BOLLETTINO SALESIANO PERIODICO MENSILE DEI COOPERATORI DI DON BOSCO

ANNO XILV - N. 5 MAGGIO 1920

SOMMARIO

Inaugurazione del Monumento a Don Bosco - La pa- rola del Successore di Don Bosco : ai Salesiani : ai Cooperatori - La voce dei primi allievi. I Temi dell'VIII° Congresso Internazionale - I° Tema: Organizzazione dei Cooperatori - II° Tema : Coope- razione Salesiana - Il programma . Nuovo Vicariato Apostolico affidato ai Salesiani in Cina. Una pagina per i giovinetti . Agli amici di Domenico Savio . "Salviamo la gioventù" : Una parola ai genitori - Come bisogna lavorare --- Circoli di cultura nei convitti. Attraverso la Prelatura di Registro do Araguaya nel Bra- sile : Lettera del Segretario di S . E . Mons. Malan. Preghiamo per i Missionari . Il Culto di Maria Ausiliatrice : - Grazie e graziati - Orario delle feste titolari . Note e Corrispondenze : - L'esposizione di arredi sacri - La Festa del Papa nell'Oratorio Festivo di Varazze -- Tra gli Orfani di guerra : Alla Colonia del Mandrione (Roma) -- Negli Istituti delle Figlie di Maria Ausilia- trice - Notizie varie : In Italia : all'Estero . Necrologio - Cooperatori e Salesiani defunti . Il Manuale di pietà dei Cooperatori Salesiani .

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE - VIA COTTOLENGO, 32 - TORINO

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Inaugurazione del Monumento a Don Bosco. I Temi dell'VIII° Congresso Internazionale .

(TORINO, 20-23 MAGGIO 1920)

