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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

RESOCONTO STENOGRAFICO

57.

SEDUTA, DI MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE 198 3

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDI

DEL VICEPRESIDENTE

INDICE

PAG. PAG .

Missioni 4243 Rendiconto generale dell 'amministra- zione dello Stato per l 'esercizio fi- nanziario 1980 (540); Bilancio di previsione dello Stato per i l Rendiconto generale dell 'amministra- 1984: zione dello Stato per l 'esercizio fi- (Assegnazione a Commissione ìn sede nanziario 1981 (541) . referente) 4294 PRESIDENTE 4248, 4251, 4254, 4256, 4257, (Trasmissione dal Senato) 4294 4265, 4266, 4269, 4270, 4272, 4276, 4284 , 4285, 4286 ALPINI RENATO (MSI-DN) 4285 Disegni di legge: BARACETTI ARNALDO (PCI) 4251 (Approvazione in Commissione) . . . 4279 MARTINO GUIDO (PRI) 4256 (Proposta di assegnazione a Commis- MELEGA GIANLUIGI (PR) 4248 sione in sede legislativa) 4243 NEGRI GIOVANNI (PR) 4257, 4284 NONNE GIOVANNI, Sottosegretario di Sta- to per il tesoro 4254, 4260, 4270 Disegni d: legge (Seguito della discussio- PANNELLA MARCO (PR) 4266, 4272 ne congiunta e approvazione) : SALERNO GABRIELE (PSI), Relatore. . . . 4270

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PAG . PAG.

Disegno di legge (Discussione) : NEGRI GIOVANNI (PR) 423 5 Conversione in legge del decreto-legg e NICOTRA BENEDETTO (DC) 4238 7 novembre 1983, n. 623, recante PALLANTI No VELLO (PCI) 4230 interventi urgenti per le zone colpit e PANNELLA MARCO (PR) 4228, 423 7 dal bradisismo dell'area flegrea e da l PELLEGATTA GIOVANNI (MSI-DN) 4230 terremoto del 1980 (783) . POCHETTI MARIO (PCI) 4240 PRESIDENTE 4291, 4294 POGGIOLINI DANILO (PRI) 4241 BALZARDI PIERO ANGELO (DC), Relatore 4292 SOSPIRI NINO (MSI-DN) 4232 SCOTTI VINCENZO, Ministro senza porta- TASSI CARLO (MSI-DN) 4234 foglio 4294 Commissione parlamentare per il pare- Proposte di legge : re al Governo sulle norme delegate (Annunzio) 424 3 relative alla riforma tributaria: (Assegnazione a Commissione in sede (Costituzione) 4244 legislativa) 427 9 PRESIDENTE . . 4279, 4280, 4281, 4282,428 3 Commissione parlamentare per i proce- GIANNI ALFONSO (Misto-PDUP) 428 1 dimenti di accusa : RODOTÀ STEFANO (Sin. Ind.) 428 0 (Annunzio della distribuzione di un a TEODORI MASSIMO (PR) 428 2 relazione) 4244 VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) 428 0 VIGNOLA GIUSEPPE (PCI) 428 2 Commissione parlamentare per le rifor- (Trasmissione dal Senato) 424 3 me istituzionali : (Nomina dei vicepresidenti e dei segre- Interrogazioni e interpellanze : tari) 4244 (Annunzio) 4295 Convalida di deputati 4255 Interrogazioni a risposta immediat a (Svolgimento): Domande di autorizzazione a proceder e PRESIDENTE 4227, 4228, 4229, 4230, 4231 , in giudizio (Esame) : 4232, 4233, 4234, 4235, 4236, 4237, 4238 , PRESIDENTE 4244, 4245, 424 7 4239, 4240, 4241, 424 2 PANNELLA MARCO (PR) . . . 4244, 4245, 4247 AGOSTINACCHIO PAOLO (MSI-DN) 422 8 ARISIO LUIGI (PRI) 4230 Grande Assemblea nazionale della Re- BAGNINO FRANCESCO GIULIO (MSI-DN) . 4241 , pubblica socialista di Romania: 4242 (Trasmissione di documento) 4243 CALAMIDA FRANCO (DP) . . 4228, 4235, 4238 , 4239 Per lo svolgimento di una interpellan- CRISTOFORI NINO (DC) 4230, 424 1 za: DANINI FERRUCCIO (PCI) 422 8 PRESIDENTE 4295 DE MICHELIS GIANNI, Ministro del lavoro LABRIOLA SILVANO (PSI) 4295 e della previdenza sociale 4227, 4228, 4229, 4230, 4231, 4232, 4233, 4235, 4236, 4237 , Proclamazione di un deputato suben- 4239, 4240, 424 1 trante 4244 DUTTO MAURO (PRI) 4228 GIANNI ALFONSO (Misto-PDUP) . . 4234, 4238 , Votazione segreta 4272 4240 GIOVANNINI ELIO (Sin. Ind.) 423 4 Votazione segreta di disegni di legge 428 6 GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) 424 1 LODI FAUSTINI FUSTINI ADRIANA (PCI) 423 7 Ordine del giorno della seduta di doma - MONTESSORO ANTONIO (PCI) 4234 ni 4295

SEDUTA PRECEDENTE N . 56 — DI MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 1983

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La seduta comincia alle 16 . zata la concessione della cassa integrazio - ne dalla legge n. 675, era senz'altro legata PIETRO ZOPPI, Segretario, legge il pro- ad una situazione diversa da quella che cesso verbale della seduta di ieri . abbiamo affrontato di fatto tra il 1980 ed (È approvato). il 1983; allora la cassa integrazione spe- ciale era finalizzata ad operazioni — che si ritenevano possibili — di riconversion e e ristrutturazione aziendale ; oggi, in mol- Svolgimento di interrogazioni tissimi casi, di fatto, è collegata alla ne- a risposta immediata . cessità di ridurre i livelli occupazionali , creando uno spazio di protezione sociale PRESIDENTE . L 'ordine del giorn o in attesa di possibili elementi di mobili- reca: Svolgimento di interrogazioni ex ar- tà. ticolo 135-bis del regolamento. Tutto ciò in qualche modo ha fatto s ì Do lettura della prima interrogazione : che le procedure a suo tempo previste, DUTTO. — Al Ministro del lavoro e della anche di istruttoria, diventino di fatt o previdenza sociale. — Se non ritenga ch e una sorta di collo di bottiglia estrema - si debba formalmente regolamentar e mente pregiudizievole, come è dimostra- l'istruttoria della cassa integrazione ba- to dal ritardo con cui le pratiche vanno sandola su elementi oggettivi. avanti. Se non ritenga che comportament i Abbiamo già pensato di affrontare i n chiari eliminerebbero gli attuali tempi via amministrativa il problema, con deci - lunghi e soprattutto la grande, e non sem - sioni prese proprio in questi giorni, modi- pre trasparente, discrezionalità che ac- ficando tutta la struttura del Ministero compagna le decisioni . che opera in questo settore ; stiamo stu- (301183-1) diando modalità volte a decentrare al massimo agli uffici regionali del lavoro L 'onorevole ministro del lavoro e dell a tutta la procedura e, sulla base di questa previdenza sociale ha facoltà di risponde - esperienza, vedremo anche quali modifi- re. cazioni normative proporre nell'ambito del disegno di legge 665 in discussione , Ministro del la- presso la Commissione lavoro di questa voro e della previdenza sociale. Io credo Camera. senz'altro di poter concordare con lo spi- rito dell' interrogazione, facendo presente PRESIDENTE . L'onorevole Dutto ha che la normativa con cui è stata organiz - facoltà di replicare .

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MAURO DUTTO. Signor Ministro, io cre- stro, un dato di fatto oggettivo è costituito do che lei concordi con lo spirito dell a dalla mancata riqualificazione professio- mia interrogazione ; ma vorrei aggiungere nale dei lavoratori in cassa integrazione: un' osservazione. So che in questi giorn i quali i motivi della grave inerzia che inci- lei ha provveduto ad un ricambio (no n de negativamente sulla credibilità del Go- voglio dire rimozione) di uomini che diri- verno in ordine alla politica di manteni- gevano questo settore : con questo credo mento dei livelli occupazionali ? che lei ammetta una disfunzione e reitero la richiesta già formulata per iscritto. A parte la sostituzione di uomini, non ritie- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e ne anche opportuna l'adozione di precis e l'onorevole Pannella . norme, considerando il fatto che l'accer- tamento di condizioni di crisi, di riorga- MARCO PANNELLA . Signor ministro, lei nizzazione o ristrutturazione, può essere assentiva mentre si dava un significat o basato su valutazioni personali molto di- molto grave alle rimozioni che lei ha di- verse, se non esistono punti di riferimento sposto in questi giorni . Potremmo cono- oggettivi e validi per sempre? scere quali sono gli addebiti che sono stat i mossi in un settore così importante? GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- voro e della previdenza sociale. Io sono PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare senz'altro d 'accordo. Pensiamo di arriva- l'onorevole Calamida . re ad eventuali modificazioni legislative che sono probabilmente necessarie . .. FRANCO CALAMIDA . Il ministro De Mi- chelis ha controfirmato l'accordo FIAT a PRESIDENTE . Onorevole ministro , Torino. La domanda è questa: cosa acca- avrebbe dovuto parlare successivamente , drà degli 8 mila lavoratori in cassa inte- perché ora interverranno altri colleghi e grazione? Rientreranno o no al lavoro? lei potrà intervenire in seguito. Passiamo alle richieste di precisazione PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, rac- al Governo da parte di deputati di altri comando sempre che gli interventi per gruppi. Chiedo se vi sono onorevoli colle- richieste di ulteriori precisazioni attenga- ghi che intendano intervenire. no realmente alla materia dell'interroga- Ha facoltà di parlare l'onorevole Dani- zione principale; tali richieste non posso- ni. no trasformarsi in interrogazioni aggiun- tive. FERRUCCIO DANINI. Vorrei chiedere se L'onorevole ministro ha facoltà di par- il ministro conosce l 'esistenza di un pro- lare per fornire le ulteriori precisazioni tocollo presso il Ministero del lavoro con- richieste. cernente le pratiche di cassa integrazione , nel caso in cui non si riescano a trovare . GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- Risulta che moltissimi siano i duplicat i voro e della previdenza sociale. Vorrei effettuati per pratiche smarrite! È a cono - chiarire due questioni a monte : non esi- scenza del fatto che moltissime pratich e stono problemi di firma del ministro ; allo di cassa integrazione sono state già ap- stato attuale tutte le pratiche, che sono provate dal CIP, ma non diventano esecu - state esaurite burocraticamente con l'ap - tive per mancanza della firma del mini- provazione del CIPI, si sono concluse co n stro del lavoro? la firma del relativo decreto. Esistono dei colli di bottiglia materiali, cioè vi è u n PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e problema di preparazione materiale dell e l'onorevole Agostinacchio . delibere. Per questa ragione la settimana scorsa abbiamo deliberato di triplicare il PAOLO AGOSTINACCHIO . Signor mini- personale della direzione generale della

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previdenza che si occupa di queste prati- scussione sul modo in cui tali fondi ven- che, proprio per risolvere questo proble- gono utilizzati al fine specifico di offrir e ma. Mi sono personalmente impegnato ad la riconversione professionale ai lavorato- evadere, entro la fine dell'anno, tutto l'ar- ri che non possono tornare alle aziende d i retrato che si è accumulato soprattutto in origine. alcune regioni, come il Piemonte. Seconda questione: non vi è stata alcu- PRESIDENTE . Do lettura della seguen- na rimozione di funzionari . Il funzionari o te interrogazione: che seguiva questo settore è stato asse- gnato ad altro incarico di pari rilievo, cioè CRISTOFORI . — Al Ministro del lavoro alla nuova segreteria del cosiddetto comi- e della previdenza sociale. — Quale sia il tato dei sottosegretari — lavoro, bilancio, numero dei lavoratori attivi che, alla data partecipazioni statali ed industria — ch e del 31 dicembre 1982, continua a pagare tratta tutte le vertenze che ogni giorno contributi previdenziali su tutta la retri- sono all'attenzione del Governo . Avendo il buzione senza però acquisire il diritto a d funzionario in questione, proprio perché una corrispondente pensione a causa de l ha trattato le pratiche relative alla cassa permanere nell'assicurazione generale integrazione, acquisito grande esperienz a obbligatoria di un massimale convenzio- in materia di crisi ed essendo questo co- nale di retribuzione pensionabile e se i l mitato abilitato ad adottare decisioni, al Governo intenda mantenere tale anomal a fine di evitare licenziamenti trasforman- situazione o quali orientamenti intenda doli in cassa integrazione, si è ritenuto assumere. (301183-2) che tale funzionario avesse la competenza per ricoprire questa posizione estrema- L'onorevole ministro ha facoltà di ri- mente delicata. Concordo comunque con spondere . la ragione che ha mosso l'onorevole Dutto a presentare l'interrogazione, cioè che oc- GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la - corre, in via amministrativa se possibil e voro e della previdenza sociale . Non sono ed in via legislativa se necessario, stabilir e in condizione di rispondere in maniera procedure più precise per la semplice ra- precisa alla prima parte della domanda, gione che la cassa integrazioni straordi- poiché non lo sarebbero nemmeno gli isti- naria, nella legge n . 675, è stata concepita tuti che si occupano di problemi di previ- in uno scenario ottimale ed idealistico che denza: infatti, nemmeno loro sarebbero in non esiste. Si era infatti ritenuto che i l grado di sapere esattamente quanti sono i problema fosse quello di tenere il perso- lavoratori attivi che contribuiscono pe r nale momentaneamente fuori della pro- una cifra superiore al massimale che l a duzione in attesa che le aziende riconver- legge impone per la pensione. tite potessero utilizzarlo . Purtroppo non è Tuttavia riconosco che il problema — così, tant'è vero che oggi la cassa integra- al di là del dato statistico — è reale! Il zione speciale rappresenta un «tampone» meccanismo di freno che è stato introdot- sociale di fronte alla inutilizzabilità d i to con il massimale provoca distorsioni e d queste persone. È questa una fase inter- appiattimenti gravissimi ; si tratta di un o media tra un processo di mobilità gestito dei punti-chiave che intendiamo affronta - e la semplice protezione assistenziale. re con quella che io chiamo la «riforma Con le modifiche della legge n . 675 pen- delle riforma», arrivando ad una modifi- siamo di fornire risposte di tipo struttura - cazione del massimale attraverso il suo le a tale problema. innalzamento per evitare questi effetti d i Per quanto riguarda la formazione pro- appiattimento (si pensi ad un massimale fessionale il problema, com 'è noto, non riferibile a quello, attualmente utilizzat o riguarda il Governo, bensì le regioni ch e dall'INPDAI per i suoi associati) e ad un a hanno al riguardo 1 .100 miliardi a dispo- indicizzazione del massimale nel temp o sizione; comunque si deve fare una di- che eviti l'effetto di appiattimento .

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Ovviamente la definizione specifica po- questo che le chiedo, signor ministro) da l trà avvenire soltanto in quella sede, poi - seguente interrogativo : non ritiene ella ché si tratta di studiare una formula che che la ragione di fondo della situazion e consenta anche l'equilibrio finanziario che oggi riscontriamo sia imputabile a l del sistema previdenziale. persistere della giungla dei trattamenti pensionistici e sia risolvibile — come no i PRESIDENTE . L'onorevole Cristofor i riteniamo — in un contesto generale d i ha facoltà di replicare . riordino dell'intero sistema che contempli tutti questi problemi? NINO CRISTOFORI . Signor ministro, a Se non sbaglio, lei aveva proposto che me interessa un impegno del Governo in entro questo mese un disegno di legge de l riferimento alle modifiche da apportare a Governo sarebbe stato presentato alla no - questa situazione . stra attenzione: ciò non è ancora accadu- Lei sa perfettamente che dal 1969 a l to. Quando lo presenterà, signor mini- 1980 era previsto un tetto di 12 milioni e stro? 600 mila; lo abbiamo modificato nel 1981 , indicizzandolo e, da gennaio del 1984 , PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare sarà di 21 milioni e 271 mila . Tuttavia nel l'onorevole Pellegatta . frattempo grosse fasce di lavoratori sono andate in pensione e sono state penalizza- GIOVANNI PELLEGATTA . Questa inter- te; lo stesso accadrà in futuro e tutto ciò rogazione menziona i lavoratori attivi , graverà pesantemente sulla situazione . mentre la precedente i lavoratori passivi : Ebbene, le chiedo di tenere presente per impedire che questi ultimi, cioè i lavo- che molti lavoratori — con trent'anni di ratori in cassa integrazione, praticando i l contribuzioni e pagando meno contributi lavoro nero, portino via il lavoro ai lavo- — vanno in pensione con un tetto molto ratori attivi, non ritiene ella di accedere più alto, mentre altri lavoratori — co n alle richieste dei comuni, delle province e quarant'anni di contribuzion e delle regioni che chiedono di impiegare nel loro ambito territoriale gli operai i n LUIGI ARISIO. Quarantatre anni ! cassa integrazione, con paga all'80 pe r cento di quella effettiva? NINO CRISTOFORI . . . . vanno in pensio- ne penalizzati e taglieggiati nelle loro con - tribuzioni. PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare Intendevo altresì chiedere se il Govern o l'onorevole Arisio. non ritenesse opportuno garantire, dal 1 ° gennaio 1984, la modifica di questa situa- LUIGI ARISIO. Mi pare che sia banaliz- zione, eventualmente attivandosi per in- zante affermare che esistono soltanto le trodurre una norma ad hoc nella legge vette delle pensioni e che è stata la giun - finanziaria. gla delle retribuzioni a determinare que- sto stato di cose: secondo me (e sono qua- PRESIDENTE . Passiamo alle richieste rantatre anni che pago e percepisco u n di precisazione al Governo da parte di terzo di quanto mi spetta) ciò è il frutto d i deputati di altri gruppi. Chiedo se ci sono una precisa volontà politica delle sinistre onorevoli colleghi che intendono interve- e dei sindacati insieme (Comment i nire. all'estrema sinistra) . Ha facoltà di parlare l'onorevole Pal- lanti. PRESIDENTE . L'onorevole ministro h a NoVELLO PALLANTI. L 'anomalia che ri- facoltà di parlare per fornire le ulteriori levava l'onorevole Cristofori e la risposta precisazioni richieste. del ministro in proposito credo che do- vrebbero essere integrate (ed è proprio GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la-

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voro e della previdenza sociale. Non so provato una norma in questo senso, per i come rispondere ad alcune osservazion i lavoratori in cassa integrazione dell e fatte dagli onorevoli Arisio e Cristofori : le aziende meridionali, che hanno un tratta - condizioni denunciate sono vere e sono il mento speciale, e che alla Commissione frutto di decisioni del Parlamento, in lavoro della Camera è stato presentato un quanto sono state approvate leggi in que- emendamento dello stesso tenore al pro - sto senso. Chi è stato membro delle Came- getto di legge n. 665, mentre nel futuro re anche nella scorsa legislatura qualche disegno di legge sui bacini di crisi sarà cosa al riguardo ricorderà! E certo che contenuta indicazione che consentir à questa situazione va modificata nel qua- l'utilizzazione, per i lavori socialmente dro di un riordino generale. E evidente utili o di interesse collettivo, dei lavorato- (ed in questo concordo con l 'onorevole ri in cassa integrazione . Pallanti) che non si può arrivare a questo risultato senza trovare un meccanismo di PRESIDENTE . Do lettura della seguen- unificazione delle regole del gioco, salva- te interrogazione: guardando le condizioni di paragonabili- SOSPIRI. — Al Ministro del lavoro e tà, se non di uguaglianza . È altrettanto della previdenza sociale. — Quale sia l 'in- evidente (ed in questo ha ragione il colle- terpretazione da dare al primo comm a ga Arisio) che si debba andare in una dire- dell'articolo 19 della legge 21 dicembre zione opposta a quella seguita in quest i 1978, n . 843, circa l'applicabilità della quattro anni che, in nome di un malinteso norma anche ai fondi integrativi non di- egualitarismo, ha di fatto appiattito, mo- rettamente amministrati dall 'INPS e se dificato e creato sperequazioni nei con - risulti che talune sedi provinciali in con- fronti di cittadini che certo non possono trasto con precise disposizioni della Dire- essere considerati dei privilegiati . zione generale, solo successivamente mo- dificate dal Consiglio di amministrazione , MAURO OLIVI. Ma le sinistre che cosa c'entrano? abbiano in passato disposto, anche attra - verso la sospensione del pagamento dell e GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- pensioni, misure «cautelative» e di recu- pero di somme arbitrariamente ritenut e voro e della previdenza sociale . Non credo indebitamente pagate . (301183-3) che i rimedi si possano introdurre con la legge finanziaria, per le ragioni che h o L'onorevole ministro ha facoltà di ri- già illustrato al Senato, ma credo che s i spondere. possa procedere nell 'ambito del disegno generale di riassetto del sistema previden- GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- ziale. E vero che ci eravamo impegnati a voro e della previdenza sociale. L'articolo presentarlo entro questo mese, ma poss o 19 della legge n. 843 del 1978 ha previsto, dire che il disegno di legge è pronto e ch e a decorrere dal 10 gennaio 1979, che sono in corso gli ultimi confronti con le nell'ipotesi di titolarità di più pensioni i parti sociali, che crediamo di dover senti- meccanismi di perequazione automatic a re in questa materia, e penso quindi che trovassero applicazione una sola volta, entro Natale il Consiglio dei ministri ap- quindi in relazione ad una sola delle pen- proverà il disegno di legge in questa ma- sioni teria. . La norma, per espressa indicazione del legislatore, si applica anche alle for- All'onorevole Pellegatta devo dire ch e me di previdenza comunque integrative la sua domanda, a dire il vero, non è pe r dell'assicurazione generale obbligatoria e niente inerente alla questione dei lavora - tori attivi e dei massimali, però posso as- pertanto anche ai trattamenti integrativi non direttamente amministrati dall'INPS . sicurare che la preoccupazione espressa è Questa è l'indicazione che è stata data agl i tenuta presente dal Governo, tanté che istituti, ma non escludo che vi possan o quest'oggi il Consiglio dei ministri ha ap - essere stati dei casi in cui le sedi decen-

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trate degli istituti, in modo particolare zione delle pensioni di annata non sareb- dell'INPS, abbiano operato, nella incer- be passata per responsabilità, anche, de l tezza dell'applicazione, in senso difforme ; Movimento sociale italiano .. . . ma quella che ho esposto è la lettura cor- retta della legge e l'indicazione che è stat a PRESIDENTE . Onorevole Sospiri, sta data e che deve essere osservata d'ora i n parlando da un minuto e 56 secondi! Cos ì poi dagli istituti . facendo toglie il tempo ai suoi colleghi e non è giusto! PRESIDENTE. L'onorevole Sospiri h a facoltà di replicare. NINO SOSPIRI. Concludo immediata- mente. . . Mentre invece i fondi a ciò desti- NINO SOSPIRI. La sua risposta, signor nati sono stati sottratti come conseguenza ministro, merita alcune considerazioni . dell'approvazione di emendamenti della Osservo innanzitutto che il Governo h a maggioranza. .. dolosamente atteso cinque anni per espri- mersi sull'applicabilità dell'articolo 1 9 PRESIDENTE. Onorevole Sospiri ! anche ai fondi integrativi non direttamen- te amministrati dall'INPS, nonostante le NINO SOSPIRI. . . .contro i quali ha vota- richieste in tal senso avanzate dall'istitu- to il Movimento sociale italiano . to, fin dal 27 luglio 1979. Questo ha deter- minato la riscossione in buona fede di PRESIDENTE. Onorevole Sospiri, pon- ingenti somme che, ove dovessero esser e ga termine al suo intervento, per favore ! restituite, porrebbero in grave stato di cri- Non può oltrepassare il tempo consenti- si economica migliaia di famiglie. In se- to! condo luogo ritengo che lei non si può limitare ad escludere o a non escludere MARCO PANNELLA. Una volta che lo che talune sedi dell'INPS abbiano provve- fanno parlare. . . (Commenti a destra). duto ad adottare misure cautelative e di sostanziale recupero attraverso la sospen - PRESIDENTE. Prima di dare la parola sione del pagamento delle pensioni, con- al Governo devo sottolineare ancora l'esi- travvenendo a precise disposizioni dell a genza di un rigoroso rispetto dei tempi direzione generale; ma deve trarre da ciò stabiliti dal regolamento. Grazie al nuovo le dovute conseguenze ed intervenir e cronometro a disposizione della Presiden- presso le sedi provinciali e zonal i za posso, d'altra parte, assicurare una ve- dell'INPS. In terzo luogo spero, e credo , rifica del tempo a disposizione assolut a che la Camera modificherà l'interpreta- ed imparziale verso ciascun deputato . zione mistificatoria oggi resa, quando di- L'onorevole ministro ha facoltà di par- scuterà la nostra proposta di legge di in- lare. terpretazione autentica ... Non mi resta un minuto, signor Presidente? Mi sembra GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- che sia trascorso mezzo minuto . voro e della previdenza sociale. All'onore- vole Sospiri non sfugge soltanto il tempo ; PRESIDENTE . No, per essere esatti è secondo me, talvolta gli sfuggono anch e trascorso un minuto e 22 secondi. delle parole un po' improprie. Le parole «mentire» e «dolosamente» mi sembrano NINO SOSPIRI. Concludo dicendo ch e un po' improprie rispetto alla situazio- oggi il ministro non ha affermato il vero e ne. che questo è un costume diffuso, perché la stessa cosa hanno fatto recentement e NINO SOSPIRI. Lei ha mentito ! — mentendo, sapendo di mentire — i ministri Remo Gaspari e , GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- quando hanno dichiarato che la perequa - voro e della previdenza sociale. Comun-

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que, per le questioni che riguardano gli rifica riguarda sia quello che io chiamo i l altri miei colleghi e per le quali si rispon- consuntivo del 1983, sia quello che è pre - derà in altra sede, sta di fatto che il Go- visto dall'accordo, cioè la sua applicazio- verno ha assunto un impegno e lo man - ne per il 1984, secondo quanto previst o terrà. Il fatto che un incidente parlamen- dall'accordo stesso in materia di conteni- tare abbia modificato una copertura fi- mento del costo del lavoro entro i tassi d i nanziaria non ci impedirà di mantenere inflazione programmati e, ovviamente, di tale impegno e non sarà l'onorevole So - contemporaneo contenimento di prezzi, spiri a darci lezioni su questo (Commenti di tariffe e di altri elementi che concorro - del deputato Sospiri). no a formare un quadro macroeconomico In secondo luogo, per ciò che riguard a della vicenda del paese nell'ambito d i il ritardo (mi assumo la responsabilità quella prospettiva disinflazionistica . anche dei miei predecessori, anche se In secondo luogo, voglio dire che no n sono ministro soltanto da tre mesi e no n esiste un'ipotesi di ulteriore riduzione de i da cinque anni), non credo che si tratti d i salari reali da parte del ministro del lavo- un fatto doloso. ro, ma soltanto questo richiamo all'appli- Il chiarimento è avvenuto. L'interroga- cazione dell'accordo del 22 gennaio, nel zione dell'onorevole Sospiri ha sollevato senso che — come è stato più volte affer - una questione concreta che esamineremo, mato anche in questa sede — il Govern o nel senso di ricondurre a comportamento ritiene di dover assumere quell'accordo unitario tutto il funzionamento dell 'INPS come un punto di riferimento importan- sulla base dell'interpretazione autentica . te. Credo, quindi, che un uso più attento Inoltre, per quanto riguarda i contenuti degli avverbi forse faciliterebbe la solu- della manovra economica più generale , zione dei problemi . nell'ambito della quale il Governo intend e collocare la verifica soprattutto per i l 1984, abbiamo già prospettato al Parla- PRESIDENTE . Do lettura della seguen- mento le nostre idee e posizioni per lo te interrogazione : meno in due casi molto importanti : la GIOVANNINI e BASSANINI . — Al Mi- esposizione del programma di Governo nistro del lavoro e della previdenza sociale . fatta al momento della fiducia, che con - — Se non ritenga che l'applicazione tiene affermazioni molto precise su que- dell'accordo tra Governo e parti sociali sto punto e, poi, la presentazione dell a del 22 gennaio 1983 e l'ulteriore riduzione Relazione prev rionale e programmatica dei salari reali ipotizzata dal ministro de l per il 1984, la quale sul punto specifico lavoro per il 1984 debbano essere discus- del costo del lavoro contiene indicazioni , se dal Parlamento — date le loro evidenti che ovviamente possono essere opinabili, implicazioni di ordine generale — prima ma che sono estremamente precise . di ogni decisione definitiva . Ciò non esclude, comunque, che, per (301183-4) quanto, concerne il Governo in generale e il ministro del lavoro in particolare — per L'onorevole ministro ha facoltà di ri- il compito che gli spetta quale erede dell spondere. a sede in cui quell'accordo fu stipulato e, quindi, anche della necessaria verifica — , GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- non possano esservi altre occasioni di di - voro e della previdenza sociale. Signor scussione parlamentare, nelle forme che Presidente, onorevoli colleghi, un minuto si vorranno stabilire . Infatti, riteniamo è un po' poco per affrontare il tema posto che le decisioni che dovremo adottare ab - da questa interrogazione. Mi limiterò sin- biano una tale ampiezza ed una tale com - teticamente a dire, in primo luogo, che l a plessità, anche al di là della lettera speci - verifica che ci accingiamo ad attuare era fica dell'accordo, che ovviamente una di- prevista dall'accordo. Ovviamente, la ve- scussione esplicita in sede parlamentare

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non può che aiutare lo sforzo che il Go- naio considerandolo un accordo storico , verno vuole compiere. oggi fa chiaramente intendere la sua pro- pensione a rimetterlo in discussione, spe - PRESIDENTE . L'onorevole Giovannin i cie per quanto riguarda la scala mobile, ha facoltà di replicare . con dichiarazioni pubbliche piuttosto im- pegnative rese alla televisione e in altre ELIO GIOVANNINI. L'accordo del 22 sedi. Se questa è la sua intenzione, onore - gennaio è composto di due parti: una ap- vole ministro, non le sembra, oltretutto , plicata, con il taglio del 18,67 per cento che da queste continue docce scozzesi i l della vecchia contingenza, ed una non paese ed i lavoratori non possano che applicata, con l'impegno ad una trattativa ricavarne una pessima impressione ? parallela sugli obiettivi di occupazione, a mettere sotto controllo i flussi di spes a PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare della pubblica amministrazione, a speri- l'onorevole Gianni. mentare i contratti di solidarietà, ad isti- tuire il fondo dello 0,50 per cento, ad ALFONSO GIANNI . Vorrei chiedere addivenire all'accorpamento delle aliquo- all'onorevole De Michelis come egli pens i te IVA (un provvedimento a favore del di andare a questa nuova verifica con le Governo che non è stato nemmeno appli- organizzazioni sindacali, dal moment o cato). che, nei 100 giorni da che è ministro, pare In tali condizioni, mi domando se i l che la sua principale occupazione sia, d a ministro non ritenga che, poichè si è so- un lato, quella di sottolineare le parti pi ù stenuto che un'ipotesi di blocco delle ta- negative di questo accordo (come, a d riffe elettriche, telefoniche, postali, del esempio, i limiti alle possibilità di lavor o gas e dei trasporti urbani, dal maggio per gli handicappati), dall'altro, quella di 1982 al maggio 1983, avrebbe determina- dichiarare l'intenzione di procedere a d to una diminuzione di 4.500 miliardi di ulteriori limitazioni della scala mobile . incassi per l 'amministrazione in generale, D'altro canto a me pare che sia il Go- ma anche di 4.690 miliardi di minore spe - verno ad essere inadempiente, poichè i l sa per l'insieme delle amministrazioni e d fiscal-drag, nel 1984, porterà via altri una riduzione di spesa di 1 .340 miliard i 4.000 miliardi dalle tasche dei lavoratori per il sistema delle imprese, oltre ch e dipendenti. Ne è prova il fatto che le tass e un'inflazione del 14,4 per cento (inferior e su salari e stipendi aumentano media - di due punti a quella del maggio 1983), la mente del 22 per cento, così come appare premessa di qualunque ipotesi di verifica dal bilancio dello Stato che la Camera st a dell'accordo del 22 gennaio passi per una apprestandosi ad esaminare . decisione formale di blocco dei prezzi e delle tariffe amministrate. PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e l'onorevole Tassi . PRESIDENTE. Passiamo alle richieste di precisazione al Governo da parte d i CARLO TASSI. Signor ministro, non sarà deputati di altri gruppi. Chiedo se vi siano il caso di di uscire dalle vuote parole ed onorevoli colleghi che intendono interve- entrare nei concetti e nel merito? Non nire. sarà il caso di cominciare ad ammetter e Ha facoltà di parlare l'onorevole Mon- che aveva ragione la nostra parte politica tessoro. quando, il 22 ed il 23 di gennaio, definì l'accordo, cosiddetto lodo Scotti, una ra- ANTONIO MONTESSORO. Quello che mi pina a danno dei lavoratori? Non sarà i l ha fortemente meravigliato, onorevole caso di cominciare a pensare che non ministro, è che lei, mentre un anno fa, in bisogna agire sul cosiddetto costo del la- compagnia di molti altri, aveva esaltato voro (il lavoro non ha costo, ha soltanto la l'accordo sul costo del lavoro del 22 gen- giusta retribuzione), bensì sul costo del

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regime, per evitare che questo, attravers o mobile. Vorrei sapere, quindi, se il Gover- ministeri inutili, attraverso funzionari a no intenda, come da più parti è stat o volte incapaci e, soprattutto, attravers o dichiarato, continuare tale attacco. politici incapaci, continui ad aumentare , Terzo punto: le pensioni. Ritengo che aggravandosi quelle spese che determina - sia venuto il momento di finirla di parlare no la perdita di valore della nostra mone- di appiattimento. Ne ha parlato anche u n ta e della nostra potenzialità economi- attimo fa il ministro. Si tratta di appiatti- ca? mento di pensioni che erano di 56 mila lire nel 1975 e che sono oggi di 320 mila PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e lire: erano pensioni da fame allora, lo l'onorevole Giovanni Negri . sono oggi; pensioni che tutta la manovra prospettata non aumenta a nessuno e to- GIOVANNI NEGRI . Signor ministro, ci glie a quegli 8 milioni che sono al di sott o pare che l'accordo del 22 gennaio sul co- del minimo di sopravvivenza . sto del lavoro, così come tanti altri, sia il frutto di intese corporative gestite diretta- PRESIDENTE . Il ministro ha facoltà di mente dal Governo con i sindacati, al di parlare per fornire ai deputati testé inter - fuori di ogni verifica parlamentare . Il venuti le ulteriori precisazioni richieste . nodo che solleva questa interrogazione è Onorevole De Michelis, ho notato che tali quello di una cultura ormai invalsa per richieste di precisazione sono molte ; poi- cui, come in ogni struttura economico- ché il tempo a nostra disposizione ce Io politica corporativa, il Parlamento no n consente, ritengo che, nella risposta, pos- può nulla. Questo tipo di accordo e di sa superare il termine di due minuti pre- assetto corporativo ha infatti luogo total- visto dal regolamento. mente al di fuori di quella che dovrebbe essere la Camera dei rappresentanti del GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- popolo. voro e della previdenza sociale. Sulle os- servazioni generali, devo dire all'onorevo- PRESIDENTE. Prima di darle la paro - le Giovanni Negri che questa polemica tra la, onorevole Calamida, ricordo ai colle- neocorporativismo e neocontrattualismo, ghi di parlare dal terzo banco, affinch è assegnandoci tutti da una parte o dall'al - possano essere ripresi dalle telecamere. tra, mi lascia francamente estraneo... L'ho detto molte volte, onorevoli colleghi ed ogni volta che l'ordine del giorno pre- MARCO PANNELLA. Paleocorporativi- vedeva lo svolgimento di interrogazioni a smo! risposta immediata . Ha facoltà di parlare l 'onorevole Cala- GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- mida. voro e della previdenza sociale. Questione di definizione. . . Quel che è certo è che, ne l FRANCO CALAMIDA . Siccome dell'ac- corso di questi anni, con l'accordo di tutti , cordo del 22 gennaio ormai si sa tutto, io si è ritenuto estremamente importante co - chiedo al ministro De Michelis tre cose struire il consenso delle parti sociali, o precise. In primo luogo se il famoso alle- tentare di farlo, su misure non facili, su gato segreto numero 4, da lui presentat o manovre non facili, composte soprattutt o ufficialmente in quest' aula (che portò l a di rinunce e di sacrifici, ai fini di quello maggioranza a votare contro il diritto a l che abbiamo chiamato il risanamento e d lavoro degli handicappati), esista o meno , il rilancio dell' economia del paese . Credo visto che il sindacato lo contesta . che sia stata una scelta saggia e riteng o In secondo luogo, come sia possibile che sia bene proseguire in quella direzio- richiamarsi all 'accordo del 22 gennaio ri- ne, mentre non ritengo che, da questo proponendo la sola ed unica politica eco- punto di vista, istituzioni, Parlamento, nomica del Governo, un attacco alla scala forze politiche, debbano sentirsi partico-

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larmente espropriate, purché resti fermo plicissima operazione . Ed ovviamente, en- un concetto, che è poi l'ultima parola e, tro l'applicazione dell'accordo e la sua dunque, non il diritto ma il dovere di deci- verifica si pone anche una considerazion e dere spetta al Governo e al Parlamento . degli elementi che l'onorevole Giovannini Quel che ho ripetuto, anche in questi ha portato nella replica, elementi che co- giorni, per la nuova verifica che ci accin- nosciamo anche noi e che vogliamo solo giamo ad effettuare, significa esattamen- verificare nei numeri: far sì, cioè, che te questo: noi vogliamo raggiungere i l anche gli altri elementi che costituiscono consenso, riteniamo importante non di- il corpo di una politica disinflazionistic a struggere un patrimonio di relazioni so- vengano valutati con un'analisi corretta ciali che si è costituito in Italia, ma cre- costi-benefici, comprese le tariffe e i prez- diamo anche che Governo e Parlamento , zi amministrati . nell'interesse del paese, abbiano non i l Non conosco i dati che Giovannini ha diritto ma il dovere di decidere e, nei tem- citato, ma ne ho sentito parlare. Stiamo pi giusti e corretti, in tempo utile per i l ricostruendo con l'ISTAT l'andamento de l 1984, lo faremo. 1983, per poterli verificare puntualmente . Quanto ha detto l 'onorevole Tassi m i Ovviamente, sono pronto a portare in conferma ancora nella necessità di ripete - Parlamento, nelle sedi che lo stesso vorrà re che l'accordo del 22 gennaio (pur senz a indicare, gli identici elementi, che ci ser- esaltare lo stesso e senza chiamarlo «sto- viranno dal 9 dicembre per la verifica del- rico») rappresenta un punto di riferimen- le parti sociali. Mi pare giusto che questa to importante, che riteniamo di assumere sia una discussione che non venga limita- come un elemento guida nella politica ta al confronto con questa o quella orga- economica che intendiamo perseguire . nizzazione sociale. Concordo con l'onore- Devo dire all'onorevole Montessoro ch e vole Giovannini, circa il fatto che occorre non intendiamo affatto rimettere in di- in qualche modo far tornare i conti e non scussione tale accordo. La discussione av- tenere in considerazione soltanto gli even- venuta prima delle elezioni, circa il tem a tuali benefici per la finanza pubblica, di- della necessità di rivedere, di rimettere i n menticandoci degli eventuali danni ch e discussione, l'accordo del 22 gennaio, a potrebbero derivare, sul piano macroeco- nostro parere è stata chiusa con la forma- nomico, da determinate decisioni. zione di questo Governo e con il suo pro- Sulle questioni specifiche sollevat e gramma. Non metterlo in discussione si- dall'onorevole Calamida, debbo dire ch e gnifica applicarlo. Applicarlo, onorevole il cosiddetto «allegato segreto» tale non è: Montessoro, significa ricordarsi il punto si tratta di un foglio corredato di firme , 7 dell'accordo, che recita testualmente: che è stato anche esibito ai parlamentari, «Occorre mantenere la dinamica del costo e dovreste chiedere a chi l'ha firmato del lavoro entro i limiti indicati nella pre- quale significato abbia. Si tratta di un atto messa dell'accordo medesimo» e, dunque , che non è né segreto né falso ; io conside - per il 1984, sotto il 10 per cento. Tutte le ro comunque la questione superata con la discussioni e tutte le preoccupazioni ri- conversione in legge del decreto n . 463. guardano questo punto : chi contesta o esclude a priori che in qualche modo s i PRESIDENTE. Ora la prego di conclu- possano prendere decisioni, tipo quell e dere, onorevole De Michelis . che, al punto 7, sono sottese a tale affer- mazione, di fatto mette in discussion e GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la - l'accordo, rischiando di vanificarlo e di voro e della previdenza sociale. Sulla que- contraddirsi. Noi, invece, che l 'accordo stione dell'appiattimento delle pensioni abbiamo salutato a suo tempo come u n voglio precisare che mi riferivo alle pen- fatto positivo, che abbiamo assunto come sioni medio-alte, e per esse si è verificato : elemento importante della politica del Go - evidentemente non ha senso comune, e verno, intendiamo compiere questa sem- comunque non agevola le pensioni mini-

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me, il fatto di creare questa sorta di impo - MARCO PANNELLA . Signor ministro, il verimento forzato di lavoratori che — ri- fatto che dopo un anno dalla presentazio- peto — nababbi non sono e privilegiat i ne dei progetti di legge sull'aumento dei non sono. minimi pensionabili a favore di coloro che non godono di altro reddito ancora PRESIDENTE. Do lettura della seguen - non abbiate preso minimamente cura d i te interrogazione : cifrare i soggetti che potrebbero fruire d i tale misura legislativa dimostra già quale AGLIETTA, CICCIOMESSERE, CRIVELLINI , sia la politica del Governo e dell'INPS . MELLINI, MELEGA, NEGRI GIOVANNI, PANNEL- L'INPS dispone del computer più impor- LA, RUTELLI, SPADACCIA e TEODORI. — Al Mi- nistro del lavoro e della previdenza socia - tante, dopo quello della Banca d'Italia; ma, malgrado noi vi incalziamo mese le. — Se sia vero che l 'adeguamento dei dopo mese, ancora non avete fatto quell a minimi pensionistici a lire 400.000 mensi- semplice operazione necessaria per calco - li (per quei pensionati che non dispongo - lare il numero di coloro che, come è espli - no di altri redditi), rappresenterebbe un a spesa complessiva non superiore a 1 .500 citamente precisato, non dispongono di altri redditi». Si tratta, secondo me, di miliardi, e quali siano gli intendimenti del Governo al riguardo . (301183-5) una confessione di volontà politica, m a anche di una confessione di cattiva ammi- L'onorevole ministro ha facoltà di ri- nistrazione: se l'INPS, infatti, dopo anni spondere. non riesce a fornire queste cifre, ciò vuo i dire o che vanno licenziati i dirigenti d i GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- quell' Istituto, o che fa comodo al Govern o voro e della previdenza sociale. Dal 1 0 gen- essere in questa ignoranza! naio 1984, sulla base della legislazion e vigente, confermata dal disegno di legge PRESIDENTE. La ringrazio, onorevol e finanziaria, il trattamento minimo è pari Pannella, ma le ricordo che bisognerebb e a 320 mila lire mensili. Una maggiorazio- parlare collocandosi almeno alla terza ne a 400 mila lire comporta un aument o fila dei banchi : si lamenterà, probabil- di onere di un milione annuo per ciascu- mente, di apparire un po' buio in televi- na pensione. Il problema della determina- sione. . . ! zione dell'onere complessivo connesso ad un aumento di tal genere è legato all a MARCO PANNELLA . Con quello che ci valutazione sull'entità delle pensioni che , costa la televisione di Stato, possono arri- nell'ambito di quelle a trattamento mini- vare anche alle file superiori: glielo assi- mo, debbano essere fatte oggetto di siffat- curo io! to aumento. Attualmente, il fondo pensio - ni lavoratori dipendenti eroga 5 milioni di PRESIDENTE . Si trattava solo di un a pensioni integrate al minimo . Se i criteri raccomandazione, che ho già rivolto i n prescelti per definire il diritto a tale au - diverse analoghe occasioni ! mento comportassero l'adeguamento di Passiamo alle richieste di precisazion i un numero di pensioni pari al 30 per cen- al Governo da parte di deputati di altri to del totale, effettivamente l'onere com- gruppi. Ha facoltà di parlare l 'onorevole plessivo si aggirerebbe sui 1500 miliard i Lodi Faustini Fustini. di lire per anno. Ovviamente, se la per- centuale fosse superiore al 30 per cento , ADRIANA LODI FAUSTINI FUSTINI. Si- si potrebbe con una semplice operazion e gnor ministro, lei si è richiamato poco fa matematica determinare il corrisponden- agli impegni programmatici del Governo . te maggior onere. Lo farò anche io. In quel documento era contenuto anche l'impegno di assicurar e PRESIDENTE . L'onorevole Pannell a condizioni di dignità ai cittadini anziani e ha facoltà di replicare . comunque bisognosi . Dove sono finiti tali

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impegni, dal momento che non risulta e il cognome dell'interessato, per po i presentato alcun disegno di legge in ta l inviare a casa la revoca della pension e senso (mentre il gruppo comunista lo ha medesima. fatto, presentando una proposta di legge che fissa un minimo vitale, per i più biso- MARCO PANNELLA . Ad Avellino! gnosi, di 450 mila lire mensili)? Le chiedo, comunque, quale coerenza vi sia tra que- BENEDETTO NICOTRA. Di fronte a simili gli impegni e la legge finanziaria che, sol o comportamenti che determinano un disa - per effetto dello scivolamento di un mese gio familiare notevole, in quanto spesso le negli aumenti di pensione, sottrarrà in tr e pensioni minime costituiscono l'unic o anni ai pensionati sociali, a quelli che reddito, chiediamo al signor ministro, che fruiscono del trattamento minimo e agl i fa parte di un Governo che persegue s ì invalidi civili 2.300 miliardi, 1 .000 dei una politica di rigore, ma che non dimen - quali saranno prelevati ai pensionati delle tica né il sociale, né il solidale, se non regioni meridionali . ritenga necessario intervenire.

PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l'onorevole Gianni. l'onorevole Calamida .

ALFONSO GIANNI. Vorrei rassicurare il FRANCO CALAMIDA. Signor Presidente, ministro De Michelis che non vogliam o riteniamo che questo confronto sia utile un impoverimento forzato; infatti, men- se le questioni sollevate siano prese i n tre non si può vivere con 320 mila lire al considerazione. Ribadisco che il discors o mese, il Governo si preoccupa nei suoi sull'appiattimento è una burla che, non a atti, richiamati anche da altri colleghi, d i caso, fa applaudire l'onorevole Arisio, i l divaricare la forbice tra pensioni alte e quale ritiene che la colpa sia della sinistr a pensioni minime, approvando provvedi- e cercherò di dimostrarlo con dei dat i menti che portano di fatto al raddoppio chiedendo al tempo stesso risposte sulle del punto di contingenza per le pensioni cifre. superiori ad 1 milione e 500 mila lire. E vero che il Governo propone che ch i Come ciò sia compatibile con le dichia- percepisce 350 mila lire al mese passi ne l razioni in molte occasioni fatte dal Presi- 1984 a 211 mila lire e chi percepisce 500 dente del consiglio sulla difesa dei nuov i mila lire passi a 439 mila lire mensili ? bisogni e delle nuove povertà chiedo ch e È vero che su 8 milioni e 700 mila pen- ce lo spieghi il ministro del lavoro. sionati solo il 3-4 per cento percepisce una cifra al di sopra delle 700 mila lire lorde? PRESIDENTE . Ha facoltà di parlar e L'appiattimento non c'entra perché ci l 'onorevole Nicotra . troviamo di fronte soltanto ad un tagli o sulle pensioni da fame . BENEDETTO NICOTRA. Onorevole mini- stro, mentre gli interroganti si sono po- PRESIDENTE. Onorevole Calamida, la sti il legittimo problema dell'aumento prego di concludere . dei minimi di pensione, cui anche no i democristiani non possiamo non esser e sensibili, chiediamo se le risulta che l e FRANCO CALAMIDA. È un problema se- sedi provinciali dell 'INPS si siano date rio. alla revoca facile delle pensioni godut e da tanti braccianti agricoli e operai pro- PRESIDENTE. Lo so che è un proble- cedendo a visite mediche superficiali ma serio, ma il tempo a sua disposizione è nelle quali si domanda soltanto il nome scaduto.

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FRANCO CALAMIDA. Si tratta di pensio- stenziale, che potrà essere affrontato sol o ni da fame verso la cui definizione si vuo- una volta che saranno acquisiti gli ele- le procedere con un comportamento do- menti che ricordava l'onorevole Pannella loso. nell'ambito di quel riassetto e quel riordi- no di cui prima parlavo. PRESIDENTE . Il ministro ha facoltà d i Per quanto riguarda le questioni solleva - parlare per fornire ai deputati testé inter - te dall'onorevole Nicotra, non so bene a venuti le ulteriori precisazioni richieste . che cosa egli si riferisca . Suppongo che s i riferisca ai controlli che l'INPS sta facen- GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- do sulle 400 mila pensioni di invalidità voro e della previdenza sociale . Innanzitut- percepite da destinatari di meno di 50 to all'onorevole Pannella voglio dire che anni; così come previsto dall'accordo de l avrà senz'altro ragione, ma c'è una spie- 22 gennaio, e su richiesta pressoché una- gazione specifica dei motivi per cui si è nime dei partiti (compreso il suo, che ogni determinata una certa situazione anch e volta che può non perde l'occasione di se oggi non è più così. Come d'altronde i dare lezioni in termini di rigore, di corret- giornali hanno riportato l'INPS ha comin- tezza, eccetera). Non so come queste visite ciato da qualche giorno, dopo che final- vengano svolte. Ho recepito una sorta di mente il Parlamento ha convertito in leg- richiesta espressa da più parti sul fatt o ge il decreto-legge n. 463, ad attivare che, se si decide di fare dell'assistenza, si un'indagine ' «a tappeto» su 8 milioni e faccia dell'assistenza, ma non si usino mezzo di pensionati per acquisire, com e strumenti impropri di previdenza . Se co- previsto da jun articolo di quel decreto- munque esistono casi specifici da denun- legge, le notizie necessarie per decidere a ciare, si faccia questa denuncia, e noi in- chi va integrata la pensione al minimo, a terverremo sull'INPS, per richiamare gli chi no, quale pensione di invalidità dev e organi locali ad un'applicazione corretta essere confermata, quale no . dell'indicazione legislativa ed amministra - Entro il 30 giugno 1984 avremo com- tiva. pletato questa indagine e il Governo e i l Sulla questione dei tagli delle pension i Parlamento saranno in grado di saper e — una questione delicata, sulla quale vor - quanto costa un'operazione del tipo di rei che l'opinione pubblica che ci segu e quella proposta dall 'onorevole Pannella . avesse un'informazione corretta — sotto- Inoltre, vorrei dire che è vero che ne l lineo che noi non tagliamo la pensione a programma, di governo abbiamo inserit o nessuno. La norma della legge finanziaria una specifica indicazione volta a venir e presuppone una rettifica del modo in cu i incontro alle vecchie e nuove povertà , le pensioni aumenteranno . Nessuno, prevedendo un miglioramento netto — quindi, avrà di meno . Si tratta di una ret- non con indicizzazioni o con uso scorrett o tifica estremamente limitata, come ognu- dall'inflazione — per le pensioni al mini- no ben sa: per il 1984 si tratta di un a mo, però è anche vero che con questo ter- modifica di spesa di meno dell' 1 per cen- mine si intendono cose diverse, come, a d to del totale del sistema pensionistico . esempio, le pensioni sociali e il minimo d i Non c'è alcun nesso con la giustizia che coloro che hanno meno di 781 contributi deve essere resa anche al 3,6 per cento mensili . Noi parlavamo e parliamo delle (perché anche a questo va resa giustizia) e pensioni del fondo sociale e nel corso del - con il problema degli 8 milioni di cittadini le prossime settimane predisporremo u n che stanno al minimo di pensione . provvedimento in questo senso essend o Ho già avuto modo di dimostrare a l evidente che la pensione sociale, oggi di Senato, e dimostrerò nuovamente qui alla circa 180-190 mila lire, va assolutament e Camera, in Commissione ed in Assemble a rivalutata. (ed esiste del resto in proposito uno stu- Altro è discorso per le pensioni al dio del CER, che suggerisco al l'onorevole minimo di natura previdenziale, non assi- Lodi di leggere), come la modifica che

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abbiamo proposto sia in realtà a favor e ge del decreto-legge n . 463 ce lo ha chia- dei pensionati (Commenti all'estrema sini- rito. stra). Qui siamo di fronte ad uno stanziamen- to di 250 miliardi nel 1983; e al fatto che PRESIDENTE . Do lettura della seguen- lo stesso presidente dell'INPS, in settem- te interrogazione : bre, ha reso noto che la spesa, per quel solo mese, aveva già sfondato il tetto degl i GIANNI, SERAFINI e CAFIERO . — Al Mini- 800 miliardi, e che quindi vi era un pas- stro del lavoro e della previdenza sociale. sivo, per altro spostato sul fondo sanita- — A quanti milioni ammonti rispettiva- rio nazionale. Questo è quel che ci indu- mente per il 1983 ed il 1984 la fiscalizza- ceva a dire, in sede di dichiarazione di zione degli oneri sociali, varata nel 1983 a voto, che il Governo si comporta un po ' favore del settore del commercio, costi- come un Robin Hood alla rovescia, che tuita dall'esonero parziale del pagamento cioè prende dai poveri per dare ai ricchi , dei contributi INPS per malattia da part e perché di fatto questo esonero parzial e dei commercianti. (301183-6 ) dei commercianti dai contributi vien e sovvenzionato con l'aumento dei contri- L'onorevole ministro ha facoltà di ri- buti previdenziali, con la diminuzione spondere. delle prestazioni previdenziali e con l'au - mento del ticket sui medicinali. GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- Ci troviamo quindi in una situazione voro e della previdenza sociale. L'onere assurda. D'altro canto, la disinvoltura con ammonta, per il 1983, a 250 miliardi; per cui vengono compiute queste cosiddette il 1984 a 870 miliardi. Va chiarito, in pri- manovre di tesoreria dà ragione dell'esi- mo luogo, che il maggior onere per il stenza di un deficit così pesante e di u n 1984 deriva dal fatto che la legge prevede dissesto così ingente . Io non vorrei che il una maggiore fiscalizzazione pe r Governo tornasse tra poco in Parlament o quell'anno; in secondo luogo, che per il a piangere le sue lacrime di coccodrill o 1984 la fiscalizzazione sarà concessa solo imponendo nuove stangate fiscali per co- ove, alla fine dell'anno, si registrasser o prire ciò che ha dato ad alcune categorie , determinante condizioni, previste dall a per ingraziarsele, senza provvedere a con- legge, di abbattimento dell 'inflazione su i tenere la spesa, che invece aumenta in prezzi al consumo. Le verifiche, secondo modo assolutamente incontrollato . le previsioni della legge, dovranno essere compiute entro il 15 gennaio dal Ministe- PRESIDENTE Passiamo alle richieste ro dell ' industria; cominceranno nelle di precisazione al Governo da parte d i prossime settimane, non appena l'ISTAT deputati di altri gruppi. Chiedo se vi siano avrà gli elementi per procedere . In questo onorevoli colleghi che intendono interve- caso, l'onere per il sistema previdenziale nire. sarebbe di 870 miliardi. Si dovrà ovvia - Ha facoltà di parlare l'onorevole Po- mente tener conto, in un' analisi costi- chetti. ricavi, del vantaggio in termini di disinfla - zione. MARIO POCHETTI. Vorrei chiedere al signor ministro del lavoro, visto che non è PRESIDENTE. L'onorevole Gianni h a stata prevista da parte dello Stato alcuna facoltà di replicare . compensazione per le minori entrate cau - sate dalla fiscalizzazione approvata con il ALFONSO GIANNI. Le cose non stanno decreto-legge n. 463, a sua volta converti- così, signor ministro ; e d'altro canto lo to in legge con voto di fiducia dalla mag- stesso sottosegretario per il tesoro, i n gioranza di Governo, se non ritiene che Commissione bilancio, in sede di esame questo tipo di fiscalizzazione costituisc a del disegno di legge di conversione in leg - oggettivamente o una sottrazione di fondi

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per il servizio sanitario nazionale oppure organico sulla fiscalizzazione degli oner i un peggioramento delle finanz e sociali; si parla di un nuovo decreto-legg e dell 'INPS ; e se non ritiene che questo e, in riferimento a questi problemi, l e modo di procedere sia inammissibile . chiedo se le questioni sollevate in sede d i conversione dell'ultimo decreto-legge non PRESIDENTE . Ha facoltà di parlar e inducano il Governo, alla vigilia del verti - l'onorevole Poggiolini . ce di Atene, ad affrontare il problema del - la fiscalizzazione degli oneri sociali nel DANILO POGGIOLINI . Onorevole mini- settore agricolo, che ci dà prodotti ch e stro, lei sa che in tema di contributi d i dobbiamo esportare, ma che trovano dif- malattie esistono notevoli sperequazioni ficoltà di competizione con gli altri paesi tra lavoratore e lavoratore; in particolare, della Comunità. i liberi professionisti che sono anche pen- sionati non statali, pagano due volte i l PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare contributo di malattia . Tale situazione è l'onorevole Baghino . stata sanata per quanto riguarda i pensio- nati statali con la conversione in legge del FRANCESCO GIULIO BAGHINO . Vorrei decreto-legge n. 463, ma i pensionati no n sapere dall'onorevole ministro se è all o statali, che sono anche liberi professioni- studio un provvedimento riguardante sti, pagano due volte un contributo fisso , gli oneri sociali nel settore marittimo , una vera e propria doppia contribuzione . dato il degrado esistente . Questo sareb- Non pensa lei che si debba fare qualco- be un intervento indispensabile per ten- sa? tare di risolvere la crisi nell'ambito ma- rittimo. PRESIDENTE . Ha facoltà di parlar e l'onorevole Guerzoni. PRESIDENTE . Il ministro ha facoltà d i parlare per fornire ai deputati, testé in- LUCIANO GUERZONI . Signor ministro, tervenuti, le ulteriori precisazioni richie- quando si pongono vincoli, come quell i ste. che lei ha ricordato, per il controllo de l costo del lavoro, da questi vincoli non è GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la- possibile derogare . Quando si compiono voro e della previdenza sociale. Desidero operazioni, come quella della fiscalizza- ribadire all'onorevole Gianni che i dat i zione degli oneri sociali per il commer- sono esattamente quelli che ho citato. Vi- cio, si fanno dei regali sui quali non esi- sto che qui parliamo di fronte all'opinio- stono e non sono previsti strumenti d i ne pubblica, devo anche dire che non controllo. Lei ha parlato di parametr i sono in grado di controllare le afferma- che vengono individuati a fine dicembre, zioni — che l'onorevole Gianni ha riferit o domando quali strumenti ha o quali stru- — di sottosegretari al tesoro e del presi- menti prevede di impiegare il Govern o dente dell' INPS; ma posso garantire (e lo perché in corso d'anno i prezzi al consu- farò confermare per iscritto dal presiden - mo non superino quei cosiddetti vincoli , te dell'INPS) che l'onere per il 1983 si in virtù dei quali e subordinatamente a i aggira sui 250 miliardi. Questo è il dato, quali, è stata concessa la defiscalizzazio- questa è la verità e su questo bisogna ne. ragionare (Commenti del deputato Gian- ni). PRESIDENTE . Ha facoltà di parlar e Per quanto riguarda il 1984, siamo ov- l'onorevole Cristofori . viamente nel campo dell'opinabile. Devo dire all'onorevole Guerzoni che è stato NINO CRISTOFORI . Signor ministro, le fatto un ragionamento — che il mio ami- chiedo se il Governo non ritenga indi- co Andreatta avrebbe definito «della caro- spensabile presentare il disegno di legge ta e del bastone» — secondo cui se il set-

Atte Parlamentare — 4242 — Camera dei Deputati

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tore del commercio si fosse comportato Per quanto riguarda la questione solle- in un certo modo, che è esattamente defi - vata dall'onorevole Cristofori, credo ch e nito dalla legge, avrebbe avuto diritto ad abbia senz'altro ragione. Qui il Governo è un certo premio. La cosa è ovviamente inadempiente, perché si tratta di un impe - opinabile, però nell'opinabilità è stat a gno preso il 22 gennaio ed è arrivato solo proposta per cinque volte da più govern i adesso a presentare il disegno di legg e con cinque decreti-legge, è stata approva - organico di risistemazione — diciamo — ta dal Parlamento, e noi abbiamo l'obbli- delle contribuzioni per il sistema previ- go di applicare le leggi . Non mi pare che denziale. Si è verificato lo sciogliment o si possa definire, onorevole Pochetti , anticipato delle Camere, ci sono state l e inammissibile il comportamento del Go- elezioni, eccetera, siamo in ritardo . Proro- verno per la semplice ragione che, ove gheremo la fiscalizzazione fino al 30 giu- scattassero le condizioni previste dal de- gno: entro quella data l'impegno dell'at- creto-legge, e solo in quel momento e non tuale Governo è di mantenere tale indica- prima, perché se non scattassero non vi zione e quindi di arrivare a questa riorga - sarebbe ovviamente alcuna copertura da nizzazione complessiva della materia . realizzare, il Governo provvederà nella Devo dire però all'onorevole Cristofori fattispecie per quanto riguarda il fabbiso- che sul problema specifico sollevato, cir- gno dell'INPS, come è stato fatto, onore- ca il settore agricolo, questo Governo no n vole Pochetti, e lei lo sa benissimo, anche intende procedere nell'estensione genera- nel corso... (Commenti del deputato Po- lizzata delle fiscalizzazioni come stru- chetti). Perché l'INPS è governato dai sin- mento di competitività; perché si tratta di dacati, e tu ne sai qualcosa! Dicevo che il una falsa competitività, che poi grava su l Governo provvederà, nella fattispecie per bilancio complessivo della «azienda Ita- quanto riguarda il fabbisogno dell'INPS , lia» e quindi, alla fine, non porta ad alcu n come è stato fatto anche nel corso del risultato. Ciò vale anche — e me ne di- 1983, ad adottare i provvedimenti neces- spiace — per l'onorevole Baghino . Abbia- sari. Nel 1983 abbiamo aumentato, per mo in esame — ne abbiamo discusso que- ragioni simili od analoghe, da 22 mila a sta mattina — il problema specifico che i 26 mila miliardi la copertura del Tesoro, nostri amici armatori, credo da circ a adotteremo le misure necessarie. Ripeto, quattro anni, sollevano, peregrinando per è opinabile il merito, si può ritenere ingiu - ministeri, partiti, aule, e così via. Credo sta e così via; mi pare però impossibile che dovremo esaminarlo in modo equo . definire inammissibile il comportamento Di sicuro credo sia difficile fare quello del Governo, che è invece conforme a d che essi vogliono, concedere loro una fi- una legge approvata dal Parlamento. scalizzazione retroattiva dal 10 gennaio Per quanto riguarda il problema solle- 1980, perché questo rappresenterebb e vato dall'onorevole Poggiolini, ne prend o semplicemente una ricostituzione di utili nota per esaminarlo nel quadro di quel senza alcuna ragione né economica n é discorso di riassetto e di riordino ; voglio sociale. solo fargli presente che occorrerà in que l quadro decidere che cosa fare con chi ha FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Non ho una pensione e lavora. Perché qui, poi , chiesto questo! alla fine, tutti vogliono solo la parte d i privilegi, e qui del rigore si parla in ter- PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi - mini generali, e poi tutti, quando parlan o mento delle interrogazioni ex articolo specificatamente, difendono solo la difesa 135-bis del regolamento, iscritte all'ordi- di condizioni, non diciamo di privilegio, ne del giorno. ma di particolare vantaggio . Perché se Ringrazio il ministro del lavoro e della uno fa il professionista, fa il professioni - previdenza sociale e ringrazio tutti i col- sta, quindi vuoi dire che ha un altro red- leghi che hanno partecipato a questo di- dito oltre la pensione . battito.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Missioni. Tramissione dal Senato.

PRESIDENTE . Comunico che, a norm a PRESIDENTE . Il Presidente del Senato dell'articolo 46, secondo comma del rego- ha trasmesso alla Presidenza la seguente lamento, i deputati Mundo e ScàIfaro proposta di legge già approvata dalla Ca- sono in missione per incarico del loro mera dei deputati e modificata da que l ufficio. Consesso:

S. 347 — CIBINO POMICINO ed altri: «Di- sposizioni per il finanziamento triennal e Annunzio di proposte di legge. degli interventi straordinari nel Mezzo - giorno» (741-ter-B). PRESIDENTE . In data 29 novembre 1983 sono state presentate alla Presidenz a Sarà stampata e distribuita . le seguenti proposte di legge dai deputa- ti: Proposta di assegnazione di un disegn o FIORI: «Provvedimenti perequativi in fa- di legge a Commissione in sede legisla- vore dei titolari di pensioni indirette e di tiva. trattamenti economici di riversibilità, pe r il definitivo riassetto giuridico ed econo- PRESIDENTE. A norma del prim o mico della normativa in materia di pen- comma dell 'articolo 92 del regolamento, sioni di guerra» (928); propongo alla Camera l'assegnazione in ALAGNA ed altri: «Istituzione di una se - sede legislativa del seguente disegno d i zione distaccata di corte d'appello in Tra- legge: pani» (929); alla IV Commissione (Giustizia): FERRARI MARTE e GIANNI : «Modifiche S. 253 — «Modifica dell' articolo 1 , all'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, comma terzo, della legge 12 luglio 1975, n. 354, e all'articolo 46 del decreto del n. 311, in materia di direzione degli uffici Presidente della Repubblica 29 aprile di cancelleria e segreteria giudiziaria con 1976, n. 431, recanti norme sul lavoro un solo funzionario in pianta organica » all'esterno degli istituti penitenziari dei (approvato dalla II Commissione perma- detenuti e degli internati» (930); nente del Senato) (920) (con parere della I COLOMBINI ed altri: «Interpretazione au- Commissione). tentica dell 'articolo 1 della legge 11 feb- La suddetta proposta di assegnazione braio 1980, n. 18, in materia di indennit à sarà posta all'ordine del giorno della di accompagnamento agli invalidi civili prossima seduta. totalmente inabili» (931).

In data odierna è stata presentata all a Trasmissione di un documento dell a Presidenza la seguente proposta di legge Grande assemblea nazionale della Re- dal deputato: pubblica socialista di Romania . SOSPIRI : «Modifica dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 1980, n. 930, recante PRESIDENTE. Informo l'Assemblea che norme sui servizi antincendi negli aero- il Presidente della Grande Assemblea nazio- porti e sui servizi di supporto tecnic o nale della Repubblica socialista di Roma- ed amministrativo-contabile del Corp o nia ha inviato il testo di un appello di quella nazionale dei vigili del fuoco » Assemblea ai Parlamenti e ai parlamentar i (932). degli Stati europei, degli Stati Uniti e de l Canadà sulla pace, sul disarmo e sulle in - Saranno stampate e distribuite . stallazioni di armi nucleari.

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Il documento sarà depositato presso l a Do atto alla Giunta di questa comunica- Segreteria generale e trasmesso, per in - zione e proclamo quindi l'onorevole Eu- formazione, al Presidente della Commis- genio Sarli deputato per il Collegio XXV sione affari esteri e ai Presidenti dei grup- (Lecce). pi parlamentari. Si intende che da oggi decorre il termi- ne di 20 giorni per la presentazione d i eventuali reclami. Nomina dei vicepresidenti e dei segretari della Commissione parlamentare pe r le riforme istituzionali. Annunzio della distribuzione di una rela- zione della Commissione parlamenta - PRESIDENTE . Comunico che la Com- re per i procedimenti di accusa. missione parlamentare per le riforme isti- tuzionali ha proceduto in data odiern a PRESIDENTE. Comunico che è stata alla nomina dei vicepresidenti e dei segre- distribuita la relazione della Commission e tari. parlamentare per i procedimenti di accu- Sono risultati eletti : vicepresidenti il se- sa, presentata ai sensi dell'articolo 2 5 natore Aldo Sandulli ed il senatore Edoar- dell'apposito regolamento, sugli atti del do Perna; segretari il deputato Tarcisi o procedimento n . 299/VIII (Atti relativi a l Gitti ed il deputato Salvatore Andò. contratto Eni-Petromin) .

Costituzione della Commissione parla- Esame di domande di autorizzazion e mentare per il parere al Governo sulle a procedere in giudizio. norme delegate relative alla riform a tributaria. PRESIDENTE . L' ordine del giorn o reca l 'esame di domande di autorizzazio- PRESIDENTE . Comunico che la Com- ne a procedere in giudizio . missione parlamentare per il parere al Governo sulle norme delegate relative all a MARCO PANNELLA . Chiedo di parlare . riforma tributaria ha proceduto alla pro- pria costituzione . Sono risultati eletti : PRESIDENTE . A che titolo, onorevole presidente, il deputato Felisetti ; vicepresi- Pannella? denti: il senatore Beorchia e il deputato Antoni; segretari: il deputato Da Mommio MARCO PANNELLA. Su questo punto e e il senatore Cavazzuti. per un richiamo al regolamento, signora Presidente; ai sensi dell'articolo 41, in re- lazione... Proclamazione di un deputato subentrante PRESIDENTE . Non ho ancora finito di leggere il punto dell'ordine del giorno , PRESIDENTE . Dovendosi proceder e onorevole Pannella . alla sostituzione dell 'onorevole , la Giunta delle elezioni nella se- MARCO PANNELLA . Le chiedo scusa, si- duta del 30 novembre 1983, ai termini gnora Presidente, credevo avesse finito ; la degli articoli 81 e 86 del testo unico 30 prego di darmi la parola subito dopo . marzo 1957, n. 361, delle leggi per la ele- zione della Camera dei deputati, ha accer- PRESIDENTE . La prima domanda di tato che il candidato Eugenio Sarli segu e autorizzazione a procedere in giudizio immediatamente l'ultimo degli eletti nell a all'ordine del giorno è quella contro il lista n. 6 (Partito socialista democratico deputato Giorgio Ferrari, per il reato d i italiano) per il collegio XXV (Lecce). cui all'articolo 324 del codice penale (in-

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teresse privato in atti di ufficio) (doc . IV, MARCO PANNELLA . La ringrazio, signo- n. 5). ra Presidente, dell'aiuto che così cortese- Onorevole Pannella, la prego di indi - mente mi ha dato e le ripeto di aver chie- care a che titolo chiede la parola. Se la sto la parola per svolgere un richiamo al chiede sulla domanda di autorizzazione regolamento ai sensi degli articoli 41 e 18, a procedere, darei prima la parola al primo e secondo comma del regolamen- relatore e poi a lei, come prescrive i l to. regolamento. Oggi, signora Presidente, sono iscritte all'ordine del giorno due domande di au- MARCO PANNELLA . Mi sembra eviden- torizzazione a procedere . te, signora Presidente, altrimenti non le Abbiamo però riscontrato, signora Pre- chiederei di parlare a norma degli articol i sidente, che non è chiaro in base a quale 41 e 18, secondo comma, del regolamen- criterio la Presidenza abbia scelto due tra to. le tante autorizzazioni già iscritte all'ordi- ne del giorno della Camera, visto che evi- PRESIDENTE . Allora, lei chiede la pa- dentemente non si tratta del criterio cro- rola per un richiamo al regolamento ? nologico, né di quello numerico. È ben vero che nell'articolo 18 del rego- MARCO PANNELLA . Certamente, signo- lamento non è prevista, ovviamente, alcu- ra Presidente. na sanzione in riferimento a questa parte della discussione delle richieste di auto- PRESIDENTE . Svolga pure il richiam o rizzazione a procedere; però, se esiste una al regolamento, onorevole Pannella, an- norma che mi pare dimostri una notevole che se non ne comprendo la ragione . preoccupazione di fissare un termine pe- rentorio e non ordinatorio (mentre pe r MARCO PANNELLA. Mi scusi, signora lunghi anni è stato, all'opposto, perento- Presidente, ma avrei bisogno di esser e riamente disatteso), è proprio il second o aiutato da lei e la prego davvero di volerlo comma dell'articolo 18, che prevede che, fare. Vorrei sapere, signora Presidente, s e trascorso il termine tassativo di trenta sia tuttora in vigore in questa Camera giorni dalla trasmissione fatta dal Presi- l'articolo 41 del regolamento, secondo il dente della Camera delle domande di au- quale chi intenda illustrare al Presidente i torizzazione a procedere senza che la motivi di un richiamo al regolamento di- Giunta per le autorizzazioni abbia presen - spone di quindici minuti di tempo, perch é tato la relazione, il Presidente iscrive mi sembra che si vada sempre più affer- senz'altro la domanda al primo punt o mando un altro criterio, in base al quale il dell'ordine del giorno nella seconda sedu - Presidente chiede : mi dica un po' cosa ta successiva a quella in cui è scaduto il vuole. . . termine. Signora Presidente, abbiamo comincia- PRESIDENTE. Onorevole Pannella, to questa legislatura molto bene . Abbiamo non è così. L'istituto del richiamo al rego- avuto modo di felicitarci con lei, con i lamento ha una precisa disciplina . Prima procuratori generali, con la Giunta per l e di dare la parola ad un deputato per l'il- autorizzazioni a procedere perché, sul lustrazione del richiamo al regolamento, caso del deputato radicale Toni Negri , occorre che il Presidente ammetta il ri- tutti hanno lavorato di giorno e di notte , chiamo stesso . Diversamente chiunque di sabato e di domenica: è stato un festi- potrebbe chiedere la parola a questo tito- val al quale noi, così accanitamente con- lo ed intervenire per quindici minuti, il vinti che bisognasse finalmente compor- che ovviamente non può essere . tarsi in modo diverso dal solito, abbiamo Una volta ammesso il richiamo, i quin - plaudito, pur trattandosi (e soprattutto dici minuti per la sua illustrazione sono perché si trattava) di un deputato radica - previsti dal regolamento. le. Lei, per esempio — se ne ricorda,

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signora Presidente? — il 2 agosto di gari lo faremo graziare dal President e quest'anno ha annunciato in Assemblea della Repubblica o vedremo che cos'altro. quell'autorizzazione a procedere dop o Ma non è tollerabile che per un deputato due ore soltanto dalla ricezione del neces- che ha scontato quattro anni e mezzo d i sario strumento dalla magistratura ; e carcerazione preventiva e che non è nem- questo proprio in base all'articolo 18 de l meno stato giudicato con sentenza di pri- regolamento. mo grado lei non dorme la notte, la Giun- Sono però molti anni che, ad esempio, ta non dorme la notte, il procuratore ge- l'autorizzazione a procedere nei confront i nerale non dorme la notte, nessuno dor- del collega Giorgio Almirante (che è gi à me la notte, noi siamo lietissimi di non iscritta all'ordine del giorno della Camera dormire la notte per assicurare il corso e precede una delle due oggi in discussio- della giustizia! ne) subisce ritardi incredibili . Non capi- Qui abbiamo da diverso tempo una sen- sco perché oggi non sia in discussione . E tenza definitiva di condanna, non so da così — come lei sa — sono passati du e quanto, collega Abbatangelo: finalmente anni prima che il Parlamento europe o la Giunta si pronunzia, ma la relativa do - (del quale fa parte l 'onorevole Almirante) manda di autorizzazione a procedere no n potesse deliberare, perché il Parlamento è ancora oggi all'ordine del giorno! Che di Roma ha impiegato due anni a trasmet- cosa succede con questi nostri collegh i tere al quel consesso — malgrado tre sol- «missini»? Signora Presidente, lo dev o leciti — la documentazione relativa. Ep- davvero chiedere, perché tale è la questio- pure lei sa che il processo per la strage d i ne del segretario del MSI-destra naziona- Peteano, molto grave, è fermo da molti le Almirante; egli sollecita questo giudizio anni; e che l'onorevole Almirante avrebbe ed ha diritto che si concluda questa che tutto il diritto di potersi difendere da que- loro indicano come una speculazione sta accusa infamante che gli viene rivolta . ignobile: si tratta della strage dei carabi- Invece continuiamo a non parlarne . E nieri di Peteano! Per un partito di destra perché non ne parliamo oggi ? ed anche di sinistra, si tratta di una cos a Signora Presidente, lei sa bene che sono infamante, come nessuna! Ed allora ? ormai cinque o sei anni che sono sparite Due anni al Parlamento europeo ; un quelle belle sputacchiere di rame di cu i anno, qui; oggi, ancora non se ne discute , disponevamo (non so perché) e che invec e signora Presidente, e come vede ho termi- il collega Pajetta aveva ritenuto di ritro- nato senza nemmeno consumare tutto il varne una incontrandomi, così convint o tempo disponibile . della necessità che sul tema delle autoriz- Vi sono anche altre cose da segnalare ; c'è zazioni a procedere bisognasse assumere il collega La Ganga: non dico di non dor- posizioni precise. Ma noi rifiutammo di mire per lui, come non si è dormito pe r essere determinanti in un voto con il qua- Toni Negri; ma non è una cosa da niente, le sembrava si potesse salvare per quattro questa, signora Presidente! I documenti mesi un deputato radicale . sono pronti e vorrei chiederle ancora un E poi, signora Presidente, c'è il caso del aiuto, veramente: ci faccia comprendere collega Abbatangelo, che probabilmente è innanzitutto quando discuteremo quest e stato mal difeso dai suoi legali ; e poi esi- cose, se vogliamo far tesoro della vicenda stono gli errori giudiziari . Però è un fatto di Toni Negri che anche per questo no i che è già stato condannato con sentenz a abbiamo provocato, come abbiamo dichia- definitiva. E dunque un condannato i n rato durante la campagna elettorale . Lo regola, dovrebbe stare dentro : non è come facevamo per porre il problema della car- Toni Negri, che stava in galera senza pro- cerazione preventiva, ed anche quell o cesso da quattro anni e mezzo! Perché dell'immunità parlamentare, e ci è vals o non avete iscritto oggi all'ordine del gior- sputi e proteste! Mettiamo a frutto oggi no questa autorizzazione a procedere ? questo patrimonio, perché c 'è anche un Perché stanno passando dei mesi? Poi ma- problema di merito : se il problema di Toni

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Negri è grave, quello dell'infamante accus a MARCO PANNELLA. Il regolamento de- ed imputazione nei confronti del collega manda a lei e non alla Conferenza dei Almirante è un punto da chiarire una volta capigruppo decidere quali siano le do- per tutte, perché è anche un suo diritto ! mande di autorizzazione a procedere da La prego davvero, signora Presidente : esaminare! Decide lei, quali sono quelle La Ganga, Almirante, Abbatangelo . . . c'è da iscrivere all'ordine del giorno! urgenza! Non perdiamo — come se ne stanno perdendo — settimane, perch é PRESIDENTE . Ribadisco quanto le ho torno a dirle che il secondo comm a detto: sono iscritte all'ordine del giorno l e dell'articolo 18 prevede questa procedu- domande di autorizzazione a proceder e ra, così, ad horas: dopo i previsti 30 gior- che, quando si è riunita la Conferenza de i ni, si iscrive subito la domanda al primo capigruppo, erano in stato di relazione . punto dell'ordine del giorno! Signora Pre- sidente, il regolamento non fa menzione MARCO PANNELLA . La Conferenza è ir- dei provvedimenti in stato di relazione e rilevante... già pronti per l'Assemblea; è evidente che questo le viene richiesto, questo da lei s i spera: grazie! PRESIDENTE . Non è affatto irrilevan- te: l'organo che decide l'ordine del giorn o PRESIDENTE . Onorevole Pannella, la di questa Assemblea è la Conferenza; questione è molto semplice . Nella riunio- come può affermare che è irrilevante? ne della Conferenza dei presidenti d i (Proteste del deputato Mellini — Commen- gruppo della scorsa settimana, tenutasi ti del deputato Baghino). Onorevoli colle- per la fissazione del calendario dei lavori ghi, procediamo pure nei nostri lavori . La di questa settimana e dei primi tre giorni prima autorizzazione a procedere è quel- della prossima, risultavano disponibil i la contro il deputato Giorgio Ferrari, pe r soltanto le relazioni della Giunta per l e il reato di cui all'articolo 324 del codice due domande di autorizzazione a proce- penale (interessi privati in atti d'ufficio) dere iscritte all'ordine del giorno della (doc. IV, n. 5). seduta odierna (Interruzione del deputato La Giunta propone che l'autorizzazione Mellini). Onorevole Mellini, vuole lasciar- sia concessa. mi parlare, per cortesia? Nessuno chiedendo di parlare, pongo in Successivamente, dopo quella riunione votazione questa proposta . dei capigruppo, sono state predisposte dal - (È approvata). la Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio le relazioni per altre due do- Segue la domanda di autorizzazione a mande che verranno considerate nella procedere contro il deputato Rodotà, per prossima Conferenza dei capigruppo per la il reato di cui all'articolo 595, primo, se- loro eventuale iscrizione all'ordine del gior - condo e terzo comma, del codice penale e no dell'Assemblea. Quanto alle domande di all'articolo 13 della legge 8 febbraio 1948, autorizzazione a procedere in giudizio che n. 47 (diffamazione a mezzo della stam- sono all'esame della Giunta, dal punto di pa) (doc. IV, n. 11). vista regolamentare sono affatto in regola , La Giunta propone che l'autorizzazione essendo stata chiesta (là dove era scaduto il sia negata. termine regolamentare di 30 giorni) la pro- Nessuno chiedendo di parlare, pongo in roga di cui all'articolo 18, secondo comma, votazione questa proposta, avvertendo al- del regolamento: non mi pare quindi che tresì che, se la proposta stessa è respinta , possa sorgere questione alcuna (Proteste si intende che la Camera concede l'auto- del deputato Pannella) . Onorevole Pannella , rizzazione. lei ha detto quello che ha voluto; io le ho risposto, e adesso chiudiamo la questione, (La proposta della Giunta è approva- perché non mi pare... ta).

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Seguito della discussione congiunta dei ne del lavoro; certamente non erano pro- disegni di legge : Rendiconto generale blemi tali da poter essere svolti, in un sen - dell'amministrazione dello Stato per so o nell'altro, nell'arco di quei trent a l'esercizio finanziario 1980 (540); Ren- secondi. diconto generale dell 'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 1981 (541). PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E ALDO ANIASI PRESIDENTE. L'ordine del giorn o reca il seguito della discussione dei dise- GIANLUIGI MELEGA. Recentemente, in gni di legge: Rendiconto generale dell 'am- occasione della discussione del bilanci o ministrazione dello Stato per l'esercizi o interno della Camera, con la Presidente finanziario 1980; Rendiconto generale Iotti, si è dibattuto della informazione sui dell ' amministrazione dello Stato pe r lavori parlamentari : ebbene, occorre fare l'esercizio finanziario 1981 . tesoro di questo tipo di esperienza pe r È iscritto a parlare l'onorevole Melega. fare in modo che l'informazione no n Ne ha facoltà . giunga a distorcere ulteriormente la so - stanza della attività politica che si svolge GIANLUIGI MELEGA. Signor Presidente, qui dentro. colleghi, credo che l'andamento della di- Se torniamo alla discussione dei rendi- scussione sui consuntivi del bilancio dello conti del 1980 e del 1981, noi radicali non Stato per il 1980 e per il 1981 di ieri e possiamo non rilevare (me ne darà atto l o l'inizio della seduta di oggi, suggeriscan o stesso collega Nonne, il quale ha seguit o una riflessione sulla diffusione che si sta ieri e segue oggi il nostro dibattito) che avendo in Assemblea, di argomenti ser i questa è una forma ipocrita di discussio- come certamente possono essere definit i ne. In effetti la discussione non esiste, né quelli che attengono ai rendiconti dello c'è partecipazione da parte della maggio- Stato. Noi abbiamo visto che la discussio- ranza. C'è stato un solo tentativo (non s o ne di ieri si è svolta nel totale disinteresse quanto di facciata) da parte del grupp o della maggioranza e certamente, al d i repubblicano di intervenire nel dibattito . fuori degli interventi dei radicali, in una Il fatto di aver esperito questo tentativo assai debole partecipazione anche in ter- dimostra che i colleghi repubblicani av- mini di tensione politica da parte dei vertono il dovere di prendere parte a que- maggiori gruppi di opposizione . Abbiamo sta discussione, pur essendo costretti a invece visto, nella prima fase della sedut a limitarsi ad un semplice tentativo di fac- di oggi, quella dedicata al question time, ciata poiché, se facessero sul serio, essen- la discussione assumere quelle caratteri- do del loro partito il ministro del bilanci o stiche di politica-spettacolo che sono cer- ed il Presidente del Consiglio di una cert a tamente accentuate dall 'inserimento, parte degli anni cui si riferiscono questi nell'andamento dei lavori della Camera , rendiconti, dovrebbero dire che si eran o del mezzo televisivo come mezzo d'infor- sbagliati allora e coerentemente — non s o mazione per il cittadino. Vediamo cioè se si possa fare in questo caso — dare le che la politica diventa sempre più spetta - dimissioni . Dovrebbero quanto meno pro- colo e in quanto spettacolo molto più at- mettere ufficialmente «di non farlo più » traente per i deputati e per il pubblico, nel corso della prossima discussione ! anche quando lo spettacolo stesso va a Al contrario, vediamo che i colleghi re - detrimento della serietà della discussione . pubblicani e gli altri della maggioranza si Credo che tutti si siano resi conto com e preparano a rifare esattamente ciò che sia stato difficile per il ministro De Mi- hanno fatto negli anni 1980 e 1981 anche chelis riassumere in trenta secondi una nel 1984, senza correggere minimamente risposta su problemi assai vasti nel cam- le storture e le deviazioni politiche che la po della previdenza e della organizzazio - discussione di allora (ed anche quella di

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oggi) mettono in luce in maniera preci - ed ha detto che ormai i ministri finanziari sa. ci presentano, alla fine di ogni anno, le Collega Nonne, sono andato a rivedere i cifre del deficit del prossimo bilanci o resoconti stenografici relativi alla discus- come se fossero gli auguri di Natale, limi- sione sul bilancio del 1980 e del 1981 ; fu tandosi ad auspicare che così sia senza una discussione di grande rilievo, poiché dare alcuna ragione perché si abbia la quello era il periodo in cui si diceva che i certezza che ciò che dicono, in termini d i radicali facessero ostruzionismo. Sempre migliaia di miliardi, sia esatto e non cam- allora, i radicali presentarono una serie d i pato in aria. blocchi di emendamenti su certe voci del - Ancora una volta questo è il tipo di la spesa pubblica e si verificò un dur o discussione. È una discussione ipocrita, d i scontro politico alla Camera . pura facciata, di numeri, di autoincensa- In effetti si trattò di uno scontro media- mento e di autopropaganda da parte d i to, poiché divenne presto uno scontro sulle qualche ministro più sfacciato degli altri procedure piuttosto che sul merito, dal (credo che in questo eccella il colleg a momento che anche sulle procedure la Longo, quando enumera le cifre sui pen- maggioranza anche allora non era in gra- sionati e sugli interventi che il Govern o do di imporre la propria politica . Riveden- dovrebbe fare), perché nessuno ha quel do oggi, con la saggezza del dopo, quanto i minimo di correttezza per dire che ci ò radicali fecero allora, in quelle due stagio- che enumera in termini di migliaia d i ni, non posso non compiacermene: facem- miliardi è qualche cosa di più di un sem- mo mettere quanto meno a verbale quell o plice flatus vocis. che dicevamo che si stesse attuando in ter - Rivedere questi rendiconti dimostr a mini di politica economica da parte dell a esattamente quale sia il fondamento dell a maggioranza e quali fossero le scelte alter - politica economica del Governo, che è — native che proponevamo. come noi radicali esattamente dicevamo I verbali sono molto ampi, ma lì st a nel 1979 e nel 1980 -- il farsi portare scritto quanto noi dicevamo non funzio- dagli eventi, l'assecondare dolosament e nasse nell'amministrazione della cos a una politica che privilegia soltanto i ceti pubblica e che cosa proponevamo in cam- privilegiati o le cosche di potere in Italia bio. Noi, quindi, abbiamo tutti i titoli , (ormai si può dire, viste anche le crona- adesso, per affermare che non sono paro - che giudiziarie dei giorni recenti), senza le vacue quelle che dicevamo allora e che , occuparsi minimamente della buona am- in altre condizioni di discussione, — se ministrazione, che dovrebbe essere alla l'informazione su questo tipo di scontro base dell'attività economica di un Gover- politico venisse data —, avrebbero u n no e di un paese. peso politico rilevante anche le parole ch e Di fronte a questa situazione, in cui l a diciamo ora. discussione propositiva di due anni fa è Signor Presidente, colleghi, noi sappia- stata stroncata con le nuove misure rego- mo che puntualmente, ogni inverno — e lamentari della Camera, dopo che abbia- sta accadendo anche questo inverno — i mo visto che quanto dicevamo allora si è ministri finanziari cominciano un «ballet- dimostrato vero nelle cifre e mentre l a to» — che era stato definito qualche anno discussione odierna sui rendiconti avvie- fa il «balletto delle comari» — sulle cifre, ne nel totale disinteresse di tutti, credo a proposito dei deficit dei bilanci da ap- francamente, signor Presidente, signor provare. Sappiamo anche che quest o rappresentante del Governo, che a questo «balletto», che rimbalza giorno dopo gior- punto sia poco serio continuare un di - no, con titoli, polemiche e lunghi articol i scorso serio. Credo che ci si debba diver- di giornale, è del tutto fondato sulla sab- tire ed io adesso cercherò di divertirmi u n bia: è qualche cosa che non ha nulla d i po' e magari cercherò di divertire anch e concreto. Ieri sera il collega Crivellini a voi, perché fare delle cose serie non è questo proposito ha parlato di «auspici» serio in questa Camera .

