Yuri Goloubev Trio
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Asaf Sirkis - batteria Nato nel 1969 a Petah-Tikva, Israele, Asaf si trasferì alla città di Rehovot, dove ha trascorso la sua adole- scenza sino a vent’anni. Le diverse influenze culturali che si trovano in Rehovot furono determinanti per il suo percorso, fu proprio in quel periodo che cominciò a mostrare interesse per musica e ritmo. In Rehovot visse tra persone provenienti dal Nord Africa, dall'est, dall'Europa centrale e dal Medio Oriente. Vivendo in Shaarayim, il quartiere yemenita di Rehovot, Asaf, fu particolarmente attratto dalla cultura yemenita, dalla musica e dai ritmi. All'età di 12 anni Asaf iniziò a prendere lezioni di batteria, ma anche ad avere un forte interesse per il basso elettrico. La musica che ha influenzato Asaf, caratterizza ancora oggi i suoi pezzi: Beatles, Police, Yes, Genesis, Mahavishnu Orchestra, Allan Holdsworth, e Weather Report, per citarne alcuni. Dal 1987 al 1990 Asaf svolse il servizio di leva obbligatorio nazionale. Fuori dall'esercito nel 1990, Asaf iniziò la sua carriera professionale come musicista suonando con musici- sti di Jazz-Rock, Kleizmer, world music, e Free Jazz. Durante questo periodo ha collaborato con luminari mondiali di Jazz locale di Israele,come Harold Rubin, Albert Beger, Yair Dlal e Eyal Sela. Molti di questi primi progetti in cui ha registrato e pubblicato musica con un’etichetta discografica Jazz pioniere in Israele, chiamata “Jazzis” (fondata da Adam Baruch). Intorno a quegli anni Asaf iniziò a scrivere musica, ma deve aspettare il 1995, quando forma il suo primo trio, per trovare uno sbocco per la sua scrittura. Nel 1993 si trasferisce a Tel-Aviv. Pur suonando prevalentemente musica ebraica Asaf ha continuato a sviluppare la propria voce come batterista e compositore fino a quando, nel 1995, forma il suo trio (composto da Kobi Arad alle tastiere e Gabriele Mayer al basso) e registra il suo primo album “One Step Close” (indipendente). Nel 1996, ispirato da compositori d'organo della Chiesa francese come Olivier Messien, Maurice Duruflé e Cesar Frank, formò una nuova band “The Inner Noise” costituita da organo, chitarra elettrica e batteria (con Adi Goldstein all’organo e Amir Perelman alla chitarra). Il primo progetto del nuovo gruppo fu commissionato dal Dipartimento delle Arti della città di Tel-Aviv e venne realizzato intorno a Israele nel 1997-8. Nell'ottobre del 1998 Asaf lasciò Israele e alla fine si stabilì a Londra nell'aprile 1999. Ben presto diventò Yuri Goloubev Trio parte della scena mondiale della musica Jazz e iniziò a lavorare con Adel Salameh, un musicista composi- tore palestinese, con il quale ha inciso l'album 'Nuzha' che ha caratterizzato Asaf per il suo modo di suonare il tamburo con influenze medio orientali. Poco dopo il suo arrivo nel Regno Unito Asaf riformò la band “The Inner Noise” e con Steve Lodder (organo) e Mike Outram (chitarra). concerto jazz Nel 2000 incontrò Asaf Gilad Atzmon, che segnò l’inizio di un’importante collaborazione creativa. Con Atzmon formò la Orient House Ensemble, e con questa registrarono 7 album (‘Orient House’, ‘Nostalgico’, ‘Exile’, ‘Musik’, ‘Artie Fishel & the Promised Band’, ‘Refuge’, and 'In Loving Memory Of America'). L’album “Exile” vinse il premio di “Miglior disco dell'anno” al BBC Jazz Award 2003 e fu nominato per la categoria Yuri Goloubev contrabbasso “Best Band' del 2004. Asaf si esibì con la Orient House Ensemble in molti prestigiosi festival in Gran Bretagna e in Europa fino ad aprile 2009 quando lasciò la band per concentrarsi sui suoi testi e per lavora- pianoforte re con il suo gruppo “The Inner Noise”. Carlo Magni Nel 2003 Asaf registra il primo album del gruppo “Inner Noise“, Konnex KCD 5.113). “Inner Noise” è considerato un album ampiamente innovativo e la musica è stata descritta come un genere nuovo – “Jazz Asaf Sirkis batteria gotico”. Il CD è stato scelto come uno dei migliori album del 2005 presso la stazione radio jazz CHUOFM89 in Canada. Nel 2006 Asaf iniziò una collaborazione unica con il sassofonista e compositore acclamato Tim Garland, realizzando con lui quattro album: “If The Sea Replied” (The Lighthouse Trio), “Due North” (Northern Underground Orchestra), “The Mystery” (featuring Chick Corea and the Northern Sinfonia Orchestra), and “Libra” (Lighthouse project).). Asaf ha girato tutto il mondo con il progetto Lighthouse: Estremo Oriente, mercoledì 15 settembre 2010 Stati Uniti, Europa, ecc Con la sua band “Inner Noise” Asaf realizzò altri due album, “We Are Falling” (Konnex 2005) e “The Song ore 21.00 Entro” (SAM Productions / Egea 2007), che fu selezionato come uno dei migliori album del 2007 al “All About Jazz” web-site da John Kelman. auditorium “modernissimo” - nembro Mentre lavora sulle proprie composizioni, Asaf