PERCORSO EQUIPE CARITAS DIOCESANA 2009-2010 PRIMA TAPPA

LA CARITAS DIOCESANA INCONTRA I POVERI NELLA QUOTIDIANITÀ racconto di un’esperienza

Caritas diocesana di -

A. Il contesto…

1. Il contesto diocesano e territoriale (numero delle parrocchie, distribuzione della popolazione…)

L’Arcidiocesi di Matera – Irsina è una delle 6 Diocesi della Regione Ecclesiastica della .

DATI RELATIVI ALLA DIOCESI Superficie (totale): Km² 2.020 Abitanti (totale): 142.252 Sacerdoti Diocesani: 71 Sacerdoti Religiosi: 20 Diaconi Permanenti: 1

COMUNI DI APPARTENENZA

Bernalda: Km² 123.8 - Abitanti: 12.413 : Km² 76.28 - Abitanti: 794 : Km² 215.47 - Abitanti: 9.636 : Km² 115.88 - Abitanti: 2.589 Irsina: Km² 262.21 - Abitanti: 5.592 Matera: Km² 387.98 - Abitanti: 58.313 : Km² 88.93 - Abitanti: 2.650 Montalbano Jonico: Km² 136.44 - Abitanti: 7.897 : Km² 176.74 - Abitanti: 10.121 : Km² 230.54 - Abitanti: 17.810 : Km² 128.73 - Abitanti: 4.439 : Km² 77.11 - Abitanti: 3.078 : Km² 68 - Abitanti: 6.920

Strumenti: La Caritas diocesana incontra i poveri nella quotidianità ZONE PASTORALI n. 3 tot. Parrocchie: 50

ZONA MATERA Comprende tutte le parrocchie della Città. Responsabile di zona: Don Domenico FALCICCHIO. Abitanti: n. 58.313 Sacerdoti: n. 31 Religiosi: n. 13 Parrocchie: n. 20

ZONA MARE Comprende le parrocchie di: , Craco, Marconia (frazione di Pisticci), Metaponto (frazione di Bernalda), Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci, Pisticci Scalo, Scanzano Jonico, Serramarina (frazione di Bernalda), Terzo (frazione di Scanzano Jonico), Tinchi (frazione di Pisticci). Responsabile di zona: Don Rocco ROSANO. Abitanti: n. 55.955 Sacerdoti: n. 17 Religiosi: n. 7 Parrocchie: n. 18

ZONA COLLINA Comprende le parrocchie di: Ferrandina, Grottole, Irsina, Macchia (frazione di Ferrandina), Miglionico, Pomarico, Salandra, Taccone (frazione di Irsina). Responsabile di zona: Don Angelo GIOIA. Abitanti: n. 27.984 Sacerdoti: n. 15 Religiosi: / Parrocchie: n. 13

2. L’organizzazione interna della Caritas diocesana (équipe, servizi..)

L’EQUIPE DIOCESANA: La Caritas Diocesana di Matera – Irsina consta di una equipe formata da 8 membri: 8 Direttore 8 Responsabile Segreteria – CdA Diocesano – OPR (operatore retribuito) 8 Ref. Promozione Caritas (operatore retribuito) 8 Ref. Promozione Umana (volontario) 8 Ref. Mondialità (volontario) 8 Operatore Immigrazione (operatore retribuito) 8 Operatore CdA Diocesano (volontario) 8 Operatore CdA Diocesano (volontario)

I SERVIZI: 8 SCV 8 Tirocini in collaborazione con Università, Enti, ecc… 8 Attività con ragazzi per le pene alternative

2 8 Consulenza legale 8 Accoglienza, integrazione, tutela immigrati 8 Animazione nel Carcere Dal 2002 si è dotata di un Ente Gestore, Coop. Soc. IL SICOMORO, nata su impulso della Caritas Diocesana e attraverso l’animazione del Progetto . L’equipe si occupa anche di progettare e programmare le attività. Per questo anno pastorale in corso il programma ha tenuto conto del tema di Caritas Italiana e di quello della Diocesi cercando di farli convergere al fine di costruire un percorso che sia radicato nel contesto territoriale ma che possa rispondere altresì alle indicazioni della Chiesa nazionale. (All. 1)

