temi e progetti 2.1 Trasformazioni urbane

Per l’ambito del Rhodense, segnato profondamente da pro- cessi di crisi ed abbandono di diversi settori industriali e, di conseguenza, con una notevole disponibilità di vuoti urbani, acquisiscono un’importanza rilevante, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo/strategico, i numerosi progetti di trasformazione e riconversione su cui le autonomie locali contano per lo sviluppo e la riqualifica- zione del territorio. Non tutte le opportunità si pongono sullo stesso piano in termini di importanza e di maturazio- progetti grandi grandi progetti garbagnate ne. Fra questi alcuni però rivestono un ruolo strategico/dimensionale di grande respiro e di rilevanza almeno regionale. Su tutti, l’intervento della nuova fiera, già quasi comple- tato, ha comportato e comporta tuttora un indotto di grande rilievo su servizi, infrastrutture e insediamenti complementari. Il di Pero, infatti, ha in previsione rho una serie di interventi (Programmi Integrati di Intervento) destinati alla realizzazione di aree a parcheggi e infrastrut- ture a carattere locale, di insediamenti ricettivi, residen- ziali, a servizi (tre edifici scolastici), verde pubblico, com- merciali, piste ciclopedonali, parchi urbani ed attività produttive. Anche se ciascun intervento non sempre rag- giunge una dimensione di interesse sovralocale, certa- mente l’insieme determina un nuovo assetto territoriale ed PII PII approvati urbanistico che supera la scala comunale. Un secondo pro- getto di grande rilevanza territoriale è costituito dalle aree di recupero e trasformazione urbana interventi di recupero e trasformazione urbana potenzialità della trasformazione dell’area di di rilevanza metropolitana /Garbagnate/ e Rho che prevede la creazione del polo della mobilità sostenibile (accordo in fase di veri- progetti e opportunità territoriali fica e revisione, già firmato da Regione Lombardia, Provin- a. arese_c.na e villa valera 1. arese_ex alfa romeo - business park 8. pero_PII cerchiate cia di Milano, Assolombarda ed organizzazioni sindacali). b. bollate_castellazzo - villa arconati 2. rho_polo fiera 9. lainate_nuova multisala Un terzo intervento di livello sovracomunale è il recupero c. bollate_baranzate aree dismesse 3. rho/milano_expo fiera 10. bollate_nuova zona industriale dell’area ex Italtel di e della contigua ex d. settimo milanese_area ex italtel 4. rho_CAM-FIN e altri - servizi all’expo 11. bollate_contratto di quartiere 2 e. pregnana milanese_ex bull 5. rho_contratto di quartiere 2 12. novate_recupero ex CIFA Motta/Bistefani di . Per la prima, sono state per f. pregnana milanese_ex agip 6. rho_PII ex chatillon Fonte: Provincia di Milano, 2006 ora definite soltanto le linee di principio, che la vorrebbe- g. rho_villa burba 7. rho_PII ex maggioni ro riservare ad attività produttive, mantenendo anche gli h. lainate_villa litta attuali edifici, compresi il Castelletto (villa e cascina stori- 27 52

temi e progetti trasformazioni urbane rhodense che), le attrezzature sportive e il verde attrezzato. centrale dell’area metropolitana. Rete stradale Per quanto concerne la seconda, invece, è in atto A tutto ciò si aggiunge una generale condizione di ina- un’iniziativa promossa da una joint-venture tra deguatezza delle prestazioni tecniche di molti itine- Le principali strategie di intervento riguardano: Inpartner e Redico, con un investimento di circa 45 rari, che, per quanto riguarda le direttrici stradali, si miloni di Euro. L’area si estende per circa 80 mila mq. trovano ormai ad attraversare un denso susseguirsi di > il potenziamento delle principali direttrici radiali e in essa si propone di insediare attività artigianali, aree urbane, con inevitabili ricadute, sia sulla fluidità esistenti, con opere prevalentemente in sede, per produttive e di deposito in strutture modulari di di scorrimento veicolare, che sulla vivibilità dei rendere più efficienti i collegamenti in avvicina- diverso taglio, disponibili alle diverse esigenze di luoghi. mento al capoluogo (A4, A9, SS36, Paullese, Cassa- mercato. Di fronte a questo scenario, emerge la necessità di nese, Rivoltana, SP114, varianti al Sempione e alla Oltre alle potenzialità, legate ai progetti sopra ricor- attuare una riorganizzazione complessiva delle reti, Varesina); dati, inoltre, ciascun comune del comparto presenta secondo criteri di pianificazione che interessino tutti opportunità ed iniziative di interesse minore, ma che i livelli della mobilità, ne considerino le reciproche > la riqualificazione puntuale della maglia viaria dif- a livello locale non sono certamente trascurabili: Bol- sinergie, si integrino e risultino compatibili con il fusa, per aumentare la sicurezza, migliorare gli late e Lainate (frazione Barbaiana) con aree indu- sistema territoriale e ambientale. La logica di base attraversamenti urbani, rendere più fluide e incre- striali dismesse; Pregnana con le aree ex Bull ed Agip. riguarda l’individuazione di sistemi che consentano mentare le connessioni trasversali; di : > assicurare una adeguata gerarchizzazione degli > la realizzazione di nuovi tronchi autostradali, con assi, che risponda maggiormente alle esigenze di andamento prevalentemente trasversale, di valen- 2.2 Interventi per le infrastrutture relazione sul territorio; za strategica per l’intera Lombardia e tutto il Nord Italia la cui attuazione è ancora subordinata al rag- Strategie metropolitane e grandi progetti: de- > allontanare i traffici di transito dall’area centrale, giungimento del necessario consenso delle realtà cisioni esogene già interessata da una propria elevata quota di territoriali coinvolte: Pedemontana, Tangenziale spostamenti in ingresso; Est Esterna, BreBeMi. Questi sono, come noto, i Come noto, l’assetto delle reti di mobilità della Pro- progetti al tempo stesso più rilevanti e di più diffi- > integrare tra loro le diverse modalità di trasporto, vincia di Milano è caratterizzato da una struttura mar- cile realizzazione, sia per la loro natura e potenziando i nodi di interscambio; catamente radiocentrica che, all’approssimarsi del l’impatto che determinano sul territorio e le capoluogo, si attesta sull’anello stradale delle tangen- > favorire forme di mobilità sostenibile e meno comunità locali, sia per il numero dei decisori ziali e sulla cintura ferroviaria milanese. impattanti, da un lato, promovendo il trasferimen- coinvolti e i riflessi che comportano, che vanno Al contrario, allontanandosi dall’area centrale, le to modale verso il trasporto pubblico, e dall’altro, bene al di la dell’ambito di competenza del PTCP. connessioni trasversali diventano più rade ed è proprio sostenendo progetti infrastrutturali territorial- In questo senso possono essere definiti progetti tale configurazione che contribuisce a peggiorare la mente e ambientalmente compatibili. esogeni. situazione di grave congestione di tutte le direttrici, in particolare quelle radiali. Ad esse, infatti, viene demandato il compito di smaltire traffici di natura e con destinazioni differenti, che, in mancanza di un’adeguata struttura della maglia, tendono a gravi- tare ulteriormente, e talvolta inutilmente, sul nodo

