Direttore responsabile Luisa Pizzini - Autorizzazione del Tribunale di Rovereto n. 203 dell’11/12/95 - Stampa Litografia Stella - Rovereto, via Artigiano, 30 - Anno X n. 24 - luglio 2007 - Proprietario ed editore di Il Notiziario di Villa Lagarina Comune 24 Sommario

Nel mezzo del cammin... 3 Sport per tutti i gusti 4 Il Notiziario non Lo sport è anche... un altro modo di correre 10 va in vacanza M’illumino di meno 10 Il Notiziario questa volta arriva La cartiera apre le porte 11 anche sotto l’ombrellone o tra Istruzione e lavori pubblici 12 le mani di chi si sta godendo la Notizie “fuori” dal Comune 15 tranquillità della montagna, im- magine che più si addice alle no- Crescere insieme 16 stre latitudini... Quella che state Guide e pubblicazioni 17 sfogliando, infatti, è un’edizio- Cinema sotto le stelle 18 ne semestrale voluta dall’am- ministrazione comunale per ag- Manifestazioni estive 19 giornare la comunità su eventi e Il PRG approda in Consiglio 20 progetti in divenire, ma anche Formazione politica oggi? Certamente sì! 21 per dare spazio a nuove voci. Come quelle delle associazioni Il nostro lavoro per la comunità 23 sportive che si raccontano nelle 25 aprile “Festa della libertà” 25 prime pagine. Il Comune informa 26 Nel prossimo numero ci sarà spa- zio per altre realtà che rendono Parlando di salute 27 più vivo il tessuto sociale dei no- Convegno sugli enti certificati 28 stri paesi. Per questo fin d’ora La laurea di Castelfolk 29 rinnoviamo l’invito a inviare pro- poste e suggerimenti all’indiriz- Progetto Azione 10 31 zo [email protected] Villa d’acqua 32 oppure lasciando del materiale Dalla tela... al filo 34 agli sportelli del municipio. L’in- tenzione è quella di far diventa- Orario di ricevimento pubblico 35 re questa rivista uno strumento Numeri utili 36 per interagire sempre più con la Istruzioni sulla raccolta dei rifiuti 37 comunità ed anche per proporre ai lettori qualcosa di utile e pia- Sfida all’ultima zattera 39 cevole. L’amministrazione ricorda 39 Tra le novità di questo numero c’è anche la pubblicazione del- l’estratto di una tesi di laurea. Speriamo sia l’inizio di una ru- Questo notiziario è stato stampato su carta ecologica brica che potrebbe diventare un In copertina: appuntamento fisso, una vetrina In alto alcune immagini dei Campionati italiani di corsa campestre organizzati per mettere il luce le innumere- dall’Us Quercia. Sotto gli atleti del CRUS Pedersano e dell’US . voli risorse dei nostri paesi. Il Notiziario Buona lettura. Direttore responsabile: Luisa Pizzini Luisa Pizzini Recapito: Municipio di Villa Lagarina Proprietario ed editore: Comune di Villa Lagarina

2 Nel mezzo del cammin... La parola al sindaco

redo sia utile per tutti a due anni dall’inizio della legisla- C tura ribadire quali sono gli obiettivi di questa Amministrazione. Ci siamo proposti ai cittadini con alcu- ne consapevolezze ed obiettivi. Situa- zione finanziaria vincolata e condizio- nata da scelte già fatte che imponeva da una parte la responsabilità di com- pletare quanto messo in cantiere pri- ma di innescare nuove progettualità, dall’altra la necessità di una gestione accorta delle risorse di bilancio. Volontà di ricercare una concretez- za economico gestionale al grande sforzo di rinnovamento di Villa Laga- rina operato nel decennio preceden- te portando a regime alcune opere e progetti. Volontà di concentrarsi sui servizi alle persone mettendo in cantiere proget- ti che ricercassero nuovi servizi ai cit- tadini soprattutto quelli più giovani. Ricucitura dei rapporti interni della comunità ed esterni con le altre real- tà Amministrative. rabinieri senza dubbio con un certo lavorare per il massimo risultato all’in- Per fare questo abbiamo fatto delle dispiacere ma con altrettanto reali- terno di un quadro progettuale rag- scelte di priorità ben precise cercando smo, certi che le facili emozioni non giungibile e non velleitario. di tener presente sia le scelte passate, possano guidare un amministratore. In questi due anni abbiamo portato a che la situazione attuale e le nuove Ecco anche il perché abbiamo attiva- Villa Lagarina nuovi finanziamenti per priorità che ci siamo dati o che sono to nuovi spazi per i giovani, avviato la otre tre milioni di euro e l’anno 2008 sorte. nascita di Piano Giovanile di Zona del- riserverà quasi certamente altri risul- Ecco perché abbiamo ricercato il fi- la Destra Adige o creato la Ragioneria tati importanti sia per finanziamenti nanziamento per il completamento Sovracomunale con . che per investimenti diretti della PAT dell’ampliamento delle Scuole Ele- Ecco perché ci siamo seduti al tavo- sul nostro territorio. mentari, perché abbiamo presentato lo con gli altri amministratori della Miriamo a concludere il nostro man- domanda di finanziamento per l’am- destra Adige per cercare di riavviare dato riconsegnando un territorio che pliamento delle Scuole Medie, perché un patto unitario per lo sviluppo del- avrà consolidato la propria vocazione abbiamo ripresentato come priorita- l’area, perché abbiamo voluto a Villa culturale, ambientale e turistica, che rio il rifacimento dell’acquedotto di Lagarina uno sportello dell’APT. avrà risolto molte delle proprie ne- Castellano. Siamo consapevoli di non essere cessità strutturali, arricchito da nuo- Ma ecco anche perché abbiamo rite- un’Amministrazione chiassosa, dai ve progettualità nei servizi alle perso- nuto necessario terminare la realiz- grandi colpi di scena, che smussa ne, partecipe di una collaborazione zazione del Nuovo Municipio, quella piuttosto che alimentare le polemi- ed uno sviluppo concreti della Destra del Nuovo Parco di Villa Lagarina o la che, che non risponde alle provoca- Adige. progettata pavimentazione dell’abi- zioni: questa è la linea che ci siamo tato di Pedersano. dati, quella della pacatezza, della ri- Sindaco e assessore all’urbanistica, Ecco il perché affrontiamo il tema del- cerca e comunicazione di una re- personale e bilancio l’alienazione della Ex Caserma dei Ca- sponsabilità serena che ci impone di Alessio Manica

3 Sport per tutti i gusti Le associazioni e i gruppi si raccontano

Mountainbike è una disciplina spor- no un corso di 40 ore, sostengono un tiva giovane, che dalla sua compar- primo esame, svolgono un tirocinio di lsa ad oggi ha avuto uno sviluppo 60 ore ed il 2° esame. Sono poi inseri- incessante, stagione dopo stagione. ti in un apposito Albo e obbligatoria- L’ARCOBALENO CARRARO TEAM, mente frequentano dei corsi annuali di giunto al suo 14° anno di attività ritie- CARRARO TEAM, i mini-corsi di “Cicli- aggiornamento. ne che organizzare eventi, rappresenti smo in sicurezza” offrendo l’oppor- Da 5 anni siamo all’interno della Scuola un occasione unica per far conoscere tunità di conoscere il mountainbike, e sicuramente è stata raggiunta la fina- la propria disciplina, ma anche per va- ma soprattutto di imparare a pedalare lità primaria di questo progetto che è lorizzare un territorio e contribuire ad in sicurezza ai ragazzi delle Scuole Me- valorizzare ed incentivare l’uso della bi- un sicuro richiamo turistico. die di Villa Lagarina, in orario curricola- cicletta in tutte le sue possibilità, come Sul territorio comunale di Villa Lagarina re. Grazie alla preziosa collaborazione strumento educativo, ecologico, socia- si propongono due eventi a valenza na- della Prof.ssa Chiusole, nel 2006/2007 lizzante, ludico, sportivo. zionale, diventati ormai delle classiche ben due i corsi di 8 lezioni, uno in au- Ci sia concesso di ringraziare in questa delle ruote grasse e che idealmente tunno ed uno in primavera. L’obietti- occasione, l’Amministrazione Comunale aprono e chiudono la stagione agoni- vo è quello di favorire la pratica dello di Villa Lagarina, che da anni ci suppor- stica in sport, aiutando i giovani a concepirlo ta e ci da sempre nuove motivazioni, e In primavera (quest’anno il 25 marzo) non solo come momento di competi- tutti i volontari che ci affiancano nelle si è organizzata LA RAMPIPRIMA zione agonistica, ma anche come op- iniziative illustrate. – 13^ Edizione. E’ questa una gara Top portunità di prendersi cura del proprio Class in circuito. Ha richiamato al via corpo, di valorizzare le proprie poten- Garniga Paolo circa 350 Atleti, provenienti da ben 5 zialità rendendosi consapevoli dei pro- nazioni. Il percorso è forse unico, per- pri limiti. Nella parte teorica ci saranno ché disegnato nella splendida conca cenni di pronto soccorso, alimentazio- L’ARCOBALENO di Loc.Giardini, può essere visualizzato ne, conoscenza del mezzo meccanico CARRARO TEAM – A.S.D. dagli spettatori, per lunghi tratti senza e della sua manutenzione, educazione Via Abetone, 26 doversi spostare. Misura 5,5 km con stradale. Nella parte pratica, uscite gui- 38068 Rovereto (TN) un dislivello di 180 mt. e viene per- date in bicicletta, su apposito campo Tel.0464/434111 corso più volte in base alle categorie. scuola, sulle ciclabili, su sterrati e sen- Fax.0464/439310 Richiama tradizionalmente un folto tieri. I Maestri di Mountainbike, sono [email protected] pubblico. una nuova figura pensata dalla Federa- www.carraroteam.it In autunno, il 7 ottobre si organiz- zione Ciclistica Italiana, che frequenta- za la “VILLA LAGARINA-MALGA CIMANA” sempre in Moutainbike. Si parte dalla Piazza S.Maria Assunta di Villa Lagarina e salendo dai Molini, Via Strova, Pederzano si arriva a Malga Cimana dopo circa 10 km ed aver su- perato 900 metri di dislivello. La gara quest’anno assegnerà i titoli trentini della salita. Un percorso impegnati- vo, ma che tutti possono fare, con i semplici appassionati poi, che durante l’anno, si confronteranno con i tem- pi dei Campioni. Iniziativa collaterale, una gimcana riservata ai giovanissimi, nei prati e tra i monumentali faggi di Cimana. Altra proposta de L’ARCOBALENO

4 er Villa Lagarina è stata davve- di prodotti tipici della Vallagarina. ro una grande festa, non solo Al successo del 30° Cross della P di sport ma anche di vita co- Vallagarina hanno contribuito anche munitaria. Il “” altre associazioni : U.S. Vallagarina, le ha tagliato il traguardo dei 30 anni bocciofile di Villa e Pedersano, Borgo con una edizione speciale, valida per i Antico. Fondamentale l’apporto dei Campionati Italiani di corsa campestre, Vigili del Fuoco, non solo quelli del che la Federazione Italiana di Atletica Corpo di Villa Lagarina ( comandante Leggera ha assegnato nuovamente a E quindi domenica 11 marzo la festa Stefano Zandonai, da sempre colla- Villa Lagarina, a soli due anni di distan- sportiva, iniziata al mattino con i vi- boratore del Cross), ma anche di tut- za da quella del 2005. Neppure l’U.S. gili del fuoco, proseguita con le gare ta la Vallagarina e del comandante Quercia Rovereto, società organizza- giovanili e la conclusione nel pome- provinciale Sergio Cappelletti . trice della manifestazione, si aspet- riggio con le gare assolute. L’amministrazione comunale, sindaco tava che la candidatura della piccola Oltre 1000 gli atleti arrivati da tutta Alessio Manica e vicesindaco Roberto Villa Lagarina riuscisse a spuntarla su Italia ( e oltre 500 fra dirigenti e ac- dell’Uomo in testa, hanno affiancato altre candidate prestigiose ( la mitica compagnatori) che hanno riempito e sostenuto questo appuntamento ) e grandi città (Milano tutte le strutture alberghiere della destinato a restare nella storia del- Parco di Monza, Torino, Firenze, Mo- Vallagarina ( e non solo). la Comunità di Villa Lagarina, le cui dena). Il pubblico nella zona sportiva dei immagini sono state trasmesse in di- L’ottima organizzazione del 2005 è Giardini, numeroso fin dal mattino, è retta televisiva per quasi due ore. Ed stata evidentemente apprezzata e c’è diventato imponente nel pomeriggio. erano in molti a chiedersi fra gli ospiti stato anche il doveroso riconoscimen- Stando agli spazi occupati nei par- arrivati da fuori come un piccolo co- to ai 30 anni di vita di una manifesta- cheggi, almeno 3- 4 mila persone. mune di poco più di 3 mila abitanti zione che è diventata fra le più impor- Nonostante le difficoltà create dalle abbia potuto dare vita e mantenere tanti d’Italia. raffiche di vento alla vigilia e nella nel tempo un evento come il “Cross Il nome di Villa Lagarina grazie al cross notte, il percorso si è presentato in della Vallagarina”. Essere profeti è un nome che conta non solo nel- tutta la sua bellezza fra i vigneti at- in patria è sempre difficile e quindi l’atletica italiana, ma anche in quella torno al campo sportivo. capita che siano quelli che vengono internazionale. In 30 anni sono passa- Gli atleti hanno fatto la loro parte, da lontano ad apprezzare meglio le ti dal tracciato di Villa Lagarina ( dalle con gare bellissime ed entusiasman- cose. sue prime edizioni quando nascendo ti. Il pubblico ha seguito con grande Tagliato il traguardo dei 30 anni il la zona sportiva fino all’attuale con- partecipazione soprattutto le gare “Cross della Vallagarina ora deve figurazione) tutti i più grandi atleti assolute, con il successo dell’altoa- guardare al futuro. Servono forze ed italiani della corsa prolungata e tanti tesina e del noneso entusiasmi nuovi, che sappiano an- campioni stranieri di valore mondiale. , autore di un fi- che superare i campanili, per non di- Basta scorrere l’albo d’oro, con i nomi nale da applausi. sperdere un patrimonio prezioso per di , , Particolarmente apprezzate anche le tutta la comunità . Grazie alla Quercia , , iniziative collaterali : pasta party per e al “Cross della Vallagarina” sono , , tutti i partecipanti sotto il tendone al- state aperte strade nuove all’attività Wilson Kipketer, Sergey Lebid, Dorcus lestito dai Vigili del fuoco e curato dal- sportiva in Destra Adige, che ora si Inzikuru, Aniko Kalovics e tanti altri la Pro Loco di Pedersano, esposizione presenta vivace e articolata. ancora per rivivere pagine bellissime di grande sport scritte a Villa Lagarina. L’edizione 2007 non era soltan- to Campionati Italiani, ma anche Campionato delle Regioni, con le rappresentative giovanili di tutte le Regioni d’Italia, e Campionato Italiano per i Vigili del Fuoco. Quindi una festa a tutto campo della corsa campestre, dalle speranze giovanili agli atleti più titolati. Una festa iniziata al sabato con la suggestiva sfilata delle rappre- sentative regionali e la cerimonia di di apertura nella piazza di Villa Lagarina, dove si sono esibiti gli allievi vigili del fuoco.

