Progetto di riqualificazione Ingegnere della strada Ballabio - Resinelli Vincenzo Buizza

Le strade panoramiche sono una attrattiva turistica, in particolare quelle dove curve e tornanti portano a luoghi unici e originali rispetto alle località di pianura. Possono essere percorse con differenti mezzi, dallo sportivo con la bici che ripercorre luoghi famosi del Giro d’Italia o altre competizioni, al motociclista attento all’ambiente e al gusto di guidare su tracciati inusuali. Lo scenario offerto dalle nostre montagne che si affacciano sui laghi sono famosi e mutevoli durante le stagioni, sempre meritevoli di essere visitati. Se poi aggiungiamo una offerta turistica a fine percorso la soddisfazione del turista e dello sportivo è massima. Il tracciato della Ballabio Resinelli è stato nuovamente reso famoso dal passaggio del Giro d’Italia nel 2012 e quotidianamente si possono trovare ciclisti di tutte le nazioni che la percorrono. L’attenzione della Comunità Europea e degli stati membri con progetti di ciclovie è una realtà, dove la Ballabio – Resinelli ha un sistema di rilevamento cronometrico dedicato. Ma anche per le due ruote motorizzate si ha richiesta di itinerari segnalati e organizzati. Quello che andiamo a proporre è replicabile su molte altre strade del nostro territorio andando a valorizzarle, creando un nuovo volano turistico, ma con una alta attenzione alla sicurezza di chi le percorre. Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Stato attuale | 6 Stato attuale | 7

Stato attuale della strada Ballabio - Piani Resinelli

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Descrizione del progetto | 9 Indice 01 Descrizione del progetto 1. Descrizione del progetto pag. 9 Il progetto proposto intende riqualificare la salita che da Ballabio Superiore porta ai Piani Resinelli tramite una tortuosissima, ma spettacolare strada che raggiunge 2. Obiettivi il vasto altopiano collocato tra i 1200 e 1300m. La zona, che si trova all’ingresso Sostituzione delle barriere pag. 12 della è facilmente raggiungibile tramite la SS 36 che collega Lecco a Coni visivi pag. 14 Ballabio. Punti panoramici attrezzati pag. 15 La conca dei Resinelli, verdissima sella erbosa in primavera ed in estate, è chiusa a Opere di completamento pag. 16 est dallo sperone dei Corni del Nibbio e a nord dai pinnacoli dolomitici della Meridionale. 3. Quadro economico pag. 17 I Resinelli, così come è tradizione chiamarli, oltre ad essere dotati di strutture ricettive quali bar, ristoranti, rifugi, raggiungibili in automobile, risultano essere una 4. Barriere di sicurezza pag. 19 delle mete escursionistiche maggiormente frequentate della montagna lecchese.

5. Tratti di strada Tra 0 e il 1° tornante pag. 20 Tra il 1° e il 2° tornante pag. 22 Tra il 2° e il 3° tornante pag. 23 Tra il 3°e il 4° tornante - Tra il 4°e il 5° tornante pag. 24 Tra il 5°e il 6° tornante - Tra il 6°e il 7° tornante pag. 25 Tra il 7°e l’8° tornante - Tra il 9°e il 10° tornante pag. 26 Tra il 10°e l’11° tornante - Tra l’11°e il 12° tornante pag. 27 Tratto di strada tra il 14° tornante e il piazzale Daniele Chiappa pag. 28

6. Curriculum Vitae pag.29

Tra le attrazioni del luogo si ricordano: >> il “Parco Valentino”, area compresa tra la cima Paradiso e il Monte Coltiglione dotata di sentieri attrezzati tra prati, faggete e spettacolari dirupi; >> il “Museo naturalistico delle Grigne”;

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza, Corso Martiri della Liberazione, 6 - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Descrizione del progetto | 10 Descrizione del progetto | 11

