POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI Tempo primi sette mesi fa ilbilancio deisuoi Sport Rocco Crimi Il sottosegretario allo port n°2 febbraio2009 per il rielettoAr è L’atletica leggera in sofferenza: ché ecosafarà ese spiega impor ai suoiprimi lo CSAINsi prepara Sci ecampestre, tanti eventi

sommario

2 Una macchina che non si è fermata di Luigi Fortuna 4 9 0 0 2

O 3 Da Armstrong al “tDCS”, I

A che sport è? R

B di B E

F 8 1

. 4 «Ho dato tranquillità N allo sport» RIVISTA DELLO CSAIN di Giacomo Crosa Centri Sportivi Aziendali e Industriali 8 L’atletica si è smarrita 13 di Giorgio Barberis DIRETTORE Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 12 Torna la festa della neve di Paolo Germano Giacomo Crosa VICE DIRETTORE 14 Sandro Aquari 13 A tutto cross tra i templi COORD. REDAZIONE di Gianni Di Nucci Paolo Germano PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE 14 Doping, una rincorsa Ambra Aquari senza fine SEGRETERIA DI REDAZIONE di Giuseppe Fischetto 17 Maria Grazia Biancofiore Silvano Morra 17 L’arte di “mordere” la neve Simonetta Sgrigna SEDE E SEGRETERIA di Marcello Faina Viale dell'Astronomia, 30 20 Più saggi, meno forti 00144 Roma di Renato Manno 20 Tel. 06.5903526 / 06.5925637 Fax. 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] Sito web: 24 Cento di questi uomini www.csain.it Stampa: di Vanni Loriga Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 34 Una passeggiata 28 Stelle azzurre nel vento con l’amico cavallo Roma (tel. 06-2294336) di Roberto Roberti Iscrizione Tribunale di Roma a cura del CTE n.187/08 del 02/05/2008 Numero chiuso in redazione 29 Anche lo sport 36 La scuola diventa “verde” il 2 febbraio 2009 ha la sua Bibbia a cura di Anima La riproduzione parziale o totale di Augusto Frasca degli articoli è consentita solo citando la fonte 37 Mondiali, caccia al biglietto 30 La rivincita della fibra di Santino Morabito 38 Mondo CSAIN

32 “Pinturicchio” è 46 Organigramma CSAIN sempre goloso di Roberto Minnetti 48 In sicilia danzano i draghi e i leoni o Il direttore

p port m e T

di Luigi Fortuna UNA MACCHINA CHE NON SI È FERMATA

e forti radici hanno dato nuovi germogli, e, Coni, Fsn, Da, Eps; assemblee elettive a tutti i grazie al lavoro e alla volontà, ce l'abbiamo livelli. Conferme e rinnovi: un modo di giudicare e L fatta. Tutto questo nonostante colli di botti- valutare. E di andare avanti, secondo le regole glia, lacci e lacciuoli. Un ciclo si chiude, un della vita, dello sviluppo, dello sport. altro se ne apre, Csain continua. Racconto facile Per noi, è stato fondamentale che la macchina sarebbe se si utilizzasse una macchina da presa. “riassettata”, vera, sentita, partecipata, che fa Obiettivo sull’interno e dall’interno verso l’orizzon- scoppiare il cuore dei più, per il piacere di esserci te. Invece, volontà e lavoro. e di dare, che ci fa stare alla pari con tutti, insie- Guidare un'Organizzazione Sportiva, in modo me agli altri amici e colleghi, non si sia mai ferma- corretto e soprattutto consapevole, richiede entu- ta. E’ stato fondamentale che la nostra organizza- siasmo e impegno. Si licet parva componete zione non abbia subito crisi per beghe o interessi magna, non è solo come condurre una società personali o per incapacità e insicurezza nel con- commerciale. Come nelle attività d’impresa è durla. Importante è stato l’aver mantenuto gli necessario esserne profondi conoscitori; aver impegni presi e l’avere rispettato tutti i “compagni superato tutti i gradini della conoscenza e della d'avventura”, di là da ruolo o estrazione: lo sport pratica sportiva, è certamente requisito non tra- ci considera uguali, se sappiamo impegnarci nello scurabile. Per un certo periodo, se si è abili e for- sport. A ciascuno il suo, e quel “suo” deve essere tunati, ci si può immedesimare e operare da appropriato a “ciascuno”. manager sportivi. Alla lunga bisogna esporsi a Così, la fiducia non verrà meno e si manterrà “il prove che vanno oltre il prevedibile, né ci si può gruppo”, con la serena crescita per affidare alla semplice improvvisazione. l’Organizzazione nel suo complesso. Il 2009 è un anno importante: sono previste veri- Questo è, credo, l’unico spirito sportivo. E sarà fiche per tutto l’ordinamento sportivo nazionale, continuare a fare e occuparsi di sport. G

2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa

DA ARMSTRONG AL “tDCS”, CHE SPORT È?

ennaio è stato un mese a fibrillazione elevata. costruzione finita. L’ultima occasione è stata l’alle- Molti gli stimoli al pensiero. Difficile anche namento della nazionale di fioretto sulle pedane G catalogarli in modo razionale. Ne elenco alcu- del Centro Olimpico “Giulio Onesti” dell'Acqua ni. La slalomista Irene Cartoni, 24 anni, in Acetosa di Roma. Son stato lì, impalato a guarda- un’intervista si lancia in un suggerimento che non re l’avanti-indietro in pedana di una giovane atleta appare provocatorio ma convinto, del tipo “per impegnata a sensibilizzare le sue dita e la punta rilanciare lo sci ci vuole più gossip nelle telecrona- del suo fioretto nel tocco alla mano dell’avversa- che”. Mi pongo il problema del perché di un’usci- rio. Il maestro che le stava di fronte assecondava ta del genere: ho sempre pensato che la migliore i suoi movimenti. Altre volte si opponeva commen- pubblicità fosse andare forte e possibilmente vin- tando e suggerendo con parole sospirate. Era la cere. Poi, il fenomeno degli atleti protagonisti e successione di soli due gesti. Una scomposizione sempre più numerosi nei reality tv e simili, buon semplice ma delicata. Talmente delicata da richie- ultima Valentina Vezzali in versione apprendista- dere alla giovane la massima attenzione. Neuroni, ballerina. Fisiologico o primi sintomi di una patolo- occhi, muscoli, cervello allertati al massimo per- gia non meglio definita. A seguire la storia di Kakà. ché ogni esecuzione si trasformasse in memoria A me, mancano alcuni passaggi. Non me ne fac- tendente alla perfezione. Fatica bestiale. cio un cruccio, ma penso che si sia sparso troppo Stupenda visione. Allenamento sublime. Chissà miele sulla decisione del giocatore brasiliano di se tra qualche tempo saranno immagini e sensa- rimanere al Milan. Tra gli stimoli potrei aggiungere zioni perdute. Uno studio del National Institute of anche il ritorno alle gare del trentasettenne e sette Neurological Disorders and Stroke pare abbia volte consecutive maglia gialla, Lance Armstrong. dimostrato che una tecnica di stimolazione cere- Lascio stare il chiacchiericcio che lo avvolge e che brale non invasiva e indolore, chiamata stimola- si richiama al doping, ma mi chiedo, può essere il zione transcranica di corrente diretta (tDCS), nobile e tanto da me amato ciclismo uno sport cre- sarebbe in grado di migliorare la precisione dei dibile se, dopo una pausa di quasi quattro anni e movimenti. E' nata per migliorare la fisioterapia a quell'età, Lance viene visto come possibile pro- nelle persone, ad esempio, colpite da ictus, ma già tagonista vincente di Giro e Tour, accoppiata che si parla della pratica come possibile ausilio nell’al- mai ha tentato? Mi auguro sia solo una brutta ope- lenamento. Avanti di questo passo, avrà ancora razione di marketing. La riflessione più fresca senso fare sport? Mi consolo pensando felice che riguarda il concetto di allenamento, il momento il grande vecchio Haile Gebrselassie ha fallito il dell’allenamento. Non mi vergogno a dire che in tentativo di battere il proprio record mondiale della me, mai sopita, c’è anima dell’allenatore. Ho maratona sul percorso a biliardo dei 42,195 km avuto la fortuna di imparare molto da grandi mae- del Dubai. stri e per un certo periodo della mia vita è stata la Avrebbe intascato oltre alla gloria, un milione di mia professione. Ancora oggi sono più concentra- dollari di bonus. Ho sempre pensato che, per la to quando mi capita di seguire gli allenamenti cultura imperante, i record fossero la morte del- degli atleti o delle squadre. Mi diverto molto più di l’atletica. I fatti, credo, mi stiano dando ragione. quando assisto a una partita o a una gara. Temporale e pioggia divina quella che si è abbat- M'intrigano i momenti della costruzione più che la tuta su “Gebre” al trentesimo chilometro. G 3 di Giacomo Crosa

Intervista a Rocco Crimi, Sottosegretario con delega allo sport, che fa il bilancio dei suoi primi sette mesi: la soddisfazione maggiore è di aver potuto confermare i finanziamenti al Coni. Ora c’è l’impegno per gli impianti di base e di vertice, per la salute e gli atleti disabili «Ho dato tranquillità allo

La storia inizia in Sicilia, tra le mura antiche di Galati Mamertino, case che compon- gono la cosiddetta perla dei Nebrodi, già intrigante nel nome che racchiude la grecità di gala- tes e i Mamertini, popolo Osco di Messina. Lì nasce quasi cin- quant’anni fa Rocco Crimi, l’at- tuale Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con SPORT» delega allo sport. Studi e laurea «Meglio come sciatore, più a storia repubblicana. Su un lato con lode in Farmacia a Catania, suo agio nelle discese veloci anche la porta che si apre sulla specializzazione in Farmaco- che nelle curve strette, nelle famosa Sala Verde, quella che logia presso l’Università di serpentine». ha al centro un lungo tavolo che Pavia rappresentano le sue Si chiacchiera nel cuore di divide i fronti in contesa. Spesso tappe d’istruzione. Poi sarà un Palazzo Chigi. Terzo piano. La Ministri ed esperti governativi da tutto mischiarsi di docenze, con- grande sala che fa da anticame- una parte e sindacati o, se pre- sulenze, farmacologia, industria ra all’ufficio dell’On. Rocco Crimi ferite, le parti sociali dall’altra. E’ farmaceutica e politica. Tempo ha sulle pareti i ritratti di tutti i quella sala che la cronaca politi- per lo sport praticato poco Presidenti del Consiglio della ca in televisione ha fatto diven- anche se la sua storia agonisti- ca è simile a quella di molti ita- liani. Gioventù passata a dare quattro calci al pallone, con un campione da imitare. «Mi piaceva giocare centravanti e ogni volta che toccavo il pallo- ne pensavo di essere Roberto Boninsegna. Mi sentivo un lotta- tore come lui e mi piaceva fare gol. Ogni tanto mi sentivo anche Gigi Riva. Pensieri azzardati. Anche un poco di atletica nei miei ricordi. Velocità, 100 metri, ma se dovessi dire il tempo non mi viene in mente nessuna cifra e forse è meglio così. Oggi ten- nis e sci rappresentano le mie sporadiche attività sportive». Meglio come tennista o come sciatore? L’on. Crimi tra Roberto Cammarelle e Valentina Vezzali

4 Presidente FARMACOLOGO, È ENTRATO ripone in me. I Sono passati sette mesi da IN POLITICA NEL 1995 quando le è stata conferi- Rocco Crimi è nato a Galati Mamertino (ME) il 3 agosto 1959. E' coniugato e ta la delega, ha tre figli. Risiede a Roma. Laureato in si considera farmacia presso l’Università degli Studi un buon di Catania con Lode ha poi conseguito inquilino di la specializzazione in Farmacologia quest'uffi- presso la Facoltà di MedicinaM e cio? Chirurgia dell’Università di Pavia. «Lavoro con Attività Scientifica e didattica impegno e I serietà. Solo Docente alla Scuola di alla fine del Specializzazione in Medicina dello Sport presso l’Università degli Studi di mandato si Messina. Consulente Farmacologo potranno dell’AS Roma Calcio. Docente di valutare i Biochimica della nutrizione presso risultati». l’ISEF Statale Roma (oggi IUSM). Di cosa è Consulente Farmacologo dell’IstitutoR di contento Medicina dello Sport CONI-FMSI di invece? Roma. Fondatore dei Laboratori Farmaceutici Krymi S.p.A. ne è «Troppo faci- Presidente fino al 2004. E’ titolare di le dire che la Farmacie. mia prima

Incarichi di partito ed attività Politica C soddisfazione Il Sottosegretario stringe la mano ad Antonio Rossi è di aver potuto confer- Iscritto a Forza Italia nel 1994, dal 1995 al 1996 è Coordinatore mare i finan- Provinciale di Forza Italia a Messina. tare popolare. ziamenti al CONI e allo sport ita- Dal 1997 al 2001 è Responsabile L’ufficio del sottosegretario è liano. Non dimentico quando in Nazionale del Settore Dipartimenti e nello stile del Palazzo. Mobili sede di finanziaria, nell’opera- dal marzo 1998 diviene Membro del d’epoca e atmosfera ovattata. zione di tagli orizzontali vennero Comitato di Presidenza e Membro della Si chiacchiera si diceva, su due a mancare 113 milioni di euro ai Consulta del Presidente. Dall’ottobre comode poltrone. 450 tradizionali. Lo stato di crisi 2001 a dicembre 2002 è Responsabile

