ANNUARIO Per L’Anno Accademico 2015-2016 LXXVI Dalla Fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2015-2016
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Università Pontificia Salesiana ANNUARIO per l’anno accademico 2015-2016 LXXVI dalla fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2015-2016 ROMA 2017 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2015-2016 UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2015-2016 LXXVI DAL LA FONDAZIONE ROMA 2017 Università Pontificia Salesiana Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma - Italia Tel. 06 872901 - Fax 06 87290318 - E-mail: [email protected] Elaborazione elettronica: LAS – Stampa: Tip. Abilgraph srl - Via Pietro Ottoboni 11 - Roma Presentazione PRESENTAZIONE Cari colleghi e amici, anche quest’anno – sia pure con un po’ di ritardo rispetto alle tempistiche degli anni precedenti – pubblichiamo l’Annuario della nostra Istituzione accademica che si riferisce al 2015-2016 (21 ottobre 2015 - 18 ottobre 2016), LXXVI dalla Fondazione dell’Università Pontificia Salesiana. L’UPS attraverso le sue sei attuali Facoltà e la varietà di Centri, strutture e servizi ad esse collegati, ha come suo scopo caratterizzante il «dedicare partico- lare attenzione allo studio e alla soluzione delle questioni inerenti l’educazione e l’azione pastorale specialmente tra i giovani e i ceti popolari, secondo lo spirito di San Giovanni Bosco» (Statuti Generali UPS, art. 2, § 1), e nel corso dell’an- no accademico 2015/2016 ha sviluppato particolarmente la riflessione e l’azio- ne rispetto al tema della famiglia, in corrispondenza con il Sinodo ordinario dei Vescovi svoltosi nell’ottobre 2015 e il successivo dibattito e approfondimento che ha portato alla pubblicazione, il 19 marzo 2016, dell’Esortazione apostoli- ca postsinodale Amoris Laetitia. La Prolusione in occasione dell’Inaugurazione dell’anno accademico 2015/2016, tenuta il 21 ottobre 2015 dai docenti Attilio Danese e Giulia Paola Di Nicola (prospettiva persona) ha avuto come titolo La fa- miglia oggi. Tra sfide e risorse. Lo “slogan” che ci ha accompagnato durante tutto l’anno accademico è stato “Prendersi cura”, ed il 15 marzo 2016 abbiamo inoltre celebrato il Giubileo Straordinario della Misericordia con un’apposita Giornata ricca di varie iniziative. Questo volume presenta la “fotografia annuale” del servizio alla Chiesa, alla Congregazione salesiana e alla società che in questo contesto culturale di “emer- genza educativa” e di apertura di nuove sfide l’UPS ha realizzato. Nel corso dell’anno accademico è proseguito a vari livelli il lavoro di preparazione del nuo- vo Progetto Istituzionale e Strategico dell’UPS (2016-2021), e dei relativi Piani di Miglioramento, coinvolgendo le diverse componenti della nostra Università. Quanto viene qui presentato è anzitutto un’occasione per prendere coscienza della significatività, pur sempre perfezionabile, dell’apporto formativo e culturale che caratterizza la nostra Istituzione. Ciò diventa per tutti noi uno stimolo a per- seguire con sempre maggiore consapevolezza e responsabilità il proprio compito, guardando al futuro con fiducia e rinnovato impegno. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, in tanti modi e ciascuno con il proprio personale e originale apporto, alla vita e al bene dell’UPS durante l’anno accademico 2015/2016, che è corrisposto al mio primo di Rettorato. Intendo qui ricordare il Vicerettore, prof. Francesco Casella, i Decani e gli Ufficiali, i membri del Senato accademico e i Direttori e responsabili degli Istituti, Uffici, Commis- sioni e Servizi, i colleghi docenti, gli studenti e i collaboratori del personale tecni- co-amministrativo. Un ringraziamento particolare a coloro che hanno attivamen- te lavorato per la progettazione, redazione e pubblicazione di questo volume: il Direttore dell’Ufficio Stampa della nostra Università, il prof. Renato Butera, con l’aiuto della Segretaria del Rettore, dott.ssa Carmen Barbieri (soprattutto per la 7 composizione della parte relativa alle attività dei docenti), il Segretario Generale dell’UPS, d. Jaroslaw Rochowiak (per la parte di documentazione istituzionale e la verifica della stesura definitiva), del Direttore tecnico dell’Editrice LAS, sig. Matteo Cavagnero (per la redazione finale) e della sig.ra Marina Siragusa (revi- sione bozze). Con la collaborazione dell’Ufficio per la Promozione della Qualità e di Valutazione universitaria, e del Centro Ricerche ed Elaborazione Dati In- terfacoltà (CREDI), e il prezioso ed indispensabile supporto tecnico del Centro Servizi Informatici e Telematici (CeSIT) dell’UPS, il sistema di raccolta e di elaborazione dei dati ha potuto avvalersi di una sempre più adeguata piattaforma on-line, agevolando in questo modo la compilazione e l’inventariazione. L’anno accademico 2016/2017 è stato vissuto in Università nella prospettiva