Mercoledì 16 settembre 2020 · Anno 2° numero 184 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti

L'esempio di Don Roberto e la furia leghista UCCISO UN PRETE. HA DATO LA VITA PER I CLANDESTINI E I DISPERATI Piero Sansonetti n sacerdote di 51 anni, Roberto Malgesi- ordinario. Capace di amare gli altri, di dedicarsi a ni, è stato ucciso ieri mattina a Como a loro, con un senso fortissimo della giustizia, con coltellate. Don Roberto da diversi anni si una fede vera nei valori cristiani: uguaglianza, fra- Uoccupava soprattutto di assistere e difen- tellanza, solidarietà, carità. Credeva così tanto 5 stelle, polemiche e referendum dere i migranti, i “clandestini”, i poveri. Anche ieri nella sua missione, o nel suo lavoro se vogliamo mattina aveva preparato le colazioni da distribui- usare un linguaggio molto laico, da essere arrivato re ai senzatetto. Qualche minuto dopo le sette, in al punto di dare la vita. Sarebbe bello, almeno per piazza san Rocco, è stato aggredito alle spalle e uc- un giorno, tenere i commenti rasoterra. Inchinarsi ciso. Sembra che il colpo decisivo sia stato quel- di fronte al ricordo di questa persona fantastica e 'sti furbetti lo al collo. Probabilmente è morto in pochi minuti. basta. Purtroppo non è possibile. Il mondo politi- Non si conosce un motivo plausibile per questo co, talvolta, non sa tacere quando deve tacere. An- delitto. Pare che l’assassino sia un tunisino di 53 che ieri Matteo Salvini, che è il leader di quello che vogliono anni che don Roberto aveva sempre aiutato. Si è i sondaggi dicono sia il primo partito italiano, ha costituito. Probabilmente il delitto è senza moven- voluto rilasciare commenti rivolti contro i profughi te, cioè, il movente è la follia. Il Vescovo ha com- e gli immigrati irregolari. Cioè quelli per i quali la- distruggere mentato descrivendo Malgesini come il “Santo vorava Roberto. È una cosa molto triste. Ci fa ca- della porta accanto”. È una bella immagine. Maga- pire che qui in Italia esistono mondi lontanissimi. ri molti di noi, non credenti, possono non usare Chi lavora in silenzio, faticando duro, rischiando la la parola santo, però chiunque l’ha conosciuto lo pelle, e non fa propaganda. E chi crede che la pro- la democrazia descrive come una persona e un sacerdote stra- paganda sia il sale e scopo della vita. Peccato.

Giulio Cavalli a pagina 7 Azzaro, Guzzanti, Torchiaro alle pagine 4 e 5

L'ex Pm sotto accusa contrattacca e rovescia il tavolo Stefania Craxi Il patto Palamara squarcia il velo sul Csm: scellerato tra chi di voi è la talpa di Repubblica? Pd e grillini De Giovannangeli a p. 2 Paolo Comi caccia alla “talpa” che Bonini apparso sul quotidiano il 29 so un reato, accusa l’ex presidente dell’Anm. Chi ha Il processo informò a maggio del- maggio 2019 in cui veniva raccontato con dovizia di passato informazioni riservate a Repubblica e agli lo scorso anno i giorna- particolari, grazie a qualifi cate fonti del Csm, l'in- altri giornali?, chiede in udienza Palamara. Che pun- L'avvocato Stilo: È li degli incontri di Luca contro di Palamara con Lotti e Ferri all'Hotel Cham- ta il dito contro la segretaria generale del Csm Paola Palamara con i deputati Cosimo pagne. Allora le indagini erano in corso, il trojan era Pieraccini. Deve riferire, attacca Palamara sulle ve- levate il Gratteri-show Ferri e Luca Lotti. Tutto inizia stato inoculato nel telefonino dell'ex leader dell'Anm. rifi che disposte per riscontrare se vi sia stata, o me- con un articolo a fi rma di Carlo Fu dunque violato il segreto istruttorio. Fu commes- no, tale propalazione verso la carta stampata. dalla Calabria

A pagina 6 Tiziana Maiolo a p. 3

€ 2,00 in Italia Redazione e amministrazione 00916 solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 mercoledì 16 settembre 2020

INTERVISTA A STEFANIA CRAXI

Umberto De Giovannangeli ti che realmente svolgevano. Ma ri- peto: è sempre la stessa logica. I soldi per la politica sono “armi” e negan- doli tu metti la politica alla mercé di enatrice Craxi, a meno di poteri altri. Il sistema dei partiti del- una settimana dal voto re- ALTRO CHE PACTA la prima Repubblica non era privo di ferendario, i partiti hanno difetti, ma quei partiti erano fonda- S chiarito la loro posizione... mentali. La nostra è, nonostante tut- A me non sembra proprio. Dopo tanti to, ancora una democrazia dei partiti. pentimenti e le contraddizioni in cor- Ma oggi non abbiamo forza realmen- so d’opera vedo ancora molte ambi- te rappresentative, perché poco inclu- guità. Sono rimasta basita dal mutare sive e partecipative. Una volta con le delle posizioni di molti parlamenta- SUNT SERVANDA! sezioni, col rapporto con il territorio, ri, addirittura nei 5Stelle! Mi sembra avevano un interscambio continuo tra la classica reazione di chi vuol chiu- politica e istituzioni con la società, nel dere la stalla quando i buoi sono già senso che avevano antenne per capi- scappati. E non da oggi. Perché è dal re che cosa evolveva nelle diverse re- ’93 che è in atto un attacco contro la altà. Adesso i soldi per la politica sono politica, la rappresentanza. Dico dal solo i soldi per le elezioni, che sono ’93, quando il Parlamento votò sot- TRA PD E 5STELLE importanti ma non sono il tutto in un to ricatto la modifi ca dell’articolo 68 tessuto democratico sano. La campa- sull’immunità, cedendo sotto le pres- gna elettorale non può essere la sola sioni della magistratura e dei gran- cosa importante nella vita democra- di giornali non a caso appartenenti a tica, salvo che non immaginiamo di un certo mondo economico-fi nanzia- adottare in toto, ammesso che sia tra- ro. In questi ventisette anni nessuno ÈPACTUM SCELERIS sferibile, un sistema all’americana, ha avuto la forza e la volontà di con- con tutto il corollario di lobby, regole trastare questo disegno. Non vedo co- di fi nanziamento e altro. Con la nostra me oggi, a ridosso di questa ennesima magistrature ne vedremmo delle bel- deformazione della Costituzione che i C’è un patto di scelleratezza tra forze di governo, un patto le! Qualcuno ha ipotizzato poi che ba- cittadini sono chiamati a votare, la po- stava arruolare i “tecnici” nel governo litica possa avere la forza ma anche la per commettere un delitto. Ridurre il numero dei parlamentari per avere soluzioni. Anche lì, al netto credibilità per reagire. del confl itto democrazia-tecnocrazia, è un attentato alla democrazia. Il Parlamento è già ridotto male abbiamo visto alla fi ne non funziona. Come interpreta la presa di posizio- Insomma, serve la politica. ne uffi ciale del Partito democratico a favore del Sì? In Hammamet, il film di Gian- La trovo una cosa ridicola se non fosse ni Amelio, c’è la scena del Con- drammatica. Il Pd è un partito che in gresso del Psi, quando al termine questi anni ha chiamato il suo popolo del discorso di Bettino Craxi, vie- in piazza con lo slogan “la Costituzio- ne intonata l’Internazionale. Quel ne non si tocca”. La “Costituzione più modo di concepire i congressi, le bella del mondo”. E poi è stata la forza stesse parole “internazionalismo” politica che in questi anni l’ha tocca- e “socialismo” sono banditi dalla ta troppo, troppo spesso e malamen- memoria? te. Siamo ancora oggi a fronteggiare Indubbiamente dalla memoria collet- il conflitto che si è aperto, anche in tiva, in particolare quella della politica, questo periodo di Covid, tra le Regio- sì quelle parole sono state rimosse. Se ni e lo Stato centrale, con quella pessi- tu chiedi ad alcuni “politici” di oggi la ma riforma dell’articolo V che fu fatta storia italiana, la storia repubblicana, da una maggioranza di centrosinistra. non la conoscono. Qui si pone un’altra Penso che la Costituzione debba esse- questione ineludibile se parliamo di re aggiornata in profondità. Serve una socialismo: io sono socialista e da tan- visione, un piano organico, una “gran- ti anni milito, rispettata e senza abiure, de riforma”, quella stessa che Craxi nel centrodestra. La mia non è una mi- invocava dal ’79. Il tema resta il siste- litanza solitaria o peregrina. I numeri ma di governo, o il suo rapporto con il in politica sono importanti. E allora, se processo legislativo che deve dare ri- tu sommi il 20-21% che raccoglie il Pd, sposte in termini di effi cienza, di ve- e il 15% che hanno i 5Stelle, che è or- locità, di modernità, senza ledere la mai gran parte un elettorato di sinistra, rappresentanza. Qui invece si stanno perché quando prendevano il 30% c’e- progressivamente smantellando le ga- ra anche un voto di centrodestra che è ranzie, gli equilibri. Si taglia la rappre- rientrato, siamo al 35% del vecchio Pci. sentanza. Io non sto qui a ribadire le Il voto dell’elettorato riformista del tante ragioni del No che tanti altri col- Rino Formica dice che il vero defi cit Più viene ristretta garanzia degli elettori perché il par- pentapartito è fi nito nel centrodestra. leghi hanno in questi giorni rafferma- della politica in Italia non sta nell’as- lamentare, nell’espletamento della Punto. Lascia perdere che sono cam- to, ma non v’è dubbio che il taglio dei senza di leadership all’altezza, ma la rappresentanza sua funzione, deve essere , pri- biate le rappresentanze, che la lotta parlamentari è parte di un processo nel vuoto assoluto di pensiero. ma, durante e dopo. Il vitalizio servi- politica si è imbarbarita, resta il fatto di delegittimazione della democrazia Si sono fatte riformicchie che non ri- e più facile va a questo, senza contare era stato che in questi vent’anni e passa l’elet- rappresentativa che parte dalla demo- spondono ad alcun disegno se non a concepito in un mondo in cui la “po- torato non si è mai spostato. Il cen- lizione dei partiti e della politica e oggi quello di una politica che continui a è porre la politica litica” era un percorso di vita, non trosinistra, anche nella versione Pd investe le istituzioni. E, tornando al Pd, contare poco e quindi può continua- un’avventura. Qual è il risultato dell’a- – M5S, continua a raccogliere l’eletto- è assurdo pensare che basti una rifor- mente essere permeata da finanza e le stesse istituzioni ver tagliato i vitalizi? Che tu hai dei rato radicale e massimalista della vec- ma elettorale per risolvere il problema. ed economica. Negli anni ’90 hanno parlamentari che fanno di tutto per chia sinistra di matrice comunista a I partiti non hanno neanche organi distrutto il sistema politico, e ades- agli ordini rimanere lì, quindi prescindono dal cui si è aggiunto un pezzo della sini- collegiali di vero confronto. Altro che so stanno distruggendo quel che nel di qualcuno. giudizio sul governo, prescindono dal stra democristiana che compensa al- “pacta sunt servanda”! Quello del Pd frattempo è rimasto delle istituzio- giudizio sul lavoro del Parlamento ma cune perdite e frange di astensione. con il M5S è un “pactum sceleris”! ni. Ormai il Parlamento è ridotto al si- L’iniziativa vogliono star lì per conservare il posto L’elettorato del pentapartito, soprat- mulacro di se stesso, costretto a votare e lo stipendio. tutto l’elettorato socialista, dal ’94 vota Al fondo del Sì c’è una idea di de- decreti leggi preconfezionati, fi ducie parlamentare Prima si aveva molto meno l’assillo centrodestra. Tant’è che la cosiddetta mocrazia, quale quella dei 5Stelle, sugli stessi decreti legge, con l’iniziati- del dopo, quindi non erano alla ricer- frangia riformista – il riformismo era per cui la Costituzione non conta va parlamentare ridotta praticamente è ridotta a zero, ca di rendite, erano meno esposti alle una precisa corrente del Partito socia- ma ciò che conta è l’uno vale uno? a zero, senza che ciò abbia rafforzato sirene delle lobby, delle grandi impre- lista – quanto pesa a sinistra? Pesa il A questa cosa dell’uno vale uno, a par- minimamente l’azione degli esecutivi L’Aula vota decreti se, perché la politica doveva essere li- 3-4%? Un’assoluta minoranza incapa- te che l’hanno smentita loro stessi, io sempre più deboli anche sotto il profi - preconfezionati bera. Per questo dico che tutti questi ce di incidere e di sovvertire gli asset- non credo. Democrazia e rappresen- lo della legittimità democratica. provvedimenti fatti in questi anni sot- ti di quell’area politica. Dopodiché la tanza non si scindono. La democra- Ridurre la rappresentanza è comun- to questa spinta dell’anti politica, e al- diaspora socialista è tale solo nel vec- zia diretta non esiste. È l’anticamera que un vulnus rispetto agli eletto- esempio. I vitalizi non sono a garanzia cuni in gestazione come l’abominio chio gruppo dirigente, ormai irrilevan- di forme autoritarie e illiberali. Sono ri. Dopodiché c’è l’altro vulnus di cui del parlamentare, perché in quel mo- del “vincolo di mandato”, sono prov- te e autoreferenziale, non negli elettori in atto operazioni funzionali a dele- in parte sono responsabili gli stes- mento non è la persona che conta ma vedimenti che vanno a detrimento che leggono e aggiornano molto bene gittimare la politica e metterla agli or- si elettori: invece di chiedere ai parla- è l’istituzione che va difesa e resa libe- dell’elettorato le loro coordinate alla luce delle pro- dini di poteri terzi e non democratici. mentari gli scontrini, chiedessero loro ra e autonoma. E i vitalizi sono a ga- Se tu togli il finanziamento pubbli- fonde mutazioni che la nuova real- Altro che trasparenza! Quali interessi competenza, esperienza, impegno e ranzia degli elettori... co ai partiti, come vive la democra- tà politica nazionale e internazionale ci sono dietro la Casaleggio associati soluzioni. Fatto sta che hanno chie- zia? In che mani finisce? Tra l’altro presenta. e la piattaforma Rousseau? Più viene sto gli scontrini, sotto l’onda di questa Beh, è un’affermazione molto po- negli anni della prima Repubblica, ristretta la rappresentanza e più facile campagna anti-politica. Dopodiché ci co popolare in piena Guerra Fredda i partiti era- è porre la politica e le stesse istituzioni sono alcune cose che se le dico la fa- Lo sarà pure, ma di questo sono fer- no sotto fi nanziati rispetto al sistema Al centro agli ordini di qualcuno. ranno rabbrividire. Posso? I vitalizi per mamente convinta: i vitalizi erano a dei partiti europeo e ai tanti compi- Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia mercoledì 16 settembre 2020 LA RICHIESTA DI STILO ALL’UDIENZA PRELIMINARE