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temi e progetti interventi per le infrastrutture rhodense Rete ferroviaria

Gli interventi attengono, sia ad aspetti infrastruttura- li, che al servizio offerto, con gli obiettivi di:

> liberare “tracce” per lo sviluppo del Servizio Fer- roviario Regionale, grazie alla realizzazione delle nuove linee ad Alta Capacità (direzione Bologna, Torino, Venezia, Gottardo) e il potenziamento di quelle radiali esistenti (Milano-Pavia, Milano- Mortara, Rho-Gallarate);

> allontanare i traffici merci dal “nodo milano” verso un più esterno sistema di “gronde” (FNM Saronno-Seregno, -Novara e RFI Seregno-Bergamo);

> offrire un servizio qualitativamente migliore, am- modernando e completando la rete suburbana (FNM Milano-Asso, RFI Monza-Molteno, Secondo Passante), realizzando adeguate aree di inter- grandi progetti infrastrutturali grandi grandi progetti infrastrutturali scambio ed attuando un orario di tipo cadenzato;

> rafforzare le opportunità offerte dal trasporto pubblico di tipo metropolitano, estendendo le linee esistenti o previste oltre ai confini comunali di Milano.

Rete stradale

esistente da potenziare e di progetto

Rete ferroviaria

esistente da potenziare e di progetto Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali inseriti nella Legge Obiettivo n.443 del 21 dicembre 2001 29 52

