EDITORIALE-

W LA COMMODORE

Edal cilindrodellacasa madresbucò ... tu-dah ... il nuovo modello Amiga !!!

Già, proprio così, se ne parlavo da tempo, si ipotizzavano caratteristiche, aspetti e, inaspettatamente, a Hannover, in occa- sione del CeBIT '92, la Commodore ci ha stupito con il nuovo Amiga 600.

Oanuno voi, vedendo le nuove caratteristiche. ootrà trarre le " di .E proprieconclusioni, anche noi nell'articola a pagina 14abbiamo SEDELEGALE ., # I. evidenziatoi punti fondamentali di questa macchina,.. io, da parte, DIREZIONE~REDAZIONE l [I,, T ,< , mia,vorrei porvi a~~~attenzioneuna'unicacosa: la lineaAmiga è sempre in evoluzione.

Questo aspetto è fondamentale perché è un segno di continuità edi miglioramento, ma lancia ancheun altro messaggio: la linea Amiga è forte e si vuole ancora espandere.

INTERNATIONALMARKETING In questo modo, avendo più scelta e dei prezzi fenamenali, si # , , . ,.. -, spezzerà l'egemonia di qualsiasi computer concorrente !

Bene, dopo la mia breve introduzione, vorrei parlarvi questo Iinepriinlorrnazioni5ull abbonarncnto) di e0299044204IsoIto~criiione~rinn0~01 nuovo numero: da questo mese inauguriamo due nuove rubriche, Tultii giorni c venerdi d~lle9.00alla16 00 la prima dedicata ai trucchi per lo grafica tridimensionale, la seconda al linguaggio di programmazione ARexx, incluso, a furor di popolo, nel package 2.0.

Bene, augurandovi una piacevole lettura, vi dò I'appuntamentoal prossimo mese con altre super novità, dal nome di: Video stomp: t'.' ,b#,~8 Director, DCTV PAL, Real 3D, le ultimisime dalla famosa fiera Fafalifa:; ,,m l " ,, ,. . Dirhibuzione: 1. I,~ , tedesca interamentededicataad Amigae ... seguitecievedrete!!! MassimilianoAnticoli

Attenzione Al momento di andare in stampa, abbiamo saputo i prezzi dei nuovi modelli Amiga: il 600 verrà pasto in vendita a Lire 790.000 circa, mentre il 600HD con 30 Mb di hard disk a Lire 890.000. Inoltre, Scala 500 verrà cammercializzato ad un prezzo attorno alle 269.000 Lire. Come Ordirlare: Per Telefono: Chianzurido il 0615646310 (2 lirlee R.A.) GVP Serie I1 Per Posta: La nuova generazione di SCSI & RAM HARDWARE controllers per Ir~diriziar~doa POWER COMPUTING SI./ Pieiiameiite SCSI compatibile, fino a 8MB di RAM AMIGA Via delle Balear, 90 FU scheda iiuovo cc~ntroller ad alta velocità "FAASTROM". ACD 68040 FUSION FORTY 00121 Ostia Lido -ROMA 52MB Quaiitum 954.000 Scheda acceleratrice per AMIGA 2000 Per Fax: I 05 Quantuni 1.591 .O00 Mororola 680J0o25Mk;. 25MIPS. esparidihilr JMB. Al tmrner.o 0615646301 Modulo RAM da 2MB 220.000 16MB o 32MB RAM u 32hir (;VP Serie Il 68040RAM 4MB 4.890.000 Vendita diretta al pubblico: HD Espandibile fino a 8MB RAM per A500 ICD AdScsi2080 52MB Quantuni 1.306.000 SCSI controllers + RAM peer AMIGA 2000 In Ificr delle Baleari, 90 105MB Quantuin 1.690.000 SCSI controller 299.000 00131 Ostiu Lido - ROMA Modulo RAM da 2MB 110.000 40MB Teac 698.000 GVP Serie 11 50MB Quantum 829.000 E' possibile pagare con Espansione RAM da 2 a 8MB per AMIGA 2000 105MB Quantum 1.239.000 2MB 400.000 170MB Quantuni 1.639.000 CARTA DI CREDITO 3MB 610.000 210MB Quantum 1.799.000 6MB 840.000 425MB Quantum 3.44 1.000 anche telefonicamente. 8MB 1.060.000 Modullo RAM da 2MB 220.000 GVP 68030 ICD AdIde SPEDIZIONI IN CONTRASSEGNO Schede acceleratrici per AMIGA 2000 AT controller per AMIGA IN TUTTA ITALIA 68030. Coproc rssoi-t, niuter?iuri~.n68882. i.orii,i~ller. Iiiter%iccir AT-811s per AMIG.4. nrorita,q,qioull'irirer- per- liar.irtrolPoriel. 4MB 566.000 SOIFTWARE SK 24bit Sch. Grafica 16.000.000 4.854.000 6MB 742.000 GVP550 Adattatore per A2000 133.000 8MB 918.000 PER AMIIGA &t ATAWII ICD AdRam540 ADVANCED STORAGE SYSTEMS NEXUS Espansione di memoria da 0 a 6MB per A500 SCSI & RAM controllers, e Software di RAM controller 238.000 DISPONIBILI TUTTI I TITOLI gestione HD per AMIGA2000 1MB 326.000 Iiiterfuc <.iaSCSI ad ulteprestariorii. es/~urrdihilejirio IMB 414.000 PER CDTV ci KMB. qcii-

I Lettori ci Scrivono 6 Le pagine del 33 programmatore * iniludes & Autodocs

Stampa Estera 8 Esperienze Dalla stampa di tutto il mondo di programmazione professionale Novità & Aggiornamenti 9 Pagestream v2.2 Codici rilevatori d'errore Distant Suns v4.1 a ridondanza ciclica Pen Pal v1.4 Gli Handler del DOS

Anteprima 14 Amiga 600 e altre novità Reference Guide 41 dalla Commodore di Amiga Magazine (parte III)

- - Speciale 19 Genlock per tutti i gusti

- - Software CDTV 56 Dossier 26 Enciclopedia Italiana Grolier All'interno del 2000 per CDTV

*Riflettori su... 30 Software Come ridurre i dati Dynacadd 2.0

- - Grafica 3D 72 Software Tips & Tricks.. . tridimensionali Scala 500

Programmazione 75 Hardware 65 Facile in Basic RocHard RH 800C Uso di librerie esterne - Hardware 68 *Usiamo il CL1 77 GVP/PC 286 Edit (prima parte) * Hardware 70 ARexx 79 GVP Impact Series Il Cominciamo A5OO-HD+

IO Fantastici 3 1 ~e recensioni del mese 8 1 programmi e... pregati di inviare una lettera o un fax nato I'avventura Fascination. Per il alla ditta: futuro però preferiremmo non esse- EUROSOFT re sommersi da missive simili poi- Via del Romito, 1D-r ché cerchiamo di provare la totalità 50 134 Firenze del software videoludico in circola- Tel.055 -496455 - Fax 055-4 74959 zione, ma, per motivi evidenti, non in cui dichiarano il proprio interesse siamo in grado di portare a termine per la versione italiana del program- 200-300 giochi al mese (se qualcu- ma Publishing Partner Master 2.1 e no ci riuscisse ci scriva immediata- la loro eventuale volontà di acqui- mente per spiegarci come fa). Co- stare effettivamente il prodotto munque se dovessero arrivare mol- quando disponibile. Al fine di sensi- te lettere con il medesimo problema bilizzare anche il distributore euro- sullo stesso gioco provvederemo a peo, è importante inviare una copia rispondere. Tornando al tuo proble- APPELLO! della lettera (possibilmente in fran- ma, se vuoi uscire dalla cucina, devi Spett.le Amiga Magazine, cese o in inglese) alla società: prendere la bacinella e, dopo aver ho acquistato circa un anno fa il UPGRADE Editions aperto il rubinetto, bagnare lo strac- programma di DTP Pagestream per 30, Rue Coriolis cio e appenderlo al gancio. A que- Amiga nella versione 2.1 USA, spe- 750 12 Paris - FRANCE sto punto apri lo sportello con il rando di ricevere, come utente regi- Tel. 0033 143 44 7888 - Fax 0033 143 cestino, indossa la mascherina da strato, la versione italiana non appe- 449096 chirurgo e prepara il composto leta- na questa si fosse resa disponibile. Spero in questo modo di contribuire le nella bacinella (come sembra tu Sfumata la possibilità di ricevere il a una maggiore diffusione del soft- abbia gia scoperto). Ora apri com- modulo di sillabazione in italiano ware originale di qualità tra gli utenti pletamente lo scaffale, mettici la ba- dalla ditta DigiMail di Milano, da cui italiani di Amiga, spesso non ade- cinella, infila lo straccio fradicio nel- avevo acquistato il programma, mi guatamente supportatidalle softwa- la fessura, aspetta qualche secon- sono rivolto al distributore della ver- re house straniere. Vi ringrazio per lo do e... voilà! sione nazionale. Per diversi mesi la spazio concessomi e per la collabo- EUROSOFT di Firenze ha dato come razione. imminente l'uscita della versione Sabino Valerio - Noicattaro (BA) PROTRACKER italiana, sotto il nome di Publishing Partner Master2. 1. Poi, dietro richie- Spettabile redazione di Amiga sta di chiarimenti per il ritardo, la FASCINATION S.O.S. Magazine, sono un lettore della vo- Eurosoft mi ha spiegato l'attuale si- stra rivista alla quale, da qualche tuazione di impasse. Il ritardo è Spettabile redazione, anno, continuo ad abbonarmi con causato dalla richiesta alla Eurosoft, sono una vostra lettrice e abbonata crescente interesse. Spesso ho tro- da parte della società francese che segue la rivista con interesse. vato nel dischetto allegato del buon UPGRADE che cura la distribuzione Volevo soprattutto congratularmi software che ho usato per i miei e nazionalizzazione del prodotto nel con voi per la particolare attenzione scopi. Ho comprato da poco un vecchio continente, di acquistare e che prestate ai lettori nella rubrica Amiga 500 Plus, dopo aver venduto distribuire almeno mille pacchetti in posta" e che penso sia uno dei il mio "vecchio" Amiga 500 con Italia, al fine di rendere l'operazione fattori di successo della vostra rivi- Kickstart 1.3. Ciò ha reso obsoleto, di traduzione vantaggiosa per l'Up- sta. Ma veniamo al mio problema. come già immaginavo, alcuni dei grade stessa. Essendo impossibile Ho acquistato il gioco "Fascination" programmi in mio possesso, che per l'Eurosoft sopportare l'onere di e ora sono approdata in una cucina infatti non girano più col nuovo Kick- un simile impegno, senza una ga- alle prese con soda caustica, ecc... start 2.0. Purtroppo ciò è accaduto ranzia di vendere effettivamente un Riesco solo a comporre un miscu- anche con programmi che, secon- numero sufficiente di copie, la na- glio velenoso che fa morire me e non do quanto citato nella documenta- zionalizzazione del miglior pacchet- i banditi. Non riesco più a prosegui- zione, avrebbero dovuto funzionare to di DTP per Amiga resta solo un re con I'avventura. Mi sapreste aiu- anche col nuovo sistema operativo. miraggio per i tanti utenti italiani di tare? Uno di questi casi è rappresentato questo ottimo prodotto. Prendendo Giovanna Panzeri - Olginate (CO) dal "Protracker 1. 1b" che avevate come esempio gli utenti staunitensi, inserito nella rivista n.26. Desidere- e in accordo con la Eurosoft, vi chie- Rispondiamo a Giovanna perché la rei, se possibile, avere qualche indi- do quindi di pubblicare questo sua è una delle prime lettere arrivate cazione su come eventualmente appello rivolto a tutti gli utenti Amiga in redazione che chiedono aiuti, farlo girare col 2.0. Ringraziandovi, interessati all'acquisto della versio- trucchi e consigli su giochi e per- porgo cordiali saluti. ne italiana di Pagestream, che sono ché, casualmente, abbiamo termi- Antonino Rappa - Catania

6 AMIGA MAGAZINE Caro Antonino, grazie per i saluti e to e che potrebbe essere presente non sono mia esistiti, non esistono e passiamo a esaminare il tuo un probabile virus in memoria... non esisteranno mai e di mettersi problema. In teoria Protracker 1.1b Giarnpaolo Canacci - Carnisano quindi l'animo in pace. Se vuoi esse- avrebbe dovuto funzionare a perfe- Vicentino (VI) re sicuro di non "infettare" il tuo zione anche sotto 2.0. In realtà l'uni- computer usa solo software origina- ca versione abbastanza affidabile Caro Giampolo, innanzitutto scusa- le, i programmi antivirus (ne esisto- da questo punto di vista è l'ultima ci per il sostanzioso taglio alla tua no a centinaia e Amiga Magazine uscita, la 1.2a, anche se, a detta lettera, ma lo spazio rimasto per pubblica periodicamente i migliori) degli stessi autori, c'è ancora qual- questa rubrica era davvero poco. e, a i primi segnali anomali, spegni che problemino e bug qua e là. Comunque non ti devi preoccupare: Amiga per una ventina di secondi. Quando avremo fra le mani una re- è tutto ok e anche se Loadseg non è La richiesta di Massimo Bazzotti di lease perfetta (o quasi) ve ne dare- quello previsto da BootX non c'è Milano è invece più originale: Massi- mo notizia e, compatibilmente con nessun virus in memoria. Misteri mo vuole più copertine di Amiga lo spazio disponibile sul disco di della Explode.library... Magazine realizzate con Amiga e Amiga Magazine, cercheremo di Sculpt, Imagine o Real3D. Vedremo proporvela (sempre sperando che quello che possiamo fare per ac- rimanga Shareware e non diventi BREVEMENTE contentarti Massimo: nel frattempo una vera e propria utility aspettiamo il parere degli altri lettori. commerciale). Con la lettera di An- Dato che il numero di lettere giunte Per finire, Carlo Simetti di Vighignolo tonino cogliamo l'occasione per in redazione in questi mesi è enorme vorrebbe qualche demo o intro sul spiegare ai nostri lettori che abbia- e molte lettere meriterebbero di disco di Amiga Magazine. Molte mo iniziato a "testare" il disco su essere pubblicate per i propri con- volte ci siamo chiesti se fosse giusto Amiga 500 Plus solo dal numero 30. tenuti, abbiamo deciso di aprire o meno farlo: un demo è stupendo In precedenza le prove erano effet- questa minirubrica con alcune audiovisivamente, ma l'utilità è al- tuate su altri Amiga con sistema domande e risposte sintetizzate. quanto limitata, soprattutto conside- operativo 2.0, ma, evidentemente, Ivan Lo Castro di Capo d'Orlando rando lo standard di On Disk, mas- questo non era sufficiente... (ME), ad esempio, ci chiede se esi- sicciamente improntato verso le ulti- stono dei virus che si nascondono me utility PD e, solo in minima parte, nella memoria dell'orologio con con qualche sprazzo di software batteria e non vengono distrutti videoludico. Vale la pena di usare BOOT X neanche spegnendo il computer. 100 o 200 K del disco incluso per Spettabile redazione, Ribadiamo a Ivan, come a tutti i questo scopo? Ancora una volta Da oltre un anno posseggo un lettori che ci pongono mensilmente lasciamo ai lettori l'ardua senten- computer Amiga 500 con espansio- questa domanda, che questi virus za.. . Scriveteci! ne di memoria e da qualche mese ho collegato una stampante Epson LQ -400. Ogni mese acquisto la vostra rivista che trovo molto interessante e dal dischetto allegato scopro sempre delle novità molto utili. Non sono un programmatore pro- vetto, ma uso il computer per il mio lavoro e svago per cui i programmi e le utility contenuti nei vari dischetti vengono da me utilizzati per poten- ziare le prestazioni di Amiga 500 e facilitarne l'uso. Ultimamente ho riscontrato un'ano- malia nella memoria del mio compu- BBS ter dopo aver fatto "girare" dei pro- grammi che fanno uso della Explode.library per poter funziona- tel. 051 - 76.55.53 re. Infatti, se lancio il programma BootX 3.64 e attivo la funzione "Memory Check" compare un mes- saggio il quale mi informa che il vettore "LoadSeg" è stato modifica-

AMIGA MAGAZINE 7 DALLA STAMPA UN PREMIO A SCALA DI TUTTO IL MONDO La Norvegian Computer Society, il Norwegian Trade Council e la Norwegian Research Council for Science and the Humanities hanno assegnato il UNA SCHEDA GRAFICA DA consentitaè di un altro livel- premio "Creativity Prize" a Scala, il noto programma WORKSTATION lo: 1024x1024 interlacciati e multimediale per Amiga della Digital Vision. Il un'areadi lavoroaddirittura premio è stato attribuito per la semplicità d'uso, il Ne avevamo già parlato di 1024x2048 combinando i basso costo e le innovazioni introdotte dal nelle trends qualche mese due frame buffer da 24+8 bit programma nel ristagnante panorama informatico. fa, e ora viene pubblicizzata (8 sono di overlay). Il programma sta lentamente penetrando nel sulle riviste d'oltreoceano; In composito, la risoluzione mondo professionale, anche al di fuori degli vale la pena di parlarne di massima è di 768x576 ambienti già da tempo orientati al mercato video. Il nuovo: mi riferisco alla (PAL). La scheda è dotata di sistema viene ormai usato anche per gestire Rambrandt, la scheda grafi- 2 banchi di 4 Mb di RAM stazioni video destinate alla distribuzione interattiva ca a32 bit della Progressive video ad alta velocità di informazioni, come avviene presso la Royal Bank and Peripherals. (VRAM) e fino a 8 Mb di of Scotland, il Maastricht University Hospital in Questa casa sta sfornando DRAM per l'applicazione e i Olanda, l'H.J. Ford Associates Institute di da un po' di tempo prodotti dati utente. Washington. molto interessanti e innova- La scheda ha accesso al tivi, e la Rambrandt non è si- bus Amiga in modo DMA e curamente da meno: punta permette la catttura di im- semplicemente adiventare magini a24 bit 1024x1024 in tematico TMS34082 che sostiene che con questa la miglior scheda grafica 1/30 di secondo (quindi in supporta direttamente la scheda si potranno realiz- per Amiga e forse per qual- tempo reale). Accetta in grafica vettoriale 3-D in zare giochi con un realismo siasi Personal Computer. input sia un segnale RGB tempo reale, oltre ad avere del tutto inedito. Come il Toaster, è una sche- che videocomposito. la possibilitàdifunzionare in Da tutto ciò emerge un fatto dadoppia, ma, a differenza Tutta questa potenza è parallelo al processore gra- nuovo: Amiga, grazie a di quello, si inserisce sia nel consentita dall'adozione fico. Il chip grafico consente schede come queste, co- 2000 che nel 3000 e offre del chip TMS34020 della una totale programmabilità mincia realmente a porsi a output videocomposito sia Texas Instruments a 40 delle frequenze di scansio- livello delle workstation gra- PAL che NTSC. MHz, che offre punte di 40 ne orizzontali e verticali, ri- fiche e punta a penetrare nel Come l'lmpact Vision della MFLOPS, bus a 32 bit e soluzioni orizzontali e verti- mercato industriale con un GVP offre output RGB PAL e cache da 512 byte, affian- cali, modo PAL e NTSC, e rapporto prezzo/prestazioni NTSC, ma la risoluzione cato dal coprocessore ma- offre anche funzioni di ela- rivoluzionario. borazione delle immagini La scheda costituisce un'al- gestite direttamente dal- ternativa effettiva alla ben I'hardware come zoom nota Targa per PC (con cui QUICKWRITE 1.1 (8:1 ), compressione dei dati è, non a caso, pin-to-pin ed elaborazione delle im- compatibile a livello di con- La New Horizons Software ha rilasciato la nuova magini in tempo reale. nettori input/output), fino ad versione di QuickWrite. Il word processor si rivolge Laschedasi rivolge indistin- ora unascelta obbligata per soprattutto a chi desidera un prodotto a basso tamente a tutti i professioni- certe applicazioni. Il prezzo costo e facile da usare. Fra le migliorie, ricordiamo sti che operano nel campo previsto sul mercato ameri- la piena compatibilità con il 2.0, un look grafico: dal DTP alla grafica canoè di 3995 dollari, pari a tridimensionale che viene conservato anche sotto in 2-D e3-D, al CAD, al video 5 milioni di lire. 1.3, la possibilità di salvare automaticamente il (grazie ad una serie di effetti lavoro a intervalli regolari, il supporto per diversi file digitali built-in, PIP e com- GRAFICA TEXAS di configurazione, la compatibilità con gli schermi patibilità dei segnali con i INSTRUMENTS, pubblici del 2.0, il potenziamento delle macro e del genlock). UNO STANDARD? supporto ARexx. Il prezzo previsto è di 75 dollari. Il Ma non solo: la PP&S ritiene programma di upgrade prevede che gli utenti della il prodotto adatto anche ai Per favorire il superamento versione 1 .0 inviino alla New Horizons 10 dollari laboratori scientifici, nelle dei problemi di compatibili- (per le sole spese di spedizione al di fuori degli simulazioni grafiche di ogni tàa livello di output video su USA) assieme al disco contenente la versione tipo, soprattutto nel mondo Amiga, la PP&S, la Digital precedente. della biologia e della medi- Micronics e la Commodore cina. Non contenta, la PP&S hanno raggiunto un accor-

8 AMIGA MAGAZINE do per uno standard grafico chiamato SAGE (Standard PAGESTREAM V2.2 Arniga Graphics Exten- Uno dei programmi di DeskTop Publishing più diffusi nel mondo dei possessori di sion). Amiga, ha ricevuto recentemente una upgrade molto sostanziosa. La precedente Lo standard dovrebbe ri- versione 2.1 non si può dire fosse proprio lo stato dell'arte: numerosi bug e guardare tutte le schede un'interfaccia utente piuttosto spartana la caratterizzavano negativamente. Ora che utilizzano i chip grafici invece è (quasi) tutto cambiato. C'è da premettere che l'attuale versione 2.2 è Texas Instrument dellaserie finalmente al passo coi tempi per quanto riguarda la compatibilità col nuovo 340x0, come è appunto il sistema operativo, del quale utilizza pienamente la gadtools.library fornendo caso della PP&S con la all'utente una interfaccia molto precisa, funzionale e dall'aspetto senza dubbio più Rambrandt, della DMI con professionale. Ci si accorge, inoltre, che nel passaggio dalla versione 2.1 alla 2.2 i la scheda Resolver a 256 programmatori della Soft-Logik Publishing non si sono risparmiati, hanno rivisto e colori che usa il 34010 e corretto numerose tra le primitive base di impaginazione che nelle versionni della Commodore stessa precedenti avevano qualche (piccolo?) problema. Funzionano quindi alla con la scheda A2410 che perfezione ora tutti tools di gestione del testo più sofisticati. PageStream 2 offre la usa sempre il 3401 0. possibilità di impaginare testi secondo le esigenze dell'utente, qualunque esse Lo standard ha preso la for- siano, senza eccessivo dispendio di tempo: in questo modo I'impaginazione di ma di una libreria che do- una lettera con un font Times richiede più o meno lo stesso tempo di realizzazione vrebbe consentire ai pro- di una pagina di una Fanzine. Il bello di PageStream è l'immediatezza delle grammatori di realizzare funzioni, una comoda barra di tools sulla sinistra o sulla destra e un buon numero programmi compatibili con di menu danno immediatamente, a chi si accinge ad usarlo, l'idea di cosa sia in tutte le schede che adotta- grado di fare. Perfetta è la gestione dei font metrici (che al contrario di quelli no tali processori. bitmap che usa l'AmigaDOS possono essere scalati) e di numerosissimi stili di Sembra, dunque, che il futu- scrittura, CI si stupisce realmente di quanti siano e del fatto che possono essere ro di Amiga sia sempre più combinati tra loro. Esistono le comuni funzioni di import e export e vengono forniti legato ai chip grafici della un numero incredibili di driver di input e output. Avete scritto il testo da impaginare Texas Instruments. con Excellence! e avete una stampante a getto di inchiostro? Nessun problema, esistono sia i moduli di import sia il driver di stampa, quindi in men che non si IL MODEL 10 DELLA NEWER dica, il documento sarà pronto. Le funzioni e gli utilizzi di questo programma TECHNOLOGY hanno come unica limitazione la fantasia dell'utente, anche se dischi aggiuntivi di font e dischi contententi moduli pre-impaginati immessi sul mercato dalla stessa Il Model 10 della Newer Soft-Logik e dalla Gold Disk rendono la vita senza dubbio più semplice anche Technology, Amiga portati- all'impaginatore non professionista. Un ottimo acquisto certamente. le di cui abbiamo dato noti- zia su questa rivista, è pub- blicizzato ormai come immi- nente da più di un rivendito- DISTANT SUNS V4.1 re statunitense. E' finalmente giunto alla versione 4.1 questo grandioso programma di astronomia Il prezzo previstodi vendita, "simulata" su Amiga. I programmatori della Virtual Reality Laboratories, temendo in USA, è di 1999 dollari, con forse l'antagonismo del programma Voyager (recensito sul numero 30 di Amiga un 68000, 2 Mb di RAM, 1 Magazine), si sono dati da fare negli ultimi tempi per riuscire a migliorare un floppy disk e display mono- programma già di per sé considerevole. Innanzitutto quest'ultima versione è cromatico. distribuita in duplice copia, una per i nostalgici del "vecchio" sistema operativo Pare comunque che la 1.2/1.3 (cosa apettate a fare I'upgrade?), l'altra per i fortunati possessori di Amiga Commodore stia cercando 3000 e Amiga 500Plus, in modo da sfruttare le potenzialità superiori del "nuovo" di ostacolare il rilascio del sistema operativo senza perdere contatto con quello "vecchio". In realtà solo i prodotto: la prevista appari- possessori di macchine con più di un Megabyte di memoria potranno utilizzare zione dei primi prototipi a questo programma, anche se un microprocessore 68020 o 68030 più Toronto è presumibilmente coprocessore matematico (oppure un bei 68040 ...) diminuirebbero notevolmente i stata annullata per iniziativa tempi di calcolo, tra l'altro indispensabili per effettuare le elaborazioni più della Commodore stessa. complesse. Distant Suns, per chi non lo sapesse, adotta elaboratissimi algoritmi Come finirà la cosaè difficile per calcoli astrali e mette l'utente in grado letteralmente di esplorare l'intera volta dastabilire. celeste, osservare le costellazioni e le galassie, seguire le stelle e i pianeti nei loro La Newer Technology non movimenti. Insomma, Distant Suns è un vero e proprio planetario informatico con viene dal nulla: produce da in più delle capacità a dir poco strabilianti. Potendo simulare tutti gli avvenimenti tempo schede acceleratrici astrali, Distant Suns è in grado di far vivere all'utente esperienze incredibili: volete, per la serie Quadra del ad esempio, vedere l'eclisse totale di sole avvenuta ai tempi dei faraoni?. Macintosh e potrebbe forse (segue a pag. l l) AMOS IN ITALIANO

La Softel, distributore dei prodotti AMOS da circa La ECR desidera informare che è comparso in tre mesi, metterà a disposizione, con un piccolo commercio un decodificatore televideo a basso contributo spese, una Quick Reference in italiano di costo, sprovvisto di alimentatore, con seri problemi AMOS, di circa 100 pagine, a chiunque sia in di funzionamento e fornito a corredo del software possesso di una copia originale del programma. del TELEVIDEO MK2. Sulla confezione nessun Chi invece intende acquistare AMOS, potrà marchio è presente, ma nel disco è indicata scegliere la versione con o senza Quick Reference, chiaramente che la propietaria del copyright è la la differenza di prezzo sarà minima. ECR (il software è stato realizzato dall'ing. Martin Inoltre, la Softel ci ha comunicato che per maggio è Knespel, di Vienna, appositamente per la ECR). prevista l'uscita di Easy AMOS, un programma Il suddetto prodotto NON ha nulla a che fare con la introduttivo al mondo AMOS. ECR e che chi "PIRATA" il software commette un Per ulteriori informazioni: reato. Softel Distribuzione - Via A. Salinas, 51/B - 00178 Per informazioni: ECR Elettronica - Vico dei Garibaldi, Roma- Tel. 06-723181 1 12 r - Genova - Tel. O t 0-206646

prendere esempio da certi Qualcosa del genere po- cato uno sconto di 500 dol- cursori disponibili anche produttori di cloni Macin- trebbe riproporsi per i chip lari (600.000 lire) sull'acqui- nella versione senza filo, tosh, i quali vendono, assie- custom di Amiga. sto del computer. come upgrade. me al clone, un Mac usato Lo sconto viene pubbliciz- E' prevista la possibilità di da cui l'utente dovrebbe in UN ASSEGNO DA 500 zato come un assegno che aggiungere in futuro un di- teoria trarre i componenti DOLLARI la Commodore invierà ai spositivo che rende la tavo- Macintosh coperti da Copy- nuovi utenti. lettasensibile alla pressione right (proprio al fine di aggi- La Commodore in USA ha applicata dall'utente. rare il veto dell'Apple sulla lanciato una nuova iniziativa NUOVA VITA PER IL 1000 Il prezzo per la configura- commercializzazione delle promozionale per il 3000: zione base è di 529 dollari. ROM del Mac). fino al 30 Aprile verrà prati- La Phoenix Microtechnolo- gies propone a 850 dollari UN RAM DISK unascheda madre sostituti- INDISTRUTTIBILE va per il1000, che compren- FAX-FAX-FAX de il nuovo Agnus da 2Mb e Vi piacerebbe avere un 2 Mb di Chip RAM, un con- RAM Disk da 2 Mb che * E' uscita la versione PAL del CDTV con inclusa la troller SCSI su scheda, sopravvive anche a compu- versione 1.1 del software. ROM 1.3 e switch per le ter spento? BattDisk della La scheda grafica esterna a 4 milioni di colori per ROM 2.0 (non fornite), slot DKB lo permette, e permet- tutti gli Amiga, verrà recensita il prossimo mese. video, possibilità di inserire te anche il boot dal disco su il Super Denise, zoccolo per RAM, che ovviamente è La ESI s.n.c. di Candelo (VC) ci comunica che è il coprocessore matematico dotata di batteria tampone. distributore ufficiale della RocTec in Italia. 68881/68882, compatibilità Il solo problema potrebbe ESI s.n.c. - Via F. Bianco, 7 - Candelo (VC) - Tel. 015- con le periferiche del 1000. essere il prezzo: secondo 2539743 La scheda può essere utiliz- .info sarà di 269 dollari per la zata addirittura come com- solascheda, senza i chip di Dall'inizio di aprile sono disponibili gli splitter per puter stand-alone (un altro RAM. Impact Vision 24: clone?). VIU (Video Interface Unit), compreso nel prezzo SPREADSHEET della scheda e Component Transcoder, High End TAVOLETTA GRAFICA DALLA GOLD DISK Model. PROFESSIONALE Al momento in cui scriviamo non conosciamo il Se per il DTP la Gold Disk ha nome ufficiale, sicuramente non sarà Tarantula La TriMedia Incorporated proposto Professional come si vociferava, le prestazioni, differenze e ha portato su Amiga la tavo- Page, per i fogli elettronici prezzi. letta grafica della Calc- non poteva che rilasciare Per informazioni: RS S.r.l. - Cadriano di Granarolo Comp. Professional Calc. A 395 (BO) - Tel. 051 -765299 Una risoluzione di 2540 dollari, offre, secondo la rivi- punti per pollice, penne e sta americana .info, 125

10 AMIGA MAGAZINE funzioni, supporto ARexx, (segue da pag.9) possibilità di nascondere Documentatevi sulla data esatta in cui l'avvenimento si è verificato, settate nel allavistacerte righe o colon- programma le coordinate di visuale corrispondenti all'attuale Egitto e... godetevi lo ne, grafici a colori con più spettacolo, in tempo reale o accelerato! Proprio per la particolarità della font ed effetti video come simulazione nel futuro e nel passato degli avventimenti cosmici, sono allegati al tendine. Carica file Lotus, programma dei file che mostrano alcuni tra i fenomeni astrali più recenti: il dBase, Maxiplan; salva gra- passaggio presso il nostro pianeta della cometa di Halley e la fantastica eclisse di fica nei formati IFF, Pro- sole verificatasi nel Luglio '91 nell'emisfero australe che è quindi stata invisibile a Draw, Aegis Draw, EPS. noi in Italia. Distant Suns permette delle cose veramente incredibili e dispone di Stampa in Postscript o con una mirlade di opzioni entusiasmanti come tra le tante altre, la possibilità di vedere stampanti Preferences. le costellazioni con le linee immaginarie che legano le stelle tra di loro, oppure la possibilità di vedere i nomi delle stelle più vicine alla Terra, oppure ancora la UNO SLOT ZORRO possibilità di scegliere il livello di inquinamento luminoso presente nel luogo di PER IL 500 osservazione. Ma queste sono solo alcune delle tantissime opzioni che sono state implementate in Distant Suns, per descriverle tutte servirebbero decine di numeri Un nuovo add-on per il 500 di Amiga Magazine, ma per questo compito esiste il voluminoso manuale allegato viene dalla Micro R. &D. una alla confezione, Distant Suns è un "must" per gli appassionati di astronomia piccola società del Nebras- mentre, probabilmente, risulterebbe un po' noioso ai neofiti della materia. Gli ka (USA): si tratta di Slings- esperti non finiranno mai di esplorare lo spazio, magari integrando le informazioni hot che praticamente ag- provenienti da Amiga con l'esplorazione 'diretta tramite telescopio. giunge al 500, per soli 39.95 dollari, un singolo slot Zorro (analogo a quelli del 2000). PE PAL V1.4 Secondo la pubblicità, allo N slot si può collegare una Pen Pal appartiene alla categoria dei programmi denominati "pacchetti integrati" qualsiasi scheda del 2000, poiché offrono le capacità di più programmi diversi tra loro, nello stesso ambiente come hard disk e RAM. di lavoro, con la possibilità di scambi "interni" di dati e soprattutto ad un prezzo piuttosto contenuto. Questo è il caso di un pacchetto integrato comprendente un UN'ESPANSIONE piccolo e funzionale DeskTop Publishing e un discreto Data Base. DA 112 MB DI RAM Pen Pal mostra subito cosa è in grado di fare, sin dalla prima volta in cui viene caricato. Non necessita assolutamente di tempo per acquisire le capacità basilari Il vostro 2000 con scheda di realizzazione di un documento, I'editor di testo incluso è veloce e comodo (al acceleratrice Commodore contrario di quelli che si trovano nei DTP professionali) e la selezione dei font 2630 ha sete di memoria? bitmap è possibile sia per dimensione sia per scelta diretta. Questo è quanto si Non vi preoccupate, la DKB può notare a prima vista, poi si passa all'analisi delle funzioni di impaginazione commercializza la scheda che si limitano purtroppo solamente all'allineamento del testo e dei paragrafi e gli DKB 2632 che consente di stili di scrittura sono i soliti offerti dal sistema operativo: normale, bold, underline, aggiungere fino a 112 Mb di italics o combinazioni di essi. Insomma, un DTP che è a metà strada tra un editor RAM a 32 bit al 2000. Usa di testi e un "vero" programma di impaginazione, ma che per la maggior parte moduli SIMM, si installa di- degli utenti può andare più che bene. Poi c'è il Data Base, configurabile come i rettamente sulla 2630 e si migliori anche se ben lontano dagli "standard" dettati da programmi tipo può trovare presso i rivendi- SuperBase IV, ma comunque rispondente perfettamente alle esigenze di tutti i tori USA a 650 dollari con 4 giorni. Pen Pal include un comodissimo preferences interno per personalizzare i Mb di RAM. parametri della stampante sia in modo testo sia in modo grafico, che serve anche a modificare I settaggi delle varie parti del programma. Inoltre, un'opzione che UN APPELLO PER DIG stenta a diventare uno standard acquisito nel mondo del software professionale per Amiga, l'help on-line Solo programmr come AmigaVision e pochi altri offrono Su .info di dicembre è ap- la possibilità di conoscere il significato di un'opzione in tempo reale e senza dover parso un articolo a firma di far ricorso sempre ai manuali, beh ... Pen Pal ha anche questo: notizie esaurienti e Ben Williams della Black utili collegamenti con le pagine del manuale. Questo programma potrebbe Belt System (quella del- bastare per le esigenze di scrittura e catalogazione di una buona fetta di utenti I'HAM-E) che analizza la che non pretendono l'eccellenza in campo di video-impaginazione e non possono questione del numero di permettersi di spendere troppo per un programma che userebbero al 20%, Pen colori di Amiga. Pal non offre tantissimo, ma quello che c'è è immediatamente disponibile con uno L'autore si lancia in un'ana- sfruttamento del 100%. E non è poco. Rimane la delusione per la mancanza di un lisi della possibile configu- driver di stampa Postscript che avrebbe senza dubbio migliorato I'output su carta razione del setdi chip grafi- che ora come ora è piuttosto grezzo se comparato a ciò che si realizza con un ci su cui è probabile che la DTP "serio". Antonello Jannone AMIGA E L'EDUCAZIONE NOVITA' ECR STRADALE La ECR ha annunciato che fra breve saranno disponibili numerose novità, eccole in dettaglio: Cinque computer Amiga 500 Plus della Commodore T-DEC naturale evoluzione del TELEVIDEO MK2, ha sono stati consegnati lo scorso 2 marzo ad in più la presa per la stampante incorporata con altrettante scuole medie dell'area padovana. possibilità di stampare senza la necessità di L'iniziativa rientra nel più vasto programma della collegare e scolleggare cavi. E' fornito di software campagna per l'educazione stradale rivolta ai ancora più versatile e potente. OVERTOP ragazzi delle scuole dell'obbligo, promossa dalla SAMPLER è il nuovo campionatore tra i più Provincia di Padova in collaborazione con completi sul mercato, infatti, è provvisto di ingressi l'Assessorato ai Trasporti, al Provveditorato agli separati micro/linea e regolazione del livello di studi e all'Associazione delle Scuole Guida ingresso, inoltre, è alimentato direttamente dalla UNASCA. L'attività di educazione stradale prevede rete tramite un alimentatore entrocontenuto in modo diverse iniziative, tra le quali la più originale è senza da non creare nessun sovraccarico all'alimentatore dubbio il programma elaborato dalla Videopress di del computer; campiona in mono e in stereo sino al Codoneghe (PD), che opera da anni nel settore massimo di velocità consentita dai migliori della comunicazione multimediale: I'equipe del Prof. programmi, non è attualmente fornito di proprio Leonardo Labadessa ha creato un corso handler e funziona con tutti i software di qualità multimediale interattivo, utilizzando come sistema di quali Audiomaster, Audition, DSS, ecc. OVERTOP sviluppo il computer Amiga, per consentire ai MIDI è la nuova versione del campionatore audio ragazzi di apprendere i rudimenti del codice di del quale mantiene il contenitore e permette di clrcolazione e i più corretti comportamenti da tenere collegare un ingresso, un passante e tre uscite con sulla strada. Ma il contributo Commodore non si realizzazione professionale. VD CONTROLLER esaurisce qui: ha fornito gratuitamente cinque versione 3.10, l'ultima versione del programma di stazioni di lavoro (Amiga 500 Plus) dotate di hard digitalizzazione video utilizzata dal FRAMER drsk, monitor a colorr e stampanti a cinque scuole OVERSCAN, sempre della ECR, permette di pilota, nelle quali verrà sperimentata la proposta utilizzare in modo corretto Amiga 3000 didattica miltimediale interattiva della Videopress. completamente espanso, consente il salvataggio Il programma si articola in una serie di spiegazioni dei row data a 24 bit in modo da renderli utilizzabili (che integrano suono, grafica e filmati), al termine con le schede a 16 milioni di colori, incorpora un delle quali il ragazzo si trova di fronte ai classici nuovo modo di acquisizione a 32 colori molto "quiz" da scuola guida. veloce. Terminata la serie di domande appaiono i risultati e, Per tarda primavera, è prevista l'uscita della nel caso di risposte errate, il programma provvede versione PRO del VIDEOGENLOCK con un costo al automaticamente a rispiegare gli argomenti non pubblico di L. 600.000. Questo nuovo prodotto compresi dall'allievo. consentirà l'uso di tre uscite video, due CVBS e La fase successiva alla verifica è quella di una SVHS, ci sarà la possibilità di minitorizzare i valutazione. due ingressi, una CVBS e una SVHS, l'uscita RGB Poiché il programma è rivolto a ragazzi di diversa sarà sempre attiva, l'alimentazione di rete sarà età (comprese tra i dieci e i quattordici anni) è entrocontenuta e, dulcis in fundo, il segnale del possibile graduare il coefficiente di difficoltà delle computer sarà regolabile nelle sue componenti spiegazioni e dei quiz RGB.

