COLUMBIA PICTURES presenta in collaborazione con RELATIVIY MEDIA una produzione LAKESHORE ENTERTAINMENT/STEVEN REUTHER

Un film di ROBERT LUKETIC

KATHERINE HEIGL GERARD BUTLER ERIC WINTER JOHN MICHAEL HIGGINS NICK SEARCY con KEVIN CONNOLLY e CHERIL HINES

Musiche di AARON ZIGMAN Costumi di BETSY MEIMANN Montaggio di LISA ZENO CHURGIN A.C.E. Scenografie di MISSY STEWART Direttore della fotografia RUSSELL CARPENTER ASC Executive Producers ANDRE LAMAL, ERIC REID, KATHERINE HEIGL, KAREN McCULLAH LUTZ, KIRSTEN SMITH, RYAN KAVANAUGH Soggetto di NICOLE EASTMAN Sceneggiatura di NICOLE EASTMAN e KAREN McCULLAH LUTZ&KIRSTEN SMITH Produttori STEVEN REUTHER KIMBERLY di BONAVENTURA DEBORAH JELIN NEWMYER Prodotto da TOM ROSEMBERG GARY LUCCHESI Regia di ROBERT LUKETIC

Data di uscita: 27 novembre 2009 Durata: 100 minuti

Distribuito da SONY PICTURES RELEASING ITALIA sonypictures.it CARTELLO DOPPIATORI – LA DURA VERITA’

UFFICIO STAMPA Cristiana Caimmi

Dialoghi Italiani Luigi Calabrò

Direzione del Doppiaggio Eleonora de Angelis

Voci ABBY – Barbara De Bortoli MIKE – Massimo De Ambrosis COLIN – Marco Vivio LARRY – Luciano Roffi STUART – Angelo Nicotra

Fonico di Mix Alessandro Checcacci

FONICO DI DOPPIAGGIO Fabio Benedetti

ASSISTENTE AL DOPPIAGGIO Silvia Ferri

Doppiaggio eseguito presso CDC SEFIT GROUP

Informazioni di produzione

“Io so come ragionano gli uomini” -- Mike Chadway

“Stai dando per scontato che tutti gli uomini siano perversi come te”. -- Abby Richter

La battaglia dei sessi diventa feroce ne LA DURA VERITÀ, una commedia intelligente e sexy sugli uomini, le donne e il gigantesco abisso che separa il modo in cui ognuno di noi ragiona, dà sfogo alla propria immaginazione e cerca di sedurre l’altra persona. Katherine Heigl (Molto incinta, Grey’s Anatomy) e Gerard Butler (300) fanno scintille, vestendo i panni di due colleghi di lavoro che si disprezzano a vicenda. Lei cerca di trovare il sofisticato partner che ha sempre immaginato nei suoi sogni. Lui è in missione per convincere le donne a diventare realiste e ammettere che gli uomini hanno soltanto una cosa in mente. Ma quando lui decide di aiutarla a ottenere quello che vuole, entrambi imparano qualcosa di inatteso sulla forza con cui anche gli opposti più estremi possono attrarsi.

Abby Richter (Heigl) è un’ambiziosa produttrice di un talk show mattutino, “A.M. Sacramento”, che si vanta di riuscire a trovare subito una soluzione a qualsiasi problema, a parte la sua situazione di single infelice. Infatti, quando si tratta di rapporti di coppia, il suo curriculum è disastroso.

Quando il suo show soffre un calo negli ascolti, Abby è costretta a dare spazio al nuovo corrispondente speciale Mike Chadway (Butler), un uomo capace di farla andare su tutte le furie. Il suo spazio televisivo “La dura verità” promette di rivelare quello che pensano veramente gli uomini. Ma il suo stile decisamente sciovinista e scioccante mette Abby in una situazione poco piacevole. A peggiorare le cose si scopre che questa parte del programma fa impennare gli ascolti del network.

Una sera Abby incontra il suo vicino Colin, è un medico single! Lui è tutto quello che Mike Chadway non è: elegante, educato e assolutamente non interessato alle cose volgari. Questa volta, Abby non vuole rovinare tutto. Lei odia ammetterlo, ma ha bisogno del punto di vista di Mike sul pensiero maschile per compiere le mosse giuste. Così, mentre Mike dà lezioni ad Abby e Abby mette alla prova le teorie di seduzione provocante di Mike, entrambi scopriranno una verità ironica: per quanto possano essere differenti, uomini e donne condividono molte sensazioni nascoste.

La Columbia Pictures presenta, in associazione con la Relativity Media, una produzione Lakeshore Entertainment/Steven Reuther, un film di Robert Luketic, La dura verità. La pellicola vede protagonisti Katherine Heigl, Gerard Butler, Eric Winter, John Michael Higgins, Nick Searcy, Kevin Connolly e Cheryl Hines. La regia è di Robert Luketic, mentre la sceneggiatura di Nicole Eastman e Karen McCullah Lutz & Kirsten Smith da una storia di Nicole Eastman. I produttori sono Tom Rosenberg, Gary Lucchesi, Steven Reuther, Kimberly di Bonaventura e Deborah Jelin Newmyer, mentre Andre Lamal, Eric Reid, Katherine Heigl, Nancy Heigl, Karen McCullah Lutz, Kirsten Smith e Ryan Kavanaugh sono i produttori esecutivi. Russell Carpenter ASC è il direttore della fotografia, Missy Stewart la scenografa, Lisa Zeno Churgin, A.C.E. la montatrice, Betsy Heimann l’ideatrice dei costumi e Aaron Zigman l’autore delle musiche.

LA VERITÀ SUGLI UOMINI E LE DONNE: UN PUNTO DI VISTA COMICO

“Nessuno vincerà mai la battaglia dei sessi. Il problema è che si fraternizza troppo con il nemico”. --L’ex segretario di stato Henry Kissinger

Per diversi secoli, i grandi pensatori hanno riflettuto sull’enorme distanza che esisteva tra il modo maschile di vedere il mondo e quello femminile, chiedendosi se potevano trovare veramente una sintonia. Per Mike Chadway, un ex fenomeno della tv via cavo e il nuovo corrispondente della televisione mattutina a Sacramento, la risposta è decisamente semplice: “non dire cavolate”. Certo che uomini e donne possono trovare una sintonia, ma soprattutto tra le lenzuola e soltanto se le donne inizieranno finalmente a capire che gli uomini sono degli esseri primordiali, carnali e sempliciotti che desiderano una soddisfazione costante.

Il rischioso punto di vista di Mike ha fatto impennare gli indici di ascolto, ma ha anche aumentato la tensione con la sua produttrice, Abby Richter, una donna che ha un’idea completamente opposta della vita sentimentale. Nel mondo di Abby, il vero amore è la base di tutto e il trucco è trovare un uomo che conosca il suo cuore. Così, è pronta a sfidare Mike per provare che un uomo portato al romanticismo, un cavaliere nella sua splendente armatura, esista realmente nel mondo reale.

Ma non potrebbe essere che la verità si ottenga fondendo i punti di vista in conflitto di Abby e Mike? E’ la domanda posta con provocazioni ironiche e risultati accattivanti nella commedia LA DURA VERITÀ, che mette assieme il regista Robert Luketic (21, Quel mostro di suocera, La rivincita delle bionde) con la scatenata accoppiata comica composta da Katherine Heigl e Gerard Butler.

Luketic afferma: “stiamo iniziando a capire che gli uomini e le donne sono fatti diversamente ed è una liberazione poter giocare con questo aspetto in un film onesto e sincero, ma anche oltraggiosamente irriverente, che parla di quello che ci rende diversi e quello che ci unisce. Siamo sicuramente tutti uguali, ma la dura verità è che ci sono delle cose di cui gli uomini hanno bisogno e altre che sono necessarie alle donne. Talvolta, questo porta a degli scontri, ma è proprio questa differenza che rende le vicende romantiche così eccitanti e magnifiche”.

Il regista prosegue dicendo “amo il fatto che questo film offra la possibilità di sederci a riflettere e ridere su questi argomenti. In fondo, quando togliamo di mezzo tutti i miti e le pose che gli uomini e le donne prendono così sul serio, entrambi i sessi continuano, nonostante tutto, a innamorarsi”.

LA DURA VERITÀ è opera di tre sceneggiatrici: Nicole Eastman e la squadra composta da Karen McCullah Lutz & Kirsten Smith. La Eastman, che esordisce nel mondo della sceneggiatura, sostiene di essere stata ispirata dall’idea di scrivere la storia di due persone che ritengono di disprezzarsi a vicenda, ma che, quando le loro battaglie si intensificano, sono sconvolte dalla scoperta che potrebbero essere attirati magneticamente l’uno dall’altra.

“Parla delle due persone più improbabili al mondo che potrebbero innamorarsi e di quello che succede quando casualmente questo avviene”, spiega Eastman. “Abby e Mike fanno molta resistenza l’uno con l’altra. Lei è l’opposto delle stupide ragazze senza cervello che lui ritiene gli uomini desiderino, mentre lui non assomiglia per niente al Principe azzurro che lei ha sempre desiderato. Ma finisci per sperare di vederli insieme, perché dentro di loro si vede che sono vulnerabili in maniera simile. Quello che amo è che non sono i tipici personaggi sdolcinati delle commedie. Questa storia è diversa dalle tradizionali commedie romantiche, perché gli ostacoli che esistono tra loro non sono esterni, ma interni. Ci sono diversi livelli in quello che avviene realmente”.

Tutti questi elementi sono stati ispirati dalle azioni e interazioni di uomini e donne reali che la Eastman ha osservato. “Ho basato Abby su una donna che conosco, bravissima nel suo lavoro, ma non negli appuntamenti”, spiega la sceneggiatrice. “Mike era un personaggio completamente inventato, che volevo rendere il più fastidioso e rude possibile, quindi non riesco a credere che molti uomini sostengano di sentirsi simili a lui!”.

La sceneggiatura iniziale della Eastman ha attirato subito l’attenzione della Lakeshore Entertainment. “Noi cercavamo una commedia con degli elementi romantici sin dai tempi di Se scappi ti sposo”, sostiene Tom Rosenberg, “e abbiamo pensato che questa fosse quella giusta”.

Gary Lucchesi aggiunge che “l’idea era esilarante e attuale, sentivamo che il pubblico avrebbe apprezzato molto la battaglia tra questi due personaggi. La storia è molto divertente per il modo in cui gli uomini percepiscono le donne e per come le donne sono influenzate da questo e viceversa, cosa che lo rende un film romantico fantastico. Noi ritenevamo che potesse essere una versione moderna della commedia classica, dove ci sono due stelle carismatiche che si sfidano in maniera divertente, come avveniva per Hepburn e Tracy, Gable e Lombard o Lucy e Ricky”.

