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Quindicinale – Anno 2 - N. 27 - 22 giugno 2013 - € 1,50

NOTIFICATA IL 18 GIUGNO A GOVERNO ITALIANO, ONU ED UE Il nostro programma è la semplice ed antica regola di amare il bene, dire la verità, non avere paura, Ecco l’autodifesa civile, fiscale e politica proteggere i più deboli. perFormulata cittadini, come atto imprese ufficiale di e reclamo porto e messadi Triestein mora Il movimento “Trieste Libera” Editoriale ha notificato il 18 giugno 2013 al Governo italiano, un “Atto urgente di reclamo e messa Solstizio d’estate: in mora” per violazioni del la misura mancante mandato internazionale di am- ministrazione provvisoria del Tra le misure naturali e simboliche del ciclo Territorio Libero di Trieste. solare, il solstizio d’estate segna la matura- zione della vita rinata dal solstizio d’inverno. L’atto viene notificato anche alle Na- E di maturare Trieste ha bisogno estremo. zioni Unite ed all’Unione Europea per La città è travolta da una spirale di crisi l’attivazione delle rispettive procedure che sembra inarrestabile: le aziende chiu- di garanzia e verifica tramite, in parti- dono a catena con l’esaurirsi della capa- colare, il Consiglio di Amministrazione cità di spesa, perché il lavoro continua a Fiduciaria dell’ONU e l’Alto Rappresen- diminuire facendo naufragare sempre più tante per la politica estera dell’Unione. persone e famiglie nella povertà, tra di- L’impianto giuridico dell’atto è completo sperazioni, suicidi, crimini da miseria. ed ineccepibile, ed ha lo scopo concreto di Ma il crimine vero è l’omissione ammini- restituire ai cittadini del Territorio Libero strativa a dei due rimedi pubblici necessari i loro diritti economici, di lavoro, fiscali e e doverosi: dare assistenza vera e favorire politici violati dal Governo italiano, ed alla il lavoro. Comunità internazionale l’utilizzo ottima- le dell’unica enclave privilegiata di Porto Il dovere di assistenza impone oggi di Franco internazionale che collega Suez, Gi- concentrare tutti i mezzi, e ad ogni co- bilterra, il Mediterraneo, l’Europa centrale, sto, sugli aiuti in denaro e beni indispen- il Baltico e la rotta polare per le Americhe. sabili ai cittadini in difficoltà, perché Pubblichiamo il documento completo per- possano sopravvivere decorosamente e ché è un fatto storico senza precedenti, per fermare con quest’iniezione di spe- La truffa del Demanio a Trieste che merita piena conoscenza, diffusione ed sa il collasso della piccola economia. appoggio non solo da parte dei cittadini di A Trieste invece lo fa solo la Chiesa cattoli- vale decine di miliardi di euro Trieste, ma anche di chiunque difenda la ca, mentre i poteri politici aggravano la crisi Il Governo italiano, quale di Stato, e ripartendolo non più mo individuale e collettivo legalità ed i diritti delle persone, dei popoli lesinando sulle assistenze ed imponendo au- amministratore provvisorio fra i 250-200 mila cittadini di tutti i cittadini di Trieste. Che e del libero commercio internazionale. menti di tasse e tariffe che affondano chi è purtroppo infedele di Trie- Trieste ai quali spetta, ma con se poi vi fossero degli ostaco- Ed ora quest’atto ufficiale può venire anche già in difficoltà. ste, ha consentito anche che 60 milioni di italiani che non ne li indebiti possono azionare usato efficacemente dai cittadini e dalle im- il Demanio dello Stato italia- hanno nessun titolo. E copren- facilmente la relativa causa prese di Trieste, e dai loro consulenti legali E per ottenere presto nuovo lavoro concreto no si impadronisse fraudo- do il tutto con silenzi e disinfor- internazionale miliardaria. e fiscali, per allegarlo a tutti i procedimenti Trieste può solo azionare i diritti e benefici lentemente del Demanio di mazioni tali che quasi nessuno Dice il proverbio che il diavolo difensivi di diritto interno ed internazionale economici e fiscali, per i cittadini e le im- Stato del Territorio Libero lo sapeva o se ne è più accorto. fa le pentole ma non i coper- contro abusi amministrativi, giudiziari e fi- prese, del suo status di Territorio Libero e di Trieste, del valore di alcu- La spoliazione non è inoltre chi, e la nostra indagine è par- scali del Governo italiano quale amministra- Porto Franco internazionale. ne decine di miliardi di euro. acqua passata e la proprietà tita dalla verifica di una pentola tore infedele del Territorio Libero di Trie- Sottraendo così ai cittadini di legittima può essere ripristi- piccolina, giungendo poi a sco- ste, e dello Stato italiano quale esercente Violati invece dal Governo italia- Trieste la proprietà formale, il nata con iniziative giudiziarie prire l’imbroglio intero. arbitrario di una sovranità qui non esistente. no e dai politici locali che preferisco- possesso e le rendite del loro abbastanza semplici, cui han- no coltivare i loro privilegi di casta e intero patrimonio immobiliare no titolo ed interesse legitti- (segue a pagina 2) (segue a pagina 3 e da 5 a 10) le speculazioni edilizie ed immobilia- ri, persino a danno del Porto Franco. A queste evidenze manca solo la misu- ra di quanto lo facciano per calcolo, o In questo numero perché quei diritti non se li sono mai stu- diati. Ma da oggi ne esiste un compendio giuridico nuovo, chiaro ed ineccepibi- INTIMIDAZIONI STORIA CONTROVERSA TRIESTE LIBERA le: l’atto di reclamo e messa in mora che Trieste Libera ha notificato al Gover- no italiano ed ai garanti internazionali. Il Sindaco Cosolini Diari di De Henriquez: La petizione La Voce lo pubblica perciò qui integralmen- te, con l’augurio che ci porti con questo sol- querela Globocnik, SS popolare alle stizio d’estate anche la misura mancante, e sopravvissuto Nazioni Unite definitiva, di chi abbia veramente il diritto la Voce di Trieste nell’impunità Migliaia di firme morale e la capacità di rappresentare Trie- già raccolte ste, e chi no. Pagina 4 P.G.P. Pagina 12 Pagina 13 INCHIESTE 2 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 La truffa del Demanio a Trieste vale decine di miliardi di euro

(continua dalla prima pagina) chiedendo all’Ufficio Tavolare del- della simulazione di sovranità ita- la Pretura di Trieste che questo ed liana consentita arbitrariamente da Il caso d’avvìo è stato infatti quel- altri beni immobili delle organizza- quel Governo, per lasciar credere lo del Narodni dom di San Gio- zioni fasciste vengano trasferiti in per implicito che l’intavolazione vanni, che il fascismo sottrasse proprietà «al Demanio dello Stato dell’edificio al “Demanio dello agli sloveni per adibirlo provo- del T.L.T.» intavolandoli tutti «al Stato” si possa riferire solo a quella catoriamente a Casa del Fascio Demanio dello Stato». dello Stato italiano, rionale, intavolandone la proprie- tà al Partito Nazionale Fascista, E ciò «in virtù del punto 1) Allegato Il quale non ha perciò nemme- Federazione Provinciale dei Fa- X del Trattato di Pace con l’Italia no alcun titolo per trasferirne la sci di Combattimento di Trieste. (disposizioni economico-finanziarie proprietà alla Regione, che a sua E dopo la seconda guerra mondia- riguardanti il Territorio Libero di volta è un organo dello Stato ita- le l’edificio risulta iscritto nel 1949 Trieste) in base al quale “il T.L.T. liano, cioè di un Paese terzo. sul libro tavolare a nome del «De- riceve senza pagamento i beni ita- Paese terzo che attraverso questi manio dello Stato». Il 22 ottobre liani statali o parastatali situati due suoi organi, ed avvalendosi 2004 l’Agenzia del Demanio, Fi- nel T.L., e che come tali sono con- di quell’equivoco che ha tratto in liale Friuli Venezia Giulia – Ufficio siderati, fra altro, i beni e le pro- errore anche il Giudice Tavolare, di Trieste, dichiara che la proprietà prietà “che abbiano appartenuto ha dunque attribuito al proprio pa- è intavolata al Demanio dello Stato al partito fascista o ad organizza- trimonio quei beni sottraendoli al e chiede che sia intavolata a nome zioni ausiliarie di tale partito”». patrimonio dello Stato, e dunque della Regione Friuli Venezia Giu- Essendo ovvio e pacifico che, in dei cittadini, del Territorio Libero lia, cioè al Patrimonio della Regio- forza del Trattato di Pace che ave- di Trieste. Cioè al popolo sovrano ne. Il Giudice Tavolare provvede va costituito dal 1947 il TLT quale di uno Stato regolarmente costitu- immediatamente, il 29 ottobre, Stato indipendente, anche se sotto ito (si veda qui in diritto il Recla- con decreto sub GN 13031/04. E amministrazione militare alleata mo pubblicato da pagina 5 a 10) e Miramar (Miramare), il castello di che l’amministrazione infedele del sin qui sembra tutto regolare. provvisoria, si intendeva e poteva posto in amministrazione fiduciaria San Giusto, e le stesse proprietà Governo italiano non ha tenuto do- intendere per “Demanio dello Sta- internazionale del Governo italiano sul territorio di enti soggetti allo verosamente separati i conti ed il Invece è una truffa, perché l’inta- to” appunto e soltanto, come dagli ma non, ripetiamo: non, dello Sta- Stato come le amministrazioni patrimonio del Territorio ammini- volazione al “Demanio dello Sta- atti, il Demanio del Territorio Li- to italiano. comunali, provinciale e regionale, strato, ma li ha confusi con quelli to” non si riferiva affatto al De- bero di Trieste, non quello di altri eccetera. Per decine di miliardi di dello Stato italiano. manio dello Stato italiano, ma al Stati, e tantomeno dello Stato ce- Questo vale però anche per gli euro di valore, appunto, più le ren- Demanio dello Stato del Territorio dente. altri beni dello Stato e parasta- dite connesse. E questo fatto, infine scoperto, Libero di Trieste. Per accorgersene to italiani sul Territorio Libero di della spoliazione continuata del occorre però andare a tirar fuo- Il Demanio dello Stato italiano non Trieste, perché il Trattato di Pace Tutti beni che dopo il 1954 il De- patrimonio demaniale del T.L.T. ri dagli archivi il microfilm degli è dunque subentrato a quello del li ha trasferiti tutti e gratuitamente manio dello Stato ha dunque taci- diventa anche lo scandalo econo- atti d’intavolazione originali del Territorio Libero con un passaggio in proprietà de Territorio Libero di tamente incamerato ed usato ille- micamente più concreto e tangi- 1949, come abbiamo fatto noi. regolare di proprietà, che era ed è Trieste, ed in parte al Porto Franco citamente come propri, anche per bile, e meglio comprensibile ed Perché dagli atti si scopre che l’in- impossibile poiché si tratta appun- internazionale di Trieste. compravendite ed altre operazioni impugnabile anche in sede inter- tavolazione è stata chiesta il 25 to del Demanio di un altro Paese, economiche o d’uso che risultano nazionale, dell’intera gestione in- agosto 1949 dalla «Amministra- e l’amministrazione provvisoria di Si tratta dunque dell’intero ex De- perciò prive di titolo. Facendo a fedele del mandato amministrativo zione delle Finanze (Demanio) del Trieste è affidata al Governo italia- manio italiano, terrestre e maritti- tal fine credere di essere il “Dema- provvisorio del Governo italiano T.L.T», cioè del Territorio Libero no, non allo Stato italiano. mo, pre-1947 che include strutture nio dello Stato” delle intavolazioni sul Territorio Libero di Trieste. di Trieste, rappresentata dall’Av- come tutto il porto, i palazzi isti- mentre ha cessato di esserlo dal vocatura dello Stato di Trieste, Il cui Demanio si è invece avvalso tuzionali, le caserme, il castello di 1947, ed approfittando del fatto P.G.P. Precisazioni sulla questione dell’ex Zona B analisi in diritto che ha reso evidente del TLT, e non quali Governi dei propri Paesi. altro strumento adeguato in sua riforma. listi sull’argomento per oltre cinquant’anni) non come dal 1991-92 il Territorio Libero L’abuso principale del mandato, sul quale oggi Tutti i Paesi firmatari del Trattato di Pace e del distinguono ancora tra i Governi amministratori di Trieste consista nella sua sola area giustamente si reclama, consiste proprio nel fatto Memorandum, e tutti i Paesi membri delle Na- provvisori italiano e jugoslavo ed i rispettivi Stati. L’principale dell’ex Zona A (Trieste, il Porto Fran- di simulare invece la sovranità del proprio Paese, zioni Unite garanti del TLT ed utenti di diritto co ed i cinque Comuni minori limitrofi), e non si che è a tutti gli effetti uno Stato estero rispetto del Porto Franco internazionale di Trieste hanno Se si facesse dunque l’errore (spontaneo o pilo- estenda più all’accessoria ex Zona B (tratto co- al TLT amministrato, il quale non vi può essere invece riformato nel 1991-92 sul piano del diritto tato apposta) di ammettere quest’identificazione stiero settentrionale d’accesso diretto alle acque in alcun modo annesso (e questo è anche il vero internazionale la propria volontà in argomento, specifica tra Governo e Stato per la Jugoslavia internazionali) continua a sollevare malumori equivoco e limite di efficacia del Trattato italo- e con essa automaticamente gli strumenti inter- e l’ormai ex Zona B, la si ammetterebbe anche anche tra alcuni indipendentisti, che non vorreb- jugoslavo di Osimo del 1975, valido perciò solo nazionali precedenti, per la sola Zona B ricono- per l’Italia e la Zona A. Che è l’effettivo ed at- bero prenderne atto e ritengono che gli obblighi tra i due contraenti). scendo i confini di sovranità degli Stati indipen- tuale Territorio Libero costruito attorno al Porto relativi della Jugoslavia siano andati a Slovenia e denti di Slovenia e Croazia che la includono. Franco internazionale. E per volere troppo, cioè Croazia quali suoi Paesi successori nell’area. Per questi stessi motivi il mandato del Memoran- quanto non ci spetta più, Trieste andrebbe a per- dum non può nemmeno venire ereditato dagli Sta- Ma non hanno fatto altrettanto per la Zona A, dere tutto quello che le spetta ancora. Questo presupposto è invece errato, e perico- ti successori della Jugoslavia, dato che non è stato che costituisce perciò dal 1991-92 l’intero Terri- loso proprio per i diritti e le sorti del Territo- conferito ad essa ma al Governo jugoslavo, il qua- torio Libero di Trieste, in rapporti di diritto solo Cadendo in una trappola logico-giuridica che rio Libero di Trieste. Perché il Memorandum le ha semplicemente cessato di esistere come tale. con il Governo italiano amministratore e con i Roma ha costruito apposta da decenni con tutto di Londra del 1954 non ha affidato i mandati garanti internazionali. il suo apparato propagandistico nazionalista sulla internazionali di amministrazione fiduciaria Come per le persone, dunque, il mandato era in- questione di Trieste, e proprio con l’esca di riven- civile provvisoria ai due Stati, Italia e Jugosla- somma un incarico di lavoro, che in quanto tale Ed occorre avere le idee molto chiare in argo- dicazioni infondate sulla “Zona B”. Che per lo svi- via, ma ai loro Governi, affinché lo svolgano non fa parte del patrimonio di beni ed obblighi mento, con realismo e cognizione del diritto, per- luppo indipendente Trieste e del Porto Franco in- perciò (come il precedente Governo Militare in successione. E potrebbe solo essere ri-confe- ché anche lo status attuale del TLT continua ad ternazionale è anche ormai perfettamente inutile. alleato) in quella sola funzione di amministra- rito direttamente ai governi sloveno e croato con essere minacciato politicamente da tutte le tesi tori fiduciari, cioè quali Governi provvisori un’apposita revisione del Memorandum, o con che (nella confusione creata apposta dai naziona- DOCUMENTI Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 3 NOTIFICATA IL 18 GIUGNO A GOVERNO ITALIANO, ONU ED UE Ecco l’autodifesa civile, fiscale e politica

per cittadini,Formulata come imprese atto ufficiale di e reclamo porto e messa di in Trieste mora

(continua dalla prima pagina) arbitrariamente l’amministrato ste, che si vantava di offrire alla Territorio Libero di Trieste del città-stato ed al porto franco che Tutti coloro che hanno studiato dovuto e conseguente bilancio in- intanto spogliava silenziosamente seriamente il problema dello sta- dipendente in attivo, fondato su di beni e lavoro per decine, e negli tus giuridico di Trieste si sono un proprio sistema fiscale e pre- anni centinaia, di miliardi di euro. potuti rendere conto che è ancora videnziale equo e sostenibile, e quello di Stato indipendente, crea- garantito dal patrimonio di Stato to dal Trattato di Pace del 1947 e (tesoro e demanio) che gli spetta. E di queste violazioni e spoliazioni posto in apposito regime di ammi- intollerabili dei nostri diritti civili, nistrazione provvisoria su manda- La terza consiste nel sottoporre il politici ed economici di cittadini to fiduciario internazionale. Territorio Libero alla tassazione di uno Stato europeo indipenden- ordinaria della Repubblica italia- te in amministrazione provvisoria Che è stato affidato dal 1947 ad na, formata per le esigenze e sui non possiamo nemmeno incolpa- un apposito Governo Militare Al- deficit funzionali di quel Paese, a re i funzionari e dipendenti dello leato, e dal 1954 al Governo ita- sanare l’enorme debito pubblico Stato italiano, locali od immigrati, liano. Ma non allo Stato italiano, che l’Italia continua ad accumula- ai quali il loro Governo titolare, e che rimane perciò un Paese terzo re, e che gli accordi internazionali nostro provvisorio, fa credere che del quale Trieste, piaccia o no, vietano espressamente dal 1947 di Trieste sia davvero sotto sovranità non fa parte. far pagare al Territorio Libero di italiana perché difendano l’illegalità Trieste, e dunque ai suoi cittadini convinti di difendere la patria e la Il Governo italiano è quindi legit- ed alle sue imprese. legge. timo, ma l’aggregazione di Trieste allo Stato italiano non ha perciò Il Governo italiano, quale ammi- Ma possiamo e dobbiamo rimprove- fondamento né esistenza giuri- nistratore legittimo ma infedele, rarlo alla classe politica locale che dici. È soltanto un abuso, perpe- ha insomma ridotto illecitamente incarichiamo di difendere gli inte- trato nascondendo con un pesante Stato europeo libero, e ressi di Trieste ed invece fa quelli apparato di propaganda politica grazie al Porto Franco autosuf- di Roma. E se ai tempi della guerra ed ideologica violazioni concrete ficiente, di Trieste ad appendice fredda e del presunto ‘pericolo ju- gravissime del diritto internazio- marginale minima ed irrilevan- goslavo’ questo poteva trovare qual- nale e dei diritti di cittadinanza, di te (250mila abitanti) di un Paese che giustificazione, nella nuova Eu- sovranità popolare e di autodeter- vicino che ha 60 milioni di abi- ropa plurinazionale e democratica minazione dei cittadini di Trieste, tanti, 24 grossi porti continenta- senza confini di oggi non ne ha più per privarli della loro autonomia li concorrenti, una concorrenza nessuna accettabile. Cioè nessuna politica, economica, fiscale e giu- industriale colossale ed uno dei che non sia di ottusità, o fanatismo, diziaria. sistemi politico-istituzionali più o di disonestà ed interesse di bot- inefficienti, corrotti e senza scru- tega, o delle quattro cose assieme. Della quale hanno quindi pieno ti- poli d’Europa e del mondo, che E mentre le risposte delle istituzio- tolo e diritto a chiedere il rispetto. accumula debiti insanabili disam- ni italiane locali agli inviti a tenere Anche se la classe politica locale ministrando e divorando le risorse conto dello status giuridico legitti- allevata e condizionata in funzio- delle proprie stesse popolazioni. mo dei cittadini e delle imprese del ne di quell’abuso non ha l’intelli- Territorio Libero rimangono nega- genza di comprenderlo, o l’onestà Un grosso Paese disastrato nel tive e confuse (v. la Voce n. 26) intellettuale di ammetterlo, od il cui sistema istituzionale, politico senza che deferiscano ragionevol- coraggio di denunciarlo. (partiti inclusi) ed economico la mente e doverosamente la questio- popolazione triestina non ha per- ne al Governo, le persone, famiglie Non è inoltre più possibile atten- ciò nessun peso, viene privata ar- ed aziende triestine continuano ad dere, perché il fatto che il Gover- bitrariamente delle proprie fonti di affondare. no amministratore fiduciario ita- lavoro e costretta illecitamente dal liano, nelle sue diverse formazioni fisco italiano a pagare (dal 1954!) Occorreva quindi un reclamo di dal 1954 ad oggi, abbia simulato un’enormità sproporzionata di im- messa in mora formale, diretto ed l’annessione di Trieste all’Italia, poste e tasse dirette ed indirette urgente di cittadini al Governo am- per intero o per parti, nelle proprie Non è certo un testo facile, perché non ha creato solo problemi teo- non dovute. Che le fanno chiudere ministratore ed alle istituzioni inter- difese giudiziarie civili, penali, am- richiede attenzione e riflessione. rici o formali, ma una crisi eco- od abortire le attività e perdere il nazionali garanti dei diritti specifici ministrative e tributarie contro gli Ma studiarlo è un primo passo ne- nomica continua e concreta con lavoro, sino al pignoramento (per- e generali di Trieste, formulato su abusi che sono oggetto del reclamo. cessario per incominciare a risol- spoliazioni ed emigrazioni inin- ciò anch’esso illecito) delle ultime basi incontrovertibili. vere concretamente il problema terrotte che hanno condotto ormai risorse, casa e mobili inclusi, ed Le possibilità che l’impianto giu- di Trieste, incominciando proprio al limite della sopravvivenza una alla rovina totale delle persone, Vi ha quindi provveduto il Movi- ridico del reclamo venga smentito dall’aspetto più urgente che è quel- parte crescente delle imprese e delle famiglie e delle imprese. mento Trieste Libera, quale unica con tesi parigrado sostenibili seria- lo della situazione economica, del della popolazione triestine, organizzazione politica indipen- mente in giudizio nelle sedi locali, lavoro e fiscale, sia della città e ter- Come sta accadendo in Italia, cer- dente e rilevante che rappresenta nazionali ed internazionali sono in- ritorio che del Porto Franco. Perché con questi abusi il Governo to. Ma a Trieste abusivamente, e espressamente gli interessi legittimi fatti praticamente inesistenti. E la messa in mora è immediata- Con la precisazione, infine, che amministratore paralizza e svuota senza nemmeno speranze di ripre- di cittadini del Territorio Libero di economicamente e demografica- sa perché ci viene contemporanea- mente operativa, anche per quanto questo non è affatto un progetto di Trieste nelle questioni interne ed riguarda le responsabilità personali privilegio arbitrario ed egoistico dei mente Trieste su tre linee opera- mente bloccato a regime minimo il internazionali riguardanti il Territo- tive principali. La prima consi- motore economico principale del ed istituzionali nelle violazioni ul- triestini a danno di altri, né di eva- rio Libero. E lo ha fatto con un atto teriori. sione fiscale, ma l’esatto contrario: ste nell’impedire dolosamente a Territorio Libero, che è il Porto che per natura, completezza e rigore Trieste di svilupparsi come unico Franco internazionale. è l’esigenza legittima di esercitare non ha precedenti nella storia poli- È quindi doveroso che l’unica testa- privilegi esistenti d’interesse collet- Stato-Porto Franco internazionale tica e giuridica moderna di Trieste. della Mitteleuropa e del Mediter- Mentre, come spieghiamo qui in ta del tutto indipendente della cit- tivo ed internazionale ingiustamen- Ora le istituzioni locali, italiane tà, la Voce di Trieste, provveda a te violati, di poter pagare al fisco raneo, e così le toglie quasi tutto apposita inchiesta, lo Stato italiano ed internazionali dovranno tenerne il lavoro commerciale, industriale usa anche fraudolentemente come ora a pubblicare il documento per del proprio Paese tutto il dovuto ed conto, anche perché potrà essere intero offrendolo a tutti, sia per al giusto titolo, e di poter recupera- ed indotto possibile, per impedi- proprio il Demanio di Stato, cioè seguito da tutta una serie di azioni re che faccia concorrenza ai porti il patrimonio, del Territorio Libe- quegli utilizzi pratici, sia perché re quanto si è stati invece costretti a ulteriori di garanzia dei medesimi ognuno possa discutere finalmen- pagare ingiustamente al fisco altrui. italiani. ro di Trieste. E negli ultimi anni ha diritti. Ed ogni cittadino ed impre- persino ridotto o sospeso le poche te del problema con cognizione di sa di Trieste potrà utilizzare effica- causa, invece che per sentito dire. Paolo G. Parovel La seconda consiste nel privare elemosine, come il Fondo Trie- cemente questo stesso documento, PETIZIONE POPOLARE 4 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 La petizione popolare alle Nazioni Unite che sta già raccogliendo migliaia di firme Mentre notifica al Governo italiano ed ai ga- ranti internazionali il Reclamo e messa in mora che pubblichiamo qui nelle pagine successive, il Movimento Trieste Libera ha avviato anche una petizione diretta alle Nazioni Unite da parte dei cittadini del Territorio Libero, quali titolari della sovranità popolare (si veda in diritto il Ca- pitolo 5 del Reclamo). Ed il documento sta raccogliendo migliaia di firme sin dai primi giorni con alcuni banchet- ti in strada e sedi di appoggio per la raccolta, nel silenzio ostile ovvio ma ormai irrilevante dei partiti e del loro quotidiano di riferimento Il Piccolo. La petizione è diretta al Consiglio di Sicurezza ed ai Paesi membri delle nazioni Unite, con il testo seguente:

Premesso che: del suo Porto franco internaziona- delle N.U.. Ma anche di cittadini, il Porto Franco internazionale di liano amministratore provvisorio le da parte di tutti i Paesi membri singoli od organizzati, del Territo- Trieste nell’interesse del territorio e le istituzioni dello Stato italiano 1. L’art. 21 ed Allegati specifici del delle Nazioni Unite, quale enclave rio amministrato poiché come tali amministrato e della Comunità in- abusivamente insediate oppongono vigente Trattato di Pace di Parigi logistica e produttiva autonoma con vi hanno interesse legittimo. ternazionale; mantenere i conti e le silenzi o risposte evasive ed anti- del 10 febbraio 1947 tra le Poten- proprio Governo democratico pre- partite fiscali dell’amministrazione giuridiche, persistendo nei compor- ze Alleate ed Associate e l’Italia ha sieduto da un Governatore nomina- 7. Il Governo amministratore ju- fiduciaria separati da quelli dello tamenti dannosi ed attuando ritor- creato il Free Territory of Trieste to dalle Nazioni Unite. goslavo ha cessato di esistere per Stato italiano; rispettare il divieto sioni. -Territorio Libero di Trieste - FTT- estinzione totale (1992-2003) dello di estendere al FTT-TLT il paga- TLT, Stato indipendente posto 5. Il Trattato di Pace ha affidato il Stato di Jugoslavia, e la Comunità mento del debito pubblico dell’Ita- I sottoscritti cittadini sotto la tutela diretta delle Nazio- FTT-TLT ad un Governo Militare internazionale vi ha riconosciuto lia. del Territorio Libero ni Unite attraverso il Consiglio di Alleato provvisorio in attesa di po- parzialmente subentrata dal 1991 di Trieste Sicurezza. ter procedere a tale nomina, e poi- la sovranità dei nuovi Stati indipen- 9. Il Governo italiano vìola invece ché essa risultò bloccata dai con- denti di Slovenia e di Croazia entro provatamente da tempo tale man- 2. Il nucleo del FTT-TLT è costi- trasti della guerra fredda, nel 1954 gli attuali confini, che includono ed dato consentendo arbitrariamente, chiedono perciò al Consiglio di Si- tuito dalla città col circondario ed con il vigente Memorandum d’in- assorbono anche l’accessoria Zona ed in palese conflitto di interessi, curezza ed ai Paesi membri delle il Porto Franco Internazionale di tesa di Londra l’Amministrazione B del FTT-TLT. un’aggregazione fittizia ed inganne- Nazioni Unite, appar Statuto delle Trieste, provvisoriamente denomi- Militare Alleata è stata sostituita, vole del FTT-TLT al territorio na- stesse ed in esecuzione dei Trattati nati “Zona A”, e venne integrato quale “practical arrangement”, 8. La zona A del FTT-TLT è per- zionale dello Stato italiano, che è ed accordi internazionali pertinenti: con una fascia costiera aggiuntiva espediente pratico, con l’ammini- tanto (Trieste, Porto Franco e cir- invece un Paese terzo. per dargli accesso diretto alle acque strazione civile provvisoria, di tipo condario) tuttora amministrata dal a) di avviare immediatamente internazionali, denominata provvi- fiduciario, dei Governi (e non degli Governo italiano secondo il man- 10. Questa situazione anomala con- un’inchiesta sull’esercizio dell’am- soriamente “Zona B”. Stati) italiano per la Zona A e jugo- dato fiduciario internazionale del sente allo Stato italiano di simulare ministrazione civile provvisoria del slavo per la Zona B. 1954. Il quale lo obbliga in partico- senza titolo la propria sovranità sul FTT-TLT da parte del Governo ita- 3. Su tali aree il Trattato di Pace ha lare, nella sua funzione di Governo FTT-TLT estendendovi direttamen- liano; dichiarato cessata dal 1947 la so- 6. A seguito del Trattato bilaterale civile provvisorio del FTT-TLT a: te la propria giurisdizione assieme vranità italiana e non vi ha esteso la di Osimo del 1975 sulle relazioni garantire l’indipendenza, la demo- a gravi corruzioni politiche, buro- b) di invitare sin d’ora il Governo sovranità jugoslava, sottoponendole tra Italia e Jugoslavia, il Consiglio crazia e la buona amministrazione cratiche e giudiziarie. Ed in forza italiano a regolarizzarla con effetto a quella esclusiva del FTT-TLT. di Sicurezza ha acconsentito a to- del FTT-TLT; promuovere l’assetto di ciò esso: soffoca il Porto franco immediato, anche sotto il profilo dei gliere dall’ordine del giorno la no- definitivo del FTT-TLT in regime internazionale di Trieste a vantag- trattamenti e dei rimborsi fiscali; 4. La creazione del FTT-TLT ave- mina del Governatore e la questio- di autodeterminazione; garantire gio dei porti italiani; discrimina i va e conserva lo scopo di garantire ne del FTT-TLT. Che vi possono la parità giuridica dei cittadini am- Cittadini non di lingua italiana; il benessere dei suoi cittadini e la venire perciò rinserite d’iniziativa ministrati nelle loro varie lingue e sostiene e finanzia il nazionalismo c) in caso di rifiuto o ritardo, di fruizione libera ed indiscriminata motivata di qualsiasi Stato membro culture; conservare e promuovere razzista di confine; sottopone il- trasferire il mandato di amministra- lecitamente anche il FTT-TLT al zione civile provvisoria del FTT- pagamento del debito pubblico ita- TLT al Governo dell’Austria, della liano; si sostituisce alle funzioni ed quale Trieste è stata parte quale istituzioni legittime del FTT-TLT; “città immediata” e porto franco reprime il dissenso democratico. essendovi liberamente associata dal 1382 al 1918; 11. Si tratta di violazioni gravissi- me dei diritti umani e civili e dei d) reinserire contestualmente Trattati internazionali, con le quali all’ordine del giorno del Consiglio l’infedeltà del Governo italiano al di Sicurezza gli argomenti intitolati mandato di amministrazione prov- “Appointment of a Governor of the visoria e le conseguenti intromis- Free Territory of Trieste” e “The sioni indebite dello Stato italiano question of The Free Territory of stanno trascinando al fallimento Trieste”, e provvedere ad avviare l’economia del FTT-TLT e ne fan- quanto prima la nomina del Go- no affondare i Cittadini in uno stato vernatore, ripristinando sin d’ora il di crescente disoccupazione, pover- seggio e la bandiera del FTT-TLT. tà e disperazione. (seguono già oltre 5.000 firme) 12. Ai reclami specifici dei Citta- dini del FTT-TLT il Governo ita- ATTO DI RECLAMO E MESSA IN MORA Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 5

1. Per reclamo e messa in mora: AL Comandante pro tempore; Comando e messa in mora e per i provvedimenti I testi dello Statuto permanente e del- GOVERNO ITALIANO (anche trami- provinciale della Guardia di Finanza di doverosi di loro competenza. lo Strumento per il regime provvisorio te l’Ufficio Territoriale del Governo di Trieste, in persona del Comandante pro sono contenuti negli Allegati VI e VII.» Trieste), in persona del Presidente del tempore; Comando militare di Trieste, Consiglio pro tempore, nella sua fun- in persona del Comandante pro tempo- Capitolo I 5) L’Allegato VI, “Statuto Permanente zione speciale di Governo civile prov- re; Capitaneria di Porto di Trieste, in Istituzione e governo provvisorio del Territorio Libero di Trieste”, stabi- visorio del Territorio Libero di Trieste persona del Comandante pro tempore; del Territorio Libero di Trieste lisce per tale nuovo Stato indipendente su mandato amministrativo fiduciario Autorità Portuale di Trieste, in perso- un assetto democratico di governo fon- internazionale conferitogli con il Me- na del Presidente pro tempore; Banca 1) Il vigente Trattato di Pace di Pari- dato sulla sovranità popolare, che nel morandum d’intesa di Londra del 5 ot- d’Italia filiale regionale Friuli Venezia gi del 10 febbraio 1947 tra le Potenze suo assetto definitivo esprimerà attra- tobre 1954 in esecuzione del Trattato Giulia, in persona del Direttore pro Alleate ed Associate e l’Italia ha isti- verso un’Assemblea legislativa eletta a di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 tempore; ANAS, compartimento di tuito, riconosciuto e regolamentato suffragio universale e da un Consiglio tra le Potenze Alleate ed Associate e Trieste; Agenzia delle Entrate di Trie- il Territorio Libero di Trieste, quale di Governo da essa nominato, sotto la l’Italia. ste, in persona del Direttore pro tem- Stato indipendente membro di dirit- presidenza di garanzia un Governato- pore; Ufficio delle Dogane di Trieste, to dell’Organizzazione delle Nazioni re nominato dal Consiglio di Sicurezza 2. Per estensione del reclamo e peti- in persona del Direttore pro tempore; Unite, che ne è garante speciale diret- delle Nazioni Unite. zione: AL CONSIGLIO DI SICUREZ- Agenzia del Demanio di Trieste, in ta attraverso il Consiglio di Sicurezza ZA ED AI PAESI MEMBRI DELL’AS- persona del Direttore pro tempore; Di- (artt.: 4; 21 ed allegati VI, VII, VIII, 6) L’Allegato VII, “Strumento per SEMBLEA DELL’ORGANIZZAZIO- rezione Provinciale del Lavoro di Trie- IX e X; art. 78, n. 7). il regime provvisorio del Territorio NE DELLE NAZIONI UNITE, trami- ste, in persona del Direttore pro tem- Libero di Trieste”, prevede che «Le te il Segretario Generale, con richiesta pore; Ministero dell’Economia e delle 2) Tale strumento ha posto la città ed il disposizioni del presente Strumento si di convocazione ad hoc del Consiglio Finanze Amministrazione autonoma Porto Franco di Trieste al pieno e libe- applicheranno all’amministrazione del di Amministrazione Fiduciaria. dei monopoli di Stato - sede di Trieste, ro servizio dei commerci e dell’indu- Territorio Libero di Trieste nell’attesa in persona del Direttore pro tempore; stria della Comunità internazionale, della messa in applicazione dello Sta- 3. Per comunicazione diretta: AI GO- Regione Autonoma Friuli Venezia Giu- con particolare riguardo ai Paesi tuto Permanente» la quale dovrà essere VERNI DEI PAESI FIRMATARI DEL lia, in persona del Presidente pro tem- dell’Europa Centrale privi di acces- attuata con appositi poteri provvisori TRATTATO DI PACE DI PARIGI del pore; Provincia di Trieste, in persona so proprio al mare, per i quali pre- dal Governatore, da nominarsi “il più 10 febbraio 1947, e loro successori. del Presidente pro tempore; Comune di vede anche appositi registri navali presto possibile” dopo l’entrata in vi- Trieste, in persona del Sindaco in cari- permanenti. Mentre le zone franche gore del Trattato. E stabilisce, all’art. 1, 4. Per segnalazione e reclamo: AL ca; Comune di Muggia, in persona del comunitarie sono destinate alla politica che: [...] “Sino all’entrata in funzione PARLAMENTO EUROPEO ed ALLA Sindaco in carica; Comune di San Dor- commerciale dell’U.E. il Porto Franco del Governatore, il Territorio Libe- COMMISSIONE EUROPEA quali Or- ligo della Valle - Dolina, in persona del di Trieste è istituito al servizio degli ro continuerà ad essere amministrato gani di governo dell’Unione Europea, Sindaco in carica; Comune di Duino- sviluppi del traffico mondiale. Il Trat- dai comandi militari alleati operanti tramite il Presidente del Parlamento Aurisina/Devin-Nabrežina, in persona tato di Pace ha così ripristinato i ruoli ciascuno nella loro rispettiva zona”. Europeo e l’Alto rappresentante per la del Sindaco in carica; Comune di Sgo- economici ed i diritti di autogoverno Si tratta quindi ad ogni effetto di un politica estera dell’Unione. nico-Zgonik, in persona del Sindaco in che Trieste aveva esercitato per seco- mandato internazionale speciale di am- carica; Comune di Monrupino-Repen- li in unione all’Austria, interrotti dalla ministrazione fiduciaria che consente, 5. Per conoscenza diretta e messa in tabor, in persona del Sindaco in carica. breve annessione al Regno d’Italia tra attraverso due fasi distinte, di costituire mora: ALLE AMMINISTRAZIONI le due guerre mondiali. e governare immediatamente ed effica- LOCALI del Governo italiano e dello cemente lo Stato anche a prescindere Stato italiano attualmente operanti nel ATTO URGENTE 3) L’art. 4 del Trattato stabilisce la dall’entrata in vigore dello Statuto per- Territorio Libero di Trieste, anche ai DI RECLAMO E MESSA IN MORA frontiera tra l’Italia ed il Territorio manente e dalla stessa nomina del Go- fini di responsabilità di cui all’art. 28 Libero di Trieste, mentre l’art. 78, n. vernatore. Cost. Rep. Ital. nei casi di violazione presentato nell’interesse individua- 7, conferma responsabilità dell’Italia di diritti individuali e collettivi dei cit- le e collettivo legittimo dei cittadini per danni di guerra nei territori trasfe- 7) Gli strumenti relativi al Regime tadini del Territorio Libero di Trieste, del Free Territory of Trieste - Ter- riti, incluso il Territorio Libero di Trie- Provvisorio, allo Statuto Permanen- nonché del rapporto di causalità ex art. ritorio Libero di Trieste – Svobodno ste. te ed al Porto Franco del Territorio 40 cod. pen. it, secondo comma, per i Tržaško Ozemlje (FTT-TLT-STO), Libero di Trieste per la creazione di fatti in ipotesi di reato: Paese membro di diritto delle Nazio- 4) L’art. 21 del Trattato stabilisce e tale nuovo Stato con l’entrata in vigore ni Unite, dall’associazione di cittadini conviene espressamente: del Trattato di Pace, sono stati sotto- Ufficio Territoriale del Governo di e sostenitori di esso denominata “Mo- posti ad approvazione preliminare Trieste, in persona del Prefetto tito- vimento Trieste Libera”, per violazioni «1. È costituito in forza del presente dal Consiglio di Sicurezza delle Na- lare pro tempore; Commissariato del continuate e gravemente dannose da Trattato il Territorio Libero di Trie- zioni Unite, che ne ha accettate espres- Governo nella Regione Friuli Venezia parte del Governo italiano di obblighi ste [...]. Il Territorio Libero di Trieste samente le responsabilità, con l’appo- Giulia, in persona del Commissario pro fondamentali del mandato fiduciario in- è riconosciuto dalle Potenze Alleate ed sita Risoluzione n. 16 del 10 gennaio tempore; Corte d’Appello di Trieste, in ternazionale di amministrazione civile Associate e dall’Italia, le quali conven- 1947. persona del Presidente pro tempore; provvisoria del Territorio Libero, con- gono che la sua integrità e indipenden- Procura Generale della Repubblica, feritagli con il Memorandum d’intesa za saranno assicurate dal Consiglio di 8) Tale approvazione preventiva del in persona del Procuratore pro tem- di Londra del 5 ottobre 1954 in esecu- Sicurezza delle Nazioni Unite. Regime provvisorio costituisce pertan- pore; Tribunale di Trieste, in persona zione del Trattato di Pace di Parigi del to estensione e caso speciale del Re- del Presidente pro tempore; Procura 10 febbraio 1947 tra le Potenze Alleate 2. La sovranità italiana sulla zona co- gime internazionale di amministra- della Repubblica presso il Tribunale ed Associate e l’Italia, e sottoposta a stituente il Territorio Libero di Trie- zione fiduciaria previsto e normato di Trieste, in persona del Procuratore garanzia speciale diretta dell’Organiz- ste, così come esso è sopra definito, dalla Carta delle Nazioni Unite, Ca- pro tempore; Corte dei Conti, Sezione zazione delle Nazioni Unite. cesserà con l’entrata in vigore del pre- pitolo XI, artt. 73 e 74, Capitolo XII, Giurisdizionale Friuli Venezia Giulia, sente Trattato. artt. da 75 ad 85, soggetto in particola- in persona del Presidente pro tempore; La nostra organizzazione, denomina- re agli obblighi di cui agli art. 73 e 74, Procura Regionale della Corte dei Con- ta “Movimento Trieste Libera – Gi- 3. Dal momento in cui la sovranità agli obiettivi di cui all’art. 76, ai criteri ti per il Friuli Venezia Giulia, in perso- banje Svobododni Trst – Free Trieste italiana sulla predetta zona avrà ces- interpretativi di cui all’art. 80, n. 1, alla na del Procuratore pro tempore; Tribu- Movement” è formata da cittadini del sato d’esistere il Territorio Libero di competenza dell’Assemblea (art. 16) ed nale Amministrativo Regionale (TAR) Free Territory of Trieste e rappresenta Trieste sarà governato in conformità alla vigilanza del Consiglio di Ammi- del Friuli Venezia Giulia, in persona i loro interessi legittimi sulle questio- di uno Strumento per il regime prov- nistrazione Fiduciaria di cui all’art. del Presidente pro tempore; Questu- ni interne ed internazionali riguardanti visorio. [...] Detto Strumento resterà in 7 ed al Capitolo XIII (attualmente ra di Trieste, in persona del Questore il Territorio Libero di Trieste. Rende vigore sino alla data che il Consiglio di composto dai cinque membri perma- pro tempore; Comando provinciale dei perciò evidente ai destinatari in indi- Sicurezza determinerà per l’entrata in nenti del Consiglio di Sicurezza, in so- Carabinieri di Trieste, in persona del rizzo quanto segue, a titolo di reclamo vigore dello Statuto Permanente, [...] spensione dei lavori dal 1994) con le DOCUMENTI 6 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 funzioni ed i poteri di cui all’art. 87, in stemma, insegne, frontiera e valichi di mandato fiduciario internazionale, sino Il principio di autodeterminazione dei particolare per l’esame delle petizioni e confine, ecc.). Il Territorio Libero ebbe al 1954 nella forma di amministrazio- popoli ne sancisce infatti il diritto di per le attività ispettive. contemporaneamente seggio e bandie- ne militare alleata, e dal 1954 ad oggi decidere liberamente del proprio status ra nell’Assemblea delle Nazioni Unite a nella forma di amministrazione civile politico e di perseguire liberamente il 9) Le disposizioni del Trattato di Pace, New York. del Governo italiano. Le tesi opposte proprio sviluppo economico, sociale pubblicato dal Governo Militare Alle- di parti italiane, ed un tempo anche ju- e culturale. Enunciato nella Dichiara- ato per la Venezia Giulia il 21 marzo 13) Essendo successivamente venuti goslave, hanno pertanto significati poli- zione d’indipendenza degli Stati Uniti 1947 e ratificato ed eseguito dall’Italia meno i motivi militari dell’impegno di- tici, ma rimangono prive di ogni fonda- d’America (1776) ed accennato nel- con Legge n. 811 del 2 agosto 1947, retto, restrittivo ed oneroso delle Forze mento fattuale e giuridico. lo Statuto della Società delle Nazioni sono entrate in vigore con il deposito Alleate nell’area, senza che fosse stato (1919), è parte integrante dei principi delle ratifiche a Parigi il 15 settembre ancora possibile (a causa dei veti in- 17) Il Governo italiano amministratore giuridici codificati dell’Organizzazione 1947, ed il giorno stesso entrò conse- crociati della ‘guerra fredda’) attivare e lo Stato italiano non possono inoltre delle Nazioni Unite vincolante per l’or- guentemente in funzione a pieno titolo con la nomina del Governatore la fase invocare decadenza degli obblighi ge- ganizzazione e per gli Stati membri (il il primo Governo provvisorio del Ter- di regime provvisorio successiva, nel nerali e specifici di diritto internazio- Territorio Libero di Trieste ne fa parte ritorio Libero di Trieste, sotto forma di 1954 il mandato fiduciario interna- nale che essi hanno assunto rispettiva- dal 1947, l’Italia dal 1955) con divieto Governo Militare Alleato, diviso in due zionale di governo provvisorio del mente con il Memorandum di Londra di porvi impedimenti o restrizioni. Zone. Territorio Libero di Trieste venne del 1954 e con il Trattato di Pace del Si vedano in particolare: Carta delle trasmesso e convertito dalle loro 1947 verso il Territorio Libero di Trie- Nazioni Unite (1945), Cap. I, art. 1, 10) Il Governo Militare Alleato si arti- amministrazioni militari alle ammi- ste, motivandola con una sopravvenuta par. 2; Patto internazionale relativo colò pertanto in due settori, anglo-ame- nistrazioni civili dei Governi (e non impossibilità di esecuzione (Superve- ai diritti economici, sociali e culturali, ricano (“Allied Military Government degli Stati) rispettivamente italiano ning impossibility of performance) o nonché Patto internazionale relativo ai - Free Territory of Trieste”, AMG- (Zona A) e jugoslavo (Zona B). Il con l’intervento di mutamenti fonda- diritti civili e politici (1966) recepiti FTT) per la principale “Zona A” co- mandato riguarda la sola amministra- mentali di circostanze (fundamental dall’Italia con L. 881/1977; Dichiara- stituita da Trieste con il Porto Franco zione civile perché il Territorio Libero change of circumstances) non previsti zione relativa alle relazioni amichevoli ed il suo circondario immediato, e ju- di Trieste deve essere smilitarizzato e al momento della sottoscrizione (co- ed alla cooperazione fra stati (1970); goslavo (“Vojaška Uprava Jugoslovans- dichiarato neutrale (Trattato di pace, siddetta clausola implicita del rebus sic Organizzazione per la Sicurezza e la ke Armije - Slobodni Teritorij Trsta”, Alleg. VI, art. 3). stantibus). Cooperazione in Europa – Atto finale VUJA – STT) per l’accessoria “Zona di Helsinki (1975). B”, includente un tratto della costa 14) Tale conversione del governo prov- Le situazioni giuridiche che escludono istriana aggiunto per garantire al porto visorio da militare a civile venne at- la possibilità di invocare in questo caso I Paesi responsabili dell’amministra- libero accesso diretto alle acque inter- tuata espressamente quale “practical tali decadenze sono quelle codificate zione di territori in amministrazione nazionali secondo il diritto marittimo arrangement”, sistemazione di natura dalla vigente Convenzione di Vienna fiduciaria sono inoltre espressamente di allora. pratica, senza perciò mutamenti di sul diritto dei trattati (Vienna Conven- tenuti a promuovere l’attuazione del status giuridico né territoriale del tion on the Law of Treaties), art. 61, diritto di autodeterminazione dei po- 11) Il presente reclamo non riguarda Territorio amministrato, con lo stru- comma 2 ed art. 62, comma 1 e comma poli amministrati in conformità alle di- l’amministrazione provvisoria di detta mento pattizio del “memorandum 2, punti a) e b), trattandosi in particola- sposizioni degli stessi strumenti inter- accessoria “Zona B” (1947-1991), ma of understanding” (memorandum re di obblighi che hanno stabilito con- nazionali (Carta delle Nazioni Unite; quella della principale “Zona A”, dove d’intesa) ed in forma di dichiarazione fini, e di impedimenti e di circostanze Patto internazionale relativo ai diritti l’AMG-FTT seguiva le norme gene- d’impegno quadrilaterale dei quattro che derivano da violazioni unilaterali economici, sociali e culturali; Patto rali dell’Allied Military Government Governi coinvolti. Essa venne comu- di tali obblighi commesse dalle parti internazionale relativo ai diritti civili e (AMG) of Occupied Territories, affida- nicata come tale alle Nazioni Unite, le invocanti. Commesse cioè dal Governo politici, parte I, art. 3, 1966). to al Comando militare di Zona e stut- quali ne presero atto ai fini del suben- italiano e dallo Stato italiano a danno turato su 6-10 divisioni speciali e loro tro delle amministrazioni civili provvi- del Territorio Libero di Trieste, i cui b) il connesso diritto di disporre li- subdivisioni: legal, financial, civilian sorie. Lo strumento del subentro non cittadini sono perciò parte lesa con di- beramente delle proprie ricchezze supply (labour, agriculture, economics venne inoltre sottoposto a ratifica del ritto individuale e collettivo di reclamo, e risorse, senza pregiudizio degli ob- and supply, transportation and public Parlamento italiano poiché non riguar- di opposizione e di risarcimento. blighi derivanti dalla cooperazione utilities) public health, public safety, dava sovranità e territorio dello Stato economica internazionale, fondata sul security, monuments, fine arts and ar- italiano (v. art. 80 Cost. Rep. It.). Capitolo II principio del mutuo interesse, e dal di- chives, public relations and education, Sovranità popolare e diritto ritto internazionale: in nessun caso un enemy property. Le amministrazioni 15) Si tratta del vigente Memoran- di autodeterminazione popolo può essere privato dei propri locali vi erano organizzate e rappresen- dum d’intesa di Londra del 5 otto- mezzi di sussistenza (Patto internazio- tate attraverso un Consiglio di Zona, bre 1954 tra i Governi degli Stati Dalla costituzione del Territorio Libero nale relativo ai diritti economici, socia- con proprio presidente, ed i consigli Uniti, del Regno Unito, d’Italia e di in forza ed esecuzione del Trattato di li e culturali, nonché Patto internazio- comunali con i rispettivi presidenti del Jugoslavia con il quale il Governo (e Pace consegue il diritto di sovranità nale relativo ai diritti civili e politici, Comune. non lo Stato) italiano ha accettato ed appartenente alla sua popolazione, parte I, art. 2, 1966, recepiti dall’Italia assunto l’amministrazione civile prov- che è formata dagli aventi diritto alla con L. 881/1977). 12) Attraverso tale sua struttura orga- visoria della principale “Zona A” del cittadinanza del Territorio (e come nizzativa l’AMG-FTT provvide im- Territorio Libero di Trieste in regime tale non fa parte del popolo italiano). Capitolo III mediatamente alla costituzione delle di mandato fiduciario internazionale, Tutti i cittadini del Territorio Libero Il subentro del Governo italiano strutture giuridiche ed operative di con i connessi obblighi generali e spe- sono perciò titolari, singolarmente ed nelmandato di amministrazione Stato del Territorio Libero di Trie- cifici, esercitando ininterrottamente ed in forma associata, sia dei diritti e do- provvisoria ste previste dal Trattato di Pace, e efficacemente tale mandato da allora a veri connessi, sia dell’interesse legitti- secondo le previsioni di principio tutt’oggi, senza rinunce né decadenze o mo a farli valere con mezzi adeguati ed 1) Il trasferimento dei poteri d’ammi- dello Statuto Permanente, per quanto modificazioni di tale titolo giuridico. in ogni sede e momento. nistrazione provvisoria sulla “Zona A” necessarie e compatibili con il regime del Territorio Libero di Trieste in forza di amministrazione provvisoria milita- 16) Il Territorio Libero di Trieste risul- Tali diritti includono in particolare: del Memorandum di Londra avvenne, re, quali l’Amministrazione finanziaria ta perciò regolarmente ed efficacemente a) il diritto di autodeterminazione, senza soluzione di continuità, il 26 (incluso il Demanio dello Stato), l’Am- costituito quale Stato sovrano esistente che è norma di diritto internazionale novembre il 1954 tra il Governo Mi- ministrazione giudiziaria, la Polizia ed operante dal novembre 1947 e tutto- generale ed non derogabile, che come litare Alleato ed il Governo italiano in (Civil Police, nelle sue piene funzioni ra, per effetto dell’entrata in vigore del tale produce effetti giuridici (diritti ed persona del generale De Renzi, con suo territoriali, marittime, confinarie e di Trattato di Pace e della costituzione e obblighi) per tutta la Comunità interna- apposito “Proclama alla popolazione polizia giudiziaria), il regime di cittadi- piena operatività del regime di gover- zionale e non può essere derogata nem- del Territorio di Trieste”. nanza, i simboli dello Stato (bandiera, no provvisorio da esso stabilito, quale meno mediante accordi internazionali. DOCUMENTI Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 7