Per informazioni: Commodore Italiana S.p.A. Per ulteriori informazioni: ECR Elettronica - Vico dei Viale Fulvio Testi, 280 - Milano - Tel. 02-66123.1 Garibaldi, 12 r - Genova - Tel.O1O-206646

Commodore stia lavorando per pixel, oltre questa cifra vere il problema costituito quello di consentire alla ed enumera, a questo pro- sorgerebbero grossi pro- dal fatto che, in alta risolu- CPU di accedere ai pixel posito, una serie di obiettivi blemi di compatibilitàcon il zione, il bus della Chip RAM video come byte e non massimi: la palette dovreb- sistemaesistente). rimane inaccessibile alla come singoli bit dispersi in be arrivare ai 16 milioni di La risoluzione dovrebbe CPU e la velocità di aggior- bitplane posti adiversi indi- colori, i colori disponibili puntare ad arrivare ai namentodel video ne risen- rizzi di memoria. contemporaneamente do- 1024x800 pixel. te pesantemente. Al di là di quanto di tutto ciò vrebbero essere 256 (8 bit Inoltre, occorrerebbe risol- Un altro obiettivo sarebbe la Commodore riuscirà a re-

1 2 AMIGA MAGAZINE alizzare, ciò che a Ben Wil- nato una simulazione ani- FLOPPY DISK Non è comunque necessa- liams preme sottolineare è mata basata su dati reali AD ALTA DENSITA' rio avere i1 3000 per leggere la necessità che vengano forniti dai sensori di un sotto- i floppy HD, basta il nuovo definite le specifiche di una marino nucleare. Nell'area internazionale sistema operativo (2.04)e il Device Independent Gra- La società opera con 15 dedicata ad Amiga di Fido- drive (anche esterno) ade- phics (DIG). Amigafra cui molti 2000 con net si è parlato di una carat- guato. L'esistenzadi queste regole scheda acceleratrice GVP e teristica non ufficiale del Il fatto che la Commodore permetterebbe a qualsiasi due 3000 dotati di scheda 2.0. 11 nuovo sistemaopera- non abbia ufficializzato la programma (compreso il 68040. tivo è in grado di leggere e cosa può significare tante Workbench) di mandare il Quattro Amiga dispongono scrivere automaticamente cose diverse ed è difficile proprio output su qualsiasi di VideoToaster e uno della floppy disk ad alta densità, capire perché ciò sia avve- scheda grafica, indipen- scheda grafica Firecracker. formattandoli a 1.76 Mb in- nuto. dentemente dal numero di Sono usati principalmente vece di 880K. Si può solo affermare che, colori o dalla risoluzione che per il ray-tracing in 3-D, ma Il solo requisito indispensa- come sempre, quando si essa consente. sono attrezzati anche per bile è la presenza di drive tratta di caratteristiche non La Commodore dovrebbe effetti speciali video. che inviino un particolare ufficiali, è possibile che in privilegiare ladefinizione di L'output è costituito da un segnale ad Amiga in pre- futuro il modo di gestire i questo standard rispetto discoottico della Panasonic senza di floppy ad HD floppy HD cambi e che la alla produzione di un nuovo e da un sistema SVHS. (quelli con due buchi). Commodore, almeno per set di chip grafici, in modo Gli Amigavengono usati per Un drive di questo tipo è il ora, non supporta in alcun da offrire alle società ester- tutte le operazioni: dalla tra- Chinon FC-357A, cheviene modo tale uso dei floppy su ne la possibilità di produrre duzione del database di montato ultimamente sui Amiga. A schede grafiche in grado di dati fornito dal cliente in 3000 Tower e sui 3000. Hinter Bringer integrarsi perfettamente col superfici tridimensionali, al sistema Amiga. rendering 3-D, all'animazio- Ciò andrebbe fatto anche ne, al word processing, al nell'interesse di Amiga e DTP. della sua utenza: IaCommo- dore, secondo Williams, CD-ROM, SUBITO non sarà in grado di arrivare al nuovo chip set prima del In attesa del CD-ROM della 1993, i produttori di hardwa- Commodore è già possibile re come la Black Belt, la collegare un lettore di CD- GVP, la MAST, la PP&S po- ROM (modelli Chinon CDX- trebbero creare una scheda 431, Hitachi CDR-3560, grafica conforme allo stan- NEC CDR-77, CDR-72, ! 2 SERiALi+PARALL.+GAME+TASTiERA 102 T,9STI+ dard DIG in un tempo note- CDR-80, CDR-82, Pioneer IIiTOUSE TRE TASTI+MANUALi E DISCO 91 S1STEM.A volmente inferiore. DRM-600, Sony CDU-5411 L'articolo si conclude con 621 l,Toshiba3201B,3301) un appello rivolto agli svi- ai controller SCSI Commo- luppatori perché scrivano dore A590, A2091 e quello una lettera alla Commodore del 3000, nonché ai GVP caldeggiando la definizione Series Il e alllHardFrame dello standard DIG. della Microbotics, mediante il software CDROM-FS della m.12XIS L.SQQ.000 ALLA CIA PIACE AMIGA Canadian Prototype Repli- 4 AGX 216 CPS L 499.000 4 AGBI 136 C. L 729.000 cas (49.95 dollari). Da Amiga World di marzo E' quanto si apprende da un traggo un notizia molto par- articolo afirma di John Foust STAR LC 20 9A l80 CTS L 289.000 LC 200 COLORI 222 CPS L 379.000 ticolare: la Virtual Image apparso su Amiga World di LC 241200 COLORI 24A L. 580.000 Labs, che opera nel campo marzo. delle presentazioni multi- Tale driver non permette di mediali, annovera fra i pro- leggere il formato CDTV, ma pri clienti la CIA, che gli ha di accedere mediante Ami- chiesto un'animazione del ga ai CD-ROM standard. Tomahawk in volo, e il Dipar- Il CD appare ad Amiga timento della Difesastatuni- come un hard disk a sola tense che gli hacommissio- lettura da550 Mb.

AMIGAMAGAZINE 13 AMIGA 600 E ALP[;iR NOVITA' DALLA COMMODORE

I CeBITdi Hannover, la Com- ra le dimensi Favolose novità alla modore ha presentato in an- tima generazi fiera tedesca. A teprima mondiale le sue ulti- di molto. La r me creature Fra i nuovi prodotti sioni è Stata accompag s~iccal'introduzione di un nuovo parziale revisione deii'aspetto este- modello Amiga, che appare in due riore della macchina che assume versioni: Amina 600 e Amiga 600 un'aria più moderna e aggressiva; HD. In attesadi un modello da pro- direi anche molto piacevole dal vare direttamente, faremo un primo punto di vista estetico. L'aumento in esame del 600 in funzione di quello altezza (2 cm in più del 500)èdovu- che si è potuto osservare al CeBIT e to al fatto che la parte terminale del delle specifiche dichiarate dalla computer (quella con le feritoie) Commodore. segue l'inclinazione della tastiera (e la stessa cosa vale per la finestrella

L'ASPETTO ESTERNO del drive laterale). : r i> Scompare il tastierino nmffeo,mst Da tempo si parlava di un nuovo rimangono tutti gli altri tasti, che modello di dimensioni ridotte (ave- sono stati awicinati alla tastiera vamo già riferito ciò che si sapeva a principale per guadagnare spazio: proposito) e di fatto Amiga 600 il tasto Help è stato portato in linea conferma le aspettative: 36 cm di con i 10 tasti funzione; Del è stato lunghezza, 24 cm di profondità e 7 affiancato al Backspace; mentre i di altezza massima. Non sono anco- quattro tasti freccia sono stati "inca- strati" fra l'Alt e lo Shift destro. Sulla estrema destra della tastiera com- paiono tre i& per l'accensione, il floppy interno da 880K e I'hard disk,

per l'alimentatore. Grosse

posita a colori (quella del 500 è in b/ n) e un'uscita modulata, che con- sente di collegare Amiga 600 alFh-

fì nuovo Amiga 600.

14 AMIOA MAOAZINE gresso per l'antenna di qualsiasi TV. macchina, appena accesa, è prati- bile della porta è la connessione di L'uscita videocomposita è la stessa camente pronta all'uso: dimentiche- ROM fornite da software house. La del CDTV e offre un segnale di remo dunque certe startup-sequen- prima cosa che viene in mente è la qualità elevata che rende la macchi- ce che sembrano non finire mai. produzione di "cartucce" per video- na più che adatta alle applicazioni Se le dimensioni di queste schede giochi e la trasformazione di questo video amatoriali. Le due porte, per il raggiungessero, come pare sia già elegante A600 in una eccezionale m'ouse e per il joystick, sono state possibile, l'ordine dei 20 e più Mb, console multitasking. Potrebbe es- spostate sul fianco destro, anterior- costituirebbero una specie di hard sere una mossa vincente specie sul mente alla finestrella del floppy disk. disk rimovibile, limitato solamente mercato statunitense, ove le conso- Sul lato sinistro scompare il connet- dal costo (1 Mb di RAM normale le tendono a prevalere nettamente tore per il bus d'espansione del 500, costa attualmente dalle cinque alle sugli home computer. sostituito da una interfaccia per le dieci volte di più di 1 Mb di hard disk Memory Card. Anche questa è una rimovibile) e dalla durata e affidabi- L'INTERNO novità del 600, che praticamente lità delle batterie tampone (non si porta su Amiga un'innovazione già può pensare di affidare per anni, e Molte le novità interne del 600. Per introdotta sul CDTV e di cui parlere- nemmeno per mesi, la custodia di prima cosa si deve osservare che è mo più estesamente, fra poco. Ma dati preziosi alla batteria tampone di stata adottata la tecnologia SMD prima, conviene valutare attenta- una RAM Card). La RAM delle (Surface Mounted Devices): i chip mente la scomparsa del bus latera- Memory Card può apparire ad Ami- sono saldati direttamente sulla le: non sarà possibile collegare ad ga anche come memoria di sistema, scheda madre e non appaiono Amiga 600 hard disk SCSI esterni, in cui caricare programmi, tenere montati su zoccoli. Ciò permette un come l'A590 della Commodore, né dati e così via. Il secondo uso possi- abbassamento dei consumi, un'affi- lettori di CD-ROM (o CDTV) o tape streamer. Questo non significa che non si possa collegare al 600 un hard disk: il modello è già predispo- sto per il collegamento di un hard disk interno di tipo IDE. VALLEY PRODUCTS

LE MEMORY CARD

L'interfaccia per la sottile Memory Card ha di fatto due usi distinti. In PREZZI IMBATTIBILI TELEFONARE!!!! primo luogo può servire ad aggiun- gere della memoria di massa al si- stema. La memoria RAM delle Card, Espansione di memoria Q infatti, può apparire al sistema come da a Genlock un disco accessibile tramite i nor- HD SCSI interni-esterni Digitalizzatori da 52MB a Modem mali comandi CLI e attraverso il HD SCSI removibili Stampanti Workbench. La RAM può essere da 44MB a NEC-PANASONIC dotata di batteria tampone e può Schede compatibilità Monitor pertanto sopravvivere non solo al 8-1 6 NEC-HYUNDAI reset, ma anche allo spegnimento Acceleratrici a 32 bit Software Professionale della macchina. La Commodore 68030-68040 prevede, per ora, la commercializ- zazione di Memory Card comprese C fra i 51 2 Ke i 4 Mb (quelle per il CDTV per ora si limitano a 256 K massimi e a non sono compatibili per la loro -a struttura fisica). Nulla dovrebbe im- Q pedire (se non i costi) che in futuro appaiano schede dal taglio superio- re. Le Memory Card costituiscono, dunque, una memoria di massa ad DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L'ITALIA altissima velocità, che nessun hard disk potrà mai eguagliare. Il boot da TEL. (051) 765299 FAX (051) 765252 una di questa di queste Card avvie- ne in una manciata di secondi e la

AMIGA MAGAZINE 15 Il nuovo Amiga 600HD collegato al monitor. dabilità del sistema di livello supe- riore e una grande riduzione delle percentuali di guasti; ma rende anche molto più difficile la sostitu- zione di un componente guasto o il passaggio a una nuova versione di un determinato chip (come l'Agnus o il Denise). Diventa anche impossi- bile, di fatto, connettere al 600 di- spositivi che si montano sullo zoc- colo di qualche chip preesistente, come l'ATOnce, l'AdSpeed, l'AVi- deo, i Flicker Fixer interni, certe espansioni di memoria, le schede acceleratrici interne con 68030 (come le VXL), le interfacce per hard disk IDE. Chi è orientato a espande- stione di quello in ingresso; inoltre, è qualche piccola marginale corre- re Amiga in questo modo vedrà nel stata garantita una migliore prote- zione per una maggiore compatibi- 500 Plus una scelta obbligata. zione dal mondo esterno, mediante lità con il software esistente. Solo nel caso degli hard disk, la nuovi circuiti molto più sicuri. cosa non ha particolare importanza; E' presente ancora la porta interna, PRIME CONCLUSIONI infatti, una delle più importanti novi- destinata ad accogliere l'espansio- tà del 600 è costituità dalla presenza ne di memoria. E' incompatibile con In Germania il prezzo previsto per sulla piastra madre di un'interfaccia quella del 500 e con quella del 500 l'A600 è di 900 marchi, pari a AT IDE, cui si può collegare un hard Plus, in quanto presenta molti più 700000 lire circa. Di fatto corrispon- disk da 2.5", per il quale è già stato segnali: neanche la PC Board risulta de a quello del 500 Plus. La versione predisposto internamente lo spazio dunque compatibile con l'A600. Per con HD interno da 20 Mb dovrebbe necessario. L'A600HD viene vendu- il connettore interno, la Commodore costare 1300 marchi (1 milione di to di serie con un hard disk Conner, già prevede un'espansione di lire). Dunque l'A600 si presenta disponibile in versioni comprese fra memoria da 1 Mb (A601, incompati- immediatamente come un'alternati- i 20 e i 120 Mb. Questa, fra l'altro, è bile con il 500) che porta la Chip va al 500 Plus, almeno stando ai l'unica differenza esistente tra i due RAM del sistema a 2 Mb. Probabil- prezzi. La differenza fondamentale modelli. All'A600 si può aggiungere mente vi sarà compreso anche l'oro- rispetto al 500 Plus è la quasi totale I'hard disk in un secondo momento: logio con batteria tampone, che non inespandibilità del 600, dovuta al- I'interfaccia IDE è sempre presente appare sulla scheda madre (a diffe- l'assenza del bus laterale, alla tec- sulla scheda madre. renza di quanto accade nel 500 nologia SMD e all'adozione dell'in- Per quanto riguarda i chip custom, Plus). Non è ancora del tutto chiaro, terfaccia IDE per gli hard disk, che nell'A600compare l'Agnus da 2 Mb, invece, come si possa aggiungere non ha la flessibilità dei controller il Super Denise (con i nuovi modi la memoria Fast, se attraverso una SCSI quanto a varietà di periferiche grafici) e il Paula targato 8364.1 chip scheda interna più capiente o solo collegabili. Dal punto di vista degli hanno le stesse caratteristiche di mediante le Memory Card. usi possibili, direi che il 600 si rivolge quelli del 500 Plus, anche se ap- a due segmenti di mercato molto paiono spesso ridisegnati per adat- IL SISTEMA OPERATIVO diversi fra loro: il primo è sicuramen- tarsi alla nuova tecnologia SMD. te quello dell'utenza domestica che Gary è stato sostituito dal nuovo Le ROM montate sul 600 corrispon- aspira contemporaneamente a una chip Gayle, che integra anche la dono alla versione 37.300 del Kick- macchina per videogiochi e a un logica di gestione delle Memory start (sul 500 Plus viene montato il home computer adatto anche al Card e quella relativa al controller 37.175). IlWorkbench è il 2.05 (2.04, DeskTop Video, e non si preoccupa per I'hard disk. Sono ancora presen- quello del 500 Plus). Le differenze più di tanto dei limiti di espansione ti i CIA 8520, anche se appaiono sono minime e riguardano principal- del sistema. La possibilità di usare esternamente del tutto diversi ri- mente il software di gestione delle "cartucce" ROM, l'uscita modulata, spetto a quelli inseriti in altri modelli Memory Card e quello dell'interfac- l'elevata aff idabilità, le dimensioni ri- Amiga: è stata migliorata sia la qua- cia IDE. Il resto appare sostanzial- dotti e il basso costo previsto gioca- lità del segnale in uscita che la ge- mente immutato, se si eccettua no tutti a favore di questa soluzione.

16 AMIOA MAOAZINE Il secondo segmento (molto più te una più che drastica revisione re messo in commercio in aprile o piccolo), invece, è costituito da co- verso il basso dei prezzi, che I'IBM maggio, ma le date non sono ancora loro che hanno bisogno di un Amiga faccia di tutto per lanciare il PS/1, ufficiali. semiportatile, magari come secon- che la crisi del settore informatico do Amiga, da usare in viaggio o per abbia colpito soprattutto le case AMIGA E CDW dimostrazioni presso la propria orientate principalmente al mercato clientela. In questa ultima ipotesi la professionale e che la Apple abbia In Germania accanto all'A600 verrà versione con hard disk dovrebbe annunciato per il 1993 il suo ingres- commercializzato una nuova versio- essere privilegiata. A favore di que- so (forse è meglio dire ritorno) nel ne del CDTV, si chiamerà "Amiga sto uso possibile gioca soprattutto mondo dei computer familiari. CDTV" e comprenderàoltre al CDTV l'uscita modulata che permette di Infine, non è impossibile intravvede- standard, la tastiera (con filo), il flop- collegare l'A600 a qualsiasi televi- re nel 600 un passo avanti nella py drive esterno, il mouse, il Work- sore, le dimensioni molto compatte direzione di Amiga portatile (se mai bench 1.3, i manuali e un hard disk del prodotto (ma rimane sempre verrà): molte delle soluzioni tecnolo- opzionale da 20-120 Mb. Non si l'alimentatore esterno) e ancora una giche adottate derivano proprio dal tratta di un nuovo modello, ma più volta il costo ridotto. Probabilmente, settore dei laptop. Il vero ostacolo è semplicemente di un pacchetto e si tratta qui di un parere del tutto forse costituito dal display LCD a comprendente il CDTV e alcuni personale, il 600HD avrebbe potuto colori che ha ancora costi proibitivi degli accessori già disponibili per costituire una soluzione ideale per se valutati alla luce della politica tale macchina. Grazie ad essi è tutti i musicisti, se solo avesse incor- commerciale da sempre adottata possibile, da subito, usare il CDTV porato una porta MIDI (come quella dalla Commodore. come un autentico Amiga (con già presente sul CDTV), sempre a In Italia, Amiga 600 dovrebbe esse- qualcosa in più). Nelle foto pubblici- motivo delle sue ridotte dimensioni, dell'hard disk built-in e delle varie uscite video. Di fatto la Commodo- re sembra puntare più sul CDTV che su Amiga in questa fascia di merca- to. Molti parlano dell'A600 come il GREAT VALLEY PRODUCTS C64 degli anni '90. Un computer compatto, completo, affidabile, ma dotato di caratteristiche in linea coi tempi: HD interno, fino a 10 Mb di + z Commodore memoria, 4096 colori, multitasking, a l!i~z~~AMIGAe RAM Card, particolare predisposi- zione per tutto ciò che ha a che fare Il più qualificato Amigo Center dello Capitde m con il video. Il primo service d stampa a mbn pmfesionde 0 Z-I E' anche probabile che sia effettiva- m-- mente questo l'obiettivo della Com- modore: ripetere l'enorme succes- k- Z ahflt7As 3000 Mod 25/50 6MB so del C64 (12 milioni di pezzi ven- 2 GVP ~mpoctVision 24 duti). Qualcuno, già lo si sente, Il pu avCflMt0 sistema per l comincerà a storcere il naso, affer- $59 D&opVideoProfeaionale mando che è stato fatto un passo 8 Lire 6.500.000 + i.v.a z-I indietro: non credo proprio. Se il 3000 esiste è perché sono stati AMIGX 500 PIUS venduti milioni di A500. Le fonda- I- GVP HD 8+ IMPACT Il menta di Amiga non stanno negli e;; H> SNB + 2MB RAM uffici, ma nelle case private e senza $ LIRE 1.580.000 i.v.a. una adeguata penetrazione in tale + W mercato Amiga avrebbe i giorni Q Z contati. O.T.S. Electronics S.r.l. -I Inoltre, è estrememnte probabile Via dei Geisi, 130/B Tel. 0625.97.209 Via A. Romano, 3 Tel. 0632.32.892 che nei prossimi anni il vero campo Roma di battaglia per l'industria del com- DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L'ITALIA puter sia proprio questo (assieme a ZGBGRIAT VLLLEY PRODUCTS RS rd- CADRRNO (BO) quello multimediale); non è un caso TEL. (051) 765299 - FAX (051) 765252 che i Macintosh entry-level delllAp- ple abbiamo conosciuto ultimamen-

AMIGA MAGAZINE 1 7 tarie, il CDTV trova posto sotto il sono ricavare altre monitor come la classica CPU di un interessanti infor- normale computer. Il sistema ope- mazioni riguardanti rativo distribuito con la macchina è la linea di prodotti sempre 1'1.3. A proposito di acces- per Amiga. sori per CDTV, vale la pena di osser- Chiariamo che, vare che sono ancora in lavorazione sebbene certi pro- la tastiera agli infrarossi e il Genlock dotti siano presenti CD 1301; mentre sono ormai dispo- nel catalogo tede- nibili sul mercato tedesco la tastiera sco, non è detto che normale, il monitor 1084 S, il floppy la loro disponibilità AUDIO RGB CONNECTOR VIDEO disk esterno, il mouse CD 1252 e la in Germania sia già CONNECTOR stazione con il trackball, tutti rigoro- reale. samente neri, oltre alle Memory In Italia. poi, . non è Card da 64K e 256K e all'adattore certo che tutti i pro- SCART. Sul fronte opposto, cioè dotti verranno im- quello della trasformazione del 500 portati, anche se la in un CDTV, si può affermare che tendenza generale l'atteso lettore di CD-ROM ha ormai della Commodore è MOUSE GAME 3.5INCH un nome ufficiale: non si chiamerà quella di far appari- PORT PORT M DISK più A690 (la serie 6xx ora è riservata re i prodotti destina- IVE alla linea di prodotti che fa capo ti all'area consumer, all'A600), ma A570. Si potrà collega- su tutti i mercati re solo al 500 e al 500 Plus e avrà quasi contempora- bisogno dell'Agnus da 1 o 2 Mb e di neamente. almeno 1 Mb di memoria Chip per In primo luogo, se- funzionare: praticamente metterà a gnaliamo la presen- disposizione degli utenti di Amiga za di due nuovi tipi 500 un pressoché totale surrogato di floppy drive: PCMCIA del CDTV sia sotto 1.3 che sotto 2.0. l'A201 5 per l'A2000 PORT La disponibilità sul mercato italiano e l'A3015 per il è prevista sempre per aprile. 3000. Si tratta di dri- ve interni da 3.5" capaci di gestire hard disk da 200 Mb, scheda Ether- ALTRE NOVITA' DALLA floppy ad alta densità, formattandoli net A2065, sistema operativo Unix COMMODORE a 1.76 Mb. V.4 e X Windows (oltre ovviamente Inoltre, il 3000 UX, la versione Unix all'AmigaDOS). Dal catalogo della Commodore del 3000, viene attualmente com- Il sistema operativo è venduto an- tedesca, distribuito al CeBIT, si pos- mercializzato con 9 Mb di memoria, che separatamente, per il 3000 e il 3000 Tower: viene fornito sotto for- ma di nastro per streamer con alcuni dischetti. La scheda grafica A2410 AMIGA 600 E AMIGA 6 HD a 256 colori, basata sul chip grafico 00 della Texas Instrument, viene ven- 68000 a 7MHz duta come accessorio per Amiga Chip custom: Agnus da 2 Mb, Super Denise, Gayle, Paula 3000 UX ed è pilotabile solo attra- Tecnologia SMD verso questo sistema operativo. In 1 Mb di Chip RAM (espandibile fino a 2 Mb di Chip e 8 di Fast) Italia, il sistema Unix per Amiga è di- 1 Floppy interno da 3.5" 880K sponibile solo su ordinazione. Infi- Controller Hard Disk IDE su scheda madre ne, una piccola osservazione: l'uni- Hard disk interno da 2.5" da 20 a 120 Mb (di serie solo su 600HD) ca scheda Janus che compare nel Interfaccia per Memory Card (da 512K a 4 Mb) catalogo è l'A2386SX, dotata ap- Porta parallela, seriale, mouse, joystick punto di 386SX a 20 MHz. L'espan- Porta interna per espansioni di memoria sione non è tuttavia ancora commer- Uscita RGB, videocomposita a colori, modulata cializzata in Italia. Non appena i Kickstart 37.300 e Workbench 2.05 prodotti citati saranno disponibili in Accessori. alimentatore, mouse, manuali redazione, faremo, su queste pagi- Dimensioni 36x24x7 cm ne, una verifica approfondita delle specifiche dichiarate.

18 AMIGA MAGAZINE GENLOCK PER TUTTI I GUSTI

Cos'è un genlock? entre il mercato della video- e lo miscela con quello proveniente registrazione conosce una da sorgenti video analogiche (vi- Quale scegliere? Mcontinua diminuzione dei deocamere, videoregistratori, vi- prezzi e una costante evoluzione deodischi...), per poi inviare il se- Tutte le risposte in delle macchine ad esso dedicate, il gnale videocomposito o Super VHS mondo Amiga si arricchisce ogni a un videoregistratore. questo articolo! giorno di più di periferiche dedicate La qualità del risultato è quindi lega- alla produzione video, che coprono ta al sincronismo generato dal

sia la richiesta amatoriale che quella- -- Genlock, alla sua stabilità e alla sua semi-professionale. flessibilità nell'adattarsi ai vari se- Il nodo di unione tra un computer e gnali video in ingresso, alla banda un sistema di videoregistrazione sta passante e al rapporto segnale/di- nel Genlock, uno strumento che sturbo innescato dalla circuiteria permette di miscelare le immagini stessa. provenienti da varie apparecchiatu- Esistono in commercio vari tipi di re video, sincronizzandole con l'im- mixer video/audio o di titolatrici, ma, magine elaborata dal calcolatore. come i lettori possono ben immagi- In pratica, questa periferica riceve il nare, le possibilità offerte da un segnale RGB in uscita dal computer computer sono nettamente superio- ri, considerando il fatto che un Genlock può essere utilizzato con più pacchetti software. Cerchiamo ora di stabilire che cosa sia neces- sario per iniziare ad effettuare un montaggio video.

LA CONFIGURAZIONE BASE

La configurazione base consigliata dovrebbe comprendere:

- una o più sorgenti video (videoca- mere, videoregistratori, lettori di laser disc); - un computer con uscita RGB; - un Genlock, che permetta di sin- cronizzare e miscelare uno o più segnali video con il segnale prove- niente dal computer;

In questa foto notiamo la sovrapposizione di un'immagine proveniente da Amiga (un Puffo digitalizzato) con quella proveniente da una telecamera.

AMIGA MAGAZINE 19 La confezione del RocGen 300 C.

possono costituire un valido sup- porto al lavoro video. Per la prova di tutte le periferiche è stato utilizzato un Amiga 500 (1.3) con un'espansione da 1,5 Mb, Hard Disk da 20 Mb, Videocamera Sony 8mm, videoregistratore Philips e TV color Philips dotato di presa Scart.

ROCGEN 300 C

Il RocGen 300 C, nonostante sia il meno sofisticato tra i modelli presi in considerazione, offre delle buone caratteristiche di sincronizzazione ad un prezzo contenuto. La confezione, oltre al Genlock stes- so, comprende un doppio manuale - un mixer audio nel caso che il ma di grafica con cui disegnare una in lingua inglese e italiana (fatto Genlock sia sprovvisto di tale fun- semplice freccia da muovere me- lodevole anche se la traduzione è in zione; diante il mouse in fase di registrazio- certi casi spartana) e un dischetto - un secondo videoregistratore, su ne, per evidenziare certi oggetti contenente il programma Home Ti- cui riversare il risultato finale. presenti nel filmato, costituisce cer- tler (un semplice programma per la tamente un utilizzo di basso livello titolazione). Ci si potrebbe domandare quale del computer stesso e serve solo Come possiamo capire dalle carat- possa essere il ruolo svolto dal come supporto al normale svolgersi teristiche della periferica, questo computer in un sistema così confi- della scena filmata. Genlock dispone di un ingresso gurato: in generale, si può dire che Finito questo preambolo, che spero video, un ingresso per il segnale sia di vitale importanza e le possibi- abbia permesso agli utenti meno RGB proveniente da Amiga, un'u- lità offerte variano a seconda del esperti in videoregistrazione di scita in videocomposito e un ingres- software impiegato e delle capacità mettere afuoco il possibile utilizzo di so per l'alimentazione esterna; in del Genlock utilizzato. tale periferica, prendiamo in consi- pratica manca un'uscita RGB da Viste le capacità grafiche di Amiga derazione tre nuovi modelli di Gen- inviare a un monitor o a un televisore (anche nella gestione di font colora- lock diversificati tra loro sia per il dotato di Scart, per vedere il risulta- ti) e il software già disponibile e prezzo che per le diverse funzioni di to delle operazioni che si vanno ampiamente collaudato, potremmo, base disponibili su tali apparecchi, compiendo. per prima cosa, usare il computer per passare poi ad elencare rapida- Tenendo conto della configurazione come titolatrice di livello professio- mente una serie di programmi che base richiesta per effettuare dei ri- nale; potremmo anche arrivare a creare dei veri e propri film alla Roger Rabbit, in cui le immagini dei cartoni si combinano con quelle ROCGE DELLA ROCTEC video. N 300 Infine, potremmo arrivare a svilup- pare filmati didattici o presentazioni COMPATIBILITA': qualsiasi Amiga professionali. SORGENTI VIDEO: telecamere, camcorder, videoregistratori, lettori Le immagini provenienti dal compu- di dischi laser ter possono in certi casi svolgere un CODIFICATORE: PAL ruolo di primaria importanza: ad INGRESSI: 1 jack RCA + 1 RGB del computer esempio, una rotazione di solidi con USCITE: 1 jack RCA sviluppo della teoria delle ombre, SEGNALE VIDEO: 1 Vpp generato mediante l'utilizzo di un RAPPORTO SEGNALE/DISTURBO: non comunicato CAD o di un programma di ray tra- ALIMENTAZIONE: esterna 12 Volt DC oppure interna da Arniga cing, rivestirà certamente un ruolo DIMENSIONI: 120mm X 202mm X 25mm fondamentale nel video finale. PREZZO: L. 299.000 Al contrario, l'utilizzo di un program-

20 AMIGA MAGAZINE Il Genlock Y-C della Electronic Design versamenti video, il problema può essere risolto munendosi di un cavo con presa Scart (ad esempio, il modello VMC-2104 della Sony, dal catalogo del 1991 -92) da collegare al videoregistratore su cui riversare il prodotto finale, che deve disporre di un ingresso video da collegare all'uscita video del Genlock e di un'uscita video da collegare al monitor (il 1084 della Commodore dispone di un tasto CVBS/RGB per un ingresso videocomposito) oppu- re al televisore.

LE CARATTERISTICHE

Il pannello dei comandi è ridotto a un potenziometro per la regolazione colore O di Amiga è considerato Gli unici difetti di questo apparec- del Dissolve (dissolvenza) e a un trasparente. Le immagini del com- chio sono l'assenza di un'uscita pulsante che permette di seleziona- puter che non utilizzano il colore O RGB e l'eccessiva sensibilità della re il tipo di sovrapposizione di imma- verranno sovrapposte a quelle pro- manopola Dissolve, che reagisce in gine Video/Amiga. Le posizioni venienti dal video. Il grado della maniera troppo brusca alle solleci- possibili di tale pulsante sono tre: miscelazione è definibile tramite la tazioni dell'utente. manopola Dissolve. AMIGA: permette di visualizzare Y-C S-590 solo lo schermo di Amiga; non sarà GIUDIZIO dunque visibile il segnale prove- La confezione dell'Y-C S-590, della niente dalla sorgente video e quindi Ci troviamo di fronte a una periferica Electronic Design, comprende, ol- la manopola Dissolve non avrà nes- di uso semplice, se non immediato, tre al Genlock, un manuale tedesco suna influenza sull'intero processo. la cui qualità in uscita vale forse più e inglese e un demo del programma FADE: in questo modo, tramite la del prezzo di acquisto. Video Page (da usare per le titola- manopola Dissolve, possiamo pas- Naturalmente, dovremo affiancare zioni). sare gradualmente dall'immagine al dispositivo del software in grado Gli ingressi e uscite di questo gen- video a quella del computer. In di effettuare aperture e chiusure a lock sono ampiamente illustrate questo caso il colore O della palette tendina (in overscan, se intendiamo nella tabella dedicata. non è trasparente. utilizzare l'intero schermo per le Guardando il frontalino del Genlock, OVERLAY: è come FADE. solo che il scritte o il disegno). notiamo cinque potenziometri che svolgono le seguenti funzioni:

- Saturazione del colore; - Contrasto; - Luminosità; - Fader: permette la dissolvenza tra l'immagine video e quella del com- puter; il potenziometro Modo, però, non deve essere ruotato completa- mente in senso antiorario; - Modo: ruotando questo potenzio- metro si abilita la visualizzazione dell'immagine proveniente da Ami- ga.

La circuteria del Genlock Y-C.