Per noi, per i nostri amici, per quanti hanno dell'apostolato, e, calcando le sue orme, dapper- fede, è di lieto augurio . Doveva compiersi nel tutto faranno del bene . 1915, nel Centenario della nascita : si compie La cerimonia si compie sotto lieti auspici, nel 192o nel Centenario dell'apostolato . Prima alla vigilia di Maria Ausiliatrice, nel giorno di ancora che una luce misteriosa gli additasse Pentecoste . La Madre Divina rinnoverà il pro- la via da percorrere, Doti Bosco presenti la digio. Pregheremo con Lei, e ai piedì del suo missione che l'attendeva tra i giovinetti : « Ra- altare: e quanti saranno convenuti, dall'Italia, dunarli per far loro del catechismo mi era brillato dalla Francia, dalla Spagna, da quasi tutti i in mente fin: da quando aveva solo cinque anni ,paesi dell'Europa, e dell'America., dall'Asia, e ciò formava il mio più vivo desiderio: ciò sem- dagli ultimi confini della terra, tutti udranno, bravami l'unica cosa che dovessi fare sulla terra . » sul labbro d'ogni fratello, il proprio linguaggio : Quanto mai sono meravigliosi i disegni della Di- il linguaggio della riconoscenza, della fede, vina Provvidenza! Dio ha veramente tolto dalla dell'amore . ferra un povero fanciullo per collocarlo coi pri- Per Don Bosco l'apoteosi del 23 maggio è mari del suo popolo . la più alta dimostrazìone civile . Torino, come Per la fausta occasione, converranno eminenti altre città, gli aveva già dedicato una via, ma personaggi, ecclesiastici e laici . È già annun- senza esteriore apparato, quantunque con alta ciato l'intervento dell'Em .mo Card. Arcivescovo solidarietà di ammirazìone profonda . L'apoteosi di Siviglia, degli Arcivescovi di S . Francisco di dei 23 maggio, voluta da Allievi, passati e pre-- California, di Santiago di Cuba, di Puebla nel senti, da Cooperatori e dalla stessa Città di Messico . Alcuni Governi d'America, grati a Lui Torino, è il riconoscimento ufficiale della sua per l'opera dei suoi figli, invieranno anch'essi il carità. loro rappresentante . Illustri oratori parleranno Ma non è il trionfo cui sospira il nostro cuore delle sue opere e del suo spirito, nei Congressi : Ai vicini e ai lontani, certo, sarà dolce in avve l'on. Crispolti dirà il discorso ufficiale all'inau- venire vedere il sorrìso del padre prima d'en- gurazione del Monumento, presenti le autorità, trare nella casa paterna : ma a tutti, agli abi- il Comitato delle Dame Patronesse Torinesi, il tanti di Valdocco e a quelli delle più remote Comitato promotore del Monumento e il Comi- Colonie Salesiane, a coloro che lo conobbero e a tato Generale dei Congressi, presieduti da S . E. coloro che non hanno veduto e non vedranno l'on. Boselli, dal Senatore Conte Eugenio Re- mai neppur i luoghi bagnati dalle sue lacrime- baudengo, dall'Ecc .mo Mons. Pinardi. L'aspet- e dai suoi sudori, assai più caro sarà il contem-- tazione è grande: l'entusiasmo non sarà fugace . plarlo, sempre in alto, ma su d'un altare, Mae Se la cerimonia si fosse compiuta nel '15, quante stro e Patrono celeste . Il 23 maggio, al cader opere nuove sarebbero già sorte, quanto bene della tela che lo ricopre, schiere d'alati viaggia di più si sarebbe fatto nel campo giovanile. tori recheranno a Roma, a Trieste, alla Sicilia M a, la data d'oggi è parimenti propizia . Si aggi- e a varie nazioni, l'annunzio che Don Bosco, nel- rano ancora sull'orizzonte nubi grigie, avanzi l'opera di Gaetano Cellini, è tornato a sorridere di tempesta: il sorriso di Don Bosco le disper- a Valdocco, in mezzo ai suoi giovinetti, con i derà: i suoi allievi, i suoi cooperatori, i suoi figli quali s'intrattiene paternamente, innamoran sentono più viva accendersi in petto la fiamma doli al bene ... mentre i suoi figli e le sue figlie, 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it colla divozione a Gesù in Sacramento e a Maria gurazione non fece che accrescerne il desiderio A usiliatrice, rinnovano i prodigi d'amore in migliaia di nostri ex-allievi, pur in mezzo alle terre civili e barbare, tra la gioventù, tra gli emi- rudi fatiche e ai pericoli della vita militare, vi grati, tra gli oppressi dal dolore, tra popoli sel- tennero costantemente fisso il pensiero ; e nelle vaggi e idolatri . Nel giorno dell'apoteosi mag- lettere che mi scrivevano dagli accampamenti, giore, quando schiere d'angeli recheranno l'an- dalle trincee, dalle caserme, con espressioni vi- nunzio ai cuori che lo amano, che il Vicario branti gratitudine e affetto intenso, mi dicevano di Gesù Cristo ha coronato il Maestro e il la loro viva speranza di potere, a guerra finita, Padre con l'aureola dei Beati, tutti ne avranno assistere alla sospirata inaugurazione. Credo più forte stimolo a studiarlo, ad ammirarlo, a che altrettanto, e forse ancor più, possono affer- imitarlo . Nella speranza di quello, più viva è mare quei Direttori che durante la guerra si ten- la gioia che pregustiamo nel trionfo imminente . nero in relazione epistolare coi loro ex-allievi . In quei lunghi anni d'attesa il monumento di Don La parola del Successore di Don Bosco . Bosco fu un centro d'unione dei loro cuori, un conforto, un aiuto a sostenere con cristiana for- AI SALESIANI . tezza le vicende guerresche . E quando alfine i superstiti poterono far ritorno ai domestici foco- Il rev.mo sig . Don Albera, in preparazione lari, uno dei loro primi pensieri fu di dar com- s lieto avvenimento, ha inviato alle Case Sale- pimento il più presto possibile ai loro voti ardenti . siane una preziosa circolare, dalla quale to- Fu stabilita l'inaugurazione per il 23 maggio gliamo questa pagina . prossimo, e la Presidenza della Federazione con un entusiastico appello fece invito a tutti d'intervenire Come sorse il Monumento. ai festeggiamenti inaugurali e alle altre manifesta- zioni che avranno luogo in quella circostanza . Da pochi mesi appena la Divina Provvidenza Fra breve dunque il monumento, libero dal rozzo mi aveva chiamato a reggere la nostra Pia Società, involucro che ora lo nasconde, si ergerà nelle sue . quando (nel settembre 1911) sì tenne il primo Con- linee semplici e severe dinanzi agli occhi di tutti; gresso Internazionale dei nostri ex-allievi . Memo- e a tutti dirà l'amore, la riconoscenza imperitura rando fu quel Congresso, e a me di grandissimo degli ex-allievi per il grande educatore ed apostolo conforto nella trepidazione che allora provavo della gioventù, dirà i frutti mirabili maturati in per l'immensa responsabilità della carica affi- tante anime d'ogni paese dal suo metodo peda- datami; poichè compresi che potevo fare assegna- gogico, dalla sua ardente carità, dall'esempio mento, oltre che sulla vostra generosa e zelante dell'intera sua vita . collaborazione, o miei amatissimi confratelli e Quale alto significato morale, quali tesori di figliuoli, anche sulle giovanili energie dei nostri vita racchiuderanno quelle fredde pietre, quel cari. ex-allievi bronzo inanimato! Quale Più splendida e gloriosa Essi, infatti, in quelle indimenticabili adunanze, corona può esservi per un educatore, che quella deliberarono all'unanimità di riunire in una intessuta da coloro che furono da lui formati alle grande Federazione internazionale tutti i loro virtù cristiane e civili, dai fiori olezzanti della centri e circoli locali, formandone così un orga- loro gratitudine, dai frutti sani e copiosi della nismo potente, destinato a dare unità e ordine loro vita integra ed onorata! all'azione comune, e a porgere in tal modo un Questo il monumento, questa la corona con cui validissimo aiuto ai Salesiani per l'attuazione gli ex-allievi hanno voluto onorare la memoria del loro programma di rigenerazione critiana . del Ven. Don Bosco . E par avere un simbolo reale e duraturo della votata Federazione, essi decisero in quelle mede- Far rivivere Don Bosco in noi sime adunanze d'innalzare sulla Piazza di Maria . Ausiliatrice un monumento a Don Bosco, come E noi, per bontà del Signore chiamati ad essere perenne testimonianza del loro riconoscente af- figli d'un tal Padre, e continuatori della sua mis- fetto, e insieme della loro fedeltà ai santi principii sione, che dobbiamo fare, dal canto nostro, in e ideali dal Venerabile Padre . questa memoranda circostanza? .. . Un altro mo- L'esecuzione dell'idea fu affidala ad un Comi- numento Don Bosco vuole dai suoi figli, un mo- tato di illustri e competenti personaggi, susci- numento imperituro, acre perennius : vuole che tando dappertutto entusiastiche adesioni . Il mo- da questa solenne occasione e dalla vista del monu- numento, come sapete, doveva inaugurasi nel 1915, mento di pietra e di bronzo essi traggano incita- anno centenario della nascita del nostro Ven . mento ci far rivivere in se stessi le sue virtù, il suo Padre; e si sarebbe certamente inaugurato, se il sistema educativo, il suo spirito tutto quanto, sì flagello immane della guerra non fosse venuto a da' tramandarlo sempre fecondo e vitale di gene- troncare ogni cosa . Ma il forzato ritardo dell'inau- razione in generazione . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Far rivivere Don Bosco in noi, è il più bel messo in rapporto con un gran numero di anime monumento con cui possiamo onorare la sua me- buone, pensò di doverne approfittare per animarla moria e renderla preziosa e benefica anche ai a condurre una vita veramente cristiana, ed esor secoli venturi. Leggiamo, studiamo con indefesso tarle ad esercitare un vero apostolato in mezzo ancore la sua vita, sforziamoci d'imitarlo nel al inondo con il buon esempio, con la diffusioni suo zelo ardente e disinteressato per la salute delle di buoni libri, con i catechismi, ed altre . opere che anime, nel suo amore e nella sua illimitata devo- tornassero di aiuto ai sacerdoti, e di vantaggio zione alla Chiesa e al Papa, in tutte le virtù di specialmente alla gioventù . La gratitudine verso citi ci ha lasciato tanti preclari esempi i benefattori e il desiderio di salvare le anime ispirarono a Don Bosco quest'opera provviden- Un ricordo. ziale, di cui previde, certamente per divina rive-- Un giorno del 1868 egli si fermò nel mezzo della lazione, la prodigiosa propagazione ed i frutti piazza, dinanzi alla chiesa di Maria Ausiliatrice, consolantissimi che avrebbe prodotti . E quali frutti non ancora interamente compiuta, e disse a chi « Senza la vostra carità - protestava egli lo accompagnava: « Qui in mezzo mi piacerebbe verso il fine della vita - io avrei potuto far . innalzare un monumento che rappresentasse Mosè poco o nulla: colla vostra carità abbiamo invece in atto di percuotere la rupe, e da questa far zam- cooperato colla grazia di Dio ad asciugare molte pillare una vena d'acqua che venisse raccolta in - lacrime e a salvare molte anime . Colla vostra una vasca » . carità abbiamo fondato numerosi collegi ed Il monumento in mezzo alla piazza è stato innal- ospizi. .. abbiamo stabilito le Missioni sino agli zato : non è precisamente quello voluto dal nostro ultimi confini della terra ... abbiamo pubblicate buon Padre, ma in qualche modo n'è figura, poichè a più milioni di copie libri e fogli in difesa della «la esso, come dalla mosaica rupe, zampillerà verità.. . abbiamo innalzato molte cappelle e perenne e copiosa la vena degli ammaestramenti chiese. . . » degli esempi di lui, che lo farà incessantemente Queste stesse parole perennemente Egli ripe-- rivivere nei suoi figli sparsi per tutto il mondo . terà dall'alto del Monumento, che s'inaugurerà tra breve, in piazza Maria Ausiliatrice . Il pen siero che l'ha ispirato, l'educazione dei cuori che AI COOPERATORI . l'hanno eretto e l'entusiasmo col quale si prepa-- rano all'inaugurazione, tutto è frutto della vostre: Ai Cooperatori il rev .mo sig. Don Albera carità, o benemeriti Cooperatori e zelanti Coopera invia questo messaggio : trici; come a vostra gloria e vantaggio torno Ricordo con immenso piacere di essere stato ranno i forti propositi che accenderà nell'anìmo presente a una conferenza, forse la prima, in cui di quanti pellegrineranno al Santuario di Maria il nostro Ven . Fondatore e Padre ci parlò dei Ausiliatrice. Cooperatori Salesiani, molto prima che esistes- Questi i sentimenti che nutrono i figli e gli al sero. Date furono i pensieri che ispirarono le sue lievi del Ven. Don Bosco, e che son lieti di ester efficacissime. parole Primieramente il suo di- nare in questa fausta circostanza ai Cooperatori . scorso fu l'espressione della più viva gratitudine a suoi benefattori. In termini della più profonda umiltà raccontò com'egli, appartenendo ad una famiglia di poveri contadini, non avrebbe potuto arrivare ad essere sacerdote, se non avesse incon- La voce dei primi allievi . trato sul suo sentiero persone pie e caritatevoli, che lo avessero aiutato . Richiamando alla me- « 23 maggio 192o! » moria i nomi di coloro che gli erano stati larghi È questo dunque il giorno in cui vedremo sco- del loro aiuto nell'inizio delle sue opere, confes- perto alla luce del sole il monumento, che gio- sava che alla loro carità andava debitore del bene vani e vecchi hanno innalzato al Ven . Don Bosco! che egli aveva potuto fare a tanti poveri giova- Verranno forastieri da varie parti di Europa e netti. Non avendo altri mezzi di manifestare la dall'America, da New Jork alla Terra del Fuoco . sita gratitudine, pensò di fondare un'Associa- e più ne verrebbero, se le pubbliche vicende zione che, con tesori di speciali indulgenze, loro fossero del tutto tranquille . Nondimeno, tutto ,procurasse una ricompensa spirituale, e così fa sperare un trionfo, e quanti lo vedranno, go- ripagare la loro carità . dranno certamente di una consolazione che i La riconoscenza che gli aveva ispirato il disegno desiderii avanza! di fondar questa Associazione, lo sostenne tanto, Tanti anni fa, degli allievi di Don Bosco da superare tutte le difficoltà che incontrò per rag- chi avrebbe potuto augurarsi tale fortuna? Chi g iungere il suo scopo . Ma questo non bastava al avrebbe pensato di assistere a questa festa? suo zelo Vedendo che tale Associazione lo avrebbe Io che più volte, parlando degli alunni del 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it l'Oratorio, feci mie la parole di Alessandro Man- fece scrivere sull'arco di trionfo: Roma t'onora, zoni: Torino ti ama! noi serbati all'amor, nati alla scola Oh! da tutti era amato Don Bosco, ma era delle celesti cose, lui che sapeva guadagnarsi il nostro affetto . Era un padre, che con pietà più unica che rara sa- non mi meraviglio dell'avvenimento, nè dell'en- peva compatire le debolezze di tutti i suoi fi- tusiasmo così cordiale e solenne, col quale lo gliuoli, i quali vedendo com'egli, malgrado i loro attendono mille e mille cuori, sparsi in ogni difetti, nutrisse per loro tanta benevolenza, gli parte del mondo . raddoppiavano la riconoscenza loro . Era giovinetto, e fin dai primi giorni che av- Fin da allora ; cioè dai primi tempi che lo co- vicinai Don Bosco, sentii raccontare che pochi noscemmo, gli innalzavamo nel nostro cuore anni prima, quando, guarito di grave malattia, un monumento che ha sfidato gli anni e tutte annunziò che sarebbe tornato all'Oratorio, gli le più difficili vicende, e durerà eterno ; ma, sparsero i fiori per la via, e i più grandicelli come gli dicevamo in vita, solo in paradiso po- preso un seggiolone fra le loro mani, ve lo fe- tremo dirgli tutto il nostro amore, festeggian- cero posare amorevolmente e sollevatolo, come dolo in quel trono di gloria che Dio benedetto itrionfo,n lo portarono essi stessi qua, tra le riservava. al Padre e al Maestro di tante generazioni grida. festose dei molti che gli stavano intorno Ripeto, io non era con loro ; ma ne sentii il rac- Sac. Prof. Gio . BATT . FRANCESIA . conto con parole infuocate, che ricordavano come glie evvivaamorosi saluti chiamassero molta gentedelle sul poche cammino e alle finestre case.scena Ma oggi, la vedo anch'io la stessa I temi del Congresso . d'amore! Nel mese dei fiori, raccolti in cento e cento lidi e sparsi a piene mani in piazza I temi , che si tratteranno nell'8° Congresso Maria Ausiliatrice, eccolo sollevato un'altra Internazionale, sono : volta, Don Bosco, in trionfo d'amore, dai suoi a) ORGANIZZAZIONE DEI CooPERAToRI . figliuoli. b) COOPERAZIONE SALESIANA. Attorno a Don Bosco fu sempre così . Da gio- vinetti noi correvano con divino trasporto 1° TEMA. dov'Egli. ci chiamava Quando eravamo in cor- CONSIDERANDO : tilee il suo spirito ci accompagnava, e da tutti 1) Che il Ven. Don Bosco, nel fondare l'U- si stava con ordine e disciplina, bastava che sen- nione dei Cooperatori Salesiani intese di « unire tissimo il magico canto di i buoni cattolici in un solo Pensiero e un solo la- Andiamo, compagni - Don Bosco ci aspetta! voro, per promuovere la propria e l'altrui sal- vezza », secondo lo spirito della Pia Società Sale- per interrompere i giuochi e le più chiassose siana, e con programma determinato : ricreazioni. e andar incontro al buon Padre 2) che in conformità dello scopo che ebbe nessun soldato al mondo fu così fedele alla sua Don Bosco nell'istituirli, i Cooperatori, a lato bandiera, come noì al nostro capitano . Allora dell'aiuto che prestano alle Opere Salesiane, v'erano sacerdoti, buoni, e santi, e dotti che debbono promuovere nei paesi, ove dimorano, eguagliavano il suo zelo, ma nessuno fu più un'azione che giovi al buon costume e alla civile amato di lui, perchè nessuno seppe più di lui società: guadagnarsi la nostra affezione. 3) che il Venerabile stesso tracciò le linee Dico la nostra, perchè ognì generazione pro- dell'organizzazione dell'Unione, ponendo a base vava la sua. Qualche volta lo si vedeva tornare la dipendenza di tutti i Cooperatori dal Supe- di fuori, dopo lunga assenza, dalle finestre dello riore dell'Opera Salesiana, e affidando ai Decu- studio: e tutti, come presi da una sacra fiamma, rioni e ai Capi dei decurioni la direzione del- si alzavano e al grido di Viva Don Bosco! gli l'azione locale : correvano incontro. E lui a guardarci sorridenti, 4) che Don Bosco stesso sanciva, nel 1882, a chiamarci per nome, ad occuparsi delle nostre altre norme generali per facilitare l'azione dei piccole cose con tenerezza di padre, impiegando decurioni, riservandosi di svilupparle : talvolta delle ore per traversare il cortile . 5) che, difatti, altre norme vennero approvate Era nostro conforto, il miglior conforto, dirgli sotto i suoi Successori, in adunanze di Diret- che gli volevamo bene! ed egli a ripeterci che rori Diocesani ; aveva tante cose da dirci, e noi a stimarci in- 6) che oggi è indispensabile, per intensificare vidiati per tanto onore . Oh come pensò bene, chi il lavoro dei Cooperatori secondo lo spirito di nel ritorno del secondo suo viaggio a Roma, Don Bosco e i bisogni dei tempi, coordinare le nel quale ebbi la fortuna d'essergli compagno, deliberazioni adottate e determinare le rela- 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it zioni che uniscono: a) i Cooperatori al centro localmente possono assumere i Cooperatori . dell'Opera Salesiana ; b) i Cooperatori ai Rap- questo scopo : presentanti dell'Opera, cioè agli Ispettori e Di- a) ogni anno procederanno alla formazione rettori Salesiani; c) i Cooperatori ai Decurioni, di un Consiglio direttivo, in proprio aiuto, e o direttori locali, e ai Capi dei Decurioni, o di- un Comitato d'azione . rettori diocesani : b) I membri del Comitato siano possibil mente cinque nei paesi e non meno di quin-- SI APPROVANO dici nelle città e nei grandi centri . i sèguenti articoli organici da aggiungersi, in c) Tra gli aderenti venga suddiviso, indivi appendice, alle nuove edizioni del REGOLA- dualmente nei paesi, e in gruppi o commissioni MENTO. nelle città, il programma della Cooperazione: Salesiana, in modo che vi sia dappertutto: I. 1 ) l'incaricato, o la Commissione per l'aiuto Organizzazione dei Cooperatori. diretto alle Opere e alle Missioni salesiane; 2) l'incaricato, o la Commissione, per l'azione 1) Il Direttore Generale dei Cooperatori è religiosa sociale dei Cooperatori, 3) l'incaricato il Rettor Maggiore della Pia Società Salesiana, o la Commissione per le Vocazioni allo stato che ne presiede e dirige l'azione : ecclesiastico, 4) l'incaricato, o la Commissione, a) per mezzo del Bollettino Salesiano, che per la buona .stampa ; 5) l'incaricato, o la Com- è l'organo ufficiale della Pia Unione : e s'invia missione, per l'assistenza della gioventù . gratis ai Cooperatori, i quali fanno, possibil- d) I Direttori diocesani potranno indire adu- mente ogni anno, una libera offerta per le spese nanze diocesane, o di plaga, previa intelligenza di stampa e di spedizione ; coll'Ufficio Ispettoriale. b) per mezzo di un UFFIcio CENTRALE DEI 5) I Corrispondenti delle singole Case sale- COOPERATORI, con sede in Torino, via Cotto- siane disimpegneranno il lavoro tracciato dal lengo, 32, che ha Succursali presso ogni Ispet- l'Ufficio Ispettorialea seconda dei bisogni lo- toria Salesiana, e Corrispondenti o incaricati cali : e appoggeranno tutte le iniziative del- presso ogni Casa Salesiana ; l'Ufficio Centrale. c) per mezzo dei Decurioni, o Direttori lo- 6) Le Nazioni, ove non esistono case sale- cali, e dei Capi dei Decurioni, cioè dei Diret- siane, possono essere affidate , alla vigilanza tori diocesani . dell'Ispettore Salesiano viciniore, o avere un 2) L'Ufficio Centrale, costituito presso il Su- Direttore Nazionale . In questo caso al Direttore periore Generale, ha il còmpito : Nazionale spettano gl'incarichi dell'Ufficio a) d'interessare, direttamente, lo zelo dei Ispettoriale . Direttori diocesani e locali, dando norme, con- 7) Gli Uffici Ispettoriali e i Direttori Nazio- sigli, ed aiuti per suscitare e intensificare l'a- nali invieranno, ogni anno, all'Ufficio Centrale, zione dei Cooperatori ; una relazione del movimento della Pia Unione b) di vigilare codesta azione e promuovere nella rispettiva regione o nazione. lo sviluppo della Pia Unione, per mezzo degli 8) Tutti i Cooperatori, poi. ossequenti al Uffiapertici Succursali presso ogni Ispettoria concetto fondamentale che ebbe Don Bosco, Salesiana, e dei Corrispondenti o incaricati stabi- nell'istituirli : liti presso ogni Casa Salesiana ; a) indirizzeranno al Superiore Generale i e) di promuovere Congressi Nazionali e propri sussidi a sostegno delle Opere Salesiane Internazionali, a tempo e luogo opportuno . che reclamano la cooperazione universale, e 3) Gli Uffici Succursali, o Ispettoriali, hanno quale offerta per il Bollettino Salesiano ; lo scopo : b) appoggeranno, in ogni miglior modo, a) di curare, con approvazione deì Rev.mi l'azione che si svolge, sotto la guida dei Diret-- Ordinari, le nomine dei Direttori Diocesani, e tori, dai Comitati locali; di assisterli diligentemente: favorendo le adu- e) andranno a gara nel rispondere agli ap nanze da loro indette per promuovere il la- pelli che, nei momenti di maggiori strettezze, voro locale, presiedendole ove occorra, a rivolge a tutti il Successore di Don Bosco . mezzo di appositi delegati : tracciando le linee 9) Dove speciali difficoltà ostacolassero la d'azione più urgenti per i bisogni locali secondo corrispondenza col Superiore Generale, verrà lo spirito salesiano: facilitando conferenze di fissato dall'Ufficio Centrale un Ufficio Ispet- propaganda, ecc ., ecc. toriale viciniore, al quale, per mezzo del Bol- b) di promuovere Congressi Regionali o dio- lettino Salesiano, saranno pregati a corrispon- cesani, previa intesa coll'Ufficio Centrale. dere i Cooperatori. 4) I Direttori diocesani e locali hanno l'in-- 10) Organo ufficiale dei Cooperatori è solo carico di determinare e dirigere il lavoro che il Bollettino Salesiano, che si stampa sotto la 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it vigilanza del Superiore della Pia Unione, nelle 3) Gli Uffici Ispettoriali e i Corrispondenti, varie lingue . Al medesimo vanno indirizzate, coll'aiuto dei Direttori diocesani e locali, pro- dagli Uffici Ispettoriali, dai Direttori, dai Cor- muovano, di quando in quando, conferenze di rispondenti e dai Cooperatori, quelle relazioni propaganda al duplice scopo: diffondere la Pia che possono tornare a maggior gloria di Dio e a Unione, e raccogliere sussidii per il Centro del- comune edificazione. l'Opera . 4) Nelle città e nei grossi centri si fondino II° TEMA. Comitati femminili d'azione salesiana e di Pa- CONSIDERANDO : tronesse dell'Opera di Don Bosco, i quali pro- 1) che il Ven . Don Bosco nell'istituire l'U- muoveranno Conferenze o trattenimenti di bene- nione dei Cooperatori Salesiani si propose il ficenza, e la preparazione di oggetti sacri per duplice scopo: le Missioni e Chiese salesiane . a) di animare alla, perseveranza i benefat- 5) Nei paesi si può stabilire dal Direttore tori delle sue Opere e moltiplicarne il numero ; locale una zelatrice, pubblicamente incaricata b) di coadiuvare la Chiesa, i Vescovi, i Parroci, di raccogliere offerte per l'Opera Salesiana . secondo lo spirito della Pia Società Salesiana, II. con opere di beneficenza, catechismi, educazione di fanciulli poveri, e simili ; PER L ' AZIONE RELIGIOSO-SOCIALE . 2) che al capo IV del Regolamento tracciò A tenore del Capo IV, paragrafo I del Rego- le linee dell'azione dei Cooperatori ; lamento, i Cooperatori Salesiani : 3,i che quest'azione diede già nei vari luoghi, I) assecondìno, individualmente e colletti- ove fu svolta, consolantissimi frutti alla Chiesa vamente, l'incremento della vita cristiana, con e alla Società Salesiana ; tutti quei mezzi che suggerisce uno zelo attivo 4) che a moltiplicare codesti risultati è ne- ed illuminato, e sopratutto col buon esempio ; cessario illustrare il programma tracciato da 2) appoggino ogni programma religioso-so- Don Bosco, volgarizzandolo con norme e con- ciale, astenendosi rigorosamente, in ossequio alle sigli direttivi; esplicite raccomandazioni di Don Bosco, dal SI PROPONGONO : fare della politica, per essere più liberi ed effi- le seguenti norme direttive da inserirsi, dopo caci nella loro azione - zelino l'istituzione di l'organizzazione, in ap- corsi popolari di religione per giovani e per gli articoli riguardanti adulti, e promovano con ogni miglior mezzo pendice alle nuove edizioni del REGOLAMENTO . l'istruzione religiosa della gioventù e dei po- polo, sopratutto nei luoghi dove regna indif- II. ferenza o astio verso la Religione, o è penuria Cooperazione Salesiana. di mezzi materiali per iniziare un programma di risanamento delle masse - curino l'osservanza NORME DIRETTIVE PER INTENSIFICARE L'A- del riposo festivo - combattano, senza tregua, ZIONE DEI COOPERATORI SECONDO LO SPIRITO il dilagare della bestemmia e del turpiloquio - DI DON Bosco E I BISOGNI DELL'ORA PRE- spronino la formazione di leghe di padri di fa- SENTE. miglia e di madri cristiane, per attivare l'edu- cazione cristiana della figliuolanza in fine I. - si volgano con prontezza, sull'esempio di Don PER LE OPERE SALESIANE . Bosco, a ogni forma di cristiana previdenza e provvidenza, richiesta da bisogni particolari ; Per assicurare all'Opera di Don Bosco le be- 3) diffondano la Commemorazione mensile nedizioni del Signore e i mezzi materiali e mo- di Maria Ausiliatrice al 24 del mese, rali che le sono necessari a svolgere la sua mis- unendovi, ove par conveniente, il pio Esercizio della Buona sione; Morte, 1) I Cooperatori Salesiani preghino ogni « Festa del Papa ». giorno il Signore a benedirla ; ne diffondano la 4) si facciano zelatori della conoscenza mediante la lettura del Bollettino III. Salesiano; la sostengano colle proprie elemosine e col procurarle nuovi benefattori e Cooperatori . PER LE VOCAZIONI ECCLESIASTICHE . 2) I Direttori diocesani e locali procurino che Memori della parola di Gesù « Pregate il Pa- si tengano dappertutto le due conferenze pre- dron della messe, perchè mandi dei lavoratori scritte dal Regolamento nella festa di S . Fran- nel suo campo » : e delle vive raccomandazioni cesco di Sales e in quella di Maria Ausiliatrice, di Don Bosco, i Cooperatori Salesiani : e inviino le collette raccolte al Superiore Gene- 1) facciano e promuovano preghiere, affin- rale. chè il Signore si degni suscitare , assistere, ma- 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it turare, e santificare, le vocazioni allo stato di conquista, tanto nel diffondere la buona ecclesiastico; stampa, quanto nell'arginare l'irreligiosa . 2) veglino sui giovinetti che dimostrano così alta vocazione, perchè non abbiano a per- V. derla -- li allontanino dalle cattive letture e PER L'ASSISTENZA DELLA GIOVENTU' . dai compagni pericolosi - li stimolino alla La cura della gioventù, specie l'assistenza dei frequente confessione e comunione, per con- fanciulli abbandonati e la loro formazione cri- servare in essi la regina delle virtù, la purezza dei costumi; 3) li indirizzino al Parroco, o a Religiosi, o a Sacerdoti che siano in grado di favo- rirli; 4) si prestino, con genero- sítà e con fede, o cerchino loro dei benefattori, per av- viarli agli studi, memori delle sante parole di D . Bosco « Ricordiamoci che regaliamo un gran tesoro alla Chiesa, quando noi procuriamo una buona vocazione : che questa vocazione o questo prete vada in diocesi, nelle Missioni, o in una Casa religiosa, non im- porta. sempre un gran te- soro che si regala alla Chiesa di Gesù Cristo » . 5) Diffondano l 'Opera di Maria Ausiliatrice ber le vo- cazioni degli adulti allo stato ecclesiastico. IV. PER LA BUONA STAMPA . Poichè la diffusione della buona stampa è una delle opere che il Vena Don Bosco più caldamente promosse e raccomandò, i Cooperatori Sa- lesiani : I) Sostengano e diffondano la buona stampa, abbonan- dosi al giornale o al periodico buono, e aderiscano compatti alle iniziative promosse in questo campo dai Vescovi e dal S. Padre; 2) si oppongano al dilagare della stampa stiana, è il lavoro che il Ven . Don Bosco rac- irreligiosa, astenendosi dal comprare e dal leg- comandò più d'ogni altro per l'avvenire della gere giornali, o periodici, o libri non buoni, Chiesa e della civile società. A tal fine è diretta e vegliando assiduamente sulle letture in fa- l'opera che si svolge negli Oratorii festivi, i miglia; quali abbisognano di mille mezzi per riuscire 3) cooperino alla diffusione gratuita di fo- efficaci: come Circoli di cultura - conversa- glietti e periodici religioso-morali alla porta zioni sociali - scuole professionali - segreta- delle chiese, all'uscita delle fabbriche e negli riati del lavoro e uffici di collocamento - uffici Oratorii festivi : - alla fondazione e al funzio- d'iscrizione alle casse di previdenza - istru- namento di buone Biblioteche circolanti: - e zione sulla legislazione del lavoro - confe- in forma prudente, ma attiva, facciano opera renze d'igiene professionale - assicurazioni 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it operaie popolari, ecc ., ecc. In questo vastissimo anche gli altri Congressisti, per la trattazione campo i Cooperatori portino con slancio l'opera della Ia e Va parte del II° Tema . loro; quindi : Il 22 maggio, al mattino, dopo brevi adunanze 1) Dappertutto favoriscano la, frequenza e il di sezione, Adunanza plenaria per la trattazione funzionamento dei catechismi parrocchiali e delle altre parti del II° Tema.Nel pomeriggio, degli Oratorii festivi ; adunanze di sezione per deliberazioni partico- 2) assecondino la fondazione di opere per lari: quindi Adunanza generale a chiusura dei l'educazione cristiana della gioventù ; Congressi. 3) P romuovano, ove ancor non esistessero, III) Le Sezioni dell'8° Congresso Interna- Scuole di Religione per giovani studenti e per zionale dei Cooperatori saranno due, una dei giovano operai, ed Oratorii festivi, attenendosi Cooperatori e delle Cooperatrici -- una seconda al sistema di Don Bosco, cioè : riservata ai Sacerdoti . a) trattino i giovani con carità ; IV) La cerimonia per l'inaugurazione del b) non li lascino senza assistenza ; M onumento avrà luogo la mattina della dome- non li adunino mai, nè al mattino, nè alla nica 23 maggio, vigilia della solennità di Maria sera, senza rivolgere ad essi una parola, un av- Ausiliatrice, alle ore 11 . viso, una breve esortazione ; Nel pomeriggio cerimonia religiosa a impetrar d) procurino loro un'istruzione religiosa con- le benedizioni celesti, sui lavori compiuti dai veniente ; Congressi, nella Basilica di Maria Ausiliatrice . e) li spronino amorevolmente alla frequenza V) LE TE SSERE PERSONALI, necessarie per as- dei Sacramenti; sistere alle Adunanze, si possono ritirare, previa f) li allettino all'Oratorio con piccoli premi prenotazione, presso la Segreteria generale dei e con giuochi attraenti, con facili rappresenta- Congressi, Via Cottolengo, 32, personalmente zioni morali, ed anche con semplici declama- in qualunque giorno. A quelli che scrivono di noni a scopo ricreativo ; lontano, saranno consegnate al loro arrivo . g) facciano far loro, a quando a quando, Torino, ma è necessaria la prenotazione . Il qualche:. ad es comparsa in pubblico conducen- Comitato ha stabilito l'offerta per la Tessera in doli in ordine ad una funzione religiosa, ad L. 3 . -- Insieme cori la Tessera verrà consegnato una passeggiata, ecc ., per attirare all'opera a ogni congressista un artistico distintivo-ricordo apatie e mezzi per sostenersi e svilupparsi . del Congresso, in argentone, riproducente la 4) Individualmente, avvicinino i giovani più parte superiore del gruppo centrale del Monu- bisognosi ed abbandonati, se li facciano amici, mento. e procurino ad essi un'istruzione religiosa ; e quand'è necessario, si adoperino per collocarli in qualche buon istituto. Il nuovo Vicariato Apostolico N.B. - Preghiamo vivamente i sigg . Coope- ratori a inviarci osservazioni, correzioni, ag- affidato ai Salesiani nella Cina. schemi, e giunte relativamente a questi qua- Una lieta notizia . Il Santo Padre ha eretto lunque altra proposta che credano utile all'in- in Vicariato Apostolico la Missione del Leng- cremento dell'Unione . Nam-Tou, affidata alla nostra Pia Società, ed ha nominato Vicario Apostolico di Shiu-Kou, o Il Programma. Shiu-Kwan, la città più importante del Vica- 1) L'8° Congresso Internazionale, dei Coope- riato, il rev .mo Don , che nel ratori Salesiani si terrà contemporaneamente Concistoro del 22 aprile u . s. veniva preconiz- al 2° Congresso Internazionale degli Ex-Allievi zato Vescovo titolare di Caristo . e al 2 ° Congresso Internazionale delle Ex-Al- Mons. Luigi Versiglia compì gli studi gin- lieve, dal 2o al 23 correnti . nasiali nell'Oratorio Salesiano, vivente ancora II) I tre Congressi s'inaugureranno insieme, Don Bosco. Si addottorò in filosofia e teologia connelun'Adunanza pomeriggio Generale del all'Università Gregoriana . Amantissimo della 2o. maggiovNei tre p giorni si celebrerà nel gioventù, lavorò con gran zelo nell'Oratorio Santuario di Maria Ausiliatrice da un Ecc.mo festivo del S . Cuore di Gesù a Roma, e fu diret- Vescovo una messa per i Congressisti. tore, per vari annì, della nostra Casa di Gen- Il 21 maggio, al mattino, l'8 ° Congresso In-- zano. Partì per la Cina, a capo della prima spe- ternazionale dei Cooperatori, dopo brevi adu dizione dei nostri Missionari, nel 1905 . Auguri e nanze di sezione, terrà Adunanza plenaria per rallegramential nuovo Vescovo cordiali e ai la trattazione del 1° Tema. - Nel pomeriggio, nostri carissimi Missionari dopo brevi adunanze di sezione, avrà luogo una Mons. Versiglia conta 47 anni, Nacque nel Adunanza Generale, alla quale converrano 1873 ad Oliva Gessi, dioc . di Tortona. 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Una pagina per i giovinetti