La squadra della Lakeshore ha portato allora nel progetto Lutz e Smith, la coppia di sceneggiatrici che ha ottenuto un grande successo con La rivincita delle bionde, per aggiungere un altro tocco comico onesto e accattivante. “La Lakeshore ci ha mandato il progetto e noi abbiamo pensato subito che fosse una premessa divertente e che volevamo assolutamente lavorarci”, sostiene la Lutz, mentre la Smith aggiunge “loro ci hanno detto di creare una versione coinvolgente delle storie con Tracy e la Hepburn, ma in maniera estrema, mantenendo Mike e Abby sullo stesso piano fino alla fine. Questa è una cosa che ci ha attirato molto”.

Tutto è stato fatto attingendo alle proprie esperienze personali nel campo di battaglia che contrappone i desideri maschili e quelli femminili. La coppia si è divertita soprattutto a esplorare la parte perversa della psiche maschile creando i dialoghi macho e libidinosi di Mike.

“Conosciamo entrambi tanti uomini, quindi eravamo avvantaggiate”, scherza la Lutz. “E Kirsten è single, mentre io sono sposata, così abbiamo due punti di vista diversi sugli uomini. Entrambi concordavamo sul fatto di volere Mike il più possibile forte, caustico e divertente, ma allo stesso tempo desideravamo renderlo quel tipo di persona che, anche se ti offende, vuoi comunque avere intorno”.

La Smith prosegue dicendo che “una delle cose che dovevamo fare con Mike era mostrare come lui avesse un lato diverso rispetto a quello dell’uomo duro e donnaiolo, che si può vedere nel rapporto con suo nipote. Per quanto riguarda il programma, ci siamo divertite a portarlo all’estremo. Io non concordo assolutamente con le sue idee folli, ma comunque c’è qualcosa in lui che mi attira”.

La coppia ha anche attinto alle proprie conoscenze personali sulle donne ambiziose e brillanti, ma rigide e maniache del controllo, per creare Abby. “Entrambi abbiamo trovato una sintonia con Abby, perché amiamo avere il controllo della situazione”, confessa la Lutz, la donna sposata delle due. La Smith invece, che è single, aggiunge, “io mi sono identificata molto con l’idea di Abby che è bravissima nel suo lavoro, ma un disastro assoluto nella sua vita personale. Ritengo sia un fenomeno molto comune nel mondo moderno”.

Ma la sfida maggiore consisteva nel mettere assieme il giusto mix di sintonia tra Mike e Abby, passando dal combattivo al sexy, dal conflittuale al bollente, fino a quando non diventa chiaro che le tensioni tra loro stanno arrivando a un punto superiore a quello che potevano immaginare.

“All’inizio, lei disprezza tutto quello che fa lui, mentre Mike ritiene che Abby sia troppo rigida. Abbiamo cercato di creare questa vena sotterranea per cui, lentamente e in maniera inconsapevole, loro si innamorano”, riassume la Lutz. “Alla fine, si scopre che la reale ‘dura verità’ non è che uomini e donne vogliono cose diverse, ma che abbiamo tutti dei difetti, sia gli uomini che le donne, e tuttavia questo non impedisce di innamorarci a vicenda”.

La sceneggiatura completata ha eccitato i produttori della Lakeshore e ha suscitato rapidamente l’interesse di Robert Luketic. “La mia prima pellicola è stata La rivincita delle bionde, così è stato magnifico poter tornare a lavorare con le stesse sceneggiatrici e divertirsi allo stesso modo”, dichiara il regista. “Poi, ho sentito che la Lakeshore era in trattative con Katherine Heigl e ho immediatamente detto ‘se lei farà parte del progetto, lo stesso vale per me’”.

IL PUNTO DI VISTA FEMMINILE: KATHERINE HEIGL E’ ABBY RICHTER, ALLA RICERCA DELL’UOMO PERFETTO

Al centro de LA DURA VERITÀ, c’è la donna che non riesce a credere che anche il Signor perfezione possa avere un lato sgradevole: Abby Richter, una donna in carriera dura e intelligente, che da tempo affronta gli appuntamenti come un lavoro, basandosi purtroppo su programmi di controllo, ricerche accurate e condizioni standard così complicate che nessuno finora è riuscito a soddisfare. Lei direbbe di avere delle aspettative alte, Mike Chadway la definirebbe una “maniaca del controllo”, ma comunque Abby ritiene che da qualche parte esista un uomo che riuscirà a conquistarla. Ma chi sia quest’uomo non è dato sapere.

Per interpretare Abby, i realizzatori cercavano un’attrice protagonista con l’instancabile ingenuità di una classica comica screwball, una sorta di Carole Lombard o Lucille Ball, in grado di offrire una battuta sagace mentre contemporaneamente mostra una sensualità vulnerabile e una sensibilità da slapstick. Un’attrice del genere non si trova tutti i giorni, quindi la lista delle aspiranti era corta e rapidamente si è ristretta a un solo nome. Gary Lucchesi ricorda che “un giorno, una delle sceneggiatrici ci ha chiesto se avessimo pensato a Katherine Heigl e non appena ho sentito questa cosa, ero conquistato. Era un’idea magnifica, sapevamo che lei era perfetta e abbiamo cercato di convincerla con tutte le nostre forze”.

La Heigl, un’attrice vincitrice dell’Emmy Award per il ruolo nella fortunata serie Grey’s Anatomy, recentemente è salita alla ribalta in diverse commedie cinematografiche, tra cui il ruolo della donna in dolce attesa nell’acclamata pellicola di Judd Apatow Molto incinta. L’intera squadra creativa pensava che lei avesse le doti giuste per rendere Abby credibile e goffa.

Karen McCulluh Lutz sostiene che “ha funzionato bene leggere la sceneggiatura con la voce di Katherine nelle nostre teste. Una volta che abbiamo scoperto che era stata scelta, non dovevamo fare nessuna modifica”.

Kirsten Smith aggiunge che “non appena abbiamo iniziato a collaborare con lei, Katherine ha abbracciato l’idea di rendere Abby ancora più fissata con l’idea del controllo. Lei ha catturato la comicità aggiungendo le proprie ossessioni e nevrosi”.

Per la Heigl, partecipare alla battaglia dei sessi rappresentava una proposta irresistibile. “Quello che ho amato della sceneggiatura è che forniva un punto di vista interessante su quello che pensano realmente gli uomini e la ragione per cui le donne reagiscono nel modo sbagliato e viceversa”, sorride l’attrice. “Noi conosciamo tutti le normali commedie romantiche e penso che ci sia sempre un posto per loro, perché io sono un grande fan della commedia romantica. Ma mi piace il fatto che LA DURA VERITÀ prenda questo aspetto e inserisca altri elementi importanti. C’è un’onestà incredibile nella storia, ma invece di prenderla troppo seriamente, ti permette di sorridere e goderti le assurdità di quello che avviene tra uomini e donne”.

La Heigl non si trattiene quando deve descrivere Abby. “Lei è una ragazza decisamente rigida”, ammette l’attrice. “E’ assolutamente organizzata, decisamente in controllo in ogni aspetto della sua vita, una cosa francamente un po’ inquietante. Negli appuntamenti, è un incubo perché è eccessiva, ha atteggiamenti da capo e parla troppo. Ma a essere onesti, è stato veramente divertente interpretarla, probabilmente la cosa più divertente che mi sia mai capitata”.

Tuttavia, l’attrice è piena di simpatia per i problemi di Abby, in particolare quando si tratta di avere a che fare con Mike Chadway. “La bellezza della storia è che affronta bene i due lati della medaglia”, dichiara la Heigl. “Abby è giustamente frustrata dai suoi rapporti con gli uomini e confusa quando inizia a innamorarsi di un uomo come Mike, che non sembra proprio avere un briciolo di romanticismo dentro di sé”.

La confusione e il caos non fanno che aumentare quando Abby chiede a Mike di aiutarla a conquistare l’uomo che lei ritiene sarà il suo Signor perfezione: Colin, l’affascinante nuovo vicino. Questo porta Abby in alcune situazioni decisamente inconsuete, quando Mike diventa il suo Cyrano, consigliandola su tutto, da una provocante lunghezza dell’orlo alle tecniche su come mangiare gli hotdog in maniera sessualmente stimolante. Ma questo porta anche a un’attrazione magnetica sempre più forte tra loro.

“A modo suo, Mike manda in frantumi il mondo di Abby”, spiega la Heigl. “Tutto il suo amore per l’ordine e la tranquillità, così come per avere sempre il controllo delle cose, deve buttarlo dalla finestra. Lei non riesce a prevedere cosa dirà o farà in seguito, e considerando che è sempre abituata a stare un passo avanti a tutti gli altri, si ritrova in una situazione in cui deve gettare la spugna e seguire la corrente. In tutto questo, per lei c’è qualcosa di segretamente eccitante”.

Per la Heigl, la gioia maggiore era sfidarsi verbalmente con Gerard Butler. “Amo decisamente questo confronto tipico della vecchia Hollywood e che ultimamente non si vede più tanto spesso”, sostiene l’attrice. “Io e Gerry abbiamo trovato questo dialogo rapido e frizzante che risulta veramente divertente. Anche nella vita normale, se esci con un’altra coppia e loro vivono una situazione del genere, è decisamente piacevole essere coinvolti. E tra di noi questo è avvenuto senza difficoltà”.

In questa situazione, la Heigl aveva una fondamentale missione comica: far ridere il regista. “Per me, la sensazione migliore era trovarmi nel bel mezzo di un ciak e vedere Robert cercare con grandi difficoltà di sghignazzare senza fare eccessivo rumore. Tutto quello che desideravo era farlo ridere”, sostiene l’attrice.

Luketic conferma che lei ci è riuscita e non ha fatto solo questo. “Katherine è una ventata di aria fresca. Può essere drammatica, divertente ed è sempre molto affascinante”, rivela il regista. “E’ un’attrice magnifica e avrà sempre un posto nel mio cuore”.

Tom Rosenberg aggiunge che “anche se la sceneggiatura era scritta benissimo, Katherine aggiungeva sempre qualcosa di nuovo. Le sue doti di interprete erano veramente notevoli”.

Per quanto riguarda il fatto che ci sia una “dura verità” o meno riguardante i rapporti tra uomini e donne, la Heigl ironizza dicendo “penso che Mike ritenga che ci sia una verità sugli uomini che le donne non vogliono affrontare, ma parte da un punto di vista comune a molti uomini. Infatti, lui confonde la sua opinione con i fatti!”.