AMIGA MAGAZINE 21 niente dal computer. Chi non fosse GENLOCK Y-C S-590 provvisto di un sistema Super VHS, DEW ELECTRONIC DES1GN può invece rivolgere le proprie at- tenzioni al fratello minore di questo COMPATtBKlfA': qualsiasi Amiga Genlock, che dispone delle stesse SC)WXM WDK): telecamere, camcorder, videoregistratori, lettori caratteristiche (tranne l'ingresso1 di dischi laser uscita Super VHS) al prezzo di Lire COMFUTW: PAL 590.000. INGRESSI: 1 jack videocomposito oppure 1 Super VHS Y-C, più 1 in- gresso RGB del computer DVE- lO USCITE: 1 jack Videocomposito, 1 Super VHS Y-C (se in ingresso è stato connesso un segnale Y-C), 1 RGB, 1 mono dello Splitter La confezione del DVE-IO, della SEGNALE VIDEO COMPOSITO: 1 Vpp 1 75 Ohm Videocomp, comprende oltre all'u- Y-C: Y-l Vpp , C=0,3 Vpp 1 75 Ohm nità stessa, due cavi per collegare RAPPORTO SEGNALE/OISCURBO: 50 dB l'uscita RGB di Amiga e la porta AUMENTAZIONE: tramite Amiga oppure esterna 12 Volt DC (non parallela, un manuale in lingua in- incluso) glese ben rilegato e un dischetto MMEN!SiONI: 157mm X 21 0mm X 61mm contenente il software per la digita- PREZZO. L. 990.000 lizzazione di immagini. Il software, in inglese o tedesco, compare in due versioni: una per l'utilizzo con Amiga standard, l'altra Sempre sul frontalino troviamo due fermo immagine. Tale funzione è per quelli dotati di schede switch che svolgono le seguenti normalmente chiamata "splitter acceleratrici. Il look con cui si pre- funzioni: RGB". senta questo Genlock si avvicina molto a quello dei mixer video semi- INVERT: permette di invertire la prio- GIUDIZIO professionali, anche se le scritte rità dei colori di sovrapposizione serigrafate conservano una certa dell'immagine proveniente da Ami- Il rapporto qualitàlprezzo di questo fattura artigianale. Tutte le funzioni ga: in pratica, se attiviamo questo apparecchio è globalmente buono, vengono visualizzate in un discreto deviatore, il colore 0, che normal- considerando il fatto che incorpora display a cristalli liquidi e sono rag- mente viene trattato dai Genlock uno splitter RGB e che permette di giungibili tramite l'uso di un Jog- come colore di fondo e quindi tra- convertire un segnale Super VHS in Shuttle (composto da due rotelle sparente, viene invece visualizzato, videocomposito (utile soprattutto al- coassiali, di cui quella interna è andando così a coprire l'immagine l'utente che fosse ancora sprovvisto dotata di rotazione continua e quella proveniente dalla sorgente video; di tale presa sul proprio televisore). esterna di ritorno automatico alla gli altri colori, viceversa, diverranno Inoltre, la possibilità di correggere la posizione centrale). trasparenti. luminosità e la saturazione dei colori Un piccolo Joystick, posto all'estre- RGB: è un deviatore a tre posizioni del segnale video in ingresso per- ma sinistra dell'apparecchio, ci per- (R, G e B), che permette di inviare mette di ravvivare eventuali immagi- mette di spostare il PIP (Picture In all'uscita RGB del Genlock le tre ni scadenti. Picture) sullo schermo o di effettua- componenti separate di colore Il controllo di contrasto, invece, vie- re il bilanciamento dei colori RGB. (Rosso, Verde e Blu); può essere ne applicato solo sul segnale prove- Le uniche manopole tradizionali utile con quei digitalizzatori vi- sono gli slider che comandano deo (tipo Digiview) che normal- gli effetti video Wipe (apertura1 mente fanno uso di filtri colorati chiusura) e Fade (dissolven- in fase di ripresa, e permette za), oltre a quelle per il mixag- quindi di digitalizzare immagini gio audio; inoltre, sono presen- a colori provenienti da un video- - ti degli eleganti pulsanti che registratore dotato di un buon permettono di entrare e uscire dai sottomenu oppure di attiva- re o meno la procedura auto- matica di dissolvenza video e Un esempio di titolazione ottenuto col Genlock Y-C e il audio. programma W Text La presenza di quattro ingressi Professional (che sfumature di video (2 videocomposito e 2 colore rispetto a una nomiale Super VHS), oltre a quello pro- titohtrice?). veniente dal computer, non

22 AMIGAMAGAZINE oppure a rettangolo, partendo dal- DVE- IO DELLA VIDEOCOMP l'angolo superiore sinistro dello schermo; con I'opzione INVERS ot- COMPABSIUTA:qualsiasi Amiga tranne A1 000 terremo l'inversione dell'effetto (una SORGENTI VIDEO: telecamere, camcorder, videoregistratori, lettori tendina che prima andava dall'alto di dischi laser verso il basso ora andrà dal basso CODIFICATORE: PAL verso l'alto). INGRESSI: 2 videocomposito (canale 1 e Z), 2 Super VHS Y-C E' possibile selezionare la dimen- (canale 1 e Z), 1 RGl3 proveniente dal computer, 4 audio mono (2 sione del bordo della tendina e il suo stereo) colore (sono 8 i colori disponibili), USCITE: 2 Videocomposito, 2 Super VHS Y-C, i RGB da collegare inoltre si può impostare la velocità di alla porta paralleladi Amiga per la digitalizzazione di immagini, 4 au- transizione dell'effetto, nel caso lo si dio mono (2 stereo) utilizzi in modo automatico. VIDEO COMPOCifTO: 1 Vpp / 75 Ohm DIGITIZE: consente di definire la SEGNALI Y-C: Y=l Vpp , C=0,3 Vpp / 75 Ohm velocità di digitalizzazione dell'im- RAPPORTO .rEGNM/DIS;IURBO: non indicato magine; gli altri controlli, come di- AUMMMONE: 220 Volt AC mensione dello schermo, numero DlMNsllQNI. 380rnm X 288mm X 9Omm dei colori, saturazione del colore, PREm: L. 1+990.000 aggiustamento delle frange di colo- re in modo HAM, vengono effettuati dal software di digitalizzazione pre- sente su dischetto. deve trarre in inganno, in quanto so- colore, che qui non sono disponibili. DEFAULT: presenta i seguenti sot- lamente quello applicato al canale 1 KEY: permette di determinare la tomenu: viene visualizzato a tutto schermo, priorità di visualizzazione di una mentre quello assegnato al canale 2 delle tre sorgenti video; i suoi sotto- - Demo: attiva una dimostrazione di viene dirottato nel PIP, cioè apparirà menu comprendono: effetti ottenibili utilizzando wipe e in una finestrella le cui dimensioni fade. sono 116 oppure 119 delle dimensio- - Off: viene visualizzato solo il Cana- - User: è possibile attivare I'opzione ni dell'intero schermo. Chiarito que- le 1. Expert che consente I'accesso ad sto punto, iniziamo a esplorare i vari - Amiga: I'immagine proveniente da una serie di sottomenu. menu tramite la manopola Jog- Amiga viene sovrapposta a quella Essenzialmente, sono quelli di tara- Shuttle. proveniente dal Canale 1; il colore O tura della macchina con il sistema I menu, visualizzati sul display a cri- è trasparente. da noi utilizzato: unavolta impostati, stalli liquidi, presentano maggiori - Amiga Full: I'immagine provenien- si possono disabilitare, selezionan- possibilità di scelta se viene attivata te da Amiga copre tutto lo schermo; do I'opzione User nello stesso sotto- I'opzione Expert nel menu Default. il colore O non è trasparente. menu. - Amiga Before PIP: viene visualiz- - SaveILoad: questa interessantissi- CANALE 1: mediante I'accesso ai zato come sfondo il Canale 1, poi ma opzione ci permette di salvare o suoi sottomenu, è possibile modifi- quello del PIP e sopra quello prove- ricaricare una certa configurazione care la Luminosità, il Contrasto e la niente dal computer. dalla RAM interna del Genlock Saturazione dei colori della sorgen- - PIP Before Amiga: come il prece- (sono disponibili 10 file con nomi te video del canale. dente, ma il PIP copre I'immagine modificabili). Si può scegliere tra ingresso video- proveniente da Amiga. In ogni caso, all'accensione dell'ap- composito e Super VHS, tra PAL e - PIP In Amiga: lo schermo visualiz- parecchio, l'ultima impostazione dei NTSC; si può correggere la tempe- za la schermata di Amiga con il PIP vari parametri viene riletta automati- ratura colore (in pratica I'allinea- sovraimpresso. camente e quindi non dovremo ef- mento del rosso o del blu sull'asse - PIP: viene visualizzato come sfon- fettuare ogni volta tale operazione. orizzontale del video, rispetto alla do il Canale 1, poi quello PIP; non - Display: consente di modificare la componente verde), oppure attiva- viene invece visualizzato quello del luminosità del display alfanumerico. re I'opzione Default che permette di computer. - Language: permette di scegliere vedere I'immagine video nel suo fra inglese, francese e tedesco per stato originale (cioè senza le modifi- WIPE: qui è possibile selezionare il le frasi visualizzate sul display. che da noi apportate utilizzando i tipo di effetto che verrà controllato - Amiga-Sync: consente la scelta fra sottomenu). dallo slider Wipe. due tipi di sincronismo per migliora- CANALE 2: è identico al Canale 1, In particolare, si potrà scegliere tra re la qualità dell'immagine finale (io tranne per l'attivazione dell'opzione una chiusuralapertura a tendina ho dovuto utilizzare il sincronismo B, Default e il controllo temperatura orizzontale o verticale, a cerchio altrimenti I'immagine di Amiga risul-

AMICA MAGAZINE 23 tava spostata sulla sinistra dello La gestione di entrambi i segnali più passiamo al menu animazione, en- schermo). diffusi a livello amatoriale (video- trando nel menu MOVE. Facciamo composito e Super VHS) riserva alla ruotare I'immagine sino a farla PIP: è l'ultima opzione disponibile e macchina un'ampia fascia del mer- scomparire sull'asse Z, cioè verso permette la regolazione dei para- cato e la presenza di un mixer audio l'orizzonte. A questo punto, posizio- metri relativi al PIP: contrasto, satu- sullo stesso pannello di comando namo il video sorgente sulla nuova razione, colore del bordo, dimensio- rende più facili le operazioni di sequenza di immagini da registrare, ne del PIP (1/6 o 1/9 dello schermo), montaggio video, anche se bisogna avviamo entrambi gli apparecchi e, tipo di movimento (se l'immagine lamentare la mancanza di un equa- premendo il tasto 5 di Amiga, fac- del PIP deve rimanere stabile sullo lizzatore e di un ingresso microfoni- ciamo partire l'animazione. Il risulta- schermo viene disabilitato il salva- co, per i quali bisogna intervenire to sarà notevole. In conclusione, il taggio della parte di schermo sotto- esternamente. Inoltre, la presenza rapporto qualità/prezzo appare ben stante al PIP), posizione sullo scher- di un ottimo digitalizzatore video proporzionato, specie se si consi- mo (sono possibili cinque tipi di nello stesso apparecchio (a livello dera che l'apparecchio contiene posizionamento del PIP sullo ben tre periferiche di qualità: schermo, mentre la regolazione Genlock, digitalizzatore video e fine si ottiene muovendo la leva mixer audio. del Joystick presente sul pan- nello comando), effect colours QUALE SCEGLIERE? (con quest'ultima opzione si possono ottenere effetti di sola- Se disponete di apparecchia- rizzazione nel PIP). ture dotate di sistema Super VHS la scelta, naturalmente tra Come avete potuto notare, la i tre modelli qui esaminati, do- quantità dei parametri disponi- vrebbe cadere sul VDE-10; se bili è così vasta che resta del invece il vostro sistema lavora tutto giustificato l'utilizzo dell'e- in videocomposito e fate un uso lettronica digitale e di un di- solo sporadico della vostra at- splay alfanumerico come ausi- trezzatura, può essere suffi- lio per una rapida utilizzazione ciente l'acquisto del RocGen, del dispositivo; purtroppo l'in- soprattutto se la sorgente video gresso e l'uscita dai vari sotto- che utilizzate è dotata di un menu si ottiene premendo due buon segnale di sincronismo. tasti separati e questo impone In ogni caso dotatevi di buoni alla mano sinistra di staccarsi cavi schermati, tenete gli stessi dalla manopola Jog-Shuttle. e il Genlock lontani da alimenta- Utilizzando il programma SCA- tori o da tensioni di rete, utilizza- LA è possibile gestire le varie te una cassetta vergine della funzioni di Fade e Wipe, tramite migliore qualità per la registra- la porta seriale di Amiga (il cavo zione e non dimenticate di stac- di collegamento seriale non care l'antenna collegata al vi- viene fornito con l'apparec- Il VDE-10 della Videocomp deoregistratore. chio); purtroppo il manuale non trat- ta affatto questo argomento, ma IL SOFTWARE VIDEO penso che un contatto diretto con la del Framer 2.0 per quanto riguarda ditta produttrice possa fornire utili la qualità delle immagini ottenibili), Oltre all'hardware, è però necessa- informazioni riguardanti la program- può aiutare anche nella creazione di rio dotarsi di software adeguato alle mazione del Genlock utilizzando la effetti di solito riservati a sistemi ben proprie esigenze. Per prima cosa porta seriale, magari via ARexx o più costosi. Facciamo un esempio esaminiamo i programmi dedicati qualsiasi altro linguaggio a noi con- concreto: in fase di riversamento del alla titolazione e agli effetti, come geniale (AMOS, per esempio). filmato, blocchiamo sia il video sor- Wipe e Fade. Fra di essi possiamo gente che quello destinazione nel citare, in ordine di completezza: GIUDIZIO punto in cui deve avere inizio l'effet- to; digitalizziamo, poi, I'immagine Broadcast Titler II: è forse il migliore La qualità dell'output video fornito è proveniente dal Canale 1, la salvia- dei programmi di titolazione per certamente alta (diciamo Broad- mo in formato IFF. Dopo averla rita- Amiga, con un ottimo antialiasing cast) anche se non viene dichiarato gliata come pennello e leggermente dei font. il rapporto Segnale/Rumore. ridotta mediante DeluxePaint IV, AmigaVision: la lunga attesa per

24 AMIGA MAGAZINE l'uscita di questo pacchetto è stata stato sviluppato sulla base di Turbo Il software fornito con I'interfaccia ampiamente ripagata in termini di Silver. permette così di marcare le varie semplicità di utilizzo, buona gestio- Draw 4D Pro: è una via di mezzo tra scene che vogliamo montare e poi, ne delle capacità grafiche e sonore il CAD e il ray tracing, i suoi menu una volta ultimato il lavoro, sarà il di Amiga, effetti video disponibili, sono molto "vasti". programma stesso che cercherà supporto dei laser disc. sulla telecamera i pezzi di filmato Scala: ottime capacità, si sta lenta- FRA BREVE che intendiamo utilizzare, coman- mente affermando come uno dei più dando al videoregistratore di inizia- significativi prodotti di titolazione C'è da segnalare, inoltre, che sarà re la registrazione oppure metten- per Amiga. presto disponibile Video Director dolo in pausa, in attesa che la tele- TV Text Professional: ottima gestio- della Gold Disk, un'interfaccia hard- camera ricerchi il brano successivo. ne di sfumature di colore e ombreg- ware che, tramite la porta seriale, è Il prezzo annunciato di 200 dollari giatura dei font. capace di controllare telecamere USA, compreso il software, è più Inoltre, per dovere di cronaca, citia- dotate di presa REMOTE (quasi tut- che buono e darà sicuramente mo: Title Page, TV Show 2.0, Pro ta la serie Sony 8mm, per esempio). un'ulteriore spinta ad Amiga nel Titler, Video Studio, Home Titler. Inoltre, tramite un cavo collegato mercato multimediale. A alla seconda porta joystick, può Per quanto riguarda le animazioni inviare. al videoregistratore dei se- grafiche ricordiamo: gnali all'infrarosso (quelli che nor- I tre genlock recensiti sono in vendi- malmente inviamo col telecoman- ta presso: Deluxe Paint IV: con le nuove scelte do) per sincronizzare i due appa- Newel S.r.l. - Via Mac Mahon, 75 - di sfumatura, processi di metamor- recchi in fase di registrazione. Milano Tel. 021323492 fosi del pennello e light table, ag- giunge nuove possibilità di anima- zione dell'immagine, anche se risul- ta un po' lento nella gestione del modo HAM. Spectracolor: permette di animare GREAT VALLEY PRODUCTS pennelli in HAM. Disney Animation Studio: dispone di una tavolozza separata di colori (32) per ogni fotogramma di animazione. + Computer Time E Padova Per la rielaborazione di immagini i Vendita per corrispondenza capostipiti sono due: Via della provvidenza 43 & n m Sarrneola di Rubano 35030 PD 0 ì;: Z-I Art Departement Professional: gran- de divoratore di memoria nel caso si Super Offerta!!! voglia caricare un'immagine in for- l- mato HAM (la converte internamen- $ Hd Quantum 52Mb 420.000 te nel formato a 24 bit). Hd Ricoh removibile 5OMb 1.350.000 Kickstarl 1.3 Amiga 500plus 75.000 & Pixmate: ottimo e veloce per la ridu- @!$ Digitalizzatore Video III 500.000 o zione o l'ingrandimento di formati e Drive esterno 120.000 5 per la conversione di palette. Espansione A500 512k 59.000 Scanner Golden Image 385.000

Il ray tracing (frutto della teoria delle l- Trackball Golden Ottico 165.000 ombre e delle superfici riflettenti), a Contenitore dischi 3.5 40pcs 8.500 mio avviso, è gestibile solo in pre- H Contenitore dischi 3.5 80pcs 15.000 senza di schede acceleratrici, altri- n menti i tempi di attesa si fanno trop- m 0 po lunghi anche ai soli fini amatoria- ì;: Te1.049/8976508/8976787 +zZ li. Tra i numerosi programmi dispo- Fax049.8976414 nibili segnalo:

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AMIGA MAGAZINE 25 ALL'INTERNO DEL 2000

bbiamo già presentato un torola 68000 a 7.1 4 MHz, circa sette Uno sguardo articolo analogo a questo milioni di cicli al secondo (Amiga all'interno della A riguardante Amiga 500. A 2500, commercializzato in USA, è causa delle richieste pervenute, un 2000 con una scheda 68030). macchina più continuiamo la serie con questo Ora, come se non fosse di per sé ab- sguardo ravvicinato al primo com- bastanza veloce, la Commodore e espandibile della puter Commodore espandibile in- gli sviluppatori originali di Los Gatos linea Amiga. ternamente. In un futuro articolo arricchirono la macchina con tre po- daremo un'occhiata alla più potente tenti coprocessori. Questi chip, macchina della Commodore, Ami- Agnus, Paula e Denise, hanno fatto ga 3000 Tower. parte dell'architettura di Amiga sin A prima vista, le somiglianze fra il dal 1000. Svolgono una lunga serie 2000 e il fratello minore, il 500, sem- di funzioni, come la gestione della brano superiori alle differenze. grafica e del video, dell'accesso Dopo tutto hanno la stessa CPU, il diretto alla memoria (DMA) e dei 68000, la stessa velocità di clock, suoni digitalizzati che i giocatori non circa 7 MHz, e usano lo stesso set di smettono mai di apprezzare. chip dedicati. Ma sono due macchi- Il quarto chip dedicato, Gary (ab- ne sostanzialmente diverse, basta breviazione di "gate array", un chip aprirle per rendersene conto. Prima progettato per essere customizza- di chiarire le differenze vediamo, to), è apparso assieme al 2000. però, cosa ha da offrirci il 2000. Il 2000 è stato commercializzato Il2000 standard è basato su un Mo- inizialmente con il Kickstart 1.2 in ROM da 256K. Con la revisione 4.5 della scheda madre, il Kickstart è passato a11'1.3. Con la versione 2.0 del sistema operativo, che deve essere ancora rilasciata, ci sarà un altro upgrade del Kickstart, questa volta su ROM da 512K. L'orologio con batteria tampone e il doppio della memoria del 500 normale, 1 Mb, sono standard sul 2000. La memoria può essere espansa fino a 9 Mb mediante scheda. Al boot, la CPU determina la quantità di memo- ria installata nel sistema e l'aggiun- ge alla lista di memoria. Perciò vi si può accedere direttamente.

CAVALCHIAMO IL BUS DELLA RAM

Sia nel 500 che nel 2000, la memo- ria può risiedere su due bus diffe- renti, la Chip RAM sul bus video e la

26 AMIGA MAGAZINE Fast RAM sul bus di sistema. Il 6.0 della scheda madre vengono interlacciata o 640x960 interlaccia- 68000 ha accesso ad entrambi i usati DRAM da 1 Mbit. Adesso sono ta, di nuovo con 4 colori da una bus, mentre I'Agnus e gli altri copro- necessari solo 8 chip per fare 1 Mb palette di 64. Questo modo richiede cessori hanno accesso solo al bus di RAM. un monitor VGA o multiscan. Il Super video. Su tale bus i coprocessori La revisione 6.0 della scheda non Denise funziona bene con Amiga hanno la precedenza. Al 68000 è era priva di problemi. Con la 6.1 è 2000 e dovrebbe esservi sostituito inibito I'accesso alla Chip RAM stata modificata la logica del reset quando le ROM del 2.0 verranno quando Agnus è occupato in certe hardware, che in precedenza pote- rilasciate. operazioni; di conseguenza, il va generare dei guru al momento Verso la sommità della scheda ci 68000 può venir ritardato quando dell'accensione. Tuttavia, se il pul- sono due chip CIA, gli 8520 prove- deve accedere alla Chip RAM. Non sante sinistro del mouse veniva nienti da un altro computer della è questo il caso della Fast RAM. Se premuto dopo il crash, il sistema si Commodore, il popolare Commo- si esclude una possibile richiesta avviava normalmente. La revisione dore 64. DMA esterna (che può essere gene- 6.2, la più recente, ha introdotto ulte- Sotto Gary c'è I'Agnus. Se si eccet- rata da periferiche ad alta velocità), riori modifiche: alcune schede d'e- tua il 68000, Agnus è il chip più solo il 68000 ha accesso alla Fast spansione rifiutavano di funzionare significativo dell'architettura Amiga. RAM. con le nuove DRAM e I'Agnus da Non solo è responsabile di tutte le Sul retro del 2000 si trovano gli stes- 1 Mb. temporizzazioni e indirizzamenti si connettori che appaiono sul 500. Vicino alle DRAM c'è Gary, il chip RAM, ma ha la precedenza nell'ac- C'è il connettore per la porta paralle- custom responsabile della quasi cesso alla Chip RAM rispetto al la e per quella seriale (RS232). Un totalità della logica di controllo del 68000. Che significa? Fondamen- altro connettore permette di colle- bus: è suo compito arbitrare l'ac- talmente questo: I'Agnus o qualsiasi gare drive esterni da 3.5" e 5.25". cesso alla Chip RAM. Quando l'A- altro coprocessore può accedere L'elenco è completato dall'uscita gnus accede alla Chip RAM, Gary alla Chip RAM mentre il 68000 acce- audio stereo, l'uscita video compo- genera dei segnali che ne inibisco- de ed esegue istruzioni presenti in sita e quella RGB analogica. no I'accesso al 68000. Gary fornisce Fast RAM. Questo consente al 2000 Sul frontale del 2000 c'è il connetto- anche tutta la decodifica degli indi- di superare le prestazioni di altri re per la tastiera separata e altri due rizzi per i vari sottosistemi hardware computer che viaggiano alla stessa ingressi: uno per il mouse e l'altro che costituiscono Amiga. velocità di clock, dal momento che per la penna ottica. A entrambe le Sebbene tutti gli altri chip custom Agnus può aggiornare lo schermo porte è possibile collegare un joy- abbiano funzioni chiaramente defi- mentre il 68000 è occupato in altre stick o altri dispositivi di input. nite, non è così per Gary. Fra le sue operazioni. responsabiltà troviamo un po' di Agnus è anche "la colla" che tiene SOTTO IL COFANO logica di controllo dei floppy disk e uniti tutti i coprocessori. Quando I'interfaccia di reset hardware, oltre Agnus accede alla Chip RAM, Accedere alla scheda madre del a varie altre cose. Di fatto, fino alla emette un codice che descrive la 2000 non è un'operazione sempli- scheda madre 4.3, non esisteva natura dell'accesso agli altri due cissima. Cinque viti bloccano il alcun Gary. Le sue funzioni erano coprocessori. La maggior parte cabinet. Una volta rimosse, questo gestite da una serie di componenti degli accessi alla memoria viene scivola via rivelando l'ostacolo suc- discreti. Il nuovo Agnus da 1 Mb non effettuata per conto di Denise o cessivo: il drive e l'alimentatore. A funziona perfettamente su queste Paula, e il codice emesso da Agnus seconda del numero di drive e del schede e il motivo potrebbe essere indica come gli altri due chip devo- tipo, si devono staccare i connettori proprio l'assenza di questo chip. no rispondere. dalla scheda madre. Per gli hard Nei pressi di Gary c'è il coprocesso- disk, i cavi devono essere staccati re dedicato al sonoro e all'I/O: Pau- IL CUORE DI AMIGA dal drive. A questo punto occorre la. A fianco di questo, nei pressi svitare alcune viti e poi la slitta per il dello slot video c'è Denise. Denise è Alla sinistra di Agnus c'è il micropro- drive e l'alimentatore vengono via il coprocessore grafico. E' possibile cessore 68000 della Motorola. E' la con facilità dal telaio. Appare final- sostituirlo con una nuova versione.Il stessa CPU che si trova nel Macin- mente la scheda madre: esaminia- 3000 usa il SuperDenise, che offre tosh dell'Apple e nell'Atari ST. In mola. nuovi modi grafici con risoluzioni questo pezzo di silicio trovano posto Con il 2000 davanti a voi (fate riferi- maggiori di quelle originali. Fra più di sette milioni di transistor. mento alla foto), immediatamente queste c'è un modo in alta risoluzio- Sedici registri contribuiscono a ren- sotto la slitta per i drive, nell'angolo ne che offre le risoluzioni 1280x200 dere il 68000 un processore molto adestra, ci sono i chip RAM da 1 Mb. e 1280x400 interlacciata (NTSC). veloce e flessibile. Con un bus d'in- Nelle prime revisioni della scheda Sono disponibili 4 colori da una dirizzamento a 24 bit, lo spazio indi- erano chip da 256K e ce ne voleva- palette di 64. Il modo productivity rizzabile è di 16 Mb per la memoria no 32 per fare 1 Mb. Dalla revisione fornisce la risoluzione 640x480 non e gli indirizzi di I/O. Lo si confronti

AMIGA MAGAZINE 27 con il limite di 64 K dello spazio esterno, il 2000 possiede ben 9 slot connettori consentono anche il d'indirizzamento a 16 bit, comune interni. I nove slot possono essere controllo del connettore esterno solo qualche anno fa! Il68000 è una suddivisivi in quattro gruppi distinti, RGB analogico. Questo slot è desti- CPU a 16/32 bit. La cosa può risulta- ognuno dei quali ha proprietà e nato a schede quali genlock, il Di- re poco chiara, ma significa che funzioni particolari. Sul margine splay 2320 della Commodore, il flic- ogni scambio di dati fra il 68000 e il destro della scheda c'è il primo: lo kerFixer della MicroWay, il Video- sistema si muove lungo un percorso slot video. Un altro è quello per il Toaster della NewTek. E' qui che a 16 bit. Tutti i trasferimenti interni, coprocessore o slot CPU, situato vanno installate le schede che ri- tuttavia, si muovono lungo un per- alla sinistra del 68000. Ancora a chiedono un accesso diretto ai dati corso a 32 bit. La velocità di clock sinistra dello slot CPU ci sono cin- e ai segnali di controllo video. non è il solo indicatore della velocità que slot Zorro, o Amiga bus. I due Andiamo allo slot successivo, quel- di un processore. Una CPU a 32 bit più a sinistra, allineati con i due slot lo della CPU. Si tratta di un connet- con RAM a 32 bit, come il 68020 e il direttamente al di sopra, costitui- tore a 86 pin, visibile sulla sinistra 68030, avrà una velocità superiore scono una combinazione fra bus della slitta per i drive. Ciò che rende al 68000, a parità di clock. Fino a Amiga e IBM AT. Gli ultimi due forni- unico questo slot è la possibilità di questo momento non abbiamo visto scono accesso al bus a 8 bit dei escludere il 68000 presente sulla molto che permetta di differenziare il sistemi IBM XT. Quando è presente scheda. Ciò consente a un altro 2000 dal 500. Infatti, una volta instal - una BridgeBoard, è qui che vanno processore di assumere il controllo lata la scheda d'espansione di inserite le schede d'espansione del sistema. E' qui che risiedono memoria A501 nel 500, il 500 e il standard PC ISA. Esaminiamo più schede come l'A3001 della GVP e 2000 sono funzionalmente equiva- attentamente i diversi gruppi. Un'i- l'A2630 della Commodore. Ferman- lenti. Perché allora spendere di più spezione dello slot video rivela che do il 68000, il 68030 può fare le veci per acquistare un 2000? è costituito da due connettori a 36 del 68000. Da questo slot una CPU pin. Questi connettori consentono sostitutiva ha accesso a tutte le linee IL SEGNO DI ZORRO alla scheda installata di accedere controllate dal 68000. Tale CPU direttamente ai dati video, ai segnali deve gestire e osservare gli stessi La differenza sta negli slot. Mentre il di controllo video e a ognuno dei protocolli di sistema del 68000. 500 ha solo lo slot interno e il bus quattro bit di dati analogici RGB. I Anche una CPU a 25 MHz deve aspettare prima di po- ter accedere alla Chip RAM! Inoltre, le sche- de in questo slot pos- sono accedere agli slot Zorro IIattraverso un bus a 16 bit. Ecco perché molte schede acceleratrici hanno la loro RAM: la memoria deve risiedere sulla scheda presente nello slot CPU per potervi accedere a 32 bit alla , RAM volta. Lo slot CPU offre un'eccitante possibili- tà: un'altra CPU po- trebbe funzionare in parallelo con il 68000. Processori specializ- zati, come il coproces- sore matematico 68881, possono rice- vere il controllo del si- stema per svolgere funzioni che riescono ad eseguire più velo- cemente del 68000. I successivi cinque slot sono gli chiamati Zorro

28 AMIGA MAGAZINE II. Questi connettori a 100 pin risie- E' venuto il momento di reinstallare i LAN & PC Floppy dono sul bus di sistema del 2000. Le drive e il cabinet. Sebbene ci sia Telecomunicazioni + PC Magazine schede ivi inserite hanno la possibi- molto in comune fra il 2000 e il 500, Trasmissione dati, reti E' la versione "software" lità di autoconfigurarsi al momento Lan modem, pabx e di PC Magazine. Infatti l'aggiunta degli slot e I'espandibilità centrali, telefoni contiene mensilmente dell'accensione. La scheda può che essi permettono creano un si- intelligenti, intervoice e due floppy nei formati raccontare, in sintesi, ad Amiga stema tanto potente quanto l'utente fac-simile, costituiscono 5"1/4 e 3"1/2 con qualcosa di sé: dove gli piace vive- l'asse portante della programmi di utilità, desidera. rivista. Non mancano gli esempi di applicativi re, la quantità di spazio di indirizza- L'utente non è limitato a ciò che i articoli di analisi del e programmi utili. mento di cui ha bisogno, chi l'ha mercato di settore, progettisti ritennero ragionevole. I'attualità e le soluzioni Informatica Oggi fatta e così via. Le schede d'espan- Grazie agli slot, il 2000 può facil- applicative & Unix sione di memoria colgono questa La prima rivista italiana mente essere configurato per qual- Quaderni di Informatica dedicata ai sistemi opportunità per indicare al sistema siasi funzione. Con la giusta combi- Pubblica aperti che, raccogliendo che lo spazio d'indirizzamento di- nazione di schede d'espansione, il Periodico edito in e amplificando chiarato dalla scheda deve essere collaborazione con l'esperienza e il 2000 può risultare più potente di un il Dipartimento per la know-how acquisiti da aggiunto alla lista di memoria del 3000. Funzione Pubblica nel INFORMATICA OGGI, sistema. C'è dunque molto dentro il 2000 e la quadro delle iniziative si pone come vero e Il processore restituisce alla scheda del raggruppamento proprio punto di cosa più bella è che resta del tutto SOLE 24 ORE riferimento per tutti l'indirizzo base della memoria allo- invisibile all'utente. Inserite una JACKSON. Gli argomenti coloro che operano nel cata per essa. di volta in volta trattati segmento di mercato scheda d'espansione e mettetevi al saranno dedicati ai vari in maggior sviluppo Questa riloca in via definitiva la lavoro: nessun dip switch, nessun aspetti tecnici e alle di tutta I'information scheda all'indirizzo base fornito jumper o altri rompicapo di cui pre- normative circa l'utilizzo technology. dalla CPU, fino al momento del reset delle nuove tecnologie occuparsi. Questo vuole essere un nell'ambito della PC Magazine successivo. vero tributo a chi per primo progettò Amministrazione La rivista per I'utente Pubblica. professionale di Ogni scheda ha accesso a una Amiga. personal computing. certa varietà di segnali di controllo, Vi potreste domandare se il 2000 Informatica Oggi La prima rivista che indicano se la scheda ha ac- avrà un futuro, con i prezzi del 500 in Settimanale interamente dedicata Il Newsmagazine di ai sistemi MS-DOS. In cesso al bus di sistema o se il siste- discesa, il 500 Plus, i 3000 e i 3000T informatica Jackson, ogni numero "prove su ma sta tentando di accedere alle sul mercato. Il 2000 ha ancora molto strutturato in sezioni per strada", servizi speciali fasce di utenza, e aggiornamenti funzioni della scheda. da dire. E' il solo modello che può ambienti operativi e di sull'evoluzione dei Espansioni di memoria, controller gestire il Video Toaster (disponibile prodotto, dai mainframe prodotti e del mercato. per hard disk, schede grafiche solo in NTSC). al PC. Privilegia l'attualità e la "notizia" BIT come la Firecracker 24 della Impul- Siccome la Newtek non ha rispettato in assoluto, sia essa un Il mensile di personal se e schede speciali di I/O rappre- i limiti imposti dalla Commodore per nuovo prodotto o il computing indirizzato ai le schede video, il solo modo di risultato di una tecnici, al "trade" e a sentano solo una parte della varietà recentissima ricerca tutti gli appassionati. di schede disponibili per gli slot Zor- inserire il Toaster in un 3000 o 3000T di mercato. Fornisce ro II. è modificare il Toaster o il computer. un'informazione approfondita sulle Il 2000 è la sola possibilità per gli ultime novità del UN PONTE SULLE ACQUE MS-DOS utenti Toaster. Se prevedete che un giorno possia- Gli ultimi due slot Zorro sono allinea- te aver bisogno di un Amiga dotato ti ai due connetori PC AT superiori. di 68030 o 68040, ma non avete i Assieme ai due slot all'estrema sini- soldi per un 3000 o 3000T, potete stra, risiedono sul bus di sistema iniziare con un 2000 ed eventual- secondario, un sistema che si con- mente aggiungere una scheda forma esattamente agli standard acceleratrice. Anche un 500 può IBM XT e AT. essere espanso, ma è più facile Senza una BridgeBoard installata, incontrare problemi di compatibilità tuttavia, il bus IBM è inattivo e com- o di mancanza di spazio, quando si pletamente isolato dal bus di siste- vuole aggiungere più di un'espan- ma del 2000. sione al 500. La BridgeBoard deve risiedere in Se avete bisogno di un Amiga a uno dei due ultimi slot Zorro. Un basso prezzo, espandibile, adatto pettine si inserisce nello slot Zorro e soprattutto al video, Amiga 2000, l'altro in quello superiore. Una volta pur vecchio di quattro anni, resta installata, la BridgeBoard fornisce ancora la scelta migliore. un percorso arbitrato attraverso cui i due sistemi, il 2000 e il PC, possono ute Publication International, Ltd., comunicare tra loro. 1991. i diritti sono riservati.

AMIGA MAGAZINE 29 COME RIDURRE I DATI

Come è possibile nche se avete un hard disk formato GIF sono così compressi, da 300 Mb, non c'è mai già nella loro condizione naturale, risparmiare spazio A abbastanza spazio per i file. che i programmi di compressione Questo mese parleremo di come è raramente possono ridurli ulterior- su disco. possibile risparmiare spazio su di- mente. Gli utenti di modem sono i sco usando la compressione. Pote- più grandi consumatori dei pro- te usare programmi di compressio- grammi di compressione. Compri- ne su file singoli, su gruppi di file, su mendo un gruppo di file prima di subdirectory o su interi dischi. Il ri- trasmetterli, è possibile risparmiare sultato è un singolo file che è molto molti minuti di trasmissione. Ogni più piccolo dei dati di partenza. Al byte richiede tempo e denaro, così momento della decompressione i più piccoli sono i file e meno vengo- file ritornano alle loro dimensioni no a costare. Sia chi invia che chi originali. I benefici della compres- riceve ha bisogno di una copia del sione sono di due tipi: viene usato programma di compressione per meno spazio su disco ed è più facile gestire i file. Il ricevente, in particola- catalogare e immagazzinare un re, ha bisogno di una copia del pro- solo file invece di molti. D'altra parte, gramma per decomprimere il file sia la compressione che la decom- scaricato. I programmi di compres- pressione richiedono tempo. I pro- sione sono normalmente Public grammi di compressione applicano Domain o liberamente distribuili, l'arte arcana di riporre dieci chili di così è abbastanza facile trovarli. bit in un contenitore da cinque chili. Spesso una BBS presenta file inse- Possono ridurre 1OOK di dati a 50K o riti da utenti IBM, Macintosh e Ami- meno, a seconda del tipo di dati. In ga. Per compatibilità con il minimo parole povere, i programmi di com- comun denominatore, i file vengono pressione rimuovono lo spazio tra solitamente nominati con una tecni- bit in ogni byte, sostituendo sequen- ca derivata dai PC IBM. A causa ze ripetute di dati con sequenze più delle gravi restrizioni presenti nel brevi. Possono poi eseguire l'opera- mondo MS-DOS, i nomi dei file zione inversa e ritrasformare i cin- devono essere limitati a otto lettere que chili di dati nei dieci chili inizia- maiuscole, un punto e altre tre lette- li. Una volta che il file è compresso, re maiuscole. Le ultime tre lettere non è possibile comprimerlo ulte- vengono chiamate "estensione". riormente. Alcuni tipi di dati vengo- Queste tre lettere ricordano all'uten- no compressi meglio di altri. I file di te il tipo di file. In un word processor testo si comprimono bene, a causa MS-DOS si è costretti ad abbreviare delle duplicazioni presenti nel lin- il nome di file "Relazione del dibatti- guaggio naturale. I file di programmi to di novembre" in NOVDEB2.TXT. non si comprimono altrettanto bene. Gli utenti IBM hanno adottato con- Quelli di immagini IFF sono già com- venzioni come TXT o DOC per i pressi con una tecnica molto sem- documenti o i file testuali EXE per i plice, ma qualsiasi programma di programmi eseguibili. Questi termi- compressione può comprimerli ul- teriormente. I file di immagini nel (segue a pag. 55)

30 AMIGA MAGAZINE On Disk 26

ON DISK è una rubrica mensile di quattro pagine che possono anche essere staccate e conservate; in queste pagine sono descritte tutte le informazioni dei programmi inclusi nel disco, complete di istruzioni, trucchi ecc... In questo spazio troveranno posto giochi, utility e tutto ciò che può fare Amiga.

raggiunge la fine della tubatura vengono conteggiati i pezzi che Games sono completamente estranei alla tubatura principale in cui scorre I'acqua e per ognuno vengono sot- tratti dei punti. Se sarete riusciti a far scorrere abbastanza liquido, potre- ArniPass Crazy Pipes v2.0 te passare immediatamente al livel- Joe Rumsey lo successivo, altrimenti ... Game Over ! Avete a disposizione 80 livelli Questo mese abbiamo proprio per mettere alla prova quello che i Se avete un Amiga in multi-proprie- deciso di stupirvi. Vi proponiamo un recensori di videogiochi chiamano tà o comunque un sistema a cui fantastico programma che i più at- "pensiero laterale", sarete abba- possono accedere molte persone, tenti riconosceranno sicuramente stanza abili da entrare a far parte vi sarà capitato di voler controllare come una versione esattamente della classifica dei migliori la possibilità che un certo utente identica ad un famoso gioco a prez- giocatori? Nota: se si ottiene un possa o non possa mettere le mani zo pieno di qualche tempo fa. Ugua- punteggio da classifica, Crazy Pi- sui vostri preziosi dati. AmiPass le in tutto e per tutto, dicevamo, pes cerca di memorizzarlo perma- cerca di venire incontro a tutti coloro tranne che questa versione è com- nentemente su disco. Se il vostro che devono gestire un sistema pletamente Shareware e quindi disco è protetto (dovrebbe esserlo multiutente (ma un utente per volta), potete godervelo senza problemi e per evitare rischi) verrà visualizzato fornendo un sistema di password senza spendere decine di migliaia un requester di sistema recante il associate a dei nomi che, per fare di lire. Lo scopo di Crazy Pipes è messaggio: "Volume AmigaMaga- un esempio in stile UNIX, possono quello di costruire una lunghissima zine is write protected". Se proprio essere delle login. Per installare tubatura utilizzando i pezzi che man volete memorizzare il vostro pun- AmiPass è necessario innanzitutto mano vi vengono messi a disposi- teggio vi consigliamo di farlo con creare una directory AmiPass nel zione. Il problema consiste nello una copia sprotetta. device S:, poi creare due file neces- sfruttare nella maniera migliore tutti sari per il funzionamento del siste- i pezzi disponibili senza sprecarne ma di password. Il file S:AmiPass/ alcuno, il tutto mentre I'acqua scor- names deve contenere, per ogni re implacabilmente e si avvicina al SPECIFICHE DEL PROGRAMMA linea, un nome di utente che potrà termine della tubatura. Se I'acqua accedere al sistema, mentre il file CONFIGURAZIONE MINIMA raggiunge il pezzo terminale della 51 2K RAM S:AmiPass/passes deve contenere tubatura il gioco finisce. E' anche Kickstart 1.2/1.3/2.0 le password associate agli utenti possibile sostituire pezzi di tubo già descritti in names. Colui che con- UTILIZZO piazzati sullo schermo, pena, co- Workbench: Doppio Click sull'icona trolla il sistema (normalmente il pa- munque, la perdita di preziosi punti, drone del computer) ha anche la FILE DI SUPPORTO ma vi accorgerete presto quanto Tutti i file e le sottodirectory presenti nella possibilità di controllare tutti gli possa essere indispensabile que- directory "The Game!" del disco Amiga accessi che si sono verificati: chi, sta possibilità. Quando I'acqua Magazine quando, con che password, ecce- Oiz Disk 26 AMIGA MAGAZINE

tera, ma anche scovare tutti coloro zioni. Editare un file ANSI è un po' che hanno tentato di "entrare" ma come disegnare con Deluxe Paint, sono stati bloccati. Ovviamente ma anziché usare i pixel, si usano i Fabbian G. Dufoe, III AmiPass è una utility dedicata, caratteri. FANSI permette di fare soprattutto, a chi possiede un Hard tutto questo, e non solo! Infatti Avete comprato delle RAM aggiun- Disk, poiché è impossibile impedire FANSI dispone di alcuni tool esclu- tive e volete controllare che funzio- che qualcuno accenda il vostro sivi per facilitare il lavoro dell'ANSI nino? Avete "rischiato" comprando artista, come la possibilità di "dise- un computer usato e temete il bido- computer e inserisca un disco nel . drive, comunque I'Hard Disk rimar- gnare" linee e quadrati con le lettere ne? Insomma, volete sapere se la rà inaccessibile, soprattutto se o con i caratteri tipici dell'lBM, oltre memoria che avete montato sul eseguirete tutte le operazioni di ad avere numerosi modi di scrittura vostro Amiga è OK? Bene, siete mounting delle partizioni, assegna- selezionabili nel menu "Edit Modesl fortunati, avete trovato quel che vi mento dei device, eccetera, dopo Edit Mode ..." e "Edit ModesIDraw serve. Memory Diagnostic (in bre- aver controllato chi si trova ad ope- Mode...". ve: MD) è un programma che opera rare sulla tastiera. FANSI permette di scegliere a pro- in una maniera concettualmente prio piacimento la funzione svolta semplice. Una volta lanciato, alloca dal mouse, se spostare il cursore o tutta la memoria disponibile renden- "disegnare" sullo schermo tramite il dola inaccessibile a qualunque al- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA menu "Edit Modes/Mouse Mode...". tro task, dopodiché inizia a control- E' ovviamente anche possibile lare che ogni singola locazione sia CONFIGURAZIONE MINIMA manipolare blocchi di schermo con perfettamente funzionante. Questo 51 2K RAM Kickstart 1.211.312.0 le solite funzioni di Cut'n'Paste ma vuol dire "scrivere" in ogni locazio- con qualche tocco di raffinatezza in ne diversi valori e controllare suc- UTILIZZO CLI: CD AmiPass [enter] più, come la possibilità di scrivere cessivamente "leggendo" e verifi- AmiPass [enter] all'interno di un altro blocco o di cando che il valore letto corrispon- FILE DI SUPPORTO scegliere il colore cliccandoci so- da a quello scritto. In caso afferma- S: AmiPasslnames pra come si fa in Deluxe Paint. tivo (cosa che dovrebbe verificarsi S: AmiPass/passes nel 99,976 dei casi) tutto a posto, S: AmiPassireport-filecreato da AmiPass Queste e altre numerose possibilità Nota: per creare la directory AmiPass nel sono disponibili tramite il menu altrimenti... beh, qualcosa non fun- device S: usate il comando Makedir, "Manipulations". Infine, il menu ziona! mentre per editare i file names e passes, usate un text-editor come Ed, TxEd, "Project" all'interno del quale sono CygnusEd, MicroEmacs, ecc.. . possibili tutte le operazioni sui file, come aprire un documento, salvarlo in ANSI e, ascelta, in ~uroASCll,ma SPECIFICHE DEL PROGRAMMA la funzione più incredibile è sicura- CONFIGURAZIONE MINIMA mente quella denominata ANSIMi- 51 2K RAM FANSI v1.3 ze che ha la capacità di ottimizzare Kickstart 1.211.3/2.0 un file ASCII aggiungendo degli UTILIZZO Marc Dionne appropriati caratteri di controllo per CLI: CD Mem~ia~[enter] velocizzarne I'output. Il programma Stack l0000 [enterl MD > TestRGult [enter] Dopo tantissimi ANSI editor con ANSIMize è disponibile anche dal- Nota: il file "TestResult" conterrà. alla fine poche buone capacità e tantissime l'esterno di FANSI, e per utilizzarlo del test, un completo resoconto di quando MemDiag ha"scoperto"sullevostre RAM. limitazioni, ecco FANSI, I'editor che basta aprire una finestra CLI, quindi Per leggerlo usate il classico Type o il più racchiude in sé tutto il meglio delle digitare CD FANSI 1.3 [enter] segui- confortevole PPMore. capacità fornite da altri programmi to da ANSIMize file-da-ottimizzare FILE DI SUPPORTO simili. file-ottimizzato [enter]. nessuno Questo programma è totalmente intuitionizzato,si distacca dal CLI, è veloce, potente e versatile. L'ANSI, SPECIFICHE DEL PROGRAMMA detto in parole povere è l'insieme di caratteri di controllo dei file di testo. CONFIGURAZIONE MINIMA BootX v4.30 I caratteri di controllo, sono quelli 51 2K RAM che permettono di cancellare lo Kickstart 1.211.312.0 Peter Stuer schermo, far cambiare il colore alle UTILIZZO scritte e anche spostarle dovunque Workbench: doppio click suli'icona Questo programma appartiene alla si voglia: insomma i caratteri che categoria degli anti-virus, ma chia- FILE DI SUPPORTO permettono tutti gli effetti speciali ANSINlize - deve essere presente nella mare anti-virus BootX nella sua ulti- come il reverse, il beep, e le anima- stessa directory in cui si trova FANSI ma e più recente versione 4.30 è ,