Maggio del 1920 si allieterà di feste solenni sotto la mannaia ed il cui corpo fu gettato al nella capitale del mondo cattolico. Nella Basi- fuoco; Giovanni Maria Muzei, ucciso crudel- lica di S . Pietro verranno solennemente ascritti mente sulla riva di un laghetto ; e Denisio Se- al catalogo dei SANTI il Beato Gabriele dell'Ad- buggwa, che fu trafitto dallo stesso Re, che l'a- dolorata, religioso passionista, nuovo modello veva sorpreso nel momento in cui dava l'istru- alla gioventù cattolica italiana: la Beata Maria zione cristiana agli amici della Corte . Margherita Alacoque, discepola prediletta del Rimaneva intanto il gruppo dei paggetti, S. Cuore: e la Beata Giovanna d'Arco, l'eroina di cui il più giovane, Kizito, dell'età della glo- di Orlèans, la salvatrice di Francia . Accanto a riosa S. Agnese, non era inferiore alla Vergine queste apoteosi maggiori, ne avranno luogo Romana per l'ardore della fede e per la in- altre minori, ma non meno care, verranno cioè trepidezza del coraggio . Re Muanga ardirà di elevate all'onore degli altari ed ascritte al ca- alzare le sue mani sanguinarie su quel fiore di talogo dei BEATI, altre anime elette, glorie d'I- gioventù, che gli è stato sempre fedele in tutto, d'Italia e di Francia e anche . .. dell'Africa nera. meno che ai suoi tristi propositi? È sui nuovi beati africani, sui Paggetti del- Accecato dalle sue indegne passioni e senza l'Uganda, che ci piace richiamare lo sguardo pietà per la giovinezza dei suoi paggi, egli or- della gioventù nostra . dinò a tutti quelli che volevano continuare a È storia recente . È legato ad essa il nome pregare, di passare dall'altra parte della Casa dell'Em.mo Cardinal Lavigerie, fondatore dei Reale, e vi passarono tuttì . Là furono incate- Padri Bianchi, incoraggiato, nel suo audace di- nati e trascinati dai carnefici ; ma essi, pieni di segno, dal S . Padre Pio IX sul punto di morte, gioia per essere prigionieri di Cristo, aspetta- e dal suo Successore, l'immortale Leone XIII . vano il giorno seguente per salire sul rogo e Fu nel giugno 1879, che i primi missionari ar- andare a godere con Gesù benedetto per tutta rivarono ai Laghi Equatoriali del Tanganika e l'eternità. Oh! quanto apparve lunga a quei del Vittoria Nyanza. cari giovani la notte del 26 maggio 1886 . Ed è una storia meravigliosa . L'indomani, furono condotti sul colle, da I Missionari del Vittoria Nyanza trovarono allora in poi celebre, di Namongogo . Prima di nell'Uganda un popolo intelligente ed assetato lasciarsi coprire colle fascine preparate per il della verità . Come nella Roma pagana, avvenne, fuoco dai carnefici, si strinsero le mani e si die- che la dottrina cristiana fu più gradita nella dero l'ultimo bacio della carità cristiana, mo- Corte Reale. I paggi del Re Muanga la riceve- strando l'uno all'altro il Cielo, ed incoraggian- vano con santa avidità dalla bocca dei mis- dosi a vicenda a soffrire ed a morire per il Si- sionari nelle loro povere capanne, poi, di ritorno gnore. Stretti ciascuno nella sua fascinetta, fu- alla Corte, procuravano di modellare la loro con- rono ammucchiati sul rogo ; e, non appena cir- dotta sugli insegnamenti ricevuti nella Missione . condati dalle fiamme, si misero a pregare, come Il loro capo, Carlo Luango, ne dava a tutti Gesù sulla croce, per i loro persecutori, e ciò, continuo esempio, raccomandando, specialmente cori tanta dolcezza, che le loro preghiere sem- ai più giovani, la purità dell'anima e quella del bravano melodie tutte celesti . A poco a poco, corpo. Fu quest'ultima raccomandazione che il fuoco, sempre più veemente, affievolì le loro irritò maggiormente il nero monarca, il quale voci, e, ben presto, non si sentì più nulla . maledisse ad una religione che prescriveva I loro corpi erano consumati, ma le loro anime tanta purezza, e spinto dai mu sulmani, mi- belle erano andate a raggiungere nel Cielo nacciò di morte tutti quelli che si facevano quella del loro intrepido capo, Carlo Luanga, istruire daì missionari, e, passando ben presto bruciato vivo, anche esso, ma privatamente . dalle minacce ai fatti, faceva uccidere e uccise Non è una scena commovente, degna dei egli stesso parecchi neofiti, tra i quali : Atanasio primi secoli della Chiesa? Badzkuketta, che fu decapitato, Ponziano Ngon- La Beatificazione dei Martiri Neri dell'U- due, che fu trafitto ; Gonzaga Gonza, che fu pur ganda avrà luogo la 1a domenica di giugno, e esso trapassato dalla lancia; Mattia Mururnba, mentre farà discendere particolari benedizioni a cui furono tagliate le braccia e le gambe, e sei zelanti Missionari, intenti alla propagazione quindi strappate le carni e bruciate sotto i suoi della fede in Africa, farà anche paghi i voti occhi; Andrea Kagwa, al quale furono amputate delle popolazioni nere già convertite al cattoli- le braccia e che fu decapitato ; Noè Mawgalli, cismo . Quante volte non han chiesto al missio- colpito di lancia; Giuseppe Mukasa, che morì nario, perchè imponesse sempre ai loro figli, 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it nel battesimo, i nomi di «Santi Bianchi » ; e, incominciate le fondamenta per le arcate di pro- poichè i Missionari rispondevano che ciò di- spetto, deliberai di portare i muri a tale altezza, pendeva dalla mancanza di nomi di «Santi che il teatro fosse costruito sopra il loggiato . Neri», essi replicavano : « Pregate dunque, Lanciai adunque al popolo e a persone conoscenti un appello, nei quale pregava la Divina Provvi- pregate il nostro Santo Padre di Roma di far denza, affinche, per intercessione di Domenico presto Santi i nostri cari Martiri Neri» . Savio, muovesse il loro cuore ad aiutarmi. Non solo. L'ascrizione all'elenco dei Beati di Cominciati i lavori nel luglio 1916, nel dicembre questi cari martiri della fede e della santa pu- il fabbricato era coperto e, non ostante la tristezza rezza, addita nuovi esemplari di così sublimi dei tempi e la mancanza di materiali, di operai, virtù alla gioventù cattolica . L'esempio di questi ecc., nel 1918 il locale, intitolato : « Ricreatorio giovinetti africani, immersi fino a ieri nella su- Domenico Savio », veniva benedetto ed inaugurato perstizione e nella bruttezza d'ogni vizio, che da S. E. Rev.ma. Mons. Bovelli, Vescovo di Mo- illuminati dalla fede e avvalorati dalla grazia digliana, tra l'esultanza del popolo, ed ora è l'a- more dei fanciulli del paese . divina, solo trentaquattro anni or sono, per re- A dire il vero, le difficoltà non si sotto conosciute o sistere alla corruzione del mondo incontravano sono state passeggere, perchè Domenico Savio tutte serenamente e fortemente la morte, non dice le ha infrante. La Provvidenza non è mai venuta nulla ai nostri giovani, anelanti alle sante con- meno, e sebbene le entrate della parrocchia siano quiste degli ideali cristiani? irrisorie e le spese siano salite a, forte somma, il O Beato Kizito e compagni, dal cielo, ove Savio non ha mai smentito se stesso, talchè, con alzate in festa le palme gloriose, date uno tutto l'ossequio che devesi su ciò al giudizio di sguardo propizio alla nostra gioventù, e inspi- S. Chiesa, io credo fermamente, e con me il popolo ratele più fervore nelle pratiche religiose, più e ognuno cui è noto l'avvenimento, che il nostro Ricreatorio sia una grazia insigne di Domenico coraggio nella professione della fede, più forza Savio. A conferma, basti questo particolare . nel ributtare con sdegno ogni invito alla colpa! Ultimamente per l'impianto della luce incontrai Noi vorremmo che nel giorno del vostro trionfo una forte somma . Chi il crederebbe? La prima tutta la gioventù d'Italia e del mondo intero sera delle recite, mi si avvicina una persona, la si accostasse alla Mensa Eucaristica, per fe- quale, presentandomi una busta, m i dice: « Ecco steggiare voi, cari e gloriosi fratelli dell'Uganda, il mio tenue contributo per la luce » . Erano i due che dèste, ai tempi nostri, quei sublimi esempi terzi circa della spesa. che caratterizzarono Roma nei primi secoli del Oh! l'angelico giovanetto, che ha dimostrato Cristianesimo. il suo vivo interesse per l'opera materiale, lo con- tinui per la parte morale, di guisa che il « suo » Ricreatorio sia la salvezza della gioventù a me af- fidata, e possa Egli esser presto elevato all'onore degli altari, luminoso esempio e gloria dei nostri Agli Amici di Domenico Savio . giovani tutti . Nella mia condizione di parroco di paese, per- Tredozio (Firenze), aprile 1920 . suaso che per far del. bene alla gioventù sia cosa Sac. ANDREA CASINI, Pievano . ottima seguire il sistema del Ven . D . Bosco, mi ero dato attorno per trovare un locale q ualunque, Ero ancor giovane, quando caddi contro una in cui radunare i fanciulli . vetrata, e n'ebbi lacero e contuso il braccio, in Le raie ricerche però furono sempre infruttuose . m odo che non guarii mai del tutto . Un dolore, Sul finire del gennaio 1816, leggendo la vita che forte e cupo, m'impediva molte volte di lavorare, Mons. Carlo Salotti ha scritto con tanto amore e bastava cine facessi uno sforzo qualsiasi per sen- di Domenico Savio (che io da lunghi anni cono- tir più intenso il dolore . Dopo tanti anni mi era sceva attraverso l'impareggiabile libretto del Ven . rassegnata alla mia sorte, quando, avendo per- Don Bosco), mi sentii come spinto da forza irre- messo a mio figlio Ernesto d'intrapren dere la sistibile e da fiducia incrollabile ad attuare sotto carriera degli studi ecclesiastici, mi vidi costretta la sua protezione un disegno , che da varii anni vol- a tornare al lavoro giornaliero in qualche fabbrica . gevo per la mente ; servirmi cioè del locale del Per due mesi andai avanti alla meglio, finchè, non vecchio cimitero attiguo alla chiesa parrocchiale . potendo più reggere al male, che ormai m'impe- E, senza por tempo in mezzo, mi rivolgo alle fa- diva di andare al lavoro, un giorno che pregava miglie principali della parrocchia e all'autorità nel Santuario di Maria Ausiliatrice, d'un tratto, civile per ottenere il loro consenso per l'esecuzione, mi sentii ispirata a ricorrere all'intercessione consenso che mi venne dato con tutta sollecitudine di Domenico Savio . Ubbidii all'istante : mi portai e larghezza, di guisa che, compiute le esumazioni, al suo sepolcro, vi deposi il braccio dolente, il giorno di S . Giuseppe i fanciulli poterono farvi invocai l'aiuto del Servo di Dio, e sull'istante fui la loro entrata. guarita. Dopo tanti anni, sono omai sei mesi che Così com'era, però, il locale presentava vari in- non sento più dolore di sorta . Sia ringraziato il convenienti, perchè scoperto ed esposto alle in- mio benefattore, il caro Domenico Savio . temperie. Fu allora che pensai di erigere una spe- Torino, 9 marzo 192o . cie di tettoia, che servisse anche da teatro ; quindi LUIGIA GABRI . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it "Salviamo la gioventù ! ..." .. Accostiamoci a loro, cerchiamoli, animiamoli a intervenireaica- techismi, tua facciamolo prima che il demonio vada a riempir di vizio e di malcostume il cuore di tanti giovanetti, che sono più infelici che poveri . Se avessero avuto una mano benefica, che avesse dato loro il necessario alimento morale, forse non sarebbero costretti di andare va- gando ed esclamando : Filii petieruntpanemetnoneratquifrangereteis. Io sono intimamente persuaso che se questo pane morale fosse a tempo somministrato alla gioventù, le pecorelle, conoscendo la voce del pastore, o non si allontanerebbero da lui, o si arrenderebbero alla chiamata dl lui. Perché ora tanta indifferenza in fatto di religione? tanto disprezzo delle cose sacre, tanti furti, tante bestemmie, tante discordie? Apriamo i libri santi ed ascoltiamo la voce di Dio : son tutte conseguenze fatali dell'ignoranza in fatto di religione . Ven. GIOVANNI BOSCO,

Una parola ai genitori. piccole volontà . Ed ecco i giovani arricchirsi di verità, di fede, di virtù, e vibranti di cristianesimo Gioventù! Questa parola mi fa trasalire di gioia, e corroborati dai Sacramenti e dalla pietà, perchè oh quanto anela la gioventù ad un santo smessa la timidezza dell'età, confessare, senza più risveglio, ad inaugurare una nuova società, senza paure e rispetti umani, il loro affetto ed attacca- le vergognose e disastrose magagne della pre- mento ed inneggiare a Cristo, alla Chiesa, al Papa, sente! al Sacerdote, anche nel bel mezzo di popolose Il Clero si è rivolto a lei, l'ha invitata, ripetendo città, non più use da secoli a simili manifesta- con Gesù : Sequere me! ed a legioni sorsero e sorgono zioni, che riputavano omai sepolte per sempre in tutta l'Italia falangi docili al suo invito, e nelle tenebre medioevali . smaniose di lavorare per la santa causa cattolica . Dunque c'è modo di ricondurre il Popolo a Pompeo vantavasi che ad un colpo del suo piede Cristo! Eccolo in questa cara e docile Gioventù : sarebbero sbucate dal suolo legioni e legioni per eccolo in questi generosi gruppi di Sacerdoti, aggregarsi al suo esercito, attratte dal fascino Religiosi e Religiose, in questi Laici pronti a qua- suo personale ; ma questa era rettorica . I Sacerdoti lunque sacrificio per condurre a Gesù i suoi pre- Italiani invece possono ripetere con tutta verità diletti, i giovani : Sinite parvulos venire ad me! quelle parole, additandovi le innumerevoli schiere, Ormai i provvidi rifugi, ove salvare ed educar che balde e pronte accorsero alla chiamata e sma- cristianamente i giovani, non mancano in nessun niose di operare . - Eccitò gran meraviglia nel luogo: ovunque se ne incontrano, e non resta se mondo la scoperta delle due energie, l'elettricità non che i genitori corrispondano a tanta grazia ed il radio, che, può dirsi, trasformarono la vita di Dio, mandandovi i loro figli, di cui devon ren- del mondo nelle svariate e potenti sue industrie, der stretto conto a Dio, che li ha affidali alle loro e, pur godendone, la scienza si sentì umiliata di cure. Già più volte, o Genitori, vi ho a questo esor- aver lasciato dormire per tanti secoli quelle forze tati, mostrando che ogni scusa in contrario non che tuttavia aveva sotto mano, ma di cui essa, ha nessun valore. miope in tanta superbia, non s'era mai neppur Vi raccomando specialmente, se avete già la accorta. Quasi identica meraviglia si destò in noi grande benedizione dell'Asilo, di mandarvi i vostri al vedere erompere così larga e possente l'energia piccini nei giorni feriali, assicurandovi che,, con- giovanile, appena le pervenne il nostro invito, trariamente alle apparenze, ne riporteranno un e sclamammo : Chi sognava tanta provvidenza? gran bene anche pel futuro . Mandatevi alle feste Utilizziamo dunque, e subito, sì grande potenza : le figliuole più grandi per le funzioni dell'Orato- sistemiamo subito questa irresistibile corrente: rio festivo; così pure mandatele alla scuola di la- arruoliamo nelle nostre file queste vibranti ed voro, tenuta anch'essa da quei veri Angeli, da entusiastiche reclute. quelle vere Madri, che son le Suore, sotto la cui E, com'era suo dovere, si mosse fiducioso e ga- direzione, imbevute dello spirito di Gesù, torne- gliardo il Clero; come Gesù chiamò a sè i giovani : ranno a casa non già colla testa alta e piena di descrisse loro le rovinose dottrine e pratiche del grilli, ma col cuore umile e docile, come racco- inondo, facendoli inorridire, e vi contrappose manda loro Gesù. quelle soavi e giuste di Cristo e della sua Chiesa, Corrispondete così al gran dono, che Dio vi fa, tanto consone alla sincerità e rettitudine del provvedendo in questi Istituti alla istruzione e cuore giovanile, e tosto i giovani dell'uno e del buona educazione dei vostri fi gliuoli,che saranno l'altro sesso corsero a cercar Gesù nella Chiesa, la vostra consolazione . nell'Oratorio, nel Ricreatorio, nell'Asilo, nel Col- Ma vorrei che così ripagaste anche lo zelo degli legio, nel Circolo, nell'Associazione, ove solo ottimi vostri Sacerdoti . Come sono commendevoli Gesù insegna, consola, fortifica e dirige . - Al e mirabili nei loro generosi sforzi e fini industrie per Clero si unì a dare man forte anche il Laicato che, attrarre a Gesù i piccoli! Chi non sa quanta ener- sotto la guida del prete, istruisce anch'esso quelle gia di spirito richiede l'educazione dei piccoli, menti, purifica quei cuori e ringagliardisce quelle ignoranti, duri, caparbi, sventati, intolleranti 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it di freno, ingrati? Eppure ecco il buon Sacerdote costituisca il perfezionamento dell'insegnamento cercarsi egli questo tormento, accostandoli, in- del testo ufficiale del catechismo : citandoli con piccoli doni, giuocando con essi, il secondo corso in tre anni comprenda lo svol- tollerando i loro difetti, compatendoli . Entrate gimento ragionato del catechismo : in giorni di festa in un Oratorio, e resterete pro- il terzo corso svolga in tre anni metodicamente fondamente edificati di quel prete, già esausto pel l'apologia della Religione . lavoro di confessioni, predicazioni e altre funzioni All'esposizione della Dottrina Cristiana vada compiute nella parrocchiale, e che qui torna da sempre unita un'opportuna confutazione degli capo per ispiegare il catechismo, per altri eser- errori correnti, e nozioni gradualmente progres- cizii di pietà . Lo vedrete moltiplicarsi, e scoraz- sive di Storia della Chiesa, di Liturgia e di Socio- zare per ogni angolo per sorvegliarli ; mettersi logia. con loro a divertirsi, istruirli pel teatrino, per in- Si adotti in ogni classe di Religione un testo segnare pie canzoncine, e tutto ciò senza in- d'insegnamento corrispondente all'età ed alle teresse di sorta, ma solo per attirarli a Gesù . esigenze intellettuali degli alunni e si scelga fra Lo stesso ammirerete nell'Oratorio femminile, quelli che per il valore didattico, per il giudizio ove le Suore non la cedono al Sacerdote in ala- dei competenti, per l'esperienza fatta, sono più crità per ben educare le vostre figlie, che poi vi raccomandati tornano a casa come trasformate . Si procuri la pubblicazione di un manuale del Orbene, cari genitori, e voi vi crederete dispen- catechista, di un manuale di apologia pratica ed sati di pensare alla buona educazione de' vostri attuale, e di Liturgia . figli? E non crederete vostro dovere di mandarli II) Necessità e ordinamento delle scuole medie a questi provvidi ricoveri, elle la bontà di Dio vi e superiori di Religione . tiene aperti? E potreste giustamente lagnarvi, Si stabiliscano scuole interparrocchiali dipen- quando la vostra figliuolanza crescesse indisci- denti dalla Commissione Diocesana Catechistica, plinata, disubbidiente, sfacciata e corrotta, ap- la quale avrà cura di determinare i locali, assegnare punto perchè voi la lasciate libera di scorazzare i direttori responsabili e provvedere sacerdoti per le vie, invece di mandarla all'Oratorio od all'a- idonei ad insegnare, e tutti i mezzi occorrenti silo, alla scuola di Gesù? al buon andamento della scuola . Anche di recente il S. Pontefice ha incoraggiato S'invitino a dirigere e ad insegnare tutti i sa- il movimento della Gioventù Cattolica Italiana, cerdoti, specie giovani, che non sono impiegati risvegliatasi miracolosamente ed associatasi in in uffici di cura d'anime, e anche i religiosi di vita tanti centri e circoli, con un 'esito veramente mira- attiva che possono prestarsi senza detrimento bilissimo. Oh come vorrei vedere anche nelle della loro regolare disciplina . campagne dilatarsi questo fuoco di vita cattolica Si obblighino tutte le Associazioni Giovanili nei giovani, come in città, ove in brevissimo tempo Cattoliche ad istituire nella loro sede una scuola si sono organizzati, in diversi circoli, numerosis- di religione per i soci, ovvero, qualora ciò non sia simi giovani d'ambo i sessi che si mostrano pieni possibile, inviare i soci stessi alle scuole interpar- di santo ardore per Dio, per la Chiesa e per la rocchiali. loro anima, frequentano i sacramenti, le pie III) Applicazione dei criteri generali alla fon- riunioni, le conferenze numerose, tutte per loro! dazione di Scuole di Religione, in base ai dati sta- Eccovi com'è facile ricondurre a Gesù la nuova tistici . generazione, che cambierà la faccia mostruosa Siano istituite in numero sufficiente, e oppor- della presente società, che ci terrorizza tutti . tunamente distribuite nelle varie zone della città, Presto saremo più numerosi e più forti dei nostri scuole interparrocchiali di Religione, che accol- avversarii, che minacciano lo sfacelo morale gano gli alunni delle scuole pubbliche secondarie, universale . maschili, ed anche quelli delle elementari, che MonS . PASQUALE MORGANTI non frequentano il catechismo parrocchiale . Arcivescovo di Ravenna e Vescovo di Cervia . Le Scuole catechistiche attualmente esistenti si trasformano in ufficiali, alla dipendenza della Commissione diocesana, ovvero si considerino Come bisogna lavorare. come succursali, accettandone l'ordinamento . Spigoliamo dai Voti approvati al CoNGRE sso L'insegnamento venga impartito con tutti i CATECHISTICO DIocESANOROMA,DI tenutosi sussidi didattici, e diviso in classi parallele a quelle negli ultimi giorni di febbraio . delle scuole pubbliche ; e vi sia inoltre un'altra classe supplementare per quegli alunni i quali INSEGNAMENTO MEDIO E SUPERIORE . non possono occupare subito una classe regolare ; I) Metodo e testi . da questa classe i più volenterosi potranno, come L'istruzione religiosa, riguardante gli studenti, da un corso rapido, passare alle varie classi . sia organizzata in modo che li accompagni in I Parroci, ai quali appartengono i giovani, tutto il corso degli studii e, nella misura del pos- debbono considerare la scuola come opera della sibile, proceda parallellamente alle classi delle loro parrocchia stabilita dall'Ordinario come aiuto scuole pubbliche. ai parroco nell'intenso lavoro dell'istruzione reli-- L'insegnamento delle Scuole di religione si giosa. La Commissione diocesana, nel regolamento svolga in un triplice ciclo o corso : delle Scuole, determinerà i rapporti fra il Diret il primo corso comprenda almeno due anni, e tore e i Parroci della zona . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it IV) Sezione femminile . Considerando che una speciale cura si richiede Circoli di cultura nei Convitti. per l'istruzione religiosa delle alunne delle scuole normali, che saranno le future maestre dei nostri Riceviamo e pubblichiamo con riconoscenza : fanciulli, e che molti errori esse apprendono par- Le pagine del Bollettino mi hanno entusiasmato. ticolarmente dall'insegnamento e dai testi di pe- Io giovane cooperatore di Don Bosco, a venti anni, sento tutta la potenza educativa di questo dagogia e di morale in uso nelle pubbliche scuole : la Commissione Diocesana istituisca, nei più periodico e sono tratto, quasi dalla focosità gio- vanile, a esporre il mio untile pensiero, ma con importanti istituti religiosi femminili, corsi di religione secondo il programma e l'ordinamento entusiasmo e senza reticenza . Parlo ai giovani che mi leggeranno, studenti e artigiani, convittori e proposto per le scuole maschili . e per in tali corsi vi sia una speciale sezione liberi, a tutti . Il Bollettino Salesiano parla di azione giovanile, per le alunne di scuole normali, nelle quali si diano regolari e metodiche ripetizioni di pedago- di circoli d'istruzione e formazione religiosa mo- rale e sociale, di circoli collegiali, di tutto ciò che gia e morale, in armonia con le verità della fede concerne il vastissimo programma giovanile cat- e della morale cristiana . tolico italiano . Amici miei e compagni, sentite . *** I tempi del « lasciar fare » son passati . Oggi ci incombe il bivio : « O vincere, o morire ». Non c'è Non crediamo inopportuno aggiungere anche via di mezzo i voti seguenti : Amici e compagni, bisogna che ci istruiamo nei CATECHISMO PER GLI ADULTI. problemi vitali più impellenti, per potere affron- tarli e risolverli; bisogna che ci formiamo un ca- I) Il Catechismo agli adulti nelle Parrocchie. rattere eminentemente cattolico. Da questi due Nei giorni festivi, nelle parrocchie dove non fosse punti, fede e istruzione, sgorgherà tutta la nostra possibile un corso frequentato di catechismo agli energia, che sarà vergine e pura, e perciò stesso adulti, almeno durante alcuna. delle Messe più forte e travolgente. frequentate - presa anche occasione dal Van- Dire dei mezzi per propagare - fede e istru- gelo corrente - sia spiegato brevemente e luci- zione -- in mezzo alle rasasse giovanili? Fu già damente un punto di catechismo. trattato dal Bollettino in diversi articoli . Tra il clero, e specialmente tra i giovani sacer- Lasciate invece che accenni all'attività giova- doti che durante la loro formazione nel seminario nile di fede e di istruzione, sorta quest'anno tra hanno atteso a una scuola speciale di catechi- i giovani del Collegio Arici di Brescia, al quale stica, promossa e incoraggiata dall'Autorità Ec- appartengo anch'io . clesiastica, sorga una Lega di missionari catechi- Proprio quest'anno, a cura della Congregazione sti, che in aiuto dei parroci, svolgano un'esposi- Mariana, è sorto un circolo di cultura per i giovani zione ampia e sistematica della Dottrina Cri- congregati . Noi accogliemmo entusiasti la pro- stiana . posta e così ebbero origine le conferenze settima- Tra le forme d'insegnamento sia ripristinato e nali che si tengono da noi stessi nel teatro . Impor - diffuso il dialogo tra il maestro e discepolo, che tantissimi temi già si sono svolti, ed altri ancora un'esperienza secolare ha ritenuto sempre effi- se ne svolgeranno, conte i seguenti : cissimo. Noi e gli altri .. . cioè l'azione disgregatrice di chi II) Il Catechismo nelle Associazioni ed isti- non crede e la prettamente umanitaria e sociale tuzioni locali maschili . di chi ha fede -- Il più grande benefattore durante Le Presidenze promuovano, potendo, in spe- la guerra, ossia l'opera generosa del S. Padre -- ciali occasioni conferenze di perfezionamento, Lo spiritismo - La massoneria -- La carità cri- affidandole ad ecclesiastici dotti e competenti, stiana e quella dei nostri avversarii, inneggiando e procurino che gli annuali esercizi spirituali agli eroi dell'amore cristiano. -- Il verdetto della siano sempre accompagnati da un brevissimo storia, ossia qual posto, occupò il prete nella società corso catechistico. di tutti i secoli - Il giornale : illustrandone la ne- cessità e il bene e il male che può compiere ecc. . CORSO DI CULTURA PER GLI ADULTI . Finita la conferenza il P . Direttore della Congre- Per le persone colte della società si istituiscano gazione e del Circolo aggiunge la sua parola . centri di cultura superiore religiosa, come già questa un'opera di tale forza educativa che se ne provvidamente è sorto nella Università Grego- sono già constatati i frutti. riana, l'Istituto di cultura filosofica e religiosa . In seguito alle Conferenze, la Congregazione Centri analoghi di cultura religiosa per il popolo Mariana ha versato anche delle somme, colle quali si istituiscano specialmente nei quartieri più po- i giovani congregati si recano mia volta alla set- polati della città . timana o in qualche ospedale dei bambini, o in A rendere più attraenti questi corsi di cultura qualche nido antitubercolare . e offrono doni al religiosa, che potranno essere tenuti anche da piccini . Ora si sta raccogliendo un obolo di San laici competenti, si adoperino tutti gli ausilii, Pietro, specialissimo, data la ricorrenza papale giudicati più efficaci (proiezioni luminose, rap- di quest'anno 192o (il Cinquantenario della pro- presentazioni, dialoghi, premii, ecc .) ; clamazione del domma dell'infallibilità pontificia), e si sta preparando una Festa del Papa, di cui il Bollettino è così caldo propugnatore . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it LETTERE DEI MISSIONARI