temi e progetti interventi per le infrastrutture rhodense Interventi per l’ambito della SP229 -Pogliano. I lavori attualmente in corso di realizzazione sono: il Le principali opere previste per la rete stradale È stato predisposto il progetto preliminare che sta viadotto che completerà il collegamento tra la A8 e lo riguardano, da un lato, la realizzazione di varianti seguendo l’iter procedurale previsto dalla Legge svincolo sulla A4; il completamento di quest’ultimo; il esterne alle aree urbane delle principali direttrici di obiettivo (si attende l’approvazione da parte del duplicamento della SS33 in galleria che garantirà il scorrimento, dall’altro, il completamento e migliora- CIPE), sebbene sussistono ancora forti contrarietà da mantenimento degli attuali accessi in superficie e il mento dell’accessibilità al polo fieristico di Rho-Pero. parte del Parco del Roccolo e di alcuni comuni preoc- completamento dell’accessibilità alla Fiera, ovvero Sul fronte ferroviario, gli interventi previsti sono fina- cupati degli impatti ambientali prospettati. dell’intero sistema A8-A4-Sempione. lizzati al potenziamento dell’offerta, sia regionale, che di lunga percorrenza. C) Riqualificazione-potenziamento della SP46 Rho- E) Collegamento tra la ex SS11 e l'autostrada A8 Monza Parzialmente correlati con la nuova viabilità della A) Varianti alla SS233 Varesina L’intervento è finalizzato a migliorare le caratteristi- Fiera sono da segnalare i progetti per il completa- È prevista la realizzazione di varianti locali che con- che dell’itinerario provinciale, quale prosecuzione mento dell'itinerario della ex SS11 da Pero fino sentano di aggirare esternamente le aree urbane più verso ovest della Tangenziale nord di Milano, fino ad all’autostrada dei Laghi. Più precisamente: densamente edificate. Le previsioni, oggetto di diffe- interconnettersi con l’autostrada dei Laghi. E’ stato > il progetto definitivo del Comune di Milano per il renti iter progettuali e procedurali, si riferiscono in appena completato il tratto stradale mancante tra la collegamento tra la ex SS11 e il Piano Particolareggia- particolare alle tratte: Varesina e lo svincolo appena realizzato sulla A8 per to Cascina Merlata, ulteriormente raccordato al > Bollate, la provincia di Milano ha predisposto un l’accesso al polo fieristico di Rho-Pero. Ciò nonostan- nuovo svincolo A4-Fiera; progetto preliminare; te, le attuali condizioni della SP46 risultano disomo- > il progetto preliminare redatto da Serravalle per la > , il progetto iniziale per il quale il comune genee lungo l’intero tracciato. Serravalle spa e la Pro- realizzazione della tratta successiva, fino al nuovo di Milano ha predisposto uno studio di di fattibilità è vincia di Milano stanno predisponendo un progetto svincolo sulla A8. in fase di revisione per tener con della riqualificazio- preliminare a partire dall’innesto sulla ex-statale ne della SP46; Com’asina, che consenta, sia l’adeguamento della F) Variante alla ex SS11 nei Comuni di Settimo, Ba- reggio e Cornaredo > Garbagnate M, la variante esterna è realizzabile sezione trasversale, che la messa a norma delle carat- L’intervento, a carattere locale, vuole migliorare la attraverso: il potenziamento della viabilità esistente teristiche plano-altimetriche dell’itinerario. circolazione lungo la direttrice verso Magenta, attra- a cavallo con il vicino comune di Arese; la realizzazio- verso la realizzazione di una variante esterna colloca- ne di una nuova strada a carico delle Amministrazioni D) Completamento della viabilità di accesso al polo fieristico di Rho-Pero ta a nord delle aree edificate presenti lungo il trac- comunali coinvolte, secondo modalità ancora da defi- L’accessibilità al polo fieristico costituisce un com- ciato. È stato predisposto dalla Provincia di Milano il nirsi e allo studio del redigendo Piano del Traffico plesso nodo di interscambio tra la viabilità al servizio progetto preliminare che è stato recentemente Urbano. diretto della Fiera, quella statale e provinciale esi- approvato. B) Variante alla SS33 del Sempione stente, e il sistema autostradale. Le opere fino ad ora L’intervento consiste nella realizzazione di una realizzate sono state: il nuovo svincolo sulla A8, G) Varianti alla SP172 variante esterna alle aree urbane poste lungo la quello sulla A4, ma parzialmente, e quello collocato Nella sua interezza l’intervento consentirà di realiz- strada statale, da Rho a Gallarate. Per la tratta inizia- all’intersezione tra la statale del Sempione e la Tan- zare un nuovo itinerario per la SP172 tra Settimo M. e le afferente all’ambito Rhodense esso prevede la genziale Ovest, con i relativi raccordi alle strutture ed è composto da diversi lotti funzionali, riqualificazione in sede della tangenziale di Rho e espositive, alla SS33 e alla viabilità di Rho. aventi differenti livelli di avanzamento progettuale.

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temi e progetti interventi per le infrastrutture rhodense Per la tratta interessante il rhodense si segnala: > I° lotto, tratta Cornaredo-Settimo, sono in fase di com- pletamento i lavori di realizzazione tra l’attuale svincolo di Cornaredo sulla A4 e la ex-SS11; > II° lotto, tratta Cornaredo-Settimo, è stato predisposto dalla Provincia di Milano un progetto definitivo che preve- de di aggira a sud della ex-SS11 l’area industriale di Corna- redo. Il progetto è ora in fase di revisione, per verificare e tener conto della ipotesi di prosecuzione dell’itinerario verso sud fino alla SP114 Baggio-Castelletto; > tratta nord di connessione con la SP229 Arluno-Pogliano tra Pregnanza e Vanzago, la Provincia di Milano ha disposto il progetto definitivo.

H) Riqualificazione e potenziamento della A4 Milano - Torino L’opera prevede la messa a norma dell’attuale sede auto- stradale, con interventi coordinati con quelli previsti per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta capacità Milano-Torino. Nella tratta compresa tra Milano Ghisolfa e lo svincolo di Boffalora è inoltre prevista la realizzazione di una quarta corsia. I lavori per il primo tronco autostradale, Torino-Novara Est, sono in fase di realizzazione, mentre per il secondo tronco,

Novara Est-Milano, è stato predisposto il progetto definiti- per l’ambito progetti infrastrutturali progetti infrastrutturali per l’ambito vo che sta seguendo l’iter di approvazione previsto dalla Legge obiettivo.

I) Nuova linea Alta Capacità Milano-Novara L’intervento, i cui lavori sono in fase di realizzazione, con- sentirà di completare il collegamento veloce Milano- Torino, garantendo l’accessibilità ferroviaria al polo fieri- stico (grazie alla prevista stazione di Rho-Fiera) e permet- Rete stradale Rete ferroviaria locale sovralocale tendo un miglioramento dei servizi regionali lungo la tratta esistente esistente esistente ferroviaria esistente, che sarà così alleggerita dai transiti da potenziare e di progetto da potenziare e da potenziare e di progetto di progetto di lunga percorrenza. metropolitana esistente Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali Peraltro nell’ambito degli interventi di riqualificazione inseriti nella Legge Obiettivo metropolitana di progetto della tratta esistente sono già realizzati o in fase di avan- n.443 del 21 dicembre 2001 31 52

