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PROSEGUE LO SFORZO PER LA MORATORIA ALLA PENA DI MORTE

GLI ORDINI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA - V T T Il Capitolo dell’Ordine al Merito sotto il titolo di San Giuseppe

PER IL 25 APRILE CHIEDIAMO LA FINE DELL’ESILIO

A 159 ANNI DALLO STATUTO ALBERTINO - V

NUMERO 157 UN PROTOCOLLO PER LA VITA - II 1 Maggio CATTOLICI TEDESCHI MARTIRI DI HITLER 2007 SAVOI A VINCENTE Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28/09/04 pagina 1 - numero 157, 1 MaggioA 50 2007 ANNI DAI TRATTATI www.tricolore-italia.com DI ROMA TRICOLORE

IN RICORDO DELLA MARINA MILITARE BORBONICA

L’AIRH PREMIA A MILANO LA “VOLOIRE” P rim Onori al Reggimento Artiglieria a Caval- ap agi lo di Milano che lo scorso 14 aprile ha na festeggiato il 176° anniversario della co- stituzione della “Batterie a Cavallo”. La cerimonia, svoltasi nella caserma “S.Barbara” alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio comunale di Milano e del Console generale della Sviz- zera in Italia, è stata l’occasione per con- segnare al prestigioso reparto della Briga- ta di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, la Medaglia della Carità dell’Associazione Internazionale Regina Elena. Un ricono- scimento all’erede e custode delle tradi- zioni delle gloriose “Voloire”, il primo Reggimento in Italia ad impegnarsi nell’- attività di ippoterapia a favore delle per- sone diversamente abili, dando attual- mente la possibilità a circa 120 famiglie di usufruire di questa importante riabilita- zione equestre. Un reparto che ha sempre partecipato, criniere al vento, agli eventi più impor- tanti della storia d’Italia, dalle campagne mandante del Reggimento Artiglieria a Scarsato, dei Delegati di Milano e Vige- per l’Indipendenza alle attuali missioni Cavallo, dal Delegato nazionale ai rap- vano e della Delegata femminile di Trie- fuori area per il mantenimento della pace: porti con le Forze Armate, Nobile Cava- ste Elvia Dovgan. A fare degna cornice dall’Iraq all’Afghanistan, dal Kosovo alla liere don Antonio Grondona, vecchio erano schierate le Batterie a Cavallo, in- Bosnia, fino all’Albania. Su mandato kepì, alla presenza del Delegato interna- sieme ai labari delle Associazioni com- dell’Onu, dal novembre 2006 all’aprile zionale Airh, del Vice presidente nazio- battentistiche e d’Arma, tra i quali quello 2007, fedele al motto “In hostem celerri- nale e Delegato nazionale agli aiuti uma- della “Regina Elena”, in terza posizione me volant" è stato impegnato in Libano, nitari, Comm. Gaetano Casella, del Se- dietro al “Nastro Azzurro” e agli “Arti- contribuendo a riportare la pace in un’a- gretario Generale della Delegazione Ita- glieri d’Italia”. Il labaro dell’Airh era rea storicamente martoriata da guerre, e liana Onlus, Cav. Roberto Vitale, del nell’occasione scortato da un alfiere di distribuendo anche gli aiuti umanitari Vice Segretario Amm.vo Nazionale, casa, un giovane Kepì in congedo, l’av- dell’Associazione Internazionale Regina Comm. Carlo Bindolini, del Delegato vocato Yuri Tartari. Elena. L’onorificenza è stata consegnata Provinciale di Pavia, del Delegato della “Siamo molto grati all’Associazione In- al colonnello Tommaso Vitale, 74° Co- Città di Ancona, Cav. Giovanni Luciano ternazionale Regina Elena per averci voluto conferire un tale riconoscimento – ha commentato il colonnello Tommaso Vitale - Credo di poter affermare che abbiamo condiviso lo spirito dell’asso- ciazione, presente in 56 Stati del mondo, e che opera con fini caritatevoli, culturali e di protezione civile, garantendo negli ultimi anni numerosissimi aiuti umanita- ri, in stretta collaborazione con le Forze armate”. “Il Reggimento ha, infatti, ope- rato con impegno e senza clamore – ha aggiunto il colonnello Vitale - dando senza nulla chiedere, al solo scopo di portare un po’ di sollievo in aree marto- riate da conflitti ed incomprensioni, o nell’incessante impegno a favore dell’at- tività di ippoterapia che da 25 anni vede il Reggimento in prima linea. Credo che la motivazione del conferimento dell’ono- rificenza racchiuda molto bene le carat- teristiche peculiari delle Batterie a Ca- (Continua a pagina 3) pagina 2 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE IN PRIMO PIANO vallo: le tradizioni, la modernità, l’impegno nel sociale, la pre- nostre criniere che ci ornano il collo, consapevoli che il nostro senza e l’integrazione nel territorio”. Reggimento, come tutti gli altri reggimenti, rappresenti la par- I riflettori si sono, quindi accesi, su una ricorrenza che ha volu- te più bella, più autentica del nostro Esercito, il motivo stesso to essere, al tempo stesso, momento di ricordo e riflessione dell’esistenza di tutta la nostra Forza armata”. sulle gloriose tradizioni delle “Voloire”, ma anche occasione “Siamo insieme alla gente – ha concluso il colonnello Vitale - per trovare ulteriori stimoli e rinnovato entusiasmo nel quoti- fra la gente, in particolare nella nostra Milano, la città che ci diano operare da parte delle donne e degli uomini del Reggi- ospita da 120 anni. Sì, 120 anni: oltre un secolo fa le Batterie mento Artiglieria a Cavallo. si trasferirono a Milano e da allora sono cresciute insieme a Un grazie particolare, il colonnello Vitale lo ha rivolto ai rap- Milano ed ai milanesi. Sempre presenti, sempre richiesti, sem- presentanti delle istituzioni cittadine di Milano, Biella, Goito e pre ammirati, sempre disponibili. Una continuità che, credo, Venaria Reale presenti assieme ai gonfaloni schierati nella rappresenti un record, ma, al di là del primato, ritengo sia un piazza d’armi a testimonianza di un affetto sincero verso il re- segno del legame indissolubile che ci lega a questo territorio parto, e ancora al generale Alberto Ficuciello e alla sua gentile che tanto ci ha dato e ci dà, ma al quale anche il Reggimento consorte, nipote del tenente colonnello Edo Crainz, medaglia ha dato, senza riserve, con entusiasmo e generosità”. d’argento al valor militare e vecchio kepi’, al generale Mauro del Vecchio, al generale Aldantonio Cinelli, vecchio kepi’, al generale Giorgio Piccirillo. “Un grazie – ha continuato il colon- nello Vitale - lo rivolgo ai comandan- ti di ieri, al 40° comandante, il gene- rale medaglia d’oro al valor militare Alberto Li Gobbi, alle vecchie crinie- re ed ai vecchi kepi’ che oggi hanno voluto essere protagonisti dell’attuale raduno delle “Voloire”. Grazie alle Associazioni Combattentistiche e d’- Arma alle quali ci lega una vicinanza fatta di valori, ideali e tradizioni. Ma consentitemi da ultimo un ringrazia- mento personale, fuori dagli schemi cerimoniali ad un amico delle Batte- rie, il generale ispettore Annibale Mandato, vice comandante della 1^ Regione aerea”. Molti dei presenti hanno, dunque, posto l’accento sull’intuizione del fondatore delle “Voloire”Alfonso Ferrero della Marmora, che propugnò questa nuova unità in cui tutti i ser- venti erano a cavallo, a differenza delle unità di artiglieria da campagna. Un accento su quelle Batterie, ribat- tezzate “Voloire” in dialetto piemon- tese, perchè con la loro andatura rapi- da e le loro mantelle svolazzanti sem- bravano così simili alla “rata voloira” - il pipistrello – che da quel giorno si sarebbero coperte di gloria, parteci- pando alle guerre d’Indipendenza, alla Grande guerra e alla Seconda guerra mondiale su più fronti. “Noi ricordiamo quel valore quoti- dianamente – ha spiegato il colonnel- lo Vitale - Durante la cerimonia del- l’alzabandiera ci onoriamo di esserne i custodi, ne sentiamo il peso e la responsabilità, ma guardiamo anche avanti con entusiasmo, operiamo con convinzione, ci sentiamo più belli degli altri nei nostri kepì e con le pagina 3 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE IN PRIMO PIANO

MORATORIA UNIVERSALE SULLA PENA DI MORTE Il 1° marzo 1985 è entrato in vigore il Il 22 gennaio 2007 il Consiglio Affari Protocollo 6 alla Convenzione europea generali dell'Unione europea ha convenu- dei Diritti dell’Uomo del Consiglio d'Eu- to che a New York la Presidenza tedesca ropa e, dal 1997, nessuna sentenza capi- dell'UE avrebbe verificato le possibilità e tale è stata eseguita nei Paesi membri modalità per riaprire il dibattito e delibe- dell’Organizzazione. Tutti i nuovi Stati rare sulla proposta di moratoria universa- che aderiscono all’Organizzazione s’im- le in materia di pena capitale. pegnano ad introdurre una moratoria im- Il 31 gennaio 2007 con 591 voti favore- mediata sulle esecuzioni e a ratificare il voli, 45 contrari e 31 astensioni, il Parla- Protocollo. Alcuni meccanismi sono stati mento Europeo ha adottato una risoluzio- istituiti per controllare il rispetto di questi ne con la quale chiede che sia applicata impegni, aiutando al tempo stesso i go- "immediatamente e senza condizioni» verni e i parlamenti ad applicarli. La que- una moratoria universale sulle esecuzio- stione della pena capitale figura sempre ni". tra i punti essenziali dei rapporti naziona- L'8 aprile 2007 si è svolta a Roma ed in li stabiliti dalla Commissione di controllo Vaticano la "Marcia di Pasqua" a favore dell’Assemblea. della moratoria dsulla pena di morte, alla Il 27 luglio 2006 la Camera dei deputati quale ha partecipato una folta delegazio- italiana aveva approvato all'unanimità ne del Coordinamento Monarchico Italia- tro la pena di morte. una risoluzione che chiedeva al governo no (nell’immagine: il logo). I paesi che mantengono la pena di morte italiano di presentare alla prossima As- Il 26 aprile 2007 il Parlamento Europeo, sono 54 (61 del 2003), di cui solo 11 de- semblea generale delle Nazioni Unite, con una risoluzione votata a larga mag- mocrazie, ma solo 24 di questi paesi han- dopo aver consultato i partner dell'UE, gioranza, ha invitato gli Stati membri e no effettuato esecuzioni nel 2005 (30 del una proposta di risoluzione per una mo- l'Unione europea a presentare «immedia- 2003). Di conseguenza, è diminuito an- ratoria universale in materia di pena di tamente», con la cosponsorizzazione di che il numero delle esecuzioni nel mon- morte, al fine di abolire completamente paesi di altri continenti, una risoluzione do. Nel 2005 sono state almeno 5.494 (a la pena capitale nel mondo. per una moratoria universale della pena fronte delle almeno 5.530 del 2004). Il 19 dicembre 2006, in occasione del- capitale nel quadro dell'attuale Assem- Dei 43 paesi dittatoriali nel 2005 sono l'Assemblea generale dell'ONU, l'Italia blea generale delle Nazioni Unite. Nel state compiute almeno 5.420 esecuzioni, ha presentato una dichiarazione sulla chiedere di promuovere la formazione di pari al 98,7% del totale mondiale. pena di morte che è stata poi controfir- coalizioni regionali a favore della mora- Solo la Cina ne ha effettuate almeno mata da 85 paesi di tutti i continenti (88 toria, sollecita le Istituzioni UE a procla- 5.000 (circa il 91% del totale mondiale), paesi al 26 aprile 2007). mare il 10 ottobre Giornata europea con- l’Iran 113, l’Arabia Saudita 90, la Corea del Nord 75, il Pakistan 42, il Vietnam PER IL 25 APRILE 27, la Giordania 15, Mongolia, Uganda e Fine dell’esilio Singapore 8, Kuwait e Yemen 7, Uzbeki- stan 2. In Europa, l'unico paese che ha Voglio ricordare un 25 aprile diverso da tutti gli altri. Un’agenzia del 25 aprile 1946 eseguito sentenze capitali (2) è stata la ricorda che «la Dc ha avuto dei meriti ma anche delle colpe. Io oggi mi chiedo: per- Bielorussia. Nel continente africano, vi ché ha tenuto Re Umberto II in esilio per 37 anni, senza mai porti il problema? sono state esecuzioni in Uganda (8), Li- Caro senatore, lei che si è incontrato con il Re durante il suo ingiusto esilio, sicura- bia (6), Sudan (4) e Somalia (1). mente si sarà posto il problema. Oggi, dopo 61 anni dall'imposizione repubblicana, Dei 11 i paesi democratici in cui vige la perché tenere i nostri Re (Capo di Stato) Re Vittorio Emanuele III e la Regina Ele- pena di morte, solo cinque nel 2005 han- na, Re Umberto II e la Regina Maria Josè, anche da morti in esilio? no proceduto a delle esecuzioni capitali: È umano e giusto perseguitarli ancora dopo la morte? È democrazia? Stati Uniti (60), Mongolia (8), Taiwan Buon 25 aprile, buona festa di San Marco. (3), Indonesia (2) e Giappone (1). Rodolfo Armenio - Pompei (da: “Il Tempo”, 24/04/07)

ESTRATTO DAL LIBRO DI S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) “Finché mio padre era vivo, comunque, non aveva senso che io prendessi iniziative in prima persona: papà mi avrebbe ricordato che ci doveva pensare lui, richiamandosi ancora una volta al motto Savoia: “Si comanda uno per volta”. (pag. 205) “Io non ho mai voluto fare politica, anche se spesso mi hanno proposto di guidare movimenti e partiti politici. Soprattutto dopo la scomparsa di mio padre, mi sono ancor più convinto che un partito monarchico non ha ragione d’essere. Se c’è un re, non de- ve esistere un partito, perché un re è super partes e risponde al popolo, non a un partito. Sono sempre stato d’accordo con mio padre, che diceva: “La monarchia non sarà mai un partito”. (p. 206) pagina 4 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ORDINI

