garantiti da Intesa Sanpaolo, ndr) contrapposte. Tra l'altro, poi, che Cairo Communication si Bonomi ha voluto sottolineare come il balzo o meglio la tenuta dovrà assumere per poter pagare del titolo Cairo Communication in agli azionisti Rcs la componente borsa siano legate alle aspettative in contanti dell'offerta, pari a di 0,25 euro per ogni azione Rcs». Tradotto, di fatto, per il patron di sconfitta della stessa società da Investindustrial il reale valore to- parte del mercato. Prevalesse, tale dell'opas non è 1,04 euro come infatti, la cordata Imh, il gruppo dichiarato dalla controparte, ma di dell'editore piemontese non 0,9 euro, quindi inferiore a quella dovrebbe far ricorso al debito. di Imh. «Nell'ipotesi di Lo stesso finanziere milanese ha ppi sottolineato, spiegando i

EDITORIA Pag. 11 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 motivi dell'intervento di RCS MEDIAGROUP Investindustrial, come dopo anni di non certo brillanti gestioni 1,0quotazioni m euro 11 legati al «condominio» tra troppi apr'16 11 apr'16 11 soci, ha deciso di accettare la lug'16 11 apr'16 chiamata dei soci storici per controbattere un'offerta inaspettata. E ha rilevato di aver detto no ai precedenti approcci di Exor e Intesa. In particolare Ca' de Sass, a detta del finanziere milanese, aveva provato a studiare una soluzione con «Investindsutrial come socio forte», insomma un ruolo simil CAIRO COMM. Fca (era primo azionista al 5,0quotazioni m euro 11 16,73%) per sparigliare le carte. A queste tesi Cairo ha apr'16 11 apr'16 11 lug'16 contrapposto la sua visione, 11 apr'16 puntando sull'integrazione tra i gruppi e il progetto industriale da editore puro. «Il mio piano ipotizza per Rcs un ebitda al 2018 di 170 milioni. Con un multiplo di mercato di sette volte si va a 1,2 miliardi. Se Cairo Communication arrivasse al 60% di Rcs, acquisirebbe un valore dalla partecipazione di circa 800 milioni», ha dichiarato alla Reuters. «Io spenderei per l'opas (con una vittoria al 60%) 320 milioni. C'è un valore aggiuntivo di circa 400 milioni che, diviso per tutte le azioni Cairo Communication, comprese quelle di nuova emissione, significherebbe 3,5 euro in più per ogni titolo Cairo». Quindi, di fatto, «raddoppierebbe quasi il suo valore», ha proseguito, sottolineando che, per contro, chi consegna all'opa concorrente prende 1 euro ed esce dall'investimento. E per Cairo il fatto che il titolo del proprio gruppo sia comunque ancora salito non fa che migliorare il concambio (0,8) portando il corrispettivo totale dell'opas a 1,05 euro, (riproduzione riservata) Quotazioni, altre news e analisi su www.milanofinanza.it/KS Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 12 Martedì Estratto da pag. 8 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 IL PATRON DEL FONDO INVESTINDUSTRIAL NON ESCLUDE PARTNERSHIP Sì a sinergie con Cairo o II Sole24Ore

DI ANDREA MONTANARI Ma non è l'unica strada percorribile dal Investindustrial, come azionista apolitico e management di Rcs, nel caso in cui la istituzionale, sarà pronto a sostenere le scelte cordata che comprende gli attuali soci del cda di Rcs Mediagroup. Anche in caso di Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e possibili deal e aggregazioni», dice il UnipolSai (sommano già il 22,6% del fondatore Andrea Bonomi. Del resto si sa capitale) dovesse prevalere. «Non sono che il fondo è favorevole al consolidamento stati fatti studi e approfondimenti sul tema del settore e a creare un polo anche dell'aggregazione con il gruppo internazionale. «Ci sono già casi in Italia di Sole24Ore. E non è da legare a una operazioni sinergiche, come l'operazione tra il Gruppo L'Espresso e Itedi», specifica eventuale operazione d'integrazione ancora il finanziere milanese. «E da parte l'arrivo di Gabriele Del Torchio (a lungo nostra non c'è alcun impedimento a sinergie manager di fiducia di Bonomi nelle con il gruppo nostro avversario in questa società partecipate dal fondo e a onore del sfida di mercato o con altri». Quindi, come vero uno già riferito da MFMilano Finanza, è dei candidati alla successione di Pietro ipotizzabile che in futuro, alla conclusione Scott Jovane, ndr) alla guida del gruppo della guerra per il gruppo di via Rizzoli editoriale di Confindustria», ribadisce (terminerà venerdì 15 e i risultati definitivi Bonomi. Tantopiù che lo statuto del dell'opa e dell'opas saranno ufficializzati nella giornata di lunedì 18), la Rcs gruppo Sole24Ore ha regole ben chiare (i eventualmente targata Bonomi&C e la Cairo soci extra-Confindustria non possono Communication potrebbe valutare opzioni di avere più del 2%). «Ma come già detto se sviluppo comune. «Non abbiamo nulla si dovessero individuare aree di possibile contro il signor Cairo», sottolinea Bonomi, sinergie editoriali, perché non valutarle?». «la cui offerta anzi è benvenuta perché ha E nel confermare la fiducia e l'appoggio dato la all'attuale ad di Rcs, Laura Cioli (il management sarà confermato, mentre cambierà la conformazione del cda con possibilità di avviare e chiarire il tema l'ingresso di uomini di fiducia di della governance di Rcs». Per questo, «se Investindustrial), Bonomi vede nello ci saranno sinergie interessanti con il suo sviluppo del quotidiano sportivo spagnolo gruppo perché non prenderle in Marca, negli eventi come il Giro d'Italia e considerazione?», si domanda il numero 1 nel bacino del Sud Europa le priorità di Investindustrial. Un esempio? «Il operative. Per il Corriere della Sera, business della raccolta pubblicitaria», invece, «la strategia sarà più classica: magari «nel settore della stampa digitalizzazione, espansione dei verticali, periodica». Attività tra l'altro nella quale sinergie con altri gruppi e apertura alla proprio Urbano Cairo ha una lunga versione in lingua inglese», (riproduzione esperienza riconosciuta dal mercato. riservata) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 13 Martedì Estratto da pag. 19 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Molinari 215.250 Bonomi: "La mia offerta vale di più Impossibili le nozze Rcs-Cairo"n Cda promuove la cordata dei soci storici, preoccupa il debito dell'editore de La7 FRANCESCO SPINI Ai lavoro Andrea Bonomi (foto) guida la cordata a cui partecipano Andrea Bonomi, dai suoi uffici Diego Della di New York, suona la carica. Valle, Sono i giorni «caldi» per Mediobanca, decidere chi, tra la sua cordata Pirelli e (che offre 1 euro per azione) e Urbano Cairo (che scambia Unipol per ciascuna Rcs con 0,18 titoli comprare il Cairo Communication gruppo Rcs aggiungendo 0,25 euro in contanti), vincerà la partita per conquistare la Rizzoli. Bonomi non solo è convinto che l'offerta di International Media Holding (a cui partecipano Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e Unipol) sia più credibile dal punto di Mr La7 e limitare la sua capacità Cairo solletica gli azionisti vista industriale, ma sia anche di investire. Bonomi, intanto, è prospettando l'aggregazione tra la in vantaggio nel corrispettivo certo della sua ricetta: « sua società e la Rizzoli. « Questo offerto. «A mio parere - spiega Conosciamo bene Rcs, la signore continua a dire che c'è la il patron di Investindustrial - seguiamo da anni. Ho partecipato fusione - attacca Bonomi -, ma è l'effettiva valorizzazione alla vendita della spagnola quasi impossibile, perché gli dell'offerta di Cairo dovrebbe Recoletos a Rcs nel 2007, sono azionisti attuali (il blocco di Imh tenere conto dell'indebitamento stato nel cda di Rcs, ho visto cosa ha già ora il 22,6% di Rcs, ndr) (grazie a un finanziamento funziona e cosa no», dice hanno detto che non vogliono concesso da Intesa Sanpaolo, Bonomi, convinto a scendere in scambiare con azioni Cairo. È ndr) che Cairo Communication campo «dall'offerta inaspettata e improbabile per semplice dovrà assumere per poter ostile di Cairo» e deciso a dare matematica». Ma Bonomi non è pagare agli azionisti Pvcs la «un cambio di governance» verso contrario alle fusioni in genere. componente in contanti un modello «più simile a quello «Non ci sono studi di dell'offerta, pari a 0,25 euro per anglosasso aggregazione con il Sole 240re ogni azione Rcs». Quindi, ne». La critica alla proposta né l'arrivo di Del Torchio alla prosegue, «nell'ipotesi di concorrente, è radicale. «Sinergie guida significa nulla: non è un adesione al 100% da parte degli tra tv e giornali non esistono da nostro uomo, né di nessuno», azionisti Rcs all'Opas Cai- nessuna parte al mondo», attacca. chiarisce. Dopo l'operazione La digitalizzazione? Su quel Stampa-Repubblica, però, «tutto ro, il debito aggiuntivo sarebbe di fronte Cairo «non fa niente, non il settore deve guardarsi intorno: Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress 130 milioni di euro che, in ha nessun tipo di attività in quel non c'è solo il Sole 240re. Tra termini di valore, comporterebbe segmento». I tagli dei costi? gruppi simili con testate simili ci una riduzione teorica del «L'ad Laura Cioli e il cda hanno sono sinergie importanti: come corrispettivo dell'Opas Cairo di fatto un piano di tagli azionisti metteremo al centro il 0,14 euro per azione Rcs». Che, analizzando voce per voce. Cairo bene aziendale, non abbiamo nello schema di Bonomi, ha fatto calcoli approssimativi, smanie di controllo e questo scenderebbe dagli 1,04 euro arrivando a tagliare 20 milioni in aiuterà aggregazioni se ci calcolati dallo stesso Cairo più della Cioli, irrilevanti per il dovranno essere». Porta aperta venerdì scorso (e ieri saliti a 1,05 futuro dell'azienda e senza un per eventuali sinergie anche con in virtù del balzo dell'1,6% delle approccio industriale». Invece Cairo. « Siamo lontani dalla azioni Cairo) a 9091 centesimi. E Rcs ha «possibilità importanti» logica di guerre per bande mentre Rcs strappa in Borsa ma ha all'italiana, supporteremo (+14,9% a 0,97 euro), il cda di «bisogno di investimenti a lungo qualsiasi decisione nell'interesse via Rizzoli si esprime sulle due termine e noi ci siamo impegnati a di Rcs, inclusi accordi con Cairo, offerte: sono entrambe congrue investire 150 milioni ulteriori per il sempre che ci siano sinergie vere, dal punto di vista finanziario, ma rilancio». Secondo Bonomi Cioli per esempio nella raccolta ritiene che andrà benissimo anche per il nuovo pubblicitaria». l'indebitamento di 130 milioni di corso, «non ci sono ragioni per Cairo possa indebolire la struttura cambiare un management che sta finanziaria della società di lavorando bene».

EDITORIA Pag. 14 Martedì Estratto da pag. 21 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 OSNELLA BATTAGLIA FER BI CORRERE DELLA SEÌA» Rcs, Bonomi contesta i valori di Cairo

L'EOO Fusione tra: Rcs Cairo Mediagroup + Communication 150 milioni di aumento di capitale Azioni Cairo Communication euro in contanti offerta pubblica di acquisto e scambio offerta pubblica di acquisto PIANO POST OPA/OPAS URBANO CAIRO (Cairo Communication) IMH (Bonomi, Mediobanca, Della Valle. Pirelli, UnipolSai) PREZZO PER UN'AZIONE RCS OFFERTA MEDIAGROUP DUELLO II mercato ha tem po fino a venerdì 15 per scegliere fra due offerte molto diverse: un mix fra carta e contanti per Cairo Comm contro un'Opa tutta in contanti lanciata dalla cordata Imh capitanata da Bonomi, un editore puro contro una cordata di soci finanziari, cambiamento contro continuità

di Marcello Zacché H Andrea indebitamento che Cairo Bonomi rompe il silenzio, parla Communication dovrà assumere dell'Opa lanciata sul 100% di per poter pagare agli azionisti Rcs a un euro per azione e Rcs la componente in contanti contesta la valutazione dell'offerta, pari a 0,25 euro». E dell'operazione concorrente, quindi, per Bonomi, «nell'ipotesi quella proposta da Urbano di adesione al 100% da parte Cairo. Secondo il patron di degli azionisti Rcs all'Opas Investindustrial (il private Cairo, il debi- equity che guida la cordata to aggiuntivo sarebbe di 130 composta da Mediobanca, milioni che, in termini di Pirelli, Unipol e Della Valle), valore, comporterebbe una con l'ultimo rilancio di venerdì riduzione teorica del di fronte a questa guerra di cifre, l'offerta di Cairo resta inferiore corrispettivo dell'Opas di a un euro. Mentre lo stesso prenderà una posizione. Nel Cairo, sulla base dei prezzi di 0,14 euro per azione Rcs». frattempo il mercato sembra Borsa, nel comunicato Quindi 0,90 euro al premiare l'Opas: le azioni di Cairo Com sono salite ieri Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress approvato da Consob, ha momento dell'annuncio. valutato in 1,04 euro il valore Un'interpretazione dell'1,6% a 4,45 euro, alzando offerto ai soci Rcs. L'editore matematica che considera i il valore dell'Opas a quota 1,05. milanese, infatti, ai soci Rcs 25 cent offerti da Cairo alla Mentre i titoli Rcs balzavano offre 0,25 euro più 0,18 azioni stregua di un dividendo, non del 15% chiudendo a 0,98 euro. della sua Cairo calcolando, invece, che Un esito che anche in questo Communication. Queste, essendo questi parte caso Bonomi interpreta contro- venerdì sera valevano 4,38 NUMERI Imh calcola i 25 intuitivamente: «II mercato - ha euro. Quindi le due componenti detto - considera la nostra dell'Opas (offerta pubblica di cent di nuovo passivo, ma offerta vincente e per questo acquisto e scambio) sommate non il valore del nuovo non penalizza i titoli Cairo facevano 1,04 per ogni azione attivo rispetto all'esborso che la Rcs. Bonomi, invece, in una società dovrà affrontare per conference call con , integrante dell'offerta, ha ieri detto che «a mio parere, In questo caso, secondo i l'effettivavalorizzazione permetteranno al socio Rcs di diventare socio Cairo e di avere calcoli di Investindustrial, il dell'offerta di Cairo dovrebbe titoli Cairo dovrebbero tenere conto dell' in effetti più debito da lato passivo, ma anche il controllo perdere circa 75 cent, pari al di Rcs da quello attivo. nuovo debito consolidato Vedremo oggi se la Consob, per azione.