Tiziana Maiolo

uesto processo non s’ha da fare in Calabria. Non c’è sufficiente serenità per poter giudicare in una terra dove, Q tra fatti e sussurri, troppi magistra- ti, avvocati e cancellieri sono nelle mani dei pubblici ministeri. Parola di Francesco Sti- lo. L’avvocato, in carcere da nove mesi, sbal- lottolato da un istituto all’altro nonostante le sue condizioni di salute, lo ha detto in aula durante la teleconferenza dell’udienza pre- liminare e lo ha anche messo per iscritto, presentando un’istanza per il trasferimen- to del processo Rinascita Scott, il gioiellino del procuratore Nicola Gratteri, lontano dalla Calabria. Tecnicamente si chiama “rimessio- ne” ad altro giudice, ed è previsto dall’arti- colo 45 del codice di procedura penale, che affida alla corte di cassazione la decisione di spostare un processo. Questo è previsto nei casi di situazioni locali talmente turbate da un’inchiesta penale da non far sentire libe- ri e sereni i soggetti della giurisdizione. In genere chi ricorre all’applicazione di questo articolo del codice di procedura è il procu- ratore generale del distretto in cui il proces- so deve essere celebrato. A volte, raramente, è lo stesso pubblico ministero dell’udienza. Ma la norma lo consente anche all’imputato, ed è questo il caso. Il trasferimento più famoso della storia ita- liana fu quello del processo per la strage di piazza Fontana, spostato da Milano a Catan- zaro proprio per “legittima suspicione”. La corte di cassazione non ritenne che nella cit- tà dove era scoppiata la bomba alla Banca dell’agricoltura, dove era stato arrestato Val- preda e dove era morto Pinelli e poi era sta- to ucciso il commissario Calabresi, mentre le vie della città erano ogni giorno solcate da IL PROCESSO SHOW manifestazioni di protesta, ci fosse un clima sufficientemente sereno. Così si andò a mille chilometri di distanza. Lontano dalle tensio- ni e dalle passioni. Oggi la situazione potrebbe rovesciarsi e il processo Rinascita Scott prendere il volo DI GRATTERI: NON FATELO dalla città di Catanzaro, dove nel frattempo, sotto l’auspicio della Regione Calabria che ha donato il terreno e con una gara in emer- genza (di quelle su cui Cantone avrebbe messo gli occhi) si sta costruendo una ten- sostruttura che, a sentire lo stesso procura- tore Gratteri, sarà «l’aula-bunker più grande IN CALABRIA del mondo». Lì si dovrebbe ospitare il ma- xiprocesso agli uomini della ‘ndrangheta. La richiesta di “rimessione” ad altro giudice: non c’è suffi ciente serenità per poter giudicare Sempre che il giudice dell’udienza prelimi- nare Claudio Paris accolga le richieste della in una terra dove, tra fatti e sussurri, troppi magistrati, avvocati e cancellieri sono nelle mani procura di rinviare a giudizio i 456 indagati. dei pm. Intanto però a Catanzaro si predispone la tenda-bunker “più grande del mondo” Per ora siamo alle fasi preliminari nell’aula bunker del carcere romano di Rebibbia, con spettò la messa alla sbarra di ben quindici miciliare. Poi si è fatto intercettare mentre tervenuto il procuratore generale presso la una lentezza elefantiaca e un calendario di magistrati. E in seguito le aspre polemiche parlava con l’ex moglie che gli dava buoni cassazione Cesare Salvi a precisare di non udienze già fissato fino al 31 ottobre. che portano una prima volta davanti al Con- consigli, così ha ritrattato tutto. È tornato in esser stato lui a chiedere l’azione disciplina- La situazione in Calabria è tale da far pensa- siglio superiore della magistratura il procu- carcere, finché una ritrattazione della ritrat- re nei suoi confronti (l’iniziativa sarebbe sta- re che la cassazione non potrà liquidare con ratore Gratteri e il suo superiore Lupacchini. tazione lo ha riportato nuovamente ai do- ta del ministro Bonafede) e ad accettare di un’occhiata distratta l’istanza dell’avvoca- Il procuratore generale, che in seguito fu miciliari in un centro religioso. Ora, proprio incontrarlo. Un punto a favore del suo difen- to Francesco Stilo. Lui stesso lo ha già spie- demansionato e trasferi- ieri, i pubblici ministeri di sore, l’avvocato Ivano Lai. gato in un colloquio delle settimane scorse to a Torino proprio a causa Catanzaro hanno deposi- Fatti concreti, ma anche voci e sussurri agi- con i pubblici ministeri della direzione di- di quel conflitto, rimprove- L’antefatto tato agli atti del processo tano la vita politico-giudiziaria della Cala- strettuale antimafia di rava al collega di Catanza- Rinascita Scott alcuni inter- bria, quasi come ai tempi di De Magistris e Salerno, compe- ro di aver trattenuto troppo Non si può dimenticare rogatori del giudice Petrini. della sfortunata inchiesta Why Not. Ma una tenti a indaga- a lungo presso il proprio uf- quel che successe Il che certo non gioverà al- cosa è certa. Nonostante il procuratore Grat- re sulle toghe ficio le notizie di fatti-reato un anno fa, quando la serenità dell’aula e del teri continui a parlare di mafia dei colletti del distretto che riguardavano magistrati clima in Calabria. Perché bianchi, mentre l’avvocato Giancarlo Pittel- di Catanzaro. calabresi e di avere un rap- fu aperta un’inchiesta significa che secondo l’ac- li si è già sottratto chiedendo e ottenendo il Non si può porto troppo disinvolto con in cui si prospettò cusa c’è un nesso tra le processo con il rito immediato e la posizio- dimenticare l’applicazione delle rego- la messa alla sbarra ‘ndrine e addirittura una ne dell’avvocato Stilo (nel cui collegio difen- quel che suc- le. Naturalmente Gratteri parte della magistratura. sivo è ormai entrato anche un avvocato non cesse un an- aveva respinto con sdegno di 15 magistrati. Oppure Questa sarebbe forse, se- calabrese, Roberto Lassini) si vada via via no fa, quando i sospetti. E aveva preval- lo scontro tra Gratteri condo le accuse del procu- sfarinando, qui finora si sta cercando di pro- fu aperta so sul collega. In ogni caso e Lupacchini, ratore generale Lupacchini, cessare solo un nutrito gruppo di pastori del un’inchiesta le inchieste che riguardano l’inchiesta che sarebbe stata vibonese. A meno che per “colletti bianchi” in cui si pro- magistrati (e anche avvoca- poi demansionato “rallentata”. Ma ce ne è un’al- il procuratore capo di Catanzaro non inten- ti e cancellieri) catanzaresi tra su cui invece è Gratte- desse parlare dei propri colleghi. Visto che è a Salerno ci sono. La principale è quella del ri ad accusare il suo ex collega di un eccesso convinto, come disse un anno fa in un’inter- blitz Genesi con cui nel gennaio di quest’an- di amicizia con l’ex procuratore capo di Ca- vista, che in Italia ci siano almeno 500 giu- no è stato arrestato un alto magistrato, il pre- strovillari, Eugenio Facciolla. Il quale è già dici corrotti. Se anche solo un decimo di sidente della seconda sezione della corte stato trasferito a Potenza dal Csm, e oggi è questi fosse in Calabria, a maggior ragione, d’appello di Catanzaro Marco Petrini, accu- accusato a Salerno di aver favorito una so- questo processo andrebbe fatto fuori confi- sato di corruzione in atti giudiziari. cietà di apparecchiature per intercettazioni, ne regionale. Petrini parla e non parla. Con i suoi accusa- in cambio di piccole cose, una scheda tele- Sopra tori fa un po’ il gioco del gatto col topo. Pri- fonica e due telecamere davanti a casa sua. Nicola Gratteri, Procuratore di Catanzaro ma ha ammesso di essersi fatto corrompere Sul procuratore Facciolla, che gode di otti- A lato e ha fatto nomi e cognomi dei presunti cor- ma reputazione ed è stimato anche da molti Otello Lupacchini, ex Procuratore generale ruttori, guadagnandosi così la custodia do- avvocati, c’è un piccolo giallo. Perché è in- di Catanzaro mercoledì 16 settembre 2020

LA DENUNCIA DI +EUROPA: USO IMPROPRIO DEI SOLDI PUBBLICI

ni di +Europa la questione ancora prima che giuridica è politica. Tut- ta politica. E rimanda al populismo che ancora unisce Lega e Cinque stelle. La fine del loro governo non ha spezzato l’alleanza nei contenu- I 5STELLE SPONSORIZZANO ti e soprattutto nell’elettorato che continua a guardare con interesse ad entrambe le forze politiche, no- nostante il No di alcuni esponen- ti leghisti nelle ultime ore: più un attacco al governo, che una dife- CAPITAN SALVINI PER IL SÌ sa convinta della Costituzione. È a quel popolo comune che si so- no rivolti i grillini attraverso la pa- Angela Azzaro La fi ne del governo comune non ha spezzato l’asse populista che ancora gina facebook di “Io voto sì”, ma a tradirli questa volta è stato l’ama- unisce le due forze politiche, oggi schierate per il taglio ai parlamentari. to social: in ogni post infatti com- Nella stessa pagina ripresi anche Meloni e Zingaretti pare il nome del soggetto che ha a più di un anno non go- compiuto la sponsorizzazione. Una vernano più insieme e se modo. Come è il caso del referen- viene definito “il capitano”, come lo non possono finanziare attività di volta tanto possiamo dire: evviva ne dicono di ogni. Ma sca- dum per il taglio della democrazia. chiamano i suoi fan. Ad accorger- propaganda elettorale. Alla faccia Zuckerberg! D va scava, quando si di- È quanto emerge dalla pagina Fa- si delle sponsorizzazioni e dell’in- dei risparmi sul taglio dei parla- Ma l’esultanza finisce qui. Perché scute del merito delle questioni o cebook “Io voto sì” attraverso cui il solito connubio è stato Giordano mentari propagandato dai grillini . questa piccola storia ci racconta il quando si tratta di scegliere dove gruppo parlamentare alla Camera Masini, coordinatore della segrete- Lo sconcerto anche tra i 5 Stel- futuro nero che ci attende. Da una indirizzare il Paese, Lega e Cinque del Movimento Cinque stelle sta fi- ria di +Europa. Chiediamo un in- le è tanto e soprattutto gli ex col- parte una democrazia che, già in Stelle più che nemici sono fratelli, nanziando anche la propaganda di tervento immediato del presidente gono l’occasione per far risaltare crisi, verrà ulteriormente massa- che litigano, ma che in fondo si vo- Lega e Fratelli d’Italia. Non solo un Fico e del Collegio dei questori, le contraddizioni di un movimen- crata con il discorso del risparmio. gliono tanto, ma tanto bene. E so- interesse legato al voto, ma qualco- trattandosi di un uso improprio dei to che dice una cosa e ne fa un’al- Dall’altra abbiamo un populismo prattutto la pensano nello stesso sa di più, visto che Matteo Salvini fondi dei gruppi parlamentari che tra. Il senatore Gregorio De Falco che non arretra: una bestia fortis- è durissimo: È interessante capi- sima da vincere e che difficilmente re chi ha deciso questa sponsoriz- potrà essere sconfitta senza nean- zazione, se i deputati del gruppo che più l’ausilio di un Parlamen- parlamentare ne fossero e cono- to nel pieno delle sue funzioni. In scenza e se abbiano deciso loro, mezzo c’è un partito democrati- democraticamente. Hanno delibe- co che continua a seguire pedisse- rato la spesa votando? Oppure co- quamente le richieste dei Cinque me in altre occasioni qualcuno ha stelle, senza dettare le proprie con- deciso per tutti? . Dal gruppo alla dizioni e senza capire che una vol- Camera si difendono e dicono che ta accettato di percorrere la strada hanno speso “solo” duemila eu- del populismo è difficile torna- ro. Ma come solo duemila euro?! re indietro. Certo, dicono i dem, Chiedono di tagliare la democrazia senza di noi governerebbe anco- con un risparmio di un caffè all’an- ra Salvini, ma così come i grillini no per ogni cittadino italiano e poi cercano di tirare l’acqua al proprio per loro duemila euro non contano mulino, i dem dovevano fare al- nulla?! In ogni caso non avrebbe- trettanto e chiedere il rispetto del- ro potuto usarli per attività di pro- le condizioni poste da loro e non paganda essendo destinati ad altri accettare per esempio il taglio dei scopi. Lo dice chiaramente il Rego- parlamentari, né il prolungamen- lamento della Camera: I contribu- to (giusto per dirne una) dei decre- ti di cui al comma 3 sono destinati ti sicurezza. Nella pagina Io voto sì, dai Gruppi esclusivamente agli accanto alla sponsorizzazione dei scopi istituzionali riferiti all’attività post di Salvini e Meloni, si trovano parlamentare e alle funzioni di stu- quelli legati al nome di Zingaret- dio, editoria e comunicazione ad ti. Di Maio, Conte, Meloni, Zinga- essa ricollegabili, nonché alle spe- retti, Salvini tutti schierati contro il se per il funzionamento degli orga- taglio dei parlamentari. Che brutta ni e delle strutture dei Gruppi, ivi storia! comprese quelle relative ai tratta- In alto menti economici . Descrizione 100 100 descrizione 100 Ma come sottolinea lo stesso Masi- descrizione 100 100 descrizione Aldo Torchiaro «SIETE MOROSI, VI TAGLIO I SERVIZI» asaleggio, Rousseau e i Cin- que Stelle saranno anche appassionati di grandi va- C lori ideali, ma dalle carte ri- sultano parlare sempre e solo di soldi. È DIVORZIO TRA CASALEGGIO E IL M5S Discutendone, litigando. Soprattutto tra loro. Sono ai ferri corti da un po’, il L’avviso in una missiva riservata dell’Associazione Rousseau circolata tra i parlamentari grillini. comico-fondatore e l’erede della Ca- saleggio & Associati. Il Riformista ha «Diversi eletti venuti meno agli impegni, da mesi non versano il contributo» potuto visionare una missiva riser- vata, circolata ieri tra i parlamentari sottoscritto l’impegno di versare un mentali, che hanno assicurato al Mo- che avrebbero potuto danneggiarla; ganizzativa, amministrativa, tecnolo- grillini, che suona esattamente come piccolo contributo, circa un quaran- Vimento di poter percorrere questo consentiamo, grazie agli strumenti gica e comunicativa, nonché la tutela le lettere di certe società di recupe- tesimo della propria retribuzione viaggio sapendo di avere alle spalle sviluppati e all’intenso lavoro di sup- legale». Tagliano la luce, insomma. A ro crediti, come la nostra fonte stessa (300 euro), al fi ne di garantire all’in- qualcuno impegnato a proteggerle porto amministrativo, burocratico e meno che Grillo non dia un segnale, l’ha defi nita. tera comunità del MoVimento 5 Stel- ogni giorno». Ed ecco le struggen- legale, a migliaia di cittadini di potersi a meno che Di Maio non si mostri ri- «A causa delle protratte e gravi mo- le di potersi dotare dei servizi minimi ti note, il libro Cuore: «In questi an- candidare nelle Regioni, nei Comuni conoscente. Prosegue infatti la lettera rosità di diversi portavoce del Mo- e necessari per il mantenimento di ni ci siamo dedicati, come compagni o in Parlamento e diventare portavo- interna, passando alla prima perso- Vimento 5 Stelle che da troppi mesi quella che ancora oggi rappresen- di viaggio silenziosi e affi dabili, a co- ce all’interno delle istituzioni». na singolare: «Mi auguro che chi ha hanno deciso di venir meno agli im- ta la prima forza politica del Paese». struire le fondamenta, a proteggere le Fin qui la recita della messa cantata. la responsabilità di far rispettare le pegni presi, saremo costretti a ridur- Poi l’estensore fa capire che si va ver- mura e a promuovere la vita all’inter- A questo punto l’elemosiniere, de- regole la eserciti con giustizia ed re progressivamente diversi servizi e so una cesura. Perché il Movimen- no di una casa che potesse accogliere luso dall’essere passato invano tra i equità. Siamo nati come MoVimento strumenti le cui spese di funziona- to non paga più, e quindi ciao ciao. una comunità straordinaria di citta- banchi dei fedeli, alza la voce: «Alla anche perché volevamo costruire in- mento, in assenza delle entrate pre- «Siamo orgogliosi di aver accompa- dini». Ma in concreto, cosa si paga a luce delle gravi inadempienze e del sieme un Paese giusto, meritocratico viste, non risultano ovviamente più gnato il M5S in tutti questi anni nel fare questa décima? Per assicurare mancato rispetto degli impegni pre- ed equo». La rottura tra Davide Casa- sostenibili», recita l’avviso firmato percorso che lo ha portato a diven- protezione, viene detto. E per candi- si, saremo costretti a ridurre risor- leggio e Beppe Grillo, come in tutti i Associazione Rousseau. Che prose- tare da forza politica di opposizione darsi. «Provvediamo alla tutela legale se, strumenti e servizi non potendo divorzi importanti, passa per i legali gue sullo stesso esattoriale tenore: a forza di Governo e siamo orgoglio- del MoVimento, del Garante e del Ca- più sostenere le spese e qualora tali e per le riparazioni economiche. Pas- «All’atto della candidatura i porta- si di esserci presi cura di tutti quegli po Politico difendendo la nostra co- condizioni permangano non sarà più saggi dolorosi, quando ci si era tanto voce del MoVimento 5 Stelle hanno aspetti spesso non visibili, ma fonda- munità da decine e decine di attacchi possibile garantire l’infrastruttura or- amati. mercoledì 16 settembre 2020

