INTRODUZIONE 1.3.1 Data di Redazione8 1.3.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento9 1.3.3 Compilatore della scheda10 1.3.4 Verificabilità attuale11

12 1.4 FONTE DELL’INFORMAZIONE Linee guida per l’utilizzo delle schede di sito della carta archeologica di 13 Cortona. 1.5 RINVIO AD ALTRE SCHEDE

La tipologia della scheda di sito della carta archeologica di Cortona è quella presentata 1.5.1 Numero di identificazione14 da Marinella Pasquinucci e Oreste Signore in una recente opera a cui si rimanda per 1.5.2 Tipo di relazione15 tutto quello che concerne i problemi di metodologia generale1. 1.5.3 Fonte dell’informazione16 Basterà solo ricordare che la strutturazione proposta per i singoli campi prevede una 17 serie di glossari e/o thesauri, per assicurare il più possibile l’utilizzo di un linguaggio 1.6 RINVIO A COLEZIONE E/O REPERTI ARCHEOLOGICI normalizzato, ai quali si fa riferimento nelle specifiche note al testo, mentre non sottintende nessuno specifico ambiente hardware o software nel quale realizzare il 1.6.1 Numero di identificazione18 supporto informatico di gestione dei dati. A tal proposito, in attesa di acquisire un 1.6.2 Fonte dell’informazione19 adeguato programma, ci si è limitati alla redazione di semplici schede in formato word. 1.6.3 Collocazione dei reperti20 La scheda adottata si compone di sezioni, sottosezioni e campi, organizzati secondo un 1.6.4 Materiali dispersi21 ordine gerarchico. Sono riportati in grassetto i campi non compilati all’interno delle 22 schede in quanto non sussistono ad oggi dati ufficiali forniti da parte dell’ICCD (campi 1.7 RINVIO ALLA DOCUMENTAZIONE 1.1, 1.1.1, 1.1.2) o in quanto non obbligatori ai fini della redazione della carta archeologica (campi 1.5, 1.5.1, 1.5.2, 1.5.3, 1.6, 1.6.1, 1.6.2, 1.6.3, 1.6.4). Un'altra serie 1.7.1 Tipo di documentazione23 di campi potranno essere compilati non appena sarà avviata una campagna di georeferenziazione (campi 2.1, 2.1.1, 2.1.2, 2.1.3, 2.1.4, 2.1.5, 2.1.6, 2.1.7, 2.1.7.1, 8 Data in cui si è redatta la scheda. 2.1.7.2, 2.1.7.3, 2.1.7.4). Si è ritenuto comunque opportuno mantenere tutti i campi per 9 Campo da aggiornare a seguito di ogni modifica semanticamente rilevante della scheda. 10 fornire da subito l’aspetto definitivo delle schede. Nome, cognome, ente di riferimento del compilatore della scheda. 11 Indica il parametro corrispondente al sito in esame: da verificare/non verificabile/verificato. 12 Permette di identificare la fonte dell’informazione nel caso di scambio di dati tra enti e istituzioni o nel caso di persona (per la specificazione della tipologia di fonte si rimanda al glossario del testo citato in Struttura della scheda premessa, p. 187). 13 Sottosezione che permette rinvii ad altre schede, per esempio per indicare la relazione fra un sito ed il 1. Identificazione e nome del sito2 suo contesto, come fra un edificio e l’abitato. 14 Numero o combinazione di caratteri identificante in modo univoco ogni dato connesso (es. TII 1342=

3 Tumulo II del Sodo, numero di scavo 1342). 1.1 CODICI DI IDENTIFICAZIONE 15 Il campo indica il tipo di relazione fra schede connesse, come per esempio la relazione gerarchica di tipo padre-figlio collegante un complesso archeologico con un sito (es. fa parte di, è in relazione con). La 1.1.1 Codice Provincia4 relazione va specificata nella componente figlio. Per la specificazione della tipologia di relazione si 1.1.2 Codice ICCD5 rimanda al glossario del testo citato in premessa, p. 187. 16 Nome del responsabile scientifico e suo ente di riferimento o ente fonte dell’informazione (vedi

6 glossario del campo 1.4). 1.2 NOME DEL SITO 17 Sottosezione che permette di fare riferimento a reperti archeologici provenienti dal sito, in particolare quelli diagnositici per la tipologia e la cronologia del sito. 7 18 1.3 DATI DI REDAZIONE Numero di caratteri identificante in modo univoco ciascuna collezione od oggetto proveniente dal sito (sigla del sito, numero di scavo e/o numero di Inventario della Soprintendenza Archeologica e/o numero di inventario ICCD più sigla del materiale di cui è composto l’oggetto; sarebbe auspicabile in tale caso 1 M. Pasquinucci-O.Signore, La ricerca archeologica-topografica e l’elaborazione dei dati: linee guida un collegamento informatico dalla scheda di sito all’oggetto specifico possibilmente informatizzato su per la redazione della Carta archeologica della Toscana, in R. Francovich-A. Pellicanò-M. Pasquinucci, scheda CHIMERA, derivazione del modello ICCD MERCURIO). La carta archeologica fra ricerca e pianificazione territoriale, Firenze, 2001, pp. 182-198. 19 Nome della persona e suo Ente di riferimento, oppure dell’Ente responsabile della registrazione, 2 Sezione relativa ai dati generali per l’identificazione del sito. indicando in successione città, Ente e dati specifici: es. Firenze-Museo Archeologico. (Per gli enti vedi 3 Codici univoci assegnati dalla Provincia e dall’ICCD. glossario del campo 1.4). 4 Numero o combinazione di caratteri identificante in modo univoco ciascun sito (due lettere maiuscole 20 Collocazione attuale dei reperti indicando in successione città, Ente e dati specifici: es. Firenze-Museo con un numero di quattro cifre). Archeologico-Stanza V. 5 Numero o combinazione di caratteri identificante in modo univoco ciascun sito (il codice viene fornito 21 Campo da riempire nel caso che i materiali del sito risultino dispersi. direttamente dall’ICCD). 22 Sottosezione che permette di fare riferimento alle fonti documentarie, pubblicate o inedite, relative al 6 Testo libero che permette di identificare il sito con il suo nome o con la dizione consueta, per esempio sito. Melone secondo del Sodo. 23 Tipo di documentazione relativa al sito (documentazione fotografica, bibliografica, archivistica, 7 Sottosezione che permette di indicare la data di redazione della scheda e dell’ultimo aggiornamento. cartografica, elettronica, grafica, scritta inedita, altro).