EDITORIA Pag. 15 Martedì Estratto da pag. 21 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271

VIA SOLFERINO L'editore milanese: «Se vinco non cambierà il direttore del Corriere»

Intanto Cairo, che ha parlato alla Reuters, agli azionisti Rcs prefigura scenari interessanti: «Se Cairo Communication arrivasse al 60% di Rcs acquisirebbe un valore dalla partecipazione di circa 800 milioni. Io spenderei per l'Opas (al 60%) 320 milioni: c'è un valore aggiuntivo di circa 400 milioni che, diviso per tutte le azioni Cairo (comprese le nuove) significherebbe 3,5 euro in più per ogni titolo: raddoppierebbe quasi il suo valore». Parallelamente Cairo rassicura sulla qualità di informazione e sulla linea editoriale che avrebbe, sotto la sua gestione, il Corriere della Sera, di cui confermerebbe il direttore Luciano Fontana. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 16 Martedì Estratto da pag. 20 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 MEDIA I DATI ADS DI MAGGIO I «Corriere della Sera» è il primo quotidiano per diffusione\ «Sole» terzo a 264.981, ma nel computo manca la quota di i complessiva carta+digital con 344.413 copie, seguito da: copie multiple sospese in attesa del nuovo regolamento : «Repubblica» al secondo posto con 275.400i (pari al 26,5% del totale carta+web prima della sospensione) II Sole 24 Ore conferma la leadership digitale Copie elettroniche vendute a quota 115.212. Sono 37mila gli abbonamenti pagati al sito non rilevati da Ads di Andrea Biondi Tornerà in autunno la Al momento, e senza la rilevazione delle rilevazione delle copie digitali multiple. copie digitali multiple, a perimetro l^i^:;v';;:^';p;^vr;:;^ Per il secondo mese consecutivo il report omogeneo FÌSCO S?_ BSrÌttO Ads sulle diffusioni dei quotidiani nelle ilsistemadeiquotidianiitalianinelcomplesso loro versioni cartacee e digitali è uscito perde terreno. Fra un anno e l'altro a TZSL.*, =ur senza il dato comprensivo di quelle maggio sono venute a mancare di media Quotidianodd Fisco copie chesonopiù di uria ma poco meno di 4Oomila copie al giorno. Il fruttodiuriunica transazione calo è stato del 9,9% rispetto a un totale di Quotidiano del Diritto commerciale. «Il Consiglio di copie sceso a 34 milioni di media Tutti in flessione su base annua i primi dieci Quotidiano del Lavoro amministrazione di Ads Srl, riunitosi lo quotidiani nazionali per diffusione. Si va Finanza24 scorso 8 luglio -si legge nella nota dal -1,2% del Sole 24 Ore al -16,8% di d'accompagnamento ai dati - dopo aver Repubblica. Tra i due estremi ci sono il Assicurazioni24 acquisito ed analizzato il parere tecnico -1,6% di Avvenire; -6,4% del Consulente Finanziarii di Reply, società incaricata di verificare Messaggero; -7,9% di Qn II Resto del le modalità tecniche di accertamento Carlino; -9,5% di Corriere dello Sport Scuola24 EntiLocali&Pa delle copie digitali multiple, ha deciso Stadio e Qn ; -11,5% del all'unanimità modalità e tempi per Corriere della Sera; -13,2% de La Stampa Sanità24 Quotidiano del migliorare ulteriormente la metodologia 6-134% della Gazzetta dello Sport. Sui Condominio di certificazione di tali copie e tornare a numeri assoluti, anche con la rilevazione disporre in modo integrale dei dati al netto delle copie digitali multiple II Ediliziaetenitorio diffusionali di Quotidiani e Periodici». E Corriere della Sera resta il quotidiano più ItalyEurope24 così «II Cda ha dato mandato diffuso (344.413), seguito da Repubblica allaCommissioneLavoridimodificarei] (275.400) e da II Sole 24 Ore (264.981). Il regolamento e renderlo disponibile agli quotidiano del Gruppo 24 Ore (che può editori secondo i criteri approvati, in mettere in conto anche oltre 37mila modo da poter ripristinare la normale abbonamenti divulgazione dei dati entro l'autunno». pagatialsitononrilevatidaAds)siconferma Ha espresso soddisfazione «per il comunque il primo quotidiano digitale in Italia. Un primato sia nella somma delle risultato raggiunto» il presidente Ads, copie «2.O» singole con quelle in bundle Carlo Mandelli, che ha voluto con la carta (115.212 copie di media al ringraziare «i componenti del Consiglio giorno contro le 77.958 del Corriere della di Amministrazione di Ads, editori e Sera e le 49.3340! ), sia "mercato" che - in brevissimo tempo e in nelle sole copie singole digitali (70.200 modo unanime - hanno lavorato in contro le 51.107 del Corriere strettissima collaborazione per risolvere dellaSeraele49.334copiedelquotidianodel la problematica in maniera efficace». Gruppo L'Espresso). Quanto alle Entro l'autunno è dunque attesa una variazioni, il dato complessivo è in modifica del regolamento per consentire crescita per II CorrieredellaSera(+4,i% la subaseannua) eancora di più per II Sole normaledivulgazionedeidatidopoleverifi 24Ore (+8,7%). In flessione invece il che che si sono rese necessarie per fare trend annuale di La Repubblica (-i2,6%).« chiarezza sulla segnalazione sollevata Unodeiprincipalielementicaratterizzanti dal Gruppo Condè Nast rispetto ai suoi della scelta editoriale multimediale che II concorrenti del segmento periodici. Il Sole 24 Ore ha adottato in questi ultimi nodo del contendere è proprio relativo a anni-sileggeinunanotadelGruppoè stata Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress queste copie molto importanti nel proprio la creazione di una filiera di segmento B2B - sulle quali II Sole 24 quotidiani digitali specializzati che ha rafforzato il legame con la nostra platea di riferimento, banche, aziende e professionisti, accentuando il profilo di strumento di lavoro indispensabUe del copie singole (vendute one-to-one) e aquelle in Sole 24 Ore e stimolando, con particolare abbinata con le versioni cartacee. Per dare un ordine di grandezza, la quota media successo, la trasformazione del pacchetto diquestecopiemultipleèparial26, 5%deltotale storico di abbonamenti cartacei in diffusione carta+digital del Sole 24 Ore e si abbonamenti digitali nelle versioni singole confronta con il 48% del Financial Times. e multiple». 1ÛDUZIÛNE RISERVATA Copie "pesanti" quindi (anche se il peso varia da testata a testata), ma che presentano ancora forti margini di crescita in termini di mercato. E così nella nota Ads si legge che il Consiglio, per uscire dall'impasse, hadeciso in sintesi di richiedere per le copie multiple «l'identificazioneattraverso una procedura di login che prevede anche il ricorso a tecniche di sicurezza informatica atte ad escludere sistemi automatici di attivazione».

EDITORIA Pag. 17 Martedì Estratto da pag. 20 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Le vendite di maggio IL CONFRONTO L'andamento della diffusione delle copie singole digitali dall'inizio della nuova rilevazione a maggio 2016. In valore assoluto e variazione percentuale TOTALE DIFFUSIONE DIGITALE I dati di maggio 2016 75.000 65.000 IL SOLE CORRIO« REPUBBLICA 24 ORE Om 125.000 100.000 75.000 50.000 25.000 115.212 49.334 VARIAZIONE DIFFUSIONE DIGITALE Maggio 2016-maggio 2015. In % IL SOLE CORRIERE REPUBBLICA 24 ORE DELLA SERA 5.000 LA TOP TEN DEI QUOTIDIANI Numero di copie sui diversi canali di vendita (*) La rilevazione del mese di maggio non include il numero delle copie digitali multiple, sospese m attesa del nuovo regolamento Ads, che perii Sole240re sono pan al 26,5% del totale carta-web prima della sospensione Fonte: elaborazione del Sole24 Ore su dati Ads / Dati abbonamenti pagati sito e mobile del Sole240re aggiornati a maggio2016 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 18 Martedì Estratto da pag. 18 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Tarquinio 111.289 Awyenire a maggio quinto quotidiano Con una diffusione media certificata Ads di 120.430 copie fra cartaceo e digitale, Avvenire è risalito nel mese di maggio al quinto posto fra i quotidiani generalisti in Italia. Includendo anche gli sportivi, nello specifico , risulta sesto. Le vendite complessive sono, a fronte di un settore in flessione, in leggera crescita sui valori del Le copie cartacee sono aumentate di circa un migliaio, mentre continua il trend di miglioramento della diffusione digitale, che ha raggiunto le 9.150 copie. In oltre alla quinta posizione di Avvenire - fa segnare alcuni cambiamenti nella top ten dei quotidiani più venduti. Al Corriere delia Sera, con 344.413 copie complessive, seguito da La Repubblica, che ha venduto 275.400 copie, sempre considerando sia quelle cartacee sia le digitali. Al terzo posto, invece, // Sole 24 Ore, con 264.981 copie complessive. Seguono La Stampa (187.684 le copie vendute a maggio), al quarto posto, e Avvenire, come anticipato, al quinto con 120.430 copie, davanti a // Messaggero (118.193 copie). Completano la classifica dei primi dieci quotidiani generalisti in Italia Qn-// Resto del Carlino (al settimo posto con 109.635 copie), Qn-La Nazione all'ottavo posto (82.669 copie), // Giornale (74.015 fatto Quotidiano al decimo posto con 44.625 copie vendute nel mese di maggio. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 19 Martedì Estratto da pag. 6 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giuseppe De Tomaso 28.072 ASSOSTAMPA I VERTICI DELLA FNSl SOLLECITANO IL GOVERNO. IL SINDACATO PUGUESE: BUONA LEGGE, RITIRATE GLI EMENDAMENTI DANNOSI «Subito la riforma editoria» Cominciano le votazioni in Senato, confronto in Puglia con i parlamentari

» H presidente e il segretario generale della Registro degli editori, l'obbligo di registra Fnsi, Beppe Giulietti e Raffaele Lorusso, zione per i siti on line, gli incentivi per gli ieri hanno incontrato il sottosegretario alla investimenti pubblicitari sull'emittenza e i presidenza del Consiglio con delega giornali locali e l'istituzione dei Giurì per all'editoria Luca Lotti nell'ambito delle la correttezza dell'informazione. È stato iniziative promosse nella Giornata nazionale di mobilitazione indetta dalla Fnsi per altresì chiesto ai senatori di ritirare, giungere in tempi brevi all'approvazione del invece, gli emendamenti che rischiano di ddl di riforma dell'editoria, di cui in questi far saltare il riordino delle competenze e giorni comincerà al Senato l'esame degli la riduzione degli organismi pletorici che emendamenti, e per riportare all'attenzione oggi governano l'Ordine professionale, delle istituzioni e del Parlamento la spingendo per una revisione che - al di là cancellazione del carcere per i giornalisti e dei numeri - privilegi l'ingresso negli enti la tutela dei cronisti minacciati. Oggi, i della categoria di chi svolge realmente la vertici della Fnsi sranno ricevuti dal professione giornalistica e non di chi, pur presidente di Palazzo Madama, Pietro svolgendo tutt'altro lavoro e versando Grasso, per sollecitare un iter veloce per la presso altri enti i relativi contributi riforma dell'editoria, della quale ieri si è previdenziali, li governa. discusso in tutte le regioni dìltalia con le iniziative e i dibattiti pubblici convocati dalle Associazioni regionali di Stampa. Impegno a portare in votazione quanto prima il ddl 2271 (riforma dell'editoria) e a sfoltire gli emendamenti che rischiano di ripristinare lo status quo nella revisione degli assetti dell'Ordine dei giornalisti è stato chiesto dal sindacato dei giornalisti pugliesi nel confronto con i senatori eletti nella Regione. Al confronto - riferisce una nota dell'Assostampa Puglia - hanno partecipato i senatori Dario Stefàno (Misto) e Pietro Liuzzi (Cor), assenti per altri impegnati istituzionali i senatori Buccarella (MSS), Boccardi (FI), TomaseUi (Pd) e Cassano (Ap). Stefàno si è detto certo che entro la fine del mese il ddl approderà alla CONFRONTO lettura finale e si è dichiarato pronto ad Da sinistra: il accogliere le proposte che il sindacato dei senatore Piero giornalisti pugliesi ha lanciato, ma anche a Liuzzi (Cor), monitorare le altre norme ancora in Bepi Martellotta discussione presso le commissioni, a (Assostampa) e cominciare da quella sulle intercettazioni. Dario Stefàno, Uguali rassicurazioni sono arrivate da senatore del Liuzzi, secondo il quale la nuova norma gruppo Misto sull'editoria rappresenta il primo, autentico Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress segnale di intervento straordinario nei confronti di un comparto sinora snobbato rispetto ad altri

settori. Sulla garanzie al pluralismo dell'informazione e all'occupazione stabile nei mass media si è incentrata la maggior parte degli interventi da parte dei giornalisti. In particolare, è stata ricordata la necessità di spingere anche le istituzioni locali - Regione Puglia in testa - all'approvazione della proposta di legge di sostegno all'editoria pugliese, ferma dal 2013. n presidente dell'Assostampa, Bepi Martellotta, ha consegnato ai senatori le proposte elaborate dal sindacato pugliese, che puntano a valorizzare gli emendamenti alla riforma nazionale riguardanti il

EDITORIA Pag. 20 Martedì Estratto da pag. 16 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Ragusa Cronista minacciato, sotto processo un boss

Inizia oggi a Ragusa, il processo nel quale è imputato il boss mafioso di Vittoria, Giambattista Ventura, accusato di aver minacciato di morte, attraverso i social network, il giornalista dell'Agi e direttore del sito internet LaSpia.it, Paolo Borrometi. Processo al quale la Fnsi parteciperà in qualità di parte civile assieme con il comune di Vittoria. «La presenza della Fnsi — affermano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente del sindacato unitario dei giornalisti italiani — è un atto dovuto nei confronti del collega Paolo Borrometi e di tutti i cronisti che, come lui, sono vittime di minacce e sono costretti a vivere sotto scorta. Quei giornalisti non vanno lasciati SOU».© RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 21 Martedì Estratto da pag. 14 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 "CALABRIA ORA"U giornalista si suicidò, chiesti 4 anni per il suo editore

O LA PROCURA di Cosenza ha chiesto 4anni di carcere per Piero Citrigno, l'ex editore di Calabria Ora diretto da Piero Sansonetti Già condannato per usura aggravata dalle modalità mafiose esottoprocessoanche per ba ncarottafraudolenta della società editrice,Citrignoèaccusatodi violenza privata ai danni del giornalista Alessandro Bozzoche, nel marzo2013, si è suicidato spa randosi un colpo di pistola alla testa Poche settimane prima Citrigno lo aveva costretto a dimettersi e ad accettare un contratto a tempodeterminatochelostessoBozzoaveva definito "un'estorsione" Momenti difficili ricostruiti fedelmente nei suoi diari consegnati in procura dai genitori del giornalista Oltre alla condanna dell'editore, il pm ha chiestoalTribunalelatrasmissionedegliatti in Procura perché durante il processo sono emersi "nuovi elementi e ipotesi di reato di estorsione, tentata estorsione e violenza privata" esercitate da Citrigno ai danni sempre di Bozzo edi altri quattro giornalisti: Pietro Comito, Antonio Murzio, Antonella Garofalo e Francesco Pirillo. La sentenza è prevista a settembre. LU.MU. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 22 Martedì Estratto da pag. 21 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Giornalismo II Premio Montanelli Via all'ottava edizione II Premio Montanelli Via all'ottava edizione

«Saper navigare in questa inviare non meno di tre e non bonaccia sarà il vostro più di dieci articoli (pubblicati silenzioso eroismo». Così, nel tra il 1° gennaio 2015 e il 31 20OO, il giornalista Indro dicembre 2016), mentre non è Montanelli aveva risposto alla stabilito alcun limite per i domanda di una giovane. La libri. Ulteriori informazioni discussione con i ragazzi sono reperibili sul sito www. metteva a confronto le fondazionemontanelli.it difficoltà che avevano gravato oppure scrivendo a sulla generazione vissuta tra le due guerre mondiali e quelle [email protected] che apparivano come le . certezze di fine secolo. A sedici anni di distanza, nel mondo globalizzato, la frase di Montanelli non sembra aver perso valore. Anzi. I giovani di oggi si trovano ad affrontare nuovi drammi, nazionali e internazionali. Per mantenere viva la memoria e l'eredità culturale lasciata dal grande giornalista di Fucecchio, anni fa la «Fondazione Montanelli Bassi», istituita nel 1987 per volontà dello stesso Montanelli, ha ideato il premio nazionale di scrittura «Indro Montanelli», giunto all'ottava edizione, articolato in due sezioni: il Premio «Giovani» (che non abbiano superato i 35 anni) e il Premio alla camera per chi ha Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress già acquisito larga notorietà nell'ambito del giornalismo. Per concorrere al Premio «Giovani» occorre presentare domanda entro il 30 gennaio del 2017 inviando alla «Fondazione Montanelli Bassi» articoli tratti da quotidiani o periodici, anche raccolti in volume, sul tema che Montanelli aveva posto ai giovani sedici anni fa. Saranno accettati anche testi pubblicati sulla rete Internet, purché inviati in forma cartacea e con l'indirizzo. Ciascun candidato dovrà