IL PUNTO DI VISTA MASCHILE: GERARD BUTLER E’ MIKE CHADWAY, UN UOMO CHE SA QUELLO CHE VUOLE… O NO?

A scontrarsi con Katherine Heigl dall’altra parte della barricata sessuale c’è Mike Chadway, interpretato da Gerard Butler, che ha conquistato il pubblico nel ruolo del coraggioso guerriero della fortunata pellicola d’azione 300, è stato impegnato in una parte romantica al fianco di Hilary Swank in P.S. I Love You e incarnato un avventuriero nel film per famiglie Alla ricerca dell’isola di Nim. In questo caso, la star scozzese affronta un ruolo per lui inedito, un esperto di relazioni che non ha peli sulla lingua, che è affilata come un rasoio.

“Gerry è sempre stato in grado di interpretare personaggi eccessivi”, sostiene Gary Lucchesi. “Ed è anche molto divertente. Ma quello che ci ha veramente convinto è stato l’incontro tra lui e Katherine Heigl, in cui la sintonia tra loro era chiarissima”.

Butler è rimasto subito attirato dalla sceneggiatura. “Le dinamiche tra uomini e donne in questa storia sono un po’ più forti di quello che siamo abituati a vedere e l’elemento più convincente è vedere quanto è onesta”, sostiene l’attore. “E’ decisamente sincera, in maniera anche grossolana, su quello che avviene nei rapporti tra uomini e donne. E questo mi eccitava. Permette ai personaggi di esprimere cose che fanno pensare alla gente ‘non riesco a crederci che lo abbia detto’, seguito subito dopo da ‘però è proprio così’”.

Inoltre, anche il personaggio di Mike Chadway intrigava Butler, non soltanto perché rappresentava un binomio perfetto con quello di Katherine Heigl, ma perché, al di là del suo lato esterno e apparentemente volgare, lui è decisamente complesso, anche se non ama ammetterlo. “Si può dire che Mike Chadway è sessista, misogino o qualcosa del genere, ma è anche molto intelligente, divertente e c’è qualcosa in lui di reale e genuino”, commenta Butler. “E’ decisamente presuntuoso, ma mentre il film va avanti, subisce un cambiamento e penso che si capisca che lui non è il tipo che ci aspettavamo di vedere”.

Alcuni di questi cambiamenti avvengono interamente per colpa di Abby. “Uno dei grandi temi del film è che nessuno è in grado di stimolare Mike come fa Abby, che è probabilmente la ragione per cui lui inizia a innamorarsi di lei”, spiega Butler. “E’ rigida, fastidiosa, è la sua nemesi, ma tuttavia c’è questa scintilla, per cui capisci che loro sono perfetti l’uno per l’altra. Katherine l’ha reso semplice, perché è veramente divertente, anche se riesce a mantenersi molto reale”.

La sfida insita nel ruolo era mantenere Chadway assolutamente rude e fastidioso senza mai perdere il fascino interiore che convince Abby a chiedergli consigli per la sua vita amorosa. “Il trucco nell’interpretare Mike Chadway era di mantenere il suo senso di umanità, perché c’è una storia d’amore nella commedia”, spiega Butler. “Mike ha un enorme quantità di dialoghi, probabilmente dieci volte superiore a quella che ho normalmente in un film, perché lui ha una battuta sagace o un’opinione su tutto. Così, anche questa era un’esperienza interessante. Io mi sono ispirato a Spencer Tracy e Cary Grant per il modo in cui le parole volteggiavano nelle loro pellicole e la speranza è che queste sensazioni emergano nel nostro film”.

Sul set, Butler si è divertito molto a lavorare con tanti comici di talento e a osservare Robert Luketic mantenere sotto controllo questo caos. “Robert crea un’atmosfera molto piacevole e simpatica sul set, ma è anche veramente acuto”, osserva Butler. “Ha un senso magnifico del ritmo, che gli consente di prendere un’idea divertente e renderla anche più esilarante”.

Luketic contraccambia i complimenti a Butler. “Avevamo un personaggio che poteva essere semplicemente una lingua lunga che dice delle cose oltraggiose, ma Gerry ha trovato il sistema di rendere il personaggio non solo simpatico ma anche disarmante, di buon carattere e attraente”, commenta il regista. “Lui coglie benissimo questo legame tra un cattivo ragazzo e un tipo che attira inevitabilmente le donne”.

GIORNALISTI E APPUNTAMENTI: IL CAST DI SUPPORTO

Ad affiancare Katherine Heigl e Gerard Butler ne LA DURA VERITÀ c’è un importante cast di supporto composto da veterani della comicità, che aumentano la tensione ironica nella battaglia dei sessi. A capo di questo gruppo ci sono Cheryl Hines e John Michael Higgins, che interpretano una coppia infelicemente sposata e in competizione costante, quella formata dai conduttori di “A.M. Sacramento” Georgia e Larry, la cui vita subisce una svolta importante a causa degli interventi di Mike Chadway.

Hines è conosciuta soprattutto per il ruolo di moglie di Larry David nell’acclamata serie della HBO Curb Your Enthusiasm, mentre sul grande schermo ha recitato in pellicole come Vita da camper assieme a Robin Williams e nell’acclamata commedia indipendente Waitress. L’attrice ha trovato immediatamente una grande ironia nel ruolo di Georgia. “Per qualche ragione, io vengo sempre scelta per interpretare la moglie di un Larry!”, scherza la Hines. “Ma mi è piaciuta molto Georgia e ho amato il fatto che questa coppia che forma con Larry è divertente e sciocca, anche se non è lontana dalla realtà di tanti giornalisti televisivi reali. Tutto quello che era legato al film sembrava molto divertente”.

Come la Hines, anche John Michael Higgins è un volto familiare per quanto riguarda la comicità sul grande e il piccolo schermo. E’ infatti apparso in molti popolari mockumentary, così come delle recenti commedie, tra cui Un’impresa da Dio e Walk Hard - La storia di Dewey Cox.

Higgins era eccitato per il fatto che lui e la Hines avessero la possibilità di portare un po’ di improvvisazione nelle riprese. “Robert ha scelto specificatamente noi per rendere le cose più gradevoli”, sostiene Higgins.

“Il lavoro di Cheryl in Curb Your Enthusiasm e il mio nelle pellicole di Christopher Guest rendevano molto naturale per noi spingere più avanti i limiti della sceneggiatura. Ci siamo divertiti molto nel fare il film e abbiamo scoperto che siamo veramente affiatati per quanto riguarda il nostro modo di lavorare”.

Lo stile senza limiti della coppia è stato una fonte di ispirazione per il resto del cast. “Sono dei geni della comicità, in grado di lanciare un’idea dopo l’altra e tutte efficaci”, osserva la Heigl. “Questa per me è la cosa più stimolante nel fare una commedia, perché quando le persone sono molto coinvolte e si divertono rendono i personaggi anche più eccessivi”.

Butler è d’accordo. “Non ho mai visto due persone far ridere tanto una folla, almeno non su un set”, sostiene l’attore parlando della Hines e di Higgins. “La loro immaginazione e il punto dove arrivavano con le scene era un piacere, anche se comunque rimanevano nei confini della storia. Io ero decisamente piegato dal ridere ogni volta che li osservavo”.

Scelto per il ruolo dell’uomo che Abby ritiene sia il suo ideale amoroso, quello del bel e raffinato Colin, c’è l’emergente Eric Winter, conosciuto soprattutto per la parte nella serie televisiva Brothers and Sisters. Come i suoi colleghi, anche Winter non ha saputo resistere alla sceneggiatura. “E’ una commedia romantica, estrema e diretta che offre uno sguardo realistico sugli appuntamenti e l’amore”, sostiene l’attore. “Non è comunque una storia per sole ragazze, perché affascinerà anche gli uomini”.

Come ex studente di medicina, Winter ha apprezzato la possibilità di interpretare un chirurgo, ma ha anche affrontato l’interessante compito di cercare di perfezionare il concetto di “uomo perfetto”. “Colin vive in un mondo ideale”, nota l’attore. “Ha un lavoro magnifico, è una persona stabile e sicura, si è organizzato bene ed è un tipo gentile e con i piedi per terra. E’ esattamente l’opposto di Mike Chadway. Alcune persone lo riterrebbero troppo perfetto, altre semplicemente noioso, ma ritengo che Abby stia cercando di tener fede a quelle che lei ritiene essere le sue aspettative”.

Ma nel seguire i consigli di Mike Chadway piuttosto che i suoi impulsi, Abby inizia a esprimere dei segnali decisamente contraddittori. “La parte divertente per me è che sia Mike che Colin sono veramente loro stessi, mentre è Abby a non esserlo”, sostiene Winter. “Colin e Mike sono molto chiari e alla fine Abby deve scegliere e capire cosa vuole col suo cuore”.

A completare il cast ci sono tanti altre interpretazioni comiche notevoli, tra cui quella di Kevin Connolly, conosciuto soprattuto per il ruolo di Eric Murphy in Entourage, nel ruolo di uno degli spasimanti ultramonitorati di Abby, così come Bree Turner (Prima o poi mi sposo), che incarna l’assistente di Abby, Joy, che ha il compito impossibile di mantenere la vita della donna perfettamente ordinata, proprio come lei desidera.

La Turner riassume tutto così “era un gruppo magnifico e io mi sono sentita molto fortunata a farne parte. Michael e Cheryl splendono con la loro improvvisazione spontanea. La comicità di Katherine è senza sforzi e rappresenta un’ispirazione da osservare. E Gerry è un tipo veramente buffo. Tutto questo si aggiunge alla ‘dura verità’, che per me significa che l’amore, non importa quello che si possa pensare, non è controllabile, ma che devi semplicemente seguirlo”.

L’ASPETTO DELLA VERITÀ: IDEARE IL FILM

Per Robert Luketic, l’aspetto visivo de LA DURA VERITÀ era importante per l’atmosfera giocosa e sexy quanto le interpretazioni comiche senza limiti. “La pulizia visiva del film è sempre stata importante per me”, rivela il regista. “Tutti apprezziamo la bellezza e io desideravo che questo film avesse un ottimo aspetto, quindi mi sono circondato di collaboratori magnifici”.

La squadra comprendeva il direttore della fotografia Russell Carpenter, ASC, che si è aggiudicato l’Academy Award® per il suo lavoro in Titanic e aveva già collaborato con Luketic a Quel mostro di suocera e 21.

“Amo molto lavorare con Robert per l’atmosfera che crea sul set e il livello di fiducia che pone nei miei confronti, che mi offre la libertà di contribuire ed esprimermi pienamente”, sostiene Carpenter. “Abbiamo sviluppato una sorta di comunicazione inconscia, in cui io posso fare un lavoro importante partendo da poche parole dette da Robert. Il suo tocco leggero dà vita a una grande energia sia con gli attori che con la troupe. Basta una parola o un piccolo cenno di Robert e nasce la comunicazione”.