2) Nel proclama De Renzi dichiarava del Governo italiano, continuano ad sa manifestazione di volontà di tutti i amministra a titolo differente; pertanto, di assumere temporaneamente, sino avere efficacia le leggi, i regolamenti e Paesi firmatari del Trattato di Pace e ove nell’amministrazione fiduciaria si all’entrata in carica di un Commissa- degli ordini vigenti nel Territorio stesso, di tutti i Paesi membri delle Nazioni avvalga per motivi e scopi legittimi di rio di Governo, i poteri civili e mili- salvo eventuali successive abrogazioni o Unite, espressa attraverso il riconosci- strutture e dipendenti dello Stato italia- tari “in questa zona” in esecuzione modificazioni.” mento della sovranità delle nuove Re- no, il loro incarico dev’essere espressa- dell’art. 2 del Memorandum d’inte- pubbliche indipendenti di Slovenia e di mente conferito, limitato ed adeguata- sa stabilente che «il Governo italiano, 6) Per risolvere i problemi interpreta- Croazia entro confini che includono la mente vincolato a tale solo titolo e fine, immediatamente dopo la cessazione del tivi sorti in linea di principi generali perciò ex “Zona B”. in attuazione e rappresentanza fedele Governo militare alleato, nel territorio dell’ordinamento del Territorio Libero 3) Per effetto e dalla data delle conse- ed esclusiva degli interessi del Territo- di Trieste, estenderà l’amministrazio- di Trieste dalla coesistenza di norme guenti modificazioni territoriali il Ter- rio e della popolazione amministrati, e ne civile sulla zona del territorio stes- esclusive e di norme derivate dall’or- ritorio Libero di Trieste consiste ora non di quelli dello Stato italiano; so, posta sotto la sua responsabilità a dinamento italiano, il Commissario esclusivamente nella principale e per- norma dell’art. 2 sopramenzionato»; generale stabilì inoltre con Decreto n. ciò ex “Zona A” sotto amministrazio- d) l’applicazione integrale ed efficace conferma inoltre che «le leggi, i rego- 100 del 5 marzo 1955 recante “Prin- ne fiduciaria italiana, che è oggetto del delle norme dettate dell’apposito Sta- lamenti e gli ordini in vigore in questa cipi generali del diritto vigente nel presente reclamo. tuto Speciale, allegato II del Memo- zona continuano ad avere efficacia». Si Territorio di Trieste” che «I principi Da tale data ogni questione relativa randum, per la tutela dei gruppi etnici osservi che la dizione “posta sotto la generali di diritto vigenti nel Territorio allo status ed ai diritti pregressi dell’ex minoritari, inclusa la punizione dell’in- sua responsabilità”, utilizzata anche in di Trieste sono quelli dell’ordinamento “Zona B” riguarda pertanto esclusiva- citamento all’odio nazionale e razzia- atti successivi, è quella codificata dalla giuridico dello Stato italiano, al quale mente i suoi abitanti residenti od eso- le, nonché il riconoscimento a tutti gli Carta delle Nazioni Unite per le ammi- è affidata l’amministrazione del Territo- dati e le attuali Repubbliche di Slovenia abitanti del Territorio Libero dei diritti nistrazioni fiduciarie (v. sopra, Capito- rio». e di Croazia. Non costituisce pertanto e delle libertà fondamentali secondo i lo 1, punto 8). oggetto, né materia, né scopo del pre- principi della Dichiarazione universale 7) Quest’estensione (di natura dichiara- sente reclamo, proposto dai cittadini dei diritti dell’uomo adottata dall’As- 3) Il Commissario di Governo venne tiva e non prescrittiva) dei soli principi dell’attuale Territorio Libero di Trieste semblea generale delle Nazioni Unite il nominato con DPR del 27 novembre generali, e non delle norme specifiche, nei confronti del Governo italiano suo 10 dicembre 1948. (s.n.) «ritenuta la necessità di affidare a dell’ordinamento italiano non afferma, amministratore civile provvisorio. un Commissario generale l’amministra- dunque, ma esclude la sovrapposizio- e) l’esercizio dell’azione di governo zione del territorio di Trieste posto, con ne di esso all’ordinamento del Terri- Capitolo V provvisorio attraverso il confronto de- la cessazione del Governo Militare Alle- torio Libero. Così come la motivazio- Gli obblighi di mandato mocratico con rappresentanze della ato, sotto la responsabilità del Gover- ne dell’estensione con l’affidamento del Governo italiano popolazione del Territorio Libero che no italiano» qualificandone le funzioni dell’amministrazione “allo Stato italia- abbiano tale fine e siano equivalenti a quale «Commissario Generale del Go- no” si riferisce agli aspetti funzionali 1) Gli obblighi generali e specifici pri- quelle previste dai principi degli stru- verno, alle dirette dipendenze del Presi- delegati a sue strutture in via seconda- mari del Governo italiano nell’esercizio menti di governo provvisorio e perma- dente del Consiglio dei Ministri, per il ria dal Governo italiano titolare della del mandato amministrativo fiduciario nente. Territorio di Trieste posto sotto la re- delega amministrativa internazionale in cui è subentrato al Governo Militare sponsabilità del Governo italiano, con primaria. Ai cui fini e limiti rimane Alleato riguardano: f) l’obbligo di “mantenere il Porto i poteri spettanti al Governo medesimo perciò condizionato anche ogni eserci- a) il pieno rispetto del diritto interna- Franco a Trieste in armonia con le per l’amministrazione del territorio, zio di subdelega ad organi dello Stato zionale, cui attengono i diritti demo- disposizioni degli articoli da 1 a 20 nonché con i poteri già esercitati nel italiano. cratici fondamentali, inclusi il diritto dell’Allegato VIII del Trattato di pace territorio predetto dal cessato Governo di cittadinanza del Territorio Libero con l’Italia”, non potendosi ancora for- Militare Alleato.» 8) Gli atti di subentro del Governo di Trieste (art. 8, All. VI ed altri; art. malizzare la Commissione internazio- italiano confermano quindi che esso 15 Dich. Univ. Diritti dell’Uomo; cfr. nale di cui agli articoli successivi, ma 4) Il Commissario generale poteva è avvenuto al solo titolo giuridico ri- anche: Rep. Italiana, D.Lgs. 25.9.1947 attuando consultazioni internazionali dunque soltanto esercitare in nome e conosciuto di mandato fiduciario in- e L. 4.4.1953, n. 238), il diritto di so- adeguate alla soddisfazione delle me- per conto del Governo amministratore ternazionale di amministrazione civile vranità del popolo ed il loro esercizio desime esigenze. i poteri di governo e legislativi previsti provvisoria, essendo la sovranità dello attraverso il diritto di elettorato attivo e dal mandato fiduciario internaziona- Stato cessata sulla zona con l’entrata in passivo e le altre forme di espressione 2) gli obblighi specifici sul Porto le, ai fini e nei limiti di esso, mante- vigore del Trattato di Pace del 1947. democratica della volontà popolare, ad Franco: nendo perciò distinta e separata la iniziare dal diritto di autodetermina- giurisdizione del Territorio Libero Capitolo IV zione; Le disposizioni degli articoli da 1 a 20 in Amministrazione fiduciaria da Modificazioni territoriali b) il rispetto e l’attuazione degli ob- dell’allegato VIII al Trattato di Pace, quella dello Stato italiano. La vigen- intervenute blighi e degli scopi del mandato fidu- “Strumento per il Porto Franco di Trie- za di leggi e principi generali di diritto ciario, come ed in quanto stabiliti dal ste” cui deve adeguarsi l’amministra- tratti dall’ordinamento italiano non può 1) Per quanto riguarda la principale Trattato di Pace ed Allegati specifici, di zione civile provvisoria del Governo infatti essere diretta, come nell’ambito “Zona A” del Territorio Libero affidata governare il Territorio Libero di Trie- italiano, in quanto attuabili anche a tale di sovranità dello Stato italiano, ma all’amministrazione civile provvisoria ste nel modo migliore e conformemen- titolo, stabiliscono in particolare : soltanto “mediata” da atti specifici del del Governo italiano, tale status giu- te a tutte le disposizioni sovraordinate Governo amministratore provvisorio. ridico è rimasto a tutt’oggi immutato, in materia, preservandone l’integrità e a) che il Porto Franco, con le relati- poiché mai modificato da successivi l’indipendenza (art. 21 punto 1) e ga- ve libertà e garanzie, è costituito per 5) Il Capo del Governo Militare Al- strumenti internazionali atti ad incide- rantendone lo sviluppo economico e garantire che le strutture portuali e le leato del Territorio Libero di Trieste re sulla piena vigenza ed efficacia delle sociale, sino alla facilitazioni di transito di Trieste sia- con Proclama del 15 settembre 1947 norme del Trattato di Pace e del man- nomina del Governatore incaricato di no rese e mantenute disponibili per vi aveva perciò confermato in vigore dato fiduciario internazionale. attuare la prevista fase ulteriore del re- l’uso in condizioni di parità da parte le leggi italiane precedenti l’8 settem- 2) Lo status giuridico dell’accessoria gime di governo provvisorio; di tutto il commercio internazionale e bre 1943, procedendo su tale base allo “Zona B” quale parte del Territorio della Jugoslavia, dell’Italia e degli Stati sviluppo di un ordinamento specifico Libero di Trieste risulta invece modifi- c) il mantenimento, di conseguenza ed dell’Europa Centrale, nel modo usuale del Territorio amministrato. Ed il su- cato dal 1991-92: a) dall’estinzione del a tal fine, come già il Governo prov- degli altri porti liberi del mondo (art. bentrato Commissario generale del Governo jugoslavo titolare come tale visorio militare alleato, di tutte le fun- 1, n1); Governo amministratore italiano aveva del mandato amministrativo fiduciario zioni di amministrazione del Territo- riconfermato tale ordinamento specifi- internazionale, che si è perciò estinto rio Libero (finanziarie, giudiziarie, di b) che alle navi mercantili ed alle merci co stabilendo con proprio Decreto n. 1 con esso senza rientrare nella succes- sicurezza e polizia, ecc.) separate da di tutti i paesi sia consentito l’accesso del 29 ottobre 1954 che “Nel Territorio sione dello Stato federale jugoslavo, quelle dello Stato italiano, in quanto senza restrizioni al Porto Franco per il di Trieste posto sotto la responsabilità al quale non competeva; b) per diver- Paese terzo che il medesimo Governo carico e scarico sia di merci in transito DOCUMENTI 8 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 che di merci destinate per o provenienti i poteri e doveri di tale incarico (artt. finanziarie per il Territorio Libero di privilegi gravanti sui beni o red- dal Territorio Libero, senza dazi doga- 18, 19 e 20). Trieste. dito del Territorio Libero (art. 6); nali e col solo pagamento dei servizi h) che fra tali poteri del Direttore vi Gli obblighi finanziari generali di di- usufruiti (art. 5, nn. 1 e 2), includenti è la nomina degli altri dipendenti del ritto internazionale sono quelli definiti e) a regolare con accordi speciali tra lo le tasse portuali spettanti alle Autorità Porto Franco, e che per le loro assun- dalla Carta delle Nazioni Unite in ma- Stato italiano ed il Territorio Libero gli del Territorio Libero (art. 9, n.1); zioni dev’essere assegnata la prece- teria di amministrazione fiduciaria. obblighi delle assicurazioni sociali ita- denza ai cittadini del Territorio Libero liane, pubbliche e private, ed a trasferi- c) che le attività ammesse a tali con- (art. 18, n. 3) Gli obblighi ordinari fondamentali di re ad organismi analoghi del Territorio dizioni di vantaggio nel Porto Franco corretta amministrazione finanziaria Libero di Trieste la parte corrisponden- includano sia le attività usuali dei porti i) che gli interventi delle Autorità del consistono principalmente, oltre che te delle apposite riserve finanziarie di franchi stoccaggio, immagazzinaggio, Territorio Libero siano permessi entro nel presupposto dell’onesta, rigorosa ed quelli italiani (art. 7), così garantendo ispezione, smistamento, imballaggio il Porto Franco soltanto nella misura efficace conduzione, nel mantenimento continuità ed entità dei diritti matura- reimballaggio e attivitá consimili (art. necessaria per far rispettare la dogana doveroso della separazione dei beni ti e del conseguente pagamento delle 6) sia la lavorazione primaria delle e altre norme del Territorio Libero per (tesoro, demanio), dell’amministrazio- pensioni e delle altre provvidenze. merci e le attività industriali (art. 7, nn, la prevenzione del contrabbando (art. ne e delle contabilità finanziarie (am- 1 e 2); 8) nonché per l’applicazione delle nor- ministrative, fiscali e di bilancio) dello f) a regolare qualsiasi controversia che me sanitarie, la pubblica sicurezza, le Stato amministrato da quelli del Go- potesse sorgere per l’esecuzione del- d) che il Porto Franco di Trieste venga forniture ed i servizi pubblici (artt. 14 verno amministratore e di Paesi terzi; le disposizioni economico-finanziarie costituito ed amministrato “as a State e 15). L’allegato X obbliga inoltre, in partico- dell’allegato X secondo le procedure di corporation of the Free Territory”, cioè lare: conciliazione dell’art. 83 del Trattato di quale Ente di Stato Territorio Libero di j) che il Territorio Libero di Trieste e Pace, nel caso specifico tra un rappre- Trieste (art. 2, n.1) e che tale ente sia tutti gli Stati terzi (incluso lo Stato ita- a) a formare e mantenere il Dema- sentante del Governo del Territorio Li- dotato di amministrazione e bilancio liano) i cui territori vengono attraversa- nio di Stato del Territorio Libero di bero ed uno del Governo italiano, con propri, con esclusione, nella sua area, ti da merci trasportate per ferrovia tra il Trieste, al quale devono venire con- eventuali assistenze ulteriori di terzi. della giurisdizione di qualsiasi Stato Porto Franco e gli Stati serviti hanno il feriti senza pagamento (art. 1, nonché (art. 3, n.2); dovere di assicurarne la libertà di tran- Allegato VIII, art. 2, n. 2) i beni ita- Capitolo VI sito in accordo con, i consueti accordi liani statali o parastatali situati rispet- Paesi terzi interessati e) che l’amministrazione del Porto internazionali, senza discriminazioni, tivamente nel Territorio Libero e nel Franco venga concretata ed esercitata senza tasse doganali e senza spese di- Porto Franco, e precisamente: i beni e I Paesi terzi interessati al rispetto e alla su una propria dotazione costitutiva in- verse da quelle per i servizi resi (art. le proprietà dello Stato italiano, delle corretta esecuzione delle norme del violabile di mezzi operativi, strumenta- 16, n. 1); collettività pubbliche locali, delle isti- Trattato di Pace sul Territorio Libe- li e patrimoniali, formata dal territorio tuzioni pubbliche, delle società ed as- ro di Trieste, ed alla sua corretta am- e dalle installazioni delle zone franche k) che il Territorio Libero e gli Stati sociazioni che sono proprietà pubblica, ministrazione sia a titolo provvisorio del porto di Trieste che si trovano entro firmatari del Trattato di Pace (incluso e le proprietà appartenute al partito che definitiva, sono i Paesi firmatari i limiti dei rispettivi confini stabiliti nel lo Stato italiano) attraverso i cui ter- fascista o ad organizzazioni ausiliarie del Trattato che ne hanno assunti gli 1939 (art. 3, n. 1), e che a tale ammini- ritori passa comunque il traffico da e di esso, e che sono considerati nulli e obblighi, e tutti i Paesi membri delle strazione e dotazione del Porto Franco per il Porto Franco di Trieste gli de- non avvenuti i trasferimenti di proprie- Nazioni Unite quali titolari del diritto debbano venire inoltre conferite senza vono assegnare le migliori facilitazioni, tà non ordinari di tali beni dopo l’ar- d’uso libero ed indiscriminato del Por- pagamento tutte le proprietà statali e funzionali e di prezzo, per rendere più mistizio dell’8 settembre 1943 (art. 2). to Franco internazionale di Trieste e di parastatali italiane entro quegli stessi veloce ed efficiente la movimentazio- tutti i suoi benefici. limiti (art. 2, n. 2 : cfr. anche art. 1 al- ne delle sue merci, senza applicare ad b) ad esentare il Territorio Libero leg. X - Disposizioni economico-finan- esse nessuna misura discriminatoria in di Trieste dal pagamento del debito ziarie riguardanti il Territorio Libero di tariffe, servizi, dogane, sanità, polizia pubblico italiano: “The Free Territo- Capitolo VII Trieste); o altre disposizioni (art. 16, n. 2). e ga- ry shall be exempt from the payment Gli obblighi internazionali dell’Italia rantire libertà di comunicazione posta- of the Italian public debt”. La norma, quale Paese terzo f) che tale dotazione fondamentale, le, telegrafica e telefonica tra l’area del espressa dall’art. 5, riguarda il debito così costituita da tutte le aree ed in- Porto Franco e tutti i paesi in relazione pubblico dell’epoca, ma anche tutte le Gli obblighi internazionali dell’Italia, frastrutture funzionali specifiche (suo- con esso (art. 17). sue conseguenze finanziarie e fiscali, quale Paese terzo, nei confronti del lo, bacini, moli, banchine, magazzini, ad oggi, sul debito pubblico dello Stato Territorio Libero di Trieste, sono: ferrovie, strade, ecc.) e vincolata agli l) che gli Stati firmatari del Trattato italiano; le cui componenti successive a) i vincoli generali dell’ordinamento usi esclusivi del Porto Franco a tito- di Pace (incluso lo Stato italiano) non non possono essere fatte pagare neppu- italiano al rispetto degli obblighi inter- lo di servitù di diritto internazionale, devono prendere misure riguardanti le re esse al Territorio Libero di Trieste, nazionali, senza distinzione tra obblighi come tale insopprimibile ed immodifi- disposizioni o tariffe che potrebbero poiché si tratta di un Paese terzo in am- consuetudinari ed obblighi derivanti da cabile senza il consenso di tutti i sog- dirottare artificiosamente il traffico dal ministrazione fiduciaria internazionale specifici accordi fra gli Stati (artt. 10 e getti internazionali interessati (incluso Porto Franco a beneficio di altri porti conferita al Governo e non allo Stato 117 Cost, it,); Tutto il diritto interna- il Territorio Libero di Trieste) possa marittimi, e che non sono considera- italiano. zionale ratificato da leggi interne vale essere soltanto ampliata (e dunque non te tali soltanto le misure del Governo perciò come legge dello Stato che pre- ridotta, spostata o depauperata) secon- jugoslavo per il traffico verso i propri c) per quanto riguarda la costituzio- vale sul diritto interno (cfr. Cass. Pen. do necessità, su decisione delle autorità porti (art. 16, n. 3). ne del Tesoro del Territorio Libero di Ital. 21.3.1975), ed ogni legge interna giurisdizionali del Porto Franco e del Trieste, ad assumervi gli obblighi del- statale contraria ad una norma pattizia Territorio Libero (art. 3, n. 4), le quali 3) Gli obblighi economico-finanziari lo Stato italiano per i titoli del debito internazionale ratificata è per ciò stes- dispongono pertanto di potestà di mo- specifici pubblico da esso emessi prima del 10 so illegittima perché anticostituzionale difica solo su tali aree di ampliamento. giugno 1940 (entrata in guerra dell’I- (Corte Cost. Ital.,sent. 348 e 349 del Gli obblighi finanziari del Governo ita- talia) per lavori pubblici o servizi am- 24.10.2007), e ne deriva illegittimità di g) che la rappresentanza giuridica e liano quale amministratore civile prov- ministrativi civili di cui il Territorio ogni atto conseguente. l’amministrazione del Porto Franco visorio del Territorio Libero di Trieste Libero abbia beneficiato, purché sen- devono venire affidati al Direttore del su mandato fiduciario internazionale za scopo militare diretto od indiretto, b) la fornitura al Territorio Libero di Porto Franco, il quale non deve essere rimangono determinati, come per il che siano in possesso di persone fisi- acqua, elettricità e facilitazioni degli cittadino italiano o jugoslavo e viene precedente Governo Militare Alleato, che o giuridiche che conservano la re- scambi di frontiera (Allegato IX). nominato dalle Autorità giurisdiziona- dai principi generali del diritto interna- sidenza nel Territorio Libero (art. 5). li del Territorio Libero, con eventuale zionale e quelli ordinari della corretta c) la responsabilità per le perdite o i ricorso all’arbitrato del Consiglio di Si- amministrazione e dalle norme spe- d) a determinare con nuovi accor- danni subiti durante la guerra dai beni curezza delle Nazioni Unite. (art. 18, cifiche del Trattato di Pace attraverso di tra le parti interessate il regime appartenenti a cittadini delle Nazioni nn. 1 e 2) e detiene personalmente tutti l’allegato X - Disposizioni economico- futuro dei debiti esteri garantiti da Unite nel Territorio Libero di Trieste DOCUMENTI Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 9

