Comune di Comune di Comune di Triggiano Comune di Comune di Valenzano Comune Capofila

CAPITOLATO D’ONERI Servizio Welfare di Accesso (P.U.A., P.I.T. e Sportello Immigrati) di Ambito

Art. 1 Oggetto dell’appalto Il presente capitolato d'oneri ha per oggetto l’appalto delle attività rientranti nel Sistema di Accesso ai servizi e alle prestazioni sociali e socio-sanitari, nello specifico la “Porta Unica di Accesso” (P.U.A.), i “Punti Informativi Territoriali” (P.I.T.) e lo Sportello Immigrati previsti nel Piano Sociale di Zona 2014/2016 (schede n. 7-8-9) dell'Ambito Territoriale n.5, comprendente i Comuni di Triggiano (capofila), Adelfia, Capurso, Cellamare e Valenzano.

Art. 2 Importo complessivo a base d’asta Per tutta la durata del servizio l’importo complessivo a base d’asta è di € 303.823,13 escluso IVA al 4%. L’Ambito si riserva la facoltà di affidare il servizio di cui al presente capitolato, nei tre anni successivi alla stipula del contratto, mediante le procedure di cui all’art. 57 D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii., per l’importo massimo di € € 303.823,13 esclusa I.V.A. Pertanto, il valore globale del contratto è determinato, ai fini della soglia di cui all’art.28 del D.Lgs 163/06, in € in € 607.646,26 escluso I.V.A. Ai sensi del D.Lgs n.81/2008 e ss.mm.ii. si evidenzia che i costi della sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale sono pari ad € 0.00. E’ vietato il subappalto dei servizi o delle prestazioni, oggetto del presente capitolato.

Art. 3 Finalità generali delle attività Le attività da realizzare avranno le seguenti finalità: • rispondere alle richieste del cittadino attraverso informazioni complete ed aggiornate relative alla rete dei servizi sociali e socio-sanitari (funzione informativa); • supportare ed orientare il cittadino nella definizione del suo bisogno e delle risposte possibili (funzione di orientamento); • segnalare e trasmettere direttamente al servizio competente la richiesta assumendo un ruolo attivo nel contatto tra il cittadino ed il servizio richiesto, nonché nella prima valutazione del bisogno espresso; • promuovere la semplificazione delle procedure; • garantire l'unicità del trattamento dei dati; • favorire il raccordo tra i servizi coinvolti nella gestione del caso; • realizzare un lavoro di ricerca e analisi dei bisogni sociali e sociosanitari del territorio • (funzione di osservatorio); • curare ed aggiornare la banca dati degli interventi e dei servizi di Ambito; • aggiornare sistematicamente la mappa dei servizi e del “capitale sociale” del territorio (risorse solidaristiche e fiduciarie); • concorrere ad adeguare l’offerta dei servizi ai bisogni dei cittadini; • collaborare nell'attività di monitoraggio e valutazione dei servizi realizzati dall'Ambito;

1 • collaborare nelle attività di gestione, monitoraggio e rendicontazione dei fondi comunitari e ministeriali assegnati all'Ambito; • sviluppare un'attività di comunicazione sociale per una adeguata circolazione delle informazioni all'interno ed all'esterno dell'organizzazione.

Art. 4 Prestazioni da garantire per la P.U.A. Nell'ambito dei compiti della P.U.A., definiti dalla normativa regionale (cfr. Delibera di G. R. n. 691/2011) e delle intese ASL/Ambito, la ditta dovrà garantire, in stretto raccordo con gli operatori messi a disposizione dal Distretto socio-sanitario, le seguenti prestazioni attraverso attività di front office e back office: • consulenza, informazione, orientamento, indirizzo ed indicazioni sui servizi sociali e sociosanitari del territorio e sulle relative modalità d’accesso; • ascolto, analisi, decodifica del bisogno; • raccolta e prima istruttoria di tutte le richieste di assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale a gestione integrata e compartecipata anche mediante l'utilizzo di appositi strumenti di documentazione e valutazione per i singoli casi (scheda di accesso utente,ecc); • attivazione degli altri referenti territoriali competenti della rete formale ed informale dell’utente per l'approfondimento e la valutazione di 1° livello della richiesta; • raccordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente e con gli operatori del Distretto; • raccordo operativo con l'U.V.M. attraverso la gestione dell'agenda, l'organizzazione dei lavori e la calendarizzazione delle sedute della stessa convocate dal Distretto socio sanitario; • concorso nella raccolta dati e nel monitoraggio delle attività della P.U.A. e degli altri servizi a valenza integrata:

Art. 5 Prestazioni da garantire per i P.I.T. Con il presente capitolato si prevede, all'interno del Sistema di Accesso dell'Ambito, la stabilizzazione dei cinque Punti Informativi Territoriali (P.I.T.), anche quali punti periferici della P.U.A. e quali Sportelli Immigrati presso le sedi messe a disposizione dai Comuni dell'Ambito con attività prevalentemente di front office. In particolare, l'attività dei P.I.T. presso le sedi comunali dovrà garantire le seguenti prestazioni: • accoglienza dell'utente che accede ai Servizi Sociali Comunali; • informazione e orientamento su tutti i servizi ed interventi offerti dal territorio (sociali, socio sanitari, ecc.) con i relativi criteri e modalità di accesso; • accompagnamento nella compilazione delle istanze con la relativa documentazione; • ricezione delle richieste di interventi e prestazioni sociali e socio sanitari, presentate dall'utente o provenienti dalla rete formale; • istruttoria e valutazione di 1° livello delle stesse in raccordo con il Servizio Sociale Professionale Comunale e/o la P.U.A.; • raccordo costante e collaborazione con gli altri servizi territoriali; • primo orientamento ed accompagnamento dei cittadini stranieri e loro nuclei nell'accesso alla rete dei servizi sociali, sanitari, dell'istruzione, nonché alla rete dei servizi dedicati presenti sul territorio (Sportello Unico per l'Immigrazione c/o

2 Prefettura, associazioni, organizzazioni sindacali ed enti che svolgono attività di assistenza in materia di immigrazione, ecc.)

Il P.I.T., unitamente alla P.U.A., collaborerà con l'UdP e i singoli uffici dei Servizi Sociali comunali per le attività di programmazione, monitoraggio e rendicontazione dei servizi dell'Ambito compresi quelli realizzati con finanziamenti specifici della Regione o di altri Enti (AdC, AIP, Buoni Conciliazione, ecc).

Art. 6 Ulteriori attività Fermo restando l'attuazione ed il raccordo delle attività su elencate tra i P.I.T., tra i P.I.T. e la P.U.A./Distretto socio sanitario e tra i P.I.T. e l'Ambito/Comuni, la ditta garantirà anche attraverso risorse umane specializzate le ulteriori attività di seguito specificate: 1. raccordo tra i servizi oggetto del presente capitolato in riferimento alle procedure/attività da seguire in occasione dell'avvio di nuovi servizi, connessi a Bandi e/o Avvisi pubblici di Ambito o regionali. 2. analisi aggiornata annualmente delle caratteristiche della struttura demografica, delle dinamiche della popolazione: bambini, adolescenti, donne/uomini, anziani, famiglie, flussi migratori, mercato del lavoro, condizioni abitative, mobilità, ecc. (da effettuare nel primo semestre dell'anno utilizzando possibilmente i dati aggiornati al 31 dicembre dell'anno precedente); 3. monitoraggio delle prestazioni e servizi erogati dall'Ambito e dai singoli Comuni, in particolare, dei servizi oggetto di monitoraggio annuale da parte della Regione con riferimento agli indicatori di domanda, attività, processo, spesa, risultato, ecc.; 4. aggiornamento annuale della mappa dell'offerta di strutture sociali e sociosanitarie pubbliche e private presenti sul territorio dell'Ambito, nonché di quelle programmate a seguito di accesso ad eventuali finanziamenti pubblici (regionali, nazionali, comunitari, ecc.) da parte dell'Ambito e/o dei singoli Comuni; 5. aggiornamento annuale di banche dati, fruibili anche all'esterno attraverso il sito web dell'Ambito, relative a: a)servizi sociali, sanitari, scolastici, educativi, ecc. del territorio; b)risorse solidaristiche e fiduciarie del territorio (Terzo settore, Volontariato, Associazioni di Promozione sociale) e delle altre forme associative (culturali, sportive, di tempo libero, ecc; c)utenti che hanno accesso ai servizi dell’Ambito; 6. valutazione periodica della Customer satisfaction dei cittadini/utenti attraverso la somministrazione di apposite schede, all'uopo predisposte dalla ditta; 7. aggiornamento del sito web istituzionale dell'Ambito; 8. aggiornamento delle Carte dei servizi di Ambito; 9. cura delle attività di comunicazione di Ambito (interna ed esterna): • Comunicazione interna finalizzata alla circolarità delle informazioni tra i vari uffici e servizi coinvolti (servizi sociali comunali, servizi sanitari, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ecc.),tra gli operatori impegnati nel servizio, realizzata attraverso incontri, seminari formativi e informativi, conferenze di servizio, ecc., nonché tra il livello tecnico- gestionale e quello politico-decisionale; • Comunicazione esterna finalizzata alla pubblicizzazione dei servizi e delle procedure per l'accesso su tutto il territorio e realizzata anche attraverso momenti pubblici di informazione, gestione di informazioni per il sito web dell'Ambito o i siti web istituzionali, comunicati stampa, ecc.