Il professionista prosegue dicendo che “in questo film, l’argomento è una feroce battaglia tra queste due personalità, sul modo in cui litigano e battibeccano, così non volevamo essere troppo estremi per quanto riguarda i colori o le luci, ma concentrarci sui volti. Katherine è veramente bellissima, mentre Gerry ha delle espressioni meravigliose, così è qui che ho trovato l’aspetto visivo interessante per il film”.

Sia Carpenter e la scenografa Missy Stewart, un’altra storica collaboratrice di Luketic, che ha lavorato con lui fin dai tempi de La rivincita delle bionde, si sono concentrati nel portare in vita in maniera credibile il mondo di “A.M. Sacramento”. Carpenter ha utilizzato delle lenti anamorfiche per sottolineare i vasti spazi orizzontali del mondo delle notizie e ha giocato con le luci per rappresentare un contrasto alla pulizia di “A.M Sacramento” inserendo le immagini sgranate dello show via cavo di Mike Chadway, che cattura l’attenzione di Abby anche prima che lei lo incontri di persona.

Nel frattempo, Stewart ha trasformato un teatro di posa alla KCET, la stazione televisiva pubblica di Los Angeles, in un normale set per le informazioni del mattino, brillante e simpatico, mentre ha sfruttato una ex stazione della polizia di Glendale per costruire gli uffici amministrativi del network.

“Con Robert, abbiamo sempre creato le scenografie partendo dai personaggi”, sostiene la Stewart, “piuttosto che puntare sulle gag, cosa che a mio avviso rende la comicità più divertente. Così, per esempio, per gli uffici della ‘AM Sacramento’ abbiamo sfruttato questo edificio degli anni sessanta che sembrava una redazione classica e professionale, ma inserendo qualche elemento particolare”.

Luketic aggiunge che “questa redazione aveva un’atmosfera vibrante e carica, come una pentola a pressione in cui vengono messe insieme tensione sessuale, rivalità e comicità. E’ uno sfondo colorato che ci permetteva di essere ancora più eccessivi”.

La Stewart ha passato dei bei momenti nel mettere in contrasto le case di Abby e di Mike. Lui aveva un appartamento-garage che era un reame caotico pieno di giocattoli e gadget, mentre l’appartamento di lei era perfettamente organizzato. “Abbiamo anche giocato con i colori”, spiega la Stewart. “Il suo ambiente è completamente fatto di blu e di blu-grigio, dei colori decisamente affascinanti e che consentono a Katherine di apparire molto bella. Per quanto riguarda Gerry, abbiamo adottato dei colori caldi e legati al legno, che fanno emergere la sua mascolinità e suggeriscono una parte del calore che Mike Chadway possiede dentro di sé. La parte migliore di questo progetto era giocare con la battaglia dei sessi e mostrare come le persone che sembrano assolutamente reali e diverse potessero in realtà trovare dei punti di contatto”.

Uno dei set più eccitanti da creare per la Stewart è stato quello de La Noche Cubana Nightclub, dove Abby e Mike iniziano a pensare, per non dire temere, di essere molto più compatibili tra loro di quanto potessero immaginare. Non riuscendo a trovare il grande spazio romantico che cercava, la Stewart ha ripensato al ristorante all’entrata della storica Union Station di Los Angeles.

“Io sono innamorata della Los Angeles storica ed era da tempo che desideravo utilizzare la Union Station in una pellicola”, rivela la Stewart. “Questo ristorante ha un vasto spazio con degli archi notevoli, così come una pista da ballo che ritenevo sarebbe stata magnifica per un’elegante ripresa con un dolly. E’ stata una delle prime location che ho scelto e il resto è venuto da sé”.

Il set è diventato lo sfondo ideale per il ballo, inaspettatamente intimo, tra Abby e Mike. Gerard Butler ricorda che “la scena è stata perfetta per come tutto è andato al posto giusto e si poteva sentire la magia sul set. Ha veramente preso vita”. Katherine Heigl aggiunge che “per me, è stato come se mi trovassi per un giorno a Ballando con le stelle, veramente un’esperienza divertente”.

Un’altra scena che era una sfida per l’intera produzione e ha spinto la comicità in territori decisamente rischiosi, è quella in cui Abby sperimenta una fonte improbabile di eccitazione durante una cena d’affari. Luketic spiega che “le scene con le cene sono notoriamente difficili da girare, perché ci sono diversi punti di vista da seguire, e ora abbiamo aggiunto una donna che si contorce in estasi al tavolo! Così, ci siamo tutti riuniti attorno al monitor per coordinarla e per un momento ho pensato ‘wow, lo stiamo facendo veramente? E’ veramente uno spasso’”.

La Heigl ritiene che la scena fosse divertente, ma molto stancante. “Amo la comicità fisica e non ho mai avuto la possibilità di fare una sequenza così elaborata dal punto di vista fisico come questa”, nota l’attrice. “Abbiamo ripetuto questa scena 37 volte e quando ho abbandonato il set ero stanchissima”.

La logistica era fondamentale nella sequenza in cui Mike Chadway fornisce dei consigli in stile Cyrano a Abby tramite un auricolare nascosto, mentre lei si trova al primo appuntamento con Colin a una partita di baseball. “E’ una scena molto difficile da girare”, sostiene Luketic. “Non c’era una vera partita di baseball in città che potevamo riprendere, così abbiamo sfruttato un campo locale a Long Beach e messo assieme la nostra squadra. Poi, abbiamo dovuto coordinare tutto questo con la folla e con le azioni di Katherine e Gerry. E’ stata una tale sfida che quando la stavamo girando non riuscivo proprio a ridere, ma poi si è rivelata una delle sequenze più esilaranti per il pubblico”.

Per Tom Rosenberg, ognuna di queste sequenze comiche de LA DURA VERITÀ dà vita a un prodotto superiore alla somma delle sue parti. “Penso che quello che differenzi questo film sia che non ci sono semplicemente dei momenti divertenti all’interno di una storia d’amore, come avviene in una consueta commedia sentimentale, ma una scena divertente dopo l’altra, con due protagonisti che esprimono una grande sintonia”, riassume il produttore.

Gary Lucchesi conclude così il discorso: “realizzare una commedia è una cosa meravigliosa. Le persone vengono sul set pronte a recitare e lavorare duro, sperando di riuscire a far ridere il pubblico. E in questo caso, possiamo veramente dire di esserci riusciti”. # # # # IL CAST

KATHERINE HEIGL (Abby / Produttrice esecutiva) è rapidamente emersa come uno dei talenti più brillanti di Hollywood sia sul grande schermo che in televisione. Recentemente, è apparsa nella commedia romantica 27 volte in bianco (27 Dresses), assieme a James Marsden e Malin Akerman, nei panni di una donna che fa da damigella in 27 occasioni. In precedenza, aveva lavorato in Molto incinta (Knocked Up) di Judd Apatow, al fianco di Paul Rudd e Seth Rogan, interpretando una giovane donna che scopre di essere incinta dopo un’avventura di una sola notte. Tra poco, ritroverà il regista de La dura verità (The Ugly Truth) Robert Luketic per Five Killers.

E’ molto conosciuta per il suo ruolo nell’acclamata e popolarissima serie della ABC Grey’s Anatomy, in cui interpreta la dottoressa Isobel “Izzie” Stevens. Per la sua interpretazione ha conquistato un Emmy Award e una candidatura ai Golden Globe nel 2007.

Nella sua filmografia, troviamo la commedia The ringer - L' imbucato (The Ringer), l’horror Valentine - Appuntamento con la morte (Valentine), l’acclamato dramma di Steven Soderbergh sul periodo della depressione Piccolo, grande Aaron (King of the Hill), Trappola sulle Montagne Rocciose (Under Siege 2: Dark Territory) assieme a Steven Segal, Stand-Ins e Calde notti d'estate (That Night). Il suo primo ruolo da protagonista è avvenuto nel film della Touchstone Pictures Ma dov'è andata la mia bambina? (My Father the Hero), in cui recitava assieme a Gerard Depardieu.

In televisione, ha partecipato alla serie di fantascienza della WB Roswell. Inoltre, è stata impegnata con Love Comes Softly dell’Hallmark Channel, Evil Never Dies della TBS e Love’s Enduring Promise.

GERARD BUTLER (Mike Chadway) si è fatto notare grazie a diversi ruoli da protagonista sul palcoscenico e sul grande schermo, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna. All’inizio del 2007, Butler ha interpretato il re spartano Leonida nel blockbuster d’azione di Zack Snyder 300, che ha infranto diversi record al botteghino nel suo weekend d’apertura e che alla fine ha conquistato più di 450 milioni di dollari nel mondo.

Butler è stato impegnato anche in una serie di progetti recenti, come la commedia criminale di Guy Ritchie RocknRolla, con Tom Wilkinson, Thandie Newton, Chris Ludacris Bridges e Jeremy Piven, e l’avventura fantasy Alla ricerca dell'isola di Nim (Nim’s Island), in cui affianca Jodie Foster e Abigail Breslin. Nel dicembre del 2007, Butler ha recitato nel dramma romantico P.S. I Love You assieme a Hilary Swank.

Nel 2004, Butler è stato il protagonista nell’adattamento cinematografico del musical di Andrew Lloyd Webber Il fantasma dell’opera (The Phantom of the Opera). Inoltre, ha ottenuto grandi consensi per il suo lavoro con Emily Mortimer nella pellicola indipendente Dear Frankie, che è stata presentata al Festival di Cannes del 2004. Tra gli altri film a cui ha lavorato, ricordiamo Beowulf & Grendel, In campo per la vittoria (The Game of Their Lives), Timeline, Lara Croft tomb raider: La culla della vita (Lara Croft Tomb Raider: The Cradle of Life) e Il regno del fuoco (Reign of Fire).

Nel 1997, Butler ha esordito al cinema grazie al pluripremiato film di John Madden La mia regina (Her Majesty, Mrs. Brown), con protagonista Judi Dench. Tra le pellicole a cui ha partecipato all’inizio della sua carriera, ci sono anche Fast Food, One More Kiss, The Cherry Orchard (l’adattamento del 1999 dell’opera di Cechov Il giardino dei ciliegi) e Harrison’s Flowers.