Includes & Autodocs

La terza edizione dell'Amiga ROM Kernel Reference Manual

Alberto Geneletti

La terza edizione di questo notissimo manuale di riferimen- alla filiale Commodore del proprio paese (una lista comple- to, indispensabile supporto alla programmazione di Ami- ta di tutte le filiali internazionali è riportata nell'appendice ga, è stata aggiornata per includere le centinaia di nuove B della User Interface Style Guide); in particolare in Italia funzioni e strutture dati presenti nella release 2.0 del siste- dovrà essere contattata la Commodore Italiana al seguente ma operativo. Tale volume è presente nelle librerie italiane indirizzo: specializzate, anche se in quantità molto limitata, dal mese di novembre. E' possibile richiederlo direttamente dagli Commodore Italiana S.p.a. Stati Uniti, dove è disponibile già dal maggio scorso, prefe- Amiga Technical Support ribilmente tramite qualche libreria internazionale. Viale Fulvio Testi, 280 20126 Milano Verificate in ogni caso che si tratti della terza edizione (con copertina grigia analoga a quella dell'Amiga User Interface Gli autodoc Style Guide recensito in queste stesse pagine), poiché in molte librerie è ancora in vendita la precedente edizione Le 550 pagine successive riguardano, invece, gli autodoc relativa alla release 1.3 (con copertina azzurra). Anche ai delle librerie, dei device e delle resource disponibili. Il possessori della vecchia release consigliamo, infatti, l'ac- termine autodoc è esplicativo della metodologia seguita quisto della nuova edizione: il contenuto di tali volumi è per la raccolta del materiale; si tratta infatti delle intestazio- riportato più o meno inalterato anche nella nuova edizione, ni, dei commenti e delle definizioni contenute nei sorgenti ma questa si preoccupa di segnalare intelligentemente le originali del sistema operativo, estratti automaticamente da modifiche rispetto alla versione precedente, evidenziando, un programma di conversione. L'impaginazione è stata ad esempio, le nuove funzioni (che non potranno natural- migliorata rispetto alla versione precedente, e si presenta mente essere invocate da 1.3) e l'eventuale correzione di del tutto analoga a quella delle pubblicazioni di riferimento alcuni bug dell'1.3 che venivano segnalati nella scorsa edi- per il sistema Unix e per Macintosh, proprio perché curate zione; inoltre, tutti gli utenti Amiga dovrebbero di qui a dalla stessa casa editrice, l'Addison Wesley, un nome che è breve disporre del 2.0, data la spesa relativamente bassa garanzia di qualità per la maggior parte dei testi stranieri a comportata dall'upgrade delle ROM. livello universitario, soprattutto nel campo informatico. Ogni funzione viene descritta conformemente al seguente I1 contenuto paradigma:

Veniamo ora al contenuto del libro, dando un'occhiata NAME - Nome, breve descrizione all'indice. Nelle pagine introduttive vengono fornite utili SYNOPSIS - Sintassi, tipi di dati, registri coinvolti direttive per lo sviluppo e il debugging dei programmi, e FUNCTION - Funzione, spiegazione discretamente detta- per la compatibilità con le versioni future e con i processori gliata 68010/20/30/40. Inoltre, viene riportata qualche ulteriore INPUTS - Significato degli argomenti indicazione ai programmatori assembler, viene sconsiglia- RESULT - Significato del valore restituito to l'accesso diretto all'hardware, vengono forniti chiari- BUGS - Segnalazione di eventuali bug menti circa gli esempi riportati nel resto del libro, e infine WARNING - Awertimenti viene fornito l'indirizzo al quale è possibile contattare i NOTES - Eventuali note aggiuntive CATS (Commodore Amiga Technical Support) per infor- SEE ALSO - Indicazione di altre funzioni o di file di inclusio- mazioni circa il programma di supporto per gli sviluppatori ne in qualche modo connessi con la funzione in questione o semplicemente per la cortese e gradita segnalazione di eventuali bug o errori riscontrati lavorando con il sistema o Come è possibile intuire si tratta di una descrizione molto la manualistica stessa. Naturalmente, è preferibile rivolgersi concisa, anche se completa, adatta a fornire un rapido

33 l riferimento, una volta acquisita la necessaria conoscenza Reference chart del modo in cui operano le varie funzioni. Per questo è necessario ricorrere preventivamente a testi didattici in L'ultima parte del libro contiene dei documenti di riferi- senso stretto, come gli altri due volumi del manuale stesso, mento particolarmente utili per le chiamate da assembler e nei quali vengono ampiamente spiegati ed esemplificati i nel cross development, cioè nel porting di un sorgente da concetti correlati ai vari gruppi logici e funzionali in cui è un sistema all'altro. Queste ultime pagine del libro sono a possibile catalogare le funzioni di ogni libreria. loro volta organizzate in quattro sottosezioni principali:

Le novità più evidenti nel campo delle librerie riguardano - Function offset - Offset delle funzioni di libreria. la documentazione della dos.library, che nelle precedenti Definisce lo scostamento negativo rispetto alla base della edizioni non veniva riportata, dal momento che è comun- libreria del vettore utilizzato dalle funzioni; viene inoltre que disponibile nel manuale delllAmigaDOS, e, natural- fornita una brevissima descrizione del significato degli mente, quella delle nuove librerie del 2.0, ben dieci in più argomenti e del valore restituito, oltre ai registri coinvolti. rispetto a11'1.3. La sezione device non presenta invece Questo elenco comprende anche le funzioni private, non modifiche sostanziali, sebbene alcune sezioni del codice di riportate negli autodoc in quanto non destinate all'utente, queste routine sia stato completamente riscritto, mentre le ma richiamate unicamente dal sistema stesso. resource sono diventate sette (contro le quattro de11'1.3). Vengono inoltre forniti anche gli autodoc delle librerie - Strutture reference - Riferimento per le strutture linked amiga.lib e debug.lib, comunemente utilizzate nella dati. programmazione. Ogni sezione è preceduta da un breve Riporta l'elenco alfabetico di tutte le strutture definite dal sorgente esemplificativo della chiamata di una funzione di software di sistema, affiancando a ciascuna di esse la libreria o dell'utilizzo di un device tanto da C quanto da dimensione totale e lo scostamento di ogni campo rispetto assembler. alla prima locazione occupata dalla struttura.

Gli include - C Language Cross Reference - Riferimento per il cross development in C. La seconda importante sezione del libro riporta il testo Riporta tutti gli identificatori presenti nei file di inclusione completo dei file di inclusione ufficiali CBM, disponibili in in ordine alfabetico, affiancandogli il relativo valore nume- versioni più o meno ridotte anche nelle directory include rico e la collocazione (nome del file, linea) della definizione dei diversi compilatori. In essi vengono definite tutte le negli include del C presenti nella precedente sezione. strutture dati, i flag e le costanti coinvolte nelle chiamate delle funzioni di libreria, raggruppati ad un primo livello in -Amiga Function Index - Indice delle funzioni di base alla libreria, e in secondo luogo in base alla funziona- Amiga. lità; ad esempio, il file exec/semaphores.h contiene le Rappresenta in un certo senso l'indice analitico dell'intero definizioni inerenti alle strutture passate alle funzioni di libro: associa, infatti, alla lista alfabetica di tutte le funzioni gestione dei semafori della libreria Exec. I file di inclusione di libreria e dei comandi dei device, il numero di pagina riportati sono dedicati ai due linguaggi maggiormente dif- nelle quali vengono trattati, oltre al nome della libreria, del fusi nell'ambito della programmazione Amiga, il C e l'as- device o della resource ai quali la funzione appartiene. sembler; i primi vengono identificati con il suffisso ".hn, quelli per l'assembler con il suffisso ".in. A proposito della terza edizione

E' interessante il fatto che questi ultimi non sono stati scritti I lettori che dispongono della edizione precedente di manualmente, ma derivati tramite un apposito programma questo libro avranno certamente notato la mancanza di di conversione dagli equivalenti in C, prowedendo a defi- alcune sezioni particolarmente interessanti, presenti inve- nire delle macro in opportuni file inclusi a loro volta ce nella seconda edizione, e precisamente "Sample Device, nell'intestazione dei file di inclusione stessi; il risultato è un Sample Library", che si occupava della costruzione di una sorgente abbastanza artificioso, ma sotto certi aspetti più libreria e di un device a livello strutturale, fornendo un leggibile e più significativo circa il tipo di dato coinvolto indispensabile listato esemplificativo, e "IFF - Interchange rispetto ad un equivalente scritto in assembler puro. Per File Format", un documento contenente le specifiche del quanto riguarda il Modula-2, invece, occorrerà far riferi- formato standard dei file di output di una vasta gamma di mento ai file definizione delle librerie del compilatore pacchetti applicativi per Amiga. I codici esempio sono stesso; il BenchMark, ad esempio, prevede oltre ad alcuni riportati nelle appendici degli altri volumi del ROM Kernel, moduli standard (InOut, Storage, ecc.) l'intero set delle quelli relativi ai device e alle librerie, mentre la descrizione librerie di sistema raggruppate in gruppi funzionali, nei del formato IFF è posta ora alla fine del volume sui device. quali ogni procedura non fa altro che passare gli argomenti alle funzioni del sistema operativo vero e proprio. Sicura- Da quanto è stato detto dovrebbe essere chiaro come il mente sarà disponibile al più presto l'upgrade di tali moduli al 2.0. (segue a pag. 52) Esperienze di programmazione professionale

Programmando Art Noveau

Andy Zanna - Digiteam Srl

1. Introduzione date e testate, una parte molto consistente di questo codice è stata riscritta in Assembly per aumentarne la compattezza Nel corso di questo articolo ci proponiamo di presentare e la velocità. una discussione di vari aspetti legati allo sviluppo di una Per rendere più agevole questo processo e limitare la applicazione conlmerciale di medie dimensioni su Amiga. possibilità di introdurre errori rispetto al codice C, in genere Quanto esposto proviene in larga misura dalle esperienze abbiamo ottimizzato a mano il codice assembly generato accumulate durante la creazione di un pacchetto di grafica dal compilatore. pittorica: "Art Nouveau". Questo programma, nato come applicazione amatoriale, è diventato solo in un secondo Come già detto, le origini del programma risalgono abba- tempo un prodotto destinato alla commercializzazione. Per stanza indietro nel tempo. All'epoca l'unico compilatore C questa ragione il suo sviluppo è stato abbastanza lungo, valido esistente per Arniga era I'AZTEC C 3.6. Ben presto venendo in pratica a svolgersi in parallelo con l'evoluzione però, avendo il programma raggiunto delle dimensioni degli strumenti software e del sistema operativo di Amiga consistenti, si è fatta più forte la necessità di utilizzare nel corso degli ultimi due anni. La programmazione di Art stnimenti più moderni, in particolare un compilatore C che Nouveau è stata quindi un'esperienza di lavoro sufficiente- supportasse lo standard ANSI. Per questa ragione siamo mente articolata nel tempo e nello spazio da costituire un passati, appena resasi disponibile la versione 5,al compila- bagaglio tecnico prezioso, che desideriamo condividere tore LATTICE (oggi SAS/C). L'arrivo di AZTEC 5 non ha (almeno in parte), con i lettori di Amiga Magazine. mutato sostanzialmente la situazione. Questo prodotto non si è ancora dimostrato (per quanto riguarda le nostre 2. Obiettivo deli'applicazione necessità) sufficientemente maturo. Abbiamo verificato la presenza di qualche bug di troppo nelle librerie di supporto Per comprendere il senso delle scelte compiute in fase di e, soprattutto, il codice generato dall'AZTEC si è rivelato di progetto e di implementazione del programma, è necessa- qualità inferiore a quello del SAS/C. Si noti, comunque, che rio conoscere gli obiettivi che intendevamo raggiungere. I1 entrambi i prodotti sono validi e che, in assoluto, ogni nostro scopo non era di scendere in campo contro i pac- sistema di sviluppo, se utilizzato a fondo, rivela qualche chetti grafici di grosso calibro ormai consolidati sul mercato problema o delle caratteristiche migliorabili. (leggi Deluxe Paint & C. ), ma di offrire un prodotto che si differenziasse per alcune caratteristiche peculiari, metten- Per quanto riguarda invece gli assemblatori, sono stati do a disposizione dell'utente medio degli strumenti origi- utilizzati indiscriminatamente, in tutte le fasi di lavorazione, nali. Allo stesso tempo, ci siamo proposti di realizzare un il vecchio METACOMCO ASSEMBLER e gli assemblatori programma che fosse estremamente compatto, in modo da AZTEC e LATTICE/SAS forniti con i rispettivi compilatori. poter essere utilizzato anche su macchine di fascia econo- mica, oppure in rnultitasking con altri programmi, senza Abbiamo comunque scelto, per questo e altri progetti, di bloccare la maggior parte delle risorse del sistema. Abbia- renderci il più possibile indipendenti dal compilatore o mo infine dato grande importanza alla compatibilità con le dall'assembler. versioni passate, presenti e future del sistema operativo di Questo significa che, in tutto il nostro codice, non vi sono Amiga. dipendenze funzionali da questi o altri pacchetti. Se, ad esempio, uscisse una nuova versione di AZTEC che si 3. Strumenti di lavoro dimostrasse decisamente superiore al SAS, potremmo, in un tempo molto breve, ricompilare programma e librerie 3.1 Sistemi di sviluppo e linguaggi con il nuovo compilatore.

Art Nouveau, insieme a tutte le librerie di supporto utilizza- Ottenere questo tipo di indipendenza è, in linea di princi- te, è stato realizzato in C. In totale, si tratta di circa 1.5 Mb pio, abbastanza semplice. Dovrebbe bastare scrivere codi- di sorgenti. Via via che le varie funzioni venivano consoli- ce conforme allo standard ANSI, utilizzare solo funzioni

1 35 1 l b- della libreria ANSI, del Sisterna Operativo o materiale scritto - Testare il risultato di ogni allocazione di risorsa. Qualsiasi in proprio, astenendosi dallo sfruttare le estensioni al lin- allocazione può sempre fallire, per ragioni più o meno guaggio e alle librerie fornite dai diversi compilatori. evidenti. In questi frangenti il programma non può sempli- cemente "abortire"l'esecuzione, ma deve cercare di ripren- In realtà le cose sono abbastanza diverse. In primo luogo, dere il normale funzionamento oppure terminare in manie- pur sforzandosi di aderire agli standard, è difficile, quando ra "pulita". si scrivono grandi quantità di codice, non cadere in qualche trappola di compatibilità insita nel linguaggio compreso dai - Assicurarsi di avere rilasciato TUTTE le risorse utilizzate diversi compilatori. Per fare un esempio concreto, SAS/C (soprattutto la memoria allocata) e di farlo SOLO dopo tratta per default i caratteri come privi di segno, mentre avere terminato di utilizzarle. AZTEC li considera dotati di segno e, per default, si lamenta ad ogni assegnazione esplicita di una stringa a una variabile In generale conviene sempre assumere che l'applicazione di tipo UBYTE*. Si noti che lo standard ANSI, di fronte alla verrà eseguita in un ambiente "ostile",dovendo competere molteplicità di soluzioni diverse adottate dai compilatori con altri programmi e con il sistema operativo per ogni preesistenti, ha salomonicamente definito che il trattarnen- risorsa (memoria, device, dischi...). to dei caratteri, come altri piccoli dettagli, sia dipendente dalla implementazione del compilatore. Dettagli come Nel nostro caso specifico abbiamo dovuto un poco esage- questo non costituiscono un reale problema, in quanto i rare con le tecniche difensive, per cercare di proteggerci da compilatori possiedono alcune opzioni per correggere il alcuni bug del Kickstart 1.2/1.3.Abbiamo verificato che, in proprio comportamento, ma sono senz'altro irritanti. condizioni di carenza di memoria chip, possono succedere alcuni guai che vanno dallo spiacevole al letale. In partico- Abbiamo anche verificato dei grossi problemi nel convin- lare OpenWindow( ) e alcune operazioni grafiche come cere i due compilatori ad accordarsi su locazione e conte- Fiood( ) e AreaEllipse( ) possono provocare degli irnprov- nuto dei file include. Aztec, SAS e Commodore sembrano visi crash di sistema. avere delle idee piuttosto diverse su come disporre i file Tali condizioni sono particolarmente frequenti se l'utente include del sistema operativo di Amiga, in particolare per i cerca di lavorare su pagine grafiche molto grandi. Abbiamo file del 2.0 contenenti i prototipi delle funzioni e le "#prag- pertanto dovuto inserire del codice che stima la memoria ma" utilizzate per chiamare direttamente le librerie di siste- necessaria PRIMA delle operazioni critiche. Qualora la memoria libera scenda al di sotto di un valore di sicurezza, configurabile dall'utente, il programma non esegue l'ope- 3.2 Macchine razione.

La maggior parte del lavoro è stata svolta su un vecchio Si noti che il Kickstart e il Workbench 2.0 sono molto piìi Amiga 1000.Non sarebbe stato possibile testare e debugga- solidi delle versioni precedenti, ma che alcuni problemi di re il programma a fondo senza la disponibilità, nelle ultime gestione della grafica persistono, anche se in forma "beni- fasi di lavorazione, di un Amiga 3000. L'uso di un secondo gna". In pratica le operazioni grafiche possono fallire, ma il Amiga come terminale connesso al 3000 ha consentito di sistema sopravvive senza grossi problemi. applicare una serie di tecniche che discuteremo in dettaglio in seguito. La velocità di compilazione consentita da un 4.2 Standard di documentazione A3000/25 e la possibilità di tenere tutte i sorgenti delle librerie e tutta la documentazione di sistema "in linea" vale Non saremo mai abbastanza felici di avere adottato, da ampiamente l'investimento in una macchina di questa molto tempo, degli standard di documentazione del soft- classe. ware particolarmente pesanti. Nei nostri programmi e nelle nostre librerie, almeno il 30% del contenuto dei file è 4. Metodi di lavoro costituito da commenti, che descrivono ogni funzione e, passo per passo, tutto il codice. Queste cifre potranno 4.1 Standard di codifica sembrare un'esagerazione a tutti i cosiddetti "smanettoni", ma senza questo tipo di disciplina non saremmo mai riusciti 11 sistema operativo di Amiga paga la sua efficienza e a modificare, ottimizzare e riutilizzare, anche a distanza di velocità rispetto ad altri sistemi operativi multitasking con anni, parecchi Megabyte di materiale scritti da persone una certa fragilità nei confronti delle applicazioni conte- diverse per scopi diversi. nenti errori. Tale caratteristica non è totalmente negativa, in quanto impone al programmatore di migliorare le proprie La qualità e la quantità della documentazione presente nel tecniche di codifica. E' assolutamente necessario rispettare codice fanno la differenza tra un disco pieno di materiale a tutti i costi i seguenti principi: incomprensibile o inutilizzabile e un prezioso tesoro di esperienza professionale. Oggi le librerie utilizzate per Art - Non accedere MAI a risorse di sistema (librerie, device,.. .) Nouveau vengono felicemente utilizzate da diversi pro- senza rispettare gli opportuni protocolli; grammatori per realizzare applicazioni disparate.

1 36 1 Ib Per rendere più spedita la consultazione delle funzioni di richiedono l'utilizzo di una macchina provvista di Memory libreria, abbiamo anche scritto un programma che è in Management Unit (come gli A30001 e di un terminale grado di estrarre delle sezioni di docun~entazione(oppor- collegato alla porta seriale a 9600 baud (noi abbiamo usato tunatainente evidenziate) dai commenti del programma. un A1000 con un programma di comunicazione). Questi testi possono essere letti direttamente, senza dovere frugare nel codice, oppure impaginate in un manuale I due programmi dimostratisi più utili sono Enforcer c utente con tanto di indice e riferimenti incrociati, pronto per Mungwall. Enforcer utilizza la MMU dell'A3000 per inter- essere stampato su carta. cettare tutti gli accessi, sia in scrittura che in lettura, ai primi indirizzi della memoria. Queste operazioni sono in genere Poter mantenere la documentazione delle funzioni all'in- dovute ad errori quali l'uso di un puntatore non inizializza- terno del file sorgente stimola anche il programmatore più to o danneggiato. Mungwall, invece, intercetta tutte le pigro ad aggiornarla contestualmente al codice. Un pro- chiamate di sistema per allocare e deallocare memoria, gramma per l'estrazione automatica della documentazione verifica che il programma non rilasci una quantità di molto simile è utilizzato anche dalla Commodore per gene- memoria diversa da quella allocata e che non abbia scritto rare gli "autodoc" del sistema operativo ed è ora fornito al di fuori di tale regione. Problemi di questo ultimo genere anche ai programmatori Amiga nel cosiddetto "developer's si verificano tipicaniente a causa di errori nei cicli di indiciz- zazione dei vettori.

4.3 Tecniche di debugging Enforcer e Mungwall, utilizzati insieme, consentono di intercettare una quantità sorprendente di errori e problemi I due strumenti principali utilizzati per il debugging sono che sono altrimenti pressoché impossibili da scoprire. Ad stati CODEPROBE, il source-leve1 debugger fornito con il esempio, scritture casuali in memoria a causa di un punta- SAS/C e il buon vecchio debugger simbolico METASCOPE. tore impazzito possono provocare danni al sistema e crash CodeProhe è un programma molto pesante e decisamente apparentemente casuali. In casi ancora più "perfidi", tali migliorabile, ma che si è dimostrato comunque molto utile. errori potrebbero passare del tutto inosservati sulla macchi- Metascope, pur affetto da alcuni bug, ha mantenuto alta la na utilizzata per lo sviluppo, di solito dotata di maggiore sua reputazione di strumento estremamente flessibile e memoria delle macchine degli utenti finali. potente, restando a mio parere tra i migliori prodotti del suo genere, sia rispetto ad altri debugger di Amiga, sia rispetto 5. Programmazione a prodotti per altre macchine. Lavorando su un A3000, senza problemi di disponibilità di memoria, è stato possibi- 5.1 Uso del Sistema Operativo le "tracciare" il programma con CodeProbe, saltando in Metascope quando era necessario entrare nel codice as- Amiga mette a disposizione una grande quantità di funzio- sembly o rnonitorare i dati in tempo reale. ni, distribuite nelle varie librerie di sistema. Il loro numero e la loro varietà sono tali da sconcertare i programmatori I1 SAS/C consente di linkare il programma con una versione che vengono da esperienze con macchine e sistemi opera- speciale del codice di avviamento ("catch.oVanziché "c.o") tivi più scarni. Lo sviluppo di un'applicazione di un certo che permette di intercettare i crash di sistema e salva su file "peso" 2 senza dubbio una notevole prova della consisten- una "fotografia" dello stato del programma al momento del za, efficienza e facilità d'uso delle librerie di sistema. Realiz- disastro. Abbiamo utilizzato anche questa possibilità, ma, zando Art Nouveau abbiamo avuto modo di provare a tutto sommato, l'abbiamo trovata poco produttiva. Funzio- fondo buona parte delle risorse messe a disposizione della na splendidamente per i bug più stupidi e poco distruttivi, macchina. quelli che un programmatore esperto potrebbe comunque facilmente trovare rileggendo attentamente il codice o Come vedremo nel seguito, gran parte delle nostre fatiche tracciando il programma con CodeProbe. In compenso è sono da addebitarsi in primo luogo alla mancanza, nella assolutamente inefficace contro il 90% dei bug letali o versione 1.3del sistema, di un buon numero di funzionalità veramente "difficili". Tipicamente, catch.0 non riesce nep- a noi necessarie e, secondariamente, ad una certa fragilità pure a entrare in azione, o, più spesso, il crash siverifica per del sistema stesso. Entrambi questi problemi sono stati in un danno al sistema operativo verificatosi in precedenza e gran parte risolti con l'introduzione della versione 2.0 del difficilmente deducibile dal comportamento al momento S.0, ma, a nostro avviso, la grande diffusione di macchine del crash. dotate soltanto di Kickstart 1.3non poteva venire dimenti- cata. Un discorso tutto particolare va fatto a proposito di una particolare classe di attrezzi di supporto da utilizzarsi insie- 5.2 Librerie grafiche me ai tradizionali debugger. In genere si tratta di program- mini residenti che sorvegliano la gestione della memoria Una caratteristica saliente di Amiga è il fatto che il software (indirizzamenti illegali, errori di allocazione, deallocazione di sistema è intimamente connesso con l'hardware grafico o inizializzazione) da parte del programma. I più efficaci (blitter e copper). Le funzioni grafiche del sistema sono, di

r 1 37 1 Ib conseguenza, potenti e veloci, ma, volendole sfruttare a e realizzare I'interfaccia utente: pannelli di controllo, menu, fondo, si incontrano alcuni problemi. pulsanti, ecc. Chiameremo genericamente tutti questi ele- menti "oggetti" dell'interfaccia. Le fiinzioni della graphics.library possono essere suddivise in tre gruppi: funzioni di basso livello per il controllo Tradizionalmente su Amiga ci si è sempre dovuti acconten- dell'hardware video, funzioni grafiche vere e proprie, tare di scrivere a mano il codice relativo oppure di disegna- funzioni per la gestione delle animazioni. Idealmente, re tutti gli oggetti con un programma come Power Win- dovremmo disporre di tre librerie distinte. Ci si trova invece dows. In entrambi i casi ci si ritrova con una massa consi- di fronte ad una specie di calderone cresciuto a dismisura derevole di codice e di strutture statiche ben poco maneg- (soprattutto con la versione 2.0), in cui non è facile orien- gevoli, che richiedono comunque una pesante manuten- tarsi. Nel nostro caso abbiamo utilizzato soprattutto il zione manuale. gruppo di funzioni per il rendering grafico. Ad esempio, Power Windows genera duplicati di tutti i dati I1 primo problema con cui ci si scontra, è la mancanza della comuni ai vari oggetti (Border, Images,.. .) che vanno rimos- possibilità di disegnare utilizzando un tratto di spessore si a mano. Cosa succede, poi, se posizione e dimensione variabile e con una maschera (pennello) arbitraria. Tutte le degli oggetti vanno adattati durante l'esecuzione ad am- funzioni che tracciano linee utilizzano, infatti, il blitter che, bienti differenti? Ad esempio, passando da 1.3a 2.0, non è pur essendo molto veloce, è in grado di disegnare linee detto che una finestra sul Workbench erediti un font topaz larghe soltanto un pixel. Va notato che le strutture grafiche 8,le dimensioni dei bordi della finestra sono completamen- (RastPort) di sistema contengono i campi necessari per te impredicibili e, come minimo, i colori dello scherino estendere queste f~inzioni,ma che tali dati sono per ora saranno completamente diversi. completamente ignorati. Un approccio più moderno consiste nell'evitare di include- Per porre rimedio a questa mancanza abbiamo dovuto re nel programma oggetti statici predefiniti, sostituendoli implementare una serie di nuove funzioni grafiche, corri- con funzioni che, all'attivazione del programma, generano spondenti a quelle del sistema con in piìi la possibilità di dinamicamente Gadget, Menu, Window, risolvendo al utilizzare un pennello di dimensioni e forma arbitrarie. Gli momento i problemi di compatibilità con l'ambiente. Una algoritmi necessari (generazione di linee, archi, spline) libreria di funzioni di questo tipo viene generalinente sono disponibili su molti buoni libri di computer graphic. chiamata, prendendo a prestito un termine utilizzato origi- Una volta calcolati i punti in cui disegnare, avreinmo potuto nariamente per l'ambiente X WINDOWS, "toolkit". Un accedere direttamente al blitter per stampare il "pennello" toolkit comprende in genere 2/3 strati di codice: sulla pagina grafica, ma avremmo putroppo perso la possi- bilità di lavorare su uno schermo contenente finestre di Primo strato

- funzioni di base utili per progettare e realizzare oggetti di Per disegnare in una finestra senza collidere con Intuition qualsiasi tipo (allocarli, disegnarli, distruggerli, modificarli) vi sono soltanto due soluzioni semplici: utilizzare le funzio- ni di alto livello della graphics.library (che scrivono sulla - funzioni per "derivare" oggetti più evoluti da oggetti più RastPort della finestra) oppure disegnare in una BitMap semplici (ad esempio, un pulsante selezionabile potrebbe temporanea fuori schermo, per poi copiare il risultato in essere derivato da un oggetto di tipo "testo" o viceversa) una finestra. Dato che, come premesso, uno dei nostri obiettivi principali era quello di ridurre al minimo l'utilizzo - funzioni per combinare tra loro oggetti più semplici in della memoria grafica, abbiamo optato (anche se a denti oggetti "composti" (ad esempio, un "File Requester" è un stretti) per la prima soluzione. Tutte le nostre funzioni oggetto costruito con una lista di testi, un cursore per grafiche, calcolati i punti da tracciare, disegnano attraverso scorrere la lista, vari pulsanti, ecc...) la fiinzione di sistema BltPattern( ), che consente appunto di utilizzare una maschera rettangolare di dimensioni arbi- - funzioni per gestire gli eventi provenienti dal sistema trarie (utilizzata come sagoma del pennello) insieme ad un (generalmente provocati da qualche azione dell'utente). retino a due o più colori (attivato con la funzione SetAfPt( Queste funzioni si occupano, ad esempio, di far reagire gli )). I risultati non brillano certo per velocità, ma abbiamo oggetti alle azioni senza che il programmatore dell'applica- ritenuto che, ai nostri fini, fossero comunque accettabili. zione debba scrivere più di una linea di codice al riguardo. Naturalmente tutto questo codice è stato ottiinizzato riscri- vendolo in asseinbly. Secondo strato

5.3 Librerie per i'interfaccia utente Questo strato fornisce un insieme di oggetti predefiniti per coprire la maggior parte delle necessità di programmazio- Una parte considerevole del lavoro richiesto da una appli- ne: pulsanti di vario tipo, cursori, menu, finestre standard, cazione di dimensioni non piccole, consiste nel progettare pannelli di richiesta e presentazione.

I 3s I Ib In pratica vengono date, come già suggerito, delle funzioni nario di Gadget e alcuni Requester standard. Purtroppo gli che costruiscono dinamicamente questi oggetti, oppure oggetti di gadgtools e asl, essendo contributi di origine dei prototipi di oggetti che le funzioni di creazione del esterna al nuovo sistema, non sono costruiti con i nuovi toolkit utilizzano per generare le copie dinamiche prima di meccanismi di Intuition, ma nulla vieta che lo siano in futuro e, almeno, ora Amiga dispone di oggetti standardiz- zati in termini di aspetto e di comportamento. Terzo strato Volendo disporre di un toolkit che girasse anche sotto 1.3 Comprende funzioni di convenienza, utilizzate per gestire e simulasse l'aspetto del 2.0, abbiamo realizzato, seguendo molto velocemente delle situazioni "standard". Si pensi, ad questa impostazione, una libreria, chiamata "ATK" (Andy's esempio, ad una funzione Notify( )costruita come descritto ToolKit), dotata di un gran numero di oggetti predefiniti. in questo frammento di pseudocodice: Alcuni oggetti sono molto semplici, come i pulsanti "OK" dei pannelli di richiesta, altri sono estremamente comples- Notify (msg) // funzlone del terzo strato si, come il pannello di richiesta del modo grafico da utiliz- zare per gli schermi di Art Nouveau. // creazione pannello, f. del primo o secondo strato ATK contiene "cloni" di tutti i Gadget forniti dal 2.0 e una msgpanel = CreateObj (MSG-PANEL, msg, vasta serie di pannelli standardizzati (messaggi, richiesta file, richiesta schermo, palette colori, richiesta font, liste // pilotaggio pannello, f. del prlmo strato generiche, testi....). Vi è anche un "motore" in grado di Drive (msgpanel); // attende click su pilotare in maniera del tutto automatica la maggior parte pulsante 'okl delle applicazioni costruite con gli oggetti di ATK. Tutto / / rimozione oggetto, f . del primo o secondo questo in una libreria di circa 35 K di codice compattissimo. Art Nouveau utilizza circa il 60% degli oggetti e delle DestroyOb j (msg-panel) ; funzionalità di ATK.

Nei toolkit classici tutti gli oggetti sono "omogenei", sono Le funzioni di creazione o distruzione possono appartenere cioè derivati dallo stesso oggetto di base, un volgare rettan- al primo strato, anziché al secondo, se, conle in questo golo di schermo. Su Amiga, Intuition mette già a disposizio- caso, hanno una forma "generica". I1 tipo di oggetto da ne alcuni tipi di oggetti: Gadget, Menu, Window, Screen, creare è un parametro della funzione e viene utilizzato per Requester. Purtroppo queste classe di oggetti sono disomo- rintracciare i "prototipi" degli oggetti. genei (una Window NON è un Gadget specializzato e non è neppure un Gadget composto da Gadget più semplici). Il concetto chiave dell'uso di un toolkit di questo tipo è che, una volta realizzati degli oggetti base ben progettati e Per questa ragione anche gli oggetti di ATK sono divisi in flessibili, è possibile costsuire velocemente un gran numero due famiglie: Gadget (semplici e combinati) e Window. I di oggetti complessi (come pannelli di richiesta con decine menu sono gestiti interamente da Intuition, ne è disponibile di Gadget) "montando" insieme, quasi fossero blocchetti di un solo tipo e, pertanto, non costituiscono in realtà una Lego, oggetti dei tipi più semplici. Gli oggetti risultanti famiglia di oggetti. Vi sono quindi un gruppo di funzioni possono a loro volta essere combinati per formare oggetti dedicate a manipolare i Gadget, e funzioni, di livello piì~ ancora più complessi, e così via. alto, per pilotare finestre che contengono gruppi di Gadget (in ATK li chiamiamo "Dialogs"). In realtà tutti i toolkit esistenti per i vari sistemi operativi non fanno che applicare una filosofia di progetto che in questi Dato che l'uso di ATK è limitato alle nostre applicazioni e ultimi anni sta avendo una grande diffusione: la program- che, con la versione 2.0 del S.O. anche Amiga ha un toolkit mazione orientata agli oggetti. Questo approccio impone standard, non abbiamo sviluppato completamente la libre- di vedere i moduli di programma come degli "oggetti" da ria per renderla un prodotto "raffinato". Abbiamo spesso combinare, secondo precise regole, per costsuire oggetti badato più all'efficienza in termini di velocid e di gestione più complessi e interi programmi. della memoria che alla flessibilità degli oggetti. Nonostante L'interfaccia utente delle applicazioni è il campo in cui ciò, ATK consente al programmatore di creare oggetti in risulta più naturale adeguarsi a questa ottica, in quanto gli maniera molto semplice e veloce e all'utente di disporre di "oggetti" sono ben concreti e visibili sullo schermo. un programma compatto e gradevole da usarsi.

Con la versione 2.0 del S.O. di Amiga sono forniti anche 3 5.4 Compatibilità (!) parti di toolkit basati su questa filosofia. In intuition 2.0 si trova un insieme di funzioni per costruire oggetti e un Come precisato nell'introduzione di questo articolo, uno piccolo insieme di oggetti predefiniti. Nelle nuove librerie dei nostri obiettivi principali consisteva nel garantire il Gadgtools e Asl vengono invece forniti un ampio campio- massimo della compatibilità con le più svariate configura-

1 39 1 J Ib zioni della macchina e versioni del sistema operativo. tutto trasparente all'applicazione, determinano la versione Questo ha significato, in primo luogo, rispettare rigorosa- del sistema operativo su cui si sta girando e provvedono a mente la lettera e lo spirito delle regole di buona program- esplorare il display database nativo 2.0 oppure quello 1.3 mazione su Amiga sopra esposte. In secondo luogo, abbia- clonato. mo utilizzato in maniera abbastanza ridotta e con estrema attenzione le nuove funzionalità del Kickstart 2.0. Non abbiamoverificato incompatibilità tra il S.O. 1.3e il 2.0, tranne in quei pochi, inevitabili, casi in cui avevamo com- Una delle caratteristiche interessanti del Kickstart 2.0 è che messo qualche errore passato inosservato sotto 1.3. Natu- buona parte delle funzionalità extra rappresentano la stan- ralmente ci sono molte cose che ognuno di noi avrebbe dardizzazione di librerie e funzioni sviluppati dai program- voluto vedere incluse nel 2.0 e che, invece, dovranno matori Amiga nel corso di questi anni (soprattutto ARP). attendere.