3 10. supporto nelle attività di gestione, monitoraggio e rendicontazione finanziaria dei fondi comunitari e/o ministeriali assegnati all'Ambito.

Art. 7 Destinatari del servizio Destinatari del servizio sono tutti i cittadini residenti o temporaneamente presenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale n. 5. Art. 8 Organizzazione del servizio e sede L’Ambito e i singoli Comuni mettono a disposizione presso le sedi gli arredi, le attrezzature fisse e mobili (telefoni, fax, utenze), utili all’erogazione del servizio, nonché il materiale di facile consumo. Le prestazioni relative alla P.U.A. saranno rese nei locali messi a disposizione dal Distretto. I P.I.T. avranno sedi nei cinque Comuni dell'Ambito. Il coordinamento generale delle attività oggetto del presente capitolato resta in capo all'Ambito mediante il proprio Referente che svolgerà anche compiti di verifica e di valutazione delle prestazioni rese dalla Ditta.

Art. 9 Documentazione dell’attività Sarà cura della Ditta aggiudicataria curare ed implementare, d'intesa con il Referente dell'Ambito, il sistema di documentazione (fascicolo individuale con relativa schede di accesso, schede utenti, diario degli interventi effettuati, ecc.), anche in collaborazione con il Distretto. Durante l’attività, la ditta aggiudicataria dovrà consegnare all’Ambito le relazioni, come da successivo art.16, per la costante verifica e valutazione del servizio stesso da parte di tutti i soggetti interessati. A conclusione dell’appalto, l’aggiudicataria dovrà consegnare all’Ufficio di Piano relazione dettagliata di tutte le attività effettuate con i relativi risultati.

Art. 10 Personale impegnato La Ditta aggiudicataria per lo svolgimento del servizio dovrà impiegare personale professionalmente qualificato. L'équipe di base sarà composta da personale non operante in servizi o strutture socio sanitarie (residenziali, semiresidenziali e domiciliari, il cui accesso avviene mediante U.V.M.) di privati o gestiti per conto di Enti Pubblici. Il personale avrà, altresì, i seguenti requisiti: - n. 1 Assistente Sociale/Coordinatore, iscritto all’Albo professionale Sez.” A”, in possesso del relativo titolo di studio e di esperienza lavorativa adeguata e comprovata, di almeno 1 anno continuativo presso un Ente pubblico o in servizi gestiti per conto di Enti pubblici nella qualifica richiesta, per n. 36 ore settimanali medie. Di detto monte ore settimanali n.12 dovranno essere destinate specificatamente al Coordinamento tecnico dell'intero servizio; le ore restanti alle attività di cui al precedente art. 6 da svolgersi presso il Comune Capofila (monte ore complessivo n. 2.592); - Assistenti sociali (n. 5/6), iscritti all’Albo professionale, in possesso del relativo titolo di studio e di esperienza lavorativa adeguata e comprovata, di almeno 1 anno (anche non continuativi) presso un Ente pubblico o in servizi gestiti per conto di Enti pubblici nella qualifica richiesta, di cui:

4 a) n. 4/5 da impiegare prevalentemente presso i P.I.T., per ore settimanali complessive n. 111, dal lunedì al venerdì, compatibilmente agli orari di funzionamento degli uffici comunali. L'attività dovrà essere effettuata presso i singoli Comuni presumibilmente secondo la seguente articolazione settimanale: Triggiano n.36 ore; Adelfia n. 23, Capurso n. 21; Cellamare n. 7; Valenzano n. 24 (ore totali n. 7.992); b) n. 1, da impegnare presso la PUA , per n. 32 ore settimanali , dal lunedì al venerdì, nelle ore antimeridiane e almeno n. 1 rientro pomeridiano (monte ore complessivo n. 2.304); Il servizio si avvarrà di altro personale come di seguito indicato: - n. 1 operatore, in possesso di laurea in Sociologia o equipollenti (Statistica, Economia, Scienze politiche, Servizio Sociale) con esperienza documentata nel campo dei servizi sociali (progettazione, gestione e valutazione) di almeno 1 anno presso un Ente pubblico o in servizi gestiti per conto di Enti pubblici, nonché con buona conoscenza dei programmi informatici, per n.10 ore settimanali medie (monte ore complessivo n. 720), specificatamente per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 6 lett. b-c-d-e-f-g-h-i presso il Comune Capofila; - n. 1 operatore amministrativo, in possesso di laurea con esperienza in: • procedure amministrative finalizzate alla gestione e rendicontazione di fondi ministeriali e comunitari • utilizzo di sistemi informatici di certificazione della spesa (MIRWEB, SGP, ecc.); realizzata con almeno un incarico professionale/rapporto di lavoro presso un Ente pubblico o in servizi gestiti per conto di Enti pubblici o per conto di privati della durata minima di mesi sei. Detto operatore dovrà garantire n.14 ore settimanali medie (monte ore complessivo n.1.008), per lo svolgimento presso il Comune Capofila delle attività di cui al punto 10 dell'art. 6 (supporto nelle attività di gestione, monitoraggio e rendicontazione finanziaria dei fondi comunitari e/o ministeriali assegnati all'Ambito).

Per il personale potranno essere considerati orari e giorni diversi a seconda delle necessità di servizio. Nel monte ore sono da considerare anche le ore destinate agli incontri di programmazione e verifica interna ed esterna all'equipe per una media di percentuale non superiore al 3% del monte orario previsto per l'équipe di base. A scadenza almeno quadrimestrale, dovrà essere effettuata una riunione con il Responsabile dell'Ufficio di Piano e/o Direttore dell’esecuzione del servizio medesimo per la verifica e valutazione del servizio. Saranno a carico del soggetto aggiudicatario tutte le spese per gli spostamenti del personale nel territorio, in particolare dalle sedi dei P.I.T. a quella della P.U.A. e viceversa, per l'attività di competenza.

Art. 11 Disciplina dei rapporti di lavoro, rispetto contratti e copertura assicurativa rischi La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il regolare e puntuale adempimento delle attività con personale qualificato; sarà tenuta per legge a tutte le provvidenze di carattere sociale a favore dei soci, dei dipendenti impegnati nel servizio nonché dei collaboratori a contratto. Nella disciplina dei rapporti di lavoro, la Ditta sarà tenuta al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria e ad applicare tutte le disposizioni legislative e regolamentari in vigore concernenti le assicurazioni sociali e la prevenzione degli infortuni. L’Ambito è esonerato espressamente da qualsiasi responsabilità a riguardo.