forma il “Trio Asaf Sirkis” nel 2007 con il chitarrista greco Tassos Spiliotopoulos e il bassista israeliano Yaron Stavi. Questo trio pubblicò il suo primo album “The Monk” nel mese di settembre 2008 (SAM Productions / Egea), e attualmente sta lavorando ad una nuova uscita – “Letting Go” - nel settembre 2010. Asaf è attualmente in tournée con il suo trio e con la sua band “Inner Noise”, e sta guadagnando la reputa- zione di compositore e band leader. Asaf sta lavorando anche con il “Coryell Larry Power Trio” (con Larry Coryell alla chitarra e Jeff Berlin al basso), Ribbon Nicolas Meier Group, un gruppo che unisce jazz con la musica del Medio Oriente (album disponibili: : ‘Ribbon In The Wind’, ‘Orient’, ‘Yuz’ and ‘Silence Talks’), e con il trio Art Of Sound di John Law, e con artisti quali: Mark Egan, Dave Liebman, David Binney, Gary Husband, John Taylor, Norma Winstone, Kenny Wheeler, Andy Sheppard, Lenny Stern, Bollenback Paul (NY), Julian Siegel, Dan Stern, Peter King, Sulzman Stan, Barbaros Erköse (Turchia), Ari Brown (Chicago), Bela Szakcsi-Lokatos (Ungheria), Glauco Venier (Italia ), Yuri Goloubev (Russia), Klaus Gesing (Austria), Christoph Spendel (Germania), Eyal Maoz Comune di Nembro - Settore Affari Culturali Piazza Italia (NY), Carlos Barreto (Portogallo), Simon Fisher Turner, Phil Robson, Arnie Somogyi, Speake Martin, Mark tel 035 471 362 - fax 035 41 27 170 Latimer, Kelani Reem , Christine Tobin, Nicolas Meier, Tom Arthurs, John Etherigde e altri ancora. [email protected] Yuri Goloubev - contrabbasso Carlo Magni - pianoforte Nato a Mosca nel 1972. Dopo molti anni di brillante carriera in ambito prevalentemente classico, dove ha Quarantaduenne bergamasco diplomatosi in pianoforte nel 1987 sotto la guida del M° Gino Rossi, presso raggiunto i massimi livelli suonando con i più grandi artisti contemporanei e nelle più importanti sale da il conservatorio di Mantova, Magni ha coltivato la passione per la musica afroamericana seguendo concerto del mondo, da alcuni anni si dedica con altrettanto successo alla sua più autentica vocazione, il dapprima il filone del pianismo bianco contemporaneo facente capo alla poetica di Bill Evans, Paul Bley, jazz. Keith Jarrett e del compianto transalpino Michel Petrucciani, al quale hanno fatto seguito studi sul versante "black" degli ottantotto tasti, quello riguardante Bud Powell, Red Garland, Winton Kelly e, più Si è diplomato in contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato recentemente, Herbie Hancock, Kenny Barron e Mulgrew Miller. anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto il prestigioso titolo di "The Honored Artist of Russia". Alla guida di proprie formazioni Magni ha partecipato ad alcuni dei più importanti Festival Jazz italiani, suonando nelle principali città italiane. Ha pubblicato quattro CD: "Introspection" (1992), "In Side Out" Ha suonato con grandi jazzisti quali Paul Bollenback, Eddie Gomez, Miles Griffith, Shawnn Monteiro, Bill (1995), "Time Remembered" (1998) e "Besame Mucho" (2002), per i quali ha ricevuto riscontri critici sia a Smith, Adam Nussbaum, Denise Perrier e molti altri. livello nazionale che internazionale. In particolare si segnala quella della rivista newyorchese Cadence (marzo '96). Il referendum indetto annualmente dal mensile Musica Jazz lo ha classificato al settimo posto Si esibisce sui palcoscenici di importanti jazz festival come Porsche Jazz (Italia), Umbria Jazz (Italia), Iseo nel Top Jazz nazionale riservato ai migliori nuovi talenti (1996). Jazz (Italia), Piacenza Jazz Fest (Italia), Loulé Jazz Festival (Portogallo), Boheme Jazz (Russia), St.Petersburg Jazz Spring (Russia), Saalfelden Jazz Festival (Austria), Jazz Carnival (Ucraine), Jazzahead (Germania), Numerose sono le sue collaborazioni sia a livello concertistico che discografico con musicisti di fama Brecon Jazz Festival (Inghilterra)... come i bassisti Ares Tavolazzi, Paolino Dalla Porta, Marco Micheli, Riccardo Fioravanti e Marco Ricci; i batteristi Giampiero Prina, Mauro Beggio, Ellade Bandini, Vittorio Marinoni, Stefano Bagnoli, Max Furian, Dal dicembre del 2004 Yuri Goloubev vive in Italia, a Milano, dedicandosi interamente al jazz. In brevissi- Riccardo Biancoli ed Emanuele Maniscalco; i sassofonisti Mauro Negri, l'americano Michael Rosen, mo tempo si è affermato sulla scena jazzistica italiana avviando collaborazioni con musicisti come Enrico Emanuele Cisi, Giulio Visibelli, Michele Bozza e Fabrizio Mandolini; il trombettista Marco Brioschi, i chitar- Pieranunzi, Franco Cerri, Glauco Venier, Paolo Birro, Bebo Ferra, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Guido risti Franco Cerri, Bebo Ferra, Dario Faiella e Guido Di Leone ai quali vanno aggiunti l'armonicista Bruno Manusardi, Gianni Cazzola, Davide Boato, Antonio Zambrini e altri