5 CRUS Pedersano

l Circolo Ricreativo Unione Sportiva Pedersano è una società sportiva I che a partire dal 1984 inizia i pri- mi passi con l’Atletica Leggera subito dopo aver lasciato la denominazione originale: US ENAL PEDERSANO. Con quella denominazione aveva già svolto svariate attività sportive e ricreative in particolare nel tamburello, ciclismo e calcio. Gli inizi sono rivolti soprattutto al reclutamento dei giovani delle scuo- le elementari e con la collaborazione di maestri di allora ben presto il gruppo si fa consistente e l’entusiasmo porta a partecipare a diverse gare promozio- “La Lagarina” Maratonina della pace ufficiali ma per aggregarsi a momen- nali. I campionati comprensoriali CSI - prima gara in regione regolarmente ti di ciclismo spassionato nella natura che a quel tempo erano molto sentiti misurata sulla distanza della mezza magari gareggiando con in palio una nelle varie discipline erano occasione maratona ed una delle poche che tut- “grigliata” in compagnia, il tutto di- per competere con le formazioni dei tora mantengono ben salda la tradi- retto da Andrea Salvaterra. paesi vicini. Successivamente nasce zione sia di data che di percorso. Altra Lo spirito attuale è quello di porsi il settore Master che fa i primi passi manifestazione di grande tradizione come operatori volontari, non solo i come attività nazionale regolamentata è il Memorial Ferrari e Postinghel dirigenti ma anche atleti, genitori e ed il CRUS è una delle prime società ad (nelle ultime 3 edizioni per ricordare simpatizzanti, a disposizione dei gio- aderire e a diffondere l’attività atletica anche Mario uno dei promotori della vani che vogliono crescere accompa- nel settore. Le adesioni alle squadre stessa gara nelle edizioni precedenti), gnati dallo sport, non come tifosi, ma crescono e, su richiesta di alcuni atleti, corsa su strada nel centro storico di praticanti con serenità e magari cer- si prova l’affiliazione anche del settore , giunta alla 19esima edi- cando di migliorare le proprie capaci- assoluto che a quei tempi era privilegio zione. La Cronoscalata S. Giacomo/ tà. Non solo giovani ma anche adulti di poche società, si va avanti quasi per Altissimo si aggiunge ai nostri impe- che a qualsiasi livello intendono con- scommessa. Alcuni di noi scelgono la gni neli’anno 2000 per riprendere una frontarsi con la frequenza e l’impegno strada per diventare tecnici ed accan- manifestazione di corsa in montagna possibile. to ad alcuni insegnati ISEF formano di grande storia e prestigio che non Per questo motivo diventano tradizio- uno staff tecnico piuttosto completo si disputava più da oltre un decennio. ne alcuni momenti aggregativi come che copre i vari settori delle specialità, Un paio di anni fa aderisce alla società il Campeggio estivo, settimana dedi- poi l’entusiasmo fa il resto e si arriva un gruppo di appassionati ciclisti, non cata ai giovani nella natura di una lo- ai tempi attuali con le squadre su pista tanto per partecipare a competizioni calità delle nostre montagne, la cena ai vertici regionali, con molti atleti che riescono a qualificarsi per i campionati nazionali nelle varie categorie conqui- stando anche medaglie importanti. Di pari passo si progredisce anche nel campo delle organizzazioni. E’ il Giro dei Masi la prima gara regionale, allora corsa in montagna per atleti Amatori/ Master, con il percorso che “gira” nei campi ad est del paese per scoprire gli angoli che la natura della nostra col- lina esibisce. Subito nasce nei vigneti di Pedersano il Cross del Crus che per gradi raggiunge il livello di Campionati Regionali e raccoglie annualmen- te almeno 500 atleti costringendoci a trasferire la manifestazione a Villa Lagarina. Nel 1990 uno sparuto grup- po di atleti corre la prima edizione de

6 sociale, la festa campestre in Cimana. Claudio Scrinzi e Giovanna Sguaizer. Velocità e Ostacoli Luigi Cavalieri, Ma i momenti più importanti perché Accanto ai consiglieri storici: Claudio Nadia Giordani e Stefano Tomasi; i lan- riescono ad aggregare ed unire le no- Miorandi, Andrea Senes, Giampaolo ci con Giampaolo Chiusole e Viviana stre forze sono le nostre organizzazio- Chiusole, Ivano Zandonai, Luigi Cavagna; il Mezzofondo con Claudio ni curate con orgoglio nei particolari Manica si aggiungono gli esperti Pedri e Fabrizio Leoni. I tecnici lavora- dal nostro gruppo; un banco di prova Gianfranco Peterlini, Regaiolli Fabio, no con i ragazzi nelle palestre di Villa severo in occasione dell’organizzazio- Silvana Manzana e Giancarlo Decarli Lagarina, S. Ilario e Mori, allo stadio ne di “Nomadi in Concerto” che ha che hanno il compito di trascinare un di Rovereto e poi al campo in visto praticamente tutti noi alle prese gruppo di giovani dirigenti: Fabrizio località Giardini, nel circuito di con un compito da svolgere: un’altra Pizzini, Elisa Parisi, Cristian Cristelotti, e nel Parco di . scommessa vinta. Graziola Mattia, Admir Dedic tutti a La nostra, la mia speranza è che la La società è strutturata attualmente diretto contatto con gli atleti. storia del CRUS continui, perché ogni con il Presidente Claudio Pedri, due Determinante il lavoro dei tecnici nel- piccolo momento che vede impegna- vicepresidenti Lorenzo Zanivan (crea- le varie specialità: il settore giovanile to qualcuno volontariamente e con tore del sito www.cruspedersano. curato da Giovanni Trentini, Claudio spirito disinteressato è utile alla socie- it) e Silvano Pedri, la segreteria con Caracristi, Silvano e Silvia Pedri; tà in cui viviamo.

’U.S. Vallagarina, dopo la stori- aspettative, alla fase Nazionale per il ca vittoria del campionato d’Ec- titolo di Campione d’Italia, raggiun- L cellenza nella stagione sportiva gendo le semifinali. 2004/05, culminato con la partecipa- Questo è il risultato che fino ad oggi zione al campionato Interregionale i nostri ragazzi hanno ottenuto: dopo di serie “D”, ha festeggiato con un aver eliminato negli ottavi di finale anno d’anticipo il trentennale della l’U.S. Tricesimo, campione regionale fondazione della Società. terne fortune, questo dovuto anche del Friuli Venezia Giulia e la squadra La nostra Società, che comprende alla giovane età media delle nostre campione del Veneto l’Abano Calcio, anche i paesi limitrofi, ha un fiorente squadre rispetto alle altre. hanno incontrato la squadra campio- settore giovanile, formato da 8 squa- Quest’anno, il fiore all’occhiello del- ne della Lombardia, U.S. Inveruno; nel dre con un parco giocatori che supera la Società si è dimostrata la squadra doppio scontro sono usciti vincitori, a i 120 ragazzi impegnati per dieci mesi Juniores, giovani dai 18 ai 20 anni, seguito di una vittoria in casa ed un l’anno in attività sportiva. che, dopo essersi riconfermata vinci- ottimo pareggio in terra lombarda. Si inzia con la Scuola Calcio dove, trice del Torneo Internazionale “Della Artefice di questa escalation, sup- partendo dai “Piccoli Amici”, abbia- Pace” di Rovereto, ha poi vinto il ti- portato dai vari accompagnatori, è mo una nutrita schiera di ragazzini tolo regionale di categoria e sta tut- stato l’allenatore Andrea Pallanch, ex di età che variano dai 6 agli 8 anni, tora partecipando, oltre le più rosee giocatore di serie B con le Società del impegnati in attività ludico/sportiva e allenati da istruttori qualificati. Si prosegue con la categoria “Pulcini”, formata da due squadre di ragazzini di età compresa fra i 9 e gli 11 anni, partecipante ai tornei “Autunnale” e “Primaverile” organizzati dalla F.I.G.C. ed a vari tornei organizzati da altre società. Ultima formazione inserita nella Scuola Calcio è la categoria degli Esordienti, ragazzi dai 12 ai 13 anni, che anche quest’anno hanno rag- giunto la fase finale del Torneo di categoria con pieno merito. L’U.S. Vallagarina ha partecipato con altre due squadre, Giovanissimi, di età dai 14 ai 15 anni e Allievi, ragazzi nati negli anni 1990 - 1991, ai cam- pionati Regionali di categoria con al-

7 Cagliari e del Palermo, che ha crea- Questo lo Staff Tecnico dell’U.S. Vallagarina to un gruppo molto affiatato e una Responsabile Settore Giovanile ...... Corrente Lucio squadra tecnicamente forte in tutti i Piccoli Amici ...... Festi Franco settori, carpendo da ogni atleta il me- Pulcini ...... Pataoner Fabio e Antolini Lorenzo glio di se stesso. Esordienti ...... Di Meo Luca e Fasanelli Daniel Un grazie a tutti i ragazzi per la loro Giovanissimi Regionali ...... Masutti Giancarlo e Rossi Elena disponibilità ed impegno dimostrato Allievi ...... Javarone Ciro sui campi di gioco durante tutta que- Juniores ...... Pallanch Andrea sta bellissima stagione sportiva. Eccellenza ...... Melone Marco, Grandi Athos, Serafini Luigi

Gruppo Bocce Pedersano

’Associazione sportiva G.B. Pedersano è una piccola socie- L tà di bocciofili nata il 1° gen- naio 2003. Come tutte le associazioni ha un con- siglio direttivo ed un collegio dei sin- daci. Il direttivo è formato dal Presidente, sig. Gianni Graziola, dal Vicepresidente sig. Manuel Zandonai, dal Segretario sig. Luca Nicolodi e dai consiglie- ri Danilo Zandonai, Gino Giordani, Giancarlo Longhi. Il collegio dei sin- daci è formato dai sig.ri Fulvio Petroli, Dario Goller e Italo Fiorini. Oltre a questi componenti ci sono 123 soci i quali vengono convocati una volta all’anno per l’assemblea generale, che vengono informati sul- l’attività svolta e quella prevista, sul bilancio e per l’elezione del direttivo e del collegio sindacale. In questi 5 anni di attività si è lavora- to sodo per raggiungere dei risultati soddisfacenti sia a livello sociale che economico ma soprattutto per rag- giungere un certo livello di gioco. Si è riusciti, dopo anni di incomprensioni e di vicissitudini a poter finalmente gestire, in comproprietà con l’altra società (G.B. Lagarina), il bocciodro- mo. Mancano ancora piccole cose da sistemare con la precedente gestione ed alcune cose da fare con l’ammi- nistrazione comunale, ma la nostra società e l’altro gruppo di bocciofili si ritiene soddisfatta. La classe quarta B delle scuole elementari Pasride Lodron, vincitrice del Torneo di bocce. La gara si è Il discorso economico è un po’ più svolta il 30 maggio presso il bocciodromo complicato in quanto le uniche risor- se in entrata sono quelle riferite alle L’attività messa in campo dalla nostra provinciali da calendario ed alle gare quote utilizzo dei campi da gioco e società è stata ed è parecchia, basti organizzate per i soci amatori. dagli sponsor che la società è riuscita pensare al campionato di Serie C al Grande soddisfazione per la società, a procurarsi. quale partecipa ogni anno, alle gare in questi ultimi due anni, è stata data

8 dalla partecipazione al “Progetto Giorgio Zandonai, la società ha orga- cando di essere sempre innovativi nel Scuola-Sport” organizzato dall’Agen- nizzato per i mesi di giugno e luglio, ricercare ed organizzare eventi, gare, zia per la promozione dello Sport del- un giorno alla settimana (mercoledì), corsi e soprattutto per far conoscere la Vallagarina per il quale il Comune dalle ore 7.30 alle ore 9.30 l’insegna- GIOCO DELLE BOCCE. di Villa Lagarina ne è promotore e so- mento gratuito del gioco delle bocce Se volete conoscerci, Vi aspettiamo al stenitore, dove il nostro collaborato- per tutte le persone, maschi e femmi- bocciodromo… re Giorgio Zandonai insegna il gioco ne, di tutte le età. delle bocce ai bambini delle scuole Scopo del gruppo è quello di essere elementari. vicini ai propri soci ed a tutte le per- Inoltre, sempre con il supporto del sig. sone che amano questo gioco, cer- Il Direttivo: G.B. Pedersano

el 1997, dieci anni fa, un della danza jazz, composto da bambi- gruppo di persone che dedi- ne e bambini a partire dai sette anni; N cava la propria vita alla dan- la stessa segue anche i corsi di prope- za sportiva decise di fondare un’as- deutica alla danza rivolti ai bambini a sociazione per offrire ad un numero partire dai quattro anni. più vasto di persone la possibilità di Per quanto riguarda i corsi di ballo accostarsi a questo mondo e, magari, liscio-sala e le danze caraibiche si or- divenirne parte. ganizzano corsi base ed avanzati due Da questa grande passione nasce l’as- volte l’anno con iscrizioni a settembre sociazione dilettantistica danza spor- e gennaio. tiva New Style Dance che, come già con una superficie di circa 110 mq. L’Associazione New Style Dance è accennato, da dieci anni opera nella L’associazione si avvale della compe- conosciuta in tutta Italia grazie a un zona della Destra Adige, Rovereto e tenza di tecnici diplomati e specializ- gruppo di coppie agoniste che par- Vallagarina. zati: la maestra Sonia Marteri, che si tecipano a gare di ballo liscio e ballo La sede è a Villa Lagarina in via Gosetti, occupa del settore del ballo liscio e da da sala in tutta la Nazione; importanti nella sala sottostante la scuola mater- sala e il maestro Mauro Fontana per sono stati i risultati da queste ottenu- na. Grazie ad alcuni volenterosi soci, il settore dei balli caraibici; a loro si te, quali un titolo italiano ed un titolo da alcuni anni può offrire ai corsisti aggiunge la maestra Leila Maino che di vicecampioni, a riprova della asso- e ai ballerini il pavimento in parquet, segue con provata bravura il gruppo luta competenza dello staff tecnico.

9 Lo sport è anche... un altro modo di correre Dall’esperienza dei ragazzi delle scuole medie e elementari

i sono sfidati in una corsa su perché, tra le altre cose, questo è un definito “un altro modo di correre”. alcune particolari sedie a rotel- argomento che avremmo affrontare A questo si è aggiunto “un altro S le, hanno giocato a Torball con con i ragazzi. Un primo approccio lo modo di vedere” ossia l’esperienza una benda sugli occhi e hanno riflet- avevamo avuto in occasione delle pa- dei più grandicelli, i ragazzi delle me- tuto, hanno riflettuto a lungo su cosa raolimpiadi svoltesi a Torino lo scorso die. Loro, grazie all’incontro con una significa essere diversamente abili. inverno”. squadra di Torball (un gioco sportivo a Sono i ragazzi delle classi seconde del- Naturalmente le proposte sono state squadre per non vedenti) hanno spe- la scuola media Anna Frank e i bambi- diverse per le scuole elementari e le rimentato in prima persona questo ni delle elementari, protagonisti di un medie. Gli scolari, dopo la presentazio- sport. “E’ stato un modo per riflettere progetto interdisciplinare sullo sport ne del dottor Bernard, si sono cimen- e per capire - commenta la professo- per atleti diversamente abili. tati nella corsa con le carrozzelle da ressa Chiusole – per pensare a come “E’ il primo anno che lo proponiamo atleta. Poi sono stati loro stessi ad in- lo sport possa essere fondamentale – racconta la professoressa di edu- ventare dei giochi: i più piccoli li hanno per queste persone nel recupero della cazione fisica Claudi Chiusole – rac- rappresentati con un disegno, mentre loro vita. Non solo a livello fisico. Lo cogliendo una proposta del dottor le ultime due classi hanno scritto delle sport per i disabili è un modo per tor- Bernard, allora responsabile provin- piccole riflessioni. Insieme poi hanno nare a vivere e a sorridere in un con- ciale del Cip. Abbiamo accettato scritto una storia su quello che hanno testo sociale”.