Per garantire la compatibilità con il Kickstart 1.3 e, allo Avendo comunque lavorato a questo progetto durante tutta stesso tempo, preparare la transizione (in una futura versio- la fase di transizione alla nuova versione del S.O. non ne) ad un programma specificatamente mirato al 2.0,abbia- possiamo che darne un giudizio positivo in termini di mo, gradatamente, trasformato le nostre funzioni di libreria prestazioni, funzionalità e solidità. Attendiamo con ansia il in "cloni" delle corrispondenti funzioni 2.0. Nella maggior momento in cui sarà possibile creare applicazioni dirette parte dei casi si tratta di funzioni della dos.library e della esplicitamente a macchine dotate di 2.0, saltando così a pié pari gran parte dei problemi con cui abbiamo dovuto confrontarci. L'effetto risultante è che il programma appare scritto per 2.0, mentre in realtà chiama le nostre funzioni "2.0 compa- 6. Conclusioni tibili". In questo modo, volendo creare una versione esclu- sivamente per 2.0, dovrebbe essere sufficiente includere Al di là della riuscita o del successo commerciale di Art nelle sorgenti del programma i file contenenti i #pragma Nouveau, crediamo che questo progetto abbia rappresen- per le librerie 2.0 e ricompilare. Questa operazione impone tato per noi soprattutto un prezioso investimento in termini al cor ipilatore di generare direttamente chiamate "in linea" di esperienza. alle vere funzioni del sistema operativo, senza passare per le nostre librerie linkate. Abbiamo verificato che comprendere pienamente i proble- mi relativi allo sviluppo di un sistema operativo, provare a Per poter gestire tutti i modi grafici di Amiga, compresi i riscriverne certe parti, accostarsi al mondo della program- nuovi modi forniti dalla combinazione ECS+2.0, abbiamo mazione orientata agli oggetti, sono esperienze molto sti- invece dovuto utilizzare direttamente le funzioni native 2.0, molanti ed essenziali nel trasformare un programmatore specificatamente, il "display database" della dilettante in un programmatore dotato di una esperienza graphics.library. Si tratta di una serie di funzioni che con- veramente a largo spettro, rititilizzabile per progetti diversi, sentono di determinare quali modi grafici siano disponibili su macchine diverse. e quali siano le loro caratteristiche su una macchina arbitra- ria, in funzione del tipo di chip installati e del tipo di monitor Non possiamo che incoraggiare altri programmatori a se- collegato. guire questa filosofia.

Art Nouveau esplora questo database e consente all'utente di scegliere uno qualsiasi (con minime restrizioni) dei modi grafici disponibili. Questo implica che è possibile disegna- re in tutti i modi grafici non solo del 2.0, ma di tutte le versione future dell'hardware grafico e del sistema opera- tivo.

Se il programma gira su una macchina 1.3, naturalmente il display database non è disponibile e si può soltanto sceglie- re tra i quattro modi grafici "tradizionali" (combinando alta e bassa risoluzione con i modi interlacciato e non interlac- ciato).

Per mantenere una totale uniformità dell'interfaccia utente tra i due ambienti, abbiamo scritto un "mini display databa- se" analogo a quello 2.0! completamente funzionale, ma limitato ai modi nativi 1.3. Abbiamo poi scritto alcune funzioni di libreria di livello più elevato che, in maniera del n

1 40 1 b 8 Capltolo 3: Graflca

il pixel assume il colo- re del registro colore XXXX

il pixel assume il colo- re del pixel preceden- te conintensitàdel blu uguale a XXELY

il pixel assume il colo- re del pixel preceden- te con intensità del Come si è visto nei capitoli precedenti, un'imrnagine che appare sul rosso uguale a XXXX video viene ripetutamente tracciata da un continuo fascio di elettroni. AffuIche ciò accada. l'immagine deve esse= memorizza@ in qualche il pixel assume il colo- parte dellamemoria. dove, in effetti, esiste una descrizionedi ogni pixel: re del pixel preceden- questa costituita da uno o più bit a seconda dei massimo numero di te con intensità del colori che si possono visualizzare. 11 sistema grafico di higa permette verde uguale a XXIM di avere schermi, indipendentemente dalla risoluzione, a 2,4,8,16e 32 colori: se il numero dei colori è due, bastera un solo bit per definire i1 c6lore del pixel (O spento. 1 acceso), menW se ii numero massimo di Tamlla 3. l Signincato dei blt Mamodalitd HAM colori visudizzabili è 8 allora saranno necessari 3 blt. Nella figura 3.1 è riportato schcmticamente il modo in cui Adga ottiene le informazioni In realta non solo tutto il sidema grafico è niolto più ainpio di quello che relative alla visualizzazione dei colori. questa introduzione alla grafica ha voluto mostrare, ma il tutto P molto più complesso. Come. si pud notare in memoria esistono tanti "piani di colore", o bhphms, quanti sono i bit necessad pesvisualizzare 11 numero massimo dei colori. Per conoscere il colore di un pixel, diga estrae da ogni bitplane i bit corrispondenti a quel pixel e li raggruppa al fine di identificare il colore; l'insieme di questi bit fonna un numero che assume il vaiore massimo di 32 (Z5j che identifica uno dei 32 (guarda caso) rczg"lsW cudone. Questi &timi, e tu@ i xx?g.irdri in genere, nQn sono Capitolo 3: Grafica Capitolo 3: Grafica 7

Normalmente il colore di un pixel viene determinato esclusis~amente dalle informazioni contenute nei bitplane e di conseguenza dalle irnpo- stazioni dei registri colore. Nella modalità H.I,invece, i pixel, oltre ad assumere i colori nella maniera tradizionale, possono visualizzare i colori in base al colore del pixel che lo precede secondo le modalità indi- cate dai bitplane.

In questa modalità vengono utilizzati tutti e sei i bitplane in bassa risoluzione. I bit estratti dai bitplane 6 e 5 indicano il modo in cui devono essere interpretati i restanti bit dei quattro bitplane. Se questi bit sono 00 allora i quattro bit dei restanti bitplane verranno considerati neiia consueta maniera: la combinazione di questi bit formerà un numero da O a l5 che indicherà il numero del registro dal quale prelevare il colore. Flgura 3.1 VisualtzcmOne del cdori Se invece i bit dei bitplane 6 e 5 è 01, il colore del pixel corrisponderà a quello precedente ma con la componente del blu sostituita dal valore nient'altro che delle particolari locazioni di memoria all'interno dei indicato dai quattro bit dei bitplane rimanenti. circuiti integrati (non fanno parte né della memoria CHIP né di quella Come si è visto, il colore di un pisel è determinato da una terna di gruppi FASTI che contengono informazioni;i registri contengono, solitamente! di quattro bit rappresentante. ognuno, l'intensità di rosso, verde e blu. 8, 16 o 32 bit, anche se non tutti sono necessariamente utilizzati. Nel caso che si è appena visto, il pixel in questione avrà le componenti Nella figura 3.2 si può osservare come sia composto schematicamente di rosso e di verde identiche a quelle del pixel precedente, mentre la un registro colore e quale significato abbiano i bit che vi troviamo componente di blu nel registro colore (bit 0-3) sarà indicata dai bit dai all'interno. quattro bitplane che ar.anzano.

Conle si vede i registri colore sono composti da 12 bit?divisi idealmente Lo stesso discorso vale per le componenti di rosso e di verde. Se i bit dei in tre gruppi di quattro bit; ciascuno di questi gruppi rappresenta bitplane 6 e 5 indicano 10 allora la componente di colore interessata alla l'intensità di blu (bit da O a 31, di verde (da 4 a 7) e di rosso (da 8 a 11). variazione sa15il rosso (bit 8-11 dei registri colore, si veda la figura 3.2). mentre se questi bit indicano 11 la componente di colore chevarierà sarà Ogni colore della terna RGB (Red, Green, Blue - rosso, verde e blu) può avere un massimo di 16intensità di colore (2G16): che combinate danno il verde fiit 4-7). 11 tutto viene spiegato più schematicamente nella origine a 4096 diversi colori che rappresenta il numero massimo di colori tabella 3.1. che il sistema grafico di Arniga può visualizzare. Grazie a questa modalità è possibile s7isualizzarecontemporaneamente sullo schermo tutti i 4096 colori. Un esempio pratico Come si è visto, il sistema grafico di Amiga è molto complesso; la cosa Si supponga dir~olervisualizzaredue pixel, uno di colore azzurroe l'altro più importante che è doveroso specificare è che tutto quello che di cui di colore rosso vivo. Innanzitutto si devono specificare le componenti siè trattato in questo breve capitolo non è che solo la punta diun iceberg. cromatiche dei due colori: per l'azzurro (che si ottiene "mescolando" 6 Capitolo 3: Grafica Capitolo 3: Grafica 3 fhpo#wrdeelnir Il numemi dei I.iltplanr,Amigd scriverà questo numero In un appalto reglntro e verranno creati i hitplane in memoria. Un bftplane non i? nfcnt'altrc~che un'area di memoria che contiene i dati Non relativi al contenuto dello schermo. A differenza di altri calcolatori. utiiizzafi Rosso Verde Blu Amiga non ha un'area fissa per memorizzare questi dati, ma l'indirizzo di partenza viene deciso a seconda delia d@ponibilitàdi memoria della macchina: l'unica cosa certa è che i bitplane sono memorizzati nella CHIP RA!!I (per i motivi che sono stati ampiamente descritti nei capitoli precedenti). Può accadere che non ci sia abbastanza memoria libera per aprire uno schermo e allora il sistema risponderà con un "Not enough REGISTRO COLORE memoqi", oppure come nel caso di Deluxe Paint, verrà aperto uno schermo con un numero di bitplane inferiore. L'indirizzo iniziale di ogni bitplane viene memoriizzato in appositi registri. ~ Ftgura 3.2 Struttura dei registri &e Come appena derto, l'indirizzo iniziale dei bitplane non è mai lo stesso, per cui Amiga tiene traccia dei bitplane grazie a sei puntatori apposita- varie componenti cromatiche) si dovrà impostare il rosso con intensità mente creati per indicare l'indirizzo, in memoria, dei bitplane. Nei tipi di 6. il blu con intensità 14 e il verde con intensità massima. 15. Per quanto schermi fino a ora descritti sono utilizzati un massimo di cinque bitplane; illustrato nella figura 3.2,il codice colore dell'azzurro è 6FE. I1 rosso, in il sesto bitplane viene utilizzato sono in modalita grafiche particolari. quanto componente cromatica. si ottiene impostando al massimo questa Questi puntatori contengono inizialmente l'indirizzo del primo bit di componente cromatica e al minimo le altre due, verde e blu: il codice ogni bitplane. Dopo che è stato letto il primo bit da ogni bitplane (per colore risultante sarà pertanto FOO. formare il numero del registro che contiene il colore del primo pixel) tutti A questo punto questi codici devono essere memorizzati nei registri i puntatori ai bitplane vengono incrementati in modo da puntare al bit colori; se 10 schermo è a 32 colori (5 bitplane) i due colori scelti possono successivo,p& determinare il colore del secondo pixel. Una volta che si essere memorizzati in uno qualunque dei 32 registri (tenendo presente arriva all'ultimu pixel il puntatore viene f-einizialitzato all'indirizzo ini- che. comunque. il regism O imposta il colore di sfondo). Nel caso in cui ziale durante l'intervallo di vert3caE blnk (l'intervallodi tempo in cui lo schermo fosse a 16, 8, 4 o due colori, i codici ottenuti ~~erranno il raggio di elettroni viene spostato dal fondo all'inizio dello schermo). memorizzati, rispettivamente. nei primi 16, 8, 4 o 2 registri colore. Poniamo nel caso che stiamo analizzando, che lo schermo in questione La modalità HAM sia a j bitplane e che i codici colore dell'azzurro e del rosso vengano memorizzati, rispettivamente, nei rqgistn 18 e 22. come mostra la figura Fino a ora si è visto che il numero massimo di colori t-isualizzabilisullo 3.3. schermo è trentadue. Esiste però una modalità grafica particolare grazie alla quale è possibile visualizzare tutti i 4096 colori che si hanno a I1 valore 18. quindi, chein binario è 10010,domàessere scritto nei cinque disposizione su Amiga: tale modalità è denominata W& And Modaa bit associati al primo pixel che sono i primi bit di ogni bitplane; dal o3&Ml. momento che i bitplane con numero d'ordine più alto contengono i bit 4 Ca~itolo3: Grafica Ca~itolo3: Grafica 5

Creazione di uno schermo

Registri Prima di generare uno schermo, bisogna decidere se questo dovrà essere colore in bassa o alta risoluzione: se lo schermo dovesse essere in bassa risoluzione avrebbe 320 pkel sulle righe orizzontali, contro le 640 l0010 (18) dell'alta risoluzione; in quest'ultimo caso il massimo numero di bitplane scende a 4 e di conseguenza il massimo numero di colori i,-isualizzabili diventa 16. 10110(22) Per quanto riguarda la risoluzione verticale, questa può essere scelta tra i 256 pkel e 512; si notichenegli Statu Uniti, a causa del diverso standard televisivo vigente (NTSC contro il PAL europeo) la risoluzione verticale è di 200 o 400 linee. Ciò si nota sopramitto con i primi programmi d'oltreoceano che non sfruttano la parte bassa dello schermo. Figura 3 3 Come si diceva, la risoluzione verticale che si ha a disposizione è di 256 ~dvisuollmrdonedelc~t o 512 linee; la prima risoluzione è quella standard, mentre la seconda si ottiene mediante l'interlacciamento dello schermo. Questa tecnica con- . più significativi. si avrà: siste nel visualizzare alternati\&nente le linee pari e quelle dispari. Questo però produce sui nionitor ad alta risoluzione un fastidioso primo bit del quinto bitplane uguale a uno sfarfallio (filckering) che si accentua maggiormente nej'éontrasti di primo bit del quarto bitplane uguale a zero colore; per oiviare a tale inconveniente esistono due modi: il primo primo bit del terzo bitplane uguale a zero consiste nelvinstallare un apposita scheda (solo all'interno di A2000 e primo bit del secondo bitplane uguale a uno ASOO, in quanto A3000 ne possiede già uno internamente) detta "flicker primo bit del primo bitplane uguale a zero fixer", nientre la seconda soluzione può essere quella di utilizzare un monitor ad alta persistenza?che, però! oltre a essere più costoso produce Lo stesso discorso vale per il secondo pixel dello schermo, che come si un effetto detto i'stella cadente" (turto ciò che si muove sullo schermo è detto è di colore rosso memorizzato nel registro colore 22 (101 10 in lascia la scia...). binario); in conclusione si avrà: A questo punto non resta che scegliere il numero dei bitplane di cui dowà essere costituito lo schermo e di conseguenza il massimo numero secondo bit del quinto bitplane uguale a uno dei colori. secondo bit del quarto bitplane uguale a zero I1 rapporto tra il numero dei bitpla~ee quello dei colori è fornito dalla secondo bit del terzo bitplane uguale a uno seguente relazione: secondo bit del secondo bitplane uguale a uno secondo bit del primo bitplane uguale a zero

I1 tutto 2 rappresentato schematicarnente in figura 3.3. n-bitplane = log, n.colori Codici rilevatori d'errore a ridondanza ciclica

CRC a 16 e a 32 bit (prima parte)

Alberto Geneletti

11 problema fondamentale affrontato nella codifica digitale occuperemo di come questa famiglia di codici sia stata dell'informazione, riguarda, senza dubbio, il rilevamento utilizzata nell'implementazione dei protocolli di comunica- degli errori. Sebbene la tecnologia sia oggi in grado di zione più diffusi, quali 1'XModem e lo ZModem. garantire un'affidabilità molto elevata dei dispositivi fisici per l'elaborazione e la trasmissione dei dati, la possibilità di riconoscere un'informazione distorta dall'eventuale verifi- carsi di un guasto di un supporto di memorizzazione, o dal La famiglia di codici rivelatori di errore più diffusa nel sovrapporsi di una componente di "rumore" durante la campo delle telecomunicazioni, è senza dubbio quella dei trasmissione, si rivela essere ancora oggi una problematica cosiddetti "codici polinomiali", universalmente noti con la decisamente attuale; questo perché al progresso della tec- sigla CRC (Cyclic Redundancy Codes o Cyclic Redundancy nologia si è accompagnata una crescita della quantità e Check). I1 motivo di una così vasta applicazione va indivi- dell'importanza dell'informazione memorizzata su disposi- duato nell'estrema versatilità di queste codifiche, che sfrut- tivi digitali, fattori che contribuiscono entrambi alla neces- tano un numero limitato di bit di ridondanza (generalmente sità di disporre di meccanismi di protezione contro la 16 o 32) e che permettono di rivelare la presenza di errori singoli, multipli e di tipo burst (errori estesi a più t>it adiacenti) in messaggi teoricamente di dimensioni illimita- Per questo sono state studiate, in tempi relativamente te. In questo tipo di codifica viene definita esplicitamente la recenti, diverse strategie, che sfruttano la possibilità di probabilità di rivelare un errore, piuttosto che la certezza; integrare nel messaggio memorizzato o trasmesso, delle tuttavia i criteri particolari adottati nell'implementazione informazioni in più (ridondanti), che permettano in fase di annullano in pratica la probabilità che un certo tipo di lettura o di ricezione di verificare la correttezza del messag- errore possa sfuggire al meccanismo di controllo.

Questa garanzia è in ogni caso legata alle dimensioni del E' intuitivo che quanto più il messaggio verrà "allungato" messaggio codificato (in genere 1024 bit per un CRC a 16 con informazioni ridondanti, tanto più la rilevazione potrà bit); per questo è conveniente suddividere a priori il mes- essere efficace, tanto che, in alcuni casi, le informazioni in saggio in blocchi di 256 o più byte, a ciascuno dei quali eccesso potrebbero consentire addirittura di ricostruire il vengono aggiunti 2 o 4 byte di ridondanza (codici a 16 o 32 messaggio originale a partire dal messaggio "corrotto" del bit). In questo modo, la ridondanza viene mantenuta a quale si dispone (in questo caso si parla di codici correttori livelli molto bassi, mentre la probabilità di rivelare un errore di errore). rimane decisamente elevata. Per questo motivo le codifiche CRC possono essere utilizzate efficacemente non solo nel- Tuttavia è conveniente, in generale, cercare un compro- l'implementazione di protocolli di telecomunicazione messo tra prestazioni e costi di codifiche di questo tipo, a (dove il fattore critico risulta essere l'affidabilità della veri- seconda dell'ambiente nel quale si sta operando: nel cam- fica, in modo da evitare che un errore non riconosciuto si po delle telecomunicazioni, ad esempio, l'aggiunta di trop- propaghi inosservato tra i vari utenti), ma anche in altri pe informazioni ridondanti si rivela essere molto penaliz- vastissimi campi di applicazioni, come quello dei program- zante in termini di tempo di trasmissione; inoltre, non va mi di compattazione (ARC, ZOO, LZH), o ancora nella dimenticato che un messaggio più lungo comporta nello protezione di prodotti freeware. stesso tempo una maggiore probabilità di errore. In questo articolo ci occuperemo dei codici rivelatori d'errore a ridon- Un'altra peculiarità delle codifiche CRC è quella di poter danza ciclica; cominceremo con l'analizzare il modello essere generate e decodificate anche a livello hardware per matematico che si nasconde alla base dell'implementazio- mezzo di circuiti logici molto semplici (possibilità che ne di questi codici probabilistici, per passare poco per volta tuttavia impone una piccola limitazione sulla scelta del dalla teoria alla pratica, realizzando algoritmi per la codifica polinomio generatore), che possono, a loro volta, essere e la decodifica delle checksum; infine, in campo Amiga, ci montati nelle schede dei DCE (Data Communication

1 45 1 Ib Equipment - i modem, ad esempio) o nei controller dei codificare R bit di ridondanza in modo che il polinomio dispositivi di memorizzazione. M'(X), che corrisponde al nuovo messaggio così costruito, risulti divisibile per il polinomio generatore G(X) (stiamo Filosofia di funzionamento parlando naturalmente di divisione tra polinomi). La word o la longword di ridondanza posta in coda al messaggio Alla base della codifica CRC vi è una comoda analogia con viene usualmente chiamata checksum, anche se in questo l'algebra polinomiale. Questo parallelo ci permette di effet- caso non si tratta effettivamente di una somma, quanto del tuare operazioni matematiche apparentemente "strane", resto di una divisione. come la sottrazione e la divisione in modulo 2 (definite nella teoria dei campi di Galois), e di costruire dei criteri per Vediamo ora cosa avviene al momento della verifica. I'implementazione, usando come modello per le varie fasi della codifica le operazioni tra polinomi. Sarà dunque Quando viene ricevuto o letto il messaggio ridondante, opportuno che il lettore vada a rivedere il meccanismo della corrispondente al polinomio M'(X), si effettua nuovamente divisione tra polinomi su qualche testo di scuola media la divisione tra M'(X) e G(X) e si verifica che il resto sia nullo. (sicuramente molti di voi negheranno di averne mai sentito In caso contrario il polinomio resto R(X) segnalerà la presenza di qualche errore. immaginiamo ora di lavorare su una sequenza di N bit In questo caso non è comunque possibile ricostruire il "come se" si trattasse di un polinomio: messaggio originale (si tratta come abbiamo detto di un codice rivelatore e non correttore di errore); tuttavia si può a, XN-'+ a2 XN-2+ ... + aN-2X2 + aN-,X1 + aNX0 richiedere di ripetere la trasmissione del blocco corrotto,

L'aritmetica in modulo 2

Come abbiamo detto, gli algoritrni di codifica si servono di delle varie potenze decrescenti di X, i bit del messaggio operazioni aritmetiche im modulo 2. Questo tipo di aritme- stesso. Tali coefficienti potranno quindi assumere unica- tica differisce da quella abituale principalmente sotto due mente i valori O e 1. Ad esempio, al messaggio N = 7 aspetti; inrranzitutto dispone di due soli simboli (o cifre) per la rappresentazione dei numeri, e in secondo luogo non viene conteggiato né il riporto, né il prestito nelle operazio- ni di somma e sottrazione. verrà associato il polinomio: Quest'ultimo aspetto differenzia l'aritmetica in "modulo" 2 M(X) = X" + X4 + X3 + X + 1 da quella in "base" 2 (o binaria), con la quale non va assolutamente confusa. Confrontiamo, ad esempio, il risul- In pratica, scegliendo messaggi lunghi 1024 bit, ci trovere- tato di una somma tra due numeri effettuata seguendo le mo a operare con polinomi di grado 1023. Nel caso dell'ul- regole dell'aritmetica in modulo 2, con l'analoga operazio- timo blocco dell'intero messaggio, di lunghezza variabile, ne in base 2: verrà fatto corrispondere un polinomio di grado pari al numero di bit rimasti in coda meno uno. Somma in modulo 2 Somma in base 2

E' necessario poi scegliere un altro polinomio G(X) di grado 100001011 + 100001011 + R inferiore a quello di M(X) (quindi R < N-l), che chiame- 101011010= 101011010 = remo polinomio generatore e che verrà utilizzato per la codifica e la decodifica del messaggio, e dovrà quindi 001010001 1001100101 risultare noto tanto in trasmissione quanto in ricezione. Perché queste operazioni possano essere implementate a A parte l'assenza del riporto e del prestito, le operazioni di livello hardware per mezzo di circuiti logici fisicamente somma e sottrazione tra singole cifre sono le stesse dell'a- realizzabili è inoltre conveniente scegliere un polinomio ritmetica binaria, sintetizzate nella seguente tabella: generatore che presenti tanto il coefficiente della potenza di grado massimo, quanto quello dixalla O (e cioè il termine Somma noto) entrambi di valore 1. In pratica, vengono utilizzati polinomi di grado R = 16 e R = 32. O+O=O 0+1=1 Una volta scelto il polinomio generatore, la codifica è 1 + 0 = 1 abbastanza semplice; si tratta di accodare al messaggio da 1 + 1 = O con riporto di 1

1 46 1 "b Sottrazione Tuttavia è importante tenere presente questa operazione almeno a livello teorico, da una parte percht. quello adot- o-o=o tato praticamente non è altro che un caso particolare di 0 - 1 = 1 con prestito di 3 un'implementazione di validità generale, con G(X) di gra- 1-0=1 do qualsiasi, dall'altra perché, come abbiamo detto, dob- 1-l=O biamo continuamente muoverci in parallelo tra bit e poli- nomi. I lettori più attenti avranno certamente notato un'importan- te conseguenza del fatto che riporto e prestito vengano I1 polinomio: ignorati; in aritmetica modulo 2 le operazioni di somma e sottrazione sono del tutto identiche tra loro (una conse- guenza che come vedremo verrà utilizzata in fase di codi- fica);provate, ad esempio, ad effettuare la sottrazione tra gli così ottenuto rappresenta infatti un primo passo nella stessi numeri dei quali è stata esemplificata la somma, costnizione del polinomio M'(X), che dovrà in seguito utilizzando le regole fornite in tabella (trascurando natural- risultare divisibile per G(X). mente il prestito). Consideriamo ora la seguente relazione, relativa a una Un'altra osservazione importante riguarda l'operazione qualsiasi divisione numerica: logica alla quale tanto la somma quanto la sottrazione possono essere assimilate; entrambe queste operazioni quoziente = (dividendo - resto) / divisore corrispondono, infatti, a un OR esclusivo tra gli operandi. Questa relazione mette in evidenza come sottraendo dal Per quanto riguarda invece moltiplicazione e divisione, dividendo il resto, prima di effettuare la divisione, si ottiene vengono seguiti criteri analoghi; in particolare, verranno un numero divisibile (o se vogliamo un multiplo intero) del eseguite secondo le regole in modulo 2 le somme tra i quoziente. Nel nostro caso il dividendo non è altro che: prodotti parziali nella moltiplicazione e la sottrazione tra i resti parziali nella divisione. Senza dilungarci ulteriormen- te, osserviamo soltanto che la moltiplicazione in modulo 2 di un numero per una potenza N di 2, corrisponde a shiftare mentre il resto non è per il momento ancora noto; per verso sinistra il numero stesso di N-l posizioni, inserendo calcolarlo non ci resta che effettuare la divisione tra il degli zeri nelle posizioni meno significative. Per quanto polinomio dividendo e il divisore G(X). E' opportuno riguarda la divisione invece avremo modo di esemplificar- procedere con un esempio: consideriamo ancora la se- ne il meccanismo quando parleremo degli algoritmi di quenza 101101 1 (si tratta evidentemente di una riduzione codifica. didattica rispetto alle sequenze di 1024 bit trattate in prati- ca). Scegliamo poi come polinomio generatore: L'algoritmo di codifica

A questo punto disponiamo della minima conoscenza matematica necessaria alla comprensione degli algoritmi di Si tratta di un polinornio di grado R = 4; occorrerà quindi codifica e di decodifica. Riprendiamo quindi passo dopo aggiungere 4 bit nulli in coda al messaggio (ose vogliamo passo le varie fasi illustrate sinteticamente in precedenza. moltiplicare il polinornio M(X1 per X alla 4).

La prima operazione da effettuare è quella di accodare al Per effettuare la divisione tra polinomi operiamo nel modo messaggio originale un numero di bit di ridondanza pari al seguente: dividiamo il primo termine del dividendo per il grado del polinomio generatore. In termini di algebra primo termine del divisore (questo è sempre possibile in polinomiale questo corrisponde a moltiplicare il polino- quanto abbiaino supposto R < N-l), ottenendo il primo mio-messaggio M(x) per il monomio X alla R (R, ricordo, è termine del quoziente (che tuttavia non ci interessa in il grado del polinomio generatore ). quanto siamo interessati unicamente al resto della divisio- E' immediato, infatti, verificare che X alla R corrisponde alla ne). rappresentazione binaria di una potenza di 2, e in quanto tale, causerà un semplice shift a sinistra della sequenza di Si moltiplica poi questo primo termine per il divisore, e si bit originale, creando lo spazio, in coda, per la word o la sottrae il prodotto dal dividendo, ottenendo il primo resto longword di checksum. E' evidente anche che in pratica parziale; si itera poi il procedimento utilizzando come questa operazione non viene effettuata, poicht., essendo il dividendo il resto parziale, fino a quando tale dividendo numero di bit di ridondanza prestabilito e sempre pari a un non risulta più divisibile per il divisore (in quanto il suo multiplo delle dimensioni di un byte, basterà azzerare e grado è diventato inferiore a quello del divisore). includere i due o i quattro byte successivi al messaggio stesso. L'ultimo resto parziale così ottenuto rappresenta il resto che cercavamo. La divisione tra i prescelti polinomi M(X) e G(X) Una volta ricavato il resto, che nel nostro caso è costituito viene esemplificata in figura 1, mentre in figura 2 viene dalla sequenza di bit 0001, dobbiamo sottrarlo alla sequen- riportata l'analoga divisione in modulo 2 tra le corrispon- za che abbiamo utilizzato come dividendo. denti sequenze di bit; l'analogia è evidente, se teniamo conto del fatto che in aritmetica in modulo 2 il numero -1 ha Anche in questo caso, possiamo indifferentemente effet- la stessa rappresentazione dell'l (poiché 0 - 1 = 0 + 1). tuare tanto la somma quanto la sottrazione; in pratica i bit di resto andranno a rimpiazzare gli zeri di ridondanza in Va inoltre osservato che, ragionando in modulo 2, sottrarre coda al messaggio. I1 polinomio: una sequenza da un'altra per il calcolo dei prodotti parziali equivale a effettuare una somma (questo non 2 assoluta- mente vero nel caso dei polinomi con coefficienti qualsiasi, anche negativi!). costituisce la codifica CRC del messaggio con polinomio generatore G(X) e la corrispondente sequenza di bit è In pratica si tratta di effettuare un OR esclusivo tra la pronta per essere trasmessa. sequenza dei bit del messaggio e un modello di bit, corri- spondente alla sequenza del polinomio generatore, che si La prossima volta ci occuperemo dell'algoritmo di decodi- sposta ogni volta all'interno del messaggio di una posizione fica, della scelta del polinomio generatore e dei programmi verso destra, oppure semplicemente di shiftare tale model- esemplificativi che accompagneranno l'articolo su disco. lo di una posizione nel caso la prima cifra del resto parziale corrente sia nulla.

Polinctrniri dividendo M(X) : tr19 xat x.5. x5 x4 I'olinomio divis0r.e GIX) : x%x5 1 Polinomio quiyiiertte : >(t..x5 x5 1 Folirxaroio resto HiXI : ... l

Figura 1 Figura 2 Gli Handler del DOS

Parte terza: i pacchetti

Romano Tenca

L'ultima volta (sul numero 31) eravamo giunti alla conclu- ché un handler si integri bene al sistema: i valori d'errore sione della fase di inizializzazione dell'handler. In quella devono essere quelli che il sistema si aspetta, non altri fase, ovviamente, oltre a curare i rapporti con il DOS (magari scelti a caso daii'elenco contenuto in "dos.h").Solo occorrerà preparare le strutture e i dati che ci servono per così i programmi che dialogano con l'handler sapranno svolgere le funzioni che il nostro handler si prefigge, ma compiere le scelte giuste di fronte a un determinato messag- questo dipende strettamente dal singolo progetto. Siamo gio d'errore, se non altro per informare l'utente della natura ora giunti al cuore del programma: quello che dovrà effet- esatta del problema incontrato. A questo punto si tratta di tivamente ricevere e gestire i pacchetti che provengono dal conoscere il significato dei vari pacchetti e il comportamen- DOS. Sostanzialmente, si tratterà di attendere l'arrivo di to da tenere di fronte a ognuno di essi per conformarsi alle messaggi alla porta del nostro processo, per esempio aspettative del sistema. mediante un: Non è possibile esaminare tutta la casistica relativa. I1 while ( (msg=GetMsg(miaporta) ==NULL) manuale del DOS, da parte sua, è piuttosto parco di infor- Waitport (miaporta); mazioni a proposito, e molte cose si possono capire sola- mente provando e riprovando a inviare determinati pac- ove "miaporta" è appunto l'indirizzo della MsgPort conte- chetti agli handler della Commodore, come DFO: o RAM:. nuta nella struttura Process dell'handler, e msg è un punta- Esistono programmi PD destinati proprio ad aiutare il tore a una struttura Message. Dal messaggio ricaviamo poi programmatore a provare gli handler, come PickPacket o l'indirizzo del pacchetto (pkt), nel modo che avevamo MonProc, dei quali riferiremo quando tratteremo il delicato spiegato la scorsa puntata: problema del debugging. Cercheremo dunque di indicare a grande linee quale sia il comportamento da tenere di pkt=(struct DosPacket *)msg->mnNode.ln-Name; fronte ai vari pacchetti, senza la pretesa di risultare esau- rienti. poi, andiamo a vedere quale sia il valore dp-Type ed eseguiamo l'azione indicata. Di solito si usa uno switch di I lock questo tipo: I1 DOS usa i lock per determinare univocamente un ele- switch (pkt->dp-~ype) mento del file system e svolgere su di esso un certo numero i di operazioni. Per "elemento" si intende sia una directory, C~S~ACTION-RENAME-DISK: che un file. Le directory sono gestite solo mediante i lock, break; mentre per effettuare certe operazioni sui file è necessario usare i FileHandler. [...l D'ora in poi, useremo in generale il termine "file" per default : indicare sia le directory, che i file veri e propri (a meno che pkt->~~R~SI=DOSFALSE; non sia specificato altrimenti). pkt->dp-Res2=ERRORACTION-NOT-KNOWN; Eccone la struttura (da d0sextens.h): break;

} struct FileLock { BPTR f1-Link; e alla fine dello switch si restituisce il pacchetto al DOS con LONG fl-K~Y; PutMsg( ), per porsi di nuovo in attesa di un altro eventuale LONG f1Access; messaggio. Si noti il caso di default: se il pacchetto non può struct MsgPort * fl-~ask; essere gestito, deve essere restituito un errore del tipo BPTR f1-volume; indicato. La gestione degli errori è molto importante, per- ;

1 49 1 E' compito dell'handler allocare, inizializzare e rilasciare la ACTION~CREATE-DIR (22) memoria di tutti i lock. Nessun programma utente può ACTION-DELETEOBJECT (16) modificare il contenuto di un iock e nessuno, in teoria, può ACTION-FINDOUTPUT (10 0 6) duplicare da sé i lo&. Esiste uno specifico pacchetto ACTION-FINDUPDATE (1004) destinato a questo scopo, che appunto chiede all'handler di ACTION-LOCATE-OBJECT (8) in modo esclusivo creare una copia del lock. Pare purtroppo che qualche ACTION-SET-DATE (34) programma non rispetti questa regola (si dice che sia ACTION-SET-COMMENT (28) proprio il Workbench 1.2/1.3, ma non ho mai verificato ACTION-SET-PROTECT (21) personalmente la faccenda). Ciò rende impossibile accoda- re al lock altri eventuali campi che potrebbero essere utili Per quanto riguarda i pacchetti che modificano un file, come ACTION-WRITE (87) o ACTION-TRUNCATE (1022), va notato che il loro uso è subordinato all'apertura I lock sono di due tipi: esclusivi o condivisi. Sono permessi di un file mediante ACTION-FINDINPUT (1009, più lock condivisi su un solo file, mentre è permesso un ACTION-FINDOUTPUT (1006) o ACTION-FINDUI'DATE unico lock esclusivo. I lock condivisi devono contenere il (1004i. E' sempre possibile scrivere in un file aperto con valore SHARED-LOCK (-2) nel campo flAccess, quelli ACTION-FINDINPUT e siccome tale pacchetto non è inibi- esclusivi il valore EXCLUSIVE-LOCK (-1). to dai lock condivisi, ne consegue che è possibile scrivere in un file su cui esiste un lock condiviso a patto che lo si apra fl-Link deve contenere un eventuale puntatore BPTR agli in lettura, cioè mediante ACTION-FINDINPUT. altri lock. Serve per collegare in unica lista BCPL i lock relativi ad un volume (neavevamo già parlato). E' utile solo LTn'altra cosa: i pacchetti per aprire i file in lettura e scrittura agli handler che devono gestire più volumi (come DFO: o che usano i FileHanler sono del tutto simili ai lock. ACTION-FINDINPUT è come un lock condiviso, mentre ACTION-FINDOUTPUT e ACTION-FINDUPDATE sono fl-Key deve contenere un valore che serve all'handler per come dei lock esclusivi. Dire che un file è privo di lock identificare univocamente il file. Può essere qualsiasi cosa, significa in generale che non devono esserci nemmeno dipende solamente dall'handler. Per esempio, la RUM: vi FileHandler aperti sul file. Si noti, infine, che i lock condivisi tiene un puntatore a una locazione di memoria che contie- non inibiscono ACTION-RENAME-OBJECT (il pacchetto ne i dati del file che le servono; DFO: vi tiene il numero di che rinomina un file): per cui è possibile che il nome di un settore del disco che contiene l'header del file. I1 fatto file, su cui esiste un lock condiviso, cambi; siccome I'aper- importante è che il valore contenuto in questo campo deve tura in lettura è identica a un lock condiviso, è possibile permettere all'handler di accedere a tutte le informazioni cambiare il nome di un file, mentre un programma lo sta che gli servono quando opera su un file. leggendo. flTask deve contenere l'indirizzo della MsgPort del pro- Vediamo ora i principali pacchetti legati alla gestione dei cesso dell'handler. Quando si riceve un lock come parame- lock. Di ogni pacchetto indicheremo il nome simbolico, il tro di un pacchetto, sarebbe buona cosa controllare che il valore decimale tra parentesi, i parametri a partire da valore di questo campo sia esatto, per assicurarsi di non dp-Argl separati da una virgola, il valore di ritorno da avere ricevuto, per errore, il lock appartenente ad un altro inserire in dpRes1 e la funzione corrispondente (quando device. Gli handler standard non lo fanno, perché è illegale esiste). In caso di errore, in dp-Resl va (generalmente) il inviare un lock di un device ad un altro device. Quando ciò valore DOSFALSE (O) e il codice d'errore va in dp-Res2. avviene gli handler vanno nove volte su dieci in gum. ACTION-LOCATE-OBJECT (8) Lock, Nome, Modo Lock fl-Volume deve contenere il puntatore BCPL al volume cui Lock ( ) BPTR BSTR LONG BPTR appartiene il file. Chiede all'handler di creare un lock. I1 primo parametro è I lock sono di fondamentale importanza e vengono usati un lock. Per convenzione, uno O indica il livello radice del con molti pacchetti. E' dunque importante che la funzione file system. dell'handler che li crea e li inizializza sia veloce, se non si Il secondo parametro contiene un BPTR a una stringa BCPL vuole far decadere le performance del sistema. con il nome del file da individuare. Il nome può contenere L'handler deve tenere traccia del numero di lock esistenti su un path che va inteso come relativo al file identificato dal un file e del loro tipo, perché dalla presenza o meno di lock lock di dpArgl. I1 terzo paranietro contiene il tipo di lock su di un file dipende il comportamento dell'handler in richiesto: condiviso o esclusivo. Qui sorge un piccolo molte situazioni. E' difficile coprire tutta la casistica, ma si problema: alcuni programmi (sì è ancora lui, il Workbench può dare qualche indicazione a proposito, che riguarda 1.2/1.3, il 2.0 pare avere eliminato questa anomalia), in 1'1.3(nel 2.0 carilbiano alcuni particolari): i lock esclusivi su barba alle specifiche Commodore, invece di usare il valore un file inibiscono tutti (o quasi) gli altri pacchetti. I lock SHARED-LOCK (-l),usano valori a caso. Per cui l'handler condivisi sono più clementi e inibiscono: deve comportarsi così: se Modo è -1, si chiede un lock

1 50 1 ~~IiGansAtrlog laln

esclusivo, in tutti gli altri casi il lock richiesto è di tipo figli di Livello non compare nessun file con il nome indicato condiviso. (il confronto deve avvenire senza tener conto di maiuscole e minuscole), restituiamo l'errore Se il file esiste ed è possibile creare il lock richiesto, dp-Resl ERROR-OBJECT-NOT-FOUND (205). dovrà contenere un BPTR alla struttura FileLock allocata e inizializzata dall'handler, altrimenti O e il motivo del falli- 3.B Se il carattere è "/",abbiamo completato il nome del file mento (per esempio, ERROR-OBJECT-IN-USE, quando si da cercare tra i figli di Livello. Se lo troviamo, facciamo chiede un lock esclusivo su un file già in uso) in dp-Res2. puntare Livello al nuovo file e torniamo al punto 2. Nel caso E' molto importante stabilire come va interpretato il nome contrario terminiamo come abbiamo già detto in 3.A di un file in funzione del lock cui si riferisce. Procediamo per punti, al fine di mettere a punto una logica da utilizzare 3.C In tutti gli altri casi aggiungiamo il carattere al buffer del nelle proprie routine. Presumiamo di avere convertito, per nome, controllando che non superi i 30 caratteri, il massimo comodità, la stringa BCPL in una stringa C terminata con consentito per i nomi del DOS. Torniamo al punto 3. uno 0. Inoltre, immaginiamo di avere un puntatore (chia- miamolo "Livello") a una struttura che corrisponde al file Non è difficile tradurre le cose dette in codice C, usando un individuato dal lock iniziale; se il lock era 0, il puntatore ciclo while( ) e un paio di switch. Non è, owiamente, individua la radice del nostro file system. l'unico modo di implementare I'algoritmo, né il più veloce, ma forse è il più chiaro. 1. I1 nome può iniziare con una qualsiasi serie di caratteri Facciamo ora un esempio, immaginiamo un file system:

conclusa da l':". Tale stringa non interessa minimamente l'handler e va saltata a pié pari. Va intesa, per definizione, Radice (dir) come il nome del file cui si riferisce il lock in dpArg1. Si Minni (dir) ~luto(file) può trattare del nome di un device logico (quelli di Assign) assegnato a quell'elemento del file system, oppure del Arriva un pacchetto con un lock su Minni e il nome "prova:/ nome di un volume, oppure del nome di un device. Non è Pluto//", vediamo che succede: Livello punta a Minni, il una faccenda che I'handler deve verificare: se arriva un nome "prova:" viene saltato (punto l) e il primo carattere packet con un nome seguito da due punti, ciò significa che utile diventa "/"(punto 2.B); ciò significa che dobbiamo far in un modo o nell'altro, per il sistema, quel nome si riferisce puntare Livello al genitore di Minni, cioè Radice. Leggiamo al file identificato dal lock. il carattere successivo "P", lo mettiamo nel buffer (2.C) e andiamo al punto 3. Leggiamo tutti i caratteri di Pluto fino 2. Comincia adesso il nome del file da individuare, prece- a "/"inserendoli nel buffer (3.0. Quando incontriamo "/" duto o meno da un path. Leggiamo un carattere. cerchiamo "Pluto" tra i figli di Radice e facciamo puntare Livello a questo file (3.B); torniamo al punto 2. Qui leggia- 2.A Se il carattere è uno 0, abbiamo trovato il file e possiamo mo il secondo "/"e cerchiamo dunque il genitore di "Pluto" terminare. I1 file individuato è indirizzato dalla variabile che sarà ancora Radice: il nostro nuovo Livello. I1 carattere Livello. Ciò significa che il nome può essere una stringa successivo è uno O e possiamo dunque fare ritorno, resti- vuota e che in tal caso si chiede praticamente di duplicare tuendo il lock sul file indicato da Livello, cioè la directory il lock iniziale. Radice. In parole povere il pacchetto chiedeva un lock su: "il genitore di Pluto, il quale è figlio del genitore di Minni". 2.B Se il carattere è "/"allora dobbiamo salire alla directory genitrice facendo puntare la variabile Livello alla struttura Ecco altri casi particolari: "Pluto/" indica il file "Pluto" (che della directory genitrice. Se tale directory non esiste (succe- non deve essere per forza una directory!), mentre "Pluto// de solo se siamo già alla radice), terminiamo con l'errore " indica il genitore di Pluto; il nome "Pluto//Pluto" indica ERROR-OBJECT-WRONG-TYPE (212), altrimenti tornia- "Pluto, il figlio del genitore di Pluto", mentre il nome "" mo al punto 2. (vuoto) indica la directory in cui ci trova. I1 nome ":" è come il nome vuoto: non indica la directory radice, ma il lock 2.C in tutti gli altri casi abbiamo raggiunto il primo carattere iniziale, che potrebbe riguardare anche un file. La routine del nome del file che inseriremo all'inizio di un apposito indicata dovrà essere utilizzata per la gestione di molti buffer. Andiamo al punto 3. pacchetti, per cui è meglio implementarla come funzione separata. 3. Ora abbiamo trovato almeno un carattere del nome del Passiamo ora ad esaminare altri pacchetti relativi ai lock. file, dobbiamo trovare gli eventuali altri caratteri da aggiun- gere al buffer. Leggiamo un carattere. ACTION-COPY-DIR (19) LOC~LOC~ DupLock () BPTR BPTR 3.A Se il carattere è uno 0, abbiamo completato il nome del file. Cerchiamo il file tra i figli del file indicato da Livello, che Chiede un duplicato del lock in dp-Argl. I1 lock iniziale deve dunque essere una directory. Se non lo è restituiamo deve essere di tipo condiviso, owiamente. Può anche l'errore ERROR-OBJECT-WRONG-TYPE (212). Se tra i essere uno 0, in tal caso si restituisce un lock sulla directory

1 51 1 /b radice. A scanso di equivoci, il lock può riguardare anche (segue da pag. 35) un file.