Nazionale del Settore Adesioni.O Poco sport praticato il padre e non poteva non interessare i figli? Dall’aprile del 2002 fino a marzo 2008 anche il CONI. Devo ammettere è Commissario Straordinario «Ho tre figli gemelli di nove e dare atto ai dirigenti dello dell’Amministratore Nazionale. Da feb- anni. Andrea sta facendo le sport italiano di aver reagito, in braio 2008 è Legale Rappresentante prime esperienze nell’equitazio- quei momenti di sconforto, con del Popolo della Libertà. ne e nessuna passione calcisti- grande senso di responsabilità. Incarichi Istituzionali ed attività parlamentare ca. Raimondo è invece milani- Un atteggiamento che poi in C sta, mentre Edoardo si definisce sede parlamentare si è tramuta- Nella XII legislatura è componente romanista ed è quello che cono- to in un reintegro generoso che della 12ª Commissione Affari Sociali. sce meglio i protagonisti del in cifra finirà per essere più Nel corso della XIII legislatura fa parte mondo del pallone. Lui e sostanzioso di quanto decurtato della 10ª Commissione Attività Raimondo stanno iniziando le in precedenza. Il totale sarà Produttive , commercio e turismo e prime lezioni alla scuola di allora di circa 470 milioni. della 6° Commissione Finanze. Nella XIV legislatura siede nuovamente nellaC scherma». Questo ha dato tranquillità a 12ª Commissione Affari Sociali ed entra Nella precedente legislatura tutte le federazioni che potranno c’era un Ministro dello sport. nella 3ª Commissione Affari Esteri e programmare così al meglio l’at- Comunitari. Nella XV legislatura è com- C’è chi sostiene che suoni tività dei propri atleti e a tutti ponente della 12ª Commissione per- meglio di Sottosegretario. quegli operatori che si occupa- manente – Affari Sociali. Nella XVI legi- «Questione di gusti. Io mi onoro no di attività di base». slatura fa parte della 10ª° di essere Sottosegretario nel Mi viene da dire, tutto qui? Commissione Attività Produttive. NelleO elezioni politiche del 13-14 aprile 2008 Governo Berlusconi. Ho colla- «No, in questo periodo mi sono è eletto alla Camera nella lista Il borato sempre con il Presidente ancor più convinto della neces- Popolo della Libertà nella XVI circoscri- Berlusconi prima in Forza Italia sità di creare qui a Palazzo zione Lazio 2. Da maggio 2008 è e ora nel PdL. Credo che anche Chigi un centro di coordinamen- Sottosegretario alla Presidenza del il ruolo che ricopro al Governo to che pensi a un’Italia nuova Consiglio dei Ministri con delega allo esprima bene la fiducia che il nelle grandi strutture e infra- Sport. R L’on. Crimi insieme a due assi del motociclismo: Marco Simoncelli e Valentino Rossi strutture dello sport di vertice Europea dei Ministri dello Sport emergenza lavoreremo insieme così come di quello di base. Un di Biarritz è stato affrontato per integrare le rispettive com- esempio è stata la prima riunio- anche il problema del rapporto petenze e offrire al sistema ne del 29 gennaio che ha inte- Sport e Salute. Un argomento soluzioni efficaci». ressato la città di Roma. Tutti che interessa giovani e meno A Pechino olimpica lei era pra- coinvolti, Sindaco, Provincia, giovani. Voglio ricordare che nel ticamente un esordiente, Regione, Coni, in uno sforzo nostro paese la percentuale dei ricordi particolari? comune di coesione creativa. Si sedentari si aggira sul 41%, «Sicuramente l’organizzazione deve compiere un’opera di troppo. Primi tra tutti i paesi al limite della perfezione, la bel- razionalizzazione e di program- europei abbiamo istituito una lezza ed efficienza degli impian- mazione straordinaria. Basti Commissione interministeriale, ti, le infrastrutture collegate. I pensare al grande problema di con il Ministero della Salute e le Giochi sono stati per la Cina Tor Vergata, al Foro Italico, alla Regioni, che in tema di sanità uno straordinario spot positivo». zona di Tor di Quinto. Basti pen- hanno le loro autonomie. La A proposito di grandi eventi, sare alle esigenze delle società prima riunione si è tenuta il 15 non le pare che L’Italia sia un di calcio Roma e Lazio. Questa gennaio e il suo compito in futu- po' troppo protagonista nel è un’esperienza che vedo ripe- ro sarà di mettere in atto gli stru- suo desiderio di essere paese tuta nel tempo anche per il resto menti migliori, sarà quello di organizzatore di qualcosa, delle grandi città italiane. Penso assumere le iniziative più effica- soprattutto in un momento di a Milano e all'Expo del 2015. ci perché si incrementi l‘attività crisi come questo in cui trova- Quale stimolo migliore per motoria dei nostri concittadini. re le risorse non è così facile. affrontare con razionalità i pro- Siamo convinti che proprio Penso ai Mondiali di nuoto, blemi di carenza d’impianti spor- attraverso l’attività motoria si quest’anno, insieme agli euro- tivi di qualità, di strutture sporti- possa ridurre la spesa in farma- pei di ginnastica, ai travagliati ve che rispecchiano gli standard ci per molte malattie psicologi- Giochi del Mediterraneo, alla internazionali». che e fisiche, soldi che poi fase finale dei mondiali di Stadi nuovi per il calcio, strut- vanno a finire sul bilancio del baseball, il prossimo anno, ture polifunzionali, è un tema servizio sanitario Nazionale». campionati Mondiali di volley, che sembra starle molto a Sport e scuola, un connubio candidatura per i Mondiali di cuore. che sa di favola. Tutti ne parla- basket del 2014. no ma a parte situazioni loca- «Il calcio sta a cuore a tutti gli «No, non credo. Io penso che li, non si fa nulla di concreto e italiani e pertanto ritengo neces- l’Italia, anche per la sua natura strategico. sario ogni sforzo per risanare un di paese che ha nel turismo una sistema che tutti definiscono in «Il Ministro Gelmini ha dovuto grande risorsa, non possa che crisi, attraverso politiche d'in- affrontare una situazione di trarne giovamento dall’organiz- centivazione e di patrimonializ- emergenza economica e di rifor- zazione di grandi manifestazioni zazione delle società sportive». me strutturali per uscire da una sportive. Campionati Mondiali Il racconto si apre ad altre pro- situazione difficile. Appena usci- ed Europei possono solo essere spettive. «Alla Conferenza remo da questo momento di uno stimolo eccellente. Ecco 6 perché impianti sportivi di stan- dard internazionale e infrastrut- ture sono essenziali per la rea- lizzazione degli eventi sportivi internazionali». Torniamo a Pechino, gare e atleti visti, c’è un ricordo par- ticolare? «Ovviamente tanti. In particola- re mi sono entusiasmato alle gare di scherma e poi, rischian- do di perdere l’aereo, ho prova- to i brividi del record del mondo nel “Cube” del nuoto con Rocco Crimi a Pechino conversa con il presidente Federica Pellegrini. Un ricordo del Coni Petrucci ed Emanuela Di Centa in particolare meritano le Paralimpiadi. Sono, infatti, tor- nato a Pechino per stare vicino aggettivo in più o in meno, in alle sue Federazioni». al Presidente Pancalli e ai suoi questa fase, potrebbe essere Gli argomenti da affrontare atleti. Ho ancora davanti agli frainteso. Il Sottosegretario allo sarebbero ancora molti, ma la occhi ragazzi e ragazze che a Sport è per definizione neutrale sala d’aspetto ormai è tutta un bordo piscina con naturalezza si e parteggia per l’autonomia fremito, telefoni fissi e telefonini gettavano in acqua e lì perdeva- delle istituzioni sportive». si ribellano al silenzio. C’è un qualcosa che si sente di no la loro disabilità». Continueremo un’altra volta. Sull’argomento Rocco Crimi chiedere a quelli che saranno i Sul saluto, banalmente, mi sembra accalorarsi. prossimi dirigenti dello sport scappa di chiedere di Kakà. italiano? «Se per i cosiddetti atleti normo- «Il Presidente Berlusconi, nel- dotati sarà bene preoccuparsi «Che sappiano far produrre al l’occasione, ha detto che il viso non solo della loro formazione massimo il finanziamento pub- rappresenta bene l’anima. Io tecnica, ma anche di una forma- blico che lo Stato e questo dico che Kakà ha un bel viso». zione che li prepari a una vita governo riconoscono al Coni e Risposta a prova di fedeltà. G diversa da quella dell’atleta, per gli atleti disabili deve essere una priorità posto che proprio SPORT E SCUOLA, CI SI RIPROVA… per il loro stato non possono accedere ai gruppi sportivi dei Il 29 gennaio si è svolto l’incontro tra il Ministro dell’Istruzione, Corpi dello Stato che, in quanto Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, e il Presidente del tali, danno una certezza di lavo- Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci. ro e di condizione sociale anche All’incontro, svoltosi nella sede ministeriale, hanno partecipato, tra quando la vita agonistica si è gli altri, l’on. Manuela Di Centa, e il portabandiera italiano ai Giochi Olimpici di Pechino, Antonio Rossi. Nel corso dell’incontro è stata conclusa». Proprio dopo Pechino, a voce raggiunta un’intesa sugli obiettivi comuni, evidenziando in particola- alta, lei chiese meno stagna- re la necessità di intervenire congiuntamente nei seguenti argomen- ti: 1 - Avvio di una sperimentazione per l’introduzione dell’attività zione nella dinamica delle isti- motoria nelle scuole primarie con l’obiettivo di estenderla in breve tuzioni sportive, CONI e tempo in tutto il Territorio Nazionale; 2 - Presenza dei campioni olim- Federazioni, ora mancano pici nelle scuole primarie e secondarie per la migliore e maggiore dif- circa tre mesi al rinnovo delle fusione dei valori dell’olimpismo tra gli studenti italiani; 3 - cariche CONI e due sono i can- Costituzione di un tavolo tecnico sperimentale tra MIUR e CONI, didati per la presidenza: anche a livello territoriale (per il quale il CONI mette a disposizione Gianni Petrucci come defen- le sue strutture), per una costante integrazione dei rispettivi ruoli isti- tuzionali; 4 - Ulteriore valorizzazione dei Giochi Sportivi der e Franco Chimenti come Studenteschi e dei Giochi della Gioventù, in tutte le loro fasi, in stret- sfidante. Che mi dice dei due ta sinergia tra CONI e MIUR, favorendo la collaborazione tra Istituti personaggi? Scolastici e Società Sportive operanti nel Territorio; 5 - «Gianni Petrucci fa il dirigente Collaborazione tra Scuole Regionali dello Sport e Coordinatori Provinciali di Educazione Fisica per un proficuo aggiornamento degli da quarant’anni e lo fa bene. E’ insegnanti di Educazione Fisica e dei Maestri; 6 - Impegno a fruire una garanzia. Franco Chimenti dei fondi del Credito Sportivo per il recupero e la messa o norma del- è un amico, oltreché un chimico l’impiantistica sportiva scolastica. Tutti questi intendimenti enunciati farmaceutico. Vinca il migliore». avranno per la prima volta una programmazione pluriennale e saran- Tutto qui? no posti all’attenzione del tavolo tecnico congiunto MIUR-CONI. «Tutto qui anche perché un 7 di Giorgio Barberis

Parla Franco Arese, rieletto alla presidenza dello sport olimpico per eccellenza che vive una crisi d’identità a Pechino: ha salvato la faccia solo grazie alla marcia guidata da Schwazer. Ma c’è crisi anche di dirigenti e tecnici. L’ex-campione punta ad un rinnovamento sostanziale. Primi esami gli Euroindoor di Torino L’ATLETICA si è smarrita

Candidato unico alla presi- cento (90,56) dei voti. La base denza della Fidal, Franco Arese ha espresso con il suo voto la potrà affrontare il suo secondo convinzione che il quasi 65enne mandato forte della fiducia che (compie gli anni il 13 aprile) ex l’Assemblea elettiva, riunitasi a campione europeo dei 1500 Torino a fine novembre dello ( 1971) sia in grado di scorso anno, gli ha confermato rilanciare l’atletica italiana, pro- L'autore dell'articolo è uno dei gior- attribuendogli oltre il 90 per gressivamente impoveritasi e in nalisti storici dell'atletica italiana, ma si è occupato anche di molti altri sport. Torinese di nascita, Giorgio Barberis inizia la sua carriera gior- nalistica nel 1969 collaborando con le redazioni torinesi della Gazzetta dello Sport e della RAI. Nel 1972 è assunto a Milano alla Gazzetta dello Sport e nel 1974 passa alla "Stampa", prima a Milano poi a Torino, dove resta fino al febbraio 2006 per andare a organizzare e dirigere l’Ufficio Stampa dell’ invernale Torino 2007. Attualmente dirige una rivista bimestrale sullo sport femminile “WO sportdonna” e come free lance collabora con numerose testate. Come inviato ha seguito, tra l’altro, sei Olimpiadi estive e tutte le undici edizioni dei campionati del mondo di Arese con la grande Isinbaeva e la dirigente Anna Riccardi atletica all’aperto. (Foto G.Colombo per Omega/Fidal)

8 ben lontani dalla sollecitazione di Arese che predica «un cam- biamento di mentalità da parte di tutto il mondo dell’atletica, ossia meno critiche e più opera- tività» perché «come mentalità è ancora quella di quaranta anni fa, poche cose sono cambiate. Per questo occorre cercare di aiutare sempre più tecnici, atleti e società che faticano, tanto più in un momento economicamen- te difficile come quello che stia- mo vivendo. Al momento posso dire che il mondo dell’atletica ha dimostrato di aver capito e Arese con altri tre grandi mezzofondisti del passato: da sinistra Kip Keino, apprezzato quanto si è fatto nel e Seb Coe (Foto Omega/Fidal) precedente quadriennio, ad esempio, con il progetto talento e con le borse di studio». grado solo di vivacchiare dopo i la base abbia apprezzato quan- Certo è che Arese è ripartito fasti dell’era Nebiolo. Qualche to è stato fatto nel quadriennio. subito deciso, primi atti le nomi- medaglia, infatti, non può trarre In quanto alle bocciature, ne del Direttore Tecnico in sosti- in inganno un attento osservato- Nasciuti che molto ha fatto per il tuzione del dimissionario Nicola re e le denunce di una crisi strutturale e tecnica sono anda- te moltiplicandosi negli anni. Lo stesso Arese, in avvio del suo «Quando ero stato eletto, nel 2004, mi primo mandato, non ha nasco- sto le difficoltà oggettive e i sembrava una favola, invece ora mi rendo tempi lunghi che il tentativo di rilancio avrebbero richiesto. conto quale realtà ci sia da affrontare » Preso atto di come la mancanza di un antagonista elettorale testimoni la preoccupante crisi di vocazione dirigenziale, capa- cambiamento era già in difficol- Silvaggi, che dopo Pechino ce cioè di andare al di là della tà durante la gestione ed è evi- aveva chiesto di tornare all’atti- poltroncina, da parte del movi- dente che qualcuno ha voluto vità di campo e di curare la pre- mento atletico, il presidente fargliela pagare. In quanto alla parazione dei tecnici, e del confermato pare deciso a impri- Nicolini, invece, è stata proba- segretario generale, essendo mere una svolta. Molto chiara al bilmente la vittima dell’eccessi- Gianfranco Carabelli andato in proposito la sua dichiarazione vo numero di candidature pensione. E se la scelta come davanti all’Assemblea, appena espresse dai Cus. La loro esclu- massimo responsabile tecnico rieletto: «Se quattro anni fa mi sione comunque non la leggo di Francesco Uguagliati era nel- pareva una favola, oggi mi come un segnale nei miei con- l’aria, quella di Renato rendo pienamente conto di fronti, per indebolirmi: non avrei Montabone è stata una sorpre- come ci sia una realtà vera da preso tutti i voti che invece mi sa. affrontare. E sono pronto a farlo, sono stati dati». «Per quanto riguarda la scelta con la massima determinazio- Come sostiene un antico ada- di Uguagliati – spiega Arese – si ne». gio, gli uomini passano e i fatti tratta del completamento del- Parole con il sapore della sfida, restano. E’ quindi importante l’esperienza maturata nell’ulti- dopo che la stessa Assemblea cercare di capire se il nuovo mo quadriennio come respon- aveva bocciato invece Mauro Consiglio Federale sarà in sabile del settore giovanile. Nasciuti e Ida Nicolini, due pro- grado di supportare il conferma- Tecnici stranieri? A livello di tagonisti di quella che era stata to presidente nella sua opera: direttore tecnico è una scelta la grande opposizione al prede- gli interventi assembleari, fatte che non ho mai ipotizzato, cessore di Arese, Gianni Gola. poche eccezioni, hanno mostra- anche perché sarebbero potuti «Per quanto mi riguarda – com- to come pochissimi siano in nascere problemi linguistici e di menta Arese – i risultati della grado di volare a una certa adattamento. Semmai il discor- mia rielezione sono stati più che quota e sappiano evitare il so potrebbe avere un senso a soddisfacenti e mostrano come discorso della parrocchietta, livello di responsabile di settore,

9 ARESE È STATO

CAMPIONE e EUROPEO DEI 1500 E HA

DETENUTO TUTTI s I PRIMATI ITALIANI DEL e MEZZOFONDO

Arese vince gli Europei di Helsinki nei 1500 metri. E’ il 1971 r Francesco (Franco) Arese, nato ma anche in questo caso voglio allenatori che dimostrano di a Centallo in provincia di Cuneo gente che sia in grado di muo- meritarlo. In quanto ai tecnici il 13 aprile 1944, è stato uno dei versi, di andare a trovare gli federali devono muoversi, met- più forti mezzofondisti italiani di atleti a casa loro e di fare cultu- tere a disposizione le loro cono- sempre, pur non brillando mai in ra. Anche perché tra gli obiettivi scenze: il loro ruolo non è sol- sede olimpica. Il suo curriculum più urgenti c’è quello del rilancio tanto quello di scegliere gli atle- parla di trentotto presenzeA in del Centro Studi. Oggi viviamo ti, ma devono impegnarsi a 360 azzurro e di nove titoli italiani in una carenza di tecnici davvero gradi, insegnando a chi ha pista (più uno di cross e due bravi e preparati, occorre dun- voglia di imparare».

indoor), ma soprattutto è stato que aiutare i giovani, quelli «Riguardo al segretario genera- l'unico a possedere, e contem- bravi, fornire gli strumenti per- le – prosegue Arese – propo- poraneamente, tutti i primati ché accrescano le loro cono- nendo Renato Montabone riten- nazionali del mezzofondo, par- scenze. Occorre organizzare go di aver fatto una scelta inno- tendo dagli 800 per finire ai corsi di aggiornamento, dare la vativa, mostrando volontà di 10.000, passando per i 1000, possibilità di imparare a chi ha cambiamento per un ruolo che è miglio, 2000, 3000 e 5000.o In voglia di farlo. E questo significa importantissimo, fondamentale. totale ha migliorato, su queste aiutare sempre più anche eco- Montabone è persona che distanze, ben diciannove prima- nomicamente quei venti-trenta conosce bene lo sport per aver- ti. Il suo anno d'oro fu il 1971, annunciato dalle vittorie dell'an-

no prima alle Universiadi c e in Coppa Europa. A Helsinki vinse il titolo europeo dei 1500 con un'entusiasmante volata. Sempre nel 1971 realizzò il suo record più significativo, il 3'36"3 nei 1500, un tempo battuton da un connazionale solo dieci anni dopo. Finita la carriera agonisti- ca, durante la quale gareggiò per il Fiat e l'Atletica Balangero, fu prima allenatore federale e poi divenne presidentea dell'Asics Italia Spa. Il 27 novembre 2004 è stato eletto per la prima volta presidente della Fidal succedendo a Gianni

Gola. r

Arese con Ottavio Missoni e Stefano Baldini (Foto G.Colombo per Omega/Fidal) F insegna come possano trovare spazio e visibilità internazio- nale anche elementi che all’Olimpiade o ai Mondiali rischiano di fare solo da com- parse. Quali gli obiettivi azzurri? «Innanzitutto – analizza Arese – occorre dire che certe imprese di Pechino, e mi riferisco in par- ticolare alle volate di Usain Bolt, hanno cancellato le regole. Record che parevano destinati a durare nel tempo, come quel- lo dei 200 uomini, sono stati cancellati. La dimensione di quest'atletica è di pochi grandis- simi, noi più realisticamente dobbiamo guardare a manife- stazioni come i campionati con- tinentali, all’aperto o indoor, per trovare una giusta dimensione interventi più significativi e lo a lungo frequentato, come ed un valido paragone con gli costruttivi c’è stato quello di praticante e come assessore altri Paesi. A Torino vorrei che la Vincenzo Parrinello che, come allo sport regionale e comunale. squadra azzurra sia numerosa, rappresentante delle Fiamme Proprio questa sua estrazione con molti giovani: questo per- Gialle, ha offerto collabora- politica mi pare assai importan- ché in primo luogo al pubblico zione schietta e franca. te, perché viviamo in un mondo piace vedere impegnati gli atleti in cui le cose occorre anche «Non ho preconcetti nei con- di casa e inoltre per i giovani saperle affrontare ‘politicamen- fronti del sistema militare che può essere un primo, importan- te’, presentandosi in un certo rappresentano una risorsa cui te contatto con la grande ribalta. modo. Il suo ruolo è importantis- spesso chiedono raccomanda- Previsioni non mi va di farne, simo e il fatto che abbia accetta- zione anche le società civili: – basilare è che chi indosserà la to la mia proposta prima ancora spiega Arese – è però importan- maglia azzurra si batta al massi- di conoscerne l’aspetto econo- te che le società militari coordi- mo delle proprie possibilità. Più mico, testimonia l’interesse e nino con noi l’attività degli atleti selettiva sarà invece la squadra l’entusiasmo che rivolge al ruolo ad alto livello, i quali vanno che andrà in agosto ai Mondiali che è andato a occupare». seguiti maggiormente anche di Berlino, riproponendo la scel- Capitolo reclutamento: occor- con la nostra collaborazione. ta degli ultimi anni. re salire sui monti per trovare Dobbiamo trovare una quadra- Inutile portare gente che si giovani che abbiano voglia di tura in questo senso, focaliz- accontenta di fare passerella, faticare come Alex Schwazer zando bene le esigenze di tutti. l’esperienza insegna che i per- insegna? Credo fortemente che questo denti contagiano negativamente «Per le specialità di grande fati- sia possibile, con impegno e i compagni di squadra, specie ca – risponde Arese – è nei soddisfazione per tutte le parti. quelli con aspirazioni». paesi che si trovano giovani più Il mondo è cambiato e sta cam- Quattro anni, dunque. abituati a lottare che a stare per biando e siamo noi che dobbia- Il secondo mandato di Arese è ore davanti al computer o alla mo adeguarci ai giovani che iniziato. E nelle parole del presi- tivù. Ma questo non esclude stanno in cima alla piramide. dente si legge la stessa deter- certo il cittadino, che può esse- Occorre pensare come fanno minazione che portò l’allora re più portato per le specialità loro, supportandoli al meglio. ragazzo di Centallo al titolo tecniche. Il compito della fede- Per troppo tempo l'atletica ha europeo. E’ tempo che tutti si razione è quello di aiutare e ritenuto di potersi rapportare ai adeguino. Arese vede come incentivare chi fa attività giova- giovani senza parlare il loro lin- l’atletica, grazie a tanti Paesi nile. Il discorso dello sport nella guaggio. Il cambiamento deve emergenti, progredisca celer- scuola non è certo la singola passare anche da questo». mente e vuole che l’Italia tenga Dal 6 all’8 marzo Torino ospi- federazione che deve proporlo, il passo: se non per migliorare, terà i Campionati Europei bensì deve crescere attraverso i almeno per riconquistare quelle Indoor, appuntamento a contatti del Coni con il posizioni che qualche decennio dimensione di quella che è Governo». fa fecero del nostro movimento Capitolo società militari: l’atletica continentale e dun- un esempio per tutti. Auguri, all’Assemblea elettiva fra gli que italiana, dove il passato Presidente. G 11 di Paolo Germano

Il 7 marzo si svolgerà il Gran Prix dello sci. Slalom gigante a Sappada, fondo nella vicina località Piani di Luzza. Ci sarà spazio per tutti, dai baby ai veterani