M’illumino di meno Da Villa Lagarina l’invito rivolto ai comuni del C10

’ partita da Villa Lagarina, e per essere precisi dall’assessore al- E l’ambiente Romina Baroni, l’idea di proporre (e convincere!) numerosi ri- storatori e gran partedei comuni della Vallagarina ad aderire a «M’illumino di meno», la campagna di sensibiliz- zazione al risparmio energetico ideata dal programma «cult» di Radio Due «Caterpillar» in concomitanza con l’anniversario della firma del protocollo di Kyoto, a febbraio. Ognuno poi ha partecipato a modo suo: spegnendo le luci dell’illumina- zione pubblica (o riducendone l’in- tensità) dalle 18 alle 19.30, l’orario della trasmissione radiofonica. In quell’occasione sono state spen- de le luci a Castellano e Pedersano, con l’invito a partecipare all’iniziativa «Osserviamo le stelle», dalle 17.45 stellato con la guida degli astrofili del omaggio ai partecipanti una mappa alle 20. Un’occasione unica per ap- Museo di scienze naturali di Trento, del cielo e una lampadina a basso profittare del buio e riscoprire il cielo ad occhio nudo o con i telescopi. In consumo.

10 La cartiera apre le porte Intervista all’amministratore delegato

i passiamo accanto tutti i giorni o quasi, anche da lontano os- C serviamo le fantasiose nuvole di vapore acqueo che escono dal lun- go camino e sappiamo che lì dentro si produce la carta. Di quel che accade dentro i grandi capannoni sorti nella zona artigianale di Villa Lagarina alla fine degli anni Sessanta però, spesso non conosciamo molto di più. Per questo abbiamo deciso di incon- trare il signor Zago (nella foto accan- to al progetto della nuova macchina), amministratore delegato del gruppo Pro-Gest Spa, la società che nel luglio del 2005 ha aggiunto la cartiera di Villa Lagarina (100 mila metri quadrati, di cui 30 mila coperti e 80 dipendenti) agli altri cinque stabilimenti del gruppo sparsi per l’Italia. Tra l’altro sta diven- tezza della carta e in questo modo co perché in questo modo l’intento è tando il più importante, per via delle riusciamo a soddisfare le richieste della quello di riutilizzare l’acqua nel pro- scelte innovative in termini di qualità clientela, sia nazionale che estera, con cesso (dovremmo riuscire a riciclarla del prodotto, rispetto per l’ambiente e il minimo spreco. fino all’80%) ed energetico dato che sicurezza del lavoro. A garantirlo presto Inoltre con la nuova macchina avrem- l’acqua riciclata avrà temperature più saranno tre specifiche certificazioni in mo la stessa produzione in termini di alte e richiederà meno energia per ri- materia. tonnellate, ma aumenterà in superficie scaldarla. Signor Zago, negli ultimi due anni, con perché permette di abbassare il peso. Inoltre è in atto un lungo processo la nuova gestione, sono state introdot- Un passo avanti dunque anche in ter- per ottenere le certificazioni. te delle novità in quest’azienda. A che mini di qualità che dovrebbe permet- Siamo nella fase più delicata, quella di punto siete? terci di affacciarci su nuovi mercati. applicazione delle procedure. Le nuove I lavori in cartiera richiedono tempi lun- Qualità che viene testata all’inter- macchine, in gran parte automatizza- ghi, ma stiamo lavorando su più fronti. no della cartiera? te, rendono più facile questo compito e Da qualche giorno è entrato in funzio- Sì, perché in programma c’è anche la anche migliori le condizioni di lavoro. ne il nuovo depuratore ad esempio. Tra realizzazione di un laboratorio di ana- Le materie prime che utilizzate ven- agosto e settembre è in programma lisi, ricerca e sviluppo che collauderà la gono raccolte sul territorio? poi una nuova fase di lavori che riguar- carta e ne certificherà la qualità. Certo, dai Comuni e da altri raccoglito- dano le macchine per il riciclaggio della Quali sono i prodotti che escono ri. Viene dal territorio circostante e da carta e poi si lavora per la nuova mac- dalla cartiera? altre province, in un raggio che s’allar- china per la produzione, che sarà unica Disponiamo di tre macchine da Tissue ga. in Italia. e di una macchina per il riciclato. I pro- C’è un forte legame con il territorio Ci spieghi meglio. dotti del Tissue sono la carta igienica, i dunque. Anche per via di un pre- E’ prodotta a Schio da una multinazio- rotoli da cucina e i rotoloni industriali, accordo siglato con l’amministra- nale tedesca ed andrà a sostituire quel- tovaglioli, fazzoletti, salviettine e affini. zione comunale… la che è un funzione da 45 anni ormai. Il riciclato invece produce carta più o La cartiera è una fabbrica inserita nel Sarà unica in Italia sia per dimensioni meno robusta per scatoloni e imbal- territorio ed aperta a tutti. Per questo che per la “grammatura bassa”. Sarà laggi. stiamo organizzando una serie di visite lunga 176 metri e larga 5,35 metri, Torniamo al nuovo depuratore. Una guidate che portino i cittadini, magari particolare non di poco conto perché scelta importante per l’ambiente. a cominciare dalle scuole, a conoscere quest’ultima misura rappresenta l’al- Sì, anche in termini di risparmio idri- meglio ciò che si fa qui dentro.

11 Istruzione e lavori pubblici Viaggio nell’edilizia scolastica e della prima infanzia

uando due anni fa, all’ini- di dare un’ulteriore risposta, certamen- apparati provinciali sulla validità delle zio della legislatura, questa te ancora non sufficiente seppur finan- richieste presentate. Q Amministrazione ha comin- ziariamente impegnativa, a tutti quei L’intervento, perciò, è stato program- ciato il suo lavoro il modo migliore genitori che devono necessariamente mato in due lotti: il primo prevede la per rispondere ai bisogni della col- affidarsi al binomio imprescindibile fa- costruzione di 5 aule al piano terra, il lettività era quello di progettare in miglia-lavoro; un servizio alle famiglie, secondo il completamento con la realiz- gruppo le scelte e di presentarsi nelle che verrà costantemente monitorato zazione di altre 5 aule al primo piano. sedi opportune con richieste concrete per capire quante e quali risorse riser- Ora gli uffici stanno lavorando ala- supportate da motivazioni valide in- vare in quella direzione. cremente sull’iter per le procedure serite in un chiaro e preciso piano di sviluppo. E così è stato. Se da un lato il percorso era stato trac- ciato dalla precedente amministrazio- ne inevitabilmente ne accompagnano le scelte, dall’altro si è dovuto tener conto della nuova realtà finanziaria provinciale secondo la quale ogni opera dovrà essere supportata da ragioni se non inconfutabili nell’im- mediato quantomeno ragionate nel tempo. La necessità di “fare i conti” con que- sta nuova situazione ha accompa- gnato tutto il programma di strutture edilizie fin qui elaborato, partendo dal completamento del nuovo comune in primis per proseguire agli indispensa- bili ampliamenti della scuola elemen- tare e parallelamente quello della SCUOLA ELEMENTARE d’appalto affinché i lavori del primo scuola media. Le due scuole hanno Il finanziamento concesso a giugno lotto dell’ampliamento della scuola avuto in questi anni un notevole in- 2005 dalla PAT, e ridotto di 1/3 rispet- elementare inizino ai primi di luglio di cremento ( un dato: la scuola elemen- to alle richieste presentate dall’ammi- quest’anno. tare aveva, nel 1997 anno dell’inau- nistrazione, per l’ampliamento della L’Amministrazione ha fatto un in- gurazione, 78 alunni; ora ne ha 240) struttura si è rivelato insufficiente; di contro pubblico con i genitori degli che proseguirà ancora nei prossimi conseguenza gli amministratori, as- alunni attuali e futuri e con tutte le anni sia in relazione alla prospettiva sieme ai progettisti, si sono adoperati persone interessate per presentare il di sviluppo sia dell’incremento demo- per far “ capire”, in una fitta serie progetto a fine maggio. grafico, gratificante ma impegnativo, di incontri a livello provinciale agli as- Una particolare attenzione è stata po- che accompagna la destra Adige e sessorati di riferimento, la necessità sta alla stesura del piano sicurezza in Villa Lagarina in particolare. di procedere ad un secondo finanzia- quanto i lavori procederanno per tut- mento indispensabile alla realizzazio- to l’anno scolastico 2007/08 durante PER L’INFANZIA ne di una struttura funzionale. la normale attività didattica. La realizzazione di una struttura edu- Il capillare lavoro svolto con la col- In relazione a questo l’Amministrazio- cativa per l’infanzia, integrativa del laborazione dell’Istituto comprensi- ne sta predisponendo alcuni parcheg- nido sovra comunale di , già vo, dirigenza e consiglio d’Istituto, gi vicino all’area scolastica e, assieme in funzione e che verrà inaugurata in che ha predisposto una dettagliata alla dirigenza dell’Istituto compren- 19 maggio p.v.. in aggiunta alla pros- ed esauriente relazione concernente sivo, chiederà ai genitori la massima sima stipula di una convezione con il le esigenze della scuola nei prossimi collaborazione al rispetto delle regole Comune di per il locale nido cerca anni ha permesso di convincere gli previste dal piano sicurezza.

12 SCUOLA MEDIA Iniziamo con una riflessione: nell’an- no scolastico 2006/07 l’edificio ha ospitato 10 classi, come l’anno sco- lastico precedente pur in presenza di un incremento di 18 unità della po- polazione scolastica complessiva. Dai dati certi dell’aumento demogra- fico e dalle previsioni dovute allo svi- luppo edilizio dei quattro comuni che fanno riferimento alla scuola si può prevedere una progressione che por- terà alla formazione di 11 classi entro il 2008/09 e 12 nel successivo. Per- tanto, con estrema ragionevolezza, si può ritenere che sulla Scuola Media Anna Frank convergerà un flusso di Con molta soddisfazione possiamo utenza che potrebbe portare ad ave- annunciare alla nostra comunità che re, entro il 2011/12, 15 classi. è di questi giorni la comunicazione da Questa è stata la condizione che ha parte della Provincia dell’inserimento portato i Sindaci dei quattro comuni a finanziamento per il prossimo anno interessati a convenire sulla necessi- dell’ampliamento della Scuola media tà di un urgente ampliamento della Anna Frank . struttura. E qui è stata fondamentale l’unione Da questa unione di intenti, per il fra i rappresentanti dei comuni inte- bene dei nostri giovani ragazzi, è L’Assessore ai Lavori Pubblici ressati, sindaci ed assessori, potendo scaturita la richiesta, con la presen- Sandra Zandonai in tal modo disporre di quella sovra- tazione di un progetto preliminare a comunalità tanto richiesta, molto au- settembre dello scorso anno, del fi- L’Assessore all’Istruzione spicata, difficile da tradurre ma tanto nanziamento per l’ampliamento della alle politiche sociali e della famiglia necessaria alla Destra Adige. scuola media. Remo Berti

13 Lavori in corso 1 – A luglio iniziano i lavori relativi all’ampliamento della scuola elementare e della caserma dei vigili del fuoco di Villa Lagarina. L’importo dei lavori ammessi a contributo del primo lotto della scuola elementare é di 1.080.630 euro, mentre quello relativo alla caserma dei Vigili del Fuoco é di 520.540 euro. Il 19 giugno si é svolta la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori ed é risultata vincitrice la ditta Casarotto di Villa Agnedo.

2- In questi giorni sta arrivando a conclusione la progettazione del secondo stralcio del parco di Villa Lagarina. Prossimamente si procederà all’appalto dei lavori che inizieranno presumibilmente nel prossimo mese di settembre. Nella mappa qui sotto la planimetria del parco.

14 Notizie “fuori” dal Comune Il gemellaggio brasiliano, il servizio di ragioneria sovracomunale con Nogaredo e il tavolo di zona per i giovani

tilizzo questo spazio per evi- turali, alle realtà produttive etc. affin- promotrice assieme ai quattro comuni denziarvi alcuni sviluppi nei chè l’ufficialità non si esaurisca in se della Destra Adige della creazione di un U rapporti sovracomunali che stessa. Piano di Zona per i Giovani, strumento ritengo estremamente importanti sia Il secondo importante traguardo, di previsto e finanziato dall’Assessorato per i risvolti politici sia per quelli concre- tutt’altra natura, è l’attivazione di un Provinciale alle politiche Giovanili, che ti, pur riguardanti aspetti molto diversi primo rapporto di collaborazione am- permetterà di ottenere il duplice risul- dell’amministrare, e che dimostrano la ministrativa con il Comune di Nogare- tato di attivare progettualità concrete nostra volontà di mantenere la parola do: a maggio è stata approvata la con- assieme ai giovani e di farlo con l’intera data ai cittadini impegnandoci fattiva- venzione che vede la nascita di un ser- realtà territoriale dei cinque comuni. mente per aprire tavoli di lavoro comu- vizio di ragioneria associato tra le due E’ un risultato straordinario considera- ni con le realtà confinanti e dell’intera amministrazioni. E’ un passo concreto to anche il numero di attori coinvolti Vallagarina. per l’inizio di un percorso di riavvicina- che non sono solo le Amministrazioni, Senza voler individuare un ordine d’im- mento tra le due realtà comunali, che ma anche le associazioni, le parrocchie, portanza il primo risultato è il Gemel- senza forzature ma con costanza deve le realtà cooperative. E’ uno strumento laggio con la città di Bento Goncalves. sviluppare tutti i possibili temi di colla- forte, fatto con i giovani, cercando di Il 15 giugno abbiamo firmato, assie- borazione amministrativa tenendo sul- dare concretezza a parole troppo spes- me ai comuni di Rovereto, Nogaredo, lo sfondo l’obiettivo, a più riprese ri- so spese. La dimensione territoriale , al Comprensorio della chiamato, di chiedersi concretamente sovracomunale sarà garanzia di un ri- Vallagarina e al prefetto della città bra- se le due municipalità vogliono ancora sultato migliore sia per qualità che per siliana l’atto di gemellaggio. Questo mantenere una separazione che forse quantità. atto ufficiale non è solo un doveroso poco giova alla popolazione o si pre- Sono tre passi nella direzione giusta, continuare un cammino iniziato nelle ferisce seguire quella auspicio, quella piccoli o grandi dipende dal metro di passate amministrazioni al fine di recu- richiesta, sempre più diffusa nei nostri chi li misura. perare i contatti con chi è stato dimen- cittadini, che le due realtà si uniscano. ticato al di là dell’oceano; impegno che Terzo tema quello dell’investimento Il sindaco ha portato Villa Lagarina ad essere a più sui giovani. Villa Lagarina si è fatta Alessio Manica riprese protagonista di iniziative impor- tanti sul tema dell’emigrazione, è qual- cosa che va oltre. E’ la dimostrazione di una coscienza di valle della rilevanza storica del tema dell’emigrazione: per la prima volta non è una sola munici- palità ad intraprendere ed ufficializzare questo legame ma il comprensorio del C10 affiancato da cinque municipalità che sentono nella loro storia la ferità comune dell’emigrazione. E’ un investimento duplice: nel recu- pero dei rapporti con i discendenti dei nostri concittadini che emigrarono, e nel rafforzamento della cultura del- l’accoglienza attraverso la consapevo- lezza che la migrazione è un tema che ha segnato la nostra storia ed il nostro sviluppo. Da oggi abbiamo ancor più l’obbligo di valorizzare questo legame coinvol- gendo le diverse risorse della nostra comunità dalla scuola, alle realtà cul-

