Parco Del Cormor

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Parco Del Cormor II Venerdì 3 Maggio 2019 Primo Piano www.gazzettino.it (C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP ADDRESS: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it DISEGNO A sinistra, la sistemazione a parco presso i campi sportivi di San Domenico secondo l’idea di Pirzio-Biroli. A destra, il suo progetto del padiglione di De Chirico in legno per i bambini). Parco del Cormor L’ESISTENTE Un’altra partita riguarda le strutture e il parco esistenti, destinate ad una rivisita- zione urgente, già annunciata dall’am- ministrazione, che ha già stanziato dei fondi ad hoc di circa 700mila euro, pun- tando soprattutto all’ampliamento del parcheggio, alla riqualificazione dei per- «Via il catafalco, spettacoli corsi e alla sistemazione del padiglione. Ma Pirzio–Biroli si spinge più in là: «La volontà espressa dall’amministrazione è quella di tornare al progetto origina- rio. Al posto del chiosco, che andrebbe eliminato, ci sarà un cortiletto per il gio- sull’erba e tenda retrattile» co dei bambini, mentre le mamme sta- rebbero sotto il portico». Il bar dove sa- rebbe ospitato? «A destra e sinistra del- lo spiazzo rettangolare, si farebbero due ` ` cubi trasparenti, uno per le bevande e L’idea del “papà” dell’area verde udinese Secondo il professionista, nello spazio del chiosco l’altro per il cucinino. Non si toglie, si ab- bellisce». Discorso a parte, poi, per gli per riqualificare la zona destinata agli show dovrebbero trovare posto anche i giochi dei bimbi spettacoli. «Il catafalco dove oggi si fan- no i concerti va eliminato - dice l’archi- cemente perseguito) dal sindaco, po- PER LE OPERE PRIORITARIE tetto -. Al posto del lastrone di cemento, LA STORIA L’idea trebbe proprio essere assegnato a Pir- tornerebbe prato. Così, la possibilità di zio-Biroli, secondo l’intenzione già NECESSARIE A RENDERE accogliere spettatori quadruplichereb- UDINE Via il chiosco che oggi accoglie il Quercia “clandestina”? enunciata dallo stesso Michelini. Per FRUIBILE L’AMPLIAMENTO be: le persone potrebbero assistere agli bar, via lo spiazzo di cemento dove i bal- ora, però, formalmente non è stato asse- SECONDO LUI eventi nel padiglione sotto la tettoia co- lerini di salsa danno prova delle proprie «Lì c’erano discariche» gnato, come conferma l’architetto, che lonnata e potrebbero vedere lo spettaco- abilità danzerecce nelle notti estive e via parla di «procedura in corso». D’altron- «POTREBBERO BASTARE lo da tutte le parti. In caso di pioggia, ho anche «quell’orribile catafalco dove oggi (cdm) Non si scioglie il “giallo” della de, Pirzio-Biroli ricorda di essere l’auto- previsto una tenda retrattile». fanno i concertini», per dirla con le paro- quercia “clandestina” (o forse no). Per re del «master plan approvato nel 2010», DUECENTOMILA EURO» le dell’architetto Roberto Pirzio-Biroli. Il chi segnalato la pianta alla Forestale, che andava in questa direzione. La sua SOLDI parco del Cormor, nelle intenzioni del sarebbe un’intrusa su un prato stabile idea? «Prevede il recupero del paesaggio Secondo Pirzio-Biroli, «per le opere prio- progettista, sottoposte - assicura - all’am- tutelato. Per il vicesindaco Loris Mi- con la valorizzazione dei prati stabili ritarie», sarebbero necessarie cifre ab- ministrazione comunale, dovrebbe un chelini, sarebbe «al confine». Per l’ar- nelle Grave di Not e dei limitrofi boschi bastanza contenute. «L’ampliamento po’ tornare alle origini, oltre ad ampliare chitetto Roberto Pirzio-Biroli, il pro- ripariali oltre al recupero della strada di del parcheggio all’ingresso del Parco (fi- i suoi orizzonti fino a raggiungere viale blema non si pone. «Quello è un prato San Daniele, attualmente sterrata. Così no a 150 posteggi ndr) con allungamento Venezia (come vogliono sia il sindaco che ho creato io su depositi di materia- si triplicherebbe l’attuale parco in eser- della siepe querco-carpineta, fono-as- Pietro Fontanini sia il suo vice Loris Mi- li edilizi. Il terreno, infatti, è movimen- cizio, dove con emozione a Pasquetta ho sorbente di separazione tra il traffico au- chelini), di carrareccia in carrareccia. E tato. In quell’area, prima della creazio- assistito alla presenza di 1.500 persone». tomobilistico e l’area del grande Padi- gli spettacoli ospitati nel polmone verde ne del parco del Cormor, c’era una di- Nel disegno di Pirzio-Biroli, bisognereb- glione, sommato al ripasso, con fogli in- di Udine, secondo il disegno che il “pa- stesa di discariche di calcinacci». E a be «seguire un metodo di recupero rigo- catramati, della completa copertura allo pà” riconosciuto di quel parco (che sta testimonianza porta una foto d’epoca, roso e filologico». L’idea è quella di un stesso Padiglione, prevede dei costi non coltivando anche l’idea di un libro) ha in dell’area che «corrisponde oggi a par- parco a tutta natura con percorsi «per superiori a 120mila euro», calcola l’ar- mente, avrebbero