SabatoJ 3 agosto j994_ Sport rUnitài? pagina ATLETICA. Oro e argento per Lambruschini e Carosi. bronzo nel salto in lungo

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Russia Moen, lo sprint G. Bretagna Germania Norvegia Ucraina - del Nord i Spagna •• Bulgaria . Italia 1 e dei misteri Finlandia '•' Francia •i'-lrlanda DAL NOSTRO INVIATO ">. Portogallo ,• Bielorussia ; .Belgio - • . Il dialogo telefonico è andato pressappoco co­ , Polonia •• si: «Qui è l'Italia, ci senti?», «Forte e chiaro, parlate pure». Rep. Ceca ', 'Ungheria - «Avremmo pensato di fare un "pezzo" sul norvegese ' Svezia Moen, quello che ha vinto i 200 e ha conquistato l'argento '•Romania nei 100». «Perfetto, uno scandinavo che conquista un titolo ' Croazia della velocità e non nel fondo: materiale, per scrivere, non ; Grecia «•; , .Svizzera manca». E allora cominciamo col dire che questo Geir Moen, ven­ ticinquenne di Moss, un paese a sud di Oslo, visto da vicino è effettivamente come appare in televisione: un marcanto­ Gli azzurri nio di un metro e novanta che avrebbe un buon futuro in qualche «serial». Ci dicono infatti, ma non c'è conferma, che . in gara oggi il popolo televisivo femminile sia stato folgorato da questo UOMINI - Km.50 marcia: Perricelll, ragazzo. I! fisico è da copertina patinata: capello color grano -01 Mezza, De Gaetano. Peso: Dal e occhio celeste, ma l'aria un po' efebica del giovanotto è in Soglio, Fantini. 4X100: Madonla, parte attenuata da una mascella volitiva che all'occorrenza - Rorls, Marras, Nettis. 4X400: si dice - gli conferisce un piglio autoritario. Non si spiega al­ Almar, Vaccarì, Saoer, Grossi. trimenti la sua posizione di indiscusso leader della squadra -', DONNE-10.000m.Guida.4X100: r Tuzzl,Ardlssone, Balzani, Gallina. norvegese. Come struttura fisica Moen è un longilineo che in .. 4X400: Perpoli, Spuri, Cola, De anni di palestra - luogo abitualmente frequentato dai veloci­ ;, Angeli. Oro e argento per gli azzurri nel 3000 siepi: taglia II traguardo seguito dal compagno di squadra Michel Lipchtz/Ap sti - si è ricoperto di una solida struttura muscolare. Non si illudano però le lettrici, colpite dal fascino di que­ sto nordico che sorride in Eurovisione, per loro è in arrivo una ferale notizia. 11 cuore del bel Geir batte già in una dire­ zione ben precisa. 11 nostro ha infatti una ragazza fissa, an­ ch'essa norvegese, con la quale vive ad Oslo, la capitale do­ ve fra un allenamento e l'altro esercita la professione di inse­ gnante presso lo «Spnnt gymnasium». In particolare, il com­ Italia, siepi di medaglie pito di Moen è quello di spiegare agli aspiranti sprinters co­ me conciliare la pista con io studio. Nebiolo: «Da imitare mo blando. «Non c'ero più con la evitare di finire la sua gara in con­ Soddisfatte (si spera) le curiosità extra-sportive, ci si Per l'Italia è arrivata ieri la prima medaglia d'o­ testa - racconterà dopo - con la ca­ temporanea • con l'apoteosi • di consenta qualche parola sul Moen atleta, stella di un team il modello-Norvegia...» duta è come se fossi andato in cor­ Lambruschini e Carosi. Poco male, norvegese forte di altri campioni come Hoen (oro dell'alto), ro: Lambruschini ha vinto i 3000 siepi, argento to circuito». Davanti al gruppo c'è certe gioie, compresa una meda­ Rodai (rivale di Benvenuti e D'Urso) e la Hattestad (iridata ^l'altoparlante ne ha annunciato l'arrivo in sala invece un tranquillo Carosi, che glia di bronzo ai campionati euro­ del giavellotto). «Lo sprint è un lavoro duro, c'è bisogno di " stampa per quattro-cinque