P I a N O D E I S E R V I
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Comune di Zelo Surrigone Provincia di Milano Regione Lombardia Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) (legge regionale 11 marzo 2005, n. 12) in coordinamento col Comune di Vermezzo ELABORATO MODIFICATO IN SEGUITO ALL'ACCOGLIMENTO DI OSSERVAZIONI E PARERI PS/p.06 Relazione illustrativa scala data 09 novembre 2012 - 11 ottobre 2013 I progettisti: ................................................................................................ ................................................................................................ ................................................................................................ ................................................................................................ i z i v P i a n o d e i S e r I N D I C E 1. IL PIANO DEI SERVIZI: NATURA, FINALITA’ E CONTENUTI 2. METODOLOGIA E FASI DELLA REDAZIONE DEL PIANO 3. LE AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE ESI- STENTI 3.1 COMPUTATE FRA LE AREE STANDARD Parcheggi e spazi di sosta (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) P10 Parcheggi pubblici in area delimitata a servizio degli insediamenti resi- denziali P72 Parcheggi pubblici in area delimitata a servizio degli insediamenti produt- tivi del settore secondario P93 Parcheggi pubblici in area delimitata a servizio degli insediamenti terzia- rio/commerciali/ricettivi Verde pubblico (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) VP01 Verde pubblico a servizio degli insediamenti residenziali VP09/CA Verde pubblico e casa dell’acqua Servizi scolastici (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) An Asilo nido "Raggi di Sole" Si Scuola dell'infanzia Servizi culturali (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) B Biblioteca comunale Csc Centro socio-culturale Associazioni AVIS Associazione Arcobaleno Jazz Gospel Alchemy Servizi sanitari (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) AM Ambulatorio medico Scheda orari dei medici Servizi sanitari erogati dal Distretto Socio Sanitario 7 dell'ASL della Provincia di Milano 1 (rif. Tavola PS/a.02) Presidio Ospedaliero "C.Cantù" di Abbiategrasso Servizi Psichiatrici I Ambulatori accreditati per le prestazioni di medicina specialistica Laboratorio di analisi e punto prelievi Aziende sanitarie locali Farmacie Servizi sanitari erogati dalla provincia di Pavia (rif. Tavola PS/a.02) Azienda ospedaliera - Ospedale "Carlo Mira" di Casorate Primo Servizi socio-assistenziali (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) Scheda servizi sociali. Servizi per utenze fragili Servizio di assistenza domiciliare e voucher sociali – Servizio di igiene ambientale Servizio pasti a domicilio (anziani e/o disabili) Telesoccorso Servizio colf Trasporto presso Centro Diurno Anziani Gaggiano Ricoveri in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) Servizio di trasporto sociale Soggiorno climatico anziani Segretariato sociale Scheda servizi sociali. Servizi sociali per la famiglia Assistenza domiciliare minori Tutela minori Prestazioni sociali Servizi socio-assistenziali erogati dal Distretto Socio Sanitario 7 dell'ASL della provincia di Milano 1. (rif. Tavola PS/a.02) Consultorio Familiare Ambulatorio vaccinale Rsa : Residenza Sanitario Assistenziale per anziani Cdi: Centro Diurno Integrato Servizio Tossicodipendenze - Ser.T. Nucleo Operativo Alcoldipendenze - N.O.A. Comunita' Socio Sanitaria (CSS) Centri Diurni Disabili (CDD). Comunita' per Tossicodipendenti Comunita' per Minorenni Hospice Istituti di Riabilitazione (IRD) Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Ufficio voucher e cure domiciliari Sportello stranieri Servizi amministrativi (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) Mu Municipio De Deposito comunale UN Sede dell’Unione dei Navigli Servizi religiosi (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) CP Centro parrocchiale SG Oratorio San Galdino II Altri servizi (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) M Area mercato 3.2 NON COMPUTATE FRA LE AREE STANDARD Parcheggi e spazi di sosta (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) P10 Parcheggi pubblici in sede stradale a servizio degli insediamenti residen- ziali P13 Parcheggi pubblici in sede stradale a servizio degli insediamenti terzia- rio/commerciali/ricettivi Servizi sanitari (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) CIM Cimitero Servizi socio-assistenziali (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) Aa1 Abitazioni in affitto Infrastrutture ed impianti tecnologici (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) De Depuratore Ss Stazione di sollevamento Sso Nuova stazione di sollevamento Ec Ecocentro ® Ripetitore radiomobile per telefonia cellulare Servizi per la mobilità (rif. Tavola PS/a.01 e PS/p.03) Fermate autobus linea: Linea STAV Z553-A. Abbiategrasso-Rosate-Milano Linea STAV Z554-A. Bubbiano-Gudo