Torna la grande festa della neve dello CSAIN, “Sciando Torna la festa sulle nevi” è il logico titolo del 27°Grand Prix Neve 2009, manifestazione Nazionale Giovanile maschile e femminile di sci da discesa e da fondo. La novità di quest’anno è che, assieme allo CSAIN nazionale che indice l’evento, sono ben tre le regioni coinvolte nell’organiz- zazione con i relativi Comitati. Il promoter è Pier Carlo Iacopini, Presidente del Comitato provin- della ciale di Torino e responsabile NEVE nazionale del settore sport 1988 e precedenti; Senior uomi- che dovranno completare 4 km; invernali, le gare di discesa si ni per i nati dal 1977–1988; per arrivare agli Allievi, nati dal svolgeranno a Sappada, in Adulti uomini per i nati dal 1993 al 1994, che di chilometri Veneto, provincia di Belluno, 1954–1976 e, infine, Veterani ne dovranno fare cinque. Per mentre quelle di fondo avranno uomini per i nati dal 1953 e pre- tutti gli altri, Giovani dal 1989 al luogo a Forni Avoltri, in Friuli cedenti. La prova sarà disputata 1992; Senior dal 1978 al 1988; Venezia Giulia, provincia di su due manche e ai fini della Adulti dal 1967 al 1977 e Udine. In realtà le due località classifica, si terrà conto della Veterani dal 1966 e precedenti, distano una manciata di chilo- miglior prestazione effettuata. la distanza da compiere sarà di metri l’una dall’altra ma il confi- Tutte le premiazioni della disce- 10 km. La premiazione della ne regionale passa proprio a sa saranno effettuate nel corso gara di fondo, vista la giornata metà strada tra loro. della cena di chiusura della conclusiva, sarà effettuata al L’arrivo di tutti gli atleti prove- manifestazione che si svolgerà termine della manifestazione nienti da molte regioni italiane - sabato 7 presso il Villaggio direttamente sul campo gara. sono attesi anche dalle lontane Dolomitico GE-TUR. Saranno premiati i primi tre atle- Puglia e Sicilia - è previsto nella Sempre sabato, ma nel pome- ti di ogni categoria sulla classifi- giornata del 6 marzo, mentre le riggio, sarà invece di scena lo ca complessiva della gara e le gare inizieranno il giorno dopo, sci di fondo a tecnica libera. prime Società classificate. alle ore 10,00, con la prova di L’anello di gara è situato in loca- Tutto è pronto, la neve non slalom gigante sulle piste di lità Piani di Luzza, nel comune manca, speriamo che il tempo Sappada. Il regolamento preve- di Forni Avoltri, e la partenza è non prosegua le bizzarrie dei de che gli atleti, per partecipare prevista per le ore 10,30. Le primi mesi invernali e che la par- alla manifestazione, dovranno regole di partecipazione sono le tecipazione al 27° Grand Prix essere tesserati allo CSAIN stesse dello sci alpino, a ecce- Neve 2009 sia all’altezza degli prima della partenza della gara, zione per le categorie che qui sforzi organizzativi. G secondo quanto stabilito e pre- sono otto, sia visto dalle norme di tessera- maschili sia fem- mento CSAIN, e sulla tessera minili. Si parte dovrà essere riportata tra le dai Baby, nati dal discipline praticate quella degli 1999 al 2002, sport invernali. Per lo slalom che gareggeran- gigante saranno istituite sei no sulla distanza categorie maschili e quattro di 1 km; dai categorie femminili: Cuccioli Cuccioli, nati dal categoria unica per i nati dal 1997 al 1998, 1998 e successivi; Ragazze e che ci cimente- Ragazzi per i nati negli anni ranno sulla 1994–1997; Giovani M/F per i distanza di 2 km; nati negli anni 1989–1993; dai Ragazzi, nati Adulti donne per le nate dal dal 1995 al 1996, Un’immagine di Sappada d’inverno 12 di Gianni Di Nucci (Resp. Naz. di atletica leggera)

Il 28 e 29 marzo nella suggestiva Paestum si svolgeranno i Campionati CSAIN di corsa campestre. Il responsabile nazionale dell’atletica leggera ci ricorda il grande valore educativo di questa disciplina A tutto

Gianni Di Nucci

“Il giovane atleta è a diretto CROSS contatto con la natura e cerca, per- sino, di sfidarla correndo su tratti accidentati, superando tratti fango- si, salite, discese ed, ancora, oltre- tra i templi passando buche, guadi ed ostacoli naturali…”. alle donne. La crescente popo- semplicemente sinonimo di gara E’ questa l’essenza, il richiamo larità e l’interesse che questa e di agonismo, ma qualcosa di della corsa campestre, parola disciplina suscitò nel costume più: un significativo momento che deriva dall’inglese "cross- sportivo del mondo civile nei educativo e di crescita culturale. country", o più semplicemente primi anni del secolo scorso, Per queste ragioni abbiamo "cross", corsa attraverso la cam- fece sì che venisse inserita scelto Paestum: vogliamo far pagna. Una specialità certa- anche nel programma dei vivere ai nostri giovanissimi atle- mente impegnativa, dalle carat- Giochi olimpici di Stoccolma ti una splendida giornata di teristiche particolari e nello stes- (1912), di Anversa (1920) e di sport, ma anche donare loro so tempo, incredibilmente ricca Parigi (1924). Oggi la corsa l’occasione di poter apprezzare di fascino. Ma tuffiamoci ora, campestre è una specialità ancor di più la nostra storia, solo per un attimo nel passato e ampiamente diffusa e praticata attraverso la conoscenza degli vediamo come e dove nasce il con le sue attività a livello pro- straordinari monumenti dell’anti- cross. Fu Thomas Arnold, un mozionale e scolastico, nazio- ca Paestum.Qualche cenno tec- ecclesiastico inglese e Direttore nali e internazionali. nico ed organizzativo. Il percor- del Collegio Universitario di Detto ciò vediamo cosa accade so, considerata la valenza squi- Rugby, a realizzare per i suoi in casa nostra, in casa CSAIN, e sitamente promozionale del- studenti, nel 1837, una gara di cosa è stato previsto per l’anno l’evento, non presenta difficoltà campestre il “Crick-Run” sulla in corso per quanto riguarda la e si snoda su sentieri agevoli. distanza di circa 10 km. Tuttavia corsa campestre. Esaurite entro Queste le categorie con relative c'è chi sostiene che la prima il 22 febbraio le varie fasi provin- distanze: Esordienti (m/f, 600 vera gara sia stata organizzata ciali e regionali, ci ritroveremo m); Ragazze (1000 m); Ragazzi successivamente, nel 1867, da tutti il 28 e 29 marzo prossimo in (1200 m); Cadette (1800 m); un club di canottaggio sul Campania, per vivere un emo- Cadetti (2400 m); Master (6000 Tamigi, il Thames Rowing Club, zionante e suggestivo m). Mi piace concludere citando con l’obiettivo di preparare dal Campionato Nazionale CSAIN Primo Nebiolo, grandissimo diri- punto di vista fisico e psicologi- 2009 (38° Juvenind) all’interno gente dell’atletica mondiale e co i propri vogatori. Rimanendo delle secolari vestigia di non solo, che nella presentazio- sempre nel Regno Unito e risa- Paestum, l’antica Posidonia fon- ne di una pubblicazione riguar- data nel VII secolo a.C. da colo- dante l’atletica stessa scrisse: lendo da Londra verso nord arri- “…verso i giovanissimi va rivolto viamo in Scozia dove, nel 1903, ni greci provenienti da Sibari. Ma perché proprio a Paestum, interamente il nostro sforzo per fare a Glasgow, si tenne la prima dello sport un fatto civile, una scel- manifestazione internazionale. perché correre fiancheggiando il Tempio di Cerere “Athena”? ta cosciente, un momento umano di Dobbiamo aspettare invece fino straordinario fascino…”. al 1931 per vedere, in Francia, Perché riteniamo l’atletica leg- Questo la prima competizione riservata gera e lo sport in generale, non è anche il nostro obiettivo.G 13 di Giuseppe Fischetto

Uno dei più importanti esperti a livello internazionale nella lotta al grande male dello sport, fa il punto su una sfida sempre più sofisticata: ora chi “bara” sta gettando l’occhio sulla ricerca genetica DOPING, una rincorsa infinita

Certamente di tempo ne è tra- 1968 a Città del Messico. scorso tanto, da quando, già Quel controllo che sino allora, nell’antica Grecia, si ricorreva dai primi del Novecento, era all’uso di sostanze naturali con stata una prerogativa applicata effetto stimolante, e in grado di soltanto su cavalli e cani da ridurre la sensazione di fatica e corsa e da scommesse, si tra- aumentare la possanza atletica. sferisce sull’uomo, in un In seguito, l’abitudine di ingerire momento in cui lo sport sta funghi allucinogeni o testicoli di acquisendo una dimensione e toro o di montone si tramanda- una visibilità universale, e ini- rono anche nell’epoca dei ludi ziando a produrre, specialmente circensi romani, mutuati anche ad alti livelli, guadagni esponen- dai gladiatori, in situazioni ove ziali. la prestazione era talora legata Di strada, da allora, se ne com- alla sopravvivenza in combatti- pie tanta, sia nell'evoluzione menti estremi. Cinesi e sudame- delle sostanze usate per incre- ricani hanno esportato, in epo- mentare dolosamente la presta- Nato a Brindisi il 10 ottobre 1950, che più recenti oppio, cannabis zione, e sia nell'elaborazione di Giuseppe Fischetto dal 1990 è e cocaina. metodiche laboratoristiche in Responsabile del Settore Sanitario Mentre il Novecento si apre con grado di svelarne l’uso. della Fidal (Federazione italiana di l’uso di stimolanti a base di stric- Qualcuno sostiene - ed è un atletica leggera). Laureatosi in nina, nella metà del ventesimo detto comune ma in buona Medicina Interna nel 1975, è anche secolo questa è superata dal- parte improprio - che la ricerca specialista in Medicina dello Sport e l’uso dei “bibitoni” stimolanti a del doping sia in avanti rispetto Pneumologia. Attualmente è Primario base di caffeina, anfetamina, e alla ricerca dell’antidoping. In Ospedaliero di Medicina d'Urgenza a simili. realtà, chi usa sostanze o meto- Roma (ASL RMH). Dal 2003, grazie La morte di un ciclista durante dologie dopanti (atleti, medici, alla vasta esperienza accumulata in l’Olimpiade di Roma nel 1960 e esperti), non fa altro che avva- ambito nazionale, è diventato membro la morte di Tommy Simpson lersi delle più aggiornate cono- della Commissione Medica e durante il Tour de France del scenze della medicina: in parti- Antidoping della Iaaf (Federazione 1967, inducono il CIO a varare colare di quei farmaci studiati Internazionale di Atletica). E' anche una normativa specifica sul per patologie veramente impor- membro del panel di esperti indipen- tema e una lista di sostanze vie- tanti e talora indispensabili per denti dell'Uci sul Passaporto tate, che permette di introdurre pazienti davvero ammalati. Biologico. il controllo antidoping per la Basti pensare che le liste delle prima volta nelle Olimpiadi del sostanze vietate, all’inizio - qua- 14 nelle Olimpiadi tare la massa circolante di glo- del 1976 a buli rossi ed emoglobina, con- Montreal, sentendo al sangue così arric- dimostrano, a chito, di trasportare più ossige- giudicare dai no alla periferia muscolare. Le casi di positivi- prestazioni di endurance miglio- tà, un'alta dif- rano in modo che qualcuno fusione ai misura anche in termini di massimi livelli. tempi: siamo negli anni 90 sino Anni 70 e 80 a tutt'oggi. vedono un uso Si osserva pertanto, quest'albe- sistematico e ro di gramigna pluriramificato controllato, in svilupparsi in più direzioni.Il vec- alcune nazioni chio e mai completamente ed in atleti di abbandonato filone degli stimo- ranta anni fa - costituite in mas- alto livello, del doping di tipo lanti da usare in gara, dai più sima parte da stimolanti, si anabolizzante, con qualche leggeri ai più pesanti (ad esem- arricchiscono col passare degli variabile alternativa agli steroidi. pio efedrina o anfetamine), ma anni con nuovi prodotti, primi tra Infatti, c’è un periodo, alla fine anche i più facili da scoprire tutti gli anabolizzanti. Essi, degli anni 80, e inizio anni 90, in (ove si sappia quali cercare), infatti, mutuati dalle esperienze cui all’improvviso tanti atleti si anche perché efficaci soltanto belliche e post belliche su sol- “scoprono” asmatici, e soggetti quando usati in occasione della dati e su prigionieri, spopolano all’uso di broncodilatatori antia- gara. Alcune volte, oltretutto, si all’inizio negli sport storicamen- smatici: esattamente quando si osserva qualche new entry far- te di potenza, tipo sollevamento era scoperto che alcuni di questi macologia singolare, non anco- pesi. Introdotti nelle liste nel prodotti, primo tra tutti il clenbu- ra nota nell’ambito antidoping, 1974, e testati per la prima volta terolo, erano in grado di produr- ma usata già in campo medico; re ipertrofia che dire, infatti, del modafinil: muscolare e uno stimolante usato in pazienti potenziare affetti da narcolessia, che guar- l’effetto degli da caso, si scopre essere usato steroidi. da una velocista che vince 100 Proprio in e 200 metri ai mondiali di Parigi ambito veteri- nel 2003. Era improbabile che nario si era costei fosse anarcolettica, ma il osservato che prodotto le migliorava sicura- bovini trattati mente tempi di reazione e fre- con tali pro- quenze di corsa. dotti, aumen- Il doping preferito, specialmente tavano la durante allenamento (ma non massa magra soltanto), in specialità di forza a discapito di e/o potenza, resta quello ana- quella grassa. bolizzante, che, oltre ai già cita- Ma la ricerca ti steroidi, si arricchisce del scientifica famoso ormone della crescita. medica va In passato estratto dalle ipofisi avanti. Ed di cadaveri, arriva alla fine degli emotrasfusio- anni 80 in commercio prodotto ne ed eritro- sinteticamente e quindi non più poietina, a rischio di malattie contagiose giunti in soc- di tipo virale a lento o ritardato corso di sviluppo. La producibilità in pazienti con larga scala in laboratorio, dà a insufficienza questa sostanza una popolarità renale e inimmaginabile nel mondo degli tumori, ven- sportivi dediti all’illecito incre- gono di pari mento di prestazioni. E quasi passo trasfe- altrettanto noto diventa l’IGF-1, riti nel mondo una sostanza molto più potente Un’immagine di Ben Johnson. La squalifica del canadese sportivo che a Seul, dopo l’oro nei 100, è stato il più clamoroso caso dell’ormone della crescita, del di doping durante i Giochi olimpici trova il modo quale media l’azione. di incremen- Ma poiché gli steroidi funziona- 15 ni. E' un meccanismo d’azione per aumentare la sopravviven- simile, durata d’azione diversa, za, ad esempio dei pazienti dimensioni molecolari varie, affetti da gravi patologie geneti- modalità di produzione differen- che muscolari come la distrofia. ti, ma sempre di sintesi in labo- In un futuro, forse non immedia- ratorio. Possibilità di ricerca in to, ma non eccessivamente lon- laboratorio in continua evoluzio- tano, le disponibilità sul mercato ne. La sorpresa arriva talvolta farmaceutico rischiano di esse- per gli atleti quando pensano di re una perversa sirena tentatri- usarne un tipo non ancora sco- ce. pribile, e all’improvviso vengono Quello che preoccupa in tema di trovati positivi. doping, è purtroppo il fatto che Modalità d’uso svariate, ma talvolta ci ricorrano non soltanto sostanzialmente in allenamen- atleti già di elevato livello, per i to, durante le fasi di preparazio- quali un'inezia in più o in meno ne: d’altronde l’aumento della significa talvolta guadagni mag- massa emoglobinica va fatta in giori o minori; ma tante altre anticipo sulla competizione. volte atleti che praticano lo sport La caccia degli imbroglioni a livelli più bassi e talvolta solo avviene specialmente con con- amatoriali. Marion Jones in lacrime. Per le bugie trolli fuori competizione. Il meto- Non rendersi conto dei danni sul doping è finita in carcere do diretto, con il reperimento non soltanto fisici che talora si della sostanza nelle urine è il producono con l’uso improprio più specifico. di alcuni prodotti, è segno di un no quasi meglio e a più basso La metodologia indiretta basata degrado morale individuale ine- costo, ecco che qualche malin- su test ematici che valutano il luttabile; quello stesso degrado tenzionato inizia a produrre tasso di emoglobina nel san- che in alcune indagini statistico qualcosa di sintetico apposita- gue, o le sue fluttuazioni, per- epidemiologiche ha fatto dichia- mente e solamente con finalità mettono viceversa di identifica- rare ad alcuni atleti (o cosiddet- d’uso illecito in ambito sportivo. re, e spesso bloccare tempora- ti), che essi preferirebbero dare Proprio a cavallo del millennio, neamente alcuni atleti. anche qualche anno della loro c’è una sorta di salto di qualità L’incoscienza degli atleti è vita, pur di vincere una meda- della malavita doping, che per la tanta. I rischi causati dall’au- glia: la chimera del duemila! G prima volta (anche qui mutuan- mentata viscosità del do quanto illecitamente viene sangue a causa dell’au- talvolta fatto in ambito veterina- mento dei globuli rossi, rio), inizia a studiare e produrre sono stati documentati in laboratorio steroidi modificati, da una serie di compli- partendo da altri già in commer- canze o di morti causate cio, e pertanto già noti e ricerca- da eventi cardiovascola- ti dai laboratori antidoping. ri indotti da un sangue Modificare una molecola per troppo spesso perché renderla invisibile è un gioco scorra regolarmente nei semplice in mano di chimici vasi sanguigni cerebrali esperti. Chiariamo: invisibile in o cardiaci o periferici, quanto non nota e pertanto non specialmente in condi- ricercata, fino a quando qualche zioni di riposo. suggerimento o soffiata trasver- Il cardiofrequenzimetro sale non la fa affiorare. Molti usato di notte per essere ricordano il caso del laboratorio svegliati in caso di fre- statunitense Balco che modifi- quenza cardiaca troppo cando con qualche radicale in bassa, con lo scopo di più la molecola del gestrinone, mettersi a pedalare per riuscì a produrre il THG (tetrai- farla risalire, non è una drogestrinone) ricercato e sco- leggenda metropolitana, perto solo dopo il 2003, a segui- ma una triste verità. to di confidenze e confessioni di Purtroppo ci aspetta un atleti che lo avevano usato. futuro non roseo, visto Nelle specialità di resistenza ha che i manipolatori dello imperversato negli ultimi 15-20 sport stanno allungando anni, e continua a imperversare, i loro sguardi sulle lettu- Ivan Basso, un altro clamoroso caso del l’eritropoietina nelle sue varie re di ricerca genetica; ciclismo: due anni di squalifica forme evolute in più generazio- proprio quella che si fa 16 di Marcello Faina