5 La Ditta aggiudicataria si impegna, altresì, a consegnare alla stazione appaltante copia del contratto individuale e l'elenco nominativo del personale impiegato con l'indicazione delle mansioni espletate e del tipo di rapporto contrattuale, dando assicurazione della regolarità dei singoli rapporti di lavoro e dei versamenti assicurativi e previdenziali (INPS, INAIL). La Ditta assume la piena ed incondizionata responsabilità, sia sotto il profilo civile che penale, dello svolgimento generale del servizio, nonché della sua esecuzione. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero alle Amministrazioni Comunali interessate o a terzi, a cose o a persone, sono a totale carico dell'impresa aggiudicataria, senza riserve ed eccezioni. A tal fine la Ditta aggiudicataria provvederà a sottoscrivere polizza assicurativa presso primaria Compagnia di Assicurazione con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti delle Amministrazioni Comunali, per se stessa e per il personale impegnato, per l’eventuale responsabilità civile verso terzi esonerando la stazione appaltante da qualsiasi responsabilità per danni e sinistri che dovessero verificarsi nell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto. L’importo del massimale non potrà essere inferiore a € 500.000,00. La Ditta aggiudicataria presenterà all’Ambito nella persona del Responsabile dell’Ufficio di Piano copia conforme della polizza sottoscritta prima dell'inizio del servizio in argomento. La Ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. nonché a comunicare il nominativo del responsabile della sicurezza. Sarà obbligo della Ditta, prima dell'avvio del servizio, fornire l'elenco nominativo del personale da impegnare con i relativi titoli di studio e professionali. La Ditta dovrà garantire, ove possibile, in tutto il periodo dell’appalto la continuità del servizio da parte dei medesimi operatori. L’eventuale sostituzione del personale dovrà essere immediatamente comunicata all'Ambito e sarà ammessa solo per ragioni gravi e documentate e, comunque, attraverso altro personale con medesimi requisiti e titoli. In caso di assenza, le ore non svolte dovranno essere recuperate. Per assenze prolungate, superiori a una settimana, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione con altro operatore, in possesso dei medesimi requisiti e titoli, dal giorno successivo alla conoscenza da parte della Ditta stessa dell'assenza. La sostituzione potrà essere richiesta dall'Ambito per esigenze di servizio anche per assenze inferiori ad una settimana, a cui la ditta dovrà provvedere entro 24 ore.

Art. 12 Avvio e durata dell’appalto L’attività dovrà essere avviata, presumibilmente, da giugno 2015 e avrà la durata di 72 settimane e, comunque, sino alla conclusione delle ore di servizio. L'aggiudicatario dovrà garantire il servizio nel pieno rispetto del presente capitolato.

Art.13 Modalità di aggiudicazione L’affidamento del servizio avverrà tramite espletamento di gara con procedura aperta (ex art. 55 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) secondo i criteri e i punteggi indicati nell'allegato “A” che forma parte integrante del presente Capitolato.

6 Art.14 Soggetti ammessi alla gara I soggetti da ammettere alla gara sono le Cooperative Sociali di tipo “A” (iscritte all'apposito Albo Regionale) o loro Consorzi/RTI, che, nel triennio precedente alla data di approvazione del presente capitolato, abbiano: • maturato esperienza, di almeno un anno mediante convenzioni o contratti con Amministrazioni Pubbliche, nella gestione di Servizi di Welfare di accesso e specificatamente in Porta Unica di Accesso (P.U.A.) e/o Segretariato Sociale; • realizzato un fatturato, per servizi socio assistenziali di cui all'Art. n. 46 della l.r. 19/06, per un importo pari o superiore al valore globale dell'appalto di cui all'art. 2.

Per fini sociali, quali il mantenimento dei livelli occupazionale, la ditta aggiudicataria si obbliga ad assorbire ed utilizzare in via prioritaria i lavoratori del precedente appalto, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta medesima e con le esigenze tecnico - organizzative previste per l’esecuzione del servizio. (AVCP - Parere sulla Normativa del 13/03/2013 - rif. AG 19/13 e AG 20/13; Parere sulla Normativa del 23/01/2013 - rif. AG 41/12). Gli operatori oggi impegnati, con le relative qualifiche ed inquadramento, sono indicati nell'elenco agli atti.