EDITORIA Pag. 23 Martedì Estratto da pag. 19 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Ovejero, la donna vice della sala stampa vaticana Un segno del nuovo ruolo femminile nella Chiesa. Burke direttore al posto di Lombardi

loro testate: le loro lingue madri Portavoce Paloma Garcia Ovejero, 41 anni, papa II caso sono le più diffuse, inglese e Francesco, 79, Greg Burke, 56 (L'Osservatore Romano) spagnolo. «Non è che il Papa abbia "scelto una donna": ha scelto un uomo e una donna, due giornalisti. Per me è un servizio, CITTÀ DEL VATICANO Nelle cambia la missione ma resto una facoltà di comunicazione è già giornalista», dice Paloma oggetto di studio la conferenza Ovejero, che dal 2012 è stata stampa memorabile dell'n corrispondente della Radio Copè febbraio 2013, un Papa che si dei vescovi spagnoli. Greg era appena dimesso, i media Burke, 56 anni, a lungo della Terra nel panico e padre corrispondente di Time e Fox Federico Lombardi, al solito News (nel 1998 pubblico un imperturbabile («bene, vedo che libro con l'amico Carlo Ancelot- ci siamo tutti») che in diretta col pianeta spiegava tranquillo la ti: «Parma: a Year fn Serie faccenda come fosse la cosa più A»), è «numerario» dell'Opus normale del mondo, tutto sotto Dei come Navarro-Valls, controllo, fino a coniare portavoce di Wojtyla, e fu lucidamente la definizione che nominato «advisor» per la anni dopo lo stesso Francesco comunicazione nella Segreteria avrebbe fatto propria, «è stato di Stato nel pieno della bufera un grande atto di governo della del primo Vatileaks, prima di Chiesa». Con la «rinuncia» di affiancare padre Lombardi a padre Lombardi, dopo dieci anni da portavoce della Santa Sede, fine 2015. «La parola chiave è finisce un'epoca. E se il nuovo international», spiega: la sala direttore, l'americano Greg stampa si da un profilo sempre Burke, faceva già parte dello più internazionale. Padre «staff» (era il vice di Lombardi), Lombardi resterà fino al 5 la nomina a vicedirettrice di agosto e a fine luglio seguirà Cos'è • La sala Paloma Garcia Ovejero, qua- anche il viaggio di Francesco alla Cmg di Cracovia. Non stampa del lascerà il Vaticano. Dopo Vaticano è l'estate, del resto, sarà l'ufficio della rantenne madrilena, la prima impegnato nella Congregazione Santa Sede donna ai vertici della sala stampa generale della Compagnia di con il compito vaticana, mostra tutta la portata Gesù — è uno dei quattro « di diffondere della riforma voluta da assistenti» del padre generale le Francesco con la nascita, il 27 — che dal 2 ottobre si riunirà comunicazioni giugno 2015, della Segreteria per per eleggere il trentesimo ufficiali del la Comunicazione. La scelta è Papa • coerente con la volontà di successore di Sant'Ignazio di Francesco di far crescere la Loyola. Gian Guido Vecchi Dipende dalla presenza femminile in posti di Segreteria di La prima reazione «Nel comunicazion responsabilità nella Chiesa e in Vangelo sono le donne fondo «è normale», sorride lei, e e collabora pur «sorpresa» della nomina: ad annunciare per prime con Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress «Nel Vangelo sono le donne a la Resurrezione, no?» l'Osservatore vedere e annunciare per prime la Romano, la Resurrezione, no?». Ma non si radio e il tratta solo di questo. La riforma centro impostata da monsignor Dario televisivo Edoardo Viganò, prefetto per la vaticani Comunicazione, porta all'«accorpamento» di tutti i media vaticani — radio, giornale, tv, internet, la stessa sala stampa—che ora fanno direttamente capo alla nuova Segreteria. Così il Papa ha scelto ai vertici della sala stampa due

giornalisti con esperienza in tutti i media (carta stampata, tv, radio, Web), a lungo corrispondenti dal Vaticano per le

EDITORIA Pag. 24 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 PADRE LOMBARDI "Ho raccontato la Chiesa dei due papi"O A PAG. 14

"Non sono pensionato La mia sofferenza: gli abusi nella Chiesa"

Padre Federico Lombardi Lascia la dirczione della Sala Stampa della Santa Sede: "Ma non andrò in ritiro, vivrò sempre a Roma"

senatore (nonno) e di un IL COLLOQUIO predicatore (zio), fra venti giorni lascia la dirczione della Sala stampa vaticana dopo dieci anni. È PREMATURO accogliere la malinconia: » CARIO TECCE "Ancora non ho capito di 10 anni di preciso cosa mi mancherà. Per un tempo lungo ho ricevuto il eventi Ho avuto privilegio di seguire da vicino i 11 privilegio di pontificati di Francesco e seguire da Benedetto: è l'aspetto più gratificante di un'esperienza vicino i intensa. E poi aggiungo - pontificati di adesso mi permetto una carineria - pure il rapporto Francesco e dialettico con i giornalisti mi Benedetto ha appassionato". Il momento non s'è palesato di sorpresa: "Me l'aspettavo, è nor- Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Non vado in pensione, per un male. In un incontro con papa sacerdote è una scadenza Francesco, di recente, ne inesistente. Io rimango in abbiamo parlato con serenità. servizio per la Chiesa". Mi fa piacere che il compito Federico Lombardi, chiamato sia affidato a Greg Burke e padre Lombardi, piemontese di Garcia Ovejero, professionisti Saluzzo, gesuita classe '42, di indubbie qualità". Padre comunicatore con laurea in Lombardi è pragmatico e Matematica, voce e volto riservato. Ha un carattere bo dinanzi ai taccuini di Joseph Ratzinger e Jörge Mario nario che avvolge la rigidità di un funzionario di Bergoglio, studi in teologia a estremacultura. Forse preferisce Francoforte, viaggi in bicicletta dire una parola in meno, anziché per l'Europa con tenda, una parola di troppo: "II mio formaggio e pomodori nel ruolo ha regole chiare. Quello portapacchi (citazione), nipote che ho appreso, e spero di aver di un giurista (zio), di un colto in profondità e diffuso all'esterno, è il messaggio papale".

EDITORIA Pag. 25 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 Il significato di un pontificato. Roma e, lo scriva bene, non mi Per Bergoglio: "II senso è la tratti da pensionato". © Chiesa in cammino. Iltermine è RIPRODUZIONE RISERVATA il "discernimento", l'attitudine Padre Federico a valutare e distinguere per Lombardi (29 risolvere le questioni più agosto 1942) La delicate della vita e del mondo. camera Ordinato Ogni scelta di Francesco sacerdote nel 1972, è direttore rafforza il concetto di Chiesa in generale di Radio cammino, cioè non chiusa, Vaticana fino al ferma, sorda". L'eredità di 2016. Nel 2006 Ratzinger: "Ha saputo papa Benedetto raggiungere la sintesi fra XVI lo nomina scienza e spirito, ••••••• fra il direttore della maestro di teologia e l'uomo di Sala Stampa fede. Ha insegnato tanto, e della Santa Sede sono felice che siariuscito a il due Papi concludere la meravigliosa Benedetto opera su Gesù". Padre XVI e Papa Lombardi ha informato, Francesco rettificato, smentito e LaPresse affrontato periodi diversi con tensioni diverse e - ora che una stagione è finita - può am-

mettere: "Ho sofferto per gli abusi sessuali che hanno ferito la Chiesa, mi riferisco agli episodi di pedofilia negli Stati Uniti, in Germania e in Irlanda. Queste sono pagine terribili per la Chiesa. Ho tentato di assicurare la massima trasparenza, la correttezza e la volontà di cambiamento. Mi sentivo coinvolto, soprattutto dal punto di vista emotivo. Per un sacerdote non è semplice seguire vicende simili e Vatileaks con il maggiordomo, le dimissioni di Ratzinger, la replica di Vatileaks, una coppia di libri sul banco degli imputati, gli scandali finanziari, le riforme di Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Francesco, le tensioni curiali: "Ho patito anche per gli scandali economici, fanno malissimo peccati della Chiesa feriscono". Cosa farà domani, padre Lombardi? "Guardi che ho ancora venti giorni e il viaggio in Polonia. Non andrò in ritiro, in Piemonte o altrove. Resterò a

EDITORIA Pag. 26 Martedì Estratto da pag. 35 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 LE NOMINE L'Espresso, Gemo nuovo direttore Monestier al Messaggero Veneto ROMA. Tommaso Cerno sarà il nuovo direttore dell'Espresso. Succede a Luigi Vicinanza che ha diretto il settimanale negli ultimi due anni. Vicinanza continuerà il suo lavoro nel Gruppo Editoriale L'Espresso. Studierà nuovi progetti editoriali proseguendo inoltre a scrivere sulle testate del Gruppo. Negli ultimi due anni, Cerno, 40 anni, ha diretto Veneto, quotidiano del Friuli dove ha iniziato la sua carriera giornalistica Nuovo direttore del Messaggero Veneto sarà Omar Monestier, che lascia per tornare a Udine al quotidiano che ha già diretto dal 2012al2014.La direziono del Tirreno viene infine assunta ad interim dal direttore editoriale dei giornali locali del Gruppo, Roberto Bernabò. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 27 Martedì Estratto da pag. 44 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329