Prosegue il servizio del prof. Faina su tecnologia e sport. Stavolta sotto esame sono le scioline, il segreto vincente per poter far scorrere gli sci in ogni condizione

L’ARTE di “mordere” la neve

Per rispondere a queste doman- dello sci alpino anche riuscire a de ho chiesto aiuto a due colle- “mordere” il ghiaccio. A fronte di ghi esperti del tema: Dario Dalla tutti questi vantaggi hanno però Marcello Faina è Specialista in Vedova e Vincenzo Trozzi. Il una caratteristica negativa: pur- Medicina dello Sport ed in Malattie principio di base per cui si troppo non scorrono bene sulla dell’apparato respiratorio. E' respon- usano le scioline è facile da neve. Anche un vecchio sci sabile dell’Unità di Scienza dello comprendere: i materiali usati completamente fatto di legno Sport dell’Istituto di Medicina e per costruire gli sci devono aveva questo problema cui, sin Scienza dello Sport di CONI Servizi. avere determinate caratteristi- da tempi remoti, si è cercato di Tra gli altri incarichi più significativi: che strutturali cioè devono ovviare agendo sulla faccia a professore incaricato di “Valutazione essere tanto funzionale dell’atleta” nelle Scuole di robusti da Specializzazione in Medicina dello sostenere la Sport della Università Statale di pressione Roma, dell’Università Cattolica di esercitata Roma, della II Università di Roma, attraverso gli Tor Vergata e dell’Università scarponi dal dell’Aquila. peso e dalla forza dello sciatore più le eventuali Perché si sciolinano gli sci? accelerazio- Ma è ovvio: per diminuirne l’at- ni centrifu- trito con la neve e farli scivolare ghe. Devono meglio! Per capire più a fondo il poi avere problema, dobbiamo entrare nel anche altre complesso ed affascinante proprietà mondo racchiuso nel piccolo quali, ad strato esistente tra la faccia infe- esempio, riore dello sci e la neve e parla- leggerezza re di mole di pietra e di misterio- ed elasticità, si prodotti chimici usati da chi capacità di scia, siano essi campioni olimpi- assorbire le ci o sciatori della domenica, sollecitazioni Nello sci di fondo importanti le scioline di “tenuta” discesisti o fondisti. e nel caso 17 granulosa, applicando sotto gli sci le cosid- il nevischio dette solette, cioè degli strati di (neve fine), materiali plastici che non hanno l’acquane- il compito di sostenere l’atleta e ve (parzial- di resistere alle forze in gioco, mente ma rendono lo sci più versatile e fusa), la adatto alle diverse condizioni neve tonda d'innevamento. In altri termini è (con piccoli come se avessimo un pneuma- granelli di tico che va bene sia per l’asciut- ghiaccio). to sia per il bagnato. Ciò si ottie- La situazio- ne lavorando le solette inciden- ne si com- dole con microsolchi. Le tecni- plica ulte- che di lavorazione delle solette riormente si sono via via affinate e oggi ricordando queste vengono incise con pie- che si può tre rotonde precedentemente sciare su lavorate con punte di diamante neve natu- in modo da ottenere il negativo rale, artifi- del disegno desiderato. Si ciale (molto usano poi macchinari compute- simile alla rizzati a controllo numerico e si neve gioca su variabili quali le veloci- tonda) o, e tà di rotazione della mola di pie- questo tra e di traslazione dello sci su di rende la essa, le capacità d'incisione del cosa anco- diamante, il disegno e la profon- ra più com- dità dei solchi. plicata, su Per dare un’idea delle possibili un impre- variabili, si consideri che, ad vedibile mix esempio, in caso di neve caden- delle due. te o bagnata i solchi sono di soli- Uno ski-man prepara gli sci con grande cura La pista to longitudinali e hanno la fun- stessa poi zione di eliminare l’eccesso di può essere acqua causato dal passaggio contatto con la neve. Gli sci in parte al sole e in parte all’om- degli sci, mentre nel caso di venivano così verniciati o impre- bra, dispiegarsi dai 3.000 ai neve molto fredda e secca pre- gnati con cere, grassi, vernici, 1.000 m di quota e quindi esse- sentano un disegno a spina di bitume e altri materiali con l’ef- re sottoposta ad atmosfere, pesce per produrre una pellicola fetto di diminuire l’attrito arrivan- temperature e umidità estrema- d’acqua che diminuisca l’attrito. do in tempi recenti a prodotti mente variabili, il vento può sof- E’ ovvio che a tal fine il piano molto più sofisticati che vanno fiare su una zona asportando gli così ottenuto deve essere per- sotto il nome di scioline. Ma di strati più superficiali e ghiac- fettamente piatto e questo non queste parleremo più avanti. ciando quelli sottostanti. Inoltre i sempre accade, anche nel caso Infatti, bisogna ancora fare i tracciati vengono continuamen- di sci appena usciti dalla fabbri- conti con la neve che è uno dei te lavorati e battuti dai gatti delle ca. Anche uno sciatore poco materiali più straordinari, varia- nevi che così eseguono le lavo- esperto può fare un controllo sui bili, mutevoli, difficili da analiz- razioni meccaniche sul manto suoi attrezzi capovolgendoli e zare che esistano. Basta solo nevoso, oppure trattati con sali verificando, ad esempio con un considerare che, nonostante la che ne garantiscono una mag- righello a contatto con la soletta, loro forma esagonale dovuta gior durata attraverso processi che non s'intravedano spiragli di alla struttura molecolare dell’ac- chimici che modificano ulterior- luce. Naturalmente non si è qua, non esistono due cristalli di mente la superficie. In estate si ancora ottenuto lo scivolamento neve uguali e che questi, in fun- scia sui ghiacciai che presenta- ottimale. Infatti, con le solette si zione dell’umidità, della tempe- no una superficie molto dura, in è solo migliorata la condizione ratura dell’ambiente in cui si for- autunno e in primavera può di base sulla quale è necessario mano e della loro “storia”, pos- capitare di trovare neve molla, applicare poi le “famose” scioli- sono dare origine a moltissimi sciolta e trattata. ne di cui sopra che, a loro volta, diversi tipi di neve: fresca, In tempi più recenti si è cercato presentano modalità di applica- ghiacciata, bagnata, farinosa, di risolvere questo problema zione molto diverse e danno 18 finisce qui perché esiste anche un’altra famiglia di sostanze chiamate anch'esse scioline che più correttamente bisognerebbe chiamare “frenine”; sono le cosiddette scioline di tenuta uti- lizzate nello sci di fondo. Infatti, chi pratica lo sci di fondo sa bene che mentre nei tratti in discesa si desidera che lo sci avanzi incontrando la minor resistenza possibile, in salita questa situazione sarebbe assolutamente controproducen- te perché si tenderebbe a scivo- lare di nuovo indietro poiché sci e neve non garantiscono un Il tipo di neve è fondamentale per la scelta della sciolina supporto sufficiente per l’appli- cazione della forza. Per risolve- re questo problema ci si è rifatti luogo a ulteriori e innumerevoli tura perché anche l’eventuale a Madre Natura e, in particolare, combinazioni. presenza di precedenti tratta- alle foche e alla loro pelle che Le scioline, infatti, possono menti potrebbe dar luogo a risul- permette loro di nuotare con il essere di diversi materiali: cere, tati non soddisfacenti. Infine, minimo attrito nell’acqua ma, teflon, paraffina, fluoro, a volte proprio per le loro caratteristi- allo stesso tempo, di non scivo- sono addirittura protette da bre- che, le scioline non possono lare troppo sul ghiaccio. Così gli vetti industriali. E non è ancora essere applicate tutte in una antichi cacciatori sul ghiaccio finita: infatti, le scioline si appli- volta poiché gli strati più profon- usavano mettere le pelli di foca cano a freddo, a caldo o con di, non più a contatto con l’aria, sotto i primi rudimentali sci per tecnica mista mentre gli sci non potrebbero essiccare e ottenere la scorrevolezza nel devono essere opportunamente garantire così la necessaria senso di marcia (pelo) e frenare e meticolosamente puliti e pre- tenuta alla parte più esterna. il più possibile il moto nella dire- parati per il processo di sciolina- Questo significa che bisogna zione opposta (contropelo). lavorare con molta Ovviamente oggi la tecnologia pazienza applican- si è scatenata mettendo a punto do leggeri strati uno scioline di tenuta che sono dei sopra l’altro aspet- veri e propri adesivi e che, quin- tando che si asciu- di, massimizzano questo effetto. ghino durante il trat- L’uso di due tipi completamente tamento con ulterio- diversi di sciolina comporta il ri possibilità d'inter- problema di scegliere come e vento sul risultato quanta metterne di un tipo e del- finale. Ecco perché l’altro. per avere un ottimo E’ quindi facile capire quanto sci è necessario una sciolina possa fare la diffe- curare sia la forma renza nello sport moderno di delle solette sia la alto livello in cui il distacco di corretta sciolinatura tempo tra i primi classificati può e, soprattutto, biso- anche essere dell’ordine dei gna essere profondi centesimi di secondo, se non conoscitori delle addirittura dei millesimi. situazioni ambien- Considerando la complessità e tali tenendo conto l’interazione di tutte queste che in questo speci- variabili è ora facile capire come fico settore conta mai ancora oggi la perfetta scio- molto di più l’espe- linatura sia un’affascinante rienza che (purtrop- alchimia perennemente in bilico po) la scienza. Ma tra scienza, intuito, arte, tecno- l’affascinante storia logia e, perché no, anche un po’ La pelle delle povere foche è la “sciolina” più antica delle scioline non di fortuna. G 19 di Renato Manno

Avanzando con l’età l’essere umano perde inevitabilmente massa muscolare, ma è possibile con un’attività fisica e un’alimentazione adeguate contenere un processo che presenta elevati rischi sociali

Più SAGGI meno forti

particolare, negli Stati Uniti e sce un importante presupposto altri paesi avanzati, le assicura- per la prevenzione e il migliora- zioni hanno investito notevoli mento della qualità di vita, cosi risorse in ricerche sulla forza come ha una notevole suscetti- muscolare, identificata come bilità agli stimoli dell’allenamen- una delle principali funzioni col- to. Alcuni studi, infatti, segnala- legate all'autonomia deambula- no che è possibile ottenere, sia toria, ma anche alla qualità della nelle donne sia negli uomini, dei vita. Tutto si basa sulla consta- risultati con l’allenamento fino a tazione che dai 60-65 anni la oltre novanta anni, qualora si Il prof. Renato Manno è docente di perdita di forza si accentua a riesca a contenere la sarcope- Metodologia dell'allenamento causa della diminuzione di nia, prevenire le cadute e conte- all'Università Cattolica di Roma e massa muscolare (sarcopenia). nere il degrado generale della all'Università dell'Aquila e presso la E' una tendenza biologica diret- locomozione con la capacità di Scuola di Medicina dello Sport di ta dal patrimonio genetico e rialzarsi, di camminare con Roma senza interventi correttivi può passo adeguato, di salire le condurre, in un numero signifi- scale e di limitare l’osteoporosi. cativo di soggetti, a un aumento L’attività fisica va comunque di rischio d'incidenti, come accompagnata da un'adatta ali- Il problema della forza nelle cadute e altri traumi collegati a mentazione che, tuttavia, da condizioni generali della popola- condizioni ambientali deteriora- sola e in particolare senza l’alle- zione è stato per lungo tempo te o eventi imprevisti anche nel namento della forza è insuffi- non adeguatamente valutato. ristretto ambiente domestico, ciente a impedire la perdita di Le preoccupazioni principali con conseguenza, per un certo massa muscolare e la sua sosti- s'incentravano, giustamente, numero di soggetti, di perdita tuzione con massa grassa. sulle caratteristiche cardiova- dell’autonomia. Negli ultimi decenni, insomma, scolari che sono funzioni con- Per tale ragione, dalla fine degli si è avuta una modifica radicale nesse immediatamente con la anni 80 anche sulla base di dell’atteggiamento dell’attività vita e l'efficienza dell’individuo. molti studi, si è arrivati alla con- fisica negli anziani che è diven- Con il problema dell’invecchia- vinzione che la forza, particolar- tata una prescrizione ricca di mento della popolazione ed mente nella tarda età, ha un effetti positivi e con rischi pres- anche con l’avanzare di una ruolo quasi centrale per la con- soché trascurabili, soprattutto visione più attenta dell'attività servazione delle capacità loco- se l’attività è condotta in modo motoria, si è progressivamente motorie e di dominio e controllo graduale e con operatori spe- rivalutato il ruolo della forza. In dell’ambiente, cosa che costitui- cializzati. 20 vità fondamen- tali dell’uomo concorrendo alla sua identità e autostima. La forza si modifica nel corso della vita sia in funzione dell'evoluzione biologica del soggetto, sia in E' da sottolineare che spesso il oppure ottenere prestazioni di funzione della sua attività fisica. decremento delle capacità di resistenza da specialista agoni- La forza muscolare in soggetti prestazione dovuto all'età, é stico. E’ però importante sottoli- non attivi dai 30 agli 80 anni si sopravvalutato perché, anche neare che la pratica di sport in modifica di circa il 40%. se la diminuzione di efficienza in età non più da prestazione, é Appare abbastanza evidente quantità minima inizia già dopo i una scelta culturale specifica, una perdita annuale molto 40 anni, la perdita principale è che varia da situazione a situa- modesta e regolare di forza fino dovuta alla diminuzione dell'atti- zione, e che é soprattutto una a circa 45 anni. Dopo tale perio- vità fisica insieme a una cresci- scelta individuale. Essa si più do avviene una perdita di forza ta della massa grassa causata modificare anche in funzione di e di tessuto muscolare più da un'alimentazione troppo motivazioni: in genere sono accentuata che raggiunge a 65 ricca rispetto al dispendio ener- favoriti coloro che uno sport anni circa il 25% in meno rispet- getico medio della vita impiega- comunque l'hanno già praticato, to alla forza dei 30 anni. tizia e professionale. L’assenza anche se le aspettative di pre- Anche la potenza muscolare di attività fisica e il conseguente stazione in un'attività di mezza nell'uomo declina con l'età; la decadimento di efficienza sono età devono essere moderate e potenza é la risultante della molto collegati, per cui la perdi- rispettare il principio della forza per la velocità e quando, ta di forza ha una natura più pazienza. oltre alla forza si abbassa in sociale che biologica, mentre il Modificazioni delle capacità di modo significativo anche que- vero decadimento tende a esse- forza nelle età adulta e matura. st’ultima, la potenza decade con re costante e contenuto almeno Nel contesto generale dell'effi- un decremento ancora più fino a certe età. cienza fisica, la forza ha il ruolo accentuato della forza stessa, E’ facile vedere atleti adulti e di facilitare molti aspetti di un'at- proprio perché le due diminuzio- maturi praticare assiduamente tività motoria, come l'apprende- ni si moltiplicano. l'attività fisica di qualunque tipo, re nuovi movimenti, riuscire a Molti ricercatori sono d'accordo dalla corsa su strada al culturi- compiere lavori un po' intensi e nell'indicare, come causa di tale smo nelle palestre, fino a 4-5 mantenere il controllo delle fenomeno, la perdita selettiva volte a settimana ed esibire, posture corrette per non dan- delle fibre bianche negli anziani. anche avendo più di 50 anni, neggiare la schiena o altre arti- Infatti, l’uomo dispone di tre tipi una massa muscolare notevole colazioni, cioè acquisire una di fibre: le lente o rosse, che e una composizione corporea maggiore libertà di scelta nel sono impegnate nella resisten- quasi da giovane allenato, movimento che è una delle atti- za; le bianche, che sono impe- gnate nei lavori di potenza con sprint o i salti; le intermedie, che sono appunto caratterizzate da un misto delle qualità dei due tipi di fibre. Una prevalenza delle fibre bianche predispone alla potenza e una di rosse alla resistenza; nell’anziano pare prevalere il tipo lento-rosso per- ché regrediscono le bianche, forse per la diminuzione della produzione di testosterone. In sintesi, la variazione della composizione corporea nella persona anziana si caratterizza principalmente con una perdita 21 tura, pericolosa per la salute. se sono spesso consigliate atti- La massa muscolare che si vità lente (ad esempio il solleva- riduce, diminuisce il metaboli- mento lento di un carico), per- smo basale, che è la spesa ché più sicure e più efficaci sul energetica a riposo, favorendo trofismo, non bisogna trascura- l’accumulo di grasso e alteran- re la capacità di reclutare rapi- do così, con l'aumento di peso damente forza, come può avve- del soggetto, l’efficienza cardio- nire con gli arti inferiori quando vascolare e di conseguenza si fa un'accelerazione per un ulteriormente le capacità di piccolo salto, o frenando, come lavoro e di potenza. quando si scende da un gradino L’alterazione dei livelli di forza si più alto o da un autobus; in tal ripercuote su altri elementi del- caso, il richiamare velocemente l'efficienza funzionale: infatti, il la forza, oltre che una compo- 35% della perdita della resisten- nente importante della presta- za è dovuto alla perdita di forza. zione di forza (veloce o poten- Detto questo però, una tale per- za), è un meccanismo protetti- dita muscolare è possibile con- vo. Infatti, quando si fanno bru- tenerla, tanto che il manteni- schi movimenti, la capacità di mento sostanziale della massa contrazione repentina per frena- muscolare è ottenibile pratican- re costituisce la principale pre- do delle forme specifiche per il venzione per evitare cadute, ma condizionamento della forza anche la fase di maggior rischio come l’uso dei sovraccarichi per traumi di difficile recupero. con almeno 6-10 ripetizioni per Nell'anziano il reclutamento ogni serie. Infatti, è stato evi- della forza e il suo aspetto defi- denziato che la sola attività nito “esplosivo” sono collegati motoria generica, anche soste- con l’abilità, l’efficacia e la velo- nuta da un'alimentazione protei- cità dei movimenti di ogni gior- ca, non è in grado di impedire la no, come il camminare, salire le perdita parziale di massa scale, sollevare oggetti. muscolare nel breve periodo. A Nell’anziano questa capacità parte va sottolineato il ruolo di decade: il tempo di reclutamen- principalmente con una perdita una corretta nutrizione, perché to della forza è significativamen- di massa muscolare e un spesso la dieta delle persone te diverso in soggetti di 30, 50 e aumento della massa grassa; anziane s'impoverisce e, ovvia- 70 anni. La perdita di forza rapi- tale fenomeno è direttamente mente, una dieta più ricca deve da negli arti inferiori dai 65 agli collegato alla perdita di forza essere accompagnata da un 84 anni ha un tasso di caduta che è minore negli arti superiori incremento dell'attività fisica. addirittura del 3,5% per ogni ma è superiore negli arti inferio- Comunque l’efficacia dell’attività anno. La perdita della potenza ri, probabilmente perché sono di condizionamento muscolare anaerobica, parente stretto soprattutto questi a essere è stata dimostrata in numerosi della forza, per quanto riguarda meno stimolati nella sedentarie- studi, uno, in particolare, ha il meccanismo energetico delle tà. Nell’insieme, comunque, si preso in esame le caratteristi- attività intense che durano fino può confermare che la riduzione che della forza in uomini di 74 a quasi un minuto, per chilo- della forza può essere conside- anni con nove settimane di alle- grammo di peso corporeo deca- rata come una delle principali namento, valutando la composi- de al ritmo di 1% l'anno e a 70 cause della prevalenza di disa- zione delle proteine delle fibre, il anni è circa il 50% di un giovane bilità funzionale nell’età anzia- diametro delle fibre, la forza, la di 20 anni. In uno studio sul- na. Infatti, nelle persone molto velocità di contrazione e la l’evoluzione dell’elasticità anziane, la carenza di forza inci- potenza sia nelle fibre bianche muscolare, cioè la qualità che de in modo rilevante sulla capa- che rosse. I risultati hanno evi- permette salti e rimbalzi e che cità di camminare con conse- denziato notevoli progressi con ha un ruolo importante nella guente aumento delle cadute; un maggiore sviluppo, però, corsa e in particolare nello dalla terza all'ottava decade di delle fibre lente, confermando la sprint, e che è misurata con vita il declino della massa difficoltà negli anziani di allena- cadute-rimbalzo da altezze di muscolare contribuisce alla per- re le fibre bianche. E' tuttavia diversa entità (dai 20 ai 70 cm), dita di densità ossea, alla sensi- probabile che tali risultati siano si ha una diminuzione in funzio- bilità insulinica e alla capacità anche l’effetto di un allenamen- ne dell’età con un'accelerazione anaerobica, a conferma di come to "lento" che, prudenzialmente, nelle fasce di età già indicate la forza, quando scende al è consigliato alle persone del- come sensibili alla perdita di disotto di livelli minimi, è addirit- l'età citata. Comunque, anche forza. (1/Continua) G 22