temi e progetti interventi per le infrastrutture rhodense 2.3 Progetti per gli spazi aperti zata progettazione potenziamenti delle aree di inter- N) Prolungamento M5 ovest a Settimo scambio localizzate presso le stazioni e la nuova fer- L’aggiornamento 2006 del PUM del Comune di Milano Parchi, progetti di fruizione, rete ecologica mata di (attiva dal dicembre 2008). prevede l’estensione di M5 ovest da Axum verso Setti- Per la realizzazione della nuova tratta ferroviaria, che mo. Di tale prolungamento è stato predisposto uno Considerato il livello di urbanizzazione del contesto, il correrà affiancata all’autostrada A4, sono in via di rea- studio di fattibilità. valore primario dell’area è da ricercare nel manteni- lizzazione alcune opere per l’adeguamento e il rifaci- mento e nella valorizzazione delle potenzialità pre- mento dei cavalcavia e dei sottopassi esistenti O) Corridoio della mobilità direttrice SS33 senti e degli spazi aperti rimasti, in grado di offrire dell’autostrada A4, che tengono conto del suo già pro- In attuazione del Piano Provinciale di Bacino della Mo- ancora suggestioni paesaggistiche di un certo interes- grammato allargamento (quarta corsia). Sono previsti, bilità e dei Trasporti la Provincia ha condotto uno se, ma soprattutto di garantire un equilibrio ormai irri- inoltre, una serie di interventi complementari, com- studio di fattibilità per individuare gli interventi lungo nunciabile tra edificazioni e spazi liberi. In tal senso presi in un Accordo di Programma tra Provincia di l’asta del Sempione tali da garantire l’inserimento di l’area può contare su una dotazione di elementi quali- Milano e TAV, da realizzare sulla linea storica: oltre un itinerario, in sede prevalentemente riservata, dedi- ficanti di tutto rispetto, sia nel settore dei parchi e alla fermata Fiera, la nuova fermata Pregnana Milane- cato al TPL. delle aree protette, sia nei beni storico-ambientali, se, parcheggi ad Arluno, S.Stefano e Magenta. sia, infine, negli elementi legati alla fruizione del P) Potenziamento interscambi tempo libero. L) Terzo binario lungo la linea Rho-Gallarate Nell’ottica di realizzare punti scambiatori d’accesso A riscontro di ciò si può anche annoverare la disponibi- Il progetto preliminare, approvato in linea tecnica dal alla rete di forza sono in corso le progettazioni del par- lità di iniziative e piani anche di scala sovralocale CIPE nell’ambito della Legge obiettivo, prevede la rea- cheggio d’interscambio localizzato presso Rho Fiera (Piano d’Area in corso di elaborazione) che riguardano lizzazione di un terzo binario in affiancamento agli esi- (corrispondenza AC/AV, linee S/R, M1 e TPL) e presso gli spazi extraurbani. stenti al fine di consentire maggior capacità alla tratta la stazione di (corrispondenza linee S/R e Il sistema delle aree verdi, partendo dalla dotazione di interessata da servizi ferroviari di diversa tipologia. E’ TPL). quelle esistenti, (Parchi Regionali delle Groane e Parco prevista la realizzazione di una nuova fermata localiz- Sud) e dalle riserve regionali (Oasi di Vanzago), mira al zata presso il territorio comunale di per potenziamento del Parco Intercomunale dell’Olona, aumentare la capillarità del servizio. progetto voluto dalle amministrazioni locali del Rho- Il progetto prevede anche la realizzazione di una dense, attraverso il riconoscimento di due iniziative di nuova fermata localizzata in territorio di Busto Arsizio nuova proposizione: Medio Olona e il Basso Olona. in corrispondenza della linea FNM Saronno-Malpensa- Esso conta sulla valorizzazione delle potenzialità natu- Novara. ralistiche del fiume Olona, delle cascine, dei mulini, e degli spazi agricoli ancora ben conservati. Il quadro M) Accessibilità all’aerostazione di Malpensa della trama del verde di rilevanza intercomunale del RFI ha presentato al CIPE il progetto preliminare di un comparto trova completamento nella ulteriore propo- nuovo tracciato ferroviario di raccordo tra l’aeroporto sta di PLIS della Balossa (Novate - ). (T1 e T2) e il nodo di Gallarate. Queste iniziative rispondono coerentemente alle defi- nizioni e alla filosofia di rete ecologica e sistema paesistico ambientale prospettate nelle tavole del PTCP e dei suoi allegati.

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temi e progetti interventi per le infrastrutture rhodense Nel Piano della Provincia si prevede la predisposizione di corridoi e connessioni in grado di: > collegare i gangli primari Groane e Parco-Sud; > potenziare i collegamenti ciclopedonali esistenti, pog- giandosi su infrastrutture idrauliche esistenti (Villoresi e scolmatore Seveso/Olona); > connettere la direttrice dell’antico corso dell’Olona ed i parchi di Milano Ovest; > connettere Groane con Bovisa, l’Oasi di Vanzago con Cornaredo-Castelletto (Italtel)-Monzoro-Milano; > connettere i due canali artificiali fra loro.

Fra i progetti che alla scala sovracomunale intrattengono rete ecologica PTCPrete ecologica PTCP forti relazioni con le iniziative sopra esposte è da segnalare l’iniziativa Mi-Bici della Provincia di Milano, per il coordi- namento, l’estensione la razionalizzazione di una rete pro- tetta di collegamenti pedonali e ciclabili. Per quanto riguarda gli itinerari principali che possono interessare l’ambito in esame sono da evidenziare: la ciclovia delle Groane, e quella dello scolmatore Seveso-Olona, collegabi- le con quella del Naviglio Grande, fra quelli già esistenti, mentre fra le iniziative in programma si segnala il poten- ziamento verso il “sistema Olona”del collegamento col parco Sud (parco dei Fontanili) e l’ipotesi di prolungamen- to verso ovest del percorso radiale verso Novara. Ulteriori potenzialità che contribuiscono ad innalzare il livello qualitativo dell’area, sono i numerosi beni che testi- moniano un passato importante nella storia dell’area ovest Milanese. Tale patrimonio, sia per qualità intrinseche espresse dai valori storico-artistici-testimoniali, che per numero e collocazione, è oggi oggetto di particolare cura ed attenzione da parte delle amministrazioni locali che intendono valorizzarne la presenza ed offrirlo alla fruizio- ne pubblica.

