01 Newsletter n.01 del 01-09-2008 Diretto da: Raul Martinello Con la supervisione di: Filippo Querzoli Redazione e grafica: Studio Martinello Si ringraziano per la collaborazione: Elena Franco, Adriana Giussani, Fulvio Guerri, Giorgio Liberti, Mario Maffi, Daria Scienza, Aldo Minari, Gigi Vitale. Informatore dall’Oltrepò Pavese su vino, gastronomia, turismo e dintorni. [email protected] Diffuso principalmente tramite mail-list a enoteche, ristoranti, associazioni, negozianti, produttori e privati

EDITORIALE L’INTERVISTAARTICOLO PORTANTE SUL TERRITORIO Cari Amici, LA STRADA Eccomi di nuovo; con questo primo numero LALA MARZUOLAMARZUOLA inizia una nuova serie nella versione on-line DEL RIESLING di una pubblicazione che ricalca le orme ILIL VINOVINO TRATRA GIOIAGIOIA ITALICO di una precedente e cartacea ideata e gestita con un mio caro amico: Mario Magnani. EE FATICAFATICA e strade del vino? Eccole. Una persona che molti di voi ricorderanno. L Almeno eccone una, quella del “Oltreilvino” è una testata il cui nome è ad Riesling Italico, un saliscendi tra le alcuni sicuramente noto, e che intendo colline delle tre località con terreni riproporre per fare cosa gradita e dare un e microclima più vocati per la colti- buon servizio al territorio dell’Oltrepo Pavese vazione di questo vitigno: Oliva che, a tutti gli effetti, considero anche mio. Gessi, , Calvigna- Si parlerà di vino, di miele, di formaggio, di no. Partenza da (se è tutti i prodotti che la generosa terra domenica non perdetevi il mercato di Oltrepò è in grado di offrire. fino alle 12.30) e subito su, in colli- Formulata con un taglio giornalistico, na, seguendo le indicazioni per la rivista si proporrà come una newsletter Montalto Pavese. A poco a poco si per far conoscere aspetti enogastronomici, decolla: una veloce serpentina di turistici, culturali e tradizionali del territorio e curve per lasciarsi alle spalle la pia- avrà rubriche più o meno fisse e notizie su nura e immergersi nel verde delle produttori, degustazioni, incontri, sagre, fiere, colline. argomenti vari, tutti legati al territorio. Tra una curva e l’altra si sale in E in più, interviste a personaggi, aziende, quota incontrando prima la splen- ristoranti, enoteche, legati al mondo del vino dida ottocentesca Villa Odero, sede e…oltre, Con l’aiuto prezioso di validi dell’azienda vitivinicola Freccia- collaboratori la rivista propone e suggerisce iamo andati a trovare Marco e É una storia un po’ insolita e inten- rossa (non effettua vendite ai priva- prodotti interessanti tramite schede S Gabriella nella loro casa, invi- samente vissuta di due giovani per- ti, visita della cantina solo su preno- degustative illustrate e, dove possibile, tati alla loro tavola accanto “ai fuo- sone che sulla terra e per amore tazione) e, poco dopo, la via privata con indirizzi e costi. chi” dove abbiamo trovato il calore della terra hanno abbandonato la fiancheggiata da abeti e larici che Spero davvero che possiate apprezzare di due belle persone, di un ottimo vita di città e hanno prodigato tutta porta al Palazzo Borromeo (fine questa mia iniziativa confidando vino e di una piacevole conversa- la loro intelligenza ed energia per ‘600) costruito come luogo di vil- eventualmente sulla collaborazione di coloro zione. Abbiamo visitato la splendi- produrre i loro vini. leggiatura per gli studenti del che avranno a cuore questa rivista anche da cantina ottocentesca dove si É una storia che vi raccontiamo con Collegio Borromeo di e oggi inviandoci notizie sul territorio producono alcuni dei migliori vini le stesse parole di Gabriella Valadé: sede della Tenuta Pegazzera. e mi ripropongo, qualora non siate della zona e dove si tengono festosi “Dapprima è stata una necessità: Proseguendo. Dopo circa 3 km in di diverso avviso, di contattarvi ogni mese eventi e ottime degustazioni. occuparsi improvvisamente e con breve discesa, ci accoglie il gradevo- con un nuovo numero. E a Gabriella Valadé,che è l’erede di urgenza dell'azienda sino a quel lissimo abitato di Calvignano: Vi ringrazio tutti anticipatamente del vostro questa bellissima tenuta un po’iso- momento gestita e condotta dal poche case e i resti di un castellodel interessamento e attenzione. lata, su un poggio di sole e di aria e papà. XII secolo che si affacciano da un Raul Martinello fitto di vigne, abbiamo chiesto di Per qualche mese, la convinzione di lato sulla valle del torrente Ghiaia raccontarci la storia. Segue a pag.2 Segue a pag.3 Az. Ag. LA MARZUOLA