di Vanni Loriga

A fine gennaio, nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni, è stato celebrato all’Aquila Tommaso Fattori, un grande rugbista che ha fatto crescere nel capoluogo abruzzese la passione per una nobile disciplina. Un omaggio non solo a lui, ma a un secolo di grandi e leali sportivi che oggi non tutti ricordano come invece si dovrebbe CENTO di questi uomini

zese, da Massimo Cialente, cesi, nel 1936 viene nominato Sindaco dell’Aquila; da Manlio “giocatore scelto”, titolo riservato Mariani, Sindaco di Foligno città al miglior avanti d’Italia. Dal natale di Fattori; da Vincenzo 1936 al 1940 disputa dieci Camerini, Presidente dell’Aquila incontri con la maglia della Rugby nei tempi d’oro; dai gran- nazionale italiana. Ancora gioca- di campioni della palla ovale tore, inizia una brillante carriera Giacinto Senatore, Antonio Di come tecnico, prima nel 1935 a Zitti e Pino Fugaro. Palermo, quindi approdando nel Vanni Loriga Chi era Tommaso Fattori? Per 1937 all’Aquila per guidare la presentarlo agli sportivi più gio- squadra locale che milita nel vani, riportiamo quanto di lui campionato della GIL, condu- dice “la garzantina dello Sport”, cendola subito all’ingresso nelle La grande famiglia del rugby la recente pubblicazione curata finali nazionali. Nel capoluogo nazionale ha ricordato un suo da Claudio Ferretti e da Augusto abruzzese getta le basi per la grande Uomo, Tommaso Fattori. Frasca, anche lui aquilano. nascita dell’Aquila Rugby Nato il 25 gennaio 1909, avreb- “Fattori Tommaso (Foligno, (1946), destinata a diventare be compiuto 100 anni di vita pro- Perugia, 1909 – L’Aquila 1960) una delle realtà più interessanti prio in coincidenza della partita rugbista e allenatore italiano. del panorama rugbistico italiano. di rugby di serie A L’Aquila- Prima linea di notevole impatto Commissario tecnico della Giunti Firenze, disputata nello fisico, entra in contatto con il nazionale per un breve incarico stadio, che reca il suo nome, del rugby a Roma dove nel 1929 (due incontri nel 1947), torna capoluogo abruzzese che fu la esordisce con la maglia della sulla panchina aquilana per vin- sua città di elezione. S.S. Lazio Rugby. Passa l’anno cere due scudetti giovanili e rag- Nella mattinata della stessa seguente alla Rugby Roma, con giungere, nel 1959, la finale per domenica 25 gennaio 2009 la cui vince due scudetti (1935, il titolo. La prematura scomparsa figura e le opere del grande ’37). Spesso in prestito non gli permette di cogliere i frut- sportivo sono state ricordate, all’Amatori Milano per rinforzare ti del suo lungo lavoro prepara- nella Sala del Consiglio la rosa in occasione d'incontri torio. All’Aquila gli viene intitolato Comunale del capoluogo abruz- internazionali contro i club fran- lo stadio cittadino, divenuto nel

24 tempo una delle roccaforti del rugby italiano". Questa scheda, completa nella sua necessaria sinteticità, ci consente di avvicinarci alla per- sonalità e alla vita dell’Uomo e dello Sportivo. Nato a Foligno da Galileo (tipografo in Foligno) e da Rosa, Tommaso Fattori si tra- sferisce in giovane età a Roma dopo la morte del padre. La mamma gestisce una trattoria in Via Nazionale e pertanto la cre- scita e la maturazione del giova- ne avvengono nella Capitale. Dotato di fisico potente, di spic- cato spirito agonistico, di alta La targa nello stadio Comunale dell’Aquila dedicato a Tommaso Fattori capacità di socializzare nel 1929 entra a far parte della squadra di rugby della SS Lazio. Come già la di Maestro e trascinatore. de città dell’Aquila”. In campo ricordato, si trasferisce poi alla Allena a Palermo, esattamente urbanisticoGiorgio esi Maurizio avvalse Damilano della crea - Rugby Roma che, come la con- a Montelepre; finalmente appro- tivitàa di“passeggio” alcuni dei più validi rap- sorella del calcio, gioca sul miti- da all’Aquila. Il trasferimento presentanti del “razionalismo ita- co terreno del Testaccio. Nel nella città simbolo dell’Abruzzo e liano”, fra cui Mazzoni Del 1934 viene chiamato a interpre- della sua montagna rientra, e Grande, Montuori, Vitellozzi, tare il ruolo di capitano di una non in maniera marginale, nel Bazzani e, per gli impianti sporti- squadra di rugby nel film cosiddetto “disegno politico della vi, di Paolo Vietti-Violi, della “Stadio”, realizzato dall’Istituto Grande Aquila”, voluto e realiz- scuola di Giuseppe Terragni. LUCE per la regia di Carlo zato da Adelchi Serena. Vietti-Violi, noto anche per aver Campogalliani, soggetto di Serena, classe 1895, volontario realizzato gli ippodromi di San Romolo Marcellini, musiche di e decorato nella prima guerra Siro a Milano, delle Capannelle Giulio Bonnard e fra gli attori mondiale, laureato in giurispru- a Roma, di Agnano a Napoli, di , che interpreta se denza, Podestà della Città, a Merano, Grosseto, Venezia, stesso. Si tratta della prima pel- cavallo degli anni venti e trenta, Addis Abeba, Lione, Ankara, licola cinematografica dedicata deputato dal 1924 al 1930 e suc- Istanbul, Smirne, Bombay, al rugby: la critica non si esalta cessivamente Ministro ai Lavori Belgrado, progettò per la città ma la Mostra di Venezia 1934 le Pubblici e in un difficile periodo dell’Aquila una vera e propria cit- assegna la Medaglia d’Oro. anche Segretario Generale del tadella dello sport, comprenden- Fattori gioca il rugby con folgo- PNF (gli storici lo definirono uno te stadio per il calcio e il rugby, rante passione e grandi risultati “staraciano sobrio e atipico”) velodromo, piscina coperta e ma la sua vera attitudine è quel- volle creare una “nuova e gran- all’aperto, campi da tennis. I lavori, iniziati nel 1929 e ultimati nel 1933 sotto la direzione del- l’architetto Mario Gioia e dell’Ingegnere Gaetano Lisio, realizzano un complesso che fu giudicato “la migliore struttura sportiva nazionale” dell’epoca. Per dare vita a quella che si sarebbe potuta tramutare in una “cattedrale nel deserto”, Adelchi Serena chiama a operare pro- prio Tommaso Fattori. E con lui prende il via la bellissima saga del rugby aquilano. Inizialmente con la fase pionieristica dei Campionati dei GUF e della GIL, facendo sbocciare il seme lan- ciato in un terreno apparente- Fattori (a sinistra) in una scena del film “Stadio” mente arido da Guglielmo

più fulgida del suo carattere”; per Baldo Moro (Il Tempo) “si deve solo ed esclusivamente a Tommaso Fattori e alla sua squadra (quindici rugbisti e un allenatore) se il nome dell’Aquila sportiva varcò l’Abruzzo, giunse all’estero e si affermò in Italia”. Ci piace concludere con quanto scrisse Alberto Marchesi, il “comandante” che fu tricolore con lui nella Rugby Roma del 1937, ricordando la decisiva par- tita di Torino, quando “… eroica- Fattori-allenatore portato in trionfo anche dagli avversari dopo una vittoria mente tornasti in campo dopo che all’ospedale ti avevano dati cinque punti di sutura al soprac- Zoffoli, estremo della Nazionale 1960: ci lasciò a soli 51 anni. ciglio…e finimmo per vincere e del Rugby Roma in servizio Paolo Rosi, che come lui e dopo 16-9 la partita che perdevamo militare ad Aquila nel 1936. di lui giocò nella Rugby Roma e per 9-0”. “Ci ha lasciato un gran- Tanto lavoro e tante soddisfazio- in Nazionale, lo ricordò con una de amico” disse Alberto, e gran- ni sino alla conquista a Bologna semplice dedica: “Con grande di erano gli uomini di quel tempo nel 1942 del titolo italiano della profonda commozione a ricordo nel rugby italiano… Basterà GIL. L’opera appassionata di di un padre perduto”. E di lui par- ricordare che nella squadra Fattori riprende nell’immediato larono in molti, con l’affetto e la romana di quegli anni 30 milita- secondo dopoguerra: gli “abruz- stima che meritava. Umberto vano uomini come il già citato zesi” diventano protagonisti Faraone, rugbista che ci ha estremo Zoffoli; i fratelli Vinci I, assoluti in campo nazionale, si lasciato anch’egli da poco, lo Vinci II, Vinci III e Vinci IV, fami- gettano le basi di quella che ricordava come l’allenatore che glia di diplomatici e alti ufficiali; sarà la squadra dei cinque scu- “insisteva per pomeriggi interi Gastone De Angelis anche cam- detti. Tommaso Fattori è l’anima sulla tecnica individuale… sui pione italiano di canottaggio; del grande progresso. Crea un chilometri di pista e scalinate per Silvestri, il grande “Umbertone”, movimento ricco di fermenti e di fare il fiato…pioniere di un gioco superbo uomo di sport e soprat- partecipazione. Sono centinaia i senza fronzoli, semplice, di quel- tutto di Lotta. Celebrando i giovani che rispondono al suo la semplicità che dovrebbe cento anni di Tommaso Fattori, appello. «Ma come fai ad avere essere per tutti la Unica in realtà rendiamo omaggio a un tanta gente che ti segue?», gli Soluzione…”. secolo di uomini che hanno reso diceva ammirato l’allenatore Per Franco Imbastaro (Gazzetta onore all’Italia, allo Sport, a tutti della squadra di calcio, il mitico dello Sport) era “senza discus- noi che li abbiamo conosciuti e Pietro Piselli. E’ uno dei ricordi sione, il più ammirevole propa- ammirati. G più struggenti di Galileo Fattori, gandista” figlio di Tommaso ed anche lui del rugby; impegnato nella dirigenza sporti- per Alberto va, presidente regionale della Manetti pallamano, che racconta anche (Corriere dell’interessamento della dello Federcalcio per affidare a Sport) Tommaso la direzione del Fattori Centro Tecnico di Coverciano; “mirava al delle iniziative del padre per la sodo, con copertura della pista di pattinag- il coraggio gio e per realizzare una piscina dei forti e scoperta per i bambini; dell’inca- giungeva rico della Direzione del al nodo Velodromo dell’EUR a Olimpiadi attraverso di Roma ultimate. la costan- La vita terrena di Tommaso za, che fu Fattori terminò invece proprio certamen- pochi mesi prima dei Giochi del te la dote

27 di Roberto Roberti (segretario generale Anaoai)

Dopo Pechino dieci atlete italiane di sport diversi hanno formato un equipaggio e partecipato per beneficenza alla classica regata “Barcolana” di Trieste

Ci sono vicende che sembra- no frutto d'immaginazione, per divenire poi realtà. Una di que- ste la raccontiamo con piacere Stelle azzurre nel e con un pizzico di orgoglio, per- ché è di carattere sportivo e soprattutto riflette particolari morali del nostro spaccato di mondo associativo. Dieci atlete azzurre, tutte di otti- ma notorietà nazionale e inter- nazionale, su loro specifica volontà, hanno costituito un “Dream Team” di vela che, sia VENTO pure di durata necessariamente cittadina italiana, tuffatrice olim- arrivare al traguardo. Nel caso limitata, ha esaltato i migliori pica; Francesca Benolli, triesti- particolare, inoltre, prevalgono ideali dello sport. na, olimpica di ginnastica artisti- altri fattori; di aver saputo met- Dieci atlete azzurre di sei disci- ca; Chiara Cainero, udinese, tersi insieme per un impegno pline differenti, tutte partecipanti oro a Pechino nel tiro a volo; sportivo difficile; di aver devolu- all’Olimpiade di Pechino, hanno Chiara Calligaris, goriziana, to il ricavato degli sponsor in deciso di formare un equipag- velista due volte oro ai mondia- beneficenza all’Associazione gio. Idea di sicuro nata dalle li; Margherita Granbassi, triesti- Donne Operate al Seno; infine veliste e prontamente condivisa na, fiorettista campione del di aver dimostrato come dieci anche dalle altre. Le ragazze, di mondo 2007, bronzo individuale atlete abbiano saputo coniugare cui cinque triestine, rientrate in e a squadre a Pechino; al meglio sport, studio, lavoro, Italia da Pechino, si sono rivolte Federica Macrì, triestina, azzur- diventando esempi concreti per allo Yacht Club Adriaco di ra di ginnastica artistica, vice quanti, ragazzi e ragazze, Trieste, chiedendo ospitalità e campionessa europea nel 2004; lasciano lo sport quasi sempre collaborazione, ottenendo pron- Larissa Nevierov, triestina, veli- per “gratuiti motivi di studio”. ta disponibilità di un’imbarcazio- sta con due titoli mondiali; Giulia Da parte nostra diciamo grazie ne, la “Solaris 36 C.D. magic”. Pignolo, un'altra velista triesti- amiche azzurre e olimpiche, Dopo alcune settimane di pre- na; Francesca Scognamillo, avete costituito una squadra parazione l'"Italian Olympic livornese, velista, azzurra dal sportiva da sogno, riteniamo Dream Crew”, questa la deno- 1995; Valentina Turisini, triesti- mai esistita in Italia. G minazione internazionale, ha na, argento partecipato il 5 ottobre al ad Atene “Trofeo Bernetti”, competizione 2004 nella propedeutica alla famosa carabina. “Barcolana” che si svolge una Tornando alla settimana dopo. Barcolana Così il 12 ottobre il “nostro” non parliamo equipaggio viene ammesso alla di piazza- “Barcolana 2008”, regata inter- menti perché nazionale per tutte le classi veli- la maggiore stiche cui hanno partecipato prerogativa circa 600 imbarcazioni nel della grande meraviglioso bacino naturale regata si del Golfo di Trieste. basa sul prin- Ecco i nomi delle dieci parteci- cipio decou- panti alle due regate: Noemi bertiano del Batki, ungherese di nascita ma partecipare e L’Italian Olympic Dream Crew 28 di Augusto Frasca

Da poco l’editoria sportiva si è arricchita di un’opera fondamentale, la Garzantina: 1670 pagine dedicate a uno dei più importanti fenomeni del nostro tempo. Gli autori sono Claudio Ferretti e Augusto Frasca, quest’ultimo ci illustra il piano dell’opera e le difficoltà incontrate Anche lo sport ha la sua BIBBIA dalle più note alle meno fre- eliminare luoghi comuni da quentate, dall’atletica al tempo alimentati e reiterati wrestling, dal calcio alla pal- anche dalle migliori pubblicazio- lapugno. In aggiunta, 43 ni e dalle firme più affermate. monografie: abbigliamento, Tra le maggiori difficoltà, il recu- alimentazione, allenamen- pero dei dati anagrafici di perso- to, antropologia, arte, asso- naggi lontani nel tempo. ciazionismo, biologia, bio- Preziosi, per la soluzione, i con- meccanica, cardiologia, tatti con gli uffici di stato civile cinema, circo, colonialismo, dei comuni sparsi per il territorio dilettantismo e professioni- nazionale, dalla Val d’Aosta alla smo, diritto sportivo, donne, Sardegna, e con le ambasciate doping, economia, etnolo- estere. Aggiornata ai Giochi gia, fiction, filatelia, fotogra- olimpici di Pechino - e quindi fia, giornalismo, letteratura, comprensiva di schede riguar- Quattro anni di lavoro. Il limiti umani, linguaggio, medici- danti i fenomeni più recenti dello primo per la definizione del pro- na, musica, Olimpiadi, politica, sport mondiale, Usain Bolt e getto, due per la scrittura, l’ulti- psicologia, radiotelevisione, reli- Michael Phelps, e le medaglie mo per la revisione dei testi. gione, scuola, sociologia, spon- italiane – l’enciclopedia apre le Prima risposta da dare, la più sor e pubblicità, sport, stadi, pagine agli albi d’oro dei mag- difficile, i nomi da inserire. statistiche, teatro, tifo, umori- giori eventi nazionali ed interna- All’inizio, l’elenco era generoso. smo, velocità, violenza nel cal- zionali ed a schede particolari, Poi, i limiti di spazio – sia pure cio. dalle imprese alpinistiche alle elevati rispetto allo standard Seconda risposta da fornire, sciagure dell’automobilismo, delle "garzantine" – hanno man non sembri banale, l’accerta- dagli ingaggi che hanno fatto mano imposto una selezione. mento del grado di affidabilità epoca nel calcio ai primati del Risultato, un volume di 1670 della documentazione preesi- pugilato, dalle 16 vittorie conse- pagine, 6100 voci, 4500 rivolte stente: numerosa, ma da pren- cutive di Ribot alle curiosità del a campioni, dirigenti, tecnici e a dere con le molle. Criteri miglio- Giro d’Italia e del Tour de un numero ristretto di giornalisti, ri per venirne a capo, la collabo- France. Quanto al risultato fina- 1100 a regole e schede tecni- razione di redattori accreditati, il le, e ai nomi inseriti, nella prefa- che, 500 a società, squadre, riscontro da un documento zione è scritto, e lo confermia- organismi nazionali e interna- all’altro senza mai fermarsi mo, che “naturalmente chiun- zionali, federazioni, enti di pro- all’informazione iniziale, il con- que potrà sostenere che manchi mozione, con un’attenzione par- tatto diretto, nei casi più fortuna- qualcuno; l’importante è che ticolare al versante italiano e ti, con i protagonisti. L’analisi a pochi abbiano a che dire su con tutte le discipline trattate, tappeto ha anche consentito di quelli che ci sono”. G 29 di Santino Morabito (Specialista in Scienza del’Alimentazione)