59 72 2.4. RIFERIMENTI CARTOGRAFICI 3.2 METODO DI DATAZIONE

60 73 2.4.1.Riferimenti CTR 3.3 CRONOLOGIA ASSOLUTA O ARCHEOLMETRICA 2.4.2 Riferimenti catastali61 2.4.3 Riferimenti cartografia topografica IGM62 3.3.1 Cronologia assoluta74

63 75 2.5 CONTESTO AMBIENTALE 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica

2.5.1 Paleoambiente64 4. Stato di conservazione76 2.5.2 Geomorfologia attuale65 66 2.5.3 Pedologia 77 67 4.1 STATO DI CONSERVAZIONE 2.5.4 Granulometria dei suoli 78 68 4.2 ASPORTAZIONE DEI REPERTI 3. Tipo e cronologia 79 4.3 DATA DELLA VERIFICA 69 3.1 TIPO DI SITO 80 4.4 PROSPETTIVE PER LA GESTIONE 70 3.1.1 Fase culturale 71 3.1.2 Datazione 5. Condizione giuridica81

82 5.1 TIPO DI PROTEZIONE

83 58 Codice ISTAT. 5.2 DATA DELLA PROTEZIONE 59 Da utilizzare solo nel caso di siti non georeferenziabili. 60 84 Numero di foglio, sezione, elemento. Indicare almeno i primi due identificativi. 5.3 NUMERO DI IDENTIFICAZIONE 61 Numero di particella e numero di foglio di mappa. Es. Tomba: p. 311, 285, 88, 83, 216, 315 Foglio

196; Terreni: p. 310, 187, 217, 216, 84, 225, 314 Foglio 196. 85 62 Numero del foglio, quadrante, tavoletta. Es. Cortona, AR; IV NO. 5.4 FONTE DELL’INFORMAZIONE 63 Sezione relativa al contesto ambientale nel quale è inserito il sito. 64 Descrive il contesto ambientale in cui si inseriva il sito (per la specificazione della tipologia del paleoambiente si rimanda al Thesaurus del testo citato in premessa, pp. 191-192). 65 Descrive il contesto geomorfologico attuale (per la specificazione della geomorfologia attuale si 71 Datazione del sito con un testo libero riportando il secolo o sue frazioni o la data assoluta. Per i siti rimanda al Thesaurus del testo citato in premessa, pp. 191-192). In alternativa si può far riferimento preistorici e protostorici è sufficiente l’inserimento della fase culturale. Per la specificazione delle anche alle elaborazioni tecniche del settore geologico dell’Ufficio di Piano del di Cortona per datazioni si rimanda alle modalità del testo citato in premessa, pp. 195-196. l’area occupata dal sito. 72 Indicazione di quale metodologia è stata utilizzata per la datazione del sito ( archeologico, archivistico, 66 Descrive il tipo di suolo attuale. Per la specificazione del tipo di suolo si rimanda al Glossario del testo epigrafico, numismatico, archeometrico, radiocarbonio, termoluminescenza, potassio/argo, citato in premessa, p. 192. In alternativa si può far riferimento anche alle elaborazioni tecniche del settore dendrocronologia, altro). geologico dell’Ufficio di Piano del Comune di Cortona per l’area occupata dal sito. 73 Indicazione di una datazione precisa individuata in base a documenti di archivio, iscrizioni, C14, 67 Descrive il tipo di suolo attuale dal punto di vista granulometrico. Per la specificazione del tipo di dendrocronologia. granulometria si rimanda al Glossario del testo citato in premessa, p. 192. In alternativa si può far 74 Es. 46 a.C., sec. IV d.C. riferimento anche alle elaborazioni tecniche del settore geologico dell’Ufficio di Piano del Comune di 75 Indicazione di quale metodologia si è utilizzata per datare il sito, per es: sulla base dei reperti Cortona per l’area occupata dal sito. archeologici. 68 Tale sezione può essere ripetuta in caso di evoluzione diacronica del sito. 76 Indicazione dello stato di conservazione del sito e la data dell’osservazione. 69 Interpretazione del sito sulla base della funzione e/o della forma (es. tomba a tumulo). Per la 77 Si utilizzerà la seguente dicitura (integro,conservato parzialmente, distrutto, asportato in seguito a specificazione della tipologia del sito si rimanda al Thesaurus del testo citato in premessa, pp. 192-195. scavo, asportato in seguito a ricognizione, restaurato, indeterminabile), con dei livelli (eccellente, E’ necessario comprendere anche una voce del tipo non determinabile. Tali definizioni di sito, che nelle buono, mediocre). schede sono indicate, quando possibile, in maniera assai analitica, sono state ricondotte ed inglobate in 78 Indicazione se i reperti sono stati asportati in tutto o in parte. grandi categorie a livello di legenda della carta archeologica, al fine di ridurre il più possibile la 79 Data dell’osservazione. simbologia per i monumenti e rendere immediatamente comprensibile l’apparato grafico (es. tomba a 80 Indicare le finalità del sito nel quadro delle politiche culturali e di governo del territorio da parte tumulo, tomba a camera, tomba a pozzetto, tomba a fossa ecc.=tomba). dell’Ente. Es. Sito fruibile del parco archeologico. 70 Per quanto riguarda la fase culturale si indicano fasi precise quando conosciute o datazioni per periodi. 81 Permette di precisare se il sito è vincolato o protetto da Enti o Organismi nazionali od internazionali, e, Per la specificazione della fase culturale del sito si rimanda al Thesaurus del testo citato in premessa, p. in caso affermativo, il tipo di vincolo o di protezione e le relative date. 195. E’ necessario comprendere anche una voce del tipo non determinabile. Tali definizioni di fasi 82 E’ auspicabile un glossario predisposto. Si è utilizzata una nomenclatura elaborata personalmente dal culturali, che nelle schede sono indicate, quando possibile, in maniera assai analitica, sono state curatore delle schede. Es. vincolo archeologico; L. 1089/1939 su part. a) 83, b) 88 F. 186 (N.B. sono ricondotte ed inglobate in grandi categorie a livello di legenda della carta archeologica, al fine di ridurre avvenuti in seguito frazionamenti rispetto a tali particelle) il più possibile la simbologia relativa alle fasi culturali e rendere immediatamente comprensibile 83 Data in cui è stata legalmente accordata la protezione. Es. 19/12/1975. l’apparato grafico (es. età villanoviana, età etrusca orientalizzante, età etrusca arcaica, età etrusca 84 Numero di riferimento della misura di protezione. Es. Cons. RR. II 3/2/76 a) R.G. 1086 Part. ellenistica= età etrusca). 840; b) R.G. 1087 part. 841

6. Toponimo86

87 6.1 TOPONIMO ANTICO

88 6.2 DAL

89 6.3 AL

90 6.4 FONTI

7. Descrizione del sito91

Sono state altresì introdotti, all’interno della scheda, quattro spazi per le immagini relative al sito che, nel caso di completa disponibilità dei dati, prevedono: - immagine attuale e/o rilievo del sito. - immagine storica del sito (acquerelli, schizzi, foto antica); - rappresentazione grafica del posizionamento del sito su CTR; - rappresentazione grafica del posizionamento del sito su catastale; Solo nei casi di siti non più visibili si è inserito, quando possibile, immagini di oggetti provenienti dalle stratigrafie archeologiche ad essi pertinenti che, oltre alle eventuali notizie di scavo, permettono di congetturare la natura del sito scomparso (esempio: urnetta cineraria = tomba). Sulla destra in alto di ogni scheda vi è un riquadro che ospita un numero arabo progressivo. Tale numero è riportato, insieme al simbolo che sintetizza tipologia e cronologia del sito, nella carta archeologica, di cui le schede vogliono essere un indispensabile strumento di approfondimento92.