(Art. 78 , n. 7). no italiano (nella successione di tutti i razione politica italo-jugoslava la stam- provvisoria dei rispettivi Governi, e di- suoi titolari pro tempore) ha commesso pa quotidiana indipendentista. chiarando perciò cessata l’efficacia del d) la garanzia per i traffici da e per il violazioni continue e crescenti degli Memorandum di Londra soltanto nei Porto Franco di Trieste: del libero obblighi e degli scopi del mandato 6) L’amministrazione finanziaria del rapporti reciproci (ma non nel diritto transito ferroviario in esenzione doga- e dei diritti individuali e collettivi Territorio Libero è stata inoltre il- internazionale). nale senza discriminazioni né ingiusti dei cittadini dello Stato ammini- lecitamente confusa con quella dello aggravi di spesa (Alleg. VIII, art. 16, strato, allo scopo di impadronirsene Stato italiano, e la popolazione e le 12) Il Trattato di Osimo non ha po- n. 1); delle migliori facilitazioni logi- con mezzi illegittimi ed ingannevoli imprese del Territorio Libero sono tuto quindi produrre effetti giuridici stiche ed economiche di traffico, con nell’interesse del confinante Stato state sottoposte alle sempre più pe- né sull’esistenza del Territorio Libe- qualsiasi mezzo, in esenzione dogana- italiano. Recando così danni materia- santi imposizioni fiscali italiane, vio- ro di Trieste, né sulle relative dispo- le, senza discriminazioni tariffarie, di li e morali ingiusti e gravissimi sia alla lando il divieto del Trattato di far sizioni del Trattato di Pace e del Me- servizi, dogane, sanità, polizia od altre popolazione ed allo Stato amministra- pagare alla popolazione di Trieste il morandum di Londra nei confronti (art. 16, n. 2). della libertà di comu- to, sia all’intera Comunità internazio- debito pubblico italiano. della popolazione amministrata e dei nicazione postale, telegrafica e telefo- nale quale utente di diritto del Porto garanti internazionali. nica con i Paesi interessati (art. 17). Franco di Trieste. 7) Contemporaneamente il Demanio italiano si è impadronito, equivoca- 13) A seguito della ratifica del Trattato e) il divieto di assumere misure riguar- 2) Di tali violazioni e danni vi sono mente e senza titolo, del Demanio di il Consiglio di Sicurezza delle Nazio- danti le disposizioni o tariffe che po- tutte le prove. Anche nel diritto in- Stato del Territorio Libero di Trieste, ni Unite si limitò pertanto ad accon- trebbero artificiosamente dirottare il ternazionale, inoltre, le violazioni de- sottraendo così alla popolazione am- discendere nel 1977 alla richiesta dei traffico dal Porto Franco a beneficio di gli obblighi di mandato commesse ministrata il suo intero patrimonio rappresentanti italiano e jugoslavo di altri porti marittimi (art. 16, n. 3). dall’amministratore a danno degli am- di Stato, per un valore odierno di al- togliere dal proprio ordine del giorno i f) il pagamento delle pensioni civili o ministrati non sono motivo di decaden- cune decine di miliardi di euro. punti “nomina di un Governatore per il militari italiane già acquisite alla data za degli obblighi amministrativi violati, Territorio Libero di Trieste” e “la que- dell’entrata in vigore del Trattato, da ma del mandato all’amministratore in- 8) Una seconda fase di violazioni è ini- stione del territorio Libero di Trieste”, persone che in forza di esso acquisi- fedele. ziata nel 1963, quando il Parlamento ma ha poi confermato con lettera uf- scono la cittadinanza del Territorio italiano (cioè di un Paese terzo) con ficiale del 20.5.1983 che possono es- Libero; l’obbligo si estende ai diritti di 3) Le violazioni sono state attuate gra- propria legge costituzionale ha istitu- servi riammesse, in qualsiasi momento, pensione all’epoca non ancora matura- dualmente, in più fasi, ma con l’iden- ito la Regione Friuli Venezia Giulia, su richiesta di un Paese membro delle ti. (Alleg. X, art. 7). tico sistema di imporre o nascondere aggregandovi ingannevolmente alle Nazioni Unite. Ambedue gli strumenti, g) la restituzione dei beni illegalmente le violazioni del mandato con pesan- province italiane di Gorizia, Udine e Trattato di Pace del 1947 e Memoran- asportati dal Territorio Libero dopo il 3 ti operazioni politiche di repressione Pordenone non la Provincia di Trie- dum del 1954 sono perciò considerati settembre 1943 e portati in Italia, (Al- del dissenso democratico e di finan- ste, giuridicamente inesistente, ma i pienamente in vigore dalla diploma- leg. X, art. 15) ziamento smisurato, con fondi sia singoli Comuni che in realtà forma- zia internazionale (CFC. rassegna del pubblici che segreti, di partiti, orga- no la Zona A del Territorio Libero Dipartimento di Stato USA 2012). h) la restituzione al Territorio Libero di nizzazioni, esponenti, propagande ed di Trieste. Per questa parte la legge è qualsiasi nave in possesso dello Stato organi di stampa del neofascismo e quindi illegittima e nulla perché antico- 14) Lo Stato italiano si presenta o di sudditi italiani che, al 3 settembre del nazionalismo italiani di confine, stituzionale per violazione dello status inoltre senza titolo come interlocu- 1943, apparteneva a persone fisiche re- quali sostenitori fanatizzati (di destra di diritto internazionale del Territorio tore dell’Unione Europea e delle al- sidenti nel Territorio Libero e che ac- e di sinistra) della sovranità italiana e Libero. Non può quindi produrre effetti tre istituzioni internazionali anche per quistano la cittadinanza del Territorio di rivendicazioni irredentiste su tutti i giuridici validi sullo status del Territo- quanto riguarda il Territorio Libe- Libero in virtù del Trattato di Pace, o a territori orientali territori ceduti dall’I- rio Libero. ro di Trieste, sul quale simula così la persone giuridiche italiane che hanno e talia con il Trattato di Pace. Trieste è propria sovranità anche a quel livello. conserveranno la loro sede sociale nel stata così manipolata e consegnata ad 9) La stessa legge anticostituziona- Territorio Libero, eccezion fatta delle una classe di potere locale deteriore, le ha contemporaneamente dichiarato 15) Con gli anni ‘90 è iniziata la fase navi che hanno formato oggetto di una selezionata per militanza nazionalista e cessato il Commissario Generale del attuale delle violazioni del mandato vendita effettuata in buona fede. (Al- coinvolta nelle note corruzioni del si- Governo per il Territorio di Trieste, ed amministrativo, nella quale le autorità leg. X, art. 16). stema politico italiano. istituito un Commissario del Governo amministratrici italiane stanno accen- nella Regione, organo ordinario privo tuando al massimo sia la simulazione di i) la divisione giusta ed equa fra l’I- 4) La prima fase delle violazioni si è dei poteri normativi speciali del Com- sovranità, sia l’azione di soffocamento talia ed il Territorio Libero, del sviluppata in tal modo tra il 1954 ed il missario Generale. Da quel momento del Porto Franco di Trieste per favorire materiale rotabile ed altro mate- 1963, ed è consistita nel rispettare sul non vi è stata perciò più estensione i porti della penisola italiana. A que- riale ferroviario, dell’attrezzatu- piano giuridico, attraverso l’operato del legittima di norme dell’ordinamento sto scopo il Governo amministratore ra dei bacini e dei porti, dei battel- Commissario generale del Governo, il italiano al Territorio Libero di Trie- provvisorio italiano ha, in particolare, li destinati al loro servizio; (art. 17) titolo di mandato amministrativo prov- ste in amministrazione provvisoria. omesso di perfezionare le autonomie visorio, simulando però sul piano ed i poteri amministrativi del Porto j) la rinuncia dell’Italia a reclami con- della propaganda politico-ideologica 10) Nel 1966 il Governo italiano am- Franco previsti dal Trattato di pace, tro le Potenze Alleate ed Associate e la sovranità dello Stato italiano. ministratore provvisorio ha chiuso i ha ridotto e ritardato i finanzia- Paesi collaboranti con esse per fatti Cantieri navali del Territorio Libe- menti per le infrastrutture, tagliato connessi a o derivati da guerra o sta- 5) In tale periodo, ed a tal fine, il Go- ro di Trieste per favorire quelli dello drasticamente i collegamenti ferro- to di guerra; la revisione su richiesta verno amministratore italiano ha gra- Stato italiano, reprimendo pesante- viari; tenta inoltre di bloccare una delle sentenze italiane ingiuste emesse dualmente smantellato le strutture mente una rivolta popolare, ed ha av- delle due parti principali del Porto ne confronti di cittadini delle Nazioni di Stato del Territorio Libero create viato una politica di isolamento e sof- Franco con impianti incompatibili Unite tra il 10 giugno 1940 e l’entrata dal Governo militare Alleato, sosti- focamento graduale del Porto Franco e (un rigassificatore), e di eliminare in vigore del Trattato (art. 20). tuendole con strutture dello Stato ita- delle industrie di Trieste per favorire i l’altra urbanizzandola illecitamente in liano che non vengono obbligate a ri- porti dello Stato italiano. violazione dei vincoli di destinazione Capitolo VIII spettare gli obblighi del mandato (sul internazionali. Esercizio e violazioni del mandato quale non vengono istruite ma piuttosto 11) Una nuova fase di violazioni è ini- fiduciario da parte del Governo ita- disinformate) e violano persino i dirit- ziata nel 1975, quando Italia e Jugo- 16) Nello stesso tempo il Governo ita- liano ti di cittadinanza della popolazione. È slavia, pur essendo paesi terzi hanno liano opera presso la Commissione stata pure ripristinata di fatto, senza stipulato il Trattato bilaterale di Osi- Europea per deviare dal Porto Fran- 1) Nell’esercizio 1954-2013 del man- titolo costitutivo, la Provincia di Trie- mo con cui si sono reciprocamente co di Trieste sui porti italiani l’asse dato fiduciario internazionale di am- ste cessata con il Trattato di Pace per riconosciute come frontiera la linea di traffico europeo Baltico-Adriati- ministrazione civile provvisoria del cessazione della sovranità italiana. Nel di demarcazione tra le due Zone del co, ed ha imposto (febbraio 2013) al Territorio Libero di Trieste il Gover- 1956 è stata inoltre soppressa con ope- Territorio Libero in amministrazione Porto Franco di Trieste tasse mag- DOCUMENTI 10 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 giorate rispetto a quelle dei porti ita- 1) a riconoscere ed esercitare corretta- 10) a sospendere immediatamente ed 15) a rimettere il mandato di ammini- liani con lo scopo dichiarato di im- mente il proprio mandato fiduciario in- annullare ogni forma di imposizione e strazione provvisoria alle Nazioni Uni- pedire che faccia loro concorrenza, e ternazionale di amministrazione civile riscossione fiscale diretta od indiretta ai te, attraverso il Consiglio di Sicurezza, benché questo genere di discriminazio- provvisoria sull’attuale Territorio Libe- cittadini, alle imprese ed alle istituzioni qualora esso risultasse materialmente ne sia espressamente vietato del Trat- ro di Trieste, attraverso decreti propri dell’amministrato Territorio Libero, del del tutto od in parte inattuabile per il tato di Pace (alleg. VIII, art. 16, n. 3). o di funzionari espressamente delegati, pagamento, in qualsiasi misura e for- Governo italiano, e/o la sua attuazione evitando e sanando ogni genere ed ef- ma, del debito pubblico italiano, per- risultasse in conflitto con gli interessi 17) Le istituzioni giudiziarie ed ammi- fetto di confusione tra la sovranità del ché è azione espressamente vietata dal della Repubblica o dello Stato italiani nistrative italiane a Trieste si rifiutano Territorio Libero amministrato e quella Trattato di Pace; dei quali il Governo amministratore è inoltre, con argomentazioni infondate, della Repubblica e dello Stato italiani; contemporaneamente espressione. di riconoscere il difetto di giurisdizione 12) ad annullare immediatamente l’im- dello Stato italiano, mentre questa po- 2) ad adeguare detti provvedimenti e posizione e la riscossione di ogni tassa B. - che l’Organizzazione delle Na- litica di violazioni gravi e continuate l’intera amministrazione fiduciaria ai discriminatoria imposta al Porto Fran- zioni Unite provveda a prendere del mandato amministrativo riduce limiti ed agli scopi del mandato inter- co di Trieste in violazione dello specifi- tempestivamente atto del presente re- in miseria e disperazione crescen- nazionale, così come definiti dal Trat- co divieto del Trattato di Pace; clamo, ed a convocare con urgenza il te la popolazione triestina, e ne ha tato di Pace di Parigi del 1947 e dal Consiglio di Amministrazione Fidu- causata la diminuzione dai 270.000 Memorandum d’Intesa di Londra del 13) ad avviare, anche alla luce di tale ciaria perché lo esamini quale petizio- abitanti del 1954 ai 200.000 attuali. 1954, informandone adeguatamente divieto e di ogni altra violazione diretta ne, compia gli accertamenti ispettivi tutti i propri dipendenti; od indiretta del mandato amministrati- necessari ed assuma prima possibile 18) La crisi economicamente ed uma- vo internazionale, il ricalcolo ab origi- provvedimenti adeguati. namente più tragica ed immediata del 3) a nominare nuovamente, a tal fine, ne dei debiti e crediti pregressi fra il Territorio Libero di Trieste rimane un Commissario Generale del Governo Territorio amministrato ed il Governo C. - che il Parlamento Europeo e la però quella delle pesantissime impo- per l’amministrazione del Territorio Li- amministratore, anche quale responsa- Commissione Europea provvedano sizioni fiscali illegittime dello Stato bero di Trieste, ed a delegare provviso- bile di dette violazioni, a prescindere a prendere tempestivamente atto di italiano, che vengono effettuate igno- riamente all’Autorità Portuale di Trie- da diritti od ipotesi di rivalsa su terzi, questo reclamo, dispongano gli accer- rando sistematicamente i divieti del ste i poteri del Direttore del Porto di ed in preparazione dei relativi risarci- tamenti necessari ed assumano prima diritto internazionale, mandando in Trieste previsti dalle norme specifiche menti, anche graduali e sotto forma di possibile i provvedimenti adeguati ad rovina un numero crescente di im- Trattato di Pace. crediti, alle istituzioni, alle imprese ed instaurare rapporti legittimi tra l’U- prese, di cittadini e di famiglie, ed ai cittadini del Territorio Libero ammi- nione Europea ed il Free Territory of alimenta sia una disoccupazione senza 4) a riconoscere e ripristinare ufficial- nistrato, senza termini di prescrizione; Trieste, il cui Governo è attualmente speranza, sia un’enorme quantità di pi- mente lo status di cittadinanza del Ter- rappresentato dal Governo italiano su gnoramenti illegittimi dei beni e delle ritorio Libero di Trieste per tutti gli 14) ad avviare sin d’ora la regolariz- mandato fiduciario internazionale di abitazioni delle persone ingiustamente aventi diritto, anche con facoltà di dop- zazione della posizione del Territorio amministrazione civile provvisoria. colpite. pia cittadinanza; Libero di Trieste nell’Unione Europea e nelle altre istituzioni internazionali Trieste, 18 giugno 2013 19) I fatti qui sommariamente riassunti 5) a provvedere alle votazioni ed ele- quale città-stato portuale indipendente rappresentano dunque un pesante re- zioni di un organo assembleare che rap- ancorché in amministrazione fiduciaria Roberto Giurastante gime di violazioni continuate, attive presenti ed eserciti democraticamente, internazionale provvisoria; Responsabile Ambiente e ed omissive, del diritto internazio- anche nei confronti del Governo am- Legalità Movimento Trieste Libera nale, del Trattato di Pace, del Memo- ministratore provvisorio, la sovranità randum di Londra, della Carta delle autonoma del popolo del Territorio Nazioni Unite e dei Diritti umani fon- Libero di Trieste, nei modi, secondo damentali, commesse dal Governo am- i principi e con i poteri previsti a tal ministratore fiduciario a grave danno fine dalle apposite norme del Trattato della popolazione triestina amministra- di Pace; Violazioni di diritti e responsabilità ta e degli interessi commerciali e marit- timi della Comunità internazionale. 6) a legalizzare l’utilizzo pratico di per- dei funzionari e dipendenti pubblici sonale delle amministrazioni pubbliche 20) Risulta inoltre impossibile affron- italiane nell’amministrazione provvi- Le responsabilità civili, penali ed amministrative dei funzionati tare le relative controversie economi- soria del Territorio Libero di Trieste e dipendenti pubblici del Governo italiano amministratore e del- co-finanziare con la procedura di con- emettendo appositi decreti di nomina lo Stato italiano per violazioni di diritti dei cittadini del Territo- ciliazione prevista dal Trattato di Pace, in forza del mandato internazionale, rio Libero di Trieste in amministrazione fiduciaria sono definite Allegato X, art. 19, perché il Territorio con le funzioni conseguenti e con ade- dall’art. 28 della Costituzione italiana e dall’art. 40, secondo com- Libero vi verrebbe rappresentato, di guamento retributivo corrispondente; fronte allo Stato italiano, dal Governo ma del codice penale italiano. italiano amministratore provvisorio, in 7) a garantire dovunque possibile la un conflitto di interessi già evidente precedenza nei posti di lavoro ai citta- L’art. 28 della Costituzione italiana stabilisce che «I funzionari nell’intera situazione che è oggetto dini e residenti del Territorio Libero di e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente di reclamo. Trieste; responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità Capitolo IX 8) a separare tutte le contabilità e le civile si estende allo Stato ed agli enti pubblici.» Richieste conseguenti al reclamo funzioni di amministrazione, anche fiscale, del Territorio Libero ammini- Tutto ciò considerato, esposto e de- strato da quelle della Repubblica e del- L’articolo 40 del codice penale italiano precisa il Rapporto di cau- nunciato, si chiede di conseguenza, lo Stato italiani; salità nella commissione dei reati, stabilendo al secondo comma preliminarmente ad ogni altra azione che «Non impedire un evento, che si ha l’obbligo di giuridico di difensiva e con riserva di ogni altra do- 9) a provvedere alle trascrizioni tavo- impedire, equivale a cagionarlo» cumentazione e richiesta: lari doverose, ai sensi del Trattato di Pace, della proprietà di tutti i beni pub- A. - che il Governo italiano provve- blici demaniali del Territorio ammini- L’atto di reclamo e messa in mora qui pubblicato consolida le re- da, spontaneamente o su invito dell’Or- strato (terrestri, marittimi ed altri) al sponsabilità degli organi, funzionari e dipendenti pubblici che ne ganizzazione delle Nazioni Unite, ed Demanio del Territorio Libero di Trie- sono destinatari diretti o mediati. anche attraverso le proprie Ammini- ste, inclusi quelli in amministrazione strazioni locali: del Porto Franco di Trieste; OSSERVATORIO Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 11 L’ingresso della Croazia nell’Unione Europea celebrato a Trieste con iniziative culturali

L’ingresso della Croazia, il 1° Consolato Generale di Croazia e roteca di Piazza Hortis (piazza ed arrangiamenti di temi popolari luglio, nell’Unione Europea è un della Comunità Croata di Trieste, Lipsia) verrà intitolata allo scrit- spesso utilizzati nella musica clas- evento di straordinaria portata in collaborazione con il Teatro tore croato-italiano Fulvio Tomiz- sica, storica, culturale ed economica Verdi e con le amministrazioni za (Tomica), con presentazione anche per la città e Porto franco locali. di una ristampa dei suoi Itinerari Mercoledì 10 e Domenica 14 Lu- di Trieste, poiché riapre gli spazi triestini. Uno di questi itinerari glio alle 21 in Piazza Verdi si terrà europei dei quali i nostri popoli Questo è il programma, indubbia- verrà poi ripercorso e commenta- un incontro pubblico con intellet- avevano goduto senza confini per mente meritevole di attenzione e to con partenza alle 18 dal Giar- tuali e docenti croati e italiani su secoli nell’ambito plurinaziona- simpatia anche se avremmo visto dino Pubblico, in via Giulia 2, ed letteratura, storia e cinema, coor- le europeo civilissimo e fecondo volentieri, da parte delle ammini- arrivo dopo circa due ore a Palaz- dinato dalla prof. Sanja Roić. e dell’Impero Austro-Ungarico, strazioni locali, iniziative di mag- zo Gopčević, sul Canale teresiano sino al tragico 1918 che precipitò gior rilievo per celebrare un fatto di Ponterosso. Mercoledì 17 luglio, alle 21, da- l’Europa intera nel gorgo di quasi di quest’importanza e legami così ranno invece concerto in Piazza un secolo di sanguinose fratture profondi ed antichi (dal IX secolo Mercoledì 3 luglio alle 18 si terrà Verdi i noti musicisti croati Dar- nazionalistiche ed ideologiche. d.C.: 1200 anni) come quelli fra al Teatro Verdi, sala del Ridotto, ko Jurković (chitarra), Zvijezdan Trieste ed il popolo croato: un concerto jazz del celebre quar- Ružić (piano), Henry Radanović L’evento verrà celebrato in città tetto Borna Serčar’s Jazziana Cro- (contrabbasso) e Kruno Levačić con alcune iniziative culturali del Sabato 29 giugno, alle 12 l’Eme- atica, con composizioni originali (batteria).