GLI ORDINI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA - V Il Capitolo 2007 dell’Ordine al Merito sotto il titolo di S. Giuseppe e le celebrazioni per i primi 200 anni In occasione della Festa di San Giuseppe, il 19 marzo 2007 è stato solennemente ricordato il 200 Anniversario della costi- tuzione dell’Ordine del merito sotto il titolo di San Giuseppe avvenuta a Wuer- zburg il 9 marzo 1807 da parte di Ferdi- nando d’Asburgo Lorena allora Granduca di Wuerzburg (poi Ferdinando III Gran- duca di Toscana). Nella Chiesa parrocchiale di San Giusep- pe a Firenze, presenti S.A.I. e R. Sigi- smondo d’Asburgo Lorena Granduca titolare di Toscana e molti appartenenti all’Ordine, è stata concelebrata dal Cap- pellano Padre Carlo Guarnieri e da diversi sacerdoti una Santa Messa. Dopo la sacra cerimonia si è svolta una colazione alla quale hanno partecipato oltre 45 persone. Al termine S.A.I. e R. 19 marzo 2007, Hotel Plaza e Lucchesi (Firenze). Da sinistra: l'Ambasciatore d'Italia Sigismondo d’Asburgo Lorena ha pro- presso la Santa Sede Giuseppe Balboni Acqua, il Granduca Sigismondo d’Asburgo nunciato il seguente discorso: Lorena, l'Avv.Alessandro Antichi Consigliere Regionale (Foto Giacomo Morini-Tdn) “Gentili Signore e cari Confratelli, Vi saluto e Vi ringrazio tutti per essere Sabato abbiamo avuto una grande acco- Un ringraziamento va inoltre al cavalier qui convenuti per festeggiare insieme glienza da parte del Sindaco, la Dottores- Luigi Toninelli che ha fatto realizzare la questo evento eccezionale del 200° Anni- sa Pia Beckmann, nella Sala del Consi- bella medaglia commemorativa di questo versario della costituzione a Würzburg glio: è stato un saluto ufficiale e molto evento che stiamo festeggiando e che ver- del nostro Ordine di San Giuseppe. molto caloroso, seguito dalla firma del rà distribuita ai presenti come ricordo. Rinnovo in questa sede il mio sentito gra- Libro d’Oro degli Ospiti illustri e unito Ringrazio infine coloro che svolgeranno zie al Gran Cancelliere Marchese Pan- ad un ringraziamento per quello che il fra poco alcuni interessanti interventi. crazi e a quei Cavalieri che, da lontano, Granduca Ferdinando III ha fatto e per Da quattordici anni ho assunto la carica sono venuti con me a Wuerzburg il 9 mar- quanto ha lasciato a Wuerzburg. di Gran Maestro dell’Ordine di San Giu- zo scorso. Domenica infine abbiamo assistito ad seppe succedendo a mio padre. Posso affermare che è stato un evento una bellissima Messa nella Cappella del- Da parte mia, ho assunto volentieri que- veramente eccezionale in un'atmosfera di la Residenza. st’incarico e questa responsabilità. Subi- grande cordialità con incontri e visite di Durante il nostro soggiorno a Wuerzburg to ho capito che con l’Ordine mi era stato straordinario interesse storico e artistico ho apprezzato la buona atmosfera che si affidato uno strumento capace di muove- e che ora, per Voi, ricordo brevemente. è creata fra i Cavalieri presenti. Tutti re qualcosa, proprio in un tempo come Abbiamo fatto un giro nella Fortezza, insieme abbiamo vissuto e rievocato la quello d’oggi in cui si è alla ricerca di dove c’è stato l’ incontro con un rappre- storia di quel periodo e compreso quanto valori morali. sentante del Sindaco il quale ci ha offerto quella città stimi ancora la nostra Fami- In seguito ho avuto modo di constatare una calorosa accoglienza. Quindi ci sia- glia, ultima ad aver regnato su Wuer- che questo Ordine, che affonda le sue mo recati alla Residenza dove abbiamo zburg come Stato sovrano e indipendente. radici in Toscana, in virtù della sua inte- visitato l’appartamento del Granduca Per l’ottima organizzazione di tutto que- grità morale gode di un’ ottima reputa- Ferdinando III e lì ho decorato il Prof. sto rivolgo un ringraziamento particola- zione che si estende ben al di fuori della Schaefer della croce di Cavaliere dell’- rissimo a mio Zio l’Arciduca Radbot che Toscana. Anche quest’alta considerazio- Ordine di San Giuseppe per i suoi alti ha avuto, per primo, l’idea di questo an- ne di cui godiamo può contribuire a rag- meriti acquisiti verso la Casa Granducale niversario e dell’ incontro a Würzburg giungere nobili scopi. e la Toscana avendo egli scritto su quel dove è nato l’Ordine. Cosi sono cominciate Ie primi iniziative e periodo storico ed in particolare su Fer- L’Arciduca Radbot è infatti riuscito ma- riforme: dinando III: noto che è stata la prima gnificamente a coordinare tutte le inizia- − il riconoscimento dell’Ordine da parte volta che un cittadino di Wuerzburg viene tive con la Gran Cancelleria e con la del Governo italiano attraverso le auto- nominato cavaliere dopo che i Granduchi nostra Segreteria a Firenze, usufruendo rizzazioni all’uso delle decorazioni, che hanno lasciato quella città e quello Stato. dell’aiuto prezioso e indispensabile del vengono concesse dal Ministro degli Quindi abbiamo visitato una delle più Cavalier Professor Schaefer, di cui ricor- Esteri. grandi e rinomate cantine di vini nella do anche il merito per la buona riuscita − la collaborazione con altri Ordini seri e sua sede ubicata proprio sotto il Palazzo del simposio dell’anno scorso. con lo stesso orientamento, Granducale detto "La Residenza". pagina 5 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ORDINI

− l’adeguamento dell’Ordine alla situa- zione sociale e culturale attuale e la concretizzazione dei suoi obiettivi − l’allargamento dell’Ordine alle donne − il consolidamento della reputazione e la realizzazione delle finalità dell’Ordine Un compito importante a breve termine consiste nel migliorare l’attuale ammini- strazione e la situazione finanziaria dell’- Ordine. A causa della mia giovane età, per ragio- ni famigliari e di lavoro, mi ritrovo molto impegnato e non posso quindi provvedere alle ingenti spese amministrative senza l’aiuto di un’organizzazione solida e di- namica. Sotto questo punto di vista è an- La bella medaglia commemorativa per i 200 anni dell’Ordine cora necessaria una riorganizzazione. Inoltre l’Ordine ha delle entrate troppo sociali e col nostro esempio di vita one- per l’Ordine assumere in questi settori un esigue e nessun patrimonio. I cavalieri sta, basata sui valori cristiani, contribui- ruolo di mediatore o di catalizzatore. E non pagano una tassa d’ammissione e re ai nostri obiettivi. perché no? Il nostro Ordine potrebbe non esigiamo alcuna quota annuale. Per poter fare del bene, la raccolta di iniziare una collaborazione tra l’universi- Di conseguenza l’Ordine cresce troppo fondi deve essere ottimizzata e professio- tà di Pisa e una delle Università di Wür- lentamente. Ma in particolare ci vengono nalizzata. zburg, che hanno 13 Premi Nobel fra i a mancare i mezzi che sarebbero necessa- Per essere d’aiuto in questo senso potrei loro studenti. ri per le opere di beneficenza. forse trarre vantaggio dalla mia situazio- Grazie ancora a tutti per la Vostra pre- Ciò che gli Ordini Granducali hanno ne personale, dai diversi contatti interna- senza.” fatto finora, anche se modesto, non va per zionali della mia famiglia, ma anche dai Dopo la distribuzione ai presenti della questo sottovalutato: diversi contatti in ambito professionale. bella medaglia commemorativa dell’anni- Grazie ad una colletta fra i cavalieri è Così spero - anzi di ciò sono fermamente versario, hanno svolto interessanti inter- stato possibile aiutare ad Assisi un istitu- convinto - di poter realizzare entro breve venti l'On. Cav. gr. cr. Dr. Alberto Lem- to per non vedenti, crollato in seguito tempo, grazie a queste relazioni, ad esem- bo, il Prof. Cav. Uff. Luigi Borgia, l'Avv. all’ultimo terremoto che ha colpito la pio alcune manifestazioni di beneficenza Comm. Gianmarino Delle Piane e il Prof. Toscana di grandi proporzioni, attraverso cui rac- Comm. Alessandro Panajia. Abbiamo aiutato finanziariamente la no- cogliere ingenti fondi. Erano presenti, fra gli altri: l'Arciduca stra Chiesa di San Giuseppe a Firenze Posso già annunciare che è in fase avan- Cav. gr. cr. Radbot d'Asburgo Lorena, il In futuro vogliamo fare di più. Cerchiamo zata la costituzione di una Fondazione di Conte Cav. gr. cr. Neri Capponi, Capo di intensificare le nostre iniziative cultu- beneficenza (con sede a Londra e succur- della Segreteria di S.A.I.R. il Granduca e rali e sali in Germania, Italia , Stati Uniti Gran Cancelliere dell'Ordine di S. Stefano e in altri Paesi): a questo fine stanno P. e M., il Marchese Cav. gr. cr. Vittorio lavorando un gruppo di persone con Pancrazi, Gran Cancelliere dell'Ordine di in testa il nostro Commendatore S. Giuseppe, il Marchese Cav. gr. cr. Don Christophe Gailly de Taurines e la Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni, moglie e il Cavalier Pasquini, che Gran Cancelliere dell'Ordine del Merito sta curando la parte legale per lo Civile, l'Ambasciatore d'Italia presso la strumento costitutivo. Sicuramente Santa Sede S.E. Cav. gr. cr. Dott. Giusep- nel 2008 faremo il primo intervento pe Balboni Acqua, il M.se Cav. gr. cr. Dr. di carità e potrebbe essere un’idea Francesco d'Ayala Valva Segretario del- di lanciarlo a Würzburg, se non in l'Ordine, il Nobile Cav. gr. cr. Dott. Gio- Toscana, con lo scopo che sarà vanni Biondi della Striscia presto individuato da questa nuo- Ed inoltre i Cavalieri e Commendatori: va Fondazione benefica. Mons. Drigani, Bubbi, Lapucci, Alli Desidero però in futuro portare a Maccarani, Guidotti, Pescini, Guidi, Man- frutto l’ottima reputazione di cui cioli di Vallorsina, Mons. Vallini, Betto- il nostro Ordine ed i suoi membri ja, Franchi, Parlato, Guelfi Camaiani, godono pensando anche ad ini- Nardoni, Ascani Menicucci, Moschini, ziative ed interventi relativi a Bosi, Antichi, Matteucci, Pasquini, Pan- temi culturali e sociali d’attuali- crazi G., Marini e Marini Dettina. tà. Forse sarà anche possibile

Delle celebrazioni a Wuerzburg ha parlato anche, con notevole rilievo, la stampa estera pagina 6 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE CULTURA

A NEW YORK LA RESTAURATA BIGA DA MONTELEONE DI SPOLETO E’ il risultato del lavoro di un team di già ricoperta da un tumulo monumentale studio del manufatto che si protrassero restauratori del museo con la partecipa- era deposto un ricco corredo di vasellame per circa novant’anni, in particolare, l’er- zione di Adriana Emiliozzi dell’Iscima - bronzeo che lascia identificare il defunto rata collocazione di alcuni elementi deco- Cnr. Il principesco carro da parata prove- come ‘capo’ della comunità di uno dei rativi aveva indotto gli studiosi a credere niente da Monteleone di Spoleto, risalen- vari siti di transito attraverso l’Appenni- che l’artista, autore del manufatto, avesse te al VI secolo a C. e conservato nella no, nell’alta Sabina”. una cultura ‘provinciale’ avendo rappre- sezione etrusca delle nuove Greek and La partenza del carro all’estero, in segui- sentato in maniera incongruente rispetto a Roman Galleries del Metropolitan Mu- to al suo ritrovamento, fu favorita dal modelli greci una scena animalistica pro- seum of Art di New York, torna a crollo del campanile di San Marco a Ve- prio sul parapetto del carro. ‘risplendere’ nella sua originaria struttu- nezia (14 luglio 1902), che distolse l’at- La dott. Emiliozzi, studiando per la prima ra, grazie al lavoro dei restauratori del tenzione dei funzionari ministeriali sulla volta il carro nel 1989 pubblicò le corre- museo e di Adriana Emiliozzi ricercatrice compravendita del manufatto e per questa zioni da apportare, auspicando un nuovo dell’Istituto di studi sulle civiltà italiche e inestimabile ‘perdita’ lo stesso capo del restauro. “Ci sono voluti cinque anni di del Mediterraneo antico (Iscima) del governo, , per l’inade- lavoro per ‘rimettere a nuovo’ il carro Consiglio nazionale delle ricerche. guatezza delle strutture dello Stato nel- attraverso numerosi passaggi: dallo La biga di Monteleone (nella foto) è rive- l’impedire il saccheggio delle opere d’ar- smontaggio del vecchio restauro nel 200- stita da lamine sapientemente sbalzate e te italiane. 2, ad accurate campagne di radiografie, finemente incise, già incrostate di avorio, Quando le parti bronzee del carro giunse- analisi di laboratorio, esami al microsco- che narrano episodi della vita dell’eroe ro a New York furono sottoposte a re- pio, trattamenti conservativi, rifacimento omerico Achille. Il suo ritrovamento, stauro e a rapida ricomposizione su una corretto della struttura lignea di supporto, come spesso accade, si deve alla casuali- compatta struttura lignea che somigliava montaggio delle lamine bronzee e com- tà: “La tomba infatti fu scoperta l’8 feb- più a un trono su ruote che a un cocchio, pleta campagna fotografica di tutte le fasi braio 1902 da un contadino, in località poiché nel 1903 non vi erano punti di di lavoro, oltre che del prodotto finale Colle del Capitano, dove si estende un riferimento certi per la tipologia del vei- ottenuto nel 2006” spiega l’archeologa. sepolcreto che va dalla fine dell’Età del colo. Gli errori di riassemblaggio deter- “La diversa ricomposizione di alcune Bronzo al VI sec. a.C.” spiega la Emi- minarono però una serie di equivoci nello parti della Biga, che appare così fedele liozzi. “Oltre al carro, nella grande fossa all’originale”, continua la Emiliozzi, “ci induce ad affermare che l’artista, contra- ALESSANDRIA E BORSALINO riamente a quanto si pensava, aveva un Il CMI ha partecipato il 20 aprile ad Alessandria, al Museo del Cappello, all'inaugu- notevole bagaglio culturale, conosceva la razione della mostra Alessandria e Borsalino. 150 anni di storia della famiglia e saga omerica e le opere greche sulla vita della fabbrica attraverso le immagini della Fototeca civica, promossa dall'Assesso- di Achille. Egli ha organizzato la decora- rato alla Cultura per celebrare il 150° anniversario di fondazione dell'azienda. zione del parapetto e dei pannelli del L'iniziativa si propone di nutrire la conoscenza e la memoria delle vicende della più carro in modo sapiente e con effetto cro- importante azienda produttiva alessandrina e della famiglia che ne fu l'artefice, attin- matico per l’aggiunta di avorio. Si ipotiz- gendo dagli eccezionali fondi fotografici provenienti dagli archivi di fabbrica e da za che il grande artista possa essere ori- quello familiare donato alla Fototeca civica da Giovanna Usuelli. ginario della Grecia dell’Est, venuto a Si è inteso così raggiungere il duplice scopo di far conoscere un'importante stagione lavorare nella nostra penisola”. della storia alessandrina e di presentare e valorizzare i fondi fotografici di proprietà Le indagini hanno fatto emergere la cer- civica, che nel corso di questi ultimi anni la Fototeca ha provveduto a catalogare e tezza che il carro è stato usato a lungo, riprodurre in formato digitale. forse per più di una generazione, prima di La mostra prevede due parti distinte, ma fortemente integrate tra loro. La prima è essere deposto nella tomba. Lo studio dei costituita da un percorso lungo le vie e le piazze cittadine, in cui le differenti fasi del materiali rivela restauri contemporanei al ciclo di produzione del cappello sono presentate attraverso riproduzioni in grande suo utilizzo. formato delle riprese realizzate da Domenico Sartorio intorno al 1930 e dall'agenzia milanese Farabola nel 1957, sottolineando in particolare l'abilità manuale delle mae- L’occasione per riesaminare il pregevole stranze. Il percorso parte dal centro storico (piazzetta della Lega, via Milano e via dei oggetto è nata in questi ultimi anni nell’- Martiri) e proseguendo per corso Roma e i portici di piazza Garibaldi, giunge alla ambito dell’immenso e costosissimo pro- fabbrica Borsalino, oggi sede del Museo del Cappello, nelle cui sale sono esposti i getto di ristrutturazione delle nuove Gal- preziosi documenti fotografici originali conservati dalla Fototeca civica, che ne co- lerie Greche e Romane, che ora costitui- stituiscono la seconda parte. Qui sono esposti gli album ottocenteschi legati ai viaggi scono, a detta degli stessi dirigenti del di Giuseppe Borsalino in Nuova Zelanda, ma anche in Scozia e in Grecia, a testimo- Metropolitan, un “museo nel museo. nianza dello spirito e della curiosità culturale del fondatore, accanto ad un album di “Lo splendido Cocchio da parata”, con- tono più familiare che descrive alcune località italiane e della Costa Azzurra, riprese clude la Emiliozzi in procinto di partire dallo stesso Giuseppe Borsalino o da qualcuno dei suoi familiari. per New York, “costituisce ora il centro Pierangelo Cavanna (docente di Fotografia all'Università di Torino) e la Fototeca di attrazione della sezione etrusca, nella civica di Alessandria hanno curato la mostra da visitare fino al 30 giugno dal giovedì Leon Levy and Shelby Withe Gallery for alla domenica, dalle ore 16 alle 19. Etruscan Art (IX-II secolo a.C.)”. pagina 7 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE INFORMAZIONI

