Il Vostro Giornale - 1 / 3 - 28.09.2021 2
1 La nuova onda del Giappone di Redazione 28 Giugno 2020 – 9:05 Dalla terra dei Samurai, che grazie al suo senso dell’organizzazione ed al suo coraggio sta gradatamente uscendo dall’emergenza Covid-19, giungono sensazionali notizie in campo calcistico. Con Minamino e Kubo, Doan e Abe, il Giappone sta esportando talento come non succedeva dai tempi di Nakata, Nakamura e Kagawa. A questi punti pare lecito chiedersi: “Riuscirà, entro Qatar 2022, a essere finalmente competitivo?”. Se dobbiamo cercare un momento simbolico, potrebbe essere il 2 ottobre 2019, al 56° minuto di un incontro di Champions League ad Anfield, quandoTakumi Minamino (95) segna con un superbo tiro al volo la rete che rimette in gara il Salisburgo. È tutta la partita che questo semisconosciuto 24enne giapponese fa letteralmente impazzire la retroguardia rossa, inserendosi negli spazi in rapidità. Pochi minuti dopo, agendo proprio così servirà ad Haaland l’assist del 3-3. Un paio di mesi ancora, e il Liverpool comunicherà il suo acquisto. Minamino è il primo giapponese dei Reds ma non è certo il primo in Europa. Qualunque Millennial è cresciuto, calcisticamente, guardando Hidetoshi Nakata da Perugia a Firenze: il suo estro, i capelli a spazzola colorati, lo storico gol alla Juventus che ipoteca lo scudetto per la Roma. Oppure guardando Shunsuke Nakamura, il maestro delle Il Vostro Giornale - 1 / 3 - 28.09.2021 2 punizioni che brilla alla Reggina e poi incanta (a tratti) la Scozia e l’Europa con la maglia del Celtic. Per gli esterofili, c’erano anche Junichi Inamoto del Fulham e Shinji Ono del Feyenoord, vincitore di una Coppa Uefa in Olanda.
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