Slovenia: il processo Janša Entro ottobre al Molo VII di Trieste le gru e quello che nessuno dice con la maggiore capacità di tutto l’Adriatico Riceviamo da tempo documenti riservati E non intendiamo entrare nel meri- e non, e note stampa di parti anche con- to della vicenda giudiziaria attuale. trapposte e vivacemente polemiche (per Ma è doveroso osservare che nell’intero non dire delle infelici cronache del Pic- scandalo in corso non sembra emergere, colo) sul caso clamoroso del processo e curiosamente e da nessuna delle par- della condanna nei confronti del politico ti coinvolte, una circostanza essenzia- ex premier sloveno di centrodestra Janez le: il fatto che quel genere di forniture Janša per asserite corruzioni un’intrica- avvengono sempre e comunque sotto ta vicenda di acquisti di veicoli militari controllo o gestione dei servizi di intel- speciali dalla Finlandia (il cosiddetto ligence, e di più Paesi, ed i politici han- “affaire Patria”, dal nome dei blindati). no quasi sempre soltanto ruoli di firma. Janša è figura complessa e discussa, La vera domanda preliminare che il anche a livello di intelligence, sin dai giornalista si deve porre su questa sto- Entro ottobre il Molo VII del Porto di Trieste, settimane la gru sarà pienamente operativa. suo esordi politici legati alla dissolu- ria è dunque: come mai nel polverone che opera in regime di Porto Franco interna- l 20 giugno è stata invece trasferita dalla banchi- zione dell’ex Jugoslavia in condizio- sollevato nessuno sembra voler appro- zionale, sarà dotato delle due gru di maggiore na al cantiere la gru S3 che sarà oggetto degli ni e con operazioni per nulla chiari. fondire di quel filone d’indagine ovvio? capacità per la movimentazione di contenitori stessi lavori di upgrading già effettuati sulla S6 di tutti i porti dell’ Adriatico. Le nuove gru sa- e rinominata S5. I lavori si concluderanno entro ranno in grado di servire navi full container con la prima metà di ottobre ed a fine mese la gru capacità di trasporto superiore a 13.000 teu, per sarà riposizionata in banchina ed operativa con le quali solo Trieste possiede i fondali necessari. le nuova capacità tecnico/operative. Sono stati infatti ultimati i necessari lavori di Continuano così, nonostante le difficoltà gene- upgrading ed è tornata già in banchina la gru rali dell’economia e dei traffici internazionali, The North Adriatic Ports Association (NAPA) ex S4, tipologia “post panamax”, con capacità gli investimenti sul terminale container di Trie- th geometrica di 16 file di contenitori in larghezza ste del Gruppo T.O. Delta, del quale fa parte il Assembly 19 June 2013 e di 5 livelli in altezza, rinumerata S6 e diventa- gestore del Molo VII Trieste Marine Terminal Napa’s four Presidents reaffirm their commitment towards a co-ordi- ta così una “super post panamax” con capacità (Tmt), sviluppati col supporto attivo dell’ Au- geometrica aumentata a 20 file di contenitori in torità Portuale per aumentare competitività ed nated development plan for the general enhancement of infrastructure larghezza ed a 7 livelli in altezza. Dovranno es- efficienza del porto di Trieste. in the North Adriatic Multiport Gateway sere ora completati i test operativi ed entro due

The Assembly of Napa Ports (North Adri- ing together is essential to become infrastructure to support growth: the port ity; Koper and Trieste participated in a each single port will benefit all ports”. atic Ports Association) was held in Ven- the major hub demanded by Europe. of Rijeka has completed the works for call to plan new port infrastructure. The These are the words stated by the Napa ice 19th June 2013. During the meeting, the erection of a new container terminal results of the call will be made public presidents at the end of the Assembly, the Presidents agreed that numerous Eu- During the Assembly, the four Presi- that will include two cranes suitable for on July 11th when the Ten-T Commit- who also added their “warm welcome ropean infrastructural priorities are staged dents in fact renewed their commitment post panama ships; Trieste is implement- tee will meet to approve the projects to the port of Rijeka (Croatia) that will in the North Adriatic and that the role to outlining a co-ordinated develop- ing its Molo VII (wharf 7) which will that will be submitted to the European adhere to Europe on the 1st of July”. that ports can play is and will be crucial. ment plan for the general enhance- be equipped with new cranes. Koper is Commission (DG Move) for financing. ment of infrastructure of the North about to implement major dredging op- Napa Ports also support the Master in Indeed, Napa benefits of a strategic loca- Adriatic Multiport Gateway, integrat- erations to enable larger container ships In September the prototype of the com- PEM (Port economics and management): tion that has enabled an average increase ing each port’s development projects. to berth and Venice has completed the mon platform will be completed that will starting in academic year 2013-2014, this of containers handled of 22.3% (2011). dredging work to achieve a depth of 12 enable NAPA ports to exchange data on course is taught entirely in English by Over the years, the spirit of collaboration metres and is now preparing to host fer- ship arrivals and departures, thus becom- international academics and is organi- It is clear that, to fulfil European expec- between ports has been demonstrated ries in the new dedicated Motorways of ing a major networked hub, presented in sed by Ca’ Foscari University of Venice, tations (having chosen these ports as the time and time again: the Presidents con- the Seas terminal in Fusina that will be Bruxelles last November. with the support of IUAV (Istituto Uni- sea terminals of the Ten-T network), firmed “that shipping companies do not ready at the end of 2013 while container versitario Architettura Venezia) and the North Adriatic ports have to act as a sin- decide to sail up the Adriatic to call at will be hosted in the new offshore port “As a result, the buzzword is “growth”, to Venice Port Authority. NAPA will be gle entrance gateway and implement in- just one port; as a result it is necessary to terminal where the natural seabed is 20 offer new business opportunities to ship- the focus of in-depth assessments during frastructure, both at sea and on shore, to act as one, to ensure that shipping com- metres deep. ping companies and to become the point the course and each port is committed to release their full potential. panies have several alternatives available, of reference that the European Union host internships for future port managers. each of which is distinctive and attractive Major support has been supplied also wants us to be. Development at sea All of this, convinced as they are of the For this reason, Napa ports recipro- for its own particular features”. In other by the European Union. Napa partic- will have to be matched by equal deve- importance of training resources that cally support the development plans words, a perfect blend to attract the large ipated in the TEN-T 2013 call for ap- lopment of road and rail connections. As can manage the complexity of the multi- of each member port, in the belief shipping companies of the Far East and plications with two projects: Koper and a result, each of us, within our specific faceted development of ports, especially that the growth of one port will ben- of the emerging markets. North Adriat- Venezia joined forces to develop infra- scope, will have to be prepared, convin- in the North Adriatic. efit all ports and convinced that act- ic ports have in fact implemented major structure to improve nautical accessibil- ced as we are that the development of INTIMIDAZIONI 12 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 Il sindaco Cosolini ci querela: ecco i testi e documenti

lcuni personaggi della dirigenza triesti- nell’apposito primo “Avviso all’indagato”. na disturbati dalle nostre notizie, criti- Come i lettori possono così constatare, l’impu- che ed inchieste indipendenti ci stanno tazione estrapola delle frasi da un contesto che Ascaricando addosso un po’ di querele intimida- nella sua interezza aveva significati differenti, torie, che però per i tempi lunghi d’istruttoria ci perché l’articolo segnalava doverosamente e le- arrivano a scoppio ritardato. Ma noi non ci lasce- gittimamente una voce preoccupante d’interes- remmo intimidire comunque. se pubblico della quale chiedeva appositamente Il carattere intimidatorio di queste querele appare smentita agli interessati. Che hanno invece taciu- quasi sempre non solo evidente, ma confermato to, o preferito come il Cosolini la querela. anche dal fatto che gli autori omettono invece L’articolo, inoltre, formulava effettivamente ipo- di avvalersi del diritto di risposta e rettifica con tesi di retroscena di corruzione nella complessa pubblicazione obbligatoria per legge, fatto per vicenda (già da noi notoriamente indagata e de- consentire a chi si senta parte lesa di sanare, far nunciata anche penalmente da anni con denunce cessare o comunque limitare gli asseriti danni in- tutte pubblicate) dei tentativi di sdemanialissare giusti causati da scritti pubblicati. Diritto che noi aree portuali preziose per consegnarle alla specu- (a differenza documentata dal Piccolo ed altri) lazione edizia ed immobiliare. Non riferiva però abbiamo sempre voluto rispettare anche oltre i li- l’ipotesi a persone determinate, e tantomeno al miti di legge in scadenze e lunghezza degli scritti. sindaco di turno Cosolini, ma appunto all’intera Se danno ingiusto vi fosse, chi querela ma non uti- vicenda. E con motivazioni anch’esso solo legitti- lizza il diritto di rettifica che non gli venga nega- me, ma fondate e doverose quanto l’ipotesi. to si rende dunque corresponsabile del danno dal Il giudizio penale (sul quale siamo tranquillissi- momento in cui omette di esercitare quel diritto, e mi) spetterà quindi ora ai Tribunali, ma i lettori non ne potrebbe comunque reclamare quella parte. possono sin d’ora formarsene uno proprio. Ecco dunque, a questo scopo, il testo integrale del no- La querela ci dà inoltre, nel caso dei pubblici am- stro articolo “incriminato”, che risale al 6 dicem- ministratori, facoltà di provare la verità di quanto bre 2012. pubblicato, e chiudere così abbastanza rapida- mente la cosa. Motivo per cui più furbi fanno in- vece una causa civile con richieste di risarcimento ------esorbitanti, che si trascinano per anni (è stata la scelta di Roberto Dipiazza per la vicenda del ter- reno comunale che si era comperato da sindaco). Accordo segreto Passera-Ton- In ogni caso, costoro sembrano scandalizzati do-Cosolini (Pdl-Pd) per spe- dall’esistenza di una stampa libera che invece di culazioni immobiliari sul por- conseguenti e dai difensori dello status interna- speculazione edilizia ed immobiliare privata della riverirli e servirli come quella “di sistema” faccia to di Trieste? zionale e del lavoro del porto. È inoltre oggetto dal storia della coste italiane, con capitali sulla cui il proprio dovere di cane da guardia della legalità gennaio 2012 di indagini della Procura di Roma provenienza sarebbe perciò doveroso indagare. nell’interesse pubblico. nell’ipotesi principale di tentata truffa allo Stato. Se la notizie risultasse fondata si tratterebbe inol- E ne ha dato esempio perfetto l’attuale sindaco Segnalazioni alla Procura di Roma nell’ipotesi di Ma secondo fonti confidenziali romane il sinda- tre di speculazione illecita e fonte di contenziosi Roberto Cosolini, lamentandosi che l’apertura retroscena illeciti alla stampa di una recente seduta del Comitato co Cosolini ed il governatore Tondo avrebbero internazionali, attuata con trasversalità politiche Portuale avesse consentito di accedervi anche I vasti spazi demaniali del porto di Trieste, che ora concluso un accordo riservato col discusso che lasciano ipotizzare un sostrato di corruzioni al direttore del nostro “libello”, che avrebbe poi ha regime di porto franco (Free Port) interna- Corrado Passera, ministro dello Sviluppo eco- che attraversi partiti politici anche contrapposti pubblicato notizie diffamatorie su di lui (si riferi- zionale, sono oggetto da anni di appetiti del- nomico e delle Infrastrutture e Trasporti, per la e settori di governo che dovrebbero contrastarle. va al nostro commento sul fatto, vero e documen- la speculazione immobiliare e edilizia privata, presentazione all’ultimo momento di un emenda- In attesa di smentite dei soggetti coinvolti, La tato con foto, che lui leggeva maleducatamente il sostenuti da schieramenti politici trasversali mento governativo (che scavalca le Commissio- Voce di Trieste provvede quindi immediatamente Piccolo in faccia agli altri durante la discussione che se ne aspettano evidentemente un proprio ni parlamentari) alla legge di stabilità per sde- a chiedere la verifica della notizia alla Magistra- degli argomenti). Per Cosolini, dunque, nelle riu- tornaconto. Ma non è possibile concretare le manializzare a sorpresa i 70 ettari lungomare tura inquirente romana già investita dell’ambito nioni pubbliche si dovrebbe dare accesso selezio- speculazioni senza rimuovere dalle aree la de- del Porto Franco Nord della città, ed altri 36 di indagini specifico. nato solo ai giornalisti graditi? stinazione a portofranco e sdemanializzarle. ettari di banchine portuali ora utilizzate dal- Le ipotesi penali rimangono quelle della prima Lo stesso Cosolini è risultato ora averci que- Un primo tentativo di forzare questi vincoli, ap- la Ferriera in dismissione del gruppo Lucchini. denuncia, ovvero di tentata truffa allo Stato ed a relati nel dicembre corso per un articolo che poggiato dai sindaci di Trieste precedente ed terzi in violazione di accordi internazionali e della avevamo pubblicato in rete, e che dobbiamo attuale Dipiazza (Pdl) e (Pd) con l’appoggio del Si indurrebbe così il Parlamento ignaro a priva- legge n. 17/1982. perciò proporre per la prima volta, qui sot- ‘governatore’ del Friuli Venezia Giulia Renzo tizzare rovinosamente 106 ettari di costa pubblica to, alla valutazione dei nostri lettori su car- Tondo, è rimasto bloccato dagli ostacoli giuridici violandone il vincolo di destinazione internazio- Paolo G. Parovel ta assieme all’imputazione formulata dal PM nale a porto franco, per consentirvi la più grossa Rinviati a giudizio il direttore del Piccolo e una collega per diffamazioni e notizie false contro Marina Monassi

All’esatto rovescio dell’episodio midazione e linciaggio pubblico NOTIZIE FALSE IL LIN- il direttore Possamai per omes- Cosolini, c’è anche chi finisce nei confronti della Presidente CIAGGIO STAMPA DI MA- so controllo; mentre il Possamai rinviato a giudizio per avere dell’Autorità Portuale, Marina RINA MONASSI”. è stato rinviato separatamente a usato la stampa come mezzo di Monassi, con la falsa notizia che giudizio per il pezzo di rincalzo intimidazione, o addirittura di si fosse aumentata, pure con un Mentre il Possamai invece di diffamatorio firmato personal- linciaggio, con notizie diffama- trucco, lo stipendio di 130 mila rettificare sul Piccolo in manie- mente da lui. torie false. euro, ed in pieno periodo di cri- ra completa ed efficace ha pure si e sacrifici per tutti. Notizia rincarato ambiguamente la dose E questi sono casi limite in cui la È il caso del discusso (quanto- falsa che le ha infatti scatenato con un articolo a firma propria. solidarietà professionale non di- meno da noi) direttore in carica contro, come prevedibile e sicu- Motivo per cui buona parte fenderebbe la libertà di stampa, del Piccolo, Paolo Possamai, e ramente previsto, un’ondata di dell’opinione pubblica è ancora ma quella di abusarne in forme di una collega che egli incarica indignazione popolare da vero convinto che la falsa notizia fos- ed a scopi inammissibili. Quindi in particolare delle pluridenun- e proprio linciaggio, con rischi se vera, con tutte le ovvie con- non possiamo certo offrirgliela. ciate campagne di propaganda persino per l’incolumità fisica. seguenze dannose per la perso- Anche se è giusto rilevare che del giornale per la sdemanializ- na diffamata così ingiustamente. in questo caso la responsabilità zazione ed urbanizzazione ille- Si tratta della disinformazione sostanziale primaria, vista la na- gittima del Porto Franco Nord. aggressiva intollerabile che solo I rinvii a giudizio sono stati tura e sequenza dei fatti, appar- noi della Voce abbiamo denun- quindi tre: per la prima aggres- tiene sicuramente al direttore, e I due sono stati appena inviati a ciato, sul nostro numero 7 dell’8 sione diffamatoria con notizie non ad una sua dipendente co- giudizio dal Tribunale di Gori- giugno 2012 ed in prima pagi- false sono stati incriminati la stretta comunque a difendere il zia (città dove ora si stampa il na, titolando: “IL PICCOLO DI collega esecutrice quale firma- proprio posto di lavoro. Piccolo) per il tentativo di inti- POSSAMAI SCATENA CON taria dell’articolo menzognero, e STORIA CONTROVERSA Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 13 Diari di de Henriquez: Globocnik, generale SS sopravvissuto nell’impunità ai propri crimini Proseguiamo nella pubblicazione degli appunti del col. Vincenzo Cerceo − valoroso uffi- ciale investigatore della Guardia di Finanza dedicatosi in congedo alle ricerche storiche ed all’impegno civile − sui preziosi Diari inediti che Diego de Henriquez tenne dal 1942 sino alla morte nel 1974 per mano di ignoti. I Diari sono una fonte preziosissima di ve- rità trascurate o negate dalla storiografia ufficiale, che insiste perciò ad ignorarli. Nelle puntate precedenti: n. 18, Diego de Henriquez testimone storico straordinario; n. 19, La cosiddetta “insurrezione” di Trieste a fine aprile 1945; n. 20, I “moti di Trieste”del 1953; n. 21: 1945-1954 due date speculari nei diari inediti di Diego de Henriquez (maggio-giugno1945: occupazione jugoslava, ma eccessi locali / ottobre - dicembre 1954: dall’accoglienza limitata allo scontento; n. 22, Appunti sul collaborazionismo 1943-45 a Trieste; n. 23, La Resistenza slovena; n. 24, De Henriquez e la resa tedesca del maggio 1945 a Trieste; n. 25, Il Partito nazista (NSDAP) di Trieste nei diari di Diego de Henriquez; n. 26, La Guardia Civica secondo i Diari di Diego de Henriquez. La figura del generale delle SS Odilo incluso nell’operazione “Odessa” con senza personale diretta, e si comportava con sé i documenti più delicati e scot- De Henriquez testimonia anche i sistemi Globocnik è ben nota a Trieste per le la quale i servizi alleati salvarono sot- da capo temuto praticamente irraggiun- tanti. Uno dei suoi uomini testimoniò adoperati a Trieste dagli uomini di Glo- sue atroci responsabilità qui e nei mag- to copertura numerosi criminali nazi- gibile, che teneva nascosti i propri mo- nel dopoguerra a de Henriquez che il 4 bocnik. Riferisce ad esempio il raccon- giori campi di sterminio, ma vale la pena sti in funzione delle proprie strategìe vimenti al punto da aver fatto scavare un maggio Globocnik si trovava ancora in to di un ufficiale delle SS col quale era di riepilogarne alcuni particolari. Trie- anticomuniste per poterli utilizzare in tunnel sotterraneo di collegamento tra la territorio italiano, a Paluzza, dove fece stato in buoni rapporti: quando c’erano stino di nascita, era figlio di un impie- una guerra col blocco sovietico. Glo- sua residenza, che aveva posto a Villa bruciare le ultime carte, salì in macchina da interrogare persone sospettate di ap- gato sloveno della burocrazia imperiale bocnik potè così vivere ancora a lungo Ara, ed i suoi uffici nel palazzo del Tribu- col suo autista e dopo aver ceduto il co- partenere alla Resistenza, si chiedeva in ma si assimilò culturalmente alla koiné in California, morendovi in tarda età. nale, per poterli raggiungere senza uscire mando del gruppo di SS al suo aiutante alcune circostanze l’intervento di colla- tedesca della Mitteleuropa e visse qui i allo scoperto. Compariva così solo nelle varcò il confine austriaco per consegnar- borazionisti dei corpi di polizia italiani primi anni della gioventù, imparando Su Glolbocnik de Henriquez ne for- cerimonie ufficiali, e trattava soltanto si agli inglesi. che erano anch’essi alle dipendenze di bene anche il dialetto triestino che ri- nisce nei propri Diari numerose noti- con i livelli più alti delle autorità naziste. Globocnik. Un ufficiale della Milizia mase anche il suo modo di parlare in zie, menzionandolo spesso anche se in Dopo alcuni giorni gli inglesi dettero la non resse alla vista delle torture, dovette italiano. La famiglia si trasferì poi in Ca- maniera non sistematica. Ricevette le Negli ultimi giorni di aprile del 1945, notizia del suo suicidio, mostrando la essere allontanato ed il comandante del rinzia, dove egli aderì al partito nazista, prime informazioni rilevanti su di lui mentre tutto l’apparato nazista stava foto di un uomo simile a lui, steso a ter- reparto SS rimproverò il sottufficiale che ma non vi ebbe gran successo politico e dall’amico maggiore Matz, della poli- crollando, si diffuse improvvisamente ra ma senza che ne fosse ben visibile il conduceva l’interrogatorio di non aver subì vari intoppi di carriera, anche per zia criminale tedesca, che negli anni in città la voce che Globocnik si fosse volto. I testimoni della sua asserita morte rispettato l’ordine di far partecipare a malversazioni. Essendo però entrato ‘20 era stato funzionario della polizia suicidato. De Henriquez annota di aver erano tutti uomini dell’intelligence ma la quelle attività solo personale “psicologi- nelle grazie di Himmler, Reichsführer austriaca a Graz, dove aveva avuto a chiesto l’opinione dell’amico Matz, allo- moglie, che non ebbe mai più notizie di camente preparato”, ma quello ribatté delle SS, vi venne arruolato raggiun- che fare anche col giovane Globoc- ra capo della polizia criminale, che gli ri- lui, espresse perplessità. che gli ufficiali della Milizia si dovevano gendo rapidamente i massimi gradi. nik, che stava seguendo in quella cit- spose ironico: Voi non sapete che razza presumere affidabili. tà un corso professionale per ottenere di farabutto sia Globocnik; se ha messo Secondo la ricostruzione più verosimi- Nel 1943, con l’occupazione e crea- la qualifica di capomastro muratore. in giro questa voce vuol dire che ha on le dei fatti Globocnik, dopo esser stato Da allora venne impartita la diretti- zione della Zona d’Operazioni Litorale Matz lo descriveva come un giova- testa un progetto preciso. dato per morto, venne invece portato va di far partecipare agli interrogatori Adriatico, Globocnik venne inviato a ne inaffidabile e sbandato, un poco di in salvo dopo avergli lasciato prele- sotto tortura solo gli agenti di polizia Trieste come comandante supremo del- buono del quale la polizia era costretta Globocnik stava infatti iniziando ma- vare da banche svizzere un cospicuo fascista del feroce gruppo del Com- la polizia e delle SS, dopo essersi reso ad occuparsi spesso, ma non ne aveva novre di depistaggio perché si trovava numero di opere d’arte che i nazisti missario Collotti, che le SS ritenevano responsabile di gravissime atrocità nei saputo più nulla dopo esser stato trasfe- incluso nell’elenco di alti ufficiali delle sequestravano come “degenerata” per assolutamente affidabili. Ma le pagine campi di sterminio dell’Europa orien- rito a Vienna. Motivo per cui era stata SS che il generale Wolff, comandante distruggerla, ma avevano invece tesau- dei diari di de Henriquez che narrano tale con un gruppo di SS ucraine, che grande la sua sorpresa nel ritrovarselo supremo delle SS in Italia ed incari- rizzato. Ed in questo modo potè poi del gruppo (noto anche come ‘banda’) condusse con sé per organizzare il tra- anni dopo a Trieste come generale delle cato da Himmler di trattare segreta- vivere agiatamente sotto falso nome del Collotti, e della sua cattura finale e gico lager della . potentissime e temute SS, e comandante mente in Svizzera la resa con i servizi negli USA facendo il mercante d’arte. fucilazione negli ultimi giorni d’aprile della polizia stessa, oltre che delle polizie alleati, aveva consegnato loro sotto In nome della guerra fredda, nelle cui del 1945, non sono ancora accessibili Nel 1945 venne dato per morto dagli collaborazioniste. promessa, poi mantenuta, di impunità. previsioni vi era anche l’impiego vergo- perché dichiarate coperte da “privacy”. Inglesi che lo avevano preso prigio- De Henriquez testimonia che a Trieste Era infatti ben vivo, ed il 28 aprile partì gnoso ed immorale di criminali nazisti. Rinviati a giudizio il direttore del Piccolo e una collega niero, ma in effetti è certo che venne Globocnik manifestava poco la sua pre- con le sue SS verso Tolmezzo, portando Vincenzo Cerceo per diffamazioni e notizie false contro Marina Monassi Nuovo libro sull’Ispettorato Speciale di Polizia fascista e collaborazionista, la “Banda Collotti Sulla “Banda Collotti”, o più Scrive infatti l’autrice: Ho re, e così ho proseguito rac- coloro che mi hanno aiutata esattamente l’Ispettorato Spe- cominciato a scrivere que- cogliendo altri documenti, ma e che sono ricordati all’inizio ciale di Polizia per la Vene- sto libro più di dieci anni fa, soprattutto testimonianze di del libro, e mando un pensiero zia Giulia, il feroce organo pensando all’inizio di farne persone che avevano vissuto particolare agli ex prigionieri repressivo fascista e collab- un breve dossier, come quel- quei momenti e me ne han- che hanno accettato di visitare orazionista sul quale sono li che pubblico per la Nuova no resa partecipe. Così ne è la sede di via Cologna, dove ancora secretate, non per Alabarda. Avevo iniziato rior- uscito un libro piuttosto cor- erano stati detenuti e tortura- caso, le pagine dei Diari di de dinando un po’ di documenti poso, ricerca che per me ha ti, per ricostruire con noi, che Henriquez, è uscito in aprile storici e di testimonianze e significato non solo conoscere “viviamo tranquilli nelle no- un nuovo libro, straordinaria- poi, andando avanti, mi sono fatti storici ma anche entrare stre tiepide case” quei tempi mente accurato e documenta- accorta che mentre scrivevo la in contatto con tante persone terribili che non abbiamo vis- to, scritto da Claudia Cernigoi storia del corpo di repressio- che avevano lottato e sofferto suto, noi che grazie al sacrifi- ed edito da Kappavù, che ha ne avevo iniziato a ricostruire per la libertà, ed alla fine ne cio di persone come loro oggi inoltre una valenza storica anche una parte della storia sono uscita più ricca interior- possiamo vivere liberamente. molto ampia. della Resistenza di queste ter- mente. Ringrazio ancora tutti SPORT E SPECULAZIONI 14 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013 La storia infinita dello stadio Grezar Origini, disamministrazioni e farse