ACTION-FREE-LOCK (15) Lock Boleano Includes & Autodocs UnLock () BPTR DOSTRUE

Chiede di annullare il lock, liberando le risorse associate. I1 libro risulti un indispensabile strumento di lavoro, costan- lock iniziale può essere 0: in tal caso, I'handler non deve far temente presente sulla scrivania dello sviluppatore Amiga, nulla, ma restituire comunque il valore boleano DOSTRUE. necessario quanto il sistema operativo stesso. Questa affer- mazione ci permette di lasciare in secondo piano conside- ACTION-DELETE-OBJECT (16) Lock,Name Boleano razioni riguardanti l'implicita scarsa leggibilità di un ma- DeleteFile () BPTR BPTR LONG nuale tecnico o le difficoltà che inevitabilmente si incontra- no nell'interpretare un'enorme mole di informazioni in uno Chiede di cancellare il file. Sul file non devono esistere lock stile ridotto all'essenziale. o FileHandler; se si tratta di una directory, deve anche essere vuota. Una volta imparato il meccanismo di lettura, la compattezza dello stile propria a questo volume del manuale di riferi- ACTION-PARENT (29) Lock Lock mento si rileva essere un pregio essenziale, poiché ci si ParentDir () BPTR BPTR accorge di avere a disposizione un'informazione completa, sempre a portata di mano e soprattutto accessibile molto Chiede un lock sulla directory genitore del lock indicato. Se velocemente. Non va inoltre dimenticato che non si tratta non esiste, bisogna restituire il valore 0. E' importante, in affatto di un testo didattico (funzione svolta dagli altri due questo caso, che il campo dp-Resa sia a 0, altrimenti il volumi), ma semplicemente di un testo di continua consul- sistema può interpretare lo O di dp-Resl come un autentico tazione. errore. I1 lock dovrà essere condiviso. E' doveroso aggiungere un'altra peculiarità che rende unica ACTION-CREATE-DIR (22) Lock,Nome L0ck l'intera collana dedicata ad Amiga dalla Addison Wesley; CreateDir 0 BPTR, BSTR BPTR tutti i volumi, dall'interfaccia utente, al sistema operativo, all'hardware, sono stati scritti dagli stessi programmatori e Chiede di creare una nuova directory e di restituire un lock dagli stessi progettisti di Amiga, e rappresentano quindi esclusivo sulla nuova directory. Se il file esiste già, verrà parte integrante del sistema stesso, fornendo la base essen- cancellato (rispettando le stesse regole di ziale per tutta la letteratura del settore. Questa finora ha ACTION-DELETE-OBJECT). portato l'informazione codificata più o meno esplicitamen- te in questi volumi su un piano divulgativo di più facile Il nome della directory da creare (e questo varrà anche per lettura, integrando in molti casi la trattazione con comple- i file) non deve contenere caratteri di controllo (compresi menti di conoscenze nel campo informatico che vengono tra 0 e $1F), né il carattere ":", l'errore corrispondente è: date per scontate nell'ambito del manuale di riferimento. Si ERROR-INVALID-COMPONENT_NAME (210). Anche in tratta quindi di un volume molto tecnico, che rappresenta questo caso conviene scriversi una routine separata che tuttavia un punto di riferimento indispensabile non solo controlli la validità del nome di un file. alla programmazione avanzata, ma ai programmatori di qualsiasi livello, poiché in esso sono presenti informazioni La prossima volta esamineremo altri pacchetti che usano essenziali inerenti a tutti gli aspetti previsti dal sistema lock e FileHandler. operativo di Amiga.

AMIGA ROM Kemel Reference Manual INCLUDES AND A UTODOCS mird Edition - May 1991 (Amiga Technical Rt.ference Series] Commodore-Amiga, Inc. Addison Wesley L. 88,000 (circa) On Disb 26 AMIGA MAGAZINE certamente limitativo. BootX è un Find non menu importanti "cosucce" che completo e potentissimo gestore di rendono Amiga il computer con il boot block, è un affidabile cura Larry Phillips sistema operativo tra i più d'avan- contro i link-virus e una banca-dati guardia disponibili sul mercato. di tutti i virus e i boot block di utility Find, si occupa di cercare all'inter- TaskX, una volta lanciato, visualizza mai realizzati. La caratteristica di no del file data-base creato dal in una piccola window un elenco di BootX è la possibilità di essere programma UpdateDB un file spe- tutti i task al momento attivi all'inter- aggiornato semplicemente cam- cificato dall'utente. Il programma no delllOS. Il classico gadget di biando i file BootX.Recog e UpdateDB, dopo aver ottenuto in scorrimento è disponibile per scor- BootX.Brain, all'interno dei quali input un device (meglio se fisico, rere all'interno dell'elenco, ed e sono presenti i dati per il riconoci- come un Hard Disk), cerca di creare presente anche un gadget ciclico mento dei malefici virus. Ma BootX è un file FindDB: findcodes - motivo che permette di scegliere tra diver- moltodi più: offre una efficente inter- per cui è necessario prima di tutto se opzioni semplicemente cliccan- faccia-utente utilizzando la assegnare ad una directory il devi- do sempre sullo stesso. Il gadget reqtools.library, permette di ottene- ce FindDB: Una volta creato il file ciclico è all'inizio settato su Priority e re un help on-line per ogni funzione data-base, Find è finalmente pronto infatti accanto ad ogni task nell'e- disponibile, consente di controllare per l'uso. Basta lanciarlo seguito dal lenco è indicata la prioritàche ognu- intere directory (o device) per la nome del file o directory che si inten- no detiene all'interno del sistema. presenza di link-virus e offre la de cercare e istantaneamenteotter- Sulla destra rispetto al gadget clicli- possibilità di installare su disco uno rete un resoconto su tutte le directo- covi sono quattro gadget "classici" tra i numerosi boot-utility disponibili. ry e i file con il nome da voi specifi- che permettono di inviare dei se- Il tutto controllato da una interfaccia cato. gnali ad un particolare task selezio- molto piacevole, intuitiva, di imme- nato col mouse. I segnali corrispon- diata comprensione che offre note- dono alle combinazioni di tasti Ctrl- voli possibilità all'utente. Facciamo C, Ctrl-D, Ctrl-E, Ctrl-Fe permettono SPECIFICHE DEL PROGRAMMA ora un semplice esempio d'uso: di terminare il task, sempreche esso lanciate il programma BootX che, lo preveda. E' possibile cambiare la CONFIGURAZIONE MINIMA dopo essersi inizializzato, attende- 51 2K RAM priorità di ogni task, come è anche rà un vostro comando. Kickstart 1.211.312.0 possibile ottenere utili informazioni. Scegliete il menu "Files/Check Fi- UTILIZZO les", cliccate ancora sul gadget CLI: Assrgn FindDB: directory [enter] Check Files e scegliete tramite il file- CD Frnd [enter] UpdateDB DHO: DHl: ... lenterl. -. - per SPECIFICHE DEL PROGRAMMA requester il device che intendete creare il find.codes controllare, cliccate su OK e... Find nome-file [enter] - per cercare il file CONFIGURAZIONE MINIMA aspettate! Dopo qualche secondo FILE DI SUPPORTO 51 2K RAM otterrete la diagnosi sulla presenza UpdateDB Kickstart 2.0 di virus o meno nel device selezio- UTILIZZO nato. Workbench: doppio click sull'icona Ma questa è una sola delle possibi- FILE DI SUPPORTO lità di BootX, la più interessante nessuno delle quali è la possibilità di memo- rizzare un boot block e riutilizzarlo in seguito. Quante cose interessanti si Steve Tibbett possono fare? Sta alla vostra co- scienza usarlo nella migliore manie- Questa è I'utility del mese dedicata Fortunes ra possibile. esclusivamente ai possessori di Amiga con il nuovo e più potente Dopo tante utility per super-specia- sistema operativo. TaskX è un po- listi (o quasi), ecco finalmente un tente e preciso task-manager, ossia programma divertente e assoluta- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA un programma che permette di mente non impegnativo. Fortunes è controllare come si comportano tutti paragonabile ai famosi cioccolatini CONF1GURAZIONE MINIMA gli altri programmi all'interno del 51 2K RAM per innamorati. Infatti Fortunes,ogni Kickstart 1.211.312.0 sistema operativo, inclusi quelli che volta che viene lanciato, visualizza a basso livello gestiscono dei task una frase più o meno famosa di un UTILIZZO GLI: doppio click sull'icona primari come il controllo dell'input personaggio, Un utilizzo tipico del via mouse, della trackdisk.device, programma Fortunes è quello di FILE DI SUPPORTO Tutti i file presenti nella directory del controller dell'Hard Disk, della piazzarlo all'interno, ad esempio, BootX4.30 del disco Amiga Magazine console Shell e di altre piccole ma della Shell-Startup (o CLI-Startup) in On Disk 26 AMICA MAGAZINE

modo che ogni qual volta viene req.library. Dato che sul dischetto aperta una nuova Shell viene visua- Amiga Magazine è presente un SPECIFICHE DEL PROGRAMMA lizzato un nuovo e diverso simpatico modulo di dimostrazione, CONFIGURAZIONE MINEMA messaggio. Per i più esperti è pos- vi consigliamo di provare questa 512K RAM sibile modificare il contenuto del file opzione e selezionare il modulo Kickstart 1.211.312.0 S:fortunes.date sostituire le frasi (in "MOD.Those-Three".Per terminare, UTILIZZO inglese) delle persone famose con cliccate sul gadget "Forget it!" o sul Workbench: doppio click sull'icona le frasi "mitiche" dette dai vostri tipico gadget di chiusura del GLI: CD ChamPlayl.9 [enter] ChamPlay ? [enterj - per l'elenco amici, ad esempio. requester. Ma non è tutto qui quello delle opzioni che ChamPlay vi permette di fare: ChamPlay - opzione se come parametro fornite, ad nome~del~modulo~da~suonare[enter] esempio, -LeftMouse, RightMouse SPECIFICHE DEL PROGRAMMA oppure BothMouse potrete sceglie- re quale tasto del mouse usare per CONFIGURAZIONE MINIMA 51 2K RAM terminare l'esecuzione del modulo Kickstart 1.211.312.0 in corso tra tasto sinistro, destro oppure sinistro-e-destro UTILIZZO Workbench: doppio click sull'icona contemporaneamente. E' possibile Ricordiamo che per motivi di spazio CLI: CD Fortunes [enter] scegliere di far terminare I'esecu- le directory C, DEVS, L e LIBS del Fortunes [enter] zione premendo il tasto del joystick disco di Amiga Magazine non sono FILE DI SUPPORTO o scegliendo un tasto appropriato complete come dovrebbero esse- I file fortunes.idx e fortunes.dat presenti nella directory associata al device S: del oppure lasciare I'opzione di default re, soprattutto per poter funzionare disco all'interno del quale è presente il ossia CTRL-LeftMouse. Se invece come dischi con cui effettuare il programma Fortunes. usate I'opzione -Hurry vi verrà mo- boot con il KickStart v2.04. Si consi- strato immediatamente il file-reque- glia quindi ai possessori di Amiga ster e potrete subito scegliere cosa 500 Plus che dovessero riscontrare ascoltare, senza neanche un istante dei problemi di funzionamento, di di attesa. Potete scegliere se utiliz- effettuare il boot dal proprio disco zare l'eventuale memoria extra per Workbench e, successivamente, ChamPlay v1.90 continuare a suonare un modulo sostituire nel drive il disco con quel- mentre ne viene caricato un altro lo di Amiga Magazine. I comandi Dir per avere l'effetto "Continuous e List del CL1 sono stati sostituiti con Il Chamaleon Player in versione Play", o meglio potete decidere di il più compatto ed efficente LS, 1.90 è sicuramente uno dei pro- eliminare questa possibilità fornita quindi usate quest'ultimo per visua- grammi che sono necessari per di default utilizzando il paramentro - lizzare il contenuto di una directory. suonare dei moduli Sound/Noise/ DoubleOff. Infine, potete scegliere Le librerie presenti nella directory Pro-Tracker più completi attual- se disabilitare o addirittura forzare LIBS del disco Amiga Magazine mente disponibili, ma non solo, può la possibilità di usare un buffer di arp.library, req.library, suonare moduli. Oktalyzer, MED e caricamento in memoria FAST ri- reqtools.library, explode.library e OktaMED, TFMX, Jam-Cracker, spettivamente con i parametri -Tric- powerpacker.library sono di pubbli- Future-Composer, SID-Mon e molti, kyOff e -UseFastMem. Le opzioni - co dominio e quindi liberamente molti ancora. In effetti, se avete un WindowOff evita la creazione di fi- distribuibili. Vi consigliamo di co- modulo di cui non sapete la prove- nestre sullo schermo per un output piarle sul vostro disco di lavoro (o nienza, sia esso compattato con più "discreto", -GoWBOff manda il hard disk) perché sono indispensa- PowerPacker o meno, potete esse- Workbench in in primo piano quan- bili al funzionamento di molti dei re sicuri che ChamPlay riuscirà a do si usa il file-requester e I'opzione programmi di pubblico dominio suonarlo perfettamente su qualun- -AudioOff permette di suonare non presenti sul disco allegato ad Ami- que Amiga e sia in PAL sia in NTSC. usando l'Audio device come do- ga Magazine ogni mese. Inoltre, ChamPlay fornisce la possi- vrebbe essere buona norma fare. bilità di scegliere tra numerose Questa opzione può essere molto Attenzione opzioni per la riproduzione .del utile ai più tecnici tra di voi poiché è modulo; per averne un elenco se- possibile in questo modo suonare Quando viene indicata la scritta tra guite le note indicate nejle "Specifi- un modulo ProINoise-Tracker (o parentesi quadre come [enter], che del Programma". E' possibile, altri, esclusi quelli MED), e nel frat- significache dovete premere il tasto ad esempio, specificando il para- tempo sounare degli effetti sonori con scritto Enter presente sulla metro -File, scegliere il modulo da usando l'Audio device e sovrappo- destra del tastierino numerico op- suonare cliccandolo su un comodo nendoli al modulo che già viene pure il tasto di ritorno carrello posto file-requester fornito dalla libraria suonato. sulla sinistra dei tasti cursore. (segue da pag. 30) dei programmi di decompressione Il futuro riserva ulteriori avanzamenti per PC spesso eredita la debole in- nell'arte della compressione. Nei ni permeano il linguaggio informati- terfaccia utente dei progenitori IBM. prossimi anni, i chip di compressio- co in molti modi. Potreste aver sen- E' pertanto necessario scrivere, per ne dedicati diventeranno normali tito il termine EXE (pronunciato esempio, LHARC X DEMO in una nei persona1 computer. Effettuando "eeks" o "eeksie") sulla bocca di un finestra CLI, invece che selezionare i pesanti calcoli necessari con hard- utente Amiga in espressioni come un file e premere il gadget Extract. ware dedicato, avremo una migliore "Questo è un file EXE", che significa Alcuni programmi di gestione delle compressione in un tempo ridotto e che il file è un programma che può directory offrono un controllo auto- la varietà infinita dei programmi di essere mandato in esecuzione. Vie- matico dei programmi di decom- compressione potrebbe ridursi a ne usata l'estensione LZH per il pressione basati sul CLI. Con que- uno o due formati. Non preoccupa- programma LHArc, ZIP per PKAZip sti, è possibile comprimere e de- tevi troppo di sapere quale pro- e i più semplici ARC, ZOO e PAK per comprimere restando all'interno di gramma comprima di più i file. i programmi dotati dello stesso un'amichevole interfaccia Intuition. Questo tipo di confronto occupa le nome. Un disco intero può essere Il mio programma di compressione notti dei maniaci del modem, ma compresso in un singolo file con favorito su Amiga, PKAZip, offre tutti i programmi di questo tipo svol- estensione WRP, mediante il pro- un'autentica interfaccia pilotabile gono un buon lavoro. 'Ignorate tale gramma Warp. Sfortunatamente, i via mouse. E' completamente com- dibattito, prendetene uno e comin- file compressi sono spesso una patibile con il PKZip MS-DOS e ciò ciate a comprimere i dati per farli pietra d'inciampo per i nuovi utenti significa che io posso scaricare stare nello spazio a vostra disposi- di reti telematiche. Quando scarica- archivi da una BBS per PC ed zione. A te un file, esaminate l'estensione del estrarre tutti i file nel mio Amiga. file e assicuratevi di possedere il PKAZip non è soggetto alle restri- programma di decompressione zioni dei nomi PC. Invece, conserva adatto. Altrimenti state perdendo maiuscole e minuscole, assieme o Com ute Publication International, Ltd., tempo e denaro. La versione Amiga alla struttura delle directory Amiga. 1991. futti i diritti sono riservati.

II nuovo sewizio teletext di VIDEO- MUSIC con centinaia di pagine di in- tormazione su: concerti programmi TV, classifiche, novità discografiche, oroscopi, viaggi, tanzine, ecc.

E in collaborazione con AMIGA- MAGAZINE una rubrica tutta dedi- cata aile ultimissime informazioni per chi usa Amiga per fare musica, grafi- ca, animazione, desk top video.

AMIGA MAGAZINE 55 ENCICLOPEDIA ITALIANA GROLIER PER CDTV

I titolo più importante ap- sfatte completamente. Non parso finora per CDTV è Un nuovo modo di concepire si tratta di una vera e propria I l'Enciclopedia Italiana l'enciclopedia. Treccani, sia chiaro, ma di Grolier, un'operache esiste un'opera un po' più agile da tempo su supporto car- che deve servire a formare taceo. La prima edizione in un primo preciso orienta- lingua inglese della Grolier sonoro con musiche e voci. terlacciata, peccato!).Ma in mento in svariati ambiti di Academic Encyclopedia L'Enciclopedia Grolier per un'opera di questo tipo due conoscenza. Ciò non signi- risale al 1987; laversione in CDTV, però, è, e resta, in sono gli aspetti che più fica, d'altra parte, che l'enci- italiano è stata pubblicata primo luogo un'enciclope- contano: il valore dei conte- clopedia sia superficiale: ci invece per la prima volta nel diatestuale. La percentuale nuti (come in ogni enciclo- sono voci che arrivano an- 1991, a cura della Grolier di immagini e suoni è piutto- pedia) e I'interfaccia utente che a 50000 caratteri e forse Hachette International. sto ridotta rispetto a quella (come in ogni applicativo più; si avverte una serietà di Oltre al lavoro di conversio- dei testi e il suo ruolo resta per computer). La nostra fondo nel fornire le informa- ne per CDTV, realizzato da marginale; in particolare, attenzione dovrà dunque zioni e, d'altra parte, opere DigiMail ed Editoria Elettro- servirebbe forse una mag- focalizzarsi su questi due come la Treccani servono nica Editel, è stata operata giore presenza di disegni, fattori. soltanto a una ristretta cer- una consistente revisione schemi tecnici e cartine Dal punto di vista dei conte- chia di utenti, oltre a collo- dei dati, che risultano per- geografiche. Non manca- nuti, si può affermare che la carsi in un'altra fascia di tanto aggiornati addirittura no, comunque, animazioni Grolier appare completa, mercato. Tutti i campi dello al 1992. Come tale, risulta come quella relativa al ciclo estremamente aggiornatae scibile sono qui coperti in sicuramente l'enciclopedia dell'acqua o al viaggio di sufficientemente precisa e maniera adeguata e si rima- più aggiornata presente sul Colombo; è possibile anche approfondita. Le esigenze ne soprattutto sorpresi di mercato italiano. ascoltare brevi brani musi- familiari, quelle degli stu- fronte alla quantità di infor- L'opera comprende più di cali di grandi musicisti come denti e quelle di tutti gli mazioni riguardanti gli anni 10.000 pagine e 32000 voci, Mozart o Beethoven, mentre ambienti di lavoro che non '70 e '80, difficilmente rinve- oltre a 2700 fra immagini e si osserva la loro immagine richiedano enciclopedie nibili in altrefonti di informa- animazioni, e a un'ora di e si legge la didascalia (in- tematiche, vengono soddi- zioni.

Immissione di una parola La parola all'interno del testo.

56 AMIGA MAGAZINE Il testo. le anche selezionare con il puntatore una qualsiasi parola del testo e attivare parola da noi inserita viene direttamente su di essa la cancellata, ma possiamo ricerca in uno dei due modi reintrodurla attivando ripe- di cui dicevamo in prece- tutamente l'icona "Avanti" denza. Si tratta di una clas- con il tasto A (oppure una sica funzione di navigazio- sola volta con il tasto B). Lo ne ipertestuale che costitui- sottolineo, perché la docu- sce uno dei più importanti mentazione su carta non ne vantaggi (assieme alla ri- facenno. In certi casi, però, cerca entro i testi) della tale funzione aggiunge, in- Grolier per CDTV, rispetto a spiegabilmente, dei carat- un'enciclopedia cartacea. teri casuali a fine parola. La consultazione dell'enci- L'INTERFACCIA UTENTE il pulsante di selezione (è Le voci individuate appari- clopedia si trasforma, gra- possibile anche cancellare ranno sulla parte destra zie ad essa, in un percorso Il secondo aspetto impor- le lettere o l'intera parola o dello schermo. A questo che l'utente crea in tempo tante di un'opera di questo recuperare quelle inserite in punto si sceglie la voce da reale e in maniera estrema- tipo è costituito dall'interfac- precedenza). L'operazione leggere: lo schermo cambia mente semplice e veloce cia utente e cioè dal pro- è piuttosto lenta e già solo il e appare una finestra di secondo le proprie esigen- gramma che permette di mouse (ormai disponibile testo che contiene al massi- ze di ampliamento delle navigare nell'enciclopedia. come accessorio per il mo un migliaio di caratteri conoscenze. I teorici dell'i- La Grolier è stata pensata CDTV) o, ancor meglio, una disegnati con un font pro- pertesto ritengono tale me- per essere utilizzata com- tastiera, dovrebbe consen- porzionale, nero su sfondo todo il più conforme alla pletamente anche con il tire una maggiore agilità in bianco, leggibile anche su struttura della mente umana solo CDTV standard, dotato questo tipo di operazione. uno schermo TV e sufficien- e il più veloce e naturale per esclusivamente del teleco- Inserita la parola (ma basta- temente riposante per la costruire una base di cono- mando originale e di un no le prime tre lettere inizia- vista. In basso, le icone di- scenze. Al di là delle valuta- output video su televisore. li), si può scegliere fra due sponibili permettono di pas- zioni di carattere teorico, si Inserito il CD nel caddy e modi di ricerca: la prima sare alla pagina precedente può affermare che la con- avviato il lettore ci si ritrova, esaminasolo le voci dell'en- o a quella successiva del sultazione di un'enciclope- dopo i logo introduttivi fortu- ciclopedia, la seconda cer- testo, di scegliere una pagi- dia diventa in questo modo natamente piuttosto brevi, ca la parola all'interno di na mediante il tastierino veramente comoda e velo- in un ambiente a icone dal tutto il testo di tutte le voci. numerico, di attivare la vi- ce. Qui si dimostra la supe- look gradevolmente tridi- Va notato che questo se- sione delle immagini o delle riorità del CD rispetto ai mensionale che permette di condo tipo di ricerca appa- animazioni (quando esisto- metodi tradizionali di con- scegliere la parola con cui re estremamente veloce in no) o tornare al menu prece- sultazione. Un solo appunto effettuare la ricerca. Tutte le proporzione alla mole dei dente per esaminare un'al- può essere rivolto alla Gro- operazioni possono essere dati presenti su disco e la tra delle voci trovate in pre- lier: una volta passati ad eseguite con i tasti cursori e cosa non può che lasciare cedenza. un'altra serie di voci e da i pulsanti di selezione A e B piacevolmente stupiti. Vale Daquestapaginaè possibi- queste a un altro testo del telecomando. Ogni volta quasi sempre la pena di che uno dei comandi viene effettuare la ricerca in que- ricevuto dal CDTV si avverte sto modo, a meno che non si un breve suono; si tratta, prevedano migliaia di oc- indubbiamente, di un parti- correnze della parola cer- colare marginale, ma, a mio cata. La ricerca all'interno avviso, abbastanza impor- delle voci costituisce uno tante: l'uso di programmi dei tanti punti a favore di per CDTV privi di questo un'enciclopedia su CD ri- semplicissimo feedback spetto alla versione su car- (ne esistono) risulta normal- ta. Se la ricerca fallisce, il mente veramente frustran- programma ci riporta alla te. La parola va inserita condizione di partenza: la muovendo il puntatore sulle lettere poste alla sinistra dello schermo e premendo Le informazioni.

AMIGA MAOAZINE 57 mediante la ricerca su di molto più precisoe analitico una parola del testo corren- e chiaro delle istruzioni su te, non è più possibile fare cartae va dunque assoluta- Nome Prodotte: Enciclopedia Italiana Grolier ritorno alla condizione da mente consultato. per CDTV cui si era partiti. Il program- In conclusione, si può affer- Casa Prodruttrice: Grolier Hachette Internaticmal ma non tiene cioè traccia mare che I'operacostituisce Distribuik da: Commodore Italiana - Vide Fulvio del nostro percorso e non ci attualmente il miglior titolo Testi, 280 - Milano - Tei. 02/661231 permette di percorrerlo a per CDTV presente sul mer- Prezzo: Lire 750.000 (in omaggio con il CDTV) rovescio. Per tornare al te- cato e offre un metodo inno- Giudizio: ottimo sto iniziale si dovrà inserire vativo per accedere alle in- Conflgumzione richiesta: C DTV nuovamente la voce desi- formazioni presenti in una Pro: facilità d'uso, quantità, qualità e aggiornam'ento derata nel menu principale. enciclopedia di buon livello delle informazioni, velocità della ricerca, funzione di che, fra l'altro, appare molto navigazione ipertestuafe. LA DOCUMENTAZIONE aggiornata. Contro: mancanza di output su stmpanteo%Ie, E LE VALUTAZIONI Si sente però la necessitàdi impossibilità di percorrere a ritroso il percwso CONCLUSIVE aprire I'enciclopediaverso il ipertestuale. mondo esterno, per esem- Confiiwozionedeljlaprova: CDTV PAC standard Le istruzioni del programma pio stampando su cartao su sono elencate sommaria- disco il contenuto di una mente nelle otto paginette singola voce. Non so se tale inserite nella copertina del funzione non sia stata im- LIEnciclopediaGrolier, il cui prate separatamente rag- CD, ma non sono complete. plementata per questioni di prezzo di listinoè di 750.000 giungono già quellacifra), si Su disco è presente anche copyright, ma indubbia- lire, viene attualmente offer- ottiene in più un lettore di un tutorial con spiegazioni mente sarebbe estrema- ta assieme al CDTV. Con CD+G, CD+MIDI, CD Pho- in italiano, accessibile me- mente utile poter utilizzare poco più di 1 milione si to, CDTV e un Amiga (na- diante una delle icone pre- un output diverso da quello acquista un lettore di CD scosto nel CDTV) con 1 Mb senti sullo schermo princi- costituito dal monitor televi- audio e un'autentica enci- di RAM. La cosa sembra pale. Il tutorial (in italiano) è sivo. clopedia (cose che se com- piuttosto attraente. A

------riordinare I libro MID COMPUTER E MUSICA' I Cod C2865 pp 264 E 38 000 utilizzate questa cedola Ritagliate e spedite in busta chiusa a 1 GRUPPO EDITORIALE JACKSON via Rosellini, 12 - 201 24Milano ' notitolare osoC 92 n 0 e ho I diritto al 10% di sconto (validita sino al 31 /l 2/92) 3 Paghero al postino al ricevimento del libro 1 l importo + r s ooo di spese postali

NOME

I DYNACADD 2.0

I programma in prova grado di rendere su un di- questo mese è un valido Un ottimo programma spositivo di output un dise- Iesempio di pacchetto di CADD per Amiga. gno finale, definitivo del CADD di livello professiona- progetto. le: DynaCADD della Dytek Prima di trattare le caratteri- Int.,distribuito in Italiadallo stiche del programma, ve- Studio Nuove Forme. creare nuovi standard di ri- inclusi nel software di ren- diamo la configurazione Unadelle caratteristiche più ferimento, in particolare per dering, di livello professio- hardwarelsoftware minima interessanti deriva dalla Amiga; per quest'ultimo i nale e dotati di funzioni per- richiesta dal programma: disponibilità dello stesso programmi di riferimento sonalizzate, può risultare per laversione 2.0, ilfunzio- DynaCADD sulle più impor- sono stati finora XCAD e un'ottima soluzione. namento è garantito con un tanti piattaforme: PC IBM e I ntroCAD. Inoltre, sono state di recente minimodi 1 Mb, processore compatibili, Macintosh, Probabilmente a causa del- annunciate alcune schede, 68000, hard diske Kickstart Amiga e Atari STITT. la grande espansione nel tra cui lastessaA2410 della 1.3,anche se unavalutazio- Anche se le versioni differi- settore paint, e i recenti Commodore, dedicata ad ne più realistica include al- scono di alcune funzioni pacchetti a 24 bit, il CAD su applicazioni CAD. meno 2 Mb di RAM, un pro- particolari, vi è uniformità Amiga ha sempre avuto uno DynaCADD rientra nella ca- cessare più veloce e, so- nell'interfaccia grafica e sviluppo limitato. tegoria di programmi di li- prattutto, il coprocessore soprattutto nelle funzioni, La situazione potrebbe vello professionale lacui va- matematico; inoltre, tra le nei comandi principali e cambiare nell'immediato lutazione può essere vista opzioni hardware consiglia- nell'impostazione comples- futuro dato che i più sofisti- solo "sul campo", cioè in ap- te vi è il FlickerFixer o simili, siva del programma. cati programmi di rendering plicazioni intensive. datoche il programma lavo- La scelta è strategica: la richiedono la creazione di Si tratta di un pacchetto di ra nella modalità grafica ad copertura di tutte le aree PC oggetti sempre più com- CADD, Computer Aided alta risoluzione interlaccia- consente, da un lato, di plessi e sofisticati, tali da Design and Drafting, cioè di ta. competere con gli standard mettere a dura prova i 3D un pacchetto che indipen- Si tratta dunque di un pro- già affermati, AutoCAD per editor inclusi nei program- dentemente dal settore di gramma che trova nel 3000 PC e Ashlar Vellum per Mac, mi: la scelta di pacchetti applicazione, architettonico la piattaforma ideale, oppu- dall'altro lato, permette di CAD "esterni", e cioè non elettrico o meccanico, è in re in alternativa un 2000

AMICA MAGAZINE 59 adeguatamente "dotato". pio, quelli inerenti allamani- DynaCADD viene fornito polazione di un'entity, han- con un poderoso manuale NomePfodotto: DynaCADD 2.0 no una sintassi pseudo-in- su quattro dischetti e I'inevi- Casa Frdruttrics: Dytek, int, glese e seguono una sem- tabile protezione hardware Dishibuitoda: Studio Nuove Forme, Via Casoretto 50, plice regola di interpretazio- da applicare alla porta joy- 201 31 Mifano - Tel, 02/26143883 ne "verbo oggetto parame- stick. Prezzo: Lire 1.390.000 -r- IVA tri": la massima facilità di Giudirio: buono utilizzo deriva dall'interazio- IL PROGRAMMA Configuruzione richiesta: Amiga minimo I Mb, Kick- ne tra le due modalità di start 1.2 e hard disk input comandi mentre la Per quanto concerne le ca- Pro: manuale?e Hot Line massima flessibilità viene ratteristiche del program- Contro: nulladi rilevante dalla possibilità di creare ma, la cui lista richiedereb- hnfigur&ani?della provo: Amiga 3000 oggetti o modificarli con be alcuni numeri di Amiga comandi da tastiera che Magazine, è estremamente contengono delle coordina- completa e complessa: te, relative o assolute, e che vediamone brevemente le le agli oggetti che presenti- supporto per I'output, con rispecchiano fedelmente principali. no curvature non comuni. particolare riferimento alla l'oggetto da progettare. Innanzitutto, il programma Gli oggetti di comune uso qualità dei font. Tutti i co- Sono previste anche delle può lavorare sia in 2D sia in sono chiamate entities e mandi possono essere ese- macro attivate dai dieci tasti 3D, anche se vi sono alcune includono le categorie di cui guiti sia tramite le icone funzione che, purtroppo, limitazioni nel trasporto sopra: un'entity costruita in poste a lato dello spazio di non possono essere modifi- degli oggetti dal 2D al 3D; 2D può essere facilmente lavoro, sia tramite la classi- cate dall'utente. Possono sono supportate le principa- portata in 3D e, una volta ca linea di comando da ta- tuttavia, essere create delle li convenzioni di misura, sia attivata unaVIEW a3D, cioè stiera, che include tra le macro di entità, di oggetti, o americane che europee, una finestra di proiezione, possibilità di editing anche di font, oppure delle macro così come le principali nota- può essere elevata in quota. la command line history, tramite la combinazione zioni per la quotatura degli Lo spazio di lavoro prevede cioè la listadelle ultime istru- ALT-lettera. Inoltre, è pre- oggetti, che viene effettuata 256 layer, cioè 256 livelli zioni eseguite. In particola- sente un messaggio di help automaticamente. differenti, cui possono corri- re, nel caso dei comandi in grado di dare una spiega- Sempre per la quotatura, spondere, ad esempio, tramite icone, tali istruzioni zione sommaria del signifi- oltreallostandard di misura, layer di un circuito stampato sono organizzate secondo cato delle oltre 300 icone, alla notazione numerica e oppure le murae gli impianti una struttura gerarchica a corrispondenti a comandi e grafica, possono anche elettrico-idraulico di un partire dalle icone che rac- categorie di comandi, e un essere definiti i margini di edificio. La lista delle carat- chiudono i gruppi di opera- help in linea esteso, che tolleranza delle misure. teristiche potrebbe prose- zioni più comuni. Vi è anche fornisce circa una pagina Sono previste funzioni per la guire ancora, tuttavia, a un'area di icone, poste oriz- per ogni comando attivo e creazione e I'editing di pri- nostro avviso, sono due i zontalmente sopra l'area di che può essere attivato in mitive grafiche con I'inclu- veri punti di forza di Dyna- lavoro, che svoIgonofunzio- ogni momento tramite il ta- sione di B-Splines e Curve CADD: il set di comandi e la nidi visualizzazione ezooml sto "HELP". Ogni volta che di Bezier, in mododadare la corrispondenzadegli stessi pan. Ogni comando di Dy- viene inserito un parametro maggior precisione possibi- con le icone-comando, il naCADD, come, ad esem- numerico, appare una cal-

riottn nrrr t [ta) **n** I .&.&W BIIPI] -1 I aiorrt rraunrw* 1 rzstt* Pmst R.w+.s