Nato in Scozia, Butler ha esordito sul palcoscenico all’età di 12 anni nel musical Oliver! al celebre Kings Theatre di Glasgow. Da giovane, ha accantonato temporaneamente il sogno di diventare un attore e ha studiato legge per sette anni, prima di tornare sul palcoscenico a Londra. Nel 1996, ha ottenuto l’ambito ruolo da protagonista nell’adattamento teatrale di Trainspotting. In seguito, ha lavorato sui palcoscenici londinesi in Snatch e nella produzione della Donmar Warehouse dell’opera di Tennessee Williams Improvvisamente l’estate scorsa (Suddenly Last Summer), assieme a Rachel Weisz.

Fornendo sempre delle interpretazioni memorabili, ERIC WINTER (Colin) sta rapidamente diventando uno dei talenti più richiesti a Hollywood.

Prima de La dura verità (The Ugly Truth), è apparso sul grande schermo in Harold & Kumar Escape from Guantanamo Bay, il fortunato sequel di American Trip - il primo viaggio non si scorda mai (Harold & Kumar Go to White Castle).

In televisione, ha partecipato a importanti archi narrativi dell’acclamata serie Brothers and Sisters e del telefilm vampiresco di culto Moonlight. In precedenza, era diventato un beniamino del pubblico per il suo debutto, avvenuto nella popolare soap opera quotidiana Days of Our Lives.

Per il piccolo schermo, ha anche lavorato a Viva Laughlin, Just Legal, CSI: Scena del crimine (CSI), Pepper Dennis, Wildfire e Love Inc.

Si è laureato alla UCLA e vive a Los Angeles con la moglie, l’attrice Rosalyn Sanchez.

JOHN MICHAEL HIGGINS (Larry) E’ un artista decisamente variegato, che ha stupito il pubblico con i suoi cambiamenti camaleontici. Ha interpretato David Letterman nell’acclamato film della HBO The Late Shift, ma è anche la stessa persona che ha incarnato il fiammeggiante gay, proprietario di Shih-Tzu, Scott Donlon nella fortunata commedia di Christopher Guest Campioni di razza (Best in Show). Un fedelissimo di Guest, ha anche recitato in For Your Consideration e A Mighty Wind. Tra i suoi film più recenti, figurano Yes Man, con protagonista Jim Carrey, così come Still Waiting di Jeff Balis e l’esordio alla regia di Will Gluck Fired Up.

Inoltre, compare nella commedia della Warner Brothers Yes Man al fianco di Jim Carrey. Lo scorso anno, ha recitato con Vince Vaughn in Fred Claus - Un fratello sotto l'albero (Fred Claus). E’ stato recentemente impegnato nelle pellicole della Universal Un’impresa da Dio (Evan Almighty) con Steve Carell e Morgan Freeman, e Ti odio, ti lascio, ti... (The Break Up), che vedeva protagonisti Vince Vaughn e Jennifer Aniston. In precedenza, ha lavorato al film della Sony Dick e Jane - operazione furto (Fun with Dick and Jane) con Jim Carrey e Tea Leoni, così come a Blade 3 di David Goyer assieme a Wesley Snipes.

Oltre al suo lavoro nel mondo del cinema, è un volto familiare in televisione, avendo partecipato assieme a Molly Shannon e Selma Blair alla sitcom Kath & Kim. Dopo averlo visto in un ruolo ricorrente nell’acclamata serie Ti presento i miei (Arrested Development), l’autore Mitch Hurwitz ha cosceneggiato il film per il piccolo schermo di Christopher Guest The Thick of It, ispirato alla serie della BBC, avendo Higgins in mente come protagonista. Tra le sue altre apparizioni televisive, ricordiamo una parte ricorrente in Ally McBeal di David E. Kelley, così come la voce di Mentok nella serie comica di animazione di Adult Swim Harvey Birdman, Attorney at Law.

NICK SEARCY (Stuart), una presenza costante al cinema e in televisione per quasi vent’anni, ha partecipato a pellicole indipendenti e blockbuster di major, tra cui The Dead Girl, An American Crime, La giuria (Runaway Jury), Cast Away, Head of State e Pomodori verdi fritti - Alla fermata del treno (Fries Green Tomatoes). In televisione, è apparsa recentemente in Easy Money ed è stata un membro regolare delle serie 7 Days, American Gothic, From The Earth To The Moon e Rodney. Inoltre, è stata ospite di diversi telefilm, come The Riches, The West Wing, Boston Legal, CSI: Scena del crimine (CSI), CSI Miami e NCIS. Ha scioccato gli appassionati horror in Deadly End, Timber Falls e Cold Storage. Inoltre, apparirà nell’imminente dramma indipendente Blood Done Sign My Name e reciterà al fianco di Timothy Olyphant nel pilota della FX tratto da Elmore Leonard Fire In The Hole.

KEVIN CONNOLLY (Jim) è conosciuto soprattutto per l’importante ruolo nella premiata serie comica della HBO Entourage. Recentemente, ha conquistato la sua prima candidatura ai Golden Globe, come miglior attore protagonista in una serie comica, proprio grazie al ruolo di Eric, il miglior amico e agente di un giovane attore sulla cresta dell’onda a Hollywood. Inoltre, ha ricevuto tre nomination agli Screen Actors Guild Award® per il miglior cast in un telefilm comico. Attualmente, la serie è alla sua sesta stagione.

Dietro la macchina da presa, Connolly ha diretto la pellicola indipendente Contro il sistema - Il giustiziere senza legge (Gardener of Eden), una commedia dark sulla gioventù alienata nelle periferie del New Jersey, che aveva come protagonisti Lukas Haas e Erika Christensen. Prodotto da Leonardo DiCaprio, Brad Simpson e Allen Bain, il film è stato presentato al Tribeca Film Festival del 2007. Inoltre, ha diretto due video musicali: Camera Phone per The Game e Ne Yo; e Blackcowboy's Come On, che vedeva la presenza di Giselle Bundchen. Ha esordito alla regia cinematografica con il cortometraggio Whatever We Do, interpretato da Robert Downey Jr., Amanda Peet e Zooey Deschanel e presentato al Sundance Film Festival del 2003.

E’ apparso recentemente nella fortunata commedia romantica La verità è che non gli piaci abbastanza (He’s Just Not That Into You) assieme a Jennifer Aniston, Drew Barrymore e Ben Affleck. In precedenza, aveva lavorato in due film di Nick Cassavetes: il dramma romantico Le pagine della nostra vita (The Notebook), con Ryan Gosling e Rachel McAdams; e il dramma John Q, con protagonista Denzel Washington, che è stato regista e coprotagonista dell’acclamata storia biografica Antwone Fisher, a cui Connolly ha partecipato. La sua filmografia comprende anche la fortunata commedia A Beverly Hills... signori si diventa (The Beverly Hillbillies), il film indipendente Alan & Naomi e Rocky V di John G. Avildsen, con protagonista Sylvester Stallone.

Si è fatto notare grazie alla serie comica...e vissero infelici per sempre (Unhappily Ever After), interpretando il ruolo di Ryan, un membro della conflittuale famiglia dei Malloy. Per il piccolo schermo, ha partecipato anche a diversi film, tra cui Up, Up and Away e Kids Killing Kids. Ha avuto ruoli ricorrenti ed è stato ospite di diverse serie.

CHERYL HINES (Georgia) è stata candidata per due volte agli Emmy® grazie al ruolo di Cheryl David nella serie della HBO, vincitrice del Golden Globe® e dell’Emmy®, Curb Your Enthusiasm, nata dal genio di Larry David, il cocreatore di Seinfeld. La serie è stata nominata a diversi Emmy Award, tra cui quelli come miglior attrice non protagonista per la Hines, miglior attore per Larry David e miglior serie comica. La serie è tornata per la sua settima stagione il 20 settembre scorso.

E’ apparsa recentemente nel successo al Sundance del 2008 Henry Poole - Lassù qualcuno ti ama (Henry Poole Is Here) di e ha recitato assieme a William H. Macy nella pellicola indipendente Bart Got a Room. La vedremo presto nella commedia Labor Pains al fianco di Lindsay Lohan. In televisione, ha recitato con Megan Mullaly e Jessica St. Clair nella sitcom della ABC In the Motherhood.

Nel 2009, la Hines ha esordito alla regia con il titolo indipendente Serious Moonlight, da una sceneggiatura scritta dalla compianta Adrienne Shelly. Il film è una dark comedy incentrata su un matrimonio problematico di una importante procuratrice distrettuale (interpretata da Meg Ryan), che scopre come suo marito (Timothy Hutton) stia per abbandonarla per un’altra donna. Serious Moonlight è stato presentato, ricevendo grandi consensi, al Tribeca Film Festival e al Nantucket Film Festival di quest’anno. La pellicola uscirà alla fine del 2009.

Nella sua filmografia, ha affiancato Keri Russell nella commedia romantica Waitress, scritta, diretta e interpretata dalla Shelly; ha lavorato al titolo indipendente The Grand, assieme a Woody Harrelson, David Cross, Dennis Farina e Ray Romano; e a Vita da camper (RV), con protagonista Robin Williams per la regia di Barry Sonnenfeld.

La Hines ha allargato la sua esperienza televisiva anche nei campi della produzione e del doppiaggio. Infatti, è la produttrice esecutiva, per l’Oxygen Channel, dell’acclamata serie di comicità improvvisata Campus Ladies, di cui ha anche diretto alcuni episodi. La Hines è anche stata scelta da Jeffrey Katzenberg come la voce principale della serie di animazione della DreamWorks Television, Father of the Pride.

Risiede a Los Angeles con il marito Paul e la figlia Catherine Rose.

I REALIZZATORI

ROBERT LUKETIC (Regista) è conosciuto soprattutto per aver diretto la fortunatissima commedia La rivincita delle bionde (Legally Blonde). Il film, che ha incassato quasi 100 milioni nei soli Stati Uniti ed è stato nominato a due Golden Globe Award, ha segnato l’esordio alla regia di Luketic. Recentemente, ha diretto il grande successo di critica e di pubblico della Columbia Pictures 21, ispirato alla storia vera di alcune brillanti giovani menti e al modo in cui hanno sbancato Las Vegas. La pellicola era interpretata da Kevin Spacey, Jim Sturges e Kate Bosworth.

In precedenza, aveva diretto il grande successo Quel mostro di suocera (Monster-in- Law), con Jennifer Lopez e Jane Fonda, che ha rappresentato il ritorno della Fonda al cinema dopo quindici anni. Luketic ha anche diretto la commedia romantica Appuntamento da sogno! (Win a Date with Tad Hamilton!), che vedeva la presenza di Kate Bosworth, Nathan Lane, Josh Duhamel e Topher Grace.