MA QUALE RIEDIZIONE DEL FASCISMO! Paolo Guzzanti Un golpe fatto a vogliamo fi nire con questa invereconda sceneggiata al capezzale della Repubblica? L Perché non dirlo apertamente? Il Movimento cinque stelle è una as- sociazione golpista. con le barzellette Lo è in modo dichiarato. È un movimento che nasce come in- surrezione contro il Parlamento e le istituzioni repubblicane con il pro- posito di aprirlo e aprirle, come la fa- mosa scatola di tonno: dall’aula per il di un comico triste bivacco delle truppe di Mussolini, al picnic col tonno. Ma a parte il comune disprezzo per A parte il disprezzo per le aule sorde e grigie, i Cinque stelle con il movimento fascista nulla c’entrano. le aule sorde e grigie, non c’è altro che permetta di liquidare i pentastel- Sono un’associazione con lo scopo di far cadere la democrazia e instaurare un nuovo ordine lati come una riedizione di un movi- di soviet elettronici fondato su algoritmi di una ditta e sullo humor funereo di Beppe Grillo mento fascista. Non c’entra niente. È invece un movimento organiz- ci fossero tutti una manica di ladri e trare resistenza, contro il Parlamen- Sopra al Boss ci sono ancora altri ca- legiornale, dalla mattina alla sera, di zato allo scopo di intimidire con la che cacciarli a calci nel culo fosse il to. Il nazismo prese in prestito dalle pi, visibili e invisibili, nascosti in un qualsiasi cosa si parli. minaccia della violenza la democra- compito delle nuove energie giova- purghe staliniane in Unione sovieti- labirinto di aggeggi elettronici e ca- Ora siamo al referendum. Questi zia parlamentare che questo Pae- ni, ignorando che l’immagine del- ca l’abitudine di trascinare le vittime paci di contatti social moltiplicati. maledetti golpisti se lo sono fabbri- se si è dato. Questi non somigliano la scopa che caccia dal tempio e dal sacrificali in tribunale in condizio- Obiettivo fi nale dichiarato: far salta- cato bene per poter fottere gli italiani, ad alcuno scarto del passato anche Parlamento i mercanti, è vecchia co- ni ridicola; privi di cintura e bretel- re la democrazia parlamentare per molto inclini a questa disposizione, perché la Storia non si ripete mai me il cucco. Venne di conseguenza le, senza camicia, futuri giustiziati sostituirla col nostro sistema che ed eliminare una fetta numerica dei neppure in versione di farsa. un sommovimento intestinale e so- potevano essere esibiti come fi gure chiameremo “democrazia diretta on parlamentari. Il resto verrà. I tele- Ma la cosa più grave ed importante ciale detto anche popolo dei fax e miserabili. Per decenni le istituzio- line”, qualcosa come l’assemblea dei giornali e i giornali sono sopraffatti è che si debba registrare questa ri- fu fabbricato in provetta un linguag- ni repubblicane, Parlamento in te- soviet elettronici. dalla libidine quando possono ac- luttanza a dichiararlo: il Movimento gio eccitato, febbricitante, allucina- sta, erano considerate sacre e che il Le parole d’ordine sono quelle del coppiarsi con i golpisti evitando di Cinque Stelle è una associazione che to e accusatorio. Le monetine contro vilipendio del Parlamento più che un populismo urlato e perentorio, con porre loro qualsiasi domanda possa ha come scopo dichiarato quello di Craxi all’uscita dell’Hotel Raphael. La reato era considerato uno scandalo le sue tricoteuses spiritate come se lontanamente imbarazzarli: «Dica, far cadere la democrazia e instaurare Lega partecipava con gioia e mostra- che soltanto i neofascisti affrontava- davvero potessero fare la maglia sot- signor ministro, le piace la torta col un nuovo ordine fondato su algorit- va i cappi. Il Movimento Cinque Stel- no per la loro storia nera. to la ghigliottina che sale e che scen- cioccolato?». «Oh sì, moltissimo, ma mi di una ditta e sulle funebri barzel- le si è irrobustito sfruttando gli effetti Quella sacralità repubblicana fu am- de. I capi un giorno portarono su al non troppa perché ingrassa». lette di un comico tristissimo. di una tossina con una molecola in mainata come una lercia bandiera Quirinale uno sconosciuto e lo pre- Salvini ha una tonnellata di colpe La minaccia alle istituzioni è consi- più: l’attacco frontale alla democra- con il primo movimento dei giroton- sentarono a Mattarella: «Questi qui in tutto questo, salvandosi momen- stita nel dichiarare che il movimen- zia parlamentare come nemico da dini che come comunicazione po- lo vogliamo come capo del governo» taneamente in corner dopo esser- to ha il potere di contenere o anche corrodere e abbattere. Nessuno ave- litica avevano scelto la beffa contro dissero. si dato la zappa sui piedi. E sarebbe scatenare disordini sanguinosi se- va mai osato tanto. Loro hanno osa- il Parlamento e i parlamentari, tutti Anche Salvini annuiva contento, un sogno se il No andasse almeno condo la nota teoria dei forconi “che to e nessuno li ha arrestati. Neanche insieme chiamati “i politici”. Il gril- un po’ come il Franti del libro Cuo- abbastanza bene da mostrare l’esi- soltanto noi a stento riusciamo a una contravvenzione per divieto di lismo venne fuori per i rivoli come re, che rideva. Mai la Repubblica era stenza di un fronte che non accetta contenere”. sosta. Anzi, prego accomodatevi, voi le formiche con un diluvio di idee stata così apertamente umiliata: un i golpisti. Il forconismo-leninismo non è una dell’interessante fenomeno. strampalate e paradossali, alcune Capo dello Stato costretto a prende- Essendo garantista e contrario a ogni novità. È anche il risultato di una persecuzione non chiedio che cosa somma di eventi e comportamen- facciano quei magistrati che vedono ti. Caduto l’impero dell’Est sovietico, consumarsi tutti i reati di vilipendio l’operazione Mani Pulite, accurata- indicati dalle leggi, perché non vor- mente preparata (e totalmente priva rei mai una democrazia al guinzaglio di risultati) sterminò la Repubblica dei giudici. e i politici tentando di sostituire in Il golpe durerà ancora ne- corsa la vecchia classe dirigente con cessario per arrivare ad eleggere il Il forconismo Il referendum questi leninismo maledetti golpisti non è una novità. se lo sono La favola fabbricato bene della scopa per poter che caccia dal tempio fottere gli italiani, i mercanti è vecchia molto inclini come il cucco a questa disposizione

un’altra ricavata dall’ex Partito co- successore di Mattarella con questo munista innestato su segmenti del- stesso Parlamento per sua natura la vecchia democrazia cristiana. Ma, già morto e sepolto. Ogni nefandez- prima ancora, aveva già attecchito za sarà abbonata e perdonata, ogni l’idea moralista berlingueriana del- gaffe sanata, ogni ministro demen- la supremazia ariana comunista: i ziale penserà di essere eterno e comunisti e soltanto loro sono mo- intanto – ohibò, ohibò – quei parti- ralmente e sono geneticamente su- giani di ferro che stanno nel Partito periori. Cominciò quella che oggi democratico si pongono in posizio- si chiama narrazione, traducendo il ne interrogativa problematica: vuoi termine “narrative” inglese, secon- vedere che stiamo facendo la più do cui non è importante che chi go- grande cazzata della storia e poi tut- verna sappia amministrare e fare il Ovviamente nessuno è così cretino anche divertenti; altre sciagurate es- re ordini da un ex addetto allo stadio ti diranno che la colpa è stata no- bene della collettività, ma che sia ir- da dire che vuole proprio distrug- sendo tutte il background di un ra- di Napoli il quale gli portava un ami- stra? Oh, yes! Lo state facendo. E se reprensibile e incorruttibile secondo gere la democrazia: il golpista dirà gazzo di bottega che mentre teneva i co da insediare a Palazzo Chigi. un giorno riusciremo a fare i conti di la linea che nella rivoluzione fran- sempre che vuole distruggere “que- conti in ordine per la ditta di famiglia Uno stesso Parlamento con gli stes- questa storia e della porcata che sta- cese dettava Saint-Just, detto anche sta” democrazia (marcia, corrotta, sognava il mondo di conseguenza si uomini e donne ha dato vita, sotto te infl iggendo alla Repubblica, dio vi l’angelo sterminatore. ineffi cace e nemica del popolo) per come perfezione algoritmica. I passi l’impulso di golpisti, a due maggio- salvi. Invece, a quegli altri, i golpisti Fu dunque accreditata la favola dei insediare la “vera democrazia” con- successivi furono la costituzione di ranze opposte, una di destra e una pentastellati non li salverà nessuno buoni contro i cattivi. è così intuiti- trollata dal popolo (basta un clic) per un movimento retto da regole sco- di sinistra, guidate entrambe da quel dalla pedata che li aspetta, questio- va! Anche i bambini, anzi special- il popolo e con il popolo per un totale nosciute a qualsiasi formazione de- signore sconosciuto portato a Pa- ne di poco. mente loro, possono capirla. E in di mille dita sulla stessa piattaforma. mocratica, in cui veniva recuperata, lazzo e che da allora è diventato un Al centro quella favola era un elemento spon- Il golpismo è diventato manifesto come funzione e come titolo, la pa- salvaschermo del televisore degli Beppe Grillo, fondatore del Movimento quando si è sollevato, senza incon- rola “il capo”. The Boss. italiani: è sempre lì, in qualsiasi te- taneo della narrazione che i politi- 5 Stelle mercoledì 16 settembre 2020

LA BOMBA SGANCIATA IERI ALL’UDIENZA DISCIPLINARE

Paolo Comi

caccia alla “talpa” che infor- mò a maggio dello scorso an- PALAMARA GELA REPUBBLICA no i giornali degli incontri di È Luca Palamara con i deputati Cosimo Ferri e Luca Lotti. L’ex presidente dell’Anm ha deci- so di passare al contrattacco e ieri, in apertura dell’udienza disciplina- LA LORO TALPA ERA NEL CSM re a suo carico, ha depositato una durissima memoria in cui ricostru- isce quanto accaduto fino a oggi, L’ex leader Anm contro Bonini, che raccontò l’incontro con Lotti e Ferri con il Quirinale. Per settimane Re- ponendo interrogativi al collegio « pubblica, Corriere e Messaggero che dovrà decidere del suo futu- a indagine in corso. Nel mirino la segretaria Pieraccini: Ci fu un reato, ora pubblicarono atti d’indagini di Pe- ro professionale. La sua rimozio- deve riferire se fece verifi che per appurare come avvenne la fuga di notizie» rugia. E non risulta che siano sta- ne dall’ordine giudiziario è, infatti, te aperte indagini per verificare la sempre più probabile alla luce delle pagne di Roma, alla presenza di Il trojan inoculato nel suo telefono e ti, dei pm di Perugia e, appunto, dei fuga di notizie. Palamara è poi tor- ultime incolpazioni da parte della Palamara, Lotti, Ferri e cinque con- che registrò l’incontro era stato at- vertici del Csm. I magistrati umbri nato sulla mancanza di serenità Procura generale della Cassazione. siglieri del Csm. Fra gli argomenti tivato da qualche settimana. I pm di avevano trasmesso a Palazzo dei dell’attuale Csm che deve giudicar- Tutto inizia con un articolo a firma di discussione, le nomine di alcu- Perugia, titolari del fascicolo, cerca- Marescialli le prime risultanze già lo. Il magistrato ha ricordato il ruo- di Carlo Bonini apparso sul quoti- ni importanti uffici giudiziari, ad vano risconti alla maxi mazzetta di agli inizi di maggio del 2019. lo avuto nell’accordo politico che diano La Repubblica il 29 maggio iniziare dalla Procura della Capita- 40mila euro che sarebbe stata data Chi potrebbe, allora, essere d’aiu- portò all’elezione dell’attuale vice 2019 ed intitolato “Il mercato delle le post Giuseppe Pignatone. Bonini, al magistrato romano per la nomi- to nella caccia alla talpa? La rispo- presidente David Ermini (Pd). toghe: un patto per prendere la Pro- in due passaggi, aveva scritto che na, poi non avvenuta, di Giancarlo sta la fornisce lo stesso Palamara: il La nomina venne decisa duran- cura di Roma”. la conoscenza giornalistica di quei Longo a procuratore di Gela. segretario generale del Csm Paola te una cena presso l’abitazione Nel lungo articolo veniva effettuata fatti sarebbe derivata da “diverse e I riscontri delle “captazioni” erano Pieraccini. Al fine di accertare la dell’avvocato Giuseppe Fanfani una particolareggiata ricostruzione qualificate fonti del Csm”. a conoscenza, nell’ordine, del Gico veridicità, o meno, di tale circostan- (Pd), ex membro laico del Csm nel- dell’incontro, svoltosi la sera del 9 All’epoca le indagini a carico di Pa- della Guardia di Finanza che ma- za, la dottoressa Pieraccini, magi- la consiliatura 2014/2018. maggio precedente all’hotel Cham- lamara erano in pieno svolgimento. terialmente procedeva agli ascol- strato di Cassazione, dovrà riferire Fu Palamara a convincere i togati sulle verifiche eventualmente di- di Magistratura Indipendente, fino sposte per riscontrare se vi sia sta- a quel momento orientati a votare ta, o meno, tale propalazione verso il professore milanse Alessio Lan- la carta stampata. zi (Forza Italia) a convergere sull’ex La condotta del magistrato, pro- responsabile giustizia dei dem. La segue Palamara, sarebbe su- scelta di Ermini causò la rottu- scettibile di integrare, almeno ra dello storico patto di Unicost, la astrattamente, se non il delitto corrente di Palamara, con la sini- di rivelazione di segreto d’ufficio, stra giudiziaria di Area che aveva, quantomeno l’illecito disciplinare con l’avallo del ministro della Giu- consistente nella “violazione del stizia Alfonso Bonafede, puntato dovere di riservatezza sugli affari sul grillino Alberto Maria Benedetti. in corso di trattazione” ove fosse I componenti del Csm avrebbero stata, in ipotesi, realizzata da ap- poi già espresso “reiterate prese di partenenti all’ordine giudiziario». posizione sull’indagine”. Tutte con- Palamara era già stato vittima in tro di lui. Un membro del Consiglio passato di una fuga di notizia. Era avrebbe parlato di “metodo mafio- accaduto nel periodo in cui era n. so”. Un altro di nuova P2. Anche Er- 1 dell’Anm ed il Csm stava valu- mini “avrebbe fatto valutazioni che tando la sua posizione disciplina- non lasciano dubbi”. re per fatti relativi alla sua attività Ieri è stato delle questioni di pm a Roma. Che il Csm fosse un preliminari. Ad assistere Palamara, “colabrodo” era comuque stato lo il consigliere di Cassazione Stefa- stesso procuratore generale del- no Giame Guizzi. La disciplinare la Cassazione Riccardo Fuzio ad ha respinto. Prossima udienza a fi- affermarlo in alcune occasioni. Il ne mese. segretario generale del Csm è una figura chiave a piazza Indipenden- A lato za, interfacciandosi direttamente Luca Palamara, ex presidente dell’Anm Aldo Torchiaro POSTE NEL TRITACARNE GIUSTIZIALISTA: na multa record per Poste Italiane. Sono ben 5 milio- ni di euro - il massimo con- U sentito dalla legge – quelli comminati come sanzione per le rac- MULTA DA 5 MILIONI PER POCHI RECLAMI comandate non consegnate o non nei termini di legge. È con questa motiva- L’Antitrust sanziona la società guidata da Del Fante. Che ha consegnato 120 milioni di pezzi zione che l’Antitrust ha agito su Poste Italiane, imputando alla società guida- ma fi nisce alla gogna per meno di mille giacenze, ovvero lo 0,00008% del totale delle raccomandate ta da Matteo Del Fante di aver “adotta- to una pratica commerciale scorretta li. Immediata la replica di Poste, che del destinatario, continua l’Antitrust, data l’estrema gravità e frequenza spinge gli addebiti contenuti nel do- in violazione del Codice del Consu- giudica “inaccettabile” quanto riferito sottolineando che vi sono al riguar- della pratica ed i notevolissimi danni cumento dell’Antitrust e ribadisce mo”, consistente nella “promozione dall’Authority e “sconcertante” l’inte- do “numerosissimi” reclami dei arrecati ai consumatori, l’Autorità ha che è priva di qualsiasi fondamen- - risultata ingannevole - di caratteri- merata sulla giustizia, ribadendo che consumatori che segnalano il man- deciso di erogare la sanzione massi- to l’ipotesi secondo la quale l’azienda stiche del servizio di recapito delle le proprie condotte commerciali so- cato tentativo di consegna delle rac- ma. Cinque milioni, perché di più non avrebbe posto in essere azioni che in- raccomandate e del servizio di Ritiro no improntate a principi di correttez- comandate, anche quando avevano la potevano chiedere. Il caso Poste-An- gannino i clienti in merito alle caratte- Digitale delle raccomandate”. Le mo- za e trasparenza per la piena tutela dei certezza di essere stati presenti nella titrust tocca punti sensibili: è discuti- ristiche del prodotto raccomandata. tivazioni non si accontentano di cen- clienti, dei consumatori e del sistema propria abitazione. bile la valutazione dell’Authority che Quanto alle raccomandate, Poste Ita- surare un comportamento che causa Paese. Ed ecco che il pennino dell’Antitrust giudica la maxi multa non deterren- liane ricorda che nel 2019 sono state “un inammissibile onere a carico dei Nel dettaglio l’Authority contesta si intinge nell’inchiostro delle Procu- te in relazione al fatturato di Poste consegnati oltre 120 milioni di pez- consumatori costretti a lunghe per- che il recapito delle raccomanda- re. La macchina della giustizia italiana, nel 2019, pari a 3,492 miliardi di euro, zi, ricevendo, nel medesimo perio- dite di tempo e di denaro per ritirare te non viene sempre esperito con notoriamente ingolfata dalla gestione prendendo in considerazione il fattu- do, meno di 1.000 reclami relativi agli le raccomandate non diligentemente la tempistica e la certezza enfatizza- interna che tutti conoscono, sareb- rato e non gli utili, e facendo prevalere avvisi di giacenza, pari allo 0,00008% consegnate”, ma si spingono fi no ad te nei messaggi pubblicitari. Poste be vittima di ritardi dovuti ad errate la ratio per cui una azienda sana può del totale delle raccomandate rego- addossare alle Poste la responsabili- Italiane talvolta utilizza per como- notifiche nell’espletamento dei pro- essere colpita più duramente, perché larmente gestite. Una dimensione tà di “gravi danni al sistema giustizia dità il deposito dell’avviso di giacen- cessi, soprattutto quelli penali, con – banalmente – può permettersi di pa- del fenomeno del tutto fi siologica ri- del Paese”: gli atti consegnati in ritar- za della raccomandata nella cassetta conseguente prescrizione di nume- gare senza poi versare in grave cri- spetto ai volumi complessivi del ser- do avrebbero ingenerato addirittura postale anche quando sarebbe sta- rosi reati. Un’escalation accusatoria si. Quasi che la salute aziendale fosse vizio erogato, sottolinea Poste. La prescrizioni di procedimenti pena- to possibile consegnarla nelle mani che porta a conseguenze ultimative: un’aggravante. Poste Italiane re- società farà ricorso al Tar del Lazio. mercoledì 16 settembre 2020 L’INDECENTE PROPAGANDA SULLA MORTE DI DON MALGESINI

