IL MESSAGGERO SARDO 10 NOVEMBRE 2003

avorando un’intera gior- collegi elettorali per il prossimo nata, l’otto ottobre, il POLITICA REGIONALE / Sono passate da quattro a otto rinnovo del Consiglio regionale. LConsiglio regionale ha ap- Il provvedimento è stato illu- provato a larghissima maggio- strato in Aula dal relatore Vin- ranza (53 sì, 2 no ed 8 astenuti) cenzo Satta (Fi), che ha riper- la legge che stabilisce i definiti- corso le tappe del lavoro della vi confini delle nuove otto Pro- Commissione. Successivamen- vince della Sardegna. Rispetto te, il forzista Balletto è interve- alla legge approvata nel luglio STABILITI I CONFINI nuto per sostenere che “le scelte dello scorso anno, hanno cam- e gli orientamenti dei Comuni biato destinazione ben venti co- vanno tenuti nel debito conto”, muni, che per volontà popolare DELLE NUOVE mentre il diessino Giambattista espressa con referendum o deli- Orrù ha criticato il metodo col berazione dei rispettivi Consigli quale si è giunti al provvedi- comunali hanno chiesto il “tran- mento in discussione. Andrea sito” ad altre province. PROVINCE SARDEdi Gherardo Gherardini Biancareddu (Fi) si è detto so- Vediamo quali: , Ger- consumato da e la meglio, salterà fuori un ingorgo locali dovrebbe assicurare un stanzialmente d’accordo con la gei, , Isili, Mandas, Nura- Trexenta. Un provincia, quella burocratico in grado di vanifica- gettito sufficiente per avviare legge, ribadendo però la neces- gus, , , , Sa- del Medio Campidano, che com- re tutti gli sforzi della Regione”. l’attività istituzionale delle nuo- sità di eliminare le 25 Comunità matzai, Serri, , Villa- prende adesso 28 comuni, su una In ogni caso, anzichè leggere ve province. montane, per destinare le risor- novatulo passano dalla provincia superficie di 1516 chilometri nel futuro, guardiamo al presen- E per i capoluoghi? Sembra se economiche a comuni e pro- del Medio Campidano a quella di quadrati, con 107 mila abitanti. te e vediamo la nuova confugu- scontata la scelta del “doppio vince, di cui “sarebbero solo un . Il comune di Teulada “Non siamo contenti, è inutile razione delle altre province, di comune”. L’escamotage giuri- doppione”. Secondo Velio Ortu, passa dalla provincia di Carbo- nasconderlo”, ha detto Antonello cui non abbiamo ancora parlato. dico è abbastanza semplice: ba- di Rifondazione, la legge “è un nia-Iglesias a quella di Cagliari. Mancosu, sindaco di , Gallura: 139 mila abitanti, 26 sta dividere la sede del Consi- contenitore che bisognerà ora Sempre a Cagliari, dall’Oglia- leader del comitato per la costitu- comuni, estensione 3398 chilo- glio provinciale da quella della riempire di contenuti”, mentre stra, arrivano , Sadali e zione della nuova provincia. metri quadrati. Sassari: 328 mila Giunta. E a cascata andrebbero per Siro Marrocu (Ds) “esiste il . Alla provincia di Oristano Entusiasmo ha invece manife- abitanti, 66 comuni, 4282 chilo- divisi gli istituendi uffici dello serio rischio che queste provin- sono aggiunti i comuni di Geno- stato Enrico Lai, sindaco di La- metri quadrati. Oristano: 172 Stato. Per la soluzione del capo- ce diventino dei mostri”. ni (dal Medio Campidano) e nusei: “Ventitré comuni erano mila abitanti, 88 comuni, 3039 luogo unico servirebbe invece E sulla necessità che “le rifor- Montresta (oggi in provincia di previsti, ventitré sono rimasti. chilometri quadrati. Sulcis: 135 una delibera dell’assemblea me non siano uno strumento di Nuoro, ma avrebbe dovuto anda- L’Ogliastra storica e politica di- mila abitanti, 23 comuni, 1495 provinciale a maggioranza qua- tornaconto ed utilità” ha concor- re a Sassari). Il comune di Bade- venta provincia, con i confini che chilometri quadrati di estensio- lificata dei due terzi. Ma è una dato anche Gianvalerio Sanna si passa dalla provincia di Sassa- ricalcano esattamente quelli del- ne. Infine, Nuoro: 166 mila abi- strada difficilmente percorribi- (Margherita), che ha dichiarato ri a quella di Olbia-Tempio. la Comunità montana”. Confini tanti, 52 comuni, estensione le, visto l’equilibrio delle rap- come “in tutte le aree territoriali Come si vede, la provincia di che abbracciano un’estensione di 3939 chilometri quadrati. presentanze nei futuri consigli. della Sardegna