>> il “Parco Museo Minerario” nel quali sono visitabili due miniere, “Anna” e “Sottocavallo”, La strada è generalmente poco trafficata (tranne in alcuni giorni festivi) e per quasi tutto dismesse nel 1958 e recuperate a scopo turistico, disposte su più piani e collegate con il percorso ombreggiata da betulle, pini, faggi ed abeti, fino all’ingresso di Piazza Asinera un alternarsi di sali-scendi ed ampie gallerie; (km 7). >> il “Parco Avventura” che propone quattro percorsi per bambini, una parete d’arrampicata, Terminato l’ultimo tornante, dopo circa 1,5 km di strada serpeggiante nel verde, si giunge al sei percorsi per ragazzi e adulti suddivisi per grado di difficoltà, arrampicata sull’albero Piazzale Daniele Chiappa (1285 m slm) ove ci si può ristorare presso diversi esercizi. (tree climbing) fino a 8 mt e un campo di tiro con l’arco per grandi e piccoli. Praticamente in pochi minuti da Lecco e dalla Valsassina, si raggiunge un luogo in cui si possono trovare un ambiente e una dimensione totalmente diversa dall’atmosfera che si I Resinelli sono inoltre il punto di partenza per escursioni ed arrampicate nel gruppo delle respira in città. Grigne, il più famoso gruppo delle Prealpi Lombarde che con la sua sagoma inconfondibile Purtroppo le condizioni della strada mostrano un elevato degrado dovuto sia alla scarsa domina il paesaggio lecchese all’interno del quale si distinguono la Grigna Settentrionale, manutenzione sia ai segni del tempo e agli agenti atmosferici subiti negli anni; resta il comunemente chiamata Grignone, (2409 m slm), e la Grigna meridionale conosciuta come fatto che il percorso è molto amato da diverse tipologie di persone, dai turisti diretti ai Grignetta (2184 m slm) che offrono una splendida vista sulla parte centrale ed Occidentale Piani Resinelli, agli sportivi che si allenano (ciclisti, skyroller, podisti), o alle persone che la dell’arco alpino. percorrono per evadere dalla città.

La salita Ballabio – Resinelli oltre ad essere meta di gare ciclistiche provinciali e regionali, nonché meta di una delle tappe del giro d’Italia nel 1962 e nel 2012, dà il nome anche ad una moto della Guzzi, chiamata “V11 Sport Ballabio” in onore del tragitto, ormai mitico, per gli amanti di questo sport. Il percorso è lungo circa 8 km, parte da un altitudine di 748 m da Ballabio Superiore e raggiunge i 1.276 m presso la località Piani Resinelli. La distanza è relativamente modesta, la pendenza media elevata. Nonostante non ci siano tratti estremi (solo in un paio di brevi passaggi si raggiunge l’11%), sono rari i tratti in cui la pendenza media scende al di sotto del 7%.

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Obiettivi Il modello proposto è un prodotto di nuova concezione caratterizzato da un minor utilizzo di materie prime rispetto ad altre versioni, aumentando il livello di sicurezza.

Considerati la particolarità dei luoghi, il clima e l’ambiente, si è pensato di riqualificare il percorso per renderlo ancora più bello e funzionale ad un target di persone sempre più ampio. L’obiettivo del progetto è quindi quello di rendere la strada non un mero luogo di La barriera è costituita da metallo e legno trattato in autoclave con prodotti senza passaggio, ma un percorso piacevole e sicuro con aree attrezzate dedicati alla cromo idonei alla lunga conservazione del materiale. Ha un’altezza fuori terra di 70 cm, una sosta breve per ciclisti, bikers e turisti. profondità di infissione di 130 cm ed un ingombro laterale di 32 cm. E’ dotata di un nastro Gli interventi proposti vanno in questa direzione, e riguardano la riqualificazione orizzontale costituito da mezzotondo in legno avente diametro pari a 22 cm. Questo della strada sia nell’aspetto della sicurezza che in quello turistico e di fruizione. comporta una visione più importante nella vista frontale mentre risulta più snella nella vista dall’alto, senza rinunciare alla sicurezza che, rispetto al nastro tondo è addirittura Sostituzione delle barriere migliorata, come risulta dai crash test. In primo luogo si è pensato alla sostituzione di tutti i parapetti metallici ormai Le barriere proposte rientrano nella classe N2, adatte ad essere installate su strade vetusti e ammalorati con attenuatori d’urto per ciclisti e motociclisti. extraurbane secondarie con traffico di tipo “I” (Traffico giornaliero medio maggiore di 1000 Gli attuali parapetti in ferro richiamano il classico design che ormai siamo abituati veicoli con traffico pesante inferiore al 5% ) e LOCALI con traffico di tipo “II” (Traffico a vedere sui bordi delle strade ma che, in un’ottica moderna non sono adatti ad un giornaliero medio maggiore di 1000 veicoli con traffico pesante tra il 5% e il 15%). ambiente come quello montano. Nel progetto questi parapetti vengono sostituiti Per dare concretezza alla proposta, si è pertanto provveduto a rilevare tutti i tratti con nuovi attenuatori d’urto, dotati di protezione per ciclisti, motociclisti e questo della Ballabio-Piani Resinelli oggetto di intervento con sopralluoghi e documentazioni rende il progetto innovativo e di forte richiamo turistico. fotografiche. Nelle schede allegate vengono riportate tutte le barriere in acciaio, con le relative lunghezze, il loro posizionamento lungo il percorso, ed il costo ipotizzato da sostenere per la loro sostituzione. Sono stati calcolati in tutto 850,00 m circa di parapetti da sostituire; per maggiori dettagli si rimanda alle schede allegate.