Paolo Giulierini

85 Nome dell’Ente responsabile del vincolo o della protezione. Es. Soprintendenza Archeologica per la Toscana. Archivio SAT. 86 Può essere ripetuta secondo necessità qualora il sito sia interessato da più toponimi. 87 Nome con il quale era conosciuta o identificata la località nel passato, anche recente (es. Il Passaggio). 88 Indicazione della data a partire dalla quale la località è stata conosciuto con il toponimo antico. 89 Indicazione della data fino alla quale la località è stata conosciuto con il toponimo antico. 90 Indicazione di tutte le fonti che si ritiene opportuno registrare, secondo i metodi di citazione propri di ciascun ambito disciplinare. 91 Descrizione del sito in modo essenziale fornendo in successione le seguenti informazioni: 1) contesto geografico; 2) eventuali strutture; 3) diffusione dei reperti e loro natura; 4) interpretazione; 5) indicazioni cronologiche; 6) altri dati. 92 Sulla legenda relativa a simboli e grafica della cartografia confronta la relazione introduttiva alla carta archeologica

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 241 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Innacquatina, Fratta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.147, n. 13 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: fonte salutare 2.3 Localizzazione amministrativa 3.1.1 Fase culturale: non determinabile 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.2 Metodo di datazione: 2.3.3 Provincia: Arezzo 2.3.4 Comune: Cortona 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.5 Località: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.6 Indirizzo postale: 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.4 Riferimenti cartografici 4.1 Stato di conservazione 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.2 Asportazione reperti: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.3 Data della verifica: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I NE 4.4 Prospettive per la gestione:

5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale:

2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Segnalata fonte salutare attinente ai problemi della lattazione (informazioni locali 1981).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 242 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Mezzavia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.147, n. 16 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: tomba 2.3 Localizzazione amministrativa 3.1.1 Fase culturale: età etrusca arcaica 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.2 Metodo di datazione: 2.3.3 Provincia: Arezzo 2.3.4 Comune: Cortona 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.5 Località: Mezzavia 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.6 Indirizzo postale: 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.4 Riferimenti cartografici 4.1 Stato di conservazione 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.2 Asportazione reperti: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.3 Data della verifica: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I NE 4.4 Prospettive per la gestione:

5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale:

2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Notizia relativa al rinvenimento di vasi di impasto (notizia 1969).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 243 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Mezzavia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.147, n. 16 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: podere di Peciano appartenente al figlio della signora Caterina Baldelli, sopra la chiesa di Madonna di Mezzavia, circa a cento passi geometrici 3.1 Tipo di sito: tombe dalla via Maestra.Probabilmente a monta dell’attuale strada statale 71, tra Montecchio e 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica Mezzavia, poco prima dell’antica “reglia degli angeli”, al confine fra il vicariato di Cortona e di 3.2 Metodo di datazione: 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.2 Regione: Toscana 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.4 Comune: Cortona 2.3.5 Località: Mezzavia 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4.1 Stato di conservazione 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.2 Asportazione reperti: 4.3 Data della verifica: 2.4 Riferimenti cartografici 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 2.4.2 Riferimenti catastali: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I NE 5.1 Tipo di protezione

2.5 Contesto ambientale: 5.2 Data della protezione: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.3 Numero di identificazione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.4 Fonte dell’informazione:

2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 6. TOPONIMO 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Rinvenimento nel 1754 di due tombe, la prima con frammenti di vaso, la seconda con

un’olla contenente elementi di piombo o forse decorata con elementi di piombo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 244 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Agata alla Fratta, Fratta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.150, n. 30 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Dalle immediate vicinanze della tomba 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I NE 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Agata “de Fratta Comitum” compare nella decima del 1278/9.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 245 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Abbazia di Farneta, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.158, n.4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Interno ed esterno dell’edificio 3.1 Tipo di sito: strutture antiche/manufatti in opera 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.239, particella n.68A 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I SE 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa abbaziale, citata in un documento del 1036, si dice sorgesse su un tempio pagano e reimpiega numerosi materiali antichi: un coperchio di urna cineraria etrusca è murato nella facciata interna della parete destra, un cippo funerario con iscritto QUARTA/HERENNI/POMPEI L F è murato nella cripta, due capitelli marmorei, uno corinzio e l’altro composito, sono utilizzati come pila acquasantiera, numerose colonne in marmo o granito, lisce o scanalate, sono riutilizzate nella cripta ed addossate alla facciata; mattoni decussati, un monolito in arenaria per la spremitura delle uve è murato nella cantina; grossi blocchi di arenaria ben sbozzati sono posti sulle fondazioni del lato occidentale della

canonica Rinvenimenti sporadici di materiali dall’età etrusca all’età romana (vernice nera, sigillata, . tessere di mosaici, ceramiche medievali) sono segnalate a più riprese nei campi intorno alla Chiesa.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 246 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Podere dello Spedale, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.158, n. 4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: materiali erratici

3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I SE 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nel 1744 di cinque monete antiche.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 247 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Sassaia, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.158, n. 4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso la scarpata quasi sotto l’aia dell’Abbazia 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: da età romana a età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I SE 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento intorno al 1960 di un cospicuo butto durante i lavori di allargamento ed

asfaltatura della strada provinciale, subito ricoperto e non ancora esplorato.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 248 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: I pini, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.159, n. 5 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo:

2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: castello?

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona, AR; I SE 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoambiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Cospicui muri in corsi regolari di pietre ben squadrate, apparsi in occasione di lavori

edilizi, sono forse da attribuirsi ai resti del castello di Farneta, distrutto intorno al 1300.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 249 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Monsigliolo, pozzo di S. Giliberto 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.161, n. 15 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo:

2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: pozzo

3.1.1 Fase culturale: età altomedievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Al pozzo, ancora visibile attualmente ma fortemente rimaneggiato, è legata la leggenda di

S. Giliberto che, nel 515, tramutò l’acqua in vino.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 250 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Montecchio vecchio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.161, n. 250 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X:

2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: tra il pozzo di S. Giliberto e il cimitero di Montecchio 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età altomedievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montecchio del Loto 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La pieve compare nella decima del 1278/9. Nella stessa area sorgeva un ospedale

ricordato in un documento del 1325. Nei campi arativi ad ogni aratura affiorano frammenti di tegole, pietre, ceramica invetriata, ossa, probabili resti della pieve e degli

ossari. Si ha notizia del rinvenimento, negli anni quaranta, di una tomba alla cappuccina, che si inquadra nello stesso orizzonte cronologico della leggenda di S. Giliberto, il pellegrino che avrebbe tramutato l’acqua in vino e che, morto poco dopo, sarebbe stato

sepolto presso la stessa pieve, in luogo occulto, nel 515 d.C.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 251 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Firmina, Gabbiano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.162, n. 251 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: pieve 2.3 Localizzazione amministrativa 3.1.1 Fase culturale: età altomedievale 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.2 Metodo di datazione: 2.3.3 Provincia: Arezzo 2.3.4 Comune: Cortona 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.5 Località: Gabbiano 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.6 Indirizzo postale: 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e reperti archeologici 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.4 Riferimenti cartografici 4.1 Stato di conservazione 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309030 4.2 Asportazione reperti: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.3 Data della verifica: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 4.4 Prospettive per la gestione:

5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale:

2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO L’antica pieve di S. Firmina “De Muliano” figura nella Decima del 1302/3. Un

documento del 1022 ricorda, nelle vicinanze, una “via quae fuit carraria antica”.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 252 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Poppello, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.162, n. 19 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: nella stalla del podere 3.1 Tipo di sito: pieve 2.3 Localizzazione amministrativa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.2 Metodo di datazione: 2.3.3 Provincia: Arezzo 2.3.4 Comune: Cortona 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.5 Località: Centoia 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.6 Indirizzo postale: 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica ed archeologica 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.4 Riferimenti cartografici 4.1 Stato di conservazione 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309040 4.2 Asportazione reperti: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.3 Data della verifica: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 4.4 Prospettive per la gestione:

5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Si conservano i resti dell’antica pieve di S. Giovanni “in loco qui vocitatur Pupille” come

nota un documento del 1022 (notizia 1973).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 253 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Chiesa di S. Nicola, Centoia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.162, n. 21 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Centoia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309040 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Nicola “De Centoia” figura nella decima del 1302.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 254 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ponte di Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.162, n. 23 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: ponte

3.1.1 Fase culturale: non determinabile 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Teste di piloni di legno destinate a reggere un tavolato furono rinvenute, nel 1788, ad otto

braccia di profondità nel costruire il ponte della strada Foiano-Cortona.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 255 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Cerreto 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.163, n. 26 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di San Nicola “de Cerreto” che figura nella Decima del 1278/9.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 256 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Pietraia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: ricognizione 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: lungo l’attuale superstrada, non lontano dal cavalcavia per Pietraia 3.1 Tipo di sito: Ossa fossili 3.1.1 Fase culturale: 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pietraia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento negli anni novanta di ossa fossili relative ad un ippopotamo solo per metà

scavato.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 257 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Biagio a Fasciano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.164, n. 31 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fasciano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309030 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale,Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Biagio figura nella decima del 1275/6.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 258 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Cristoforo a Centoia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.164, n. 33 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Centoia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309040 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa eponima fugura nella decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 259 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Niccolò, Cignano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.164, n. 36 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa eponima figura nella decima del 1275/6. Ricognizioni effettuate nel 1988 intorno all’area hanno evidenziato cospicue tracce di frequentazione medievale: maiolica arcaica, ceramica grezza, laterizi, impasti, una fusaiola, da mettere in relazione con un borgo gravitante intorno alla Pieve.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 260 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Cignano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.164, n. 36 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: castello

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Frequenti pietre e frammenti fittili (acrome da mensa e da fuoco, anforacei), forse ricordano il luogo dove sorgeva “il Castello” di Cignano, ricordato in un documento del 1211 (sopralluogo anno ottanta).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 261 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Località Ospizio, Cignano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.165, n. 38 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: Ospizio

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva un ospedale ricordato in un documento del 1325.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 262 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Lombriciano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.165, n. 40 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Lombriciano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Angelo “de Lumbracciano” figura in una decima (?) del secolo XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 263 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Monsigliolo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.165, n. 41 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Monsigliolo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Biagio “De Musillioli” figura nella decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 264 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Creti 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.146, n. 7 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Creti 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Ippolito o Potito o Pietro, “sita Creta” è ricordata in un documento del

1090.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 265 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Creti 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.147, n.7 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: castello

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Creti 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Il castello di Creti viene distrutto dai Cortonesi intorno al 1300.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 266 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ronzano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.146, n. 8 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: monastero

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Ronzano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva il monastero di S. Biagio “de Ronçano”, esente dalla decima del 1275/6.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 267 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Fratticiola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.146, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratticciola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Giusto “de Fraticiola” figura in una Decima (?) del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 268 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Caterina 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.146, n. 10 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Caterina 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La Chiesa di S. Caterina “del Bursinello” compare in una decima del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 269 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Martino alla Rota, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.160, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Podere La Rota I 3.1 Tipo di sito: tomba 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Nel 1867 era conservata presso l’abbazia di Farneta un’urna cineraria in travertino, con

iscrizione (VEL:TITE KAINAL) proveniente dal podere la Rota I. Un sopralluogo di Gamurrini datato 18 marzo 1867, fascicolo “, Topografia”, s.v. “Farneta”,

ricorda il sopralluogo nella zona che permise di individuare, attorno all’area di provenienza dell’urnetta, frammenti di mattoni, tegoli, vasi ecc.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 270 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Martino alla Rota, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.160, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Podere la Rota 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Farneta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Poche pietre sbozzate sparse nei campi alla quota 326 sono quanto rimane della Chiesa di

S. Martino “de Rota”, ricordata in un documento del 1238.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 271 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Teverina 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.181, n. 1 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Teverina 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299060 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Bartolomeo “de Teverina” figura in una decima (?) del XIV secolo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 272 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Podere Abbadia di Ginezzo, Ginezzo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.181, n. 4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo:

2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: Monastero

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Ginezzo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Alcune strutture del Monastero “de Gineccio” ricordato nel 1198 e della chiesa di S.

Maria “de Gineccio” che figura in una decima del sec. XIV sono visibili inglobate nelle case coloniche.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 273 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Molbena, Montanare 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.181, n. 7 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: reperti erratici

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montanare 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299100 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Tracce di vita medievale nel villaggio. Una radicata leggenda vi localizza un antico

monastero e un tesoro.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 274 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Pierle 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.182, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: castello

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pierle 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299100 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Il castello è ricordato in un decreto del 1098.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 275 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: chiesa di S. Biagio, Pierle 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.182, n. 10 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pierle 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299100 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa è ricordata in un documento del 1098.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 276 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Pierle 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.182, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: ospedale 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pierle 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299100 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

L’ospedale è ricordato in un documento del 1348.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 277 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Il Burrone, Creti 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: AREZZO, CORTONA, : ARCHEOLOGIA DI UNA PROVINCIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.9 1.7.4 Fonte dell’informazione: AUTORI VARI 1988 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: ai due lati della strada a poche centinaia di metri dal centro abitato 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: età augustea primo-imperiale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Creti 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298110 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.218, particella n.31 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Concentrazione di materiale ceramico, riconducibile ad un insediamento rurale, fra cui

numerosi frammenti di terra sigillata italica, di cui uno con bollo in planta pedis M.P. CAPITO (ricognizioni cooperativa Pantheon 1988).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 278 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Seano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.183, n. 14 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299060 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Lucia compare in una decima (?) del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 279 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Case S. Pietro, Seano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.183, n. 15 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Seano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299060 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva la chiesa di S. Pietro che figura in una decima (?) del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 280 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Val di Vico 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.183, n. 16 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Val di Vico 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299100 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Donato “De valle de Vico” compare in una Decima (?) del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 281 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ossaia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.185, n. 2 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Ossaia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa dei SS. Biagio e Cristoforo “De Ursaria” è ricordata in un documento del 1202.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 282 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ossaia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.185, n. 2 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: Ospedale