INTERVENTI UMANITARI DELL’AIRH SMOM Sabato 14 aprile nel telegiornale del L’Associazione Internazionale Regina 27 colli di aiuti umanitari TG2, alle ore 13, è andato in onda un Elena continua a svolgere la sua attività (€ 82.095,67) servizio sull’Ordine di Malta, che ha benefica. Nella seconda metà del mese di - a Trieste, alla parrochia Immacolato affrontato il problema dei falsi ordini. La aprile ha fatto consegnare: Cuore di Maria, dolci (€ 90,00) stessa sera, dopo la mezzanotte, all’inter- - a Modena alla mensa della Badia di S. - a Trieste alla Scuola di bambini La Ma- no della trasmissione TG2 Dossier Storie Pietro aiuti alimentari e dolci pasquali dre dolci pasquali (€ 125,00) è andato in onda un ampio servizio su (€. 5.870,00) - a Modena alla mensa della Badia di S. molti aspetti dell’Ordine: storia, caratte- - doni nuovi a bambini e ragazzi Pietro aiuti alimentari e dolci pasquali (€. ristiche istituzionali, attività mediche in (€ 17.084,00) 8.396,10) Italia e nel mondo, problema dei falsi - doni nuovi a famiglie (€ 17.662,00) - doni nuovi a famiglie (€ 39.437,00) ordini, ecc.. Al suo interno, riprese ed - a Palmanova (UD) al Rgt. Genova Ca- - doni nuovi a famiglie (€ 29.789,00) interviste effettuate nell’ospedale San valleria (4°), per la missione in Libano, - doni nuovi a famiglie (€ 7.500,00) Giovanni Battista, immagini delle attività istituzionali del Gran Magistero, gli in- GIORNATA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO terventi di S.E. il Gran Cancelliere, dell’- Per tutelare i cittadini e uniformare i sistemi sanitari dell'Unione europea Ospedaliere dell’Associazione Italiana, Il 29 marzo si è celebrata a Bruxelles la prima Giornata europea dei diritti del malato di un giovane membro dell’Ordine. e, in tale occasione, è stato presentato il nuovo rapporto sui diritti del malato, solleci- tando l'adozione della Carta comune europea promossa nel 2002. Un documento ne- cessario per uniformare i sistemi sanitari degli Stati membri e soprattutto per tutelare SALVARE i diritti fondamentali dei cittadini UE. Infatti sono ancora numerosi i pazienti che de- IL PATRIMONIO nunciano carenze delle strutture ospedaliere, insufficienza del personale medico e Il percorso che collega la Reggia di infermieristico e difficoltà per usufruire di trattamenti e cure con tempi e liste di atte- Caserta al Belvedere di San Leucio de- sa lunghissimi. Per reperire dati e informazioni sullo stato dei diritti del malato negli ve essere definitivamente aperto. Stati UE, è stato promosso un progetto, frutto del lavoro congiunto di ACN - Cittadi- Oggi, via Maria Carolina di Savoia a nanzattiva, il Tribunale per i diritti del malato e le organizzazioni civiche in ciascuno San Leucio, la strada che dal cancello dei paesi monitorati. L'indagine, condotta in 14 paesi (Austria, Regno del Belgio, sempre chiuso della Reggia, arriva ai Regno della Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Regno piedi del Belvedere, è una strada total- dei Paesi Bassi, Portogallo, Regno di Spagna, Regno di Svezia e Regno Unito di Gran mente degradata che necessità urgenti Bretagna), ha monitorato il livello di attuazione e l'efficacia di ciascun diritto della interventi. Carta: alle misure preventive, all'accesso, all'informazione, al consenso, alla libera Un altro progetto è la salvaguardie dello scelta, alla sicurezza, al rispetto degli standard di qualità. storico palazzo La Marzolina, tramite Per quanto riguarda la prevenzione, ad esempio, emerge che in tutti i paesi europei l'acquisizione da parte del Comune di sono diffuse informazioni per la diagnosi precoce dei tumori femminili, per la prote- San Leucio. zione dall'HIV e per la sicurezza stradale. Risultati positivi nella lotta al fumo, sono stati registrati soprattutto nei paesi dove le campagne di comunicazioni sono state maggiori (Finlandia, Portogallo e Italia). In Belgio e in Gran Bretagna si pone grande XII INCONTRI attenzione anche alla diffusione di notizie sulla depressione mentre in Spagna e in Austria sono sostenute le cure dentali. Ogni cittadino UE ha diritto all'accesso al si- DI ARCHEOLOGIA stema sanitario, ma non sempre è garantito data la riduzione dei posti letto per favori- Un’introduzione alla monetazione anti- re la politica del day hospital e la carenza del personale medico e infermieristico im- ca, di Maria Teresa Moccia di Fraia piegato nelle strutture ospedaliere. Secondo l'indagine, si passa dall'Irlanda che conta Napoli, Museo Archeologico, giovedì 3 una media di 983,6 di posti letto per 100.000 residenti, alla Germania con 901,9, fino maggio ore 15 a Spagna e Portogallo con il tasso più basso, rispettivamente 364,8 e 374,7. Sono evi- Il palazzo del “Museo” di Napoli fra denti le differenze tra Stati membri se si analizza il numero di medici, farmacisti e storia, decorazioni e allestimenti, di personale infermieristico. Andrea Milanese, Napoli, Museo Ar- La Finlandia, per esempio, è al di sotto della media europea per i medici (310 per cheologico, lunedì 7 maggio ore 15 100.000 residenti) mentre conta il più alto numero di infermieri nell'Ue15 (2174 per L’attività del Nucleo di Napoli del Co- 100.000 residenti). Dai risultati del rapporto emergono quindi notevoli disuguaglian- mando Carabinieri Tutela Patrimonio ze e inadempienze nei confronti dei cittadini europei, anche se nel complesso i siste- Culturale, di Lorenzo Marinaccio, Na- mi sanitari degli Stati membri dell'Unione europea risultano molto avanzati a livello poli, Museo Archeologico, giovedì 10 mondiale, sia in termini di legislazione che di tutela della salute pubblica. maggio ore 15 Il Rione Terra, di Valeria Pitterà e Luca Prosdocimo, Pozzuoli, Rione Terra, 13 BENE VAGIENNA (CN) maggio ore 11 Il 5 maggio, a Palazzo Lucerna di Rorà, alle ore 9.30, convegno internazionale orga- I Campi Flegrei nel Museo Archeologi- nizzato dal Centro Studi Piemontesi di concerto con gli Amici di Bene: “Prove di co di Napoli, di Maria Rosaria Pugliese, Risorgimento su uno scenario europeo” Emanuele Lucerna di Rorà ed il suo tempo: Napoli, Museo Archeologico, giovedì da Bene Vagienna a Torino, all’Italia. 17 maggio ore 15. pagina 8 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE STAMPA

CATTOLICI TEDESCHI, MARTIRI DI HITLER Altro che una Chiesa complice del nazismo: ecco la mappa dei sacerdoti e laici uccisi per la loro resistenza al regime. Tante vicende inedite, oltre ai casi più noti di Edith Stein e della Rosa Bianca Quarantaquattro sacerdoti diocesani, ses- pressionante da affiancare idealmente ad del quale viene riferito che si occupò Pio santuno laici e laiche, trentuno religiosi e altri martirologi: da quello ecumenico di XII in persona, pure lui finito in una ca- religiose. Tutti tedeschi, cattolici, e marti- Bose a quello dei cattolici russi di Broni- mera a gas di Auschwitz. ri sotto la dittatura nazista. slas Czaplicki. Si leggono storie dolorose che hanno Raggruppati secondo le diocesi di appar- Una serie che mostra ampiamente come all'origine tradimenti o delazioni, ma si tenenza, diversi territori sotto la giurisdi- ci sia stata anche una Germania davanti concludono con il perdono, la preghiera, zione di visitatori apostolici, le varie con- alla quale inchinarsi nell'ex Terzo Reich; o la ripetizione di versetti come «Per me gregazioni o i rispettivi istituti di vita e quanto rilevante sia stato il contributo è il morire un guadagno» (Fil, 1,21), co- consacrata. Scelti perché avversarono i di sangue versato da Berlino a Magonza, me accadde a Bruno Binnebesel, parroco disegni satanici del nazionalsocialismo in da Treviri a Monaco, da Aquisgrana a della diocesi di Danzica, morto nel carce- nome della fede. Würzburg, da Colonia ad Amburgo, ecc. re di Brandeburgo e le cui ceneri riposano Sono loro i tanti protagonisti del nuovo - praticamente in ogni diocesi, comprese presso quelle del grande apostolo di Ber- martirologio curato da Helmut Moll e da quelle di territori oggi polacchi. lino Carl Sonnenschein e del sacerdote oggi in libreria con il titolo Testimoni di È il frutto dunque di una ricerca storica poeta Ernst Thrasolt. Parroco - e assai più Cristo (San Paolo, pagine 654, euro 55). che non ha voluto vedere solo crimini, famoso perché beatificato nel 1996 - era Si apre questo nuovo tomo e - dopo due colpe, omissioni, silenzi, ma anche gesti anche il berlinese Bernhard Lichtenberg, pagine di Karl Lehmann, presidente della straordinari, prove eroiche, esempi di morto in prigionia per aver celebrato una Conferenza Episcopale Tedesca che ha carità, di amore: nel segno della fede. messa in favore degli ebrei dopo la Notte commissionato quest'opera, e tre pagine Anche a ricordare - ce ne fosse bisogno - dei Cristalli del 8-9 novembre 1938. del prefetto della Congregazione delle quanto poco fondamento abbiano quei Laici erano invece la coppia Maria e Ber- cause dei santi José Saraiva Martins (tutti luoghi comuni sempre pronti a coprire nhard Kreulich, messi a morte nel marzo e due a richiamare il dovere della memo- con le uniformi delle SS tutti i tedeschi 1944 per aver criticato il regime. E Niko- ria così come l'aveva formulato Giovanni durante il regime hitleriano; e a ribadire laus Gross, padre di sette figli, redattore Paolo II nella Tertio millennio advenien- ancora che non c'era solo una Germania di «Kettelerwache», l'organo dell'Asso- te, oltre che l'universale vocazione alla fatta di persecutori e carnefici, ma pure di ciazione dei lavoratori Cattolici tedeschi, santità indicata dal Concilio Ecumenico anime limpide che hanno lasciato i loro giustiziato nel carcere di Plötzensee nel Vaticano II) - ecco l'introduzione del cu- corpi dilaniati a Dachau, Auschwitz, Sa- gennaio del 1945. ratore. chsenhausen...., o nelle prigioni di Halle, Oppure il diciannovenne apprendista Sacerdote, ex allievo del professor Joseph Amburgo, Berlino... meccanico di Monaco Walter Klingen- Ratzinger con il quale si laureò nel 1973 Nella lunga "galleria" spiccano nomi ben beck, ghigliottinato nell'agosto 1943 do- a Ratisbona, professore di cristianesimo noti anche in Italia come Edith Stein , il po aver scritto ad un amico: «Ho appena delle origini, monsignor Moll mette subi- gesuita Alfred Delp, lo studente Chri- ricevuto i sacramenti e ora sono pronto, to le mani avanti premurandosi di indica- stoph Probst della cerchia di amici della se vuoi fare qualcosa per me, recita un re i tre criteri principali con i quali ha "Rosa Bianca". Ma la "lista" presenta Pater noster». condotto la sua selezione per poter tantissimi medaglioni tutti da scoprire, Il nuovo Martyrologium continua presen- «accettare i candidati proposti». identità e vicende mai sentite. Uomini e tando tante altre storie, che si assomiglia- E cioè «causa di morte violenta, motivo donne dalla professioni più disparate: no eppure sono uniche, testimonianze di di odio religioso e di odio verso la Chiesa impiegati e studentesse, ingegneri e avvo- un cattolicesimo che preferì la morte al da parte dei persecutori, cosciente e inti- cati, maestri e sindacalisti, operatrici sa- cedimento. ma accettazione della volontà di Dio no- nitarie e giornalisti, operai, muratori, arti- Una lista di cattolici sì, che non ci fa di- nostante il pericolo di vita», pur ricono- giani, commercianti... Persone di ogni menticare nemmeno un istante le molte scendo che la loro applicazione pratica età, giovani e anziani. Accomunati dal- analoghe esperienze offerte dal protestan- non è avvenuta senza difficoltà. l'essere andati incontro alla morte - per tesimo tedesco (si pensi al teologo Die- Chiarito questo, al lettore viene spalanca- fucilazione, i mpiccagione, ghigliottina, trich Bonhoeffer o al conte Helmut James ta la porta di una lunghissima galleria attraverso il gas, nelle forme più brutali -, von Moltke), ma che traduce una risposta gremita di piccoli ritratti, ricostruiti da pregando a voce alta. Come i protomartiri concreta all'appello rinnovato tante volte decine di autori che si sono avvalsi di cristiani. da Giovanni Paolo II. archivi pubblici e privati, civici ed eccle- Non è difficile trovare fra loro figure di Anche in un incontro con alcuni superstiti siastici, epistolari e carte di famiglia, di- convertiti. Balzano agli occhi percorsi di Mauthausen nel 1988. In quell'occasio- chiarazioni testimoniali, fonti a stampa biografici che richiamano paralleli sor- ne il papa venuto dall'Est aveva detto: datate e recenti, con risultati talora diffe- prendenti con la Stein, ad esempio quello «Uomini di ieri e di oggi… diteci, abbia- renti: alcuni profili appaiono più intensi e di suor Elisabeth Michaelis - uccisa nelle mo forse noi dimenticato con troppa fret- nitidi, altri lo sono meno. camere a gas di Auschwitz - (definì il suo ta il vostro inferno?». Lavori non facili considerata la distruzio- martirio come «la sofferenza dell'Antico (da “Avvenire”, 12 aprile 2007) ne sistematica di tante tracce. In ogni testamento per il Nuovo»), oppure del caso, si tratta di una serie davvero im- laico di origine ebraica Siegfried Fürst, pagina 9 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE DOSSIER

