il cantante gianni morandi

di Leonardo Iannacci Stasera vado a teatro La sua è un’appassionante favola moderna, ricca di ricordi e soprattutto di successi. Gianni Morandi ci ha preannunciato il prossimo: in autunno terrà 16 concerti al Teatro Duse di Bologna, la sua città. Là dove tutto era iniziato nel lontano 1962

na vita incredibile, la sua. Pie- na, colorata, densa di emo- zioni e successi colossali, di estasi e meravigliose follie, di piccole crisi e grandi resur- rezioni. Di amori e amicizie Uindimenticabili. Una storia unica nel mondo del- lo show business che ha visto Gianni Morandi in cima alle hit parade quando... John Kennedy presiedeva la Casa Bianca, e lo ritrova ora fresco e voglioso di salire sull’ennesimo palco della sua carriera, alla magnifica età di 74 anni e rotti, L’oc- casione è speciale: “Stasera gioco in casa - Una vita di canzoni” è il titolo delle 16 date che Super- Gianni terrà dal 1° novembre al Teatro Duse di Bologna. Una scelta simile a quella fatta da Bruce Springsteen, per settimane in scena aBroadway. “C’è sempre un momento della vita in cui si av verte il desiderio di tornare nel posto da cui si è partiti”, ci racconta Morandi. “La prima volta che ho cantato al Duse av evo 19 anni e mi tre- mavano le gambe. Dopo aver girato il mondo, tornare nella mia città è un’emozione vera. Rin- sotto i portici grazio il Duse per avermi proposto questa nuova della sua Bologna avventura artistica che mi darà la possibilità di Gianni Morandi si incammina esibirmi in un teatro storico dove si sono esibi- sotto i portici per raggiungere il Teatro Duse, sede dello show ti artisti fantastici, da Eleonora Duse a Maria “Stasera gioco in casa”. Callas, da Totò a Vittorio Gassman. Pensate...”.

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La fiction su Canale 5 e 16 show a Bologna nel teatro duse carta d’identità gianni gioca in casa nome La seconda metà del 2019 di Gianni Morandi vede Gianluigi Morandi in calendario la terza edizione de “L’Isola di Pietro”, fortunata fiction che andrà in onda su Canale 5. Poi, nato dall’1 novembre, la serie di concerti che Morandi Monghidoro (Bologna) terrà nel prestigoso Teatro Duse 11 dicembre 1944 di Bologna. “Siamo onorati che Gianni abbia scelto il nostro teatro chi è per questo progetto così sentito Cantante, autore, musicista, attore, – ha sottolineato il presidente del maratoneta, per anni centrocampista Cda del Duse, Walter Mramor – e della Nazionale Cantanti, ha una carriera stiamo lavorando per dar vita a un leggendaria alle spalle, lunga 57anni e evento speciale e intimo”. Biglietti sottolineata da 53 (!) milioni di dischi venduti. in vendita presso il Teatro (tel. Ha tenuto 4.800 concerti. Ha prima vinto e poi 051-231836) e su Vivaticket.it. presentato il Festival di Sanremo.

«Ho attraversato l’Italia dal 1962 a oggi, ho conosciuto Papi La ruota girò nuovamente dieci anni dopo: L’isola Però lei calca le scene da 60 anni e ha una ca- furono Mogol e Lucio Dalla, la rigenerarono? lo aspetta pacità unica, quella di stare al passo con i tem- e politici diversi, da Androtti a Salvini. Un viaggio magico...» «Sì. Mogol mi regalò la canzone della rinascita Gianni Morandi con pi, di piacere a 3-4 generazione. Il segreto? il cast de “L’isola dopo quegli anni bui durante i quali il telefono a di Pietro”, fiction di «Mi piace tenermi sempre aggiornato, ho scoperto Un ritorno nella sua città dove tutto è iniziato Il bologna una bella fetta della storia d’Italia, ho conosciuto casa non squillava e il lavoro mancava. Il brano era grande successo qualche anno fa i social con i quali ho un contatto 57 anni fa. Cosa ricorda di quel 1962? calcio, più tanti Papi, in politica sono passato da Andreotti a Canzoni stonate. Con Lucio intrapresi un tour che di Canale 5. quotidiano con la gente, ho incontrato un tipo come «Il viaggio da Monghidoro a Roma per il primo di una passione Salvini, e ho un figlio rapper... La mia è stata una mi rilanciò definitivamente. Morandi era tornato A sinistra, sul palco Rovazzi che è un genietto e, pur non essendo un ve- con Luca Carboni e lo provino alla RCA. Ennio Morricone, che curava L’amore per la musica vita fortunata ma non tutta rosa e fiori dal punto di a fare quello che aveva sempre fatto: il cantante». ro attore, ora sto girando la terza parte della fiction è analogo a quello sguardo di Lucio Dalla gli arrangiamenti, e mi disse: A regazzi’ vedi de per il Bologna, club vista professionale. ho avuto anch’io momenti no». La contraddistingue una modestia inusuale sullo sfondo. In alto, L’isola di Pietro che su Canale 5 ha successo. Sono canta’ bene... Incisi Andavo a 100 all’ora e Fatti calcistico del quale Accadde negli anni ‘70, quando i crooner per una star dello show-business come è lei. con Totti e Cassano un uomo fortunato. Anche nella vita privata: ho una in occasione di una mandare dalla mamma, ma il primo successone fu Morandi è stato finirono in un angolo? «La verità è che mi sono sempre ritenuto un can- moglie straordinaria, Anna. E figli e nipoti d’oro. presidente. partita benefica della In ginocchio da te: 1.7 milioni di copie vendute!». Sposato con Anna, «Stava cambiando l’Italia, la società: c’era l’impe- tante, un artista ma non ho mai fatto la storia Nazionale cantanti. Al Teatro Duse ho voglia di raccontare tutto que- Nella vita di moltissimi italiani lei c’è sempre Gianni è padre di gno politico anche nella musica. Io ero il cantante della nostra musica. Bisogna essere onesti. La sto: il mio viaggio bellissimo e gli incontri che ho stato, una presenza costante, rassicurante... Marco, Marianna dell’amore, di colpo non andavo più bene. Per storia è stata scritta da Modugno, Battisti, Dalla, fatto in tutti questi anni. Ricorderò ovviamente e Pietro, rapper noto «Una ricerca scientifica ha detto che si diventa un attimo ripensai a mio padre Renato che mi De André... Non da me, non faccio parte di quel- il mio grande amico Lucio Dalla alternando mo- come Tredici Pietro. anziani a 75 anni. Quindi ho ancora poco, sono diceva che sarebbe finita presto. Mi iscrissi al la schiera e un po’ mi spiace. Ma c’è differenza nologhi e musica. In teatro si crea una relazione nato l’11 dicembre 1944... In effetti ho attraversato Conservatorio di Roma per riempire le giornate». tra chi fa la storia e chi la percorre soltanto». profonda, rara con il pubblico. Cosa c’è di meglio?”

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