BRASILE munerati ministri protestanti, che finiranno di guastare questa povera vigna! .. . Allontani il buon Dio sì grande pericolo! ... Attraverso la Prelatura di Registro Se ci addolorarono questi inconvenienti e do Araguaya . - Estrema necessità di fecero pensieroso il caro Mons . Malan, che non Missionari . sa come possa impedire questa profanazione (Lettera del Sac. S. M. Vallarino, Segretario di delle cose sacre, ci consolò, e non poco, la buona Mons . A . Malan,. Prelato di Registro di Ara- volontà che trovammo anche in quelli che fu- guaya) rono vittima degli scandali . Villa do Araguaya, 7 gennaio 192o . Li vedevamo giungere, anche di notte, dopo il nostro arrivo, molti a piedi, altri a cavallo (e Rev.mo Sig. D. Albera, che cavalli! ... che selle! ...) contenti e dimentichi Dal giorno 12 giugno in cui l a sciammo Co- della faticaa e della stanchezza, per trovarsi vi- rumbà, al 20 novembre, in cui saltammo sulla cino al Vescovo, che non perdeva. occasione di spiaggia dell'Araguaya, al Registro, il nostro fu dar loro ogni buon consiglio . Erano i pulcini at- un continuo viaggiare per fiume e per terra, torno alla chioccia! .. . Quando si diceva che an- fatte poche eccezioni : 10 giorni passati in Co- dassero a riposare o a prendere un po' dì cibo, xim in attesa delle cavalcature, altri 10 giorni rispondevano che non erano stanchi, che non in casa del sig . Colonello Pietro M. Fontoura, avevano farne, che avrebbero cenato dopo . . . per dar riposo alle bestie già sfinite di forze, ed e tante altre scuse. un'altra fermata, un po' più lunga, in Santa Dappertutto si faceva un po' di istruzione Rita per regolarizzare quella parrocchia e trat- religiosa, dopo aver recitato il S . Rosario per tare dell'erezione di una chiesa in onore di Maria implorare la protezione divina sulle nostre fa- SS. Ausiliatrice. tiche; e poi ci sedevamo a confessare! . . . Erano In questa visita due cose sopratutto abbiamo anni ed anni che molti non avevano più como- potute constatare : le necessità spirituali degli dità di farlo: e ci fu proprio da lavorare. Quando abitanti, che sono in numero maggiore di quello ci alzavamo per andar al riposo, più d'una volta, che si pensava ; e la loro buona indole e dispo- l'orologio segnava la mezza o l'una dopo la zione religiosa . mezzanotte . E non era possibile tramandare Quanto alle necessità spirituali, s'immagini, la partenza, perchè il giorno seguente ci aspet- carissimo Padre, che questa estesissima zona tavano in altri luoghi . Quindi si preparavano non ha sacerdoti che possano assisterla, ed è vi- ancora le carte e i dati pei battesimi, e per le sitata dalla cupidigia di nuovi Giuda, cioè di cresime e i matrimonii ; e, dopo breve riposo, tali che, spacciandosi come sacerdoti e perfino preso come si poteva, all'alba si celebrava la come Vescovi, battezzano, cresimano, benedi- S. Messa, in cui Monsignore faceva la seconda cono matrimonii, celebrano Messe, e confessano, istruzione, e quelle buone persone, con dispo- senz'essere insigniti di ordini sacri ; ad eccezione sizioni veramente ammirabili, facevano la Santa di due disgraziati, interdetti e sospesi per la Comunione, assistevano alle nostre prediche mala vita . Può quindi immaginare quali diffi- con grande interesse, e non si sapevano separare coltà incontrammo in certi luoghi, dove gli abi- da noi . tanti erano stati vittima di scandali, promossi Subito dopo, preso un poco di cibo, pre- da quei ministri del diavolo, che giunsero a ser- parate le cavalcature, si partiva per arrivare, virsi del Sacramento della Penitenza per soddi- non poche volte, sul posto dove eravamo aspet- sfare vili passioni! Di qui le difficoltà incontrate tati, già a notte alta . Non poche famiglie, non in alcuni posti, grazie a Dio, pochi, per atten- soddisfatte di averci veduto di volo e di aver dere al santo Sacramento della Confessione. La passato un sol giorno in nostra compagnia, necessità di sacerdoti che percorrano annual- dimentiche dei loro interessi e delle loro case, si mente l'intera Prelatura, per provvedere ai bi- disponevano a seguirci per poter far ancora una sogni spirituali di queste anime, è urgentissima, volta la S . Comunione! Erano scene proprio com- immensa! Lo sviluppo sempre crescente di moventi! Chi piangeva per non poterci seguire ; quei luoghi non tarderà a chiamarvi i ben ri- chi, contento per aver trovato i mezzi di venir 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it con noi, se la rideva ; chi si raccomandava alle queste visite, e che potessero dividersi questo nostre preghiere, chi domandava un ricordo, grande territorio per dirigere questa brava un rosario, una medaglia, una benedizione ! . gente sul retto cammino!... Siamo certi che non E quando si partiva?!. .. Finché ci potevano ve- mancherebbero molte e buone vocazioni, perchè, dere, non si movevano ; anche di lontano. .. par- a così rare e buone disposizioni, non possono lavano ancora i fazzoletti, i cappelli, le braccia!. . . mancare le grazie e le benedizioni dei cielo! e poi?... l'ultimo addio! . .. Per dirle ancora delle buone disposizioni di Allora ci guardavamo d'attorno ... e che spet- questi abitanti, aggiungerò che, oltre la chiesa tacolo! . .. Erano due, tre ed alle volte quattro da erigersi in S. Rita (un vero santuario) affidata persone sopra un cavallo e tutti contenti si ad apposita commissione, abbiamo lasciato in trottava, come si poteva, per giungere al posto costruzione, e alcune bene avanti, varie chiese,

prefisso.. . Quanta allegria!... Quanti discorsi! che serviranno in avvenire come centri di Mis- Non avevano alcun segreto, ci raccontavano sioni, nei posti seguenti: al Paraiso, una chiesa tutto, come amici di lunga data . Varie di quelle di ottimo materiale dedicata a. S. Sebastiano, a famiglie ci accompagnarono per venti e più leghe, quest'ora già coperta ; a Douscorregos, dove non e qui in Brasile com'ella sa, una lega è di circa, mancano i mezzi per edificare un tempio in o- chilometri (6666 metri): poi dovevano neces- nore dell'Ecce Hom o, di cui vi è un'immagíne, sariamente separarsi : e quando si staccavano, molto conosciuta e venerata; a Jaurù,, un'altra dopo quei due o tre giorni di compagnia, ci sup- chiesa, un po' più piccola, delle altre, attesa, la plicavano a non abbandonarli, dicendoci che povertà degli abitanti: a Pedro Gomes,un'altra essi pure erano figli del Buon Dio, e tornassimo in onore dell'Immacolata, affidata alle cure del presto fra loro! . .. sig. Coloneilo Pietro M. Fontoura che, in rin- Ah! caro padre! quanto bene si potrebbe fare graziamento d'una segnalata grazia ottenuta tra quelle anime così ben disposte a ricevere la da Maria SS. Ausiliatrice, è disposto a sobbar- grazia di Dio! Oh se Mons . Malan potesse aver carsi da solo alle spese necessarie, nel caso che con sè almeno una mezza dozzina di sacerdoti gli venisse a mancare l'aiuto altrui . A queste se ed altrettanti catechisti, che lo aiutassero in ne debbono aggiungere due altre : una in Cor- 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it

rentes, sull'affluente omonimo del fiume S . Lo- Voglia la S . V. Rev ma, insieme con gli os- renzo, e l'altra in Alcantilado, a metà strada sequi e la benedizione ex corde di Monsignore, fra S. Rita e il Registro, senza parlare del Nord, estensibile a tutti i Superiori e confratelli, ac- che va sempre più popolandosi, mentre dimi- cettare gli ossequi umilissimi di chi, baciandole nuisce il pericolo degli indii per l'influenza dei rispettosamente la mano e domandando la sua Missionarii. benedizione paterna, si professa Pensi che tutti questi centri di future città, Obbl.mo ed aff .mo figlio in G . C. saranno senza un sacerdote che possa visitarli Sac. SIDRACH M. VALLARINO . nemmeno annualmente : tanto grandi sono le distanze! Come potrà Mons . Malan, con un sa- Preghiamo per i Missionari . cerdote, attendere a tutto?! Al suo buon cuore, alla sua carità di padre, raccomandiamo queste Le educande del Collegio di N. S. delle Grazie di Nizza Monferrato hanno continuato, anche nello anime, delle quali si può ripetere con dolore : scorso anno scolastico, il più intenso apostolato di Petierunt panem, et non erat qui frangeret eis ... preghiere a favore dei Missionari . Ecco la lettera, Ad altra volta la narrazione della nostra vi- con la quale ne davano contezza al Sig. D. Albera . sita a Camapuao, antica e fiorente Missione dei Veneratissimo Padre, Gesuiti, oggi in rovina e convertita in foresta! Ho visto, studiato, calcolato e porto con me, Prima che ce ne partiamo da questo amato collegio, che ci educò vigile e amoroso, ci è molto come ricordo, un pezzo di tegola dell'antica caro rivolgere il nostro riverente ossequio e l'e- chiesa a tre navi, colà edificata!.. . I deserti del- terno pensiero di riconoscenza a Lei, Veneratis- l'America latina sarebbero oggi popolati da simo Padre, che la nostra vita zela e protegge, fiorentissime città per lo zelo instancabile dei a Lei che si degnò di onorare con la sua presenza figli di S . Ignazio, se lo spirito antireligioso e la santa festa che coronò il maggio e schiuse il settario del ministro Pombal non li avesse strap- radioso giugno alla nostra ardente giovinezza . pati al loro lavoro di civiltà! ... Ne sono prova Siamo certe di recare al Suo cuore, ardente della irrefragabile le orme veramente colossali, le stessa carità divina, della quale è fonte perenne il Cuore di Gesù, una grande consolazione nel dirle iscrizioni scolpite sui macigni, che ogni giorno quanto abbiamo fatto, anche quest'anno per l'Apo- si vanno scoprendo e che dimostrano agli stu- stolato dell'Innocenza. diosi, come vi fu un tempo in cui l'America Ella, nostro amatissimo Padre, è ben lieta che Meridionale era solcata dal Sud al Nord, dal le sue giovani pecorelle zelino anch'esse, per quanto Paraguay alle Amazzoni, da uomini dotti e in- è possibile alle loro piccole forze, la salvezza di traprendenti, che per terra e per fiumi, avevano tutte le anime, quelle che ancora vivono nell'om- intrapreso un lavoro di civiltà operoso, ben bra di morte e non conoscono il grande mistero ordinato, colossale. della Redenzione, quelle che sono vacillanti nel Prima di chiudere questa mia, permetta, bene. Siamo una giovine e forte schiera che abbiamo amato Padre, che le ricordi alcuni dei tanti che fatto nostro il grido del grande apostolo Don Bosco, gentilmente ci accolsero nelle loro case . Sono « Da mihi animas » e con nel cuore la vampa ar- tra essi il nostro connazionale ed allievo del- cana della sete sovrumana che mai non s'estingue : l'Oratorio di Torino, il sig . Geometra Giuseppe abbiamo aiutato i ferventi, generosi . Missionari Simondi, il sig. Damas Costa, il sig . Osorio nella celeste conquista delle anime . Rodovaglio, il sig. Gioachino Malachia e fa- Ma se a noi, giovinette educate alla scuola delle miglia, il sig . Francesco Rodrigues, il sig . Gioa- celesti cose, non fu data la santa gioia di varcare chino Soriano, il sig. dott. Aprigio di Oliveira, l'oceano, di andare nelle lontane terre selvagge, il sig. Colonnello Gioachino Correa Leite, il sig. qui nel nostro collegio siamo state le piccole mis- . Aprigio Giuseppe, il sionarie, e con preghiere, mortificazioni, e atti Geronimo Custodio, il sig di virtù abbiamo zelato la salvezza delle anime . sig. Gregorio Ribeiro, il Colonnello Cagiango, Eccole in breve la relazione dell'anno 1918-919 : ecc. ecc . Direi quasi, che tutti quelli che incon- Sante Messe ascoltate 26,912 trammo, ebbero per Mons . Malan e pel suo se- Sante Comunioni fatte 30 . Del sig . Colon- .444 gretario le gentilezze più squisite Santi Rosarii recitati 19.554 nello Pietro Fontoura, del sig. Colonnello An- Via Crucis compiute 49,529 tonio Gabriello de Moraes e dei signori Maggiori Preghiere varie recitate 2 .009,509 Pietro Del Favero (della casa Salgueiro), e del Fiori di virtù 35,917 sig. Alonco Machado da Silveira, non si può fare Voglia Ella, Amatissimo Padre, avvivare con a parole l'elogio che si meritano ; e preghiamo il la sua paterna benedizione questo mistico nostro Signore a conceder le grazie di cui abbisognano . patrimonio . A Dio piacendo, sul finir di gennaio, Monsi- Nella preghiera voglia ricordare anche gnore ripartirà per S . Rita e di là, alla metà di Le Educande di Nizza Monferrato . aprile, conta d'arrivare a Rio Janeiro e d'im- N. d. R. - Che buona cosa, se il bell'esempio barcarsi verso l'Italia, per la visita ad limina! venisse largamente imitato 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it IL CULTO DI MARIA AUSILIATRICE i