Fonte: PTCP vigente

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temi e progetti progetti per gli spazi aperti rhodense Numerose, infatti, sono le iniziative, alcune anche parzia- li, che riguardano il patrimonio storico; fra queste, quelle più rilevanti riguardano: > Villa Burba a Rho (1665) Oggetto di recuperi graduali, simbolo della città, oggi disponibile ad eventi di tipo culturale, sede della bibliote- ca comunale e del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest. > Castellazzo di Bollate Insediamento compreso nel Parco delle Groane, del quale costituisce il bene di maggior interesse culturale e storico. È attualmente allo studio un progetto di restauro della villa padronale con giardino e di riuso del borgo annesso, da svi- luppare in più fasi; le funzioni insediabili nella villa sono spazi per meeting e congressi, uffici e foresteria, museo e biblioteca; nel parco spazi per l’accoglienza, floricoltura e giardino storico; negli edifici annessi alla villa: spazi cultu- rali, ristorante, residenze, botteghe e attività commercia- li, cascina ”del gusto e dei bambini”. valorizzazione del territoriovalorizzazione del territorio > Villa Litta di Lainate Sono in atto: il recupero dell’ala sud-est nella quale si pre- vede di insediare un ufficio Informazione ed Accoglienza turistica; il recupero globale del Parco, serre e limonaie; il restauro del mosaico pavimentale. Il Comune attende un finanziamento per effettuare uno studio di fattibilità per individuare la destinazione dell’intero complesso monu- mentale. > Cascina e Villa Valera Non ancora oggetto di iniziative concrete, ma costituisce una potenzialità di rilievo.

Fonte: PTCP vigente

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temi e progetti progetti per gli spazi aperti rhodense rhodense eieprogetti e temi eprogetti scheda scheda

52 35 PTCP vigente 52 36 rhodense eieprogetti e temi eprogetti PTCP vigente scheda scheda denti. sovracomunale, ecc.)giàcommentate neicapitoliantece- strutturale esistenteedi progetto, progettidirilevanza circa ilsistemainfrastrutturale einsediativo(reteinfra- pubblicata nellapaginaprecedente fornisceindicazioni aree boscateealtreprescrizioni didettaglio.Latavola all’art.61; leconnessioniverde, icorsid’acquaminori,le declinazione; lezone“peri” ed“extra”urbanedicui l’ambiente: adesempiola reteecologicanellesuediverse definisce ilquadrocomplessivo delprogettoper PTCPtavola n°4en°1del oggivigente. La primatavola te sonogliestrattiperil territorio quaconsideratodella questa enellapaginapreceden- Le immaginipubblicatein strutture lombarde(Regione Lombardia). propostapresentatadaInfra- all’attuale attuale bile” (2003),alpolodellalogistica(2004)edinfine, per l’autoecologica,al“polodellamobilitàsosteni- dai CobaseRegione Lombardiasulpolodiricerca reindustrializzazione”del sito,allapropostafirmata si stabilìchefossenecessarioun“pianodi Dall’idea inizialeFiatdel1996,dovegenericamente senso cheprogettiditaleportatanecessitano. concluso ilpercorsodiverificaeraccoltadelcon- troppo recente(novembre2006)enonhaancora ta esserelaquartainordineditempo.Essaperòè to. Alladataodiernainfattilapropostaultimarisul- che hannoriguardatoilrecuperodell’exstabilimen- trascorsi recentiedallasuccessionedelleproposte dell’area exAlfaRomeo, senzaunbrevecennoai Non sipuòcomprendereafondol’attualesituazione Alfa Romeo Innova BusinessPark -Areseareaex re, prevedelarealizzazione di: un’ipotesi diinterventoacarattereimmobilia- Il “masterplan”urbanistico,basatosu Dati dismesse. pregio abassoimpattoambientale, inaree > > ex pistaAlfa; > > > > uninsediamentodiattività produttivedi ilpolodellamobilitàsostenibile. unsecondogiardinoincorrispondenza della unparco; insediamenticommerciali; insediamentiresidenziali per 5.000persone; Regionale perl’Ambiente). previsto inaccordiprecedenti)chel’ARPA (Agenzia noni exAlfan°27e30cheospiterannosiailCNR(già dell’area, èprevistalaristrutturazionedeicapan- Per quanto riguardalavocazioneambientale rhodense eieprogetti e temi eprogetti scheda scheda