Atti Parlamentari — 4250 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Spero che mi ascoltino almeno gli per il 1981 ad una spesa di 1 .385 milioni. ascoltatori di Radio radicale, dato che Ra- Il preventivo era questo. Il consuntivo, dio radicale trasmette i lavori parlamen- naturalmente, «sfora» su queste cifr e tari. Quindi, ci saranno 60 mila, 100 mila, come su qualsiasi altra, ancorché — s i forse 200 mila cittadini italiani che ascol- badi bene — per lo meno per un capitol o tano quanto stiamo dicendo. Per quel che lo «sforamento» è a pura discrezionalità può valere, posso garantire loro che no n del Presidente del Consiglio. Ma forse do- serve a niente che noi diciamo tutto que- vrei parlare di scoramento, più che di sto. Ma, per quel che può valere, raccon- «sforamento», di fronte a questi docu- terò loro qualche piccolo fatterello, legato menti probatori . al rendiconto generale dello Stato pe r Prendiamoli uno per uno. Il capitol o l'esercizio 1980. Dico 1980, signor Presi - 1182 (ripeto: lo dico soltanto per gli ascol- dente, e non 1980 e 1981 perché, tra le tatori di Radio radicale, e garantisco loro innumerevoli mancanze del Governo de- che nessun altro, salvo una decina di col - nunciate dalla Corte dei conti, c'è anche leghi... la mancanza per il 1981 di un documento probatorio delle cifre di spesa che, invece , MICHELE ZOLLA. Non è vero! per il 1980 il Governo ha fornito, e che riguarda le prove delle spese per la Presi- GIANLUIGI MELEGA . ...una decina di denza del Consiglio . colleghi — dicevo —, un rappresentante Ho scelto questo argomento, perché mi del Governo e sicuramente il Presidente sembra emblematico, ancorché piccolo, Aniasi, sta ad ascoltare) contempla inter- del modo di amministrare i beni pubblic i venti a favore di enti, istituti, associazioni da parte di questo Governo . E dico questo varie da parte del Presidente del Consi- Governo anche se i rendiconti si riferisco- glio. no ad attività di governi precedenti, per - Allora, racconto a chi ascolta quale tipo ché, come tutti noi sappiamo, in realtà i n di enti sia stato beneficiato, perché si a Italia c'è stato un solo Governo dal 1947 stato superato il preventivo, signor Presi- ad oggi, anche se si sono alternati sulle dente, ammesso che questi termini abbia - poltrone uomini di diverse parti politiche. no ormai un valore nella nostra organiz- E questo Governo è il responsabile princi- zazione economica, per dare l'idea di ciò pale dello stato di cose cui siamo arrivat i di cui si è occupata la Presidenza del Con - nel 1983; è il responsabile specifico anch e siglio negli anni 1981 e 1982. Sono stati di quanto i colleghi Crivellini e Cicciomes- dati, ad esempio, due milioni (robetta, sere hanno denunciato ieri come vere e una mancetta!) all'Associazione atletic a proprie truffe in bilancio, come compor- del golfo di Formia, che avrà mandato tamenti che, se fossero tenuti da un a per lo meno un biglietto di ringraziamen- azienda, porterebbero immediatamente i to e che sicuramente è oggetto di invidi a carabinieri a mettere in galera gli ammi- da parte di molte altre associazioni atleti - nistratori e che, invece, anche in virtù che che, chissà perché, non sono stat e dell'immunità parlamentare o in virtù , parimenti beneficiate dalla Presidenz a appunto, della maggioranza, questi signo- del Consiglio. Ricordo che allora era Pre- ri continuano da anni a tenere, in spregi o sidente del Consiglio l'attuale President e ad ogni indicazione della Corte dei conti e del Senato, senatore Cossiga. ad ogni legge dello Stato. Di tre milioni, signor Presidente e cari Indico queste spese, signor Presidente , ascoltatori di Radio radicale, è stata poi perché sono molto curiose. La Presidenz a beneficiata l 'Associazione italiana degl i del Consiglio figura nei rendiconti per le ascoltatori radiotelevisivi. Noi non sap- spese relative ai capitoli 1182, 1184 e piamo bene che cosa sia questa associa- 1196. In preventivo per il 1980 questi ca- zione, ma certamente deve trattarsi di pitoli assommavano ad una spesa di circ a una associazione benemerita, dato che ri - 1.220 milioni, poco più di un miliardo, e ceve...

Atti Parlamentari — 4251 -- Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

ARNALDO BARACETTI . Signor Presiden- PRESIDENTE . Lei ha diritto di parlare . te, che il collega Melega, di fatto, parli a Perciò continui. Radio radicale va bene, ma che lo procla- mi ufficialmente in aula .. . GIANLUIGI MELEGA. ...di parlare a chi mi pare, perché, grazie a Dio, non esist e GIANLUIGI MELEGA. Caro Baracetti, ti ancora alcuna norma del regolamento ringrazio tanto per questo. che mi impedisca di rivolgermi a color o che sono disposti ad ascoltarmi anziché a PRESIDENTE . Onorevole Melega ! un uditorio che rappresenta una situazio- ne collettiva (non faccio adesso il proble- ma dei dieci colleghi che ci sono e che GIANLUIGI MELEGA. Speravo, Baracetti , sono molto gentili ad essere presenti) che che qualcuno lo dicesse, perché ciò dimo- è vergognosa, signor Presidente! stra che per lo meno ...

ARNALDO BARACETTI. Ma se non c i PRESIDENTE . Onorevole Melega, per sono nemmeno i tuoi ! cortesia, mi consenta di dire. . . GIANLUIGI MELEGA. Se è vero — ed è GIANLUIGI MELEGA. .. .in quest'aula , vero — che la discussione dei consuntiv i ogni tanto, c'è qualcuno che sente la ver- dello Stato del 1980 e del 1981 è impor- gogna di discutere in queste condizioni. tante, se ha un senso cercare seriamente di capire perché da allora ad oggi questo PRESIDENTE . Onorevole Melega, per Governo, questo tipo di amministrazione cortesia! Lei sa benissimo che, interve- hanno portato il paese allo sfascio econo- nendo, non può rivolgersi ad altri che al mico che viene denunciato da tutti, se no n Presidente, ai rappresentanti del Govern o abbiamo il senso dell'istituzione (perché o alla Camera. qui si dovrebbe discutere di questi argo- menti), io credo che sia dovere, non dirit- ARNALDO BARACETTI. Sii corretto ! to, di un deputato dell'opposizione de- nunciare con tutti i mezzi a disposizione . .. PRESIDENTE. Quindi l'osservazione E non ne ho tanti, Baracetti, né noi radi - del collega Baracetti è pertinente, La pre- cali siamo tanti quanti siete voi : se anzi go di proseguire senza raccogliere le in- voi, meritevolmente ti sei fatto carico tu , terruzioni e soprattutto attenendosi al re - denunciaste le condizioni generali in cui golamento. queste discussioni avvengono, certament e troveremmo il modo di renderle più signi - GIANLUIGI MELEGA. L'osservazione del ficative, per noi e per i cittadini . collega è molto pertinente ed io la condi- Dicevo, allora, che ho il dovere, oltr e vido in pieno. Proprio per questo conti- che il diritto, di parlare come meglio cre- nuerò, Baracetti, a parlare agli ascoltator i do. Ed intendo adempiervi . di Radio radicale perché è mio diritto far - lo, così come è mio diritto . . . ANTONIO MAllONE . A bassa voce, pos- sibilmente. PRESIDENTE . Onorevole Melega, l a richiamo all'ordine . Lei non può che ri- GIANLUIGI MELEGA. È vero: così non volgersi al Presidente, ai membri de l disturbo qualcuno che ha scelt o Governo e alla Camera. Lo ripeto. Diver- quest'aula per schiacciare un pisolin o samente sarò costretto a toglierle la pa- (cosa del resto assolutamente ragionevo- rola . le). Continuando nell'esame di quel brillan- GIANLUIGI MELEGA. Signor Presidente, te elenco di spese — che potremmo defi- io ho diritto, qui . . . nire «mance» — della Presidenza del Con-

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siglio per il 1980, dirò, per esempio, che la Presidenza del Consiglio regali agli edi- sono stati spesi otto milioni per il Comita- tori italiani, anzi alla loro federazione, I O to permanente delle cerimonie dei presi - milioni? Cosa sono: degli indigenti, una denti della Corte dei conti. associazione benefica cui forse va dato un Anche questo, se me lo consentite, è u n contributo da parte della Presidenza de l modo molto curioso di spendere il denar o Consiglio? pubblico. Non si capisce perché sia la Pre - Visto che inutilmente abbiamo cercato , sidenza del Consiglio a dover fornire 8 allora ed oggi, di fare un discorso seri o milioni al Comitato permanente delle ce- sui rendiconti, indichiamo queste cose . rimonie del presidente della Corte de i Perché non dire che si tratta di compor- conti.. . Proprio quella Corte che dovrebbe tamenti ignobili, vergognosi, che si tratt a — e lo fa molto meritoriamente — stig- di soldi sottratti al cittadino italiano? Se il matizzare il tipo di spesa effettuato da l deficit pubblico è la somma di queste sot- Governo, il modo di spendere del Gover- trazioni... Anche quella che ho indicat o no. che cos'è, che cosa sono 10 milioni in u n Continuo in questo elenco, signor Presi - buco di migliaia di miliardi? È l'indic e dente e signor rappresentante del Gover- che chi era a capo del Governo, signor no. Poiché — ripeto — non è serio parla- Presidente, faceva certe cose, che le face- re seriamente del bilancio dello Stato, pe r va chi guidava il Governo . Era il 1980 e, lo meno cogliamone quelli che sono degli nel momento in cui venivano a parlare di involontari risvolti umoristici . Viene data crisi energetica, di possibilità di circolare ad una non meglio identificata commis- la domenica a targhe alterne, per rispar- sione nazionale italiana per il Mondo uni- miare carburante, il Presidente del Consi- to (proprio così, mondo con la «m» maiu- glio, tra le altre cose, regalava 10 milioni scola), con sede a Roma, la somma di 25 agli editori. . . ! milioni. Due milioni vengono forniti dalla Andiamo a vedere alcune voci in u n Presidenza del Consiglio, per il 1980, al altro capitolo di spese della Presidenz a comitato promotore coppa d'oro per i del Consiglio. Formalmente sono le spese premi direttori sportivi di Trento ... Mi fi- per le zone di confine. Anche qui esiste guro che forse i deputati di Trento, maga- una forma di involontario umorismo ne i ri democristiani, potranno rallegrarsi di rapporti contabili che vengono allegati al questa elargizione. Ed infatti debbo dire bilancio. Ad esempio, viene indicato u n che Trento ricorre (citerò altri casi) pi ù milione e mezzo dato, per il 1980, ad una frequentemente di altre città in tali mini- non meglio identificata Unione ginnasti- elargizioni. ca, che può essere qualsiasi cosa . Possono Ancora, viene data una «mancia» di du e essere — che so io? — tre amici del Pre- milioni all'istituto internazionale diritto sidente del Consiglio, il suo istruttore ae- umanitario di Imperia e due milioni e robico, insomma qualunque cosa . Ed mezzo vengono forniti alla società filar- all'Unione ginnastica si dà un milione e monica città di Chiavari . Anche questo, mezzo. Non si capisce bene quale sens o evidentemente, per suscitare probabil- abbia che il Presidente del Consiglio fac- mente l'invidia di altre società filarmoni- cia questo per le zone di confine! che . Noi parliamo tanto del calcio-scommes- Ma la cosa più vergognosa, signor Pre- se; ma voglio citare una dato che sicura- sidente, se servisse dirlo seriamente, è mente è ignoto ai più: la Presidenza del che, nell'ambito di queste elargizioni ai Consiglio si è preoccupata del campiona- sensi del capitolo 1182, la Presidenza del to di calcio (lo dico anche perché fors e Consiglio ha dato, per il 1980, 10 milioni qualcuno pensava che fosse impegnat a alla Federazione italiana editori giornali. soltanto in questioni poco sportive), al Mi chiedo che senso abbia denunciare punto che ha erogato 17 milioni all'asso- questa cosa e sapere che non succederà ciazione calcio Bolzano, che certo oper a assolutamente niente . . . Che senso ha che in una zona di confine, ma non si capisce

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perché debba essere beneficiata in modo dare a questo ente, notoriamente così po- particolare. Quale senso hanno queste vero .. .? Sempre a Bolzano, la federazione spese? E un dibattito serio sul rendicont o provinciale coltivatori diretti ha ricevut o non dovrebbe forse vedere qui il Presi- cinque milioni.. . dente del Consiglio o un altro rappresen- tante del Governo a vergognarsi di queste MAURO MELLINI. Coltivatori di frontie- spese, o per lo meno del criterio general e ra! (ed io non a caso mi sono soffermato sull e spese della Presidenza del Consiglio) co n GIANLUIGI MELEGA. L'elenco, nella su a cui sono disposte? Perché poi è il criterio arbitrarietà ed opinabilità, dà veramente generale che presiede al comportamento l'immagine dello Stato del non-diritto, in politico dei membri del Governo e ch e cui si muove il Presidente del Consiglio , porta ai risultati complessivi che ogni che non a caso di questo tipo di ammini- anno ci troviamo di fronte. strazione è il primo responsabile . Sono stati dati 5 milioni alla cooperati- Il patronato delle ACLI di Bolzano h a va dei giornalisti triestini . Si tratta sicura- ricevuto dieci milioni. E poi ... Ecco, si- mente di cittadini benemeriti, ma perch é gnor rappresentante del Governo, in que- la Presidenza del Consiglio dà 5 milioni ai sto panorama di briciole, poi ogni tanto, giornalisti, piuttosto che agli scaricatori si trova qualche cosa di più sostanzioso del porto o agli ingegneri di quella città ? che, non a caso anche in queste occasion i Non ho verificato come fosse compost a ha destinazioni sicuramente innocenti , questa, come al solito non meglio precisa- ma che per questo non suscitano men o ta, cooperativa di giornalisti triestini: del curiosità. resto, abbiamo visto che sono accadut e Ad esempio, ci sono due elargizioni — recentemente anche altre cose, in tema di si tratta sempre del capitolo relativo ai stampa, nel nostro paese. Sempre a Tren- fondi delle zone di confine — la prim a to, dove ogni tanto arrivano, dall 'alto di nella provincia di Bolzano e la seconda palazzo Chigi, alcuni regali, alcune «bu- nella provincia di Udine, rispettivamente ste», il settimanale Vita tridentina, che è alla società editrice tipografica Atesin a certamente benemerito, ha ricevuto un per 40 milioni di lire e chissà perché, c 'è milione e mezzo, nel 1980. Come si vede, da domandarsi, la Presidenza del Consi- si tratta di piccole cifre, che non fann o glio regali a questa società editrice 40 gridare al peculato su vasta scala. Poco di milioni di lire . . . più ha ricevuto la curia vescovile di Gori- zia, che certo è in zona di confine : preci- MARCO PANNELLA. Perché mancano a samente quattro milioni e 200 mila lire . Piccoli, dopo quelli dell 'Ambrosiano e di Anche questa istituzione è sicurament e Pazienza. benemerita. .. GIANLUIGI MELEGA. Ringrazio il collega MAURO MELLINI. Ma con il confine h a Pannella che ha fornito una versione in - poco a che fare! dubbiamente maliziosa di questa elargi- zione. GIANLUIGI MELEGA, . . . e sicuramente avrebbe meritato di più, in termini di bi- MAURO MELLINI. Puntuale . sogno (non credo infatti che sia partico- larmente ricca), rispetto ad un'altra istitu- GIANLUIGI MELEGA. Comunque, è più zione, che invece ha beneficiato più con- difficile capire come mai, sempre a titol o siderevolmente della distribuzione a piog- di elargizioni per le zone di confine, ven- gia della manna presidenziale: il CONI di gano concessi 55 milioni di lire ad una Bolzano, infatti, ha ricevuto 14 milioni e non meglio precisata società veneta edi- 300 mila lire. Perché mai? A quale titolo? trice di Udine, per una totale di 95 milioni Quale forma di incentivazione si è voluto di lire.

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MARCO PANNELLA. Il Messaggero di e per 285 milioni di lire per spese assi- Udine, democristiano, è di quella casa edi- stenziali di carattere riservato da parte trice. del Presidente del Consiglio . Noi da tem- po, non per mania di precisazione, abbia- PRESIDENTE . Onorevole Melega, no n mo detto che non ci pare opportuno avere faccia un colloquio con l 'onorevole Pan- una tale definizione di spese nel bilancio nella. dello Stato e confermiamo, ancora un a volta, che vorremmo che nei prossim i MARCO PANNELLA . No, Presidente, fac - rendiconti questo tipo di spese venisse eli - cio le veci del Governo . minato. Come dicevo, non credo sia serio parla - PRESIDENTE . Onorevole Pannella, re seriamente del bilancio dello Stato ; del faccia il parlamentare . resto quando si discuteva dei bilanci d i previsione per il 1980 e 1981, signor sot- GIANLUIGI MELEGA. Comunque, questo tosegretario, abbiamo fatto delle battaglie panorama di elargizioni per le zone di politiche serissime. Lo potrà verificare confine, ad un certo punto, fa «cadere » leggendo — se non ha niente di meglio d a alcuni benefìci anche nella provincia di fare — i nostri interventi sui resocont i Padova e, signor Presidente, la sfido a stenografici e constaterà come ci con- dimostrare che questa sia una provincia frontavamo con il ministro de l di confine (Commenti del deputato Pan - bilancio di allora, onorevole La Malfa , nella). con il ministro del tesoro, onorevole An- dreatta; come abbiamo puntualmente PRESIDENTE . Onorevole Melega, ha proposto, voce per voce, minuziosamente , ancora dieci minuti a sua disposizione . diverse allocazioni di spesa e diversa vi- sione globale del bilancio dello Stato; cer- GIANLUIGI MELEGA. La ringrazio della tamente ci possiamo risparmiare adesso precisazione, ma non ne utilizzerò uno di di fingere ancora una volta di credere che più. Sicuramente l'università di Padova, questo tipo di discussione serva a qualco- che ha avuto 10 milioni di lire, non è un sa. Servirà soltanto — mi dispiace ripe- beneficiario immeritevole, ma non si ca- terlo al Presidente — per quegli italian i pisce perché scegliere questa universit à (magari non tanti) che ci hanno ascoltato in luogo di altre. via Radio radicale, e che forse si rendono conto, almeno loro, in questo modo, ch e GIOVANNI NONNE, Sottosegretario di qui ormai si riesce soltanto — forse — a Stato per il tesoro. L 'Università di Padova fare passare dei messaggi, né più né ha una sede estiva a Bressanone. meno come, per dire, Literarni Listi in Cecoslovacchia riesce a fare passare i GIANLUIGI MELEGA. Proseguendo i n suoi messaggi, quando fa una spedizion e questo elenco vorrei richiamare l'atten- clandestina, o utilizza dei metodi clande - zione dei colleghi sui due milioni di lire stini per dire ciò che la struttura general e dati dalla Presidenza del Consiglio all a dello Stato non gli consente di dire ai cit - signora Perlmutter vedova Steiner, sicu- tadini cecoslovacchi . Così noi saremo for- ramente meritevole di qualcosa e che pro - se riusciti a far capire che, sì, qui c 'è babilmente risiede nelle zone di confine , ancora chi si preoccupa, ci sono qui dei ma anche ciò fa parte di quelle elargizioni deputati che compiono ancora la follia d i che figurano nel deficit dello Stato e che prendere seriamente queste discussioni , certamente non possono essere giustifica - di studiare, di andare a spulciare i bilanci, te da una forza di opposizione sulla scor- di andare a leggere la relazione della Cor - ta di questo tipo di documentazione. te dei conti, di andare a riprendere quan - Finisco col dire che sia nel 1980 che nel to avevano detto due o tre anni fa, pe r 1981 c'erano due capitoli di spesa per 120 dimostrare — carte alla mano, resoconti

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stenografici alla mano — che quanto di- di miliardi, sapendo benissimo che ammi- cevano allora era la previsione esatta di nistreranno quelli futuri esattament e quello che si è poi verificato ; per dimo- come hanno amministrato quelli di cui strare che i responsabili finanziari e poli- andiamo a vedere i rendiconti in queste tici di questo Governo e di quello prece- sedute. E continueremo purtroppo così. dente (che se anche nelle persone era di - Noi non possiamo fare altro che sperare verso, nella sostanza politica era identi- che questa stessa condizione insostenibil e co), allora come oggi, avevano deliberata- travolga questi governi ; non possiamo mente fornito in mala fede cifre non ver e fare altro che augurarci che gli autori di ai cittadini e alle strutture amministrativ e queste malefatte amministrative finisca- dello Stato. Ebbene, noi verremo in futu- no come sono finiti nel resto del paese ro ancora una volta a dire qui quest e altri autori di malefatte amministrative; cose; non so a quanto possa servire . Io mi politici che fortunatamente non erano co- auguro soltanto che possa servire perché perti dall'immunità parlamentare, e che qualcuno senta che, davanti a questo sfa- hanno in questi giorni incominciato a pa- scio organizzativo, a questo sbriciolamen- gare per malefatte amministrative che to delle responsabilità e della moralità non sono assolutamente diverse, signor politica pubblica, della pubblica ammini- Presidente, nella sostanza, da quelle che strazione, così come viene rappresentat a noi qui denunciamo come presenti in que - da questo Governo, è necessario far e sto rendiconto (Applausi dei deputati de l qualche cosa di diverso, reagire in manie- gruppo radicale) . ra diversa, non subire; ma ormai al di fuori di qui, perché all'interno dell'istitu- zione parlamentare ogni tipo di dialettic a Convalida di deputati. politica effettiva, signor Presidente, è un a finzione. Era una finzione forse — ma ci credevamo — tentare di dialogare ne l PRESIDENTE. Comunico che la Giunta momento in cui si facevano í bilanci pre- delle elezioni, nella seduta del 30 novem- ventivi; è sicuramente una finzione oggi bre 1983, ha verificato non essere conte - discutere questi consuntivi . Questi con- stabili le seguenti elezioni e, concorrendo suntivi, non a caso, vengono posti in di- negli eletti le qualità richieste dalla legge , scussione dalla Presidenza della Camera e le ha dichiarate valide: dai gruppi parlamentari in condizioni ch e oggettivamente suscitano disinteresse, an - Collegio II (Cuneo-Alessandria-Asti ) ziché interesse, perché è sui consuntivi Binelli Gian Carlo, Borgoglio Felice , che si deve stabilire come abbia lavorat o Carlotto Natale, Costa Raffaele, Fracchia un Governo, come abbia lavorat o Bruno, Goria Giovanni Giuseppe, Martino un'azienda; é sul consuntivo di quest i Guido, Patria Renzo Giuseppe, Rabino anni che stiamo discutendo che si dovreb - Giovanni Battista, Sarti Adolfo, Soav e bero individuare le ragioni di distorsione Sergio. che saranno invece presenti nella discus- sione sul bilancio preventivo del 1984; ma Collegio XI (Udine-Belluno-Gorizia-Por- tutto sarà inutile. Noi avremo i colleghi denone) repubblicani, signor Presidente, che ci Baracetti Arnaldo, Bressani Piergior- verranno a raccontare ancora una volta gio, Fioret Mario, Fortuna Loris, Gaspa- come sono rigorosi loro, in teoria, com e rotto Isaia, Orsini Gianfranco, Polesello soprattuto sono rigorosi in pratica a non Gian Ugo, Rebulla Luciano, Santuz Gior- restituire i 340 milioni dell 'Italcasse che gio, Scovacricchi Martino. hanno da dieci anni nelle loro tasche ; avremo i colleghi socialisti, i colleghi de- Collegio XIII (Parma-Modena-Piacenza - mocristiani che ci verranno a raccontar e Reggio Emilia) come intendono amministrare centinaia

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Bernardi Antonio, Bianchini Giovanni Discutiamo di rendiconti del passato e d Carlo, Bocchi Fausto, Bonferroni Franco, è imminente l'esame della legge finanzia- Borri Andrea, Bortolani Franco, Felisett i ria. Luigi Dino, Ferrarini Giulio, Granati Ca- Non è affatto spento lo storico ricorre- ruso Maria Teresa, Guerzoni Luciano, Iot- re della dinamica del risparmio pubblico ti Leonilde, Mainardi Fava Anna, Monta - a tendenza negativa per mancanza di in- nari Fornari Nanda, Mora Giampaolo , dicazioni sulla copertura . Ce lo rammenta Trabacchi Felice, Triva Rubes . puntualmente e con chiarezza la Corte dei conti. Andamenti come quelli del passato, Collegio III (Genova-Imperia-La Spezia - che andiamo verificando ed analizzando , Savona) ci devono consentire precisi giudizi . Ci devono far riflettere come non sia possi- Antoni Varese, Baghino Francesco Giu- bile ottenere l'equilibrio tra dinamica del- lio, Biondi Alfredo Paolo, Bochicchio la spesa e traguardi dell'entrata tributari a Schelotto Giovanna, Bogi Giorgio, Casta- a causa dell'inflazione sul gettito della gnola Luigi, Chella Mario, Faraguti Lu- imposizione diretta, ci devono far riflette- ciano, Intini Ugo, Manfredi Manfredo , re sulla profonda verità che le tecniche e Montessoro Antonio, Natta Alessandro , gli artifizi di ingegneria finanziaria non Orsini Bruno, Sanguineti Mauro Angelo , possono surrettiziamente risolvere la pro - Scaiola Alessandro, Torelli Giuseppe , blematica primaria relativa al corso de l Zoppi Pietro. risparmio pubblico e del disavanzo, sia Do atto alla Giunta di questa comunica- per i flussi in uscita di spesa sia per la zione e dichiaro convalidate le suddett e alimentazione di entrata. elezioni. Un dibattito, signor Presidente, con più interventi e più puntuale di quello in att o deve o dovrebbe fornire le ipotesi più vali- Si riprende la discussion e de per le previsioni possibili sul futuro . In un sistema, che sembra essere giunto al PRESIDENTE. È iscritto a parlare punto massimo di surriscaldamento criti- l 'onorevole Martino . Ne ha facoltà. co, nel momento in cui massima è la dila- tazione della spesa pubblica, il quadro GUIDO MARTINO. Signor Presidente, offerto dai rendiconto 1980 e 1981 offre onorevoli colleghi, è con sincero ramma- precise e amare riflessioni in ordine al rico che prendo la parola in occasione de l controllo della finanza pubblica e al con- dibattito sui disegni di legge relativi a l tenimento della spesa . Torno con la me- rendiconto generale dell'amministrazion e moria alla relazione della Corte dei conti dello Stato per gli esercizi finanziari 1980 sul rendiconto generale dello Stato 1980- e 1981 ; rammarico non per la necessità di 1981 : una specularità impressionante de i discutere elaborati che attengono all a rilievi a fine correttivo, che si snodano rendicontazione di pregressa contabilità, nelle pagine dei grossi volumi redatti con su cui parrebbe addirittura velleitario ed puntuale precisione. I temi sono quell i accademico discutere ; rammarico se non della mancata equità contributiva e quelli si intende, come da parte repubblicana s i del carente controllo di spesa, e, in mate - intende, richiamare l 'attenzione di molt i ria sanitaria quelli della confusa contabi- colleghi sulla necessità di adire le vie par- lità relativa al comparto, quelli delle ca- lamentari del controllo oltre a quella, pi ù renze programmatorie, della mancata ap- volte usata ed a volte abusata, della for- provazione del piano sanitario, dell 'insuf- mulazione, della presentazione e della di- ficiente applicazione della riforma n . 833: scussione di leggi e di leggine, di emenda- melanconie . menti, di stralci e di soppressioni, senz a Se non ci consolassero, signor Presi - ancorare gli atti troppe volte a forme ade- dente, i chiarimenti del tutto operativi, guate di copertura . che abbiamo potuto registrare in seguito,

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a proposito dì quel fenomeno che qualcu- PRESIDENTE. Onorevole Pannella, la- no ha definito della «sommersion e sci parlare l'onorevole Martino . dell'entrata contributiva», se non fossim o consolati dalla certezza che dispositivi d i MAURO MELLINI. Pirolì è un comico legge, anche recentemente approvati, ci francese, Marco, parlava del confronto offriranno nel prossimo futuro gli stru- con questo comico! menti atti a correggere molte distorsion i del sistema, ci sentiremmo disarmati e PRESIDENTE . Continui, onorevole forse anche vinti . Ecco perché, accanto a l Martino. rammarico per la specularità ripetut a delle carenze passate, vi è la determinata GUIDO MARTINO. Non amiamo restare speranza, poiché la democrazia del vot o sugli eventi del passato, guardiamo piut - non concede facili certezze, che si costrui - tosto alle evenienze del futuro che ci è scano nei tempi nostri, nei tempi che c i permesso, se conserviamo consapevolez- competono, con gli adeguati strumenti, l e za di chi e come siamo, di che cosa e opere dovute per riformare, con coerenza come vogliamo essere. ed adeguatezza, il contesto tumultuos o Signor Presidente, ci appaiono chiari i socio-economico del paese . nostri compiti: in tema di sanità mancano Potremmo dire molto di più, potremmo lo strumento programmatorio, quel pian o elencare cifre e sciorinare dati . Abbiamo sanitario nazionale voluto dai repubblica- molto rispetto per le altrui intelligenze e ni e la conoscenza del 50 per cento de i conserviamo il pragmatismo e la concre- consuntivi di bilancio delle unità sanitari e tezza anche in questo amaro intervento, locali e mancano i dati relativi al 50 pe r che vuole essere breve. cento delle piante organiche relative e Noi abbiamo letto e meditato i rendi- manca ancora la riforma ultima del Mini - conti e ne abbiamo tratto le lezioni del stero della sanità che lo doti e lo attrezzi caso. C'è stato di estremo aiuto la seren a definitivamente a quanto il paese lo desti- disamina della Corte dei conti . Vi abbia- na e Io attende . Non ci facciamo illusioni. mo ritrovato le espressioni delle nostre Il nostro voto di assenso ai due provvedi - osservazioni critiche del recente passato , menti vuole essere una pietra posta sulle vi abbiamo ritrovato i nostri tentativi d i vicende del passato e nello stesso temp o correzione, a volte la nostra scarsa inci- la prima pietra della difficile, lunga e cer - denza operativa, a volte la dolorosa nu- tamente da noi sofferta costruzione d i merica impotenza dinanzi alle possibilit à quel futuro che noi, e certamente altri nei fatti, le possibilità reali del nostro pae - con noi, vogliamo per il nostro paese (Ap- se . plausi polemici dei deputati del grupp o Non rileviamo le facezie del gruppo ra- radicale). dicale quando parla di «sceneggiata re- pubblicana» ; quel partito, quel gruppo che potrebbe essere definito di «fame, MAURO MELLINI . Viva Pirolì. pace e fantasia», come appare anch e dopo il confronto con Pirolì al Parlamen- PRESIDENTE. È iscritto a parlare to europeo. l'onorevole Negri. Ne ha facoltà .

MARCO PANNELLA . Ha detto Pirolì! H a GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, detto Pirolì! onorevoli colleghi, signor rappresentant e del Governo, vorrei per prima cosa fare GUIDO MARTINO. Stai calmo Giacinto ! una breve integrazione per gli stenografi Stai calmo! e per i colleghi repubblicani, perché loro sono «pane, rigore e ortografia», però , MARCO PANNELLA . Ha detto Pirolì! Chi dato che probabilmente il collega Martino è Pirolì! È un rapitore di bambini!? ha letto su Mondo economico di questa

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

settimana la notizia di uno scontro al Par - dalla Camera dei deputati. A questo avete lamento europeo fra Pannella e il com- ridotto il Parlamento e la democrazia . missario per le questioni della coopera- zione e dello sviluppo europeo, che si ADOLFO BATTAGLIA . (Rivolto al deputa- chiama Pisani in italiano e che in france- to Pannella). Marco, diglielo tu che si in- se si legge Pisanì . Pironì mi pare che si a formi (Commenti del deputato Mellini) . forse un pilota della Ferrari. Mi pare che la consistenza delle argomentazioni re - GIOVANNI NEGRI . Scusatemi, Battaglia, pubblicane riversate in questo dibattito , se venite con ragioni argomentate, d'ac- per cui si riesce a parlare di sceneggiata cordo, ma se non conoscete neppure i — e credo sia doveroso parlare di sceneg- nomi che citate, consentirete a chi eserci - giato — consiste nel fatto che stiamo di- ta il suo ruolo di opposizione di ironizzare scutendo dei rendiconti dell 'amministra- su un infortunio plateale come quello in zione dello Stato per gli esercizi finanziari cui è incorso il collega Martino che io 1980 e 1981, quel 1981 in cui per un seme- pure stimo e mi è simpatico . stre fu Presidente del Consiglio Giovann i Spadolini, quel 1980 e quel 1981 durante i ADOLFO BATTAGLIA . Si informi sulla quali fu ministro del bilancio Giorgio L a storia politica del nostro paese, che è cer- Malfa. Comunque questa Camerà ha ap- tamente più importante di un lapsus. provato i rendiconti che si riferivano a circa quarant'anni di esercizi finanziar i GIOVANNI NEGRI. Non comprendo per - dal dopoguerra ad oggi, anni in cui il par- ché il capogruppo repubblicano Battagli a tito repubblicano fu solo per mesi sei ed i suoi amici repubblicani si producan o all'opposizione. in questa performance da emiciclo per un Forse ai colleghi repubblicani va ricor- episodio di minima importanza . dato che, quando si sta praticamente qua- Stavo dicendo della inemendabilità dei rant'anni al Governo, è leggermente inde- rendiconti dello Stato . Il relatore di mino- coroso imporre ai colleghi della propria ranza nella passata legislatura, che era u n maggioranza questa sceneggiata da coc- radicale, ricordò come l 'esame dei rendi - codrillo che, dopo aver ampiamente man- conti dello Stato ebbe origine in Inghilter- giato ed essere ingrassato né più né meno ra nel 1688 quando si decise che il Parla- degli altri, viene qui a versare lacrim e mento dovesse esercitare il controllo su amare, sofferte, doloranti e dolorose sui tutte le entrate e le uscite e che attraverso rendiconti dello Stato (Commenti del de- il rendiconto l'organo che gestisce il bi- putato Battaglia) . lancio, cioè il governo, rende ragione del - Vengo ora al merito di quanto stiam o la sua gestione all'organo che lo ha auto- dibattendo. Credo, signor Presidente, ch e rizzato. Che cosa resta di tutto questo co n questa discussione sottolinei innanzitutto, la inemendabilità dei rendiconti che voi in quelli che possono essere i suoi esiti , avete sanato con l'interpretazione dat a quanto noi abbiamo denunciato come im- l'anno scorso all'articolo 89 del regola- praticabilità del Parlamento . Voglio ri- mento? cordare a tutti i colleghi, a cominciare d a L'articolo in questione recita testual- quelli repubblicani, che se anche volessi- mente: «Il Presidente ha facoltà di negar e mo e loro volessero presentare degl i l'accettazione e lo svolgimento di ordin i emendamenti riferiti ai rendiconti, a cau- del giorno, emendamenti o articoli ag- sa della loro gestione e cogestione del giuntivi che siano formulati con fras i Parlamento, non potrebbero farlo; nessun sconvenienti, o siano relativi ad agoment i deputato della Repubblica potrebbe farl o affatto estranei all'oggetto della discus- per la interpretazione estensiva — così s i sione, ovvero siano preclusi da precedent i disse — dell'articolo 89 del regolament o deliberazioni e può rifiutarsi di metterl i data nella passata legislatura, in base all a in votazione...»: questo l'articolo in base al quale i rendiconti non sono emendabili quale, secondo quella che, con un minimo

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di pudore, avete definito come una inter- ni dagli schermi della televisione da Spa- pretazione larga, si impedisce ai deputat i dolini e dai rappresentanti dei govern i della Repubblica di emendare i rendicon- che si sono succeduti negli anni 1980 e ti dello Stato. 1981 . Le promesse sul debito pubblic o Noi non presenteremo comunqu e contenuto, le promesse sulle riforme, l e emendamenti, in base al codice di com- promesse sul bilancio dello Stato che portamento che ci siamo dati, perché rite- avrebbe quadrato meglio. Di queste cose , niamo impraticabile questa Camera, ma gli italiani ne hanno sapute moltissime , proprio la sottrazione a ciascun deputat o addirittura troppe, visto che in buonafede del diritto di emendare dimostra l'impra- hanno gonfiato le schiere del partito re- ticabilità che noi denunciamo . pubblicano e non hanno sufficientemente Vorremmo infatti sapere quale stru- penalizzato gli altri. Ma che cosa sapran- mento abbia a disposizione il parlamenta - no questa sera gli italiani, dalla televisio- re per spulciare i rendiconti e mettere in ne, signor Presidente, delle verità, cioè mora tutto quel che di pazzesco hanno delle cifre nude e crude, sulla politica che elencato i colleghi che mi hanno precedu- è stata fatta nel 1980 e nel 1981? Crivellini to e che è stato denunciato dalla Corte dei ha ricordato che Cavour diceva «datemi conti. Quale strumento potete avere, col - un bilancio ben fatto e vi dirò come un leghi, se non quello di presentare un paese è governato» . Ma che cosa sapran- emendamento affermando che un deter- no gli italiani questa sera di come son o minato aspetto non vi sta bene e richie- stati governati in realtà nel 1980 e nel dendo perciò che se ne discuta e che i l 1981? Che cosa sapranno delle menzogne, Governo su di esso si esprima? Quest o delle bugie sulle cifre reali che venivan o diritto è stato conculcato a questa Assem- diffuse? Ora ci sono i rilievi della Corte blea. dei conti, scritti a chiare lettere, ma pro- Signor Presidente, lei prima richiama - babilmente gli italiani non ne saprann o va il collega Melega perché si rivolgev a nulla. abusivamente ad ascoltatori estranei a Perché tutto questo? Perché la Corte de i quest'aula. Io credo che la Presidenza conti ci sembra il classico cane che urla debba fare anche un minimo di bilanci o nel deserto in assoluta solitudine? E que- visto che lo deve esternamente rappresen- sta la vostra forza e la vostra prepotenza. tare, di che cosa è avvenuto nell'arco de- E quando dico «vostra» in questo caso mi gli ultimi dieci giorni, quando un'Assem- riferisco a voi tutti, maggioranza istituzio- blea in queste condizioni ha esaminato nale, quella che comprende anche il par- prima il bilancio interno della Camera e tito comunista, visto che sui rendicont i poi i rendiconti degli esercizi finanziari non c'è stato nessun intervento autorevo- 1980-1981 in un vuoto totale, dimostran- le di parte comunista, ma solo un inter - do la propria complicità nello sfascio e vento sciatto e burocratico . E in questo i l nel disinteresse per le cifre, le verità, i Governo non fa altro che dare il buon fatti reali prima del «palazzo», cioè di no i esempio. Lo dico con il massimo rispetto stessi, e poi di questo paese . Su questo i per il sottosegretario presente ma su quei compagni comunisti, che pure riescono banchi, visto che non c'è un ministro eco- ad imporre quindici o sedici minuti al nomico: e quando si può vedere com e TG1 per la parata pacifista — o pseudo- sono veramente andate le cose nel 1980 e pacifista — sui missili a Comiso, non si nel 1981, il gruppo comunista sta zitto, i l sono alzati, né in Commissione di vigilan- dibattito viene completamente censurato za sulla RAI-TV, né qui in Assemblea, pe r e nascosto al paese . imporre un minimo di decenza di infor- Questo perché il controllo dell 'informa- mazione alla radiotelevisione di Stato . zione — ormai si è davvero arrivati ad un Perché poi la domanda centrale di questo controllo militarizzato dell 'informazione dibattito è, dal punto di vista politico, la — consente di tappare la bocca alle mino- seguente: che cosa hanno saputo gli italia - ranze politiche e alle maggioranze sociali,