Rosso Igt Pinot Nero vinificato Riesling doc Questa pubblicazione 2003 rosso doc 2006 2006 è stata creata e impaginata dallo Visive: Colore rosso rubino intenso Visive: colore rosso rubino scarico Visive: colore giallo paglierino brillan- con riflessi porpora, limpido, buona con riflessi granata, limpido, brillante, te, buona viscosità viscosità buona viscosità Olfattive: fine, sentori fruttati molto Studio Martinello Olfattive: al naso rilascia sentori Olfattive: fine e intenso, sentori frut- decisi di banana, ananas, pesca erbacei, caratterisitici di questo viti- tati di ribes nero e lampone, floreali di bianca; e ancora: biancospino aca- editoria e grafica gno, piacevoli note di sottobosco e violetta; noce moscata, vaniglia, cia, tiglio, salvia, miele speziate cuoio, tabacco Gustative: buona struttura, persi- Frazione Rosso, 7 Gustative: morbido in bocca, ben Gustative: buona struttura, asciutto, stenza medio-lunga strutturato, persistenza medio-lunga. persistenza medio-lunga - Pavia Temperatura di servizio: 12° tel. 340 614 9269 Accostamenti suggeriti: primi piatti Temperatura di servizio: 16°-18° Accostamenti suggeriti: crostacei, e-mail: [email protected] ben conditi e carni sia rosse che Accostamenti suggeriti: lasagne, frittatine alle erbe, zuppe di verdura, bianche. timballi, carni saporite quali caccia- vellutata di porri, merluzzo con cipol- Gradazione: 13,5° gione da piuma e agnello le, torte salate Progettazione grafica per Gradazione: 13,5° Gradazione: 13° pieghevoli, etichette, Prezzo Euro 8,5 Prezzo Euro 8,5 Prezzo Euro 6 brossure, confezioni, ecc 02

demmia meccanici, nei nostri vigneti queste operazioni vengono svolte completamente a mano.

E la storia di Gabriella continua: “Abbiamo anche realizzato che avevamo a disposizione una grande varietà di vitigni che non era stata valorizzata adeguatamente prima della nostra venuta e che costituiva una ricchezza da sfruttare. La vini- ficazione in purezza di ciascun viti- gno ha dato origine ai vini: Croatina Barbera Uva Rara Riesling Renano Pinot Nero Merlot che esprimono con forza le caratte- ristiche tipiche della loro varietà e del territorio. poter controllare tutto da Milano, A tutela di una produzione di pre- Accanto a questi, un vino voluta- La Marzuola, dove Marco, mio marito, ed io era- mente ottenuto da miscela di uve: gio, l'intera superficie aziendale perché? vamo molto ben radicati. della Marzuola è coltivata secondo Croatina, Barbera, Uva Rara e Pinot Non ci rendevamo ancora conto i dettami del regolamento CEE Abbiamo vanamente ricercato Nero compongono il Rosso Riserva. che il richiamo della terra si stava 2078/92 per la riduzione di concimi un’origine certa di questo toponimo. Sono passati nel frattempo quindici Abbiamo immaginato che potrebbe insinuando dentro di noi e ci stava e fitofarmaci in agricoltura. La gia- anni, o per meglio dire, quindici derivare dal nome del tartufo conquistando. Poi la decisione di citura collinare dei terreni, l'esposi- vendemmie... perchè è la vendem- Marzuolo, oppure dal grano duro trasferirsi, senza troppo interrogarsi zione a mezzogiorno di tutti gli mia che cadenza l'intero anno: i seminato a marzo, detto appunto sulla portata di tale scelta. appezzamenti coltivati, il clima mesi che la precedono sono vissuti marzuolo, o ancora dai lavori come preparazione e attesa di un I campi, le viti e il vino erano per noi ventilato e un'attenta gestione del di campagna legati al mese di marzo. un mondo da scoprire e quindi a suolo, mantenuto costantemente Ma non abbiamo trovato nulla di certo. evento. Poi, la fatica e la gioia di capofitto studiare, documentarsi, ma inerbito, sono le favorevoli premes- Comunque ci pare un bel nome, ottenere il raccolto, portarlo alla anche imparare la potatura e i lavori se di una viticoltura di qualità. Per dal suono azzurro e dal sapore pigiatura in cantina ed avviare così di campagna, perchè da subito ci è una precisa scelta abbiamo deciso di primavera. il