La Santa Vergine Maria continuerà certamente a proteggere la nostra Congregazione e le Opere Salesiane, se noi continueremo. la nostra fiducia in lei e continueremo a promovere il suo culto. Le sue feste, e più ancora le sue solennità, le sue novene, i suoi tridui, il mese a Lei consacrato, siano sempre inculcati in pubblico e in privato, con foglietti, con libri, colle medaglie, colla immagini, col pubblicare, o semplicemente raccontare, le grazie e le benedizioni che questa nostra celeste Benefattrice, ad ogni momento, concede alla sofferente umanità . Ven . GIOVANNI BOSCO .

mia famiglia, pregando la Vergine a benedirci e a tenerci tutti, oggi e sempre, sotto la sua ma- GRAZIE E FAVORI (*) terna protezione . Torino, 24 aprile 1920. CIBRARIO COSTANTINO La medaglia di Maria Ausiliatrice . Non si ricorre invano a Maria Ausiliatrice . Pieno il cuore di riconoscenza verso Maria La mia salute non mi permetteva più di conti- SS. Ausiliatrice, alla cui protezione debbo la nuare gli studi ; e pensare che un solo anno mi rima- mia vita, dopo tre anni di gravi e continui peri- neva per conseguire il diploma di maestra . Il con- siglio di parecchi medici era il riposo assoluto coli passati in zona di guerra, adempio la pro- . Una forte anemia cerebrale minacciava di ridurmi cessa fatta di pubblicare la grazia ottenuta sul all'impotenza . Un anno avevo interrotto gli studi Bollettino Salesiano, perchè tutti nelle loro per ripigliarmi in salute, ma l'avvilimento e il necessità, ricorrano con fede a questa Madre timore di non poter poi raggiungere il mio scopo, pietosa . peggiorarono vieppiù il misero stato. Rivolta al In mezzo ai mille pericoli, a cui fui esposto du- Ven. Dori Bosco, lo pregai d'interporre la sua me- rante questo tempo, ho sempre meco portato diazione tra me e la cara Madonna . L'esaudimento una medaglia di Maria Ausiliatrice, benedetta fu completo . Siano rese grazie a sì tenera Madre e ancora dal Venerabile Don Bosco e inviatami al suo Servo fedele. Compio in parte il mio voto, pubblicando la grazia e inviando un'offerta pel alla zona di guerra da una mia sorella, Figlia Santuario. Al più presto mi recherò io stessa ai di Maria Ausiliatrice. Con quanta ragione mi piedi della Madonna a compimento della promessa raccomandava essa di portarla con fede, assi- fatta. curandomi che la Madonna mi avrebbe salvato! Un'educanda delle Figlie di Maria Ausil, O Maria, la tua medaglia fu veramente per me scudo potente che mi difese dalle palle ne- Invocate sempre Maria Ausiliatrice . miche, fu baluardo, ove trovai la mia sicurezza Enumerare qui tutte le innumerevoli prove di nei momenti più difficili e gravi ; e mentre tanti protezione che Maria Ausiliatrice ha avuto per me miei compagni son caduti a' miei piedi per noti e per la mia famiglia nel breve tempo di pochi rialzarsi più, o han perduto le loro membra a mesi, ci vorrebbe troppo . Oso dire soltanto: invo- difesa della patria, Tu mi hai ridonato sano e cate Maria Ausiliatrice e sarete esauditi . L'in- salvo alla famiglia . vocai io per la prima volta due anni or sono per Grazie, o pietosa Ausiliatrice, grazie anche a un mio carissimo parente, disperso di guerra, e Maria Ausiliatrice mi esaudì Te, o Venerabile Don Bosco, dacchè per tua in- . Fu ritrovato prigio- niero, ed ora è tornato sano e salvo fra i suoi . tercessione furono ascoltate le preghiere de' Domandai la santa intercessione di Don Bosco miei cari, specialmente delle mie bambine che per ottenere un'altra grazia dalla Madonna . Un lagrimanti invocavano il mio ritorno . mio zio, vecchio e colpito da una grave malattia, Riconoscentissimo del favore, offro una tenue necessitava d'una operazione chirurgica; l'amma- offerta al Santuario, dove mi prostro colla lato dell'operazione non ne voleva sapere : prefe- riva la morte . In questo doloroso momento dal (*) A quanto è riferito in queste relazioni s'intende non doversi altra fede . da quella in fuori che meritano atten- cuore nostro, tocco nuovamente da un'angoscia dibili testimonianze umane . mortale, chiedemmo a Maria SS . il suo aiuto . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Messa la cara Effigie vicino all'inferno incomin- mia, arrivando fino alla città eterna! Tutti erano ciammo la novena; l'operazione in pochi giorni fu salvi, compreso il figlio soldato che da prode com- scongiurata e lo zio è tuttora in floride condizioni battè in prima linea, entrando col suo battaglione di salute. per il primo a liberare una parte del territorio in- Più tardi, Maria Ausiliatrice, fu da noi invocata vaso. Ed ecco, a questa, aggiunta nuova, immensa per interessi di famiglia, per mille altre piccole grazia. Lo zio amatissimo, al quale debbo infinita cose, che eravamo incapaci di sciogliere da noi, riconoscenza per molteplici benefici ricevuti, aven- e la protezione di Maria Ausiliatrice non ci venne domi tenuto posto di « padre » e al quale era affi- mai negata, malgrado confessi che pur avendo fede dato il mio bambino con l'unica sorella durante profonda in Maria Ausiliatrice e tenera ricono- il tempo del profugato, trovavasi gravemente am- scenza, non so pregarla come vorrei . L'addito malato . Accompagnata da amica carissima, mi e l'additerò sempre qual unica fonte di salvezza recai al letto del dolore, dopo averne dato avviso e di pace a tutti coloro che, come me, son bisognosi alle Suore, perche queste facessero una novena . d'innumerevoli grazie . L'ultimo giorno ero per pochi istanti ai piedi di Pregatela, invocatela, in ogni dolore, e state Maria SS. Ausiliatrice nel Santuario di Valdocco : certi: l'aiuto e la protezione di Maria Ausiliatrice al mio ritorno, ecco il caro paziente, sollevato dagli ci sarà anche per voi . Sento ora il dovere di dir atrocissimi dolori, e continuò a migliorare tanto qui, quanto bene Maria SS. m'ha fatto, perchè che nel giorno solenne del S . Natale potè assiderai spero che la mia umile parola incoraggerà qualche a tavola, innalzando mutamente alla famiglia i più anima timida, forte troppo scossa dalle bufere vivi ringraziamenti alla Madonna di Don Bosco . della vita, perchè come me speri e preghi . Io son Siano pubbliche le grazie ricevute, sciogliendo più serena ora, perchè son certa che la protezione con questo il voto fatto . di Maria Ausiliatrice non mi mancherà mai, perchè ROSINA SARTOR MASUTTI . so che la sua bontà e la sua misericordia sono in- finite. ROMA . - 24-III-1920 . -,- La riconoscenza ha i Milano, 19-III-1920 . suoi doveri, e io, sebbene tardi, li compio verso di A. CAsALINI . Te, Ausiliatrice Potente, rendendo pubblico il favore segnalatissimo, da Te concessomi . Ricorrete a Maria Ausiliatrice, Quando all'inizio della guerra due dei miei fra- A Te, o Vergine Ausiliatrice, l'effusione del telli entrarono in servizio militare, lasciando la famiglia nella più dolorosa costernazione, io li affi- nostro cuore riconoscente . Sugli ultimi del testè decorso febbraio, una gio- dai alla tua protezione e li esortai ad aver fiducia vane studente normalista, alunna di questo con- nel tuo aiuto, ed invocarti con fede nei pericoli . E Tu hai esaudite le mie suppliche, o Vergine vitto, fu colpita da bronco-polmonite . Da prin- cipio pareva che la malattia facesse il suo corso potente. Durante cinque anni di immani pericoli senza minacciare complicazioni; ma in breve il attraversati, di aspre fatiche sostenute, tu li pro- male si aggravò tanto, da presentare tutti i sin- teggesti sempre visibilmente, ed ora essi sono tor- tomi di una inevitabile morte : e all'ammalata fu- nati incolumi in seno alla famiglia . rono amministrati gli ultimi Sacramenti . Lo strazio Accetta, o Vergine Ausiliatrice, l'inno della rico- noscenza mia e fa' che i miei fratelli al pensiero dei nostri cuori era al colmo: vedevamo con racca- priccio la morte che inesorabile si avanzava a re- di un favore così segnalato, ravvivino sempre in loro il sentimento religioso e l'amore e la divozione cidere una giovane esistenza. Sperando, contro ogni umana speranza, ci rivol- a Te che fosti la loro salvezza . gemmo supplichevoli a Maria Ausiliatrice, invo- Una Figlia di Maria Ausiliatrice . candola più volte al giorno con la novena suggerita NIZZA MONFERRATO . -- 24-III-1920 . - Il sole dal Ven, Don Bosco . La malata peggiorava, ve- del 18 marzo, era tramontato . Per lavorare biso- niva spedita dai medici, ma la nostra fiducia in gnava giovarsi della luce artificiale . Colla sinistra . E questa Madre buona ci ha Maria non era spenta impugno un braccio di gaz, per fissare sulla sua consolate. Dopo otto giorni di ansie terribili, chiavetta l'anello della luce elettrica, il cui appa- quando tutto faceva temer prossima la catastrofe, recchio teneva già nella destra . All'istante rimango comparvero i segni di un sensibile miglioramento . presa da fortissima scossa elettrica, che mi risponde Maria, ci faceva la grazia! I nostri cuori erano violenta in tutta la persona, e come fulmine con-- commossi: le nostre preghiere s'intrecciavano al tinuava a circolare da privarmi di quasi tutta la ringraziamento . A Te, o Madre, riconoscenza ragione ; sarei rimasta fulminata all'istante, come perenne . Rieti, 15 marzo 192o. succede a tutti quelli a cui capitano simili casi, se non fossi stata sopra una predella di legno . Fu un Le Maestre e le alunne del Convitto S . Paolo . attimo! Con il poco discerninmento che mi rimaneva, pensai che avrei dovuto riaprire le mani per sal Ausiliatrice, prega per noi! varmi; provai, ma invano ; erano fortemente atti- Quante volte, nella devota Cappella dell'Ospe- rate dalla elettricità, e non potevo . Compresi che dale, commossa alle lagrime, col cuore ripieno di il mio caso era disperato : cuore e cervello non speranza, t'invocai per i miei cari, durante l'anno avrebbero più resistito un altro istante . Con i nervi di tremenda invasione . E non mancò la grazia tua. contorti e senza speranza di salvezza, mi racco- DOPO 4 giorni dalla liberazione volai, posso dire, mando l'anima alla Madonna, con la giaculatoria : in cerca di coloro che formano lo scopo della vita Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis! 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Sentii un'ispirazione : se non puoi allargare le mani, aduna, dove s'effonde ogni senso di amore rico gèttati indietro . Ubbidii. Rovesciata all'indietro, noscente, sotto la cupola della tua bella Basilica, per un poco trascinai meco ogni cosa, canna del le lagrime dell'esultanza deponiamo nel tuo seno, gaz e apparecchio elettrico, ma essendo le estre- regale. La tua mano che allontana il male, o Madre mità ben fisse sul muro, non si distaccarono ; mentre celeste, sulla madre nostra terrena, oggi per Te il peso del corpo costrinse le mani ad aprirsi : battei ritornata a salute, possa vegliare ancora, a noi, al suolo tramortita, ma salva . Poco dopo potei se degne ne siamo, e ai nostri cari, serbando questo rialzarmi e barcollando e terrorizzata uscii dal poco di felicità : Monstrate esse Matrem luogo del mio lavoro, dove ero sola. Per parecchio Sorelle CIGLIANO . non sapeva dir altro che : «Maria Ausiliatrice mi ha salvata! ». La mia riconoscenza sarà eterna . MENDRISIO (Svizzera) . - 8-1-1920 . - Da molte Una devota di Maria Ausiliatrice . tempo soffrivo dei gravi disturbi e tutte le cure, a cui mi ero sottoposta, nulla avevano giovato . GRANTORTO PADOVANO . -- I2-IV-1920 . - Sian Anzi pareva che invece di diminuire andassero rese le più vive grazie a te, o Maria Ausiliatrice e aumentando, finchè sopraggiunta una forte tifoide al tuo fedelissimo Servo, il Ven . Don Bosco. mi credetti perduta . Fu. allora che, deposta ognii Da pochi mesi appena ero venuta a conoscenza speranza nei rimedi umani, mi rivolsi con fede alla. dei prodigi che vai facendo sotto il titolo di Aiuto Madonna di Don Bosco, promettendo d'inviare dei Cristiani, e ti pregai colla novena indicata dal un'offerta al suo altare e di render pubblica la tuo Servo Don Bosco e tu, buona Madre, hai ascol- grazia, se mi avesse esaudita . Oh, bontà grande di tata la mia preghiera . Maria! Avevo appena fatta la promessa, Glie mi Da più di due anni la mia salute era scossa tal- sentii meglio e adesso son guarita non solo dalla mente che non potevo dardi a nessuna occupazione . tifoide, ma anche da ogni altro disturbo. Con animo A nulla valsero le cure molteplici dei medici . Le riconoscente adempio la raia promessa, inviando arie forze, invece di crescere, scemavano di giorno al suo altare un'offerta e supplicandola a voler .in giorno, tanto che i miei genitori ne erano seria- continuare la sua protezione a me e a tutti i miei mente impensieriti. cari. Ricorremmo al tuo Servo Don Bosco, o Maria G. P. C. Ausiliatrice, con una novena. Da una buona per- sona mi verme offerta la reliquia di Don Bosco, CASALMONFERRATO . - 24 - Iv - 1919 . -- Nei ch'io tenni sotto il cuscino . primi giorni dello scorso ottobre Maria Morano Oh, meraviglia! al settimo giorno della novena fu colpita da forte febbre spagnuola e, quando il lasciai il letto, le mie forze si ripigliarono e con pericolo più grave pareva scomparso, cadde in un meraviglia dei medici e dei miei cari, cominciai stato di mortale letargo che durò tre giorni e tre a migliorare, e in poco tempo fui perfettamente notti. Non capiva più nulla, non riconosceva chi guarita. l'avvicinava, non assaggiava cibo di sorta, pareva Omai è quasi un anno, ch'io son nel primiero morta addirittura, In quali terribili angoscie vigore delle mie forze, con tanta robustezza da erano tutti quelli della famiglia!! far meraviglia a quei che liti conoscono. Eterna- Vedendo che a nulla valevano le cure dei va- mente riconoscente, o Madre Ausiliatrice, per sì lenti Dottori, ricorsero a Maria Ausiliatrice, della grande favore, mando un'offerta al tuo Santuario quale altre volte avevano esperimentato la materna e, prostrata, sciolgo con i miei cari l'inno del rin- bontà! E la Madonna ascoltò benignamente le graziamento . loro suppliche, e dopo tre giorni la cara ammalata, MARIA COSTA . quasi risuscitata da morte a vita, cominciò a bal- bettare, a capire, a cibarsi . Maria SS . l'aveva gua- ISOLA DI RovEGNO (Pavia). -- 22-II-1920 . - rita . Fin dall'infanzia la nostra figlia Maria fu colpita Riconoscenti a Lei per tante grazia, la sorella, da dolorosa malattia ad una gamba, sconosciuta e la zia fanno l'offerta promessa, pregando Maria dapprima ai medici . Dopo tutte le cure suggeriteci SS. Ausiliatrice a voler sempre consolare e bene- dalla scienza, dovemmo tristamente constatare dire tutti i loro cari . che la, malattia, pur essendo scomparsa, aveva MORANO E . S . lasciata la nostra figlia irremissibilmente zoppa . Ci rivolgemmo allora con fede a Maria SS. Ausilia- Ottennero pure grazie da Maria SS . Ausiliatrice e . Dopo una novera ci venne consigliata, come alcuni, pieni di riconoscenza, inviarono offerte per lei trice celebrazione di Sante Messe di ringraziamento, per il cura estrema, un'operazione di un celebre profes- tempio erigendo alla S. Famiglia, per le Missioni Sa- sore: l'accettammo come un'ispirazione divina e lesiane, o per altre opere di Don Bosco, i seguenti :- la Vergine SS ., pietosa una volta ancora, volle A) - A . E. di Genola, A . F . di Varallo Sesia, A . N .. consolarci e dopo pochi mesi ci dava la figlia di Rossiglione Ligure, A . R. di n. nevagienna, Abrani perfettamente guarita . ch.,Adamoli AAdrianoAgosto ing L MF Aime- rito A ., Albenga d . G., Albertani G ., Alberti M., Alette, G. B. ed EUGENIA VERC ELLETTI. G,, Aletto M , Alexandra h ., Alexandre M ., Alfieri E., Atiberti eh . G., Aliegra d V ., Allegri M, in Traverso, RIVA DI CHIERI. - III-1920 . - Tutte le ansie Alloisio E in Grillo, Aluisi L ., Amata e :. n. L., Ambro- di trepide giornate, tutti i voti della febbrile at- smi C ., Ambrosini M ., Anrede O ., Amenta T., Amichini tesa, alternata di speranze e di timori, oggi ai tuoi O ., Andorniiuo C., Andr eis L ., Andreoui N ., Andreotu R ., Anettnro L ., Anselmi O ., Antonioni S ., Appendino, piedi deponiamo, o Madre, alla quale nessuno è G. in Del Corre, Arbusera M ., Aidegna F., Ardizio A ., mai ricorso invano . Dove ogni memore pietà si Ardoino I. in Aibertoni, Arguani E ., Arighetti L ., Arighi, 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it E., Arrighetti F., Artisi G ., Angello A ., Avanzi E., chinetti B ., Fael E., Falcetti M ., Falchi N ., Falcione O ., Avanzini D ., Avenatti M ., Azzolini M . Falda M,, Famiglie Andreoli, Boccassino, De Santis, fa- H) - B. D . di Serravalle Scrivia, B . G . di Cremona, miglia devota di Torino, Fassio, Moliparis, Nanni, Porta, B. G . di Roddi d'Alba, B . S . di Reggio Emilia, Babini Rossato, Rosso, Fangazio R ., Fasciolo A ., Fasolo d . L ., d. R ., Balbo L ., Baldi M . in Ferroni, Ballerini F ., Bal- Fassi M ., Fassino L., Fattori C ., Favaro M ., Favotto A ., lario C ., Ballario E . ; Balzarini F ., Balzola A ., Barale M ., Ferrandini O ., Ferrari C ., Ferrari d . G . B ., Ferraris M ., Baratti d. F., Barbera F ., Barberis A ., Barbustel G ., Ferraro G ., Ferraro I ., Fighetti M . M ., Finino L ., Flora Bardelloni A ., Barta M . in Bagulich, Bassi C ., Basso R ., A., Floris S. L ., Fognini G . A ., Follis G ., Fontana G ., Bastanzi P ., Battilani E ., Battistoni O., Baudino A ., Baz- Foresti A ., Forlani M ., Fornara L M ., Forrieri I ., For- zani A ., Beccarìs G :, Beccherle E ., Beccu A . L ., - tuna G ., Fortunati E ., Fracchia A ., Fracchia E ., Fran- schi A ., Bedeschi M ., .tedeschi S ., Bedeschi T ., Bedetti ceschini M ., Francescone B., Franch F ., Franco L ., G., Begliatti G ., Beltrami F ., Beltramino A ., Beliuzzo L ., Franco M ., Francone F ., Fratelli Adele, Frau G ., Fredda Belluati F ., Bellussi F ., Benedelli L., Benzi A ., Benzi D ., A., Fresch M . H ., Frigimelica A ., Frumento I ., Fugazza Benzini S ., Berard d . E ., Beretta C .. Beretta E ., Bernar- G ., Funtagalli C ., Fustinoni G . dini A ., Bernard ni T ., Berra C ., Berra G ., Berronelli L ., G) - G. P . C . di Mendrisio (Svizzera), G . R . di Casa Berruto C., Bertaina G ., Bertassi G . in Ferraci, Bertaz- Bianca . G . S . P . di Cava Manara, G . T . di Vinovo, Ga- zini S ., Berretti M ., Bertinetti C., Bertolino D ., Berton- dariui A ., Gagliardi D . in Pelizzari, Gagliardi R ., Gaiotti tini A ., Bertone A ., Bertone P ., Berione V ., Bertone Z ., L., Gallarese N ., Gallesi C., Galli d . G . Gallicino B ., Berzero D. in Binaschi . Biagini A ., Biancardi M., Bian- Gallo G ., Gallo M ., Gallo P ., Gamba F ., Gamba 1 ., cheri B ., Bianchet M ., Bianchetti s . E ., Bianchetti E ., Gamba G ., Gantbino B ., Gandelli D ., Gandini A., Ga- Bianchi B . E ., Bianchi G ., Bianchi E ., Bianchi R . ved . rassino A . ved . Airaldi, Garatti T ., Garbellino P ., Gar- Abbiati, Bianco G ., Biava G ., Bienna C., Biganzoli A ., balo M ., Gardin Z ., Gaspare S ., Gasparini L., Gasputi Biilotti M ., Binello S ., Biondino L ., Bissaro G ., Bistagnino G., Gastaldi M ., Gastaldi M . ved . Isnardi, Gava A ., Ga- M ., Blandini M ., Biandino M ., Bobbio G . in ., Bobone A . varino C ., Gazzola V ., Gazzotti G ., Gelli G ., Genardini in Ricci, 13occagni R., Boccardo F ., Boccardo L , Bodi- T ., Gentili M ., Germana M., Giacchello G . e Famiglia, glio E ., Boffa M ., Boffa sr . A ., Boggero C ., Boggio C ., Giacchero T ., Giacobino E ., Giacomelli F ., Giaccone M ., Boggio L ., Boggio O ., Bogliolo G ., Boglioncino A ., Bo- Gianetto C ., Giargia F ., Giarola L ., Giongardi-Occhipinti gnano P , 3oido N ., Bollo G ., Bonati C ., Bonelli M ., S., Giovanelli R . in Fonzi, Giovannini M ., Girardi d . M ., Sonetti F ., Bonfanti C ., Borio C ., Bono L., Bordet G ., Girbaudo A ., Girimonta N ., Givouni F , Giuliani Z ., Borello V ., Borgatello prof. L ., Borgna G ., Borio M ., Giuliano D ., Goglio N . in Monaci, Goi A ., Golino M ., Borio T ., Borra. L ., Bortolotti A ., Bortolotti S ., Bottazzi Gonano M ., Gorin M ., Grabbi P ., Gramogna e famiglia, A., Bottignolli M . in Colussi, Bottini P ., Bottero P ., Grande C ., Groflu I . in Micheli, Grosso T ., Grumelli C ., Bozzalla L., Bozzo G ., Bozzuffi T ., Braida M . in Bruno, Gualdo T ., Guglielmetti M ., Guglielmi M. in Carnesoli, Brasca A., Breda E ., Bricolli T ., Brignone M ., Brocchi Guglielmi P ., Guidetti D ., Guidotti d . A ., Guidotti C., E., Brondolo A , Brumer B ., Bruna G ., Bruno C ., Bruno Guliino M ., Gollino A . G., Bruno L ., Bruno S ., Brusati P., Brusco G ., Bruzzone FI) - Haphins M . C ., Bruzzone P ., Bubbani O ., Bussi G . J) -- jachino A., Jacono A ., Jacono T . ved . Jorio, G') - C . C . di Govone, C . E . di Sanfront, C . G . d . Janardi L., Joresi L. Napoli, C . N . di Orbassano, C . O . di Romagnano Sesia, 1) - I. A . di Gallarate, I . G . di Isola di Rovegno, C. R . di Cravanzana, C . S . di Salbertrand, Cabelli B ., Ibba A ., Imbrini G ., Imbrini N . in Riboldoffi, Imotti S ., Cahras M ., Cadoni G ., Caglieri M ., Caimotti P ., Cairetti Imperiali O ., Incontro P ., Increta G ., Invernizzi G ., In- G., Caironi G ., Calcagno G., Calendrini M ., Calia M ., vernizzi M ., Invernizzi T ., Ivaldi G ., Ivaldi M . Calosso P ., Calvi F ., Camattini G ., Camola R ., Campora L) -- L. C . di Quargnento, L . M . di Benevento, L . T . L., Campostrini M ., Camusso R ., Camuti B ., Camuto S ., di Alessandria del Caretto, L . D . M . di Torino, Lago M ., Canaleri T ., Canavesi A ., Candusso 1 , Canteri R ., Can- Lagomarsino L ., Lajolo T ., Lale G ., Lamponi P ., Lan- tonis G ., Cantri d . M ., Capelli N ., Capello G ., Capoferri ciarini I ., Landra A., Lanfranchini G ., Lanzoni B ., Lan- P., Cappa M ., Capparella M ., Cappellani O ., Cappelletti zoni C ., Laterza A ., Lazzarì C ., Lazzaroni C ., Lazzarotto O., Caprarica G ., Caprioglio S ., Caramellino O ., Carbone F., Lemasson L ., Leone O ., Lilloni A., Lipari A ., Lisetta E., Cardillo sr.., M CardiniCargneliCarletti E M C ., Locarini M ., Locatelli A., Lojola A ., Lombardi G ., Carlini S ., Carneglia d . G ., Carneri A ., Carocci d . G ., Lonardi M ., Lorenzoni R ., Losano R., Lottolini O.,' Carone M ., Carotti N . in Borella, Carpignano (d .), Car- Lualdi O ., Luchinetto A ., Lucotti E ., Lunghi D ., Lun- rera A ., Carrera V ., Casale V . in Berra, Casalini A ., ghi M . Casazza R ., Caslini E ., Castelletti R., Castello M . M ., M) - M . A . J . E . di *** M .sr C . di Torino, M . F . Castiglia B . . Catano can . d . A ., Cattaneo A ., Catto V ., del Cadore, M . T . di Genova, Maccario M ., Maestre ed Cavadini L . in Bellotti, Cavalieri A . e G ., Cavallero B ., alunne del Convitto S . Paolo in Rieti, Magda M ., Magda Cavalli E . . Cavani T ., Cavanna G., Caviglia A ., Lavo- CSI, in Rossi, Magenes S ., Magni T ., Maloberti I., Mam- rino C ., Cecchella G ., Cecchetto P ., Cei d . F., Cena A ., bretti C ., Mambretti E ., Mangeri G ., Manicchedda cav . Cerrato A ., Cerruti M ., Cesana d . A ., Chiap pa L ., Chiap- G ., Manini M ., Marmi T . in Vigliani, Maquignaz E ., pella M ., Chiarini A ., Chiarini M ., Chiavazza M ., Chiosa Maichesan M ., Marchesini E ., Marchettini A ., Marcuzzi E., Cicula R ., Cigoline F ., Cirillo M . ved . Soreca, Coatto A., Marcuzzi L ., Maresèotti A ., Margarita d . G ., Mariani A. in Zantedeschi . Cocchi A ., Coira M ., Colacci G ., E., Marino F., Marletta E . m . Campione, Marocco S ., Coilicelli A ., Colò L., Colucci G . in Blasi, Comitini M ., Marocco ch . G . B ., Marocco famiglia, Marone G ., Mar- Co :novella T ., Concina M ., Consonno G ., Conte A ., Coo- sapani A ., Martano F ., Martin S . Martini A., Martiniano peratrice di Fenegro, Coppo A ., Coriasco G ., Corrias G ., E ., Martiniano G ., Martino T ., Martinn A ., Maschi A ., Cosentino can . d . G ., Costa M ., Costamagna D ., Costan- Masinelli G ., Massaglia T ., Masserano E ., Mastalli , M ., tino E ., Cravero C ., Cremaschi A ., Cristiani d . G . B ., Matto L., Mazzini T ., Mazzoleni T ., Marenco e Mazzone, Cristiani d . M ., Crobu G . A ., Culat A ., Curioni M . Mazzonis I . in Marenco, Meda C ., Menegolo A ., Meneo D) - D . A . di Bardonecchia, D . E . V . di Torino, F., Menozzi M ., Merli G., Meren E ., Meren L ., Merlo D, O . di Perugia, D . R. di Siracusa, Da Grandi G., Dal A. di Rivarolo Canavese, Merlo A . di S . Lucia di Piave, Cin A ., Dalrnasso avv. S ., Dassano F ., Dassoni B ., De Meroni M ., M cheletti C., Migliorati A ., Mijno T ., Mirata Candido E ., Defilippi M ., Delilippi N ., Del Favero R . C. . M ., Mirrione V ., Mo M . in Villani, Moccagatta F ., in Gotto, De Leopardi A ., De Leoni S ., Della Cicogna A ., Mocellin S-, Modica M., Moine M . in Pivano, Molatto Dell'Acqua B ., Dell'Acqua G . B ., Della Pierre M ., Del- R., Molinari d . B ., Molinario A ., Molino L ., Molon L. e tnis G ., De Lotto G . in Rove, Delpinazzo E ., Delpio V ., in Danieli, Monai L ., VIontiglio M ., Montini A ., Morandi 1 Demarchis G„ Demarchis L ., Demichelis bl ., De Orti P ., M ., Moraschi G ., Morbiducci M ., Morivo L ., Motolese P ., De Pintu C ., Derisi A ., De Rito A ., De Vico G ., Dezzani Motta A . in Zappalà, Motto C ., Mularoni V . . Mussio A ., B., D'Eredità C . . Di Bella A ., Di Gloria S ., Di Marco Musso L . F., Diolley P ., Diotallevi G ., Divizia E ., Dorigo A ., PI) --- Nariara G ., Nascimbene D ., Nastri A ., Necchi Dorigo M ., Dossi M ., Dolza A ., Drei d . D ., Drisaldi E ., G ., Negrini R ., Neiroiti P ., Neroni M. in Scaduto, Drovandi L ., Durastante d . B . Nervo S ., Nespoli E ., Nicola D ., Nicolello C ., Nippi M ., E .) - E. B . del Trentino, E . R . di Milano, Egiesia E ., Nolli E ., Nousson L . Enotti O ., Ercolini G ., Ercubiani D ., Eutropio A. O) -- O . C . di Livorno Toscana, O . C . di Pont-- F) - F. P . di Chiavari, F . S . di Empoli, Fabaro G ., Martin, Occelli T ., Oddo can . d . G ., Odello G ., Odoardi Fabbro G ., Fabiani M ., Facchini M ., Facendini F ., Fac- R., Olmo G . in Barbera, Omodei ing . G ., Ongari M ., 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it