15 Lagarina fatte dai ragazzi. Il 31 otto- partecipazione al Comun Comunale re dall’Amministrazione Comunale bre puntuale arriva ormai da alcuni con il suggestivo allestimento di un come punto di riferimento per l’ani- anni la Festa di Halloween, organiz- “parco giochi medioevale”; ed inoltre mazione giovanile. A questo propo- zata nel suggestivo cortile del Palazzo nel corso del 2006 sono stati nume- sito dal novembre 2006 il Comune di Comunale. Questa festa richiama rosi i laboratori creativi proposti all’in- Villa Lagarina ha concesso alla nostra una grandissimo numero di bambini terno di altre iniziative del Comune Associazione l’uso dell’ex-spoglia- e genitori disposti a mettersi in gioco sul tema delle politiche giovanili toio del Tennis, presso il nuovo Parco con canti, balli e travestimenti. Con (“Settembre insieme” e “Natale in Pubblico, quale sede dell’Associazio- l’arrivo del Natale è sempre stato pre- … Comune”), nonché la partecipa- ne, ritenendo quell’area destinata a sente un momento di solidarietà con zione, sempre con laboratori del fare, diventare una zona idonea per atti- “mercatini” autogestiti dai bambini e durante la festa per “L’Istadela de S. vità rivolte al mondo dei bambini e con la raccolta di fondi tramite anche Martin” a Pedersano. ragazzi . la vendita di torte fatte dalle mamme. Tutte queste attività hanno reso ne- La costituzione dell’Associazione è Ogni anno i fondi raccolti sono stati cessaria una nuova organizzazione sicuramente una importante scom- destinati ad un progetto diverso, ma del Gruppo Genitori originario, che messa per noi ma la riteniamo un sempre con un filo comune: tutte le proprio con la fine del 2006 si è costi- passaggio fondamentale per dare proposte di solidarietà dovevano es- tuito prendendo il nome Associazione voce e risposte ai bisogni di aggrega- sere rivolte a bambini del Sud del Genitori In Gioco. Questa nuova for- zione delle famiglie. Pertanto speria- mondo. ma associativa si spera possa per- mo che per tutti possa essere sempre Nell’ultimo anno sono state numero- mettere al gruppo di aumentare la vera la frase che dice “Non si smette se le iniziative di laboratori e giochi propria presenza nel tessuto sociale di giocare perché si diventa vecchi ma fatte anche al di fuori di questi eventi locale, allargando il numero delle per- si diventa vecchi perché si è smesso di classici. Di particolare rilievo è stata la sone coinvolte e facendosi riconosce- giocare”.

Guide e pubblicazioni

L’ufficio servizi demografici del Comune di Villa Lagarina ha recentemente predisposto due nuove guide che sono a disposizione dei cittadini. I libricini “Guida al matrimonio” e “Guida alla nascita” interessano questa volta i neo genitori e le coppie che si avvicina al matrimonio. Un’altra guida invece è stata realizzata in collaborazione con l’Azienda sanitaria e spiega le princi- pali prestazioni medico legali: l’invalidità civile, l’handicap, il collocamento mirato al lavoro del disabile, la non autosufficienza e l’assegno di cura e l’idoneità psico-fisica alla guida dei veicoli a motore. Sono a disposizione gratuitamente presso gli uffici comunali.

La rivista “El Paes de Castelam”. Quaderni di ricerca storica, curio- sità, aneddoti e altro del paese montano di Castellano. Realizzata dalla Pro Loco Castellano - Cei in collaborazione con la Se- zione culturale don Zanolli e il Co- mune di Villa Lagarina. Questa è la copertina del n°7 usci- to ad aprile.

17 Cinema sotto le stelle Il calendario delle proiezioni nel cortile municipale

Martedì 17 luglio 2007 Martedì 24 luglio 2007 UNA SCOMODA VERITA’ I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER (U.S.A., 2006) (U.S.A., 2005) Regia di Davis Guggenheim, Regia di Tim Story, con Ioan Gruffudd, con Al Gore. Michael Chiklis, Jessica Alba, Chris Produzione: Participant Productions. Evans, Andre Braugher, Moneca Distribuzione: Universal Pictures. Delain, Ulla Friis, Beau Garrett, Julian Durata: 1.40’ Documentario McMahon, Kerry Washington. Produzione: Twentieth Century-Fox Film Corporation. Distribuzione: 20th Century Fox. Durata: 1.46’ - Fantastico

Giovedì 12 luglio 2007 Giovedì 19 luglio 2007 Giovedì 26 luglio 2007 SATURNO CONTRO LA MASSERIA DELLE ALLODOLE LEZIONI DI VOLO (Italia, 2007) (Italia, Bulgaria, Francia, 2007) (Italia, 2006) Regia di Ferzan Ozpetek, con Regia di Paolo Taviani, Vittorio Regia di Francesca Archibugi, con Stefano Accorsi, Pierfrancesco Taviani, con Paz Vega, Ángela Molina, Giovanna Mezzogiorno, Flavio Favino, Margherita Buy, Alessandro Preziosi, Mohammed Bucci, Roberto Citran, Anna Ennio Fantastichini, Luca Argentero, Bakri, Tchéky Karyo, Mariano Rigillo, Galiena, Angela Finocchiaro, Sabina Isabella Ferrari, Milena Vukotic, Hristo Shopov, Christo Jivkov, Vannucchi, Maria Paiato, Riccardo Serra Yilmaz. Yvonne Sciò, Linda Batista. Zinna, Emanuela Sparta’, Mariano Produzione: &C Produzioni. Produzione: Eagle Pictures S.p.a., Rigillo. Distribuzione: Medusa. Ager 3. Produzione: Cattleya. Durata: 1.50’ Drammatico Distribuzione: 01 Distribution. Distribuzione: 01 Distribution. Durata: 2.2’ – Drammatico Durata: 1.46’ - Drammatico

18 Manifestazioni estive Gli appuntamenti che scandiscono la stagione

Giovedì 12 luglio - ore 21 e 23 Venerdì 2 agosto, Da venerdì 14 Cimana giovedì 23 agosto - ore 10 a domenica 15 settembre GUARDANDO LE STELLE Cimana, malga Villa Lagarina, centro storico GLI INDIANI AL LAGO DI CEI FESTA DEL BORGOANTICO

Sabato 14 luglio - ore 20.30 Castellano, teatro comunale Sabato 4 e domenica 5 agosto Sabato 15 settembre - ore 18 PROIEZIONE SUI LAVORI Cimana dei Presani Villa Lagarina, palazzo Libera IN MONTAGNA FESTA ALPINA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “THE UBIQUITOUS MONAD”

Da venerdì 13 Sabato 4 agosto - ore 18.30 a domenica 15 luglio Villa Lagarina, palazzo Libera Venerdì 21 settembre ore 17 Centro storico di Villa Lagarina INAUGURAZIONE MOSTRA e 20.45 FESTA DELL’ANGURIA “AMOROSA VISIONE” Villa Lagarina, palazzo Libera e chiesa di Cinzia Fiaschi S. Maria Assunta CONCERTI PER SETTIMANA Sabato 21 luglio - ore 20.30 MOZARTIANA Castellano, spettacolo all’aperto Da giovedì 2 a domenica 5 agosto MAGIA E COMICITA’ Castellano CASTELFOLK Sabato 29 settembre Villa Lagarina, palazzo Libera Domenica 22 luglio FESTIVAL MOZART Castellano Giovedì 9 agosto - ore 21 FESTA ALPINA ALLA BAITA Castellano, castello CENA DEL POVERO Domenica 7 ottobre - ore 9.30 Villa Lagarina - Malga Cimana Giovedì 26 luglio - ore 20.30 GARA MOUNTAIN BIKE Villa Lagarina, palazzo Libera Venerdì 10 agosto DEL CAMPIONATO PROVNCIALE NOTTE NEI MUSEI Castellano UP HILL SAGRA DI SAN LORENZO

Domenica 29 luglio - ore 9 Cimana dei Presani Sabato 11 agosto 22° GIRO DEI MASI, Castellano, teatro comunale gara regionale di corsa PRESENTAZIONE LIBRO in montagna “L’ALFABETO DEL VERBO”

Martedì 31 luglio, martedì 7, 21 Da sabato 11 a lunedì 13 agosto e 28 agosto - ore 9.30 Villa Lagarina Lago di Cei, residenza “Le ninfee” FESTIVAL LAGARINA JAZZ TOUR VISITE AL BIOTOPO DI CEI

Da lunedì 13 Mercoledì 1 agosto - ore 20.30 a mercoledì 15 agosto Lago di Cei, Pra dall’Albi Villa Lagarina Il calendario completo degli appunta- chiesetta di S. Martino FESTA DELL’ASSUNTA menti è disponibile presso gli uffici co- CONFERENZA SU S. MARTINO munali.

19 Il PRG approda in Consiglio Dal documento preliminare alla discussione in aula

breve sarà discusso dal Consi- propri della programmazione urbani- rato i contenuti, appare fondamentale glio il Documento Preliminare stica provinciale. valutare gli obiettivi raggiunti attraver- Adella Nuova Variante genera- Il documento preliminare relativo alla so l’attuata gestione del territorio ed le al Piano Regolatore del Comune di variante al PRG del comune di Villa La- elaborare nuove strategie di pianifica- Villa Lagarina. garina sarà pertanto corredato di tutte zione in relazione alle esigenze econo- Il documento è già stato presentato le argomentazioni necessarie, al fine miche, sociali ed ambientali maturate nelle frazioni nel corso dell’autunno di consentire una verifica degli obiet- negli ultimi anni. 2006, e dopo un percorso di discus- tivi fissati dall’Amministrazione comu- Con riferimento alla pianificazione so- sione all’interno della Commissione nale nel processo di pianificazione, e vraordinata il progetto di variante ac- Urbanistica Comunale verrà sottopo- si propone quale momento di verifica coglierà tra i propri contenuti le nuove sto all’attenzione del Consiglio Comu- delle dinamiche in atto, attraverso la disposizioni introdotte dal P.G.U.A.P. nale. redazione di un bilancio urbanistico (Piano Generale di Utilizzazione Acque E’ importante che la comunità capisca che tenga conto delle previsioni della Pubbliche) ed in termini di indirizzo, quali sono le motivazioni e soprattut- pianificazione vigente e dei risultati recepirà le disposizioni contenute nel to gli obiettivi di questa variante per conseguiti. nuovo P.U.P. di recente adozione. questo riportiamo un estratto della re- Il documento preliminare in corso di In sintesi, i principali obiettivi della va- lazione che andrà in discussione e poi redazione prevede, una prima fase di riante al Piano regolatore riguardano: approvazione. analisi dei contenuti del Piano urbani- L’analisi dello stato di saturazione del- I punti di partenza che hanno guidato stico Comprensoriale del 1991 e del l’edificazione esistente e l’individuazio- la stesura del documento sono stati i Piano Regolatore Comunale del 1997, ne nuovi criteri di insediamento per le seguenti: e prosegue successivamente ad analiz- aree nelle quali le previsioni di pianifica- •Definizione limiti dello sviluppo del zare, con l’ausilio di elaborati grafici, le zione non risultano ancora attivate; territorio dinamiche insediative in atto, in rap- La determinazione del fabbisogno abi- •Consolidamento perimetro frazioni porto ai i vincoli di tutela e valorizza- tativo mediante l’applicazione delle •Revisione della parte normativa zione del territorio derivanti dalla pia- recenti disposizioni provinciali in ma- •Verifica perimetrazione aree agricole nificazione provinciale. teria; e forestali In una seconda fase, in seguito ad una La verifica fabbisogno di edilizia pub- •Definizione puntuale aree strategiche riflessione ragionata sui risultati emer- blica o agevolata; di sviluppo frazionale si dall’analisi degli strumenti urbanisti- Il recupero paesaggistico di aree de- Si riteneva infatti necessario un mo- ci ed in seguito ad un confronto con gradate, in particolare degli ambiti mento di riflessione profonda sull’as- Amministratori e componenti della posti a margine della nuova viabilità setto ed il futuro del nostro territorio, Commissione Urbanistica Comunale, provinciale; una presa di coscienza delle diverse il documento tenta di riconoscere e La verifica della dotazione di servizi problematiche al fine di restituire alla mettere in evidenza le criticità e le po- primari (scuole, asili, impianti sportivi comunità uno strumento efficace ed tenzialità del territorio e delineare con ecc…) aggiornato per il governo del territorio il supporto dei dati relativi alle dinami- La verifica della dotazione di parcheg- e dello sviluppo, attraverso quindi la che demografiche e sociali, un insie- gi pubblici all’interno dei centri urbani definizione anche dei propri limiti. me di obiettivi e di contenuti dei quali La valorizzazione del rapporto tra Villa si farà carico il progetto di variante al Lagarina e l’ambito fluviale; L’art. 39bis della LP n. 22/91, introdot- Piano Regolatore. Il completamento della rete di percorsi to a seguito dell’emanazione della LP Il progetto di variante si pone, facen- ciclo-pedonali interni ai centri urbani e n. 10 del 15 dicembre 2004, preve- do proprie le esigenze della nuova la verifica delle modalità connessione de che ai fini dell’adozione del Piano Amministrazione comunale, in una con la pista ciclabile esistente lungo Regolatore comunale e delle relative prospettiva di revisione dello strumen- l’asta del fiume Adige; varianti sia adottato un documento to urbanistico comunale attualmente Semplificazione dell’apparato norma- preliminare di carattere programmati- in vigore. Trascorsi quasi dieci anni tivo di attuazione del P.R.G. co, nel quale siano definite le finalità dall’adozione del primo Piano Regola- e gli obiettivi in sintonia con i principi tore Comunale, pur con una serie di Il sindaco di tutela e valorizzazione del territorio varianti minori che non ne hanno alte- Alessio Manica