Le fibre commestibili sono state considerate a lungo un componente degli alimenti inutile e addirittura fastidioso. Solo negli anni 70 si è scoperto che importante ruolo potevano avere per il benessere dell’intestino, ma anche del cuore La rivincita della

Il termine fibra alimentare, ormai sufficientemente noto, fu usato per la prima volta nel 1953 per indicare tutti i costi- tuenti dei vegetali non digeribili dall’uomo. In sintesi si tratta dello scheletro delle piante, un FIBRA insieme di carboidrati semplici uniti tra di loro con un legame Medical Association. nale determinava un migliore che gli enzimi del nostro intesti- Tornando in Inghilterra si trovò svuotamento della colecisti pre- no non sono in grado di rompe- in difficoltà di fronte ad un’ur- venendo la calcolosi e una re, e quindi di renderli disponibi- genza, un’appendicite acuta, minore tensione intestinale pre- li ai fini nutritivi ed energetici, una patologia che aveva trattato venendo i diverticoli del colon e cosa che è invece possibile agli da studente e che ora non ope- le emorroidi, mentre la diluizio- animali erbivori. Si tratterebbe, rava più da venti anni. Perché, ne di sostanze tossiche o poten- quindi, di un componente degli là dove operava lui, le persone zialmente cancerogene e una alimenti apparentemente inutile non soffrivano di appendicite, facilitata eliminazione preveni- e talvolta anche fastidioso all’in- calcoli della colecisti, diverticoli vano gli eventi infiammatori e le testino, al gusto e, perché no, del colon, emorroidi, ed erano neoplasie. anche alla vista. Ci ha pensato rari i tumori del colon e del seno. Elementare Watson! E, soprat- l’industria a toglierla da molti ali- Gli africani consumavano molti tutto, semplicemente vero. Ma menti rendendoli più digeribili, cereali, verdura e frutta con un tanti volenterosi “Holmes” si più gradevoli e soprattutto più apporto di fibre anche di 70 sforzarono di trovare altri mec- raffinati e bianchi. grammi il giorno, contro i quindi- canismi più complessi: alcune L’importanza di queste scorie ci assunti comunemente dalla fibre fermentano nell’intestino e per il nostro organismo, fu intui- popolazione britannica. Per tale ad opera dei batteri producono ta invece nel 1972 da un certo motivo producevano una mag- particolari acidi grassi che favo- Burkitt. Chirurgo nella Royal giore quantità di feci, che non si riscono la differenziazione delle Army Medical Corps lavorò per fece scrupolo di pesare, fino a cellule, impedendo l’evoluzione oltre venti anni in un ospedale in 10-15 once, e di fotografare in tumore. Uganda, legando il suo nome mostrandone poi in congressi le La fibra alimentare, infatti, non è alla descrizione di un tumore, il differenti forme e volumi para- una singola sostanza, ma una linfoma di Burkitt appunto, ma la gonandole con quelle dei suoi miscela di polisaccaridi diversi sua popolarità è dovuta ad connazionali. che siamo soliti dividere, in rela- un'intuizione che lo fece definire Pensò ad un meccanismo: l’au- zione alle loro caratteristiche, in uomo-fibra e gli valse la mento della massa fecale e l’ac- solubili e insolubili. La maggior Medaglia d’oro della British celerazione del transito intesti- parte dei vegetali, piante, foglie 30 o frutti, contiene sia l’una sia e, furtando dal circolo entero- l’altra. epatico gli acidi biliari, aumenta- Le fibre insolubili sono capaci di no l’eliminazione del colesterolo fissare acqua fino a venticinque con la bile. Infine a livello del volte il proprio peso, aumentano colon servono come nutrimento la massa fecale e la velocità di per la crescita dei batteri “buoni” transito intestinale, facilitando che ci vivono abitualmente e ci l’evacuazione e riducendo il proteggono dai “cattivi”, che tempo di contatto di eventuali aggrediscono il nostro organi- sostanze tossiche con la muco- smo e non soltanto dall’interno, sa intestinale. E’ questo il caso attivando attraverso un sistema della crusca, quella sostanza intestinale la risposta immunita- che togliamo dalla farina del ria generale. grano per rendere il pane bian- Le principali raccomandazioni co e che poi andiamo a compra- considerano ottimali per un sog- re in farmacia, a caro prezzo, getto adulto un consumo globa- per “curare” la stitichezza e le le di 30 g/die di fibra alimentare emorroidi. con un rapporto insolubili/solu- Le fibre solubili invece assorbo- bili di 3:1. no acqua fino a 100 volte il loro Certo, talvolta, hanno qualche E’ importante invece un uso giu- peso formando un gel che oltre effetto negativo come la fasti- sto ed equilibrato. a determinare un maggiore diosa ed inopportuna produzio- Oggi che anche il benessere del riempimento gastrico ne ritarda ne di “aria nell’intestino”, quan- nostro cuore passa attraverso la lo svuotamento e rallenta il tran- do colgono impreparati i batteri fibra. Oltre che nella prevenzio- sito intestinale. Di conseguenza che lo popolano, ma soprattutto ne dei tumori del colon retto, il si ottiene innanzitutto un mag- in quantità eccessiva possono suo consumo è stato messo in giore e persistente senso di determinare, per la presenza di relazione con la riduzione del sazietà, limitando così natural- sostanze chelanti (fitati e ossa- rischio per le malattie cronico- mente l’assunzione di cibo, lati), una riduzione dell’assorbi- degenerative, dalle metaboliche effetto di non poco conto per mento di minerali come calcio, come il diabete alle cardiova- una popolazione che cresce ferro, zinco e selenio. scolari, anche per una riduzione sempre più in larghezza. Mai esagerare dunque e, dei livelli dei lipidi plasmatici. Inoltre, grazie a queste caratte- soprattutto, utilizzare alimenti In verità buona parte della ristiche, le fibre solubili, dilazio- naturali in cui i vari componenti popolazione accorda scarsa nano nel tempo l’assorbimento sono in grado di compensarsi a preferenza agli alimenti integrali dei carboidrati, semplici o com- vicenda: tutt’altra cosa è, per o particolarmente ricchi in fibra. plessi che siano, presentando il esempio, la moda di aggiungere In considerazione che l’effetto lavoro al nostro sistema meta- crusca al latte, un insano modo metabolico è essenzialmente bolico in un tempo più lungo; di regolarizzare l’alvo riducendo dovuto alla frazione idrosolubile, riducono l’assorbimento intesti- il potere nutrizionale del latte e che formando soluzioni viscose nale del colesterolo e dei grassi la biodisponibilità del suo calcio. rallenta l’assorbimento dei gluci- di, riduce l’indice glicemico degli alimenti e di conseguenza il picco glicemico e la secrezione insulinica postprandiale, potreb- be essere sufficiente l’assunzio- ne di 10g. di fibra solubile il gior- no. Scegliamo bene allora tra gli ali- menti che ne sono particolar- mente ricchi: orzo, fiocchi d’ave- na, carciofi, melanzane, cicoria, cavoli, broccoli, radicchio, bar- babietole, asparagi ed ovvia- mente i legumi con in testa fave, farro, lenticchie e ceci. E per la frutta pesche, kiwi, mele, albi- cocche, mandarini e prugne. Abitueremo così progressiva- mente il nostro intestino che ci ringrazierà per primo, ma in coro si uniranno gli altri organi dell’apparato gastro-intestinale e il cuore con tutte le arterie. G 31 di Roberto Minnetti

LE RICETTE DEI CAMPIONI Il nostro chef ha preparato il suo menu per un grande calciatore, Alex Del Piero, reduce da una stagione strepitosa. Sembra come il buon vino, più invecchia…

Roberto Minnetti, proprietario e chef di “Poggio Antico” a Montalcino “Pinturicchio” è sempre GOLOSO

Benvenuto a tavola ad ma qui forse è il segreto della usare certe sostanze poco lega- Alessandro Del Piero, detto sua genialità: la capacità di li…) si affrettò a decretarne la "Pinturicchio", il soprannome saper attendere con calma e prematura fine dopo nove mesi che l'Avvocato gli affibbiò a ini- signorilità, di non deprimersi di stop. E in questo periodo, per zio carriera, dopo aver "regala- conscio dei propri mezzi, netta- motivarlo nella ripresa, to" il più prestigioso "Raffaello" mente superiori per cromosomi l'Avvocato gli affibbiò un altro a Roberto Baggio. Del Piero, a quelli di tanti altri atleti. soprannome, "Godot", come il "enfant prodige" del calcio italia- Fu sicuramente dura venir fuori personaggio di "Aspettando no, già nel torneo di Viareggio, dal grave infortunio che subì l'8 Godot", opera teatrale di vetrina giovanile obbligatoria novembre 1998, il giorno prima Samuel Beckett in cui il protago- per futuri campioni: tocchi di del suo ventiquattresimo com- nista non arriva mai. Ma Del piede geniali e fuori dal comu- pleanno, nel recupero di Piero-Godot arrivò e come…: lo ne. Gioventù sportiva travaglia- Udinese-Juventus: lesione dei scorso anno, a 34 anni, è stato ta e dura dovendo superare la legamenti crociati anteriori e addirittura il capocannoniere concorrenza del controverso e posteriori. Forse ancora più della serie A con 21 reti. chiacchierato Roberto Baggio, duro superare l’ignoranza di un Dunque, oggi certo mondo, che poco cono- Alessandro, scendo i tempi di recupero nel pieno muscolari e neuromotori (salvo della sua maturità atletica, ci delizia con perle di rara bel- lezza e tu, suo tifoso o meno, non puoi fare a meno di ammi- rare ed estasiar- ti a tanta bellez- za nel gesto atletico. Poi magari qualche "moccolo" glielo DEL PIERO, CHE NUMERI… tiri avendo fatto gol alla squadra Ci sono tanti numeri, molti non del tuo cuore, ancora definitivi, che sono pro- ma questa è la prietà di Alex Del Piero. Due in vita e auguria- particolare ci piace sottolinearli. moci di vedere Il primo è il n. 10 della sua questi gioielli In alto a destra, Del Piero con la moglie Sonia maglia, un numero che è un per altri anni a marchio di garanzia per chi sa venire. A tavola giocare a calcio con talento, con Del Piero e la gentile signo- sco, giovane, non barricato creatività e carisma. Citiamo un ra Sonia, proporrei una sfoglia potrebbe reggere il confronto. po' di n.10 della storia e senza di stoccafisso tiepido con salsa Un ottimo calamaro ripieno commenti: Schiaffino, Liedholm, di pomodoro e basilico all’olio di potrebbe sostituire la classica Sivori, Eusebio, Di Stefano, olive taggiasche, accompagna- pasta che dopo la zuppa potreb- Pelè, Charlton, Maradona, Best, to da un ottimo Traminer aroma- be risultare eccessiva per soste- Platini, Rivera, Antognoni, tico. A seguire un paté di bec- nere il finale fatto con uno spie- Rumenigge, Zico, Gullit, Messi, cacce con i suoi fegatini serviti do di tordi cotti lentamente e Totti… L'altro numero è il 16, gli con crostoni di pane al lardo di aromatizzati al ginepro. anni in cui gioca nella Juve, Arnaud. Un buon Riesling rena- Qui un grande Barolo, l’annata dopo aver iniziato nel Padova. no di vendemmia tardiva e il produttore lo lascio al vostro Dunque è una bandiera di una potrebbe essere il suo degno sapere e piacere. Per dolce il squadra (e che squadra!) in compagno. Passerei a una classico Mont Blanche trala- tempi dove le bandiere resisto- zuppa e, perché no?, la classica sciando il classico vino da des- no davvero poco. Altri numeri ribollita a base di fagioli pane e sert. Tanto per digerire chiuderei (aggiornati al 25 gennaio 2009) del cavolo nero con filo d’olio con un ottimo Barolo Chinato e i e ancora da non mandare in toscano, un buon Chianti fre- dolcetti della casa. G archivio: 385 presenze in serie A, 585 presenze in partite uffi- ciali con la Juve, 254 reti (162 in serie A), 91 presenze in azzurro (5° di sempre dopo Maldini, Cannavaro, Zoff e Facchetti), 27 gol in nazionale (4° dopo Riva, Meazza e Piola e alla pari con Baggio). Ultimo numero, non quantizzabile: Del Piero è il gio- catore più amato in Italia e non solo. L'ha sancito il premio che il 19 gennaio gli ha consegnato l'associazione calciatori, ma molto di più lo ha dimostrato la standing ovation che i tifosi del Real Madrid gli hanno tributato al Bernabeu, lo scorso 5 novembre, quando ha lasciato il campo dopo aver segnato due Del Piero con 27 reti è il 4° marcatore azzurro di sempre splendidi gol alle "merenque".

33 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

Pubblichiamo la tesina con la quale Matteo Torri è diventato Tecnico di Equitazione di campagna di 1° livello nel corso tenutosi a fine anno al Centro Ippico Ruk di Darfo Boario Terme Una PASSEGGIATA con l’amico cavallo La tesina, per motivo di spazio, è stata tagliata in alcuni punti giate a misura di principiante nistrare un'alimentazione che li (…) senza tuttavia compromet- bisogna fare una scelta accura- mantenga grassi ma non troppo tere il valore del lavoro ta sui cavalli: preferibilmente vivaci, utilizzando ad esempio meglio dei cavalli tendenzial- un mangime povero di proteine di Matteo Torri mente meso-brachimorfi, di e ricco di fibra. Importante è la media età, ben lavorati; durante bardatura, oltre a dover essere questo tipo di passeggiate l’an- idonea, come elencheremo in datura è esclusivamente il seguito, dovrà essere consona Oltre all’impiego nelle disci- passo; è bene non fare gruppi all’utilizzo, quindi nel caso si pline agonistiche, il cavallo è numerosi di principianti, massi- accompagnino persone alle anche diventato un compagno mo quattro o cinque, ma già con prime esperienze, credo sia più ideale per lo svago attraverso cinque principianti è preferibile indicata la "sella western" per- l’equitazione di campagna, che mettere una persona esperta a ché contiene maggiormente l’al- unisce alla gioia di cavalcare il chiudere la sezione. E' impor- lievo e dà la possibilità di tener- piacere di stare in mezzo alla tante che i cavalli si conoscano si al pomolo e guidare il cavallo natura... Io credo sia giusto dare l’un l’altro e siano abituati a con una sola mano se esso è la possibilità di cavalcare anche stare vicini così, nel caso addestrato anche a questo tipo a chi intende praticare questo dovesse succedere che non di conduzione. Io consiglio di sport in modo sporadico o a chi siano rispettate le distanze di organizzare passeggiate di vorrebbe solo provare. Questo sicurezza, non si calcino, pur un’ora in quanto credo sia il perché alcuni non avendo mai confermando che prima di parti- tempo corretto in cui si raggiun- provato, non credono sia cosa re bisogna spiegare ai clienti ge l’apice di gradimento…In di loro gradimento; altri di fronte come tenere le distanze. I ogni caso è indispensabile capi- a un investimento iniziale consi- cavalli devono passare molto re il cliente e decidere se portar- stente (iscrizione, autorizzazio- tempo nei recinti, non metten- lo in passeggiata, con quale ne a montare, abbonamento doli però insieme, per evitare cavallo, su quale percorso lezioni, abbigliamento…) si sco- che si creino gerarchie e ranco- etc…Quando è possibile meglio raggiano e decidono di rinuncia- ri…è preferibile quindi sistemar- evitare i gruppi misti tra princi- re. Molti, invece, al termine di li in recinti-box–poste confinanti pianti ed esperti, oppure accor- una prima passeggiata, si nell’ordine in cui saranno poi darsi con i più esperti perché si appassionano e decidono quin- messi in carovana. In questo adeguino all’andatura dei princi- di di iscriversi ai corsi e alcuni modo i cavalli si conosceranno pianti. Per chi decidesse di proseguono anche sino all’ac- bene con il proprio compagno cominciare in modo più conti- quisto di un cavallo. che li precederà e con quello a nuativo, possiamo organizzare L’importante è non confondere seguire. Molto rilevante è anche delle lezioni di equitazione all’in- la possibilità di un solo incontro l’alimentazione, trattandosi di terno del maneggio; questo per- con l’essere approssimativi: cavalli tendenzialmente tran- metterà al nostro cliente di “affitta cavalli”. quilli e non sottoposti a fatiche avere maggiore cognizione e Per organizzare delle passeg- particolari, è preferibile sommi- consapevolezza per poter poi 34 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

