Organizzazione
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Bilancio di Sostenibilità 2012 Responsabilità economica, ambientale e sociale Responsabilità economica, ambientale e sociale Bilancio di Sostenibilità 2012 - Fiat S.p.A. Sede legale in Torino, Via Nizza, 250 Capitale Sociale euro 4.476.441.927,34 Registro delle Imprese Ufficio di Torino C.F. 00469580013 Bilancio di Sostenibilità 2012 Responsabilità economica, ambientale e sociale Per la corretta interpretazione delle informazioni contenute in questo Bilancio di Sostenibilità, fare riferimento alla Guida al Bilancio a pagina 258. Abrth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Ferrari, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Maserati, Mopar, Ram, e SRT sono marchi depositati di società controllate totalmente o per la maggioranza da Fiat S.p.A. Questo documento è stato redatto in inglese e tradotto in italiano. Per qualsiasi discrepanza interpretativa fa fede la versione in lingua inglese. Indice Bilancio di 3 Sostenibilità 2012 Indice L’impegno del Gruppo Dimensione sociale 6 Lettera del Presidente 151 Dipendenti 8 Lettera dell’Amministratore Delegato 151 I dipendenti in cifre 12 Un anno di sosteniblità: fatti e numeri 154 Gestione e sviluppo 14 Piano di Sostenibilità 164 Diversità e pari opportunità 171 Bilanciamento tra lavoro e vita privata Dimensione economica 178 Salute e sicurezza sul lavoro 53 Profilo del Gruppo 197 Relazioni industriali 54 Presenza nel Mondo 207 Sicurezza dei prodotti 56 Marchi generalisti 207 Approccio integrato alla sicurezza 60 Marchi di lusso e sportivi 61 Componenti e sistemi di produzione 219 Rete dei concessionari e di assistenza 62 Mappa dei principali accordi internazionali 219 Formazione per la rete 223 Ridurre l’impatto ambientale 64 Corporate governance 64 Il percorso della Corporate governance 224 Clienti 66 Codice di condotta 224 Rapporto con il cliente 70 Relazioni con istituzioni, associazioni e partiti politici 229 Campagne di richiamo 74 Gestione dei rischi 229 Trasparenza nella comunicazione 232 Qualità del veicolo 78 Governance della sostenibilità 78 Organi della sostenibilità 233 Fornitori 80 Indici di sostenibilità e rating 234 Profilo dei fornitori 81 Investitori Socialmente Responsabili 236 Standard nella catena di fornitura 240 Dialogo costante con i fornitori 83 Innovazione sostenibile 83 Organizzazione 245 Comunità 84 Innovazione aperta 245 Il supporto del Gruppo alle comunità 89 Innovazione per processi e prodotti sostenibili Appendice Dimensione Ambientale 258 Guida al Bilancio 258 97 L’impegno per contrastare i cambiamenti climatici Definizioni, metodologia e ambito 99 Mobilità ecologica 260 Analisi di materialità e coinvolgimento degli stakeholder 99 Approccio integrato per una mobilità sostenibile 266 Approfondimenti 113 Recuperare Riciclare Riutilizzare 266 Dimensione economica 269 119 Fabbriche e processi non produttivi Dimensione ambientale 119 Sistema di Gestione Ambientale e World Class Manufacturing 277 Dimensione sociale 282 124 Consumi di energia ed emissioni di CO2 Lettere di attestazione 128 Altre emissioni 284 Indice dei contenuti GRI-G3.1 130 Gestione delle acque 288 Fiat nei social networks 133 Gestione dei rifiuti 135 Salvaguardia della biodiversità 289 Pubblicazioni istituzionali e web 138 Logistica 290 Contatti 144 Processi non produttivi L’impegno del Gruppo 6 Lettera del Presidente 8 Lettera dell’Amministratore Delegato 12 Un anno di sosteniblità: risultati 14 Piano di Sostenibilità 6 L’impegno Lettera del Gruppo del Presidente Lettera del Presidente Cari Stakeholder, i fatti e le cifre che leggerete in questo Bilancio mostrano l’impegno che Fiat-Chrysler ha profuso anche nel 2012 nel perseguire una crescita responsabile e sostenibile. Quando parliamo di sostenibilità, ci riferiamo anzitutto a tre diverse aree: ambiente, persone e comunità. In ognuna di esse abbiamo conseguito risultati importanti, che meritano di essere richiamati e commentati. Riteniamo sostenibile solo la crescita che rispetta l’ambiente in cui viviamo: su questo fronte abbiamo fatto ulteriori passi avanti, consolidando la nostra leadership. Rispetto al 2011, i nostri stabilimenti in tutto il mondo hanno ridotto le emissioni di CO2 di circa 230.000 tonnellate; inoltre sono stati risparmiati oltre 2 miliardi di metri cubi di acqua, applicando sistemi di ricircolo che hanno permesso di ridurne drasticamente i consumi. Per il terzo anno consecutivo un motore prodotto da Chrysler (il Pentastar V-6) è stato eletto negli Stati Uniti tra i più efficienti in termini di emissioni e consumi, mentre per il sesto anno consecutivo il brand Fiat si è confermato leader europeo per le più basse emissioni di CO2 tra i marchi automobilistici più venduti Fiat S.p.A., che già nel 2011 era stata riconosciuta tra i leader mondiali per l’impegno e i risultati nella lotta