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Coni visivi Un altro elemento proposto in una sosta breve è l’appoggio ischiatico che consente di L’attuale strada presenta una vegetazione che costituisce un valido riparo contro il caldo, sostare, in posizione semiseduta, permettendo di scaricare in parte il peso del corpo e ma che ora è caratterizzata da un infittimento dovuto alla crescita di arbusti e piante favorendo la sensazione di riposo, in condizioni di stanchezza o di affaticamento; esso è infestanti che potrebbero essere diradate in modo da creare coni visivi che permettano, a legato al concetto di sosta breve. chi la percorre, di poter fruire del paesaggio sulla Valsassina. Si tratta per lo più di eseguire Il terreno su cui collocare questi elementi dovrà essere, preferibilmente, in piano; è interventi selvicolturali finalizzati a tenere il bosco sgombro dai rami secchi e dagli arbusti necessario prevederne una modesta manutenzione, per evitare che i normali fenomeni di ritenuti infestanti, al fine di mantenere in alcuni brevi tratti solo gli alberi ad alto fusto. trasformazione, dovuti all’azione degli agenti atmosferici, ne modifichino le caratteristiche Oltre a questo fine estetico, la pulizia del sottobosco serve a dare aria alle radici degli alberi in maniera tale da renderli inutilizzabili in sicurezza, anche da parte di un’utenza ampliata. e a renderli più rigogliosi nel corso del tempo. Punti panoramici attrezzati Quando lo spazio lo permette, possono essere creati veri e propri punti panoramici con la finalità principale di permettere ai visitatori di godere di un ambito naturalistico unico, definito tale per le particolari prerogative di bellezza e suggestione che presenta. Tali spazi permetteranno riprese fotografiche in totale sicurezza. I punti panoramici sono integrati nel percorso, trovandosi ai bordi della strada nei punti in cui si presenta uno slargo. Dall’analisi della strada, del territorio, della sua morfologia, orografia e delle sue In corrispondenza di questi coni visivi, verrebbero creati luoghi per brevi soste, dotati di sedili caratteristiche naturali, i punti panoramici sono stati collocati in corrispondenza del 3°, 7° che possono essere costituiti da massi o tronchi di alberi adattati, per offrire la possibilità e 11° tornante. di una seduta temporanea. In generale le sedute dovrebbero: Ogni punto panoramico deve garantire ad ogni possibile fruitore di: >> essere realizzate con materiali e forme che garantiscano, sia la sicurezza che la facilità >> potervi accedere agevolmente; d’uso; >> muoversi ed agire in piena autonomia e sicurezza. >> essere realizzate con materiali robusti; >> essere facilmente pulibili e manutenibili. Qui si prevede l’utilizzo di panche che possono essere posizionate in serie, anche con un piccolo tavolo per la sosta breve, collocate in modo tale da non costituire intralcio alla marcia. La presenza di punti panoramici e coni visivi dovrà essere identificata e segnalata all’inizio della salita, all’interno del sistema di segnaletica adottato, per permetterne un’agevole fruizione.