52 37 Arese - IBP ex Alfa 52 38 rhodense eieprogetti e temi eprogetti Polo Fiera Nuovo polofieristicoel’EXPO2015 dei Progetti ainiziocapitolo,visonocirca stessa areaexAlfaRomeo, arricchitadiun’ultimaproposta. Comerisultaevidentedallatavola Pregnanzaad esempiol’areaexMotta/BistefanidiCornaredo, l’area exBulldi Milanese,ela esame chedatemposostavanoin“attesa”,trovano inquestigiorninuovaspintapropositiva: opportunità presentesulterritorio.Nonacaso,progetti compresinell’ambitoterritorialein molto lontana,l’inevitabileinnalzamentodellerendite fondiariedifferenziali,influenzeràogni fiera”, ma,inunaprospettivaanchenon vato numerodiinterventiriconducibiliall’”effetto Rhodense risultanoancorapiùrilevanti.Nonsoltanto ilnuovoinsediamentohaindottounele- riflessi sull’areadel stico, puòessereconsideratoalmenodiinteresseregionale. Ovviamentei di Rho-Pero,anche dalpuntodivistaurbani- chenelsettorepuòritenersi“mondiale”,mache, L’impegnomisura dell’importanza dell’intervento profusoegliinvestimentieconomicidannola dei collegamentiinfrastrutturaliallamagliadellagrande viabilità(cfrpunto2.2). Polo esternosonoormaiprossimiallaconclusione,infatti,si stannorealizzandogliultimitratti nel quartierestoricamentedestinatoalleesposizioni “Campionarie”.Gliinterventirelativial Pero. Contemporaneamentesistaavanzandoconilprocesso diriqualificazionedelpolourbano la costruzionedelNuovoPolo diFieraMilanonell’areabonificatadell’exraffineriaAgipRho- Il primopassoversoilnuovosistemaespositivomilanese,fraipiùimportantialmondo,èstato guità fisica,operrelazionefunzionale. direttamente ilpolofieristico,operconti- comparto; fraquestealcuneinteressano che riguardanoil una ventinadiiniziative dense alcuneoccasioni dieccellenza. to italiano,chetrovaproprio nell’areaRho- commercio mondiali,altrevetrine delprodot- associare allavetrinadelleproduzioni edel luogo. L’intervento rispondealle esigenzedi un’azienda arischiorilevante presentein un’idea immobiliare,previa rimozione di Immobiliare (CAM-FIN)perlarealizzazione di Il progettosiintegraconl’iniziativa Pirelli/Eni ve. servizi esternialpolofieristico, areericreati- esposizioni, parcheggi,percorsi estrade, 1.710.000 mq,comprende: ambientazioni, L’ipotesi diinterventosuun’areacirca Expo 2015 scheda scheda relazionabili all’insediamento Fiera. diatamente prossime alPolo Fieristico,non appaiono I progettirimanenti,anchein localizzazioniimme- Si contanobenseiProgrammi IntegratidiIntervento. PII urbano, inparteattrezzatoper feste; > Comune; > gi eunapistaciclabile; commerciale, parcheg- l’ampliamento diun’attività > ci; cessione alComunediunparco etreedificiscolasti- denziali, dicuimetàadedilizia convenzionata,con zazione diduealberghi,equattro palazzineresi- > co, piùinterventisuglispazidedicatiallamobilità; zazione diunedificoterziarioeedificiopubbli- > risanamento diun’areainquinatatramitelarealiz- riqualificazione diun’areadegradataperlarealiz- costruzione diunalbergo, parco dacedereal risanamento diun’areainquinata mediante trasformazione diun’areaagricola inunparco più asudlariservaWWFdiVanzago. rizzando lapraticadell’agricoltura.A questo siaffianca gli ambientinaturaliinessocompresi,conservandoevalo- Istituitio nel1994conl’obiettivoditutelareemigliorare grate, ,NervianoeParabiago. nel territoriodeiComunidiArluno,BustoGarolfo,Cane- coltivato, boschi,prati,canalidiirrigazioneezoneumide Comprende unavastaareadicirca15Kmqterreno sto dalPiano territoriale dicoordinamentoprovinciale. ambientale fra il Parco Nord eilParco delleGroaneprevi- tive sostenibili. Essocontribuiràagarantire il corridoio naturalistico eforestale,creare funzionisportiveericrea- conservare ibenistoricieambientali, avviareunrecupero re eriqualificarelecomponenti agricoleepaesaggistiche, trasporto. Conl’istituzionedel parco saràpossibiletutela- significative presenzediimportanti infrastrutturedi aree amaggioredensitàurbana dell’interaprovincia,con territorio deiComunidiCormano ediNovate,inunadelle Interessa un’areacomplessiva di120hacompresinel

PLIS_Balossa PLIS_Roccolo* di serviziaiComunidellaValle Olona. mente piùnaturalitàallacittàealterritorioofferta imprese. Unprogettochevuoleridarecontemporanea- risorse ambientali,losviluppoeaccrescimentodelle valore epregiopaesaggisticoambientale,latuteladelle obiettivo: lapromozioneefruizionedelleareeadelevato no, Nerviano,Parabiago, SanVittore Olona)hacome Promosso daiComunidellaValle Olona(,Legna- Il parcoè redatto daiquattrocomuniinteressati. piano attuativoeun pluriennale diinterventi, pilota d’intervento,alqualeseguirà unregolamento, un progetto storici dellazonaStellanda.Si stadefinendo Cascina Castellazzo:importanti elementipaesaggisticie derà nellapartediRhoilfiume Olona,Villa Scheiblerela Il nuovoparco,chesiestende per circa320ha,compren- territorio. in fasedistudio , entroil2007saràdelineatosul