A 159 ANNI DALLO STATUTO ALBERTINO - V

Ancora, venne creata la Corte di Cassa- Pontefice). Tutto ciò diede il via zione, fortemente voluta dal Re contro ad un fermento politico che pre- l'opposizione di elementi ultraconservato- occupò moltissimo Vienna e ri della magistratura, e vennero realizzate condusse all'occupazione della altre riforme che incontrarono resistenze città pontificia di Ferrara nell'a- durissime, come quelle che riducevano gosto 1847, ma tale azione, lungi od abolivano i dazi e davano la libertà di dal placare gli animi, li esacer- commercio, che diedero ricchezza e be- bò contro l'Austria. nessere alla Nazione tutta. Lentamente ma inesorabilmente Seguirono nuove riforme per la creazione la situazione andava precipitan- di banche di credito e soprattutto per la do verso il conflitto: continue Sardegna, che si vide liberata dalla sua manifestazioni anti-austriache, antica legislazione medievale, una rifor- richieste di riforme, slanci nazio- ma carceraria ed infine la grande impresa nalistici ed infine notizie di ri- del riordino della struttura statale (con la volta. riforma dei pubblici uffici per rendere più Il 12 gennaio 1848 Palermo si efficiente l'amministrazione) e di un nuo- ribellò al Re delle Due Sicilie, vo rapporto con la Chiesa (cui il Re era innalzò il Tricolore, espulse le devotissimo, ma nella quale vedeva, nei truppe regie e creò un governo suoi Stati, abusi che intendeva guarire). insurrezionale della Sicilia. A La questione delle riforme arrivò anche Napoli, il 29 gennaio, si pretese ad accentuare l'atteggiamento politica- ed ottenne la Costituzione del mente anti-autriasco del Re. 1820. E' bene specificare che l'ostilità del So- Era solo questione di tempo: Vincenzo Gioberti vrano nei confronti dell'Austria era unica- man mano tutti i Sovrani della mente politica e dovuta alla dominazione penisola italiana concessero la costituzio- per sedare la rivolta sarebbe stato inevita- austriaca sull'Italia. Infatti, a livello per- ne. bile, come era avvenuto nel 1821) era sonale, il Re aveva ottimi rapporti sia con Carlo Alberto cercò di resistere, anche necessario fare dei sacrifici e rimanere al la famiglia imperiale degli Asburgo, con perché temeva che la costituzione favo- proprio posto. la quale era strettamente imparentato, che risse le classi medie, che la reclamavano, Il 7 febbraio 1848, in un Consiglio straor- con il famoso feldmaresciallo Principe a scapito di quelle più povere. dinario, Carlo Alberto si dichiarò pronto Radetzky. Comunque sia, il trattato di Il 3 febbraio i ministri posero il Sovrano a qualsiasi sacrificio, esigendo solo il commercio franco-sardo del 1843 risultò davanti ad un'alternativa: o concedeva rispetto di due punti: il rispetto della reli- sgradito a Vienna. Ne seguì poco dopo un una costituzione oppure avrebbe dovuto gione cattolica e l'onore della Monarchia. conflitto commerciale con il Lombardo- fare a meno di loro e cercarsi altri mini- Il disegno di costituzione, che doveva Veneto. Lo sviluppo della rete ferroviaria stri, disposti ad affrontare l'inevitabile chiamarsi, secondo le tradizioni del pae- sarda creò altri attriti. In tale occasione, rivoluzione. Il parere fu unanime: meglio se, Statuto e che doveva reggere le sorti davanti alle accuse austriache, mosse dal concederla che farsela imporre. Il Re pen- del Regno per un secolo (4 marzo 1848 - Principe di Metternich, di essere un libe- sò per un attimo all'abdicazione pur di 31 dicembre 1947), fu redatto dal mini- rale, il Re rispose che lui non era ta- non cedere, come aveva fatto su zio Vit- stro dell'Interno Borelli e discusso minu- le, ma che rifiutava la strada della reazio- torio Emanuele I, ma poi rispose di non tamente per quasi un mese dal consiglio ne ad oltranza. Egli intendeva dare al suo voler mettere ostacolo al compimento dei ministri, riunito con il Sovrano popolo ogni possibile vantaggio e benefi- della felicità dei suoi sudditi e, sciolto dal (redattore del primo articolo "la religione cio, conducendolo sulla via dello svilup- giuramento fatto allo zio Carlo Felice ad cattolica apostolica romana è la sola reli- po civile e delle riforme benefiche. opera dell'arcivescovo di Vercelli, ordinò gione dello Stato"), ed approvato all'una- Ma gli intenti del Sovrano stavano per che si preparasse una bozza di costi- nimità. Il Consiglio comunale di Torino essere messi a dura prova. tuzione, imponendo però che non fosse decise di erigere un monumento al Re, Infatti, il 16 giugno 1846, saliva al Soglio copia servile di altri testi stranieri, bensì ma questi ringraziò e rifiutò. Pontificio il Cardinale Giovanni Maria documento nuovo ed idoneo alle esigenze Il 4 marzo 1848 lo Statuto fu proclamato: Mastai Ferretti, che assumeva il nome di del paese e che ne raccogliesse le tradi- iniziava la storia della monarchia costitu- Pio IX. Per celebrare l'evento, fu conces- zioni. I fantasmi del passato si erano af- zionale in Italia. Con questo atto si con- sa amplissima amnistia. facciati nella mente del Re, che si era clude la grande opera di riforma di Carlo Si riteneva il nuovo Pontefice un simpa- reso conto che la sua abdicazione avrebbe Alberto: lo Stato era profondamente rin- tizzante delle idee neo guelfe di Vincenzo posto il figlio nella situazione nella quale novato e dotato di una costituzione Gioberti (che aveva individuato nel Re di si era trovato lui nel 1821: inesperto, solo che avrebbe retto attraverso molte prove Sardegna la guida militare della nuova e preda dei rivoltosi, per salvare la dina- ed assicurare un vero regime parlamenta- Italia, da affiancarsi a quella spirituale del stia ed il paese (un intervento austriaco re al paese. pagina 10 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SOCIETÀ

UN PROTOCOLLO PER LA VITA - II Intervento di Carlo Valerio Bellieni, Dirigente del Dipartimento Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Universitario "Le Scotte" di Siena e membro della Pontificia Accademia Pro Vita

Ma allora cosa intende chi dice l’interesse e il rispetto del neonato. piamo come vari lavori scientifici mostri- di rianimare solo se Passato il momento di pericolo alla nasci- no che talvolta la sospensione delle cure c’è una frequenza cardiaca valida? ta, ci si può trovare con un elevato rischio venga voluta non per l’interesse del bam- La frequenza cardiaca non è un indice di danno cerebrale, dovuto alla prematu- bino, ma “di terzi”. prognostico valido. In realtà, non abbia- rità e alla sofferenza cerebrale. Che fare? Inoltre, quanti disabili ci mostrano che mo indici prognostici validi alla nascita, La risposta mi sembra ovvia, anche se per loro la vita non è una sofferenza, an- ma neanche nei primi giorni di vita, per non libera dal dolore: curare dove si può; zi! Vogliamo decidere noi per loro, in conoscere in anticipo quale sarà lo svi- mai abbandonare. base a parametri che non gli appartengo- luppo neurologico o la possibilità di vive- Anche qui dobbiamo distinguere se ci no, cioè in base alle nostre fobie? re. Abbiamo dei fattori di rischio, ma troviamo di fronte ad un bambino che sta Un recente studio mostra che molti neo- niente ci dà il 100% di certezza. morendo, e in questo caso dobbiamo usa- natologi scelgono riguardo la rianimazio- Non rianimando un bambino alla nascita, re cure palliative, oppure abbiamo un ne dei bambini proprio basandosi sulle a partire da un’età in cui è documentata serio rischio di disabilità grave. proprie paure: non sembra un modo mol- dalla letteratura scientifica la sopravvi- Nel secondo caso non è lecita la “sospen- to oggettivo! Ho già scritto che è l’handi- venza di suoi coetanei, non è vero che “si sione delle cure”, termine eufemistico per fobia alla base di tante visioni pro- asseconda la natura”, ma si evita di dare non dire “eutanasia”. In realtà sospendere eutanasia: è la fobia irrazionale per ciò delle cure ad un paziente. Se queste cure le cure necessarie equivale a non darle, che non sappiamo gestire, per ciò che saranno inefficaci, si vedrà nei minuti e dal punto di vista dell’esito. immaginiamo senza provarlo. Ma impa- nelle ore successive: alla nascita nessuno Si può obiettare che il bambino è “desti- riamo ben presto che fa più paura la real- può dirlo. Ma, cosa vuol dire “inef- nato a soffrire”, ma in realtà questo non è tà immaginata che la realtà reale: tante ficaci”? detto: la disabilità non è sinonimo di sof- famiglie ce lo mostrano e chiedono di C’è chi intende con questo termine che la ferenza; inoltre fissiamo bene in testa che aumentare l’aiuto pubblico per la disabili- morte è procrastinata solo di qualche la sofferenza fisica può essere vinta se si tà, piuttosto che lasciar morire, chiedono giorno. C’è invece chi intende dire che il usa un tipo di cura rispettoso, e che impli- di accompagnare invece di scappare. bambino sopravvivrà, ma con un grave ca i farmaci analgesici; la sofferenza mo- E hanno pudore a chiedere di non doversi handicap. Bisogna star ben attenti a non rale dipende in altissima quota dall’am- più sentire a disagio in pubblico per la confondere i due punti di vista perché il biente, da chi si ama e da chi si è amati. propria malattia, e a chiedere che coloro secondo è assolutamente inaccettabile. Ma, in fondo, vogliamo davvero rispar- che li discriminano e segregano cultural- Ma anche il primo, se si affronta con su- miare una sofferenza al bambino disabile, mente, inizino a vergognarsi per la paura perficialità, può portare ad una sentenza sospendendo le cure. o vogliamo rispar- che diffondono verso la vita. affrettata e dettata da fattori che non sono miarla ai genitori… o a noi stessi? Sap-

TELEFONO ARCOBALENO TUTTO L’ANNO Telefono Arcobaleno è l’organizzazione che, da dieci anni, è impegnata nella prevenzione e nella lotta contro ogni forma di sfruttamento minorile e abuso sull’infanzia. Attraverso la Linea Nazionale, gestita con il numero verde 800025777, ha accolto 40.000 richieste di aiuto e segnalazioni, ri- spondendo con consulenze specialistiche di tipo psicologico, legale e di supporto alle famiglie. La linea gratuita, che da ieri è accessibile 365 giorni all’anno, è uno stru- mento che offre ascolto, consulenza e orientamento in materia di abuso, e, da anni aiuta, chiunque abbia bisogno, a orientarsi e a dialogare con servizi socio-sanitari, forze dell’ordine e istituzioni del territorio di riferimento. L’accoglienza e la gestione delle richieste dell’utente sono affidate all’équipe multidisciplinare di professionisti specializzati, che aiutano, chi chiama, a focalizzare il problema, a riconoscere i segnali del disagio del minore, per individuare tempestivamente i possibili interventi a tutela del bambino. Telefono Arcobaleno interviene direttamente, quando la chiamata presenta le caratteristiche dell’emergenza: in caso di rischio grave e imminente per il minore, per la presenza di un contesto sociale e accuditivo degradato, fortemente critico o inadeguato. “Con il potenziamento del servizio della Linea Nazionale” dichiara il Presidente Giovanni Arena “Telefono Arcobaleno diventa sempre più osservatorio privilegiato sulla condizione dell’infanzia, rispondendo all’esigenza ineludibile di un contesto sociale nel quale, circa il 60% degli abusi sessuali è commesso da familiari e parenti prossimi, l’età delle vittime è sempre più precoce e nel 53% dei casi i bambini vittime di abuso hanno un’età compresa tra zero e sei anni.” Le forme di abuso più frequenti in Italia infatti sono costituite, nell’ordine, da: incuria, maltrattamento fisico, sfruttamento per accattonaggio, abuso sessuale intrafamiliare e extrafamilare, maltrattamento psicologico, bullismo. Sicilia, Lombardia, Campa- nia, Lazio e Puglia sono le regioni nelle quali si registra il maggior numero di casi di abuso sull’infanzia. pagina 11 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPIRITUALITÀ

NELLA MISERICORDIA DIVINA LA FONTE DELLA NOSTRA GIOIA Omelia pronunciata da Benedetto XVI durante la S. Messa celebrata il 15 aprile sul sagrato della Basilica Vaticana in occasione del suo 80° compleanno Cari fratelli e sorelle, Dio, e narrerò quanto per me ha fatto", Il Santo Padre Giovanni Paolo II volle dice un Salmo. Ho sempre considerato un che questa domenica fosse celebrata co- grande dono della Misericordia Divina me la Festa della Divina Misericordia: che la nascita e la rinascita siano state a nella parola "misericordia", egli trovava me concesse, per così dire insieme, nello riassunto e nuovamente interpretato per il stesso giorno, nel segno dell’inizio della nostro tempo l’intero mistero della Re- Pasqua. Così, in uno stesso giorno, sono denzione. Egli visse sotto due regimi dit- nato membro della mia propria famiglia e tatoriali e, nel contatto con povertà, ne- della grande famiglia di Dio. Sì, ringrazio cessità e violenza, sperimentò profonda- Dio perché ho potuto fare l’esperienza di mente la potenza delle tenebre, da cui è che cosa significa "famiglia"; ho potuto insidiato il mondo anche in questo nostro fare l’esperienza di che cosa vuol dire tempo. Ma sperimentò pure, e non meno paternità, cosicché la parola su Dio come fortemente, la presenza di Dio che si op- Padre mi si è resa comprensibile dal di pone a tutte queste forze con il suo potere dentro; sulla base dell’esperienza umana totalmente diverso e divino: con il potere mi si è schiuso l’accesso al grande e be- della misericordia. È la misericordia che nevolo Padre che è nel cielo. Davanti a pone un limite al male. In essa si esprime Lui noi portiamo una responsabilità, ma non è soltanto sapienza umana, ma in essa la natura tutta peculiare di Dio - la sua allo stesso tempo Egli ci dona la fiducia, ci raggiunge la sapienza stessa di Dio - la santità, il potere della verità e dell’amore. perché nella sua giustizia traspare sempre Sapienza eterna. Due anni or sono, dopo i primi Vespri di la misericordia e la bontà con cui accetta Le misericordie di Dio ci accompagnano questa Festività, Giovanni Paolo II termi- anche la nostra debolezza e ci sorregge, giorno per giorno. Basta che abbiamo il nava la sua esistenza terrena. così che man mano possiamo imparare a cuore vigilante per poterle percepire. Sia- Morendo egli è entrato nella luce della camminare diritti. Ringrazio Dio perché mo troppo inclini ad avvertire solo la fati- Divina Misericordia di cui, al di là della ho potuto fare l’esperienza profonda di ca quotidiana che a noi, come figli di A- morte e a partire da Dio, ora ci parla in che cosa significa bontà materna, sempre damo, è stata imposta. Se però apriamo il modo nuovo. Abbiate fiducia - egli ci aperta a chi cerca rifugio e proprio così in nostro cuore, allora possiamo, pur immer- dice - nella Divina Misericordia! Diventa- grado di darmi la libertà. Ringrazio Dio si in essa, constatare continuamente quan- te giorno per giorno uomini e donne della per mia sorella e mio fratello che, con il to Dio sia buono con noi; come Egli pensi misericordia di Dio! La misericordia è la loro aiuto, mi sono stati fedelmente vicini a noi proprio nelle piccole cose, aiutando- veste di luce che il Signore ci ha donato lungo il corso della vita. Ringrazio Dio ci così a raggiungere quelle grandi. Con il nel Battesimo. Non dobbiamo lasciare per i compagni incontrati nel mio cammi- peso accresciuto della responsabilità, il che questa luce si spenga; al contrario no, per i consiglieri e gli amici che Egli Signore ha portato anche nuovo aiuto essa deve crescere in noi ogni giorno e mi ha donato. Ringrazio in modo partico- nella mia vita. Ripetutamente vedo con così portare al mondo il lieto annuncio di lare perché, fin dal primo giorno, ho potu- gioia riconoscente quanto è grande la Dio. Proprio in questi giorni particolar- to entrare e crescere nella grande comuni- schiera di coloro che mi sostengono con mente illuminati dalla luce della divina tà dei credenti, nella quale è spalancato il la loro preghiera; che con la loro fede e misericordia, cade una coincidenza per confine tra vita e morte, tra cielo e terra; con il loro amore mi aiutano a svolgere il me significativa: posso volgere indietro lo ringrazio per aver potuto apprendere tante mio ministero; che sono indulgenti con la sguardo su 80 anni di vita. Saluto quanti cose attingendo alla sapienza di questa mia debolezza, riconoscendo anche nell’- sono qui convenuti per celebrare con me comunità, nella quale sono racchiuse non ombra di Pietro la luce benefica di Gesù questa ricorrenza. solo le esperienze umane fin dai tempi Cristo. Per questo vorrei in quest’ora rin- "Venite, ascoltate, voi tutti che temete più remoti: la sapienza di questa comunità graziare di cuore il Signore e tutti voi. Vorrei concludere questa omelia con la preghiera del santo Papa Leone Magno, BENEDETTINO SACRIFICATO PER IL “SUPERUOMO” quella preghiera che, proprio trent’anni Ernst Reinhardt Hiestand, di origini svizzere nato nel 1901, benedettino con il nome fa, scrissi sull’immagine-ricordo della di Eugen, ha studiato all'abbazia Maria Laach. Ordinato sacerdote nel 1926, si am- mia consacrazione episcopale: "Pregate il malò e finì ricoverato in una clinica per malattie nervose. Nell'ottobre '39 Hitler fir- nostro buon Dio, affinché voglia nei no- mò l'autorizzazione per il programma di eutanasia degli adulti e malgrado le proteste stri giorni rafforzare la fede, moltiplicare del governo svizzero, dom Eugen fu deportato a Grafenech., in un castello delle Alpi l’amore e aumentare la pace. Egli renda sveve già clinica per disabili, una delle sei fabbriche della morte del "programma me, suo misero servo, sufficiente per il eutanasia" dei nazisti. suo compito e utile per la vostra edifica- Hiestand venne ucciso il 28 settembre 1940 rimanendo fedele alla sua vocazione sino zione e mi conceda uno svolgimento del alla morte. E’ considerato vittima dell'ideologia nazista dell'uomo superiore e nel servizio tale che, insieme con il tempo monastero di Beuron viene onorato e considerato un martire della fede. donato, cresca la mia dedizione. Amen". pagina 12 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE EUROPA

25 MARZO 1957: LA FIRMA DEI TRATTATI DI ROMA Messina, Venezia, Roma. Furono queste Le discussioni tra le delegazioni dei sei tre città italiane a ospitare le conferenze paesi furono lunghe e travagliate, tanto dei ministri degli esteri e la cerimonia di che l'accordo sugli ultimi dettagli fu rag- firma dei Trattati che diedero vita alla giunto solo poco prima della data fissata Comunità Economica Europea (CEE) e per la firma dei Trattati di Roma. alla Comunità dell'Energia Atomica La cerimonia si tenne solennemente in (EURATOM). Era il 1957, l'Europa era Campidoglio, il 25 marzo 1957, nella sala politicamente divisa tra est ed ovest e i degli Orazi e Curiazi del Palazzo dei sei Paesi che aderirono all'iniziativa furo- Conservatori, la stessa dove il 29 ottobre no gli stessi che già nel 1951 avevano 2004 i Rappresentanti dei 25 Paesi mem- firmato il Trattato di Parigi, istituendo la bri dell'Unione hanno firmato la Costitu- Comunità Europea del Carbone e dell'Ac- zione per l'Europa. I sei Paesi fondatori ciaio (CECA). firmarono i due Trattati istitutivi dell'EU- I Ministri degli esteri di Francia, Germa- RATOM e della CEE ponendo così le nia occidentale, Italia, Olanda, Belgio e prime pietre dell'integrazione europea. Lussemburgo lavorarono intensamente al Per l'Italia, diventata da allora depositaria progetto del mercato comune, le cui basi dei Trattati, firmarono il presidente del furono poste tra il primo e il 3 giugno Consiglio, e il ministro questo organo, avente a quel tempo solo 1955 nella Conferenza di Messina, dove i degli Esteri Gaetano Martino. funzioni consultive, si tenne a Strasburgo ministri della nascente "piccola Europa" I Trattati di Roma, entrati in vigore il 1 il 19 marzo 1958, sotto la presidenza di erano convenuti su invito dell'allora mini- gennaio 1958, prevedevano, tra l'altro, Robert Shuman. Soltanto nel 1962, l'As- stro degli esteri italiano, Gaetano Marti- l'istituzione dell'Assemblea parlamentare semblea avrebbe assunto il nome di Par- no. Ci furono molti altri incontri tra i di- europea, composta da 142 deputati nomi- lamento europeo e, solo nel 1979, si sa- plomatici dei sei Paesi, dopo quello tenu- nati dai parlamenti dei sei paesi membri rebbero svolte le prime votazioni a suf- tosi a Venezia nella primavera del 1956. della Comunità. La sessione costitutiva di fragio universale diretto per l'elezione dei suoi membri. Lo sviluppo dell'integrazione europea DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 26 MARZO 1957 ricevette una nuova spinta in avanti a "Piazza del Campidoglio era decorata con un fastoso addobbo: arazzi pendevano Stresa, sulla riva piemontese del lago dalle finestre degli edifici capitolini e le bandiere dei sei Paesi aderenti erano esposte Maggiore, nel luglio del 1958, quando dai balconi insieme ai vessilli giallorossi. I "Fedeli di Vitorchiano" nei loro caratteri- vennero gettate le basi per la prima effet- stici costumi facevano ala lungo le scalinate fino alla Sala degli Orazi e Curiazi". tiva politica comune, quella agricola, che Come da protocollo, alle 18 i Ministri hanno fatto il loro ingresso nell'aula; Ade- entrò poi in vigore nel gennaio 1962. nauer per primo accompagnato da Segni e Martino. Al tavolo, coperto di broccato Molti anni dopo, nel dicembre 1975, Ro- rosso, si sono seduti da destra a sinistra secondo l'ordine alfabetico italiano dei Paesi, ma ospitò il Consiglio europeo che diede Paul Henri Spaak e il barone Jean Charles Snoy et D'Oppuers per il Belgio, Christian il via libera all'elezione a suffragio uni- Pineau e Maurice Faure per la Francia, Konrad Adenauer e Walter Hallstein per la versale del Parlamento europeo e all'isti- Germania occidentale, Antonio Segni e Gaetano Martino per l'Italia, Joseph Bech e tuzione di un passaporto unico. A presie- Lambert Schaus per il Lussemburgo e Joseph Luns e Johannes Linthorst Homan per derlo era . l'Olanda. Nuovamente a Roma, nel marzo del 197- Al benvenuto del Sindaco di Roma, Tupini, seguono le dichiarazioni dei rappresen- 7, in occasione della celebrazione del tanti dei sei Paesi; poi, alle 18.46 la prima firma: "dalle finestre aperte del Palazzo ventennale della firma dei Trattati in dei Conservatori, non appena P. H. Spaak ha terminato di scrivere il suo nome, si è Campidoglio, il Consiglio europeo indicò udito chiaro il rintocco del campanone capitolino e subito dopo l'applauso della folla che il presidente della Commissione eu- che sostava sotto gli ombrelli, nella luce dei riflettori, schierata in quadrato attorno al ropea avrebbe da allora in poi rappresen- monumento equestre di Marco Aurelio" (dal Messaggero del 26 marzo). tato la Comunità nei Vertici del G7. La cerimonia è durata esattamente 53 minuti. Al termine, il Sindaco di Roma ha do- Nel 1980, in un quadro internazionale nato ai firmatari una medaglia d'oro, coniata per l'occasione, con le sigle del Mercato caratterizzato dalla recessione economica Comune e, sul rovescio, la Lupa capitolina. La cerimonia è stata trasmessa in Eurovi- legata alla seconda crisi petrolifera e dal- sione in tutti i Paesi aderenti ai Trattati. le polemiche sulla questione del contribu- Prima della riunione in Campidoglio, le autorità italiane e tutte le delegazioni stra- to del Regno Unito al bilancio comunita- niere presenti a Roma, hanno voluto rendere un tributo d'onore e di riconoscenza alla rio, il semestre di presidenza di turno memoria di (1881-1954), presenziando l'inaugurazione della tom- dell'Italia fu caratterizzato da importanti ba monumentale, opera di Giacomo Manzù, nella Basilica di San Lorenzo. iniziative politiche. Tra queste, la dichia- Durante la cerimonia della firma, tutti i rappresentanti degli Stati hanno reso omag- razione sul Medio Oriente, adottata in gio allo statista scomparso che tanto lavorò per l'Europa unita; dal discorso del mini- giugno dal Consiglio europeo di Venezia, stro Martino: "... noi Italiani sentiamo il bisogno di ringraziare particolarmente due presieduto da . nomi: Alcide De Gasperi e , i cui spiriti aleggiano oggi in questa sala a significare consenso e incoraggiamento ...". pagina 13 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE INTERNAZIONALE

LE SFIDE DEL CLIMA i meccanismi degli incentivi; Obiettivo di lungo periodo è la riduzione il ruolo dei policy-maker na- delle emissioni complessive del 60% en- zionali e locali; le relazioni tro il 2050 e dell'80% entro il 2100. tra le politiche energetiche Per il Regno Unito hanno presenziato al nazionali e quelle locali; le Convegno i responsabili del distretto lon- strategie per migliorare la dinese di Merton, una delle amministra- comunicazione e l'informa- zioni più all'avanguardia nella definizione zione sull'efficienza ed il ri- di strategie innovative per la riduzione di sparmio energetico. CO2, che hanno illustrato il loro progetto Al convegno, aperto dall’Am- di utilizzo di energia rinnovabile prodotta basciatore Edward Cha- localmente per alimentare l'intero quartie- plin, hanno partecipa- re della metropoli britannica. The Merton Il Coordinamento Monarchico Italiano to rappresentanti del Ministero britannico Rule ha di recente ricevuto l'RTPI Silver (CMI) ha partecipato il 2 aprile a Roma, per l'edilizia, la Pianificazione, le Comu- Jubilee Cup assegnato al migliore proget- nella Sala della Protomoteca del Campi- nità ed il Governo Locale, il Ministero to di pianificazione dello spazio urbano doglio, al convegno: "Le sfide del clima: per l'Ambiente e della Tutela del Territo- finalizzata a combattere i cambiamenti L'efficienza energetica nelle abitazioni", rio e del Mare, il Ministero dello Svilup- climatici. E' intervenuto anche il Diretto- organizzato dall'Ambasciata britannica in po Economico. re della Sostenibilità del Royal Institute collaborazione con l’Assessorato alle Secondo le ultime stime, l'edilizia britan- of British Architects, che illustrerà come Politiche Ambientali ed Agricole del Co- nica è responsabile del 46% di tutte le l'ordine degli architetti britannici sta ri- mune di Roma ed il WWF Italia, per sti- emissioni di biossido di carbonio del Re- spondendo agli ambiziosi obiettivi ener- molare una discussione tra Italia e Regno gno Unito (il 27% per le abitazioni). getici fissati dal governo. Unito sulle politiche, gli incentivi, il mer- Se ne prevede l'aumento, entro il 2010, In Italia, al settore edilizio sono dovuti 80 cato e la ricerca applicata all'aumento del 18,5% rispetto ai livelli del 1990. milioni di tonnellate di emissioni di CO2 dell'efficienza energetica nel settore edili- Il 13 dicembre 2006, il Ministro britanni- (su un totale di 600 milioni di tonnellate). zio, con particolare attenzione a quello co per le Comunità e le Amministrazioni Il potenziale di riduzione del settore edili- residenziale. Locali Ruth Kelly ha presentato il Code zio-abitativo, grazie all'efficienza energe- I temi principali del dibattito hanno ri- for Sustainable Homes (Codice per Abi- tica è stimato essere di 10 milioni di ton- guardato le migliori prassi sulle politiche tazioni Sostenibili), programma di regola- nellate di emissioni in meno. per la riduzione delle emissioni di CO2 menti strategici per la riduzione delle Il settore edilizio-abitativo italiano rap- nel settore edilizio, attuate da numerose emissioni nel settore edilizio e l'introdu- presenta il 30% del consumo energetico. amministrazioni locali nel Regno Unito zione di tecnologie innovative. Ogni anno vengono costruite in Italia ed in Italia; le tecnologie disponibili sul Il documento, che è in consultazione con 250.000 nuove abitazioni e ciascuna con- mercato e più adatte alle circostanze; il il settore dell'industria, propone di rende- suma 1 tonnellata di combustibili fossili ruolo dei Comuni nel portare queste tec- re tutte le nuove abitazioni "carbon neu- per il riscaldamento. nologie dalla ricerca al mercato, compresi tral" entro il 2016.