il prodotto inter- Cagliari, che sulla carta doveva 1854 chilometri quadrati, su cui Quando e come vedranno ef- Quindi sembrano scontate le no lordo è letteralmente crollato essere la più penalizzata, con gravitano 59 mila abitanti. fettivamente la luce le nuove diarchie Olbia-Tempio, Igle- e solo Cagliari ha un ruolo terri- due costole trapiantate nel Sul- “Nessuno ha potuto fermare province? La prima pietra sarà sias-Carbonia, Lanusei-Tortolì, toriale”. Luigi Cogodi (Rifon- cis e nel Medio Campidano, ha la nascita delle nuove provin- posata soltanto nel 2005, con le Sanluri-San Gavino. dazione) si è detto “imbarazzato fatto la parte del leone, diven- ce”, ha commentato Antonio elezioni di primavera. La Corte Il dibattito che si è svolto in ad intervenire, in quanto i dubbi tando la circoscrizione più gran- Satta, sindaco di Padru, anima costituzionale ha infatti stabilito Consiglio regionale non è certo sull’opportunità e sull’utilità de (4581 chilometri quadrati), del movimento gallurese. “La che, non esistendo in Sardegna stato dei più accesi, anche se il delle nuove province permango- con 71 comuni ed un primato di definizione del territorio è arri- un’apposita legge che preveda clima si è riscaldato in occasio- no”. Per il diessino Salvatore popolazione (543 mila abitanti) vata a compimento – ha detto – lo scioglimento anticipato dei ne di due emendamenti: quello Sanna alcune scelte (come quel- mai messo in discussione. Parti- e se qualche comune avesse in- Consigli provinciali in carica, per lo spostamento di Esterzili, la del Sarcidano) avrebbero me- colare interessante: i suoi confi- tenzione di cambiare la propria anche per i nuovi non è possibi- proposto da Antonello Liori, di ritato maggiore riflessione. ni sono arrivati, con Seulo, fino posizione con il referendum, le bruciare le tappe. Quanto alle An (il Consiglio comunale si era Giudizio estremamente favo- alla Barbagia. potrà farlo tranquillamente a dotazioni infrastrutturali, non è diviso tra la permanenza in revole, quello di Emanuele San- L’intero Sarcidano, poi, ha posteriori. Non esiste il rischio detto che Gallura, Sulcis-Igle- Ogliastra ed il passaggio a Ca- na (Ds), secondo il quale la leg- consumato un divorzio senza la- che salti il nuovo assetto delle siente, Ogliastra e Medio Cam- gliari) e, soprattutto, quello per ge rappresenta “un risultato im- crime da Nuoro: tredici dei suoi otto province”. pidano dovranno essere dotate Vallermosa, proposto dal forzi- portante, che tiene conto sia del- quindici comuni sono passati a Di parere completamente op- di tutte le istituzioni tradiziona- sta Giorgio Balletto (il Comune le richieste degli enti locali che Cagliari, mentre i restanti due posto il presidente della provin- li (per esempio, la Prefettura a si era pronunciato ufficialmente delle popolazioni”. ( già precedentemente e cia di Cagliari, Sandro Balletto: Sanluri o a San Gavino potrebbe per il Medio Campidano, ma Dopo l’intervento dell’asses- con l’ultima variazione) “Le nuove province non nasce- non essere necessaria, vista la una petizione popolare aveva in- sore Pasquale Onida (“questo sono stati inseriti nella provincia ranno mai. La Costituzione e la vicinanza di Cagliari e Orista- dicato Cagliari). È stata, nei nu- provvedimento segna il signifi- di Oristano. Sono così andate legge regionale parlano chiaro. no). In ogni caso, sarà la Confe- merosi interventi, anche una cativo avvio di un processo di deluse le aspettative della pro- Qualunque comune della Sarde- renza Stato-Regione a definire il battaglia (benché non dichiara- decentramento sentito ed auspi- vincia del Medio Campidano, gna potrà alzare la mano e chie- quadro degli uffici statali nei ta) che guardava alle nuove Pro- cato dalle comunità locali”), la ridotta a cuscinetto sgonfio dere un referendum consultivo nuovi territori. Per quanto ri- vince non tanto per un ulteriore votazione finale, con l’approva- dopo il mancato arrivo, appunto, per la modifica delle circoscri- guarda le finanze, la tendenza processo di decentramento, ma zione della legge a stragrande del Sarcidano ed il “divorzio” zioni territoriali. Salterebbe, o alla “devolution” verso gli enti nella prospettiva del disegno dei maggioranza.