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Ossaia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Nel 1325 vi esisteva un ospedale.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 283 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Sepoltaglia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.186, n. 4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: castello

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Sepoltaglia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Il castello “De Speltalia” è ricordato in un documento del 1039.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 284 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Sepoltaglia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.186, n. 4 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Sepoltaglia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Mario “de Speltalia” è ricordata in un documento del 1079.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 285 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Fercione 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.189, n. 18 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 310010 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Angelo “De Fercione”, che compare nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 286 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Podere Casaccia, Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.189, n. 20 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: Amalizia

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Terontola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Forse qui sorgeva l’Amalizia ricordata nel 1325 presso il Rio di Bucarello.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 287 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: La Pieve, Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.189, n. 21 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: Pieve

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Forse qui sorgeva la Pieve di Santa Cristina a Bacialla, ricordata in un documento del 1196.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 288 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Andrea, Cortoreggio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.189, n. 22 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortoreggio 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva la chiesa di S. Andrea “De Bacialla” che figura nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 289 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ca’ Badiola, Cortoreggio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.189, n. 23 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva la chiesa di S. Maria “De la Badiola” o “De Bacialla”, presente nella decima del 1302-3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 290 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Sepoltaglia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.190, n. 28 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: in un campo seminativo sul pianoro subito a SO della cima. 3.1 Tipo di sito: strutture murarie 3.1.1 Fase culturale: età non determinabile 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Probabili strutture murarie ad andamento ortogonale evidenziati da una immagine

all’infrarosso ripresa da un volo effettuato nel 1984.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 291 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Peciano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.191, n. 5 bis 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Peciano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Biagio “de Pecciano” compare nella decima del 1302-3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 292 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Cegliolo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.191, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: monastero 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Forse qui sorgeva il monastero di S. Bartolomeo “De Cillialo” presente nella decima del 1278/9.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 293 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Martino a Bocena 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.192, n. 10 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa e manufatti in opera

3.1.1 Fase culturale: da età romana a età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Martino a Bocena 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Martino “de Tuoro” o “de vineis” è compresa nella Decima del 1274/5. Nella facciata dell’attuale chiesetta erano riutilizzati frammenti di probabile cocciopesto ed un capitello in arenaria, altomedievale. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 294 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Eusebio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.192, n. 12 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Eusebio 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorge l’antica Pieve di S. Eusebio. Nel IX secolo vi pone una memoria un prete

Aristolfo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 295 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Il Sodo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.193, n. 16 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: ospedale

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Nel secolo XIV vi esisteva un ospedale.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 296 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Camposanto, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.194, n. 23 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: sul costone immediatamente a monte della strada che da Porta Santa Maria scende alla Fonte dei Frati. 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età etrusca 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Segnalazione di un rinvenimento, di fronte all’ingresso del Camposanto, delle strutture di un piccolo sacello e diversi bronzetti etruschi subito dispersi (informazioni locali 1984).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 297 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Fonte di Boarco, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.196, n. 34 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: amalizia

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva un’amalizia fondata nel 1256.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 298 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Marignano, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.197, n. 37 bis 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Marignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Lucia “De Marignano” appare in una decima del sec. XIV. La località è citata nel 1225 come Marignano supra fontem saracenorum.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 299 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Metegliano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.198, n. 42 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Metegliano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: Cortona: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Maria “De Metelliano” figura nella Decima del 1278/9. Forse da essa proviene un capitellino medievale ora presso la chiesa di S. Angelo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 300 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Pergo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.198, n. 44 bis 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pergo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Bartolomeo “de Pergo” figura nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 301 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Trebbio, Montanare 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.198, n. 46 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montanare 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Lorenzo “de Trebbio” figura nella decima del 1278/9.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 302 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Montanare 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.199, n. 48 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: pieve

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montanare 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La pieve di S. Giovanni “De Montanari” figura nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 303 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ca’ d’Argella, Montanare 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.199, n. 50 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: nei campi seminativi immediatamente intorno al piccolo nucleo abitato 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montanare 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Attestati frammenti fittili acromi di età medievale (sopralluogo 1982).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 304 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Loc. Il Passaggio, Pergo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.200, n. 56 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva la chiesa di S. Lorenzo “De Casa Lupilli” che figura nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 305 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Pietro, Pergo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.200, n. 59 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pergo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgeva la chiesa di S. Pietro “De Pergo”, officiata fino al Settecento, che figura nella Decima del 1302-1303.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 306 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Montalla 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.200, n. 60 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montalla 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Giovanni figura nella Decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 307 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Marco in Villa 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.200, n. 61 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Marco “de Villa” figura nella decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 308 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Salcotto 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.201, n. 63 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Vi sorgevano le chiese di S. Silvestro e S. Biagio “De Salcocto”, ambedue comprese in

una decima del sec. XIV.

Ricognizioni effettuate introno all’area della sconsacrata chiesa di S. Biagio nell’anno

1988 hanno restituito scarse concentrazioni, in quantità tale da non poter avanzare ipotesi interpretative sul tipo di sito cui si riferivano.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 309 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Il Poggetto, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.201, n. 64 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: In un uliveto sul costone che da Cortona scende a Camucia 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nel 1980 di cospicui resti di strutture in piccole pietre e malta, laterizi e

ceramica medievale. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 310 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Le Piagge, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.201, n. 66 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Le Piagge 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

In una decima del sec. XIV vi figura la “Domus S. Laçari de Plagis”.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 311 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Torreone, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.201, n. 68 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: rocca

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Torreone 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La rocca del Torreone viene conquistata e distrutta nel 1261.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 312 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Lucia, Il Sodo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.202, n. 71 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Il Sodo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Lucia “de Loreito” compare nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 313 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Case Bòcina 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.202, n. 72 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Martino a Bòcena 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Cristoforo “de Bòcina”, che compare nella Decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 314 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Pietro a Cegliolo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.202, n. 74 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Pietro a Cegliolo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La chiesa di S. Pietro “de Cilliolo”, ricordata nel 1218, figura nella decima del 1278/9.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 315 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Monte le Civitelle 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.202, n. 75 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: castello e sobborgo

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298080 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Nel 1202 vengono consegnati al libero Comune di Cortona.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 316 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Martino alla Rota, Farneta 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.160, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Dalle immediate vicinanze 3.1 Tipo di sito: materiale edilizio reimpiegato 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Riutilizzi di materiale edilizio sono visibili in alcune strutture della zona.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 317 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Villa del Seminario, S. Egidio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.203, n. 81 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: Abbazia