60 AMICA MAGAZINE DEF 3 .a 1 DXf 2D 1 DXF 3D / i;t+&'fhP;i~$+

colatrice sullo schermo, che tre, una funzione di stampa1 esempio, il noto IFF, solo in le, purtroppo, risente della consente le normali opera- plot in background, che può export. forte diversificazione del zioni scientifiche, per poi rivelarsi decisiva per pro- prodotto e in alcune parti, si inserire il risultato come getti piuttosto "pesanti", LA NUOVA VERSIONE riscontrano carenze riguar- parametro per i comandi di anche quando il plotter sia do alla macchina e alle fun- DynaCADD. Tra i comandi dotato di un buffer. Sempre La versione 2.04, di cui ci è zioni specifiche, nel nostro sono presenti anche istru- nell'ottica di una resa quali- stata data notizia al momen- caso Amiga. Il distributore zioni per laquery di informa- tativa ottimale in fase di to della stesura di questo nazionale, Studio Nuove zioni sui vari livelli, sugli stampa, il pacchetto inclu- articolo, e che non è ancora Forme, ha comunque già oggettilentities in essi con- de 10 font Agfa Compugra- disponibile in Italia, contie- attivato due iniziative inte- tenuti mentre risultaassente phic, cioè font vettoriali di ne alcune ulteriori migliorie ressanti asupporto del pro- una funzione di "lista dei alta qualità, oltre ad un e anche la possibilità di tra- dotto: la primaè la Hot Line, materiali", indispensabile in Vector Font Editor integrato, sferire gli oggetti 3D a pro- seguita da esperti di Dyna- campo elettricolelettronico, cioè un editor grafico per la grammi di modellazione CADD, mentre la seconda che potrebbe essere basa- creazione di font e set di solidae ray tracing quali, ad riguarda un'attenta tradu- ta sugli elementi presenti caratteri personali, in forma- esempio, Sculpt 4D e Light- zione dei manuali, con parti- nel disegno. to vettoriale. In questo Wave: questacaratteristica colare attenzione alle ver- modo, anche i più semplici rende questo programma sioni per ciascun tipo di PC. L'OUTPUT font una volta trasformati in ancora più interessante In definitiva si tratta di un vettoriali, non risentono più comeeditor 3D per il rende- prodotto di livello professio- Per quanto concerne invece del decadimentoqualitativo ring di alta qualità, come nale ad un prezzo forse un I'output, il device di uscita in operazioni di scaling tipi- dettoall'inizio. po' elevato per l'utente tipi- può essere sia un plotter, ne co dei font bitmap: la risolu- co di Amiga, ma che rac- sono supportati tutti i princi- zione massima supportata CONCLUSIONI chiude notevoli potenzialità pali modelli Calcomp, HP, per questi font è di 64000 e caratteristiche in grado di Houston e così via, sia su punti per lato. Dobbiamo Le impressioni derivanti competere con i migliori stampante ad aghi, Laser- notare che il Vector Font dalla prova sono più che CADDdisponibili per PC. A Jet oppure PostScript. Pri- Editor, data la sua comples- positive anche se solo tra- ma delle operazioni di stam- sità, dovrebbe essere di- mite un utilizzo continuo e pa, che può essere parziale sponibile a parte, e proba- approfondito si può apprez- o totale, vi è l'operazione di bilmente rivoltoe impiegato zare la complessità del setting dei parametri del in applicazioni di DTP, che, pacchetto. Non vi sono stati device, con una finestra soprattutto su Amiga, man- problemi né nell'installazio- diversa per ogni tipo di cano di uno strumento così ne, guidata dal programma dispositivo. Naturalmente, i completo. Tra le tante altre apposito, né nell'utilizzo, dispositivi che permettono caratteristiche citiamo la grazie anche all'ottima do- la migliore qualità sono i possibilità di importlexport cumentazione, suddivisa in plotter, minimo A3, oppure di file in formato DXF, lo due tutorial, 2D e 3D, e una le stampanti laser Post- standard di AutoCAD, e la completa parte di Script, in cui alla qualità conversione dal formato reference. La suddivisione viene sacrificata solo la DEF, tipico di DynaCADD, dei capitoli e degli argo- dimensione del foglio, quasi nei più comuni formati grafi- menti segue una logica ben sempre A4. E' prevista, inol- ci anche bitmap come, ad precisa anche se il manua-

AMIGA MAGAZINE 6 1 SCALA 500

er quanto concerne sorgente del segnale video Amiga, vi sono pa- La ue~sione dotta cui sovrapporre i titoli gene- P recchie offerte nel del fantastico Scala. rati da Amiga, va collegata campo della titolazione vi- all'ingresso dell'unità gen- deo: si vadai programmi più lock, e daquest'ultimo parte semplici ai pacchetti di il segnale, anche in questo maggior complessità e un caso pratico e con cre- video. Un livello di utilizzo caso è preferibile il video- costo. Raramente, tuttavia, i scente livello di coinvolgi- successivo richiede I'impie- composito, che contiene sia programmi possono vanta- mento e, infine, una parte di go di un genlock per la so- la parte video "live" sia la re un rapporto ottimale tra reference, che spiega cia- vrapposizione dell'immagi- graficadi Amiga. costo/caratteristiche e sem- scunafunzione e scherma- ne di Arniga a quella della In entrambe i casi, Scala plicità d'uso. Scala 500, in ta. telecamera0 di un VCR. 500 mantiene la semplicità prova questo mese, rientra Lo stesso manuale parte dal Il manuale a questo merito, di utilizzo e la funzionalità a,buon diritto in questa presupposto che l'utente spende forse un po' poche "promessa". categoria. Il nome del pac- abbia già il 500 collegato a righe, e soprattutto unagra- Il programma può essere chetto Scala, non dovrebbe telecamera e VCR tramite fica più chiara non avrebbe lanciato sia da dischetto sia, suonare nuovo al lettore, genlock, o più verosimil- guastato. tramite un'apposita utility, infatti questa è la versione mente tramite il semplice Il collegamento è comun- installato eventualmente su ridotta, ma non troppo, di modulatore. que molto semplice: nel hard disk: i requisiti minimi ScalaediScala IV24, di cui Infatti, il primo e più sempli- caso del modulatore, que- di Scala 500 sono abba- abbiamo parlato nell'artico- ce impiego di questo tipo di stovacollegato direttamen- stanza rispettati, anche se lo riguardante la scheda programma è quello di te all'ingressovideocompo- ogni aggiunta alla configu- Impact Vision a 24 bit, che creare titolazioni semplice- sito del VCR, o all'ingresso razione base hardware non nel package includeva, ol- mente uscendo in video- in videofrequenzaanche se può che migliorare le pre- tre ad altri prodotti, anche composito da Amiga, pur con una netta perdita di stazioni complessive, ad Scala nellaversione a24 bit. con le ovvie considerazioni qualità; nel caso del gen- esempio, di caricamento L'intento dichiarato di Scala sulla qualità del segnale lock, la telecamera, o la delle immagini, e la com- 500, è quello di programma plessità delle sequenze. di titolazione per Amiga Una volta avviato il pro- 500, nella minima configu- gramma, scelta la modalità razione hardware e con grafica, che è limitata solo almeno la versione 1.2 del dallaquantitàdi RAM dispo- software di sistema, indiriz- nibile, in particolare per le zato all'utenza domestica. schermate ad alta risoluzio- ne interlacciate, e il numero IL PRODOTTO di colori, fino a 64, esclu- dendo il modo HAM, si entra Il pacchetto di Scala 500 nella schermata principale comprende tre dischetti e con lo script file, mentre un manuale, in inglese, nella parte inferiore dello chiaro e organizzato in schermo vi sono i bottoni manierasemplice in tre parti con i semplici comandi principali: l'introduzione al operativi. programma, due tutorial Infatti, come ogni program- che illustrano le funzioni in ma di titolazione che si ri-

62 AMICA MAGAZINE Una fase della stesura di uno script file. L'utilizzo di un brush assieme a dei titoli. spetti, è possibile creare to del testo: effetti di om- Amiga le possiede come nibili su disco. Alla stessa uno script file che compren- breggiatura, estrusione e di parte dei programmi di stregua del testo, anche i da tutte le sequenze da ri- assegnazione del colore paint, parecchie librerie di brush IFF possono diventa- prendere, e, inoltre, lo stes- oltre a consentire l'allinea- font ma, a differenza del re parte di una sequenza, soscriptfile puòessere suc- mento sinistra/centro, de- pacchetto di livello profes- possono essere inseriti in cessivamente riprodotto stra dell'intera pagina o del sionale, i font non sono del una parte qualunque di una tramite un programma testo selezionato. tipo anti-aliased, cioè senza schermata e vi si possono Player incluso nel disco del L'editing vero e proprio le caratteristiche imperfe- assegnare le proprietà di programma, senza la ne- avviene come in un normale zioni: a questo problema si colore e ombreggiatura. cessità di caricare il pro- text editor; in particolare il può ovviare in parte con una Nei due dischetti forniti in- gramma completo. bottone Layout attiva un ul- accurata scelta di colori, sieme al programma, vi Purtroppo, afrontedi nume- teriore menu per la definizio- ombreggiature e soprattut- sono 16 categorie di simbo- rosi esempi sul manuale, vi ne dei margini, dei tabulato- to con la scelta di modalità li, suddivisi in directory per è un solo script file sui di- ri e del ritorno acapo proprio ad alta risoluzione interlac- argomento, e vanno dal schetti in dotazione, mentre come in un text editor e delle ciata. genere "fumetto" al genere invece una corrispondente funzioni prettamente grafi- I font, inoltre, sono l'unico "sportivo", includendo pa- sezione Tutorial su disco che quali la direzione e la punto in cui la presenza del recchi oggetti di buona sarebbe stata più indicata. profondità dell'ombreggia- sistema operativo 2.0 può qualitàche possono essere L'interfaccia grafica del tura del testo. risultare utile: infatti, come utilizzati come clip artanche programma è sempre in li- Per quanto riguarda i font, specificato dal manuale, in animazioni ben più com- neaal principio di semplici- Scala 500 include nel pac- con il 2.0 i font possono plesse. tàe ridotta al minimo, non vi chetto quattro diversi font, essere dimensionati ad in- In aggiunta ai simboli, vi è alcun menu standard anche se sonodisponibili, e crementi di 1 punto e non sono anche 20 schermate Amiga, inoltre, il program- lamaggior parte degli utenti solo nelle dimensioni dispo- IFF che possono essere uti- ma non fa uso delle risorse lizzate come backaround o standard del Workbench, come base per ulteriori che, al fine di massimizzare modifiche da parte dell'u- la RAM disponibile, può tente. essere "chiuso". Infatti, al di Iàdi questa libre- A questo punto è possibile ria di clip art, l'utente, può scegliere per ogni sequen- inserire qualsiasi immagine zadello script un'immagine o brush creatacon DPaint o IFF come background e altro all'interno di Scala500, inserire all'interno della sin- personalizzando così ogni gola schermata/sequenza titolazione. del testo oppure un brush Tornando all'aspetto prati- IFF. co, una volta create le Per I'editing del testo vi è schermate, dal menu princi- una box, chiamato impro- priamente menu dalla docu- mentazione, che include La sovrapposizione di una tutte le funzioni di trattamen- scritta su uno sfondo IFF.

AMIGA MAGAZINE 63

ROCHARD RH 800C

RH 800C della Roc- disk, è preferibile far monta- Tec. una società già Il velocissimo hard disk re il tutto dal rivenditore, nota in Italia per i suoi A anche perché non viene Genlock per Amiga, è un T/SCSI della Roc Tec . indicato sul manuale come controller hard disk che si vanno connessi esattamen- connette allo slot laterale te i cavi multipolo dell'ali- del 500. Permette di colle- altre periferiche analoghe. ne) e si possono poi rimuo- mentazione e della porta AT gare fino adue meccaniche Esternamente si notano due vere le ultime 4 viti, accessi- e in teoria è possibile com- AT IDE, le stesse adottate led sulla parte superiore, bili sempre dalla base del mettere qualche errore nel mondo MS-DOS, ma è uno per l'accensione e l'al- controller. fatale. La parte elettronica disponibile anche un kit tro per l'accesso al drive. A questo punto è possibile del controller appare molto opzionale che consente al Sul retro compaiono un pul- staccare la slitta su cui ordinata e precisa, come controller di montare inter- sante a tre posizioni per l'e- andrà montato l'hard disk. tutta la periferica, d'altra namente o esternamente sclusione dell'hard disk e Una volta fissato l'hard disk parte. Si può notare uno dispositivi SCSI. della RAM, o solo dell'hard su di essa e la stessa al zoccolo vuoto che, con tutta Il modello da noi provato su disk, una serie di dip switch cabinet, si puòconnettere la probabilità, è destinato a Amiga500 1.2 e 1.3 e Amiga per la configurazione, la meccanica, mediante il ricevere il chip dell'interfac- 500 Plus, non presentava porta SCSI esterna e il con- cavo multifili in dotazione al cia SCSI, venduto aparte. Si tale kit opzionale, per cui nettore per l'alimentazione. controller, al primo dei due noti che oltre ai due connet- abbiamo potuto testare solo Il montaggio della meccani- connettori AT interni e, tori AT interni, è presente le funzionalità del controller ca sul controller non pre- mediante l'altro cavo, all'ali- anche quello SCSI, se si in standard AT. L'hard disk senta difficoltà insormonta- mentazione (cose su cui il preferisce montare interna- utilizzato per le prove era un bili. Rimosse le 6 viti dal manuale sorvola al quanto). mente la meccanica SCSI al Seagate ST3144AT da 125 fondo, si accede alla sche- Oraè possibile richiudere il posto di quella AT. Nella Mb. Il prodotto consente da, parzialmente nascosta tutto, dopo aver ricollegato i parte anteriore dellascheda anche di montare fino a 8 dallaslitta per l'hard disk. Si connettori del led, della trova posto l'eventuale RAM Mb di Fast RAM. staccano i connettori della ventola e dell'interruttore. d'espansione che può es- ventola, dell'interruttore e Se siete completamente sere aggiunta mediante 6 IL MONTAGGIO del led (ci si deve ricordare impreparati a maneggiare moduli SIMM a 30 pin da E L'ASPETTO ESTERNO di annotare la loro posizio- schede, connettori e hard 120 ns da 1Mx9 bit o 1Mx 8 bit. Uno switch interno Fra tutti i prodotti analoghi in permette di selezionare fra commercio, questo control- 2, 4 o 8 Mb di memoria. ler, che viene tra l'altro forni- L'inserimento del controller to in una confezione molto sul bus laterale del 500 non curata, è, a nostro parere, presenta alcuna difficoltà. quello che meglio si sposa Si noti che il bus non è pas- con l'A500 dal punto di vista sante, per cui non si posso- estetico. Ne segue perfetta- no collegare altre unità in mente la linea e il colore, cascata. Assieme al con- integrandosi egregiamente troller, vengono forniti an- con i piccoli della Commo- che dei gommini da appli- dore. Si tenga presente che care sotto l'A500 per mante- la sua larghezza (145 mm) nere un perfetto allineamen- risulta superiore a quella di tocon il controller,ma, a dire

AMIGA MAGAZINE 65 Il RocHard collegato ad Amiga L 'interno del RocHard.

il vero, non ci sono sembrati guarda proprio tale pro- floppy di boot che ceda il boot dell'hard disk presente necessari. A questo punto si gramma. Esso consente di controllo all'hard disk nel sotto 1.3 e 2.0 è motivo suf- può collegare l'alimentatore creare fino a 10 partizioni corso della startup-sequen- ficiente (e in questo caso al controller. Il cavo di colle- diverse determinandone le ce, dopo aver effettuato il necessario) per fare un gamento è piuttosto breve varie caratteristiche a parti- comando Binddrivers. Il upgrade del sistema opera- (40 cm) e costringe a tenere re dalla grandezza da espri- manuale consiglia di utiliz- tivo. l'alimentatore sulla scriva- mere in Megabyte, per finire zare le ROM 1.3 o 2.0 e lo nia: se la cosa dovesse ri- al numero di cilindri, settori, consigliamo vivamente an- IL FUNZIONAMENTO sultare problematica si può blocchi per traccia e così che noi. E LE PRESTAZIONI sempre costruire una pro- via. Sotto 1.3 e 2.0, il pro- Non siamo infatti riusciti a lunga o trovarne una in gramma risulta un po' mac- configurare correttamente Una volta installato, I'hard commercio (la presa è di chinosoe non sempre user- I'hard disk sotto 1.2: al di là disk ha funzionato perfetta- tipo DIN). I dip switch poste- friendly. Abbiamo dovuto, in del fatto che le istruzioni mente. Il controllersi accen- riori devono essere impo- certi casi, rifare le cose più apparivano contradditorie, de e si spegne automatica- stati per riflettere la presen- volte prima di riuscire ad il sistema non sempre riusci- mente assieme ad Amiga. za o meno della RAM, del- arrivare al risultato sperato. va a caricare il driver di Laventola risulta abbastan- I'hard disk e l'uso sotto Il programma permette di gestione dell'hard disk dal za silenziosa. La presenza Workbench 1.2. creare partizioni autoboot e/ dischetto, né era in grado di dell'interruttore per esclu- o automount sia in FFS che riconoscere sempre la pre- dere I'hard disk e/o la RAM L'INSTALLAZIONE in OFS, sia sotto 1.3 che 2.0. senzadell'hard disk: il moti- può venire in soccorso Per far funzionare il control- vo resta a noi del tutto oscu- quando qualche gioco si Per installare I'hard disk è ler sotto 1.2, occorre usare ro. Ci sembra, in verità, un rifiutasse di funzionare necessario creare le parti- un dip switch e usare lo inconveniente trascurabile, (I'hard disk rimane accesso zioni e formattare ad alto script fornito per creare un visto che la funzione di auto- anche quandoviene esclu- livello I'hard disk (la format- so, come avviene in tutte le tazione a basso livello è ef- periferiche di questo tipo). fettuata dal costruttore del- Si potrebbe, in verità, muo- I'hard disk). vere un appunto alla docu- mentazione: oltre ad essere La RocTec mette a disposi- Nome Prodotto:RocHard RH 800C zione un disco "bootabile" Casa Produttrice: RocTec USA-Hong Kong in inglese, è rivolta princi- da usare a tal scopo. In Venduto da: Flopperia - V.le Monte Nero, 15 - Milano palmente al novizio ed è del esso, oltre al Workbench, è Tel. 02-55 180484 tutto priva di riferimenti tec- presente HDFormat, l'unica Prezzo: Lire 550.000 (controller AT, O Mb di RAM, hard nici. utility fornitacon il controller. disk escluso) Non viene nemmeno speci- Si tratta di un programma a Giudizio: buono ficato se il controller sia di tipo DMA, oppure usi il icone e con help in linea, Configurazione richiesta: A500 1.3 o 2.0 o A500 Plus che permette di decidere le Pro: velocità, estetica 68000 per il trasferimento partizioni eformattare I'hard Contro: lunghezza del cavo di alimentazione, dei dati e, di fatto, il manuale disk. Gran parte del manua- documentazione, software spiega solo superficialmen- te questioni tecniche con letto fornito in dotazione, Configurazione della prova: A500 1.2, 1.3, e A500 Plus una trentina di pagine, ri- cui inevitabilmente l'utente

66 AMIGA MAGAZINE Dettaglio dei connettori estendere le funzioni del SCSI e ZDE. controller grazie a eventuali CD-ROM, streamer e altre periferiche esterne dotate di diske controller, specie nel tale interfaccia. Il rapporto caso si possieda già un prezzolprestazioni è forse hard disk AT, magari un po' un po' alto, se confrontato datato. In conclusione, un con quello dei concorrenti, prodotto veramente molto ma potrebbe essere giustifi- valido, che potrebbe sicura- cato dalla velocità o bilan- mente essere migliorato ciato dal fatto che l'utente sotto il profilo della docu- possieda già un drive AT- mentazione e del software. IDE o possa magari acqui- Si consiglia anche I'acqui- starlo a un prezzo inferiore a sto del kit di upgrade SCSI, quello di un drive SCSI (a viene a scontrarsi quando Si notino anche i valori di che costituisce ormai I'inter- parità di qualità, i prezzi deve partizionare I'hard Scan e di Seek che attesta- faccia standard su Amigae degli hard diskSCSI eAT, in disk (cilindri, settori, mask, no una notevole velocità di che permette, fra l'altro, di realtà, si equivalgono). A ecc.). Per quanto riguarda lettura delle directory, per- la velocità, i risultati che cepibile anche a occhio appaiono in tabella parlano nudo quando si aprono del- da soli: il controller con le finestre del Workbench. I'hard disk utilizzato, testato Non abbiamo inoltre potuto DISKSPEED 3.1 con Diskspeed 3.1sotto 2.0 stabilire se il controller se- Copyright (C) 1989, 90 by MKSoft Development (ma i risultati sono simili gue le specifiche Commo- Performance Stress: None sotto 1.3),è risultato estre- dore che permettono di 10 Filesls Create mamente veloce. Al di so- spostare un hard diskda un 3 Filesls OpenlClose 157 Filesls Scan pra di concorrenti come controller all'altro salvando 23 Filesls Delete Supra, A590, AdSCSI. dati e caratteristiche delle 21 7 SeekIRead Ciò può essere in parte attri- partizioni (RDB, Rigid Disk Buffer Size 512 4096 32768 262144 buito all'hard disk, ma, ov- Block), ma i controller del- Bytesls Create 25848 132954 230416 268435 viamente, nessun hard disk l'ultima generazione imple- ByteslsWrite 26732 160787 411710 484540 può riuscire ad accelerare mentano tutti tale caratteri- Bytesls Read 99322 295200 592572 72878 un controller lento ... La stica ed è estremamente Performance Stress: DMA Contention punta di 730 K in lettura improbabile che il RocHard 7 Filesls Create rappresenta un valore altis- non lo faccia. Una piccola 23 Fiiesls OpenIClose 73 Fiiesls Scan simo se si pensa che è stato nota, infine, sullacompatibi- 16 Filesls Delete realizzato su un 68000 a 7 lità: I1interfacciaATIDE non 98 SeeklRead MHz, quale quello di Amiga è un vero e proprio stan- Buffer Size 512 4096 32768 262144 standard. Si notaanche una dard. La RocTec dichiara la Bytesls Create 24577 82748 149462 174762 certa disparitàfra lavelocità piena compatibilità con i Bytesls Write 25826 124969 290043 352277 in letturae quella in scrittura, seguenti hard disk IDE: Bytesls Read 46752 189439 329368 396312 chesi colloca in unagamma Conner CPxxx, Fujitsu I risultati ottenuti con DiskSpeed 3.1, provato su una partizione di valori più comuni, anche M261 1T, Maxtor STxxx, vuota e molto ampia. La cache di sistema (quella gestita da se resta sempre alta. Lo Quantum L52AT e L105AT, AddBuffers) per la partizione era pari a 30 buffer (15K). Amiga stress DMA influisce in Seagate ST351AX e utilizzato è il 500 Plus standard sotto 2.04. L'intensità del test era maniera consistente sulla ST3120A, Wester Digital quella media. La "DMA Contention" viene ottenuta costringendo i velocità del controller, spe- Caviar 1401280. Ciò non coprocessori grafici ad impegnare tutti o quasi gli slot DMA cie in lettura, mentre il test toglie che il controller possa disponibili. Tutti i valori si intendono al secondo: "Create" indica il numero di file di lunghezza O che il controller riesce a creare, il con "stress CPU" non ha funzionare con altri hard valore di "Open/CIosen si riferisce a file già esistenti sull'hard disk; mostrato alcun decremento disk AT: quello da noi utiliz- "Scan" è praticamente un test sulla velocità raggiungibile con della velocità (per questo zato, per esempio, non comandi quali Dir o List; "Delete" è il numero di file cancellati; non l'abbiamo riportato in compariva nell'elenco. Seb- "SeekIRead" indica la velocità di spostamento all'interno di un file. tabella). Ciò potrebbe an- bene gli hard disk AT siano La seconda parte del test indica la velocità di trasferimento. che dipendere da una prio- di fatto molto simili, è consi- "Buffer Size" indica la lunghezza della stringa inviata al controller rità particolarmente elevata gliabile accertarsi al mo- con una singola funzione AmigaDOS di lettura ("Read"), di scrittura di un file preesistente ("Write") o di un file nuovo del task di gestione del mento dell'acquisto dell'ef- ("Create"). controller. fettiva com~atibilitàfrahard

AMICA MAGAZINE 67 el numero di marzo sce se non di poco dal suo della rivistaera stata Un nuovo emulatore 286 dalle gemello della Vortex, stesse effettuata una ap- prestazioni già viste. voci, identico layout delle profondita prova della sche- finestre e dei menu; l'unica da ATonce-Plus della Vor- differenza è la possibilità di tex, che dotava a tutti gli evitare un boot completo da effetti un Amiga 500 o 2000 gliato ancora. Dal punto di possibilitàdi installazione di parte di Amiga una volta della compatibilità AT gra- vista delle prestazioni di- un coprocessore matemati- iniziata I'emulazione, opzio- zie ad un processore chiarate le due schede sono co 80287, operazioni in ne utile per accelerare le 80C286 dalla frequenza di assolutamente identiche, multitasking, stessi modi operazioni e per non negare clockdi 16 MHz. Adistanza come mostrato in modo elo- grafici supportati e la lista alcune risorse al processo di circa un mese la GVP uf- quente dalle note sulla con- potrebbe continuare, pro- concorrente. In sostanza, ficializza l'uscita di una fezione, dal contenuto del prio ad esaurimento. Virtual- quindi, per avere un detta- scheda le cui prestazioni, manuale (che in una pagina mente i due hardware sono gliato quadro delle possibi- ad un primoesame, appaio- dedicata ai copyright con- identici, come pure il soft- lità operative di questa no pressoché identiche alla ferma l'utilizzo di porzioni di ware di installazione; i di- scheda, consigliamo la let- scheda di fabbricazione tecnologie brevettate sotto schi allegati ai prodotti Vor- tura dell'articolo già citato tedesca. Parallelismi e diffe- licenza della Vortex Compu- tex e GVP contengono le del numero di marzo, ecce- renze eventuali saranno tersysteme GmbH), dal soft- stesse directory e le directo- zion fatta per le note riguar- evidenziati nel seguito. ware allegato e da un rapido ry, almeno in apparenza, gli danti l'installazione, di cui ci sguardo all'hardware. Tec- stessi file e solo i programmi occuperemo nel presente CARATTERISTICHE nologia CMOS a consumo principali di emulazione articolo. PRINCIPALI limitato di energia, 80C286 prendono il nome dalle ri- a 16 MHz come già detto, spettive schede. Al lancio, il L'INSTALLAZIONE La confezione, discreta e 640 Kbyte di memoria RAM programma di configurazio- E LE PROVE dal sobrio design, contiene in emulazione AT indipen- ne, fatta eccezione per i la piccola scheda dalla for- denti dalla configurazione trademark e logo apparte- Mentre la scheda Vortex ma vagamente triangolare, della propria macchina, nenti alla GVP, non differi- necessitava, per la sua in- due dischi e un manuale; la stallazione, dell'apertura linea della scheda è stata della macchinae dell'estra- studiata per il suo inseri- rione del chip 68000 per il mento nell'interfaccia ospi- suo successivo utilizzo in tante, sia essa un hard disk coppia con I'hardware stes- GVP A500 HD Series II o un so dell'emulatore, senza A530 Combo. I due dischi bisogno di configurazioni ricalcano nelle lorofunzioni particolari, il discorso ri- quelli descritti nel numero di guardante la GVP/PC 286 è marzo a proposito della nettamente diverso. Solo gli ATonce-Plus, vale adire un utenti in possesso di un'e- disco di setup e uno di utility spansione GVP A500 HD MS-DOS. Il manuale, in in- Series II o di un A530 Com- glese, è robusto e leggibile bo potranno usufruire della e rispecchia nei contenuti quello allegato alla scheda Vortex, benché più detta- La confezione.

68 AMIGA MAGAZINE La scheda. La scheda installata nel Mini Expansion Slot. compatibilità offerta dalla fratello gemello dell'esegui- vo, con il processo MS-DOS installata su un 500 senza scheda, dato che la sua bile "atonce" di cui si è par- che agisce in concorrenza necessità di configurazioni installazione ne prevede lato nel numero di marzo, la con gli altri task della mac- particolari e all'occorrenza l'inserimento in un apposito consueta schermata conte- china, la velocità è quella anche su di un Amiga 2000, slot, presente nelle due nente le caratteristiche pre- dichiaratae, in parole pove- I'hardware GVP può essere periferiche citate, chiamato disposte con il programma re, quella da noi dimostrata utilizzato esclusivamente Mini Expansion Slot. di setup, introduce l'utente nei benchmark a cui aveva- dai possessori delle inter- La scheda, inoltre, è la pri- al nuovo ambiente di lavoro; mo sottoposto la ATonce- facce, ancora GVP, sopra- ma espansione disegnata l'aspetto di tale immagine, Pluse, infine, la compatibili- citate e quindi di un Amiga appositamente per questo in tutto e per tutto affine a tà grafica ricopre gli stan- 500; certo la PC 286 rappre- slot. Le procedure di instal- quella di introduzione della dard già discussi con le senta per quest'ultimi un lazione sono semplici e Vortex, se non fosse per i medesime limitazioni ri- vero affare, dato il suo prez- descritte con notevole pre- copyright attinenti alla Great guardanti EGA e VGA, zo estremamente ridotto ri- cisione dal manuale, che Valley Products, mettono in emulate nelle sole rispettive spetto a quello della sua presenta tutti i passi dell'o- fuga i dubbi residui sulle definizioni 640x350 e gemella Vortex. In ultima perazione con dovizia di attinenze tra i due hardware 640x480 monocromatiche. analisi possiamo conferma- fotografie, note e immagini di emulazione. Oltre a ciò re i giudizi positivi espressi varie, superando perfino il rimane ben poco da dire CONCLUSIONI per la Atonce-Plus; possia- manuale Vortex sul piano dato che la prova vera e mo inoltre sottolineare l'in- del dettaglio. Date le pre- propria ha dato risultati for- Se dal punto di vista pratico telligenza della mossa com- messe di cui sopra, la prova malmente uguali a quelli le schede Vortex e GVP binata GVP/Vortex, che non avrebbe dovuto riserva- della ATonce-Plus, vale a sono equivalenti, però, sono apre ulteriormente il merca- re sorprese e così è stato. Al dire soddisfacenti; il paral- indirizzate a utenti molto toestendendo per gli utenti momento dell'esecuzione lelismo tra Amiga e AT è diversi, dato che mentre la 500 le possibilità di espan- del programma "PC_286", robusto e soprattuto effetti- scheda tedesca può essere sione della loro macchina.

Nome Prodotto: GVP/PC 286 Casa Prodruttrice: Great Valley Products Distribuito da: RS - Tel. 05 1/765299 Prezzo: Lire 750.000 Giudizio: buono Configurazione richiesta: Amiga 500 provvisto di A500 -HD Series II o A530 Combo Pro: velocità notevole grazie al processore a 16 MHz, buona compatibilità e operazioni multitasking Contro: limitazioni grafiche nell'emulazione di EGA e VGA Configurazione della prova: A500 1.2, 1.3, e A500 Plus

AMIGA MAGAZINE 69 GVP IMPACT SERIES II A500-HD+

e limitazioni strutturali FaaastPrep, il software di di Amiga 500 non han- Un hard disk potente inizializzazione dell'hard L no impedito, negli anni e affidabile dalle ottime possibilità disk. Per quanto riguarda il passati, il fiorire di un'inten- manuale, è piuttosto ridotto, sa attività di progettazione e di espansione. venticinque pagine, e non si realizzazione da parte di dilunga particolarmente né molte aziende produttrici di sulle procedure di installa- hardware, atte a colmare i contiene I'hard disk, un tra- quello di Amiga 500, è in zione dell'hardware né su molti vuoti che gli utenti sformatore con cavo di ali- tinta e piuttosto leggero; quelle di setup dello stesso, hobbisti possessori di que- mentazione, un disco e il con sommo rammarico prediligendo la descrizione sto modellodi Amiga comin- manuale. però, all'apertura della con- di specifiche tecniche ri- ciavano a provare. La GVP, Lo chassis si presenta nel fezione, vi abbiamo trovato guardanti il driver SCSI, utile una delle ditte più autorevoli consueto colore, beige, un cavo di alimentazione esclusivamente ai program- in questo campo, è in pro- che contraddistingue la li- trasformatore/presa non matori. cinto di commercializzare nea Amiga e nelle fattezze adatto alle prese domesti- l'ultima versione di un po- ricalca fedelmente il look che italiane e anche se L'HARD DISK tente hard disk dotato di del 500 essendo della stes- questo non si è rivelato un caratteristiche particolari, sa altezza e lunghezza e problema per noi, dato che L'A500-HD+ internamente intenzionato a porsi come provvisto com'è delle griglie un qualsiasi cavo di alimen- si presentaveramente ordi- solido punto di riferimento orizzontali everticali tipiche tazione standard con la ter- nato e il poco spazio a di- per future realizzazioni. della parte superiore del minazione adatta può sosti- sposizione sfruttato molto computer; la sua larghezza tuirlo, potrebbe diventarlo bene. LA DOTAZIONE è di circa venti centimetri per acquirenti ignari o ine- Accanto alla ventolina di ma, a dispetto delle sue di- sperti. raffreddamento, il cui ronzio Stiamo parlando del nuovo mensioni, il suo peso è note- Il dischetto presente all'in- ci è sembrato inizialmente modello di hard disk A500- vole e la prima impressione terno della confezione, de- abbastanza fastidioso, HD+ Serie II, l'ultimo nato è di solidità. nominato GVP.install, con- prende posto il disco rigido, nella linea Impact. Anche il trasformatore, leg- tiene numerose utility di cui che occupa quasi metà Si tratta di un disco fisso dal- germente più piccolo di parleremo in seguito tra cui dello spazio interno. I'hardware Quantum e con- Alla sua destra, a ridosso troller SCSI, approssimati- del connettore esterno che vamente dalla capienza di lo mette in contatto con il 100 Mb disegnato apposita- calcolatore, troviamo un mente per il suo interfaccia- insolito alloggiamento de- mento con Amiga 500, tra- nominato MiniSlot. mite il connettore laterale, Si tratta di un nuovo tipo di direttamente sul bus del slot appunto ideato dalla 68000. GVP che, garantisce il ma- E' questa una serie di hard nualetto, sarà sfruttato con disk dalla eccellente fama efficacia per successive guadagnata sia per la gran- espansioni, il cui primo de velocità di trasferimento esempio non è che la sche- sia per la sua affidabilità. La confezione, una grossa scatola di cartone pesante, Il nuovo hard disk GVP.

70 AMIGA MAGAZINE da PC 286 recensitasu que- L 'interno. sto nimero. Come si vedrà, il MiniSlot è una soluzione in- telligente efunzionale che ci del disco rigido, ma, pur fa rimpiangere di non poter- essendo più lento, assicura ne avere altri a disposizio- un controllo dinamico su ne. Inoltre, in appositi allog- priorità di boot, maschere e giamenti astutamente rica- buffer. FaaastPrep è indub- vati all'interno dello chassis, biamente un ottimo software potranno prendere posto i di installazione sia per i SIMM, acronimo di Single nuovi possessori di hard In-line Memory Module, disk sia per gli esperti, uno contenenti fino a 8 Mb di dei migliori e più completi Dynamic Random Access da noi esaminati. Oltre a Memory, una particolare FaaastPrep il disco di utilità RAM a 100 nanosecondi. I sta sul fianco sinistro di le, affiancando per ognuno allegato conteneva anche SIMM rappresentano la so- Amiga, naturalmente dopo di essi uno specifico nome altri programmi come luzione alla necessità di averne rimosso la piccola di device logico, tutto que- GVPlnfo, che permette di espandere la memoria copertura; si tratta, comun- sto tramite il programma avere numerose informazio- FAST di Amiga sfruttando il que, di operazioni da svol- FaaastPrep presente sul ni riguardanti praticamente poco spazio disponibile al- gere con cautela, data la disco incluso nella confe- ogni parte del calcolatore, l'interno dello chassis. relativa fragilità, indipen- zione. Due i principali ap- dalla memoria alle periferi- Completa la dotazione del- dente dalle protezioni ester- procci alle procedure di in- che; InstallBB, utile ai pos- I'A500-HD+ uno switch, ne, del disco fisso presente stallazione resi disponibili sessori di una Janus Bridge- posto esternamente sulla all'interno dello chassis. Per da FaaastPrep: il primo, de- Board, che installerà il soft- sua faccia superiore, atto rendere operativo il sistema nominato Automatico, è ware relativo a questo emu- allaabilitazionee disabilita- sarà necessario procedere senz'altro il più veloce, per- latore su hard disk; Mem- zione dell'autoboot da hard all'accensione del trasfor- mettendo all'utente meno Test, che esegue un test di disk, denominato Game matore dell'hard disk prima smaliziato una rapida inizia- velocità d'accesso e scrittu- Switch. di quello di Amiga, dato che lizzazione del proprio hard ra in memoria, e altri ancora Con quest'ultimo, settato un'inversione delle due disk, seguendo con pazien- di varia utilità. alla voce Autoboot, I'hard operazioni, pur non arre- za le fasi di formattazione e disk procederà al boot se- cando danni né all'uno né partizionamento, nonché CONCLUSIONI guendo la startup-sequen- all'altro, impedirà il corretto quella di installazione del ce in esso contenuta mentre funzionamento della mac- cosidetto boot disk, il tutto Il programma di pubblico accederà all'unità disco china, impedendone I'av- reso in maniera intuitiva tra- dominio SpeedTest 2.0, a df0: nell'altro caso. vio. Anche se l'A500-HD+ è mite una pagina ricca di text cui abbiamo fatto testare E' inoltre utileosservare che venduto già formattato e gadget e menu a discesa; il I'hard disk della GVP, ci ha il disco fisso alla vendita ri- predisposto all'autoboot, secondo, o modo Manuale, confermato una velocità di sulta giàformattato, ma non l'utente potrà desiderare di è consigliato ai più esperti, trasferimento media di circa partizionato, e che è predi- dividere lo spazio disponibi- dato che necessitadi cono- 1 Megabyte al secondo, un sposto per partire in boot le sul suo disco fisso in par- scenze abbastanza appro- risultato davvero eccellente dal momento che la GVP tizioni di grandezza variabi- fondite della struttura fisica per un hard diskda 100 Mb stessa ha già provveduto al- anche se vuoto al 90%. l'installazione di un Work- In generale I'A500-HD+ è bench completodi Shell ed quindi un hard disk veloce, Extras al suo interno. Nome Prodotto: A500-HD+ Series II capiente, affidabile e versa- Casa Prodruttrice: Great Valley Products tile, considerando le possi- L'INSTALLAZIONE Distribuito da: RS - Tel. 051/765299 bilità di espansione fino a 8 E IL SOFTWARE DI SETUP Prezzo: non comunicato Megabyte di RAM e la pre- Giudizio: ottimo senza del Mini Expansion L'installazione dell'hardwa- Configurazione richiesta: Amiga 500 con 1 Meg abyte Slot. A nostro parere è un re, come abbiamo già detto, di memoria, consigliato acquisto intelligente per è facile e veloce. Pro: veloce e affidabile chiunque desideri donare al E'sufficiente infatti inserire il Contro: nulla di rilevante proprio sistema un vero e suo grosso connettore, dai Configurazione della prova: Amiga 500 con 1 Mb propriofeeling professiona- rinforzi in metallo, nella di RAM (512 CHIP e 512 FAST) le, senza tra l'altro una spe- apertura d'espansione po- sa esorbitante.