20 Formazione politica oggi? Certamente sì! I giovani di Progetto Insieme sui banchi della “nuova” scuola

gni azione che in genere. Molti sono gli l’uomo com- amici che si sono aggiunti O pie si fonda strada facendo. su una scelta Politica, Ci è sembrato naturale consapevole o meno. La poi mettere per iscritto politica – la cui etimo- il nostro progetto ideale, logia rimanda alla polis dargli un’anima, una sor- “›ǁƾƼǃ”, la città greca ta di carta di identità per – è quindi una delle at- riconoscersi e per propor- tività più importanti che lo ad altri. È nato così una un uomo può compiere, prima idea di manifesto, poiché incide profon- un documento che e’ damente sulla vita delle ancora un “work in pro- persone e sulle future gress”, perché attende il generazioni. contributo di molti altri, e Già da tempo all’interno soprattutto attende per- dei partiti e della socie- sone che lo vogliano sot- tà civile è andata via via toscrivere e trasformarlo rafforzandosi l’esigenza in formazione. di formazione ed appro- Abbiamo delineato an- fondimento, rivolta ad che alcune linee guida amministratori e politici da un lato, bruciando così un progetto che ab- su come ci piacerebbe fosse questa ma comprendente anche cittadini biamo finora “sudato” personalmen- scuola, nel concreto: pensata per am- che vogliono essere attivi e protago- te, e che non si merita di essere in- ministratori e per cittadini attivi sul nisti politicamente. gabbiato o collegato a questo o quel proprio posto di lavoro, nel sociale, Come forse molti di voi avranno politico, a questo o a quel progetto nel volontariato; fortemente demo- appreso dalla stampa locale è stato politico. cratica, con lezioni frontali e spazi per dato il via ad un nuovo progetto di Nel marzo scorso si è costituito un il dibattito, aperta a persone di tutte scuola di formazione politica e socia- comitato promotore, un gruppo di le età, in stretta collaborazione con il le a livello trentino. una ottantina di persone di diversa mondo accademico locale e naziona- L’idea della scuola è quella di creare età e provenienza. Ognuno vi aderi- le; con uno statuto forte e flessibile un luogo dove poter imparare, cono- sce in modo personale, senza pregiu- allo stesso tempo. Non intendiamo scere e acquisire gli strumenti neces- dizi, in modo libero e indipendente, però circoscriverla alla ristretta visuale sari per affrontare con spirito critico, portando il suo bagaglio di ideali, co- dei confini del nostro piccolo territo- imparziale e con competenza sia le noscenze, valori, esperienze di vita, rio e nemmeno alla penisola. Sentia- grandi tematiche politiche-sociali sia pensiero critico, proposte, passione, mo il dovere di ampliarla alle frontiere le questioni più tecniche dell’ammi- voglia di fare e di mettersi in gioco. del mondo, verso le quali vogliamo nistrazione quotidiana del nostro ter- Dibattiti franchi, ascolto, trasparen- guardare con occhio critico e proble- ritorio. za: questi alcuni punti fermi di meto- matico soprattutto nei confronti delle Il progetto originale è nato all’inter- do del comitato promotore, che non annose e ancora irrisolte questioni: di no di un partito, ma, che non vuole ha finito il suo percorso. una iniqua distribuzione delle risorse, esaurirsi in esso e non intende esclu- Tra le caratteristiche fondamentali di di un fragile e precario equilibro tra dere quanti finora non ne hanno pre- questo comitato vi e’ la territorialità: uomo e ambiente e del possibile dia- so parte. Fin da subito si è deciso di siamo persone provenienti da tutto logo tra civiltà e culture diverse. Vo- dare un’impostazione di apertura e il Trentino, qualcuno attivo dentro al gliamo essere i cittadini di un domani di autonomia tale da catalizzare l’at- proprio partito o nelle amministrazio- sicuro, bello, solidale e sostenibile per tenzione di molte più persone e ga- ni locali, altri in associazioni, nell’uni- noi e per i nostri figli e nipoti. rantirne la partecipazione. Per questo versità, nel mondo della cooperazio- vorremmo non essere “etichettati”, ne, in parrocchia, nel volontariato Michelangelo Iori

21 Sintesi del manifesto della Scuola di formazione politica.

Viviamo una fase storica e sociale fortemente caratterizzata da dinamismo, dalla volontà di lasciarsi alle spalle le pagine più buie della politica italiana e di costruire nuove categorie, moderne e più efficaci per incontrare, leggere e interpretare le esigenze, le potenzialità e le aspettative delle comunità. Il Trentino esige tutto questo per evitare di incanalarsi lungo un diffuso e generalizzato benessere individuale che rischia tuttavia di mettere in secondo piano la dimensione collettiva, relazionale della persona, come capacità di unirsi ad altre persone per interessarsi del bene co- mune e far proprio l’interesse generale. Per questo sentiamo l’esigenza, come imperativo morale, di offrire a tutti i cittadini, che come noi credono nella politica quale elemento di trasformazione per migliorare la società, uno spazio di confronto, un luogo dove poter dedicare tempo e passione alla ricerca e all’approfondimento libero e aperto. Chiediamo a tutti coloro che vogliono impegnarsi di unirsi a noi per intraprendere un itinerario di formazione sociale e politica, per cercare di vivere, studiare e conoscere meglio il nostro Trentino, il nostro Paese e il mondo intero. Per dar vita non ad una scuola di partito ma di politica aperta al contributo di tutti. Pensiamo che solo dopo aver capito, meditato, affrontato saremo in grado di avere argomentazioni sufficienti per abbattere scetticismi e suscitare nuovi entusiasmi. Vogliamo creare una palestra dove ci si alleni ad agire localmente pensando globalmente, dove si possa affron- tare il quotidiano e il concreto senza mai dimenticare le ragioni dell’equilibrio e della misura, la complessità in cui si sviluppano. Tutto ciò richiede impegno e dedizione, capacità di pensare e interpretare in forma critica e libera – non dogmatica - le problematiche del nostro tempo. Per questo ci siamo dati una bussola di riferimento, una rosa di temi che qui riportiamo in sintesi. Non sono certamente esau- stivi, ma sono una prima traccia, un punto di vista, un abbozzo di guida capaci di indicare il percorso, la traiettoria che vorremmo seguire, avvalendoci del prezioso contributo e delle importanti competenza di docenti ed esperti.

PARTECIPAZIONE. La democrazia significa riscoprire il valore del dialogo come supremo strumento del sistema democratico, non solo tra entità partitiche ma prima di tutto nella società, all’origine della formazione delle istanze. Proprio compiendo questo passaggio riteniamo sia possibile per la società civile assumere un ruolo più importante ed incisivo nel processo decisionale, facendo giungere la propria voce (competente e informata) laddove le questioni vengono discusse, sostituendo all’IO il ben più democratico NOI.

L’APPARTENENZA: un rinnovato incontro con l’ambiente e il territorio. Valori quali il rispetto delle regole della natura, la sobrietà, il senso del limite, l’armonia, l’equilibrio dovranno rappresentare, come un tempo, i pilastri di un processo che porti alla riscoperta della propria identità territoriale originale. La capacità di relazione, invece, dovrà rinnovare il patto basato sul rispetto fra uomo e natura, improntato sul coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. In gioco ci sono gli stili di vita e i costi che essi comportano in termini ambientali e sociali.

URBANISTICA, come fattore culturale. Crediamo che l’attaccamento al Trentino si possa dimostrare anche attraverso la gestione misurata e ragionata del suo territorio. In quest’ottica, l’urbanistica non può essere intesa solo come tecnica del costruire ma deve divenire un vero e proprio fattore culturale, dove all’ingegnere, all’architetto, al tecnico urbanista si accostino storici, sociologi e cittadini i quali vivono, conoscono ed interpretano il senso del territorio da molteplici punti di vista e in modi diversi, tutti degni di essere valutati e considerati. Guardare all’urbanistica secondo quest’ottica significa maturare la consapevolezza che pianificare gli spazi vuol dire incidere concretamente sulla socialità dei territori e sulle comunità. Significa credere che la bellezza o la bruttura di un contesto, la ricomposizione o lo sfregio di un ambiente, sono il prodotto di un processo che ha generato qualità o dequalificazione sociale, aggiustato o alimentato iniquità.

IMMIGRAZIONE: integrazione, cittadinanza, fraternità universale. La razza, la nazionalità e la religione sono caratteristiche che distinguono gli altri. Ma sono caratteristiche che possono arricchire anche noi, che altri siamo per loro. È necessario predisporsi ad una giusta apertura, perché la diversità è un valore; e lo scambio, il confronto, il rispetto reciproco, sono – se ben praticati – elementi di importante crescita, personale e collettiva. Come non considerare tutto ciò un’opportunità anziché un’invasione, come non praticare la partecipazione invece che l’emarginazione, e come non parlare di cittadinanza al posto di estraneità?

ECONOMIA. Tema che fa da cornice a tutti gli altri e sul quale si incentra l’azione quotidiana di ogni persona, di ogni lavoratore, è quello dell’economia. Sono diverse le sfide che l’imprenditorialità ha di fronte. Solo puntando al «Trentino dell’eccellenza», le imprese potranno vivere le sfide economiche dell’oggi e del domani. Questo non con la spregiudicatezza «del tutto facile e subito» o con la paura del «perdere quanto costruito», ma con la convinzione che solo in un processo dove tutte le componenti in campo possano avere voce - il mondo del lavoro, quello sindacale e il sistema produttivo –, sarà possibile affrontare, con sempre più fiducia, le sfide lanciate da un mercato globale, nel rispetto, però, dei diritti inviolabili dell’uomo e del lavoratore.

IL TERZO STATUTO D’AUTONOMIA. Il terzo Statuto d’Autonomia sarà la nuova «Carta Costituzionale» del Trentino. La cultura politica “neo-autonomista” si propone di elevare a patrimonio comune – di tutte le parti politiche - le basi e le ragioni più profonde su cui l’auto- nomia regionale fonda la coesistenza di culture diverse, che richiede un rinnovato impegno per armonizzare i rapporti tra Trento, Bolzano ed Innsbruck. Ciò segna la consapevolezza della trasformazione del Trentino in un Land - autonomo ma non indipendente - dotato di risorse e di competenze ma non autosufficiente; è il pensiero di una nuova amicizia e di una più intensa collaborazione tra persone di lingue e culture diverse.

POLITICHE SOCIALI, quale welfare per quali povertà. I bisogni sembrano oggi essersi moltiplicati; sembrano essersi fatti più complicati e più sottili. Anche qui nel nostro piccolo Trentino sono ricorrenti molti temi. I temi della precarietà del mondo del lavoro, del delicato equilibrio del sistema pensionistico; la difficile scommessa di creare relazioni umane vere e il problema di fronteggiare le nuove e le vecchie povertà: il disagio giovanile, le tante solitudini silenziose e le sofferenze inascoltate. Sono queste le questioni che ci interrogano e ci pungolano costan- temente; che reclamano risposte certe e convinte! Pensiamo che non solo la politica ma tutti, nel loro piccolo, siano chiamati a prendersi cura l’uno dell’altro e dei beni comuni. Solo così facendo sarà possibile dare più umanità e dignità anche al nostro Trentino.

Il comitato promotore ringrazia per lo spazio concesso.

22 Il nostro lavoro per la comunità Le riflessioni di metà mandato di “Uniti per il cambiamento”

l nostro gruppo “uniti per il cam- te mancata informazione che i nostri biamento” per scelte specifiche e amministratori perpetuano non solo I caratteristiche intrinseche, ope- nei nostri confronti ma anche nei ra nell’ambito del ruolo istituzionale, confronti della comunità. Si ravvisa, il con il dovuto rispetto per chi è stato più delle volte, un collegamento con il scelto dai cittadini per governare il no- governo centrale provinciale, a porte stro comune. chiuse, organizzato su proposte anche L’azione si esplicita nella presentazione di grande valenza quali ad esempio il di interrogazioni e mozioni su operati, problema viabilistico o definizioni di progettazioni e argomentazioni che progetti turistico-territoriali sovracco- ci sembrano trattati superficialmente munali che di fatto non trovano poi la e/o migliorabili, esternando quei sug- dovuta comunicazione alle periferie e gerimenti che riteniamo possano ap- alla comunità nello specifico. portare un beneficio per la comunità, con un lasso di tempo fra i due pe- sulla base di nostre conoscenze speci- Lo spazio che ci viene offerto, coin- riodi estremamente lungo e anoma- fiche derivanti da competenze acqui- cidente con la scadenza di metà lo rispetto alle trasformazioni che si site nei rispettivi campi professionali. mandato, ci consente di esprimere susseguono frenetiche del mondo È innegabile che il criterio scelto e im- una breve riflessione sull’operato dei esterno. Così ci sembrano superate postato, il più delle volte, su una gen- nostri amministratori in questa prima dai moderni temi ambientali di sal- tile ed educata modalità espositiva, parte di legislatura, soffermandoci vaguardia e sostenibilità opere qua- possa eludere al primo impatto una sugli aspetti legati al territorio, trat- li il parco di Castellano in corso di forza propositiva prorompente e/o tati con una inaspettata superficialità realizzazione, il completamento del una mancanza di ambizione. mentre meriterebbero una accurata e parco di Villa Lagarina. Progettazioni, Noi riteniamo che, proprio per tali pre- programmazione. a nostro avviso, ormai superate dal rogative, ciò che si va esprimendo sia tempo, e da rivedere su una scala di dettato da un desiderio di raggiunge- Se da un lato risultano condivisibili le ossequiosa sostenibilità compatibile e re una crescita armonica per la nostra attenzioni dedicate al campo sociale- maggiormente affine ed in sintonia ai collettività, in sintonia con i moderni associazionistico, scolastico e cultura- sensibili e rispettosi ambiti naturali in criteri di razionalità economica, soste- le, altrettanto non possiamo dire per cui si va ad intervenire. nibilità ambientale e ritorno di imma- gli aspetti legati alla programmazione Come più volte dichiarato, apportare gine che il nostro territorio richiede. delle opere, al rispetto del territorio, delle modifiche ad un ambiente na- Compito del gruppo reggente è quel- alla cura dell’ambiente e quindi alla turale ormai acquisito, o sostituire la lo di capire e recepire, con la giusta ricerca di trasformazione dei nostri simmetrica e composta geografia di acutezza la nostra voce, estrapolan- centri verso una immagine turistica un vigneto, risulta cosa ardua. do ciò che risulta in sintonia con le con cui gioco-forza ci si dovrà con- proprie linee d’azione e funzionale al frontare nel prossimo futuro. Si palesa una insufficiente salvaguar- raggiungimento dei propri obiettivi e dia del nostro territorio. L’attenzione programmi. Il desiderio espresso dal gruppo reg- deve riguardare sia gli interventi di gente di conferire all’operato la con- infrastrutturazione privati e pubblici, Con un certo rammarico possiamo tinuità con la passata legislatura che ma anche e soprattutto l’ordinaria affermare che, in questa ricerca di tante ipotesi di sviluppo aveva predi- cura dell’esistente. propositività, la nostra azione, ma cre- sposto, sembra non lasci spazio ad Riteniamo che, proprio in quest’am- diamo anche quella di altri gruppi di una programmazione ragionata o ad bito sia urgente una maggiore sen- minoranza di altri comuni, trovi obiet- un aggiornamento funzionale di talu- sibilità da parte dell’amministratore, tivamente degli ostacoli di che ne progettazioni di opere pubbliche mettendo in campo tutte le forze a determinano un diffuso e generaliz- ereditate. disposizione per ottenere un ritorno zato malcontento, tipico del periodo Teniamo conto che alcuni progetti di immagine ed una fruizione vivi- che stiamo attraversando. nati parecchi anni or sono vengono bile del proprio territorio. Ci riferiamo soprattutto alla costan- ora finanziati e si cerca di realizzarli Obiettivo ambizioso ma necessario