Nato a Sydney, Luketic si è aggiudicato il suo primo riconoscimento all’età di 15 anni, quando ha ottenuto il premio di miglior film all’ATOM Film Festival. Luketic ha studiato al Victorian College of Arts – School of Film and Television (VCA), una delle scuole di cinema più prestigiose in Australia. Il suo pluripremiato cortometraggio, Titsiana Booberini, è stato selezionato da diversi Festival, tra cui il Sundance, Telluride, Aspen e Santa Barbara e lo ha portato all’attenzione di Hollywood.

Attualmente, sta lavorando a Five Killers, con protagonisti Ashton Kutcher e Katherine Heigl.

NICOLE EASTMAN (Sceneggiatura / Storia) è un talento emergente e sta rapidamente diventando una beniamina dell’industria grazie alle commedie romantiche originali, divertenti e realistiche che scrive. La Eastman si è fatta notare per il suo umorismo particolare e irriverente, così come per i ruoli forti che costruisce sia per gli attori che le attrici.

Esordisce al cinema grazie a La dura verità (The Ugly Truth). Tra i suoi altri progetti, figurano The Gilded Lily, un remake del classico del 1935 con Claudette Colbert Il giglio d’oro per la Universal; il pilota della ABC The Girl Next Door; il titolo con Reese Witherspoon The Proposal; e l’adattamento di I’m Fine per la Paramount, un progetto diretto da . Attualmente, sta adattanto il bestseller Time of My Life per la Weinstein Company.

Vive a Woodstock, New York.

KAREN MCCULLAH LUTZ & KIRSTEN SMITH (Sceneggiatura / Produttrici esecutive) rappresentano una delle squadre di sceneggiatrici più prolifiche e fortunate a Hollywood. Recentemente, hanno lavorato alla commedia La coniglietta di casa (House Bunny), interpretata da Anna Faris e prodotta da Adam Sandler. Il dramma indipendente della Lutz, Long Time Gone, con protagonista Christina Ricci, è stato girato questa estate, mentre lei è pronta per l’adattamento di The Bachlorette Party. Il primo film della Smith come produttrice esecutiva, Whip It!, con protagonista Ellen Page e diretta da Drew Barrymore, uscirà questo autunno. E’ anche stata produttrice esecutiva di Virgin on Bourbon Street, per la regia di Clare Kilner e protagonisti Rob Schneider e Jenna Dewan.

Le due sceneggiatrici hanno iniziato la loro carriera nel 1997 vendendo lo script di 10 cose che odio di te (10 Things I Hate About You). L’anno successivo, la pellicola ha avuto il via libera da parte della Disney, con protagonisti gli allora sconosciuti Heath Ledger e Julia Stiles. In seguito, hanno scritto la fortunata commedia La rivincita delle bionde (Legally Blonde), candidata a due Golden Globe e vincitrice di numerosi MTV Movie Award. Inoltre, hanno lavorato anche alla commedia fantasy Ella Enchanted, interpretata da Anne Hathaway, e She’s the Man, una versione moderna de La dodicesima notte con Amanda Bynes.

Oltre a essere sceneggiatrici, sono anche autrici di libri. Il romanzo della Lutz, The Bachlorette Party, è stato pubblicato dalla St. Martin’s Press nel 2005, mentre quello della Smith, The Geography of Girlhood, un romanzo in versi per giovani adulti, è uscito per la Little Brown nel 2006.

Al momento, TOM ROSENBERG (Produttore) è il proprietario e responsabile della Lakeshore Entertainment, che ha fondato nel 1994. Ha prodotto Million Dollar Baby, che nel 2004 si è aggiudicato l’Academy Award® per il miglior film. Diretto e interpretato da Clint Eastwood, con la partecipazione di Hilary Swank e Morgan Freeman, il film si è anche aggiudicato degli Oscar per Eastwood (Miglior regista), la Swank (Miglior attrice protagonista) e Freeman (Miglior attore non protagonista). Rosenberg è attualmente impegnato con Fame, il rifacimento del classico del 1980 Saranno famosi, e con Gamer, interpretato da Gerard Butler e Michael C. Hall. Recentemente, ha prodotto Crank 2: High Voltage, con protagonista Jason Statham; Underworld - La ribellione dei Lycans (Underworld: Rise of the Lycans), che vedeva la presenza di Michael Sheen e Bill Nighy; ed Elegy, con Penelope Cruz e Ben Kingsley.

Tra le pellicole prodotte per la Lakeshore figurano Henry Poole - Lassù qualcuno ti ama (Henry Poole is Here), interpretato da Luke Wilson per la regia di Mark Pellington; Midnight Meat Train, che vedeva la presenza di Bradley Cooper; e Pathology, con Milo Ventimiglia; Nella rete del serial killer (Untraceable), con Diane Lane e la regia di Gregory Hoblit; Feast of Love, interpretato da Morgan Freeman e Greg Kinnear, per la regia di Robert Benton; The Dead Girl, che è stato nominato a tre Independent Spirit Award tra cui quello per il miglior film, diretto da Karen Moncrieff; e The Last Kiss, con Zach Braff e Jacinda Barrett, per la regia di .

Inoltre, è stato impegnato con i due capitoli di Underworld, The Exorcism of Emily Rose, The Cave, Appuntamento a Wicker Park (Wicker Park), La macchia umana (The Human Stain), The gift - Il dono (The Gift), Autumn in New York, Passion of Mind, The Mothman prophecies - Voci dall'ombra (The Mothman Prophecies), Se scappi ti sposo (Runaway Bride), Arlington Road - L'inganno (Arlington Road) e 200 Cigarettes.

Gli altri film di Rosenberg per la Lakeshore comprendono Kids in the Hall: Brain Candy, Solo se il destino (‘Til There Was You), Box of Moonlight, Una bionda naturale (The Real Blonde) e Vivere fino in fondo (Going All the Way).

Rosenberg ha iniziato la sua carriera come cofondatore della Beacon Communications, per cui è stato produttore esecutivo di pellicole come The Commitments, Sugar Hill, Vicino alla fine (A Midnight Clear), La principessa degli intrighi (Princess Caraboo), Hurricane - Il grido dell'innocenza (The Hurricane) e Morti di salute (The Road to Wellville).

GARY LUCCHESI (Produttore) è il Presidente della Lakeshore Entertainment, una società cinematografica indipendente con sede a Los Angeles. Lucchesi è stato produttore esecutivo di Million Dollar Baby, che nel 2004 si è aggiudicato l’Academy Award® per il miglior film. Diretto e interpretato da Clint Eastwood, con la partecipazione di Hilary Swank e Morgan Freeman, il film si è anche aggiudicato degli Oscar per Eastwood (Miglior regista), la Swank (Miglior attrice protagonista) e Freeman (Miglior attore non protagonista). Ha anche prodotto recentemente Crank 2: High Voltage, con protagonista Jason Statham; Underworld - La ribellione dei Lycans (Underworld: Rise of the Lycans), il terzo episodio della serie di Underworld; Nella rete del serial killer (Untraceable), diretto da Gregory Hoblit e interpretato da Diane Lane; ed Elegy, per la regia di Isabel Coixet e con protagonisti Penelope Cruz e Sir Ben Kingsley. A breve, vedremo diversi film che ha prodotto ultimamente, come Gamer, con protagonista Gerard Butler per la regia di Mark Neveldine e Brian Taylor; e Fame, una versione moderna del musical del 1980 Saranno famosi. Fame è interpretato da Charles Dutton, Megan Mullally, Bebe Neuwirth, Kelsey Grammer e Debbie Allen, nei panni degli insegnanti del liceo artistico di New York.

Recentemente, ha prodotto The Dead Girl, candidato a tre Independent Spirit Award, tra cui quello per il miglior film. Diretto da Karen Moncrieff, vedeva impegnato un cast corale composto tra gli altri da Marcia Gay Harden, Brittany Murphy e Mary Beth Hurt.

Come produttore, ha anche lavorato a The Last Kiss, con Zach Braff e Jacinda Barrett, per la regia di Tony Goldwyn; Crank, che vedeva la presenza di Jason Statham e Amy Smart; il grande successo The Exorcism of Emily Rose; Æon Flux - Il futuro ha inizio (Aeon Flux), con protagonista Charlize Theron; e i primi due capitoli della serie di Underworld, che hanno vista impegnata Kate Beckinsale. Nel 2004, Lucchesi ha prodotto Appuntamento a Wicker Park (Wicker Park) di Paul McGuigan con Josh Hartnett. In precedenza, si era occupato de La macchia umana (The Human Stain), tratto dal romanzo di Philip Roth, per la regia del vincitore dell’Academy Award® Robert Benton e interpretato da Anthony Hopkins e Nicole Kidman.

Assieme alla Lakeshore Entertainment, ha lavorato a The Mothman prophecies - Voci dall'ombra (The Mothman Prophecies), con Richard Gere e Laura Linney; Autumn in New York, con protagonisti Gere e Winona Ryder; e The gift - Il dono (The Gift) di Sam Raimi, con la partecipazione di Cate Blanchett, Katie Holmes, Greg Kinnear, Hilary Swank e Giovanni Ribisi. Lucchesi è stato produttore esecutivo della fortunata pellicola Se scappi ti sposo (Runaway Bride), che vedeva impegnati Julia Roberts e Richard Gere per la regia di Garry Marshall.

In precedenza, era stato presidente della Gary Lucchesi Productions, una società di produzione indipendente che ha realizzato Schegge di paura (Primal Fear), pellicola che ha permesso a Edward Norton di ricevere una nomination all’Oscar®. Ha anche prodotto il candidato agli Emmy® Gotti e Breast Men per la HBO, così come il film della Showtine, vincitore dell’Emmy®, Wild Iris.

Mentre era presidente della Really Useful Film Co. di Andrew Lloyd-Webber, Lucchesi è stato produttore esecutivo della versione cinematografica del musical Cats, così come di altre pellicole e uscite in home video tratte da successi teatrali.

Prima di diventare un produttore indipendente, Lucchesi è stato Presidente della Produzione alla Paramount, dove ha supervisionato pellicole come Ghost – fantasma (Ghost), Indiana Jones e l’ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade), Attrazione fatale (Fatal Attraction), Caccia a ottobre rosso (The Hunt for Red October), Il principe cerca moglie (Coming to America), Una pallottola spuntata (The Naked Gun), Il padrino – Parte III (The Godfather: Part III), Star Trek, Black Rain – pioggia sporca (Black Rain) e The Untouchables – Gli intoccabili (The Untouchables).

Ancora prima di arrivare alla Paramount, Lucchesi ha lavorato alla TriStar Pictures per quattro anni come Vicepresidente e Vicepresidente responsabile della produzione. Ha iniziato la sua carriera a Los Angeles come agente della William Morris Agency, rappresentando diverse stelle, tra cui Kevin Costner, Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon e John Malkovich.