processo di vinificazione... una piaciuto avere un contatto diretto di mantenere in produzione la annata si è conclusa e la nuova sta con l'ambiente intorno a noi. già iniziando! Ci siamo subito resi conto che su maggior parte dei vecchi vigneti, Possiamo vantare qualche “sapere” questa nostra collina soleggiata, impiantati nel corso di tre decenni a in più, ma la materia è così vasta ben esposta e ventilata i vigneti partire dalla metà degli anni qua- che non si smette mai di imparare. davano spontaneamente uve sane ranta. Siamo infatti convinti che la Ci sentiamo però ben integrati nella e di primissima qualità e che noi minore capacità produttiva di una nostra campagna, e le inevitabili non dovevamo far altro che asse- vigna vecchia sia ampiamente com- nostalgie della “vita precedente” condare tale propensione. Abbiamo pensata da un sensibile incremento vengono subito stemperate dagli così adottato la pratica agronomica di qualità delle uve, con benefici impegni quotidiani. dell'inerbimento totale che significa riflessi sul corpo e il bouquet dei Abbiamo capito il valore del freddo, sospendere le lavorazioni meccani- vini. del caldo, della pioggia e della che nel vigneto, lasciando che il ter- Nonostante si vadano diffondendo grandine e di come ciascuna di reno si ricopra di erba. In tal modo, sistemi di potatura, legatura e ven- queste cose può davvero dare o non solo si preserva il suolo dai Az. Ag. LA MARZUOLA rischi dell'erosione e degli smotta- menti causati dalle precipitazioni, Uva Rara Igt Pinot Nero vinificato Croatina Igt ma si favorisce l'equilibrio vegetati- 2006 bianco doc 2006 1999 vendemmia tardiva vo delle piante riducendo drastica- mente l'apporto di concimi e fito- Visive: colore rosso rubino scarico Visive: colore giallo paglierino scari- Visive: colore rosso rubino profondo quasi con riflessi violacei co, limpido e brillante. impenetrabile con riflessi violacei, pulito e farmaci.” Olfattive: pulito ed intenso; rivela Olfattive: netti i profumi di mela e limpido, buona viscosità E qui, a conferma di queste ultime sentori fruttati di ciliegia, piccoli frutti tiglio. Olfattive: rivela sentori di marasca, prugna rossi e floreali che ricordano la viola; Gustative: lievemente frizzante, gra- della california e piccoli frutti rossi fusi a pro- parole, ci piace inserire alcune tenui sensazioni speziate di cannella, zie alla rifermentazione naturale, sapi- fumi floreali come la viola, il petalo di rosa, importanti informazioni che preci- chiodi di garofano, pepe nero. do e fresco. sensazioni verdi, quasi balsamiche che ricor- Gustative: morbido, sapido, buona dano la felce e l'eucalipto; sfumature leggere sano quanto queste procedure persistenza. Temperatura di servizio: 12° di spezie quali pepe nero e cannella. naturali e… biologiche siano fon- Accostamenti suggeriti: Ideale Gustative: strutturato, equilibrato, generoso Temperatura di servizio: 16°-18° come aperitivo, e anche ottimo come con tannino deciso ma dolce, persistenza damentali per il raggiungimento di Accostamenti suggeriti: salumi, vino da tutto pasto. medio-lunga, rispondenza naso bocca. Temperatura di servizio: 16°-18° risultati ottimali. Riprendiamo dal torte salate, cotolette alla milanese. Gradazione 12,5° Gradazione: 12,5° Accostamenti suggeriti: formaggi stagiona- sito www.marzuola.it che, a pro- Prezzo Euro 5,5 ti a pasta dura, mousse di cioccolato fon- Prezzo Euro 6 dente, crostata con frutti di bosco posito della coltivazione dei vigneti, Gradazione: 14,5° ci dice: Prezzo Euro 8 (50ml) 03

LA STRADA DEL piccolo museo contadino e attrave- RIESLING ITALICO sando Montalto Pavese. Il nostro Segue da pag.1 itinerario prosegue quindi in dire- zione Lirio. Uscendo dall’abitato di di Montalto, dall’altro sulla valle del Montalto (appena fuori l’azienda rile San Zeno. agricola Cà del Gè, dove si produce Dritti si prosegue per Montalto, a un piacevolissimo Riesling Italico sinistra si raggiunge Oliva Gessi fermo) la vista si apre su tutto (dove dopo una breve discesa si l’Oltrepo. E’un tratto di strada deli- giunge alla prossimità dell’azienda zioso; il panorama spazia dalla agricola La Marzuola), a destra, dove Pianura Padana alle ultime colline proseguiamo, si scende in direzione