23 che può essere raggiunto grazie ad Proposta di studio urbanistico Al lettore comune questa messe di una precisa indicazione sulla strut- puntuale dell’area scolastica di Villa interventi, mentre da un lato sotto- turazione organizzata del territorio, Lagarina nella sua completezza, che linea una procedura amministrativa con la definizione dei precisi scopi risulta tuttora completamente scol- molto democratica, dall’altro pone finali a cui si ambisce; sarebbe quin- legato pedonalmente sia dall’area un grosso interrogativo. di utile dotarsi di una pianificazione sportiva che da alcune zone interne Cosa hanno sortito tutti questi inter- di dettaglio a scala inferiore rispetto dell’abitato; venti sul piano dell’ascolto e dell’ac- all’attuale, capace di dettare le linee Proposta di revisione del proget- coglimento delle istanze diverse da guida con precisi orientamenti per to tendente a riorganizzare l’ex parco quelle proposte dall’Amministrazio- ogni area di intervento, e infine un della canonica a Villa Lagarina; ne Comunale? utilizzo immediato dell’istituto della Richiesta di conoscenza dei pro- Il fatto inconsueto è che il frutto di perequazione. blemi della viabilità in Destra Adige; un lavorio tanto intenso non è stato Solo così il territorio potrà essere uti- Richiesta di pianificazione della il prender atto della “vox populi”, ma lizzato non solo dall’operatore econo- zona di Cimana; il procedere con un’andatura lenta, mico di turno, che cerca un risultato Proposta operativa di revisione del arricchita da momenti di apertura da finalizzato ovviamente allo scopo, ma progetto per il parco di Castellano. parte di chi mostra di saper ascoltare, anche dall’intera comunità, grazie alla Richiesta di evitare accumuli di ma nello stesso tempo abile, da parte fruizione di spazi restituiti ed orga- masse metalliche quali parcheggi ne- di chi non modifica nulla di quanto nizzati in percorsi, aree verdi, e scopi gli edifici scolastici, in cui deve essere varato e stabilito, e quasi ostinata nel pubblici in genere qualificati secondo tutelata ad un ambiente salubre, la voler eludere ed escludere gli apporti la programmazione di cui sopra. presenza dei bambini. di idee provenienti da vari ambiti. Verificando infatti gli ultimi interventi E’ vero che alcune modifiche sono che hanno urbanizzato pesantemente Alla luce di quanto sopra, il nostro state apportate al progetto iniziale, il nostro esiguo territorio specialmen- gruppo ha ribadito più volte la ne- ma non sono certo sostanziali te di fondo valle, ci si accorge che a cessità di utilizzare e riorganizzare Non risulta forse troppo imponente fronte di un pesante utilizzo di spazi e le potenzialità del servizio facente e impattante, rispetto all’area circo- di terreno, (peraltro previsti dalle pia- capo all’Ufficio Tecnico Comuna- stante, l’anfiteatro che si sta ultiman- nificazioni ma mancanti della puntua- le, che non viene stimolato dal- do, dando l’impressione di un’opera le indicazione di cui sopra), il risultato l’Amministrazione nella maniera che mal si concilia con gli spazi ristret- finale che si ottiene risulta del tutto più confacente alla risoluzione dei ti che si ritrova alle spalle e che vuole avulso dal contesto, lontano dagli problemi evidenziati. solo colpire per la sua grandiosità? obiettivi sopra citati e corrisponden- Riteniamo che, la struttura inter- Rappresenta forse una nicchia pano- te il più delle volte ad una completa na comprendente una qualificata ramica che ristora lo sguardo, proiet- mancanza di ritorno di immagine e di presenza di figure con adeguata tandolo verso il fondo valle? No, per- sostenibilità edilizia dell’intervento. conoscenza del territorio ed ac- ché risulta infossato e racchiuso da creditata sensibilità ambientale, una barriera di alberi che preclude lo Alcuni suggerimenti che il nostro presenti tutte le caratteristiche sguardo verso panorami ed orizzonti gruppo nel corso di questa prima per ricercare una tanto invocata più ampi. Eppure era stato suggerito parte di legislatura ha ritenuto op- qualificazione a vocazione turi- di ridurne le dimensioni, così come portuno segnalare, dal punto di vista stica del nostro territorio. è stata posta all’attenzione dell’Am- ambientale, e che non hanno ancora ministrazione Comunale, in un collo- trovato una definizione, riguardano i Il Gruppo quio tenuto il 24-01-07, ma chiesto seguenti interrogativi: Uniti per il Cambiamento già il 21-12-06, tutta una serie di Richiesta di ripristini e messa in modifiche da apportare al progetto sicurezza di taluni percorsi pedonali del secondo lotto. C’è urgente biso- (specialmente verso il fiume Adige in gno di parcheggi nel paese; funzio- uscita dall’abitato); E se il parco di nale oltre che ornamentale sarebbe Richiesta di ripristino di taluni per- Castellano diventasse una bella piazza per ospitare le varie corsi ciclo-pedonali (zona SAV); leggenda? manifestazioni che si svolgono du- Recupero aree e strade dismesse rante l’anno; la palazzina deve tro- ed abbandonate; vare la sua giusta collocazione verso Una proposta esecutiva per la de- Cronologia nutrita di documenti in- valle. Nessuna nostra indicazione è finizione e qualificazione della rotato- viati e ricevuti, lunga sequenza di in- stata accolta e si procede così nel sol- ria all’uscita autostradale; contri avvenuti e non, testimoniano co delle linee progettuali volute. Ricerca di riqualificazione della quanto il tema relativo al parco delle Ma volute da chi? Perché presentare, Piazza della Chiesa con spostamento Leggende di Castellano sia stato e come risultato di ampio consenso un zona a parcheggio; sia tuttora molto avvertito. intervento, così com’è, voluto da po-

24 chi e portato avanti da pochi, forse disponibilità, più conciliante ed at- to sul tema specifico per convogliare con un po’ di pervicacia di troppo? tenta verso le richieste di chi guarda le varie istanze verso una pianifica- Gli interrogativi che il lungo iter re- all’intervento con altrettanta preoc- zione più concretamente attuabile e lativo alla realizzazione del parco fa cupazione, serietà e volontà di ri- rispondente alle istanze che sorgono sorgere nel cittadino comune stanno sultati concreti dell’Amministrazione dalla base che sempre più si mostra ad indicare come la problematica ri- stessa. contraria alla costruzione di cattedra- chieda un atteggiamento di maggior E’ auspicabile perciò un ripensamen- li nel deserto. 25 aprile “Festa della libertà” L’album fotografico proposto da Comunità Attiva

n attesa della definizione dei crite- “... quei ri e dell’impostazione del notizia- ragazzi presero rio comunale, già concordati nella I via via coscienza che il commissione statuto, che prevedono sentimento che cresceva in la partecipazione al comitato di reda- loro, sempre più nitido e forte, zione di tutte le componenti politiche era un’istintiva “resistenza” al- consiliari, “Comunità Attiva” si riserva l’aggressiva propaganda, al cli- di utilizzare lo spazio assegnatogli per ma di paura, alla prepotenza, pubblicare una piccola sequenza fo- al disprezzo della persona, tografica della bellissima e partecipa- alla guerra, all’occupa- ta “Festa della Libertà” organizzata in zione...” occasione del 25 aprile presso palazzo Libera a Villa Lagarina.

Foto dei quattro ragazzi di Pedersano La partigiana Tosca Giordani con il partigiano Sandro Canestrini

Concerto della corale “Bella Ciao” Sala del piano nobile gremita di cittadini e autorità sotto il tendone del giardino di palazzo Libera

25 Il Comune informa Terza età: un questionario per capire meglio un mondo in... crescita.

E’ finita da poco la raccolta del questionario inviato dall’amministrazione di Villa Lagarina ai cittadini residenti nel comune che abbiano compito il 60° anno d’età. Il numero di questionari compilati è lusinghiero e permet- terà all’amministrazione di capire meglio le reali esigenze di quella fascia di popolazione le cui caratteristiche sociali necessitano di un’attenzione pari, se non maggiore, dei gruppi famigliari in crescita. Di conseguenza come muoversi e come indirizzare eventuali risorse che dovessero rendersi necessarie per supportare situazio- ni di difficoltà, anomale che dovessero emergere là dove i servizi sociali del Comprensorio avessero espletato la loro funzione o di supporto di conoscenza dei variegati interessi manifestati. Dopo questo preambolo passiamo a presentare i dati emersi:

26 Parlando di salute... Due convegni per approfondire

A Villa Lagarina non mancano gli spunti e le occasioni per riflettere su un tema tanto vasto e delicato qual è quello della nostra salutea. Due gli appuntamenti che hanno caratterizzato questi ultimi mesi. Il conve- gno sulla patologia senile e quello sull’ostruzione nasale, del quale di seguito proponiamo un contributo.

opo il Convegno dell’anno con palato ogivale, malocclusione che ha il naso ostruito e una respi- scorso sulle patologie re- dentale ed ipertrofia delle adenoidi e razione orale obbligata è talvolta D spiratorie e lo sport, anche delle tonsille a cui possono associar- descritto anche come iperattivo, ma quest’anno un incoraggiante “tutto si disturbi del sonno con vari livelli di non è in grado di praticare con pro- esaurito” al teatro “C. Baldessarini” gravità. Questi sono responsabili di fitto una qualunque attività sportiva. di Villalagarina. Hanno partecipato disturbi comportamentali notturni e L’alterazione della meccanica respi- all’incontro medici pediatri, otorino- diurni correlati agli episodi di desatu- ratoria, a causa dell’ostruzione na- laringoiatri, odontoiatri, logopedisti, razione con alterazione della ossige- sale, pone quindi rilevanti problemi fisioterapisti e Infermiere professio- nazione. Così, i disturbi respiratori nel di diagnosi e di terapia e coinvolge nali. Il tema era l’ostruzione nasale sonno possono causare una diminu- molti Specialisti rendendo strategi- cronica del bambino. Un problema zione della crescita in statura e peso, co un approccio multiprofessionale apparente banale ma anche molto deficit dell’attenzione e della capaci- e coordinato. Dal sospetto clinico frequente e di grande importanza tà di apprendere, che condizionano a correttamente posto dal Pediatra, il pratica. loro volta i risultati scolastici e la vita percorso diagnostico si dipana fra la Il respiro inizia infatti dal naso ed il sociale del bambino. Stanchezza e valutazione otorinolaringoiatria con bambino con ostruzione nasale cro- svogliatezza limitano le sue possibi- l’endoscopia nasale, gli accertamen- nica presenta respirazione orale ob- lità di partecipazione anche al gioco ti allergologici e la valutazione orto- bligata, voce nasale ma anche ano- ed all’attività fisica , così importante dontia, la diagnostica radiologica per malie del cavo orale e dell’orofaringe per un sano stile di vita. Il bambino immagini ed eventualmente lo studio

27 del sonno. Il piano terapeutico poi seguendo e sostenendo la rieducazio- trano a diverso titolo molti Professio è altrettanto complesso. Il Pediatra ne respiratoria per la quale intervie- spetti tecnici innovativi ai bisogni di deve collaborare con l’Allergologo e ne la Logopedista o la Fisioterapista salute che richiedono risposte ade- il Broncopneumologo pediatra, con esperta. Una via, quella del respiro guate alle conoscenze ed alle eviden- l’Otorinolaringoiatra e l’Odontoiatra difficile nel bambino, su cui si incon- ze scientifiche oggi disponibili..

Convegno sugli enti certificati

Ottenere la registrazione Emas non significa aver raggiunto l’obiettivo, anzi, il mantenimento è ancora più difficile perchè ogni azione è finalizzata al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali per raggiungere l’unico, chiaro e definito obiettivo: la protezione dell’ambiente. E per questo sono necessari notevoli sforzi da parte di tutti.

Villa Lagarina sta dando l’esempio, come è stato ribadito nell’ambito del convegno del 7 giugno scorso. In Trentino i Comuni coinvolti in percorsi di certificazione ambientale, in base a quanto previsto da due bandi provinciali del 2005 e 2006, sono 137, i Comprensori 8. Pionieri in questo terreno sono stati i Comuni di Tenno e Villa Lagarina. L’esperienza si sta estendendo anche alle aziende gestrici di servizi pubblici come la raccolta dei rifiuti e l’erogazione dell’acqua, ed è in fase di elaborazione un Protocollo d’intesa con l’Associazione artigiani che vedrà la sperimenta- zione di un sistema di gestione ambientale applicato ad una decina di imprese pilota operanti in settori particolar- mente impattanti sull’ambiente.

28 La laurea di Castelfolk La manifestazione nella tesi di Alberto Zandonati

uello che pubblichiamo di se- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO il punto di partenza di molte critiche allo