do degli eser- calma, mollare di un punto il sot- cizi e dei gio- topancia e attendere quindici chi e far sì che minuti e di nuovo, fino a che non l’allievo svilup- è completamente allentato... In pi la sua crea- trekking oltre alle bardature tra- tività… dizionali, dobbiamo aggiungere Quando inve- il pettorale, se il cavallo lo ce abbiamo necessita anche il sottocoda, le un gruppo di bisacce, il cilindro da sella per persone più contenere il sacco a pelo e alcu- esperte, è ni indumenti, la musetta per possibile foraggiare o abbeverare il organizzare cavallo, il piccolo cilindro che passeggiate di viene posto davanti alla sella e più ore oppure nel quale si ripongono le cose dei trekking. più piccole; importante portare Matteo Torri (a sinistra) riceve il diploma di fine corso I cavalli devo- sempre capezza e lunghina no essere (vietato legare cavalli con le sempre ben redini perché se dovessero tira- fare delle passeggiate in sicu- puliti, soprattutto nei punti dove re, si farebbero male alla rezza. Io inizio sempre con il andremo a posizionare i fini- bocca), un cappello, una man- lavoro a terra. La lezione comin- menti la pulizia è importante, tella impermeabile, un telo ter- cia con il governo della mano: assolve più compiti: il controllo moriflettente per il cavallo ecc… gli allievi devono strigliare, su tutto il corpo evita che lo bisogna indossare calzature spazzolare e sellare il cavallo. sporco rimasto tra la pelle e i comode e adatte a camminare In questo modo si responsabi- finimenti crei delle abrasioni, (in trekking si cammina…) e lizzano, fanno i loro tentativi, produce un massaggio grade- ghette; qualcuno del gruppo comincio a spiegare il giusto vole e stimolante per la micro dovrà portare il sacchetto del approccio, che cos’è un cavallo circolazione che si attiva mag- pronto soccorso - sia umano sia e perché ha alcune reazioni... giormente favorendo il lavoro equino - e qualcun altro un mar- La fase successiva riguarda la che seguirà e infine salvaguar- tello dei chiodi per un’eventuale conduzione del cavallo a mano. da l’aspetto estetico. rimessa. Facendo percorsi immaginari, Molta attenzione alla bardatura: Ovviamente il cavallo va abitua- creati con dei coni e delle bar- la sella inglese è più leggera e to e allenato progressivamente riere stese a terra, è possibile meglio imbottita, quindi più a tutte queste bardature nei simulare sentieri stretti, oppure adatta a lunghe passeggiate o mesi precedenti al trekking. Non un guado fatto su pietre da trekking. Il sottosella deve esse- sovraccaricare i cavalli con cose attraversare cercando di non re ben imbottito, pulito; se inutili come tenda e vesti. bagnarsi i piedi, e altri ancora; andiamo oltre le tre-quattro ore, Possiamo trarre davvero un anche questo serve a capire meglio utilizzare un feltro; il sot- grande arricchimento interiore come si muove il nostro compa- topancia deve essere largo ade- da queste esperienze: chiunque gno e aumenta la confidenza rente e in tessuto; l’imboccatura abbia a che fare con i cavalli con esso, cresce l’autoefficacia, più adatta è il filetto e, se possi- deve avere ben chiara l’idea se riduciamo le paure a terra, ne bile, evitare capezzina, chiudi- che qualunque cosa il cavallo troveremo molte meno anche in bocca, martingala… molta faccia, è influenzato da noi, sella. A questo punto possiamo attenzione all’insellaggio, il sot- dalla nostra richiesta di quel montare in sella…Dovendo for- tosella deve essere ben steso, momento o da una situazione mare dei cavalieri che andranno posto più avanti e poi fatto sci- precedente. Il cavallo è certa- a percorrere lunghe passeggia- volare per lisciare il pelo, e infi- mente un educatore naturale, te o trekking, è preferibile inse- ne rilevato sul garrese. Il sotto- perché usa un linguaggio preve- gnare a montare in sella in pancia va tirato gradualmente dibile, comprensibile ed effica- appoggio (in questo modo non ma ben stretto e quando è siste- ce; quest’animale non ha sofisti- si storta la sella e non si forma- mato ricordarsi sempre di tirare cazioni mentali, di conseguenza no pieghe della pelle); per chi le gambe al cavallo: un cavallo l’uomo, per potervi entrare in non ci riuscisse, è consentito che rimarrà sellato più ore comunicazione, deve utilizzare avvalersi di un aiuto fisso o di richiede maggiori attenzioni di la sua intelligenza in modo una persona. Le lezioni prose- uno sellato per un’ora soltanto. lineare e semplice... Il cavallo guono lavorando sull’assetto, gli Quando ci si ferma per una può definire “terapeutico” per- aiuti, le andature ecc. Ci sono sosta o per il pranzo, non dissel- ché ci induce a diventare come diversi metodi d’insegnamento, lare mai il cavallo…La sera lui: semplici, non sofisticati e io preferisco lavorare proponen- bisogna dissellare con molta soprattutto umili. G 35 CSAIN e ANIMA PER IL SOCIALE

Prosegue l’impegno di Anima per l’ambiente. Piantati in due istituti romani della periferia diciotto alberi che saranno curati dagli studenti È già iniziata la prenotazione per i tagliandi e gli abbonamenti dell’evento di nuoto La scuola diventa “VERDE” MONDIALI,

A seguito della raccolta fondi bientalmente virtuosi. Per que- della sostenibilità ambientale». per l’acquisto di alberi da dona- sto abbiamo deciso di prosegui- Presenti all’evento Ilaria caccia al biglietto re a Roma promossa nel 2008 re il progetto ‘Alberi per Roma’ Catastini, Presidente di Anima, in occasione della Fiera dei intrapreso nel 2007, proceden- Nicoletta Fiorucci, Annamaria Fiori, Anima per il sociale nei do, grazie ad iniziative di raccol- Malato, Vice Presidente di valori d’impresa ha program- ta fondi, a donare alberi ad alcu- Anima, Roberto Tavani, mato il 13 febbraio, l’evento di ne scuole romane». Beatrice Rebecchini e l'ex piantumazione di 18 alberi (olea Insieme ad Anima, i partner del Presidente del Municipio VIII europea, ligustrum, quercus, progetto sono: Roberto Tavani, Fabrizio Scorsoni. alberi da frutta) presso due Coordinatore del progetto e Nel 2007 il programma della scuole della periferia romana Assessore all’Ambiente - Nazioni Unite per l’Ambiente nel Municipio VIII, Scuola Media Municipio XVII: «Sarà una goc- (UNEP) ha lanciato la campa- ‘Giovanni Falcone’ e Scuola cia nel mare, ma piantare alberi gna mondiale ‘Plant for the Elementare ‘Circolo didattico è tra quelle cose che riesce a Planet’ con l’obiettivo di piantare 175’. Le scuole coinvolte avran- farti sentire dalla parte buona almeno 1.000.000.000 di alberi no così modo di “arredare” i loro della vita, in armonia col mondo in tutto il mondo nel corso del- spazi esterni affidandone la e la natura a cui simbolicamen- l’anno per combattere il surri- cura agli studenti. Lo scopo del- te si restituisce un po' di quello scaldamento terrestre. l’iniziativa consiste nel dialogare che si prende. E' importante che Anima ha voluto dare il suo con- con i giovani che sono i ‘cittadi- i più giovani crescano coltivan- tributo promuovendo una serie ni responsabili’ del domani avvi- do questa cultura della difesa e di iniziative. cinandoli alla natura e nel dare del rispetto dell' ambiente, Gia nel 2007, grazie ad un’ini- alla cittadinanza segnali concre- ponendo tali valori al centro del ziativa di Nicoletta Fiorucci, ti ed innovativi di impegno per proprio agire quotidiano». Presidente onorario di Anima, migliorare la qualità dell’am- Beatrice Rebecchini, Presidente l’Associazione ha dato vita ad biente in una grande metropoli Associazione Amarilli: «Con una raccolta fondi grazie alla come Roma, focalizzando l’at- grande entusiasmo Amarilli e la quale sono stati acquistati 43 tenzione sull’importanza di pre- Fiera dei Fiori hanno dato il pro- alberi piantati nel giardino di Via servare e potenziare le aree prio contributo a Plant for the Plava/Sabotino e nelle strade e verdi. Il progetto proseguirà con Planet impegnandosi fattiva- giardini di Piazza del Fante e ulteriori iniziative quali l'organiz- mente nella raccolta fondi. Sono Viale Carso a Roma. zazione di corsi gratuiti di giardi- profondamente convinta che La raccolta fondi è poi prosegui- naggio per i cittadini e per gli amare le piante e prendersene ta nel 2008 in occasione della studenti, con un coinvolgimento cura non solo migliora la qualità Fiera dei Fiori del 16, 17 e 18 ancora più attivo di imprese, della propria vita, ma è soprat- Maggio, dove Anima, insieme scuole, associazioni ed enti tutto un modo per occuparsi all’Associazione Amarilli che ha locali. Nicoletta Fiorucci, della salute dell'intero pianeta. organizzato la manifestazione, Presidente onorario di Anima: E sono particolarmente soddi- e all’Assessore Tavani. «E’ fondamentale sensibilizzare sfatta della scelta di piantare Per informazioni: i giovani sull’importanza dell’at- questi alberi nelle scuole della Floriana Annunziata, Responsabile tenzione all’ambiente e promuo- periferia: dialogare con i giovani Comunicazione Anima tel. vere all’interno delle strategie è un punto di partenza irrinun- 0684499319 3498321780 segrete- aziendali comportamenti am- ciabile per sensibilizzarli ai temi [email protected] G 36 È già iniziata la prenotazione per i tagliandi e gli abbonamenti dell’evento di nuoto

MONDIALI, MANAUDOU, caccia al biglietto ARRIVEDERCI ROMA…

A fine gennaio erano già parlato della cerimonia di aper- «Niente Mondiali, mi dispiace, circa 2000 (1500 dall'Italia) le tura. Potrebbe essere ospitata a ma è così». L'annuncio di Laure prenotazioni dei biglietti per i Castel Sant'Angelo se ci sarà Manaudou è arrivato a sorpresa Mondiali delle discipline acqua- un contributo statale, in alterna- il 21 gennaio scorso. La cam- tiche che si svolgeranno a tiva si utilizzerà lo Stadio dei pionessa francese ha spiegato Roma e a Ostia dal 18 luglio al Marmi. Una delle madrine sarà le ragioni della scelta sul suo 2 agosto. Lo aveva precisato in Monica Bellucci. Intanto per blog: «Ho raggiunto uno stato di un'intervista alla Gazzetta dello quanto riguarda i volontari il saturazione che mi ha tolto il Sport il direttore generale reclutamento è già avanzato: piacere di nuotare. Non sono Roberto Diacetti che, però, non dal 23 febbraio al 9 marzo i can- più in grado di attivare al massi- aveva anche nascosto la sua didati che hanno superato le mo le mie qualità fisiche e men- preoccupazione per i ritardi pre-selezioni saranno convocati tali. Soffro nuovamente di dolori nella sistemazione degli impian- per i colloqui personalizzati e di alla spalla, ho fortissimi mal di ti del Foro Italico. Il problema gruppo. Successivamente dal testa che m'impediscono di alle- più grosso, a detta di Diacetti, 16 marzo al 17 aprile sarà effet- narmi serenamente.Scomparirò riguardava la piscina che deve tuata la selezione finale che per un anno…». Reduce da una essere ospitata, per lo svolgi- determinerà i volontari che stagione deludente, ma soprat- G mento del nuoto sincronizzato, prenderanno parte ai Mondiali. tutto da mesi di stress legate nel Nuovo Centrale del tennis. alle sue vicende personali, la Per tornare ai biglietti a fine gen- francese ha fatto una scelta che naio ancora non erano stati pre- va rispettata. Ha solo 22 anni, cisati i costi («Andranno dai 5 ai nuota ad alto livello da più di 10 100 euro - ha sempre informato anni, senza mai fermarsi. E' una Diacetti - con notevole risparmio pausa agonistica che altri, non per chi acquisterà un abbona- solo nel nuoto, hanno fatto. I mento». Comunque per la pre- Mondiali di Roma perdono una notazione dei biglietti e degli grande campionessa, ma abbonamenti è possibile inviare soprattutto un personaggio che una email all’indirizzo di posta: sarebbe stato comunque sotto i [email protected]. Verrà riflettori, a prescindere da ciò attivato anche il numero verde che sarebbe riuscita a fare in della Biglietteria Centrale del vasca. Paul Leccia, il presidente Foro Italico Piscine e si potrò del suo nuovo club, il Nageurs inoltre effettuare l’acquisto onli- di Marsiglia ha precisato: «Il suo ne attraverso i siti annuncio che non va letto come www.roma09.it (sezione ticke- un ritiro». Ce lo auguriamo e ting) e www.listicket.it. Nell'intervista Diacetti ha anche Monica Bellucci. In alto la Manaudou non certo per tutti coloro che vivono solo di gossip. IL MONDOCSAIN Da inizio anno è entrato in funzione il sistema informatico che permette ai sodalizi e ai tesserati dello CSAIN di registrarsi “on line” Siamo tutti in RETE

Grandi novità da inizio anno per la registrazio- sodalizi inoltrati saranno rimossi dall'elenco dei ne dei Sodalizi e dei tesserati CSAIN. Allo scopo sodalizi modificabili, non sarà quindi possibile di rendere più rapida ed efficiente la registrazione, modificare i sodalizi dopo il loro inoltro alla sede è stato realizzato uno strumento informatico, l’ap- centrale. plicazione web “Gestione Comitato”, che permet- Nel terzo settore, Gestione Tesserati, è possibile te l’inserimento e la comunicazione in tempo reale aggiungere, in qualsiasi momento, un tesserato a dei Sodalizi e dei tesserati alla segreteria nazio- un Sodalizio, verrà, infatti, visualizzato l'elenco di nale CSAIN. L’applicazione risiede su un server tesserati relativi a quel Sodalizio per l'anno sele- web e può essere raggiunta digitando, sulla barra zionato e sarà possibile inoltrare i nuovi tesserati degli indirizzi del browser, il seguente indirizzo: in maniera molto semplice e intuitiva. Inoltre, gra- http://comitati.csain.it/. zie alla funzione Tesserati da Excel, è possibile Tutti coloro che ne hanno diritto, se ancora non in inviare, in un’unica soluzione, un elenco di tesse- possesso dei dati di accesso, li potranno richiede- rati utilizzando il file di excel che può essere sca- re direttamente alla segreteria nazionale CSAIN. ricato direttamente da questa pagina. Come ogni L’applicazione “Gestione Comitato” ha un menù applicazione che “si rispetti” è possibile inoltre diviso in tre differenti settori: Stato sodalizi e modificare la propria password di accesso al ser- Tessere, Gestione Sodalizi e Gestione Tesserati. vizio (ma non il nome utente). Il primo settore permette di visualizzare il numero Tutti noi quindi dovremmo dimenticare in fretta i di tessere in carico al comitato, l’elenco dei soda- soliti sistemi fin qui usati, e adeguarci a quanto lizi, l'elenco dei tesserati e il relativo numero di sopra descritto, che dovrà diventare lo strumento tessera, le tessere assegnate al sodalizio e la unico al fine di attuare una registrazione che darà situazione contabile. risposte pronte ed efficaci. Questa nuova moda- Nel secondo settore, Gestione Sodalizi, è possibi- lità, sarà quindi in grado di trasformare i dati per le aggiungere nuovi Sodalizi, modificare o cancel- l’invio al registro CONI e, terminato l’attuale perio- lare un Sodalizio esistente e ovviamente riaffiliare do di collaudo, permetterà di avviare l’automatica un Sodalizio per il nuovo anno. I sodalizi saranno iscrizione al registro ASD del CONI stesso. Non inseriti in uno spazio temporaneo e resi disponibi- resta che augurare “buona informatizzazione” a li per il successivo invio alla sede centrale, ma i tutti. G

38 QUI PIEMONTE tecniche di base in termini più ludici, e fino a 16 anni il gruppo dei “veterani” che hanno approfon- A VARALLO SESIA COLLEGIALE DI dito alcune tecniche da combattimento e i nuovi regolamenti arbitrali in vigore dal 1° gennaio JUDO E LOTTA PER GIOVANISSIMI 2009. Fuori dai tappeti di allenamento un gran cameratismo, grazie anche all’accoglienza del Comune di Varallo che ha messo a disposizione le molte attrattive turistiche del territorio. E’ stato così possibile passare un pomeriggio nella piscina di Villa Becchi e con la funivia visi- tare il Sacro Monte di Varallo. Al termine del collegiale il Sopra e sotto partecipanti al collegiale di Varallo Sesia Sindaco di Varallo, on. Gianluca Buonanno, ha saluta- Comitato Provinciale di Asti, nell’ambito del pro- to i ragazzi: salito sul “tatami”, li ha invogliati a getto “17° Natale di Sport CSAIN” ha organizzato continuare la pratica di questi sport che per la loro a Varallo Sesia (VC), dal 26 al 30 dicembre, un disciplina intrinseca sono anche una grande collegiale giovanile di judo e lotta, riservato alle scuola di vita. G categorie giovanili, bambini, fanciulli, ragazzi, esordienti e cadetti. Circa 90 i ragazzi partecipanti, in rappresentativa L'APD DYNAMIC SPORT BIELLA di società CSAIN, e provenienti da Piemonte, FESTEGGIA I SUOI NUOTATORI Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. Presenti anche gli amici svizzeri del Canton Ticino che, anche in occasione di questo evento, hanno partecipato alle iniziative CSAIN con una piccola rappresentativa di cinque atleti. Sono stati giorni intensi di allenamenti, con due sedute giornaliere sotto la direzione tecnica dei Maestri Paolo Natale e Laura Di Toma, entrambi cintura nera 6° Dan. Gli allenamenti sono stati differenziati per età: fino a 11 anni il gruppo dei più piccoli con studio delle

L’azzurro Loris Facci premia un giovane nuotatore

Lo scorso 20 dicembre sono state presentate le squadre agonistiche di Nuoto e Pallanuoto della APD Dynamic Sport, associata al Comitato pro- vinciale di Biella, e che nel corso del 2008 ha affi- liato ben 3740 soci nelle varie piscine in gestione. Proprio dalla scorsa stagione, la società ha aper- to le porte a una nuova disciplina sportiva, la pal- lanuoto, partendo dal settore giovanile. Con il

39 contributo del nostro Comitato, allo scopo di incrementare lo sviluppo di uno sport non partico- larmente praticato nel nostro territorio, c’è stato un incremento significati- vo di adesioni, sia nel settore maschile sia in quello femminile, che ha soddisfatto il Presidente Marchesi. Durante la pre- sentazione delle squa- dre, agli atleti e ai genito- ri che gremivano la gradi- nata, è stato ampiamente illustrato lo CSAIN, molto Le squadre finaliste del torneo milanese Befana Volley presente nella Provincia, in tutte le sue prerogative e finalità. Sono intervenuti alla manifestazione il di neve scesi su Milano, le partite sono riprese campione piemontese Loris Facci, bronzo mon- puntualmente con le semifinali (Foppapedretti- diale e finalista olimpico nei 200 rana, che ha pre- Bresso, Pro Patria - Aquila Azzurra), al termine miato i migliori atleti, e l'Assessore allo sport di delle quali si sono guadagnate la finale le squadre G Biella, Rinaldo Chiola. di Bergamo e di Melzo. La mattina si è conclusa con la finalina, che la Pro si è aggiudicata per 2 set a 0 su Bresso. Poi, sotto una nevicata sempre più fitta, il trasferimento al QUI LOMBARDIA Palasport di Segrate per assistere – davvero in tanti – a una partita molto combattuta, anche se alla fine il pronostico è stato rispettato. Si è, infat- LA FOPPAPEDRETTI BERGAMO ti, imposta la Foppapedretti, aggiudicandosi per 3 VINCE IL TORNEO BEFANA VOLLEY a 1 sull’Aquila Azzurra il 1° Torneo Befana Volley- CSAIN. Ciliegina della torta per la formazione ber- La neve aveva quasi paralizzato Milano, ma non gamasca anche il premio per la miglior giocatrice è riuscita a bloccare il 1° Torneo Befana Volley – che è andato alla sua palleggiatrice Michela CSAIN, rassegna, organizzata in collaborazione Briani. Alla fine, tutti soddisfatti per l’alto livello con Pro&Motion e che ha coinvolto, il 5 e 6 gen- tecnico mostrato dalle squadre e per l’efficienza naio scorso, a Milano e Segrate, sei tra le miglio- dell’organizzazione. E' stato dato un arrivederci G ri realtà della pallavolo lombarda a livello di Under alla prossima edizione. 14 femminile: Foppapedretti Bergamo, Pro Patria Volley Milano, PF Bresso, Sanda Volley Brianza, Aquila Azzurra Melzo, Audax Corsico. A MILANO VIA CON ENTUSIASMO Un gran pubblico ha assistito il 5 gennaio, nelle ALLA "PALLAVOLO IN CARTELLA" palestre Natta e Besta di Milano, alle partite dei due gironi eliminatori. In particolare, di alto valore Prosegue con successo "Pallavolo in cartella", ini- tecnico si è rilevato l’incontro tra Foppapedretti e ziativa organizzata dallo CSAIN Lombardia, in Pro Patria Volley Milano, in cui si sono imposte, collaborazione con Pro&Motion, e che coinvolge anche grazie alle notevoli qualità fisiche, le ragaz- circa 1.200 alunni delle scuole elementari di ze della società bergamasca. Milano e provincia. Obiettivo del progetto è pro- Il mattino seguente, nonostante i trenta centimetri muovere l’attività sportiva, in particolare il volley,