volte, come si per Carosi. Fiona May terza nel lungo, Benve­ medita di giocarsi più in là la sua pei, si possono gustare meglio in tanto allenamento per tanti anni. Penso che sia questa la ra­ conviene per le conferenze di un capo di Stato. chance per la vittoria. Al secondo privato. Nei corridoi interni, la nera gione per cui i migliori velocisti emergono tardi, a volte per­ Del resto, c'è chi è convinto che Primo Nebiolo nuti e D'Urso si sono qualificati per la finale de­ chilometro il passaggio è lento, 5' e , Rona incontra il marito Gianni la- sino intomo ai trent'anni». Geir risponde cosi ad una do­ non si senta granchi diverso da un premier di 41". c'è da prevedere un finale col pichino, semplice spettatore dopo manda che da qualche tempo si fa insistente: Come mai ha , .governo. Sia come sia. Il gran capo della ' gli 800. Eliminata la Bevilacqua nell'alto. cuore in gola. Al penultimo giro essersi ben difeso nella finale del cominciato ad andar forte soltanto adesso, a 25 anni com­ federatletica mondiale (leggasi laaf) ha • rompe gli indugi proprio Panetta, salto con l'asta disputata il giorno piuti? Moen, infatti, fino all'anno scorso era uno sprinter Incontrato Ieri I giornalisti pur giocando «fuori DAL NOSTRO INVIATO che si trascina dietro il tedesco prima. La coppia più atletica d'Ita­ qualsiasi, buono per riempire una corsia periferica di qual­ IÌ casa». I campionati conttnentaIWnfatt), non . > Bauermeister, il belga Van Dijck, MARCO VENTIMIQUA, lia si stringe commossa. Fiona che meeting minon^. Per dare un'idea della^ua crescita ago­ ' 'ricadono sotto la giurisdizione della laaf bensì l'inglese Kowland e gli altri due az­ scoppia in lacrime fra le capienti nistica sono sufficienti i numeri: a fine '93 Geir aveva un re­ -dell'.Eaa^, la rebeirazloneetrfopék Distinzione •.HELSINKI Quella mano tesa in indicato quale favorito tanto a Ca­ zurri. 'Suona la campana e parte mezzo alla pista è forse il gesto di • po Nord che a Lampedusa, e An­ ' braccia del marito. «È merito tuo, è cord personale di 10"50 nei 100 e 20"80 nei 200. Limiti che ' non marginale visto che gran manovratore . Carosi: gli altri non ce la fanno a re­ merito tuo», grida felice. Resta da sono stati drasticamente limati in questa prima parte di sta­ '' ' 'dell'Eaa i II signor Luciano Barra, alto dirigente questi campionati europei. Lo 6 di gelo Carosi, altrettanto infallibil­ plicare, l'unico che si attacca al dire, per chi ama le statistiche oltre gione, Lo scorso 6 luglio, a Losanna, ad esempio, Moen ot­ del Coni, che per anni è stato intimo di Nebiolo ' sicuro per noi italiani che abbiamo mente pronosticato al secondo po­ trentenne di Priverno è proprio alle emozioni, che la May ha di­ tenne un 20"42 che annunciava sviluppi futuri. Qui a Helsin­ . jna è oggi fiero oppositore del Primo nazionale. passato questi giorni nel Grande sto. Saranno i muscoli ancora Lambruschini, tornato definitiva- Dottor Nebiolo - è stato chiesto - come si Nord a discutere molto di razzismo «freddi», sarà una distrazione, fatto ' mente nel mondo dei vivi. sputato una grande gara atterran­ ki, si è visto, si è avuta la conferma di una crescita, come di­ spiega questa deludente edizione del ' e a parlare poco di atletica. Quella sta che il «Lambrusca» incoccia di do sulla sabbia a metri 6,90, infe­ re, spedita. Il norvegese vale ora 10" 17 e 20"30, quest'ultimo riore soltanto alla tedesca Drech- tempo realizzato proprio nella vittoriosa finale europea di campionati europei? •Prima c'erano soltanto le mano di che of­ brutto