MAURIZIO BONO Da Camilla Cederna a Mani pulite e al berlusconismo A Palazzo Reale inchieste e immagini del settimanale La storia dell'Espresso vista da Milano ^f PER SAPERNE DI PIÙ ' www.espresso.repubbhca.it www.uffizi.com www.uffizi.com RASSEGNA Qui sopra da sinistra, Luigi Vicinanza e Bruno Manfellotto A destra, un'immagine della mostra www.uffizi.com RASSEGNA Qui sopra da sinistra, Luigi Vicinanza e Bruno Manfellotto A destra, un'immagi La storia dell'Espresso vista da Milano Da Camilla Cederna a Mani pulite e al berlusconismo A Palazzo Reale inchieste e immagini del settimanale MAURIZIO BONO MILANO el viaggio dal Vittoriano di Roma (dove ha aperto lo scorso ottobre) a Milano (dove inaugura oggi al Palazzo Reale, fino all'll settembre), la mostra «La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie dell'Espresso» è cresciuta: una sala in più, titolo «Milano capitale», che aggiunge nel cuore del percorso fotogiornalistico in sei decenni attraverso 500 scatti d'autore una sezione "nord", con una carrellata dal boom (con i salotti, i finanzieri e le case popolari della periferia) agli anni di piombo ( c'è anche la celebre foto degli autonomi che fanno fuoco in via De Amicis ), da Mani Pulite alla stagione berlusconiana, dalla scommessa Expo all'ultima versione del laboratorio politico milanese con la finale Sala-Parisi. Alle spalle dei fatti mostrati, fuori inquadratura ma decisivo per la capacità di inquadrarli, c'è sempre e comunque l'Espresso, di allora e di adesso. Ha ricordato presentando la mostra l'ex direttore Bruno Manfellotto che l'ha curata: «All'inizio è stata Camilla Cederna Arrigo Benedetti l'aveva voluta con sé fin dal 1955, affidandole una rubrica studiata su misura per lei: "La Milanese". Aveva visto giusto». E "Cederna style" sono i primi affondi nella comprensione di quel nord già a diversa velocità dal resto d'Italia: la novità culturale dirompente del Piccolo Teatro di Strehler, la Scala tra fasti ritrovati e sprovincializzazione (mitica una foto di foyer con una mise ardita ne della mostra www.uffizi.com RASSEGNA Qui sopra da sinistra, Luigi Vicinanza e Bruno Manfellotto A destra, un'immagi La storia dell'Espresso vista da Milano Da Camilla Cederna a Mani pulite e al berlusconismo A Palazzo Reale inchieste e immagini del settimanale MAURIZIO BONO MILANO el viaggio dal Vittoriano di Roma (dove ha aperto lo scorso ottobre) a Milano (dove inaugura oggi al Palazzo Reale, fino all'll settembre), la mostra «La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie dell'Espresso» è cresciuta: una sala in più, titolo «Milano capitale», che aggiunge nel cuore del percorso fotogiornalistico in sei decenni attraverso 500 scatti d'autore una sezione "nord", con una carrellata dal boom (con i salotti, i finanzieri e le case popolari della periferia) agli anni di piombo ( c'è anche la celebre foto degli autonomi che fanno fuoco in via De Amicis ), da Mani Pulite alla stagione berlusconiana, dalla scommessa Expo all'ultima versione del laboratorio politico milanese con la finale Sala-Parisi. Alle spalle dei fatti mostrati, fuori inquadratura ma decisivo per la capacità di inquadrarli, c'è sempre e comunque l'Espresso, di allora e di adesso. Ha ricordato presentando la mostra l'ex direttore Bruno Manfellotto che l'ha curata: «All'inizio è stata Camilla Cederna Arrigo Benedetti l'aveva voluta con sé fin dal 1955, affidandole una rubrica studiata su misura per lei: "La Milanese". Aveva visto giu mente trasparente scrutata con palese disapprovazione da più castigate habituée), Dario Fo, la società che si apre a chiedere nuovi diritti. Ma anche, subito, la violenza dei contrasti, "I mitra di Milano" sull'esplosione di rapine e sequestri tra la Banda Cavallero e Vallanzasca, poi il Sessantotto, gli Anni di piombo e le Br, il riflusso, Mani Pulite, le inchieste di oggi. Un filo rosso di racconto che si intreccia con le altre sezioni della mostra, mentre cambia il formato dalle leggendarie dimensioni "a lenzuolo" (fino al '74) a una delle prime copertine del formato newsmagazine con la donna crocifissa e il titolo «Aborto, una tragedia italiana». Sessant'anni per immagini e testi sottesi ( molti già nella memoria permanente, dalle inchieste di Manlio Cancogni e Giorgio Bocca agli articoli di Umberto Eco a Saviano) sono abbastanza per suggerire che la virtù di un giornale è anche quella di trasformarsi insieme al suo lettore e alla realtà. Così la presentazione della mostra, con Manfellotto al tavolo anche l'assessore alla cultura milanese Filippo Del Corno, il direttore centrale delle Relazioni Esterne del Gruppo Stefano Mignanego e il direttore dell'Espresso Luigi Vicinanza, si chiude con l'annuncio di quest'ultimo che a settembre passerà il testimone al Tommaso Cerno, classe 1975, già giornalista del settimanale e poi direttore del quotidiano Messaggero Veneto. Idealmente anche il percorso della mostra, oltre il compleanno, continua. to». E "Cederna style" sono i primi affondi nella comprensione di quel nord già a diversa velocità dal resto d'Italia: la novità culturale dirompente del Piccolo Teatro di Strehler, la Scala tra fasti ritrovati e sprovincializzazione (mitica una foto di foyer con una mise ardita ne della mostra www.uffizi.com RASSEGNA Qui sopra da sinistra, Luigi Vicinanza e Bruno Manfellotto A destra, un'immagi La storia dell'Espresso vista da Milano Da Camilla Cederna a Mani pulite e al berlusconismo A Palazzo Reale inchieste e immagini del settimanale MAURIZIO BONO MILANO el viaggio dal Vittoriano di Roma (dove ha aperto lo scorso ottobre) a Milano (dove inaugura oggi al Palazzo Reale, fino all'll settembre), la mostra «La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie dell'Espresso» è cresciuta: una sala in più, titolo «Milano capitale», che aggiunge nel cuore del percorso fotogiornalistico in sei decenni attraverso 500 scatti d'autore una sezione "nord", con una carrellata dal boom (con i salotti, i finanzieri e le case popolari della periferia) agli anni di piombo ( c'è anche la celebre foto degli autonomi che fanno fuoco in via De Amicis ), da Mani Pulite alla stagione berlusconiana, dalla scommessa Expo all'ultima versione del laboratorio politico milanese con la finale Sala-Parisi. Alle spalle dei fatti mostrati, fuori inquadratura ma decisivo per la capacità di inquadrarli, c'è sempre e comunque l'Espresso, di allora e di adesso. Ha ricordato pres ««PRODUZIONE RISERVATA ntando la mostra l'ex Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 28 Martedì Estratto da pag. 9 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Daniele Bologna 4.000 Editoria Horizon Group chiude il primo semestre a 700mila euro Come spesso accade, i numeri hanno un peso maggiore rispetto alle parole e alle promesse. Ed è proprio attraverso i numeri da record che Francesco Fasanaro, presidente di Horizon Group, vuole raccontare questo primo semestre del 2016 che si apre con il lancio di Fidelity Cucina, il primo canale verticale del network firmato Fidelity House, che si distingue per il suo innovativo motore di ricerca studiato in modo specifico per le ricette e per la sua grafica fresca ed intuitiva. Caratteristiche che sono state subito notate da brand rilevanti nel settore dell'enogastronomia, soprattutto grazie allo spazio che Fidelity Cucina ha voluto riservare alle moderne tendenze culinarie. IMPORTANTI COLLABORAZIONI Partnership di successo, dominio social ed esplolione di traffico: solo a giugno 10 milioni gli utenti unici Non tardano dunque ad arrivare le prime soddisfazioni in termini di collaborazioni per consulenza e visibilità, prima con Meno22percento, che strizza l'occhio ai prodotti naturali made in Italy, e ora anche con InCibo, che punta alla commercializzazione di prodotti alimentari italiani d'eccellenza. A queste si aggiungono anche le richieste di videoncette virali per diversi brand, pubblicate sulla fan page Facebook di Fidelity Cucina. Contiamo, attraverso questa collaborazione, di portare il nostro portale di vendita di prodotti assolutamente artigianali senza intermediazioni commerciali, a livelli di leadership sul mercato nazionale - ha detto Norberto Bucciarelli, presidente di InCibo -. Si tratta FRANCESCO FASANARO E MASSIMO BENINI di un progetto ambizioso che richiede inequivocabilmente un partner affidabile e altrettanto ambizioso come Horizon Group". SUCCESSI SU FACEBOOK Va sottolineato un altro grande traguardo legato proprio al canale social: il raggiungimento dei 500 mila fan solo sulla pagina Facebook di Fidelity Cucina, venficata dal bollino blu e contraddistinta da un'elevata reattività per quel che riguarda la risposta ai messaggi degli utenti, ed un milione di fan complessivi su tutte le fan page del network. Peraltro Fidelity House si è guadagnata un posto nelle "Stone di successo" su Facebook, a dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto fino ad oggi. PRIMO SEMESTRE A 700 MILA EURO DI RICAVI Grandi numeri anche quelli legati al traffico, che fanno registrare un record dopo l'altro. Nel solo mese di giugno 2016 sono stati raggiunti 10 milioni di utenti unici e viste ben 40 milioni di pagine (fonte dati: Google Analytics) , raddoppiando il traguardo raggiunto a dicembre 2015. Dati questi che permettono di chiudere il primo semestre del 2016 con un fatturato di oltre 700 mila euro. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 29 Martedì Estratto da pag. 18 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 CHESSIDICE IN VIALE DELL'EDITORIA Nuovi direttori per l'Espresso e giornali locali. Tommaso derno, negli ultimi due anni a capo del Messaggero Veneto, sam il nuovo direttore dell'Espresso (si veda ItaliaOggi del 5 luglio). Succede a Luigi Vicinanza che continuerà a scrivere per le testate del gruppo e avrà l'incarico di studiare nuovi progetti editoriali. Al Messaggero Veneto arriverà Omar Monestier, che lascia il Tirreno. La dirczione di quest'ultima testata viene assunta ad interim dal direttore editoriale deigiornali locali del gruppo Roberto Bernabò. I nuovi direttori si insedieranno giovedì 28 luglio. Lotti: rapido ok al ddl di riforma dell'editoria. Il presidente e il segretario generale della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, sono stati ricevuti ieri a Palazzo Ghigi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria Luca Lotti che ha assicurato l'impegno del governo per arrivare alla rapida approvazione del ddl di riforma dell'editoria. Salone del libro, Bazoli: senza senso crearne uno nuovo a Milano. Creareun nuovo salone del libro a Milano «non ha senso», occorre invece «concentrare ogni sforzo sulla storica manifestazione torinese», che nel 2017giungerà alla SOesima edizione. Lo ha affermato in una nota Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo. Bazoli ha ricordato che Intesa Sanpaolo da molti anni sostiene questa iniziativa culturale, «prima come sponsor e dall'ultima edizione, con un coinvolgimento ancor più diretto, in qualità di socio fondatore della Fondazione per il libro, la musica e la cultura che organizza il salone torinese». Tribunale di Londra annulla la richiesta di estradizione di Becchetti (Agon Channel). La procedura albanese di estradizione nei confronti di Francesco Becchetti e Mauro De Renzis è stata un abuso del procedimento giudiziario e deve essere interrotta. È quanto ha stabilito il giudice distrettuale della Corte Magistrale di Westminster, Nina Tempia, in merito alla richiesta delle autorità albanesi di estradare l'ex patron di Agon Channel e il suo collaboratore De Renzis. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 30 Martedì Estratto da pag. 37 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Le polemiche sulla possibilità di una nuova fiera. La ministra Giannini: «No a una duplicazione» Milano-Torino, battaglia sul Salone Oggi il vertice degli editori

II «Salone internazionale del libro» di Torino al Lingotto (foto Alessandro Di Marco / Ansa)

• Federico Motta (nella foto in alto) e il presidente dell'Associazione italiana editori. Lo scorso febbraio si e dimesso dal consiglio di amministrazione della Fondazione per il Libro, la musica e la cultura che dimostra il grande successo di di rendere ancora più forte, organizza il di Francesca Bonazzoli e Salone di Torino Cristina Taglietti Bookcity. Quello che è certo è conosciuto e internazionale» per «il ruolo ifficilmente uscirà qualcosa di che Torino fa quadrato in difesa quello esistente. Per quanto progressivamente definitivo dalla riunione degli della sua rassegna, soprattutto riguarda gli editori si delineano marginale di Aie con i soci della Fondazione per il vari fronti: da una parte grandi dentro il cda» • organi direttivi dell'Aie in programma oggi a Milano, ma Libro, la musica, la cultura contro piccoli, dall'altra milanesi Qui sopra, (Comune, Regione a cui si sono contro romani. Ieri Enrico Selva Giovanni Bazoli, sicuramente il tema Salone sarà presidente emerito ampiamente dibattuto. Per ora, aggiunti quest'anno Mibact, Miur Coddè, amministratore delegato di Intesa però, è tutto un rimpallo. Gli e Intesa Sanpaolo). Dopo il di Mondadori Libri, ha rilasciato Sanpaolo. editori si dichiarano pronti a ministro dei Beni culturali Dario una dichiarazione diplomatica in L'istituto si e valutare qualunque progetto. Lo Franceschini, dopo il nuovo cui sostiene che «non c'è aggiunto a stesso fa Fiera MUano, secondo sindaco MsS Chiara Appendino e preclusione per alcuna città in Comune e il presidente della Regione particolare» e che «il criterio di Regione, tra i soci le indiscrezioni probabile partner Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress fondatori della dell'iniziativa, che, tuttavia, dice Sergio Chiamparino, ieri è individuazione della soluzione Fondazione di non aver ricevuto alcun toccato alla ministra migliore sarà esclusivamente insieme a dell'Istruzione Stefania Giannini legato alla qualità e alla portata MibacteMiur ribadire che Torino è la città del del progetto che meglio prospetti Salone e che «duplicare e uno sviluppo ulteriore frammentare non è mai una dell'evento». Secondo Giovanni Bazoli «Non politica di rafforzamento». ha senso una nuova Posizione condivisa anche da fiera, rendiamo più forte Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, che e conosciuta quella ha ricordato che «nonostante le esistente» recenti problematiche finanziarie concept. Certo, per la Fiera il Salone non ha mai registrato sarebbe un trofeo prestigioso da difficoltà nel numero dei esibire accanto al Miart, la fiera visitatori e nella soddisfazione di arte contemporanea, e al della grande Salone del Mobile. Un Salone del libro è il fiore mancante nel bouquet culturale, un evento che maggioranza degli editori nella città dell'editoria farebbe presenti». No a un nuovo Salone piacere a molti, come a Milano, dunque, ma sì «a ogni suggerimento che abbia il fine

EDITORIA Pag. 31 Martedì Estratto da pag. 37 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Massimo Turchetta, direttore Rizzoli libri Trade, «due saloni del libro sono meglio di uno, l'importante è che non se ne ammazzi uno per dar vita all'altro», anche perché «sarebbe bello che la stagione degli eventi letterari durasse tutto l'anno». Secondo Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale di La nave di Teseo, «il Salone del Libro che tutti abbiamo in mente è quello di Torino. Farlo a Mila

no vuoi dire fare un'altra cosa. Non sono contraria, ma sono per sommare le iniziative e razionalmente distribuirle durante l'anno. Se Milano vuole un suo spazio, che sia non oltre il mese di febbraio». Più polemico Elido Fazi, che dell'Aie non fa più parte e che addirittura invita gli editori a

boicottare l'associazione (« andrebbe ripensata se no è un giochino nelle mani degli oligopoli editoriali») e propone, se proprio si deve cambiare sede, di portarla a Roma. Polemico con l'Aie anche Sandro Ferri di e/o, contrario allo spostamento: «Se l'Aie ha spinto per farlo a Milano protesterò perché nessuno di noi è stato interpellato». Carlo Gallucci, consigliere Aie e delegato per gli editori del Lazio, parla del timore diffuso che «Milano possa rappresentare l'editoria più commerciale. Che certo è importante, ma Torino era un buon equilibrio fra eventi con le star e gli scrittori più di nicchia. Quando avremo un progetto valuteremo la convenienza e il merito, ma per ora mi sembra imprudente buttare Torino insieme con l'acqua sporca». Anche Andrea Gessner, editore di Nottetempo, è per rimanere a Torino, «una città che agli editori ha dato tanto. Non siamo irriconoscenti. Che ci

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress debba essere più dialogo tra l'Aie e la Fondazione è fuor di dubbio, ma questo non vuoi dire mollare il Salone di Torino che è sempre stato molto attento anche a noi piccoli». © RIPRODUZIONE RISERVATA

EDITORIA Pag. 32 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Molinari 215.250 IL CASO Torino-Milano Quel la strada piena di ostacoli ALBERTO MATTIGLI Torino- Milano Quel la strada piena di ostacoli ALBERTO MATTIGLI

Comunque vada a finire, e allora avevano gelosamente può fare a meno. E tuttavia sperando che finisca nel conservato, cioè che la loro è una adesso la palla è nel campo nulla, l'ipotesi del trasloco del bellissima città, piena di musei e torinese. Dopo l'Expo, in una Salone del libro da Torino a di ristoranti egualmente fase felice, Milano prosegue a Milano ripropone l'eterna inebrianti, il mondo ha iniziato a tutto vapore la sua marcia, unica questione del rapporto fra due venirci. Ma fateci caso: adesso vera metropoli nazionale dopo lo città unite dall'alta velocità e che le strade di Torino sono sfascio di Roma, che sembra separate da tutto il resto. piene di turisti, è abbastanza raro ormai una città africana senza il CONTINUAAPAGINA25 vederci dei milanesi. Li trovi in quartiere europeo. Torino deve tutta Italia, perfino nella decidere una volta per tutte se essere a 40 minuti di treno da Che a Torino il tentativo detestatissima Roma; a Torino, no. Evidentemente pensano Milano sia un problema o milanese sia stato subito un'opportunità, se isolarsi o catalogato alla voce «scippo» ancora che la città non valga il viaggio, benché brevissimo. Idea collaborare. E, tutto sommato, la dice lunga sull'umore delle due, anche se «quelli» non prevalente nei confronti della condivisa ormai solo da Trenitalia: l'ultima Freccia da sanno cos'è un bicerìn e appena ti metropoli più vicina dal punto distrai un attimo tentano di di vista geografico e più Milano per Torino parte alle 22,12, ma da Torino per Milano fregarti il Salone, meglio la lontana da quello psicologico. alle 19,10. Come dire: un seconda ipotesi. Dall'altra parte, si ostenta una torinese può venire a passare la sorta di sdegnoso distacco (ah serata a Milano; un milanese, sì, vero, c'è anche Torino...) concesso e non dato che lo che non è certamente un voglia, non può fare lo stesso a sintomo di travolgente Torino. Vista da Torino, invece, simpatia. Si sa che in Italia il Milano sembra certo dinamica vero hobby nazionale è ma sbrigativa, sbruffona, forse detestarsi a vicenda. Nel caso un po' rozza, sicuramente troppo di Mi-To (o To- veloce. Sgradevolmente Mi, par condicio), però, la efficiente. Un posto dove si situazione è più complessa, preferirà sempre prendere un dunque più interessante. Chi caffè in scrive è imparziale in quanto piedi invece che seduti nel locale viene dall'Emilia, un posto dove storico con vista su madame si mangia troppo bene per odiare gozzaniane e camerieri egizi. E veramente qualcuno, ma ha dove è stato inventato e si pratica vissuto sia a Milano che a Papericena, cioè la massima Torino, quindi ha potuto studiare minaccia per la civiltà con comodo un rapporto di occidentale dopo PIsis, invece di reciproco disamore condito da sedersi davanti al bollito con i una certa riluttante ammirazione sette tagli di carne, le sette salse e da molte diffidenze, false e i sette secoli necessari per incomprensioni e vere paranoie.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress prepararlo. Milano è la città dove Basta fare un giro sui social, se dici bagnetto verde pensano al oppure quella forma antiquata di bagnoschiuma. Che volgarità. È social che sono due chiacchiere un derby perenne. L'esoterica con le persone, per rendersene cortesia torinese contro la conto. A Milano l'immagine di brutalità del «lavoro, guadagno, Torino è quella di una città lenta, pago, pretendo» del milanese; la cultura azionista contro la città che ha allevato Mussolini e grigia, noiosa e sussiegosa. I Berlusconi; le rimembranze milanesi sono ancora convinti risorgimentali contro quelle che sia quella dell'evo A.O. absburgiche (a Milano uno dei (ante Olimpiadi). Dici Torino e locali più trendy si chiama Caffè nella mente del milanese medio Radetzky, mica Carlo Alberto). si materializzano le immagini Anche le fusioni bancarie o mu in bianco e nero dei cancelli di Mirafiori alle cinque di una sicali, tutto sommato ben riuscite, mattina di novembre. Quando i sono sempre state vissute con torinesi hanno avuto la geniale disagio, come un male necessario, una pillola da mandare giù perché intuizione di svelare al resto del proprio non se ne mondo il segreto che fino ad