prima dell’Appennino. A metà del dell’azienda agricola Travaglino, crinale si segue la deviazione per produttrice di uno dei migliori Morenico Losana: la carrozzabile si Riesling Italico dell’Oltrepo Pavese. stringe ma nessun problema, dal Situata interamente in comune di Calvignano, nel cuore dell'Oltrepo Da lì la strada porta da un lato a momento che anche le automobili Pavese, l'azienda agricola LA MARZUOLA si estende per circa 33 etta- e dall’altro a Montalto diventano davvero rare. ri di territorio collinare. Circa un terzo dell'estensione aziendale (13 ettari), a quote comprese fra Pavese: prendiamo quest’ultima e ci Ci si culla tra vigneti e colline fino a i 220 e i 300 m. e con esposizione in pieno sole, è coltivato a vite. Il resto avviciniamo al paese percorrendo giungere al centro abitato di della superficie è diviso fra boschi e seminativi per la produzione di una gradevolissima strada che spez- , dominato dal bel cereali. za in due il verde dei vigneti. castello del XII secolo, anch’esso Produrre uva di qualità per ottenere vino di qualità: questa è la filosofia Cominciamo a salire ed ecco che, in oggi residenza privata. Graziosa la aziendale ed è ciò che influenza ogni scelta lavorativa. prossimità della località Fornacetta piazzetta della chiesa, con un pano- In ottemperanza al Regolamento CEE 1257/99, cui l'azienda aderisce, è sulla sinistra, si staglia la facciata rama che spazia sulle colline di stato ridotto l'impiego di concimi e fitofarmaci e adottata la pratica agro- principale del castello di Montalto Oliva Gessi che raggiunge attraver- nomica dell'inerbimento totale e della lotta integrata. mezzo nascosto da un boschetto. sando la valle del Rile di Verzate. Si La maggior parte dei vecchi vigneti, impiantati nel corso di tre decenni a Nato come fortezza (lo costruirono i scende, poi si risale, si oltrepassa la partire dagli anni '40, viene mantenuto in produzione. frazione Rosso, dopo la curva, si Tutte le lavorazioni, dalla potatura alla vendemmia, vengono eseguite Romani come straordinario punto di manualmente. osservazione) e adornato da splen- apre la vista sul verde di ampi prati L'azienda è di proprietà della famiglia Valadè che la gestisce direttamen- didi giardini, l’edeficio è in realtà un e, sul crinale, sulla lunga strada di te dal 1956. Al centro della proprietà, circondata dai vigneti, si trova la maniero, uno dei più belli d’Italia, giovani pioppi che conduce al gra- cantina, costruita verso la fine dell'800, dove viene tutt'ora prodotto, che sorse sulle rovine del castello nel zioso borgo di Oliva prima di ridi- invecchiato e imbottigliato il vino. 1593; oggi è residenza privata. scendere verso la statale. La produzione della Marzuola è quella tipica dell'Oltrepo Pavese: Lo si raggiunge passando dalla fra- Bonarda e Barbera, Riesling , Uva rara, Pinot nero vinificato in bianco e zione Villa Illibardi dove ha sede un Mario Magnani infine Le Riserve: Rosso Riserva, Rosso Igt, Pinot nero vinificato in rosso, Croatina Vendemmia Tardiva affinati in barrique. In azienda è possibile degustare e acquistare il vino e visitare la cantina. Loc. Marzuola - 27045 Calvignano (PV) Tel. 0383 871123 - Fax 178 222 8036 e-mail [email protected] - www.marzuola.it togliere in un attimo i frutti di un nostro motto; questo vogliamo ASSOCIAZIONI ri impiantati, 56.000 quintali di uva intero anno di duro lavoro. pensino coloro che assaggiano i prodotta e ben 36.500 ettolitri di Abbiamo capito che i frutti della nostri vini ! “Èuna bella storia, ricca LA VALLE vino. Dislocati su altrettanti piccole terra sono buoni e vanno rispettati, di capacità, di impegno e di cultura, DEL RIESLING valli rappresentano una zona unita- perchè da essi traiamo il nostro che noi abbiamo il piacere di pro- ria caratterizzata da un microclima nutrimento, ma anche il nostro pia- porvi per primi e in apertura del a valle del Riesling con forti escur- cere .... “il vino è un piacere della nostro primo numero. Lnasce sia con l’in- sioni termiche, vita”: questo è stato, e tutt'ora è, il Adriana Giussani tento di valorizzare un specie in prima- Az. Ag. LA MARZUOLA microterritorio situato vera e in estate nell’Oltrepo Pavese con giornate Bonarda doc Barbera doc centrale, che