Ongaro E., Ormezzano M ., Orta F ., Ottaviani A ., Ottino Orario delle sacre funzioni per le feste di M . SS. Ausiliatrice. famiglia . P) - P. L, ed E. di Valtournanche, P . M . di Monte- 11 grino, P . O . di Monterubiaglio, P . M . di Villa S . Se- Giorni feriali : Messe dalle 5,30 alle (ora condo, P . T . A . di Pavia, Pace c .sa A ., Pacis S ., Pagani legale). - Ore 7 Messa della Sezione Artigiani, d . E ., Paida A ., Panebianco d . M ., Pangin I ., Panizza predica, benedizione . -- Ora 8,30 Messa della E., Panzali A ., Panzarasa G ., Paoletti V ., Papi A . e 1 ., . --- 18 Parasiliti d . S ., Pariola E ., Parrocchiani di Pianzano, Sezione Studenti Ore Canto di una lode, Paruzzi G., Pasini A., Pasino M ., Pasquero M ., Passoni predica, benedizione . - Ore 20,45 Rosario, cav . d . L ., Pastorelli M ., Pastorino I ., Pavia G., Pede- predica, benedizione . monte C ., Pedretti G . e consorte, Pedroncini G ., Pelinga Giorni festivi (2, 9, 13, 16 Maggio) . Messe L., Pellando D ., Penin R . ni ., Penna P ., Peona A ., Pepe V., Peresetti E ., Perioli T ., Perossi L ., Perusi G ., Pesi- dalle 5,30 alla 12,30 . - Ore 7,30 Messa della netti A ., Pession can . d . P ., Petix C., Petrangeli Z ., Sezione Artigiani . - Ore 8,30 Messa della Sezione Petrini S ., Peyrolo A ., Pezzato E., Piazza D ., Piazza d. Studenti . - Ore 10,30 Messa solenne . - Ore E., Piazzola G ., Piccione S ., Pico A . in Alfieri, Pie per- 16 Rosario, predica, benedizione . - Ore 18 sone di Abbiategrasso, Acqui, Agordo, Ariano di Puglia, Ascoli Satriano, Avigliana, Bagnacavallo, Bobbio Lomell ., Vespri, predica, litanie e benedizione solenne . Bulgarograsso, Cercivento, Chiari, Civitavecchia, Comac- Oratori: al mattino: D. Giovo Aimerito, salesiano . chio, Cortina d'Ampezzo, Cremona, Desertes, Diano „ alle ore 18 : Can. D. Giuseppe Oldano . d'Alba, Domodossola, Entraque, Exilles, Forlimpopoli, 21 : Frassinere, Genazzano, Giaglione, Livorno Vercellese, alle ore Teol. D . Pietro Colombatto. Mathi, Milano, Mirabello Monferrato, di Nizza Sicula, 15 MAGGIO - Comincia la Novena solenne in Ornavasso, Pancalieri, Pinerolo, Pontremoli, Rio Marina, preparazione alla Festa Titolare. - Messe fino Roma, Sampierdarena, Spormaggiore, Torino, Tromello, alle ore 11,30, Villa.piccola; Pierotti S ., Pietrolini A ., Pifferi P., Pighetti G., Pinos L ., Pioli R ., Pirazzi G . in Maffiola, Pirovano 16 MAGGIO - Preghiere per la Gioventù edu- A., Pirovano L ., Piscitello d . G ., Piscitello M., Piscitello cata negli Istituti Salesiani e in quelli delle Figlie G., Pizzinato M ., Poggi A ., Poggi L ., Polimeni G., Pou- di Maria Ausiliatrice . tevia M ., Ponzone c .sa L . in Della Porta, Porcellini S ., 17 MAGGIO - Porcello A., Porello G ., Pozzi M ., Pradesso C ., Prandi G ., Anniversario della Pontificia Prasso M , Predocimi E ., Prevedello F ., Prevosto M . in Incoronazione di Maria Ausiliatrice . - Alle Giacchetti, Provenzano M . in Riggio, Pulischeddu G . in ore io Messa solenne in canto gregoriano . Boi, Puxeddu R . 20-21-22 MAGGIO - Q) - Quaranta C . Congressi Internazio- R) - R. A . R . di Lugano (C . T.), R. T . di Torino, zionali delle Opere di Don Bosco . - Ore 8,30 Rocca G ., Ragusa C ., Ramondo A . in Bianca, Ranconi Messa per i Congressisti, celebrata da un Ecc .mo G ., Rappa D . e C ., Rastello L., Re E . in Franceschini, Vescovo . - Ore 18 e 21 Discorso e benedizione . Re M . in Derossi, Reforgiato C., Reforgiato L ., Regazzi 23 MAGGIO - G ., Rettagliata A., Riccabone G ., Riccin G ., Ricogno L ., Solennità di Pentecoste . - Rigetti A., Riglietti C ., Rizzi L ., Rizzo D ., Robuschi S ., Preghiere per la Causa di Beatificazionedel. Ven Rocca S ., Roccella C ., Roderino G ., Rolfi M ., Rolfo G ., Don Bosco. - Ore 7 e 8,30 Messe celebrate Rollino T ., Romano G., Ronco R ., Rossi A ., Rossi B ., da Ecc.mi Vescovi . - Ore 11 Inaugurazione Rossi E ., Rossi C ., Rossi E . in Giani, Rossetti C ., Ros- siano V ., Rota G . in Ratta, Rota M ., Ruggeri M ., Ru- del Monumento a Don Bosco . - Ore 12 Messa goletto A., Rusticini D . solenne, con assistenza pontificale . - Ore 18 S) - S. A . di Borgomanero, 5. D . di Calvenzano, S . Primi Vespri pontificali, discorso e benedizione M, di Castellammare Adriatico, S . P . di Verona, Sacco A A., Seghezzi A . in Re, Sala L ., Salmaso G ., Salvo M ., pontificale . -- notte illuminazione elettrica della Salvoni M ., Sampieri P ., Sangiovanni E ., Sangiovanni facciata della Basilica, Concerto e canti corali . M ., Sanguineti V ., Sauna C ., Sauna N ., Santagata d . F., N B. - Il Santuario rimane aperto tutta la notte Santagati M ., Santagati M . in Calogero, Sarno S ., Sartor per la Veglia santa . - Ore 22,30 Ora solenne R . in Masutti, Savio prof. G ., Sbernini M . in Ferrari, Scagliotti T ., Scalzo M ., Scamprini M., Scanferla A ., di adorazione predicata . - Ore 24 Canto del Scaramuzza R . in Grivini, Scarcella E ., Scelsi M ., Scelsi Magnificat, discorso e visita ai Sette Altari, indi S., Scevola M . in Bîroli, Schellino P ., Schena G ., Scolari recita del S . Rosario. A., Scolari sr. D ., Scursatoni G ., Secchi V ., Seghezzi C ., 24 MAGGIO - Seminati M ., Serravagliese C ., Sideii R ., Silvagno L., Solennità di Maria SS. Au- Silvani F., Simondi G ., Simonetto A ., Sodi F ., Sogno C ., siliatrice . -- Messe dall'aurora alle 13 . --- Ore Soldano A ., Sorbello V . in Coltabiano, Soreca I ., Sorelle 7 Messa celebrata dal Rev .mo sig. DoN ALBERA, Albrigi, Cigliano, Penna, Piasco, Poet, Rassatti, Zandi- Rettor Maggiore dei Salesiani. -- giacorni ; Sorice L ., Sosio M ., Spadacini G ., Spera M ., Ore 8,15 Messa d'Ivrea, Speri M ., Spinelli eh . F., Spinoglio C ., Splendori celebrata da un Ecc .mo Vescovo. - Ore 11 d. G ., Starace C ., Stevanelio R ., Sticca di Torino, Stoppa Messa pontificale con discorso. --- Alle ore 17 ved . F . panegirico recitato dal Can. D. Giuseppe Oldeno T) - T . I . di Torino, Tadiello T ., Tabòni sorelle, Tacchini d . G ., Tarditi L., Tarensi V ., Tarter C ., Te- e benedizione solenne. - Ore 19,30 Vespri pon- nuti F ., Testa G ., Tigellia S ., Tione G ., Tognarelli E ., tificali, panegirico recitato dal Teol. D . Pietro Tomasi M ., Tonunasi G . B., Tommasi L ., Tononi G ., Colombatto, Trina benedizione col SS . Sacramento Torregrossa L ., Toro A., Tosana G ., Tosco G ., Tosi E ., impartita dall'Em .mo Sig. Card . A . RICHELMY . Tradigo M ., Travaglia R ., Trinchero F., Tronche E., 25 MAGGIO -- Troni R ., Turco I ., Turinetta C ., Turino P . Le preghiere di questo giorno U) - Ulicelli E . sono in suffragio degli ascritti all'Arciconfrater- V) - Vaira T ., Vairetti P ., Valdata G ., Valla C ., nita dei Divoti di Maria Ausiliatrice, e dei be- Valla M ., Vallenzasca G ., Vallory G ., Vannini T ., Ve- schetto G ., Vassallo M ., Vecchia d . A ., Velati N., Ven- nefattori defunti . turi M ., Venturino C ., Venuti M ., Vercelletti E ., Vercel- 29 MAGGIO - Festa della SS . Trinità. - letti G . B . . Vercelletti M ., Viglietti B ., Viglietta N ., Chiusura delle Feste Titolari . -- Ore 8,15 Messa Vinci M . R ., Vindigni C . can . d . P ., Viola C ., Visentiui della Comunione generale, celebrata da un Ecc .mo G., Vitali V . ved . Verga, Viviano A ., Volpi C ., Volpi F ., 10,30 Vorti M ., Vuillerrnoz S . Vescovo . - Ore Messa cantata con assi- Z) - Zacco G , Zadei M ., Zaffaroni E ., Zaire G ., stenza pontificale . - Ore 18 Vespri solenni, Con- Zambelli F., Zambello A . in Bellina, Zacandrea D ., ferenza ai Cooperatori Salesiani, Te Deum e Zandonai D ., Zaa donai R ., Zanella V ., Zanelli M .. benedizione pontificale . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it NOTE E CORRISPONDENZE