EDITORIA Pag. 33 Martedì Estratto da pag. 19 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Nel palinsesto 85% di produzioni interne e il 30% di informazione in più rispetto alle altre reti La7, quasi un servizio pubblico Telese e Scanzifra gli arrivi. Confermati gli approfondimenti

Pagina a cura DI CLAUDIO successi, prodotti nuovi su un cresceva in doppia cifra, La7 è PLAZZOTTA Le novità certe palinsesto rodato e consolidato però calata dello 0,5% sullo nei palinsesti di La7, presentati come quello di La7. Nel stesso mese 2015. E ha chiuso oggi all'hotel Four Seasons di tentativo, comunque, di il primo quadrimestre a Milano, sono il ritorno di Luca rimanere in un ambito +3,2%. Sarà col segno più Telese da settembre con un qualitativo quasi da servizio anche il primo semestre 2016, programma in prima serata pubblico (La7 produce il 30% pur con mesi di maggio e dedicato alla cronaca, il debutto di informazione in più rispetto giugno penalizzati dagli di Andrea Scanzi, che sarà rodato in estate, dal 12 luglio al alle altre reti, e l'85% Escluso Europei di calcio su Rai e Sky. 23 agosto, al martedì in seconda l'ingaggio di Massimo I problemi verranno nella serata con una trasmissione sul Giannini, che ha finit» la sua seconda parte, che non si calcio (Futbol) guidata assieme avventura a Ballarò su Rai Tre, prospetta un granché per il ad Alessia Reato, e una potrebbe esserci qualche mercato pubblicitario italiano rispolverata al format delle progetto con Marco Travaglio, causa Brexit e instabilità delle Invasioni Barbariche, che giornalista direttore del Fatto borse. E tenuto conto potrebbe essere affidato a quotidiano che ha un suo cote Selvaggia Lucarelli o a Myrta di satira e intrattenimento già Merlino. Poi ci sono le sperimentato in teatro. E se poi conferme, compresa quella di le novità in tv devono essere Maurizio Crozza che fino al 31 programmi con persone in dicembre 2016 è sotto contratto mutande che si corteggiano su con La7 e solo dal 2017 inizierà un lettone, allora lunga vita a che, civilisticamente, la società a collaborare con Nove di La7. Che, tuttavia, deve La7 srl ha chiuso in rosso sia il Discovery. Quindi Corrado sistemare le cose sul fronte del 2014, sia il 2015, per uno come Formigli, che si sposta al target se vuole acquistare Cairo potrebbe essere giovedì sera, Giovanni Floris al insopportabile fronteggiare un martedì, Gianluigi Paragone, qualche punto di quota di terzo anno in deficit. Il 2017, Lilli Gruber, Tiziana Panella, mercato pubblicit a r i o . almeno sul lato costi, potrebbe Myrta Merlino e, ovviamente, il però essere più roseo: viene meno deus ex machina Enrico l'oneroso contratto di Crozza (il Mentana. Ci sarà pure una suo show costava 10 milioni nuova edizione del talent all'anno, tutto compreso), e anche comico Eccezionale Veramente, quello di affitto di banda con e la serata di Miss Italia, Come faceva notare Marco Telecom Italia. Sta infatti per condotta quest'anno da Paolini, direttore generale dei scadere l'impegno assunto da Cairo Francesco Facchinetti. palinsesti e della distribuzione di nel 2013 per l'affitto di banda Insomma, prosegue lo sforzo Mediaset, nella primavera 2016, dell'editore Urbano Cairo di sulle 24 ore, La7 ha una share (7,2 Mbit/s) a prezzi che sono il collocare La7 in un universo di dell'I,2% nella fascia 4-14 anni, doppio di quelli di mercato; e sta qualità frequentato da target dell'1,9% in quella 15-24 anni, del per completarsi la messa a magari non vastissimi, ma molto 3,2% nel segmento 25-64 anni, e del 4,8% oltre i 65 anni. Il regime del multiplex (22,4 Mbit/ pregiati. Sarà chiamato, pubblico tipico di La7, quindi, è s pronti dal 1° gennaio 2017) dall'autunno 2016, anche a piuttosto maturo. Certo acquistato da Cairo, con un potenziare la seconda serata con benestante, molto più delle fasce investimento che, nei piani

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress programmi ad hoc, poiché la giovani che, negli ultimi anni, dell'imprenditore, dovrebbe dare vecchia tecnica di allungare le sono spesso senza lavoro e senza risultati interessanti nel tempo. trasmissioni di prima serata stipendio. Ma la pubblicità punta Sia sul fronte dell'affitto di banda all'inverosimile, per guadagnare a target che siano suscettibili ai a terzi, sia per il lancio di nuovi share nella seconda parte e cambiamenti nelle abitudini di canali del network La7 e La7d, a migliorare le medie più basse consumo. Cosa tipica nei giovani cui sta lavorando il direttore di della prima parte, potrebbe non e che invece accade di rado a La7, Fabrizio Salini. ——— valere più dalla prossima persone pur benestanti ma mature ©Riproduzione riservata——U stagione, sia perché Rai e e con comportamenti di acquisto Mediaset Ian- consolidati. Non è un caso che il ceranno molte nuove trasmissioni 2015 di La7, dal punto di vista nella fascia oraria dopo le 22,30, pubblicitario, sia andato piuttosto sia perché è sempre più agguerrita male fino a novembre, con un la concorrenza, pur se tenuta a -10% complessivo rispetto allo debita distanza, di Tv8 e Nove. stesso periodo 2014. Molto bene Qualcuno potrebbe accusare Cairo dicembre, e poi un buon primo di scarsa propensione trimestre 2016, a fronte di un all'innovazione in tema di tv. Va mercato pubblicitario televisivo in tuttavia dato atto all'editore di aver grande ripresa. In aprile, mentre la provato in questi anni a innestare, concorrenza con alterni

EDITORIA Pag. 34 Martedì Estratto da pag. 39 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Q L'indiscrezione Minoli verso La7 con un nuovo «Faccia a faccia» di Giovanna Cavalli

Visto che il genere l'ha inventato lui, se ne riappropria già nel titolo. Si chiamerà Faceta a Faceta ü programma con cui Giovanni Minoli, secondo fondate indiscrezioni, si appresterebbe a rientrare in tv, sugli schermi de Laj, che quindi piazzerebbe un colpo niente male. Avrebbe uno Giornalista Giovanni Minoli, 71 anni spazio di 45 minuti, la domenica sera, dalle 20.30 alle 21.15, da fine settembre. Una lunga intervista illustrata con lo stile aggressivo e serrato che è il suo marchio di fabbrica. Magari con i famosi primi piani giganti dei protagonisti. In competizione diretta con la prima parte di Che tempo che fa di Fabio Fazio su Raitre, n mistero, se c'è, durerà poco, dato che i palinsesti completi della tv di Urbano Cairo vengono presentati oggi pomeriggio. Minoli, che è stato una colonna portante dell'informazione di viale Mazzini (direttore di Raidue, Raitre, Raistoria, nonché inventore di Mixer, la «madre» di tutte le trasmissioni di approfondimento giornalistico, in onda dal 1980 al 2000) e adesso conduce Mix24 su Radio24, manca dal video da quattro anni, il suo ultimo impegno fu La Storta

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress starno Noi. Era in trattativa con Mediaset, ma poi non si è più chiusa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EDITORIA Pag. 35 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Sole 24 Ore -29%, -23%, Repubblica -18%, Stampa -14%, Corriere della Sera -13%, // Giornale e Qn Nazione -10% Marco A Capuani apag 20

A maggio Sole -29%, Libero -23%, Repubblica -18%, Stampa -14%, Corsera -13%, Giornale -10% Ads ancora senza copie multiple Nuovi dati digitali in autunno: il lettore dovrà identificarsi

DI MARCO A. CAPISANI A Sole 24 Ore, dal -23,3% di Libero, (nell'ordine Repubblica, Qn con maggio tutti i quotidiani italiani dal -17,7% di Repubblica e ancora quasi 207,8 mila copie totali e perdono copie nelle loro dal -13,7% della Stampa e dal Corsera). Quarta la Gazzetta diffusioni totali carta+digitale. -13,3% del Corriere della Sera fino dello Sport al lunedì, seguita Spariscono anche quei due-tré al -9,5% del Giornale e di dalla Gazzetta degli altri giorni e casi di testate che, seppur con Quotidiano nazionale Qn-Nazione, dalla Stampa. Settimo il lunedì crescite contenute, avevano al -7,9% di Qn-Resto del Carli del Corriere Sport-Stadio, ottavo mantenuto nei primi mesi del il Messaggero e nono Corriere 2016 un segno positivo davanti, no, al -7,6% del Messaggero e Sport-Stadio in settimana. secondo le rilevazioni Ads sullo al -6,5% del Fatto Quotidiano. Chiude il ranking il Sole 24 Ore. scorso maggio confrontate con Senza dimenticare il -5,8% di Sul digitale però, sommando quello dello stesso mese 2015. Quotidiano nazionale Qn- solamente le copie singole e Rilevazioni che hanno sospeso e il -1,7% di Avvenire. quelle abbinate, spuntano monitoraggio delle copie digitali multiple a partire dai dati di aprile In ambito sportivo, il trend non e, adesso, continuano senza. Il cda migliora: -17,3% per di Ads prevede infatti il reintegro (-6,9% con l'edizione del almeno quattro segni positivi: della voce «entro l'autunno», per lunedì), -13,5% per la Gazzetta Avvenire (+15,3%), Sole 24 Ore avere di modificare il dello Sport (-13,3% il lunedì) e (+8,7%), Messaggero (+5%) e proprio regolamento volendo -9,6% per il Corriere Sport- Corriere della Sera (+4,1%). In inserire, per le copie digitali Stadio (-10,1% al lunedì). terreno negativo invece Gazzetta multiple, «la loro identificazione Riordinando i quotidiani in dello Sport (-14,7% e -13% al attraverso una procedura di login ordine decrescente, il podio lunedì), Repubblica (-12,6%), che prevede anche il ricorso a rimane presidiato nell'ordine da Giornale (-8,9%), Fatto Quotidiano tecniche di sicurezza informatica Corriere della Sera, e Stampa (-7,2% entrambi), atte ad escludere sistemi Corriere dello Sport-Stadio (-6,3% Repubblica, Sole 24 Ore. e -11,4% il lunedì) eLibero a un automatici di attivazione», ha Quarto si conferma Quotidiano fatto sapere ieri contenuto -1%. Qn-Giorno perde nazionale (Giorno+Nazione l'85,4% con 74 copie all'attivo, Qn- +Resto del Carlino) con 240,3 Resto del Carlino l'80,8% con 668 mila copie. Seguono il lunedì copie e Qn-Nazione il 75,5% con della Gazzetta dello Sport e 494 copie. Nella top ten, si l'edizione nel resto della conferma in ordine decrescente con una nota la stessa società settimana (entrambe in risalita), Sole 24 Ore, Corriere della incaricata di certificare le Sera,Repubblica, Stampa e quinta la Stampa (che scende al la Gazzetta dello Sport del lunedì. diffusioni degli editori. La settimo posto), Avvenire (che Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress decisione è stata presa dopo aver Seguono Gazzetta dello Sport negli guadagna l'ottavo), Messaggero altri giorni, Fatto Quotidiano, acquisito il parere tecnico del e il lunedì del Corriere Sport- consulente Reply. «In tutti i paesi Avvenire e Unione Sarda. Decimo Stadio. In edicola, non cambia è . ——— l'evoluzione digitale, con una ©Riproduzione riservata——H sempre più diversificata modalità la situazione complessiva con di fruizione di quotidiani e Libero a -14,2%, la Stampa a periodici, rende problematica la -12,6%, Repubblica -10,9%, certificazione ha spiegato il Corriere della Sera -10,7%, presidente Ads Carlo Mandelli. Corriere dello Sport-Stadio «Se da un lato il digitale -7,5% al lunedì), Qn-Nazione a rappresenta un elemento di -8,7% e Messaggero a -8,2%. positività in virtù In parallelo il Giornale cala del dell'ampliamento del bacino dei lettori, dall'altro è necessario 7,5%, Qn-Resto del Carlino del raffinare con maggiore frequenza 6,8%, Avvenire del 6%, Fatto i sistemi di accertamento». Quotidiano del 5,9% e ancora Procedendo quindi senza Qn-Giorno del 5,4% e Sole 24 l'apporto delle copie digitali Ore del 4,9%. Nella classifica a multiple, il segmento dei 10, tutte le posizioni quotidiani va dal -28,6% del rimangono invariate, a partire dai primi tre

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 36 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297