la trave e finisce giù a terra Il coraggio di Carosi Olimpiadi e gli Europei, adesso invece con tutte fre aiuto al compagno sfortunato è urtando il ginocchio. È un attimo: slere alla ucraina Kravets.. giovedì, corsa peraltro in condizioni atmosferiche poco pro­ Il finale è come un film già visto, pizie all'esercizio dello sprint. , le nuove manifestazioni tantissimi Paesi hanno la simbolica sintesi di un trionfo • Alessandro rialza la testa smarrito la cui proiezione ha però rischiato l'opportunità di affacciarsi all'atletica. Lo so, che si concretizzerà pochi minuti. e si trova di fianco il terzo azzurro, di saltare all'ultimo momento. Ca­ Benvenuti e D'Urso e Giuseppe La trasformazione da signor Nessuno a Protagonista •' dicono che il vecchio continente sia In flessione più tardi, • quando il risollevato Francesco Panetta, l'atleta che tutti rosi cerca di staccare Lambruschi­ avrebbe però anche altre spiegazioni: un gruppo di lavoro Alessandro Lambruschini e Angelo indicano quale vittima predestina­ D'Urso continuano di pari passo la perché qui si vive troppo bene. Però a me non ' ni, Alessandro reagisce e scatta a «orchestrato» da Leif Olav Alnes, che è anche amico del et 1 corsa iniziata il giorno prima nelle sembra una spiegazione convincente. Come si ' Carosi festeggeranno l'oro e l'ar­ ta della corsa. Nonostante lo slan­ sua volta a 250 metri dal traguardo, batterie degli 800. Il primo benefi­ della nazionale norvegese di calcio, Egil Olsen. Ma lui, " spiega, allora, Il caso della Norvegia?». E - gento dei 3000 siepi agitando il tri­ cio preso nel passare l'ostacolo, Angelo non cede ma perde un cia anche in semifinale di una gara Moen, rivendica i suoi meriti: «Quest'anno ho completamen­ ; proprio sulla particolarità della nazione colore italiano e il biancocrociato Francesco taglia il passo, quasi si paio di metri. Ultimo rettilineo: agevole, vinta quasi in souplesse; il to cambiato il mio sistema di allenamento. Corro più veloce­ ' 'scandinava Nebiolo sii soffermato a lungo: finlandese. ferma: «Andiamo, andiamo!», urla Lambruschini rischia ancora gros­ secondo continua a doversi dan­ mente su distanze più corte». Vista dal di fuori, invece, la '[ '«Negli ultimi anni la Norvegia si è arricchita - al compagno porgendogli la mano so sull'ultima barriera, perù l'altro nare l'anima, costretto a correre in spiegazione del suo salto di qualità è ancor più elementare. moltissimo grazie alla scoperta del giacimenti Il gesto di Panetta per aiutarlo a rialzarsi. Per terra è ormai distante per approfittarne. 1 '45" per guadagnarsi la finale. Ap­ Moen ha semplicemente aumentato la cilindrata del suo „ petroliferi nel Mare del nord, eppure gli atleti .- Alle 19.30 lo stadio di Helsinki è Alessandro si sente come fuori dal Comunque è doppietta, con il to­ puntamento a domenica per una motore. Come molti longilinei non era capace di garantire - .non si sono affatto Imborghesiti. Qui ad Helsinki il luogo ideale per una gara di fon­ mondo, la voce dell'altro è una fru­ scano di Fucecchio che alza le stata, il tocco della mano una mol­ grande ultimo atto. alle sue gambe quella forza d'impatto con il suolo che è . «tanno andando benissimo, e lo sapete perché? do. Dopo le intemperie dei giorni braccia, finalmente vincitore dopo condizione essenziale per mantenere un'adeguata lunghez­ scorsi, il cielo ha finalmente con­ la che lo rimette in posizione verti­ Risultati. Uomini.' 