guito è un estratto della tesi di FACOLTÀ DI ECONOMIA studio di Putnam , il cui limite principale è Q Alberto Zandonati. quello di aver esasperato la rigidità degli &RUVRGL/DXUHDLQ(FRQRPLDGHOOHRUJDQL]]D]LRQLQRQSUR¿W schemi interpretativi, attraverso un’ec- Il caso oggetto del presente studio è “Ca- HGHOOHFRRSHUDWLYHVRFLDOL cessiva semplificazione del contesto di stelfolk”, una manifestazione che si svol- riferimento, arrivando a produrre gene- ge a Castellano (Villa Lagarina), tradizio- ralizzazioni arbitrarie. Ai fini del presente TESI DI LAUREA nalmente durante il primo fine settimana studio si cercherà quindi di valorizzare gli di agosto. Come si vedrà più approfondi- aspetti del capitale sociale che lo caratte- 6WUDWHJLHGLFUHD]LRQHHPLVXUD]LRQH tamente nel prossimo capitolo, la manife- GHOFDSLWDOHVRFLDOHLOFDVR&DVWHOIRON rizzano come “concetto situazionale e di- stazione, organizzata inizialmente come namico” , come il risultato di un processo semplice festa di paese, ha consentito, di interazione, come potenziale esistente agli organizzatori, alle associazioni ed ai di risorse che diviene capitale sociale nel 5HODWRUH  /DXUHDQGR volontari coinvolti, una progressiva pre- 3URI&DUOR%RU]DJD $OEHUWR=DQGRQDWL momento in cui viene attivato. Questo sa di coscienza sull’effettivo valore delle perché il capitale sociale non è un ogget- dinamiche attivate dalla realizzazione di to identificabile o definibile in maniera ANNO ACCADEMICO questo evento. Infatti, se lo scopo iniziale 2006/2007 rigorosa. E’ invece un concetto che divie- esplicito era quello di creare un momento ne concreto attraverso la realizzazione di di visibilità in chiave turistica per il pae- progetti pratici da parte di attori creativi, se e il territorio, la festa ha consentito il del Lago di Cei e delle aree circostanti soggetti che producono capitale sociale raggiungimento di altri obiettivi: ha offer- attraverso la valorizzazione di elementi attraverso l’instaurarsi di nuove relazioni to un momento di ricomposizione di alcu- naturali, sociali e culturali orientati alla o combinando in maniera diversa quelle ni dissidi tra le associazioni del paese, ha conservazione dell’ambiente e alla pro- esistenti. favorito il coinvolgimento attivo delle ge- mozione di forme di turismo sostenibile E’ questa la dimensione di capitale sociale nerazioni più giovani nonché un punto di e responsabile; che si è scelto di “misurare”, proprio par- contatto per i nuovi abitanti della frazio- alimentare la rete di relazioni, di so- tendo dalla constatazione che Castelfolk ne. Come facilmente verificabile in molte lidarietà e di fiducia della comunità in è una manifestazione organizzata sfrut- realtà di paesi distanti dai principali centri un’ottica di accoglienza e apertura verso tando le sinergie di diverse associazioni abitati, la carenza di coesione sociale, la l’esterno, attraverso la collaborazione tra nonché il contributo di singoli volontari, mancanza di alternative per i giovani e la volontari, associazioni di Castellano e or- all’interno del contesto di una comunità dimensione di “paese dormitorio”, sono ganizzazioni nonprofit; di un paese montano. spesso il riflesso di una realtà sociale, se promuovere la sensibilizzazione ver- La scelta di concentrare il tema del pre- non disgregata, quantomeno a rischio. so tematiche sociali, l’ambiente, la coo- sente studio su un caso concreto ha con- La scelta di fare di Castelfolk un laborato- perazione e la solidarietà, attraverso il sentito il raggiungimento di un duplice rio sociale e culturale, è evidenziato dalla coinvolgimento di associazioni nonprofit; obiettivo. In primo luogo la possibilità di mission che i volontari e le associazioni favorire le risorse culturali e contri- approfondire, almeno in parte, la vasta coinvolte hanno scelto e hanno deciso di buire alle attività economiche della co- produzione in ambito teorico sul concet- comunicare: munità locale. to di capitale sociale. Secondariamente ha consentito una più puntuale riflessio- Castelfolk è una manifestazione orga- Anche se appare chiaro come l’approccio ne analizzando un’esperienza locale che nizzata dai volontari e dalle associazioni teorico di riferimento sia quello del capi- ha contribuito alla creazione di capitale di Castellano che ha, tra i suoi obiettivi, tale sociale come risorsa collettiva, risulta sociale nella comunità di riferimento: la quelli di: necessario fare alcune precisazioni. Il con- manifestazione Castelfolk, svolta pres- offrire occasioni di socializzazione e cetto di capitale sociale è dotato di no- so un paese della provincia di Trento. intrattenimento di qualità realizzando un tevoli capacità esplicative. D’altra parte, L’analisi si è basata sia sull’utilizzo di uno evento aperto a tutti; l’ampia letteratura disponibile e i diversi strumento più classico di tipo quantitati- valorizzare le proposte artistiche di apporti teorici, sembrano metterne in ri- vo (l’analisi del questionario), sia su uno gruppi musicali con curriculum caratte- salto anche contraddizioni ed ambiguità. maggiormente innovativo di tipo qualita- rizzati da attenzione verso la musica po- Tale aspetto deriva spesso dalla rigidità tivo-descrittivo (il bilancio sociale). polare, d’autore, etnica e folk; del punto di vista con cui viene analizzato L’obiettivo, la domanda, era quindi quella promuovere il territorio di Castellano, il singolo episodio. Non a caso questo è di verificare se e come, un momento di

29 Partecipazione in quantomembrodi

Atitoloindividuale

Gruppo Pensionati e 10% Anziani 13% 41% Gruppo Alpini aggregazione qualificato come Castelfolk PaPartecrtipecazipioazneionein quantin quantomomemembrodbrodi i abbia avuto effetti sulla dotazione di capi- Partecipazione in quantomembrodi CircoloENAL tale sociale della comunità di Castellano. 13% AtAtitolitoiolndoiivndidivuaidleuale Nell’approccio teorico scelto si è eviden- Atitoloindividuale 15% 8% Pro-Loco ziato come il capitale sociale abbia una GruppoGruppoPePensionsnaiotinaeti e natura fortemente relazionale, la cui con- 10%10% Anziani AnziAlGrantruppoio Pensionati e servazione e riproduzione sono legate 13%13% 10% 41%41% GruppoGrAnuppoziAlanpiiAlnipini alla capacità dei soggetti di poter man- 13% 41% Gruppo Alpini tenere o arricchire legami con altri indivi- CircCiolrcoEoloENANAL L dui che costituiscono parte integrante di 13%13% CircoloENAL una rete. Nel presente studio infatti si fa 13% riferimento al capitale sociale, non come 15Di%15stri%buzioneper et8%àd8%ei partecipantiatitoloPrino-LoPrdivio-Loduacocole caratteristica del soggetto, ma come ele- 15% 8% Pro-Loco mento del contesto relazionale nel quale AltrAlotro egli si trova inserito. Il bilancio sociale di Altro Castelfolk 2006 è molto chiaro circa la 6% 13% consapevolezza che, in questo senso, è fino a18 presente all’interno della comunità. 25% Nella mission vengono infatti evidenziati 18 -30 DistDiristburizibuonzieponeper eteràdetàdei partei partecipecantipantiaiatitotilotoinlodiinvididuaviduale le gli obiettivi che, in quest’ottica, la ma- 31 -40 Distribuzioneper etàdei partecipantiatitolo individuale nifestazione intende promuovere :”Ali- 41 -50 mentare la rete di relazioni, di solidarietà 43% piùdi50 e di fiducia della comunità”, “Offrire oc- 13% casioni di socializzazione” e “Favorire le 6%6% 13%13% 6% 13% risorse culturali […] della comunità loca- 25%25% finofinoa1a18 8 le”. Una prima concreta realizzazione di 25% 1818-3fino0-3a10 8 questi obiettivi è quella relativa al metodo 3131-4180-4-300 decisionale adottato: assemblea e delega. 4131-5-400 E’ evidente come questo risulti funziona- 41 -50 le ad un concreto esercizio di democrazia Distribuzione peretà deipartecipantialivello43indi%43vi%dualeNATIEpiùdpi41ùdi5-50i500 13%13% RESIDENTIACASTELLANO partecipata e di condivisione, attraverso 43% piùdi50 13% un confronto continuo, delle scelte ge- stionali. Nello stesso senso risultano fun- zionali anche le metodologie operative 14% 29% adottate: la partnership tra volontari e finoa18 associazioni, l’attivazione comunitaria e 14% 18 -30 l’empowerment comunitario. Tali metodi DistDiristbuzribuzioneioneperepetàredetàipdeariptearcitepantcipantiaialivellivloelilondiindividualvidualeNeNATIEATIE 31 -40 implicano inoltre un’assunzione in proprio DistribuzioneRpeESIRreESIDEtà DEdeNTipIANTarIACAteciCASTpantESTLLAiaELLANOlivelNOlo individualeNATIE 41 -50 di responsabilità nei confronti della pro- 0% RESIDENTIACASTELLANO pria comunità di riferimento, con un’at- piùdi50 tivazione di quella rete di rapporti interni 43% 14%14% alla collettività cui si faceva riferimento 29%29% nella definizione degli obiettivi, oltre che 14% finoa1finoa18 8 14%14% 29% dei principi metodologici della manifesta- 18 18-3fin0-3oa10 8 14% zione, anche del presente studio. processo virtuoso di superamento degli esplicitato dalla percentuale31 31-4180-4-3 0 di0 volon- Un ulteriore elemento di valutazione po- stessi attivato dalla manifestazione. tarie presenti: 26% sul41 41-5 totale.310-5-40 0 Un dato sitiva, è riscontrabile nella programmazio- 0%Questo0% legame risulta evidente nell’anali- che può venire letto positivamente, ma piùdpi41ùdi5-50i500 ne in cui il “favorire le risorse culturali del- si di0% tre tipologie di volontari: le donne, la solo a patto di considerarlo come pun- 43% piùdi50 la comunità locali” è presente, oltre che generazione più giovane43% (fino ai 30 anni) to intermedio di un percorso che parte attraverso la realizzazione di mostre ed e le persone residenti a Castellano43% ma dall’assenza di rappresentanza femminile esposizioni dedicate, anche negli aspetti originarie di altri luoghi. all’interno delle associazioni, ma che può musicali, culinari, organizzativi e di comu- Per quanto riguarda la componente sicuramente puntare ad avvicinare il dato nicazione evidenziati nel bilancio sociale. femminile, il questionario ha messo in della reale distribuzione per sesso della La rilevazione statistica, realizzata attra- evidenza come la loro partecipazione, al- popolazione di Castellano (50%). verso il questionario, conferma queste l’interno delle associazioni che realizzano Un ragionamento analogo può venire conclusioni. I dati presentati hanno infat- Castelfolk, sia nulla (con l’eccezione del proposto per quella che è stata definita ti consentito di verificare sia quegli ele- Gruppo Pensionati e Anziani). La capaci- la “generazione perduta”, ovvero quella menti di “rischio disgregazione” a cui si tà della manifestazione di aver coinvolto fascia di volontari compresa tra 0 e 30 faceva riferimento nell’introduzione, sia il anche questa parte della popolazione è anni. Anche in questo caso la perdita è

30 per le associazioni di Castellano, che non pacità di attivarsi autonomamente per la risulta funzionale al mantenimento dello risultano avere aderenti che appartenga- comunità, sia la risposta positiva ad una status quo a favore della classe dominan- no a questa classe di età, dal momento richiesta di collaborazione ad un’iniziati- te. La rivalutazione dei “legami deboli”, che nella manifestazione costituiscono va giudicata valida. Validità che assume di invece, realizzata con la presenza consi- invece il 40% dei volontari. Il valore è si- volta in volta l’aspetto di una motivazione stente di volontari esterni alla comunità gnificativo nel segnalare il successo di Ca- ludico-ricreativa, piuttosto che di un inve- (11%), con la partecipazione costante stelfolk come momento di aggregazione stimento di tempo, ritenuto “prezioso”, di associazioni attive a livello nazionale qualificato, in grado di alimentare la rete a favore della manifestazione o di un e internazionale, con la programmazio- di relazioni all’interno della comunità e di obiettivo più esplicitamente solidaristico. ne di eventi musicali e non caratterizzati attivare le risorse presenti sul territorio. Un’ultima riflessione riguarda la capacità, dalla valorizzazione delle diversità cultu- In questo senso vanno segnalati anche i di una manifestazione come Castelfolk, rali, depone a favore di una sostanziale dati relativi ai volontari non originari ma di ampliare la valorizzazione del capitale apertura verso “l’altro” e di una curiosità residenti a Castellano, i “nuovi cittadini”, sociale ad un contesto più ampio rispetto vista come opportunità di crescita umana che costituiscono il 10% del totale, e alla comunità di riferimento, quella del e relazionale. quello delle persone che non hanno al- paese di Castellano. Questo obiettivo è La concezione di capitale sociale che cun legame territoriale (11%). Nel com- verificabile forzando, solo in parte, il con- con Castelfolk si è riusciti a valorizzare, plesso sono indicatori che sottolineano cetto di “legami deboli” sviluppato da misurandone anche numerosi aspetti, la capacità della manifestazione sia di Granovetter con riferimento ad un con- si amplia quindi partendo da quelle ca- creare inclusione sociale sia di favorire cetto di capitale sociale individuale, adat- ratteristiche che lo caratterizzano come sviluppo culturale mantenendosi aperta tandolo invece ad un concetto aggregato “concetto situazionale e dinamico” non al contributo di chi, pur non avendo le- di capitale sociale collettivo. definibile in maniera rigorosa, ma che gami territoriali, si riconosce nelle finalità I “legami forti”, quindi, a livello indivi- si concretizza attraverso l’instaurarsi di del progetto duale (quelli familiari e parentali) sono nuove relazioni o combinando in manie- funzionali nel garantire livelli base di ra diversa quelle esistenti. Lo stesso con- Sempre in quest’ottica, un ulteriore assistenza, mentre i “legami deboli” cetto si amplia a ricomprendere un livello obiettivo raggiunto da Castelfolk è, come (derivanti da una cerchia di relazioni di- di capitale sociale che, attraverso uno sottolineato nelle analisi del questionario versificate) sono quelli che offrono l’op- sforzo comune, operi per la ricerca di proposte nel quarto capitolo, l’aver avuto portunità di una effettiva mobilità socia- modelli sociali e culturali nuovi, condivisi, un incremento costante di volontari nel le. Allo stesso modo, a livello collettivo, il in grado di superare i limiti dell’attuale corso degli anni e l’essere riuscita a fide- rafforzare esclusivamente i “legami forti” modello di sviluppo occidentale, con la lizzare il loro contributo. attraverso ambigue affermazioni identita- consapevolezza di dover affrontare pro- La validità delle strategie di creazione di rie, nostalgiche e portatrici di fenomeni di blemi comuni e con la capacità di indivi- capitale sociale è riscontrabile anche nel- auto-isolamento, processi di esclusione o duare possibili soluzioni che consentano l’analisi delle risposte sulle motivazioni mancata integrazione sociale, un ecces- di realizzare concretamente inclusione dei volontari, dalle quali risulta sia la ca- sivo controllo normativo e conformismo, sociale e sviluppo culturale.