Le copie dei giornali italiani a maggio 2016 DATI MENSILI STIMATI. Fonte: elaborazione ìtaliaOggi su dati Ads (dati medi dichiarati dall'editore e pubblicati sotto la sua responsabilità) Testate Tiratura media ADIGE (L'I 24.931 ALTOADIGE/ 22.744 ARENA (t) 44.178 AVVENIRE 143.856 CENTRON 18.926 CORRIEREADRIATICO 15.879 CORRIEREDELLASERA 354.388 CORRIERE DELIE ALPI 6.444 CORRIERE SPORT -STADIO 195.153 CORRIERE SPORT-STADIO IUM. 216.914 CORRIERE «WVT/RI/SobWAR/SI 20.676 46.238 ECO DI BERGAMO (L'I 44.010 FATTO QUOTIDIANO (IL) 81.573 GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (LA) 32.026 35.905 24.525 Diffusione media 20.171 16.836 34.846 111.759 14.026 11.452 266.814 4.846 92.212 101.108 10.864 41.952 36.806 35.068 23.748 25.045 21.339 NUOVA1 0.5077.834 37.237 GAZZETTA DI REGGIO 11.772 GAZZETTA SPORT (LA] 255.376 GAZZETTA SPORT-LUNEDÌ (LA) 261.921 GAZZETTINO (IL| 72.705 GIORNALE (IL) 137.765 29.606 9.367 178.409 178.750 55.260 72.273 Edicole e altri can. 12.529 12.803 24.758 20.943 13.295 10.639 204.507 4.653 89.605 98.957 10.513 6.914 24.028 34.084 20.402 23.875 17.985 7.624 18.475 8.920 155.255 167.552 49.137 68.408 Abbon. Pagati 6.660 3.565 3.991 89.625 lil 220 2.844 107 144 189 25 34.225 11.803 616 400 198 3.064 119 9.080 237 316 387 1.190 961 Totale pagata 19.843 16.453 33.757 110.568 13.406 10.858 256.692 4.760 89.749 99.146 10.583 41.138 35.931 34.700 23.231 24.074 21.049 7.743 28.152 9.157 171.264 171.334 53.698 70.909 Vendite digitali 1.950 1.236 1.298 479 561 537 51.107 274 1.358 1.282 211 809 1.245 8.941 785 826 841 295 1.330 236 9.321 9.473 5.397 1.742 Vendite cartatdig. 21.792 17.690 35.055 111.047 13.967 11.396 307.799 5.034 91.107 100.428 10.795 41.947 37.177 43.642 24.016 24.899 21.890 8.038 29.481 9.393 180.586 180.806 59.095 72.651 Diffus. carta+dig. 22.120 18.072 36.144 120.430 14.587 12.090 344.413 5.120 93.570 102.390 11.075 42.778 38.052 44.625 24.533 25.870 22.180 8.129 30.936 9.603 189.189 190.385 61.380 74.015 Testate Tiratura Diffusione media media GDRNALE DI BRESCIA 38.355 30.361 29.180 21.721 GDRNALE DI VICENZA (IL] 39.738 31.879 ITALIA OGGI 76.507 40.070 UBERO 90.284 39.215 LIBERTÀ' 27.040 21.432 MANIFESTO (IL] 37.010 9.665 MATTINO (IL) 56.531 41.288 MATTINO DI PADOVA (iq 25.182 19.960 MESSAGGERO (IL) 151.086 112.565 MESSAGGERO VENETO 50.017 41.803 NUOVA DI VENEZIA E ME. (LA) 16.672 12.222 NUOVA FERRARA (LA] 8.986 6.744 NUOVA SARDEGNA (LA) 43.532 35.802 NUOVO QUOTIDIANO DI PUGUA1 5.243 11.457 PICCOLO (IL) 29.081 24.889 PROVINCIA (CO-LC-SO] (LA] 31.940 25.302 PROVINCIA DI CREMONA (LA)20.4371 6.571 PROVINCIA PAVESE (LA] 1 6.797 1 3.456 QN-II Giorno 70.261 47.876 QN-ll Resto del Carlino 142.035 108.967 QN-la Nazione 111.836 82.175 QUOTIDIANO DEL SUD 16.317 7.341 6.600 6.388 QUOTIDIANO DI SICIUAIEDIZ DELSABAT0113.600 13.400 REPUBBLICA (LA) 334.292 226.066 SECOLO XIX (iq 61.946 45.780 Edicole e altri can. 20.589 17.922 23.047 25.820 31.253 19.016 8.597 34.583 18.836 98.095 39.604 11.775 6.549 35.315 10.870 22.300 20.859 14.795 12.874 38.168 96.036 73.557 7.040 1.780 1.783 208.538 43.927 Abbon. Totale Pagati pagata 7.335 28.057 127 20.794 4.517 31.120 4.668 30.488 123 38.525 1.852 20.885 727 9.363 157 39.945 753 19.589 212 109.770 1.771 41.375 130 11.905 83 6.632 96 35.411 51 11.018 1.375 23.676 3.688 24.547 1.481 16.276 286 13.160 102 46.853 961 107.581 700 81.231 29 7.068 3.929 5.709 9.012 10.795 1.480 221.842 302 44.804 Vendite digitali 1.257 708 1.208 1.142 874 672 1.659 2.490 618 5.572 1.693 396 189 1.291 494 1.539 810 698 460 74 668 494 133 26 26 49.334 1.565 Vendite carta+dig. 29.314 21.502 32.328 31.629 39.399 21.557 11.022 42.436 20.207 115.342 43.067 12.301 6.820 36.703 11.511 25.215 25.357 16.974 13.620 46.928 108.248 81.725 7.201 5.736 10.821 271.176 46.370 Diffus. carta+dig. 31.918 22.429 33.088 41.545 40.090 22.161 11.324 43.901 20.578 118.193 43.496 12.618 6.933 37.094 11.956 26.428 26.111 17.303 13.917 47.950 109.635 82.669 7.474 6.415 13.425 275.400 47.345 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 37 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Testate Tiratura Diffusione Edicole Abbon. Totale media media e altri can. Pagati pagata SICILIA (LA) 32.651 20.412 16.839 SOLE 24 ORE (IL] 200.828 149.769 86.342 STAMPA (U) 227.480 159.940 131.058 TEMPO (IL| 31.832 16.726 13.048 TIRRENO (IL) 56.365 43.302 42.234 TRIBUNA DI TREVISO (LA] 15.469 11.910 11.185 TUTTOSPORT 133.560 60.509 59.362 TUTTOSPORT LUNEDÌ' 132.498 60.354 59.058 UNIONE SARDA (L') 50.117 40.769 39.963 AUTOSPRINT 45.643 17.527 15.400 CHI 256.521 176.780 151.625 CONFIDENZE 97.564 63.818 44.480 DIA REPUBBLICA DEIUDONNE295.393 186.042 183.051 DIPIU'TV 421.775 277.120 275.000 DIVA E DONNA 266.000 168.568 166.250 DOLOMITEN MAGAZIN 64.965 60.342 10.629 DONNAMODERNA 268.316 191.795 134.159 ESPRESSO (L'I 228.905 164.819 57.057 F 205.973 111.420 109.500 FAMIGLIA CRISTIANA 343.161 287.794 146.000 FF-SIBTOOURWOCHENSWGAZIN 11.643 9.687 1.430 GENTE 319.311 212.078 154.840 GIALLO 190.750 91.881 90.500 GÖA 173.307 108.770 98.267 GRAND HOTEL 202.003 112.306 108.750 GRAZIA 211.159 137.322 89.199 GUIDA TV NUOVA 237.369 179.529 178.750 INTIMITÀ 259.200 176.344 166.095 IODONNA 313.278 229.446 220.504 MILANO FINANZA 128.151 67.410 54.570 MOTOSPRINT 46.207 18.413 16.720 NUOVOTV 223.525 105.407 103.800 OGGI 372.479 228.323 160.597 PANORAMA 257.931 176.463 72.200 SETTIMANALE DIPIU' 61 2.998 447.861 440.125 SEITOMNAI£DIHU'EDIPIU'WCUCINA228.240 122.960 122.500 SETTIMANALE NUOV032 1.642 193.862 190.750 SORRISI E CANZONITV 743.735 567.353 511.982 SPORTWEEK 247.642 169.042 165.303 STARSENE 104.178 58.199 40.020 TELEPIU' 198.558 135.845 132.000 TELESETTE 521.470 393.635 392.440 TU STYLE 192.359 117.736 110.450 TVMIA 226.600 124.823 124.400 VANITYFAIR 249.384 201.077 67.200 VENERDÌ' DI REPUBBLICA (IL| 393.080 285.479 281 .726 VIVERSANI E BELLI 165.049 89.782 88.825 508Wilvolore{ IL)20.000 NATDNALGEOGRAPHIC99.348 NATURAL STYLE 66.500 OK SALUTE E BENESSERE! 14.310 PLEINAIR 71.500 QUATTRORUOTE 290.700 ROLLING STONE 45.300 S 14.900 SALE&PEPE 112.248 SCIENZE (LE] 61.506 SILHOUETTE DONNA270.970 SUBITO PRONTO 61.070 26.460 40.903 12.309 172.066 68.445 37.344 10.415 0 199.003 73.713 33.849 52.074 178.849 33.139 51.844 33.900 49.012 100.403 52.692 231.735 83.735 54.235 36.103 61.719 190.535 25.052 48.598 71.584 8.445 16.280 63.019 20.127 76.766 199.043 35.375 78.333 40.764 26.058 386.058 16.121 78.307 44.922 64.652 34.725 173.276 19.779 9.833 65.952 47.513 123.686 21.333 louMNS-i n«*, «Kb*,««««-! 65.100 1 59.1 32 TUTTOTRASPORTI 25.895 VOGUE ITALIA 99.547 VOLANTE (AU 390.420 7.541 76.887 300.790 13.000 22.700 29.044 2.650 28.500 12.100 146.800 65.600 25.700 9.000 0 193.400 58.930 32.988 26.500 138.900 28.400 48.000 0 21.109 63.804 17.893 104.700 21.400 32.500 28.400 40.600 75.200 238 12.000 71.000 2.141 14.848 60.700 12.700 5.156 13.306 6.575 36.266 13.715 20.500 0 423 17.010 32.000 21.070 20.750 121.200 14.900 3.793 38.400 18.098 123.000 20.500 0 4.480 18.000 289.900 9.431 20.563 33.711 526 10.278 145 20.437 2.595 9.689 1.120 0 3.620 12.716 0 22.530 36.816 3.661 3.561 4 25.568 29.819 14.095 102.503 38.933 20.570 6.870 20.291 34.831 1.042 19.370 0 294 1.112 2.040 6.628 8.560 7.708 26.500 26.256 15.460 4.786 368.711 323 59.725 12.023 15.822 13.447 49.351 3.317 25 24.360 28.409 262 630 0 2.630 18.051 10.573 22.754 43.673 62.755 26.176 38.778 12.245 167.237 68.195 35.389 10.120 0 197.020 71.646 32.988 50.030 175.716 32.061 51.561 4 46.820 94.623 31.988 207.573 60.333 53.070 35.732 61.224 162.031 9.254 46.470 71.000 2.435 15.960 62.740 19.768 76.216 84.234 33.075 62.572 37.085 25.286 368.711 746 76.953 44.518 63.342 34.197 170.551 18.217 3.818 62.760 46.633 123.262 21.130 0 7.110 40.991 300.473 Vendite digitali 0 0 192 42 101 0 1.110 79 102 0 0 271 1.552 212 913 1.542 0 82 0 2.319 1.744 1.918 3.022 187 1.084 0 0 1.346 0 1.037 0 0 469 224 0 10 127 0 906 973 0 0 10.000 1.328 0 0 59 4.189 9.553 0 1.608 1.436 65 23 0 83 1.615 1.304 Vendite Diffus. carta+dig. carta +dig. 22.754 23.241 43.673 46.074 62.947 66.817 26.218 27.028 38.879 41.004 12.245 12.309 168.347 192.965 68.274 71.119 35.491 37.446 10.120 10.415 0 0 197.291 202.894 73.198 82.762 33.200 34.061 50.943 65.012 177.258 214.672 32.061 33.139 51.643 55.487 4 33.900 49.139 64.979 96.367 111.879 33.906 59.069 210.595 317.593 60.520 118.313 54.154 73.215 35.732 36.103 61.224 61.719 163.377 198.713 9.254 30.552 47.507 52.644 71.000 71.584 2.435 8.445 16.429 16.749 62.964 65.283 19.768 20.127 76.226 81.422 84.361 202.732 33.075 35.375 63.478 83.231 38.058 45.262 25.286 26.058 368.711 386.058 10.746 26.121 78.281 79.635 44.518 44.922 63.342 64.652 34.256 34.784 174.740 223.203 27.770 29.332 3.818 9.833 64.368 88.991 48.069 48.949

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ORGANISMI DI SETTORE Pag. 38 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Vittorio Parazzoli 9.000

Carlo Mandelli ADS: le "nuove" multiple digitali in ottobre. Il Corsera e Sonisi e Canzoni Tv leader anche a maggio La società, di cui è presidente Carlo Mandelli, ha reso note le diffusioni di due mesi fa per quotidiani e settimanali e di aprile per i mensili, sempre prive di questo canale. Il regolamento più restrittivo è atteso per quelle, rispettivamente, di settembre e agosto

Mercato Dati ADS: le "nuove" multiple digitali a ottobre, mentre Corriere della Sera e Sorrisi e Canzoni Tv si confermano leader in maggio La società, di cui è presidente Carlo Mandelli, ha reso note le diffusioni di due mesi fa per quotidiani e settimanali e di aprile per i mensili. Il regolamento più restrittivo entrerà in vigore per le rilevazioni riferite, rispettivamente, ai mesi di settembre e agosto. Il Sole 24 Ore, intanto, sottolinea la bontà delle strategie avviate nel segmento business to business II CdA di ADS, riunitesi lo scorso 8 luglio, dopo aver acquisito e analizzato il parere tecnico di Reply - la società incaricata di verificare le modalità tecniche di accertamento delle copie digitali multiple -, ha deciso all'unanimità modalità e tempi per migliorarne ulteriormente la metodologia di certificazione e tornare a disporre in modo integrale dei dati diffusionali di quotidiani e periodici. "In sintesi - recita il comunicato emesso ieri - il CdA ha deciso di attenersi al principio della centralità dell'utente finale, richiedendo, per le copie digitali multiple, la sua identificazione attraverso una procedura di login che prevede anche il ricorso a tecniche di sicurezza informatica atte a escludere sistemi automatici di attivazione". Modificare il regolamento II CdA ha dato inoltre mandato alla Commissione Lavori di opportunamente "modificare il regolamento e renderlo disponibile agli editori secondo i criten approvati, m modo da poter ripristinare la normale divulgazione dei dati entro l'autunno. In attesa di ciò, per le prossime rilevazioni, i dati diffusionali di quotidiani e periodici saranno rilasciati ancora senza la colonna delle copie digitali multiple". Le novità dell'autunno L'ufficiahzzazione di questo elemento significa che i dati di set-di Vittorio Parazzoli tembre per quotidiani e settimanali e quelli di agosto per i mensili dovrebbero essere i primi a tornare a essere resi noti nel loro "nuovo" insieme - ovvero con il contributo anche delle multiple digitali venficate secondo la nuova normativa -."In tutti i Paesi l'evoluzione digitale, con una sempre più diversificata modalità di fruizione di quotidiani e periodici, rende problematica la certificazione del numero di copie diffuse - ha commentato il presidente di ADS, Carlo Mandelli -. Se, da un lato, il digitale rappresenta un elemento di positività m virtù dell'ampliamento del bacino dei lettori, dall'altro è necessario raffinare con maggiore frequenza i sistemi di accertamento. Naturalmente, ha prevalso la necessità di continuare a disporre di un sistema credibile di dichiarazione ancorato alla realtà e, soprattutto, utile alla competizione tra editori e al dialogo con il mercato pubblicitario". Le nuove stime Sempre ieri, intanto, sono stati resi pubblici i nuovi dati mensili stimati dagli editori e riferiti a maggio per quotidiani e settimanali, e ad aprile per i mensili. Per i primi, quindi, non cambia nulla, almeno per quanto riguarda le principali posizioni, con la conferma, m ordine decrescente, di Corriere della Sera, la Repubbli ca e II Sole 24 Ore. Il primo cala da 350.000 copie, di cui 79.000 digitali m aprile, alle 344.000, di cui 77.000 repliche sul web, di due mesi fa. Invece, la Repubblica passa da 280.000 copie (di cui 50.000 digitali) a 275.000, di cui 49.000 digitali. Il quotidiano confindustriale, che è stato quello più penalizzato dalla sospensione dal conteggio delle multiple digitali, scende anch'esso: da 270.000 (di cui 121.000 digitali), a 265.000, comprese 115.000 digitali. Un comunicato emesso ieri dal Sole 24 Ore sottolinea che, comunque, anche così, si conferma pure nel mese di maggio il primo quotidiano digitale m Italia. E aggiunge che le verifiche che si sono rese necessane sono state "generate per far chiarezza sulla segnalazione sollevata da Condé Nast rispetto a suoi concorrenti del segmento periodici e non riguardano m alcun modo il Gruppo Sole 24 Ore che, peraltro, per primo, ha richiesto da tempo m sede ADS di regolamentare la materia, proprio per evitare distorsioni e utilizzi impropn". Naturalmente, poi, bisognerà vedere i riscontri che effettivamente "genererà" il nuovo regolamento. In ogni caso, intanto, sempre II Sole 24 Ore rileva come "la quota media di queste copie multiple pan al 26,5% del totale diffusione'tarta+digital", si confronta con il 48% del Financial Times e indica, quindi, che ci sono ancora forti margini di crescita m termini di mercato". Creazione di una filiera E aggiunge: "Uno dei principali elementi caratterizzanti della scelta editoriale multimediale che II Sole 24 Ore ha adottato m questi ultimi anni è stata proprio la creazione di una filiera di quotidiani digitali specializzati che ha rafforzato il legame con la nostra platea di riferimento, banche, aziende e professionisti, accentuando il profilo di strumento di lavoro indispensabile del Sole 24 Ore e stimolando, con particolare successo, la trasformazione del pacchetto storico di abbonamenti cartacei m digitali, nelle versioni singole e multiple. Queste ultime