PLIS_Basso Olona PLIS_Medio Olona* *PLIS esterniall’ambito rhodense Parco delleGroane fico pianodisettore. alla fruizione;lefornaci,perqualièprevistounospeci- dell’ente Parco; alcunezonespecificamentedestinate le riservanaturale,infasediacquisizionedaparte Il pianodelparcosiarticolaintorno:grandiareediparzia- che testimonianol’anticavocazionediquestoterritorio. il CastellazzodiBollate,laValera diArese,elefornaci Notevoli glielementidiinteressestorico-artistico,quali betulle, finoamaturareinboschidiquerceecarpini. evolvono gradatamenteversoilboscodipinisilvestrie La vegetazioneècaratterizzatadaestesebrughierechesi da ripianiargillosi"ferrettizzati". ghiera dipeculiareinteressegeologico,perchècostituito comprende 16comuni.IlParco occupaunterritoriodibru- città diMilanotraleconurbazionidelLuraeSeveso, Parte delterrazzofluvio-glacialesituatoanorddella eieprogetti e temi eprogetti scheda scheda

52 39 Plis & pparchiarchi re regionaligionali 52 40 rhodense eieprogetti e temi eprogetti Piano d’area scheda scheda mento nodale perilcompartoinanalisi. merito allelinee guidadelsistemadelle areeverdi,argo- relativo alletematicheaffrontate dalPiano d’Areain A latosiproponeunostralciodel Documento Strategico no: Gli d’area. approfondire itemiperl’elaboarazionefinaledel piano quell’esperienza, icomunihannodecisodiconsolidare ed A partire dalla valutazioneunanimedellapositivitàdi di undocumentostrategicocondivisodaicomuni. due fasi,laprimadellequalisièconclusaconredazione Pogliano, Pregnana, Rho,Settimo,Vanzago) esiarticolain Baranzate, Bollate,Cornaredo,Garbagnate,Lainate, Pero, Il Piano d’Area del Rhodensecoinvolge12Comuni(Arese, tropolitana. > pedonale; > urbanizzate; > ilsistemainsediativoedei grandiservizidivalenzame- lamobilità:ilsistemaviabilistico, trasportisticoeciclo- l’ambienteeilpaesaggio: ilsistemadelleareenon approfondimenti all’internodelpianod’area riguarda- Provinciache struttu- diMonzae Brianza;settecittà pongono ilmosaico unitariodelnuovoterritorio della identifica tre+setteuna “città”:trecittàchecom- A partiredaquestepremesse,ilProgetto Strategico campi privilegiatidinuove politichedell’abitabilità. non riconducibilialimiti amministratividefiniti, tate come“città”caratterizzate daconfinifluidi, condizioni diurbanitàeche possonoessereinterpre- a nuove zioni territorialiintermedie, chedannovita urbanità; dall’altro,riconosce l’emergerediaggrega- configurandosi comeproduttori didomandenuova politano senzaradicarsiprioritariamente inunluogo, ecc.) chefannounusoallargatodelterritoriometro- pluralità di“popolazioni”(ipendolari,glistudenti, orientamenti: daunlato,tendeariconoscereuna torio dellaProvincia diMilanosecondoduenuovi Il Progetto strategico osserva,nellospecifico,ilterri- e fattibili. attorno atemiconcreti,attraversoprogettioperativi propone unavisioneingradodiorientarel’azione imprescindibile perlosviluppodell’areamilanese,e come prospettivastrategica,condizioneprimariae Il Progetto assumeladimensione dell’abitabilità Novara, Varese, Lecco,ComoeBergamo. prende leprovincediMilano,Lodi,Piacenza, Pavia, intense relazionisocialiedeconomiche,checom- caratterizzatada un’area densamenteurbanizzata, sfondo diriferimentolaregioneurbanamilanese, to: superandoiconfiniamministrativi,assumecome Il Progetto Strategicoesercitaunpunto divistainedi- collettivo deisuoiabitanti. metropolitana milanese,eilbenessereindividuale governo, lacoesionesocialeeterritorialedell’area muovere losviluppo,lacompetitività,capacitàdi costruzione delnuovoProgetto Strategicoperpro- La Provincia diMilanohaintrapresoilpercorso Piano strategico rhodense web all’evoluzione delprocesso sonodisponibilisulsito Gli aggiornamentieleinformazioni relative camente nelmesedifebbraio2006. per laregioneurbanamilanese”,presentatopubbli- città. Un progettostrategico nel documento“Cittàdi Gli obiettivieicontenutidelProgetto sonodescritti tavoli delPTCP. conoscitivo utileadalimentareleattivitàdeglistessi sono rappresentareunpatrimonioprogettualee “città” cheilProgetto Strategicohariconosciutopos- i duestrumenti,le ferenti finalitàcheanimano politiche urbane.Inquestosenso,proprioperledif- e orientarel’azionedeisoggettiresponsabilidelle di cosapotrebbediventarenelfuturo,persollecitare progettuale, unaipotesi tegico avanzaunaimmagine il Progettoscuna delletre+setteuna“città”, Stra- nese nellesuediversearticolazioni.Infatti,percia- di generarevisionierappresentazionidell’areamila- Esse, piuttosto,sipropongonocomeambitiingrado non coincidonoconitavoliinteristituzionalidelPTCP. riali”, purpresentandomoltipuntidicongruenza, Per laproprianatura,questenuove“identitàterrito- parte coincidenteconilComunediMilano. Milano; unacittàcompostadalcuoreurbano,ingran rano ilterritoriodellafuturanuovaProvincia di Milanese eSettimo Milanese. Pero, Bollate,Arese, Lainate,Vanzago, Pregnana ‘Nord Ovest/Rhodense’ comprendeicomunidiRho, Nell’ambito delProgetto Strategico,l’areadefinita strategico interpretativa -progettuale emersadalProgetto Il Rhodense:irisultati del Bandoel’immagine www.cittadicitta.it www.cittadicitta.it eieprogetti e temi eprogetti scheda scheda

