ma indaga sulla complessità della situazione storica che si trova ad Venerdì 3 gennaio avere non troppo inattesi riferimenti al presente. Perché la 21.15 Presentazione a cura di Alessandro Michelucci sceneggiatura non dipinge i 'pellerossa' come una vittima sacrificale compattamente rivolta al martirio. L'arrendevolezza di Nuvola Rossa - giornalista non coincide con il percorso di Toro Seduto che, pur di non cedere 21.30 Ararat all'esercito confederato, cerca rifugio in Canada con la sua gente per venirne successivamente espulso. Così come il percorso di Ohiyesa, Un film di Atom Egoyan. con Simon Abkarian, Charles Aznavour, affidato da bambino all'educazione dei bianchi e divenuto simbolo di Christopher Plummer, Arsinée Khanjian una possibile assimilazione dell'intera galassia nativa, è inizialmente Drammatico, Guerra, durata 115 min. - USA 2011 distante da quello delle sue radici culturali. Ma è nel mondo dei bianchi

che prevalgono le più forti contraddizioni. Non tanto nell'area militare All'aeroporto di Toronto Raffi, un giovane canadese di origini armene, dove la logica prevalente è quella della reiterazione dei soprusi (voi racconta a David, anziano ufficiale della dogana che gli sta Sioux avete invaso i territori di altre tribù ora noi invadiamo ciò che Un mese per tutte le memorie ispezionando il bagaglio, i motivi del viaggio in Armenia da cui è appena voi avete un tempo strappato ad altri) quanto piuttosto in quella tornato. Per molti anni, dopo la fine della Seconda politica. Il senatore Dawes è convinto in buona fede che solo Entrambi i personaggi sono in qualche modo legati a un film che il Guerra Mondiale, il concetto di genocidio ha coinciso l'accettazione da parte dei nativi della cultura e della civiltà dei regista Edward Saroyan sta girando sul genocidio armeno del 1915 per 'bianchi' possa dare luogo a una vera integrazione. Lotta contro i sostanzialmente con la Shoah. mano turca: Raffi lavora sul set e sua madre Ani, una nota critica tentativi di espropriazione totale dei territori ottenendo forme di Questo è accaduto per vari motivi. Due meritano comunque di d'arte, è consulente della sceneggiatura; David, oltre ad aver parlato risarcimento che Toro Seduto rifiuta perché diverrebbero accettazione essere evidenziati. Il primo consiste nell’aver proposto la con il regista al suo arrivo in Canada, ha un figlio omosessuale, Philip, dello status quo, cioè conferma della perdita di proprietà e di dignità. legato sentimentalmente ad Ali, un attore turco che lavora nel film. Shoah come una tragedia unica e irripetibile, tanto che Nello sguardo che rivolge al figlio che esibisce la 'libertà' di poter Raffi ha inoltre una situazione familiare estremamente problematica: qualsiasi paragone con eventi analoghi somigliava a una cacciare uno stanco bovino all'interno di un recinto si concentra il suo padre è morto mentre attentava alla vita di un diplomatico turco; bestemmia. Il secondo è un dato temporale: il concetto di messaggio di un film che sfugge con abilità alla retorica da qualsiasi sua madre Ani si è poi risposata con un altro uomo, poi suicidatosi, che genocidio fu elaborato da Raphael Lemkin durante il secondo parte provenga. dal matrimonio precedente aveva avuto una figlia, Celia, di cui ora conflitto mondiale. Era quindi inevitabile che venisse applicato Raffi è innamorato. alla tragedia in atto. Volendo conoscere che cosa ha spinto suo padre al tragico gesto che gli Sabato 11 gennaio Poi, piano piano, il muro di silenzio dietro al quale si è costato la vita, Raffi va in Armenia per filmare i luoghi dei suoi 21.15 Presentazione a cura dell’Associazione Il antenati e viene a conoscenza del terribile genocidio operato dai Turchi nascondevano tragedie analoghe ha cominciato a sgretolarsi. Cerchio