come molto calde, ma 2006 2004 doveroso riconosci- ventilate, seguite mento a una zona da notti decisa- Visive: colore rosso rubino intenso Visive: colore rosso rubino carico con riflessi violacei, limpido, brillante, Olfattive: esprime con finezza aromi storicamente vocata per la coltiva- mente fresche. Il buona viscosità di piccoli frutti di bosco e di prugna zione del vitigno Riesling. terreno calcareo e argilloso su Olfattive: fine e intenso, sentori di Gustative: ottima struttura, giusta- marasca, piccoli frutti di bosco, mela; mente acido, fine e intenso In Oltrepo Pavese ben 1.500 ettari marne e arenarie del Quaternario, è floreali di viola e rosa; pepe nero, sono impiantati a Riesling per una posto ad un’altitudine che va dai alloro Temperatura di servizio 16°-18° Gustative: buona struttura, giusta- Accostamenti suggeriti: antipasti a produzione di uva che si aggira sui 220 ai 380 metri sul livello del mare mente tannico, persistenza medio- base di salumi, arrosti, bolliti e salumi 165.000 quintali annui ottenendo con esposizione prevalentemente a lunga cotti Gradazione 13° circa 100.00 ettolitri di vino. I terri- sud, sud/est. È un vero e proprio Temperatura di servizio: 16°-18° tori comunali di Calvignano, territorio del Riesling che ondeggia Accostamenti suggeriti: salumi, Prezzo Euro 5,5 ravioli di carne, brasati, cacciagione Montalto pavese, Oliva Gessi, parte per il suo mare di vigne, incontran- Gradazione: 13° di Casteggio, Mornico Losana e do anche ville e dimore antiche

Prezzo Euro 5,5 Rocca de Giorgi, rappresentano il sovente sedi delle più rinomate 35% della produzione con 525 etta- aziende vitivinicole. 04

a cura di Giorgio Liberti

Un fiore all’occhiello to, a guidare la cucina di Prato dell’Oltrepo Pavese Gaio. Sempre sia tra i primi che per Via G. Fara, 25 - 20124 Milano Qui risorgono i sapori e le tradizio- i secondi vige la tradizione gastro- Tel. 02.6697596 - Fax 02.6697119 - www.arte-del-vino.it ni gastronomiche dell’Oltrepo nomica della zona. Chi vuole finire Pavese. Sarà Giorgio Liberti ad in crescendo riservi un po’ di posto GLI INCONTRI DI SETTEMBRE accompagnarvi nel passato, pro- ai dolci: anche in questo caso Orario di inizio 20,30 durata un paio di ore ponendovi i piatti di una volta, fatti ricette antiche arricchite però da “quasi” come una volta, con le logi- correzioni golose di recente ado- I rosati che evoluzioni, o forse è meglio zione. Chi invece non ama il dolce 11 settembre - dire involuzioni, delle materie potrà concludere il pasto con un La Sicilia: gli autoctoni prime. In modo discreto e affasci- misto di formaggi, capaci di esalta- 18 settembre - nante, Giorgio vi darà una breve re il palato e il vino. A proposito di Le Marche della montagna descrizione di ogni piatto del menù vino, la carta delle etichette propo- 25 settembre - raccontandone ingredienti, prepa- ste da Prato Gaio è una delle più razioni e tradizioni. Se ne avete ricche e complete. Si potrà sceglie- voglia, non esitate a punzecchiarlo, re tra decine di bottiglie, tutte rigo- a lui piace parlare e sarà altrettanto rosamente dell’Oltrepo Pavese, PROGRAMMA DEL SEMINARIO piacevole per voi ascoltarlo. Ma a suddivise per tipologia. Una racco- DI CONOSCENZA tavola protagonista indiscusso è mandazione: andate a gustare i GENERALE DELLA DEGUSTAZIONE l’Oltrepo già a partire dagli antipa- piatti proposti a Prato Gaio quando sti. Ed è proprio la stagione (come non siete di fretta. 10 settembre 1° INCONTRO accadeva d’altronde in passato), o La vite; cenni storici sulla evoluzione e diffusione nel mondo, meglio, gli ingredienti del momen- Mario Magnani cenni di viticoltura, il ciclo biologico della pianta, i sistemi di allevamento, lo studio pedoclimatico, la composizione dei ter- reni, concetto di viticoltura di qualità, individuazione delle uve da vino. Gioco delle essenze, introduzione alla tecnica di degustazione. degustazione di 4 vini.

17 settembre 2° INCONTRO Il momento giusto della vendemmia, le uve in cantina, i mosti, i lieviti, la vinificazione in rosso. Gioco delle essenze. Cenni di anatomia e fisiologia della vista, dell’olfatto e del gusto. La tec- nica di degustazione con l’utilizzo del vocabolario del vino. degustazione di 4 vini.