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che sono poi le vittime di tutti i volumon i MAURO MELLINI. Ma persino il Gover- che ci avete dato. Ormai la maggioranza no è superfluo! sociale è infatti la maggioranza dei pover i che caratterizza questo paese ; poveri che GIOVANNI NEGRI. Del Governo super- sono sempre più poveri, i pensionati, i fluo, non parliamo addirittura! Comun- disoccupati, i senza casa . Appunto, la que, nulla o quasi risulta in ordine all e maggioranza povera dell 'Italia. migliaia di miliardi — secondo i vostri Il fatto è che, oltre che mettere la mor- discorsi ufficiali — stanziati contro l a dicchia alle minoranze politiche e alle fame nel mondo, in questi rendiconti . Mi maggioranze sociali, la si mette anche alla torna in mente Ulisse che diceva al Ciclo- Corte dei conti, che scrive qualcosa in bas e pe di chiamarsi Nessuno, al quale un alla quale avreste quanto meno il dovere d i poco assomiglia questa Camera (al Ciclo- pronunciarvi e magari di prendere in con- pe fu introdotto un palo acuminat o siderazione certi rilievi . Invece, anno dop o nell'occhio, per accecarlo) . Da tutti questi anno, buttate tutto nel cestino. dati, non risulta nulla, mentre si tratte- Vogliamo ancora ricordare che la vi- rebbe di migliaia di miliardi letteralmente cenda dei rendiconti e delle cifre relative spariti, sulla pelle di due soggetti, signo r al debito pubblico è altamente emblema- rappresentante del Governo, di cui il pri- tica, e non solo in un momento come l'at- mo è il contribuente italiano (al quale in tuale. E il Presidente del Consiglio Spado- tanti anni avete dato ad intendere che s i lini, mentre diceva agli italiani che il tetto stanziavano fondi per la «lotta contro la del debito pubblico sarebbe stato conte- fame nel mondo»), mentre il secondo è nuto, di volta in volta spostando le cifre , rappresentato dagli affamati che questa ad un certo punto riuscì anche a dichia- sporca politica condotta negli anni 1980, rare che in realtà era l'apparato di palaz- 1981 e successivi, ha finto di porre al cen- zo Chigi, erano i suoi collaboratori a no n tro delle proprie attenzioni, mentre in re- essere in grado di controllare l 'effettiva altà essa perseguiva la mera difesa — consistenza del debito pubblico, poich é persino mediocre — degli interessi d i quelle cifre erano a lui stesso occultate . aziende e gruppi italiani operanti nel ter- Ancora un 'osservazione, prima di en- zo e quarto mondo! Ecco la realtà della trare nel merito di questo consuntivo: la politica portata avanti che, per forza, do- Corte dei conti ha presentato il 30 giugno vete occultare nei rendiconti, perché no n 1983 alla Presidenza della Camera la sua la potete pubblicare! relazione sul rendiconto 1982 . Perché non Per quanto riguarda la fame nel mon- se ne discute ora mentre esaminiamo i do, si tratta di un periodo (quello consi- rendiconti del 1980 e del 1981? derato) immediatamente successiv o Ma veniamo al merito . Su questi con- all'inizio della campagna radicale che ne l suntivi il mio intervento presenterà sicu- 1979 mobilitò la pubblica opinione su tal e ramente un'originalità, avendo pochi pre- argomento: la classe politica dovette ri- cedenti. Grazie ai dati forniti ed ai volu- spondere. Il 1980 ed il 1981 sono dunque moni di cui siamo stati dotati per studiar e gli anni in cui si registrano i primi sostan - questi documenti, grazie all'encomiabile, ziali incrementi di bilancio, in particolare pregevole sforzo del Governo che in que- successivivamente all'entrata in vigor e sto — bisogna riconoscerlo — consegu e della legge del 9 marzo 1979, n. 38, con un pieno successo, il mio intervento h a cui si apre una nuova fase di attività d i per oggetto il nulla, e parlerò infatti de l cooperazione con i paesi in via di svilup- nulla! Si dirà che questi radicali son o po (si dice), e crescono gli stanziamenti, sempre superflui ... come ho detto; e questo è interessante per il quadro che se ne ricava. Vi è una total e GIOVANNI NONNE, Sottosegretario di Sta- assenza di informazioni sull'aiuto pubbli- to per il tesoro. Non sarebbe la prima vol- co allo sviluppo e, per cercare di capire, ta. per fare il mio mestiere di controllare che

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cosa è successo al riguardo in quei du e che ha dovuto restituire il documento alla anni, ho dovuto trasformarmi in investi- amministrazione per il suo perfeziona- gatore (altrettanto dicasi per i miei colle- mento, e non ha osservato il termine d i ghi) andando a consultare le dichiarazio - cui all'articolo 5, secondo comma, del re- ni del Ministero degli affari esteri ; la rela- golamento, giacché non ha risposto tem- zione della Corte dei conti presentata il 30 pestivamente ai rilievi della ragioneria». giugno 1983 alla Presidenza della Camer a Signor sottosegretario, questo non è al- (che da allora la conserva in un cassetto) ; tro che un cordiale modo burocratico per un referto della stessa Corte chiesto dalla esprimere un concetto molto semplice ; in Presidenza della Camera su sollecitazion e sostanza la Corte dei conti ha detto : cari del presidente del gruppo radicale di allo - signori, voi mi avete coscientemente oc- ra (Emma Bonino), in cui si trova qualche cultato i dati relativi alla vostra attività verità sulla fine dei denari stanziati con- contro la fame nel mondo, mi avete spe- tro la fame nel mondo nel 1980 e nel dito solo una bozza informe, e neanch e 1981 . entro la data giusta, e poi avete giocato a Per quanto riguarda questi documenti rimpiattino, perché la mia ragioneria ha che cosa dice la Corte dei conti? «Quant o immediatamente sollevato obiezioni alle agli adempimenti prescritti dalla legge 2 5 quali vi siete ben guardati, violando il novembre 1971, n. 1041, sulle gestioni regolamento, di rispondere tempestiva - fuori bilancio e dal relativo regolamento , mente. La Corte inoltre aggiunge: «Il con- approvato con decreto del Presidente del - trollo espletato dalla Corte, come si è vi- la Repubblica n. 689 del 1977, mentre essi sto nei soli rendiconti relativi al 1979 e al sono stati osservati per i rendiconti rela- 1980, ha condotto alla dichiarazione di tivi agli esercizi 1979-1980, ciò non è avve- regolarità del rendiconto 1979, mentre nuto per il rendiconto 1981 il quale, tra per quello relativo al 1980 non è stata l'altro è stato trasmesso alla Corte no n ancora possibile una pronuncia dal mo- entro il termine di 6 mesi dalla chiusura mento che l'amministrazione deve dare della gestione — articolo 5, primo comma risposta a quasi tutte le osservazioni for- del citato regolamento —, ma addirittura mulate in sede istruttoria». Non c'è cioè il 21 marzo 1983». Quindi una parte so- pronuncia della Corte neanche per i l stanziale del rendiconto 1981 è stata pre- 1980. sentata il 21 marzo di questo anno e non è Sempre per quanto riguarda il 1980, la attualmente in discussione nonostante relazione è piuttosto breve e si formulano che discutiamo delle relazioni della Corte delle osservazioni: «Uno degli obiettivi dei conti del 1980 e del 1981 . Sarà casua - della legge n . 38 è quello di ampliare i l le, ma va sottolineato che per il 1979 la campo di azione della cooperazione italia - Corte dei conti rilevò che vi era una cert a na estendendola ad ogni aspetto della lot - correttezza; nel 1980 e 1981 abbiamo i ta al sottosviluppo ; nella vastità e molte- primi incrementi di bilancio, per cui il plicità delle attività delineate è stato riser- rendiconto 1981 comincia miracolosa - vato carattere di preminenza al fattore mente a saltare . In sostanza fino a quan - umano e quindi all 'effettiva presenza e do i soldi sono pochi tutto è regolare, ma partecipazione di tale fattore all'opera di quando si riempie la greppia i conti no n cooperazione; le forme di intervento che tornano. La Corte, a questo proposito, meglio evidenziano tale obiettivo sono es- precisa, con un certo senso dell'umori- senzialmente costituite dalle iniziative smo, che: «per il rendiconto 1981 il Mini- alle lettere g ed h del citato articolo 14 — stero non ha inviato alla Corte la comuni - cioè formazione scientifica, tecnica e cul- cazione prevista dall 'ultimo comm a turale di cittadini di paesi emergenti — dell'articolo 4 del regolamento ed ha pre- dall'invio di esperti volontari italiani pres - sentato invece, nel maggio 1982, e non so enti e istituti di ogni ordine e grado e entro il 31 marzo 1982, solo una bozza centri territoriali dei paesi medesimi, pe r informe del rendiconto alla ragioneria un rapporto personale da svolgere a di-

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retto contatto con le popolazioni locali» . po, di cui alla legge n . 38 del 1979, la La Corte dei conti precisa inoltre che «l a Corte fa una specie di dichiarazione di spesa complessiva sostenuta in tale dire- impotenza. Quindi il controllo che la Cor- zione — 9,4 miliardi — rappresenta solo te esercita su quel fondo ha natura con- il 16 per cento circa dell'importo locale, suntiva ed in esso confluiscono i mezzi mentre ben più consistenti appaiono l e finanziari destinati alla attuazione dell a erogazioni disposte per la partecipazion e legge n. 38 del 1979. Si tratta, cioè, degli italiana ad enti, organismi e fondi inter - stanziamenti allocati nei capitoli 4574 e nazionali di cooperazione ed altre analo- 8301 dello stato di previsione del Ministe- ghe iniziative la cui spesa complessiv a ro degli affari esteri . Le somme stanziate raggiunge la ragguardevole percentual e su questi due capitoli vengono prelevate del 39 per cento». La Corte, per il 1980, per mezzo di ordinativi diretti — così dice dice che sembrerebbe in tal modo privile- la Corte dei conti — soggetti al controll o giato un settore, quello dell'aiuto multila- preventivo di legittimità, ma privi di ogni terale che, pur se ha una sua indubbia documentazione a causa della loro fun- rilevanza, non pare ideato nel disegno le- zione di mero trasferimento e convogliati gislativo per assumere un ruolo di premi- nel predetto fondo speciale gestito, con nenza e priorità. autonomia contabile ed amministrativa , Quindi si registra già una prima ten- dal dipartimento cooperazione e svilup- denza che la Corte denuncia fin dal 1980: po, il quale dispone i pagamenti mediant e voi fate istituti ed enti, partecipando a d ordinativi sulla contabilità speciale a d essi al di fuori dell'ispirazione normativa , esso intestata presso la tesoreria provin- che è del tutto diversa. Inoltre la Corte f a ciale dello Stato in Roma . una notazione sulle grandi proporzion i Quindi, la Corte esercita il proprio con- assunte dall'importo degli accreditament i trollo sui rendiconti relativi ai singol i disposti in favore delle rappresentanze esercizi finanziari ed a tal fine procede italiane all'estero. Ne è un esempio la vi- sia all'esame complessivo dell'intera ge- cenda delle ambasciate che ricevono de - stione sia a quello analitico degli atti su di terminati fondi: si tratta di un giallo a essa incidenti. Si tratta, cioè, di un con- puntate che arriverà fino alla famosa am- trollo già estremamente rarefatto, poich è basciata di Bangkok che riceve denari ch e così prevedono le leggi che obiettivamen- nessuno sa che fine abbiano fatto . te impediscono alla stessa Corte di eserci- Queste sono soltanto alcune delle osser- tare una valutazione sugli stanziamenti e vazioni da fare per l' anno 1980; veniamo gli investimenti reali. ora al 1981 . L'unico strumento di cui di- Sulla spesa per l'aiuto pubblico allo svi- sponiamo — lo ripeto — è il già ricordato luppo la Corte dei conti interviene pesan- referto imposto dal gruppo radicale e ri- temente. Voglio sottolineare ancora un a chiesto dalla Presidenza della Camera volta che si tratta di valutazioni ottenute alla Corte dei conti e fornito nel dicembr e al di fuori dei documenti che ci avete for- del 1982. nito . Dunque, la Corte afferma che, se d a Dunque, per quanto riguarda il 1981 e un lato il fondo è lo strumento principale stando a questo referto che abbiamo do- dell 'azione italiana nel settore dell'aiuto vuto lottare per avere (e che non ci sareb- allo sviluppo, dall'altro non va trascurat a be in base ai conti che voi ci venite a chie- la necessità di individuare la più generale dere di approvare senza possibilità di categoria delle spese proprie di tale setto - emendamento), la Corte dei conti richia- re. Afferma ancora la Corte che, secondo ma le modalità del controllo che essa stes - il positivo richiamo della legge del 1979, sa può operare. Nel settore delle spese i n nonostante la cooperazione con i paesi in questione, in rapporto alle varie categorie via di sviluppo sia parte integrante dell e di destinatari delle medesime ed al carat- relazioni economiche internazionali che tere peculiare della gestione del fond o l'Italia promuove nel quadro dell'interdi- speciale per la cooperazione allo svilup- pendenza e lo sviluppo di tutti i paesi, non

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vi è dubbio che essa presenti un suo pre- concorrenziali delle aziende italiane. Ma, ciso carattere ed una sua tipicità norma- signor rappresentante del Governo, biso- tiva e finanziaria (ne è dimostrazione tut- gnerebbe avere il coraggio di chiamare to il sistema della legge n. 38 del 1979); una politica con il nome che ha, perch é sicchè non dovrebbero rientrare nel con- questa non è lotta contro la fame nel cetto di cooperazione allo sviluppo e d i mondo, ma tutela di alcuni gruppi im- aiuto pubblico allo sviluppo intervent i prenditoriali italiani. diffusi che interessino la genericità degli Tra i vari paesi vi è poi la Somalia . Stati e non, in via esclusiva o specifica, i Anche a questo proposito perché la Corte paesi in via di sviluppo . Questo è il punto , dei conti può controllare poco e voi dove- signor Presidente, signor rappresentante te dire ancor meno? Perché non potete — del Governo, perché ancora oggi l'attività dopo aver detto quello che avete detto e di cooperazione e di aiuto allo sviluppo si dopo aver fatto approvare le leggi che muove in base agli indirizzi fissati dal avete fatto approvare — dire la verità CIPE nel 1979 e alle successive indicazio- sull'«operazione Somalia», sui progetti ni del comitato direzionale (che non sono dei piani regolatori per il Mozambico, su - state pubblicate) che stabiliscono le prio- gli architetti amici di esponenti di rilievo rità territoriali — e a questo si riferisce l a del Governo, sugli intrallazzi con il Gover - Corte dei conti, per cui i paesi prioritari no somalo, sugli accordi con il dittatore sono quelli non della morte per fame, ma Siad Barre (quello dei campi profugh i del Mediterraneo, del Corno d 'Africa, nell'Ogaden), che viene finanziato con i dell'Africa australe orientale, i paesi de l soldi che dite di impiegare per combatte- Patto andino e quelli dell'ASEAN — e le re la fame del mondo, mentre ammazza e priorità settoriali degli interventi da rea- fa ammazzare i profughi dell'Ogaden . lizzare. È chiaro che attraverso i vostri rendi - Circa le linee di tendenza per le priorit à conti di bilancio tutto questo non viene settoriali, malgrado il settore agro-ali- fuori! E quindi non è in base ai volumi mentare sia al primo posto, gli intervent i che ci fornite, ma in base alla relazione programmatici del 1981 e del 1982 appa- annuale del dipartimento cooperazione e iono inferiori, in questo ambito, mentre s i sviluppo, che sappiamo che gli stanzia- assiste al raddoppio degli interventi pre- menti impegnati nel 1981 riguardano 300 visti nel settore energetico . progetti che interessano 68 paesi. Ma Quanto alle priorità geografiche — pe r come si fa a rispondere in questo modo le quali la Corte è critica e dice che si è ad una campagna di mobilitazion e trattato di interventi diffusi — la loro no n dell'opinione pubblica sulla fame nel rigida fissazione ha determinato una di- mondo per salvare vite umane, e come s i spersione totale degli interventi. Sono ben fa a «minchionare» gli italiani, come h a 27 i paesi che hanno ricevuto finanzia- fatto l'ex ministro degli esteri Colomb o menti dal fondo di cooperazione nel 1982 che è andato con demagogia squallida e e altrettanti risultavano essere stati i de- vergognosa in televisione a far proclama- stinatari di somme impegnate per la con- re nei titoli di apertura del TGI che l 'Ita- cessione di uno o più crediti di aiuto . Fra lia avrebbe salvato un milione di bambini, questi paesi sono presenti non le nazioni quando gli interventi riguardano 320 pro- oggetto dell'attenzione della legge, cioè l e getti su 68 paesi dove — puta caso — nazioni più povere, in cui si muore di operano l'ENI, l'AGIP e tutta la «greppia» fame, ma la Turchia, Malta, la Iugoslavia , enorme alla quale avete ritenuto di affi- il Messico. Questa è una politica di segno dare miliardi e miliardi per le nostre chiarissimo, cioè una politica tesa a mi- aziende? gliorare, attraverso la frammentariet à Lo stesso discorso vale per altri elemen- delle iniziative del nostro Ministero degli ti di critica della Corte dei conti, che son o esteri, la presenza dell'Italia nei paesi del nel referto 1982 — non nelle relazioni che terzo mondo ed a migliorare le posizioni avete presentato — giacente presso la

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Presidenza della Camera . In quel docu- C'è poi il capitolo 4071 del Ministero mento si fa una critica a determinati capi - dell'industria, riguardante un contributo d i toli (7783 e 7784 del Tesoro, 2663, 3105, 215 milioni all'Organizzazione mondiale 3106 e 3573 degli esteri, 1227 della sanità, della proprietà intellettuale. Mah! C'è il ca- il 2003 della difesa) e la Corte dei cont i pitolo 2156 del Ministero dei trasporti, ri- molto cordialmente, con spirito di colla- guardante la quota di 1,2 miliardi all'Orga- borazione, a voi Governo e a noi Parla - nizzazione per l 'aviazione civile internazio- mento dice : «Va osservato che trattasi d i nale. C'è il capitolo 257 dell'Azienda di Sta- quote e contributi statali per il funziona - to per servizi telefonici alla SIP .., contro la mento di organismi i cui compiti non at- fame nel mondo... per 650 milioni da devol- tengono istituzionalmente all'aiuto pub- vere all'Ufficio internazionale delle teleco - blico allo sviluppo dei paesi del terzo e de l municazioni di Ginevra. quarto mondo, pur se l 'attività di tali or- Questo è quanto viene fuori . Ma io vo- ganismi torna poi, in una misura che no n glio ricordarle per sua informazione, si- è possibile determinare, a vantaggio d i gnor sottosegretario, che nel 1982 si ag- tali paesi». giungeranno a questi enti alcuni altri enti E allora, andiamo a vedere material- fondamentali . Voi, con la scusa dell a mente a che cosa si riferisce la Corte de i fame nel mondo, avete dato soldi al Cen- conti . Quali sono i capitoli che, second o tro italiano di perfezionamento professio - la Corte dei conti, non c' entrano niente nale di Torino, all'Organizzazione meteo- con la cooperazione allo sviluppo, attin- rologica mondiale, al Comitato intergo- gendo dai quali avete speso ed avete in - vernativo delle emigrazioni europee e — vestito? Sono il capitolo 7783 e il capito- perla nella perla — avete dato soldi (quel- lo 7784 del Ministero del tesoro, riguar- li stanziati per combattere la fame nel danti i contributi straordinari per circ a mondo) all'Istituto agronomico per l'ol- 2,4 miliardi all'Agenzia internazionale tremare e ad un fantomatico Istituto pe r per l 'energia atomica (altro che sold i l 'Oriente, cui segue un ancor più fanto- per combattere la fame nel mondo ! matico Istituto per l'estremo Oriente, che Agenzia internazionale per l ' energia ato- io non so se produca tappeti o di cos a mica!); il capitolo 1227 del Minister o esattamente si occupi. della sanità, riguardante un contribut o Ma, a questo punto, dopo questo inten - di 12,6 miliardi all'Organizzazione mon- so lavoro che abbiamo condotto, cred o diale della sanità . che il gruppo radicale inviterebbe volen- Con il capitolo 2003 del Ministero della tieri a cena, farebbe uno splendido regalo difesa, che è come il prezzemolo, perché di Natale, offrirebbe un aperitivo a que l dai soldi stanziati per combattere la fame sottosegretario che avesse tanto sens o nel mondo siete riusciti a spendere e a all'umorismo e delle proprie funzioni d a devolvere denari al Ministero della difesa, levarsi dai banchi del Governo per spiega - avete finanziato spese per 6,7 miliardi per re come siano stati versati, con i soldi che manutenzione, riparazione e aggiorna - avrebbero dovuto essere impiegati contr o mento degli impianti per l 'assistenza al la fame nel mondo, 270 milioni all'Unione volo, canoni e fitti telefonici, telegrafici , postale universale di Ginevra o all'Istitut o spese per pulizie di locali adibiti ai serviz i per l 'estremo Oriente . Ma devo dire che di assistenza al volo . E questo contro la questo senso dell'ironia che permea que - fame nel mondo! Si tratta del Ministero sto tema piuttosto tragico non è soltanto della difesa! Sono dati che abbiamo repe- di chiunque metta il naso in questi conti . rito noi e che, ovviamente, non potete Infatti, anche la Corte dei conti, che cer- mettere nei documenti che ci date, perch é tamente non fa un lavoro appassionante svergognano quella che è stata una politi - né divertente, giustamente sembra pren- ca. Ancora, ci sono rimborsi ad enti pri- dersi ogni tanto delle piccole rivincite e vati per le spese della costruzione di line e delle vendette un po' atroci, con un sens o telefoniche. dell'umorismo davvero discreto .

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Ad esempio, la Corte dei conti dice: Mi riferisco, soprattutto, ai cosiddetti cre- «Allo stesso modo, le spese imputate su i diti di aiuto che, con il loro nome altiso- capitoli 2501 e seguenti degli esteri» — nante, dovrebbero far ritenere che esisto - chiarisco subito che si tratta di scuole ita- no stanziamenti per aiuti ai paesi del ter- liane all'estero e di istituti di questo gene- zo e del quarto mondo . re — «non mostrano attinenza con le fina- Ebbene, in base agli studi che abbiam o lità dell'aiuto e della cooperazione con i fatto, risulta che delle 29 operazioni di paesi in via di sviluppo, a meno che non si crediti di aiuto che sono state impegnat e vogliano far rientrare in quest'ultim o nel periodo 1° gennaio 1981-31 maggio concetto effetti pressoché impalpabili d i 1982 (non ve n'è traccia nei vostri docu- quelle spese». menti), ben 15 risultano collegate a credi - Dunque, la Corte dei conti dice che ne- ti all 'esportazione per 723 milioni di dol- anche si possano palpare gli effetti, il sen- lari, cioè a pure e semplici operazioni so, la logica con cui sono stati spesi quest i commerciali . Si tratta dei cosiddetti cre- soldi. diti misti rispetto ai quali sono state pi ù Per quanto riguarda, poi, le spese effet- volte sollevate le nostre critiche perché l a tuate dai diversi enti indicati nei capitol i loro concessione è utilizzata come form a relativi a questi istituti che ricevono i sol - di pressione, per far accettare ai paesi i n di dal Ministero degli esteri, secondo la via di sviluppo esportazioni di prodotti Corte, «è da osservare che l' attività anche non necessari alla sopravvivenza di dell ' Istituto per l 'Oriente, dell'Istituto per vite umane, garantite però da crediti il medio e l'estremo Oriente non ha i n all'esportazione a tassi di interesse di concreto, nonostante la denominazione di mercato, con l'effetto notoriamente per- tali enti, alcun collegamento con l'aiuto verso dell'ulteriore aggravarsi dei livell i pubblico allo sviluppo, ma presenta un dell'indebitamento dei paesi in via di svi- interesse di natura culturale : missioni ar- luppo. In proposito le relative tabelle cheologiche, insegnamento in lingu e sono più che significative . Negli anni 1980 orientali e pubblicazioni» . Mi sono dun- e 1981, gli aiuti allo sviluppo, comprendo- que sbagliato, nel senso che ho trovato nei no 8,25 milioni di dollari alla Somalia ; 5,7 miei fogli una motivazione più seria: alla stessa Somalia in un secondo momen - l'Istituto per l' estremo Oriente non pro- to; 9,5 all'Etiopia; 5,6 alla Tunisia; 9,5 al duce tappeti orientali, ma svolge attivit à Sudan; 5,5 di nuovo all'Etiopia; 6,3 di archeologica non so dove, con il denar o nuovo alla Somalia ; 5 ancora alla Soma- del contribuente italiano, stanziato contr o lia. Con crediti di aiuto avete fatto passar e la fame nel mondo . Sarebbe certament e in quegli anni «l'operazione Somalia» , interessante sapere chi dirige questo isti- operazione non per i rifugiati dell'Oga- tuto. Ma queste, signor rappresentant e den, ma per il dittatore Siad Barre . del Governo, sono barzellette, anzi qui- E veniamo al dato conclusivo dell'anno squilie: qualche miliardino qui, 200 milio- 1981 . Anno 1981 : stanziati contro la fam e ni lì, eccetera. nel mondo 1 .218 miliardi; spesi effettiva- mente 606 miliardi. Spesi come? Questo PRESIDENTE . Onorevole Negri, desi- abbiamo tentato di dimostrarlo. dero avvertirla che il suo tempo si avvici- Non ho tempo per affrontare la que- na alla scadenza . stione della SACE, cioè dell 'ente che, come dice la Corte, assume in garanzia le GIOVANNI NEGRI. Mi sa dire quanti mi- esportazioni italiane di merci, servizi e nuti ho ancora? progettazioni, nonché l'esecuzion e all'estero di lavori da parte di imprese ita - PRESIDENTE . Sette. liane contro il rischio della mancata ri- scossione delle relative controprestazioni GIOVANNI NEGRI. Ci sono cose ben pi ù a carico dei committenti esteri, per cause tragiche che credo debbano essere citate. sia commerciali, sia politiche . La SACE

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

provvede al pagamento degli indennizz i tawa a raccontare le sue promesse, s u prevalentemente con i mezzi finanziar i questo l'Italia è cresciuta con un proprio derivanti dalla riscossione dei premi ver- ruolo nel mondo. sati dagli esportatori italiani . Ebbene, l a Ebbene, non tarderà purtroppo a veni r Corte dei conti rileva che tutto questo, fuori che si è trattato di una politica ovviamente, non ha nulla a che fare con i squallida, di difesa mediocre degli inte- fondi per la cooperazione e lo sviluppo . ressi di alcuni gruppi ed aziende italiane Infine c'è una valutazione generale sul - all'estero; doppiamente squallida, perché la quale vorremmo finalmente un minimo si è dovuto mentire al contribuente italia - di chiarezza: quella relativa alla politica no, che dava soldi e che probabilment e reale, al di là dei rendiconti che voi c i (esistevano sondaggi al riguardo) era di - presentate, che è stata condotta con i fon- sposto a dare soldi per la lotta contro l o di dell'aiuto pubblico allo sviluppo, che sterminio per fame e non per la difesa d i per il 1981 erano di mille e duecento mi- questa o quella azienda . Infine, per con - liardi circa e che per il triennio 1981-1983 durre tale politica si è dovuto mentire ne i risultano invece pari a 4.717 miliardi. rendiconti e negli atti ufficiali . Sarà interessante andare a fare le «bucce » Quando si parla di queste cose, di que- al triennio in questione. sto tema,cui abbiamo dedicato anni ed Questa politica, signor rappresentant e anni, giorni e giorni di lotta, di vita poli- del Governo, non è certo ampiamente di- tica e personale, noi in conclusione dob- mostrata dai rendiconti che voi ci avet e biamo davvero chiedere al Governo, da- consegnato, perché lì — ripeto — non c 'è vanti ai dati che ci date e la politica che nulla. Il mio intervento, stando agli atti avete condotto in nome della lotta all a ufficiali, è fondato sul nulla, è inconsi- fame nel mondo, se non provate un leg- stente. Non c'è una riga di quello di cui ho gero senso di vergogna e se, in un empit o parlato. Ho parlato su referti della Corte di ragionamento civile ed umano, non ri- dei conti del 1982, richiesti grazie alla teniate che questa perversa linea di ten- nostra lotta politica. E questo il modo , denza debba essere capovolta (Applausi evidentemente, che ritenete di dover ave- dei deputati del gruppo radicale) . re per farci comprendere quale sia stata la politica reale in quegli anni ... PRESIDENTE. Avverto che è pervenut a Voglio farvi presente che in materia alla Presidenza, da parte dell'onorevol e l'Italia, e voi Governo, avete incassato cre - Segni, a nome del gruppo della democra- dibilità internazionale. Infatti, l'organiz- zia cristiana, la richiesta che l'articolo 1 zazione dei paesi sviluppati, l 'OCSE, ha del disegno di legge n . 450 sia votato per definito pregevole il contributo dato scrutinio segreto . Decorre pertanto, da dall'Italia in questo campo, sulla base d i questo momento il termine di preavviso tre elementi, che ha citato espressamente . previsto dal quinto comma dell'articolo Ha detto che l'Italia aveva finalmente de- 49 del regolamento per la votazione se- ciso di dedicare (ordine del giorno de l greta mediante procedimento elettroni- Governo del 6 aprile 1982) tutti i mezzi ai co. cosiddetti basic needs, cioè i bisogni fon- E iscritto a parlare l'onorevole Pannel- damentali dei paesi più poveri, degli esse - la. Ne ha facoltà. re umani condannati alla morte per fam e e che, con l'ordine del giorno in questio- MARCO PANNELLA . Signor Presidente, ne, l'Italia si era impegnata ad operare siamo giunti al termine di questa fatica d i nello spirito del manifesto dei premi No - ascolto da parte della maggioranza di bel, del Parlamento europeo e dell 'appel- questa Camera, per lo meno metaforica- lo delle autorità religiose, per la vita e mente qui presente, e sta terminando la contro lo sterminio per fame . Con questo fatica del nostro Governo, il quale si com- l'Italia ha incassato credibilità internazio- porta secondo le vecchie tradizioni dell e nale, su questo Spadolini è andato ad Ot - nostre famiglie, nel momento in cui biso-

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gna fare sposare o adottare la nipote, la Negri vi ha appena informati del fatt o figlia povera, o quella che difficilmente si che, per avere, noi, alcune informazioni , piazza, e la si manda in giro con una vec- quali che fossero, per voi, sulla spesa de l chia zia a fare da tappezzeria. Abbiamo 1980 e del 1981, in relazione agli investi- qui avuto un sottosegretario incaricato di menti da voi e da noi deliberati contro la fare da tappezzeria, in attesa che quest a fame nel mondo, abbiamo dovuto indiret- Camera «sposasse» o «adottasse» quest a tamente utilizzare un documento succes- vergogna, questo sgorbio di rendiconto sivo (del 1982) della Corte dei conti, per- dello Stato. ché nulla risultava dal rendiconto dell o Domani, signor Presidente, non si par- Stato: scoprendo per altro che la stess a lerà — temo — della Camera dei deputa- Corte dei conti era stata truffata, perch é ti, nel nostro paese, ma di dove ha parlato in questi anni in larga misura il Govern o o dormito forse Barbone, Morandini . Do- non ha adempiuto a quegli atti dovuti nei mani l'Italia si interrogherà su quali sian o suoi confronti che le avrebbero consenti- state le ore e le attività di coloro che l a to di svolgere il suo lavoro . Ed abbiam o Repubblica premia come i migliori dei udito — cosa del tutto marginale — dal propri cittadini, cui conferisce libertà, cui collega Negri ricordare che dal 30 giugno dà liberazione, cui dà asilo, sui cui sonni e l'ultimo rendiconto della Corte dorme d a tranquillità veglia . È giusto. E nessuno — qualche parte, e chissà perché non abbia- credo — si interrogherà su questo rito , mo potuto utilizzarlo : certo, la procedura sul quale si è costituito pure il primo Par- che noi abbiamo usato con riferimento ai lamento nel mondo, quello inglese, ch e capitoli di spesa relativi alla fame nel noi oggi stiamo tentando di compiere . mondo, risalendo dalla relazione per il Questa mattina, signor Presidente, è ac- 1982 della Corte dei conti a fatti del 1980 caduto qualcos'altro di interessante : si è e del 1981, avremmo e avreste potuto uti- insediata la prestigiosa Commissione bi- lizzarla anche per altre materie, se aves- camerale per la riforma delle istituzioni . simo avuto a disposizione quanto invece Molte speranze, è stato detto, sono affida- dorme nei cassetti (insieme alle autorizza- te, dal gruppo del Movimento sociale ita- zioni a procedere e ad altre cose), in que- liano come dal gruppo del partito comu- sti cassettoni della Presidenza della no- nista, da tutti tranne che da noi, all'oper a stra Assemblea, che debbono essere molto di tale Commissione, che dovrebbe opera- capaci, se possono contenere tanti reperti re per il rinnovamento, per il rinvigori- di regime, di un regime che un tempo è mento, per la seconda Repubblica o per stato qualificato come regime parlamen- una cura Voronoff della prima : non so, tare. non ho parlato con il collega Bozzi per Eppure, signor Presidente, abbiamo sapere cosa intenda, in realtà, usare com e tentato di dedicare un po' di lavoro e u n medicina. E, mentre ci andiamo interro- po' di attenzione per rianimare queste gando su come riformare, facciamo un a ore. Perché? Si dice : per fare scena, pe r riforma quotidiana. Mai dibattito sul ren- esibirci. Dove? Ci sarà un solo quotidia- diconto dello Stato è stato così manifesta- no... Guardate! (Indica la tribuna della mente il sigillo del passaggio tra la ban- stampa) . Ci sarà un solo quotidiano o u n carotta e la bancarotta fraudolenta : l'atto, solo settimanale che parlerà di queste ore cioè, con il quale, formalmente, senza al- di lavoro? Certamente no . Ci sarà un ser- cun dubbio da parte dei governi e dell a vizio di più di trenta secondi, in un'ora i n partitocrazia, il rito costituzionale, istitu- cui l'ascolto radiotelevisivo è di 200-250 zionale e di legge dell'approvazione del mila persone? Certamente no . Allora, qua- rendiconto dello Stato viene qualificat o le significato ha questo impegno del grup- come truffaldino, non esiste e non è vero ; po radicale, che non vota, che non ha elet - e non vi sono più fornite, neppure formal- torato passivo, perché comunque gli è mente, le possibilità materiali per cui que- impedito in questa Camera, né intende sto atto possa essere compiuto. Il collega esercitare quello attivo, perché non rico-

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nosce questa come la Camera della Re - pezzeria, per tacere e per distoglierla da l pubblica, ma riscontra sempre più che è suo lavoro, se nella sua onestà avesse vo- Camera dell'occupazione partitocratica e luto annotare questi interventi e prepara - della bancarotta partitocratica delle isti- re una risposta, in realtà non avrebb e tuzioni dello Stato, tanto che sempre più, potuto farlo e pertanto la sua sarà una anche formalmente, questi pezzi di cart a replica generica che non tratterà in alcun non hanno dignità di rendiconto? Non l o modo le contestazioni precise che per cir- sono perché costituiscono occultamento ca 5 ore sono state mosse da noi, dai col- dei conti dello Stato e occultamento dell a leghi del Movimento sociale e non da possibilità di verificarli . quelli del gruppo repubblicano, i quali Ieri un collega del Movimento sociale hanno parlato come sono soliti fare . ha potuto tranquillamente affermare, Infatti, da circa 30 anni parlano dell 'au- senza provocare un richiamo da parte del sterità, lamentano che non c'è e da 30 Presidente della Camera, che questi ren- anni sono gli addetti istituzionali all'au- diconti, alla luce della nostra legge pena- sterità con ministri del bilancio e ministr i le, se fossero stati presentati da una socie- finanziari . Ricordo che erano quattro i n tà per azioni, da un ente pubblico o pri- quest'aula, li si conosceva come gruppo vato avrebbero mandato direttamente i n per la prima volta, eppure gli si dava mol- galera i controllati e i controllori . Vice- to spazio e non appena hanno avuto 25 versa, queste cose passano come acqua deputati hanno cominciato a «mangiare», calda, come un fatto normale e pensar e ad «accattare», e non solo come in Cala- che solo dieci anni fa un Presidente della bria, collega Nucara, dove — come sai — Camera non avrebbe tollerato da nessun o ci sono questi maldicenti della DC che affermazioni di questo genere! Ma orma i dicono che «accatti» voti della 'ndranghe- si può dire tutto . ta o quegli altri che dicono che Aristid e Del resto, come è già stato detto dai Gunnella, mio amico, «accatta» quelli del - nostri compagni, il vostro problema, il la mafia in senso proprio . problema partitocratico, non è quello d i Del resto non a caso la logica mafiosa è modificare la spesa, di migliorare l'infor- quella di andare lì dove vi è la copertur a mazione, ma quello di adulterare l'infor- della rispettabilità, al pari delle delin- mazione sulla spesa, sui bilanci e sulla quenze più comuni e dei ceti emergenti di realtà economica e finanziaria del nostro questo tipo . paese equiparando un regime che dovreb- Purtroppo questo millantato credit o be essere democratico — nel quale il co- dura da trent'anni e sono trent 'anni che noscere per deliberare è in radice — a d in sede di bilancio, i repubblicani son o un regime pienamente totalitario. Sicché conosciuti come la «nota aggiuntiva» . poi nelle camere di compensazione spor- Se andiamo a verificare in tutti questi che e logore delle associazioni mafiose d i trent'anni, in relazione ai rendiconti e a i partito, in termini tipici, ci si comporta in bilanci dello Stato, vediamo che il grupp o un determinato modo come ormai sia repubblicano ha rappresentato la foglia pure con un anno di ritardo, rispetto all a di fico — non la foglia d'edera che, essen- nostra petizione che raccoglieva 500 mila do una pianta parassitaria, «accatta» tutto firme, la stessa magistratura ligure va ri- — delle vergogne di tutti . scontrando. Dopo di che, vivaddio, c'è stato Ugo La Infatti, l'unica maniera per trattare in Malfa, con la sua moralità . E non è Bat- modo proprio i bilanci e rendiconti parti- taglia che ha fatto queste cose, come pen- tocratici è quello di farlo con l'ausilio del - sa la magistratura: queste cose le ho fatte le leggi concepite in funzione della mafia io, mica un Battaglia qualsiasi! Gli zuc- e in funzione, almeno teorica, di colpir- cherieri, i petrolieri, il finanziamento de i la. partiti li ho fatti io, Ugo la Malfa, e v i Lei, signor sottosegretario che è stat o posso ridere in faccia perché resto Ugo mandato in questa Camera a far da tap - La Malfa, e quindi non si discute; e quindi

Atti Parlamentari — 4269 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Battaglia non lo potete incriminare, per - abbiamo udito, questa volta, evocare gli ché Battaglia chi è? Battaglia chi è? ostruzionismi, perché non ne abbiamo E allora questi sono i rendiconti della mai attuati; e credo che forse saranno truffa dello Stato, sono i rendiconti d i adesso non pochi i colleghi che si chiede - un'attività impossibile ; sono i rendicont i ranno se non abbiamo fatto troppo poco , sulla fame nel mondo ; sono i rendiconti noi radicali, in termini di ostruzionismo e sulle attività finanziarie ; sono i rendiconti di lotta contro le leggi speciali, adesso ch e sulla difesa; sono rendiconti che non ren- tutti urlano dinanzi alle conseguenze di dono veramente i conti che avete apert o quelle leggi, che tutti urlano dinanz i con la vita delle istituzioni della democra- all'ignominia delle vicende di Milano, ch e zia. non sono altro che un piccolo annuncio d i Eppure, signor Presidente, che cosa ab - quello che avremo sempre più istituzio- biamo tentato di fare? Abbiamo tentato d i nalmente. Non siamo infatti riusciti a d fornire un 'indicazione, una volta di più, a impedirvi di votare leggi ignominos e dieci, venti trenta colleghi, se ci sarà u n che, così come certi bilanci, producon o anno prossimo del Parlamento (del Parla- furto, associazioni per delinquere, asso- mento dei partiti, non dico repubblicano) ; ciazioni criminali, mafie, alleanze con gl i se nel frattempo non interverranno que i ambienti della droga, delle armi, e via fatti che sembra paventare il compagno dicendo ; e così a livello del diritto stanno Berlinguer, a due riprese, e non più sola- producendo dei mostri, che adesso vera - mente noi; alcuni esiti non del tutto for- mente rischiano di turbare i sonni de i malmente ineccepibili per la vita dell e benpensanti, di voi benpensanti che vota - nostre istituzioni . Potremo augurarci, di- ste quelle leggi, ritenendo con esse di cevo, di qui ad un anno, di aver stimolat o tutelare la Repubblica, di creare la pos- magari qualche gruppo più important e sibilità di una vita serena per tutto il del nostro a cogliere quest 'occasione pe r nostro paese. fare del rendiconto dello Stato un mo- Ecco, perché signor Presidente — ed mento di discussione di bilancio politico , ho terminato: non intendevo minimante un momento di costrizione, in qualch e utilizzare tutto il tempo a mia disposizio- misura, ad un dialogo su quelle cose sulle ne — ecco perché il gruppo radicale h a quali si sono poi confrontati, finalment e ritenuto necessario e doveroso fornire non più in maniera ufficiale e d'accordo , questa testimonianza, contro il momento anche il partito comunista, la democrazi a in cui la bancarotta diventa sicurament e cristiana, le forze del pentapartito . Come fraudolenta, contro il momento nel quale possiamo continuare a vivere rassegnan- il Parlamento, in quanto tale, diventa doci, signor Presidente, alla sottocultur a complice di qualcosa che in termini d i che sgoverna la nostra radio e la nostr a diritto, in termini di Costituzione, è sicu- televisione, colpevole del fatto che l'Italia ramente fuori della legge, contro la legge. domani non saprà nulla dei nostri dibat- In questo momento abbiamo inteso testi- titi, della nostra attività? Ma, in quest o moniare che vi è qualcuno che non è d'ac - caso, ha ragione la RAI-TV a non dire cordo, ma che innanzitutto intende prefi- quel che accade qui, o che meglio no n gurare nel suo modo di essere in quest'As- accade, in termini di bilancio, in termin i semblea il modo in cui si augura che di analisi del rendiconto del 1980 e del quest'Assemblea, un giorno o l'altro, torni 1981, perché questa è semplicemente la a vivere e ad operare. (Applausi dei depu- dimostrazione che non siamo soggetti me- tati del gruppo radicale). ritevoli, né a livello istituzionale, né d i moralità civile e politica, di essere notizia, PRESIDENTE . Non essendoci altri di essere elemento del conoscere per deli- iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- berare del paese e della nazione . scussione congiunta sulle linee generali. E per questo, quindi, che abbiamo ten- Ha facoltà di replicare l 'onorevole rela- tato di fornire il nostro contributo . Non tore.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