Giulio Cavalli

he spettacolo indecen- I MISSIONARI ESISTONO te la cronaca e la politica quando si mischiano, la C cronaca nera che diven- ta un manganello da agitare per svendere un senso che la politi- ca si rifiuta di approfondire e noi qui ogni volta a ripeterlo, prova- E TALVOLTA LI UCCIDONO re a rimettere tutti i tasselli al lo- Innamorato degli ultimi, si occupava dei disperati senza distinzione. Lo avrebbe accoltellato ro posto, provare a raccontare un efferato fatto di sangue riabilitan- uno dei senzatetto che il sacerdote conosceva bene, di origini tunisine, irregolare. E apriti cielo... do le persone, che siano le vittime sco, si occupava semplicemente Eppure forse bisognerebbe raccon- o i presunti colpevoli, per smon- dei disperati, senza nessuna di- tare, poiché la realtà è composta da tare la propaganda. E così il fatto stinzione, l’unica differenza che centinaia di toni di grigi, che lui e i del giorno, quello che viene usa- vedeva nelle persone era quella suoi volontari proprio a Como era- to come clava per scambiarsi maz- che divide gli oppressi dagli op- no stati multati dall’amministra- zate a destra e a manca finisce per pressori, i poveri dai non pove- zione comunale perché violavano travolgere un uomo schivo, umi- ri. Che poi a Como, come in tutto l’ordinanza contro l’accattonaggio le, riservato, uno di quelli che mai il resto d’Italia, spesso l’equazione del Comune di Como. Una polemi- avrebbe voluto essere immischia- disperazione-stranieri sia l’angolo ca che aveva avuto risalto su tutta to con la foga bavosa di certi comi- per accendere una certa xenofobia nazionale, ma che anche zi, uno di quelli che anche quando di fondo è tutto un altro discorso, in quel caso aveva visto il parroco avrebbe avuto l’occasione, avreb- sempre il solito, sempre lo stesso, rimanere in disparte. Bisognereb- be potuto puntare il dito invece fa- sempre parole, niente a che vede- be ricordare che proprio lì a Como ceva altro. Don Roberto Malgesini, re con l’azione. la politica ha chiuso tutti i cen- prete comasco 51enne che ieri si è Dalle notizie che arrivano si sa che tri di accoglienza e ha chiuso gli accasciato a terra tagliato dalla la- l’assassino (che avrebbe già con- spazi di aggregazione, ha perfino ma del suo assassino, si occupava fessato) di don Roberto sarebbe chiuso i bagni pubblici per motivi di preparare le colazioni all’alba da un uomo di 53 anni, uno dei senza- di “ordine pubblico” (con la solita distribuire ai senza tetto, passava tetto che il prete conosceva molto tattica del mettere la polvere sot- le notti accanto a chi rimane sul- bene: su di lui ovviamente si è ac- to il tappeto senza occuparsi del- la strada, distribuiva coperte, pan- cesa la ridda di voci, con il solito la polvere) e ha tolto alla Caritas taloni, offriva una doccia o anche pelo della cronaca nera che cerca la gestione della raccolta degli abiti semplicemente una parola di con- gli appigli per costruire la pole- usati in favore di un’azienda priva- monta in questi giorni ed è la cau- sa, perfino una presunta causa di forto a chiunque bussasse alla sua mica, e così mentre la Caritas af- ta. A Como, da tempo si combatte sa scatenante al di là della persona pericolo è un Paese che dovreb- porta. Don Roberto era un prete, ferma che l’uomo avrebbe avuto una battaglia in nome del “decoro” fisica che ha compiuto questo ge- be deporre le armi e interrogarsi a vero, uno di quelli che si innamo- problemi psichiatrici gli altri ci in- che ha infiammato gli animi e che sto. O la smettiamo di odiarci o tra- fondo. Ma anche questa volta non ra degli ultimi e che non ha pau- formano che fosse già sottoposto ha appuntito gli scontri. A Como gedie come questa si ripeteranno». accadrà. Sicuro. ra di frequentare i cunicoli bassi a decreti di espulsione. Sì, perché qualche giorno fa l’assessora al- L’odio, appunto, che accende uno della disperazione. Certi giornali l’assassino è di origine tunisina e le politiche sociali era stata ripre- scontro sociale in questo Paese in Sopra oggi lo descrivono come “l’amico probabilmente clandestino, apriti sa in un video mentre strappava cui le persone come don Roberto Don Roberto Malgesini aveva 51 anni. dei migranti” con la solita logica di cielo, il piatto perfetto per buttar- una coperta a dei senza tetto. Que- Malgesini rimangono schiacciate. A Como assisteva migranti e poveri. contrapporre razze (che non esi- cisi dentro. In un gioco meschino sto è il contesto sociale in cui si è «Era troppo buono, glielo diceva- Tutte le mattine preparava le colazioni da stono) e di criminalizzare l’esse- che setaccia gli ammazzamenti consumata questa ultima tragedia mo sempre», continuano a ripete- distribuire ai senza tetto. Lo scorso anno re straniero, ma don Roberto, nato per trovare il negro e lo straniero e a questo si riferisce il comuni- re quelli che lo conoscevano e un era stato multato con i suoi volontari nella provincia di Sondrio e da ol- la morte di don Roberto è l’ogget- cato della Caritas che dice: «È una Paese in cui essere buono diventa per aver violato l’ordinanza anti- tre dieci anni in servizio nel coma- to perfetto. tragedia che nasce dall’odio che una colpa, un’esposizione rischio- accattonaggio del Comune

Angela Stella

n magistrato di sorveglian- OMICIDIO LIVATINO, È POLEMICA za di Padova ha conces- so un permesso premio a U Giuseppe Montanti, con- dannato all’ergastolo ostativo per reati gravissimi quali il concorso in PER 9 ORE DI PERMESSO PREMIO cinque omicidi, tra cui quello del giudice Rosario Livatino di cui fu il mandante, e quattro tentati omi- Giuseppe Montanti è stato condannato all’ergastolo ostativo anche per concorso nell’assassinio cidi. L’ex appartenente della Stidda ha operato nel territorio di Calta- del “giudice ragazzino”. L’avvocato: “Sono le sue prime ore di vita fuori dal carcere dopo 20 anni” nissetta tra la fine degli anni ‘80 e gli inizi degli anni ‘90, per poi esse- no polemiche strumentali perché la 4-bis op che precludeva la conces- riato nel laboratorio di cucito, rice- no fornito risposta, a distanza di re catturato in Messico il 12 aprile data del provvedimento del magi- sione dei permessi premio a colo- ve un compenso per la riparazione mesi dalla richiesta, tra cui la DNA) 2000. strato di sorveglianza è del 17 luglio ro che sono detenuti per i delitti di di biancheria dell’Amministrazione, segnala indici diretti o indiretti di Il permesso premio di cui il 64en- e il permesso premio è stato ese- cui all’art. 416-bis c.p.». Nel frat- ha partecipato a corsi di formazio- permanenza attuale di legami con ne ha usufruito ieri è consistito in 9 guito solo ora a fronte dei numerosi tempo l’avvocato chiede una “rivi- ne per recuperare nozioni di ma- l’organizzazione stiddara del ter- ore trascorse nella struttura Picco- decreti di permesso già emessi ma sitazione della sintesi”, ossia che tematica, scienza e lettere. Inoltre, ritorio di Agrigento cui Montanti li Passi dove è rimasto in regime di la cui esecuzione era stata sospesa venga effettuata una nuova rela- come ha riferito la psicologa che lo è appartenuto sino al 1992». A chi detenzione domiciliare: lì ha potuto a causa dell’emergenza sanitaria». zione sulla condotta del detenu- ha seguito, «l’età ormai adulta e la contesta che Montanti non hai mai incontrare i suoi familiari e parlare Ambra Minervini, membro dell’As- to. Da essa si evince che Montanti lunga espiazione lo hanno costret- ammesso il concorso nell’omicidio anche con il suo avvocato Angela sociazione “Vittime del Dovere” e partecipa alla redazione di Ristret- to ad un bilancio esistenziale, con- del giudice Livatino, è lo stesso Tri- Porcello, che lo assiste con la col- orfana del magistrato Girolamo Mi- ti Orizzonti e al progetto “Scuola dotto in piena responsabilità anche bunale a rispondere indirettamente laborazione della collega Annalisa nervini, ucciso dalle Br, contesta i carcere”, presta attività di volonta- relativamente alla sfera affettiva e facendo riferimento ad una recente Lentini. Proprio il suo legale ci rac- magistrati che hanno concesso la familiare ed ha maturato la consa- decisione della Cassazione in cui si conta: «Il signor Montanti era mol- misura. Nel 2016 il Tribunale pevolezza del bisogno di chiedere afferma ‘la non necessità della con- to felice perché queste sono state Come si è giunti a questo per- di Sorveglianza aiuto. [...] Ha ricostruito la storia dei fessione del reato per ottenere il le prime ore di vita fuori dal car- messo premio? Innanzitutto, co- primi contatti con l’organizzazione, permesso premio [...]. Le mera pro- cere dopo venti anni ininterrotti di me leggiamo dal provvedimento di Venezia aveva i rapporti con i suoi coimputati, e le fessione di innocenza non esonera reclusione». del magistrato, il Tribunale di Sor- accertato vicende connesse alle attività delit- il giudice da una valutazione ap- Facciamo subito presente all’avvo- veglianza di Venezia nel 2016 ha la “collaborazione tuose. Le ammissioni di responsa- profondita” del condannato. Qua- cato Porcello che sono nate delle accertato la cosiddetta “collabo- bilità, dirette ed indirette sono state li sono ora le prospettive ora per il polemiche, tra cui quella del se- razione impossibile” per Mon- impossibile”, poi molteplici, così come la volontà di detenuto? «È l’inizio di un percorso natore di Forza Italia Maurizio Ga- tanti. Successivamente, come ci nel 2019 la svolta chiarire fatti e circostanze». Per positivo - ci spiega l’avvocato - che sparri, perché il permesso sarebbe spiega sempre l’avvocato Porcel- della Consulta che quanto concerne la pericolosità at- apre alla concessione di ulterio- stato concesso proprio nella setti- lo, «c’è stata la svolta con la nota tuale del detenuto, scrive il magi- ri permessi premio e poi la libertà mana delle commemorazioni per sentenza 253/2019 della Corte Co- ha concesso i permessi strato di sorveglianza: «Nessuna condizionale e la semi detenzione il giudice Livatino, ucciso in un ag- stituzionale che ha dichiarato l’il- premio ai condannati nota trasmessa dalle competenti per una apertura sempre maggiore guato il 20 settembre del 1990: «So- legittimità costituzionale dell’art. per reati ostativi Autorità (talune peraltro non han- verso la società». mercoledì 16 settembre 2020