110 hs: 1) • Èli frutto degli investimenti fatti per le •<• tante medaglie importanti. Terzo è za della falcata nella corsa veloce. Adesso Moen ha una • Olimpiadi di LIHehammer». Infine, dal Primo- ' cesso una tregua, non c'è vento, fa cale. Van Dijck, mentre Panetta non va Jackson (Gbr) 13"08, Ottoz (Ita) fresco ma non fa freddo. 13000 sie­ eliminato in semifinale; 3000 siepi: maggiore potenza muscolare («frutto del lavoro con i pesi») ' ' pensiero estrapoliamo una gustosa replica a oltre l'ottavo posto. ed il discorso è completamente cambiato. Cosi come muta­ ' chi gli rammentava una frase pronunciata poco pi sono partiti da neanche due mi­ 1) Lambruschini (Ita) 8'22"40, 2) La rincorsa di Lambruschini ta radicalmente è la potenzialità economica del ragazzo, ' tempofadalpresklentedelCloJuanAntonlo nuti, c'è da affrontare la quinta bar­ La gara continua, Lambruschini Le lacrime di Rona Carosi (Ita) 8'23"53; Donne. 400 che già a Zurigo, mercoledì prossimo, potrà esibirsi come " 'Samaranch: «Il doping è stato definitivamente riera, posta subito dopo la linea del fatica, sembra ogni tanto sbanda­ hs: 1) Gunnell (Gbr) 53"33; Gia­ Fiona May passa quasi inosser­ unico avversario «pallido» dei formidabili sprinter neri. Le ; ' sconfitto». «Non mi sognerei mal di smentire un traguardo. Il ritmo è blando, ci arri­ re, ma in un paio di giri, «trainato» vata quando esce dal campo di ga­ vellotto: 1) Hattestad (Nor) 68,00; gambe di Geir, insomma, cominciano a valere un bel muc­ ' uomo come Samaranch», ha ammiccato vano sopra tutti in gruppo. Ci sono da Panetta, si riporta sotto al ploto­ ra. Lei ha pensato a saltare lungo, Lungo: 1) Drechsler (Ger) 7,14, Nebiolo.. *< - . , • • . DM.V. anche Alessandro Lambruschini. ne che continua ad avanzare a rit­ molto lungo, non ha potuto però 3) May (Ita) 6,90. chio di dollari. La faccia forse ancor di più... • M.V. IN POLTRONA. , ex campionessa del salto in alto, parla della sua erede LE PAGELLE «Antonella eliminata? Un'occasione persa» Bevilacqua, il castigo di Dio... come me la tecnica Fosbury. All'e­ l'aiuto di Dio... PAOLO FOSCHI poca mia, eravamo quasi delle Per me la religione è una cosa se­ Carosi 8. Ancor più che per quel­ cendoci sognare scenan mistici ai non è Però, nonostante le aspettative pioniere con quel tipo di salto, ria... io non lo avrei mai fatto. Ma lo che ha fatto, ci è piaciuto per per la finale del salto in alto. Poi, riuscita ieri a superare le qualifica­ dei tecnici, alle gare Importanti adesso la tecnica si è abbastanza non è giusto giudicare Antonella quello che non ha fatto. Quando senza il minimo preavviso, l'esu­ zioni del salto in alto, ma è lo stes­ delude. Perché? evoluta, anche grazie ai materiali. per quelle dichiarazioni. Se le ha Lambruschini è caduto avrebbe berante Antonella naufraga nelle so una grande atleta. È questo il Non dimentichiamo che è giova­ Le velocità di rincorsa sono mag­ fatte, perché le sentiva: spero che potuto legittimamente mettersi in • qualificazioni, del tutto priva del­ parere di un'esperta in materia: Sa­ ne, ha molto tempo davanti a sé giori, ne risente anche lo stile di anche per Antonella la religione testa a tirare, per impedire all'av­ l'auspicata ' intercessione divina. ra Simeoni, primatista italiana del­ per maturare. Le qualificazioni so­ salto. È normale, s. sia una cosa seria. A me sembra­ versario più pericoloso di rientra­ Ma se ci siamo illusi la colpa è an­ la specialità, grazie al 2,01 ottenuto no sempre dure. La tensione è Anche come carattere la Bevi­ va, quando dovevo andare in pe­ re. Ma non sarebbe stata una bella che nostra. Non avevamo letto le nel lontano 1978. La