Sono Lieto Di Presentare Il Pompei Festival 2014-2017, Un Festival Lirico in Senso Lato, Comprendente Anche Concerti, Balletti E Prime Esecuzioni
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Pompei Festival 2014-2017 Sono lieto di presentare il Pompei Festival 2014-2017, un Festival lirico in senso lato, comprendente anche concerti, balletti e prime esecuzioni. L'idea di un Festival lirico a Pompei riprende un esperimento da me fatto in precedenza, nel sito archeologico di Giardini Naxos nel 2011, quando organizzai un Festival con la presenza di opere liriche e concerti attorno alla Città Antica di Naxos, il primo insediamento greco in Sicilia che data 700 anni prima di Cristo. L'idea, contenuta nella recente Legge Franceschini, di perseguire non solo la tutela ma anche la valorizzazione dei Beni Archeologici e Museali, attraverso l'ArtBonus - che metterà in grado chi investe di ottenere il 65% del credito di imposta entro il 15% dell'imponibile - è senz'altro alla base della nostra proposta di un Festival a Pompei che ha proprio questa finalità: contribuire a valorizzare uno dei Siti più belli e apprezzati al mondo attraverso la Grande Musica e i grandi artisti. Per molti anni mi sono personalmente occupato di un Festival Musicale legato ai luoghi di Giacomo Puccini, sul Lago di Massaciuccoli, e posso ben dire che il luogo in cui una rappresentazione si svolge ricopre una grande importanza nel disporre l'ascoltatore a contemplare la grande musica e la grande arte. Il luogo ispira l'ascoltatore e l'esecutore ad accogliere con più compiutezza l'opera e a sua volta l'opera dispone l'ascoltatore a quella apertura spirituale e mentale per contemplare meglio il luogo che ha di fronte. In questo senso nessun Sito Archeologico al mondo è più adatto di Pompei ad ospitare un Festival Musicale, un sito che ci apre la mente alla straordinaria forza e vitalità dell'umanità, che ci testimonia l'inventiva, l'intelligenza, la passione per l'arte, per la poesia, per la musica, per lo spettacolo degli antichi pompeiani, e che ci immerge nella quotidianità della vita di una città di 2000 anni fa come se si fosse fermata solo ieri. L'invito della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, rivolto alla Associazione Sviluppo Sinfonico e alla Fondazione Carnovale di reperire le risorse per lo studio di fattibilità e progettazione per la messa in sicurezza finalizzata alla riapertura del Grande Anfiteatro della Città Antica, e il reperimento dei finanziamenti per gli stessi lavori, è quindi per noi motivo di grande orgoglio. I lavori di progettazione sono a buon punto e vogliamo ringraziare l'Architetto Paolo Portoghesi per la passione dimostrata nel seguire personalmente questa progettazione. Il Festival che quindi presentiamo, in questa anteprima di Festival, con La bohème - con Vittorio Grigolo, Amalia Avilan, Maria Carfora, Ernesto Petti, Maurizio Leoni, Carlo Cigni e Angelo Nardinocchi, e con la regia di Carlo Antonio De Lucia, l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania - e con il balletto Carmen prodotto dal Balletto del Sud, vedrà il debutto l'1 giugno 2015 con "L'Ultimo Giorno di Pompei", opera di Giovanni Pacini che con il successo di questo lavoro, nel 1825 a Napoli, si guadagnò la Direzione del Teatro San Carlo per diversi anni. Il 12 giugno, sarà la prima dell'Opera Carmen, di Georges Bizet, al Teatro Grande, e il 19 giugno dell'Opera Tosca, di Giacomo Puccini, il 3 luglio sarà la volta dei Solisti del Teatro Bolshoy di Mosca e il 31 luglio dei Solisti del Royal Ballet di Londra. Il 14 agosto sarà la volta della Aida nel riaperto Anfiteatro di Pompei, preceduto da un grande Gala con data ancora da definire. Il 28 Agosto il Requiem di Verdi, sempre nell'Anfiteatro, a ricordare ogni anno, la data storica dell'eruzione e della tragedia di Pompei. I grandi artisti e amici, Vittorio Grigolo, Placido Domingo, Roberto Alagna, Andrea Bocelli, Jonas Kauffman, Maria Agresta, He Hui, Norma Fantini. Daniela Dessí, Angela Gheorghiu saranno invitati e hanno già dimostrato interesse ad essere presenti. Un programma speciale con le Scuole di Arte Drammatica, le Accademie di Belle Arti e i Conservatori di Musica italiani sará studiato e realizzato al fine di realizzare concerti e commedie e allestimenti con cadenza giornaliera che possano integrare la visita del sito da parte dei Visitatori. Maestro Alberto Veronesi La Bohème Opera in quattro quadri di Giacomo Puccini libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica AMALIA VITTORIO MARIA AVILÁN GRIGOLO CARFORA Mimì Rodolfo Musetta ERNESTO MAURIZIO CAR LO PETTI LEONI CIGNI Marcello Schaunard Colline ANGELO ANTONIO NARDINOCCHI PANNUNZIO Benoit-Alcindoro Parpignol ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA DIRETTORE D’ORCHESTRA ALBERTO VERONESI REGIA CARLO ANTONIO DE LUCIA Maestro del Coro Gaetano Costa Assistente alla Regia: Rosangela Giurgola Responsabile dell’allestimento: Alessandro Gaggiula Direttore di Palcoscenico: Sebastiano Ticli Light designer: Jurai Saleri Segretario Artistico e Direttore di produzione: Maestro Francesco Ledda VITTORIO