3. I tre luoghi pastorali propri (CdA, OPR, Lab) Il CdA Diocesano è attivo, in maniera strutturata ed inteso come strumento pastorale, dal 2004 anche se prima di quella data era attivo come “assistenza” alle famiglie indigenti. È aperto tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì) e vi prestano servizio 3 operatori fissi (il direttore + 2 operatori). Si fa attività di ascolto, innanzitutto, e ove possibile, si attivano percorsi di accompagnamento per l’uscita dalla povertà. Per fare tutto ciò il CdA attiva anche la rete del territorio (pubblica e privata). L’OPR è attivo dal 2004. Per l’attività di inserimento dei dati ci sono 2 operatori, per le rilevazioni se ne occupa uno in particolare. Nel 2004 è stato pubblicato il I Dossier diocesano sulle povertà. Per la redazione e pubblicazione del Dossier si è proceduto, a suo tempo, per la prima volta alla ricerca e monitoraggio delle risorse presenti sul territorio. Oggi questa ricerca viene periodicamente aggiornato. Nel 2007, poi, è stato realizzato il I Dossier regionale sulle povertà, per il quale la Caritas diocesana di Matera – Irsina ha contribuito. I dati recepiti dal OPR vengono altresì usati per rispondere di volta in volta alle richieste per le varie indagini sulla povertà. Il Laboratorio Diocesano per la promozione e l’Accompagnamento delle Caritas Parrocchiali ha iniziato la sua attività nel 2007 a seguito del Progetto di Accompagnamento di Caritas Italiana alla Delegazione della Basilicata. Sono impegnati nell’attività del Lab. 2 operatori + il direttore. Dall’inizio della sua attività ha realizzato un percorso di formazione distinto per le tre zone pastorali per gli operatori delle Caritas Parrocchiali, percorsi personalizzati di accompagnamento per l’attivazione delle Caritas Parrocchiali e dei CdA (4 realizzati / 4 in partenza). Supporta le parrocchie per l’organizzazione di attività riguardanti la carità. Promuove la rete tra i CdA della Diocesi. Nel 2007 (in Avvento) è stato realizzato un opuscolo – UNA CHIESA CHE AMA - nel quale sono state descritte tutte le esperienze diocesane relative alla Carità. Per realizzarlo è stato chiesto a ciascun CdA Parrocchiale e/o alle Associazioni di descrivere, a partire da un canovaccio base, quanto ciascuna realtà realizza per animare la comunità alla carità e per rispondere all’ascolto dei poveri. (All. 2)

3 B. L’incontro con i poveri…

1. Chi sono i poveri / quale sono le forme di povertà che incontrate? POVERI: 8 Famiglie con reddito insufficiente o mancanza di reddito 8 Donne separate 8 Immigrati 8 Giovani disoccupati di famiglie con reddito insufficiente 8 Anziani POVERTA’: 8 Disagio mentale 8 Mancanza di lavoro 8 Solitudine 8 Mancanza della casa 2. Attraverso quali strumenti avete individuato/delineato le povertà? 8 CdA 8 La rete dei CdA 8 Fondazione Antiusura 8 Informagiovani

3. A quali povertà la Caritas diocesana risponde? ed in che modo? 8 Bisogni primari – elargendo i beni necessari 8 Disagio mentale – attraverso l’Ente Gestore, con fondi 8x1000, l’attivazione di progetti specifici di percorsi di orientamento e inserimento lavorativo. Riflessione sul tema del “DOPO DI NOI”. 8 Casa – realizzazione di un centro di prima accoglienza realizzato ristrutturando, con fondi 8x1000 e contributo della Diocesi, una struttura di proprietà di una parrocchia di Matera affidata in convenzione alla Caritas Diocesana (inaugurazione 20.12.2009) 8 Lavoro – promozione di un altro gesto concreto – Coop. Soc. alla quale sarà affidata la gestione della struttura di cui sopra 8 Progetto LIDIA (All. 3)

4. Le risposte date sono punto di partenza per l’animazione della comunità? In che modo? Si. Per esempio: 8 Carrello della solidarietà (sono già state realizzate 2 edizioni – 28 e 29 marzo 2009 / 17 ottobre 2009) 8 Convegni e incontri a tema 8 Pubblicazioni varie, anche sul giornale diocesano 8 Raccolta tappi – sensibilizzazione ai temi del consumo critico

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