un più degno “teatro” te del parco realizzato, dall’ingresso andare a piedi, in bici e fare ginnastica», chitetto. Quanto alle «opere principali, sul prato, nel cortile che sarebbe ricava- all’area presso il belvedere con fonta- grazie al recupero dei sentieri e delle giusto per rendere fruibile l’ampliamen- to al centro del padiglione, una volta eli- na in asse con il tumulo leonardesco». vecchie carrarecce, attraverso «prati sta- to del parco, per poter visitare il territo- minato il chiosco. Uno spazio double fa- La parte dell’ampliamento previsto, bili di quasi 1.500 anni». Se il parco del rio», quindi, diciamo, per la versione ce: di giorno, per accogliere i giochi dei invece, è un’altra storia: «È assoluta- Cormor, secondo lui, è in qualche modo STRUTTURA Il padiglione “minimal”, secondo i conteggi di Pir- bambini, di sera per gli eventi. In caso di mente più di pregio, con prati stabili, «elitario, perché ci si arriva in macchi- zio-Biroli, «la viabilità ciclo-pedonale e pioggia, nessun problema, assicura l’ar- come quelli delle Grave di Not che na», quello post-ampliamento, «da via le cure forestali dell’ampliamento di 100 chitetto, visto che, nel progetto che ha in avranno 1.500 anni». La sua idea, rac- Martignacco a viale Venezia» sarebbe L’ARCHITETTO: ettari del Parco del Cormor, dal circolo testa, a proteggere avventori e ballerini conta, gli è valsa gli applausi dei ragaz- «più popolare, perché le persone potreb- ippico friulano a viale Venezia non supe- ci sarebbe una tenda retrattile. zi di Friday for future. «Il giorno dello bero entrarci direttamente a piedi dalle «PER IL BAR rerebbero i 200mila euro in quanto esi- sciopero per il clima, alcuni giovani case popolari di San Domenico: è vera- DUE CUBI TRASPARENTI stono i boschi lungo le golene, le carra- IL PROGETTO mi hanno spinto a parlare dalla Loggia mente un bosco urbano», dice l’architet- recce da recuperare e quant’altro per gli L’incarico di disegnare il progetto di fat- del Lionello. Ho detto una frase sola: to, che nel “vecchio” parco ha voluto an- UNO PER LE BEVANDE sport salutari con la sentieristica esi- tibilità per l’ampliamento di 90-100 etta- “Mi sto occupando del rimboschimen- che creare un «tumulo leonardesco» E UN ALTRO stente». ri del parco, dal circolo ippico a viale Ve- to della periferia urbana e ora non mi ispirato a uno studio di da Vinci (e PER IL CUCININO» Camilla De Mori nezia, un sogno più volte evocato (e tena- sento più solo”. Mi hanno applaudito». avrebbe voluto realizzare pure la torre © RIPRODUZIONE RISERVATA c34b2955a560b79ee526260c7c354bab III (C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP ADDRESS: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it Venerdì 3 Maggio 2019 Primo Piano www.gazzettino.it Bufera sui trasferimenti «Profughi deportati alla Cavarzerani» Associazioni in rivolta `Il Prefetto: «Soluzione temporanea `Le onlus: «La caserma non va bene Accoglienza con meno disagi possibili» per i bimbi». Una famiglia avrebbe detto di no no un appello alle famiglie udine- legato ad un fatto di legge. Si sta alloggi (e potrebbero rientrare IL CASO si «perché adottino una delle no- facendo di tutto per creare situa- anche gli alberghi) entro luglio. stre famiglie di migranti», come zioni ottimali per accogliere le fa- «Speriamo che il nuovo bando UDINE È bufera dopo la decisione spiega Tonutti. Ieri mattina, lo miglie alla Cavarzerani, dove og- trovi degli aderenti. Per i prossi- della Prefettura di spostare 70 stesso Tonutti ha riferito che «un gi ci sono un centinaio di migran- mi due mesi cercheremo di dare migranti dagli alloggi gestiti sino- furgone della Cavarzerani sta gi- ti». Ciuni deve fare i conti con «le massima assistenza a queste per- ra da Oikos e dal centro Balducci rando casa per casa, per preleva- collocazioni disponibili». E quel- sone - prosegue Ciuni -. Desidero alla caserma Cavarzerani di Udi- re i migranti. Una famiglia a Udi- le attuali non bastano. Alla gara che le cose vengano fatte nel mo- ne, destinazione anche dei 245 ne in via Aquileia si è rifiutata di per 1.100 posti è stata accolta una do migliore. Credo non ci saran- profughi che fino a questo mo- salire». sola proposta (di Codess Fvg, Ca- no problemi». Pare che le fami- mento erano accolti negli alber- ritas, Il Mosaico, Aracon) per 713 glie potrebbero essere accolte ghi sotto la regia del comitato PREFETTO posti, mentre è stata esclusa la nei moduli abitativi all’ex caser- udinese della Croce rossa. In una «Non voglio entrare in polemi- cordata composta proprio da Oi- ma. nota dai toni duri Oikos, centro ca. In un Paese democratico kos, Centro Balducci e Ics. Ma, di Balducci e Ics (che oggi illustre- ognuno può dire quello che vuo- posti, ne servirebbero «almeno CROCE ROSSA EX CASERMA Foto d’archivio. Sotto, a sinistra, il prefetto ranno le iniziative che intendono le, non si commentano queste co- un migliaio.
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