L'esposizione di arredi sacri, dalla parola ardente del salesiano Prof . D . Felice Oddone, che parlò del Papa con quell'amore, al promossa dal Comitato delle Dame Patronesse quale il Ven. D . Bosco voleva educati i suoi figli . Torinesi a beneficio della Missioni Salesiane, A Roma i nostri cuori, a Roma il nostro canto! quest'anno si terrà alla fine di giugno, anzichè era scritto all'ingresso dell'Oratorio : Oremus pro nelle imminenti feste di maggio, per dare co- Pontifice nostro Benedicto, sullacap- porta della pella , modità a coloro che stanno preparando arredi . E veramente a Roma e per Benedetto XV fu il pensiero e la preghiera di tutti coloro che par- e lini sacri, a compiere i loro lavori . teciparono alla festa . La Messa della comunione generale fu celebrata LA FESTA DEL PAPA dal Direttore del Collegio Civico, che rivolse a tutti, specialmente ai soci del circolo « all'Oratorio festivo salesiano di Varazze Virtù e . Lavoro », presenti in corpo con bandiera, parole La « Festa del Papa » si celebra omai con di circostanza . Alle dieci vi fu la Messa solenne celebrata dal entusiasmo in tutte le Case Salesiane . Queste rev.mo Can. Teol. D. Luigi Astengo, Prevosto di in varie Repubbliche Americane, hanno il vanto S. Ambrogio, cantata dalla Schola cantorum del- di averne dato il primo esempio, seguito con l'Oratorio, alla quale intervennero le rappresen- slancio da tutte le popolazioni, con a capo le tanze delle famiglie religiose, delle compagnie ed Autorità Ecclesiastiche e Civili . associazioni cattoliche con bandiera o stendardo, Anche negli Oratori festivi l'opportuna solen- e l'oratore del triduo tenne uno splendido discorse, nità della « Festa » o del « Giorno » del Papa, si sulla eccelsa dignità del Papa. viene introducendo con frutto . Ne avemmo un Dopo Messa vennero vendute cartoline-ricordo bell'esempio recente a Varazze . del Papa e l'opuscolo : Il Papa, conferenza tenuta, Ci scrivono, in data 9 marzo: dal Prof, Rodolfo Bettazzi in Savona, edita a cura della Giunta. Diocesana dell'Azione cattolica ; L'omaggio di venerazione e d'aurore che Va- e da due paggetti fu raccolto l'obolo di S . Pietre, razze tributò domenica 7 marzo al Pontificato che raggiunse la somma di lire cento . Romano e a Benedetto XV, riuscì veramente Nella funzione del pomeriggio parlò ai giovani grandioso, imponente e degno dell'appellativo che - sempre sul S . Padre - il direttore dell'Oratorio . essa ha di gentile e sempre cattolica . La giornata ebbe il suo compimento, con un'ac- L'idea della festa venne dai soci del Circolo cademia musico-Letterario-drammatica ad onore giovanile « Virtù e lavoro », ai quali si unirono i del Papa . Sullo sfondo del palco vedovasi rappre- giovani oratoriani, che seppero comunicare e tras- sentato, in grandezza naturale, Benedetto XV fondere il loro slancio ed entusiasmo nelle famiglie nei giardini vaticani, sormontati dalla cupola di e in tutta la cittadinanza . S. Pietro : lavoro del Salesiano D . Angelo Guazzone Il mese di febbraio fu per l'Oratorio Festivo dell'Oratorio Festivo di Savona . Dopo acconce il mese del Papa:. D'altro non si parlò nelle confe- parole i giovanetti furono invitati a protestare renze e nei catechismi, che del Papa, della sua il loro amore e il loro attaccamento al S. Padre altissima dignità e delle benemerenze del Ponti- e tutti risposero all'invito con entusiasmo. Se- ficato Romano; per cui la festa non fu che l'esplo- guirono canti e declamazioni, intermezzati da due: sione naturale d'un amore ardente e d'un'ammi- quadri plastici: La vocazione di S . Pietro e S. Pie- razione profonda verso colui che i giovani appre- tro costituito capo della Chiesa . Una breve commedia, sero a conoscere ad ansare a venerare qual Vicario rappresentata dai soci del circolo « Virtù e Lavoro » di Gesù in terra . costituì la parte drammatica del programma . Evviva il Papa - Amiamo il Papa - Difen- Coronò la, festa la lettura del seguente telegramma diamo il Papa - erano le grida che essi lan- del S. Padre, ascoltato religiosamente in piedi e ciavano al cielo azzurro e che avevano voluto coronato da unanimi applausi : Augusto Ponte- fermare su iscrizioni, sparse per tutto l'Oratorio, fice accorda di gran cuore ai buoni cattolici dì Va- e sopra una bianca bandiera, che da un'altissima razze . cui la solenne festa del Papa unisce oggi in antenna garriva al vento, vista da tutti i punti un palpito solo di venerazione e di amore per il della città. Vicario di Cristo, implorata benedizione apostolica, Il circolo « Virtù e lavoro », con appositi avvisi auspice divini favori . CARD . GASPARRI . - La se- e speciali inviti, aveva chiamato alla festa i cit- rata si chiuse con un triplice evviva al S . Padre . tadini, le compagnie e le associazioni cattoliche . Il Circolo « Virtù e Lavoro » porge i più vivi rin- Tutti risposero fin dal primo giorno del triduo, graziamenti a quanti, col loro intervento e col- con un concorso sempre crescente, attratti anche l'opera, concorsero a rendere più solenne la festa . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it

regolare per l'intero podere, progetto che sarà presto compiuto. » All'orticoltura, ch'è la base del podere-scuola, Tra gli ORFANI DI GUERRA si accoppia la pollicoltura della quale si vanno facendo continui nuovi impianti razionalmente condotti. Nè, per quanto il podere sia troppo ri- Crediamo far cosa gradita ai nostri lettori, ri- stretto, si dimentica la cerealicoltura, che si col- portando in queste colonne il lusinghiero giudizio tiva saggiamente, benchè limitatamente, in linea che la Rivista Agricola di Roma pubblica nel suo sperimentale. Alla viticoltura verrà dato questo fascicolo 344. del 16 marzo, sotto il titolo « Una anno stesso un primo sviluppo, coll'impianto di scuola agraria modello per gli orfani di guerra a un vigneto sperimentale di uva da mensa su cippo Roma »; e ringraziamo l'autorevole Rivista per le americano . In somma nel podere, per quanto benevoli parole d'incoraggiamento. ancor piccolo, indi in via di allargarsi, non un an- Ecco l'articolo : golo di terreno si perde, e tutto si coltiva con giu- « Chiunque percorra l'Appia Nuova, a tre chi- dizio, seguendo un piano razionale prestabilito, lometri da Roma, e precisamente al Mandrione, e non senza un rendimento alimentare ed econo- scorge un elegante e grandioso fabbricato prospi- mico incoraggiante . ciente la via ferrata Roma-Napoli, costruito di La scuola è sorta da soli tre anni, e di anno fresco dalle fondamenta e destinato ad accogliere in anno ha fatto progressi rapidissimi . Essa è de- la Scuola pratica di agricoltura per gli orfani di stinata a diventare senza meno non solo un centro guerra. di istruzione e di educazione agraria, ma un faro » Attorno al fabbricato di essa e di là dell'an- luminoso di luce, di cui ha tanto bisogno il vicino tico acquedotto Claudio si distende una superficie agro romano . L'istruzione impartita ai fanciulli di circa quindici ettari di terreno, che costituiscono è teorico-pratica. Il corso è di quattro anni. L'i- il podere esperimentale della Scuola. Essa raccoglie struzione teorica va qualche cosa al di là della finora settanta alunni con tendenza all'aumento . quarta elementare . Ad essa è accoppiata una suf- Il fabbricato modernissimo è di quanto di più ficiente istruzione tecnica proporzionata allo svi- perfetto si potrebbe desiderare nel genere. Ampie luppo mentale dell'allievo . Il tirocinio pratico è quo- aule per le scuole magnifiche, amplissimi dormi- tidiano, ed è vario nelle varie branche dell'agri- torii per i fanciulli, sale di lettura e di studio, ca- coltura. I ragazzi vi prendono grande passione ed mere da pulizia personale e da bagno, acqua in escono dalla Scuola col titolo di « capi-uomini », abbondanza, dappertutto luce elettrica, e dovunque forniti di una « maestranza » veramente completa, aria e sole, il che vuol dire salute pei ragazzi ; ed sì da poter stare a posto dovunque vadano . È in- un panorama incantevole che si gode da un ampio somma la vera scuola che crea l'uomo e non lo loggiato prospiciente la meravigliosa catena dei « spostato » ed il « generico » ; e ciò anche perchè con- colli Albani e Tuscolani ivi dappresso. Dappertutto dimento di ogni insegnamento è quello morale e ordine, nettezza, disciplina, mista ad una grande religioso, che forma il carattere dell'individuo. semplicità . Ivi è l'alloggio di questa vera e pacifica » Ed ora che abbiamo sì rapidamente detto di famigliuola d'agricoltori, di questa prima colonia questa benefica e patriottica istituzione, il lettore agricola dell'Agro Romano, sconosciuta finora quasi curiosamente domanderà: da chi fu fondata? chi affatto agli occhi dell'Urbe! la dirige. Ebbene gli diremo : Niente di ufficiale, » D'attorno a questo fabbricato centrale, di niente di governativo, che non sempre dà risultati recentissima fabbricazione, se ne ammirano altri . pratici. La Scuola è figlia dell'insigne pietà di un E così una bella vaccheria con 1o-12 lattiferi di Istituto religioso, che conta nel suo attivo alte razza pura, un porcile veramente modello, tutto benemerenze nella pubblica istruzione ed educa- in cemento, esempio di ordine e di nettezza, nel zione nazionale . La Scuola adunque fu fondata ed quale si racchiudono numerosi animali di razza è diretta dai benemeriti Salesiani che - come Jorskira, un bel pollaio nel quale si allevano sepa- ognun sa - in Roma hanno al Sacro Cuore uno ratamente le più distinte razze italiane e straniere, dei loro istituti magnifici . Or bene questa Scuola una piccola conigliera, un porticato, ricovero di agraria è come un'appendice del pio istituto, e attrezzi e di macchine le più moderne per la lavo- n'è anche stata nei passati anni di guerra, e n'è razione dei campi . anche oggi, la rifornitrice . Gli operosi, ardenti ed » Nella campagna circostante il maggiore svi- ardimentosi eredi di Don Bosco, che per il pubblico luppo suol darsi all'orticoltura, così interessante bene non hanno mentito mai se stessi, silenziosa- alle porte di un gran centro come Roma. Fave, mente, quasi alla chetichella, fondarono alle porte piselli, carciofi, sedani, cavoli, zucchine, pomidoro, di Roma una Scuola agraria modello, quale e come, carote, insalate d'ogni specie e d'ogni tempo, ra- non ostante tutti i concorsi governativi, non è mai dicchio, spinaci, ecc ., ecc., nessuna pianta ortense attecchita ancora in altra sede, in quaranta anni di di largo consumo viene trascurata, e tutte vengono vita! Ecco che cosa fa la fede e l'ardore della mis- coltivate largamente e perfettamente, utilizzando sione! Oggi la Scuola, che pietosamente accoglie per concime le spazzature della vicina città, com- molti figli dei nostri gloriosi caduti, attinge anche pletate opportunamente con concimi chimici . ausilii dal « Patronato Nazionale degli orfani di L'acqua d'irrigazione non manca ; ma è in pro- guerra » e da altre Opere patriottiche . getto d'esecuzione un vasto piano di sopraeleva- » Ma anche senza di essi, la Scuola progredi- zione dell'acqua, di ripartizione e di canalizzazione rebbe egualmente . E lo spirito eccelso di Don Bosco

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it che aleggia e vivifica queste nobili istituzioni . e parenti, e nell'osservanza di quello, che ere, E sono figli di Don Bosco coloro che amorevol- stato detto, il silenzio rigoroso, dalla sera prece- mente e sapientemente la dirigono e la conducono, dente fin dopo la Santa Messa della Ia Comunione . il Sac . Stefanelli e il Sac . Martina, due veri eroi Terminata la funzione, i 112 bambini furono ab- di questa grande opera salesiana . Sacerdoti di bondantemente serviti di caffè e cioccolato e bi- Dio, patrioti eminenti, agricoltori provetti e lun- scotti, e ebbero tutti, a ricordo del Gran Giorno, gamente logorati nell'arte agraria in lunghe di- una bellissima immagine di grande formato, coca more nei paesi più progrediti delle Americhe, essi un grazioso libriccino . soli da mane a sera, nel teatro delle loro operazioni, Contemporaneamente alla bella funzione delle in mezzo alla piccola famiglia dei loro cari alunni, Prime Comunioni si chiusero solennemente i Santi tutto amore, tutto studio, tutto passione, tutto Esercizi Spirituali per le signorine insegnanti che, interesse, perche questa impresa patriottica, buona, come negli anni precedenti, vollero approfittare sana, approdi e progredisca. A questi due modesti, dell'apposita predicazione tenuta per loro nel- per quanto valorosi ma ignorati pionieri della l'Oratorio, dalla sera della domenica delle Palme redenzione del nostro agro, vada la riconoscenza al giovedì santo. degli agricoltori di questo antico Lazio felice . - Il 4 aprile, domenica di Pasqua, vi fu solenne chiusura degli Esercizi Spirituali che ebbero luogo durante la Settimana Santa per le Figlie di Maria Un altro sensibile incoraggiamento volle dare e per tutte le Oratoriane . Ben 50o di esse, fecero testè a quest'Opera il Consiglio d'Amministra- la S. Comunione Pasquale nella Cappella dell'Ora- zione della Fondazione Carnegie nella seduta del torio. Egual funzione si ripetè per le Ex-Allieve 19 marzo, assegnando ad essa la nuova elargizione la domenica in Albis, quando, nonostante il tempo di lire ventimila . A quell'illustre Consesso e al suo inclemente, più di 15o furono le intervenute . Segui degno Presidente S . E. Reynaudi rinnovano sen- un trattenimento famigliare, e a tutte venne ser- tite azioni di grazie l'Ospizio S. Cuore e la sua Scuola vita una colazione di caffè e cioccolato . Pratica d'Agricoltura. Furon cinque le funzioni, nelle quali le buone ora- toriane di Maria Ausiliatrice adempirono, nume- rosissime, fra tutte più di mille, al precetto pa- squale. Si degni la Madre celeste conservarle NEGLI ISTITUTI nella santa perseveranza . DELLE FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE

TORINO-VALDOCCO. - COMUNIONI PASQUALI NELL'ORATORIO FESTIVO « MARIA AUSILIATRICE » . NOTIZIE VARIE - Quest'Oratorio che ha la fortuna di godere di una speciale protezione della Vergine Ausiliatrice, perchè a Lei più vicino di qualsiasi altro e posto In Italia. direttamente sotto il suo sguardo materno, potè felicemente moltiplicare nella passata quaresima ROVIGNO (Istria) . - NELL'ORATORIO SALE- le sue energie per attrarre un gran numero di bam- SIANO: -- Riceviamo e pubblichiamo: « Domenica bine e di giovanette ai Catechismi quaresimali 29 febbraio, nell'Oratorio Salesiano di Rovigno, giornalieri. E con la protezione di Maria SS. Ausi- fu tenuta la festa in onore di S . Francesco di Sales, liatrice furono veramente molti e consolanti i Alla mattina alle 7, fu letta una S . Messa, alla frutti che se ne raccolsero . Il 27 marzo, domenica quale furono molte le SS . Comunioni. A ore 9, della Palme, dopo un triduo di predicazione, adat- Messa cantata dal parroco Francesco tato per loro, le bambine dell'Oratorio festivo, in- Rocco, alla quale fece la Comunione generale un sieme con quelle delle Scuole Municipali che ave- buon numero di giovinetti inscritti all'Oratorio . vano, durante la quaresima, frequentato i Cate- Al dopopranzo, dopo la funzione cominciata con chismi quotidiani, fecero fervorosissime la loro il panegirico del Santo, detto da Mons . Parroco, Comunione Pasquale . Erano 32o e, a tutte, si e finita con la benedizione del Santissimo, ebbe distribuì un librettino « Ricordo » del pio avve- luogo una accademia musico-letteraria. Furono nimento, insieme con un'abbondante colazione applauditi tutti i canti di carattere religioso-pa- di pane e cioccolato . triottico . Da un membro del Comitato fu pòrto - Il 1° aprile, giovedì santo, opportunamente un saluto ai presenti . A mezzo trattenimento, preparati con un triduo di predicazione, i bambini Mons. Parroco tenne una breve conferenza sul- e le bambine delle Scuole e dell'Asilo Principessa l'Opera Salesiana, e disse come i Salesiani sanno Clotilde, annessi all'Oratorio, fecero la loro Prima educare i figli del popolo ai più alti ideali che Comunione, per mano del rev .mo sig . D. Filippo l'uomo deve avere, cioè : Religione, Patria e fa- Rinaldi, che durante la sacra funzione rivolse a miglia. Alla festa presenziò tutto il fiore della cit- quelle tenere anime, belle parole di fede e di amore tadinanza. per l'Ospite Divino. Commoventissimo il contegno » Da tanto si vede ciò che l'Opera Salesiana fa di quei piccoli angioletti. Ciascuno andò a gara a prò dei nostri fanciulli, i quali sono numerosi . per avere con sè e presso di sè, a ricevere contem- A buon diritto si può dire che l'Oratorio con le sue poraneamente la S . Comunione i propri genitori festicciuole è diventato il ritrovo più gradito di 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it tutta la cittadinanza, perchè è l'unico luogo ove i serviti. Così potè assicurarsi che le arringhe ed. nostri giovani vengono educati italianamente e i piselli svedesi vengono mangiati col più grande cattolicamente. appetito. Poi fece una visita ai singoli circoli, » Molte cose ancora ci mancano, tra cui quella ove trovò nelle varie sale, più di 400 giovani che di avere molti soci per far fronte alle spese . Spe- vi passano il tempo libero nello studio di lingue, riamo con l'aiuto dell'Onnipotente e nella media- od in lettura amena, od in giuochi divertenti : zione di Don Bosco di poter, in breve, dar più esaminò la bella biblioteca che contiene un gran sviluppo all'Oratorio » . numero di libri istruttivi, i giornali dello sport e le riviste . Poi fece una visita ai giovani dell'Ora- All'Estero . torio, del quale fanno parte i ragazzi sotto i 14 anni, che erano radunati nelle grandi sale d'una VIENNA. - VISITA DEL R. AMBASCIATORE baracca, che serviva un tempo ai militari e fu DI SVEZIA ALL'ISTITUTO SALESIANO. - Ci scri- trasportata nel cortile dell'Oratorio per uso dei vono: - « Vienna, un tempo città di musica al- piccoli, non essendovi posto sufficiente in casa legra e di cuccagna perenne, la vera mecca dei per sì gran numero di giovani . Il sig. Ambascia- forestieri d'ogni nazione, avidi di svaghi e tras- tore si mostrò assai contento di tutto ed espresse tulli, è ora città di tristezza e di dolore, preda di ripetutamente la sua ammirazione per l'opera dei fame e di tristezze dì ogni genere, la città che Salesiani a Vienna, a prò di tanta gioventù . muore. I giovani si schierarono ancora una volta in- La miserabile sorte della povera città ha com- torno all'augusto Visitatore alla porta dell'Ora- mosso molti cuori in paesi stranieri, che si sono torio, mentre egli si congedò sorridendo e salu- organizzati per strappare almeno i giovani dalla tando colle mani . Le voci giovanili ne accom- morte di fame. E la Svezia si è mostrata molto pagnarono, per un bel tratto, l'automobile in generosa nel soccorrere la povera Vienna, ed anche lieto addio. la cucina « pro gioventù viennese » che è annessa già da 6 anni a questa casa salesiana e che dà ogni giorno pranzo a 300 giovani e ha già dispensato più di un-mezzo milione di pasti, ha potuto espe- rimentare questa generosità . Più di 400 giovani. NECROLOGIO ricevono, pure, ogni sera una cena servita dalla carità svedese. Il 3 marzo u. s. verso le ore 1 9, il chiarissimo sig. O. Ewerloef, ambasciatore del Re di Svezia Vincenzo Pesce . in compagnia del sig. Console svedese, Ono- Una breve malattia, vincendone la fibra saldis- revole sig . Rott, Deputato al parlamento austriaco, sima che gli anni non avevano ancora affranta, rappresentante della « Charitas viennese », giunse spegneva il 26 marzo u . s., in Genova, la preziosa in automobile per fare una visita ai beneficati esistenza del Comm . Vincenzo Pesce . dagli svedesi. A questi si erano uniti gli altri Vivida fiaccola di fede cristiana, ardore di af giovani dell'Oratorio in numero di circa mille fetti famigliari, virtù mirabili di prudenza, di giu- ed aspettavano la gradita visita nel teatrino della stizia, di fortezza e di temperanza; tale il rilievo Casa. Appena apparve il sig . Ambasciatore in morale dell'uomo, di cui Ovada deve nel suo libro compagnia del sig . Direttore della casa e del sig . d'oro scrivere il nome . . Witthoff, presidente del Circolo D D . Bosco, Fu magistrato di alto e chiaro intelletto, di e degli altri signori sunnominati, fu salutato col carattere adamantino : onorò la toga colla insupe- suono d'una bella marcia dalla banda del circolo e rata austerità della vita e colla sapienza dei giu- con l'applauso fragoroso di mille mani giovanili, dicati . Nel Dicastero della Giustizia, nei Tribu- agitate dalla più viva riconoscenza verso i loro nali, nella Procura del Re, nelle Corti, dovunque benefattori . Finita la marcia, il sig . D. Witthoff si avvicendò la sua carriera, riscosse universale salutò con belle parole il sig . Ambasciatore, riverenza e ammirazione di colleghi e di ceti fo- esprimendo i vivi sentimenti di gratitudine dei . . Il sig. Ambasciatore, commosso rensi giovani beneficati Intorno alla figura del comm. Vincenzo Pesce dalle belle parole e dalla vista di sì numerosi si era formata un'aureola di simpatie universali, giovani dimagriti da lunga sofferenza, malvestiti che attingevano al fascino della sua bontà ed al per la generale scarsezza e l'alto costo di vestiario, perfetto equilibrio del suo spirito sereno leggendo negli occhi dei poveretti la profonda . Alla degna consorte, la nobil Donna Maria Mai- gratitudine, si disse lieto di poter far questo po' neri, ai parenti e congiunti tutti, le più vive con- di bene coll'aiuto del popolo svedese e di essere doglianze e l'assicurazione di riconoscenti suf- dolente di non poter fare di più, mentre il bisogno è sì grande, e in fine promise di fare di tutto per fragi . sostenere, per quanto sarà necessario, quest'opera di di assistenza Queste gentili parole suscitarono Antonietta Bianchetti-Molo, vivi applausi . Dopo il suono di un'altra marcia Donna di rara virtù, morì, come visse, santa- i giovani si recarono nei loro rispettivi circoli, mente . Nelle ore estreme le furono di soave con- e i 40o beneficati nella cucina economica, ove il forto il pensiero della vita vissuta e il Crocifisso, sig. Ambasciatore volle vedere come fossero da cui attinse la forza per distaccarsi, serenamente,