Art. 15 Cauzione definitiva L’impresa aggiudicataria dovrà versare all’atto della sottoscrizione del contratto d’appalto la cauzione definitiva nella misura di cui all’art. 113 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. a garanzia dell’esatto adempimento di quanto previsto dal presente Capitolato. Tale cauzione garantirà anche l’eventuale risarcimento dei danni, nonché il rimborso delle spese che l’Ambito Territoriale dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata, per fatto dell’appaltatore, a causa dell’inadempimento o cattiva esecuzione del contratto. L’appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Ambito Territoriale abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. La cauzione verrà comunque svincolata al termine del rapporto contrattuale e dopo che sia stata accertata la sussistenza di tutti i presupposti di legge per procedere in tal senso.

Art. 16 Competenze del committente La stazione appaltante o suo incaricato, svolge funzioni di indirizzo e coordinamento nelle varie fasi di attuazione del servizio; effettua la verifica della corretta gestione delle attività e della rispondenza del servizio svolto dall’Aggiudicatario. Farà pervenire, per iscritto, all'impresa aggiudicataria le eventuali osservazioni e le contestazioni rilevate. L'Impresa aggiudicataria, in relazione alle contestazioni mosse, è tenuta a fornire giustificazioni scritte entro otto giorni dalla data della notifica della contestazione inviata dall'Ufficio di Piano. Trascorso tale termine o, se le controdeduzioni non saranno ritenute valide, l'Ufficio di Piano procederà ad applicare le sanzioni previste dal presente articolo. Qualora fossero riscontrati gravi motivi di inosservanza delle condizioni previste nel presente Capitolato e delle disposizioni di legge, la stazione appaltante applicherà le penali di seguito

7 indicate che, comunque, non potranno superare complessivamente il 10% dell’importo contrattuale:

Impiego di personale privo dei requisiti richiesti € 2.000,00 Mancata sostituzione dell'operatore nei tempi € 1.500,00 previsti Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta sul corrispettivo e sulla cauzione. Per altre eventuali inosservanze si farà riferimento alla leggi vigenti.

Art. 17 Modalità di pagamento La stazione appaltante erogherà il corrispettivo dovuto all’appaltatore in ratei mensili posticipati, a partire dalla data di avvio del servizio, dietro presentazione di: • fattura riportante il C.I.G. • relazione dettagliata con indicazione analitica delle attività svolte e delle ore svolte da ciascun operatore, con allegati report di presenza su modello predisposto e sottoscritto dalla Ditta. Le fatture verranno liquidate, previo visto del Direttore dell'esecuzione del servizio e acquisizione del DURC, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della documentazione completa. L'ultimo rateo sarà liquidato previa presentazione di un report finale su tutte le attività svolte ed i relativi risultati. I pagamenti verranno effettuati attraverso accredito su apposito conto bancario/postale nel rispetto dell'art.3 della legge 136/2010. È altresì onere dell'affidatario, ai sensi dell'art.3 della L. n.136/2010, ai fini della tracciabilità delle movimentazioni finanziarie, effettuare i pagamenti unicamente mediante bonifico bancario o postale. Eventuali contestazioni sospenderanno il termine suddetto.

Art. 18 Spese contrattuali Sono a carico dell’appaltatore tutte le imposte e tasse, eccezion fatta per l’ I.V.A., e le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, comprese quelle per la sua registrazione.

Art. 19 Risoluzione anticipata del contratto e penali In caso di gravi e/o reiterate inadempienze da parte del soggetto aggiudicatario tali da compromettere il funzionamento del servizio stesso, di non ottemperanza del soggetto medesimo al complesso degli impegni assunti, di verificata e perdurante inadeguatezza degli operatori impegnati con riferimento alle indicazioni organizzative impartite dal committente in conformità al presente Capitolato, è facoltà della stazione appaltante recedere in qualsiasi momento dal contratto, in tutto o in parte. Sarà motivo di disdetta anche la cancellazione della Cooperativa/Consorzio dall’Albo Regionale per il verificarsi dei casi previsti dalla legge.

