Omaggio a Vangiush Mio Centro Culturale Don Orione Artigianelli Venezia, Dorsoduro 909/a venerdì 16 marzo – domenica 22 aprile 2018

Nota informativa

Biografia di Vangjush Mio (1891 ‐ 1957)

Vangjush Mio (3 marzo 1891 ‐ 30 dicembre 1957), Pittore del Popolo, è stato il pittore impressionista di spicco del periodo dell’Indipendenza albanese e dopo gli anni '40. Era il fratello del noto regista e attore Sokrat Mio.

Mio nasce il 3 marzo 1891 a Coriza (Korça). Nel 1908, per motivi economici, è costretto a partire con suo fratello per Bucarest. Fu un membro attivo della colonia di artisti albanesi nella capitale della e nel 1915 iniziò i suoi studi alle Belle Arti presso la National University of Arts di Bucarest, completati con successo nel 1919. Nello stesso anno inaugura la sua prima mostra personale a Bucarest.

Nel 1920 torna per diversi mesi nella sua città natale, dove riesce ad organizzare la prima mostra d’arte pubblica della storia dell'.

Nel settembre dello stesso anno parte per Roma. Grande ammiratore dell’impressionismo dell'Ottocento italiano e dell'inizio del Ventesimo secolo, si iscrive alla Royal Academy di San Luca. Tuttavia, i problemi economici lo costringono a tornare a Coriza dove viene assunto come insegnante d'arte presso il Liceo francese. Tra i suoi studenti annovera anche , il futuro presidente dell’Albania.

Grazie ad una borsa di studio statale, riesce a tonare a Roma dove conclude gli studi nel 1924. Mio torna quindi a vivere nella sua città natale, all'epoca la capitale culturale del paese.

Dopo la seconda guerra mondiale il governo comunista influenza molta dell’arte Albanese, imponendo agli artisti di creare opere che rappresentassero il socialismo in maniera positiva. Durante gli anni ‘50 e ‘60 molti dei dipinti rappresentavano dunque lavoratori oppure paesaggi dell’Albania. E Vangjush Mio era considerato il migliore in assoluto in questo campo. Prese da Coriza la sua ispirazione, e dintorni, ma ha immortalato nella sua opera altre città come , , , e Gjirokastra. Fu anche scenografo del teatro di Coriza.

Durante la sua vita Vangjush Mio ha partecipato e organizzato numerose mostre in tutto il paese e all’estero. In Italia ha esposto a Bari e alla Biennale di Venezia nel 1923. L'ultima mostra organizzata da lui, era una retrospettiva delle proprie opere nel novembre del 1957 a Tirana. Pochi giorni dopo, il 30 dicembre 1957, a Tirana, Mio muore a causa di complicazioni da epatite.

Vangjush Mio è stato onorato con il titolo di “Painter of People”. Nel 1965 è stato realizzato il documentario albanese "Vangjush Mio, un pittore del popolo" che raccontava la vita e il lavoro del l’artista. Dal 2007, ogni anno alla fine di ottobre a Coriza, si svolge il Day of the Miracle dove per quattro giorni, gli amanti dell'arte possono ammirare dipinti di artisti albanesi e stranieri. Per diversi anni, i vincitori della competizione nazionale per le Belle Arti hanno ricevuto il premio Vangjush Mio.

La sua casa natale è diventata oggi Museo e contiene dipinti ad olio, paesaggi e molti disegni notevoli per il loro stile (circa quaranta dipinti sono oggi invece esposti a Tirana). La casa è stata inoltre proclamata monumento culturale e riveste un ruolo importante nell’attività culturale della città, che da diversi anni organizza "I giorni di Mio", uno degli eventi artistici distintivi più partecipati.

A Vangjush mio è inoltre dedicata una via e il Palazzo della Cultura.