LA CORSA ALLE REGIONALI DELLA LEGA SBATTE SUL MERIDIONE Vedi Napoli e poi torna al Nord Il Sud respinge l’opa di Salvini In Campania sotto il 5%, in Puglia comanda FdI: raid fallito Gianluca Passarelli Infine, il contesto locale, pur nelle Sud. I segnali sociali che proven- Lega a traino. La stessa dinami- da sempre, ma competitore diret- specificita, rimanda a un “terreno gono dalla Sicilia, dalla Calabria, ca si potrebbe avere nelle Mar- to del segretario nazionale e per- di caccia” complicato, per un lea- da Torre del Greco e da Napo- che, sebbene la portata del cambio ciò non ascrivibile alle vittorie di apoli, la prima città der che ha perso il momentum, e li indicano che l’aria è cambiata di governo sarebbe più ampia, ma Salvini. d’Europa a liberarsi au- un partito scavalcato a destra da davvero. La Lega torna al Nord. avrebbe comunque la Lega (Nord) La Liguria delle fazioni a sinistra, tonomamente dal nazifa- Giorgia Meloni, e con la crisi eco- In Campania la lista di Salvini in posizione ancillare. L’unica vit- delle vendette e dei ricatti, menù N scismo durante le celebri nomica che ha sbiadito il tema im- andrà sotto al 5% scomparendo toria quasi certa, anche per ab- fisso dei progressisti, vede al ver- “quattro giornate”, magnificamente migrazione, palesando il balbettio dai radar locali; in Puglia se Mi- bandono dell’avversario, è il caso tice della Giunta un politico affine ricordate nel film omonimo diret- leghista sulle proposte. chele Emiliano fosse sconfitto a Veneto, in cui -sinistra ha alla Lega e a Salvini che però diffi- to da Nanny Loy. La capitale par- Da sempre Napoli ha rappresen- prevalere sarebbe il centro-de- rinunciato troppo presto, assecon- cilmente potrebbe includere tra le tenopea, ostile a ogni “invasione”, tato la gola stretta, ostico budello stra a trazione “Alleanza nazio- dando l’adagio non verificato del vittorie strategiche delle camicie rappresenta l’ostacolo più arci- per il passaggio dei “barbari so- nale”, da sempre forte in regione, “buon governo” di Luca Zaia. Uo- verdi-brune. gno al tentativo della Lega (Nord) gnanti” verso i mari caldi e i baci- e forzista, ossia la “Casa della li- mo politico della Lega (Nord), o Rimane la Toscana, diventata suo di avanzare al Sud, una mascara- ni di voti di elettorali “volatili” del berta’” rivista e corretta, con la meglio della Łiga Veneta, militante malgrado luogo di una finta sfida de guidata dal senatore Salvini – di all’O.K. Corral, mentre in realtà in cui abbiamo parlato su queste co- un Paese “normale” si trattereb- lonne - e già fallita nei fatti per- be solo di una competizione lo- ché mendace e infondata sul piano cale. La vittoria della coalizione culturale. di centro-destra non sarebbe un Proprio al Sud la Lega rischia attentato alla democrazia, al net- molto alle imminenti elezioni re- to dell’insipienza delle proposte gionali, in un contesto complessi- politiche della candidata alla Pre- vamente sfavorevole al Carroccio. sidenza e degli strafalcioni sul- Sul piano internazionale l’allean- za ultra-conservatrice miete meno successi che in passato sebbene Il fl op strategico sia ancora solida nel complesso, e in molti ambiti, certamente quello economico-finanziario, continui In salita anche la strada nelle ad essere influente o egemonica. Marche, dove l’eventuale Le singole realtà della rete del va- riopinto gruppo che trae ispirazio- vittoria del candidato ne da D. Trump, J. Bolsonaro, M. Le meloniano vedrebbe i Pen e dalla “foto” di Visegrád sono padani in posizione ancillare. paradossalmente esposte proprio agli effetti dell’isolamento nazio- L’unica vittoria quasi certa, nalista. La torsione individuali- anche per abbandono sta inflitta dal Covid-19 ai sogni di geopolitica sovranisti ha mo- dell’avversario, è il caso strato l’irricevibilità teorica prima Veneto, dove però trionferà che pratica del modello che mira al ritorno di fiamma delle (picco- il modello alternativo di Zaia le) patrie. Mentre la forza economica, milita- re, e la statura di altri leader con- la Storia. Si tratterebbe semmai di sente però di sopravvivere almeno fisiologica, e persino auspicabile, sul piano nazionale, la Lega (Nord) alternanza al potere. Ma la sinistra, paga l’irrilevanza della visione e e Matteo Renzi, dominus della re- dello spessore politico-culturale gione, ne hanno fatto un luogo e del senatore eletto nella Locride. una contesa meta-simbolica in cui Stretta e ristretta dunque nella ge- si gioca una partita nazionale (co- ografia dello Stivale, la Lega (Nord) me lo scorso anno in Emilia-Ro- punta a rimediare al crollo di con- magna) nella quale l’ex presidente sensi che la investe da un anno del Consiglio può segnalare la sua almeno. rilevanza e indispensabilità. Ma in L’abbandono del Governo nell’e- assenza di un progetto nazionale state in cui l’ex ministro dell’In- FONDI LEGA, IL BANCARIO SI DIFENDE: HO AGITO PER AMICIZIA sifdante, e in difficoltà per la co- terno vestì i panni del bullo di abitazione con il populismo del periferia ha marcato l’inizio della La banca non ha perso un centesimo, io non ho preso un soldo, l’ho fatto solo per amicizia e in buona Movimento 5 stelle, il Pd inscena fine per un progetto cui oltre al- fede. Così, intercettato il 21 maggio scorso mentre parla con il contabile della Lega Alberto Di Rubba, la consueta battaglia di civiltà tra le citate idee e prospettive teori- ai domiciliari per il caso Lombardia Film Commission, Marco Ghilardi, all’epoca direttore della filia- il “bene” e il “male”. Uno schema che e culturali, manca oggi anche le Ubi di Seriate (Bergamo), prova a esporre le sue giustificazioni per le mancate segnalazioni di una schmittiano, in atto stancamente la copertura aerea delle risorse serie di operazioni sospette sui conti di società di Di Rubba e dell’altro revisore del Carroccio Andrea dal 1994, che va bene a Salvini, a (latu sensu) derivanti da incarichi Manzoni. Mancate segnalazioni per le quali in quel periodo il bancario doveva difendersi da contesta- Renzi e al Pd in cui tutti gridano al- istituzionali. Il ricorso disinvol- zioni disciplinari che porteranno poi al suo licenziamento. Ghilardi è molto preoccupato per il suo fu- la . to ai benefici delle funzioni di go- turo, mentre legge a Di Rubba tutte le contestazioni che l’istituto gli ha fatto: “perché a 50 anni dove Tuttavia, nella trasposizione ci- verno lascia spazio a pesanti costi caz.. vado? (...) chi caz.. mi assume (...) allora lì dovrò contare ancora su di te o su qualcuno”. E Manzoni nematografica della Resistenza organizzativi in una fase di allon- il giorno successivo, parlando con un avvocato che assiste Ghilardi, gli dice: Hanno fatto adesso una napoletana delle “quattro gior- tamento di iscritti, simpatizzan- contestazione disciplinare di (...) non so quante pagine (...) tutto legato a noi per il discorso Lega. Ghi- nate” c’è un eccelso Gian Maria ti e donatori vari. Cui si sommano lardi, che è stato sentito dai pm di Milano come teste, ha poi raccontato le “anomalie” delle movimenta- Volonté, che guida il riscatto, la di- i problemi giudiziari del senato- zioni su quei conti: Sono operazioni prive di valide ragioni economiche che, aldilà degli importi, non gnità e il valore del Sud, e metafo- re Salvini per la vicenda migranti mi è capitato di vedere in tutta la mia carriera. E ho lavorato in banca quasi trent’anni. Il teste nel ver- ricamente dell’Italia intera a pochi nonché quelli legati alla galassia bale del 22 luglio ha parlato anche dei giri di soldi tramite “Più voci”, l’associazione di cui era lega- giorni dell’8 settembre. Fuori dai di procacciatori di affari legati al le rappresentante il tesoriere della Lega Giulio Centemero, e del fatto che Di Rubba mi aveva chiesto teleschermi non si intravede ana- partito. Al netto del procedimen- di aprire il conto di Radio Padania e delle associazioni regionali della Lega. Parte dei soldi che per la logo afflato, ma solo lo scimmiot- to giudiziario che deve ovviamen- Procura sono stati incassati in seguito alla vendita del capannone di Cormano, in provincia di Milano, a tamento in chiave iper-realista. Ne te garantire ogni cittadino, nel Lombardia Film Commission a un prezzo “gonfiato”, non hanno nulla di illecito ma sono semplicemen- riparleremo. complesso queste condizioni “di te la commissione per una compravendita immobiliare gestita da Andromeda. È una delle giustifica- contesto” non aiutano il senatore zioni date ieri al gip da Alberto Di Rubba, uno dei commercialisti vicini al Carroccio, finiti ai domiciliari Salvini né la Lega (Nord) a detri- nell’ambito dell’inchiesta sui fondi della Lega. mento dell’immagine e dell’attrat- Al centro tività del partito. Matteo Salvini, contestato a Napoli mercoledì 16 settembre 2020

CASA BIANCA: FIRMATI ACCORDI TRA ISRAELE, EMIRATI E BAHREIN

Umberto De Giovannangeli

uesta è la demo- TRUMP SI RILANCIA cratizzazione del- la pace. Netanyahu Q potrebbe esagerare l’enormità del risultato storico, anche se le sue motivazioni so- no comprensibili, ma non (solo) perché è un fabulista, ma so- CON L’ABBRACCIO A BIBI prattutto perché questa mossa strategica ha messo in luce la completa dipendenza di Isra- ele dagli Stati Uniti. Non è na- ta per una visione strategica di ampio respiro nell’ufficio del LA RABBIA PALESTINESE Primo Ministro a Gerusalemme, ma per il desiderio dell’attuale Il direttore di Haaretz al Riformista: L’evento di ieri rappresenta la celebrazione di The Donald. amministrazione di Washington di vendere aerei da guerra agli Ciò però non sminuisce il risultato. Forse un giorno romperemo l’isolamento voluto da Netanyahu». Emirati Arabi Uniti e di godere Ma il più longevo primo ministro israeliano rischia di cadere sul Covid: da venerdì secondo lockdown di un po’ di prestigio diploma- tico prima delle elezioni presi- denziali. L’evento di oggi (ieri Al centro ting con Netanyahu, Trump ha degli Emirati Anwar Gargash in cerimonia alla Casa Bianca. La rico: Di cosa dovremmo rin- per chi legge, ndr) rappresenta Washington: annunciato che altri 5-6 paesi si un briefing su Zoom, ripreso dai delegazione israeliana, infatti, graziarli? – tuona Erekat –. Di la celebrazione di Trump, che da sinistra, uniranno all’accordo con Israele media israeliani. La sospensio- non comprende alcun rappre- aver utilizzato strumentalmente orchestrerà l’accordo tra Israe- il primo e stiamo dialogando con i pa- ne dell’annessione di Israele di sentante del partito Kahol La- la questione palestinese per un le e i Paesi arabi che il suo pre- ministro lestinesi, anche loro lo faranno. parti della Cisgiordania, ha ag- van di Benny Gantz, anche se accordo con l’occupante isra- decessore Barack Obama non è israeliano Israele sta ottenendo la pace, giunto, metterà fine ai pericoli i rappresentanti del Ministe- eliano che con i diritti del po- mai riuscito a raggiungere. Ciò Benjamin ha detto Trump e molti Paesi per questa soluzione. ro degli Esteri, guidati da Gabi polo palestinese non ha nulla a non toglie che questo non smi- Netanyahu, sono pronti a seguire l’esem- Ashkenazi, membro anziano di che fare? E chi avrebbe dato lo- nuisca il risultato, e se un giorno il ministro pio degli Emirati e concordare Il segretario Kahol Lavan, sono stati respon- ro il via libera per trattare a no- ci libereranno dall’isolamento degli esteri la pace con Israele, perché so- sabili della stesura degli accordi me e per conto dei palestinesi? del Bahrein che la fallita politica interna di no stanchi di combattere e ci tra i Paesi. Vogliono giustificare la stretta di Khalid Bin generale dell’Olp: sarà la pace in Medio Oriente. Quanto ai palestinesi, la loro Netanyahu ha causato, potremo Ahmed Al mano virtuale con Netanyahu penzolare i piedi nelle acque del Khalifa, il Il presidente Usa non ha voluto hanno utilizzato reazione è durissima. In buo- e Trump? Lo facciano pure, se Golfo e godere dei frutti della ministro dare i nomi dei Paesi in questio- na sintesi, si sentono colpi- lo considerano un evento stori- sua politica estera. Aluf Benn, degli esteri ne (ma uno di questi dovrebbe strumentalmente ti dal “fuoco amico”. E ad Abu co, ma non usino i palestinesi direttore di Haaretz, uno dei degli Emirati essere quasi certamente l’O- Dhabi che sostiene che grazie per giustificare l’ingiustificabi- più letti e autorevoli quotidia- Arabi Uniti man). Netanyahu ha dichiarato la questione a quell’accordo, Israele ha do- le. Questo non gli è permesso. ni d’Israele, sintetizza così per Abdullah che Trump ha a cuore il popo- vuto fermare il piano di annes- Il vero problema dei palestinesi, Il Riformista il segno politico di bin Zayed lo di Israele. palestinese sione di parti della Cisgiordania, concordano gli analisti politici e quanto è accaduto ieri alla Casa al-Nahyan e Quella che viene celebrata nel così ribatte lo storico capo ne- fonti diplomatiche a Tel Aviv, è Bianca. Può piacere o no, ma la il presidente South Lawn, è la “pax america- Per Netanyahu è l’occasione per goziatore dell’Autorità nazionale l’annessione rampante attraver- firma di questi accordi, che si- degli na”. La pace di Donald Trump. provare a riguadagnare una par- palestinese (Anp) e attuale se- so una colonizzazione che non ano “storici” sarà il tempo e gli Stati Uniti L’accordo tra Emirati e Israe- te dei punti (consensi) persi nel- gretario generale dell’Olp (Or- si è mai fermata e che ormai accadimenti futuri a sancirlo, è d’America le menzionerà la soluzione a 2 la sciagurata gestione della crisi ganizzazione per la liberazione rende impossibile la soluzione un successo di The Donald e dei Donald Trump Stati come parte di riferimento pandemica. Per questo ha vo- della Palestina) Saeb Erekat, dei due Stati anche se le condi- suoi più stretti collaboratori in ad intese precedenti. Ad affer- luto essere il solitario protago- raggiunto telefonicamente da Il zioni politiche lo permettessero. politica estera, a cominciare dal marlo è il ministro degli Esteri nista, da parte israeliana, della Riformista nei suoi uffici di Ge- Netanyahu prova a contende- genero-consigliere Jared Kush- re la scena mediatica all’amico ner. Altri Stati potranno seguire Donald. Anche lui parla di una l’esempio spinti dall’ammini- “giornata storica”, e ai giornali- strazione Trump, a cominciare sti che gli chiedono se Israele dall’Arabia Saudita, guardiano si sente isolato, risponde così: dei luoghi sacri dell’Islam e di- Stiamo godendo di un succes- ventata la principale potenza so diplomatico, le persone che sunnita dopo l’eclisse egizia- si sentono isolate sono i tiranni na. Per il momento il vecchio dell’Iran. Risponde sorridendo, re Salman non vuole compiere Netanyahu, ma a il suo è un sor- questo passo finché Israele non riso tirato. Perché il premier più accetterà il piano di pace con i longevo nella storia d’Israele, sa palestinesi proposto da Riad nel che al ritorno in patria, non ci 2002. Ma non è detto che il prin- sarà un popolo in festa, ma un cipe ereditario Mohamed bin paese impaurito, rintanato in Salman, in attesa del suo mo- casa a forza. Quasi 5 mila casi mento, abbia le stesse riserve in un solo giorno. Israele resta del padre. il Paese con il più alto numero Alla fine anche i palestinesi ar- di infettati al mondo per milio- riveranno a un punto in cui vor- ne di abitanti. Da venerdì po- ranno unirsi all’accordo di pace meriggio lo Stato ebraico entra con Israele, dopo l’adesione di nel suo secondo lockdown, la altri Stati arabi. The Donald non prima nazione al mondo a do- ha dubbi in proposito e lo ri- ver imporre un’altra quarantena badisce in una intervista a Fox totale. Il blocco durerà tre setti- News alla vigilia della firma de- mane e coincide con le festivi- gli “accordi di Abramo” di Isra- tà più importanti nel calendario ele con Emirati Arabi e Bahrein. ebraico: parte dalla sera di Rosh Avremo la pace in Medio Hashana (il Capodanno) fino a Oriente senza queste stupidag- Yom Kippur e Sukkot. Le scuo- gini, questo sparare a tutti, uc- le, i servizi e i trasporti pubbli- cidere tutti, questo spargere ci, tutte le attività commerciali sangue sulla sabbia, ha aggiun- (esclusi supermercati e farma- to. Il tycoon è incontenibile. Nel cie) si fermeranno, i ristoran- punto stampa con Benjamin Ne- ti possono solo preparare piatti tanyahu presso lo Studio Ovale, per le consegne a domicilio, gli dichiara: Voglio che l’Iran sia spostamenti sono limitati a 500 un grande paese... Farò un gran- metri dall’abitazione. “King Bi- de accordo con l’Iran, saranno bi” avrà pure portato a casa due molto ricchi, aggiungendo che “storici accordi” ma rischia di questo potrebbe accadere dopo perdere la battaglia più impor- il 3 novembre, il giorno in cui gli tante, quella che potrebbe co- americani voteranno per le pre- stargli la poltrona: quella contro sidenziali. Nel corso del mee- il coronavirus.  mercoledì 16 settembre 2020