Art. 20 Divieto di cessione o subappalto È fatto divieto all’Aggiudicatario di cedere o subappaltare in tutto o in parte il servizio, pena l'immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione.

8 In caso di infrazione alle norme del presente capitolato commessa dall’eventuale subappaltatore occulto, unico responsabile verso la stazione appaltante si intenderà il soggetto aggiudicatario.

Art. 21 Ulteriori disposizioni e controversie Per tutta la durata del contratto la Ditta aggiudicataria dovrà eleggere il proprio domicilio in un Comune dell’Ambito e dovrà essere rappresentata in qualsiasi momento da persona idonea, regolarmente delegata dalla ditta in qualità di responsabile del servizio e del contratto. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente capitolato, si applicano le disposizioni vigenti in materia. Per ogni controversia è competente il Foro di .

Art. 22 Privacy L’impresa aggiudicataria è tenuta al rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati di terzi di cui al D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 e successive modifiche e integrazioni. In particolare, l’impresa aggiudicataria, con la sottoscrizione del contratto, si impegna a non utilizzare a fini propri o comunque non connessi con l’espletamento dell’appalto, i dati personali venuti in suo possesso nel corso dell’esecuzione del contratto. Prima dell'avvio del servizio la Ditta dovrà comunicare all'Ambito il responsabile al trattamento dati.

Art. 23 Disposizioni finali Per quanto non previsto dal presente Capitolato speciale d'appalto, valgono le norme e le condizioni contenute nel disciplinare di gara e dalla normativa di legge applicabile.

9 All. A Criteri di aggiudicazione del Servizio Welfare di Accesso Ai fini della valutazione delle offerte di gara per il Servizio in oggetto, si terrà conto degli elementi - di seguito elencati - cui saranno riconosciuti punteggi parziali che, sommati, costituiranno il punteggio finale dell’offerta corrispondente a punti 100.

1 ) ESPERIENZA E COMPETENZA DITTA E OPERATORI Punti complessiv a)Esperienza e competenza della ditta: MAX PUNTI 11,5 i • Esperienza della ditta nella gestione di Servizi di Welfare di accesso e Max 23 specificatamente Porta Unica di Accesso e/o Segretariato Sociale mediante convenzione o contratti con Amministrazioni Pubbliche, oltre l'anno previsto per l'ammissione. Per ogni anno di comprovata esperienza, saranno assegnati: punti 2 - max punti 6 • Esperienza della ditta nel campo dei servizi ex art. 46 L.R. 19/06, mediante convenzione o contratti con Enti Pubblici. Per ogni anno di comprovata esperienza, saranno assegnati: punti 1 - max punti 5 Non sono valutabili periodi inferiori ad un mese o frazioni. E’ cumulabile nello stesso periodo, l’esperienza acquisita dalla Società per avere svolto più servizi sociali affidati da Enti Pubblici nello stesso periodo. Nel caso di Consorzi di cooperative o di raggruppamenti temporanei di imprese, ai fini dell’attribuzione del punteggio di che trattasi, sarà valutata l’esperienza nei servizi sociali svolta dall’impresa consorziata o raggruppata temporaneamente che avrà prodotto il maggior punteggio. • Esperienza della ditta in gestione di servizi ex art. 46 L.R. 19/06 nel territorio di questo Ambito: punti 0,5

b) Esperienza professionale dell'operatore amministrativo che si intende impegnare nel Servizio previsto dall'art. 10, oltre i requisiti richiesti per l'accesso (non saranno valutati periodi di servizio inferiori ad un mese): MAX PUNTI 11,5 1) esperienza in progettazione e/o programmi di accompagnamento agli Enti Locali in materia di Welfare Locale: max punti 4,5 • per ogni incarico professionale e/o rapporto di lavoro di almeno 6 mesi, saranno assegnati: punti 0,5 • per ogni incarico professionale e/o rapporto di lavoro di almeno 12 mesi, saranno assegnati: punti 1,5 2) esperienza documentata in attività di gestione e rendicontazione di fondi ministeriali e comunitari e nell'utilizzo di sistemi informatici di certificazione della spesa (MIRWEB, SGP, ecc.) :