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress rappresentano l'offerta del Sole 24 Ore al mondo business (B2B) e ne testimoniano il gradimento del mercato". A seguire, Ea Gazzetta dello Sport del lunedì supera quella degli altri giorni e Ea Stampa; e così avviene anche per Avvenire nei confronti del Messaggero, nonostante la differenza sia di poche centinaia di copie. Italia Oggi, l'altro quotidiano che ha subito le maggiori penalizzazioni dalla sospensione delle multiple digitali (m proporzione analoga a quella del Sole 24 Ore), risale da 37.000 (di cui 1.300 web) a 41.500 copie, di cui 1.100 digitali. Tra i settimanali restano confermate le prime tre posizioni, rispettivamente, di Sorrisi e Canzoni Tv, Settimanale Dipiù e Telesette; mentre tra i mensili, dietro al Messaggero di Sant'Antonio, al Volante supera Focus. CUCCA QUI PER VEDERE LETABELLE

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 39 Martedì Estratto da pag. 14 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Lorenzo Martorana 1.200 ADS, definita una soluzione per l'accertamento delle copie digitali II consiglio di amministrazione di ADS (Accertamenti Diffusione Stampa), riunitesi lo scorso 8 luglio, dopo aver acquisito ed analizzato il parere tecnico di Reply, società incaricata di verificare le modalità tecniche di accertamento delle copie digitali multiple, ha deciso all'unanimità modalità e tempi per migliorare ulteriormente la metodologia di certificazione di tali copie e tornare a disporre in modo integrale dei dati diffusionali di quotidiani e periodici. In sintesi il consiglio ha deciso di attenersi al principio della centralità dell'utente finale, richiedendo, per le copie digitali multiple la sua identificazione attraverso una procedura di login che prevede anche il ricorso a tecniche di sicurezza informatica atte ad escludere sistemi automatici di attivazione. Il cda ha dato mandato alla Commissione Lavori di modificare il regolamento e renderlo disponibile agli editori secondo i criteri approvati, in modo da poter ripristinare la normale divulgazione dei dati entro l'autunno. Il presidente di ADS, Carlo Mandelli, ha dichiarato: «In tutti i paesi l'evoluzione digitale, con una sempre più diversificata modalità di fruizione di quotidiani e periodici, rende problematica la certificazione del numero di copie diffuse. Se da un lato il digitale rappresenta un elemento di positività in virtù dell'ampliamento del bacino dei lettori, dall'altro è necessario raffinare con maggiore frequenza i sistemi di accertamento. Colgo l'occasione per esprimere la mia soddisfazione per il risultato raggiunto e ringrazio i componenti del consiglio di amministrazio ne di ADS, editori e "mercato" che - in brevissimo tempo e in modo unanime - hanno lavorato in strettissima collaborazione per risolvere la problematica in maniera efficace». Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 40 Martedì Estratto da pag. 1 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giovanni Danielli 8.500

PUBBLICATI I DATI DI QUOTIDIANI E SETTIMANALI DI MAGGIO E DEI MENSILI DI APRILE Ads, la nuova certificazione delle copie digitali multiple in autunno II presidente Mandelli soddisfatto: "In brevissimo tempo e in modo unanime risolta la problematica in maniera efficace"[paginais] Carlo Mandelli

Ads, disponìbile la nuova certificazione delle copie digitali multiple in autunno i II presidente Mandelli soddisfatto: "In brevissimo tempo e in modo unanime risolta la problematica in maniera efficace"II Consiglio di amministrazione di Ads, riunitesi lo scorso 8 luglio, dopo aver acquisito e analizzato il parere tecnico di Reply, società incaricata di verificare le modalità tecniche di accertamento delle copie digitali multiple, ha deciso all'unanimità modalità e tempi per migliorare ulteriormente la metodologia di certificazione di tali copie e tornare a disporre in modo integrale dei dati diffusionali di Quotidiani e Periodici. In sintesi, il Cda ha deciso di attenersi al principio della centralità dell'utente finale, richiedendo, per le copie digitali multiple la sua identificazione attraverso una procedura di login che prevede anche il ricorso a tecniche di sicurezza informatica atte a escludere sistemi automatici di attivazione. Il Cda ha dato mandato alla Commissione Lavori di modificare il regolamento e renderlo disponibile agli editori secondo i criteri approvati, in modo da poter ripristinare la normale divulgazione dei dati entro l'autunno. In attesa di ciò, per le prossime rilevazioni, i dati diffusionali di quotidiani e periodici saranno rilasciati ancora senza la colonna delle copie digitali multiple. Da ieri sono disponibili i nuovi dati mensili stimati dagli editori, riferiti al mese di maggio 2016 per le testate a periodicità quotidiana e settimanale e riferiti al mese di aprile 2016 per le testate a periodicità mensile. "In tutti i Paesi l'evoluzione digitale, con una sempre più diversificata modalità di fruizione di quotidiani e periodici, rende problematica la certificazione del numero di copie diffuse ha dichiarato Carlo Mandelli, presidente Ads -. Se da un lato il digitale rappresenta un elemento di positività in virtù dell'ampliamento del bacino dei lettori, dall'altro è necessario raffinare con maggiore frequenza i sistemi di accertamento. Colgo l'occasione per esprimere la mia soddisfazione per il risultato raggiunto e ringrazio i componenti del Carlo Mandelli Consiglio di amministrazione di Ads, editori e 'mercato' che, in brevissimo tempo e in modo unanime, hanno lavorato in strettissima collaborazione per risolvere la problematica in maniera efficace. Naturalmente ha prevalso la necessità di continuare a disporre di un sistema credibile di dichiarazione ancorato alla realtà e, soprattutto, utile alla competizione tra editori e al dialogo con il mercato pubblicitario". per i dati completi CLICCAQUI Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 41 Martedì Estratto da pag. 25 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 PARTERRE Google, le sue app e i rischi di una nuova azione Ue T? ra Google e l'Unione Europea l'amore non riesce proprio a naF scere.La commissione Ue sarebbe pronta adavviareuna nuova azione legale entro fine luglio contro Google. L'accusa stavolta riguarderebbe l'abuso di posizione dominante, volta a favorire lo shopping online sui servizi Google. A rilanciare l'indiscrezione ieri è stato il Wall Street Journal citandofonti vicine all'operazione, secondo le quali Bruxelles si starebbe apprestando a inviare uno "Statement of objections" supplementare. In questo modo, con una «letteraformale di obiezioni»,fmirebbeper peggiorare la posizione di Google, già accusata di abuso di posizione dominante per le restrizioni imposte ai produttori di smartphone e tablet con sistema operativo Android e agli operatori di telefonia mobile a cui impone di installare le sue app, tra cui Google Search e Google Chrome.Sel' accusadovesseaverelamegliosulladifesadelcolosso di Mountain View, la multa potrebbe arrivare al 10% del fatturato totale dell'azienda. Insamma una multa miliardaria visto che a conti fatti nel 2015 il business dell'azienda è arrivato a 74,5 miliardi di dollari. Ora la tegola dello shopping online. (A. Bia.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 42 Martedì Estratto da pag. 34 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 L'INDAGINE/ LAPROWTA COM UNA MUOVA AZIÖME Google ancora nel mirino Ue "Agevola il suo shopping online"

ALDO FONTANAROSA ROMA. La Commissione Ue muoverà nuove contestazioni al gigante americano Google, e lo farà già entro luglio. Il Wall Street Journal spiega che il motore di ricerca - secondo i tecnici del "governo" europeo - favorisce il suo servizio Alphabet quando una persona si interessa a un prodotto da comprare online. Per questo, Bruxelles sta limando una nuova lista di obiezioni ( un altro "statement of objections") che aggraverà le accuse già formulate nel 2015. Accuse di abuso di posizione dominante. Queste ultime contestazioni riguarderebbero anche i servizi di pubblicità di Google. Il primo colpo di cannone, la Commissione europea lo ha sparato ad apriledel 2015 accusando Google di un peccato molto slmile. In quel caso, nel mirino è finito il servizio Google Shopping che avrebbe « favorito sistematicamente» i prodotti dell'azienda americana nelle pagine di ricerca generali. Per Bruxelles questo accorgimento ha «violato le norme Ue contro le concentrazioni danneggiando i consumatori» finali. Google ha avuto tempo fino al 31 agosto 2015 per presentare la sua difesa. Il colosso a stelle e strisce ha sostenuto - dati alla mano - di aver aiutato al massimo la concorrenza giudicando quasi beffarde le obiezioni della Commissione Ue. In concreto, Google avrebbe «indirizzato oltre 20 miliardi di clic gratuiti verso aziende che farmo shopping online». Senza Google, società come Amazon ed eBay non avrebbero conquistato una fetta di traffico rilevante, e molto più grossa rispetto agli annunci di Google Shopping, Introdotti nel 2012. La Commissione Ue ha congelato U suo giudizio suo caso e, nello stesso tempo, ha aperto un nuovo fronte polemico che riguardava stavolta U sistema operativo e di funzionamento dei cellulari Android. Ad aprile 2016, poche settimane fa, U "governo" comunitario è uscito allo scoperto con l'ennesimo cartellino giallo sventolato sotto U naso di Google. In questo caso, l'indagine comunitaria ha documentato che l'azienda obbliga i produttori di smartphone e tablet a pre-lnstallare Play Store, il negozio virtuale di Google dove comprare le app. A sua volta, PlayStore può essere scaricato solo attraverso Google Search, il quale viene trovato soltanto con Google Chrome. Con questo schema a tenaglia, il gigante americano - questa è l'accusa più pesante - «si è assicurato che le due applicazioni sono pre-lnstallate sulla maggioranza dei dispositivi venduti In Europa». A cascata, «l'80% degli smartphone o tablet utilizza Android In Europa». Anche In questo caso, Google si è difesa spiegando che Android è un sistema gratuito e aperto che qualslasi azienda può scaricare e modificare come crede, «e anche Amazon lo ha fatto». Android sarebbe Infine una porta aperta a piccoli sviluppatori di app, altrimenti emarginati. EfllPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 43 Martedì Estratto da pag. 34 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Autorizzazioni invariate per la somministrazione

II Jobs act non ha modificato la disciplina di autorizzazione e iscrizione all'albo delle agenzie di somministrazione. Pertanto, è tuttora vigente la distinzione per le agenzie che somministrano a tempo indeterminato e a termine da quelle che, invece, somministrano solamente a tempo indeterminato. Lo precisa il ministero del lavoro nella nota prot. n. 10137/2016, a risposta di quesiti di Assolavoro e Assosomm. La questione. Sin dalla sua istituzione, l'albo delle agenzie per il lavoro prevede diverse sezioni con specifici regimi ai fini dell'iscrizione e autorizzazione all'esercizio di attività. Per quelle che svolgono la somministrazione, la differenza sta nella previsione di due distinte sezioni: agenzie abilitate a svolgere tutte le tipologie di somministrazione (a tempo indeterminato e a termine); agenzie autorizzate allo svolgimento della sola somministrazione a tempo indeterminato. La riforma Jobs act, e in particolare l'art. 55, comma 1, lett. d, del digs n. 81/2015 in vigore dal 25 giugno 2015, ha eliminato ogni distinzione circa lo svolgimento della somministrazione: quella a tempo indeterminato (che fino ad allora era possibile solamente in alcuni settori di attività) e a termine (non vincolata a settori di attività). In conseguenza di tale unificazione si è immaginato che anche i diversi regimi di autorizzazione per le agenzie di somministrazione potessero ritenersi abrogati, ed è stato chiesto parere al ministero del lavoro. Disciplina invariata. Il ministero risponde negativamente. La riforma Jobs act, spiega, non ha modificato il regime autorizzatorio che resta, quindi, quello vigente prima del digs n. 81/2015. «Pur essendo stato eliminato il sistema delle causali nella somministrazione a tempo indeterminato», è il parere dell'Ufficio legislativo del ministero del lavoro, «il differente regime autorizzatorio, tuttora vigente, sembra comunque giustificato dal diverso, e più ampio, campo di attività delle agenzie che somministrano lavoratori a tempo indeterminato e a termine» (sezione I dell'Albo), «rispetto a quelle abilitate alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato» (sezione II dell'Albo). Daniele drioli Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

RELAZIONI SINDACALI Pag. 44 Lunedì Estratto da pag. 1 ANSA.it 11/07/2016

Sì della Camera a pdl neutralità rete Ora va al Senato. Fieg, iniziativa va nella giusta dirczione

• Stampa • Scrivi alla redazione Archiviato in E' stata in sede legislativa dalla commissione Trasporti della Camera la proposta di legge, a prima firma di Stefano Quintarelli (Misto), che garantisce la "neutralità" della rete in tema di concorrenza e mercato. Ora la normativa passa all'esame del Senato. Alla base della proposta c'è la necessità, a fronte dello sviluppo esponenziale del web, di garantire i consumatori da presenze sulla rete così forti da orientarne le scelte, andando persino a impattare "sulle garanzie dei diritti civili". Una rete di protezione che scatta, nelle intenzioni del legislatore, non solo quando la "distorsione" c'è già stata (come già garantiscono le norme precedenti) ma prevenendola. No quindi a "offerte commerciali ingannevoli" come pure a limitazioni all'uso e all'accesso dell'intera rete da parte del gestore delle piattaforme. La Fieg esprime apprezzamento per l'approvazione.

"L'iniziativa adottata dalla Camera va nella dirczione giusta di impedire la creazione di sistemi chiusi in cui è deciso a monte quali contenuti veicolare e a quali di essi dare priorità, nonché di garantire concorrenza e innovazione a beneficio di tutti gli attori della filiera Internet, ponendo il nostro Paese all'avanguardia nel panorama internazionale", rileva la Federazione degli Editori. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA • Condividi • Suggerisci Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 45 Lunedì Estratto da pag. 1 11/07/2016

Proposta Quintarelli, plauso della Fieg: "Una spinta alla libertà di informazione" Gli editori promuovono l'approvazione della proposta di legge su servizi Internet e net neutrality: "Si va nella giusta. Stop a walled garden e più garanzie per l'uguaglianza degli utenti" di F.Me La Fieg esprime apprezzamento per l'approvazione da parte della Camera dei Deputati della proposta di legge sulla tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti ai servizi della Rete. "La proposta di legge presentata dall'Onorevole Quintarelli - rileva la Federazione degli editori - è volta ad assicurare la neutralità della Rete, ossia a garantire a tutti gli utenti la possibilità di accedere ai contenuti e ai servizi di Internet in modo paritario, senza distinzioni in base ai diversi livelli di utilizzo".