Progetto Azione 10

Da quest’anno abbiamo riattivato il progetto 10. Siamo convinti di avere messo in questo modo a di- sposizione una risorsa importante per la comunità: attraverso queste due nuove figure miriamo a dare un segnale concreto di attenzione alle frazioni investendo concretamente nella cura delle piccole cose, del quotidiano. Giovanni e Giancarlo saranno una presenza importante nella gestione dei nostri centri. Diamo così il benvenuto a questi due nuovi collaboratori dell’Ammi- nistrazione Comunale I collaboratori di Azione 10 nel cantiere comunale: Giancarlo Marzari e Pergiovanni Manica

31 Villa d’acqua Un progetto nelle scuole per riflettere a cura di Giuliana Moz

’acqua copre circa i 2/3 del- la superficie terrestre, ma la L maggior parte di essa è troppo salata per essere utilizzata dall’uomo per fini alimentari o agricoli. Solo il 2,5% dell’acqua, in tutto il mondo, non è salata, ed i 2/3 di essa si tro- vano ai Poli e nei ghiacciai e sono, quindi, inutilizzabili. L’acqua e’ fonte di vita ed è una ricchezza che appartiene all’umanità e come tale deve essere disponibile per tutti. Al momento, 968 milioni di persone sono prive di accesso a fonti di acqua pulita; secondo i dati del rapporto 2002 delle Nazioni Unite sullo svilup- po mondiale, il 33% della popolazio- ne mondiale non ha accesso all’ac- qua potabile. L’Onu si propone di di- mezzare entro il 2015 la percentuale della popolazione mondiale che non ha accesso all’acqua. I dati disponibili ritenuto quindi come un diritto tutelata e utilizzata con parsimonia suggeriscono invece che tale quota dovuto e semi-gratuito. Parlare aprendo però anche una finestra su è in aumento: se nel 1995 ben 436 di acqua anche in Trentino significa una dimensione più ampia per pro- milioni di persone in 29 paesi han- soffermarsi a riflettere sul valore di muovere la risorsa acqua come bene no avuto problemi di approvvigiona- questa risorsa che anche da noi va per l’umanità. mento idrico, entro il 2025 - stima la Banca Mondiale - questo problema riguarderà 48 paesi, per un totale di 1,4 miliardi di persone. Queste cifre indicano che bisogna lavorare nell’ottica di una protezio- ne delle risorse idriche mettendo in pratica azioni concrete per rendere l’acqua accessibile a tutti. Il progetto “Villa d’acqua” ben si è inserito nella realtà locale in quanto lega la tematica dell’ac- qua alla situazione del Trentino; in particolare ha fatto riflettere sul valore di un bene così diffuso fino ad oggi nelle nostre zone da non venir percepita come patri- monio da usare con attenzione e salvaguardare. Nell’ambiente alpino l’acqua è tradizionalmente considerata una risorsa illimitata: il suo utilizzo è

32 L’uso sostenibile dell’acqua è un il filo conduttore di tutto il percor- to all’argomento del valore dell’ac- dovere di tutti, ma sono le regio- so formativo-educativo affiancato qua per la terra e per l’uomo, della ni alpine che hanno la maggiore da un manuale per gli insegnan- sua importanza e del suo consumo responsabilità di tutelare e pre- ti che offre spunti metodologici sul consapevole ed è rivolto ai bambini servare questa preziosa risorsa.” tema dell’educazione ambientale e dai quattro ai dieci anni. Questo è stato il filo conduttore dell’educazione all’acqua. MR. ACCADUEO’ è uno spettacolo a del progetto “Villa d’acqua” che Sono stati realizzati alcuni incontri base di divertimento, magia, incredi- ha parlato d’acqua per arrivare a formativi con il corpo docente coin- bili pupazzi e animazione, tutto ciò suggerire i modi attraverso i quali volto nel progetto di educazione am- messo al servizio di un’idea: trasmet- attuarne una gestione sostenibile e bientale per illustrare i contenuti dei tere alcuni messaggi fondamentali ai solidale. materiali didattici e dare strumenti più piccoli coinvolgendoli nella ma- Insieme al Notiziario il Comune ha ulteriori per affrontare la tematica gia del teatro. distribuito l’opuscolo “Villa d’ac- dell’acqua. Durante lo spettacolo Doc Drop e i qua” ed un rompigetto areato, di cui Il quaderno di educazione ambien- suoi compagni di viaggio (una puz- è stato illustrato il funzionamento e tale per i ragazzi sviluppa all’interno zola, un cavallo e un avvoltoio) rac- beneficio per sperimentare in con- del vasto tema dell’acqua, soprat- contano cos’èil ciclo dell’acqua, l’im- creto esempi di buone pratiche e per tutto quello del RISPARMIO IDRICO, portanza dell’igiene personale, la provare a risparmiare acqua insieme. cercando di far percepire il perché storia dell’acquedotto, l’uso consa- All’interno di “Villa d’acqua” allega- ha senso parlare di risparmio dell’ac- pevole dell’acqua attraverso magie, to al Notiziario comunale si è parla- qua anche in una Regione come il effetti speciali, balli e musica coun- to di: quanta acqua c’è sulla terra, Trentino, attraverso un percorso logi- try-western. inquinamento dell’acqua, consumi co che parte dal ciclo dell’acqua, dal- Alla visione dello spettacolo, allestito quotidiani, risparmio idrico, rompi- la scoperta degli ambienti del fiume, per l’occasione all’interno del Teatro getto areati, i segni dell’acqua nel alla captazione dell’acqua dell’ac- comunale di Villa Lagarina, hanno Comune di Villa Lagarina ed è stato quedotto, all’utilizzo ed ai consumi partecipato tutte le classi della scuo- lanciata l’iniziativa “Ma quanto con- in casa, per finire al depuratore. Il la elementare che hanno interagito sumi?” per coinvolgere un gruppo di tutto con un’attenzione anche al re- con gli attori, concludendo in bellez- famiglie per fare esperienza diretta cupero della memoria storica legata za tutto il progetto. sul risparmio idrico, per monitorare all’utilizzo dell’acqua in passato nel i propri consumi a livello domesti- territorio. Il progetto “Villa d’acqua” aggiun- co, per definire nuove pratiche che Sono stati ideati e realizzati, di con- ge un importante tassello all’attività possano incidere sulle nostre abitu- certo con il corpo docente, degli che vede il Comune di Villa Lagarina dini “consuma-acqua”, per verificare incontri nelle classi della scuola ele- fortemente impegnato nel settore quali sono i risultati ottenuti. mentari, dando spunto per realizza- ambientale. Non rappresenta infat- Per dare un esempio concreto e per re varie attività all’interno della pro- ti un’iniziativa spot ma un esem- ben partire i rompigetto areati da grammazione didattica: spettacoli, pio ed una testimonianza concreta applicare sui rubinetti di casa sono manufatti, piccole mostre realizzati di ciò che può essere proposto per stati messi a disposizione per chiun- direttamente dai ragazzi . coinvolgere direttamente la popola- que ne facesse richiesta anche zione, famiglie, adulti e ragazzi, su presso lo Sportello ambiente del Co- Alla fine dell’anno scolastico 2006- una tematica importante come quel- mune di Villa Lagarina. 07 è stato presentato uno spetta- la dell’acqua ed in particolare del ri- Per tutti i ragazzi delle scuole ele- colo teatrale sul tema dell’acqua: sparmio idrico, dimostrando ancora mentari è stato realizzato un qua- “Mister Accadueò” che porta in una volta come parlare d’acqua sia derno di educazione ambientale teatri, scuole e biblioteche, un mo- utile, riscuota successo ed interesse sul tema del risparmio idrico, che è mento di magia e divertimento lega- trasversale.

33 Dalla tela... al filo Lodron, storia di una famiglia e del suo territorio

al 26 maggio2007 al 24 giu- no, in modo dinamico, come elementi gno 2007 Palazzo Libera ha che insieme concorrono ad arricchire la Dospitato/ospita una mostra nostra conoscenza, fornendoci nuove singolare “Dalla tela… al filo”, risulta- chiavi di lettura, vie meno consuete per to finale di un progetto didattico Abiti conoscere e comprendere il variare degli e oreficerie nei ritratti Lodron, storia di stili e del gusto. Per rimanere nell’ambito una famiglia e del suo territorio attiva- della scuola, il giorno dell’inaugurazione to dall’Istituto Professionale per i Servizi è stato reso ulteriormente suggestivo Commerciali e Turistici Livia Battisti di da un concerto offerto dagli allievi del Trento con la collaborazione del Museo Conservatorio Bomporti di Trento e della diocesano di Trento e l’assessorato alla sede staccata di . Fra loro Cultura e al Turismo di Villa Lagarina. anche Anna Boschi, cresciuta musical- Le allieve del quarto anno, che frequenta- lo studio dell’oreficeria sacra, dedicando mente presso la scuola musicale di Villa no il corso di tecnico dell’abbigliamento un intero modulo alle suppellettili ec- Lagarina Jan Novak, che ha eseguito e della moda, hanno confezionato 7 abiti clesiastiche e alle oreficerie eseguite ad una sonata per pianoforte e flauto com- tratti da dipinti presenti nella cappella di Ausburg nel ‘700. posta di Jan Novak. San Ruperto e nelle sale del Museo dio- Sostenere questo progetto ha significa- Per concludere, la collaborazione con cesano di Villa Lagarina, riferiti alla nobi- to molto per l’amministrazione comu- l’Istituto Professionale per i Servizi le committenza della famiglia Lodron nale, poiché ha dato l’occasione di per- Commerciali e Turistici continua con che dal 1456 molto influì sulla storia ma seguire uno degli intenti che più ci sta un progetto dedicato al territorio del anche sull’arte di Villa Lagarina. Questa a cuore: collaborare con il mondo della comune di Villa Lagarina che diventerà famiglia, nota soprattutto per aver dato scuola per avvicinare anche in modo ori- palestra per la simulazione dell’attività i natali a Paride Lodron principe vescovo ginale, come in questo caso, i giovani professionale di tour operator e di guida di Salisburgo dal 1619 al 1653, dotò la alla cultura e alla storia del nostro terri- turistica. chiesa di Villa Lagarina di preziosi arredi torio, ma non solo loro. Il prezioso lavo- sacri, suppellettili e paramenti. La pieve ro svolto dalle alunne e dei docenti offre Assessore alla Cultura divenne, così, non solo il simbolo religio- a tutti la possibilità di percepire l’opera e al Turismo so ma anche il simbolo della potenza d’arte così come i luoghi che la ospita- Serena Giordani politica dei Lodron. Le allieve hanno preso in esame un ritrat- to, esposto al secondo piano del Museo Diocesano di Villa Lagarina, di una gio- vane dama, forse Dorotea Welsperg madre di Paride, vestita secondo i det- tami della moda spagnola della seconda metà del XVI secolo e la pala d’altare della cappella di San Ruperto, edificata per volere del principe vescovo per ono- rare la morte dei genitori Nicolò Lodron e Dorotea Welsperg. La pala rappresenta il momento della morte di San Ruperto, santo titolare del duomo di Salisburgo. Alla scena assistono Paride Lodron, in vesti da camera, le tre sorelle Eleonora, Barbara e Beatrice, e due nipotine, ed è appunto a questo gruppo di personaggi che le alunne hanno indirizzato lo studio iconografico e le indagini sulla foggia degli abiti, inoltre, hanno approfondito

34 ORARIO DI RICEVIMENTO PUBBLICO

dott. ALESSIO MANICA – Sindaco Urbanistica – Personale – Bilancio Martedì e Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

dott. ROBERTO DELL’UOMO – Vicesindaco Comunicazione, Partecipazione e servizi, Politiche giovanili e Sport Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

dott.ssa SERENA GIORDANI – Assessore Cultura e Turismo Martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

FIORELLO ZANDONAI – Assessore Cantiere Comunale, Patrimonio, Attività produttive e commercio Martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

rag. ROMINA BARONI - Assessore Ambiente, Verde pubblico, Agricoltura Martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

dott.ssa SANDRA ZANDONAI – Assessore Mobilità, Lavori Pubblici Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

REMO BERTI – Assessore Istruzione, Sanità, Politiche sociali e della famiglia Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

RECAPITO DI CASTELLANO (ex scuola elementare) FERRUCCIO MANICA – Presidente consiglio Delegato frazione di Castellano Venerdì dalle ore 18.00 alle ore 19.00

RECAPITO DI PEDERSANO (Centro Civico) CLARA GIORDANI – Consigliere Delegato frazione di Pedersano 1° e 3° Giovedì del mese dalle ore 18.00 alle ore 19.00

35 Numeri utili

Municipio di Villa Lagarina Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Centralino 0464 494222 Fax 0464 494217 Pronto soccorso 118 Servizi demografici 0464 494202/00 Guardia medica Servizio di Ragioneria e tributi 0464 494209 (notturna e festiva) 0464 433347 Ufficio tecnico 0464 494215 Distretto Vallagarina (centralino) 0464 453600 Polizia municipale 0464 494214/24 Distretto sanitario Villa Lagarina Palazzo Libera 0464 414966 Poliambulatori e vaccinazioni Sito Internet: www.comune.villalagarina.tn.it Infermiere e Assistenti sociali 0464 414220 E-mail: [email protected] Ambulatori medici Biblioteca comunale 0464 412970 Pedersano 0464 414332 Castellano 0464 801226 Scuola materna Villa Lagarina 0464 411101 Scuola materna Pedersano 0464 412151 Centro servizi sanitari 0464 490330 Scuola materna Castellano 0464 801242 (via Salisburgo) 0464 490322

Asilo nido sovracomunale Pomarolo 0464 490223 Ristorante Malga Cimana 339 2562574 Istituto comprensivo (località Cimana di Cei) Scuola elementare Paride Lodron 0464 411705 Ristorante Pizzeria “Ai Giardini” 0464 461840 Scuola media Anne Frank 0464 411312 (Villa Lagarina) Ristorante “La Cruna dell’Ago” 0464 412245 Scuola musicale Jan Novak 0464 411893 (Villa Lagarina) Albergo Ristorante Pizzeria Carabinieri Lago di Cei 0464 801100 Pronto intervento 112 (Lago di Cei) 0464 801212 Stazione di Villa Lagarina 0464 412062 Ristorante Pizzeria Amicizia 0464 411420 (Villa Lagarina) Vigili del Fuoco La Jurta -Bed and breakfast 0464 801113 Chiamate di soccorso 115 (Località Cei) Corpo volontari Villa Lagarina 0464 415050 La Casa del Noce Chiamate di soccorso Rovereto 0464 432333 Bed and breakfast 0464 410741 (Villa Lagarina) Farmacia De Probizer 0464 412061 Ristorante Albergo “Al Ponte” 0464 411774 0464 419150 (Villa Lagarina) 0464 414448 Agristurismo Le Pergole 0464 413879 Difensore Civico (numero verde) 8008-51206 (Cesuino) Al Ghiro - B&B 0464 820148 Parrocchia di Villa Lagarina 0464 412072 (Pedersano) Da Mamma Ago - B&B 0464 412059 Parrocchia di Pedersano 0464 412030 (Villa Lagarina)

Parrocchia di Castellano 0464 801263

Voce amica 0464 413736

Club alcolisti in trattamento “Monti fioriti” 348 5541206 Per chi naviga in internet: www.castellano.tn.it www.cruspedersano.it www.castelfolk.it www.usvallagarina.it

36 Sfida all’ultima zattera Un assessore alla guida dell’equipaggio

’erano anche i colori di Villa Lagarina alla zatterata che C ogni anno viene riproposta nell’ambito della manifestazione “Un borgo e il suo fiume” a Borgo Sacco. Nella foto i coraggiosi zattieri: Romina Baroni, Graziano Azzolini ca- pozattera, Paolo Prezzi, Luigi Zanini, Giovanni Zanini, Andrea Battisti, Gino Manica

L’amministrazione ricorda...

Regole per l’irrorazione dei prodotti antiparassitari

Siamo nella stagione dei trattamenti delle viti e dei frutteti con i prodotti antiparassitari e forse è opportuno ricordare che nel nostro Comune è sempre in vigore l’ordinanza numero 8 dell’anno 1988, la quale stabilisce: 1. Le miscele irrorare non devono raggiungere gli edifici circostanti. 2. Chi usa gli atomizzatori deve irrorare le coltura in assenza di vento, prima delle 8 del mattino e dopo le 18, stando almeno a trenta metri dagli edifici o dai parchi pubblici. 3. Chi usa atomizzatori, in prossimità di strade, passaggi pubblici ecc, deve avvertarsi che non vi siano veicoli, ciclisti o pedoni nei pressi, adottando ogni tipo di accorgimento pre non procurare inconvenienti. 4. E’ vietato preparare le miscele vicino a corsi d’acqua, fontane pubbliche, sorgenti, così come è vietato il lavaggio delle attrezzature negli stessi luoghi. E’ pure vietata la dispersione sulla sede stradale di miscela, acqua e via dicendo. Per coloro che violano dette norme è previsto per ogni singolo caso una sanzione amministrativa di 50 euro. Si invitano tutti gli interessati a rispettare la normativa, al fine di non procurare danni alal salute pubblica ed ai singoli.

39 Alcuni momenti dell’atto di gemellaggio con la città di Bento Goncalves del Brasile.