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Obiettivi | 16 Quadro economico | 17

Quadro economico Si prevede di attrezzare i coni visivi o i punti panoramici (solo alcuni) con attrezzi per la Per dare maggiore realtà alla proposta di intervento sono stati analizzati manutenzione delle biciclette in modo da poter intervenire nei più comuni inconvenienti sommariamenti i costi che qui si illustrano. che possono accadere durante un giro, come per esempio una foratura. La strada, infatti, è molto utilizzata ai fini sportivi, soprattutto dai ciclisti perché rappresenta un buon N. TIPOLOGIA QUANTITÀ COSTO UNITARIO COSTO TOT. ARROTONDATO allenamento avendo uno sviluppo piuttosto breve, ma una buona pendenza; si prevede 1 Barriere in legno 854,70 m 150 €/ml 128.000,00 € 2 Cartelli triangolari con 28,80 n 35 €/cad 1.000,00 € quindi di creare punti attrezzati con utensili per la manutenzione delle biciclette. l'indicazione dei tornanti 3 Cartelli rettangolari indicanti 28,80 n 100 €/cad 3.000,00 € il numero del tornante Opere di completamento 4 Catadiottri a corpo 200,00 € Si provvederà alla sostituzione degli attuali cartelli indicatori dei tornanti con idonea 5 Punti panoramici attrezzati 3,00 n 5.000,00 € con panchine, sedute, cartello cartellonistica in legno tipica delle zone alpine. informativo, tavoli e cestino 6 Coni visivi attrezzati 3,00 n 2.000,00 € con appoggi ischiatici o sedute e cartello informativo 7 Decespugliamento a corpo 5.000,00 € e pulizia bosco TOTALE 145.000,00 €

Dal quadro riassuntivo sopra esposto, risulta evidente che lo sforzo economico non è indifferente ma può risultare ben supportabile se vi è convergenza degli Enti che risultano interessati. I quattro comuni, Lecco, Ballabio, , , la Provincia, la Comunità Montana e altri Enti potrebbero partecipare alla spesa. Vi è poi, e qui è possibile dare un ulteriore idea, che è quella della personalizzazione dei tratti del percorso. Aziende del Lecchese, Associazioni sportive, per esempio di ciclisti e motociclisti, e l’Associazione dei Piani Resinelli, potrebbero partecipare e sostenere i costi di un singolo tornante, andando a posizionare un sintetico logo in prossimità della curva, ben studiato e uniforme per tutti i tornanti. In questo modo l’intento potrebbe avere una maggiore possibilità di successo in questi momento di difficoltà economica per gli Enti Pubblici. Risulta evidente che un o un’associazione dovrebbero farsi promotori di questo intervento e iniziativa.

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Quadro economico | 18 Barriere di sicurezza | 19

Spero che questo progetto, di semplice e immediata realizzazione, che consegno ai quattro Barriere di sicurezza Sindaci dei Comuni su cui gravitano i Piani Resinelli, alla Provincia di Lecco e alla Comunità Montana e da alcune Associazioni, possa trovare ampio consenso e una realizzazione Nelle schede successive vengono individuate tutte le barriere metalliche presenti anche in vista dell’Expo 2015 per il rilancio della nota località turistica. sul percorso, suddiviso per tornanti a partire dalla sede del CAI di Ballabio, inteso come punto di partenza della strada che conduce ai Piani dei Resinelli. Ing. Vincenzo Buizza Il progetto prevede la loro sostituzione con nuovi attenuatori d’urto in legno che meglio si inseriscano nel paesaggio montano. L’idea è quella di permettere agli sponsor di sostenere il costo dei tratti di parapetti ed apporre una targa con il nominativo del donatore, in modo da rendere pubblico il nome di chi è intervenuto nella riqualificazione di un tracciato, amato da molti, che conduce in una località altrettanto amata dai lecchesi e non solo.

L’attenuatore è costituito da metallo e legno trattato in autoclave con prodotti senza cromo idonei alla lunga conservazione del materiale, ha un’altezza fuori terra di 70 cm, una profondità di infissione di 130 cm ed un ingombro laterale di 32 cm. È dotato di un nastro orizzontale costituito da mezzotondo in legno avente diametro pari a 22 cm. Questo comporta una visione più importante nella vista frontale mentre risulta più snella nella vista dall’alto, senza rinunciare alla sicurezza che, rispetto al nastro tondo è addirittura migliorata. L’interasse tra i montanti può arrivare sino a 4 m, il che garantisce una estrema velocità di posa Si ringraziano per la collaborazione ed il supporto >> Lo staff tecnico dell’Ing. Buizza in opera. >> AGLAIA per la comunicazione e la presentazione grafica

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Tratti di strada | 20 Tratti di strada | 21

Tratti di strada

Tratto di strada tra 0 e il 1° tornante Dalla Sede del CAI di Ballabio al 1° tornante incluso, sono presenti n. 6 parapetti metallici per una lunghezza totale di 172,00 m. In corrispondenza del 1° tornante è presente la pensilina del pullman Lecco-Piani Resinelli, sulla strada sono presenti cartelli stradali ammalorati, rappresentati nelle fotografie sottostanti. Anche i cartelli indicatori dei tornanti lasciano intravvedere i segni del tempo: alcuni sono arrugginiti, altri hanno subito danni, altri ancora sono stati spostati.