SAVOIA VINCENTE Ottime e numerose sono le notizie provenienti dalle realtà associative savoiarde ade- renti al Coordinamento Monarchico Italiano, in particolare da Aix-les-bains, dove le Terme nazionali stanno vivendo una nuova primavera, grazie anche al nuovo Presi- dente, che porta un cognome davvero promettente: l’Ispettore generale alle affari sociali Thierry Dieuleveux. Uniche terme proprietà dello Stato, quelle di Aix furono fondate da Re Vittorio A- medeo III oltre due secoli fa ed hanno saputo unire la storia con la modernità. Oggi accolgono 38.000 persone e danno lavoro a 600 altre. Da notare che il Sindaco, On. Dominique Dord, che è stato anche eletto Presidente del gruppo Rhone-Alpes Ther- mal, ha accolto recentemente nel Palazzo Comunale un symposium di tre giorni sul termalismo europeo, al quale hanno partecipato 360 personalità provenienti da 18 paesi, tra i quali l’Armenia e la Federazione Russa. Interessanti i progetti di conver- sione delle antiche terme. In tema di solidarietà, la città ha creato la prima sezione savoiarda dell’UNICEF e continua una politica sociale indirizzata prioritariamente ai bambini, agli anziani e alle famiglie. Ma non dimentica l’ambiente e sta realizzando un grande parco urbano nel nuovo quartiere con un magnifico viale alberato che collegherà la città al lago. Sul sito di 17 ettari i lavori, iniziati il 26 novembre 2006, dureranno diversi anni, per assicurare una coerenza a quest’importante operazione urbana che privilegerà la qua- lità nello spirito di un sviluppo durevole. da non perdere pagina 14 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE STORIA S ABAUDA

VITTORIO EMANUELE III, III RE D’ITALIA - XVIII Carlo Bindolini Affidando l’incarico di formare il gover- dichiarò che Mussolini aveva salvato l’I- no a Mussolini, il Re aveva evitato di talia dal pericolo socialista. Mussolini trascinare l’Italia in un bagno di sangue. ebbe anche il voto favorevole dell’illustre La classe politica liberale nell’occasione senatore Luigi Alberini, direttore del aveva dimostrato la propria intrinseca “Corriere della Sera”, che affermò che debolezza, mentre Mussolini aveva dato Mussolini aveva impresso al suo ministe- prova di notevole capacità di manovra. ro “un carattere di freschezza, di novità, Nel comporre la lista dei ministri che pre- di giovinezza”. sentò al Re il 31 ottobre 1922 cercò di Anche l’introduzione della legge elettora- accattivarsi il Parlamento, il Governo era le maggioritaria, che sostituiva il vecchio infatti formato in prevalenza da personali- sistema proporzionale, la cosiddetta legge tà estranee al movimento fascista. Acerbo che, per garantire la governabili- Si trattava di una coalizione che compren- tà, attribuiva i tre quinti dei seggi alla Benedetto Croce deva eminenti personalità militari, come Camera alla lista che avesse raccolto il il Duca della Vittoria Diaz ed il Duca del venticinque percento dei voti, fortemente Governo. Alle elezioni del 6 aprile 1924 Mare Thaon di Revel, rispettivamente ai voluta da Mussolini per garantirsi il con- il “listone” mussoliniano conseguì un’in- Ministeri della Guerra e della Marina, i senso parlamentare, fu votata dal Senato dubbia vittoria elettorale. popolari Tarragona per il Tesoro e Cava- con centosessantacinque voti contro qua- A queste elezioni, svoltesi in un clima di zioni per il Lavoro e la previdenza socia- rantuno ed alla Camera con duecentotren- intimidazione, era seguita la denuncia del le, oltre ad un futuro Presidente della Re- tacinque voti contro centotrentanove, ed deputato socialista Giacomo Matteotti che pubblica, il popolare Giovanni Gronchi ebbe il consenso di molti esponenti della in aula ne chiedeva l’annullamento e che nella carica di sottosegretario, i giolittia- vecchia classe liberale, spinti dal rancore per questo pagò con la vita. Il suo assassi- ni Carnazza ai lavori Pubblici e Rossi di verso il sistema elettorale proporzionale nio, maturato negli ambienti del Viminale Montelera all’Industria, l’unico ministro che aveva segnato il declino della loro e di Palazzo Chigi, opera di collaboratori del precedente governo, il liberale De potenza politica, e venne introdotta con di Mussolini, fece di lui il principale im- Capitani D’Arzago per l’Agricoltura, il lo scopo di rafforzare il potere del parla- putato nonché il responsabile morale. nazionalista Federzoni alle Colonie. mento nel Paese, creando in realtà una più Il Re, che si trovava in Spagna al momen- Gli esponenti fascisti più in vista furono vasta maggioranza fascista alla Camera e to del rapimento di Matteotti, dopo avere esclusi dalla compagine ministeriale, do- demolendo di fatto le posizioni residue attentamente letto il memoriale redatto ve trovavano posto solo esponenti dell’ala delle forze di opposizione. dal sottosegretario all’Interno Finzi, pro- più moderata, con De Stefani alle Finan- Si apprenderà più tardi che Mussolini, già nunciò davanti ai centoventiquattro espo- ze, Oviglio alla Giustizia e De Vecchi per dal dicembre del 1922, aveva chiesto al nenti dell’Aventino guidati dal socialista le Pensioni. Mussolini in compenso tenne Re Vittorio Emanuele III una legge di Amendola, che aveva preparato un dos- per sè oltre alla Presidenza del Consiglio i riforma elettorale da promulgarsi per de- sier contro Mussolini, la famosa frase: “Io due importanti dicasteri dell’Interno e creto reale, ma il Sovrano si era ferma- sono cieco e sordo. I miei occhi e i miei degli Esteri. mente opposto al progetto del suo Presi- orecchi sono la Camera e il Senato”, per- La Camera votò la fiducia a Mussolini dente del Consiglio, invitandolo a rivol- ché attendeva un atto da parte del Parla- con una larga maggioranza: trecentosei gersi per questa operazione alle Camere. mento, un’occasione costituzionale che deputati favorevoli contro centosedici Inoltre è noto che Vittorio Emanuele III, gli avrebbe consentito di allontanare contrari. Tra i voti favorevoli ci furono non solo si rifiutò di promulgare su que- Mussolini dal potere, ma non l’ebbe. anche quelli di De sta difficile materia Mussolini uscì rafforzato, ottenendo ben Gasperi, Gronchi, costituzionale un de- duecentoventicinque voti favorevoli dai Giolitti, Bonomi, Ca- creto reale, ma seguì senatori e solo ventuno contrari, potè così landra ed Orlando, e sorvegliò attenta- procedere ad un rimpasto del governo che tutte personalità non mente lo svolgimento lo rafforzò ed ottenne anche il voto favo- certo di estrazione dei lavori parlamenta- revole di Benedetto Croce. fascista. Al Senato il ri della “commissione Mussolini cedette l’interim dell’Interno, governo ebbe una dei diciotto”, presie- trasferendo il portafoglio al nazionalista schiacciante maggio- duta da Giolitti, Luigi Federzoni, molto vicino alla Coro- ranza: centonovanta- “intromettendosi” con na, per tranquillizzare gli ambienti libe- sei voti favorevoli osservazioni e sugge- raldemocratici, e fece entrare nel suo go- contro solo dicianno- rimenti, non rispar- verno il senatore liberale Alessandro Ca- ve contrari. Votò a miando le sue riserve sati, che assunse il dicastero della Pubbli- favore anche il filoso- A proposito del primo governo Mus- a Mussolini. Con ca Istruzione, il liberale Gino Sarocchi ai fo Benedetto Croce, solini, Alcide De Gasperi affermò: questa legge da lui Lavori Pubblici ed il cattolico Cesare che in seguito si op- “Crediamo oggi che sia l’unico go- stesso votata, il Parla- Nava all’Economia nazionale. porrà al fascismo, ma verno possibile e non pensiamo mento si consegnò di L’opposizione con la scelta dell’Aventino certo di sbarrargli la strada con abili in quell’occasione barricate parlamentari” fatto al detentore del aveva perso un’occasione storica. pagina 15 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE LA STORIA VISTA DAI REALI

CASA SAVO IA E IL PORTOGALLO - I Roberto II il Pio (972-1031), Re di Fran- di quasi tutta la regione dell'Alentejo nel cia (996-1031) e Duca di Borgogna sud del Portogallo. (1004-16), è figlio del Re Ugo Capeto e Nel 1179 in una bolla il Papa Alessandro di Adelaide d'Aquitania. III si rivolge a lui come Re e l’autorizza a A 15 anni fu associato al trono e nel 988 conquistare le terre degli arabi sulle quali sposò Rosala, figlia del Re d’Italia Beren- nessun altro principe cristiano avesse ac- gario II e vedova del Conte di Fiandra campato diritti in precedenza. Arnolfo II. Nel 996, alla morte del padre divenne Re di Francia e pochi mesi dopo 1185-1212; Il secondo Re, Sancho I sposò, in seconde nozze, la cugina Berta (1154-1212), figlio di Alfonso I e di Ma- assicurandosi la successione al ducato di falda di Savoia, succede al padre alla sua Borgogna nel 1004, dopo la morte del morte. Duca Enrico Ottone. Nel 1016, cedette il 1212-23: Il terzo Re, Alfonso II (1185- ducato al secondogenito Enrico che inco- 1223) succede al padre alla sua morte. ronò Re di Francia nel 1027. 1223-48: Il quarto Re, Sancho II (1207- Roberto I (1011-76) fu Duca di Borgogna 1248) succede al padre alla sua morte. dal 1032 fino alla sua morte. Alla morte del padre Roberto II, aprì una lunga di- Mafalda di Savoia, sposa del primo Re sputa con suo fratello Enrico I e ereditò il del Portogallo, Alfonso I (a sinistra) ducato di Borgogna. Gli successe il nipo- te Ugo I, figlio di Enrico di Borgogna. quando fu proclamato Re il genero Gio- Sposò Helie di Semur, dalla quale ebbe vanni I di Aviz. cinque figli, il secondo era Enrico di Bor- Si concludeva così la dinastia di Borgo- gogna (1035-74). gna, che regnò 240 anni (1143-1383). Enrico di Borgogna, figlio di Roberto I, morì prima del padre. Le succedettero quelle di Aviz per 195 Sposò Sibilla di Barcellona, figlia di Be- anni (1385-1580) e degli Asburgo durante rengario Raimondo I di Barcellona. l’occupazione spagnola, che durò 60 anni Il loro cadetto Enrico (1066-1112) ebbe (1580-1640) con Filippo I (1580-98), un ruolo importante nella riconquista del Filippo II (1598-1621) e Filippo III regno di Galizia (circa quella attuale e il (1621-40), rispettivamente regnanti in nord del Portogallo). Diventa Conte del Spagna con il nome di Filippo II, Filippo Portogallo sposando nel 1095 Teresa di III e Filippo IV. Leon, figlia naturale del Re di Castiglia Alfonso VI. Nel 1073 conquista il Porto- Dopo l’occupazione spagnola, fu istaurata gallo, di cui suo figlio, Alfonso Enrico I, la dinastia capetingia dei Braganza, feli- sarà il primo Re e capostipite della casa cemente regnante da 367 anni. reale, la prima delle quattro dinastie che 1248-79: Il quinto Re, Alfonso III (1210- Il capostipite dei Braganza (o Bragança) è regneranno fino al 1910. 79), prende nel 1249 il titolo di Re del Giovanni IV, 21° Re del Portogallo e del- Portogallo e dell'Algarve (1210-1279); l'Algarve (1604-80). Il primo Re, Alfonso I (detto Alfonso succede al fratello alla sua morte. Fu il Ottavo Duca di Braganza, aveva ereditato Enrico, 1185) sposò nel 1146 Matilde di quinto re del Portogallo e dell'Algarve dal padre Teodosio II una delle più ricche Savoia, nominata dai lusitani Mahalda o (dal 1249). case ducali d’Europa. Mafalda, figlia del Conte di Savoia Ame- 1279-1325: Il sesto Re, Dionigi (1261- Il 1 dicembre 1640, allorché la Spagna deo III (morto crociato a Nicosia nell’an- 1325) succede al padre alla sua morte. occupava il Portogallo, un gruppo di no- no 1148) e sorella del futuro Conte Um- 1325-57: Il settimo Re, Alfonso IV bili invase il Palazzo Reale di Lisbona berto III che regnerà dal 1148 al 1189. (1291-1357) succede al padre alla sua uccidendo il ministro del Re di Spagna Alla morte del consorte nel 1185, Mafal- morte. Nel 1340 prese parte insieme ad Filippo IV. Arrestarono la Viceregina, da si fece canonica a S. Croce in Coimbra Alfonso XI Re di Castiglia, suo genero, Duchessa di Mantova, e designarono il e morì il 5 dicembre 1158 all'età di 33 alla vittoriosa battaglia di Salado contro i Duca di Braganza Re del Portogallo col anni. E' venerata come "Santa". Mori. nome di Giovanni IV. Alfonso I fonda il Monastero di Santa 1357-67: L’ottavo Re, Pietro I (1320-67) Il generale portoghese Matias de Albu- Cruz de Coimbra nel 1131 e si riconosce succede al padre alla sua morte. querque invase l' Andalusia, riuscendo a vassallo della Santa Sede nel 1143. 1367- 83: Il nono Re, Ferdinando I (1345- battere l'esercito spagnolo permettendo La pacificazione e l'ingrandimento del 83) succede al padre alla sua morte. Alla dieci anni di pacificazione. Importanti giovane regno è rapida con la conquista sua morte a Lisbona il 22 ottobre 1383 la anche la riconquista dell' Angola, in Afri- delle città di Leira nel 1135, di Santarem sua consorte Leonor Telles de Menezes ca, e di tutta la parte del Brasile occupata e Lisbona nel 1147, di Alcacer nel 1160 e tenne la reggenza fino al 6 aprile 1385 dagli olandesi. pagina 16 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE REGINA G IOVANNA