GABRIELE SALERNO, Relatore. Mi pre- traiamo, ed è proprio per questo che i l me qui sottolineare il ritardo nell'appro- Governo ha voluto la sessione di bilancio , vazione dei rendiconti 1980 e 1981, ritar- così come anche la Camera l'ha voluta, in do dovuto una prima volta alle vicissitu- modo che nel prossimo mese di luglio dini dell'iter del provvedimento alla Ca- probabilmente, se saranno approvati ora i mera e successivamente allo scioglimento rendiconti 1980 e 1981, insieme alle rela- anticipato delle Camere . zioni della Corte dei conti sulla gestione Devo inoltre ricordare che la stessa Corte degli enti cui lo Stato contribuisce in vi a dei conti ha rilevato come l'andamento nel ordinaria, di cui all'articolo 149, per la 1980 sia stato caratterizzato da condizioni prima volta nella storia della Repubblic a di difficile governabilità della finanza pub- approveremo in contemporanea il con- blica, le quali richiavano di vanificar e suntivo 1983 insieme con l'assestamento l 'obiettivo principale della riforma del bi- del bilancio 1984. lancio e della legge n. 468 del 1978. Però la Questo credo sia il dato di rilievo di stessa Corte dei conti, relativamente al ren - quest'anno; dato di rilievo che accosta il diconto 1981, ha rilevato che questa ten- consuntivo al bilancio di previsione e ch e denza si è attenuata, e questo a mio giudi - consente una corretta verifica della ge- zio è un auspicio affinché nel prossimo stione che il Governo fa delle sue previ- futuro si possa andare verso lo spirito della sioni. Diciamo che per fare questo è ne- legge n. 468. Richiamandomi alle relazioni cessaria la modifica che è stata introdott a che accompagnano i rendiconti 1980 e nelle procedure ; è necessario che i rendi- 1981, raccomando all'Assemblea l'approva- conti siano approvati più rapidamente; è zione dei disegni di legge in esame . necessario che i Governi abbiano maggio- re stabilità, affinché un Esecutivo poss a PRESIDENTE . Ha facoltà di replicar e nel giugno successivo rendere conto de l l'onorevole sottosegretario di Stato per i l suo operato. Qui c'è un auspicio che i l tesoro. Governo fa — se me lo consente l'onore- vole Crivellini, che ha fatto ironia sugl i GIOVANNI NONNE, Sottosegretario di auspici — affinché nel 1983 si possa con Stato per il tesoro . Il relatore — che rin- l'assestamento di bilancio accertare la ge- grazio — ha dato conto dei motivi de l stione di quell'anno contemporaneamen- ritardo nell 'esame dei rendiconti 1980 e te con l'assestamento 1984, in maniera 1981 e ha dato notizia che presso il Sena- che si abbia in tempo reale, quindi, i l to è in esame il conto consuntivo del 1982. riscontro sulle politiche del Governo . Non Si colma così, signor Presidente e onore - vorrei, signor Presidente, entrare nel me- voli colleghi, un ritardo che ha una su a rito di molte questioni che sono aperte e spiegazione anche storica (su questo pun- che attengono al fatto che si vuole porta- to si è soffermato ieri l'onorevole Dutto) , re a regime la normativa di riforma dell a cioè deve farsi risalire all 'operazione de l contabilità di Stato di cui alla legge n. 468 1962-1963, quando sono stati approvati di del 1978. Desidero però trattare soltanto tutti i consuntivi dal 1948 fino al 1962 , alcuni problemi per dire che anche l e ovviamente con quei ritardi che tuttavi a motivazioni che ha voluto portare il grup- si sono andati riassorbendo . po radicale, volendo certamente dare im- Credo che qui non sia opportuno sof- portanza al dibattito sui conti consuntivi , fermarsi su tutte le questioni sollevate ne i ma tentando anche, se mi si permette, d i numerosi interventi, anche se si è voluto ridicolizzare questo dibattito, a proposit o sottolineare l 'importanza del conto con- degli esempi che ha voluto portare l 'ono- suntivo come verifica della gestione che i l revole Melega parlando del «somm o Governo compie rispetto alle previsioni di dell'assurdità» o del «sommo della discre- bilancio. Alla riflessione sulla importanza zionalità» dei conti delle spese della Pre- che può assumere il conto consuntiv o sidenza del Consiglio, io voglio risponde- come verifica delle gestioni noi non ci sot- re, scegliendo tra i duecento episodi che

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sono stati citati, uno solo di questi, quell o adeguamenti legislativi, sia di assesta - che riguardava il contributo di 2 milioni mento che di variazione, risulta principal- dato dalla Presidenza del Consiglio all a mente correlato a taluni meccanismi d i signora Wertmuller, vedova Steiler, in pagamento, le cui modificazioni sono or - quanto conduce a Merano, insieme all a mai in fase di avanzato studio. figlia, un museo privato di rilevante inte- Quanto al ricorso al mercato e all'accen- resse storico, di salvaguardia della italia- sione di prestiti, il divario riscontrabile a nità, e che si è impegnata a donarlo allo fine esercizio tra l'indebitamento autorizza - Stato all 'atto della sua morte. Quindi mol- to con la legge di bilancio e quello realmen - to spesso anche dietro voci che appaion o te contratto è normalmente imputabile di poca rilevanza, vi sono dei motivi di all'evoluzione delle condizioni del mercato carattere serio e non dei motivi di carat- dei capitali che condizionano l'Esecutivo in tere clientelare o discrezionale, che pos- scelte alternative di copertura del fabbiso - sono indurre il Governo ad assumere de - gno di bilancio, talune a condizioni econo - terminati provvedimenti . miche più vantaggiose . Onorevoli colleghi, al di là di quest e Ci si riferisce alla gamma delle operazio - cose, devo dire che sui consuntivi — s u ni di Tesoreria che rivengono la struttura cui il Governo è convinto per primo che si portante nei buoni ordinari del Tesoro , dovrà andare ad una discussione molt o contornata da altre operazioni quali i conti seria nel momento in cui il consuntivo correnti (non ultimo quello intrattenut o verrà esaminato subito dopo l 'esercizio con la Banca d'Italia) e talune anticipazioni precedente e quindi attuando la normati- straordinarie dell'istituto di emissione, che va della nuova sessione di bilancio — ri- comportano costi irrisori per l 'erario. prendendo in sede di replica alcuni dati Nel corso del 1981 si verifica inoltre la seri, che sono emersi dagli interventi de- massima dilatazione della massa dei resi- gli onorevoli Dutto e Castagnola, vorrei dui passivi. Va peraltro osservato che , dire che gli scostamenti dalle prevision i sempre in tale esercizio, massima è anche avvengono perché nel corso delle gestio- l'espansione dei residui di stanziamento o ni, secondo appunto i canoni della legg e tecnici, i quali, peraltro, non rappresenta- n. 468, si può verificare la necessità d i no per lo Stato debiti effettivi, bensì solo adeguare le previsioni alle mutate condi- oneri potenziali, derivando da conserva- zioni del ciclo . zione di fondi e non già da obbligazion i Dette modificazioni possono aver luog o giuridicamente perfezionate nel senso in- sia con provvedimento legislativo (sia d i dicato dalla legge n. 468 del 1978 e da assestamento che di variazioni) che con soddisfare in termini di cassa . provvedimento amministrativo (decreti Già nel 1982, del resto, come già osser- ministeriali e presidenziali) determinan- vato del relatore, il fenomeno subisce una do, qualora non siano compensative, alte - inversione di tendenza sia nei termini glo - razioni nel sistema dei saldi di bilancio. bali, sia nei termini di tali residui di stan- Tra queste, particolare rilievo assumo- ziamento, anche a seguito delle innova- no gli «slittamenti» all 'esercizio successi- zioni normative introdotte con la legge n. vo di quote di fondi speciali che determi- 526 del 1982. Credo che con la introduzio - nano, qualora divengano norme esecuti- ne della sessione di bilancio e con la di- ve, variazioni dei risultati differenziali di scussione, quindi, nel mese di luglio, en- pari importo, giusto peraltro il disposto tro un mese dalla presentazione dei docu - dell'articolo 10 della richiamata legge . menti, del bilancio di assestamento de l Possono poi verificarsi a carico di var i 1984 e del consuntivo per il 1983 noi avre- capitoli eccedenze di spesa, tanto a caric o mo costruito anche qui un riscontro con- della gestione di competenza, che di quel - tabile, un riscontro veritiero della politica la dei residui e della cassa . Il fenomeno, economica del Governo non solo nel mo- peraltro sotto controllo, oltre ad essere mento della previsione, ma anche nel mo- riconducibile in più stretti ambiti con gli mento della sua gestione.

Atti Parlamentari — 4272 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

PRESIDENTE. Passiamo all'esame de- Comunico il risultato della votazione : gli articoli del disegno di legge n. 540 nel Presenti e votanti 390 testo della Commissione che, nessuno Maggioranza 196 chiedendo di parlare, porrò direttamente Voti favorevoli 21 7 in votazione dopo averne dato lettur a Voti contrari 173 (vedi stampato n. 540-A). (È approvato). MARCO PANNELLA . Signor Presidente, avevamo chiesto di poter intervenire i n sede di dichiarazione di voto. Hanno preso parte alla votazione: PRESIDENTE. Onorevole Pannella, nessuno lo ha richiesto . Se avanza quest a Abbatangelo Massimo richiesta.. . Abete Giancarlo Agostinacchio Paolo MARCO PANNELLA . Vi sono due iscritt i Aiardi Albert o per dichiarazione di voto, signor Presi - Alagna Egidio dente, i deputati Scaglione e Negri. Alberini Guido Alborghetti Guido PRESIDENTE . Onorevole Pannella, ora Aloi Fortunato dobbiamo passare alla votazione degli ar- Amadei Ferretti Malgari ticoli dei due rendiconti ed in questa sed e Amato Giuliano nessuno ha chiesto di intervenire per di- Ambrogio Franco chiarazione di voto . Successivamente pro- Andreatta Beniamino cederemo alla votazione finale di questo Andreoni Giovanni disegno di legge e del disegno di legge n . Anselmi Tina 541 : in quella sede si potrà intervenire per Antonellis Silvio dichiarazione di voto. Armato Baldassare Chiedo al gruppo democristiano se con- Armellin Lino fermi la richiesta di votazione segreta Artese Vitale dell'articolo 1 del disegno di legge . Artioli Rossella Astori Gianfranc o MARIOTTO SEGNI. Sì, signor Presiden- Augello Giacom o te. Auleta Francesc o Azzaro Giusepp e PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Se- gni . Procediamo dunque alla votazion e Badesi Polverini Licia segreta. Balbo Ceccarelli Laur a Balestracci Nello Balzardi Piero Angel o Bambi Moreno Votazione segreta. Baracetti Arnaldo Barbalace Francesco PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Barbato Andrea greta, mediante procedimento elettronic o Barca Luciano sull'articolo 1 del Rendiconto general e Barzanti Nedo dell 'amministrazione dello Stato pe r Bassanini Franc o l'esercizio finanziario 1980, nel testo della Commissione. Battaglia Adolfo Becchetti Italo (Segue la votazione). Bellini Giulio Bellocchio Antoni o Dichiaro chiusa la votazione . Benevelli Luigi

Atti Parlamentari — 4273 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Bernardi Antonio Cazora Benit o Bernardi Guid o Ceci Bonifazi Adriana Berselli Filippo Cerquetti Enea Bianchi Fortunat o Cerrina Feroni Gian Luca Bianchi Beretta Romana Chella Mario Bianchi di Lavagna Vincenzo Cherchi Salvator e Bianchini Giovanni Ciafardini Michele Bianco Gerard o Ciampaglia Alberto Binelli Gian Carlo Ciancio Antoni o Biondi Alfredo Paolo Bisagno Tommaso Citaristi Severino Bocchi Faust o Cobellis Giovanni Bochicchio Schelotto Giovann a Cocco Maria Bodrato Guido Codrignani Giancarla Boetti Villanis Audifredi Ludovic o Colombini Marroni Leda Boncompagni Livi o Coloni Sergio Bonetti Andre a Colucci Francesco Bonetti Mattinzoli Piera Columba Mario Bonferroni Franco Colzi Ottaviano Bonfiglio Angel o Cominato Luci a Borgoglio Felice Comis Alfredo Borri Andrea Conte Antoni o Bortolani Franco Conte Carmel o Bosco Bruno Conti Pietro Bosi Maramotti Giovanna Contu Felice Botta Giuseppe Corsi Umbert o Bottari Angela Maria Costi Silvano Briccola Italo Crippa Giuseppe Bruni Francesco Cristof ori Adolfo Bruzzani Riccardo Crucianelli Famiano Bulleri Luigi Cuffaro Antonino Cuojati Giovann i Caccia Paolo Curcio Rocco Cafarelli Francesc o Caldoro Antonio D'Aimmo Florind o Calonaci Vasco Dal Maso Giuseppe Calvanese Flora Da Mommio Giorgio Campagnoli Mari o Danini Ferruccio Cannelonga Severin o d'Aquino Saverio Capecchi Pallini Maria Teres a De Carli Francesco Capria Nicola Dell'Andro Renato Caprili Milziade Silvio Dell'Unto Paris Cardinale Emanuel e De Lorenzo Francesco Carelli Rodolfo De Luca Stefano Carlotto Natale De Rose Emilio Caroli Giusepp e Di Bartolomei Mari o Casalinuovo Mario Di Donato Giulio Casati Francesco Di Giovanni Arnaldo Casini Pier Ferdinando Diglio Pasquale Castagnetti Guglielmo Dignani Grimaldi Vand a Castagnola Luigi Di Re Carl o Cavigliasso Paola Donazzon Renato

Atti Parlamentari — 4274 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Drago Antonin o Guerzoni Lucian o Dutto Mauro Gunnella Aristid e

Ebner Michae l Ianni Guido Jovannitti Alvaro Pacchetti Giuseppe Fagni Edda Labriola Silvano Falcier Luciano Lamorte Pasquale Faraguti Luciano Lanfranchi Cordioli Valentin a Fausti Franc o La Penna Girolamo Ferrara Giovanni La Russa Vincenzo Ferrari Giorgio Lega Silvio Ferrari Mart e Lenoci Claudio Ferrari Silvestro Levi Baldini Ginzburg Natalia Ferrarini Giuli o Ligato Lodovico Ferri Franco Lobianco Arcangelo Filippini Gobbi Giovanna Loda Francesco Fincato Grigoletto Laur a Lodi Faustini Fustini Adriana Fíoret Mario Lombardo Antonin o Fiori Publio Lops Pasquale Fiorino Filippo Lucchesi Giuseppe Fittante Costantino Lussignoli Francesco Pietro Forlani Arnaldo Formica Rino Macaluso Antonino Forner Giovanni Macciotta Giorgi o Forte Francesco Malfatti Franco Maria Foti Luigi Malvestio Piergiovann i Fracanzani Carlo Mammì Oscar Franchi Roberto Manchinu Alberto Mancini Giacomo Galasso Giuseppe Mancini Vincenzo Galloni Giovanni Mancuso Angel o Garavaglia Maria Pia Mannuzzu Salvatore Garocchio Alberto Marrucci Enrico Gaspari Remo Martellotti Lambert o Gasparotto Isai a Martinat Ugo Gatti Giuseppe Martino Guido Gelli Bianc a Marzo Biagio Genova Salvatore Masina Ettore Geremicca Andrea Matarrese Antonio Ghinami Alessandro Mattarella Sergi o Gianni Alfonso Mazzone Antoni o Giovagnoli Sposetti Angel a Meleleo Salvatore Gitti Tarcisio Melis Mario Gorgoni Gaetan o Memmi Luig i Gradi Giuliano Mennitti Domenic o Graduata Michele Mensorio Carmine Granati Caruso Maria Teres a Merolli Carlo Grassucci Lelio Migliasso Teresa Grottola Giovanni Minervini Gustavo Guarra Antonio Minozzi Rosanna

Atti Parlamentari — 4275 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

Monducci Mari o Portatadino Costant e Monfredi Nicola Poti Damian o Mongiello Giovann i Preti Luigi Montanari Fornari Nanda Proietti Franco Montessoro Antonio Puja Carmelo Mora Giampaolo Moro Paolo Enrico Quattrone Francesco Moschini Renzo Quieti Giusepp e Motetta Giovanni Rabino Giovann i Napoli Vito Radi Luciano Nebbia Giorgio Raffaelli Mario Nenna D'Antonio Anna Ravasio Renato Nonne Giovann i Rebulla Luciano Nucara Francesco Reggiani Alessandr o Nucci Mauro Anna Maria Reina Giuseppe Riccardi Adelm o Olivi Mauro Ricotti Federico Onorato Pierluigi Ridi Silvano Orsenigo Dante Oreste Righi Luciano Orsini Gianfranco Rinaldi Luigi Riz Roland Paganelli Ettore Rocchi Rolando Pallanti Novello Rocelli Gianfranc o Palmieri Ermenegildo Rodotà Stefano Palmini Lattanzi Rosella Rognoni Virginio Pasqualin Valentino Romano Domenic o Pastore Aldo Ronzani Gianni Vilmer Patria Renzo Rosini Giacom o Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Rossattini Stefano Pellegatta Giovanni Rossi Alberto Pellicanò Gerolamo Rossi di Montelera Luigi Pellizzari Gianmario Rossino Giovanni Pernice Giusepp e Ruffini Attili o Perrone Antonino Ruffolo Giorgio Perugini Pasquale Russo Ferdinando Petrocelli Edilio Russo Giuseppe Picano Angelo Russo Raffael e Pichetti Santino Pierino Giusepp e Sacconi Maurizio Piermartini Gabriele Salatiello Giovanni Pillitteri Giampaol o Salerno Gabriel e Piredda Matteo Samà Francesco Piro Francesco Sandirocco Luig i Pisani Lucio Sanese Nicola Pochetti Mario Sanfilippo Salvatore Poggiolini Danilo Sangalli Carlo Polesello Gian Ugo Sanguineti Mauro Angel o Poli Bortone Adriana Sanlorenzo Bernardo Poli Gian Gaetano Sannella Benedetto Polidori Enzo Sanza Angelo Mari a Pontello Claudio Sapio Francesco

Atti Parlamentari — 4276 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Saretta Giuseppe Zanini Paolo Sarti Adolfo Zarro Giovann i Sarti Armando Zavettieri Saverio Sastro Edmondo Zolla Michele Satanassi Angel o Zoppetti Francesco Savio Gastone Zoso Giuliano Scaiola Alessandro Zuech Giuseppe Scarlato Guglielm o Scotti Vincenzo Sono in missione: Scovacricchi Martin o Amalfitano Domenic o Sedati Giacomo Angelini Piero Segni Mariotto Antoni Varese Silvestri Giuliano Benedikter Johann Sinesio Giuseppe Bressani Piergiorgio Sodano Giampaolo Corder Marino Soddu Pietro Dardini Sergi o Sorice Vincenzo De Michieli Vitturi Ferrucci o Sospiri Nino Mundo Antonio Spataro Agostino Muscardini Palli Cristiana Stegagnini Bruno Orsini Bruno Sterpa Egidio Quarenghi Vittoria Sullo Fiorentino Santuz Giorgi o Susi Domenico Scàlfaro Oscar Luigi Tagliabue Gianfranc o Seppia Mauro Tancredi Antonio Tassi Carlo Tempestini Francesco Si riprende la discussione . Tesini Giancarl o Torna Mari o PRESIDENTE . Passiamo alla votazione Torelli Giuseppe degli altri articoli. Trabacchi Felic e Pongo in votazione l 'articolo 2. Trantino Vincenzo Trappoli Franco (È approvato). Trebbi Ivanne Tringali Paolo Pongo in votazione l'articolo 3. (È approvato). Usellini Mario Valensise Raffaele Pongo in votazione l'articolo 4. Ventre Antonio (È approvato). Vernola Nicola Vignola Giuseppe Pongo in votazione l'articolo 5 con l'an- Vincenzi Bruno nesso allegato n. 1 . Virgili Biagio Viscardi Michele (Sono approvati). Visco Vincenzo Alfonso Viti Vincenz o Pongo in votazione l'articolo 6. (È approvato). Zambon Bruno Zampieri Amede o Pongo in votazione l'articolo 7 . Zanfagna Marcell o Zaniboni Antonino (È approvato).

Atti Parlamentari — 4277 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Pongo in votazione l 'articolo 8 . Pongo in votazione l 'articolo 24 . (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 9. Pongo in votazione l 'articolo 25. (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l 'articolo 10. Pongo in votazione l 'articolo 26. (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l'articolo 11 . Pongo in votazione l 'articolo 27. (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l'articolo 12 . Pongo in votazione l 'articolo 28. (È approvato) . Pongo in votazion e l'articolo 13 . (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l 'articolo 29. Pongo in votazione l' articolo 14 . (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l 'articolo 30. Pongo in votazione l'articolo 15 . (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l 'articolo 31 . Pongo in votazione l'articolo 16. (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l 'articolo 32. Pongo in votazione l'articolo 17. (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l 'articolo 33. Pongo in votazione l'articolo 18 . (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 19. Pongo in votazione l'articolo 34. (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 20. Pongo in votazione l 'articolo 35. (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l 'articolo 21. Pongo in votazione l 'articolo 36. (È approvato) . (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 22. Pongo in votazione l 'articolo 37. (È approvato) . (È approvato) . Pongo in votazione l'articolo 23. Pongo in votazione l 'articolo 38 . (È approvato) . (È approvato) .

Atti Parlamentari — 4278 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

Pongo in votazione l'articolo 39. Pongo in votazione l 'articolo 10. (È approvato). (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 40. Pongo in votazione l 'articolo 11 . (È approvato). (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 41, con Pongo in votazione l 'articolo 12 . l'annesso allegato n . 2. (È approvato). (Sono approvati). Pongo in votazione l 'articolo 13 . Il disegno di legge sarà successivamen- (È approvato). te votato a scrutinio segreto . Pongo in votazione l 'articolo 14. Passiamo all'esame degli articoli del di- segno di legge n. 541, nel testo della Com - (È approvato). missione che, nessuno chiedendo di par- lare, porrò direttamente in votazion e Pongo in votazione l 'articolo 15. dopo averne dato lettura (vedi stampato (È approvato). n. 541-A). Pongo in votazione l 'articolo 1 . Pongo in votazione l 'articolo 16. (È approvato). (È approvato).

Pongo in votazione l 'articolo 2 . Pongo in votazione l 'articolo 17. (È approvato). (È approvato).

Pongo in votazione l 'articolo 3 . Pongo in votazione l 'articolo 18. (È approvato). (È approvato). Pongo in votazione l 'articolo 19. Pongo in votazione l 'articolo 4. (È approvato). (È approvato). Pongo in votazione l 'articolo 20. Pongo in votazione l'articolo 5, co n (È approvato). l'annesso allegato n . 1 . (Sono approvati). Pongo in votazione l 'articolo 21 . (È approvato). Pongo in votazione l'articolo 6 . Pongo in votazione l'articolo 22. (È approvato). (È approvato). Pongo in votazione l'articolo 7 . Pongo in votazione l'articolo 23. (È approvato). (È approvato).

Pongo in votazione l 'articolo 8 . Pongo in votazione l 'articolo 24. (È approvato). (È approvato) .

Pongo in votazione l'articolo 9 . Pongo in votazione l'articolo 25 . (È approvato) . (È approvato).

Atti Parlamentari — 4279 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Pongo in votazione l'articolo 26. Pongo in votazione l 'articolo 41 . (È approvato) . (È approvato).

Pongo in votazione l 'articolo 27. Pongo in votazione l'articolo 42, con l'annesso allegato n . 2. (È approvato). (Sono approvati - Applausi al centro). Pongo in votazione l 'articolo 28. Il disegno di legge sarà tra poco votato (È approvato). a scrutinio segreto .

Pongo in votazione l 'articolo 29. (È approvato). Approvazioni in Commissioni.

Pongo in votazione l 'articolo 30. PRESIDENTE. Comunico che nelle riu- (È approvato). nioni di oggi delle Commissioni, in sede legislativa, sono stati approvati i seguent i disegni di legge: Pongo in votazione l 'articolo 31 . (È approvato). dalla III Commissione (Esteri) : «Modalità per il finanziamento e l 'orga- Pongo in votazione l 'articolo 32. nizzazione della partecipazione italiana (È approvato) . all'Esposizione mondiale di New Orlean s del 1984 sul tema: "Il mondo dei fiumi - Acqua sorgente di vita"» (813); Pongo in votazione l 'articolo 33. (È approvato). dalla X Commissione (Trasporti) : «Modifica del quarto comma dell'arti- Pongo in votazione l 'articolo 34. colo 3 del decreto-legge 6 aprile 1983, n. (È approvato) . 103, convertito, con modificazioni, nella legge 23 maggio 1983, n. 230, recante mi- Pongo in votazione l 'articolo 35. sure urgenti per fronteggiare la situazio- ne nei porti» (831); (È approvato). dalla X11 Commissione (Industria): Pongo in votazione l 'articolo 36. «Norme per interventi in favore dell e (È approvato). piccole e medie imprese» (663).

Pongo in votazione l 'articolo 37. (È approvato). PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE LOTT I Pongo in votazione l 'articolo 38. (È approvato). Assegnazione di una proposta di legge Pongo in votazione l 'articolo 39. a Commissione in sede legislativa. (È approvato). PRESIDENTE. A norma del prim o Pongo in votazione l 'articolo 40. comma dell'articolo 92 del regolamento, propongo l' (È approvato). assegnazione in sede legislati- va della seguente proposta di legge, dero-

Atti Parlamentari — 4280 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

gando altresì, in relazione alla particolar e STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, l e urgenza, determinata dall'inizio della ses- avevamo comunicato, tramite gli uffici, la sione di bilancio a partire da domani, al nostra contrarietà all'assegnazione d i termine di cui al predetto articolo 92; questo provvedimento alla Commission e in sede legislativa. Tale contrarietà sap- alla V Commissione (Bilancio) : piamo essere condivisa da diversi grupp i in quest'aula, comunque prima di motiva - S. 347. — CIBINO POMICINO ed altri: «Di- re nel merito le ragioni di questa nostra sposizioni per il finanziamento triennale contrarietà, vorrei sottoporre all'assem- degli interventi straordinari nel Mezzo - blea la nostra preoccupazione per l'inter - giorno» (già approvata dalla Camera e mo- pretazione del regolamento che viene dificata dal Senato) (741-ter-B). data. L'articolo 92 non prevede la possi- bilità della deroga a cui è stato appena Su questa proposta darò la parola a d fatto riferimento: prevede una facoltà per un oratore per ciascun gruppo che ne fac - il Presidente di proporre o meno l'asse- cia richiesta, in base al combinato dispo- gnazione di un provvedimento in sede le - sto degli articoli 92, primo comma, e 45 gislativa, ma fa salvo il diritto della Came - del regolamento . ra ad una pausa di riflessione di 24 ore prima della delibera relativa all'assegna- RAFFAELE VALENSISE. Chiedo di parla - zione o meno del provvedimento in sed e re. legislativa. Questo non è un diritto dell a Camera al quale si possa derogare con PRESIDENTE . Ne ha facoltà. una proposta presidenziale . Mi permetta, signor Presidente, di fare questa osserva - RAFFAELE VALENSISE . Signor Presi- zione, ma siamo in una fase estremamen - dente, onorevoli colleghi, ci siamo dichia- te delicata dei nostri lavori e credo che la rati favorevoli all'assegnazione in sede le- Camera abbia dato grandissimo senso di gislativa di questo provvedimento, esclu- responsabilità, prima approvando in tem- sivamente per la considerazione che al pi brevi le modifiche regolamentari rela- Senato il Governo ha ritenuto di cambiar e tive alla legge finanziaria, poi accettand o le modalità del suo finanziamento. Nono- la sua proposta di ridurre da 35 a 20 gior- stante che il risultato non ci soddisfi, è ni la sessione di bilancio. A questo punt o stato almeno eliminato l'inammissibile te- dunque abbiamo diritto di chiedere u n sto dell'articolo 4 che faceva riferimento, rigoroso rispetto delle norme regolamen- tra le fonti di finanziamento del provve- tari. - dimento, al fondo di perequazione per i Nel merito perché ci opponiamo? La pensionati. Noi ci siamo dichiarati, in oc- Camera pochi giorni fa, con una valuta- casione del dibattito in quest'aula, contro zione che non risultava da un colpo di il testo dell'articolo 4 che afferiva al fon- mano, bensì da un attento esame delle do di 600 miliardi per la perequazion e modalità di copertura del provvediment o delle pensioni degli statali. Tale disposi- relativo alla proroga dell'intervent o zione è stata eliminata al Senato anch e straordinario nel Mezzogiorno, aveva rite- grazie all'azione dei nostri collegh i nuto di dover più correttamente effettua- dell'altro ramo del Parlamento. Questa è re questa copertura. La questione non era la ragione per la quale noi, pur mante- incentrata sulla proroga dell'intervento nendo ferme le nostre riserve sull 'intero straordinario nel Mezzogiorno, né su i provvedimento, ci siamo dichiarati favo- mezzi finanziari relativi a questo inter- revoli alla sede legislativa. vento. Ciò che ha spinto il Governo a riproporre al Senato il testo che avrebbe voluto far passare alla Camera (lo voglio STEFANO RODOTÀ. Chiedo di parlare . sottolineare con forza, perché non ci sia- no equivoci sulla nostra posizione) non è PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

Atti Parlamentari — 4281 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

stata la volontà di salvaguardare l'inter- ALFONSO GIANNI. Chiedo di parlare . vento nel Mezzogiorno, ma quella di risol- vere il suo problema interno relativo alle PRESIDENTE. Ne ha facoltà . polemiche, aperte da uno dei partners del- la maggioranza, relative alla perequazio- ALFONSO GIANNI. Signor Presidente, in- ne delle pensioni d'annata. Questo è il nanzi tutto debbo lamentare il fatto che i punto! deputati del PDUP siano stati ascoltati in Questa Camera, che aveva così corretta- extremis, cioè pochi attimi prima che lei mente lavorato, ha il diritto di riesamina- prendesse la parola per fare la proposta re in Assemblea e di discutere pubblica - che i colleghi hanno sentito, quando inve- mente un atteggiamento del Governo che , ce mi pare che fossero da tempo intercor- facendosi scudo delle necessità del Mez- si i collegamenti tra la Presidenza e gl i zogiorno, cerca di far prevalere al suo altri gruppi parlamentari . interno esigenze corporative di uno de i Comunque, cosa fatta capo ha, rispetto gruppi di questa maggioranza. Aggiungo a questo punto che, tuttavia, tengo a sot- che, se il Governo avesse voluto corretta- tolineare. mente procedere, non avrebbe avuto biso- Sul merito della proposta, credo ci si a gno di proporre quella modifica al Senato poco da aggiungere dopo quanto ha af- e quindi di mettere la Camera nella situa- fermato il collega Rodotà . Per quanto si zione di pesante ricatto che si sta deter- legga l'articolo 92, primo comma, e lo s i minando, poiché poteva proporre in que- raffronti con gli articoli del regolamento sta sede una modifica, nel corso della leg- istitutivi della sessione di bilancio, non ge finanziaria, relativamente ai fondi, re- credo si possa trarre l'interpretazione che perendo i mezzi per le cosiddette pension i lei ci ha appena fornito . A maggior ragio- d'annata. ne, data la delicatezza della fase politica e La scorrettezza del comportamento go- strutturale del nostro lavoro, rimane la vernativo è evidente! Noi non possiamo riserva data dalla esigenza che la propo- accogliere questo tipo di proposta — o di sta della sede legislativa deve essere ricatto — che viene dal Governo con l'ar- iscritta all'ordine del giorno della sedut a gomentazione della sessione di bilancio. successiva per consentire un attimo di Sappiamo bene che questa sessione co- riflessione a tutti. mincia domani, ma, signor Presidente , Questo principio vale soprattutto quan- noi esprimiamo tutte le nostre preoccupa- do l'argomento che ci viene proposto è gi à zioni per come si sta procedendo. Aveva- stato discusso dalla Camera in prima let- mo dato l'assenso per la riduzione a venti tura, ha suscitato le note polemiche ed i giorni nella ipotesi che le Commissioni contrasti che poi si sono risolti con un vot o avrebbero cominciato a lavorare il 28 di della stessa Camera . Il Governo ha voluto questo mese; la settimana a disposizion e riproporre al Senato la stessa cosa sull a delle Commissioni si riduce a quattro quale era stato sconfitto ed ora quest o giorni da domani e già sappiamo che la provvedimento ci torna in seconda lettura maggioranza vuole ridurla addirittura a in una forma diversa rispetto a quella mezza giornata, dal momento che i testi licenziata dalla Camera, senza contare non saranno disponibili prima della tarda l'aggravante del ricatto rappresentato dal - mattinata di domani. la scadenza che incombe tra poche ore e In questa situazione noi riteniamo d i della pretesa di restare soffocati nella sed e dover salvaguardare precise prerogative legislativa. In questo caso, quindi, avrem- parlamentari, di dover tener fermo un mo una doppia espropriazione dei poteri voto dato da questa Assemblea e di dover della Camera, sia perché siamo in una fase richiamare il Governo alla serietà de i delicata, come la sessione di bilancio, si a comportamenti. Questa è la ragione della perché una decisione è già stata presa dal - nostra opposizione che speriamo sia lar- la Camera e così la si vuole, per questa vi a gamente condivisa in quest'aula . più rapida, far rimangiare .

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 198 3

Mi pare che ve ne sia abbastanza per strazione delle volontà partitiche, sian o motivare le ragioni della contrarietà al esse di maggioranza o di larghe intese. modo con cui lei ha proposto di procede- Signor Presidente, ci consenta di dirle re e conseguentemente — se si dovrà pro- che non solo questa interpretazione è cedere — alla concessione della sede legi- qualcosa che non esiste e non è consentit a slativa per la proposta di legge alla nostr a dal regolamento — e che quindi soltanto attenzione. un colpo di mano presidenziale può oggi far passare una tale proposta —, ma che PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare vi è anche qualcosa di più grave. E ciò è l'onorevole Teodori. Ne ha facoltà. stato già detto dal collega Rodotà, che h a affermato che qui ci troviamo di fronte , MASSIMO TEODORI . Signor Presidente , in realtà, a problemi interni della maggio- devo dire che noi siamo rimasti stupefatt i ranza e del Governo, a problemi di con- — ed è usare una parola non adeguat a trattazione, di spinte corporative, che, at- alla situazione — quando lei, poco fa, ha traverso questo escamotage — che mi au- annunziato che, in base, non si sa bene a guro, ancora, non sarà avallato dalla Pre- quale interpretazione, avrebbe rimess o sidenza di questa Camera — si chiede al questa proposta di legge ad una Commis- Parlamento di risolvere. sione in sede legislativa. Bisogna premet- Signor Presidente, nelle sue mani è an- tere, signor Presidente, che nel corso del cora una volta il potere di scegliere se pomeriggio il nostro gruppo, come altri, è ridurre questa Camera a camera di ratifi- stato consultato dagli uffici su tale propo- ca, degradando una discussione ed un di- sta e ci è stato detto che se non vi fosse battito su una questione importante e po- stata l' unanimità dei gruppi sulla asse- litica ad un puro atto di ratifica in extre- gnazione in sede legislativa, questo prov- mis, nel giro di qualche minuto o di qual - vedimento sarebbe, purtroppo, decaduto , che ora, in sede legislativa. E una respon- e quindi il Governo avrebbe dovuto ricor- sabilità molto grave sia perché non esist e rere domani ad un decreto-legge . nel regolamento l'interpretazione che lei Evidentemente, signor Presidente, tra oggi ci propone, sia perché degrada i l la situazione di qualche ora fa e il su o Parlamento a puro organo di ratifica e a annuncio di qualche momento fa, non s o puro strumento del Governo. Oggi infatti che cosa sia intervenuto . il Governo e la maggioranza vogliono che Noi riteniamo — e lo ha detto molto questa proposta di legge, nel giro di qual- bene il collega Rodotà — che la sua inter- che minuto o di qualche ora, in extremis, pretazione di deroga non esista, che no n in sede legislativa, senza un dibattito ade- vi possa essere alcuna deroga al dettat o guato alla gravità ed all 'importanza molto preciso dell'articolo 92 del regola- dell'argomento, sia questa sera, quand o mento. tutti stanno partendo; liquidata in Com- Signor Presidente, noi abbiamo assistito missione, in pochi minuti . in questa Camera a cose inenarrabili su l Signora Presidente noi la invitiamo, per piano regolamentare ; abbiamo assistito , la dignità di questa Camera, a non chie- nella scorsa legislatura, addirittura ad una derci di compiere questo ulteriore scem- sperimentazione di una riforma del rego- pio del regolamento, della legalità, dell a lamento che doveva essere fatta ; ebbene, dignità della Camera stessa . Le chiediamo se lei oggi ci presenta questa deroga ch e di tornare sulla sua richiesta che è un'of- chiede alla Camera, credo che in questa fesa a questa Camera. maniera siamo sulla strada di una situa- zione in cui neppure le regole che vi date , PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare neppure le riforme regolamentari che ap- l'onorevole Vignola . Ne ha facoltà. provate, riuscite più a rispettare. E una strada che pone sempre più questa Came - GIUSEPPE VIGNOLA. Onorevole Presi - ra sul piano di una Camera di pura regi- dente, onorevoli colleghi, non entrerò nel

Atti Parlamentari — 4283 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

merito di questo provvedimento, che tor- delle esigenze più volte rappresentate i n na dal Senato e che reca la prorog a questa Camera, accogliendo quindi la dell'intervento straordinario nel Mezzo - proposta dell'assegnazione alla sede legi - giorno. Il merito è quanto mai negativ o slativa (Applausi all'estrema sinistra) . ed anche doloroso, per il comportamento grave che il Governo ha tenuto preceden- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, pri- temente alla Camera, presentando u n ma di passare alla votazione, sono obbli- emendamento per la copertura finanzia - gata a dare qualche risposta ai problem i ria del tutto anomalo e per altro demago- sollevati dai colleghi . gico, annunciando un finanziamento d i Prima di tutto, vorrei ricordare che non 34 mila miliardi destinati alla fiscalizza- è la prima volta che si deroga a quant o zione degli oneri sociali e proiettato a l stabilito dall'articolo 92 del regolamento, 1997, e successivamente al Senato, co n onorevole Teodori . Abbiamo già deciso una ostinazione degna di miglior caus a questa deroga infinite volte (Commenti nel proporre un emendamento che tagli a del deputato Teodori). L'abbiamo deciso il finanziamento al Mezzogiorno di altri infinite volte, anche in assenza dell'unani- 400 miliardi e lo proietta per altro, in un mità dei gruppi . Potrei citarle molti esem - periodo di cinque anni, sicché il risultat o pi, ma scelgo un precedente avvenuto sot - è un finanziamento di 15 mila miliardi to la Presidenza precedente alla mia, che proiettato in cinque anni, con un miser o risale alla seduta-fiume dal 16 al 23 di- risultato di 3 mila miliardi l'anno . cembre 1978. L'allora Presidente della Siamo di fronte, quindi, non ad u n Camera, onorevole Ingrao, propose l'asse- provvedimento di intervento nel Mezzo- gnazione in deroga di un progetto di leg- giorno, ma ad un provvedimento che ta- ge ad una Commissione in sede legislati - glia al Mezzogiorno le risorse necessari e va, per motivi di particolare urgenza . A al suo rinnovamento e al suo sviluppo. questa proposta si oppose l'onorevole Esamineremo il merito nella sede legi- Pazzaglia ma, una volta messa ai voti , slativa, come abbiamo proposto. Per essa venne approvata a grandissima mag- quanto riguarda questo aspetto, vogli o gioranza. far rilevare alla Camera che essa si trova Non bisogna poi mai dimenticare la ga- a scegliere fra due questioni . Una questio- ranzia recata dal medesimo articolo 92, ne è quella della deroga al regolamento. primo comma del regolamento, che stabi- L'altra questione è quella della deroga a d lisce che non si può assegnare un proget - un principio che più volte da parte dell a to di legge ad una Commissione in sede Camera è stato affermato, il principi o legislativa quando un decimo dei membri cioè di negare al Governo la possibilità d i della Camera vi si opponga . Questa è la procedere per decreto su questioni ch e sostanza. non pongono esigenze urgenti . Aggiungo poi — perché anche su que- Rispetto a questi due termini, noi dob- sto argomento è bene fare chiarezza, no- biamo oggi necessariamente, in nome de- nostante sia l'ennesima volta che se n e gli interessi del Mezzogiorno, in nom e parla — che quanto alla sperimentazion e degli interessi del Parlamento, sceglier e della sessione di bilancio nella passata di subire — ecco quello che pensa la no- legislatura, si trattò di un progetto con - stra parte — la necessità di procedere ad tenuto in un documento presentato dalla una deroga del regolamento proposta dal Presidenza che era stato approvato dall a Presidente, e di andare ad un esame rav- Giunta per il regolamento e che fu votat o vicinato del merito del provvedimento su - dall ' Assemblea. Nonostante l'approva- gli interventi straordinari nel Mezzogior- zione di quel documento, che introduce - no, che è stato modificato dal Senato . va, sia pure in via sperimentale, la sessio - Quindi, noi ci pronunciamo nel senso d i ne di bilancio, la Camera non ha potuto subire questa necessità, quest'obbligo ne i attuarla per la sopraggiunta crisi di Go- confronti del Mezzogiorno e nei confronti verno.