24 settembre 3° INCONTRO La fermentazione malolattica, stabilizzazioni, chiarifiche, filtra- Ristorante Prato Gaio - Frazione Versa di (bivio di ) zioni, la maturazione e l’affinamento del vino; i legni, fra tradi- Chiuso il lunedì sera e il martedì - Tel. 0385 99726 - 338 9262072 zione ed innovazione. La macerazione carbonica (vino novello), la vinificazione in rosato ed in bianco. Gioco delle essenze. Tecnica di degustazione. degustazione di 4 vini. SABATO 27 E DOMENICA tembre in Certosa Cantù, agrituri- 28 SETTEMBRE 2008 smo e ristoranti della provincia di 1 ottobre 4° INCONTRO sarà il secondo momento Pavia presenteranno, con dei menù di OLTREGUSTO a tema, i prodotti tipici locali. la spumantizzazione (metodo classico e metodo Charmat), i Sull’esperienza 2007, in queste Prodotti tipici locali ed agricoli che vini liquorosi, i vini aromatizzati, i vini dolci e i vini passiti. Gioco date, OLTREGUSTO diviene “itine- cucinati con sapienza divengono un delle essenze. Tecnica di degustazione. degustazione di 4 vini. rante”. Usando come premessa piacere per il palato. Profumi e l’esposizione del 31 agosto e 1 set- sapori che sapranno riportarvi con la memoria ad un 8 ottobre 5° INCONTRO tempo nemme- La cantina di casa, caratteristiche del locale di conservazione, no troppo lonta- come organizzarla, il tappo, alterazioni, difetti e malattie. Il ser- no, profumi e vizio dei vini, come leggere l'etichetta, la classificazione dei sapori che vini. L’accostamento cibo-vino, la scelta del vino a ristorante, fanno parte curiosità e aneddoti. Gioco delle essenze e prova pratica con della memoria l’uso di soluzioni che riproducono i quattro sapori fondamenta- storica del terri- li. Tecnica di degustazione. degustazione di 5 vini. torio, della pro- vincia di Pavia. 05

con il supporto di Luca Bonizzoni Casteggio: MOSTRA MERCATO Curiosità dal lavoro delle api DEL TARTUFO E MIELE Sin da questo numero il nostro giornale on-line avrà una rubrica fissa calorie, eccellente come carburante DELL'OLTREPÒ interamente dedicata al MIELE, un prodotto esclusivo che è tipico, nell’allenamento fisico, ottimo quin- PAVESE oltre al vino, del nostro profumato e fiorito territorio. di per gli sportivi, ma raccomandato Organizzata da Casteggio Un nettare prezioso che metteremo al centro di curiosità, mostre, a tutte le età: dai piccolissimi agli manifestazioni e ricette ricche di antica storia e tradizioni Servizi, con il patrocinio della anziani. Superlativo in sostituzione e che siamo certi saranno di vostro costante interesse. Regione Lombardia, della Pro- dello zucchero, rispetto al quale con- vincia di Pavia e della Camera di PRODOTTI TIPICI tiene enzimi, sali minerali e aromi. Commercio di Pavia, in collabo- Altamente raccomandato in medici- razione con Artop, Apilombardia na e in pediatria, il miele è quindi un e il Gruppo Micologico Voghe- IL MIELE, alimento puro e perfetto per tutte le rese, si terrà a Casteggio. pres- stagioni e le età. so l’Area Fieristica di via Truffi, la NETTARE DEGLI DEI Adriana Giussani 2xª edizione della Fiera del Tar- , con il marchio Miele tufo, Miele&Profumo di bosco: A Vergine, garantito dall’As- una mostra-mercato che si pre- sociazione Apicoltori Pavesi, ha annuncia gustosa e ricca, dal- avuto un legale imprimatur un pro- l’esposizione didattica di funghi, dotto che tutto il territorio alle degustazioni di miele con dell’Oltrepo vanta tra i suoi eccellen- formaggi e di vino con miele, ti prodotti tipici. È un prodotto che dalla mostra dei tartufi bianchi e nasce purissimo e non subisce alte- neri all’esibizione dei cani adde- razioni né manipolazioni, ottenuto strati, fino alla premiazione sera- dalla semplice trasformazione del le per i migliori tartufi e migliori nettare dei fiori ad opera delle api. La esemplari da cerca. sua lavorazione, quindi, assoluta- Dalle 10.00 alle 19.00 quindi, a mente naturale, offre tutte le caratte- Casteggio, vi aspetta un salone ristiche biologiche-nutrizionali e del gusto e della qualità, ma organolettiche derivanti dalla natura soprattutto una giornata dedi- stessa. Le varietà che la Comunità cata alla tradizione, alla storia e Montana sa offrire sono molteplici, ai sapori autentici che si traman- dal miele di castagno, ricco di polline dano di generazione in genera- e sali minerali, di colore bruno scuro, zione. al Millefiori, più chiaro, opera di innumerevoli fioriture, al miele d’Acacia, trasparente e profumato di frutta. Quanto al valore nutrizionale: energizzante, emolliente, curativo, riequilibrante dell’organismo, il miele è un alimento famoso da sem- pre. Conosciamo la sua azione nutri- tiva e probiotica in tutte le sue forme UN CONTATTO così invitati a scriverci su qualsiasi pubblicare e, nel caso, di dare e nelle