on solo contro la manovra sti e un danno per il fisco; contro i sulle pensioni prospettata Manifestazione a Cagliari con decine di ritardi accumulati nel rinnovo dei Ndal Governo Berlusconi. ECONOMIA / contratti della Pubblica Ammini- In Sardegna ci sono state diverse migliaia di persone in occasione dello sciopero generale strazione. Tutta una serie di riven- motivazioni aggiuntive di adesio- proclamato da Cgil-Cisl-Uil dicazioni che, in particolare per la ne allo sciopero generale naziona- Sardegna, non renderanno la pro- le proclamato il 24 ottobre da testa del 24 ottobre un evento iso- Cgil, Cisl e Uil. E’ stata una pro- lato, se la trattativa a Roma con il testa, con modalità differenti dal- Governo non dovesse sbloccarsi le 4 alle 8 ore a seconda delle ca- concretamente al di là degli impe- tegorie, per lo sviluppo dell’isola MOBILITAZIONE IN SARDEGNA gni già assunti in passato con l’In- con otto manifestazioni organiz- tesa Stato-Regione del 1999 e con zate e svoltesi pacificamente a li- la firma degli Accordi di Pro- vello territoriale a Cagliari, Sassa- CONTRO LA MODIFICA gramma Quadro sulla riqualifica- ri, Nuoro, Oristano, Olbia, Villa- zione dei poli chimici di Assemi- cidro, e Tortolì. Per il ni, Ottana e Portotorres, sulla bo- segretario generale della Uil isola- DEL SISTEMA PENSIONISTICO nifica delle aree industriali di- na Gino Mereu, “non va bene che di Michele Mascia smesse e risultate fortemente in- il Governo ancora una volta cer- realtà particolarmente arretrata importanti della zona, come la Cgil, Cisl e Uil, quindi, oltre quinate, sulle infrastrutture. chi di recuperare soldi dalle ta- come la nostra deve essere inte- Glencore che ha sospeso tempora- alla materia previdenziale e pen- Le organizzazioni sindacali iso- sche dei pensionati, facendo il for- ressata a contrastare la mancanza neamente la produzione di piombo sionistica, hanno sollecitato misu- lane, a differenza di quanto acca- te con i deboli e il debole con i più di provvedimenti adeguati e prio- e zinco a causa dei non più soppor- re efficaci: contro i continui au- duto a livello nazionale con l’ec- forti; si aggiungono poi i problemi ritari per lo sviluppo e per il soste- tabili costi energetici, in attesa del- menti dell’inflazione che compor- cezione proprio della protesta sul- della mancata crescita economica gno del Mezzogiorno”. le agevolazioni promesse a livello ta la perdita di potere di acquisto le pensioni, confermano di voler e dell’occupazione nella nostra E la partecipazione ai cortei di governativo. Un po’ ovunque non a danno soprattutto delle catego- restare unite. “Non ci lasceremo regione, interessata da una crisi lavoratori, disoccupati, studenti e sono mancate le critiche di chi ha rie piu’ deboli, pensionati e fami- dividere un’altra volta”, ha spie- industriale senza precedenti, ma pensionati è stata rilevante: alme- incrociato le braccia per la situa- glie con unico reddito; contro gato Marras mentre Medde ha ag- su queste cose il Governo non no 12.000 persone a Cagliari, zione politica regionale ad una l’assenza di investimenti consi- giunto che “è fondamentale lotta- muove una virgola”. Secondo 7.000 a Sassari e altre migliaia ne- Giunta definita non in grado di ge- stenti nei settori strategici del- re perché i temi del lavoro e dello Mario Medde, segretario della gli altri centri, complessivamente stire una vera e propria emergenza l’istruzione, della formazione sviluppo non siano tenuti fuori Cisl, “è stata una mobilitazione circa 30.000. Un coinvolgimento lavoro. Secondo i sindacati, a di- professionale, della ricerca e del- dalla manovra finanziaria per il con la quale abbiamo dato un for- sentito si è registrato a Portoscuso mostrazione della gravità della cri- l’innovazione; contro i costanti 2004”. te segnale; abbiamo chiesto al dove gli addetti delle aziende in si, l’adesione allo sciopero è stata tagli nel trasferimento di risorse Secondo Mereu, infine, “la Sar- Governo di rilanciare una concer- crisi nel polo industriale di Porto- di quasi il 100% nell’industria, se- finanziarie dallo Stato ai Comuni, degna non può continuare ad es- tazione che è stata totalmente ab- vesme hanno ricordato all’isola e guita dal 70% nella scuola e dal alle Province, alla Regione; con- sere penalizzata da un Governo bandonata”. Pino Marras, segre- alle sue istituzioni la grave crisi che 60% tra i dipendenti degli enti lo- tro gli annunciati condoni definiti che con noi ha sempre un conto tario della Cgil, ha detto che “una investe alcune delle imprese più cali. dai sindacati un torto per gli one- aperto da saldare”.