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

1 Parapetto metallico 41,50 m 150 €/ml 6.225,00 € 2 Parapetto metallico 44,00 m 150 €/ml 6.600,00 € 3 Parapetto metallico 16,00 m 150 €/ml 2.400,00 € 4 Parapetto metallico 15,30 m 150 €/ml 2.295,00 € 5 Parapetto metallico 24,00 m 150 €/ml 3.600,00 € 6 Parapetto metallico 31,20 m 150 €/ml 4.680,00 € TOTALE 172,00 m 25.800,00 €

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Tratti di strada | 22 Tratti di strada | 23

Tratto di strada tra il 1° e il 2° tornante Tratto di strada tra il 2° e il 3° tornante In questo tratto di strada è presente il cartello che indica il tornante, arrugginito e poco In questo tratto di strada sono presenti alcuni cartelli stradali (sotto riportati) dei quali stabile. solo quello che indica la strada privata è in un buono stato, mentre gli altri necessitano di una sostituzione. In un in un tratto in cui il bordo strada si allarga, è stato posato un pannello indicatore in legno, sbiadito dal tempo.

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

7 Parapetto metallico 25,40 m 150 €/ml 3.810,00 €

TOTALE 25,40 m 3.810,00 € N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

8 Parapetto metallico 34,00 m 150 €/ml 5.100,00 € TOTALE 34,00 m 5.100,00 €

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Tratto di strada tra il 3° e il 4° tornante Tratto di strada tra il 5° e il 6° tornante L’unica barriera presente in questo tratto di strada è quella in corrispondenza del tornante.

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

9 Parapetto metallico 25,20 m 150 €/ml 3.780,00 € 12 Parapetto metallico 24,70 m 150 €/ml 3.705,00 € TOTALE 25,20 m 3.780,00 € 13 Parapetto metallico 28,00 m 150 €/ml 4.200,00 € 14 Parapetto metallico 25,70 m 150 €/ml 3.855,00 € TOTALE 78,40 m 11.760,00 € Tratto di strada tra il 4° e il 5° tornante Tratto di strada tra il 6° e il 7° tornante

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

10 Parapetto metallico 49,30 m 150 €/ml 7.395,00 € N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE 11 Parapetto metallico 23,70 m 150 €/ml 3.555,00 € 15 Parapetto metallico 31,00 m 150 €/ml 4.650,00 € TOTALE 73,00 m 10.950,00 € TOTALE 31,00 m 4.650,00 €

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Tratto di strada tra il 7° e l’8° tornante Tratto di strada tra il 10° e l’ 11° tornante

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

16 Parapetto metallico 33,20 m 150 €/ml 4.980,00 € 18 Parapetto metallico 27,30 m 150 €/ml 4.095,00 € TOTALE 33,20 m 4.980,00 € TOTALE 27,30 m 4.095,00 €

Tratto di strada tra il 9° e il 10° tornante Tratto di strada tra l’11° e il 12° tornante

N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE

17 Parapetto metallico 25,20 m 150 €/ml 3.780,00 € 19 Parapetto metallico 27,40 m 150 €/ml 4.110,00 € TOTALE 25,20 m 3.780,00 € TOTALE 27,40 m 4.110,00 €

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Tratto di strada tra il 14° tornante e il piazzale Daniele Chiappa Vincenzo Buizza, Ingegnere