sue mille scomposizioni. Ha CON OLTREILVINO argomento. La nostra rivista si pro- risposta. un potere vitale su tutti i processi Con questa piccola rubrica il nostro pone di trattare curiosità, proteste, metabolici e sui meccanismi di difesa giornale si propone di avere un dia- elogi, consigli e quant’altro vi possa Per contattarci scrivete a: dell’organismo, è un alimento “vivo”, logo diretto con i lettori che sono venire in mente. Noi saremo lieti di [email protected] energetico per l’alto valore delle sue Az. Ag. LA MARZUOLA Suggeriti da Oltreilvino Rosso Riserva doc Cantina di Casteggio Az. Ag. Fratelli Agnes Az. Ag. Montelio 1999 Via Torino, 96 Via Campo del Monte, 1 Via Domenico Mazza, 1 Casteggio - PV - PV Visive: colore rosso rubino, limpido, Tel. 0383 806311 Tel. 0385 75206 Tel. 0383 373090 brillante, buona viscosità Olfattive: fine e intenso, sentori frut- MALVASIA ROSSO OLTREPÒ PINOT NERO tati di ribes nero e lampone, floreali di 2007 - Gradi: 12,5% Caratteristiche organolettiche: spicca Gradi: 12,5% violetta, noce moscata, vaniglia, euro: da 4,0 un intenso ma delicato cuoio, tabacco profumo di vaniglia e liquiri- Aspetto visivo: colore rosso rubino Gustative: buona struttura, asciutto, Aspetto visivo: colore giallo paglierino zia; il colore è rubino cari- scarico con riflessi aranciati. persistenza medio-lunga con riflessi color verdolino brillante. co, con riflessi granata e Aspetto olfattivo: elegante, intenso, Aspetto olfattivo: profumi intensi e violacei; il sapore si afferma fruttato maturo (ribens e marasca) con Temperatura di servizio: 16°-18° aromatici di salvia. superbo e portentoso; leggera vaniglia. Accostamenti suggeriti: lasagne, Aspetto gustativo: saporeasciutto e riveste il palato di austero Aspetto gustativo: di grande equili- timballi, carni saporite quali caccia- morbido. velluto. brio, vellutato, lunga persistenza aro- gione da piuma e agnello Abbinamenti gastronomici: Temperatura di servizio: ideale dai 18 matica. Si gusta bene a 4/5 anni. Gradazione: 13,5° prosciutto crudo di Parma, culatello e ai 20 gradi. Accompagnamento: Matura per il 50% in botti da 25 Hl e il salame artigianale di . molto indicato l'abbinamento con rimanente in piccole botti per circa un Prezzo Euro 8,5 Temperatura di servizio: 12° primi impegnativi e con secondi di anno e viene successivamente affina- somma cucina. to per un anno in bottiglia. 06

a cura di Filippo Querzoli bianchi, che dipende molto dal viti- Chiaretto. Più rosso che rosa, ma gno, dalla maturazione delle uve e naturalmente non raggiunge l’in- dall’età. Si ricordi che con l’invec- tensità dei vini rossi. chiamento il colore dei bianchi Programmi e degustazioni tende ad aumentare d’intensità. Si Buccia di cipolla. Un rosa intenso, tengano sotto controllo i riflessi gri- carico di riflessi che tendono giastri e i colori spenti: sono spesso all’aranciato. LA DEGUSTAZIONE indicatori negativi. L’ANALISI VISIVA Grigio o ramato. È tipico di uve a Bianco carta. Quasi privo di colore, bacca “ramata”, come il Pinot n vino che appare torbido, con Infine, nei vini frizzanti e negli spu- contraddistingue solitamente vini Grigio che viene lasciato in breve U sospensioni varie e colori non manti, bisogna valutare l’efferve- fragranti, da bere giovani. Indicatori macerazione con le bucce. vivi, ha certamente dei difetti. scenza, causata dall’anidride carbo- di giovinezza e freschezza sono L’analisi visiva allora può trasmet- nica che si libera quando viene ver- anche i riflessi verdolini o verdo- Vini rossi terci informazioni importanti sullo sato il vino e che provoca sia la gnoli. Al contrario dei vini bianchi, nei stato di salute, conservazione, strut- spuma sia le bollicine o perlage. La rossi l’invecchiamento corrisponde tura e tipologia del vino. Sono quat- spuma dev’essere abbondante e Giallo paglierino. È il tipico colo- a una progressiva diminuzione del- tro le cose che bisogna prendere in asciutta, quasi crepitante: le bollici- re giallo chiaro, che si differenzia a l’intensità del colore. considerazione: la limpidezza, il ne, soprattutto negli spumanti, seconda dell’intensità (più o meno Il rosso porpora contraddistingue i colore, la viscosità e l’effervescenza devono essere carico). vini più giovani, evidenti riflessi (solo per i vini frizzanti o spu- tante, conti- tendenti all’arancione i vini più manti). nue, piccole e Giallo dorato. È un giallo intenso, invecchiati. Si procede all’esame dopo persistenti. lo si ritrova in particolari vitigni. aver riempito per un terzo il Nei vini Spesso si riscontra nei riflessi di vini Rosso porpora. Molto intenso, con calice, impugnandolo con dichiarati bianchi importanti, di una certa tendenze al viola. il pollice e l’indice per lo fermi o tran- longevità