L'utente avrà la possibilità di installare le applicazioni preferite e di eliminare quelle preinstallate con la conseguenza che i fornitori di contenuti - e tra essi gli editori - non saranno

Proposta Quintarelli, plauso della Fieg: "Una spinta alla libertà di informazione" più obbligati a veicolare necessariamente i propri contenuti per il tramite degli Over The Top, e a corrispondere loro un compenso per la distribuzione dell'informazione. Il sistema di diffusione dei contenuti è radicalmente mutato rispetto a quello cartaceo e pertanto richiede l'adozione di norme volte a contrastare preventivamente fenomeni distorsivi della concorrenza, difficilmente sanabili ex post, nonché a garantire la libertà di accesso ai servizi della Rete. "L'iniziativa adottata dalla Camera e che ora dovrà essere approvata dal Senato va nella dirczione giusta di impedire la creazione di sistemi chiusi (i ed. "walled gardens") in cui è deciso a monte quali contenuti veicolare e a quali di essi dare priorità, nonché di garantire concorrenza e innovazione a beneficio di tutti gli attori della filiera Internet, ponendo il nostro Paese all'avanguardia nel panorama internazionale". Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 46 Lunedì Estratto da pag. 1 Fanpage.it 11/07/2016

La Camera approva, anche l'Italia avrà la sua legge sulla Neutralità della Rete

Anche l'Italia avrà la sua legge sulla Neutralità della file ///OI/OGGI/TaghoO/ FIEG/2016071 l/Art00004_20160711 htm[l 1/07/2016 14 32 27] Rete. La IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni ha approvato ieri all'unanimità (27 voti favor evoli, o contrari) la legge il cui primo firmatario è stato Stefano Quintarelli. La legge garantirà il Ubero accesso a tutti gli utenti. Anche l'Italia avrà la sua legge sulla Neutralità della Rete. La IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni ha approvato ieri all'unanimità (27 voti favorevoli, O contrari) la legge il cui primo firmatario è stato Stefano Quintarelli, onorevole del gruppo Misto. La legge, presentata nel 2014 che evita il passaggio alla Camera e approderà al Senato, punta a garantire un principio importante e atteso, ossia quello di garantire la "neutralità" della rete in tema di concorrenza e mercato. Questo significa che nessuno può far viaggiare in Rete i contenuti ad una velocità diversa rispetto agli altri utenti (principio file ///OI/OGGI/TaghoO/FIEG/2016071 l/Art00004_20160711 htm[l 1/07/2016 14 32 27] Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

sancito nell'ari 2 della legge). L'esigenza che ha spinto all'approvazione di questa legge è quella, di fronte ad un sviluppo costante del Web, di garantire i consumatori da presenze sulla rete così forti da orientarne le scelte, andando persino a coinvolgere "le garanzie dei diritti civili". A tutti gli utenti verrà quindi garantito il "libero accesso".

FIEG - WEB Pag. 47 Lunedì Estratto da pag. 1 Fanpage.it 11/07/2016

L'approvazione alla Camera della Legge sulla Neutralità della Rete è un passaggio importante per lo sviluppo del Web nel nostro Paese. In questo modo anche l'Italia si allinea ad altri paesi che hanno intrapreso questa strada, il primo fu il Cile nel 2010. I n Grazie all'approvazione di questa legge, sarà possibile quindi far scattare in maniera preventiva quella rete di protezione, a tutela degli utenti, che permette di evitare "distorsioni". Di conseguenza, no quindi a "offerte commerciali ingannevoli" come pure a limitazioni all'uso e all'accesso dell'intera rete da parte del gestore delle piattaforme. L'articolo 3 della Legge contiene un altro principio importante che è quello della tutela: "Agli operatori non è consentito ostacolare, ovvero rallentare rispetto alla velocità alla quale sarebbe fornito a un utente nella stessa area avente la medesima capacità di banda e con accesso illimitato alla rete internet, l'accesso ad applicazioni e servizi internet, fatti salvi i casi in cui le misure che ostacolano o rallentano l'accesso siano necessarie, comunque per brevi periodi". Sono sì previsti dei casi ma molto limitati, e comunque gli operatori devono sempre garantire la qualità dell'accesso di base. È previsto che gli operatori possano vendere servizi con prioritizzazione, cosa prevista anche dal regolamento europeo, ma solo nel caso in cui fosse richiesto dall'utente. Interessante è anche l'articolo 4 della legge, quello che si

La Camera approva, anche l'Italia avrà la sua legge sulla Neutralità della Rete rivolge ai top player della Rete, vale a dire Google, Microsoft, Apple, che dice: "Gli utenti hanno il diritto di reperire online in formato idoneo alla piattaforma tecnologica desiderata e di utilizzare a condizioni eque e non discriminatorie software, proprietario od open source, contenuti e servizi legali di loro scelta. Gli utenti hanno il diritto, indipendentemente dalla piattaforma tecnologica utilizzata, di reperire contenuti e servizi dal fornitore di propria scelta alle condizioni, con le modalità e nei termini liberamente definiti da ciascun fornitore. Gli utenti hanno il diritto di disinstallare software e di rimuovere contenuti non di loro interesse dai propri dispositivi". Significa, dunque, che gli utenti hanno il diritto di reperire il contenuto da qualsiasi parte e, soprattutto, il diritto di disinstallare anche i software che di solito vengono forniti di default, un'operazione oggi non possibile. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 48 Lunedì Estratto da pag. 1 Fanpage.it 11/07/2016

Di fronte alla notizia dell'approvazione della legge sulla Neutralità alla Camera anche la FIEG, la federazione degli editori, ha voluto esprimere la sua soddisfazione in una nota: "L'iniziativa adottata dalla Camera va nella direzione giusta di impedire la creazione di sistemi chiusi in cui è deciso a monte quali contenuti veicolare e a quali di essi dare priorità, nonché di garantire concorrenza e innovazione a beneficio di tutti gli attori della filiera Internet, ponendo il nostro Paese all'avanguardia nel panorama internazionale". Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 49 Lunedì Estratto da pag. 1 MilleCanali.it 11/07/2016

Di luglio in breve È stata presentata a Parigi, nel bel mezzo degli Europei di calcio, la nuova stagione sportiva 2016/2017 di Sky, tra caldo, motori, basket, tennis e tanto altro. Per il caldo, sarà Total Football', grazie a oltre 2.300 partite live - tra Sky Sport e Fox Sports - di cui oltre 2.000 in diretta esclusiva. Durante gli Europei "Sky Euro Show" post Italia- Spagna ha segnato il record assoluto per uno studio su Sky, con 1.350.606 spettatori medi, il 5,8% di share e 2.592.443 spettatori unici. Per la stagione 2016/2017 Sky punta ancora di più sul racconto televisivo, con nuovi studi e sofisticate tecnologie. A rinnovarsi è anche Sky Spor t24 che, dopo l'introduzione del mosaico in HD, continua ad evolversi con una nuova veste grafica e uno studio ancora più interattivo.

È ai nastri di partenza la nuova edizione di RDS Play on Tour, l'evento delle spiagge italiane, punto di riferimento per chi cerca il 'momento da ricordare' di questa estate 2016. "RDS Play on Tour", format ideato da RDS con la collaborazione dei main partner Renault, Banca Monte dei Paschi di Siena e Italiaonline e con il supporto di Rilastil e Nomination, durerà sei fine settimana, dal 9 luglio al 14 agosto. Dalle prime ore del mattino fino al tramonto, il Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Di luglio in breve | Millecanali villaggio RDS Play on Tour occuperà le sei spiagge selezionate, coinvolgendo ascoltatori e bagnanti.

FIEG - WEB Pag. 50 Lunedì Estratto da pag. 1 MilleCanali.it 11/07/2016

La partenza il 9 e 10 luglio è stata a Fregene. Attraversando poi le più belle spiagge dello Stivale, l'RDS Play On Tour passerà da Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche per giungere alla punta più estrema dell'Italia, .

Da lunedì 11 luglio, subito dopo il telegiornale delle 20 su Rai 1, va in onda (prima di TechetTecheTè') la nuova mini-serie (20 puntate da 6 minuti l'una) dal titolo 'Complimenti per la connessione', spin-off della notissima serie 'Don Matteo'. Si tratta di una vera e propria sperimentazione finalizzata ad insegnare agli italiani, e soprattutto al pubblico nazional-popolare della prima rete, come si utilizza Internet. Nel cast ci sono gli attori principali della serie 'Don Matteo', a cominciare da Nino Frassica e Simone Montedoro. Ma c'è anche Francesco Scali. La regia è di Valerio Bergesio. La produzione dello spin off di 'Don Matteo' è naturalmente della Lux Vide, in collaborazione con Rai Fiction.

Novità alla numerazione 903 di Sky ('altri canali'): al posto di Psy Tv (la nuova Tv della psicologia) è arrivata Sky 903 - La Tv dei tifosi, dove i tifosi vanno intesi come quelli del Napoli caldo. Per la verità 'Sky' come nome del canale è scritto fin troppo grosso e la cosa in teoria potrebbe non essere troppo gradita al grande gruppo di Murdoch. E Psy Tv? Non è morta ma prosegue in streaming. I promotori assicurano un ritorno anche sul satellite, a una numerazione più favorevole, per l'autunno. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Maurizio Costa è stato rieletto Presidente della Fieg per un secondo mandato. Vicepresidenti della Federazione degli Editori sono stati eletti Massimo Cincera per i quotidiani ed Enrico Selva Coddè per i periodici. Le presidenze delle altre categorie sono state affidate a Monica Mondardini, Andrea Riffeser Monti, Gabriele Del Torchio, Giuseppe Ferrauto.

FIEG - WEB Pag. 51 Lunedì Estratto da pag. 1 MilleCanali.it 11/07/2016

TesoriereTesoriere della della Federazione Federazione è èstato stato eletto eletto Giacomo Giacomo Muletto. Muletto.

Dopo un lungo periodo di 'vacatio', è stato eletto in giugno il nuovo Comitato per le Comunicazioni (Co.re.com) della Calabria. Con decreto del 15 giugno 2016, il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, ha infatti nominato i nuovi componenti del Corecom calabrese. Si tratta di Giuseppe Rotta (presidente), Massimiliano Cileone e Frank Mario Santacroce (componenti).

Pippo Baudo ha appena compiuto 80 anni e per lui è appena arrivato dalla Rai il regalo più gradito: il ritorno a 'Domenica In', il popolare contenitore del pomeriggio festivo di RaiUno. Baudo, che della trasmissione della rete ammiraglia Rai è stato presentatore storico, sarà nella stagione 2016-2017 direttore artistico e capo progetto del programma. E Baudo sarà anche su RaiDue con Giancarlo Magalli.

Di luglio in breve | Millecanali Spielberg e Max Borenstein ('Godzilla', 'Vinyl'), adattamento e sequel televisivo dell'omonimo romanzo di Philip K. Dick e del film del 2002 diretto dallo stesso Spielberg, arriva in Italia in prima visione assoluta dal 13 luglio, il mercoledì alle 21.00, su FOX (canale 112 di Sky). La serie Tv è ambientata a Washington nel 2065, a dieci anni di distanza dagli eventi narrati nel film e dalla chiusura dell'Unità Pre-Crimine: è un'agenzia fondata sui precogs, tre fratelli adolescenti in grado di prevedere i crimini prima che vengano commessi. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Cecilia Padula, arrivata da qualche mese in Viacom Italia come Senior Director di Nickelodeon, assume anche la gestione del canale MTV. Cecilia segue peraltro tutti i canali a brand Nickelodeon - Nick Jr, Nickelodeon, TeenNick - e le attività dell'area kids e riporterà a Sergio Del Prete, VP Editorial Content di Viacom Italia.

FIEG - WEB Pag. 52 Lunedì Estratto da pag. 1 MilleCanali.it 11/07/2016

Pier Paolo Cervi è il nuovo Direttore Business Digital del Gruppo Mediaset. Cervi, 52 anni, parmigiano, laureato in Ingegneria Elettronica all'Università di Bologna, dopo nove anni in Barilla, nel 2000 è stato uno dei fondatori della web company Buongiorno. Nel 2009 è stato nominato Direttore Generale della Divisione Digitale del Gruppo Espresso. Dal 1° luglio Cervi ha assunto la guida dell'offerta online del Gruppo Mediaset.

Torna anche quest'estate Deejay On Stage, ovvero l'occasione per cantanti o band di esibirsi dal vivo sul palcoscenico di piazzale Roma a Riccione. Dall'1 al 27 agosto Deejay On Stage darà la possibilità a talentuosi artisti di proporre la propria performance sul palco riccionese. Tra tutti coloro che si esibiranno, una

Di luglio in breve | Millecanali giuria di qualità sceglierà il più bravo di ogni sera che accederà poi alla Finale. Il migliore di tutti avrà l'occasione per un mese di sentire il proprio brano originale in rotazione su Radio Deejay. A condurre le serate Rudy Zerbi, mentre Deejay.it seguirà da vicino tutta l'avventura. Fino al 16 luglio è possibile iscriversi.

È stata approvata alla Camera la proposta di legge sulla tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti ai servizi della Rete. "La proposta presentata dall'on. Quintarelli - rileva la FIEG in un nota 'soddisfatta' - è volta ad assicurare la neutralità della Rete, ossia a garantire a tutti gli utenti la possibilità di accedere ai contenuti e ai servizi di Internet in modo paritario, senza distinzioni in base ai diversi livelli di utilizzo". Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

L'utente avrà la possibilità di installare le applicazioni preferite e di eliminare quelle preinstallate con la conseguenza che i fornitori di contenuti - e tra essi gli editori - non saranno più obbligati a veicolare necessariamente i propri contenuti per il tramite degli Over The Top e a corrispondere loro un compenso per la distribuzione dell'informazione.

FIEG - WEB Pag. 53 Lunedì Estratto da pag. 1 MilleCanali.it 11/07/2016

Ma non è finita perché ora la legge passa all'esame del Senato.

Il primo dato di ascolto di Paramount Channel (canale 27 del digitale terrestre) conferma la forza del canale portato anche da noi da Viacom Italia. Nella giornata di lunedì 4 luglio, Paramount Channel ha infatti ottenuto una share dell'1% sul target individui, raggiungendo l'1,6% sul prezioso target 25-54enni. Il Prime Time, poi, con il film Transporter: extreme', ha raggiunto il 2% di share sugli individui e il 3% sul target di

Di luglio in breve | Millecanali riferimento. Rainbow, la content company di Iginio Straffi nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali, grazie alla partnership con Cartoon Club, è presente alla 32a edizione di "Cartoon Club" - il Festival internazionale del cinema d'animazione, fumetto e games - che si svolge a Rimini dal 9 al 17 luglio. In specifico dali'11 al 17 luglio al Teatro Novelli di Rimini è allestita "Rainbow Cartoon History: dalla fantasia alla realtà", una mostra dedicata a Rainbow e ai suoi grandi successi, un percorso suddiviso in aree tematiche a forte impatto emotivo e grande interattività che accompagna i visitatori nel mondo di Rainbow. Tag: News Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 54 Martedì Estratto da pag. 25 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Daniele Bologna 4.000 NATl/RAWENTe lo (7LA CARTA-che la carta promuove la gestione sostenibile delle foreste e il riciclo dei propri prodotti. Puoi stare tranquillo,Jp Europa sono più gli alberi piantati di quelli tagliati. Le nostre foreste, in dieci anni, sono cresciute di una superficie pari a quella dell'intera Svizzera*. E inoltre, con 2.000 chili al secondo**, la carta è il materiale più riciclato d'Europa. kJ IIJ-l I /A^W^^b. \^- -V^\T ^&9T*^^M NYECE NflN FVFR nun t VLU che la carta è nemica delle foreste. elaborazione Two Sides su dati FAO 2015 ** fonte ERPC 2015 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

TWOSIDES Pag. 55 Martedì Estratto da pag. 6 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Barbano 1.893 che la carta promuove la Puoi stare tràfìq} Le nostre foreste, in dieci anni, sono cresciute di ielo dei propri prodotti. itati di quelli tagliati, ielo dei propri prodotti. itati di quelli tagliati, il lato ielo d Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

TWOSIDES Pag. 56 Martedì Estratto da pag. 26 12/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giovanni Danielli 8.500 CARTA-NATl/RALMÉNTiE lo che la carta promuove la gestione sostenibile delle foreste e il riciclo dei propri prodotti. / /\jf \w • • • Puoi stare tranquillo,^ Europa sono più gli alberi piantati di quelli tagliati. Le nostre foreste, in dieci anni, sono cresciute di una superficie pari a quella dell'intera Svizzera*. E inoltre, con 2.000 chili al secondo**, la carta è il materiale più riciclato d'Europa. NYECE che la carta è nemica delle foreste. EiAn B™ NON E IIUII !• laborazione Two Sides su dati FAO 2015 ** fonte ERPC 2015 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

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