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Egidio 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299050 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva l’Abbazia di Fieri, fondata nel IX secolo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 318 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Case S. Giovanni, S. Egidio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.203, n. 82 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: eremo

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Egidio 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299050 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva l’eremo di S. Giovanni a Vallemagna, con annessa Chiesa.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 319 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: La Guglielmesca 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.204, n. 84 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: La Guglielmesca 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Maria Maddalena “de Guillimestra” che figura in una Decima

(?) del secolo XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 320 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Maestà del Pianello 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.204, n. 86 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: su uno dei crinali che dal Monte Cuculo scendono verso il Fosso Fontoni 3.1 Tipo di sito: tomba 3.1.1 Fase culturale: da età etrusca a età romana

2.3 Localizzazione amministrativa 3.2 Metodo di datazione: 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: 2.3.5 Località: Maestà del Pianello 2.3.6 Indirizzo postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.2 Riferimenti catastali: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

5.1 Tipo di protezione 2.5 Contesto ambientale: 5.2 Data della protezione: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.3 Numero di identificazione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7

2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Un piccolo rilievo emisferico che spicca su uno dei crinali è la “tomba del re”, dove la

tradizione popolare vi localizza numerose leggende.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 321 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Castel Gilardi 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.204, n. 89 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Castel Gilardi 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Giusto “de Castro Gerardo” che figura in una decima del

secolo XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 322 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Monte Melello 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.204, n. 90 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: castello

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Monte Melello 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299090 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Sulla cima restano evidenti tracce del castello (notizia1979).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 323 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Casale 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.205, n. 54 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Chiesa 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299050 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Biagio “de Casali” figura in una Decima del sec. XIV. All’interno il Della

Cella segnala un titolo romano.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 324 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ruffignano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.205, n. 95 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Ruffignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica e archeologica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299050 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La chiesa di S. Lorenzo “De Raffennano” figura nella decima del 1302/3.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 325 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Pilonica 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.205, n. 96 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Pilonica 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Angelo “de P(er)pilonicho” che figura in una Decima (?) del

secolo XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 326 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Cattedrale, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.208, n. 1 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Piazza del Duomo 3.1 Tipo di sito: Pieve 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.2 Riferimenti catastali:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

L’attuale cattedrale sorge sul sito della Pieve di S. Maria, forse paleocristiana, che figura

nella Decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 327 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: La Bucaccia, Via delle Mura del Mercato, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.208, n. 5 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso porta Ghibellina 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Rinvenimento di una moneta di bronzo nel 1748, in una barca di terra, nella strada detta

la bucaccia, dove anticamente era la porta detta Bucherelli, ora murata (porta Ghibellina).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 328 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Via del Molino-Via delle Mura del Mercato, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.208, n. 6 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: Casa Tiezzi 3.1 Tipo di sito: strutture abitative 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.2 Riferimenti catastali:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Negli anni sessanta, durante lavori di ristrutturazione furono rinvenuti, completamente

interrati, degli ambienti decorati con dipinti policromi (rosso, azzurro) probabilmente pertinenti a strutture romane.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 329 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ospedale di S. Maria, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.209, n. 9 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: ospedale 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Sorgeva nelle vicinanze un ospedale suburbano forse già esistente nel 1016 e comunque

ricordato nel 1325.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 330 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Teatro Signorelli, Piazza Signorelli, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.209, n. 14 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE

2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione

4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.2 Riferimenti catastali:

2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Per la costruzione del teatro fu completamente demolita la chiesa di S. Andrea che

compare nella decima del 1274/5.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 331 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Piazza Passerini, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.210, n. 19 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: pozzo

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:2000 F. 361 PRESSI particella n.257 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La piazza ospita l’antico pozzo comune.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 332 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Piazzale Garibaldi, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.211, n. 26 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: concentrazione di reperti

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Negli anni Settanta, durante la realizzazione della discoteca Tukulka, fu sbancato un

grande terrapieno addossato alle mura medievali all’interno del quale furono rinvenute ollette da fuoco e altre acrome.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 333 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Via del Salvatore, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.211, n. 27 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Salvatore.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 334 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Piazzetta Pozzo , Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.211, n. 29 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: cisterna

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:2000 F.362PRESSI particella n.176 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La piazzetta ospita una cisterna.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 335 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: proprietà Rossi, Via S. Marco, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.211, n. 31 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Marco che figura nella Decima del sec. XIV.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 336 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Vicolo S. Giovanni, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: CORTONA STRUTTURA E STORIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.211, n. 32 1.7.4 Fonte dell’informazione: CHERICI 1987, pagg. 139-236 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: chiesa

3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Fratta 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: fonte archivistica 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Vi sorgeva la chiesa di S. Giovanni che figura in una Decima(?) del sec. XIV. Vi era

segnalato anche un titolo funerario romano murato su una facciata.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 337 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Montricotto, Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: AREZZO, CORTONA, SESTINO: ARCHEOLOGIA DI UNA PROVINCIA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: pag. 7 1.7.4 Fonte dell’informazione: AUTORI VARI 1988 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: In una porzione di terreno di m. 280x200 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Terontola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento, a seguito di ricognizioni effettuate nel 1988, di materiale comprendente

tessere di mosaico, ceramica a vernice nera, laterizi e una buona percentuale di terra sigillata italica tra cui un frammento con bollo L.RA. Non è chiaro se si tratti di un’area a

se stante o se sia in relazione con la vicina villa romana della Tufa.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 338 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: LA TABULA CORTONENSIS 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: F.NICOSIA-L.AGOSTINIANI, ROMA, 1995 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: a valle della statale umbro-casentinese, in prossimità del punto di incrocio con la strada vicinale, in un’area inserita fra quelle tutelate ai sensi della 3.1 Tipo di sito: reperto sporadico L. 431/85, “quasi in superficie”, presso la rampa di accesso del cantiere. 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.205, particella n.280 (ex.p.127) 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento casuale, nel 1992, da parte del sig. Giovanni Ghiottoni, muratore, di una

tabula bronzea spezzata in antico in 8 parti (delle quali una non presente) insieme ad altri bronzi, rispettivamente due basi (?), porzioni frammentarie di uno o più vasi. L’indagine stratigrafica che seguì alla comunicazione non ha però confermato per l’area segnalata stratigrafie archeologiche che potessero fornire un contesto di appartenenza. Vedi anche allegati SAT

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 339 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Loc. I Vivai-Il Giardino, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione bibliografica 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: UN QUINQUENNIO DI ATTIVITA’ DELLA SOPRINTENDENZA 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare ARCHEOLOGICA PER LA TOSCANA NEL TERRITORIO ARETINO 1.7.3 Specifica del rinvio: pag.77-80 1.3 Codici di identificazione 1.7.4 Fonte dell’informazione: AUTORI VARI 1996 1.3.1 Codice provincia: 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.8.1 Numero di identificazione: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale:

2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: lungo la provinciale umbro-casentinese (SP 71), subito dopo il campo sportivo in direzione Terontola 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età etrusco ellenistica