del “Fare Insieme”, e si sta già avvicinando a grandi passi l’apertura del 2017/2018 caratterizzato da “Ascolto e Cammino” e dal grande appuntamento dell’autunno 2018 con il Sinodo dei Vescovi dedicato a Giovani, fede e discernimento vocazio- nale, preceduto dal Convegno Internazionale che si svolgerà all’UPS dal 20 al 23 settembre 2018, organizzato dalla nostra Università e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” in collaborazione con il Dicastero e l’Am- bito della Pastorale Giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal titolo Giovani e scelte di vita: prospettive educative. L’UPS dall’8 maggio 2017 ha ormai il testo del suo nuovo Progetto Istituzionale e Strategico 2016-2021, che è frutto di molto del lavoro condotto nell’anno accademico di cui questo volume fornisce resoconto e documentazione. Memoria, Presente e apertura sul Futuro: tre “ingredienti” che, infatti, non possono mai mancare. Buona lettura! Con sincera cordialità. MAURO MANTOVANI Rettore Roma, 31 luglio 2017 8 Notizie storiche dell’Università NOTIZIE STORICHE DELL’UNIVERSITÀ 1. Le origini Un primo abbozzo di costituzione di un centro accademico che contribuisca alla crescita culturale e alla formazione di giovani provenienti da ogni parte del mondo, collaborando all’impegno della Chiesa di preparare nuovi apostoli che annuncino e testimonino nella società e nel mondo del lavoro il messaggio della Buona Novella cristiana va trovato già all’inizio del secolo scorso. Per offrire un’adeguata preparazione teologica ai giovani salesiani il Beato Michele Rua – primo successore di San Giovanni Bosco – aveva dato avvio ad alcuni Stu- dentati Teologici Salesiani. Quello internazionale di Foglizzo (1904), in diocesi di Ivrea, nel 1912 aveva ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione a conferire il grado accademico di Baccalaureato e nel 1915 quello di Licenza in Sacra Teologia. Ma lo scoppio della prima guerra mondiale disperse gli studenti e costrinse alla soppressione della struttura, con la conseguente decadenza della concessione vaticana. Al ritorno della pace, il Beato Filippo Rinaldi – terzo successore del Fon- datore – decise di trasferire lo Studentato a Torino. In quegli anni l’incremento dell’Opera salesiana, e la conseguente necessità di avere insegnanti in grado di impartire nelle numerose case di studio l’insegnamento delle discipline ecclesia- stiche, spingeva i Superiori a inviare numerosi giovani confratelli nelle Universi- tà Ecclesiastiche romane. Nell’anno della canonizzazione di Don Bosco (1934), gli studenti presenti nella capitale italiana erano circa 150. 2. Il Pontificio Ateneo Salesiano Tale situazione, unita al desiderio di contemperare una solida preparazione accademica con la specifica formazione salesiana, suscitò nel quarto successore, Don Pietro Ricaldone, l’idea di realizzare una Facoltà di Teologia gestita dalla Congregazione Salesiana. Nell’udienza del 2 maggio 1936 poté esporre tale pro- getto a Papa Pio XI, il quale lo incoraggiò, indirizzandolo alla Sacra Congrega- zione per i Seminari e le Università degli studi, il cui segretario era monsignor Ernesto Ruffini (divenuto in seguito cardinale), che suggerì di non limitarsi alla Facoltà teologica, ma di istituire anche Diritto canonico e Filosofia. L’esperimento di una species Facultatis in tali tre aree fu avviato in due Stu- dentati torinesi ed ebbe successo immediato, tanto che già il 3 maggio 1940 la Sacra Congregazione emanò il decreto con il quale si erigeva a Torino l’Ateneo Pontificio Salesiano. Il 12 giugno successivo vennero approvati gli Statuti, redatti a norma della Costituzione apostolica «Deus scientiarum Dominus». Sotto la gui- da di Don Ricaldone, che fu il primo Gran Cancelliere, la struttura andò avanti, pur tra le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale. Si riuscì persino a 10 dare inizio, presso la Facoltà di Filosofia, a un Istituto e Seminario di Pedagogia, strutturato come una species Facultatis. Terminata la guerra, l’istituzione accademica tornò nel pieno vigore con l’ar- rivo di studenti da tutto il mondo. Anche il progetto pedagogico si irrobustì e, il 2 luglio 1956, un Decreto della S. Congregazione diede approvazione all’Istituto superiore di Pedagogia, annesso alla Facoltà di Filosofia, con l’autorizzazione a conferire i gradi accademici in Filosofia-Pedagogia anche ad alunni non Salesia- ni. Dopo una prima approvazione ad quadriennium nel 1961, gli Statuti ebbero la conferma definitiva nel 1965. Nel settembre di quell’anno, l’Ateneo si trasferì da Torino a Roma, nel quartiere Nuovo Salario, allo scopo di unificare la sede di tutte le Facoltà per una migliore collaborazione reciproca. Un anno più tardi, il 29 ottobre 1966, Papa Paolo VI presiedette all’inaugurazione ufficiale del nuovo Pontificio Ateneo Salesiano, pronunciando un discorso programmatico. Durante il