Nato a Lecco nel 1965, Ingegnere Civile dal 1990, Cultore della materia “Architettura Tecnica I” nel corso del IV° anno al Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria, presso il B.E.S.T. Building & Enviroment Science & Tecnology e il D.I.S.E.T. – Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali negli anni 1995–2003, ha svolto attività didattica integrativa negli anni 1997-1999 e 2000-2001 presso il Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria, sede distaccata di Lecco, nel corso del I° anno “Tecnologia degli elementi costruttivi” e al Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria – nell’anno accademico 2003– 2004 nel corso del V° anno “Architettura e Composizione Architettonica” – negli anni 2004-2009 nel corso del I° anno “Caratteri Costruttivi e Distributivi negli Edifici”. Ha svolto attività di Docenza nell’anno 1998-1999 presso il Consorzio SIS con il corso “Tecnico operatore di cantiere edile” sponsorizzato dalla Regione Lombardia e, sempre per il Consorzio SIS, ha tenuto nell’anno 1999-2000, presso il carcere di Opera (MI), il corso N. TIPOLOGIA LUNGHEZZA COSTO UNITARIO COSTO TOTALE per “Tecnico manutentore di immobili” e nell’anno 2005, a Milano, il corso per “Tecnico 20 Parapetto metallico 80,00 m 150 €/ml 12.000,00 € specializzato per la progettazione dell’abitare sano”. 21 Parapetto metallico 28,80 m 150 €/ml 4.320,00 € 22 Parapetto metallico 19,10 m 150 €/ml 2.865,00 € È stato socio fondatore e Presidente dell’Associazione Giovani Ingegneri della Provincia di 23 Parapetto metallico 36,40 m 150 €/ml 5.460,00 € Lecco dal 1999 al 2003; è socio fondatore nel 2004 della società Inartech che si occupa 24 Parapetto metallico 57,30 m 150 €/ml 8.995,00 € di Servizi Tecnici per l’Ingegneria e l’Architettura . 25 Parapetto metallico 81,00 m 150 €/ml 12.150,00€ Esperto ambientale per il Comune di Abbadia Lariana (LC) negli anni 2003-2004 e a TOTALE 302,60 m 45.790,00 € (LC) negli anni 2008-2014, si è occupato di interventi di recupero conservativo di edifici, progettazione di opere pubbliche e di consolidamento statico di edifici. Ha pubblicato nel 2004 il libro “Il Convento di Pescarenico a Lecco”, Relazione sullo stato di fatto e proposte per un progetto di restauro. Partecipa dal 2007 al 2013 alla progettazione di opere provvisionali nei cantieri ad alta contenuto tecnologico quali Immobiliare Corio, Sede Sky Italia a firma Byron Harford & Associate - Urbam SpA , Grattacielo Porta Nuova Garibaldi a firma Arch. Cesar Pelli, Torre Isozaki a firma Arch. Arata Isozaki, Prada Museo a firma Arch. Rem Kohlhaas in Milano, area Ex Michelin in Trento a firma Arch. Renzo Piano.

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Svolge attività professionale presso il proprio studio di Lecco nelle diverse discipline 2007 - Casa Museo Riccardo Cassin ai Piani Resinelli dell’ingegneria civile ed industriale quali la progettazione e la direzione lavori architettonica e strutturale, il coordinamento della sicurezza nei cantieri, le consulenze come Perito Ha presentato nel 2007 il progetto per la “Casa Museo Riccardo Cassin” ambientata presso il Tribunale di Lecco, la partecipazione a concorsi di idee. ai Piani Resinelli, premiato dalla Fondazione Cassin e pubblicato su diverse riviste. La proposta architettonica propone una Casa Museo che riprende in pianta lo sky-line della 2005 - Curatore della mostra/studio sulla sede Pro Loco ai Piani Resinelli realizzato Grigna Meridionale. dall’Arch. Mario Cereghini

Cura nel 2005 una mostra/studio dedicata alla sede della Pro Resinelli Turismo progettata dall’Arch. Mario Cereghini nel 1956. L’edificio razionalista è diventato oggetto di un’esercitazione guidata dal professionista lecchese ed eseguita dagli studenti del Politecnico di Milano nel corso di “Architettura Tecnica 1” materia del IV° anno della Facoltà di Ingegneria. Il lavoro di ricerca composto da 21 tavole è stato esposto proprio ai Piani Resinelli.

Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Progetto di riqualificazione della strada Ballabio - Resinelli Ing. Vincenzo Buizza - Lecco Ing. Vincenzo Buizza Corso Martiri della Liberazione, 6 - Lecco Tel. 0341 363915 - Fax 0341 271182 [email protected]