1 • per ogni incarico professionale e/o rapporto di lavoro di almeno 6 mesi, saranno assegnati: punti 1 max punti 4 Se i suddetti incarichi professionali e/o rapporti di lavoro sono stati espletati in materia di welfare e nell'ambito di servizi in favore di Amministrazioni Pubbliche, saranno assegnati ulteriori punti: max 3 punti • per ogni incarico professionale e/o rapporto di lavoro saranno assegnati: punti 1,5

2) QUALITÀ DEL SERVIZIO E SOLUZIONI Punti MIGLIORATIVE/INTEGRATIVE : complessiv i a) Capacità progettuale (soluzioni migliorative ipotizzate, metodologia del Max 52 lavoro di équipe, modalità di coordinamento e di supervisione del servizio, rapporti con i servizi, monitoraggio dell'utenza e del relativo bisogno, piano comunicazione, strumenti operativi previsti, tipologia e quantità dei mezzi strumentali utilizzati, ecc.): max punti 7 b) metodologie nella gestione dei casi (attività di front office e back office, segnalazione ed invio per la presa in carico da parte del Servizio Sociale Professionale, interventi di emergenza, coinvolgimento dell'utente e della rete sociale, strumenti operativi utilizzati,ecc): max punti 6 c) modalità e strumenti di monitoraggio e valutazione delle attività dell'intero servizio e del grado di soddisfazione dell'utenza e dei servizi coinvolti: max punti 5 d)estensione dell'orario di servizio settimanale dell'Assistente Sociale presso la P.U.A. (n. ore complessive aggiuntive a quelle previste dall'art.10): max punti 13,5 • per n. 100 ore: punti 7 • per n. 145 ore: punti 13,5 e) presenza per n. 140 ore complessive di un mediatore culturale in possesso del titolo di mediatore linguistico-culturale, con comprovata esperienza lavorativa di almeno un anno nel settore della mediazione culturale e con buona conoscenza della lingua inglese e francese, oltre che di quella italiana, per attività di informazione/orientamento e/o mediazione nel territorio (servizi, scuole, ecc.) punti 10 f) definizione di un piano di formazione e supervisione degli assistenti sociali impegnati nei P.I.T. e nella P.U.A. da realizzarsi, per n. 50 ore, nel corso dell'appalto ed al di fuori dell'orario di servizio finalizzato all'approfondimento delle metodologie professionali e del lavoro integrato utile al raccordo tra i vari servizi coinvolti nella rete di accesso (Servizi Sociali Professionali, P.U.A., P.I.T., Distretto Socio Sanitario ed altri servizi territoriali): max punti 10,5 - proposta organica e dettagliata con indicazione delle tematiche, modalità di realizzazione, monte ore, tempistica, qualificazione professionale dei formatori

1 e del supervisore: punti 2 - esperienza professionale documentata del formatore/i per tre corsi nell'area del welfare in qualità di formatore: punti 4 - esperienza professionale documentata del supervisore per due esperienze nel campo della supervisione di operatori sociali: punti 4,5

3) OFFERTA ECONOMICA Punti complessivi MAX 25 Il punteggio relativo all’Offerta economica verrà attribuito all’offerente che avrà offerto il prezzo totale più basso a cui verranno assegnati 25 punti; Alle altre offerte verrà attribuito un punteggio P secondo la seguente formula:

Prezzo più basso P = ------x 25 Prezzo offerto

La valutazione delle offerte sarà effettuata da una Commissione tecnica interna. L’offerta economica verrà valutata dopo l’attribuzione del punteggio relativo all’offerta tecnico-gestionale. Il servizio sarà aggiudicato all’impresa che avrà raggiunto il punteggio complessivo maggiore determinato dalla somma dei punti assegnati all’Offerta tecnico-gestionale ed all’Offerta economica. L’aggiudicazione avverrà anche in caso si presentazione di una sola offerta valida.

1