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Considero quindi del tutto arbitrario gurata. Ed è debole e sciagurata perché l'addebito che mi si fa per l'ennesima vol- non sa governare e controllare l'econo- ta, di aver imposto una sessione di bilan- mia e la gravissima crisi economica ch e cio senza che questa fosse prevista ne l travaglia il paese . E, non sapendola pi ù regolamento. governare e non sapendo fare né una po- Nessun altro chiedendo di parlare, pos- litica seriamente progressista e riforma- siamo passare ai voti (I deputati del grup- trice, né una politica seriamente conser- po della sinistra indipendente e del PDUP vatrice (ma solo una mediocre gestion e abbandonano l'Aula). dell'esistente, cioè della crisi, cioè dello Pongo in votazione la proposta della sfascio), questa maggioranza si dedica Presidenza di assegnare la proposta d i solo a governare, a gestire e ad occupar e legge n. 741-ter-B alla V Commissione in non l'economia, ma l'informazion e sede legislativa. sull'economia. (È approvata). Voglio ricordare ai colleghi che è s u questi atti che, nelle grandi tradizioni de i paesi di democrazia occidentale, i govern i ottengono appassionate manifestazioni di Si riprende la discussion e fiducia o altrettanto appassionate manife- dei disegni di legge nn . 540 e 541 . stazioni di sfiducia, con conseguenti di - missioni, perché è su questi atti, sulla ve- PRESIDENTE . Passiamo alle dichiara- rità delle cifre nude e crude, dei bilanc i zioni di voto sui rendiconti generali consuntivi dello Stato, che si vede qual e dell'Amministrazione dello Stato per gli sia stata la reale politica che il Govern o esercizi finanziari 1980 e 1981 . ha perseguito nella gestione della cosa Ha chiesto di parlare l'onorevole Gio- pubblica. vanni Negri. Ne ha facoltà. Ed allora, colleghi, per capire quale si a il degrado delle condizioni nelle quali si GIOVANNI NEGRI . Signor Presidente, dibatte di tutto ciò ed anche il degrad o colleghi, sarà una dichiarazione di vot o della nostra democrazia, dovete fare i l brevissima. Vi prego di credere che per paragone tra quello che gli italiani, nelle noi, che abbiamo seguito il dibattito, la loro case, alla sera, nel 1980 e nel 1981 , situazione è stata un po ' più frustrante hanno ascoltato in termini di promesse e che per chi, un po' più fortunatamente , di bugie dai Presidenti del Consiglio (Spa- può giungere qui solo al momento de l dolini, Presidente per un semestre del voto. 1981 e gli altri che lo hanno preceduto ) Nel corso di questo dibattito, in piena sul contenimento del debito pubblico, su sintonia con un organo costituzionale a cifre che non sono state sistematicamente cui viene messo il bavaglio (e sottoline o rispettate, e la situazione attuale . Ebbene, «organo costituzionale»), la Corte dei con - milioni di italiani sono stati letteralment e ti, abbiamo denunciato le storture bombardati da queste informazioni, men - dell'impianto generale dei rendiconti ed tre adesso il rigido controllo, militarizza- alcuni scandalosi fatti verificatisi, in par- to, dell'informazione sull'economia impe - ticolare, sui decisivi (decisivi per legger e dirà di conoscere non solo le opinioni d i la politica reale di uno Stato) capitoli del - minoranze politiche, quale la nostra, ma la difesa, della giustizia, degli esteri, pe r anche quelle di maggioranze sociali, quali quanto riguarda le proclamazioni di vo- la maggioranza dei poveri di questo pae- lontà di investimenti per la lotta contro l a se, che sono state le vittime della politic a fame nel mondo, che in quegli anni s i contenuta in quelle aride cifre dei rendi- sono risolti soltanto in una mera politica conti per il 1980 e per il 1981 . La mordac- di difesa di gruppi e di aziende italiane all'estero. chia, il bavaglio non è stato solo messo a loro, ma anche alle osservazioni, precise , Lo abbiamo fatto per denunciare un a puntuali, sistematiche mosse dalla Corte politica che, secondo noi, è debole e scia -

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dei conti nei confronti di quei Governi . È RENATO ALPINI . Signor Presidente , gravissimo! (Applausi polemici al centro) . onorevoli colleghi, io non sono un vetera- Vi ringrazio, colleghi . no del Parlamento e mi trovo a disagio a Voglio ricordare che, rispetto alla tra- parlare nel mormorio continuo che sento. dizionale prassi democratica, entrata i n Ciò significa che questi problemi — par- vigore fin dal Seicento nel Parlament o liamo oltre tutto di documenti consuntivi , britannico, per la quale l'organo prepo- relativi agli anni 1980 e 1981 — non inte- sto al controllo, cioè il Parlamento, eser- ressano la Camera . Scusate questa mia cita fino in fondo, con i propri interven- introduzione... (Commenti). ti, con i propri voti e con i propri emen- damenti il diritto di andare a «fare l e PRESIDENTE. Onorevole Alpini, le d o pulci» ai rendiconti, noi ci troviamo i n pienamente ragione : è però molto diffici- una particolare situazione . Anche se le imporre ai colleghi di fare silenzio. aveste voluto, cari colleghi, intervenire , anche se foste stati presenti, nessuno d i RENATO ALPINI. La ringrazio, signor voi, in base ad una interpretazione rego- Presidente. Tra l'altro, siamo in tema d i lamentare della passata legislatura , numeri, e con i numeri bisogna essere avrebbe potuto presentare un sol o attenti, bisogna approfondire la loro arti - emendamento a questi rendiconti, unic o colazione. Ebbene, onorevoli colleghi, i o strumento da parte di ognuno di voi per ieri ho svolto un lungo ed analitico inter- contestare fatti, a volte pazzeschi, conte- vento sui due ponderosi documenti al no- nuti in tali consuntivi! In base, infatti , stro esame, rifacendomi anche ai riliev i ad una interpretazione, pudicament e mossi dalla Corte dei conti, che tra l'altr o definita «estensiva» dell'articolo 89 del ha invitato il Governo a procedere pe r regolamento, nella passata legislatura assicurare la completezza dei rendicont i fu statuito la non possibilità da parte d i stessi, da inviare al supremo organo di ciascun legislatore, da parte di ciascu n controllo . Su 7.800 rendiconti relativi deputato, di emendare i rendiconti dello all'anno 1980, la Corte lamenta la carente Stato . Talché il livello è quello che è, documentazione di ben 1 .364 rendiconti. siamo passati ad un voto dopo l'altro Questa, onorevoli colleghi, è quella che s i per alzata di mano, sciattamente, com e può, sebbene con rammarico, definir e sciatto è stato il dibattito, su quelle ch e «allegra amministrazione». Al 31 dicem- sono le cifre vere che dicono quale si a bre 1981 si registra un disavanzo consoli- stata la vera politica di sfacelo dell'eco- dato di 185 mila miliardi . (Numerosi de- nomia perseguita dai Governi che s i putati conversano nell'emiciclo). Onorevo- sono susseguiti in quei due anni . li colleghi, forse taluni di voi stanno par- È per questo che, non solo in base al lando dei problemi della loro parrocchiet- nostro codice di comportamento, m a ta: ascoltate queste cifre, che non posson o per le ragioni poc 'anzi dette, e cioè per non dar adito ad una seria riflessione, d a le impraticabilità reale, per noi e per parte di ogni persona responsabile ! ciascuno di voi, di mutare di una sola Ma vi è di più: il ministro delle finanze virgola quello che viene proposto, si a Visentini, nella Commissione finanze e te- pure dopo le gravissime osservazioni soro, alla nostra richiesta su che cosa pre - della Corte dei conti, invitiamo a no n vedesse per il 31 dicembre 1983, ha rispo- onorare con il voto, come noi faremo , sto che si arriverà quanto meno a 300 l'approvazione dei rendiconti per le mo- mila miliardi, tra BOT e CCT. Questa è la dalità con le quali si è sugli stessi dibat- situazione! tuto e per il degrado reale nel quale c i Nella relazione di maggioranza si affer- troviamo ad operare . ma che i residui passivi ed i residui attiv i non preoccupano, perché si elidono a vi- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare cenda. Ebbene, è necessario dire la verità : l'onorevole Alpini . Ne ha facoltà. i residui passivi, che nel 1979 erano pari a

Atti Parlamentari — 4286 — Camera dei Deputati

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non più di 37 mila miliardi (già troppi!) , maggioranza — e lo siete — ad essere sono saliti, nel 1981, a ben 68 mila miliar- convinti per primi della disastrosità della di. Il continuo aumento dei residui passiv i situazione. dimostra quanto meno che lo Stato man- Noi del Movimento sociale italiano vo- ca di quelle strutture idonee a sanare al- teremo contro i due disegni di legge per la meno le posizioni creditorie di infiniti responsabilità che abbiamo verso il popo - enti ed aziende di Stato. lo e denunceremo sempre la nostra criti- Noi del MSI-destra nazionale votammo ca contro le spese, cosiddette pazze, com e contro i bilanci di previsione per il 1980 quelle che riguardano certi convegni , ed il 1981: l 'onorevole Valensise affermò come dice la Corte dei conti, che non han - allora che il bilancio dello Stato andava a no nulla a che vedere con la conduzione precipizio. Poco fa l'onorevole Pannella si della gestione del bilancio dello Stato . è riferito all'intervento del deputato del Per questo voteremo contro ancora un a Movimento sociale italiano che ha parlato volta, cercando tuttavia di essere disponi - ieri nel dibattito generale . Quel deputato bili se registreremo un cambiamento di sono io, ed in quell 'occasione ho fatto un tendenza nel l'interesse del popolo italiano paragone, sulla base della mia professio- (Applausi a destra). nalità. Lo Stato è una grande società ove i cit- PRESIDENTE . Sono così esaurite le di- tadini rappresentano i soci ai quali il Go- chiarazioni di voto . Passiamo ai voti . verno deve rendere conto, se paragonato ad un consiglio di amministrazione . Eb- bene, come ho detto ieri e come ripeto oggi in quest'aula, più affollata di ieri, s e Votazione segreta questi rendiconti fossero stati presentati di disegni di legge. da una azienda o da una società privata , ci sarebbero state delle denunce per fals o PRESIDENTE. Indìco la votazione se- in bilancio e per bancarotta, cari colle- greta finale, mediante procedimento elet- ghi! tronico, sul disegno di legge n . 540. Quali i rimedi? Si parla del programma (Segue la votazione) pluriennale che io condivido perché po- . trebbe rappresentare almeno un docu- Dichiaro chiusa la votazione . mento proiettato nel tempo, con una poli- tica economica seria, per tentare di ope- Comunico il risultato della votazione: rare i «tagli» alla spesa pubblica e per modificare, come ricorrentemente ha fat- «Rendiconto generale della ammini- to la Corte dei conti, gli organi di control- strazione dello Stato per l 'esercizio finan- lo nelle regioni, nelle province e nei co- ziario 1980» (540). muni. Infatti, sono gli stessi controllati che controllano i controllori, perché solo Presenti e votanti 437 con tale sistema sono possibili le ruberie e Maggioranza 21 9 gli intrallazzi. Questa è la situazione! Voti favorevoli 244 Onorevoli colleghi, se veramente ne l Voti contrari 193 nostro intimo siamo consapevoli di esser e (La Camera approva) . stati eletti per tutelare gli interessi de l popolo, cerchiamo — in questo il Movi- Indìco la votazione segreta finale, me- mento sociale è disponibile — di risolle- diante procedimento elettronico, sul dise- vare le sorti di questo disastroso bilancio , gno di legge n . 541 . per dare fiducia alle nostre popolazioni (Applausi polemici al centro) . (Segue la votazione). Cari colleghi, questa è una ironia fuor i posto, perché dovreste essere voi della Dichiaro chiusa la votazione .

Atti Parlamentari — 4287 — Camera dei Deputat i

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Comunico il risultato della votazione : Bassanini Franco Battaglia Adolfo «Rendiconto generale dell'amministra- Becchetti Italo zione dello Stato per l'esercizio finanzia- Bellini Giulio rio 1981» (541). Bellocchio Antoni o Benevelli Luigi Presenti e votanti 437 Bernardi Antonio Maggioranza 21 9 Bernardi Guido Voti favorevoli 240 Berselli Filippo Voti contrari 197 Bianchi Fortunato (La Camera approva). Bianchi Beretta Romana Bianchi di Lavagna Vincenzo Hanno preso parte alle votazioni: Bianchini Giovanni Bianco Gerardo Abbatangelo Massimo Binelli Gian Carl o Abete Giancarlo Biondi Alfredo Paolo Agostinacchio Paolo Bisagno Tommaso Aiardi Alberto Bocchi Fausto Alagna Egidi o Bochicchio Schelotto Giovanna Alborghetti Guido Aloi Fortunato Boetti Villanis Audifredi Ludovico Alpini Renato Boncompagni Livio Amadei Ferretti Malgari Bonetti Andre a Amato Giuliano Bonetti Mattinzoli Piera Ambrogio Franco Bonferroni Franco Andò Salvatore Borgoglio Felice Andreoni Giovanni Borri Andrea Aniasi Aldo Bortolani Franco Anselmi Tina Bosco Bruno Antonellis Silvio Boselli Anna detta Milvia Armato Baldassare Bosi Maramotti Giovanna Armellin Lino Botta Giuseppe Artese Vitale Bottari Angela Maria Artioli Rossella Bressani Piergiorgi o Astori Gianfranco Briccola Italo Augello Giacomo Brina Alfio Auleta Francesco Brocca Beniamino Azzaro Giuseppe Bruni Francesco Azzolini Luciano Bruzzani Riccardo Bulleri Luigi Badesi Polverini Licia Baghino Francesco Caccia Paolo Balbo Ceccarelli Laur a Cafarelli Francesc o Balestracci Nello Caldoro Antoni o Balzamo Vincenzo Calonaci Vasco Balzardi Piero Angel o Calvanese Flora Bambi Moreno Campagnoli Mari o Baracetti Arnaldo Cannelonga Severin o Barbalace Francesc o Capecchi Pallini Maria Teresa Barbato Andrea Capria Nicola Barca Luciano Caprili Milziade Silvio Barzanti Nedo Cardinale Emanuele

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Carelli Rodolfo Danini Ferruccio Carlotto Natale D'Aquisto Mario Caroli Giuseppe De Carli Francesc o Carpino Antonio Dell'Andro Renato Casalinuovo Mario Del Mese Paolo Casati Francesco Casini Carlo De Luca Stefan o Casini Pier Ferdinando De Rose Emilio Castagnetti Guglielm o Di Bartolomei Mario Castagnola Luigi Di Donato Giulio Cavigliasso Paola Di Giovanni Arnald o Cazora Benito Diglio Pasquale Ceci Bonifazi Adriana Dignani Grimaldi Vanda Cerquetti Enea Di Re Carlo Cerrina Feroni Gian Luca Donazzon Renato Chella Mario Drago Antonin o Cherchi Salvator e Dutto Mauro Ciafardini Michel e Ciaffi Adrian o Ebner Michae l Ciampaglia Alberto Ciancio Antoni o Facchetti Giuseppe Ciccardini Bartolo Fagni Edda Cifarelli Michele Falcier Lucian o Cirino Pomicino Paolo Faraguti Lucian o Citaristi Severino Fausti Franc o Cobellis Giovanni Felisetti Luigi Dino Cocco Maria Ferrara Giovanni Codrignani Giancarla Ferrari Giorgi o Coloni Sergio Ferrari Mart e Colucci Francesco Ferrari Silvestro Columba Mario Ferrarini Giuli o Colzi Ottavian o Ferri Franco Cominato Luci a Filippini Gobbi Giovanna Comis Alfredo Fincato Grigoletto Laura Conte Antoni o Fioret Mario Conte Carmel o Fiori Publio Conti Pietr o Fiorino Filippo Contu Felice Fittante Costantin o Corsi Umbert o Formica Rino Costi Silvano Forte Francesco Crippa Giuseppe Foti Luigi Cristofori Adolf o Fracanzani Carlo Crucianelli Famiano Francese Angel a Cuffaro Antonino Franchi Roberto Cuojati Giovanni Curci Francesco Galasso Giuseppe Curcio Rocco Galloni Giovanni Garavaglia Maria Pia D'Aimmo Florindo Gargani Giusepp e Dal Castello Mario Garocchio Alberto Dal Maso Giuseppe Gaspari Remo Da Mommio Giorgio Gasparotto Isaia

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Gatti Giuseppe Mancuso Angelo Gelli Bianca Manna Angelo Genova Salvatore Mannino Calogero Geremicca Andrea Mannuzzu Salvatore Ghinami Alessandro Marrucci Enrico Giadresco Giovann i Martellotti Lambert o Giovagnoli Sposetti Angel a Martinat Ugo Gitti Tarcisio Martino Guido Gorgoni Gaetano Marzo Biagio Gradi Giulian o Masina Ettore Graduata Michele Massari Renato Granati Caruso Maria Teres a Matarrese Antonio Grassucci Lelio Mattarella Sergi o Grippo Ugo Matteoli Altero Grottola Giovanni Mazzone Antoni o Gualandi Enrico Meleleo Salvatore Guarra Antoni o Melis Mario Guerzoni Luciano Memmi Luigi Gunnella Aristide Meneghetti Gioacchino Mennitti Domenico Ianni Guido Mensorio Carmine Merloni Francesco Jovannitti Alvaro Merolli Carlo Labriola Silvano Migliasso Teresa La Ganga Giuseppe Minervini Gustavo La Malfa Giorgi o Minozzi Rosanna Lamorte Pasquale Monducci Mari o Lanfranchi Cordioli Valentina Monfredi Nicola La Penna Girolam o Mongiello Giovann i La Russa Vincenzo Montanari Fornari Nanda Lega Silvio Montessoro Antonio Lenoci Claudio Mora Giampaolo Levi Baldini Ginzburg Natalia Moro Paolo Enrico Lobianco Arcangelo Moschini Renzo Loda Francesco Motetta Giovann i Lodi Faustini Fustini Adriana Lodigiani Oreste Napoli Vito Lombardo Antonino Nebbia Giorgio Lops Pasquale Nenna D'Antonio Anna Lucchesi Giuseppe Nicolazzi Franco Lussignoli Francesc o Pietro Nicotra Benedett o Nonne Giovanni Macaluso Antonino Nucara Francesco Macciotta Giorgi o Nucci Mauro Anna Maria Maceratini Giulio Macis Francesco Olcese Vittorio Mainardi Fava Anna Olivi Mauro Malfatti Franco Maria Orsenigo Dante Oreste Malvestio Piergiovann i Orsini Gianfranco Mammì Oscar Manchinu Albert o Paganelli Ettore Mancini Vincenzo Pallanti Novello

Atti Parlamentari — 4290 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Palmieri Ermenegildo Rinaldi Luigi Palmini Lattanzi Rosella Riz Roland Palopoli Fulvio Rizzo Aldo Pastore Aldo Rocchi Rolando Patria Renzo Rocelli Gianfranco Patuelli Antonio Rodotà Stefan o Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Rognoni Virgini o Peggio Eugenio Romano Domenic o Pellegatta Giovanni Ronzani Gianni Vilmer Pellicanò Gerolamo Rosini Giacomo Pellizzari Gianmario Rossattini Stefano Pernice Giusepp e Rossi Alberto Perrone Antonino Rossi di Montelera Luigi Perugini Pasquale Rossino Giovanni Petrocelli Edilio Rubinacci Giuseppe Picano Angel o Ruffini Attili o Picchetti Santin o Russo Ferdinando Pierino Giuseppe Russo Giuseppe Piermartini Gabriele Russo Raffaele Pillitteri Giampaolo Piredda Matteo Sacconi Maurizio Piro Francesc o Salatiello Giovanni Pisani Lucio Salerno Gabriele Pochetti Mario Samà Francesc o Poggiolini Danilo Sandirocco Luigi Poli Bortone Adriana Sanese Nicola Poli Gian Gaetano Sanfilippo Salvatore Polidori Enzo Sangalli Carlo Pontello Claudio Sanguineti Mauro Angel o Portatadino Costante Sanlorenzo Bernardo Poti Damiano Sannella Benedetto Preti Luig i Santarelli Giulio Proietti Franco Santini Renzo Pujia Carmelo Sanza Angelo Maria Sapio Francesco Quattrone Francesco Saretta Giuseppe Quieti Giuseppe Sarti Armando Rabino Giovanni Sastro Edmondo Radi Lucian o Satanassi Angel o Raffaelli Mari o Savio Gastone Rallo Girolam o Scaglione Nicola Rauti Giuseppe Scaiola Alessandro Ravaglia Gianni Scaramucci Guaitini Alb a Ravasio Renat o Scarlato Guglielm o Rebulla Luciano Scotti Vincenzo Reggiani Alessandr o Scovacricchi Martin o Reina Giuseppe Sedati Giacomo Riccardi Adelmo Segni Mariotto Ricotti Federico Serrentino Pietro Ridi Silvano Serri Rino Righi Luciano Servello Francesco

Atti Parlamentari — 4291 — Camera dei Deputati

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Silvestri Giuliano Zoso Giuliano Sinesio Giuseppe Zuech Giuseppe Sodano Giampaolo Zurlo Giuseppe Soddu Pietro Sorice Vincenzo Sospiri Nino Sono in missione: Spataro Agostino Stegagnini Brun o Amalfitano Domenico Sterpa Egidio Angelini Piero Strumendo Luci o Antoni Varese Sullo Fiorentino Benedikter Johann Susi Domenico Corder Marino Dardini Sergio Tagliabue Gianfranco De Michieli Vitturi Ferrucci o Tancredi Antonio Mundo Antonio Tassi Carlo Muscardini Palli Cristiana Tassone Mario Orsini Bruno Tempestini Francesc o Quarenghi Vittoria Tesini Giancarlo Santuz Giorgi o Testa Antonio Scàlfaro Oscar Luigi Torna Mari o Seppia Mauro Torelli Giuseppe Tramarin Achille Trantino Vincenzo Trappoli Franco Discussione del disegno di legge: Conver- Trebbi Ivane sione in legge del decreto-legge 7 no- Tremaglia Pierantonio Mirko vembre 1983, n. 623, recante intervent i Tringali Paolo urgenti per le zone colpite dal bradisi- Triva Rubes smo dell'area flegrea e dal terremoto del 1980 (783) . Usellini Mario PRESIDENTE . L 'ordine del giorno Valensise Raffaele reca la discussione del disegno di legge : Ventre Antonio Conversione in legge del decreto-legge 7 Vernola Nicola novembre 1983, n. 623, recante interventi Vignola Giuseppe urgenti per le zone colpite dal bradisism o Vincenzi Bruno dell'area flegrea e dal . terremoto del Virgili Biagio 1980. Viscardi Michele Ricordo che la Commissione Affari co- Visco Vincenzo Alfonso stituzionali, nella seduta del 9 novembre Viti Vincenz o scorso, ha deliberato in senso favorevole sull'esistenza dei requisiti, richiesti dal se- Zamberletti Giusepp e condo comma dell'articolo 77 della Costi - Zampieri Amede o tuzione, per l'emanazione del decreto-leg - Zanfagna Marcello ge n. 623, di cui al disegno di legge n . Zaniboni Antonino 783 . Zanini Paolo Dichiaro aperta la discussione sulle li- Zarro Giovanni nee generali . Ricordo che nella seduta d i Zavettieri Saverio ieri la Commissione è stata autorizzata a Zolla Michele riferire oralmente. Zoppetti Francesco Il relatore, onorevole Balzardi, ha fa- Zoppi Pietro coltà di svolgere la sua relazione.

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PIERO ANGELO BALZARDI, Relatore. Si- il provvedimento oggi all'esame dell'As- gnor Presidente, onorevoli colleghi, si- semblea. gnor rappresentante del Governo, com'è Il disegno di legge n. 783 muove della noto il fenomeno del bradisismo dell e determinazione di procedere con la mas- zone flegree si è recentemente riacutizza- sima celerità possibile alla realizzazion e to, con un sollevamento della terra di cir- di 5 mila alloggi di edilizia industrializza- ca 90 centimetri dal luglio 1982 ad oggi, ta, aventi tutti i requisiti antisismici, se- determinando un grave disastro nel patri - condo un progetto elaborato dall 'Univer- monio edilizio, l'inagibilità di interi rioni sità di Napoli, su un'area poco distante di Pozzuoli, e quindi la necessità di pro- dal porto di Pozzuoli e che, secondo gli cedere ad un'azione di sgombero . Ad oggi esperti, presenta un limitatissimo rischi o i senza tetto sono ancora 30 mila, e vi è la sismico e di bradisismo . Ciò consente d i possibilità che aumentino, essendo il fe- evitare il ricorso a prefabbricati leggeri i l nomeno tuttora in atto. cui costo, comprensivo di tutti gli oner i Nella fase della prima emergenza è sta- connessi, è forse superiore, in base ta fornita assistenza alla popolazione e all'esperienza fatta, a quello delle opere sono state adottate misure dirette a ridur- definitive. re a tempi limitati le sistemazioni preca- Per la copertura della spesa occorrente rie con il reperimento di alloggi liberi per la realizzazione del programma in mediante acquisti di stabili nelle zone li- questione, valutata in 400 miliardi di lire, mitrofe, provvidenze in favore dei pro- l'articolo 1 utilizza le disponibilità già de- prietari che spontaneamente avessero of- stinate all'acquisizione ed urbanizzazione ferto abitazioni e requisizione di apparta - di aree per la realizzazione di programm i menti privati sulla fascia litoranea dell a di edilizia sperimentale dal decreto-legge Campania e del Lazio. n. 9 del 1982, convertito nella legge n. 94 Ricordo che il Parlamento ha già avuto del 1982, nonché altre disponibilità tratte modo di occuparsi del fenomeno del bra- dal programma integrativo delle ferrovie disismo nel 1971, allorché varò la legge n . dello Stato, di cui alla legge n . 17 del 475 di conversione del decreto-legge n . 1981, e da ricavi di prestiti esteri. 290, dal carattere di notevole organicità e L'articolo 2 sana un contrasto tra l a finalizzata, oltre che al pronto soccorso, a legislazione italiana e la normativa comu- condurre studi e a trasferire le unità im- nitaria in materia di esenzioni fiscali . Per mobiliari non riparabili, con particolare far sì che l'adeguamento alla normativa riferimento al rione Terra, dai rilevanti comunitaria non si traduca, per gli anni valori storici ed ambientali. successivi al 1983, in un aggravamento d i costi a carico degli operatori economic i delle zone terremotate, esso prevede che PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E il CIPE, nel procedere alla ripartizion e ALDO ANIASI. dei fondi di cui alla legge n . 219 del 1981 , tenga conto dei maggiori oneri conse- PIERO ANGELO BALZARDI, Relatore. Ri- guenti alla limitazione al 31 dicembre cordo anche che durante la fase della pri- 1983, anziché 1985, del benefici o ma emergenza la IX Commissione ha avu - dell'esenzione IVA . to modo di verificare le dimensioni de l Il successivo articolo 3 detta disposizio- fenomeno e dei problemi, prima diretta- ni per far sì che i soggetti passivi del l'IVA, mente, con una breve visita, 1'11 ottobre esonerati fino al 31 dicembre 1983 dal scorso, nelle zone colpite da bradisismo, e pagamento della citata imposta, dichiari - poi attraverso le comunicazioni del 13 ot- no i dati necessari per la quantificazione tobre del ministro per la protezione civil e del mancato gettito IVA ai fini del calcol o il quale, oltre a dare conto dell'azione del della compensazione in termini di risors e Governo, anticipava l'intenzione di varare interne da destinare al bilancio comunita- un provvedimento ad hoc, che è appunto rio.

Atti Parlamentari — 4293 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

L'articolo 4, nella considerazione che i di fondi alle cooperative edilizie gi à noti fenomeni di bradisismo dell'area fle- operanti nella zona . La Commissione ri- grea hanno interessato anche beni del pa- tiene opportuno che il Governo riferisc a trimonio archeologico e culturale, preve- al Parlamento sullo stato di attuazione de per la realizzazione del l'indispensabile degli interventi, entro il 30 giugn o attività di recupero e di restauro del pre- 1984 . detto patrimonio una spesa di cinque mi- Preannunzio infine che la Commissione liardi a carico del fondo per la protezion e intende proporre, con un emendament o civile. presentato in Assemblea, la proroga al 3 1 L'articolo 5, oltre a finanziare parte del dicembre 1985 dell'articolo 1 della legge programma edilizio, di cui all'articolo 1 , n. 1 del 3 gennaio 1978, riguardante la mira ad adeguare il fabbisogno finanzia- localizzazione delle opere pubbliche, che rio per le opere di industrializzazione nel - appare indispensabile per accelerare i le zone colpite dal terremoto, prevedendo tempi di realizzazione dei lavori, facenti il ricorso al mercato finanziario interna- parte di piani già in attuazione e tutto ciò zionale, nel limite massimo di mille mi- in attesa di nuove norme organiche su liardi, e tende al reintegro della copertura procedure e contenuti della pianificazio- finanziaria del programma per le are e ne. Va sottolineato che la norma in que- industriali, delle quote utilizzate per fini stione è di particolare importanza per i diversi, e a rendere praticabile un inter- problemi riguardanti l'area di Pozzuoli , vento di grande portata nelle zone colpite ove è assolutamente necessario disporre dal sisma del 1980. di procedure snelle, al fine di evitare in- Per il pagamento dei ratei di ammorta- tralci di qualsiasi tipo . mento dei prestiti che saranno contratti, Si rileva però che l'applicazione dell a il disegno di legge prevede per gli anni norma ha avuto una grande funzione d i 1984 e 1985 il prelievo dal fondo per il semplificazione e notevoli effetti positivi risanamento e la ricostruzione dei territo - su tutto il territorio nazionale. Si coglie ri colpiti dal terremoto del 1980. La IX pertanto l'occasione dell'esame e dell'ap- Commissione ha proceduto, pure in tempi provazione del disegno di legge n . 783 per ristretti, ad un approfondito esame del proporne la proroga con carattere gene- testo del decreto-legge, ascoltando anch e rale, con l'avvertenza, in caso di accogli - il comune di Pozzuoli sui vari problem i mento, di darne conto nel titolo della leg- attuali e dell'immediato futuro, e racco- ge di conversione. gliendo il parere di autorevoli esperti in Ricordo inoltre che, come conseguenz a ordine alle rilevanti questioni tecnich e della modifica apportata dalla Commis- connesse alla realizzazione del program- sione al primo comma dell'articolo 1, i ma di costruzione e a un suo funzional e 300 miliardi del comma quarto dello stes- inserimento in un contesto di grande deli- so articolo devono intendersi 320 miliar- catezza, sia dal punto di vista geofisico si a di, così i 200 miliardi divengono 220 mi- dal punto di vista storico e urbanistico. La liardi. Commissione ha ritenuto di proporre ta- La Commissione infine, senza voler in- lune integrazioni al testo, finalizzate prin- taccare l'organicità della materia urbani- cipalmente a rendere più chiaro e celere stica, intende proporre con un emenda - il procedimento realizzativo, a prevedere mento presentato in Assemblea che il co- un aumento minimo dello stanziamento mune di Pozzuoli possa avvalersi, per ap- per 20 miliardi, l'avvio di interventi di portarvi alcune varianti, del piano regola - recupero del patgimonio edilizio, per il tore generale, sul quale — qualora non quale però sarà opportuno intervenire fosse ancora approvato dalla regione — successivamente con carattere di organi- la regione stessa dovrà pronunciarsi en- cità. tro 30 giorni dalla data di entrata in vigo- La Commissione ha ritenuto inoltr e re della legge di conversione del presente di proporre di accelerare l'attribuzione decreto.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Comunico infine che la Commission e agli articoli rispettivamente 21 e 32 della bilancio ha espresso il proprio parere nel- legge 14 maggio 1981, n. 219; la seduta di questa mattina, richiedendo c) lire 200 miliardi alla prosecuzione modificazioni rispetto al testo esaminato . del programma abitativo di cui al titolo Do lettura del parere della Commission e VIII della predetta legge 14 maggio 1981 , bilancio: n. 219. «Parere favorevole alle seguenti condi- zioni: Sottoporrò il parere della Commissione all'articolo 1 del decreto-legge il quarto bilancio al Comitato dei nove per esami- comma sia sostituito dal seguente: nare le modificazioni che esso comporta . All ' onere di 320 miliardi relativo Onorevoli colleghi, a conclusione di que- all'anno 1984 si provvede mediante i pre- sta sintetica relazione, chiedo a nome del - stiti esteri di cui al comma secondo del la IX Commissione la conversione in leg- successivo articolo 5. Il ministro del teso- ge del decreto con le modifiche allo stess o ro è autorizzato ad apportare con propri proposte. decreti le occorrenti variazioni di bilancio e a provvedere al successivo versamento PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare al Fondo di cui al precedente comma 3 . l'onorevole ministro per il coordinament o L'articolo 5 del decreto-legge sia sostitui- della protezione civile. to dal seguente: 1) All'articolo 9 del decreto-legge 27 , Ministro senza porta - febbraio 1982, n. 57, convertito, con mo- foglio. Mi riservo di intervenire in sede d i dificazioni, nella legge 29 aprile 1982, n. replica. 187, è aggiunto il seguente comma: Il Presidente del Consiglio dei ministri , PRESIDENTE . Sta bene, onorevole mi- ovvero il ministro del tesoro da lui desi- nistro. Il seguito della discussione è rin- gnato, può far ricorso, con le modalità d i viato ad altra seduta . cui all'articolo 15-bis del decreto-legge 26 novembre 1980, n. 766, convertito con modificazioni nella legge 22 dicembre Trasmissione dal Senato del bilancio d i 1980, n. 874, anche ad altri prestiti esteri previsione dello Stato per il 1984 e sua nel limite massimo complessivo di lire assegnazione a Commissione in sede 1.720 miliardi, le cui rate di ammorta- referente. mento gravano per l'anno 1984 sul Fondo di cui all'articolo 3 della legge 14 maggio PRESIDENTE . Il Presidente del Senato 1981, n. 219, e successive modificazioni e ha trasmesso alla Presidenza il seguente integrazioni e per gli anni 1985-1986 disegno di legge approvato da quel Con- sull'accantonamento predisposto ai fin i sesso: del bilancio triennale 1984-1986 sul capi- tolo 9001 dello stato di previsione del Mi- S. 196-196-bis — «Bilancio di previsio- nistero del tesoro per l 'anno 1984 alla ne dello Stato per l'anno finanziario 1984 voce «Difesa del suolo» . e bilancio pluriennale per il triennio 1984- 1986» (932) . 2) A valere sulle disponibilità indicate A norma del primo comma dell 'articolo nel precedente comma, sono destinate : 72 del regolamento, questo disegno di leg - a) lire 320 miliardi all'attuazione de i ge è deferito alla V Commissione perma- programmi abitativi di cui all 'articolo 1 nente (Bilancio) in sede referente, con i l del presente decreto ; parere della I, della II, della III, della IV , della VI, della VII, della VIII, della IX , b) lire 400 miliardi e lire 800 miliardi della X, della XI, della XII, della XIII e al completamento degli interventi di cui della XIV Commissione .

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

Per lo svolgimento 1. — Dichiarazione di urgenza di proget- di una interpellanza . ti di legge (ex articolo 69 del regolamen- to). SILVANO LABRIOLA. Chiedo di parla- re. 2. — Assegnazione di progetti di legg e alle Commissioni in sede legislativa. PRESIDENTE . Ne ha facoltà. 3. — Seguito della discussione del dise- SILVANO LABRIOLA. Desidero prean- gno di legge: nunziare che al termine della seduta di domani chiederemo la fissazione di una Conversione in legge, con modificazio- data per lo svolgimento dell 'interpellanza ni, del decreto-legge 7 novembre 1983, n . presentata ieri sulla situazione dei cantie- 623, recante interventi urgenti per le zone ri pubblici di Livorno ed in generale sul colpite dal bradisismo dell'area flegrea e problema delle commesse ai cantieri na- dal terremoto del 1980. (783) vali. So bene che non sono ancora tra- Relatore: Balzardi. scorse le due settimane previste dal rego- (Relazione orale) . lamento, ma questo preannunzio vuole mettere sull'avviso il Governo affinché — 4. — Deliberazione ai sensi dell'articolo come io auspico — fissi spontaneamente 96 bis, terzo comma, del Regolamento sul tempi molto brevi per lo svolgimento d i disegno di legge : questa interpellanza. Conversione in legge, con modificazio- PRESIDENTE . Onorevole Labriola, la ni, del decreto-legge 18 ottobre 1983, n. Presidenza si farà carico di sollecitare 568, recante proroga delle gestioni esatto- presso il Governo la risposta alla sua in- riali e delle ricevitorie provinciali delle terpellanza. imposte dirette nonché delle tesorerie co- munali e provinciali (approvato dal Sena- to) (919) Annunzio di interrogazioni — Relatore: Vincenzi. e di interpellanze.

PRESIDENTE . Sono state presentat e alla Presidenza interrogazioni e interpel- La seduta termina alle 20,30. lanze . Sono pubblicate in allegato ai reso- conti della seduta odierna .

IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO Ordine del giorno DEI RESOCONTI della seduta di domani . DOTT . CESARE BRUNELL I PRESIDENTE. Comunico l 'ordine del L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE giorno della seduta di domani: DOTT . MANLIO ROSSI

a Giovedì 1 dicembre 1983, alle 16. Licenziato per la composizione e la stamp dal Servizio Resoconti alle 23,45 .

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30- NOVEMBRE 1983

mini ancora oscuri, alla successiva costitu- INTERROGAZIONI E INTERPELLANZ E zione di una cooperativa di giornalisti che ANNUNZIATE in base alla legge sull'editoria hanno rile- vato la testata assicurando l'uscita rego- lare del giornale a prezzo di enormi sacri- INTERROGAZION I fici ed ancora con carattere di provviso- A RISPOSTA IN COMMISSION E rietà, sostenuti in questa lotta dagli stes- si lavoratori della GEC ;

MINERVINI . — Al Ministro del tesoro. che una auspicabile soluzione defini- — Per conoscere: tiva del caso Paese Sera, con l'assegna- zione alla cooperativa della titolarità del- se risponda al vero che non si per- la testata del quotidiano che continuando viene all'accertamento della verità circa i a stamparsi presso la GEC, consentirebbe rapporti intercorsi fra lo IOR e il grupp o la definizione di un programma effettivo Ambrosiano, da parte della Commissione di ristrutturazione dell'azienda; mista nominata in base ali'« intesa » sotto- scritta dalla Santa Sede e. dal Governo che i lavoratori della GEC, oltre 100, italiano il 24 dicembre 1982, perché, se- attualmente in cassa integrazione guada- condo la voce che corre, è insorto dissidio gni stanno per essere licenziati dall'azien- in seno alla delegazione italiana ; da vanificando così possibili soluzioni po- sitive di difesa dei livelli occupazionali – se tale delegazione sia autocefala, o prenda invece istruzioni dal Ministro del se, in ragione della rilevanza del pro- tesoro, o da altro Ministro ; blema non solo occupazionale ma anche connesso al tema editoriale e della salva- in questa seconda ipotesi, se istru- guardia di una importante testata giorna- zioni siano state effettivamente impartit e listica, ritenga necessario uno specifico in- alla delegazione, e quali, a tutela dei di- tervento teso a scongiurare i licenziamenti ritti della parte italiana . (5-00355) attraverso un prolungamento della cassa integrazione guadagni assicurando così una possibilità di risanamento aziendale, fatti - PICCHETTI. — Al Ministro del -lavoro bile nel quadro della soluzione del pro- e della previdenza sociale . — Per sapere – blema Paese Sera, dalla disponibilità dei premesso che l'occupazione a Roma nel lavoratori e delle loro organizzazioni sin- settore poligrafico vive una crisi profonda , dacali. (5-00356) resa ancora più drammatica dalla annun- ciata chiusura di aziende tecnologicament e avanzate; CHERCHI, CERRINA FERONI E MAC- che nel settore dei quotidiani la esa- CIOTTA. — Al Ministro dell'industria, del sperante lentezza con la quale vengono commercio e dell'artigianato . — Per sa- erogati i contributi per l'editoria previst i pere – premesso che: dalla legge n. 416 rende in molti casi im- risulta, da fonti qualificate, che la possibile il rilancio di alcune testate i n difficoltà con conseguenze negative inevita- Spagna ed altri paesi extracomunitari esportano fluorite sul mercato italiano e bili sulle aziende di produzione e stampa; comunitario, in condizioni di dumping; che in tale situazione è venuta a tro- gli esportatori spagnoli sono soste- varsi l'azienda tipografica GEC di Roma (Gestione editoriale cartografica) in rap- nuti con forti premi che si traducono su l mercato CEE in sconti notevoli sulle quo- porto alle vicende di Paese Sera che si tazioni internazionali di riferimento; stampa nella predetta azienda, vicende che sono approdate al fallimento della IM- questa situazione si riflette in termini PREDIT, proprietaria della testata, in ter - pesantemente negativi, sulla capacità dei

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

produttori italiani di tenere il mercato se il Ministro abbia svolto azioni di interno; indagine e sorveglianza sulla materia se- gnalata e quali valutazioni ne abbia de- il problema illustrato in .premessa è dotto; di rilevante interesse per, l'industria mi- neraria nazionale, poiché i produttori ita- quali azioni intenda, eventualmente, liani di fluorite sono leaders del mercato compiere per ripristinare una corretta si- europeo - tuazione di mercato . (5-00357)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

stro della pubblica istruzione. — Per sa- INTERROGAZION I pere – premesso che: A RISPOSTA SCRITT A i provveditorati agli studi, per effet- to del decentramento previsto da disposi- zioni legislative (decreto del Presidente CRUCIANELLI . — Al Ministro della della Repubblica n . 766 del 1955, legge difesa. — Per sapere se le forze armate n. 304 del 1961, decreto del Presidente italiane, o le forze armate alleate presen- della Repubblica n. 417 del 1974, decreto ti sul territorio nazionale, siano dotat e del Presidente della Repubblica 26 gen- delle cosiddette cluster bombs, cioè di naio 1976, ed altre successive), hanno com- bombe a frammentazione in grado di petenza nella emanazione di provvedimen- provocare un numero assai elevato di vit- ti concernenti lo stato giuridico ed econo- time se utilizzate in zone densamente po- mico del personale della scuola; polate (e già « sperimentate » dalle forze da alcuni anni l'attività del provvedi- armate israeliane durante la guerra in torato in merito a tali competenze si è Libano). limitata, quasi esclusivamente, all'emissio- Per sapere, nel caso, a quali reparti ne di provvedimenti provvisori, previsti esse siano affidate e in quale quantità. dalle norme in vigore, che dovevano però (4-01632) essere seguiti, a brevissima distanza, dai provvedimenti formali da inviare, come previsto dalla legge, alla registrazione del - CRUCIANELLI . — Ai Ministri degli af- la Corte dei conti, che sola ha la compe- fari esteri e del commercio con l'estero. tenza di legittimare i provvedimenti Stessi — Per conoscere, nel dettaglio, quale sia e la relativa spesa; il livello quantitativo e qualitativo degli a questo controllo che, come vuole scambi commerciali e degli accordi di la legge, è preventivo, l'amministrazione cooperazione tra Italia e Cile, nonché scolastica, compreso il Ministero della quali imprese a partecipazione statale sia- pubblica istruzione, con l'eccessivo ritardo no interessate a tali scambi e a tale coo- nell'emissione dei decreti di nomina in perazione. (4-01633) ruolo, di accettazione delle dimissioni e del riconoscimento dei servizi ai fini della pensione, si sottrae sistematicamente con l'omissione, o quanto meno, con il ritardo CRUCIANELLI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere se rispondano a ve- di « atti d'ufficio » ; rità le notizie circa i contatti in corso questo comportamento è dannoso al- per dotare la nuova portaelicotteri dell a lo Stato, per la mancanza di tempestività marina militare Giuseppe Garibaldi di nel controllo della spesa pubblica, e ai aerei da combattimento Sea Harriers. singoli dipendenti che, molte volte, si ve - Per sapere pertanto se sia vero che la dono addebitare importi, nell'ordine di acquisizione degli Harriers sarebbe inseri- milioni, per errori dovuti alla compilazio- ta in un accordo di più vasta portata ne del provvedimento provvisorio, che, in comprendente nuove esportazioni dei mis- quanto provvisorio, viene emesso con una sili Oto-Mat, prodotti dalla Oto Melara, certa leggerezza e scarso controllo da par- e quali siano in ogni caso i livelli quanti- te degli uffici; tativi (numero di sistemi d'arma interes- le massicce immissioni in ruolo di sati) e finanziari dell'accordo in questione . quest'ultimo decennio possono aver crea- (4-01634) to, nel Ministero e nei provveditorati, un notevole aumento di incombenze, ma non tale da giustificare una tale lentezza, pe r DE MICHIELI VITTURI, RALLO, DE L non dire inazione, nell'emissione di prov- DONNO E POLI BORTONE. — Al Mini- vedimenti doverosi :