LA QUESTIONE DELLO STADIO GREZAR È UN’ALTRA PREOC- CUPANTE SPIA ACCESA CHE SEGNALA I MALAFFARI E LA GESTIONE TUTTA “ALL’ITALIANA” CHE CARATTERIZZA DA DECENNI LA NOSTRA CITTÀ, STIAMO PARLANDO DI UN’OPE- RA PUBBLICA CHE IN UN PAESE NORMALE SAREBBE STATA VALORIZZATA E MESSA AL SERVIZIO DELLA CITTADINAN- ZA SENZA TROPPI PROBLEMI. Invece sono ormai dieci anni che il struire un nuoco stadio sul Carso o talia… E il Grezar? Per il vecchio glorioso stadio è al centro di un caso chi come l’ing. Cervesi ipotizza di stadio non c’è più nessuna ipotesi di di cattiva amministrazione sempre ristrutturare il Pino Grezar. rifacimento, l’impianto sarebbe stato troppo poco pubblicizzata. La triste ristrutturato più avanti, in un futu- parabola di questo impianto, proget- Tutti gli sviluppi successivi fanno ro non precisato. Lo stadio nuovo, Alla fine della vicenda, il 28 febbraio Insomma, nonostante l’inaugurazio- tato dall’architetto Umberto Nordio, presagire che lo stadio nuovo si co- che verrà intitolato al Paron Nereo 2013, dopo tempo immemore, riapre ne, tutto è ancora in alto mare e se inaugurato nel 1932 dopo un solo struirà sul terreno del macello: il 4 Rocco, verrà inaugurato appena nel il nuovo/vecchio Grezar. L’inaugu- non arrivano fondi tutto è destinato anno d’intensi lavori, battezzato dal settembre 1984 in un dibattito mo- 1992 e del rifacimento del Grezar razione, con il sindaco Cosolini a ta- a rimanere com’è. regime fascista con il nome di Lit- derato dall’allora presidente dell’US- ancora nessuna traccia… gliare il nastro in mezzo alle macerie Un caso quello del Grezar, che do- torio, diventato stadio Comunale nel SI Augusto Re David i sostenitori del con tanto di bambini sorridenti che vrebbe smuovere le coscienze per- secondo dopoguerra e intitolato nel nuovo stadio da costruire a fianco del Facciamo adesso un salto di dodici ammiccano all’obiettivo del fotogra- ché non è possibile che un glorioso 1967 al campione del Grezar ipotizzano di collegare il nuo- anni: finalmente nel 2004 l’atteso fo, è stata una vera e propria presa impianto, che ha ospitato una partita Pino Grezar, deceduto nella sciagura vo stadio con la Grande viabilità, il progetto di ristrutturazione dello in giro nei confronti dei triestini. I di un campionato del Mondo, cinque di Superga, vanta radici molto lon- 17 marzo 1985 un altro referendum Stadio Grezar scatta ufficialmente, i lavori sulla pista d’atletica sono stati incontri delle rappresentative nazio- tane. proposto tra i tifosi della Triestina dà lavori si sarebbero dovuti concludere fatti a metà: mancano i materassi per nali, le imprese di Rocco, Pasinati, i seguenti risultati: il 69,3% vuole il nell’autunno 2010. Il progetto inizia- il salto in alto, gli ostacoli. Spoglia- Colaussi, della Triestina seconda Tutto ha origine negli anni Ottanta: nuovo stadio al posto del macello, le prevede la demolizione completa toi, tribune e servizi sono inagibili classificata nel 1947/48 o della gran- nel 1980 grazie ai buoni uffici del il 9,6% desidera lo stadio sul Carso della vecchia struttura e la costru- fino a tempo indeterminato, uno se de cavalcata in Serie B con Ascagni presidente dell’UEFA Artemio Fran- mentre appena il 12,7 % opta per il zione di un’altra, nuova di stecca, da vuole fare atletica deve andarsi a e De Falco sia stato ridotto così dalle chi (tessera 402 della Loggia P2 ma rifacimento del Grezar. circa sei mila posti con tanto di cam- fare la doccia a casa! Ma il colmo è tante amministrazioni cittadine che questa, come direbbe Carlo Lucarel- po in erba naturale destinato al rugby che lo stadio d’inverno sarà agibile hanno pensato solo alle loro tasche li, è un’altra storia…) l’Italia diventa Sull’onda scaturita dall’opinione o all’attività pedatoria. La completa solo sino al tramonto poiché manca e ai subiti guadagni. la principale candidata per l’organiz- pubblica il mondo politico cittadino riqualificazione, con annesso abbat- l’allacciamento ai cavi elettrici! zazione dei Mondiali di calcio pre- si accorge che il nuovo impianto può timento delle barriere architettoni- Francesco Scabar visti per il 1990 (l’ufficialità arriverà essere un’opportunità per specula- che sarebbe dovuta costare 13 milio- nel 1984). In città si pensa subito in zioni, intrallazzi, ed appalti ad amici ni di Euro. grande: alcuni sostengono che bi- degli amici. Siamo nel 1986 oramai sogna dare alla città di San Giusto e quasi tutte le forze politiche sono Siamo a giugno 2013 e nonostante un nuovo impianto per i mondiali favorevoli alla costruzione di un gi- la farsesca inaugurazione di questo Una testimonianza del 1990, qualcuno ipotizza di co- gantesco impianto da 35 mila posti febbraio il completamento dell’opera struire il nuovo impianto nelle adia- a sedere, interamente coperto, strut- è ancora lontana dalla conclusione: amministrativa diretta cenze dello Stadio Grezar che con i turato sul modello degli stadi inglesi nel 1932 lo Stadio del Littorio fu La questione degli stadi a Trieste copre da trent’anni retroscena inesplo- suoi quarantotto anni incominciava (cioè senza la pista d’atletica attor- costruito in un anno e mezzo circa, rati di speculazione politica ed edilizia che si rischia di dimenticare. E a essere un impianto vecchio e dal- no). Il nuovo stadio viene presentato per ristrutturarlo non ne sono bastati mi trovo ad esserne stato testimone e contestatore diretto negli anni ‘80, lo scarso appeal, precisamente nei al prezzo di 50 miliardi quando in nove... quand’ero tra i decisori poltici ed amministrativi quale consigliere indi- pressi del macello comunale. realtà il reale costo è di almeno120 pendente del Comune con la mia lista Movimento Trieste. miliardi... Il prosieguo dei lavori è proceduto Il primo progetto di costruzione, a singhiozzo fin dall’inizio: il primo In sintesi: per rinnovare lo stadio di Trieste c’era un ottimo, ragionevole che, importante evidenziarlo, in un Il Comune affida il piano di costru- lotto, appaltato all’impresa Mazzoli e poco costoso progetto di rinnovamento adeguato del Grezar, radatto da primo momento prevedeva anche il zione del nuovo stadio all’Italposte di Padova, si è concluso appena nel un bravo ingegnere. Ma venne alla fine presentato e sostenuto da tutte le rifacimento del vecchio stadio, parte spa che coinvolge nel progetto gli 2007, e in tre anni la ditta incarica- altre forze politiche l’attuale progetto faraonico, dei soliti potenti cartelli ufficialmente nel giugno 1981, a fare architetti triestini Carlo Celli, Da- ta si è solamente limitata a demolire speculativi, ad un costo allora asserito e già eccesivo sui 50 miliardi di da garante il giornalista del Piccolo rio Tognon, Mario Zarattini e Bruno le decrepite tribune dell’impianto… lire, mentre quello reale era palesemente più del doppio. Dante Di Ragogna che coinvolge in Gelletti; Bartoli e Cervesi, che ave- Nel 2008, con il secondo lotto affida- poco tempo nella vicenda il presi- vano proposto l’uno il nuovo stadio to alla ditta locale Scarcia & Rossi, E comportava un’ulteriore speculazione edilizia sul vecchio macel- dente provinciale del CONI Emilio sul Carso e l’altro il rifacimento del sono iniziate le prime difficoltà nel lo, con l’acquisto provvisorio di un altro esistente di amici in difficol- Felluga, il Commissario del Governo Grezar vengono tagliati fuori da ogni reperire fondi per continuare l’ope- tà, e costruzione del nuovo. Con un giro complessivo che in tutto ri- Marrosu e l’assessore allo sport della discorso. Solo una sparuta minoran- ra. Nel 2010 arriva il fallimento del- sultava perciò non inferiore ai 250 miliardi di lire, tra partiti ed im- Regione Friuli Venezia Giulia Bom- za delle forze politiche triestine è la Scarcia & Rossi e un ricorso della prese che a quel tempo erano anche sotto indagini per vicende di ben. contro la costruzione di un nuovo e Simper Costruzioni di Padova sul se- tangenti. Più ancora un futuro rifacimento, comunque, del Grezar costosissimo impianto che sarebbe condo stralcio del secondo lotto che La maggioranza dei politici è anco- stato inutile, visto che il comitato complica ulteriormente i lavori che I partiti contavano di guadagnarsi e spartirsi anche i voti di tifosi e spor- ra scettica alla proposta di un nuovo organizzativo per i mondiali di Italia già filavano lenti. tivi spacciando queste operazioni come regali alla città ed attenzioni allo stadio ma ecco che lentamente anche 90, presieduto da Luca Cordero di sport, anche se il rilancio della Triestina era già i partiti incominciano a interessarsi: Montezemolo, aveva già scelto Udi- La Simper, tramite i suoi legali allora del tutto improbabile, e non certo con quei mezzi. il 17 marzo 1983 l’assessore De Gio- ne al posto del capoluogo regionale Vittorio Domenichelli, Paolo Neri, ia indice un dibattito dal titolo “Sta- nel 1984. Alessandro Righini e Giuseppe Sbisà Tutti motivi per cui mi trovai ad essere l’unico consigliere (allora su 60) dio Nuovo o Ristrutturazione del chiede oltre all’abrogazione della fal- a votare contro. E le denunce penali documentate che presentai su quelle Grezar?”, il verdetto è un plebiscito Così, per mettere d’accordo tutti, lita Scarcia & Rossi, chiede la revo- vicende finirono puntualmente archiviate, come altre sui cartelli degli che vuole la costruzione del nuovo parte dei fondi destinati al rifaci- ca all’impresa seconda classificata appalti a Trieste. impianto! Bisogna aspettare il 1984 mento del Friuli vengono dirottati all’appalto, il Consorzio d’imprese per trovare nuovi sviluppi sulla vi- per finanziare il nuovo progetto, per Crea, per analoghi difetti nei requi- Dopodiché è avvenuto per i due stadi esattamente quello che io avevo cenda, in quell’anno viene varato un inciso lo è, dopo Italia siti di partecipazione. Nonostante il previsto e dichiarato, ma che anche tutti gli altri decisori sapevano benis- secondo progetto, ancora una volta 90, uno dei pochi stadi italiani ad Tar abbia dato ragione alla ditta pa- simo. E che l’articolo dedicato qui in pagina riconferma perfettamente. ignorato o accolto con diffidenza essere stati lasciati completamente dovana, il Comune si salva non scu- dall’arena politica triestina. C’è chi, scoperti nonostante Udine sia una cendo un Euro, e la Soimper così ri- Paolo G. Parovel come l’ing. Bartoli propone di co- delle città più piovose e fredde d’I- torna a Padova con le pive nel sacco. RUBRICA Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 15 Lettere Odprto pismo - Lettera aperta Se l’amministrazione comunale vuole dimostra- misti, persone che ritengono che per tutta una un ‘ulteriore uomo di paglia’, in quanto noi del re di essere fedele al giuramento del sindaco serie di motivi i vari governi nazionali succe- popolo non dobbiamo mai essere confusi con sul riconoscimento di rispettare lealmente la costituzione italiana, dutisi non abbiano dato risposta ai problemi la classe politica pagata dallo stato del gover- dovrà fare ancora molte cose a contrasto con di questa città,” no che ci amministra provvisoriamente. del Comune di Trieste l’impregnazione nazionalista della città, provve- Qui si cerca di affermare che in realtà lo il “La questione vera alla quale forse dovrem- allo scrittore Boris Pahor dere ad una profonda trasformazione spirituale. Governo italiano, che ha in amministrazio- mo dare risposta è quindi la seguente: quanto E la menzione del mancato riconoscimento della ne civile la Zona A del Territorio Libero di dietro a questa singolare idea del Territorio parità di diritti alla popolazione slovena prima Trieste, in 60 anni abbia fatto un buon lavoro. Libero vi stia in realtà il rischio (o forse la Zdi se, da se bo občina Trst ponovno izka- del fascismo, durante il fascismo e dopo il fa- Ovviamente tale argomentazione va dimostra- speranza per alcuni…) che in fondo in fondo zala kot občina 19. stoletja, ko je bila v rokah scismo, fino ai nostri giorni, nella motivazione ta. Gli autonomisti hanno argomentato molto tutto resti così com’è. Che (facendo solo alcuni nacionalistične kamore. Spet napovedujejo del riconoscimento che assegnerà a Boris Pa- bene quanti danni abbia fatto l’amministrazio- esempi di una lunga serie) il porto della città polemike o podelitvi odlikovanja za-služnega hor, cittadino d’Europa, sarà un buon viatico ne provvisoria italiana, a partire dal trasferi- continui ad avere il suo Piano Regolatore chiu- občanstva (civica benemerenza) pisatelju Bori- sulla strada dei valori sui cui è fondata l’Unione mento dei cantieri San Marco. so in un cassetto a Roma; che continuiamo a su Pahorju, ki je leta 2008 odklonil to odliko- Europea, e che dovrebbero essere propri a tutti i “persone ancora che vedono nel sostegno al dirci che con il suddetto porto va tutto bene vanje, ker občina v utemeljitvi ni hotela ome-niti paesi membri dell’ Unione. TLT una piccola isola di internazionalismo in perché i traffici ammontano a “tot”: dimenti- fašizma. Non vogliamo condizionare in alcun modo le una scena politica che ormai di questa parola candoci che in quel “tot” la parte del leone la Bila bi čista hinavščina, ko bi kdo mislil, da se scelte di Boris Pahor, ma siamo convinti che non si ricorda più.” fanno i combustibili e dimenticandoci anchela bo izkazal, če bo omenil fašizem, obenem pa egli sarebbe estremamente soddisfatto di tale Questa frase - semplicemente - non argomenta quota di container che a Trieste si spostano prezrl vse zatiranje slovenskega prebivalstva pred motivazione del riconoscimento civico. nulla. solo da nave a nave, “gonfiando” di fatto le fašizmon in po fašizmu. Če je britanski politični “Un fenomeno che pone però, aldilà della cu- statistiche; che Porto Vecchio resti così com’è, svetovalec ZVU leta 1948 zapisal, da v Trstu Ita- Za za družbeno politično društvo Edinost riosità che può suscitare, alcuni interrogativi: un romantico ricordo che consenta a noi trie- lijani gledajo na Slovane tako kot južnjaki v ZDA Per l’associazione socio-politica Edinost ci si potrebbe chiedere, per esempio, quanto stini veraci di ricordare dal Molo Audace (San gledajo na črnce, je očitno, da s koncem fašizma prof. Samo Pahor la riproposizione di un’ipotesi fantascientifica Carlo per i nostalgici che la sanno lunga) še ni bilo konec rasne nestrpnosti. come il Territorio Libero (solo per citare alcu- quanto era grande la città quando c’era Franz In tudi pomisleki sedanje občinske uprave, ali ______ni problemi:” o (è la moda del momento) quando c’era il ge- bi postavila topografske table z napisom Trieste- Altro tentativo di creazione di un ‘uomo di pa- nerale Whinterton.È una questione che riguar- Trst, kažejo, da še vedno prevladuje ne-strpni glia’, infatti: da tutte le forze politiche: per quanto riguarda duh nacionalistične kamore. Italijanska ustava, Opinioni sul Territorio Libero a)che fare della zona B? diciamo a Slovenia il Partito Democratico a essa va data risposta deželni statut ter mednarodne pogodbe in kon- e Croazia di andarsene dall’Istria? Auguri…; spiegando perché non è vero che il TlT rappre- vencije predpisujejo enakopravnost (equality of Il nuovo segretario locale del Pd, Štefan Čok, Il Trattato di Pace parla chiaro, e anche i citta- senti una prospettiva reale e andando a fondo rights and treatment: parità di diritti di tratta- ha pubblicato il 18 giugno sul Piccolo, sul Pri- dini della Zona B stanno aderendo al pensiero a vedere la situazione del Porto di Trieste, sia mento), ki jo moramo še vedno iskati z lučjo pri morski dnevnik e in rete un pesante e discusso di autodeterminazione che è a Trieste molto per quanto riguarda l’attività portuale vera belem dnevu. attacco alle ragioni e alla rinascita del Territo- forte. “Auguri” è un altro tentativo di sminui- e propria sia per quanto riguarda l’esigenza, Če občinska uprava hoče dokazati, da sledi rio Libero di Trieste. Vorrei rispondergli an- re gli argomenti: per ottenere giustizia si deve vera e ineludibile, di aprire Portovecchio alla županovi prisegi, da bo lojalno spo-štoval itali- che qui, come ho già fatto in rete. Per praticità lottare, non si aspetta che gli opressori se ne città. Badando soprattutto a fare in modo che jansko ustavo, bo morala napraviti še marsikaj e completezza ho riproposto in corsivo le varie vadano. Trieste e il suo porto trovino il loro giusto spa- v nasprotju z nacionalističnim izročilom mesta, parti dell’articolo di Čok, e la mia risposta sta “b)il TlT fa parte dell’Unione Europea o do- zio nel panorama regionale, nazionale e pos- poskrbeti za globoko duhovno preobrazbo. immediatamente sotto a ciascuna parte. vrebbe negoziare l’eventuale adesione, al pari sibilmente internazionale e questo è il compito In navedba nepriznavanja enakopravnosti slo- “Il mito del Territorio libero per mantenere lo di stati come Albania e Serbia?;” che i rappresentanti del Partito Democratico a venskega prebivalstva pred fašizmom, med status quo” Il TLT non fa parte dell’Unione Europea e non tutti i livelli dovranno perseguire.” fašizmom in po fašizmu, vse do današnjih dni v È il 1° ‘uomo di paglia’: definire “mito” uno v’è alcun motivo perché aderisca all’Unione Lo status quo del porto di Trieste è stato vo- utemeljitvi odlikovanja, ki ga bo podelila Borisu stato definito da leggi internazionali attual- Europea. Eventualmente potrebbe aderire a luto dall’attuale amministrazione provvisoria Pahorju, držav-ljanu Evrope, bo dobra popotnica mente in vigore è veramente di una scorret- Schengen, ma rendiamoci conto che il TLT è italiana. Per sostenere il paragrafo sopra biso- na poti do vrednot, na katerih temelji Evropska tezza dialettica madornale. uno stato internazionale ed è per definizione gnerebbe quantomeno portare degli argomenti zveza in naj bi bile lastne vsem državam članicam “In una parte del mondo in cui i fenomeni car- più aperto della stessa Unione Europea, che a sostegno, argomenti che - ovviamente - non zveze. sici sono all’ordine del giorno non dovrebbe per il TLT sarebbe solo una “scatoletta limi- esistono (e infatti il paragrafo sopra non ha Nikakor nočemo pogojevati odločitve Borisa stupire più di tanto che interi stati possano tante”. alcun supporto). Pahorja, vendar smo prepričani, da bi bil nadvse sparire per decenni per poi riemergere magi- “c)che moneta avrebbe?;” “Sarebbe utile e segno di onestà intellettuale zadovoljen s tako utemeljitvijo odlikovanja. camente nel dibattito politico.” Uno storico che non ha letto il Trattato di Pace se anche le altre forze politiche si chiarissero É il 2° ‘uomo di paglia’. Si accosta il TLT ai dove c’è scritto chiaramente che il Territorio (magari rapidamente) su tali punti, perché se Sembra che il Comune di Trieste si dimostrerà “fenomeni carsici”, nel tenativo di sminuire Libero di Trieste avrà una propria moneta? intendiamo passare il tempo a dissertare se il nuovamente come quello 19° secolo, quando era completamente l’importanza e la portata della “d)abbiamo proprio voglia di circondare Trie- territorio che va da Duino a Cittanova in Istria nelle mani della camorra nazionalista. Si an- questione (vitale per la nostra città). ste con un confine in tutte le direzioni? Sentia- faccia parte di Italia, Slovenia e Croazia o no nunciano di nuovo polemiche sull’assegnazione “Mi riferisco al Territorio Libero di Trieste, mo tanta mancanza dei confini?” si ha come l’impressione che l’unico risultato del riconoscimento di benemerenza civica allo tornato alla ribalta dopo anni di oblio tranne Ribadisco il concetto di prima. Per il Territo- che otterremo sarà di aver aggiunto l’ennesimo scrittore Boris Pahor, che nel 2008 ha già ri- che per chi si occupa di studi storici.” rio Libero di Trieste, è l’Unione Europea ad capitolo alla triste storia delle occasioni e del fiutato questo riconoscimento perchè il Comune Qui si cerca di sminuire la “gente comune”, essere un confine e una limitazione. tempo persi da questa città.” non voleva menzionare il fascismo nella moti- che finalmente cerca di informarsi e reagire. “finisca per favorire quegli stessi gruppi di po- vazione. In pratica, sta mettendo in dubbio le facoltà tere che, blandendo i triestini su alcune corde Il tempo perso sono questi 60 anni, buttati let- Sarebbe pura ipocrisia, se qualcuno credesse mentali di molti Triestini. sensibili, il radicato autonomismo e un po’ di teralmente nel cesso mentre lo stato italiano ora di fare bella figura menzionando il fasci- “Sotto le sue bandiere (molto variegate, si va vittimismo nei confronti dello Stato, seppero ha messo in atto il suo piano per depredare il smo, ma tacendo dell’oppressione contro la po- da quella dell’Onu a qualche improbabile leo- conquistarsi un posto al sole che aprì la strada Territorio Libero di Trieste di tutte le sue po- polazione slovena prima del fascismo e dopo il ne di San Marco per finire con qualche rosso- a più di vent’anni di presenza politica e di con- tenzialità. Bisogna guardare al futuro e volta- fascismo. Se il consigliere politico britannico del bianco-rossa dal sapore antico)” dizionamento significativo dello sviluppo della re pagina. Popolo di Trieste, meriti un futuro Governo Militare Alleato scrisse nel 1948 che Qui si cerca di costruire un altro ‘uomo di pa- città. Negli anni Ottanta, progressivamente, le vero, in nome della grandiosa storia di questa gli italiani di Trieste guardano gli sloveni come glia’. Le bandiere dell’Onu infatti sono per- istanze di cambiamento, di autonomia, di ri- città. Uniamoci tutti sotto un’unica bandiera, i sudisti negli USA guardano ai neri, è evidente fettamente pertinenti con la bandiera del TLT lancio di Trieste vennero piegate alla creazione finalizziamo finalmente il naturale processo di che con la fine del fascismo non è finita l’intol- (e basta leggersi il Trattato di Pace per ren- di consensi elettorali di lunga durata; c’è da indipendenza e di multiculturalità che questa leranza razziale. dersene conto). E il leone di San Marco che chiedersi se fra qualche anno scopriremo che terra e questo mare hanno sempre nutrito nei E pure l’esitazione dell’attuale amministrazione c’azzecca col TLT? Nulla. Ma sarebbe bastato stiamo assistendo in piccolo allo stesso proces- popoli che ci hanno preceduto, e che nutriran- comunale ad apporre tabelle indicatrici con la informarsi... Alla manifestazione No Election so, volto ora non alla creazione del consenso no anche i nostri figli e i nostri nipoti, final- scritta Trieste-Trst dimostrano che prevale anco- Day si sono presentati degli amici della vicina ma alla conservazione, spesso a onor del vero mente liberi da qualsiasi oppressore! ra lo spirito intollerante della camorra nazionali- Repubblica Veneta a dare manforte. Ma ov- inconsapevole e fatta in buona fede, dello sta- sta. La costituzione italiana, lo statuto regionale viamente è meglio non informarsi e sputare tus quo.” Andrea Stanese i trattati e le convenzioni internazionali prescri- addosso ai Triestini, facendo credere agli in- Niente di più sbagliato. Ora la voglia di auto- vono la parità di diritti (equality of rights and terlocutori che non ne capiscono nulla. determinazione parte dal popolo, non esistono treatment: parità di diritti e di trattamento), che “si riuniscono persone molto diverse. Autono- partiti che supportino i nostri pensieri. Quindi invece bisogna ancora cercare col lanternino. 16 La Voce di Trieste AMBIENTE E SALUTE Sabato, 22 giugno 2013 Una fresca bavisela Sette buoni motivi per evitare i condizionatori d’aria