Si è cominciato a parlare del genocidio degli Armeni. Nello contro gli armeni. stesso tempo l’attualità ci ha dimostrato che certi orrori non 21.30 Birdwatchers erano soltanto un ricordo del passato, ma che potevano Venerdì 10 gennaio Un film di Marco Bechis. con Claudio Santamaria, Alicélia Batista rivivere nell’attualità. Dalla Cambogia al Ruanda, dalla Bosnia 21.15 Presentazione a cura dell’Associazione Il Cabreira, Chiara Caselli al Darfur, l’ultimo quarto del secolo scorso e l'inizio di questo Drammatico durata 104 min. – Italia, Brasile 2008 Cerchio sono stati segnati da tragedie spaventose che i media hanno 2008, Mato Grosso do Sul (Brasile). Le attività economiche della zona documentato in tempo reale. 21.30 Bury my heart at wounded sono legate allo sfruttamento in coltivazioni transgeniche dei terreni Davanti a questo il genocidio è stato inquadrato in una che in passato appartenevano agli indios e nelle visite guidate a turisti prospettiva nuova. Inserire la tragedia ebraica in un contesto knee interessati al birdwatching. Lo status quo viene bruscamente interrotto più ampio, accanto ad altri genocidi più o meno recenti, non Un film di Yves Simoneau, con Anna Paquin, Chevez Ezaneh, August quando Nádio, la guida ascoltata di una comunità indio decide di non significa diminuirne il rilievo storico. Al contrario, significa Schellenberg poter sopportare lo stillicidio di suicidi di giovani senza più speranza. Inizia così una ribellione pacifica finalizzata a ottenere una toglierla da una terra di nessuno dove resterebbe un fenomeno Drammatico, durata 133 min.- USA 2007 restituzione delle terre indebitamente confiscate. Accanto a lui ci sono incomprensibile. La nostra sofferenza ha un senso soltanto se Little Big Horn (1876)-Wounded Knee (1890). Tra questi due momenti suo figlio e il giovane apprendista sciamano Osvaldo. I fazenderos viene avvicinata a quella degli altri. Diversamente si storici si sviluppa la vicenda che vede protagonisti tre personaggi inizialmente reagiscono cercando di frenare le spinte più estremiste del trasforma, piano piano ma inevitabilmente, in una realmente esistiti. Charles Eastman (un tempo Ohiyesa) è un giovane loro campo ma comunque ben decisi a non cedere neppure un ettaro di manifestazione di egoismo. Sioux che è stato affidato alle cure dei bianchi americani divenendo terra agli indios. Partendo da queste considerazioni abbiamo deciso di medico. Toro Seduto è l'ultimo dei capi indiani a cedere alla L'intento è evidentemente quello di non voler forzare la mano sul piano organizzare una rassegna cinematografica dedicata ai genocidi supremazia dei bianchi finendo con l'entrare nel circo di Buffalo Bill di una facile adesione emotiva richiedendo allo spettatore un più complesso lavoro di adesione alla lotta contro un'ingiustizia che si e alle persecuzioni. Non soltanto quelli legati alla Seconda per poi venire ucciso dai cavalleggeri. Il senatore Henry Dawes si adopera in favore dell'integrazione dei nativi americani ma le sue buone perpetua da secoli. Guerra Mondiale, ma anche quelli precedenti (la tragedia intenzioni finiscono con lo scontrarsi con l'avidità dell'establishment La terra degli uomini rossi diventa così un film di forte denuncia morale armena e lo sterminio degli Indiani nordamericani) e successivi statunitense. e politica senza assumere mai la dimensione del pamphlet. Proprio in (la persecuzione dei Rom nell'Europa centrale odierna). E' su questi tre perni (con in più la figura, anch'essa storicamente questo procedere, che permette alla ragione di prevalere sulla Nei prossimi anni ci occuperemo anche di altri popoli, perché esistita, di Elaine Goodale che divenne sposa di Eastman e ne abbracciò passione, sta la forza di un film che Bechis ha saputo costruire la memoria è un diritto di tutti e non un privilegio di pochi. la causa di riscatto del proprio popolo) che si articola la narrazione. 