2.3 Localizzazione amministrativa 3.2 Metodo di datazione: 2.3.1 Nazione: Italia 2.3.2 Regione: Toscana 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.5 Località: Camucia 2.3.6 Indirizzo postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.7 Codice postale: 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 4.2 Asportazione reperti: 2.4 Riferimenti cartografici 4.3 Data della verifica: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.216, particelle nn.128, 269, 270, 351, 352, 356, 357, 358, 359 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5.1 Tipo di protezione: vincolo archeologico L. 1089/1939 5.2 Data della protezione: 1) Decreto 03/03/1992 e notifica Sindaco del 4.06.1992 per tutti i proprietari 2.5 Contesto ambientale: part.lle 128, 351, 352, F. 216.2) Decreto 23/07/1997 e notifica Sindaco del 16.09.1997 per tutti i proprietari 2.5.1 Paleoamnbiente: part.lle a) 269, b) 270, c) 356, 357, 358, 359, F. 216. 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 1) trascrizione Cons. R.R. II. Arezzo, 2.07.1992, n. 13, R.G. n. 10312 R.P. n. 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 7538. 2) trascrizione Cons. R.R. II. Arezzo, 20.10.1997, n. 18, R.G. n. 13266 R.P. n. 9313. 5.4 Fonte dell’informazione: Archivio SAT, pos. 9 Ar 3 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO La zona, segnalata dalla SAT al Comune di Cortona come area da tutelare, per il suo interesse archeologico, fu oggetto, nell’ottobre 1991 di uno scavo distruttivo nel corso di una lottizzazione, nel frattempo autorizzata dall’Amministrazione Comunale senza previa informazione alla Soprintendenza. Dopo un immediato fermo dei lavori, venne sporta denuncia da parte della Soprintendenza e chiesto alla Procura il sequestro delle aree ove era ancora possibile condurre indagini, volte a chiarire la situazione archeologica all’interno della lottizzazione. Successivamente la questione fu al centro di un complesso iter burocratico e giudiziario protrattosi per diversi anni. Le indagini archeologiche, articolatesi in tre campagne di scavo succedutesi fino al marzo 1994, svolte sotto la direzione della SAT con la collaborazione della Co.IDRA, hanno evidenziato un canale di epoca tardo repubblicana afferente ad una costruzione forse sacrale di cui non si sono rilevate testimonianze dirette. Molto numeroso il materiale, rinvenuto quasi tutto in giacitura secondaria e non in fase di crollo, costituito da reperti fittili da costruzione (tegoli, coppi, mattoni) associati a frammenti di decorazione architettonica e, forse, di una fornace.Scarsi sono i frammenti ceramici, rappresentati soprattutto da ceramica comune e vernice nera.Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 340 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Via Don Minzoni, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso il giardino delle abitazioni ai NN. 2 e 9. 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età non determinabile 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Rinvenimento nell’agosto del 1977 di un muro nel giardino di proprietà di Gheroni Giovanni e Fattorini Ivo.Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 341 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Manzano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: nei pressi di Manzano 3.1 Tipo di sito: reperti erratici 3.1.1 Fase culturale: età etrusca 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Manzano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nell’ottobre 1953, da parte di un certo Angiolo Milani di Farneta, di molti

lastroni, tegoloni, frammenti di vasellame e di una statuetta in bronzo (tombe?) su

segnalazione di Mons. Giuseppe Bertocci. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 342 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Barullo-Capezzine 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: tombe

3.1.1 Fase culturale: età etrusca 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Capezzine 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 309040 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Notizia del rinvenimento, il 12 giugno 1969, di due tombe con salme e monili d’oro,

immediatamente dispersi. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 343 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Cignano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: fondo di proprietà dei signori Genovesi e Presenti 3.1 Tipo di sito: reperto erratico 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cignano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298150 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nel luglio 1987 da parte dei signori Cosci Roberto e Monacchini Emilio,

mentre procedevano ad escavazioni nei terreni di proprietà Genovesi e Presenti, di una statuetta femminile in terracotta, successivamente consegnata al Sindaco di Cortona e,

infine alla Soprintendenza Archeologica per la Toscana.Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 344 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Le corti,Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: strutture

3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Terontola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento, nel dicembre del 1988, di una serie di strutture e pavimenti in cocciopesto,

oltre a materiali (grande dolio) da riferire probabilmente ad un insediamento rustico, in occasione di lavori di scasso miranti all’esecuzione di strade di servizio relative ad un complesso edilizio da edificarsi a cura della ditta Edilstrade Etruria.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 345 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: I girolfi, Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: area destinata a lottizzazione artigianale 3.1 Tipo di sito: fornace 3.1.1 Fase culturale: età romana 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Terontola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.314, particella n.20 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Rinvenimento nel 1993, a seguito di saggi stratigrafici condotti sull’area della futura lottizzazione, di un accumulo consistente di materiale fittile di cui parte caratterizzato da sbollature a alterazioni nella cottura o irregolarità nella forma, tali da far pensare, anche per la concomitante presenza di scorie porose, ad ipotetici scarichi di fornace. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 346 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Casabalda, S. Egidio 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso la strada vicinale di Cantalena, innesto località Casabalda, proprietà Paoloni 3.1 Tipo di sito: canaletta fittile 3.1.1 Fase culturale: età non determinabile 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Egidio 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299050 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nel marzo 1994, a seguito di lavori di sistemazione, di una canaletta fittile

per l’adduzione dell’acqua intercettata in più punti. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 347 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Peciano 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: proprietà sig. Alessio Nanni 3.1 Tipo di sito: castello 3.1.1 Fase culturale: età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Peciano 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298080 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.85, particelle nn.43, 202, 45 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Nel giugno 1993 viene recuperato materiale archeologico presso l’abitazione del sig. A.

N. relativo a scavi presumibilmente non autorizzati. Vedi anche elenco in allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 348 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Orto delle Carceri, Palazzo Casali, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: giardino retrostante Palazzo Casali 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Rielaborazione a cura dell’arch.Lavagnino su base C.T.R.1:2000 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:2000 F. 361 particella n.160 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento a seguito di scavi stratigrafici avvenuti nella seconda parte degli anni

Novanta di strutture abitative etrusche.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 349 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Ex Consorzio, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: lungo via Gramsci, in direzione Terontola, di fronte alla località i Vivai 3.1 Tipo di sito: strutture 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.143, particella n.114 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento nel corso di scavi effettutati dalla Soprintendenza nel 2003 , di un’area

presumibilmente templare con parte delle fondazioni, tegole, un coppo di colmo decorato a protome di ariete, bronzetti.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 350 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Via Gramsci, Camucia 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo:

2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: strutture

3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Camucia 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.143, particelle nn. 118, 279, 337, 4.4 Prospettive per la gestione: 214 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento a seguito di scavi effettuati dalla cooperativa Pantheon nel 1989 di una

serie di strutture murarie, frammenti laterizi, ceramica a vernice nera, ceramica fine da mensa, sigillata aretina. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 351 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Il Castellare, Montecchio del Loto 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: sopralluogo personale 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: verificato 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso le fornaci di Montecchio del Loto 3.1 Tipo di sito: tomba a tumulo 3.1.1 Fase culturale: età etrusca arcaica? 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Montecchio del Loto 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298160 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n., particella n.35 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