Comincia a far caldo, e magari a qual- Quando si guasterà, e non succederà re per uso residenziale è progettato per cuno sta venendo la tentazione di in- fra dieci o vent’anni, ma molto prima, mantenere una differenza di tempera- stallare un condizionatore d’aria. Me- nel novanta per cento dei casi vi di- tura con l’esterno di 4/5 gradi) si con- glio pensarci alcune volte. Sette, per la ranno che la riparazione non è conve- tinua a pigiare sul telecomando fino al precisione. niente, e vi verrà consigliato di acqui- valore minimo raggiungibile. Essendo starne uno nuovo. Ormai assuefatti al impossibile arrivare ai 16 gradi se fuo- 1 - È energivoro comfort (vedi punto successivo), non ri ce ne sono 35, tutto quello che si Il condizionatore d’aria ha bisogno di oserete dire di no. ottiene è arricchire smisuratamente il tanta energia elettrica. Per raffrescare Tanto, negli ultimi anni i prezzi sono fornitore di energia elettrica. l’aria condizionata è spenta o guasta. imputabili al clima. Tutti gli elettro- il solo volume di una camera da let- scesi, e una delle ragioni è che i com- Inoltre, ormai quasi tutti i condizio- domestici e i dispositivi elettrici che to di dimensioni normali è necessario ponenti col quale un condizionatore natori domestici sono predisposti per 5 - È brutto abbiamo in casa o in ufficio producono consumare in media un kilowattora. è costruito sono sempre più scadenti. funzionare anche in “pompa di calo- Non è un caso che le regole relative calore: frigoriferi, ferri da stiro, com- Quindi, per abbassare la temperatura Anche i modelli più semplici ed eco- re”, cioè l’inversione del ciclo frigori- al posizionamento delle unità esterne puter, fotocopiatrici, macchinette per di qualche grado rispetto all’esterno e nomici sono dotati di dispositivi di fero che permette anche di sfruttarlo dei condizionatori ne vietino l’instal- il caffè, televisori, solo per citarne al- ridurre il tasso di umidità relativa, bi- controllo elettronici, di sensori, tra- per il riscaldamento invernale e delle lazione su facciate di edifici di parti- cuni. Creiamo noi stessi quelle condi- sogna ricorrere più o meno all’energia sduttori e inverter la cui effettiva ne- mezze stagioni. Inevitabilmente, se si colare pregio. In effetti, esteticamente zioni che poi troviamo insopportabili. che normalmente si impiega per uno cessità sarebbe tutta da verificare, ma dispone di questa funzione, prima o non sono una meraviglia. In genere, Il climatizzatore, poi, non genera aria scalda acqua elettrico. che in compenso aumentano la proba- poi si comincerà ad usarla. E il conta- un’unità motocondensante si presenta fredda: tutto quello che fa è sottrarre I produttori e i venditori promettono bilità che si verifichi un guasto. Chi li tore continuerà a girare. come uno scatolone color beige fissato il calore da un ambiente e trasferirlo consumi ridotti e maggiore efficienza produce, non gradisce che i condizio- a delle staffe dal quale partono un paio all’esterno. Ora, in un agglomerato energetica. Quello che dimenticano di natori – e tutti gli altri elettrodomestici 4 - Nuoce alla salute di tubi isolati che spariscono nella pa- urbano ci sono migliaia di condizio- tenere in considerazione è il paradosso – funzionino regolarmente per più di La percezione della temperatura è un rete. Non esattamente un bassorilievo natori. Migliaia di flussi di aria calda di Jevons, un’osservazione usata nelle qualche anno. fattore puramente soggettivo. Le pro- bizantino. Se vi reputate persone di vengono spinti verso l’alto e convo- analisi economiche la quale afferma Poi, alla fine, il vecchio rottame ver- posizioni “fa caldo” oppure “fa fred- buon gusto, un condizionatore che de- gliati tra un edificio e l’altro rendendo che l’aumento dell’efficienza dei - di rà portato via, e non si saprà mai se do” si riferiscono solo a sensazioni turpa la facciata della vostra casa non ancora più persistenti lo strato di smog spositivi che attingono da una certa sia stato correttamente smaltito (qua- individuali che non sempre hanno re- è un buon biglietto da visita. e la cappa di afa al di sopra della città. fonte di energia tende a far aumentare lunque cosa ciò significhi) o gettato in lazione con le condizioni atmosferiche Così, precipitiamo in una spirale infi- il consumo globale di quella risorsa, una discarica abusiva col suo carico di Perché un condizionatore sia efficace, 6 - Favorisce la speculazione edilizia nita: più raffreddiamo gli ambienti in- anziché diminuirlo. Ogni condiziona- sostanze chimiche inquinanti. bisogna che la minor quantità possi- Il fatto che esistano i condizionatori, terni, più avremo necessità di raffred- tore installato in più, contribuisce a bile di aria esterna penetri all’interno incoraggia il settore edilizio ad impie- darli a causa del rapido e concentrato peggiorare i problemi ambientali legati 3 - Provoca assuefazione dell’ambiente. Questo crea però alcuni gare tecniche costruttive approssima- incremento di temperatura esterna a effetto serra, sfruttamento selvaggio La conquista del fuoco è una questione problemi. tive e materiali a basso costo. I con- causato dalle unità motocondensanti. delle risorse e riscaldamento globale, che risale a circa 400.000 anni fa. Ri- Lo scarso apporto di aria pulita favo- dizionatori sarebbero semplicemente perché la richiesta di energia cresce scaldarsi è stata una necessità prima- risce l’accumulo di batteri, anidride inutili se i fabbricati fossero costruiti Naturalmente tutto ciò può avervi la- esponenzialmente. ria. Anche il caldo eccessivo rappre- carbonica, polveri e altri agenti tossici. con criteri di bioedilizia che, quando sciati completamente indifferenti, ed è Certo, anche riscaldare gli ambienti sentava un problema, nell’antichità. E I cattivi odori ristagnano. L’aria fredda applicati con perizia e professionalità, legittimo che perseveriate nell’inten- richiede tanta energia (vedi punto 3 si ovviava con metodi essenzialmente e deumidificata favorisce la secchezza garantiscono costi energetici prossimi zione di acquistare un sistema di raf- – Provoca assuefazione). Ma bruciare legati al modo di costruire le abitazio- delle mucose che può rendere più vul- allo zero. frescamento, o magari anche due. gas per riscaldare è un processo con ni e – in alcuni casi – all’evaporazione nerabili alle infezioni del tratto supe- Le aree verdi, con l’ombra delle fron- Tenete anche presente che è perfetta- un bilancio termico relativamente van- dell’acqua e ai moti convettivi dell’aria. riore dell’apparato respiratorio. de, la produzione di ossigeno e l’as- mente inutile essere contrari al nucle- taggioso, mentre quando si produce L’idea era semplicemente di mitigare Progressivamente ci si abitua ad un sorbimento dell’anidride carbonica, are, cibarsi di prodotti biologici, fre- elettricità – e di solito questo avviene gli effetti del clima sul corpo umano. clima artificiale, modificando in - que schermano i raggi solari e offrono pro- quentare i negozi equo-solidali e poi bruciando carbone, gas oppure olio Ai nostri giorni, mitigare non è suffi- sto modo il metabolismo e l’equilibrio tezione nelle giornate più calde. Sarà installare un condizionatore d’aria. È combustibile - due terzi del calore pro- ciente: bisogna esagerare. Non è raro generale fisico e psichico. Non si è per questo che la prima cosa che si fa come indossare abiti sudici e puzzo- dotto viene sprecato. entrare in appartamenti in cui il termo- più in grado di adattarsi alle variazio- quando parte la costruzione di nuove lenti subito dopo essersi lavati con un stato del riscaldamento resta fisso per ni climatiche naturali, e le difese im- abitazioni è abbattere tutti gli alberi e bagnoschiuma al gelsomino. tutto l’inverno sui 25 gradi, laddove 17 munitarie ne risentono. Si finisce col ricoprire di cemento qualunque forma E se il condizionatore d’aria l’avete 2 - È solo un elettrodomestico o 18 sarebbero più che sufficienti. Allo non poter più fare a meno di questi di vita vegetale nelle vicinanze? già, e queste considerazioni vi hanno Fino a pochi anni fa era riservato ad stesso modo, una volta che il condizio- supporti tecnologici e le attività quoti- fatto riflettere, c’è ancora qualcosa che una élite, oggi non è commercialmen- natore è entrato in casa, si pretende di diane sono sempre più circoscritte agli 7 - Crea un circolo vizioso potete fare: non usarlo più. te molto diverso da un frullatore. Un creare un habitat artico. Anche se ci ambienti climatizzati. Capita addirittu- Le alte temperature alle quali siamo comune elettrodomestico usa-e-getta. sono dei limiti fisici (un condizionato- ra che qualcuno si rifiuti di lavorare se sempre più intolleranti non sono solo Livio Cerneca Elogio della falce: buttate tutti i tagliaerba a motore a motore che in pochi anni si sono diffusi a più assordante quanto il macchinario infernale fumigava tutti un’ora di fila per tagliare l’erba milioni dovunque ci sia un fazzoletto di prato è economico, ed allontana anche gli animali di un prato che con la falce termini silenzio- da falciare. più grandi. Mentre le lame ed i fili rotanti uc- samente in dieci minuti. Lui non ci credeva, cidono o mutilano i piccoli animali, e nel caso finché abbiamo provato ed è rimasto a bocca Si va dai trattorini con sacca raccoglierba di di trattorini col sacco li aspirano comunque fa- aperta come uno scemo. La settimana dopo si chi ha la fortuna di possedere prati ed abba- cendoli morire lì dentro. Ed il bel prato rasato è comperato in agraria per pochi euro la falce e stanza soldi, alle macchinette a filo rotante da finisce privo di vita. la cote (pietra per affilare) col contenitore che imbracciare, che costano abbastanza poco. Ma serve a tenerla in cintura con un po’ d’acqua, producono tutti assieme effetti devastanti su Tutto questo non succede affatto con l’attrezzo e ci ha finalmente liberati dalla persecuzione tre livelli: l’inquinamento da combustione dei più giusto, semplice, silenzioso , efficiente ed periodica del mostriciattolo a motore assor- carburanti, che avvelena l’aria ed il suolo, l’in- antico: la falce. Che non fa rumore, non inqui- dante e puzzone. La sua falce nuovissima non quinamento acustico, ed il massacro di tutta la na, taglia l’erba senza massacrare gli animalet- avrà forse il fascino di quella centenaria di mio fauna di insetti ed altri artropodi che costitui- ti, e quando prendi il ritmo per farla oscilla- nonno che adopero io, ma funziona altrettanto sce parte indispensabile dell’equilibrio natura- re con l’inclinazione ed il gesto giusto lavora bene. le, e della vita stessa del prato. praticamente da sola facendoti fare un leggero esercizio fisico assolutamente salutare. Ed in Chi ha la necessità di falciare e si era dimen- L’avvelenamento dell’aria e del suolo può sem- realtà è anche molto più rapida delle macchi- ticato o ignorava la falce ci provi, e vedrà che Fa parte delle demenze della società dei con- brare limitato, ma col tempo l’accumulo di nette infernali. Per tutto ciò non solo dannose, abbiamo assolutamente ragione. E che tutte sumi preoccuparsi dell’inquinamento di tutti i sostanze tossiche nella terra e sulla vegetaione ma anche assurde ed inutili. quelle macchinette inutili e nocive andrebbero motori e di tutte le altre forme di utilizzo dei diventa sempre più rilevante, ed avvelena più non solo buttate, ma anche vietate con leggi combustibili fossili, tranne che di quelli che o meno lentamente piante ed animali grandi Tempo addietro un vicino aveva una di quelle più complete contro l’inquinamento chimico e dovrebbero servire a prendersi cura dell’am- e piccoli. Il rumore è un vero tormento, tanto macchinette a filo rotante con cui assordava e sonoro, e per il risparmio energetico. [Gart.] biente: il vero e proprio esercito di tagliaerba ANIMALI Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 17 Si cercano nuove famiglie per cani rinunciati nel Comune di Trieste Come ogni anno, con l’av- i proprietari di cani, sia co- vicinarsi della stagione esti- loro che troppo spesso negli va si ripropone il problema anni passati hanno acquista- degli abbandoni di anima- to un animale con leggerez- li domestici, in particolare za, senza pensare al gran- di cani e gatti. Nei primi de impegno che comporta sei mesi del 2013 c’ è stata avere una bestiola e senza una diminuzione del feno- preoccuparsi della necessi- meno nella nostra regione, tà di inserirla armoniosa- anche se dobbiamo segna- mente nel nucleo familiare. lare numerose richieste d Nella seconda settimana aiuto pervenute all’ asso- di giugno tuttavia ci sono ciazione “ Il Capofonte” da giunte ben sette richieste di parte di cittadini che inten- rinunce da parte di triesti- dono rinunciare al proprio ni impossibilitati a tenere il animale ma non vogliono loro animale, alcuni per se- che esso finisca al canile. rie necessità, altri per futili Le campagne di informazio- motivi. Si tratta di sette cani ne dei media sul “randagi- adulti, la cui età varia dai 2 ai Famigliola : questa simpatica fami- smo” e sulle problematiche 14 anni, e di una giovane lu- relative ai canili assistenziali petta con i suoi sette cuccioli gliola, mamma e cuccioli di futura taglia hanno avuto senza dubbio un che una volta adulti saranno media cercano urgentemente nuove fami- grande merito nel responsa- di taglia media. bilizzare e sensibilizzare sia glie referenziate, serie e consapevoli, che li adottino al più presto. Astenersi perdi- tempo e minorenni.

Nico: meticcio di taglia media,simpatico, intelligente allegro ed ubbidiente, amante delle lunghe passeggiate e delle corse all’aria aperta, sterilizzato, chippato e vaccinato. Nel- la foto è col suo giocattolo preferito.

Rex: uno dei pochi cani rinunciati per gravissimi motivi, provvisto di mi- crochip e vaccinazioni in regola è una bestiola dolcissima, che ha vissuto fino ad oggi con 6 gatti e il proprietario.