AMIGA MAGAZINE 7 1 niziamo questo mese una nuova Amiga più completi e versatili attual- grammi che "girano" su macchine rubrica dedicata a tutti quei letto- mente in commercio, è anche sicu- professionali; comunque, una volta ri che, utilizzando il proprio Ami- ramente il più difficile da utilizzare e capito il procedimento con cui tali ga nel campo della computer grafi- da comprendere qualora si voglia oggetti sono stati ottenuti, sarete ca tridimensionale, si sentono spes- lavorare a livelli medio-alti. liberi di riprodurli con qualunque so frustrati nel constatare come Prima di iniziare, vorrei soltanto invi- altro software, visto che gli operatori quest'ultima si riveli spesso una tarvi a scrivere alla redazione, spe- (tools) che verranno utilizzati sono materia molto più ostica da digerire cificando il titolo della rubrica, nel presenti in molti altri pacchetti di di quanto non possa sembrare. caso in cui vogliate segnalarci idee grafica 3D. E' da tener presente che L'idea di base è quella di presenta- e trucchi che vi piacerebbe veder all'aumentare dei punti e delle facce re qui una serie di consigli e di pubblicati (ovviamente insieme al che compongono un oggetto, corri- trucchi (normalmente non inclusi nei vostro nome), o problemi che, nei sponde sempre un aumento più o manuali forniti con i vari software) limiti del possibile, vorreste che meno considerevole dei tempi di che permettano a chiunque, in venissero trattati nei numeri succes- rendering e di refresh della "tri- maniera piuttosto semplice e velo- sivi della rivista (non aspettatevi una view", quindi (specialmente per ce, di ottenere risultati talvolta an- risposta personalizzata!). coloro che non possiedono un che sorprendenti. Ma ora basta con le chiacchiere, e 68030) se pensate che sia il caso, Precisiamo quindi che questa breve partiamo subito con la breve descri- riducete a vostro piacimento i punti rubrica mensile non ha la pretesa di zione di come si possano ottenere in che compongono la sagoma di essere un corso per artisti del calco- poco tempo, in modo estremamen- partenza. latore, bensì un riferimento rapido te semplice e con pochi "colpi di ed efficace per coloro che sono alla mouse" alcuni oggetti di media OGGETTO N. 1 - TRECCIA ricerca di soluzioni innovative nel complessità. Normalmente utilizzo il La costruzione di questo primo campo della grafica su Amiga. DETAIL EDITOR di Imagine, che ri- oggetto è basata sulla possibilità di Prenderemo in considerazione al- tengo essere uno dei più potenti tra estrudere e contemporaneamente cuni dei pacchetti di grafica e ani- quelli visti su Amiga e sicuramente di ruotare una sagoma di partenza, mazione 3D più diffusi, quali Imagi- quello che più si avvicina ai pro- ottenendo risultati di sicuro effetto. ne, Sculpt-Animate 4D e Real 3D; inoltre, sarà bene avere sempre a portata di mano quei programmi, come Art Department e Pixel 3D, che possono essere spesso molto utili a chiunque intenda dilettarsi con la computer grafica, e che sono addirittura indispensabili a coloro che ne fanno uso professionalmen- te. Il maggior interesse sarà comunque rivolto a Imagine, il programma della Impulse ora giunto alla Release 2.0, che, oltre ad essere uno dei softwa- re di modellazione e rendering per

Stella a sei punte.

72 AMIGA MAGAZINE Lavandino con goccia

risparmiare moltissime ore e di otte- nere un eccellente risultato; chi di voi ha mai provato a creare una goccia senza avere la possibilità di utilizzare delle "spline"? (visto che molti programmi, tra i quali Imagine, non le supportano). Indipendente- mente dal risultato che avete ottenu- to, sono sicuro che sarete molto sorpresi nello scoprire che parten- do da una sfera, con soltanto una semplice operazione, si possa otte- nere una goccia in piena regola! Il procedimento è molto semplice: create una SPHERE dal requester Per cominciare create un DISK dal Imagine: SWEEP. Come per l'ogget- PRIMITIVE accettando i valori di menu PRIMITIVE; ponete il raggio to precedente, create un cerchio default; con la sfera selezionata, del disco uguale a 20 e selezionate (DISK) accettando però i valori di cliccate su CONFORM TO SPHERE OK. Ora inizia la costruzione della default; ruotate ora soltanto gli assi nel menu MOLD, ancora una volta treccia vera e propria; ruotate sol- dell'oggetto di 45° attorno alle X; accettate i valori già presenti e il tanto l'asse dell'oggetto (SHIFT-R) selezionate a questo punto SWEEP gioco è fatto. di 90° rispetto all'asse Z,in modo dal requester MOLD e "cliccate" su Vi segnalo soltanto che, aumentan- che I'asse Y sia diretta verso sinistra PERFORM accettando ancora una do il parametro OBJECT RADIUS nella "top view" (l'effetto può essere volta i valori di default. dell'operatore, si ottiene una goccia ottenuto anche dal requester TRAN- Variando il numero di sezioni prima più allungata e affusolata. Vi invito, SFORMATION, avendo cura di sele- di far partire l'operatore SWEEP, inoltre, a provare qualche volta ad zionare TRANSFORM AXIS ONLY). potete cambiare la sfaccettatura applicare agli oggetti più disparati i Ora selezionate EXTRUDE dal sull'anello, che però, attenzione, vari CONFORM: non si sa mai che menu MOLD e cambiate i seguenti sarete in grado di vedere in rende- riusciate a trovare risultati curiosi parametri: ring solo se deselezionerete come quello appenavisto (nel caso, PHONG dal requester ATTRIBUTE ! non dimenticate di scrivermi...!).

OGGETTO N. 3 - GOCCIA OGGETTO N. 4 - STELLA A SEI Selezionate OK e, come per magia, Modelleremo ora una goccia facen- PUNTE eccovi una treccia ! do uso di un vero e proprio trucco Vedremo ora come sia possibile Tenete presente, comunque, che, (del quale non c'è traccia nei ma- ottenere una stella a sei punte, tridi- variando la sagoma di partenza nuali di Imagine) che permette di mensionale e con i bordi smussati (spostando i punti del cerchio o, più semplicemente, usando un quadra- to o un triangolo), si possono ottene- re forme diverse e più spettacolari; l'importante è provare e, perché no, sbizzarrirsi un po'.

OGGETTO N. 2 - GIOIELLO Non mi aspetto che il prossimo oggetto che costruiremo (un anello) vi possa essere utile per qualche progetto, ma ritengo vi possa servi- re per cominciare a capire il funzio- namento, per la verità non troppo intuitivo, di un tool molto potente di

Guscio di lumaca.

AMIGA MAGAZINE 73 traslate soltanto gli assi (Transform me morbide e levigate e incredibil- (non perfetta traduzione del più Axis Only!) di 50 unità lungo l'asse X; mente fedele alla realtà. tecnico termine inglese "beveled"), ridimensionate ora I'oggetto solo Come per I'oggetto precedente, utilizzando soltanto un toride fornito- sull'asse X, in modo che la nuova vedremo nei prossimi mesi come ci come primitiva (forma di base) in misura risulti una volta e mezza ottenere buoni risultati dal rendering quasi tutti i pacchetti di grafica 3D. quella originale (tutto ciò natural- di queste superfici. Create semplicemente una primiti- mente può sempre essere fatto sia va TORUS dal requester PRIMITIVE dal requester TRANSFORMATION, Per questo mese ci fermiamo qui. modificandone i prametri di default sia in modo interattivo). Spero che come inizio sia stato di come segue: RING SECTIONS = 3, Adesso estrudete la forma ottenuta, vostro gradimento; comunque, se vi TUBE SECTIONS = 6 e deseleziona- modificando i parametri come se- fossero consigli soprattutto riguar- te STAGGER POINTS. gue: do al livello tecnico da me usato Fate ora una copia dell'oggetto con (Troppo difficile? Troppo facile?) o le combinazioni di tasti "RightAmi- Lenght = 1, Y Rotation = 720, X dubbi, non esitate a scrivermi in ga-C" e "RightAmiga-P"; seleziona- Scaling = 0.1 e Sections = 36. redazione al seguente indirizzo: te quindi uno dei due triangoli otte- nuti (in modo che diventi viola o blu) Eseguite, infine, un CONFORM TO Gruppo Editoriale Jackson e ruotatelo di entrando nel re- 60° SPHERE impostando 150 come Amiga Magazine quester TRANSFORMATION e por- Sphere Radius e, come per incanto, Rubrica "Grafica 3D" tando a 60 il valore Z nel modo eccovi un perfetto guscio dalle for- Via Pola, 9 - 201 24 Milano ALIGNMENT. Per finire, selezionate entrambi gli oggetti (RightAmiga-A) e uniteli (RightAmiga-J), così da formare una stella. Vedremo nei prossimi mesi come preparare gli oggetti di questo tipo (beveled) per il rendering in modo che abbiano una resa di sicuro effet- to.

OGGETTO N. 5 - GUSCIO DI LUMACA Per concludere, prendo in prestito un'idea di Louis Markoya (il "guru" della computer graphics su Amiga) per la costruzione di un modello che senz'altro esalta le possibilità offerte dal DETAIL EDITOR, utilizzando molti dei tool che quest'ultimo ci mette a disposizione. Iniziamo quindi a produrre un bellis- simo guscio di lumaca creando un TUBE dal solito requester PRIMITI- VE, accettando i valori già presenti; con l'oggetto selezionato, entrate nel modo PICK POINTS e PICK METHOD/DRAG BOX dal menu MODE; dalla Front View, tenendo premuto il tasto "Shift", selezionate col mouse (racchiudendoli in un rettangolo formato muovendo il mouse diagonalmente e contempo- raneamente tenendone premuto il tasto sinistro) tutti i punti della linea superiore, cancellateli (RightAmi- aa-D) e ritornate nel modo PICK Dal requester TRANSFORMATION

74 AMIGA MAGAZINE I ricorso a librerie di sistema, per questo tipo di libreria esattamente te definite file requester. quanto complesso, può spesso come qualunque altra di sistema, Si tratta, come forse noto, di rendere I consentire tecniche di program- ovvero tramite le istruzioni Library e il più intuitiva possibile l'acquisizio- mazione altrimenti inaccessibili ad Declare Function (quando necessa- ne di un nome di file da programma, un BASIC normale. Tuttavia, come rio). consentendo una selezione per così avrà potuto notare chi ha seguito gli Il che, però, implica l'indispensabile dire mirata del percorso necessario ultimi appuntamenti con questa presenza dei file libreria nella solita per rintracciarlo, caricarlo o salvar- rubrica, lo sfruttamento di simili ri- directory Libs di sistema. Nel caso lo. sorse richiede una notevole dimesti- specifico, questi due file prendono il Entrambe le librerie, allo scopo, chezza con il funzionamento interno nome di Arp.library e Req.library, aprono sullo schermo una finestra di Amiga, non sempre di facile com- contenenti fisicamente le routine che consente di aggirarsi con sem- prensione. che le compongono. Così come plici tocchi del mouse tra dischi, Lo stesso tipo di approccio può visto nei due precedenti appunta- directory e subdirectory, fino a giun- invece risultare decisamente meno menti, AmigaBasic ne può ricono- gere alla definitiva selezione di un ostico e soprattutto molto più palpa- scere le singole funzioni solo tramite file. bile, se si rivolge l'attenzione ad un file-tabella (dotato di suffisso Un programma BASIC, per usufruir- altre librerie tese afacilitare il compi- bmap) da memorizzare nella stessa ne, dovrà genericamente richiama- to del programmatore proponendo directory. re l'appropriata funzione, e asse- soluzioni di più alto livello. Questo tipo di file, quando si ha a gnare a una variabile il nome del file Tipici esempi di questa categoria che fare con librerie esterne, solo comprensivo del suo path (o percor- sono la Arp.library e la Req.library, raramente viene fornito assieme ad so che dir si voglia). due raccolte di funzioni dedicate esse, per cui si può rendere neces- Più in dettaglio, tanto la Arp che la prevalentemente a linguaggi come sario l'uso del programma Req.Library, richiedono che, per il C e l'Assembly, che possono però ConvertFd (presente nella directory adoperare questa funzione, le si tornare molto utili anche da BASIC. BasicDemos del disco contenente fornisca l'indirizzo di memoria ove è Così come nell'uso di librerie di si- AmigaBasic) per crearlo allocata una struttura di dati oppor- stema, molte loro routine risultano dall'equivalente Fd, sempre acclu- tunamente inizializzata (si veda superflue se rapportate al BASIC, so alle librerie stesse. anche due numeri fa di Amiga ma alcune possono supplire con Nel caso di quelle che stiamo trat- Magazine). facilità a lunghe e sicuramente tando, per esempio, occorrerebbe Nel caso della Arp.Library, la cosa meno efficaci procedure realizzabili sfruttare i file Arp.fd e Req.fd per risulta addirittura di una semplicità con questo linguaggio. elaborare gli equivalenti Arp.bmap disarmante, a dispetto della termi- Entrambe le librerie, e soprattutto la e Req.bmap, ricorrendo a Con- nologia poco abituale al BASIC. documentazione che le accompa- vertFd. Come il condizionale lascia Per rendersene conto, ecco come gna, sono di facile reperibilità, in intendere, per i nostri esperimenti una manciata di istruzioni possono quando liberamente distribuibili at- ciò non si renderà necessario, in abilitare all'uso del suo file reque- traverso i canali del Pubblico Domi- quanto i file bmap sono direttamen- ster: nio. te rintracciabili sul disco (nel casset- Per seguire senza problemi quanto to BasicFacile assieme agli esem- LIBRARY "arp. library" si esporrà tra breve, tutto il necessa- pi), maè un tipo di procedura da non DECLARE FUNCTION rio può essere comunque rintrac- dimenticare. ArpAllocFreq& LIBRARY ciato nella directory Libs del disco E veniamo alla pratica, comincian- DECLARE FUNCTION allegato alla rivista. do col delineare le modalità d'uso di FileRequest& LIBRARY Da un punto di vista pratico, infatti, queste librerie, o meglio di due loro DECLARE FUNCTION TackOn& AmigaBasic è in grado di trattare funzioni molto diffuse, comunemen- L IBRARY

AMIGA MAGAZINE 75 default&=ArpAllocFreq& punterà all'inizio di una stringa con- mente la presenza dei file file&=FileRequest&(default&) tenente il nome del file selezionato. Req.library e Req.bmap nel device IF file&=0 THEN Si badi, però: il solo nome, senza Libs: attivo: PRINT "aborted" : GOTO fine l'indicazione del percorso. END IF Se, cioè, il file prescelto fosse LIBRARY "req.library" path&=file&-256 Df0:work/miotesto, il valore conte- LIBRARY "exec.library" nometutto&=TackOn&(path&,file&) nuto nella stringa memorizzata a DECLARE FUNCTION WHILE PEEK (path&+x)<>0 partire dalla locazione File& corri- FileRequester& LIBRARY path$=path$+CHR$(PEEK (path&+x)) sponderebbe all'indirizzo di inizio DECLARE FUNCTION Allocmem& x=x+l della serie di caratteri che compon- L I BRARY WEND gono il nome miotesto, seguito da titolo$="Demo PRINT path$ un carattere nullo (chr$(0)). Req. library"+CHR$ (0) fine : Con una procedura poco ortodos- dir$=CHR$ (0) +SPACE$ (210) LIBRARY CLOSE sa, ma rapida, possiamo poi facil- file$=CHR$ (0)+SPACE$ (40) mente dedurre anche il resto del path$=CHR$ (0) +SPACE$ (255) Come già accennato, l'esecuzione percorso, ovvero I'indirizzo di inizio buffer&=Allocmem& (2000,65536&) di questo listato presuppone che della stringa Df0:work. Il semplice POKEL nella directory Libs del disco ado- nome del file, infatti, è inserito in una buffer&+2,SADD (titolo$) perato per il boot siano presenti i file struttura che, adottando il default POKEL buffer&+6,SADD(dir$) Arp.library e Arp.bmap, entrambi fornito da ArpAllocFreq, si troverà POKEL recuperabili nel disco allegato ad 256 byte dopo la stringa che identi- buffer&+10,SADD (file$) Amiga Magazine. Entrando nel fica il path. Una banale sottrazione, P OKE L merito, la facilità di implementazio- e avremo così anche I'indirizzo ove buf fer&+14,SADD (path$) ne di questo requester consiste è memorizzato il percorso (variabile ok&=FileRequester&(buffer&) soprattutto nel fatto che non è tutto path&).A questo punto, il program- IF ok&=0 THEN sommato necessario conoscere ma richiama un'altra funzione della PRINT "Aborted": GOTO fine quali dati inserire nella struttura da Arp.library, TackOn, fornendo come END IF passare alla funzione. Come si può parametri I'indirizzo del path e quel- zeropos=INSTR (path$,CHR$ ( 0) ) - notare dal listato, viene infatti ado- lo del file. Così facendo, si ottiene l perata per prima una funzione di una comoda e immediata fusione di path$=LEFT$(path$,zeropos) nome ArpAllocFreq. Questa prov- entrambe le componenti (percorso PRINT path$ vede ad allocare automaticamente e nome del file), con relativo auto- fine : una porzione di memoria (la struttu- matico inserimento della barra obli- CALL Freemem (buffer&,2000) ra), inizializzandola con dati di de- qua tra, per esempio, Df0:work e LIBRARY CLOSE fault sufficienti per attivare il reque- miotesto. La corrispondente strin- ster. ga, sempre conclusa da un caratte- Non disponendo di una procedura Dopo questa operazione, la funzio- re nullo finale, viene depositata da di inizializzazione automatica, sta- ne fornisce al nostro programma questa funzione allo stesso indirizzo volta è necessario ricorrere alla I'indirizzo di inizio della struttura, che prima conteneva il solo path, funzione AllocMem della libreria di indirizzo che nel listato viene asso- identificato quindi dalla stringa pre- sistema Exec (per il suo uso si veda- ciato alla variabile Default&. Per sente all'indirizzo path&. Per asso- no i tre precedenti appuntamenti aprire la finestra di selezione, baste- ciare la stringa a una variabile, il con questa rubrica), per allocare rà poi inviare alla funzione di nome listato dimostrativo legge infine (con .una porzione di RAM da adoperare FileRequester I'indirizzo così ricava- Peek) carattere per carattere all'in- per la struttura. Ignorando i primi to, ovvero lavariabile Default&, inse- dirizzo path& fino a che non incon- due byte di tale struttura (riservati rendola sotto forma di parametro. tra il chr$(0) finale, limitandosi poi a alla versione della libreria), il listato Dopo che si saranno effettuate tutte stamparne il risultato. inserisce nei successivi 4 campi (in le scelte, cliccando nella finestra, la forma di long word, ovvero 4 byte funzione concluderà il suo compito Molto simile, ma non uguale, la pro- ciascuno) I'indirizzo d'inizio di altret- restituendo a sua volta un indirizzo, cedura per ottenere un requester di tante stringhe precedentemente nel listato associato alla variabile diversa impostazione estetica, le- predisposte. In particolare, tre di File&. Di cosa si tratta? gato alla Req.library. Anche in que- queste (dir$, file$ e path$) sono Intanto, se qualcosa fosse andato sto caso si tratta di inviare I'indirizzo create in modo da contenere lo storto, il valore restituito corrispon- di una struttura alla funzione di spazio necessario per le future derebbe a zero, consentendo la nome FileRequester, ma toccherà a selezioni. Fornito, infatti, I'indirizzo valutazione di una possibile condi- noi inizializzarne alcuni campi per zione di errore. ottenere l'effetto voluto. Eccone un In caso contrario, la variabile file& esempio, che richiederà natural- (segue a pag. 80)

76 AMIGA MAGAZINE utti o quasi sanno che nella di- La seconda soluzione è sicuramen- Edit mantiene di default in memoria rectory C del Workbench esi- te la più indicata, perché la partico- 40 linee più quella corrente; quando T ste un file chiamato Edit. lare complessità del programma l'utente si sposta alla 42ma, la prima Nessuno, o quasi, però sa a cosa viene aggirata preparando degli linea della coda di output verrà in- serve e quelli che lo sanno difficil- script già testati. viata al file di output. Quando una mente lo usano. I motivi sono molto Cercheremo questa volta di familia- linea è stata inviata in output, l'uten- semplici: è piuttosto complicato da rizzarci con le regole fondamentali te non può più farvi ritorno, e quella usare, serve solo raramente e non dell'uso di Edit, con i comandi di linea non può più diventare la linea se ne conoscono i comandi. movimento e di visualizzazione del corrente: un comando P che la ri- Pochi dunque sono disposti afare lo testo. guardi, per esempio, darà luogo a sforzo di imparare ad usarlo; ed è un Sotto 2.0 il programma non ha subi- un messaggio di errore. Il template male, perché Edit può costituire la to particolari modifiche per cui tutto di Edit è il seguente: soluzione ideale in certe situazioni, ciò che diremo varrà sia per l'l .3 che in cui è difficile altrimenti trarsi d'im- per la nuova versione del sistema paccio senza ricorrere a programmi operativo. dedicati. Spesso questi programmi li abbia- L'USO DI EDIT L'unico argomento necessario è mo, ma stanno in quel disco... non FROM/A che indica il nome del file ricordo quale ... era proprio qui... Prima di illustrare il template di Edit da editare: questo deve assoluta- Edit è un "editor di linea". spieghiamo in linea di massima il mente esistere. A differenza dei normali editor come suo funzionamento. Edit non permette di creare un nuo- Ed, non carica in memoria tutto il file Il programma legge una linea del file vo file, ma solo di modificare un file su cui opera, ma solo un certo sorgente, la modifica secondo i già esistente. numero di linee alla volta e questo comandi indicati dall'utente e la TO indica invece il nome del file numero è definibile dall'utente. invia al file di output. destinazione. Funziona insomma un po' come Facciamo un esempio: Edit comin- Se non viene indicato, verrà sovra- More, ma permette anche di editare cia leggendo una linea di testo dal scritto il file sorgente. il file, non solo di visionarlo. file originale. Il file originale verrà modificato solo Grazie a Edit, diventa possibile lavo- La linea diventa la linea corrente. E' alla fine della sessione di lavoro e rare su file che, per la loro lunghez- su di essa che verranno operate le verrà anche prodotto un file di bac- za, non trovano posto in memoria. eventuali modifiche richieste dall'u- kup con il nome di :T/EDIT-BACKUP Un primo punto a favore di Edit l'ab- tente. identico all'originale (se la directory biamo trovato, ma non sarà il solo: la Poi l'utente, mediante il comando N :T non esiste, sarà creata). seconda cosa da sottolineare è il (Next), per esempio, chiede a Edit di Edit lavorerà nel frattempo su un file fatto che Edit possiede comandi ab- leggere la linea successiva; il pro- di output temporaneo sempre nella bastanza potenti (anche se non gramma la legge e questa diventa la directory :T. potentissimi) per modificare in nuova linea corrente. Il comando STOP permette di bloc- maniera automatica o semiautoma- La linea precedente rimane nel frat- care Edit senza che il file originale tica un file di testo. tempo in memoria, in quella che venga modificato. Infatti, il programma non è stato viene chiamata "coda di output". WITH/K richiede il nome di un file (la pensato per creare dei testi da zero, Se I'utente chiede a Edit di tornare keyword WITH è necessaria). ma per modificare file già esistenti. alla linea precedente mediante il co- Il file deve contenere i comandi che I comandi possono essere impartiti mando P (Previous), Edit vi fara ritor- Edit eseguirà. interattivamente oppure mediante no e quella ridiventerà nuovamente Quando il file non viene indicato, i uno script. la linea corrente. comandi vengono letti dalla console

AMIGA MAGAZINE 77 corrente in maniera interattiva. Non RAM:, per evitare danni "incalcola- Ad esempio: esiste alcuna differenza sintattica bili" al nostro sistema. Ammettiamo fra i comandi di uno script e quelli che il file si chiami "prova", facciamo che si impartiscono via tastiera. un CD RAM: e digitiamo: VER/K richiede il nome di un file verso cui Edit invierà i messaggi di EDIT PROVA PROVA.0 OPT indica che dopo la parola "pippo" errore (la keyword VER è necessa- W2 56 compaiono i valori esadecimale OF ria). Usare VER è la stessa cosa che e 03, dopo "pluto" una tabulazione. ridirezionare l'output di Edit verso un Il file di input è "prova", quello di Quando si usa il comando ? i carat- file: EDIT FILE VER OUT è pratica- output è prova.o". Abbiamo indica- teri non stampabili sono segnalati mente come fare EDIT >OUT FILE. to un massimo di 256 caratteri per invece da un punto interrogativo. OPT/K permette all'utente di deci- linea e abbiamo lasciato 40 linee Per muoverci in avanti di una riga dere due cose. nella coda di output. Non abbiamo useremo il comando N (Next), per La prima è la lunghezza massima indicato alcun file script per cui muoverci all'indietro il comando P. della linea che Edit può gestire; la si entreremo nel modo interattivo. Se volessimo spostarci di più linee determina con un valore numerico Comparirà la scritta "Editor" e un in una sola volta, potremo premette- preceduto da W: OPT W1000 chie- prompt costituito da due punti. re al comando un valore numerico, de a Edit di usare linee lunghe fino a Possiamo iniziare a introdurre i no- ad esempio: 3N indica di effettuare 1000 caratteri e di troncarle solo se stri comandi. Il primo comando sarà il comando N tre volte. L'espressio- superano tale cifra (i caratteri tron- "?", che chiede a Edit di mostrare la ne ON significa invece: ripeti il co- cati andranno perduti). linea corrente: apparirà il numero di mando N all'infinito, cioè fino alla La cosa è abbastanza utile in quan- riga seguito da un punto (l.) e, nella fine del file. Questo vale per quasi to molti editor (come Cygnus) non linea successiva, il contenuto della tutti i comandi di Edit ed è molto consentono di gestire linee troppo prima linea di testo. Per linea si in- utile, specie negli script. Quando si lunghe. tende una qualsiasi serie di caratteri è in modo interattivo e un comando Edit è limitato solamente dalla conclusa dai caratteri esadecimali si blocca perché è stata raggiunta la memoria disponibile. OA (line feed o newline), OC (form fine del file, apparirà generalmente il OPT permette anche di indicare, feed) o OD (carriage return). Quan- messaggio "lnput exhausted". Ciò mediante P seguito sempre da un do si giunge alla fine del file, il punto non accade con N. Nel caso in cui si numero, quante linee del testo de- viene sostituito da un asterisco: I'ul- voglia retrocedere oltre l'inizio della vono essere tenute nella coda di tima linea del file è una immaginaria coda di output, apparirà invece il output. Se indichiamo, ad esempio, linea vuota, se l'ultimo carattere del messaggio "No more previous li- OPT P30, Edit conserverà in memo- file è un terminatore di linea. Il nes": provate con OP. Se volete fer- ria 30 linee oltre a quella corrente. prompt ':' non compare più: è infatti mare un comando potete sempre Se non si indica OPT, Edit userà i alternativo alla visualizzazione della premere CTRL-C, che interrompe le valori di default P40W120. I due linea corrente (i comandi possono operazioni e vi riporta al prompt dei parametri vanno spesso usati con- essere introdotti, anche se non comandi. giuntamente per evitare il ricorso ad compaiono i due punti; fra l'altro, E' possibile inserire più comandi, eccessive quantità di memoria: ad basta un semplice Return a far ri- uno dopo l'altro, sulla stessa linea; è esempio, se vogliamo gestire linee comparire il prompt). Certi comandi meglio comunque separarli con il lunghe fino a 10000 caratteri sarà e certe situazioni forzano Edit a ef- carattere ;. Ad esempio: meglio abbassare il numero di linee fettuare automaticamente la vi- della coda di output con un OPT sualizzazione della linea, senza che P5W10000. Se la memoria disponi- si debba digitare ?. Si può inibire la bile non è sufficiente, il programma visualizzazione automatica con il chiede di avanzare di 3 linee e di segnala la cosa con il messaggio comando V- e ripristinarla mediante indietreggiare di 2. Inoltre, una linea "Run out of store". v+. composta da più comandi può es- Vi avverto che Edit ha una strana Il comando ! è analogo a ? solo che sere ripetuta automaticamente, idea della memoria disponibile e permette di vedere anche i caratteri basta racchiuderla tra parentesi tale messaggio apparirà anche in non alfanumerici. precedute dal numero di volte che il situazioni in cui la memoria sembre- Questi vengono espressi mediante comando deve essere eseguito: rebbe sufficiente. un numero esadecimale o con un simbolo, come T per le tabulazioni. I PRIMI COMANDI Quando si usa ! la linea corrente viene stampata su due righe: i valori indica di effettuare 5 volte i comandi Proviamo dunque a usare Edit con esadecimali si leggono combinan- un file di testo qualsiasi. Usiamo per do il valore numerico della prima le nostre prove delle copie poste in riga con quello della seconda. (segue a pag. 80)

78 AMIGA MAGAZINE opo il multitasking di Exec e i gna) per attivare l'interprete ARexx. funzioni che contiene possono es- 4096 colori del modo HAM, Se l'interprete è già attivo, RexxMast sere usate direttamente dai pro- D ARexx può essere conside- ritornerà al CLI con un messaggio di grammi ARexx, a differenza di rato uno degli aspetti più significati- errore (in pratica, un messaggio di quanto accade con le normali libre- vi di Amiga. ARexx è l'implementa- WARN che si può rilevare con il rie Amiga (inaccessibili da ARexx). zione di un linguaggio (REXX) già comando IF). Perché l'operazione Perché l'interprete la possa utilizza- esistente su sistemi di livello supe- abbia successo è però necessario re è però necessario comunicargli la riore a quello in cui si situa Amiga. E' che la libreria matematica di siste- sua presenza. Questa operazione stato portato su Amiga dal grande ma "mathieeedoubbas.library" ri- può essere eseguita in due modi William S. Hawes nel 1987, utilizzan- sieda in LIBS:. diversi: in primo luogo mediante il do un Amiga 1000 con due floppy e L'interprete rimane residente in comando CLI RxLib che accompa- 51 2K di RAM, il Lattice C e l'Assem- memoria, in attesa che l'utente gli gna il pacchetto ARexx. Bisogna bler della Metacomco. Il linguaggio comunichi il nome di un file da ese- utilizzare i seguenti parametri: si è imposto ben presto all'attenzio- guire. Il nome del file va inviato, in un ne della comunità Amiga e la Com- formato speciale, alla porta pubbli- RxLib rexxsupport.1ibrary modore l'ha inserito nella versione ca chiamata REXX creata dall'inter- O -30 O 2.0 del Workbench. E' dunque pre- prete. sente nel kit di upgrade al 2.0 e ac- Per comunicare al processo resi- i valori corrispondono, nell'ordine, compagna da tempo i 3000 e i 500 dente il nome di un programma da alla priorità della libreria rispetto alle Plus. Il linguaggio ormai è giunto alla eseguire si usa il comando CLI rx, altre librerie di funzioni esterne (i versione 1 .15 e appare stabile e che deve risiedere in una directory valori consentiti variano tra -100 e affidabile sotto tutti i punti di vista. posta nel path della shell che si sta +100), all'offset (che dipende dalla utilizzando. Personalmente, lo ten- libreria, ma di solito è pari a -30) e AWIAMO L'INTERPRETE go in C:. alla versione (lo O significa che A partire dalla versione 1.15 il co- qualsiasi versione va bene). Si può ARexx è un linguaggio interpretato mando rx tenta di lanciare automati- usare questo comando solo quando (come il BASIC). camente RexxMast se non trova l'in- l'interprete ARexx è già stato attiva- I programmi sono costituiti da file terprete in memoria. Perché ciò to. Ciò genera un piccolo problema: ASCII che l'interprete (contenuto possa avvenire è comunque neces- gli utenti, infatti, tendono a porre nella libreria "rexxsyslib.Iibrary") sario che RexxMast compaia nel nella startup-sequence, del disco di legge riga dopo riga, traducendo path cui ha accesso rx. Anche in sistema, i seguenti comandi: man mano i comandi in una serie di questo caso, se si tiene RexxMast in istruzioni per il 68000. Perché un C: non ci saranno problemi di sorta. RexxMast programma ARexx possa funziona- Se volessimo rimuovere l'interprete RxLib rexxsupport.library re, è necessario dunque che l'inter- dalla memoria dovremo semplice- O -30 O prete sia attivo. Ciò significa, con- mente usare il comando CLI rxc. cretamente, che nella directory L'interprete occupa solamente 38 K Può capitare, però che quando LIBS: deve essere presente la libre- di memoria, più i 5 K richiesti dalla RxLib entra in esecuzione, l'inter- ria "rexxsyslib.library". Significa libreria matematica citata. prete non sia ancora perfettamente anche che dobbiamo avviare l'inter- E' vero che molto spesso i program- installato in memoria, specie se il prete in qualche modo. Il comando mi ARexx utilizzano una seconda li- sistema gira su floppy. Il comando che svolge questa specifica funzio- breria, la "rexxsupport.library" RxLib non riuscirà a trovare ARexx e ne si chiama RexxMast. Basta lan- (meno di 3K) e che anche questa abortirà. William Hawes ha fornito ciarlo da CLI (o da Workbench, deve risiedere in LIBS:. Si tratta di dunque un altro comando CLI chia- mediante l'icona che lo accompa- una libreria di funzioni esterna: le mato WaitForPort che attende 10

AMIGA MAGAZINE 79 secondi al massimo, che una deter- per ora, dovrete accontentarvi di minata porta (nel nostro caso sarà verificare che funziona. Un'ultima REXX) faccia la sua apparizione nel cosa: nella linea di comando indica- sistema, e ritorna un WARN in caso ta, se sbagliate I'offset (cioè -30), il di fallimento; ecco come può essere Guru è assicurato. A (segue da pag. 78) usato il tutto nella startup-sequen- ce: 3N e 2P. Anche qui uno O al posto di 5 indicherebbe di effettuare i co- Failat 20 mandi all'infinito. RexxMast Se volessimo raggiungere diretta- IF NOT WARN mente una determinata linea del ECHO "ARexx non era testo, potremmo usare il comando attivo" (segue da pag. 76) M (Move) seguito dal numero di li- WaitForPort REXX nea; ad esempio M6 ci porterà diret- IF WARN di inizio della nostra struttura alla tamente alla linea 6 del file. ECHO "Non riesco ad funzione FileRequester, dopo I'uso, M accetta anche il parametro *, che avviare ARexx" a suon di mouse, questa inserirà indica la fine del file; M- ci porterà ELSE nell'ultima stringa (path$) proprio invece indietro fino alla prima linea ECHO "Aggiungo la ciò che ci interessa: il nome del file della coda di output, mentre M+ ci rexxsupport.library" completo di percorso. A differenza porterà all'ultima linea della coda. RxLib dellaArp.library, la Req non fornisce Per visualizzare più linee di testo rexxsupport.library O -30 alcun indirizzo in uscita, ma solo un occorre usare T (Type). o valore binario che indicherà il suc- Usato da solo, stampa tutto il file fino ENDIF cesso o meno dell'operazione alla fine, ma bisogna stare attenti ENDIF (O=fallimento). Si noti come, nelle perché T cambia la linea corrente, ultime istruzioni del listato, viene che diventa l'ultima linea stampata. Se dieci secondi non sono sufficien- ricercata la posizione del carattere Se superiamo il numero di linee ti, si può ripetere due volte il coman- chr$(O) finale nella stringa, per poi della coda di output, le linee iniziali do WaitForPort oppure inserire un eliminarlo. Indispensabile, per con- verranno inviate al file di output e comando WAIT con il valore appro- cludere, il rilascio della memoria non saranno più accessibili (a meno priato. Il secondo metodo implica prima allocata (funzione FreeMem) di non "riavvolgere" tutto il file con il I'uso di una funzione del linguaggio e la solita chiusura delle librerie. comando REWIND). ARexx che si chiama addlib() e che Un attento esame della breve routi- T accetta un parametro numerico accetta gli stessi parametri di RxLib. ne chiarirà residui dubbi, mentre un opzionale che indica il numero di Il comando CL1 che segue e che si approfondimento delle risorse mes- linee da visualizzare. avvale di rx, svolge da solo la funzio- se a disposizione da queste (o altre) TL è del tutto analogo aT solo che vi- ne di tutti comandi sopra descritti ed librerie esterne non può che essere sualizza anche il numero di linea. è quindi da preferire rispetto al demandato alla consultazione della TN stampa tante linee quante ne metodo precedente. Eccolo (le vir- manualistica che di norma le contiene la coda di output. TP, infi- golette sono necessarie): accompagna. Facendolo, si potrà ne, è l'unica versione di T che non scoprire quante altre funzioni pos- modifica minimamente la coda di rx "call addlib sono diventare facilmente accessi- output: praticamente la visualizza ('rexxsupport.library',O,- bili da BASIC, arricchendo notevol- tutta, dall'inizio alla fine, lasciando

30,O) " mente anche la più banale come linea corrente l'ultima linea programmazione. Giusto per fini- della coda: è come effettuare M- Dopo questo comando l'interprete re ... in bellezza, si pensi che la seguito da TN. sarà in memoria e la libreria esterna Req.library non si limita solo a un file Per finire la sessione di lavoro potre- indicata sarà pronta all'uso (oppure requester. Un ultimo assaggio, e lo mo usare W o Q che mandano in apparirà un messaggio di errore nel si comprenderà appieno: output tutto il resto del file sorgente caso qualcosa non vada per il verso senza alcuna modifica (o quasi), giusto). LIBRARY "req.libraryU oppure STOP che "abortisce" tutte Ovviamente, se volete installare sin DECLARE FUNCTION le operazioni evitando di aggiornare dalla startup-sequence altre librerie ColorRequester LIBRARY il file di output. esterne, potete farlo usando lo stes- colore=ColorRequester (O) Finora non abbiamo ancora visto so metodo. LIBRARY CLOSE alcuna funzione per modificare i file, Per capire più esattamente come le vedremo la prossima volta in cui funzioni questo comando, dovrem- A voi il piacere di constatarne I'effet- cominceremo anche a preparare mo spiegare altri aspetti di ARexx: to. A qualche semplice script. A

80 AMICA MAOAZINE di pubblico, bltrido IR poco trrmpo m test. a110 d~diMndU.- ~cinnariwimNon&3d- diawwrmsri- U. la~)rwrS~- t8nwhoodwdlnplC -9 W FWì I~W swpra)(latamtb positi- VI. PerarlbHEIecl>girnodi fmtboil Smsrm, John Haad~1b W O~-all@- pilirfNPalM4e mannrrr tetMsWiursia(etebwi5ull UW. W.Uud&m b W- trffipalm-11 61atl uhrtl It. OuM1I mw divent.fD un'irtlut~.im pa' ama Drn htarm. Nesslurs mprsur quindi mieEIOG- tmie hrts Hri d&lm dl dsdmxmn un- La .pinralwU& Wri, disun- gU% JWi H#MWI Fgabbll da111 nume dl rirmi.baril spantive aruilutrrnénte Niorilni,l roWlH.rO,m- !D simile a qwlld di un m- ahio gmoDQMrk. Cytm- bari n cunpa i) inquamaio in pr~tuva.ma ii tnib 6 Chil. I-8 dbll0 W- QeBidell'u(mns. h&0@&6$ tiva cambia can un &eZM dtoiim% a quelb dei cantani animal spartivi giapponesi LZIrnuoristiw anohei'iundraWra stnge la dei ncsultwi mtm fure stre inaltoche. purcaqwo mtando vi parte la ghocn- JOHN MADbEN bili&, comhaii~oalrea- Jismgdell~sim~uicme. WTBAU FieabsmdaweroTY)tavole, vista la rnassicc~aquantla i s&mni dmponiblli. La pmsibt(kà di mdare AWama WziW Sqmo m qualsiasi d.i ghatwi Show con una oormrrriiooo &l(n &a Wra, i1 ~omrfwntodi Madden dw MicampvRi hbdi m p.cu- lira* doii~vati. squadre NR,i'fettarirnrtsirdogiae le d.1 wmgi di che innuiiaxK, nobi- xabmite sul) mmicnto &ti e &l palh m-. Uru WYItatirao l EInutrenC Arta h pmtal eUu~t0mldi'~miti rI1in~gridodi ruppwtam I p~Ld.l.gboo,tipic dslli~e~.mei com. munreslibn rugll rtsrstliwilii trmkloc @iW,sofdm flIJld0, BR( coesomr~pi0ckdimrt upo?dbUltAdi~Ml inR%iM,rerip~~~bda~ -.liMb di Fiblonou cunioulurndi MtD rispetto. Un &o rammrm, io &amo INfsc: mr d'il- mdeCW(IQtu~eYI arpan.~:daura oior ed- tnwsrno?

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