La collinetta, denominata Castellare e oggetto di numerose leggende, potrebbe identificarsi con una sepoltura a tumulo non dissimile da quella che era presente presso Poggio Schicchi a Farneta o ai più noti tumuli di Camucia e del Sodo.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 352 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Caserma dei Carabinieri, Terontola 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: 3.1 Tipo di sito: necropoli

3.1.1 Fase culturale: età romana tardo imperiale 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Terontola 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 299130 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: P. 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Rinvenimento a seguito di scavi effettuati nel corso del 2003 dalla Soprintendenza

Archeologica presso il sito che ospiterà la futura caserma dei Carabinieri di Terontola, di una serie di tombe alla cappuccina con scarso corredo. Vedi anche allegati archivio SAT.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 353 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Viale Passerini, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: documentazione di archivio SAT 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo:

2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: cippo di confine

3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal:

6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Nel 1992 viene consegnato da parte del sig. Mario Scaramucci al comune di Cortona un cippo di confine con iscrizione Luthkval Cantisal. L’epigrafe, ubicata all’epoca in Cortona in viale Passerini 170, era stata rinvenuta precedentemente.

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 354 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Camposanto, Cortona 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: sopralluogo personale 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: verificato 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: presso la strada vicinale del Camposanto, in un oliveto. 3.1 Tipo di sito: tomba 3.1.1 Fase culturale: età etrusca ellenistica 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: Cortona 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: reperti archeologici 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.106, particella n.200 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO Una serie di grandi pietre allineate a formare un semicerchio potrebbero essere

identificate con i resti di una tanella.(sopralluogo 2003).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 355 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: S. Marco in Villa, Villa Bietolini 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: ricognizione 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione:

3.1 Tipo di sito: struttura ellissoidale

3.1.1 Fase culturale: età non determinabile 2.3 Localizzazione amministrativa

2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana

2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Marco in Villa 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: 2.3.6 Indirizzo postale:

2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: Scala 1:5000, Rif. 1:2000, Foglio n.144, particella n.199 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA 2.5 Contesto ambientale: 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.1 Tipo di protezione 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.2 Data della protezione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.3 Numero di identificazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E 5.4 Fonte dell’informazione:

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al: 6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Accanto alla villa si nota la presenza di una struttura di tipo ellissoidale che, qualora non sia da identificarsi con una costruzione settecentesca, potrebbe ricalcare la forma di una struttura più antica (sopralluogo 2003).

COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo SCHEDA UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE N. 356 SCHEDA DI SITO ARCHEOLOGICO

1. IDENTIFICAZIONE E NOME DEL SITO/EDIFICIO 1.6 Rinvio a collezioni e/o reperti archeologi e/o materiale storico artistico 1.6.1 Numero di identificazione: 1.1 Nome del sito/edificio: Il Castellare, S. Pietro a Cegliolo 1.6.2 Fonte dell’informazione: 1.6.3 Collocazione dei reperti/oggetti storico artistici: 1.2 Dati di redazione 1.2.1 Data di redazione: 23/07/03 1.7 Rinvio alla documentazione 1.2.2 Date e motivazioni dell’ultimo aggiornamento: piano strutturale 1.7.1 Tipo di identificazione: ricognizione 1.2.3 Compilatore della scheda: Paolo Giulierini 1.7.2 Numero di identificazione: 1.2.4 Verificabilità attuale: da verificare 1.7.3 Specifica del rinvio: 1.7.4 Fonte dell’informazione: 1.3 Codici di identificazione 1.3.1 Codice provincia: 1.8 Rinvio ad interventi archeologici e/o edilizi 1.3.2 Codice I.C.C.D: 1.8.1 Numero di identificazione: 1.8.2 Tipo di intervento: 1.4 Fonte dell’informazione: 1.8.3 Data di inizio dell’intervento: 1.8.4 Data di fine dell’intervento: 1.5 Rinvio ad altre schede 1.8.5 Fonte dell’informazione: 1.5.1 Numero di identificazione: 1.8.6 Leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.2 Tipo di relazione: 1.8.7 Motivazione del grado di leggibilità del terreno o del fondale: 1.5.3 Fonte dell’informazione: 2. LOCALIZZAZIONE

2.1 Localizzazione georeferenziata 2.1.1 Sistema di rilevazione: 2.1.2 Tipo cartografico a supporto: 2.1.3 Scala cartografica: 2.1.4 Precisione geometrica del rilievo: 2.1.5 Precisione dell’individuazione del sito: 2.1.6 Geometria del sito: 2.1.7 Coordinate del sito: 2.1.7.1 Numero d’ordine: 2.1.7.2 Coordinata Z: 2.1.7.3 Coordinata X: 2.1.7.4 Coordinata Y :

2.2 Localizzazione non georeferenziata 3. TIPO E CRONOLOGIA 2.2.1 Descrizione della localizzazione: sulla sommità del colle 3.1 Tipo di sito: tombe 3.1.1 Fase culturale: da età romana a età medievale 2.3 Localizzazione amministrativa 2.3.1 Nazione: Italia 3.2 Metodo di datazione: 2.3.2 Regione: Toscana 2.3.3 Provincia: Arezzo 3.3 Cronologia assoluta o archeometrica 2.3.4 Comune: Cortona 3.3.1 Cronologia assoluta: 2.3.5 Località: S. Pietro a Cegliolo 3.3.2 Metodo di determinazione cronologica: 2.3.6 Indirizzo postale: 2.3.7 Codice postale: 4. STATO DI CONSERVAZIONE 2.3.8 Codice ISTAT: 51017 4.1 Stato di conservazione 2.4 Riferimenti cartografici 4.2 Asportazione reperti: 2.4.1 Riferimenti C.T.R. Scala 1:10000 Elemento n. 298120 4.3 Data della verifica: 2.4.2 Riferimenti catastali: 4.4 Prospettive per la gestione: 2.4.3 Riferimenti carta topografica IGM: 5. CONDIZIONE GIURIDICA

2.5 Contesto ambientale: 5.1 Tipo di protezione 2.5.1 Paleoamnbiente: 5.2 Data della protezione: 2.5.2 Geomorfologia attuale: Rif. Piano Strutturale, Indagini Geologiche TAV. B 5.3 Numero di identificazione: 2.5.3 Pedologia: Rif. Piano Strutturale, Il territorio Aperto TAV. B.9.7 5.4 Fonte dell’informazione: 2.5.4 Granulometria dei suoli: Rif. Piano Strutturale,Indagini Geologiche TAV. E

6. TOPONIMO

6.1 Toponimo antico: 6.2 Dal: 6.3 Al:

6.4 Fonti:

7. DESCRIZIONE DEL SITO

Rinvenimento ad opera del gruppo archeologico castiglionese di una serie di tombe tardo antiche negli anni novanta.