Ari: incrocio adulto di taglia media, Per tutti gli appelli chiamare “il Capofonte” rinunciato dal proprietario per futili moti- al numero 040 571623 - 3383498405 vi si trova al canile da tempo e nonostan- te i vari appelli ancora nessuno si è preso scrivere a : [email protected] cura di lui e spera sempre in una famiglia per vedere altri cani da adottare: www.ilcapofonte.it tutta per lui. c/c postale n. 94147162 causale obbligatoria: cani

ATTENZIONE: IL CALDO È FATALE PER I NOSTRI PICCOLI AMICI

Con l’arrivo dell’ estate si raccomanda di non animali molto sensibili che male sopporta- sibilità di rientrare in casa: non bastano di ze dell’ordine sia immediato e tempestivo. lasciare per nessun motivo il proprio anima- no le alte temperature, e bastano pochi minuti certo una ciotola d’acqua o una tenda per Per coloro infine che decidessero di trascorrere le chiuso nell’automobile/camper, anche se la per trasformare la sosta in tragedia, perché un proteggerli dal rischio del colpo di calore. la vacanza assieme al loro amico a 4 zampe si giornata è piovosa o il mezzo di trasporto si colpo di calore può infatti provocare l’arre- Si invitano inoltre i cittadini ad avvisare im- consiglia di preferire ristoranti ed esercizi dove trova all’ombra ed i finestrini sono semiaper- sto cardiocircolatorio e la morte della bestiola. mediatamente le forze dell’ ordine qualora si l’accesso agli animali non è interdetto. ti, perché all’interno dei veicoli la temperatu- Da evitare per gli stessi motivi anche la brut- vedessero animali chiusi negli abitacoli del- ra sale a valori altissimi in pochissimi tempo. ta abitudine di lasciare gli animali su balco- le vetture o lasciati chiusi su balconi / terraz- Maria Grazia Beinat I cani, ma anche gatti, conigli,cavie, ecc, sono ni e terrazze senza che essi abbiano la pos- ze, e ad accertarsi che l’intervento delle for- presidente associazione “il Capofonte” onlus 18 La Voce di Trieste EVENTI Sabato, 22 giugno 2013 Rassegna dedicata a Lojze Spacal Sino al 21 luglio alla Galleria San Nicolò

na mostra di Lojze Spacal è che, icona e memoria del Carso e del voro, nei quali venivano confinati mili- sempre un evento. Questa lavoro, connotate da un segno perso- tarmente gli sloveni e croati dei territori sarà visitabile fino al 21 lu- nalissimo e avvincente e da accosta- adriatici annessi dall’Italia. Riuscì così Uglio, nell’elegante Galleria One San menti cromatici raffinati e illimitati. a continuare ad esporre delle opere. Nicolò (Via S. Nicolò 1) di Trieste, di- retta da Parmiani. La rassegna dedicata Lojze Spacal, nato sul Carso triestino Dopo la guerra, nel 1948 partecipò per al celebre artista sloveno (Trieste 1907 nel 1907, dopo l’avvento dell’Italia ri- la prima volta alla Biennale di Venezia, - 2000), raffinato poeta dell’essenziale, fiutò l’italianizzazione forzata del nome dove nel 1958 vinse il Gran premio in- è curata dall’arch. Marianna Accerbo- in “Spazzali” (anche se lo si nomina ternazionale per il disegno e l’incisione; ni: in mostra una sessantina di opere, spesso come Luigi Spacal) perdendo l’anno dopo ottenne il secondo premio in prevalenza dipinti, ma anche disegni perciò il lavoro , e nel 1939 venne ar- alla prestigiosa Biennale internazionale e incisioni, realizzati dal maestro dagli restato con l’accusa di antifascismo ed d’arte grafica di Lubiana. Nel 1974 gli anni ’30 ai ’90. Nell’ambito della ras- inviato al confino in Basilicata, ad Ac- venne conferito il premio Prešeren, segna alcuni lavori di Spacal saranno cettura. Durante il confino maturò la massimo riconoscimento artistico della esposti anche nella storica “Nuova bot- propria vocazione artistica diploman- Slovenia, e dal 1998 gli è stato dedicato tega” di Parmiani a Barcola (v.le Mira- dosi poi, nel 1934, al liceo artistico di un museo nella città-castello slovena di mare 103/a). Venezia, ed incominciando ad esporre Štanjel, sul Carso. opere nel 1937. Il linguaggio essenziale e icastico del La mostra rimarrà aperta sino al 21 pittore e incisore Spacal, che fu an- Nel 1942 venne riarrestato ed inviato al luglio, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle che attivo nella scultura, nell’arazzo e confino in Abruzzo, da dove venne poi 17.00 alle 20.00, tutti i giorni tranne le nella litografia, continua ad affascina- mandato a Forte dei Marmi per essere domeniche ed i lunedì. re ed è ormai divenuto nel corso del assegnato ad uno dei “battaglioni spe- tempo, senza dimenticare altre temati- ciali” senz’armi, sostanzialmente di la-

“Girandolart” il 22 e 23 giugno sul Carso Una festa specialissima del vento e della fantasia

Si tiene quest’anno, nell’ambito di Con Ecospace Ecologia Creativa- pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, Trieste on Sight a Božie Polje-Cam- Querciambiente, dalle 15.00 alle realizzeremo le “macchinine a sof- po Sacro (Sgonico-Zgonik), sul Car- 17.30: si preparano insieme “la fio”, con due cartoline, un tappo di so triestino, l’undicesima edizione di grande coda del vento”, la “voliera di sughero, una cannuccia, un baston- Girandolart, una festa specialissima cartone” e gli “intrecci nel vento”. La cino e poi…facciamole correre! La all’aria aperta, giocando con l’aria, reattività è uno spettacolo! gara può cominciare! dedicata a piccoli e grandi, organiz- zata dal Museo della Bora. Con l’Immaginario Scientifico, dalle Trieste on sight è un evento promos- 16.00 alle 18.00: si impara a costru- so da ARCI Servizio Civile in colla- Questo il programma: ire oggetti volanti (boomerang, ae- borazione con il Comune di Trieste reoplani e altre cose ventose) e gio- - area educazione, università e ricer- si inizia sabato 22 giugno con il Mu- chiamo con la pallina fluttuante. Un ca; con il patrocinio di Regione Friuli seo della Bora, dalle 15.00, e la co- divertimento da sperimentare! Venezia Giulia, Provincia di Trieste, struzione di girandole, oggetti eolici Comune di Sgonico-Zgonik; con l’a- improvvisati, e la scoperta della casa Domenica 23 giugno: al mattino, in desione della Consulta Giovanile di del vento, del museo in un bucato e esposizione gli oggetti creati sabato Trieste e del Centro Servizi Volonta- tante altre curiosità. pomeriggio e premiazione delle cre- riato FVG. azioni più belle. Venite a vedere! Nel

Grandi eventi al teatro Rossetti: ritorna “Cats” Bilancio di fine staglione e annuncio del grande musical

Il 18 giugno si è tenuta al teatro Rosset- Altrettanto soddisfacente risulta il gra- in edizione originale inglese che sarà in ti, una conferenza stampa in cui il Pre- dimento degli spettacoli, espresso dal scena a Trieste dal 19 al 23 marzo 2014. sidente del Teatro Stabile Miloš Budin pubblico attraverso la compilazione dei e il direttore organizzativo Stefano Cur- questionari di fine stagione: oltre a ciò Scritto da Andrew Lloyd Webber e ti hanno illustrato i risultati della stagio- tutti gli indicatori fondamentali sono Thomas Stearns Eliot, Cats è il più ne appena conclusasi ed anticipato uno risultati positivi, in netta inversione di celebre fra i musical, con 21 anni di dei grandi eventi del prossimo anno. tendenza rispetto alle ultime tre stagioni. vita, 8.950 repliche a Londra e 18 di tenitura a New York, 7 Tony Award, Per quanto riguarda la stagione 2012- Alla luce di questi dati, lo Stabile del tra cui quello per miglior musical, mi- 2013 i dati, nonostante la crisi econo- Friuli Venezia Giulia affronta con entu- glior colonna sonora e miglior regia, un mica, sono positivi: 134.000 presenze siasmo ancora maggiore la preparazio- Grammy per il miglior album, ed un’a- registrate nel corso della stagione, con ne del cartellone 2013-2014, che come ria, Memory, divenuta fra le musiche un aumento del 5% rispetto lo scorso sempre si prevede ricco di interessanti più note ed eseguite della storia. anno. Incrementato anche l’incasso, che lavori di produzione, e di importanti sfiora per il 2012-2013 i 2,8 milioni di titoli ospiti. Insomma, Cats è il musical dei musical. euro: il 13% in più rispetto alla stagio- Lo spettacolo sarà in abbonamento, ne precedente. È stato particolarmente Fra questi, si è scelto di annunciare in nella stagione 2013-2014 dello Stabile positivo l’esito dello sbigliettamento, anteprima un evento internazionale si- regionale. cresciuto addirittura del 50% rispetto gnificativo: il ritorno, dopo il clamoro- alle vendite registrate nel 2011-2012. so successo ottenuto nel 2008, di Cats INFORMATICA E INFORMAZIONE Sabato,22 giugno 2013 La Voce di Trieste 19 La Voce in rete: come avvicinarsi all’uso del computer da profani assoluti XV puntata - Linguaggi di programmazione Come entrare in confidenza con una macchina

A volte è difficile far capire al partner pop ds le nostre esigenze. Non sempre gli mov ah, 09h amici riescono a comprendere di cosa lea dx,[msg] abbiamo veramente bisogno. E spes- int 21h so, anche il nostro animale domestico sembra non essere particolarmente mov ax, 4C00h interessato a ciò che tentiamo di spie- int 21h gargli. Comunicare con una macchina msg: db “Ciao$’ potrebbe sembrare una cosa molto più complessa. Non proprio incoraggiante neanche Col consorte, gli amici o il cane, tal- questo. Bisogna osservare però che volta non c’è verso di venirne a capo. l’Assembly è ancora oggi usato in ap- Per dire al computer come compor- plicazioni dove è indispensabile man- tarsi in determinate circostanze, basta tenere il controllo totale dei processi, invece scegliere uno delle decine di e dove la velocità di esecuzione è una linguaggi di programmazione disponi- componente critica. bili, e l’autostima sarà salva: finalmen- Tuttavia, per gli usi standard che non te qualcuno che ci ascolta, risponde e richiedono accuratezza scientifica e ra- obbedisce docilmente. pidità fotonica - e cioè per quasi tutte Niente di strano, quindi, che il genio le attività di sviluppo software - ad che per primo concepì un algoritmo un certo punto è stato assolutamente appositamente per istruire una mac- necessario pensare a qualcosa di più china sia stato una donna. Unica fi- pratico, altrimenti ci si sarebbe ritro- glia legittima del poeta inglese Lord vati a poter produrre solo una dozzina Byron, Augusta Ada Byron, contessa di programmi all’anno, dovendo per di di Lovelace, poi universalmente co- più provvedere alle cure psichiatriche nosciuta semplicemente come Ada dei pochi programmatori che sarebbe- compilare un eseguibile per ciascun to da un altro software, uno speciale volo, dove questo si trovi e nemmeno Lovelace, amava definire se stessa una ro riusciti a sopravvivere. sistema operativo in cui si desidera far interprete spesso chiamato “macchina cosa significhi “prendere”. Dovremmo “scienziata poetica” e una “analista e Immaginate dunque i salti di gioia dei funzionare il programma, e la manu- virtuale”. invece prima di tutto definire gli ele- metafisica”. primi addetti dell’industria informa- tenzione del codice non è molto age- menti in gioco e descrivere con pre- Nata a Londra nel 1815, era bella, tica quando, verso la metà degli anni vole, perché ad ogni modifica bisogna Pur producendo un doppio passaggio, cisione l’azione da compiere. Quindi, elegante e straordinariamente erudi- cinquanta, un tipo che stava lavorando ricompilare tutto daccapo. l’impiego del bytecode permette mag- per aspettarsi qualche reazione da par- ta, in particolar modo in matematica, al progetto del linguaggio ALGOL se gior velocità di esecuzione di un lin- te del PC avrebbe più senso esprimere e collaborò con Charles Babbage allo ne venne fuori con una linea di codi- Perl, PHP e Ruby sono alcuni dei lin- guaggio interpretato comune. Mentre l’idea disaggregandone le varie parti: sviluppo della “macchina analitica”, il ce che permetteva di ottenere lo stesso guaggi interpretati più usati. In questo il codice sorgente e il bytecode restano tavolo: mobile domestico sul quale si primo prototipo di computer meccani- risultato: caso, il codice sorgente non ha biso- i medesimi, quello che cambia a se- trovano altri oggetti; co che rappresenta una pietra miliare gno di essere trasformato. Nel compu- conda del sistema operativo e dell’har- bicchiere: contenitore in vetro adatto dell’informatica. Un popolare linguag- BEGIN DISPLAY(“Ciao”) END ter in cui si ha intenzione di far girare dware utilizzati è solo la macchina ad essere impugnato; gio di programmazione presentato nel il programma dovrà però essere instal- virtuale, garantendo in questo modo X: variabile 5 cm; 1979 fu chiamato ADA proprio in Da allora sono stati creati moltissimi lato un “interprete”, cioè un software la portabilità ed un minore carico di Y: variabile 1,5 cm; onore della geniale Ada Lovelace. altri linguaggi, e tanti continuano ad in grado di leggere ed eseguire riga per lavoro per la macchina virtuale stessa, essere sviluppati e migliorati con for- riga le istruzioni contenute nel codice perché il bytecode è già una versione sollevare il braccio; I computer, ricordiamolo, sono sofisti- tune alterne. sorgente. In sostanza, è l’interprete a parzialmente tradotta del programma. allungarlo verso il tavolo; cate scatole che contengono un nume- La maggior parte dei linguaggi oggi svolgere il lavoro vero e proprio, ba- Un programmatore alle prime armi posizionarsi ad una distanza X dal bic- ro spropositato di interruttori, e tutto utilizzati per la realizzazione di pro- sandosi però sulle istruzioni contenute - ma anche qualcuno con una certa chiere; quello che un computer può capire è getti nel campo dell’informatica di nel codice sorgente. esperienza - può spesso venir preso allargare il palmo della mano; solo il codice binario che rappresenta consumo sono di “alto livello”, quindi dalla frustrazione per non riuscire a avvicinarsi al bicchiere fino ad un pun- lo stato in cui questi interruttori si tro- con una sintassi ed una struttura gene- La portabilità, cioè la possibilità di far fare esattamente quello che vuole to Y; vano: acceso/spento, ON/OFF, 0/1. rale più simile al linguaggio naturale eseguire lo stesso codice su sistemi al suo programma. Di solito ciò av- richiudere la mano fino a entrare in Passare informazioni ad una mac- umano che non ad oscure astrazioni operativi diversi (mutatis mutandis) è viene - oltre che per l’inesperienza e contatto col bicchiere;... china, e chiederle - per favore e con simboliche. il punto forte dei linguaggi interpre- per l’insufficiente conoscenza del lin- buone maniere - di eseguire qualche I programmi creati coi linguag- tati, insieme alla facilità di testare e guaggio - a causa di un errore legato e così via. migliaio di operazioni utilizzando solo gi di programmazione possono modificare rapidamente il programma ai processi mentali umani. Quando noi Il segreto della programmazione è di le cifre “zero” e “uno” combinate in inoltre essere “compilati” oppu- senza bisogno di elaborarlo ulterior- compiamo una semplicissima e banale scomporre in unità minime il processo un inimmaginabile numero di modi di- re “interpretati”, e questa diffe- mente. Una relativa lentezza di esecu- azione, come ad esempio prendere un da eseguire, avendo cura di definire in versi potrebbe portare alla follia anche renza è insita nei linguaggi stessi. zione è il prezzo da pagare per questo bicchiere che è posato sul tavolo, non precedenza le caratteristiche degli ele- menti molto elastiche e adattabili. genere di linguaggi, ma la verità è che stiamo troppo a rifletterci su, e quasi menti da manipolare. Se dovessimo ad esempio usare il si- Con linguaggi compilati come C, C++, stiamo parlando di una manciata di prima ancora di averlo pensato ci ri- In questo modo, il computer sarà feli- stema binario per scrivere la parola Pascal e Fortran, il codice scritto dal millisecondi, o al massimo di un paio troviamo col bicchiere in mano. Se ce di prendere in considerazione le vo- “Ciao”, ecco con cosa ci troveremmo programmatore (codice sorgente) vie- di secondi, e per la maggior parte di dovessimo scrivere un programma per stre istruzioni ed eseguirle fedelmente. a che fare: 010000110110100101100 ne tradotto in un codice comprensibile noi un ritardo di questa portata è più eseguire la stessa semplice operazione, 00101101111. Fastidioso, no?! alla macchina per mezzo di un altro che accettabile, considerando quanto le cose si complicano. Compilare una Invece, la prossima volta che vi sem- Un passo avanti lo potremmo fare speciale programma chiamato “com- ci fanno aspettare alcuni individui con linea di codice con un istruzione che brerà di non essere ascoltati o capiti, è usando il linguaggio Assembly, ma pilatore”. Questo processo genera un cui ci diamo appuntamento. esprima un concetto tipo: probabile che stiate avendo per inter- trattandosi di un linguaggio di “basso file eseguibile binario che può essere prendi un bicchiere dal tavolo locutore qualcuno con la sensibilità di livello” - cioè ad un livello abbastanza direttamente fatto girare sul computer Una soluzione ibrida per lo sviluppo un computer. Purtroppo, per dialogare vicino al codice binario utilizzato dalla senza la necessità di ricorrere ad altri e l’esecuzione di programmi è quella non sarebbe sufficiente - qualunque sia con quel genere di persone, non è an- macchina - ci troveremmo comunque software. del cosiddetto “bytecode”, sfruttato il linguaggio di programmazione che cora nata una Ada Lovelace che possa di fronte ad un certo grado di difficoltà: da linguaggi come Java e Python. Con abbiamo deciso di usare - perché il inventare un linguaggio adatto. Il maggiore vantaggio dei linguaggi questa tecnologia, il listato di istruzio- computer non sa cosa sia un bicchiere format MZ compilati è la velocità di esecuzione ni viene elaborato e convertito in un (e forse è per questo che raramente i Livio Cerneca use16 e la compattezza del programma da codice intermedio che, al momento computer si ubriacano, anche se non distribuire. Per contro, è necessario push cs di essere eseguito, verrà interpreta- sembrerebbe), non sa cosa sia un ta- RUBRICHE 20 La Voce di Trieste Sabato, 22 giugno 2013

IRRIDENTISMO ADRIATICO rubrica de pensieri e vite LA VOCE triestini restai del popolo e dela diaspora Territorio Libero: il rimborso

− Ciò, Pepi, te ga visto sti muli del brazo, che dove che iera un suo mi- dacordi, disendoghe de meter el car- Gli oroscopi sono tradizione antichissima che ha di- TLT? A mi me par de sognar... litar imbriago o che el tirava longhi i burante e vignir lori come indipen- versi livelli di dignità, dalla saggezza millenaria pro- dopo tanti ani, che gavevimo ora- ghe dava dò sberle e i lo carigava sula dentisti coi cari al posto de bloco de fonda e raffinata del cinese Yi Jing (I Ching), il Libro mai perso tutte le speranze, ieri gip come un saco de patate per por- Duin per stroparghe la strada ala colo- dei Mutamenti, a scemenze assolute e nocive che noi iera la fila in piaza dela Borsa a fir- tarlo in buso. Iero muleto, e me di- na dei militari italiani. Senza tirarghe, non siamo disposti a pubblicare. Abbiamo scelto per- mar pel Teritorio Libero. E miga vertivo asai a guardarli, dela finestra, natural, ma sarìa vignù l’incidente ciò di fornire un servizio che si avvicini ai livelli più veci come noi, sa, tuto giovini, che soto de casa nostra iera propio un simbolico e cusì americani e inglesi i nobili, offrendovi per ogni numero un gruppo di 12 mule e mule, e sgai che no te digo... de quei locai dove che lori i fazeva gaverìa imposto un plebiscito, che ga- massime, numerate senza associazione espressa ai sempre fraia. veria sicuro vinto el TLT. E inveze... − Sicuro che go visto, e naturalmente segni astrologici convenzionali. go firmà subito anca mi, ma in Barie- − Mi inveze me piaseva sai la no- − Inveze? Così l’aderenza delle massime ai momenti persona- ra. I me ga dito che i fa squasi mile stra Polizia Civile, Cìvil Pòlis, li apparterrà sia al mistero dell’imponderabile che firme al giorno, e i ga pena comincià. triestina, sopratuto quei a caval e − E inveze cosa, mona, no te sa? In- alla vostra sensibilità e riflessione critica. quei in moto. Che i fazeva anca veze muli no i ga vù coragio, anca − Pensar che quela volta, dopo la el sagio, a San Giusto, saltando se subito dopo la guera iera diversi guera, gavevimo anca el nostro quo- cola moto drento un cercio de fia- ex caristi. E cusì ga cambià la storia tidiano, el Coriere di Trieste, che ghe me, e corendo su e zò pei scalini. de Trieste: cola fola granda in piaza, 1. La vita non è certo un gioco, fazeva concorenza al Picolo scriven- metà vignuda de l’Italia per veder ma la morte lo è ancora di meno. do robe vere e ciare inveze che bugìe − Sì, ma i iera sai bravi anca come l’Italia che torna a Trieste, i fa fato e fufignezi. Anca el Primorski però, polizia criminale, polizia maritima, creder che tuta Trieste voleva i ta- quel volta, con Renko diretor, iera e polizia feminile che noi qua gave- liani, e no el TLT. Altro che plebi- 2. Se la santità può essere per tutti, forte. Prima de diventar una specie de vimo trenta ani prima che in Italia, scito, a remengo lori e tuti quei che Picolo rufianado in sloven. altroché, come anca el nucleo radio- li ga ciamai! E che adeso i se penti. non tutti sono per la santità. mobile. E iera fina un reparto fogne, − Eh, sì. El nostro Coriere, e ne lo che esplorava le galerie soto la cità − Bon, ma xe pur un Dio: el ple- dirigeva Cergoly, che Dio ghe brazi dove che vigniva sconti contrabandi. biscito lo stemo fazendo adeso. 3. Se mangi, non dimenticare chi ha fame, l’anima: gente cusì no se le trova più. se bevi, chi ha sete. Poeta, scritor, omo de coragio. Me ri- − Eh sì, meze famiglie gavevimo quela − Sì, intanto però i ne ga magnà vivi cordo ancora de quela volta che i muli volta in Polizia Civile, onorati e rispe- per zinquanta ani, altroché, fazen- in redazion i ghe ga fato el scherzo, tati, ala inglese, che in mensa i magna- done pagar valanghe de tase che no 4. C’è chi sbaglia e paga, e chi paga che i se ga tacà ala radio che el scolta- va tuti uguale indipendente del grado, dovevimo, portandone via i cantieri, va sempre in uficio del giornal, e i ghe e i iera tratai tuti signorilmente. Che serando fabriche, strangolandone el per poter sbagliare impunito. ga trasmeso un finto giornale radio, quando che xe rivada nel zinquanta- porto... anzi , i ne doverìa risarcir ma ben fato, che l’ONU gaveva no- quatro la polizia italiana xe stà inveze tuto. No digo subito, anca a rate, ma minà Carolus Cergoly governator del come la calata dei barbari... i se com- risarcir, che senza de lori a Trieste col 5. Per fare guerra una persona, TLT. Che mal che el xe restà dopo, portava coi nostri e coi zitadini come Teritorio Libero fusimo tuti siori... ma per la pace ne occorrono due. povaro, co i ghe ga palesà el scherzo... che i inglesi no gaverìa mai tolerà. − Vero. Ciò, te sa cosa? Stasera ghe − Mi inveze me ricordo dele parate − Ciò, mi conosevo anca l’ultimo cen- digo a mia moglie che la xe brava 6. Stolto e sapiente vivono la stessa vita, dei Aleati in piaza granda, coi scozesi tralinista del Governo Militar Aleato, de contabililità, e se metemo a far i ma in modo diverso. cole cornamuse, le navi de guera in- el sior Dabìnovich, che nel zinquatra- calcoli de tuto quel che i ne ga fato glesi e americane ormizade davanti, quatro i taliani i voleva che el rispon- pagar, de mio pare in poi, e fina ogi. le trupe e i marineri anglo- americani, di subito al telefono come prefetura, 7. Nessun chirurgo del cervello una roba grandiosa... e lù inveze el rispondeva come GMA − Bravo, e dopo? fino a che ga scatà l’ora, el minuto ci ha mai trovato dentro un’idea. − E i gurka? Te se ricordi i gurka, e el secondo del pasagio de poteri... − E dopo, mona, ghe presentemo el guardie speciali nepalesi de sua ma- conto: no solo el mio, ma de migliaia està britanica, col kukri, quel cortelaz − Mi inveze me ricordo che me conta- de triestini, che ghe femo una causa 8. A pensar male forse si sbaglia meno, speciale piegà per in zò... va Crìsmancich, ativista giovine quela internazionale de rimborso. E voio ma si soffre certo di più. volta del TLT, che i Americani, quei propio veder.... − Sì, e me ricordo anche la MP che dela inteligens, i servizi insoma, i ghe girava cola gip de note per le strade gaveva lasà quatro cari armati senza 9. Mentre rimandiamo le scelte giuste, e i locai, tochi de mati cola fasa sul carburante, per no far veder che i iera passa la possibilità di farle.

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