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it dai suoi. La morte di queste eroine del dovere, Mite ed affabile, univa una profonda pietà ad della carità e del più squisito sentire cristiano, è un vivo amore per lo studio . veramente solo un distacco, chè i loro spiriti con- JOSEPHIDIS sac. Antonio, n. ad Aghia Marina tinuano ad aleggiare perennemente sulle persone (Cipro), † a Vigo (Spagna) il 28-10-1919, a 58 che hanno agnato, finche non le raggiungono nella anni. pace eterna. All'esimio consorte, Comm. Avv. Apparteneva al drappello dei coadiutori del Carlo, ai figli, le più vive condoglianze . Can. D. Antonio Belloni, e fu padre degli orfani . LA CASA sac. Mariano, n. a Salueza (Spagna), † a Salesiani defunti Campello (Spagna), il 10-1-1920, a 43 anni. Volato al cielo, quando le sue rare doti di mente dal 1° novembre 1919 al 10 aprile 1920 . e di cuore facevano concepire le migliori speranze, BALBIANO sac. Remigio, n. a Incisa Belbo (Ales- destò il più vivo e largo rimpianto . sandria) † a S. Pier d'Arena il 14-2-19 .19, a 34 -LLAMBIAS Francesco, n. ad Alayor (Minorca- anni di età . Baleari), † a Valenza (Spagna), a 36 anni. I motti di Don Bosco : « Lavoro e preghiera-Da Umile e paziente, unica sua ambizione fu quella mihi animas, caetera tolle » furono il programma di accontentare tutti . della sua vita, tradotto in atto con mirabile zelo LAUDET sac. Luigi, n. a St. Honoré les Bains e spirito di sacrifizio. (Francia), † a Siviglia il 23-1-1920, a 41 anno . CHIAPPINI Silvestro, n. a Montebello (Genova) † a Dotato di vivo spirito di pietà, cercò di infon- Rodeo del Medio il 5-2-1920, a 83 anni. derlo con ardore nel cuore dei giovani . Era il decano dei confratelli coadiutori d'Ame- MOSER sac. Nicolò, n. a Faida (Trento), a Pay- rica ; la sua fu la prima vocazione salesiana nel sandù (Uruguay) il 22-12-1919, a 52 anni. Nuovo Mondo. Addetto alla cura d'anime, era instancabile e CYGAN ch. Simone, n. a Chlopy (Galizia-Pol .) † a sollecito al letto degli infermi a qualunque ora . Foglizzo il 19-11-1919, a 25 anni. La grande affluenza di popolo ai suoi funerali fu Venuto in Italia dalla lontana Polonia per ter- chiara testimonianza del suo zelo . minare gli studi teologici, si spense quando più -NASSò sac. Marco, n. a Busca (Cuneo), a Torino- gli arrideva una vita sacerdotale piena di zelo . Valsalice il 4-1-1920, a 56 anni. DoNoso Ambrogio, n. a Riobamba (Ecuador) † a Di lui, Preside-Direttore delle Scuole Pareggiate - Guayaquil il 12-1-1920, a 71 anni. « Valsalice » ha pubblicato uno splendido elogio Si fece salesiano, dopo aver conseguito la laurea, funebre, recitato ai funerali di trigesima celebra- in farmacia, e disimpegnò, con edificante sempli- tisi nella chiesa di San Giovanni Evangelista, il cità, anche le occupazioni più umili . Dott. Sac. Alberto Caviglia. GAMBARINO Giovanni, n. a Grana Monf. (Ales- OLIVA ch. Severo, n. a Sucre (Bolivia), † ad Are- sandria) † a Borgo S. Martino il 11-11-1919, a quipa (Perù), il 4-11-1919 , a 28 anni. 7o anni. Si spense serenamente, come una lampada cui Osservantissimo dei doveri religiosi, special- vien meno l'olio . mente della povertà, seppe sopportare con pro- OLIVE sac. Ludovico, n. a Marsiglia (Francia), † a. fonda rassegnazione i dolori che da vari anni lo Canton (Cina) il 18-9-1919, a 52 anni. travagliavano . Di questo primo missionario salesiano, morto, GARETTI ch. Giovanni, n. ad Asti (Alessandria), in Cina, abbiam parlato nel Bollettino di gennaio † a Torino-Valsalice il 11-12-1919, a 17 anni. u. S. e speriamo di pubblicare un ampio profilo . Fu un fiore gentile che, il Ven . Padre D. Bosco PALLAVIDINI Giovanni, n. a Brozzole (Alessandria), volle cogliere presso la sua tomba . † a Firenze il 25-10-1919, a 76 anni. CARBONE Giovanni, n. a Volvera (Torino), a Era esatto nei suoi doveri e si preparava al gran Torino il 21-3-1920, a 56 anni. passo, nutrendo l'anima di preghiere e di letture Maestro calzolaio, era l'edificazione dei suoi ascetiche. alunni per la sodezza della pietà e la puntualità PAZ ch. Lorenzo n . a Remedios (Argentina), † a - al lavoro. Ai funerali prese parte la madre più Rodeo del Medio il 16-1o-1919, a 26 anni. che ottuagenaria, che, dopo pochi giorni, lo seguiva « Non importa soffrire .. il Cielo è molto bello ... al cielo . non posso più restarmene qui . .. me ne vado al GIAI-VIA Enrico, n. a Giaveno (Torino), † a Torino Cielo. .. »: furono le parole che pronunciò fra spa- il 24-12-1919, a 22 anni. simi atroci e che dicono la bellezza dell'anima sua . Volò al cielo giovane di anni, ma ricco di meriti . PELAZZA Lorenzo, n. a Incisa Belbo (Alessandria), GIORDANO Mons. Lorenzo, n. a Ciriè (Torino), † a † a Mogliano Veneto il 10-11-1919, a 67 anni. Javary (Rio Negro-Brasil), a 65 anni. Fu un forte lavoratore, cui sorressero la preghiera Di Mons. Giordano, Prefetto Apostolico nel Rio e la S. Comunione quotidiana. Negro (Brasile), abbiam detto nell'ultimo numero . PONT Salvatore, n. ad Aguilò (Tarragona), † a HERNANDEZ ch. Bernardo, n. a Villagordo (Sala- Sarrià (Barcellona) il 16-1o-1919, a 3o anni. manca), a S. José del Valle il 25-9-1919, a 18 Di esemplare pietà, dimostrò grande rassegna- anni. zione nel sopportare l'ultima malattia. 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it RAMBAUDI Paolo, n. a Sanfrè (Cuneo), a Foglizzo siano edito in ungherese. Morì con la certezza Canavese l'8-4-192o, a 65 anni . che all'opera di Don Bosco è riserbato un grande Nei lunghi dolori, che lo trassero alla tomba, avvenire nella sua patria, quando ne sia coito, gli furono di gran sollievo i conforti della fede . sciuto lo spirito . REDAHAN sac. Bernardo Carlo n. a Corglass (Ir- ZANONE sac. Severino, n. a Zumaglia (Novara), landa) † a S. Francisco di California il 15-2-1920, † a Montechiarugolo (Parma), a 68 anni . a 58 anni. Anima bella e buona, fu prefetto solerte e poi Di grande bontà, lavorò per molti anni nell'O- buon Direttore in vari collegi salesiani . Godeva ratorio Salesiano di Torino, poi dall'Inghilterra l'affetto e la venerazione di tutti . Cadde sulla passò in America, dove fece un bene immenso tra breccia, esausto dal lavoro . gli emigrati italiani a S . Francisco. Ai suoi funerali, prese parte anche l'Arcivescovo Mons . Hanna. Preghiamo anche per : RosmiNo sac. Pietro, n. a Calliano Monf. (Ales- ABBONDANZA Francesco † a Genova . sandria), † a La Plata (Argentina), il 5-10-1919, ACTis Giovanni † a Rodallo. a 75 anni. ANGELINO Carolina n . Strambis, † a Camagna. Con un « grande amore a Don Bosco e vivo zelo Avio Emilia † a Sampíerdarena . per le anime », si guadagnò l'affetto di tutti, con AVROLDI Can. Don Tommaso, † a Ostuni. poche, pochissime parole, ma molti fatti . A La BELTRAMI Pietro † a Marmentino . Plata, ove lavorò per molti anni, nel Segretariato BENDOTTI Daniele † a Collere (Bergamo) . del Popolo, era conosciutissimo per la sua pron- BERTOCCII Peppino † a Formigine . tezza ad accorrere dove fosse un bisognoso da BERTOLO Maddalena † a Almese (Torino) . sovvenire, una lacrima da asciugare, un infermo BIANCO Emilia † a Caluso (Torino) . da consolare . Era chiamato « l'amico del popolo » . BLANGETTI Don Andrea, † a Benevagienna . SELvA Francesco n. a Menaggio (Como) a Tre- BuRovicH DE ZMAjEVIC Contessa Teresa, t a Ca viglio (Bergamo), il 10-1-1920, a 68 anni. sarza della Delizia. Poco prima di morire diceva sorridendo a chi CABOARA Bartolomeo † a Framura . l'assisteva: « E l'ultimo giorno, oggi andiamo in CAGLIERO Antonio † a Castelnuovo d'Asti . Paradiso » . Beato lui, che seppe procurarsi una CASTELLI Cesare -- a Trento . . morte invidiabile, con una vita spesa nel bene! CHIEZZI Angelica † a Belluno † CLAUSER Ferdinando † a Romallo (Trentino) . SiCCO sac. Francesco, n. a Montevideo, † ivi il COLETTI Giuseppe † a Pessinetto (Torino) 7-3-1920, a 44 anni. CONCA Don Rienzo Arciprete † a Marudo (Milano) . Figlio d'Italiani, fu ricevuto da Mons . Lasagna CRESCINI Angela t- a S. Ambrogio Valpolicella fra i Figli di Maria Ausiliatrice . Lavorò per vari CRESCiNi Antonio † a S. Ambrogio Valpolicella anni nelle Missioni della Patagonia . Pochi giorni CREscINI Luigi † a S, Ambrogio Valpolicella prima di morire, subì una dolorosa operazione DAL PORTICO Benigno † a Campovico (Sondrio), chirurgica. Come rinvenne in sè, domandò: « Come DA ALEXANDRI Francesco t a Acqui . è andata? » « Bene ». « Mi rincresce, perche mi tro- DELVAI Nicolò † a Carano (Trentino) . vava preparato ». Spirava difatti dopo pochi giorni, FERRARIS Francesca † a Acqui. essendo il morbo incurabile . FIGHETTI Adele † a Milano. SOLA sac. Giovanni, n. a Carmagnola (Torino), † a FILIPELLo Giuseppe † a Castelnuovo d'Asti, Parma il 1° febbraio 192o, a 53 anni . FRANCHIN Maddalena † a Agugliaro . La sua umile semplicità, lo spirito d'obbedienza, GALASi Don Luigi Parroco .† a Pandino (Cremona) la fedele e costante pratica delle virtù religiose, GHILOTTI Don Antonio † a Dazio (Sondrio : ne hanno reso benedetta la memoria fra quanti GILI VITTER Vittore † a Corio (Torino). l'avvicinarono. GIANNINI Severina † a Rivera (Canton Ticino) VEGGI Francesco, n. a Incisa Belbo (Alessandria), GIRAUDO Michele † a Bibiana. † a Spezia il 27-1-1920, à 57 anni . GUALA Don Alessandro t a Masserano . D'animo mite, abile maestro calzolaio e inse- GUICCIARDI nob. Amalia MARLIANICI † a Sondrio. gnante di musica, nelle sofferenze incontrate per INVERNI Don Emilio, Preposto † a S. Lanfranco . la malferma salute, si preparò la via ai godimenti IVANCOVICH Giovanni † a Ismalia (Egitto) eterni . LALATTA March. Aurelio † a Bologna . MAFFONI Teresa † a Chiari . YANEZ sac. Salvatore, n. a S. Miguel de Lata- MALINVERNI Francesco † a Biandrate . cunga (Ecuador), † a Quito il 16-9-1919, a 5o MASCHIO Pietro † a Vigliano d'Asti. anni. MAzzucco Marcellina † a Porto Maurizio . Lavorò nelle missioni d'America, modello di MECCA Luigi † a Castelnuovo d'Asti . anfore a D . Bosco, per cui avrebbe dato cento MELONI Don Andrea a Reggio Emilia . volte la vita . MERLO Felice † a Caluso. ZAFFÈRY sac. Carlo, n. a Sziget (Ungheria), † a MONGINI Can. D. Giacomo, † a Soriso (Novara) . Nyergesúsfalu il 27-12-1919, a 79 anni. PAGANI Michele † a Limido Comasco . Entrò, già adulto, nella nostra Società, atti- PAROLI D . Mauro, Vie . Foraneo a Barbariga. rato e conquistato dallo spirito del Ven . Fonda- PASTORELLO Pietro, † a Montagnana. tore. Fu il primo Redattore del-Bollettino Sale- PAVIATO Fausto † a Padova,

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it COOPERATORI SALESIANI o modo pratico di giovare al buon costume e alla civile società . Il Bollettino Salesiano è il periodico mensile che s'invia gratuitamente ai Cooperatori, alla Cooperatrici, e a tutti gli amici delle Opere di Don Bosco . Si pubblica in nove lingue (italiano, francese, spagnuolo, tedesco, inglese, polacco, portoghese, ungherese e sloveno) e complessivamente, in più di trecentomila esemplari. In poche pagine dà ai lettori un'idea esatta dell'azione salesiana in ogni campo : tratta di educazione cristiana, di Oratori festivi, di Scuole professionali, e di Co- lonie: dà agricoleconto dei lavori e dei sacrifizi dei Missionari Salesiani in favore degli emigrati e dei selvaggi ; zela il culto di Maria SS. Ausiliatrice, pubblicando le grazie che si ottengono per la sua intercessione ; si studia di popolarizzare lo spirito del Ven . Don Bosco. Il Ven . Don Giovanni Bosco (nato il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d'Asti, morto a Torino in concetto di santità il 31 gennaio 1888, dalla Chiesa dichiarato Venerabile il 24 luglio 19o7), l'apostoloè della gioventù dei tempi nuovi, è il fondatore dell'Oratorio festivo moderno e di Oeper-spizi Collegi per l'educazione dei figli del popolo, con un metodo, tutto suo, basato sulla severante attività preventiva, fatta di vigilanza e di carità . A perpetuare questo apostolato tra la gioventù maschile e femminile, Don Bosco fondò la Pia Società Salesiana e l'Istituto delle Figlie, di Maria Ausiliatrice e l'Unione dei Cooperatori e delle Cooperatrici Salesiane . Dopo la sua morte tenne la direzione delle Opere Salesiane e diè loro grande impulso il Sac. Michele Rua, morto il 6 aprile 1910; a Don Rua successe il rev.mo Sac. , che è presentemente il Superiore generale delle Opere Salesiane. I Cooperatori e le Cooperatrici Salesiane si propongono di vivere secondo lo spirito di Don Bosco e di diffonderlo in mezzo alla Società, ricopiando, localmente, l'azione salesiana, spe- cialmente a favore della gioventù, e sostenendo, con preghiere e con offerte inviate al Successore di Don Bosco, lo sviluppo delle Opere e delle Missioni Salesiane. L'elenco dei Cooperatori Salesiani vanta i più bei nomi del Clero e del Laicato, e conta vo- lonterosi gregari in ogni classe sociale . I Cooperatori Salesiani regolarmente iscritti hanno i seguenti vantaggi : 1) Partecipano al merito delle opere di carità e di zelo che si compiono dai Salesiani in tutto il mondo; 2) Godono della celebrazione di una messa quotidiana secondo la loro intenzione e di speciali preghiere che si fanno ogni giorno nel Santuario di Maria Ausiliatrice per invocare le benedizioni di Dio sopra i Benefattori delle Opere di Don Bosco e sulle loro famiglie ; 3) Possono lucrare molte indulgenze e godere di altri favori spirituali direttamente ad essi concessi ; 4) Avranno, dopo morte, perpetui suffragi in tutte le Case Salesiane . Le condizioni per essere ascritti all'Unione dei Cooperatori e delle Cooperatrici Salesiane sono : 1° Età non minore ai 16 anni ; 2° Godere buona riputazione religiosa e civile ; 3° Essere in grado di promuovere, o per sè o per mezzo d'altri, con preghiere, offerte . limosine o lavori, le Opere della Pia Società Salesiana . Per nuove ascrizioni tra i Cooperatori e Cooperatrici Salesiane, e invio d'offerte per il Bol- lettino o per le opere Salesiane, s'indirizzi la corrispondenza al Rev.mo Sac. Paolo Albera - Via Cottolengo, 32 - Torino . li Manuale dei Cooperatori Salesiani . Don Bosco, trovano la veste più bella ; - una raccolta di preghiere comuni a tutti i cristiani, La Società Editrice Internazionale di Torino tratte da La Chiave del Paradiso, compilato dal (Corso Regina Margherita, 176) ha ristampato Ven. Don Bosco . In appendice seguono anche il prezioso manuale di pietà, composto da S. E. il Regolamento dei Cooperatori, la formola della Rev.ma Mons . Pasquale Morganti, Arcivescovo Benedizione di Maria Ausiliatrice, ecc ., ecc. di Ravenna, per i Cooperatori Salesiani . Il gra- Noi non troviamo parole per raccomandare, zioso volumetto abbraccia tre parti : una serie come si merita, questo prezioso Manuale : ne di meditazioni, pratiche e profonde, che in modo riparleremo di proposito . Il prezzo è mite, dì esauriente additano ai Cooperatori i doveri as- L. 5, con legatura in tela nera . sunti col dar il nome alla Pia Unione fondata da Don Bosco; - una serie di preghiere, dove Sollecitare le richieste alla Libreria della So- gli affetti, che sgorgano spontanei da un cuore cietà Editrice, che ha in animo di ristamparlo, - che si è votato all'educazione della gioventù senza indugio, in un'edizione, un po' più elegante e all'apostolato popolare, come l'ha concepito e che, forse, sarà più costosa della presente .

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