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

le carenze di maggior spicco si tro- torato pensioni del Ministero della pub- vano nei seguenti campi: blica istruzione o presso i singoli provve- ditorati senza che ne sia data sollecita legge 30 marzo 1976, n. 88: non evasione. Al Ministero giacciono domande sono stati ancora emessi . tutti i relativi presentate da oltre 20 o 30 anni. Alcune provvedimenti, che hanno decorrenza eco- volte l'interessato si vede attribuire una nomica dal 1° luglio 1976; pensione relativa a 25-30 anni, mentre ha legge 11 luglio 1980, n. 312 : gran maturato oltre i 40 anni di servizio utile, parte dei provvedimenti relativi a questa regolarmente documentato. E questo per- legge non sono stati inviati alla registra- ché non è stata ancora presa in conside- zione della Corte dei conti. La decorrenza razione la domanda presentata in epoca economica è fissata al 1° aprile 1979; remota. Eppure la legge detta chiaramen- te, al secondo comma dell'articolo 149 del decreto del Presidente della Repub- predetto decreto del Presidente della Re- blica 2 giugno 1981, n. 271 : è stato emes- pubblica n. 1092 del 1973, che « il provve- so qualche sporadico provvedimento . La dimento di computo è emesso entro no- decorrenza economica è fissata al 1° feb- vanta giorni dalla ricezione della domanda braio 1981 . Alle richieste degli interessati o dalla acquisizione dei documenti ed è si risponde che i provvedimenti verranno comunicato all'interessato in forma ammi- emessi con il sistema « meccanizzato » . nistrativa »; Questo però funziona ancor più lentamen- te di quello tradizionale ; emissione del provvedimento for- male di liquidazione del trattamento di legge 7 febbraio 1979, n. 29: la quiescenza: anche se il decreto del Presi- gran parte dei richiedenti attende l'esple- dente della Repubblica n . 1092 del 1973 tamento della domanda intesa ad ottenere non prevede tempi entro cui l'ammini- la ricongiunzione della posizione assicura- strazione deve procedere all'emissione del tiva. Hanno il diritto di conoscere il pe- provvedimento formale di liquidazione del riodo che verrà loro riconosciuto e il con - trattamento di quiescenza, e prevede, in- tributo che saranno tenuti a versare . L'ar- vece, con l'articolo 162 la liquidazione di ticolo 5, secondo comma, della predetta un trattamento provvisorio da detrarre da legge prescrive che « entro centottanta quello definitivo, non è pensabile che il giorni dalla data della domanda, la gestio- legislatore abbia voluto rinviare sine die ne presso cui si accentra la posizione as- la formalizzazione del trattamento di quie- sicurativa (amministrazione statale compe- scenza. Pertanto, si ritiene che detto prov- tente) comunica all'interessato l'ammonta- vedimento debba essere emesso non appe- re dell'onere a suo carico .. . ». Alle richie- na siano stati regolarizzati tutti i provve- ste degli interessati l'ufficio risponde, nor- dimenti che gli fanno da supporto: nomi- malmente, che le domande saranno prese na in ruolo, attribuzione di tutti i bene- in considerazione nel momento in cui pre- fici dovuti alla data di cessazione del ser- senteranno domanda di dimissioni. In que- vizio, provvedimento di cessazione del ser- sto modo, il dipendente non è in grado vizio, provvedimenti di computo, di riscat- di poter decidere, in quanto gli manca un to e di ricongiunzione. Acquisiti tutti gli elemento importantissimo costituito da l atti, l'amministrazione deve emettere il periodo assicurativo anteriore al servizio provvedimento formale ed inviarlo alla re- statale ; gistrazione, perché solo esso costituisce i l decreto del Presidente della Repub- diritto al trattamento di quiescenza e solo blica 29 dicembre 1973, n. 1092, articoli contro di esso l'interessato può ricorrere 11, 12 e 13 : le domande di computo e d i alla sezione III della Corte dei conti. Non riscatto dei servizi statali, presso enti ter- può essere accettata, come giustificazione , ritoriali o pubblici, e dei periodi legal i la considerazione dell'ufficio in merito al degli studi universitari, giacciono all 'Ispet- godimento della pensione provvisoria di

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pari importo a quello che verrà compu- all'ANAS dai comuni di Peschiera Borro- tato nella definitiva - meo, Mediglia, Paullo e San Donato Mi- se sia a conoscenza della incresciosa lanese, insieme con una petizione firmata serie di inadempienze che si elencano e da migliaia di utenti ; per conoscere quali seri e risolutivi prov- quali urgenti provvedimenti l'ANAS o vedimenti si intendano adottare. (4-01635) il Ministero hanno allo studio per una ra- zionale sistemazione del traffico, troppo congestionato sulla statale Paullese (Cre- FINCATO GRIGOLETTO, POTI, AMO- . ma-Milano), anche per eliminare i molte- DEO, CALDORO, SANGUINETI, SODANO plici pericoli. E TEMPESTINI. — Al Ministro dei tra- sporti. — Per sapere - L'importante arteria, secondo le stati- stiche, è la statale che immette in Milano considerato che con la legge 11 luglio ogni giorno più veicoli, assorbe moltissi- 1980, n. 312, sono stati fissati i nuovi mo traffico pesante in uscita dalle tangen- contratti economici per tutti gli statali (a d ziali milanesi diretto alle nuove zone in- eccezione dei postelegrafonici e ferrovie- dustriali del comprensorio e possiede il ri) e che tali contratti hanno agito sulla triste primato degli incidenti stradali. voce retributiva collegata alle anzianit à Per questi motivi gli amministratori pregresse, visto che nella parte finale è dei quattro comuni che gravitano sulla stabilito che i nuovi trattamenti operino strada statale Paullese hanno deciso di in- anche per la determinazione delle funzioni viare precise richieste all'ANAS in parti- di coloro che avevano lasciato il servizio colare per il " tratto che va dall'incrocio dopo la scadenza dei rispettivi contratti ; tra la strada Melegnano-Melzo e sino al- rilevato che i ferrovieri, con la legge l'imbocco della tangenziale Est di Milano, 22 dicembre 1980, n . 885 (contratto-ponte) per segnaletica più comprensibile e illumi- avevano ottenuto un certo migliorament nazione agli incroci ed è ormai opinione o comune che occorrono interventi con pro retributivo con decorrenza 2 luglio 1979, - ma che, dato che le vicende del rinnovo getti di miglioramento complessivo della sono molte, non è stato possibile colle- viabilità su tutta questa importante arte- gare gli effetti alla scadenza del prece- ria statale. (4-01637) dente contratto, e cioè dal l° luglio 1979 : così, praticamente, una posizione più avanzata per i pensionamenti del period o PALMIERI E POLI. — M Ministro del- la difesa Per sapere: relativo al contratto-ponte si è tramutat a in svantaggio rispetto agli altri comparti se è a conoscenza che cre giovani del pubblico impiego - obiettori di coscienza . di Verona si sono se il Ministro ritiene possibile ado- dovuti presentare ai carabinieri e sono perarsi affinché si pervenga alla partico- stati arrestati, a seguito delle inadempien- lare sanatoria collegando i trattamenti ze di legge da parte del Ministero della pensionistici alla scadenza del precedent e difesa; contratto, mantenendo cioè il discorso cir- se è vero e perché questi tre giovani coscritto ai . ferrovieri delle fasce relative non hanno avuto risposta positiva - nei al contratto-ponte . (4-01636) tempi previsti dalla legge - alle domande inoltrate per poter svolgere servizio civile in alternativa al servizio militare; ZOPPETTI E ZANINI . — Al Ministro se è vero e perché il Ministero dell dei lavori pubblici. — Per sapere a : difesa tende a respingere sempre più le se sia a conoscenza e quale sia i l domande di servizio civile relative ai gio- suo pensiero, circa il documento inviato vani obiettori di coscienza:

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infine, come il Ministro della difesa FORNER. — Al Ministro della marina intende intervenire affinché ai tre giovan i mercantile. — Per sapere - premesso che: obiettori veronesi venga restituita la liber- sui litorale della spiaggia di Sottoma- tà e il diritto a svolgere il servizio civile rina-Chioggia esiste uno spazio denominato e se intenda superare l'attuale tendenza « spiaggia libera » non gestito da alcun che non riconosce i diritti degli obiettori ente pubblico né privato ; di coscienza. (4-01638) su detto spazio esistono circa dieci chioschi costruiti in base ad una regolare concessione amministrativa del comune d i RONCHI. — Al Ministro della difesa. Chioggia che svolgono servizi di bar, ven- — Per sapere - premesso che : dita bevande alcoliche, analcoliche, caffè , eccetera per i turisti e comunque per co- Vincenzo Iuvalè, Enrico Tittarelli, Lo- loro che usano la spiaggia; renzo Pucci, Giuseppe Bucci, di Pescara, obiettori di coscienza, hanno presentato sino a due anni fa la capitaneria del istanza al fine di prestare il servizio civile porto di Chioggia consentiva ai titolar i sostitutivo al servizio di leva; dei chioschi di installare cabine, tende e quant'altro per un normale utilizzo della l'istanza di cui sopra non è stata spiaggia, subordinando tale autorizzazione accolta; a che i gestori garantissero il servizio di spiaggia, quali pulizie, manutenzione del - considerata : l'arenile durante l'estate e anche durante l'importanza ed il significato che, l'inverno, bagnini, servizio di pronto soc- l'obiezione di coscienza ed il servizio ci- corso; vile, assumono nella cultura pacifista tr a da un anno il comandante del porto i giovani nel nostro paese; di Chioggia non consente l'installazione l'utilità sociale del servizio civile - delle cabine, tende, ombrelloni e quant'al- tro necessario alla ordinaria e tranquilla per quale motivo non sono state ac- manutenzione della spiaggia, motivando colte le istanze citate, e quali provvedi - tale suo rifiuto con il fatto che tale tratto menti intende eventualmente adottare per di spiaggia è considerato libero ; consentire di ridurre gli ostacoli allo svi- luppo del servizio civile sostitutivo di quel- pur così stando le cose la spiaggia lo militare. (4-01639) rimarrebbe « libera » - anche in presenza di cabine, ombrelloni e quant'altro, come era nel passato e chiunque poteva e potrebbe accedere liberamente alla spiaggia perché RALLO . — Al Ministro del tesoro. — tali servizi venivano e verrebbero utiliz- Per avere notizie sul ricorso presentato zati solo su richiesta; al Ministro del tesoro - Direzione gene- dopo la mancata concessione per la 19 agosto rale pensioni di guerra in data installazione delle cabine è venuta a ces- 1982 (n. 759921) da Salvatore Tumino, sare la manutenzione e la sorveglianz a nato a Comiso il 23 novembre 1911, con- dell'arenile ed in particolar modo si sono tro la determinazione n. 2684160-Z, posi- create situazioni di estremo disagio sia zione istruttoria n. 1741942, del 20 gen- per quanto riguarda l 'igiene che i mancati naio 1982 con cui veniva respinta la sua servizi di protezione dei bagnanti e i ser- gennaio 1976; domanda di pensione del 31 vizi di pronto soccorso - poiché il Tumino è piuttosto avanti negli anni e poiché la pratica si trascina dal per quali motivi il comandante del lontano 1976, si auspica un celere esame porto di Chioggia non consenta più l'in- della stessa. (4-01640) stallazione di cabine, tende ed ombrelloni

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non ostando a tale installazione alcuna PELLEGATTA. — Al Ministro del te- norma di legge e quali provvedimenti in- soro. — Per sapere quali motivi ritar- tenda prendere il Ministro della marina dano la definizione della pratica di ricon- mercantile onde ritornare al ripristino giunzione dei periodi assicurativi (legge della situazione precedentemente verificata- n. 29 del 1979) intestata a Silvia Farioli si in quella zona di spiaggia. (4-01641) nata a Busto Arsizio (Varese) il 29 dicem- bre 1946 ed ivi residente in piazza Man- zoni 9. Il Ministero è in possesso di tutt a MANCUSO. — Al Ministro del tesoro. la documentazione e l'interessata è in at- — Per conoscere i motivi che impedisco- tesa del decreto avendo presentato doman- no la liquidazione della pensione di guer- da il 28 novembre 1979 n. . 195335. La Fa- ra al signor Salvatore Colasanzio, residen- rioli è dipendente del `comune di Busto te a Catania, in via Purgatorio n . 60, no- Arsizio e prevede il pensionamento per il nostante che il giudizio di infermità, ri- 1984. (4-01644) scontrata dalla commissione medica di Messina, risalga alla data del 17 gennaio 1974. La pratica, con posizione ammini- PELLEGATTA. — Al Ministro del te- strativa n. 1488711 e pos. RR n. 20847, è soro. — Per sapere quali motivi ritarda- stata restituita alla procura generale dell a no la definizione della pratica di ricon- Corte dei conti il 13 marzo 1981, ricorso giunzione dei periodi assicurativi (legge n. 657016. n. 29/79) intestata a Giordano Reguzzoni Per sapere cosa intenda fare per l a nato a Busto Arsizio (Varese) il 5 novem- pronta definizione della pratica della citata bre 1929 ed ivi residente in via P. G. pensione, considerato il lunghissimo tem- Semeria, n. 5. L'interessato è dipendente po, circa 10 anni, intercorso dalla dat a del comune di Busto Arsizio e si chiede di inizio della pratica ad oggi . (4-01642) come mai il Ministero non abbia ancora provveduto a richiedere il modello SM / 110, richiesta effettuata dall'interessato in FORNER. — Al Ministro di grazia e data 4 marzo 1983, dovendo andare in giustizia. — Per sapere - premesso che pensione nel prossimo 1984 . (4-01645) da una comunicazione apparsa sul Gior- nale Nuovo del 28 ottobre 1983 risulta che il cittadino libico Rashid Said Mo- PELLEGATTA. — Al Ministro del te- hamed Abdallah, arrestato su ordine del- soro. — Per sapere quali motivi ritardano la magistratura milanese, con ordine di la definizione della pratica di ricongiun- cattura internazionale, è stato scarcerato zione dei periodi assicurativi (legge n. 29 dalla Chambre d'accusation della corte di del 1979) intestata a Guerrina Brunazzo , appello di Parigi per mancato perveni- nata ad Argenta (Ferrara), il 22 agosto mento nei termini previsti dalla legge 1941 e residente a Busto Arsizio in via della documentazione necessaria in ap- Corbetta, 85. L'interessata è dipendente poggio alla richiesta di estradizione - del comune di Busto Arsizio -e prevede d i se il Ministro ,sia a conoscenza dei essere collocata a riposo nel prossimo .Il Ministero del tesoro non ha an- motivi .per i quali la procura generale 1984. della Repubblica di Milano non abbi a cora richiesto al comune il modello SM - tempestivamente trasmesso la documen- 110 e pertanto l'INPS di Varese non h a tazione necessaria per il procedimento d i ancora ricevuto la richiesta del modello Brunazzo è in attesa del estradizione; T.R.C./01-bis. La relativo decreto. (4-01646) se il Ministro intenda segnalare i l caso al Consiglio superiore della magi- stratura per gli eventuali provvediment i PELLEGATTA. — Al Ministro del te- disciplinari nei confronti dei magistrat i soro. — Per sapere quali motivi ritardano non diligenti e puntuali . (4-01643) la definizione della pratica di ricongiun-

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zione dei periodi assicurativi (legge n. 29 che raddoppiato dal 1978 a oggi e co n del 1979) intestata a Bruno Cinesi, nato utili netti di _esercizio estremamente sod- a Pieve di Coriano (Mantova) il 16 mag- disfacenti; gio 1938 e residente a Busto Arsizio (Va- rese) in via Carlo Tosi, 6. che il 5 per cento del fatturato pro - L'interessato è dipendente del comune viene da commesse ENEL; di Busto Arsizio e si chiede come mai che mediamente il 15 per cento del il Ministero del tesoro non abbia ancora fatturato viene piazzato su mercati este- provveduto a richiedere il modello SM-110 ri, con punte del 30 per cento; avendo già il comune trasmesso richiest a che, sul mercato in data 14 luglio 1981 . (4-01647) nazionale, la Magri- ni Meridionale occupa il secóndo posto nel settore elettromeccanico; PELLEGATTA. — Al Ministro del te- tenuto conto, inoltre, che detta azien- soro. — Per sapere quali motivi ritarda- da produce tecnologie e specializzazione no la definizione della pratica di ricon- professionale, in quanto licenziataria dell a giunzione dei periodi assicurativi (legge Westinghouse, verso la quale n non è debi- . 29/79) intestata a Grassi Antonia nata trice di know-how, avendone sviluppati a Busto Arsizio (Varese) il 24 aprile 1937 perfezionamenti applicativi - : ed ivi residente in via M. Venegoni 4, nu- mero di posizione CPDEL 2988952, richie- se sono a conoscenza del fatto che sta effettuata il 24 aprile 1979, n . 45362. approvando il piano Bastogi, così come L'interessata è dipendente del comune proposto dal gruppo, si determinerebbe di Busto Arsizio ed è in attesa del rela- l'introduzione della società francese Mer- tivo decreto prevedendo il pensionamento lin Gerin sul mercato italiano finora de- per il 1984. (4-01648) tenuto quasi totalmente dalla Magrini 'Ga- lileo;

GRIPPO . — Ai Ministri del bilancio e se hanno considerato il fatto che il programmazione economica, dell 'industria, patrimonio tecnologico e professionale commercio e artigianato, per gli interven- della Magrini verrà acquisito dalla mede- ti straordinari nel Mezzogiorno e nelle sima società francese, che ne ricevereb- zone depresse del centro-nord e del te - be il doppio vantaggio di entrare nel mer- soro. — Per sapere- premesso: cato italiano ed eliminare il principale concorrente; che risulta in istruttoria presso i l Ministero dell'industria il piano proposto se, in particolare, il Ministro del dalla Bastogi che riguarda la vendita del tesoro è a conoscenza che la sopradescrit- gruppo Magrini Galileo alla società Mer- ta operazione suicida viene sovvenzionata lin Gerin francese ; con fondi pubblici, avendo il Banco di Napoli concesso un prestito di 20 miliar- che tale piano contempla fra l 'altro di alla Magrini Galileo, dei quali 10 già lo scorporo della Magrini Meridionale chia- erogati e 10 ad avvenuta vendita . Vendita mando eventualmente la GEPI a sostene- condizionata alla riduzione di personale re gli oneri; che avverrebbe contro il prezzo simboli- che la Magrini Meridionale copre un co di 1 (una) lira e l'onere di ripianare ruolo di tutto rispetto nell'apparato pro- 30 miliardi di debito ; duttivo napoletano, da oltre vent 'anni, oc- cupando stabilmente 400 unità ; se il Ministro del tesoro, è a cono- scenza del fatto che il Banco di Roma, considerato che la Magrini Meridio- sulla base della evidente incertezza che si nale è una azienda attiva a tutti gli ef- profila assurdamente sul futuro della Ma- fetti, presentando un fatturato in conti- grini Meridionale, ha congelato un fondo nua crescita con un trend positivo più di 115 milioni, con un atto che rischia

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di far precipitare in un clima di sfiducia che purtroppo la società « Peninsula- l'ambiente di relazione dell'azienda stessa ; re » li inquadrava regolarmente soltanto se, da parte dei Ministri del bilan- nel marzo 1983 - cio e programmazione economica e per se ritengono di dover intervenire per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, una corretta applicazione delle norme in non si ritenga sorprendentemente crimi- materia che non può penalizzare onesti noso varare un piano il cui risultato cer- lavoratori, con invito all 'Ambra di assor- to sarà la chiusura di una fabbrica sanis- birli ed útilizzarli. (4-01650) sima, con l'aggravante che tale azienda vive a Napoli, cosa che la più elementar e attenzione sociale e politica dovrebbe con- STERPA. — Al Ministro delle finanze. sigliare di evitare, per le evidenti impli- — Per conoscere - in rapporto all'esten- cazioni circa gli effetti generali di scorag- sione dell'obbligo di rilasciare ricevuta fi- giamento e di sfiducia nel Governo, che scale a carico delle imprese artigiane le la cosa provocherebbe ; quali effettuano prestazioni di servizi, co- se, infine, il Ministro dell'industria , me da apposito decreto ministeriale del presso cui giace il detto piano in istrut- 28 gennaio 1983, e tenuto conto che u n toria, intenda considerare più utili e lo- gran numero di tali imprese intrattengo - giche soluzioni al problema posto dal no rapporti di prestazioni (contratti d'o- gruppo Bastogi, rigettando l 'ipotesi del- pera) con altre imprese o con enti e d l'intervento GEPI, e assicurando per l a istituti, per cui sono tenute ad emettere Magrini Meridionale la collocazione cert a le relative bollette di accompagnamento e immediata in un forte gruppo nazionale per i beni oggetto dei suddetti contratti del settore elettromeccanico, qual è i l d'opera - se ritenga opportuno chiarire gruppo Ansaldo, con vantaggi assicurat i che in tali circostanze le imprese interes- per questo ultimo, che acquisirebbe i n sate debbano procedere alla fatturazion e proprio una produzione che oggi deve normale (ex articolo 21 della legge istitu- acquistare sul libero mercato . (4-01649) tiva dell'IVA). Si fa presente che gli organi della Guardia di finanza e gli uffici IVA riten- MAllONE. — Ai Ministri dell'industria, gono, nei casi indicati, doversi procedere commercio e artigianato e del lavoro e alla emissione della fattura/ricevuta fisca- previdenza sociale . — Per sapere - pre- le e che ciò ha provocato e continua a messo : provocare un notevole disorientamento ne l che nel novembre del corrente anno ceto artigiano interessato investito da un a 1983 veniva posta in liquidazione coatta serie di rilievi contravvenzionali. (4-01651) amministrativa la società di assicurazion i « Peninsulare » ; che i dipendenti venivano assorbiti CASINI PIER FERDINANDO E IESI- dalla « Ambra assicurazioni »; NI. — Al Ministro delle partecipazioni statali. — Per sapere se non ritenga op- che la società « Ambra » notificava portuno, nel quadro della crisi siderur- a 13 dipendenti della sede di Napoli non gica e dei piani di risanamento del set- essere possibile il loro assorbimento in tore tuttora in discussione predispost i quanto non risultava essere decorso l'an- dalla Finsider (gruppo IRI), un chiari- no previsto dalla legge; mento sul nuovo ruolo che si ipotizza che in effetti tale presupposto non per la SiderComit, azienda commercial e sussiste in quanto i suddetti lavoratori e non di effettiva produzione siderurgica. furono effettivamente utilizzati dalla so- Infatti lo stato di incertezza sul futur o cietà « Peninsulare » sin dai mesi di gen- di questa azienda ha determinato l'eso- naio, giugno, ed agosto 1982 ; do di molti dirigenti e la stessa strate-

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gia della direzione aziendale suscita per- 9 aprile 1927 e ivi residente in corso plessità attuando politiche commercial i V. Veneto, n. 7, che ha presentato do- contrastanti circa il mantenimento delle manda di pensionamento V .O. di vecchiaia scorte e i prezzi di vendita del mate- anticipata e avendola avuta respinta, an- riale. In particolare gli interroganti chie- che se in presenza di tutti i requisit i dono chiarimenti sulla ristrutturazion e sostanziali voluti dalla legge, in quanto delle filiali SiderComit, sulle ipotesi d i presentata oltre il termine previsto dal smantellamento degli attuali centri di ven- terzo comma dell'articolo 16 della Iegge dita e sul ventilato ridimensionamento de - n . 155 del 1981, ha presentato in data gli organici tramite ricorso a prepensio- Il gennaio 1983 ricorso avverso la reie- namenti. zione, facendo sorgere dubbi interpreta- In definitiva il chiarimento che inte- tivi riguardo al terzo comma del suddetto ressa riguarda i limiti dell'applicazion e articolo 16, come è dimostrato dal que- del previsto piano Finsider in ordine all a sito posto dal comitato provinciale del- SiderComit o comunque i progetti spe- l'INPS di Ragusa alla segreteria degli or- cifici che la finanziaria di Stato sta pre- gani collegiali della sede centrale del- disponendo per questa azienda. (4-01652) l'INPS di Roma al riguardo ; quali iniziative intenda assumere al RALLO, POLI BORTONE E ALOI. — riguardo, anche alla luce del tredicesim o Al Ministro della pubblica istruzione . — e quattordicesimo comma del decreto-legge Per sapere : 12 settembre 1983, n . 463, che sono ine- se è a conoscenza della confusione quivocabili in proposito . (4-01654) creata in non poche scuole a proposito delle dotazioni organiche aggiuntive sul problema della mobilità del personale do- CASINI PIER FERDINANDO . — Al Mi- cente che spesso, a causa della diversa nistro dei lavori pubblici. — Per sapere – applicazione dell'articolo 14 della legg e in merito al contenuto del decreto del 20 n. 270 del 1982, avviene senza un precis o luglio 1983 con il quale si classifica l a riferimento ma sulla base di autonome strada statale 610 come strada di interes- e personali interpretazioni dei capi di isti- se regionale non tenendo conto né del tuto, particolarmente riguardo alle sup- parere dell'ANAS regionale né del parere plenze di durata non inferiore a 5 mesi della regione Emilia Romagna che indica- e soprattutto alle supplenze brevi dell a vano per la strada Selice-Montanara una durata di un giorno, per cui invocand o classificazione che riconoscesse il ruolo na- l'ultimo comma del suddetto articolo 14 , zionale della medesima, considerata l 'im- si costringono i maestri, che si presentano pellente necessità di un intervento che alla sede da cui dipendono la mattina , consenta un normale scorrimento del traf- a recarsi nella stessa mattina ed a s pese fico nel tratto compreso tra i comuni di proprie nella sede della supplenza con u n Borgo Tossignano e Castel del Rio ogg i ordine di servizio del proprio direttore al limite della praticabilità – se non ri- per un altro circolo, con le disfunzion i tenga opportuno uno stanziamento straor- e le illegittimità fin troppo evidenti ; dinario per l'ammodernamento della stra- quali provvedimenti intende adottare da statale 610 Selice-Montanara e una ai riguardo, come ad esempio una circo- modifica del decreto di classificazione di lare interpretativa del suddetto articolo 14 . cui sopra . (4-01655) (4-01653)

RALLO . — Al Ministro del lavoro e TASSI. — Ai Ministri dell 'interno e d i della previdenza sociale. — Per sapere : grazia e giustizia. — Per sapere se risult i se è a conoscenza del caso del signor al Governo in base ai dati in suo posses- Giuseppe Cosentinello, nato a Ragusa il so, quante e quali « comunicazioni giudi-

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ziarie » siano emesse a seguito delle per- di Dorà Emilio della classe 1914, disper- quisizioni giudiziarie fatte presso la Se- so nella guerra 1940-1945 . greteria provinciale del PSI di Parma, i n Il signor Dorà Giuseppe ha inoltrato ordine agli scandali che sconvolgono quel - domanda di riversibilità della pension e la città e hanno vasta eco sulla stamp a già goduta dalla madre, sin dal suo de- locale e nazionale . (4-01656) cesso, alla Direzione generale pensioni d i guerra - Ministero del tesoro, in dat a 31 ottobre 1970. Si precisa inoltre che l'interessato fu PIERINO E AMBROGIO . — Ai Ministri dell'interno e della difesa. — Per sapere - sottoposto a visita presso la Commissio- premesso che: ne medica per le pensioni di guerra di Bologna in data 5 aprile 1971 . Fino ad in occasione di uno sciopero svoltos i ora il signor Dorà Giuseppe, non ha avu- il 22 novembre nella camiceria CONFSUD to alcuna comunicazione in merito . ARON di Montalto Uffugo (Cosenza), i l L'interrogante fa presente che detta proprietario, spalleggiato dal dirigente e pratica fu oggetto di una precedente in- da altre persone anche estranee all'azien- terrogazione n . 4-11547 del 15 dicembre da, minacciava e aggrediva sindacalisti e 1981, la quale non ha avuto alcuna ri- lavoratrici tra l'altro impedendo per be n sposta da parte del Ministro . quattro ore l'uscita dallo stabilimento a Le particolari condizioni del signor chi vi era rimasto dentro e agli altri d i Dorà Giuseppe sollecitano il disbrigo del- ritirare gli indumenti lasciati negli spo- la pratica stessa. (4-01658) gliatoi o di accedere alle loro auto ;

una pattuglia di carabinieri di Mon- talto Uffugo, chiamata dai dirigenti sinda- BOCCHI . — Al Ministro del tesoro. — cali, anziché adoperarsi per far cessar e Per sapere se e quando sarà definita l a l'aggressione apostrofava i sindacalisti ac- pratica di ricongiunzione dei periodi assi- cusati di essere « piantagrane e sfaccen- curativi ai fini previdenziali della signora dati » ; Adriana Miodini, nata il 14 luglio 1930 a l'ordine rientrava soltanto dopo l'in- Sala Baganza (Parma) e residente a Par- tervento dei carabinieri e degli agenti del- ma in via Contini, n. 4, in quiescenza in- la Digos di Cosenza, sollecitato dagli stes- diretta con posizione n . 2982458 (erede e si sindacalisti - vedova di Bruno Alfieri, nato a Parma 1'8 agosto 1920, dipendente dell'amministra- se non ritiene censurabile il compor- zione provinciale di Parma) . tamento dei carabinieri di Montalto Uf- La signora Adriana Miodini vedova Al - fugo e le misure che intende adottare pe r fieri inoltrò domanda di ricóngiunzione dei evitare che i fatti lamentati possano ripe - periodi assicurativi con iscrizione nel - tersi. (4-01657) l'INPS in data 27 gennaio 1982 al Mini- stero del tesoro - Direzione generale isti- tuti di previdenza (CPDL) . Fino ad ora BOCCHI. ' — Al Ministro del tesoro. — non ha avuto alcuna comunicazione in Per sapere se e quando sarà definita l a merito. pratica di riversibilità della pensione de l L'interrogante fa presente che detta signor Dorà Giuseppe, nato 'ad Albareto pratica è stata oggetto di una precedente (Parma) il 24 dicembre 1900 e residen- interrogazione n . 4-19412 del 23 marzo te a Borgo Val di Taro in via Costan- 1983, senza alcuna risposta da parte del za. L'interessato è collaterale inabile e Ministero del tesoro . orfano di Cardinali Cesira deceduta a Le particolari condizioni della interes- Borgotaro nel 1968, già pensionata co n sata sollecitano il disbrigo della pratica posizione n. 5377136, la quale era madre stessa. (4-01659)

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TASSI . — Al Presidente del Consigli o LODIGIANI E ANIASI. — Al Ministro 'dei ministri e a i Ministri del lavoro e della difesa. — Per sapere – previdenza social e e del tesoro Per . — premesso che nel territorio dei co- sapere: muni di Ceriano Laghetto e di Solaro (Mi- quali iniziative siano allo studio pe r lano) esiste un deposito munizioni e ch e adeguare il trattamento pensionistico dei l'amministrazione della difesa ne ha rico- mutilati e invalidi del lavoro, quanto me - nosciuta da tempo la inadeguatezza rispet- no, per il riconoscimento agli stessi della to alle esigenze della regione militar e indennità di 13a indicizzata, come per le Nord-Ovest in relazione alla notevole e altre categorie ; accresciuta urbanizzazione della zona in se non intendano prendere iniziative questione ; per adeguare a quello dei ciechi civili , premesso, inoltre, che la regione l'assegno di « accompagnamento », quant o Lombardia ha con legge regionale del meno, per i grandi mutilati e grandi in- 20 agosto 1976, n. 31, istituito il Parco validi. (4-01660) delle Groane gestito da un consorzio for- mato da 16 comuni, nonché dalla provin- cia e dal comune di Milano, con lo scopo TASSI. — Ai Ministri dei lavori pub- di svolgere un integrale recupero dell a blici e del lavoro e previdenza sociale . — zona che ha un valore strategico nell a Per sapere se siano a conoscenza che: pianificazione dell'area metropolitana mi- la direzione della società che gesti- lanese – sce l'Autostrada del sole sta inviando in- se non ritenga opportuno convocare discriminate e infondate lettere di conte - una riunione con la regione Lombardia e stazione a dipendenti su pretese illegitti- il consorzio dei comuni del Parco delle mità e abusi, che a dire della società sa- Groane, per valutare quali iniziative s i rebbero stati commessi dai dipendenti ; possano intraprendere per consentire all a nei confronti di tali dipendenti vie- regione Lombardia e agli enti locali di ne esercitata ogni sorta di pressione per- realizzare in concreto la pianificazione ter- ché gli stessi si dimettano « volontaria- ritoriale prevista con l'istituzione del mente » dietro minaccia, altrimenti, di de- Parco. (4-01662) nuncia penale addirittura per peculato .

Per sapere – considerato che tale fat- STEGAGNINI, PONTELLO, CASINI E to potrebbe configurare l'ipotesi prevista FUSARO. — Ai Ministri dei trasporti, del- dall'articolo 629 del codice penale; quan- l'interno e della difesa. — Per sapere – to meno, allo stato, nella fattispecie ten- premesso che : tata (articolo 56 del codice penale), da parte dei responsabili delle suindicate mi- il servizio antincendio per l'aeroport o nacce – se questo atteggiamento debba di Peretola è al momento effettuato dal - interpretarsi come una nuova fase per l'Aeronautica militare, come personale, e « creare nuovi posti di lavoro » pronti per dal Ministero dei trasporti, come mezzi , i nuovi raccomandati da assumere, stant e in quanto è in atto una proroga fino al il vigente blocco delle assunzioni . 31 dicembre 1983 dei termini di applica- Per sapere se sia noto ai Ministri in- zione della legge n . 930 del 1980; terrogati che nei confronti del piacentin o l'attuale servizio prestato in forma Oddi Enrico già un tentativo del genere mista da Civilavia e Aeronautica militare sia stato operato anni fa stroncato dall a non può soddisfare per la qualità e quan- procura della Repubblica di Lodi . tità le necessità dei servizi aerei regolari Per sapere se risulti al Governo che che nel frattempo sono iniziati (Aligiulia ) sia stato aperto colà un procedimento pe- e quelli che dovrebbero iniziare nella pri- nale per calunnia. (4-01661) mavera prossima (Alitalia) ;

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i ricorrenti problemi dell'aeroporto per quali motivi la Cassa per il Mez- di Firenze-Peretola derivano dal fatto che zogiorno non ha provveduto ad indenniz- detto aeroporto non è stato inspiegabil- zare, come per legge, gli espropriati ; mente incluso nella tabella A della citata legge n . 930 del 1980; a differenza di altri per quale motivo è rimasto blocca- aeroporti minori, utilizzanti bacini di traf- to l'indennizzo da corrispondere ad altro fico molto più limitati di quello di Fi- gruppo di espropriati relativo alle « aree renze-Peretola che ammonta ad un mi- integrative » e se sia ammissibile, appun- lione e mezzo di persone ; to per questa ultima fattispecie, che gl i errori di impostazione tecnici progettual i la stessa legge n. 930 del 1980 pre- e della Cassa siano fatti scontare agl i vede all'articolo 1 che « con decreto del espropriati; Ministro dell'interno potranno essere sta- se non intende inserire nei prossi- bilite modificazioni alla classificazione d i mi finanziamenti il secondo lotto dell'ag- cui alla tabella A » - glomerato « M » predetto, per evitare che se non ritengano di emanare, prim a l'opera rimanga incompleta e che addi- della fine del corrente anno, un decret o rittura lo stesso primo finanziamento che includa l'aeroporto di Peretola nell a venga vanificato. (4-01664) tabella A, classe IV, oppure V della legg e n. 930 del 23 dicembre 1980. LOPS, GRADUATA, CANNELONGA, CE - Gli interroganti ritengono che l'elimi- CI -E TOMA. — Al Presidente del Consi- nazione di ogni precarietà nella agibilità glio dei ministri ed al Ministro dell'agri- e funzionalità dell'aeroporto in questione, coltura e delle foreste . — Per sapere – consentirà ai comuni interessati e in par- premesso che le recenti riduzioni delle ticolare al comune di Firenze di pianifi- integrazioni comunitarie all'olio d'oliva : care con certezza i programmi di adegua - mento urbanistico previsti, rendendo tran- colpiscono nella CEE particolarment e quillità altresì alle società che su di esso l'Italia, che fornisce circa il 70 per cent o devono operare servizi aerei autorizzati. della produzione comunitaria impiegando Il provvedimento auspicato eliminereb- quasi un milione di famiglie in aziende be finalmente uno dei tanti punti di de- per il 95 per cento piccole e medie ed grado subiti da Firenze, riportandola, al- in genere site in zone, per assetti social i meno nel settore del traffico aereo, a que l e territoriali, particolarmente svantag- minimo di livello che le compete qual e giate; capoluogo di regione e per le sue neces- penalizzano una massa di produttori sità di commercio, turismo e industria . agricoli già a basso reddito, per favorir e (4-01663) le multinazionali degli olii di semi e dell a margarina, nemici potenti dell'olio d'oliva; pongono l'Italia ed il Mezzogiorno i n NICOTRA. — Al Ministro per gli in- difficoltà alla vigilia dell'ingresso della terventi straordinari nel Mezzogiorno e Spagna nella CEE, concorrente mediterra- neo già dotato di un piano avanzato d nelle zone depresse del centro-nord . — i Per conoscere : rinnovamento e ristrutturazione del set- tore; quale sia il motivo della sospensio- ne dei lavori nell'agglomerato « M » di diminuiscono il sostegno a un prodot- to non tutelato da dazi doganali comu- Lentini, progetto speciale 2 SR 2055/1/2 , in quanto, nonostante da tempo sia sta- nitari – ta approvata la perizia suppletiva, i la- quali iniziative si intendano prendere vori non sono stati ripresi ; a livello di politica agraria nazionale, di

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mezzi da destinare all'agricoltura e di CARLOTTO, ANDREONI, BALZARDI , ferme posizioni in seno all 'imminente ver- BAMBI, BRUNI, RABINO, RICCIUTI E tice' europeo di Atene per finalizzare gl i RINALDI. — Al Ministro delle finanze. attuali meccanismi di integrazione comu- — Per conoscere - premesso che : nitaria al riequilibrio fra paesi forti e paesi deboli, per l'utilizzo delle potenzia- l'articolo 23 del decreto ministeria- lità produttive del Mezzogiorno, per poten- le 6 agosto 1963 (Gazzetta Ufficiale 26 ziare gli interventi nelle strutture e nei agosto 1963, n . 225), così come modifi- settori delle aree in ritardo. (4-01665) cato dal decreto ministeriale 10 marzo 1970 (Gazzetta Ufficiale 28 marzo 1970, n. 79), impone ai conduttori delle azien- de agricole la presentazione annuale dei libretti alle ex Sezioni provinciali UMA, FAGNI E POLIDORI. — Al Ministro attualmente gestite dagli assessorati re- dell'industria, del commercio e dell'arti- gionali dell'agricoltura, per usufruire de l gianato. — Per sapere - premesso : carburante a prezzo agevolato ; che l'economia della fascia costier a la scadenza annuale per le predett e livornese si regge anche su piccole e me - verifiche è stabilita al 30 giugno di ogni die aziende come lo zuccherificio di Ce- anno; cina dato in gestione alla Castiglionese S.p.A. dalla Federconsorzi ; ai sensi del secondo comma del pre- detto articolo 23, la ex Sezione provin- che lo zuccherificio in questione gio- ciale UMA deve rimettere i libretti, nei ca un ruolo importante nel settore agri- quali si siano riscontrate delle irregola- colo-alimentare e della bieticoltura in par- rità, all'UTIF per i provvedimenti di com- ticolare; petenza; che questa società ha dichiarato di l'articolo 23 del decreto ministeriale voler chiudere lo stabilimento tra due 6 agosto 1963 impone sì la revisione an- anni ; nuale, ma non prevede esplicitamente che non è in discussione la produt- sanzioni pecuniarie; tività dello stabilimento ma giocano un annualmente vengono notificati dei ruolo negativo dissidi fra la Federconsor- verbali di accertamento, promossi dall e zi e la Castiglionese S.p.A.; ex Sezioni provinciali UMA, con i quali che la depurazione delle acque d i si contesta all'utente la inadempienza scarico non costituisce problema determi- dell'articolo 23 del decreto ministerial e nante - 6 agosto 1963 intimandogli il pagamento di una pena pecuniaria e dandogli la se non ritenga utile un intervento facoltà di estinguere l'obbligazione me- nei confronti della Società Castiglionese diante il versamento, entro 30 giorni dal - perché riveda la sua decisione di chiu- la notifica, della somma di lire 150 .000; sura; poiché è inconfutabile che il ter- se non ritenga opportuno richiamare mine stabilito per la presentazione della alla società la necessità di tener conto di dichiarazione non ha carattere perento - una programmazione del settore bieticolo- rio, ma, semplicemente ordinatorio, la e x saccarifero prima di assumere decisioni ir- Sezione UMA per poter formulare « l e reversibili; proprie osservazioni » all'UTIF dovrebb e se non ritenga, inoltre, opportuno ri- prima diffidare l'utente ad _adempiere la considerare le quote comunitarie di pro- presentazione della dichiarazione di cui duzione di zucchero per l'Italia in misura all'articolo 17, nonché alla presentazion e tale da poter ridurre l'aliquota di impor- dei libretti di controllo, per poter accer- tazione. (4-01666) tare la regolare tenuta degli stessi, e,

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quindi, formulare le osservazioni del caso — Ai Ministri dell'agricoltura e foreste e all'UTIF al quale è riservato, per decreto del commercio con l'estero . — Per sapere ministeriale, e non per legge, di adot- - premesso che il prezzo dei suini ha su- tare « i provvedimenti di competenza ,», bito una notevole e preoccupante flessione che, logicamente, attesa la loro generic a tanto da determinare uno stato di grave espressione, resterebbero intuitivamente crisi per gli allevamenti italiani - per confinati (solo dopo la prova documen- quali motivi sono stati autorizzati contin- tata dei fatti certi) alla denuncia del rea- genti di importazione di suini da macello to di evasione fiscale per l'utilizzo del dai Paesi terzi (Germania Est, Romania , carburante agevolato fuori dai casi sta- Bulgaria, Cecoslovacchia, Iugoslavia) e qua - biliti dalla legge - li provvedimenti si possono e si intendono interrompere immediatamente se non ritenga opportuno diramare adottare per provocano gravi squi- disposizioni chiarificatrici agli Uffici inte- tali importazioni che ressati in merito al problema sollevat o libri sul mercato a danno dei nostri alle- (4-01669) dagli interroganti onde evitare l'applica- vamenti suinicoli. zione indiscriminata di sanzioni anch e laddove non esiste evasione fiscale, ma SCAIOLA. — Ai Ministri dell'interno e semplicemente un ritardo in un adempi - dei trasporti. — Per conoscere - pre- mento formale. (4-01667) messo: che, in più occasioni, il Governo si CARLOTTO, BALZARDI, BAMBI, RA- era impegnato in aula e in Commissione BINO, RICCIUTI E RINALDI. — Al Mi- a risolvere il problema degli aeroporti di nistro dell'interno. — Per sapere - pre- Albenga, Pescara e Foggia inserendo tali messo che: scali aerei tra quelli compresi nella ta- nel 1982 è stato indetto e poi non bella A della legge n. 930 del 1980 e che , effettuato un referendum popolare e, a allo stato attuale, tale impegno non è stato seguito di ciò, i comuni hanno sopportat o mantenuto né vi sono prospettive concrete notevoli spese da rimborsare da parte in tal senso; dello Stato a presentazione di rendiconto; che una proposta di legge, tendente tale rendiconto è da tempo stat o al suddetto inserimento ed a integrare il presentato senza che sia stato disposto , Corpo nazionale dei vigili del fuoco del- fino ad ora, il dovuto rimborso delle spe- l'organico e dei mezzi necessari per svol- se anticipate; gere compiutamente il servizio, incontra parimenti, non sono ancora state difficoltà, presso il Ministero del tesoro , rimborsate le spese sostenute dai comuni per il reperimento dei fondi indispen- per le elezioni politiche del 26 giugno sabili; 1983; che il 31 dicembre 1983 scade il tali ritardi determinano gravissimi termine previsto dalla legge 23 dicembre problemi di cassa, specie nei numerosis- 1982, n. 942, con la quale veniva assicu- simi comuni montani di modesta dimen- rata, per il 1983, l'assistenza antincendio sione e scarsi bilanci - dei vigili del fuoco presso detti aeroporti - se- non ritiene di sollecitare le ope- quali iniziative intendano assumere razioni di rimborso delle spese anticipate tempestivamente per fronteggiare la si- dai comuni per le operazioni sovra ac- tuazione che si determinerà tra breve . cennate. (4-01668) (4-01670)

CARLOTTO, ANDREONI, BALZARDI, MONDUCCI. — Al Ministro delle poste BAMBI, BRUNI, PELLIZZARI, RABINO, e delle telecomunicazioni. — Per sapere RICCIUTI, RINALDI, ZAMBON E ZUECH. se è a conoscenza della anomala situazio-