IL RE MUORE Beatrice Paccani

Dopo l’intervento degli Stati Uniti a fian- zionale e quindi non avrebbero certo co dell’Unione Sovietica, Re Boris III combattuto volentieri accanto alla prevedeva la sconfitta tedesca ed i perico- Germania contro l’Unione Sovietica. li ai quali andavano incontro la Bulgaria. Di fronte alla collera di Hitler, Re Già alla fine del 1941 aveva confidato Boris, conservando la propria calma, alla Regina Giovanna i propri timori: “Se disse: “Il mio dovere è di non illudere i nazisti vincono definitivamente, mi de- il mio popolo. Le parole e le promes- porranno. Essi avranno bisogno in Bul- se di vittoria per l’intervento delle garia di un gauleiter e non di un Re costi- armi segrete, non bastano.” Il suo tuzionale. Se vincono i bolscevichi sarà commiato dal quartier generale fu peggio. La dittatura comunista non può freddo ma corretto. La delegazione essere edificata altro che sulle rovine bulgara effettuò il suo viaggio di ri- della monarchia e sulla stessa tomba del torno a bordo di uno Junkers 52, pilo- Re. In queste prospettive non c’è che da tato dal tenente colonnello tedesco augurarsi la sopravvivenza dei regimi Bauer, che precedentemente aveva democratici e liberali.” accompagnato il Sovrano bulgaro al Nel 1943 con il profilarsi della sconfitta quartier generale. tedesca sia il Reggente d’Ungheria, Al suo ritorno a Sofia, dove lo atten- Horty, che il giovane Re Michele deva il Primo Ministro Filov, Boris I di Romania cercavano di rompere la disse: “Non ho ceduto su nessun pun- loro alleanza con l’Asse prima della defi- to, non ho concesso neppure un sol- nitiva sconfitta tedesca e cercavano con- dato”. Era martedì 17 agosto, il So- tatti diretti con gli anglo-americani. vrano era molto pallido e stanco. Lo Anche Boris, al corrente di questi tentati- stesso giorno, verso sera, Re Boris vi, cercò con grande discrezione di inco- partì con il fratello, il Principe Cirillo, raggiarli. Alcune settimane prima del 25 per la residenza di montagna di Tzar- Re Boris III nel 1933 luglio 1943 i ministri bulgari in alcune ska Bistritza ed il giorno dopo compì un’- di Boris, ma le fu detto che le condizioni capitali neutrali avevano intrapreso dei escursione ad alta quota. generali del marito non richiedevano la contatti indiretti con gli anglo-americani Sembrava in buona salute. Telefonò alla sua immediata partenza per Sofia. per un eventuale cambiamento politico in Regina Giovanna che si trovava con i Poi, in serata, una telefonata dell’ispettore Bulgaria che non produssero alcun risul- figli a Vrania, su mar Nero, dicendole di di palazzo informò la Regina Giovanna tato concreto. raggiungerlo. Vrania distava da Tzarska delle reali condizioni di salute del marito. Il 15 ed il 16 agosto Hitler chiese a Re Bistritza una settantina di chilometri e Re La Regina partì immediatamente per So- Boris di recarsi al suo quartier generale. Boris volle andare fino alla località di fia dove trovò il marito a letto, con gli Era accompagnato da Nicola Mihov, Mi- Samokov per incontrare la moglie ed i occhi chiusi, coperto da un sinistro pallo- nistro della Difesa, e da un aiutante di figli. Tutti proseguirono per Tzarska, do- re che non avvertì la sua presenza. campo. Il tema del colloquio ufficialmen- ve trascorsero alcuni giorni di tranquillità. Il bollettino redatto dal consulto dei medi- te era l’esame della situazione militare e Lunedì 23 agosto Re Boris partì in auto ci che fu comunicato alla Regina Giovan- politica generale e la discussione critica con il suo autista per Sofia, dove arrivò na non lasciava molte speranze: venne sulla funzione della Bulgaria durante la alle dieci e mezza di sera. Si mise subito diagnosticata una trombosi delle corona- guerra; ma in realtà Hitler voleva sapere, al lavoro, l’attendeva una difficile situa- rie a seguito della quale si era sviluppata dopo quanto era avvenuto in Italia il 25 zione politica dopo il drammatico incon- una polmonite doppia con edema ai pol- luglio, se la Bulgaria non si preparasse ad tro con Hitler. In serata si sentì male. moni ed al cervello. uscire dalla guerra. I medici accorsi diagnosticarono una La Regina Giovanna rimase ininterrotta- Hitler voleva impegnare l’alleato bulgaro trombosi alla coronaria sinistra e telefo- mente accanto al letto del marito dal mer- nella lotta contro l’Unione Sovietica. narono subito a Berlino per chiedere l’in- coledì sera fino al sabato pomeriggio del Il generale Mihov, molto abilmente espo- tervento di uno specialista, il Professor 28 agosto 1943 quando alle ore sedici e se ad Hitler la situazione bulgara e la ne- Sajitz, che, giunto a Sofia, chiese l’inter- ventidue Boris III morì. cessità di non distrarre forze all’interno vento del Dottor Eppinger, da Vienna. Il giovedì precedente verso pomeriggio il del paese, in vista di una possibile insur- Lo stato di salute di Boris era gravissimo, Sovrano bulgaro aveva ripreso brevemen- rezione comunista: in Bulgaria operavano il Sovrano era privo di conoscenza. te conoscenza ed aveva parlato seppur già organizzazioni partigiane approvvi- Intanto la Regina Giovanna a Tzarska brevemente con la moglie. gionate da armi, tecnici e terroristi inviati Bistritza era ignara di tutto. Da Sofia la Quando morì, il giorno della festa dell’- dall’Unione Sovietica e dalla RAF ingle- segreteria le fece sapere solamente che Re Assunzione, oltre alla Regina Giovanna, se. Inoltre i bulgari avevano un debito Boris era molto occupato e che non si era erano presenti la sorella del Re, Eudossia, storico di riconoscenza verso i russi che li sentito troppo bene, ma tutto era già pas- il fratello Cirillo e, nel fondo del salone, avevano aiutati a liberarsi dal giogo turco sato. Solo il giorno successivo la Regina tutti gli ufficiali della Corte, i medici e la ed a compiere il processo di riscatto na- Giovanna venne informata della malattia servitù in lacrime. pagina 17 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ISTITUZIONI

LA MARINA MILITARE BORBONICA RICORDATA A NAPOLI

Calabria, che ha portato il saluto e il che di docu- compiacimento del Principe. menti originali L'opera è stata realizzata a seguito di che, per varie un’approfondita ricerca documentari- ragioni, non stica condotta dai due autori per oltre si prestavano un quarto di secolo in archivi pubblici ad essere e privati, sia in Italia sia all'estero ed riprodotte in particolar modo presso l'Archivio di fotografica- Stato di Napoli. mente, ta- Le informazioni raccolte hanno per- belle riepi- messo di delineare, per la prima volta logative e in assoluto, una visione d'insieme del- quadri la Storia della Marina da Guerra dei sinottici, Nella prestigiosa sede della Biblioteca Borbone di Napoli, ovvero della Real il tutto per Nazionale Vittorio Emanuele III di Napo- Marina, la principale e maggiore tra le sintetizzare concetti e illustrare li, a Palazzo Reale, ha avuto luogo la marine pre-unitarie che, all'atto dell'unità organizzazioni. presentazione di due ponderosi volumi d'Italia, contribuirono a formare la Regia Alla presentazione sono intervenuti anche riguardanti la storia della Marina Militare Marina del Regno d’Italia. A caratterizza- il Prof. Mauro Giancaspro, Direttore della Borbonica. re questo lavoro contribuisce anche l'am- Biblioteca Nazionale di Napoli, che ha Sono intervenuti: gli autori Antonio For- pio corredo iconografico. Ad aumentare coordinato i lavori; il Capitano di Vascel- micola e Claudio Romano, S.E. l'Ammi- ulteriormente la valenza scientifica e sto- lo Francesco Rizzo di Grado e di Premu- raglio di Squadra Ferdinando Sanfelice di rica dell'elaborato ha provveduto anche da, Capo dell'Ufficio Storico della Mari- Monteforte, Rappresentante Militare del- l'innovativo metodo con il quale gli autori na Militare, e il Prof. Marco Geminiani, l'Italia presso la NATO, e il Prof. Leonar- hanno trattato i diversi argomenti inseriti Docente di Storia Navale presso l'Acca- do Saviano, Addetto di S.A.R. il Duca di nel testo, utilizzando elaborazioni grafi- demia di Livorno.

ALLA “CASA PROTETTA” IL S.M.O. PREMIO ITALIANO AL MEMORIALE COSTANTINIANO DI S. GIORGIO DEL LAGER DEGLI USTASCIA Sabato in Albis, 14 aprile, ha avuto luogo in Novara la Festa di A Jasenovac, dove il regime filonazista croato trucidò decine Pasqua per gli Anziani ospiti della "Casa Protetta". di migliaia di persone, è stato creato un parco museo con un L'evento, che si ripete ormai da qualche anno, è stato voluto dal fiore in cemento di 27 metri di altezza. L’architetto serbo Bo- Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio e dai Volon- gdan Bogdanovic che l’ha concepito ha ricevuto dalla Fonda- tari della Croce Costantiniana Onlus, in collaborazione con il zione Benetton il Premio Internazionale Carlo Scarpa., fonda- Comune, il Quartiere di Porta Mortara, il Personale della "Casa to per celebrare interventi progettuali di alto valore paesaggi- Protetta" e la Cooperativa Ambra. stico. Bogdanovic ha progettato una ventina di luoghi della Tutti i partecipanti hanno contribuito con entusiasmo e allegria memoria nel territorio che fu Jugoslavia ed i suoi fini sono a ché gli anziani trascorressero un gioioso pomeriggio nel segno certamente pacificatori. Non va però dimenticato che nel se- della convivialità e della fraternità. condo dopoguerra il campo fu raso al suolo e il regime titino Tra i numerosi intrattenimenti ha avuto luogo anche l'esibizione se ne servì a fini di propaganda anti-croata. del cantante partenopeo Gianluca Mancini, che ha contribuito Possa questa creazione essere un punto d’incontro! ad allietare ancor di più la bella manife- stazione. Al termine dell'incontro, i Vo- lontari della Croce Costantiniana Onlus "UNITI PER I BAMBINI, UNITI CONTRO L'AIDS" hanno distribuito le tradizionali uova di E' lo slogan della campagna informativa, di sensibilizzazione e mobilitazione dell'o- pasqua e altri regali agli anziani ospiti. pinione pubblica sull´impatto particolare che l´Hiv/Aids sta avendo sulla vita di mi- In tal modo, si sono volute manifestare la lioni di bambini, e che ha preso il via con la cerimonia inaugurale del 14 aprile al vicinanza e l’attenzione della comunità Colosseo, a Roma, alla quale ha partecipat il CMI. Promossa dall'Unicef, 11 organiz- novarese e dei Cavalieri agli ospiti della zazioni in Italia hanno aderito all'iniziativa. La cerimonia si è resa possibile grazie Casa Protetta. Oltre al Notaio Claudio anche alla collaborazione dei Vigili del fuoco, ambasciatori di buona volontà dell'U- Limontini, ai Cavalieri e alle Dame e ai nicef dal 1989. Personale del comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma han- numerosi volontari, hanno presenziato il no montato sull'anfiteatro Flavio il grande stendardo con il logo della campagna. Prof. Massimo Contaldo, Assessore alle Inoltre il 14 e 15 aprile è iniziata una raccolta di firme, che si concluderà a fine mag- Politiche Sociali, il Consigliere Comunale gio, per richiedere alla comunità nazionale ed internazionale il rispetto degli impegni Federico Perugini e il Presidente del presi in materia di Aids, con un'attenzione particolare a quelli relativi all'infanzia. Quartiere Camillo Esempio. Sono previsti oltre 1.000 punti di raccolta firme (22 solo a Roma) nelle principali piazze d´Italia e in numerosi altri luoghi di incontro. pagina 18 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO

IL COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO ERA PRESENTE IN...

Il 22 aprile, nella Basilica Pontificia di Castellabate (SA), consegna di una stola inviata da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia a Don Pasquale Gargione, socio AIRH, in occasione della sua ordinazione presbiteriale (14 aprile 2007)

Francia Issy-les-Moulineaux. Il 25 marzo, presso il Seminario polacco, conferenza su Tal- leyrand e il suo spirito europeo di David Lawday. Dinan. Il 27 marzo l’AIRH ha organizza- to un convegno dedicato allo scrittore Roger Vercel nel 50° anniversario della dipartita. Clermont-Ferrand. Il 29 marzo ai convegni e alla tavola rotonda nel Bi- centenario del Codice di Commercio.

Lussemburgo Al Museo nazionale di storia e d’arte il 18 aprile all’inaugurazione della mostra dal titolo Un principe del Rinascimento: Pierre-Ernest de Mansfeld (1517-1604) e il 23 aprile all’omonima conferenza di Jean-Luc Mousset. La capitale europea della cultura 2007 rende omaggio al Governatore del Lus- OMAGGIO MONARCHICO semburgo, condottiero e uomo d’arte, che Totò, il principe fu al servizio dei Paesi Bassi spagnoli per Il 15 aprile, in occasione del 40° anniversario della morte di: S. A. I. Antonio-Flavio- oltre 60 anni. Ne sono testimoni la bellis- Angelo-Ducas-Comneno-De Curtis, principe imperiale di Bisanzio, in arte Totò, si è sima residenza che si fece costruire a tenuta presso la tomba dell'artista una cerimonia alla presenza della figlia Liliana, del Lussemburgo e la sua collezione di qua- Sindaco di Napoli, On. Rosa Iervolino Russo, e dei monar- dri e sculture legata al Re di Spagna. Per chici del Coordinamento. Il Coordinamento Monarchico la prima volta una mostra ricostituisce la Italiano, che ha voluto rendere questa doverosa testimo- vita di questo Cavaliere dell’Ordine del nianza di affetto al Principe De Curtis, era rappresentato Toson d’oro e propone al pubblico una dai dirigenti napoletani Rodolfo Armenio e da Ugo Mamo- ricca selezione di opere di tutta l’Europa. ne, accompagnati da una delegazione formata dai Cavalieri Giuseppe Balzano e Ettore Araimo, dalla Prof. Rita Fucito, Regno Unito dalla Dott.sa Stefania Carrano e dal Maestro Gigi Marche- A Londra, in Buckingam Palace, alla se. Il Sindaco di Napoli ha deposto un cuscino di rose rosse Queen's Gallery, il 26 aprile all’inaugura- accanto a quello del C.M.I. zione di una mostra dedicata interamente

(da: “Il Tempo”, 17 aprile 2007) all'arte italiana. pagina 19 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO

Italia zione dallo scultore Prof. Ilario Cuoghi le Minoretti a presiedere il rito della be- Il CMI ha partecipato a Genova il 15 a- con la collaborazione tecnica dello studio nedizione e della posa della prima pietra prile al 75° anniversario della costituzio- Rocca di Torino. il 15 ottobre 1933. La chiesa venne aperta ne della parrocchia di Santa Sabina, con La decisione di creare una nuova parroc- al culto il 21 ottobre del 1934 ed inaugu- decreto 4 aprile 1932, dell'Arcivescovo chia nella zona di San Fruttuoso fu presa rata solennemente dal Cardinale Minoret- Metropolita Cardinale Dalmazio Minoret- dall'allora Cardinale Dalmazio Minoretti ti il 16 dicembre dello stesso anno. ti. Il suo attuale successore, Mons. Ange- il 31 agosto del 1931 ed il primo luogo di lo Bagnasco, ha presieduto la Santa Mes- culto fu sistemato provvisoriamente nel Roma sa poi sono stati inaugurati, insieme al fondo di un caseggiato di Via Donghi. Il Il CMI ha partecipato a due incontri pres- parroco Mons. Armando Guiducci, i la- 4 aprile del 1932 il Cardinale trasferì alla so il Casale della Cervelletta nell’ambito vori di restauro e di abbellimento della piccola chiesa il titolo dell'antica chiesa del progetto Leggere Roma 2007: chiesa che hanno portato a nuova luce le di Santa Sabina chiusa al culto l'anno - Il paesaggio umano e la memoria I ri- pareti dell'abside e delle navate. Il rosone precedente a causa della ristrutturazione e cordi di scuola della Tiburtina. Storie di è stato decorato con una colomba mentre redistribuzione degli edifici di culto ope- vita e storie di luoghi, il 23 aprile. nella finestra sottostante sono state inseri- rata dall'Arcidiocesi. In seguito alla costi- - La scuola, la storia, il territorio Narra- te le immagini di un pesce, di alcuni pani, tuzione canonica della nuova parrocchia zione teatrale a più voci a cura di Vittorio uva e spighe. Il disegno preparatorio è si diede inizio alla costruzione del nuovo Continelli, il 24 aprile. stato studiato e seguito in fase di realizza- tempio per il culto. Fu sempre il Cardina- in Marzo In marzo: il 20 a Bordighera e Sanremo (IM) alle manifestazioni sull’attività cari- tativa delle tre Regine d’Italia coordinata