o passati in legno. stelo o il piede, por- quilli l’efferve- Rosso rubino. Un rosso scuro che tandolo all’altezza scenza è invece sin- Giallo ambrato. È il colore tipico richiama il colore del rubino e che degli occhi e osser- tomo di un difetto e dei vini passiti, dei vini liquorosi e, contraddistingue i vini da bere rela- vandolo in controluce. denota rifermentazioni comunque, dei vini ottenuti da uve tivamente giovani. Si valuta in questo avvenute all’interno della molto mature. modo la limpidezza, bottiglia, di cui potremo Rosso granata. Un colore che ovvero la pulizia e la renderci conto successiva- Vini rosati sfuma verso il rosso sangue e che capacità di far passare la mente, con l’analisi L’ampia gamma di sfumature dei indica solitamente una buona evo- luce; più un vino è limpi- olfattiva. vini rosati dipende molto dal tempo luzione. È il primo segnale di matu- do, più è stabile e sano. Per La tendenza attuale è quella in cui si lascia il mosto a contatto rità del vino. Un vino granata, o coglierne meglio la traspa- di mettere in commercio vini con le bucce. Le tonalità giallo- tendente al granato, ha riposato renza si può provare a leg- puliti, limpidi e privi di sostan- aranciate indicano vecchiaia, carat- almeno un paio d’anni. gere attraverso il calice un ze che possano in qualche teristica negativa per i rosati che foglio stampato. modo provocare del depo- sono contraddistinti dalla freschez- Aranciato. Di solito le tonalità A questo punto si procede sito. Importante, ai fini za e dagli aromi fruttati della giovi- aranciate si colgono nelle sfumatu- all’osservazione del colore, di della degustazione, è che nezza. re che ricordano il colore del matto- cui si considerano vivacità gli eventuali depositi rimanga- ne. È l’indicatore tipico dell’invec- (acceso o spento), intensità (carico, no sul fondo della bottiglia e non si Rosa fior di pesco. Ricorda il colo- chiamento, giusto stadio evolutivo scuro, cupo, chiaro, pallido, debole) mescolino al vino. Quando si degu- re dei petali del fiore di pesco. per i grandi vini che sviluppano con e sfumature. Il colore dei vini rossi stano vini invecchiati, è meglio pro- l’età le loro caratteristiche. dev’essere tra rosso porpora e rosso cedere alla decantazione. Rosa cerasuolo. È un rosa abba- Al contrario, segnala decrepitezza rubino, rosso granato e rosso aran- stanza intenso, simile a quello delle nei vini che non reggono l’invec- ciato; il colore dei vini rosati tra rosa Scala cromatica delle colora- prime ciliegie. chiamento. pallido e rosa cerasuolo, chiaretto e zioni dei vini buccia di cipolla; infine le tonalità di Sono molte le variabili che influi- un vino bianco vanno da bianco scono sul colore di un vino: innan- Suggeriti da Oltreilvino carta a giallo verdolino, paglierino, zitutto il vitigno, poi le caratteristi- oro e ambrato. che del terreno, l’annata più o Az. Ag. Monsupello Az. Ag. Scovenna Per riconoscere la viscosità, si osser- meno favorevole, il grado di matu- Via San Lazzaro, 5 Fraz. Rosso va il vino mentre lo si versa e quin- razione, la vinificazione, l’affina- - PV Oliva Gessi di facendolo ruotare lentamente mento, l’età. Tel. 0383 896043 Tel. 0383 892322 sulle pareti del calice. Si potrà Il colore rimane sempre il primo PINOT NERO RIESLING ITALICO coglierne così la consistenza: più è indicatore da misurare anche in Colore: rosso rubino con riflessi gra- 2007 - Gradi: 13% nata. Profumo: ampio ed intenso. Si euro: da 3,5 scorrevole, più è leggero; più è relazione agli altri aspetti sopra passa dai sentori primari e secondari denso, maggiore è il suo contenuto ricordati: la limpidezza, la viscosità, (con netta sensazione fruttata di ribes Aspetto visivo: colore giallo paglierino e sottobosco) per arrivare a percepire carico con intensa sfumatura verdo- di alcol. I cosiddetti “archetti” o l’effervescenza. Ecco le scale cro- una piacevole concentrazione spezia- gnola. “lacrime del vino”, curvature che si matiche delle diverse tipologie di ta e di tannini morbidi, indice di un affi- Aspetto olfattivo: profumo ricco e namento in barriques. complesso che richiama la mela, la formano sulle pareti del calice, sono vino. Accostato a tutte le carni non ecces- pesca e la frutta esotica. dovute proprio al grado alcolico: sivamente aggressive (ottimo con il Aspetto gustativo: gusto acidulo e Carpaccio alla Rucola e scaglie di piacevole. più gli archetti sono fitti e lenti a Vini bianchi Grana), alla selvaggina da piuma Abbinamenti gastronomici: scendere, maggiore è il contenuto Dal quasi bianco al quasi arancione: (carni d'agnello, oca, cucinate in Piatti di pesce in genere, da provare umido) ed ai formaggi stagionati. anche con crostacei e frutti di mare etilico. è vasta la gamma dei colori dei vini