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ne che si riscontra a Reggio Emilia ove NICOTRA. — Al Ministro per gli in- mensilmente sei operatori di esercizio sono terventi straordinari nel Mezzogiorno e impiegati nella consegna a domicilio di nelle zone depresse del centro-nord. -- circa duemilacinquecento pensioni. Per sapere se è a conoscenza dell'assurd a Per sapere, altresì - sottolineato che posizione assunta dalla Cassa per il Mez- detto servizio non è riconosciuto dall'as- zogiorno attraverso i responsabili del pro- segno numerico ; che più volte l'ammini- getto speciale n. 2 in ordine agli espropri strazione ha proposto l'abolizione dello in generale ed in particolare dell'asse via- stesso - quali ragioni impediscono di rio Megara-Siracusa, ove ad esempio a l procedere nella doverosa direzione di sop- signor Cappuccio Sebastiano - proprieta- pressione. (4-01671) rio di una cava di pietra - nonostante in sede di redazione dello stato di con- sistenza l'area sia stata considerata come cava, successivamente, per direttiva dei re- MONDUCCI. — Al Ministro di grazia sponsabili della Cassa per il Mezzogiorno , e giustizia. — Per conoscere quali urgen- il consorzio ASI di Siracusa, difformemen- ti e inderogabili provvedimenti intenda te dalla valutazione espressa dal consu- assumere per ovviare alla cronica e sem- lente tecnico d'ufficio, ha dovuto valutar e pre più grave carenza di magistrati i n il terreno non come cava ma come « in- servizio presso il tribunale e la pretura colto ». di Modena. La ditta Cappuccio pertanto dal 22 set- Per sapere,' altresì - sottolineato ch e tembre 1982 è stata spogliata della propria presso la sezione civile del tribunale sono attività che ne' -costituiva- l'unico sostegno attualmente pendenti oltre 9 .000 cause e e si trova con un'offerta di indennizzo di i magistrati in servizio sono cinque; che poche centinaia di migliaia di lire a fron- entro il prossimo anno si renderanno va- te di una valutazione di diversi milioni. canti altri tre posti - quali ragioni im- Dinnanzi a tali assurde situazioni si pediscano di procedere alla copertura de i chiede al Ministro se non ritenga oppor- posti vacanti . (4-01672) tuno emanare una direttiva che disciplin i i provvedimenti di esproprio evitando di considerare « paria » gli espropriati e nel PALMIERI. — Al Ministro della pub- caso di specie se non intenda promuo- blica istruzione. — Per sapere se è a co- vere una ricognizione di tutti gli atti con noscenza che il Ministero ha ordinato al una commissione tecnico-amministrativ a provveditore agli studi di Vicenza di licen- che definisca il caso in tempi brevi evi- ziare gli insegnanti supplenti nominati per tando così alla ditta Cappuccio di dover il funzionamento di cinque corsi relativi ricorrere ad un contenzioso la cui solu- alle 150 ore nelle località di Asiago, Rosà zione non può che venire in tempi lon- e Lonigo (Vicenza) ; la conseguenza di tal e tanissimi. (4-01674) grave decisione è che 120 lavoratrici e la- voratori regolarmente iscritti ai corsi non possono frequentarli per mancanza di per- MEMMI. — Ai Ministri del tesoro e sonale docente, e che, se entro il 15 di- dell'agricoltura e foreste. — Per sapere cembre prossimo i corsi non riprenderan- se sono a conoscenza che l'AIMA ha di - no, quei lavoratori perderanno l'anno sco- ramato disposizioni che prescrivono che lastico. le denunce-domande dei produttori per L'interrogante chiede pertanto di sape- richiedere l'aiuto alla produzione del- re quale urgente provvedimento il Mini- l'olio di oliva per la campagna 1983-1984 stro intenda assumere per la riassunzion e debbono essere in bollo. del personale docente licenziato al fine di Per sapere, altresì, quali urgenti ini- evitare a quei lavoratori la perdita del- ziative intendano adottare per impedire l'anno scolastico. (4-01673) che tale provvedimento, che è ingiusto,

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continui a colpire ancora una volta u n detto articolo 69 del decreto de l milione di produttori olivicoli già pena- Presidente della Repubblica n. 761 del lizzati da redditi colpiti dall'inflazione, da 1979 prevede per la direzione dei serviz i ricavi inferiori ai costi di produzione del- di assistenza di base nelle piante organi- l'olio di oliva, dagli enormi ritardi nell a che della unità sanitarie locali, determina- liquidazione dei saldi dell 'integrazione del- te ai sensi dell 'articolo 15, nono comma , le campagne precedenti, dalle notevol i della legge n . 833 del 1978, l'indizione- d i spese per produrre la certificazione ca- un concorso per titoli riservato in cia- tastale allo scopo di dimostrare il lor o scuna unità sanitaria locale ai medici ti- diritto all 'integrazione. (4-01675) tolari di condotta medica, che abbiano una anzianità complessiva di servizio nell a qualifica di medico condotto di almeno SARETTA, ARMELLIN, ZUECH, PEL- 10 anni ; LIZZARI, COMIS E ROCELLI. — Al Mi- le regioni non hanno ancora as- nistro della sanità. — Per sapere - pre- solto a tali obblighi di legge, anzi alcu- messo che : ne non hanno neppure previsto i « ser- vizi di assistenza sanitaria di base » ; 1) l 'articolo 28 del decreto del Pre- sidente della Repubblica 25 giugno 1983 , pertanto, per questa particolare n. 348, prevede per i medici ex condotti fascia di medici ex condotti viene a crear- i seguenti rapporti di lavoro : si una ulteriore discriminazione, che si a) a tempo pieno ; aggiunge a quella segnalata al numero 1) ; b) a tempo definito ; la regione Veneto in data 17 no- vembre 1983 ha richiesto a ciascun me- c) a tempo parziale secondo fasce dico condotto di effettuare entro la data orarie fissate dalle regioni ; del 30 novembre 1983, ove non interes- l'articolo 18, ultimo comma, dello sato al rapporto di lavoro a tempo pie - stesso decreto del Presidente della Re- no o a tempo definito, l'opzione per una pubblica n . 348 del 1983 prevede l'impe- delle due fasce di lavoro a tempo par- gno da pare della parte pubblica ad « at- ziale, di dieci o venti ore settimanali, ma tivare con la massima urgenza » le ini- che gli stessi medici condotti al momen- ziative necessarie per regolare, con appo- to attuale effettuando la richiesta opzio- sita legge, gli aspetti previdenziali e d i ne si troverebbero discriminati, per i mo- quiescenza del rapporto a tempo parzial e tivi esposti ai numeri 1) e 2) sia nei ri- dei medici ex condotti ; guardi dei loro colleghi della stessa re- gione, sia di quelli delle altre regioni, in tale impegno a „ tutt 'ora non è stato aperto contrasto con l'articolo 3 dell a e onorato, per cui mentre sono ben chiar Costituzione della Repubblica - le posizioni di quiescenza per i rapport i di lavoro a tempo pieno ed a tempo de- quali provvedimenti urgenti intend a finito la stessa cosa non può dirsi per il assumere al fine di ovviare agli inconve- rapporto a tempo parziale; nienti derivanti : a) dalla pretesa delle regioni d 2) l'articolo 4 dello stesso su citato i applicare l'articolo 28 del citato decreto decreto del Presidente della Repubblica del Presidente della Repubblica n . 348 n. 348 del 1983 prevede che la riconver- del 1983 senza previa attuazione del det- sione delle piante organiche provvisori e tato dell'articolo 18 dello stesso decret o delle unità sanitarie locali verrà determi- nata dando anche attuazione del dispo- del Presidente della Repubblica; - sto dell'articolo 69 del decreto del Pre- b) dalla mancata applicazione da sidente della Repubblica n. 761 del 197 9 parte delle regioni del nono comma del - nel piano della programmazione regionale ; l'articolo 15 della legge n . . 833 del 1978,

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degli articoli 4 e 69 del decreto del Pre- ammesse ad indennizzo e richiese la loro sidente della Repubblica n. 761 del 1979, inclusione nella tabella delle malattie pro- nonché dalla mancata istituzione in al - fessionali protette -: cune delle stesse dei « servizi di medici- 1) quali iniziative siano state assun- na di base »; te o si intende assumere per dare attua- al fine di evitare: zione alle indicazioni della citata commis- sione, da tanto tempo sostenute dalle as- 1) un danno economico e di car- sociazioni di categoria dei lavoratori in- riera ai medici ex condotti ; teressati;

2) un danno alle unità sanitari e 2) come intendano intervenire, d'in- locali, che si vedrebbero private di buo- tesa con le regioni, per sviluppare l 'opera na parte del personale medico attualmen- di prevenzione e per rafforzare la lotta - te addetto ai servizi nel territorio; necessaria anche al fine di tutelare la sa- lute dei consumatori - per debellare le 3) l'apertura di un pesante con- malattie dell'ambiente ovi-caprino ; tenzioso tra medici ex condotti e region i nonché inevitabili azioni sindacali da par - 3) cosa intendano fare per superare , te della categoria con conseguente svan- anche in Italia, il regime della « lista taggio per il servizio prestato ai cittadini . chiusa » delle malattie professionali e (4-01676) giungere alla istituzione della « lista aper- ta », comprendente le più rilevanti zoo- nosi, così come la CEE aveva, raccoman- CALONACI, PALOPOLI, BELARDI MER- dato fin dal 1962. (4-01677) LO, BONCOMPAGNI, DI GIOVANNI, PA- STORE E TAGLIABUE . — Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e della sani- CURCIO, CARDINALE E VIGNOLA . — tà. — Per conoscere - premesso che : Al Ministro dell'industria, del commercio diverse malattie infettive e parassi- e dell'artigianato . — Per sapere se è a tarie trasmesse dagli animali - quali, i n conoscenza che l'organizzazione dei com- primo luogo, l 'echinococoosi, la brucellos i mercianti Confcommercio della provinci a e la leptospirosi - sottopongono gli ope- di Potenza utilizza come propria sede i ratori agricoli e, in particolare, gli alle- locali della Camera di commercio del ca- vatori di ovi-caprini ad un rischio con- poluogo lucano. tinuo per la propria salute ; Questo fatto a parere degli interrogant i è inammissibile perché crea di fatto una a differenza di quanto accade in qua- commistione tra la Camera di commercio si tutti gli altri Paesi della CEE, in Ita- e una delle organizzazioni dei commer- lia tali malattie non sono riconosciut e cianti. come professionali ; Potrebbe essere ammissibile solo nel viene così a mancare una tutela so- caso in cui tutte le organizzazioni dei cio-previdenziale dei nostri operatori zoo - commercianti potessero essere ospitate tecnici, nei confronti dei quali si è instau- nella sede suddetta. rata una palese e inammissibile discrimi- Per sapere inoltre se la Confcommer- nazione; cio paga il fitto per i locali e a quanto ammonta il fitto stesso . (4-01678) quasi tre anni fa una commissione nazionale per lo studio delle zoonosi, com- prendente anche rappresentanti del Mini- stero del Iavoro, sottolineò la insufficien- PEDRAllI CIPOLLA, ALBORGHETTI, te tutela assicurativa . delle suddette ma- MACIS, LANFRANCHI CORDIOLI, GRA- lattie, lo scarso numero delle affezioni NATI CARUSO E VIOLANTE. — Al Mi-

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nistro di grazia e giustizia. — Per sape- 2) l'interruzione dei lavori di ri- re - premesso: strutturazione del tribunale di Monza;

che gli avvocati del foro di Monza 3) la condizione di inagibilità del hanno preannunciato la presentazione di carcere di Monza senza che il Ministero un « librio bianco » sui problemi della e il comune abbiano prospettato una so- giustizia in Brianza ; luzione adeguata - che questi problemi sono caratteriz- zati dall'aumento della criminalità comu- quali iniziative intenda rapidamente ne e organizzata cui fa riscontro una com- adottare per impedire la completa para - pleta disarticolazione delle strutture giu- lisi delle strutture giudiziarie della Brian- diziarie del circondario e in particolare : za, tenuto anche conto che queste opera- no in un distretto con una popolazione 1) la mancata copertura degli or- di oltre un milione di cittadini residenti . ganici a tutti i livelli; (4-01679)

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do » di Livorno di 2 navi traghetto FIN- INTERROGAZION I MARE; A RISPOSTA ORAL E che l'assegnazione era stata definita sin dal giugno 1980 e confermata dal presidente della FINCANTIERI dottor Ba- AMBROGIO, FANTÒ, FITTANTE, PIE- silico in un incontro svoltosi a Firenze RINO E SAMA. — Al Presidente del Con- nel febbraio 1983 presso la regione To- siglio dei ministri. — Per sapere in base scana alla presenza degli enti locali co- a quali ragioni il CIPE, nella riunione del mune e provincia di Livorno, delle orga- 28 novembre 1983, ha deciso l'autorizza- nizzazioni sindacali, del consiglio di fab- zione per la costruzione di una mega-cen- brica; trale a carbone a Gioia Tauro, in presen- za di un parere contrario da parte de l che il dottor Basilico, ad una espli- Consiglio regionale calabrese, oltre che d i cita richiesta degli interroganti, nell'in- prese di posizioni di decine di comun i contro con la Commissione Trasporti, i n interessati e senza che questa decisione data 11 ottobre 1983, confermò l'impegno venisse preannunciata alla Camera, che a suo tempo assunto esprimendo anche appena una settimana fa ha discusso i giudizi positivi sul livello di professio- problemi gravissimi della Calabria. nalità e di specializzazione acquisito da l (3-00436) cantiere livornese in questo specifico set- tore; che nel frattempo il cantiere nava- MANNUZZU, RODOTA, CODRIGNANI E le di Livorno ha elaborato i progetti ese- ONORATO . — Al Ministro di grazia e cutivi dei traghetti in questione ; giustizia. — Per sapere se è vero che , nelle carceri di massima sicurezza, ai de- che la risposta data . dal sottosegre- tenuti non vengono consegnate le riviste tario al ministero del lavoro e della pre- (nememno quelle di cultura) spedite loro videnza sociale, onorevole Leccisi, all'in- in abbonamento dagli editori ed è per- terrogazione n. 3-00025 dell'onorevole La- messo di acquistare libri solo tramite im- briola nella seduta del 28 novembre 1983 prese che fanno capo a librerie assai mal nella quale si fa menzione di un « at- fornite; mentre anche ai detenuti iscritt i tento esame » riservato al progetto dei all'università è consentito di tenere seco cantieri navali GEPI « Apuania » di Mari- per lo studio solo dieci pagine per volta na di Carrara non può non essere valu- dei libri di testo, che perciò debbono tata incompleta, insufficiente e comunque essere disfatti . elusiva rispetto al complesso problema Per conoscere, ove tali misure cos ì del settore cantieristico in generale e di inutilmente aftlittive e vessatorie siano dav- quello livornese in particolare - vero praticate, quale funzione si intenda quali elementi ostacolano la decisio- attribuire ad esse rispetto alle esigenze ne di onorare gli impegni assunti nei della sicurezza e dell'ordine . (3-00437) confronti di una azienda a partecipazio- ne statale qual è il cantiere navale « L . Orlando » di Livorno. (3-00438) FAGNI E POLIDORI. — Ai Ministri della marina mercantile e delle partecipa- zioni statali. — Per sapere - premesso : MINERVINI. — Al Ministro per il che in data 29 settembre 1983 gli coordinamento delle iniziative per la ri- stessi interroganti rivolsero interrogazio- cerca scientifica e tecnologica. — Per co- ne con risposta scritta al Ministro delle noscere i motivi per i quali il CNR ha partecipazioni statali in merito all'asse- disposto che i laboratori attualmente siti gnazione al cantiere navale « L. Orlan- in Arco Felice di Pozzuoli, rione Toiano,

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vengano trasferiti nell'edificio ex-Merrel gneria sociale. Si tratta di verificare sulla esistente in Napoli, alla via Castellino, no- base di quali concentrazioni e chiusure e nostante che il primo insediamento si a razionalizzazioni si sia pervenuti al conto bradisismicamente sicuro (tanto che in dei « 2.300 dipendenti di troppo » da ta- quel rione sono stati « delocalizzati » gli gliare, guarda caso, soprattutto a Pisticc i uffici pubblici, fra cui quelli della stess a e a Ottana. protezione civile), non congestionato, su- L'interrogante chiede di conoscere se scettibile di ampliamenti, e ben collegato intenda dare luogo, con le realtà istitu- attraverso la Tangenziale con gli edific i zionali regionali che saranno interessate, universitari, mentre il secondo insedia- ai ridimensionamenti ulteriori annunciati, mento ricade in zona trafficatissima della ancorché morbidi, a una serie di verifiche città di Napoli quale il Vomero (della qua- che ripropongano un sistema di corrette le ovviamente peggiorerà la circolazione : relazioni: quel sistema violato all'indomani si far per dire !), è quindi praticamente in- dell'accordo sottoscritto fra ENI e regio- tercluso dalle sedi universitarie, produrrà ne Basilicata il 4 aprile 1981 e mai più inevitabili danni da inquinamento in una ripristinato . (3-00440) area intensamente abitata, è privo di ogni possibilità di espansione (« area della ri- cerca », addio !) : a parte il costo dell'ope- STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — razione, in termini di danaro (sono previ- Al Ministro del tesoro . — Per sapere se sti 4-5 miliardi, ma saranno almeno 6), e la Banca d'Italia ha provveduto al com- di tempo di disattivazione dei laboratori missariamento della Banca di Marsala il (sono previsti due anni, ma saranno al - cui presidente, Antonino Caruso, e il cu i meno tre), l'edificio ex-Merrel essendo or- amministratore delegato, Salvatore Virzì , mai ridotto, per vandalismi o altrimenti , sono stati rinviati a giudizio in base agli al nudo rustico. (3-00439) articoli 81, 110, 640, 61, n. 7 e 11, del codice penale, che configurano l'ipotesi d i truffa aggravata e continuata . VITI . — Al Ministro delle partecipa- Per sapere, in caso contrario, come mai zioni statali . — Per conoscere se abbi a la Banca d'Italia non sia intervenuta per potuto valutare i canti dell'ANIC Fibre sanare una situazione che minaccia di met- nel bilancio 1983: conti, da quel che si tere in pericolo i depositi dei clienti della può leggere dalla stampa quotidiana, mi- banca siciliana. (3-00441 ) gliorati sia in termini di fatturato sia i n termini di contenimento delle passività ri- spetto a quelle registrate nel 1982. STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — Pur se la situazione rimane difficile Al Ministro di grazia e giustizia. — Per e grave, è il caso di sottolineare che i l conoscere quali iniziative sono state prese concorso fra impegno del management per chiarire la situazione esistente all a pubblico (particolarmente significativo l o sezione fallimentare del tribunale di Milano . sforzo compiuto dall'ANIC di Pisticca) e In particolare, per sapere se al Mini- impegno del movimento sindacale e dei stro risulta che il dottor Giovanni Lo Ca- lavoratori hanno prodotto un risultato che scio, presidente della sezione, oltre che di- dovrebbe incoraggiare nella ricerca di so- rettore responsabile della rivista Il Fal- luzioni tecnico-produttive legate alla pien a limento, è anche presidente della SISC O valorizzazione delle risorse professionali , (Società italiana di studi concorsuali) di tecniche e produttive conseguita negli sta- cui è presidente onorario il dottor Paiard i bilimenti ANIC. (presidente del tribunale di Milano) . Tra i Tuttavia individuare, come fa la diri- segretari della SISCO sono la ragionier a genza ANIC Fibre, in altre 2.300 unità i Anna Frigeni, il fratello del dottor Paiar- tagli necessari per conseguire l 'obiettivo di ed il dottor Gianfranco Gerani . I si- del risanamento è opera di astratta inge- gnori Paiardi e Frigeni sono anche com-

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ponenti del collegio dei ragionieri di Mi- remo attraverso la diffida ad « interveni- lano e Lodi, attualmente sotto inchiesta re sull'operato di pubblici ufficiali » e del tribunale perché avrebbero usato circa l'esplicito invito ad essere « più cauto » ; 350 milioni del collegio per finalità divers e da quelle istituzionali . Del consiglio del 4) alla luce dei recenti fatti le in- collegio fa anche parte il signor Claudi o dicazioni in oggetto si sono rivelate ric- Canova attualmente in carcere per ban- che di fondamento e che, inoltre, l'arre- carotta fraudolenta. In particolare gli ele- sto di personaggi quali Merlo e Brighin i menti ed i fatti sopra ricordati configu- hanno dimostrato quanto le inquietudin i rano l'esistenza di una vera e propria a suo tempo denunciate corrispondessero - associazione a fini di lucro con il confe- pienamente a fenomeni reali la cui por tata e le cui ramificazioni investono l 'in- rimento di importantissimi incarichi pro- fessionali ai soli « amici » . tero paese nelle sue problematiche più attuali e preoccupanti; Il dottor Gerini è stato nominato dal dottor Lo Cascio coliquidatore del Banco 5) l'assegnazione dell 'appalto alla SIT , Ambrosiano e curatore del fallimento Fae- chiaramente arbitraria nella cronologia ma mentre tutti gli incarichi più impor- dei fatti precedenti la conciliazione giu- tanti sono sempre stati assegnati ad amic i diziale fra le società interessate, risulta del dottor Lo Cascio, del dottor Paiardi e ulteriormente contaminata dagli accordi a collaboratori della rivista Il Fallimento finanziari fra le parti e che tali accordi , e della SISCO, i cui nomi sono sulla oltre a legittimare il dubbio di irregola- bocca di tutti gli operatori della giustizi a rità nella definizione della base d'asta e di Milano. di illecite influenze esterne nelle tratta- Per sapere se ritiene opportuno atti- tive, costituiscono ulteriore conferma del- vare tutte le misure per rompere un a l'indecoroso sperpero delle risorse pubbli- volta per tutte, questa rete di omertà e che e delle speculazioni indebite sulle di interessi che crea un clima ammorbato stesse; alla sezione fallimentare del tribunale d i Milano. (3-00442) 6) un personaggio come Merlo, al centro di ramificazioni sempre più estese di illeciti ed illegalità, apparirebbe, secon- do recenti notizie stampa, addirittura col - CUOJATI . — Ai Ministri dell'interno legato al Ministero della difesa attraver- e della difesa. — Per conoscere – pre- so rapporti di fornitura di apparecchia- messo che : ture elettroniche – : 1) finalmente, grazie alla coraggiosa a) per quale motivo, soltanto ora, e ferma iniziativa del Ministro dell'inter- si affronti un argomento di tale gravità no, si assiste alla volontà politica di fa r nonostante gli avvertimenti e gli allarmi luce sugli illeciti riguardanti i casinò ; lanciati dall'interrogante nell'agosto 1982, 2) a questo proposito già in data e quali significati, inoltre, si debbano iden- 5 agosto 1982 l 'interrogante aveva pre- tificare, anche in considerazione delle im- sentato agli allora Ministri dell'interno e plicanze mafiose inerenti alla problema- delle finanze un'interrogazione che indica- tica in oggetto, nelle risposte che, a dif- va chiaramente come le procedure relativ e ferenza del silenzio governativo, vennero all'appalto del casinò di Sanremo presen- date all'interrogante dal sindaco Vento , tassero aspetti troppo insoliti da non si- con i suoi espliciti inviti ad essere « pi ù gnificare e sottointendere contenuti allar- cauto » ; manti ; b) quale opinione si abbia sugli in- 3) a tale interrogazione corrispose giustificati ritardi con i quali si assiste il totale silenzio del Governo e, viceversa , alle dimissioni di una giunta che, nono- l'immediata reazione del sindaco di San- stante le ombre e le accuse, ha gestito

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

in via provvisoria il casinò, e se non si CIP in lire 610 per metro cubo, e tenuto ritiene che la « distrazione » governativ a presente che la media stimata del conte- su certi stili ammministrativi possa pre- nuto degli apparati bombolai di un auto- sentare analogie con altre «- distrazioni » mezzo di media cilindrata si aggira in - tuttora in atto, quali la presenza dell'in- torno a 20 metri cubi, un errore di mi- gegner Merlo nelle attività del Minister o sura di sole 10 atmosfere vale un metro della difesa ; cubo di gas e, quindi, un indebito esbor- c) quali informazioni siano state as- so di lire 610 da parte dell'utente a fa- sunte a questo proposito dallo stesso Mi- vore del gestore venditore ; nistero della difesa circa l'attività indu- che non è possibile escludere che gl i striale che fa capo all'ingegner Merlo e errori di misura possano essere provocati quali siano state le risultanze delle stesse ; non da staratura fisiologica dei manometr i d) quali intendimenti si abbiano, in- in argomento, bensì da manomissione in- fine, circa l'urgente, irrevocabile necessità tenzionale dei medesimi da parte del ge- di promuovere una legislazione che rego- store-venditore disonesto - li tutta l'attività in oggetto, dall 'apertura se risponda al vero che la vendita alla gestione di ogni casa da gioco e che di metano per autotrazione, attraverso di- garantisca che i proventi delle stesse af- stributori a colonnina, non è soggetta ad fluiscano esclusivamente alle entrate del- alcun controllo metrico-legale degli stru- lo Stato. (3-00443) menti di misurazione e, se così fosse, se ritenga di istituire un servizio di controllo metrologico di detti strumenti, in modo E PELLICANO l CASTAGNETTI . — A da garantirne la precisione e la non ma- Ministro dell'industria, del commercio e nomissibilità attraverso idonea suggellatu- dell'artigianato. — Per conoscere - pre- ra, a tutela dei consumatori . (3-00444) messo: che la misura di gas metano pe r autotrazione venduto al consumatore at- FAGNI, POLIDORI E RICCARDI . — traverso distributori a colonnine viene ef- Ai Ministri dei lavori pubblici, del bilan- fettuata normalmente a mezzo di mano - cio e programmazione economica e della metri, per lo più del tipo Bourdon, non marina mercantile. — Per sapere - pre- unificati e presentanti diametri del qua- messo : drante e graduazioni della scala di varie che esiste un progetto per il com- grandezze, la cui precisione è da ritenersi pletamento dei lavori della Darsena to- quantomeno « approssimativa », perché, a scana all'interno del porto di Livorno quanto risulta, il loro controllo è affidat o proposto dal Ministero dei lavori pubbli- ai gestori degli impianti di vendita ; ci il cui studio di fattibilità è stato pre- parato dall'Italtekna (IRI-ITALSTAT) che la valutazione del gas residuo e che è stato presentato con domanda d i immagazzinato nelle bombole dell 'utente finanziamento al FIO ; al momento dell'operazione di ricarica del- le stesse presso i gestori delle colonnine che l'opera, di cui il progetto, com- di vendita e che fa da riferimento alla pleta le infrastrutture portuali e quindi misura del venduto integrativo (per diffe- rende più efficiente la struttura portual e renza tra residuo e massimo contenibile stessa, più competitiva e più produttiva; dalle bombole a ricarica compiuta) risente che con il progetto si completano delle « approssimazioni » di cui sopra, co n le due sponde est ed ovest della Dar- scarti di errore che possono raggiungere sena toscana, sulla base dei progetti ese- anche decine di atmosfere ; cutivi già predisposti dall'Ufficio genio ci - che con il prezzo attuale del metano vile opere marittime del Ministero de i in questione (fissato dal provvedimento lavori pubblici ;

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

che si tratta di effettivo completa- Cutolo sarebbe uscito a più riprese dal mento in quanto tre lotti sono già stati carcere in cui è detenuto; realizzati e il quarto, già finanziato, è se sia vero -che è uscito per essere in corso di affidamento ; interrogato da un giudice in una caserma che l'analisi di fattibilità elaborata dei carabinieri e, in questo caso, per qua - secondo i criteri indicati nel « manuale le ragione il Cutolo non sia stato inter- di valutazione » predisposto dal Ministe- rogato nei locali del carcere in cui si tro- ro del bilancio ha dato i seguenti risul- vava o di altro carcere. (3-00446) tati : immediata possibilità di avvio dei lavori con immediata offerta occupazio- ANDREATTA, BIANCHINI, BONFER- nale temporanea in città di 250 occu- RONI, BORRI, CASINI PIER FERDINAN- pati ; DO, CRISTOFORI, MORA E TESINI. — realizzabilità dell'opera complet a Al Ministro di grazia e giustizia . — Per in 38 mesi; conoscere se gli risulti che: saggio di rendimento interno fi- il giudice istruttore di Modena, dot- nanziario del 17,5 per cento ; tor Albino Ambrosio, ha in carico sin da l saggio di rendimento interno eco- 7 maggio 1978 e cioè da più di cinque nomico del 21,4 per cento ; anni il processo penale contro Salvatore occupazione addizionale prevista Toschi, ex titolare dell'omonima tipogra- in 885 unità direttamente impegnate nel - fia, imputato di gravi reati comuni, pro- le attività portuali ; cesso nel quale risulterebbero implicati amministratori comunali del modenes e che le forze economiche e impren- iscritti al PCI ; ditoriali singolarmente e attraverso le loro associazioni ed enti sostengono l'in- tale processo è fermo sin dal 7 di- dispensabilità della realizzazione del com- cembre 1979 senza che sia stato compiu- pletamento della Darsena toscana non to alcun atto istruttorio e che la Guar- solo per l'economia livornese ma anche dia di finanza ha inoltrato nel giugno di tutta la regione ; 1980 un rapporto da cui risulterebbero gravi reati contro la pubblica ammini- che la mancata realizzazione di que- strazione commessi da amministratori co- sto progetto renderebbe improduttivi e munali ; vanificherebbe i precedenti investimenti - : se abbiano consistenza le voci ch e sussistono presso il tribunale di Mo- mettono in forse l 'ammissione al FIO del dena altri incomprensibili ed ingiustifi- progetto per il completamento della Dar- cabili ritardi, come quello relativo alle sena toscana; vicende giudiziarie del Campazzo di No- nantola (che vede localmente implicati quali siano i criteri in base ai quali altri esponenti del PCI) . si determina l'ammissione o l'esclusione tenendo conto che il progetto è propo- Per sapere se condivida l'opinione che sto dal Ministero dei lavori pubblici sul- il comportamento del dottor Ambrosio la base di indicazioni del Ministero del appare singolarmente in contrasto con al- bilancio e della programmazione econo- tre iniziative assunte dallo stesso giudice, mica. (3-00445) anche fuori dalle sue competenze funzio- nali e territoriali, che sono state recen- temente censurate dalla Corte di cassa- ONORATO E MANNUZZU. — Al Mini- zione con sentenza n . 1854 del 7 novem- stro di grazia e giustizia. — Per sapere : bre 1983 . se rispondano a verità le notizie di Per conoscere, infine, qualora sia po- stampa secondo cui il detenuto Raffaele sitivamente accertato il comportamento

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contraddittorio ed anomalo del suddetto so che nella gestione e direzione dell e magistrato, quali iniziative il Ministro in- aziende pubbliche sarebbero stati osser- tenda promuovere presso i competent i vati il massimo rigore e la massima mo- organi disciplinari a carico dello stesso ralità. (3-00448) a tutela dell'amministrazione della giu- stizia. (3-00447) ALOI B VALENISISE . — Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del- l'industria, commercio e artigianato e del- DAL MASO, RIGHI, SARETTA, ZOS O le partecipazioni statali . — Per conoscere E ZUECH. — Al Ministro delle partecipa- i motivi per cui il CIPE abbia ritenuto , zioni statali. — Per sapere quando inten- in data 29 novembre 1983, di dover fret - da porre fine alla posizione moralmente e tolosamente approvare la delibera relativ a giuridicamente incompatibile in cui si è all 'installazione della centrale a carbone venuto a trovare, ormai da parecchi mesi , nella zona di Gioia Tauro, e ciò in netto il dottor Franco Masserolli, il quale, pre- contrasto con le decisioni prése al riguar- sidente ed amministratore delegato dell a do dal consiglio regionale, da trentacinqu e « Sanremo », è stato dal professor Revi- consigli comunali e da due consigli pro- glio nominato presidente ed amministra- vinciali (Reggio Calabria e Catanzaro), che tore delegato della « Lanerossi », due so- si sono orientati secondo la linea affer - cietà che trattano per buona parte pro - mata dal Movimento sociale italiano-destr a dotti similari e sono quindi concorrenti sul nazionale in tutte le sedi istituzionali e d mercato . attraverso una serie di convegni e mani- Tutto questo dopo che il Presidente festazioni a larga partecipazione popolare. del Consiglio ha in più occasioni promes- (3-00449)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1983

traprendere in relazione all'annoso pro- INTERPELLANZ E blema delle forze combattenti del Fronte per la liberazione dell'Eritrea, catturati dal Derg che sono considerati semplici diser- e I sottoscritti chiedono di interpellar tori, impedendo così qualsiasi contatto e d il Ministro degli affari esteri, per cono- intervento umanitario tramite la Croce scere quali atteggiamenti politici e qual i Rossa internazionale; iniziative diplomatiche intenda prendere circa il perdurare della presenza etiopica se è a conoscenza del fatto che molto in Eritrea, che ha tutte le caratteristiche spesso le forze del Derg nelle offensiv e colonialistiche, con presenza di forze mi- per la riconquista dei territori liberati dal litari che occupano e dirigono tutti gli Fronte, fanno ampio uso di armi chimi- affari politici, economici, amministrativi che, contravvenendo palesemente contro eritrei, tramite un governatore militare, gli accordi di Ginevra. che ricorre molto spesso ad azioni di vio- (2-00192) « ALBERINI, ARTIOLI, CRESCO, lenza ed a vere e proprie campagne mi- FERRARI MARTE, PILLITTERI , litari per imporre un ferreo dominio sul LENOCI, FINCATO GRIGOLETTO, paese; ciò in dispregio delle elementari MUNDO, COLUCCI, ANIASI, norme del diritte> alla libertà ed alla in- AMODEO ». dipendenza alla autodeterminazione dei po- poli sulla base dei princìpi delle Nazioni Unite e della Carta dei diritti dell'uomo . I sottoscritti chiedono di interpellare Si chiede, inoltre, di sapere - tenendo il Governo, per sapere - premesso che : conto che l'Etiopia non intende assoluta- il CIPE, nella seduta del 29 novem- mente iniziare nessun tipo di riconosci - bre 1983, ha' deliberato la localizzazion e mento dei diritti del popolo eritreo e che di una megacentrale a carbone nella pian a contro questo popolo l'attuale governo del di Gioia Tauro; generale Menghistu, ha scatenato una vio- lenta azione militare di repressione - : il consiglio regionale della Calabria , nella seduta del 23-24 novembre, aveva quali iniziative diplomatiche s'inten- deliberato di esprimere parere contrari dano intraprendere in questa importante o all'installazione della centrale medesima ; e delicata zona geografica (Corno d'Africa) , alla luce anche della installazione di basi parere contrario hanno anche espres- militari dell'URSS sul territorio eritreo so le amministrazioni provinciali di Catan- dopo l'avvento al potere del Derg ; zaro e di Reggio Calabria, insieme a nu- merose amministrazioni comunali dell se ritenga opportuno riconoscere nei e due province; Fronti di liberazione eritrei gli interlocu- tori validi ed i legittimi rappresentant i la Calabria, ai fini del suo sviluppo , della volontà di indipendenza del popol o non ha necessità di produrre altra energia, eritreo e di necessaria ed indispensabile in quanto allo stato, esporta ben cinque tutela dei suoi elementari diritti politic i milioni di kilowatt all'anno; ed umani; in presenza della deliberazione CIPE per quali motivi oi si ostini ancora adottata in violazione di tassative disposi- a non voler riconoscere ai profughi eritrei, zioni di legge - attualmente residenti sul territorio del no- quali provvedimenti saranno pronta- stro paese, le stesse garanzie e diritti dei mente decisi per riportare la situazion e profughi provenienti dai paesi europei e nella legalità e nel rispetto di competenze come si è proceduto, a suo tempo, co n che non possono essere sottratte al consi- i cileni ed i vietnamiti; glio regionale. quali azioni concrete, seguendo i (2-00193) « FORMICA, CASALINUOVO, MANCINI consueti canali diplomatici, s'intenda in- GIACOMO, MUNDO, ZAVETTIERI» .

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I sottoscritti chiedono di interpellare 1983, indirizzate tanto al Ministro dell'in- il Presidente del Consiglio dei ministri terno quanto al Ministro di grazia e giu- ed il Ministro dell'interno, per sapere - stizia, tramite le quali tra l'altro si chie- premesso che il movimento per la pace deva di conoscere a quale linea politica rappresenta un momento di estrema im- il Governo intendesse ispirarsi in mate- portanza per la crescita culturale e poli- ria di disciplina della gestione delle case tica delle società contemporanee e che si da gioco e in particolare se riteneva di propone come interlocutore di eccezion e intervenire direttamente o quali direttive per un dialogo ricco fra le istituzioni e intendeva emanare, per quanto riguarda la base del paese - che cosa intendan o l'assurda situazione in cui si trova il Ca- fare affinché le manifestazioni che il mo- sinò di Sanremo (per questo, si faceva vimento continuerà a svolgere nei pros- riferimento anche all'interpellanza nuine- simi mesi, in sintonia con analoghe di- ro 2-02377 presentata nell'VIII legislatu- mostrazioni che si verificheranno nel re - ra) rilevando inoltre quanto segue: sto d'Europa, negli USA e, come si au- spica, nei paesi dell'Est, possano svolger- a) il comitato regionale di con- si nel rispetto della volontà non violen- trollo della Liguria il 12 aprile 1983 ha ta che le animano e se, pertanto, inten- annullato, perché illegittima, la delibera dano emanare istruzioni affinché le forze n. 1156 adottata dalla giunta municipale d'ordine pubblico, ove nulla turbi la tran- di Sanremo nella seduta del 23 marzo quilla manifestazione del pensiero, ne ga- 1983, con la quale veniva revocata la de- rantiscano lo svolgimento senza interven- cisione della commissione di gara per ti repressivi . l'appalto della gestione del casinò (ge- stione assegnata, a gara conclusa, alla (2-00194) « CODRIGNANII, BOTTARI, TREBBI, società Flower's Paradise) ; FAGNI, BIANCHI BERETTA, BAL- BO CECCARELLI, BELARDI MER- b) lo stesso comitato regionale in LO, AMADEI FERRETTI, CECI pari data annullava la delibera della BONIFAZI, COLOMBINI, MI- giunta municipale n. 1157 del 24 marzo GLIASSO, GELLI, CAPECCHI PAL- 1983, perché illegittima per violazione di LINI, BADESI POLVERINI, CO- legge e per l'articolo 59 della legge nu- MINATO, CALVANESE, LODI FAU- mero 62 del 10 febbraio 1953, con la STINI FUSTINI, DIGNANI GRI- quale la giunta municipale di Sanremo MALDI, FRANCESE, MINOZZI, chiedeva al Ministero dell'interno la ria- GIOVAGNOLI SPOSETTI, BOSEL- pertura dei termini per l'espletamento di LI, FILIPPINI, PEDRAllI CI- un'altra gara di appalto per la conces- POLLA, Bosl MARAMOTTI, MON- sione a privati della gestione del casin ò TANARI FoRNARI, GRANATI CA- di Sanremo; RUSO, MAINARDI FAVA, LAN- c) mancata la presa di possesso FRANCHI CORDIOLI, BOCHICCHIO SCHELOTrO, SCARAMUCCI GUAI- della gestione del casinò da parte dell a Flower's Paradise, decisa dalla commis- TINI, PALMINI LATTANZI, Bo- NETTI MATTINZOLI, UMIDI sione di gara, ed a causa delle controver- SALA » . sie legali sorte tra il comune, la SI T (altra concorrente) e la . vincitrice dell'ap- palto, il presidente del tribunale di San- remo, dottor Renato Viale, procedeva al sequestro del casinò, affidandone la tem- Il sottoscritto chiede di interpellare il poranea gestione a tre professionisti, due Ministro dell'interno, per sapere – dei quali, Antonio Semeria e Natale D e anche in riferimento all 'interpellan- Francisci, facevano già parte della pre- za del 19 luglio 1983 ed alle interroga- cedente commissione- amministratrice del zioni del 9 agosto e del 13 settembre casinò municipale (Cacm) ;

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premesso che quale conseguenza a sottolineato, aveva perso la gara, vinta, tutto ciò si registra che: invece, dalla società Flower's Paradise, non può essere considerato un colpo di 1) gli amministratori sequestratari spugna sulle dichiarazioni di illegittimità si liquidano ciascuno la considerevol e che precedentemente il CORECO aveva somma di 18 milioni di lire al mese; pronunciato in data 12 aprile ricordando 2) le entrate del casinò si sono che soltanto successivamente all'arbitrari a ridotte a cifre preoccupanti ; assegnazione alla SIT della gestione del casinò, la giunta municipale autorizzava 3) era in corso un'urgente e rile- il sindaco a sottoscrivere il verbale di vante ristrutturazione del casinò, ma i conciliazione giudiziale tra le società con- lavori sono stati sospesi ; correnti all'appalto della gestione (conci- 4) la chiusura del Salone delle liazione comprendente accordi anche d i feste dove i sequestratari hanno installa- natura finanziaria destanti certamente i l to i giochi americani, ha provocato la- sospetto che influenze esterne abbiano in mentele e preoccupazioni da parte degl i tutto ciò avuto un giuL.o predominante) ; albergatori; per giungere infine alla richiesta di ini- ziative e di direttive emanate in merito 5) nelle famiglie di Sanremo vi è alla decisione assurda ed offensiva nei una sorta di grande allarme poiché, con- confronti del diritto e della logica della trariamente a quanto prescrivono le nor- giunta comunale di Sanremo, a mezzo del- me a salvaguardia della popolazione re- la quale, compiendo un vero e proprio sidente in Sanremo, i tre amministrator i golpe, ha affidato la gestione della casa sequestratari ammettono nella sala dei da gioco alla società SIT, società dichia- giochi americani anche i cittadini sanre- rata perdente nella gara per la conces- mesi, il che comporta già, specie nei gio- sione; vani, casi di rovinose perdite e di com- rilevato, infine, che tutto ciò ha por- portamenti illeciti ; ed ancora rilevando tato un danno notevole ai comuni rivie- la necessità di « impedire la consumazione noto spetta una di atti illegittimi -e contenenti i motivi d i raschi ai quali come è – favoritismi se non addirittura di cosche, quota degli utili del casinò da parte della giunta comunale di San- se, data l'azione in corso da parte remo, soprattutto rilevando che detta giun- della magistratura che ha dato luogo al- ta ancor prima di avere ufficiale notizi a l'arresto dei rappresentanti della SIT, del di un probabile accordo tra la società sindaco e di alcuni assessori e consiglie- SIT, estromessa da detta gara per aver ri comunali di Sanremo, dando così con- effettuato una offerta al di là dei limiti crete risposte ad insinuazioni circolanti stabiliti dall'apposita commissione ha as- da tempo tra l'opinione pubblica, ritenga segnato, con delibera correlata all'artico- di promuovere la nomina di un commis- lo 140 del testo unico, la gestione del ca- sario prefettizio al comune di Sanremo sinò alla SIT; con lo scioglimento del consiglio comuna- le e di procedere alla nomina di un com- e rilevato, altresì, che lo stesso parer missario governativo al casinò di Sanre- favorevole del CORECO, in merito a tale mo, provvedendo nel contempo a disporre delibera dell'8 .agosto scorso riguardante, capitolato e termini per indire la gara di come detto, l'assegnazione sorprendent e appalto della gestione del casinò stesso . della gestione del casinò municipale di Sanremo alla società SIT che, come già (2-00195) « BAGxINO D .

Atti Parlamentari — 4324 — Camera dei Deputat i

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