'ascoltando' nel senso più pieno del termine coloro che ogni giorno Alessandro Michelucci Perché Yves Simoneau non ripete il già detto e universalmente noto vivono l'umiliazione di non possedere più una terra che per loro non sulle vicende storiche che assestarono il colpo finale ai nativi americani significa solo cibo ma anche (e soprattutto) radici e cultura. volto di vecchia signora degna, il dolce sorriso, la limpida voce toscana, Un film di Carla Garapedian con Hrant Dink, John Dolmayan, Venerdì 17 gennaio la capacità di narrare, la lucidità di analisi, che fa da guida alle Sibel Edmonds, , , Serj immagini, al suono, alla regia di Faccini. Senza mai mettersi in Tankian cattedra, è una lezione che passa in rassegna con semplicità e 21.30 Just the wind Documentario, musical durata 89 min. – Regno Unito, 2006 concretezza la storia degli ebrei italiani, la loro identità, la cultura, la (Csak a szél) religiosità, la capacità di adattamento, gli usi e i riti, la nascita Il documentario, realizzato dall'attivista umanitaria Carla Garapedian, Un film di Benedek Fliegauf con Lajos Sárkány, Katalin Toldi, Gyöngyi d'Israele, la funzione dei kibbutz, la differenza tra le generazioni, le si occupa di illustrare tutti i genocidi commessi nel corso del Lendvai paure, la continua lotta per la sopravvivenza, gli errori dei governi, i Novecento, e vuole indurre il pubblico a porsi le grandi domande sul Drammatico durata 86 min. – Ungheria, Germania, Francia 2012 diritti dei palestinesi. La verità è concreta, diceva Brecht. È un film tema. concreto dove si parla spesso di cibo, e non soltanto di pane della La cronaca del documentario è stata realizzata dal gruppo musicale Una famiglia in pericolo, una baracca fatiscente nei boschi, e la memoria: i bagni rituali, il forno delle azzime, il rosso delle melograne, , da sempre interessati al sensazione costante che stia per accadere qualcosa di terribile, questi la caverna della macellazione, la bellezza di Pitigliano. Montaggio: Sara riconoscimento da parte della Turchia del genocidio armeno (1915), in sono gli elementi fondamentali sui quali si sviluppa Just the Wind, il bel Bonatti. Musiche: Riccardo Joshua Moretti. Alla fine Elena dice, con quanto di etnia armena. dramma di Benedek Fliegauf presentato in concorso al 62esimo Festival un filo di orgoglio malizioso: "Ci sarà tanta gente ai miei funerali". E le In una loro dichiarazione hanno affermato: di Berlino. La famiglia in questione tuttavia, non è una come tante, ma si crede. « Ci siamo sentiti obbligati a lavorare a questo progetto unico che è una famiglia di rom che si ritrova a vivere con angoscia e senso di mostra come la negazione di questi crimini abbia portato a genocidi di impotenza l'odio cieco nei confronti della loro comunità, che ha portato più vaste dimensioni nel XX secolo, dall’Olocausto alla Cambogia, all'uccisione di cinque famiglie che vivevano nella zona. Sabato 25 gennaio Bosnia, Rwanda, fino al presente Darfur » Mari si divide tra due lavori e la cura del padre anziano, mentre sua 21.30 Trio Angela Batoni Anche i sottofondi musicali del documentario sono brani realizzati nel figlia Anna va a scuola e coltiva il suo talento per il disegno. Il piccolo corso della loro carriera musicale. Rio invece non ha ancora trovato qualcosa a cui dedicarsi, ma più di DI TERRA IN TERRA Il nonno di ha contribuito alla produzione del tutti è quello che sente la necessità di dover cercare un rifugio documentario, in quanto sopravvissuto alla strage armena. "segreto" per sfuggire a qualcosa che potrebbe accadere mentre suo canti zingari Rom, yiddish, ebraici e sefarditi