Sirueoni. grande. Eppoi, il salto in alto è una lacqua non le somiglia molto... dana, inaudito scomodare Dio per scena vedere un azzurro che spin­ istruzioni prima di usare le sue di­ campionessa olimpica a Mosca specialità in cui si paga anche il Eh già, diciamo pure che siamo una gara, ma ognuno ha diritto di ge come un forsennato davanti e chiarazioni. nel 1980, adesso lavora alla Fidai minimo errore. Chissà, ad Helsinki completamente diverse. Io ero ri­ vivere la propria religiosità come un altro che arranca dietro dispe­ nel campo delle pubbliche relazio­ può essere che Antonella abbia servata, schiva... insomma, più vuole. Pescante 2. Vediamo solo ora ni, ma la sua passione resta sem­ sofferto per le condizioni climati­ tranquilla. Antonella, invece, è rato. Grazie per avercela rispar­ un ritaglio di giornale datato 10 Nell'albo dei record Italiani, resi­ miata. •'-••' • -< pre il salto in alto: la ex azzurra ci che, o che abbia risentito dei re­ esuberante, estroversa. Ma ciò agosto. «Ci sono giornalisti che vo­ ha parlato della sua «erede». • centi infortuni. Ma è un'atleta che con il rendimento in pedana non ste ancora II suo 2,01, ottenuto Vittori 4. Dopo Madonia, si bec­ gliono creare un caso», ha dichia­ Perché la Bevilacqua non è riu­ può fare molta strada. Qualcuno c'entra nulla. Del resto, il salto in nel 1978. Pensa che la Bevilac­ ca una razione di reprimende an­ rato il presidente del Coni a pro­ scita a qualificarsi per la finale? dice che Antonella non ha carat­ alto richiede molta concentrazio­ qua possa migliorare questo pri­ che dal quattrocentista Nuti. La • posito della vicenda Saber. A Bisognava essere accanto a lei in tere, non ha grinta: ebbene, non è ne; e ognuno la raggiunge in ma­ mato? reazione'è pressappoco la stessa: quanto pare la marcia d'avvicina­ pista per capirlo. Possono essere vero. Anche in gare in cui è rima­ niera diversa. C'è chi prima di sal­ Senz'altro. Per ottenere certe mi­ -«A uno come lui non mi abbasso mento di Pescante al governo pro­ successe tante cose, è difficile a sta presto sola, senza stimoli ago­ tare sente la musica, chi guarda sure, non basta essere brave, ci neanche a rispondere», concetto cede a passi spediti. Prima il rico­ dirsi. Peccato. Personalmente ero nistici, Antonella ha realizzato mi­ nel vuoto, chi scherza con le tele­ vuole anche un po' di fortuna, de­ che rispecchia l'elevata conside­ noscimento dell'Asi, ente di pro­ convinta che Antonella si sarebbe sure molto valide. Non è facile, camere. È una questione di carat­ vi trovare la gara giusta. Quest'in­ razione in cui il professore tiene i* mozione vicino ad Alleanza na­ «vi**/ qualificata per la finale. È una bra­ quando hai già vinto la gara. tere, ognuno reagisce in maniera verno ho visto Antonella saltare suoi assistiti. - ' •• - • zionale, e adesso la riproposizio­ vissima saltatrice: ha una buona La Bevilacqua somiglia tecnica­ differente alla tensione delle gare nella stagione indoor e devo dire Bevilacqua 4. Ma come? Arri­ ne sportiva della «teoria del com­ tecnica, ha grandi doti acrobati­ mente alla Simeoni? e dell'attesa. che mi è piaciuta molto. Credo vata ad Helsinki ci ha stupito con ; plotto». Com'è gravoso rimanere che ed una discreta rincorsa. In­ No, non credo: io staccavo in ma­ La Bevilacqua alla viglila delle proprio che i due metri siano alla le sue esternazioni religiose, fa­ sulla poltrona... DM.V. SaraSlmeonl somma, è una saltatrice completa. niera differente, anche se lei usa qualificazioni aveva invocato sua portata.