52 41 Piano strate strategicogico 52 42 rhodense eieprogetti e temi eprogetti Piano strategico territorio; iniziative di“mobilitàecologica”. di delocalizzazione distruttureadalto impattosul attuale eprogettareunabitare sostenibile;progetti per definire lostato strumenti, ricercheedanalisi Qualità dell’abitare rio. nio cherappresentalastoria el’identitàdelterrito- poranea attenzioneallaconservazione diunpatrimo- incontro, intrattenimento, cultura,conunacontem- riconversione dispaziuna volta produttiviinluoghidi progetti diriqualificazione minutacheprevedonola Riqualificazione eriusodi areeindustrialidimesse insediata. zioni traimpresaeterritorio,società lo sportellounico)maancheaprogettarenuoverela- progetti voltiadoffriresupportoalleimprese(come Offerta diserviziinnovativiperleimprese (economico, culturale,ambientale). territorio apiùlivelli locale el’attrattivitàdel promuovendo allostessotempolaprogettualità attori delterritorioeacostruirenuovepartnership, progetti ediniziativechemiranoafarcooperare Progettare retitraattorisulterritorio no: ficare deitemiattornoaiqualilepropostesiarticola- veste finale;èpossibiletuttaviacominciareadidenti- nata enonsidisponequindideiprogettinellaloro poiché lasecondafasedelBandononèancoratermi- ricavabili dallesolepropostediprecandidatura, Le informazionidisponibilialmomentosonoquelle tra società,privatiedorganizzazionidiinteresse. nali oaltrisoggettipubblici,cuisiaggiungonoalcuni proponenti sonoingranparteamministrazionicomu- distinte tra9buonepraticheeideeprogettuali. I presentate perl’areadelRhodense18proposte, della primafasedelBando“Cittàdicittà”,sonostate Alla scadenzadel31maggio2006,datadichiusura I primirisultatidelBando scheda scheda all’interno di untessutoassociativoche oggièfittoe tegie territoriali maancheattivando sinergie l’attenzione sulletematiche economicheesullestra- costruendo formedicoordinamento checentrino attori delmondoeconomico edelterzosettore, dalla buonaintegrazionetra soggetti:integrandogli ziare ilvantaggiodiquesto territoriorappresentato Le propostedelBandovanno nelladirezionedipoten- proposte presentatealBando? il futurodell’areadelnord ovestcheemergedalle le, qualèl’immagineinterpretativa eprogettualeper Alla lucediquesteconsiderazioni dicaratteregenera- interessi disviluppo. funzioni alterritorio,allesuecaratteristicheeaisuoi costruire unsistemadiofferteconcuilegarelenuove nuove funzioni;l’obiettivodeveesserequellodi lasciarsi trasformareinterritoriodi‘servizio’ alle grande portata,edinonessernedominati, riuscire agovernareletrasformazioni,anchedi del suosviluppo.LasfidaperilRhodenseèquelladi rispetto aquestequestionicostruirannogliscenari il territorioassumerà immobiliare. Lestrategieche ciale, dellaformazioneprofessionale,delmercato strutturale maancheambientale,culturale,commer- nizione dialcunigrandisistemi:industriale,infra- nuove popolazioni.Sipuòparlarediunafaseridefi- i flussidi titativamente equalitativamenterilevanti; scala territoriale;lapresenzadiareedismessequan- sviluppo futuro:lapresenzadifunzionirilevantialla grandi questionichecostituisconolevariabilidelsuo Il territoriodelRhodensesiconfrontaconalcune Una immagineinterpretativaeprogettuale tro esvagoperanzianibambini. progettazione dispazisocialità,luoghiincon- Spazi dicondivisioneetempolibero sibilità diattrarre ilmondouniversitario). energie rinnovabili,tecnologia sostenibile,conlapos- nell’ottica dell’innovazione sostenibile(ricerca, dall’altra inserendonuovi serviziinnovativi, mantenendo daunaparte lafunzioneproduttiva, quale partireperriqualificare ivecchicontenitori, –Ovest costituisce,infatti, ilnaturaleretroterradal locale. Laculturaindustriale caratteristicadelNord stesso tempoallaconservazione dellamemoria l’occasione perprogettare, prestandoattenzioneallo le granditrasformazioni, incorsoeattese,sono di coniugarenuoveforme di svilupposostenibile,che Le propostecandidatericonosconopoil’importanza di innescareprocessiinnovativiascalaterritoriale. dell’innovazione, definendoazionieprogettiingrado riesca acostruirestrategieperlagenerazione benefici; èlacondizioneperchésocietàlocale creando squilibrinelladistribuzionedisvantaggie che sicostituirannonongenerinonuove‘periferie’, un’identità locale;èprioritarioaffinchéinuovipoli Fare reteènecessarioperlaricostruzionedi venga definitaunapoliticadell’accoglienza. dall’esterno erisorseinteressilocali;affinché dimessi coniugandograndiopportunitàprovenienti getti strategicisulriusoelariqualificazionedeisiti riescano acostruirepro- tessuto esistente;perchési fattori dicrescitaepromozionedell’innovazionedel funzioni nonproducanosolo‘indotti’,madivengano rappresenta unapre-condizioneaffinchélegrandi venute riconosconoilvalorediquestoapproccioche forti, multilivelloemultisettoriali.Leproposteper- di diverserealtàsulterritorio,èlacostruzionereti l’opportunità dilegarealletrasformazionilosviluppo veloce edigrandeimpattoterritorialepercogliere La chiavepersuperareirischidovutiaunacrescita variegato maframmentato.