padre è lontano, e non può aiutarli. Mentre l'urgenza di trasferirsi in Violino e Chitarra Matteo Ceramelli

Canada, dove vive il marito di Mari, si fa sempre più forte, la famiglia Fisarmonica Sabrina Barbucci Sabato 1 febbraio

è costretta a rimanere in un luogo così ostile, cercando di andare Voce Angela Batoni avanti e muovendosi con la massima cautela. il Concerto nasce dall’incontro con la musica Zingara del popolo Rom, la 21.30 Noi ricordiamo, saggio di musica Yiddish dell’Europa centro-orientale e della Diaspora ebraica Sabato 18 gennaio nell’area mediterranea. Il repertorio comprende canti raccolti una fine e di un inizio direttamente dalla gente incontrata durante viaggi nell’Europa dell’Est, 21.30 Note Noire Trio Un Documentario di Daniele Giuliani, con Andrea Braccini, dove Angela è entrata in contatto con “etnie” che attraverso la musica Annamaria Asmodei, Antonella Mattina, Bianca Pananti, Edera Ruben Chaviano – violino e il canto difendono la loro identità culturale. Alderighi, Giuseppe Barocchi, Guido Leoni, Marco Bucciardini, Roberto Beneventi – fisarmonica Sono canti di ritrovo dopo l’esilio e la lontananza, canti della Maria Serena Daconto, Maria Teresa Nobile, Mario Giannini, Tommaso Papini – chitarra tradizione Kassidica, canti d’amore, di festa e di dolore, canti che scandiscono le tappe del viaggio all’interno delle Culture Yiddish e Martina Fino, Michele Ceri, Sara Ciriello, Stefania Pecchioli. musica manouche mediterranea Zingara Rom, tradizioni così distanti fra loro ma profondamente unite Note Noire è un quartetto che unisce nel proprio repertorio il mondo Tre anni fa iniziava il laboratorio di teatro sulla memoria di dall’esperienza tragica della Shoah musicale mediterraneo e quello mitteleuropeo. La musica è il guado “ControAttaccoTeatro” che ha portato, attraverso vari passaggi di

possibile tra queste due sfere così inconsapevolmente collegate da studio, alla creazione dello spettacolo “Noi Ricordiamo. Saggio di una tradizioni sonore conservate riposte nelle abili, preziose mani dei Domenica 26 gennaio fine e di un inizio”. Si è trattato di un percorso intenso che ci ha dato musicisti zigani; ma la musica non è mai pura conservazione e sempre la possibilità di soffermarci per tre anni su un tema: la memoria trova la propria strada, come fa l’acqua, come fanno i popoli quando 17.00 Letture e testimonianze individuale e sociale.

per necessità si muovono. Non è un caso che il suono di Note Noire si Oltre alle riprese dello spettacolo, il documentario entra nel vivo di ispiri a quello degli ensembles di Django Reinhardt, vero e proprio 20.00 Cena Rom e Kosher quello che è stato il percorso fatto all’interno del laboratorio di teatro traghettatore della musica europea verso il jazz nel periodo tra le due con interviste a tutti i partecipanti. Narrando di come il teatro possa guerre, ma, allo stesso tempo, vettore di un’enorme quantità di timbri 21.30 La Banda dei Tubi innocenti essere uno strumento per ricercare nella memoria sociale. La nuova ed espressioni tipici della tradizione dei popoli del Vecchio Mondo. creazione di “ControAttaccoTeatro” è realizzata grazie al contributo Balkan, Gipsy & spaghetti Klezmer Orkestra della Coop Arca e dell’Azienda Sanitaria 10 Firenze. Una Brass-Band che vi farà saltare a bordo dell'Orient Express per Venerdì 24 gennaio trascinarvi verso i suoni e le emozioni di una Europa dimenticata. A seguire Poesie di Guido Leoni e 21.30 Il pane della memoria Musiche per ballare e per sognare che provengono dai Balcani e dalle tradizioni zingare ed Yiddish, rivisitazioni di ritmi antichi e melodie accompagnamento musicale di Antonio e Un film di Luigi M. Faccini con Elena Servi ancestrali che suonano da secoli in feste di campagna, matrimoni, Paolo (Gruppo Bostic) Documentario, durata 62 min. - Italia 2008 funerali

INGRESSO GRATUITO SOCI ARCI Prodotto da Marina Piperno per Ippogrifo Liguria. "Quanto ha viaggiato Venerdì 31 gennaio WWW.CINEMANEMICO.NET la mia gente. E non per svago" dice Elena Servi di Pitigliano (GR) di cui [email protected] questo bellissimo documentario è anzitutto il ritratto. È lei, col suo 21.30 Screamers