GRIGOLO – Rodolfo Nato ad Arezzo e cresciuto a Roma, Vittorio Grigolo scopre la passione per la musica a soli 4 anni; poco dopo viene scelto come solista nel Coro della Cappella Sistina. Dopo il debutto in Tosca, nel ruolo del Pastore, a 13 anni, inizia seriamente i suoi studi di canto e a 23 anni diviene il più giovane tenore esibitosi al Teatro alla Scala di Milano. Nel giro di pochi anni inizia a calcare i palcoscenici dei teatri di tutto il mondo, sotto la direzione di Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Gustavo Dudamel e Antonio Pappano. Ha un repertorio che include circa 24 Opere, tra cui quelle di Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini, Gounod, Massenet, Offenbach, Bernstein e Rossini (musiche sacre). E’ uno dei tenori più importanti della sua generazione e si esibisce nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, inclusi La Scala di Milano, la Royal Opera House di Londra e il Metropolitan di New York, solo per citarne alcuni. Nel 2008 canta davanti ad un pubblico di oltre 40.000 persone, per un evento a Chicago dedicato a Luciano Pavarotti. Nel 2010 collabora con Zubin Mehta e la Israel Philharmonic Orchestra per uno speciale concerto di Gala a Tel Aviv, nel quale è stato eseguito Rigoletto, e all’inizio del 2011 e 2012 si esibisce in tour di concerti, cantando arie e brani tratti dai suoi recenti Album. Con un album di debutto che è diventato disco d’oro e di platino, una registrazione di West Side Story di Bernstein che ha ottenuto la nomination per il Grammy Award e il suo album The Italian Tenor (Sony Classical) che negli Stati Uniti è diventato il numero uno nella classifica classica Billboard, Grigolo possiede già una discografia di successo. Nel 2011, sempre con Sony Classical, ha registrato inoltre l’album Arrivederci: una sua personale selezione delle più amate canzoni e arie operistiche italiane scritte per la voce di tenore. Insignito di premi Quali l’European Border Breakers Award, per il suo primo album solistico (“In the Hands of Love”, Polydor), e il francese Diapason del 2010 nella categoria “Decouverte de l’Année” (per il suo album The Italian Tenor), nel 2011 vince il premio della rivista L’Opera nella categoria “Migliore Tenore” per la sua interpretazione di Des Grieux in Manon alla Royal Opera House di Londra (2010). Suo anche il prestigioso premio ECHO Klassik “Newcomer of the year” nel 2011. AMALIA AVILÁN – Mimì Nata in Colombia, si laurea in Musica presso la Colombian Universidad Pedagógica Nacional. Dal 2005 al 2010 studia con il baritono cubano Ramón Calzadilla. Nel 2008 viene selezionata come una delle vincitrici della competizione nazionale Opera y Zarzuela al Parque, entra a far parte della Jaime Manzur’s Foundation for the Performing Arts e si esibisce con la Bogotá Philharmonic Orchestra. Prosegue gli studi sotto la guida di Gidon Saks e Marcos Pujol. Canta in “Sogno di una Notte di Mezza Estate” di Mendelssohn, diretta da Jérémie Roher, interpreta Fiordiligi in “Così fan tutte” di Mozart, si esibisce con la Ghent Conservatory Symphony Orchestra, diretta da Dirk Brossé, con la Warsaw’s Orchestra, e in altri grandi ed importanti teatri europei. MARIA CARFORA – Musetta Diplomatasi in canto lirico al conservatorio di Perugia, entra da giovanissima a far parte del coro del Teatro Verdi di Salerno dove partecipa alle relative stagioni liriche. Nel concerto “Viva Verdi” al Teatro Morlacchi di Perugia è Luisa nella “Luisa Miller” di Giuseppe Verdi. Fa parte del cast "Puccini", commedia che la vede interpretare alcune delle eroine pucciniane al fianco del grande Giorgio Albertazzi Ha vinto il concorso a ruoli per giovani cantanti per l'allestimento di "Gianni Schicchi" nel ruolo di Lauretta a Torre del Lago. Ha all’attivo molti concerti in giro per il mondo: gli ultimi tenuti a New York, ospite dell'"Italian Academy", presso la prestigiosa sede della Columbia University. ERNESTO PETTI – Marcello Il baritono italiano Ernesto Petti ha iniziato a studiare canto all’età di 18 anni, con il Maestro Otello Visconti, a Napoli. Dopo il diploma all’Accademia di Alto Perfezionamento del Festival Puccini di Torre del Lago, inizia a studiare con il tenore Marco Berti. Vincitore del primo premio nell’ambito del concorso Francesco Albanese, a Napoli, nel 2013 è stato tra i primi classificati del concorso lirico “Ravello città della Musica”. Si è esibito anche al Teatro alla Scala di Milano (Traviata) e al San Carlo di Napoli (Carmen). Ha inoltre interpretato “Malcom” nel “Macbeth” andato in scena al Teatro Coccia di Novara, con la regia di Dario Argento. TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA Inaugurato nel 1890, il Teatro Massimo Bellini di Catania ha accolto, nel corso dei decenni, molti tra i maggiori musicisti dei Novecento: da Gino Marinuzzi a Vittorio Gui, da Antonio Guarnieri a Georg Solti, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Alain Lombard; da Toti Dal Monte alla Callas alla Caballé alla Scotto alla Freni; da Schipa a Gigli, a Corelli a Pavarotti a Pertile a Del Monaco a Di Stefano; da Galeffi a Bechi, a Gobbi, a Nucci.