STEVEN REUTHER (Produttore) è uno dei produttori più prolifici di Hollywood, avendo lavorato a una quarantina di progetti cinematografici (come produttore o produttore esecutivo), tra cui grandi successi come Dirty dancing, balli proibiti (Dirty Dancing), I re del mambo (The Mambo Kings), Trappola in alto mare (Under Siege, con protagonista Tommy Lee Jones) di Andy Davis, Il cliente (The Client) di Joel Schumacher, Face/Off - Due facce di un assassino (Face/Off) di John Woo; L'uomo della pioggia (The Rainmaker) di Francis Ford Coppola, Pretty Woman di Garry Marshall e Un sogno per domani (Pay It Forward).

Ha incominciato la sua carriera alla William Morris Agency, per poi abbandonare e lavorare nello sviluppo cinematografico dal 1982. Ha collaborato con il regista Adrian Lyne alla fortunata pellicola erotica del 1985 Nove settimane e mezzo (9 1/2 Weeks), ottenendo il suo primo incarico come produttore associato. In seguito, ha lavorato alla RKO Pictures, supervisionando una serie di film, per poi trasferirsi alla Vestron Pictures (1986-1989), dove è stato produttore esecutivo del grande successo Dirty Dancing e di tredici altri film.

Successivamente, è entrato in società con Arnon Milchan nella New Regency Films (1989-1994), dove come primo incarico si è occupato di Pretty Woman. Tra i 22 titoli che ha sviluppato e prodotto o di cui è stato produttore esecutivo in questo periodo, ricordiamo La guerra dei Roses (War of the Roses), Indiziato di reato (Guilty by Suspicion), Q&A, I re del mambo (The Mambo Kings), A proposito di donne (Boys on the Side), Sommersby, JFK – un caso ancora aperto (JFK) e Un giorno di ordinaria follia (Falling Down).

Assieme all’attore e produttore vincitore dell’Oscar®, Reuther ha fondato la Douglas/Reuther Productions, dove ha lavorato come Presidente e Amministratore dal 1994 al 1997. Insieme, sono stati produttori esecutivi di pellicole come Face/Off - Due facce di un assassino (Face/Off) con protagonisti John Travolta e Nicolas Cage e Spiriti nelle tenebre (The Ghost and the Darkness), in cui Douglas recitava con Val Kilmer. Ha anche prodotto L’uomo della pioggia (The Rainmaker), tratto dal bestseller di John Grisham, e ha portato avanti Sabrina, interpretato da Harrison Ford.

Nel 1998, Reuther ha fondato la Bel Air Entertainment assieme alla Warner Bros. Studios e il gigante dei media europei Canal Plus. Nei successivi cinque anni, ha prodotto titoli come la pellicola di azione di Andy Davis Danni collaterali (Collateral Damage), il dramma romantico di Pat O’Connor Sweet November - Dolce novembre (Sweet November), Chain of Fools e Un sogno per domani (Pay It Forward). E’ stato produttore esecutivo de Le riserve (The Replacements), Rapimento e riscatto (Proof of Life) di Taylor Hackford e Rock Star, in cui ha lavorato per la prima volta col regista Stephen Herek.

Dopo aver lasciato la Bel Air Entertainment, ha prodotto due documentari, The Dalai Lama e Heart of America, che è servito a raccogliere fondi per le vittime dell’Uragano Katrina. Ha anche prodotto il film con Tommy Lee Jones L’uomo di casa (Man of the House). Attualmente, ha dei progetti in fase di sviluppo alla Warner Bros. e alla Paramount.

DEBORAH JELIN NEWMYER (Produttrice) attualmente è proprietaria e responsabile della Outlaw Productions, una società che ha ereditato dal suo defunto marito, il fondatore Bobby Newmyer. La Outlaw Productions, creata nel 1987, ha un accordo di prima scelta con la Sony Pictures Entertainment e ha prodotto 27 pellicole, tra cui Sesso, bugie e videotape (Sex, lies, and videotape, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes), Don Juan De Marco maestro d'amore (Don Juan DeMarco), The Santa Clause e i suoi sequel, Breach - L'infiltrato (Breach), Training Day e 27 volte in bianco (27 Dresses). Tra gli altri progetti in fase di sviluppo che ha assieme alla Outlaw, è produttrice esecutiva della serie della NBC The Sing-Off e sta lavorando all’adattamento del fortunato romanzo di Dave Eggers Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng (What is the What) sui ragazzi perduti del Sudan, una causa a cui i Newmyer sono stati devoti fin dal 2001.

In precedenza, è stata vicepresidente responsabile della Amblin Entertainment, dove ha lavorato per dodici anni supervisionando pellicole come Il colore viola (The Color Purple), Jurassic Park e Schindler’s List – La lista di Schindler (Schindler’s List), e diversi telefilm, tra cui Storie incredibili (Amazing Stories) e E.R. - medici in prima linea (E.R.). Ha anche prodotto Gli anni dei ricordi (How to Make An American Quilt) e Piccole canaglie (The Little Rascals), così come i titoli di animazione Fievel sbarca in America (An American Tail) e Alla ricerca della valle incantata (The Land Before Time).

ANDRE LAMAL (Produttore esecutivo) ha lavorato con il produttore Tom Rosenberg in varie funzioni produttive fin dal 1992, anno in cui è stato realizzato Vicino alla fine (A Midnight Clear) della Beacon Communication, mentre la collaborazione con la Lakeshore ad alcune produzioni è incominciata con Vivere fino in fondo (Going All the Way) nel 1997. Recentemente, è stato produttore esecutivo nell’acclamata pellicola Elegy. Il suo impegno alla Lakeshore lo ha visto coinvolto in The Covenant, The Exorcism of Emily Rose e La macchia umana (The Human Stain), e come produttore in Appuntamento a Wicker Park (Wicker Park) e The Last Kiss. In precedenza, Lamal è stato coproduttore nelle pellicole della Lakeshore Autumn in New York, Passion of Mind e 200 Cigarettes. Inoltre, è stato responsabile di produzione per Box of Moonlight.

Nella sua filmografia, troviamo Phoenix - Delitto di polizia (Phoenix, coproduttore), Homegrown - I piantasoldi (Homegrown, coproduttore) e 364 Girls a Year (produttore responsabile).

NANCY HEIGL (Produttrice esecutiva) ha iniziato a lavorare nell’industria dello spettacolo gestendo la carriera di attrice della figlia Katherine Heigl ed è riuscita a farla diventare una delle protagoniste più richieste di Hollywood.

Nel 2007, assieme a Katherine ha formato la Abishag Productions. Per questa etichetta, Nancy Heigl cerca, sviluppa ed è produttrice esecutiva di progetti eccitanti e dinamici.

Il suo primo lavoro come produttrice esecutiva è stata la fortunata commedia romantica 27 volte in bianco (27 Dresses), che ha raccolto oltre 160 milioni di dollari nel mondo e ha rafforzato la posizione di Katherine Heigl come regina del botteghino.

Attualmente, è produttrice esecutiva di Life As We Know It per la Warner Bros. Il dramma romantico vede protagonista Katherine Heigl e segue due adulti single quando vengono indicati come tutori della figlia orfana dei loro migliori amici. Le riprese sono iniziate a settembre del 2009.

Tra gli altri impegni come produttrice, ricordiamo le imminenti pellicole Girl Most Wanted della Fox 2000 e Bicoastal Babe della Lakeshore Entertainment. Attraverso la Abishag Productions, Nancy e Katherine stanno anche sviluppando numerosi altri progetti e hanno opzionato il fortunato romanzo Lost and Found, su una vedova che vive con il suo cane in un’isola remota del Maine.

Nel campo della beneficenza, Nancy, assieme a Katherine, ha dato vita alla Jason Debus Heigl Foundation, che è impegnata a prevenire la crudeltà verso gli animali. Attraverso la fondazione, le due donne stanno dedicando il loro tempo e grandi risorse alle cause rivolte agli animali, compreso il fatto di chiudere alcuni pessimi allevamenti di cani e impedire i combattimenti clandestini tra cani, mentre allo stesso tempo forniscono dei ripari sicuri agli animali che sono stati seviziati e trascurati.

RYAN KAVANAUGH (Produttore esecutivo) è il responsabile della Relativity Media, LLC, una società di finanziamento, consulenza e produzione che pianifica la realizzazione di film sia per le major che per gli indipendenti.

Kavanaugh, assieme al suo socio nella Relativity, Lynwood Spinks, ha creato delle strutture finanziarie ed economiche per diverse major, società di produzione e produttori, per cui ha raccolto oltre 3.2 miliardi di dollari. Tra i suoi clienti, ci sono la Marvel, la Atmosphere Entertainment MM e il distributore francese Exception Wild Bunch.

Kavanaugh ha recentemente creato un’unica struttura di finanziamento, la Gun Hill Road, LLC, che fornisce dei fondi separati per la Sony Pictures Entertainment e la Universal Pictures. Si tratta della prima occasione in cui due major ricevono fondi dalla stessa fonte. La società ha fornito i fondi per un totale di 22 film in varie fasi della produzione e dell’uscita. Ha anche contribuito ad un accordo di 528 milioni per il cofinanziamento di diverse pellicole della Warner Bros. Pictures, così come ad un accordo di finanziamento di 525 milioni con la Marvel Enterprises. Inoltre, ha pianificato e messo insieme un fondo di 120 milioni per l’acquisizione, la produzione e la distribuzione di titoli da parte della Exception Wild Bunch S.A., la società francese di distribuzione e di vendita fondata dagli ex responsabili di Studio Canal.

Attraverso la sua partnership con i Virtual Studios, la Relativity finanzia da due a tre pellicole al mese. Kavanaugh ha recentemente deciso il finanziamento di diversi titoli (di cui sarà anche produttore esecutivo), come Conquistador, che verrà diretto dal regista vincitore a Cannes e al Sundance Andrucha Waddington e avrà come protagonista il candidato a un Emmy e a tre Golden Globe Antonio Banderas; Morgan's Summit, scritto e diretto dal vincitore dell’Academy Award® Tom Schulman; e The Great Pretender, interpretato dall’attore candidato agli Emmy e ai Golden Globe Ewan McGregor. Inoltre, Kavanaugh ha finanziato Witchblade della Top Cow Productions, con la produzione iniziata lo scorso anno di due pellicole da girare una dietro l’altra. I film sono basati sul fortunato fumetto action-fantasy, che si è conquistato un pubblico fedele come serie televisiva per la TNT.