IL CANONE LETTERARIO E LA MODERNITÁ

Filippo La Porta

uali sono le opere letterarie La tradizione è morta? attuali che meritano di du- rare e che saranno parte dei Q programmi scolastici futuri? Veronesi o Fabio Volo, la Mazzanti- ni o Albinati, De Cataldo o Lucarelli, la Mazzucco o Piccolo? Chi lo deci- Che fesseria! È viva e vegeta de e con quali criteri? È la famigera- ta questione del canone letterario, di un corpus di libri e autori in con- tinua evoluzione, esposto a oscilla- I nuovi autori sono pop, ma ancora degni zioni e modifi cazioni, e nel quale si riconoscono i valori identitari di una ti linguistici, ai neodialetti e al ver- nazione. Al mio liceo la triade poe- nacolo (tutti i grandi romanzieri tica del ‘900 era Ungaretti, Monta- italiani infatti sono stati accusati di le e Quasimodo, oggi Quasimodo è “scrivere male”, da Svevo a Moravia, sparito, e Saba ha sopravanzato Un- fi no ad Ammaniti). garetti. Di Pavese e Vittorini, scritto- Ecco allora che - guardando i ro- ri allora al centro del canone, non si manzi italiani usciti negli ultimi parla più, mentre autori un po’ ap- anni (contaminati spesso con il sag- partati come Parise e Landolfi , grazie gio, con il diario, con il memoir, con allo sdoganamento da parte dell’A- il reportage) - quella linea della no- delphi, sono ormai nel mainstream. stra tradizione non ci apparirà più Chi stabilisce il canone? Fino a ieri fatalmente spezzata, ma invece ca- la cosiddetta “comunità ermeneuti- pace di rinnovarsi e rigenerarsi, an- ca”, formata da studiosi, critici, sto- che se ciò dovesse per vie rici della letteratura, ma in tempi in un po’ misteriose (che dovranno cui ogni sapere viene svalutato - e in essere esplorate da una critica at- Rete uno vale uno - è saltata l’idea di tenta, non superciliosa né tradizio- un canone unico, calato dall’alto: ci nalista, capace di allargare i confi ni sono invece tanti microcanoni, quel- del letterario). Può accadere perfi no lo dei critici certo, ma anche quello che uno scrittore esordiente, dotato dei blog letterari, quello dei grup- di “immaginazione formale”, ignori pi di lettura, quello di Radio3, quel- Bassani e abbia appreso il gusto di lo dell’editoria, quello sempre più raccontare storie attraverso uno sti- preminente del mercato. Entro que- le personale guardando Tarantino. sto multicanone entra a buon diritto Su un punto però tutti i partecipan- la letteratura migrante, fi nora tenuta ti al convegno hanno concorda- ai margini. Forse la disseminazione e to: nonostante i riposizionamenti dispersione del canone è la premes- dell’immaginario letterario questa sa della sua dissoluzione, ma d’altra nostra lingua italiana - «tanto per- parte è l’orizzonte del nostro tempo, fetta quanto immensa» (Leopardi) - delle nostre società multietniche e Durante il festival Un’isola in rete, in Sardegna, scrittori e critici hanno è un bene che va coltivato con cura, pluralistiche. e che la letteratura resta pur sem- Di questo si è discusso a Castelsar- discusso di letteratura moderna in rapporto col passato. Per molti le nuove pre il luogo eletto dove tale compito do, meraviglioso paese di mare sulla opere “non hanno padri”. Ma da sempre l’italiano dei romanzi è impuro continua a svolgersi. costa settentrionale della Sardegna, che somiglia a un veliero che sta per te, come peraltro ha sottolineato al nario collettivo, dimostrando una scrisse Giovanni Raboni). E anche mollare gli ormeggi - a debita di- convegno Massimo Onofri. Se i criti- inventività, una capacità di interpre- se, lo dico di passaggio, alcune ri- Al centro stanza dal Billionaire - , all’interno ci rinunciano a indicare un canone tazione della società, una energia fl essioni estreme, come quella della Giancarlo De Cataldo sul Red Carpet del festival Un’isola in rete, promos- allora davvero resta quello del mer- visionaria, una sottigliezza psicolo- storica dell’arte Rosalind Krauss, ci del Festival Internazionale del Cinema so dalle edizioni Inscibolleth e dal cato e del successo. Giorgio Ficara gica, etc., tutte attitudini che certo dicono che siamo entrati in una fa- di Roma Centro ricerche filosofiche e lettera- ha insistito su una interruzione del- fanno parte della letteratura. Se in- se “postmediale”, in cui all’interno In basso a sinistra rie di Sassari. Raffaele Manica ha ma- la continuità della tradizione: mol- di ogni linguaggio il medium diven- Filippo La Porta, saggista , giornalista e nifestato la sua idiosincrasia per ogni ti scrittori attuali sembrano nati da terebbe secondario. Il punto è che critico letterario discorso sul canone, che introdurreb- se stessi, non hanno padri, model- Linea continua proprio la lingua del romanzo per be nella letteratura un elemento ad li, maestri (a volte i modelli li tro- sua natura si presenta come impu- Tutti i grandi romanzieri In basso essa estraneo (aspirazioni egemoni- vano nel cinema o nel rock) e ciò si ra, meticcia, attinge continuamen- Locandina di Un’isola in rete, Festival che, considerazioni tat- rifl etterebbe nella loro prosa, deso- italiani sono stati accusati te al basso e all’universo dei media, Internazionale di Promozione del Libro tiche...). Vero, ma in latamente semplice, appiattita sulla a gerghi e idiomi popolari, ai detri- e della Lettura ogni caso un cano- lingua della comunicazione. Va be- di “scrivere male”, da ne, anche se impli- ne, però tanti altri romanzi di oggi Svevo a Moravia, fi no cito e involontario, ci presentano invece una scrittura ad Ammaniti. Se viene abbozzato densa, fortemente espressiva, ric- da qualsiasi discor- ca di umori, anche se - paradossal- pensiamo alla lingua dei so critico. Nella mia mente - gli autori ignorano il nostro romanzi, la linea della attività di re- passato culturale. Può darsi che la censore dise- tradizione operi a loro insaputa, e nostra tradizione non ci gno mappe, magari si riverberi su di loro anche apparirà più spezzata, ma gerarchie, in modo indiretto, a partire da sug- tavole di gestioni e stimoli provenienti dal capace di rinnovarsi di valo- pop. Suggerirei di dilatare i confi ni ri, e devo della letteratura verso il graphic no- vece ci limitiamo alla parola scritta farlo re- vel, il fumetto, la canzone, la fi ction allora è evidente che la letteratu- sponsa- TV. Se restiamo sul piano dell’im- ra è un’altra cosa, ed è fatta essen- bilmente, maginario è indubbio che Altan o zialmente di «buon uso delle parole, argomentan- De André o certe serie televisive re- grado primo di qualsiasi immagi- do le mie scel- centi hanno riplasmato l’immagi- nazione formale» (come una volta

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Giuliano Cazzola fuorchè l’onore». Invece, ecco che «l’impre- Antonio Selvatici dente può difendersi dai continui attacchi vedibile accade». Il No è in partita se se la cinesi? Guardiamoci attorno. gioca, mentre il fronte del Sì perde dei colpi e Sono in corso importanti trattative tra Bru- imprevedibile accade», dice- mostra delle crepe che fanno temere un pro- a Cina ci spia: qual è la novità? Le cro- xelles e Pechino per cercare di stabilire un va Margaret Thatcher. Infatti nel babile ed inatteso crollo. La cosa più singolare nache riportano entusiasticamente co- po’ di equilibrio, torna di moda il concetto 1982 la Giunta militare argentina, è che a fare campagna elettorale sono in pre- me una società privata, la Zhenhua Data di “reciprocità”. Termine invocato da anni L’ un manipolo di assassini, pen- valenza i sostenitori del No e, in difesa della L con sede a Shenzhen, in pochi anni ab- che, semplicemente, significa uguali oppor- sò di mantenersi a galla solleticando le cor- legge, con più accanimento, sono i seguaci bia composto un data base (Oversea Key In- tunità, uguali obblighi. La produzione delle de del nazionalismo (ovvero «l’ultimo rifugio del “Sì buono” che intravvedono – a loro dire formation Data Base – Okidb) condensando merci in Europa per tutelare il consumato- della canaglia») occupando le Isole Falkland, – un conato di riforma nella macelleria poli- informazioni raccolte principalmente da fonti re e l’ambiente sono giustamente sottopo- ribattezzate per l’occasione “Malvinas”. La tica che deriverebbe dalla conferma popola- aperte. Gli italiani classifi cati sarebbero 4.544 ste ad una legislazione rigida, quindi sono Lady di ferro non volle dare ascolto alle tante re. Chi scrive ha fatto un sogno. Si è ricordato tra loro politici, imprenditori, ma, soprattutto, gravate da maggiori costi. La Cina inquina e perplessità e contrarietà, interne ed interna- di una votazione avvenuta nel 1985 in un altro membri della criminalità organizzata. Non è noi ne paghiamo i costi direttamente indi- zionali, e decise di mandare la fl otta dall’al- referendum che sembrava perso in partenza: ancora noto quale il reale utilizzo di tali infor- rettamente. I cinesi in Europa hanno campo tra parte del mondo a riprendersi un pezzo di il referendum del 1985 promosso dal Pci per mazioni. Certamente tale meticolosa collezio- libero, ma le nostre imprese manifatturie- Regno Unito. La vittoria le diede una immen- l’abrogazione del decreto (poi convertito in ne infastidisce e, ancora una volta, fa emergere re e di servizi quando vogliono sbarcare in sa popolarità che le consentì di portare avanti legge) sulla “scala mobile” varato dal gover- quel lato della medaglia che tanti ancora non Cina non godono della stessa libertà d’a- quella politica di rigore e risanamento che fi - no Craxi l’anno precedente, dopo una batta- vogliono vedere. La Cina ci spia: qual è la novi- zione. Guardiamoci nuovamente attorno: no a quel momento aveva incontrato ostaco- glia parlamentare e sociale molto aspra, ma tà? Per aumentare la sua infl uenza la Cina può volgiamo lo sguardo ad Est. Recentemente li anche nel suo partito (si diceva allora che il corretta, condotta dal Pci e dalla maggioran- avvalersi, per rimanere in argomento raccol- la Cina ha consegnato alla Serbia sei droni ruolo dei Tories era quello di “conservare” le za della Cgil. La sfi da dei sostenitori del No ta informazioni, dei servigi del ThirdDepart- da ricognizione armati con 18 missili ter- scelte compiute dal Labour). Ovviamente la era tutt’altro che semplice: occorreva spie- ment of the General Staff Department (3PLA): ra-aria. Altri quindici droni, così si legge su guerra delle Falkland non c’entra nulla con il gare che l’indennità di contingenza non era è l’ente di raccolta e analisi SIGINT (Signals un dispaccio cinese, sono in consegna. Ta- referendum di domenica e lunedì sulla deci- un aumento salariale, ma un fattore che sta- Intelligence, nel linguaggio dell’intelligence) li droni ad uso militare sono stati fabbricati mazione dei parlamen- bilizzava l’inflazione principale della Cina, sovrintende a una del- dall’azienda di stato cinese China Aerospa- tari, tranne che per la erodendo il potere d’ac- le più grandi e sofi sticate infrastrutture SIGINT ce Science and Technology Corporation, caratteristica della “im- Il precedente quisto delle retribuzioni. e di cyber collection al mondo e sicuramente hanno un raggio d’azione di circa 250 chi- previdibilità”: nessuno Lo scontro fu durissimo: la più estesa nella regione Asia-Pacifi co. Il Ter- lometri. La con la “diplomazia del debito” (o si sarebbe aspettato che Nel 1985 la consultazione Ezio Tarantelli – l’eco- zo Dipartimento gestisce almeno dodici uffi ci trappola del debito) sta strozzando la vicina i generali golpisti osas- nomista (consigliere di operativi e tre istituti di ricerca e le sue strut- Serbia. Certamente la fornitura di due man- sero prendere a calci il per l’abrogazione del decreto Pierre Carniti) che ave- ture situate intorno alla Cina riferiscono di- ciate di droni con la relativa dotazione di sonnolento leone bri- sulla “scala mobile” sembrava va sollevato il problema rettamente alla sede del Terzo Dipartimento a missili non cambia lo scenario militare del- tannico, che il governo perso in partenza e invece e proposto la soluzio- Pechino. Questa primavera il quotidiano fran- la Serbia, tanto meno quello della NATO, ma inglese se la prendesse ne - fu assassinato dalle cese Le Monde ha accusato i cinesi di spiare le è un monito che dovrebbe servire per com- tanto e che l’operazione prevalsero nettamente i No. BR. In soldoni, peraltro, istituzioni dell’Unione Europea attraverso ap- prendere quale sia la strategia globale di Pe- militare condotta a mi- E se il 21 settembre ci si era calcolato che una parecchiature situate all’interno dell’edificio chino. Infine, una polemica riflessione: in gliaia di km di distanza, vittoria del Sì avrebbe dell’ambasciata di Malta a Bruxelles, immobi- quale modo il nostro Ministro degli Esteri senza basi d’appoggio, accorgessimo che gli italiani “risarcito” le buste pa- le in buona parte ristrutturato con fondi cine- Luigi Di Maio affronterà la citata questione avesse successo. Con sono stufi della demagogia? ga di circa 360mila lire, si. L’edifi cio di Rue Archimède per la stampa del presunto spionaggio da parte della Cina un volo pindarico ve- nel frattempo “sottrat- francese «ha ospitato apparati tecnici instal- di 4.544 italiani? Forse lo considererà un al- niamo a noi. La legge te” (ovviamente guai a lati dai Servizi segreti cinesi per spiare le isti- tro regalo annesso alla Nuova Via della Seta? costituzionale che riduce il numero dei par- valutare la diminuzione del potere d’acqui- tuzioni europee». Non è forse vero che un ex lamentari ( fi no a 400 alla Camera e a 200 al sto che sarebbe intervenuta in quello stesso ambasciatore italiano con alti incarichi diri- In basso Senato) è stata votata nell’ultima lettura dal periodo) in conseguenza del decreto detto di genziali presso la Farnesina è accusato di avere Xi Jinping , presidente della Repubblica 97% dei deputati. Era l’abbandono del “Ri- San Valentino. Io condussi la battaglia del No girato ai cinesi informazioni riservate riguar- Popolare Cinese dotto della Valtellina” di fronte all’avanzare in prima fi la nel sindacato e sinceramente ero danti imprese italiane? Lo spionaggio econo- trionfante da alcuni decenni della forza ven- convinto di perdere (il Pci di allora era davve- mico è stata un’arma che la Cina per anni ha dicatrice dell’antipolitica, a cui era stato ce- ro una macchina da guerra). Invece prevalse- utilizzato per cercare di colmare velocemente duto tutto (dalla sottomissione alle procure ro nettamente i No. gap tecnologici. Il trasferimento di tecnologia e al linciaggio mediatico passando per la ri- Certo, i partiti e i sindacati che si erano schie- da Occidente a Oriente è passato da una par- nuncia al fi nanziamento pubblico dopo aver rati in difesa della legge te all’altra del mondo anche attraverso il furto rinunciato alle guarentigie che la Costituzio- non erano “gusci vuoti”, organizzato scientifi camente da unità militari a ne riconosceva, a buon motivo (ce ne siamo ma è altrettanto vero che ciò dedicate. resi conto troppo tardi) ai parlamentari. Tra- l’elettorato volle chiude- Recentemente Martin Feldstain docente di sformarsi in vili, in delatori, in kapò, in pentiti re i conti con l’inflazione economia alla Harvard Univeristy: «Il pun- del nulla di cui erano accusati, è l’atteggia- (si era arrivati anche a li- to cruciale è il furto di tecnologia. Se i cinesi mento che ha mantenuta accesa, nei super- velli del 25%). E se il non accetteranno d’interrompere tale pra- stiti delle vecchie classi dirigenti, la speranza 21 settembre ci tica…». La cybersecurity, il ruolo delle im- di sottrarsi, il più a lungo possibile, all’ira del accorgessimo, prese cinesi Huawei, ZTE, Dahua, Hikvision, popolo (Churchill faceva l’esempio di chi nu- dall’esito delle il progetto delle Smart fanno discute- tre il coccodrillo allo scopo di essere man- urne, che gli ita- re. Il timore, per molti versi fondato, è l’in- giato per ultimo). Fino ad accettare che le liani non ne treccio tra settore privato e pubblico in Cina, pratiche consuete della politica da quando possono più vale a dire la stretta cooperazione tra la par- l’uomo è uscito dalle caverne diventassero della dema- te civile e quella militare. Chris Wrai, capo nella famigerata legge Severino, fattispecie di gogia ple- dell’Fbi riguardo i telefoni cellulari cinesi reato sotto la voce di “traffi co di infl uenze”. Il bea che ci ha lanciato un monito: «Consentirebbe loro referendum confermativo è stato promosso trasciniamo di modificare o rubare informazioni e di fa- passando dall’uscita di servizio da una quo- appresso da re spionaggio senza essere scoperti». Quale ta di parlamentari “redenti” che hanno sotto- decenni? la linea di separazione tra interesse pubbli- scritto la richiesta con lo spirito di chi intende co e quello privato quando la maggior par- compiere un atto simbolico, con la certezza In foto te delle aziende tecnologiche cinesi sono di di vedere il Sì trionfare nelle urne, ma poter- Giuliano proprietà dello Stato, quindi soggiogate al si consolare ribadendo che «tutto è perduto Cazzola potere e alla volontà politica? Come l’Occi- Da lunedì 21 settembre Il Riformista sarà in edicola con un nuovo numero settimanale dedicato all’economia.