40 insegnanti della scuola primaria un supporto didattico e tecnico – come una serie di esercita- zioni gioco da riproporre senza difficoltà – sempre esclusivamente rivolto al miglioramento delle caratteristiche psicomotorie degli alunni attraver- so un’attività giocosa. Al termine del primo e del secondo quadrimestre saranno organizzate delle feste per tutti i partecipanti. G

QUI CAMPANIA

ADDIO 2008, BENVENUTO 2009 E IN CAMPANIA TUTTI CORRONO

Tanti gli eventi organizzati in Campania in occa- sione del Natale di Sport CSAIN. La prima mani- tra i più giovani come strumento per contribuire festazione si è svolta il 31 dicembre nel parco alla formazione della loro personalità e proponen- Pozzi di Aversa, dove oltre 100 atleti, dai 7 ai 70 do l’attività motoria a sostegno dello sviluppo anni, hanno partecipato a una gara promozionale delle loro capacità coordinative. Inoltre, l’iniziativa di corsa. Lo scopo di questa manifestazione, che vuole presentare lo sport come abitudine di vita, si ripete ormai da anni, è infatti quello di stare insieme anche nell'ultimo giorno dell'anno, salu- tandosi con una corsa e un brindisi ben auguran- te. Nell’occasione il Presidente provinciale CSAIN di Caserta ha regalato al sindaco di Aversa la cra- vatta dell’Ente. Altro evento di corsa su strada, la “Corsa della Befana”, che si è tenuta il giorno 6 gennaio a S.Antimo. La gara, inserita nel calenda- rio regionale della FIDAL 2009 e riservata alle cat. allievi, seniores e master, si è disputata sulla distanza di 12 km ed ha avuto un grande succes- so, confermato dagli oltre 600 partecipanti. In campo maschile la vittoria è andata a Gianluca Ricci della Montemiletto Team Runner mentre tra Alunni partecipano alla “pallavolo in cartella” le donne ha trionfato Kadija Laroussi, dell'Arca Atletica Aversa. Un ricco buffet dopo gara, fatto di come strumento di benessere e non come mondo dolci e pasta party e soprattutto una ricca cerimo- esclusivamente riservato ai campioni e al divi- nia di premiazione con oltre 300 premi, hanno smo. "Pallavolo in cartella", coordinato da Alessio reso tutti contenti e soddisfatti. Trombetta della Pro&Motion, che si avvale della Hanno presenziato l’evento il Sindaco e collaborazione di sette tecnici della Pro Patria l'Assessore allo sport del comune di S.Antimo ed Volley Milano, si è strutturato in 52 classi del 2°, eccezionalmente anche il Vescovo che ha bene- 3°, 4° e 5° anno dei circoli didattici milanesi di Via detto tutti i partecipanti. Esemplare l'organizzazio- Ravenna, di Via Stoppani-Bacone, di Viale Zara e ne dello Sporting Club S.Antimo (new entry nella di Bresso (1° Circolo didattico). famiglia CSAIN), coadiuvato dal nostro comitato Il progetto, che prevede dieci lezioni gratuite per il provinciale. Un'importante notizia che darà lustro 1° e 2° quadrimestre, punta anche a offrire agli al Comitato: la federazione campana di atletica

41 leggera ci ha assegnato la più importante manife- stazione di corsa campestre del calendario 2009, i campionati regionali individuali di tutte le catego- rie, che saranno organizzati in occasione della decima edizione dell'Atella Cross Country, nostro evento di corsa campestre, il 1° marzo, a S.Arpino. A questa manifestazione saranno legati anche i campionati regionali CSAIN, validi come selezione per i successivi campionati italiani di Paestum. G

QUI SICILIA Il gruppo che ha partecipato allo stage di Catania organizzato dall’Istr. Francesco Sgarlato, il secon- A CALTAGIRONE E CATANIA TORNA do a Catania organizzato dall’Istr. Ferdinando "L'ARTE" DEL PENCHAK SILAT Barra presso la Perfection ASD. Ormai si è con- solidata la passione e l’interesse di questi due istruttori che già hanno introdotto nel loro inse- Un buon inizio 2009 delle attività di Arti Marziali gnamento le basi per una corretta promozione e per lo CSAIN Sicilia. E' tornato nell'isola il diffusione del Penchak Silat in Sicilia. Comunque Penchak Silat della scuola europea del M° Jose necessaria, in queste prime fasi, la presenza e Magnee. Sono trascorsi già due anni dal primo l’attenzione continua del M° Magnee, sia in Sicilia stage in Sicilia di quest'arte marziale indonesiana- sia in Belgio, dove gli Istruttori siciliani si recano malese, specializzata in tecnica di autodifesa e per gli aggiornamenti. In questi due appuntamen- praticata dalle migliori scuole di Security e guar- ti si è voluta dare una visione globale di questa die del corpo al mondo. A presentarla direttamen- speciale e misteriosa arte marziale: metodologia te il caposcuola, l’esperto M° Jose Magnee. Già con cenni di storia, filosofia ed evoluzione. Una maestro di Kung-Fu dello stile Tang Lang, consi- corretta informazione seguita dalla pratica. derato in Europa uno dei maggiori conoscitori in Lavoro e studio di una serie di sequenze tecniche questa difficile e “sofisticata” Arte Marziale. che hanno appassionato i partecipanti, il tutto pre- L’esecuzione e la sentato con profes- semplicità delle sionalità, rigore tecni- tecniche nascon- co e disponibilità dal dono la diretta e M° Magnee. Dal immediata effica- clima di amicizia che cia da utilizzare si è creato nelle due nelle diverse giornate e dal forte situazioni di vita interesse per que- quotidiana, ma st'arte marziale, è nelle palestre, e nato l’impegno di altri soprattutto dai incontri, per un perio- giovani, viene do più prolungato, praticato come già dal prossimo “sano” sport da maggio. Il M° combattimento. Magnee ha accettato Due gli appunta- con piacere, forte menti presso le dell’amicizia che lo Associazioni lega ormai da tanti CSAIN, il primo anni al M° Nello venerdì 9 gennaio Mauro, organizzatore I partecipanti allo stage svolto a Caltagirone a Caltagirone, di questo incontro. G

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Deciso il regolamento del torneo nazionale. La fase finale si disputerà a Catania

Il MASTER di tennis si presenta Deciso il regolamento del torneo nazionale. La fase finale si disputerà a Catania

Il MASTER di ARRIVA ANCHE L'HAPKIDO Dal 1° gennaio 2009 la FederTaekwondo Italia è affi- liata alla World Hapkido tennis si presenta Federation ed ha aperto il settore Hapkido sotto la dire- zione tecnica nazionale del M° Hernando Reyes La sezione nazionale tennis Mazabel, Cintura nera 7° dello CSAIN organizza un cir- Dan e responsabile tecnico cuito nazionale di tennis con per l’Europa. Tale importante Master finale. Il regolamento riconoscimento permetterà a prevede tre gare: singolare tutti i nostri tecnici di incre- maschile, singolare femminile e mentare le proprie compe- veterani. Possono partecipare tenze con le tecniche di dife- sa personale dell’Hapkido e tutti i giocatori inseriti nella clas- in breve tempo, tutti coloro sifica Fit di 4ª categoria, 1°, 2°, che lo desiderano potranno 3°, 4°, 5° gruppo N.C. alla data vedersi riconosciuti gradi e dell’ 1° gennaio 2009. Ogni qualifiche tecniche (già pos- azienda, circolo, gruppo sporti- sedute nella vo, Cral, ecc. in regola con FederTaekwondo Italia). Per I'affiliazione CSAIN 2009 può tutti gli interessati, infatti, già organizzare una fase del dal mese di marzo inizieran- Circuito. II vincitore di ogni fase no corsi di formazione riser- parteciperà al Master regionale vati ai tecnici ed aperti anche che sarà organizzato dal alle Cinture rosse e nere. Comitato regionale di apparte- L'Hapkido (o Hap Ki Do) è nenza. un'arte marziale coreana. In I Comitati regionali, come previ- lingua coreana, Hap significa "coordinazione" o "unione"; sto dalla circolare inviata dalla Ki descrive l'energia interna, segreteria nazionale agli organi lo spirito, la resistenza, o la competenti, dovranno comuni- forza; e Do significa "arte" o care alla sede nazionale, non "via". Hapkido viene quindi oltre il 10 maggio 2009, le iscri- tradotto letteralmente come zioni dei partecipanti alle gare. Il sig. Celestino Celestini (fax "unione-energia-via", ma è Master nazionale si svolgerà a 0761/346255). più spesso reso come "la via Catania e parteciperanno otto G Il 22 gennaio si è svolta l’ele- della coordinazione dell'ener- giocatori per ciascuno dei tre zione dei rappresentanti degli gia" o "l'arte della coordina- tornei. Se le regioni partecipanti Enti di Promozione Sportiva nel zione della forza"; il nome, fossero più di otto, saranno Consiglio Provinciale del CONI così come l'arte marziale, è disputati gli spareggi. Per mag- affine e derivante dall'Aikido di Roma. Sono stati eletti, con giapponese fondato dal giori informazioni rivolgersi alla verdetto unanime dei presenti, Segreteria nazionale al sig. Maestro Morihei Ueshiba. oltre a Francesco Ferlito (presi- Condivide i principi di armo- Silvano Morra (tel 06/5903242, dente dello CSAIN Roma) i rap- nia tra aggredito (ruolo di fax 06/5903484) o al responsa- presentanti dell’ASI, CSI, UISP Uke) e aggressore (ruolo di bile nazionale della Sez. Tennis e US ACLI. G Tori). G i comitatiregionali il consiglionazionale

I COMITATI REGIONALI IL CONSIGLIO NAZIONALE ORGANIGRAMMA L’ Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente: LorenzoBenda [email protected] tel. 02/6697187fax02/66987889 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165.18251700165-554497 VALLE D’AOSTA Lucio Argentieri CONSIGLIERI Andrea Manna* VICE PRESIDENTE Antonio Mauri PRESIDENTE Eugenio Korwin Fiorenzo Magni PRESIDENTI ONORARI esidente: PaoloMontresor esidente: Pier esidente: Ser gio Corradi franco Gilar dino Biagio Saccoccio* Carmelo Pace Giancarlo Moro Ruggiero Michieletto Michele Matarrese* Gabriele Martinuzzi Enea Goldoni Raffaello Germini Rosario Fatuzzo Roberto Cicognani* Franco Cacelli* Aldo Bombonati* tel. efax0865/955159 MOLISE Presidente: Sante Volpe tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente: MarcoPontani [email protected] cell. 339/2072365348/9858295 T LAZIO Pr tel. 0733/202466fax0733/201033 MARCHE Presidente: AndreaManna [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Pr [email protected] tel. 055/354833fax055/333345 TOSCANA Presidente: RobertoCicognani [email protected] tel. efax0544/84413 EMILIA ROMAGNA el. 0761-178264Fax0761.303053 esidente: MaurizioGiustozzi esidente: AldoBombonati * componentilagiuntaesecutiva Salvatore BartoloSpinella Roberto Selci Gaetano Nicotra DEI CONTI COLLEGIO DEIREVISORI Luigi Fortuna SEGRETARIO GENERALE Cristiana Torre resp. naz.sport Salvatore Scarantino* Pr cell. 339-3668898 tel. 070-4818839fax070/41492 SARDEGNA Presidente: Luigi Fortuna [email protected] fax 095.396996 Tel. 095.397040 SICILIA Presidente: AntonioFaillace tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Comm.Straor [email protected] fax 080/5503603 tel. 080/5503679 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre [email protected] tel. 089/233007 CAMPANIA Presidente: CarloDeLisi esidente: Gior .: MicheleMatar gio Sanna (presidente) r ese coordinatori di sezione ATLETICA LEGGERA GINNASTICA ARTISTICA Massimo Scibetta 335.6620122 Giovanni Di Nucci 348-83104618 Giulia Ciaccia 328-4540125 [email protected] [email protected] [email protected] PESCA BEACH SOCCER GINNASTICA AEROBICA Eugenio Ferrari 339-6432124

E Paola Di Martino 06.5903526 Italia Bianchi 329-5956168 [email protected] BOCCE ALLA VENETA [email protected] SCHERMA N Enea Goldoni 329-290372 KARATE Carlo Macchi 348-4002144 O

I CALCIO A 5 Mauro Mion 349-3997440 [email protected]

Z Pierluigi D’Incà 330-537609 [email protected] SCI E [email protected] JUDO Piercarlo Iacopini 339-7105135 S Giuseppe Tamburo 339.7759137 CALCIO A 11 [email protected]

I Pierfranco Gilardino [email protected] SPORT EQUESTRI

D 335-8099671 [email protected] JU JITSU Sergio Sannipoli 330-551097

I CICLISMO Cosimo Costa 339-3479271 TAEKWONDO

R Biagio Saccoccio 338-4521805 [email protected] Vitale Monti 3473165667

O [email protected] LOTTA [email protected]

T DANZA (PROMOZIONE) M.Cristina Cirillo 347-8846763 TENNIS

A Vincenzo Silluzio 338-8382498 [email protected] Celestino Celestini 338.3679091

N [email protected] NUOTO/PALLANUOTO tel. 0761.352601 I DIVERSAMENTE ABILI Giancarlo Toppi 349.6597317 fax 0761.346255 D Carlo De Nicola 348-5118073 [email protected] TIRO AL PIATTELLO

R [email protected] PALLACANESTRO Giuseppe Curatolo 339.3722870

O FRECCETTE Maurizio Vortici 338-7059002 WUSHU

O Luciano Caserta 348-4106391 [email protected] Sebastiano Mauro 347.1139755

C [email protected] PALLAVOLO [email protected] le sezioni specialistiche ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] E ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto H Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 C I ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Maniero Giorgio (segr. gen.) T Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara PD tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni S

I CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516 L e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili A

I ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

C Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] E FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso P tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin S

FDT Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) Te. 0331-245850 fax 0331-708517 I Presidente Vitale Monti [email protected] N

O FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 I e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli Z

A FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

I tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari C FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178 O Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] S UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02-89691713, fax 02-89691731 S Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 – 13100 Vercelli ([email protected]). Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] A UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected] E Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected] L Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected]

47 A Gravina il Team CSAIN “Dragon & Lion Dance” continua ad essere richiesto in tutta Italia e anche all’estero In SICILIA danzano

In Sicilia, per l'esattezza a i draghi e i leoni Gravina, provincia di Catania, draghi e leoni non dormono nè fanno paura ad alcuno, anzi (Artisti contro portano allegria e se possibile l’AIDS ed. ’99 e prosperità. Parliamo del team 2000, il Budo e la italiano, targato CSAIN, della Ginnastica per la Dragon & Lion Dance. Fondato Vita, Convegno dal M° Nello Mauro nel 1998, è nazionale contro l'unico riconosciuto dalla l’abuso dei mino- Federazione Internazionale a ri, raccolta per la tenere corsi ed esibizioni pubbli- ricerca contro i che. La Dragon & Lion Dance è Tumori, Telethon la danza rituale cinese usata in ecc.). Il team ha tutto l’Oriente come buoni partecipato ai auspici e fortuna in diverse Campionati del occasioni della vita sociale. Mondo “Dragon Soprattutto in occasione del & Lion Dance Capodanno migliaia di leoni Tournament” nel novembre tative europee ed asiatiche. danzano in tutta la Cina per 1998 a Shenzen; nell’ottobre Nell’occasione è stato fondato il strade, parchi, ristoranti, alber- 2000 a Canton; nel maggio team italiano della Danza del ghi, musei come segno di buon 2001 a Xiamen, al Dragon Night Drago, altra attrazione spettaco- augurio e di saluto per un il 2001-2007 a Tooz (Liegi- lare della cultura e folklore cine- nuovo anno. La Danza del Belgio), al Lion Dance se eseguita da più danzatori e Leone affonda le sue radici nella International Cup a Montecchio musicisti. più antica cultura orientale, la (PE) il 23-24 marzo 2002, e nel Il team della Dragon Dance, già leggenda identifica il “Leone” giugno 2002 con il Team Lion richiesto ed applaudito nelle originariamente come animale Dance Italia al 14° Festival del piazze dei più importanti comu- salvatore di villaggi infestati da Fitness di Rimini. Nel luglio-ago- ni della Provincia di Catania, è mostri e colpiti da grandi disgra- sto 2002 è stato l'attrazione stato a Pesaro come apertura zie, poi come sinonimo di nelle spiagge di Catania e ad della serata “Dragon Night abbondanza, benessere, fortu- ottobre 2003 ancora in Cina. Italia”, in occasione di raccolta na e prosperità, tanto da innal- Nel luglio 2001 lo CSAIN Sicilia, fondi in occasione della 9° zarlo, insieme al Drago, come in collaborazione con la Edizione della manifestazione animali simboli della Cina, già Provincia Regionale di Catania “Artisti contro l’AIDS”. tanto cari ai diversi Imperatori. ha organizzato presso la Perla Sede Nazionale - c/o Sporting I Leoni del team CSAIN Italia Ionica di Acireale (Ct), un S.Paolo. Via G.Puccini, 6. hanno danzato a Budapest sulle Congresso Internazionale di Gravina 347 1139755 Tel/Fax. rive del Danubio, in Belgio, Dragon e Lion Dance con la 095 7890952. Florida, in diverse località italia- partecipazione del team cinese Sede allenamenti - Palestra ne e in importanti manifestazio- campione del mondo 2000, il Istituto “G.Rodari”. S.Paolo ni di beneficenza a carattere team belga campioni europei in (Gravina). www.nellomauro.com nazionale ed internazionale carica e diverse altre rappresen- E-mail [email protected] G 48