Inoltre, ha finanziato ed è stato produttore esecutivo di due film per la Atmosphere Entertainment MM di Mark Canton: 14 anni vergine (Full of It) e La terra dei morti viventi (George A. Romero's Land of the Dead). Recentemente, è stato produttore esecutivo di pellicole come The International, Le avventure del topino Desperaux (The Tale of Despereaux), Death Race, 21, The Bank Job, La guerra di Charlie Wilson (Charlie Wilson's War), Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma), La gang di Gridiron (Gridiron Gang), Io vi dichiaro marito e marito (I Now Pronounce You Chuck & Larry) e The Kingdom.

Prima di lavorare con la Relativity, Kavanaugh ha dato il via ad una società di ricerca di capitali all’età di 22 anni e nel corso di questo periodo ha raccolto e investito più di 400 milioni di dollari in azioni per diverse transazioni di società e privati.

RUSSELL CARPENTER (Direttore della fotografia) ha vinto un Academy Award® per la meravigliosa fotografia di Titanic, il fortunatissimo dramma romantico di James Cameron. Ha anche collaborato con questo regista a T2 - 3D: Battle Across Time e True Lies. Carpenter aveva lavorato in precedenza con Robert Luketic a Quel mostro di suocera (Monster-In-Law) e 21. Attualmente, è coinvolto con l’antologia thriller Locker 13.

Recentemente, è stato impegnato con Awake di Joby Harold, con Jessica Alba, Hayden Christensen, Terrence Howard e Lena Olin. Si è anche occupato della pellicola d’azione Charlie's angels: Più che mai (Charlie’s Angels: Full Throttle) e Charlie’s Angels, entrambe con Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu, per la regia di McG; la commedia Amore a prima svista (Shallow Hal) per Bobby e Peter Farrelly, con protagonisti Gwyneth Paltrow e Jack Black; e il thriller drammatico Il negoziatore (The Negotiator) di F. Gary Gray con Samuel L. Jackson e Kevin Spacey.

Tra i suoi altri lavori, ricordiamo Money Talks, La chiave magica (Indian in the Cupboard), Senza tregua (Hard Target), Una donna in 'crescendo’ (Attack of the 50-Foot Woman), Cimitero vivente 2 (Pet Semetary II), Il tagliaerbe (Lawnmower Man), Arma perfetta (Perfect Weapon), Colpi proibiti (Death Warrant), Solar Crisis, Critters II e Scarlatti, il thriller (Lady in White).

Oltre al suo lavoro nel mondo del cinema, ha anche diretto delle pubblicità per diverse società che fanno parte dell’elenco delle 500 più ricche della rivista Fortune.

MISSY STEWART (Scenografie), laureata al Bennington College in belle arti e letteratura, ha iniziato una carriera artistica che è durata fino alla fine degli anni ottanta, quando i suoi interessi si sono rivolti dal mondo dell’arte a quello del cinema. Lei riteneva che gli aspetti di collaborazione e narrazione del cinema fossero molto affascinanti, mentre l’aspetto visivo era stimolante e non molto diverso dalla pittura.

Trasferendosi a Portland, in Oregon, la Stewart ha incominciato a lavorare con un gruppo di realizzatori indipendenti, tra cui Gus Van Sant, con cui ha collaborato per Drugstore Cowboy e Belli e dannati (My Own Private Idaho). E’ diventata la sua scenografa in Da morire (To Die For) e ha proseguito nella pellicola vincitrice agli Academy Award® Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting).

La dura verità (The Ugly Truth) è la quinta collaborazione con il regista Robert Luketic. In precedenza, avevano lavorato insieme a La rivincita delle bionde (Legally Blonde), Appuntamento da sogno! (Win A Date With Tad Hamilton), Quel mostro di suocera (Monster-In-Law) e 21. Tra gli altri lavori di questa scenografa di talento, ricordiamo Scherzi del cuore (Playing By Heart), Moonlight mile - Voglia di ricominciare (Moonlight Mile), Una bionda in carriera (Legally Blonde 2: Red, White & Blonde) e, più di recente, Feast of Love. Il suo lavoro apparirà nella pellicola della Columbia I Know What Boys Like, in uscita nei cinema quest’estate.

LISA ZENO CHURGIN, A.C.E. (Montaggio) ha conquistato una candidatura all’Academy Award® grazie al suo lavoro ne Le regole della casa del sidro (The Cider House Rules) di Lasse Hallström. Nella sua filmografia, troviamo Pride and Glory di Gavin O’Connor, Henry Poole - Lassù qualcuno ti ama (Henry Poole Is Here) di Mark Pellington, The Last Kiss di Tony Goldwyn e Tenderness. Inoltre, ha montato pellicole molto diverse tra loro, come In her shoes - se fossi lei (In Her Shoes) di Curtis Hanson; La casa di sabbia e nebbia (House of Sand and Fog); Prima o poi mi sposo (The Wedding Planner); Moonlight mile - Voglia di ricominciare (Moonlight Mile) di Brad Silberling; Amici di letti (Waking Up in Reno); 200 Cigarettes; Gattaca - La porta dell'universo (Gattaca); Bob Roberts e Dead Man Walking - condannato a morte (Dead Man Walking), entrambi per il regista ; Eroi di tutti i giorni (Unstrung Heroes); l’esordio alla regia di Giovani, carini e disoccupati (Reality Bites); e Closet Land.

Come assistente al montaggio, ha fatto esperienza in diversi film acclamati, tra cui Turista per caso (The Accidental Tourist) di , Dietro la maschera (Mask) di , Ragtime di Milos Forman, Toro scatenato (Raging Bull) di e le due pellicole di I cavalieri dalle lunghe ombre (The Long Riders) e I guerrieri della notte (The Warriors).

BETSY HEIMANN (Ideazione costumi) Nata a Chicago, ha lavorato in alcune delle pellicole più acclamate dello scorso decennio, tra cui i film di Quentin Tarantino Pulp Fiction e Le iene (Reservoir Dogs), così come quelli di Cameron Crowe Jerry Maguire, Quasi famosi (Almost Famous) e Vanilla Sky. La Heimann si è anche occupata dei costumi di Out of Sight di Steven Soderbergh, così come della serie televisiva Karen Sisco, prodotta da Danny De Vito e con protagonista Carla Gugino.

Tra gli altri titoli della sua filmografia, ricordiamo le pellicole di Brett Ratner Rush hour: missione Parigi (Rush Hour 3), Red Dragon e The Family Man, oltre ad Art School Confidential di Terry Zwigoff, con protagonista John Malkovich, e Be Cool, per cui si è occupata dei costumi di Uma Thurman. Vedremo presto il suo lavoro nella pellicola di Judd Apatow Funny People.

AARON ZIGMAN (Musiche) Una stella nascente nel panorama delle musiche per il cinema, Aaron Zigman si sta rapidamente costruendo una reputazione fantastica con le sue colonne sonore deliziose, liriche e decisamente suggestive.

Studiando pianoforte fin dall’infanzia, Zigman ha sempre avuto una grande capacità di comporre melodie e un orecchio attento per la buona musica. Mettendo assieme ritmi e stili diversi, ha iniziato la sua carriera musicale come produttore ed arrangiatore per molte star della musica. In breve tempo, ha collaborato con Aretha Franklin, Natalie Cole, Oleta Adams, Phil Collins, Tina Turner, Patti Labelle, Chicago, Nona Gaye, Carly Simon, le Pointer Sisters, Huey Lewis, Christina Aguilera e Seal.

La sua passione per l’orchestrazione lo ha anche portato a diventare un affermato compositore di lavori per opere concertistiche, avendo scritto numerose sinfonie. Tra i suoi lavori, figura un’opera di 35 minuti divisa in cinque movimenti come tributo a Itzhak Rabin, che è stato eseguito dalla Los Angeles Jewish Symphony. L’orchestra della USC Symphony ha recentemente interpretato le sue Impressions, un’opera per fiati.

Allargando ulteriormente il campo d’azione della sua carriera, ha iniziato ad arrangiare ed orchestrare le musiche dei film Mulan, Tina: What's Love Got to Do with It (What’s Love Got To Do With It), Piume di struzzo (The Birdcage), Licensed to Kill e Pocahontas.

Aaron Zigman ha avuto la possibilità di comporre musiche da cinema nel 2002, quando il regista Nick Cassavetes, un amico che conosceva le sue esperienze pop e i suoi lavori orchestrali, gli ha fornito la possibilità di lavorare a John Q, con protagonista Denzel Washington. Così, ha scritto uno strano montaggio di apertura di sei minuti, registrato con un’orchestra di 55 componenti, e lo ha inviato come prova. Il regista, il montatore e lo studio di produzione sono rimasti impressionati, cosa che gli ha permesso di ottenere il lavoro. Poco dopo, i due hanno collaborato assieme a Le pagine della nostra vita (The Notebook), interpretato da Gena Rowlands e James Garner, basato sul romanzo di Nicholas Sparks. I due torneranno a lavorare insieme nell’imminente dramma di Cassavetes, My Sister’s Keeper, anche questo per la New Line Cinema.

Zigman ha lavorato a The Wendell Baker Story, l’esordio alla regia di Andrew Wilson e Luke Wilson, con protagonisti il fratello Owen Wilson, Eva Mendes e Eddie Griffin; Nata per vincere (Raise Your Voice), un film creato per la superstar del pop Hilary Duff, e In the Mix con il celebre musicista R&B Usher. ATL e Ti va di ballare? (Take the Lead), due delle recenti uscite di Zigman, hanno conquistato un grande successo apparendo nelle top ten musicali fin dalla loro uscita, mentre la sua colonna sonora di Una parola per un sogno (Akeelah and the Bee) è disponibile da Starbucks.

Conoscendo la scena musicale urbana, Zigman ha realizzato la colonna sonora della pellicola danzereccia della Touchstone Pictures del 2006 Step Up, del sequel Step up 2 - La strada per il successo (Step Up 2: The Streets) nel 2008 e Alpha Dog, la sua ultima collaborazione con Nick Cassavetes. Tra gli altri film recenti a cui ha collaborato, ricordiamo Flicka - Uno spirito libero (Flicka) con Allison Lohman e Tim McGraw; Un ponte per Terabithia (Bridge To Terabithia); 10th & Wolf con Giovanni Ribisi, James Marsden e Dennis Hopper; Why Did I Get Married e il recente Meet The Browns, entrambe pellicole di Tyler Perry; Charlie viene prima di tuo marito (Good Luck Chuck) con protagonisti Jessica Alba e Dane Cook. I suoi lavori più recenti sono stati i grandi successi Sex and the City e Ricatto d’amore (The Proposal).

“ACADEMY AWARD®” e “OSCAR®” sono i marchi registrati e di servizio dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.