Dal 21 settembre ogni lunedì in tutte le edicole della tua città Mercoledì 16 settembre 2020 ilriformista.it Il focus L’esodo di chi vede i propri diritti calpestati Verso le elezioni Che fi ne faranno i vecchi progetti strategici? Un’urbanistica Nelle parole di Amendola COSTRETTI A FUGGIRE più flessibile per valorizzare sul Recovery Fund VERSO ALTRE REGIONI il nostro territorio c’è l’eutanasia di Bagnoli

Ciriaco M. Viggiano che al Sud potrebbe essere destinato PERCHÈ VITTIME anche più del 34% dei fondi europei adesso? Che ne sarà del- originariamente previsti. Non c’è che la riqualificazione di Ba- dire, su un punto Amendola ha sen- Egnoli, della rigenerazione di z’altro ragione: la storia ci insegna DI VIOLENZA OMOFOBA Napoli Est e di tanti altri progetti ri- che, in iniziative come quella di Ba- tenuti strategici per il futuro della gnoli, il rischio di sperperare enormi Campania ma puntualmente arena- risorse economiche è sempre dietro ’urbanistica della Regione va ri- tisi a causa di burocrazia, incapaci- l’angolo. Quindi è logico, compren- pensata e, in vista delle regiona- tà gestionale o mancanza di fondi? A sibile e persino condivisibile che il Lli di domenica e lunedì prossimi, leggere le parole di Vincenzo Amen- governo intenda privilegiare proget- il Riformista ha chiesto ai docenti dola, l’interrogativo sorge spontaneo. ti nuovi, magari fi nalizzati a colmare universitari Edoardo Cosenza e Gio- In un’intervista al Mattino, infatti, il il gap tra Nord e Sud in quegli ambiti vanni Laino, all’assessore uscente ministro degli Affari europei, da più in cui esso è più evidente (sanità e in- all’Urbanistica Bruno Discepolo e al parti indicato come possibile candi- frastrutture, solo per citarne alcuni). presidente dell’Associazione costrut- dato del centrosinistra alle comuna- A questo punto, però, di interventi tori edili di Napoli Federica Bran- li di Napoli nella prossima primavera, come quello di Bagnoli che ne sarà? caccio, che cosa dovrà fare il nuovo chiarisce che con le risorse del Re- La prima soluzione sarebbe quella di presidente della Campania su questo covery Fund non saranno fi nanziati lasciarli ancora in stand-by e, dun- fronte di importanza strategica. Bi- progetti vecchi, ma che soprattutto al que, di non utilizzare le risorse euro- sogna mettere in rete porti, ferrovie Sud sarà data priorità a investimenti pee per accelerarne la realizzazione. e strade, modernizzare l’architet- nell’economia sostenibile e nella di- Ma questa sarebbe un’enorme offesa tura, riqualificare le città e proget- gitalizzazione. Parliamo di una quota all’idea di rigenerazione ambientale tare interventi che, in armonia con consistente dei 209 miliardi concessi e di sviluppo sostenibile, oltre che al il paesaggio, facciano emergere il all’Italia attraverso il Recovery Fund lavoro che, per quanto inconcluden- potenziale di ogni territorio, ma cui sono destinati a sommarsi altri te, tecnici e istituzioni hanno svol- anche lavorare sull’edilizia popo- 80 tratti dal bilancio ordinario dell’U- to per decenni. L’alternativa sarebbe La metà delle persone iscritte alle associazioni Lgbtqi di Piemonte lare e pianifi care la nuova vita del- nione europea. Molti hanno pensato quella di attualizzare tutti i progetti le zone ex industriali. Come fare? che queste risorse potessero rappre- in cui il Sud, a cominciare dalla Cam- e Lombardia viene dal Mezzogiorno dove l’intolleranza ormai dilaga Innanzitutto approvando subito il sentare la chiave di volta per tan- pania, si è incagliato nel corso degli testo unico per il governo del ter- ti progetti che, per un motivo o per anni. Hanno ancora un valore stra- Dall’inizio del 2020 a oggi, in Campania sono stati registrati 13 casi ritorio, portare i Comuni ad avere un altro, lo Stato e le amministrazio- tegico? È possibile rivederli alla lu- di allontanamento e 11 di aggressioni legati a discriminazioni sessuali ognuno il proprio Piano urbanisti- ni locali non sono riusciti a realizzare. ce delle priorità indicate dal governo co comunale (Puc) previsto da una Prima fra tutti la riqualifi cazione di nazionale e dall’Unione europea? Le a metà degli iscritti alle associa- sene una nuova lontano dalle proprie legge varata addirittura 15 anni fa Bagnoli, simbolo dei grandi progetti risorse del Recovery Fund possono zioni LGBTQI del Nord Italia vie- origini e dai propri affetti. Dall’inizio ma che a oggi, tuttavia, non ha an- in cui politica e imprenditoria meri- effettivamente sbloccarne la realiz- Lne dal Sud. Il dato rivela la fuga dell’anno in Campania sono state de- cora trovato piena applicazione. Di dionali si sono impantanati. E inve- zazione? Se la risposta a queste do- dalle regioni del Meridione dove è nunciate 11 aggressioni e violenze a fondamentale importanza l’edili- ce no. Dopo aver fatto inserire in una mande è positiva, allora non c’è un più diffi cile fare breccia nel muro di sfondo omotransfobico e sono stati zia popolare e la riqualifi cazione dei bozza del piano nazionale di ripresa minuto da perdere ma solo da rim- omertà e paura che fa da sfondo a almeno 13 i casi di persone caccia- quartieri disagiati, poichè la l’inclu- e resilienza una postilla in base alla boccarsi le maniche e lavorare. Ra- storie di violenza e discriminazione te di casa o licenziate per via del loro sione sociale passa necessariamen- quale i vecchi progetti saranno fi nan- gion per cui Amendola e il governo verso gay, lesbiche, bisessuali, tran- orientamento sessuale. Questi sono te da quella territoriale. Soprattutto, ziati con i miliardi del Recovery Fund siano chiari e dicano apertamente sessuali, intersessuali. Un mondo numeri parziali, perché ci sono an- però, serve un’ urbanistica più fl es- solo se «credibilmente rafforzati», se sulla rigenerazione di Bagnoli bi- che rappresenta più del 5% della po- cora molte storie sommerse, taciute sibile che guardi alle nuove esigenze Amendola ha fatto sapere che saran- sogna mettere una pietra sopra una polazione e che fa fatica a far valere i e sopportate per motivi che posso- della società in un’ottica fi nalmen- no penalizzati «quei progetti storici volta per tutte. Altrimenti indichi- propri diritti. Di qui le tante storie di no spaziare dalla vergogna alla paura, te orientata all’innovazione e alla che hanno noti problemi di attuazio- no una strada e una prospettiva per campani e meridionali costretti ad dal senso di colpa al ricatto. tecnologia. ne o di diffi cile soluzione nel medio quei progetti che, all’improvviso, non abbandonare le proprie case, il pro- termine». Poi l’intervista al Mattino sembrano interessare più a nessuno. prio lavoro, la propria vita per crear- Viviana Lanza a pag 15 Francesca Sabella a pag 14 nella quale il ministro ha aggiunto © RIPRODUZIONE RISERVATA SU WWW.ILRIFORMISTA.IT A pochi giorni dal referendum sul taglio dei parlamentari I tribunali Ieri la visita a sorpresa del ministro della Giustizia NAPOLI, ALTRI 33 MAGISTRATI IN ARRIVO Io, giovane imprenditore del Sud, voterò no L’ANNUNCIO DI BONAFEDE DA SANTA MARIA rentatré nuovi magistrati nei tribunali di Napoli e del distretto. Lo ha all’ennesimo regalo alle cricche del Nord annunciato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede durante la sua Tvisita a sorpresa al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per toccare Ernesto Taccogna* cittadini. Da imprenditore del Sud, la Sardegna che fi nirebbe per avere con mano - come ha detto - la situazione degli uffi ci giudiziari in una fase tuttavia, ritengo che, in caso di vit- un senatore ogni 328mila abitan- di ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus». Meglio tardi che mai, han- a questione relativa al sì o al no toria del sì, l’area cen- ti quando invece il -Alto no commentato tanti fra coloro che ogni giorno denunciano le carenze, i alla riduzione del numero dei tro-meridionale del Adige ne avrebbe uno ogni 170mi- disagi, le diffi coltà e i disservizi del sistema giustizia. Ho fi rmato proprio Lparlamentari, oggetto del refe- Paese sarà ulterior- la. Ma il discorso è probabilmen- ieri sera il decreto per le nuove piante organiche - ha spiegato Bonafede - rendum in programma domenica e mente penalizzato te ancora più ampio. Un taglio della Su 422 nuovi posti per la magistratura, 33 saranno destinati lunedì prossimi, ha assunto conno- visto che ad oggi la rappresentanza appare un grande al distretto di Napoli e, tra questi, tre verranno al tribuna- tati politici che non aiutano ad ave- densità della popo- regalo alle lobby economiche del le di Santa Maria Capua Vetere. Ciò dimostra l’attenzione re le idee chiare sugli effetti che una lazione è tra i pa- nostro Paese che dati storici ora- che c’è per una terra in cui la presenza dello Stato nella scelta o l’altra è in grado di produr- rametri in base ai mai consolidati evidenziano essere giustizia dev’essere costante». In questi ultimi tempi, re. La politica ha vissuto, negli ulti- quali si assegnano i espressione del Centro-Nord. E al- però, la giustizia è stata al centro di tante polemi- mi anni, una sorta di derubricazione seggi. Una Came- lora il rischio reale è quello di un che per le carenze di risorse e la lentezza del- divenendo quasi un fenomeno di ra e un Senato vero e proprio trasferimento la ripresa dopo il lockdown. Tuttavia, da Santa costume. Ed è proprio in questa de- più piccoli del potere decisionale dal- Maria Capua Vetere, Bonafede, annunciando vi- legittimazione del valore della po- sottrarran- la politica alla fi nanza, dai site nei tribunali di tutta Italia, ha provato a lan- lis che dobbiamo orientare la nostra no potere di territori ai grandi player ciare un messaggio positivo: Un anno fa qui fu visione. I sostenitori del sì ritengono rappresen- in grado di influen- inaugurata la nuova sede del tribunale civile, oggi ho che la politica attuale non sia rap- tanza al Sud. zare ancor di più la trovato una situazione positiva. Negli ultimi due anni presentativa e che, pertanto, il taglio Un esem- politica nazionale. abbiamo inviato 20 assistenti giudiziari, c’è voglia di dei parlamentari non avrà ripercus- pio chiaro riprendere”. Si vedrà. Leggi su ilriformista.it sioni reali sulla rappresentanza dei è quello del- segue a pagina 14  IL Mercoledì 16 settembre 2020