ai cambiamenti climatici, è stata ammessa al Carbon Disclosure Leadership Index Italy 100 e al Carbon Performance Leadership Index Italy 100. Parlando delle persone che lavorano con noi, siamo convinti che la diversità di culture e di esperienze costituisca una ricchezza preziosa per Fiat-Chrysler. Per questo motivo abbiamo sostenuto numerose iniziative che favoriscono l’inclusione sociale e promuovono i valori del multiculturalismo. Sul fronte della sicurezza, c’è un dato che mi fa piacere registrare: per il sesto anno consecutivo, gli incidenti sul lavoro nei nostri stabilimenti evidenziano un netto calo, sia in termini di frequenza che di gravità. In due anni, in particolare, il loro numero si è dimezzato, confermando l’importanza, anche a questo fine, della puntuale applicazione degli standard di salute e di sicurezza previsti dal World Class Manufacturing. Per lavorare in modo più sicuro e efficiente, dalle persone che lavorano nei nostri stabilimenti abbiamo ricevuto nel 2012 circa 1.200.000 suggerimenti: un numero molto grande, che dimostra quanto sia sentito e condiviso questo nostro impegno. 7 Un impegno che portiamo avanti in ognuna delle comunità dove siamo presenti, anche attraverso il finanziamento di progetti finalizzati a migliorare la vita dei nostri stakeholder, soprattutto nell’ambito dell’istruzione. Dei circa 21 milioni di euro stanziati da Fiat-Chrysler nel 2012 per sostenere le comunità locali, più della metà hanno riguardato proprio iniziative legate all’educazione dei più giovani e alla cultura. Questo vale per le comunità dove la nostra presenza è ormai consolidata e anche per quelle in cui stiamo muovendo i primi passi: il coinvolgimento di oltre 800 persone nell’area di Goiana (Pernambuco, in Brasile), dove stiamo costruendo un nuovo stabilimento, è il segno della nostra volontà di contribuire concretamente alla vita e al futuro delle nostre comunità attraverso la condivisione dei progetti e la partecipazione. Nelle pagine seguenti troverete molti altri dati: tutti insieme concorrono a disegnare i confini di ciò che noi intendiamo per sviluppo sostenibile. Non si tratta di un tema secondario o transitorio, ma di un impegno concreto e destinato a durare nel tempo, su cui il nostro Gruppo lavora da anni e per il quale continuerà a lavorare anche nel futuro. /f/ John Elkann IL PRESIDENTE John Elkann 8 L’impegno Lettera del Gruppo dell’Amministratore Delegato Lettera dell’Amministratore Delegato Cari Stakeholder, l’impegno a operare in modo responsabile e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile sono parte della tradizione e dei valori di Fiat-Chrysler. La nostra strategia di sostenibilità è pienamente integrata nel modello di business e anche nel 2012 ha stimolato progetti e iniziative per rispondere alle esigenze sempre più diversificate e in continua evoluzione degli stakeholder del Gruppo. Il processo di integrazione tra Fiat e Chrysler ha permesso di ampliare e consolidare ulteriormente l’impegno verso i temi della sostenibilità, facendo leva sui rispettivi punti di forza e condividendo le migliori pratiche. La nostra attenzione si concentra su alcune aree di particolare importanza: la promozione di una mobilità sempre più sostenibile, la protezione dell’ambiente e delle risorse naturali anche attraverso processi produttivi a basso impatto ambientale, la tutela della salute e della sicurezza delle persone, la valorizzazione del loro percorso professionale, la continua ricerca di un rapporto reciprocamente proficuo e in armonia con le comunità locali e con i propri partner. Il Bilancio di Sostenibilità e il Piano di Sostenibilità sono lo strumento con cui, ogni anno, ci impegniamo ufficialmente e pubblicamente con i nostri stakeholder a rispondere alle loro aspettative in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Nel 2012 il Gruppo si è nuovamente affermato come leader di sostenibilità, ottenendo riconoscimenti dalle principali società di rating e organizzazioni internazionali. Per il quarto anno consecutivo, Fiat è stata confermata negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, i più prestigiosi indici borsistici ai quali accedono solo le società con le migliori performance nelle dimensioni economica, ambientale e sociale. Il Gruppo ha ottenuto il massimo punteggio nella maggior parte delle aree di analisi della dimensione ambientale e, in particolare, per la strategia di contrasto ai cambiamenti climatici, e, nella sezione sociale, per lo sviluppo e la gestione del capitale umano, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, il coinvolgimento degli stakeholder e il supporto alle comunità locali. Inoltre, a conferma degli sforzi fatti nel contrastare i cambiamenti climatici, Fiat è stata ammessa anche nel Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) Italy 100 e nel Carbon Performance Leadership Index