Visconti-Albairate/Milano Linea STAV Z555a. Binasco/Casorate-Rosate-Abbiategrasso Fermate scuolabus 3.3 SERVIZI PRIVATI DI INTERESSE GENERALE (rif. Tavola PS/a.01) Attività di somministrazione di alimenti e bevande Attività di commercio al dettaglio Attività di servizio alla persona/al pubblico Attività commerciali direzionali III 3.4 RIEPILOGO AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO O GE- NERALE ESISTENTI 4. STRUTTURA DEMOGRAFICA E SOCIO-ECONOMICA DELLA POPOLAZIONE. STRUTTURA DELL'APPARATO ECONOMICO-PRODUTTIVO 5. NUMERO DI UTENTI DEI SERVIZI 6. I BISOGNI RICONOSCIUTI DAL PIANO DEI SERVIZI E GLI INTERVENTI PREVISTI 6.1 Parcheggi e spazi di sosta 6.2 Il sistema del verde 6.3 Servizi scolastici 6.4 Servizi per lo sport, il gioco e le attività ricreative 6.5 Servizi culturali 6.6 Servizi sanitari 6.7 Servizi socio-assistenziali 6.8 Servizi amministrativi 6.9 Servizi religiosi 6.10 Infrastrutture ed impianti tecnologici 6.11 Servizi per la mobilità 6.12 Altri servizi 7. RIEPILOGO AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE ESISTENTI E PREVISTE 8. VERIFICA DELLA DOTAZIONE DI AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE 9. MODALITA’ E COSTI DI ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI DI PIANO aggiornamento rilevazione servizi: maggio 2011 IV 1. IL PIANO DEI SERVIZI: NATURA, FINALITA’ E CONTENUTI Il Piano dei Servizi è uno dei tre strumenti costitutivi del Piano di Governo del Territorio secondo quanto di- sciplinato dalla Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il Governo del Territorio); esso però non rappresenta una innovativa irruzione nel proscenio legislativo lombardo, in quanto gran parte delle scelte e- rano già state prese dal legislatore regionale nella legge 15 gennaio 2001, n. 1, oggi abrogata. Il Piano dei Servizi, disciplinato dall'art. 9 della L.R. 12/2005, è un documento avente una propria autonomia tematica ma concepito all'interno dell'organico processo di Governo del Territorio; è dunque uno strumento che definisce le politiche dei servizi in relazione alla domanda e alle linee di sviluppo quantitativo definite dal Documento di Piano. Il Piano dei Servizi ha il compito di individuare i "servizi pubblici e di interesse pubblico e generale". Si definiscono “servizi pubblici” i servizi e le attrezzature pubbliche, realizzati tramite iniziativa pubblica diret- ta o ceduti al comune nell’ambito di piani attuativi o in forza di convenzioni urbanistiche. Si definiscono “servizi di interesse pubblico o generale” i servizi e le attrezzature, anche privati, regolati da apposito atto di asservimento o da regolamento d’uso, ovvero da atto di accreditamento dell’organismo com- petente in base alla legislazione di settore, nonché i servizi privati nella misura in cui assicurino lo svolgi- mento delle attività cui sono destinati a favore della popolazione residente nel comune. Più precisamente: a) si definiscono “servizi di interesse pubblico” le attività necessariamente pertinenti, quale condizione per il loro svolgimento, all’azione di un ente pubblico. Tali attività possono essere gestite da soggetti privati, purché questi agiscano quali delegati o sostituti dell’ente pubblico, con conseguente assoggettamento dell’attività al sistema di regole proprio dell’attività amministrativa (ad esempio: scuole private parificate, cliniche e laboratori analisi convenzionati col S.S.N., R.S.A. ed R.S.D. private accreditate); b) si definiscono “servizi di interesse generale” le attività svolte da soggetti privati che, in base al principio di sussidiarietà, sono ritenuti di interesse generale (ad esempio: attività svolte da associazioni di volon- tariato, impianti sportivi privati a pagamento). Secondo quanto stabilito dall'art. 7 della L.R. 12/2005, la Regione (Direzione Generale Territorio e Urbanisti- ca - Unità Organizzativa Pianificazione territoriale e urbana) aveva inizialmente provveduto, nel dicembre 2005, a definire le “Modalità per la pianificazione comunale” (DGR del 29/12/2005 n. 8/1681, B.U.R.L. del 26/1/2006, 2° suppl. straord. al n. 4). In attesa degli emanandi “criteri” volti a “soddisfare le esigenze di semplificazione e di essenzialità per i Co- muni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti” (secondo le risultanze dell’ultimo censimento ufficiale I- STAT del 2001), di cui al terzo comma dello stesso art. 7, dette modalità trovarono inizialmente applicazione per la generalità dei Comuni. Successivamente, con DGR del 01/10/2008 n. 8/8138, B.U.R.L. del 13/10/2008, n. 42 s.o., la Regione ha emanato modalità semplificate per i Comuni con popolazione compresa fra 2.001 e 15.000 abitanti (secondo le risultanze dell’ultimo censimento ufficiale ISTAT del 2001). Infine, con la legge regionale 14 marzo 2008 n. 4 (Ulteriori modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il governo del territorio”), pubblicata sul B.U.R.L. 17 marzo 2008 – 1° suppl. ord. al n. 12, la regione ha integrato la legge regionale 12/2005, aaggiungendovi l’articolo 10-bis