PROPOSTE AGLI ASPIRANTI GOVERNATORI

mentale – sottolinea Discepolo – e va di pari passo con la riqualifi cazio- ne dei quartieri meno abbienti della Regione: l’inclusione sociale passa necessariamente per l’inclusione UN’URBANISTICA FLESSIBILE territoriale». E nel cassetto c’è an- che un progetto per la promozione della qualità dell’architettura. «Pa- lazzo Penne, edificio rinascimen- tale nel cuore del centro storico di Napoli, diventerà la casa dell’archi- PER FARE DELLA CAMPANIA tettura – annuncia Discepolo – cioè il luogo in cui confl uiranno tutte le idee e i progetti per la trasforma- zione del territorio. Sarà il posto nel quale rifl ettere sull’urbanistica delle nostre città nell’ottica di un approc- UNA REGIONE PIÙ MODERNA cio partecipativo e volto all’innova- zione». La Campania, d’altro canto, favorire programmi integrati per la ha bisogno di modernizzarsi e di rigenerazione delle periferie come stare al passo con i tempi. «Bisogna abbiamo suggerito nell’ultimo rap- puntare a un’urbanistica più fl essi- porto Urban@it, anche in relazio- bile – spiega Edoardo Cosenza, pro- ne alla rigenerazione dei quartieri fessore di Tecnica delle costruzioni di edilizia pubblica, possibile anche della Federico II – i nostri edifi ci si dopo la costituzione dell’Agenzia re- sviluppano tutti in orizzontale e, in- gionale varata dall’assessore Bruno vece, dovrebbero essere verticali. Discepolo». E l’assessore uscen- Milano, per intenderci, ha questo ti- te all’Urbanistica, Bruno Discepo- po di costruzioni che si sviluppano lo, sottolinea infatti l’importanza e verso l’alto. Bisogna costruire edifi ci la centralità di queste operazioni. «È funzionali, modifi care le forme per stato approvato in giunta un disegno favorire un’urbanistica che accol- di legge che propone un testo unico ga insediamenti moderni, costituiti in materia di governo del territorio e da logistica e tecnologie avanzate. Dall’alto che attende l’ok fi nale – spiega Di- In sostanza non c’è bisogno di ca- Bruno Discepolo scepolo – Questo vuol dire aver rac- pannoni enormi, l’industria si è Federica Brancaccio chiuso in un unico testo undici leggi evoluta e deve farlo anche l’urbani- Giovanni Laino precedenti e aver raggruppato in un stica». Questo rappresenta un pre- Edoardo Cosenza solo testo edilizia e paesaggistica. In requisito dell’urbanistica, bisogna questo modo si snelliscono tutte le partire da quest’i- procedure, specialmente una: quel- dea di “nuovo” la che 15 anni fa ha imposto ad ogni per pianificare Comune di dotarsi di un piano ur- gli interventi. Il banistico comunale (Puc). Oggi lo più importan- possiede meno del 17% dei Comu- te? «Collegare Gli esperti indicano ai candidati la strada da seguire: bisogna approvare ni e questo nodo dev’essere sciol- porti, strade e provvedimenti per rigenerare le periferie e collegare i sistemi di trasporto to in tempi brevi». Dell’importanza ferrovie – di- dei Puc è convinta anche Federica ce Cosenza Brancaccio, presidente dell’Associa- – Serve una Francesca Sabella Tecnica e Pianificazione Urbanisti- zione dei costruttori edili di Napo- rete, ora as- ca del Dipartimento di Architettura 17% li (Acen), «Nel 2020 non è possibile sente, in gra- hi guiderà la Campania per dell’Università Federico II – e fare La percentuale che si lavori su documenti di 15 an- do di spostare i prossimi cinque anni avrà in modo che i Comuni possano as- di Comuni campani ni fa – ha spiegato Brancaccio – I grandi quantita- un compito tanto difficile sumere urbanisti ed esperti di po- che ha approvato territori e le società si evolvono ed tivi di merci. E non Cquanto importante: ripia- litiche pubbliche, così da garantire il Piano urbanistico è necessario che ogni Comune ab- solo: bisogna pen- nifi care l’urbanistica della Regione. alle amministrazioni locali quel- comunale (Puc) bia il suo piano, solo così si possono sare anche a quel- E c’è molto da fare: mettere in rete le capacità di progetto che spes- che però valorizzare tutti i luoghi della regio- le zone che un tempo porti, ferrovie e strade, moderniz- so mancano e la cui assenza non è obbligatorio ne. Perché non dobbiamo dimenti- ospitavano industrie e zare l’architettura, riqualificare le consente di partecipare ai bandi per tutti quegli enti care che l’urbanistica è alla base di che ora ospitano nu- città e progettare interventi che, in nazionali ed europei né di attuare i tutte le trasformazioni, a partire da clei abitativi. Le ex armonia con il paesaggio, facciano progetti». Fare fa rima con burocra- quella economica». Altro tassello aree industriali, Na- emergere il potenziale di ogni ter- zia, però. Quindi norme e leggi de- fondamentale di una nuova urba- poli Est per esempio, ritorio. Ma anche lavorare sull’edili- vono essere semplifi cate. «Bisogna nistica della Regione è stata la fon- non hanno abbastan- zia popolare e oragnizzare la nuova approvare la nuova normativa urba- dazione dell’ Agenzia campana per za infrastrutture per vita delle zone ex industriali. Co- nistica regionale cercando una mi- In alto l’edilizia residenziale (Acer) che ha il trasporto pubbli- me fare? «Utilizzando risorse già in gliore sintesi fra legittime esigenze un cantiere sostituito il vecchio Istituto autono- co. Bisogna lavorare campo e i fondi aggiuntivi che po- di semplificazione e tutela del ter- mo case popolari (Iacp) e ha accor- sulla connessione e tranno essere disponibili – sugge- ritorio – spiega Laino – In coerenza A destra pato gli edifici di cinque province. ripensarla». risce Giovanni Laino, professore di con le politiche nazionali, occorre un operaio «Questo passaggio è stato fonda- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dibattito sul taglio dei parlamentari segue da pagina 13 d ecco che il discorso ritorna Il sì al referendum? Serve ai populisti, ma non risolve i problemi ancora una volta sul tema del Evalore della rappresentanza, gnifica dare l’ennesima spallata al- di una macro-operazione populi- che sia in grado di premiare la quali- rilancio di tutte quelle che sono le sulla difesa delle libertà e delle clas- la storia del nostro Paese nella fretta sta pronta a offrire la testa di qual- tà della rappresentanza e di penaliz- potenzialità del nostro Paese e del si sociali più povere che potrebbero di archiviare alcuni passaggi di quel- cuno al popolo indignato e stanco zare il mancato rispetto del mandato Sud. La sensazione è quella di par- perdere gran parte della propria tute- la che è stata defi nita la Costituzione dei soprusi perpetrati dai cosiddet- elettorale. Ritengo che le premesse tecipare a un grande show televisivo la. Ritorna centrale il tema del futuro più bella del mondo, in maniera sen- ti “potenti”. Per tutte queste ragio- attuali non possano che indurre l’e- caratterizzato da contrapposizioni di del nostro Paese, sempre più vittima za ombra di dubbio grossolana. Pro- ni ritengo che il no sia la scelta più lettore votare no a un’iniziativa che facciata, assolutamente prive di rea- dei sondaggi e incapace di immagi- viamo, infi ne, a utilizzare un criterio adeguata, in attesa proprio di una ri- non a caso vede i partiti divisi pro- le sostanza che ancora una volta ral- nare, in un momento di crisi come meramente logico: la rappresentan- forma generale del nostro sistema prio perché controversa e assolu- lentano il Paese. Come imprenditore, quello attuale, la possibilità di una za non è un problema di tamente illogica. Credo di contro, non posso che auspicare svolta storica, con la Politica grande quantità. Non è un nu- che soprattutto i giova- una crescita del sistema: voglio es- protagonista di un New Deal che de- mero maggiore o inferio- ni debbano sostenere il sere rappresentato nel migliore dei ve consolidarne il valore e non certo re di deputati che incide no per dare un segnale modi, come la storia del nostro Pae- sminuirlo. Il sì è una bocciatura del sulla qualità del rispet- concreto alla politica: il se insegna e senza alcuna deriva po- sistema partitico, può rappresenta- to del mandato elettora- tempo delle rappresen- pulista. Dico no a tutto ciò che non è re la “messa in stato di accusa” di un le. Tuttavia in assenza di tazioni folkloristiche è concreto. Dico no al delegittimazio- sistema che continua a specchiar- una riforma complessiva cambiato. Le nuove ge- ne della Politica. si nello stagno senza comprendere dell’assetto istituzionale, nerazioni pretendono come i tempi richiedano invece de- non si comprende quali impegno, attenzione, Ernesto Taccogna terminazione, capacità decisionale possano essere i vantag- programmazione, quali- *imprenditore, amministratore e soprattutto dialogo. Mettere oggi gi di un taglio dei parla- tà della rappresentanza, di Energy Total Capital in discussione la rappresentanza si- mentari se non quello visione internazionale, © RIPRODUZIONE RISERVATA Mercoledì 16 settembre 2020 IL 

LA TUTELA DEI DIRITTI

Il punto di vista del sociologo MORCELLINI: UNA NUOVA LEGGE? IN FUGA DALLA VIOLENZA RISCHIA DI ESSERE INUTILE MEGLIO PUNTARE SULL’EDUCAZIONE

a tragedia di Caivano, dove un 30enne ha L’ESODO DI GAY E TRANS ucciso la sorella che aveva un compagno trans, Lspinge a fare i conti con l’omofobia strisciante nella nostra società. Il Riformista ne discute con Mario Morcellini, consigliere alla Comunicazione dell’università La Sapienza di Roma e commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni DAL SUD AL NORD ITALIA (Agcom). «Parto da quello che ha detto il presidente Mattarella a Vo’ Euganeo: la scuola serve anche A lato a formare cittadini consapevoli, a sconfi ggere manifestazione l’ignoranza con la conoscenza, a frenare le paure contro l’omofobia con la cultura, a condividere le responsabilità. In questa frase - commenta il professor Morcellini - c’è molto idealismo ma è diffi cile negare il percorso logico che prepotentemente ci mette di fronte l’episodio di Caivano come la tragica storia di Willy nel Frusinate». Storie di violenza e, nel caso di Caivano, di libertà negate, di pregiudizi, di discriminazioni di natura omofobica. Cosa si può fare per evitare che simili drammi si ripetano? «Il problema - dice Morcellini - non è di facile soluzione e chiunque dica il contrario commette un errore, perché non sono le soluzioni organizzative che risolvono ritardi culturali. Ben venga una legge ma non illudiamoci che possa bastare per modifi care i comportamenti. Le leggi cambiano se c’è un contesto culturale che a sua volta cambia ed è disposto all’innovazione». «I comportamenti - spiega - si modifi cano soltanto attraverso la scuola, la formazione e la percezione collettiva dei fenomeni». Il tema centrale resta la cultura, quindi la scuola. «Opportunamente rafforzata sul piano culturale e strutturale, la scuola può essere un elemento che facilita il cambiamento culturale», commenta Morcellini. La metà degli iscritti alle associazioni che tutelano i diritti degli omosessuali in Piemonte Un dato positivo di partenza c’è: «Rispetto al e Lombardia viene dal Mezzogiorno. L’Arcigay: va garantita protezione a chi è discriminato passato la scuola è più in grado di correggere anche i comportamenti mediali, signifi ca che non è solo capace di dare saperi di base ma in Viviana Lanza sono state denunciate undici aggres- a diventare un’eccezione e gli episo- qualche modo infl uenza i comportamenti di scelta sioni e violenze a sfondo omotransfo- di di omofobia vengono denunciati tra le opportunità culturali del nostro tempo». I ei registri delle associazio- bico. Ma la violenza non è fatta solo e raccontati, arrivando nel 2019 a un giovani di oggi, inoltre, si dimostrano più aperti ni LGBTQI dell’Italia setten- di botte e minacce, di pestaggi e as- numero di denunce che porta Napo- Lgbtqi alla diversità sessuale rispetto alle generazioni trionale la metà degli iscritti surde ritorsioni. La violenza, in questi li a eguagliare Roma. È il segnale che precedenti, più consapevoli dei propri diritti e viene dal Sud. Vuol dire che casi, si consuma anche per via traver- nella comunità trans e gay cresce la È l’acronimo più propensi a denunciare soprusi e violenze. N con cui si indica è altissima la percentuale di persone se. Come la violenza dei genitori che consapevolezza dei propri diritti. Ma Secondo recenti statistiche sull’omofobia, sono che abbandonano le proprie case, le allontanano di casa un fi glio o di un questo non basta a fermare la fuga l’appartenenza però anche quelli più frequentemente costretti ad proprie città, il proprio mondo nelle datore di lavoro che licenzia in tron- verso il Nord. E non si ferma nemme- di una persona abbandonare casa e lavoro e trasferirsi al Nord per regioni del Sud per fuggire al Nord e co il proprio dipendente. Di storie co- no la spirale di violenza e intolleran- alla vasta sfuggire a un Sud ancora troppo omertoso e pieno sfuggire a pregiudizi e violenze. È l’e- me queste se ne sono contate almeno za. Sono recenti le storie di Francesco comunità lesbica, di pregiudizi. «Non dobbiamo più aspettarci che sodo di chi aderisce a organismi im- 13 nell’ultimo anno nell’area metro- e Giuseppe cacciati di casa a diciot- gay, bisessuale, le denunce per omofobia vengano solo da vittime pegnati nella tutela della libertà di politana di Napoli. E scriviamo alme- to e venti anni solo perché si amano; transessuale e associazioni specifi che - afferma Morcellini - orientamento sessuale e contro vio- no perché si ritiene che ve ne siano di Sergio, discriminato e abbandona- e intersessuale Devono arrivare anche dalla società civile, dalla lenza e discriminazione verso gay, molte altre ancora sommerse, taciu- to perché gay e costretto a vivere in scuola, dalle amministrazioni comunali. Non è lesbiche, bisessuali, transessuali e in- te e sopportate per motivi che posso- un sottoscala a Monte di Procida con i possibile che lasciamo il carico della denuncia alle tersessuali. In Italia si contano 71 fra no spaziare dalla vergogna alla paura, topi che di notte gli mangiano il brac- sole vittime, sarebbe un secondo modo per far loro associazioni e comitati locali collegati dal senso di colpa al ricatto. Storie di cio; di Maria Paola e Ciro, protagonisti patire ingiustizie e diseguaglianze inaccettabili ad Arcigay, la realtà nazionale più im- sofferenze e di soprusi che spingono dell’ultima tragedia, quella di Caivano, e insostenibili. Bisogna fare qualcosa di più per portante nell’impegno contro l’omo- in molti casi a una fuga verso il Nord. che da giorni scuote l’opinione pub- dare un tessuto collettivo di forza, anche dal punto fobia e nella tutela di una parte della Ed ecco che tra gli iscritti delle asso- blica sollevando riflessioni su temi di vista del sostegno giuridico, alle persone che popolazione che è sempre più nume- ciazioni di Piemonte e Lombardia c’è come l’omofobia e la tolleranza. Ser- subiscono violenze». Quanto alla fuga al Nord, lo rosa in considerazione del fatto che un buon 50 per cento di meridiona- ve una legge», dicono le associazio- studioso lancia un monito ai media e alla società di orientamento sessuale e identi- li fuggiti dalle piccole province, dal- ni. Una legge non tanto per inasprire civile: «Questa fuga è un altro modo per impoverire tà di genere si parla sempre di più ri- le periferie degradate o dai quartieri le pene contro l’omofobia quanto per il Sud, se ne deve parlare. È un elemento su cui spetto al passato. Nel nostro paese il 5 borghesi dove essere gay o trans può sostenere e incentivare iniziative di bisogna fare una campagna di comunicazione. E la per cento della popolazione è gay, lo trasformare la vita in un inferno. Nel- sensibilizzazione, informazione, co- comunità civile, così come i media 0,1 per cento è trans. I dati della Cam- la mappa delle denunce tracciata da municazione. Le azioni educative - conclude - devono mostrarsi pania sono in linea con quelli nazio- Massimo Battaglio, attivista dell’as- - spiega Battaglio - sono previste dal attenti e solidali al trauma nali, mentre Napoli fa eccezione con sociazione torinese che collabora disegno di legge Zan ed è previsto delle vittime affi nché una presenza di persone omoses- con Arcigay Napoli, spicca il vuoto uno stanziamento per attuarle davve- smettano di pagare il pizzo suali al di sopra della media naziona- di segnalazioni che arrivano dal Sud. ro. Senza una legge, infatti, possiamo alla violenza e non debbano le. Dall’inizio dell’anno, in Campania, È solo dal 2016 che Napoli comincia inventarci tutti i progetti che voglia- più fuggire». mo ma non ce la facciamo. Il fenome- no è nazionale e non ci può fi dare di Vivilan una delibera e il buon cuore di un sin- A destra © RIPRODUZIONE RISERVATA daco». Gli epodi di violenza innesca- il sociologo L’ESODO DELLA COMUNITÀ LGBTQI VERSO IL NORD no conseguenze a catena. Tutti i casi Mario Morcellini che ho rilevato - aggiunge - hanno in comune che si fa danno alla persona 5% LE PERSONE OMOSESSUALI IN ITALIA E A NAPOLI non solo in quel momento, ma anche per il futuro causando uno strascico 50% GLI ISCRITTI ALLE ASSOCIAZIONI LGBTQI di paura e di complessi da affrontare che rappresenta un costo per la vitti- DI PIEMONTE E LOMBARDIA PROVENIENTI DAL SUD ma. E inoltre c’è l’effetto ricaduta su tutta la popolazione LGBTQI, perché 71 LE ASSOCIAZIONI E COMITATI COLLEGATI AD ARCIGAY tutti hanno paura e vivono nel ter- rore di finire vittime di violenze». © RIPRODUZIONE RISERVATA