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Tutto il materiale pubblicato è protetto dalle leggi internazionali sul diritto d’autore. Ne è quindi proi- bita la diffusione, con qualunque mezzo, senza il A nome del CMI, l'Associazione Internazioale Regina Elena ha ricordato il 92° anni- preventivo consenso scritto della Redazione. versario dell'inizio del genocidio armenio con una solenne S. Messa, presieduta da Il materiale pubblicato può provenire anche da siti Mons. Raffaele Ferriero, martedì 24 aprile, nella Real Cappella del Tesoro di S. Gen- internet, considerati di dominio pubblico. Qualora naro nel Duomo di Napoli gli autori desiderassero evitarne la diffusione, po- tranno inviare la loro richiesta alla Redazione ([email protected]), che provvederà RICORDIAMO immediatamente. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o 04 Maggio Festa della Sacra Sindone nell’arcidiocesi di Torino da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblica- ti. In ottemperanza alle norme sulla tutela delle 04 Maggio 1861 Un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decre- persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di ta la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano. dati personali, in ogni momento è possibile modifi- 06 Maggio 1848 Il Principe Ereditario, futuro Re Vittorio Emanuele II, ottiene la care o cancellare i dati presenti nel nostro archivio. Medaglia d’Argento al Valore Militare Nel caso le nostre comunicazioni non fossero di vostro interesse, sarà possibile interromperle invian- 09 Maggio 1855 Sbarco a Balaklava (Crimea) del corpo di spedizione mandato da do una e-mail alla Redazione, elencando gli indirizzi Re Vittorio Emanuele II per unirsi agli eserciti francesi, inglesi e turchi; 18.000 uomi- e-mail da rimuovere e indicando nell’oggetto del ni di cui 1.038 ufficiali, comandati dal Generale Alfonso La Marmora messaggio “Cancellami". 09 Maggio 1946 Abdicazione di Re Vittorio Emanuele III, Umberto II 4° Re d’Italia Tricolore aderisce al Coordinamento 13 Maggio 1967 Incontro a Fatima di Re Umberto II con Papa Paolo VI Monarchico Italiano 14 Maggio 1666 Nasce Vittorio Amedeo II, futuro Duca di Savoia, 1° Re di Sicilia poi di Sardegna Questo periodico è associato alla 14 Maggio 1982 Incontro a Fatima di Re Umberto II con Papa Giovanni Paolo II. Unione Stampa Periodica Italiana pagina 20 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO dall’AIRH; il 21 a Montecassino e Saint- Benoit-sur-Loire in pellegrinaggio nella festa di S. Benedetto, il 24 a Roma alla Notte bianca della solidarietà; il 25 mar- zo a Berlino, Budapest, Madrid, Parigi, Roma e Varsavia Giornata europea del CMI; a Parigi alla visita della mostra Fo- tografi armeni esposti, seguita dalla riu- nione preparatoria alle iniziative del 24 aprile per il riconoscimento del genocidio armeno; a Novara nella solennità dell’An- nunciazione, conferenza sul Generale Conte Giorgio Calvi di Bergolo, Consorte di S.A.R. la Principessa Reale Jolanda di Savoia, e S. Messa in suffragio.

in Aprile Il 1 aprile alla commemorazione del 70° anniversario della consegna della Rosa d’Oro della Cristianità alla Regina Elena da parte di Papa Pio XI, S. Messa nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Forcella e distribuzioni di doni pasquali a bambini, anziani e famiglie in Piazza Ecce Homo, All’associazione”Io,Tu,Noi”, di Laipacco (Udine), diretta da Marinella De Giacinto, presso la Sala dei Musicisti; lunedì San- in occasione della consegna delle uova pasquali donate dall’Associazione Interna- to 2 in Vaticano alla S. Messa presieduta zionale Regina Elena. UOVA ALLA CASA DI RIPOSO BORRELLI Oggi, alle 10,30 a Pompei, manifestazione di beneficenza alla casa di riposo "Carmine Borrelli" all’iniziativa dell'Associazione Internazionale Regina Elena: saranno donate uova di cioccolato. Presente il delegato dell’associazione, il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio. (da: “Il Mattino”, 6 aprile 2007)

ASSOCIAZIONE REGINA ELENA, UOVA PER GLI ANZIANI Torre del Greco-Pompei. Ieri mattina, il delegato Rodolfo Armenio dell'associazione internazionale Regina Elena, accompagnato da Giuseppe Balzano e da Rita Fucito si sono recati nella Casa di Riposo ex Onpi della Regione Campania e gestita dal Comune di Torre del Greco. La delegazione, accolta dall’assistente sociale Palomba, ha distribuito a tutti gli Ospiti della Casa uova di cioccolato. Un incon- tro commovente. L’uovo è il simbolo della vita e della rigenerazione ed è presente in molte culture antiche. L'Associazione Inter- nazionale Regina Elena, giunta al ventesimo anno di vita, è un sodalizio assolutamente apolitico e apartitico presente in 56 paesi, presieduto da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, nipote di Re Umberto II. Il suo scopo è operare attraverso iniziative carita- tive, spirituali e culturali, sull’esempio della Regina Elena di Savoia, definita "Regina della Carità" da Pio XII. Questa mattina l’associazione si recherà nella casa di riposo "Borrelli" di Pompei con il sindaco Claudio D’Alessio. (da: “Roma-Giornale di Napoli”, 6 aprile 2007 )

SOLIDARIETÀ, UOVA DI PASQUA DISTRIBUITE AGLI ANZIANI Torre del Greco. Ieri mattina, il Delegato Rodolfo Armenio, accompagnato dal cavalier Giuseppe Balzano e Rita Fucito si sono recati nella Casa di Riposo ex Onpi della Regione Campania e gestita dal Comune di Torre del Greco, accolti dalla Dottoressa Palomba, assistente sociale, sono state distribuiti a tutti gli Ospiti della Casa uova di cioccolato, è stato molto commovente, sono state distribuite anche agli anziani che non possono lasciare le loro stanze. L’uovo è il simbolo della vita e della rigenerazione ed è presente in molte culture antiche. Casa Savoia, tramite l'Associazione Internazionale Regina Elena è sempre presente e vicina ai bambini ed anziani d’Italia. L'Associazione Internazionale Regina Elena, giunta al ventesimo anno di vita, è un sodalizio assolu- tamente apolitico e apartitico presente in 56 paesi, presieduto da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, nipote di Re Umberto II. Il suo scopo è operare attraverso iniziative caritative, spirituali e culturali, sull’esempio della Regina Elena di Savoia, definita "Regina della Carità" da Pio XII. La delegazione italiana ha sede a Modena ed è presieduta dal Gen. Ennio Reggiani. Un atto di solidarietà che ormai è diventato una tradizione. Ogi anno sia a Pasqua che in tutte le ricorrenze avviene la distribuzio- ne di doni, un piccolo atto di generosità e altruismo. (da: “Cronache di Napoli”, 6 aprile 2007) pagina 21 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO dal Santo Padre in suffragio del Servo di ETTERE IN EDAZIONE Dio Papa Giovanni Paolo II; martedì San- L R to 3 a Chalo-Saint-Mars (Francia) all’o- Nell'edizione delle 13,30 del TG4 del 25 aprile 2007, ho avuto modo di ascoltare un maggio annuale al Prof. Jerome Lejeune, passaggio del discorso ai suoi elettori del candidato alla presidenza francese Sarkozy. Premio della Carità Regina Elena, primo Mi ha particolarmente colpito un passaggio del suo discorso, nel quale chiedeva al Presidente dell’Accademia per la difesa suo elettorato di rimanere fedele alle proprie tradizioni e radici cristiane ma disposto della vita della Santa Sede nel 13° anni- al dialogo con tutte le altre possibili diversità insite in ognuno, concludendo che versario della dipartita; mercoledì Santo 4 "...nelle diversità stanno le nostre ricchezze!". a Modena Assemblea del CMI; a Calda- Il motto del CMI recita "Uniti nella fedeltà e nella diversità". Ancora una volta, il rola (MC) inaugurazione della mostra CMI è arrivato per primo… Simone De Magistris Un pittore visiona- Eugenio Armando Dondero rio tra Lotto e El Greco; Giovedì Santo a il 14 aprile a Torino nella Chiesa del San- Airh ordinato il 14 aprile; a Napoli all’o- Modena commemorazione del 70° anni- to Volto alla beatificazione del Servo di maggio al Principe de Curtis, in arte Totò, versario della consegna della Rosa d’Oro Dio Luigi Boccardo; nel 40° della dipartita; a Modena all’aper- della Cristianità alla Regina Elena da il 15 aprile in Vaticano alla S. Messa ce- tura della mostra su Vermeer; a Genova parte di Papa Pio XI; S. Messa in suffra- lebrata dal Cardinale Ruini per gli 80 anni al 75° anniversario della parrocchia di gio del Comm. Vincenzo Testa e del Gr. del Santo Padre Benedetto XVI; a Castel- Santa Sabina; Uff. Marco Mazzola; Distribuzioni di lammare di Stabia (NA) nella Cattedrale il 17 a Roma in Campidoglio, al conve- doni pasquali; beatificazione della Serva di Dio Maria gno dal titolo "Guarir dal ridere. Clown- il 13 a Roma, presso il Pontificio Collegio Maddalena della Passione (Costanza Sta- dottori: conquiste e prospettive della ge- Armeno, alla proiezione del documenta- race); a Rimini nella Cattedrale beatifica- lotologia", destinato a far conoscere il rio “Husher” (Memorie) di Avedis Oha- zione della Serva di Dio Maria Rosa Pel- lavoro dei clown negli ospedali pediatrici, nian sui sopravissuti al genocidio che si lesi; a Perdifumo (SA) alla prima S. Mes- nell'ambito del progetto "Sorridi in ospe- raccontano; sa di Pasquale Gargione, socio dell’- dale".

AGENDA Martedì 1 - Venerdì 4 maggio - Paola Celebrazioni del V centenario della morte di S. Francesco di Paola Sabato 5 maggio - Bruxelles (Regno del Belgio) European Family Pride Sabato 5 maggio - Lombardia Manifestazioni CMI a cura dell’AIRH Domenica 6 maggio - Strasburgo (Francia) Convegno internazionale nel centenario della nascita di Élisabeth Behr-Sigel, nota teologa ortodossa, Premio della Carità Regina Elena 2004, a cura dell’AIRH Lunedì 7 maggio - Roma Laboratorio elle politiche familiari preso il Centro congressi Roma Eventi Venerdì 11 maggio - Gorizia Manifestazione istituzionale con l’AIRH Venerdì 11 - Domenica 13 maggio - Varsavia (Polonia) IV Congresso mondiale delle famiglie Sabato 12 maggio - Stoccarda (Germania) Incontro Insieme per l’Europa nel cammino di preparazione alla III Assemblea ecume- nica europea di settembre a Sibiu (Romania). Sabato 12 maggio - Roma Dies familiae, detto Family day Mercedi 16 e giovedì 17 maggio - Aachen (Germania) Il CMI alla consegna annuale del "Premio Carlo Magno", l'uno dei più noti in Europa Giovedì 17 maggio - Berlino Il CMI alla conclusione della presidenza semestrale tedesca, il Konzerthaus diventerà "Casa Euro- pa" e una mostra presenterà le speranze dei giovani europei; la musica sarà protagonista di questa giornata Giovedì 17 maggio - Roma Manifestazione del CMI Martedì 8 - Martedì 15 maggio - Fatima (Portogallo) Pellegrinaggio dell’Associazione Internazionale Regina Elena Domenica 13 maggio - Roma Manifestazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena Domenica 13 maggio - Genova Al Santuario della Madonna della Guardia, Giornata dell'Amicizia Mercoledì 16 - Domenica 20 maggio - Germania-Polonia Pellegrinaggio nell’anniversario della nascita del Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II Sabato 19 maggio - Torino Giornata sabauda del CMI, a cura dell’AIRH; partenza di un pullman da Vigevano (PV) Domenica 20 maggio - Canavese Giornata sabauda del CMI, a cura dell’AIRH; partenza di un pullman da Genova Giovedì 24 maggio - Fogliano Redipuglia (GO) Pellegrinaggio annuale al Sacrario, a cura del CMI Sabato 2 giugno - Ausstellung Trier (Germania) Nell'ambito delle celebrazioni della capitale europea della cultura 2007, il CMI parteciperà all’apertura della mostra su Costantino il Grande.

La fedeltà ai princìpi garantisce davvero l'indipendenza, tutela la dignità, dimostra la credibilità, impone la coerenza, richiede senso del dovere, umiltà, spirito di sacrificio, coraggio e lealtà, forma i veri uomini, consen- te alla Tradizione di vivere e progredire, costruisce un futuro migliore. La fedeltà ai Prìncipi è necessaria alla monarchia e va protetta dagli attacchi delle debolezze umane, anche perché compito precipuo del Prìncipe è la tutela dei princìpi. Nessun Prìncipe può chiedere ad alcuno di venir meno alla fedeltà ai princìpi. pagina 22 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE

MANIFESTO

I principi e le linee d’azione di TRICOLORE, ASSOCIAZIONE CULTURALE

Siamo convinti che una situazione nuova, come quella che di fatto si è venuta a creare, non può essere gestita con una mentalità di vecchio stampo, ancorata ad abitudini fatte più di ri- cordi che di tradizione attiva.

Viviamo in un mondo globalizzato, nel quale l'uomo e la sua dignità sono spesso sottovalutati e dove i valori più importanti sono dimenticati o trattati con disprezzo in nome del mercato, dell'economia, di pratiche religiose disumanizzanti o d'ideologie massificanti.

Crediamo che i modi di vedere del passato, che per tanto tempo hanno caratterizzato l'azione di vecchi sodalizi, non rispondano più alle esigenze del nuovo millennio, e che la Tradizione sia cosa viva, non ferma alle glorie di un'epoca passata.

Bisogna dunque creare nuovi modi di pensare e d'agire, fedeli ai nostri Valori ma pronti a fare i conti con la realtà del mondo in cui viviamo: non siamo del mondo ma nel mondo.

Rifiutando le fusioni, i compromessi, i raggruppamenti eterogenei e le aggregazioni di sigle disparate cercate in nome di un'unione di facciata ma di fatto inesistente, la nostra associazione è nata alla ricerca di una vera unità di pensiero e d'azione.

C'è una dinamica del cambiamento, una volontà di creare sinergie tra persone che mettono davanti a tutto Dio e l'uomo. Abbiamo risposto a questa esigenza con l'intenzione di diventare un trait d'union apolitico ed apartitico tra tan- te persone che credono nei nostri stessi valori ed alle quali portiamo un messaggio di novità nella forma orga- nizzativa: Tradizione attiva, maturità e gioventù, speranza e cultura.

Tricolore è e deve rimanere un ponte tra il passato e il futuro, un serbatoio di pensiero che sia collettore di ener- gie e di idee, una struttura aperta, flessibile, ma anche un unico soggetto che possa organizzare e incanalare i tanti rivoli che da diverse sorgenti confluiscono nel rispetto e nella diffusione della storia sabauda e italiana, che si fonde con tante esperienze dell'Europa cristiana.

Studi, internet, dibattiti, convegni, pubblicazioni, manifestazioni pubbliche, mostre e premi saranno le modalità principali d'azione di questa prima fase, durante la quale potremo rispondere a tante domande e precisare an- cora meglio il nostro pensiero.

Inoltre, poiché attualmente il 40% dell'umanità possiede il 3% delle ricchezze totali del globo e dato che molti cercano di ridurre la fede in Dio ad un'utopia sociale strumentalizzabile, a buonismo, a solidarietà, a semplice etica, vogliamo essere vicini a chi ha bisogno e intervenire per evitare che il Cristianesimo sia degradato a mo- ralismo e la storia sia ridotta ad una serie di episodi scollegati l'uno dall'altro o, peggio, sia asservita ad interes- si di parte.

Nella ricerca del consensus quando è possibile, ma con la ferma volontà d'esprimere un'opinione fondata sulla verità, lontana dagli stereotipi, Vi invitiamo ad unirvi a noi, per sviluppare insieme questo nuovo spazio di li- bertà, con la speranza di essere degni del lustro e della Tradizione della più antica Dinastia cristiana vivente e della storia del popolo italiano.

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pagina 23 - numero 157, 1 Maggio 2007 www.tricolore-italia.com TRICOLORE